COVER STORY
Cotonella: il rebranding spinge le linee premium Grazie al programma di riposizionamento del brand, le gamme prodotto che si collocano nella fascia alta del mercato oggi rappresentano il 17% del fatturato contro il 2% del 2018. Cresce anche il ruolo del dettaglio multimarca. Intervista a Silvia Zannier, responsabile comunicazione dell'azienda lombarda. di Nunzia Capriglione
A
vviato con l'autunno/inverno 2019, il programma di riposizionamento e di rebranding di Cotonella ha dato all'azienda lombarda, specializzata nella produzione di intimo e maglieria, ottimi risultati. Uno degli assi portanti del progetto è il rafforzamento dell'offerta premium del brand, attualmente rappresentata dalla serie Première Classe e dalla gamma Intimo Naturale. La prima, dedicata al dettaglio tradizionale e all'estero, oltre agli articoli moda include anche capi innovativi, come ad esempio l'underwear con cuciture invisibili. La serie Intimo Naturale, invece, offre capi sviluppati nel segno del comfort e del benessere ed è riservata alla grande distribuzione. «Grazie a una strategia di marketing, di rebranding e di re-positioning ben studiata, nel 2019 la quota delle linee premium sul fatturato di Cotonella è passata dal 2 al 17%», spiega Silvia Zannier, responsabile comunicazione dell'azienda. «Mentre l'incidenza delle linee best price si è assestata al 49%, contro il 66% dell'anno precedente». Il rebranding di Cotonella ha portato anche all'ideazione di un nuovo payoff, Natural by design, e al rinnovamento del logo del brand e del packaging dei suoi articoli. Quali sono le performance registrate da Cotonella con questo progetto? «I risultati migliori sono stati ottenuti nei canali moderni come la grande distribuzione e l'estero. Nel 2019 in Gd, dove il brand è presente con la linea Intimo
18 • APRILE/MAGGIO 2020