Brochure Fabbrica Europa 2011

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UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE

DIREZIONE PRODUZIONE

FORMAZIONE

Isabella Valoriani

Marina Bistolfi

Simona Nordera Maurizio Busia

collaborazione Martina Bini Adelaide Mancuso

collaborazione Giedre Bagdziunaite Barbara Rossi PROMOZIONE Claudia Sannazzaro Alessandra Natella Francesca Fravolini collaborazione Martina Santoro Jesus Gallegos Garcìa Rossella Sangiovanni IMMAGINE Walter Sardonini SocialDesign WEB Matteo Bicocchi Open Lab REDAZIONE WEB Vittoria Colotti DISTRIBUZIONE Felix Paolo Felicetti Alessio Francalanci Claudio Guglielmi BIGLIETTERIA Ilaria Baldo Simonetta Schiano

AMMINISTRAZIONE Roberto Mansi Paola Tattini Simona Allegranti DIREZIONE TECNICA Saverio Cona collaborazione Caterina Fusi STAFF TECNICO responsabili Massimo Michelotti audio Adriano Pernigotti scenografia Viviana Rella allestimento Alessandro Ruggiero luci tecnici Sara Bonaccorso Orso Casprini Matteo Ciardi Thomas Chinnery Ammar Jaziri Enrico Giordano Giulia Broggi Siani Bruchi PROGETTISTI Paola Bielli progetto tecnico Carlo Carbone acustica

PROGETTI Elita Cannata Bengi Oya Luisa Zuffo Leonardo Bigazzi Andrea Mi FOCUS ON ART AND SCIENCE Paolo Ruffini Pietro Gaglianò Elena Lamberti Andrè Coutinho Reis PONTEDERA TEATRO produzione Angela Colucci tecnica Sergio Zagaglia Stefano Franzoni Giovanni Berti amministrazione Nicola Vespi segreteria Daria Castellacci Manuela Pennini LOUNGE BAR E RISTORANTE Stazione Utopia soc. coop. a r.l.


Maurizia Settembri Danza / Multimedia Roberto Bacci Teatro Lorenzo Pallini Musica

FONDAZIONE FABBRICA EUROPA PER LE ARTI CONTEMPORANEE Luca Dini presidente Marina Bistolfi Andrés Morte Terés vicepresidenti Tuccio Francesco Guicciardini, Daniela Pampaloni, Francesco Piccione consiglieri Roberto Giacinti sindaco revisore

worlds of culture

DIREZIONE ARTISTICA

La XVIII edizione di Fabbrica Europa apre una nuova indagine sulle tante “isole culturali” che formano la ricchezza dell’Europa. La lente d’ingrandimento punta su alcuni territori che, pur facendo parte di quel “mondo globale” che è oggi il nostro continente, conservano un’identità riconoscibile e un’originalità feconda. Fabbrica Europa accoglie progetti e produzioni nazionali e internazionali di riconosciuti maestri e di una nuova generazione di artisti che, attraverso la contaminazione tra discipline diverse, ampliano l’orizzonte dei linguaggi artistici contemporanei. Attraverso un articolato programma di eventi di danza, teatro, musica, installazioni, workshop e incontri, il Festival è l'occasione per tracciare una mappa sempre più aggiornata delle riflessioni che attraversano l’Europa contemporanea.


teatrodanza

3-4 ore 21 > Teatro Verdi, Firenze

GARDENIA les ballets C de la B / Alain Platel - Frank Van Laecke messa in scena Alain Platel, Frank Van Laecke da un’idea di Vanessa Van Durme con Vanessa Van Durme, Griet Debacker, Timur Magomedgadzhiev (sostituito da Hendrik Lebon), Andrea De Laet, Richard ‘Tootsie’ Dierick, Danilo Povolo, Gerrit Becker, Dirk Van Vaerenbergh, Rudy Suwyns musica Steven Prengels scenografia Paul Gallis costumi Marie Lauwers luci Kurt Lefevre

Al Teatro Verdi di Firenze, per l’apertura di Fabbrica Europa, verrà presentato lo spettacolo cult che ha conquistato l’Europa: Gardenia di Alain Platel e Frank Van Laecke per les Ballets C de La B. Gardenia (fiore bianco - che vive un solo giorno - cui è attribuito il significato della sincerità) è una pièce bizzarra, eccentrica, un cabaret colorato e scintillante in cui va in scena la vita di nove travestiti e transessuali. È una testimonianza eccezionale, un racconto - dei più intimi e profondi, autentici e onesti - sull’esistenza di chi misura il margine tra mascolinità e femminilità. Ciascuno con una richiesta, con una storia avvincente, con una valigia piena di aspirazioni. Pezzi di vita in un spettacolo visuale dove la danza si sposa col canto, con le parole, le frasi, ma soprattutto con le anime dei protagonisti. E ogni attimo è una sco-


te atrodanza perta magica, un immenso tesoro di informazioni, un incontro indimenticabile. Una pièce su speranze e illusioni coltivate e perdute, segreti, nevrosi, gioie e dolori, che mescola il pianto e il riso, la sofferenza e il divertimento. Uno spettacolo di generi, in cui gli attori appaiono in abiti maschili, ma sotto si intravedono curve femminili. Seduti a turno attorno a un tavolo popolato di specchi, parrucche e maquillage, i nove cambiano lentamente identità, arrivando in proscenio ogni volta con un pezzo in più: abiti a fiori, gonne svasate, camicette scollate, scarpe, accessori vari, ciglia finte e rossetto… Fino a trasformarsi in donne per la parata finale e i trionfali saluti. Il progetto è nato da un’idea di Vanessa Van Durme, che ha sollecitato la fantasia di Platel e Van Laecke sottoponendo loro l’intenso film di Sonia Herman Dolz, Yo soy así, che si addentra nella Bodega Bohemia, un cabaret di travestiti di Barcellona, incontrando le vite di un gruppo di attempate Drag Queen.

suono Sam Serruys fotografie Luk Monsaert direzione di produzione Valerie Desmet produzione les ballets C de la B coproduzione NTGent La rose des vents (Villeneuve d’Ascq) TorinoDanza Biennale de la danse de Lyon Tanz im August (Berlin) Théâtre National de Chaillot (Paris) Brighton festival Centro Cultural Vila Flor Guimarães La Bâtie-Festival de Genève Festival d’Avignon distribuzione Frans Brood Productions


installazione

Prima nazionale

5-28 > Stazione Leopolda

And all the questionmarks started to sing Verdensteatret di e con Asle Nilsen, Lisbeth J. Bodd, Håkon Lindbäck, Piotr Pajchel, Christian Blom, Kristine Roald Sandøy, Hai Nguyen Dinh, Ali Djabbary, Øyvind B. Lyse, Gjertrud Jynge, Espen Sommer Eide, Thorolf Thuestad, Eirik Blekesaune, Hans Skogen. Il progetto è sostenuto da Arts Council Norway, Norwegian Ministry of Foreign Affairs

Una performance sound/visual e un’installazione multimediale. Verdensteatret ha sviluppato nuovi strumenti audiovisivi, macchine e sculture cinetiche con una doppia funzione: controllati da computer o attivati da musicisti e performer dal vivo. L’installazione è un panorama di sculture cinetiche estremamente originali, attivate da una molteplicità di tecniche di animazione che creano un ambiente in continua trasformazione. Tutti gli oggetti implicati producono arte attraverso l’alternarsi di micro e macro prospettive simultanee e funzioni multiple, attraverso strumenti multimediali e stratificazioni visive.


5 ore 20 e ore 22 > Stazione Leopolda

MISSA OCKEGHEM L’Homme Armè / Tempo Reale

Liturgia di musiche, immagini, architetture tra rinascimento e contemporaneo progettazione artistica Francesco Giomi, Fabio Lombardo, Lorenzo Pallini drammaturgia Francesco Giomi e Fabio Lombardo ideazione scenografica Andrea Aleardi video Federico Fiori e Francesca Lenzi immagini Fondazione Giovanni Michelucci scenografia laboratori del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Ensemble vocale L’Homme Armé direttore Fabio Lombardo Tempo Reale Electroacoustic Ensemble coordinamento Francesco Giomi regia del suono Damiano Meacci produzione Fabbrica Europa, L’Homme Armé, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Tempo Reale in collaborazione con Fondazione Giovanni Michelucci

Il progetto, nato da un’idea di Fabio Lombardo, reinventa una nuova “liturgia” a partire dai cinque pannelli della Missa cuiusvis toni di Johannes Ockeghem, importante musicista fiammingo del XV secolo. Lo spettacolo, grazie a un allestimento ispirato all’opera di Giovanni Michelucci, trasforma lo spazio della Stazione Leopolda in una sorta di tempio-cattedrale contemporanea: lo spettatore è immerso in un’alternanza di voci, musica elettronica e video proiezioni, dove i temi dell’Umanesimo europeo si intrecciano con quelli della civiltà planetaria.

MUSICA

Prima assoluta


musica

6 ore 23 > Stazione Leopolda

MUV – PREVIEW

music and digital art festival MINILOGUE Sebastian Mullaert (Svezia) dj set. Divide la sua attività tra live performance e djing: prende parte al progetto Minilogue con il compagno Marcus Henriksson; propone set versatili e innovativi che spaziano dalla dub al jazz, passando dall’ambient fino alle più svariate influenze techno-house.

JESPER DAHLBACK coproduzione Muv_music and digital art festival

(Svezia) dj set. Nel ‘93 fonda a Stoccolma il Globe Studios. Ricerca suoni analogici inauditi, sintetizzati al massimo della precisione informatica, che, uniti a elementi acustici e vocali, superano ogni limite musicale.Tra le sue collaborazioni: Alexi Delano, Jori Hulkkonen, Tiga, Adam Beyer e remix per Len Faki, Depeche Mode, Prodigy. L’etichetta International Suond Laboratory (ISL) è stata catalogata piattaforma sperimentale per la techno music del nuovo secolo.

Vj LP (visual) Il giovanissimo Leonardo Pugi, aka vj LP, è uno dei nuovi talenti della visual art fiorentina. Uno stile vivace e bizzarro, incentrato su giochi di luci e colori. Ha partecipato a festival quali Nextech, Streamfest, LPM e Muv.


DANCING WITH THE SOUND HOBBYIST Zita Swoon Group / Rosas coreografia, danza, cori, chitarra Simon Mayer coach per le coreografie Anne Teresa De Keersmaeker direzione musicale, organo, chitarra, canto Stef Kamil Carlens percussioni Aarich Jespers cori, xilofono, percussioni, danza Kapinga Gysel, Eva Tshiela Gysel basso elettrico, contrabbasso Bart Van Lierde

Un viaggio nell’universo cosmopolita del collettivo belga Zita Swoon Group (guidato dall’ex vocalist degli dEUS, Stef Kamil Carlens), in collaborazione con il danzatore e coreografo Simon Mayer; coach Anne Teresa De Keersmaeker della compagnia di danza Rosas. Le due realtà hanno unito le forze creando un viaggio sonoro e visivo tra inedite composizioni musicali e coreografiche: la danza arricchisce con forza e incisività la musica, che alterna pezzi strumentali, chanson malinconiche, percussioni indiavolate e piccole composizioni intime. Un concerto di musica danzata di rara bellezza, un dialogo tra energia ed emozioni unico e originale.

piano acustico, tastiera Wim Debusser percussioni Amel Serra García produzione Wolvin VZW in collaborazione con Rosas con il sostegno di Autorités Flamandes de Belgique distribuzione arthappens.be

in collaborazione con Festival d’Europa / Notte Blu Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi Switch-Creative social network Disco_nnect

7 ore 24 > Stazione Leopolda JAMESZOO (Kindred Spirits, NL) dj set KC THE FUNKAHOLIC (NL) dj set

concerto / performaNCE

7 ore 22 > Stazione Leopolda


Focus on Art and Science in the Performing Arts

con il sostegno di

FORUM

La creazione contemporanea

8 ore 11-20 > Stazione Leopolda Focus on Art and Science in the Performing Arts è un progetto europeo che mira al sostegno di una nuova generazione di artisti e alla creazione di una rete euromediterranea per promuovere la ricerca, la circolazione di nuove produzioni e la contaminazione tra ambiti disciplinari diversi.

ore 11 PRESENTAZIONE

ore 11 > 20 WORKSHOP E LABORATORI

Prometeo. Focus on Art and Science in the performing art, presentazione del volume pubblicato da Editoria&Spettacolo. Con i curatori Paolo Ruffini e Pietro Gaglianò saranno presenti Alfonso Amendola, Vittorio Fiore, Enrico Pitozzi e Valentina Valentini.

“Da Ockeghem all’esperienza della Leopolda, i meccanismi relazionali tra suoni, immagini e spazi” con Fabio Lombardo (L’Homme Armé), Lorenzo Pallini (Fabbrica Europa), Francesco Giomi (Tempo Reale), Andrea Aleardi (Fondazione Giovanni Michelucci), Federico Fiori e Francesca Lenzi (InFlux) “And all the questionmarks started to sing” con Lisbeth J. Bodd e Asle Nilsen - Verdensteatret “Gnosis#1” – L’uomo e la macchina con Vincenzo Carta e Andrew Ferrara “La Rabbia Rossa”- Progetto Displace con Claudia Sorace e Riccardo Fazi - Muta Imago

PER ISCRIZIONE: 055 241962 / 2638480 - teatrodanza@fabbricaeuropa.net


WORKSHOP PER OPERATORI CULTURALI

Prima nazionale

A partire dall’esperienza di Focus on Art and Science in the performing arts, saranno organizzati alcuni tavoli di discussione su temi e problematiche centrali: dal rapporto tra metodi della scienza e discipline della creatività, fino ai nuovi modelli di produzione e residenza adottati nei centri culturali in Italia e in Europa.

6 ore 21 _ 7 ore 20 > Stazione Leopolda

GNOSIS #1 We Go / Vincenzo Carta / Ongakuaw di Vincenzo Carta e Ongakuaw (Andrew Ferrara) coreografia Vincenzo Carta biotic soundscape Ongakuaw danza Piet Defrancq, Steven Michel, Stéve Paulet, Vincenzo Carta costumi Jean Paul Lespagnard luci Hans Maier amministrazione Caravan Productions produzione WE GO vzw con il supporto di Vlaamse Ghemeenschap

Un sistema di elettrodi posizionato sulla testa di quattro danzatori ne monitora le onde celebrali in tempo reale. Le informazioni raccolte vengono trasferite a interfacce hardware in grado di decodificare numerosi aspetti dell’attività cerebrale. Un suono digitale è abbinato a ciascuno dei danzatori che ne modifica i parametri attraverso le proprie emozioni. Se da un lato il feedback delle macchine rende possibile l’analisi degli stati emotivi, dall’altro, facendo un lavoro cosciente sulle proprie sensazioni, i danzatori hanno il pieno controllo su tutti gli aspetti della performance, determinando la composizione coreografica e la musica con la sola forza del pensiero.

FOcus on Art and Science in the Performing Arts

ore 15 > 20


Focus on Art and Science in the Performing Arts

con il sostegno di

Nuova creazione site specific

regia, spazio, luci Claudia Sorace drammaturgia, suono Riccardo Fazi con Anna Basti, Chiara Caimmi, Valia La Rocca, Cristina Rocchetti canto lirico Ilaria Galgani voce off Fabiana Gabanini assistenza tecnica Maria Elena Fusacchia, Luca Giovagnoli costumi Fiamma Benvignati foto di scena Luigi Angelucci produzione Muta Imago 2011

5 ore 21_ 6 ore 20 _ 7 ore 21 > Stazione Leopolda

DISPLACE #1

La Rabbia Rossa _Progetto Alcatraz Muta Imago Displace è un progetto in più tappe. Il nuovo passo è una versione site specific di Displace #1. La rabbia rossa: un’indagine sul rapporto tra l’uomo e lo spazio che lo circonda, tra l’essere umano e la geometria. In nome della natura costantemente in divenire del progetto, il lavoro si modula sul luogo particolare, vuoto, silenzioso, che lo ospita. Una parte inedita apre lo spettacolo e rappresenta il primo passo di uno sviluppo narrativo. Un’installazione visiva e sonora, che è l’inizio di un racconto futuro. Una parete, che si fa superficie di proiezione per le immagini sfocate di un ricordo, che cerca di trattenere il segno di tutto quello che si è perso, prima che sia troppo tardi, prima che il tempo e l’azione degli uomini la facciano crollare. Il canto di una donna, dall’alto, si diffonde nello spazio: un canto che è un addio, ma anche un nuovo inizio.


consulente per media audiovisivi Marko Rop con Primož Bezjak,

ROOM WITH NO ECHO Miha Erman

Bor Pungercic sound design e musiche Miha Erman, Miha Jaramaz multimedia e tecnologie Jasmin Talundžic costumi Aleksandra Brlan produzione Muzeum Ljubljana

Erman prende spunto dalle sensazioni che si provano in una camera anecoica (senza eco), per sviluppare un processo compositivo, principalmente con il suono, ma anche attraverso le relazioni tra suono e spazio, ambiente, geografie e storie del corpo. Un progetto che assembla e ridistrugge il corpo umano contemporaneo, sociale e fisico.

coproduzione ZVVIKS Institute for film and audiovisual production in collaborazione con Bunker Productions The Old Power Station

10 ore 23 _11 ore 20 > Stazione Leopolda

REQUIEM La Zampa coreografia Magali Milian, Romuald Luydlin con Magali Milian, Romuald Luydlin, Marc Sens Chitarre Marc Sens luci Pascale Dongiovanni suono Valérie Leroux scultore Anne Leray testi Casey produzione Compagnie LA ZAMPA

Accompagnati da un chitarrista, i coreografi si appropriano del requiem come di una forma da disarticolare e di un potenziale da riattivare. Adottandone l’insistenza e la ripetitività, lo rendono un rito di passaggio in chiaroscuro, una zona intermedia in cui dispiegare dimensioni nascoste del corpo.

FOcus on Art and Science in the Performing Arts

6 -7 ore 18 > CANGO Cantieri Goldonetta di Miha Erman


musica

Festival Suona Francese

7 ore 20 > Istituto Francese

Les Trois baudets Nicolas Jules / Maud Lübeck / Maurizio Geri Il titolo della serata evoca un luogo storico della canzone e del cabaret parigino. Les Trois baudets, teatrino che si trova a pochi passi dal Moulin Rouge, nel tempo è stato infatti un punto di riferimento e trampolino di lancio per musicisti del calibro di Jacques Brel. Ed è proprio nel solco di quelle atmosfere che Suona Francese propone tre artisti che mantengono un tratto fortemente legato alla tradizione d’Oltralpe, seppur perfettamente adattata all’oggi. Lo dimostra innanzitutto lo stile teatrale del cantautore e chitarrista Nicolas Jules, che oltre a far dell’ironia la sua chiave di successo, propone brani in cui l’importanza dei testi è ben equilibrata con la cura delle composizioni, arrangiate in maniera essenziale e con gusto, tra riff elettrificati, sketches e giochi di parole. Più delicata e romantica appare la poetica della cantautrice e pianista Maud Lübeck. Eppure le sue sono parole complesse, che dietro la melodia accattivante e dolce, celano spesso significati profondi e taglienti, innestati in strutture musicali raffinatissime. Sotto la stella di Django Reinhardt, c’è infine il mus cista pistoiese Maurizio Geri. Già al fianco di Caterina Bueno e Riccardo Tesi, Geri ha sempre guardato, oltre che alla musica popolare toscana, ai ritmi manouche, che hanno permeato, proprio grazie a Reinhardt, lo swing francese. E naturalmente non solo.


10 ore 21.30 > Stazione Leopolda

DIVAGAZIONI SU 319 CORDE Stefano Bollani / Mirko Guerrini ORT-Orchestra Regionale della Toscana pianoforte Stefano Bollani direzione e arrangiamenti Mirko Guerrini, Orchestra Regionale della Toscana musiche di Bollani e Guerrini

coproduzione EVENTI MUSIC POOL

Accostare Stefano Bollani a un’orchestra d’archi apre infinite possibilità alle note del pentagramma. Ed è per questo che i brani che compongono il concerto accompagnano l’ascoltatore in un viaggio che dalle sonorità classiche passa per le atmosfere moderne del Novecento europeo, fino a toccare quelle delle avanguardie americane degli ultimi decenni. Tutti stimoli e punti di partenza da cui Bollani si può lanciare con le sue improvvisazioni sorprendenti che l’Orchestra Regionale della Toscana diretta da Mirko Guerrini arricchisce di pathos ed eleganza.

MUSICA

Prima assoluta


teatro

Spettacolo itinerante in collaborazione con Festival d’Europa / Notte Blu

7 dalle ore 17

Ponte Vecchio > Stazione Leopolda

LISBOA Compagnia Laboratorio Pontedera

regia Anna Stigsgaard attori Alice Casarosa, Alice Maestroni, Chiara Coletta, Cristina Valota, Irene Rametta, Julia Filippo, Marco Picello, Sara Zanella, Silvia Tufano, Simone Evangelisti, Valentina Bechi produzione Fondazione Pontedera Teatro

Lisboa è uno spettacolo itinerante nato dai materiali scenici di Abito, l’opera teatrale della Compagnia Laboratorio di Pontedera dedicata al poeta portoghese Fernando Pessoa. In Abito sono presenti quattro personaggi e un coro musicale in bicicletta che in Lisboa danno vita a un percorso evocativo che attraversa le principali piazze del centro di Firenze, partendo da Ponte Vecchio, fino a concludersi con l’ultima azione teatrale nel piazzale esterno della Stazione Leopolda.


> Stazione Leopolda

ABITO Compagnia Laboratorio Pontedera regia Roberto Bacci, Anna Stigsgaard con Elisa Cuppini, Savino Paparella, Francesco Puleo, Tazio Torrini coro in bicicletta Valentina Bechi, Alice Casarosa, Chiara Coletta, Simone Evangelisti, Julia Filippo, Alice Maestroni, Marco Picello, Irene Rametta, Silvia Tufano, Cristina Valota, Sara Morena Zanella drammaturgia Stefano Geraci, Roberto Bacci arrangiamenti musicali Anna Stigsgaard, Clio Gaudenti training Clio Gaudenti, Elisa Cuppini scene e costumi Márcio Medina pitture di scena Sergio Seghettino costumi Patrizia Bonicoli luci Fabio Sajiz direzione tecnica Sergio Zagaglia produzione Fondazione Pontedera Teatro

“Stamattina un altro ha indossato il mio abito, è uscito di casa e ha preso il mio posto nel mondo. Io sono uscito dalla mia unica finestra, una finestra che dà sull’inizio della stelle. Così sono stato un altro, per un po’ di tempo. Mi sono smarrito per le strade della città mentre la mia casa e la mia vita erano abitate da un altro, a me sconosciuto. Ora dopo ora, giorno dopo giorno, in mezzo alla moltitudine, è affiorata alla mia coscienza la consapevolezza di essere vissuto sempre travestito da un’altra persona, di aver sofferto e gioito come può farlo qualcuno che non conosco. È stato solo un attimo, e mi sono visto”. Abito, ispirato a “Il libro dell’inquietudine” di Fernando Pessoa, è la storia di un uomo qualunque che, invece di indossare la sua vita d'ordinanza, esce dalla finestra della propria casa e si perde per le strade della quotidianità che non riconosce e che non lo riconosce.

teatro

10 ore 19 _ 11 e 12 ore 21


musica

11 ore 23 > Stazione Leopolda

TOSCANA FACTORY Toscana Factory è il nuovo “marchio di Fabbrica”. Con tale logo Fabbrica Europa vuole riaprire in maniera progettuale la Stazione Leopolda al Made in Tuscany, valorizzando tutte quelle realtà regionali che meritano particolare attenzione, con l’idea di metterle in rete tra loro, promuoverle e supportarle nella direzione e nella formazione. Un marchio che è quindi una linea d’intenti ben definita, ma che soprattutto viene pensato come l’inizio di un laboratorio aperto (il richiamo allo studio “The Factory” di Andy Warhol è pienamente voluto) in cui sviluppare energie locali in un ambiente dal profilo internazionale. voce e chitarra Alessandro Gianferrara Valerio Fanciano tastiere Francesco Perini voce e basso Andrea Palombi batteria Leonardo Innocenti in collaborazione con Stazione Utopia

THE HACIENDA,

nome preso in prestito dallo storico locale di Manchester, è un progetto indie rock nato nel dicembre 2003 da cinque ragazzi di Firenze. Picking Pennies off the floor è il loro debutto. Dinamico e potente, in esso la band amalgama il differente bagaglio musicale di ciascun componente. Un album eterogeneo, dalle atmosfere variegate e ricco di influenze che hanno contaminato la stesura dei pezzi, che sta in equilibrio tra Burt Bacharach e The Kinks.


fisarmonica Alberto Becucci clarinetto Enrico Chiarini susafono e basso tuba Giordano Geroni tromba e flicorno Francesco Masi trombone & basso tuba Rodolfo Sarli batteria Gabriele Stoppa

programming dj Ghiaccioli e Branzini dj Grissino synths/sequencers Mattia Tuliozi violino Serena Moroni flauto traverso Alessandro Gigli

CAMILLOCROMO presentano il nuovo album: Rocambolesca! Protagonista come sempre è un’orchestra di sei stralunati e poetici musicisti ciarlatani che propone al suo pubblico funamboliche evoluzioni musicali e sensazionali attrazioni mai viste. Lo spettacolo musical-comico dei Camillocromo passa, come un camaleonte, dallo swing al gipsy, al balcanico, al tango, ai ritmi sudamericani, attraversando circhi, fanfare, balere e luoghi fantastici, con gags musicali divertenti e surreali. Un giro del mondo con melodie ora strappate, ora avvolgenti, sempre imprevedibili e trascinanti… irridenti e da ballare, che si immergono in atmosfere felliniane, bregoviciane e di vecchi film francesi.

GLOBAL KAN KAN è un collettivo di dj, produttori e musicisti che miscelano basi di house all’elettronica, infarcendo il tutto con melodie balcaniche e i ritmi sincopati dello swing, per una proposta gioiosa, frenetica e naturalmente “globale”. Il gruppo propone un metissage di generi, un accumulo di antiche e nuove origini sonore, un crossover musicale nel rispetto delle tradizioni culturali. L’attuale tour 2011 ha preso il via da Istanbul, una delle città più importanti nel panorama della nuova musica e continua a far ballare le folle dei club di tutta Europa.

MUSICA

12 ore 23 > Stazione Leopolda


installazioni

11 ore 19 > Stazione Leopolda SEVENWORKS Millennio Terzo, Nostra Meraviglia È un’opera breve per voce e suoni, ironica e suggestiva. Una sorta di cannocchiale per mettere a fuoco un universo nuovo, quello poetico degli oggetti di Guido Oldani. In scena l’attore Gilberto Colla interpreta il testo avvolto dalle rielaborazioni del sound designer Thomas Chinnery.

12 ore 19 > Stazione Leopolda JEAN BACHO The junk gang. Jean Bacho si ritiene un vero umanista. Non è mai alla ricerca del nuovo, ma è estremamente nostalgico di quanto l’uomo ha prodotto. I rottami con cui costruisce i suoi cavalieri sono memorie dell’infanzia, generano ipotesi sul futuro, stimolano la voglia di tramandare la loro storia.

17 ore 22 > Stazione Leopolda Mart Lab Side Walkings performance sonora interattiva produzione MartLab – Conservatorio “Luigi Cherubini”, Firenze direzione, ideazione e progettazione Marco Ligabue realizzazione e regia del suono Simone Conforti, Roberto Neri regia luci e proiezioni video Leonardo Betti

Si tratta di uno spazio agibile dal pubblico per la realizzazione di una performance interattiva. I performer, attraverso i loro percorsi all’interno dello spazio, autogenerano i contenuti, creano il suono, le sue organizzazioni, il suo movimento. Un meta-strumento collettivo quindi, da agire, da provocare, da guidare, da seguire. Luci e annotazioni visive suggeriscono comportamenti, da accogliere o da contraddire, in un gioco di costruzione prospettica della struttura sonora generata.


14 ore 17 > Auditorium Sant’Apollonia Alessandro Mendini (architetto, designer, artista) Federico Tiezzi conduce Gianfranco Capitta Continuano gli appuntamenti del Teatro Laboratorio Toscana diretto da Federico Tiezzi per creare connessioni tra attori, registi, achitetti, scrittori, artisti, danzatori attraverso lectio magistralis con personaggi di chiara fama del mondo delle arti.

CONFERENZE

19-21 ore 17> Istituto Francese

19 ore 17

Peri Agalmaton: il simbolismo nelle statue degli dei pagani

20 ore 17

Il dolore e il disordine: la questione animale davanti all’etica e al diritto

21 ore 17

Libertà illusoria e determinismo impensabile? Scienza e coscienza a confronto

Mino Gabriele (Università di Udine)

Luigi Lombardi Vallauri (Università di Firenze)

Luigi Lombardi Vallauri (Università di Firenze) Giuseppe Trautteur (Università di Napoli)

PRESENTAZIONE

27 ore 18:30> Stazione Leopolda Pippo Delbono Dopo la Battaglia. Scritti poetico-politici Partecipano l’autore con Leonetta Bentivoglio. Dopo Pippo Delbono. Corpi senza menzogna, Barbès editore pubblica una raccolta di articoli scritti da Delbono nell’ultimo decennio per Liberazione, l’Unità, Rolling Stones, l’Humanité. Uno sguardo, una testimonianza, un ritratto del più internazionale autore e regista teatrale italiano.

conferenze/incontri

LECTIO MAGISTRALIS


teatro

Prima Nazionale

13 ore 21-14 ore 20 > Stazione Leopolda

LA VERITÀ NON BASTA AUTOSERVICE - VOL. IV Tropico del Capricorno di Henry Miller

AttoDue / Luca Camilletti progetto, realizzazione, regia Luca Camilletti con A. Maoggi, A. Galleni, A. Cudin, A. Destefanis, B. Innocenti, E. Godani, E. V. Di Giovanni, F. Campigli, F. Tritto, F. Uguzzoni, G. Steccone, G. Comper, G. Mannocci, I. Cristini, I. Forzoni, K. Favilli, L. Salvadori, M. C. Frani, M.Pierozzi, R. Ruscica, S. Moneti, T.Baldini, T. Scroppo e altri produzione AttoDue/Laboratorio Nove

Essere civile significa avere bisogni complessi. È terribile perché quando arrivi alla fine del mondo non hai nulla per sopportare il tuo peso, il peso della tua mancanza a te stesso. E un individuo, quando è davvero cresciuto, non dovrebbe aver bisogno di nulla. Il libro di riferimento chiama in causa l’autobiografia ed è qui usato per dubitare che esista un contrario di quella “scrittura della vita di sé” e ne strumentalizza il significato per aumentare l’arbitrarietà dell’invisibile. Autoservice è un progetto in 10 tappe, 10 volumi. È una carrozzeria. Opere più o meno classiche della letteratura, vengono attraversate per brevi periodi di tempo di lavoro sulla scena, per essere sciolte dalla loro provenienza e drogate con ciò che resta del teatro. La forma di esposizione, il formato e la durata possono essere atipici per il palcoscenico. L’autoservice allude alla cura di oggetti ammaccati e alla fruizione leggera della sfogliatura da scaffale.


BESTIALE IMPROVVISO Santasangre / Teodora Castellucci / Cristina Rizzo di Diana Arbib, Luca Brinchi, Maria Carmela Milano, Dario Salvagnini, Pasquale Tricoci, Roberta Zanardo partitura ed elaborazione del suono Dario Salvagnini progetto ed elaborazione video Diana Arbib, Luca Brinchi, Pasquale Tricoci con Teodora Castellucci, Cristina Rizzo, Roberta Zanardo coreografia in collaborazione con Cristina Rizzo costumi Maria Carmela Milano animazione 3D Alessandro Rosa violoncello Viola Mattioni organizzazione Elena Lamberti produzione Santasangre 2010

Ogni fenomeno presente in natura che si mostra nel suo essere facendosi chiamare meraviglia, porta con sé contemporaneamente un’equivalente dimensione di inquietudine, di terrificante bellezza che lascia all’uomo l’esperienza del proprio essere finito. La meraviglia della natura ci sorprende e ci spaventa nello stesso istante. L’energia nucleare è una fonte di energia primaria presente in natura, ma se una fusione indotta è responsabile della pericolosissima bomba all’idrogeno, quella spontanea ci regala una delle più preziose manifestazioni della natura: l’energia delle stelle. Per eterni attimi un cono di luce dall’alto spezza il bianco della nebbia, una paratia cela qualcosa che si agita dentro l’ombra. Mentre il rumore cresce mutandosi in ritmico battere, tre figure, macchie d’ombra, si allontanano e avvicinano a una parete semitrasparente. Il movimento da lento diventa scomposizione ritmica, un fotogramma animalesco improvviso che si tramuta poi in sentimento d’umanità .

FOcus on Art and Science in the Performing Arts

14-15 ore 21 > Stazione Leopolda


giov

ven

sab

dom

mar

mer

giov ● h 21 PONTEDERA TEATRO Abito

ven

sab

dom s h 21 SANTASANGRE

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s h 21 SANTASANGRE

● h 21 PONTEDERA TEATRO Abito

● h 19 PONTEDERA TEATRO Abito

s h 20 WE GO

mer

4

s h 21 WE GO prima nazionale

mar

3

Stazione Leopolda Spazio TeatroDanza

dalle h 19 / free VERDENSTEATRET installazione

h 19 – 20 e dalle h 24 free VERDENSTEATRET installazione

h 19 – 20 e dalle h 23 free VERDENSTEATRET installazione

dalle h 23 / free VERDENSTEATRET installazione

Stazione Leopolda Spazio Installativo

h 19 / free THE JUNK GANG installazione

h 23 / free CAMILLOCROMO + GLOBAN KAN KAN live dj-set

● h 22 VERDENSTEATRET concerto/performance

● h 22 VERDENSTEATRET concerto/performance

s h 23 MONOCHROME!

h 18 / free SUONA FRANCESE European Joysticks Orchestras

h 23 / free NATURALMIND Dj set

h 19 / free SEVENWORKS performance

h 19 / free FOCUS ART AND SCIENCE video

h 19 / free FOCUS ART AND SCIENCE video

h 19 / free FOCUS ART AND SCIENCE video

Stazione Leopolda Chill out

h 23 / free THE HACIENDA musica live

● h 22 VERDENSTEATRET concerto/performance

dalle h 23 / free VERDENSTEATRET STEFANO BOLLANI MIRKO GUERRINI ORT installazione

✱ h 21.30

● h 22 ZITA SWOON GROUP n h 24 KC the Funkaholic/ Jameszoo live dj set

s h 23 MUV PREVIEW

◆ h 20 e h 22 MISSA OCKEGHEM prima assoluta

Stazione Leopolda Spazio Musica

n h 20 ATTODUE/ CAMILLETTI

n h 21 ATTODUE/ CAMILLETTI

h 20 / free LA ZAMPA

h 23 / free LA ZAMPA

h 11-22 / free FOCUS ART AND SCIENCE forum + workshop

s h 21 MUTA IMAGO evento site specific

s h 20 MUTA IMAGO evento site specific

s h 21 MUTA IMAGO evento site specific

Stazione Leopolda Alcatraz

h 18 / free MIHA ERMAN

CANGO

SANT’APOLLONIA h 17 / free Alessandro Mendini Federico Tiezzi Gianfranco Capitta Lectio Magistralis

dalle h 17 / free h 18 / free da Ponte Vecchio MIHA ERMAN alla Stazione Leopolda LISBOA spettacolo itinerante

★TEATRO VERDI h 21 GARDENIA

★TEATRO VERDI h 21 GARDENIA

ALTRI SPAZI

h 20 / free SUONA FRANCESE Les Trois baudets

ISTITUTO FRANCESE


gio

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dom ● h 21 ZERO VISIBILITY CORP prima nazionale

mar

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ven

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h 21 / free Clan-destini performance

s h 21 RAYON X preview

h 21 / free PREMIO TOSCANA FACTORY DANCE

● h 21 VIRGILIO SIENI

mer

18

● h 21 VIRGILIO SIENI

mar

17

h 19 – 21 e dalle h 23 free VERDENSTEATRET installazione

h 19 – 21 e dalle h 23 free VERDENSTEATRET installazione

● h 21 PLAYBLACK

h 22 / free LA SCENA MUTA musica live

h 19 – 21 e dalle h 23 free VERDENSTEATRET installazione

h 19 – 21 e dalle h 23 free VERDENSTEATRET installazione

h 19 – 21 e dalle h 23 free VERDENSTEATRET installazione

h 19 – 21 e dalle h 23 free VERDENSTEATRET installazione

h 19 /free VERDENSTEATRET installazione

h 19 – 21 e dalle h 22 free VERDENSTEATRET installazione

h 19 – 21 e dalle h 22 free VERDENSTEATRET installazione

h 19 – 21 e dalle h 23 free VERDENSTEATRET installazione

h 19 – 21 e dalle h 23 free VERDENSTEATRET installazione

s h 23 MONOCHROME!

h 22 / free The Ootlaw Runover musica live

h 23 Benji Boko live - dj set

n h 20 ART’N’GO performance

n h 23 FLO(W)RENCE live dj-set

h 23 / free Hot Rats Vowland musica live

● h 21 COMICOPERANDO Wyatt tribute

s h 22 LEONARDO DIANA

n h 20 ART’N’GO performance

h 18.30 / free PIPPO DELBONO presentazione libro

s h 20 s h 21 TEATRO DELLE MOIRE T.R.A.S.H.

s h 22 s h 20 TEATRO DELLE MOIRE T.R.A.S.H. prima nazionale

s h 21 TEATRO DELLE MOIRE

h 19 / free ART’N’GO installazione

h 19 / free ART’N’GO installazione

h 22 / free MART LAB performance interattiva

CANTIERE FLORIDA h 21 NU:WAVE

CANTIERE FLORIDA h 21 NU:WAVE

VILLA STROZZI h 12.30 / free KEEP EAR ON...

VILLA STROZZI h 18.30 / free KEEP EAR ON...

VILLA STROZZI h 18.30 / free KEEP EAR ON...

h 17 / free Luigi Lombardi Vallauri Giuseppe Trautteur conferenza

h 17 / free Luigi Lombardi Vallauri conferenza

h 17 / free Mino Gabriele conferenza

● intero 15 €, ridotto 10 € s prezzo unico 10 € n prezzo unico 5 €

✱ prezzo unico 25 € ◆ intero 20 €, ridotto 15 €

★ 30 € / 22 € / 15 €

BIGLIETTI

INCONTRI

ROOTS & ROUTES

MUSICA

FOCUS

TEATRO DANZA

DANZA

TEATRO

● h 21 PASELLO/SIENI

● h 21 PASELLO/SIENI

● h 19 PASELLO/SIENI

● h 19 PASELLO/SIENI

● h 21 PASELLO/SIENI prima assoluta


musica

14 e 26 ore 23> Stazione Leopolda

monochrome! 14 ore 23

THE GLIMMERS (Dj-set) Sono tra i dj e produttori più famosi d’Europa. Riescono ad amalgamare newbeat, funk, dub, house, techno, hip-hop, electro, new wave, postpunk, disco, rock e pop.

DIAMONDOG! (IT_Dj-set) Lorenzo Boddi musicista del concept “we rent Vinyl”, si avvicina alla consolle nel 2006 con Tape Club, progetto di rottura nel panorama cittadino, un mix di disco-edit, postpunk e cosmic rock.

26 ore 23

MARCO PUCCINI + VIRGILIO VILLORESI (live performance) L’arte cinetica e visionaria del videomaker Virgilio Villoresi (suo il video di Una giornata perfetta di Vinicio Capossela), si fonde con la musica onirica di Marco Puccini, che lo accompagna con una colonna sonora realizzata in tempo reale.

RUFUS (Dj-set) uno dei più interessanti, versatili e a cura di Leonardo Bigazzi, Camilla Toschi

innovativi dj di Firenze, si è fatto conoscere per dj-set fatti di funk, downbeat, deep e disco.


13-15 ore 22 > Stazione Leopolda

And all the questionmarks started to sing Verdensteatret di e con Asle Nilsen, Lisbeth J. Bodd, Håkon Lindbäck, Piotr Pajchel, Christian Blom, Kristine Roald Sandøy, Hai Nguyen Dinh, Ali Djabbary, Øyvind B. Lyse, Gjertrud Jynge, Espen Sommer Eide, Thorolf Thuestad, Eirik Blekesaune, Hans Skogen Il progetto è sostenuto da Arts Council Norway, Norwegian Ministry of Foreign Affairs

“Vogliamo portare lo spettatore a guardare i suoni e ascoltare le immagini . Per questo abbiamo creato una macchina artistica fatta di intricate sculture cinetiche assemblate con rottami, ruote di biciclette e oggetti di vetro controllati da bracci meccanici e robotici. Il risultato è un incrocio tra concerto, installazione e performance che trasporta lo spettatore in una dimensione onirica in continua trasformazione: luci, ombre, suono, teatro di figura, oggetti assemblati e animati, formano un’ipnotizzante costellazione di suggestive associazioni visive e sonore”. (Verdensteatret) L’installazione And all the questionmarks started to sing si anima così con una performance sound/visual che per tre repliche vede il collettivo norvegese intento a creare suoni, rumori, e veri e propri ritmi al confine tra l’arte e un concerto sperimentale che scuote lo spettatore trascinandolo in una dimensione in continua trasformazione.

concerto / performaNCE

Prima nazionale


musica

con il sostegno di

15 ore 18 > Stazione Leopolda

EUROPEAN JOYSTICKS ORCHESTRAS Tempo Reale performance musicale con i bambini della Scuola-Città Pestalozzi (Firenze) e della Scuola Primaria Tozzi (Siena) un progetto di Puce Muse (Francia), Musiques et Recherches (Belgio) e Tempo Reale (Italia) in collaborazione con Istituto Francese di Firenze Festival Suona Francese docenti dei laboratori Tommaso Dini, Stefano Luca regia del suono Tommaso Dini tecnico audio Francesco Casciaro

EJO è il progetto musicale-pedagogico che mira a favorire la sensibilizzazione alla musica digitale presso i giovani. Si attua attraverso la creazione di opere originali eseguite da “orchestre” di bambini caratterizzate dalla presenza di nuovi dispositivi elettronici interattivi. Il progetto prevede la sperimentazione e l’uso di un dispositivo per la creazione sonora e visiva ideato e realizzato da Puce Muse: la Méta-Mallette, che consiste in un software per l’elaborazione dei dati audio-video in tempo reale, i cui parametri sono controllati attraverso il semplice gesto della mano per mezzo di uno speciale joystick. Utilizzando la Méta–Mallette, i bambini costruiscono una composizione, espressamente concepita per questo dispositivo, dal titolo Viaggio al centro della terra e ispirata ai quattro elementi aria, terra, acqua, fuoco. L’orchestra coinvolge complessivamente circa cento bambini ed è costituita da quattro sezioni: gli strumentisti suonano piccoli oggetti quotidiani (grattugie, bottiglie di plastica), i lanciatori danno avvio a suoni derivati da elaborazioni elettroniche di laboratorio, i live electronicers catturano il suono e lo trasformano in tempo reale, infine i manipolatori di immagine trasformano le immagini dal vivo.


comicoperando Tribute to the Music of Robert Wyatt voce Dagmar Krause trombone Annie Whitehead chitarra synth Michel Delville contrabbasso John Edwards batteria Chris Cutler voce, hammond, armonica Karen Mantler Prodotto da ExB con il supporto di Regione Emilia Romagna

Robert Wyatt è una delle figure più universalmente rispettate nel mondo del jazz-rock, e a cui ancora oggi continua a dare lezioni di finezza espressiva e autenticità. Comicoperando. A Tribute to the Music of Robert Wyatt è il progetto di sei straordinari musicisti, tra i quali figurano compagni di viaggio di Wyatt come il batterista Chris Cutler e Dagmar Krause (entrambi negli storici Henry Cow), o ancora Annie Whitehead, che hanno voluto rendere omaggio al musicista ripercorrendone l’incredibile vicenda artistica attraverso la musica. Con la benedizione dello stesso Wyatt, Comicoperando si propone di rivisitare e reinventarne il repertorio, dagli esordi con i Soft Machine fino al più recente sperimentalismo, pur rimanendo radicato alla sua tormentata inventiva e allo spirito iconoclasta che lo ha caratterizzato per tutti i quaranta anni di storia musicale che ha attraversato.

musica

17 ore 21 > Stazione Leopolda


teatro

Prima assoluta

17-20-21 ore 18 18-19 ore 19 > CANGO Cantieri Goldonetta

DUE LUPI Luisa Pasello / Silvia Pasello / Virgilio Sieni regia Virgilio Sieni con Luisa Pasello, Silvia Pasello produzione Fondazione Pontedera Teatro

foto di repertorio di Maurizio Buscarino

Due attrici, dirette da un coreografo, in una piéce ispirata a Il grande quaderno, prima parte della Trilogia della città di K. di Agota Kristof. In questa fiaba, tra natura e guerra, prove al limite e solitudine, il corpo si manifesta come arcipelago di sensi, lasciandosi sussurrare e spostare da una voce corale. Le gemelle Pasello accendono il gioco del doppio in una miriade di sguardi e di declinazioni del corpo che aprono al selvaggio. Due bambini nella casa della nonna, vicino a un ruscello, dietro la foresta. Non ci si può allontanare, il fronte è vicino e minato. Dormono in cucina su assi di legno e osservandosi imparano a sopravvivere. Attraversano il tempo della guerra con la magia della loro forza disumana, affidandosi ogni giorno a una prova oltre le loro forze. Il loro corpo si forma nel rapporto con la minaccia, rovesciando l’opposto nella realtà. La loro fame diventa il digiuno come prova, le loro astensioni un accumulo prezioso di privazioni. Virgilio Sieni


tristi tropici

Liberamente ispirato a Tristes Tropiques di Claude Lévi-Strauss

Compagnia Virgilio Sieni ideazione, coreografia, scene e luci Virgilio Sieni musiche originali Francesco Giomi con Simona Bertozzi, Ramona Caia, Elsa De Fanti, Filippa Tolaro, Michela Minguzzi luci Marco Santambrogio costumi Lydia Sonderegger maschere, elementi scenici Chiara Occhini allestimento Francesco Pangaro suono Matteo Ciardi produzione 2010 La Biennale di Venezia, Spielzeit’europa I Berliner Festspiele, Bitef Theatre Belgrade

La coreografia di Virgilio Sieni non mette in scena una trascrizione letterale del testo di Lévi Strauss ma ne coglie il tono di grande elegia, il senso di unità perduta e al tempo stesso di sedimentazione nel corpo e nel movimento della nostalgia. In scena due coppie di donne (le danzatrici Simona Bertozzi, Michela Minguzzi, Ramona Caia e la danzatrice settantenne Elsa De Fanti) e una ragazza non vedente (Filippa Tolaro). Figure che appaiono da lontano come aloni non definiti, visione opache, coppie che “si stringono nella nostalgia di un’unità perduta”. Lo spettacolo di sviluppa in tre parti in cui le apparizioni femminili sono individuate come una presenza “penultima”, secondo un percorso tripartito tra vicinanza animale, tenerezza trasmessa, nostalgia rimasta che alimentano il senso di quello che l’etnologo definisce “l’opportunità perduta dell’Occidente di restare femmina”. Virgilio Sieni

danza

18-19 ore 21 > Stazione Leopolda


danza

20 ore 21 > Stazione Leopolda

PREMIO toscana factory - Dance Il premio è rivolto a giovani coreografi legati al territorio toscano, residenti in Italia o all’estero, impegnati nella ricerca sulla danza contemporanea. Il progetto nasce dalla volontà di promuovere gli artisti made in Tuscany, per sostenere le nuove generazioni, dando loro un’opportunità di creazione e di presentazione in contesti di alto profilo artistico. I sette lavori selezionati verranno indicati sul sito www.fabbricaeuropa.net

foto Francesca Fravolini

27-28 ore 21 > Teatro Cantiere Florida Nu:Wave offrirà un assaggio della giovane danza contemporanea firmata Opus Ballet Giovani. Protagonisti: Lisa Brasile, Nicola Cisternino, Jean Gabriel Maury, Ivan Montis, Daniela Paci.


flo(w)rence coproduzione Switch – Creative social network

Flo(w)rence - concerti, dj set e live multimediali - porta sul palco di Fabbrica Europa alcune delle migliori giovani realtà artistiche fiorentine, assieme a due dei nomi più promettenti del panorama inglese.

SENSI CELLAR – live. Aperto a tutte le contaminazioni del suono in levare, dal roots alla dubstep, questo promettente quartetto è uno dei nomi caldi nella nuova scena fiorentina.

SHESTAYA è il progetto di Matteo Bennici che sonorizza dal vivo Shestaya Chast Mira (Un Sesto del Mondo) capolavoro del cinema muto firmato Dziga Vertov.

J STAR feat. Mc MYSTRO - live (UK). Se oggi si parla così frequentemente di Mash Up, a indicare speciali remix che fondono insieme vari pezzi originali in nuove canzoni pensate per la pista da ballo, gran parte del merito è di J Star. È lui il dj e produttore che si cela dietro alcuni dei principali successi del reggae e dell’hip hop internazionale degli ultimi anni. Ama mescolare le carte quando viene chiamato a far ballare migliaia di persone. In compagnia del suo Maestro di Cerimonia Honey Brown, usa mixare Dancehall, Drum & Bass, Dubstep, Funk, Hip Hop, Mash Up, Reggae, Ska e Soul, con uno stile unico che è ormai un marchio di fabbrica.

musica

20 ore 23 > Stazione Leopolda


roots & routes

21 ore 19> Stazione Leopolda

Art’n’Go di e con F. Abel (NL), I. Alfambra (ES), A. Allen (UK), S. Awan (UK), P. Barberi (IT), A. Barnett (UK), M. Behrouz (DE), M. Bellal (FR), N. Bounenni (GR), F. Carli (IT), J. Caron (FR), L. Ciacciavicca (IT), F. Corcione (IT), C. Delobeau (FR), L. Di Cicco (IT), E. Fernandez (AR/ES), E. Gkatza (GR), M. Greyson (BE), F. Hiola (NL), Y. Hsakou (FR), E. Imecs (RO), F. Ismail (SG/HU), S. Jurado (ES), D. Kaptan (DE), A. Kerényi (HU), V. Kiss (HU), K. Kovin (SE), J. Li-Thiao-Te (FR/HU), A. Loffredo (IT), J. Moniz (NL), R. Nagy (HU), A. Newgent (NL), S. Ouologuem (BE), S. Pallas (GR), O. Pavlenko (UA/IT), S. Ragnit (DE), H. Serbanescu (RO), J. Simon (DE), P. Straus (DE), O. Szalay (HU), J. Tjon Fon (NL), R. Turini (IT), R. Ugarteche (PE/IT/ES), R. Vandendriessche (BE/ES), C. Vastagu (RO), K. Velcsev Dejanov (HU), P. Vieira (PT/NL) coordinamento artistico Costas Lamproulis, Nabil Ouelhadj, Lorenzo Pallini coordinamento generale Marina Bistolfi

Sette creazioni originali sul tema comune della consapevolezza. Sguardi, riflessioni, accuse, sfide alla realtà che ci circonda, narrate con i linguaggi della musica, della danza e dell’immagine digitale da 50 giovani artisti della community Roots&Routes International provenienti da Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Romania, Spagna, Svezia, Ungheria, nell’ambito del progetto Art’n’Go. New Routes to Intercultural Creativity.


ore 19

Ether Sides (installazione) URBAN SOUNDSCAPES (installazione) e di

ore 20

Reality in Disguise (performance) Braincheck (performance) Coloured Life (performance) Traces (performance) About Traffic (performance)

ore 23

dj CRAIM – turntablism live set in collaborazione con Switch – Creative social network

BENJI BOKO (Tru-Thoughts, UK) – live. Produttore e dj originario di Brighton, Benji Boko è uno dei nomi più accattivanti della scena club inglese. Il suo primo singolo, The Jungle V.I.P, è balzato ai primi posti delle charts e, dopo essere stato suonato nelle radio di mezzo mondo, è diventato una sigla ufficiale della BBC. Logico dunque che cresca l’attesa per il suo album d’esordio, che vanta collaborazioni di Maxi Jazz di Faithless e Roots Manuva, e sta per essere pubblicato dalla prestigiosa etichetta Tru-Thoughts.

roots & routes

con il sostegno di


danza

22 ore 22 > Stazione Leopolda

E L’UOMO CREÒ SE STESSO Leonardo Diana / Versiliadanza coreografia e interpretazione Leonardo Diana pittore Ronnie Orroz videoartista, drammaturgo Leonardo Filastò musicista Luca Serrapiglio musicista, video effects Andrea Serrapiglio luci, comunicazione Mario Bacciottini costumi Lucia Castellana produzione Versiliadanza

Finalista Premio Equilibrio 2011 In E l’uomo creò se stesso i linguaggi artistici si configurano come le diverse tappe che segnano l’evoluzione dell’uomo. E dal segno materico della pittura all’immaginario impalpabile del digitale, il corpo del danzatore sembra perdere consistenza nel mondo disincarnato del virtuale, decretando così la propria sparizione. Persuasi fino in fondo, i nostri “avatar” faranno infine a meno di noi, finché la forza centrifuga manterrà il suo dinamismo mentre l’uomo, dopo il corpo, avrà perso anche l’anima.


22 ore 21 > Stazione Leopolda

(IM)POSSIBLE Zero Visibility Corp coreografia Christel Johannessen con Line Tørmoen, Dimitri Jourde, Sudesh Adhana, Cecilie Lindeman Steen, Kristina Søetorp scene e costumi graa hverdag as luci Kyrre Heldal Karlsen suoni Morten Pettersen musiche TBC produzione Zero Visibility Corp coproduzione e collaborazione Fabbrica Europa, Dansens Hus - Oslo, Théâtre Silvia Monfor, Centre de développement chorégraphique du Val-de-Marne, Centre des Bords de Marne du Perreux-sur-Marne

foto Erik Berg

In questa nuova creazione la coreografa norvegese Ina Christel Johannesen torna a investigare la forma del “duetto”. Questa volta però è la forte espressività e personalità dei danzatori il punto di partenza che conduce verso il concetto di “impossibile”. Un ”impossibile possibile” in cui ci immergiamo attraversando sogni, azioni, relazioni. La coreografa e il suo team realizzano tale percorso con una danza dal forte impatto fisico e visuale, e danno vita a un universo che seduce, attraverso il movimento, il suono, la scenografia, le luci.

danza

Prima nazionale


musica

Festival Suona Francese Tempo Reale Forum Klanglandschaft Centro d’Arte Contemporanea EX3

20-21 ore 18.30 _ 22 ore 12.30 e 13.30 > Limonaia di Villa Strozzi

Keep ear on… Simposio internazionale sul paesaggio sonoro I quattro concerti si inseriscono nel V Simposio Internazionale sul Paesaggio Sonoro Keep ear on…, occasione di incontro per musicisti, antropologi, architetti, psicologi, audiologi, appassionati con i temi del suono ambientale.

20 ore 18.30 regia del suono B. Fort

21 ore 18.30 regia del suono L. Mastandrea

22 ore 12.30 regia del suono F. Iaci

22 ore 13.30 direzione S. Zorzanello, A. Mayr

TR_PLAYLIST #9 / FRANCIA musica di Fort, Proy, Westrkamp TR_PLAYLIST #10 / MUSIC & ENVIRONMENT musica di Casales, Dow, Johnson, Mastandrea, Shoer TR_PLAYLIST #11 / SOUNDSCAPES musica di Blinkhorn D’Ambrosio, Iaci, Koutsomichalis, Riva Palacio Oblon, Pizzi, Serra ECHI - azione sonora ambientale di Albert Mayr Banda Roncati


> Stazione Leopolda

NEVER NEVER NEVERLAND - NNN Teatro Delle Moire concept e regia Alessandra De Santis, Attilio Nicoli Cristiani con Alessandra De Santis, Giorgia Maretta, Attilio Nicoli Cristiani, Emanuele Sonzini dramaturgia Renato Gabrielli luci Antonio Zappalà con il contributo di Progetto Être/Fondazione Cariplo, Comune di Milano – Cultura, Next Laboratorio delle idee per Oltre il Palcoscenico

Abbiamo costruito un’isola immaginaria ma molto concreta. Il terreno è fatto di strati di abiti, accessori e suppellettili. È un’isola senza leggi: per chi viene a visitarla c’è la libertà di riplasmare continuamente la propria identità, come nei giochi dei bambini. Ed evocando il bambino che per eccellenza non vuole crescere, Peter Pan, abbiamo chiamato la nostra terra Never Never Neverland. Sull’isola emergono figure buffe, ferite, arrabbiate: tutte alla ricerca di un riconoscimento, per quanto effimero, e di un po’ d’amore. Ma siamo consapevoli del sottofondo ambiguo di ogni tentativo di ritorno all’infanzia, come testimonia la Neverland di Michael Jackson, splendente e dolente icona pop cui pure rendiamo omaggio.

danza

24 ore 21 - 25 ore 22 - 26 ore 20


teatrodanza

Nuova creazione

25 ore 21 - 26 ore 22 > Stazione Leopolda

RAYON X_preview Karine Saporta / Luca Scarlini coreografia/regia Karine Saporta drammaturgia Luca Scarlini con Ginette Dunò, Simone Faloppa scenografia Jean Bauer direzione tecnica Saverio Cona realizzazione scenografica Adriano Pernigotti costumi Charlotte Winter coproduzioni/collaborazioni Compagnia Karine Saporta Fabbrica Europa Contemporanea Festival Teatro Metastasio Prato FranceDanse Festival

In un sexy shop una signora continua ossessivamente a tornare sui propri passi, relazionandosi con un commesso che vuole venderle articoli che dovrebbero farla star meglio, o anche rivelarla a se stessa. Una riflessione ironica su eros e gender, sulle punte di una coreografia che si presenta per quadri. Dodici situazioni legate a sogni, visioni, rappresentazioni e stereotipi, allegramente messi in discussione. Il rimando è al music-hall, alla rivista, al cabaret: forme d’arte scenica brevi, basate sulla struttura del “numero”. La femminilità esposta, erotizzata, è sempre soggetta a essere oltraggio e indecenza, come nei salotti parigini di inizio ‘900. Se il desiderio parte dalla seduzione, la seduzione è una forza interiore, individuale, che si muove sul filo del rasoio, sull’abisso della natura, tra le pieghe di una camicetta, nell’affiorare di un sorriso, nel movimento di un piede, nel lampeggiare dell’incavo di un’ascella.


25 ore 20 - 26 ore 21 > Stazione Leopolda

T. † BERNADETTE T.R.A.S.H. concept e coreografia Kristel van Issum musica Arthur van der Kuip scenografia Paul van Weert interpretazione e creazione Lucie Petrušová e Guilherme Miotto violoncello Jacqueline Hamelink creato per Flora Theatre Festival 2009 Olomouc (Czech Republic) con il sostegno di Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi

foto Ernest Potters

La compagnia olandese è nota per la sua estrema fisicità, quasi violenta. La performance si svolge in un’ambientazione sobria, da una parte una lavatrice, e attorno alcune parrucche e dei costumi. È qui che i danzatori Lucie Petrušová e Guilherme Miotto (entrambi appartenenti alla Dutch Dance Theatre Company) danno vita a un collage di azioni ed emozioni con cui travolgono il pubblico. E indagando nelle profondità della condizione umana vestono ruoli diversi, si confrontano con personaggi e personalità altre e lottano con problemi di identità che finiranno per sopraffarli. Lentamente i due perdono la loro capacità di relativizzare, come pure l’interesse a sapere chi realmente sono. E tutto il resto è fasullo, un atto di violenza. Difficile stare in un mondo in corsa che non ammette fragilità.

danza

Prima nazionale


musica

27 ore 21 > Stazione Leopolda

PLAY BLACK un progetto di Fabbrica Europa Musicus Concentus Switch – Creative social network

DINAMITRI JAZZ FOLKLORE & OMARA “BOMBINO” MOCTAR / WAX TAILOR / JAZZANOVA / VOODOO REBEL Il funky di James Brown, il rhythm & blues di Otis Redding, il jazz elettrico di Miles Davis, la ju ju music di Fela Kuti, la house di Frankie Knuckles, il rap di Kurtis Blow: questo glorioso passato converge in una serata all’insegna della musica nera. La prima edizione di PLAY BLACK si apre con Omara “Bombino” Moctar, il chitarrista nigeriano chiamato il “Jimi Hendrix del deserto”, ospite speciale di Dinamitri Jazz Folklore, il miglior collettivo jazz italiano degli ultimi 10 anni. Wax Tailor, dj musicista e produttore tra sofisticati remix di black music e ritmi trip hop, offre impasti sonori che sono pura emozione da ballare, mixando raffiche serrate di hip hop, sonorità classiche e musica da film.


musica Il dj set di Jazzanova, collettivo tedesco attivo dal 1995 e tra i piÚ illustri propositori di nu-jazz, chill out e jazz house, riunisce stili differenti e sviluppa nuove esperienze sonore. VoOdOo ReBeL è un progetto discografico focalizzato su dubstep, kuduro, moombahton, UK funky e ogni nuovo ritmo che nasca dal ghetto globale. Si incentra sulla fusione di diversi stili quali ritmi tribali, cumbia e raggaeton, mixate con il tipico club sound europeo.


musica

28 ore 22 > Stazione Leopolda

la scena muta La Scena Muta nasce a Firenze da un gruppo di musicisti che ha sentito il forte desiderio di creare un tessuto cittadino in cui professionisti o semplici amanti della musica si conoscano, suonino, si ascoltino e magari inizino a fare progetti insieme, per uno spazio comune dedicato alla musica come elemento di aggregazione, sotto il segno della contaminazione. Ne è venuto fuori un collettivo di collettivi (tra loro anche Martinicca Boison, Train de Vie, Pippo e i suoi Pinguini Polari...), una comunità di musicisti, cantanti solisti, band e interpreti che, durante ogni evento, si mescola per dar vita a nuovi incontri musicali. Il regista Giancarlo Cauteruccio aprirà la serata con la performance Clan-Destini che coinvolgerà cento migranti, chiamati a testimoniare con la propria presenza le storie di un’umanità senza voce.


Festival au Désert / PRESENZE D’AFRICA un progetto di Fabbrica Europa Essakane Production Festival au Désert Istituto Francese di Firenze Centre Culturel Français de Bamako

Foto Barbara Lo Monaco

Nell’ambito di Firenzestate 2011 La II edizione del festival nato dalla collaborazione tra il Festival au Désert di Timbouctou (Mali) e Fabbrica Europa, porta avanti il progetto/viaggio da e verso l’Africa: una nuova Africa che sa innovare senza rinnegare la propria storia, in grado di fecondare il mondo, perfino quello che per secoli ha tentato di sfruttarla, omologarla, consumarla. Il Festival prosegue nello sviluppo di una rete di nuove creazioni che coniughino il delicato lavoro di trasmissione delle tradizioni e tecniche strumentali africane con le sonorità più innovative modulate in occidente. L’incontro tra prestigiosi musicisti africani e artisti europei, chiamati a coinvolgere giovani artisti emergenti, accoglierà per il secondo anno il pubblico in un ambiente che rievoca l’accampamento come momento di vita comunitaria.

save the date!

21-22-23 luglio 2011 > Anfiteatro delle Cascine


BIGLIETTI ✱ Prezzo unico 25 4 ◆ Intero 20 4, ridotto 15 4 ● Intero 15 4, ridotto 10 4 s Prezzo unico 10 4 n Prezzo unico 5 4

“GArdenia” 3-4 maggio ★ I settore 30 4 sconto 5 2 abbonati Teatro Verdi e Soci Coop II settore 22 4 sconto 2 2 abbonati Teatro Verdi, Carta Più Feltrinelli, Queer Festival (presentare alla cassa stampa della newsletter con invito), Soci Coop, Soci Arci III settore 15 4 sconto 5 2 studenti e convenzioni RIDUZIONI Over 60, Carta Istituto Francese di Firenze, Controradio Club, Carta Più Feltrinelli, soci ARCI, soci Coop, Maggio Card biglietto Speciale 10 2 Under 18, Studenti universitari, Studenti Polimoda, Accademia Belle Arti, Scuola Internazionale di Comics, ISIS, LABA, IED, (escluso Missa Ockeghem, Bollani, PlayBlack) ABBONAMENTI (info 055.2638480) Abbonamento 3 spettacoli: 30 4 (escluso Missa Ockeghem, Bollani, PlayBlack)

PREVENDITE Box Office Firenze, Via delle Vecchie Carceri, 1 (Complesso delle Murate) tel. 055.210804 Circuito Box Office Toscana www.boxol.it Call Center vivaticket 899.666.805 (servizio a pagamento) BIGLIETTERIA Stazione Leopolda, Porta al Prato - Viale Fratelli Rosselli e nei luoghi del Festival Apertura biglietteria e prevendite alla Stazione Leopolda ore 19 (escluso il lunedì e domenica 8 maggio) INFO Fabbrica Europa, Borgo Albizi 15 Tel. 055.2638480 / 055.2480515 (ore 10-18) PARCHEGGIO PORTA AL PRATO Via Gabbuggiani 13 (ingresso lato Stazione Leopolda) a pagamento

Tutto il programma su www.fabbricaeuropa.net www.ffeac.org


collaborano al programma

si ringrazia per il sostegno alle compagnie

per il sostegno ai progetti

si ringrazia per la collaborazione

Casa Toselli Casa Rovai

media partner

partner tecnici


con il contributo di

I luoghi del Festival

STAZIONE LEOPOLDA Viale Fratelli Rosselli - Porta al Prato, Firenze Teatro Verdi via Ghibellina 101, Firenze cango, cantieri goldonetta Via Santa Maria 23/25, Firenze ISTITUTO FRANCESE DI FIRENZE Piazza Ognissanti 2, Firenze Tempo reale Villa Strozzi Via Pisana 77, Firenze Auditorium S. Apollonia via S. Gallo 25, Firenze Teatro Cantiere Florida via Pisana 111, Firenze FONDAZIONE FABBRICA EUROPA PER LE ARTI CONTEMPORANEE Borgo Albizi 15 - 50122 Firenze Tel. +39 055 2638480 / 2480515 Fax +39 055 2479757 info@fabbricaeuropa.net www.fabbricaeuropa.net / www.ffeac.org


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