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Anno 5 - N° 7 Settembre 2016
IN QUESTO NUMERO: MICOTOSSINE ALIMENTARI • PET IN CORSIA • TORNANO GLI ACQUARI
Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790
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Editoriale
Tornano gli acquari! a una vita vado dallo stesso dentista (non dico gli anni perché sono davvero tanti), un vecchio compagno di scuola, sicuramente un valido professionista che ha anche, se non soprattutto, il grosso vantaggio di non farmi quasi mai pagare le prestazioni in nome della vecchia amicizia. Da sempre ricordo nella sala d’aspetto un bellissimo acquario, bello non solo per le dimensioni veramente importanti ma anche per la qualità dei pesci e dell’ambientazione che li circondava. Lo aveva acquistato ancora suo padre, noto dentista anche lui, pochi anni dopo avere iniziato la professione privata. Facendo i conti era quindi presente nella sala d’aspetto dello studio veramente da tanti anni. Si era deciso a fare questa scelta dopo avere letto un articolo che spiegava come un acquario avesse la capacità di rilassare e tranquillizzare i clienti che si incantavano ad osservarlo. L’alternativa per i pazienti erano i soliti settimanali e qualche Topolino per i più piccoli. Capirete quindi come sono rimasto meravigliato quando, tempo fa, entrando in sala d’aspetto ho subito notato che l’acquario era stato tolto e sostituito con animaletti di ceramica. Impossibile! Era per me un monumento nazionale sotto il vincolo della sovrintendenza e mi sono subito informato su quanto fosse accaduto. La risposta, del resto prevedibile, mi ha lasciato molto dispiaciuto: “L’acquario era un elemento forte di distensione ed anche socializzazione, soprattutto quando i clienti venivano accompagnati da parenti o amici, ma purtroppo, negli ultimi tempi, mi sembrava che presi da smartphon o tablet ognuno pensasse ad altro chiuso nella sua realtà virtuale. L’acquario era diventato un elemento d’arredo sostanzialmente inutile ed impegnativo nella sua gestione”. Difficile ribattere a questa analisi e sono quindi rimasto in silenzio. Qualche mese dopo, tornato per una visita di controllo (non pagando ci vado spesso), ho rivisto con grande meraviglia l’acquario, ritornato al suo posto, più bello che mai. Difficile crederci ma tanti clienti avevano lamentato l’assenza dell’acquario, costringendo il mio ami-
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ILLUSTRAZIONE DI ALESSANDRA BARUZZO
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co a tornare sulla sua decisione. Possibile che Internet sia stato sconfitto da un semplice acquario? La verità, e non è solo la mia, è che forse incominciamo ad esser stanchi di avere strumenti che ci condizionano, ci rendono nervosi, non rispettano i nostri tempi e le nostre esigenze. Molti oggetti ritenuti ormai obsoleti stanno ritornando di moda trovando attenzione ed interesse soprattutto fra i giovani che non hanno mai avuto prima la possibilità di conoscerli. Fra questi abbiamo la netta impressione che l’acquario, per le sue incredibili caratteristiche di un mondo incantato e da favola, stia ritrovando molta attenzione fra i giovani che, rispetto alla mia generazione, non hanno memoria del pesciolino rosso vinto alla fiera di San Pietro o della terribile boccia di vetro tenuta sempre in alto sull’armadio per evitare gli attacchi del gatto. Dopo Interzoo, che ha dedicato ampio spazio a questo settore, anche Zoomark ha in programma varie iniziative dedicate agli acquari sia per gli specialisti che per i semplici appassionati che sembrano essere sempre più numerosi. Certamente il mercato riferito a questo settore non è più quello degli anni sessanta ma dopo una crisi di anni sta ritrovando, sia pure con caratteristiche diverse, nuove possibilità e impreviste energie. Del resto la cultura degli anni sessanta/settanta sta tornando di moda ed è quindi normale che in questo recupero del vintage l’acquario ritrovi i suoi spazi non solo come elemento di arredo, come era utilizzato soprattutto in quegli anni. Noi ci crediamo e dedicheremo pertanto al settore uno spazio editoriale riferito anche alla formazione degli operatori che ritroveranno a Zoomark un’ampia area dedicata all’acquariofilia. Lasciamoci incantare dalle sirene. ●
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Antonio Manfredi
Solo sirene?
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SETTEMBRE 2016
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COMUNICATO STAMPA
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Zoomark lancia “Aqua Project” la nuova area sull’acquariofilia
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FORTESAN
Specialistik Nutraceuticals. Valorizzare il suo benessere
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Dalla Natura un aiuto efficace per controllare il prurito allergico
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RAPPORTO ASSALCO ZOOMARK 2016
OASY
ALIMENTAZIONE
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CERERE
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SCHESIR
Da Schesir, nuovo formato 50g in busta
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LA TICINESE
Enova, Ultra Premium & Ultra Benessere
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AMC PET FOOD
Mi fido di Fidovet
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LILY’S
Arriva in Italia: Lily’s Kitchen
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ZOODIACO
Piccoli, con grandi esigenze: la soluzione nutrizionale specifica è Prolife
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COSTUME E SOCIETÀ
Pet in corsia
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FARMINA
Natural & Delicious Pumpkin
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RECORD
Guinzagli e pettorine Record. Una firma importante per un legame speciale
MARKETING GESTIONALE
Più specializzati più vincenti
BAMA PET
Food Stand di Bama Pet
Dieta Pars: il ritorno alle origini
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IN VIAGGIO
Un’arca in aeroporto: The Ark, la rivoluzione inizia da New York
Le micotossine negli alimenti
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PET E SOCIETÀ
Congedi parentali per l’arrivo di un nuovo pet
I nuovi monoproteici Oasy: su misura anche per i più piccoli
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101 LOVE FOR PET
Linea attiva 101
Pet: membri di diritto della famiglia
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INNOVET
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COMPORTAMENTO
Cambiamenti in famiglia, arrivano i nonni. La storia di Rudy e Anna
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CANI DI RAZZA
Lo schnauzer nano, ovvero il cane dai lunghi baffi
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GIUNTINI
ItalianWay, la risposta mediterranea ai bisogni del Pet shop
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VITAKRAFT
Da Vitakraft la nuova linea Dental Care a tripla azione
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Q.VET
Hypoallergenic Insect
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CHEMIVIT
I Physiologic sono alimenti per una corretta alimentazione dei coniglietti e piccoli roditori da compagnia
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RAZZE FELINE
A tu per tu con il canadian sphynx
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MORANDO
Innovazione firmata Morando
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CAMON
Il bello di Camon
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EUKANUBA
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Editoriale
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Sommario
La nuova storia…
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MONGE
Monge VetSolution
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RETTILI
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Ludoteca
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Appuntamenti
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Aziende in giallo
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Elenco Inserzionisti
La testuggine africana
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ACQUARIOLOGIA
L’acquario: un amore dalle profonde radici storiche
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FORMAZIONE
Nuovo percorso e nuovi corsi formativi di PetCare Academy
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Comunicato stampa ACQUARI, PESCI E CORALLI ALLA FIERA DEI PRODOTTI PER ANIMALI DA COMPAGNIA
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esci, piante, coralli e acquari hi-tech saranno tra le novità di Zoomark International, la fiera professionale b2b di riferimento in Europa nel 2017 sui prodotti e le attrezzature per gli animali da compagnia, organizzata da BolognaFiere. La prossima edizione del salone, che si svolgerà dall’11 al 14 maggio 2017 presso il Quartiere fieristico di Bologna, ospiterà per la prima volta “Aqua Project”, una nuova area espositiva dedicata appunto all’industria acquariofila. Vi troveranno spazio acquari tecnologici, di design, spettacolari e minimali. Verrà anche allestita una serie di vasche eccezionali con la tecnica dell’aquascaping, l’arte di creare o arredare un acquario con ambientazioni suggestive e di grandissimo impatto scenico. Saranno presenti i principali allevatori e importatori di vivo e le maggiori aziende italiane ed estere del settore, oltre alle Associazioni acquariofile. Sarà anche organizzato un concorso che premierà il negoziante che avrà allestito il miglior acquario. In programma inoltre una serie di workshop e dimostrazioni, conferenze e seminari specializzati sul business degli acquari con la presenza di esperti italiani ed esteri. Sarà anche promossa la collaborazione con architetti ed esperti di interior design. “La passione per gli acquari e i pesci esotici ha sempre avuto molti seguaci nel nostro Paese, è un hobby che continua ad attirare sempre nuovi appassionati”, ha dichiarato Marco Momoli, direttore commerciale Italia di BolognaFiere. “È per questo motivo che Zoomark International ha deciso di dare particolare enfasi a questo settore con il lancio dell’area ‘Aqua Project’. Questa nuova iniziativa fornirà una preziosa opportunità di visibilità alle aziende che operano in questo comparto della pet industry, oltre ad offrire tante occasioni di formazione professionale e per l’avvio di nuovi business, dall’apertura di un negozio specializzato alla vendita del vivo”. È partita intanto l’organizzazione di Zoomark International 2017. Tra le altre novità della fiera, giunta alla 17a edizio-
Zoomark lancia “Aqua Project” la nuova area sull’acquariofilia
ne, la nuova immagine caratterizzata da un tratto moderno, di grande impatto e di respiro internazionale. Iniziata anche una serie di attività promozionali e di comunicazione, tramite il nuovo sito web, il maggiore utilizzo dei social e l’ufficio stampa. Inoltre, BolognaFiere ha avviato un importante programma di promozione all’estero di Zoomark, che la vedrà protagonista dell’organizzazione di “Padiglioni del Made in Italy” nelle maggiori fiere specializzate di tutto il mondo. Zoomark è già stata protago-
nista del Global Pet Expo 2016, la fiera annuale sulla pet industry più grande negli Stati Uniti, svoltasi a Orlando in Florida (USA). Nel corso della recente fiera Interzoo a Norimberga (Germania), è stato invece firmato un accordo per la presenza di una collettiva di aziende italiane al China International Pet Show 2016 (CIPS), che si svolgerà dal 10 al 13 novembre prossimi a Guangzhou, nel sud della Cina. Si tratta del più importante salone specializzato del settore in Asia. ●
Zoomark International, la fiera professionale più importante in Europa negli anni dispari, si svolgerà dall’11 al 14 maggio 2017 a Bologna (Italia). È organizzata da BolognaFiere. La precedente edizione del 2015 ha fatto registrare uno straordinario successo, con la presenza di 615 espositori, di cui 394 esteri provenienti da 35 Paesi, su una superficie di 45mila mq. Il numero dei visitatori ha raggiunto in totale i 22.299, di cui 15.526 buyer italiani e 6.773 esteri (+15% rispetto all’edizione precedente del 2013) provenienti da 85 Paesi. Ulteriori informazioni su www.zoomark.it.
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PUBBLIREDAZIONALE
Distribuito da: MONDIAL PET DISTRIBUTION SpA Via Torino, 89 - 12045 Fossano (CN) Italy Tel. +39.0172.691520 - Fax +39.0172.692997 www.mondialpetdistribution.com - www.fortesan.it Acquista anche on-line su: www.fortesanshop.it
Specialistick Nutraceuticals. Valorizzare il suo benessere Alimenti innovativi di alta qualità aprono la frontiera al cibo-benessere per i nostri amici a quattro zampe
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a più di vent’anni Fortesan si prende cura degli amici animali mettendo al loro servizio la sua grande esperienza e una vasta gamma di prodotti accuratamente selezionati per la cura, l’alimentazione e il divertimento. L’impegno e la serietà dell’azienda nella selezione accurata e nello sviluppo di alimenti specifici per ogni tipo di animale da compagnia è sfociato nella ricerca di prodotti innovativi per il cane, realizzati esclusivamente in Italia con ingredienti di qualità certificata per mezzo dell’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Il risultato è Specialistick Nutraceuticals, l’innovativa linea di alimenti di alta qualità con prebiotici naturali che apporta un quotidiano beneficio all’amico a quattro zampe, certificata dal Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino che ha il compito di controllare i tenori analitici e quindi garantire la costanza dei valori nutrizionali. Grazie all’apporto quotidiano di prebiotici naturali, questa gamma di alimenti svolge una costante azione diretta al mantenimento e al miglioramento delle condizioni di salute del nostro migliore amico in tutte le fasi della sua vita.
UN NUOVO ARRIVO IN FAMIGLIA, SPECIALISTICK NUTRACEUTICALS UMIDO Da oggi l’alimento innovativo per cani Specialistick Nutraceuticals diventa anche umido, studiato appositamente per i palati più raffinati, preservando le caratteristiche che hanno reso grande la versione secco. Infatti la linea di umidi Specialistick Nutraceuticals continua la collaborazione con il dipartimento di scienze veterinarie dell’università di Torino, che nello specifico effettua periodicamente controlli qualità sui campioni, e la linea senior, per cani anziani, ha ricevuto la certificazione di qualità anche dall’AGES, associazione veterinaria pediatria e geriatria. Il tutto è stato possibile grazie a una formula innovativa, con al centro l’Immunoßeta®, uno dei prebiotici più completi ed efficaci presenti sul mercato. Tutti i prodotti sono MONOPROTEICI, con una percentuale di carne fresca elevatissima e un’uni-
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ca fonte di proteine animali; inoltre sono tutti GRAIN FREE, senza cereali, per ridurre al minimo gli sbalzi di indice glicemico e l’obesità nel cane.
PERCHÉ SCEGLIERE SPECIALISTICK NUTRACEUTICALS? Per mantenere il cane in salute apportando naturali componenti prebiotici quali ß-glucani, MOS (mannano-oligosaccaridi), nucleotidi e FOS (frutto-oligosaccaridi) di notevole importanza nutrizionale e che rafforzano il sistema immunitario e le funzioni digestive. Il sistema digerente è infatti cruciale per un valido sistema immunitario. Le sue funzioni principali sono la digestione, l’assorbimento e la distribuzione dei nutrienti, la prevenzione delle malattie e delle infezioni. Specialistick Nutraceuticals è l’alimentazione innovativa di alta qualità con prebiotici naturali. I prebiotici sono indispensabili per mantenere vivi i microrganismi intestinali benefici e hanno la specifica funzione di mantenere lo stato di salute, favorire il corretto funzionamento intestinale, aumentare le difese immunitarie e ridurre il rischio di malattia. Gli elementi di base della linea Specialistick Nutraceuticals sono materie prime di qualità certificata e controllate in ogni fase produttiva, con un rapporto bilanciato di proteine/grassi, come pure l’integrazione vitaminico-minerale. L’italianità del prodotto costituisce un’ulteriore sicurezza sulla qualità degli ingredienti e sulla severità dei controlli effettuati. Le materie prime di altissima qualità e l’aggiunta di componenti nutraceutici coadiuvano il mantenimento di un metabolismo ottimale e svolgono un’azione preventiva di particolare importanza nutrizionale che migliora lo stato di salute del cane. La garanzia di avere un prodotto davvero unico e innovativo viene data anche dalla speciale collaborazione stretta con il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino che si impegna a effettuare controlli periodici sui tenori analitici dei prodotti per assicurarsi un alimento estremamente controllato e trasparente. Tutta la linea Specialistick Nutraceuticals è distribuita in diversi punti vendita e anche online: la si trova negli oltre 50 centri Fortesan presenti in Piemonte, Liguria, Lombardia e Valle d’Aosta e nei pet shop e rivenditori autorizzati Fortesan. La gamma viene fornita anche ai pet corner veterinari o su www.fortesan.it. (M.C.) ●
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Rapporto Assalco - Zoomark 2016 ALIMENTAZIONE E CURA DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA PUBBLICATO IL NUOVO RAPPORTO ASSALCO - ZOOMARK 2016, REALIZZATO CON LA COLLABORAZIONE DI IRI E ANMVI. UN AMPIO E ARTICOLATO STUDIO SULLA POPOLAZIONE DEI PET IN ITALIA, IL MERCATO E LA STRUTTURA DELLA DISTRIBUZIONE
Pet: membri di diritto della famiglia italiana
Fabrizio Vallari Giornalista e docente in fondamenti di marketing e cultura d’impresa
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li animali d’affezione in Italia sono circa 60 milioni e il loro numero è rimasto stabile negli ultimi anni. Di questa ampia popolazione fanno parte 6,9 milioni di cani, quasi 7,5 milioni di gatti, 30 milioni di pesci, 12,9 milioni di uccelli, più di 3,2 milioni di rettili, roditori e altri piccoli animali. Sono i dati introduttivi dell’ultimo Rapporto realizzato da ASSALCO, l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la
Cura degli Animali da Compagnia, in collaborazione con Zoomark International, il salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia, con il contributo di ANMVI, l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani e della società di ricerche di mercato IRI, Information Resources. Tra i dati salienti, il Rapporto evidenzia una maggiore consapevolezza da parte degli acquirenti nel considerare una corretta alimentazione come fattore fondamentale di tutela della salute e del benessere dell’animale. Alimenti in crescita Il mercato degli alimenti cane e gatto è cresciuto nel 2015 del 4,1% fino a raggiungere un valore complessivo di 1.914 milioni di euro (tabella 1). In particolare cresce l’area degli Snack & Treat cane/gatto (+11,2% di vendite, per
Tabella 1 - Il mercato dei prodotti per gli animali da compagnia - AT Dicembre 2015 Vend. Valore (mio Euro)
% Quota Valore
Var. %
Umido gatto
647,6
33,8
2,8
Secco gatto
347,4
18,1
2,6
Umido cane
309,4
16,2
5,5
Secco cane
466,3
24,4
3,9
Snack & treats (cane + gatto)
143,5
7,5
11,2
Tot. alimenti cane e gatto
1914,0
100,0
4,1
Cibo altri animali
17,2
-5,0
Accessori animali
67,6
2,4
Lettiere gatto
64,9
-1,1
Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2016
un valore complessivo di 143,5 milioni di euro). Si tratta di spuntini fuori pasto con obiettivi funzionali specifici come favorire l’igiene orale o a caratterizzazione gastronomica, solitamente somministrati come ricompensa. Positivo anche il comparto accessori (prodotti per l’igiene, giochi, guinzagli, cucce, ciotole, gabbie, voliere, acquari, tartarughiere e utensileria varia) che vale 67,6 milioni di euro e segna +2,4% di vendite, spinto in particolare dalle buone performance dei prodotti per l’igiene e antiparassitari. Uno scenario di mercato quindi positivo nel suo complesso, che continua a mostrare un trend di crescita superiore a quello dei prodotti di largo consumo confezionati che peraltro, dopo anni di crisi, ha chiuso il 2015 con una ripresa dei consumi sia in termini di spesa che di volumi. Le vendite per aree geografiche Per quanto riguarda la ripartizione geografica delle vendite (tabella 2), è ancora il Nord Italia a primeggiare (53,2%) e nello specifico il Nord Ovest che da solo assorbe quasi un terzo delle vendite nazionali (32,6%). Il Centro Italia, insieme alla Sardegna, arriva a coprire il 28,5%, ben più del Nord Est, che si attesta invece al 20,6%. Il Sud resta tuttora il fanalino di coda, ovvero l’area che genera minori volumi di vendite (18,3% del totale). Confrontando Petshop e punti vendita della GDO (Ipermercati, Supermercati e Mini Market a libero servizio), si osserva che la suddivisione delle vendite per aree geografiche evidenzia una maggiore localizzazione delle vendite al Nord per la grande distribuzione e al Centro Sud per i Petshop.
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Rapporto Assalco - Zoomark 2016 Tabella 2 - Peso in volume delle aree geografiche e variazione % sul 2014 - su somma canali (Grocery + Petshop tradizionali)
0,0 Sud 18,3%
Totale Italia
Nord Ovest
-0,0 Nord Ovest 32,6% 0,6
Nord Est
Centro + S 28,5% Centro + Sardegna
-0,4
Nord Est 20,6%
Sud
-0,1
Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2016 - 52 settimane al 27 Dicembre 2015
Qualità e funzionalità degli alimenti Il Rapporto Assalco - Zoomark 2016 rileva come il trend dei volumi degli alimenti per cane e gatto evidenzi un’inversione di tendenza rispetto al 2014; la differente velocità della crescita del mercato tra valore e volume è da ricondursi ad una serie di tendenze e comportamenti in atto ormai da alcuni anni. I proprietari di pet confermano una diffusa attenzione alla salute e al benessere dei propri animali e tale attenzione si manifesta attraverso la scelta di alimenti di alta gamma (i cosiddetti premium e superpremium) e funzionali il cui acquisto aumenta il valore del mercato. Secco, umido e snack Il segmento degli alimenti umidi è il più importante del Food: circa 957 milioni di euro, che equivalgono al 50% di quota sul totale degli alimenti cane/gatto (tabella 3). Questo grazie all’importanza ormai consolidata dei prodotti a maggior valore aggiunto, in piccola grammatura e caratterizzazione funzionale, in particolar modo nel gatto. Il segmento principale, l’umido gatto, è stabile nei Petshop e cresce leggermente in grande distribuzione (+2,2%) mentre l’umido
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cane, che vale il 16,2% del pet food complessivo, mostra un trend più dinamico dell’umido gatto con un +4,9% nel Grocery e +2,4% nei Petshop. Anche tra gli alimenti umidi si conferma la crescita dei formati monoporzione, che si arricchiscono di nuove referenze consentendo così di variare le ricettazioni. Il segmento degli alimenti secchi vale invece 813,6 milioni di euro ed è costituito dal secco cane (24,4% del totale mer-
cato) e dal secco gatto (18,1%). Il primo sviluppa la maggior parte delle vendite nei Petshop (55,8%) mentre il secco gatto è più venduto nei punti vendita della grande distribuzione (55,5%) dove le vendite sono cresciute nel 2015 del +4%. I Petshop mostrano invece qualche criticità nel secco gatto con una flessione del -2,5%; trend positivo invece (+3,4%) per il cane. Infine per gli snack funzionali e fuoripasto le migliori performance si riscontrano
Tabella 3 - Analisi Valori e Quote dei segmenti secco ed umido (cane e gatto) Grocery
Petshop
Catene
Tot.
Alimenti gatto
678,6
253,7
92,1
1024,3
Umido gatto
465,6
127,6
54,3
647,6
Secco gatto
192,8
120,1
34,5
347,4
20,1
6,0
3,3
29,4
Alimenti cane
427,6
359,6
102,5
889,7
Umido cane
210,9
73,0
25,4
309,4
Secco cane
141,5
260,2
64,6
466,3
75,2
26,4
12,5
114,1
1106,2
613,3
194,6
1914,0
Snack & treats gatto
Snack & treats cane Petfood
Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2016 - 52 settimane al 27 Dicembre 2015 in milioni di euro
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Tabella 4 - Numero medio di referenze Nov-Dic 2015 e variazione su Nov-Dic 2014 Ipermercati
Supermercati
Petshop totale Italia
Petshop catene
N. Ref.
Var. N. Ref.
N. Ref.
Var. N. Ref.
N. Ref.
Var. N. Ref.
N. Ref.
Var. N. Ref.
Tot. Petfood
516,6
36,6
250,4
12,6
1527,7
123,4
2074,2
154,9
Umido gatto
191,8
6,3
102,2
1,3
554,1
56,3
718,6
45,1
Secco gatto
77,1
5,9
36,4
1,9
236,5
6,8
319,3
15,6
Cat snack & treats
26,3
3,6
10,9
1,8
38,0
2,8
77,6
12,1
Umido cane
87,0
10,2
46,7
3,1
260,5
24,0
345,0
24,4
Secco cane
68,5
5,8
26,5
1,7
322,9
17,5
408,9
32,5
Dog snack & treats
65,8
4,8
28,5
2,5
116,6
14,3
204,8
25,2
Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2016 - 52 settimane al 27 Dicembre 2015
nelle catene di Petshop dove gli snack gatti crescono del +15,3% e gli snack cani del 22,9%; seguite del canale Grocery dove crescono del 10,2% per i cani e del 15,4% per i gatti. Più contenuto l’aumento delle vendite nei Petshop (rispettivamente +8,1% per i cani e +0,7% per i gatti). I punti di forza dei Petshop I Petshop tradizionali - circa 4.887 punti vendita in Italia - rappresentano il principale canale del trade non grocery in cui sono distribuiti i prodotti per animali da compagnia. Dopo la flessione degli ultimi due anni, il fatturato dei Petshop - seppure lievemente - è tornato a crescere (+1,6%). Il negozio tradizionale evidentemente sta ancora scontando da un lato gli effetti della crisi dei consumi e dall’altro lo sviluppo delle catene specializzate (circa 450 punti vendita in Italia che generano oltre il 10% del giro d’affari complessivo degli alimenti cane/gatto). La maggiore specializzazione, innovazione e focalizzazione su prodotti premium continuano a rappresentare un punto di forza dei Petshop rispetto ad altri format distributivi, che consente loro di compensare, in parte, la contrazione fisiologica delle vendite legata alle modifiche dei comportamenti d’acquisto (dai grandi formati a prodotti single-serve) e alla maggiore diffusione di cani di taglia piccola. Rispetto alla distribuzione tradizionale stanno conquistando terreno nuovi canali come Internet e il “mobile”, che consentono di erogare offerte mirate per ciascun cliente in prossimità dello scaffale o nelle vicinanze del punto vendita. Anche i social network diventano un veicolo di trasmissione delle informazioni e, in ultima analisi, di attività di
marketing finalizzate alla vendita. Canali distributivi a confronto Ogni canale di vendita presenta peculiari caratteristiche che gli conferiscono una specifica identità e gli consentono di mantenere il proprio spazio di mercato. La Grande Distribuzione offre una maggiore ampiezza di gamma rispetto al Petshop sulla fascia di prezzo economy e media, pur con una presenza crescente anche delle fasce premium. Garantisce inoltre la convenienza tipica del canale, la praticità, la velocità e la comodità d’acquisto. Il Petshop presenta la maggiore ampiezza di gamma sulla fascia premium/superpremium, con prodotti specifici e funzionali che rispondono a bisogni differenziati come alimenti dietetici o alimenti per “particolari fini nutrizionali” studiati per soddisfare esigenze particolari, spesso collegate ad alcune patologie, che devono essere somministrati su consiglio del veterinario. Il valore aggiunto del canale è l’elevata specializzazione e il servizio di
consulenza offerto sia riguardo all’alimentazione sia ai prodotti per l’igiene, la bellezza, il gioco, il viaggio insieme al proprio animale, presenti in assortimenti molto più variegati e profondi rispetto alla Grande Distribuzione. Le Catene invece uniscono l’opportunità derivante dall’elevata specializzazione dei Petshop con un format più vicino al canale “Grocery” per quanto riguarda la gestione assortimentale e del display. Da ciò derivano inevitabili vantaggi competitivi chiave del successo che il canale ha avuto negli ultimi anni. Numero di referenze Infine i Petshop mostrano un numero medio di referenze pari a 1.528, superati solo dalle Catene che hanno in assortimento mediamente 2.074 prodotti (tabella 4). Molto più contenuto il numero di referenze degli Ipermercati (517) e Supermercati (250). Tutti i canali mostrano assortimenti in crescita anche se una maggiore dinamicità si riscontra nelle catene (+155 referenze) e Petshop (+123 referenze). ●
ASSALCO riunisce le principali aziende dei settori pet food & care che operano in Italia. Le aziende che ne fanno parte rappresentano oggi oltre il 90% del mercato nazionale degli alimenti per animali da compagnia. A livello europeo, ASSALCO aderisce a FEDIAF, the European Pet Food Industry Federation. Zoomark International, organizzata da BolognaFiere, è la fiera professionale più importante in Europa negli anni dispari; la prossima edizione si svolgerà dall’11 al 14 maggio 2017 a Bologna (Italia). www.zoomark.it
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Servizio Clienti Numero Verde: 800-555040 www.oasy.com www.facebook.com/OasyItalia
I nuovi monoproteici Oasy: su misura anche per i più piccoli
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roblemi cutanei e disturbi gastrointestinali sono solo alcuni dei sintomi che possono essere riscontrati in presenza di sensibilità alimentari, per le quali può certamente aiutare seguire un’alimentazione specifica. Non solo: alcune razze tendono ad essere più delicate di altre per cui è altrettanto fondamentale, nella scelta del cibo, preferire alimenti di altissima qualità ed affidarsi ad aziende che seguano una filosofia “verde”, garantendo materie prime accuratamente selezionate ed ingredienti naturali e sicuri. Oasy ha formulato una dieta specifica per rispondere alle esigenze dei cani più sensibili: alimenti completi di altissima qualità per cuccioli e cani adulti disponibili da oggi anche nella versione per i soggetti di taglia MINI. Ideali per le razze più delicate e per cani con ben definite esigenze nutrizionali, come quelle derivanti da intolleranze alimentari, sensibilità cutanea o intestinale, sono disponibili nella variante secco ed umido. Le gustose ricette tra cui si può scegliere sono quattro - Salmone, Agnello, Maiale e Coniglio - tutte fonti proteiche non comunemente utilizzate e per questo ideali come dieta per i quattro zampe più sensibili. È bene ricordare infine che tutte le formulazioni non contengono glutine, soia e OGM per garantire il massimo della qualità e sono completamente cruelty-free.
ONE ANIMAL PROTEIN È la linea di alimenti secchi che contiene una sola e specifica fonte di proteine animali e riso come fonte di carboidrati. Si tratta ovviamente di prodotti ideali per tutti i cani, ma pensati in particolar modo per soddisfare le esi-
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genze nutrizionali dei soggetti che non tollerano alcuni tipi di carne o che presentano determinate sensibilità. La carne fresca è il primo ingrediente di ogni formulazione ed è fondamentale per offrire il massimo in quanto a digeribilità, assimilazione dei nutrienti e gusto: le sue proteine mantengono un eccellente valore biologico, i grassi contengono meno radicali liberi e viene assicurata una migliore conservazione delle vitamine. Il mantenimento dei principi nutritivi della carne fresca è garantito dal Fresh Meat Injection System, un’esclusiva tecnologia scelta da Oasy per offrire la massima qualità. La linea One Animal Protein è disponibile sia per cuccioli che per cani adulti nella versione MINI e ALL BREEDS. In particolare, la nuovissima linea MINI contiene ingredienti specifici per appagare anche gli appetiti più capricciosi e soddisfare al meglio le esigenze nutrizionali dei cani di piccola taglia che presentano sensibilità o intolleranze.
ONE PROTEIN È la linea di deliziosi paté monoproteici con un elevatissimo contenuto di carne proveniente da fonti non comunemente utilizzate: Salmone, Agnello, Maiale e Coniglio. Questi alimenti sono perfetti per soddisfare le esigenze nutrizionali dei cani e dei cuccioli con intolleranze alimentari, sensibilità cutanea o intestinale. Tutti i prodotti sono formulati senza cereali per rispettare la dieta di ogni quattro zampe e offrono un’alimentazione completa sia nella versione MINI che ALL BREEDS. Il nuovissimo formato in lattina da 200 gr è disponibile per i soggetti di taglia MINI ed è ideale per il pasto completo e senza sprechi dei nostri piccoli amici! ●
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Alimentazione COSA SONO, QUALI LE NORMATIVE E COME L’INDUSTRIA DEL SETTORE PREVIENE QUESTO RISCHIO
Le micotossine negli alimenti
Antonio Gallo Ricercatore presso Istituto di Scienze degli Alimenti e della Nutrizione; Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali; Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza
Marco Battaglia Tecnologo alimentare libero professionista, Dottore di Ricerca in sistema agroalimentare
Introduzione Le micotossine sono metaboliti secondari prodotti da funghi filamentosi in grado di contaminare gli alimenti destinati all’uomo e agli animali. Quando gli alimenti contaminati sono ingeriti
dagli organismi superiori, la presenza di micotossine può causare effetti negativi sulla salute dell’uomo e degli animali. I principali funghi micotossigeni appartengono a specie afferenti ai generi Fusarium, Aspergillus e Penicillium. La contaminazione delle derrate e la produzione di micotossine può avvenire sia sulle piante in campo che durante la raccolta, il trasporto e lo stoccaggio delle materie prime. In modo particolare i cereali, la frutta secca e diverse spezie possono essere contaminati da micotossine. Le principali micotossine riscontrate negli alimenti destinati al consumo da parte di animali d’affezione sono le aflatossine, l’ocratossina A e le fusariotossine (tricoteceni, zearalenone e fu-
monisine). Le varie micotossine, oltre a effetti specifici a carico di definiti organi e apparati, esercitano effetti negativi di carattere generale, quali una certa depressione del sistema immunitario e turbe nel comportamento alimentare degli animali, come inappetenza e rifiuto dell’alimento. Poiché i trattamenti tecnologici per la preparazione del pet food influiscono in modo limitato sulla riduzione della contaminazione da micotossine della materia prima lavorata e del prodotto finito, i controlli si basano sulla prevenzione. Non sappiamo ancora abbastanza L’attività di ricerca sulle micotossine è andata via via aumentando da quando
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Alimentazione tali sostanze sono state scoperte negli anni ’60. Molto si è fatto anche riguardo i fattori in grado di ridurre lo sviluppo dei funghi micotossigeni e la conseguente produzione di micotossine sulle piante in campo, e nelle successive fasi di trasporto, stoccaggio e lavorazione delle materie prime e dei prodotti finiti. Eccellenze scientifiche internazionali della Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza lavorano ormai da anni per chiarire questi aspetti in diversi ambiti della filiera agro-alimentare, dal campo alla produzione del prodotto finito.
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successive modifiche) è relativo ai metodi di campionamento e di analisi per il controllo ufficiale dei tenori di micotossine nei prodotti alimentari. La dir. 100/2003/CE (ex dir. 2002/32/CE) fissa i limiti massimi per diversi contaminanti, tra cui l’aflatossina B1, nei mangimi per animali. I limiti massimi consentiti delle restanti micotossine (deossinivalenolo, zearalenone, ocratossina A, tossine T-2 e HT-2 e fumonisine) nei mangimi per animali sono descritti nella raccomandazione della commissione del 17/08/ 2006 (Tab. 1). Questo gruppo di norme è inserito nel più ampio quadro sulla sicurezza ali-
mentare europea, quindi, oltre al rispetto dei principi della sicurezza alimentare di ogni operatore del settore produttivo, i vari governi operano piani di vigilanza e controllo per garantire al consumatore finale il rispetto delle norme vigenti. In Italia, è il Ministero della Salute, nelle sue diramazioni distrettuali e operative, ad assicurare la conformità dei prodotti alimentari e mangimistici. Le più recenti fonti ministeriali (Ministero della Salute, 2013) evidenziano il basso pericolo nazionale di contaminazione nei mangimi, essendo stati rilevati conformi oltre il 95% degli oltre 450 campioni
Tabella 1 - Limiti massimi consentiti per la sicurezza delle materie prime e degli alimenti per animali da compagnia (petfood) secondo la normativa vigente Micotossina
Tipologia
Aflatossina B1
Materie prime (tutte) Alimenti Completi** Alimenti Complementari***
Desossinivalenolo
Cereali e derivati (diversi dal mais) Mais e derivati
Contenuto massimo in mg/kg* 0,02 0,01 0,005
Riferimento normativo Direttiva CE 100/2003
8 12
Cereali e derivati (diversi dal mais) Mais e derivati
2
Zearalenone Ocratossina A
Cereali e derivati
0,25
Fumonisine B1+B2
Mais e derivati Alimenti completi e complementari
60 5
3
* Livello massimo consentito su matrici con un contenuto di umidità del 12%. ** Alimenti completi per animali da compagnia. *** Alimenti complementari per animali da compagnia (snack).
RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE del 17 agosto 2006
Le normative vigenti e i controlli sulle produzioni di cereali o altri vegetali destinati al bestiame, all’uomo o al petfood Le micotossine sono contaminanti alimentari e come tali sono trattate dal legislatore europeo e nazionale. Il quadro normativo è particolarmente complesso e in continua evoluzione negli aspetti tecnici, di contro, i principi sulla prevenzione della contaminazione da micotossine sono relativamente semplici. Sviluppandosi nelle derrate (soprattutto nei cereali) in particolari condizioni di coltivazione, trasporto o stoccaggio, le micotossine sono contaminanti la cui prevenzione risiede esclusivamente in una serie di buone pratiche di lavorazione e rispetto dei principi della sicurezza alimentare così come disposti dal Codex Alimentarius. La normativa vigente è atta a garantire il livello di sicurezza delle suddette condizioni, ovvero fissa dei limiti oltre i quali una materia prima, un alimento o un mangime, non sono conformi per il consumo e non possono essere commercializzati. L’attuale legislazione per la prevenzione e il controllo nel campo alimentare e mangimistico possono essere sintetizzate in 4 norme di livello comunitario. Il reg. 1881/2006/CE (e successive modifiche) che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari, tra cui le micotossine secondo tipologia di tossina e categoria di alimenti per il consumo umano; in questa norma non si fa riferimento ai mangimi per animali da reddito o da compagnia. Il reg. 401/2006/CE (e
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analizzati in tutta Italia provenienti da aziende produttrici e impianti di essiccazione di cereali. Come si confronta l’industria del petfood con il problema La vigilanza delle amministrazioni garantisce il rispetto delle leggi e la sanità del consumatore finale, nonché produce utili strumenti per il continuo studio e aggiornamento sul tema delle micotossine e di tutta la sicurezza alimentare, che non può essere limitata al mero controllo. Le norme europee e i principi del Codex alimentarius prevedono che i principali garanti della sicurezza siano gli operatori stessi del settore alimentare e mangimistico. L’industria del petfood gestisce il rischio micotossine partendo dal fondamentale presupposto che questo non è assimilabile a un punto critico di controllo (CCP), bensì rappresenta un prerequisito della sicurezza alimentare. Il CCP deve avere un parametro di processo analizzabile in tempo reale, che tale sia misurabile e che possa generare dei limiti oltre i quali sia chiaramente definita la non conformità del prodotto. Per capire meglio prendiamo per esempio il latte UHT, ovvero il latte “sterilizzato” a lunga conservazione che si trova negli scaffali a temperatura ambiente. La sterilizzazione UHT avviene scaldando il latte in piastre sottili a 108°C per 30” o 140°C per 2”. La temperatura e il tempo del processo UHT sono CCP: sono facilmente monitorabili in tempo reale, sono definibili dei limiti di tempo e temperatura oltre i quali il latte risulta non conforme. Le micotossine sono molteplici e non offrono parametri da misurare in tempo reale durante un processo di lavorazione. Le migliori metodiche analitiche per la loro identificazione e quantificazione si basano sui principi dell’HPLC (High Pressure Liquid Chromatography), richiedendo, quindi, l’utilizzo di lunghe procedure di laboratorio e di complessa strumentazione analitica. Altre metodiche più rapide e semplici sfruttano i principi dell’immuno-enzimatica (ELISA, Enzyme Linked Immuno Sorbent Assay). Non entrando nel merito di validità e range di applicabilità, HPLC e ELISA richiedono tempi e attrezzatura da laboratorio non idonei ad ambienti di produzione. Può sembrare un discorso fuorviante, ma il rischio micotossine è affrontato solo avendolo chiaramente ed esclusivamente definito come un “prerequisito” della sicurezza alimentare. Strategie preventive In presenza o meno di certificazioni volontarie, (e qualunque siano queste: ISO 9001, ISO 22000 e schema FSSC, BRC, IFS, UNI 10854) o tramite il rispetto delle leggi cogenti sui principi dell’HACCP nel settore mangimistico (reg. 183/2005/CE), le migliori strategie preventive contro le micotossine sono la selezione dei fornitori e l’igiene degli impianti di stoccaggio. I principali attori per la prevenzione alle micotossine sono quindi gli uffici acquisti e i responsabili dello stoccaggio delle materie prime e dei prodotti finiti. Questi uffici operano in stretta collaborazione con il reparto di controllo qualità per prevenire il problema alla base. La scelta di un fornitore di cereali rispetto a un altro va
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fatta anche e soprattutto sulla base del metodo di coltivazione, raccolta, essiccazione e stoccaggio del cereale. La prima prevenzione è fatta selezionando materie prime le cui condizioni di coltivazione abbiano limitato gli stress alle piante: si valutano la provenienza, le condizioni dei terreni, il periodo e il clima della raccolta, i trasporti. Un altro aspetto importante è la tecnologia di essiccazione dei cereali, si verifica se il cereale sia stato sufficientemente deidratato e adeguatamente conservato per prevenire sviluppi post raccolta di muffe. Lo stesso impegno di prevenzione è applicato nei magazzini e silos delle aziende produttrici, questi locali e impianti devono essere puliti, ben aerati e atti a tenere sotto controllo il livello di umidità dell’ambiente. Anche la lotta agli infestanti è un aspetto determinante della prevenzione: la presenza di insetti granivori nelle derrate aumenta la temperatura, l’umidità di stoccaggio e le superfici disponibili, facilitando così l’insorgere di muffe. I dipartimenti controllo qualità cooperano esternamente e internamente alle aziende produttrici per verificare e garantire che vengano rispettati i parametri di prevenzione, il loro impegno è volto al rispetto del “prerequisito” di igiene. Le analisi in HPLC o ELISA sono l’ultimo anello di importanti e complessi piani di prevenzione; a loro spetta l’ultima parola prima dell’utilizzazione di una materia prima o della distribuzione di un prodotto finito.
Coltura di microtossine fungine in derivati dei cereali - Foto di Libertas Academica.
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Conclusioni La presenza di micotossine negli alimenti può causare problemi legati al benessere degli animali e al loro stato sanitario. Oggi è possibile salvaguardare gli animali da compagnia adottando opportune misure di controllo e di prevenzione sia sulle materie prime che sui prodotti finiti. Molti gli sforzi che vengono messi in campo lungo tutta la filiera per evitare contaminazioni da micotossine nei mangimi. Ad ogni modo, il mondo accademico e quello produttivo dovrebbero operare in modo sempre più sinergico per migliorare le conoscenze riguardo i fattori in grado di contenere la produzione di micotossine, al fine di migliorare la qualità sanitaria dei prodotti finiti. ●
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Cerere s.p.a. Tel. +39 0173 67 77 70 cerere@cerere.com www.cerere.com
DIETA PARS: il ritorno alle origini
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a Dieta PARS è un sistema di alimentazione “integrale” e molto facile per tutti gli animali da compagnia. È un modo semplice per ritornare alle origini dell’alimentazione. È semplice perché non basato su ricette complicate e sulla necessità di pesare ogni singolo alimento. È anche sano, in quanto tutti gli ingredienti sono di altissima qualità e accuratamente controllati. I componenti a base di carne sono sterilizzati e facili da conservare in modo salubre. Ed è “integrale” perché vengono utilizzate tutte le parti che contengono naturalmente i nutrienti necessari agli animali.
LE CARNI L’alimentazione PARS prevede due tipologie di alimenti a base di carne: Le Carni Bianche e Le Carni Rosse. Vengono proposte “integrali” e cotte a va-
pore in modo semplice e delicato. La particolare cottura a vapore contribuisce a formare naturalmente la gustosissima salsina che avvolge i pezzetti di carni integrali. • Perché utilizziamo le carni nella forma “integrale”? I vari “tagli” animali (muscolo, fegato, cuore, trippe, midollo, osso, ecc.) apportano nutrienti essenziali e naturali quali: proteine (nel muscolo); vitamine e minerali (negli organi); calcio e fosforo (nelle ossa e nelle cartilagini). Questi nutrienti essenziali, se non presenti nelle materie prime utilizzate, devono essere aggiunti successivamente. • Perché la “cottura a vapore”? La cottura a vapore preserva i principali nutrienti naturali e le più importanti caratteristiche nutrizionali. Gli alimenti PARS comprendono due famiglie di carni: le carni rosse, ricche e gustose; e le carni bianche, più magre e delicate. Sono presentati nei formati da 85 - 200 - 400 g, per un più facile dosaggio.
IL RISO INTEGRALE Il Riso Integrale, fonte di fibre e carboidrati altamente digeribili, è proposto al naturale, allo stato secco, e reso ancora più digeribile attraverso il procedimento di soffiatura. Il riso è l’unico cereale rimasto simile alla sua forma ancestrale e, per sua natura, è privo di glutine. ●
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Agras Pet Foods S.p.A. - Via San Vincenzo, 4 16121 Genova - Tel. 010588586 - Fax 010588914 www.schesir.com E-mail: contact@agraspetfoods.com
Da Schesir, nuovo formato 50g in busta
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n arrivo in tutti i pet shop la linea Schesir nel nuovo piccolo formato 50g in busta per gatti, che Agras Pet Foods ha deciso di proporre dopo essere stata la prima azienda a lanciare sul mercato, diversi anni fa, le lattine nella stessa grammatura. La qualità è quella di sempre: ingredienti naturali, privi di conservanti e coloranti; solo le migliori parti della carne e del pesce trattate senza l’uso di procedimenti chimici; tonno pescato in mare aperto e carne proveniente da allevamenti controllati ed hormone free, della stessa qualità di quelli utilizzati per il consumo umano. I procedimenti di lavorazione, dall’accurata pulitura, alla cottura a vapore, fino alla sfilettatura realizzata a mano, garantiscono l’integrità dei nutrienti, un’alta digeribilità e una straordinaria appetibilità. La busta è il packaging che sta continuando a riscontrare il maggior successo tra i consumatori e la grammatura ridotta è l’ideale per tutti i gatti che preferiscono mangiare spesso ma in piccole dosi, oppure che devono seguire una dieta per contenere la tendenza al sovrappeso.
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Utile anche per massimizzare il risparmio economico, in quanto si evita il rischio di sprechi: molti sono infatti i mici abituati a lasciare cibo nella ciotola, che poi non finiscono in quanto dopo breve tempo tende a seccarsi e non lo gradiscono più. Le referenze in lancio sono 8, tutte in gelatina naturale: tonnetto, tonnetto con spigola, tonnetto con orata, tonnetto e salmone, tonnetto con pollo e gamberetti, tonnetto con pollo e prosciutto, filetti di pollo con spigola, filetti di pollo con prosciutto. Con l’occasione ricordiamo che il termine «tonnetto» non deve ingannare circa la dimensione del pesce impiegato: infatti, non sta assolutamente ad indicare un tonno di giovane età pescato anzitempo, bensì una particolare specie. Per la preparazione dei prodotti Schesir vengono infatti utilizzate solo 2 specie: il bonito (Euthynnus affinis) e lo skipjack (o Katsuwonus pelamis). Grazie ad una tracciabilità integrale, sulle confezioni viene chiaramente indicata la specie utilizzata per ciascun lotto. Entrambe queste specie non soffrono di sovrasfruttamento, mentre numerose altre specie di tonno sono ormai a rischio a causa di metodi di pesca intensiva. Tutto lo skipjack (che costituisce la stragrande maggioranza del pescato totale) è garantito pescato con reti a circuizione, metodo poco impattante sul sistema e che consente di escludere più facilmente la pesca di specie a rischio. Il nuovo packaging mette bene in evidenza con una bella immagine la qualità del contenuto ed il vassoio da 30 pezzi esalta l’esposizione a scaffale. ●
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www.laticinese.it
ENOVA, Ultra Premium & Ultra Benessere
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NOVA è la linea di alimenti secchi ed umidi per cani e gatti creata da La Ticinese, società con esperienza pluridecennale nel settore pet food, con l’obiettivo di proseguire nel cammino verso la più alta qualità nutrizionale, da sempre obiettivo primario dell’azienda. Una linea Ultra-Premium sviluppata dai tecnici dell’azienda, caratterizzata per la qualità delle materie prime, l’elevata concentrazione di Ω3 e Ω6, l’impiego di condroprotettori come ingredienti (per citarne alcuni), che consentono ad Enova di soddisfare le più svariate esigenze nutrizionali per cani e gatti di tutte le età, razze e taglie. Le gamme CLASSIC e FORMULA degli alimenti secchi ENOVA rappresentano l’alimento quotidiano per tutti, in particolare per quei soggetti particolarmente esigenti e sensibili, e vogliono essere quindi la migliore alternativa nutrizionale di qualità agli altri alimenti Super Premium. Formulato per soddisfare le particolari esigenze dei cuccioli in accrescimento, ENOVA PUPPY/JUNIOR CHICKEN & RICE è un prodotto dall’elevatissima digeribilità, caratteristica particolarmente importante nell’alimentazione dei cuccioli. ENOVA PUPPY/JUNIOR LARGE BREED, studiato appositamente per le esigenze nutrizionali di cuccioli e cani giovani di grande taglia (che da adulti raggiungeranno o supereranno i 30 kg di peso), contiene tutto ciò che serve per una crescita armonica. ENOVA ADULT CHICKEN & RICE è il miglior prodotto di mantenimento possibile per soddisfare le esigenze di tutti i cani adulti (di età compresa tra 1 e 7 anni d’età), indipendentemente dalla loro razza e taglia, presente anche in forma di crocchette piccole (ENOVA ADULT MINI CHICKEN & RICE) per facilitare la prensione del cibo anche ai cani di razze mini o toy. ENOVA ADULT LAMB & RICE è la scelta nutrizionale d’elezione per quei soggetti che manifestano o hanno manifestato in passato problemi a livello cutaneo riconducibili a cause nutrizionali. Punta di diamante della linea Enova Classic, ADULT SENSITIVE è stato studiato per fornire la migliore risposta nutrizionale a tutti i cani con sensibilità alimentari, o che semplicemente preferiscono il gusto del pesce. Per le esigenze nutrizionali dei cani di gros-
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sa taglia, di peso pari o superiore ai 30 kg, è stata sviluppata una formula di mantenimento dedicata, ENOVA ADULT LARGE BREED. ENOVA ADULT MAINTENANCE è il prodotto di mantenimento per cani adulti di tutte le taglie studiato appositamente per fornire le più elevate rese nutrizionali, grazie ad ingredienti di altissima qualità, ad un prezzo competitivo. L’integrazione in condroprotettori e la sua particolare formulazione ipocalorica rendono ENOVA LIGHT adatto anche per cani maturi oltre i 7 anni di età per aiutarli a preservare l’efficienza delle articolazioni usurate dall’età. La linea gatto comprende ENOVA KITTEN che rappresenta la proposta nutrizionale di ENOVA per i gattini in crescita; ENOVA ADULT CAT, un alimento di mantenimento adatto a gatti adulti (da 1 a 7 anni di età) di tutte le razze; ENOVA ADULT CAT SENSITIVE/HAIRBALL, studiato appositamente per soddisfare quei gatti che manifestano intolleranze alle carni o semplicemente prediligono il gusto del pesce e, infine, ENOVA ADU LT CAT LIGHT/INDOOR, per soddisfare la richiesta di una fetta sempre crescente della popolazione felina, quella costituita da gatti che conducono una vita casalinga, tendenti al sovrappeso o al di sopra dei 7 anni di età. La gamma ENOVA FORMULA è presente sul mercato con ENOVA SIMPLE, già premiato con l’importante riconoscimento Pet Award 2016 per quanto riguarda le categorie cane adulto e junior. Si tratta di un alimento perfettamente bilanciato per cani di tutte le età, razze e ta-
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glie, che presenta un ulteriore vantaggio nutrizionale: è completamente privo di cereali. Grazie al suo elevato tenore in calorie e in pregiate proteine animali, soddisfa pienamente le esigenze nutrizionali di cani adulti attivi, così come di cuccioli, cuccioloni e femmine in lattazione. Per completare la gamma è imminente l’inserimento sul mercato delle referenze ENOVA OMEGA e ENOVA SOFT, alimenti adatti a cuccioli e cani adulti, privi di cereali, che propongono rispettivamente pesce e maiale come primi ingredienti.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.enovapetfood.com, chiamare il numero 0382/573789 o inviare una e-mail a info@enovapetood.com. ●
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AMC pet food s.r.l. Grottammare (AP) commerciale@fidovet.it Tel 348/3915091 - 340/4283088
Mi fido di Fidovet Vero cibo pronto per cani e gatti
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ani e gatti sono per molti di noi una parte importante della vita quotidiana. Lo scenario sociale sta vivendo un periodo di profondi cambiamenti; mutano gli stili di vita degli esseri umani e, di conseguenza, anche quelli dei loro migliori amici: gli animali domestici. Però se noi sappiamo come adeguarci, i cani e i gatti hanno bisogno della nostra attiva collaborazione. Una delle più evidenti contraddizioni di questi tempi è il modo di alimentarci. Gli esseri umani spaziano, per gusto ed ideologia, dall’onnivoro al vegano, dall’essere sazi all’essere in forma. I nostri cani e gatti non possono scegliere; sono vittime di un marketing che offre apparentemente decine di alternative ma che in realtà, con l’alibi della dieta scientifica, propone tutto tranne che del Cibo Vero. Fidovet dedica a cani e gatti l’attenzione che il mondo dell’alimentazione rivolge agli esseri umani che hanno cibi disponibili in cinque minuti tra primi, secondi, contorni e così via. Sono veramente poche, e privilegiate, le persone in grado di “cucinare” per i loro amici animali. Fidovet non ha inventato niente: ha semplicemente creato dei cibi pronti, sottovuoto, da conservare in frigo per diversi giorni, dedicati ai cani ed ai gatti, per il loro
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benessere e la loro salute; dosando con competenza ed equilibrio le sostanze in grado di apportare il giusto contributo vitaminico; soprattutto facendo mangiare carne, pesce, carote, fagiolini, eccetera, proponendo veri cibi come se fossero stati preparati in casa. La gamma dei prodotti è in costante evoluzione; Alessandro, il nostro “Chef Zootecnico”, è sempre alla ricerca di nuove e bilanciate ricette. Fidovet non è semplicemente una nuova linea di prodotti; Fidovet è un concetto innovativo di alimentazione che vuole restituire agli animali, ed ai loro proprietari, la dignità del cibo degno di avere questo nome. Fidovet non si pone contro gli attuali prodotti disponibili sul mercato (crocchette, bocconcini, etc.) ma offre in alternativa la possibilità di poter nutrire i propri “amici domestici” in modo naturale, con alimenti veri, visibili e riconoscibili; gratificando così il gusto, l’olfatto e la vista. Fidovet è un’azienda giovane, fatta da giovani; nasce dall’esperienza nel settore maturata con propri punti vendita e con la produzione e distribuzione di alimenti per animali. Nasce soprattutto con idee nuove e mai come in questo caso innovare vuol dire soprattutto recuperare valori e gusti che si stanno
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perdendo. Gli esseri umani possono pensarci da soli; ai nostri cani e gatti dobbiamo pensarci noi. Proporre Fidovet ai propri clienti significa avere a cuore il benessere dei loro animali. Fidovet cambia l’approccio con il mondo dell’alimentazione animale; una scelta che in varie parti d’Italia e nel mondo, si sta già affermando con forza e successo. Per preparare il cibo pronto Fidovet, si rispettano differenti tempi di cottura in modo da mantenere integre le proprietà nutrizionali; le verdure e la carne conservano la giusta consistenza per garantire una corretta masticazione; nella cottura il riso perde gran parte dell’amido, risultando più salutare per l’animale. Dopo la cottura il pasto viene confezionato sottovuoto e pastorizzato a freddo con tecnologia HPP, consentendo l’abbattimento della carica batterica e conferendo una vita più lunga al prodotto. Gli ingredienti del piatto pronto Fidovet sono gli stessi utilizzati per il consumo umano; il bilanciamento e la composizione del piatto sono appositamente studiati per la dieta animale; la carne ha una filiera tracciata e proviene da allevamenti italiani.
Le verdure sono fresche (a km 0) e il riso è italiano. Non vengono utilizzati conservanti, appetizzanti e additivi chimici. ●
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Marketing gestionale MISURA CIÒ CHE È MISURABILE E RENDI MISURABILE CIÒ CHE NON LO È GALILEO GALILEI, FISICO, ASTRONOMO E MATEMATICO ITALIANO, CONSIDERATO IL PADRE DELLA SCIENZA MODERNA (1564-1642)
Più specializzati più vincenti
Fabrizio Vallari Giornalista e docente in fondamenti di marketing e cultura d’impresa
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on le vecchie licenze del REC (Registro Esercenti il Commercio), il commerciante che apriva l’attività doveva scegliere quali prodotti vendere tra 14 categorie merceologiche previste dalla Legge 426/71, l’allora normativa nazionale di riferimento nella materia del commercio. Dopo quasi 30 anni di vigenza, tale legge venne abrogata con la riforma del settore, introdotta dal Decreto Legislativo n. 114 del 31 marzo 1998 (più noto
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come Decreto Bersani), che modernizzò il commercio adeguando la normativa a quella della maggior parte dei paesi europei. Venne abrogato l’obbligo di iscrizione al REC e le categorie merceologiche passarono da 14 a 2, dividendo in pratica i negozi in due sole categorie: alimentari e non alimentari. Per i primi rimase in vigore l’obbligo dell’abilitazione professionale all’esercizio dell’attività rilasciata dalle Regioni di competenza, per gli altri invece l’obbligo normativo si limitò alla cosiddetta SCIA (acronimo di Segnalazione Certificata di Inizio Attività), una auto-dichiarazione di inizio attività da inviare al Sindaco del Comune in cui ha sede l’attività commerciale (in pratica senza dover attendere i tempi e l’esecuzione di verifiche e controlli preliminari da parte degli enti competenti). Furono abolite inoltre le distanze minime tra le attività commerciali concorrenti e,
infine, dal gennaio 2012 - con l’entrata in vigore della riforma Salva Italia predisposta dal governo Monti - vennero rimossi anche i vincoli di apertura, con la liberalizzazione totale degli orari, 24 ore giornaliere e 365 giorni l’anno. Il mercato premia la specializzazione L’attuale disciplina del commercio (D. Lgs 114/98) suddivide gli esercizi di vendita in tre tipologie: • esercizi di vicinato (quelli con una superficie di vendita inferiore a 250 mq) • medie strutture di vendita (superficie superiore a 250 mq e fino a 2.500 mq) • grandi strutture (superficie di vendita superiore a 2.500 mq). Tale classificazione introduce di fatto un principio universale di specializzazione del piccolo commercio nei confronti della grande distribuzione generalista.
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“La grande distribuzione non è nemica dei commercianti. Anzi, il piccolo commercio può trasformare proprio la presenza dei grandi negozi in un’opportunità, a condizione però che faccia un salto di qualità innovandosi, qualificandosi e specializzandosi” - dichiara Angelo Tortorelli, Presidente di Unioncamere Basilicata. L’Osservatorio Regionale sul Commercio realizzato dal Centro Studi Unioncamere sottolinea proprio il ruolo della specializzazione, che non si esplica solo sul fronte dell’assortimento, con prodotti più innovativi e differenziati, ma passa anche attraverso il servizio al cliente. “Una delle caratteristiche più belle dei piccoli negozi di vicinato - sottolinea Amalia Mirante, economista della facoltà di scienze economiche dell’Università della Svizzera Italiana - rimane il contatto con il cliente, la fiduciosa complicità che si riesce a creare. Finché ciò durerà, la vita dei piccoli negozi dovrebbe essere garantita. La migliore strategia da perseguire è quindi la maggiore vicinanza con la clientela e la ricerca di nicchie particolari all’interno di un mercato sempre più concorrenziale”. I negozi di vicinato Il piccolo commercio basa la propria attività sul concetto di “prossimità”; in altri termini i punti vendita godono del vantaggio competitivo di essere localizzati vicino ai clienti, che proprio per questo possono essere indotti a ritenere più comodo recarsi presso quel negozio piuttosto che in altri più lontani. Quando il cliente si rivolge a un negozio di vicinato, solitamente acquista d’impulso (a), su programmazione (b) o sotto la spinta di un’urgente necessità (c). Il primo caso è molto frequente e riguarda prodotti in genere non
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particolarmente complessi né costosi. L’acquisto programmato invece non è consueto come il precedente, tuttavia non raro: riguarda prodotti di uso meno comune e con una minore frequenza di riacquisto, che richiedono una certa riflessione prima dell’acquisto da parte del cliente. Nell’ultimo caso invece le vendite capitano in modo sporadico: in simili situazioni solitamente al cliente non importa tanto la qualità, la marca o il prezzo, quanto piuttosto la disponibilità immediata del prodotto con le caratteristiche richieste. In generale chi si rivolge ai negozi di prossimità preferisce acquistare subito piuttosto che attendere e cercare condizioni migliori presso altri punti vendita, magari più lontani. A causa dei vincoli di metratura disponibile, i negozi di vicinato trattano di norma un solo settore. Ma la specializzazione può spingersi oltre, fino ad arrivare a negozi che hanno una scelta estremamente ampia di articoli (chiamata profondità dell’assortimento), all’interno di pochissime merceologie. Prodotti e servizi I negozi di prossimità si dividono ulteriormente in due grandi categorie, in relazione al modo con cui gestiscono il servizio. Ci sono infatti punti vendita maggiormente orientati alla vendita, che potremmo definire “commerciali”: tipicamente vendono prodotti di importanti brand del settore dove l’attività di servizio sul punto vendita è minima, se non addirittura inesistente. Questi negozi lavorano normalmente con bassi margini unitari di guadagno, che trovano però compensazione in maggiori volumi di vendita. Ci sono poi i negozi che, alla parte commerciale, affiancano anche un’attività, più o meno marcata, di con-
sulenza, assistenza e di servizio al cliente in genere. Tali negozi, che potremmo definire “di servizio”, hanno politiche maggiormente orientate alla fidelizzazione della clientela, prezzi e margini mediamente più alti che nel caso precedente e volumi di vendita complessivi inferiori. Questi negozi hanno il salone di toelettatura, la presa e consegna a domicilio del cane, e la consegna a casa del cliente, soddisfano le richieste di petsitting e pensione, fanno da taxi, hanno un elenco dettagliato di tutti gli esperti veterinari in pet inusuali, hanno schede di gestione per molti dei problemi non clinici dei pet. Fino a creare palestre per l’allenamento o piscine per il recupero fisico e l’attività ludica. Negozi di comodità Questo tipo di negozio non attira di per sé la clientela ma è collocato logisticamente in una posizione che sfrutta la vicinanza con altre strutture commerciali e quindi la presenza di un gran numero di persone che vi si sono recate per effettuare altri acquisti. È il caso tipico dei negozi all’interno dei centri commerciali, nei centri cittadini o in zone di intenso traffico pedonale. In questi casi prevalgono gli acquisti d’impulso, anche se talvolta il cliente può effettuare un acquisto programmato in caso di offerte particolarmente convenienti oppure nel caso in cui preferisca ottimizzare lo shopping unificando il momento per diversi acquisti. Per quanto riguarda infine la filosofia di vendita, per i negozi di “comodità” essa è solitamente orientata più alla vendita che alla fornitura di servizi. Ma, personale particolarmente preparato e in grado di gestire in modo emozionale il cliente, può creare quel feeling che spinge al ritorno: da occasionale il cliente diventa un habitué. ●
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Tel: +44 0202 7449 6082 www.lilyskitchen.co.uk Italia@lilyskitchen.co.uk
Arriva in Italia: Lily’s Kitchen Prodotti Organici e Naturali per Cani e Gatti
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ily’s Kitchen è un’azienda inglese nata nel 2009 da un’idea di Henrietta Morrison. Siamo al 18simo posto, nella classifica stilata del Sunday Times Fast track 2000, tra le aziende in più rapida crescita nello scenario inglese; è stata una tra le prime in UK, nell’ambito del Pet food, a creare un cibo per cani e gatti interamente a base di ingredienti freschi quali la carne, verdure, erbe officinali e frutta senza l’utilizzo di farine animali, additivi, conservanti o prodotti OGM. Un’azienda in rapida crescita, Lily’s Kitchen sta espandendo i suoi orizzonti nel contesto internazionale e così anche nel mercato Italiano. Abbiamo avuto l’opportunità di fare una chiacchierata con la sua fondatrice per capire cosa rende questo brand così speciale e diverso dagli altri. Lily’s Kitchen è un marchio nuovo nel panorama italiano. Ci racconta la vostra storia? Tutto ha avuto inizio grazie a Lily, la mia adorata border terrier, e a un fastidioso disturbo che l’ha colpita alla cute e alle orecchie. Lily aveva praticamente smesso di mangiare. Da quel momento, ho iniziato a preparare in casa il cibo per la mia Lily, utilizzando ingredienti genuini, di alta qualità con carne fresca preparata al momento. Lily si è completamente ristabilita in pochissimo tempo, tanto che la notizia si è sparsa nel quartiere e i vicini hanno iniziato a chiedere le mie ricette per i loro amici a quattro zampe. Nel 2009 ho fondato Lily’s Kitchen e da allora è stato un vero e proprio successo tanto che oggi possiamo contare sul sostegno di migliaia di persone. Cosa contraddistingue le vostre ricette rispetto alle altre preparazioni per animali? Quando creiamo nuove ricette, partiamo sempre da una semplice domanda: “Quale sarà il beneficio per i nostri amici cani e gatti?” con l’intento, ad esempio, di alleviare disturbi digestivi o aiutare a trasformare una dieta basata unicamente sul cibo secco. Lavoriamo a stretto contatto con veterinari, nutrizionisti e, ovviamente, assaggiatori a quattro zampe di eccezione, per creare la ricetta perfetta. Utilizziamo esclusivamente i migliori ingredienti naturali come carne fresca e verdure genuine. Lily’s Kitchen propone “vero cibo per animali”, cosa significa? Significa che adoperiamo esclusivamente gli ingredienti migliori, più nutrienti e non trattati: molta carne fresca, verdure, frutta ed erbe officinali. Basta aprire una delle nostre scatolette per vedere e, soprattutto, annusare la differenza!
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Quali sono agli altri aspetti che rendono Lily’s Kitchen speciale? La vocazione di Lily’s Kitchen è creare le ricette migliori per i nostri amici a quattro zampe, ma non solo. Cerchiamo, infatti, di essere i migliori in tutto ciò che facciamo. Siamo tra i membri fondatori del B Corp UK, una certificazione che dimostra che è possibile fare impresa in maniera etica a vantaggio dei lavoratori, della società e dell’ambiente. Attraverso la nostra iniziativa denominata Acts of Goodness, quest’anno abbiamo donato oltre 100 tonnellate di prodotti Lily’s Kitchen a vari rifugi per animali in tutta la Gran Bretagna. Avete un occhio di riguardo per gli animali con esigenze speciali. Da dove nasce questa attenzione? Ogni animale merita di mangiare bene. Per questo abbiamo ricette bilanciate e nutrienti per ogni esigenza, dai cuccioli agli animali adulti, senza dimenticare i nostri amici con intolleranze legate a glutine e cereali. Qual è la proposta per cani di Lily’s Kitchen? Proponiamo cibo umido e secco, una linea biologica al 100%, confezioni assortite con una selezione di prodotti e molti biscottini premio. Proponiamo anche biscottini per la colazione della linea Breakfast Crunch e della buonanotte della gamma Bedtime Biscuits. E qual è la proposta per gatti? Cibo umido e un’intera gamma biologica di preparazioni umide e poi ancora sfiziosi croccantini della linea Crunchy Nibbles per un menu a cui i gatti non sapranno resistere e che riserva ancora molte sorprese in arrivo. Quali standard qualitativi adottate per la vostra produzione? Eseguiamo rigorosi controlli qualitativi settimanali e verifiche annuali sui nostri fornitori più importanti. La linea di prodotti biologici è stata sottoposta con successo a stringenti verifiche ed è stata certificata da un organismo indipendente. Lily’s Kitchen ha ricevuto il Queen’s Award for Enterprise nel settore innovazione. Cosa rappresenta per voi questo prestigioso riconoscimento della Regina? Il Queen’s Award for Enterprise rappresenta il massimo riconoscimento cui si possa ambire, in particolare nel campo dell’innovazione, e averlo ricevuto è un immenso piacere per noi. Il premio è anche frutto dell’eccezionale lavoro della nostra squadra e dei nostri produttori che si impegnano con dedizione e passione a produrre le nostre ricette secondo gli standard più elevati. ●
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Dalla Natura un aiuto efficace per controllare il prurito allergico A cura di CeDIS (Centro di Documentazione e Informazione Scientifica) Innovet Italia, Saccolongo (PD) - cedis@innovet.it
tanea degli animali da compagnia e dei segni e sintomi associati. L’ultima tessera di questo articolato progetto di ricerca è la messa a punto di una forma di PEA, cosiddetta ultra-micronizzata (PEA-um) che, in funzione di caratteristiche chimico-fisiche diverse e migliori rispetto a quelle della PEA “normale”, è ancora più attiva nel controllare “secondo Natura” prurito e infiammazione, anche a livello cutaneo.
PRIMO STUDIO CLINICO MULTICENTRICO SKINALIA
PEA-UM: UNA MOLECOLA AL CENTRO DELLA RICERCA DERMATOLOGICA VETERINARIA È quasi un ventennio che la PEA (palmitoiletanolamide) si trova al centro della Ricerca d’avanguardia, come sostanza lipidica naturalmente prodotta da molti tessuti animali, e capace di contrastare danni di varia natura con un meccanismo del tutto fisiologico chiamato ALIA (Autacoid Local Injury Antagonism). Dalla scoperta di tale meccanismo, avvenuta agli inizi degli anni Novanta ad opera del compianto premio Nobel Rita Levi Montalcini, ai giorni nostri, strada ne è stata fatta davvero tanta. In dermatologia veterinaria, in particolare, gli avanzamenti nel campo di questa farmacologia di modulazione “secondo Natura” di infiammazione, prurito e dolore si devono alla ricerca Innovet e a SkinAlia: un progetto attivato nel 2012, per indagare e confermare l’efficacia della PEA, e di molecole “sorelle” (es. adelmidrol) complessivamente note come “aliamidi” per la capacità di condividere il meccanismo d’azione ALIA, nello specifico settore dermatologico veterinario. Grazie a questo prolifico filone di ricerca, oggi sappiamo che la PEA aumenta spontaneamente nella cute dei cani atopici rispetto ai sani e che, somministrata per via orale, controlla la funzionalità dei mastociti cutanei di cane ed esercita effetti benefici nelle situazioni di ipersensibilità cu-
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Sulla scia di questi importanti presupposti di ricerca, è nato nel 2013 lo “SkinAlia Clinical Research Group”: un gruppo di 39 veterinari italiani diplomati ed esperti di dermatologia veterinaria, uniti dal comune obiettivo di indagare la reale utilità delle aliamidi nella clinica dermatologica degli animali da compagnia. Questa “task force” ha da poco concluso il suo primo impegno. Si tratta del più vasto studio clinico mai realizzato in Italia in Dermatologia veterinaria, che ha portato alla dimostrazione dei benefici effetti della PEA-um in 160 cani affetti da dermatite atopica e che è pubblicato su Veterinary Dermatology, unica rivista indicizzata in questo settore.(1) Mediante l’utilizzo di scale scientificamente validate, lo studio ha evidenziato che, dopo 8 settimane di somministrazione orale, la PEA-um è in grado di: 1. ridurre il prurito nell’83% dei cani, portando nella metà dei casi ad un sensibile miglioramento già dopo 15 giorni; 2. migliorare le lesioni atopiche nell’80% dei cani, con una riduzione tanto più evidente quanto più gravi sono le lesioni iniziali; 3. migliorare significativamente la qualità della vita sia dei cani che dei loro proprietari, tanto da raggiungere nella metà dei casi valori perfettamente sovrapponibili a quelli di cani sani. Risultati, dunque, importanti che, unitamente all’ottima tollerabilità dimostrata, fanno della PEA-um un nuovo, formidabile strumento per contrastare “secondo Natura” prurito e lesioni atopiche, consentendo nel contempo a cani e proprietari di recuperare una buona qualità di vita. ● 1 Noli C et al. Efficacy of ultra-micronized palmitoylethanolamide in canine atopic dermatitis: an open-label multi-centre study. Vet Dermatol 2015; 26(6):432-e101
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Prodotto distribuito da: Teseo Group di Andrea Carbonati Via Martiri di Belfiore, 4 - 41012 Carpi (MO) Tel./Fax +39 0522 086489 Email: info@linea101.it - www.linea101.it
LINEA ATTIVA 101 La Bellezza del Benessere A distanza di un anno dal suo completamento, Linea Attiva sta diventando una presenza immancabile sia sullo scaffale del Pet Shop sia in Toelettatura.
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estita di blu per caratterizzarla e distinguerla immediatamente dalla tradizionale linea cosmetica, Linea Attiva 101 contiene esclusivamente ingredienti funzionali, ed è completamente priva di addensanti, coloranti e profumi. Concepita per l’uso frequente e intenso, questa selezione di prodotti punta a raggiungere un perfetto equilibrio tra Bellezza e Benessere. - Il primo effetto «più che cosmetico» che si chiede ad un prodotto è la possibilità di ottenere un’igiene profonda. 101 ha deciso di reinventare il tradizionale shampoo con clorexidina utilizzando la propria caratteristica filosofia di prodotto: da questo processo è nato lo Shampoo Igienizzante Clorexidina 4%, con tensioattivi di ultima generazione ricavati da materie prime naturali, componenti protettive di origine vegetale, e una resa e risciacquabilità invidiabili. Delicato e protettivo, ideale come coadiuvante in molte condizioni di sofferenza della pelle, vanta un rapporto tra qualità e costo semplicemente eccellente. - Un modo nuovo di usare lo shampoo e di impiegare correttamente il potere igienizzante della clorexidina: in versione liquida, pronta all’uso, lo Shampoo Clorexidina Spray, minimizzando il contatto non necessario con i principi attivi, è la soluzione preferita dai professionisti per la detersione e l’igiene di aree limitate del corpo dell’animale. Facilissimo da risciacquare, non necessita di diluizione e di particolari preparazioni. Il prodotto penetra rapidamente nel sottopelo e nello sporco accumulato, facilitando l’igiene profonda e l’azione localizzata dei principi attivi. Lo Shampoo Lenitivo Rinfrescante è una soluzione lavante, emolliente, idratante di ultima generazione; è stato ideato a partire da una miscela di tensioattivi ad alta tecnologia di derivazione vegetale, ideali per le loro caratteristiche di assoluta delicatezza e per la loro capacità di agire in sinergia con la nostra esclusiva formula lenitiva e rinfrescante basata su oli essenziali e derivati naturali. Sollievo immediato dal prurito, benessere per la pelle secca, freschezza e pulizia, con un profondo effetto rilassante. Il Balsamo Lenitivo 101 è la perfetta unione tra Cosmesi e Benessere: una cura di bellezza per il mantello, e un aiuto per la pelle irritata. Da usare dopo lo Shampoo Lenitivo, oppure da solo, il Balsamo Linea Attiva, con concentrazioni di livello professionale, idrata la cute in profondità, allevia rapidamente e a lungo il prurito ed il rossore, e lascia il mantello morbido, nutrito e lucente, senza mai appesantirlo. La collezione dei prodotti lenitivi per uso quotidiano, anche «lontano dalla vasca», continua con la praticissima Lozione Lenitiva senza risciacquo, dedicata esclusivamente al benessere della cute, senza residui e senza rischio di ungere il pelo. La Lozione Lenitiva 101, basata su di una formula esclusiva di oli e componenti vegetali, può essere usata in combinazione con gli altri prodotti da bagno della Linea Attiva, oppure semplicemente da sola, a casa e in negozio, come trattamento addolcente, idratante, decongestionante. Ottima anche per «coccolare» la cute sensibile del padiglione auricolare dopo la necessaria pulizia, e per un trattamento protettivo subito dopo lo stripping. - Un aiuto e una soluzione per gatti e cani con la cute sensibile, secca e soggetta a pruriti, che non amano il bagno (o che non possono farlo). Il Lavaggio a Secco Lenitivo Linea Attiva è un prodotto pronto all’uso, facile da applicare, completamente diverso dalle mousse e dai tradizionali shampoo
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a secco, con tensioattivi di origine vegetale ed emollienti e idratanti di derivazione naturale. Aiuta a controllare arrossamenti, infiammazioni, secchezza cutanea e prurito, mentre lucida il mantello e aiuta a rimuovere sporco, secrezioni e pelo morto. Assolutamente delicato, ideale sia a casa che in viaggio. E per Cani e Gatti che necessitano di pulizia frequente dell’area intorno agli occhi, delle pliche cutanee, così come, naturalmente, delle orecchie, la Linea Attiva offre due soluzioni delicatissime, adatte anche all’uso domestico su animali particolarmente sensibili: la Lozione Auricolare Emolliente, con estratti di camomilla e glicerina vegetale, e la Lozione Perioculare, pratiche nell’uso quotidiano, di grande soddisfazione anche in Toelettatura, per pulire, SPECIALE PER TOELETTATORI PRESHAMPOO
idratare, addolcire e riportare ad una condizione di percepibile benessere le zone più delicate del Cane e del Gatto. Come per tutto il resto della linea, i prodotti sono disponibili sia in confezione rivendita, sia nel formato per uso professionale. ●
Linea 101, or «101» for short, is an all-Italian manufacturer of premium, professional Grooming & Skincare cosmetic products for Dogs, Cats, Horses, and also of high performance home cleaning and sanitizing products. Based in the province of Modena, in Northern Italy, Linea 101 offers a wide range of carefully balanced, concentrate, versatile products - among others, Soothing and Refreshing Shampoo a functional cosmetic product, with ultra-delicate cleansing base, for fast relief from itchy, dry skin - excellent when used in combination with 101 Soothing Balm and 101 Rinseless Soothing Lotion; 101 Cleansing Shampoo with Chlorexidine 4% (traditional & spray - easy-rinse, on-the-spot action)
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Pet e società
Marco Moresco Editorialista
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l Regno Unito è da sempre all’avanguardia nel mondo per quanto riguarda i diritti degli animali da compagnia e quelli dei loro proprietari. L’ultima novità arriva dal mondo del lavoro. In base a quanto riportato da una compagnia di assicurazioni britannica specializzata in coperture assicurative per gli animali domestici (Petplan), a un numero crescente di neo-proprietari d’Oltremanica vengono offerti dal datore di lavoro dei permessi per potersi dedicare al nuovo componente della famiglia. Si tratta a tutti gli effetti di un congedo parentale, molto simile a quelli previsti per la nascita di un bambino e per l’assistenza dei figli ancora piccoli.
Pawternity Non a caso il nuovo benefit, che può andare da poche ore a un massimo di tre settimane, è già stato soprannominato pawternity (da paw: zampa) per assonanza con paternity, il congedo riconosciuto ai papà. In alcune grandi aziende la novità è già stata disciplinata in modo formale riconoscendo al dipendente fino a dieci ore di permessi retribuiti. Non è davvero poco, se si pensa che in questo modo i neo-proprietari possono portare anche più volte il cucciolo dal veterinario, o farlo partecipare a una puppy-class per iniziare un buon percorso di socializzazione, oppure semplicemente dedicarsi a lui per far partire con il piede giusto una buona relazione. Un neoproprietario felice è un lavoratore più efficiente Il nuovo benefit è particolarmente diffuso nelle aziende operanti nel petfood e nel petcare, ma esistono anche casi in altri settori dove la pawternity è stata riconosciuta con notevole generosità. BitSol Solutions, per esempio, un’azienda di Manchester che opera nell’Information Technology, arriva a prevedere addirittura tre settimane di ferie pagate quando un nuovo animale entra a far
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IN MOLTE AZIENDE DEL REGNO UNITO VIENE CONCESSO UN BENEFIT AI DIPENDENTI CHE HANNO APPENA ACCOLTO IN FAMIGLIA UN ANIMALE
Congedi parentali per l’arrivo di un nuovo pet parte della famiglia di un dipendente. Il titolare dell’azienda, Greg Buchanan, ha deciso di introdurre il nuovo congedo parentale dopo che il suo collaboratore più stretto è dovuto restare assente dal lavoro a lungo per risolvere alcune problematiche con i suoi cani. Questa esperienza ha fatto comprendere a Greg Buchanan l’importanza che gli animali ricoprono nella vita di tante persone e i pesanti riflessi che possono ripercuotersi sull’attività lavorativa se ai pet non vengono dedicate le necessarie attenzioni, soprattutto all’inizio della relazione. Il generoso congedo parentale previsto dalla BitSol Solutions in questi casi ha peraltro presto dimostrato non solo di evitare situazioni negative, ma addirittura di migliorare i risultati dell’azienda nel suo complesso. Tutti coloro a cui è stato riconosciuto il diritto alla pawternity hanno infatti accresciuto in modo significativo l’impegno nel loro lavoro. La situazione negli Stati Uniti E in altri Paesi cosa succede di simile? Per restare nel mondo anglosassone andiamo negli Stati Uniti dove scopriamo una realtà abbastanza diversa. Basti dire
che qui non sono previsti per legge i congedi di maternità e paternità a carico del datore di lavoro, per capire che la pawternity non può essere accolta tanto facilmente. Di regola quindi, se si desidera dedicare del tempo all’animale da compagnia che sta per entrare in famiglia, si possono usare i propri giorni di ferie. Ma esistono, per fortuna, delle valide eccezioni che ci ricordano che siamo pur sempre in un Paese dove gli animali sono tenuti in alta considerazione. Alcune aziende nordamericane offrono infatti dei benefit specifici ai propri dipendenti che annoverano uno o più pet tra i propri familiari. Degni di nota tra questi il congedo per lutto riconosciuto ai lavoratori in occasione della scomparsa dei propri animali da compagnia e i permessi concessi per assistere i pet ammalati. Certo siamo lontani dalle vette raggiunte nel Regno Unito, ma anche negli Stati Uniti la sensibilità verso i dipendenti con animali da compagnia in famiglia sta conoscendo importanti passi avanti. L’autore ringrazia Pexels free stock photos per le immagini. Fonte articolo: thebark.com ●
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In viaggio NEGLI ULTIMI ANNI LA TENDENZA È PET FRIENDLY E CONSENTE DI VIAGGIARE PIÙ FACILMENTE CON I PROPRI ANIMALI
Un’arca in aeroporto: The Ark, la rivoluzione inizia da New York UNA RESTROOM PER CANI
Alessio Arbuatti Medico veterinario Docente di Zoologia Veterinaria Università degli Studi di Teramo
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’aeroporto è il luogo per eccellenza laddove per pochi istanti s’incrociano i destini di migliaia di persone che poco dopo si disperdono in tutto il mondo. L’esperienza del transito in aeroporto però può essere causa di stress per proprietario e animale da compagnia. Da qui nasce un’idea innovativa, ossia quella di creare il primo terminal aeroportuale del mondo dedicato agli animali. Riqualificazione di un’area dismessa La struttura, voluta dalla Racebrook Capital e denominata “Arca”, si trova presso l’aeroporto internazionale di New York JFK, terminal 4. Il progetto, dal costo di 48 milioni di dollari US, si esten-
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Per accogliere i viaggiatori con cani e chi per l’aeroporto transita come accompagnatore al seguito del proprio pet, l’aeroporto ha creato un bagno dedicato. Si tratta di un’area di 6,5 metri quadrati e dispone di tappeto erboso artificiale e un idrante per sentirsi a proprio agio, durante i loro bisogni. Il nuovo bagno concede sollievo agli animali e ai loro compagni umani, costretti in precedenza a lasciare l’aeroporto per consentire ai cani di espletare certe funzioni fisiologiche.
derà per 178.000 metri quadrati, al posto del terminal cargo 78 ormai in disuso. L’entità unisce la modernità architettonica al benessere animale, grazie alla supervisione della facoltà di Medicina Veterinaria della Cornell University. Più posti e miglior lavoro L’accordo, della durata di 30 anni e stipulato con le autorità portuali di New York e del New Jersey, garantirà un servizio h24 che, come dichiarato dall’ideatore John Cuticelli Junior, “… porterà a un livello superiore gli standard internazionali della struttura e fungerà da apripista nel settore sia per i servizi veterinari sia per quelli aggiuntivi che potrà offrire”. Ben 20.000 metri quadrati saranno riservati ai cani dei viaggiatori, con
servizi di grooming, pet sitting, pensione, massaggi per animali, spazi per la socializzazione e un resort dotato di una grande piscina a forma d’osso. Per i gatti sarà creata una speciale “jungle gim” ricca di passaggi e arricchimenti ambientali. Il supporto veterinario sarà fornito da una clinica interna dotata di servizi di medicina generale e d’emergenza, grazie anche all’utilizzo di una ricca strumentazione di diagnostica avanzata. Allo stesso modo sarà possibile sbrigare tutte le procedure d’imbarco, sbarco ed eventuale quarantena dei pet a seguito. Tutti gli animali vi potranno transitare L’arca non ospiterà soltanto i proprietari di passaggio con cani e gatti al seguito, sono infatti, previsti ampi box e ambienti a temperatura controllata e luce naturale per una capacità massima di 70 cavalli che godranno di ring per sgambare e dove troveranno alimento e acqua. Un’ampia zona è dedicata anche agli animali da produzione e per quelli da zoo, poiché è sempre più comune lo scambio temporaneo di riproduttori per i progetti di ripopolazione e incremento zootecnico. Agli uccelli in arrivo dai paesi esteri sarà dedicato un intero settore di quarantena. Un’intera flotta di autoveicoli appositamente allestiti consentirà gli spostamenti e l’imbarco degli esemplari garantendone il benessere in tutte le fasi. ●
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Bama Spa - Via S.Pertini 2, Altopascio - Lu www.bamapet.it/consumatori@bamagroup.com
FOOD STAND di BAMA PET Una soluzione semplice ed efficace per prevenire le patologie del collo
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l mercato degli accessori PET è in crescita ma sempre più attento ai temi di innovazione e design, perché ogni animale da compagnia è unico e ogni prodotto deve rispondere a esigenze specifiche. È con questo approccio problem-solving che BAMA – azienda toscana completamente made in Italy, da 35 anni sul mercato degli articoli casa e giardino – ha lanciato con successo la sua nuova linea BAMA PET. Tutti i materiali utilizzati sono atossici e riciclabili, realizzati nel rispetto dell’ambiente, con rigorosi controlli di qualità e sicurezza. Fin dalla fase di progettazione l’attenzione è posta sul design: innovativo, funzionale, particolare ed elegante nei dettagli. Una collezione di articoli facili da montare, resistenti, confortevoli e comodi, creati con passione da un’azienda leader e da un team affiatato di persone che, prima di tutto, sono amanti e proprietari di animali domestici. “Conosciamo bene - ci dice Rossella Baiocchi, Responsabile Marketing e Comunicazione di Bama SpA - le esigenze dei nostri amici pet e come cambiano negli anni. Oltre alla passione personale, ci sono voluti due anni di ricerche e un approfondito studio del mercato e del mondo animale insieme a esperti e professionisti del settore. Oggi siamo felici di affermare che con Bama Pet abbiamo crea-
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to una nuova gamma pensata per i nostri amici a 4 zampe e i loro proprietari: tante soluzioni figlie della nostra storica capacità progettuale e del nostro amore per gli animali da compagnia”. Tanti i prodotti della nuova collezione: cuccia bungalow, lettiera sabbia, lettiera privè, lettino nido, trasportino tour, ciotola food stand e molti altri. “Quando parliamo del benessere degli animali domestici, e dei loro proprietari, parliamo sempre di problem solving - continua Rossella Baiocchi -. Pensiamo ad esempio al nostro prodotto Food Stand: una doppia ciotola con vano portaoggetti da appendere alla parete. Anche in questo caso siamo partiti da un’esigenza concreta: recenti studi dimostrano che i cani spesso soffrono di patologie del collo (tra cui l’artrosi cervicale, per non parlare di patologie come il megaesofago dove mangiare alla giusta altezza diventa indispensabile) e che possono provare dolore nel piegare la testa. Da qui nasce l’idea di una ciotola da appendere alla parete, pratica, regolabile e ideale per esterni o interni. Tutti i nostri prodotti nascono con questa stessa filosofia: studiare le esigenze degli animali, proporre soluzioni funzionali, di design, affidabili e inedite, migliorando la loro e la nostra vita quotidiana.” Soluzioni innovative e uniche sul mercato, dal design e qualità italiane, che migliorano da subito il benessere degli amici a 4 zampe e dei loro proprietari. ● bamapet.it - il sito istituzionale enjoylifewithbamapet.com - il blog dedicato alla cura dei pet
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Piccoli, con grandi esigenze: la soluzione nutrizionale specifica è Prolife
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’alimentazione dei cuccioli deve tener conto delle specifiche esigenze dell’animale in questa delicata fase di crescita fondamentale per lo sviluppo e il successivo passaggio all’età adulta. Prolife propone una linea dedicata che include alimenti secchi e umidi formulati in base alle esigenze nutrizionali del cucciolo. La carne fresca rappresenta una ricca fonte di proteine altamente biodisponibili, leggere e digeribili, che forniscono il giusto nutrimento senza appesantire l’animale. Un corretto accrescimento in questa fase è infatti fondamentale per il corretto sviluppo della struttura scheletrica e delle articolazioni e quindi per una buona mobilità. Per il cucciolo di piccola taglia viene proposto Puppy Mini Chicken & Rice, ricco in pollo fresco, appetibile, leggero e digeribile, fornisce proteine a elevato valore biologico che supportano la limitata capacità digestiva del cucciolo. La forma della crocchetta è stata studiata per questi cuccioli, per favorirne la masticazione e la deglutizione. In versione umida viene proposto invece Puppy Mini Chicken & Rice, alimento monoproteico e monocarboidrato ricco in pollo fresco (75%). L’apporto di calcio e fosforo è utile per un apparato scheletrico in crescita. Puppy Medium Chicken & Rice è invece studiato per il cucciolo di taglia media da 1 a 12 mesi. Il pollo fresco apporta grande appetibilità, oltre a essere leggero e digeribile, mentre l’equilibrato rapporto calcio/fosforo aiuta lo sviluppo dell’apparato scheletrico e dei denti. I prebiotici FOS favoriscono la proliferazione della microflora batterica dell’intestino. Puppy Large Chicken & Rice è ideale per i cuccioli di taglia grande fino 16 mesi: l’equilibrato rapporto calcio/fosforo è un valido supporto per uno sviluppo armonico ed equilibrato dell’apparato scheletrico, fondamentale per questi animali durante la fase di sviluppo mentre gluco-
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samina e solfato di condroitina favoriscono il corretto accrescimento delle articolazioni, gravate dal notevole peso. Per cuccioli di taglia gigante, che completano il proprio sviluppo intorno ai 18/24 mesi, viene proposto Puppy Giant Chicken & Rice. L’elevato valore biologico delle proteine apportate dal pollo fresco rende l’alimento appetibile, leggero e digeribile. Essenziale l’azione dei condroprotettori che favorisce il corretto accrescimento delle articolazioni, gravate dalla notevole massa corporea. La forma della crocchetta è stata studiata per favorire la masticazione e la deglutizione. Per il cucciolo di tutte le taglie è disponibile Puppy all breeds Chicken & Rice, alimento umido altamente appetibile grazie all’elevata percentuale di pollo fresco, monoproteico e monocarboidrato. Se il cucciolo presenta sensibilità meglio intervenire con un’alimentazione specifica per evitare rallentamenti nella crescita. Puppy Sensitive all breeds Lamb & Rice è prodotto con agnello fresco, ipoallergenico, leggero e digeribile. Disponibile anche in versione umida con elevata percentuale di agnello fresco (75%), Puppy Sensitive all breeds Lamb & Rice è un alimento monoproteico e monocarboidrato. Per cuccioli sensibili o intolleranti a cereali e/o glutine nella linea Prolife Sensitive Grain Free viene proposto Puppy Sensitive Chicken & Potato, privo di cereali, include pollo fresco, leggero e digeribile, patata e tapioca, fonte di carboidrati a basso indice glicemico, importanti per la crescita. L’equilibrato rapporto calcio/fosforo supporta il corretto sviluppo scheletrico mentre omega 3 e 6, zinco e biotina aiutano la formazione e il sano sviluppo di pelle e manto. La vitamina E svolge un’azione antiossidante, utile per sostenere le difese immunitarie. Per conoscere le caratteristiche e i plus degli alimenti Prolife visita il sito www.prolife-pet.it ●
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Costume e società SEMPRE PIÙ STRUTTURE SANITARIE CONSENTONO A CANI E GATTI DI FAR VISITA AI MALATI. PROPRIO COME UN VECCHIO AMICO O PARENTE CHE VA A SALUTARE CHI SI TROVA IN UN MOMENTO DIFFICILE DELLA VITA
Pet in corsia
Lorena Bassis Esperta in economia e diritto
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utto è iniziato con una sentenza. Una donna affetta da gravi patologie viene ricoverata in una clinica di Varese e chiede di poter vedere il suo adorato cane. Le norme in vigore vietano, però, agli animali di fare ingresso nell’ospedale fino a quando interviene il giudice che sovverte le regole stabilendo che il “sentimento per gli animali costituisce un valore e un interesse a copertura costituzionale”. Da qui il via libera a cani e gatti negli ospedali. Una bella notizia per chi ha un pet e si trova temporaneamente in ospedale. Nessuna separazione o abbandono forzato durante il ricovero. L’animale in corsia porterà un sorriso sul volto del suo amico per ricevere in cambio qualche coccola. Vediamo, allora, cosa è cambiato nel nostro Paese. Di città in città - Gli ospedali che hanno dato il via all’iniziativa Impossibile avere il quadro generale della situazione poiché spesso si tratta di iniziative avviate dalle singole strutture ospedaliere dopo la richiesta del paziente che non riesce a stare senza il suo fedele amico, il quale può sollevargli il morale attenuando così il dolore e facilitando la ripresa. In modo piuttosto approssimativo possiamo però dire che l’area centro-nord del nostro Paese è sicuramente la più attiva in questo senso. Almeno per ora. Già da tempo si sono mosse regioni come la Toscana e l’Emilia Romagna che hanno adottato delibere per regolare
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ESEMPI DALL’ESTERO Visto che la terapia assistita è una pratica largamente riconosciuta e applicata in numerosi ospedali oltreoceano, perché allora non consentire agli animali di far visita ai malati specie se questi sono stati i loro compagni di una vita? Inoltre, per molte persone cani e gatti sono parte integrante della famiglia e non devono rimanerne “fuori” in un momento in cui la loro presenza può fare davvero la differenza sullo stato emotivo del malato. Partendo da questo ragionamento, il Juravinski Hospital in Hamilton, Ont. è stato il primo ospedale in Canada a fare entrare i pet nel reparto di oncologia per stare accanto ai loro proprietari ricoverati i quali, grazie alla presenza dell’animale, riuscivano a sopportare con maggiore tranquillità le cure cui venivano sottoposti. Un’iniziativa analoga è stata attivata con grande successo anche in un ospedale pediatrico del Texas.
l’accesso agli animali da compagnia nei nosocomi. Reparti aperti ai pet per esempio a Ferrara, Reggio Emilia, a Firenze, Prato e Pontedera. Stessa iniziativa adottata anche a Mestre e Genova e a L’Aquila reparto pediatria mentre l’ultimo, in ordine di tempo, ad approvare
il regolamento per consentire le visite agli amici animali è stato l’ospedale di Treviglio in provincia di Bergamo. Occhio alle regole Indubbiamente una bella idea, ma occorre attenersi alle regole previste dalla
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chiesto dal personale sanitario), mentre i gatti collocati nell’apposito trasportino. Ci sono poi una serie di regole da osservare in fatto di igiene e non solo. Innanzitutto non sono ammessi i cuccioli poiché spesso risultano essere piuttosto agitati (almeno fino al compimento dell’ottavo mese) così come i cani di indole nervosa e dall’abbaio facile. Prima che l’animale possa far visita al malato occorre che un medico veterinario ne attesti le buone condizioni di salute e il possesso del libretto sanitario con le vaccinazioni e i trattamenti antiparassitari eseguiti. Nelle 24 ore che precedono la visita è necessario lavare l’animale con uno shampoo antimicotico e poco prima dell’ingresso spazzolarlo per eliminare i peli che potrebbero cadere sul pavimento.
direzione sanitaria dell’ospedale. A cominciare dai reparti off-limits. I pet non possono entrare nelle unità di terapia intensiva, nelle aree per le malattie cardiovascolari e nelle sale operatorie. Vietato l’ingresso degli animali anche nei reparti quali rianimazione, anestesia, chirurgia generale, ostetricia e ginecologia, traumatologia d’urgenza, unità di isolamento, centri trapianto, centri grandi ustionati, centri dialisi, sale diagnostica e interventistica invasiva, sale con impianti radiologici. Va precisato che, anche nei reparti in cui i pet sono i benvenuti, va sempre chiesto il parere del medico che farà una sua valutazione considerando il singolo caso e gli altri pazienti all’interno della stessa camera ai quali la presenza dell’animale non deve arrecare alcun fastidio.
Preparati alla visita All’interno della struttura ospedaliera i cani devono seguire le normative vigenti: vanno tenuti al guinzaglio che per l’occasione deve essere piuttosto corto (è consigliabile anche avere con sé la museruola il cui uso potrebbe essere ri-
Terapia del (reciproco) benessere La presenza in ospedale del proprio animale genera diversi benefici. Oltre a una preziosa compagnia - a volte anche meno impegnativa di quella di un parente o amico - è stato accertato che favorisce il rilassamento e non c’è come la serenità per sentire un po’ meno il dolore fisico. Favorire l’ingresso dei pet in corsia aiuta a livello terapeutico e riabilitativo e consente al degente di mantenere uno stretto collegamento con la vita quotidiana. Uno stimolo per l’ammalato a curarsi bene per tornare in fretta a casa. Sono soprattutto i pazienti più piccoli a sentirsi più felici dopo aver giocato con il loro pet e gli anziani ai quali la vista del proprio cane o gatto non può che migliorare l’umore. Naturalmente gli effetti positivi sono reciproci. Il pet - potendo vedere sia pur saltuariamente e per qualche ora il proprio compagno non si sente abbandonato in quanto percepisce la presenza della persona per lui più importante. ●
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Farmina Pet Foods www.farmina.it contact: info@farmina.it Numero Verde Italia: 800-86-45-87
NATURAL & DELICIOUS Pumpkin La nuova linea N&D Grain Free “Pumpkin Formula”
La natura Carnivora dei nostri familiari a quattro zampe ci ha da sempre guidati nello sviluppo di alimenti scientificamente studiati, secondo natura. I cani infatti, allo stato naturale, mangiano quasi esclusivamente carne e non hanno bisogno di molti carboidrati. Fedeli a questa filo-
sofia abbiamo sviluppato l’innovativa linea Natural & Delicious Pumpkin Formula. Una gamma di alimenti Grain Free a basso indice glicemico, con altissima percentuale di ingredienti di origine animale (oltre il 60%) e zucca, ortaggio dalle grandi proprietà nutrizionali.
PERCHÉ LA ZUCCA?
• Favorisce la protezione dell’apparato cardiocircolatorio; • Regola la motilità intestinale; • Attività anti-infiammatoria.
La zucca è un ortaggio tipico della tradizione alimentare Italiana che ha delle caratteristiche nutrizionali uniche e molteplici proprietà benefiche: • Effetto anti-diabetico: che supporta ulteriormente la caratteristica del basso indice glicemico; • Fonte di betacaroteni (Vitamina A) ed antiossidanti naturali; • Rinforza il sistema immunitario; • Combatte i radicali liberi esprimendo in tal senso anche un effetto anti cancerogeno;
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Natural & Delicious Pumpkin Formula è una linea di alimenti grain free pensata e sviluppata in Italia per soddisfare naturalmente le esigenze nutrizionali dal cucciolo all’adulto e per cani con sensibilità. Per ulteriori informazioni www.farmina.it ●
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Rinaldo Franco S.p.A. record@recordit.com www.recordit.com
Guinzagli e pettorine Record. Una firma importante per un legame speciale Una linea completa di soluzioni personalizzate per ogni esigenza
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al 1956, Record è il marchio di punta del Gruppo Rinaldo Franco; l’azienda milanese è conosciuta e apprezzata per i suoi prodotti dedicati ai piccoli animali: una sintesi di qualità, affidabilità, etica e - soprattutto - passione. In 60 anni di attività, il Gruppo si è sempre dedicato a un’attenta selezione di prodotti e materiali, con una costante politica di innovazione e investimenti, mirati alla massima qualità. Il risultato è un’ampia offerta, rigorosamente “Made in Italy”, che si distingue per la cura costruttiva, l’impegno e l’esperienza che guida ogni lavorazione. Nella gamma Record c’è davvero una linea completa di soluzioni personalizzate per ogni esigenza. E ognuna risponde alla domanda di cura e di attenzione che i proprietari di animali richiedono. Ne sono esempio anche le tante proposte di guinzaglieria presentate da Record: guinzagli, collari e pettorine di ogni tipo, in cuoio, nylon o materiali evoluti, che si adattano a tutte le taglie e a tutte le esigenze, sia di sicurezza che di estetica. Le linee di guinzagli, pettorine e collari Record comprendono modelli in nylon, dotati di minuteria di alta qualità e contraddistinti da una accurata lavorazione con cuciture rifinite. Sono disponibili in un’ampia gamma di modelli e colori, nelle versioni semplici, doppie, con rivestimento in neoprene, ad aggancio rapido, con dispenser di sacchetti igienici, tubolari, imbottite, decorate: nella va-
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stissima offerta Record c’è davvero un modello per ogni esigenza e per ogni taglia. E tra le mille proposte di guinzaglieria firmate Record, oggi c’è la novità di Cushy Go: la pettorina veloce e pratica da indossare. Con la sua particolare e innovativa conformazione, Cushy Go offre una presa sicura e, grazie al materiale speciale con cui è realizzata, non irrita e non si attacca al pelo del cane. Disponibile in sei taglie e cinque colori, Cushy Go è la più recente evoluzione della gamma Cushy, che comprende anche le pettorine Cushy Line in PVC ecologico anallergico, resistenti e confortevoli, e le pettorine Cushy Confort con interno in morbido neoprene. E come non ricordare, parlando di prodotti innovativi, anche le pettorine Julius K9? Ultraleggere ma molto robuste, realizzate in nylon, sono disponibili in quattro misure, con maniglia integrata sul dorso e marchiatura fosforescente, per la massima visibilità anche nelle ore notturne. L’offerta è completata dalla linea Power Julius K9, caratterizzata da una nuova inclinazione della fascia anteriore, per una migliore vestibilità sul cane. Anche queste pettorine sono dotate di maniglia sul dorso e presentano una banda riflettente sul petto. Particolarmente resistenti, sono disponibili in sei taglie, per adattarsi ad ogni razza e ad ogni età. Come si vede, anche nel campo della guinzaglieria, Record ha mille risposte per chi cerca la qualità, la sicurezza e lo stile. È l’ennesima dimostrazione di cura e attenzione per chi ama gli animali e vuole scegliere sempre il meglio per loro. ●
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Comportamento SOCIALITÀ, DOCILITÀ, RELAZIONE DI GRUPPO DEL CANE FAMIGLIARE
Cambiamenti in famiglia, arrivano i nonni. La storia di Rudy e Anna l’ambiente domestico con un cane essendo molto ordinata e abitudinaria. Per lei i peli di Rudy, la sua vivacità sono un disagio, la disturbano e il suo abbaiare frequente verso di lei la spaventa un po’.
Maria Chiara Catalani Medico veterinario esperto in comportamento animale Vice Presidente SISCA (Società Italiana Scienze del comportamento animale)
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udy è un cane meticcio, ha tre anni; da quando aveva tre mesi vive con Anna, che lo ha adottato, una distinta e colta signora che con lui condivide tutto. Rudy ha l’aspetto molto simpatico, è un bel cane, taglia media, una lunga frangetta che ricade sopra gli occhi, un mantello lungo e lucente, un carattere simpatico, giocherellone e molto affettuoso, in particolar modo con la sua amata Anna. La vita, lo sappiamo, a volte si complica, soprattutto quando l’età avanza e i genitori invecchiano, così Anna e Rudy si trovano improvvisamente ad affrontare un grande cambiamento. Il papà di Anna, Pietro, non è più autosufficiente, ha
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bisogno di qualcuno che stia insieme a lui perché sua moglie da sola non riesce a occuparsene. Così, Pietro e Maria per avere il tempo di riorganizzare la propria vita, chiedono alla loro figlia di poter vivere per qualche mese da lei cosicché, di notte, lei possa essere presente in caso di necessità e di giorno li aiuti e faccia loro un po’ di compagnia. Un grande cambiamento Nella vita a due di Anna e Rudy, improvvisamente, molte cose cambiano con l’arrivo di Pietro e Maria, che Rudy conosce seppur sommariamente, sin da quando era cucciolo. Andava a far loro visita nel weekend, qualche volta a pranzo, ma mai li aveva frequentati per più di qualche ora né, tantomeno, aveva condiviso con loro la casa e le attenzioni di Anna. Pietro è molto affettuoso con lui, sin dal primo giorno a casa di sua figlia, ha un grande affiatamento con Rudy il quale, ben volentieri, lo cerca per farsi coccolare, per un riposino pomeridiano sul divano. Maria, invece, non ama condividere
Gli sforzi di Anna non bastano Anna, in tutto ciò, cerca di moltiplicare il suo tempo per non far mancare a Rudy le sue attenzioni, le lunghe passeggiate, la libertà di vivere ogni angolo della casa a suo piacimento. Ma, non è semplice, e per quanto lei si dia da fare, Rudy risente molto di questi cambiamenti famigliari. Così, dopo appena un mese di convivenza, cominciano a insorgere grandi difficoltà. Maria si lamenta perché il cane, in assenza di Anna, salta sopra il tavolo, butta a terra gli oggetti, si rifugia in un angolo del giardino rifiutandosi di rientrare e abbaiando per tutta la mattina e, cosa ancor più preoccupante per lei, le abbaia contro. Anna, preoccupata per la serenità di sua madre e per quella del cane, si rivolge al suo medico veterinario che fissa per lei un appuntamento con il collega esperto in comportamento animale. La vita nel gruppo familiare e… Il cane è un animale caratterizzato da una spiccatissima motivazione sociale che fa sì che questo animale naturalmente si pensa in gruppo, cerca il suo gruppo di appartenenza e lo sente tale per tutta la vita. Quando si vive in un gruppo, però, ancor più un gruppo stabile come quello famigliare, è naturale che ci si divida i compiti, è necessario che ciascuno si assuma un ruolo, quello che più si confà col suo carattere, con le sue attitudini, con i suoi interessi e le sue capacità. C’è chi accudisce, chi prende le decisioni, chi protegge, chi propone e così via. Anche il cane, infatti, nella sua famiglia cerca colui che identifica nella guida, gli si affida e acquisisce ritmi, abitudini, vizi e virtù del
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suo gruppo imparando a capire, di giorno in giorno, quale sia anche il proprio ruolo. … se nel gruppo vi sono cambiamenti Cosa accade, allora, quando cambia la composizione di una famiglia? Come vive il cane l’arrivo di un nonno malato, e di sua moglie, come nel caso di Rudy, Anna e i suoi genitori? Il cane è considerato da chiunque l’animale sociale per eccellenza, l’amico fedele, un compagnone, insomma. In effetti questa è una prerogativa tipica di questa specie. Eppure, cambiamenti anche temporanei della composizione di una famiglia spesso comportano forti disagi dovuti ad altrettanti cambiamenti nei ruoli, nelle abitudini, nelle dinamiche di relazione tra tutti i componenti del gruppo e tutto ciò può destabilizzare molto il cane di casa. Un nuovo membro, ancor più se è una persona anziana, bisognosa di cure e attenzioni, con poca consuetudine a vivere insieme a un cane, è un elemento di grande modificazione delle dinamiche di relazione. Un aiuto all’anziano e al cane Perciò, in questi casi, è fondamentale aiutare chi entra nella famiglia, anche se per un periodo di tempo limitato, a sostenere al meglio il periodo di convivenza con il cane, a conoscerlo, a capirne le esigenze. Nel contempo, è importante aiutare il cane a conoscere il nuovo arrivato, a comprendere quale sia il suo ruolo, insegnargli a rispettarlo ed essergli vicino affinché continui a sentirsi al sicuro anche con la sua presenza in casa e nel gruppo famigliare. Per una convivenza serena Le esperienze e le conoscenze che un individuo accumula nel quotidiano sono gli strumenti fondamentali perché possa affrontare i cambiamenti adattandosi e non andando in crisi. Per dare al cane gli strumenti necessari ad accogliere al meglio il nonno che dovrà vivere in famiglia per qualche tempo, dobbiamo tenere in considerazione alcuni aspetti: • Il cane conosce le persone anziane? Conosce, in particolare, l’anziano che arriverà a casa? • Il “nonno” ha mai vissuto con un cane in casa? Conosce il cane che vive in famiglia?
• L’ambiente domestico ha dei luoghi destinati al cane (dove può riposare, mangiare, giocare, stare a contatto con la famiglia, isolarsi, ecc.)? • Sarà necessario modificare qualche stanza o spostare dei mobili per accogliere il nonno in casa? • La malattia del nonno provoca alterazioni della deambulazione o del modo di parlare o delle capacità di relazione? Questioni di tempo È molto importante che il cane abbia tempo e modo di conoscere il nuovo famigliare, anche se la convivenza sarà per un periodo limitato, dovremmo dare occasione all’anziano malato e al cane di conoscersi un po’, prima di chiedere loro di convivere. Perciò, può essere utile andare a trovare a casa sua l’anziano, prima che si trasferisca o, se è nelle condizioni di farlo, fare qualche bella passeggiata insieme a lui. Il cane dovrà scoprire che una persona anziana può essere diversa nel suo modo di parlare, di muoversi, di rivolgersi a lui, di toccarlo. E il nonno, d’altro canto, dovrà conoscere e comprendere le abitudini domestiche del cane di famiglia, i suoi bisogni, il suo modo di comunicare, ciò che ama e ciò che gli crea disagio. Il cane accetta e l’anziano ne beneficia Se una persona anziana ha avuto rapporti con i cani come accadeva un tempo, quando questi animali vivevano fuori dalle case, avevano ruoli specifici (cacciatori, guardiani, ecc.) avrà bisogno di conoscere il nuovo modo di relazionarsi con l’animale. Può essere difficile, infatti, accettare che il cane viva tutta la casa, dorma in camera da letto. È fondamentale mediare e facilitare a comprendere il ruolo del pet convivente. Se le condizioni di salute del nonno lo per-
mettono, poi, gli insegneremo come e quando coccolare il cane, se ricompensarlo con uno snack apposito dopo un’interazione, come giocarci se lo desidera. In questo modo potremo anche sfruttare i benefici della relazione con l’animale per sollevare una persona anziana, malata e che potrebbe vivere il disagio di non essere a casa propria, e far sentire il cane in famiglia anche con il nuovo arrivato. I luoghi sicuri Allo stesso tempo, comunque, sarà necessario e opportuno far sì che l’animale in casa abbia sempre dei luoghi sicuri nei quali appartarsi nei momenti più caotici oppure quando l’anziano desidera muoversi in sicurezza senza correre il rischio di inciampare o di essere ostacolato dall’animale. Tale accorgimento può aiutare tutti i conviventi dando sicurezza e tranquillità all’animale e all’anziano che cambia casa e quindi riferimenti. Se, poi, questa temporanea convivenza dovesse richiedere delle variazioni dell’ambiente di casa, sarà bene farle in modo tale da gravare il meno possibile sulle abitudini del cane. Sarebbe difficile fargli apprezzare il nuovo componente della famiglia se questo comportasse il suo isolamento o il confinamento in una parte della casa. Tutti devono essere sereni Infine, è bene non dimenticare che il cane ha una fortissima empatia, ancor più con i suoi referenti, con la sua famiglia. Le preoccupazioni, i dissapori, le ansie vissute in casa sono anche le sue, in qualche modo. Perciò, aiutiamolo a vivere bene la nuova presenza. Lui non sa che può essere temporanea perciò dovrà essere aiutato a viverla come una bella novità da condividere con la sua famiglia al momento allargata. ●
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Cani di razza DA CANE DA SCUDERIA, ACCOMPAGNATORE DI CAVALLI, A MEMBRO DELLA FAMIGLIA. GRAZIE A UNO STANDARD BENE PRECISO, SI PROPONE COME UNA RAZZA A SÉ, DOTATA DI CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE E COMPORTAMENTALI PROPRIE
Lo schnauzer nano, ovvero il cane dai lunghi baffi
Nicolas Patrini Psicologo, educatore cinofilo
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li schnauzer sono una razza dalle origini molto antiche, la cui selezione è andata via via aumentando a partire dai primi anni dell’800. Si tratta di una razza che deriva dal pinscher
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e questo è documentato dal primo nome dato alla razza: “Deutscher rauhhariger pinscher”, ovvero “pinscher tedesco a pelo ruvido”. Solo nel ‘900 la razza iniziò a essere chiamata con il nome schnauzer, dal tedesco “schanuz”, termine utilizzato soprattutto in Baviera per chiamare i baffi e le persone che li portano lunghi. Un feeling con i cavalli Cercando fra le fonti più antiche si può notare come un cane molto simile allo schnauzer attuale compaia già in alcu-
ni dipinti del XV Secolo, periodo dal quale derivano anche alcune descrizioni scritte. Malgrado le fonti, le origini della razza non sono certe e si trovano sulla sua nascita numerose leggende. Quel che sembra mettere tutti gli esperti d’accordo è l’idea che si tratti, inizialmente, di un cane da scuderia; utilizzato per lo più con il ruolo di guardiano, cacciatore di topi e accompagnatore di cavalli. Una curiosità sulla razza la vuole come una fra le più apprezzate proprio dai cavalli che sembrerebbero tollerare lo schnauzer più che altri cani.
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Le origini delle taglie Si pensa anche che inizialmente la razza avesse un solo aspetto morfologico, oggi invece abbiamo l’esistenza di diversi schnauzer le cui dimensioni vanno dalla taglia grande a quella nana: si tratta, malgrado le similitudini, di cani fra loro diversi anche dal punto di vista attitudinale. La prima data certa nella storia della razza è il 1876, quando i primi “pinscher a pelo duro” vennero giudicati insieme a quelli a pelo liscio. Il primo standard della razza apparve nel 1880 e descriveva un cane molto simile a quello che oggi chiamiamo schnauzer medio. Nel 1895 nacque il primo “Pinscher Klub” tedesco, attivo ancora oggi; mentre per il primo Schnauzer Club occorre attendere fino al 1925. Il 1910 fu una data importante per la razza, poiché venne registrato ufficialmente il nome “Zwergschnauzer”, usato ancora oggi, per la taglia nana. Qualche anno dopo arrivò lo standard a sancirne l’aspetto morfologico e caratteriale. I primi allevamenti in Italia si dedicarono, negli anni ’20, allo schnauzer medio color nero o sale e pepe; solo dopo la metà del secolo scorso nacque il primo Club Italiano.
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Un bel cane da compagnia Lo standard vide numerose modifiche nel corso della storia della razza e venne rivisto soprattutto per quanto riguarda i colori e le proporzioni fisiche. Intelligente, sicuro, resistente e vigile. Queste sono senza dubbio le caratteristiche che accomunano gli schnauzer, non solo quelli nani. Si tratta di cani dalla tempra molto forte, a volte cocciuti, ma sempre attenti al proprio branco umano al quale si affezionano moltissimo. Parlare di schnauzer dal punto di vista caratteriale e attitudinale vuol però dire fare una doverosa distinzione poiché in base alla taglia troviamo caratteristiche diverse. A titolo di esempio possiamo citare lo schnauzer gigante, un ottimo cane da difesa; o lo schnauzer medio, capace di fare la guardia al pari di molte altre razze che fanno della proprietà il loro regno da difendere. Lo schnauzer nano, invece, è per lo più un cane da compagnia. Si tratta di una razza molto docile, adatta ai bambini, premurosa e affezionata alla famiglia. Lo schnauzer è un cane straordinario in casa e non soffre la vita in appartamento, all’interno del quale si dedica con
attenzione alla sua famiglia umana e ai bambini. È attento, vigile, pronto a iniziare ogni sorta di attività che lo includa nel gruppo. Lo schnauzer nano è anche un cane molto intelligente, capace di apprendere in fretta e, da questo punto di vista, soddisfa pienamente chi ha voglia di cimentarsi nell’addestramento e nell’insegnare al proprio cane qualche esercizio. Abile in tutto La sua capacità di apprendimento, unita a una grande agilità, gli permette di essere il compagno ideale di giochi e momenti di svago. Non va dimenticato infatti che, malgrado si tratti di un cane da compagnia, anche lo schnauzer nano necessita, come i “cugini” di taglia maggiore, di moto ed esercizio fisico. Le attività all’aria aperta sono assolutamente gradite dalla razza che basa sull’affetto ricevuto e sulla possibilità di scaricare le energie la pietra miliare per il mantenimento di un buon equilibrio psicofisico. Non dimentichiamo, però, che si tratta allo stesso tempo di un cane dal carattere forte e che necessita di un capobranco capace di impartire i giusti se-
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Cani di razza gnali per permettergli di posizionarsi lungo la scala gerarchica della famiglia in una posizione defilata. Qualora non fosse così, lo schnauzer potrebbe rivelarsi un cane cocciuto e poco incline all’obbedienza, ma questo discorso vale per moltissime razze. Ciò che è certo è che si tratti di un cane da compagnia capace di donare grandi soddisfazioni anche ai meno sedentari grazie a un fisico reattivo e alla naturale attitudine a seguire i suoi amici umani in ogni sorta di attività, anche le più sportive. Fra le caratteristiche, infine, troviamo la grande capacità dello schnauzer nano di vigilare su tutto ciò che gli sta attorno e, in particolare, sulle persone a cui è affezionato; una caratteristica che lo rende davvero speciale nei confronti dei più piccoli verso i quali è paziente e premuroso. Lo standard di razza Piccolo, robusto, più compatto che slanciato, a pelo ruvido, distinto. È la copia rimpicciolita dello schnauzer, senza manifestare comunque alcun segno di nanismo. Lo schnauzer nano ha costruzione quadrata, il che significa che l’altezza al garrese corrisponde approssimativamente alla lunghezza del tronco. L’altezza al garrese, sia per i maschi che per le femmine, varia tra i 30 e i 35 cm e il peso, sia per i maschi che per le femmine, si attesta approssimativamente tra i 4.5 e i 7 kg. Testa. La lunghezza totale della testa corrisponde alla metà della lunghezza del dorso. Il cranio è forte e allungato, con occipite poco saliente. La testa deve essere in armonia con la mole del cane. L’osso frontale è piatto con pelle ben tesa, la linea orizzontale della fronte deve essere parallela alla linea superiore del muso. Lo stop (congiunzione naso-frontale) è ben marcato e con l’aiuto delle sopracciglia appare ben evidente. Il tartufo si presenta sviluppato, nero e con narici ben aperte; il muso è a tronco di cono, la linea superiore è rettilinea. Le labbra dello schnauzer sono ben aderenti e piatte contro le mandibole. Denti e mascella sono solidi, la chiusura è a forbice ben combaciante. La dentatura deve essere completa e rispettare la formula dentaria del cane. Gli occhi si presentano di media grandezza e di forma ovale, inseriti in posizione semi-
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laterale; sono il più scuri possibile, con una espressione viva. Le palpebre sono ben aderenti. Le orecchie sono portate ripiegate e pendenti, attaccate alte sulla testa a forma di “V” rovesciata; sono portate in modo simmetrico e rivolte in avanti in direzione degli zigomi, il bordo interno delle orecchie è aderente alle guance. L’attaccatura delle orecchie non deve superare la linea del cranio. Dal collo alla coda. Il collo si fonde armoniosamente nel garrese e si raccorda alla nuca con una forte muscolatura. In armonia con il resto del corpo, il collo è solidamente inserito, slanciato e arcuato. La pelle della gola è ben tesa. Per quanto riguarda il corpo la linea dorsale è leggermente discendente dal garrese al posteriore; il garrese è il punto più alto della linea dorsale. Il rene è solido e largo; la distanza tra l’ultimo arco costale e la coscia è breve tanto da far apparire il cane compatto. Il petto ha larghezza moderata, la sezione trasversale è ovale e discende fino al gomito. Anteriormente il petto è nettamente contraddistinto dalla punta dello sterno. Il ventre dello schnauzer si presenta moderatamente retratto e, unendosi con la
parte inferiore del torace, disegna una bella linea arcuata. Gli arti. Gli arti anteriori, visti di fronte, sono solidi, diritti e non troppo vicini. Visti di profilo gli avambracci sono diritti. Il braccio è aderente al corpo, solido e muscoloso; forma con la scapola un an-
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Cani di razza
golo tra i 95° e i 105°. Anche il gomito è aderente, senza deviazioni né verso l’esterno né verso l’interno. I piedi sono rotondi, le dita sono ben arcuate e i cuscinetti plantari sono forti e neri; le unghie sono robuste e scure. Di profilo gli arti posteriori sono inclinati, visti posteriormente sono paralleli e non troppo ravvicinati. La coscia è di media lunghezza, larga e molto muscolosa; il ginocchio non è mai rivolto verso l’interno o l’esterno. La gamba è forte, si raccorda nel garretto, che deve essere forte, ben
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angolato, robusto e fermo, mai deviato. Lo schnauzer nano presenta un movimento sciolto, elegante, agile, libero e ampio. La camminata. Gli arti anteriori si estendono il più possibile in avanti, quelli posteriori procurano la spinta necessaria per delle lunghe ed elastiche falcate. Durante il movimento l’arto anteriore va da un lato e il posteriore dal lato opposto nello stesso tempo. Il dorso, i legamenti e le articolazioni sono ferme e solide.
Mentre si muove lo schnauzer nano dà l’idea di compattezza e solidità. Il manto. La pelle è sempre aderente su tutto il corpo; coperta da un pelo che deve essere duro (così detto filo di ferro) e ben fitto. Il mantello si compone di un sottopelo ben fitto e di un pelo di copertura (sufficientemente lungo da poterne valutare la qualità), duro e ben aderente, non deve essere né arricciato, né ondulato. Il pelo sugli arti tende a essere meno duro. Il pelo è normalmente più corto sulla fronte e le orecchie. La barba, non troppo morbida, e le sopracciglia cespugliose che coprono leggermente gli occhi, sono una tipica caratteristica di razza. I colori ammessi sono: nero uniforme con sottopelo anch’esso nero, pepe e sale, nero argento, bianco uniforme con sottopelo anch’esso bianco. Per quanto riguarda il pepe e sale nell’allevamento si cerca di ottenere un colore medio con una tonalità pepe ben pigmentata di nero e uniforme, con un sottopelo grigio. Sono ammesse delle tonalità che vanno dal grigio scuro color del ferro al grigio più argentato. Indipendentemente dalla tonalità del mantello, tutti gli schnauzer “pepe e sale” devono avere una maschera più scura che accentua l’espressione e che si sposa armoniosamente con il colore del soggetto. La presenza di zone nettamente chiare sulla testa, sul petto e sugli arti non sono gradite. ●
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CONAGIT SPA Via R. Luxemburg, 30 - 06012 Città di Castello (PG) Tel. 075 851781 - Fax 075 8517804 info@conagit.it; www.giuntinipet.it
ItalianWay, la risposta mediterranea ai bisogni del Pet shop Da Giuntini la nuova linea di alimenti secchi per il loro benessere: una gamma gustosa e genuina con La Ricetta della Vita, studiata ad hoc con l’Università degli Studi di Perugia italiana del Petfood frutto della collaborazione con il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia. Ma ItalianWay è molto di più, e per capirlo basta osservare la ricchezza e la varietà delle proposte: pollo e riso, salmone e aringhe, anatra, tacchino e tante altre delizie, rigorosamente senza coloranti artificiali e OGM. Ciascuna referenza è suddivisa in base alla taglia, allo stile di vita e a eventuali intolleranze (grain free, gluten free).
GAMMA COMPLETA DI ALIMENTI GUSTOSI, VARI ED EQUILIBRATI
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apori mediterranei e garantiti, gluten o grain free, con oltre il 40% di carne e più del 30% di pesce: parliamo di ItalianWay, la nuova linea di alimenti secchi per cane e gatto a firma Giuntini. Una proposta di eccellenza, pensata per portare nei Pet shop il valore della dieta mediterranea, con materie prime freschissime e disidratate per il benessere dei nostri compagni di vita.
LA RICETTA DELLA VITA Il punto di forza è negli ingredienti, selezionati con cura in base alle proprietà benefiche per l’organismo: dall’olio di rosmarino (antiossidante naturale) all’olio di oliva (ricco di acidi grassi insaturi); dal pomodoro (utile a combattere i radicali liberi) all’olio di origano (con proprietà antisettiche); fino all’aglio in polvere, tra i più validi alleati del sistema circolatorio. Questo connubio di gusto e genuinità ha un nome: La Ricetta della Vita, un’esclusiva dell’azienda
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Il risultato è una gamma completa in tutti i sensi, perché fornisce agli animali un’alimentazione gustosa, varia ed equilibrata, tratta direttamente dai principi della tradizione mediterranea, indispensabili per mantenere sempre alto il loro livello di benessere. Inoltre, ItalianWay tiene conto delle nuove tendenze di mercato, che guardano a un’attenzione crescente, da parte dei proprietari e degli operatori, verso la ricerca e la selezione di alimenti sempre più specifici e ricchi di proprietà naturali. In questo, Giuntini si caratterizza per un processo produttivo che rispetta gli amici animali in ogni singola fase. Perché la salute dei nostri compagni di vita viene prima di tutto, e la loro soddisfazione è alla base della nostra.
PET SHOP PRIMA DI TUTTO ItalianWay non vanta solo sapori eccellenti, ma anche un ottimo impatto visivo, grazie al packaging elegante e prestigioso e a una comunicazione che non tralascia nulla, a partire dalle informazioni nutrizionali utili a garantire una scelta corretta, completa, consapevole. Ricerca scrupolosa, dedizione, esperienza: tutto questo fa di ItalianWay un progetto su larga scala che mira a coinvolgere veterinari, nutrizionisti e professionisti del settore per offrire assistenza e consulenza, e per diffondere nel circuito del Petfood le “regole d’oro” della dieta mediterranea. Una novità, certo, ma anche una conferma: il nome Giuntini, il modo migliore di essere italiani. ●
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Vitakraft - Italia S.p.a. Tel.: 075 965601 E-mail: info@vitakraft.it - www.vitakraft.it
Da Vitakraft la nuova linea Dental Care a tripla azione
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urante la masticazione i residui di cibo rimangono tra i denti dei nostri amici a 4 zampe. Questi residui devono essere rimossi per evitare la placca e, di conseguenza, il tartaro e le infiammazioni gengivali oltre a problemi di alitosi. È l’80% dei cani oltre i tre anni a soffrire di problemi ai denti e alle gengive, ecco perché, sul mercato degli snack per cani, il segmento dental care è in crescita costante. In un settore così delicato è bene affidarsi a prodotti di qualità e ad un’azienda leader. Vitakraft, da sempre tra le più innovative del mercato, propone una linea di snack per la cura dentale completa e appena rinnovata: i Dental 2in1, infatti, sono diventati Dental 3in1 grazie all’innovativa combinazione di tre principi attivi: i pirofosfati aggiunti legano il calcio contenuto nella saliva e rallentano la formazione
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di nuovo tartaro; Stay Clean™ riduce la formazione dei batteri responsabili della placca dentale e la nuova componente dello zinco previene le infiammazioni gengivali e contribuisce a sanare le lesioni della bocca. Inoltre, la speciale forma a stella e la consistenza elastica del Dental 3 in 1 favoriscono una pulizia accurata dei denti e la rimozione meccanica di placca e tartaro. I nuovi Dental 3 in 1 hanno un’appetibilità molto elevata, sono realizzati senza zucchero, coloranti e aromi artificiali. I Dental 3 in 1 sono confezionati in un’accattivante pack metallizzato che richiama l’attenzione del consumatore sullo scaffale e caratterizza la linea come professionale e specializzata. La gamma Dental è disponibile in confezione da 2 pezzi, in quella settimanale da 7 pezzi ed anche nel multipack contenente 4 pack settimanali. Tutte le confezioni sono richiudibili con un pratico adesivo attacca e stacca e sono disponibili nei formati S, per cani di taglia piccola ed M per i cani di taglia media e grande. Inoltre, da oggi, le confezioni da 7 pezzi hanno anche il nuovo formato XS per cani di taglia mini. Ma le novità non sono finite, alla linea Dental si aggiunge anche un’altra interessante novità: Dental 3in1 Fresh, arricchito con olio alla menta per favorire un alito sempre fresco. Per tutti i rivenditori sono disponibili accattivanti e colorati display da 1/8 di pallet per incrementare vendite d’impulso e fatturato. Fatevi tentare dai nuovi snack funzionali Vitakraft e richiedete il catalogo con l’intera linea di snack, giochi, accessori prodotti per il comfort, l’igiene e la cura di tutti gli animali da compagnia e visitate anche il nuovo sito web vitakraft.it ●
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Distribuito in esclusiva per l’Italia da: www.qvet.it E-mail: info@qvet.it Tel. +39 011.0160050
Hypoallergenic Insect Le proteine da insetti: una soluzione sicura, eco-sostenibile, rivoluzionaria per la gestione delle reazioni avverse al cibo nel cane
PERCHÉ GLI INSETTI? Moltissime specie di Insetti sono consumate a fini alimentari, in diversi continenti, da uomini e animali. Le proprietà nutritive sono perciò ben conosciute. In Europa, fino ad oggi, venivano utilizzati per lo più per nutrire specie da terrario. Alla fine del 2015, anche l’Europa ha autorizzato il consumo alimentare di Insetti e per questo motivo Trovet ha creato l’Hypoallergenic Insect, una novità mondiale che rappresenta l’alimento più innovativo per la gestione del prurito di origine alimentare.
Percentuali di utilizzazione dell’animale come fonte alimentare
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L’individuazione di una fonte proteica innovativa per la diagnostica e la gestione delle Reazioni Avverse al Cibo (RAC) sta diventando sempre più complessa a causa di due fattori: • È difficoltoso individuare una fonte proteica che, al momento della diagnosi, l’animale non abbia mai mangiato e verso la quale, perciò, non sia sensibilizzato • Le fonti proteiche possono dare reazioni crociate, per il motivo che esistono proteine ricorrenti in specie filogeneticamente affini (es. animali sensibilizzati al pollo che manifestano reazioni verso il tacchino) Trovet Hypoallergenic Insect rappresenta la soluzione a questo problema poiché: • Nessun alimento di mantenimento, ad oggi, contiene proteine da insetto e pertanto la sensibilizzazione è impossibile • Non esiste possibilità di reazione crociata tra proteine da Vertebrati e proteine da Invertebrati.
PROTEINE DA INSETTI ED ECOSOSTENIBILITÀ I proprietari di animali sono sempre più sensibili ad argomenti quali impatto ambientale e benessere animale. Pertanto, alcuni proprietari risultano essere restii all’utilizzo di fonti proteiche quali cavallo o coniglio per la gestione delle RAC e sono favorevoli all’utilizzo di fonti proteiche con maggior sostenibilità e minor impatto ambientale. L’allevamento degli Insetti è ecosostenibile poiché, impiegando larve di Hermetia illucens, con le stesse quantità di alimenti vegetali è possibile produrre una quantità di proteine circa 10 volte superiore rispetto a quanto accade con specie come il bovino e in un periodo di tempo enormemente più breve. Questo grazie a migliori indici di conversione alimentare, cicli produttivi brevi e percentuali di utilizzazione dell’animale nettamente favorevoli.
INSETTI E SICUREZZA ALIMENTARE La legislazione europea stabilisce che gli Insetti possano essere allevati unicamente su substrati vegetali (non rifiuti). Tale controllo del substrato, affiancato alla capacità naturale degli Insetti di vivere tutti insieme in grandi numeri e ad un potere antibatterico naturale, rende l’allevamento degli Insetti l’unico allevamento che non fa uso né di farmaci né di vaccini e pertanto non vi è possibilità di residui. Concludendo possiamo affermare che Trovet Hypoallergenic Insect è la soluzione più innovativa, ecosostenibile e sicura per la gestione delle reazioni avverse al cibo nel cane. ●
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I PHYSIOLOGIC sono alimenti per una corretta alimentazione dei coniglietti e piccoli roditori da compagnia
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er garantire un corretto supporto alimentare a conigli e piccoli roditori è essenziale tenere in considerazione le diversità interspecifiche utilizzando prodotti formulati in conformità alle peculiarità digestive delle diverse specie. La linea di alimenti PHYSIOLOGIC nasce dalla volontà di fornire a questi piccoli animali, un’alimentazione, che rispetti le loro reali esigenze nutrizionali, definite e codificate da veterinari esperti in nutrizione degli animali esotici secondo le linee guida FEDIAF e SIVAE. I 5 prodotti che compongono la linea PHYSIOLOGIC sono: CONIGLIO BABY per i conigli in accrescimento - CONIGLIO ADULTO per i conigli dal 6° mese di vita - CAVIE per le cavie - PICCOLI ERBIVORI per gli altri roditori erbivori - PICCOLI ONNIVORI per i roditori onnivori. Accanto a una oculata scelta delle materie prime e ogni alimento è stato formulato da veterinari esperti in nutrizione degli animali esotici, in conformità ai più recenti studi sull’alimentazione di questi piccoli animali. LA FIBRA. L’anatomia e la fisiologia digestiva del coniglio, della cavia e dei roditori erbivori richiedono una dieta con alto apporto di fibre, ma le più recenti ricerche sull’alimentazione di questi piccoli animali e in particolare del coniglio hanno evidenziato che anche l’alta quantità normalmente dichiarata nelle analisi, non è sufficiente a definire il corretto apporto e la giusta proporzione di fibra, mentre è fondamentale stabilire la giusta quantità e il corretto rapporto tra fibra ADF indigeribile (fibra acido detersa) e digeribile (emicellulosa) ottenuta dalla differenza tra fibra neutro detersa (NDF) e fibra acido detersa (NDF – ADF). Primi sul mercato con queste caratteristiche, gli alimenti PHYSIOLOGIC sono stati formulati tenendo in considerazione il giusto apporto e il corretto rapporto tra fibra ADF/NDF, che è stato non solo valutato e utilizzato nelle formulazioni, ma anche adattato alle specifiche esigenze delle diverse specie prese in considerazione, in modo da supportare al meglio l’attività digestiva e la cecotrofia di questi animali. Negli alimenti PHYSIOLOGIC vengono inoltre impiegate fibre lunghe fino a 3 mm per mantenere una adeguata usura dentale e una buona funzionalità dell’apparato digerente, favorita anche dalla presenza di prebiotici (F.O.S) in quantità ottimale. LA VITAMINA C e LE CAVIE. L’alimento PHYSIOLOGIC per cavie è stato integrato con una fonte di Vitamina C stabile, per assicurare il corretto apporto di tale vitamina, indispensabile per la salute delle cavie. Contiene, inoltre, bacche di rosa canina (conosciute per il loro apporto
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naturale di vitamina C, in quantità 10 volte superiore a limoni e arance). I MACROELEMENTI. Il corretto apporto di macroelementi quali calcio e fosforo è molto importante per prevenire problemi metabolici o patologie dentali e ossee. A tale scopo è essenziale non solo controllare il contenuto di calcio e fosforo in valore assoluto ma soprattutto il loro rapporto che è un requisito fondamentale per la sintesi di idrossiapatite quale substrato minerale della calcificazione ossea, per la regolazione dell’attività del Sistema Nervoso Autonomo e dell’attività tiroidea e delle ghiandole surrenali. I CARBOIDRATI. Il contenuto di carboidrati e nello specifico di amido deve essere minimo nei mangimi per conigli, cavie e roditori erbivori in quanto potrebbe essere causa di dismicrobismi intestinali. Gli alimenti PHYSIOLOGIC formulati per questi animali sono GRAIN FREE: la scelta di non utilizzare cereali nella formulazione di questi alimenti garantisce che il rapporto fibra grezza/amido rimanga ampiamente nei range di sicurezza permettendo il corretto sviluppo della flora microbica intestinale. L’APPORTO ENERGETICO. L’apporto energetico e il razionamento sono fondamentali per evitare l’obesità e tutti i problemi correlati (steatosi epatica, imbrattamento zone perianali, mancata ingestione cecotrofo ecc.). I prodotti della linea PHYSIOLOGIC hanno un basso contenuto di grassi e possono essere razionati in maniera efficace in base al peso dell’animale e affiancati a fieno e verdure garantendo una dieta equilibrata. LA DIETA IDEALE PER I PICCOLI ONNIVORI. La linea PHYSIOLOGIC comprende anche un alimento specifico per le esigenze dei criceti e degli altri piccoli onnivori (Ratti, Gerbilli ecc.), anche questo studiato da veterinari esperti nell’alimentazione degli animali esotici. Tenendo conto che le loro esigenze nutrizionali differiscono da quelle degli erbivori oltre al corretto contenuto di fibre lunghe fino a 3 mm, alla presenza di prebiotici e al ridotto tenore di grassi, contiene cereali fioccati e proteine della carne nella quantità ideale per soddisfare i fabbisogni degli animali onnivori. CONTENUTO, CONTENITORI e SUPPORTI. Il lancio della linea PHYSIOLOGIC viene inoltre supportato con un packaging adeguato: grafica accattivante , tecnica, emotiva, fidelizzante, con forte identità del marchio e tramite varie iniziative di comunicazione e commerciali: prezzo di lancio, margini allettanti, materiale pubblicitario e di comunicazione sul punto vendita per facilitare il sell out, giornate promozionali, pubblicità su riviste di settore, e sul web, attività di web marketing. ●
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Razze feline IL GATTO NUDO È UNA RAZZA DECISAMENTE SOPRA LE RIGHE, OLTRE ALL’ASPETTO SORPRENDENTE SFOGGIA UN CARATTERE UNICO
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A tu per tu con il canadian sphynx
Francesca Serena Medico veterinario Medicina comportamentale e consigliere Anfi FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS
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o sphynx, o più correttamente canadian sphynx, è un gatto di origine canadese e, come molte altre razze feline non è frutto di una manipolazione genetica da parte dell’uomo ma di una bizzarra mutazione per opera di madre natura. Il caso è il punto di partenza Nel caso dello sphynx la storia inizia nel 1966 a Toronto, dove una gatta di casa
(Elizabeth) dà alla luce una cucciolata con un micino maschio (Prune) completamente nudo. L’evento singolare stimola a tal punto l’interesse di due allevatori che acquistano cucciolo e madre dando inizio alla selezione. L’anno successivo gatta Elizabeth dà alla luce sette cuccioli di questi due femmine e due maschi sono nudi dando l’avvio al vero e proprio programma di allevamento. Prima di arrivare al nome conosciuto ai giorni nostri i gatti furono chiamati: Moonstone Cats, Canadian Hairless e infine Sphynx. Ai nostri giorni A seguito di varie selezioni si delinea, negli anni ’80 del secolo passato, lo sphynx moderno, sebbene la strada da percorrere fosse ancora lunga. Compare in Italia, per la prima volta, in un’esposizione felina nel 1984, ed è riconosciuto come razza dalla Federazione Felina Europea (FiFE) nell’anno 2001 e nel 2002
dal Cat Fanciers Association (CFA). Oggi è una delle razze più popolari del mondo felino suscitando pareri contrastanti tra gli amanti che li considerano eccezionali, e coloro ai quali appare come una creatura aliena e inquietante. Questi ultimi, strano ma vero, cambiano facilmente parere quando divengano oggetto delle attenzioni di uno di questi gatti: l’aspetto non conta più è il carattere che ammalia. Aspetto generale La caratteristica distintiva di questo gatto è l’assenza di pelo, anche se in realtà lo sphynx non è completamente nudo, infatti di solito sul naso è presente un po’ di pelo così come può essercene a volte anche sulle orecchie e sulla coda. Lo sphynx è un gatto di medie dimensioni e conformazione robusta, il suo peso, notevole rispetto alle dimensioni (da 3,5 ai 7 kg), può sorprendere chi lo crede un
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Razze feline
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CURIOSITÀ GENETICA Nel 2010 l’analisi del DNA ha confermato che la mutazione Sphynx è prodotta da un gene recessivo Hairless (hr), che dà luogo alla totale assenza di pelo. Il fatto che lo Sphynx sia privo di pelo può far pensare che sia un gatto perfetto per le persone allergiche, in realtà queste persone non sono allergiche al pelo come tale, ma alla proteina Fel-1 che si trova nella saliva del gatto e che questi si cosparge sul mantello quando si toeletta. Lo Sphynx produce normalmente questa proteina e quando si lecca la distribuisce sulla pelle, anche se ovviamente in misura inferiore, però la persona se molto allergica lo avverte lo stesso. Per ovviare a questo inconveniente è molto utile fare bagni regolari.
sca o a una susina dalla buccia liscia: tenere in braccio uno di questi gatti e accarezzarlo è un’esperienza sensoriale piacevole e particolare.
Mantello Lo sphynx è completamente privo di pelo, tranne, come abbiamo detto, naso, orecchie dorso della coda, la pelle però si presenta in tre varianti: Rubber - effetto gomma, al tatto questa pelle è simile a una gomma «antiscivolo».
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gatto fragile. Le femmine sono generalmente più piccole dei maschi. Il corpo è caldo e morbido al tatto, con una struttura della pelle simile a una morbida pe-
Standard La testa è un cuneo leggermente più largo che lungo, con gli zigomi prominenti, il naso è segnato nel mezzo da una leggera piega (break) quindi leggermente angolato; le orecchie sono larghe alla base, con punta arrotondata e posizionate lateralmente (in una posizione intermedia fra devon rex e cornish rex). Gli occhi devono essere molto espressivi e a forma di limone, il mento forte, e i polpastrelli devono essere “cicciottelli” per dare l’idea che il gatto stia camminando su cuscinetti ad aria. Il collo è ben piazzato e la coda è sottile, flessibile e lunga in proporzione al corpo, che si assottiglia verso la punta. Il corpo è muscoloso e possente, con zampe larghe e un ventre ben tornito, come se il gatto avesse appena finito di mangiare; un piccolo bulldog del mondo felino, solo con le zampe più lunghe.
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Razze feline Carattere Lo sphynx è un gatto estremamente amabile, famoso per i suoi atteggiamenti buffi e sfrontati e fermamente deciso a essere sempre al centro dell’attenzione. Ha energia a non finire e, pur preferendo l’attenzione umana, apprezza la compagnia di altri gatti e anche di cani. È un gatto molto allegro, dotato di grande intelligenza, non teme niente e nessuno, tranne la solitudine, ed è quindi particolarmente adatto a chi desidera un gatto coccolone dal forte attaccamento, un membro della famiglia a tutti gli effetti.
Difetti rispetto allo standard di razza Sono considerati tali la presenza di pelo nelle zone diverse da quelle permesse, un aspetto delicato e fragile con addome sottile, la groppa sottile, o il torace stretto. Da squalifica sono difetti come piegature o anomalie della coda.
Cura del pelo (o meglio della pelle!) A causa della mancanza di pelo che normalmente assorbe le secrezioni oleose del corpo, la pelle dello Sphynx tende a ungersi e ha bisogno periodicamente di bagni e giornalmente di pulizia delle unghie e delle orecchie, sotto e dentro le quali si può accumulare il sebo prodotto dal-
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Peach - effetto pesca, una finissima peluria seminvisibile dà alla pelle la vellutata morbidezza di una pesca. Wax - effetto cera, la pelle si presenta con la consistenza di un panetto di cera e rispetto agli altri due tipi di mantelli è più soggetta a secrezione grassa e quindi richiede una pulizia più frequente. Sono molto gradite rughe e pliche, in particolare intorno al muso, tra le orecchie, e intorno alle spalle. Se presenti i baffi sono brevi e spezzati. Sono ammessi tutti i colori possibili, anche se non sono facili da distinguere.
le ghiandole cutanee. Per fortuna fare il bagno a uno Sphynx non è difficile, anzi, spesso questi gatti giocano con l’acqua e amano immergersi nel loro bagno di bellezza, e in ogni caso passare sul loro corpo delle apposite salviette detergenti umidificate e imbevute di prodotti adatti alla pelle dello sphynx, è sufficiente per tenerli sempre tirati a lucido. Attenzione ai bagni di sole che gli Sphynx, specie quelli chiari, possono fare solo se protetti da una crema solare a filtri elevati, specialmente sui padiglioni delle orecchie. Anche agli occhi va prestata attenzione, infatti, a causa della mancanza di ciglia, sono soggetti a una maggior lacrimazione, facilmente pulibile con garze imbevute di soluzioni detergenti e antibatteriche che qualsiasi petshop specializzato dovrebbe avere nel proprio assortimento di prodotti. Salute Se correttamente allevati, gli sphynx sono gatti molto robusti con pochi problemi di salute. Ovviamente l’assenza di pelo li rende sensibili al freddo, ma loro sanno benissimo come trovare all’occorrenza le coperte più calde, le cucce più morbide, e quanto altro gli possa essere utile per riposare al calduccio. Inoltre la nudità determina una maggior perdita di calore e quindi per mantenere costante la temperatura corporea le razioni devono essere abbondanti, ad alto contenuto energetico e proteico, ed erogate con frequenza superiore; anche a causa di un metabolismo accelerato rispetto alle altre razze feline. Per combattere il freddo indossano volentieri magliette e tute di pile e di felpa, esistono linee d’abbigliamento per tutte le loro esigenze. Malattie genetiche L’HCM (Cardiomiopatia Ipertrofica) è da considerare un problema genetico importante di questa razza, contro il quale gli allevatori si battono da tempo; è una malattia che può colpire maschi e femmine di qualsiasi età e che determina un ispessimento del ventricolo sinistro del cuore con disturbi della circolazione. Per sconfiggere questa patologia è necessario che la riproduzione di questa razza sia appannaggio di allevatori esperti, che grazie alla conoscenza approfondita tengano sotto controllo queste problematiche. ●
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Morando S.p.a. Via Chieri, 61 - 10020 Andezeno (TO) Tel. 011/9433311 - Fax 011/9434289 info@morando.it - www.morando.it www.facebook.com/morandopetfood
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veterinari e i ricercatori della Morando, da sempre attenti alle esigenze degli amici a 4 zampe, hanno ampliato la linea Miocane e Miogatto con: Miogatto Patè Supreme e Miocane Patè.
MIOGATTO PATÈ SUPREME Un prodotto umido, specifico per gatti golosi che contiene il 100% di una sola proteina animale. Realizzato con ingredienti naturali e Grain & Gluten Free. Miogatto Patè Supreme è arricchito con vitamina E con azione antiossidante, con vitamina B per il buon funzionamento del sistema nervoso e con vitamina H per un pelo e una pelle sana. Miogatto Patè Supreme è disponibile in comode buste monodose (pouch) da 85 g, in quattro varianti di gusto: • Agnello • Tacchino • Pollo • Prosciutto
retto del mare antartico, fonte sostenibile di Omega 3 potenziati in quanto altamente assimilabili e biodisponibili, importanti per la salute della pelle. Miocane Patè è disponibile in quattro appetitose varianti: • Agnello e patate • Salmone e riso • Manzo e carote • Pollo e riso
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Linee super-premium di Morando. Tutti i prodotti contengono MyNat- Pro, una combinazione esclusiva di estratti vegetali non OGM ottenuti da: pompelmo, curcuma, uva, rosmarino, chiodi di garofano. Questa ricetta innovativa e totalmente naturale ha efficacia antiossidante e di protezione dai radicali liberi con un’azione tre volte superiore alla vitamina E, migliorando inoltre la stabilità e la biodisponibilità degli Omega 3 assunti con il cibo. I prodotti delle linee Miocane e Miogatto racchiudono in sé tutti i valori e la storia della Morando. Sono tutti alimenti prodotti in Italia, vengono studiati da veterinari e non sono sperimentati su animali; si riconoscono per le appetibili e innovative ricette, la qualità degli ingredienti selezionati e l’assenza di coloranti e conservanti. www.morando.it ●
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Distribuito da CAMON SPA via Lucio Cosentino, 1 - 37041 Albaredo d’Adige (VR) tel. 0456608511, fax 0456608512 www.camon.it, camon@camon.it
Il bello di Camon L’inconfondibile stile di una collezione esclusiva
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l bello di Camon è la varietà di scelta. Il bello di Camon è l’attenzione per il dettaglio. Il bello di Camon è la ricerca della funzionalità in ogni prodotto. Il bello di Camon è la sintesi di tutto questo, una sintesi che si esprime perfettamente nella nuova Collezione di Abbigliamento 2016-2017, capace di unire praticità e resistenza con raffinatezza e classe.
LA MODA CAMON, PER UNO STILE UNICO Anche questa nuova collezione è frutto del lavoro specifico del team di designer Camon che ha curato direttamente lo stile e le fantasie dei vari modelli, progettando e testandone la vestibilità, in piena sintonia con i trend della moda del momento. Perché gli amici quattrozampe non siano meno eleganti dei loro proprietari!
FASCINO E FUNZIONALITÀ CHE SI FONDONO… Sono numerose le caratteristiche che rendono l’abbigliamento targato Camon così apprezzato: - l’attenzione alla migliore vestibilità, studiata sulla struttura fisica dell’animale e ottenuta grazie a soluzioni che ne consentono un perfetto adattamento alla taglia; - la scelta dei tessuti, facilmente lavabili in lavatrice, che offrono morbidezza, protezione e leggerezza; - le fantasie esclusive curate dai designer Camon, progettate e scelte con cura; - la versatilità di molti dei modelli, attraverso la presenza di cappuccio e interno staccabile in pile: ciò permette di utilizzare uno stesso capo sia nella stagione fredda che nelle stagioni intermedie; - l’ampia scelta della collezione, con colorazioni che si adattano bene sia a soggetti maschi che femmine.
… E TANTE NOVITÀ! Ma non è tutto: - la reversibilità dei modelli Fiona e Nemo consente di avere a disposizione due prodotti in uno, considerando che ogni lato è dotato di una diversa fantasia; - la comodità d’uso e di trasporto: nella collezione sono presenti ben 3 modelli, Gloria, Bianca e Bernie, impermeabili leggeri, che una volta utilizzati, possono essere ripiegati e richiusi in una comoda borsetta con maniglia; - numerosi sono i modelli caratterizzati da tessuto impermeabile, molto utile in stagioni umide e piovose come quelle autunnali ed invernali; - tanti modelli speciali, pensati per rispondere alle esigenze di protezione di particolari razze come il carlino, il bassotto e il levriero; - alcune innovazioni assolute in fatto di accessori come la morbida sciarpina in pile Akita e il comodissimo scaldacollo Dumbo;
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- i modelli esclusivi della linea Pets Love Trudi by Camon, perfettamente espressi nel maglioncino Bizet, nella felpa Timon e nell’impermeabile Punto.
IL BELLO DI CAMON TRA LE DUE TORRI… Anche in questa nuova stagione i modelli della nuova Collezione di Abbigliamento 2016-2017 sono stati immortalati in un servizio fotografico esclusivo: il “tour” Camon ha fatto tappa quest’anno nell’incantevole scenario del centro di Bologna ed ha visto protagonisti numerosi amici quattrozampe, accompagnati dai propri inseparabili proprietari, il tutto tra gli sguardi interessati e incuriositi dei passanti. E non poteva essere altrimenti: l’abbigliamento Camon non passa mai inosservato!
… E ANCHE NEI SOCIAL È importante fare ma è importante anche comunicare. Per questo Camon offre ai negozi specializzati non solo prodotti di qualità ma si impegna anche in una comunicazione efficace attraverso i media tradizionali ed il web: un ulteriore servizio per promuovere in modo ancora più incisivo ed efficace i capi di abbigliamento. A questo proposito, è già disponibile all’interno del canale Youtube aziendale anche il backstage video girato durante il servizio fotografico e, inoltre, proseguirà la promozione dei vari modelli anche all’interno delle pagine Facebook e Twitter.
IL NOSTRO IMPEGNO + I VOSTRI CONSIGLI = CLIENTI FELICI! Maglioncini, tutine, giacche a vento, cappottini, impermeabili di ogni tipo e anche innovativi accessori, tutto questo si può trovare nella nuova Collezione di abbigliamento Camon 2016-2017. Perché proteggere il proprio animale da freddo e pioggia non è un vezzo estetico. Con gli sbalzi termici sempre più inaspettati può diventare una necessità. E allora, perché non proporre proprio Camon? Anzi, perché non suggerire #ilbellodiCamon? Seguici nel nostro sito www.camon.it e nei nostri account social! ●
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La nuova storia...
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UKANUBA, uno dei marchi leader per l’alimentazione specifica di cani e gatti dal 1969, è sia sinonimo di alta qualità che di innovazione nutrizionale volta a promuovere salute e benessere di cani e gatti e aiutarli ad esprimere al meglio il loro potenziale genetico. La recente acquisizione da parte del gruppo internazionale Spectrum Brands, gli ha permesso di potersi imporre con più influenza sul mercato europeo del petfood, facendo fede ad un marchio che da anni soddisfa milioni di cani e gatti e i loro esigenti proprietari. Il passaggio a Spectrum Brands ha anche permesso di poter garantire che non finanziamo studi che richiedono la perdita della vita di cani e gatti; che essi non sono sottoposti a pratiche chirurgiche, né sono indotte malattie. Conduciamo solo studi con cani e gatti che sono l’equivalente in veterinaria di studi medici o nutrizionali accettabili sulle persone. La stragrande maggioranza dei nostri studi di alimentazione è condotta nelle case dei proprietari degli animali domestici. Laddove lavoriamo con cani e gatti al di fuori del proprio ambiente domestico, NOI ci assicuriamo che l’ambiente in cui sono ospitati soddisfi tutti i requisiti di legge in termini di benessere animale e che sia conforme ai nostri elevati standard etici e morali di cura degli animali, che richiedono, tra l’altro, alloggi, nutrizione, cure idonee e corretta gestione di qualsiasi animale coinvolto. Il nuovo modello distributivo garantirà una presenza capillare dei prodotti EUKANUBA in tutti i migliori Petshop e negozi specializzati. Preciso obiettivo di Eukanuba è anche quello di stringere una nuova partnership con gli allevatori e con la classe medico veterinaria, attraverso attività di supporto e partenariato con le principali Associazioni Culturali e di Categoria ed anche attraverso un’informazione tecnico scientifica costante presso il medico veterinario con una nuova rete di informatori medici dislocati in tutta Italia. Consapevole dell’importanza delle innovazioni nutrizionali per la salute e il benessere di cani e gatti, Eukanuba intrattiene inoltre rapporti di collaborazione/partnership con le più importanti Università europee ed è partner della FCI. Grazie a queste collaborazioni Eukanuba è sempre attiva nella ricerca per acquisire conoscenze innovative, fondamentali per poter dare vita a nuove scoperte nel campo della nutrizione canina e felina. Il 10 settembre scorso è stato presentato a Lisbona, durante il 25° Congresso Europeo di Medicina Interna Veterinaria (ECVIM), una osservazione longitudinale prospettica1 condotta da Eukanuba e supervisionata da un comitato scientifico esterno composto da veterinari, nutrizionisti e allevatori: si tratta di una osservazione iniziata nel 2004 e durata ben 10 anni, con un gruppo di 39
Labrador retriever, per valutare la loro salute e “longevità” mentre venivano nutriti secondo un piano alimentare di Eukanuba. Dopo 10 anni di osservazioni possiamo affermare che quasi il 90% dei cani dello studio, alimentati con Eukanuba e con le cure adeguate, ha vissuto più a lungo dell’aspettativa media di vita. Ben 11 cani su 39 hanno raggiunto un’età che è stata definita “eccezionale” superando i 15,6 anni di età e arrivando anche a 17 anni! La garanzia di Eukanuba risiede nel fatto che vengono utilizzati soltanto ingredienti di qualità: non sono aggiunti aromatizzanti o coloranti artificiali. La provenienza degli ingredienti è tracciabile fin dall’origine e i rigorosi controlli di qualità garantiscono che in ogni “ciotola” arrivino solo prodotti eccellenti. Un’ulteriore prova della qualità nutrizionale di Eukanuba è stata confermata anche dal “Test cibo per gatti” condotto da Altroconsumo: il prodotto EUKANUBA CAT Adult Top Condition 1+, che offre una nutrizione di alta qualità, completa e bilanciata per gatti adulti, ha ottenuto uno dei più importanti riconoscimenti risultando il “Migliore del Test” tra gli alimenti secchi per gatto da loro testati.
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Per ulteriori informazioni visita: www.eukanuba.it Per contattare il responsabile tecnico di Eukanuba Italia: pietro.gioia@eu.spectrumbrands.com Eukanuba Italia su Facebook Eukanuba Italia su You Tube Per Altroconsumo: www.altroconsumo.it ● 1 Adams VJ, Watson PJ, Morgan DM (2015). Healthy Ageing in Labrador Retrievers: results of a prospective longitudinal study. Congress of the European college of veterinary internal medicine-Companion animals, Lisbon, Portugal, september 10th - 12th (abstract).
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Monge VetSolution L’innovazione Monge Natural Superpremium conquista un nuovo traguardo presentando Monge VetSolution, una gamma di prodotti specifici per cani e gatti che necessitano di un regime alimentare dedicato e curativo
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a linea Monge VetSolution è particolarmente indicata per animali sotto regime terapeutico e per questo più vulnerabili a condizioni di stress che compromettono il loro benessere. Monge VetSolution è orientata a favorire le esigenze alimentari di questa tipologia di soggetti, assicurando, in primo luogo, il peso ottimale e promuovendo una migliore digestione negli animali che presentano alterazioni metaboliche. Le diete Monge VetSolution contengono Fit-aroma®, esclusiva di Monge presente in tutte le crocchette della linea: fitonutraceutici funzionali specifici che da un lato migliorano l’appetibilità del prodotto, importantissima per i soggetti affetti da patologie, e dall’altro apportano benefici alla salute. Tutti i prodotti Monge VetSolution sono innanzitutto senza cereali e senza glutine. La garanzia Grain Free aiuta a limitare il rischio di irritazioni intestinali e l’affaticamento digestivo. Inoltre, come negli altri prodotti Monge Natural Superpremium, è presente lo X.O.S. superprebiotico che stimola la crescita e l’attività della flora intestinale. Novità assoluta è l’introduzione di S.O.D. (Superossido dismutasi) che agisce come barriera antiossidante primaria prevenendo il danneggiamento cellulare. Fit-aroma®, X.O.S. e S.O.D. rappresentano tre primati della ricerca Monge e sono oggi plus esclusivi di questi pro-
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dotti, non si trovano in nessun altro pet food del mercato. I cani e i gatti che sono affetti da disordini o malattie, spesso sono sotto regime terapeutico e possono essere più vulnerabili allo stress ossidativo. L’impatto sulla flora intestinale può essere considerevole e dannoso e ritardare la remissione o accelerare la progressione delle malattie. La funzionalità del tratto gastroenterico è fondamentale per la salute ed il benessere animale. Il nostro primo obiettivo è di assicurare il peso corporeo ideale dell’animale, considerato che il 52% dei cani ed il 57% dei gatti sono sovrappeso o obesi e che questa condizione è strettamente correlata a fenomeni di infiammazione cronica ed al mancato recupero dell’animale. Poiché il metabolismo delle proteine richiede un dispendio energetico maggiore di quello dei grassi, tutti questi alimenti sono formulati per avere un maggior apporto proteico rispetto alle calorie. Questo concetto, combinato con una somministrazione di L-carnitina, permette di ottimizzare il metabolismo e di limitare la perdita di massa magra. Il melone liofilizzato, fonte di SOD (Superossido dismutasi), enzima antiossidante primario prodotto da ogni cellula, agisce come “prima linea di difesa” controllando la produzione dei radicali liberi. La forza del melone, ricco di enzima SOD, si basa sulla capacità di stimolare la produzione endogena di enzimi antiossidanti. L’aumento di antiossidanti primari limita la formazione eccessiva di radicali liberi: questo concetto è “la colonna portante” dei prodotti Monge VetSolution. Basato sulle recenti pubblicazioni scientifiche e in collaborazione con famosi istituti di ricerca, questo concetto è dimostrato essere efficace nel supportare gli animali, aumentando la loro resistenza ai fattori di stress ambientali e fisiologici. Senza dubbio aiuterà i nostri amici a quattro zampe nella riduzione di un eccessivo stress ossidativo e nel ristabilire il metabo-
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lismo cellulare. Le diete Monge VetSolution sono prodotte con ingredienti 100% naturali e garantiti no cruelty test. È importante seguire sempre i consigli e le indicazioni del proprio veterinario col quale definire insieme la dieta migliore per il proprio amico. • I prodotti VetSolution saranno disponibili solo nei migliori negozi specializzati, farmacie e parafarmacie. ●
SOD SUPEROXIDE DISMUTASE I problemi di salute e le malattie sono correlati a un aumento di radicali liberi. Questa sovrapproduzione di radicali liberi è associata a una degenerazione dei lipidi, delle proteine e del DNA cellulare, accelerando i processi degenerativi metabolici. Il SOD (Superossido dismutasi), agendo come barriera antiossidante primaria, è efficace nel prevenire il danneggiamento delle cellule dei tessuti causato dai superossidi.
X.O.S. PREBIOTICS Gli Xylooligosaccaridi (X.O.S.) sono carboidrati non digeribili che resistono alla digestione e raggiungono il colon dove stimolano la crescita e l’attività della flora microbica intestinale benefica. Gli X.O.S. resistono all’acidità gastrica e agli enzimi del tratto gastrointestinale. Gli X.O.S. non vengono assorbiti ma fermentati dai microrganismi intestinali e inducono una crescita selettiva della flora intestinale. Gli X.O.S. possono avere un’efficace azione complementare sui meccanismi sistemici contrastando l’infiammazione, lo stress ossidativo e regolando l’appetito.
FIT-AROMA® I prodotti MONGE VETSOLUTION contengono un fitonutraceutico funzionale, associato a un additivo appetizzante, apportando gusto e salute in una sola volta. I Fit-aroma® nelle diete MONGE VETSOLUTION sono formulati per fornire alte prestazioni biologiche a basso dosaggio, con un rilascio progressivo e continuo. Le composizioni sono studiate per un perfetto assorbimento nel tratto intestinale. La combinazione unica di lipidi aromatici e il fitoingrediente bioattivo, assicurano un rilascio modulato a livello intestinale favorendone l’azione e il beneficio. La composizione del Fit-aroma® permette alle molecole bioattive (che normalmente non resistono al processo di fabbricazione del pet food), di essere utilizzate nelle diete veterinarie con ottima biodisponibilità. Per garantire la piena conformità della gamma MONGE VETSOLUTION, per ogni lotto viene effettuata la tipizzazione dell’aroma.
GRAIN FREE Per limitare il rischio di irritazioni intestinali (allergie alimentari, intolleranze, micotossine, etc.), tutti i prodotti della linea MONGE VETSOLUTION sono senza cereali e senza glutine. Il concetto grain free contribuisce a limitare l’affaticamento digestivo, ottimizzando lo scopo specifico di ogni dieta terapeutica. Le fonti classiche di amido sono sostituite da fonti di amido più altamente digeribile: tapioca, patata, piselli. I prodotti Monge VetSolution saranno disponibili nei migliori pet shop e negozi specializzati.
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Rettili RUSTICA E DI DIMENSIONI ELEVATE, NECESSITA DI AMPI SPAZI IN E OUT DOOR IN CUI VIVERE E DELLA POSSIBILITÀ DI SCAVARE BUCHE
Igor Pelizzone Medico veterinario animali esotici da compagnia, Reggio Emilia
La testuggine africana
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a testuggine africana (Geochelone sulcata) è una delle più interessanti e affascinanti tartarughe terricole che possono essere allevate in cattività in Italia. Questi animali sono originari del continente africano e possono raggiungere notevoli dimensioni, pertanto il cliente, prima di decidere di acquistare un esemplare di testuggine africana, è sempre bene programmi accuratamente il futuro luogo dove vivrà. D’altra parte è proprio la maestosità degli animali adulti che li rende tanto amati tra gli appassionati. Distribuzione L’areale di provenienza di questi rettili comprende Ciad, Etiopia, Mali, Mauritania, Niger, Senegal e Sudan. In natura vivono in boscaglie di acacia tra cui cercano riparo dal sole in zone semi aride a sud del Sahara. Nel loro ambiente la temperatura è costantemente elevata e si aggira tra i 30-31°C di giorno e i 2223°C di notte per tutto l’anno. In queste zone le precipitazioni sono scarse e l’acqua stagnante è presente solo per limitati periodi dell’anno. Alcune culture africane considerano la Sulcata come intermediario tra gli uomini e gli dei e spesso viene mantenuta nei villaggi in quanto si crede che permetta al capo tribù di parlare con gli antenati. In Senegal, queste tartarughe, sono simbolo di virtù, felicità, fertilità e longevità. I senegalesi rispettano la natura simbolica della tartaruga pertanto ne favoriscono la riproduzione e l’allevamento. Abitudini Questi cheloni sono animali territoriali che mostrano aggressività verso gli altri esemplari soprattutto se detenuti in spazi ristretti. I maschi adulti difficilmente ac-
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cettano altri maschi della stessa specie e spesso possono manifestare aggressività anche verso le femmine. Questi animali sono rustici e resistenti e amano molto scavare buche nel terreno in cui tendono a rifugiarsi quando la temperatura diventa troppo elevata. Spesso passano la maggior parte delle ore centrali della giornata nelle loro tane in modo da prevenire la disidratazione e quando le temperature superano i 40°C tendono a salivare abbondantemente spalmandosi la saliva sulle zampe anteriori per raffreddarsi. Queste tartarughe sono attive soprattutto all’alba e al tramonto anche se spesso al mattino si crogiolano al sole per alzare la propria temperatura dopo la notte. Questa specie è in alcune aree del
globo in rapida diminuzione e molte popolazioni di Geochelone sulcata stanno rapidamente scomparendo soprattutto in Mali, Ciad, Niger ed Etiopia. In Senegal ci sono ancora popolazioni limitate nel nord e nord-est anche se la eccessiva desertificazione tende a ridurre notevolmente il loro habitat naturale. Le testuggini africane sono considerate animali vulnerabili e sono comprese nell’appendice II della normativa CITES. Aspetto È la più grande tartaruga terrestre originaria del continente africano, e solo la tartaruga delle Galapagos la supera in dimensioni. Le femmine di questa specie possono raggiungere i 50 centimetri di
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diametro e arrivano a pesare fino a 75 chili. I maschi generalmente sono ancora più grandi e raggiungono gli 80 centimetri di diametro con un peso che può superare i 120 chilogrammi. Il carapace (guscio superiore) di questi animali ha forma ovale più appiattito nella parte superiore e con i margini che tendono a formare dentellature rivolte verso l’alto. Il piastrone (guscio inferiore) è generalmente di colore chiaro, la testa marrone mentre il resto del guscio può variare dal marrone al giallastro. La pelle di questi animali è molto spessa e sulle zampe anteriori vi sono grandi placche cornee che si sovrappongono. Le zampe posteriori sono munite di spessi speroni. Le placche gulari presenti nella parte più craniale del piastrone sono doppie e spesso molto sviluppate e vanno a costituire un rostro sporgente in grado di abbattere ostacoli anche di notevoli dimensioni. I maschi sono difficili da distinguere dalle femmine anche se generalmente sono più grandi, hanno la coda leggermente più lunga e spessa e possiedono un piastrone leggermente concavo. Vita in cattività Indoor. Questi animali richiedono ambienti secchi con temperature diurne che variano tra 29 e 40°C durante tutto l’anno. Di notte, le temperature possono scendere tra i 21 e i 26°C. Date le loro dimensioni queste tartarughe necessitano di molto spazio; si stima che una coppia di animali adulti abbia bisogno di una superficie minima calpestabile di 25 metri quadrati. Il substrato può essere costituito da una miscela di sabbia e torba su cui deve venire steso uno spesso strato di fieno. È inoltre importante fornire dei ripari a questi animali e a tale
scopo possono essere utilizzati grossi pezzi di corteccia, grandi foglie di banana o mucchi di paglia o fieno. Se possibile è opportuno sistemare i rifugi nella zona più fredda (rivolta a nord) in modo che possano scegliere se riscaldarsi sotto le lampade o se raffreddarsi all’interno delle loro tane. Il riscaldamento deve essere fornito tra-
Scheda tecnica Nome scientifico
Geochelone sulcata
Nome comune
Testuggine africana
Peso
70-75 kg femmine adulte 100-120 kg maschi adulti
Dimensioni
50 cm femmine adulte 80 cm maschi adulti
Range temperature
29-40°C diurne 21-26°C notturne
Dimensioni minime terrario
25 m2 per una coppia di adulti
Vita media
50-60 anni
mite lampade riscaldanti appese in una zona dell’area di contenimento in modo da creare un gradiente termico idoneo. L’illuminazione dovrà prevedere cicli di circa 10-12 ore di luce giornaliera con lampade a emissione di raggi UVB necessari per attivare la vitamina D e quindi per assorbire il calcio della dieta. Le testuggini africane possono essere allevate all’esterno nei mesi caldi dell’anno. Outdoor. All’esterno questi animali possono beneficiare dell’irradiazione del sole e alimentarsi con erba fresca e possono scavare tane nel terreno. È comunque necessario costruire robusti recinti a prova di fuga. Molto importante inoltre è fornire sempre acqua fresca in contenitori non troppo profondi che non possano essere rovesciati: queste tartarughe non nuotano! Anche in caso si decida di allevare questi animali all’esterno è comunque sempre consigliabile allestire dei ripari al coperto e ben riscaldati dove alloggiare le tartarughe durante la notte o quando il tem-
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Rettili po è brutto. Tali ripari possono anche essere utilizzati per i piccoli e per gli animali malati. Queste tartarughe finché sono giovani possono essere allevate in terrario. I terrari devono essere aperti superiormente per permettere un maggior ricambio di aria e per posizionare correttamente sia le lampade riscaldanti che le lampade a raggi UVB. Il terrario deve ovviamente essere rapportato alle dimensioni degli animali e può essere in vetro, plexiglas, legno o plastica. In caso si scelga il vetro o il plexiglas è sempre opportuno schermare i lati. Alimentazione Le testuggini africane sono strettamente erbivore, pertanto anche in cattività dovranno essere alimentate con vegetali. In natura gran parte della loro dieta è costituita da erbe secche ricche di fibre e difficili da digerire. In cattività questi animali passano la maggior parte del tempo ad alimentarsi, quindi l’alimento fresco deve essere offerto di frequente. Gli elementi principali da tenere sotto controllo nella dieta di questi animali sono il calcio, le proteine e la fibra. Alimenti poveri di calcio o eccessivamente ricchi di fosforo possono determinare rachitismo e crescita anomala del guscio, un eccesso di proteine animali fornite da insetti, crocchette per cani e altro, determina una rapida crescita della tartaruga, ma può favorire l’insorgenza di gravi patologie renali. Pertanto è molto importante fornire un’adeguata quantità di fibra mettendo a disposizione fieno in abbondanza. In linea generale sottolineiamo che la base dell’alimentazione di questi animali deve essere costituita da fieno di buona qualità, erbe di campo (trifoglio, tarassaco ecc.) e fiori commestibili (ibisco, petali di rosa e arbusti). La frutta è un tipo di alimento molto ricco in calorie e alto in umidità pertanto deve essere somministrato solo occasionalmente. Generalmente se la dieta è ben bilanciata questi animali non richiedono un supplemento vitaminico, ma dal momento che la maggior parte delle verdure sono ricche in fosforo è sempre opportuno integrare la dieta di questi animali con calcio in polvere. Curiosità alimentari Una caratteristica di questi animali è che generalmente sono attratti dai colori mol-
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to vivaci pertanto sarà opportuno evitare di lasciare a loro disposizione oggetti colorati non commestibili che possano essere erroneamente ingeriti. Queste tartarughe possono ingerire parte delle loro feci (coprofagia) anche se quelle prodotte saranno sempre in quantità sufficiente da richiedere una pulizia giornaliera dei ricoveri. Problemi sanitari Alcuni dei più frequenti problemi di queste tartarughe sono legati a errori alimentari e si manifestano con il rammollimento del guscio negli animali giovani o con la piramidalizzazione (crescita a forma di piramide) delle placche del carapace in animali adulti. In caso si notino questi sintomi è sempre opportuno rivolgersi al veterinario esperto in rettili per valutare lo stato dell’animale ed eventualmente correggere la dieta. Come molti cheloni anche queste tartarughe sono particolarmente inclini alle infezioni respiratorie che generalmente si manifestano con sibili respiratori, starnuti, scolo nasale o bava all’interno della bocca. Tali patologie sono particolarmente pericolose e vanno trattate immediatamente prima che cronicizzino. Dal momento che queste tartarughe spesso vivono all’esterno, è opportuno anche eseguire regolarmente esami delle feci al fine di valutare la presenza di parassiti intestinali e soprattutto al fine di stimarne il numero. Se la presenza di parassiti può essere considerata normale in animali alloggiati all’esterno, il loro aumento può determinare gravi patologie da malassorbimento, molto pericolose soprattutto negli esemplari giovani, e quindi richiede un trattamento volto a diminuirne il numero. Perché proporre una testuggine africana Questi pet sicuramente non sono adatti a chiunque in quanto richiedono ampi spazi per l’alloggio tuttavia, proprio per le loro dimensioni e la loro resistenza, sono molto apprezzati dagli appassionati ed estremamente ricercati. Un animale che quando nasce pesa pochi grammi e può essere tenuto nel palmo di una mano e da adulto può superare i 100 chili sicuramente rappresenta una meraviglia della natura e risultare molto affascinante. ●
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Acquariologia SEMPRE DI MODA, ORA POTER GODERE DELLE SUGGESTIONI DELLA VITA SUBACQUEA È ALLA PORTATA DI TUTTI
L’acquario: un amore dalle profonde radici storiche
graficamente distanti tra loro con il fine di produrre alimento. Già i Sumeri (4000 a.C.) in Mesopotamia (Fig. 1) ne praticavano una forma stagionale, ma Alessio Arbuatti Medico veterinario Docente di Zoologia Veterinaria Università degli Studi di Teramo
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numeri dell’ultimo Rapporto Assalco Zoomark 2016 parlano chiaro, con 29 milioni e 900 mila esemplari, i pesci tropicali e d’acqua fredda sono gli animali più diffusi nelle case degli italiani. In pochi però conoscono la storia dell’acquariofilia ornamentale. Ripercorrerla significa scoprire aneddoti curiosi e approfondire una passione antica, sempre di moda, pronta per varcare le soglie del futuro. Dalla notte dei tempi L’acquacoltura si è sviluppata più o meno nello stesso periodo in popolazioni geo-
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Fig. 1 - Mesopotamia
la prima testimonianza di un allevamento è databile intorno al 3000 a.C., come visibile su alcuni bassorilievi egizi dove alcuni pescatori sono intenti nella cattu-
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L’acquariofilia ornamentale compare con Marco Terenzio Varrone che ne evidenzia la diffusione tra le classi nobili che possedevano i pesci, divisi per specie, nei vivaria delle loro ville “magis ad oculos pertinent, quam ad vesicam, et potius marsippium domini exinaniunt, quam implent” (“riguardano più l’estetica che l’economia e più che riempirla vuotano la borsa del signore”. Varrone, “De Re Rustica”, III, 17, 2) e ancora: “Invasit dein singulorum piscium amor” (“dilagò poi l’amore per i singoli pesci”). Plinio il Vecchio nel “Naturalis Historia IX, 172” narra che la murena mediterranea, Muraena helena (Linnaeus, 1758) (Fig. 3) era la specie più amata, diventando un vero status symbol tra le personalità dell’epoca che finirono con l’affezionarsi a questi animali. Ancora Plinio scrive: “… apud Baulos in parte Baiana piscinam habuit Hortensius oratus, in qua murenam adeo dilexit, ut exanimatam flesse credatur” (“… presso Bauli nella zona di Baia, l’oratore Ortensio ebbe una piscina nella quale curò tanto una murena che si dice pianse alla sua morte”) e “In aeadem villa Antonia Drusi murenae, quam diligebat, inaures addidit, cuius propter famam nonnulli baulos videre concupiverunt” (“Nella stessa villa, Antonia moglie di Druso adornò con orecchini la murena, per tale motivo molte persone volevano visitare Bauli”).
Fig. 2 - Tilapie ra di alcune tilapie (Oreochromis niloticus) (Linnaeus, 1758) (Fig. 2). Se il cinese S.Y. Lin ha per primo sviluppato nel 2000 a.C. l’acquacoltura in campo conducendo anche i primi studi tecnici sull’allevamento della carpa comune (Cyprinus carpio) (Linnaeus, 1758), al suo connazionale Fan Lin va fatto merito del primo trattato d’acquacoltura
scritto nel 465 a.C. Nel frattempo a Occidente l’impero romano viveva secoli di grande splendore e abbiamo testimonianza dei primi allevatori, Licino Murena e Caio Irro. Quest’ultimo, come descritto da Plinio il Vecchio nel: “Naturalis Historia (IX, 168)”, procurò 6000 murene durante i festeggiamenti in onore di Cesare.
Le prime selezioni zootecniche In Asia iniziano a comparire i primi esemplari di carpa con la livrea dorata e rossa. I primi soggetti colorati di carpa cruciana (Carassius carassius) risalgono alla dinastia cinese Tsin (265-419 d.C.). Esemplari colorati compaiono nei testi della dinastia Song (920-1279 d.C.) nella cui corte (Fig. 4) erano così apprezzati da portare l’imperatore a emanare un decreto che ne vietava l’allevamento al di fuori della famiglia reale. La selezione zootecnica ornamentale iniziò però solamente con la dinastia Ming (1368-1644 d.C.) nella cui corte era presente personale acquaristico specializzato nella selezione morfologica (la forma) dei pesci, un’attività segreta al punto che non potevano essere allevati all’aperto, nacque così anche l’acquariofilia indoor. I primi esemplari di pesce rosso furono in seguito esportati in Giappone nel 1500 e giunsero in Europa solo nel 1700.
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Acquariologia
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Fig. 3 - Muraena helena
Fig. 4 - Corte imperiale con pesci
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La nascita della moderna acquariofilia Nel frattempo, a partire dalla metà del 1500, un nuovo moderno approccio scientifico pervade l’Europa consentendo agli studiosi di allontanarsi sempre più dal vecchio e mitologico approccio medievale, permettendo una migliore conoscenza delle specie acquatiche. Opere enciclopediche come l’“Historia Animalium”, composta da cinque volumi illustrati con centinaia di incisioni, di Konrad Gesner (1516-1565) illustrano basi di anatomia, fisiologia ed etologia di numerose specie acquatiche (Fig. 5) (Fig. 6) alle quali è dedicato un intero volume “De Aquatilibus”. A quest’opera si affianca quella dell’italiano Pietro Andrea Mattioli (Fig. 7) che pubblica i “Discorsi di Pier Andrea Mattioli sull’opera di Dioscoride” non limitandosi a una semplice traduzione, bensì arricchendo l’opera con i risultati frutto di una serie di ricerche personali. Questo nuovo interesse scientifico, unito alle situazioni politico economiche europee, consentì la nascita dell’acquariofilia moderna con la comparsa dei primi contenitori in vetro per pesci.
Fig. 6 L’Europa moderna e l’acquariofilia Alcuni dei primi proto acquari dei quali si ha notizia furono quelli della francese Jeanne Rondelet, datati 1530 e quello della Signora Pen che, nel 1665, ospitò alcuni pesci d’acqua dolce in un contenitore per diversi mesi. La prima testimonianza riferibile agli organismi marini risale invece a Sir. John Graham Dalyell che ospitò per ventotto anni un anemone marino utilizzando l’acqua marina prelevata vicino casa per i cambi parziali d’acqua giornalieri. L’era d’oro Vittoriana, grazie alla floridità economica, ai viaggi intercontinentali delle potenze imperiali e alla rinnovata scienza, consentì una progressiva diffusione dell’hobby permettendo
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Fig. 7 a molti neo appassionati, spesso laureati o studiosi, di avanzare ipotesi tutt’ora alla base della moderna acquariofilia. Tra questi, Robert De Moulines intuì l’importanza delle piante acquatiche all’interno della vasca al fine del benessere degli organismi ospitati, anticipando di molto quello che oggi è uno dei principi della corretta gestione del ciclo dell’azoto. Il primo negozio specializzato Il dibattito su chi sia stato il primo acquariofilo capace di progettare e gestire un sistema d’acqua dolce o marino domestico bilanciato è tuttora aperto, ma il punto di svolta avviene nel diciannovesimo secolo quando furono stabilite le prime basi per la corretta gestione acquaristica. Purtroppo la mancanza di approfondite conoscenze biologiche unita all’assenza della fornitura elettrica casalinga e di una componentistica di piccole dimensioni rendevano l’acquariofilia domestica ancora fortemente limitata. Infatti non esistevano pompe, filtri e impianti d’illuminazione, ma, nonostante questi limiti, la passione per l’acquario domestico ottocentesco portò anche alla nascita dei primi modelli domestici (Fig. 8) e del primo negozio specializzato: “The Aquarium Warehouse” aperto a Londra nel 1855 da Mr. William Alford Lloyd e l’acquariofilia divenne ben presto un business redditizio anche nell’ambito dell’intrattenimento.
Fig. 8
I grandi acquari La grande curiosità verso l’acquariologia è alla base della progettazione e costruzione dei primi grandi impianti pubblici ornamentali, nel 1800, in numerose città europee. Imponenti strutture che usufruivano d’innovazioni quali i sistemi di ricircolo dell’acqua e di riscaldamento delle vasche. Il primo acquario pubblico della storia fu inaugurato nel 1853, una fish room all’interno dello Zoo di Londra a Regent’s Park. Con sole sei vasche d’acqua dolce e sette marine, la struttura fu un successo con punte di 40.000 presenze la settimana. Ben presto ne sorsero un po’ in tutta Europa e in America; Dublino, New York (1856), Boston (1859), Parigi (1860) che arrivò ad averne addirittura tre nel 1867, Vienna (1860), Amburgo, Hannover, Colonia, Berlino e Bruxelles. Il più grande acquario pubblico dell’epoca fu costruito nel 1870 a Londra nel quartiere di Crystal Palace; la struttura era dedicata prevalentemente all’acquariofilia marina con 60 vasche da 190 a 19000 litri (Fig. 9). Dotato d’importanti innovazioni, con una riserva di acqua marina che veniva costantemente ripompata nelle vasche con un flusso di ricircolo tra 23.000 a 46.000 litri l’ora mediante un sistema che sfruttava vapore e pressione composto da due motori a vapore, due pompe di ricircolo e due caldaie. In Italia il primo acquario pubblico, tutt’oggi attivo, sorge nel 1906 a Milano in occasione dell’Esposizione Universa-
Fig. 9 - Crystal Palace Aquarium
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Acquariologia
Fig. 10 - Acquario di Milano - particolare liberty
IL FUTURO DEL SETTORE E ZOOMARK 2017 Il futuro del settore dovrà essere sempre più un lavoro di squadra che coinvolga gli appassionati di lunga data, i ricercatori, le aziende di settore, le fiere e i petshop formando una filiera sana e di qualità, finalizzata a far sì che tutti coloro che si avvicinano per la prima volta a questo hobby non restino dei neofiti insoddisfatti. Partendo da poche semplici regole di base e supportati dalle giuste scelte tecniche, infatti è possibile accrescere la propria passione ed esperienza. Di ciò si avvantaggeranno gli hobbisti e tutte le figure commerciali del settore. Ed è per questo motivo che a Zoomark International 2017 alcuni grandi eventi di acquariofilia mostreranno il meglio del settore. Vi aspettiamo numerosi!
le all’interno del Parco Sempione in una splendida palazzina in stile liberty (Fig. 10) costruita per l’occasione. Gli ultimi 100 anni A partire dagli inizi del XX secolo i progressi tecnologici e le scoperte biologiche-veterinarie applicate all’acquariofilia hanno reso questo hobby alla portata di tutti. Le prime pompe ad aria, seppur poco performanti, sono datate 1908, le pietre porose (1915) erano utilizzate per sopperire alla mancanza di pompe di ricircolo centrifughe che arrivano sul mercato solo negli anni ’60. Negli stessi anni
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anche in acquariofilia marina si progettavano i primi schiumatoi e i primi termostati e impianti UV entravano in commercio. Il miglioramento dei traffici commerciali, la riproduzione su larga scala delle specie d’acqua dolce e la comparsa dei primi magazine fino all’era digitale sono stati fattori aggiuntivi che hanno affiancato una tecnologia in costante crescita e miglioramento. Oggi, grazie alle applicazioni e con i sistemi NTC e wi-fi uniti a impianti sempre più avanzati e performanti (Fig. 11), l’acquariofilia è sempre più potenzialmente alla portata di tutti.
Fig. 11 - Sistema moderno
L’autore ringrazia per alcune foto il Sig. Livio Macera e la Sig.na Laura Di Nunzio. ●
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PetCare Academy annuncia la realizzazione di un nuovo percorso formativo in quattro giornate per la formazione tecnico-commerciale nel settore della distribuzione specializzata. PetTrend, dopo il fortunato Master per toelettatori, continua il suo impegno nella formazione di operatori nel settore del Pet Care ampliando le opportunità. Il 1° percorso di formazione tecnico commerciale per il settore della distribuzione specializzata è dedicato a tutti coloro che vogliono implementare la loro professionalità per essere competitivi sul mercato. I corsi, pertanto, sono finalizzati ad ampliare le conoscenze di marketing, le tematiche di approccio al cliente, o di allargamento dei servizi resi dal petshopper, ma anche attualizzare la conoscenza dei pet e conoscere le novità in questo settore. Cosa è PetCare Academy? PetCare Academy è un progetto dedicato a tutti gli operatori del Pet Care. Racchiude in sé una serie di percorsi formativi, in più giornate, ove si trattano e si approfondiscono argomenti di interesse rivolti alla gamma completa dei professionisti del benessere animale. PetCare Academy sviluppa giornate di
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Nuovo percorso e nuovi corsi formativi di PetCare Academy formazione indirizzate agli allevatori di cani, agli allevatori di gatti, ai toelettatori e ora anche per i petshopper con il 1° percorso di formazione tecnico commerciale per gli operatori del settore della distribuzione specializzata. Petshopper progress. Il 1° percorso di formazione tecnico commerciale per operatori del Pet Care è dedicato alla formazione per coloro che lavorano nel settore della distribuzione specializzata. Dopo i corsi per allevatori di razze canine e quelli per allevatori di razze feline, e a seguito del successo delle quattro giornate di formazione per i toelettatori, è al suo debutto il corso articolato e strutturato per la formazione professionale dei petshopper. Quattro giornate dedicate a tutti coloro che operano o vorrebbero lavorare, con mansioni differenti, in un petshop dalle diverse metrature con o senza la vendita degli animali vivi. Il fine è sostenere l’esigenza di crescita di una figura professionale in grado di comprendere il marketing, la gestione del cliente, i flussi del web e la
cura degli animali in vendita o affidati. Un supporto al professionista che desidera non solo fare impresa nel Pet Care, ed essere competitivo sul mercato, ma anche essere attento alle esigenze dei clienti e dei loro animali da compagnia per essere capace di prevedere l’evoluzione del trend e sfruttarla al meglio anticipando la concorrenza. Day by day Le quattro giornate di studio sono così suddivise: - nella mattinata, le ore dedicate al management gestionale d’impresa e a quello relazionale verso il cliente; - nel pomeriggio gli approfondimenti sui veri clienti, i pet, e con le testimonianze relative a persone di spicco che trattano argomenti di attualità. Alla fine di ogni giornata sarà richiesta la compilazione di un questionario di approfondimento per poter valutare il grado di soddisfazione dei temi trattati e delle abilità dei relatori. A tutti coloro che avranno seguito le quattro giornate, sostenuto e superato il questionario di valutazione finale, verrà consegnato un diploma in occasione del seminario di approfondimento, gratuito e aperto a tutti, durante Zoomark International 2017. ●
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1° Percorso di formazione tecnico commerciale per il settore della distribuzione specializzata
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Ludoteca
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Appuntamenti GLI EVENTI, GLI APPUNTAMENTI
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Pet expo 1-16 Ottobre 2016 - Atuttacoda Lingotto Fiere Torino lnfo: www.atuttacoda.it, info@atuttacoda.it 4-5 Ottobre 2016 1st Mediterranean Pet Food Seminar Pula, Croatia Info: www.medpetfood.com.office@nordicpetfood.com 14-16 Ottobre 2016 - Pets Today 2016 Metropolitan Expo, Athens lnternational Airport “El. Venizelos”, Athens, Grecia Info: www.petstoday.gr 18-19 Ottobre 2016 - Aqua 2016 Telford International Centre, UK Info: tel. +44(0)/1892 862848, www.aquatelford.co.uk 20-21 Ottobre 2016 - Pet Expo Melbourne Convention & Exhibition Centre, Melbourne, Australia Info: www.piaa.net.au/event/pet-expo-2016/ 20-22 Ottobre 2016 - SEVC 2016 Barcelona, Spain Info: tel. +34/932/53522, www.sevc.info, secre@sevc.info
22-23 Ottobre 2016 - Petsfestival Piacenza Expo Info: www.petsfestival.it, info@petsfestival.it 30-31 Ottobre 2016 - DIBEVO 2016 Evenementenhal in Gorinchem, Gorinchem, The Netherlands Info: tel. +31/33/4550433, www.dibevo.nl
Expo gatti
C
1-2 Ottobre - Expo Felina Piacenza Info: ANFI 15-16 Ottobre - Expo Felina Bari lnfo: ANFI 22-23 Ottobre - Expo Felina Brescia Info: ANFI
Expo cani
D
1-2 Ottobre 2016 Esp. Int.le Canina Chieti - Info: ENCI 8-9 Ottobre 2016 Esp. Int.le Canina Bastia Umbra (PG) lnfo: ENCI 15 Ottobre 2016 Esp. Int.le Canina Ostuni (BR) Info: ENCI 16 Ottobre 2016 Esp. Int.le Canina Matera - Info: ENCI 22-23 Ottobre 2016 Esp. Int.le Canina Messina - Info: ENCI 29-30 Ottobre 2016 Esp. Int.le Canina Busto Arsizio (VA) lnfo: ENCI
29-30 Ottobre - Fife World Show Info: ANFI
Expo uccelli ı 13-16 Ottobre 2016 Camp. Int.le Ornit. Caorle (VE) - Info: FOI TeI. +39/0523593403, fax +39/0523571613, www.foLit, foi@foi.it 19-23 Ottobre 2016 Camp. Int.le Ornit. Salerno - Info: FOI 19-23 Ottobre 2016 - Camp. Int.le Ornit. Reggio Calabria - lnfo: FOI 20-23 Ottobre 2016 Camp. Int.le Ornit. Udine - Info: FOI 26-30 Ottobre 2016 - Camp. Int.le Ornit. Misterbianco (CT) - Info: FOI 27-30 Ottobre 2016 - Camp. Int.le Ornit. Lonate Pozzolo (VA) - Info: FOI
SOLUZIONI
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Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it
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Animaland
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Zanolli Mario Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it
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ELENCO INSERZIONISTI
II Copertina Royal Canin Labrador e Golden Retriever
III Copertina Camon Dog Coat Collection
IV Copertina Monge Vetsolution
1 Giuntini - Italian Way
3 Wonderfood - Oasy
5 Cerere - Dieta Pars
15 Rebo - Happy Cat
19 Agras Delci - Schesir
21 La Ticinese - Enova
23 Amc PetFood - Fidovet
27 Lily’s Kitchen
29 Innovet - Redonyl
31 Love for Pet - Linea 101
33 Effeffe Programma Benessere
35 Teknofarma PetRemedy
37 Bama spa - Bamapet
39 Zoodiaco Prolife Grain Free
43 Farmina - N&D
45 Rinaldo Franco Pettorina Cushy Go
53 Affinity PetCare Advance
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48-49 Purina - Dentalife
Organizzato da
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1° Percorso di formazione tecnico commerciale per il settore della distribuzione specializzata
• 2 OTTOBRE 2016 • 12 FEBBRAIO 2017
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57 Merial Frontline PetCare
59 Giuntini - Crancy
61 Virakraft - Poesie
63 Q.Vet - Trovet
67 Visan - Optimanova
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85 Pet Care Academy
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Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione: Fortesan, Wonderfood, Cerere, Agras Delic, La Ticinese, Amc PetFood, Lily’s Kitchen, Innovet, Love For Pet, Bama spa, Zoodiaco, Farmina, Rinaldo Franco, Giuntini, Vitakraft, Q.Vet, Chemivit, Morando, Camon, Eukanuba, Monge.
Settembre 2016 N° 7 - ANNO 5 Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Direttore editoriale: ANTONIO MANFREDI Direttore responsabile: ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale: MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it
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Credit fotografici Tommaso Urciuolo; Alessio Arbuatti; Tommaso Urciuolo; Silvia Pampallona; Igor Pellizzone; Alessio Arbuatti. Foto da agenzie: TomUrc's Photo di Tommaso Urciuolo; OnlyForPets di Silvia Pampallona; Fotolia Ringraziamenti: Wikimedia Commons PhotoBank; Creative Commons; Flickr; Pexels; Pixabay; Robert Curse-Baker; William Murphy; Only for dog slovers; U.S. federal government; Zisper969Pawsitivity service dogs; Goran tek-en; Secretaria de Agricultura e Abastecimento; Shirley Hibberd; Roger W Haworth; Spencer Wright
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