Il progetto Questo ebook, in seno al progetto making lab (cre – attività), nasce dall’idea di unire appunto la creatività alla tecnologia, la voglia di stare insieme alla capacità di portare a termine un progetto condiviso, la fatica dell’impegno al desiderio di raccontarsi. Pensieri, poesie, foto e tanto altro sono stati prodotti dai nostri alunni per comunicarci come vivono la loro adolescenza, a scuola, in casa e con i loro amici… Insomma sono loro con le loro ansie, paure, gioie, sogni e desideri… In tutto ciò le classi III A, III B, II B sono state guidate e consigliate dalle loro insegnanti di Lettere, sotto la supervisione dell’esperto FabLab, Simone Spotti. Gli alunni delle altre classi hanno contribuito con i loro elaborati, progetti , disegni… a rendere questo ebook più ricco e significativo, testimonianza della voglia dei ragazzi di condividere sensazioni ed emozioni. Le prof.sse Guarnera, Oliveri, Soregaroli.
Indice Essere teenagers I nostri sogni ...E le nostre Paure I colori delle nostre emozioni Vogliamo crescere a colori CLASSE Seconda B Terza A Terza B Liberamente Altro Eccoci
A PROPOSITO DI NOI
Essere teenagers
L’adolescenza è un periodo della vita in cui ci si sente liberi da tutto e da tutti, provando pure sensazioni di follia. Impari che i sogni sono la speranza nel futuro e che un amore porta con sé mille emozioni. È come un luna park, vertiginoso ma allo stesso tempo elettrizzante. La nostra vita è una giostra e noi stiamo vivendo sulla ruota dell’adolescenza.
A PROPOSITO DI NOI
I nostri sogni I sogni sono speranze che crescono in noi. Crescendo alcuni sogni vengono illusi ma continueranno a vivere dentro di noi. I sogni determinano il nostro futuro, determinano il nostro presente e hanno determinato il nostro passato. In fondo la fantasia non ha età e i sogni sono per sempre. Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. Ognuno di noi ha due vite: una è quella viva e l’ altra è quella che sogna.
A PROPOSITO DI NOI
... E le nostre paure Paure…alla nostra età sono davvero tante e, spesso, incontrollabili. Noi adolescenti abbiamo paura di… fare brutte figure, a scuola, ma, soprattutto, nel gruppo di amici, paura di vestirci, comportarci, parlare, in modo sbagliato. Paura di fare le scelte sbagliate per il nostro futuro. A volte, poi, ci assale la paura di crescere, di diventare grandi e di affrontare tutte le difficoltà e le responsabilità che questo comporta.
A PROPOSITO DI NOI
I colori delle nostre emozioni
VERDE / Speranza, natura e fortuna la natura fa il merito e la fortuna lo mette in opera.
NERO / Paura e potenza il giorno é chiaro, la notte é scura e il mio stato d’animo passa dalla gioia alla paura.
VIOLA / Giustizia non c’è pace senza giustizia, non c’è giustizia senza perdono.
ROSSO / Amore, attenzioni provare amore per qualcuno.
BIANCO / Vertigine, disorientamento, chiarezza perdersi per poi ritrovarsi.
ARANCIONE / Euforia e divertimento divertirsi con gli amici
AZZURRO / Libertà e fiducia fidarsi di una persona.
GRIGIO Noia, solitudine e routine
GIALLO / Felicità e ottimismo la felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.
A PROPOSITO DI NOI
Vogliamo crescere a colori Le emozioni, una tavolozza di colori dove si può mescolare, sfumare e creare il quadro della vita. L’arcobaleno dei cambiamenti che attraversa la nostra adolescenza colorandola. Un arcobaleno, che dopo ogni tempesta, sbuca fuori dai nostri occhi pieni di lacrime , di sconforto , ma anche di gioia.
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Amici Cari amici, vi vogliamo un sacco di bene grazie per sostenerci e aiutarci. Siamo come dei fiori tutti diversi ma insieme formiamo un prato meraviglioso. Ogni volta che mi sento giĂš ci siete sempre e mi appoggiate come una grande famiglia. Alessia, Grecia, Sergine, Cristian
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Sogni Vorrei sapere se è possibile avere un mondo fatto di sogni...la mia isola che non c’è si chiama STELLANDIA è un isola fatta di sogni, un’isola dove ogni persona può avere quello che vuole. Ci si arriva prendendo una sola strada quella dei sogni, ci si arriva con un treno che parte da Possibilandia. Alice, Mariafranceca, Martina, Lorenzo, Souruor
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Poesia Se fossi fuoco arderei i cattivi Se fossi terra la farei sprofondare Se fossi aria scatenerei un uragano Se fossi acqua annegherei le persone false Se fossi legno non brucerei Se fossi Martina come sono e fui Farei tutte le cose possibili Alice, Mariafranceca, Martina, Lorenzo, Souruor
Un tesoro prezioso
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Amica mia io sono quella persona che non ti abbandonerebbe mai, che ti aiuterebbe in qualsiasi modo, quella che ti difende e ti aiuta davanti a qualunque ostacolo, quella con cui ti puoi sfogare, io sono la spalla dove puoi piangere tranquillamente senza che nessuno ti giudichi, sono quella persona che ha sempre le braccia aperte rivolte verso di te, sono quella persona con cui ti confidi e mi dici quello che provi, senza di te la mia vita sarebbe troppo semplice, tu mi fai vivere sempre un’avventura. Devi rimanere la mia migliore amica, nessuno ci deve separare Questa è una promessa. Alice, Mariafranceca, Martina, Lorenzo, Sourour
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La scuola Io con la scuola ho un buon rapporto Non ne ho paura, anzi a volte le sono pure grato. Alice, Mariafranceca, Martina, Lorenzo, Souruor
Io
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Io timida, io aggressiva , io strano , io diverso, Amo i miei errori ed i miei pregi . Voglio vivere tutta la vita in compagnia dei miei amici ed essere fiera di me . Io sono come voi ho sogni e desideri, paure e incubi che si mischiano formandomi e spesso mi distruggono lentamente o mi sostengono
Sara, Sofia, Matteo, Maram, Pietro
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La scuola è in gran parte una gioia perché è dove cresci, dove incontri nuove persone, dove fai nuove amicizie, dove fai le più grandi cavolate della tua vita, dove nascono I primi amori…se così si possono chiamare, dove impari nuove cose e dove costruisci un futuro. Io non sono un voto perché ciò che sono lo dimostro ogni giorno . Sara, Sofia, Matteo, Maram, Pietro
La mia scuola
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Ogni secondo passato con voi è un ricordo che ha colorato la mia vita e mi ha reso quella che sono ora, con i miei difetti e i miei pregi. Per me la mia famiglia è come una casa perché ognuno rappresenta una camera essenziale . I NOSTRI RICORDI LE NOSTRE AVVENTURE SONO LE STELLE CHE BRILLANO NEL MIO CIELO INFINITO.
Famiglia
Sara, Sofia, Matteo, Maram, Pietro
Amici Ogni volta che vedi una lacrima sul mio viso fai qualsiasi cosa per renderla una lacrima di gioia . Non servono tante amiche quando ne hai una vera. La mia migliore amica, la mia preferita, parte di me, ho due cuori e uno è per te. Ogni amica è speciale a modo suo Sara, Sofia, Matteo, Maram, Pietro
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Se fossi
Se fossi la felicità abbraccerei tutti, Se fossi l’ amore andrei solo da chi mi vuole davvero, Se fossi una moto andrei fortissimo, SeI fossi libera libererei gli altri , Se fossi guerra scapperei e se fossi invece pace sarei dappertutto, Se fossi sole con i miei raggi riscaldarei il mondo, Se fossi legno non brucerei per vivere Se fossi io come sono e fui vivrei la mia vita senza pensare al passato, ma aspettando il futuro Sara, Sofia, Matteo, Maram, Pietro
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Se fossi
Se fossi Alessandro come io sono, sarei immortale e darei vita alle persone malate se fossi Tommaso come sono e sarò lascerei tutto così, ma preferirei essere un po’ più bravo a scuola Se fossi Nicolò come sono vorrei essere un po’ più bravo. Tommaso, Alessandro, Nicolò
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Io...
Io sono come una rosa mi apro sempre, ma a volte in modo sbagliato Scuola: tu mi vuoi ma Io ti vorrei un po’ meno, ma poi ci ripenso e mi fai bene. Amici: gli amici sono come Il pane e l’acqua…non ne puoi fare a meno. Famiglia: grazie, grazie, grazie…dire grazie non basta, se sono quello che sono è solamente grazie a voi. Tommaso, Alessandro, Nicolò
Bullismo addio Ciao bullismo vattene via In questa scuola nessuno vuole che tu ci sia! Il dispetto deve andare l’amicizia restare!! Viviamo la scuola senza paura Perché è sempre un’avventura Il bullismo non ci spaventa Perché noi siamo eroi sempre in assistenza. Il bullismo è brutto Al contrario del sole che è bello con tutto!!! il bullismo non fa mai bene il sole sempre conviene. Michael Merighi
1a
L’estate
L’ estate è umida E limpida. L’estate fa innamorare E fa giocare. Si può andare al mare E andare a remare. Nel mare blu Dove la sabbia non si vede più
L’amicizia
L’amicizia è magnifica Ed è molto pacifica Quando soffia il dolore Ci sono persone a scaldarci il cuore. Un giorno all’improvviso Pensando all’amicizia le ho sorriso. Chi trova un amico trova un tesoro E io ho trovato l’oro. Micaela Orzescu
1a
Martina Pedesini
La primavera 1a I fiori rosa Restano in posa. Rossi, gialli, rosa o viola E loro non fa male a noi la gola. La primavera non è nera È colorata Come una fata.
Il fiore
Splende solitario Quasi, quasi, straordinario. Tutti uguali, gialli e fermi Tanto numerosi da sembrar stormi. L’inverno arriva e il fiore Si nasconde con le more. Ma in primavera tornarono E da quel campo migrarono. Erwin Bertolotti
Sula Fatushe
La primavera E’ primavera Il cielo è limpido e sereno e spesso spunta l’arcobaleno. Nei prati colorati e profumati, giocano bimbi spensierati. Timide e lucenti farfalle svolazzano sopra a primule gialle. Sui rami fioriti si posano uccelli felici.
Nicolò Giacopinelli
1a
La primavera 1a La primavera è molto bella è piena di colori La primavera è molto bella è piena di sapori. La primavera è anche noiosa piove sempre La primavera è molto gioiosa ride e canta il vento.
Il bullo
Bullo, tu sei cattivo, sei come un adesivo che non si può rimuovere e gli occhi fai piovere. Non fai mai del bene, anzi, leghi con le catene. Tu fai male, ma alla fine sarai… Solo come un cane.
Andrea Manici
Adam El Gad
La pace
1a
La pace è serenità e vivere in libertà essere tutti amici e sentirsi felici. La pace ha i colori dell’ arcobaleno Che illumina il cielo in un giorno sereno. Gioia, armonia e simpatia per guardare al futuro con speranza e allegria.
Noemi Tedeschi
L’estate
La scuola è finita, l’estate è iniziata, voglia di mare, gelati e giornate felici! Sotto l’ombrellone mi rilasso e prendo il sole sperando che a settembre ritrovi i miei compagni di sempre!
Il calcio
Il calcio è lo sport più popolare al mondo, si gioca con un pallone tondo tondo, non è facile controllarlo, con piedi, petto e testa puoi colpirlo. Due squadre da undici giocatori in un campo rettangolare, tenute sott’occhio da uno che deve arbitrare, la squadra che più goal farà, la vincitrice della partita sarà Daniele Vaccaro
1a
Giorgia Putzu
1a
La primavera Porta con sÊ molti colori Rendendo felici gli animatori Intanto gli alberi si arricchiscono Mentre i fiori si abbelliscono. Aiuta gli animali Vestendosi naturali. E il vento soffia piano Riportando un gabbiano Arricchendosi di un meridiano Ricopre le persone rendendole felici e facendoli diventare amici durante un’affezione. Gledya Duva
L’estate
L’estate non è ancora arrivata, ma già tutta l’ho immaginata. Non vedo l’ora che cominci e chi la vive è felice. I fiori sono ovunque e piacciono a chiunque. L’acqua fresca dà sollievo ma il ghiaccio noioso se ne va.
Amica mia Come Giulio Cesare restò nella storia, tu resterai nella mia memoria! Insieme a te la mia vita è una pacchia, e se non ci sei tutto si macchia.
Ridiamo e scherziamo in ogni frangente, tanto che pazze ci crede la gente. Per cui, cara amica, lo dico sincera sei la mia gioia più vera! Alice Melegari
1a
Aurora Martelli
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Amici Cari amici vi voglio un mondo di bene grazie per sostenermi e aiutarmi. Noi siamo come dei fiori tutti diversi, ma insieme formiamo un prato meraviglioso. Ogni volta che mi sento giĂš, voi ci siete sempre e mi appoggiate come una grande famiglia. Alessia, Serigne, Cristian
Scuola
2b
Ho passato momenti belli e brutti con te. Non sei stata proprio una bella amica, ma mi hai aiutato e ti dico grazie perchÊ i tuoi insegnamenti mi serviranno per il mio futuro. Però non ti dimenticherò mai. Serigne Mbodji
2b
Se fossi
Se fossi fuoco arderei I cattivi Se fossi acqua mi farei bere da tutti Se fossi neve coprirei la terra con il mio brio Se fossi un orologio fermerei il mondo per cambiarlo Se fossi un quadrifoglio porterei fortuna a tutti Se fossi milionario aiuterei i poveri Se fossi meno timido, escluso e ignorato mi farei piĂš amici
2b
Questo sono io LA SCUOLA E POI...
ALESSIA ALBERTELLI
GRECIA FERNANDEZ
CRISTIAN SERRA
SERGINE MBODJI
io sono una ragazza come tante altre, ma mi sento per me e per la mia famiglia speciale e mi piace aiutare gli altri. la scuola è stata una grande amica.
Sono una ragazzina felice, timida e gentile a cui piace aiutare gli altri . Considero la scuola come la mia seconda casa e gli amici come la mia seconda famiglia.
Mi piace far ridere i miei amici, mi piace lo sport e non mi piace la scuola.
Fuori sembro stupido e arrogante, ma chi mi conosce bene sa che dentro sono un diamante pronto a brillare. Mi piace la scuola e mi diverto con I miei compagni.
2b
Se fossi Se Fossi Fuoco Arderei I Cattivi Se Fossi Acqua Darei Da Bere Ai Poveri Se Fossi Terra Farei Fiorire Tutti I Fiori Rafrar Sourour
3a
Questo sono io LA SCUOLA E POI...
ALESSIA
CHIARA
IRENE
MARTINA
Ho il sorriso sulle labbra e la felicità nel cuore
Il mio essere strana mi rende speciale.
Il sole al tramonto, ribelle naturale come me… perché tutta le felicità è nel sole
Rallento il battito cardiaco e affronta quello che hai davanti. Sii coraggiosa.
3a
Questo sono io LA SCUOLA E POI...
TOMAS
JLENIA
SIMONA
ISOTTA
Quando salgo sulla moto sento il paradiso intorno a me e l’adrenalina mi scorre nelle vene.
Sono dolce dentro ma, nessuno se ne accorge.
Mi piace molto la musica perchè è come se andassi in un mondo tutto mio.
Nessuno è come me, tranne me.
3a GIUSEPPE La palla è il mio punto di forza.
Questo sono io LA SCUOLA E POI...
ERIC
SIMONE
DAVIDE
XHENI
La foto mi rappresenta perchè amo il calcio e perchè con esso posso sfogarmi.
Il rombo della marmitta mi fa sentire libero.
Questa foto mi rappresenta perchè la bici mi dà un senso di libertà.
Amo la mia follia perchè mi rende libera.
Questa sono io I selfie, molto di moda in questi anni, ci possono fare assomigliare a super modelle o, al contrario, possiamo sembrare completamente strane o malate di qualche malattia infettiva. Ma chi siamo oltre a questa immagine, che a volte possiamo pure odiare? Anche con tutti gli emoticon che possono far capire i nostri sentimenti che erano provati, durante quello scatto luminoso come un fulmine, molti potrebbero pensare malamente di noi. Quindi, invece di raccontarvi la mia vita attraverso una semplice foto, vi scrivo solo che sono una persona socievole, con molta fantasia e che non si lascia prendere in giro quando la mia piccola mente inizia a scoppiare. Questo ultima mia caratteristica, non si potrebbe capire dal mio sorriso abbagliante Isotta Caricati
3a
La scuola
Per molti la scuola è una prigione. Un luogo dove si è costretti ad andare, senza la possibilità di essere assenti. Per me la scuola non significa questo. per me la scuola è un posto dove crescere e maturare insieme ai tuoi amici; un posto dove fare nuove esperienze, a volte positive e altre volte negative, ma sempre utili per migliorare. è un posto dove conoscere e imparare ad amare persone che altrimenti non avresti mai conosciuto. Per me la scuola non è solo quattro mura e una lavagna, ma un posto dove passare momenti indimenticabile con persone che resteranno per sempre nel tuo cuore. Chiara Giorgerini
Essere adolescenti è oltre che essere ribelli essere uno scolaro, uno scolaro che deve adattarsi al mondo che lo circonda e nel quale vive, nel mondo al quale sente di non appartenere. Noti viviamo anche a scuola, nella quale proviamo emozioni e sentimenti, nella quale siamo scolari. L’ essere scolaro vuol dire avere responsabilità e farsi carico di problemi che spesso non sono i nostri. Vuol dire avere l’ ansia per una verifica o per un’ interrogazione o paura di prendere un brutto voto, ma vuol dire anche avere soddisfazioni ed essere fieri di se stessi. Essere scolaro è anche una fase della nostra vita e una fase della nostra mente. Filippo Siri
3a
La scuola
Essere per me significa: avere paura, impegnarsi ed essere insicuri e in ansia. Io a scuola ho sempre paura di di sbagliare e dire qualche cavolata oppure ho paura di essere giudicata. Impegnarsi secondo me dovrebbe essere una cosa che dovrebbero fare tutti gli alunni, perché i professori non valutano solo la bravura ma anche l’ impegno. L’ ansia per me è dovuta al fatto di non riuscire a fare le interrogazioni e le verifiche. Geraci Simona
Gioie, paure e ansie dell’essere scolaro: La scuola è sicuramente una parte molto importante della nostra adolescenza, che non va trascurata. Grazie ad essa riusciamo a provare moltissime emozioni, sia belle e sia brutte. Una delle emozioni più temute è l’ansia, che almeno una volta l’abbiamo provata tutti. La gioia a scuola per me si collega subito ai bei voti, e credo che sia cosi per tutti. Per me la paura a scuola è quella di sbagliare, per esempio quando alzo la mano per fare un intervento ho paura che se sbaglio tutti mi deridano. Salviani Eric
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La scuola
La vita da scolaro è bella e allo stesso tempo impegnativa. A scuola bisogna portare rispetto verso gli insegnanti, gli ambienti, i compagni, ed essere puntuali con i tempi di consegna dei compiti… Però nonostante tutto è divertente, poiché stare in un luogo in cui imparare cose nuove, collaborare tra compagni e confrontarsi è costruttivo ed educativo. Ci sono tanti momenti per evadere dal puro studio anche a scuola, come ore dedicate ad esperimenti, visite di istruzione, confronto con gli insegnanti su un testo o una poesia, momenti di ricreazione, visione di film, dibattiti su argomenti di attualità, gite scolastiche… Il timore che si prova durante un’interrogazione o una verifica, è un sentimento naturale che credo provino tutti, ma è anche un aspetto che può essere utile alla crescita e alla maturazione personale. Irene Dominici
La scuola fa parte della nostra vita, la scuola fa parte di noi da quando siamo entrati in un istituto. Nelle mie paure prevalgono le verifiche anche se mi riempio di gioia quando prendo dei bei voti. Invece nella mia classe ho vissuto tantissime avventure, alcune molto emozionati e altre poco entusiasmanti. Kazanxhi Xheni
Essere un alunno è una fatica, però ho dei compagni FANTASTICI che non mi fanno pensare alla scuola come un luogo pessimo . La cosa più spaventosa sono le verifiche nelle quali pensi sempre di FALLIRE. Davide Maselli
3a
La scuola
Essere uno scolaro non è una cosa semplice ma non è impossibile. Molte persone pensano che sia una delle cose più difficili del mondo, ma posso assicurarvi che è tutto l’ opposto. Effettivamente non posso affermare che tutti i giorni siano sorrisi e risate, ci sono momenti passati a testa china sui libri per prepararsi a future interrogazioni; eppure ci sono quei giorni che ti danno la voglia e la pazienza di continuare, quei sorrisi che ti danno la voglia di tornare un altro giorno e quelle parole di sfida che ti danno la voglia di dare e fare di più di quel che sei. Alessia Tosini
Sono passati tre anni da quando sono alle medie, all’inizio avevo la paura di non riuscire ad affrontare tutto quello che mi aspettava ma ora sono contenta del mio percorso. Questi anni sono stati pieni di gioia e risate, ma c’è stata anche la paura di essere non educata, la paura che qualche volta i professori mi potessero qualcosa a cui non sapevo rispondere, ma c’era anche la gioia di sapere che quello che stavo e sto imparando. Credo che il mio percorso non è stato tutto lineare, ma ci sono anche stati alti e bassi perché non tutto è sempre perfetto. Molte volte ho avuto la paura di essere una scolara che veniva giudicata; ma NON è mai stato così. Credo che, se oggi sono così, devo ringraziare tutti i miei professori. Jlenia Manniello
3a
La scuola
Com’è essere uno studente? Beh, non lo so nemmeno io. Penso che non sia una cosa brutta, anche se a volte ci ripenso e preferirei andare a lavorare nei campi come i nostri genitori. Per noi la scuola è una grande opportunità, che non tutti possono avere, ma la desiderano. So di non essere uno studente modello, ma la mattina non mi lamento di andare a scuola, perché penso che rivedrò i miei compagni e potrò raccontare lorole avventure del giorno prima. A volte ho paura delle interrogazione e delle verifiche, ma non per questo mi scoraggio! La scuola è ogni giorno un’avventura nuova tra le cose che ho imparato a scuola le più importanti sono il rispetto e il saper prendere decisioni importanti per il mio futuro. Stefano Corradi
Molte volte penso che andare a scuola sia eccitante, in fondo sono una studentessa che ogni mattina alla stessa ora deve entrare nella propria classe e dare il meglio di se. Ogni giorno è un mistero, infatti non puoi mai sapere cosa ti può succedere. In fondo, la vita di una studentessa è piena di mistero, paura, ansie e infinita gioia. Quanta ansia aspettando un’interrogazione, mentre la gioia ti assale dopo aver ripetuto una poesia a memoria. Una studentessa, come uno studente, deve essere pronta a tutto, giorno e notte, compiere il proprio dovere. La paura e la gioia si alternano ogni giorno, ma alla fine della mattina ti fermi fuori dalla scuola e fai un lungo sospiro. La notte, invece pensi già al giorno dopo e sorridi pensando: sopravviverò domani? Isotta Caricati
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Cari genitori Cara papà e cara mamma oggi vi scrivo quello che non ho mai avuto il coraggio di dirvi di persona. Molte volte é difficile parlare con voi delle cose che ci circondano e ci seguono durante il percorso della nostra vita. Il nostro percorso da adolescenti non è sempre così facile come voi credete. Molte volte non mi viene spontaneo ringraziarvi per quello che fate per me, per quello che sto diventando giorno dopo giorno grazie ai vostri insegnamenti, per quello che imparo dalle vostre azioni...vorrei ringraziarvi per tutto quello che riuscite a darmi nel vostro piccolo, vi ringrazio anche quando mi rimproverate, perché, anche se ci rimango male, è comunque un insegnamento che mi date. Vi voglio bene Jlenia Manniello
Cari genitori , vi scrivo per esprimervi quello che non ho il coraggio di dirvi di persona, vi ringrazio per tutte quelle volte che mi date una mano con i miei impegni, vi ringrazio per tutte le volte che mi sono sentito male e voi eravate al mio fianco, vi ringrazio per tutte quelle volte che, per il mio bene, mi avete proibito di fare qualcosa, anche se per me era giusta; vi ringrazio per tutte le volte che mi avete dato dei consigli utili per il mio futuro,vi ringrazio per quei sorrisi che ogni giorno mi rivolgete, vi ringrazio per la pazienza che mi dimostrate. Grazie di cuore per avermi dato il massimo che mi potevate dare. Giuseppe Carbone
3a
Cari genitori Cari genitori, Vi scrivo questa lettera perché le cose che sto per dire, non riuscirei mai a dirle a voce. Innanzitutto voglio chiedervi scusa per le volte che mi arrabbio e urlo, voglio chiedervi scusa perché quando mi ite di tornare a casa a un determinato orario torno un’ora dopo. Vorrei essere un figlio perfetto, perché è questo che vi meritate, perché siete troppo buoni; vorrei solo riuscire a chiedervi scusa quando faccio qualche cavolata, ma purtroppo il mio carattere me lo impedisce e questo mi fa veramente male. Scusatemi se ho un carattere così brutto, però vi vorrò sempre un bene dell’anima.
Cari genitori, oggi vi scrivo quello che non ho mai avuto il coraggio di dirvi di persona. Voi siete i genitori miglio del MONDO ,perché non mi avete fatto mancare nulla, nemmeno i litigi con mio fratello, mi avete sgridato quando era necessario, ma nello stesso tempo mi avete aiutato quando ero in difficoltà e so che continuerete a farlo. Durante i nostri litigi qualche volta mi sono rivolto male nei vostri confronti, sbattendo le porte e urlando. Spero che quando leggerete questa lettera capirete che vi voglio un mondo di bene e che mi dispiace quando litighiamo. Stefano Corradi
Tomas Kushi
3a
Cari genitori
Cara mamma e cara papà oggi vi scrivo… potrei dirvi queste cose di persona ma non ci riesco, perché a volte è troppo difficile. Come prima cosa vorrei ringraziarvi, di tutto, di avermi fatto nascere, crescere, amato e coccolata. Mi sento fortunata ad aver dei genitori come voi! Sono felice di quello che sto costruendo, grazie ai vostri insegnamenti. Sto crescendo giorno dopo giorno e penso che voi siate fieri di quella che sto diventando. Vi ringrazio per tutte le esperienze e le vacanze che mi avete concesso, sono tutti momenti indelebili che resteranno per sempre nei miei ricordi. Vi ringrazierò per sempre di tutte le carezze e gli abbracci che mi avete donato, mentre dormivo, al raggiungimento di grandi successi o semplicemente per farmi vedere che voi ci siete e che ci sarete per sempre. Vi voglio un bene infinito! Grazie di tutto, non smetterò mai di ringraziarvi… mi avete sempre consolato nei momenti difficili, e aiutato a superare gli ostacoli della vita. In questo momento delicato della scelta della scuola superiore, mi state molto vicini e siete molto apprensivi con me, vi ringrazio anche di questo. Un bacio Irene Dominici
Mamma e papa grazie che mi avete la tenerezza, le vostre carezze e ogni sera il bacio della buona notte. Con il vostro sorriso premuroso e le vostre mani che mi davano sicurezza. E avete asciugato le mie lacrime e avete sempre incoraggiato i miei passi e corretto i miei errori. Avete protetto il mio cammino con amore e saggezza vegliavate su di me con cura e trovavate il tempo per i mielle lavori in casa e non solo. GRAZIE MILLE Mamma e Papà . Davide Maselli
3a
Cari genitori Cari genitori, è così scontato dirvi che vi voglio bene. Non credo che il mio bene per voi si possa trasmettere attraverso un semplice foglio di carta, ma neanche attraverso delle semplici parole. In fondo, anche i fatti e i gesti sono importanti. Anche se avete i vostri personali difetti, non mi è mancata la vostra presenta, la presenza di genitori che non volevano assolutamente lasciarmi cadere, e anche se sarebbe successo mi avrebbero aiutato ad alzarmi. Anche se sarei affogata in mezzo a un mare di lacrime, voi mi avreste ripescata e anche se mi fossi persa tra la nebbia dell’ignoto, sareste venuti sicuramente a cercarmi con la luce dell’affetto. In fondo, che cos’ è la famiglia? Una parola o un simbolo per dimostrare un gruppo di persone che diffondono gioia e affetto? Ognuno ha la sua risposta, i propri genitori, ma questi rimarranno sempre tali anche se in un momento di rabbia inizierai a detestarli. Isotta Caricati
ciao mamma, ciao papà vi scrivo questa lettera per dirvi quello che non ho avuto mai il coraggio di dirvi a voce. Il nostro rapporto è stato sempre molto distaccato per colpa mia e di questo me ne pento, ma non è mai troppo tardi per rimediare. Io vi voglio tanto bene e per me siete i migliori genitori del mondo e vi voglio dire grazie, grazie per volermi bene per avermi educato, per non avermi mai fatto mancare mai nulla, per aver sempre pensato prima a me che a voi stessi,... grazie mille. Siete delle persone speciali per me a cui vorrò sempre bene, ci vediamo presto. Da vostra figliaSimona Geraci
3a
Cari genitori Cari genitori, voglio scrivervi una lettera per dirvi tante cose, è sicuramente da molto tempo che non vi scrivo una lettera, forse dalle elementari per gli auguri di Natale e di Pasqua. Ovviamente il grazie non è mai abbastanza per quello che fate ogni giorno per me, in questo periodo soprattutto mi siete stati molto vicino... è un momento molto delicato della mia vita: la scelta della scuola superiore. E’ un momento veramente difficile con cambiamenti di idee da un giorno all’altro. La scelta della scuola inoltre arriva proprio nel momento di maggiore follia della tua vita: l’adolescenza. In questo periodo di “follia” voi mi siete stati molto accanto e avete sempre creduto in me, dicendomi sempre di non mollare. Per tutto questo che non è neanche una minima parte di quello che fate ogni giorno per me vi dico un GRAZIE IMMENSO. Gianmaria Ugolotti
Cari papà e mamma, vorrei tanto, con questa mia lettera, esprimervi tutto il mio amore e la mia gratitudine per il bene che avete dato, incondizionatamente, a me e a mia sorella. Grazie di esserci sempre vicino con il vostro amore e l’aiuto che ci date nell’affrontare le sfide della vita. Siete il mio punto di riferimento, la mia lanterna quando la strada si fa buia. Vi vorrò per sempre bene e avrete sempre un posto da protagonisti nel mio cuore Chiara Giorgerini
3a
Cari genitori Cari genitori, vi scrivo quello che non ho mai avuto il coraggio di dirvi. Innanzi tutto volevo spiegarvi che quando mi sgridate per un mio errore e io vi rispondo da maleducato è perché sono arrabbiato e rispondo senza pensare. Quando vado in camera mia capisco che ho sbagliato, ma davanti a voi non voglio ammetterlo. In certi giorni, quando devo andare a Parma con i mei amici, vi chiedo dei soldi che dal mio punto di vista sembrano pochi, ma vi brontolate sempre dicendo che i soldi non crescono sugli alberi, ma alla fine me li date lo stesso e io vi sono molto grato per questo, per tutto quello che fate e che farete.
Cari genitori, Vorrei ringraziarvi per il sostegno che mi date ogni giorno nell’attraversare le difficoltà e i miei errori. Quando sono stato bocciato in seconda voi non mi l’avete preso bene e ci siete rimasti male per alcuni giorni. Mi è dispiaciuto vedervi in quello stato e all’inizio del nuovo anno mi sono impegnato per farvi felici, ci sono riuscito, mi sorprendo di me stesso. Ed ero felice che voi eravate fieri di me. Volevo chiedervi scusa anche per alcuni comportamenti . Voglio ringraziarvi per quello che fate ogni giorno per me, un saluto. Samuele Demartis
Aziz Naimi
3a
Cari genitori
Cari genitori, oggi vi scrivo quello che non ho mai avuto il coraggio di dirvi di persona. Vi ringrazio per tutto quello che fate per me ogni giorno. È difficile dire a voce quello che sento, perché un grazie non dice molto non esprime sempre quello che vorrei dirvi, ma non è così facile. Pensando a tutti i sacrifici che avete fatto per me e quanti rimproveri, da piccola, me la prendevo moto facilmente e per ore non vi parlavo, mi rinchiudevo in camera mia e non uscivo più, ma poi capivo che lo facevate solo per il mio bene. GRAZIE, per avermi aiutato anche nelle scelte più difficili, quando avevo “smarrito la strada di casa” e voi mi siete sempre stati vicino anche nei momenti più bui e quando mi sentivo sola voi eravate sempre lì a sostenermi. A volte un grazie non basta ne un vi voglio bene per tutto quello che fate. Penso che non esistono delle parole per esprimere i miei sentimenti così forti e profondi. Vi amo, siete la cosa più bella che mi sia capitata in questo mondo. Spero che con questa lettera abbiate capito quanto siate importanti per me nella mia vita. Un grosso bacio da vostra figlia Martina Casavola
3a
Cari genitori Vi scrivo questa lettera, per parlarvi da persona a persona dei difetti e dei pregi. Iniziando dai difetti, molto spesso siete troppo appiccicosi, soprattutto te papà. Molto spesso vi interessate a me in modo ossessivo, chiedendomi molti particolari della mia vita privata, che non ho voglia di raccontare a nessuno. Pretendete troppo da me, anche se non mi so spiegare il perchè, ma rimanete delusi anche difronte a un otto in storia!! Però un brutto voto ve lo ricordate per uno, due mesi. Passando ai pregi, per me siete sempre presenti e siete sempre pronti ad aiutarmi a migliorarmi, per il futuro, perché sapete com’è dura la vita e per questo vi ringrazio infinitamente.
ari genitori in questa lettera vorrei ringraziarvi di tutto quello che voi avete fatto per me, per vedermi felice, per farmi avere ciò che desideravo e in cambio chiedevate soltanto che io facessi il mio dovere. Vi ringrazio anche per quando mi sgridate se sbaglio facendomi capire il mio errore, migliorandomi nel tempo. Non mi avete mai regalato nulla ma mi avete sempre ricompensato per ciò che faccio Rocco Ubaldi
Gerti Mahmudai
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Cari prof. Cari professori, questo tempo trascorso insieme ( con chi più e con chi di meno ) è stato carico di emozioni e di confronti; tempo fatto di confronti (intendo le ramanzine) e di congratulazioni (quando ci sono state), ma sono sicuro che , dietro il muso duro, c’è sempre la stima per ognuno di voi…… sono stati tempi durante i quali abbiamo imparato più dalle lezioni e dalle parole che dai libri, anni anche di scherzi e di risate che sono forse più importanti della storia o della geometria. Infatti non è a scuola che si impara il mestiere della vita ma DURANTE la scuola e INSIEME a coloro che si incontrano. Come andare in palestra: è durante l’ allenamento che si impara a non arrendersi per arrivare al traguardo. Filippo Siri
Cari prof quanti ricordi… In questi tre anni la scuola è stata la nostra seconda casa. Noi siamo entrati bambini e usciremo veri e propri ragazzi, maturi e cresciuti. Siamo passati attraverso un “sentiero” pieno di difficoltà e grazie a voi non ci siamo persi, voi ci avete guidato, aiutato e stimolato. Abbiamo trascorso tanti bei momenti insieme, ma abbiamo versato anche alcune lacrime davanti alle sconfitte. Avventure, prediche, risate e in certi momenti divertimento. Grazie di tutto: per la gentilezza, per la pazienza e per i rimproveri che ci hanno fatto anche crescere. A giugno quando dovremo salutarci, ci mancherete e penso che un po’ vi rimpiangeremo… Saluti.
Cari professori, vorrei ringraziarvi per questi anni passati insieme. Per le risate, le opportunità, le prediche, la pazienza che avete avuto, per i bei e i brutti momenti. Per esserci sempre stati anche quando noi ci chiudevamo in noi stessi. Il nostro percorso è stato come in un pianoforte, dove i tasti bianchi sono le giornate armoniose e quelli neri sono quelle spiacevoli, ma solo suonandoli insieme è uscita una splendida armonia. Chiara Giorgerini
Irene Dominici
Cari prof.
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Cari professori vi ringrazio per avermi sostenuto in tutti i momenti di questo percorso complicato e divertente, grazie per ogni uscita didattica che avete organizzato nel vostro tempo personale, per ogni progetto nelle ore pomeridiane, per ogni lezione complessa che mi avete felicemente rispiegato utilizzando intere ore utili in cui avete cambiato argomento per farci capire qualcosa che non riuscivamo a comprendere; vi ringrazio per ogni punizione che ci avete imposto, per farci comportare da ragazzi educati, grazie per ogni consiglio utile che ci date, anche per il materiale che ci fornite. Vi ringrazio per tutto quello che fate per i miei compagni e soprattutto per me, grazie per la calma, la pazienza e il conforto che ci trasmettete. Giuseppe Carbone
Cari professori, oramai è dai ben tre anni che ci conosciamo, che scopriamo i difetti e pregi l’un dell’altro. I difetti non mi sono mai mancati, anche se siete stati voi a valorizzarli, mentre ho iniziato ad usare i miei pregi come arma al vostro incontro. Quanti disastri ho combinato, quanti errori ho fatto, quanta rabbia ho esternato nei vostri confronti, con quelle punizioni, note o brutti voti. Lo sapete sicuramente già cosa i vostri alunni pensano di voi, ma sicuramente non avreste mai pensato di leggerlo in una lettera. Sarebbe scontato dire che ci avete portato sul sentiero del futuro, ma credo che non vi dispiacerà sentirvelo dire un’altra volta. Alla fine il professore ci insegna come funziona la vita e non solo le tabelline o gli articoli. Gli insegnanti sono come delle guide, che nel tempo non scompariranno. Isotta Caricati
Cari prof.
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Cara prof le scrivo questa lettera per ringraziarla per quello che ha fatto per me in questi tre anni passati insieme. Volevo ringraziarla per avermi fatto scoprire cose nuove di cui non conoscevo l’esistenza. Durante questi anni ho sempre pensato che i suoi compiti fossero solo una rottura di scatole ma in realtà sono degli esercizi per migliorare e per sapere qualcosa in più. Lei mi mancherà molto sa penso che non ci saranno prof come lei che si preoccupano così tanto per i suoi alunni, sono sicura che alle superiori sentirò molto la sua mancanza. Geraci Simona
Cari prof. Vi ringrazio di questi anni passati insieme. Per i momenti d’avventura, per la bontà, per quei momenti speciali che mi hanno portato via un sorriso. Grazie per esserci stati anche nei nostri giorni più bui. Per averci spronato a dare il massimo come se la vita fosse una corsa e noi dovessimo arrivare al traguardo. Di aver sempre creduto in noi nonostante le nostre sconfitte e averci sempre aiutato a rialzarci. Abbiamo condiviso così tante cose... Noi siamo come una rosa spinosa, difficile da cogliere, ma quando l’avrai fatto potrai goderti il nostro profumo. Casavola Martina
Cari prof.
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Cari professori, vi devo ringraziare per avermi sopportato in questi tre anni. Anche se molto spesso non portavo i compiti nel giorno preciso, oppure non li portavo prorpio e quando vi dicevo che volevo essere interrogato e non mi presentavo, non mi comportavo bene a scuola e voi mi avete trattato con lo stesso rispetto con il quale trattavate i miei compagni. Per questo scrivo questa lettera, per chiedervi scusa per avervi fatto passare dei brutti momenti. Spero che leggiate questa lettera, per capire il mio dispiacere. Maselli Davide
Cari professori, in questi 3 anni mi siete stati d’aiuto, anche se ho fatto un pò di confusione Mi scuso perché certe volte faccio confusione con i miei compagni e voi ci siete sempre supporto per tutte quelle volte che facevamo casino e per questo siete i prof più bravi che i abbia mai avuto.. Gianluca Centanni
Cari prof.
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Caro amico mio... Ciao Isotta come stai? Spero bene, non sono un tipo da lettere, però stavolta farò un’ eccezione per dirti quello che non ti ho mai detto. Ci siamo conosciute in prima media, fosti una delle prime a parlarmi e a voler fare amicizia con me. La nostra amicizia col tempo è diventata una grande amicizia, per me sei come una sorella, abbiamo tante passioni in comune come ad esempio i videogiochi, gli anime e i manga, i supereroi, ecc..., ma siamo anche molto diverse, per esempio tu sei molto più paziente di me, sei più brava nelle lingue io invece sono una frana, diciamo che siamo diverse ma uguali. Aspetto una tua risposta, ti voglio un mondo di bene Simona Geraci
Caro amico mio... 3a
A te che mi dai la forza di andare avanti, a te che con i tuoi sorrisi mi illumini gli occhi, a te e alle tue dolci parole che mi sconvolgono vita e a te che mi stai vicino anche nei momenti più scomodi e impegnativi. Forse non lo sai perché non te l’ho mai detto. Grazie, grazie per tutte le volte che mi hai sopportato, per tutte le volte che mi hai sostenuto e per restarmi ancora vicino, nonostante i miei continui errori. Grazie di far parte della mia vita, di regalarmi i tuoi sorrisi e le tue prediche. Grazie per farmi da spalla nei momenti in cui sono presa dallo sconforto e di sostenere le mie pazze idee. Tu sei una di quelle rare persone che vivono ogni giorno pensando ai propri sogni, che crede in un futuro migliore, ma che, allo stesso tempo, continua a credere nelle favole, che ha sempre la battuta sulla punta della lingua, che ha un sorriso per gli altri, ma anche un forte senso del rispetto. E il pensiero della tua presenza migliora il mio cammino. Quindi grazie per essere al mio fianco ogni giorno perché insieme riusciamo ad affrontare al meglio la vita. Alessia Tosini
Cara amica, Grazie a te che mi aiuti nei momenti difficili, anche se ho qualcosa e non te lo dico, tu, guardandomi, mi capisci. Abbiamo un legame come sorelle, siamo cresciute superando tutti gli ostacoli e tutte le paure, nonostante tutto e aldilà della nostra distanza ricordati che non ci sarà mai nessuna difficoltà tra di noi. Siamo amiche perché ci aiutiamo a vicenda e siamo amiche anche perché non viviamo l’una senza l’altra... Grazie di tutto migliore amica Manniello Jlenia
Caro amico mio... 3a
Cara amica, vorrei proprio vederti mentre leggi questa lettera, forse sarai stupita, commossa o con il tuo solito sorriso. Già, il tuo bellissimo sorriso, che hai ogni giorno e che diffondi per la nostra piccola città. Ormai ti conosco da molto tempo, ma so che di te ho ancora molto da conoscere e scoprire. Quante avventure passate insieme, anche se ho paura che ti dimenticherò con il passare degli anni. Ma cosa dico! Non potrei mai scordare degli occhi vispi come i tuoi, e rammenterò sempre i nostri modi di giocare e vivere. Non so come sarei adesso se non ci fossi stata tu nella mia vita. Forse non sarebbe successo niente, ma è sempre meglio averti vicino. Non so il motivo, ma ho avuto sempre la paura che tu non mi considerassi come una vera amica, ma solo come una ragazzina che ti dà sempre fastidio. Ho sempre avuto paura di intralciare la tua strada, ma quando ti accompagno sento che tutte le miei incertezze spariscono. Non ti avrei mai detto tutte queste cose senza una lettera, ma sappi che non ti dimenticherò tanto facilmente e anche se i prossimi anni non ci vedremo così spesso, mi immaginerò ogni giorno la tua coda di cavallo nera. Isotta Caricati
Caro amico mio... 3a
Caro Tony, ti scrivo per raccontarti come vanno le cose, io sto bene, negli ultimi giorni sono molto impegnato nello studio perché voglio presentarmi alle superiori con dei bei voti, per me però il voto non è importante perché bisogna essere educati, per prima cosa e successivamente avere un buon studio. So che mi trasferirò lì quindi staremo molto più insieme e se vorrai studieremo in compagnia, anche se non saremo nella stessa scuola giocheremo e usciremo insieme. Sei il mio miglior amico e non ti dimenticherò mai . Vorrei che fosse estate così potrei andare al mare con te e invitarti a casa mia. Mi ricordo ancora di quando abbiamo fatto i biscotti con mia sorella e ci siamo divertiti come matti, andammo ad assaggiarli ed erano buonissimi, quando andammo al mare e ci buttavamo nelle onde alte e tua madre ci richiamava per non andarci o quando andammo al ristorante insieme e ci mangiammo due pizze belle grandi. Non vedo l’ora di rivederti. Giuseppe Carbone
Cara amica Adesso sono qui a parlare dei tuoi sorrisi, delle tue parole di incoraggiamento, dei tuoi sguardi pieni di amore e forse non troverò mai abbastanza parole per ringraziarti. E pensare a quel giorno che non c’eri; ti ho cercato invano per ore, poi nel momento in cui mi sono rassegnata tu sei apparsa. E pensare a quella volta che ho rifiutato il tuo invito al cinema ora se potessi tornare indietro lo accetterei senza indugio. La nostra amicizia è e sarà per sempre importante. Ti voglio un mondo di bene! Casavola Martina Questa lettera vorrei dedicarla a un mio amico che si chiama Samuele che conosco da 4 anni e da quando lo conosco non abbiamo mai discusso; siamo sempre rimasti amici e quando uno era in difficoltà ci aiutavamo a vicenda. E spero di rivederlo anche fuori dalla scuola. Sarai sempre un grande amico. Simone Cardia
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io Mi respiro E ascolto Il mio silenzio Cercando La mia essenza In un mare Di emozioni Damiano
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Tu Ti stringo Dolcemente Tra le mie braccia E mi perdo Nel tuo sguardo Mentre fuori Tutto scorre Freneticamente Tommaso, Paolo, Giulia
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Noi Mi rifletto Nel tuo sorriso E mi affido A noi Volando Verso l’infinito
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Voi Sguardi d’accusa Parole di fuoco Silenzi che urlano… Mi manca l’aria Non sono più io Ma una maschera Bianca Che non si stacca più
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Arrivederci Mi ricorderò delle risate e delle parole a metà Delle mille scuse impossibili Per salvarmi la pelle. Mi mancherà Il sorriso sincero Di chi mi conosce da sempre e la pacca sulla spalla nei momenti bui. Lascerò i luoghi dell’ infanzia per tuffarmi in un nuovo cammino Portandomi dietro i suoni E i colori del mio mondo.
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Lettera RAP agli insegnanti Cari prof io vi scrivo Per dirvi che sono vivo Pazzo, allegro, spensierato E talvolta un po’ annoiato. Non dovete giudicare Se qualcosa non ci va di fare: Siamo spesso arrabbiati Soli, tristi, sconsolati Ma con tanti desideri Non proprio tutti seri. Facciamo tante cavolate Finché le cose non le abbiamo Imparate.
Alla fine vogliamo solo Essere pronti per spiccare il volo Anche con il vostro aiuto Che non deve essere dovuto. Nel mio cammino rilassato Non mi sono soffermato Sul valore importante che possiede un insegnante chiedo un po’ di attenzione Sulla mia riflessione Che non deve essere letta Come una brutta bolletta Ma come un rap scherzoso E anche un po’ chiassoso.
Io non ho una canzone preferita, non ne ascolto molte, ma c’è una canzone che mi ha colpito sin dalla prima volta che l’ho ascoltata. Si intitola “Luce che entra” e mi ha colpito per le sue parole: forti, incisive, significative, ma che, allo stesso tempo, racchiudono una semplicità unica e che mi danno una mano nei momenti di sconforto Alessia Tosini Molte volte quando sono triste cerco di ascoltare la musica perché per me la musica è un momento di sfogo. Ascoltando la musica molte volte mi ritornano in mente ricordi, momenti brutti le cause della tristezza. Come dice la canzone: “A PIEDI NUDI SULL’ERBA, ASCOLTIAMO LA NOSTRA CANZONE PREFERITA” il cantante racconta che anche per lui la musica molte volte l’ascoltiamo anche quando siamo in un posto aperto, immaginando di sognare a PIEDI scalzi senza mai fermarci. “SIAMO ANCORA BAMBINI, MA SIAMO COSÌ INNAMORATI, LOTTANDO CONTRO OGNI PREVISIONI”. Siamo semplicemente noi così come siamo semplicemente “PERFETTI”. Jlenia Manniello
Questa è la mia canzone preferita, la melodia e le parole mi piacciono molto. Trovo che il testo sia molto vero e romantico, lo stile armonico e molto vicino al mio essere. Quando ascolto questa canzone mi sento libera e mi sembra di essere dentro una bolla tutta mia. Potrei ascoltarla per ore, senza che mi stanchi mai. Mi piace molto anche la versione in cui Ed Sheeran e Andrea Bocelli duettano, cantando una parte in inglese e una in italiano, poiché hanno due modi di cantare molto diversi, ma che nell’insieme per me sono eccezionali. La frase che preferisco è questa: “Fighting against all oddsI know we’ll be alright this timeDarling, just hold my handBe my girl, I’ll be your manI see my future in your eyes” spero anche io un domani di realizzare questo sogno e di trovare un amore grande come quello descritto nel testo della canzone, con cui realizzare progetti importanti, essere felice ed essere considerata da lui il centro del mondo. Irene Dominici
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“ Fa così tanto ridere?!” M-A-T-U-R-I-T-A’ : ciò che permette alla gente di smetterla di ragionare come un bimbo di 4 anni e di potere iniziare a trattare argomenti che non siano solo i Pokemon. Di solito inizia a manifestarsi durante gli anni della scuola Media ma purtroppo, la maturità manca a molti miei compagni di classe. <<Sei tu ad escluderti>> dicono quando mi sento sola e mi lamento; forse è vero, e non dico di essere perfetta, perchè non lo sono e perchè ho una moltitudine di difetti, ma non sono nemmeno ai livelli (demenziali si può dire o diventa troppo offensivo?) di chi ride sentendo la parola “vagina” o “pene” o “gay” ah, ecco la più bella, “rapporto sessuale” o più comunemente “sesso”; che poi scusate, come credete di essere arrivati su questo Mondo, non sarete mica convinti di essere stati portati dalla cicogna, vero? Sono sempre stata consapevole di quello che fosse il “sesso” perchè mi hanno sempre spiegato, mia Mamma soprattutto, che cosa succedesse (ovviamente adattato ad una bambina di 7 anni, sì perchè facevo queste domande a 7 anni) e a mano a mano che diventavo grande aggiungevano un pezzetto. Quindi io credo di avere una maturità forse troppo elevata per la mia età, ma sono felice così; perchè“ maturità” non vuole dire solo conoscere il significato di un rapporto sessuale, ma vuol dire riuscire a comprendere che questa società sta andando a pezzi e che si potrebbe migliorare, vuol dire essere in grado di capire che il Mondo non è “tutto rose e fiori” ma è davvero un postaccio misero e sporco, vuol dire saper rispettare i sacrifici fatti per noi. Non sono forse la persona giusta per dire tutto questo, in fondo ho solo 12 anni, ma ormai l’ho detto, ed indietro non si torna.“Maturità” vuol dire sapere che al Mondo i Pokemon non esistono ma si spera ancora di trovare Pikachu tra i cespugli. Benedetta ( che spera tanto di riuscire, almeno oggi, a trovare un Pikachu). Benedetta Froni
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I = INIMITABILE L = LIBERA E = EMOTIVA N = NATURALE I = INTENSA A = AMOREVOLE
Guardare il cielo e vedere che sopra di noi ci sono infiniti esseri naturali che ci circondano e ci seguono giorno dopo giorno!!
Piove sul giusto ma anche sull’ingiusto, ma sul giusto di Più perché l’ ingiusto gli ruba l’ ombrello.
Sogna con il cuore Vivi con amore Vola con la fantasia
La neve che ricopre le strade, i prati di primavera e i pensieri caldi d’ estate sepolti da strati di ghiaccio. Ma nonostante tutti gli sguardi smarriti e le parole fredde c’è sempre calore in quei fiocchi di neve che si posano dolcemente sul terreno. Pensando a quei fori che crescevano in giardino tutti abbiamo nostalgia. E nel frattempo le persone costruiscono pupazzi di neve non tanto per divertirsi ma perché gli manca qualcuno.
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Le sensazioni che provo quando sono a casa sono molto belle, perché trovo casa mia un luogo speciale per me, c’è la mia famiglia che è molto importante per me. Quando sono a casa mi sento molto protetta, è un rifugio per me. Abbiamo un rapporto fantastico che vorrei continuasse per sempre.
altro
Fatouma Sanogo 3^C
Casa mia, il mio rifugio da tutte le preoccupazioni e delusioni della realtà, il posto dove mi sento più sicura e protetta, dove posso rifugiarmi quando sono in difficoltà, sapendo di poter trovare aiuto. Per me essere a casa significa staccare la mente da tutto ciò che mi circonda e rilassarmi, senza pensare a niente, un posto dove posso essere felice senza preoccuparmi di fare sbagli oppure di non essere all’altezza di alcune situazioni. È il posto in cui so di essere accettata così come sono, dove mi posso confidare con i miei genitori e raccontare i miei dubbi e le mie insicurezze. Un posto in cui mi sento protetta. Casa mia racchiude tutti i miei ricordi, è il luogo che mi ha vista crescere, superare momenti di difficoltà e litigare con i miei genitori, oltre che vedermi ridere e scherzare con i miei amici. Casa mia rimarrà sempre quel posto pronto ad accogliermi in qualsiasi momento, e ad aiutarmi a superare le difficoltà. Mora Martina 3^C
Nativi Americani Lâ&#x20AC;&#x2122;acchiappasogni altro
Favorisce i pensieri positivi e i sogni ricchi di significati da interpretare per progredire nella vita. Il cerchio: rappresenta lâ&#x20AC;&#x2122;Universo e il ciclo della vita. La rete: trattiene i sogni negativi. Il punto centrale: porta sogni positivi. Le piume: simboleggiano lâ&#x20AC;&#x2122;aria e il volo degli uccelli. Rahma III A e Paolo III B
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altro
La Primavera Eâ&#x20AC;&#x2122; un dipinto a tempera su tavola (203x314) di Sandro Botticelli, databile tra il 1478 e 1482 circa
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altro
altro
contro il cyber bullismo 1a
eccoci
altro classi miste
non solo scuola
eccoci
eccoci
eccoci
eccoci
eccoci
eccoci
grazie per lâ&#x20AC;&#x2122; attenzione
a.s. 2017/2018 scuola secondaria di primo grado Enrico Fermi - Langhirano (PR)