Il Colibrì

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Associazione di volontariato “Il COLIBRÌ'” PER IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE MONSELICE (PD), via Roma, 26


Il colibrĂŹ


La storia del colibrì

 Durante un incendio nella foresta, mentre tutti gli       

animali fuggivano, un colibrì volava in senso contrario con una goccia d'acqua nel becco. - Cosa credi di fare?! - Gli chiese il leone. - Vado a spegnere l'incendio! - rispose l’uccellino.. - Con una goccia d'acqua? - disse il leone con un sogghigno di irrisione. E Il colibrì, proseguendo il volo, rispose: - Io faccio la mia parte!


ColibrĂŹ stella dei boschi


Chi siamo  Il Colibrì – tutti i colori del mondo è

un’associazione di volontariato, senza scopo di lucro, nata a Monselice nel marzo 2004.  Il nostro obiettivo è contribuire a diffondere una cultura di pace, giustizia sociale, solidarietà tra le persone e tra i popoli.


ColibrĂŹ stella dei boschi


I progetti  Dal marzo 2004, IL COLIBRI' è innanzitutto la

Bottega del Mondo di Monselice.  Circa cinquanta volontari si alternano nell’attività di gestione della Bottega, dove è possibile acquistare prodotti artigianali e alimentari del Commercio Equo e Solidale.  La Bottega del Mondo è molto diversa da un normale negozio… è un posto dove incontrarsi, informarsi, discutere, un laboratorio di idee e di progetti.


ColibrĂŹ silfide codalunga


L’obiettivo essenziale  Per noi è un obiettivo essenziale informare e

sensibilizzare sulle vere cause della povertĂ nel Sud del Mondo, sui meccanismi che generano emarginazione e violenza, su quanto possiamo fare come cittadini e come consumatori per opporci ad ogni forma di sfruttamento.


ColibrĂŹ silfide codalunga vicino al nido


Che fare?  Per questo cerchiamo di organizzare assemblee,

dibattiti, tavole rotonde, e percorsi educativi da proporre alle scuole;  …lavoriamo a progetti di sostegno diretto a comunità di Paesi del Sud del Mondo, attraverso il microcredito e lo scambio diretto secondo i criteri del Commercio Equo e Solidale;  …partecipiamo, con una vasta rete di associazioni, a promuovere nel nostro contesto locale accoglienza nei confronti dei migranti, dignità e giustizia nelle relazioni sociali ed economiche, rispetto per l’ambiente.


ColibrĂŹ ninfa dei boschi


Commercio equo significa  · Relazioni dirette con produttori di Paesi del Sud del      

Mondo, senza intermediazioni orientate al profitto; · Un pagamento equo che garantisca una vita dignitosa ai produttori; · Prefinanziamenti, condizioni agevolate, assistenza tecnica e formazione; · Nessun ricorso al lavoro infantile; · Rispetto per l’ambiente in tutte le fasi dei processi produttivi; · Un prezzo trasparente garantito ai consumatori.


ColibrĂŹ stella dei boschi


Come puoi aiutare il Colibrì?

 Contattandoci per partecipare alle attività

dell’associazione  Sostenendo Il Colibrì con una quota di 1 € al mese  Scegliendo i prodotti del Commercio Equo e Solidale


ColibrĂŹ stella dei boschi


VUOI CAMBIARE IL MONDO?

COMINCIA CON UN CAFFE’! La Bottega del Mondo il Colibrì è a Monselice in via Roma 26.


ColibrĂŹ stella dei boschi


I progetti sostenuti dal Colibrì  Il Colibrì acquista i prodotti da porre in

vendita tenendo conto non solo della qualità o della vendibilità del prodotto, ma anche dei progetti che sono alla base dell’attività artigianale. Così, ad esempio, privilegia i progetti che hanno l’obiettivo di tutelare i minori o di sostenere le cooperative di donne


ColibrĂŹ silfide codalunga


Italia Romagna)   

L’Eco (Emilia

L'ECO è una cooperativa Sociale di tipo B, nata nel 1996 a Rubiera (RE), che si occupa di inserire nel mondo del lavoro ragazzi prevalentemente con disagi psichici e psichiatrici . E' composta da operatori, operai assunti e 16 ragazzi tirocinanti. Le attività che svolge sono molto diversificate tra loro (creazione di borse,maglie, sciarpe, grembiuli e arazzi interamente dipinti a mano). Il suo obiettivo è accompagnare, lavorando, un percorso di conseguimento dell'autonomia da parte dei ragazzi inseriti permettendo loro di lavorare, di essere a pieno titolo partecipi della società civile. Perché un laboratorio di manufatti? : gli operatori hanno scoperto tramite corsi di pittura e di teatro, fatti a livelli professionalmente elevati, che i ragazzi hanno capacità espressive molto alte, di conseguenza si è ritenuto giusto metterli in condizioni di usare i loro talenti. Da qui si è avviato un percorso di ricerca dei materiali e di collaborazioni che hanno permesso di presentare sul mercato un prodotto di alta qualità artigianale, fatto interamente a mano con colori garantiti per la loro tenuta , che ha subito incontrato il favore del mercato. I prodotti de L'Eco sono destinati a tutti coloro che amano i pezzi unici, di alta qualità e interamente fatti a mano. Un mercato naturale per questi nostri prodotti è quello delle organizzazioni di economia solidale. Da qui lo stimolo all'avvio di questo progetto in collaborazione con altraQualità, un intreccio virtuoso tra cooperazione sociale, commercio equo e creatività artigianale.


ColibrĂŹ stella dei boschi


Perché un laboratorio di manufatti?  Gli operatori hanno scoperto - tramite corsi di

pittura e di teatro, fatti a livelli professionalmente elevati - che i ragazzi hanno capacità espressive molto alte, di conseguenza si è ritenuto giusto metterli in condizioni di usare i loro talenti.  Da qui si è avviato un percorso di ricerca dei materiali e di collaborazioni che hanno permesso di presentare sul mercato un prodotto di alta qualità artigianale, fatto interamente a mano con colori garantiti per la loro tenuta.


Cooperativa sociale L’Eco  Abbigliamento dipinto a mano


Italia – Il Filò (Veneto)  

Filò è un laboratorio nato nel 1989 in accordo con le istituzioni locali veneziane ed alcune realtà non profit, come risposta alle problematiche dei minori in situazione di disagio attraverso un progetto di pre-avviamento lavorativo. Lo scopo è quello di recuperare, attraverso un'attività concreta di orientamento, formazione, apprendimento e applicazione lavorativa, finalizzata e retribuita, l'autostima del ragazzo compromessa da precedenti esperienze negative, in modo che possa rimettersi in gioco in un contesto “protetto”. Oggi Filò, per rispondere alle nuove esigenze sociali e alle diverse richieste di mercato, ha modificato la propria veste giuridica trasformandosi in cooperativa sociale. I soci lavoratori di Filò realizzano prevalentemente prodotti in cuoio sia per recuperare una tradizionale attività artigiana di Venezia, sia perché nel lavoro di bottega l'individuo riesce ad esprimersi in modo libero, completo e responsabile. L'impatto ambientale della lavorazione delle pelli è molto basso infatti la concia è realizzata interamente con tannini vegetali e le colorazioni sono naturali. Nel laboratorio di Filò si confezionano borse, astucci, cinture, portachiavi, marsupi, gadget vari.


Cooperativa sociale Il Filò


Piatto ovale dipinto in pietra saponaria


Kenya - Smolart Smolart Self Help Group nasce nel 1990 dall’aggregazione spontanea di un gruppo di artigiani e artisti della pietra saponaria, materia prima da cui tradizionalmente si ricava la maggior parte dell’artigianato nella regione di Kisii, nel Kenya Occidentale. Oggi il gruppo di Tabaka, un villaggio di artigiani e agricoltori, conta circa 200 aderenti, di cui 60% donne, specializzati nelle varie fasi di lavorazione della pietra saponaria e offre loro sostegno tecnico, finanziario e commerciale.


Pietra saponaria colorata  ippopotamo


Obiettivi e struttura di Smolart

L’obiettivo dei fondatori era quello di affrancarsi dalla dipendenza da intermediari commerciali e poter così incrementare le entrate degli associati e migliorare il loro tenore di vita e quello delle loro famiglie. I buoni risultati garantiti anche dalla relazione con diverse organizzazioni di commercio equo europee, hanno consentito di coinvolgere sempre più artigiani nel lavoro dell’organizzazione. La struttura è molto simile a quella di una cooperativa: un’assemblea di tutti gli associati si riunisce una volta all’anno, fornisce le linee guida per la gestione dell’organizzazione, approva i bilanci ed elegge, ogni tre anni, un consiglio direttivo che si occuperà della gestione quotidiana delle attività. Smolart garantisce agli aderenti la possibilità di usufruire di piccoli prestiti soprattutto finalizzati all’educazione dei figli e al miglioramento delle condizioni igienico – sanitarie della famiglia e sostiene con piccole donazioni alcune realtà locali con finalità sociale, come ad esempio l’orfanotrofio.


Smolart  scacchiera


Statuetta coppia naturale in pietra saponaria


Prodotti La pietra saponaria è un silicato piuttosto tenero che si adatta bene alla creazione di oggetti artistici e artigianali complessi e multiformi. Il processo di creazione di un prodotto artigianale in saponaria inizia dalla scelta del blocco di pietra, che molte volte viene effettuato dall’artigiano stesso direttamente presso le cave. Tagliare e scolpire la pietra è un lavoro affidato agli uomini e dall’abilità e dalla sensibilità artistica dello scultore nasce l’originalità di ogni opera. Le fasi successive, di levigatura, eventuale decorazione e colorazione, lucidatura sono affidate principalmente a donne, anche perché richiedono uno sforzo fisico minore. Quest’ultima fase è però fondamentale per la creazione di oggetti innovativi, anche se vengono mantenute le forme tradizionali.


Famiglia giraffe pietra saponaria colorata


Lettore in pietra saponaria colorata


Gatto in pietra saponaria naturale


COLOMBIA: Piel Acida L'aroma dell'arancia e il gusto della solidarietà  

Piel Acida è un piccolo laboratorio artigianale nato a Bogotà nel 1989 da un'idea decisamente innovativa: produrre articoli da regalo artigianali riciclando le bucce di arancia scartate dalle venditrici di succo di arancia che a decine si trovano agli angoli delle strade di Bogotà. Piel Acida impiega una ventina di persone tra produzione ed amministrazione, quasi tutte donne. La fondatrice è Ana Maria Piedrahita, un medico colombiano che ha cambiato professione per il piacere del lavoro artigianale e con il desiderio di creare occupazione per le donne povere di Bogotà, sostenuta da una ONG locale nel progetto “mujeres empresarias” (donne imprenditrici) che cerca di formare piccole imprenditrici e di dare lavoro alle donne “desplazadas” ossia sfollate dalle zone di guerriglia. Tutti i lavoratori hanno redditi fissi, assicurazione sanitaria a norma di legge, ferie pagate, tredicesima e alcuni benefici per i figli. Il reddito dei lavoratori non scende mai sotto il minimo legale ( 140 al mese) ma i salari crescono in funzione delle capacità e della produttività. La formazione e l'aggiornamento hanno luogo ogni tre settimane nel laboratorio stesso. Sia per la formazione che per il design ci si avvale anche di collaborazioni esterne. L'orario di lavoro è di 8 ore al giorno per un totale di 44 alla settimana (per legge l'orario settimanale è di 48 ore). Piel Acida lavora a stretto contatto con Enterprise Woman, una ONG che si occupa soprattutto di sostenere donne abbandonate o violentate, destino comune a diverse donne colombiane e ad alcune lavoratrici del laboratorio.


PROGETTO PIEL ACIDA arancia


Portafoto pupazzo rasta


Dalla buccia d’arancia a …… Le materie prime sono: buccia d'arancia, cotone, colla, legno e filo di ferro.  La buccia d'arancia viene acquistata dalle donne che vendono succo d'arancia agli angoli delle strade. In tal modo si rende produttivo quello che fino a poco fa è stato considerato solo uno scarto.  Anche le altre materie prime vengono, per quanto possibile, da materiale di scarto. Con l'aumentare degli ordini in alcuni periodi dell'anno Piel Acida non riceveva abbastanza materia prima da parte dalle venditrici di succo, così la cooperativa ha siglato un accordo con una ditta di produzione di succhi di frutta per prelevare le bucce che loro butterebbero nella spazzatura.  In questo modo si recupera un prodotto di scarto, si dà un lavoro, seppur per ora saltuario, alle persone che vanno a ritirare le bucce e a quelle, soprattutto donne “desplazadas”, che sono state formate per selezionare e ripulire le bucce, in tutto fino a 20 persone. 


Decorazione luna rossa con angioletto


Profumo d’arancia  L'aroma di arancio che sprigiona dai manufatti è

totalmente naturale, in parte dovuto all'aroma di questa varietà di arance colombiane ed in parte all'accuratezza del processo di essiccazione. Piel Acida garantisce che l'aroma continuerà a sprigionarsi per 9 - 12 mesi e che in seguito, sfregando la buccia con un oggetto ruvido, essa tornerà a profumare.  Di recente Piel Acida ha iniziato a collaborare con alcuni piccoli gruppi di produttori della costa che producono stupenda bigiotteria con fibre naturali, semi e tagua (avorio vegetale). Il loro progetto è quello di sostenere e promuovere tutta una serie di piccoli artigiani di valore ma che non hanno la possibilità di accedere al mercato.


Specchietto cornice buccia d’arancia


Equador - artesa  Artesa nasce nel 1971 a Cuenca, la terza città ecuadoriana

per numero di abitanti, nota per la antichissima tradizione ceramista.  L'olandese FTO (Fair Trade Organisatie) uno dei più importanti e grandi organismi di commercio equo del mondo si è impegnata a sostenere l'azienda ecuadoriana sia commercialmente sia dal punto di vista dello sviluppo di nuovi prodotti, richiedendo ad Artesa il rispetto di tutta una serie di standard sociali (retribuzione, assicurazione, sicurezza del luogo di lavoro) in parte già contemplati nella prassi di conduzione dell'azienda, che da sempre crede che la qualità del prodotto risieda anche nella soddisfazione del lavoratore.


Ceramiche artesa  Tazze da tè


Gli obiettivi della Fundaciòn Artesa  In questa ottica è stata creata la Fundaciòn Artesa,

organismo separato dalla struttura commerciale, che ha lo scopo di realizzare azioni a miglioramento della vita dei lavoratori.  Il primo obiettivo concreto che si è deciso di affrontare è stata la costruzione di un “comedor”, una sala mensa attrezzata di tavoli, acqua, lavabo e forno a microonde, dove i lavoratori possono ristorarsi nella pausa pranzo evitando così di dover mangiare all'aperto, seduti per terra o in piedi.  La fondazione sta inoltre cercando fondi per pagare un medico che visiti le famiglie a domicilio e per costruire una “guarderia por los ninos”, un asilo dove le donne


I prodotti Artesa  Tutti i prodotti di ceramica dell'azienda sono

dipinti a mano con colori atossici, non contengono cadmio né piombo e sono fatti per resistere a tutti i moderni elettrodomestici, lavastoviglie e forno a microonde compresi.  Volendo creare prodotti belli e colorati da utilizzare sulla tavola di tutti i giorni, altraQualità ha sviluppato insieme ad Artesa varie linee di ceramiche complete di tutti gli elementi, dai piatti di portata alle tazzine da caffè.


Prodotti artesa  Prodotti artesa


artesa  Girasol azul


India - ASSISI GARMENTS Nel 1994 una piccola comunità di suore dell'Ordine di san Francesco promuove un programma non profit di riabilitazione per ragazze diversamente abili (la maggior parte sordomuta) e di sostegno a ragazze provenienti da famiglie svantaggiate attraverso la manifattura di cotone biologico. Sceglie di creare un laboratorio tessile con criteri non profit nel cuore dell'industria tessile Indiana, a Tirupur, nel Tamil Nadu. Ciò significava porsi direttamente in concorrenza etica e commerciale con le grosse industrie del settore. Etica perché oltre alle finalità sociali, Assisi Garments si proponeva di corrispondere salari equi, corredati da tutti i benefici di legge e creare un ambiente di lavoro sano, fatto non scontato a Tirupur. Oltre a ciò, la scelta di utilizzare cotone biologico costituiva una presa di posizione netta contro la depauperazione dell'ambiente nel Sud del Mondo. Dal punto di vista commerciale, puntare su una produzione di qualità elevata. Oggi Assisi Garments dà lavoro a 120 ragazze provenienti principalmente dal Tamil Nadu e dal Kerala, cui viene fornito vitto e alloggio oltre al salario mensile. Assisi provvede anche ad un accantonamento mensile che verrà versato loro alla conclusione della permanenza, tra i tre e i cinque anni.


Abbigliamento cotone biologico  Assisi garments


Abbigliamento cotone biologico  Assisi garments


Un valore aggiunto: il cotone biologico     

Il 25% degli insetticidi e pesticidi utilizzati nel mondo sono impiegati per la produzione del cotone, che avviene principalmente nei Paesi del sud del Mondo. Il loro uso inquina pesantemente le falde acquifere e riduce progressivamente la fertilità del suolo. In India, ad esempio, si calcola che questo avvelenamento costante provochi 20.000 morti all'anno e 3 milioni di malati cronici. Diverse centinaia di agricoltori si suicidano ogni anno a causa dei debiti contratti per acquistare i pesticidi non compensati dai rendimenti del loro lavoro. Tutto ciò porta a una riflessione più vasta sul nostro sistema "moda" e sulla sua sostenibilità, con alti tassi di inquinamento e di sfruttamento nei Paesi del Sud del Mondo che fanno da contrasto a profitti consistenti per le ditte maggiori del Nord. Senza contare un sistema promozionale che tutti paghiamo, produttori e consumatori, e che spesso suggerisce un'immagine della donna e dell'uomo discutibile.


Tailandia TDC – Tonpao Distribution Center Alcuni gruppi di artigiani tailandesi, coordinati dalla TDC centro di servizio creato dalla pubblica amministrazione della Municipalità di Tonpao, utilizzano questa carta per realizzare oggetti decorativi, album, scatole e meravigliosi fiori. Alla bellezza del progetto si unisce la sostenibilità: infatti la produzione in saa paper è realizzata all'interno del Programma “Component Eco-efficiency”, che ha lo scopo di ridurre l'impatto ambientale della produzione di carta di gelso attraverso lo sfruttamento più razionale delle risorse, la conversione a metodi produttivi più ecologici e la ricerca di mercato. Il progetto è realizzato in collaborazione con GTZ , un'istituzione della cooperazione pubblica tedesca.


Carta di gelso  Delicata luminosa carta di gelso


Delicata proprio come la seta, è morbida e lucente: la carta di gelso.  L’impresa artigianale By Hands risponde perfettamente ai criteri

del commercio equo e solidale. Infatti ha un ottimo ambiente di lavoro, sia per quanto riguarda gli spazi e la sicurezza, sia per le relazioni tra i lavoratori e i proprietari. L'azienda dispone, inoltre, di un ampio spazio mensa e fornisce il pranzo ai dipendenti.  Occupa internamente 27 persone e altre 40 lavorano per By Hands da casa, quasi tutte donne.  A fine anno distribuisce loro un bonus, cifra che varia, a seconda dei profitti, dalla metà di un salario mensile ad un salario intero. Riguardo a salari e previdenza vengono rispettate le norme di legge, come base minima.  I fiori sono tutti realizzati a mano interamente in carta di gelso, sono colorati con tinte vegetali autoprodotte o in alternativa atossiche, a basso impatto ambientale e conformi alle normative europee.


Carta di gelso  c


Altre imprese artigianali tailandesi  Il progetto di promozione di altraQualità coinvolge altre

piccole realtà, ognuna specializzata in prodotti diversi, dalla cartoleria alle decorazioni. In alcune vengono realizzati gli oggetti, in altre la carta di gelso e alcune coprono tutto il ciclo.  Queste piccole aziende solitamente coinvolgono gruppi familiari, in ogni famiglia lavorano mediamente tre persone soprattutto donne.  La realizzazione dei prodotti in carta permette di guadagnare e lavorare anche durante i periodi (2, 3 mesi all'anno) in cui la raccolta del riso, attività principale di questa zona, è ferma.


Progetti dell’associazione ADGENTES  L'associazione AD GENTES è nata nel 1994 da un

gruppo di persone decise a fare del commercio equo e solidale uno strumento importante per cambiare il mondo.

 I prodotti in alpaca e lana sono realizzati dalle

abilissime artigiane di ASARBOLSEM, un'Associazione Boliviana di artigiane e artigiani che collabora con l'Associazione Ad Gentes da oramai 10 anni.


Lavorare l’alpaca COPROCA è l’azienda boliviana che vende i rocchetti di filo d’alpaca a Senor de Mayo, la quale acquista il prodotto finito, dopo esser stato accuratamente controllato, lavato e tinto. COPROCA si impegna a rispettare le norme di sicurezza nei confronti non solo dei lavoratori e delle lavoratrici, ma anche dell’ambiente.


IL RUOLO di AD GENTES  Nel corso del 2008 Ad Gentes è stato il primo importatore a

livello italiano dei prodotti ASARBOLSEM, con un totale di acquisti pari a 56333.35$ (l’85% di quanto ASARBOLSEM distribuisce in Italia).  AD GENTES si impegna dal 1998 a distribuire i prodotti in alpaca ed ha incominciato con un piccolissimo ordine per poi diventare un punto di riferimento per l’intera Associazione andina, distribuendo i suoi prodotti a 67 botteghe del nostro Paese (dato 2008).  Oggi AD GENTES investe molte energie nello studio dei prodotti - perseguendo la logica del mescolare una buona dose di tradizione coi colori ed i design del mercato occidentale - e nel mantenere rapporti che vadano oltre la sfera commerciale, quali il sostegno alle famiglie in difficoltà e l’aiuto diretto al miglioramento delle condizioni di lavoro degli artigiani (ad esempio, il contributo alla costruzione della Casa de l’Artesano nel 2007-2008).


Cooperativa sociale Confini di Trieste  Confini è una cooperativa sociale che si inserisce

nel puzzle della cooperativa sociale triestina, in un'ottica di rete progettuale contro l'esclusione sociale.  Obiettivo principale della Cooperativa è di creare nuove opportunità di lavoro per uomini e donne che vivono o hanno vissuto storie di sofferenza.  Per questo CONFINI lavora in stretta collaborazione con l'Ufficio per l'inserimento Lavorativo del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste e con il D.S.M. di Udine..


Contro l’emarginazione sociale  CONFINI vuole offrire un lavoro di qualità;

non standardizzato nel quale ogni persona possa esprimere appieno la propria individualità e le proprie competenze.  I prodotti e i servizi di qualità proposti sono realizzati da persone che hanno acquisito competenze attraverso percorsi di formazione curati dall'ENAIP FVG, formazione che continua nel tempo per creare il massimo della professionalità.


Le attività di Confini  Impaginazione  Pubblicità  Grafica, anche su indumenti  Trascrizioni  Pagine web  Realizzazione di cd multimediali  Realizzazione di materiali per convegni


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