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Anno 5 - N° 10 Dicembre 2016 Gennaio 2017
IN QUESTO NUMERO: ALIMENTI PER IL CANE ANZIANO • BLU DI RUSSIA • SCOPRIAMO I CARACIDI
Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790
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Editoriale
Zoomark...
e il nostro Paese riesce, nonostante tutto, a resistere a questa crisi mondiale (sarà anche poco ma il PIL ha ripreso a crescere) è certamente anche grazie al “ Made in Italy”, questo marchio che identificando un prodotto realizzato in Italia ne garantisce la creatività e la qualità. Made in Italy significa quindi una garanzia assoluta sui mercati internazionali, una certezza per il cliente di acquistare un prodotto esclusivo. Questo ci permette di esportare nel mondo accolti su tutti i mercati internazionali anche a prezzi mediamente più alti dei concorrenti potendo quindi ottenere una marginalità più elevata che permette ricerche, sperimentazioni, lavorazioni artigianali, ecc. che alimentano costantemente il nostro sviluppo commerciale. Abbiamo molti esempi nel settore alimentare, nell’abbigliamento, nell’arredamento, ecc. nei quali i produttori associandosi hanno creato strumenti di forza per affrontare insieme i mercati esteri uniti sotto la bandiera del Made in Italy. Purtroppo, e non è facile comprenderne i motivi, queste aggregazioni fra aziende italiane sono rare nel nostro settore. Se escludiamo l’Assalco, che da anni è riferimento associativo delle aziende italiane del petfood, mancano rappresentanze significative per gli altri comparti costringendo gli operatori a muoversi in modo individuale in ambito internazionale senza avere la possibilità di contare su esperti che siano in grado di affiancare le aziende nello sviluppo dei mercati esteri. Assalco si è proposta come riferimento non solo per le aziende del petfood ma per tutti gli operatori del settore cercando di essere rappresentanza anche per il settore degli accessori, dell’acquariologia, dei servizi. Zoomark International negli anni ha sviluppato nella sua crescita anche la qualità di fiera internazionale per il mercato degli animali da compagnia (non dimentichiamo che è la seconda per importanza in Europa dopo Interzoo) per il Made in Italy. Nelle ultime edizioni di Zoomark il numero di espositori è costantemente aumentato, sia per la presenza di aziende straniere sempre più numerose, sia per quella sempre più significativa di produttori italiani che propongono a Zoomark le loro novità
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a decine di migliaia di operatori che da tutto il mondo arrivano a Bologna per scoprire cosa propone il Made in Italy. Non solo per questo, ma forse soprattutto per questo, è necessario, se non essenziale, per una azienda italiana essere presente alla Fiera di Bologna alla 17a edizione di Zoomark International per non perdere l’occasione unica di proporre i propri prodotti ai circa 30mila (previsione azzardata?) visitatori che arriveranno da tutti i continenti per vedere le ultime novità del settore realizzate in Italia. Non essere presenti significa rinunciare ad un’opportunità che si riproporrà solo fra due anni, nel 2019. I momenti di crisi si affrontano impegnandosi ed investendo soprattutto quando capitano occasioni che ci permettono di allargare il nostro mercato a paesi fortemente in crescita per il nostro settore. Dobbiamo crederci, dobbiamo continuare ad esprimere uno sforzo che da anni, nonostante tutto, ci permette di essere un mercato in crescita. Per Interzoo, a Norimberga erano presenti 130 aziende italiane, un numero importante rispetto ai 1818 espositori totali. Quasi il 7,2%. Molte sono tornate abbastanza contente, altre decisamente insoddisfatte. Quasi tutte quelle che erano presenti in Germania si riproporranno a Bologna, convinte che sia quest’ultima la Fiera giusta per il Made in Italy. Qualcuna, dopo avere avuto un’esperienza poco positiva ad Interzoo, sta riflettendo se provare ancora l’esperienza fieristica. Bologna non è Norimberga. A Zoomark ci sono meno espositori e quindi è più raccolta e la visibilità è decisamente maggiore. E poi sono migliaia i visitatori che vengono soprattutto per il Made in Italy. C’è poco da riflettere quindi. Ci vediamo a Bologna e mi direte se non avevo ragione. ●
... made in
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Antonio Manfredi
Italy
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ZOODIACO
VITAKRAFT
Vitakraft Emotion: il top della qualità per piccoli roditori
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RAPPORTO ASSALCO - ZOOMARK 2016
Accessori e alimenti per altri animali
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MORANDO
Alla conquista del mercato estero: trent’anni di successo
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CERERE
Dieta PARS: l’alimentazione “integrale” facile e buonissima!
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ALIMENTAZIONE
Effetti dell’alimentazione sui disturbi cognitivi del cane anziano
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MARKETING RELAZIONALE
Un gesto vale più di mille parole
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8IN1
Un brand di qualità negli snack per cani ora nel Pet Food cane e gatto
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PURINA
Felix Sensations presenta Extras una nuova appetitosa ricetta dal gusto inaspettato in formato singolo per il canale specializzato
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COMPORTAMENTO
Passeggiate rilassanti o maratone snervanti?
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LA TICINESE
OCCASIONI DI VENDITA
San Valentino a prova di pet
MARPET
Tutte le novità di Enova, Ultra Premium & Ultra Benessere
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GIUNTINI
LOVE FOR PET
Raffinati, efficaci e delicatissimi - i prodotti della nuova linea gatto 101
RINALDO FRANCO
ItalianWay, la scelta di qualità per i nostri cani
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1956 - 2016: Rinaldo Franco SpA celebra il 60° anniversario Marpet, piccole aziende crescono. In fretta
INNOVET
Cani e gatti anziani: un aiuto dalla neuroprotezione
L’INTERVISTA
Ne parliamo con Marco Momoli, Direttore Commerciale Italia BolognaFiere
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Mantenimento per tutte le razze... e per tutti i gusti!
MONGE
Monge Grain Free BAMA PET
Bama Pet, il tuo migliore amico
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COSTUME E SOCIETÀ
Animali contesi
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RINALDO FRANCO
Snack e birra. Il nuovo happy hour per i cani di oggi
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CANI DI RAZZA
Il gigante buono: il leonberger
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VISAN
Optimanova Salmone e Patate
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RAZZE FELINE
Blu di Russia, elegante connubio tra oriente e occidente
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COMUNICATO STAMPA
Un successo per la collettiva a “CIPS 2016” La cinese GIE assegna il premio “Strategic Partner Award”
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OASY
Anche per i più piccoli
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CAMON
Con Puppy Box dal primo giorno ti aiutiamo a crescerlo
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PICCOLI MAMMIFERI
Il lemming delle steppe, un piccolo roditore estremamente prolifico che ben si adatta alla vita domestica
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EUKANUBA
Eukanuba e Iams innalzano il livello degli standard di responsabilità nel pet-food
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UCCELLI
Un amore di cocorita
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ACQUARIOLOGIA
I Caracidi: pesci ideali anche per i nuovi pet shopper
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I legni nel moderno acquario d’acqua dolce, attori silenziosi di un sistema biologico di successo
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INSETTOMANIA E ANIMALI STRANI
L’insetto stecco della Nuova Caledonia
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DALL’ESTERO
Un naso tre volte più potente
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CURIOSITÀ
La leggenda della lettera M sulla fronte dei soriani
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TOELETTATURA
Toelettare i cani a pelo ruvido
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Editoriale
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Sommario
ACQUARIOLOGIA
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Ludoteca
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Appuntamenti
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Aziende in Giallo
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Elenco inserzionisti
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PUBBLIREDAZIONALE
Zoodiaco - Via della Cooperazione 16 - 45100 Rovigo Tel. area Nord 0425474645 - Fax 0425474647 Tel. area Centro-Sud 0744943287 - Fax 074494464 www.zoodiaco.com - zoodiaco@zoodiaco.com
Mantenimento per tutte le razze… e per tutti i gusti! Le gamme dry e wet garantite dalla qualità Prolife
P
er l’alimentazione del cane adulto di tutte le taglie Prolife propone una gamma specifica in grado di rispondere alle esigenze e ai gusti di tutti. Tutti gli alimenti sono prodotti in Italia e sono ricchi in carne fresca, lavorata a partire da porzioni di macellazione, per una massima appetibilità e digeribilità, privi di coloranti, conservanti e aromatizzanti aggiunti: la conservazione è affidata all’azione sinergica di antiossidanti naturali che impediscono l’irrancidimento dei grassi. Tutti gli alimenti sono inoltre impreziositi dall’apporto di NupRoR, un prodotto naturale derivato da un lievito che contiene in primis Nucleotidi oltre a essere una fonte di proteine, vitamine, minerali, inositolo, glutammato e aminoacidi liberi. Prolife ha scelto di non effettuare sperimentazione sugli animali, per questo motivo è stata annoverata nelle liste approvate da OIPA Italia Onlus (Organizzazione Internazionale Protezione Animali - ONG affiliata al dipartimento della pubblica informazione dell’ONU). La gamma dry annovera diverse e gustose varianti di gusto: Adult all breeds Beef & Rice, ricco in carne fresca di manzo, fonte di proteine a elevato valore biologico, utili per mantenere la massa muscolare. Glucosamina e solfato di condroitina aiutano a mantenere in salute le articolazioni. Ricco in carne fresca di tacchino, Adult all breeds Turkey & Barley è leggero e digeribile e include yucca schidigera, utile per controllare l’odore di feci, flatulenze e urine e bioflavonoidi, antiossidanti e antinfiammatori, favoriscono il rafforzamento delle difese immunitarie. Adult all breeds Salmon & Rice è ricco in salmone fresco, digeribile e appetibile, apporta proteine a elevato valore biologico. Omega 3 e 6, zinco e biotina agiscono sinergicamente creando un effetto barriera, utile per mantenere la salute di pel-
le e manto mentre i prebiotici FOS favoriscono la proliferazione della microflora batterica dell’intestino. Nella gamma wet sono disponibili diverse varianti di gusto: Adult all breeds Turkey & Barley, alimento monoproteico e monocarboidrato ricco in tacchino fresco (75%), altamente digeribile e apprezzato dall’animale. Adult all breeds Lamb & Rice, alimento monoproteico e monocarboidrato ricco in agnello fresco (75%), leggero e digeribile, facilmente tollerato dall’organismo. Adult all breeds Salmon & Rice, ricco in salmone fresco (50%), leggero e digeribile. Ricco in manzo fresco in elevata percentuale (75%) Adult all breeds Beef & Rice apporta proteine a elevato valore biologico ed è un alimento monoproteico e monocarboidrato. La gustosa gamma Prolife Multitaste offre alimenti umidi completi ricchi in carni fresche ideali per soddisfare i gusti di tutti, anche dei soggetti più esigenti. Nella pratica busta da 300 g sono disponibili diverse soluzioni di gusto: Cervo e anatra con riso e ananas, Manzo e vitello con patate, Pollo e tacchino con riso, Renna e agnello con patate, Salmone e aringa con patate, Bufalo e pollo con carote, Canguro e manzo con patate, Quaglia e coniglio con mele. ●
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PUBBLIREDAZIONALE
Vitakraft - Italia S.p.a. Tel.: 075 965601 E-mail: info@vitakraft.it - www.vitakraft.it
Vitakraft Emotion: il top della qualità per piccoli roditori Linea in esclusiva per i rivenditori specializzati
I
l mercato dei piccoli roditori riguarda una popolazione di oltre 1.800.000 esemplari che oggi vivono nelle case degli italiani. I rivenditori che scelgono la linea Emotion possono contare su un grande marchio come quello Vitakraft, storico, competente e innovativo nel segmento roditori e su una gamma completa dal grande potenziale: ampia (quasi 50 referenze), di alto livello e in esclusiva per i rivenditori specializzati. Emotion® segna l’inizio di una nuova generazione di alimenti di alta qualità per tutti i roditori. Sono prodotti specie-specifici, formulati da veterinari ed esperti di roditori tedeschi del gruppo Vitakraft. L’innovativo TriVita®-Complex soddisfa tutti i requisiti di un alimento per roditori sano e bilanciato. • Prebiotico, per una sana flora intestinale che favorisce il sistema digestivo e immunitario • Con Amminoacidi nella giusta combinazione per aumentare il valore nutrizionale degli alimenti • Con DHA, uno degli acidi grassi Omega3 ricavato dalle alghe marine, biologicamente attivo, vitale per cuore, cervello e sistema immunitario. Dall’alimento principale agli snack, abbiamo sviluppato un concetto esclusivo e professionale con la massima cura in ogni minimo dettaglio per il benessere dell’animale. La linea comprende: Beauty selection: alimento dal gusto delizioso con preziosi oli per un pelo bello, lucido e per la salute della pelle. Disponibile in versioni specifiche per tantissimi piccoli rodi-
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tori come conigli nani, porcellini d’india, criceti, criceti nani, gerbilli, cincillà, degus e scoiattoli Sensitive selection: alimento totalmente senza cereali (né in chicchi, né in crusca né in farina) è l’ideale per conigli nani e porcellini con particolari sensibilità alimentari. Un prodotto a basso contenuto calorico con il giusto mix di fibre grezze, deliziosi ortaggi, erbe nutrienti e gustosa erba medica Emotion complete: alimento con ingredienti di massima qualità che contiene tutti i nutrienti essenziali e i minerali in un unico pellet. Questo previene le carenze dovute alla selezione del cibo da parte del roditore. È disponibile per conigli nani, porcellini d’india e cincillà in versione sia junior, che adult, che senior. Pure Nature: contiene i migliori ingredienti naturali per una dieta ottimale e senza cereali. Le miscele equilibrate contengono gustosi nuggets alle erbe o agli ortaggi, deliziosi fiori e tanti altri ingredienti salutari per un’alimentazione bilanciata a tutto tondo. Kracker: sono degli alimenti complementari extraduri cotti per ben 3 volte attorno ad un bastoncino di legno. Contengono tante vitamine, deliziosi pezzetti di frutta, ortaggi ed erbe aromatiche. Gli ingredienti sono perfettamente calibrati per ogni singola specie e costituiscono un prezioso complemento agli alimenti principali. Completano la linea Emotion i Wellness snack: Crunchy, Crispy Balls, Muesli cubes e Flower. Snack prebiotici per roditori che contribuiscono al mantenimento di un sana flora intestinale e perfettamente abbinabili con gli alimenti base. ●
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Rapporto Assalco - Zoomark 2016
Fabrizio Vallari Giornalista e docente in fondamenti di marketing e cultura d’impresa
Prosegue su PetTrend la pubblicazione di articoli tratti dal Rapporto ASSALCO - ZOOMARK 2016. Il capitolo sul mercato italiano dei prodotti per i Pet analizza anche il trend delle vendite degli accessori e degli alimenti per pesci, uccelli, roditori e tartarughe nel canale GDO.
N
el mercato italiano dei prodotti per i PET segna un trend positivo il comparto degli accessori, trainato in particolare dalle buone performance dei prodotti per l’igiene e dagli antiparassitari. È il dato contenuto nell’ultimo Rapporto realizzato da ASSALCO, l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia in collaborazione con Zoomark International, il salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia, con il contributo di ANMVI, l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani e della società di ricerche di mercato IRI Information Resources. Buona la performance del settore igiene Il trend positivo della categoria degli accessori è dovuto soprattutto al buon andamento delle vendite dei prodotti del segmento Igiene Animali (shampoo, spazzole, tutto ciò che ha a che fare con la cura e la bellezza, ossi masticabili e per dentizione) che recupera terreno rispetto al 2014 (+24% la crescita a valore, +25,2% la crescita a volume) e dai giochi (+4,3% a valore e +5,9% a volume). Anche gli Antiparassitari mostrano un incremento del fatturato del +1,3% mentre sono ancora leggermente negative le vendite dei Masticativi per animali che segnano una diminuzione dell’1,9% in volume e del 2,4% in valore.
Accessori e alimenti per altri animali formato Le lettiere per gatto, pur considerabili come accessori appartenenti all’area igiene, vengono rilevate a parte nel Rapporto Assalco - Zoomark, in quanto costituiscono il più importante segmento non food in termini di vendite nel canale della Grande Distribuzione Organizzata. Per quanto riguarda le performance dei canali, i Supermercati veicolano il 64,1% del fatturato del mercato. Nel 2015 hanno sviluppato un giro d’affari sostanzialmente in linea con l’anno precedente (+0,1%) a fronte di una flessione dei volumi del -1,6%; gli Ipermercati e le piccole superfici di vendita a libero servizio invece perdono fatturati (rispettivamente -2,9% e -3,4%). Complessivamente il mercato delle lettiere per gatto nel 2015 mostra una flessione sia a volume (-2,3%) che in termini di fatturato (-1,1%) per un valore complessivo di circa 65 milioni di Euro. Il formato più venduto (con una quota a valore del 77,3%) rimane quello compreso tra i 5 e gli 8 kg, anche se mostra una flessione sia a valore che a volume. Con-
tinua la crescita del formato “salvaspazio” fino a 5 kg (+11,3% a valore, +4,6% a volume) che consente una bat-
Tab. 1 - Peso dei diversi accessori nel mercato italiano dei Prodotti PET Peso dei diversi accessori
A 14,5% B 11,9%
E 43,7%
C 8,5% D 21,4% A. B. C. D. E.
Masticativi animali Igiene animali Giochi animali Antiparassitari animali Altri
VALORE % a dicem. 2015
Fonte: IRI - 52 settimane al 27 Dicembre 2015
In crescita le lettiere di piccolo PetTrend • Dicembre 2016 / Gennaio 2017
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Rapporto Assalco - Zoomark 2016 Tab. 2 - Peso dei diversi formati delle lettiere per gatto Peso delle lettiere per gatto C 3,2% B 19,5%
A 77,3%
A. Da 5 kg a 8 kg B. Fino a 5 kg C. > 8 kg
Fonte: IRI - 52 settimane al 27 Dicembre 2015
tuta di cassa inferiore anche se in definitiva meno conveniente del formato grande. Accessori, primi nei supermercati
Nella categoria degli accessori Pet (che include i segmenti igiene, giochi, guinzagli, cucce, ciotole, gabbie, voliere, acquari, tartarughiere e utensileria varia) i Supermercati si confermano il canale di riferimento nell’ambito della grande distribuzione. Questa tipologia di punti vendita ha sviluppato il 58% dei volumi e il 54% del fatturato nel 2015, con una crescita del +6,1% a valore e +5,1% a volume. Si conferma l’attenzione al presidio assortimentale che si arricchisce di nuove referenze (+2). Gli Ipermercati, che grazie ai maggiori spazi possono garantire assortimenti differenziati ed a più alta redditività, mostrano invece vendite in calo (-2,9% a valore) e un numero di referenze a scaffale elevato ma in flessione. In crescita anche i punti vendita del piccolo libero servizio (+21% a valore), che sviluppano tuttavia una parte esigua dei volumi e del fatturato del mercato.
Alimenti per altri animali da compagnia Il mercato degli alimenti per altri animali da compagnia è, come negli anni pas-
Tab. 3 - Le vendite di accessori nella GDO Peso % a volume
Peso % a valore
sati, analizzato in relazione agli acquisti rilevati sui tre format della GDO, ovvero Ipermercati, Supermercati e LSP (Libero Servizio Piccolo). Nel 2015 questo mercato, con un fatturato di poco più di 17 milioni di euro, conferma il trend negativo dello scorso anno con una flessione del 5% a valore e -2,5% a volume. I Supermercati, che sviluppano il 56,1% dei volumi e il 54,1% del fatturato, nel 2015 hanno realizzato una perdita a valore del -1,5% a fronte di un incremento dei volumi del +2,1%. Gli Ipermercati che realizzano il 37,6% dei volumi ed il 40,1% del fatturato, perdono - 8,8% a valore. Questo canale mostra anche un’importante riduzione del numero medio di referenze che passa da 92 a dicembre del 2014 a 84,8 a dicembre 2015. Il segmento principale è quello degli alimenti per uccelli che copre poco meno del 37% del valore (55,8% dei volumi) e mostra dinamiche negative (-3,3% a valore, -2,2% a volume). Seguono gli alimenti per roditori (27,8% del fatturato e 40,2% a volume) anch’essi in perdita rispetto allo scorso anno (-5,5% a valore, -3,6% a volume). Si confermano dinamiche negative anche per i segmenti minori - alimento per tartarughe e alimento per pesci - quest’ultimo in particolare con trend negativi più accentuati. ●
LSP 2,8%
Iper 38,5%
Iper 43,2%
Super 58,0%
Tab. 4 - Alimenti per altri animali da compagnia, in relazione al tipo di animale
Super 54,0%
Peso dei diversi alimenti per tipo di animale
LSP 3,5%
Numero medio di referenze Var. % valori P.C. 2,4
Totale Italia
DIC 14
DIC 15
142,8
140,0
-2,9 Iper
276,5
274,7
66,4
68,6
C. Tartarughe 16,6%
B. Roditori 27,8%
D. Pesci 18,6%
A. Uccelli 36,9%
6,1 Super
VALORE % Anno 2015
21,0 LSP
Fonte: IRI - 52 settimane al 27 Dicembre 2015
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Fonte: IRI - 52 settimane al 27 Dicembre 2015
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Morando S.p.a. Via Chieri, 61 - 10020 Andezeno (TO) Tel. 011/9433311 - Fax 011/9434289 info@morando.it - www.morando.it www.facebook.com/morandopetfood
Alla conquista del mercato estero: trent’anni di successo Ne parliamo con Alioscia Marzachi, Direttore Export Morando
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orando, azienda italiana leader nel petfood, da più di 50 anni produce alimenti per cani e gatti con elevati livelli nutrizionali e qualitativi. Da sempre l’innovation è la variabile strategica di sviluppo dell’azienda che ha portato a definire linee di prodotto basate su shopper insights rilevanti e in segmenti di mercato ad alta potenzialità di sviluppo. In particolare negli ultimi tre anni la Morando ha sostenuto un forte trend di innovazione sul mercato, lanciando concetti e formati innovativi sia nel canale moderno sia in quello tradizionale italiano. Ma Morando non è solo un’azienda che compete nel proprio territorio di appartenenza; l’avventura estera dell’azienda di Torino è iniziata più di 30 anni fa con Enrico Morando e continua a oggi con uno staff dedicato che si occupa della gestione del business estero. Abbiamo incontrato il Direttore Export, Alioscia Marzachi, a cui rivolgiamo alcune domande. D: Sappiamo che Morando ha un business consolidato anche all’estero, ci vuole dare qualche informazione in più sullo sviluppo dei mercati europei ed extraeuropei. AM: L’incidenza del business estero sul totale Fatturato aziendale è di circa 15%. Esportiamo sia i prodotti Morando (Marchio Migliorcane e Migliorgatto, Professional e Miocane e Miogatto) interessando sia il canale della grande distribuzione (supermercati, ipermercati) che i punti vendita specializzati (negozi, garden centers e veterinarie), che prodotti Private Label. Abbiamo infatti collaborazioni ventennali con diverse insegne europee e non, a favore delle quali forniamo il prodotto Private Label.
D: Quali sono le strategie di sviluppo del Brand Morando? E come diversificate i canali di vendita? AM: Siamo in un periodo di grande innovazione di prodotto, di concetti e di comunicazione; abbiamo iniziato insieme al mio staff un forte pushing sui paesi più importanti (Turchia, Israele, Libano, Middle East, Grecia); abbiamo infatti presentato tutti i nuovi concetti di marca. Ci stiamo inoltre concentrando sull’individuazione di nuovi paesi, e di nuove opportunità, dove le dinamiche del mercato ci consentono di innovare e di creare anche delle categorie nuove. La strategia di sviluppo nei prossimi due anni deve necessariamente andare in questa direzione. Individuazione di nuovi mercati e inserimento dei nuovi concetti Morando sia nel canale moderno che in quello tradizionale. Per far ciò abbiamo raddoppiato gli investimenti in comunicazione, e in fiere di settore. Siamo confidenti che i risultati ci ripagheranno a breve. In merito alle politiche di canale, solitamente ci avvaliamo di partners logistici separati con un approccio ad hoc. In particolare forniamo anche formazione professionale ai team di vendita locali e assessment di prodotto che nei canali tradizionali sono assolutamente necessari. Anche le politiche di supporto branding sono specifiche e diverse se trattasi di canale moderno o tradizionale. Il grande vantaggio del portfolio Morando è proprio la sua ampiezza. Ciò permette di avere una grande alternanza di possibilità e di poter competere in tutti i canali evitando tensioni distributive. Nei canali tradizionali siamo in costante crescita con la linea Miocane e Miogatto (Superpremium) e la linea Professional Classica e Nutribene (Premium). ●
D: In relazione a questa diversificazione del business quanto impatta il rapporto Private Label /Marchi Morando? AM: Al momento siamo intorno al 50%; l’obiettivo nei prossimi anni è aumentare la percentuale dei marchi Morando.
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Cerere s.p.a. Tel. +39 0173 67 77 70 cerere@cerere.com www.cerere.com
Dieta PARS: l’alimentazione “integrale” facile e buonissima!
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a Dieta PARS è un sistema di alimentazione “integrale” e molto facile per tutti gli animali da compagnia. È un modo semplice per ritornare alle origini dell’alimentazione. È semplice, perché non basato su ricette complicate e sulla necessità di pesare ogni singolo alimento. È anche sano, in quanto tutti gli ingredienti sono di altissima qualità e accuratamente controllati. I componenti a base di carne sono sterilizzati e facili da conservare in modo salubre. Ed è “integrale” perché vengono utilizzate tutte le parti che contengono naturalmente i nutrienti necessari agli animali.
Le Carni L’alimentazione PARS prevede due tipologie di alimenti a base di carne: Le Carni Bianche e Le Carni Rosse. Vengono proposte “integrali” e cotte a vapore in modo semplice e delicato. La particolare cottura a vapore contribuisce a formare naturalmente la gustosissima salsina che avvolge i pezzetti di carni integrali. Perché utilizziamo le carni nella forma “integrale”? I vari “tagli” animali (muscolo, fegato, cuore, trippe, midollo, osso, ecc) apportano
nutrienti essenziali e naturali quali: proteine (nel muscolo); vitamine e minerali (negli organi); calcio e fosforo (nelle ossa e nelle cartilagini. Questi nutrienti essenziali, se non presenti nelle materie prime utilizzate, devono essere aggiunti successivamente. Perché la “cottura a vapore”? La cottura a vapore preserva i principali nutrienti naturali e le più importanti caratteristiche nutrizionali. Gli alimenti PARS comprendono due famiglie di carni: le carni rosse, ricche e gustose, e le carni bianche, più magre e delicate. Sono presentati nei formati da 85 - 200 - 400 grammi, per un più facile dosaggio. Il Riso Integrale Il Riso Integrale, fonte di fibre e carboidrati altamente digeribili, è proposto al naturale, allo stato secco, e reso ancora più digeribile attraverso il procedimento di soffiatura. Il riso è l’unico cereale rimasto simile alla sua forma ancestrale e, per sua natura, è privo di glutine.
DA OGGI LA DIETA PARS SI ARRICCHISCE DI DUE NUOVI PRODOTTI: I Pesci Fonte di proteine digeribili e oli insaturi, preparati con tecnologie semplici e delicate e cotti a vapore. Sono presentati nei formati da g 85 - 200 - 400, per un più facile dosaggio. Il Riso Integrale con verdure, frutti ed erbe digestive Riso Integrale soffiato con l’aggiunta di verdure, frutti ed erbe digestive che possono avere effetti antiossidanti, antinfiammatori e digestivi. ●
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L’intervista PERCHÉ ESPORRE A ZOOMARK INTERNATIONAL 2017 a cura della redazione
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arco Momoli, Direttore Commerciale Italia BolognaFiere, segue da anni e con molta passione l’organizzazione di Zoomark International mettendo in risalto la sua vocazione nel voler procurare stimoli, continui e nuovi, al settore commerciale dedicato agli animali da compagnia. Questo impegno lo racconta ai lettori di PetTrend in tre interviste che ci svelano i segreti e il lavoro necessario per l’organizzazione di una fiera di successo. Questa è la prima. PetTrend: Quali sono i motivi per cui un’azienda deve pensare di avere uno stand espositivo in una fiera specializzata in generale? Marco Momoli: È una scelta strategica, che guarda allo sviluppo dell’azienda e al suo futuro. Partecipare come espositori a una fiera specializzata significa innanzitutto allargare i propri orizzonti commerciali, confrontarsi con il mercato nazionale e internazionale e anche consolidare la propria immagine e il proprio brand. In particolare, a Zoomark International espositori e visitatori hanno il tempo per incontrarsi, dialogare, conoscersi e attivare nuovi business. Per coloro che vengono dall’estero, poi, c’è da considerare che il gusto e il design italiani sono una delle caratteristiche e dei punti di forza di Zoomark, tanto che ci siamo anche impegnati nell’organizzazione di “Padiglioni del Made in Italy” in pre-
Ne parliamo con Marco Momoli, Direttore Commerciale Italia BolognaFiere stigiose fiere internazionali, come il Global Pet Expo di Orlando (USA) nel marzo scorso e il China International Pet Show (CIPS) e a novembre a Guangzhou (Cina). Inoltre, l’accoglienza della città di Bologna è ben nota, come anche le tante proposte turistiche e culturali e pure l’ottima cucina. PT: Se Zoomark International è la fiera di settore da scegliere per le sue caratteristiche uniche, può spiegarci quali sono? MM: Il motivo dell’unicità di Zoomark International è semplice, basta ricordare le caratteristiche tipiche della nostra fiera: professionalità, efficienza, credibilità, ma anche cordialità e capacità di accogliere le più svariate esigenze degli espositori e dei visitatori. Il nostro target, inoltre, è fortemente internazionale: la posizione geografica di Bologna facilita la comunicazione con l’area del Mediterraneo e dell’Est Europa, tanto che l’afflusso di visitatori pro-
MARCO MOMOLI SI RACCONTA “Ho 54 anni e sono sposato con Federica, abbiamo tre figli Giulia, Lorenzo e Carolina e un fantastico cane razza cavalier king charles che si chiama Ringhio e che da 10 anni fa parte della famiglia. Sono laureato in scienze politiche, lavoro a BolognaFiere da 25 anni e sono sempre stato nella direzione commerciale prima come responsabile di manifestazione poi come coordinatore di business unità e infine come direttore commerciale Italia. Qual è la cosa nella quale credo di più e che vedo come mia mission dal punto di vista professionale? Pensare che ogni edizione di una fiera è diversa dalla precedente e che per riuscire al meglio in questo lavoro bisogna essere capaci di fare squadra con i collaboratori ma anche con gli espositori”.
venienti da tutto il mondo cresce di edizione in edizione. Del resto, questa crescita viene favorita dalla nostra partecipazione diretta alle maggiori fiere internazionali e anche dalla collaborazione con le associazioni e gli enti governativi stranieri. PT: Perché le aziende che ancora non hanno partecipato alle passate edizioni dovrebbero non perdere un’occasione così importante? MM: La presenza a Zoomark è in continua crescita, soprattutto a livello internazionale. All’ultima edizione del 2015, hanno partecipato infatti 615 espositori, di cui 394 esteri provenienti da 35 Paesi. Il numero dei visitatori ha raggiunto in totale i 22.299, di cui 15.526 buyer italiani e 6.773 esteri provenienti da 85 Paesi. Questi numeri dovrebbero essere più che sufficienti per convincere nuove aziende a partecipare alla prossima edizione della fiera. Noi le aspettiamo! ●
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Rinaldo Franco S.p.A. record@recordit.com www.recordit.com
1956 - 2016: Rinaldo Franco SpA celebra il 60° anniversario Durante i festeggiamenti si è svolta una tavola rotonda a cui hanno partecipato esponenti del canale specializzato e le maggiori riviste di settore
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Milano, città nella quale è nata e ha sede la Rinaldo Franco, si sono svolte le celebrazioni per il 60° anniversario della società. Rinaldo Franco SpA, azienda leader nel mercato del PetCare, ha oltre 5 mila articoli distribuiti nei petshop, garden center e libero servizio con i marchi Record, Best Friend, Best Bone, Cat&Rina e Acqua Friend. All’evento ha fatto da madrina Cristina Mandaglio. Prima della cena di gala, l’azienda ha organizzato una tavola rotonda di confronto tra canali di vendita specializzati e mass market - moderata da Dan Franco, Presidente di Rinaldo Franco SpA - alla quale hanno preso parte i giornalisti Armando Brescia (Distribuzione Moderna), Cristina Lazzati (GDOweek/Mark Up), Antonio Manfredi (Pet Trend) e Cristina Mandaglio (Vimax Magazine). In 60 anni di ininterrotta attività, l’azienda si è distinta per la continua proposta di nuovi prodotti e il costante Antonio Manfredi investimento volto al miglioramento del livello di servizio ai clienti. Nata nel 1956, deve il suo nome all’omonimo fondatore Rinaldo Franco che, prima con l’indispensabile aiuto della moglie Lina e poi con i due figli Claudio e Dan, ha sviluppato l’azienda facendole raggiungere l’attuale posizione nel
Taglio della torta del 60° anniversario. Da sinistra: Linda Franco, Davide Franco, Dan Franco. Al centro Lina Franco, moglie e compagna di vita del fondatore Rinaldo Franco
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Foto di gruppo dei partecipanti al 60° anniversario - Hotel Melià Milano
mercato PetCare italiano e internazionale. La società - che è stata tra le prime nel nostro Paese a credere nel Pet, investendo nella creazione e nello sviluppo di una clientela all’epoca inesistente - è oggi guidata da Dan Franco insieme alla terza generazione Linda Franco e Davide Franco che nel corso della serata hanno presentato in dettaglio la struttura aziendale rinnovata lo scorso anno. “Ogni giorno ci si concentra sui prodotti/servizi e sulla comunicazione. In una parola su ciò che si vede all’esterno. L’azienda però è come un corpo vivente, certamente con un’immagine, ma anche con una propria anima. In questo 60° anniversario - ha dichiarato Dan Franco - siamo orgogliosi di celebrare il respiro vitale di coloro che hanno dato l’anima all’azienda, come mio padre Rinaldo, mio fratello Claudio e tutti coloro che ogni giorno lavorano con noi; a cominciare da mia madre Lina che ancora oggi con la massima dedizione è sempre presente alla sua scrivania”. Per ringraziare l’impegno dei collaboratori, Rinaldo Franco SpA ha voluto assegnare un premio fedeltà ai dipendenti Maurizio Corso e Franca Di Venosa, agli agenti Pierluigi Bruzzichini e Luca Blanchi, ai magazzinieri Paolo Volpi e Marco Spanò. Ha completato la serata il concerto del trio NefEsh e la loro affascinante “musica dell’anima” profusa dagli strumenti a corda dei tre virtuosi musicisti. ●
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Marpet s.r.l. Via Don Sasselli D’Era 13 - 37041 Albaredo D’Adige (VR) Tel. 0456600134 - Fax 0457000124 www.marpet.it - info@marpet.it
Marpet, piccole aziende crescono. In fretta Lo sviluppo dell’azienda veneta, dal cuore italiano e dalle ambizioni internazionali nostri animali d’affezione.
PRODUZIONE PREVALENTEMENTE ITALIANA. E SEVERI CONTROLLI
Particolare dello stand di Marpet presente alla Fiera Interzoo 2016 di Norimberga
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arpet, azienda italiana attiva nel settore del petfood dal 2002, ha visto negli ultimi due anni un interessante sviluppo del proprio business. In questo segmento di mercato, notevole sia per varietà di offerta che per valore economico, l’azienda veneta non ricopre al momento un ruolo centrale ma il progressivo allargamento della propria offerta, unito ad una costante attenzione per la qualità dei prodotti, ha reso Marpet un attore sempre più significativo. Nel suo percorso di crescita, infatti, Marpet è passata dalla commercializzazione di un unico prodotto (ideato agli esordi nel 2002), a distribuire ora diverse linee di alimenti naturali per cani e gatti, andando a incrementare in modo importante il proprio fatturato nel biennio 2014-2016.
IDEE CHIARE E INNOVAZIONE, GIÀ DAGLI ESORDI Fin dai suoi albori, Marpet è stata una delle prime aziende ad intuire come l’uso degli estratti vegetali potesse essere di notevole aiuto per mantenere in salute e migliorare il benessere generale degli animali domestici, ispirazione che ha certamente trovato un terreno fertile nel mercato, dimostrato anche dal fatto che molte aziende ne hanno cavalcato la positiva onda. È altrettanto chiaro, però, che solo un uso sapiente di tali estratti può contribuire al reale benessere animale e, per questo, Marpet segue un processo produttivo che ne rispetta le proprietà. Perché i componenti vegetali presenti nei prodotti Marpet non siano solamente un motivo per attrarre il consumatore finale grazie a confezioni e slogan d’impatto, bensì siano un reale contributo alla salute dei
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La produzione degli alimenti Marpet commercializzati è completamente italiana, ad esclusione della linea DTX la quale, essendo a base di tonno rosso, è attualmente localizzata in Spagna proprio per la migliore reperibilità di pesce di alta qualità, sottoposto a severi controlli per quanto concerne la presenza dei metalli pesanti come richiesto dalle leggi europee. Anche in questo Marpet si vuole distinguere, preferendo una produzione italiana di qualità, soprattutto nel mercato degli umidi, dove i prodotti thailandesi sono a tutt’oggi molto diffusi. Le due linee di prodotti più famose e maggiormente distribuite sono Greenfish ed Equilibria: • Greenfish marchio nato con l’azienda stessa e che, con le sue caratteristiche a basso rischio allergico e detossificanti, è un valido aiuto per numerose problematiche legate alle intolleranze alimentari, ai problemi dermatologici e gastroenterici, nonché un alimento quotidiano che aiuta a mantenere in salute i nostri animali; • Equilibria, marchio nato intorno al 2010 e inizialmente solo in formulazione umida, si è distinto in questi ultimi anni per il suo notevole sviluppo, sia in termini di distribuzione sia per la gamma di prodotti disponibili. Equilibria è una linea di prodotti monoproteici umidi con la più ampia gamma di gusti in commercio: inizialmente composta da soli 6 gusti per il cane da 410g, è ora disponibile sul mercato con 10 gusti per il cane da 410g e 15 gusti in lattine monodose da 85g tutte monoproteiche per il gatto.
UN’OFFERTA CHE SI ALLARGA E CHE SORPRENDE. SEMPRE Visto l’apprezzamento da parte dei negozianti e soprattutto dei consumatori finali, i quali hanno trovato in Equilibria un alimento di alta qualità e appettibilità, Marpet ha deciso di rilanciare l’offerta creando una linea nuova di alimenti secchi per cani adulti: Equilibria Low Grain 100% Monoproteico. La richiesta di alimenti low grain, ossia a basso contenuto di cereali ad alta digeribilità, ha dato l’ispirazione per questa nuova linea che risulta unica nel mercato in quanto completamente monoproteica. Le referenze disponibili sul mercato sono 4: Agnello, Anatra, Bufalo e Maiale, tutte disponibili in confezioni da 1,5 kg e da 12 kg con chiusura salva-freschezza, ma possiamo
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già svelare che con l’anno 2017 verrà ampliata ulteriormente la gamma dei gusti.
UNA NUOVA IMMAGINE Con Equilibria Low Grain Marpet si è vestita di una nuova immagine, molto più accattivante e identificabile sullo scaffale del negozio: la grafica dei sacchi unisce elementi della natura, tipici della filosofia aziendale, a colori più vivaci e icone che aiutano il consumatore a scegliere interpretare facilmente le caratteristiche del prodotto che sta acquistando. Ma il restyling dei prodotti Marpet è solo all’inizio e con l’anno 2017 si vedrà un complessivo rinnovamento delle confezioni, sia dei prodotti secchi, sia di quelli umidi, favorendo così una più decisa visibilità nei pet shop.
UNA RETE ITALIANA. UN RESPIRO INTERNAZIONALE. E FORTI INVESTIMENTI Marpet è forte di una capillare rete distributiva italiana che, grazie ai propri agenti, le consente la copertura pressoché completa di tutte le province italiane; inoltre questa piccola azienda ha suscitato un notevole interesse anche all’estero, sviluppando partnership commerciali con diver-
La nuova immagine di Marpet: un design chiaro e accattivante
si distributori in numerosi stati tra cui Israele, Taiwan, Spagna, Giappone, Bulgaria, Russia, Lituania, Hong Kong, Francia, solo per citare i più importanti. L’aumento del business di Marpet ha visto la necessità di nuovi spazi per una migliore gestione delle richieste da parte dei negozi. A tal proposito, nella primavera 2017 Marpet vedrà un ampliamento della sede attuale con nuovi uffici e un nuovo ampio magazzino. Una storia ancora giovane, quella di Marpet. Ma se i presupposti sono questi, il futuro si preannuncia radioso. ●
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CONAGIT SPA Via R. Luxemburg, 30 - 06012 Città di Castello (PG) Tel. 075 851781 - Fax 075 8517804 info@giuntinipet.it www.giuntinipet.it
ItalianWay, la scelta di qualità per i nostri cani Dalla nuova linea Giuntini le proposte specifiche per ogni esigenza: taglia, intolleranze, vantaggi nutrizionali. Ingredienti diversi, stessa formula: La Ricetta della Vita
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usto, benessere, tradizione mediterranea: la nuova linea ItalianWay di Giuntini sa come conquistare i nostri amici a quattro zampe. I cani, per esempio, hanno sempre più bisogno di alimenti specifici e genuini.
PER I CANI PIÙ SENSIBILI SIN DA CUCCIOLI Attenzione particolare è rivolta ai cuccioli, che possono contare sulla proposta Junior, ricca di carne fresca e digeribile, per lo sviluppo ideale di scheletro e muscoli. Il supporto delle proteine e delle vitamine aiuta il cucciolo a crescere bene, mangiando bene. ItalianWay risponde anche alle esigenze dei cani più sensibili, grazie alla referenza Sensitive Anatra: priva di cereali e OGM, adotta un’unica fonte proteica animale, l’anatra fresca, per esaltare i sapori preservando da allergie e intolleranze. La patata fornisce il contributo in carboidrati, risultando anche di facile digestione e assimilazione. Ogni aspetto è importante, specie in tema di prevenzione delle allergie: la proposta Hypoallergenic Salmone e Aringhe, anch’essa senza glutine e OGM, utilizza proteine idrolizzate di salmone, fonte essenziale per limitare il rischio allergenico. La freschezza del pesce conserva le sostanze nutritive, mentre gli acidi grassi Omega-3 ed EPA proteggono gli organi interni e combattono le infiammazioni. La proposta Pollo e Riso contiene un’elevata percentuale di carni bianche fresche - pollo e tacchino - per un gusto irresistibile e un pieno di nutrienti. Il riso garantisce fa-
cilità di assimilazione e digestione. Zero glutine, zero OGM, massima sicurezza. Disponibili nei formati 800 g, 1,5 kg e 8 kg, gli alimenti secchi della linea ItalianWay soddisfano i bisogni dei cani di tutte le età, favorendo l’equilibrio dell’organismo e il mantenimento del benessere.
LA RICETTA DELLA VITA Il valore comune a ogni proposta è La Ricetta della Vita, una formula che abbina i principi antiossidanti, antisettici e digestivi degli oli (rosmarino, oliva, origano) ai vantaggi del pomodoro (alleato contro i radicali liberi) e dell’aglio in polvere (supporto naturale del sistema circolatorio ed efficace vermifugo). Senza dimenticare la freschezza della carne (al 40%) e del pesce (al 30%). La Ricetta della Vita svolge un ruolo chiave: brevettata e realizzata in esclusiva con il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia, abbina al sapore degli ingredienti il valore dei principi benefici. Il risultato è una gamma completa per cani di tutte le età, di piccola, media e grande taglia. Tutto questo rende ItalianWay una linea dalla forte personalità, capace di spiccare nel mercato del Petfood perché fedele alla filosofia di Giuntini, fatta di metodo, selezione, produzione responsabile. Un percorso possibile grazie alla ricerca e all’investimento nel talento italiano, premessa cruciale per offrire ricette prelibate, sicure, evolute. Il meglio, da una tradizione che si rinnova ogni giorno. ●
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www.laticinese.it
Tutte le novità di ENOVA, Ultra Premium & Ultra Benessere
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NOVA è la linea di alimenti secchi ed umidi per cani e gatti creata da La Ticinese, società con esperienza pluridecennale nel settore pet food, con l’obiettivo di proseguire nel cammino verso la più alta qualità nutrizionale, da sempre obiettivo primario dell’azienda. Una linea Ultra-Premium sviluppata dai tecnici dell’azienda, caratterizzata per la qualità delle materie prime, l’elevata concentrazione di 13 e 16, l’impiego di condroprotettori come ingredienti (per citarne alcuni), che consentono ad Enova di soddisfare le più svariate esigenze nutrizionali per cani e gatti di tutte le età, razze e taglie. Le gamme FORMULA e CLASSIC degli alimenti secchi ENOVA rappresentano l’alimento quotidiano per tutti, in particolare per quei soggetti particolarmente esigenti e sensibili, e vogliono essere quindi la migliore alternativa nutrizionale di qualità agli altri alimenti Super Premium.
La gamma ENOVA FORMULA comprende il nuovo arrivato ENOVA OMEGA, la ricetta tutto-pesce ideale per chi cerca per il proprio cane una nutrizione ipoallergenica, ad ingredienti limitati e Grain Free. L’utilizzo esclusivo di fonti proteiche animali da pesce e l’assenza completa di cereali rendono ENOVA OMEGA perfetto per tutti quei soggetti che mostrano sensibilità alimentari verso gli ingredienti più comunemente usati negli alimenti secchi. Gra-
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zie al suo elevato tenore in calorie e in pregiate proteine animali, soddisfa inoltre le esigenze nutrizionali di cani adulti attivi, così come di cuccioli, cuccioloni e cagne in lattazione. Per completare la gamma è disponibile la referenza ENOVA SIMPLE, già premiata con l’importante riconoscimento Pet Award 2016 per quanto riguarda le categorie cane adulto e junior ed è previsto a breve l’inserimento di ENOVA SOFT, privo di cereali e con coniglio come primo ingrediente.
ENOVA CLASSIC Formulato per soddisfare le particolari esigenze dei cuccioli in accrescimento, ENOVA PUPPY/JUNIOR CHICKEN & RICE è un prodotto dall’elevatissima digeribilità, caratteristica particolarmente importante nell’alimentazione dei cuccioli. ENOVA PUPPY/JUNIOR LARGE BREED, studiato appositamente per le esigenze nutrizionali di cuccioli e cani giovani di grande taglia (che da adulti raggiungeranno o supereranno i 30 kg di peso), contiene tutto ciò che serve per una crescita armonica. ENOVA ADULT CHICKEN & RICE è il miglior prodotto di mantenimento possibile per soddisfare le esigenze di tutti i cani adulti (di età compresa tra 1 e 7 anni d’età), indipendentemente dalla loro razza e taglia, presente anche in forma di crocchette piccole (ENOVA ADULT MINI CHICKEN & RICE) per facilitare la prensione del cibo anche ai cani di razze mini o toy. ENOVA ADULT LAMB & RICE è la scelta nutrizionale d’elezione per quei soggetti che manifestano o hanno manifestato in passato problemi a livello cutaneo riconducibili a cause nutrizionali. Punta di diamante della linea Enova Classic, ADULT SENSITIVE è stato studiato per fornire la migliore risposta nutrizionale a tutti i cani con sensibilità alimentari, o che semplicemente preferiscono il gusto del pesce. Per le esigenze nutrizionali dei cani di grossa taglia, di peso pari o superiore ai 30 kg, è stata sviluppata una formula
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di mantenimento dedicata, ENOVA ADULT LARGE BREED. ENOVA ADU LT MAINTENANCE è il prodotto di mantenimento per cani adulti di tutte le taglie studiato appositamente per fornire le più elevate rese nutrizionali, grazie ad ingredienti di altissima qualità, ad un prezzo competitivo. L’integrazione in condroprotettori e la sua particolare formulazione ipocalorica rendono ENOVA LIGHT adatto anche per cani maturi oltre i 7 anni di età per aiutarli a preservare l’efficienza delle articolazioni usurate dall’età.
mantenimento adatto a gatti adulti (da 1 a 7 anni di età) di tutte le razze, ENOVA ADULT CAT S EN S ITIVE/ HAI RBALL, studiato appositamente per soddisfare quei gatti che manifestano intolleranze alle carni o semplicemente prediligono il gusto del pesce e, infine ENOVA ADULT CAT LIGHT/INDOOR, per soddisfare la richiesta di una fetta sempre crescente della popolazione felina, quella costituita da gatti che conducono una vita casalinga, tendenti al sovrappeso o al di sopra dei 7 anni di età.
La linea gatto comprende ENOVA KITTEN che rappresenta la proposta nutrizionale di ENOVA per i gattini in crescita, ENOVA ADULT CAT - un alimento di
Per maggiori informazioni è possibile scrivere una e-mail a info@laticinese.it, oppure chiamare il numero di telefono 0382/573789. ●
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Alimentazione
Liviana Prola Medico veterinario, PhD, Dipl. ECVCN
Elena Pagani Medico veterinario, Dipartimento di Scienze Veterinarie di Torino
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a cognizione nei cani, come negli uomini, si riferisce a un processo che descrive come il cane vede il mondo che lo circonda e come si adatta all’ambiente e ai suoi rispettivi cambiamenti. La cognizione è, pertanto, un processo dinamico con un’ampia variabilità individuale che può andare incontro a variazioni con l’aumentare degli anni di età. L’invecchiamento nel cane I cani anziani rappresentano una porzione di pet su cui esiste una particolare attenzione poiché sono i cani che hanno condiviso con noi una parte importante della nostra vita. Tutti coloro che hanno avuto la fortuna di essere accompagnati, nel corso dell’infanzia/adole-
LA CAPACITÀ COGNITIVA DEL CANE PUÒ DIMINUIRE CON L’AVANZARE DELL’ETÀ, QUESTO PROVOCA PERDITA DELL’ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI AMBIENTALI CIRCOSTANTI MA, SOPRATTUTTO, DETERMINA UN’ALTERAZIONE DEI RAPPORTI COL PROPRIETARIO
Effetti dell’alimentazione sui disturbi cognitivi del cane anziano scenza, da un cane, ricordano la sua scomparsa come uno degli eventi più tragici della giovinezza. Condividere 1517 anni di quotidianità con un cane e notare, a un certo punto, l’insorgenza di un declino cognitivo, trasmette un segno di impotenza sul tempo che passa e che, poco a poco, cambia la relazione e talvolta il carattere del nostro cane. I cambiamenti I cani, con l’avanzare dell’età, possono manifestare alterazioni del loro comportamento che, in medicina veterinaria, vengono descritte con la denominazione di “sindrome di disfunzione cognitiva del cane anziano” (CDS). Si tratta di un disordine neurodegenerativo a carico delle cellule nervose e conseguenti modificazioni a livello cerebrale. Questi cambiamenti portano ad alterazioni nella percezione del mondo esterno, deficit della memoria e dell’apprendimento. Questa sindrome può essere paragonata, per sviluppo e sintomatologia, alla malattia di Alzheimer che colpisce l’uomo (Ruehl et al. 1995). I primi sintomi Come ci si può accorgere che un cane sta andando incontro a
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una degenerazione cognitiva? I segni clinici più frequentemente descritti sono: disorientamento, cambiamenti di interazione con il proprietario o gli altri animali, alterazioni del normale ritmo sonno-veglia, defecazione e urinazione in luoghi insoliti. In pratica può succedere che arrivando a casa dall’ufficio troviamo dell’urina sul letto (evenienza mai successa in precedenza) oppure notiamo litigi con il gatto di casa (convivente da più anni) oppure, evenienza più provante, riscontriamo una variazione di comportamento proprio nei nostri confronti. In un studio scientifico del 2001 è stato descritto come 180 proprietari di cani compresi tra gli 11 e 16 anni abbiano riportato il riscontro di almeno uno dei sintomi riferibili a CDS nel 28% dei cani compresi tra 11 e 12 anni di età e nel 68% dei cani compresi tra i 15 e 16 anni (Neilson et al. 2001). La causa Come per altro per l’Alzheimer, i mec-
QUANDO IL CANE È DA CONSIDERARSI ANZIANO? Cane di piccola taglia 12 anni Cane di media taglia 10 anni Cane di grossa taglia 8 anni
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ALIMENTI SUL MERCATO Allo stato attuale i prodotti dedicati agli animali anziani (“Mature”, “Senior”) sono rappresentati da alimenti di mantenimento con specifiche caratteristiche che possono prevenire la riduzione della capacità cognitiva. Le caratteristiche più rappresentate nella categoria degli alimenti suddetti sono: • Buona Appetibilità: al fine di rendere “interessante” un alimento anche a un cane per cui i sensi dell’olfatto e del gusto sono diminuiti • Tenore proteico e in fosforo moderatamente ridotti: al fine di preservare una funzionalità renale che può essere inizialmente compromessa • Proteine di elevato valore biologico: per prevenire la perdita di massa magra che, normalmente, può avvenire nel cane anziano • Aumentato contenuto di antiossidanti: al fine di prevenire l’azione dei radicali liberi • Presenza di MCT (medium-chain triglycerides): si tratta di particolari acidi grassi dotati di una particolare “funzione nutritiva” per il tessuto cerebrale
canismi che portano allo sviluppo dei disturbi cognitivi, non sono ancora chiari ma, analogamente a quanto avviene per l’uomo, sappiamo che evenienza tipica di questa patologia è l’accumulo del peptide beta-amiloide nelle membrane neuronali o nei vasi cerebrali. L’accumulo di questa sostanza nei vasi riduce la loro capacità di dilatarsi e restringersi portando a una conseguente alterazione della perfusione cerebrale (Cummings et al. 1996). La reale motivazione per cui questo accumulo avviene è, ancor oggi, relativamente oscura. Quello che sappiamo però è che esistono delle sostanze nutritive in grado di ridurre tale deposito. Le patologie neurodegenerative Il proprietario di un animale di mezza età ha come desiderio principale quello di vedere il suo cane “invecchiare in modo sano”. Tutti sanno quale sia l’aspettativa di vita del proprio animale, ma nessuno vuole affrontare la malattia. Le patologie neurodegenerative, come nell’uomo, sono quelle più difficilmente gestibili proprio perché minano l’interazione che si è creata negli anni. Per questo motivo, dal punto di vista scientifico, è cresciuto l’interesse verso tutte quelle strategie nutrizionali che possano mantenere un’elevata qualità di vita nel paziente geriatrico. Una disciplina recente A questo proposito sono stati proposti due differenti approcci al fine di fornire soluzioni nutrizionali che conferiscano beneficio alla cognizione del cane. Il pri-
mo, descritto come “cocktail approach” è caratterizzato da una combinazione di diversi ingredienti. La seconda linea di ricerca, invece, vede l’utilizzo di singole sostanze integranti la dieta ad azione specifica individuale. La prima valutazione nutrizionale sugli effetti dell’utilizzo di antiossidanti e cofattori mitocondriali è stata svolta nel 1999 in uno studio in collaborazione con l’Università della California. Il progetto, volto alla valutazione degli effetti di una dieta integrata con un cocktail di antiossidanti e di cofattori mitocondriali (AOX), ha mostrato un effetto positivo (Milgram et al. 2004,2005; Nippak et al. 2007). Così come studi pro-
spettici, sull’integrazione di cofattori mitocondriali, quali L-carnitina e acido alfalipoico, svolti con sindrome di CDS hanno dimostrato il miglioramento delle performance di apprendimento nel gruppo dei cani con integrazione singola o multipla (acetil-L-carnitina + acido alfa-lipoico) rispetto alla dieta di controllo (Milgram et al. 2007; Christie et al. 2009). Ulteriori sostanze a lungo studiate in letteratura per la disfunzione cognitiva del cane anziano sono i trigliceridi a media catena (MCTs). Studiati da Reger et al. (2004), che aveva ipotizzato come questi avrebbero rappresentato una fonte energetica alternativa al metabolismo glicemico. Infine, un recente studio, in fase di pubblicazione (Hadley et al., 2016) ha focalizzato la propria attenzione sul possibile effetto benefico dell’integrazione con acidi grassi omega-3, in particolare dell’acido docosaesaenoico (DHA). I risultati dello studio hanno dimostrato che l’integrazione con DHA è in grado di apportare effetti benefici specifici agli esercizi di apprendimento, con un miglioramento delle loro performance cognitive. Dagli studi verso l’applicazione Gli studi finora condotti sull’effetto della nutrizione nelle capacità cognitive del cane anziano hanno dimostrato come alcuni elementi nutrizionali possano svolgere effetti benefici a livello cerebrale con il miglioramento delle performance nei test neuropsicologici. L’integrazione può produrre effetti benefici a livello cognitivo o per azione neuro-protettiva in grado di rallentare la progressione degenerativa (AOX), o per la capacità di alcuni elementi, come ad esempio i MCTs, di migliorare le normali funzioni cerebrali, con specifici effetti positivi sulle capacità cognitive. In conclusione, un maggior numero di studi di efficacia e di variabilità di elementi nutrizionali indagati potrebbe aprire la strada verso strumenti alternativi utili nel limitare la progressione delle disfunzioni cognitive nelle diverse specie. La nutrizione specifica è ancora un ambito da scoprire e indagare sia pensando ad alimenti completi per il cane anziano sia a formulazioni nutraceutiche da somministrare al cane sotto il consiglio del veterinario. ●
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Marketing relazionale “CON OGNI NOSTRO COMPORTAMENTO, COMPRESO IL SILENZIO, O CON UNO SGUARDO, UN’ESPRESSIONE DEL VOLTO O UN MOVIMENTO DEL CORPO COMUNICHIAMO QUALCOSA AGLI ALTRI. ESSERE CONSAPEVOLI DI QUESTO IMPLICA ANCHE ASSUMERSI LA RESPONSABILITÀ DEI MESSAGGI CHE VEICOLIAMO ATTRAVERSO QUALSIASI INTERAZIONE UMANA”. PAUL WATZLAWICK, J.H BEAVIN, D.D. JACKSON, PRAGMATICA DELLA COMUNICAZIONE UMANA, ASTROLABIO, 1971
Un gesto vale più di mille parole
Fabrizio Vallari Giornalista e docente di Fondamenti di marketing e cultura d’impresa
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l professor Albert Mehrabian, psicologo statunitense di origine armena e docente presso la UCLA (Università della California, Los Angeles) conduce da anni ricerche sulla comunicazione tra gli individui. Secondo un suo studio del 1967, il linguaggio del corpo (la cosiddetta comunicazione non verbale), influirebbe nei confronti dell’interlocutore per il 55%, la voce (paraverbale) per il 38%, mentre il contenuto (verbale) solamente per il 7% (Figura 1). Proprio il linguaggio del corpo e la
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Sorridere con la voce Salutare i clienti quando entrano in negozio con voce piatta e monotona è purtroppo assai comune in molti esercizi commerciali, dal minimarket sotto casa al bar in centro. Un tono di voce invece allegro e spontaneo comunica cortesia e sollecitudine, mettendo immediatamente a proprio agio il cliente. Ci sono commercianti poi che pensano di fare bella figura facendo sfoggio di parole complicate e termini tecnici. Niente di più sbagliato. Nella migliore delle ipotesi il cliente non capisce e nella peggiore si irrita. Meglio usare termini semplici, che il cliente possa sicuramente capire. Se poi è un profondo conoscitore dell’argomento (e non sono in molti) sarà lui a “salire di livello”, dando lo spunto per una disquisizione più approfondita. Il dialogo con il cliente, inoltre, non è la maratona di New York: è importante parlare alla stessa velocità di chi ascolta, facendo ogni tanto delle pause per sottolineare un concetto importante appena espresso, per esempio per illustrare una funzionalità del prodotto mostrato.
messaggio di chiusura e di protezione nei confronti del potenziale interlocutore “aggressore”, è sconsigliabile incrociare le braccia ma anche grattarsi il viso o parti del corpo, toccare il cliente in continuazione o manipolare oggetti. La cosa migliore è tenere le braccia distese lungo il corpo, pronte a essere usate per sottolineare con una certa gestualità - mai troppa - ciò che viene detto. Anche la posizione del capo durante una conversazione rivela molto. La testa inclinata verso il basso sta a significare che la persona protegge le due arterie carotidi che portano il sangue al cervello. È una posizione di chiusura e può significare aggressività o paura/difesa a seconda dell’espressione del volto. La testa alta invece, con il collo bene in vista e il mento proteso in avanti, associata a spalle distese e petto gonfio, è una classica posizione di “sfida”. Chi la assume dice ai suoi interlocutori “io sono meglio di te, più potente/forte e non ho paura di affrontarti”. Entrambe le posture, è evidente, sono fastidiose per i clienti. Meglio tenere la testa dritta in avanti e i muscoli del collo rilassati, una tipica posizione delle persone sicure di sé e nella buona fede di ciò che stanno dicendo. Un comportamento che dagli psicologici viene chiamato assertività, attraverso il quale si affermano i propri punti di vista, senza prevaricare né essere prevaricati.
Mani e braccia al loro posto Quando si è imbarazzati o sulla difensiva, si tende a incrociare le braccia e il motivo è per proteggere la zona del corpo più delicata e a “rischio”, ovvero il petto, che contiene il cuore e i polmoni, gli organi più vitali. Proprio per il
Movimento e gestione del territorio Nella conversazione con il cliente occorre prestare attenzione anche ai movimenti nello spazio circostante. Per due motivi: primo perché muovendosi si rischia di invadere il suo territorio, co-
mimica facciale rivelano spesso i pensieri molto più delle parole. Postura, gesti, movimenti delle mani ed espressioni del volto che accompagnano o meno le parole rendono la comunicazione umana ancora più chiara e marcata.
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Figura 2
municando quindi aggressività; secondo perché muoversi troppo potrebbe infastidirlo. La casistica in tal senso è variegata: un continuo andare avanti e indietro da una parte all’altra, girare in tondo oppure ondeggiare spostando il peso del corpo dalla gamba sinistra alla gamba destra e viceversa. Quanto alla distanza da tenere nei confronti dell’interlocutore, gli studi più acclarati in materia condotti dall’antropologo americano Edward T. Hall indicano di non oltrepassare la zona “inti-
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ma”, descrivibile come un cerchio di circa mezzo metro di raggio dove noi siamo al centro (Figura 2). La dimensione di questa zona “privata” non è uguale per tutti e in ogni momento, ma è influenzata da variabili come l’umore, il carattere della persona, le esperienze passate e lo stesso interlocutore. Il segnale che si è andati troppo vicini è il passo indietro dell’interlocutore, che arretrerà velocemente, soprattutto se oltre ad avvicinarsi troppo si gesticola in modo compulsivo. Sobri ma anche spiritosi Come diceva il filosofo italiano Francesco De Sanctis la “forma è sostanza” e quindi anche l’abbigliamento riveste un ruolo importante nella comunicazione al cliente. L’abito che si decide di indossare sul proprio posto di lavoro non è altro che una divisa, anche se a volte non lo sembra. Non deve essere un camice bianco, che ha senso nei negozi di alimentari o in farmacia, ma semplicemente
coerente con ciò che viene venduto. A volte è sufficiente un fazzoletto da taschino di un colore vivace nella giacca, una t-shirt con il logo del punto vendita oppure una salopette colorata con simpatiche immagini di pet. Evitare abiti che mettano il cliente in soggezione, così come orologi e gioielli costosi. Il negozio non è il preludio a una cena di gala, ma semplicemente un luogo di lavoro che deve essere impostato alla sobrietà e anche possibilmente con una certa dose di spirito. ●
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Cani e gatti anziani: un aiuto dalla neuroprotezione Senilife® è il supplemento nutrizionale che, grazie a un complesso di sostanze naturali ad azione neuroprotettiva e antiossidante, garantisce a cani e gatti anziani un invecchiamento cerebrale di successo. Perché rimangano i nostri amici di sempre, anche da senior! TERZA ETÀ: ATTENZIONE AL LORO CERVELLO L’aspettativa di vita dei nostri amici animali è decisamente aumentata, come lo sono i problemi della “terza età”: malattie legate cioè alla degenerazione età-dipendente dei tessuti, e capaci di compromettere drasticamente la salute, sia fisica che psichica, dei nostri amici a quattro zampe. A risentire in modo particolare dell’invecchiamento è il cervello che, sotto il peso degli anni che passano, modifica la sua struttura (si parla di neurodegenerazione), diventa meno plastico e va incontro a un calo di memoria, di abilità cognitiva e di adattabilità all’ambiente. Ecco perché il nostro fedele compagno diventa meno desideroso di muoversi o di farci le solite “feste”, è più irritabile e partecipa con meno entusiasmo alla vita di famiglia. Niente di preoccupante, però. Il nostro vecchietto di casa ci sta solo comunicando che il suo viaggio nel pianeta della terza età è iniziato. Può accadere, però, che cani e gatti vadano incontro, specie in età geriatriche, a quello che viene definito invecchiamento cerebrale “patologico”: in pratica, una forma accentuata e anomala di neurodegenerazione, che la ricerca nel settore delle Neuroscienze accomuna oggi alla malattia di Alzheimer dell’uomo, e che anche nel cane e nel gatto determina un declino delle funzioni mnemoniche e cognitive, clinicamente noto come “disfunzione cognitiva” o “demenza senile”. Quando ciò si verifica, i nostri anziani animali presentano una serie di alterazioni comportamentali, che possono rendere problematica la convivenza in famiglia, e compromettere pesantemente la qualità della loro vita “da senior”.
SENILIFE® PROTEGGE IL CERVELLO DEI NOSTRI AMICI SENIOR Un modo per aiutare il nostro “senior pet” a vivere meglio e più a lungo al nostro fianco, oggi c’è. Stiamo parlando di Senilife®, un prodotto nato dall’impegno della ricerca Innovet nella sfera del comportamento animale, e contenente un complesso di sostanze naturali tra loro sinergiche e dotate di effetti neuroprotettivi, neurotrofici e antiossidanti. Fosfatidilserina e piridossina (vitamina B6) ripristinano infatti la fluidità di membrana delle cellule del cervello (i neuroni), e ottimizzano i sistemi di neurotrasmissione. In tal modo, Senilife® si rivela fondamentale nel
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ridare plasticità alle cellule nervose, facilitando nel contempo il passaggio di segnali nervosi e migliorando funzioni basilari come la memoria e l’apprendimento. La presenza di un complesso antiossidante specifico, costituito da resveratrolo, Ginkgo biloba e vitamina E, protegge inoltre i neuroni dai danni ossidativi tipici dell’invecchiamento, e migliora il flusso ematico cerebrale. Studi clinici hanno dimostrato che Senilife® migliora la performance cognitiva e mnemonica dei cani anziani sani. Somministrato a cani e gatti con disfunzione cognitiva, contribuisce inoltre a migliorare rapidamente i segni clinici di invecchiamento cerebrale patologico (es. perdita di memoria, stati di confusione, diminuita attività generale e interazione con il proprietario), specie se utilizzato nelle fasi precoci della neurodegenerazione senile. Ecco perché Senilife® rappresenta un insostituibile aiuto per consentire al nostro quattro zampe “di famiglia” di vincere la sfida del tempo e trascorrere in serenità e benessere accanto a noi i suoi “anni d’oro”. Senilife® è disponibile in confezioni da 30 capsule birillo monodose, da somministrare per cicli di 90 giorni spremendo il contenuto nella bocca dell’animale o mescolandolo alla razione di cibo. In alternativa, le capsule birillo possono essere ingerite intere. Senilife® si può acquistare nelle farmacie, presso alcune cliniche veterinarie, nei migliori negozi specializzati, e anche online su www.innovet.it ●
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Raffinati, efficaci e delicatissimi - i prodotti della nuova linea gatto 101 Quattro esclusive soluzioni di livello professionale
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inea 101 è orgogliosa di presentare la sua nuova linea per Gatti: la gamma comprende quattro prodotti, «costruiti» con l’aiuto dei nostri Toelettatori di fiducia, e come sempre basati sulla nostra tradizionale Formula Vegetale - l’equilibrio finissimo tra soluzioni tecnologiche da fonti rinnovabili e il sapiente impiego degli oli e delle essenze vegetali. Cominciamo... dal bagnetto: lo Shampoo Dolci Fusa, il cui nome spiega già tutto. Questo cremoso shampoo, concepito con criteri innovativi, è formulato specificamente per la cute e il mantello del gatto, che sia a pelo corto oppure a pelo lungo. La sua formula esclusiva lucida, nutre, svolge un’intensa azione antiannodante, riduce l’uso del balsamo e le cure post lavaggio. Gli ingredienti attivi, integrati con oli vegetali, rispettano e ripristinano la naturale barriera lipidica di cute e mantello. Delicatamente profumato con talco e un filo di vaniglia, è eccellente in combinazione con lo Snodapelo Linea 101. Lo Snodapelo 101 è una soluzione spray, pronta all’uso, ideale per la cura settimanale del mantello; rende morbido il pelo, aiuta a respingere la polvere e lo sporco, e conferisce al mantello brillantezza, resistenza ed elasticità; correttamente impiegato, non unge e non necessita di risciacquo. Ravviva inoltre il colore del manto, e rende il pelo lucido, profumato e setoso. È utilizzabile sia da solo, a pelo asciutto, sia prima dello shampoo, lasciandolo agire brevemente sul pelo bagnato, sia dopo il lavaggio, prima di asciugare. È adatto per tutti i mantelli, e ha un eccellente effetto antistatico.
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Per i gatti che non amano il bagno (o che non ne hanno bisogno!), Linea 101 propone un Lavaggio a Secco di ultima generazione, già famoso e apprezzato da anni nella versione per cani. Si tratta di una delicata e praticissima soluzione pronta all’uso, specificamente ideata per detergere e purificare il mantello e la cute del gatto senza bisogno di acqua, senza produrre schiuma e senza impiastricciare il pelo. L’uso regolare del Lavaggio a Secco permette di ridurre l’accumulo di impurità e di polvere, di rimuovere pelo
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morto e secrezioni in eccesso, e di mantenere lucente il mantello e pulita la cute. Adatto all’uso frequente, il Lavaggio a Secco 101 è basato su una miscela accuratamente bilanciata di tensioattivi di ultima generazione ricavati da fonti vegetali, arricchita con agenti idratanti e protettivi; ha un profumo finissimo che non disturberà l’olfatto del micio, e che persisterà come una piacevole nota di fondo. Per il tocco di eleganza finale, Linea 101 propone la sua Acqua Profumata n.1, composta da esclusivi e finissimi estratti di fiori e di frutti, assolutamente delicata e sicura sul mantello e sulla cute del felino domestico. Infine, un consiglio: anche se i nostri prodotti sono privi di propellenti e i nostri erogatori sono poco rumorosi, i gatti spesso non amano il rumore dello spray; per evitare questo
Linea 101, or «101» for short, is an all-Italian manufacturer of premium, professional Grooming & Skincare cosmetic products for Dogs, Cats and Horses. Based in the province of Modena, in Northern Italy, Linea 101 offers a wide range of carefully balanced, concentrate, versatile products among others, 101 Foamless Dry Shampoo for Cats (a special, dye-free, waterless cleansing lotion, with surfactants of vegetable origin); 101 Detangler and Deodorizer for Cats, an invaluable grooming help; 101 Beauty Shampoo for Cats, specifically designed for medium and long-haired cat breeds; 101 Scented Water for Cats, an exclusive selection of fine natural extractsinea 101 è orgogliosa di presentare la sua nuova linea per Gatti: la gamma comprende quattro prodotti, «costruiti» con l’aiuto dei nostri Toelettatori di fiducia, e come sempre basati sulla nostra tradizionale Formula Vegetale - l’equilibrio finissimo tra soluzioni tecnologiche da fonti rinnovabili e il sapiente impiego degli oli e delle essenze vegetali.
problema, consigliamo di spruzzare il prodotto direttamente su di una spazzola morbida (Lavaggio a Secco, Snodapelo), per poi passarla delicatamente sul mantello del gatto. L’Acqua Profumata, invece, può essere spruzzata direttamente sulle nostre mani, per una profumata carezza che lascerà il nostro felino preferito perfettamente rilassato. Buone coccole! ●
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Occasioni di vendita IL 14 FEBBRAIO NON PUÒ TROVARCI IMPREPARATI: È LA FESTA IN CUI SI SPENDE DI PIÙ DOPO IL NATALE. E BANDO ALLE OBIEZIONI SULLA GAMMA POCO ADATTA ALL’OCCASIONE, UN OSSO BEN INFIOCCHETTATO PUÒ ESSERE GIÀ UN PICCOLO PEGNO D’AMORE
FOTO DI FOUND ANIMALS FOUNDATION
San Valentino a prova di pet
Editorialista
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a festa degli innamorati si è andata negli anni affermando sempre di più nel cuore degli italiani, divenendo una di quelle ricorrenze per le quali il regalo è un vero e proprio must. Lo sa bene chi opera nei settori destinati al consumo umano, da quello dolciario a quello dei profumi e dei gioielli, per citare i più coinvolti direttamente. Vediamo bene come, a partire da fine gennaio, puntualmente, partono campagne pubblicitarie per promuovere prodotti ad hoc o per rilanciare gamme e marchi con specifiche operazioni di marketing pensate per San Valentino. Anche senza avere un’idea precisa dei fatturati che vengono realizzati in occasione di questa festa, l’impegno economico evidentemente profuso da tante aziende nella comunicazione deve metterci una pulce nel-
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La vetrina: pensiamola con il cuore Partiamo dunque dalla vetrina e di come possiamo a San Valentino conquistare, letteralmente, il cuore dei clienti. Già perché il cuore, inutile dirlo, sarà il leitmotif della nostra comunicazione. Il colore dominante dell’allestimento dovrebbe essere il rosso, a cui potremo abbinare motivi in rosa per richiamare in toni sia accesi sia tenui il sentimento dell’amore. Se però abbiamo allestito una
vetrina con il rosso dominante in occasione del Natale, sarà opportuno creare uno “stacco” e ricorrere a un bel rosa pieno (o in alternativa il sempre valido bianco) per caratterizzare in modo distintivo il nostro San Valentino: in questo
FOTO DI JOE HAUPT
Marco Moresco
l’orecchio. San Valentino, insomma, è una bella occasione per incrementare il business. Ma cosa c’entra la festa degli innamorati con il nostro settore penserà forse qualche dubbioso? Be’, innanzitutto, nulla vieta che il regalo in questa occasione non possa essere uno splendido accessorio per il cagnolino o gattino (o coniglietto) dell’amata/o, ma soprattutto dobbiamo considerare che questa è in definitiva la festa dell’amore inteso nel senso più ampio e universale. Non a caso molte aziende del petfood e del petcare si attivano con iniziative speciali con l’approssimarsi del 14 febbraio.
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Occasioni di vendita
caso sarà il rosso a diventare il colore complementare con cui sottolineare i messaggi che vogliamo lanciare. Immaginate, per esempio, uno sfondo bianco dove campeggiano scatole rosa di varie dimensioni (magari a forma di cuore!) traboccanti leccornie in confezioni monoporzione, o giochi di varie forme e colori, il tutto contornato da cuori rossi (appesi a dei nastri o disposti ad arte nei punti strategici della vetrina) che riportano le promozioni e le offerte in oc-
casione della festa. Non male per attirare l’attenzione anche dei passanti più distratti, non credete? Un’altra idea carina per catturare l’occhio di chi è in cerca di spunti per un bel regalo è quella di attingere al mondo sognante delle lettere d’amore. Su cartoncini di dimensioni abbastanza grandi, che troveremo in cartolerie ben fornite, negozi d’arte e di allestimenti (parole chiave su Google allestimento e/o arredo per negozi) possiamo descrive-
re i prodotti in mostra con parole in bella grafia contornate da allegri svolazzi di cuoricini. Un altro stratagemma d’effetto per ravvivare la vetrina, sempre restando sul tema dell’amore, è quello di ricorrere a palloncini a forma di cuore per dare un tocco di leggerezza in più al messaggio
• Il cuore deve essere il protagonista della nostra comunicazione, sotto forma di disegni, decorazioni, palloncini, scatole, confezioni, ecc. • I colori complementari sono il rosso o il bianco: sfondo rosso con motivi e scritte bianche; sfondo bianco con motivi o scritte rosse. In alternativa al rosso possiamo considerare il rosa. • Le confezioni e gli incartamenti a tema saranno molto apprezzati e ci distingueranno dalla concorrenza, contribuendo a rendere particolarmente piacevole l’esperienza d’acquisto presso il nostro negozio. • Pensiamo ad offerte e promozioni dedicate, come fare un omaggio per ogni prodotto acquistato, oppure prevedere uno sconto su un acquisto successivo. • Usiamo la pagina Facebook e la mailing list dei clienti per ricordare le promozioni e le offerte che avremo in occasione di San Valentino.
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che vogliamo lanciare. Immaginateli, assicurati con un filo di nailon o a un nastro ai prodotti e alle offerte su cui puntiamo, alzarsi a varie altezze nello spazio della vetrina, il tutto a formare una piccola selva di cuori ammiccanti: chi può resistere al loro richiamo? Il packaging: i piccoli gesti fanno la differenza Spesso viene da pensare che certe piccole attenzioni, come curare bene l’incarto del prodotto che stiamo vendendo, siano particolari che incidono poco sul nostro business rispetto all’impegno che ci richiedono. Il gioco, insomma, non vale la candela: prendiamo i prodotti che il cliente ha acquistato e li mettiamo dentro un pratico e anonimo sacchetto, e pochi fronzoli che la sostanza è quella che conta! Se questo è il nostro approccio, be’ più che mai in occasioni come San Valentino ci converrebbe metterlo da parte. Particolarmente in un clima di festa, i clienti sono sensibili alle coccole, alle piccole attenzioni e ai simboli che esaltano il valore del regalo e del momento. Facciamo sentire tutta la nostra partecipazione ed empatia con il gesto del nostro cliente. Chi è davanti a noi sta facendo un regalo a qualcuno, è un bel pensiero, e noi ci mettiamo tutta la no-
stra arte per fargli fare una bella figura. In fondo basta poco, è una questione di particolari. Pensiamo a una carta dedicata a questa specifica ricorrenza, un nastro carino che produca un contrasto aggraziato con la confezione: carta bianca e nastro rosso, oppure carta rossa e nastro rosa. E poi, naturalmente, non dimentichiamoci del cuore: un’etichetta adesiva con questa magica forma sarà il sigillo che marcherà la differenza tra noi e i nostri concorrenti, quelli che non ci pensano a queste cose, quelli che badano soltanto alla sostanza. La confezione dedicata, tra l’altro, ci viene incontro anche in un frangente molto pratico: dato che nella nostra offerta non sono molti i prodotti che si prestano a essere di per sé dei regali adatti alla festa degli innamorati, un packaging contraddistinto dai cuori e dai colori dell’amore sarà come un tocco magico capace di trasformare una pettorina, un cappottino o una confezione di snack in un magnifico regalo di San Valentino. Il marketing: strategie e tattiche per la festa degli innamorati In occasione di San Valentino molte aziende mettono in cantiere promozioni e offerte dedicate che di anno in anno tornano puntuali confermandone anco-
ra una volta il peso commerciale. Vediamo in che cosa il negoziante può imitare queste iniziative per far aumentare il giro dei propri affari. La strategia più diffusa è sicuramente quella dello “sconto” o della “promozione” in occasione di San Valentino: vendite ad hoc, sconti per pochi giorni e altre iniziative che catturano l’attenzione dei clienti attenti al prezzo e alla convenienza. Pensiamo, per esempio, a qualcosa di mirato ai nostri clienti abituali, come un’offerta speciale grazie alla quale per ogni prodotto acquistato uno è in omaggio, oppure per ogni acquisto prevediamo uno sconto sul successivo. Un’altra iniziativa gradita quanto inattesa è anche quella di fare un regalo a ogni cliente, abituale o meno che sia, così da rendere l’esperienza d’acquisto qualcosa di associato a una bella sorpresa. Non dimentichiamo infine l’uso mirato dei nostri strumenti di comunicazione digitali. Se abbiamo una pagina Facebook, in prossimità di San Valentino pubblichiamo una serie di post per informare i nostri fan sulle promozioni in corso nel nostro negozio e, se possediamo una mailing list, procediamo in modo analogo inviando una o più mail che ricordino le opportunità da non perdere in occasione della festa degli innamorati. ●
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Spectrum Brands Italia s.r.l. via Ludovico il Moro, 6 Basiglio (MI) Tel.+02.90448371 http://www.8in1.eu/it
Un brand di qualità negli snack per cani ora nel Pet Food cane e gatto 8in1 presenta la nuova gamma di mangimi cane e gatto per fornire un’alimentazione equilibrata per amici animali sani e felici
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on questo lancio 8in1 amplia notevolmente il suo portafoglio prodotti con una gamma completa di cibo cane e gatto umido e secco. Fino ad oggi il marchio si è specializzato in gustosi snack funzionali, ma ora ha portato tutta la sua esperienza nel mercato dell’alimentazione cane e gatto, fornendo alimenti completi ed equilibrati per animali domestici sani e proprietari contenti. La nuova gamma di mangimi secco 8in1 per cani e gatti comprende 22 referenze che coprono ogni fase della vita, e forniscono tutti gli oli essenziali di cui hanno bisogno per un
manto e una cute sana. L’alimentazione 8in1 permette ai proprietari di potersi affidare a una nutrizione che li faccia crescere e li mantenga sani per tutta la vita. Le gamme di cibo per cani e gatti hanno il vantaggio di avere crocchette con una forma che aiuta a pulire e proteggere i loro denti. La gamma di bustine umido gatto comprende invece 18 referenze: kitten, adult e senior. I prodotti sono disponibili in una vasta gamma di sapori deliziosi - tra cui salmone, trota, tonno, tacchino e agnello - per accontentare tutti i gusti!
RISPETTA LA SUA NATURA CON 8IN1 PET FOOD Con l’olio di pesce come fonte di acidi grassi omega-3 per mantenere cute e manto sano
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Oltre al lancio della nuova gamma alimenti, 8in1 lancia nuovi snack Training Treats 8in1. Questa gamma è disponibile in quattro varietà, ognuna con un benefit funzionale specifico in modo da unire un beneficio per il corpo durante l’allenamento: Pro Energy incorpora L-carnitina per aiutare a migliorare le presta-
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zioni e l'utilizzo dell'energia; Pro Immune vanta antiossidanti per contribuire a sostenere il sistema immunitario; Pro Activity include glucosamina e condroitina per aiutare le articolazioni di supporto e la mobilità e Pro Learn con DHA (un acido grasso omega 3) contribuisce a sostenere la capacità di apprendimento. ●
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FELIX SENSATIONS presenta EXTRAS una nuova appetitosa ricetta dal gusto inaspettato in formato singolo per il canale specializzato Felix Sensations amplia la sua gamma con quattro nuove invitanti ricette arricchite con un pizzico di gustoso formaggio. Il pasto ideale per accontentare la voglia di novità e di varietà del gatto e per soddisfare le sue esigenze nutrizionali
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l gatto, si sa, è un animale non solo intelligente ma anche molto curioso e come tale è, da sempre, interessato al mondo che lo circonda e all’ambiente in cui vive. La sua curiosità lo spinge ad esplorare cose che per lui rappresentano una novità. Il suo istinto vivace e giocoso, la sua voglia di conoscere e di sperimentare si manifesta non solo in ogni sua azione, ma anche durante il momento del pasto. Difatti, il gatto è sempre alla ricerca di nuovi gusti e ama provare nuovi sapori. Per questo, da oggi, Felix - brand premium di Purina amplia la sua gamma presentando Felix Sensations Extras, teneri bocconcini in gelatina resi ancora più ghiotti dall’aggiunta di un pizzico di formaggio, con cui soddisfare i sensi dei gatti birbanti come Felix. Quattro nuove gustose ricette complete e bilanciate con ingredienti di qualità, selezionati accuratamente, con i quali trasformare ogni pasto in un momento di grande piacere. La nuova gustosa ricetta di Felix Sensations Extras si presenta con quattro travolgenti novità di gusto: con agnello, con manzo, con salmone e con tonno, tutte arricchite e rese ancora più invitanti e sfiziose dall’aggiunta di un pizzico di formaggio. Così, grazie alla ricetta ric-
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ca di acidi grassi essenziali, ogni pasto aiuta il gatto a rimanere pieno di vitalità e a mantenere la sua vivacità e voglia di sperimentare. Abbinamenti dai sapori e dai profumi golosi e inaspettati, con cui appagare non solo il suo palato, ma anche il suo naturale fabbisogno di energia grazie alla presenza di Omega 6 e della giusta combinazione di minerali bilanciati e vitamine che stimolano il gatto a essere sempre pronto a combinare nuove marachelle. Una nuova straordinaria esperienza di gusto per tutti i gatti da una zampa avanti che si presenta sul mercato specializzato nel pratico formato in busta singola, per scegliere ogni giorno con quale leccornia stuzzicare il palato dei gatti birbanti. Per maggiori informazioni sul mondo Felix è possibile collegarsi al sito www.purina-felix.it o contattare il numero verde Purina per voi 800.525.505. Felix è un brand di Purina azienda leader nel settore Pet Care, impegnata ad offrire prodotti che rispondono alle molteplici esigenze di nutrizione, cura e salute dei pet e dei servizi finalizzati alla creazione di una relazione consapevole e responsabile degli animali da compagnia. ●
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Comportamento COME VIVERE BENE LA PASSEGGIATA ED EVITARE TENSIONI TRA CANI Maria Chiara Catalani Medico veterinario esperto in comportamento animale Vice Presidente SISCA (Società Italiana Scienze del comportamento animale)
Passeggiate rilassanti o maratone snervanti?
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appy è una rottweiler. Lei è vissuta in un canile per qualche mese, quando era ancora una cucciolona, a causa di gravi problemi di salute del suo primo proprietario. Non è stato un bel periodo per lei ma, alla fine, si è rivelato un periodo molto prezioso. Mi chiamo Happy, ma non sempre sono felice In quei mesi Happy ha imparato a comunicare al meglio con i suoi simili, ha scoperto che a volte gli altri cani possono essere nervosi, arrabbiati, spaventati e che è importante osservarli e saper comunicare con loro per evitare i conflitti. Quando finalmente ha trovato una nuova famiglia, è cominciata la sua vera vita sociale. Vita in appartamento, passeggiate al guinzaglio in città, contatti diversi con gli altri cani, quasi sempre al guinzaglio. Proprietari con strane reazioni che la schivavano, spaventati dalla sua mole, dal suo colore e dai pregiudizi. E i loro cani trascinati via talvolta contro la loro volontà. “Al guinzaglio sono tutti più antipatici. Chissà perché?”. Avrà cominciato a chiedersi. Possiamo andare verso il mio amico, per favore? Marta, la proprietaria di Happy, per fortuna, è esperta di cani e le ha creato occasioni affinché Happy potesse mantenere la sua spiccata socievolezza verso i propri simili. Quando qualcuno in lontananza cominciava a cambiar strada trascinandosi dietro il proprio cane, Marta gli proponeva di fermarsi. I cani, così, potevano comunicare a distanza le loro intenzioni e così Happy aveva modo di inchinarsi, scodinzolando vistosamente, per invitarli ad avvicinarsi e fare amicizia.
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Il guinzaglio e la comunicazione Quando un cane indossa un collare e cammina legato a noi attraverso un guinzaglio, acquisisce una postura inevitabilmente alterata dalla trazione sul collo. Apparentemente questo sembrerebbe ininfluente ma non è così. La comunicazione tra cani, infatti, avviene perlopiù utilizzando la cinetica (il movimento del corpo nell’insieme e nelle sue parti) e la prossemica (la disposizione nello spazio rispetto all’interlocutore). Tra i mezzi di comunicazione, la testa e la faccia hanno un ruolo importante. Quando due cani vogliono stemperare le tensioni, ad esempio, distolgono lo sguardo e ruotano la testa, come quando una persona si finge indifferente fischiettando e guardando altrove. Avere il collo tirato da un guinzaglio impedisce una comunicazione efficace tra i cani. Questi non possono scegliere la traiettoria da seguire, l’andatura,
i tempi di avvicinamento o di allontanamento, la postura da adottare, la posizione del corpo l’uno rispetto all’altro. Al contrario, molto più spesso accade che i proprietari impediscano l’incontro tra i propri cani e cambino strada, proprio come accadeva spesso a Happy e questo, è intuitivo, non è certo un messaggio positivo per un cane. Giorno dopo giorno quei cani che hanno possibilità di passeggiare sempre e solamente al guinzaglio, perdono le capacità di interazione sociale con i conspecifici e accrescono la diffidenza verso i consimili. Come prevenire le risse tra cani in passeggiata? La socievolezza è una dote innata nel cane. Tuttavia, la vita quotidiana può portare contro corrente questa caratteristica così spiccata e provocare difficoltà di gestione dei cani in passeggiata.
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Come si usa dire, “prevenire è meglio che curare”, anche in questo caso. Innanzi tutto è possibile ridurre l’interferenza della tensione del guinzaglio agganciandolo a una pettorina (ad esempio, la pettorina a H) piuttosto che a un collare. La pettorina, infatti, non produce tensioni sul collo del cane ma le distribuisce sul tronco, permettendo al cane un maggior grado di libertà di movimento, almeno della testa e delle spalle. Così, se vorrà disporsi a mostrare il fianco, se vorrà ruotare la testa, distogliere lo sguardo o annusare a terra – tutti movimenti atti a stemperare la tensione dell’incontro con il conspecifico – avrà modo di farlo e la sua comunicazione sarà decisamente più efficace. Inoltre, sarebbe bene concentrare le proprie attenzioni a cosa accade con la tensione del guinzaglio, considerandolo come il prolungamento della mano. Ci basta immaginare di passeggiare mano nella mano con un amico e di trovarci improvvisamente tirati all’indietro da chi ci è accanto. Inevitabilmente saremo allarmati, e ci concentreremo a capire quale sia il pericolo dal quale veniamo protetti. Allo stesso modo, se alla vista di un altro cane immancabilmente il guinzaglio
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si tende, si accorcia e trattiene, sarà trasmesso al cane che da questo è legato, un messaggio di allerta che lo dispone su un’emozione negativa, aumenta il suo grado di attenzione e tensione verso ciò che ha di fronte, ovvero un altro cane. Questa goccia, giorno dopo giorno, scava un buco nella socievolezza del cane, lo rende sospettoso, timoroso, irritabile verso i propri simili e predispone l’animale a potenziali situazioni di conflitto durante le sue quotidiane passeggiate cittadine e non. E quando il cane mostra sempre tensione verso i suoi simili? Laddove la socievolezza verso i conspecifici sia già stata compromessa, sarà necessario e opportuno rivolgersi a uno specialista, un medico veterinario esperto in comportamento animale che, in collaborazione con un istruttore cinofilo riabilitatore, potrà aiutare il binomio caneproprietario a riconquistare fiducia, socievolezza, serenità all’incontro con altri binomi. In questi casi si lavora sulla comunicazione cane-proprietario, quindi sulla gestione degli strumenti (per prima cosa, il guinzaglio), sulla cinetica dell’incontro con altri cani, sul trasferimento di emozioni positive attraverso la prossemica e la comunicazione vocale. Piuttosto spesso sentiamo racconti che riportano che c’è una grande differenza
che caratterizza il comportamento dei cani che interagiscono in libertà o al guinzaglio: nel primo caso sono piuttosto rare le risse o, molto più semplicemente, le tensioni o i ringhi; nel secondo caso, invece, gli stessi cani si mostrano tesi, irritabili, minacciosi, spaventati, aggressivi. Alla base è una questione di comunicazione mediata dal guinzaglio, influenzata dalla parte umana del binomio, alterata dai pregiudizi o dalle paure dell’essere umano. Sarebbe sufficiente poter camminare a occhi chiusi con il proprio cane accanto per scoprire quanto siano influenti le nostre emozioni sulle dinamiche di interazione tra cani. Ovviamente questo non è possibile; tuttavia, è possibile in molto efficace soffermarsi a osservare dei cani in libertà e la loro comunicazione, ascoltarsi mentre si passeggia con loro, guardarsi come se si fosse spettatori di se stessi, per scoprire che molto spesso siamo noi causa inconsapevole delle risse tra cani al guinzaglio. In quanto a Happy? Ha mantenuto la sua socievolezza, non si è lasciata scoraggiare dalle reazioni delle persone prevenute sulla sua razza e oggi sa gestire bene anche quei suoi simili che, incompresi, vengono trascinati via dai loro proprietari e li seguono stupiti e rassegnati di non poter “fare i cani”. ●
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BAMA PET, il tuo migliore amico La nuova linea PET di BAMA risponde alle esigenze sempre più specifiche di animali e proprietari nostri amici pet e come cambiano negli anni. Oltre alla passione personale, ci sono voluti due anni di ricerche e un approfondito studio del mercato e del mondo animale insieme a esperti e professionisti del settore. Oggi siamo felici di affermare che con Bama Pet abbiamo creato una nuova gamma pensata per i nostri amici a 4 zampe e i loro proprietari: tante soluzioni figlie della nostra storica capacità progettuale e del nostro amore per gli animali da compagnia.” Tanti i prodotti della nuova collezione: cuccia bungalow, lettiera sabbia, lettiera privè, lettino nido, trasportino tour, ciotola food stand e molti altri.
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l mercato degli accessori PET è in crescita ma sempre più attento ai temi di innovazione e design, perché ogni animale da compagnia è unico e ogni prodotto deve rispondere a esigenze specifiche. È con questo approccio problem-solving che BAMA - azienda toscana completamente made in Italy, da 35 anni sul mercato degli articoli casa e giardino - ha lanciato con successo la sua nuova linea BAMA PET. Tutti i materiali utilizzati sono atossici e riciclabili, realizzati nel rispetto dell’ambiente, con rigorosi controlli di qualità e sicurezza. Fin dalla fase di progettazione l’attenzione è posta sul design: innovativo, funzionale, particolare ed elegante nei dettagli. Una collezione di articoli facili da montare, resistenti, confortevoli e comodi, creati con passione da un’azienda leader e da un team affiatato di persone che, prima di tutto, sono amanti e proprietari di animali domestici. “Conosciamo bene - ci dice Rossella Baiocchi, Responsabile Marketing e Comunicazione di Bama SpA - le esigenze dei
LETTIERA PRIVÈ - Igiene e riservatezza per i gatti, massima eleganza e perfetto ordine per la casa “Quando parliamo del benessere degli animali domestici, e dei loro proprietari, parliamo sempre di problem solving. - continua Rossella Baiocchi - La nostra Lettiera Privè, ad esempio, è il box lettiera elegante e riservato, progettato per la privacy dei gatti e, al contempo, il massimo ordine in casa. Disponibile nelle varianti colore tortora e ghiaccio, Privé si distingue per le sue caratteristiche funzionali esclusive: la porta basculante per facilitare il passaggio, il vano porta porta sacchetti completo di filtro a carboni attivi per catturare ogni odore, la paletta raccogli-sporco che, una volta in sede, ha anche la funzione di impugnatura, il sistema rapido di aggancio e sgancio per ottimizzare la pulizia. Il design innovativo e il decoro simil paglia ad alto dettaglio ne determinano uno stile unico e inconfondibile, connubio di linee morbide e progettazione tecnica mirata alla massima facilità di montaggio e pulizia.” BAMA PET significa soluzioni innovative e uniche sul mercato, dal design e qualità italiane, che migliorano da subito il benessere degli amici a 4 zampe e dei loro proprietari. bamagroup.com - il sito istituzionale enjoylifewithbamapet.com - il blog dedicato alla cura dei pet ●
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Costume e società
TANTE SONO LE SITUAZIONI IN CUI IL PET FINISCE PER TROVARSI NEL MEZZO DI UNA DISPUTA
Animali contesi
Lorena Bassis Esperta in economia e diritto
È
normale considerare di famiglia l’animale che vive tra le mura domestiche. Normale anche coinvolgerlo in tutti gli eventi - positivi e negativi - della vita. Non stupisce se nell’organizzare le vacanze si pensi alla località più adatta per portarci l’animale da compagnia. Così come non sorprende se nel traslo-
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care si valutano immobili che abbiano delle caratteristiche idonee a ospitare l’animale. Gli eventi della vita in cui un cane, un gatto un pappagallo di casa si trovano coinvolti possono, però, essere altri. Come la separazione della coppia o la dipartita del proprietario oppure un problema economico di una certa rilevanza. Situazioni in cui - per un verso o per un altro - l’animale diventa oggetto del contendere tra le diverse parti. Animali contesi dal Fisco: novità 2016 Era il 16 aprile del 2013 quando nel corso di una puntata della trasmissione Ballarò, un ufficiale giudiziario affermò che
«...si possono pignorare anche i cani». Una tale notizia non poteva certo passare inosservata. Come è possibile che non si possono pignorare i beni di prima necessità (come la biancheria, il frigorifero, il tavolo, ecc) e gli oggetti cui è riconosciuto un valore affettivo (per esempio, le fedi nuziali e i cimeli di famiglia) e i cani invece sì? Per il Codice Civile ogni sorta di animale familiare (quindi anche quelli da compagnia) sono considerati una res, una «cosa» e di conseguenza pignorabile come il divano o il televisore. Dopo tre anni le cose, però, sono cambiate. Sulla piattaforma digitale change.org e attraverso l’hashtag #giùlezampe sono state rac-
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dice. Esattamente come è accaduto nel Tribunale di Foggia dove un giudice chiamato a decidere in un caso di separazione - ha stabilito che l’animale convivente con la coppia venisse affidato per le cure a uno dei coniugi mentre all’altro il diritto di prenderlo e tenerlo con sé per alcune ore nel corso di ogni giorno.
PETS CONTESI TRA VIP E se a scoppiare fosse una coppia vip? Uno dei casi più recenti ha visto protagonista Zayn Malik, ex cantante della popolare pop band One Direction. Nel settembre 2015 dopo la rottura con la fidanzata, anch’essa cantante, Perrie Edwards, è iniziata una disputa su chi avesse potuto prendersi cura dei due cani Hatchi e Teddy che è terminata con l’affido ufficiale a favore della ragazza. Una situazione simile è quella successa alla supermodella Kate Moss che nell’estate 2015 ha divorziato dal marito Jamie Hince. Uno dei “punti caldi” del contendere era rappresentato da Archie, un meticcio che il cantante ha trovato proprio in Italia durante un tour nel 2012. “Proviene dalle terre più dure e selvagge d’Italia, aveva bisogno di uno come me, per questo l’ho adottato”, ha detto Jamie che sembra ora aver trovato un accordo di custodia consensuale con la Moss, infatti ha dichiarato di parlare spesso con Archie per telefono quando è lontano a causa dei tour internazionali. Meno diplomatica la soluzione della custodia dei tre cani di Melanie Griffith e Antonio Banderas, in quanto l’attrice ha dichiarato di volerne assolutamente la custodia. Casi simili coinvolgono anche il mondo sportivo; la moglie di uno dei più importanti calciatori dello scorso secolo, George Best, ha ottenuto la custodia dei due setter irlandesi della coppia, dopo il divorzio nel 2004, così come quella dell’ex giocatore della Roma Ashley Cole, che nel 2010 ottenne la custodia dei loro due chihuahua Buster e Coco. (A.A.) colte le firme e consegnate al Ministro della Giustizia, Orlando. Con l’approvazione della Legge di Stabilità per il 2016 si può finalmente segnalare la modifica dell’articolo 514 del Codice di Procedura Civile in favore dell’impignorabilità degli animali tenuti presso la casa del debitore o negli altri luoghi a lui appartenenti. Animali contesi dalla coppia Se la coppia scoppia chi si prenderà cura del pet? Per quanto non esistano dati confermati, pare che il numero di cani e gatti oggetto del contendere della coppia in fase di separazione sia rilevante. Per molti di loro si apre la via del canile. I più sfortunati rischiano persino di essere abbandonati. Nel nostro Paese è possibile per i pet - esattamen-
te come avviene per i figli minori - l’affido condiviso. Gli ex-coniugi si dividono la cura dell’animale a periodi alterni. Ma siamo sicuri che sia davvero la soluzione migliore? L’amore per il pet dovrebbe prevalere sull’orgoglio personale. L’uno dovrebbe accettare che l’animale venga accudito dall’altro dove «l’altro» si intende quella figura così importante per il cane o il gatto, colui che lo ha sempre assistito con maggiore continuità. In altre parole, si tratta di quella figura che è riconosciuta dall’animale come il suo punto di riferimento. E il coniuge escluso? Nessun problema se potrà - e dovrà - andare a trovare l’animale che lo accoglierà in maniera festosa. Non sono rari però i casi in cui la coppia non riesca a trovare un accordo e rimetta la decisione nelle mani di un giu-
Animali contesi dopo un ritrovamento Prendiamo un cane che vaga per strada, una persona che se ne prende cura (e si affeziona) e un legittimo proprietario. Come si può uscire da una situazione di questo tipo? Partiamo dal principio che adottare un cane ritrovato si può ma prima di tutto occorre portarlo in canile per la sua identificazione da parte del veterinario dell’Asl. Se l’animale è sprovvisto di tatuaggio o microchip (e quindi non è possibile identificare il legittimo proprietario) può essere affidato prima temporaneamente per 60 giorni e poi in via definitiva alla persona che ne fa richiesta. Esiste una norma che legittima chi ha ritrovato l’animale a impossessarsene se non viene reclamato dal proprietario entro 20 giorni da quando è stato scoperto. Interessante una sentenza con cui i giudici della Cassazione hanno assolto con formula piena un uomo che nei gradi precedenti si era visto condannare al pagamento di una multa piuttosto sostanziosa per aver commesso il reato di appropriazione indebita di un cane smarrito. La Suprema Corte ha riconosciuto la totale buona fede dell’uomo che aveva accolto in casa sua il cagnolino privo tra l’altro di alcun “identificativo” tatuaggio, microchip o medaglietta. Animali contesi dagli eredi Un animale da compagnia ha bisogno di un solo proprietario, di un ambiente stabile e di pratiche regolari. Cosa succede se l’”umano di riferimento” passa a miglior vita? Il pet di turno passerà con la successione ai figli oppure al coniuge rimasto vedovo? Pronunce della Suprema Corte hanno evidenziato come sia necessario in situazioni di questo tipo privilegiare l’interesse dell’animale conteso. Così, come abbiamo già visto nel caso di separazioni tra coniugi, la miglior risposta che si può dare è quella di affidare il pet alla persona che risulta più adatta a prendersene cura lasciando agli esclusi il diritto di fargli visita nel corso della giornata. ●
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Snack e birra. Il nuovo happy hour per i cani di oggi Da Record, tre nuove e gustose idee che rinfrescano il mondo del pet food
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on c’è che dire: quando si tratta di studiare nuove soluzioni per il benessere dei nostri amici a quattro zampe, Record è sempre in prima fila con proposte innovative e sorprendenti. D’altra parte, se non fosse così, non si spiegherebbe il successo sempre crescente di un’Azienda che ha come motto “qualità dalla testa alla coda”. Per tenere fede alla sua tradizione di propositività e di varietà di offerta, oggi Record presenta tre idee davvero gustose e stuzzicanti, che introducono nel settore del “pet food” nuove abitudini alimentari: gli Snack “WellSnack” e “DentalSnack” a firma BestBone, e la birra per cani “B.I.R.A.”. La linea “Well” degli snack BestBone racchiude tutto il gusto e la genuinità che il vostro cane si merita: sono infatti spuntini di origine naturale al 100%, senza alcuna aggiunta di additivi, conservanti né coloranti artificiali. Caratterizzati da un ridotto contenuto di grassi e senza zuccheri aggiunti, i WellSnack BestBone sono disponibili in ben 13 gusti: Straccetti di pollo, Rustici di coniglio e riso, Delicatezze all’anatra, Anelli di pollo, Rotolini di anatra e banana, Nodini di salmone, Involtini di pollo con calcio, Chips di manzo e carota, Quadrotti di maiale e mela, Sushi di pollo, Duetti di coniglio e merluzzo, Morsetti al salmone, Morsetti al pollo. Tante appetitose varietà, e ognuna costituisce un ottimo complemento all’alimentazione quotidiana del cane in quanto fonte naturale di proteine, che aiutano a mantenere le ossa forti e la cute sana. Sempre in tema di spuntini, Record ha pensato anche all’igiene orale del cane, con la linea “Dental” di
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BestBone: snack appositamente studiati per una corretta e profonda pulizia della bocca del cane. Ma non solo: ognuno dei sette tipi di snack, grazie ai suoi ingredienti funzionali, svolge anche un’azione mirata per la salute dell’animale. Le Girandole di latte, dedicate ai cuccioli, favoriscono il benessere delle articolazioni. I Bastoncini alla menta contengono carbonato di calcio, che aiuta a rimuovere i residui di cibo e rinfresca l’alito. I Golosi al bacon e i Bocconi di carne, ricchi di vitamina B, sono studiati per il benessere di cute e manto. I Filetti al salmone e i Sandwich di pollo e cicoria, con mirtillo rosso, sono salutari per cuore e vie urinarie. I Twist all’avocado contribuiscono ad un completo apporto vitaminico. Un’altra gustosa novità presentata da Record è B.I.R.A., la bevanda rinfrescante dedicata ai cani. Si tratta di un Brodo freddo Idratante Rinfrescante Analcolico (la sigla è richiamata dal nome), confezionato in forma di birra, pensato per condividere un piacevole momento insieme al proprio amico a quattro zampe. LA B.I.R.A. è una bevanda a base di manzo e pollo o a base di solo pollo, arricchita con vitamina B ed estratti di malto. A ridotto contenuto di grassi, non contiene alcool né anidride carbonica. Può essere consumata dal cane in diversi modi: come pietanza nutriente (brodo), come bevanda rinfrescante, come aggiunta al cibo solido per inumidirlo, o anche come un gustoso condimento o una salsa saporita. Anche queste proposte firmate Record sono destinate a portare una ventata di novità nel mondo del pet food: e sono un’altra conferma della cura che il Gruppo Rinaldo Franco riserva al mondo degli animali domestici. Pensare anche alle più sfiziose sfumature del gusto per l’alimentazione dei nostri piccoli amici, infatti, è la dimostrazione migliore di un’attenzione veramente completa e di una passione davvero profonda per gli animali. La stessa, dal 1956. ●
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Cani di razza FRA LE RAZZE PIÙ GRANDI DEL MONDO CANINO, IL LEONBERGER È PACATO, LEALE, GIOCOSO E CONSAPEVOLE DELLA SUA FORZA; UN COMPAGNO FEDELE PER LA FAMIGLIA E PER I PIÙ PICCOLI, VERSO I QUALI SA ESSERE DELICATO E AFFETTUOSO
Il gigante buono: il leonberger
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Nicolas Patrini Psicologo, educatore cinofilo
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pesso l’aspetto inganna e la prima volta che ci si trova davanti a un colosso come il leonberger si può restare impietriti e pensare che si tratti di un cane da avvicinare con la dovuta cautela. Se questo risulta essere vero qualora ci si trovi a voler scavalcare la recinzione della proprietà dove questa razza sta facendo la guardia, è altrettanto vero che, in presenza del proprietario e in una situazione amichevole, questo cane si rivela un gigante buono.
La storia della razza: leggenda o verità Come accade per molte altre razze canine, anche l’origine del leonberger non presenta dei chiari e univoci punti di riferimento: alcuni vogliono far risalire la razza al 1600, altri addirittura a prima di Cristo. Ciò che sembra essere certo è il fatto che questo gigante fu preso in grande considerazione da Heinrich Essig, verso la metà dello scorso secolo. Essig desiderava all’epoca rendere omag-
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e alcuni cani da pastore dei Pirenei. Essig fu da subito impegnato a ripetere ancora e ancora l’incrocio, tanto da arrivare a costruire un cane solido, morfologicamente e caratterialmente stabile. Anche se purtroppo questa non pare altro che una leggenda, resta il fatto che circa trent’anni più tardi, all’esposizione canina di Monaco, la stampa descrisse il leonberger come “il più bello fra i cani. Con i suoi colori bruno, giallo e nero sembra un leone e la sua figura maestosa somiglia al Re della savana”. La razza fu molto apprezzata nella storia, basti pensare che la Regina Elisabetta d’Austria, Napoleone III, il Re Umberto I, il Cancelliere Bismark, Richard Wagner e il nostro Giuseppe Garibaldi ne erano letteralmente innamorati. Instancabile lavoratore Alla fine del diciannovesimo secolo il leonberger fu allevato soprattutto nella regione del Baden-Wurttemberg; il suo scopo era quello di essere un valido aiutante al lavoro, un cane agricolo. Ben presto si scoprì che questa razza ha nella sua indole delle ottime attitudini alla guardia e al traino, divenendo ancor più apprezzato e ricercato. Come avvenne per tutte le altre razze, anche il leonberger rischiò l’estinzione durante il periodo delle grandi guerre e delle carestie dato che il numero di esemplari presenti calò drasticamente fino, quasi, alla scomparsa. Fortunatamente la razza trovò numerosi appassionati che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, seppero prendersi cura di questo grande cane.
gio alla sua città natale, Leonberg, con la creazione di una razza canina che potesse essere simile a quella raffigurata sullo stemma araldico locale. Sullo stemma della cittadina tedesca vi era raffigurato un leone. La poca documentazione giunta fino ai nostri giorni proviene proprio dagli archivi di Heinrich Essig, dai suoi carteggi risalenti al 1846 sembra che sia riuscito a ottenere il suo primo esemplare dall’incrocio ripetuto fra più generazioni di terranova, San Bernardo
Il riconoscimento ufficiale Il primo standard F.C.I. risale al 1895, poi rivisto nel 1973. Oggi il leonberger è diffuso soprattutto in Europa e sul territorio sono presenti numerosi club di razza che si dedicano alla salvaguardia e al rispetto della razza e del suo standard. Nella cittadina di origine, Leonberg, è tutt’oggi presente il Club Tedesco del Leonberger; mentre nel nostro paese abbiamo dal 1987 il Club Italiano del Leonberger. Un cane consapevole La sua indole è per lo più molto pacifica e il suo temperamento docile e pacato. Il proverbiale coraggio è unito alla piena consapevolezza della propria mole. Il leonberger è un compagno piacevole,
capace di seguire la propria famiglia ovunque senza difficoltà. Grande capacità di adattamento e spiccato amore nei confronti dei più piccoli, verso i quali sa essere buono e paziente. Non rinuncia alla vivacità che lo contraddistingue dato che ama giocare e stare in compagnia della sua famiglia umana. Delle lievi differenze caratteriali e attitudinali sono presenti fra il maschio e la femmina, quest’ultima di una dolcezza e tolleranza sconfinata nei confronti dei bambini ha un carattere se possibile ancora più pacato. Sa essere misurato Alla benevolenza dello sguardo del leonberger corrisponde una grande capacità di evitare ogni dimostrazione intempestiva di forza non è mai esagerato o inopportuno. La sua discrezione fra le mura di casa lo rende meno “ingombrante” di quanto si possa pensare. La socievolezza fuori dal comune la dimostra anche nella convivenza pacifica con gli altri animali della casa e con gli estranei. Adattabile con facilità sia alle nostre abitudini di casa e di vita, sia alle nuove situazioni sconosciute che incontra. Questa razza non è mai timida e conserva la sua naturale dignità in tutti i momenti della sua vita, purché il suo “capobranco umano” sappia infondergli sicurezza e capacità di gestione delle situazioni. Se il conduttore saprà accaparrarsi la fiducia del proprio leonberger, quest’ultimo non risulterà mai a disagio e saprà essere un cane obbediente e leale. Non dimentica mai Fra le sue principali caratteristiche troviamo anche la capacità d’apprendimento e di memoria. Nel suo ruolo di cane da famiglia il leonberger è un compagno piacevole con cui svolgere ogni sorta di attività all’aria aperta e sa sempre rivelarsi desideroso di stare a contatto con la sua famiglia. Questa razza non si tirerà mai indietro qualora gli sia richiesto di essere attivo e partecipe ai momenti di aggregazione e svago. Naturalmente, essendo un cane dalla stazza decisamente importante non occorrerà farlo correre fino allo sfinimento, e non presenta la necessità di moto e attivazione di molte altre razze canine; tuttavia una sana passeggiata, unita a momenti di gioco e di svago, è necessaria a mantenere il suo equilibrio psicofisico.
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Cani di razza Ricordiamo infatti che l’attivazione intellettiva passa soprattutto dalle attività che il cane condivide con il suo proprietario, attraverso le quali si sente stimolato. Rendere il leonberger partecipe della propria vita e svolgere con lui attività di addestramento ed esercizi mirati a mantenere alta la sua attenzione potranno solo migliorare il rapporto privilegiato che, naturalmente e incondizionatamente, questo cane instaurerà con la sua famiglia umana. Come tutti i cani di grossa mole può essere soggetto a torsione dello stomaco se fatto giocare con irruenza subito dopo il pasto. Caratteristiche fisiche Il leonberger è un cane di grossa taglia,
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robusto, muscoloso ma tuttavia elegante. A prima vista, malgrado la mole, non passa inosservata la struttura armoniosa del suo corpo. In particolare il maschio è davvero imponente e dà l’impressione di grande forza sotto controllo. Le proporzioni importanti vedono l’altezza al garrese essere in rapporto 9:10 rispetto alla lunghezza del tronco. L’altezza toracica è invece circa il 50% dell’altezza al garrese. L’altezza al garrese dei i maschi deve essere compresa fra i 72 e gli 80 cm; le femmine invece fra i 65 e i 75 cm. Il peso può essere compreso fra i 60 e gli 80 kg. Morfologia Nel complesso la testa del leonberger è più profonda che larga e piuttosto al-
lungata che tozza; il rapporto muso-cranio è di 1:1 circa. La pelle aderisce ovunque, senza che sia presente alcuna piega sulla fronte. Il cranio nel profilo e visto frontalmente è leggermente arcuato e robusto in modo adeguato al tronco e agli arti, ma non pesante. La parte posteriore non è molto più larga di quella vicino agli occhi. Lo stop (l’attaccatura della canna nasale al cranio) è ben riconoscibile ma non eccessivamente pronunciato. Per quanto riguarda la regione facciale, il tartufo deve essere sempre di colore nero. Il muso, piuttosto lungo, non è mai a punta. Il dorso della canna nasale è largo in modo uniforme, mai concavo, piuttosto leggermente curvato. Le labbra
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sono aderenti, nere. La mascella è forte, con una perfetta, regolare, completa chiusura a forbice. La fila superiore di denti si posa su quella inferiore senza spazi intermedi e questi sono verticali rispetto alla mandibola, con 42 denti sani secondo la formula dentaria (è tollerata la mancanza del terzo molare). Va sottolineato che è consentita anche la chiusura a tenaglia. Le guance solo moderatamente sviluppate. Il colore degli occhi varia da bruno chiaro a bruno scuro (quest’ultimo colore è quello preferito); sono di media grandezza,
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ovali, né troppo infossati né troppo sporgenti, né troppo ravvicinati né troppo distanti tra loro. Lo sguardo è dolce. Le palpebre sono aderenti. Le orecchie presentano un’attaccatura alta non troppo indietro, pendenti, di media grandezza, aderenti alla testa; sono carnose. Il collo è leggermente arcuato e si inserisce sul garrese senza soluzioni di continuo; meglio un po’ lungo piuttosto che tozzo; senza pelle cadente o giogaia. Il corpo ha il garrese piuttosto pronunciato soprattutto nei maschi. La schiena
si presenta tesa, dritta e ampia; i lombi sono anch’essi ampi, robusti, ben muscolosi. La groppa è relativamente lunga, dolcemente arrotondata, e fluisce nell’attaccatura della coda. La groppa non deve mai essere più alta del garrese. Il torace del leonberger gli conferisce un aspetto fiero e forte, si presenta ampio, profondo. La coda ha molto pelo ed è portata pendente. Tutti e quattro gli arti sono molto robusti, soprattutto nei maschi. Gli arti anteriori sono diritti, paralleli e non stretti. Spalla e braccio sono lunghi, posi-
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Cani di razza zionati in modo obliquo a formare tra loro un angolo non troppo aperto. La muscolatura è possente, i gomiti aderenti. I piedi sono portati dritti, hanno forma arrotondata, sono chiusi; le dita ben arcuate, i polpastrelli sono di colore nero. Gli arti posteriori, invece, visti da dietro non si presentano troppo stretti ma paralleli. La coscia è piuttosto lunga, obliqua, molto muscolosa. Andatura Tutto il corpo contribuisce a creare un movimento ampio, che prende spazio, coordinato e continuo in tutti i tipi di andatura; nel passo e nel trotto gli arti si muovono in linea retta quando visti da davanti e da dietro. Il mantello Il mantello presenta una consistenza da mediamente morbido a duro, piuttosto lungo, aderente, mai con la scriminatura. Malgrado il buon sottopelo, le forme del corpo del leonberger sono ben visibili e riconoscibili. Di solito il mantello è liscio e dritto, seppure sia ammesso un andamento leggermente ondulante sul collo e sul torace; nei maschi, in particolare, forma una specie di criniera. Gli arti anteriori si presentano ben frangiati con pantaloni degli arti posteriori marcati. I colori ammessi sono il giallo leone, il rosso-cervo, il rosso-bruno, il color sabbia (giallo pallido, color crema) e tutte le loro combinazioni, sempre con maschera nera. Le punte nere sono consentite, ma il nero non deve essere il colore base del leonberger. Gli schiarimenti del colore base sulla parte inferiore della coda, sulla gorgiera, sulle frange degli arti anteriori e sui pantaloni degli arti posteriori non devono essere così evidenti da disturbare l’armonia del colore principale. Vengono tollerati una piccola macchia bianca, una stella o una striscia sul petto e peli bianchi sulle dita dei piedi. Per la manutenzione del mantello è sufficiente una spazzolata con un cardatore tre volte la settimana durante i mesi in cui non c’è a muta e una al giorno nel periodo in cui il cane perde il pelo morto.
Per le foto l’autore ringrazia Guido Perosino fondatore, nel 1987, del Club Italiano del Leonberger, allevatore e giudice; ex direttore generale dell’Enci. ●
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Optimanova Salmone e Patate Un alimento studiato per favorire la bellezza e la salute
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prodotti Optimanova Salmone e Patate, sono appositamente realizzati per cani con digestioni sensibili o con pelle delicata; le ricette sono studiate per qualsiasi razza, età e peso. Il 70% di salmone contenuto in tutte le formule, apporta al cane la quantità giornaliera necessaria di vitamine, zinco, Omega-3 e Omega-6 utili a favorirne la bellezza del manto e della pelle. I prodotti Optimanova dispongono inoltre di un sistema di protezione anti-cancro che contribuisce allo sviluppo delle difese e aiuta a favorire la salute cardiovascolare del cane. Hanno anche un effetto prebiotico che stimola la flora batterica migliorando la digestione del cane poco tollerante.
I BENEFICI DEL SALMONE Il salmone è una fonte di proteine eccellente e altamente digeribile per i cani poiché contiene acidi grassi omega 3. Questi sono chiamati EPA e DHA (docosaesaenoico ed eicosapentaenoico) e, una volta ingeriti, s’incorporano rapidamente nei fosfolipidi delle membrane cellulari, dove vengono rilasciati da diversi enzimi, originando prodotti con potenti proprietà, soprattutto antinfiammatorie.
SALUTE CUTANEA: PROTEZIONE DEL MANTO E DELLA PELLE Il salmone favorisce la salute della pelle e del manto, aumentandone la luminosità e limitandone la secchezza. Ri-
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duce il prurito e l’infiammazione della pelle durante fasi allergiche (dermatite allergica canina e dermatite allergica al morso delle pulci) favorendo il rapido risanamento della cute. Nutrire l’animale con un’alimentazione a base di salmone per oltre 2 mesi permette la diminuzione della dose di trattamento della dermatite atopica grazie all’azione degli acidi grassi omega-3.
SALUTE ARTICOLARE L’assunzione di olio di salmone riduce in modo significativo l’apporto di fattori responsabili dell’infiammazione (fino al 42%), migliorando i sintomi della malattia comune, così come riduce lo stress e la rigidità delle articolazioni.
SALUTE DIGESTIVA L’alta digeribilità delle proteine del salmone riduce il carico osmotico dell’intestino tenue, consentendo un migliore assorbimento delle stesse. Inoltre, il potente effetto antinfiammatorio di EPA e DHA migliora i sintomi nei pazienti con malattia intestinale, riducendo lo stress ossidativo e migliorando la qualità della vita.
SALUTE CARDIACA Il cibo a base di grasso di salmone fornisce un effetto cardioprotettivo diminuendo la quantità di lipidi plasmatici EPA (soprattutto trigliceridi e colesterolo) mediante la biosintesi di lipoproteine a bassissima densità (VLDL). Essi producono anche un aumento del colesterolo HDL, abbassano la pressione sanguigna, riducono l’aggregazione piastrinica e l’incidenza di aritmie. ●
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Razze feline SGUARDO MAGNETICO E DI BELL’ASPETTO. APPREZZATO ANCHE PER IL CARATTERE ESTREMAMENTE SOCIEVOLE E RISERVATO
Blu di Russia, elegante connubio tra oriente e occidente
Francesca Serena Medico veterinario Medicina comportamentale e consigliere Anfi FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS
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cco un gatto dall’aspetto enigmatico, dallo sguardo magnetico che irradia fascino. Quando in una stanza entra un blu di Russia la conversazione si sposta subito su di lui. Ma alla fine, come sempre, ben oltre la bellezza, ci colpirà il carattere socievole degli esemplari di questa razza. Compagno degli zar e dei poeti Le origini, si perdono nelle strette e fredde viuzze del porto di Archangelsk, sulla costa settentrionale della Russia, a bordo dalle navi mercantili, imbarcati con il compito di cacciare i topi, fino alla corte di San Pietroburgo e poi a Londra: questa la strada che il blu di Russia ha percorso per arrivare ai giorni nostri. Sembra che già lo Zar Pietro il Grande ne possedesse diversi esemplari, così come la regina Vittoria nel suo palazzo di Londra. Poco, in effetti, si sa circa l’origine di questo gatto in cui fascino orientale e raffinata eleganza si fondono armoniosamente insieme. Tracce letterarie del gatto blu di Russia compaiono negli scritti di molti poeti scandinavi del 1300, poi attorno al 1850 lo ritroviamo alla corte dello Zar Nicola, dove si racconta che la bambinaia tenesse questi gatti a vegliare sui letti dei bambini per tenere lontani gli spiriti cattivi. Nonostante le origini siano mi-
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steriose, come siamo spesso abituati a leggere quando si parla di razze feline, oggi gli studiosi ritengono che il blu di Russia sia una razza naturale originaria appunto dalle isole Arcangelo nel nord della Russia, dove i lunghi inverni hanno forgiato la tipica folta, densa pelliccia. Poi, verso la metà del 1800, sono arrivati via nave in Inghilterra e nel Nord Europa. Selezione ed esposizioni All’inizio del 1900 i blu di Russia furono presentati ufficialmente alle esposizioni feline a Londra, però in competizione con tutti gli altri gatti blu, Certosini, Korat e British. Solo nel 1912 il blu di Russia ebbe una sua classe separata per competere in esposizione. L’evento fu possibile a seguito del lavoro fatto dagli allevatori in Inghilterra e Scandinavia impegnati allo sviluppo di linee di sangue di fondazione della razza così da essere distinta da tutte le altre. Durante le due Guerre Mondiali, la razza ha corso il rischio dell’estinzione tanto da costringere gli alle-
vatori a ibridare gli esemplari con gatti siamesi blu-point, estremizzando così l’aspetto orientaleggiante. Dagli anni Sessanta si è cercato con successo di ritornare al tipo originario e ormai morfologicamente non si percepisce più il tratto siamesoide. Anche negli States, sebbene i blu fossero già stati importati dagli inizi del 1900, la razza si consolida dopo la II Guerra Mondiale quando gli allevatori iniziarono a lavorare su caratteristiche di standard specifiche, combinando le linee di sangue provenienti dall’Europa con il fine di produrre gatti con mantello argenteo, occhi di smeraldo, e un profilo distintivo. In ogni caso è dal 1960 che il blu di Russia ha iniziato a guadagnare popolarità conseguendo l’approvazione del nuovo standard nel 1966. Aspetto generale e standard Il blu di Russia è un gatto di taglia media, con una testa cuneiforme con spigoli addolciti, la fronte è piatta e alta, il mento forte. Il muso ha una espressione vagamente enigmatica, gli angoli della bocca piegati all’insù gli conferiscono come un
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Razze feline
occhi con la restante parte del muso); la punta del naso e le labbra sono di colore blu. La coda è spessa alla base, snella e assottigliata alla punta e le zampe lunghe e sottili con piedi piccoli e arrotondati. Il mantello Corto, denso e di un colore blu luminoso e uniforme, con il singolo pelo che tende all’argento, il mantello del blu di Russia è morbido, senza striature e deve riflettere la luce. Osservato alla luce na-
CURIOSITÀ: LA GENETICA DEL PELO I gattini blu di Russia a volte nascono con «strisce fantasma» che assomigliano a marcature tabby (le striature appunto molto comuni in quasi tutti i gatti di casa), queste di solito scompaiono appena il gattino cresce e inizia a sviluppare il mantello da adulto. Ricordiamo che i gatti blu sono in realtà gatti neri (presenza del gene B o black) nei quali la melanina, cioè il pigmento che dà il colore al pelo, ha una diversa distribuzione sul pelo stesso a causa dell’azione sinergica di un altro gene chiamato D che nella sua mutazione recessiva (d) determina una distribuzione disomogenea della melanina. Ne consegue quindi che esistono alcune parti del pelo poco o per nulla pigmentate, le quali consentendo alla luce di attraversare il pelo sono la principale causa dell’effetto ottico di una colorazione blu brillante tipica del mantello di questi gatti.
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turale queste straordinarie sfumature che lo rendono unico, si notano molto bene. Il sottopelo è molto abbondante e questo fa sì che la pelliccia si presenti sempre leggermente sollevata, in questa razza l’unico colore ammesso è soltanto il tradizionale blu, che deve essere intenso con tonalità chiara. I cuccioli fino a un anno di età possono presentare leggere tigrature del manto. In America gli allevatori hanno privilegiato accoppiamenti che permettessero di ottenere gatti dalle forme più eleganti, diversi dalla razza originale per via della testa più cuneiforme e orecchie grandi con attaccatura bassa e man-
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sorriso appena accennato, più evidente nelle linee allevate negli Stati Uniti piuttosto che in quelle di allevamento inglese. Gli occhi a mandorla sono leggermente obliqui e ben distanziati uno dall’altro. Devono essere di un verde intenso e profondo. Le guance sono leggermente arrotondate, specialmente nel maschio. Orecchie grandi, larghe e assottigliate e lieve arrotondamento alle punte, naso di media lunghezza, senza stop (l’avvallamento che si forma tra la fronte e gli
tello più chiaro e brillante, queste linee oggi diffuse, incontrano il favore di molti e sono assai apprezzate. Difetti rispetto allo standard di razza Sono considerati difetti un corpo allungato e leggero, di tipo orientale o troppo massiccio, una testa squadrata o ro-
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tonda, occhi rotondi e con sfumature giallastre. Pelliccia aderente al corpo e striature o ombreggiature sul mantello (marche fantasma, ghost marks) non sono gradite e ogni altro colore diverso dal blu non è ammesso. Carattere Il blu di Russia è un perfetto micio da appartamento. Il carattere intelligente e giocoso rende questo gatto un perfetto compagno di vita. Un gatto dolce e sensibile, di natura un po’ timida, per questo motivo non concede subito fiducia a chi non conosce, ma è assolutamente devoto e affettuoso con i suoi umani. Per dimostrare il suo affetto, un gatto di questa razza ci accoglie sulla porta al nostro ritorno e ci accompagna fino a un posto tranquillo dove aspetta di sedersi vicino a noi, in alternativa ci conduce fino alla cesta dei giochi per prendere il giocattolo preferito con il quale ci invita al gioco. Il blu di Russia apprezza davvero molto la compagnia umana, le coccole e le carezze, una finestra da cui guardare gli uccelli e, naturalmente, le comodità di casa da condividere con i suoi
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familiari, umani o animali che siano. Tranquillo e mai invadente. Cura del pelo La razza non ha molte esigenze in fatto di toilette, ma per tenere in modo ottimale la sua folta e brillante pelliccia è necessario utilizzare gli strumenti corretti e la corretta frequenza. Di solito è sufficiente una spazzolatura settimanale avendo cura di spazzolarlo dapprima contropelo e poi pettinarlo seguendo la direzione del pelo senza mai schiacciare. Nel periodo della muta (cambio stagionale del pelo) ovviamente si consiglia di aumentare la frequenza secondo le necessità. Si possono utilizzare una spazzola e/o un pettine, l’importante è che siano in grado di rimuovere il pelo morto e quelle piccole particelle di epidermide che si depositano sul pelo. L’operazione, nel contempo, agevola la fisiologica ridistribuzione della giusta quantità di sebo presente nel pelo. Le spazzole a setole dure (ma non eccessivamente) sono la scelta ideale per i gatti dal pelo corto e fitto. Dopo l’utilizzo è bene lavare spazzole e pettine per garantirne l’igiene. I blu di Russia in generale non hanno problemi di salute, in quanto tendono ad avere pochi o nessun problema genetico e non sono inclini alle malattie. Sono gatti robusti e dotati di notevole vigore, solidità e resistenza. Hanno un’aspettativa di vita media di circa 15 anni, ma si conoscono soggetti vissuti anche fino a più di 20 anni. ●
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Comunicato stampa ZOOMARK IN CINA
Un successo per la collettiva a “CIPS 2016” La cinese GIE assegna il premio “Strategic Partner Award”
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rande successo per la missione di Zoomark International in Cina. Per la prima volta la fiera ha organizzato una collettiva italiana nell’ambito del “China International Pet Show” (CIPS), la più grande manifestazione fieristica nel continente asiatico sui prodotti per gli animali da compagnia, che si è svolta nei giorni scorsi a Guangzhou (Canton). I protagonisti Le aziende presenti nel “Padiglione del Made in Italy” (Adragna Alimenti Zootecnici Srl, Agras Delic SpA, Effeffe Petfood SpA, Iv San Bernard Srl, Manitoba Srl) hanno avuto l’occasione di presentare i propri prodotti e di partecipare a incontri B2B (business to business ossia di vendita prodotti o servizi ad altre società e non ai consumatori) con impor-
tanti buyer asiatici e internazionali. Il padiglione è stato anche visitato dalla Console generale d’Italia a Canton, Laura Egoli, e dal direttore del locale Ufficio ICE, Paolo Quattrocchi, che hanno espresso il loro apprezzamento per questa iniziativa di promozione commerciale in Cina.
Zoomark International, la fiera professionale più importante in Europa negli anni dispari, si svolgerà dall’11 al 14 maggio 2017 a Bologna (Italia). È organizzata da BolognaFiere. La precedente edizione del 2015 ha fatto registrare uno straordinario successo, con la presenza di 615 espositori, di cui 394 esteri provenienti da 35 Paesi, su una superficie di 45mila mq. Il numero dei visitatori ha raggiunto in totale i 22.299, di cui 15.526 buyer italiani e 6.773 esteri (+15% rispetto all’edizione precedente del 2013) provenienti da 85 Paesi. Ulteriori informazioni: www.zoomark.it.
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Strategic Partner Award Durante “CIPS 2016”, è stato anche presentato il programma di “Zoomark 2017”, la fiera professionale più importante in Europa negli anni dispari, organizzata da BolognaFiere, in programma dall’11 al 14 maggio 2017 presso il Quartiere fieristico di Bologna. Inoltre, la China Great Wall International Exhibition Company (GIE), società cinese che ha organizzato il salone a Guangzhou, ha assegnato a Zoomark International il prestigioso «Strategic Partner Award”, un riconoscimento che conferma la fiera bolognese come partner strategico e che premia la crescita della presenza di aziende cinesi partecipanti a Zoomark nel corso degli anni grazie alla collaborazione nella realizzazione del Padiglione Cinese. ●
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Anche per i più piccoli Ultima novità in casa Oasy, una gamma dedicata ai cuccioli e ai cani adulti di TAGLIA MINI
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molto importante considerare attentamente le specifiche esigenze nutrizionali dei nostri piccoli amici a quattro zampe per poter garantire loro una nutrizione completa e su misura. E l’ultima novità in casa Oasy è proprio la gamma dedicata ai cuccioli e cani adulti di TAGLIA MINI con un peso inferiore ai 10 kg. Ideale per tutti i cani, in particolar modo la gamma è dedicata alle razze più delicate e a tutti i soggetti con particolari esigenze nutrizionali come intolleranze alimentari, sensibilità cutanea o intestinale. È importante ricordare che le formulazioni Oasy sono preparate con ingredienti naturali, prodotte senza glutine, soia o OGM per garantire il massimo della qualità e sono completamente cruelty-free. Le ricette sono disponibili nelle varianti secco e umido in quattro gusti: Salmone, Agnello, Maiale e Coniglio - tutte fonti proteiche non comunemente utilizzate e per questo adatte ai cani più sensibili. One Animal Protein è l’esclusiva linea di alimenti secchi che contiene una sola fonte di proteine animali e riso come fonte di carboidrati. Il primo ingrediente di ogni ricetta è la carne fresca - essenziale per assicurare il massimo della digeribilità, dell’assimilazione dei nutrienti e del gusto. Le nuove formulazioni per cuccioli sono Puppy & Junior Mini Lamb e Puppy & Junior Mini Salmon; mentre per soddisfare le specifiche esigenze dei cani adulti sensibili o con un appetito capriccioso, Oasy ha creato quattro esclu-
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sive ricette: Adult Mini Salmon, Adult Mini Lamb, Adult Mini Rabbit, Adult Mini Pork. Tutti i prodotti sono disponibili nel formato da 2,5 kg. Se il cane preferisce un alimento umido, Oasy offre One Protein la linea di paté monoproteici con un elevatissimo contenuto di carne da fonti proteiche non comunemente utilizzate. Le formulazioni per cuccioli Puppy & Junior Mini Lamb e Puppy & Junior Mini Salmon includono, tra gli altri, ingredienti specifici come FOS, calcio e fosforo per favorire uno sviluppo ottimale nei cuccioli di piccola taglia. Mentre per i cani adulti con sensibilità o intolleranze alimentari che prediligono la soffice consistenza dei paté, Oasy ha creato ben quattro varianti di gusto: Adult Mini Lamb, Adult Mini Salmon, Adult Mini Rabbit e Adult Mini Pork. Tutti gli alimenti sono formulati senza cereali e sono disponibili nel pratico formato in lattina da 200 gr per un pasto completo e senza sprechi.
SU MISURA DI PETSHOP Oasy ha ideato tanti esclusivi materiali di comunicazione che aiutano a valorizzare il lancio della nuovissima linea monoproteica Oasy per cani di taglia mini e catturare l’attenzione dei tuoi clienti all’interno del petshop: si va dalle locandine, agli espositori fino al pendolino da scaffale che vestiranno il punto vendita con un’immagine unica e di forte impatto emozionale.
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uppy Box è l’innovativo starter kit che aiuterà l’appassionato e il neo-proprietario a disporre, con un unico acquisto di tutto quanto è necessario per accogliere al meglio un nuovo cucciolo di cane. Puppy Box è una grande novità ideata da Camon, azienda nata nel 1985 e leader del mercato italiano nel settore dei prodotti per la cura e il benessere degli animali domestici.
LE PRIME DOMANDE...E ORA LA PRIMA RISPOSTA La scelta di accogliere un cucciolo si accompagna, soprattutto nella prima esperienza, ad alcune ovvie domande: come instaurare una buona relazione con lui? Quali saranno le sue esigenze principali? Come educarlo al meglio? E poi…di quali prodotti dotarsi per rispondere alle sue prime necessità? Camon conosce questi interrogativi perché da oltre 30 anni studia, realizza e distribuisce prodotti pensati per aiutare proprietari ed appassionati a prendersi cura dei loro animali con soddisfazione e in serenità. Per que-
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sto da oggi propone Puppy Box, un kit che offre tutti i prodotti essenziali per accogliere al meglio il proprio nuovo cucciolo.
TUTTO IN UN SOLO ACQUISTO… I prodotti contenuti all’interno di Puppy Box sono pensati per rispondere a tutte le prime esigenze dell’animale: • Ad ognuno il suo spazio: per aiutarlo a capire presto gli spazi a lui destinati, ecco un tappeto assorbente lavabile e riutilizzabile e un attrattivo educativo che faciliterà la scoperta dei luoghi adatti ai suoi bisogni. • Argomento cibo: per i suoi primi pasti nella nuova casa, una ciotola di dimensione adatta alla sua età ed uno snack specifico per cuccioli. • Tempo di giochi: la dimensione ludica è una delle più importanti per mantenere attivo l’animale. E il gioco contenuto in Puppy Box sarà un ottimo aiutante per stimolare il suo sano movimento. • Per la sua igiene: il bagnetto, con gli opportuni accorgimenti, è indicato già nei primi mesi di vita del
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cucciolo. Per questo, ecco uno shampoo secco in polvere specifico per cuccioli, un cardatore per le prime spazzolate ed una confezione di salviette detergenti. • La regola delle regole: il tempo!: un’altra esigenza fondamentale dell’animale è il tempo di qualità condiviso. E cosa c’è di meglio, in tal senso, di una passeggiata? In Puppy Box è presente un collare barriera Protection che lo aiuterà a difendersi in modo naturale da insetti e parassiti e una confezione di comodi sacchetti igienici, accessori indispensabili nelle uscite all’aria aperta.
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Piccoli mammiferi
LA VITA SOCIALE DEL LAGURUS LAGURUS
Il lemming delle steppe, un piccolo roditore estremamente prolifico che ben si adatta alla vita domestica
Medico veterinario Delegato Regionale Veneto Sivae Società Italiana Veterinari Animali Esotici
tane in superficie che utilizza in caso di pericolo per una fuga veloce, mentre le tane vere e proprie si trovano anche a 90 centimetri di profondità. Tali rifugi sono dei tunnel dotati di rientranze di forma ovalare spesso riempiti di erba essiccata che serve sia da giaciglio che da riserva alimentare. Difficilmente si allontana molto dalle tane.
In natura Il lemming delle steppe vive in natura nella steppa e nelle zone semidesertiche dell’Ucraina, della Mongolia occidentale e della Cina. Non è molto amato dalle popolazioni di questi territori in quanto a volte si spinge anche nelle zone agricole e nei magazzini di stoccaggio causando parecchi danni. Questo roditore infatti costruisce delle gallerie e delle
Il territorio Usando delle secrezioni ghiandolari particolari questo piccolo mammifero marca il territorio e solo le femmine entrano in competizione per lo spazio posseduto mentre i maschi generalmente si limitano a combattere per la femmina. La densità demografica ammonta a circa 30-50 animali per ettaro. Le femmine partoriscono anche cinque volte all’anno con cucciolate fino a 12 piccoli.
Serena Sola
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Il lemming delle steppe vive in comunità costituite generalmente da un maschio dominante e più femmine con i piccoli. In natura si nutre di radici, erbe, tuberi, bulbi, sporadicamente insetti e una piccola quantità di semi. Infaticabile scavatore Questo roditore raggiunge da adulto una lunghezza di circa 12 centimetri, la coda ne misura circa due, per un peso variabile tra i 25 e i 35 grammi a seconda della stagione. È dotato di piccoli occhi e piccole orecchie (per limitare la dispersione del calore). Anche la coda e le zampe sono interamente ricoperte di pelo (difficilmente si trovano delle variazioni cromatiche comuni in altre specie). Le dita sono dotate di lunghi artigli che favoriscono le operazioni di scavo. La dentatura è uguale a quella degli al-
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tri roditori: sono dotati di due incisivi superiori e due incisivi inferiori a crescita continua che si consumano per contatto reciproco durante la masticazione, tre molari superiori e tre molari inferiori per ogni emiarcata che terminano la loro crescita dopo l’eruzione. Presenta una colorazione uniformemente grigio/marrone con una caratteristica striatura nera sul dorso. Differenza tra maschi e femmine I maschi si distinguono dalle femmine per la distanza ano-genitale, doppia nel maschio rispetto alla femmina. Una volta raggiunta la maturità sessuale i testicoli sono ben evidenti. La prospettiva di vita è di circa 2-3 anni, se ben tenuti e adeguatamente alimentati. Struttura sociale In natura questi animali vivono in colonie di grandi dimensioni, per cui nelle limitazioni di una struttura contenitiva domestica, al fine di evitare lotte in ragione dello spazio ridotto, è meglio consigliare di tenere dei gruppi di massimo 6-7 soggetti meglio se composti da un maschio e più femmine. Nel caso in cui non ci si volesse addentrare nel mondo dell’allevamento è meglio prendere due femmine, mentre è sconsigliabile tenere un animale da solo. Le lotte si verificano solamente nel caso in cui troppi animali siano messi insieme e con l’introduzione di un maschio dominante in un gruppo già affiatato. A volte un maschio può rifiutare più femmine prima di scegliere la sua compagna. Alloggio La elevata capacità di evasione, comporta l’evitare di vendere al cliente la struttura comunemente utilizzata per i criceti e preferire dei fauna box o dei terrari chiusi. Il fondo dovrebbe essere alto almeno 15 centimetri per favorire l’attività di scavo, ed è utile fornire tubi e nascondigli che permettano di ricreare l’ambiente originario (per quanto possibile). Come lettiera possono essere utilizzati materiali di diverso tipo come truciolo, segatura, tutolo e anche fieno. All’interno del terrario si possono aggiungere anche delle ruote, mentre sono da sconsigliare le gabbie a più piani; sembra infatti che non abbiano il senso dell’altezza e che preferiscano mantenere sempre il contatto con il terreno.
Acclimatamento Non soffrono molto il freddo, tendenzialmente patiscono di più il caldo, quindi meglio evitare di esporli a fonti di calore, anche perché tenuti in un alloggio chiuso si corre il rischio di far aumentare troppo la temperatura esponendoli a un colpo di calore. Alimentazione Considerata la piccola taglia consumano un’enorme quantità di alimento, se non sono tenuti sotto controllo possono aumentare di peso molto rapidamente. In commercio ci sono a disposizione degli alimenti sia sotto forma di semi (meglio prediligere quelli di piccole dimensioni) che di pellettati, che vanno integrati con erba e verdura; la frutta va limitata per l’elevato contenuto di zucchero, che digeriscono a fatica. Ogni tanto è bene somministrare anche qualche piccolo insetto fonte di proteine. Gli alimenti in commercio sono formulati appositamente per ricreare una dieta bilanciata che tiene conto dei loro
fabbisogni, quindi somministrare altri tipi di alimento destinati al consumo umano può alterare le loro capacità digestive, provocando gravi patologie che possono portare anche alla morte dell’animale. L’acqua fresca deve sempre essere a disposizione negli appositi abbeveratoi, dei quali va sempre controllato anche il corretto funzionamento, per evitare che non riesca a rifornirsi. Temperamento e comportamento Animale docile e socievole, raramente arriva a mordere; una volta abituato alla nostra presenza è lui il primo a interagire con gli esseri umani. Non è un pet notturno propriamente detto. Anche se sono più attivi durante la notte e di prima mattina, hanno dei cicli di attività di 2-4 ore anche durante il giorno. Sono attivi durante tutto l’anno. Riproduzione Il maschio è promiscuo, si concede liberamente a più femmine; generalmen-
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Piccoli mammiferi te la coppia condivide la tana prima della nascita dei piccoli; dopo il parto il maschio si sposta e non contribuisce alle cure parentali. Il lemming delle steppe è un roditore molto prolifico. La maturità sessuale viene raggiunta già a poche settimane di vita e a ogni parto nascono molti piccoli. La gestazione dura 20 giorni e la femmina subito dopo il parto entra in calore. I piccoli escono dal nido intorno al decimo giorno di vita, hanno già gli occhi aperti e il corpo ricoperto da una lieve peluria; a 21 giorni dalla nascita andrebbero separati dai genitori e divisi per sesso. È utile avvertire il cliente della notevole prolificità di questo animale; se persone inesperte si cimentassero nell’allevamento potrebbero creare per inesperienza degli squilibri nella colonia primaria, e assistere a fenomeni di aggressività con morte di soggetti per sovraffollamento. Cure Se ben tenuti non hanno bisogno di grandi cure. Si può consigliare una visita dal veterinario esperto in animali esotici subito dopo l’acquisto per meglio conoscere la gestione di questo pet e poi due volte all’anno per un controllo generale e per il taglio delle unghie.
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Curiosità • Come per molti altri lemming, sono leggendarie anche per loro le migrazioni di massa; non ci sono prove certe, ma si ritiene che possano spostarsi da una zona all’altra se le condizioni ambientali diventano sfavorevoli percorrendo in gruppo anche delle grandi distanze. A testimonianza di ciò sarebbero stati ritrovati dei fossili di questa specie fino in Gran Bretagna. • Tra di loro comunicano attraverso secrezioni ghiandolari, che servono sia per marcare il territorio sia per sta-
bilire una dominanza, e attraverso vocalizzazioni; le vocalizzazioni vengono emesse in caso di pericolo per spaventare un potenziale nemico, e le femmine vocalizzano anche poco prima del parto. • Sono roditori particolarmente diffusi in Germania.
L’autrice ringrazia per le immagini: irapix (2016): Brueckner, I. (Photographer). «the lemming series». Copyright © irapix. More info at: irapix.photo@gmail.com; Zoodia Reptiles. ●
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PUBBLIREDAZIONALE
www.eukanuba.it Numero Verde Servizio Clienti 00 800 241 53 414 Seguici su facebook: www.facebook.com/EukanubaItalia Instagram: eukanubaitaly
Eukanuba e IAMS innalzano il livello degli standard di responsabilità nel pet-food Eukanuba e IAMS, esperti di nutrizione e alimentazione animale, acquisiti di recente in Europa dal gruppo Spectrum Brands, hanno pubblicato una “Guida di Responsabilità”, mettendo nero su bianco il loro costante impegno nel fornire i migliori alimenti per animali, salubri e responsabili
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ver cura degli animali e del pianeta» è il motto di Eukanuba e IAMS che sta a sottolineare il loro impegno a innalzare il livello degli standard di qualità e sostenibilità in tutto il business europeo, in particolare: • Gli standard operativi - raggiungendo attraverso tutte le loro attività, elevati standard di sicurezza, qualità e igiene nel pet-food. • Le relazioni con i fornitori - lavorando con fornitori rispettabili che aderiscono ad alti standard qualitativi ed etici. • Il trasporto “Green” - riducendo l’emissione di anidrite carbonica (CO2) attraverso l’utilizzo di diverse tipologie di trasporto sostenibile. • Le politiche Eco-friendly - vantando una serie di misure e tecnologie atte a ridurre l’impatto ambientale. · Il packaging - sviluppando packaging che riducono e ottimizzano la quantità di materiale utilizzato, Eukanuba e IAMS hanno giocato un ruolo importante nel settore del
pet-food, contribuendo con i loro 45 anni di esperienza e continua innovazione nutrizionale. È ormai comprovato che la nutrizione ed alimentazione hanno un ruolo vitale nella salute e nel benessere animale. Nutrendo i propri cani e gatti con alimenti di qualità superpremium, insieme ad altre importanti e necessarie attenzioni, come le cure adeguate e l’esercizio fisico, possiamo aiutarli a vivere oltre l’aspettativa di vita media. Questa nuova campagna, rappresenta l’evoluzione del nostro continuo impegno nei confronti dei consumatori, rivenditori, allevatori e veterinari per fornire alimenti di elevata qualità ed allo stesso tempo ridurre l’impatto sul pianeta. «Il nostro impegno per ridurre l’impatto ambientale è intrinsecamente legato alla nostra passione per gli animali domestici e la loro salute. La nostra filosofia è: “Nessun compromesso e Nessuna scorciatoia” afferma Matthias Schiller, Managing Director di Spectrum Brands Europa “Come azienda abbiamo sempre dimostrato un approccio lungimirante nel diffondere i nostri principi fondamentali. La nostra campagna per promuovere la qualità nella nutrizione animale è un modo accattivante e informativo per condividere il modo in cui andiamo incontro all’attuale domanda di eccellenza in nutrizione animale così come all’attuale richiesta di impresa sostenibile.” La campagna per promuovere la qualità nella nutrizione animale è pronta ad essere diffusa in tutta Europa nel prossimo anno, con una serie di video, testimonianze, attività “social” ed eventi pianificati, tutti designati a promuovere la responsabilità nel petfood. ●
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FOTO DI PUPPIESAREPROZAC
Uccelli
Diego Cattarossi Medico veterinario accreditato Fnovi per la cura degli animali esotici
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ra i pappagallini da voliera, la cocorita è probabilmente quello più conosciuto e diffuso nelle case di tutto il mondo. La sua simpatia e la facilità di gestione rendono il suo allevamento accessibile a tutti quelli che desiderano godere della compagnia di un pet. È il potenziale primo animale da compagnia per i bambini e un compagno loquace per gli anziani. Pur essendo di piccola taglia, questo piccolo pappagallo è dotato di una viva intelligenza e non sono rari i soggetti che imparano a parlare utilizzando alcune parole nel giusto contesto dimostrando, in tal modo, di capirne il significato.
Il perché del nome La cocorita appartiene alla famiglia degli psittacidi e il suo nome scientifico è Melopsittacus ondulatus, deriva dal greco e significa pappagallo melodioso, mentre l’aggettivo ondulatus, di origine latina, richiama il disegno del piumaggio. Questo volatile è però noto al grande pubblico come parrocchetto ondulato o cocorita.
IL PARROCCHETTO ONDULATO È UN LOQUACE UCCELLETTO AUSTRALIANO CON CUI È FACILE FAR AMICIZIA
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Dove vive È un volatile di piccole dimensioni originario dell’Australia e in natura vive in stormi di alcune decine di soggetti, abituato a percorrere grandi spazi alla ricerca di cibo o a seconda delle condizioni climatiche. Si è adattato a vivere in cattività, grazie a una domesticazione che risale agli inizi del 1800. La cocorita infatti è stata uno dei primi pappagalli allevati dall’uomo in cattività. Caratteristiche fisiche Dalla punta del becco alla fine della coda il pappagallino ondulato è lungo circa 18 centimetri e pesa 30-40 grammi, ma a dispetto della sua struttura esile e leggera, è in realtà robusto e vigoroso. Il becco adunco è adatto a cibarsi di piccoli semi. Sopra e alla base del becco, intorno alle narici, è presente una specie di mem-
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brana detta cera, grazie alla quale è possibile distinguere il sesso dei diversi esemplari: rosata in tutti i soggetti giovani, diventa blu intenso nel maschio e marrone chiaro nella femmina. La colorazione naturale, che caratterizza il tipo ancestrale, è prevalentemente nei toni del verde su addome e dorso, mentre testa e ali sono gialle, con righe ondulate nere; la coda, lunga e sottile, è gialla e blu, le guance hanno piccole macchie blu e sulla gola sono presenti quattro macchioline nere o viola scuro.
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sa dimostrarsi estremamente affettuosa. Abituata a vivere in gruppi, soffre di solitudine se privata di compagnia, per questo è preferibile allevarla almeno in coppia. Una voliera speciale La voliera inoltre deve essere d’acciaio: non solo zinco, piombo e rame sono tos-
sici, ma anche rivestimenti in plastica e verniciature che potrebbero essere ingeriti accidentalmente con rischi per la salute. Questi piccoli psittacidi amano volare e arrampicarsi, pertanto la loro voliera dovrà essere sufficientemente ampia in lunghezza più che in altezza così da permettere il volo e dotata di sbarrette orien-
Variazioni cromatiche Accanto alle colorazioni d’origine oggi sono reperibili varietà di piumaggio frutto di incroci e di una selezione genetica atta a soddisfare le sempre più esigenti richieste del mercato. Il panorama delle mutazioni consente di trovare in vendita esemplari dal piumaggio grigio, viola, opalino, cannella o lutino, cobalto o albino e altri ancora. Mai da sola La cocorita è un pappagallino intelligente, socievole e molto attivo, se la istruiamo con pazienza può imparare a ripetere alcune parole e, anche se non ama particolarmente essere manipolata,
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Uccelli corretta alimentazione è alla base di un allevamento consapevole e salutare. Sappiamo, per esempio, che le cocorite sono predisposte al sovrappeso e perciò una dieta a base esclusivamente di semi è da considerarsi sbilanciata, perché troppo ricca di grassi. In commercio è possibile trovare mangimi pellettati, appositamente formulati e bilanciati per la specie, da integrare con frutta e verdure fresche, soprattutto di colore arancio o verde scuro, ricche in vitamina A. Sono da evitare l’avocado e le parti verdi di patate e pomodori, perché tossici. Da evitare tutti i cibi salati o ricchi di grassi.
FOTO DI TOM REYNOLDS
tate in orizzontale per consentire di inerpicarsi salendo e scendendo. È bene sia sistemata lontana da correnti d’aria e al riparo dalla luce diretta del sole. Contro una parete per dare un maggior senso di protezione e in un luogo non troppo isolato, al buio e silenzioso di notte, per consentire un adeguato riposo. Ben accessoriata con posatoi di diverso diametro così da favorire un certo esercizio fisico per le zampe, di legno naturale (più apprezzato), ma anche in materiale plastico se più comodo (per la pulizia). Il fondo può essere rivestito con fogli in commercio appositamente creati per
questi uccelli o con fogli di giornale da sostituire quotidianamente. I contenitori per l’alimentazione e per l’acqua devono essere uno o più per soggetto. La voliera deve essere arricchita con numerosi giochi appesi: essi sono importanti per soddisfare la curiosa vivacità. Si raccomanda di inserire anche a rotazione: funi, scalette e oggetti di legno o cartone, questi ultimi da distruggere con il becco. Ogni nuovo device permette di offrire il dovuto svago o distrazione dalla monotonia. Alimentazione Come per qualsiasi altro animale, una
Educazione alimentare Riuscire a modificare errate abitudini alimentari però non è facile: gli esemplari adulti avvezzi a cibarsi di soli semi non sono facilmente convertibili a una dieta più equilibrata, hanno gusti precisi e preferenze individuali difficili da modificare, mentre i soggetti giovani sono maggiormente disposti a “sperimentare”. Tuttavia ogni cambiamento deve essere graduale e può essere incentivato con piccoli trucchi, come quello di consumare frutta e verdura davanti a loro, stuzzicando così il naturale comportamento emulativo. Riproduzione Sebbene raggiungano la maturità sessuale già a sei mesi di età, è preferibile aspettare che ne abbiano almeno dieci per iniziare a riprodurle, allestendo apposite cassette-nido. Anche se la riproduzione delle cocorite in cattività è piuttosto semplice, a volte non è così automatica: perché i soggetti appena acquistati sono troppo giovani o perché la coppia non è ancora affiatata e necessita del tempo di ambientarsi. L’attività riproduttiva può essere stimolata mediante l’utilizzo di lampade a spettro completo, tenute accese anche al calar del sole aumentando così le ore di luce fino a 13 al giorno, e può essere indotta tenendo più coppie insieme, come avverrebbe in natura. I rituali d’amore L’accoppiamento è preceduto da un complesso rituale di corteggiamento in cui il maschio offre cibo alla femmina, che lo rigurgita come se dovesse nutrire i piccoli e porta alla deposizione di 5-6 uova a intervalli di 48 ore ciascuno e dato che la cova inizia subito anche
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i piccoli nasceranno a distanza. La schiusa di ciascun uovo richiede 18 giorni, durante i quali la femmina non lascia mai il nido e viene imbeccata dal maschio; i piccoli sono nutriti dalla madre fino a circa sette settimane di età. Le covate La “stagione degli amori”, durante la quale possono succedersi fino a tre covate, inizia in primavera per protrarsi fino all’autunno, ma dato l’elevato dispendio di energie richiesto, è preferibile togliere il nido o separare la coppia dopo la prima o seconda covata. Cure e attenzioni Come già accennato, questi piccoli ondulati hanno un carattere vivace e curioso e amano volare, la scelta perciò di permettere loro di uscire dalla gabbia ed esplorare l’ambiente circostante tiene conto delle caratteristiche etologiche della specie, contribuendo a salvaguardarne anche la salute psicofisica. Concedere momenti di libertà quotidiani non solo consente un certo esercizio fisico, ma disseminando leccornie sul pavimento, per esempio, asseconda anche
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la loro naturale propensione alla ricerca di alimenti a terra e li tiene impegnati in attività ludiche stimolanti. La libertà però ha un prezzo e in questo caso non può prescindere da una stretta sorveglianza cui devono essere sottoposti e da adeguato addomesticamento. Come lasciarli liberi Liberi sì, ma con le dovute cautele! Per l’incolumità delle cocorite sono necessari importanti accorgimenti atti a mettere in sicurezza la stanza, teatro delle loro scorribande, primo fra tutti controllare che porte e finestre siano chiuse onde evitare fughe e i vetri coperti da tende, per scongiurare pericolose collisioni! Da non trascurare anche il rischio di annegare in una bacinella piena d’acqua o nel water dimenticato aperto, oppure di ustionarsi per la presenza di candele o caminetti accesi o pentole sui fornelli: bagno e cucina sono per questo le stanze meno adatte allo scopo. Attenzione anche ai cavi elettrici, alle sostanze tossiche, ai ventilatori da soffitto. La presenza di altri animali da compagnia nella abitazione (cani, gatti, furetti ecc..) è in ogni caso una scelta subordinata altresì a
un’adeguata addomesticazione di tutti gli animali conviventi. Addestramento Uno dei primi esercizi da insegnare è il recupero del volatile con facilità, per esempio facendolo salire su un dito a comando, per riporlo nella gabbia senza dover ingaggiare vere e proprie battaglie, stressanti per lui e frustranti per noi. Un pet longevo Se avremo cura di rispettare queste poche, semplici indicazioni, l’allevamento delle cocorite potrà dare, al cliente del petshop, non poche soddisfazioni e considerando che la longevità è condizionata oltre che dalla genetica, dalla corretta alimentazione, dalla possibilità di fare esercizio fisico e da generali condizioni di salute, avvalendoci della consulenza di un veterinario competente nel settore, potremo godere della loro compagnia con aspettative di vita media anche di 15 anni.
L’autore ringrazia La Federazione ornicoltori Italiani Onlus (Foi). ●
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Acquariologia PICCOLI MA PIENI DI FASCINO SONO PERFETTI PER INIZIARE Alessio Arbuatti Medico veterinario, acquarista, docente di Zoologia, Università degli Studi di Teramo
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a grande agorà costruita in occasione di Aqua Project di Zoomark International 2017 consentirà a molti pet shopper di avvicinarsi per la prima volta al mondo dell’acquariofilia ornamentale grazie a show ed esposizioni di pesci e prodotti dedicati a questo settore. Sarà dunque fondamentale essere pronti a iniziare con il passo giusto per esempio affiancando a un buon settore tecnico un’offerta di pesci robusti, piccoli, dalla livrea piacevole e di facile gestione. A queste caratteristiche rispondono molte delle specie ornamentali appartenenti alla famiglia dei Caracidi che, insieme ai Poecilidi, sono tra i più apprezzati pesci d’acqua dolce. Alla conquista del mondo Le prime testimonianze fossili, scoperte in Brasile, risalgono al Cretaceo, circa 80 milioni di anni fa, e fanno ritenere che tali pesci fossero originari dell’ambiente marino. Oggi i Caracidi popolano esclusivamente laghi, fiumi, pantani e letti stagionali d’acqua dolce dal Sudamerica, fino al Nordamerica e all’Africa. Nella famiglia si annoverano specie molto differenti tra loro, dal comune pesce neon Paracheirodon innesi (Myers, 1936), fino ai diversi generi di piranha. Conoscere le principali caratteristiche etologiche delle specie disponibili sugli stock list, consente di rispettarne il benessere in ambiente controllato sia in negozio, sia nell’acquario di casa ottenendo così una più alta longevità e la progressiva fidelizzazione e crescita col petshop del cliente. In natura i Caracidi vivono in banchi, a volte composti da migliaia di individui, che occupano la fascia centrale e superficiale dei corsi d’acqua dove si nutrono di plancton, larve e componenti vegetali. Quali specie per il negozio L’offerta di Caracidi sul mercato è amplissima, la scelta deve dunque orientarsi per prima sulle specie più piccole
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I Caracidi: pesci ideali anche per i nuovi pet shopper e con livree colorate, preferendo l’acquisto di esemplari provenienti da allevamenti selezionati e, solo come seconda remota opzione, di cattura. I progressi dell’acquacoltura ornamentale hanno infatti consentito sia la riprodu-
Emperor tetra - Foto di Citron Wikimedia
zione di numerose specie in allevamenti dedicati, sia la selezione di nuove varietà come quelle con pinna a velo, baloon o gold. Ai pet shopper neofiti che dispongono di poche vasche espositive è consiglia-
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to ordinare piccoli banchi di solo poche specie. Una volta in negozio, ognuna dovrà essere ospitata in una vasca dedicata con un fondo nero per valorizzarne i colori brillanti e i particolari cromatici e, nel contempo, tranquillizzare gli esemplari. Questa strategia, se da un lato attrarrà verso le vasche l’attenzione dei clienti
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neofiti, dall’altro consentirà al negoziante di informare correttamente l’acquirente indirizzandolo all’acquisto di più esemplari di una o due specie in relazione al litraggio della vasca. Tra gli errori che non devono mai essere commessi c’è la vendita di esemplari singoli, coppie e così via; un branco deve comprendere almeno 8-10 esemplari.
Inoltre, a causa delle piccole dimensioni, si potrebbe pensare che questi pesci siano un blando carico biologico sull’acquario, tendendo dunque a sovrappopolare con molti esemplari di diverse specie le piccole vasche. La semplicità è spesso la scelta migliore, basti pensare allo stupendo effetto di un acquario che ospita un singolo banco
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Acquariologia con i ciclidi, se non quelli nani, è sconsigliata, così come con altri potenziali predatori. Non sussistono problemi con Corydoras e altri piccoli pesci, compresi i Poecillidi seppur questo mix sia da evitare poiché le famiglie provengono da ambienti naturali ben diversi. Molte specie, soprattutto se gli esemplari sono di cattura, apprezzano pH leggermente acidi e l’aggiunta di biocondizionatori a base di estratti umici aggiunti all’acqua in vasca. In una popolazione sana, ben bilanciata e priva di stress dovuti a una scorretta gestione ed errati compagni di vasca, gli esemplari anche delle specie più piccole possono raggiungere i tre anni di età. Dal punto di vista alimentare non vi sono problemi purché siano somministrati micro granuli o fioccati senza rinunciare a periodiche integrazioni di alimento congelato quale Artemia salina e larve di zanzara.
Pesci neon
Restiamo in contatto In occasione di Aqua Projet gli esperti di acquariologia della redazione di PetTrend hanno dato la loro disponibilità a rispondere sin da ora alle domande di acquariologia poste dai pet shopper che abbiano in essere o desiderino aprire un fishcorner nel loro punto vendita. luisa.quattrina@pettrend.it ●
Monospecifico caracidi
di pesci cardinale Paracheirodon axelrodi (Schultz, 1956) in un layout naturale. L’acquario ideale Nonostante in natura popolino biotopi estremamente diversi tra loro, è fondamentale ricreare nell’acquario un ambiente tranquillo e protetto, caratterizzato
da una buona zona strutturata con legni e piante e un ampio spazio per il nuoto nel quale il banco possa muoversi liberamente. Un fondale scuro, come si diceva, ne valorizzerà i colori e aumenterà la tranquillità degli esemplari che, a causa delle dimensioni, non possono convivere con qualsiasi specie. La coabitazione
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DALLE GROTTE IN ACQUARIO, SENZA OCCHI Tra tutti i caracidi disponibili in commercio il più particolare è senza dubbi Astanax jordani (Hubbs & Innes, 1936), noto come “caracide cieco messicano”. La mancanza completa degli occhi e del pigmento sono frutto dell’evoluzione negli ambienti bui; ciononostante, grazie all’organo della linea laterale, gli esemplari si muovono agevolmente nell’ambiente. Le specifiche caratteristiche impongono un acquario dedicato alla specie con un’illuminazione fioca per riprodurre l’ambiente di grotta evitando le luci intense dirette.
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Acquariologia IL MERCATO OGGI OFFRE NUMEROSE TIPOLOGIE DI LEGNI, DI DIVERSA ORIGINE, TRA CUI IL RESPONSABILE DI PET SHOP PUÒ SCEGLIERE
I legni nel moderno acquario d’acqua dolce, attori silenziosi di un sistema biologico di successo
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Alessio Arbuatti Medico veterinario, acquarista, docente di Zoologia, Università degli Studi di Teramo
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l moderno acquario d’acqua dolce è sempre più simile all’ambiente naturale grazie all’evoluzione tecnica e alla disponibilità di materiali naturali. Tra questi ultimi i legni sono stati a lungo considerati semplici supporti utili solo da un punto di vista estetico quando non, per-
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sino, inutili o poco graditi a causa di alcune caratteristiche intrinseche. Lo sviluppo di vasche sempre più naturali, della crescita di settori quali l’aquascaping, della commercializzazione di piante epifite e degli studi scientifici ne ha permesso la rivalutazione evidenziandone un ruolo non solo passivo bensì vivo e vitale per l’equilibrio dell’acquario. Legni per tutte le esigenze I cataloghi acquaristici offrono numerose tipologie di legni, di diversa origine, cosicché il responsabile di pet shop possa selezionarli in base alle dimensioni e all’estetica. Tra i più quotati dagli acquaristi internazionali sono il
mopani, caratterizzato da una faccia interna più ruvida (Fig.1) e una esterna liscia con nodosità, il malaysian driftwood di origine alluvionale (Fig.2), il più articolato “spiderwood” (azalea asiatica) (Fig.3), il ribbon wood, più scuro e ricco di tannini, (Fig.4). Di interesse non solo acquaristico ma anche di design vi sono altri legni quali il madrona, dalle tipiche venature (Fig.5) e di Salix matsudana, spesso utilizzato negli ingressi domestici ma sconsigliato in vasca per le fragili diramature. Non semplici decorazioni! Ogni legno è un attore importante in acquario, in relazione alle dimensioni
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e alle necessità della vasca, vi è un indubbio ruolo estetico e funzionale nella strutturazione del layout naturale. Se un osservatore neofita ne può apprezzare il ruolo nella suddivisione degli spazi interni, a un occhio più attento un corretto mix di legno, piante ed eventualmente rocce, crea nicchie ambientali utili quando si ospitano specie con comportamenti territoriali quali i Ciclidi che possono utilizzarli per delimitare il territorio o deporvici sopra le uova. Gli spazi tra legno e substrato diventano stazioni più ombreggiate utili per il riposo di piccoli pesci di fondo e nel contempo possono divenire un perfetto substrato per il fissaggio di piante epifite con radici beanti (Fig.6) e muschi capaci di aderire e accrescersi sui sub-
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I TANNINI Croce e delizia di molti acquariofili, ricercati o considerati indesiderati, sono composti derivati dell’acido fenolico presenti in tutti i vegetali che si legano a cellulosa e minerali. Queste capacità li rendono insolubili e resistenti alla decomposizione, vengono dunque ceduti da foglie e legni in acqua creando quel tipico colore che varia dal giallo ambrato al marrone scuro che caratterizza numerosi corsi d’acqua dolce tropicali (Fig.9). Se per molti acquariofili appassionati l’azione imbrunente e acidificante di questi composti è fondamentale nelle vasche con biotopi ad acqua acida (Fig.10), per i neofiti invece questa colorazione diviene un fattore che diminuisce la visibilità della vasca. I legni (tutti), pur contenendo tannini, ne rilasciano quantità differenti, a volte per lungo tempo; il petshopper consiglia dunque sempre di bollire più volte appena acquistati per consentirne l’uscita della maggior quantità. Una volta inserito in acqua, dal legno potrebbe continuare il rilascio con effetti cromatici differenti in base anche al litraggio della vasca. L’utilizzo di carbone attivo consentirà l’arresto chimico delle molecole di tannini, unitamente ai regolari cambi d’acqua.
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Acquariologia strati legnosi. L’idea di “palazzo biologico” nel quale il supporto ligneo funge da struttura portante è alla base della costruzione degli splendidi layout di acquascaping (Fig. 7) o di piccole ingegnose soluzioni utilizzabili anche nelle vasche di comunità (Fig. 8). I legni fungono inoltre da substrato per le colonie batteriche biologicamente attive e per piccole alghe fonte di nutrimento per le specie vegetariane. Subito dopo l’acquisto e prima dell’immissione in vasca è sempre consigliata la bollitura ripetuta, mentre, solo in rari casi, i substrati lignei galleggiano prima di ancorarsi sul fondo. L’inserimento in vasca di legni ritrovati nell’ambiente può costituire un rischio a causa del rilascio di sostanze potenzialmente pericolose e specie specifiche in acqua.
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La corretta esposizione in negozio I legni per acquario, differenti per forme, dimensioni e colori, possono diventare veri e propri elementi d’arredo utili anche nella valorizzazione del petshop. Per lungo tempo questi prodotti sono stati proposti al cliente accatastandoli in contenitori adagiati spesso sotto gli acquari espositivi o in cestoni metallici. Con una piccola spesa, istallando semplici mensole in vetro illuminate con sistemi a led è possibile ottenere un duplice risultato. Da un lato è possibile valorizzare i legni, interi o opportunamente sezionati, evidenziandone l’alternanza di forme e colori che attireranno così l’attenzione del possibile acquirente. In tal modo, in contemporanea, si crea un punto luce di design che può ridare fruibilità anche se posto negli angoli più nascosti e meno sfruttati nel punto vendita (Fig.11). ●
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Insettomania e animali strani EURYCANTHA CALCARATA OVVERO L’INSETTO STECCO DELLA NUOVA CALEDONIA INSETTI, MOLLUSCHI E PICCOLI CROSTACEI. QUESTA RUBRICA È DEDICATA AI PETSHOPER PIÙ CURIOSI CHE AMANO ESSERE INFORMATI SU ANIMALI PARTICOLARI, ESSI HANNO UN MERCATO FATTO DI HOBBISTI ASSAI PREPARATI CHE AMANO CIRCONDARSI DI SPECIE INUSUALI.
Diego Cattarossi Medico veterinario accreditato Fnovi per la cura degli animali esotici
O
riginario dell’Australia e della Nuova Caledonia. Endemico nelle foreste pluviali in Papua Nuova Guinea e Isole Salomone. Il suo habitat tipico sono le foreste pluviali dove può essere trovato tra il fogliame o al suolo. A differenza di altri insetti stecco che non scendono mai dalle piante che usano come dimora, l’Eurycantha si sposta spesso al suolo e si nasconde sotto legni marcescenti o anfratti naturali. Descrizione Fasmide di grosse dimensioni, una tra le specie più robuste, di colore verde pallido alla nascita e marrone scuro gli adulti. Il dimorfismo sessuale (differenza tra maschio e femmina) è abbastanza accentuato. La femmina presenta un ovopositore alla fine dell’addome, il maschio ha una spina molto coriacea sui femori delle zampe posteriori (speroni). Le zampe posteriori all’altezza delle «cosce» sono molto più sviluppate in larghezza nei maschi rispetto alle femmine. Entrambi, maschio e femmina, sono privi di ali e hanno una serie di piccole spine lungo il torace e le zampe. La dimensione media è di circa 10-11 cm il maschio e 14-15 cm la femmina. Durante il suo sviluppo da neanide ad adulto questo insetto compirà 7 mute (cam-
bio dell’esoscheletro esterno), ogni volta risultando di una colorazione leggermente diversa da quella precedente.
calipto e, in mancanza di queste essenze vegetali, rosicchiano anche parti lignee della teca grazie al loro robusto rostro.
Allevamento Per allevare questo fasmide è necessaria una teca abbastanza grande, almeno 50 cm d’altezza e 30 x 30 cm di base. Questi animali possono essere ospitati in coppia singola o con più coppie nella stessa teca avendo l’accortezza di alloggiarli in un ambiente sufficientemente ampio. Nella teca va posta particolare attenzione all’altezza che deve essere sufficiente a permettere agli animali di mutare in condizioni agevoli. Predisporre almeno due lati della teca con una rete che consenta una corretta ventilazione interna. La rete deve essere leggera ma resistente, in quanto riescono facilmente a mangiare la classica zanzariera in plastica. Mettere all’interno della teca dei pezzi di corteccia o dei fogli di sughero grezzo dove gli esemplari andranno a ripararsi durante il giorno per poi uscire di notte. La temperatura d’allevamento deve essere intorno ai 22-25°C e l’umidità dovrà essere del 70-80% circa. Per ottenere quest’ultimo parametro è importante provvedere ad almeno una nebulizzata al giorno, solitamente la sera. È altrettanto importante che il substrato resti umido durante buona parte della giornata.
Riproduzione Dopo circa sei mesi dalla nascita gli esemplari saranno sessualmente maturi e vivranno ancora pressappoco altri otto mesi. Passati due mesi dall’ultima muta la femmina comincerà a deporre le uova sotto terra. Per questo motivo è determinante inserire nella teca una vaschetta con abbondante terra umida dello spessore di circa cinque centimetri. Le uova, se fecondate, si schiuderanno dopo cinque-sei mesi, serviranno dieci mesi per vedere schiudere le uova deposte per via partenogenetica (uova fertili deposte dalla femmina senza la fecondazione da parte dei gameti maschili). Le uova andranno incubate a una temperatura tra i 23 e i 25°C con un’umidità del 70-75%. Il classico incubatoio per uova di fasmidi è una struttura molto semplice e spesso artigianale. Consiste in vasetti di vetro con del cotone sul fondo, che viene bagnato per garantire il giusto tasso di umidità alle uova. Il vasetto con le uova all’interno viene chiuso con una piccola retina che permetta la giusta aerazione senza consentire ad altri insetti di entrare ed evitare la fuga dei piccoli una volta usciti dall’uovo. A seconda della temperatura del locale che accoglie questi incubatoi, possono essere tenuti a temperatura ambiente oppure ospitati in strutture riscaldate. ●
Alimentazione Si cibano di foglie di rovo, rosa, edera, quercia, ligustro, fragola, nocciolo, eu-
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Dall’estero
Marco Moresco Notizie dall’estero
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cani hanno un fiuto straordinario. Lo sanno bene i soccorritori che ricorrono al loro aiuto per individuare i dispersi dopo una valanga o un terremoto, o le forze di polizia che li impiegano nella ricerca di droga ed esplosivi, e anche gli oncologi che sempre di più scoprono nell’olfatto canino un aiuto importante per diagnosticare la presenza di cellule tumorali. La buona notizia è che questo utilissimo supporto a tante attività umane può essere ulteriormente potenziato. Il riscontro con la risonanza magnetica Gli scienziati della Auburn University in Alabama hanno infatti scoperto che le nanoparticelle di zinco possono triplicare la sensibilità dei cani agli odori. Dopo aver osservato in laboratorio il potere di questo metallo di triplicare l’attività elettrica dei tessuti olfattivi in presenza di un odore, il team ha deciso di approfondire lo studio del fenomeno. Gli scienziati statunitensi hanno quindi sottoposto 14 cani a risonanza magnetica, sottoponendo a tutti un odore da annusare, ma somministrando solo ad alcuni delle nanoparticelle di zinco. Quello che ne è risultato è che effettivamente le nanoparticelle triplicano l’attività dei settori del cervello deputati all’olfatto e al riconoscimento degli odori. Una scoperta importante ma con un piccolo neo: il miglioramento riscontrato dura solo una decina di secondi. Trascorso questo lasso di tempo, se non si procede a un’ulteriore somministrazione di nanoparticelle di zinco, l’olfatto del cane torna ad avere prestazioni normali. Per un effetto più lungo Il passo successivo sarà capire come riuscire a rendere gli effetti delle nanoparticelle di zinco più duraturi di dieci secondi. La possibilità di rendere ancora più efficace il supporto che i cani forniscono all’uomo in tante attività apre scenari che possiamo soltanto vagamente immaginare. Per questo abbiamo chiesto un parere al Presidente dell’Anmvi Marco Me-
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UNA RICERCA CONDOTTA NEGLI STATI UNITI DIMOSTRA CHE SI PUÒ TRIPLICARE L’OLFATTO DEI CANI GRAZIE ALL’IMPIEGO DI NANOPARTICELLE DI ZINCO, UN PREZIOSO MICRO ELEMENTO
Un naso tre volte più potente
losi (Associazione nazionale medici veterinari italiani), che ci ha ricordato gli importanti risultati che si stanno ottenendo in questo campo soprattutto per quanto riguarda la diagnostica. “L’olfatto è il senso più sviluppato nel cane, che lo usa nella ricerca molto di più che la vista. Questa sua attitudine deriva dalla particolare conformazione e dimensione della mucosa nasale che va da 18 a 150 cm quadrati, mentre nell’uomo si limita a 2,5 a 4 cm quadrati. Ciò consente di ospitare fino a 200 milioni di recettori olfattivi contro i 5 milioni della specie umana”. L’impiego in campo diagnostico “Una tale predisposizione fisiologica prosegue Marco Melosi - consente a un cane come il labrador di individuare e distinguere fino a 500 mila odori contro i soli 4 mila che l’olfatto umano più acuto riesce a individuare. I cani riescono addirittura a individuare un odore, e a seguirne la traccia, anche dopo sei settimane che lo stesso è stato rilasciato. L’uomo ha da sempre sfruttato questa abili-
tà del cane e anche oggi la vediamo impiegata in tanti campi e sempre di più in campo medico. Di recente, per esempio, presso la clinica Umanitas di Rozzano, il professor Taverna, con l’ausilio dei cani dell’esercito provenienti dal centro di addestramento di Grosseto, ha effettuato un esperimento per l’individuazione del tumore prostatico per mezzo dell’olfatto canino. Il risultato è stato straordinario: i cani hanno individuato i campioni di orina di pazienti affetti da questo male in 97 casi su 100. Ma sono ormai molte le attività diagnostiche di questo tipo utilizzate per individuare anche altre tipologie di tumore e persino per rilevare il calo di zuccheri nei pazienti diabetici. La notizia che proviene dall’Alabama non può che essere accolta con soddisfazione, pensando all’ulteriore potenziamento di queste tecniche che si potrà attuare in futuro”. L’autore ringrazia l’esercito degli Stati Uniti (U.S. Army) e James Tourtellotte, U.S. Customs and Border Protection per le immagini. Fonte della notizia: The Bark. ●
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Curiosità Al fianco di Maria nella mangiatoia di Nazareth La tradizione cristiana narra la storia di una gatta tigrata gravida che viveva nella stalla dove Giuseppe e Maria trovarono riparo nella notte della Vigilia. Quando nacque Gesù, Maria si accorse che il bimbo era infreddolito e chiese aiuto agli animali presenti tra i quali si fece avanti la gatta che, dopo aver partorito anch’essa nella stalla, si acciambellò vicino al neonato aiutando così l’asino e il bue a scaldarlo. In segno di eterna gratitudine Maria lasciò alla gatta e ai suoi discendenti la lettera M come segno distintivo.
UN GATTO CHE ACCOMUNA CRISTIANI E MUSSULMANI
La leggenda della lettera M sulla fronte dei soriani
Bill Buster Web observer
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l gatto comune, noto come soriano o, secondo la dizione internazionale come gatto europeo, è senza alcun dubbio il felino di casa più popolare in Italia. Originario del medio oriente, come suggerito anche dal nome inglese Tabby che si riferisce alla città di Attabi nell’odierno Iraq, si è diffuso in Europa grazie ai fenici. Questi gatti, oltre alle colorazioni monocrome o bicrome del manto, possono mostrare il tipico mantello tigrato con co-
lori dal rosso al grigio. In alcuni soggetti, se si osserva con attenzione la zona frontale della testa, è possibile intravedere una colorazione particolare del pelo che disegna una lettera M. Questo particolare ha alimentato una serie di leggende e due di queste coinvolgono le maggiori religioni monoteiste: il cristianesimo e l’islamismo.
Muezza, il gatto dell’Islam Nel mondo islamico il gatto è un animale che deve essere trattato con cura e al quale è concesso l’ingresso nelle moschee. Annemarie Schimmel, apprezzata islamista tedesca, narra la storia di un giovane gatto di nome Muezza che stava sempre assieme ad Abu Huraira, discepolo di Maometto. Un giorno un serpente velenoso s’intrufolò nella manica del vestito del Profeta, ma Muezza lo uccise salvando così la vita di Maometto. Come premio, a Muezza fu concesso di rimanere anche nei luoghi di culto e, in seguito alle carezze ricevute, al gattino comparvero sulla fronte quelle inequivocabili linee scure a formare la lettera M. Un’altra testimonianza del rapporto d’affetto tra Maometto e il gatto Muezza narra che un giorno il Profeta, chiamato per tenere un discorso, vide il gatto dormire sulla sua veste e, per non svegliarlo, preferì tagliare parte dell’abito per lasciarlo riposare. Al termine della cerimonia, Muezza s’inchinò ai suoi piedi in segno di gratitudine e ricevette tre carezze sul dorso. Da quel giorno i gatti ottennero, oltre alle strie tipiche del manto soriano, la capacità di atterrare sulle quattro zampe in caso di caduta. ●
MARIA E I GATTI NELL’ARTE Il legame mariano con i gatti è un tema che ritorna in numerose rappresentazioni artistiche. Tra le più note ve ne sono alcune del 1500. Nell’opera dal titolo “La Madonna della gatta”, da poco restaurata, dipinta da Federico Barocci e conservata agli Uffizi di Firenze, si vede al centro del quadro una gatta che allatta adagiata sul manto di Maria, mentre nel quadro “Madonna del gatto” del pittore Guido Romano, conservato al Museo di Capodimonte, il felino scruta guardingo lo spettatore mentre Elisabetta, accompagnata dal piccolo San Giovanni Battista, rende visita a Maria che da tempo ha partorito Gesù.
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Toelettatura COME RISOLVERE I PROBLEMI CHE QUESTO TIPO DI PELO CREA
Toelettare i cani a pelo ruvido
Chiara Piccionetti Toelettatrice a Roma
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cani a pelo ruvido presentano problemi di toelettatura tipici che vanno affrontati nel modo corretto per ottenere un buon risultato. Tra le razze con pelo ruvido troviamo gli schnauzer nelle tre taglie; per il gruppo due alcuni cani da caccia e l’irish wolfhound; per i levrieri, i bassotti e gran parte dei terrier: fox, west highland, lakeland, scottish, jack russel, welsh, airedale… e questo solo per citarne alcuni. Caratteristiche del mantello I cani a pelo ruvido sono caratterizzati da uno strato superiore di pelo primario di spessore importante, generalmente molto colorato, lucido e idrorepellente, mentre lo strato inferiore è coperto da un pelo secondario, lanoso e opaco. Queste caratteristiche le ritroviamo soprattutto su cani ben selezionati e con un ottimo patrimonio genetico; in caso contrario, anche se appartenenti a una delle razze sopra citate, ci si potrebbe imbattere in soggetti non corrispondenti a questa descrizione, esemplari in cui il pelo secondario è preponderante rispetto al primario, per cui sia alla vista sia al tatto la copertura risulterà prevalentemente lanosa. Un pelo, un’attitudine Tutti i cani appartenenti alle razze a pelo ruvido nascono per il lavoro, sono stati dunque selezionati per l’attività venatoria e questo implica che debbano addentrarsi in boschi e foreste spingendosi tra i rovi del sottobosco. Per muoversi agilmente in questi territori impervi, ricchi di arbusti spinosi e fitti cespugli il tipico mantello li ha aiutati molto. Il pelo duro, infatti, man mano che cresce diminuisce il diametro strappandosi facilmente, permettendo così al cane intrappolato di divincolarsi lasciando sul rovo il pelo; ecco così la possibilità di passare attraverso qualsiasi pertugio. Insomma, questi cani non restano mai incastrati a causa del pelo. Gli interventi possibili Questa caratteristica però si perde nel
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Bassotto caso in cui il pelo sia stato tosato con la macchinetta: questa peculiarità si mantiene solo se il pelo viene strappato a mano - strippato - come avviene in natura. Il pelo, se tagliato, in breve tempo diviene lanoso, perde tutta la parte primaria ruvida e con essa il colore e l’idrorepellenza annullando il vantaggio di non essere soggetto a muta. Per evitare questi inconvenienti occorre attenersi a una strippatura in toelettatura che rispetti anche le
Affenpinscher
giuste tempistiche, abbinata a interventi da parte del pet owner. Il lavoro a casa I cani a pelo ruvido sono molto facili da mantenere in casa del proprietario. Il merito è del particolare mantello, il quale permette a questi soggetti, di restare puliti molto più a lungo di qualsiasi altro tipo di pelo; la durezza del pelo, infatti, lascia scivolare acqua e sporco. Per una corretta
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Fox terrier
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Schnauzer
manutenzione è sufficiente spazzolare il cane con un cardatore due volte la settimana, una operazione che, oltre a eliminare lo sporco in superficie, facilita il ricambio del pelo giunto a maturazione. Completa le manualità di routine l’uso di un pettine per le parti frangiate se lunghe; il pettine da scegliere è di metallo con doppia dentatura, metà più fitta metà più rada. Il bagno è di rigore una volta al mese. Gestione Abbiamo premesso che i cani a pelo ruvido nascono come cani da lavoro, ma ormai per lo più vivono in famiglia come cani da compagnia. Questo ovviamente comporta che il pelo non abbia più quel ricambio continuo provocato dallo stripping naturale fatto attraverso rovi e ce-
spugli, ecco perché deve assolutamente intervenire una mano esperta e sapiente in grado di eseguire un lavoro pratico ed estetico. Lo stripping e il trimming Il lavoro di stripping dovrà essere effettuato presso delle toelettature specializzate in questa tecnica. Per ottenere il risultato finale corretto il professionista deve essere un esperto conoscitore delle tecniche per essere in grado di togliere solo ciò che è necessario, mantenendo l’aspetto previsto dallo standard di ogni razza e, soprattutto, mantenendo le principali caratteristiche del pelo duro. Molto spesso si tende a «spogliare» eccessivamente il cane su cui si lavora, privandolo completamente del pelo primario: questo è un grave errore. Infatti, at-
I CANI A PELO RUVIDO Gruppo 2:
affenpinscher, schnauzer,
Gruppo 3:
airedale, border, deutscher jagdterrier, fox terrier, irish glen of imaal, irish, lakeland, parson russel, welsh, australian, cairn, dandie dinmont, jack russel, norfolk, norwich, scottish, sealhyam, west highland
Gruppo 4:
bassotti a pelo duro
Gruppo 6:
basset griffon vendeen (grand e petit), basset fauve de bretagne, segugio dell’Istria, segugio della Bosnia, segugio della Stiria, segugio italiano
Gruppo 7:
bracco slovacco, bracco ungherese, bracco da ferma boemo, bracco da ferma tedesco, korthals, spinone italiano
Gruppo 9:
griffone belga, griffone di Bruxelles
Gruppo 10:
deerhound, irish wolfhound
traverso le successive sedute di stripping è importante cercare di creare un doppio strato di pelo ruvido, uno più maturo e uno nuovo più corto, così da avere sempre una copertura di mantello con le giuste caratteristiche. Ovviamente questo risultato sarà possibile solo e soltanto se tra una seduta e l’altra intercorrerà la giusta distanza di tempo che, per un cane non da show, si aggira intorno alle otto settimane. Non si potrà assolutamente pretendere di ottenere buoni risultati, soddisfacenti per il toelettatore e per il proprietario, se intercorreranno, tra una seduta e l’altra, tempi molto più lunghi. Discorso diverso per i cani da esposizione per cui sarà indispensabile effettuare un trimming continuo, senza mai far allungare il pelo, ciò comporterà di dover mettere il cane sul tavolo da toelettatura più o meno ogni dieci giorni. Bagno Erroneamente si pensa che questi cani non vadano lavati di frequente per non ammorbidire il pelo, in realtà la caratteristica del mantello è genetica per cui non si potrà né ammorbidire né indurire lavandolo. Esistono in commercio shampoo appositamente studiati per questo tipo di pelo, ricchi di cheratina, che possono facilitare la riuscita di un buon effetto finale dopo la toelettatura. Per lavaggi di manutenzione andrà benissimo uno shampoo per uso frequente. L’utilizzo del balsamo è consigliato su tutte quelle razze con media o lunga frangiatura perché aiuterà il pelo a non spezzarsi; esso va distribuito solo nei punti in cui è necessario dare nutrimento e morbidezza. ●
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Appuntamenti GLI EVENTI, GLI APPUNTAMENTI
E LE DATE IMPORTANTI DA RICORDARE SELEZIONATE PER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE
Pet expo 12-15 Gennaio 2017 - Expozoo Porte De Versailles Paris, France Info: +33/149521417, www.expozoo.fr, contact@expozoo.com 28-29 Gennaio 2017 Master Show Palacongressi Bellaria Igea Marina (Rm) Info: www.mastershow.it 17-19 Febbraio 2017 India International Pet Trade Fair International Trade Expo Center Ltd, Dehli, India Info: info@iiptf.com, info@lbassociates.com 18-19 Febbraio 2017 Esotika Expo Arezzo (Arezzo Fiere) www.esotikaexpo.com 23-26 Febbraio 2017 Japan Pet Fair Asia Tokio Big Sight, Japan Info: www.jppma.ot.jp/english
Expo cani
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17 Febbraio 2017 Esp. Int.le Canina Fabriano (AN) Info: ENCI
6 Gennaio 2017 Esp. Int.le Canina Modena Info: ENCI
18 Febbraio 2017 Esp. Int.le Canina Ancona Info: ENCI
8 Gennaio 2017 Esp. Int.le Canina Carrara (MS) Info: ENCI
25 Febbraio 2017 Esp. Int.le Canina Nuoro Info: ENCI
14-15 Gennaio 2017 Esp. Int.le Canina Padova Info: ENCI
26 Febbraio 2017 Esp. Int.le Canina Cagliari Info: ENCI
22 Gennaio 2017 Esp. Int.le Canina Bari Info: ENCI
Expo gatti
C
28-29 Gennaio 2017 Esp. Int.le Canina Eboli (SA) Info: ENCI
14 Gennaio 2017 Expo Felina Padova Info: ANFI
4 Febbraio 2017 Esp. Int.le Canina Vercelli Info: ENCI
28-29 Gennaio 2017 Expo Felina Lucca Info: ANFI
5 Febbraio 2017 Esp. Int.le Canina Biella Info: ENCI
11-12 Febbraio 2017 Expo Felina Genova Info: ANFI
11-12 Febbraio 2017 Esp. Int.le Canina Arezzo Info: ENCI
18-19 Febbraio 2017 Expo Felina Perugia Info: ANFI
SOLUZIONI
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HA SELEZIONATO PER VOI TUTTE LE AZIENDE DI PRESTIGIO DEL MONDO DEL PET SHOP
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058394480 fax 0583403381
0432699322 fax 0432691008
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017274711 Via Savigliano, 31 fax 0172747198 12030 Monasterolo di Savigliano (CN) www.monge.it info@monge.it
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0119433311 011943428
Via Chieri, 61 10020 Andezeno (TO) www.morando.it
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Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it
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Via del Boscone, 15 25014 Castenedolo (BS) www.vitasol.it
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Vitasol S.p.a. Racof S.r.l.
fax 0523980300
00060 Capena (RM) info@winnerplus.eu
Wonderfood S.p.a. Strada Dei Censiti, 2 47891 Repubblica di San Marino www.wonderfood.com info@wonderfood.com
morando@morando.it
MP Group S.r.l.
Via Brodolini, 21 06070 Ellera di Corciano (PG) www.snogghy.com info@snogghy.com
Veter Zoo S.r.l. tel. e fax 0746694051
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Via dell’Artigianato, 6 12030 Faule (CN) www.qvet.it info@qvet.it
Snogghy S.n.c.
Valpet S.r.l.
Olistika S.r.l.
Macropet S.r.l.
Naturina S.a.s.
0445941494 fax 0445941522
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011975941 fax 011974453
Via dell’Artigianato, 5 12033 Faule (CN) www.alpiservice.com
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Aries S.r.l.
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Via Quarnaro, I7 89135 Reggio Calabria www.ariessrl.eu
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Laviosa Chimica Mineraria S.p.a. Via L. Da Vinci, 21 57123 Livorno www.laviosa.it
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Cosmetica Veneta S.r.l. tel. e fax 0444719637 Via Meucci, 50/52 36057 Arcugnano (VI) www.cosmeticaveneta.it
Euroitalia Pet S.r.l.
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Gimborn Italia S.r.l.
Ceva Salute Animale S.p.a. Viale Colleoni, 15 20864 Agrate Brianza (MB) www.ceva-italia.it
marketing@drnsrl.it tel. e fax 050803275
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Eagle S.r.l.
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Via Valcellina, 37 33097 Spilimbergo (PN) www.professionalpets.it
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Via Soderini, 8 60027 Osimo (AN) www.petsfitness.com
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0152558103 fax 0152558083
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0424383101 fax 0424390792
Via Valle S. Felicita, 5/B 36060 Romano d’Ezzelino (VI) www.flairpet.com
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0332870860 fax 0332462439
tel. e fax 0236550758 20143 Milano dm.lab@libero.it 0444240653 fax 0444532511
+49/453240440 +49/4532404466 fax +49/4532404442
0163826661 fax 0163850442
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058394480 fax 0583403381
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interpet@libero-it 0934467339 94012 Barrafranca (EN)
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031920676 fax 0313541299
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tel. e fax 0445/520430 36015 Schio (VI)
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Macropet S.r.l.
0549907399 fax 0549906629
Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com
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Mantovani Pet Diffusion S.r.l.
051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com 0444901700 fax 0444901710
Via Croce, 60 36030 Castelnovo (VI) www.marchioro.it
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Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it
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038383059 fax 0383809752
Via F.lli Rosselli, 57 27058 Voghera (PV) www.fantonisrl.net
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Macropet S.r.l. Via Rive delle Seriale, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com
0341530138 fax 0341530392 info@fiory.com 024345891 fax 0243458922 www.formevet.com 05225452 fax 0522943047
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Valpet S.r.l. Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it servizio.clienti@valpet.it
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024345891 fax 0243458922
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075965601 fax 0759656020
Via L. Da Vinci, 21 57123 Livorno www.laviosa.it info@laviosa.it
0586434000 fax 0586434210
Macropet S.r.l.
0549907399 fax 0549906629
Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com
info@macropet.com
Mantovani Pet Diffusion S.r.l.
051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com
Porrini Pet S.r.l.
0432664401 fax 0432679043
0302791814 fax 0302793319
Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS) info@porrinipet.it
Rinaldo Franco S.p.a.
0248376157 fax 0241291840
Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com 0425474645 fax 0425474647
Igiene e cura Chemi-Vit S.r.l.
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Fioretta Rag. Gianni S.a.s.
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0444835329 fax 0444833352
Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de
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0331932014 fax 0331932510
Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it
Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it
Vitakraft Italia S.p.a.
info@trixie.it 0395321255 0395321019 fax 0395321433 servizio.clienti@valpet.it
Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it
075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it
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Giumar S.r.l. Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it
0817741925 - 0818982101 fax 0817747430 giumarsrl@virgilio.it
Globus International S.r.l. Via Burrone, 4 17031 Albenga (SV) www. beachworld.it
0182559495 fax 0182559482 ceo@beachworld.it
Hydor S.r.l.
04248877 fax 0424887887
Via Voiron, 27 36061 Bassano del Grappa (VI) www.hydor.com
info@hydor.com
lemmi Ermanno tel. e fax 059386076 Via Viazza, 120 41010 Ganaceto (MO) www.paginegialle.it/iemmierman iemmi.ermanno@tiscalinet.it Italia Azoo di Corazza Luca Via Consiglio dei Sessanta, 24 47891 Dogana Repubblica di San Marino www.sottacqua.net
info@sottacqua.net
Kuda Tropical Fish S.r.l.
0373234461 fax 0373236714
Via delle Industrie, 34 26010 Bagnolo Cremasco (CR) www.kudafish.it
info@kudafish.it
Macropet S.r.l. Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com
0549909942 fax 0541489924
0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com
Mantovani Pet Diffusion S.r.l. Via Giulio Pastore, 31 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com
051969413 fax 051969348
Mec Ingross snc
0434997640 Via la Croce, 18 fax 0434997576 33074 Vigonovo di Fontanafredda (PN) www.mecingross.it info@mecingross.it
Mondial Pet Distribution S.p.a. Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com
Mon Mar Enjoy S.r.l. tel. e fax 0823851722 Viale Arturo Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it
Pro.D.Ac. International S.r.l. Via Padre Nicolini, 22 35013 Cittadella (PD) www.prodac.it
Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola d’Arda (PC) www.raggiodisole.it info@raggiodisole.it
www.mckerk.it
Reef International S.a.s.
0331792443 fax 0331772839
Via Arconti, 11 21013 Gallarate (VA) www.reef-international.com
reefint@tin.it
Rinaldo Franco S.p.a.
0248376157 fax 0241291840
Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com
record@recordit.com
Saima Pet International Via San Gennariello, 8 80040 Cercola (NA)
tel. e fax 0815550699 saimapet@libero.it
Sera Italia S.r.l. 0516661301 Via Gamberini, 110 - Gavaseto 0516661333 40018 San Pietro in Casale (BO) fax 0516669133 www.sera.it info.seraitalia@sera.biz Sicce Italia S.r.l.
0444462826 fax 0444462812
Via Vittorio Emanuele, 115 36050 Pozzoleone (VI) www.sicce.com
info@sicce.com
TAF Trans Aquarium Fish
0119866465 fax 0119866143
Via Casale, 27 10060 Scalenghe (TO) www.tafsrl.to
info@tafsrl.to
Teco S.r.l.
0544408333 fax 0544280084
Via A. Sansovino, 35 48100 Ravenna www.tecoonline.com
teco@tecoonline.com
Tetra Italia S.r.l.
0290448368 fax 0290756096
Via Ludovico il Moro, 6 20080 Basiglio (MI) www.tetraitalia.it
italia@tetra.net
Trixie Italia S.p.a.
0444835329 fax 0444833352
Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (VE) www.trixie.de
info@trixie.it
Tucano Internazionale S.r.l. Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it
031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it
Valpet S.r.l.
0395321255 fax 0395321433
Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it
servizio.clienti@valpet.it
Valverde Aquarium S.r.l. Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (LO)
037188127 fax 037188614 valverde.aquarium@libero.it
Vitakraft Italia S.p.a. Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it
Vitrea S.r.l. Prov. Limidi-Ravarino, 62 41010 Limidi (MO) www.vitrea.it
Zanolli Mario Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it
Zolux S.a.s. 141, Coùrs Paul Doumer 17100 Saintes (Francia) www.zolux.com
Carmar New S.r.l.
Porsa Italy S.r.l.
Zolux Italia
Via Repubbliche Marinare, 126/128 80147 Napoli fax 0817529262 www.carmarnew.com carmar.pr@tin.it
fax 0523980300
Red Sea Europe +33/2/32377137 Saint Denis, Route Betreuil fax +33/2/32377136 27130 Verneuil Sur Avre - Francia www.redseaeurope.com info@redseaeurope.com
Piranha Tropical Life 0881638838 III Traversa Corso del Mezzogiorno 71100 Foggia fax 0881339154 www.piranhatropicalife.it info@piranhatropicalife.it 0302650248 Via Romolo Gessi, 210 0302150016-0302650211 25135 Sant’Eufemia (BS) fax 0302151221-0302158315 www.porsaitaly.com info@porsaitaly.com
prd@prodac.it - info@prodac.it
Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100
0815743501 - 0815743459 Via Aldo Moro, 28 fax 0815743496 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.carmarsas.it info@carmarsas.it 0817529205
0495971677 fax 0495971113
Via Balzani, 14 40069 Zola Pedrosa (BO) www.zolux.com
075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it 059565688 fax 059859183 info@vitrea.it 045973472 fax 045973473 info@mariozanolli.it
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PetTrend • Dicembre 2016 / Gennaio 2017
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PET TREND DICEMBRE GENNAIO 2016:ok
6-12-2016
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AZIENDEinGIALLO ■ RETTILI E ANFIBI ■ Croci S.p.a.
0332870860 fax 0332462439
Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com
info@crocitrading.it
Fantoni S.r.l.
038383059 fax 0383809752
Via F.lli Rosselli, 57 27058 Voghera (PV) www.fantonisrl.net
info@fantonisrl.net
Fioretta Rag. Gianni S.a.s. Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com
FOP S.p.a. Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI)
info@fiory.com 0444436491 fax 0111136509 www.fop.it - fop@fop.it
Gimborn Italia S.r.l. Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it
0341530138 fax 0341530392
05225452 fax 0522943047 marketing@gimborn.it
Imac, S.r.l. Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it
Macropet S.r.l. Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com
Avi Fauna Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it
Boccacci S.r.l. Via Casilina, 1670 00133 Roma www.boccaccisrl.it
Borgovit S.r.l. Via Roma, 48 22046 Merone (CO) www.borgovit.it
0444482301 fax 0444482500 info@imac.it 0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com
muacor@tiscali.it 0620433565 fax 0620433512 info@boccaccisrl.it 031650344 fax 031651419 info@borgovit.i
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Chemi-Vit S.r.l.
Chifa S.r.l. Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it
Croci S.p.a. Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com info@crocitrading.it
Fantoni S.r.l. Via F.lli Rosselli, 57 27058 Voghera (PV) www.fantonisrl.net
Fioretta Rag. Gianni S.a.s. Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com - info@fiory.com
FOP S.p.a. Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it - fop@fop.it
Formevet S.r.l. Via Savona, 97 20144 Milano www.formevet.com
94
Mondial Pet Distribution S.p.a.
0522887959 fax 0522888200 info@chemivit.com 0331932014 fax 0331932510 chifasrl@tiscali.it 0332870860 fax 0332462439
Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com
Piranha Tropical Life
Tucano Internazionale S.r.l.
0881638838 fax 0881339154
Valpet S.r.l.
F.Ili Traversa Corso del Mezzogiorno 71100 Foggia www.piranhatropicalife.it info@piranhatropicalife.it
Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100 Via Cappuccini, 7 fax 0523980300 29017 Fiorenzuola D’Arda (PC) www.raggiodisole.ft - www.mckerk.d info@raggiodisole.it
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0392024910 fax 0392849025 rettilissima@virgilio.it
Via del Commercio, 25 20040 Bellusco (MI)
Rinaldo Franco S.p.a.
0248376157 fax 0241291840
Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com
record@recordit.com
Gimborn Italia S.r.l.
05225452 fax 0522943047 marketing@gimborn.it
Imac S.r.l.
0444482301 fax 0444482500
Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it
info@imac.it
Macropet S.r.l.
0549907399 fax 0549906629
Via Rive delle Seriale, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com
info@macropet.com
Mantovani Pet Diffusion S.r.l.
051969413 fax 051969348
Via Giulio Pastore, 31 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com
Mec Ingross snc
0434997640 Via la Croce, 18 fax 0434997576 33074 Vigonovo di Fontanafredda (PN) www.mecingross.it info@mecingross.it
Mondial Pet Distribution S.p.a. Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com
MP Group S.r.l. Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com
0522942788 0522942755 fax 0522946191 mp@versele.it
info@fantonisrl.net 0341530138 fax 0341530392
0444436491 fax 0444436509
Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100 Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola D’Arda (PC) www.raggiodisole.it
Rinaldo Franco S.p.a. Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com
PetTrend • Dicembre 2016 / Gennaio 2017
fax 0523980300 info@raggiodisole.it 0248376157 fax 0241291840 record@recordit.com
Saima Pet International tel. e fax 0815550699 Via San Gennariello, 8 80040 Cercola (NA)
024345891 fax 0243458922
0281811 fax 0281817133 www.purina.it
Via Del Mulino, 6 20090 Assago (MI)
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Sementi Dom Dotto S.p.a. Via Lavariano, 41 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it
info@trixie.it
0522942788 0522942755 fax 0522946191 mp@versele.it
Nestlé Purina Petcare S.p.a. 038383059 fax 0383809752
0444835329 fax 0444833352
Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de
MP Group S.r.l.
Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it
Sera Italia S.r.l. 0516661301 Via Gamberini, 110 - Gavaseto 0516661333 40018 San Pietro in Casale (BO) fax 0516669133 www.sera.it info.seraitalia@sera.biz Trixie Italia S.r.l.
Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com
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Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com
Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com
0432760442 fax 0432761665 info@sementidotto.it
Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it
031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it
0395321255 0395321019 fax 0395321433 servizio.clienti@valpet.it
Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it
Vitakraft Italia S.p.a.
075965601 fax 0759656020
Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it
Zoomania
info@vitakraft.it tel. e fax 0818610459
Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com
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0332310280-9 fax 0332313111
Via Giovanni Macchi, 55 21100 Varese www.zoovarese.it
zoovarese@libero.it
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0495969090 fax 0495968283
Via Vittorio Veneto, 78 35019 Tombolo (PD) www.tombolan.eu
info@tombolan.eu
Trixie Italia S.r.l.
0444835329 fax 0444833352
Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de
info@trixie.it
Tucano Internazionale S.r.l. Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it
info@tucanoint.it
Valpet S.r.l.
0395321255 0395321019 fax 0395321433 servizio.clienti@vaipet.it
Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it
Vergerio Mangimi S.r.l. Via Roma, 56 35010 Cadoneghe (PD) www.canary.it Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it Via Faedis, 21 33040 Povoletto (UD) www.viten.it
Zoodiaco
049700622 fax 049703440 info@canary.it
Vitakraft Italia S.p.a.
Viten S.r.l.
031513082 fax 0313347491
075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it 04326644011 fax 0432679043 info@viten.it 0425474645 fax 0425474647
V.le della Cooperazione, 16 45100 Rovigo www.zoodiaco.com zoodiaco@zoodiaco.com
Zoomania
tel. e fax 0818610459 Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com
Zoo Planet S.r.l. Via Malcanton, 6 35017 Piombino Dese (PD) www.zooplanet.it
Zoosan - L’Arca Via A. Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com
0499350400 fax 0499350388 info@zooplanet.it tel. e fax 081918501 info 3894228215 direzione@arca-zoosan.com
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0733549333 fax 0733549054
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FOP S.p.a.
0444436491 fax 0444436509
Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it
0583462363 fax 0583462411 www.canicomitalia.com
Fag S.n.c. Via dei Costo, 7/H 16154 Genova www.fag.genova.it
0106514952 fax 0108682528 info@fag.genova.it
Ferplast S.p.a. Via I Maggio, 5 - Z. l. 36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com
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Lazzari Luigi S.r.l.
0444482301 fax 0444482500 info@imac.it 035640118 fax 035644927
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Macropet S.r.l. Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com
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0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com 0444901700 fax 0444901710
Via Croce, 60 36030 Castelnovo (VI) www.marchioro.it info@marchioro.it
Mondial Pet Distribution S.p.a.
Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com
Mon Mar Enjoy S.r.l. tel. e fax 0823851722 Viale Arturo Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it MPS S.n.c.
0444572190 fax 0444370902
Via Zambon, 69 36051 Creazzo (VI) www.mpsitalia.it
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Via Chinnici, 12 60027 Osimo (AN) www.pampered.it
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0302791814 fax 0302793319 info@porrinipet.it
Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS)
Rinaldo Franco S.p.a.
0248376157 fax 0241291840
Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com
record@recordit.com
Tucano Internazionale S.r.l.
Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it
Mec Ingross snc
0434997640 Via la Croce, 18 fax 0434997576 33074 Vigonovo di Fontanafredda (PN) www.mecingross.it info@mecingross.it
031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it
Vitakraft Italia S.p.a.
075965601 fax 0759656020
Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it
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Cuccioli in Casa S.r.l. Via del Cavallo Morto, 49 00040 Lido dei Pini - Anzio (RM)
Stracani S.a.s. Via Cengolina, 83 35030 Galzignano Terme (PD) www.stracani.com cuccioli@stracani.com
0309651831 fax 0309651310
069890273 fax 0698929226 0499131744 fax 0499139441
Acquario di Bologna S.r.l. Via Matteotti, 37 051796030 - 051790120 40064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203 www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it
Acquario di Bologna S.r.l.
muacor@tiscali.it
0266011497 fax 0266011498
Uccelli Allevamento Max
0423485691 Via Cacciatore, 2/A fax 0423756928 31037 Loria (TV) www.pappagalli.com info@pappagalli.com - maxorin@tin.it
Tropical World
0815743501 - 0815743459 Via Aldo Moro, 28 fax 0815743496 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.carmarsas.it info@carmarsas.it
Via Torretta, 68 21029 Vergiate (VA) www.tropicalworld.it info@tropicalworld.it
Giumar S.r.l.
Via A. Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com direzione@arca-zoosan.com
Carmar S.a.s.
Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it
0817741925 - 0818982101 fax 0817747430 giumarsrl@virgilio.it
Kuda Tropical Fish S.r.l. Via delle Industrie, 34 26010 Bagnolo Cremasco (CR) www.kudafish.it info@kudafish.it
0373234461 fax 0373236714
Mon Mar Enjoy S.r.l. tel. e fax 0823851722 Viale Arturo Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it
Pesci e piante d’acquario
Via Telemaco Signorini, 9 20092 Cinisello Balsamo (MI) www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it
070564836 fax 070564023
Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it
Animaland
V.le Europa, 67 25018 Montichiari (BS) www.animalhouseonline.it mprignac@unipoint.it
+33/563987153 - 563987154 20, Avenue de la Chevaliere fax +33/563612491 81200 Mazamet (Francia) www.amblard.fr - italia@amblard.fr
Reef International S.a.s. Via Arconti, 11 21013 Gallarate (VA) www.reef-international.com
0331792443 fax 0331772839 reefint@tin.it
Valverde Aquarium S.r.l. Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (LO)
Zanolli Mario Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it
037188127 fax 037188614 valverde.aquarium@libero.it 045973472 fax 045973473 info@mariozanolli.it
Zoosan - L’Arca
Zoo Varese Via Giovanni Macchi, 55 21100 Varese www.zoovarese.it zoovarese@libero.it
0331964758 fax 0331949929
tel. e fax 081918501 info 3894228215
0332310280-9 fax 0332313111
Altri animali Chifa S.r.l. Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it chifasrl@tiscali.it
Zoomania
0331932014 fax 0331932510
tel. e fax 0818610459
Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com
Zoo Varese
0332310280-9 Via Giovanni Macchi, 55 fax 0332313111 21100 Varese www.zoovarese.it - zoovarese@libero.it
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PET TREND DICEMBRE GENNAIO 2016:ok
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ELENCO INSERZIONISTI
I Copertina Zoodiaco - Prolife
II Copertina Royal Canin Feline Care Nutrition
III Copertina Morando - Miglior Cane Miglior Gatto
IV Copertina Vitakraft - Snack
3 Cerere - Pars
13 Fortesan - Vivicat
15 Marpet - Nutrizione e Salute
17 Giuntni - Italian Way
19 La Ticinese Enova Omega
23 Hill’s - I/d stress
25 Innovet - Senilife
27 Love for Pet - Linea 101
29 Royal Canin - Golden e Labrador retriever
33 8in1 - Nutrizione Bilanciata
35 Purina - Felix
39 Monge - Natural Superpremium
41 BamaPet - Soluzioni innovative
45 Rinaldo Franco BestBone
53 Affinity Pet Care Advance
55 Visan - Optima Nova
57 Rebo srl - Happy Dog Happy Cat
61 Zoomark International 2017
65 Camon - Equilibria Gatto
Trend
63 Wonderfood - Oasy
Dicembre 2016 - Gennaio 2017 N° 10 - ANNO 5 Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Direttore editoriale: ANTONIO MANFREDI Direttore responsabile: ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale: MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it
48-49 Royal Canin - Crescita
77 Aqua Project Zoomark 2017
Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione: Zoodiaco, Vitakraft, Morando, Cerere, Marpet, Giuntini, La Ticinese, Innovet, Love For Pet, 8in1, Purina, Monge, BamaPet, Rinaldo Franco, Visan, Oasy, Camon, Eukanuba
Segreteria di redazione: ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona ilaria.costa@pettrend.it Editor e progetto editoriale FRANCESCA CONFORTI Grafica e impaginazione: PRESS POINT Srl Ufficio Stampa: ILARIA COSTA Pubblicità: ILARIA COSTA pubblicita@pettrend.it Hanno collaborato a questo numero Antonio Manfredi; Fabrizio Vallari; Liviana Prola; Marco Moresco; Maria Grazia Catalani; Lorena Bassis; Nicolas Patrini; Francesca Serena; Francesca Sola; Diego Cattarossi; Alessio Arbuatti; Chiara Piccionetti.
Credit fotografici Luisa Quattrina; Riccardo Trevisani; Tommaso Urciuolo; Francesca Sola; Silvia Pampallona; Diego Cattarossi; Alessio Arbuatti; Francesca Sartori. Foto da agenzie: TomUrc’s Photo di Tommaso Urciuolo; OnlyForPets di Silvia Pampallona. Ringraziamenti: Pixabay; Pexels; Irapix; Wikimedia.org; Flickr; Anja Kiefer; Tookapic; Daniel Rodet; Geralt; JoeHauput; Marf04; Kitenutuk; Henryleester; Guido Perosino; irapix Brueckner, I.; Zoodia Reptiles; h080; PuppiesAreProzac; Tom Reynolds; Doug Beckers; Michael Michael Köck, Haus Des Meeres.
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