la VETERINARIA
PROFESSIONE
A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
21 2011
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 8, numero 21 dal 6 al 12 giugno 2011
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona
ASSEMBLEA DEI SOCI SCIVAC
LA SICUREZZA SUL LAVORO È DIVERTENTE
UNA LINEA GUIDA PER I RAPPORTI DI LAVORO
NUOVO TEST DI INGRESSO
PET PASSPORT SOLO CON MICROCHIP
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LA FOLLIA DELL’IVA AL 21%
BREVI FVE Riunita a Palermo, ospite della FNOVI, la General Assembly FVE, il 10 giugno ha eletto il nuovo Board 2011-2013. Alla presidenza il libero professionista francese Cristophe Buhot. Vicepresidenti: Robert Huey (UK), Karin Östenssson (Svezia), Rafael Laguens (Spagna), Hans Joachim Götz (Germania).
BDN ZOOTECNICA Il Ministero della Salute conferma e chiarisce la nota diramata l'11 maggio scorso: l'ingresso del "veterinario aziendale" nella Banca Dati Nazionale dell'Anagrafe Zootecnica è già previsto dalla legislazione vigente. E aggiunge che le Regioni che hanno una propria banca dati dovranno definire le procedure da adottare.
69° CONGRESSO SCIVAC
ORIGINE Il Ministro Saverio Romano ha firmato il decreto "Coordinamento delle disposizioni attuative della Direttiva 2004/41/CE con la normativa vigente in materia di alimenti e mangimi e con i regolamenti (CE) nn. 178/2002, 852/2004, 853/2004, 854/2004, 882/2004 e 183/2005". Il decreto disciplina l'apposizione in etichetta dell'indicazione dell'origine per i prodotti alimentari, fra cui le carni bovine e avicole e il latte fresco.
ECM Il sistema di "accreditamento eventi" cesserà il 30 giugno 2011. Lo sottolinea la Commissione Nazionale per la Formazione Continua, in forza delle nuove regole del sistema ECM basate sull'accreditamento dei provider e non più delle singole iniziative. Ancora in valutazione gli incentivi per sanitari liberi professionisti.
Rimini sempre riferimento internazionale Pur penalizzato dalla vecchia struttura, il Congresso è sempre più il riferimento della veterinaria per animali da compagnia
RABBIA Allerta dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e del Centro americano per il controllo delle malattie infettive (Cdc di Atlanta) per la rabbia. Individuata una mutazione di un ceppo virale in Arizona.
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Diminuire l’Irpef e aumentare l’IVA. In altre parole defiscalizzare il costo del lavoro e fare entrate colpendo i consumi. Questa è la ricetta dell’Europa per l’Italia, “non è colpa del Governo” ha dichiarato Il Presidente del Consiglio.L’ipotesi di aumento dell’IVA al 21% è stato commentato con preoccupazione dall’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani. “Sarebbe un duro colpo - dichiara Carlo Scotti, Presidente Senior dell’Associazione in un comunicato stampa - per la sanità veterinaria del nostro Paese”. L’aumento dell’Imposta sul Valore Aggiunto - che già grava al 20% sulle prestazioni veterinarie - verrebbe caricato su quel 40% di famiglie italiane che vive con un animale da compagnia. Con la riforma si potrebbe elevare di un punto percentuale anche quella agevolata del 10% applicata ai farmaci veterinari. Le conseguenze economiche sul bilancio familiare si tradurrebbero presto in una contrazione della prevenzione veterinaria, proprio mentre in Italia è più alta l’esigenza di combattere le malattie trasmissibili come la leishmaniosi e zoonosi mortali come la rabbia. Il semplice gesto della prevenzione - garanzia di sicurezza
sanitaria per cani, gatti e persone verrebbe ulteriormente scoraggiato da un Fisco che si dimostra pericolosamente vessatorio nel considerare una prestazione sanitaria alla stregua dei consumi. La manovra sull'Iva comporterà anche un probabile spostamento di beni da un'aliquota all'altra. Il gruppo di lavoro sulla riforma fiscale ha contato 480 forme di agevolazioni e sconti fiscali. L'aliquota agevolata del 10% viene applicata, ad esempio, ai servizi di ristorazione, bar e alberghi, che evidentemente sono classificati come settori ad alta intensità di lavoro, per i quali la Commissione Ue ammette appunto una tassazione ridotta. Vi rientrano anche i servizi per il tempo libero. Regime speciale anche per le vendite all'asta, per i produttori agricoli “in regime di esonero” e per gli intrattenimenti e i giochi. La veterinaria naturalmente no. Quando l’abbiamo spiegato al Ministro Tremonti abbiamo ottenuto una risposta antieuropea: il gettito nazionale prima di tutto. Oggi ascoltare Bruxelles fa comodo, tassare con un alibi europeo fa dimenticare che per questo Governo le tasse erano il nemico pubblico nu■ mero 1.
MEGLIO I PANINI DEGLI ECM E. COLI Il Commissario Europeo alla Sanità John Dalli ha visitato il Laboratorio europeo di riferimento per l'Escherichia Coli in campo veterinario presso l'Istituto Superiore di Sanità. Il Commissario ha ringraziato il Laboratorio per aver messo a punto un nuovo metodo di identificazione rapido del batterio. "L'Iss ha dato un contributo notevole nell'affrontare la crisi tedesca". On line la procedura del nuovo metodo.
Salute risparmio
e
Fondo Sanitario A.N.M.V.I.
www.anmvioggi.it
L’ESPERIENZA DEI CONGRESSI SENZA ECM PROPOSTI DALLE MAGGIORI ASSOCIAZIONI SCIENTIFICHE VETERINARIE NAZIONALI (SCIVAC, SIVE e SIVAR) è stata molto apprezzata dagli iscritti che hanno compreso e condiviso in pieno la decisione di non accreditare questi eventi. La partecipazione a queste iniziative non ha minimamente risentito della mancanza dei crediti, nessuno si è lamentato o ha rinunciato all’iscrizione per questo motivo dimostrando che chi vuole veramente aggiornarsi non lo fa per ottenere gli ECM ma perché crede doverosa e importante la propria crescita scientifica e culturale. Chi si aggiorna solo per avere i crediti non ha mai partecipato alle iniziative di queste società accontentandosi di altri momenti di aggiornamento indipendentemente dal tema e dalla qualità. Solo la SIVAR ha avuto un calo di presenze nella sala dedicata alla veterinaria pubblica in quanto per i colleghi che operano in questo settore i crediti sono obbligatori e quindi importanti. Molti iscritti hanno condiviso ai congressi o per email la decisione di rinunciare ai crediti ringraziando anche gli organizzatori per questa scelta che ha reso la partecipazione agli eventi congressuali meno burocratica ed impegnativa per gli aspetti gestionali lasciando prevalere esclusivamente i contenuti scientifici e culturali. Molte le richieste di evitare l’accreditamento anche per gli altri eventi (corsi, giornate specialistiche, giornate regionali, FAD, ecc.) che continuano per ora ad avere gli ECM per permettere a chi li desidera di ottenerli tramite queste iniziative. Alla riunione dei delegati regionali SCIVAC, tenutasi a Rimini, è prevalsa la richiesta di rinunciare ai crediti e con il risparmio ottenuto prevedere almeno un panino. Ci si può aggiornare benissimo senza ECM ma senza mangiare...
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69° SCIVAC - Rimini Dalle Associazioni
VETERINARIA 21| 2011
Un congresso internazionale grazie ai relatori italiani
NUOVI PROGETTI PER LE DELEGAZIONI REGIONALI SCIVAC
Il programma scientifico di Rimini è pronta per una platea English speaking
di FULVIO STANGA Direttore scientifico SCIVAC l programma scientifico di Rimini ha ancora una volta soddisfatto tutte le aspettative, dall’aggiornamento continuo alla specialistica più avanzata. Quasi tutti gli argomenti hanno avuto due momenti, uno in sessione plenaria e uno in sessione avanzata con posti limitati, presentazioni su argomenti di alto livello specialistico, spesso molto dibattuti nella comunità scientifica, e con elevata interattività. Antonio Pozzi, italiano all’estero, giovane e brillante ricercatore attualmente a Gainesville in Florida, ha attirato gli ortopedici più affermati d’Italia relazionando per l’intera giornata di venerdì sulle Patologie del Ginocchio, in particolare legamento crociato e menisco, oltre a fare il tutto esaurito nella sessione avanzata di sabato pomeriggio sulla Displasia del Gomito. Congressisti in piedi anche venerdì nella Sala 5 con l’Anestesia: questa volta sono stati relatori italiani a catalizzare l’attenzione di 450 colleghi interessati a questa materia. Bis di tutto esaurito anche nella sessione avanzata di sabato pomeriggio con argomenti avanzati vari di anestesia. Ottime le affluenze ed elevato livello scientifico delle relazioni presentate da relatori italiani venerdì nella sala di Dermatolo-
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gia, sabato nelle sessioni plenarie di neurologia e chirurgia e domenica in quella di Oncologia. Il tutto a dimostrare che i relatori italiani sanno attirare i congressisti con la stessa capacità di quelli stranieri e che la lingua costituisce veramente un ostacolo alla partecipazione di colleghi stranieri english-speaking che apprezzerebbero il nostro congresso al pari o forse più di congressi internazionali anglofoni che si avvalgono di questo indubbio vantaggio. Carlo Masserdotti ci ha ancora dimostrato questa tesi nella sessione di citologia dove ha incollato alla sedia 350 colleghi per una giornata trattando tutti gli aspetti citologici delle alterazioni epatiche, sia primarie che secondarie. La sessione è proseguita per un gruppo ristretto la domenica mattina con un workshop pratico di citologia epatica, con visione di preparati al microscopio molto apprezzato dai partecipanti. La sessione di Dermatologia di venerdì ha proposto una formula molto interessante di confronto tra clinici su problemi con presentazione simile, ma riconducibile a cause differenti: si è parlato ad esempio di lesioni perioculari di competenza dermatologica o oftalmologica, con la partecipazione di un oftalmologo e di un dermatologo, arrivando alla definizione di un algoritmo diagnostico concordato. Domenica hanno suscitato particolare interesse le presentazioni di Hans Kooistra dell’Università di
nche quest’anno in occasione del 69° Congresso Internazionale SCIVAC a Rimini si è svolta la consueta riunione che ha visto la partecipazione dei delegati SCIVAC in rappresentanza delle proprie regioni. Durante l’incontro presieduto dal neo-Coordinatore delle Delegazioni Regionali, Dr. David Chiavegato, e dai Dottori Massimo Baroni e Antonio Manfredi è stata data la parola direttamente ai delegati i quali hanno avuto l’opportunità di discutere gli aspetti logistici, scientifici ed economici degli incontri svolti sino ad ora. La riunione è stata soprattutto l’occasione per discutere sui nuovi progetti per l’anno prossimo, mantenendo i corsi regionali nelle regioni del centro/sud con nuove proposte formative e gli incontri gratuiti per i soci SCIVAC. Nuove proposte con nuovi appuntamenti di taglio strettamente pratico saranno la novità per il 2012 che si svolgeranno in diverse regioni a partire dalla primavera prossima. La riunione è stata anche l’occasione per presentare il pacchetto relatori per gli incontri regionali del 2012, in base al quale verrà formulata la programmazione per l’anno prossimo, che sarà presentata al prossimo Congresso SCIVAC di Ottobre ad Arezzo. Un sentito ringraziamento va a tutti i delegati Regionali SCIVAC che hanno partecipato.
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Utrecht, un relatore che non ha mai partecipato ad eventi in Italia e che ha presentato l’endocrinologia sotto un punto di vista particolare e innovativo. Per i suoi interventi del mattino la Sala 1, la più grande del Centro Congressi di Rimini con 700 posti, ha registrato il tutto esaurito, con numerosi colleghi a seguire le relazioni in piedi. In generale comunque tutte le sessioni plenarie nelle 8 sale del Congresso sono state molto apprezzate, incluse quelle delle 2 sale a cura delle Aziende, che mai come quest’anno hanno proposto relazioni di ottima qualità e attira-
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RIUNITE LE SOCIETÀ SPECIALISTICHE abato 28 Maggio a Rimini, in occasione del 69° Congresso SCIVAC, si è tenuta la riunione delle Società Specialistiche affiliate alla SCIVAC. Dopo i saluti iniziali della Dott.ssa Federica Rossi, Presidente SCIVAC, il Dott. Alberto Crotti, Coordinatore delle Società Specialistiche, ha proseguito dando il benvenuto ai Presidenti e Vice Presidenti, tutti neo eletti in occasione delle elezioni che si sono svolte tra febbraio e aprile di quest’anno per il rinnovo dei Consigli Direttivi di tutte le Società. L’ordine del giorno prevedeva la presentazione del Regolamento Attuativo del quale sono state sottolineate e spiegate in modo particolare le parti che avevano subito modifiche importanti. Ogni Società Specialistica ha poi presentato l’attività scientifica prevista per il 2012 illustrando il programma scientifico di ciascun incontro. I Consigli Direttivi sono stati esortati ad inserire nel programma un relatore di Medicina Umana che tratti un argomento comparato a livello specialistico, questo perché viene ritenuto che il confronto con il livello scientifico e le metodiche utilizzate in campo umano possa aprire orizzonti e stimolare idee. Si è inoltre cercato di stimolare il più possibile la collaborazione e l'interscambio di relatori tra le diverse Società, ma anche l’interazione nella stesura dei programmi che prevedono il coinvolgimento di più discipline. L’incontro si è concluso ricordando l’appuntamento autunnale a Cremona per la revisione ed approvazione finale della programmazione 2012.
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to numerosi colleghi, segno evidente di una notevole maturità scientifica acquisita da parte delle Aziende del settore. Ottimo apprezzamento anche nella Sala dedicata ai tecnici veterinari: circa 120 di questi hanno seguito le relazioni di veterinari dedicate all’asepsi in sala operatoria in particolare alla preparazione del paziente ortopedico e alla gestione delle ferite contaminate e infette oltre che alla gestione del paziente spinale dopo neurochirurgia. ■
WORKSHOP PRATICI allo scorso anno le esercitazioni pratiche sono state inserite stabilmente nel programma del Congresso. Quest’anno sono stati organizzati 7 workshop pratici, in cui i partecipanti, dopo una breve introduzione teorica hanno potuto esercitarsi in varie manualità pratiche quali l’endoscopia, chirurgia, cardiologia, citologia epatica, ortopedia e dermato-patologia. In tutte e tre le giornate del congresso sono state previste anche delle sessioni per la presentazione dei poster.
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4 Dalle Associazioni 69° SCIVAC - Rimini
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La Medicina interna sarà una carta vincente anche nel 2012 Bilancio di una formazione sempre più avanzata e internazionale. Grazie a 6.500 Soci fedeli
di FEDERICA ROSSI Presidente SCIVAC arissimi colleghi ed amici, innanzi tutto un saluto e il benvenuto anche da parte mia a questa assemblea 2011. È già trascorso un anno dalle elezioni 2010 ed è doveroso in questa sede fare un primo bilancio del lavoro svolto in questo periodo. Prima però di analizzare brevemente quella che è stata l’attività svolta e la progettualità futura, vorrei condividere con voi il mio sentimento di ottimismo, entusiasmo per il presente e fiducia nelle potenzialità che sono certa la nostra società continuerà ad esprimere nel prossimo futuro. In SCIVAC, il clima di lavoro di quest’ultimo anno è stato estremamente sereno e costruttivo: fortunatamente, i nuvoloni che incombevano sopra di noi e che hanno reso più arduo il lavoro nello scorso triennio si sono in buona parte dissolti. Già nel 2010 si è osservato un primo segno di inversione di tendenza che ha determinato un incremento numerico degli iscritti SCIVAC. L’analisi dei dati a nostra disposizione dice che le nostre iniziative, nonostante la feroce concorrenza, sono ancora capaci di attrarre e fidelizzare oltre 6500 veterinari italiani. Quindi, anche se la situazione di incertezza generale non si può dire certamente risolta, la voglia di fare e lo spirito di iniziativa hanno sempre prevalso e ci hanno portato oggi a vedere con molta più serenità il prossimo futuro. Questo grazie anche al continuo supporto di EV, che ha indirizzato ed aiutato il CD a ponderare bene tutte le scelte attuate, in un continuo scambio di informazioni e di stimoli. Grazie al lavoro di tutto Palazzo Trecchi, che ha messo tutto l’impegno per fornire nel migliore dei modi il supporto logistico ed organizzativo. Ma permettetemi in questo momento di fare un personale ringraziamento a tutti i membri del CD, che hanno fin da subito apportato un contributo come singoli ma soprattutto come gruppo, con grande spirito di collaborazione, vivace scambio di idee ed interazione. E questo è lo spirito di squadra che sono sicura ci
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animerà anche nei prossimi anni. Dal punto di vista dell’attività scientifica svolta, i dati dell’ultimo periodo sono eccellenti. L’ultimo anno è stato un anno estremamente produttivo: tutte le iniziative, hanno risposto in modo ottimo in termini di presenze numeriche, varietà di argomenti affrontati e qualità scientifica degli eventi. La programmazione ha tenuto conto fondamentalmente di due livelli di aggiornamento, di un livello di base ed uno avanzato. Livelli costruiti nella filosofia di SCIVAC di saper raccogliere le esigenze sia di colleghi neolaureati appena affacciati alla professione sia di professionisti affermati che vogliano affinare le loro competenze. Tra gli eventi di base che hanno maggiormente riscosso successo di presenze e di gradimento, e che sono stati potenziati nel 2011, vanno sottolineati i corsi introduttivi decentrati a livello regionale. Questi corsi vanno incontro all’esigenza di portare più vicino all’utente l’offerta formativa di base, per poter indirizzare e orientare il percorso di studio di un’ampia platea di colleghi, soprattutto neolaureati. A fronte di un investimento limitato in termini di spostamento e costi, questi giovani colleghi hanno potuto intraprendere i primi passi in una disciplina, guidati da relatori esperti capaci di trasmettere entusiasmo ma nello stesso tempo di indirizzare nella seconda fase, di approfondimento della materia. Approfondimento il cui naturale esito è nella partecipazione ad un Itinerario Didattico. Gli I-
tinerari rappresentano attualmente il corpo portante della nostra attività scientifica, e con grande orgoglio possiamo oggi dire che la Scuola di Formazione Veterinaria Post-Universitaria è un treno in corsa che non può più essere fermato. Agli Itinerari “storici” che hanno fatto e continuano a fare nuovi discepoli, si sono aggiunte quest’anno due grosse novità, che rappresentano probabilmente la più bella carta vincente giocata da SCIVAC nell’ultimo periodo e qui mi riferisco al rilancio delle discipline di Medicina Interna e Chirurgia. Questo progetto è stato ideato, progettato e realizzato con grande velocità e determinazione, coinvolgendo i migliori specialisti del settore, che con grande entusiasmo hanno realizzato una serie di corsi ed iniziative eccellenti ai fini didattici. Questi Itinerari hanno saputo rispondere alle esigenze di moltissimi colleghi, tanto da dover riproporre molti di questi eventi causa esubero di iscrizioni. Ma le novità dei corsi ed Itinerari didattici non si fermano alla presenza di nuovi argomenti. Tanti passi e sforzi sono stati fatti per rendere questi eventi sempre più efficaci per chi vi partecipa: in particolare, va sottolineato il rinnovamento che è stato apportato nella struttura dei corsi, incrementando il diretto coinvolgimento dei partecipanti tramite sessioni interattive e potenziando la parte pratica. Ulteriore passo in avanti è stato fornire al partecipante materiale didattico sempre più completo e pertinente, e migliorare la gestione della FAD. Ciò ha richiesto ovviamente u-
INIZIATIVE SCIVAC, NUMERI SEMPRE IN AUMENTO ella sua relazione il segretario della SCIVAC, Walter Bertazzolo, ha riportato alcuni numeri relativi alle partecipazioni ai diversi eventi proposti dalla SCIVAC nel 2010. È certamente interessante vedere questi dati anche per capire l’evoluzione delle proposte formative offerte dalla Società e l’interesse espresso dagli iscritti che in regola con la quota di iscrizione erano a fine anno 6600. Nel 2010 la SCIVAC ha proposto cinque congressi (Milano, Pisa, Rimini, Bologna (nell’ambito del mondiale), Arezzo) ed un seminario a Padova raggiungendo un totale di partecipanti di 5300. Per quanto riguarda i Corsi proposti a Cremona sono stati 46 fra corsi base, avanzati ed internazionali per un totale di oltre 1800 veterinari. A questi vanno aggiunti i trecento che hanno partecipato ai tre corsi introduttivi ed i 150 che hanno seguito i cinque corsi regionali. Per quanto riguarda le società specialistiche gli iscritti nel 2010 sono arrivati a quasi 2000 ed alle 43 iniziative proposte hanno partecipato oltre 2700 veterinari che le hanno giudicate sempre di ottimo livello: media relatori 8,35, media aspetti scientifici 8,24 e media aspetti logistici 7,83. Per quanto riguarda le iniziative regionali nel 2010 sono stati proposti 42 eventi che hanno visto 2.418 partecipanti. Un numero che è un po’ calato complessivamente negli anni ma che esprime giudizi molto elevati sugli eventi: aspetti scientifici
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8,94, aspetti logistici 8,17. In alcuni casi resta il problema della pausa pranzo che si cercherà di risolvere per il prossimo anno. Le videoconferenze proposte sono state cinque ed hanno avuto una media di utenti per evento di 7/800 per un totale di quasi 4000. I numeri riportati evidenziano una grande partecipazione a tutte le attività formative proposte dalla SCIVAC a dimostrazione del grande interesse che i veterinari del settore degli animali da compagnia continuano ad esprimere verso la loro associazione. Basta sommare le partecipazioni a tutti gli eventi per rendersene conto: 15.670.
no sforzo organizzativo supplementare, al quale i docenti coinvolti e tutto Palazzo Trecchi hanno risposto come sempre in maniera egregia. I numeri ci danno ragione: i corsi SCIVAC sono eventi a cui oltre 1300 colleghi hanno voluto partecipare nel 2010. Questo perché costituiscono un reale momento di formazione professionale, che trasmette informazioni e insegnamenti da applicare nella pratica clinica quotidiana. E le novità per il prossimo futuro sono già in cantiere, per rendere ancora più completo l’itinerario, anche per esempio con l’introduzione di un esame finale di profitto. Certamente va detto che il livello di aggiornamento avanzato rappresenta il fiore all’occhiello della nostra società. Oggi, le realtà delle società specialistiche ed i corsi avanzati internazionali sono in grado di fornire un livello di formazione specialistica che non ha pari, e ciò ben oltre i confini del nostro paese. Le società specialistiche crescono numericamente ma soprattutto di qualità, ed il 2011 va ricordato come l’anno in cui abbiamo fortemente lavorato per un grande rilancio della società di Medicina Interna. Questa società oggi vede una nuova vitalità arricchita da nuove idee ed obiettivi, con corsi, giornate e seminari già programmati ed un grande evento in cantiere, il congresso di Milano 2012, interamente dedicato alla Medicina Interna. L’altro fronte della formazione avanzata è rappresentato dai corsi internazionali, per i quali nutro particolare orgoglio. Questi corsi sono riusciti ad attirare colleghi da tutta Europa (e non solo), e grazie a un altissimo livello di approfondimento e perfetta organizzazione hanno riscosso un successo incredibile, con valutazioni finali eccelse e totale soddisfazione dei partecipanti, numerosi dei quali già specialisti europei accreditati. Questo deve essere grande motivo di orgoglio per la nostra società, perché rappresentano un modo per SCIVAC di accrescere il proprio prestigio al di fuori dei confini e di dare un reale contributo alla continuing education europea. Ciò ha consentito di tessere stretti rapporti con tutti i college specialistici europei, offrendo anche a tanti residents una opportunità di continuing education di alto livello. In questa filosofia, l’obiettivo è di potenziare ancora di più i corsi internazionali nei prossimi anni, e per il 2012 già ci saranno le prime novità. A tutto questo, si sono poi aggiunti i 3 congressi nazionali, ancora un successo in termini di partecipazione e di offerta formativa, ma che rappresentano anche un importante momento di aggregazione e un vero evento sociale. Sempre di più, vorremmo rendere questi congressi qualcosa a cui nessun veterinario italiano voglia mancare. A questo punto credo sia evidente a tutti quanto lavoro sia stato fatto e ci sia da fare per il prossimo biennio. Tutte le nuove iniziative ed idee lanciate in questo primo anno devono essere sviluppate, affinate e migliorate. Tutto il Consiglio Direttivo è pronto a proseguire in questa sfida, con determinazione, capacità di proporre ma anche di guardarsi intorno e ascoltare esigenze, proposte e suggerimenti da chi ha qualcosa di buono da dire. Vi ringrazio per l’attenzione e vi auguro un buon congresso SCIVAC 2011. ■
6 Dalle Associazioni 69° SCIVAC - Rimini
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Il vecchio centro condiziona lo sviluppo internazionale Ma la logistica non frena un’affluenza in costante crescita di ANTONIO MANFREDI er il 2011 ci avevamo veramente sperato. Il nuovo centro congressi di Rimini era pronto ed era già stata fissata la data per l’inaugurazione in settembre. Già spediti gli inviti. Poi, come capita solo in Italia, tutto è rimasto bloccato, per questioni probabilmente più politiche che reali riferite a problemi di agibilità, e siamo stati costretti ancora una volta a rivedere tutto il progetto del 69° Congresso Internazionale SCIVAC per ridimensionarlo nella vecchia struttura con tutti i problemi che ovviamente ne sono derivati. A tutti i nostri referenti nazionali ed internazionali, a tutti i relatori, a tutte le aziende che ci hanno sempre sostenuto, a tutti i veterinari italiani e stranieri, abbiamo dovuto dire: “Scusateci, abbiamo scherzato. Perdonateci ma in Italia siamo fatti così, ci piace farci del male”. E vi assicuriamo che non è facile organizzare iniziative in un Paese che non offre servizi (strutture, collegamenti, comunicazioni postali ed internet, ecc.) di livello europeo, in concorrenza con quelle proposte da altri paesi che possono contare su logistiche d’avanguardia. E ci ha fatto veramente rabbia vedere di fronte al vecchio centro congressi quello nuovo, finito da tempo e del tutto inutilizzato. Per il 2012? Incominciamo a non crederci più. Perdonate questo sfogo ma ci sembrava doveroso scusarci se la nostra offerta logistica non è stata al livello di molte attese. Speriamo di rifarci il prossimo anno. Detto questo, come è andato il 69° Congresso Internazionale Multisala della SCIVAC? Iniziamo dai numeri: rispetto al 2010 abbiamo avuto un calo di iscrizioni. Nel 2010 siamo arri-
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vati a 2982 mentre quest’anno ci siamo fermati a 2751. Circa 230 in meno, ma è bene ricordare che nel 2010 il Corso per ottenere il patentino aveva portato Domenica solo per questa iniziativa più di 500 veterinari. Fare quindi dei confronti con il 2010 non ha molto senso mentre è logico andare a vedere i dati degli anni prima. Nel 2009 gli iscritti sono stati 2700 ed è l’anno che insieme al 2005 ha avuto il maggior numero di iscrizioni. Il risultato di questo ultimo congresso, quindi, con i suoi 2751 non è certamente deludente ma è giusto sottolineare alcuni aspetti. Il 2011, a fronte di circa 50 iscritti in più rispetto al 2009, rispetto a questo anno ha avuto un leggero calo di presenze complessive (somma delle presenze dei tre giorni congressuali) che due anni fa sono risultate essere 6345 mentre per questo congresso si sono fermate a 6179. Questo significa che la presenza media giornaliera è leggermente diminuita. Inoltre nel 2011 abbiamo avuto un aumento di iscrizioni di studenti e neolaureati, circa trenta in più. I veterinari stranieri in leggera diminuzione soprattutto perché non potendo contare sul nuovo centro
TUTTI AL BEACH PARTY
iornate intense a Rimini… fatte di formazione, incontri, riunioni e appuntamenti. Ma arriva come sempre il sabato sera e allora è festa per tutti perché lo SCIVAC Beach Party ormai è davvero la festa del Congresso, la festa di tutti. Come sempre realizzata anche grazie alla sponsorizzazione di Hill’s Pet Nutrution, l’edizione 2011 ha “bucato” non gli schermi ma le nostre aspettative sì. Tutto ha avuto inizio con il torneo di beach volley magistralmente diretto dal dr. Federico Massari, giovane e brillante medico veterinario che con l’entusiasmo che lo contraddistingue ha infine decretato la vittoria della squadra “gli SCONOSCIUTI” formata da Cristiano Gualtierotti, Vincenzo Raimondi, Ferdinando Iacca-
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rino e Danilo De Pasquale. Per loro il Congresso di RIMINI 2012 è un premio assicurato per noi la gioia di rivederli sul campo. Il cambio di programma rispetto le edizioni passate ha entusiasmato 1300 persone che si sono ritrovate a cantare e ballare sino a tarda notte. La carica e l’energia che il gruppo cremonese “City Kaos” ha trasmesso a coloro che timidamente si avvicinavano al palco è stata un’onda travolgente. In poco tempo nessuno ne è stato più escluso e la voglia di scatenarsi non è scemata con l’entrata di Lori B il giovane Dj parmense che ha saputo tenere tutti in pista sino alle 3 del mattino. Il Bagno 26 che anche quest’anno ci ha ospitati ha retto il colpo a suon di mojito, birra e tanto buon umore. E per fortuna, quest’anno, neppure una goccia di pioggia! In mezzo a tante incertezze noi di SCIVAC una cosa la sappiamo… ci rivediamo a Rimini l’anno prossimo e come sempre… stessa spiaggia e stesso mare e stessa voglia di divertirsi in modo semplice ma vero, dopo tante ore di congresso che hanno richiesto la massima attenzione ed impegno.
congressi abbiamo preferito sospendere tutte le iniziative promozionali avviate a livello internazionale. Al di fuori di questi numeri possiamo anche dire che i collaboratori aziendali sono stati circa trecento, come lo scorso anno, mentre la sala dei Tecnici veterinari ha visto un calo di presenze. Continuando con i numeri, per dare una chiara dimensione di questo importante congresso, i relatori sono stati 90 di cui 22 stranieri o italiani che operano da anni all’estero. Ci ha fatto molto piacere vedere che i relatori italiani non hanno più molto da invidiare ai nomi più noti a livello internazionale. Anche le sale aziendali gratuite hanno in genere proposto temi e relatori di grande interesse riscuotendo l’attenzione degli iscritti. 10 le sale utilizzate, da 50 a 700 posti per le diverse sessioni: incontra i relatori, educazione continua, sessioni avanzate, workshop pratici, sessioni professionali.
96 le aziende presenti al congresso, in molti casi con stand molto belli e spaziosi. Numerose le proposte presentate negli spazi espositivi dove era possibile trovare tutti i prodotti alimentari, farmaceutici, attrezzature ed impianti distribuiti in Italia. Per la prima volta era presente lo stand di una azienda cinese. Altre aziende straniere ci hanno chiesto di poter essere presenti ma per mancanza di spazio siamo stati costretti a declinare le proposte. Certamente da tutti questi numeri emerge un forte potenziale di questo congresso non solo a livello nazionale ma anche europeo, se non mondiale. Purtroppo Rimini, pur avendo certamente dei vantaggi, propone un aeroporto con pochi voli internazionali e questo potrà sempre essere un limite che ci costringe a dover sopperire con forti collaborazioni con le associazioni veterinarie di altri paesi alle quali dovremo proporre pacchetti molto convenienti. La mancanza, poi, di un centro congressi moderno e funzionale resta un grave problema che speriamo possa essere superato al più presto con l’apertura della nuova struttura. Speriamo. Quest’anno ci è sembrato comunque che tutti, relatori, congressisti ed aziende presenti, che ringraziamo moltissimo per il sostegno dato a questa iniziativa, fossero abbastanza contenti e il prossimo anno sarà ancora meglio. Abbiamo infatti in programma vari progetti collegati al congresso per renderlo ancora più interessante e valido per tutti. Fra un anno, ancora a Rimini dunque, impossibile non esserci. ■
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La sicurezza sul lavoro è… divertente Sessione professionale gratuita per i datori di lavoro con qualifica RSPP. Carlo Pizzirani a Rimini cordo si sono perse le tracce, ma nel frattempo è cresciuta l'esigenza di non subire l'incertezza della norma. Il successo dei corsi di formazione e di aggiornamento diretti da Carlo Pizzirani risiede nella utilità pratica degli insegnamenti, con
i può ridere seriamente. La sicurezza sul lavoro, sulla carta materia ostica e noiosa, è diventata un piacere. È oggi una delle discipline professionali più seguite dai medici veterinari, non solo perché è un obbligo di legge, ma anche grazie all’instancabile preparazione di Carlo Pizzirani, da sei anni responsabile dei corsi organizzati dall’ANMVI e autore di manualistica sulla materia. Ad ascoltarlo a Rimini - per le tre ore di aggiornamento gratuito rivolte ai datori di lavoro con qualifica RSPP - c’era una sala gremita. Pizzirani è formatore riconosciuto Aifos (Associazione Formatori Sicurezza) ed è l’unico Collega che oggi possa vantare una conoscenza applicata al settore
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veterinario del Testo Unico, il Decreto Legislativo 81/2008. Domenica 29 maggio, per la prima volta con una sessione professionale all’interno del Multisala riminese della SCIVAC, l’ANMVI ha aggiornato la qualifica di RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione). Come noto, il Decreto 81/08 (Testo Unico sulla sicurezza) prevede che il datore di lavoro aggiorni obbligatoriamente la propria qualifica di RSPP. L'obbligo, effettivamente sussistente, avrebbe dovuto perfezionarsi entro 12 mesi dall'entrata in vigore del Testo Unico, con l'adozione di un Accordo Stato Regioni che desse indicazioni sulla durata e i contenuti minimi del previsto aggiornamento, così come per legge sono fissati i temi e la durata della formazione iniziale. Di quell'Ac-
importanti risvolti sulla conduzione dell'attività professionale quotidiana e nei rapporti di lavoro. Le iscrizioni erano esaurite pochi giorno dopo l’apertura delle adesioni. In molti dovranno aspettare la prossima edizione, in programmazione ad autunno. ■
Rapporti di lavoro: le ANMVI Regione approvano una linea guida Consigli Direttivi delle ANMVI Regione si sono riuniti a Rimini, sabato 28 maggio, per il consueto appuntamento di metà anno e per affrontare il tema della definizione dei rapporti di collaborazione tra liberi professionisti. Sul tavolo una proposta di linea guida scaturita dai lavori preliminari di una commissione interna a Confprofessioni, voluta dalle sigle confederate della sanità, ANMVI in primis. Presupposti e linee di indirizzo sono stati presentati da Carlo Scotti, coordinatore dell’Area Sanitaria di Confprofessioni e membro della Giunta Esecutiva di Confprofessioni. Si tratta di fare chiarezza nei confronti delle autorità ispettive sui rapporti libero-professionali, a torto inquadrati come lavoro subordinato, individuando una fattispecie di lavoro autonomo che non dia adito ad equivoci. Garanzie e tutele reciproche fra i professionisti che mantengono lo status libero professionale, all’interno di una cornice giuridica che si vorrebbe approvata dal Ministero del Lavoro e certificata da Confprofessioni. L’Assemblea dei dirigenti regionali di ANMVI ha approvato una bozza di linea guida e
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chiesto che Confprofessioni prosegua gli studi giuridici necessari ad una regolamentazione trasparente e garantista dei rapporti di lavoro tra medici veterinari. ■
CONSULENZE ALLO STAND ANMVI
LOCANDINA PER LA SALA D’ATTESA
nche quest’anno, lo stand ANMVI ha prestato consulenze sugli aspetti normativi e gestionali della professione. Carlo Pizzirani, Giorgio Neri, Marco Maggi e Marco Viotti hanno incontrato numerosi colleghi alle prese con dubbi e interrogativi sui rifiuti sanitari, le autorizzazioni, l’impianto elettrico, la sicurezza sul lavoro e il practice management. L’ascolto dei Colleghi ha determinato ANMVI a realizzare un nuovo Manuale entro l’anno dedicato ai compiti del Direttore Sanitario in struttura veterinaria. Fra i servizi assicurativi più richiesti allo stand ANMVI la polizza RC Professionale: la responsabilità civile, il danno e il contenzioso sono le difficoltà ricorrenti e più complesse da gestire nei rapporti con la clientela.
er informare i clienti-proprietari sulla Polizza AmicoPets-Ergo, i medici veterinari trovano una locandina in allegato a questo numero di Professione Veterinaria. Potrà essere esposta nella sala di attesa per far conoscere le condizioni di rimborso delle spese veterinarie sostenute. Gli indennizzi sono riconosciuti ai proprietari di cani e gatti titolari di tessera sanitaria AmicoPets. ANMVI invita i medici veterinari a registrarsi al portale www.amicopets.it per conoscere nel dettaglio le modalità di attivazione dei rimborsi e interagire con i clienti titolari di tessera AmicoPets iscritti nel data base. La Polizza AmicoPet Ergo è, attiva dal 1 giugno, è stata presentata alla stampa con una conferenza dedicata, a Milano.
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10 Attualità AA 2011/2012
VETERINARIA 21 | 2011
Cambia il test di accesso a Veterinaria Sparisce la cultura generale. Spazio alla logica. ANMVI: misurare anche la motivazione edicina Veterinaria è una laurea ad accesso programmato. Malgrado le reiterate rimostranze dell’Antitrust, il Ministero dell’Università non ha mai messo in dubbio l’e-
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sigenza di selezionare le matricole attraverso il superamento di un test. Sì, ma quale test? Un decreto annunciato per fine giugno modificherà la struttura del test per rendere il più possibile neutrale l'esame rispetto alla scuola di provenienza, per offrire le stesse chance di partenza a chi viene da licei o istituti tecni-
ci. Secondo la bozza di decreto i quesiti logici e di comprensione del testo già ai prossimi esami di ammissione saranno 20 per Veterinaria. Quello che resta delle complessive 80 domande sarà dedicato alle materie specifiche dell’indirizzo di studi che s’intende intraprendere.
"Occorre fare in modo che questi test misurino in maniera oggettiva non solo la preparazione, ma anche l'idoneità dei giovani aspiranti ad entrare in un determinato corso di laurea - spiegava a febbraio il Ministro Gelmini all’Assemblea di Montecitorio - Concordo sul fatto che i test di cultura generale siano, per come sono stati proposti, scarsamente adeguati al tipo di selezione di cui abbiamo bisogno. Serve più qualità, trasparenza e valutazione effettiva dell'idoneità oltre che della competenza degli studenti". Il decreto potrebbe prevedere un’altra novità lungamente attesa ma resa impossibile da realizzare per la mancanza di banche dati nazionali sul rendimento degli studenti. Dal prossimo anno accademico nella valutazione finale potrebbe contare non soltanto l’esito del test di ammissione, ma anche la “performance” agli esami di maturità e i voti ottenuti negli ultimi tre anni di superiori, che potrebbero contribuire a determinare una parte del punteggio complessivo. Non è partito invece un altro strumento di innovazione per il quale il Miur aveva chiesto una disponibilità degli atenei lombardi alla sperimentazione, ricevendo un diniego per ragioni organizzative. Si tratta della introduzione delle graduatorie a livello regionale, che se approvate avrebbero consentito a chi non riesce ad accedere nel corso di laurea per cui ha fatto il test, di confrontare il proprio punteggio con le graduatorie di altri atenei della regione e magari accedervi. Secondo l'ANMVI, sarebbe stato opportuno introdurre verifiche di tipo attitudinale e motivazionale: troppe volte i ragazzi affrontano la medicina veterinaria sulla base di un generico sentimento animalista, senza conoscere cosa voglia realmente dire esercitare una professione medica e quali siano le responsabilità insite in una laurea che contribuisce a formare il corpus intellettuale e professionale di un Paese. L'accesso dovrebbe avvenire su base motivante e responsabilizzante. Per esercitarsi in vista della prova il sito www.accessoprogrammato.miur.it del ministero mette a disposizione un simulatore di test, ma spesso anche gli atenei offrono strumenti di "allenamento" online. I test si terranno contemporaneamente in tutte le università: non è possibile, quindi, provare l'accesso a più atenei. La data per tentare l’ingresso a veterinaria è il 6 settembre 2011. ■
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Eventi Veterinari
VETERINARIA 21 | 2011
World Veterinary Year
RICHIESTO ACCREDITAMENTO CIRCOLO VETERINARIO SARDO
SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER EQUINI SOCIETÀ FEDERATA ANMVI
SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER EQUINI SOCIETÀ FEDERATA ANMVI
First Seave - First Sive meeting on the sea RICHIESTO “Internal Medicine” ACCREDITAMENTO September 15th-17th, 2011, Alghero (Sassari), Italy
CORSO PRATICO DI EMBRYO TRANSFER Cremona, 16-17 Settembre 2011 PROGRAMMA SCIENTIFICO 1° giorno - 16 settembre 2011 Palazzo Trecchi (Cremona) 9.00 Registrazione dei partecipanti 9.25 Saluto ai partecipanti, presentazione di relatori ed istruttori, informazioni pratiche sul corso ed inizio dei lavori 9.30 Vantaggi e svantaggi dell’Embryo Transfer Sandro Barbacini 10.00 Gestione riproduttiva della donatrice Sandro Barbacini 10.30 Selezione e management delle riceventi Duccio Panzani 11.00 Pausa caffè 11.30 Metodi di raccolta embrionale e fattori influenzanti Francesco Camillo 12.15 Identificazione, manipolazione e classificazione degli embrioni Duccio Panzani 13.00 Pausa pranzo 14.00 Refrigerazione e trasporto degli embrioni Denis Necchi 14.30 Trapianto embrionale Denis Necchi 15.00 Fattori influenzanti le percentuali di gravidanza Francesco Camillo
SPEAKER Thomas Divers DVM, DACVIM, DACVECC, Cornell University Ithaca NY (USA)
15.45 Pausa caffè 16.15 Aspetti legislativi Paola Gulden 16.45 Casi clinici e discussione Tutti i relatori 17.45 Fine dei lavori Secondo giorno - 17 settembre 2011 SBS Italia, San Daniele Po (CR) Dimostrazione pratica da parte dei relatori su animali vivi e preparati anatomici. Esercitazioni pratiche di flushing uterino, ricerca, manipolazione e classificazione degli embrioni. Esercitazione sulle tecniche di refrigerazione e sul trapianto embrionale Orario: dalle ore 9.00 alle ore 18.00 Direttore del corso Sandro Barbacini Lingua: Italiano QUOTA DI PARTECIPAZIONE: Soci SIVE::€ 800,00+IVA Non soci SIVE: € 900.00+IVA Termine iscrizioni: 1° agosto 2011 Numero massimo partecipanti: 20
PER INFORMAZIONI Monica Borghisani - Segreteria SIVE Tel. 0372/40.35.02 - Fax 0372/45.70.91 E-mail: info@sive.it - www.sive.it
SCIENTIFIC PROGRAMME Thursday, September 15th 16.30 Case-based Abdominal disorders in Horses and Foals Acute primary Peritonitis Colitis following an adverse drug reaction Prevention of laminitis Liver Failure in an adult horse Weight loss and low plasma protein in an adult equine A 3 day old foal with acute hemorrhagic diarrhea Acute onset of sweating, depression and oliguria in a race horse 19.30 Adjurn 20.00 Dinner Friday, September 16th 16.30 Case-based Cardiac and respiratory disorders in Horses and Foals Weight loss, fever, increased respiratory rate and bony proliferation in a horse Coughing and traces of food at the nose for 1 week in a horse Decline in performance and “funny” sounding heart in a performance horse Post shipping fever in a horse
Offerta Editoriale
Marked respiratory effort in a 2 months old foal Colic and sweating in a post partum mare and milk at the nose in the foal 19.30 Adjurn 20.00 Dinner Saturday, September 17th 16.30 Case-based Diseases of the nervous system, musculoskeletal disorders with medical treatments and diseases of the skin Difficulty eating in a miniature horse Abnormal gait in a 12 year old horse Fever and pitting edema and generalized skin disease in a horse Infected wound in a horse Acute onset of blindness and bizarre behavior in a horse Acute fever and swollen neck following an injection 19.30 Delivery of certificates of attendance & end of the meeting 20.00 Typical dinner INFORMATION SIVE Secretary (Monica Borghisani) Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona - ITALY Ph. (+39) 0372/40.35.02 Fax (+39) 0372/45.70.91 Email: info@sive.it - Web site: www.sive.it
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Igiene dentale Focus
VETERINARIA 21| 2011
Guida alla scelta della terapia dentale L’esame orale completo del cane deve prevedere tre fasi per controllare tutti gli aspetti della bocca e dei denti e per formulare un piano terapeutico basato su dati clinici LISA MILELLA Medico veterinario, Membro del Royal College of Veterinary Surgeons Presidente della British Veterinary Dental Association a maggior parte dei proprietari di cani non sa che i loro animali soffrono di disturbi orali, pertanto ogni esame fisico deve prevedere un esame della cavità orale. L’esame effettuato su un animale in stato di coscienza può fornire solo informazioni limitate, mentre una visita approfondita può essere effettuata esclusivamente sotto anestesia generale. La bocca del cane si esamina dapprima tenendo la mandibola chiusa e rialzando le labbra (non tirare il pelo per rialzare le labbra). In tal modo si possono osservare i tessuti molli e l’aspetto dei denti e si può valutare l’occlusione. L’animale viene poi indotto ad aprire la bocca collocandogli una mano sopra il muso e premendo le labbra verso la cavità orale, con la testa leggermente inclinata verso l’alto. Collocare un dito dell’altra mano sugli incisivi inferiori per aprire delicatamente la bocca. Non utilizzare il pelo sotto la mandibola per tirare la stessa verso il basso.
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FASI DEL TRATTAMENTO ORALE: A - Programma per l’igiene orale Se non si riscontra nessun problema al cavo orale del cane, si dovrebbe consigliare al proprietario un programma d’igiene orale che mantenga denti e tessuti periodontali in condizioni ottimali. La malattia periodontale è una patologia infiammatoria progressiva provocata dall’accumulo di placca sulla superficie del dente, che determina la distruzione dell’apparato di sostegno del dente stesso. La malattia periodontale colpisce fino al 75% dei cani e dei gatti. Si raccomanda dunque di spazzolare quotidianamente i denti per evitare l’accumulo di placca e aiutare a ostacolare l’insorgenza della malattia periodontale. Quest’abitudine è inoltre utile perché potrebbe portare all’attenzione del proprietario altri eventuali problemi, come denti fratturati o presenza di masse orali. Il programma d’igiene orale può inoltre comprendere l’uso di oggetti o snack funzionali da masticare. È utile racco-
mandare ai proprietari di effettuare un controllo trimestrale della salute dei denti per confermare l’adeguatezza delle cure domestiche.
B - Malattia periodontale precoce Nel caso ci si accorga che il cane potrebbe soffrire di una malattia periodontale precoce, se non si riscontrano altri disturbi orali, l’indicazione da dare al proprietario è di iniziare a spazzolare quotidianamente i denti, sottoponendo l’animale a visite di controllo settimanali per verificare la remissione dei segni clinici. In mancanza di remissione, potrebbe essere opportuno intensificare le cure o effettuare un esame sotto anestesia generale.
2 - Sollevare le labbra ed esaminare la superficie dei denti e la mucosa orale Occlusione
C - Esame della bocca sotto anestesia generale Se gli esiti dell’esame orale sono incerti, meglio consigliare una visita completa della bocca sotto anestesia generale, valutando sistematicamente ciascun dente e annotando tutte le scoperte. Gli strumenti necessari per esaminare i denti sono la sonda periodontale (per verificare la tenuta dell’attacco del dente) e la sonda esplorativa (impiegata per la ricerca di difetti superficiali, quali aree deteriorate o eventuale polpa esposta). Potrebbe essere opportuno effettuare ulteriori test diagnostici, quali ad esempio radiografie intra-orali, per valutare la struttura delle radici o dell’osso circostante. Talvolta è necessaria anche una biopsia di eventuali lesioni di tessuti molli o masse.
Normale per la razza/corretta?
A
Segni di trauma ai tessuti molli?
D
Membrane della mucosa orale Normali?
A
Anormali – infiammazione o ulcerazione?
D
Tartaro su superfici visibili Associato a infiammazione gengivale?
D
Prevalente su alcuni denti/arcate?
D
Margine gengivale Normale?
A
Infiammato o gonfio?
B
Retratto?
D C
Denti malfermi
D - Trattamento orale sotto anestesia generale
Sì?
Se l’esame clinico ha fornito indicazioni sufficienti che indichino la necessità di un trattamento dentale e orale sotto anestesia generale, è necessario procedere e valutarne le condizioni finali per formulare un piano terapeutico accurato. ■
Alitosi
D
No?
A
Nessuna causa visibile per l’alitosi?
B
Problema clinico visibile/nessuna risposta al trattamento?
D
Denti fratturati Polpa esposta - Vitale (macchia rosa) o necrotica (macchia nera)?
D
Probabile polpa esposta?
C
Altre lesioni? Trauma, neoplasia, altra patologia dei tessuti molli? Sì?
C
No?
D
A
3 - Esame a bocca aperta Superficie palato/lingua Anormale?
1 - Esaminare esternamente la testa
Normale?
Visione simmetrica Normale?
A
Fosse occlusive macchiate/scolorite? C
A
C C
Anormali? D
Muscoli, occhi, orecchie
C
D
A
Normali?
C
Parte dorsale/ventrale della lingua A
Anormali?
Anormale? C
Normale?
Palpazione linfonodi (mandibolari e retrofaringei)
Anormali?
C
Palato duro e zona tonsille/fauci
Sensibile?
Normali?
A
Normali?
Palpazione esterna
Normali?
C
Fosse occlusive dei molari
Anormale?
Nessuna reazione?
A
A C
D
A C
D
A: Programma d’igiene orale B: Malattia periodontale precoce C: Esame della bocca sotto anestesia generale D: Trattamento orale sotto anestesia generale
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VETERINARIA 21 | 2011
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Attualità scientifica Vet Journal
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Babesia: spettro clinico e parassitologico in espansione Le tecniche molecolari accrescono la conoscenza delle specie infettanti cani e gatti e dell'epidemiologia della malattia di MARIA GRAZIA MONZEGLIO a babesiosi canina, causata da diverse specie di Babesia, è una malattia protozoaria trasmessa dalle zecche con distribuzione mondiale e significato globale. Storicamente, le infezioni sostenute da Babesia nel cane sono state identificate sulla base dell'aspetto morfologico del parassita negli eritrociti. Tutte le Babesie di grosse dimensioni venivano designate come Babesia ca-
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PROGNOSI DELLE MIOCARDIOPATIE NEL BOXER no studio ha confrontato la presentazione, gli aspetti diagnostici e la sopravvivenza nei Boxer affetti da miocardiopatia associata o meno a insufficienza ventricolare sinistra sistolica. Si rivedevano le cartelle cliniche dei Boxer visitati tra il 1993 e il 2008 per i quali si poneva una diagnosi di aritmia ventricolare e/o miocardiopatia. I cani venivano suddivisi in due gruppi in base al diametro ventricolare sinistro sistolico: gruppo A normale (20 cani) e gruppo B con dilatazione (59 cani). I cani del gruppo A avevano un’evoluzione migliore rispetto a quelli del gruppo B (tempo di sopravvivenza mediano rispettivamente pari a 124 e 17 settimane). Nel gruppo B, i cani con anamnesi di collasso avevano un esito peggiore (tempo di sopravvivenza mediano pari a 10 settimane), rispetto ai cani in cui questo era assente (tempo di sopravvivenza mediano pari a 24 settimane). La maggior parte dei cani dello studio presentava la forma con disfunzione miocardica della malattia, con dilatazione del ventricolo sinistro e segni di insufficienza cardiaca congestizia. La prognosi era più infausta nei soggetti con dilatazione ventricolare sinistra rispetto a quelli con ventricolo sinistro normale e aritmie ventricolari. Tra i Boxer con dilatazione del ventricolo sinistro, i soggetti con collasso avevano una prognosi più infausta rispetto a quelli che non presentavano tale condizione. (M.G.M.) “Cardiomyopathy in Boxer dogs: A retrospective study of the clinical presentation, diagnostic findings and survival” Valentina Palermo; Michael J Stafford Johnson; Elisabetta Sala; Paola G Brambilla; Mike W S Martin. J Vet Cardiol. March 2011;13(1):45-55.
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nis, mentre tutte le babesie di piccole dimensioni venivano considerate Babesia gibsoni. Tuttavia, lo sviluppo di metodi molecolari ha dimostrato che anche altre specie di Babesia infettano il cane e causano malattie distinte: Babesia conradae, Babesia microti like, Theileria spp. e una Babesia di grosse dimensioni non ancora classificata. Babesia rossi, B. canis e Babesia vogeli, precedentemente considerate come sottospecie, sono morfologicamente identiche ma differiscono per la gravità delle manifestazioni cliniche indotte, per la zecca vettore coinvol-
ta e per le caratteristiche genetiche e la distribuzione geografica e sono quindi attualmente considerate specie separate. La distribuzione geografica dell'agente causale e quindi la presenza di babesiosi dipendono ampiamente dall'habitat delle zecche vettori rilevanti, con l'eccezione di B. gibsoni per la quale l'evidenza di trasmissione da cane a cane indica che l'infezione può essere trasmessa tra i cani durante il combattimento indipendentemente dall’infestazione delle zecche. La conoscenza della prevalenza e degli aspetti clinicopatologici delle infezioni da Babesia nel cane nelle varie parti del mondo ha interesse epidemiologico e medico. Nel gatto domestico, la babesiosi è meno frequente ed è stata soprattutto segnalata in Sudafrica, dove l'infezione è dovuta a Babesia felis, una piccola Babesia che causa anemia e ittero. Inoltre, Babesia cati è stata segnalata in India e sporadici casi di infezione da B. canis nel gatto domestico sono stati descritti in Europa, da B. canis presenti in Israele e da B. vogeli in Tailandia.
La babesiosi causata dalle grosse Babesie viene comunemente trattata con imidocarb dipropionato con buona risposta clinica, mentre le piccole Babesie sono più resistenti alla terapia specifica. Per queste ultime, spesso il trattamento non ottiene la cura clinica e parassitologica e sono frequenti le recidive cliniche. Lo spettro di Babesie che infetta il cane e il gatto viene gradualmente chiarito con l'aiuto delle tecniche molecolari e di meticolose indagini cliniche. L'identificazione accurata e il riconoscimento delle specie sono importanti per la scelta della terapia corretta e la previsione del decorso di malattia. “Babesiosis in dogs and cats-Expanding parasitological and clinical spectra” Solano-Gallego L, Baneth G. Vet Parasitol. 2011 Apr 19. (Epub ahead of print).
Le notizie di Vet Journal sono consultabili on line all'indirizzo www.vetjournal.it/
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Sicurezza Osservatorio farmaco
VETERINARIA 21| 2011
Fukushima: monitoraggio anche sui farmaci veterinari Entro il 1° luglio le aziende dovranno inviare la segnalazione al Ministero della Salute
assata l'emergenza, si fanno i conti con i danni provocati dall'incidente relativo alla centrale nucleare di Fukushima Daiichi (Giappone), conseguenza del terremoto e dello tsunami che ha colpito le coste nipponiche l'11 marzo 2011. Come riportato dalla stampa straniera, l'Agenzia per la Sicurezza nucleare e industriale giapponese ha annunciato proprio ieri che le radiazioni fuoriuscite dall'impianto sarebbero oltre il doppio di quanto stimato: 770mila e non 370mila i terabecquerel rilasciati nell'atmosfera nella settimana tra l'11 e il 16 marzo. Ma le conseguenze dell'incidente non preoccupano solo il Giappone. Tutto il sistema delle esportazioni è in stato di allerta. Compreso quello dei farmaci. Le autorità europee e gli Stati Membri hanno infatti avviato una procedura di monitoraggio per identificare i farmaci e materie prime farmacologicamente attive fabbricati in Giappone e su cui, quindi, potrebbe aver avuto impatto l'incidente nucleare. Questo processo include l'esame e la valutazione del rischio di una possibile contaminazione, tenendo in considerazione i limiti fissati per gli alimenti dal regolamento (EU) No 297/2011 così come modificato dal regolamento (EU) No 351/2011. Nel dettaglio, il sistema era già stato avviato lo scorso mese per i farmaci per uso umano, prevedendo che tutte le aziende produttrici inviassero all'Aifa, entro l'11 maggio 2011, una dichiarazione (su modello europeo) relativa al controllo dei livelli di radionuclidi iodine131, caesium-134 and caesium-137 per ciascun medicinale prodotto, anche solo parzialmente, o importato dal Giappone e/o contenenti principi attivi o intermedi fabbricati in Giappone, ed autorizzati con procedura nazionale o con procedura europea con IT RMS. Il sistema è ora stato esteso anche a ciascun medicinale veterinario parzialmente o totalmente fabbricato in Giappone, incluse
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le materie prime e i loro intermedi. In questo caso le aziende dovranno, attraverso uno specifico modello europeo, inviare la segnalazione entro il 1° luglio 2011 alla Direzione Generale Sanità Animale e Farmaco Veterinario (DGSA) del ministero della Salute. Allo scopo di salvaguardare la salute pubblica, ed in considerazione del fatto che la responsabilità di assicurare la qualità, sicurezza ed efficacia dei medicinali veterinari ricade sui titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio, il Ministero della Salute - chiede a ciascuna ditta di completare ed inviare all’Ufficio IV della DGSA la dichiarazione. La dichiarazione va presentata per ciascun medicinale veterinario parzialmente o totalmente fabbricato in Giappone, incluse le materie prime e i loro intermedi, facendo riferimento ai livelli massimi fissati per lo iodio-131, cesio-134 e cesio-137 nel regolamento (EU) No 297/2011 come modificato dal regolamento (EU) No 351/2011. In particolare la richiesta in oggetto si riferisce alle produzioni che avvengono in una o più delle seguenti prefetture: Kanagawa, Fukushima, Gunma, Ibaraki, Tochigi, Miyagi, Yamagata, Niigata, Nagano, Yamanashi, Saitama, Tokyo and Chiba. Nel caso in cui l’azienda non possegga Autorizzazioni all’Immissione in Commercio che ricadono nelle fattispecie di cui all’allegato alla presente nota, si richiede comunque che la ditta invii allo scrivente ufficio la seguente dichiarazione sottoscritta dal rappresentante legale dell’azienda: “In qualità di legale rappresentante dell’azienda, dichiaro sotto la mia responsabilità che l’azienda XXX non è titolare di autorizzazioni all’immissione in commercio di medicinali veterinari parzialmente o totalmente fabbricati in Giappone, incluse le materie prime e i loro intermedi, con particolare riferimento al territorio delle seguenti prefetture: Fukushima, Gunma, Ibaraki, Tochigi, Miyagi, Yamagata, Niigata, Nagano, Yamanashi, Saitama, Tokyo and Chiba.” ■
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18 Europa Pet passport
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Dal 4 luglio animali identificati solo tramite microchip Lo prevede il Regolamento CE. 998/2003. Terminato il periodo di transizione al 4 luglio 2011 tutti i cani, gatti e furetti che viaggiano al seguito dei proprietari verso l'Europa o all'interno del territorio comunitario devono essere identificati mediante microchip. Lo prevede il Regolamento CE 998/2003 relati-
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vo alle condizioni di polizia sanitaria applicabili ai movimenti a carattere non commerciale di animali da compagnia e che modifica la direttiva 92/65/CEE del Consiglio. La data del 4 luglio segna la fine di un periodo di transizione durato otto anni, durante il quale sia il tatuaggio che il microchip erano accettati come strumento di identificazione per questi animali.
Il passaporto dovrà contenere informazioni dettagliate, che attestino l’esecuzione di una vaccinazione antirabbica in corso di validità. Fino alla fine del 2011 Irlanda, Malta, Regno Unito e Svezia richiedono anche un test per verificare l’efficacia della vaccinazione effettuata. Sempre fino alla fine del 2011, per l’ingresso in Irlanda, a Malta e nel Regno Unito sono
richiesti il trattamento contro le zecche e il trattamento contro la tenia. Finlandia e Svezia richiedono il trattamento contro la tenia. Riguardo all'interrogativo se gli animali tatuati prima del 3 luglio 2011 debbano essere sottoposti a nuova identificazione, la DGSanco ha diffuso una nota di chiarimenti fin dal Dicembre del 2010, nella quale si afferma che in presenza di un tatuaggio chiaramente leggibile per il quale è dimostrabile che è stato eseguito prima del 3 luglio 2011, l'animale si considera correttamente identificato. ■
FRANCIA, OBBLIGO DI IDENTIFICAZIONE DEI GATTI DAL 2012 a Francia introdurrà l'obbligo di identificazione dei gatti dal 1 gennaio 2012. L'articolo 28 del Ddl per la semplificazione e il miglioramento della qualità della legislazione, infatti, rende obbligatoria l'identificazione dei gatti di oltre sette mesi nati dopo il 1 gennaio 2012 (La deuxième phrase du premier alinéa de l'article L. 212-10 du code rural et de la pêche maritime est complétée par les mots : « et pour les chats de plus de sept mois nés après le 1er janvier 2012 »). Con questo provvedimento, pubblicato sulla gazzetta ufficiale della repubblica francese il 18 maggio scorso, l'Assemblea Nazionale, d'accordo con il Governo, ha modificato il Codice Rurale in vigore in Francia, che stabilisce l'identificazione obbligatoria per tutti i cani a partire dall'età di 4 mesi e in caso di trasferimento (vendita o di acquisto). Lo scopo è di uniformare il principio che disciplina l'identificazione di cani e gatti. I gatti nati dopo il 1° gennaio 2012 e di età superiore ai 7 mesi devono essere identificati con microchip o tatuaggio. Ciò implica che se un gatto è nato in una cucciolata ed è custodito dal proprietario (senza trasferimento), l'animale ha l'obbligo di essere identificato. Il codice rurale prevede inoltre l'identificazione obbligatoria per i gatti ufficialmente segnalati infetti da rabbia.
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Lettere al Direttore
VETERINARIA 21| 2011
A proposito di equidi Spettabile Redazione, Sono un veterinario che opera presso un Istituto Zooprofilattico Sperimentale e, come tale, mi sono trovato e mi trovo a lavorare sulla prevenzione e controllo di malattie infettive, comprese quelle che riguardano gli equidi. Premetto che scrivo a titolo assolutamente personale. Credo sia necessario puntualizzare alcune affermazioni fatte dal Dott. Giulio Predieri, Presidente dell’AISA, che trovo, per quanto riguarda l’anagrafe degli equini, distanti dalla realtà. Non voglio entrare nel dettaglio relativo alla possibilità di derogare ad alcune norme o di semplificare la registrazione dell’uso dei farmaci per i cavalli non DPA. In linea di massima mi sembra condivisibile il principio secondo il quale l’utilizzo dei farmaci in animali non destinati al consumo umano possa essere facilitato nell’interesse della salvaguardia della salute e del benessere degli animali stessi. Magari qualcosa andrebbe comunque detto per i farmaci dopanti e relativi problemi nei cavalli sportivi. Ma non è questo l’oggetto della mia lettera. Trovo del tutto distante dalla realtà il quadro fornito sullo stato dell’anagrafe degli equidi. Attualmente i dati degli animali identificati
nella Banca dati degli Equini (BDE) sono incompleti e, nella stragrande maggioranza dei casi, non corrispondenti alla realtà. La registrazione degli spostamenti è quasi del tutto assente con il risultato che solo pochi degli animali presenti in BDE per un allevamento sono effettivamente presenti in azienda. Nella maggioranza degli allevamenti non sono presenti registri di azienda e qualora sia necessario rintracciare i movimenti effettuati da un cavallo, occorrono molti giorni di paziente lavoro sul campo e di verifica dei documenti disponibili presso i servizi veterinari delle ASL (modelli 4 o modelli di prelievo per l’AIE). Ricordo che nel caso dei bovini, tutto ciò può essere effettuato con pochi clic del mouse in pochi minuti. Ricordo ancora che il fatto di essere un equide non DPA non rende questi animali immuni dalle malattie tipiche di tali specie. I recenti episodi di West Nile e di Morbo Coitale Maligno dovrebbero insegnare. Per fortuna nel caso della West Nile il cavallo non è in grado di diffondere l’infezione e quindi il rintraccio dei movimenti di tali animali ha importanza solo per meglio comprendere dove gli animali si possono essere infettati. Nel caso del MCM invece è chiaro che la registrazione degli spostamenti degli animali e degli accoppiamenti degli stessi (cosa spesso al di fuori di qualsiasi controllo) sia fondamentale per risalire agli animali infetti ed alle fonti di infezione. Ricordo ancora che in vaste zone d’Italia esiste il Culicoides imicola, vettore principale
della Peste Equina. Il nostro territorio è quindi a rischio per questa temibilissima infezione. Ritengo quindi che sia assolutamente avventato fare affermazioni sull’eliminazione dell’obbligo di registrazione delle movimentazioni degli equidi non DPA (obbligo in realtà largamente disatteso!). Infine l’affermazione fatta sullo smaltimento delle carcasse dei soggetti a fine vita tramite infossamento in loco (!!) si commenta da sola. È qualcosa al di fuori di qualsiasi regola di igiene sanitaria e ambientale, e credo non ci sia bisogno di spiegarne i motivi! Paolo Calistri
Ringrazio il Collega per questo contributo anche a nome della SIVE. Mi dà l'occasione per ribadire alcuni punti fermi del nostro indirizzo editoriale.Siamo abituati a dare spazio a chi desidera esprimere un pensiero senza doverlo necessariamente condividere per considerarlo meritevole di pubblicazione. Il pensiero ufficiale di Professione Veterinaria è quello delle sue associazioni federate che ogni volta firmano le loro posizioni. Per essere più chiari pubblichiamo sempre, perché consideriamo il dibattito aperto una risorsa inestimabile di questo settimanale e perché senza dibattito non si riuscirebbe nemmeno ad elaborare le posizioni ufficiali. Quello degli equini è un settore che sta attraversando complessità vecchie e nuove, da un sistema anagrafico viziato da errori storici ad una crisi molto seria del settore ip-
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“Non ho mai pensato a come sarebbe avere Milano come sede del ministero della Salute” Ferruccio Fazio, Ministro della Salute
pico, da una problematica spinosa sui palii all'assenza di una rete epidemiologica come la vorrebbero i nostri colleghi ippiatri fino all'opzione amletica della scelta fra cavallo dpa e non dpa, una scelta difficilissima che grava sui proprietari e sui medici veterinari. È in corso all'interno della SIVE un grosso lavoro di approfondimento, impegnativo e complesso. Ciò non dimeno non è patrimonio della SIVE né di questo giornale il pensiero di chi non vorrebbe che mancando una posizione ufficiale non possano esserci dibattiti e contributi individuali. Ognuno poi risponde di sé di fronte ai nostri lettori. Carlo Scotti
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PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVAC Per informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: info@scivac.it - www.scivac.it
CORSI PRATICI ENDOCRINOLOGIA Valido anche come 3a parte dell’Itinerario di Medicina Interna Cremona, 1/3 Dicembre 2011 Centro Studi SCIVAC ECM: Richiesto accreditamento per 38 Crediti DIRETTORE Federico Fracassi, Med Vet, Dr Ric, Bologna
ECM: Richiesto accreditamento per 44 Crediti
RELATORI Edoardo Auriemma, Med Vet, Dipl ECVD, Novara Andrea Boari, Med Vet, Teramo Federico Fracassi, Med Vet, Dr Ric, Bologna Marcello Garatti, Med Vet, Brescia Magda Gerou-Ferriani, Med Vet, CERTSam, Bologna Stefano Nicoli, Med Vet, Reggio Emilia
DIRETTORE Paolo Gaglio, Med Vet, Roma
ISCRIZIONE Partecipazione a numero chiuso (36)
DIRETTORE Giorgio Romanelli, Med Vet, Dipl ECVS, Milano
RELATORI Marco Bertoli, Med Vet, Roma Paolo Gaglio, Med Vet, Roma Chiara Valtolina, Med Vet, PhD, Dipl ACVECC, MRCVS, Utrecht (NL) Fabio Viganò, Med Vet, SCMPA, Milano
LIMITE DI ISCRIZIONE: 03 Novembre 2011
RELATORI Julia Buchholz, Dr Med Vet, Dipl ACVR, Hunenberg (CH) Paolo Buracco, Med Vet, Dipl ECVS, Torino Chiara Leo, Dr Med Vet, Hunenberg (CH) Marina Martano, Med Vet, Dr Ric, Torino Giorgio Romanelli, Med Vet, Dipl ECVS, Milano Barbara Secchiero, Med Vet, Dr Ric, Milano
MEDICINA D’URGENZA Cremona, 28 Novembre / 2 Dicembre 2011 Centro Studi SCIVAC
QUOTE Soci SCIVAC: € 550,00 + IVA 20% Non soci: € 750,00 + IVA 20%
TUMORI DI CUTE, SOTTOCUTE E ANNESSI. TUMORI OSSEI Valido anche come 3a parte dell’Itinerario di Oncologia Cremona, 15/17 Dicembre 2011 Centro Studi SCIVAC ECM: Richiesto accreditamento per 38 Crediti
ISCRIZIONE Partecipazione a numero chiuso (36)
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LIMITE DI ISCRIZIONE: 19 Ottobre 2011
LIMITE DI ISCRIZIONE: 15 Novembre 2011
QUOTE Soci SCIVAC: € 750,00 + IVA 20% Non soci: € 950,00 + IVA 20%
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Dalle Aziende
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VETERINARIA 21| 2011
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Entra nel network degli ambulatori “Purina per Voi” per essere sempre accanto ai proprietari di pet esperte e appassionate di pet disponibili a fornire informazioni e consigli sulla corretta nutrizione e cura degli animali da compagnia, oltre che sul mondo Purina. Per offrire un servizio sempre più efficace e
n numero verde e un network di ambulatori veterinari al servizio dei proprietari di animali da compagnia questo è “Purina per Voi”. Il numero gratuito di pubblica e sociale utilità dedicato a tutti i proprietari di animali da compagnia, creato da Nestlé Purina e Scivac (Società culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia) per rispondere alle esigenze di tutti i proprietari di pet in Italia. Al centro del servizio il Medico Veterinario che, grazie alle sue competenze e alla sua esperienza, offre supporto consulenziale di emergenza a tutti i proprietari di animali da compagnia che si trovino ad affrontare una situazione critica con il proprio pet. Infatti, attraverso “Purina per Voi”, attivo 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, il Medico Veterinario fornisce una prima consulenza telefonica di emergenza e segnala inoltre all’interessato l’ambulatorio più vicino in cui recarsi per ricevere soccorso. Il servizio di emergenza veterinaria del numero verde Purina per Voi si avvale di un network di ambulatori veterinari, iscritti al servizio, che vengono segnalati al proprietario nel caso in cui il suo animale da compagnia abbia necessità di ricevere assistenza immediata. La figura del Medico Veterinario sta diventando in Italia sempre più una figura chiave per il mondo dei proprietari di animali da compagnia. Il professionista oggi sempre più ricercato, viene chiamato a rispondere su temi sempre più ampi rispetto ai consueti problemi di salute, quali ad esempio l’igiene, la nutrizione e, più in generale, il benessere del pet. Il suo ruolo, pertanto, si sta piano piano evolvendo da medico “curante” a “consulente di prevenzione e benessere”. Il servizio riceve più di 13.000 chiamate all’anno, di queste oltre il 20% sono chiamate inerenti alle tematiche salute, corretta nutrizione, benessere del pet e sono circa 2500 le persone che richiedono di parlare con un Medico Veterinario: questi sono i numeri che confermano il valore di questo servizio per il petowner. Per questo motivo, Nestlé Purina e Scivac sono sempre alla ricerca di nuovi Veterinari che siano interessati ad iscriversi al servizio ed entrare così a far parte del network di ambulatori segnalati al consumatore. “Purina per Voi”, nato 18 anni fa dalla volontà di fornire assistenza ai pet-owners e creare valore per i Medici Veterinari, propone un’ampia offerta di sostegno ai proprietari di pet: il servizio, infatti, prevede anche il tradizionale call center a cui rispondono persone
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capillare, Nestlé Purina e Scivac invitano i Medici Veterinari interessati e che rispondano ai requisiti dell’emergenza a entrare a far parte del network di strutture segnalate da “Purina per Voi”.
Per avere maggiori informazioni in merito ed iscriversi al servizio è possibile contattare Scivac telefonando allo 0372.403508 oppure inviare una mail all’indirizzo info@scivac.it. ■
22 Calendario attività Dal 29 giugno al 9 ottobre Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi
29 GIU - 2 LUG 1 - 3 LUG 1 - 2 LUG 5 - 9 LUG 15 - 17 LUG 15 - 17 SET 15 SET 16 - 17 SET 16 SET 18 SET 18 SET 19 - 21 SET 23 - 25 SET 23 - 24 SET 24 - 25 SET 24 SET 25 SET 25 SET 30 SET - 2 OTT 1 - 2 OTT
ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC Ultimi posti disponibili CORSO SCIVAC IN COLLABORAZIONE CON FSA
CORSO SIVE IN COLLABORAZIONE CON SIPE
CORSO SIPE SPERIMENTALE DI FORGIA INGLESE - ASD Scuderia Val Fregia - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: info@sive.it
CORSO SCIVAC Ultimi posti disponibili
CITOLOGIA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 20 Crediti Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 E-mail: info@scivac.it MEDICINA FELINA - AGGIORNAMENTI IN CLINICA PRATICA E CHIRURGIA - Hotel Torre Normanna, Altavilla Milicia (PA) - Strada Comunale Torre Normanna - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per info: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it INTERNATIONAL COURSE - ADVANCED VETERINARY DIAGNOSTIC IMAGING - PRACTICAL AND INTERACTIVE COMPUTED TOMOGRAPHY WORKSHOP - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 27 Crediti - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it 1ST SEAVE MEETING: INTERNAL MEDICINE - Alghero Hotel Calabona - Località Calabona - CP 15 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - Email: info@sive.it CORSO PRATICO DI EMBRYO-TRANSFER - Palazzo Trecchi, Cremona e SBS San Daniele Po (CR) - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: info@sive.it BIOSAFETY SIMPOSIUM - 2ND IBP-SIVAL JOINT MEETING - Auditorium Siena Biotech S.p.A - Medicines Research Center - Via Petriccio e Belriguardo, 35 - ECM: Accreditamento non richiesto - Per informazioni: Lara Zava - Segreteria SIVAL - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: info@sivalnet.it QUANDO L’ECOGRAFIA È URGENTE: L’ECOTOMOGRAFIA NELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it SOVEP - CHIRURGIA DEL DIGERENTE - Hotel Campanile -Rivoli (TO) - C.so Allamano 153 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it TRAUMATOLOGIA FELINA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 32 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it 70° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC - MEDICINA D’URGENZA - Palacongressi d’Abruzzo, Montesilvano (Pescara) - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it SEMINARIO INTERNAZIONALE - MALATTIA DEGENERATIVA MITRALICA NEL CANE: COSA C’È DI NUOVO? - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 6 Crediti - Per info: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it LE GHIANDOLE DELL’APPARATO GASTRO-ENTERICO A VOLTE DIMENTICATE. LA PANCREATITE: MEDICINA E CHIRURGIA A CONFRONTO E LE PATOLOGIE DELLE GHIANDOLE SALIVARI - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 6 Crediti - Per info: Erika Taravella - Segr. Soc. Spec. SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it
CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC
CORSO SCIVAC SEMINARIO NAZIONALE SIVE IN COLLABORAZIONE CON CIRCOLO VETERINARIO SARDO CORSO SIVE CONVEGNO SIVAL IN COLLABORAZIONE CON IBP ITALIAN BIOSAFETY PIATFORM INCONTRO REGIONALE SCIVAC TOSCANA
INCONTRO REGIONALE SCIVAC PIEMONTE IN COLLABORAZIONE CON SOVEP CORSO SCIVAC CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC SEMINARIO SICARV / SCIVAC INCONTRO SCVI
SEMINARIO NAZIONALE SIVE
OFTALMOLOGIA NEL CAVALLO - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: info@sive.it
INCONTRO SICARV
METODICHE ECOCARDIOGRAFICHE DI DIAGNOSI, STADIAZIONE DELLA MALATTIA VALVOLARE MITRALICA E TERAPIA: ESPERIENZE IN MEDICINA UMANA E MEDICINA VETERINARIA - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 5, Crediti - Per info: Erika Taravella - Segr. Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it UNA GIORNATA NELL’AMBULATORIO DI UN VETERINARIO AVIARE - Ordine dei Medici Veterinari di Cagliari - Via Carroz,14 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: info@sivae.it CORSO REGIONALE SICILIA DI CITOLOGIA - Ragusa - Viale delle Americhe - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it CORSO INTRODUTTIVO ALL’OFTALMOLOGIA - Milano - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it PRIMO APPROCCIO ALLA MEDICINA E CHIRURGIA DEI RETTILI - Aula Magna Università di Messina - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: info@sivae.it MYTHS AND MISCONCEPTIONS: OVVERO LEGGENDE E FALSE CONVINZIONI IN ODONTOSTOMATOLOGIA E CHIRURGIA ORALE VETERINARIA - Ancona - ECM: Richiesto Accr. - Per info: Monica Borghisani - Segr. Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it IL PANCREAS ENDOCRINO - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it APPROCCIO AL PAZIENTE CARDIOPATICO - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it 1° IT. GASTROENTEROLOGIA: III PARTE - GASTROENTEROLOGIA 3 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 41 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it RIPRODUZIONE E INSEMINAZIONE ARTIFICIALE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 26 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it CORSO PRATICO DI ORTOPEDIA EQUINA: ADVANCED ULTRASONOGRAPHY COURSE - Clinica Equine Practice, Campagnano di Roma (RM) - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: info@sive.it CORSO REGIONALE DI ONCOLOGIA PUGLIA - Lecce - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it
INCONTRO REGIONALE SIVAE / SCIVAC SARDEGNA CORSO SCIVAC
CORSO SCIVAC INCONTRO REGIONALE SIVAE / SCIVAC CALABRIA IN COLLABORAZIONE CON LA FACOLTÀ DI MEDICINA VETERINARIA DI MESSINA INCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE
2 OTT 2 OTT
INCONTRO REGIONALE SCIVAC CAMPANIA
2 OTT
INCONTRO REGIONALE SCIVAC FRIULI VEN.GIULIA
2 OTT 5 - 7 OTT 6 - 8 OTT 7 - 8 OTT 7 - 9 OTT
4° IT. NEUROLOGIA VETERINARIA: II PARTE - DIAGNOSI DIFFERENZIALI, ESAMI DIAGNOSTICI E LE GRANDI SINDROMI IN NEUROLOGIA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Rich. accr, per 47 Crediti - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it CORSO FSA- SICILIA - Ragusa - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it
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VETERINARIA 21 | 2011
PROFESSIONE la VETERINARIA
La rivista è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore Direttore Carlo Scotti Direttore Responsabile Antonio Manfredi Coordinamento Editoriale Sabina Pizzamiglio info@anmvi.it Comitato di Redazione Paolo Bossi, Marco Eleuteri, Giuliano Lazzarini, Pier Mario Piga, Sabina Pizzamiglio, Aldo Vezzoni Rubriche Giovanni Stassi Segreteria di Redazione Lara Zava professioneveterinaria@anmvi.it Grafica Francesca Manfredi grafica@evsrl.it Editore SCIVAC - Via Trecchi, 20 26100 Cremona Iscrizione registro stampa del Tribunale di Vigevano, n. 1425/03 del 30/12/2003 Concessionaria esclusiva per la pubblicità EV Soc. Cons. a r.l., Cremona marketing@evsrl.it Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
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Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27-02-2004 N. 46) art. 1, comma 1 Filiale di Milano a cura di Centro Produzione Mailings Scarl - Cusago (MI) Professione Veterinaria pubblica notizie d'attualità e di rassegna i cui contenuti non rispecchiano necessariamente il pensiero della Testata. Interventi e opinioni attribuibili a Professione Veterinaria e/o all'ANMVI vengono esplicitamente indicati come tali. Cambio di indirizzo: Le modifiche per il recapito postale vanno indirizzate a: info@evsrl.it Chiuso in stampa il 6 giugno 2011
SOLUZIONI
e
Gli uccelli non hanno un vero surrene, ma la sua funzione è assolta da un tessuto specializzato nel midollo osseo e definito “parasurrene” Due organi pari, posti sotto (ventralmente) al polo medio del rene. Un organo unico (pari), posto ventralmente alla vena cava caudale.
Estrema eccitazione sessuale (pericolo per l’operatore) Immediata minzione Ipercalcemia Vocalizzazioni Marcatura del territorio
QUIZ 1
d
Due organi pari, posti cranio-medialmente al polo craniale del rene.
a b c d e
Risposta corretta: b) Incontro SIVAE: “Endocrinologia negli animali esotici “ - Cremona, 1-2 Marzo 2008
b c
Un organo, che si interdigita con il polo craniale del rene e dal quale non può essere separato.
QUIZ 2
a
2) Gli estrogeni nei rettili possono indurre:
Risposta corretta: c) Incontro SIVAE: “Endocrinologia negli animali esotici “ - Cremona, 1-2 Marzo 2008
1) Il surrene aviare è composto come segue: