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A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
IL TAR LAZIO LA RESPONSABILITÀ CONFERMA ETICA DI ALLEVARE L’ORDINANZA SUI PALII E SELEZIONARE A PAGINA 4
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SIPE IN FACOLTÀ A LEZIONE DI FORGIATURA
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TUTTI CHIEDONO IL RICONOSCIMENTO
ACCESSO
INTRAMOENIA
PREMIO FNOVI
TRASPORTO Facendo seguito alle raccomandazioni del FVO il Ministero della Salute ha pubblicato le "Linee guida pratiche per valutare l’idoneità al trasporto dei bovini adulti" realizzate dalla FVE sul modello delle linee guida francesi prodotte dall’Institut de l’Elevage e Interbev.
SASSARI La Regione Sardegna finanzia 16 borse di studio di circa 11 mila euro ciascuna, per la frequenza delle scuole di specializzazione della facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari (corsi in Sanità animale, allevamento e produzioni zootecniche e in ispezioni degli alimenti di origine animale).
ASSALZOO Alberto Allodi è stato eletto per il biennio 2012-2014 nuovo presidente dell’Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici. Assalzoo rappresenta l’industria mangimistica italiana: 100 aziende, 130 stabilimenti, 8.500 addetti (escluso l’indotto) e una produzione che supera i 14 milioni di tonnellate.
Salute risparmio
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Fondo Sanitario A.N.M.V.I.
Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona
PREVENZIONE DELLE MALATTIE OCULARI EREDITARIE
I deputati Melis e Pes hanno chiesto, con una interrogazione parlamentare al Ministro dell’Università, di rivedere la tabella dei posti disponibili per l’a.a. 2012/2013, “diluendo negli anni successivi le riduzioni agli accessi programmatici dei corsi in Medicina Veterinaria in attesa della verifica della EAEVE”.
La Fnovi ha istituito il premio annuale “Il peso delle cose”, destinato a medici veterinari che si sono particolarmente distinti per il loro impegno, all’interno e all’esterno della professione. Regolamento su www.fnovi.it. Candidature entro il 15 settembre 2012.
Anno 9, numero 26 dal 16 al 22 luglio 2012
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
INDAGINE SULLA FREQUENZA DAL VETERINARIO
BREVI
Sarà probabilmente posticipata al 31 dicembre, dopo una prima proroga al 31 ottobre, l’intramoenia allargata. Il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, precisa che si stratta dell’ultima proroga, poi si dovrà mettere mano ad una legge di riforma.
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
ACCORDO ANMVI ENCI
Master per l’Allevatore Cinofilo Una nuova stagione di formazione e di collaborazione per sostenere la cinofilia nazionale e la salute del cane di razza A PAGINA 3
Confprofessioni ha presentato alla Camera dei Deputati la ricerca “Trasformazioni delle professioni e regolazione in Europa”, una comparazione dei sistemi professionali in Francia, Germania, Italia e Regno Unito (Tolomeo Studi & Ricerche) realizzata dal sociologo e politologo Paolo Feltrin. La ricerca mette in evidenza elementi comuni ai “professional bodies” di stampo anglosassone con il modello latino di matrice ordinistica e mostra sorprendenti resistenze alle liberalizzazioni anche in Paesi considerati meno conservatori del nostro. Accanto a una certa refrattarietà alle liberalizzazioni c’è il dato del sovrappopolamento. Le professioni intellettuali sono in aumento negli Stati storici della Vecchia Europa da almeno vent’anni. In Italia come in Germania, ad esempio, è raddoppiato il numero degli iscritti in albi relativi a ordini professionali. Stessa tendenza in Francia e Regno Unito. I liberi professionisti europei aumentano, devono fronteggiare sistemi sociali ed economici sempre più complessi e devono fare i conti con una domanda di prestazioni sempre più differenziate e specializzate. Conseguenza comune è la pressante domanda di interventi legislativi a rico-
noscimento e tutela di ogni singola attività professionale e delle varie branche interne. La “battaglia per il riconoscimento”, sarà materia per tutte le professioni di tutti i Paesi europei. Al momento, in nessuno dei quattro Paesi oggetto dell’indagine vi è oggi una chiara indicazione del senso di marcia futuro, solo una svariata gamma di sperimentazioni. Confprofessioni propende per la costruzione di un modello europeo. A livello comunitario, infatti, si sta lavorando a un certificato che renda possibile per un professionista esercitare nell'Unione. Ma il problema consiste nell’individuare un'autorità che emetta le certificazioni. Non a caso Francesco Tufarelli, Capo dell'Ufficio di Gabinetto del ministero degli affari europei, è stato più scettico, evidenziando che ciascun sistema-paese ha un modello giuridico a sé stante. Ci sentiamo di condividere lo scetticismo. Con le parole del vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Tajani (foto) diciamo che “nel rapporto tra libere professioni in Europa ciascun paese deve esercitare la sua pressione perché vengano comprese le proprie specificità”. Carlo Scotti Giunta Esecutiva di Professioni
OBBLIGO DI AGGIORNAMENTO LA RIFORMA DEGLI ORDINI CHE DOVREBBE ESSERE APPROVATA NEI PROSSIMI GIORNI PREVEDE, FRA L’ALTRO, L’OBBLIGO DI REGOLARE AGGIORNAMENTO PER IL PROFESSIONISTA. Niente di nuovo visto che questo obbligo è ormai inserito da tutti gli albi professionali nel proprio codice deontologico. Anche il nostro lo prevede chiaramente all’art. 11: Dovere di aggiornamento professionale. Il nostro problema non è quindi certo il principio dell’obbligo di aggiornamento che condividiamo ed abbiamo sempre sostenuto in piena sintonia con la FNOVI, e ben venga se questo è ribadito a livello normativo, quello che noi contestiamo è che il controllo di questo adempimento invece di essere affidato agli Ordini, come sarebbe logico, è stato espropriato dal Ministero della Salute che si è inventato un sistema ECM che, oltre ad essere fortemente dispendioso per i liberi professionisti, non tiene minimamente conto delle loro esigenze ed è gestito da logiche burocratiche inutilmente complesse, “ministeriali” appunto. Resta inoltre un problema di fondo: i dipendenti pubblici possono ottemperare a questo obbligo in orario di lavoro e gratuitamente seguendo iniziative organizzate dalle stesse Regioni o ASL, mentre il libero professionista sarebbe costretto a perdere giorni di lavoro sostenendo anche costi non indifferenti. Il Ministero aveva garantito un intervento per dare la possibilità al professionista di recuperare almeno i costi sostenuti ma è proprio di questi giorni una posizione dura dell’Agenzia delle Entrate che ribadisce che le spese di aggiornamento, anche se inerenti in modo diretto all’attività professionale in quanto attinenti ad un obbligo di legge, sono deducibili solo nella misura del 50%. Ci dispiace non essere d’accordo ma per noi questo limite non è accettabile e, secondo i nostri legali, è anticostituzionale.
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Master Allevatore Cinofilo Anmvi Informa
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Un Master per Allevatori col pedigree Accordo di formazione fra ANMVI e ENCI. Menzione “speciale” nel Libro genealogico di FULVIO STANGA Direttore Scientifico EV l presidente ANMVI, Marco Melosi e il Presidente ENCI, Francesco Balducci, hanno firmato un accordo che formalizza e attua le intese definite il 16 febbraio scorso nella sede cremonese di Palazzo Trecchi. L’Accordo impegna le parti a realizzare un Master per l’Allevatore Cinofilo, il cui obiettivo è la qualificazione dell’allevatore e il suo accrescimento tecnico-professionale. “È l’incontro fra due mondi - spiega il Presidente Melosi - quello veterinario e quello allevatoriale-cinofilo, che hanno avuto qualche difficoltà a confrontarsi in passato, ma che ora hanno finalmente trovato basi comuni per una concreta collaborazione”. “Da questo Master aggiunge - ci aspettiamo benefici per l’allevamento italiano, nel contesto di un rapporto più consolidato con il medico veterinario, basato su un feed back qualificato, relativo alle condizioni del cane selezionato durante tutto l’arco della sua vita”. “Il Master per l’Allevatore - dichiara il Presidente ENCI Francesco Balducci - favorisce la crescita tecnico-professionale e l’aggiornamento degli allevatori del cane di razza secondo le più moderne metodiche di allevamento che prendono nella dovuta considerazione gli aspetti genetici, sanitari, morfologici, attitudinali e la loro corretta armonizzazione al fine del benessere animale e del miglioramento delle razze canine. Senza trascurare gli aspetti normativi e regolamentari che sovrintendono al corretto allevamento e all’iscrizione del cane di razza al Libro genealogico”. E proprio la selezione è uno dei punti di incontro, nell’intento di sensibilizzare il mondo della cinofilia ufficiale verso una nuova concezione della selezione del cane di razza. Una selezione “tesa a migliorare anche gli aspetti sanitari - come sottolinea Aldo Vezzoni (FSA) - sia con un maggior controllo delle patologie ereditarie, sia correggendo quelle storture morfologiche con impatto negativo sulla salute del cane indotte da una selezione delle razze canine che nel passato era orientata unicamente a canoni di bellezza e di lavoro”.
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PIÙ SALUTE E LEGALITÀ CON LA FILIERA NAZIONALE ’impegno comune è anche di favorire e diffondere la riproduzione selezionata del cane di razza, ancora troppo poco conosciuta, con lo scopo di migliorare non solo gli aspetti attitudinali e di bellezza, ma anche di salute e benessere. Si vuole infatti creare una nuova consapevolezza nel pubblico, quella di poter chiedere agli allevatori cuccioli con il pedigree speciale da riproduzione selezionata, più garantiti sotto tutti gli a-
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spetti. Stimolati da una crescente richiesta del pubblico, gli allevatori saranno più motivati ad impegnarsi nella riproduzione selezionata. Ogni iniziativa di sostegno e di crescita della cinofilia nazionale, evidenziando la qualità e le garanzie degli esemplari selezionati da allevatori italiani, può avere risvolti sul contrasto della filiera illegale e sulla prevenzione del rischio di incorrere in trafficanti di cuccioli.
scritta deve essere inviata all’atto di iscrizione al Master, insieme alla regolare scheda di adesione con versamento.
tro il 19 ottobre. Il primo modulo tratterà di filogenesi del cane (cenni), origini delle razze canine, loro classificazione e nomenclatura; morfologia e funzione: principi di anatomia, cinognostica, statica, dinamica; verifiche zootecniche e valutazioni morfo-funzionali; la cagna in riproduzione: controlli sanitari, alimentazione, abitudini; lo stallone in riproduzione: controlli sanitari, alimentazione, abitudini; monitoraggio dell’ovulazione: come, quando e perché; Monta naturale o IA? Che cosa c’è da sapere e che cosa c’è di nuovo; benessere psico-fisico e stress associato alla riproduzione: un aspetto da non sottovalutare; i diversi registri del Libro genealogico (LA, RSR, ROI); la riproduzione ordinaria e la riproduzione selezionata dell’ENCI; conoscere e prevenire le patologie genetiche di razza; gestione della cagna in gravidanza: controlli, alimentazione, abitudini; il parto: grande gioia o grande problema; cesareo d’urgenza e cesareo programmato: come, quando e perché?; cure neonatali e prima infanzia: cosa fare e soprattutto cosa non fare; l’Herpes Virus: mito e realtà; fasi di sviluppo psico-fisico del cucciolo anche in vista della preparazione per le verifiche zootecniche; le principali patologie dello sviluppo comportamentale.
MENZIONE SUL LIBRO Il Master si articola in tre moduli formativi, della durata di due giorni ciascuno. I corsi vengono effettuati nell’arco di un anno per dare modo all’allevatore che intende acquisire il Master di programmare la propria partecipazione e di avere un risultato utile entro una data certa. L’obiettivo della maggiore qualificazione dell’allevatore e del suo accrescimento tecnico-professionale sarà favorito da una fase di test a quiz che, al termine di ciascun corso, consentirà a ciascun allevatore di approfondire, direttamente con l’ausilio dei docenti, eventuali tematiche non risultate subito assimilate. Dal conseguimento del Master, l’allevatore avrà diritto alla menzione sul Libro genealogico del cane di razza on line, nello spazio dedicato all’allevatore, quando vengono richiamati i soggetti.
ETICA E FORMAZIONE Il Master per l’Allevatore Cinofilo è destinato in particolar modo ai soci allevatori dell’ENCI, ai soci dei Gruppi Cinofili riconosciuti dall’ENCI, ai soci delle Associazioni Specializzate di razza riconosciute dall’ENCI, ai titolari di Affisso riconosciuto FCI, ma tutti possono partecipare. Requisito necessario è però la sottoscrizione del codice etico degli allevatori di cani allegato alle Norme Tecniche del Libro genealogico del cane di razza (D.M. 21203 del 08.03.2005). L’allevamento e la selezione del cane sono associatI a responsabilità di tipo etico che richiedono “una gestione seria e onesta”. Pertanto, “è fatto obbligo” agli iscritti al Registro degli allevatori del libro genealogico del cane di razza di rispettare il Codice, nel quale le condizioni di allevamento sono ricondottE a due principi di fondo: 1. Mantenere i propri cani nelle migliori condizioni di benessere e salute, con adeguate cure, pulizia, igiene, esercizio fisico e contatto con le persone; 2. Rispettare la normativa vigente sul benessere degli animali. Selezione, riproduzione, pubblicità e commercio sono rigorosamente indicati (e sottoscritti) nel Codice. Una copia del Codice Etico, debitamente sotto-
al 20 febbraio 2013. Ortopedia pediatrica e malattie dell’accrescimento: approccio orientato alla razza per le patologie scheletriche dell’accrescimento; displasia dell’anca e displasia del gomito, come si sviluppano; le osteocondrosi, influenze genetiche ed ambientali; la lussazione della rotula sia nei cani toy che in quelli di taglia grande; altre patologie scheletriche dell’accrescimento da conoscere; l’artrosi nel cane in crescita, ipoteca sul suo futuro; difetti dentari e malocclusione; deformità scheletriche nel cane in accrescimento. Attività sportiva e salute: idoneità muscolo-scheletrica all’attività sportiva; idoneità cardio-vascolare all’attività fisica; etologia applicata all’addestramento del cane sportivo: l’apprendimento nel cane e la preparazione delle verifiche zootecniche; caratteristiche metaboliche del cane atleta; necessità nutrizionali del cane atleta e da lavoro; doping ed attività sportiva; problemi muscolari e tendinei da lavoro; problemi articolari e scheletrici da lavoro.
TERZO MODULO 7-8 Maggio 2013 - Il terzo e ultimo modulo tratterà di gestione professionale dell’allevamento canino (igiene, cura delle malattie, aspetti comportamentali dei cani, aspetti fiscali e normativi). Si terrà nella sede milanese dell’ENCI dal 7 all’8 maggio 2013. Gestione professionale dell’allevamento canino: Inquadramento giuridico e sanitario dell’allevamento canino; impostazione fiscale e Legge 349/93 (Attività cinotecnica); management organizzativo e commerciale dell’allevamento canino; tenuta dei registri dell’allevatore di cani di razza, iscrizione diretta al libro genealogico mediante il portale ENCI; responsabilità legali; bioetica; impostazione dell’alimentazione in allevamento; igiene dell’allevamento e controllo delle malattie infettive. Comportamento, educazione ed addestramento: Dal cucciolo all’adulto, come integrarsi nella società; comportamento ed educazione, dal condizionamento operante alle scienze cognitive; educazione e addestramento: quali differenze? Come riconoscere i sintomi delle principali malattie del comportamento? Le razze: vocazioni e motivazioni; attività cino sportive e rispetto del benessere animale.
IN CATTEDRA PRIMO MODULO 13-14 novembre 2012 - Il primo modulo formativo avrà per tema gli aspetti della riproduzione, della genetica e dell’importanza del Libro genealogico. Si terrà a Milano presso la sede dell’ENCI, dal 13 al 14 Novembre 2012. Le iscrizioni, aperte ad un numero massimo di 50 partecipanti dovranno perfezionarsi en-
SECONDO MODULO 19-20 febbraio 2013 - Il secondo modulo avrà per tema gli aspetti della pediatria e dell’accrescimento del cane, l’attività sportiva e la salute. Si svolgerà a Cremona nella sede del Centro Studi EV di Palazzo Trecchi dal 19
Docenti del Master per l’Allevatore Cinofilo sono: Francesca Cena - Med Vet, Comportamentalista, Torino, Giovanni Majolino (Med Vet, Spec MPA, Parma), Guido Perosino (Zootecnico, Esperto in cinologia, Perugia), Maria Carmela Pisu - (Med Vet, Torino), Michele Polli (Med Vet, Dott Ric, Milano). ■
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La responsabilità etica di allevare e selezionare a luglio dell’anno scorso, il Consiglio Direttivo dell’ENCI considera “quale unico riferimento per le attività degli allevatori riferite al Libro genealogico, il Codice etico dell'allevatore di cani”. Questo impegna al rispetto di determinate condizioni di allevamento, selezione, riproduzione, pubblicità e commercio. La rilevanza del documento etico dell’ENCI è ribadita all’atto di iscrizione al Master per l’Allevatore Cinofilo, con apposita sottoscrizione. L’allevatore si impegna a rispettare la normativa vigente sul benessere animale e a mantenere i propri cani nelle migliori condizioni di benessere e salute, con adeguate cure, pulizia, igiene, esercizio fisico e contatto con le persone.
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SELEZIONE
MASTER ALLEVATORE CINOFILO 2012-2013
Il Codice etico impegna l’allevatore anche ad approfondire le conoscenze sulla razza, sul suo standard morfologico, sulle problematiche sa-
nitarie e sulle caratteristiche comportamentali e funzionali, in modo da interpretare correttamente gli obiettivi di selezione. L’obiettivo è di migliorare la qualità della razza, secondo quanto previsto dallo standard di razza ufficiale (FCI). L’Allevatore che sottoscrive il Codice etico si impegna a non agire come prestanome per la registrazione al libro genealogico di riproduttori o di cucciolate; ad osservare la normativa e i regolamenti dell’ENCI e delle associazioni da esso riconosciute; a far riprodurre solo cani iscritti al libro genealogico italiano o a libri esteri riconosciuti dalla Federazione Cinologica Internazionale; a non vendere cani non iscritti al libro genealogico; a far riprodurre cani sani, cioè privi di malattie manifeste o impedimenti a una corretta funzionalità o portatori di patologie ereditarie rilevate. Costituisce impegno etico anche il rendere accessibili gli esiti diagnostici di patologie ereditarie prima dell’accoppiamento, ai proprietari dello stallone o della fattrice del quale o a favore della quale viene richiesta la prestazione di monta. Non si dovranno inoltre
accoppiare femmine troppo giovani, non prima del secondo calore, o troppo anziane. Dopo i sette anni di età è opportuno ottenere un certificato veterinario di idoneità alla riproduzione. Per le razze in cui sono richiesti test comportamentali, l’allevatore si impegna a rendere accessibili gli esiti delle valutazioni prima dell’accoppiamento. La rilevazione e la registrazione dei dati di allevamento dovranno avvenire “in modo accurato”.
RIPRODUZIONE Nell’allevamento si dovranno impiegare solo soggetti che possono riprodursi in modo naturale. E andrà evitato l’impiego della inseminazione artificiale (I.A.) per quei soggetti non in grado di accoppiarsi naturalmente. Andrà evitato anche di far riprodurre cani con reazioni comportamentali deviate come paura esagerata o aggressività. È inoltre opportuno che una fattrice, a salvaguardia del suo benessere, non abbia più di cinque cucciolate nella sua vita.
PUBBLICITÀ E COMMERCIO L’Allevatore che sottoscrive il Codice etico non è dedito all’abituale commercio di cani da lui non allevati e fornisce informazioni veritiere e complete sui cani del proprio allevamento. La pubblicità del proprio allevamento e dei propri cani deve avvenire “in modo onesto e veritiero”. Inoltre, l’etica allevatoriale impegna a non offrire cani a vendite per corrispondenza o come premio in competizioni o lotterie e a non consegnare cuccioli prima dei 60 giorni di vita. Occorrerà inoltre assicurarsi che l’acquirente si renda conto della responsabilità di detenere un cane e sia conscio delle caratteristiche morfologiche e comportamentali della razza. Preferibilmente, l’acquirente andrà informato per iscritto sulla genealogia, sull’alimentazione avuta, i trattamenti antiparassitari e immunizzanti effettuati, fornendo indicazioni e consigli per una corretta socializzazione. ■
A.N.M.V.I. ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
L’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI) e l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI) organizzano il primo Master per l’allevatore cinofilo, suddiviso in tre moduli formativi. PRIMO MODULO FORMATIVO RIPRODUZIONE, GENETICA E LIBRO GENEALOGICO - Milano Sede ENCI, 13-14 Novembre 2012 SECONDO MODULO FORMATIVO PEDIATRIA E MALATTIE DELL’ACCRESCIMENTO, ATTIVITÀ SPORTIVA E SALUTE Cremona Palazzo Trecchi, Sede ANMVI, 19-20 Febbraio 2013 TERZO MODULO FORMATIVO GESTIONE PROFESSIONALE DELL’ALLEVAMENTO CANINO COMPORTAMENTO, EDUCAZIONE ED ADDESTRAMENTO - Milano Sede ENCI, 7-8 Maggio 2013 Il MASTER PER L’ALLEVATORE CINOFILO è destinato in particolar modo ai soci allevatori dell’ENCI, ai soci dei Gruppi Cinofili riconosciuti dall’ENCI, ai soci delle Associazioni Specializzate di razza riconosciute dall’ENCI, ai titolari di Affisso riconosciuto FCI, ma tutti possono partecipare. Requisito necessario è la sottoscrizione del codice etico degli allevatori di cani allegato alle Norme Tecniche del Libro genealogico del cane di razza (D.M. 21203 del 08.03.2005). Il MASTER PER L’ALLEVATORE CINOFILO si articola in tre moduli formativi, della durata di due giorni ciascuno. Il corso n° 1 avrà per tema gli aspetti della riproduzione, della genetica e dell’importanza del Libro genealogico.
Il corso n° 2 avrà per tema gli aspetti della pediatria e dell’accrescimento del cane. Il corso n° 3 avrà per tema la gestione nell’allevamento (igiene, cura delle malattie, aspetti comportamentali dei cani, aspetti fiscali, aspetti normativi, etc). L’avvenuta partecipazione a ciascun corso sarà certificata da un diploma siglato dai presidenti di ENCI e ANMVI. L’allevatore che abbia effettuato il percorso di aggiornamento sopra menzionato riceverà il diploma di MASTER PER L’ALLEVATORE CINOFILO siglato dai presidenti di ENCI e ANMVI e avrà diritto, da quel momento, alla menzione del conseguimento del Master sul libro genealogico on-line.
PRIMO MODULO FORMATIVO
INFORMAZIONI GENERALI
NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 50 SEDE: ENCI - SEDE CENTRALE - Viale Corsica, 20 - 20137 Milano DURATA: 2 GIORNI LIMITE DI ISCRIZIONE: 19 Ottobre 2012
Segreteria EV - Elisa Feroldi - Palazzo Trecchi - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Tel. 0372 403500 - Fax 0372 457091 - E-mail: masterallevatore.anmvi@enci.it www.enci.it - www.anmvi.it Segreteria ENCI - Tel. 02 70020324 - E-mail: masterallevatore.anmvi@enci.it INFORMAZIONI ISCRIZIONI Segreteria EV - Paola Gambarotti - Palazzo Trecchi - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Tel. 0372 403508 - Fax 0372 403512 - E-mail: masterallevatore.anmvi@enci.it
In collaborazione con
EV Soc Cons ARL è una Società con sistema qualità certificato ISO 9001:2008
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INFORMAZIONI Segreteria iscrizioni al Congresso: Tel. 0372 403508 - Fax 0372 403512 - E-mail: info@scivac.it - Website: www.scivac.it Segreteria scientifica ed organizzativa: Tel. 0372 403504 - E-mail: commscientifica@scivac.it
A SANOFI COMPANY
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6 Legale Sentenze e pareri
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Il TAR Lazio: troppi incidenti nei palii, l’Ordinanza è giustificata Respinto il ricorso contro l’OM del 21 luglio 2011
na "serie di incidenti gravi che hanno funestato i vari palii" giustifica lo strumento legislativo "contingibile e urgente". Il provvedimento - concernente la disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o private nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati - era stato impugnato da due associazioni amatoriali. Le ricorrenti ENGEA (Ente di salvaguardia ambientale) e SEF Italia (Associazione di promozione sociale) lamentavano che l’Ordinanza, escludendole dal campo di applicazione, impedisse loro "persino l’esercizio della mera attività di equitazione, qualora consista nel salto ad ostacoli, configurandosi come prova di concorso ippico". In buona sostanza, il provvedimento era anticoncorrenziale, perché concedendo potere autorizzatorio solo ad alcuni enti tra cui la FISE, introduceva elementi di discriminazione
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nello svolgimento delle loro attività equestri. A loro giudizio, inoltre, il Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute "non ha competenza alcuna per adottare il provvedimento, poiché la delega a questi rilasciata non contempla la materia dell’Ordinanza impugnata". A gennaio di quest’anno il TAR aveva disposto la sospensione dell’Ordinanza fino all’udienza di merito. Con sentenza del 2 luglio scorso, i Giudici di Palazzo Spada non hanno riconosciuto alle ricorrenti un interesse nell’impugnare l’Ordinanza che "ha il solo intento di assicurare una tutela minima sia per l’incolumità e la salute umana che dell’animale nello svolgimento delle manifestazioni in cui sono impiegati equidi che si svolgono al di fuori dei percorsi ufficialmente autorizzati dagli Enti a ciò preposti" (ASSI, FISE, FEI, FITETREC ANTE). Per il Tribunale amministrativo, dunque, "non è dato ravvisare in detta disciplina un vulnus all’attività espletata dalle ricorrenti che si concretizza nella normale e quotidiana attività
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di equitazione e, quindi, non è soggetta al regime autorizzatorio introdotto dal provvedimento in questione". Ben diverso inoltre il ruolo degli Enti preposti e dalle Associazioni ricorrenti: è noto - spiegano i Giudici - che tra le finalità istituzionali degli Enti sopra menzionati, come regolamentate dai rispettivi statuti, vi sono proprio gli interventi mirati alla tutela della salute e del benessere dei cavalieri e degli equidi nonché di tutela della pubblica incolumità, senza dire, poi che proprio detti Enti sono istituzionalmente preposti a garantire l’idoneità dei cavalli a svolgere l’attività sportiva e attuano misure di prevenzione, reprimendo l’uso di sostanze e di metodi che possono alterare le prestazioni nelle attività agonistiche ed amatoriali". Tutto ciò "non è garantito dalle Associazioni sportive riconosciute", si legge in sentenza, anzi "è chiaro che le Federazioni offrono ampie garanzie per gli impianti che le stesse autorizzano. Non altrettanto può presumersi per le Associazioni autorizzate da Enti di promozione. Consegue che l’Amministrazione ha consapevolmente disposto nel senso di escludere dette Associazioni, sulla base di precise regole tecniche, dal novero dei sog-
getti esentati dal campo di applicazione dell’O.M. 2011". Smontata anche la contestazione della delega ministeriale, una "delega ampia", precisano i Giudici, senza contare che "i sottosegretari di Stato sono coadiutori del Ministro, sicché chi a tali funzioni è stato preposto ben può sottoscrivere legittimamente e senza alcuna incompetenza di firma gli atti per i quali ha ricevuto la delega". Pienamente sussistente, infine il requisito d’urgenza: evidente per Il TAR Lazio che "che la situazione di pericolo fosse nota da tempo". I "numerosi incidenti possono essere attribuiti a casi fortuiti o al carattere fisiologico di dette manifestazioni, come sembrano sostenere le ricorrenti, poiché essi, in particolare quello accaduto proprio nell’ambito della manifestazione indetta dal Comune di Ronciglione sopra richiamata e quello del Palio di Maggio di Savigno, anch’esso con esito mortale per il cavallo e gravi conseguenze per il fantino, si sono verificati in palese violazione dell’O.M. 2009". Ce n’è abbastanza, ad avviso dei Giudici, per giustificare il ricorso ad una ordinanza "contingibile e urgente". ■
Osservazioni critiche alla Riforma degli Ordini el suo parere del 10 luglio, il Consiglio di Stato condivide la scelta di estendere a tutte le professioni regolamentate i principi di riordino per uniformarle ai criteri di liberalizzazione, sottolineando che la finalità della riforma è di realizzare la piena attuazione dei principi di concorrenza, in linea con le norme comunitarie. Altro risvolto dell'adozione di un regolamento tramite DPR, secondo il Consiglio di Stato, è quello di ribadire la competenza esclusiva dello Stato sull'individuazione dei profili professionali; alle Regioni infatti è riservata solo la regolamentazione di quegli aspetti che possono avere uno specifico collegamento con la realtà regionale. Le osservazioni del Consiglio di Stato al DPR di riforma degli Ordini sono tutte tese alla salvaguardia dei principi di liberalizzazione e concorrenza. Il Consiglio di Stato si sofferma sulle definizioni e giudica "eccessivamente dilatata la nozione di "professione regolamentata" e suggerisce di riformulare meglio il campo di applicazione del decreto affinché sia circoscritto agli iscritti in ordini, collegi o albi e non anche ai soggetti che si trovano inseriti in un qualsiasi albo, registro o elenco tenuto da amministrazioni o enti pubblici. Il parere si sofferma anche sulla pubblicità informativa e invita ad evitare parametri non oggettivi di valutazione che introducono elementi di discrezionalità sotto il profilo disciplinare, evitando per esempio "riferimenti ambigui alla dignità e al decoro professionale". I magistrati suggeriscono di esplicitare piuttosto il riferimento al Codice del Consumo che disciplina le pratiche ingannevoli e scorrette. Sull'obbligo di stipula dell'RC professionale, il Consiglio di Stato preferisce la
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formulazione contenuta nella norma primaria, dove la facoltà di stipulare convenzioni era riservata solo agli Ordini e alle Casse. Lo stesso dicasi per la disposizione che sembra riservare l'attività di formazione agli Ordini e ai Collegi anche in cooperazione o convenzione con altri soggetti: per il Consiglio di Stato c'è il rischio di tradire i principi di liberalizzazione, va quindi limitata la regolamentazione alle modalità di definizione dei requisiti minimi dei percorsi di formazione, che poi possono essere soddisfatti e autodichiarati da qualsiasi soggetto, anche privato, e non necessariamente svolti da Collegi e Ordini, o comunque senza porre gli organismi e associazioni professionali in posizione di vantaggio rispetto ad altri soggetti. Dal 13 agosto 2012 - saranno abrogate tutte le norme incompatibili con i principi contenuti nel decreto-legge. Successivamente, il Governo, entro il 31 dicembre 2012, dovrà raccogliere in un testo unico le disposizioni aventi forza di legge che non risultano abrogate. La Commissione Giustizia della Camera deve esprimere il proprio parere entro il prossimo 27 luglio. Sul provvedimento la Commissione Giustizia ha deciso di procedere ad una serie di audizioni. ■
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8 Attualità Indagini e ricerche
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Perché alcuni proprietari vengono più spesso di altri? Un’indagine di CM Research ha cercato di rispondere. Gap e retaggi culturali nel 3,1% dei proprietari
veterinari spesso consigliano di far visitare il proprio animale almeno una volta all’anno e non soltanto quando è in cattiva salute. In un recente sondaggio che ha intervistato circa 7.000 proprietari di animali italiani, CM-research ha osservato che la maggior parte di questi seguono il consiglio dei veterinari. Ciò nonostante, non tutti visitano il veterinario con la stessa frequenza. Secondo i dati raccolti dalla ricerca, solo il 3,1% dei proprietari non ha mai portato il proprio animale domestico in visita dal veterinario negli ultimi 12 mesi, mentre il 13% almeno una volta all’anno. Un consistente numero di proprietari ha invece dichiarato di recarsi presso lo studio veterinario tra le 2 e 4 volte all’anno. Il restante 33,3% invece dalle 5 volte in su. Non è di certo una sorpresa che i proprietari di cani (senza escludere nessuna taglia) visitano più frequentemente i veterinari rispetto ai proprietari di gatti. I dati anagrafici della ricerca rivelano che molte più donne possiedono un animale domestico rispetto agli uomini. La frequenza di visita dei veterinari è anche correlata all’età dei proprietari di animali, che si presenta note-
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volmente superiore tra i proprietari tra i 25 e i 35 anni. Questi hanno anche espresso un interesse maggiore verso i benefici e la qualità della vita del proprio animale. La disponibilità economica e l’interesse verso la propria salute sono fattori che incidono sulle attenzioni e cure che un padrone ha nei confronti del proprio animale. Le abitudini comportamentali verso se stessi, l’attenzione verso la propria salute e la frequenza con cui si visita il proprio medico influisce sulle abitudini che si hanno nei confronti della salute del proprio animale.
Per esempio, tra i proprietari di animali, gli uomini e i più giovani rinviano la visita dal veterinario nello stesso modo e per le stesse ragioni per cui rimandano la visita dal dottore per se stessi. Gli uomini difficilmente visitano il proprio dottore se prima non hanno avvertito dei sintomi di malessere, né tantomeno si sottopongono di tanto in tanto a degli screening test per il colesterolo, il cancro, il glaucoma ed il diabete. Inoltre, gli uomini tendono a ignorare qualsiasi sintomo e spesso ne sottovalutano l’importanza. Nella nostra indagine è stato chiesto ai proprietari di animali di esprimere il proprio livello di concordanza verso una serie di enunciati. Ne è emersa una netta differenza tra coloro che hanno dichiarato di visitare il veterinario con poca frequenza, e chi invece ci va spesso. Sicuramente la premurosa attenzione di certi è sicuramente dettata da una dolorosa perdita in passato che ha insegnato loro l’importanza della prevenzione. Non è sorprendente il fatto che coloro che fanno visitare il proprio animale da un veterinario, sono anche coloro che sono maggiormente interessati ai trattamenti contro il dolore, allergie, diabete e disturbi renali e di stomaco. Sommariamente, i proprietari di animali domestici hanno nei confronti dei veterinari lo stesso atteggiamento che assumono nei confronti del proprio medico di famiglia. Coloro che hanno avuto l’esperienza di una perdita dolorosa si tengono decisamente più informati riguardo alle possibili malattie che
Nell’ultimo anno quante volte sei andato dal veterinario?
Proprietari che visitano il veterinario con meno frequenza, affermano di ...
Proprietari che visitano il veterinario con più frequenza, affermano di …
potrebbero intaccare la salute del proprio animale e si dimostrano anche molto più propensi nel prendere misure di prevenzione, e una di queste è appunto aumentare il numero di visite presso il veterinario. Coloro che invece visitano il veterinario con minore frequenza magari non hanno ancora avuto tali esperienze o magari sono divenuti proprietari di animali solo di recente. Questi restano nella convinzione che il proprio animale non si ammalerà mai e, semmai dovesse accadere qualcosa, il veterinario sarà sempre in grado di risolvere il problema. La via della prevenzione avviene attraverso un percorso educativo. I veterinari dovrebbero informare (nei limiti del ragionevole) i proprietari degli animali dei possibili disturbi che potrebbero compromettere la salute del proprio animale. Nonostante ciò, ci sarà sempre che sarà scettico nei confronti dei consigli del proprio veterinario. ■
ANMVI: PREOCCUPANTI RESISTENZE CULTURALI E LUOGHI COMUNI ala, ma resiste, la cattiva abitudine di portare il proprio animale dal veterinario solo quando sta male. O quando è troppo tardi. I dati che emergono dalla ricerca di CM RESEARCH, sono utili per monitorare le tendenze dei proprietari e sono complessivamente confortanti. Dimostrano infatti la nostra autorevolezza professionale e la compliance dei clienti verso i nostri consigli, ma resta pur sempre quel 3,1% che non viene mai da noi. Considerato che in Italia ci sono milioni di cani e gatti, questo 3,1% corrisponde a decine di migliaia di cani e gatti privati delle cure sanitarie, un dato numericamente ancora troppo significativo. Il fatto più grave è che sopravvive l’erronea convinzione che il proprio animale non si ammalerà mai e che semmai dovesse accadere qualcosa, il veterinario sarà sempre in grado di risolvere il problema. Sappiamo purtroppo che non è così. Sono pochi, anzi sempre meno, ma i proprietari che non fanno visitare il proprio animale da compagnia dal veterinario sono ancora vittime di retaggi arcaici e luoghi comuni. Soprattutto i proprietari di gatti, tradizionalmente meno inclini dei proprietari di
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cani a prevenire le malattie del loro pet, come se davvero avessero sette vite. La differenza la fanno le esperienze del proprietario. Coloro che visitano il veterinario con minore frequenza sono divenuti proprietari di animali solo di recente o molto più probabilmente non hanno ancora avuto esperienze di malattia, di rischio sanitario e di benessere animale oppure non hanno vissuto il dolore della perdita con un precedente pet. La ricerca evidenzia infatti che coloro che hanno avuto l’esperienza di una perdita dolorosa si tengono decisamente più informati riguardo alle possibili malattie che potrebbero intaccare la salute del proprio animale e si dimostrano anche molto più propensi nel prendere misure di prevenzione, e una di queste è appunto aumentare il numero di visite presso il veterinario. L’indagine conferma che, malgrado una diffusa sensibilità per il benessere animale, i comportamenti individuali a volte smentiscono certe conquiste culturali. L’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani proseguirà pertanto nella pianificazione di iniziative e nuove campagne di sensibilizzazione alle cure veterinarie e al possesso responsabile.
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Eventi Veterinari
VETERINARIA 26 | 2012
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SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI
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PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVAC Per informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: info@scivac.it - www.scivac.it
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MEDICINA D’URGENZA 2 Valido anche come 2a parte dell’Itinerario di Medicina d’Urgenza Cremona, 22/24 Novembre 2012 Centro Studi SCIVAC ECM: Richiesto accreditamento per 27 Crediti
LA VISITA OCULISTICA. PATOLOGIE DELLE PALPEBRE, DEGLI ANNESSI, DELLA CORNEA, DELLA SCLERA E DELL’ORBITA. CITOLOGIA OCULARE Valido anche come 1a parte dell’Itinerario di Oftalmologia
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10 Eventi Veterinari A.N.M.V.I.
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
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CORSI
VETERINARIA 26 | 2012
A.N.M.V.I. ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
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IL SOTTOSCRITTO
CORSO BASE DI MANAGEMENT VETERINARIO
COGNOME ………………….............…………………………………………………………
“SOCIETÀ ITALIANA MANAGEMENT VETERINARIO ANMVI”
NOME ……………………………………………………………………………………………
CREMONA, 16-17 NOVEMBRE 2012
VIA ……………………………………………………………………………………………… CAP, CITTÀ E PROVINCIA …………………………………………………………………… TELEFONO …………………………………… CELL. ……………………………………… EMAIL …………………………………………………………………………………………… CODICE FISCALE …………………………………………………………………………… ORDINE DEI VETERINARI DI ……………………………………………………………… TESSERA N. ……………………………………………………………………………………
CHIEDE DI ISCRIVERSI AL (spuntare il corso o i corsi prescelti)
PROGRAMMA PRIMO GIORNO - VENERDÌ 16 NOVEMBRE 2012 14.30 Registrazione dei partecipanti 15.00 Saluto partecipanti e presentazione del corso dott. M. Viotti 15.15 Principi fondamentali del marketing - dott. M. Serreri 16.00 Il web e le nuove frontiere della comunicazione dott. B. Borgarello 16.30 Pausa 17.00 Cultura e strategia d’impresa… innovativa dott. M. Serreri 17.45 La comunicazione verso l’esterno - dott. B. Borgarello 18.15 Discussione e chiusura lavori della prima giornata SECONDO GIORNO - SABATO 17 NOVEMBRE 2012 08.30 Verifica delle presenze 09.00 Sistemi Informatici: pacchetto office e pacchetti gratuiti; sistemi gestionali; nuove
tendenze dell’informatica - dott. B. Borgarello 09.30 Esercitazione pratica: creazione di un minisito dott. B. Borgarello 10.30 Pausa 11.00 Organizzazione e raccolta dati di una struttura veterinaria - dott. M. Viotti 11.30 Cultura e strategia d’impresa… innovativa dott. M. Serreri 12.00 Basi del marketing dei servizi e sue applicazione ai settori medici - dott. M. Serreri 12.30 Discussione 13.00 Pausa pranzo 14.30 Impostazione di un bilancio base - dott. M. Viotti 15.00 Pricing in una struttura veterinaria dott. M. Viotti 15.30 Pausa 16.00 Discussione sui temi trattati durante il corso dott. Borgarello, Serreri e Viotti 17.00 Termine del corso e rilascio attestati
Gli organizzatori si impegnano a rispettare il programma pubblicato, che rimane tuttavia suscettibile di variazioni per cause di forza maggiore.
RELATORI MARCO VIOTTI DVM, Presidente SIMV Laureato a Torino nel 1994 con una tesi sperimentale sull’embriogenesi cardiaca, si occupa esclusivamente di piccoli animali. Ha frequentato numerosi corsi di aggiornamento Scivac, nonché congressi e seminari. Attualmente coordinatore SIMV (Società Italiana di Management Veterinario), si occupa esclusivamente di Medicina Interna e Practice Management.
BARTOLOMEO BORGARELLO DVM, Internet e social network SDA Bocconi Laureato in Medicina Veterinaria nel 1989, da sempre si occupa di chirurgia ed ortopedia e coltiva una passione per il web. Ha approfondito lo studio dei sistemi informatici e ha frequentato diversi corsi di web-marketing tra cui
❑ Corso per datore di lavoro in struttura veterinaria 18-19 Ottobre 2012 VERSANDO LA QUOTA DI € 185,00 (IVA inclusa)
❑ Corso per Addetti all’antincendio, attività a rischio basso 20 Ottobre 2012 VERSANDO LA QUOTA DI € 110,00 (IVA inclusa)
❑ Corso per addetti al primo soccorso 20-21 Ottobre 2012 VERSANDO LA QUOTA DI € 160,00 (IVA inclusa)
VERSANDO MEDIANTE (è possibile effettuare un unico versamento per più corsi) ❑ vaglia postale intestato a EV Soc. Cons. a r.l. - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona (si prega di indicare la causale del versamento. Allegare fotocopia del versamento) ❑ tramite carta di credito (non si accettano carte elettroniche) ❍ Carta Sì
❍ Mastercard
❍ Visa
Intestata a …………………………………………………………………………………… Numero della carta (3 numeri sul retro)
Scadenza (mese e anno)
FATTURAZIONE La fattura dovrà essere intestata a: …………………………………………………………… Domicilio fiscale ………………………………………………………………………………… PARTITA IVA CODICE FISCALE (solo se non in possesso di Partita IVA)
DATA …………………………… FIRMA ………………………………………………………
AVVERTENZE Agli iscritti verrà inviata una comunicazione solo in caso di mancata accettazione. Le richieste di rinuncia verranno totalmente rimborsate solo se pervenute entro 10 gg dalla data di inizio del corso. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (G.U. 29 luglio 2003, Serie generale n. 174, Supplemento ordinario n. 123/L), il sottoscritto acconsente al trattamento dei dati sopra indicati, consapevole che l’esecuzione dei servizi richiesti non può avere luogo senza le comunicazioni dei dati personali all’ANMVI e/o ai soggetti a cui la stessa deve rivolgersi.
FIRMA …………………………………………………………………
A CHI È RIVOLTO: A tutti i giovani che intendono aprire una nuova struttura o a coloro che intendono radicalmente rinnovare la propria. NUMERO PARTECIPANTI: Massimo n. 40. OBIETTIVI DEL CORSO: Fornire degli strumenti pratici e praticabili di organizzazione aziendale da applicare alla struttura veterinaria. INFORMAZIONI GENERALI: Si consiglia ai partecipanti di munirsi di un proprio PC per le esercitazioni.
“Internet & social media per la comunicazione corporate e di marketing” presso SDA Bocconi. Relatore in diversi congressi con argomenti legati all’informatica ed al Web. Componente del Board della SIMV.
MASSIMILIANO SERRERI DVM, MET Bocconi Laureato in medicina veterinaria nel 2000. Master in economia del turismo all’Università Bocconi conseguito nell’anno 2008 e Master Sole 24Ore Management & Leadership nell’anno 2009. Consulente per il gruppo vetservice & cinoservice della Sardegna; consulente per Gruppo “Martini Holding“ Gruppo Alberghiero; consulente del Consorzio Costa Smeralda per servizi veterinari della Costa Smeralda; consulente del gruppo L&D grossa Distribuzione Business Advisor per R&S vet management. Componente del Board della SIMV.
IL CORSO DA DIRITTO A: • Atti • Attestato di partecipazione • Pausa pranzo • Assistenza remota post corso per 6 mesi gratuita. • Partecipazione gratuita alla giornata SIATAV/SIMV di Domenica 18 Novembre 2012. SEDE DEL CORSO: ANMVI - Palazzo Trecchi Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona CONTATTI CON LA SEGRETERIA DEL CORSO Tel. 0372/40.35.36 management@anmvi.it - www.anmvi.it
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Attualità scientifica Vet Journal
Stenosi sottovalvolare aortica nel Golden retriever Familiarità; gravità correlata alle caratteristiche ecocardiografiche, in uno studio
di MARIA GRAZIA MONZEGLIO Med Vet PhD no studio ha descritto gli aspetti ecocardiografici e l’analisi del pedigree dei Golden retriever affetti da stenosi sottovalvolare aortica. Si valutavano mediante auscultazione ed ecocardiografia 73 soggetti. Per la diagnosi di stenosi sottovalvolare aortica erano necessarie una velocità aortica Doppler a onda continua subcostale di 2,5 m/s e la presenza di un soffio sistolico da eiezione sinistro basilare. Si registravano tre caratteristiche ecocardiografiche: evidenza di insufficienza aortica,
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cresta sottovalvolare e ipertrofia del ventricolo sinistro. Si assegnava un punteggio di stato patologico calcolando il numero di caratteristiche ecocardiografiche per soggetto. Erano affetti 32 cani su 73 e la velocità aortica di questi soggetti era di 2,5-6,8 m/s (mediana 3,4 m/s e deviazione standard 1,2 m/s). Le caratteristiche ecocardiografiche dei 32 soggetti affetti erano distribuite come segue: ipertrofia ventricolare sinistra = 12 su 32, insufficienza aortica = 20 su 32 e cresta sottovalvolare = 20 su 32. Il punteggio dello stato patologico variava da 0 a 3 con una mediana di 2. Si osservava una correlazione statisticamente significativa tra velocità aortica e punteggio dello stato patologico. La stenosi aortica sottovalvolare veniva osservata in generazioni multiple di varie famiglie e sembra dunque essere familiare nel Golden retriver, concludono gli autori. La gravità della stenosi si correlava bene con la presenza cumulativa di caratteristiche ecocardiografiche (ipertrofia ventricolare sinistra, cresta sottovalvolare e insufficienza aortica). “Familial subvalvular aortic stenosis in golden retrievers: inheritance and echocardiographic findings” J A Stern; K M Meurs; O L Nelson; S M Lahmers; L B Lehmkuh. J Small Anim Pract. April 2012; 53 (4): 213-6. ■
Anastomosi intestinale del cavallo: in uno o due strati? Digiunoileostomia in uno strato più rapida e seguita da diametro luminale maggiore no studio sperimentale in vitro ha confrontato le caratteristiche fisiche e meccaniche della digiunoileostomia termino-terminale in 1 strato (continua di Lembert) e in 2 strati (semplice continua/Cushing) in 6 cavalli adulti. Si utilizzavano il digiuno e l’ileo equino per creare campioni di digiunoileostomia termino-terminale in 1 e in 2 strati. Si confrontavano il tempo di realizzazione, la pressione di scoppio e il diametro luminale relativo (diametro dell’anastomosi espresso come percentuale del diametro del lume del digiuno e dell’ileo adiacente). Il tempo di realizzazione completo medio (±SEM) era inferiore per la tecnica in 1 strato (21 ± 0,91 minuti) rispetto a quella in 2 strati (26,71±1,16 minuti; P = 0,005). I diametri luminali relativi (percentuale del diametro del digiuno) erano maggiori per la tecnica in 1 strato (77,67 ± 4,46%) che per quella in 2 strati (69,37 ± 2,8%; P = 0,035). Non si osservavano differenze significative nelle pressioni di scoppio tra i due gruppi e il digiuno di controllo o per i
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diametri luminali relativi (percentuale del diametro dell’ileo, P = 0,118). La digiunoileostomia in 1 strato può essere realizzata in un tempo più breve e consente di ottenere un diametro luminale di anastomosi maggiore, senza compromettere la pressione di scoppio massima, rispetto alla digiunoileostomia in 2 strati. (M.G.M.). “In Vitro Comparison of a SingleLayer (Continuous Lembert) versus TwoLayer (Simple Continuous/Cushing) HandSewn End-to-End Jejunoileal Anastomosis in Normal Equine Small Intestine.” Lee WL, Epstein KL, Sherlock CE, Mueller PO, Eggleston RB. Vet Surg. 2012 Jun 25. ■
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Terapia antibiotica sistemica della piodermite canina Una revisione sistematica: necessario un maggior numero di studi controllati no studio ha inteso identificare e valutare le evidenze esistenti circa l’efficacia dei trattamenti antibiotici sistemici per la piodermite canina superficiale e profonda. Si effettuava una ricerca elettronica di PubMed, MEDLINE e CAB Direct (25 Maggio 2011) senza restrizioni di data o lingua. Si analizzavano inoltre gli atti dei congressi annuali ESVD/ECVD, AAVD/ACVD, NAVDF e WCVD. Si analizzavano gli studi non pubblicati attraverso la lista di discussione di Veterinary Dermatology e Veterinary Information. Si identificavano 17 studi controllati peer-reviewed che riportavano l’esito clinico del trattamento antibiotico sistemico della piodermite canina. Risultati specifici per la piodermite superficiale e profonda venivano riportati rispettivamente in 9 e 5 studi. Cinque studi riportavano i risultati senza differenziare i due tipi di piodermite. L’eterogenicità della metodologia degli studi e della valutazione dei risultati rendeva la metanalisi inadeguata. Si riscontrava un buon livello di evidenza a supporto dell’elevata efficacia della cefovecina per via sottocutanea nella piodermite superficiale e di amoxicillina-acido clavulanico per via orale per la piodermite profonda. Un discreto livello di evidenza veniva riscontrato per l’efficacia da moderata a elevata di amoxicillina-acido clavulanico, clindamicina, cefadroxil, trimetoprim-sulfametossazolo e sulfadimetossina-ormetoprim per via orale per la piodermite superficiale e per pradofloxacina orale, cefadroxil orale e cefovecina sottocutanea per la piodermite profonda.
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In 11 studi si riportavano osservazioni circa gli effetti avversi del trattamento della piodermite; in 4 cani il trattamento veniva sospeso a causa della gravità degli effetti avversi. Esiste la necessità di un maggior numero di studi controllati di dimensioni adeguate, in cieco e randomizzati per la valutazione del trattamento antibiotico sistemico della piodermite canina, concludono gli autori. Sono necessari una maggiore differenziazione tra piodermite superficiale e profonda nella descrizione dei risultati, la standardizzazione della valutazione dei risultati e l’associazione dei risultati alle specie batteriche responsabili e ai loro fenomeni di resistenza. (M.G.M.) “The effectiveness of systemic antimicrobial treatment in canine superficial and deep pyoderma: a systematic review” Summers JF, Brodbelt DC, Forsythe PJ, Loeffler A, Hendricks A. Vet Dermatol. 2012 Jun 27. doi: 10.1111/j.1365-3164.2012.01050.x. [Epub ahead of print] ■
KISSING SPINE DEL CAVALLO: NUOVO TRATTAMENTO CHIRURGICO MININVASIVO no studio clinico retrospettivo controllato ha confrontato i risultati di una nuova tecnica chirurgica mininvasiva con quelli della somministrazione intralesionale di corticosteroidi per il trattamento della sindrome interspinosa toracolombare (kissing spine) (ORDSP) in 68 cavalli affetti. La ORDSP veniva diagnosticata sulla base dell’anamnesi, degli aspetti clinici e dell’esame radiografico. Si trattavano tutti gli spazi interspinosi ristretti. Nei soggetti sottoposti a trattamento medico si iniettava direttamente nello spazio interessato, sotto controllo radiografico, metilprednisolone acetato. Nei casi chirurgici si effettuava la desmotomia del legamento interspinoso (ISLD) utilizzando forbici Mayo; i legamenti sopraspinosi venivano lasciati intatti. Tutti i soggetti venivano sottoposti allo stesso piano di esercizio controllato e tornavano all’attività 3-6 settimane dopo il trattamento. Il metilprednisolone veniva somministrato in 1-7 spazi in 38 casi e l’ISLD veniva
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effettuata in 3-8 spazi in 37 casi. I segni clinici si risolvevano inizialmente in 34 cavalli (89%) sottoposti al trattamento medico e in 35 soggetti (95%) sottoposti a chirurgia. Tra questi, il dolore del dorso recidivava in 19 casi medici e in nessuno dei casi chirurgici. I cavalli sottoposti a ISLD avevano una probabilità 24 volte maggiore di andare incontro a una risoluzione a lungo termine del dolore del dorso. Il follow up radiografico in 19 casi chirurgici indicava che gli spazi interspinosi erano significativamente ampliati dopo l’intervento. La tecnica chirurgica consentiva ai cavalli affetti da dolore del dorso e ORDSP radiografica di ritornare all’attività senza ulteriori segni di dolore e con evidenza radiografica di miglioramento. (M.G.M.) “A Controlled Study Evaluating a Novel Surgical Treatment for Kissing Spines in Standing Sedated Horses” Coomer RP, McKane SA, Smith N, Vandeweerd JM. Vet Surg. 2012 Jun 25. [Epub ahead of print]
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Detrazione del 36% e 55% Novità del Decreto Sviluppo di GIOVANNI STASSI Dottore Commercialista, Torino ’art. 11 del DL 22.6.2012 n. 83 (decreto crescita e sviluppo) entrato in vigore il 26.6.2012, prevede alcune novità in materia di:
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• detrazione IRPEF del 36% per gli interventi di recupero edilizio; • detrazione IRPEF/IRES del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Si tratta, in particolare: • dell’incremento dal 36% al 50% della detrazione IRPEF per determinati interventi di recupero edilizio, in relazione alle spese sostenute a partire dal 26.6.2012 e fino al 30.6.2013; • dell’incremento da 48.000,00 a 96.000,00 euro, per unità immobiliare, del limite massimo detraibile delle spese per interventi di recupero edilizio; • della proroga dall’1.1.2013 al 30.6.2013 della detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, con riduzione della percentuale di detrazione dal 55% al 50%.
INTERVENTI DI RECUPERO EDILIZIO Per le spese documentate relative a determinati interventi di recupero edilizio di cui all’art. 16-bis co. 1 del TUIR, sostenute dal 26.6.2012 e fino al 30.6.2013, spetta una detrazione IRPEF del 50% invece del 36%. Si ricorda che, mediante l’introduzione nel TUIR del nuovo art. 16-bis a decorrere dall’1.1.2012, la detrazione IRPEF del 36% delle spese volte al recupero del patrimonio edilizio è stata “messa a regime”. Pertanto, salvo modifiche o proroghe, la percentuale del 36% ritornerà applicabile a partire dalle spese sostenute dall’1-72013. Interventi agevolabili Gli interventi agevolabili con la “nuova” detrazione IRPEF del 50% sono i seguenti: • interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia, effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali; • interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia, effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, e sulle loro pertinenze; • interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi (es. terremoti, alluvioni), anche se non rientranti tra quelli sopra indicati, sempreché sia stato dichiarato lo stato di emergenza, anche anteriormente all’1.1.2012; • interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali anche a proprietà comune; • interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a
favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità; • interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi (impianti di allarme); • interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate alla cablatura degli edifici e al contenimento dell’inquinamento acustico; • interventi relativi all’adozione di misure antisismiche; • interventi di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici; • spese di progettazione e per prestazioni professionali connesse all’esecuzione delle opere edilizie; • spese per interventi finalizzati al conseguimento di risparmi energetici (il DL 83/2012 anticipa dall’1.1.2013 all’1.1.2012 la decorrenza della detraibilità delle spese effettuate per interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici, con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia pannelli solari, pannelli fotovoltaici). Si tratta delle spese finalizzate al risparmio energetico che non possono beneficiare della specifica detrazione del 55% per mancanza delle caratteristiche tecniche necessarie per ottenere tale agevolazione. Pertanto le spese in esame: - se sono state sostenute dall’1.1.2012 al 25.6.2012, beneficiano della “vecchia” detrazione del 36%; - se vengono sostenute dal 26.6.2012 al 30.6.2013, beneficiano della “nuova” detrazione del 50%; - se vengono sostenute dall’1.7.2013, ritornano a beneficiare della detrazione del 36%. Soggetti interessati Nessuna novità è stata introdotta in relazione
ai soggetti che possono beneficiare della “nuova” detrazione IRPEF del 50%, la quale spetta in relazione alle spese documentate sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati i previsti interventi. Come in precedenza, possono quindi usufruire dell’agevolazione i soggetti IRPEF, residenti e non residenti in Italia, che sostengono le spese e che: • possiedono l’immobile a titolo di piena proprietà, nuda proprietà o altri diritti reali, quali l’uso, l’usufrutto e il diritto di abitazione; • ovvero detengono l’immobile in base ad un contratto di locazione (inquilino) o di comodato (comodatario), oppure sulla base di un contratto preliminare di compravendita (promissario acquirente); • ovvero sono familiari conviventi con il possessore o detentore dell’immobile. Ammontare massimo delle spese rilevanti La detrazione IRPEF del 50%, in relazione alle spese sostenute dal 26.6.2012 al 30.6.2013, spetta su un ammontare complessivo massimo pari a 96.000,00 euro (prima 48.000,00 euro) per unità immobiliare. Pertanto, salvo modifiche o proroghe, il limite di 48.000,00 euro ritornerà applicabile a partire dalle spese sostenute dall’1.7.2013. Nel caso di spese sostenute da più soggetti sulla stessa unità immobiliare la detrazione del 50% dovrà essere calcolata sul limite massimo di spesa pari a 96.000,00 euro e ripartita tra gli aventi diritto. Spese sostenute prima del 26.6.2012 per interventi sulla stessa unità immobiliare In caso di interventi sulla stessa unità immobiliare già iniziati, con sostenimento di spese prima del 26.6.2012 per le quali rimane ferma la detrazione del 36%, è stato chiarito che: • il nuovo limite di 96.000,00 euro non è ap-
plicabile alle sole spese sostenute dal 26.6.2012 che beneficiano della detrazione al 50%, ma “assorbe” anche le spese sostenute anteriormente (anche prima dell’1.1.2012), detraibili al 36%, in relazione alla stessa unità immobiliare; • il limite di 96.000,00 euro costituisce comunque un limite massimo per periodo d’imposta (anno solare). Pertanto, in relazione al periodo d’imposta 2012, spetta la detrazione: • del 36% per le spese sostenute dall’1.1.2012 fino al 25.6.2012, per un ammontare massimo di 48.000,00 euro; • del 50% per le spese sostenute dal 26.6.2012 al 31.12.2012, per un ammontare massimo di 96.000,00 euro al netto delle spese già sostenute al 25.6.2012, comunque nel limite di 48.000,00 euro, per le quali resta ferma la detrazione del 36%. Ad esempio, se per la ristrutturazione di una singola unità immobiliare: a) sono state sostenute sino al 25.6.2012 spese per 40.000,00 euro (detraibili al 36%), si beneficia della detrazione del 50% solo su ulteriori 56.000,00 euro di spese sostenute entro il 31.12.2012 (96.000,00 – 40.000,00); b) sono state sostenute sino al 25.6.2012 spese per 55.000,00 euro, si beneficia della detrazione del 36% su 48.000,00 euro (perdendo quindi 7.000,00 euro) e della detrazione del 50% su ulteriori 48.000,00 euro di spese sostenute dal 26.6.2012 al 31.12.2012 (96.000,00 – 48.000,00). In relazione al periodo d’imposta 2013, invece: • spetta la detrazione del 50% per le spese sostenute dall’1.1.2013 fino al 30.6.2013, per un ammontare massimo di 96.000,00 euro; in caso di prosecuzione dei lavori relativi alla stessa unità immobiliare, nel suddetto limite di 96.000,00 euro si deve tenere conto delle spese sostenute negli anni precedenti; • se alla data del 30.6.2013 sono state sostenute spese per un ammontare pari o superiore a 48.000,00 euro, le ulteriori spese sostenute nel periodo d’imposta non consentiranno alcuna ulteriore detrazione del 36%. Pertinenze dell’abitazione Anche il nuovo limite di 96.000,00 euro dovrebbe comunque essere riferito all’unità immobiliare abitativa e alle sue pertinenze (es. box, cantina, soffitta), anche se autonomamente accatastate. Acquisto o assegnazione di unità immobiliari ristrutturate In relazione all’acquisto o assegnazione di unità immobiliari ristrutturate, la detrazione IRPEF del 36% continua ad applicarsi su un importo massimo di 48.000,00 euro. Adempimenti In relazione alla “nuova” detrazione IRPEF del 50% rimangono applicabili le precedenti disposizioni in materia di: • abolizione della comunicazione preventiva al Centro operativo di Pescara dell’Agenzia delle Entrate; • comunicazione di inizio lavori all’Azienda sanitaria locale (ASL) competente per territorio, solo se richiesta dalla normativa in
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materia di sicurezza sul lavoro; • abolizione dell’obbligo di indicazione in fattura del costo della manodopera; • documentazione da conservare e da esibire su richiesta dell’Amministrazione finanziaria. Ripartizione della detrazione Anche la “nuova” detrazione del 50% continua a dover essere ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo: • nell’anno di sostenimento delle spese; • nei 9 anni successivi.
INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Proroga per il primo semestre 2013 La detrazione IRPEF/IRES per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici si applica anche alle spese sostenute dall’1.1.2013 al 30.6.2013. La percentuale di detrazione delle spese viene però ridotta dal 55% al 50%. Pertanto, in relazione alle spese sostenute fino al 31.12.2012, rimane ferma la detrazione al 55%. Limiti massimi di spese detraibili A differenza della detrazione per i lavori di recupero edilizio, per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici il limite massimo rilevante ai fini fiscali non è riferito all’importo delle spese sostenute, ma all’importo della detrazione spettante sulle stesse. Pertanto, per effetto della riduzione della percentuale di detrazione dal 55% al 50% per le spese sostenute dall’1.1.2013 al 30.6.2013, si avrà che: • il risparmio d’imposta massimo rimane, di fatto, invariato; • aumenta, invece, l’ammontare massimo delle spese detraibili. In pratica, la situazione sarà la seguente, in relazione alle diverse tipologie di interventi di riqualificazione energetica previsti. Riduzione del 20% del fabbisogno di energia per il riscaldamento In relazione agli interventi che conseguono un indice di prestazione energetica per il riscaldamento invernale dell’intero edificio inferiore di almeno il 20% ai valori previsti dalla normativa in esame, l’ammontare massimo della detrazione è di 100.000,00 euro. Pertanto, l’ammontare massimo delle spese detraibili è pari a: • 181.818,18 euro, con l’attuale detrazione del 55%; • 200.000,00 euro, con la “nuova” detrazione del 50%. Miglioramento dell’isolamento termico In relazione agli interventi volti ad incrementare l’isolamento termico di pareti, coperture, pavimenti, finestre e infissi, entro determinati parametri tecnici, l’ammontare massimo della detrazione è di 60.000,00 euro. Pertanto, l’ammontare massimo delle spese detraibili è pari a: • 109.090,91 euro, con l’attuale detrazione del 55%; • 120.000,00 euro, con la “nuova” detrazione del 50%. Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda In relazione all’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, l’ammontare massimo della detrazione è di 60.000,00 euro. Pertanto, l’ammontare massimo delle spese detraibili è pari a: • 109.090,91 euro, con l’attuale detrazione
del 55%; • 120.000,00 euro, con la “nuova” detrazione del 50%. Sostituzione di impianti di riscaldamento e di scalda acqua sanitaria In relazione alla sostituzione di impianti di riscaldamento con installazione di caldaie a condensazione, di pompe di calore ad alta efficienza o di impianti geotermici a bassa entalpia, nonché agli interventi di sostituzione di scalda acqua tradizionali con scalda acqua a pompa di calore, dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria, l’ammontare massimo della detrazione è di 30.000,00 euro. Pertanto, l’ammontare massimo delle spese detraibili è pari a: • 54.545,45 euro, con l’attuale detrazione del 55%; • 60.000,00 euro, con la “nuova” detrazione del 50%. Conferma delle altre disposizioni applicabili nel 2012 In relazione alla proroga per il primo semestre 2013, rimangono ferme le altre regole di applicazione dell’agevolazione già vigenti nel 2012, in particolare: • l’abolizione dell’obbligo di indicazione in fattura del costo della manodopera; • l’invio della documentazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori; • la ripartizione della detrazione spettante in 10 quote annuali di pari importo. Assorbimento nella detrazione IRPEF del 36% a decorrere dall’1.7.2013 Salvo ulteriori proroghe, a decorrere dalle spese sostenute dall’1.7.2013, per gli interventi di risparmio energetico sarà applicabile solo più la detrazione IRPEF del 36%, di cui al citato art. 16-bis co. 1 lett. h) del TUIR. ■
SOCIETÀ USA: IL VETERINARIO FATTURA IN ESCLUSIONE n veterinario esegue in Italia, per conto di un’azienda statunitense, prestazioni veterinarie su animali, che rimangono in Italia. Sulle fatture che emetterà deve essere applicata l’Iva? Oppure sono operazioni non imponibili in base all’articolo 7-ter del Dpr 633/72, anche se non viene esportato alcunché? Nel caso, invece, la fattura venga inviata a una sede in Svizzera della stessa società, bisognerà fare la dichiarazione black-list? In questo caso l’Iva andrà applicata?
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La fattura del veterinario, emessa nei confronti di una società statunitense o svizzera, è esclusa dal campo di applicazione dell’Iva, ai sensi dell’articolo 7-ter del Dpr 26 ottobre 1972, n. 633, anche se l’animale rimane in Italia. Se la fattura è emessa nei confronti di una ditta svizzera, dev’essere presentata anche la comunicazione delle operazioni intercorse con imprese residenti in Paesi black list. (Quesito e risposta tratti da L’Esperto Risponde, Sole 24 Ore)
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Oftalmologia Fondazione Salute Animale
Programma di prevenzione delle malattie oculari ereditarie di CLAUDIO PERUCCIO DVM, Dipl. ECVO (Responsabile Settore Oftalmologia FSA) a prevenzione delle PIED (Presumed Inherited Eye Diseases) si basa sulla disponibilità di un adeguato numero di medici veterinari che hanno acquisito una specifica competenza teorica ed esperienza pratica. Non potendo delegare la diagnosi a centrali di lettura cui inviare immagini dei diversi settori dell’occhio, per lo più non documentabili, ciascun operatore si assume la responsabilità della diagnosi e l’organizzazione a cui fa capo deve garantire la massima competenza individuale, il continuo aggiornamento, la migliore distribuzione geografica, l’adozione di protocolli di visita corrispondenti agli standard raccomandati in ambito europeo. Da cinque anni la FSA, in collaborazione con la SOVI (Società di Oftalmologia Veterinaria Italiana), ha avviato uno specifico programma di aggiornamento culminato nel congresso di Trieste (maggio 2012) dell’European College of Veterinary Ophthalmologists (ECVO) e nel
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Satellite Meeting SOVI. Avendo completato il primo ciclo di istruzione sono previsti a breve esami di verifica per chi aspira a diventare certificatore del Panel Italiano FSA, accreditato presso l’ENCI. Per chi inizia ora ad interessarsi all’argomento sono previsti percorsi annuali di istruzione FSA e periodici esami. Quanto realizzato in Italia per ora ha una validità nazionale, il riconoscimento europeo implica la disponibilità di operatori che abbiano superato esami organizzati dall’ECVO per diventare Eye Scheme Examiners (ESE). Per accedervi occorre avere acquisito un’ampia esperienza pratica nel settore delle oculopatie genetiche, avendo esaminato almeno 500 cani di razze diverse sotto la guida di diplomati, meta difficile da raggiungere nei Paesi nei quali il numero di cani controllati è relativamente limitato. I programmi FSA sono finalizzati a consentire agli interessati di raggiungere queste mete in tempi ragionevoli, grazie anche alla fattiva disponibilità di collaboratori in ambito internazionale. Nei prossimi numeri della Newsletter FSA comunicheremo date e programmi per il settore dell’oftalmologia. ■
ELENCHI AGGIORNATI CON GLI ESAMINATORI PER LA SORDITÀ CONGENITA li elenchi dei veterinari referenti pubblicati on line dalla FSA sono aggiornati con l’elenco dei Veterinari esaminatori per la sordità congenita. Da tempo, la Fondazione Salute Animale pubblica sul proprio sito i veterinari referenti per le maggiori patologie ereditarie su tutto il territorio nazionale. La Fondazione Salute Animale, fra le organizzazioni veterinarie accreditate per il rilascio delle certificazioni delle patologie genetiche, rende così un servizio ai proprietari di cani, facilitando il reperimento geografico di medici veterinari preparati ai controlli. La FSA agevola così i proprietari attenti alla riproduzione consapevole di esemplari non affetti da patologie genetiche. Il servizio si inserisce nel quadro più ampio della “ri-
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produzione selezionata” che FSA supporta da tempo insieme ad Enci. ANMVI rinnova ai medici veterinari l'invito del Presidente FSA, Aldo Vezzoni, tra i fautori di questa innovazione, affinché i veterinari facciano conoscere ai propri clienti la grande opportunità, di poter acquistare dei cuccioli più garantiti. Salgono così a cinque le categorie pubblicate sul sito della Fondazione Salute Animale (www.fondazionesaluteanimale.it): 1. Veterinari referenti per HD/ED 2. Veterinari referenti lussazione della rotula 3. Veterinari esaminatori per le cardiopatie 4. Veterinari esaminatori per le oculopatie 5. Veterinari esaminatori per la sordità congenita
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Maniscalchi in Facoltà a lezione di forgiatura Quinto corso della Società Italiana di Podologia Equina. Pronti i ferri per il Campionato Europeo di DAVIDE ZANI Coordinatore SIPE urante il week-end del 68 luglio presso l’Ospedale Didattico Veterinario di Lodi della Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano s’è svolto il IV Corso di Forgiatura della SIPE. Durante le giornate di venerdì e sabato, Piu-
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matti, validamente assistito dal collega Biffi, ha istruito un gruppo entusiasta di giovani e giovanissimi maniscalchi nella modifica del ferro di fabbrica e nella forgiatura del ferro anteriore e posteriore partendo dalla verga secondo il metodo italiano e inglese. Il colpo d’occhio delle numerose "botteghe intineranti" allineate sotto il porticato, le forge a manetta e le incudini prese d’assalto dai partecipanti erano roba da pelle d’oca! Nella giornata di domenica maniscalchi più esperti, de-
siderosi di cimentarsi in forgiatura di ferri particolarmente difficili, hanno avuto pane per i loro denti! Capitanati da un massiccissimo Cianti si sono cimentati nella forgia dei ferri dell’imminente Campionato Europeo che si terrà il 3-5 Agosto pv in Austria presso il Pferdezentrum Stadl-Paura... e paura faceva il Cianti preso a rincalzare la verga del 30 x 12!!! Tirando le somme direi che il bilancio è stato più che positivo! L’atmosfera era quella giu-
sta, c’era competizione sì, ma finalizzata a migliorarsi! Un grande spirito di squadra ha caratterizzato tutte le giornate, riassunto nella frase finale del Montagna sfiancato dal 30x12 ma "felice perché siamo qui tutti insieme". Un doveroso e sentito ringraziamento è per la Blacksmith rappresentata dal melodico Pirletti, una grande azienda sempre attenta e pronta a sponsorizzare eventi che stanno facendo crescere la mascalcia italiana. Per ultimo... ma "last but not least" un grande grazie ai volonterosi studenti Daniele, Giulia e ai miei colleghi Marco, Sara e Dodi che, bontà loro, continuano ad assecondarmi in iniziative di formazione patrocinate dalla Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano. Mi congedo ricordando che a Settembre, sempre presso l’Ospedale Veterinario di Lodi, verrà organizzato un altro incontro che per tema avrà il cavallo per la monta americana e tanto altro! Vi aspettiamo numerosi!!! ■
SOCIETÀ SPECIALISTICHE SIVE
Società Italiana di Ortopedia e Chirurgia Equina
Società Italiana di Riproduzione Equina
Società Italiana di Podologia Equina
PER INFORMAZIONI Monica Borghisani info@sive.it www.sive.it Tel. 0372 403502 - Fax +39 0372 457091
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Fatro destina parte del fatturato ai terremotati Encomiabile progetto di intervento da parte dell’azienda emiliana el caso di una calamità della portata del terremoto che ha colpito l’Emilia, ed in misura minore la Lombardia ed il Veneto, sono state numerose le aziende del settore zootecnico e veterinario che si sono rese disponibili ad intervenire a sostegno degli operatori della zona, in particolare allevatori e veterinari, fornendo gratuitamente farmaci e mangimi. Fatro, in particolare, ha sviluppato un progetto di intervento di grande rilievo - "La speranza non trema" - destinando all’iniziativa una percentuale del suo fatturato. A darne notizia è la stessa azienda che appunto ha sede in Emilia: "sempre sensibile alle sofferenze dei meno fortunati che cerca di alleviare attraverso le attività della fondazione Bruno Maria Zaini, Fatro è intervenuta in questa occasione direttamente sin dal primo momento con piccoli aiuti destinati ad allevatori danneggiati e a veterinari in difficoltà, ma si è anche subito sentita in dovere di fare qualcosa di più significativo a favore dei corregionali così duramente provati". Da qui è nata la campagna: "La speranza non trema" con la quale il Gruppo Fatro destina il 3% delle vendite di Fatro ed ATI effet-
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DISTRIBUITE LE DONAZIONI AI COLLEGHI ’amministrazione ANMVI ha disposto l’equa ripartizione dei fondi raccolti dopo il terremoto in Emilia Romagna. Beneficiarie dei 16.000 euro complessivi sono state 16 strutture veterinarie che hanno segnalato e documentato danni e disagi. I bonifici sono stati disposti, come comunicato nelle scorse settimane, dopo il 30 giugno, stante la gravità di alcune situazioni d’emergenza. L’ANMVI e la SCIVAC hanno ritenuto di non differire oltre gli aiuti e hanno disposto anche alcune agevolazioni per l’anno 2013 a favore di tutti i colleghi delle strutture veterinarie destinatarie degli aiuti: iscrizione gratuita alla SCIVAC e alle Società specialistiche e partecipazione gratuita ai congressi SCIVAC del prossimo anno.
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tuate in Italia nei mesi di giugno, luglio ed agosto come aiuto alle popolazioni terremotate. La somma, già quantificabile a priori in diverse centinaia di migliaia di euro, sarà devoluta con modalità e destinazioni ancora in fase di definizione, ma è intenzione di Fatro privile-
giare gli aiuti a favore di soggetti del mondo veterinario e zootecnico. In ogni caso Fatro fornirà periodici aggiornamenti sull’andamento della campagna "La speranza non trema" sia a mezzo stampa sia attraverso il proprio sito web: www.fatro.it Già dalle prime presentazioni, non ultimo il
Congresso Nazionale Scivac del giugno scorso a Rimini, la campagna è stata apprezzata e condivisa da diversi medici veterinari ed operatori del settore che si sono dichiarati contenti e fieri di potere contribuire, seppure indirettamente, al successo di questa nobile iniziativa. (fonte: Fatro) ■
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18 Calendario attività Dal 31 agosto al 17 ottobre Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi
30 SET 30 SET 5 - 6 OTT 5 - 7 OTT 6 - 7 OTT
ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC
CORSO SIVE CORSO REGIONALE SCIVAC CORSO INTRODUTTIVO SCIVAC INCONTRO REGIONALE SIVAE / SCIVAC LIGURIA
7 OTT
INCONTRO REGIONALE SCIVAC CAMPANIA
7 OTT
INCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE
7 OTT
INCONTRO REGIONALE SCIVAC FRIULI VEN.GIULIA
7 OTT 8 - 9 OTT 12 - 13 OTT 12 - 14 OTT 12 OTT 13 - 14 OTT 13 OTT 14 OTT 14 OTT 15 - 17 OTT
CORSO PRATICO. “SEMEIOTICA ANESTESIA DIAGNOSTICHE” - Polo Universitario di Lodi - Via Dell’Università 6 - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: info@sive.it PUGLIA - CORSO REGIONALE DI ORTOPEDIA TRAUMATOLOGICA - Trani- Hotel San Paolo al Convento - Via Statuti Marittimi 111 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it CORSO INTRODUTTIVO ALLA MEDICINA D’URGENZA - Crowne Plaza Hotel, Padova - Via Po 197 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it ARGOMENTI DI CHIRURGIA NEL CONIGLIO E NEI RODITORI - “Sala polivalente” Via Ippolito D’Aste a Recco ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 E-mail: info@sivae.it LA TANTO TEMUTA NEUROLOGIA NEL GATTO - Napoli - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it QUANDO L’ECOGRAFIA È URGENTE: L’ECOTOMOGRAFIA NELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA - Hotel Klass, Castelfidardo (AN) - SS Adriatica 16, Km 317 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per info: Monica Borghisani - Segr. Del. Reg. SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it IL PAZIENTE È ANEMICO E ADESSO? UNA GUIDA SEMPLICE ALL’APPROCCIO DELLE ANEMIE NELLA PRATICA AMBULATORIALE - Hotel Franz - Viale Trieste 45 - ECM: Accr. ECM non previsto - Per info: Monica Borghisani - Segr. Del. Reg. SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it
CORSO SCIVAC
CORSO AVANZATO - CITOLOGIA LINFONODALE E DI ALTRI ORGANI LINFOPOIETICI. DALL’INTERPRETAZIONE ALLA REFERTAZIONE, DALLA DESCRIZIONE ALLE CONCLUSIONI - II EDIZIONE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 10 Crediti - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it
SEMINARIO SCIVAC / SISCA
SEMINARIO SISCA - LA SINDROME DA PRIVAZIONE SENSORIALE NEL CANE, DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it LAZIO - CORSO REGIONALE DI CITOLOGIA - Roma, Appia Park Hotel - Via Appia Nuova 934 - ECM: No crediti Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it SEMINARIO NAZIONALE “RECENTI SVILUPPI NELLA RIPRODUZIONE DEGLI EQUINI” - Cremona, Palazzo Trecchi - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento non richiesto - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: info@sive.it HEAD AND NECK CANCER - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it
CORSO REGIONALE SCIVAC SEMINARIO NAZIONALE SIVE INCONTRO SIONCOV / SIODOCOV
CORSO SIVE
CORSO PRATICO: “ECO-DOPPLER IN RIPRODUZIONE EQUINA” - Crema - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: info@sive.it
INCONTRO SISCA
ELEMENTI TEORICI SU ANSIA E FOBIA NELL’UOMO. CO-MORBILITÀ NELLA TRATTAZIONE DELLA PATOLOGIA IN UMANA. CONTRIBUTO TEORICO-PRATICO - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accr. ECM - Per info: Erika Taravella - Segr. Società Spec. SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it
INCONTRO REGIONALE SCIVAC EMILIA ROMAGNA
RIPRODUZIONE NEI PICCOLI ANIMALI - Bologna, Hotel Savoy - Via del Pilastro, 2 - ECM: No ECM - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it AO MASTERCLASS COURSE ON PATELLAR LUXATION TREATMENT - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it
INTERNATIONAL COURSE SCIVAC
1. In quali specie è assolutamente controindicata la fissazione esterna della mandibola?
a b c d e
Nel Crocodylus niloticus (coccodrillo del nilo) Nel Tupinambis teguixin (Tegu) Nell’Heterodon nasicus (serpente muso di porcello) Nell’Iguana iguana (iguana verde) Nella Corucia zebrata (scinco dalla coda prensile)
Comitato di Redazione Giuliano Lazzarini, Pier Mario Piga, Sabina Pizzamiglio, Aldo Vezzoni Rubriche Giovanni Stassi Segreteria di Redazione Lara Zava professioneveterinaria@anmvi.it Editore SCIVAC - Via Trecchi, 20 26100 Cremona Iscrizione registro stampa del Tribunale di Vigevano, n. 1425/03 del 30/12/2003 Concessionaria esclusiva per la pubblicità EV Soc. Cons. a r.l., Cremona marketing@evsrl.it
Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
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Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27-02-2004 N. 46) art. 1, comma 1 Filiale di Milano a cura di Centro Produzione Mailings Scarl - Cusago (MI) Professione Veterinaria pubblica notizie d’attualità e di rassegna i cui contenuti non rispecchiano necessariamente il pensiero della Testata. Interventi e opinioni attribuibili a Professione Veterinaria e/o all’ANMVI vengono esplicitamente indicati come tali. Cambio di indirizzo: Le modifiche per il recapito postale vanno indirizzate a: info@evsrl.it Chiuso in stampa il 16 luglio 2012
SOLUZIONI
2. In caso infezioni del becco da fratture o ferite profonde quali organi/apparati/sistemi possono esserne particolarmente coinvolti?
a b c d e
Sistema nervoso Apparato muscolare Apparato tegumentario Apparato respiratorio Apparato urinario
QUIZ 1
25 - 26 SET
3° IT. CARDIOLOGIA: I PARTE - CARDIOLOGIA 1: ANATOMIA NORMALE E PATOLOGICA, FISIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA, CLINICA E DIAGNOSTICA STRUMENTALE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Rich. Accr. per 29,5 Crediti - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Cong. e Sem. - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it CONGRESSO NAZIONALE SIDEV 1° CONGRESSO NAZIONALE SIDEV - ATTUALITÀ IN DERMATOLOGIA - Hotel Serena Majestic, Montesilvano IN COLLABORAZIONE CON SCIVAC (PE) - Viale Carlo Maresca 12 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it INCONTRO SCVI CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA. E ORA COME CHIUDO QUESTO DIFETTO CHIRURGICO? - Palazzo Cittanova, Cremona - Corso Garibaldi 120 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it INCONTRO SICARV I BIOMARKER IN CARDIOLOGIA VETERINARIA - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it CORSO SIVAR LE VERIFICHE ISPETTIVE UFFICIALI SECONDO IL PACCHETTO IGIENE E LA NORMATIVA VIGENTE - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 15 Crediti - Per informazioni: Paola Orioli - Segreteria Organizzativa, Scientifica e Marketing - Tel. +39 0372 403539 - E-mail: info@sivarnet.it INCONTRO REGIONALE SCIVAC TRENTINO ALTO ADIGE PROFESSIONE: ONCOLOGO - Bolzano - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it INCONTRO REGIONALE SCIVAC PIEMONTE IL PANCREAS ENDOCRINO - Hotel Campanile - Rivoli (TO) - C.so Allamano 153 - ECM: No crediti - Per IN COLLABORAZIONE CON SOVEP informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it
Coordinamento Editoriale Sabina Pizzamiglio info@anmvi.it
Risposta corretta: c)
23 SET
C’È UN RETTILE IN SALA D’ATTESA! - Hotel Hilton Garden Inn/ Officine Cantelmo Lecce - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: info@sivae.it
Incontro SIVAE: “Ortopedia
22 - 23 SET
INCONTRO REGIONALE SIVAE / SCIVAC PUGLIA IN COLLABORAZIONE CON SCIVAC
Direttore Responsabile Antonio Manfredi
negli animali esotici” -
21 - 23 SET
CORSO AIVEMP
Direttore Carlo Scotti
Cremona, settembre 2008
18 - 21 SET
SEMINARIO NAZIONALE AIVEMP
QUIZ 2
16 SET
75° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC - ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA VETERINARIA - BolognaFiere, Bologna - Piazza della Costituzione - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it CRITICITÀ EMERSE NELL’APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI CE 882 E 854 - Roma, Ospedale CTO Andrea Alesini - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Orioli - Segreteria Scientifica AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: segreteria@aivemp.it ACQUA E SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA - Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Portici (NA) Via Salute 2 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Orioli - Segreteria Scientifica AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: segreteria@aivemp.it
Risposta corretta: d)
14 SET
CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC IN COLLABORAZIONE CON SIOVET
La rivista è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore
Incontro SIVAE: “Ortopedia
14 SET
SEMINARIO HORSEPOWER 2012 - Università di PISA - Viale delle Piagge, 2 - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: info@sive.it
la VETERINARIA
PROFESSIONE
negli animali esotici” -
14 - 15 SET
SEMINARIO SIVE
VETERINARIA 26 | 2012
Cremona, settembre 2008
31 AGO
laPROFESSIONE
Professione Veterinaria 26-2012:ok
31-07-2012
9:15
Pagina 19
Professione Veterinaria 26-2012:ok
31-07-2012
9:16
Pagina 20