Anity

Intervista a ERRE PUSH V: Ciao Erre, intanto grazie per aver accettato la nostra intervista..

E: Grazie a Voi, quando posso vi leggo con piacere a volte faccio cagate lunghissime.

V: Allora Erre come stai?

E: Beh quest’anno ho avuto la febbre tre volte, ho fatto risonanza al ginocchio e ho un problema al menisco e alla rotula, e ora forse ho una tendinite...ma sai per chi fa il nostro mestiere..è normale...

V: Hai appena compiuto 38 anni! è tempo di bilanci..ho letto la tua bio: da piccolo volevi fare il calciatore e ti sei fermato gicando qualche partita in prima categoria, col fumetto manco hai iniziato, e grafici come se ne trovano a mazzi...come ti vivi questa straordinaria normalità?

E: Beh sai intanto una cosa fondamentale è tenere i piedi per terra, non mi sono mai montato la testa e questo è stato imprtante per rimanere concentrato...normale direi..

V: Come ti vivi questi 38 anni?

E: mi sento un pò come il capitano (Francesco Totti n.d.r) ...dove non arrivo colfisico vado di esperienza...

V: Che progetti hai per quest’anno?

E: Vorrei continuare un pò come l’anno scorso..pagamenti a 90 giorni, revisioni continue su ogni cosa, un’ora per arrivare a lavoro, molta precarietà ma con partita iva...e arrivare ad agosto per l’ultimo f24 senza una lira... Alla fine, insomma, mi sento come molti miei contanei ...

V: Che messaggio vuoi dare a tutte le persone che ti seguono?

E: Mah vorrei ringraziare tutti e tutte ...soprattutto gli amici e le amiche che da tutte le parti del mondo mi hanno fatto gli auguri...Un grande abbraccio, senza di voi non riuscirei ad andare avanti e/o di lato.