Teatro Diego Fabbri 2017/18

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prosa contemporaneo moderno danza operetta comico family 2017~2018


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La nuova stagione del Teatro Diego Fabbri di Forlì è un appuntamento caro alla collettività. Ogni anno, grazie al lavoro quotidiano di tante persone, la nostra città può offrire un cartellone ricco e importante, il cui livello artistico e culturale è sempre degno della bella tradizione di Forlì città amante del teatro. Ed è evidente, ma mi piace sottolinearlo, che la programmazione annua del nostro Teatro è la conclusione di un lavoro lungo, complesso, talvolta difficile che vede protagonisti tanti soggetti, dalla dirigente, in stretta collaborazione con la direzione artistica, ai funzionari e agli operatori. Come nel teatro, in cui gli attori non potrebbero essere sulla scena senza l’intenso lavoro di chi sta dietro le quinte, così la nostra stagione teatrale è il compimento, stavo per dire il premio..., di un lungo vasto impegno che vive del lavoro e della passione di tante persone. Ciò mi sembra una delle valenze più importanti e vitali della gestione della cultura: cercare, raccogliere, unire, armonizzare competenze e passioni diverse per offrire al pubblico straordinarie occasioni di riflessione e divertimento, di conoscenza e di confronto. Sul palco del nostro Teatro Diego Fabbri.

Elisa Giovannetti Assessora alla Cultura, Politiche Giovanili, Pari Opportunità e Conciliazione


Per il suo sesto anno al Teatro Diego Fabbri, la Direzione Artistica composta da Ruggero Sintoni, Claudio Casadio, Lorenzo Bazzocchi e Claudio Angelini intende consolidare e rafforzare il rango e la considerazione di cui il maggiore Teatro forlivese gode, testimoniati dal livello dei consensi registrati nelle passate Stagioni. La formula di una Stagione Teatrale che sia disegnata sull’attenzione alle aspettative dei diversi pubblici e nel contempo alla massima cura del mantenimento della qualità, con il difficile ma stimolante proposito di mettere in relazione la parola e l’ascolto per creare quel circuito di emozioni, di sensazioni, di riflessioni che rendono il momento teatrale unico tra i diversi linguaggi delle arti, è la formula fin qui costruita e che viene confermata nel programma artistico 2017/2018, pur inserendo nel palinsesto un maggior numero di appuntamenti. Diversi, ad esempio, saranno quest’anno gli spettacoli fuori abbonamento: un recital voce e pianoforte con Cristiano Cavina e Vittorio Bonetti; il nuovo spettacolo di Natale di The Harlem Spirit of Gospel Choir, che torna a Forlì dopo lo straordinario successo dello scorso anno; un ritorno, quello di Arturo Brachetti col suo nuovo spettacolo; e un concerto/narrazione di grande seggestione. La Stagione di Prosa (otto spettacoli) sarà giocata sull’equilibrio tra interpreti ed autori conosciuti ed amati dal pubblico e nuove proposte, sia come autori che come interpreti, in grado di suscitare interesse ed anche di entusiasmare. Il Contemporaneo, con i suoi 4 laboratori, 5 incontri ed 8 spettacoli conferma la validità della sinergia con i due festival Crisalide ed Ipercorpo, in grado di far confluire a Forlì i migliori esiti del teatro contemporaneo nazionale ed internazionale. La Stagione di Danza (cinque spettacoli) alternerà il fascino della danza classica con le suggestioni della danza moderna e con l’atmosfera irripetibile ed irrinunciabile del flamenco. Il Moderno (quest’anno cinque spettacoli) confermerà l’attenzione all’attuale produzione italiana, mettendo in fila alcuni tra gli attori più versatili impegnati a tradurre nel linguaggio teatrale, con maggiore o minore ironia, il mondo che ci circonda. La rassegna domenicale dedicata all’Operetta quest’anno vedrà il debutto di una nuova Compagnia e la conferma di altre due molto amate dal pubblico. Anche il Family vedrà l’aggiungersi di uno spettacolo (cinque, quindi), vista la grande richiesta da parte del pubblico. Quest’anno, per garantire una continuità degli appuntamenti del carnet “Teatro per Tutti” in collaborazione col Teatro Il Piccolo di Forlì, la rassegna avrà uno svolgimento primaverile. Infine il Comico, altra Stagione realizzata in collaborazione con il Teatro Il Piccolo, una stagione sempre amata dal grande pubblico.

La Direzione Artistica Ruggero Sintoni Claudio Casadio Lorenzo Bazzocchi Claudio Angelini

La Dirigente del Servizio Cultura, Musei, Turismo e Politiche Giovanili Cristina Ambrosini


CALENDARIO

calendario delle stagioni 2017/2018 novembre 2017 VENERDÌ 3 ORE 21

CONTEMPORANEO TEATRO i TURNO H ERODIAS

SABATO 4 ORE 21

CONTEMPORANEO TURNO H

FANNY & ALEXANDER E ATELIERSI DA PARTE LORO NESSUNA DOMANDA IMBARAZZANTE

GIOVEDÌ 9 ORE 21

PROSA TURNO A

GIOELE DIX IL MALATO IMMAGINARIO

VENERDÌ 10 ORE 21

PROSA TURNO B

GIOELE DIX IL MALATO IMMAGINARIO

SABATO 11 ORE 21

PROSA TURNO C

GIOELE DIX IL MALATO IMMAGINARIO

DOMENICA 12 ORE 16

PROSA TURNO D

GIOELE DIX IL MALATO IMMAGINARIO

SABATO 25 ORE 21

DANZA KATAKLÒ TURNO G EUREKA

dicembre 2017 VENERDÌ 1 COMICO ORE 21

VITO E CLAUDIA PENNONI ADAMO E DEVA

GIOVEDÌ 7 ORE 21

PROSA TURNO A

ALESSANDRO HABER / LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE IL PADRE

VENERDÌ 8 ORE 21

PROSA TURNO B

ALESSANDRO HABER / LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE IL PADRE

SABATO 9 ORE 21

PROSA TURNO C

ALESSANDRO HABER / LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE IL PADRE

DOMENICA 10 ORE 16

PROSA TURNO D

ALESSANDRO HABER / LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE IL PADRE

MARTEDÌ 12 ORE 21

FUORI ABBONAMENTO

CRISTIANO CAVINA / VITTORIO BONETTI MADE IN ROMAGNA

GIOVEDÌ 14 ORE 21

DANZA TURNO G

BALLETTO DI MOSCA LA CLASSIQUE DON CHISCIOTTE

VENERDÌ 22 ORE 21

FUORI ABBONAMENTO

THE HARLEM SPIRIT OF GOSPEL CHOIR featuring Anthony Morgan CONCERTO DI NATALE


CALENDARIO

gennaio 2018 GIOVEDÌ 11 ORE 21

PROSA TURNO A

RAOUL BOVA / CHIARA FRANCINI DUE

VENERDÌ 12 ORE 21

PROSA TURNO B

RAOUL BOVA / CHIARA FRANCINI DUE

SABATO 13 ORE 21

PROSA TURNO C

RAOUL BOVA / CHIARA FRANCINI DUE

DOMENICA 14 ORE 16

PROSA TURNO D

RAOUL BOVA / CHIARA FRANCINI DUE

GIOVEDÌ 18 ORE 21

PROSA TURNO A

LUCA BARBARESCHI / CHIARA NOSCHESE L’ANATRA ALL’ARANCIA

VENERDÌ 19 ORE 21

PROSA TURNO B

LUCA BARBARESCHI / CHIARA NOSCHESE L’ANATRA ALL’ARANCIA

SABATO 20 ORE 21

PROSA TURNO C

LUCA BARBARESCHI / CHIARA NOSCHESE L’ANATRA ALL’ARANCIA

DOMENICA 21 ORE 16

PROSA TURNO D

LUCA BARBARESCHI / CHIARA NOSCHESE L’ANATRA ALL’ARANCIA

GIOVEDÌ 25 ORE 21

DANZA TURNO G

E.SPERIMENTI DANCE COMPANY CONVERGENZE

VENERDÌ 26 COMICO ORE 21

GABRIELE CIRILLI #TALEEQUALEAME... AGAIN

DOMENICA 28 ORE 16

OPERETTA TURNO F

TEATRO MUSICA NOVECENTO - ORCHESTRA CANTIERI D’ARTE LA BAJADERA

MERCOLEDÌ 31 ORE 21

MODERNO TURNO E

MONI OVADIA IL CASELLANTE

febbraio 2018 GIOVEDÌ 1 ORE 21

PROSA TURNO A

ROBERTO ALPI / LAURA LATTUADA / AGNESE NANO / ISABEL RUSSINOVA IL SEDUTTORE

VENERDÌ 2 ORE 21

PROSA TURNO B

ROBERTO ALPI / LAURA LATTUADA / AGNESE NANO / ISABEL RUSSINOVA IL SEDUTTORE

SABATO 3 ORE 21

PROSA TURNO C

ROBERTO ALPI / LAURA LATTUADA / AGNESE NANO / ISABEL RUSSINOVA IL SEDUTTORE

DOMENICA 4 ORE 16

PROSA TURNO D

ROBERTO ALPI / LAURA LATTUADA / AGNESE NANO / ISABEL RUSSINOVA IL SEDUTTORE

MERCOLEDÌ 7 ORE 21

MODERNO TURNO E

di MARIO GELARDI e ROBERTO SAVIANO LA PARANZA DEI BAMBINI

DOMENICA 11 ORE 16

OPERETTA TURNO F

COMPAGNIA CORRADO ABBATI GIGÌ - INNAMORARSI A PARIGI

GIOVEDÌ 15 ORE 21

PROSA TURNO A

TEATRO DELL’ELFO MR PÙNTILA E IL SUO SERVO MATTI


CALENDARIO

febbraio 2018 VENERDÌ 16 ORE 21

PROSA TURNO B

TEATRO DELL’ELFO MR PÙNTILA E IL SUO SERVO MATTI

SABATO 17 ORE 21

PROSA TURNO C

TEATRO DELL’ELFO MR PÙNTILA E IL SUO SERVO MATTI

DOMENICA 18 ORE 16

PROSA TURNO D

TEATRO DELL’ELFO MR PÙNTILA E IL SUO SERVO MATTI

LUNEDÌ 19 ORE 21

MODERNO TURNO E

MARCO BALIANI / LELLA COSTA HUMAN

GIOVEDÌ 22 COMICO ORE 21

LILLO & GREG THE BEST OF...

SABATO 24 ORE 21

DANZA TURNO G

COMPAGNIA FLAMENQUEVIVE ANIMA E CORPO - VIVIR FLAMENCO

DOMENICA 25 ORE 16

OPERETTA TURNO F

COMPAGNIA ELENA D’ANGELO IL PAESE DEI CAMPANELLI

MARTEDÌ 27 ORE 21

FUORI ABBONAMENTO

ARTURO BRACHETTI SOLO

MERCOLEDÌ 28 ORE 21

FUORI ABBONAMENTO

ARTURO BRACHETTI SOLO

marzo 2018 GIOVEDÌ 1 ORE 21

PROSA TURNO A

TEATRO STABILE DI CATANIA IL GIURAMENTO

VENERDÌ 2 ORE 21

PROSA TURNO B

TEATRO STABILE DI CATANIA IL GIURAMENTO

SABATO 3 ORE 21

PROSA TURNO C

TEATRO STABILE DI CATANIA IL GIURAMENTO

DOMENICA 4 ORE 16

PROSA TURNO D

TEATRO STABILE DI CATANIA IL GIURAMENTO

MERCOLEDÌ 7 ORE 21

MODERNO TURNO E

SIMONE CRISTICCHI IL SECONDO FIGLIO DI DIO

SABATO 10 COMICO ORE 21

PANPERS E DIANA DEL BUFALO PANPERS & DIANA DEL BUFALO SHOW

DOMENICA 11 ORE 16

FAMILY TURNO I

COMPAGNIA ABBONDANZA / BERTONI - TEATRO TESTONI RAGAZZI ROMANZO D’INFANZIA

SABATO 17 ORE 21

MODERNO TURNO E

MICHELE RIONDINO ANGELICAMENTE ANARCHICI

DOMENICA 18 ORE 16

FAMILY TURNO I

FAMILIE FLÖZ HOTEL PARADISO


CALENDARIO

marzo 2018 VENERDÌ 23 ORE 21

DANZA TURNO G

BALLETTO DI ROMA GISELLE

DOMENICA 25 ORE 16

FAMILY TURNO I

ACCADEMIA PERDUTA / ROMAGNA TEATRI / CSS UDINE ALAN E IL MARE

LUNEDÌ 26 ORE 10

FAMILY TURNO I

ACCADEMIA PERDUTA / ROMAGNA TEATRI / CSS UDINE ALAN E IL MARE

aprile 2018 GIOVEDÌ 5 ORE 21

PROSA TURNO A

GIANFELICE IMPARATO / CAROLINA ROSI QUESTI FANTASMI!

VENERDÌ 6 ORE 21

PROSA TURNO B

GIANFELICE IMPARATO / CAROLINA ROSI QUESTI FANTASMI!

SABATO 7 ORE 21

PROSA TURNO C

GIANFELICE IMPARATO / CAROLINA ROSI QUESTI FANTASMI!

DOMENICA 8 ORE 16

PROSA TURNO D

GIANFELICE IMPARATO / CAROLINA ROSI QUESTI FANTASMI!

SABATO 14 ORE 21

CONTEMPORANEO TURNO H

HABILLÉ D’EAU EUFORIA

DOMENICA 15 ORE 16

FAMILY TURNO I

MARCO ZOPPI BUBBLES

VENERDÌ 20 ORE 18,30 E 21

FAMILY TURNO I

SOCIETAS RAFFAELLO SANZIO BUCHETTINO

SABATO 21 ORE 18,30 E 21

FAMILY TURNO I

SOCIETAS RAFFAELLO SANZIO BUCHETTINO

DOMENICA 22 ORE 16 E 18

FAMILY TURNO I

SOCIETAS RAFFAELLO SANZIO BUCHETTINO

maggio 2018 MERCOLEDÌ 2 ORE 21

CONTEMPORANEO TURNO H

TEATRO DELLE MOIRE VOUS ÊTES PLEINE DE DÉSESPOIR

VENERDÌ 4 ORE 21

CONTEMPORANEO TURNO H

CITTÀ DI EBLA LA METAMORFOSI

VENERDÌ 18 ORE 21

CONTEMPORANEO TURNO H

MASQUE TEATRO COLORADO SPRINGS NOTES. TESLA RELOADED

SABATO 19 ORE 21

CONTEMPORANEO TURNO H

MASQUE TEATRO COLORADO SPRINGS NOTES. TESLA RELOADED

VENERDÌ 25 ORE 21

CONTEMPORANEO TURNO H

GRUPPO NANOU ESPOSIZIONE PUBBLICA PROGETTO ALPHABET

DOMENICA 27 ORE 21

CONTEMPORANEO TURNO H

SARDEGNA TEATRO / TEATROPERSONA MACBETTU


MARTEDÌ 12 DICEMBRE 2017 - ore 21

Si tratta di una serata speciale in cui il celebre scrittore Cristiano Ca- in collaborazione con la vina, originario della montagna, ovvero di Casola Valsenio (presso la Biblioteca Comunale “A. Saffi” di Forlì quale - con la sola eccezione di uno - ambienta tutti i suoi celebri romanzi) si confronta con il pubblico in un racconto fra musica e parole CRISTIANO CAVINA con Vittorio Bonetti, musicista della Bassa ravennate. I due provengono VITTORIO BONETTI da due mondi diversissimi: il primo è di Alfonsine, in pianura; il secon- Fatti memorabili di un do, appunto, dagli Appennini... no, non è questo; Bonetti è l’alfiere del pianobar, quello suonato e cantato davvero, Cavina racconta storie per pianista della Bassa e di iscritto. Visto che da giovane Cavina non poteva andare ad ascoltarlo un narratore di montagna alla Festa dell’Unità, perché la nonna, fervente cattolica, gli proibiva di Ovvero frequentare tutto ciò che era in odore di comunismo, recuperano ora il tempo perduto. E lo fanno raccontando la loro terra e le storie che la popolano usando le passioni di una vita, la musica e le parole. Essendo Recital di musica e parole Bonetti una leggenda vivente del pianobar, la serata prevede che il pubblico possa fare richieste sulle canzoni da suonare (“Tanto Vittorio le sa tutte”). Non solo: si può fare richiesta anche sulle storie da raccontare e, ovviamente, si può cantare!

Made in Romagna

PREVENDITE DA SABATO 14 OTTOBRE 2017


VENERDÌ 22 DICEMBRE 2017 - ore 21

Dimensione Eventi THE HARLEM SPIRIT OF GOSPEL CHOIR ft. Anthony Morgan

Concerto di Natale

PREVENDITE DA SABATO 14 OTTOBRE 2017

Anche quest’anno dicembre fa rima con gospel: torna a Forlì, a grande richiesta, il gospel autentico ed originale dell’Harlem Spirit of Gospel Choir. Il pubblico sarà nuovamente in festa insieme ad Anthony Morgan & co. per trascorrere con la famiglia e gli amici una bella serata a Teatro, cullati ed abbracciati dai ritmi magici e coinvolgenti del gospel numero uno al mondo, l’“originale”, direttamente da Harlem, New York! Sul palco le migliori voci che il panorama gospel statunitense, culla di questo genere musicale, offre, con un repertorio misto di brani che spaziano dal classico alla rivisitazione di brani moderni, con forza, intensità e con una miscela di suoni versatili che sapranno conquistare qualunque “palato” musicale. Grandi collaborazioni in atto con artisti di fama internazionale: Steve Wonder, Diana Ross, Cindy Lauper, Aretha Franklin, oltre alla partecipazione come background vocale al disco di Ray Charles “So Help me God”. Un gruppo che ha registrato sempre sold out in tutta Italia (inclusa la prima visita a Forlì lo scorso anno) e che si è esibito davvero in tutto il mondo: dall’Australia all’Argentina, dal Brasile al Canada, dal Giappone all’Africa, fino in Europa, dall’Inghilterra alla Francia, dai Paesi dell’est alla Germania. Ora il ritorno in Italia per un tour nazionale, dove il gruppo ha sempre saputo entusiasmare il pubblico coinvolgendolo sul palco per cantare, scendendo in sala per ballare tutti insieme, in una serata magica dove stare fermi al proprio posto sarà davvero complicato. Perché con Anthony e il suo gruppo il pubblico diventa protagonista, portandosi a casa un ricordo speciale…


MARTEDÌ 27 e MERCOLEDÌ 28 FEBBRAIO 2018 - ore 21 Solo è il nuovo “One Man Show” col quale Artuto Brachetti, il più grande attore-trasformista del mondo, girerà tutta Europa con una “galleria” di oltre 350 personaggi (di cui è capace di interpretarne 100 in una sola serata!). In scena porta la sua vasta esperienza artistica: quick change, illusionismo, sand art, mimo, ombre cinesi, laser… il suo repertorio è in continua evoluzione. Trai i numerosi riconoscimenti ricevuti nella sua carriera figurano il premio Molière (FR) e il Laurence Olivier Award (UK). Nel 2014 viene insignito del titolo di Commendatore dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Dopo il successo in Francia e Canada del varietà di illusionismo contemporaneo “Comedy Majik Cho”, dopo le due stagioni come giudice della trasmissione “The Best” in prima serata su TF1, dopo i 200.000 spettatori di Brachetti che sorpresa! e la regia dello spettacolo per i 25 anni di carriera di Aldo, Giovanni e Giacomo, Brachetti torna in scena con un vero e proprio assolo che affronterà la Francia, tutta l’Italia e proseguirà, poi, con altre tappe internazionali.

Arte Brachetti ARTURO BRACHETTI

Solo

The new One Man Show di Arturo Brachetti

PREVENDITE DA SABATO 14 OTTOBRE 2017


prosa

GIOVEDÌ 9, VENERDÌ 10, SABATO 11 – ORE 21 DOMENICA 12 NOVEMBRE 2017 – ORE 16

GIOELE DIX

Il malato immaginario

di Molière - regia di Andrée Ruth Shammah

GIOVEDÌ 7, VENERDÌ 8, SABATO 9 – ORE 21 DOMENICA 10 DICEMBRE 2017 – ORE 16

ALESSANDRO HABER / LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE Il padre

di Florian Zeller - regia di Piero Maccarinelli -

e con David Sebasti

GIOVEDÌ 11, VENERDÌ 12, SABATO 13 – ORE 21 DOMENICA 14 GENNAIO 2018 – ORE 16

RAOUL BOVA / CHIARA FRANCINI Due

di Luca Miniero e Astutillo Smeriglia - regia di Luca Miniero

GIOVEDÌ 18, VENERDÌ 19, SABATO 20 - ORE 21 DOMENICA 21 GENNAIO 2018 - ORE 16

LUCA BARBARESCHI / CHIARA NOSCHESE L’anatra all’arancia

da “The Secretary Bird” di W. D. Home - regia di L.

Barbareschi

GIOVEDÌ 1, VENERDÌ 2, SABATO 3 - ORE 21 DOMENICA 4 FEBBRAIO 2018 - ORE 16

ROBERTO ALPI / LAURA LATTUADA / AGNESE NANO / ISABEL RUSSINOVA Il seduttore

di Diego Fabbri - regia di Alessio Pizzech

GIOVEDÌ 15, VENERDÌ 16, SABATO 17 - ORE 21 DOMENICA 18 FEBBRAIO 2018 - ORE 16

TEATRO DELL'ELFO

Mr Pùntila e il suo servo Matti di Bertold Brecht - regia e scene di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia

GIOVEDÌ 1, VENERDÌ 2, SABATO 3 - ORE 21 DOMENICA 4 MARZO 2018 - ORE 16

TEATRO STABILE DI CATANIA Il giuramento

di Claudio Fava - regia di Ninni Bruschetta

GIOVEDÌ 5, VENERDÌ 6, SABATO 7 - ORE 21 DOMENICA 8 APRILE 2018 - ORE 16

GIANFELICE IMPARATO / CAROLINA ROSI Questi fantasmi!

di Eduardo De Filippo - regia di Marco Tullio Giordana


GIOVEDÌ 9, VENERDÌ 10, SABATO 11 ore 21 - DOMENICA 12 novembre 2017 ore 16

Teatro Franco Parenti GIOELE DIX

Andrée Ruth Shammah torna al suo Malato Immaginario “senza tempo e di tutti i tempi”, costruito su un gioco teatrale che intreccia angoscia esistenziale, divertimento e satira delle nevrosi del nostro tempo. Oggi, nel ruolo di Argan, un attore al culmine della sua maturità artistica, Gioele Dix che, con la sua intelligente ironia affronterà la sfida di un confronto con l’indimenticato Franco Parenti. Accanto a lui un cast di di Molière vera eccellenza capitanato da Anna Della Rosa nei panni di Tonina, e con Anna Della Rosa, Marco Balbi, Valentina Bartolo, capace di amare il padrone secondo i suoi umori e subirne le invettive: Francesco Brandi, Piero Domenicaccio, Linda Gennari, Pietro Micci, Alessandro Quattro, la quotidianità tra immaginazione e nevrosi. Francesco Sferrazza Papa Shammah propone un Malato, privo di convenzioni, in tensione contiscene e costumi di Gianmaurizio Fercioni nua, costruendo con la parola e la sua densità tragicomica, un doppio luci di Gigi Saccomandi musiche di Michele Tadini e Paolo Ciarchi livello di angoscia esistenziale e gioco teatrale. Un omaggio al grande regia di Andrée Ruth Shammah attore, ma anche una necessità della regista di riprendere oggi il “suo” Malato per rappresentare le fragilità dell’uomo, la consapevolezza del disagio, del bisogno di difendersi dal mondo esterno e di fuggire le responsabilità dell’esistenza, in una consonanza col presente, con l’irreversibile condizione della perdita di fiducia in se stessi e nei propri simili. L’impianto scenico resta quello di Fercioni: privo di tendaggi, di INCONTRIARTISTI segnali di benessere borghese e di eleganze barocche. Una stanza di DEGLI ATTORI E COMPAGNIA CON IL PUBBLICO tulle nero, inscatolata in una cornice grigia e dominata dalla rossa polSABATO 11 NOVEMBRE ORE 18,00 trona del malato, è il luogo in cui si consuma il vizio maniacale di Argan. FOYER DEL TEATRO DIEGO FABBRI

Il malato immaginario

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

PREVENDITE DA GIOVEDÌ 2 NOVEMBRE 2017 TURNO A GIOVEDÌ 9 NOVEMBRE ORE 21 TURNO B VENERDÌ 10 NOVEMBRE ORE 21 TURNO C SABATO 11 NOVEMBRE ORE 21 TURNO D DOMENICA 12 NOVEMBRE ORE 16


GIOVEDÌ 7, VENERDÌ 8, SABATO 9 ore 21 - DOMENICA 10 dicembre 2017 ore 16

Andrea è un uomo molto attivo nonostante la sua età, ma mostra i primi segni di una malattia che potrebbe far pensare al morbo di Alzheimer. Anna, sua figlia, cerca solo il suo benessere e la sua sicurezza. Ma l’inesorabile avanzare della malattia la spinge a proporgli di stabilirsi nel grande appartamento che condivide con il marito. Lei crede che sia la soluzione migliore, ma le cose non vanno del tutto come previsto: l’uomo si rivela essere un personaggio fantastico, colorato, che non è affatto deciso a rinunciare alla sua indipendenza. La sua progressiva degenerazione getta nella costernazione i familiari, ma la sapiente penna di Zeller riesce a descrivere una situazione che, seppur tragica, viene affrontata con leggerezza e con amara e pungente ironia. Tutto a poco a poco va scomparendo: i punti di riferimento, i ricordi, la felicità della famiglia. La perdita dell’autonomia del padre progredisce a tal punto che Anna è costretta a prendere decisioni al suo posto e contro la sua volontà. La forza di questa pièce consiste nel saper raccontare col sorriso e con ironia, delicatezza e intelligenza, lo spaesamento di un uomo la cui memoria inizia a vacillare e a confondere tempi, luoghi e persone. Con grande abilità l’autore ci conduce a vivere empaticamente le contraddizioni in cui il protagonista incappa, il quale perdendo a poco a poco le sue facoltà logico-analitiche e non riuscendo più a distinguere il reale dall’immaginario, ci coinvolge con grande emozione in questo percorso dolorosamente poetico.

Goldenart Production ALESSANDRO HABER LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE

Il padre di Florian Zeller

e con David Sebasti,

Daniela Scarlatti, Ilaria Genatiempo, Alessandro Federico scene di Gianluca Amodio costumi di Alessandro Lai luci di Umile Vainieri musiche di Antonio Di Pofi regia di Piero Maccarinelli

INCONTRIARTISTI

DEGLI ATTORI E COMPAGNIA CON IL PUBBLICO SABATO 9 DICEMBRE ORE 18,00 FOYER DEL TEATRO DIEGO FABBRI Ingresso libero fino ad esaurimento posti

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO A GIOVEDÌ 7 DICEMBRE ORE 21 TURNO B VENERDÌ 8 DICEMBRE ORE 21 TURNO C SABATO 9 DICEMBRE ORE 21 TURNO D DOMENICA 10 DICEMBRE ORE 16


Foto di Fabio Lovino

GIOVEDÌ 11, VENERDÌ 12, SABATO 13 ore 21 - DOMENICA 14 gennaio 2018 ore 16

Enfi Teatro RAOUL BOVA CHIARA FRANCINI

Due

di Luca Miniero e Astutillo Smeriglia regia di Luca Miniero

INCONTRIARTISTI

DEGLI ATTORI E COMPAGNIA CON IL PUBBLICO SABATO 13 GENNAIO ORE 18,00 FOYER DEL TEATRO DIEGO FABBRI

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO A GIOVEDÌ 11 GENNAIO ORE 21 TURNO B VENERDÌ 12 GENNAIO ORE 21 TURNO C SABATO 13 GENNAIO ORE 21 TURNO D DOMENICA 14 GENNAIO ORE 16

La scena è una stanza vuota. L’occasione è l’inizio della convivenza che per tutti gli esseri umani sani di mente è un momento molto delicato. Che siano sposati o meno, etero oppure omo. Marco è alle prese con il montaggio di un letto matrimoniale, Paola lo interroga sul loro futuro di coppia. Sapere oggi come sarà Marco fra 20 anni, questa è la sua pretesa. O forse la sua illusione. La diversa visione della vita insieme emerge prepotentemente nelle differenze fra maschile e femminile. Entrambi i giovani evocheranno facce e personaggi del loro futuro e del loro passato: genitori, amanti, figli, amici che, come in tutte le coppie, turberanno la loro serenità. Presenze interpretate dagli stessi due protagonisti che accompagneranno fisicamente in scena dei cartonati con le varie persone evocate dal loro dialogo. Alla fine il palco sarà popolato da tutte queste sagome e dai due attori: l’immagine stilizzata di una vita di coppia reale, faticosa e a volte insensata. Perché non sempre ci accorgiamo che in due siamo molti di più. E montare un letto con tutte queste persone, anzi paure, intorno, non sarà una passeggiata…


GIOVEDÌ 18, VENERDÌ 19, SABATO 20 ore 21 - DOMENICA 21 gennaio 2018 ore 16

L’anatra all’arancia è una bellissima storia universale di un uomo e di Teatro Eliseo una donna e di come il protagonista si inventi un modo per riconquistare la moglie che lo ha tradito e che amava, architettando un piano per Fondazione Teatro della Toscana dimostrarle che lui è il suo unico amore anche dopo 25 anni - racconta LUCA BARBARESCHI Luca Barbareschi. CHIARA NOSCHESE Spettacolo cult del teatro comico, titolo emblematico di quella drammaturgia che suscita comicità con classe e attraverso un uso sapiente e sottile della macchina teatrale, la pièce viene proposta in una moderna dal testo “The Secretary Bird” di William Douglas Home versione francese di Marc Gilbert Sauvajon edizione, impreziosita da un cast di primi nomi. traduzione di Luca Barbareschi Gilberto e Lisa sono una coppia sposata da venticinque anni; più che con Gerardo Maffei, Margherita Laterza dal logorio della routine, il loro ménage è messo in crisi dalla personalità e con la partecipazione di Ernesto Mahieux scene di Tommaso Ferraresi di lui: egoista, egocentrico, incline al tradimento, vittima del proprio costumi di Silvia Bisconti essere un clown che finisce per stancare chi gli sta intorno. Esaspe- luci di Iuraj Saleri regia di Luca Barbareschi rata, Lisa si innamora di Volodia, tutto l’opposto del marito, un russo di animo nobile, un romantico sognatore che ha scelto di trascorrere la sua vita in Lucania. Punto sul vivo, Gilberto studia una strategia di contrattacco e organizza un week-end a quattro, in cui Lisa e il suo amante staranno insieme a lui e alla sua attraente segretaria, Chanel Pizziconi, un misto tra scemenza e genialità. Il tutto sotto gli occhi di INCONTRIARTISTI un sempre più interdetto cameriere, un cechoviano personaggio che, DEGLI ATTORI E COMPAGNIA CON IL PUBBLICO come una sorta di fantasma, si aggira per la casa e si rivelerà il deus SABATO 20 GENNAIO ORE 18,00 ex machina della storia. FOYER DEL TEATRO DIEGO FABBRI

L’anatra all’arancia

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO A GIOVEDÌ 18 GENNAIO ORE 21 TURNO B VENERDÌ 19 GENNAIO ORE 21 TURNO C SABATO 20 GENNAIO ORE 21 TURNO D DOMENICA 21 GENNAIO ORE 16


GIOVEDÌ 1, VENERDÌ 2, SABATO 3 ore 21 - DOMENICA 4 febbraio 2018 ore 16

in collaborazione con il Eugenio gestisce un’agenzia di viaggi ed è sposato con Norma ma inCentro Studi Diego Fabbri di Forlì trattiene due relazioni extraconiugali: la prima con Wilma, la seconda

con Alina, segretaria presso l’agenzia. Tre donne, tre luoghi e tre modi di vivere una relazione sentimentale totalmente differenti. Norma è alla ricerca di un amore fedele, ma insegue qualcosa che ormai è finito; Wilma è impegnata in una guerra costante e radicale con Eugenio in cui carne e sensualità diventano privilegiato campo di battaglia; infine Alina, proiettata in un sogno di fuga dalla realtà, in un gioco di emozioni eccitante e leggero. La storia di Eugenio “il seduttore” è legata, seppure indirettamente, alla perdita del figlio avuto da Norma. Egli promette a ognuna amore sincero e viaggi lontani in geografie a dir poco immagidi Diego Fabbri narie. Con perfido cinismo fa in modo che le tre donne si incontrino in regia di Alessio Pizzech un Caffè, imbastendo un gioco rocambolesco di equivoci e situazioni tragicomiche. Il tutto per divertirsi nel vederle parlare assieme, inconsapevoli, dello stesso uomo. L’epilogo sarà sorprendente. Tre racconti di un unico femminile, declinazioni di un’unica esistenza. Il Seduttore le usa, le manovra alla ricerca disperata di una identità che solo le tre donne possono dargli. Il Seduttore come un novecentesco INCONTRIARTISTI Don Giovanni, cerca così in loro un appagamento di una mancanza DEGLI ATTORI E COMPAGNIA CON IL PUBBLICO profonda che riverbera nelle pieghe della sua anima; l’infanzia stronSABATO 3 FEBBRAIO ORE 18,00 cata del suo unico figlio rivive in lui, nel suo atteggiamento bambino ed FOYER DEL TEATRO DIEGO FABBRI infantile che inganna e seduce.

Associazione Culturale Laros ROBERTO ALPI LAURA LATTUADA AGNESE NANO ISABEL RUSSINOVA

Il seduttore

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO A GIOVEDÌ 1 FEBBRAIO ORE 21 TURNO B VENERDÌ 2 FEBBRAIO ORE 21 TURNO C SABATO 3 FEBBRAIO ORE 21 TURNO D DOMENICA 4 FEBBRAIO ORE 16


GIOVEDÌ 15, VENERDÌ 16, SABATO 17 ore 21 - DOMENICA 18 febbraio 2018 ore 16

Considerata una delle migliori commedie di Brecht, Mister Pùntila e il TEATRO DELL’ELFO suo servo Matti mette in scena una “variante” del dottor Jeckyll e Mister Hyde: il ricco possidente Pùntila da sobrio è un tiranno che vessa e sfrutta i suoi dipendenti e vuol dare in moglie sua figlia a un diplomatico inetto e a caccia di dote, mentre, quando è ubriaco diventa amico di di Bertold Brecht tutti e vuol far sposare la giovane al suo autista Matti, che tratta su un traduzione di Ferdinando Bruni piano di parità. Sfortunatamente le sbronze passano sempre! E spetta con Ferdinando Bruni, Luciano Scarpa, Ida Marinelli, proprio al tagliente Matti il compito di smontare le false promesse del Corinna Agustoni, Elena Russo Arman, Luca Toracca, Umberto Petranca, Nicola Stravalaci, padrone, in un rapporto che richiama i nobili precedenti delle coppie Matteo De Mojana, Francesca Turrini, Don Chisciotte/Sancho Panza o Don Giovanni/Leporello e che rimanda Francesco Baldi, Carolina Cametti alle dinamiche fra il comico e la spalla delle comiche. Un’allegoria del costumi di Gianluca Falaschi luci di Nando Frigerio capitalismo e dei suoi sorrisi da caimano dove Karl Marx incontra suo suono di Giuseppe Marzoli fratello Groucho. Una “commedia popolare”, secondo la definizione del- musiche originali di Paul Dessau arrangiamenti di Matteo de Mojana lo stesso Brecht, che nella versione di Bruni e Frongia sarà anche molto regia e scene di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia musicale, grazie agli interventi live di Matteo de Mojana e a un’affiatata compagnia di dodici attori di diverse generazioni. Ferdinando Bruni è lo schizofrenico Pùntila, affiancato dal servo Matti di Luciano Scarpa e da Ida Marinelli, Corinna Agustoni, Elena Russo Arman e Luca Toracca. Con loro gli “elfi d’adozione” Umberto Petran- INCONTRIARTISTI ca, Nicola Stravalaci, Carolina Cametti e i “nuovi” Francesca Turrini e DEGLI ATTORI E COMPAGNIA CON IL PUBBLICO Francesco Baldi. SABATO 17 FEBBRAIO ORE 18,00 FOYER DEL TEATRO DIEGO FABBRI

Mister Pùntila e il suo servo Matti

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO A GIOVEDÌ 15 FEBBRAIO ORE 21 TURNO B VENERDÌ 16 FEBBRAIO ORE 21 TURNO C SABATO 17 FEBBRAIO ORE 21 TURNO D DOMENICA 18 FEBBRAIO ORE 16


GIOVEDÌ 1, VENERDÌ 2, SABATO 3 ore 21 - DOMENICA 4 marzo 2018 ore 16

TEATRO STABILE DI CATANIA

“Il mio testo teatrale racconta di uno di quei dodici professori universitari su milleduecentotrentotto che il 13 novembre 1931 rifiutarono di giurare fedeltà al fascismo. Si chiama Mario Carrara e fa il medico di Claudio Fava legale. Nella vita di Carrara, vedovo solitario, ironico e inacidito al tempo regia di Ninni Bruschetta stesso, c’è l’università che per lui è esercizio del dubbio volterriano. C’è la fantesca Tilde che lo accudisce, lo sfotte, lo scuote. E c’è il carcere dove Carrara da vent’anni va ad ascoltare, a lenire, a curare solitudini. Attorno a lui corre l’Italietta conformista dei primi anni del fascio, gli studenti con la tessera del Guf cucita nella tasca dei pantaloni, il finto perbenismo, la carriera, le conversazioni vaghe e discrete dei colleghi, le brume umide di una città del nord… Finché accade qualcosa. Lentamente attorno a sé Carrara percepisce l’agonia di un’Italia in cui molti capiscono cosa sta accadendo ma pochi scelgono di stare dalla parte giusta. Quando il rettore gli comunica data e prescrizioni del giuramento – fedeltà al re e al duce – Carrara capisce di non poterlo fare. Mentre gli altri professori pronunciano il loro giuramento, vedremo Carrara attraversare i camminamenti del carcere in cui ha sempre lavorato da medico legale: questa volta da detenuto. Non ha giurato. Non poteva. INCONTRIARTISTI Non potrà mai più”. DEGLI ATTORI E COMPAGNIA CON IL PUBBLICO Claudio Fava SABATO 3 MARZO ORE 18,00 FOYER DEL TEATRO DIEGO FABBRI

Il giuramento

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO A GIOVEDÌ 1 MARZO ORE 21 TURNO B VENERDÌ 2 MARZO ORE 21 TURNO C SABATO 3 MARZO ORE 21 TURNO D DOMENICA 4 MARZO ORE 16


Foto di Fabio Lovino

GIOVEDÌ 5, VENERDÌ 6, SABATO 7 ore 21 - DOMENICA 8 aprile 2018 ore 16

Questi fantasmi!, una delle commedie più importanti di Eduardo, tra le prime ad essere rappresentata all’estero (nel 1955 a Parigi, al Théâtre de la Ville - Sarah Bernhardt), ha raccolto unanimi consensi in tutte le sue diverse edizioni: un successo assoluto ascrivibile allo straordinario meccanismo di un testo che, nel perfetto equilibrio tra comico e tragico, propone uno dei temi centrali della drammaturgia eduardiana: quello della vita messa fra parentesi, sostituita da un’immagine, da un travestimento, da una maschera imposta agli uomini dalle circostanze. Eduardo si ispirò probabilmente per la sua realizzazione a un episodio di cui fu protagonista suo padre. Racconta infatti quest’ultimo che la sua famiglia, in ristrettezze economiche, fu costretta a lasciare la propria abitazione da un giorno all’altro. Il padre riuscì a trovare in poco tempo una nuova sistemazione, all’apparenza eccezionale in rapporto all’affitto ridottissimo da pagare. Dopo alcuni giorni si chiarì il mistero: la casa era frequentata da un’impertinente “monaciello”…

Compagnia di Teatro di Luca De Filippo GIANFELICE IMPARATO CAROLINA ROSI

Questi fantasmi!

di Eduardo De Filippo e con Massimo De Matteo, Paola Fulciniti, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Nicola Di Pinto, Viola Forestiero, Giovanni Allocca, Gianni Cannavacciuolo, Carmen Annibale scene e luci di Gianni Carluccio costumi di Francesca Livia Sartori regia di Marco Tullio Giordana

INCONTRIARTISTI

DEGLI ATTORI E COMPAGNIA CON IL PUBBLICO SABATO 7 APRILE ORE 18,00 FOYER DEL TEATRO DIEGO FABBRI Ingresso libero fino ad esaurimento posti

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO A GIOVEDÌ 5 APRILE ORE 21 TURNO B VENERDÌ 6 APRILE ORE 21 TURNO C SABATO 7 APRILE ORE 21 TURNO D DOMENICA 8 APRILE ORE 16


contemporaneo TEATRO FÉLIX GUATTARI - in collaborazione con Crisalide XXIV VENERDÌ 3 NOVEMBRE 2017 - ORE 21

TEATRO i • Erodiàs

di Giovanni Testori - con Federica Fracassi - regia di Renzo Martinelli

TEATRO FÉLIX GUATTARI - in collaborazione con Crisalide XXIV SABATO 4 NOVEMBRE 2017 - ORE 21

FANNY & ALEXANDER E ATELIERSI

Da parte loro nessuna domanda imbarazzante con Chiara Lagani e Fiorenza Menni - ideazione Luigi De Angelis, Chiara Lagani e Fiorenza Menni - regia Luigi De Angelis

TEATRO DIEGO FABBRI SABATO 14 APRILE 2018 - ORE 21

HABILLÉ D’EAU • Euforia

ideazione e regia Silvia Rampelli

EX DEPOSITO ATR MERCOLEDÌ 2 MAGGIO 2018 - ORE 21

TEATRO DELLE MOIRE

Vous êtes pleine de désespoir di e con Alessandro Bedosti, Alessandra De Santis, Attilio Nicoli Cristiani

EX DEPOSITO ATR VENERDÌ 4 MAGGIO 2018 - ORE 21

CITTÀ DI EBLA • La metamorfosi

creazione scenica liberamente ispirata al racconto di Franz Kafka - ideazione, luci e regia Claudio Angelini

TEATRO FÉLIX GUATTARI VENERDÌ 18 / SABATO 19 MAGGIO 2018 - ORE 21

MASQUE TEATRO

Colorado Springs Notes. Tesla reloaded ideazione e regia Lorenzo Bazzocchi - con Lorenzo Bazzocchi, Eleonora Sedioli

EX DEPOSITO ATR - in collaborazione con Festival Ipercorpo 2018 VENERDÌ 25 MAGGIO 2018 - ORE 21

GRUPPO NANOU • esposizione pubblica progetto Alphabet

TEATRO DIEGO FABBRI - in collaborazione con Festival Ipercorpo 2018 DOMENICA 27 MAGGIO 2018 - ORE 21

SARDEGNA TEATRO - TEATROPERSONA Macbettu

di Alessandro Serra - tratto dal Macbeth di William Shakespeare


GIOVEDì 16, VENERDÌ 3 novembre VENERDì 17, 2017 SABATO - ore 2118,- TEATRO domenica FÉLIX 19 marzo GUATTARI 2018

in collaborazione con Crisalide XXIV “Jokanaan!”. Erodiàs, il più violento dei Tre Lai, inizia così, con un urlo

Teatro i

Erodiàs

di Giovanni Testori con Federica Fracassi regia di Renzo Martinelli dramaturg Francesca Garolla assistente alla regia Irene Petra Zani suono Fabio Cinicola luci Mattia De Pace consulenza artistica Sandro Lombardi creazione costume d’epoca Cesare Moriggi consulenza e realizzazione oggetti di scena Laura Claus con il sostegno di Next / Regione Lombardia

PREVENDITE DA SABATO 28 OTTOBRE 2017 TURNO H VENERDÌ 3 NOVEMBRE ORE 21

reiterato che si fa gioco di parole, musica che parte dal nome ebraico del Battista e che giunge a poco a poco a conficcarsi nella carne lombarda dilaniata. Giovanni Testori ha dedicato a Erodiade più di un testo. Noi scegliamo Erodiàs, l’Erodiade spodestata, posseduta, ossessiva, che balbetta. Noi partiamo dalla rabbia che smangia l’essere umano quando si trova davanti al limite, alla finitudine, quando il discorso s’incaglia e resta solo la potenza del grido. Perché affrontare Erodiàs? Che cosa rappresenta oggi questa donna dilaniata d’amore per Giovanni Battista? Che cosa raccontano le sue parole di lussuria verso il profeta, simbolo di una religione che lei non riesce a comprendere né a definire? Erodiàs incarna un tempo in cui la ragione non è ancora arrivata: una zona d’ombra non illuminata dalla luce dello spirito, un eterno purgatorio in cui la conoscenza/coscienza non trova spazio. Un personaggio “sottovuoto”, una figura bidimensionale che vive dietro un vetro. Un manichino che a noi si mostra da una vetrina di sbarlusc: il suo è un mondo inevitabilmente separato dal nostro, ma ora del tutto compromesso e scardinato dall’arrivo di un Dio che si è fatto carne: il verbum. Sulla scena un quadro che prende vita e, al contempo, un negozio o uno schermo: l’unica dimensione in cui Eròdias può ancora sopravvivere, seppur confusa da quel conzerto e conzertino di dubbi e domande che il profeta ha in lei provocato. Non è abbastanza averlo messo a tacere con un atto cruento e blasfemo: la testa di Giovanni, separata da corpo, continua a parlarle, la provoca, le impone interrogativi a cui non trova risposta. Erodiàs non è più l’Erodiàs che era, ormai è il Battista stesso. Di lui prende le fattezze. Da lui, dall’amore per lui, nasce il suo tormento: che fare? Come andare avanti?


SABATO 4 novembre 2017 - ore 21 - TEATRO FÉLIX GUATTARI

1. L’Amica geniale, una lettura in collaborazione con Crisalide XXIV Nel primo dei quattro romanzi del ciclo L’Amica geniale di Elena Ferrante, due bambine gettano per reciproca sfida le loro bambole nelle FANNY & ALEXANDER profondità di uno scantinato nero. Quando vanno a cercarle, le bambole e ATELIERSI non ci sono più. Le due bambine, convinte che Don Achille, l’orco della loro infanzia, le abbia rubate, un giorno trovano il coraggio di andare a reclamarle. Le due attrici, in questa lettura, si fanno fisicamente attraversare dal testo di Elena Ferrante, la storia è “detta” dai loro corpi e lascerà su di loro un’impronta indelebile.

Da parte loro nessuna domanda imbarazzante

2. Storia di due bambole, fotoromanzo animato Qui ci sono solo due bambole. Sono forse le due bambole perdute? Nello spazio scuro e altamente simbolico in cui sono state abbandonate, le due figure si muovono e raccontano, senza parole, la loro storia. Che eventi si consumano nel recesso misterioso e non scritto (della storia, del romanzo) che le ha prima accolte e poi fatte scomparire? Quelle bambole non hanno voce per rispondere a questa domanda, ma nemmeno per farne di nuove.

con Chiara Lagani e Fiorenza Menni ideazione Luigi De Angelis, Chiara Lagani e Fiorenza Menni drammaturgia Chiara Lagani regia Luigi De Angelis produzione E / Fanny & Alexander in coproduzione con Ateliersi

Da parte loro nessuna domanda imbarazzante e tu allora che cosa gli rispondi, invece di tacere con prudenza? O di cambiare evasivamente il tema del sogno? O di svegliarti al momento giusto? W. Szymborska

PREVENDITE DA SABATO 28 OTTOBRE 2017 TURNO H SABATO 4 NOVEMBRE ORE 21


GIOVEDì 16, SABATO 14 aprile VENERDì 201817, - ore SABATO 21 - TEATRO 18, domenica DIEGO19FABBRI marzo 2018

HABILLÉ D’EAU

Euforia

ideazione e regia Silvia Rampelli danza Alessandra Cristiani, Eleonora Chiocchini, Valerio Sirna luce Gianni Staropoli musica Tiago Felicetti voce Charlie Pitts, Julia Bozzo Magrini quadrifonia e ottimizzazione del suono Daniel Bacalov produzione Habillé d’eau coproduzione Armunia/ Festival Inequilibrio - Castiglioncello, Fabbrica Europa 2017 sostegno Short Theatre, Angelo Mai, Studio Movimento

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO H SABATO 14 APRILE ORE 21

Vorrei allontanare le parole dal fatto. Il fatto è il corpo, costrutto assoluto, asserragliato nella materia, materia, autoevidente, interrogante, in assenza di cognizione, di intenzione, di veglia, manifesto, sembianza, simulacro. Da alcuni anni cerco un passaggio logico ed esistenziale che l’esperienza sollecita e che nella riflessione filosofica incontra una possibilità. Il tema della situatività, dell’essere gettati, della caduta nel tempo, trova un rudimentale parallelo nel dispositivo teatrale, artificio volto a ricreare - attraverso l’ordigno dell’esposizione al Mondo - la condizione di apertura, fondamento di ogni sentire. L’euforia del titolo è un ritorno al corpo, organismo forse alterato, manifestazione di vita semplice e assoluta che supera la gerarchia dell’intelletto. I miei anni di osservazione del corpo e dei suoi meccanismi nella danza, l’azione performativa e teatrale, il mio lavoro nel quadro dell’invecchiamento e della patologia e anche l’insufficienza costitutiva della parola mi riportano di maniera costante al corpo, alla sua materia e natura involontaria, alla sua trascendenza: il tempo. Considero la letteralità del corpo, superficie interrogativa tanto quanto inafferrabile, sempre generatrice di senso. Suono originale. Tre figure. Ipotesi. Che i sensi sollecitati diano immagine al tempo. Silvia Rampelli


Foto di Michela Di Savino

MERCOLEDÌ 2 maggio 2018 - ore 21 - EX DEPOSITO ATR

Uno che abbia scelto o a cui sia toccato uno sguardo diverso sul mondo, uno che sia chiamato a rifondarsi continuamente e a rifondare la realtà che lo circonda, necessita a volte di un tempo in cui calarsiprofondamente nelle ragioni della sua diversità, un tempo appartato e inspiegabile in cui dedicarsi ad un esercizio di ri-orientamento che lo impegni totalmente e gli offra il conforto e la compagnia di alcuni buoni amici. Vous êtes pleine de désespoir è questo esercizio di coabitazione e di riflessione a partire da uno dei tanti miti della nostra cultura occidentale, il mito della sirena, che propone in maniera ambigua e complessa il tema della seduzione, del sacrificio e della femminilità. La figura che qui viene evocata non ha niente a che vedere con l’ottimismo di certe pose o di certe immagini della società contemporanea. La nostra sirena è una creatura scartata, caduta, fallita, ripescata da fin troppo domestiche profondità marine. È una massa scura irriconoscibile, un corpo anfibio immobile, silenzioso che emana una disperazione sorda e ostinata, quasi fosse il canto invincibile e dolente di una divinità scaduta eppure ancora attraente, docile e piena di mistero.

TEATRO DELLE MOIRE

Vous êtes pleine de désespoir

di e con Alessandro Bedosti, Alessandra De Santis, Attilio Nicoli Cristiani con la partecipazione di Nadia Rebeccato scena Adriana Renna costumi Elena Rossi con l’accompagnamento di Cinzia Delorenzi, Antonella Oggiano, Filippo M. Ceredi fotografa Michela Di Savino residenza artistica Olinda con il contributo di NEXT/Regione Lombardia e Fondazione Cariplo grazie a Luca Scarlini per materiali e suggestioni sulla figura della sirena

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO H MERCOLEDÌ 2 MAGGIO ORE 21


Foto di Gianluca Naphta Camporesi

GIOVEDì 16, VENERDÌ 4 maggio VENERDì 2018 17, -SABATO ore 21 - 18, EX domenica DEPOSITO19ATR marzo 2018

CITTÀ DI EBLA

La metamorfosi

Creazione scenica liberamente ispirata al racconto di Franz Kafka ideazione, luci e regia: Claudio Angelini aiuto regia: Valentina Bravetti interpretazione e studio sulla figura: Alessandro Bedosti paesaggi sonori: Elicheinfunzione sound capture e direzione tecnica: Luca Giovagnoli tecnico di palcoscenico: Stefan Schweitzer cura degli allestimenti: Elisa Gandini realizzazione scene e costumi: Plastikart si ringrazia: Andrea Panzavolta produzione: Città di Ebla 2010, Festival L’occidente nel labirinto, Triangolo Scaleno Teatro con il sostegno di: Comune di Forlì, Provincia di Forlì-Cesena, Regione Emilia Romagna

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO H VENERDÌ 4 MAGGIO ORE 21

Partire dal racconto di Kafka senza nessuna pretesa di rappresentarlo. Come entrare nella foresta espressiva de La metamorfosi ed uscirne portando a casa la pelle? Perché La metamorfosi ci colpisce? Si badi bene, non è semplicemente un fatto di fabula, di “cosa” viene raccontato. È evidente una potenza di altra natura. Io credo dipenda dal fatto che quel racconto parla di noi, le parole compiono un’acrobazia, si pongono alle nostre spalle, ci spingono e ciascuno si sente attraversato in prima persona. Come non essere interessati alla propria storia? Siamo corpi in continua trasformazione, in un divenire incessante, un’attività di composizione e scomposizione di forze, un flusso. Sentirsi spaventati dalla propria disumana umanità, sentire il proprio corpo che bolle come un’officina surriscaldata. Divenire animale, coltivare la mosca, la blatta che è in noi invece di inseguire le archetipiche figure materne e paterne come la psicanalisi ci suggerisce. Non c’è nulla di psicanalitico o simbolico in Kafka. Ci sono corpi divenuti animali ora. Claudio Angelini


VENERDÌ 18, SABATO 19 maggio 2018 - ore 21 - TEATRO FÉLIX GUATTARI

È consuetudine per il teatro fagocitare e rilasciare per affrontare nuove MASQUE TEATRO avventure. Nikola Tesla ci ha detto: «fermatevi» e noi ci siamo fermati. Per cogliere quello che emerge prepotentemente dalla sua opera, dalla sua stessa vita, il desiderio quasi fanciullesco dell’attesa, l’ansia della sospensione che ci pervade di fronte alla cosa “meravigliosa”, al thauideazione e regia: Lorenzo Bazzocchi matos. con: Lorenzo Bazzocchi, Eleonora Sedioli Non è solo la genialità di Nikola Tesla che sorprende. luci, scene e macchine: Lorenzo Bazzocchi Le sue invenzioni provocano un senso di straniamento, la sua era una faraday suit: Eleonora Sedioli elettronica: Matteo Gatti lotta contro l’identificazione: nulla a che vedere con la fascinazione. coproduzione: Mood Indigo Ogni sua scoperta si riconciliava con la quotidianità trasformandone l’or- con il sostegno di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì produzione: Masque teatro dinario in qualcosa di speciale. Il suo stupore non è mai solo pura sorpresa ma sempre risposta. Una inaudita conoscenza tenico-scientifica affiancata ad una vastissima cultura umanistica consentirono a Tesla di assumere una dirittura morale praticamente sconosciuta al mondo industriale americano. Egli sempre antepose l’etica all’interesse personale, l’appagamento della scoperta allo sfruttamento dell’invenzione, il desiderio di migliorare le condizioni dell’umanità alla sua stessa sorte. Per Tesla lo sforzo vitale non sta tanto nel “Che cosa posso conoscere” quanto nel “Che cosa posso fare per l’uomo”. La sua è una filosofia della responsabilità. La storia di Nikola Tesla inizia nel 1856, quando il colpo della mezzanotte tra il 9 e il 10 luglio chiamò alla nascita un figlio nella casa del reverendo Milutin e sua moglie, Djouka, nel piccolo villaggio croato di Smiljan. Termina il 7 gennaio 1943, a New york. In una camera d’albergo. Solo. Il giorno seguente l’FBI vi apporrà i sigilli Top Secret. E così è stato per i successivi quarant’anni. PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO H VENERDÌ 18 MAGGIO ORE 21 TURNO H SABATO 19 MAGGIO ORE 21

Colorado Springs Notes. Tesla reloaded


Foto di Gianluca Naphta Camporesi

GIOVEDì 16, VENERDÌ 25VENERDì maggio 2018 17, SABATO - ore 21 18, - EXdomenica DEPOSITO 19ATR marzo 2018

in collaborazione con Alphabet - sguardi Festival Ipercorpo 2018 Con Alphabet, gruppo nanou si apre al dialogo per approfondire la sua

GRUPPO NANOU

esposizione pubblica progetto Alphabet

ricerca e determinare la sua efficacia. Il dialogo è necessariamente un confronto. Il confronto possibile è la condivisione di una metodologia di pratica e composizione aperta a chi non necessariamente frequenta l’attività coreutica ma che è interessato a misurarsi con essa. Saranno dunque invitati architetti, designer e artisti che per una settimana parteciparenno allo sviluppo degli elementi compositivi. Con questo procedimento si determinano piani di lettura diversi: da quello coreografico a quello immaginifico, da quello relazionale tra i linguaggi all’originalità della creazione di un corpo peculiare, da quello musicale a quello architettonico, da quello filosofico a quello materico. Con il progetto Alphabet si cerca di evidenziare gli elementi della complessità per renderla leggibile e dialogica. Esporre dialetticamente, svelare il processo creativo / compositivo smantellando strato per strato, raggiungendo la ragione profonda di una scelta di associazione e di relazione che interviene costantemente nella composizione scenica e porsi nel dialogo e nel confronto. Generare un dialogo tra performance e didascalia, relazioni tra la compagnia e gli invitati, nell’idea di verificare le scelte e gli esperimenti attraverso un’apertura pubblica. L’apertura sarà a conclusione del laboratorio.

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO H VENERDÌ 25 MAGGIO ORE 21


Foto di Antonio Baldino

DOMENICA 27 maggio 2018 - ore 21 - TEATRO DIEGO FABBRI

Profonda saggezza racchiusa nelle fiabe sui desideri. Il pescatore che in collaborazione con vuol essere signore, poi re, imperatore, poi papa, poi Dio… e si ritrova Festival Ipercorpo 2018 pescatore. Il sublime di questa fiaba è che è sua moglie a spingerlo. La lezione è questa: l’ambizione è illimitata, mentre le possibilità reali SARDEGNA TEATRO TEATROPERSONA non lo sono mai; nell’oltrepassarle si cade. Simone Weil

Macbettu

Il Macbeth di Shakespeare recitato in sardo e, come nella più pura tradizione elisabettiana, interpretato da soli uomini. Questo il progetto di Alessandro Serra, regista e fondatore della compagnia Teatropersona. L’idea nasce nel corso di un reportage fotografico tra i carnevali della Barbagia. I suoni cupi prodotti da campanacci e antichi strumenti, le pelli di animali, le corna, il sughero. La potenza dei gesti e della voce, la confidenza con Dioniso e al contempo l’incredibile precisione formale nelle danze e nei canti. Le fosche maschere e poi il sangue, il vino rosso, le forze della natura domate dall’uomo. Ma soprattutto il buio inverno. Sorprendenti le analogie tra il capolavoro shakespeariano e i tipi e le maschere della Sardegna. La lingua sarda non limita la fruizione ma trasforma in canto ciò che in italiano rischierebbe di scadere in letteratura. Uno spazio scenico vuoto, attraversato dai corpi degli attori che disegnano luoghi ed evocano presenze. Pietre, terra, ferro, sangue, positure di guerriero, residui di antiche civiltà nuragiche. Materia che non veicola significati, ma forze primordiali che agiscono su chi le riceve.

di Alessandro Serra tratto dal Macbeth di William Shakespeare con Fulvio Accogli, Andrea Bartolomeo, Leonardo Capuano, Giovanni Carroni, Andrea Carroni, Maurizio Giordo, Stefano Mereu, Felice Montervino. traduzione in sardo e consulenza linguistica Giovanni Carroni collaborazione ai movimenti di scena Chiara Michelini regia, scene, luci, costumi Alessandro Serra con il sostegno di Cedac Circuito Regionale Sardegna Regione Toscana Sistema regionale dello spettacolo dal vivo Si ringraziano i Comuni di Palau e Carbonia

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO H DOMENICA 27 MAGGIO ORE 21


GIOVEDì 16, VENERDì CALENDARIO LABORATORI 17, SABATO / INCONTRI 18, domenica 19 marzo 2018

SABATO 14 APRILE ore 22.30 - Ridotto del Teatro Diego Fabbri INCONTRO con Silvia Rampelli coreografa di Habillé d’eau e Romeo Castellucci regista Societas Raffaello Sanzio Coordina Piersandra Di Matteo DOMENICA 15 APRILE dalle 14.30 alle 18.30 - Fabbrica delle Candele LABORATORIO con Silvia Rampelli di Habillé d’eau GIOVEDÌ 26 APRILE dalle 9.30 alle 13.30 - EX Deposito ATR LABORATORIO con Alessandro Bedosti per scuole medie superiori GIOVEDÌ 3 MAGGIO ore 10.00 - EX Deposito ATR - matineè per scuole medie superiori SPETTACOLO Vous êtes pleine de désespoir - Teatro Delle Moire VENERDÌ 4 MAGGIO ore 22.30 - EX Deposito ATR INCONTRO con Claudio Angelini, Davide Fabbri e Alessandro Bedosti SABATO 5 MAGGIO ore 10.00 - EX Deposito ATR - matineè per scuole medie superiori SPETTACOLO La Metamorfosi - Città di Ebla SABATO 19 MAGGIO ore 22.30 - Teatro Félix Guattari INCONTRO con Lorenzo Bazzocchi regista di Masque teatro 21 / 22 / 23 / 24 MAGGIO dalle ore 10.30 alle ore 16.30 - EX Deposito ATR LABORATORIO Progetto Alphabet con gruppo nanou VENERDÌ 25 MAGGIO ore 21.00 -EX Deposito ATR - Progetto Alphabet di gruppo nanou DOMENICA 3 GIUGNO dalle 14.30 alle 18.30 - Fabbrica delle Candele LABORATORIO con Lorenzo Bazzocchi di Masque teatro


moderno MERCOLEDÌ 31 GENNAIO 2018 - ORE 21

MONI OVADIA Il casellante

di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale - regia di Giuseppe Dipasquale

MERCOLEDÌ 7 FEBBRAIO 2018 - ORE 21

La paranza dei bambini di MARIO GELARDI e ROBERTO SAVIANO con gli attori della Compagnia del Nuovo Teatro Sanità - regia di Mario Gelardi

LUNEDÌ 19 FEBBRAIO 2018 - ORE 21

MARCO BALIANI / LELLA COSTA Human regia di Marco Baliani

MERCOLEDÌ 7 MARZO 2018 - ORE 21

SIMONE CRISTICCHI Il secondo figlio di Dio di Simone Cristicchi, Manfredi Rutelli e Matteo Pelliti - regia di Antonio Calenda

SABATO 17 MARZO 2018 - ORE 21

MICHELE RIONDINO Angelicamente anarchici drammaturgia di Marco Andreoli - regia di Michele Riondino


Foto di Antonio Parrinello

MERCOLEDÌ 31 gennaio 2018 - ore 21

Promo Music MONI OVADIA

Il casellante

di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale e con Valeria Contadino, Mario Incudine e Sergio Seminara, Giampaolo Romania al pianoforte Antonio Vasta fiati Antonio Putzu regia di Giuseppe Dipasquale

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO E MERCOLEDÌ 31 GENNAIO ORE 21

Il Casellante è, fra i racconti di Camilleri, uno dei più struggentemente divertenti del ciclo cosiddetto mitologico e narra la vicenda di una metamorfosi. Ma questa Sicilia è la Vigàta di Camilleri che diventa ogni volta metafora di un modo di essere e ragionare le cose di Sicilia. Una vicenda affogata nel mondo mitologico di Camilleri, che vive di personaggi reali, trasfigurati nella sua grande fantasia di narratore. Una vicenda emblematica che disegna i tratti di una Sicilia arcaica e moderna, comica e tragica, ferocemente logica e paradossale ad un tempo. Il Casellante è il racconto delle trasformazioni del dolore della maternità negata e della guerra, ma è anche il racconto in musica divertito e irridente del periodo fascista nella Sicilia degli anni Quaranta. Il carattere affascinante di questo progetto, posto essenzialmente sulla novità del testo e della sua possibile realizzazione, si sposa tutt’uno con la possibilità di ricercare strade sempre nuove e diverse per la drammaturgia contemporanea. La parola, ed il giuoco che con essa e di essa è possibile intraprendere, fa di questo testo un oggetto naturale da essere iniziato e elaborato all’interno di un’alchimia teatrale vitale e creativa. Altro aspetto è quello della lingua di Camilleri: personale, originalissima, che calca e ricalca, in una divertita e teatralissima sinfonia di parlate una meravigliosa sicilitudine linguistica, fatta di neologismi, di sintassi travestita, di modi d’uso linguistico mutuati dal dialetto che esaltano la recitazione di possibili attori pensati a prestare i panni al mondo dei personaggi ‘camilleriani’.


MERCOLEDÌ 7 febbraio 2018 - ore 21

Il Nuovo Teatro Sanità e Mario Gelardi non sono solo resistenza e non Mismaonda sono semplicemente teatro. Loro sono il nucleo intorno al quale alla Sanità, a Napoli, si costruisce un presente reale, che si può toccare Marche Teatro vedere e ascoltare. Un futuro che si può immaginare. Loro sono voci che in collaborazione con Nuovo Teatro Sanità sovrastano urla, sono mani tese. Con loro, con Mario, lavoro per portare di MARIO GELARDI in scena “La paranza dei bambini”. Solo loro possono trasformare in e ROBERTO SAVIANO corpi, volti e voci le mie parole. (Roberto Saviano) Hanno scarpe firmate, famiglie quasi normali e grandi ali “d’appartenenza” tatuate sulla schiena. Sfrecciano in moto contromano per le vie di Napoli perché sanno che la loro unica possibilità è giocarsi tutto e subito. Non temono il carcere né la morte. Sparano, spacciano, spendono. Sono la paranza dei bambini. Nel gergo camorristico “paranza” significa gruppo criminale, ma il termine ha origini marinaresche e indica le piccole imbarcazioni per la pesca che, in coppia, tirano le reti nei fondali bassi, dove si pescano soprattutto pesci piccoli per la frittura di paranza. L’espressione “paranza dei bambini” indica la batteria di fuoco, ma restituisce anche con una certa fedeltà l’immagine di pesci talmente piccoli da poter essere cucinati solo fritti, proprio come quei giovanissimi legati alla camorra che Roberto Saviano racconta nel suo ultimo best seller.

La paranza dei bambini

con gli attori della Compagnia del Nuovo Teatro Sanità scene di Armando Alovisi costumi “0770” di Irene di Caprio musica di Tommy Grieco luci di Paco Summonte aiuto regia Irene Grasso assistente regista Carlo Caracciolo regia di Mario Gelardi

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO E MERCOLEDÌ 7 FEBBRAIO ORE 21


LUNEDÌ 19 febbraio 2018 - ore 21

Mismaonda Sardegna Teatro MARCO BALIANI LELLA COSTA

Human

e con David Marzi, Noemi Medas, Elisa Pistis, Luigi Pusceddu musiche originali di Paolo Fresu e Gianluca Petrella scene e costumi di Antonio Marras disegno luci di Loic Francois Hamelin e Tommaso Contu regia di Marco Baliani

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO E LUNEDÌ 19 FEBBRAIO ORE 21

La prima ispirazione di Human giunge dall’Eneide, il poema di Virgilio che celebra la nascita dell’Impero Romano da un popolo di profughi. Dopo una ‘lectio magistralis’ tenuta qualche anno fa nell’aula magna dell’Alma Mater Studiorum di Bologna Marco Baliani è partito dal mito per interrogarsi e interrogarci sul senso profondo del migrare. Poi l’incontro con Lella Costa e la reminiscenza di un altro mito, ancora più folgorante nella sua valenza simbolica e profetica: Ero e Leandro, i due amanti che vivevano sulle rive opposte del fiume Ellesponto. Il tema della migrazione è entrato nella nostra quotidianità. Le cronache italiane ogni giorno raccontano le storie di migranti in fuga dalle guerre e dalle carestie in cerca di un approdo sulle coste italiane. Chi sono quegli uomini e quelle donne? Quali sono le ragioni che li hanno spinti a lasciare la loro terra? Human nasce dalla volontà di raccontarne l’Odissea ‘ribaltata’. Partendo dalle epopee classiche, gli autori compongono un puzzle multietnico a più voci, interpolando reminiscenze epiche, storiche e politiche con le vicende pulsanti e dolorose degli esuli contemporanei per toccare il conflitto come se le storie narrate fossero già mitologemi del nostro tempo, ma anche di tempi precedenti, antichi se non ancestrali. Al centro lo spaesamento comune, quell’ andare incerto di tutti quanti gli ‘human beings’ in questo tempo fuori squadra. Non c’è comparazione tra il dolore e gli orrori di chi è costretto a migrare e le nostre inquietudini di occidentali disgustati dalla sazietà e dalla mancanza di senso. Ma è indispensabile tuttavia tentare una sorta di goffa e imprecisa prima persona plurale. Per provare a passare dalla pietà alla compassione, in senso etimologico: dal loro al noi col fine di innescare un rito di partecipazione emotiva che conferisca identità, storia e dignità a chi lascia il suo Paese per unirsi a noi.


MERCOLEDÌ 7 marzo 2018 - ore 21

Simone Cristicchi dopo il grande successo di Magazzino 18 (200 re- Promo Music pliche e decine di migliaia di spettatori), torna a stupire il pubblico con una storia poco conosciuta, ma di grande fascino: Il secondo figlio di SIMONE CRISTICCHI Dio, il racconto della grande avventura di un mistico e dell’utopia di un visionario di fine Ottocento, capace di unire fede e comunità, religione e giustizia sociale. In cima a una montagna, davanti a una folla adorante Vita morte e miracoli di di quattromila persone, un uomo si proclama reincarnazione di Gesù David Lazzaretti Cristo: è il luglio del 1878, ovvero, l’inizio di una rivoluzione possibile, di Simone Cristicchi, Manfredi Rutelli e Matteo Pelliti che avrebbe potuto cambiare il corso della Storia. Simone Cristicchi regia di Antonio Calenda presenta questo suo nuovo spettacolo teatrale ispirato alla vicenda incredibile, ma realmente accaduta, di David Lazzaretti, detto il “Cristo dell’Amiata”: tra canzoni inedite e narrazione, il narratore protagonista ricostruisce la parabola di Lazzaretti, da figlio di carrettiere a predicatore eretico con migliaia di seguaci, il suo sogno rivoluzionario per i tempi, culminato nella realizzazione della “Società delle Famiglie Cristiane”: una società più giusta, fondata sull’istruzione, la solidarietà e l’uguaglianza. Un proto-socialismo che sposa i principi del Vangelo delle origini, citato e studiato anche da Gramsci, Tolstoj e Padre Balducci. Il ‘Cant’Attore’ Cristicchi racconta questa sorta di “ultimo eretico”, e un piccolo lembo di Toscana (Arcidosso e la Maremma grossetana) che diventa lo scenario di una domanda più grande, universale, che riguarda ognuno di noi: la possibilità di fondare una società nuova, più solidale, etica e giusta. E quella terra così aspra e bella, che abitua i suoi figli alla durezza del lavoro, ma anche all’idea di cooperazione, dove la natura sembra quasi resistere alla trasformazione in paesaggio: quella terra è certamente la coprotagonista nel racconto della straordinaria vicenda di David Lazzaretti, il secondo figlio di Dio. Una storia che se non te la raccontano, non la sai. La storia di un’idea. La storia di un sogno. PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO E MERCOLEDÌ 7 MARZO ORE 21

Il secondo figlio di Dio


Foto di Andrea Gatopoulos

SABATO 17 marzo 2018 - ore 21

Promo Music Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano MICHELE RIONDINO

Angelicamente anarchici

drammaturgia di Marco Andreoli con Ilaria Graziano (voce), Francesco Forni (chitarra) e Remigio Furlanut (contrabbasso) regia di Michele Riondino

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO E SABATO 17 MARZO ORE 21

Michele Riondino in Angelicamente anarchici darà voce a Don Andrea Gallo e racconterà il suo quinto Vangelo: quello ‘Secondo Fabrizio De Andrè’. Dice Riondino, qui anche nelle vesti di regista: “I miei vangeli sono cinque: Matteo, Marco, Luca, Giovanni e… Fabrizio. È la mia ‘Buona Novella’ laica. Scandalizza i ben pensati, ma è l’eco delle parole dell’uomo di Nazareth che, ne sono certo, affascinò il mio amico Fabrizio. Quella tra Don Gallo e De Andrè è stata un’amicizia intima e fortissima; ad unire profondamente il poeta e il sacerdote anarchico sono stati il desiderio di giustizia, la cultura libertaria e soprattutto la concezione della vita come cammino e incontro, prescindendo da qualsiasi pregiudizio. Don Andrea Gallo per comporre il suo “vangelo laico” ha scelto alcune delle più belle canzoni di Faber, nelle quali ha ritracciato il nucleo del messaggio evangelico, che è un messaggio penetrante e universale: c’è la coscienza civile, la comprensione umana, la guerra all’ipocrisia e il desiderio di riscatto della condizione umana emarginata perché “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”. Lo accompagnano sul palco i musicisti Francesco Forni, Ilaria Graziano e Remigio Furlanut.


danza SABATO 25 NOVEMBRE 2017 - ORE 21 -

DANZA CONTEMPORANEA

KATAKLÒ Eureka

ideazione, direzione artistica, coreografie e regia di Giulia Staccioli

GIOVEDÌ 14 DICEMBRE 2017 – ORE 21

DANZA CLASSICA

BALLETTO DI MOSCA LA CLASSIQUE Don Chisciotte direzione artistica di Elik Melikov

GIOVEDÌ 25 GENNAIO 2018 – ORE 21 -

DANZA HIP HOP, MODERN, FLOORWORK, BREAKIN’

E.SPERIMENTI DANCE COMPANY Convergenze coreografie di Federica Galimberti

SABATO 24 FEBBRAIO 2018 – ORE 21

DANZA FLAMENCO

COMPAGNIA FLAMENQUEVIVE Anima e corpo - Vivir flamenco primi ballerini ospiti: Juan Ogalla e Juan El Junco

VENERDÌ 23 MARZO 2018 – ORE 21

DANZA CONTEMPORANEA

BALLETTO DI ROMA Giselle

coreografie di Chris Haring e Itamar Serussi Sahar / Liquid Loft


SABATO 25 novembre 2017 - ore 21

A tutti, l’esclamazione “eureka!” (dal greco “Ho trovato!”) è nota grazie KATAKLÒ all’antico matematico greco Archimede che la urlò, correndo nudo per la città, per celebrare e condividere con la sua gente una sorprendente scoperta appena avvenuta. Non è un caso che il titolo del nuovo spet- ATHLETIC DANCE THEATRE tacolo teatrale di Kataklò si ispiri a questa vicenda: la coreografa Giulia ideazione, direzione artistica, coreografie e regia di Giulia Staccioli Staccioli comunica con la stessa forza del celebre scienziato la voglia collaborazione artistica Alberta Palmisano di condividere con il suo pubblico la ricerca di un movimento nuovo, performers: Maria Agatiello, Giulio Crocetta, Eleonora espressivo, intenso, teatrale, sempre immediatamente comprensibile e Guerrieri, Stefano Ruffato, Marco Zanotti disegno luci Marco Farneti apprezzabile da tutti. I due tempi dello spettacolo sono molto diversi tra musiche autori vari loro: il primo è intenso, poetico, evocativo, quasi in bianco e nero, pro- realizzazione elementi di scena e costumi tagonisti il corpo e la luce; il secondo è invece colorato, energico, coin- a cura degli studenti di Scenografia dell’Accademia di Brera volgente e ironico. Eureka è uno show a quadri eterogeneo il cui cuore pulsante è rappresentato dalle straordinarietà fisiche ed espressive di 5 performer, già applauditi dagli spettatori di tutto il mondo in Puzzle. In Eureka, tuttavia, questi performer hanno una nuova responsabilità e un’altrettanta spettacolare difficoltà da gestire: quella di condividere il palco con 5 comparse del pubblico desiderose di far parte in modo attivo e performativo alla riuscita dello show. I 5 “SpettAttori”, così, assumono ad ogni replica diverse nature diventando dei componenti unici ed originali per la messa in scena di quell’idea straordinaria che Giulia Staccioli vuole regalare. La partecipazione delle comparse - cui non è richiesta alcuna preparazione atletica o teatrale specifica - sarà gestita e guidata dalla compagnia in collaborazione con il Teatro alcuni giorni prima del debutto. Alla stessa Staccioli il compito di istruirle ogni sera su ruoli e compiti. Eureka è compartecipazione di un’esperienza vissuta, è complicità tra strabilianti prodezze fisiche, è collaborazione generosa tra le parti, è una gioia per gli occhi e un’arte al servizio della partecipazione umana duratura. PREVENDITE DA GIOVEDÌ 16 NOVEMBRE 2017 TURNO G SABATO 25 NOVEMBRE ORE 21

Eureka


GIOVEDÌ 14 dicembre 2017 - ore 21

MG Eventi BALLETTO DI MOSCA LA CLASSIQUE

Don Chisciotte

BALLETTO CLASSICO IN TRE ATTI coreografie di Marius Petipa musiche di Aloisius Ludwig Minkus direzione artistica di Elik Melikov

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO G GIOVEDÌ 14 DICEMBRE ORE 21

Il Balletto di Mosca La Classique presenta quest’anno Don Chisciotte come sempre sotto la magistrale direzione artistica di Elik Melikov. Il balletto si basa sul famoso romanzo di Miguel de Cervantes dal titolo “Don Chisciotte della Mancia”. Anche se esistono molti adattamenti del lavoro, la versione più celebre e acclamata è quella del coreografo Marius Petipa sulla musica di Ludwig Minkus, rappresentato per la prima volta il 14 dicembre 1869 dal Balletto del Bol’šoj. La trama del balletto narra del tentativo infruttuoso di un uomo molto ricco, Gamache (Comacho nel romanzo), di sposare la bella Kitri (Quitera) che invece si innamora di Basil (Basilio), un giovanotto del villaggio. Il padre di Kitri non vuole che sua figlia sposi Basil. Allora Kitri e Basil scappano e organizzano una festa in una grotta, ma il padre li vede e li insegue arrivando così alla grotta. Basil, visto il padre di Kitri, fa finta di essere in punto di morte. Kitri allora chiede al padre l’approvazione del matrimonio prima che Basil muoia e il padre approva, Basil si alza da terra e dopo un po’ si festeggia con una gran festa.


GIOVEDÌ 25 gennaio 2018 - ore 21

E.Sperimenti Dance Company è la Compagnia di punta di G.D.O. Gruppo Danza Oggi di Patrizia Salvatori, una spumeggiante formazione under 35 dalle dinamiche più diverse e dagli stili più vari che spaziano dall’hip hop al contemporaneo, dal modern al floorwork, dal teatro danza al breakin’. È una fucina giovane e dinamica che vuole portare in scena il vissuto e il reale dell’essere, dare spazio alle componenti più giovani della società. Esprime un linguaggio contaminato, coinvolgente che con il giusto tocco di ironia caratterizza ogni espressione artistica, anche nelle suggestioni più drammatiche. I componenti sono performers di estrazione e vissuti differenti che mantengono la propria individualità, ma sono un tutt’uno quando lavorano insieme. Convergenze si configura in un astratto quanto coinvolgente ed energetico rapporto tra la musica elettronica ed il suolo, la luce ed il ritmo, la potenza e la gioia della dinamica. La coreografa Federica Galimberti ha compiuto in modo consapevole e preciso la scelta di raffigurare questa interessante creazione con un ensemble tutto al maschile, di grande impatto scenico, ma anche altrettanto capace di esprimere la fragilità infinita dell’uomo davanti all’eterno, alla luce. Un linguaggio nuovo, contaminato, corrotto dall’intrusione della motion graphic e del visual/light design, che a volte mette in crisi ed a volte esalta l’astratta narrazione di quella ‘eterna domanda’, cui le risposte giungono attraverso suggestioni ritmiche e percussive quasi tribali. Un ritmo atavico che oggi si materializza nell’urban, nello street, nella danza di terra che la cultura hip hop ha esaltato come sfida ‘sana’ e condivisione, Convergenze, appunto, di momenti, atmosfere e dinamiche.

G.D.O. E.SPERIMENTI DANCE COMPANY

Convergenze

TEATRO-DANZA, HIP HOP, CONTEMPORANEO, MODERN, FLOORWORK, BREAKIN’ coreografie di Federica Galimberti musiche di autori vari ed elaborazioni elettroniche

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO G GIOVEDÌ 25 GENNAIO ORE 21


SABATO 24 febbraio 2018 - ore 21

COMPAGNIA FLAMENQUEVIVE

Anima e corpo Vivir flamenco

MUSICA E DANZA FLAMENCA

DANZA: Gianna Raccagni, Lucia Capponi, Laura Baioni Primi ballerini ospiti: Juan Ogalla e Juan El Junco CANTE: José Salguero Artista invitato: Matias Lopez “El Mati” MUSICA: Oscar Lagos, chitarra

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO G SABATO 24 FEBBRAIO ORE 21

Anima e corpo - Vivir flamenco nuovo lavoro della già applaudita Compagnia FlamenQueVive con la partecipazione di due ospiti d’eccezione, Juan Ogalla Martinez e El Junco, storici primi ballerini della Compagnia di Cristina Hoyos. L’intangibile e il corporeo si fondono in un’alchimia perfetta per dare origine a questa Arte che da sempre si caratterizza per il suo dualismo: la gioia, il dolore, l’amore e la sofferenza si alternano con intensa fluidità in quelle che sono le espressioni base del flamenco: il cante, la chitarra e il baile. Cosa accade quando un corpo si mette a danzare accompagnato dalle forti note del flamenco? Il suo movimento non è solo fisico, ogni movenza del bailaor rivela la sua anima e un cosmo di sentimenti impressionante e inconsapevole. Il corpo sfoggia i suoi virtuosismi, grida forte la sua rabbia, la sua allegria, il lamento: ma a parlare non è il corpo, bensì l’anima! Anima irrequieta che cerca la sua ricompensa, la sua consolazione, la sua ragion d’essere. Nella stessa giornata è anche prevista una Masterclass per ballerini professionisti tenuta da Juan Ogalla in città (luogo da definire) e la possibilità di un incontro/conferenza tenuta da Juan El Junco, Juan Ogalla e Oscar Lagos (con traduttori della Compagnia) aperta al pubblico presso il Foyer del Teatro alle ore 18.


VENERDÌ 23 marzo 2018 - ore 21

Centosettantacinque anni sono passati dalla prima rappresentazione del balletto Giselle, gioiello di poesia romantica creato per il debutto parigino della ballerina italiana Carlotta Grisi. Da allora Giselle non ha mai smesso di trasformarsi. Per noi spettatori del XXI secolo è importante tenere a mente un fatto: oggi Giselle non è più solo il balletto emblema dell’Ottocento romantico europeo, ma una danza che affonda le proprie radici nel tempo presente godendo di un diritto di cittadinanza globale. Commissionando la creazione ai coreografi Itamar Serussi Sahar e Chris Haring | Liquid Loft, impegnati rispettivamente nel I e nel II atto, il Balletto di Roma non si limita a presentare una nuova versione di Giselle capace di esplorare ancora e diversamente la follia amorosa di una giovane tradita dal proprio ideale (I atto) e l’esito mortifero del suo dolore ambientato in un mondo ultraterreno (II atto). Questa Giselle non esplora un personaggio che contiene in sé gli opposti riassumibili nella sacra contrapposizione tra vita e morte, ma l’espressione di un sentire esteso e molteplice che appartiene alla comunità dei corpi in scena. La sua identità non è più incarnata in un ruolo, ma agisce come una lente attraverso la quale ognuno osserva il mondo intorno a sé. Così hanno lavorato i danzatori della compagnia, incorporando Giselle nelle improvvisazioni non in quanto scomposizione del suo personaggio in parti più piccole e individuali, ma in quanto decostruzione della narrazione del libretto di Théophile Gautier e delle sue declinazioni alle prese con corpi e sensibilità del tempo presente.

BALLETTO DI ROMA

Giselle

DANZA CONTEMPORANEA coreografie di Chris Haring e Itamar Serussi Sahar / Liquid Loft musiche originali ispirate alla partitura di Adolphe Adam rielaborazioni musicali di Richard Van Kruysdijk, Andreas Berger concept development Peggy Olislaegers Spettacolo realizzato con il sostegno di “Fonds Podium Kunsten/Performing Arts Fund” (NL), Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma, Forum austriaco di Cultura e il contributo di Regione Lazio

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO G VENERDÌ 23 MARZO ORE 21


family DOMENICA 11 MARZO 2018 - ORE 16

COMPAGNIA ABBONDANZA/BERTONI TEATRO TESTONI RAGAZZI Romanzo d’infanzia testo di Bruno Stori - regia e drammaturgia di Letizia Quintavalla e Bruno Stori

DOMENICA 18 MARZO 2018 - ORE 16

FAMILIE FLÖZ Hotel Paradiso

Teatro fisico con maschere dalla Germania - regia di Michael Vogel

DOMENICA 25 MARZO 2018 - ORE 16 LUNEDÌ 26 MARZO 2018 - ORE 10

ACCADEMIA PERDUTA/ROMAGNA TEATRI CSS UDINE Alan e il mare testo e regia di Giuliano Scarpinato

DOMENICA 15 APRILE 2018 - ORE 16

MARCO ZOPPI Bubbles

di Marco Zoppi con Rolanda Sabaliauskaite

VENERDÌ 20 E SABATO 21 APRILE 2018 (doppio spettacolo) ORE 18.30 E ORE 21 DOMENICA 22 APRILE 2018 (doppio spettacolo) ORE 16 E ORE 18

SOCIETAS RAFFAELLO SANZIO Buchettino tratto da Le Petit Poucet di Charles Perrault - regia di Chiara Guidi


DOMENICA 11 marzo 2018 - ore 16

COMPAGNIA ABBONDANZA/BERTONI TEATRO TESTONI RAGAZZI

Romanzo d’infanzia

Vincitore del Premio Stregagatto 1997/98 testo di Bruno Stori coreografia e interpretazione di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni voce fuori campo di Silvano Pantesco musiche di Alessandro Nidi costumi di Evelina Barilli ideazione luci di Lucio Diana elaborazioni sonore di Mauro Casappa regia e drammaturgia di Letizia Quintavalla e Bruno Stori

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO I DOMENICA 11 MARZO ORE 16

Racconto d’infanzia di Bruno Stori è uno dei suoi capolavori della Compagnia Abbondanza/Bertoni, uno spettacolo in cui il linguaggio del Teatro-Danza, normalmente riservato ad un pubblico non di giovanissimi, si propone in una formula più narrativa ed immediata in modo da renderlo fruibile anche dai bambini. L’infanzia è il diamante della nostra vita, è grezza e abbagliante. Si può scheggiarlo e offuscare la potenza della sua luce. E questo è male? Non so, ma fa male, molto male. Se è vero che d’amore si può impazzire è ancor più vero che senza amore si diventa matti e infelici. E che disastro i bambini senza amore o con troppo amore. Tra gli eterni deboli ci sono i bambini. Crediamo che la diversità sia un diritto che va ribadito in ogni epoca e in ogni paese. Insomma è sempre tempo di trovarsi dalla parte di chi perde, di chi è più debole. Da questi presupposti deriva un metodo di lavoro che influenza e definisce soprattutto la drammaturgia e il lavoro con i danzatori-attori, considerati più importanti del personaggio, del testo e portatori di materiale umano prezioso e vivo. Questo lavoro parla del disagio infantile all’interno dei rapporti primari-affettivi, della violenza fisica e psicologica che l’infanzia subisce a casa o nelle istituzioni, del delitto di non ascoltare i propri figli, di colpe senza colpevoli. In scena due danzatori che si alternano tra essere genitori e figli e poi di nuovo padre e figlio e madre e figlia e poi fratelli, sì, soprattutto fratelli, e alternano il subire e il ribellarsi e fuggire e difendere e proteggersi e scappare e tornare e farsi rapire per sempre senza ritorni: insomma vivere. Una dedica a tutti coloro che non possono fare a meno dell’amore.


DOMENICA 18 marzo 2018 - ore 16

Familie Flöz è la famosissima Compagnia tedesca di Teatro fisico con maschere. La formazione affonda le sue radici nella Folkwang-Hochschule di Essen, l’unico istituto di formazione statale per il Teatro di espressione corporea in Germania. Nel 1996 presso la miniera dismessa “Hannover” a Bochum, ha luogo la prima assoluta della pièce Familie Flöz kommt über Tage, un omaggio alla cultura del lavoro e dell’industria mineraria della regione della Ruhr. L’opera viene salutata da stampa e pubblico come un grande successo e nel 2003 ispirerà il nome del gruppo: “Flöz” è, infatti, il nome di uno strato geologico contenente preziose materie prime. Familie Flöz è stata a oggi con le sue opere di Teatro fisico in tournée in 34 diversi paesi. La maschera prende vita sia grazie all’attore ma innanzitutto grazie all’immaginazione dello spettatore, che ne diventa, in una certa misura, anche il creatore.

FAMILIE FLÖZ

Hotel Paradiso

Teatro fisico con maschere dalla Germania un’opera di Sebastian Kautz, Anna Kistel, Thomas Rascher, Frederik Rohn, Hajo Schüler, Michael Vogel e Nicolas Witte con Anna Kistel, Marina Rodriguez Llorente, Melanie Schmidli, Matteo Fantoni, Sebastian Kautz, Daniel Matheus, Frederik Rohn, Fabian Baumgarten, Thomas Rascher, Nicolas Witte maschere di Thomas Rascher, Hajo Schüler scenografia di Michael Ottopal costumi di Eliseu R. Weide musica di Dirk Schröder regia di Michael Vogel

La scorciatoia per il paradiso passa per l’inferno Strane cose accadono nel tranquillo Hotel Paradiso, un piccolo albergo di montagna gestito con pugno di ferro dalla anziana capo-famiglia. Ci sono quattro stelle che orgogliosamente troneggiano sull’entrata e una fonte che promette la guarigione di malattie fisiche e psichiche. Ma si intravedono nubi all’orizzonte. Il figlio sogna il vero amore mentre combatte una dura battaglia con la sorella per mantenere il controllo sulla gestione dell’albergo. La donna del piano ha un problema di cleptomania e il cuoco ha una passione, quella di macellare, non solo animali... Quando il primo cadevere affiora, tutto l’albergo scivola in un vortice di strani avvenimenti. Fra le alte vette delle Alpi si aprono abissi da cui è impossibile fuggire. La chiusura dell’albergo sembra a questo punto solo una questione di tempo. Si sa, un cadavere non porta mai bene... Familie Flöz in versione noir! Un giallo sulle Alpi pieno di umorismo, PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 sentimenti travolgenti e un tocco di melanconia. TURNO I DOMENICA 18 MARZO ORE 16


DOMENICA 25 marzo 2018 - ore 16, LUNEDÌ 26 marzo 2018 - ore 10

ACCADEMIA PERDUTA ROMAGNA TEATRI CSS TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE DEL FVG

Alan e il mare

testo e regia di Giuliano Scarpinato assistente alla drammaturgia Gioia Salvatori con Federico Brugnone, Michele Degirolamo in video Elena Aimone movimenti scenici di Gaia Clotilde Chernetich scene di Diana Ciufo costumi di Giuliano Scarpinato luci Danilo Facco videoproiezioni di Daniele Salaris progetto grafico di Rooy Charlie Lana

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO I DOMENICA 25 MARZO ORE 16 TURNO I LUNEDÌ 26 MARZO ORE 10

Alan e suo padre Abdullah lasciano una notte il loro paese, in Siria, dove la guerra sta portando via le scuole, le case, gli alberi; salgono su una barchetta sgangherata e colma d’anime, per arrivare molto lontano. Ma quella notte una grande onda rovescia la barchetta, come fosse di carta: Alan scivola via dalle braccia forti di suo padre, cade giù dentro il mare profondo. Lì diventa fratello delle alghe, dei coralli, dell’anemone colorato: un bambino - pesce, che da quel momento appartiene all’acqua, per sempre. Da quel giorno, Abdullah torna sempre alla stessa ora davanti al mare che ha preso Alan, per portargli i fiori più belli. Prega per il suo bimbo, prega forte: e così un mattino, all’alba, Alan lo sente, ed esce fuori dalle onde per abbracciare il babbo. Solo per pochi minuti però: quando il mare scandisce il suo rintocco, Alan deve tornare indietro. Così il giorno dopo, e poi ancora l’altro; ma ad Abdullah non bastano pochi minuti, non vuole vivere senza il suo bambino. Decide di andare da lui, entrare nel mare; Alan lo prende per mano e lo guida nella sua nuova casa. Lì, ancora una volta, Abdullah potrà restare solo per poco tempo; lui non appartiene al mare, ma alla terra, ed è là, gli sussurra all’orecchio il suo bimbo speciale, che dovrà continuare a vivere ed essere felice…


DOMENICA 15 aprile 2018 - ore 16

Arriva a Forlì “il maestro delle bolle”, Marco Zoppi, un performer di caratura internazionale in un vero e proprio viaggio nel magico mondo delle bolle di sapone. Si tratta di uno dei “bubble artist” di maggior successo nel panorama europeo costantemente presente nei migliori teatri, programmi TV e parchi divertimento del mondo. Bubbles condurrà il pubblico in un viaggio nel magico mondo delle bolle di sapone, una dimensione fantastica dove tutto è possibile e non esistono limiti all’immaginazione. Nello spettacolo, Marco Zoppi racchiude tutta la sua esperienza di illusionista e “bubble artist”, creando bolle di sapone di ogni forma e colore che prendono vita, mutano e si trasformano, gioca con gli elementi della natura attraverso la sua arte leggera e delicata, realizza uno spettacolo magico, poetico e surreale dove musica, colori, luci e materia si fondono e fenomeni all’apparenza impossibili ed inspiegabili accadono di fronte allo sguardo attonito dello spettatore. Ad accompagnare Marco Zoppi, Rolanda Sabaliauskaite, giovane e talentuosa illusionista lituana.

Teatro Vascello Centro di Produzione Teatrale MARCO ZOPPI

Bubbles

Un viaggio nel magico mondo dell’illusionismo e delle bolle di sapone e con Rolanda Sabaliauskaite scenografie animate a cura di “Aqua Micans Group”

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO I DOMENICA 15 APRILE ORE 16


VENERDÌ 20, SABATO 21 ore 18,30 e ore 21 - DOMENICA 22 aprile 2018 ore 16 e ore 18

SOCIETAS RAFFAELLO SANZIO

Buchettino

tratto da Le Petit Poucet di Charles Perrault adattamento del testo di Claudia Castellucci scene e ambientazione sonora di Romeo Castellucci narratrice: Chiara Guidi, Silvia Pasello, Monica Demuru rumori dal vivo a cura di Andrei Benchea, Carmen Castellucci regia sonora di Paolo Baldini regia di Chiara Guidi

SPETTACOLO A POSTI LIMITATI: SI CONSIGLIA LA PRENOTAZIONE

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO I VENERDÌ 20 APRILE ORE 18,30/21 TURNO I SABATO 21 APRILE ORE 18,30/21 TURNO I DOMENICA 22 APRILE ORE 16/18

Buchettino della Societas Raffaello Sanzio dal debutto nel 1995 continua a incontrare i bambini di tutti i continenti! La Compagnia ha portato, infatti, in tour lo spettacolo con le proprie attrici in italiano, inglese, francese e portoghese e addirittura una speciale versione in giapponese è stata allestita da uno staff del Paese del Sol Levante! La storia narrata è quella tradizionale di “Le Petit Poucet” (ovvero, Pollicino) di Charles Perrault, ma l’idea della messa in scena è innovativa: nella semioscurità di una grande camera da letto in legno (che sarà ricostruita sul palco del Teatro Diego Fabbri), la narratrice accoglie gli spettatori e li fa accomodare in 50 lettini. Si tratta di letti piccoli, reali, con lenzuola e coperte. Ognuno si sdraia nel suo e quello sarà il suo posto a Teatro! Dopotutto, le favole spesso si raccontano prima di dormire, per accompagnare il sonno ed è proprio quest’atmosfera che viene ricreata all’interno di questa magica camera da letto…


operetta DOMENICA 28 GENNAIO 2018 - ORE 16

TEATRO MUSICA NOVECENTO ORCHESTRA CANTIERI D’ARTE La bajadera di Emmerich Kalman - regia di Alessandro Brachetti

DOMENICA 11 FEBBRAIO 2018 - ORE 16

COMPAGNIA CORRADO ABBATI Gigì - Innamorarsi a Parigi di Alan J. Lerner e Frederick Loewe - regia di Corrado Abbati

DOMENICA 25 FEBBRAIO 2018 - ORE 16

COMPAGNIA ELENA D’ANGELO Il paese dei campanelli di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato - regia di Elena d’Angelo


DOMENICA 28 gennaio 2018 - ore 16

Fantasia In RE TEATRO MUSICA NOVECENTO ORCHESTA CANTIERI D’ARTE

La bajadera

di Emmerich Kalman musiche eseguite dal vivo dall’orchestra diretta dal M° Stefano Giaroli regia di Alessandro Brachetti

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO F DOMENICA 28 GENNAIO ORE 16

La Bajadera è un’operetta in due atti di Emmerich Kalman composta nel 1921, il cui sapore esotico-indiano fece letteralmente impazzire Vienna, che ne decretò un successo enorme poi in tutta Europa. Il libretto de La Bajadera è basato su una trama sentimentale, ambientata come al solito a Parigi: la storia racconta di un principe indiano, Radjami che è costretto a prender moglie per poter salire sul trono. La sua ricerca di una sposa arriva fino alla capitale francese, ove incontra Odette Darimonde, diva dell’operetta. Sarà la donna per lui… La facile vena compositiva che anima i cori, le romanze, i motivi danzanti, i duetti comici, piacevolissimi, coloriti, ricchi di originalità, vivacità e varietà, ma nel contempo di sentimento, dalla forma elegante e graziosa, sostenuti da una ricca strumentazione e con finali pieni di grandiosità non possono che coinvolgere totalmente gli ascoltatori. Inoltre i fox trot, gli shimmy, nuovi motivi che avevano in gran parte sostituito i valzer nell’operetta, apparvero fin dalla prima esibizione destinati a sicura popolarità. A portarla in scena, l’altrettanto amata Compagnia Teatro Musica Novecento come di consueto accompagnata dal vivo dall’Orchestra Cantieri d’Arte diretta dal M° Stefano Giaroli.


DOMENICA 11 FEBBRAIO 2018 - ore 16

Gigì - Innamorarsi a Parigi è tratta dall’omonimo famoso racconto di Colette e dal relativo musical di Alan J. Lerner e Frederick Loewe, gli stessi autori di My Fair Lady. La storia è dolce e romantica: Gigì è una ragazza parigina allegra e spensierata ma destinata a diventare una cortigiana. Gaston è invece un annoiato e giovane viveur che conduce una vita gaudente fra locali alla moda e belle donne che però non lo divertono quanto la spontaneità e l’ingenuità di Gigì. La nonna e la zia di Gigì riescono alla fine a trasformarla in una ragazza raffinata, ma Gaston rimpiange la vecchia Gigì. Quindi tutto finito? No vivere con la nuova Gigì vuol dire comunque vivere sempre con la sua Gigì e quindi alla fine “vissero tutti felici e contenti”! A sessant’anni dalla nascita del musical (1958) la Compagnia di Corrado Abbati porta lo show in Italia (a Broadway il suo revival è un grande successo) e per la prima volta nella sua versione originale valorizzandone lo spartito: una partitura raffinata, gradevole, allegra e orecchiabile e mai banale che ci riporta con straordinaria arguzia alle atmosfere parigine di primo ‘900. Altro punto di forza di questo musical è il lusso dell’ambientazione e lo sfarzo dei costumi che sicuramente non mancherà in questa edizione in una rielaborazione immaginifica e con quel tocco di classe che sottolinea da tempo le produzioni di questa prestigiosa Compagnia.

Inscena COMPAGNIA CORRADO ABBATI

Gigì - Innamorarsi a Parigi

di Alan J. Lerner e Frederick Loewe con Cristina Calisi, Luca Mazzamurro, Fabrizio Macciantelli, Antonella Degasperi, Lucia Antinori direzione musicale di Maria Galantino regia di Corrado Abbati

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO F DOMENICA 11 FEBBRAIO ORE 16


DOMENICA 25 febbraio 2018 - ore 16

COMPAGNIA ELENA D’ANGELO

Il paese dei campanelli

di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato musiche eseguite dal vivo dall’orchestra diretta dal M° Sandro Cuccuini regia di Elena d’Angelo

PREVENDITE DA VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 TURNO F DOMENICA 25 FEBBRAIO ORE 16

La Compagnia, per la prima volta al Teatro Diego Fabbri, è stata fondata nel 2014 dal soprano-soubrette Elena D’Angelo che, dopo una ricca carriera sui palchi dei maggiori Teatri si presenta in veste di produttrice e regista, si pone l’ambizioso obiettivo di raggiungere anche un pubblico giovane. Ecco, dunque, il perché di produzioni che, pur nel rispetto della filologia, strizzano l’occhio al gusto moderno grazie ad eleganti allestimenti, un corpo di ballo di otto giovani ballerini, affermati cantanti e attori accompagnati dalla musica dal vivo di un’Orchestra di professionisti. Il Paese dei Campanelli è l’operetta in tre atti scelta per il debutto forlivese: in un’immaginaria isola olandese esiste un Paese dei Campanelli, in cui su ogni casa c’è un piccolo campanile che suona se una moglie tradisce il proprio marito rivelando a tutti l’accaduto. Nessuno ha mai sfidato la leggenda, finché nel paese attracca una nave militare inglese…


comico VENERDÌ 1 DICEMBRE 2017 - ORE 21

VITO e CLAUDIA PENONI Adamo e Deva di Francesco Freyrie e Andrea Zalone - regia di Daniele Sala

VENERDÌ 26 GENNAIO 2018 - ORE 21

GABRIELE CIRILLI #TaleEQualeAMe... again di Gabriele Cirilli, Maria De Luca, Carlo Negri – regia di Gabriele Guidi

GIOVEDÌ 22 FEBBRAIO 2018 - ORE 21

LILLO & GREG The best of…

di Lillo & Greg e la partecipazione di Vania Della Bidia e del M° Attilio di Giovanni

SABATO 10 MARZO 2018 - ORE 21

PANPERS e DIANA DEL BUFALO Panpers & Diana Del Bufalo Show di Andrea Pisani, Luca Peracido e Diana Del Bufalo - regia di Paolo Ruffini


VENERDÌ 1 dicembre 2017 - ore 21

Tutto Acceso Spettacoli VITO CLAUDIA PENONI

Adamo e Deva di Francesco Freyrie e Andrea Zalone regia di Daniele Sala

PREVENDITE DA SABATO 25 NOVEMBRE 2017 COMICO VENERDÌ 1 DICEMBRE ORE 21

Adamo è un avvocato che gestisce i lasciti e le donazioni che i fedeli fanno alla Curia di Roma: se stai per morire, non hai eredi e vuoi lasciare tutto alla Chiesa guadagnandoti il Paradiso, chiami lui. Come tutti i sabato sera Adamo sta aspettando l’arrivo dei suoi amici. Ha cucinato, ha apparecchiato con cura la tavola, ha scaraffato il vino... quando suonano alla porta. Entra Deva, una donna vestita con un abbigliamento leggermente inquietante e una valigia in mano. Adamo tenta di dire qualcosa ma Deva si scusa di essere arrivata prima degli altri... quindi in silenzio si siede a tavola. Chi è la donna misteriosa? E perché gli altri commensali non arrivano? Quella che doveva essere una rassicurante serata tra amici si trasforma in un’epica e sgangherata apocalisse, dove niente sarà uguale a prima. Adamo e Deva saranno pronti ad abitare il nuovo mondo che si presenta inaspettatamente ai loro occhi? Benvenuti alla cena più integralista, biblica e rocambolesca della storia dei sabati sera. Francesco Freyrie e Andrea Zalone affrontano con ironia e divertito laicismo il tema più scottante di questi anni: la paura del diverso, la dittatura degli integralismi, lo scontro tra gli estremismi e la confusione tra fede e tifo da stadio. Sotto la sapiente regia di Daniele Sala, Vito e Claudia Penoni portano in scena due nuove ed esilaranti maschere della commedia all’italiana: i “fondamentalisti occidentali”.


VENERDÌ 26 gennaio 2018 - ore 21

“Un attore è una persona che accetta, sin dall’infanzia, di mettersi in mostra per tutta la vita davanti ad un pubblico anonimo” Milan Kundera Dopo il successo delle passate Stagioni, Gabriele Cirilli torna in teatro con #TaleEQualeAMe… Again. “La casa nasconde ma non perde”, lo diceva nonna Concetta. Ogni pezzettino di vita o ricordo di ognuno di noi è in una soffitta o in una cantina ma con l’avvento di internet il nascondiglio viene sostituito da un hashtag dentro il quale puoi conservare le tue emozioni. Gabriele apre il suo # al pubblico proprio sul palcoscenico, l’unico luogo dove l’attore riesce ad essere tale e quale a se stesso.

Ma.Ga.Mat. Srl GABRIELE CIRILLI

#TaleEQualeAMe… Again

di Gabriele Cirilli, Maria De Luca, Carlo Negri regia di Gabriele Guidi

Gabriele Cirilli ha avuto la fortuna, la determinazione e il privilegio di imparare il “mestiere” dai più grandi artisti del teatro e del cinema italiano. Inizia la sua formazione al “Laboratorio di Esercitazioni Sceniche” di Roma diretto da Gigi Proietti. Da qui, tante collaborazioni in teatro, nel cinema e nella fiction tv, in qualità di interprete, non solo comico, accanto a grandi artisti. Nomi prestigiosi, pietre miliari come Flavio Bucci, Piera Degli Esposti, Lina Sastri, Michele Placido, Lino Banfi, Paolo Villaggio, Nino Manfredi, Alberto Sordi, ma anche tante giovani promesse. Scrive insieme ad autori storici come Vincenzo Cerami e ha la fortuna di lavorare con premi Oscar come Nicola Piovani, Le regie dei suoi spettacoli sono affidate a nomi del calibro di Ugo Gregoretti, Antonio Calenda e Pietro Garinei che, nel 2003, gli apre le porte del Teatro Sistina di Roma, tempio della commedia musicale. Da qui i suoi spettacoli prendono il via girando tutta l’Italia in un consenso di applausi e di critica. PREVENDITE DA SABATO 20 GENNAIO 2018 COMICO VENERDÌ 26 GENNAIO ORE 21


GIOVEDÌ 22 febbraio 2018 - ore 21

LSD Edizioni LILLO & GREG

Lillo & Greg Best of... scritto e diretto da Lillo & Greg e con Vania Della Bidia, Chiara Sani e M° Attilio Di Giovanni

PREVENDITE DA SABATO 17 FEBBRAIO 2017 COMICO GIOVEDÌ 22 FEBBRAIO ORE 21

Lillo & Greg Best of mette in scena un frizzante “varietà” che ripropone tutti i cavalli di battaglia della famosa coppia comica tratti dal loro repertorio teatrale, televisivo e radiofonico. Una miscela esclusiva ed esilarante rappresentata da tutto il meglio di Lillo & Greg! Musica, sketch, poesie, trailer… intrattenimento puro… questo lo sfavillante, arguto e irresistibile repertorio firmato Lillo & Greg!


SABATO 10 marzo 2018 - ore 21

Uno Show imperdibile, in cui Diana Del Bufalo e i Panpers, coinvolgeranno il pubblico con la loro travolgente simpatia e le loro gag esilaranti. Un mix esplosivo: Diana Del Bufalo, ha partecipato nel 2010 al talent show “Amici” ed è stata conduttrice della trasmissione televisiva “Colorado”. Bellissima, talentuosa e irriverente, ha incantato il pubblico con le sue canzoni goliardiche dal grande seguito su Youtube. I Panpers, duo comico composto da Luca Peracino e Andrea Pisani, attori e cabarettisti, protagonisti indiscussi di “Colorado” dal 2009, sono due talenti noti grazie al loro canale ufficiale sul web PanpersTube e protagonisti nel 2013 del film diretto da Paolo Ruffini, Fuga di cervelli. Intrattenimento, musica e improvvisazione: sono questi gli ingredienti base per una serata all’insegna del puro divertimento. Le provocatorie canzoni di Diana e le parodie che hanno creato la sua unione con i Panpers sul Palco di Colorado, si alterneranno alle imitazioni e ai vari sketch comici del duo torinese. Tutto ciò sarà in stretta connessione con quello che riguarda il quotidiano dei ragazzi di oggi: non mancherà infatti un’ironica presa in giro al mondo delle serie televisive, dei supereroi, dei selfie e delle emoticon, attraverso costruzioni comiche fenomenali. Il pubblico sarà coinvolto continuamente, partecipando così ad un evento nuovo, completo e travolgente; un concentrato di freschezza e vitalità in uno show irresistibile, ideato per tutta la famiglia!

Nonceproblema Eventi PANPERS e DIANA DEL BUFALO

Panpers & Diana Del Bufalo Show regia di Paolo Ruffini

PREVENDITE DA SABATO 3 MARZO 2017 COMICO SABATO 10 MARZO ORE 21


“Un invito al teatro. No Limits” al TEATRO DIEGO FABBRI

SPETTACOLI AUDIODESCRITTI Il malato immaginario DOMENICA 12 NOVEMBRE 2017 ORE 16.00 Il padre DOMENICA 10 DICEMBRE 2017 ORE 16.00 Due DOMENICA 14 GENNAIO 2018 ORE 16.00 L’anatra all’arancia DOMENICA 21 GENNAIO 2018 ORE 16.00 Il seduttore DOMENICA 4 FEBBRAIO 2018 ORE 16.00 Il giuramento DOMENICA 4 MARZO 2018 ORE 16.00 Questi fantasmi! DOMENICA 8 APRILE 2018 ORE 16.00 SOPRATITOLAGGIO Due DOMENICA 14 GENNAIO 2018 ORE 16.00 Questi fantasmi! DOMENICA 8 APRILE 2018 ORE 16.00

Anche per la Stagione Teatrale 2017/2018, il Teatro Diego Fabbri aderisce al progetto “Un invito al teatro. No Limits” promosso dal Comune di Forlì, dal Centro Diego Fabbri di Forlì, dal Dipartimento di Interpretazione e Traduzione - DIT - Università di Bologna sede Forlì, da UIC - sezione FC, con il coinvolgimento dei Comuni di Cesena, Sarsina, Cattolica e il supporto dell’Associazione di volontariato “Sintonia” di Forlì. L’iniziativa, grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, porta l’audiodescrizione e il sopratitolaggio a Teatro, consentendo anche alle persone non vedenti, ipovedenti e non udenti di apprezzare questa antica e nobile arte. “Un invito al teatro. No Limits” esordisce al Teatro Diego Fabbri nel 2011, con lo spettacolo “Processo a Gesù” di Diego Fabbri, con una ottima affluenza di pubblico; un riscontro confermato anche nelle edizioni successive. Tramite il supporto dell’audiodescrizione è possibile rendere “visibili” tutti quei particolari, quali dettagli scenografici, aspetto fisico e costumi dei personaggi, movimenti degli attori ed espressioni del volto che costituiscono le componenti fondamentali e significative del lavoro teatrale. L’audiodescrizione viene arricchita da informazioni storico-culturali, critico-letterarie ecc... che possono aiutare nella comprensione più approfondita del significato dell’opera. Il servizio viene effettuato dotando il pubblico non-vedente e ipo vedente di cuffie wireless, collegate alla sala di regia, dalla quale una voce narrante accompagna gli utenti lungo lo sviluppo narrativo dello spettacolo. Il testo dell’audiodescrizione si integra con il copione teatrale, senza mai sovrapporsi ai dialoghi e alla colonna sonora. La sopratitolazione invece, evidenzia i dialoghi, riportando anche le intonazioni della voce, i dettagli sonori e musicali dell’opera, in modo da restituirne pienamente il significato. I sopratitoli vengono proiettati su uno schermo posizionato nella parte superiore del palco, ben visibile al pubblico, senza che interferisca con le scenografie. Grazie a un videoproiettore, collegato a un pc, un operatore proietta i sopratitoli dal vivo, mutuando una tecnica ormai in uso da anni nei film festival. I sopratitoli vengono realizzati rispettando le esigenze del pubblico cui sono destinati, tenendo in considerazione tutti i criteri di visibilità, leggibilità, comprensibilità e coesione sintattica, il tutto attenendosi fedelmente al testo teatrale. L’adesione al progetto “Un invito al teatro. No Limits” rappresenta per il Teatro Diego Fabbri e il Comune di Forlì un'importante occasione per esplorare le inesauribili possibilità espressive del teatro, favorendo una maggiore integrazione culturale anche tramite l’abbattimento delle barriere sociali. Per ulteriori informazioni e/o prenotazioni è possibile contattare

INGRESSO OMAGGIO il Centro Diego Fabbri di Forlì ai seguenti recapiti: PER GLI UTENTI NON VEDENTI, tel. 0543 30244 IPO VEDENTI E NON UDENTI info@centrodiegofabbri.it - www.centrodiegofabbri.it


ArtCard CENTRO DIEGO FABBRI Diventa protagonista della Cultura in Città: sottoscrivi la ArtCard. ArtCard, promossa dal Centro Diego Fabbri in collaborazione con il Comune di Forlì, è un innovativo progetto di azionariato che consente al cittadino e alle realtà imprenditoriali della Città, di partecipare attivamente alla vita culturale del territorio. Si tratta di una tessera personale, annuale e rinnovabile che permette al suo titolare di proporre direttamente iniziative che ritiene interessanti per la Città. Consente inoltre di usufruire di agevolazioni, come l’accesso gratuito o a prezzo ridotto a vari eventi (teatro, cinema, incontri, concerti, corsi di formazione, etc..), l'accesso a canali di informazione e la possibilità di partecipare ad eventi esclusivi, realizzati ad hoc. Chi siamo: Il Centro Diego Fabbri, Associazione culturale che vede tra i suoi soci il Comune di Forlì, l’Università degli Studi di Bologna, la Provincia di Forlì-Cesena, gli eredi famiglia Fabbri e “Incontri Internazionali Diego Fabbri”, ha come compito primario la promozione e la realizzazione di eventi, attività, azioni e progetti legati a teatro, arte e cultura e a tutti i linguaggi dello spettacolo in generale (www.centrodiegofabbri.it). Per ulteriori informazioni e per sottoscrivere la ArtCard, contattare il Centro Diego Fabbri di Forlì ai seguenti recapiti: tel. 0543 30244 - info@centrodiegofabbri.it - www.centrodiegofabbri.it

abbonamenti e biglietti STAGIONI TEATRALI 2017/2018 CONFERMA ABBONAMENTI dal 23 settembre al 10 ottobre 2017 TUTTI gli ABBONATI alla Stagione Teatrale T.D.F 2016/17 possono RICONFERMARE l’abbonamento. Orario continuato 9-19 il giorno 23 settembre, negli altri giorni (esclusi i festivi) fino al 10 ottobre 9-13/15.30-18.30 CAMBIO TURNO O POSTO Giovedì 12 OTTOBRE 2017 orario continuato 9-19 giornata dedicata agli ABBONATI che desiderano cambiare TURNO di abbonamento o POSTO NUOVI ABBONAMENTI 2017/2018 da SABATO 14 OTTOBRE 2017 orario continuato 9-19 negli altri giorni (esclusi i festivi) fino al 28 ottobre 9-13/15.30-18.30. Dal 30 ottobre 15.30-18.30 PROSA 8 spettacoli - turni A B C D Abbonamenti Platea Intero € 165 Ridotto / Carta Doc € 142 Speciale Associazioni / ArtCard / Cral € 157 youngERcard/Under 14 (3°sett. platea) € 100 Abbonamenti Galleria Intero € 141 Ridotto / Carta Doc € 123 Speciale Associazioni / ArtCard / Cral € 134 youngERcard/Under 14 € 84 Biglietti Platea Intero € 25 Ridotto / ArtCard / Carta Doc / Romagna Visit Card € 22 youngERcard / Under 14 (3°sett. platea) € 15 Biglietti Galleria Intero € 20 Ridotto / ArtCard / Carta Doc / Romagna Visit Card € 17 youngERcard / Under 14 € 14 Spettacoli “Due” e “L’Anatra all’arancia” Biglietti categorie indicate

Platea Galleria

€ 28, 25, 17 € 24, 22, 15

MODERNO 5 spettacoli - turno E Abbonamenti settore unico Platea Intero Ridotto / Carta Doc Speciale Associazioni / Cral / ArtCard youngERcard / Under 14 Biglietti settore unico Platea Intero Ridotto / ArtCard / Carta Doc / Romagna Visit Card youngERcard / Under 14

€ 79 € 65 € 73 € 48 € 23 € 18 € 14

OPERETTA 3 spettacoli - turno F Abbonamenti Platea Intero Ridotto / Carta Doc Speciale Associazioni / ArtCard / Cral youngERcard / Under 14 Abbonamenti Galleria Intero Ridotto / Carta Doc Speciale Associazioni / ArtCard / Cral youngERcard / Under 14 Biglietti Platea Intero Ridotto / ArtCard / Carta Doc / Romagna Visit Card youngERcard / Under 14 Biglietti Galleria Intero Ridotto / ArtCard / Carta Doc / Romagna Visit Card youngERcard / Under 14

€ 18 € 14

DANZA 5 spettacoli - turno G Abbonamenti Platea Intero Ridotto / Carta Doc Speciale Associazioni / ArtCard / Cral youngERcard / Under 14 (3°sett. platea)

€ 95 € 84 € 92 € 58

€ 60 € 53 € 56 € 34 € 53 € 47 € 50 € 30 € 25 € 22 € 15 € 21

Abbonamenti Galleria Intero Ridotto / Carta Doc Speciale Associazioni / ArtCard / Cral youngERcard / Under 14 Biglietti Platea Intero Ridotto / ArtCard / Carta Doc / Romagna Visit Card youngERcard / Under 14 (3°sett. platea) Biglietti Galleria Intero Ridotto / ArtCard / Carta Doc / Romagna Visit Card youngERcard / Under 14

€ 83 € 73 € 80 € 52 € 25 € 22 € 15 € 21 € 18 € 14

CONTEMPORANEO 8 spettacoli - turno H Abbonamenti settore unico Platea Intero € 48 Ridotto / Carta Doc € 40 Speciale Associazioni / ArtCard / Cral € 42 youngERcard/Under 14 € 30 Biglietti settore unico Platea Intero € 10 Ridotto / ArtCard / Carta Doc / Romagna Visit Card €7 youngERcard/Under 14 €5 FAMILY 5 spettacoli - turno I Abbonamenti settore unico Platea Intero € 60/59* Ridotto / ArtCard / Carta Doc / Speciale Associazioni / Cral / youngERcard / Under 14 € 30/29* ingresso gratuito 0-3 anni (con poltrona) Biglietti settore unico Platea Intero € 15 Ridotto / ArtCard / Speciale Associazioni e Cral / Carta Doc / Romagna Visit Card / youngERcard / Under 14 €7 ingresso gratuito 0-3 anni (con poltrona) Biglietti speciali Biglietto Family € 22


abbonamenti e biglietti (cumulativo per entrambi i genitori che accompagneranno i propri figli: 1 intero + 1 ridotto) * Tariffe per abbonamento speciale “Teatro per tutti” che comprende: Family + “Favole” di Accademia Perduta - Romagna Teatri (c/o Teatro Il Piccolo, Via Cerchia, 98 Forlì - tel. 0543 64300) COMICO 4 spettacoli Biglietti Platea Intero ArtCard / Carta Doc / Romagna Visit Card Ridotto under 27, over 65, youngERcard Biglietti Galleria Intero ArtCard / Carta Doc / Romagna Visit Card Ridotto under 27, over 65, youngERcard Abbonamenti Platea Intero ArtCard / Carta Doc / Romagna Visit Card Ridotto under 27, over 65, youngERcard Abbonamenti Galleria Intero ArtCard / Carta Doc / Romagna Visit Card Ridotto under 27, over 65, youngERcard

BIGLIETTI Prevendite dal sabato antecedente ogni spettacolo (salvo eccezioni indicate e festivi) e nei giorni feriali successivi dalle ore 9.30 alle ore 12.30 presso il Teatro Il Piccolo, Via Cerchia 98, Forlì. Si accettano prenotazioni telefoniche dalle ore 11.30 del primo giorno di prevendita. Le sere di rappresentazione la vendita prosegue al Teatro Diego Fabbri a partire dalle ore 20.15

€ 23 € 21 € 19

Vendita online su www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita del circuito da domenica 26 novembre 2017

€ 19 € 17 € 16

ABBONAMENTI SPECIALI

€ 80 € 72 € 68 € 68 € 60 € 56

COMICO PLUS 6 spettacoli (4 comico + 2 stagione Teatro Fabbri: L’Anatra all’arancia - Solo) 6 spettacoli in collaborazione con Comune di Forlì/ Teatro Diego Fabbri: 4 spettacoli “Teatro Comico” + 2 spettacoli della stagione del Teatro Diego Fabbri (L’anatra all’arancia + Solo) Ai prezzi degli Abbonamenti del solo “Comico” saranno da aggiungere le seguenti tariffe di biglietti per “L’anatra all’arancia” e “Solo”: Platea L’ANATRA ALL’ARANCIA / SOLO € 28 / 35 Intero Ridotto over 65 / ArtCard / Carta DOC / € 25 / 30 Romagna Visit Card Ridotto youngERcard e/ Under 14 € 17 / 25 Galleria L’ANATRA ALL’ARANCIA / SOLO € 24 / 30 Intero Ridotto over 65 / ArtCard / Carta DOC / € 22 / 28 Romagna Visit Card Ridotto youngERcard e/ Under 14 € 15 / 24

COMICO - COMICO PLUS CONFERMA ABBONAMENTI da sabato 4 a sabato 11 novembre 2017 NUOVI ABBONAMENTI 2017/2018 da sabato 18 a giovedì 23 novembre 2017 Orari: dalle ore 9.30 alle ore 12.30 (festivi esclusi) presso gli Uffici del Teatro Il Piccolo in Via Cerchia, 98 Forlì (Tel. 0543 64300)

OMNIBUS 1 - 13 spettacoli (8 Prosa - 5 Danza) Abbonamenti Platea Intero Ridotto / Carta Doc Speciale Associazioni / ArtCard / Cral youngERcard / Under14 Abbonamenti Galleria Intero Ridotto / Carta Doc Speciale Associazioni / ArtCard / Cral youngERcard/Under14 OMNIBUS 2 - 16 spettacoli (8 Prosa - 5 Danza - 3 Operetta) Abbonamenti Platea Intero Ridotto / Carta Doc Speciale Associazioni / ArtCard / Cral youngERcard / Under14 Abbonamenti Galleria Intero Ridotto Carta Doc Speciale Associazioni / ArtCard / Cral youngERcard / Under14

€ 237 € 204 € 227 € 147 € 203 € 180 € 193 € 126

€ 287 € 250 € 277 € 177 € 248 € 217 € 236 € 154

Abbonamento STUDIO Abb.to Speciale SCUOLE Abb.to Speciale UNIVERSITÀ In collaborazione con

7 spettacoli: € 35 5 Prosa (Il malato immaginario, Il seduttore, Mr Pùntilla e il suo servo Matti, Il giuramento, Questi fantasmi) + 1 Contemporaneo a scelta + 1 Danza: Opzione 1 - Convergenze Opzione 2 - Giselle La formula di abbonamento Studio-Speciale Scuole si sottoscrive negli istituti scolastici attraverso i referenti del progetto.

4 spettacoli PROSA turno C: (Il seduttore, Mr Pùntilla e il suo servo Matti, Il giuramento, Questi fantasmi) * acquisto minimo di 5 abbonamenti

€ 80

FUORI ABBONAMENTO 12 dicembre 2017 ore 21 Cristiano Cavina Vittorio Bonetti “Made in Romagna” Biglietti settore unico categorie indicate € 12, 9, 7 22 dicembre 2017 ore 21 The Harlem Spirit of Gospel Choir “Spettacolo di Natale” Biglietti categorie indicate Platea Galleria (maggiorati per prevendita) 27 e 28 febbraio 2018 ore 21 Arturo Brachetti “Solo” Biglietti categorie indicate Platea Galleria

€ 30, 27, 20 € 25, 22, 19

€ 35, 30, 25 € 30, 28, 24

Proposte da non perdere! ABBONAMENTO ABBINATO Tutti gli abbonati alle Stagioni Teatrali 2017/18 potranno acquistare un secondo abbonamento a scelta tra Moderno, Contemporaneo, Danza e Family con la scontistica dedicata Ridotto. Tutti gli abbonati potranno acquistare i biglietti per gli spettacoli di Contemporaneo con tariffa youngERcard (€ 5). SABATO A TEATRO PER DUE in coppia - il sabato sera - direttamente in biglietteria il secondo biglietto è youngERcard. REGALO DI COMPLEANNO Il giorno del proprio compleanno ingresso omaggio allo spettacolo in programma (in abbinata con l’acquisto di un altro biglietto per lo stesso spettacolo) REGALO DI NATALE dall’1 al 22 dicembre 2017: l’acquisto di un biglietto intero per uno spettacolo di Prosa dà diritto all’acquisto a prezzo ridotto di altri 2 biglietti (spettacoli con titolo diverso)

NOVITÀ Abbonamento TeatrImpresa * Riservato alle realtà imprenditoriali

info Unità Politiche Giovanili 0543 712831-712112 www.youngercard.it www.giovaniaforli.comune.forli.fc.it La Direzione Artistica si riserva il diritto di apportare al programma quelle variazioni che per motivi tecnici o di forza maggiore si rendessero necessarie. Di ogni eventuale variazione verrà data ampia e tempestiva comunicazione.


Direzione Artistica Ruggero Sintoni Claudio Casadio Lorenzo Bazzocchi Claudio Angelini Comune di Forlì Dirigente Servizio Cultura, Musei, Turismo e Politiche Giovanili Cristina Ambrosini Unità Teatro ed Eventi sul territorio Sergio Spada Responsabile Mauro Montanari Responsabile tecnico Domenico Guidi Tecnico Giancarlo Mazzini Tecnico Unità Amministrativa Viviana Venturelli Responsabile Veronica Riccardi Corrado d’Adduzio Biglietteria, segreteria, personale di sala e guardaroba Formula Servizi Soc. Coop. Forlì Servizi tecnici e di palcoscenico Stenik Audio s.n.c. Forlì Sistema biglietteria elettronica SiGrade S.p.A. Ufficio Stampa Ufficio Stampa del Comune di Forlì Ufficio Stampa Stagione Comico Ivan Caroli Gestione sito web e social Esserelite Forlì Immagine, fundraising e Comunicazione Casa Walden Comunicazione Forlì


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