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di Lucia Calvosa

LUCIA CALVOSA

Presidente Eni

Uno sviluppo sostenibile per il sistema energetico: il ruolo di ricerca, innovazione e collaborazioni

Sustainable development for the energy system: the role of research, innovation and collaboration

energia è un settore stra-

L’ tegico al centro di profondi cambiamenti, sempre più connesso con le sfide del clima e della sostenibilità. Il tema energetico è infatti strettamente correlato alla tutela dell’ambiente in considerazione degli impatti che su di esso possono avere la produzione e l’utilizzo di energia. A fronte di un crescente aumento del fabbisogno energetico dei paesi in via di sviluppo è sempre più forte a livello globale la necessità di ridurre le emissioni di CO2. In un tale contesto di transizione, per ottenere risultati già nel breve termine e a costi sostenibili è necessario un approccio pragmatico e multisettoriale: delle imprese private con le loro competenze e tecnologie, delle istituzioni e dei governi chiamati ad attuare politiche a supporto di investimenti per migliorare il bene pubblico, e dei cittadini che dovrebbero adottare comportamenti virtuosi tesi a un modello di consumo ottimizzato. Le compagnie energetiche, in particolare, sono attori importanti della transizione: esse perseguono rilevanti obiettivi strategici e impiegano elevati investimenti per il processo di decarbonizzazione in linea con gli obiettivi climatici europei destinando risorse crescenti per lo sviluppo di tecnologie a basso (o nullo) impatto emissivo. ENI in tal senso è impegnata nel sostegno di una transizione energetica social-

Energy is a strategic sector at the centre of profound changes, increasingly faced by the challenges of climate and sustainability. The issue of energy is closely related to environmental protection because of the effects that may result from the production and use of energy. In the face of a growing increase in the energy needs of developing countries, the need to reduce CO2 emissions at a global level is becoming more urgent. In this transitional context, a pragmatic and multi-sectoral approach is needed to achieve results quickly in the short term and at sustainable costs. Private companies, with their skills and technology, institutions and governments have been called on to implement policies to support investment for the public good, and citizens are being asked to adopt virtuous behaviours aimed at an optimised consumption model.

La sede centrale di Eni a Roma

mente equa che possa consentire di ting 5): si tratta del primo computer al preservare l’ambiente e dare accesso mondo per potenza di calcolo a livello all’energia a tutti. Nella sua mission industriale (in grado di svolgere 70 misono integralmente richiamati gli obiet- lioni di miliardi di operazioni matematitivi di sviluppo sostenibile dell’Agen- che al secondo), che ha contribuito a da delle Nazioni Unite al 2030 tra cui migliorare l’efficienza di gestione del il n. 7, “Assicurare a tutti l’accesso a business e a portare avanti progetti su sistemi di energia economici, affidabili, aree di ricerca strategiche. sostenibili e moderni”. I valori che ispi- L’internalizzazione di questa potenza rano la mission di Eni si riflettono nel di calcolo ha consentito poi di generasuo modello di business, basato sui tre re maggiore valore dalle collaboraziopilastri della neutralità carbonica nel ni con università internazionali, come lungo termine, dell’eccellenza opera- nel caso del MIT per gli studi sulla tiva e della promozione delle alleanze per lo sviluppo lo- IL TEMA ENERGETICO cale. La sostenibilità è dunque integrata, È CORRELATO con approccio trasversale, nelle stra- ALLA TUTELA tegie aziendali, e ne costituisce elemento DELL’AMBIENTE essenziale. Eni, alla base dello sviluppo di nuove soluzioni sostenibili, fusione magnetica e del Politecnico ha posto la ricerca, l’innovazione e la di Torino per lo sviluppo di ISWEC digitalizzazione, considerati come fat- (Inertial Sea Wave Energy Converter), tori chiave non soltanto per la crescita un sistema che genera elettricità dalle dell’azienda, ma anche per l’evoluzio- onde del mare; ma anche con piccole ne di un intero ecosistema. Negli ultimi imprese e start-up per favorirne lo svianni Eni ha avviato e consolidato un luppo industriale. ampio network di collaborazioni con L’impegno di Eni è pertanto quello di oltre 70 università e istituti su tutto il continuare a creare sinergie a livello territorio italiano e internazionale, che nazionale e internazionale che possano si aggiungono ai 7 centri di ricerca di catalizzare idee, competenze e innovaproprietà, vantando ad oggi un’ampia zioni. A supporto di questa strategia gamma di tecnologie con circa 7.800 è indispensabile mantenere una forte brevetti e 450 progetti. governance che possa rispecchiare La società ha anche sviluppato un obiettivi di sostenibilità, tenendo conto sistema di supercalcolo denomina- della responsabilità sociale ed etica to HPC5 (High Performance Compu- che compete a ogni grande impresa.

The energy companies, in particular, are important players in the transition. They are pursuing important strategic objectives and making significant investments in the decarbonization process, in line with the European climate objectives, allocating increasing resources to the development of technologies with low (or zero) emissions. Eni is committed to supporting a socially just energy transition that can help protect the environment and give everyone access to energy. Its mission is based on the Sustainable Development Goals of the United Nations 2030 Agenda, including No. 7, “Ensure access to affordable, reliable, sustainable and modern energy for all”. The values that inspire Eni’s mission are reflected in its business model, based on the three pillars of long-term carbon neutrality, operational excellence and the promotion of local development alliances. Sustainability is fully integrated in a holistic way across Eni’s corporate strategies. Eni has made research, innovation and digitization the foundations of its new sustainable solution development, not only because they are considered key factors for the company’s growth, but also to the evolution of an entire ecosystem. In recent years, it has launched and built-up a wide collaboration network involving over 70 universities and institutes throughout Italy and internationally, in addition to its own 7 research centres, boasting a wide range of technologies with around 7,800 patents and 450 projects. The company has also developed a supercomputing system called HPC5 (High Performance Computing 5). This is the world’s leading computer for computing power at an industrial level (able to perform 70 million billion mathematical operations per second), which has helped to improve business management efficiency and carry out projects in strategic research areas. Having this computing power in-house has driven collaborations with international universities to generate greater value, as in the case of the MIT partnership for magnetic fusion studies and that with the Politecnico di Torino for the development of ISWEC (Inertial Sea Wave Energy Converter), a system that generates electricity from sea waves. But it also plays a role in partnerships with small businesses and start-ups to promote their industrial development. Eni’s commitment is, therefore, to continue to build synergies at a national and international level that can catalyse ideas, skills and innovation. To support this strategy, it is essential to maintain strong governance that can prioritise sustainability objectives, taking into account the social and ethical factors which are the responsibility of every large company.

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