PetTrend Settembre by E.V. Soc. Cons. a r.l.

Trend

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IN QUESTO NUMERO: INTERVISTA FEDIAF TEMPO DI PROMOZIONI GATTI: IL NEBELUNG LA TOELETTA DEI PICCOLI ANNO 8 • N° 7 • SETTEMBRE 2019

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790

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EDITORIALE

E SE IL

PRIVATO DIVENTA

PUBBLICO?

I Antonio Manfredi Direttore editoriale PetTrend

PetTrend • Settembre 2019

prodotti private label possono diventare pubblici e quindi venire distribuiti anche presso punti vendita di concorrenti. Potrebbe sembrare un concetto assurdo se pensiamo che i private label sono prodotti del distributore con il marchio dell’insegna e sono ovviamente tra le prime referenze che si tiene in casa e di cui e particolarmente geloso. Assortimento e prezzi concorrono infatti a costruire l’identità dell’insegna agli occhi del consumatore. Interessante l’articolo apparso su ItaliaOggi del 21 maggio al quale ci rifacciamo riferendoci al nostro comparto e, in particolare quello del petfood. Gli alimenti per animali proposti dai grandi distributori (GDO) o negli ultimi anni dalle catene con centinaia di punti vendita erano in genere di qualità media puntando soprattutto sul prezzo e sulla garanzia di qualità derivante di riflesso dal marchio del distributore. I prodotti premium o superpremium erano proposti negli scaffali dai marchi dei produttori più noti a prezzi piuttosto elevati. Vedendo dai dati di mercato che il consumatore proprietario di animali si spostava sempre di più su prodotti premium pur a prezzi decisamente più elevati, la GDO ha posizionato i propri private label su un livello maggiore di immagine qualitativa e di prezzo. Lo sforzo espresso in questa evoluzione del settore ha portato questi prodotti di marca in una posizione concorrenziale con quelli dei produttori più noti potendo anche contare su esperti internazionali per la composizione e tutti gli aspetti di ricerca e sperimentazione riferendosi, fra l’altro, a strutture produttive di grande esperienza e spesso fornitori degli stessi concorrenti più noti ed apprezzati. Se il private label ha caratteristiche valide per una espansione del mercato perché limitarsi alla propria catena distributiva? Perché non proporlo anche ai concorrenti come un prodotto “pubblico” che può interessare sia altre strutture distributive, sia le catene e magari anche le migliaia di petshop o proposte tramite e-commerce sia diretto che indiretto? A pensarci bene sembra fantasia ma in verità alcuni GDO si stanno già muovendo in questo senso anche se trovare accordi di collaborazione sui private label non è spesso molto semplice. Comunque perché il gruppo X dovrebbe evitare la distribuzione nei suoi punti vendita di private label della concorrenza se questi sono validi e fortemente richiesti? La collaborazione in questo senso è già iniziata e lo sviluppo dei private label dovrebbe rilanciare le dinamiche distributive. Secondo i dati Nielsen, la marca del distributore ha raggiunto ormai una quota di mercato del 19,6% a valore e circa il 20% a volume. Cresce in media del 3% ma arriva al +5,3% coi prodotti green. Se di fascia alta (ed è la nostra ipotesi del prodotto premium e superpremium) arriva al 12,7%. Il settore della marca privata rappresenta un valore di oltre 10 miliardi. Per il consumatore il private label significa convenienza (36%), qualità il 48%. Dal punto di vista del distributore, secondo Nielsen, la marca privata nei primi 4 mesi dell’anno è cresciuta del 3,7%. Molte trasformazioni e cambiamenti stanno arrivando nel nostro settore e noi dobbiamo avere la capacità di coglierli. ●

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In questo numero

32 44

12 2

EDITORIALE

PARS

8 9

29 4

PetTrend • Settembre 2019

E SE IL PRIVATO DIVENTA PUBBLICO?

RITORNO ALLE ORIGINI DELL’ALIMENTAZIONE

11 12

VITAKRAFT DA VITAKRAFT TRE NUOVI SNACK PER GATTI

RAPPORTO ASSALCO ZOOMARK 2019 IL MERCATO DEI PRODOTTI PER GLI ANIMALI DA COMPAGNIA

OASY SCOPRI TUTTI I NUOVI GUSTI DELLA LINEA SPECIALITÀ NATURALE

L’INTERVISTA LA FEDIAF DEFINISCE GLI ASPETTI DI MAGGIORE INTERESSE PER IL 2019

MARKETING GESTIONALE È SEMPRE TEMPO DI PROMOZIONI

ALIMENTAZIONE COS’È L’ESTRUSIONE E QUALI SONO I VANTAGGI

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51 18

22 24 26 28

INNOVET CONDROGEN ENERGY. PER RINFORZARE LE ARTICOLAZIONI DEI NOSTRI CANI IN SOVRAPPESO

PURINA PRO PLAN PURINA PRO PLAN OPTIDERMA - PER FAVORIRE IL MANTENIMENTO DELLA SALUTE E DEL BENESSERE DEL PELO E DELLA CUTE DEL CANE

MONGE MONGE BWILD: LA NATURA CHIAMA, SEGUI L’ISTINTO

ON SITE CON HURTTA EXPEDITION PARKA SARÀ UNA PASSEGGIATA!

PURINA PURINA CAT CHOW CRESCE E AMPLIA LA SUA GAMMA UMIDA CON CINQUE NUOVE RICETTE

CULTURA E SOCIETÀ

CANI DI RAZZA

PURINA PRO PLAN

MORANDO MORANDO RINNOVA LA LINEA MIGLIORGATTO STERILIZED: UNA RICETTA PIÙ GUSTOSA E UNA SUGGESTIVA CAMPAGNA TV A SUPPORTO

ANIMALI E SUPERSTIZIONE: LE CREDENZE POPOLARI IN ITALIA E NEL MONDO

40 42

IL CANE DA PASTORE DELL’ASIA CENTRALE

PURINA PRO PLAN FORTIFLORA: UN PROBIOTICO PER MILLE VANTAGGI

44 50 51 56

In questo numero 6

57 62

RINALDO FRANCO 1000 NOVITÀ SUL NUOVO CATALOGO RECORD

CEVA CONVIVENZA TRA GATTI: VIVERE DA A-MICI È POSSIBILE!

RAZZE FELINE IL NEBELUNG: BELLO E DI COMPAGNIA

COUNTRY FARMS LA BONTÀ DELLA TERRA DA FATTORIE DI FIDUCIA

ACQUARIOLOGIA GLI ZOANTIDI: CORALLI PER VASCHE REEF E MINIREEF DI SICURO EFFETTO

HILL’S HILL’S PET NUTRITION ED ENPA INSIEME PER AIUTARE GLI ANIMALI MENO FORTUNATI

TOELETTATURA LA TOELETTA DEI NUOVI PET

ABIVET CORSO DI TECNICO VETERINARIO, CON VALIDITÀ EUROPEA

Annunci On Site Srl/Hurtta Italia, azienda leader nella distribuzione di accessori alta gamma per cane e gatto ricerca agenti Enasarco plurimandatari per le regioni Abruzzo, Campania, Sicilia Orientale e Umbria. Non si considerano le candidature di rappresentanti aventi in portafoglio altre aziende di accessoristica. Se interessati, inviare CV o scrivere a info@onsite.pet

PetTrend • Settembre 2019

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info@dietapars.it www.dietapars.it

PUBBLIREDAZIONALE

PARS - RITORNO ALLE ORIGINI DELL’ALIMENTAZIONE Sono arrivati altri sette nuovi gusti: I Monopaté. Formulati con un’unica fonte proteica di origine animale, SENZA CEREALI, CONSERVANTI e COLORANTI

a preparazione del cibo è un elemento fondante del concetto stesso di famiglia, modernamente allungata agli animali da compagnia. Oggi, l’antica condivisione degli alimenti di carattere primario (carni, pesci, cereali, verdure, frutti) può essere ritrovata in modo, semplice e sicuro con la DIETA PARS, studiata da esperti nutrizionisti per permettere ad ogni proprietario di : mammiferi onnivori o carnivori, uccelli, rettili carnivori, di usufruire di un metodo alimentare immediato e naturale, modulabile con le necessità del singolo animale. PARS, più che una dieta ma in realtà un vero modello nutrizionale risponde alle esigenze della modernità alimentare: sicurezza, naturalità, leggerezza, velocità, adattabilità, conservando integre le fondamentali caratteristiche degli elementi nutritivi. Se cucinare per i propri cari rappresenta pur sempre un atto d’amore, con PARS sarà più facile trasferirlo sui propri animali da compagnia.

I MONOPROTEICI I Naturali da g 70 nei tre gusti Pollo, Tonno e Sgombro, gustosi sfilaccetti nel loro brodo di cottura. 3 gusti pollo, tacchino e suino da 200g. Dadini di carne ottenuti a partire dal petto o coscia di pollo, medaglioni o fesa di tacchino, spalla suina. Una morbida e delicata gelatina avvolge i dadini rendendo la consistenza piacevole al palato.

LE CARNI E IL PESCE Proposte nei cinque gusti classici (Le Carni Bianche, Le Carni Rosse, Le Carni Suine, La Selvaggina e I Pesci Oceanici). Sono presentati nei formati da 85 - 200 - 400 g, per

un più facile dosaggio. Gli ingredienti vengono proposti “integrali” per apportare tutti i nutrienti essenziali e naturali quali: proteine (nel muscolo); vitamine e minerali (negli organi); calcio e fosforo (nelle ossa e nelle cartilagini). La cottura a vapore preserva i principali nutrienti naturali e le più importanti caratteristiche nutrizionali.

I SOFFIATI INTEGRALI Il Riso Integrale, fonte di fibre e carboidrati altamente digeribili, è proposto al naturale, allo stato secco. Il riso è l’unico cereale rimasto simile alla sua forma ancestrale e, per sua natura, è privo di glutine. Il Riso Integrale è proposto anche con verdure, frutti e erbe officinali. L’Orzo Integrale cereale a basso indice glicemico.

I PRODOTTI SECCHI MULTIPROTEICI Si possono definire complete, o nobili, quelle proteine che contengono tutti gli amminoacidi essenziali in quantità e rapporti equilibrati; in generale le proteine animali sono tra quelle. È proprio per questo che nei prodotti PARS IL MULTIPROTEICO, proponiamo tre prodotti secchi complementari per tutti gli animali da compagnia con ben 5 fonti proteiche diversificate: POLLO, MANZO, AGNELLO, SUINO, PESCE. PARS “IL MULTIPROTEICO” è formulato senza cereali. Con DIETA PARS potrai preparare in modo facile la più idonea e naturale alimentazione per i tuoi animali da compagnia, unendo tra di loro i vari componenti proprio come le tessere di un mosaico che, unite tra di loro, diventano un disegno finito e perfetto. ●

Settembre 2019 • PetTrend

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PUBBLIREDAZIONALE

Vitakraft - Italia S.p.a. Tel.: 075 965601 E-mail: info@vitakraft.it - www.vitakraft.it

DA VITAKRAFT TRE NUOVI SNACK PER GATTI In un segmento di mercato come quello degli snack per gatti che va a gonfie vele, come dimostra il recente Rapporto Assalco uscito in occasione di Zoomark, Vitakraft non smette mai di innovare e presenta tre linee esclusive e trendy Snack con Superfood Vitakraft segue il grande trend del superfood in ambito umano e amplia la linea Crispy Crunch e Cat Yums con nuove varianti ripiene di ingredienti benefici per la salute e la vitalità del gatto. Crispy Crunch è la linea di croccanti fagottini con cremoso ripieno tanto amati dai gatti. Ora è disponibile in sei deliziosi gusti, tutti realizzati con ricette senza zucchero. Le due nuove varianti “Superfood”, entrambe senza cereali, sono prodotte con anatra & aronia e tacchino & chia e sono particolarmente indicate per animali con sensibilità alimentari. Le bacche di aronia sono naturalmente ricche di antiossidanti che favoriscono la protezione delle cellule, mentre i semi di chia contengono preziosi acidi grassi Omega 3 per una pelle sana ed un bel pelo. La linea Crispy Crunch comprende anche due gusti “Classic” con salmone e pollo e due gusti “Healthy”, uno con malto contro la formazione dei boli di pelo e l’altro con olio di menta piperita contro tartaro e alitosi. Anche la linea Cat Yums, ha la sua variante Superfood. La linea di morbidi fagottini ripieni, oltre ai gusti con paté di fegato, formaggio, salmone e pollo, si arricchisce infatti della nuovissima versione con anatra e bacche di sambuco ricca di antiossidanti utili per la protezione cellulare.

PetTrend • Settembre 2019

Bocconcini da dividere e condividere Triggles è uno snack saporito e morbido, con tanta carne di tacchino o merluzzo. La particolarità è data dalla sua speciale forma che permette di spezzare facilmente il prodotto in tre piccoli bocconi a misura di gatto. Per triplicare il numero delle coccole! Non solo, lo speciale metodo di cottura lenta rende questa leccornia super morbida! Due sono le varianti, entrambe senza zucchero, in confezioni da 40 g: Triggles con Tacchino, con oltre il 30% di carne di tacchino e Triggles con Merluzzo nero, con oltre il 60% di pesce proveniente da fonti sostenibili certificate MSC. ●

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RAPPORTO ASSALCO - ZOOMARK 2019

LA XII EDIZIONE DEL RAPPORTO ASSALCO ZOOMARK ANALIZZA LE DIMENSIONI E IL TREND DEI PRINCIPALI SEGMENTI DEL MERCATO DEI PRODOTTI PER GLI ANIMALI DA COMPAGNIA: ALIMENTAZIONE DI CANI E GATTI (SECCO, UMIDO E SNACK), ACCESSORI E ALIMENTI PER ALTRI ANIMALI

IL MERCATO DEI PRODOTTI PER GLI ANIMALI DA COMPAGNIA

Fabrizio Vallari Giornalista e docente di Fondamenti di marketing e cultura d’impresa

el 2018, a totale mercato rilevato da IRI (Grocery + Petshop Tradizionali + Catene Petshop), tutti i principali segmenti degli alimenti per cani e

gatti mostrano tendenze a valore positive o in linea con lo scorso anno (Tabella 1). Il segmento degli alimenti umidi è ancora il più importante: registra circa 1.001 milioni di euro, che equivalgono al 48,1% di quota sul totale mercato. Questo grazie all’importanza ormai consolidata dei prodotti a maggior valore aggiunto in piccola grammatura e caratterizzazione gastronomica o funzionale, in particolar modo nel gatto. Nel 2018, gli alimenti umidi mostrano stabilità (fatturato in linea con lo scorso anno), mentre gli alimenti secchi hanno sviluppato un

Tabella 1 - Il mercato dei prodotti per gli animali da compagnia: dimensioni e trend dei principali segmenti Vend. valore (mio Euro)

% Quota valore

Var. %

Umido gatto

674,7

32,4

0,0

Secco gatto

375,6

18,0

1,5

Umido cane

325,9

15,7

0,0

Secco cane

524,3

25,2

3,2

Snack & Treat (cane + gatto)

181,0

8,7

5,4

Tot. alimenti cane e gatto

2.081,5

100,0

1,5

Alimenti altri animali

13,4

-12,6

Accessori animali

71,3

-1,2

Lettiere per gatto

72,3

6,2

Fonte: IRI - 52 settimane al 30 Dicembre 2018

incremento di fatturato del +2,5%. Gli alimenti umidi hanno un peso maggiore nel Grocery dove realizzano complessivamente il 66,3% del fatturato (umidi gatto 67,6% e umidi cane 63,7%). Nel 2018 la stabilità degli alimenti umidi è spiegata soprattutto dall’andamento nel grocery dove il comparto ha registrato una flessione delle vendite. All’interno degli umidi, il segmento principale è l’umido gatto (32,4% del valore degli alimenti per cane e gatto), che mostra nei Petshop Tradizionali una crescita del +0,5% e nel Grocery una flessione del -1,3%, mentre l’umido cane (15,7% del fatturato complessivo) segna una diminuzione del -1,4% nel grocery e del 1,5% nei Petshop Tradizionali. Nelle catene entrambi i segmenti sono in crescita (umido gatto +7,1% e umido cane +12%).

Il secco cane è al primo posto delle vendite nel Petshop tradizionale Il segmento degli alimenti secchi vale 900 milioni di euro e detiene il 43,2% di quota, composta per il 25,2% dal secco cane e per il 18,0% dal secco gatto (Tabella 2). Per questo segmento, al di là delle catene ancora dinamiche, nel 2018 il Grocery mostra una crescita a valore del secco gatto del +1,4% (1,6% a volume) e del secco cane del +2,7% (+1,1% a volume); nei Petshop tradizionali si riscontra lo scenario seguente: il secco gatto ha sviluppato Settembre 2019 • PetTrend

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RAPPORTO ASSALCO - ZOOMARK 2019

Tabella 2 - Composizione del mercato degli alimenti per cani e gatti

6,8 Umido gatto Secco gatto

32,4 Quota valore

25,2

Cat Snack & Treats

Alimenti gatto Alimenti cane

Umido cane Secco cane Dog Snack & Treats

18,0

15,7 1,9

Fonte: IRI - 52 settimane al 30 Dicembre 2018 - dati a valore

una flessione a valore del -0,8%, il secco cane mostra invece una crescita a valore del +0,5% e un calo a volume del -0,3%. In termini di canalizzazione, a differenza dell’umido che vede un’incidenza del Grocery sulle vendite allineata per il cane e il gatto, il secco cane sviluppa la maggior parte delle sue vendite nel Petshop tradizionale (51,2%) mentre il secco gatto nel Grocery (56,6%).

Gli snack si confermano il segmento più dinamico Gli snack funzionali e fuoripasto (spuntini con obiettivi funzionali, per esempio per favorire l’igiene orale, o a caratterizzazione gastronomica, solitamente somministrati come ricompensa o più semplicemente per tenere occupato l’animale per esempio nella masticazione) continuano a mostrare dinamiche positive (+5,4% a valore), anche se in rallentamento rispetto agli anni precedenti. Le migliori performance si riscontrano nelle catene, dove gli snack gatti crescono del +11% e gli snack cani del 15,2%; a seguire in termini di crescita il Grocery, dove gli snack per cani crescono del 4,7% e gli snack gatti del 7,7%. Nei Petshop Tradizionali gli snack cane mostrano una sostanziale stabilità (-0,1%), mentre gli snack gatto sono in flessione (-0,6%). Per quanto riguarda le altre categorie oggetto d’indagine (alimenti per altri animali, accessori animali e lettiere), rilevate nella sola GDO (ipermercati, supermercati e LSP libero servizio piccolo con metrature 10

PetTrend • Settembre 2019

52,3% 47,7%

tra 100 e 399 mq), continua e si accentua la flessione degli alimenti per altri animali, che mostrano una flessione del -12,6% a valore. In GDO, anche il mercato degli accessori (prodotti per l’igiene, giochi, guinzagli, cucce, ciotole, gabbie, voliere, acquari, tartarughiere e utensileria varia) si conferma in campo negativo con una flessione del -1,2% rispetto al 2017: in controtendenza rispetto al mercato il segmento degli antiparassitari con una crescita del +5,9%. Si riscontra infine il trend positivo degli ultimi due anni delle lettiere per gatti: nel 2018 nel canale GDO hanno sviluppato una crescita di fatturato del +6,2%. ●

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Servizio Clienti Numero Verde: 800-555040 www.oasy.com

PUBBLIREDAZIONALE

SCOPRI TUTTI I NUOVI GUSTI DELLA LINEA SPECIALITÀ NATURALE Oasy amplia la sua linea naturale con 12 nuove referenze dedicate agli amici gatti nel pratico formato in busta

e nuove ricette vanno ad arricchire l’offerta Oasy sul segmento degli alimenti naturali e rispecchiano la filosofia di qualità e naturalità del brand a partire dalla selezione delle materie prime, ai metodi di lavorazione fino alla massima qualità del prodotto finito. Una linea di alimenti naturali e complementari dedicati ai gatti, disponibili ora con le buste apri-e-servi in tantissime varianti di gusto per soddisfare ogni pet. I deliziosi sfilaccetti in soft-jelly sono alimenti naturali che contengono un elevato quantitativo di carne e pesce, topping originali a base di frutta e verdura, ingredienti di qualità attentamente selezionati all’origine e che assicurano un’altissima appetibilità. Il pesce viene pescato secondo i metodi ecologici Dolphin Safe nel rispetto della fauna dell’oceano. Tutti i prodotti sono inoltre senza coloranti, conservanti e aromatizzanti artificiali. Le referenze a base Pollo si distinguono con i 5 prelibati gusti: Pollo con mela, Pollo con Formaggio, Pollo con Quinoa, Pollo con Tonno e Pollo con Verdure.

Quattro sono le prelibate ricette a base Tonno: Tonno con alghe, Tonno con calamari, Tonno con orata, Tonno con Salmone. Si aggiungono inoltre tre nuovi gusti esclusivi: Sardine, Sgombro e Salmone. Le nuove varietà vanno così ad arricchire la linea Specialità Naturale in busta che vede ora un totale di 18 prelibate ricette nel formato da 70 gr.

La scelta naturale per il punto vendita Per il lancio delle nuove referenze della Linea Specialità Naturale sono stati preparati tanti materiali esclusivi. L’espositore da terra in cartonato è dedicato al lancio dei nuovi gusti: permette una completa esposizione del prodotto e richiama immediatamente la novità all’interno del punto vendita. Cartoncini e shelf stopper sono utili per informare il consumatore sulle novità e le caratteristiche principali di prodotto. I vassoi espositivi sono personalizzati per ogni singola referenza per esporre il prodotto in modo ottimale e facilitare il refilling. Infine, il cartello da terra, dal visual accattivante ed emozionale, cattura l’attenzione del consumatore. ● Settembre 2019 • PetTrend

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L’INTERVISTA

a cura dI

SSALCO, l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia, rappresentante italiano della FEDIAF - Federazione Europea dell’Industria degli Alimenti per Animali da Compagnia è lieta di diffondere l’intervista al Presidente Exner- Herforth. In quanto voce del settore europeo del pet food, la FEDIAF opera regolarmente a stretto contatto con autorità, legislatori e accademici per sostenere gli sforzi del settore mirati ad assicurare pet food sicuro e nutriente agli 80 milioni di famiglie europee proprietarie di animali da compagnia. La FEDIAF è la voce dell’industria europea del pet food e rappresenta 15 Associazioni di settore in 18 paesi europei. Mechthild Exner-Herforth, attuale Presidente e Vice President of Corporate Affairs di Mars Petcare Europe, sottolinea quattro aspetti di grande interesse su cui la FEDIAF deve concentrare le sue energie nel 2019.

PER MECHTHILD EXNER-HERFORTH, PRESIDENTE DELLA FEDIAF, SOSTENIBILITÀ, AUTOREGOLAMENTAZIONE, LIBERO COMMERCIO ED EDUCAZIONE SONO GLI ASPETTI DI MAGGIORE INTERESSE DELL’ASSOCIAZIONE

LA FEDIAF DEFINISCE GLI ASPETTI DI

MAGGIORE INTERESSE PER IL 2019

La sostenibilità diventa un fattore di successo fondamentale per le industrie del pet food

Mechthild Exner-Herforth è attualmente Presidente della FEDIAF e Vice President of Corporate Affairs di Mars Petcare Europe.

PetTrend • Settembre 2019

“Le considerazioni ambientali sono molto importanti per la FEDIAF e i suoi membri,” afferma Exner-Herforth. “Sappiamo bene che i proprietari di animali vogliono nutrire i loro amici rispettando l’ambiente. Materie prime sostenibili, produzione ecologica e materiali da imballaggio riciclabili sono molto importanti per garantire la sostenibilità a lungo termine dell’industria del pet food.” Exner-Herforth spiega che le sfide ambientali sono destinate ad aumentare ulteriormente. “La Nuova Economia della Plastica, la crescente domanda di fonti di proteine, la scarsità d’acqua e l’etichettatura ambientale, solo per citarne alcune. Noi, come rappresentanti dell’industria del pet food, dobbiamo prendere posi-

zione rispetto a questi problemi e sviluppare soluzioni condivise. Nel 2019 lanceremo una Task Force FEDIAF per la Sostenibilità per mettere a punto il nostro programma e concordare obiettivi comuni”. La FEDIAF guida i suoi membri in questo percorso organizzando una serie di webinar sull’Impronta Ambientale dei Prodotti e su come le industrie del pet food possono misurare la loro impronta ambientale e comunicare questa informazione ai proprietari di animali. “Aiutare i membri FEDIAF a prepararsi per eventuali cambiamenti delle politiche ambientali è importante, ma lo è anche aiutare i consumatori a compiere scelte informate in merito ai prodotti che acquistano, anche alla luce delle considerazioni ambientali,” osserva la signora ExnerHerforth.

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La FEDIAF rappresenta il settore europeo del pet food, con circa 200 centri di produzione. Opera come organizzazione ombrello per le associazioni nazionali dell’industria del pet food, e la sua missione è agire come voce affidabile e responsabile dell’industria europea del pet food nella collaborazione con autorità, legislatori, e accademici al fine di creare condizioni favorevoli per la fornitura di prodotti sicuri, nutrienti e appetibili agli animali da compagnia e ai loro proprietari. La FEDIAF, con sede a Bruxelles, s’impegna a promuovere il possesso responsabile di animali da compagnia, il loro benessere, il loro importante ruolo sociale e il rispetto di uno sviluppo sostenibile. Contatto: Thomas Meyer, Segretario Generale, + 32 (2) 536 05 20 fediaf@fediaf.org - www.fediaf.org

Autoregolamentazione armonizzata in Europa come strategia fondamentale Una delle principali strategie della FEDIAF è garantire che le leggi non siano semplicemente un copia incolla dal settore più ampio dei mangimi per animali destinati alla produzione di alimenti, ma siano elaborate prestando un’attenzione adeguata al settore. A sostegno della legislazione esistente, sono stati promulgati Codici di Buone Pratiche per promuovere le buone prassi e creare un campo di gioco bilanciato in tutta Europa. “Nel corso del 2019 offriremo ai nostri membri un’interessante serie di strumenti di e-Learning sul Manuale di Buone Pratiche per la Produzione di Pet food Sicuro e il Codice di Buona Pratica di Etichettatura”, prosegue Exner-Herforth. “Questi Codici li aiuteranno a rispettare i requisiti di legge e a produrre pet food che soddisfi pienamente le esigenze degli animali da compagnia e dei loro proprietari in termini di salute, sicurezza e apprezzamento.”

Il libero commercio è essenziale per le industrie europee Da oltre mezzo secolo il libero commercio nel rispetto di regole concordate è la chiave di volta per la prosperità globale. Ha infatti contribuito a salvare milioni di persone dalla povertà, creando nuove opportunità per produttori, lavoratori, agricoltori e consumatori. L’aumento del commercio ha significato più posti di lavoro e più scelta per i consumatori nel proprio paese e all’estero, e ha portato allo sviluppo di catene di fornitura transnazionali sostenibili che uniscono aziende e paesi in un successo condiviso, contribuendo in tal modo a ridurre i conflitti e promuovendo la cooperazione tra le nazioni. “È difficile prevedere quale sarà l’effetto della Brexit sul mercato, in quanto non è ancora chiaro a quali condizioni il Regno Unito e l’Europa continueranno a collaborare, ma la FEDIAF invoca il libero movimento del pet food tra il Regno Unito e l’Europa indipendentemente dall’esito

ASSALCO riunisce le principali aziende dei settori pet food & care che operano in Italia. Le aziende che ne fanno parte rappresentano oggi la quasi totalità del mercato nazionale degli alimenti per animali da compagnia. A livello europeo, ASSALCO aderisce a FEDIAF, the European Pet Food Industry Federation. Per ulteriori informazioni: ASSALCO - Ufficio stampa Manuela Madaffari / Silvia Colleoni - BCW (Burson Cohn & Wolfe) manuela.madaffari@bcw-global.com - silvia.colleoni@bcw-global.com tel. 02 20239.1

delle trattative per la Brexit,” osserva Exner-Herforth. “Stiamo inoltre provvedendo ad abbattere le barriere esistenti al commercio di pet food collaborando con la OIE (l’Organizzazione Mondiale per la Salute degli Animali) alla definizione di standard per prodotti sicuri che possano essere liberamente commerciati a livello internazionale. Nel contempo, il commercio internazionale sulle piattaforme internet è aumentato e continua ad aumentare. La sfida che ci aspetta è proteggere il consumatore da prodotti di bassa qualità. Vi è un urgente bisogno di meccanismi di controllo, in particolare per i prodotti che provengono dall’estero e che spesso non rispettano le norme e gli standard europei”.

L’educazione del pubblico sul pet food genera trasparenza e fiducia “Per sapere ciò che la gente dice del settore del pet food e come lo percepisce e per stimolare la fiducia dei consumatori occorre gestire di conseguenza la reputazione nel settore del pet food, nelle organizzazioni esterne con cui collaboriamo e tra il pubblico” spiega Exner-Herforth. L’obiettivo della FEDIAF è stimolare la gente a parlare e pensare in positivo all’associazione e al più ampio settore del pet food. Come osserva Exner-Herforth: “Dobbiamo impegnarci per fare in modo che l’opinione pubblica sia in linea con i nostri obiettivi, che sono: • Stimolare e mantenere la fiducia nel pet food industriale • Creare un’immagine positiva del settore fondata su fatti, scienza ed esperienza • Essere ambasciatori di un possesso di animali responsabile, ma anche del benessere degli animali più in generale. “Una buona comunicazione è vitale per qualsiasi organizzazione,” afferma Exner-Herforth. “È fondamentale per instaurare relazioni e per diffondere conoscenze e informazioni e, una comunicazione regolare, sia interna sia esterna, genera trasparenza e contribuisce a stimolare fiducia. In quanto ente rappresentativo del settore europeo del pet food, è nostro compito elevare il nostro profilo e la nostra reputazione come voce di fiducia dell’industria europea del pet food.” ● Settembre 2019 • PetTrend

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MARKETING GESTIONALE

“NON PUOI SEMPLICEMENTE CHIEDERE AI TUOI CLIENTI CHE TI DICANO CIÒ CHE VOGLIONO E CERCARE DI ACCONTENTARLI. QUANDO LO FARAI, TI CHIEDERANNO QUALCOSA DI DIVERSO”. Steve Jobs, fondatore ed ex CEO di Apple

SEMPRE TEMPO DI PROMOZIONI serite all’interno di una strategia di marketing con precisi obiettivi.

Steve Job. Foto Wikipedia Generic. F

ad aggiungere a quelli normalmente serviti dal negozio, determinandone la crescita del volume d’affari.

Acquisire nuovi clienti Fabrizio Vallari Giornalista e docente di Fondamenti di marketing e cultura d’impresa

ms sul cellulare, coupon da compilare, e-mail, volantini nella cassetta postale, post sui social network, fidelity card: le forme promozionali a disposizione dei punti vendita sono tante, ma non tutte sono efficaci. O meglio, l’efficacia dello strumento dipende dall’obiettivo sottostante l’operazione promozionale.

Parte da due concetti fondamentali I principali obiettivi sono di fatto due: ottenere nuovi clienti e aumentare le vendite nel breve periodo. In entrambi i casi occorre ricordare che le promozioni sono eventi eccezionali ed è opportuno che siano ben fatte, perché potrebbero anche creare l’effetto contrario, ovvero allontanare la clientela abituale. Sono molti i clienti che guardano con scetticismo gli sconti applicati dai negozi sui prodotti, considerati in alcuni casi di bassa qualità o di poco valore. Le promozioni vanno quindi studiate con attenzione e in14

PetTrend • Settembre 2019

La promozione delle vendite è efficace nella misura in cui riesce a trasformare in clienti abituali quelli che ancora non lo sono. In quest’ottica non è detto quindi che uno sconto sul prezzo di vendita attuata su una quantità più o meno numerosa di articoli riesca ad aumentare la base dei clienti. Probabilmente avrà l’effetto di “dirottare” le vendite dall’assortimento normale a quello scontato. La promozione efficace serve invece a “catturare” nuove fasce di consumatori che si vanno

L’occasione va specificata come evento speciale La promozione inoltre non deve apparire come una svendita o una lotta all’ultimo sconto, ma deve mantenere il tenore abituale del negozio, senza comprometterne la sua immagine e credibilità. Deve essere vista dal cliente come un’opportunità che il negozio gli riserva per provare, a condizioni speciali, la qualità dei propri prodotti-servizi. Da questo punto di vista è opportuno motivare la promozione, sceglien-

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do il momento giusto che non necessariamente deve coincidere con il periodo dei saldi o con la liquidazione degli stock di rimanenze. Può essere per esempio un anniversario del negozio, il raggiungimento di un certo numero di clienti, il rinnovo degli arredi o il cambio di gestione. In questo modo il cliente capirà l’eccezionalità dell’evento e sarà più propenso a fare acquisti.

Premiare la fedeltà non è di massa Premiare la fedeltà è un tema ricorrente nelle promozioni, soprattutto in momenti di forte concorrenza o di stagnazione dei consumi. Un cliente soddisfatto, infatti, prima o poi ritorna e acquista ancora: è evidente quindi quanto sia importante per ogni attività commerciale acquisire una rilevante quota di clienti sicuri, che garantiscano una base di fatturato stabile e duratura. Coupon e fidelity card sono i due strumenti più efficaci di fidelizzazione: si può consegnare al cliente un buono sconto per il suo prossimo acquisto, premiarlo in occasione del suo compleanno con un prodotto omaggio o riservargli un particolare sconto al raggiungimento di una determinata soglia di spesa. Ben inteso che un data base è uno strumento essenziale. Non sono promozioni “di massa”, ma vengono rivolte ai singoli clienti considerati degli individui speciali come ricompensa per la loro fedeltà nei confronti del punto vendita. Le fidelity card consentono di premiare i

clienti proprio per la loro fedeltà, con degli omaggi dopo un certo numero di acquisti o al raggiungimento di una data soglia di punti. Un altro strumento che si rileva utile in questi casi è l’offerta di alcuni servizi gratuiti o persino qualche prodotto in regalo. Ciò crea una sorta di riconoscenza da parte dell’acquirente che sarà invogliato a ritornare e fare di nuovo acquisti.

Comunicare le promozioni Perché le promozioni siano efficaci occorre naturalmente che siano pub-

blicizzate. È un punto dolente, che spesso porta all’insuccesso di alcune di queste attività. Sono molti i negozianti che considerano le diverse forme di pubblicità come una pura spesa - da aggiungere peraltro al costo della promozione - e non come un investimento di lungo periodo. Occorre quindi un cambio di prospettiva che consideri la pubblicità un modo per ottenere maggiori vendite e non come una perdita di denaro. Per ottenere buoni risultati non servono cifre esorbitanti come quelle necessarie per i media generalisti come TV e radio. Si possono inviare newsletter via mail ai clienti in maniera regolare, distribuire volantini nella zona (ai giardini o nei pressi dei grandi centri commerciali chiedendo se chi riceve il volantino ha animali in casa), invitare i clienti a visitare il proprio sito web o la pagina Facebook in modo da tenerli aggiornati sulle promozioni in corso, siglare accordi con professionisti o altri punti vendita, tramite i quali si possa trarre un reciproco vantaggio in termini di visibilità. ●

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ALIMENTAZIONE

ADATTA SOPRATTUTTO ALLA PRODUZIONE DI ALIMENTI PER CANI, GATTI E TROTE

COS’È

L’ESTRUSIONE E QUALI SONO I VANTAGGI Pier Paolo Mussa Medico veterinario, Ex professore ordinario Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino

no dei primi sistemi di conservazione degli alimenti destinati agli animali da compagnia è stato l’essiccazione, che funzionava bene sia per i foraggi che per i cereali, le leguminose e altri alimenti. La rivoluzione industriale, iniziata nel 1800 d.C. e sviluppata nel 1900 d.C., ha permesso di mettere a punto altri interessanti processi di lavorazione quali la pellettatura, la fioccatura, la soffiatura, l’estrusione. L’estrusione accontenta appieno tre obiettivi perseguiti da tempo senza grandi successi nella produzione di alimenti secchi per cani e gatti: conservarli nel tempo, renderli digeribili, renderli masticabili. Essa permette inoltre di inserire quote anche rilevanti di grassi, molto graditi e ben digeriti dai carnivori.

L’importanza dell’estrusione L’estrusione interessa in particolare la produzione di alimenti destinati a specie con particolari esigenze nutritive 16

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Figura 1 - Estrusore.

(cane, gatto, trota) poiché determina la gelatinizzazione dell’amido (che cosi diventa più digeribile) e la distruzione di inibitori della crescita presenti in alcuni cereali e leguminose.

fine (o vite di Archimede Fig. 2) che spinge in materiale in una filiera (Figg. 3-4) che conferisce la forma desiderata al prodotto finito.

La sequenza del processo Come definirla Sinteticamente possiamo definirla come un processo tramite il quale l’alimento viene spinto ed espulso sotto pressione attraverso stretti passaggi obbligati. Nella fase di decompressione, quasi sempre si verifica un accrescimento sensibile del volume apparente del materiale. Semplificando molto potremmo paragonare la macchina che effettua l’operazione (l’estrusore Fig. 1) a una macchina per fare la pasta in casa, costituita da un contenitore a forma di tronco di cono all’interno del quale gira una vite senza

Di seguito alcuni particolari determinanti che caratterizzano il processo di estrusione: – Sminuzzamento, sfibramento finissimo: determina la riduzione di tutte le materie prime previste nella formula alla stessa granulometria per ottenere un impasto omogeneo. – Condizionamento a vapore: la farina entra in un contenitore provvisto di pale in movimento nel quale viene iniettato vapore (ed eventualmente anche acqua). L’impasto raggiunge la temperatura di 70°C e un’umidità del 27 - 30%; in questo

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cifici che liberano sostanze molto gradite da cani e gatti.

I vantaggi dell’estrusione

Figura 3 - Trafila per dare forma alle crocchette cane piccolo.

I principali sono: a. aumento della digeribilità degli amidi, grazie all’azione combinata di temperature elevate e forti pressioni; b. forma e consistenza gradita agli animali, che amano sgranocchiare le crocchette; c. abbattimento della carica microbica e delle sostanze antinutrizionali grazie all’azione delle temperature elevate; d. conservazione prolungata nel tempo, garantita dal basso contenuto di umidità.

I limiti dell’estrusione e le correzioni Figura 2 - Vite senza fine per estrudere le materie prime.

modo si effettua la pre-cottura. – Cottura-espansione: l’estrusore è costituito, come si è detto sopra, da una vite senza fine (coclea) che gira all’interno di un tronco di cono metallico. Il materiale avanza fino all’estremità del tronco di cono dove è situata una filiera i cui fori possono avere forme diverse (stella, cuoricino, pesciolino, cerchio …). All’interno dei fori della filiera si creano pressioni elevatissime che fanno raggiungere temperature di 120-170°C per pochi secondi (11 - 20). Quando il materiale esce dalla filiera sì espande rapidamente per decompressione con un aumento di volume pari al 30% e più. La decompressione istantanea fa perdere il 12% di acqua mentre la rimanente viene persa nella camera di raffreddamento-essiccazione. Le dimensioni delle crocchette dipendono dall’azione dei coltelli posti all’uscita della filiera, le cui lame possono variare in base alle esigenze. La temperatura e le pressioni elevate rompono la molecola dell’amido (che è formata da amilosio e amilopectina), facilitando i processi digestivi degli animali. – Essiccazione: per eliminare la quota residua di acqua è generalmente utilizzato un essiccatoio orizzontale nel quale sono disposti numerosi tappeti mobili sfasati tra di loro in modo che il prodotto trasportato

Figura 4 - Trafila per dare forma di triangolino alle crocchette per gatti.

possa cadere sul tappeto sottostante e procedere in un senso di marcia e poi nell’altro a seconda del nastro che lo trasporta. Il contenuto di umidità finale non deve superare il 10% per permettere una buona conservazione nel tempo. L’essiccazione avviene tramite un flusso di aria calda (170 - 180°C) che agisce per il tempo necessario a portare il tenore di umidità al di sotto del 10%. – Raffreddamento: è importante, prima del confezionamento del prodotto, per evitarne il deterioramento. – Grassatura e aggiunta di appetizzanti: è un trattamento che viene applicato per soddisfare particolari esigenze nutritive di alcune specie, come il cane e il gatto. I grassi vengono spruzzati sulla superficie delle crocchette e, percolando al loro interno, rendono croccante il prodotto; essi apportano energia e contribuiscono ad aumentare il gradimento del prodotto. Gli appetizzanti, conosciuti con il nome di digest, sono ottenuti da proteine o grassi, animali o vegetali, sottoposti a demolizione mediante enzimi spe-

Accanto ai molti vantaggi, l’estrusione può presentare degli svantaggi facilmente compensabili: a. la denaturazione di alcune vitamine, dovuta all’azione delle temperature elevate peraltro comune a tutti i trattamenti termici che vengono applicati agli alimenti per carnivori d’affezione allo scopo di renderli salubri e digeribili. I tempi molto limitati di esposizione ad alte temperature tipici dell’estrusione consentono una minor distruzione delle vitamine rispetto a cotture tradizionali quali quella per ebollizione in pentola. Soprattutto i produttori, consapevoli delle perdite seppure limitate causate dai loro macchinari, provvedono a surdosare le vitamine in funzione della loro perdita. b. lo scarso contenuto in acqua, indispensabile per la conservazione, può indurre una insufficiente assunzione idrica nei gatti, poco propensi a bere, che può aggravare alcune patologie renali. In questi casi l’ammorbidimento con acqua dei croccantini o la mescolanza con prodotti umidi allevia il problema.

Conclusione L’estrusione è una tecnologia sicuramente innovativa in continuo sviluppo tecnologico che presenta consistenti vantaggi: minori costi dei prodotti sulla base del contenuto in sostanza secca e in concentrazione energetica, facilità di manipolazione, di trasporto, di stoccaggio, di eliminazione dei contenitori; maggior praticità di impiego e riduzione degli sprechi. ● Settembre 2019 • PetTrend

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CONDROGEN® ENERGY. PER RINFORZARE LE ARTICOLAZIONI DEI NOSTRI CANI IN SOVRAPPESO Il nuovo Condrogen® Energy è uno strumento prezioso da inserire nei programmi di recupero e controllo del peso, per proteggere e rinforzare le articolazioni messe a dura prova dall’eccessivo carico e dall’intensa usura che ne deriva A cura di CeDIS (Centro di Documentazione e Informazione Scientifica) Innovet Italia Srl, Saccolongo (PD) - cedis@innovet.it

Sovrappeso e obesità. A rischio la salute delle articolazioni Dati alla mano, la percentuale di cani e gatti considerati in sovrappeso o francamente obesi arriva nei Paesi industrializzati fino al 58%. Una vera e propria piaga sanitaria, che influenza negativamente la qualità e l’aspettativa di vita dei nostri amici animali. Tra gli organi maggiormente colpiti dall’eccesso di peso figurano le articolazioni. Tant’è che un terzo degli animali che soffrono di problemi articolari risulta “fuori peso”, anche solo per pochi chili. E, cosa ancora più grave, 2 proprietari su 3 non si rendono conto che è proprio l’eccesso di peso a provocare il disagio articolare al loro amico a quattro zampe. Non si tratta di semplici accumuli di grasso. Il sovrappeso, e ancor di più l’obesità, rappresentano un continuo surplus di lavoro meccanico per le articolazioni. Ma sono soprattutto stati metabolici distorti, capaci di modificare i normali ritmi di crescita scheletrica del cane, ridurre le riserve energetiche e muscolari, accelerare la degenerazione delle cartilagini ed innescare una reazione infiammatoria cronica che predispone allo sviluppo di problemi ortopedici causa di una dolorosa e invalidante artrosi (osteoartrite). Ecco dunque aperta la strada ad un’intensa e precoce usura delle articolazioni, che ipoteca il movimento del cane, costringendolo ad una sedentarietà che ancora di più compromette il benessere articolare e la qualità della sua vita.

Nuovo Condrogen® Energy: un rinforzo di qualità per articolazioni ad alto rischio di usura Il sovrappeso e l’obesità sono considerati fattori di rischio “modificabili”. Si può cioè contrastare l’influenza negativa che hanno sulla salute modificando lo stile di vita del cane o mettendo in atto strategie preventive di rinforzo articolare. Una valutazione nutrizionale e un controllo regolare del peso sia durante la crescita che nella vita adulta sono praticamente obbligatorie. Così come lo è l’adozione di regimi alimentari che tengano conto delle esigenze specifiche del cane in funzione dell’età e del suo stile di vita. Per cani in sovrappeso o francamente obesi, magari 18

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impegnati in lunghi ed articolati percorsi di dimagrimento, la nuova formula di Condrogen® Energy rappresenta una strategia completa e vincente per la protezione e il rinforzo delle articolazioni sotto sforzo. Nato da un più che ventennale impegno di ricerca e collaborazione con i migliori centri italiani di Ortopedia Veterinaria, il nuovo “Energy” è infatti in grado di svolgere una doppia azione: 1) nutre e rinforza la cartilagine, messa a dura prova dall’usura da sovraccarico, grazie al contenuto in condroitin solfato e glucosamina vegetale; 2) aumenta la stabilità delle articolazioni sovraccaricate, migliorando la riserva energetica e la performance dei sistemi di contenimento (muscoli). La nuova formula di Condrogen® Energy contiene infatti Oxiforce®, un esclusivo complesso di nucleotidi e SOD (superossido dismutasi), frutto delle più avanzate ricerche scientifiche nel settore dell’ortopedia veterinaria preventiva. I nucleotidi sono composti ad effetto ergogenico: migliorano cioè la potenza e la resistenza muscolare e, così facendo, sostengono il maggior impegno dell’apparato muscolare e la necessità di maggior stabilità delle articolazioni costantemente sollecitate dal sovraccarico meccanico. La SOD è la principale difesa antiossidante dei tessuti. La sua supplementazione è fondamentale per contrastare il disequilibrio ossidativo che accompagna l’obesità e sopperire alle aumentate richieste antiossidanti dei tessuti articolari esposti ad intensa usura articolare. A tutto vantaggio della performance fisica ed energetica delle articolazioni che devono letteralmente sopportare il loro “peso”. Grazie a queste esclusive azioni sinergiche, il nuovo Condrogen® Energy si prende cura in maniera specifica dei bisogni articolari di cani giovani adulti esposti ad intensa usura articolare per sovrappeso e obesità. Condrogen® Energy è particolarmente indicato anche per rinforzare le articolazioni dei cani giovani adulti dediti a sport/lavoro e per proteggere i cuccioli predisposti (es. razze grandi/giganti) dal rischio di osteoartrite, garantendo loro un corretto ed armonico sviluppo articolare. Il nuovo Condrogen® Energy è disponibile in tre confezioni da 30, 60 e 90 compresse masticabili e ad elevata appetibilità, per cani di ogni taglia. ●

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Per maggiori dettagli visitate il sito www.purina-proplan.it

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PURINA® PRO PLAN® OPTIDERMA® PER FAVORIRE IL MANTENIMENTO DELLA SALUTE E DEL BENESSERE DEL PELO E DELLA CUTE DEL CANE Sono numerose le funzioni svolte da questo organo metabolicamente attivo, si va dalle funzioni sensoriali e termoregolatrici, al contenimento e protezione dei tessuti sottostanti, fino alle funzioni di riserva di alcuni nutrienti.

a cute ed i suoi annessi rappresentano l’organo più esteso dell’organismo. Nel cucciolo appena nato la pelle, il mantello ed il derma costituiscono il 24% del peso corporeo, mentre nel cane adulto circa il 12%. (Kirk RW - Nutrition and the integument - J Small Anim. Pract. 32:283-288, 1991)

Quali sono i fattori che possono influire sul benessere della cute e dei suoi annessi?

Fattori provenienti dall’esterno

Fattori provenienti dall’interno

MECCANICI: Traumi più o meno intensi

ALIMENTARI: Tossicosi, Carenze

CHIMICI: Contatto con sostanze caustiche

METABOLICI: Maldigestione, malassorbimento

FISICI: Freddo e caldo eccessivi

ENDOCRINI: Malattie ormonali

MICROBIOLOGICI: Funghi, batteri, virus

IMMUNITARI: Allergie

PARASSITARI: Acari, aracnidi, insetti

NEOPLASTICI: Tumori

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PURINA® PRO PLAN® OPTIDERMA® è un alimento completo che supporta la pelle sensibile dei cuccioli e dei cani adulti. Uno studio PURINA® ha dimostrato gli effetti benefici sulla salute della pelle e del mantello ottenibili somministrando un’alimentazione contenente il complesso nutritivo OPTIDERMA®. OPTIDERMA® include una combinazione di nutrienti specifici per la pelle, che è stato dimostrato contribuire al mantenimento di una pelle sana e di un manto splendente, e fonti proteiche selezionate che aiutano a ridurre possibili reazioni della pelle associate ad una sensibilità alimentare.

Quali sono i benefici chiave? – È clinicamente provato che supporta la salute della cute – Fonti proteiche selezionate per cani sensibili – Una combinazione di nutrienti chiave, che aiuta a supportare la salute delle articolazioni, per lo stile di vita attivo – Favorisce un sistema immunitario sano – Contiene proteine di altà qualità del salmone – Formulato senza l’aggiunta di glutine di frumento ●

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Monge www.monge.it

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MONGE BWILD: LA NATURA CHIAMA, SEGUI L’ISTINTO

a natura insegna a migliorarsi sempre. È il principio evolutivo per eccellenza. È da questa filosofia che nasce la linea BWILD Feed the Instinct Monge Natural Superpremium, una gamma di prodotti innovativa e di qualità straordinaria, studiata per l’alimentazione del cane e del gatto seguendo la “regola della natura”. Prodotti nati per stupire i nostri fedeli amici a quattro zampe che cercano qualcosa con un gusto completamente diverso dal solito e capaci di soddisfare le loro esigenze nutrizionali. L’ingrediente principale è rappresentato, infatti, da carni pregiate quali cervo, cinghiale, acciughe, lepre e, da oggi, anche il nuovo gusto oca per cane e per gatto. I prodotti Monge BWild tengono conto del fatto che i cani e i gatti discendono da animali prevalentemente carnivori: nella loro alimentazione devono essere sempre presenti le proteine della carne. Infatti, il cibo del cane e dal gatto primordiale consisteva in prede cacciate da loro stessi. Per quanto siano passati millenni dall’addomesticazione, le loro esigenze alimentari sono in gran parte rimaste invariate perché dal punto di vista anatomico si tratta ancora di animali carnivori. Per questo, la caratteristica principale dei prodotti Monge BWild consiste in un apporto proteico superiore, con un 65% di ingredienti di origine animale, elevato contenuto di carne e ridotto contenuto di carboidrati, senza l’utilizzo di patate. Il gusto delizioso è favorito dalla presenza di carne fresca e anche di frutta (come mirtilli neri, mirtilli rossi e lamponi) e ortaggi (carote), fonti naturali di fibre e minerali indispensabili per una corretta alimentazione. Come negli altri prodotti Monge Natural Superpremium, anche in BWild è presente lo X.O.S., prebiotici di ultima generazione che supportano il benessere intestinale.

I prodotti Monge BWild sono made in Italy, senza coloranti e conservanti artificiali, garantiti NO CRUELTY TEST e NO OGM. Sono disponibili solo nei migliori pet shop e negozi specializzati.

Referenze disponibili DOG Puppy all breeds cervo 2,5 kg/12 kg Adult all breeds cervo 2,5 kg/12 kg Adult all breeds oca 2,5 kg/12 kg Adult all breeds cinghiale 2,5 kg/12 kg CAT Kitten oca 1,5 kg Adult lepre 1,5 kg Adult acciughe 1,5 kg ● 22

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On Site Srlu - Via Nazionale, 5 Castione Andevenno 23012 (Sondrio) Tel. 0342 200070 www.onsite.pet

CON HURTTA EXPEDITION PARKA SARÀ UNA PASSEGGIATA! La giacca Expedition Parka, altra grande esclusiva per i rivenditori di On Site S.r.l.u. (Hurtta Italia), stupisce ancora una volta per l’inimitabile mix di sportività, tecnica e moda. Per proteggere al meglio il cane dal freddo e per vivere outdoor in ogni stagione Gli inserti in tessuto soffice ed elastico assecondano ogni movimento del cane, assicurando il massimo comfort e la stabilità necessari durante la camminata, la corsa e il gioco. Un secondo collarino anti - goccia, elastico e regolabile protegge il collo del cane in caso di pioggia o freddo, ma senza mai disturbare i suoi movimenti. Sul dorso, il passante per agganciare il guinzaglio alla pettorina è protetto e richiudibile. Expedition Parka è disponibile per cani di ogni razza e taglia; si può inoltre regolare in coda, sul torace e anche sul collo (alla base e all’interno), per adattarsi alla corporatura di ogni singolo soggetto.

urtta continua a stupire. Il marchio finlandese celebre in tutto il mondo, che da oltre vent’anni studia, progetta e produce capi protettivi e accessori tecnici per il cane, presenta la nuova giacca outdoor Expedition Parka. Pensata per chi non rinuncia mai alla passeggiata con il proprio cane e parte dell’eccellente collezione A/W 2019-20.

Expedition Parka è un capo straordinario con cui Hurtta ha nuovamente superato se stessa ed elevato ancor più lo standard di riferimento. La giacca si distingue immediatamente per il raffinato design e per il nuovo tessuto esterno, impermeabile, particolarmente resistente agli strappi, protetto da cuciture termosaldate singolarmente.

Anche questo capo protettivo Hurtta è rifinito con inserti riflettenti 3M da ben 500 lux/cd2, per una maggiore sicurezza durante le passeggiate notturne o in condizioni di scarsa visibilità.

Comfort e isolamento termico per tutti Expedition Parka è dotata di una lamina in tessuto tecnico di ultima generazione, di un’innovativa fodera e di una nuova imbottitura calda e leggerissima. Nei periodi più freddi dell’anno è di conforto per tutti i cani, specie per quelli a pelo corto o raso a cui andrebbe fatta indossare sempre, anche per le brevi passeggiate quotidiane. Questo capo garantisce calore e protezione anche agli amici quattrozampe senior o debilitati, che possono soffrire maggiormente il freddo. È inoltre perfetto anche per i cani più sportivi. Nelle rigide giornate invernali, prima e dopo l’attività fisica, è infatti preferibile far indossare al cane un capo tecnico che assicuri il riscaldamento muscolare così da prevederne gli strappi.

Expedition Parka è una scelta eccellente per riscaldare le piccole e le grandi avventure. ●

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Per ulteriori informazioni sull’azienda e sui prodotti, visitare il sito www.purina.it oppure chiamare il Numero Verde 800 525 505

PURINA® CAT CHOW® CRESCE E AMPLIA LA SUA GAMMA UMIDA CON CINQUE NUOVE RICETTE Si allarga la gamma Purina® Cat Chow® con cinque nuove ricette in salsa che rendono più gustosi e appetitosi i pasti dei nostri amici a quattro zampe solo, anche per gattini sterilizzati. Un piacevole mix di agnello e zucchine, l’ideale per aiutare a supportare una crescita sana e in forza.

hi possiede un gatto lo sa bene: gli amati amici a quattro zampe dalle facili fusa sanno essere molto esigenti quando arriva il momento del pasto. Purina® Cat Chow® si propone come la scelta dei consumatori alla ricerca di innovazione, per rispondere alle necessità dei gatti offrendo prodotti con ingredienti naturali selezionati. Molte sono le novità che riguardano Purina® Cat Chow® in questo 2019. Grazie all’importante crescita nelle vendite, di circa il 50% rispetto all’anno precedente, Cat Chow® continua ad affermarsi con prodotti sempre più focalizzati sul benessere generale degli amici a quattro zampe. Il brand propone una gamma completa che accompagna sia le loro fasi di vita che le loro esigenze specifiche con ricette che non prevedono l’aggiunta di aromi, coloranti e conservanti artificiali.

Per il 2019 Purina® Cat Chow® allarga la propria gamma, che già prevedeva croccantini e prodotti in gelatina, proponendo cinque nuove ed irresistibili ricette in salsa, per non rinunciare alla delizia del palato ed al piacere di leccarsi i baffi, senza dimenticare le esigenze nutrizionali del gatto. Ogni ricetta è stata realizzata con l’utilizzo di ingredienti naturali e selezionati come: pollo, manzo, agnello o salmone con zucchine, fagiolini o melanzane. CAT CHOW® KITTEN è la formula ideale per gattini, ma non 26

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CAT CHOW® STERILISED, ideato in due gustose ricette che mixano il pollo alle melanzane e l’agnello ai fagiolini. Grazie ad un più alto contenuto di proteine questo prodotto è pensato per rispondere alle esigenze nutrizionali del gatto sterilizzato che deve mantenere un sano metabolismo.

CAT CHOW® SENSITIVE, con salmone e zucchine, è pensato per aiutare a supportare la salute in particolar modo del tratto digestivo, grazie ad una speciale ricetta con fibre.

CAT CHOW® HAIRBALL, combina pollo e fagiolini in un mix appetitoso, alimento completo adatto a gatti adulti per aiutare a ridurre la formazione di boli di pelo. ●

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Morando S.p.a. Via Chieri, 61 - 10020 Andezeno (TO) Tel. 011/9433311 - Fax 011/9434289 info@morando.it - www.morando.it www.facebook.com/morandopetfood

MORANDO RINNOVA LA LINEA MIGLIORGATTO STERILIZED: UNA RICETTA PIÙ GUSTOSA E UNA SUGGESTIVA CAMPAGNA TV A SUPPORTO

gni gatto ha necessità diverse, legate alla taglia, all’età, ai gusti e, talvolta, a particolari condizioni, come nel caso dei gatti sterilizzati. La sterilizzazione altera infatti il loro equilibrio fisiologico e i livelli ormonali, riducendo il fabbisogno energetico e aumentando così il rischio di sovrappeso. Li rende inoltre maggiormente soggetti a problemi delle vie urinarie, come la formazione di calcoli e cristalli. Morando si distingue da sempre per la grande attenzione alle esigenze specifiche di ogni tipologia di animali domestici e, per rispondere al meglio alle necessità dei gatti sterilizzati, ha rinnovato la gamma Migliorgatto Sterilized con una ricetta ancora più gustosa ma sempre attenta ai loro bisogni nutrizionali: un pH bilanciato delle vie urinarie e un basso contenuto di grassi. Tutti i prodotti delle gamma sono caratterizzati infatti da un ridotto contenuto di grassi (-40% per gli alimenti umidi e -25% per quelli secchi rispetto alle ricette Morando Migliorgatto di mantenimento) e aiutano a mantenere il pH urinario ideale (tra 6.2 e 6.6), combinando un corretto apporto di nutrienti ad un’elevata appetibilità. Oltre ai prodotti secchi, sono disponibili venti alimenti umidi in diverse texture, contenenti una maggiore quantità d’acqua, importante per mantenere sano l’apparato urinario. La gamma Migliorgatto Sterilized sarà protagonista di uno spot tv, on air per 4 settimane a partire dal 2 settembre, che illustra le caratteristiche e i benefici del prodotto attraverso suggestive associazioni di immagini e racconta come la nuova ricetta sia perfetta per mantenere il benessere dei gatti sterilizzati,

senza rinunciare al gusto. La pianificazione è stata curata da Personalmedia.

NUOVA RICETTA 100% GUSTO Migliorgatto Sterilized Delicato Patè Cinque ricette nutrienti e delicate che garantiscono un’elevata palatabilità e un perfetto connubio tra sapore e innovazione in pratiche vaschette da 100g: con Manzo, Fegato e Carote; Pollo e Prosciutto; Pollo, Agnello e Ortaggi; Pesce Azzurro e Gamberetti; Salmone e Riso. Disponibili anche nella versione multipack da sei vaschette per provare più gusti.

Migliorgatto Sterilized Tenera Mousse Delicate, ricercate, in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. Le Tenere Mousse Morando in bowl da 85g sono disponibili in quattro golose versioni: con Manzo; Pesce del Mediterraneo; Pollo e Prosciutto; Coniglio.

Migliorgatto Sterilized Delizioso Patè Deliziosi patè formato convenienza in lattina da 400g e in tre varianti: con Pesce Azzurro e Gamberetti; Coniglio; Vitello.

Migliorgatto Sterilized Bocconcini Squisiti bocconcini, in salsa o gelatina, sempre freschi grazie al pratico formato in busta monodose da 85g. Per la versione in salsa sono disponibili tre ricette: con Manzo, Prosciutto e Verdure; Pollo, Tacchino e Verdure; Agnello e Verdure. Per la variante in gelatina ci sono invece le ricette con Pesce Azzurro e Gamberetti e Salmone. Sono acquistabili anche in convenienti formati flowpack da 4 buste, in versione Menù Mare o Menù Terra.

Migliorgatto Sterilized Croccantini Croccanti prelibatezze in formato da 400g nelle versioni con Gustoso Manzo, Delicato Pollo, Delizioso Salmone e da 800g nelle ricette con Delicato Pollo e Delizioso Salmone. Morando, la storia del pet food in Italia ● 28

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CULTURA E SOCIETÀ

“ESSERE SUPERSTIZIOSI È DA IGNORANTI MA NON ESSERLO PORTA MALE”. EDUARDO DE FILIPPO GRANDE ATTORE E REGISTA NAPOLETANO

ANIMALI E SUPERSTIZIONE: LE CREDENZE POPOLARI IN ITALIA E NEL MONDO Lorena Bassis Giornalista pubblicista

ad atti malevoli che possono essere anche un danno per i nostri amati animali da compagnia.

Foto da Flikr

Non è vero ma ci credo

pecchi che si rompono, gatti neri che attraversano la strada, sale che si rovescia, il venerdì 17 che incombe sul calendario... ma gli italiani ci credono davvero? Secondo uno studio effettuato da un motore di ricerca di viaggi - Kayak.it - sembrerebbe proprio di sì. I cittadini del terzo millennio non sembrano immuni da certe credenze, molte delle quali risalgono alla notte dei tempi, nate per spiegare vari fenomeni naturali che ancora la scienza non poteva

motivare, ma che tuttavia sono rimaste vive. Ed ecco quindi che vengono attribuiti poteri soprannaturali a ogni tipo di oggetto e spesso anche agli animali, la cui presenza è ancora oggi reputata causa di sventura oppure di buon auspicio. Viene da sé che chi ha a che fare con gli animali, per lavoro o per passione, non può sottrarsi dal conoscere e diffondere informazioni corrette. Al bando quindi le credenze popolari soprattutto se queste spingono

L’essere superstiziosi è un atteggiamento molto più comune di quanto si possa pensare e gli animali rappresentano un importante punto di riferimento per l’uomo che continuerà a farsi influenzare dalla loro presenza. Numerose credenze popolari hanno trasformato i comuni animali in miti capaci di influenzare - sia in senso positivo che negativo - il destino dell’uomo. Il cane, per esempio, di per sé non porta male a meno che non si metta a ululare nella notte perché è segno di un cattivo presagio. Tenere però nella tasca il pelo di un cane nero allontana dai pericoli dall’uscire di casa il venerdì notte. A chi sta andando a sostenere una prova sarebbe meglio non dire “auguri” mentre è di buon auspicio ricorrere Settembre 2019 • PetTrend

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alla fatidica frase “in bocca al lupo”. Tra i talismani derivati dagli animali, gli antichi credevano che il dente di questo animale allontanasse il malocchio. La zampetta di un coniglio veniva considerata un portafortuna poiché l’animale apre gli occhi dopo circa nove giorni dalla nascita strofinandoli con le zampe e questo vedere allontanerebbe gli spiriti maligni. Le credenze popolari del medioevo hanno contribuito non poco alla scomparsa dalle valli alpine dello stambecco in quanto attribuivano un forte potere taumaturgico a un osso a forma di croce posizionato vicino all’organo dell’animale tanto da utilizzarlo come amuleto. Secondo la tradizione, un dente di asino appeso al collo di un bambino alleviava i fastidi della dentizione mentre guariva dalla pertosse se il malato beveva l’acqua avanzata dall’animale. Per quanto si speri nelle politiche lungimiranti delle varie nazioni che possano riportare il numero delle api ai livelli di un tempo per continuare a fare il loro lavoro di impollinatrici, questo insetto è anche simbolo di intelligenza e perseveranza. Indossare un amuleto che lo rappresenti porta fortuna in affari mentre se svolazzando entra in casa, annuncerà la visita di un amico portatore di affari redditizi. Molti autori classici - da Valeriano a Pascoli - hanno fatto menzione nelle loro opere allo straziante canto notturno della civetta considerato portatore di sventura. Fin dall’antica Roma la vista di un ragno è un evento che porta buono e va lasciato vivere in pace perché, secondo la superstizione, “ragno porta guadagno”. La conoscenza ci dice anche quanto sia importante il ruolo di questi animali nel catturare le zanzare

Foto da Pexels

CULTURA E SOCIETÀ

o le fastidiose mosche. Ruolo analogo e ancora più importante contro le zanzare è quello dei pipistrelli spesso erroneamente demonizzati tanto che nelle rappresentazioni pittoriche di un tempo figurano accanto al demonio. In realtà, non si nutrono di sangue umano, non si impigliano nei capelli e il loro arrivo non è foriero di disgrazie. Un pipistrello in una notte è invece in grado di eliminare circa 2.000 zanzare e altri insetti. Positiva anche la presenza su una mano di una coccinella che lascia presagire tanti anni di abbondanza quanti sono i pallini neri presenti sul dorso (al massimo sette). Sarà fortunato, secondo la tradizione contadina, anche chi per primo sentirà il canto del cuculo all’inizio della primavera. Per lui denaro in abbondanza per tutto l’anno.

E poi c’è il gatto nero “Se un gatto nero ti attraversa la strada significa che sta andando da qualche parte”, diceva Groucho Marx. Ora, a parte l’ironia dell’attore comico statunitense, i gatti neri sono stati per secoli vittime della superstizione e considerati portatori di cattive notizie. Se nell’antico Egitto era l’animale sacro per eccellenza, nel medioevo venivano invece bruciati vivi nelle feste popolari perché associati a entità

Foto da publicdomain picture.net

LA GIORNATA DEL GATTO NERO

Per qualcuno sono guai a passare dove ha appena attraversato la strada un gatto nero. Per cercare di contrastare le superstizioni e riabilitare la reputazione dei mici dal manto scuro, dal 2003 ogni 17 novembre, si celebra la Giornata internazionale del gatto nero. Una vera e propria festa che, di anno in anno, si è sempre di più arricchita con mostre, iniziative e concerti in onore dei gatti neri in diverse parti del mondo.

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demoniache e amici delle streghe. Nel 1233, papa Gregorio IX lanciò la massima “Vox in rama” per dare inizio allo sterminio di tutti i mici sospettati di incarnare il diavolo. Specialmente quelli neri. Un’operazione che contribuì al ripopolamento di topi e alla diffusione della peste bubbonica. Con il passare del tempo, il gatto nero ha ripreso a essere considerato un animale dignitoso tuttavia la convinzione, per lo più scherzosa che porti sfortuna, non è stata quasi completamente abbandonata. Amati dalla letteratura - dalla Dulcina di Petrarca al gatto nero di Dante, dalla musa felina ispiratrice di Hemingway al felino protagonista di uno dei racconti gotici di Edgar Allan Poe, solo per citarne alcuni - oggi incontrano l’ostilità solo dei superstiziosi il cui incontro con un gatto nero farà prendere alla giornata una brutta piega.

Paese che vai, usanza che trovi Le credenze e le superstizioni legate agli animali sono molto diffuse non solo nel nostro Paese bensì in tutto il mondo. Moltissime le persone che si affidano a oggetti e talismani per contrastare il destino avverso. Negli Usa, per esempio, la zampa sinistra di coniglio è ritenuta un portafortuna tanto da essere commercializzato proprio come amuleto così come l’immagine dell’orso è augurio di buona sorte. Il lemure aye aye che vive nelle foreste del Madagascar è invece considerato portatore di morte e malattia e la sola vista dell’animaletto rappresenterebbe un cattivo presagio. Se noi usiamo il termine gufare nel significato di “portare sfortuna”, nella tradizione ispanica il gufo è considerato invece un talismano infallibile mentre in quella greca è simbolo di saggezza, intuizione ed estrema intelligenza. A Formentera tutto viene fatto a immagine di geco. L’animale rappresenta la forza e la tenacia tant’è che spesso gli abitanti dell’isola se lo tatuano sulla pelle. Mentre i cinesi si affidano al pipistrello per assicurarsi lunga vita e sono soliti indossare ciondoli, amuleti e portafortuna recanti l’immagine stilizzata di questo mammifero. Rimanendo sempre in Cina, un soprammobile raffigurante la rana toro con una moneta in bocca porta prosperità. L’asino è invece visto di buon occhio nelle regioni dell’Austria e dell’ex Cecoslovacchia. ●

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CANI DI RAZZA

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IL LEGGENDARIO DISCENDENTE DI ANTICHISSIMI MOLOSSI ASIATICI

CANE DA PASTORE DELL’ASIA CENTRALE IL

ulla origine del cane da Pastore dell’Asia Centrale e sul suo temperamento sono circolate e ancora circolano le più mirabolanti storie tanto che definirlo un cane leggenda è molto appropriato. Sebbene esso sia una razza di “proprietà” russa, la sua storia si è sviluppata altrove. Affatto indecifrabile o incomprensibile, la razza è semplice e schietta come fisicamente appare. Rilevante è la rusticità nel più vero senso del termine, un’immagine ancora fedele di quello che erano i cani da pastore asiatici di migliaia di anni fa, e per questo motivo assolutamente affascinante.

A colpo d’occhio

ANNA POZZI Fotografa e giornalista Servizio fotografico dell’autore

In presenza di un cane da pastore dell’Asia Centrale (CASD – Central Asian Shepherd Dog) si rimane istintivamente impressionati dalla sua ancestrale figura. Anche senza aver letto nulla su di lui, si intuisce che ci si trova di fronte a un esponente di una razza antichissima, le cui origini si perdono davvero nella notte dei tempi. Va però fatta subito una precisazione: il CASD come razza con un suo standard preciso è un’“invenzione” recente, nasce infatti nell’ex Unione Sovietica il secolo scorso, intorno al 1930. Gli allevatori russi impegnati a “creare” la razza si sono avvalsi di varietà di pastori asiatici dalle origini lontane nel tempo. Ed è questa selezione specifica che definisce il background genetico essere di origine molto antica. Un cane nobile, un concentrato di forza, intelligenza, salute e carattere. Settembre 2019 • PetTrend

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CANI DI RAZZA

Le origini del nome Il nome della razza è assolutamente appropriato. Infatti, questo cane da pastore come lo conosciamo oggi può essere visto come il concentrato di vari cani da pastore che da millenni lavorano in una vasta area del continente asiatico, compresa all’incirca tra Russia a nord, Cina a est, Mar Caspio a ovest, Iran e Afghanistan a sud. In questa immensa area il cui territorio è composto da deserti, altipiani, montagne, steppe e foreste si è forgiato il CASD negli anni per selezione perlopiù naturale, definendosi nel tempo cane da pastore utilizzato sia per lavorare col bestiame sia per la guardia e la difesa, oltre che, sporadicamente, per la caccia e la guerra. I Paesi compresi nella sua zona di origine sono Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Tagikistan, Kirghizistan o, per lo meno, questi sono quelli maggiormente accreditati come culla di sviluppo dei cani aborigeni che millenio dopo millennio hanno dato origine alla razza. Si è creduto per molti anni di poter estendere l’origine del CASD al Tibet e alla Mongolia, ipotizzando un legame col Molosso del Tibet e con i Cani da Pastore Mongoli; recenti studi, però, individuano ceppi di origine di-

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stinti per molossi e pastori, identificando nei ceppi originari di Turkmenistan e Tagikistan quelli che hanno dato i natali agli aborigeni di cui si sono serviti i russi per creare il cane da pastore dell’Asia Centrale come lo conosciamo oggi.

Indietro nel tempo Pensiamo alla zona di origine e torniamo indietro nel tempo: qui vivevano piccole popolazioni dedite alla pastorizia nomade. Furono loro ad accogliere i progenitori della razza come frutto del lavoro di addomesticamento del lupo realizzato nel I° millennio a.C. nel vicino Iran. I pastori, alla ricerca di sempre nuovi pascoli per il bestiame, gli armenti, cominciarono a servirsi di questo cane per proteggere la comunità in cammino e gli animali al seguito. Questo cane da pastore ha quindi un ruolo centrale nella dinamica della comunità: protegge i preziosi capi di bestiame da predatori quali lupi e orsi, caccia all’occorrenza, affianca in battaglia quando serve e quando necessario difende anche l’uomo. E saranno proprio questi pastori-nomadi che cominceranno a operare una prima selezione, favorendo l’accoppiamento fra i soggetti in grado di far fronte alle loro richieste.

Le dure condizioni di vita, anche da un punto di vista climatico, forgiarono un cane a dir poco rustico, abituato ai climi più estremi, resistente di salute, coraggioso, in grado di muoversi con abilità e agilità tanto nel deserto quanto in montagna e al tempo stesso consapevole di dover risparmiare energie e forze, quando possibile. Ecco perché si dice che il CASD si è fatto da sé: sono state le difficili condizioni di vita a imprimere le caratteristiche della razza progenitrice, l’uomo si è limitato a tutelare, tra i soggetti che sopravvivevano, quelli migliori. Per assurdo in molte zone dell’Asia centrale l’intervento umano è stato marginale perché tuttora queste popolazioni di cani aborigeni prosperano, senza alcun intervento umano. Chi li ha conosciuti può testimoniare come la scelta degli accoppiamenti avvenga quasi sempre per opera dei cani stessi, senza alcuna interferenza umana.

La storia moderna A questo punto è lecito domandarsi quando e come sia intervenuta la Russia nella storia del cane da pastore dell’Asia Centrale. La risposta trova una spiegazione nella storia. Nella seconda metà dell’800 l’Impero Russo è

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CANI DI RAZZA

in fase di espansione e sconfina a sud, penetrando proprio nell’area di origine dei cani da pastore descritti in precedenza. L’invasione russa rivoluziona parte dell’assetto di questi Paesi: riduce la pastorizia e impoverisce le risorse per portarle nella madrepatria. Anche alcuni cani da pastore vengono portati come bottino di guerra e immediatamente apprezzati e valorizzati, vengono impiegati soprattutto a scopi militari (pattugliamento di confini), ma ben presto convertiti a molti altri lavori di utilità.

La storia nel secolo scorso Dal 1930 circa appaiono le prime descrizioni della razza cane da pastore dell’Asia Centrale: niente più e niente meno che il frutto dell’accoppiamento tra vari cani da pastore asiatici prelevati da differenti zone, anche molto distanti tra loro. Negli anni ‘50 viene presentato il primo standard e negli anni ‘90 la razza conosce uno sviluppo improvviso, diventando purtroppo di moda in Rus36

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sia. E si sa che la popolarità non è sempre un bene, in ambito cinofilo, quando avviene molto in fretta. Purtroppo accade che la selezione devia dalla purezza originale, il CASD viene incrociato con molossoidi europei (e non) per aumentarne la taglia, la possanza, la forza, allontanandosi dal collaudato tipo originale, a scapito di salute e funzionalità.

Ai nostri tempi Per fortuna molti attuali allevatori, anche in Italia, hanno ripescato nelle origini reintroducendo l’utilizzo di cani aborigeni provenienti da Turkmenistan e Tagikistan. In questa moderna selezione si va a prediligere le doti innate e naturali che ci sono state tramandate dal prezioso, sebbene in parte non consapevole, lavoro selettivo dei pastori nomadi durante i secoli. Oggetto di dibattimento, infine, è anche la collocazione da parte della Fci del CASD nel gruppo 2 anziché

nel gruppo 1, dove, secondo alcuni, più propriamente avrebbe dovuto trovarsi.

Caratteristiche morfologiche Lo standard parla subito chiaro, citando un cane di costruzione armoniosa e grande taglia, di moderata lunghezza. L’altezza minima per i maschi è di 70 cm al garrese, per le femmine 65; 50 kg di peso minimo per i maschi, 40 kg per le femmine. Lo standard attuale, completamente rivisto nel 2011, ha alzato di ben cinque centimetri l’altezza minima rispetto alla versione precedente; occorre ricordare però che i soggetti tipici non devono tendere al gigantismo né essere troppo pesanti, d’altro canto il CASD resta un cane da pastore e deve essere in grado di svolgere efficacemente il suo lavoro. Il pelo, folto, può essere di qualsiasi colore tranne il blu genetico e il marrone genetico in ogni combinazione e sella nera su color fuoco. Cane leggermente più lungo che

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alto, presenta un dimorfismo sessuale marcato, con maschi con cranio più largo, criniera e giogaia più evidenti, garrese più pronunciato. Le orecchie sono triangolari e pendenti; il collo è corto e potente, gli arti dritti e muscolosi ma con muscoli non in evidenza. La coda è a forma di falce.

L’andatura di elezione del CASD è un trotto pesante, accorciato, non eccessivamente veloce.

Il carattere Il cane da pastore dell’Asia Centrale è un cane con un innato e naturale istinto territoriale e di difesa attiva,

IL CLUB DI RAZZA L’Associazione Italiana Pastori Russi è l’associazione specializzata riconosciuta ufficialmente dall’Enci per la tutela delle razze Cane da Pastore dell’Asia Centrale e Cane da Pastore del Caucaso. Ufficiale dal 2011, si impegna per la salvaguardia della razza e la regolamentazione dell’allevamento. Nel 2012 l’associazione ha promosso e organizzato il primo Test Caratteriale Sperimentale delle due razze. I numeri delle iscrizioni registrate all’Enci indicano che il Cane da Pastore dell’Asia Centrale è stato oggetto di un piccolo “boom” negli ultimi anni: da una media di circa 200 soggetti iscritti annualmente fino al 2011, si è saliti a sfiorare i 400 nel 2013 stabilizzandosi poi su questa media, con 425 soggetti registrati nel 2016 (cifra massima raggiunta). Gli allevatori riconosciuti Enci in Italia sono attualmente quindici.

istinto che diventa maggiormente pronunciato dopo i tre anni di età, soglia della completa maturazione. Cane indipendente e coraggioso, deve essere allo stesso tempo equilibrato e sicuro di sé; è naturalmente molto diffidente verso gli estranei, a piena maturità caratteriale, mentre è estremamente protettivo nei confronti del nucleo famigliare di appartenenza, inclusi i bambini con i quali si dimostra paziente e tollerante. È impossibile negare quanto esso sia perfetto per la guardia. Senza mai essere fuori luogo o inopportuno, ma con naturalezza e incisività prende padronanza del territorio, riservando le reazioni decise solo alle situazioni soppesate come concreto pericolo. Essendo un cane rustico, si adatta bene a tutte le condizioni di vita, ma necessita comunque di un costante punto di riferimento famigliare e di un conduttore evoluto (non un novellino) che sappia instaurare un rapporto basato su reciproco rispetto e coerenza. ● Settembre 2019 • PetTrend

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1000 NOVITÀ SUL NUOVO CATALOGO RECORD L’azienda ha presentato a Zoomark International tante interessanti idee per i pet-shop

on uno stand tra i più ampi della rassegna, allestito con un’area per la toelettatura, Rinaldo Franco S.p.A ha partecipato a Zoomark 2019 presentando molte novità, inserite nella nuova edizione del Catalogo Record 2019/2020 con l’intera offerta di oltre 5 mila articoli del settore PetCare. Dettaglianti, grossisti e buyers hanno potuto toccare con mano le cuccette della linea Home Design, esposte in una parete con tanti differenti esempi di arredi, i nuovi snack e i coloratissimi giochi che hanno arredato due grandi pareti, la cosmetica Record con il suo nuovo “look” e tanto ancora.

IL NUOVO CATALOGO RECORD La copertina del nuovo catalogo riprende la tanto amata linea grafica Record, simbolo distintivo del logo dove vengono rappresentati tutti gli animali trattati dall’azienda. La cura del dettaglio è quello che si evince sfogliando il nuovo catalogo, in linea con i nuovi trend del mercato e con la discriminante della ricercatezza. Lettiera al tofu BeNatural. 100% naturale e biodegradabile, leggera e facile da smaltire. Grazie ad un agglomerante naturale “fa la palla”, è in grado di assorbire istantaneamente l’urina del gatto formando dei solidi grumi semplici da rimuovere e garantendo un minor consumo del prodotto. Assorbe perfettamente gli odori e rimane fresca per lungo tempo. Con meno dell’1% di polvere, non si attacca alle zampine del gatto e non lascia tracce. La nuova lettiera al tofu BeNatural completa la gamma delle lettiere vegetali firmate Cat&Rina di Rinaldo Franco Spa, composte dalla lettiera in carta Catigienica e la lettiera in puro mais WeVegetal.

Catalogo Home Design All’interno del catalogo dedicato alla nuova cuscineria Record, sono stati inseriti elementi di design sia per cane che per gatto, adatti ai più svariati stili di arredamento. La cuscineria della linea Byecteria. L’innovativa cuccia Byecteria di Record è realizzata con un tessuto speciale composto da una molecola di biossido di titanio che grazie alla luce del sole è in grado di eliminare più del 99% di virus, batteri e odori presenti nell’ambiente in cui viene utilizzata. L’azione antibatterica rimane in40

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variata dopo ogni lavaggio: si tratta del primo e unico sistema di sanificazione attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ciotola in bambù. Le ciotole Bamboo Record e Cat&Rina sono robuste e resistenti, con gommini antiscivolo. Sono composte da bambù, fibra di cellulosa e una piccola percentuale di melamina, avendo quindi, un grado di degradazione superiore rispetto alla solita plastica. Per questo lo smaltimento ne riduce l’impatto ambientale. La melamina che la compone ne indurisce il materiale rendendo questa ciotola in bambù molto resistente agli urti e ai graffi.

Nuova linea cosmetica Record L’azienda, leader nel settore della toelettatura, punta sulla cosmetica e la rinnova con un packaging moderno e accattivante. Caratterizzata da una grande profondità assortimentale, si divide in 7 macrolinee: Bio, Manti, Oli naturali, Detersione purificante, Dolcezza, Ristrutturante antirottura, Profumi e altri detergenti.

Linea di abbigliamento Fashion Milano Rinnovato nell’assortimento e studiato in ogni dettaglio, il catalogo Fashion Milano 2019-2020 racchiude la nuova collezione di cappottini e maglioncini Record. Ogni capo è caratterizzato da dettagli che lo impreziosiscono e dai colori della moda di quest’anno. Spiccano all’interno del catalogo i bomberini Baseball, in blu e fucsia, il Parka, la felpa Writer e la linea di maglioncini Cocktail, con i nomi dei cocktails più famosi - e Influencer, con gli hashtag più utilizzati.

JULIUS K9 Rinaldo Franco spa ha definito a inizio maggio l’accordo di esclusiva per la distribuzione nel territorio italiano del brand leader di pettorine per cani Julius-K9. Grazie a questo importante accordo l’azienda Rinaldo Franco e Julius-K9 gestiranno insieme gli investimenti di marketing e comunicazione, per sostenere la crescita del marchio sul mercato Italiano. Verranno inoltre ampliati gli assortimenti attualmente disponibili, con l’obiettivo di soddisfare maggiormente tutto il settore cinofilo. I distributori internazionali sono esclusi dall’accordo. ●

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CONVIVENZA TRA GATTI: VIVERE DA A-MICI È POSSIBILE! Feliway Classic prima dell’inserimento di un nuovo gatto e Feliway Friends in caso di tensioni e conflitti

ome tutti i proprietari di gatti sanno, i mici sono individui con preferenze e caratteri ben definiti, capita quindi che una convivenza (con “amici” che non hanno scelto) possa rivelarsi molto difficoltosa. Infatti, chi possiede più di un gatto spesso osserva tensioni, conflitti o anche aggressioni provocando un disagio nell’animale che può portare ad alterazioni nell’appetito, leccamento eccessivo, graffiature e marcature urinarie in casa. Conoscere questi aspetti prima dell’arrivo di un nuovo gattino o subito dopo, consente al negoziante di offrire un servizio di qualità che potrà aiutare il cliente e fidelizzarlo. I motivi per cui i gatti potrebbero non andare d’accordo sono tanti: sono animali territoriali, potrebbero quindi litigare per lo spazio, le risorse o per le attenzioni. Potrebbero tirar fuori le unghie persino se si sentissero minacciati o non a loro agio. Per aiutare il proprietario a ridurre la conflittualità fra i gatti di casa esistono alcuni utili accorgimenti. Un buon inizio di convivenza è dedicare un angolo tranquillo per il nuovo gatto arrivato, ad esempio lasciargli libero accesso al trasportino fino a quando si sentirà abbastanza tranquillo per uscire e comunque riservare a lui una stanza per un periodo. I gatti dovranno gradualmente abituarsi alla nuova realtà e il proprietario dovrà dedicare tempo per il gioco e la cura a ciascuno in ugual modo, magari ciascuno in un momento specifico della giornata. Creare una routine per

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tutti facilita la tranquillità. È poi molto importante che ogni gatto abbia libero accesso alle proprie risorse: cassetta igienica (1 per gatto + 1), diverse ciotole di cibo e acqua, sufficienti zone per arrampicarsi e zone di riposo per ogni gatto. Inoltre, in caso di conflitto, è consigliabile evitare punizioni e non intervenire, anche per evitare aggressioni al proprietario. Utilizzare Feliway Classic a partire da qualche giorno prima dell’inserimento di un nuovo gatto può favorire il rapporto fra i due animali. Nel caso fra i due gatti fossero evidenti tensioni o conflitti è consigliabile l’utilizzo del prodotto specifico Feliway Friends - il diffusore per ambiente dall’efficacia clinicamente provata a base di feromoni appaganti felini di sintesi. Feliway Friends riproduce il messaggio di armonia trasmesso dalla mamma gatta ai propri cuccioli durante l’allattamento, i mici si sentono più sicuri e a loro agio e, di conseguenza, vengono ridotte le possibilità di conflitto. Il prodotto è efficace anche nei casi di conflittualità che persiste da tempo. È sufficiente posizionare il diffusore nella stanza in cui i felini trascorrono la maggior parte del tempo (nel caso ogni gatto abbia una stanza preferita utilizzare un diffusore per stanza) e seguire alcuni accorgimenti fondamentali per vedere un significativo miglioramento nel comportamento dei gatti. Per saperne di più: www.feliway.com/it o contattare marketing.italy@ceva.com ●

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Foto: Sylvia Pampallona-OnlyforPets

RAZZE FELINE

IL NEBELUNG È UNA RAZZA FRA LE PIÙ RARE, CARATTERIZZATA DA UN AFFASCINANTE MANTELLO BLU NEBBIA

NEBELUNG: BELLO E DI

COMPAGNIA 44

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FRANCESCA SERENA Medico veterinario Medicina comportamentale e consigliere Anfi Servizio fotografico Silvia Pampallona

l nome di questa razza deriva dal tedesco e significa “creatura della nebbia” infatti “nebel” indica la tipica nebbia brumosa che si alza dalle paludi, e descrive perfettamente la sfumatura di colore del mantello di questo gatto.

Una razza che nasce dal caso La storia della razza nebelung inizia nei primi anni del 1980, quando Mrs. Cora Cobb, di Denver, Colorado, regalò una gattina nera a pelo corto di nome Elsa al figlio. Elsa nel 1984 ebbe una cucciolata con un gatto molto somigliante a un blu di Russia, cioè un gatto dalla corporatura snella e dal pelo blu argentato, in questa cucciolata c’erano cinque gattini a pelo corto sia neri che blu, ma fra di essi spiccava un maschietto con un particolarissimo mantello semilungo di colore blu. Mrs Cobb volle tenere questo micino dal matello così speciale e lo chiamò Siegfried, perché appassionata di opera lirica. L’anno seguente Elsa ebbe un’altra cucciolata e anche in questa c’era un gattino a pelo semilungo blu, questa volta una femmina che fu chiamata, ovviamente, Brunhilde. Con questi due gatti ebbe inizio la storia del nebelung.

Una selezione non priva di ostacoli In seguito la signora Cobb, per valutare la possibilità di creare una nuova razza partendo da questi due esemplari, si mise in contatto il presidente della TICA (The International Cat Association ), il quale consultò una genetista, la dottoressa Solveig Pflueger. La International Cat Association fu la prima autorità a riconoscere il nebelung e a fornirne lo standard. Gli allevatori del blu di Russia all’inizio erano riluttanti ad accettare la nuova razza e nessuno voleva inserire i propri gatti nel programma di Settembre 2019 • PetTrend

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RAZZE FELINE

allevamento del nebelung, ma nel 1988, infine, un’allevatrice di blu di Russia, a condizione di rimanere anonima, accettò di inserire uno dei suoi stalloni plurititolati nel programma che finalmente prese il via.

nuove, indispensabili per aiutare a sviluppare la razza. Il pieno riconoscimento giunge nel 1997 a opera della TICA e oggi il suo standard è riconosciuto anche nella WCF (World Cat Federation) e nella Cat Fanciers Federation (CFF).

Tutto merito della genetica

Foto: Sylvia Pampallona-OnlyforPets

All’inizio degli anni ’90 cominciarono ad arrivare dalla Russia dei gatti blu a pelo semi-lungo, e questo non fece altro che confermare l’ipotesi della presenza del gene recessivo del pelo lungo in alcuni gatti blu di Russia. Iniziò così un programma di serrati scambi di riproduttori fra allevatori russi e allevatori americani, dando origine a una più ampia diffusione della razza. A questo punto però il pool genetico (cioè il patrimionio di Dna) dei gatti si era ristretto perché i riproduttori erano sempre gli stessi, urgeva quindi un ampliamento del patrimonio genetico. Per fortuna siamo alle porte della caduta del muro di Berlino e dell’apertura dei confini con l’Urss, infatti in Russia esistevano da tempo allevamenti di gatti tipo blu di Russia longhair: la loro importazione fu una fonte preziosa di linee di sangue

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Aspetto generale L’obiettivo del programma di allevamento del nebelung è quello di produrre un gatto blu con le stesse caratteristiche di quelli importati dalla Russia nel diciannovesimo che all’inizio del ventesimo secolo, ottenendo un gatto di taglia media il cui standard preveda aspetto generale robusto e muscoloso, orecchie larghe proporzionate con la testa; gli occhi in un range tra giallo-verde e verde, pelliccia folta blu di media lunghezza possibilmente con riflessi argentati.

Standard di razza La testa deve essere cuneiforme e proporzionata al corpo. Appuntita anche se il pelo lungo può renderla visivamente arrotondata. Occhi leggermente ovali di medie dimensioni e molto distanziati di colore: verde, con miscela di colore gial-

lo/verde permessa nei gattini. Il classico verde vivido appare in genere alla maturità, avviene intorno ai due anni. Più il colore è ricco e profondo e più aumenta il punteggio dello standard. Le orecchie sono larghe e appuntite, a continuazione della testa cuneiforme, il muso è di lunghezza media con guance paffute. La pelle del naso è di un inconfondibile colore grigio antracite. Il profilo è dritto sulla linea degli occhi, poi fino alla punta del naso ha una leggerissima curvatura concava. Non ci deve essere stop (interruzioni o gobbe del naso). Il collo è lungo, il corpo deve essere ben proporzionato e atletico, con ossatura media. Le zampe sono lunghe e i piedi sono di dimensioni medie, ovali ben arrotondati, con generose quantità di pelo tra le dita, tanto che il gatto sembra camminare su dei cuscinetti. La coda è ricca di pelo, che deve essere più lungo di quello che copre il corpo. La lunghezza è bilanciata con quella del corpo. Idealmente, almeno uguale alla lunghezza del corpo, dalla groppa alle scapole. I maschi sono proporzionalmente

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Foto: Sylvia Pampallona-OnlyforPets

RAZZE FELINE

più grandi delle femmine, l’importante è che sia l’uno che l’altro abbiano linee proporzionate e bilanciate.

Mantello Di lunghezza media su tutto il corpo, più lungo sulle spalle e sulla coda. I maschi possono avere una gorgiera molto folta; nelle femmine deve essere in misura minore. È preferibile una sfumatura dietro le orecchie di una tonalità di blu più chiaro. La tessitura del pelo è particolare, è come se questo gatto indossasse un soffice cappotto a doppio

strato, adatto alle intemperie e resistente all’acqua. Il pelo di copertura è fine e setoso, semi-lungo sul corpo, con inizio sulle spalle dove è leggermente più corto e forma dei graziosi calzoni sulle zampe posteriori. Il mantello del nebelung è sottoposto a variazioni dovute ai cambiamenti stagionali: la pelliccia invernale è più densa, folta, lunga e soffice; la pelliccia estiva è meno fitta su tutto il corpo. Il mantello degli adulti può richiedere fino a due anni per un completo sviluppo.

Colore Il colore del mantello è blu, a partire dalle radici, e risplende di una morbida lucentezza brillante. Non sono ammesse altre varietà di colore oltre al blu, del

Il mantello del nebelung viene definito blu nello standard, ma in realtà il nebelung è un gatto nero, infatti dal punto di vista genetico possiede una coppia di geni B (black) ma anche una coppia di geni d (diluitori); il gene B produce i corpuscoli di pigmento (eumelanina) che danno il colore nero e sono disposti nel fusto del pelo. Il gene d allontanando i corpuscoli sfuma il colore da nero nel grigio-blu (grigio con riflessi azzurri). Lo stesso vale per gli altri gatti “blu” come blu di Russia e certosino e per tutti i gatti che portano questa tonalità, anche insieme ad altri colori nel mantello.

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Foto: Sylvia Pampallona-OnlyforPets

GENETICAMENTE NERO

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o altri animali, anche cani, basta che le cose vengano fatte rispettando i tempi del micio.

ToElettatura e cure I nebelung non hanno particolari problemi di salute di natura genetica. È generalmente un gatto sano, tuttavia ha un appetito vorace del quale bisogna prendere atto per evitare che si trasformi, in pochissimo tempo, da elegante a “pesante”. Il pelo del nebelung è denso a tal

punto da richiedere una pettinatura regolare per evitare grovigli e nodi, ma per una corretta toelettatura è sufficiente spazzolare il gatto una o due volte la settimana, soprattutto nel periodo della muta. È consigliato anche fare dei bagni di pulizia utilizzando appositi shampoo che mantengano l’integrità della cuticola del pelo senza essere troppo aggressivi o troppo sgrassanti; consigliabile alternare al bagno di pulizia un detergente a secco. ●

Foto: Sylvia Pampallona-OnlyforPets

quale sono ammesse tutte le tonalità. Riflessi argentati sono preferibili, ma non obbligatori. Spesso sono più visibili su testa e spalle. Sono preferite le tonalità di blu più chiare. Lo strato di sottopelo è molto soffice, blu più chiaro in contrasto con l’esterno della pelliccia, quindi può sembrare che ci siano delle sfumature di blu diversi se lo pettiniamo contropelo. Sono permesse variazioni del mantello in conseguenza dei cambiamenti stagionali. Un pattern tabby (tracce di disegno striato) sono permesse sui cuccioli. Nei gattini e nei giovani adulti è tollerato che il colore degli occhi non sia ancora ben definito e si vedano variazioni fra il giallo e il verde (aloni di verde intorno agli otto mesi).

Difetti rispetto allo standard di razza Sono considerati difetti il corpo longilineo o tarchiato. Mento debole. Eventuali tracce di bianco nel mantello.

Carattere Il nebelung è un gatto dolce, tranquillo, può apparire riservato, ma quando gioca con i suoi umani o con gli altri gatti si trasforma ed è capace di correre dietro a una pallina e tendere agguati senza mai stancarsi. Ama saltare e arrampicarsi in alto dove può studiare le situazioni a suo piacimento. Si adatta molto bene alla vita in appartamento e alla presenza di altri pet. Non è chiassoso o distruttivo e si muove attraverso la casa con grazia flessuosa. La sua voce è gradevole e melodiosa, e chiama spesso i membri della famiglia per condividere con loro i vari momenti della giornata, che siano il momento della colazione del mattino o il momento in cui a sera il divano diventa il luogo in cui umani e gatti si riposano dalle fatiche giornaliere. I nebelung sono affettuosi e spesso hanno un umano preferito con il quale scelgono di passare del tempo di qualità; non amano affatto stare soli, infatti è consigliabile, per il loro benessere psicofisico, nei casi in cui i proprietari siano assenti per lunghi periodi, dar loro la compagnia di un altro gatto. Il nebelung è tollerante verso i bambini, certamente i genitori però devono insegnar loro il rispetto per le creature viventi, e non si spaventa se in casa arrivano persone sconosciute Settembre 2019 • PetTrend

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ACQUARIOLOGIA

Alessio Arbuatti

Distribuzione e classificazione Questi coralli, appartenenti all’ordine Zoanthinaria, sono diffusi con numerose specie, molte delle quali non ancora classificate, lungo un ampio areale di distribuzione dall’Oceano Atlantico al Mar Rosso fino a tutto l’Oceano Pacifico. L’elevata adattabilità di questi invertebrati è dimostrata dalla capacità di colonizzare ambienti diversi tra loro, dalle pozze di marea fino ai reef alla profondità di 20 metri.

Quali i più diffusi? I generi diffusi nell’acquariofilia ornamentale sono Zoanthus (Fig. 1), Palythoa, Protopalythoa e i meno comuni Parazoanthus (Fig. 2) e Isaurus. La differenziazione di alcune specie è a oggi ancora molto complessa e si basa su numerosi parametri anatomici tra i quali il numero dei tentacoli, la struttura del polipo, l’anatomia del muscolo sfintere, la differenza cromatica e le caratteristiche del cenenchima (tessuto che circonda i polipi). La corretta classificazione è importante non solo dal punto di vista zoologico, ma anche nella pratica acquariofila poiché alcune specie possiedono specifiche capacità fisiologiche meritevoli d’attenzione in ambiente controllato.

SINGOLI O RAGGRUPPATI, QUESTI PICCOLI POLIPI MULTICOLORE SI APRONO CREANDO UNA SORTA DI BOUQUET FLOREALE

ZOANTIDI: CORALLI PER VASCHE REEF E MINIREEF DI GLI

SICURO EFFETTO 2

Foto di A. Arbuatti

li invertebrati di barriera attirano l’attenzione degli acquariofili grazie alle particolari colorazioni e forme; l’interesse cresce ancora di più quando l’allevamento di alcune famiglie si rivela semplice e alla portata anche dei neofiti. È questo il caso degli Zoantidi, esacoralli la cui forma dei polipi ricorda vagamente un fiore; attenzione però, non c’è rosa senza spine…

Foto di A. Arbuatti

Alessio Arbuatti, medico veterinario, accreditato FNOVI in “medicina dei pesci e gestione degli acquari”, Professore di Zoologia ed Ecologia, Facoltà di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Teramo

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Le colonie di Zoantidi sono affascinanti poiché formate da polipi, che si accrescono singoli, o raggruppati (Fig. 3) formando, quando aperti, una struttura simile a un bouquet floreale. I substrati rocciosi o in taluni casi sabbiosi sono la base necessaria per l’attecchimento iniziale della colonia i cui polipi possono essere solitari o uniti tra loro attraverso un tessuto definito cenechima. Ogni polipo si compone di un corpo che si presenta non mineralizzato e ricoperto da un sottile tessuto (cuticola) e da una parte apicale (Fig. 4). Quest’ultima si presenta più o meno circolare con un diametro massimo di circa 8 mm. Analizzandola dalla periferia verso il centro si può apprezzare una corona di tentacoli esterna tramite i quali il polipo può difendersi e predare e spo52

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Foto di flickr-thecommons

Anatomia

Foto di A. Arbuatti

ACQUARIOLOGIA

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standosi man a mano verso il centro, segue una prima porzione circolare periferica (disco orale) e infine, al centro, la bocca (Fig. 5). Questa è collegata direttamente con l’apparato digerente posto al di sotto.

La gestione nella vasca reef

Foto di Barrak Aquicoltura Brasil - utilizzo consentito

Gli Zoantidi sono invertebrati di facile gestione nella vasca reef. Ideali tanto per le piccole e moderne vasche mini reef quanto per quelle di dimensioni maggiori, possono espandersi formando dei veri e propri tappeti. Alcuni acquariofili dedicano persino vasche mono-genere creando spettacolari giardini subacquei (Fig. 7). Questi coralli possono integrarsi anche all’interno di vasche reef più strutturate (Fig. 8), in tal caso è però consigliato porre la roccia sui quali sono fissati a qualche centimetro di distanza da altri invertebrati poiché lo sviluppo potrebbe essere più veloce di quello di altre specie nelle vicinanze e inibendone così la crescita.

Riproduzione

SPECIE, VARIETÀ E COMMERCIO ORNAMENTALI Gli Zoantidi disponibili negli stock list sono spesso denominati solo con il genere, ad esempio Zoanthus sp. seguiti da nomi curiosi e accattivanti che derivano da cartoni, luoghi, squadre sportive, animali e persino fiori. Questi nomi comuni derivano dalle molteplici colorazioni dei polipi che compongono le colonie. Ciò denota un’attenzione continua degli esportatori e degli allevatori sempre alla ricerca di nuovi cromatismi per il mercato e di conseguenza un ampio numero di varietà disponibili (Fig. 6). Molte di queste hanno un costo alla portata anche dei neofiti mentre altre, come alcune talee della varietà Krakatoa (dal nome del vulcano indonesiano), sono state battute, all’asta per più di 2.000 euro.

Foto di Barrak Aquicoltura Brasil - utilizzo concesso

La riproduzione spontanea in acquario avviene mediante il processo di gemmazione: la formazione di nuovi polipi figli a partire dal corpo materno. In circa sei mesi gli esemplari neonati raggiungono le dimensioni definitive favorendo così l’espansione della colonia. Potrebbe quindi essere necessaria anche una periodica rimozione parziale o la taleazione. Allo stesso modo questi coralli possono essere lesionati da predatori come le lumache del genere Heliacus (Fig. 9) che possono giungere in vasca con la roccia viva.

Vita in acquario Gli Zoantidi traggono sostentamento attraverso una duplice via: un rapporto di simbiosi mutualistica con le specifiche alghe zooxantelle, che ne colonizzano la superficie e tramite la predazione di organismi planctonici. Il rapporto con le alghe fotosintetiche è una simbiosi ben diffusa tra i coralli, forniscono a questi substrati energetici e sono in parte responsabili delle colorazioni. È dunque necessaria in vasca una corretta illuminazione tramite l’utilizzo di tubi neon T5 specifici per reef o di moderni LED istallati su apposite plafoniere (Fig. 10). Poiché per la sopravvivenza di questi coralli è fondamentale il mantenimento delle Settembre 2019 • PetTrend

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ACQUARIOLOGIA

Foto di A. Arbuatti

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Conoscere la palitossina: il ruolo divulgativo degli specialisti del settore

Foto di Rickard Zerpe - CC BY 2.0

zooxantelle che possono disperdersi in seguito a shock termici o a modificazioni dell’illuminazione; al momento dell’acquisto è importante conoscere l’illuminazione utilizzata nel petshop.

PredaTori: sì o no? In riferimento alla capacità predatoria degli Zoantidi vi sono invece opinioni contrastanti. I risultati delle ricerche scientifiche condotte su esem-

Foto di A. Arbuatti

plari appartenenti ai generi Palythoa e Zoanthus hanno evidenziato, specie nei primi, il ripiegamento dei tentacoli verso la bocca (reazione alimentare). Questo deve tradursi in acquario nella periodica e attenta somministrazione di specifici prodotti a base di plankton per coralli, magari direzionando l’alimento in piccole quantità direttamente sopra la colonia coralligena e valutare lo sviluppo nel tempo della colonia.

Tutti gli organismi, invertebrati compresi, hanno sviluppato specifiche capacità che consentono loro di sopravvivere a stress ambientali e pericoli di diversa natura. Molti proprietari di pet sanno come relazionarsi in maniera corretta con cani e gatti, meno con le specie non convenzionali; diviene dunque fondamentale il ruolo divulgativo che deve essere svolto dai professionisti del settore. Nel 1971 è stata isolata alle Hawaii da una colonia di Zoantidi della specie Palythoa toxica, una particolare tossina, la palitossina, in seguito ritrovata anche in vermi, cianobatteri e persino pesci. Nell’acquariofilia mondiale sono segnalati alcuni, seppur molto rari, casi di intossicazione per inalazione (con sintomi come tosse, debolezza, febbre) o in seguito a contatto oculare diretto da palitossina conseguenti a errate manualità condotte su alcuni Zoantidi. Benché poche specie (soprattutto del genere Palythoa) si siano a oggi dimostrate capaci di produrre la tossina, va ricordato che la richiesta ornamentale di questi coralli è molto elevata e che la loro classificazione è ancora soggetta ad analisi. Pertanto a negozianti e hobbisti si suggerisce di fare attenzione: 1. ad acquistare colonie d’allevamento poiché sono di certo già note per l’essere inermi. 2. verificare la roccia viva d’importazione controllando se compaiono sulla superficie colonie riconducibili al genere Palythoa, nella maggior parte dei casi, in grado di produrre la tossina. 3. al corretto approvvigionamento di esemplari affiancare: la conoscenza delle giuste manualità non stressanti, evitando la bollitura delle rocce vive e facendo attenzione anche alla taleazione e alla rimozione dall’acqua degli esemplari. Il semplice utilizzo di guanti, occhialini protettivi e un’intensa areazione del locale durante la manualità sono piccole tutele per ridurre ulteriormente il seppur molto raro rischio di venire a contatto o inalare la tossina. L’autore ringrazia Barrak Aquicoltura Brasil. ● Settembre 2019 • PetTrend

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PUBBLIREDAZIONALE

Hill’s Pet Nutrition Sito: HillsPet.it Pagina Facebook: @HillsPetItalia

HILL’S PET NUTRITION ED ENPA INSIEME PER AIUTARE GLI ANIMALI MENO FORTUNATI Si chiama “Insieme vale doppio” l’iniziativa lanciata da Hill’s Pet Nutrition ed ENPA su Produzioni dal Basso per supportare, grazie al crowdfunding, i progetti dedicati agli animali. Per ogni euro donato sulla piattaforma, Hill’s raddoppierà la cifra. Già online la campagna per un ambulatorio veterinario a Lipari

’unione fa la forza. Lo hanno pensato anche Hill’s Pet Nutrition - azienda leader nel settore del pet food - ed ENPA, l’Ente Nazionale Protezione Animali, che hanno scelto di unire le proprie energie per realizzare insieme progetti a tutela degli animali. Nasce così l’iniziativa “Insieme vale doppio”, lanciata sulla storica piattaforma Produzioni dal Basso, il cui obiettivo è finanziare, tramite lo strumento del crowdfunding, alcuni progetti che ENPA ha attivi in tutta Italia. Il funzionamento è semplice: per un anno e per i progetti ai quali Hill’s aderirà, quest’ultima donerà un euro per ogni euro donato attraverso le campagne di crowdfunding (fino ad esaurimento del budget complessivo di 30.000 €), consentendo così di duplicare la donazione e permettendo agli operatori ENPA di avere maggiori risorse economiche a disposizione per realizzare i progetti e aiutare gli animali da nord a sud della Penisola. Si tratta della prima iniziativa di match funding (matching di donazione appunto) dove un’azienda e una Onlus si trovano per realizzare, attraverso il crowdfunding, un progetto insieme. Il primo progetto - a cui è già possibile partecipare - riguarda la realizzazione di un ambulatorio veterinario a Lipari, un territorio nel quale ENPA è operativa dal 2012, da quando cioè l’associazione ha realizzato la prima missione di sterilizzazione dei randagi. In questi 7 anni, ENPA ha sterilizzato e assistito ben 1.040 animali tra cani (190) e gatti (950), a Lipari e sulle altre isole delle Eolie. Il metodo di lavoro seguito da ENPA è stato quello di coinvolgere istituzioni, autorità e altre realtà associative, promuovendo così una stretta collaborazione. Tali sinergie hanno permesso di ottenere risultati importanti, ma si sono spesso scontrate con la cronica mancanza di risorse e di mezzi delle amministrazioni pubbliche. Soprattutto per quanto riguarda l’assistenza veterinaria. Lipari, Salina e le altre isole sono infatti servite da un unico ambulatorio, privato, che non riesce a soddisfare appieno la forte domanda, specie nei mesi estivi. Ecco perché la struttura veterinaria dell’ENPA a Lipari rappresenta un vero salto di qualità per l’assistenza agli animali in tutto l’arcipelago.

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Oltre a quello di Lipari, sarà possibile contribuire ad altri progetti ENPA, che verranno caricati su Produzioni dal Basso e che riguarderanno sempre il benessere e la tutela dei nostri amici animali. “Il crowdfunding offre tantissime potenzialità e negli ultimi anni è sempre più utilizzato non solo dai privati, ma anche dalle aziende come strumento per la CSR o OPEN INNOVATION, per finanziare eventi e iniziative di carattere etico, sociale o di ricerca. Siamo poi orgogliosi di portare per primi in Italia il MATCH FUNDING. Insieme a Hill’s e ENPA abbiamo deciso di puntare su un nuovo modello con l’iniziativa “Insieme vale doppio”, che, oltre a consentire il raddoppio della donazione, permette anche di aiutare concretamente le belle iniziative di ENPA a favore degli animali” commenta Angelo Rindone, CEO e Funder di Produzioni dal Basso. “Per una realtà come ENPA, impegnata contemporaneamente su moltissimi fronti, dall’assistenza veterinaria diretta alle sterilizzazioni, passando per le microchippature, l’iniziativa “Insieme vale doppio” ha un’importanza straordinaria per la protezione e la tutela degli animali d’affezione, fermo restando che ENPA fa tanto anche per la fauna selvatica. Il supporto di Hill’s e Produzioni dal Basso ci permette infatti di essere sempre più presenti e di realizzare la nostra mission con efficacia ancora maggiore. Con grande beneficio non solo per gli animali, ma per la collettività tutta” - commenta la presidente nazionale di ENPA, Carla Rocchi. “In Hill’s, siamo orgogliosi di collaborare con oltre 1.000 rifugi per animali in tutto il mondo e di aver aiutato oltre 9 milioni di cani e gatti a trovare una casa per sempre e questi numeri continuano a crescere. Potendo disporre di alimenti di alta qualità durante la permanenza nei rifugi, gli animali arrivano nelle nuove case più felici e più sani e questo li aiuta ad ambientarsi più facilmente. Il programma Hill’s “Insieme Vale Doppio” è un concreto esempio di come viviamo la nostra missione su base giornaliera. Siamo molto contenti della collaborazione con ENPA e Produzioni dal Basso su questo progetto innovativo” - commenta Andrea Quadrini, General Manager di Hill’s Southern Europe. ●

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TOELETTATURA

CONIGLI, CAVIE, FURETTI COME COMPORTARSI PER SALVAGUARDARE IL BENESSERE DELL’ANIMALE ED EVITARE QUALSIASI INCIDENTE

Coniglio bianco

Marzia Possenti Medico veterinario Comportamentalista

LA TOELETTA DEI NUOVI PET

onigli, furetti e cavie sono sempre più presenti nelle famiglie e, a volte, può essere necessaria una pulizia professionale anche per questi animali. Ogni specie presenta però delle caratteristiche peculiari ed è importante conoscerle per offrire un servizio adeguato, tutelare la sicurezza e il benessere del piccolo pet e facilitare il lavoro del toelettatore. Queste tre specie appartengono tutte alla classe dei mammiferi ma

due di esse, coniglio e cavia, sono prede mentre invece la terza, il furetto, presenta la doppia identità di predatore/preda.

Temperatura dell’acqua I mammiferi presentano un metabolismo diverso a seconda delle dimensioni: più sono piccoli, più il rapporto superficie/massa corporea è sfavorevole per la conservazione del calore. La superficie del corpo è ampia

in relazione alla massa, tendono quindi a perdere temperatura più velocemente. Per questo motivo è importante utilizzare acqua tiepida per il lavaggio, non tenerli molto tempo in acqua, asciugarli molto bene e non lasciare che escano dalla toelettatura se non sono perfettamente asciutti. È altresì rischioso utilizzare il phon per troppo tempo: la temperatura corporea può l’alzarsi eccessivamente portando a un colpo di calore. Settembre 2019 • PetTrend

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TOELETTATURA

Preda o predatore: una grande differenza Sapere se un animale pensa come una preda o come un predatore permette di comprendere e prevedere come potrebbe rispondere a movimenti bruschi, manipolazione, rumori forti o improvvisi. Una preda è maggiormente diffidente e, se si trova di fronte a stimoli improvvisi, tende più facilmente a provare paura e fuggire. Un predatore è invece incuriosito e si può attivare in presenza di movimenti rapidi, che stimolano appunto la sua motivazione predatoria.

Le prede presentano delle fluttuazioni più rapide e imponenti dell’arousal, ovvero del livello di attivazione emozionale. Questo vuol dire che i loro cambiamenti di emozione sono più rapidi e che le emozioni tendono a alzarsi più rapidamente. Questo è funzionale alla sopravvivenza: le emozioni sono il motore delle azioni e, nel caso della paura, spaventarsi più rapidamente permette di essere più reattivi e quindi rapidi nella fuga. Ne consegue che conigli e cavie tendono a spaventarsi più facilmente, provare una paura molto forte e comportarsi di conseguenza.

Diffidenza o curiosità? Le prede sono maggiormente diffidenti: quando si trovano di fronte a una novità tendono prima a valutarla a distanza, per poi, in seguito, avvicinarsi. I predatori invece sono maggiormente portati a esplorarla, senza valutarla prima. Anche questo è funzionale alla sopravvivenza: ciò che è sconosciuto potrebbe essere pericoloso. Per questo motivo le prede presentano delle distanze di fuga maggiori, anche di fronte a persone sconosciute. È quindi importante attendere del tempo prima di avvicinarsi, lasciare che ci osservino per capire che non siamo un pericolo, meglio se sono loro ad avvicinarsi e non noi. I predatori hanno una tendenza maggiore a presentare aggressione offensiva, mentre invece le prede tendono ad aggredire soprattutto per difendersi (Tabella 1).

Criceto

L’attivazione emozionale

ha scelto gli individui più socievoli e portati a interagire e a stringere relazioni con l’essere umano. Questo riduce la distanza di fuga, permette quindi a uomo e animale di avvicinarsi più facilmente e rapidamente. Inoltre gli animali familiari sono più portati al contatto con l’uomo, e quindi sono maggiormente tolleranti nei confronti delle manipolazioni anche da parte di sconosciuti. Questo non vuol dire che un animale da compagnia sia sempre contento di essere toccato, ma che presenta una maggior capacità di sopportare le manipolazioni e tende a reagire meno rapidamente e frequentemente con la fuga o l’aggressione. Tutto questo fa sì che si riduca la tendenza a considerare l’essere umano come un pericolo.

un coniglio, furetto o cavia prima di trattarlo. Un individuo non socializzato presenta dei comportamenti molto simili a un animale selvatico, spaventandosi e fuggendo o aggredendo alla vista di una persona. Il livello di socializzazione di un individuo è strettamente legato alla qualità emotiva, più che alla quantità, delle esperienze di interazione con le persone.

La qualità più della quantità Non è importante che un animale faccia molte esperienze di interazione con le persone per essere ben socializzato, ma che faccia delle belle esperienze, piacevoli e divertenti, in cui si è sentito capace, a proprio agio, venga aiutato e consolato dal suo proprietario quando è in difficoltà o si è spaventato.

La socializzazione Essere in un contesto familiare favorisce certo la tendenza di una specie a interagire con l’uomo, ma le esperienze di ciascun individuo possono influenzare questa tendenza in modo imponente: per questo motivo è importante indagare presso il cliente riguardo al grado di socializzazione di

Il punto di riferimento Se l’animale si fida del proprietario, se si affida a lui, quest’ultimo può fare da tramite fra lui e il resto del mondo. Un proprietario che rappresenta un punto di riferimento per il proprio animale può essere un utile alleato in toelettatura: può “presentarci” all’ani-

Tabella 1 Predatori

Prede

Aggressione offensiva

Aggressione difensiva

<diffidenza

>diffidenza

Il rapporto con l’uomo

<fluttuazioni arousal

>fluttuazioni arousal

Coniglio, furetto e cavia sono tutti pet, ovvero hanno subito un processo di selezione da parte dell’uomo, che

Curiosità ed eccitazione attivati dal movimento rapido

Paura e fuga attivati dal movimento rapido

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male avvicinandosi a noi e facendo da tramite, può rassicurarlo mentre lo si tratta e può fornirci informazioni utili su cosa lo mette a proprio agio e cosa lo spaventa.

Molti vantaggi

Alcuni segnali di disagio sono comuni a tutte e tre le specie. Leccarsi

le labbra (o il naso nel furetto), sbadigliare (solo il furetto), annusare in terra sono detti segnali calmanti: gli animali li utilizzano per calmare se

stessi e per indicare al proprio interlocutore di calmarsi e ridurre la pressione, insomma di fare un passo indietro e dar loro un po’ di tregua. La

Foto: Sylvia Pampallona - OnlyforPets

Saper leggere i segnali

Foto: Sylvia Pampallona - OnlyforPets

Gli animali socializzati presentano distanze sociali ridotte, comprendono la comunicazione dell’uomo e pensano di poter comunicare con lui: sono quindi disposti a inviare segnali per indicare come si sentono e cosa vogliono. Presentano quindi una predisposizione ad aprire e mantenere aperto un canale comunicativo con l’uomo. La socializzazione aumenta ulteriormente la tolleranza alla manipolazione e, se si comunica adeguatamente, rende il contatto fisico con l’uomo piacevole. Il contatto è infatti un tipo di comunicazione, che prevede un grado di intimità elevato con la persona con cui si parla. È quindi importante imparare a leggere i segnali comunicativi che coniglio, cavia e furetto inviano durante la comunicazione, per comprendere come si sentono e rendere la loro esperienza di toelettatura il più piacevole possibile.

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Foto: Sylvia Pampallona - OnlyforPets

TOELETTATURA

rigidità del corpo e il respiro accelerato sono segni che indicano emozioni negative, come rabbia o paura. Se si interrompe il contatto quando un animale presenta questi segnali egli comprenderà che lo abbiamo capito e non dovrà arrivare alla fuga o all’aggressione per interromperlo.

Il coniglio È una preda e quindi portato ad avere forti reazioni se spaventato. Questa specie può provocarsi gravi traumi nel tentativo di fuggire: a causa del rapporto ossa/muscoli fortemente a favore della massa muscolare può procurarsi fratture della colonna o lussazioni delle anche scalciando con gli arti posteriori mentre si divincola. Freezing. Se spaventato, il coniglio può arrivare ad avere un vero e proprio collasso da paura, rischiando la vita. Presenta delle distanze sociali ampie, che si riducono se correttamente socializzato. Non sempre se il coniglio si spaventa fugge o aggredisce, a volte si “congela” (freezing). Si tratta di un comportamento tipico delle specie preda: si immobilizzano quando sono molto spaventate e sono convinte di non 60

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aver via di uscita. Questa situazione permette di comprendere che non sempre un coniglio che rimane fermo mentre viene manipolato è a proprio agio. Il freezing, ovvero il congelamento, è legato infatti a uno stato emotivo di profondo terrore: il corpo è rigido, i

muscoli contratti, gli occhi spalancati e la respirazione molto veloce. Un coniglio in questo stato può improvvisamente scattare per fuggire. Le vie di fuga. Per questa specie, come per le cavie, è utile fornire una sorta di tana, coprendo gli occhi o la-

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sciando a disposizione il trasportino in modo che possa rifugiarcisi nel caso si spaventi, evitando di cadere, scalciare o farsi e fare del male. In ogni caso contenere gli arti posteriori è fondamentale per evitare problemi: per questo motivo la toelettatura è più sicura se si è in due, con una persona che si occupa di contenere e rassicurare il coniglio mentre l’altra lo toeletta. Cute assai delicata. Il coniglio, come la cavia, presenta una cute molto sottile: è quindi importante essere molto delicati nella pettinatura e accorti nell’utilizzo della tosatrice. Queste due specie sono anche predisposte a sviluppare tricobezoari, ovvero palle di pelo, assunto durante la pulizia quotidiana, che si possono incastrare nella

valvola che divide stomaco da intestino, o nell’intestino, e portare a morte l’animale. Per questo motivo è preferibile non lavare questi animali se non strettamente necessario: molto meglio pettinarli frequentemente. Nel caso sia necessario lavarli è quindi importante, dopo l’asciugatura, pettinarli con attenzione per rimuovere tutto il pelo morto, che altrimenti ingerirebbero.

Il furetto È un predatore/preda, quindi presenta caratteristiche di entrambi i gruppi. Innanzitutto può mordere con più facilità rispetto alle altre specie, anche con morso tenuto. Si tratta di una specie molto curiosa, con una forte motivazione a esplorare: può

quindi essere utile lasciare che esplori l’ambiente prima di interagire con lui. I peli della coda del furetto sono una spia del suo livello di arousal: più sono “a spazzola” maggiore è il livello di eccitazione. È molto difficile che un furetto rimanga fermo per lunghi periodi ed è complicato contenerlo. Un buon metodo consiste nella presa per la collottola: si tratta del modo in cui la mamma afferra i cuccioli per trasportarli quando sono piccoli e non sono in grado di camminare da soli e i piccoli si rilassano quando vengono afferrati. I furetti mantengono il portage, ovvero il riflesso di rilassamento in seguito alla presa per la collottola, anche da adulti. Per rilassare un furetto può quindi essere efficace questo tipo di presa, che però non può essere mantenuta a lungo. La maggior parte dei furetti è attratta dall’acqua e, se attirata muovendola o gettando dentro piccoli oggetti, vi entra autonomamente. Inoltre è consigliabile lasciare che il furetto si asciughi da solo fornendogli un telo asciugamani piegato o appallottolato: tenderà a entrarci dentro e rotolarcisi finché non sarà asciutto.

La cavia Le cavie tendono a scattare in modo incontrollato quando si spaventano, è quindi importante contenerle adeguatamente coprendo gli occhi e il posteriore (in modo che non indietreggino). Anche le cavie presentano il freezing come il coniglio. In questa specie l’intensità e frequenza delle vocalizzazioni è indice del livello di eccitazione.

Foto: Sylvia Pampallona - OnlyforPets

Conclusioni Per poter toelettare al meglio questi animali è importante innanzitutto proteggerli, poiché si tratta di specie piccole, molto reattive e che si possono spaventare facilmente, ferendosi o ferendo chi le maneggia durante la fuga: un buon contenimento rappresenta una buona protezione. Se il proprietario ha un buon rapporto con l’animale, può essere sia una fonte di preziose informazioni sia un mediatore per favorire il lavoro. È bene non avere fretta: ogni minuto speso a presentarsi al meglio all’animale permette di lavorare in modo sicuro, salvaguardare il suo benessere e metterlo a proprio agio. ● Settembre 2019 • PetTrend

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Foto di I am R - Flickr CC20

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Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione: Pars; Vitakraft; Oasy; Innovet; Purina Pro Plan; Monge; On Site; Purina; Morando; Purina Pro Pla; Rinaldo Franco; Ceva; Hill’s; Abivet.

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Segreteria di redazione: ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona ilaria.costa@pettrend.it

Settembre 2019 N° 7 - ANNO 8

Editor e progetto editoriale FRANCESCA CONFORTI

Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona

Grafica e impaginazione: PRESS POINT Srl

Direttore editoriale: ANTONIO MANFREDI

Ufficio Stampa: ILARIA COSTA

Direttore responsabile: ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale: MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it

Pubblicità: ILARIA COSTA pubblicita@pettrend.it Hanno collaborato a questo numero Antonio Manfredi; Fabrizio Vallari; Pier Paolo Mussa;

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Lorena Bassis; Anna Pozzi; Francesca Serena; Nicolas Patrini; Alessio Arbuatti; Marzia Possenti; Martino Vecchi Foto da agenzie: Anna Pozzi; Silvia Pampallona; Only for pet. Ringraziamenti motori di ricerca Creative Commons Public License di Wikimedia Commons; Pixabay; Flickr Servizio abbonamenti: ILARIA COSTA ilaria.costa@pettrend.it

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