MERCATO
LA CORSETTERIA TIENE, NONOSTANTE LA PANDEMIA In un anno particolare come quello passato, i modelli tecnici si sono rivelati i protagonisti del retail tradizionale. La vendita è orientata verso capi comodi, in particolare senza ferretto, anche per le coppe più grandi. Trade e consumatore prediligono, inoltre, modelli di fascia media, con un buon rapporto qualità/prezzo. In un periodo in cui l’incertezza è dominante e i dettaglianti hanno dovuto ripensare il modo con cui comunicare con la clientela, l’intimo tecnico è una proposta in grado di durare nel tempo. di Roberta Broch
I
ndubbiamente il 2020 ha portato un cambiamento profondo nelle abitudini e nel modo di vivere delle persone che, rispetto al passato, hanno iniziato, forzatamente, a trascorrere più tempo tra le mura domestiche. La casa è diventato il nuovo hub: luogo in cui si spendono non solo i momenti di vita familiare, ma anche quelli lavorativi. Questi cambiamenti hanno influenzato anche gli acquisti di corsetteria. Nel corso del 2020, ad esempio, il comfort è diventato un driver fondamentale anche per quanto riguarda reggiseni e body. A registrare risultati positivi sono state anche le linee continuative, senza troppe concessioni per i dettagli moda. E molto probabilmente questi trend sono destinati a caratterizzare anche il 2021.
COMFORT PRIMA DI TUTTO Analogamente agli anni precedenti, a catalizzare la maggioranza delle vendite di corsetteria sono stati i modelli con coppe differenziate, in modo particolare le coppe più grandi, ambito che si conferma essere appannaggio del retail tradizionale. Fra le priorità della clientela finale spicca la scelta di capi in cui il comfort e la morbidezza sono protagonisti. Di pari passo, cresce la domanda dei modelli senza ferretto, anche per taglie più elevate. Questa tendenza è visibile anche su modelli con coppe imbottite e spacer. A trainare le vendite sono le linee continuative, dai colori classici come nero e nude. L’incremento di queste richieste è una conseguenza della situazione generale: a causa della pandemia, ci si trova a vivere molto più tempo in casa, le occasioni per uscire sono limitate. Tutto questo si traduce in una ricerca di modelli confortevoli, senza orpelli, ma in grado di durare nel tempo. SÌ ALLA FASCIA MEDIA, NO (CON RISERVA) A PROMO AGGRESSIVE In questo contesto di incertezza assoluta, viene spontaneo chiedersi quale sia la propensione all’acquisto della clientela finale, quanto sia sensibile ad attività commerciali aggressive e a un’offerta di fascia media. Difficile dare una risposta generalizzata, perché è espressione della situazione specifica vissuta da ogni dettagliante. Nella maggior parte dei casi, nella vendita di corsetteria, le attività promozionali non sono il vettore principale per far conoscere l’offerta: le opera-
28 • MARZO 2021 FOTO: CALIDA