BILANCIO SOCIALE 2011 ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER
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BILANCIO SOCIALE 2011
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INDICE
Lettera del Presidente
pag. 7
Nota metodologica
pag. 9
3. ATTIVITÀ
pag. 43
3.1 Formazione e sviluppo professionale
pag. 44
1. PROFILO DELL’ASSOCIAZIONE
pag. 11
1.1 La storia
pag. 12
1.2 La missione e i valori
pag. 16
1.3 Il sistema di governance
pag. 18
1.3.1 Gli organi dell’Associazione
pag. 18
3.2 Sviluppo, promozione
1.3.2 Le cariche sociali
pag. 20
e comunicazione
pag. 55
1.3.3 Il network AIS
pag. 22
3.2.1 Evoluzione base sociale
pag. 55
1.3.4 La dimensione internazionale
pag. 23
3.2.2 Servizi e convenzioni per i Soci
pag. 58
1.4 La struttura organizzativa
pag. 24
1.5 Le strategie
pag. 26
e comunicazione
pag. 62
1.6 Gli Stakeholder
pag. 28
3.3 Networking e partnership
pag. 66
3.3.1 I partner internazionali
pag. 66
3.3.2 Progetti e partnership nazionali
pag. 68
3.4 Cultura e solidarietà
pag. 70
3.4.1 Attività culturali e di sensibilizzazione
pag. 70
3.4.2 Impegno sociale
pag. 74
3.1.1 Corsi di Qualificazione professionale per Sommelier
pag. 44
3.1.2 Seminari e attività formative
pag. 48
3.1.3 Master ALMA-AIS
pag. 50
3.1.4 Concorsi professionali
pag. 52
3.1.5 Attività editoriale
pag. 54
3.2.3 Relazioni con i Soci e strumenti informativi
pag. 60
3.2.4 Eventi e iniziative di promozione
2. RISORSE ECONOMICOFINANZIARIE
pag. 33
2.1 Stato patrimoniale e conto economico
pag. 34
2.2 Principali risultati dell’esercizio
pag. 38
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Lettera del Presidente
Gentilissimi Stakeholder, da quasi cinquant’anni la nostra Associazione opera per qualificare e promuovere l’immagine e la professionalità del Sommelier. Nel consolidare questo obiettivo, abbiamo maturato la consapevolezza di dover coniugare le legittime ambizioni di crescita con l’equilibrio e la tutela della società in cui siamo presenti. Siamo molto cresciuti nel corso del tempo, come numero di associati, in termini di visibilità e di reputazione, e come capacità di intraprendere e gestire nuove sfide. La stessa figura del Sommelier è mutata, trasformandosi in un comunicatore del vino a tutto campo. Questo cambiamento genera inevitabilmente una più ampia assunzione di responsabilità. Pertanto abbiamo deciso di intraprendere un percorso di rendicontazione sociale attraverso la pubblicazione del presente documento, guidati dai principi e dai valori che da sempre ci contraddistinguono. Con la prima edizione del Bilancio sociale, in concreto, l’Associazione Italiana Sommelier intende presentare i risultati raggiunti nel 2011, in linea con gli obiettivi prefissati, e gli impegni per l’immediato futuro. Nel Bilancio sociale gli interlocutori potranno individuare gli strumenti di governance adottati a garanzia di una reale trasparenza e di un’efficace e responsabile gestione dell’Associazione; potranno valutare le nostre strategie, che pongono in primo piano la figura del Sommelier, finalizzate a instaurare solide relazioni di partnership con le Istituzioni, con il mondo accademico, imprenditoriale e del Terzo settore, così come gli esiti delle attività realizzate. Potranno, infine, condividere il nostro impegno nel far crescere l’Associazione con diligenza e rigore, e la nostra attenzione nel dare valore sostenibile alla cultura del vino e al concetto di “bere responsabile”. Questo è il percorso che abbiamo intrapreso. A partire da questa prima edizione presenteremo periodicamente il nostro Bilancio sociale, che mi auguro trasmetta in modo chiaro la vocazione, l’impegno e l’energia dell’Associazione Italiana Sommelier.
Antonello Maietta Presidente
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Nota metodologica
Con la predisposizione del Bilancio sociale 2011 l’Associazione Italiana Sommelier dà avvio ad un percorso di rendicontazione, con l’obiettivo di costruire e consolidare relazioni di fiducia con i numerosi Stakeholder. Rispondendo alla crescente richiesta di trasparenza e accountability, il Bilancio sociale offre una panoramica delle principali attività e iniziative realizzate dall’Associazione nel corso del 2011. Il documento, alla sua prima edizione, è stato redatto avendo come riferimento i principali standard di rendicontazione sociale: le Linee Guida della Global Reporting Initiative (GRI), in particolare per alcuni indicatori di performance, e lo standard elaborato dal Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS) per la dimensione economica e sociale. Inoltre, data la natura giuridica e le finalità dell’AIS, si sono tenute in considerazione anche le indicazioni metodologiche fornite dalle “Linee guida per la Redazione del Bilancio Sociale delle Organizzazioni Non Profit” promosse dall’Agenzia per le Organizzazioni non Lucrative di Utilità Sociale. La periodicità e il perimetro di rendicontazione coincidono con quelli del Bilancio di esercizio di AIS e vengono presi in considerazione le attività, le informazioni e i dati relativi al 2011 che abbiano un significativo impatto in termini di interesse per gli Stakeholder, evidenziando dove possibile il confronto con il biennio precedente. Nella predisposizione del documento è stato attuato un processo interno di coinvolgimento della struttura che ha consentito l’elaborazione e la raccolta di contributi dalle diverse aree organizzative a livello centrale. Con riferimento alla struttura, il Bilancio sociale di AIS è articolato in tre sezioni: - Profilo, definisce l’identità dell’organizzazione, la storia, la missione, la governance, le attività e le strategie. - Risorse economico-finanziarie, sintetizza i risultati della gestione economica, le fonti di finanziamento e gli impieghi. - Attività, descrive i progetti e le attività a cui l’Associazione si dedica, dalle iniziative formative e informative a quelle promozionali e comunicative, dalle partnership ai progetti di carattere sociale e benefico sostenuti da AIS.
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1. PROFILO DELL’ASSOCIAZIONE
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1.1 LA STORIA
L’Associazione Italiana Sommelier è un sodalizio indipendente che, da quasi cinquant’anni, promuove in Italia e all’estero la cultura del vino e dà impulso alla professione del Sommelier. Fondata il 7 luglio 1965, l’Associazione Italiana Sommelier opera a livello nazionale attraverso una rete capillare di 22 Associazioni regionali o territoriali e oltre 150 Delegazioni locali; a livello internazionale l’AIS esprime il proprio ruolo partecipando, in qualità di membro fondatore, alla Worldwide Sommelier Association.
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1965
Nasce l’Associazione Italiana Sommelier.
1967
L’AIS raggiunge il numero di 50 Soci. Nel mese di ottobre il Consiglio Nazionale organizza con successo a Salice Terme (PV) il primo Congresso nazionale, al quale partecipano addetti alla ristorazione, giornalisti e produttori di vino. Si svolge la prima edizione del “Concorso Miglior Sommelier d’Italia”.
1968
Presso il Politecnico del Commercio di Milano si tiene il primo Corso di Qualificazione Professionale per Sommelier.
1970
È messo a punto il secondo livello del Corso incentrato sull’enografia nazionale e la tecnica della degustazione.
1971
Con decreto Ministeriale è riconosciuta al Sommelier la qualifica di “Personale Altamente Specializzato”.
1972
L’Associazione cresce rapidamente. I corsi sono, infatti, aperti anche ai semplici appassionati. Il numero dei Soci arriva a 590.
1973
L’AIS ottiene il riconoscimento della personalità giuridica con Decreto n. 539 del Presidente della Repubblica.
1979
Prende il via il terzo livello del Corso, interamente dedicato all’abbinamento cibo-vino, tuttora fiore all’occhiello dell’AIS.
1980
Si avviano la prima riforma del settore didattico e la pianificazione di corsi professionali su tutto il territorio italiano. Le attività e le iniziative dell’Associazione si intensificano, e prende il via la collaborazione con riviste di settore (“Shaker Club”, “Gourmet Club”, “Il Vino”, “Vini e Liquori”, “Il Sommelier”).
1982
Nel corso del Congresso Nazionale, a Roma, i Sommelier sono ricevuti in udienza privata da Papa Giovanni Paolo II, che accetta con entusiasmo le insegne di Sommelier Onorario. Il numero dei Soci è salito a 4.217.
1984
Al Congresso Nazionale, a Palermo, l’AIS introduce il concetto di “bere consapevole” per contrastare la crescente diffusione, soprattutto tra i giovani, del bere smodato.
1987
Il titolo di Miglior Sommelier d’Italia va a Lucia Pintore, prima donna campione in un mondo ancora molto declinato al maschile.
1993
Nasce la prima rivista ufficiale dell’AIS, “Il Sommelier Italiano”. I Soci sono oltre 9.000.
1996
In occasione del Congresso Nazionale in Abruzzo si analizzano i legami sempre più stretti tra vino e turismo.
1999
È pubblicata la prima edizione di Duemilavini, guida del vino italiano.
2002
Periodo di grande impulso per lo sviluppo internazionale dell’AIS, grazie all’intensificarsi delle relazioni istituzionali con le Delegazioni straniere. L’Associazione conta oltre 27.000 Soci.
2003
L’AIS entra in una nuova fase: dopo la fortissima espansione del precedente decennio si consolidano le posizioni raggiunte, dedicando una grandissima attenzione soprattutto alla qualità della formazione e della comunicazione.
2007
La rivista ufficiale cambia nome in “De Vinis” per significare la trasformazione da semplice house organ a vera e propria rivista divulgativa.
2011
L’AIS istituisce la prima “Giornata Nazionale della Cultura del Vino”, celebrata in tutta Italia il 19 maggio. “De Vinis” passa dal formato cartaceo alla versione on-line. L’Associazione raggiunge il numero di 30.000 Soci. 13
1970 Napoli - Il primo “Miglior Sommelier d’Italia” - Claudio Boni
1972 Udine - VI Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier
1974 Palermo - Il presidente Franco Colombani nel discorso di apertura dell’Assemblea
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Il vino, patrimonio sociale e culturale dell’Italia e dei nostri territori Negli ultimi anni la qualità dei vini italiani è migliorata enormemente, grazie all’impegno dei viticoltori che, misurandosi con mercati sempre più globali, hanno imparato a fare del vino la carta d’identità di un intero territorio. Gli imprenditori agricoli hanno capito che la qualità del vino e la salvaguardia del territorio sono intrinsecamente unite e contribuiscono alla promozione del patrimonio artistico, paesaggistico e storico dei diversi contesti locali. Per far questo occorre cultura, occorre conoscere il profilo vitivinicolo di ogni singolo territorio, occorre studiarne la storia, la tradizione, le potenzialità. Da sempre l’Associazione Italiana Sommelier promuove la cultura del vino come patrimonio di conoscenze prezioso per ogni italiano, da preservare e salvaguardare. Il vino di qualità, con il suo aspetto sociale e conviviale che lega persone e culture, fonte di confronto ed esperienza, rappresenta un fondamentale strumento per far conoscere e accrescere il valore e l’eccellenza di un territorio. Letizia Moratti, già Ministro dell’Istruzione, attualmente Membro del Comitato dei Garanti della Comunità di San Patrignano
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1.2 LA MISSIONE E I VALORI missione
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•
Qualificare la figura e la professione del Sommelier e promuoverne il ruolo all’interno dei settori in cui opera e nella società, tutelandone i diritti e i legittimi interessi.
•
Favorire e sostenere la collaborazione con Associazioni, Enti e Istituzioni, per promuovere su tutto il territorio nazionale il valore del vino di qualità, straordinario patrimonio culturale in Italia e volano di sviluppo per l’economia.
•
Valorizzare con responsabilità la cultura del vino e promuovere l’enogastronomia italiana in Italia e all’estero, diffondendo una corretta informazione a tutela della salute e del benessere della collettività.
Valori
L’adesione alla missione è lo spirito che anima l’intera Associazione per la quale partecipazione, confronto, innovazione e trasparenza sono i cardini di ogni azione e la garanzia per creare rapporti di fiducia con tutti i portatori di interessi. L’Associazione opera nel rispetto delle norme statutarie e deontologiche, e di quanto sancito nel Regolamento di Applicazione dello Statuto. Da sempre impegnata nella valorizzazione del vino di qualità e della cultura del “bere responsabile”, l’Associazione Italiana Sommelier ispira la propria attività a un sistema di valori così articolato:
INDIPENDENZA ED EQUITÀ
INTEGRITÀ E CORRETTEZZA
ONESTÀ Ed EFFICIENZA NELL’AMMINISTRARE LE RISORSE
EFFICACIA NEL RAGGIUNGIMENTO DELLA MISSIONE
RISPETTO DEGLI INTERESSI
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1.3 IL SISTEMA DI GOVERNANCE
1.3.1 GLI ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE2
L’Associazione Italiana Sommelier è un ente senza finalità di lucro riconosciuto con Decreto del Presidente della Repubblica nel 1973.
L’ASSEMBLEA
La compagine dei Soci - un universo composito di professionisti e cultori del mondo del vino accomunati da un forte senso di appartenenza e da un concreto spirito di servizio - è suddivisa nelle seguenti categorie:1 - Sommelier, ossia chi ha superato l’esame alla fine del percorso didattico, e Sommelier professionista, colui che opera nel campo del vino;
• è formata dai Soci suddivisi nelle categorie sopraindicate; • è l’organo di indirizzo e fornisce le indicazioni per l’attuazione degli scopi sociali; • elegge, ogni quattro anni, il Consiglio Nazionale; • è convocata in via ordinaria dal Presidente almeno una volta l’anno; • modifica lo Statuto, se convocata per tale scopo.
- Aspirante Sommelier, ossia colui che ha avviato, e non ancora completato, il percorso didattico; IL CONSIGLIO NAZIONALE - Sommelier Onorario; - Socio Sostenitore.
Il Sommelier e il Sommelier professionista hanno diritto di voto; l’Aspirante Sommelier ha diritto di voto esclusivamente nelle assemblee di bilancio; il Sommelier Onorario e il Socio Sostenitore non hanno diritto di voto. 1
• è l’organo che determina la politica associativa e indica le linee programmatiche, predispone il bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre all’Assemblea; • elegge il Presidente, scelto fra i Sommelier professionisti, e due Vice Presidenti, di cui uno scelto fra i Sommelier professionisti e l’altro tra i Sommelier, nonché gli altri componenti della Giunta Esecutiva Nazionale; • può nominare Presidenti Onorari, che partecipano alle riunioni del Consiglio senza diritto di voto; • si riunisce almeno due volte l’anno. Il Consiglio Nazionale è composto dai Presidenti delle Associazioni regionali o territoriali e da 12 componenti eletti ogni 4 anni dall’Assemblea, 8 dei quali scelti tra i Sommelier professionisti e 4 tra i Sommelier.
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LA GIUNTA ESECUTIVA NAZIONALE
COMMISSIONI E COMITATI
• è l’organo con i poteri decisionali e operativi dell’Associazione, salvo quelli riservati per Statuto al Consiglio Nazionale.
Laddove se ne ravvisi la necessità, la Giunta Esecutiva Nazionale nomina una o più Commissioni di lavoro. Parimenti, il Presidente può costituire un Comitato di Presidenza con funzioni consultive.
La Giunta è formata da 9 componenti: il Presidente, i due Vice Presidenti e altri 6 membri, 4 dei quali scelti fra i Sommelier professionisti e 2 fra i Sommelier, ai quali il Presidente affida gli incarichi operativi che ritiene opportuni, nell’ambito dei propri poteri.
IL PRESIDENTE
CONFLITTO DI INTERESSI A garanzia dell’equità, della correttezza e della trasparenza, non possono accedere alle cariche sociali i produttori, gli imbottigliatori, gli agenti di commercio del vino e di prodotti alcolici, pur mantenendo il diritto di voto.
• rappresenta legalmente l’Associazione nei rapporti con terzi, nonché in giudizio; • rimane in carica quattro anni ed è rieleggibile per un secondo mandato consecutivo;
2 I membri degli organi sociali non percepiscono alcun compenso per l’attività svolta, fatti salvi i rimborsi disposti dalla Giunta Esecutiva Nazionale.
• cura l’unità di indirizzo dell’attività associativa.
IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI • vigila sul buon andamento contabile dell’Associazione ai sensi delle vigenti disposizioni in materia; • partecipa alle riunioni del Consiglio Nazionale e della Giunta Esecutiva Nazionale. Il Collegio dei Revisori dei Conti è eletto ogni 4 anni dall’Assemblea ed è costituito da 3 membri, scelti nella categoria dei Sommelier e iscritti al Registro dei Revisori contabili.
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1.3.2 LE CARICHE SOCIALI3
Cariche elette il 27 ottobre 2010 e l’8 novembre 2010.
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GIUNTA ESECUTIVA NAZIONALE
PRESIDENTE Antonello Maietta
Sommelier Professionista
VICE PRESIDENTI Renato Paglia Roberto Bellini
Sommelier Professionista Sommelier
CONSIGLIERI Cristiano Cini Luca Panunzio Gabriele Ricci Alunni Marco Starace Mauro Carosso Giorgio Rinaldi
Sommelier Professionista Sommelier Professionista Sommelier Professionista Sommelier Professionista Sommelier Sommelier
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Roberto Armelisasso Guido Guetta Giovanni Luchetti
Sommelier Sommelier Sommelier
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1.3.3 IL NETWORK AIS
L’Associazione Italiana Sommelier è presente sul territorio nazionale attraverso 22 Associazioni regionali o territoriali che, accomunate da un medesimo scopo, godono tuttavia di autonomia giuridica e patrimoniale.
LE ASSOCIAZIONI REGIONALI Le Associazioni regionali sono costituite in conformità ai principi stabiliti dallo Statuto e dal Regolamento di Applicazione, e secondo le direttive del Consiglio Nazionale. Ogni Associazione deve essere formata da almeno 30 Sommelier, dei quali almeno 10 professionisti. È dotata di un proprio Statuto che si conforma allo Statuto dell’Associazione Italiana Sommelier. Il Socio che aderisce all’Associazione Italiana Sommelier è automaticamente iscritto all’Associazione regionale del luogo di residenza.
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Associazione nazionale e Associazioni regionali agiscono in parallelo, condividono le medesime finalità e mantengono un solido legame istituzionale, garantito da un modello che collega i rispettivi organi deliberativi di governo e assicura la massima efficienza e trasparenza dell’operato. Il Presidente regionale - eletto tra i Sommelier professionisti - è responsabile della gestione amministrativa e garante della politica AIS sul territorio di competenza4. L’Associazione regionale è amministrata da un Consiglio direttivo composto dal Presidente regionale e dai Delegati di zona, nominati dal Presidente stesso, e da eventuali consiglieri nazionali AIS facenti parte dell’Associazione regionale. Il Consiglio direttivo elegge al proprio interno il Vice Presidente. Ogni Associazione può, inoltre, nominare dei responsabili di settore per le attività più rilevanti (ad esempio, didattica, editoria, servizi di Sommelier, pubbliche relazioni, grandi eventi). Le cariche dell’Associazione regionale scadono in coincidenza con la scadenza delle cariche nazionali. L’Associazione regionale gode, inoltre, di un’autonomia operativa che le consente di agire in modo efficace sul territorio, al fine di far vivere localmente le iniziative nazionali e internazionali coordinate dalla sede nazionale (dalle manifestazioni culturali nel settore enogastronomico a quelle ricreative e di divulgazione scientifica), di organizzare eventi di diversa natura, di promuovere e gestire i Corsi di Qualificazione per Sommelier e di creare contatti diretti con i Soci e con altre categorie di interlocutori: le istituzioni pubbliche e private, gli enti locali, le associazioni, le imprese, la collettività e l’ambiente.
LE DELEGAZIONI L’Associazione regionale è suddivisa in Delegazioni di zona che per lo più corrispondono al territorio amministrativo di una provincia. Ogni Delegazione deve avere minimo 15 Sommelier, dei quali almeno 5 professionisti. È retta da un Delegato, nominato dal Presidente regionale. Attualmente si contano oltre 150 Delegazioni.
1.3.4 LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE
La compagine AIS si estende oltre i confini nazionali, grazie all’adesione alla Worldwide Sommelier Association (WSA), l’Associazione dei Sommelier nel mondo, presente in numerose nazioni nei cinque continenti. La WSA è nata nel 2007 su iniziativa dell’AIS per contribuire a migliorare a livello internazionale la diffusione della cultura del vino e del cibo, riunendo in questo progetto le più prestigiose Associazioni di settore nel mondo. Nel tempo, intorno al nucleo iniziale costituito dalle organizzazioni di Germania, Regno Unito, Giappone, USA e Caraibi, si sono aggiunte quelle di Lussemburgo, Belgio, Olanda, Norvegia, Svezia, e successivamente Brasile, Messico, Canada, San Marino, Danimarca, Polonia, Russia. In linea con gli orientamenti strategici definiti dal Consiglio Nazionale, le organizzazioni estere sono in via di riorganizzazione: un tempo regolamentate dalle stesse norme previste per le Associazioni regionali italiane, oggi divengono nuove entità autonome che - pur riferendosi all’AIS per avere supporto didattico nei percorsi formativi - sono in linea con la legislazione vigente nel proprio Paese. Un’unione di Associazioni, dunque, per dare slancio alla valorizzazione dei tesori enogastronomici e dei loro contesti di origine, attraverso una seria e approfondita formazione - basata su una didattica di elevato profilo - e un significativo scambio culturale tramite l’organizzazione di grandi eventi che danno visibilità al meglio del settore agroalimentare nazionale. Non solo vino, ma anche olio e prodotti tipici, che hanno motivato l’adesione del Ministero delle Politiche Agricole per mezzo di Buonitalia e di altre Associazioni di categoria.
4 Porzioni di quote associative versate annualmente dai Soci all’Associazione Italiana Sommelier sono ristornate alle Associazioni regionali.
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1.4 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
L’Associazione Italiana Sommelier ha definito una struttura organizzativa articolata in Aree funzionali:
Area Relazioni Esterne
Tali Aree interagiscono tra loro, sotto il coordinamento della Giunta Esecutiva Nazionale e dei Responsabili di settore. Sono attive nella sede nazionale di Milano, dove opera stabilmente un organico di 8 persone.
Area Relazioni con i Soci
Area Editoriale e Web
Area Formazione (Didattica e Corsi)
Area Amministrativa
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Qualità, tracciabilità e sostenibilità ambientale: le sfide future del vino Da diversi anni il settore vitivinicolo italiano sta rispondendo alle nuove e crescenti attese green oriented, promuovendo un rinnovamento dei processi e dei prodotti in una logica sostenibile e attenta all’impatto sulle risorse naturali e sull’ambiente. La percezione della qualità del vino, pur rimanendo fortemente legata al territorio, si è estesa progressivamente ad aspetti di carattere sociale e ambientale, come la tracciabilità, la sicurezza e la sostenibilità del prodotto, a garanzia del consumatore. Per le aziende di questo settore, quindi, adottare interventi volti a ridurre l’impatto delle attività sull’ambiente rappresenta una scelta sempre più strategica per accrescere competitività ed efficienza, puntando sulla qualità assoluta e rafforzando la capacità di fare sistema. Il ruolo dell’Associazione Italiana Sommelier è stato prezioso e continua ad essere fondamentale per divulgare questo nuovo indirizzo. Maurizio Zanella, Presidente del Consorzio di Tutela del Franciacorta
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1.5 LE STRATEGIE
L’Associazione Italiana Sommelier mira a promuovere la figura del Sommelier come il più adeguato ambasciatore del vino, della sua cultura, del suo inestimabile valore, valorizzando il ruolo dei Soci e informando la collettività intera sugli stili di vita responsabili legati all’enogastronomia. Per raggiungere tale finalità l’impegno strategico dell’Associazione si concretizza in cinque principali aree con specifici obiettivi:
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AREE STRATEGICHE
OBIETTIVI
EFFICIENZA E INNOVAZIONE
• Rendere l’Associazione più efficiente dal punto di vista gestionale e organizzativo • Sviluppare il settore della comunicazione • Dare spazio a eventi di rilevanza internazionale • Riorganizzare le Associazioni estere • Sostenere lo sviluppo della Worldwide Sommelier Association (WSA)
RAPPORTI ASSOCIATIVI
• Migliorare la qualità e la diffusione degli organi di stampa per favorire l’aggiornamento professionale dei Soci • Sviluppare l’attività formativa attraverso qualificati metodi di istruzione e di comunicazione • Fidelizzare i Soci attraverso l’offerta di nuovi prodotti e servizi
CORRETTE PRASSI ETICHE
• Identificare e definire le norme deontologiche e comportamentali per i quadri e per i Soci nei rapporti con altre Associazioni, Società, Gruppi, Organizzazioni ed Editori, in concorrenza e/o in contrasto con le attività istituzionali dell’AIS
PARTNERSHIP
• Consolidare il ruolo dell’AIS attraverso il rafforzamento delle relazioni istituzionali con Autorità legislative, Enti e Istituzioni • Consolidare le relazioni con il mondo accademico e la comunità scientifica • Consolidare le relazioni con il mondo della comunicazione e dei media e con i gruppi di opinione • Istituire collaborazioni strategiche con le organizzazioni sindacali del commercio, dell’agricoltura e dell’industria, e con rilevanti soggetti economici (Alitalia, Ferrovie dello Stato, ecc.)
CULTURA DEL BERE CONSAPEVOLE
• Organizzare e promuovere l’annuale “Giornata Nazionale della Cultura del Vino” • Sostenere e partecipare alle attività dell’Osservatorio Nazionale sul Consumo Consapevole del Vino • Sostenere e partecipare alle attività dell’Osservatorio Nazionale sul Rapporto Vino e Salute
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1.6 GLI STAKEHOLDER
L’Associazione Italiana Sommelier promuove un rapporto strutturato all’insegna della trasparenza e della correttezza con i propri Stakeholder, ossia coloro che nutrono aspettative legittime nei confronti dell’Associazione e che a vario titolo interagiscono con essa. Nata con l’obiettivo di promuovere la figura del Sommelier professionista, già nei primi anni di vita l’AIS si è strutturata come Associazione aperta a molteplici interlocutori, privilegiando nelle proprie strategie e nella pianificazione delle attività le attese e gli interessi dei Soci, Stakeholder prioritari, così come degli altri portatori di interesse con i quali ha intrattenuto nel tempo una relazione continuativa sulla base dei canali istituzionali e di mercato. Nel corso degli ultimi anni, in seguito ai mutamenti avvenuti nell’economia e nella società, l’AIS ha avviato una riflessione sulla necessità di assumere più ampi impegni nei confronti della collettività e delle generazioni future, contribuendo in maniera attiva alla diffusione del concetto di “bere responsabile”.
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IDENTIFICAZIONE DEGLI STAKEHOLDER Il processo di identificazione degli Stakeholder ha portato l’AIS a definire come legittimi portatori di interesse le seguenti categorie di interlocutori:
STAKEHOLDER
ARGOMENTI CHIAVE
Soci
• Correttezza e responsabilità • Comunicazione trasparente • Valorizzazione • Formazione
Associazioni regionali, Delegazioni di zona
• Trasparenza e correttezza • Attenzione al territorio • Collaborazione e coinvolgimento
Dipendenti e Collaboratori
• Tutela e valorizzazione • Salute e sicurezza • Formazione
Fornitori di beni, servizi, prestazioni e risorse
• Correttezza negoziale • Collaborazione
Autorità legislative, Enti e Istituzioni
• Collaborazione e dialogo • Attenzione al territorio
Associazioni di categoria del commercio e dei servizi, dell’agricoltura, dell’industria
• Trasparenza e correttezza • Collaborazione e dialogo
Media / Gruppi di opinione
• Confronto • Collaborazione
Mondo accademico e Comunità scientifica
• Sinergia e confronto • Collaborazione e dialogo
MONDO DEL BUSINESS - Produttori, imbottigliatori, agenti di commercio del vino e di prodotti alcolici - Grandi imprese italiane
• Sinergia • Comunicazione trasparente
Collettività e generazioni future
• Sostegno alle iniziative • Spirito di collaborazione • Comunicazione trasparente • Impegno responsabile
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COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER Il percorso di rendicontazione sviluppato dall’Associazione Italiana Sommelier per la redazione del Bilancio sociale conferma l’importanza di porsi in continua relazione con le molte componenti interne ed esterne all’organizzazione, al fine di conoscerne bisogni, aspettative, esigenze e priorità. Essere responsabili, infatti, significa in primo luogo rispondere del proprio operare nei confronti degli Stakeholder: con questa volontà l’Associazione Italiana Sommelier ha realizzato due incontri, che hanno coinvolto le principali categorie di Stakeholder, per condividere con essi il percorso intrapreso e raccogliere, attraverso un confronto critico e positivo, le loro opinioni rispetto ai contenuti del Bilancio sociale e all’impegno dell’Associazione in tema di Responsabilità sociale. • Panel Stakeholder interni Il Panel con gli Stakeholder interni si è svolto il 1° luglio 2012 presso l’Hotel Giò Wine Area di Perugia e ha visto il coinvolgimento di un campione rappresentativo di Soci e collaboratori dell’Associazione Italiana Sommelier. All’incontro hanno partecipato 26 persone, come di seguito illustrato.
PARTECIPANTI Antonello Maietta Renato Paglia Roberto Bellini Mauro Carosso Giorgio Rinaldi Cristiano Cini Gabriele Ricci Alunni Marco Starace Aldo Corrado Leonardo Taddei Fiorenzo Detti Mariano Francesconi Renzo Zorzi Alex Molinari Quirino Raffaele Piccirilli Gian Carlo Mondini Domenico Balducci Sandro Camilli Franco Maria Ricci Vito Giuseppe D’Angelo Gennaro Convertini Roberto Armelisasso Guido Guetta Giovanni Luchetti Maristella Mangiarotti Emanuele Lavizzari
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Presidente Nazionale AIS Vice Presidente Nazionale AIS Vice Presidente Nazionale AIS Componente della Giunta Esecutiva Nazionale e Delegato di Torino Componente della Giunta Esecutiva Nazionale e Delegato di Como Componente della Giunta Esecutiva Nazionale Componente della Giunta Esecutiva Nazionale Componente della Giunta Esecutiva Nazionale Consigliere Nazionale e Delegato di Potenza Consigliere Nazionale e Delegato di Lucca Presidente AIS Lombardia Presidente AIS Trentino Presidente AIS Friuli Venezia Giulia Presidente AIS Liguria Presidente AIS Emilia Presidente AIS Romagna Presidente AIS Marche Presidente AIS Umbria Presidente AIS Roma Presidente AIS Basilicata Presidente AIS Calabria Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti Membro del Collegio dei Revisori dei Conti Membro del Collegio dei Revisori dei Conti Responsabile Relazioni esterne AIS Segretario di Presidenza e Addetto stampa AIS
L’incontro ha rappresentato un’occasione per condividere con gli Stakeholder interni la scelta dell’Associazione Italiana Sommelier di adottare il Bilancio sociale, uno strumento che rafforza la trasparenza e la capacità di rendere conto dell’operato dell’Associazione. Nel corso dell’incontro sono stati illustrati i contenuti e la metodologia di elaborazione del documento, invitando i partecipanti a un confronto critico e propositivo. È emerso il valore del Bilancio sociale nel comunicare in maniera chiara e trasparente le attività implementate e i risultati conseguiti, facendo emergere la coerenza delle scelte effettuate rispetto alla Missione perseguita dall’AIS. Nell’ambito del dibattito è stata sottolineata l’importanza del processo di coinvolgimento degli Stakeholder al fine di rendere il Bilancio sociale uno strumento realmente strategico, condiviso e aperto alle istanze delle varie categorie di interlocutori. • Panel Stakeholder esterni Il Panel con gli Stakeholder esterni si è svolto il 7 novembre 2012 presso il Comune di Pescara e ha visto il coinvolgimento di 18 persone, tra giornalisti, produttori di vino e rappresentanti di Enti ed Istituzioni, come sotto illustrato. Nel corso del dibattito sono stati illustrati contenuti, struttura e obiettivi del Bilancio sociale e i partecipanti sono stati chiamati a esprimere un loro giudizio sul documento e sull’impegno dell’Associazione Italiana Sommelier in termini di Responsabilità sociale. I partecipanti hanno valutato positivamente l’impegno di AIS nel realizzare il Bilancio sociale, a conferma di un approccio gestionale orientato alla trasparenza e alla responsabilità. È emerso il valore del Bilancio sociale quale strumento di accountability e comunicazione, che consente di rendicontare l’impatto sociale e di migliorare la conoscenza dell’Associazione nel suo complesso, assumendo un’ottica di lungo periodo. Come area di miglioramento è stata sottolineata l’importanza di inserire nelle future edizioni del Bilancio sociale un approfondimento specifico sul tema del capitale intellettuale: facendo emergere la dimensione sociale e valoriale del profilo e delle attività svolte dall’Associazione Italiana Sommelier, il Bilancio sociale rappresenta infatti un’opportunità per rendere maggiormente evidente il valore del capitale umano e professionale dei Sommelier AIS.
PARTECIPANTI Roberto Perrone Paolo Mastri Luigi di Fonso Raffaele Cavallo Enrico Marramiero Tito Cieri Alessandro Nicodemi Sabatino di Properzio Michele Jermann Gianfranco Fino Antonio Bello Francesca Verrigni Luigi Albore Mascia Giovanni Cellini Arianna Iannotti Armando Ferraro Gaudenzio D’Angelo Luca Panunzio
Giornalista Corriere della Sera Giornalista Messaggero Caporedattore della pagina gastronomica del quotidiano il Centro Presidente Slow Food Abruzzo Presidente Confindustria Pescara Direttore Enoteca Regionale dell’Abruzzo Presidente Consorzio di Tutela Colline Teramane Produttore di vino in Abruzzo Produttore di vino in Friuli Venezia Giulia Produttore di vino in Puglia Produttore di vino in Puglia Titolare di un pastificio artigianale Sindaco del Comune di Pescara Collaboratore Agenzia di Comunicazione Pomilio Blumm Giornalista Abruzzo Web Dirigente Cassa di Risparmio di Fermo Presidente AIS Abruzzo Componente della Giunta Esecutiva Nazionale e Delegato AIS di Pescara
31
32
2. RISORSE ECONOMICO-FINANZIARIE
33
Questa sezione del Bilancio sociale mette in risalto alcuni aspetti rilevanti del Bilancio di esercizio dell’Associazione Italiana Sommelier. In particolar modo, si presentano i principali dati economici e patrimoniali del 2011, con un focus su: • analisi dei ricavi dell’Associazione; • modalità di utilizzo di tali risorse, indicando quanto è stato destinato alle attività associative, alla copertura delle spese di gestione e mantenimento della struttura organizzativa e alle attività di promozione. Il fine è comunicare in modo chiaro e trasparente come l’Associazione Italiana Sommelier reperisce e utilizza le risorse economiche di cui dispone.
2.1 STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO
Stato patrimoniale (in euro)
2011
2010
46.565
33.982
876.516
926.137
5
5
923.086
960.124
Magazzino
347.713
256.356
Crediti commerciali
334.448
386.009
Altre attività correnti
364.073
288.332
Debiti commerciali
-211.549
-125.788
Altre passività correnti
-570.857
-677.103
263.828
127.806
TFR
-261.593
-235.016
Altri fondi
-156.118
-107.768
769.203
745.146
-1.763.835
-1.716.499
-1.763.835
-1.716.499
2.533.038
2.461.645
Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie IMMOBILIZZAZIONI
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
CAPITALE INVESTITO NETTO Debiti verso Banche Disponibilità liquide POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FONDO COMUNE ASSOCIATIVO
34
35
Conto economico (in euro)
2011
2010
Var. 10/11
1.690.440
1.737.480
- 47.040
2 Ricavi Soci sostenitori
35.000
30.000
5.000
3 Ricavi quote associative arretrate
23.680
4.400
19.280
626.520
616.360
10.160
20.145
18.040
2.105
788.236
957.360
- 169.124
10.700
93.469
- 82.769
3.194.721
3.457.109
- 262.388
130.613
120.533
10.080
0,00
11.385
- 11.385
67.919
52.312
15.607
198.532
184.230
14.302
347.713
256.356
91.357
3.740.967
3.897.695
- 156.728
1 Acquisto insegne sociali e merci
545.401
423.601
121.800
2 Rimborsi organi sociali
205.117
293.514
- 88.397
8.357
4.328
4.029
390.551
431.216
- 40.665
87.047
92.174
- 5.128
6 Costo rivista
448.258
439.119
9.139
7 Vinitaly
192.578
166.670
25.907
8 Fondo cassa Associazioni regionali
506.769
513.220
- 6.452
31.563
42.125
- 10.563
256.356
357.395
- 101.039
11 a) ammortamenti beni materiali
51.952
52.014
- 61
11 b) ammortamento immateriali
14.071
15.294
- 1.223
11 c) ammortamento commerciali
2.569
2.569
0,00
11 d) svalutazione crediti
1.241
1.868
- 627
11 e) oneri futuri
47.108
0,00
47.108
12 Costi commerciali
94.147
68.468
25.678
121.008
110.501
10.508
755
2.351
- 1.596
A) VALORE DEI RICAVI 1 Ricavi quote associative correnti
4 Ricavi iscrizioni anno in corso 5 Ricavi per rimborsi insegne sociali 6 Ricavi da vendita materiale didattico e comm. 7 Ricavi pubblicitĂ rivista Totale Valore dei ricavi
B) ALTRI PROVENTI 8 Ricavi Vinitaly 9 Scuola preparazione concorsi/corsi 10 Ricavi diversi Totale Valore altri ricavi
C) VALORE DELLE RIMANENZE V1) Totale ricavi
D) COSTI DELLA PRODUZIONE
3 Spese di rappresentanza 4 Personale 5 Spese generali
9 Congresso annuale 10 Rimanenze insegne sociali-commerciali 11 Ammortamenti e accantonamenti
13 Costi promiscui 14 Spese autovetture 36
Conto economico (in euro)
2011
2010
Var. 10/11
563.946
579.400
- 15.454
16 Sviluppo associativo-didattico
57.379
44.225
13.153
17 Spese manifestazioni associative
34.670
14.755
19.915
18 Corsi
12.376
28.472
- 16.096
3.254
3.443
- 189
3.676.473
3.686.726
- 10.253
64.494
210.969
- 146.475
20 Interessi attivi postali
995
426
569
21 Interessi attivi bancari
12.363
4.561
7.802
6.388
6.049
338
19.746
11.037
8.709
23 Spese e oneri bancari
11.516
10.590
926
24 Spese e oneri finanziari diversi
4.480
8.078
- 3.598
15.997
18.668
- 2.671
3.749
- 7.631
11.380
68.242
203.337
- 135.095
58.266
3.973
54.293
0,00
0,00
0,00
58.266
3.973
54.293
11.024
15.971
- 4.947
0,00
0,00
0,00
Totale Oneri straordinari
11.024
15.971
- 4.947
F) Totale Proventi e Oneri straordinari
47.242
- 11.998
59.240
115.485
191.339
- 75.855
29 Accantonamento imposte su attivitĂ istituzionale
14.594
16.049
- 1.455
30 Accantonamento imposte su attivitĂ commerciale
29.498
66.890
- 37.392
71.393
108.400
- 37.007
15 Guida Duemilavini (acquisto e spedizione)
19 Oneri tributari vari V2) Totale Costi della produzione (V1-V2) Diff. tra Valore e Costi produzione
E) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
22 Interessi attivi Polizza SAI e diversi Totale Proventi finanziari
Totale Oneri finanziari E) Totale Proventi e Oneri finanziari V3) Risultato ante Oneri tributari e straordinari
F) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 25 Sopravvenienze attive 26 Contributi manifestazioni associative Totale Proventi straordinari 27 Sopravvenienze passive 28 Minusvalenze
(V3-F) Risultato ante imposte
Utile (perdita) dell'esercizio
37
2.2 PRINCIPALI RISULTATI DELL’ESERCIZIO
La capacità di perseguire la missione istituzionale dipende da un utilizzo delle risorse corretto ed efficiente, oltre che coerente con le attività svolte dall’Associazione e gli obiettivi definiti dallo Statuto. Anche per un’Associazione non profit, infatti, l’equilibrio economico, finanziario e monetario costituisce un vincolo da rispettare, per assicurare la continuità operativa. Nel 2011 il reddito operativo è risultato pari a € 64.493 (1,7% dei ricavi totali), mentre l’utile netto è risultato pari a € 71.393 (1,9% dei ricavi totali). I ricavi 2011 sono stati generati principalmente da: • quote associative versate dai Soci; • quote di iscrizione ai Corsi di aggiornamento realizzati dalla sede nazionale;
38
• vendita di materiale didattico e formativo per i Corsi di Qualificazione professionale; • partecipazione a eventi di settore, quali il Vinitaly. Nel 2011 i ricavi dell’Associazione sono stati pari a circa € 3,4 milioni, con una flessione rispetto all’esercizio precedente del 4% circa derivante prevalentemente dalla riduzione dei ricavi per attività commerciali. Nel 2011 i ricavi da quote associative, incluse le iscrizioni ai Corsi, sono stati pari a circa € 2,3 milioni, in leggera diminuzione rispetto al 2010 (-1,6%). Ciò si deve a una lieve flessione del numero di Soci in regola (minori rinnovi) e a un maggior utilizzo della quota ridotta dedicata alle famiglie. Si registra tuttavia un aumento delle nuove iscrizioni ai Corsi, in particolare al 2° e 3° Livello.
Valore dei ricavi (in euro)
2010
2011
1.737.480
1.690.440
30.000
35.000
4.400
23.680
Iscrizioni anno in corso
616.360
626.520
Rimborsi insegne sociali
18.040
20.143
957.359
788.236
93.469
10.700
120.533
130.613
63.697
67.919
3.641.338
3.393.251
Quote associative correnti Soci sostenitori Quote associative arretrate
Vendita materiale didattico e comm. PubblicitĂ rivista Vinitaly Ricavi diversi Totale
+9,3%
2007
-3,1%
2008
-1,7%
2009
0 31 6. 96 2.
2.
35 3.
84
0
0 39 3. 96 2.
2. 47 0.
2.
26
0.
79
0
36
0
Ricavi da quote associative
-1,6%
2010
2011 39
Anche i ricavi commerciali, ossia i ricavi da pubblicità e i ricavi da vendita di materiale didattico per i Corsi di Qualificazione per Sommelier, hanno subìto una contrazione. A questo proposito, si sottolinea la creazione di nuove condizioni di scambi commerciali con le Associazioni regionali per migliorare tale risultato. Le rimanenti linee di ricavo, come i contributi da Soci sostenitori e i ricavi derivanti dalla partecipazione al Vinitaly, hanno registrato un aumento. I grafici seguenti riportano il confronto tra i ricavi 2011 e quelli 2010.
Con riferimento ai costi di produzione, nel corso del 2011 l’Associazione Italiana Sommelier è riuscita a contenere l’andamento delle spese: la lieve riduzione dei costi complessivi, pari a € 10.253, è legata in particolare alla diminuzione dei costi del personale (-9,4%) e dei costi commerciali (-10,6%). Nel 2011 l’AIS ha utilizzato le risorse economiche principalmente per le seguenti attività: • sviluppare iniziative e servizi volti a garantire l’informazione, la formazione e l’aggiornamento dei Soci, in linea con la missione perseguita dall’Associazione; • mantenere la propria struttura organizzativa; • partecipare a iniziative promozionali.
Ricavi 2010 26,3%
16,9% 3,3% 0,1% 2,6%
1,8% 0,8% 0,5%
47,7%
L’Associazione si impegna costantemente a ottimizzare la gestione delle proprie attività, nell’interesse dei Soci e degli Stakeholder nel loro complesso. La positiva performance registrata nel 2011 ha consentito di incrementare l’erogazione di contributi alle Associazioni regionali, e di effettuare una scontistica sugli acquisti correlata agli obiettivi raggiunti a conclusione dell’anno. La tabella seguente riporta la suddivisione dei costi sostenuti dall’Associazione nel 2011 e nel 2010.
Ricavi 2011 18,5% 23,2% 3,9%
Quote associative correnti
0,7%
0,3% 2%
0,6%
1%
Vendita materiale didattico e commerciale Iscrizioni ai Corsi AIS Vinitaly Pubblicità rivista Ricavi diversi
49,8%
Contributi Soci sostenitori Rimborsi insegne sociali Quote associative arretrate
40
2011
2010
Var.%
116.941
71.745
63%
390.552
431.216
-9,4%
3.254
3.444
755
2.351
121.008
110.501
87.047
92.174
602.616
639.686
8.357
4.328
31.562
42.125
Rimborsi organi sociali
205.117
293.514
Acquisto insegne sociali e merci
545.401
423.601
Spese varie manif. associative
34.670
14.755
Sviluppo associativo-didattico
57.379
44.225
Guida Duemilavini
563.946
579.400
Fondo cassa Sezioni
506.769
513.220
Costo rivista
448.258
439.120
2.401.459
2.354.289
256.356
357.395
12.376
28.472
192.578
166.671
94.147
68.469
555.457
621.006
-10,6%
3.676.473
3.686.726
-0,3%
Ammortamenti e accantonamenti Personale Oneri tributari vari Spese autovetture Costi promiscui Spese generali Mantenimento struttura organizzativa Spese rappresentanza Congresso annuale
Costi inerenti l'attivitĂ istituzionale Rimanenze insegne sociali-commerciali Corsi Vinitaly Costi commerciali Costi commerciali e di promozione Totale Costi della produzione
-5%
28,8%
2%
I grafici seguenti evidenziano il confronto tra i costi 2011 e 2010.
3%
2%
15%
17%
64%
65%
Costi inerenti l’attività istituzionale Mantenimento struttura organizzativa 16%
Costi commerciali e di promozione
17%
Ammortamenti e accantonamenti
Costi 2011
Costi 2010
41
42
3. ATTIVITÀ
43
3.1 FORMAZIONE E SVILUPPO PROFESSIONALE
preparazione culturale, professionale e tecnico-pratica del Candidato. La realizzazione dei Corsi di Qualificazione professionale coinvolge diverse figure:
3.1.1 Corsi di Qualificazione professionale per Sommelier
Tra i suoi scopi istituzionali, l’Associazione Italiana Sommelier si prefigge di qualificare la figura e la professione del Sommelier, valorizzando nel contempo la cultura del vino in Italia e all’estero. Nel perseguimento di tali obiettivi, l’AIS realizza i Corsi di Qualificazione professionale per Sommelier, articolati su tre livelli e rivolti a un pubblico sempre più competente ed esigente. Allineandosi alle richieste del mercato e all’evoluzione della formazione nel settore enogastronomico, l’AIS aggiorna e migliora costantemente il percorso formativo offerto nei corsi, per rendere la professione del Sommelier una valida opportunità soprattutto per i giovani. Il I livello del Corso approfondisce gli argomenti di viticoltura, enologia, tecnica della degustazione e del servizio, che rappresentano le basi della professionalità del Sommelier, a partire dalla corretta temperatura di servizio dei vini fino all’organizzazione e alla gestione della cantina. Questo livello si articola in 15 lezioni, e comprende la visita a una cantina e la lezione finale di approfondimento della tecnica della degustazione con autoverifica formativa. Il II livello del Corso esplora il mondo del vino attraverso la conoscenza della produzione italiana e straniera, con particolare attenzione al legame con il territorio. Si perfeziona anche la tecnica della degustazione, determinante per poter apprezzare ogni sfumatura sensoriale del vino e, in particolare, per esprimere un giudizio sulla sua qualità. Questo livello si articola in 15 lezioni, compresa la lezione di approfondimento della tecnica della degustazione con autoverifica formativa. Il III livello del Corso affronta la tecnica della degustazione del cibo, e in particolare l’abbinamento con il vino, mediante l’utilizzo di una scheda grafica e di prove pratiche di assaggio di cibi con vini di diverse tipologie. Questo livello si articola in 14 lezioni, compresa la cena didattica. L’esame finale del Corso di Qualificazione per Sommelier consiste in una prova articolata in due giornate e verifica la 44
1. il Responsabile Nazionale dell’Area Formazione si occupa dei progetti formativi dell’Associazione, nomina i Presidenti e i componenti delle Commissioni per gli esami del Corso di Qualificazione, di abilitazione a Relatore, Commissario, Degustatore AIS, Tecnica dell’abbinamento cibo-vino, Tecniche di servizio; nomina i Relatori per i seminari di formazione; aggiorna i programmi, i contenuti e il materiale didattico dei tre livelli del Corso e dei seminari di formazione e aggiornamento; 2. il Presidente dell’Associazione regionale è responsabile dell’organizzazione dei Corsi nel suo territorio; 3. il Coordinatore Didattico regionale collabora alla programmazione dei Corsi, vigila sul loro corretto svolgimento e funge da collegamento tra il livello nazionale e quello regionale; 4. il Direttore di Corso, Degustatore AIS che ha frequentato lo specifico seminario di formazione, è responsabile del corretto svolgimento del Corso secondo il programma previsto; 5. il Relatore AIS, Sommelier e Degustatore da almeno un anno, è incaricato dello svolgimento delle lezioni dal Consiglio Direttivo regionale, per un numero massimo di 6 lezioni per ogni livello del Corso; 6. il Commissario d’esame, Sommelier, Degustatore e Relatore da almeno due anni, è nominato dal Responsabile Nazionale Area Formazione e partecipa alla valutazione delle prove dell’esame finale; 7. il Degustatore AIS, Sommelier da almeno un anno, ha il compito di guidare la degustazione affiancando eventuali relatori esterni; 8. l’Ispettore ai Corsi, un Commissario d’esame o altro Sommelier di riconosciuta competenza, controlla il regolare svolgimento dell’attività didattica nella sede indicata.
Professionalità e innovazione per favorire la leadership nella filiera enologica Grazie all’esperienza e alla professionalità degli imprenditori vitivinicoli, che hanno saputo coniugare tradizione e innovazione, il patrimonio enologico italiano si è affermato a livello internazionale puntando su elementi vincenti, quali una varietà e un’identità territoriale uniche al mondo, una presenza in tutti i segmenti di mercato con un ottimo rapporto tra la qualità e il valore e una capacità di esportare diffusa a tutto il sistema. La molteplicità dell’offerta e l’eccellenza del vino italiano - un mix di passione, lavoro, tradizione e innovazione - che l’Associazione Italiana Sommelier divulga a operatori del settore e semplici appassionati, consentono oggi all’Italia di competere su un mercato internazionale sempre più attento ed esigente. Marcello Masi, Direttore del Tg2
45
92 76
86
95
11 4 11 5
15 1 15 7
Livelli del corso attivati
14 6
L’Associazione Italiana Sommelier offre un percorso formativo che, ogni anno, coinvolge migliaia di appassionati e addetti ai lavori nel settore ristorativo - donne e uomini, studenti e pensionati, casalinghe e liberi professionisti che intendono approfondire la conoscenza del vino e del profilo culturale ad esso collegato. Per rispondere al crescente interesse per l’enogastronomia, l’Associazione Italiana Sommelier ha costantemente ampliato la propria offerta formativa: nell’ultimo triennio il numero dei corsi attivati è passato da 327 del 2009 a 364 del 2011 (+11,3%). Significativa è l’affluenza registrata, con valori che negli ultimi tre anni hanno superato le 14.000 presenze.
Corsi attivati
I livello 2009
II livello 2010
III livello
2011
3.
22
5 3. 74
6
3 72 3.
4.
32 7
02 0 4. 41 5 4. 39 3
34 1
6.
67 6 7.0 11 6. 51 0
36
4
Partecipanti per livello dei corsi
2009
2010
2011 I livello
Partecipanti
2009
2010
9
2011
64 2011
Con riferimento alla tipologia dei corsi attivati, è privilegiato il I livello del Corso. Con riferimento ai partecipanti, si registra una pressoché costante partecipazione ai tre livelli del Corso.
46
2010
III livello
14 .
14 .
14 .41 9
65 1
2009
II livello
Dal punto di vista territoriale, si evidenzia una maggiore concentrazione dei Corsi per Sommelier nelle regioni più popolose e storicamente orientate alla cultura enologica, come Veneto, Lombardia, Campania, Lazio, Toscana e Piemonte. Con riferimento ai partecipanti, la classifica vede al primo posto la Lombardia, seguita da Veneto, Lazio, Toscana, Campania e Piemonte.
Corsi per Regione
2009
2010
2011
2009
2010
2011
7
13
14
Abruzzo
192
388
449
10
6
11
Alto Adige
260
182
296
Basilicata
4
2
2
Basilicata
171
57
63
Calabria
9
12
10
Calabria
324
354
329
Campania
25
22
35
Campania
877
698
1.136
Emilia
14
15
16
Emilia
947
922
861
9
10
9
Friuli V.G.
351
404
328
Lazio
22
27
25
Lazio
1.986
1.810
1.635
Liguria
10
12
10
Liguria
419
458
290
Lombardia
37
38
41
Lombardia
2.157
2.044
1.991
Marche
19
13
16
Marche
708
451
522
Molise5
0
4
4
Molise5
0
98
77
Piemonte
20
23
23
Piemonte
792
887
957
Puglia
16
24
21
Puglia
591
886
750
Romagna
15
13
11
Romagna
488
444
324
Sardegna
9
8
11
Sardegna
412
398
540
Sicilia
16
8
14
Sicilia
391
108
331
Toscana
21
30
24
Toscana
1.193
1.731
1.248
Trentino
12
10
9
Trentino
238
202
215
Umbria
8
8
10
Umbria
271
317
387
Valle d’Aosta
3
1
2
77
35
93
41
42
46
1.574
1.777
1.827
327
341
364
14.419
14.651
14.649
Abruzzo Alto Adige
Friuli V.G.
Veneto Totale
Partecipanti per Regione
Valle d’Aosta Veneto Totale
5
AIS Molise è stata fondata nel 2009.
47
3.1.2 Seminari e attività formative Commissari d’esame
Contestualmente al Corso di Qualificazione professionale per Sommelier, l’AIS sviluppa molteplici attività per garantire l’aggiornamento e l’approfondimento tecnico e culturale di quanti, già Sommelier, intendono arricchire il proprio bagaglio di conoscenze. Al fine di creare un team di persone professionalmente preparate per ricoprire i diversi ruoli nel settore didattico, sono realizzati periodicamente seminari di formazione e aggiornamento, in linea con l’evoluzione delle tematiche inerenti il mondo della sommellerie. Tali attività sono organizzate sia dalla sede centrale, sia dalle Associazioni regionali, in maniera autonoma, rispondendo alle richieste e alle necessità dei differenti territori. Il prerequisito essenziale per poter frequentare i seminari è quello di essere Sommelier AIS; per alcuni seminari è previsto un esame finale.
Comunicazione e programmazione didattica
Direttori di Corso
Tecnica della degustazione (Degustatori AIS)
Oltre al valore prettamente didattico, i seminari rappresentano un momento di crescita e di condivisione tra i Soci e si concentrano sulle seguenti tematiche:
Tecniche di servizio
Tecnica dell’abbinamento cibo-vino
48
2
Nell’ultimo esercizio l’impegno dell’AIS in tali attività si è ampliato e rafforzato: nel corso del 2011 sono stati realizzati complessivamente 21 seminari, la maggior parte dei quali dedicati alla Tecnica della degustazione e alla Comunicazione e programmazione didattica. Complessivamente, per lo svolgimento dei seminari sono state dedicate 37 giornate formative, che hanno registrato un riscontro molto positivo da parte dei partecipanti, come si evince dai questionari di gradimento proposti alla fine di alcuni seminari.
9 3
7
Seminari 2011 per tipologia 5,4% 8,1%
Seminari (num.)
8
15
21
48,6%
37,8%
2009
2010
2011 Giornate di formazione 2011 per tipologia di seminario 7% 6,5%
58,1%
28,4%
Partecipanti per tipologia di seminari
Degustatori AIS Comunicazione e programmazione didattica Tecnica dell’abbinamento Direttori di Corso
49
Oltre ai seminari di formazione e aggiornamento, l’AIS realizza periodicamente incontri di approfondimento su diversi argomenti, destinati a quanti desiderano migliorare la propria preparazione e le conoscenze nel mondo della sommellerie. In qualità di Socio fondatore della Worldwide Sommelier Association, l’AIS partecipa ad alcune attività formative sviluppate dall’organizzazione internazionale, mettendo a disposizione la propria didattica e i propri relatori secondo le indicazioni previste da un protocollo di intesa siglato con la WSA. Contestualmente, l’AIS organizza in maniera autonoma corsi a livello internazionale, riprendendo il programma di quelli italiani e modulandolo sulle esigenze del Paese estero. Nel corso del 2011 i corsi all’estero hanno previsto le seguenti attività: ad Amsterdam due settimane formative dedicate al III livello del Corso nei mesi di gennaio e marzo; a Bruxelles una settimana formativa dedicata al III livello del Corso nel mese di gennaio; a Londra quattro settimane formative, dedicate rispettivamente al I livello del Corso nei mesi di maggio e giugno e al III livello nei mesi di gennaio e febbraio; a Santo Domingo una settimana formativa, dedicata al III livello del Corso nel mese di maggio. Infine, l’Associazione Italiana Sommelier ha ideato un processo formativo specifico per gli Istituti Professionali di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione (IPSSAR), con l’obiettivo di trasferire esperienza e professionalità. Il “Progetto Sommellerie” si rivolge, in particolare, agli studenti del IV e V anno che hanno la possibilità di frequentare i tre livelli del Corso AIS. Al termine del percorso, e dopo aver superato l’esame finale, gli studenti acquisiscono il titolo di Sommelier. Nell’ambito della collaborazione con gli IPSSAR sono realizzate ulteriori attività didattiche, quali seminari e corsi di approfondimento.
3.1.3 Master ALMA-AIS
Dalla collaborazione con ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, nel 2009 è nato il Master ALMA-AIS “La gestione e la comunicazione del vino”, un percorso formativo rivolto a Sommelier, ristoratori, operatori ed esperti del settore in possesso del diploma di scuola media superiore, del diploma AIS o di formazione certificata equivalente. Il Master mira alla valorizzazione del rapporto tra vino, territorio e qualità, affrontando un’ampia varietà di tematiche, con l’obiettivo primario di offrire ai corsisti gli strumenti indispensabili per migliorare le proprie capacità di gestire in modo appropriato e comunicare efficacemente il vino. Sono previste lezioni teoriche frontali, lezioni pratiche, formazione a distanza, laboratori di degustazione, visite di studio e stage professionali, per complessive 500 ore. Il percorso formativo del Master si svolge attraverso diversi step operativi. La fase residenziale comprende oltre 20 giornate di lezione presso la Sede ALMA di Colorno, in provincia di Parma, ed è svolta in parallelo con la formazione a distanza, proposta su una piattaforma multimediale, nella quale i corsisti approfondiscono settimanalmente gli argomenti trattati dai Docenti attraverso letture, articoli e partecipazione a forum. Per ogni modulo sviluppato nella fase residenziale e approfondito in piattaforma, i corsisti sono valutati mediante elaborati e test proposti in piattaforma. A questo approccio più strettamente teorico, si affiancano numerose degustazioni guidate, visite in diverse cantine e un periodo di stage della durata di 100 ore, durante il quale il corsista sviluppa le sue conoscenze e competenze in un contesto operativo di marketing e comunicazione del vino all’interno delle aziende. Uno degli obiettivi del Master è, infatti, quello di contestualizzare la degustazione del vino nelle diverse realtà di territorio e di mercato. Ill Master, inoltre, intende offrire un percorso formativo di livello superiore, che possa creare una figura professionale moderna e dinamica, in grado di collocarsi in modo efficace nel mondo del lavoro. Il corso si svolge da settembre a giugno e nelle prime tre edizioni ha riscontrato una positiva partecipazione.
Master ALMA-AIS Partecipanti
50
2009/2010
2010/2011
2011/2012
13
18
14
Il ruolo del Sommelier nella ristorazione Cucina e vini di altissima qualità: è forse questo il più famoso connubio grazie al quale l’Italia è conosciuta in tutto il mondo. Le frontiere dell’abbinamento tra cibo e vino sono affascinanti e sottili, un universo dalle mille sfaccettature che l’Associazione Italiana Sommelier per prima ha affrontato in maniera sistematica per creare armonici accostamenti, in grado di esaltare la pietanza e il vino servito in abbinamento. Gastronomi e buongustai, soprattutto nei Paesi con antiche tradizioni vitivinicole, concordano nell’affermare che per gustare un cibo nel modo migliore è opportuno accompagnarlo con un vino appropriato. Per questo motivo il ruolo del Sommelier, formato dall’AIS ad analizzare i diversi parametri della degustazione, acquista un valore fondamentale nella ristorazione, perché in grado di guidare i consumatori nella scelta del vino e consigliare abbinamenti anche ai palati più esigenti. Gianfranco Vissani, Chef e titolare di ristorante
51
3.1.4 Concorsi professionali
L’Associazione Italiana Sommelier promuove la figura del Sommelier anche attraverso i Concorsi professionali che, oltre a costituire valide occasioni di scambio e confronto, favoriscono la conoscenza e la diffusione di questa professione all’esterno. Negli ultimi anni è stato dato nuovo impulso a queste attività, promovendo competizioni a carattere regionale, nazionale e internazionale, diversificate tra loro da un crescente grado di difficoltà: • Concorso Miglior Sommelier Junior Ideato nel 1988, è l’unico concorso in Italia rivolto agli aspiranti alla professione di Sommelier. È riservato agli studenti degli Istituti Alberghieri che nel triennio frequentano il corso di qualifica per operatori ai servizi di sala-bar e agli studenti che nel biennio di post-qualifica frequentano la specializzazione in sommellerie o corsi analoghi. • Concorso Miglior Sommelier della Regione Il concorso è organizzato in ogni regione in collaborazione con la Sede centrale dell’AIS e il Responsabile Nazionale dei Concorsi. Le prove si svolgono tra il mese di gennaio e quello di maggio e sono riservate ai Sommelier professionisti. I vincitori possono accedere alla semifinale del Concorso Miglior Sommelier d’Italia.
52
• Concorso Miglior Sommelier d’Italia È il più prestigioso concorso nazionale riservato ai Sommelier professionisti che hanno vinto titoli regionali o le selezioni nazionali. Il vincitore può accedere alla selezione nazionale del Concorso Miglior Sommelier d’Europa e del Concorso Miglior Sommelier del Mondo. • Concorso Miglior Sommelier d’Europa È un importante concorso riservato ai Sommelier professionisti dei Paesi europei. Alla prova finale vi può accedere il candidato che nel proprio Paese ha superato le prove eliminatorie. • Concorso Miglior Sommelier del Mondo Organizzato dalla Worldwide Sommelier Association, la competizione per acquisire l’ambito titolo è aperta a ciascun Paese affiliato all’organizzazione internazionale, che può presentare un candidato scelto tra quanti in possesso di titoli nazionali.
Gabriele Del Carlo, Miglior Sommelier d'Italia 2011
53
3.1.5 Attività editoriale
L’AIS sviluppa un’intensa attività pubblicistica ed editoriale per supportare la formazione e l’aggiornamento professionale dei propri associati, arricchendo costantemente la collana dei testi utilizzati nei corsi in Italia e all’estero. Nel 2011 l’attività editoriale si è concentrata sulla revisione integrale dei volumi in lingua italiana Il mondo del Sommelier e Il Vino nel mondo, che ha richiesto un complesso lavoro di rielaborazione dei testi e di ricerca iconografica; contestualmente, è stato ristampato in lingua inglese il volume Wine tasting con alcune integrazioni e correzioni. Nella realizzazione dei nuovi libri l’AIS ha recentemente adottato un approccio più snello, improntato ad approfondire le caratteristiche del territorio, le macrozone, i vitigni, le filosofie produttive, le caratteristiche organolettiche dei vini e le proposte di abbinamento. In quest’ottica è prevista la revisione completa del testo Il vino in Italia, secondo i nuovi dettami legislativi previsti dall’Unione Europea.
54
3.2 SVILUPPO, PROMOZIoNE E COMUNICAZIONE
3.2.1 Evoluzione base sociale
I Soci costituiscono il principale Stakeholder dell’Associazione Italiana Sommelier. Essi, infatti, sono i primi destinatari delle attività e dei servizi offerti dall’AIS. Nei loro confronti l’Associazione è impegnata a garantire una presenza costante, attenta e partecipata in tutte le zone d’Italia, programmando eventi, corsi di qualificazione professionale, seminari formativi e di aggiornamento e sviluppando una continua attività informativa e di comunicazione. Nel corso del 2011 l’AIS ha registrato quasi 7.900 nuove adesioni, raggiungendo un totale di 29.327 Soci.
Turnover Soci
2009
2010
2011
Turnover in entrata
23,9%
25,6%
33,8%
Turnover in uscita
26,9%
31,5%
28,1%
Con riferimento alle diverse categorie associative, dal grafico sottostante si ricava che oltre la metà dei Soci (51%) è costituita da Sommelier, ovvero coloro che hanno superato l’esame alla fine del percorso didattico AIS. Il 40% dei Soci è rappresentato da Aspiranti Sommelier, i quali hanno iniziato, e non completato, il percorso didattico AIS o che condividono e intendono sostenere gli scopi sociali dell’Associazione. Infine, il 9% dei Soci è rappresentato da Sommelier professionisti, che operano prevalentemente nel campo del vino.
29 .3 27
73
Soci per categorie
29 .7
30
.2 77
Soci AIS
Nell’ultimo triennio si registra un andamento discontinuo dei rinnovi, delle nuove iscrizioni e dei recessi: nel 2011, in particolare, si evidenzia una crescita delle nuove iscrizioni e il conseguente aumento del turnover in entrata, contestualmente diminuiscono i recessi, e ciò determina una riduzione del turnover in uscita.
13.792 14.191 15.013
Sommelier
2.684 2.589 2.583
Professionista
2009
2010
2011
13.800 12.993 11.731
Aspirante Sommelier
2009
2010
2011 55
Lo Statuto sociale prevede un’ulteriore categoria, il Sommelier Onorario, nominato dalla Giunta Esecutiva Nazionale tra coloro che hanno operato con successo nel settore vitivinicolo ed enogastronomico o che, pur non operando nel settore, si sono resi particolarmente meritevoli per l’opera svolta a favore dell’Associazione. I Sommelier Onorari nel 2011 sono pari a 252. Si evidenza la prevalenza di una base sociale maschile, anche se la presenza femminile si è gradualmente rafforzata negli ultimi tre anni. Contestualmente, gli andamenti rispetto alle fasce d’età restano piuttosto costanti nel tempo. È interessante notare che il 43% dei Soci è rappresentato da giovani con meno di quarant’anni, ma rilevante è certamente anche la presenza di Soci “adulti”, segno della capacità attrattiva dell’Associazione verso persone di tutte le età.
Soci per genere
2009
70%
56
2009
2010
2011
< 30 anni
16,4%
15%
15%
30-40 anni
29,3%
28,3%
28,2%
40-50 anni
29,2%
30,1%
30,2%
> 50 anni
25,1%
26,6%
26,6%
Totale
100%
100%
100%
30%
2010
69,4%
2011
67,8%
Uomini
Soci per classi di età
Donne
30,6%
32,2%
Negli anni l’Associazione Italiana Sommelier ha promosso il proprio sviluppo e il progressivo radicamento sul territorio, per rispondere in modo tempestivo ed efficiente ai bisogni dei Soci. Il grafico successivo evidenzia che la presenza maggiore di associati si riscontra in Lombardia, seguita da Veneto, Toscana, Emilia Romagna e Lazio.
Soci per area geografica
Lombardia
14,1
Veneto
11,6%
Toscana
10,6% 9,9%
Emilia Romagna 9,1%
Lazio Piemonte
7%
Campania
5,2% 4,8%
Puglia Marche
3,8%
Friuli Venezia Giulia
3,8%
Liguria
3,7%
Trentino Alto Adige
3,3%
Abruzzo
2,7%
Sardegna
2,5%
Umbria
2,4%
Sicilia
2%
Calabria
2%
Basilicata
0,8%
Molise
0,5%
Valle dâ&#x20AC;&#x2122;Aosta
0,5%
57
3.2.2 Servizi e convenzioni per i Soci
L’Associazione Italiana Sommelier sviluppa diversi servizi e iniziative a vantaggio dei Soci con l’obiettivo di costruire e consolidare il rapporto di fiducia con essi, rafforzando al contempo la comune identità associativa.
• La campagna “Portami via” L’Associazione Italiana Sommelier, da sempre impegnata nella valorizzazione del vino di qualità e della cultura del bere in maniera consapevole, ha lanciato una campagna per diffondere l’abitudine di portarsi a casa il vino non consumato nel locale. “Portami Via” è il titolo dell’iniziativa che l’AIS ha ideato e promosso nel corso del 2011, rivolta a tutti gli associati proprietari, gestori o dipendenti di ristoranti e pubblici esercizi. Aderendo all’iniziativa, gli associati ricevono una fornitura di wine bag da offrire ai clienti per riporre la bottiglia non terminata e un adesivo da applicare sulla vetrina all’ingresso del locale come segno distintivo.
58
• Le convenzioni Partendo dalla consapevolezza che l’Associazione, forte di circa trentamila aderenti, rappresenti un gruppo importante anche dal punto di vista dei consumi, sono state attivate per i Soci una serie di convenzioni in vari settori - turistico, alberghiero, tessile ed eno-gastronomico - che consentono di acquistare prodotti a prezzi agevolati. Inoltre, i locali aderenti all’Associazione possono entrare a far parte di un particolare circuito, pubblicizzato nel sito dell’AIS, che consente di offrire sconti e agevolazioni ai Soci AIS. Attualmente sono 40 i locali in tutta Italia che hanno aderito all’iniziativa.
• Club Amici dell’AIS L’Associazione Italiana Sommelier ha istituito il Club Amici dell’AIS, riservato alle aziende del settore vitivinicolo, di promozione e commercio di prodotti agroalimentari e dei settori tecnici connessi e affini, che consente di avviare con esse un più stretto rapporto di collaborazione. L’iniziativa prevede, in particolare, una sinergia nell’organizzazione di eventi e manifestazioni, garantendo alle aziende un aggiornamento costante sulle attività dell’Associazione. Le aziende appartenenti al Club Amici dell’AIS - nel 2011 complessivamente 18 - godono di particolari sconti sull’acquisto di spazi pubblicitari e hanno la possibilità di valorizzare e comunicare le proprie attività nella sezione a loro dedicata del sito web dell’AIS.
• Duemilavini Tra i vantaggi riservati ai Soci, si segnala l’invio annuale, nel mese di novembre, del volume Duemilavini - Il Libro Guida ai Migliori Vini d’Italia, un prezioso strumento di aggiornamento promosso dall’Associazione Italiana Sommelier.
59
3.2.3 Relazioni con i soci e strumenti informativi
L’Associazione Italiana Sommelier sviluppa una costante attività di informazione e comunicazione verso i Soci, sia tramite la sede centrale, dove è anche possibile acquistare numerosi articoli relativi alla professione del Sommelier, l’oggettistica associativa e le pubblicazioni edite dall’AIS, sia tramite le segreterie regionali. Al fine di migliorare la qualità dei rapporti associativi, consolidare le relazioni con i Soci e stimolare la partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’Associazione, nell’ultimo biennio l’impegno dell’AIS si è concentrato nel differenziare e migliorare gli strumenti comunicativi, per renderli maggiormente efficaci e tempestivi.
• Sito internet e social network Il sito internet e le newsletter, inviate con cadenza bimestrale, rappresentano i principali strumenti di comunicazione con i Soci e con gli interlocutori esterni, attraverso i quali l’AIS segnala eventi associativi e diffonde aggiornamenti e notizie sulle proprie attività. Inoltre, le segreterie regionali hanno propri siti internet su cui rendono note le attività e le iniziative che si svolgono a livello territoriale.
L’impegno nel garantire una comunicazione costante e capillare con l’intera base associativa si è concretizzato nel 2011 anche nell’organizzazione di incontri a cadenza mensile, realizzati presso la sede centrale dell’AIS, con la partecipazione del Presidente e dei Soci.
In occasione di particolari manifestazioni, organizzate direttamente dall’AIS o a cui l’Associazione prende parte, è svolta un’attività di comunicazione rivolta a giornalisti di settore e a interlocutori di varia natura - Istituzioni territoriali, produttori, esperti del settore - tramite l’invio di comunicati stampa, i quali vengono anche pubblicati all’interno del sito associativo. Contestualmente sono organizzate conferenze stampa per presentare le iniziative più significative.
L’Associazione Italiana Sommelier utilizza diversi strumenti e modalità informative, sia attraverso i canali tradizionali sia tramite i new media:
Nel 2011 si segnalano diversi eventi rilevanti per i quali l’Associazione ha attivato un’intensa attività comunicativa: il Vinitaly, la fiera di settore che si svolge ogni anno a Verona nei mesi di marzo-aprile e in cui l’AIS è presente con uno stand; la Giornata Nazionale della Cultura del Vino, in programma a maggio; il Congresso Nazionale, che si svolge tra settembre e ottobre; il Concorso Miglior Sommelier d’Italia, in programma tra novembre e dicembre di ogni anno. Nel corso del 2011 il sito web dell’Associazione Italiana Sommelier ha ricevuto un restyling grafico ai fini di una migliore fruibilità da parte degli utenti. Da ottobre 2011 l’AIS ha inoltre una propria pagina Facebook su cui richiama quanto pubblicato nel sito e tramite la quale interagisce con un pubblico più ampio, sfruttando la dinamicità e l’immediatezza che caratterizzano i social network. I contenuti pubblicati nel sito associativo possono essere condivisi su Facebook, Twitter e numerosi altri social network.
60
• La rivista DeVinis Il 2011 è stato caratterizzato da una revisione della rivista associativa DeVinis, che nel corso degli anni ha svolto diversi compiti: da classico house organ a strumento di cultura e aggiornamento professionale, fino a diventare un mezzo di informazione sugli eventi legati al vino e, più in generale, all’enogastronomia. In un’ottica di maggiore efficacia e tempestività, nel settembre 2011 la rivista associativa è divenuta un magazine on line, con una specifica sezione nel sito web associativo, assumendo in tal modo un taglio più agile e dinamico. All’interno della sezione è riportato anche un archivio della rivista DeVinis dal 2008 al 2011, consultabile e sfogliabile in rete. La versione online di DeVinis sviluppa i contenuti e le rubriche presenti nella precedente versione cartacea: approfondimenti tecnici dedicati a degustazioni, argomenti di enologia e viticultura; rubriche su prodotti enogastronomici di qualità come olio extravergine d’oliva, distillati, acqua minerale, formaggi; resoconti di eventi nazionali e internazionali legati al mondo del vino; recensioni di pubblicazioni di settore. Una parte rilevante della rivista è dedicata, inoltre, alla vita associativa, con notizie provenienti dalle Delegazioni provinciali e informazioni su manifestazioni promosse dall’Associazione Italiana Sommelier o aventi il suo patrocinio.
• Blog e Sommelier TV Nel 2011, contestualmente al rinnovamento del sito dell’Associazione, sono stati creati il blog e la Sommelier TV. Il blog ha permesso di raccontare quasi in tempo reale due eventi di spicco che hanno caratterizzato la vita associativa nel 2011: il Congresso Nazionale, ospitato a Lecce all’inizio di ottobre, e la finale del Concorso Miglior Sommelier d’Italia, svoltasi a Milano nel mese di novembre. In occasione dell’evento di Lecce sono state seguite le attività congressuali, come i convegni, le degustazioni e gli interventi delle Istituzioni presenti alla manifestazione. Per quanto riguarda il Concorso Miglior Sommelier d’Italia è stata proposta una presentazione dei semifinalisti della competizione e quindi una cronaca delle fasi salienti della finale tenutasi a Milano presso il Teatro Elfo Puccini. La Sommelier Tv è nata con lo scopo di offrire un servizio informativo sulle principali attività associative e anche come opportunità per le sedi regionali di far conoscere e valorizzare presso tutti i Soci le iniziative realizzate a livello territoriale, tramite la diffusione dei video fatti dalle diverse Delegazioni. Dalla pagina web è possibile richiamare tutti i video servizi “embedded” ordinati in una playlist dal più recente al più remoto; gli stessi video possono essere visualizzati direttamente anche sul canale YouTube. Nel 2011 sono stati realizzati complessivamente 23 video che approfondiscono diversi ambiti tematici: la presentazione della nuova Giunta Esecutiva Nazionale, insediatasi nel novembre 2010; la descrizione dei futuri progetti associativi; l’illustrazione dei contenuti didattici dei Corsi per Sommelier; la partecipazione all’evento fieristico del Vinitaly; la Giornata Nazionale della Cultura del Vino, svoltasi in numerose sedi; il Concorso Miglior Sommelier d’Italia.
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3.2.4 Eventi e iniziative di promozione e comunicazione
L’Associazione Italiana Sommelier realizza e partecipa a numerosi eventi e iniziative, rivolti sia ai Soci sia agli interlocutori esterni, che promuovono e valorizzano la professione del Sommelier e, più in generale, la cultura del vino.
• Vinitaly Il Vinitaly, in programma a Verona ogni anno all’inizio della primavera, rappresenta uno dei principali eventi che riguardano il settore del vino. La partecipazione al Vinitaly costituisce per l’Associazione Italiana Sommelier una proficua occasione per incontrare e confrontarsi con gli associati: attraverso uno stand gestito dal personale della sede centrale, l’AIS fornisce informazioni sui corsi e sulle attività organizzate e consente l’acquisto delle pubblicazioni, degli strumenti di lavoro del Sommelier e dell’oggettistica associativa. Nell’ambito del Vinitaly l’AIS mette a disposizione dei Soci una sala riservata - la “Lounge AIS” - per offrire loro un momento di ristoro, con vini e prodotti gastronomici di qualità. Nello stesso spazio il Presidente, i componenti del Consiglio Nazionale e i Delegati incontrano personalmente i Soci. Durante la manifestazione, in una data concordata insieme a Verona Fiere, società organizzatrice del Vinitaly, i Soci AIS hanno la possibilità di entrare gratuitamente al Salone del Vino in quella che viene definita la “giornata del Sommelier”. Nell’edizione 2011 sono stati circa 2.000 i Soci che hanno visitato la fiera in questa giornata, mentre le presenze complessive di Soci nel corso dell’intera manifestazione sono state pari a circa 7.000 unità. • Congresso Nazionale e Assemblea Generale dei Soci Ad ottobre 2011 si è svolto a Lecce il 45° Congresso Nazionale AIS, una rilevante manifestazione associativa che rappresenta un’occasione di dialogo e condivisione all’interno dell’Associazione. Nell’ambito della manifestazione, che prevede lo svolgimento di diverse attività, come degustazioni di vini del territorio e visite guidate in alcune località caratteristiche, si è svolta anche l’Assemblea Generale dei Soci, che ha previsto un dibattito tra i Soci e i dirigenti associativi. Gli eventi congressuali hanno coinvolto circa 2.000 persone, tra associati e visitatori intervenuti per prendere parte alle iniziative proposte. L’Assemblea Generale dei Soci è convocata almeno due volte all’anno, in primavera per l’approvazione dei bilanci consuntivo e preventivo e in autunno, durante il Congresso Nazionale. Nel 2011 durante il Congresso Nazionale a Lecce hanno preso parte all’incontro circa 500 associati.
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Il ruolo delle Istituzioni nella promozione del sistema vino Il vino costituisce uno dei simboli della nostra nazione e della nostra tavola all’estero, appartiene agli elementi base della cultura gastronomica italiana e ha sempre accompagnato la storia del nostro popolo, rappresentando cultura e tradizione, gusto, qualità, stile di vita. Il successo delle attuali produzioni enologiche è il frutto delle politiche di sostegno che le Istituzioni - europee, nazionali e locali - hanno saputo assicurare per elevare la qualità dei vini, supportando gli operatori del settore nell’intraprendere nuove strategie e nell’aprirsi a nuovi mercati. Il ruolo della politica è essenziale nel creare le condizioni che permettano agli operatori di confrontarsi e lavorare in modo sinergico, sostenendo la crescita e la competitività del comparto, ma ogni sforzo sarebbe vano senza il significativo apporto di idee e di conoscenza da parte di sodalizi come l’Associazione Italiana Sommelier. Laura Bianconi, Senatrice della Repubblica e Presidente dell’Associazione Interparlamentare Luigi Veronelli
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• La Giornata Nazionale della Cultura del Vino A maggio 2011, l’Associazione Italiana Sommelier ha dato vita in tutta Italia alla prima edizione della “Giornata Nazionale della Cultura del Vino”, nel corso della quale tutte le Delegazioni regionali dell’AIS, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, hanno realizzato incontri, seminari e dibattiti per divulgare la conoscenza del vino al grande pubblico. L’iniziativa ha coinvolto medici e ricercatori scientifici, che hanno evidenziato gli aspetti salutistici legati al consumo moderato del vino; storici e sociologi, che hanno ricostruito la storia del vino; autorevoli firme del giornalismo italiano, imprenditori, enologi e opinion leader del settore vitivinicolo, che si sono confrontati nelle numerose tavole rotonde organizzate sul territorio; infine i circa 30.000 Sommelier della scuola AIS i quali hanno mostrato il corretto approccio con la degustazione. L’evento ha generato una grande visibilità da parte dei media e ha costituito un’occasione per riflettere sulla necessità di diffondere, specialmente tra i più giovani, la cultura del bere in maniera consapevole e responsabile, ampliando la conoscenza del vino e della cultura ad esso sottesa. Anche il Presidente della Repubblica ha manifestato il suo apprezzamento per l’iniziativa, conferendole la medaglia di rappresentanza, primo passo per la concessione del patrocinio del Capo dello Stato. • La partecipazione alle Fiere di settore L’Associazione Italiana Sommelier partecipa stabilmente con un proprio stand o con appositi corner alle manifestazioni fieristiche più importanti del settore enogastronomico. Tra le principali ricordiamo: • • 64
Autochtona, il forum dei vini autoctoni in programma ad ottobre, a Bolzano; Cibus, il Salone Internazionale dell’alimentazione che si svolge nel mese di maggio a Parma;
• • • • •
Douja d’Or, il Salone Nazionale dei vini selezionati che si svolge nel mese di settembre ad Asti; MIA, la Fiera Internazionale dell’Alimentazione che si svolge a febbraio a Rimini; Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, in programma nel mese di dicembre a Piacenza; Vinitaly, il Salone Internazionale del vino e dei distillati che si svolge a Verona; Vitigno Italia, il Salone dei Vini e dei territori vitivinicoli italiani che si svolge a Napoli.
• Guide dei vini Tra le iniziative di promozione e valorizzazione delle ricchezze enogastronomiche italiane si segnala la realizzazione da parte di alcune Associazioni regionali, spesso in collaborazione con Enti Pubblici e case editrici locali, di pratiche guide regionali. Dopo le prime positive esperienze attuate in Lombardia, Emilia, Romagna, Marche e Puglia, altre regioni sono in procinto di seguire questo esempio, come la Toscana, il Friuli Venezia Giulia e la Campania. Una significativa iniziativa è quella realizzata da AIS Piemonte, che ha curato la stesura di sei volumi sulle zone vitivinicole della regione, distribuite inizialmente in abbinamento con il quotidiano “La Stampa” e poi in vendita in libreria. La pubblicazione ha avuto un notevole riscontro, tanto che il quotidiano genovese “Il Secolo XIX” ha richiesto un testo integrativo sulla Liguria per offrire ai propri lettori l’intera collana di sette volumi. In occasione delle celebrazioni del Centenario dell’Unità d’Italia, AIS Piemonte ha pubblicato anche un piccolo volume dedicato ai 100 migliori vini del nostro Paese. • Trasmissioni televisive e radiofoniche Per promuovere il ruolo e la professionalità dei Sommelier, da qualche anno l’Associazione Italiana Sommelier fornisce a titolo gratuito il proprio supporto alla trasmissione di Rai Uno “La Prova del Cuoco”, occupandosi della comunicazione relativa al vino.
Inoltre, l’AIS ha attivato fin dal 2010 una consolidata collaborazione con la trasmissione Decanter di Rai Radio 2, con la quale nel 2011 è stato progettato il primo corso “on-air” di avvicinamento al vino, trasmesso in diretta nel 2012 attraverso tre moduli di 8 lezioni ciascuno. • Eventi territoriali Tramite le segreterie regionali l’AIS organizza costantemente iniziative ed eventi sui diversi territori di competenza, che contribuiscono a rafforzare il ruolo dell’Associazione e a costruire sinergie con gli attori economici e sociali presenti a livello locale. Tra le principali iniziative si evidenziano incontri, degustazioni guidate e seminari - con relatori AIS, produttori ed esperti - dedicati all’approfondimento di tematiche specifiche, proprie dell’enologia. L’AIS ha, inoltre, ideato l’École de Champagne, un percorso didattico per approfondire le caratteristiche dello champagne, che si svolge in tutta Italia su richiesta delle Associazioni regionali. Complessivamente nel corso del 2011 si stimano circa 2.500 eventi organizzati dall’AIS sul territorio nazionale tramite la Sede centrale, le Associazioni regionali e le Delegazioni provinciali. A livello territoriale alcune manifestazioni hanno consolidato un’importante tradizione e si ripetono ogni anno. Di seguito sono illustrati alcuni esempi particolarmente significativi. - Il Veneto al 300x100 Il Veneto al 300x100 è una manifestazione che intende promuovere e valorizzare 300 vini di 100 produttori in rappresentanza della migliore enologia veneta. I vini presentati in occasione dell’evento sono il frutto delle selezioni effettuate dai Sommelier della regione nel corso delle degustazioni ufficiali, per garantire ai visitatori un elevato livello qualitativo. L’iniziativa, svoltasi nel 2011 a Susegana (TV) presso il Castello di San Salvatore, ha
previsto degustazioni, momenti di approfondimento, incontri e premiazioni. Tra le altre attività, si segnalano “L’ambiente nel bicchiere”, un convegno che ha approfondito il tema della sostenibilità ambientale, e le selezioni finali del concorso “Miglior Sommelier del Veneto”. - Bibenda Day 2011 Organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier Roma, l’evento prevede una degustazione di prestigiose etichette scelte tra i migliori vini italiani e stranieri. Il Bibenda Day richiama ogni anno circa mille partecipanti per una full immersion da primato nella degustazione di vini eccellenti che hanno fatto la storia dell’enologia. - Enopolis Organizzata dall’Associazione Italiana Sommelier Sicilia, Enopolis è una manifestazione nata nel 1999 per promuovere e valorizzare il vino di qualità e le migliori produzioni. Nel corso di due giornate si succedono degustazioni, esposizioni, incontri, convegni, concorsi e visite culturali. Enopolis, divenuta negli anni manifestazione di riferimento a Catania e in Sicilia per gli appassionati e i tecnici del settore enogastronomico, ospita decine di aziende che hanno modo di esporre e far conoscere i propri prodotti. - Eccellenza di Toscana In una sede prestigiosa che varia ogni anno, questa manifestazione, nata nel 2001 e promossa dall’Associazione Italiana Sommelier Toscana, offre in degustazione i migliori vini toscani che si sono collocati al vertice delle classifiche, ottenendo i prestigiosi 5 e 4 grappoli nella guida Duemilavini. Oltre 150 produttori eccellenti ogni anno sono a disposizione dei Soci, accanto a intenditori, enoappassionati e semplici estimatori.
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3.3 NETWORKING E PARTNERSHIP
3.3.1 I partner internazionali
A livello internazionale l’Associazione Italiana Sommelier è socio fondatore e membro della Worldwide Sommelier Association (WSA), organismo che riunisce Associazioni di Sommelier di diversi Paesi europei ed extra-europei. Promossa dall’AIS per migliorare la diffusione della cultura del vino e del cibo, l’iniziativa ha trovato immediato sostegno da parte delle organizzazioni attive in Germania, Regno Unito, Giappone, USA e Caraibi, che hanno contribuito alla nascita della WSA. Successivamente hanno aderito le Associazioni di Sommelier di Belgio, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Svezia, San Marino, Danimarca, Russia e ancora Brasile, Messico, Canada, Polonia. La WSA intende valorizzare i tesori enogastronomici dei diversi Paesi e dei rispettivi contesti di origine, promuovendo la formazione degli operatori, la condivisione di best practice e risorse e l’organizzazione di eventi che diano spazio e visibilità al settore enogastronomico. Nell’ottica di valorizzare e accrescere la preparazione e la professionalità degli addetti ai lavori, si organizzano periodicamente diversi concorsi, come quelli per eleggere il Miglior Sommelier d’Europa e il Miglior Sommelier del Mondo.
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Concorso “Miglior Sommelier d’Europa” 2009
WSA Concorso “Miglior Sommelier del Mondo” 2010 - Santo Domingo Rep. Dominicana
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3.3.2 Progetti e partnership nazionali
A livello nazionale l’Associazione Italiana Sommelier svolge un ruolo attivo di promozione e valorizzazione della cultura enogastronomica. A tal fine l’AIS ha costruito una rete di relazioni con numerosi partner pubblici e privati, mettendo a disposizione le proprie competenze specifiche e partecipando alla realizzazione di progetti comuni: • ALMA - Scuola Internazionale di Cucina Italiana Una proficua collaborazione è stata avviata con ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, centro di eccellenza e formazione di livello internazionale. Nel 2009 AIS e ALMA hanno ideato il Master “La gestione e la comunicazione del vino” rivolto a Sommelier, ristoratori e operatori del settore che intendono completare la propria formazione con una preparazione specifica in questo settore. Grazie all’esperienza e alla preparazione tecnicospecialistica dei professionisti di AIS e di ALMA, ha preso il via un percorso formativo che mira a valorizzare la tradizione enogastronomica italiana, offrendo un network di relazioni e valide opportunità occupazionali. • Solidus - I professionisti dell’ospitalità italiana L’AIS aderisce a Solidus, organismo che riunisce le principali associazioni professionali del settore alberghiero italiano. Solidus si pone quale forum permanente per promuovere la crescita delle professionalità e favorire le occasioni di confronto tra le associazioni che operano nel settore dell’accoglienza in Italia. Oltre ad AIS, a Solidus aderiscono ADA Associazione Direttori d’Albergo, AIBES Associazione Italiana Barman, AIH Associazione Italiana Housekeeping, AMIRA Associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi, FAIPA Federazione delle Associazioni Italiane dei Portieri d’Albergo “Le Chiavi d’Oro”, FIC Federazione Italiana Cuochi.
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Ogni anno Solidus conferisce il premio “Professionista dell’anno”, un riconoscimento attribuito a un rappresentante di ciascuna associazione che si è particolarmente distinto nella sua attività. • Università degli Studi di Siena Nel corso del 2011 sono stati avviati i contatti con l’Università degli Studi di Siena, perfezionati nel febbraio 2012 con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, in collaborazione con l’ente Enoteca Italiana, per diffondere la cultura enologica e affermare i valori qualitativi e culturali dei vini italiani in Cina. Il progetto prevede lo sviluppo di molteplici attività: la realizzazione di Corsi di Qualificazione per Sommelier in Cina, l’apertura di scuole per la formazione tecnica e culturale sul vino italiano a Shanghai, Pechino e Canton, la realizzazione di pre-corsi di lingua e cultura italiana, la fornitura di materiale didattico e il rilascio del titolo di Sommelier AIS. Tra le attività didattiche sono previsti i corsi intensivi articolati nei tre livelli secondo la metodologia didattica AIS e seminari di approfondimento e degustazione dei più prestigiosi vini italiani. Contestualmente, il corso di lingua e cultura italiana mira a sviluppare nei partecipanti una competenza di base per avviare e facilitare il contatto con la realtà italiana, con particolare riferimento all’ambito enogastronomico. La collaborazione con partner istituzionali di eccellenza rappresenta per l’AIS una grande opportunità di crescita e arricchimento. Nel contempo l’Associazione contribuisce alla divulgazione della cultura enologica e alla valorizzazione dei settori vitivinicolo e agroalimentare italiani, con significative ricadute anche per il settore turistico.
Insieme per la tutela e la promozione del made in Italy vitivinicolo ed enologico Negli ultimi anni il vino italiano ha consolidato la sua posizione nel mondo, raggiungendo traguardi eccellenti attraverso un processo lungo e complesso che ha avuto nell’esaltazione della qualità, dell’origine e della territorialità dei vini i passaggi fondamentali. In qualità di Presidente della European Federation of Origin Wines, Associazione che tutela e promuove i vini con denominazione di origine o indicazione geografica all’interno della Comunità europea e nel mondo, sono costantemente impegnato a promuovere un confronto continuo e collaborativo con le Autorità, europee e nazionali, e con le principali realtà che animano il settore, prima fra tutte l’Associazione Italiana Sommelier, da quasi cinquant’anni al fianco degli operatori e dei consumatori. Ritengo, infatti, che attraverso la collaborazione e l’interazione, a più livelli e con differenti competenze, si possano affrontare le principali sfide economiche, sociali e ambientali del settore vitivinicolo, promuovendo la ricchezza e il valore del “made in Italy”. Riccardo Ricci Curbastro, Presidente di Federdoc Italia e di EFOW (European Federation of Origin Wines)
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3.4 CULTURA E SOLIDARIETÀ
3.4.1 ATTIVITÀ CULTURALI E DI SENSIBILIZZAZIONE
Oltre alle funzioni istituzionali e di qualificazione professionale, l’Associazione Italiana Sommelier svolge un’intensa attività di promozione a favore della cultura, della conoscenza e del consumo responsabile del vino. Questa missione si concretizza attraverso la partecipazione ad attività e progetti che mirano a divulgare il prodotto vino e ad affermare la cultura del consumo consapevole di bevande alcoliche, in particolare tra le nuove generazioni. • La promozione del bere responsabile e la collaborazione con le Scuole Tramite le sedi e le Delegazioni territoriali l’Associazione Italiana Sommelier promuove e partecipa ad iniziative educative, culturali e di sensibilizzazione, rivolte in particolar modo agli studenti e ai giovani, per diffondere un corretto approccio al consumo di vino e di bevande alcoliche.
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Dal 2010 AIS Toscana è presente con un proprio stand a un’importante iniziativa denominata “Job Zone”, una manifestazione realizzata nel mese di settembre presso il Centro Commerciale “I Gigli” di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Nel corso della rassegna, tramite la realizzazione di incontri e convegni AIS Toscana promuove, in linea con la politica associativa, la filosofia del bere consapevole tra i ragazzi delle scuole superiori. Diversi momenti di approfondimento dedicati alla divulgazione del tema del bere in maniera responsabile sono stati promossi da AIS Lombardia tramite le Delegazioni di Milano, Pavia e Monza Brianza, attraverso incontri negli Istituti Alberghieri con cui AIS Lombardia collabora, come l’Istituzione Culturale Don Carlo Gnocchi a Carate Brianza (MB), l’Istituto professionale alberghiero “De Filippi” di Varese e l’Istituto alberghiero “G. Falcone” di Gallarate (VA). La realizzazione di tali iniziative ha contribuito all’assegnazione del “Premio cultura” alla Delegazione AIS di Monza Brianza, attribuito in occasione dei Best to Brianza Awards 2012, evento patrocinato dalla Regione Lombardia e dalle Amministrazioni provinciali.
Con riferimento alle iniziative a favore del mondo scolastico, AIS Campania, nel dicembre del 2011, ha partecipato alla realizzazione di un “vigneto didattico” nel giardino della scuola d’infanzia “Giochi infiniti” di Capodimonte, nel cuore di Napoli. L'inziativa è stata realizzata in collaborazione con Gerardo Vernazzaro, enologo delle Cantine Astroni, che ha messo a disposizione per questo fine benefico oltre al tempo ed alla professionalità anche i ceppi necessari per il concreto impianto del vigneto. • Convegni su importanti tematiche sociali e culturali Nel mese di maggio 2011 AIS Romagna ha realizzato presso la propria sede a Bertinoro, in provincia di Forlì Cesena, un interessante convegno sull’importanza del vino nelle religioni cattolica, ebraica e musulmana, ripercorrendo la mescita del vino attraverso testi sacri e analisi scientifiche.
dall’evento, il tema è stato ripresentato a Pianezza in occasione di un nuovo seminario realizzato nel mese di febbraio del 2011. Nell’ambito della campagna “Territori diVini” promossa da VIS Volontariato Internazionale per lo sviluppo, a maggio 2011 AIS Sardegna ha realizzato a Cagliari una degustazione di vini e cibi sardi accostati a vini della Palestina. In occasione dell’evento, è stato presentato il progetto “Sviluppo e co-sviluppo sostenibile nell’area di Beit Jala e Betlemme – Sostegno e potenziamento della produzione artigianale e vitivinicola locale”, realizzato dal VIS e dai Salesiani nei Territori Palestinesi.
AIS Piemonte ha organizzato nel dicembre del 2010 in collaborazione con la Casa di Spiritualità di Don Galgagno a Druento, in provincia di Torino, un convegno sul significato del vino nella Bibbia e sul legame tra il vino e i Santi piemontesi. Grazie all’ampio successo riscosso
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Ad ottobre 2011, in occasione del mese della Fitoterapia e della medicina naturale, AIS Romagna ha partecipato al convegno “Vino e invecchiamento cellulare” realizzato in collaborazione con le Farmacie Comunali di Ravenna, che ha visto la partecipazione del Presidente dell’Associazione “Vino e salute” di Montalcino. • Formazione per utenti “speciali” L’Associazione Italiana Sommelier intende condividere e valorizzare all’esterno le competenze e l’esperienza dei Sommelier AIS, diffondendo la conoscenza del settore enologico e favorendo al contempo lo sviluppo di nuove professionalità e opportunità occupazionali. Rientra in tale impegno una serie di iniziative formative, realizzate in maniera gratuita nel corso del 2011 a favore di enti e organizzazioni di utilità sociale:
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quattro Corsi di qualificazione professionale per Sommelier presso la Comunità di San Patrignano a Coriano (RN); un Corso di qualificazione professionale per Sommelier per la Facoltà di Agraria dell’Università di Pisa; un Corso di qualificazione professionale per Sommelier per il Corpo dei Vigili del Fuoco a Roma; due Corsi di qualificazione professionale per Sommelier per il Nucleo Anticontraffazione dei Carabinieri a Roma; un Corso breve, di 7 lezioni, realizzato presso l’Istituto Penitenziario di Rebibbia a Roma.
Promuovere la cultura del vino e del bere in maniera consapevole L’Italia può vantare una rete capillare e diversificata di ricchezze enogastronomiche, con prodotti dalla forte identità territoriale, raggiunta nel rispetto della tradizione, ma con un occhio all’innovazione. Il vino è uno di questi prodotti, elemento di socializzazione, di trasmissione dei nostri valori culturali così come di esaltazione della nostra ruralità. Ben vengano, dunque, le iniziative che promuovono la conoscenza del vino, come la Giornata Nazionale della Cultura del Vino ideata dall’Associazione Italiana Sommelier e celebrata su tutto il territorio nazionale, mai disgiunte dall’impegno a diffondere un consumo responsabile di alcol soprattutto verso le nuove generazioni, altro tema sul quale l’AIS è attiva su diversi fronti. Bere il vino in maniera moderata e consapevole è un piacere che va tutelato e valorizzato insieme alla ricchezza del patrimonio enologico italiano. Bruno Vespa, giornalista e conduttore televisivo
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3.4.2 Impegno sociale
Con le sue 22 Associazioni regionali e le oltre 150 Delegazioni di zona l’Associazione Italiana Sommelier è presente in maniera capillare nelle diverse regioni italiane e da sempre costruisce uno stretto legame con le comunità locali, implementando un dialogo continuo con gli attori che operano a livello istituzionale, imprenditoriale e associativo. Nei diversi territori in cui è attiva, l’Associazione Italiana Sommelier supporta iniziative sociali, culturali ed educative, rispondendo ai bisogni della collettività, in particolare delle sue componenti più deboli. • Il supporto alle organizzazioni e alle associazioni di volontariato Una proficua iniziativa a sfondo benefico è quella promossa da AIS Piemonte in occasione del tradizionale “Ballo delle debuttanti” organizzato nel maggio del 2011 presso il Circolo Ufficiali di Torino, nell’ambito del quale è stato effettuato il servizio dei vini per contribuire all’acquisto di un’incubatrice da destinare all’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Nel giugno del 2011 la stessa Associazione regionale piemontese ha collaborato con la Federazione Italiana Cuochi in occasione della serata di beneficenza per raccogliere fondi da devolvere alla succursale di Pianezza del Centro Accoglienza del Cottolengo di Torino. In collaborazione con la Delegazione di Milano, la Delegazione di Torino ha realizzato a Milano due pomeriggi di approfondimento dedicati al Barolo, con il coinvolgimento di 12 produttori, devolvendo il ricavato di 5.000 euro al progetto dell’Ordine dei Padri Somaschi per la costruzione di una casa di accoglienza ad Haiti. Inoltre, l’Istituto Alberghiero Colombatto di Torino ha coinvolto l’Associazione Italiana Sommelier per il servizio e l’abbinamento dei vini durante l’evento denominato “Un dolce per la vita”, dedicato alla raccolta di fondi a favore dell’UGI, Unione Genitori Italiani. Contestualmente la struttura regionale di AIS Lombardia ha devoluto 1 euro per ogni iscritto ai corsi a favore di “Children’s Charity”, un’associazione non profit con sede a Milano che si occupa della costruzione di ospedali, scuole e strutture in Guatemala, e di “Casa del Sole”, un’associazione con sede a Curtatone, in provincia 74
di Mantova, impegnata nella riabilitazione per disabilità da cerebropatie infantili. AIS Friuli Venezia Giulia collabora stabilmente con la Fondazione Francesca Pecorari Onlus, un’associazione che ha sede in provincia di Gorizia: in occasione delle degustazioni che l’Associazione organizza durante l’anno, sono raccolti fondi a sostegno dei progetti della Fondazione, nata per costruire scuole in Asia e in Africa. Da diversi anni AIS Liguria collabora all’evento “Sori Solidale”, un’iniziativa promossa dal Comune di Genova dedicata alla musica, alla gastronomia e alla solidarietà: in tale occasione si raccolgono fondi a favore della Gigi Ghirotti Onlus, associazione di volontariato con sede a Genova che si occupa di terapia del dolore e fornisce assistenza domiciliare ai malati oncologici e ai malati di AIDS. Nel mese di maggio 2011 AIS Romagna, in collaborazione con le donne Sommelier appartenenti alle otto Delegazioni di zona, ha realizzato l’evento “Venere invita Bacco”, una serata di degustazione di vino e cibo svoltasi a Faenza, il cui ricavato è stato devoluto all’Istituto Oncologico Romagnolo. Dal 2010 AIS Toscana supporta l’attività dell’Associazione Spes Docet Onlus di Prato che assiste bambini in difficoltà, realizzando insieme a loro nel territorio della provincia diverse serate benefiche per la raccolta di fondi. AIS Umbria sostiene l’attività delle sezioni regionali dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro e dell’ADOC, Associazione Donne Operate al Seno, organizzando congiuntamente nel corso dell’anno eventi per la raccolta di fondi. Nel corso del 2011 AIS Marche ha realizzato ad Ascoli Piceno e successivamente a Porto San Giorgio una serie di incontri sul vino dal titolo “Trasforma il vino in acqua, la solidarietà può fare miracoli”, il cui ricavato è stato utilizzato per finanziare la costruzione di numerosi pozzi per l’acqua in Etiopia. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con CVM Comunità Volontari per il Mondo - ha unito un percorso di conoscenza e approfondimento del vino all’attenzione e all’impegno verso le problematiche dei Paesi in via di sviluppo.
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Nel corso del 2011 AIS Roma ha realizzato due aste di beneficenza di vini pregiati, rispettivamente a favore della Croce Rossa Italiana, sezione di Roma, e dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma. Contestualmente l’Associazione ha partecipato a “Wine for Life”, un’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio che lega il grande vino di qualità alla realizzazione di progetti in Africa, effettuando una donazione del valore di 25.000 euro. L’AIS Abruzzo nel mese di maggio 2011, in collaborazione con il Rotary Club Pescara Nord e con il supporto di numerose cantine della regione, ha organizzato l’evento “Un calice di solidarietà”. Il ricavato è stato utilizzato per donare una settimana di vacanza a 22 ragazzi diversamente abili e per vaccinare 9.000 bambini in Africa. Oltre alla consueta raccolta fondi a favore dell’Ospedale Pediatrico Santobono di Napoli, nel mese di dicembre 2011 AIS Campania, attraverso un banco d’assaggio dei migliori vini del territorio, ha raccolto e donato fondi a Telethon, per sostenerne l’attività di ricerca scientifica. La stessa Associazione regionale dal 2010 organizza nella Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli un evento dal titolo “Cena galeotta”, il cui incasso è devoluto all’associazione “Il Carcere Possibile Onlus”. Durante la cena avviene anche la consegna simbolica del tastevin AIS alle detenute che hanno partecipato al corso sul servizio ai vini curato dalla Delegazione di Napoli.
• Raccolta fondi per emergenze e calamità naturali Da molti anni l’Associazione Italiana Sommelier realizza attività di raccolta fondi a supporto delle popolazioni colpite da calamità naturali, come in occasione del terremoto del Friuli nel 1976, del terremoto in Irpinia nel 1980 e dell’evento tellurico che ha colpito Marche e Umbria nel 1997. Più recentemente l’AIS si è attivata, manifestando la propria solidarietà in seguito al terremoto che ha colpito la città dell’Aquila e parte della regione Abruzzo nel 2009. Nel corso del 2011 sono state realizzate le seguenti iniziative: • • • •
Evento benefico realizzato da AIS Milano a favore delle popolazioni colpite dallo Tsunami in Giappone; Evento solidale realizzato in collaborazione da AIS Torino e AIS Milano per le popolazioni alluvionate delle Cinque Terre; Raccolta fondi realizzata da AIS Milano, tramite la Delegazione Apuana di AIS Toscana, in occasione dell’alluvione in Lunigiana; Raccolta fondi realizzata da AIS Elba per l’acquisto di tutti i pc per l’aula di informatica della Scuola Media di Marina di Campo, andati perduti in seguito all’alluvione che ha colpito l’Isola d’Elba nel mese di novembre 2011.
A Cagliari, in occasione della rassegna enogastronomica “Saperi e Sapori di Mare”, a luglio 2011 AIS Sardegna ha realizzato, tramite la degustazione delle etichette d’eccellenza della Regione, una raccolta fondi a favore dell’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) e dell’Associazione Onlus Stelle del Sud, impegnata in prima linea in un progetto per creare le strutture assistenziali e sanitarie nel piccolo villaggio di Orangea, nel Madagascar. Durante le festività natalizie 2011, inoltre, AIS Sardegna ha supportato, attraverso l’evento “Beneficenza di Natale”, l’attività dell’Associazione “Rete Assistenza Famiglie” che si occupa del sostegno delle famiglie bisognose di Cagliari.
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BILANCIO SOCIALE 2011 ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER
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