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grielli Eccoci qui, dopo parecchi mesi che ci separano dal precedente numero a dover guardare la fine del secondo meghezin. Lavoro che ha coinvolto in parte attiva quasi tutti gli Ignorantozzi al gran completo e che come vedrete, nasconde una sorpresa al suo interno, visibile già in questo editoriale. Sono pupazzi quelli che spuntano fra le pagine? Ebbene si e hanno anche un nome: si chiamano GRIELLI. I pupazzosi sono realizzati totalmente a mano grazie alla passione di due ragazze che hanno dato vita ad una comitiva pazzerella fatta di bottoni e tessuti vari ma anche allegria e tanto amore. In questo numero, oltre ai videogiochi, abbiamo voluto ospitare uno spazio dedicato ai Grielli visto che ci teniamo a far conoscere le due elfette creatrici dei Grielli e speriamo che qualche anima pia voglia comprare qualche loro Griello: ma vi lascio alle pagine a loro dedicate per approffondire. Il resto del Meghezin fila via che è un piacere con articoli brevi e non troppo
by deimos e il DRUGO
attack!!! invadenti che spero vi piacciano. Si parte con l’evoluzione scatolato vs digitale che hanno scritto per noi Il Collezionista e Giggio. Si prosegue con l’ottimo pezzo - a nostro modesto parere - del gaming su Tablet, scritto dal Deimos e concludiamo con quello che stanno giocando alcuni Ignoranti. Riappare, ovviamente, la paginetta dedicata al PC mostro del Drugo con la configurazione e le immagini al massimo per Max Payne 3. Seguono infine le pagine dedicate ai Grielli per poi arrivare alla sorpresa collaborativa con il sito di videogiochi Games.it!!! Sperando che il tutto sia stato di vostro gradimento (comprate qualche Griello mi raccomando), non ci resta che salutarvi e sperare di leggervi sul nostro Blog ufficiale che lo ricordo, si trova a questo indirizzo: ignorantievideogames.blogspot.com Fabiano “Deimos” Zaino e Alberto “Il Drugo” Druganetti.
scatole vs digitale by il collezionista e GIGGIO
IL COLLEZIONISTA DICE... Scatolato o digitale? Per me che sono un Collezionista la risposta è semplice. Avere fra le mani un gioco e poter esporre la confezione in bella mostra di se, non ha prezzo. Cosi come non ha prezzo poter sfogliare o tenere solamente per bellezza, tutti i contenuti speciali che una bella limited edition può dare. Certo, bisogna fare i conti con lo spazio e con la polvere ma basta armarsi di pazienza e dare una bella spolveratina (senza usare l’acqua) ogni tre giorni. Certo che anche vedere tutte quelle scatole impilate sopra l’altra non è molto bello a livello estetico ma non mi importa. Sono un tipo materiale, non mi vergogno a dirlo e mai e poi mai comprerei qualcosa che non posso davvero stringere fra le mani. Peccato solo che...
scatole polverose vs digitale?
LA VISIONE DEL GIGGIO... Devo dire la verità, aspettavo con ansia che l’era del Digitale diventasse cosi massiccia come sta avvenendo da un anno a questa parte. Ho comprato e compro ancora i giochi in versione scatolata ma se un determinato gioco si può comprare digitalmente, anche badando al prezzo, scelgo questa seconda opzione. Fosse per me, sceglierei che tutto sia fruito in maniera digitale per una serie di motivi a me cari: l’abolizione dell’uso della plastica per i supporti cosi come l’abolizione del sovraprezzo aggiuntivo che i negozi applicano. Ancora, per quanto riguarda servizi come Steam, amo alla follia che tutto quello che ho comprato nel tempo, sia sempre disponibile nel mio account e lo possa installare su ogni computer che cambio senza sbattermi a cercare patch oppure aggiornamenti per i vari sistemi operativi. L’unica pecca sono i prezzi ancora esosi ma credo che fra altri tre anni anche su questo punto ci saranno grosse novità dato che servizi competitivi come Apple Store o Google Play, stanno pian pianino affossando un sistema che dettava legge fino all’altro ieri. Oggi bisogna ragionare in maniera diversa e chi non si adegua, viene schiacciato molto rapidamente.
VIDEOGIOCARE SUL TABLET by DEIMOS
Non ho assolutamente intenzione di ammorbarvi con un articolo dedicato ai vari giochi in circolazione per Tablet e Smartphone ma voglio analizzare la situazione gioco per questi dispositivi che sempre più spesso, stanno diventando una vera e propria mania per chi non fruisce o non è un semplice appassionato di videogiochi. Spaventa e anche tanto come i giochi fruiti tramite il touch si stanno ponendo sul mercato forse perchè la stessa situazioni si era andata a creare a suo tempo fra le console e i PC e sappiamo bene tutti che danni hanno fatto le console al gaming globale con titoli facilitati e resi più aperti grazie a una fruizione globale che è più puntata sulle vendite che non sui prodotti. Con il gioco su Tablet e affini, credo che le masse si stiano lamentando esattamente della stessa questione perchè i giochi da fruire grazie al touch, difficilmente hanno la stessa corposità di quelli che a loro volta si trovano su PC e su console. Eppure, strano ma vero, anche su Tablet e Smartphone, sempre più spesso si trovano prodotti di un certo spessore che stanno domi-
nando il mercato dei cosidetti giochi per utenza casual che spesso hanno entrate davvero sorprendenti. Tutti noi siamo a conoscenza del guadagno dietro a giochi come Angry Birds o Fruit Ninja ma anche a giochi come Minecraft che dopo la sua comparsa su PC, si è visto arrivare sia su console che sui sistemi mobile. Un fenomeno quello dell’utenza indie/casual che difficilmente sarà arginato anzi, molto probabilmente invaderà ancora di più un tipo di gioco che dall’oggi al domani si è visto mettere le mani addosso da una utenza che ha delle pretese specifiche. Il fenomeno però non si può circoscrivere solamente all’utenza dei giochi casual ma deriva fortemente anche dalle tecnologie che oggi - senza pensare a quello che vedremo anche solo fra 5 anni - vanta un livello strutturale davvero notevole: capace di farci trovare fra le mani Tablet e Smartphone dotati di 4 processori, 1GB di Ram e schede grafiche quasi al pari di quelle piazzate sui portatili di fascia media. Non deve dunque stupire se le Software House di mezzo mondo stanno correndo per portare sulle varie piattaforme Android, Apple e Windows Mobile, giochi che sfruttano appieno tali sistemi.
Eppure, benchè già oggi nel 2012 si possa fruire con titoli graficamente appaganti come Shadowgun o Dark
Meadow (i primi che mi vengono in mente per due generi che amo molto come l’azione e l’horror), stranamente i giocatori più maliziosi, remano ancora contro al sistema di controllo dedicato al touch, tanto da schernirlo e affossarlo continuamente. Perchè? Non eravamo proprio noi giocatori Doc ad essere pionieri delle nuove tecnologie e della fruizione alternativa nei comandi? Personalmente posso dire che il giocare su Tablet (grazie al mio sistema Android), mi sta appagando in maniera costante proprio perchè alcuni giochi (puzzle game o avventure grafiche ma anche i giochi di macchine) li reputo molto più fruibili sui sistemi touch che non con il pad!!! Attenzione però, sappiate che non sono un giocatore alle prime armi dato che è da 25 anni che seguo con passione questo stupendo universo. Ma proprio per questo, esigo sperimentare e divertirmi anche con sistemi di controllo nuovi e alternativi.
i giocatori DOC remano contro.
a che cosa giochiamo? by IGNORANTI
Mesi davvero ricchi quelli appena trascorsi per il sottoscritto che ha giocato a una infinità di titoli davvero attesi. Silent Hill nuovo mi ha rapito in maniera massiccia e non capisco a che gioco abbiano giocato i recensori testina che hanno detto era un brutto gioco. E’ toccato poi a Max Payne 3 magnifico e ho ripescato quel Duke Nukem Forever che tanto ha fatto discutere: un mezzo flop, diciamocelo. Poi, Mass Effect 1-2-3 giocati tutti insieme e Portal 2 che però noioso non poco e levato subito. In ultimo Sniper Elite V2 mi ha dato grande soddisfazione.
Dire che gioco santuariamente è una bugia e sono talmente tanto indietro che potrei prendermi fischi e pernacchie. Sappiate che la maggior parte del tempo la passo ancora sui server di Battlefield 3 che non è certo un male dato che preferisco lesinare più il single player che non l’online. L’unico gioco che ho iniziato recentemente è Max Payne 3 ma abbiate pazienza che ne ho fatto tre orette ed è già finito sulla mensolina pronto per essere ripreso non appena avrò mezzo pomeriggio libero. Sono incorregibile :)
Gli ultimi mesi non sono stati cosi rilevanti come avrei sperato ma devo ammettere che recentemente ho messo le mani sull’atteso Dirt Showdown e sull’altrettanto atteso Dragon’s Dogma che da qualche giorno mi sta portando via il sonno. Ho poi comprato quasi a occhi bendati Max Payne 3 che si è dimostrato essere uno dei migliori TPS sul mercato, divertente e tecnicamente notevole. Da appassionato di moto ho poi messo le mani su MUD di casa Milestone ma è presto per dire se mi gusta o meno.
PIRO PIRO PIRO PIRO PIRO PIRO
MAX PAYNE 3 RULLA MOLTO...
IL PC MOSTRO DEL DRUGO La suddetta pagina è stata modificata ben tre volte prima di essere definitiva. Prima volevo mettere delle belle immagini di Binary Domain (che consiglio), poi Diablo 3 ma infine ho puntato su Max Payne 3, vera e propria prova di forza da parte di Rockstar sui sistemi Windows che è riuscita a confezionare un gioco eccellente, con un motore grafico ottimizzato piÚ che bene per girare sia su macchine potenti che su PC medio bassi. A voi la mia configurazione grafica e le immagini tratte dal gioco (volendo, cliccate sulle immagini per essere linkati direttamente alla gallery del nostro blog).
Processore i7 970 da 6 core scheda madre msi x58 power video radeon hd6990 da 4gb ddr5 ram geil 16gb audio x-f i titanium so windows 7 ultimate 64bit
MAX PAYNE 3 VIVE DI MOLTA AZIONE A LIVELLO CINEMATOGRAFICO.
GLI AMBIENTI INTERNI MA ANCHE QUELLI ESTERNI SONO ESTREMAMENTE PARTICOLAREGGIATI.
MAX PAYNE IN TUTTO IL SUO SPLENDORE...
TEXTURE REALISTICHE E PARTICOLARI ESTREMI RENDONO MAX PAYNE 3 UNO DEI GIOCHI VISIVAMENTE PIU BELLI IN CIRCOLAZIONE.
LO SGUARDO MAGNETICO DI MAX PAYNE.
grielli
by ERA E GRI
pupazzosi I Grielli sono mostrini arrivati da un mondo ignoto e se provi a chiedere ad ognuno di loro “…e tu da dove arrivi piccolino?” Chiunque ti risponderà ridacchiando “hihihi ignoto” …senza nessun’altra spiegazione!!! Sono tutti prodottini artigianali, cuciti da noi: Gri ed Eli, due elfette selvatiche di un piccolo paesino a Monterenzio in provincia di Bologna. Con l’essenziale aiuto di Nonna Là che ci ha insegnato a cucire abbiamo creato questi Grielli. Ogni Griello ha la sua etichetta rossa che lo differenzia dagli altri pupazzi in circolazione e ne garantisce l’autenticità. Portalo sempre con te ovunque vai. Scegli con cura il tuo mostrino, ogni Griello qui di seguito ha un nome, ma tu puoi ri-battezzarlo con il nome che preferisci (devi portarlo su un prato avvicinarlo ad un fiore e dargli il nuovo nome), leggi la sua storia e quando trovi quello adatto a te, tutto verrà da sé!!! I Grielli sono attualmente in vendita. Per maggiori dettagli, prezzi o semplici richieste, contattateci in mail o visitate il blog. Realizziamo Grielli creati anche su commissione: basta un disegno o un semplice bozzetto. http://grielli.blogspot.it eraneri84@yahoo.it
FUFI
Fufi i è palesato tanto tempo fa, ha iniziato a chiamarci appena abbiamo preso in mano un pezzetto di stoffa ed abbiamo iniziato a cucire. È il primo, completo, Griello sfornato, e per questo ha il compito di sorvegliare l’intera ciurma. È nato da mamma pipistrello e papà lombrico, ha ed avrà sempre 27 anni, non invecchierà e dovrà per l’eternità fare i conti con il suo cuore palpitante, che nel 2006 ha iniziato a battere talmente forte che gli è uscito dal corpicino (come potete ben vedere) e da quel giorno la sua crescita si è fermata… non si bene per quale motivo.
Spesso vola per casa per trovare un posticino tranquillo, per starsene per i fatti suoi, ma quasi mai ci riesce perché tutti gli altri lo reclamano continuamente per risolvere enigmi e calmare le discussioni che nascono in ogni momento. Ma se per caso dopo queste poche righe vi siete fatti l’idea di un Fufi buono, tranquillo, pacato, pacatore beh NOOO avete solo la descrizione della sua parte bianca! L’altra parte di Fufi, quella nera…eccola qui: è uno schizzato, ogni tanto urla senza motivo, salta, balla, è un amante dei videogames, appena si accorge che il pc non è utilizzato da nessuno, si piomba a giocare incurante di tutto il resto, attorno a lui potrebbe scoppiare la guerra, ma se sta giocando beh allora “ne parliamo dopo”!!! E forse, e dico forse, vi chiederete ma dopo il 1° Griello uscito “così” perché ne avete sfornati altri????????? Semplice risposta, è impossibile non innamorarsi di loro…e noi li amiamo davvero.
PIRO PIRO
Piro Piro arriva dal satellite Deimos, direttamente dalla sua matita, la sua corazza è formata da 1000 pezzettini e la sua antenna è in grado di sintonizzarsi su qualsiasi frequenza qui e altrove. Piro Piro ama l’elettronica e per questo è l’addetto alla “gestione luci” del nostro castello. Il suo Zaino è come la borsa di Mary Poppins, contiene ogni ben di Piro!!! Il nostro astronauta e perito elettronico è solito partire per le vacanze estive per il suo pianeta...
TOTTO
Eccolo il nostro Totto, l’opposto di Bomboso nei colori ma i suoi puntini non sono dovuti alla varicella ma a piccole macchiette di sugo indelebili! Totto ha un dolce particolare, un occhietto a cuore che gli è rimasto da quando ha incontrato la sua griellina che però deve ancora uscire dalla nostra fantasia, lui l’ha già vista perché un tipetto avanti… ma noi ancora no. Stai tranquillo Totto, al più presto cuciremo la tua bellissima innamorata!!!
ANNA
La vecchietta del gruppo, Anna ha 69 anni da sempre, è nata così: con gli occhiali da vista, la cuffietta, lo scialle di lana e le papussine calde. Questa tenera nonnina gironzola per casa appoggiata alle pareti con i suoi passettini lenti, a volte urla qualche nome… non ci dice mai chi sono quelle persone che chiama, forse saranno dei suoi nipotini immaginari, che forse tanto immaginari non sono. Anna continua così, sei la nostra nonna sprint!!!
BOMBOSO
Bomboso è l’orecchione di casa, da piccolino ha avuto un tipo di varicella particolare, permanente che gli ha lasciato alcuni segni nel corpicino, inizialmente era molto triste di questi residui, ma ora si è abituato e fanno parte di lui, senza non sarebbe lo stesso Bomboso. È molto timido ma ogni volta che sfoggia il suo sorriso, la casa si illumina, e in quell’istante Piro Piro passa veloce nelle stanze a spegnere le luci, tanto c’è Bomboso che ci illumina!!!
MARAGICOLA
Maragicola è una girella a righe, è una tipetta sempre pimpante, non sta mai ferma! È fissata con i profumi, gestisce interamente i nostri armadi e cassetti, mettendo saponette, bustine profumate, petali di fiori, frutti di stagione… qualsiasi cosa emani un profumo fresco e buono! Maragicola è spesso fuori casa alla ricerca di nuove fragranze, spesso non rincasa per la notte e rimane nei boschi per sentire i profumi durante la notte, tutto cambio dal giorno e la notte, lei lo sa. Mmmmmmmm che profumino, grazie Maragicola!
STECCHINA
Stecchina è una ballerina classica molto conosciuta, vive sulle punte, non scende mai, dice che lassù vede tutto meglio e vuole restarci! Ama ballare la musica rock (pensavate classica), è uno spettacolo vederla ballare sulle punte sopra a riff di chitarre elettriche! Molte volte di sera si mette al centro del salotto, inizia a fare dei giri e delle piroette, e tutti noi ci accomodiamo sul divano e non possiamo che stare a guardarla...
AMBROGIO
Ambrogio è il coccolone della casa, è un’esplosione di dolcezza, e tutti i cuori sparsi sul corpicino lo descrivono al meglio. Ha una bellissima erre moscia che lo rende un vero gentiluomo, è del colore del cielo. Ama l’atmosfera della terra, per questo vive fisso sul lucernaio per godersi lo spettacolo dalla sera alla mattina, osserva le stelle, le nuvole e vola con la sua immensa fantasia, in questi giorni ha iniziato anche a “prevedere” il tempo leggendo il cielo, siamo in una botte di ferro!
CLEO
La balenottera Cleo vive in simbiosi con il suo morosino Sirio, non sono divisibili, sono innamorati!!! Cleo convive nella vasca con Sirio e Squalito, decidono autonomamente quando cambiare l’acqua, quando sguazzare nel bidè (per cambiare un po’), quando mettere il bagnoschiuma e fare la schiuma… fanno quello che gli pare! Cleo è nata nello stesso istante di Sirio da una felpina, si sono creati uno con l’altro, erano già insieme in una vita precedente e anche in questa non poteva non essere così. È splendido quando nell’acqua si avvicinano e fanno gli spruzzetti dalla schiena nello stesso istante, invece quando giocano fanno dei salti che arrivano fino al soffitto ( e io lavo!!!). Cleo sei la nostra (al momento anche l’unica) pesciolina del gruppo, continua a “dominare” la vasca!
LOLO
Lolo è un coniglietto dispettoso, è nato da una magliettina e qualche bottone. È stato il primo Griello bianco uscito dalla nostra fantasia, è nato d’inverno (sarà per questo che è uscito tutto bianco, come un fiocco di neve???), ama il freddo, appena arriva il caldo si nasconde in cantina…… e chi lo vede più?! Lolo è un golosone di arachidi, le sbuccia alla velocità della luce e se le pappa, ogni volta le ruba ai suoi amichetti che lo inseguono per tutta casa per potersi mangiare un’arachidina pure loro. Lolo anima gli animi in casa Grielli!
SPAPARANZARSI IN SALOTTO!!!
Impaginazione e Grafica by Fabiano “Deimos“ Zaino © 2012
HANNO PRESENTATO IL NUOVO MEGHEZIN IN COLLABORAZIONE CON...