![](https://assets.isu.pub/document-structure/200307080733-6f6272598c7037797b860ec854281fcb/v1/f56e3d78bace4a63b2ec24c40c29157c.jpg?width=720&quality=85%2C50)
2 minute read
2020
![](https://assets.isu.pub/document-structure/200307080733-6f6272598c7037797b860ec854281fcb/v1/db4cc84149c90fb5606a920da9ef2359.jpg?width=720&quality=85%2C50)
Piante transgeniche: fabbriche verdi per la salute umana
Advertisement
Rider Digest Montabone editore
![](https://assets.isu.pub/document-structure/200307080733-6f6272598c7037797b860ec854281fcb/v1/d344ab021c4835666aabc97fa40e39db.jpg?width=720&quality=85%2C50)
07/03/2020
La compartimentalizzazione migliora la regolazione delle funzioni cellulari, evitando interferenze negative fra le varie reazioni biochimiche. Ogni comparto cellulare possiede il proprio corredo di proteine e ha uno specifico ambiente chimico-fisico. Le proteine sono portate al corretto comparto perché hanno specifici segnali di smistamento. La compartimentalizzazione migliora la regolazione delle funzioni cellulari, evitando interferenze negative fra le varie reazioni biochimiche. Ogni comparto cellulare possiede il proprio corredo di proteine e ha uno specifico ambiente chimico-fisico che può anche essere degradativo. Le proteine sono portate al corretto comparto perché hanno specifici segnali di smistamento chiamati “segnali di targeting”, che funzionano esattamente come gli indirizzi postali. Una proteina che non ha nessun segnale di targeting non è indirizzata in nessun comparto e rimane nel citoplasma.
![](https://assets.isu.pub/document-structure/200307080733-6f6272598c7037797b860ec854281fcb/v1/94f7e46f990273ef1c0047edc22184fa.jpg?width=720&quality=85%2C50)
A seconda del segnale di targeting che è messo sulla proteina da esprimere è possibile indirizzarla esattamente in un comparto cellulare dove possa mantenersi nella struttura corretta (nativa) e al tempo stesso non sia degradata e si accumuli in quantità elevata. In generale, al gene che codifica per la proteina si aggiunge il frammento di DNA che codifica per il segnale di targeting. La destinazione finale della proteina, e di conseguenza “l’indirizzo postale” che sarà aggiunto, dipende dalle caratteristiche della proteina stessa. Il reticolo endoplasmatico delle cellule vegetali, per esempio non è un comparto degradativo ed è in grado di accumulare grandi quantità di proteine senza mostrare segni di sofferenza. A seconda del segnale che aggiungiamo, la proteina può essere indirizzata o all’interno del Reticolo Endoplasmatico, o sulla sua superficie esterna. Quest’ultima strategia, chiamata tail-anchor(àncora di coda) è stata sviluppata
plants. Science 268, 716-719 (1995). - Conrad, U. and Fiedler, U. Compartment-specific accumulation of recombinant immunoglobulins in plant cells: an essential tool for antibody production and immunomodulation of physiological functions and pathogen activity. Plant Mol. Biol. 38, 101-109 (1998). - Frigerio, L., Vine, N.D., Pedrazzini, E., Hein, M.B., Wang, F., Ma, J. K-C. and Vitale, A. Assembly, secretion and vacuolar delivery of a hybrid immunoglobulin in plants. Plant Physiol. 123, 1483-1493 (2000). - Vitale A, Pedrazzini E.: “Recombinant pharmaceuticals from plants: the plant endomembrane system as bioreactor.” Mol Interv. (2005) Aug;5(4):216-25 COVER STORY - Barbante A., Irons S., Hawes C., Frigerio L., Vitale A., and Pedrazzini E. "Anchorage to the cytosolic face of the ER membrane: a new strategy to stabilize a cytosolic recombinant antigen in plants”, Plant Biotechnology Journal (2008) 6(6):560-575 COVER STORY - Marusic C, Vitale A, Pedrazzini E, Donini M, Frigerio L, Bock R, Dix PJ, McCabe MS, Bellucci M, Benvenuto E. “Plant-based strategies aimed at expressing HIV antigens and neutralizing antibodies at high levels. Nef as a case study” Transgenic Res. (2009) 4:499-512 - Avesani L, Vitale A, Pedrazzini E, Devirgilio M, Pompa A, Barbante A, Gecchele E, Dominici P, Morandini F, Brozzetti A, Falorni A, Pezzotti M. “Recombinant human GAD65 accumulates to high levels in transgenic tobacco plants when expressed as an enzymatically inactive mutant”. Plant Biotechnol J. (2010) 8:1-11 - Virgili-Lopez, G; Langhans, M; Bubeck, J; Pedrazzini, E; Gouzerh, G; Neuhaus, JM; Robinson, DG; Vitale, A “Comparison of Membrane Targeting Strategies for the Accumulation of the Human Immunodeficiency Virus p24 Protein in Transgenic Tobacco “. (2013) International Journal of Molecular Sciences 14: 13241- 13265 DOI: 10.3390/ijms140713241