Fabbrica Europa 2012

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FABBRICA EUROPA 3 >13 maggio 2012

XIX EDIZIONE La XIX edizione di Fabbrica Europa presenta un programma vario e articolato che, muovendosi dal centro catalizzatore storico della Stazione Leopolda, invade la città di Firenze con performance ed eventi lungo strade, piazze e luoghi storici, in una cornice di scorci rinascimentali e snodi urbani. Una vera e propria mappa del contemporaneo tesa ad allargare l’azione culturale e a coinvolgere, oltre al già numeroso pubblico, anche tutti gli altri cittadini. La parola d’ordine del festival sarà quindi mobilità dell’arte, da intendersi non solo come movimento, transito, viaggio fra culture e generazioni, ma anche come “arte della mobilità”, ovvero una declinazione del tema da pensare come un momento di confronto e riflessione sull’attuale stato di crisi nel campo dell’arte e della cultura.

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ISTITUTO FRANCESE SPAZI URBANI TEATRO ERA

STAZIO NE LEOPOLDA

FABBRICA EUROPA 3 >13 maggio 2012

XIX edizione FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA SCENA CONTEMPORANEA FIRENZE

CANGO LEMURATE PERGOLA


gio thu 03.05

25/20/15€

ven fri 04.05

WIM VANDEKEYBUS pag. 1-2

pergola

PABLO PALACIO pag. 6

alcatraz leopolda

free

19.00 - 23.00

19.00 - 24.00

KRUKOWSKY pag.13

spazi urbani

free

11.00 > 23.00

10.00 > 19.00

DANCE UNDONE pag.11-12

le murate / leopolda

free

19.30 > 22.30 19.30 > 22.30

THERESA WONG pag. 6

alcatraz leopolda

free

22.00

free

24.00

21.15

BLACK FANFARE pag. 9

alcatraz leopolda

L’YEUSE / ERIKA ZUENELI pag. 9

leopolda

HAUSCHKA pag. 8

15€/12€ leopolda

21.30

EUtropia pag. 32

leopolda 5€

23.00

MATTEO MARANGONI pag. 5

free leopolda

DEWEY DELL pag.9

alcatraz leopolda

MAGGIODANZA pag.10

leopolda

15 €

VIRPI PAHKINEN pag.10

leopolda

10 €

ANTITESI ENSEMBLE pag.16

leopolda

15€/12€

19.00

20.00

21.00

22.00

10 €

alcatraz leopolda 10 € leopolda

10 €

ARB / ZEROGRAMMI pag.16

leopolda

10 €

COMPANY BLU / BARACHINI pag.16 alcatraz leopolda

10 €

101 MICROLEZIONI pag.17

leopolda

25€

DUETTO pag. 21

alcatraz leopolda

BUCAR pag. 14

PRIME pag. 18

MAT POGO pag. 6

10€

ist.francese

free

spazi urbani

free

leopolda

19.30 - 23.00

10 €

COMPANY BLU pag.16

10.00 > 12.00

20.00

ANNA HUBER pag.15

MOFFA / MELL / VINCHA pag. 19

sab sat 05.05

15€/12€

alcatraz l

5€

VALLAURI pag.19

ist.francese

free

CREW pag. 31

strozzina

free

BELAZA pag. 23

leopolda

15€/12€

MURAIL pag. 20

leopolda

15€/12€

RENZINI pag. 5

leopolda

SIONED HUWS pag. 25

cango free

BERNIER / MESSIER pag. 6

alcatraz leopolda

MK pag. 26

leopolda

NICOLAS COLLINS pag. 6 FOSCA pag. 28 FOUR / CAGE pag. 29 - 30

leopolda

10 € 5€

15€/12€

alcatraz leopolda

MS DYNAMITE pag. 27

leopolda

5€

15€/12€

free

leopolda 25€

> dettagli sui prezzi, abbonamenti, riduzioni a pag. 37


dom sun 06.05

lun mon 07.05

mart tue 08.05

mer wed 09.05

giov thu 10.12

20.00

19.00

ven fri 11.05

sab sat 12.05

dom sun 13.05

19.30 - 22.30

19.00 21.00

20.00 20.00 21.00

20.30

22.00 20.00 21.30 20.30 dalle 17.30 dalle 17.30 dalle 17.30 dalle 17.30 21.30 23.00 18.00

18.00

18.30 20.00

20.00

21.30 23.00 19.00

19.00

21.30

22.30 20.30 21.30 23.00 dalle 17.00 20.00-21.00-22.00-23.00


PERGOLA GIO 03 mag 21.15

In collaborazione con Fondazione Teatro della Pergola

WIM VANDEKEYBUS / ULTIMA VEZ OEDIPUS / BÊT NOIR (2011) Prima Nazionale Wim Vandekeybus, danzatore, coreografo, regista, film maker fiammingo, è conosciuto e amato per le sue creazioni esplosive caratterizzate da potente fisicità delle azioni danzate, suoni e immagini video di grande effetto. Questo nuovo lavoro è definito dallo stesso coreografo “un percorso da vivere come in un film, ti affascina, ti coinvolge, ti cattura, ti commuove. Lo ami e lo odi al tempo stesso”. Il drammaturgo Jan Decorte ha fatto della tragedia greca di Sofocle un adattamento incisivo, non convenzionale e davvero personale. Vandekeybus lo porta in scena con una forza e un impatto travolgenti, grazie a un cast di 16 tra danzatori, attori e musicisti.

Wim Vandekeybus è danza allo stato puro, violenta, atletica, fisica, uno scontro di corpi sensuale e bellicoso. Una bomba per il mondo della danza. « La Libre Belgique », Belgio

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Oedipus / Bêt Noir è un viaggio visuale, fisico, letterario e musicale in cui l’audacia del testo si combina, a ritmo serrato, con scene danzate energiche, quasi brutali, in una regia diretta e penetrante. I quadri coreografici sono come la faccia nascosta del racconto originario. Mostrano ciò che non si è mai osato guardare e fanno emergere l’aspetto irrazionale e le angosce di questo antieroe che, inconsapevolmente, uccide suo padre e sposa sua madre. Estetica del conflitto. Tra tensione e rilassamento, il movimento si manifesta nella sua trivialità. Gesti bruschi, impatti, spostamenti rasoterra, i danzatori si spingono, si lanciano, si dondolano. I corpi si sfregano, si torcono e disarticolano in scene primitive, rituali, turbinose, vorticose che sanno evocare i temi propri della tragedia: ricchezza, potere, amore, destino, decadenza, malvagità. Vandekeybus stesso interpreta il ruolo di Edipo, affiancato dai noti attori Cary Wijs, Guy Dermul e Willy Thomas. La musica dal vivo è affidata a Elko Blijweert, virtuoso della chitarra, al bluesman Roland Van Campenhout e al batterista Jeroen Stevens. Il risultato è una partitura sonora live di grande suggestione che fa da espressivo e trascinante contrappunto alle parti danzate e recitate.

PERGOLA GIO 03 mag 21.15

Di fronte a tanta intensità di movimento siamo come ipnotizzati, tratteniamo il respiro, occhi spalancati e pugni stretti. Il destino tragico di Edipo non ci è mai sembrato tanto familiare. Margot Boisier, « Les Trois Coups » direzione, coreografia e scenografia Wim Vandekeybus drammaturgia Jan Decorte creato con e interpretato da Wim Vandekeybus, Ricardo Ambrozio, Elko Blijweert, Guy Dermul, Elena Fokina, Tanja Marín Friðjónsdóttir, Luke Jessop, Zebastián Méndez Marín, Máté Mészáros, Bénédicte Mottart, Aymara Parola, Jeroen Stevens, Dymitry Szypura, Willy Thomas, Roland Van Campenhout, Carly Wijs creato anche con Dawid Lorenc, Thi-Mai Nguyen, Julio Cesar Iglesias Ungo musica originale dal vivo Elko Blijweert, Jeroen Stevens, Roland Van Campenhout assistente artistico e drammaturgico Greet Van Poeck assistente ai movimenti Iñaki Azpillaga disegno luci Francis Gahide, Wim Vandekeybus suono Benjamin Dandoy, Antoine Delagoutte luci Francis Gahide fonica Benjamin Dandoy, Antoine Delagoutte coordinamento tecnico Benjamin Dandoy tecnico di palco Davy Deschepper produzione Ultima Vez & KVS (Brussels, BE) co-produzione Schauspiel Köln (Cologne, DE), Les Théâtres de la Ville (Luxembourg, LU) con il supporto di Le Maillon, Théâtre de Strasbourg – Scène européenne (FR) ultima Vez è sostenuta da Flemish Authorities & Flemish Community Commission of the Brussels Capital Region (BE)

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Installazioni / performance 3 > 13 maggio dalle 19.00 Stazione Leopolda

ZIMOUN

REGAN WHEAT

KIRSTEN STROMBERG

POSTELETTRONICA

Ideazione Letizia Renzini _ Progettazione e cura Valentina Gensini / Letizia Renzini Il progetto indaga i territori indefiniti ma sempre più floridi della sperimentazione “post-elettronica”, in un tributo a John Cage che intende rilevarne l’eredità contemporanea: artisti che provengono da diverse parti del mondo e che hanno in comune un uso drammaturgico e gestuale delle nuove tecnologie. Opere ibride che uniscono musica, video, performance, scultura, suono, rumore, vocaboli di un linguaggio composito dove la gestione di software avanzati si combina al manufatto, corpo e sintesi digitale si mescolano e si sovrappongono; la tecnologia si espone nella sua evidenza meccanica, fisica, funzionale. Il lavoro degli artisti proposti affonda le radici tanto negli avamposti della tecnologia globale quanto nella storia delle avanguardie artistiche, sia storiche sia più recenti, nel comune tentativo di scioglimento dell’approccio concettuale in direzione del coinvolgimento dello spettatore. Gli incroci tra arti visive e musica, tra movimento e suono (sound art come pensiero del suono nello spazio) diventano il soggetto di un’indagine inedita, volta a presentare un panorama di esperienze contemporanee all’insegna di nuove forme di sperimentazione.

INSTALLAZIONI Con Les Souliers del francese Arno Fabre il foyer della Leopolda diventa una piazza/teatro che ospita un “concerto” di automi a ciclo continuo. Gusto rétro e tecnologia convivono in questo evocativo “balletto meccanico” straniante e ironico.

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ARNO FABRE

RONALD VAN DER MEIJS

POSTELETTRONICA Gli fanno eco i fruscii meccanici dell’installazione dello svizzero Zimoun con i suoi muri animati. Centinaia di bacchette, collegate ciascuna a un motorino che imprime loro un moto oscillatorio, ci invitano a esperire la dimensione fisica e vibratile del suono. Il progetto prosegue nello spazio Alcatraz, animato sia da performance proposte nella pedana centrale, che dalle installazioni nelle stanze attigue. Numerose installazioni costituiranno una esposizione permanente: Con Parthenocarp l’artista olandese Ronald Van der Meijs sperimenta il suono organico della crescita di un cetriolo in una composizione per tre quadri sonori. Con una coreografia meccanica e sonora costituita da ricevitori radio montati su un’asta rotante e da trasmettitori disposti ai 4 angoli dello spazio, Carrier, l’installazione del sound e media artist fiammingo Jeroen Uyttendaele, esplora le proprietà delle tecnologie interattive con uno strumento musicale e spaziale. Le artiste americane Kirsten Stromberg e Regan Wheat raccolgono il testimone di Cage in opere sul silenzio, capaci di una sintesi sottrattiva e coraggiosa. Il francese Gilbert Nouno, infine, traduce l’evidenza del fenomeno acustico nello spazio attraverso l’essenziale immagine elettronica della sua installazione audiovideo. Lo statunitense Nicolas Collins presenta l’installazione Tall Poppies, divertissement minimale installato in tre schermi che rivela le piccole meraviglie del suono concreto.

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Performance 3 > 13 maggio dalle 19.00 ALCATRAZ Stazione Leopolda

N. BERNIER - M. MESSIER NICOLAS COLLINS

LETIZIA RENZINI

POSTELETTRONICA PERFORMANCE Lo spagnolo Pablo Palacio propone la suite per suoni e luci Facing The Blank Page, che sfrutta i processi aleatori costruendo con il software Supercollider una sorta di ecosistema meccanico, dove forme di mutua interdipendenza tra suono e luce regalano allo spettatore un’intensa esperienza immersiva. La giovane violoncellista Theresa Wong, coreana formatasi negli Stati Uniti, propone O Horizon, performance d’improvvisazione in solo (violoncello, voce, oggetti) con materiale tratto dal recente disco Unlearning (Tzadik 2011) e con oggetti proposti dalla stessa audience. Nella performance Echò Moiré, un’opera-balletto dell’italiano Matteo Marangoni, i protagonisti sono una coppia di altoparlanti mobili robotici che suonano la stanza in una drammatizzazione scenica della pratica compositiva acusmatica. Da Berlino, il duo italo-austriaco Mat Pogo (voce, cdj) e Ignaz Schick (giradischi, motori, oggetti) arriva in Alcatraz con un live set radicale di ispirazione free jazz, tra improvvisazione, noise e live poetry.

> PABLO PALACIO / Facing The Blank Page • GIO 03 mag 19.00 - 23.00 > PABLO PALACIO / Facing The Blank Page • VEN 04 mag 19.00 - 24.00 > THERESA WONG / Solo • GIO 03 mag 22.00 > MATTEO MARANGONI / Echo Moiré • SAB 05 mag 19.00 > DOM 06 mag 19.00

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PABLO PALACIO

THERESA WONG

POSTELETTRONICA Letizia Renzini sarà Master of Ceremony della sua Conferenza Muta, cinema per le orecchie di ascoltatori bendati; una composizione istantanea creata secondo le logiche del dj set. La Chambre des Machines dei canadesi Nicolas Bernier e Martin Messier propone un concerto per macchine musicali autocostruite e testimonia nuovi percorsi attorno alla dicotomia cageana suono/rumore, coniugando beat digitale e sostenibilità, gesto e composizione. Nicolas Collins, compositore e sperimentatore formatosi con Alvin Lucier, direttore dello STEIM di Amsterdam e professore alla School of The arts di Chicago, oltre al video in esposizione permanente, presenta una performance sull’affascinante mondo del riciclaggio musicale dei circuiti stampati. Con il contributo di Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi - Olandiamo in Toscana Istituto Svizzero di Roma Ente Cassa di Risparmio di Firenze - Osservatorio per le Arti contemporanee

> MAT POGO / IGNAZ SCHICK • MER 09 mag 23.00 > LETIZIA RENZINI / Conferenza Muta • GIO 10 mag 23.00 > N. BERNIER / M. MESSIER / La Chambre des Machines • VEN 11 mag 21.30 > SAB 12 mag 22.30 > NICOLAS COLLINS / Works for slightly abused technology • SAB 12 mag 21.30

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L’YEUSE / ERIKA ZUENELI TOURNOIS / Prima Nazionale

VEN 04 mag 20.00

STAZIONE LEOPOLDA

Terza parte di una ricerca sulla dialettica del conflitto, Tournois mette in scena danzatori e tavoli con sedie in una geografia spaziale che prende spunto dalla scacchiera e introduce tensioni e declinazioni di scontri. Manipolatori e manipolati, gli interpreti si confrontano in una serie di “tornei” che confondono i confini tra « le jeu et le je » (tra il gioco e l’ego). Giostre verbali, dimostrazioni di forza, parate nuziali o lezioni di addestramento: muovendosi senza sosta tra la realtà e la finzione, la coreografia attraversa situazioni ludiche e nello stesso tempo intime ponendo uno sguardo sulle relazioni e il comportamento umano in senso lato. “Un linguaggio che riesce a essere a un tempo rarefatto ed espressivo, stilizzato e concreto, quasi un torneo dove convivono moti dell’animo.” Chiara Castelazzi, Tutto danza_ nov 2011 concezione e coreografia Erika Zueneli con Emmanuelle Beauvois, Juan Benitez, Sébastien Jacobs, Claire Haenni, Olivier Renouf, Shantala Pepe, Erika Zueneli creazione sonora Brice Cannavo creazione luci Sylvie Mélis scenografo/costumista Perrine Leclere Bailly produzione Association l’Yeuse coproduzione e diffusione Charleroi Danses coproduzione Chapelle de Brigittines, Espace 1789 del Théâtre de Bezons scène conventionnée, C.D.C. du Val-de-Marne/Biennale nationale de danse de l’ADAMI con il sostegno di L’L (Bxl) - lieu de recherche et d’accompagnement pour la jeune création; Centre National de la danse (Paris) progetto realizzato con il supporto di Ministère de la Communauté française Wallonie-Bruxelles - Service de la Danse.

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In collaborazione con Musicus Concentus Anteprima italiana

HAUSCHKA / SAMULI KOSMINEN (múm) Un duo straordinario, un’intesa sonora magica e inaspettata affianca il pianista e compositore tedesco Hauschka al percussionista finlandese Samuli Kosminen. Insieme i musicisti creano paesaggi sonori che incantano, dove si incrociano tracce di minimalismo e di folklore immaginario, l’interplay del jazz e il rigore della composizione, il tutto creato in diretta, sfruttando al meglio l’ispirazione e l’energia del momento. L’incontro tra i due è avvenuto nel corso delle registrazioni del cd Salons The Amateur di Hauschka ed è proseguito nella formula del duo, che approda in anteprima italiana alla Stazione Leopolda.

VEN 04 mag 21.30 piano preparato Hauschka batteria Samuli Kosminen

Hauschka_ alias dietro al quale si cela il pianista e compositore Volker Bertelmann, è tra i talenti più interessanti e originali della scena europea. Hauschka suona un pianoforte “preparato” di derivazione cageana che gli permette di ottenere una gamma sonora ampissima. Ciò lo porta ad agire in un territorio di confine tra la tradizione della ricerca e i ritmi contemporanei, creando una sorta di elettronica “acustica” di grande impatto. Samuli Kosminen è il percussionista finlandese noto per la sua presenza nel gruppo múm. Agli strumenti a percussione Kosminen affianca quelli elettronici. La sua musica è ricca degli stimoli più diversi e le sue trame ritmiche risultano un fondale sonoro in movimento.

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STAZIONE LEOPOLDA

DEWEY DELL Creazione Site Specific GRAVE - Corpi in caduta libera “Due figure appaiono una dopo l’altra emergendo dal buio come lievi bagliori dal fondo della scena. Sono arrampicatrici volate giù, corpi oltre il precipizio che abitano il vuoto per il tempo velocissimo della discesa verticale, e vengono avvistati nei singoli infiniti istanti che li separano dallo schianto. In questo breve studio Dewey Dell esplora la caduta come condizione di isolamento estremo, nel tempo e nello spazio”. Alessandra Cava “Se il palco è il baratro, allora sono gli occhi a viverlo in una vertigine orizzontale. Agata e Teodora Castellucci abitano questo spazio con pose spezzate, ma di movimenti fluidi, svincolati. Il volo, analizzato in lampi, si costruisce già attraverso le immagini del precipitato; ma quelle schiene incrinate, troncate in più punti, o le

SAB 05 mag 20.00 DOM 06 mag 21.00

GIO 03 mag 24.00

Black Fanfare dj set

Il dj set di Black Fanfare (Demetrio Castellucci) si snoda tra sonorità aspre e atmosfere più distese estratte da una fusione di computer, voce e strumenti tradizionali.

articolazioni slogate su arti rigidi, scivolando nell’aria si fanno vive, delicate. Creature lievi nella gravità”. Matteo Vallorani concept Agata, Demetrio, Teodora Castellucci, Eugenio Resta con Teodora e Agata Castellucci coreografia Teodora Castellucci musiche originali Demetrio Castellucci luci Eugenio Resta realizzazione costumi Chiara Bocchini, Carmen Castellucci, Daniela Fabbri disegno di locandina Clio Casadei produzione Dewey Dell Coproduzione Centrale Fies, NEXT Festival, Eurometropolis Lille – Kortrijk – Tournai + Valencienne, Rencontres Chorégraphiques de Seine-Saint-Denis, Fabbrica Europa in collaborazione con AMAT per Civitanova Danza Dewey Dell fa parte del progetto Fies Factory si ringrazia Clàudia Tatinge Nascimento e quelli del Buio

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MAGGIODANZA SAB 05 mag 21.00 Tre pièce nel segno della giovane coreografia contemporanea. Un percorso - tratteggiato da Francesco Ventriglia, direttore di MaggioDanza - che crea un ponte ideale con la Piattaforma nuovi coreografi Short Time.

DANCE ME

progetto e coreografia Leone Barilli selezione musicale Gea Brown interpreti Paola Fazioli, Elena Barsotti, Valeria Scalisi, Antonio Guadagno, Vito Lorusso

DIATARAXIA

regia e coreografia Annali Rainoldi musiche Beats Antique, Arvo Pärt e musiche originali di Dual Lyd interprete Federica Maine

NUOVA CREAZIONE PER FABBRICA EUROPA 2012

CONCATENAZIONI

coreografia Paolo Arcangeli musiche Antonio Vivaldi interpreti Alessandro Riga, Gisela Carmona Gálvez e Umberto De Luca

VIRPI PAHKINEN THREE SOLOS

SAB 05 mag 22.00

Il primo solo - Preghiera - inizia con un’atmosfera meditativa, accompagnata dai suoni dolci di campanelli giapponesi. Si prosegue con i movimenti di Sagittarius A, in un universo oscuro intarsiato di raggi di luna e spirali ritmiche. Il terzo quadro, Morpho Z, accompagna lo spettatore in un percorso tortuoso e angosciante in cui i movimenti frenetici della danzatrice trovano pace nelle simmetrie armoniose evocate dai gesti, dai disegni di luce e dai suoni. coreografia e danza Virpi Pahkinen musica Akemi Ishijima, Jonas Sjöblom, Luis Cortés disegno luci Erik WiedersheimPaul, Miriam Helleday costumi Helene Thorsell

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TONY THATCHER / TRINITY LABAN DANCE UNDONE Repositioning choreography arts practice

LEMURATE GIO 03 mag 19.30 > 22.30 VEN 04 mag 19.30 > 22.30 SAB 05 mag > 19.30 DOM 06 mag > 19.30

EVENTI, INSTALLAZIONI, PERFORMANCE Contaminazione. Istantanee di un lavoro collettivo che riunisce danza, video, istallazioni. Tony Thatcher, direttore del dipartimento di coreografia del Trinity Laban di Londra, con il supporto di OAC e dello stesso Trinity Laban, ha co-curato con l’artista e producer Mariana Lucia Marquez un progetto site specific che coinvolge professionisti emergenti e giovani neolaureati del conservatorio londinese. L’approccio di Thatcher è modulare, orientato al contesto e alle circostanze. Gli artisti possono esibirsi in solo, duo o in gruppo. In ogni suo contributo, il danzatore può infatti essere accompagnato da un musicista, un film-maker, un artista visivo. Ogni performance è considerata comunque un evento di ensemble, parte di uno stesso ambito culturale. Flessibile e collaborativo. La danza si manifesta così in luoghi e forme inusuali. Dance Undone - Repositioning Choreography Arts Practice dà libertà di vedere in modi altri, fuori dalle convenzioni del teatro.

STAZIONE LEOPOLDA SAB 05 > 23.00 - DOM 06 > 22.30

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PRE-SHOW installazioni / esibizioni > EDGE-PARK _ Video/installazione video Valentina Lamantia musica Jonathan Owen Clark una produzione OAC Collective – Martina Frantone e Hrafnhildur Einarsdottir su iniziativa di Vincenzo Casali Architecture con l’aiuto di Tony Thatcher, e la gentile collaborazione di CFLI di Venezia

> UNTITLED THRESHOLDS FOR G(L)AZED CONFIT Arte visiva/installazione/performance per uno spettatore

concept, performance, film-editing Isabelle Jendrulek collaboratore e performer Sarah Cattrall performer e fotografo Henryk Hetflaisz performer, psicoterapista e collaboratore Robert Palmer

> A DARKENED ROOM Arte visiva/installazione

concept e dipinti Miraj Ahmed - Studi sul movimento collaboratore e performer Tony Thatcher

> SITE-SEEING FROM LEFT TO RIGHT Video/installazione concept e film Kelly Chorpening

> BLACK THREAD Video/installazione coreografo e performer Alenka Herman

> SCAPE (2) Video/installazione/performance

coreografo Tony Thatcher compositore / sound design John Drever performer Emma Redding

SHOW SERALI danza / musica dal vivo > Unfashion _ Danza/Site Specific coreografi Marquez&Zangs performer Diina Bukareva, Alenka Herman, Mariana Lucía Marquez, Emma Zangs

> Score _ Danza e musica dal vivo

coreografo Tony Thatcher compositore Kim Helweg performer Ina Dokmo, Emma Redding Viola Nic Pendlebury, Mary Hamman

> SATISFYIN’ LOVER ’69 _ Danza

da una coreografia di Steve Paxton realizzazione e direzione Martin Hargreaves assistito da Tony Thatcher con la partecipazione degli studenti del Trinity Laban di Londra e altri performer

> REBODIED Danza e musica dal vivo

coreografo Diina Bukareva compositore Jantso Jokelin - performer Antti Kankainen e Musician Markus Tapio

> NOMAI _ Danza e musica dal vivo

coreografo Martina Frantone (OAC Collective) musiche di Morton Feldman performer Martina Francone, Hrafnhildur Einarsdottir piano Jonathan Clark costumi Francesca Zambernardi e Aurora Diamanti

> BROKEN SYMMETRIC 2 _ Danza coreografo Pia Fodinger (OAC Collective) compositore John Adams performer Pia Fodinger, Martina Francone, Hrafnhildur Einarsdottir costumi Francesca Zambernardi e Aurora Diamanti

> AUKELIEN/TWO MINUS ONE Danza e musica dal vivo

coreografia Martina Francone, Hrafnhildur Einarsdottir (OAC Collective) con l’aiuto di Tony Thatcher composizione musicale di Simone Tecla performer Martina Francone, Hrafnhildur Einarsdottir costumi Francesca Zambernardi e Aurora Diamanti

> WHICH PART OF US IS THOUGH FROM _ Danza coreografa e performer Ina Dokmo

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PERFORMANCE ITINERANTI 3 > 5 maggio

Centro Storico, Porta al Prato, Piazza Ghiberti, Stazione Leopolda

SPAZI URBANI GIO 03 mag 11.00 > 23.00 CENTRO STORICO L’innaffiatore innaffiato VEN 04 mag 10.00 > 19.00 STAZIONE PORTA AL PRATO L’arrivo di un treno alla stazione di la ciotat SAB 05 mag 10.00 > 12.00 PIAZZA GHIBERTI L’uscita dalle officine Lumière progetto di Wojciech Krukowski, Akademia Ruchu a cura di Fondazione Pontedera Teatro con Letizia Argenziano, Brisa Fuentes Astudillo, Francesca Campigli, Laura Gori, Mirco Innocenti, Massimo Morelli, Viola Rocchini, Caterina Roti, Trudy Scroppo, Silvia Sieni, Riccardo Zanda, Gabriele Zeetti

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WOJCIECH KRUKOWSKI TRE FILM CHE VOLETE VEDERE performance urbana Fotogrammi aperti alla città. Tre pellicole dei fratelli Lumière - L’innaffiatore innaffiato, L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat, L’uscita dalle officine Lumière - agite da 12 performer toscani, sotto la direzione del regista polacco Wojciech Krukowski, in tre scenari urbani di Firenze: il centro storico, Piazza Ghiberti, la Stazione di Porta al Prato. Tre film che volete vedere richiama un “modo” del teatro non più racchiuso in edifici, ma che si nutre della realtà e disegna linee di demarcazione altre, tra quella realtà e la sua rappresentazione, portandola in contesti non-scenici, extra teatrali. Un dialogo di equilibri tra arte e vita, soggetto e immagine. Wojciech Krukowski è un maestro negli interventi artistici in contesti urbani. Nel 1973 ha fondato l’Akademia Ruchu Theatre, con cui partecipa a numerosi festival e manifestazioni in tutto il mondo. Dopo la svolta politica in Polonia, è stato nominato direttore del Castello Ujazdowski Centre for Contemporary Art di Varsavia, il più importante centro di creazione artistica del Paese.


PERFORMANCE ITINERANTI 9 > 12 maggio Centro Storico, Stazione Leopolda

MATEJA BUCAR

SPAZI URBANI MATEJA BUCAR GREEN LIGHT

20 danzatori per 100 azioni sulla città

Green Light parte dal progetto della slovena Mateja Bucar sviluppandosi a Fabbrica Europa in una creazione originale che coinvolge 20 giovani danzatori. I performer, selezionati mediante audizione, partecipano a un laboratorio/workshop che porta alla creazione dell’evento site specific. Firenze è invasa da azioni performative che interessano scorci rinascimentali, piazze, strade, incroci urbani e snodi metropolitani. L’origine della street performance risiede nel concetto di fermata e ri-partenza, inteso sia in senso spaziale che temporale. Tale concetto è rappresentato dal semaforo, dalla sua funzione e funzionalità. I 20 danzatori sano protagonisti di 100 performance ai semafori della città, calibrate sulla durata degli intervalli tra rosso e verde. Il cittadino, il pedone, l’automobilista, immersi nella propria quotidianità, si scoprono all’improvviso ignari spettatori di un’azione che si sviluppa accanto a loro e in qualche modo li coinvolge in un contesto scenico, pur di breve durata, sorprendente e spiazzante. Mateja Bucar è stata solista dello Slovenian National Ballet di Ljubljana e membro del Dance Theatre di Ljubljana. Dal 1992 crea coreografie per propri progetti indipendenti.

MER 09 mag > GIO 10 mag > VEN 11 mag > SAB 12 mag CENTRO STORICO - STAZIONE LEOPOLDA dalle 17.30, luoghi e orari dettagliati sul sito www.fabbricaeuropa.net progetto di Mateja Bucar performer, creatori e coordinatori Dusan Teropsic, Manca Krnel, Natasa Kos Krizmancic, Maja Kalafatic, Kaja Valenti, Mateja Bucar con la collaborazione di Marina Giovannini e la partecipazione di 20 giovani danzatori produzione DUM - DrutvoUmetnikov con Kino Siska, Ljubljana coproduzione Fabbrica Europa

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ANNA HUBER IMPROVISATION

LUN 07 mag 20.00

STAZIONE LEOPOLDA danza Anna Huber musiche di Fritz Hauser, Martin Schütz, Hans Koch musica eseguita dal vivo Martin Schütz (violoncello) produzione annahuber.compagnie annahuber.compagnie è sostenuta da Kultur Stadt Bern, Amt für Kultur des Kantons Bern, Pro Helvetia Swiss Arts Council

Corpo, architettura in movimento. Dialogo di confine tra musica dal vivo, fatta di melodie e ritmi, e danza, fatta di gesti e spazio. Nell’immediatezza del “qui e ora”. La coreografa e danzatrice svizzera Anna Huber presenta Improvisation, accompagnata dalle musiche composte da Hans Koch, Fritz Hauser e Martin Schütz, eseguite dal vivo da quest’ultimo al violoncello. Gli unici elementi certi sono la data e l’ora della rappresentazione. Il resto è lasciato al fascino irresistibile dell’avventurarsi su un terreno sconosciuto – l’improvvisazione – per creare un momento magico e irripetibile che coinvolga completamente lo spettatore. Tra astrazione ed emozione.

Anna Huber Cresciuta a Berna e poi formatasi come danzatrice a Zurigo, inizia nel 1993 la sua personale ricerca coreografica. Nel 2001 viene insignita con l’Ellys Gregor-Förderpreis della Mary Wigman-Gesellschaft, nel 2002 vince il prestigioso Hans Reinhart-Ring. Martin Schütz Violoncellista e compositore di musica elettronica, è figura di punta della scena europea dell’improvvisazione musicale fin dagli anni Ottanta.

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ANTITESI ENSEMBLE BdT _MASCHERE

Una pluralità di linguaggi come modern, danza urbana, contemporaneo: attraverso gestualità, dinamica e musiche si crea un sottile gioco tra apparenza e realtà.

DOM 06 mag 20.00

coreografia e regia Arianna Benedetti direzione artistica Cristina Bozzolini con Fabio Cavallo, Marica Ambrosino, Andrea Dionisi, Giulia Cenni, Roberto Doveri, Rachele Crespi, Riccardo Fava, Camilla Guasti, Giovanni La Rocca, Elena Pera, Fabio Novembrini, Valentina Zappa musiche Cortical Song, Olafur Arnalds, Murcof disegno luci Andrea Narese arrangiamenti musicali Rob Nigro

COMPANY BLU _BIRDING

Prima parte del progetto Animal Art, nasce dall’osservazione e dall’ascolto degli uccelli. Un quartetto di danza pura che cerca di evocare una dimensione altra, parallela e sconosciuta.

LUN 07 mag 21.00

ideazione Charlotte Zerbey e Alessandro Certini danza e voce Claudia Catarzi, Massimiliano Barachini, Charlotte Zerbey, Alessandro Certini musica Spartaco Cortesi Collaborazione Matteo Siracusano luci Leonardo Bucalossi video Federico Bucalossi

ARB DANCE COMPANY / ZEROGRAMMI PRECARIATO (STORY)

LUN 07 mag 22.00

Una complessa rete di organi e vie nervose regola l’equilibrio del corpo in movimento incessante fin dal suo primo respiro, in lotta contro la perdita, seppure necessaria alla vita, di un baricentro. progetto, regia e coreografie Stefano Mazzotta, Emanuele Sciannamea con Nicola Picardi, Luigi D’Aiello, Roberta De Rosa, Annalisa Monfreda, Nunzia Valentino, Barbara Mormone produzione ARABESQUE, C.ie Zerogrammi in collaborazione con Circuito Campano della Danza

MAR 08 mag 20.00

MASSIMILIANO BARACHINI MINDSCAPE (STORY)

La descrizione dell’attimo che muta, che diviene, in un fluire continuo in cui parole e movimento non sono che forme diverse di un unico pensiero. descrizioni e storie di Massimiliano Barachini con Jacopo Jenna e Massimiliano Barachini con il sostegno di Centro artistico il Grattacielo

COMPANY BLU COME RIFUGIO DELLE ANALOGIE

Appigli, concatenazioni, analogie dei gesti che avvicinano all’inatteso e che permettono di creare rifugi. Una composizione estemporanea che di volta in volta dà vita a un nuovo contesto.

MAR 08 mag 20.30

danza, voce Charlotte Zerbey, Stefano Questorio, Alessandro Certini, Claudia Catarzi musica dal vivo Spartaco Cortesi luci Vincenzo Alterini

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testi Filippo Bianchi immagini Pier Paolo Pitocco video proiezioni live Enzo Varriale (Lanvideosource) dal libro “101 microlezioni di Jazz”, 22publishing editore, 2011

MAR 08 mag 21.30

STAZIONE LEOPOLDA

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In collaborazione con Music Pool

PAOLO FRESU / ROSWELL RUDD / DANILO REA / MARTUX_M / FILIPPO BIANCHI 101 MICRO LEZIONI DI JAZZ Una all star internazionale composta da Paolo Fresu alla tromba, Danilo Rea al pianoforte, Roswell Rudd al trombone, Martux_m ai remix istantanei, dà vita a un concerto dalla qualità musicale sopraffina, arricchito ulteriormente da un suggestivo percorso di immagini e dalle letture di Filippo Bianchi. Bianchi, giornalista e organizzatore musicale, ha pubblicato l’antologia di aforismi 101 microlezioni di jazz, attorno a cui è stata creata la trama sonora e visiva del live. Un testo che racchiude citazioni dei grandi del jazz, da Miles Davis a Monk, da Mingus a Parker e Desmond, da Blake a Count Basie: “lezioncine” che parlano di amore, di politica, di sport, di filosofia dell’arte. In una parola sola, di vita, dal punto di vista del jazz.

Paolo Fresu_Trombettista tra i più apprezzati, ha suonato con i nomi più importanti della musica afroamericana. Danilo Rea_Pianista, ha suonato con i più grandi jazzisti statunitensi, come Chet Baker, Lee Konitz e John Scofield. Martux_M (Maurizio Martuscello)_Compositore, producer elettroacustico multimediale. Roswell Rudd_Solista autorevole del trombone, collega lo stile del primo jazz di New Orleans all’urgenza espressiva del free jazz. I-Jazz promuove progetti speciali per la diffusione della musica jazz.


Martlab / Ircam / Conservatoire de Lausanne Conservatorio Luigi Cherubini Firenze

PRIME RECORDER ENSEMBLE CONCERTO PER FLAUTI DOLCI E FLAUTI PAETZOLD

MER 09 mag 21.30

Il PRIME Recorder Ensemble, fondato nel 2008 dal flautista Antonio Politano, è nato con l’obiettivo di creare nuove opere per ensemble, con particolare attenzione allo sviluppo di repertori per flauti Paetzold, strumenti dalle straordinarie capacità sonore che sfruttano il principio costruttivo delle canne d’organo quadrate. Il flauto Paetzold è uno strumento affascinante, che a volte pare un respiro, a volte il passo del vento sulle foglie: é un flauto a becco che riesce a raggiungere suoni gravissimi altrimenti impossibili da ottenere. flauti dolci e flauti Paetzold Marion Baur, Dario Benigno, Gabriele Drab, Eva Gemeinhardt, Anja Kaufmann, Lorenzo Lio, Marco Magalhaes, Ute Metzkes, Serena Occhiuzzi, Francesca Thompson, Simone Schmid, Thibault Viviani special guest Lara Morciano, José Miguel Fernandez (compositori IRCAM di Parigi), Hae Sun Kang, violino flauto solo e direzione Antonio Politano regia del suono e live electronics MartLab - Simone Conforti progettazione e coordinamento artistico Marco Ligabue prodotto da Conservatoire de Lausanne – MartLab / Conservatorio Luigi Cherubini Firenze - Vivavoce

MAR 08 mag 15.00 > 18.00 LABORATORIO MARTLAB / PRIME / IRCAM

Il Maestro Antonio Politano e i compositori IRCAM José Miguel Fernandez e Lara Morciano, insieme con alcuni musicisti del Prime e dell’IRCAM, illustrano le proprie esperienze di ricerca nell’ambito della composizione contemporanea con tecnologie, e la loro particolare attenzione allo sviluppo dei flauti Paetzold e ai sistemi digitali hardware e software per la spazializzazione del suono e per la rilevazione del gesto in tempo reale. Nell’occasione la violinista Hae Sun Kang presenterà Anthémes 2 di Pierre Boulez. prodotto da Conservatoire de Lausanne – MartLab / Conservatorio Luigi Cherubini Firenze - Vivavoce progettazione e coordinamento artistico Marco Ligabue

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In collaborazione con Festival Suona francese Istituto francese di Firenze

MER 09 mag 20.30

ISTITUTO FRANCESE

GIUSEPPE “SPEDINO” MOFFA / MELL / VINCHA Giuseppe “Spedino” Moffa, cantautore e polistrumentista molisano, mescola nel suo repertorio le influenze sonore della sua terra, il blues delle origini e la canzone d’autore più sofisticata. Mell, autrice-compositrice-interprete e chitarrista francese, ha un repertorio che spazia dalla canzone d’autore al punk fino ad arrivare al rock’n’roll. Vincha è un artista atipico. Autore, compositore, interprete, le sue influenze vanno dalla canzone francese al rap. Insieme sul palco al suo Son Of A Pitch, dj-strumentista, riesce a proporre uno show originale. VINCHA

GIO 10 mag 18.00 VEN 11 mag 18.00

LUIGI LOMBARDI VALLAURI CONFERENZE

> IL CRINALE OCCIDENTE-ORIENTE LUOGO DEL FUTURO

Non vedo altra intersezione che possa offrire la necessariacome-il-pane visione sapienziale della vita a un’umanità laica per sempre. > EROS E CONTEMPLAZIONE Che i due millenari rivali stiano diventando un po’ amici? Luigi Lombardi Vallauri

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TRISTAN MURAIL / LES TEMPS MODERNES L’ŒIL ÉCOUTE

Treize couleurs du soleil couchant, Liber Fulguralis, L’Esprit des dunes Les Temps Modernes. Sei musicisti animati dalla voglia di difendere dall’oblio opere contemporanee ancora poco note e nel contempo esaltare il repertorio moderno più consolidato. A Fabbrica Europa interpretano tre opere del grande compositore francese Tristan Murail, con i contributi video di Hervé Bailly-Basin.

Treize couleurs du soleil couchant Murail costruisce un percorso timbrico ispirato alle variazioni di luce dipinte da Monet nel suo ciclo delle cattedrali.

L’Esprit des dunes L’incontro con altre culture. “Il deserto canta”, come dicono i mongoli del deserto del Gobi.

Liber fulguralis. Ispirato all’antica arte oracolare di interpretare i fulmini, questo lavoro elabora le ramificazioni di una saetta.

GIO 10 mag 14.00 > 16.00

INCONTRO CON TRISTAN MURAIL AL CONSERVATORIO CHERUBINI DI FIRENZE

STAZIONE LEOPOLDA GIO 10 mag 21.30 progetto di Tristan Murail e Hervé Bailly-Basin in collaborazione con Suona francese festival promosso dall’Ambasciata di Francia tre opere di Tristan Murail e Hervé Bailly-Basin il video di Hervé Bailly-Basin su L’Esprit des dunes è presentato in prima mondiale con la collaborazione di Conservatoire de Lausanne – MartLab, Conservatorio Luigi Cherubini Firenze, Vivavoce. Les Temps Modernes est soutenu par la Direction Régionale des Arts et de la Culture Rhône Alpes, la Région Rhône Alpes, la SACEM et la Ville de Lyon. Ce concert bénéficie du soutien de la Spédidam si ringrazia il Maggio Musicale Fiorentino per gli strumenti

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Progetto RIC.CI DUETTO MER 09 mag 20.00 GIO 10 mag 19.00

l’importanza della trasmigrazione degli ultimi sciamani (1989/2011)

ispirato a Bhagavadgîtâ dal VI parvan del poema epico Mahabharata coreografia Virgilio Sieni, Alessandro Certini musiche Igor Stravinskij, Johann Sebastian Bach, Giancarlo Cardini voci Joseph Beuys, Billie Holiday scenografia Tiziana Draghi costumi Loretta Mugnai originariamente interpretato da Alessandro Certini e Virgilio Sieni interpreti Mattia Agatiello, Riccardo Olivier / Fattoria Vittadini produzione Fattoria Vittadini in coproduzione / collaborazione con Torinodanza, Amat-Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Arteven Circuito Teatrale Regionale Veneto, Fabbrica Europa; Fondazione Milano Teatro Scuola Paolo Grassi, Fondazione Ravenna Manifestazioni, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Pubblico Pugliese

Duetto di Virgilio Sieni e Alessandro Certini. Una piccola gemma della danza nata nel 1989 dall’allora Parco Butterfly. Ripresa ora con due giovani interpreti di Fattoria Vittadini. È una delle 7 coreografie riportate a nuova vita dal Progetto RIC.CI, sette ideali viaggi nella creatività anni ‘80 e ‘90 per restituire al pubblico di oggi spettacoli e percorsi artistici dall’inossidabile forza espressiva. “Raccomando tre passaggi che potrebbero rivelare lo spessore e la brillantezza del primo bellicoso Duetto di Virgilio Sieni e Alessandro Certini. Il primo spicca subito dopo un prologo lampo con saetta. È un condensato racconto gestuale dove i due autori-danzatori, in abiti ricchi, dorati, di foggia indiana, suggeriscono con le sole mani e un gioco di teste il tema epico, ma fortemente ironico, del loro pezzo. Ovvero, il confronto, l’inseguimento e la lotta di due improbabili guerrieri del Bhagavadgita. Dopo levigati e strategici assolo, segue una disputa metaforicamente cruenta, in realtà ieratica e poetica: a colpi di leggiadri petali bianchi. Alla fine, ciò che colpisce è l’urlo popolare “ehi, ehi”, inciso con vigore sul movimento all’unisono e sopra il più concitato ritmo russo della Sagra della primavera”. Marinella Guatterini (1989)

MER 09 mag 19.00 Marinella Guatterini presenta al pubblico il Progetto RIC.CI.

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Progetto RIC.CI / Reconstruction Italian Contemporary Choreography. Anni ’80 -’90 Ideazione e direzione artistica Marinella Guatterini Assistente alla direzione artistica Myriam Dolce

Mettiamo in moto la memoria. Da qualche tempo e in ambito internazionale è in atto una tendenza a recuperare le più significative coreografie del passato. Tale tendenza è sostenuta soprattutto dai maggiori creatori di danza contemporanea, spinti a misurarsi con il valore della memoria. Non si tratta di una casualità, o di colmare i vuoti dovuti a taluni momenti di stanchezza creativa o esistenziale, bensì di una ragionata strategia: del riconoscimento di un atto dovuto alla storia della danza in sé, alla sua tradizione e soprattutto a un pubblico sempre nuovo. Il Progetto RIC.CI punta a dare risalto e dunque a (ri)mettere in moto la memoria della danza contemporanea italiana dall’inizio degli anni ‘80 agli inizi dei ‘90. Marinella Guatterini Il progetto RIC.CI vuole produrre e far circuitare sette coreografie considerate esemplari e affidate a giovani interpreti italiani, sempre diversi. Dal 2011 al 2013 sono tre le ricostruzioni già acclarate: Duetto di Virgilio Sieni e Alessandro Certini, una produzione del 1989 per il non più esistente gruppo Parco Butterfly, affidata alla compagnia Fattoria Vittadini e con debutto già avvenuto a TorinoDanza, ottobre 2011. Calore di Enzo Cosimi, creazione del 1982, dell’allora compagnia Occhèsc, affidata agli allievi del Corso di Teatrodanza della Scuola Paolo Grassi e a Fattoria Vittadini, con debutto già avvenuto al Teatro Comunale di Ferrara, marzo 2012. La Boule de neige di Fabrizio Monteverde del 1985, una piéce della non più esistente compagnia Baltica, in produzione.

STAZIONE LEOPOLDA

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COMPAGNIE NACERA BELAZA LE TRAIT - Presentazione work in progress creazione 2012 _ festival di Avignone 2012

Solo 1 - La Nuit Coreografia e interpretazione Nacera Belaza Solo 2 - titre en cours Coreografia e interpretazione Dalila Belaza Duo - Le Cercle. Coreografia: Nacera Belaza. Interpreti: Mohamed Ali Djermane, Lotfi Mohand Arab

GIO 10 mag 20.00 VEN 1I mag 20.00 coreografia Nacera Belaza, Dalila Belaza interpreti Nacera Belaza, Dalila Belaza, Mohamed Ali Djermane, Lotfi Mohand Arab concezione suono e luci Nacera Belaza luci Éric Soyer montaggio suono e regia generale Christophe Renaud, Benoît Rapidel coproduzione Festival d’Avignon / Bonlieu - scène nationale d’Annecy / Moussem (.eu) / Le Parc de la Villette / Nuovi Mecenati / Fabbrica Europa residenza creativa Le Prisme / PACT Zollverein (Essen) / Théâtre national de Cavaillon - scène nationale / La Faïencerie - Creil / Le Forum - scène conventionnée de Blanc-Mesnil / Tetro Era di Pontedera con il sostegno di DRAC Ile-de-France, Région Ile-de-France, Ambassade de France en Algérie, Union européenne, Institut français, Institut français Deutschland - bureau du Théâtre e de la Danse, Ministère de la Culture et de la Communication / DGCA

Le Trait, come il tratto che unisce le tre pièce della nuova creazione della coreografa franco-algerina Nacera Belaza. Dopo aver danzato per anni al fianco della sorella Dalila, Nacera si misura con l’assolo. Qui Nacera e Dalila firmano ciascuna una pièce. Separate sul palco, le unisce la relazione che entrambe hanno con il corpo, lo spazio e il vuoto. Insieme a due giovani danzatori incontrati dall’altra parte del Mediterraneo, la Belaza esplora anche i legami tra alcune danze tradizionali algerine e la propria scrittura coreografica, definita ipnotica. Una scrittura che ritroviamo di pièce in pièce, ma sempre reinventata, quella di un’artista che aspira «a trovare il punto dove il tempo non è più detratto, a toccare con un dito l’infinito per accedere a uno spazio condiviso». Pur minimalista, la danza di Nacera è molto generosa e invita lo spettatore a fare un percorso dentro sé. Tutta la sua potenza non risiede nello spettacolare, ma nell’intensità dei gesti minimi in grado di sviluppare un’esperienza del sensibile che rivela una poesia capace di suggerire moltissime immagini, senza mai rappresentarne alcuna.

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> RESIDENZA / LUISA CORTESI PLAY TO / MOVEMENT AND LIVE MUSIC Dentro le variazioni musicali di uno stesso brano, il movimento si adagia sugli interstizi del tempo, fuggendolo o inseguendolo, accelerando o rallentando. Il corpo e la sua immagine sono ogni volta mutevoli e allo stesso tempo ripetitivi, come i gesti di tutti i giorni. La coreografa e danzatrice toscana Luisa Cortesi continua la ricerca sul concetto di ripetizione e trasformazione del gesto quotidiano, di rappresentazione e costruzione di partiture visive oggettuali e ritmiche.

TEATRO ERA progettazione coreografia interpretazione Luisa Cortesi musica (BoyToy/ToyBoy): Eve Beglarian costumi originali Emilio Cavallini scenografia Eva Sgrò progetto luci Marco Santambrogio

> RESIDENZA IL VIVAIO DEL MALCANTONE Centro di ricerca e pratica culturale www.ilvivaiodelmalcantone.com

Il Vivaio del Malcantone ospita in residenza creativa Dewey Dell _ pag. 8 e Fosca pag. 29. Il Vivaio del Malcantone è un’associazione no profit che si occupa di promozione, formazione e produzione della cultura artistica contemporanea.

OKNO - Studio Photography

Ela Bialkowska, Ilan Zarantonello, Nicolò Burgassi documenteranno gli spettacoli e gli eventi di Fabbrica Europa che saranno mostrati nei giorni successivi al Festival negli spazi de Il Vivaio del Malcantone in cui Okno Studio è residente.

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SIONED HUWS AOMORI PROJECT: REPETITION Danzare il paesaggio. Il corpo diventa spazio e lo spazio si trasforma in corpo. Il gesto coreografico trova in Aomori Project: repetition un luogo di risonanza incontaminato, dove il movimento assume la sensibilità di un intero territorio. Il nuovo progetto di Sioned Huws, in duo con la giapponese Reina Kimura, intende mostrare quanto i luoghi siano d’ispirazione per il lavoro d’artista.

CANGO VEN 11 mag 19.00 SAB 12 mag 19.00 concezione e coreografia Sioned Huws con Sioned Huws Reina Kimura con il supporto di Arts Council of Wales Creative Wales, Ambassadors Award 2009, Chapter, Greenwich Dance, Galeri Caernarfon, Dawns i Bawb, Oriel Mostyn, ARTizan, Aomori Contemporary Art Centre, Morishita Studios, The National Lottery, Welsh Assembly Government, Wales Arts International, The Daiwa AngloJapanese Foundation, EU Japan Fest, The Saison Foundation, Jerwood Space.

Aomori è una prefettura del Giappone, nella regione di Tsugaru, sulla punta più settentrionale di Honshu Island. Foreste blu verdi popolano dolci montagne dal disegno lineare, il mare anima di profondo blu le coste. Le estati sono brevi. Gli inverni lunghi e innevati. Da questa neve nasce Aomori Project. Sioned Huws e Reina Kimura si concentrano sulla struttura del corpo e su come essa affronta i suoi confini, per resistere alle condizioni polari di Aomori. Disorientamento e ri-orientamento all’interno di situazioni ripetitive, come la caduta della neve. Il corpo e il paesaggio diventano allora una cosa sola. Sioned Huws originaria del Galles, ha studiato al Laban Centre London e si è specializzata negli studi di Merce Cunningham a New York. Nella sua carriera ha lavorato per cinema e teatro in Europa e negli Stati Uniti.

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MK IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI Il romanzo di Verne, con la sua circumnavigazione del globo tra vari imprevisti, ci fa intravedere un luogo premonitore per l’esercizio della visione, schiacciato tra lo spazio inevaso del turista contemporaneo e quello esclusivo del capitale globale. In mezzo all’avventura di viaggio, sostituita nel presente dalla prenotazione, si manifestano le problematiche che il corpo scenico deve considerare, nel costante disequilibrio tra qui e altrove. Il lavoro riflette la complessità di un percorso geografico in cui qualunque destinazione è sostituita dall’Ovunque. Un’aria da Esposizione Universale, da villaggio etnico fintamente autentico o da esclusivo Golf club caratterizza l’ambiente in cui si muovono i corpi. La coreografia appare informata da una condizione “atmosferica” del corpo, come se fosse possibile definire dei sistemi coreografici attraverso una prospettiva climatica. Si cerca una qualità atmosferica dello spazio in senso letterale: il presagio della pioggia, l’arrivo del monsone sulla tovaglia per il pic nic. Forse in questo spazio meteorologicamente instabile è possibile risolvere l’emergere dei conflitti. MK Il progetto prevede un formato accumulatorio. Al cast originario si aggiungono di volta in volta performer e artisti visivi che lasciano tracce del loro passaggio all’interno di coreografia o allestimento scenico.

SAB 12 mag 20.30

STAZIONE LEOPOLDA

con Philippe Barbut, Biagio Caravano, Haithem Dhifallah, Laura Scarpini guest Michele Di Stefano e Cristina Rizzo musica Lorenzo Bianchi coreografia Michele Di Stefano light design Roberto Cafaggini emissioni Lorenzo Bazzocchi produzione mk2011, festival Torinodanza Torino, ZTLpro Provincia di Roma/ Assessorato Politiche Culturali in collaborazione con Fondazione RomaeuropaPalladium, Mosaico Danza/Interplay Festival. con il contributo MiBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali

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STAZIONE LEOPOLDA

MS DYNAMITE / Numa Crew / Slesh & Ckrono OUTLOOK launch party L’Outlook è il festival di musica elettronica che sta riscuotendo in assoluto maggior successo in Europa. Si svolge all’inizio del mese di settembre a Pula (Croazia) ed è sold out ben 3 mesi prima del suo inizio, questo grazie soprattutto all’efficientissimo network di supporters che promuovono i diversi outlook launch party in giro per l’Europa. L’Outlook launch party fiorentino è costruito intorno alla figura di MS DYNAMITE, vincitrice del prestigioso Mercury Prize (2002) e del Brit Awards (2003), recentemente tornata alla ribalta per un incredibile numero di collaborazioni tra le quali quelle con Magnetic Man, Yasmin, Shy FX, Melanie Fiona, Dj Zinc e Katy B. Personaggio chiave della scena musicale britannica degli ultimi 10 anni, Ms Dynamite arriva per la prima volta in Italia con uno show imperdibile.

SAB 12 mag 23.00 un evento a cura di Switch Creative Social Network e Fabbrica Europa in collaborazione con Numa Crew, Disco_nnect, Common, Gold, Uma Creative Project, Decibel Eventi

NUMA Crew (Elastica) Numa Crew è un progetto, nato a Firenze nel 2005, che unisce i dj e produttori Lapo, Léon P, Botz, Toxic Knowledge aka TK, Arge, Donni23 e l’Mc Ninjaz. É il primo ensemble ad aver prodotto e promosso musica dubstep in Italia.

Slesh & Ckrono (Machete Bass)

Slesh & Ckrono sono una coppia di dj e produttori emersa prepotentemente da quel fertile underground fiorentino che negli ultimi anni ha lanciato alcuni dei migliori talenti del clubbing nazionale. Arrivano da background musicali differenti ma insieme rappresentano la perfetta fusione di quei suoni eclettici capaci di infiammare qualsiasi pista da ballo.

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FOSCA CAGE, THE AFTERNOON maratona di letture dai testi di John Cage Estratti da John Cage. Se la figura del geniale inventore americano, come lo definiva Schoenberg, è una pietra miliare nella musica contemporanea, meno nota è la sua produzione di scritti, in forma di saggi, citazioni, divertissiment e riflessioni filosofiche. Un panorama discorsivo che ora si affaccia sul piazzale esterno della Stazione Leopolda, per una fruizione libera, un’intima condivisione esposta alle contaminazioni sonore dell’ambiente, alle casualità dello spazio, alle traiettorie degli eventi. Nella pratica dell’ascolto e della partecipazione del pubblico. Alcune voci recitanti per Cage sono invitate da Fosca – nata nel 2006 e costituitasi come Associazione Culturale nel 2008 – altri possono proporsi spontaneamente, con o senza testo già selezionato. L’iniziativa si collega idealmente al progetto:

FOUR - A Night with John Cage

STAZIONE LEOPOLDA DOM 13 mag dalle 17.00 a cura di Caterina Poggesi con il contributo di Letizia Renzini con il supporto di Tempo Reale

4 concerti in 4 spazi della Stazione Leopolda, per celebrare il 100° anniversario della nascita e il 20° della morte del grande musicista.

“Ora non ho più bisogno di un pianoforte: ho la 6th Avenue con tutti i suoi suoni”.

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CONTEMPOARTENSEMBLE / FABBRICA EUROPA / L’HOMME ARMÉ / TEATRO DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO / TEMPO REALE produzione ContempoArtEnsemble / Fondazione Fabbrica Europa / L’Homme Armé / Teatro del Maggio Musicale Fiorentino / Tempo Reale in collaborazione con Festival Suona francese - Institut français Firenze; Kinema A.C. Roma; Electronic Arts Intermix New York; Università degli Studi Roma Tre/Dipartimento Comunicazione e Spettacolo; Master in management

eventi dello spettacolo di Palazzo Spinelli Firenze; Le Conservatorie de Paris - cnsmdp coordinamento artistico progettuale Francesco Giomi nell’ambito di Fabbrica Europa 2012; 75° Maggio Musicale Fiorentino; Tempo Reale-Progetto Primavera 2012 tutta la musica di FOUR-A night with John Cage è di John Cage regia del suono a cura di Tempo Reale

FOUR. A NIGHT WITH JOHN CAGE Le istituzioni culturali fiorentine: Fabbrica Europa, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, L’Homme Armé, Tempo Reale e, per la prima volta, ContempoArtEnsemble, presentano una produzione esclusiva che vuole celebrare - puntando sull’eccellenza artistica dei migliori ensemble specializzati nella diffusione del repertorio musicale del nostro tempo - il centenario della nascita di John Cage, musicista, filosofo e compositore statunitense, icona che ha rivoluzionato l’evoluzione della musica contemporanea.

Coordinatore artistico dell’ambizioso progetto Francesco Giomi, fra i produttori e interpreti ContempoArtEnsemble, L’Homme Armé e Tempo Reale. Quattro concerti, in quattro diversi spazi della Stazione Leopolda, tratteggiano un ritratto artistico di John Cage attraverso la sua musica e i materiali visivi tratti dalla videografia di Nam June Paik, padre della videoarte.

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I - Ore 20.00 _CAGE & DUCHAMP pianoforte Antoine Alerini

4’33” (1952), per un pianista Water Music (1952), per un pianista Suite for Toy Piano (1948), per pianoforte giocattolo Music for Marcel Duchamp (1947), per pianoforte preparato

II - Ore 21.00 _CAGE & VOICES voce Monica Benvenuti L’Homme Armè (Monica Benvenuti, Mya Fracassini, Giovanni Biswas, Matteo Bellotto); Tempo Reale Electroacoustic Ensemble (Francesco Canavese, Riccardo Castagnola, Luigi Mastandrea, Damiano Meacci) direzione Fabio Lombardo live electronics Francesco Casciaro

Four2 (1990), per coro misto ed elettronica Aria con Fontana Mix (1958), per voce ed elettronica Four Solos for Voice (1989), per quartetto vocale ed elettronica Living room music (1940), per quartetto vocale e quartetto elettronico

III - Ore 22. 00 _CAGE & NAM JUNE PAIK clarinetto Carlo Failli violino Duccio Ceccanti violoncello Vittorio Ceccanti, piano fender Sergio De Simone Contempoartensemble direttore Mauro Ceccanti curatore opere audiovisive Marco Maria Gazzano

Sonata for Clarinet (1933), per clarinetto Five (1988), per cinque strumenti Solo for Cello (1957-58), per violoncello Six Melodies for Violin and Keyboard (1950), per violino e piano fender Seven (1988), per flauto, clarinetto in sib, percussioni, pianoforte, violino, viola e violoncello Videoritratti di John Cage tratti dalle videografie di Nam June Paik A Tribute to John Cage (1973-1976), Global Groove (1973), Merce by Merce by Paik (1975-1976 ), Good Morning, Mr. Orwell (1984), Spring Fall (1986), Proxima. Count down (1992)

IV - Ore 23.00 _CAGE & NUMBERS live electronics Francesco Giomi percussioni Jonathan Faralli

27’10.554” (1956), per un percussionista con elettronica Variation IV (1963), per due esecutori 4’33 (1952), per due esecutori

DOM 13 mag 20.00 / 21.00 22.00 / 23.00

STAZIONE LEOPOLDA

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CREW / TERRA NOVA un progetto a cura di Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci / Contemporanea Festival - Teatro Metastasio Stabile della Toscana / Fondazione Fabbrica Europa > GIO 10 mag 18.30 CCC STROZZINA INTO THE HEART OF THE EXPERIENCE Performing arts and immersive technology. The case of crew

incontro pubblico con l’artista Eric Joris PRACTICING IMMERSIVENESS IN PERFORMING ARTS. THE CASE OF TERRA NOVA, BY CREW > 10 e 11 maggio (info e iscrizioni tel. 055 2638480)

Workshop dedicato all’immersive technology a cura di Chantalla Pleiter, assistente Vicky Vermoezen

con il sostegno del programma Cultura dell’Unione Europea

Terra Nova sarà presentato al Teatro Fabbricone di Prato nell’ambito di Contemporanea Festival dal 22 al 25 settembre 2012

Terra Nova è una performance e al tempo stesso un’avventura immersiva che prende spunto dalla drammatica spedizione di Robert Falcon Scott al Polo Sud nel 1911, in cui l’esploratore inglese e la sua squadra morirono tragicamente lungo la via del ritorno. Seguendo il filo conduttore del testo di Peter Verhelst il visitatore entra passo dopo passo nella storia e, grazie alla tecnologia immersiva, ne diventa protagonista. CREW è un collettivo che opera al confine tra arte e scienza, performing arts e nuovi media. Eric Joris, direttore artistico, sviluppa i suoi progetti di live-art in stretta collaborazione con un gruppo di artisti e scienziati. I media elettronici e digitali costituiscono al contempo la base della sua ricerca e il motore delle sue esperienze artistiche. Questo si traduce in performance ibride che mettono in discussione e ridefiniscono i parametri teatrali tradizionali. www.crewonline.org

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EUtropia

VEN 04 mag 23.00

EUtropia è un’idea in movimento. 250 giovani artisti di 9 paesi europei collaborano in un dialogo aperto che si esprime attraverso le arti sceniche, visive e audiovisive. In questo modo si costruisce un nuovo linguaggio condiviso, basato sul patrimonio culturale di ciascuno e sulle intuizioni moderne, capace di coniugare le estetiche della tradizione e della contemporaneità. Il 4 maggio il progetto arriva a Firenze per una tappa creativa ispirata al mito della Torre di Babele e all’ossessione umana di costituire società per loro natura autodistruttive. Senza alcuna pretesa di spiegare, criticare o proporre soluzioni. EUtropia è un’attività ROOTS & ROUTES sostenuta dal programma Cultura dell’Unione Europea. Nove i partner internazionali coinvolti: RiF (Francia), S.Mou.Th. (Grecia), Zuiderpershuis World Culture Centre (Belgio), Associazione Fabbrica Europa (Italia), Sziget (Ungheria), Stichting ROOTS & ROUTES (Paesi Bassi), Performers House (Danimarca), SVI (Serbia) e jfc Medienzentrum (Germania), coordinatore del progetto. ROOTS & ROUTES è un network internazionale per la promozione della diversità culturale e sociale nelle arti sceniche contemporanee e nei media. www.rootsnroutes.eu di e con Marina Arienzale (IT), Pamela Barberi (IT), Lorenzo Ciacciavicca (IT), Valentina Cipelli (IT), Mikkel Brask (DK), Filippo Carli (IT), Federica Cracco (IT), Prisca Nishimwe (BE), Lotte Hamelink (NL), Szabrina Környei (HU), Deborah Sophia Leist (DE), Jérôme Li-Thiao-Té (HU/FR), Aurora Loffredo (IT), Myriam Méret (FR), Marta Rubichi (IT), Rebecca “Realz” Turini (IT), Ruben Vandendriessche (BE/ES), Serena Vecci (IT) direzione artistica Costas Lamproulis consulenza coreografica Lisa Brasile coordinamento immagini Olga Pavlenko disegno luci “Luce Attiva” di Gabriele Termine coordinam. riprese video Fathir Ismail, Stefphane “Stuggi” Ragnit direzione organizzativa Marina Bistolfi, Lisette Reuter

> SAB 05 mag 22.00 LE MURATE talking hearts talking hearts unisce immagini, musica e movimento, stimolando i partecipanti a esprimersi scenicamente come jazzisti in una jam session. Il progetto, sostenuto dal programma Gioventù in Azione dell’Unione Europea, è ideato da Jérôme Li-Thiao-Té e realizzato da 20 giovani artisti di Ungheria, Italia, Spagna e Romania. Dopo 5 giorni in residenza al Sonoria, lo studio viene presentato a Firenze prima di approdare allo Sziget Festival di Budapest. www.sonoriaq4.it

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AZALAI

> 2012 / 2014

Laboratorio nomade AZALAI è un laboratorio di sperimentazione culturale innovativa e itinerante. Una piattaforma viaggiante alla ricerca di nuove mappe musicali tra Europa e Africa, per disegnare una cartografia del presente che, attraverso il filtro comune della musica, metta in relazione il continente europeo con i ‘mondi di cultura’ che lo popolano, le ‘nuove identità’ che in essi si riflettono, gli attuali processi di incontro e di scambio sociale. Come su una sorta di piattaforma itinerante, gli artisti che entreranno a far parte del progetto lavoreranno alla creazione di produzioni ‘aperte’ e alla messa a punto di moduli di espressione collettiva, condivisi e supportati da riconosciuti maestri della nuova cultura euro-africana e da giovani professionisti motivati a sperimentarli. Nello spirito del Festival au Désert, ogni partner coinvolto nel progetto organizzerà una residenza con gli artisti selezionati, con l’obiettivo di creare opere che non corrispondano alla somma degli sguardi artistici differenti, ma tendano a fonderli. Le produzioni verranno presentate al pubblico con una serie di concerti in differenti festival e spazi musicali d’Europa, ai quali si intrecceranno laboratori tematici e incontri.

Azalai è un progetto sostenuto dal programma Cultura dell’Unione Europea project manager Marta Amico partner coinvolti Fondazione Fabbrica Europa (coordinatore del progetto) Sziget Cultural Management (Ungheria) Culture et Flonflons Flandres (Francia) Wereldculturecentrum Zuiderpershuis (Belgio) Stichting Melkweg (Paesi Bassi) Exit Udruzenje (Serbia)

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NOSTOI

> 2011 / 2014

Storie di ritorni e di esodi Nostoi è un progetto di scambio, ricerca e formazione che coinvolge giovani artisti italiani, tunisini e libanesi, nella rielaborazione in chiave contemporanea di miti e storie del Mediterraneo. La prospettiva più che attuale del viaggio e dell’esodo prende vita grazie a performance creative di teatro e danza da realizzarsi nei suggestivi contesti del patrimonio storico archeologico, fra quelle macerie testimoni delle vicende antiche e preziose che raccontano la cultura e la civiltà mediterranea. Novanta ragazzi di età compresa tra i 18 e 35 anni, già attivamente impegnati nelle arti performative, saranno protagonisti di cantieri formativi dislocati fra Italia, Tunisia e Libano. Sotto la guida di esperti di varie discipline, lavoreranno insieme per realizzare un percorso di ricerca artistica e di approfondimento storico che dia vita, attraverso le azioni sceniche, a modelli di narrazione di avvenimenti mitici o realmente accaduti. Nostoi è un progetto sostenuto dal programma ENPI CBCMED, finanziato dall’Unione Europea. project manager Piera Moscato coordinamento artistico Isabella Valoriani partner coinvolti Cooperativa Archeologia Firenze, coordinatore del progetto Fondazione Fabbrica Europa, ideazione progetto Théatre National di Tunisi, Tunisia The National Association for the protection of Heritage of South Lebanon - Athaar Jal, Libano partner associati Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, Firenze Università degli Studi di Firenze Dip. Scienze dell’Antichità “Giorgio Pasquali” Associazione culturale Laboratorio Nove, Sesto Fiorentino Theseum Ensemble, Grecia Hellenic Centre of the International Theatre Institute, Grecia

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UNA CASA PER LA DANZA In Toscana esistono più di cinquanta compagnie e numerose scuole di danza. Realtà per lo più consolidate che, oltre alle normali attività svolte durante l’anno, trovano solitamente pochi momenti per portare all’esterno i propri percorsi di studio e creativi. Fabbrica Europa negli anni ha cercato di far emergere in un ambiente “altro” (quasi sempre il festival) le creatività locali più interessanti, con la convinzione di poter tirar fuori il valore aggiunto che spesso nasce dal confronto e dalla collaborazione tra soggetti diversi. Ma l’idea che da tempo portiamo avanti, è che Firenze e la Toscana abbiano bisogno che un’attività di questo tipo prosegua oltre il momento, importante ma estremamente limitato del festival, e che tale attività si trasformi in una possibilità continuativa di lavoro e di scambio, nonché in un luogo dove potersi mettere alla prova, imparare, esprimersi, crescere. Da questa esperienza e riflessione nasce l’idea di un laboratorio permanente di esperienze e di idee dedicato alle arti performative contemporanee. Una “Casa della Danza” che permetta di convogliare esperienze diverse e diventi un punto di riferimento, di lavoro e di promozione per le nuove generazioni creative, da vivere in maniera aperta alla città ma anche alle diverse esperienze internazionali, nel segno dell’approfondimento coreografico e della drammaturgia della danza: uno spazio trasversale, pubblico.

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FONDAZIONE FABBRICA EUROPA PER LE ARTI CONTEMPORANEE Luca Dini presidente Marina Bistolfi /Andrés Morte Terés vicepresidenti // Tuccio Francesco Guicciardini, Daniela Pampaloni, Francesco Piccione consiglieri // Roberto Giacinti revisore unico

FABBRICA EUROPA 2012 > FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA SCENA CONTEMPORANEA a cura di Maurizia Settembri direzione danza - progetto Art Mobility Lorenzo Pallini musica // Marina Bistolfi progetto EUtropia / Roots & Routes Valentina Gensini e Letizia Renzini progetto Post Elettronica Simona Nordera / Maurizio Busia ufficio stampa e comunicazione Isabella Valoriani direzione produzione Vittoria Colotti web content / redazione progetti Luisa Zuffo assistenza direzione - produzione danza Claudia Sannazzaro promozione Paola Tattini / Simona Allegranti amministrazione // Roberto Mansi consulenza Saverio Cona direzione tecnica Massimo Michelotti responsabile audio / Viviana Rella responsabile allestimento / Alessandro Ruggiero responsabile luci / Sara Bonaccorso, Orso Casprini, Enrico Giordano, Roberto Settembri elettricisti / Matteo Ciardi, Thomas Chinnery, Adil El Gara fonici / Ammar Jaziri macchinista / Silvia Nistri, Manuela Balsimelli collaborazione / Walid Gassoumi, Youssef Ben Nasser, Ibrahim Diagne, Victor Lutic servizi logistici // Paola Bielli progettista / Carlo Carbone acustica Walter Sardonini SocialDesign immagine / Matteo Bicocchi Open Lab web Nicoletta Baconi nbstudio / Antonio Viscido DKGrafica grafica Matteo Brighenti collaborazione ufficio stampa / Marta Suárez-Infiesta collaborazione promozione / Viviana Corvaia collaborazione produzione // Felix Paolo Felicetti collaborazione distribuzione // Francesca Ceccotti, Julio Escobar Mellado collaborazione dal Festival Cielos del Infinito, Cile Ilaria Baldo, Simonetta Schiano biglietteria // Lisa Abati, Elena Bertoldi, Martina Bini Layla Dari, Nicoletta Guastamacchia, Margherita Picchi, Dario Tizzi accoglienza


INFO E BIGLIETTI Biglietti da 5 a 25 euro riduzioni over 60, Carta Istituto francese di Firenze, Controradio Club, Carta Più Feltrinelli, soci ARCI, soci Coop, Carta Giò - Io Studio a Firenze, Touring Club, MaggioCard biglietti speciali € 10 under 18, studenti universitari, studenti Polimoda, Accademia Belle Arti, IED escluso Wim Vandekeybus, Hauschka, 101 microlezioni, Four / Cage abbonamenti e carnet (info 055.2638480) 3 spettacoli € 30 2 spettacoli la stessa sera € 20 5 spettacoli di danza € 35 escluso Wim Vandekeybus, Hauschka, 101 microlezioni, Four / Cage carnet 4 concerti € 25 valido per la serata del 13 maggio > Four / Cage prevendite Box Office Firenze Via delle Vecchie Carceri, 1 (Complesso delle Murate) tel. 055.210804 Circuito Box Office Toscana www.boxol.it biglietteria Stazione Leopolda Porta al Prato – Viale Fratelli Rosselli apertura e prevendite dalle ore 19.00 info Fabbrica Europa, Borgo degli Albizi 15 Tel 055.2638480 / 055. 2480515 (ore 10-18) parcheggio Porta al Prato (a pagamento) Via Gabbuggiani 13 (ingresso lato Stazione Leopolda) Tutto il programma su www.fabbricaeuropa.net

WIM VANDEKEYBUS OEDIPUS/BÊT NOIR > 3 Maggio Teatro della Pergola platea € 25 // sconto € 5 / abbonati Teatro della Pergola, Pergola Card, Pergola 26, soci Coop Sconto € 10 / gruppi di 6 persone palco € 20 // sconto € 5 / abbonati Teatro della Pergola, Pergola Card, Pergola 26, soci Coop / Sconto € 10 / gruppi di 6 persone galleria € 15 // sconto € 5 / abbonati Teatro della Pergola, Pergola Card, Pergola 26, soci Coop

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Con il sostegno di: FONDA ZIONE FRANCO - ITALIANA PER LA CREAZIONE CONTEMPORANEA

Collaborano al programma:

Si ringrazia per il sostegno alle compagnie:

Si ringrazia per il sostegno ai progetti:

Si ringrazia per la collaborazione:

Casa Toselli

Hotel Leopolda

B&B Belfiore

Media partner:

arte e cultura contemporanea w w w . i o v o . i t

Partner tecnici:

Alter Ego

grafica_www.nbstudio.org

La Locanda che non c’è

New Housing S.a.s.


con il contributo di

I LUOGHI DEL FESTIVAL STAZIONE LEOPOLDA > v.le Fratelli Rosselli 5, Porta al Prato TEATRO DELLA PERGOLA > via della Pergola 12/32 LE MURATE > piazza delle Murate CANGO > Cantieri Goldonetta Firenze, via Santa Maria 23/25 ISTITUTO FRANCESE > p.zza Ognissanti 2 CCC STROZZINA > Centro di Cultura Contemporanea p.zza Strozzi IL VIVAIO DEL MALCANTONE> Via del Malcantone 15 SONORIA SPAZIO GIOVANI E MUSICA > Via Chiusi 4/3 TEATRO ERA > Jerzy Grotowski, Via indipendenza 1, Pontedera

FONDAZIONE FABBRICA EUROPA PER LE ARTI CONTEMPORANEE media partner

Borgo Albizi 15 - 50122 Firenze Tel. +39 055 2638480 / 2480515 Fax +39 055 2479757 info@fabbricaeuropa.net www.fabbricaeuropa.net


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