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Dati & mercati
Acad: nascono i comitati
I gruppi di lavoro sono composti da associati non necessariamente eletti consiglieri. Il loro scopo è quello di rendere più snello e rapido il lavoro del consiglio, facendo in modo che sia chiamato a deliberare su proposte e lavori in precedenza già studiati ed elaborati dai comitati.
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Prosegue a tappe definite e serrate il cammino di Acad Confcommercio nella trasformazione da associazione provinciale mono rappresentativa, ad associazione nazionale sempre più inclusiva del settore del pet. Dopo l’insediamento del nuovo consiglio direttivo lo scorso giugno, ecco la creazione dei comitati, espressione della volontà del presidente Davide D’Adda. I comitati sono dei gruppi di lavoro esterni al consiglio, ma a esso sottoposti, composti da associati non necessariamente eletti consiglieri. Il loro scopo è quello di rendere più snello e rapido il lavoro del consiglio, facendo in modo che lo stesso sia chiamato a deliberare su proposte e lavori in precedenza già studiati ed elaborati dai comitati.
PIÙ VICINI AGLI ASSOCIATI / I comitati sono divisi in specifiche aree tematiche, in modo da coprire ogni settore del mercato pet rappresentato da Acad. Essendo i comitati molto specifici, ogni associato appartenente a qualsiasi categoria del settore, ha la possibilità di raffrontarsi non solo con un consiglio di una associazione datoriale grande ed eterogenea, pertanto fallibile di dispersione di idee, ma direttamente con un comitato, composto da suoi colleghi, che capiscono in modo preciso le esigenze e le criticità della categoria. Spesso un educatore non è anche toelettatore o allevatore e viceversa, pertanto può non comprendere in pieno le richieste dell’altro. Con questi comitati, ogni micro settore, ogni singolo associato, del macro settore pet, trova finalmente un collega pronto ad ascoltarlo, un riconoscimento del singolo come parte imprescindibile e importante di un gruppo, oltre che una voce e una potente cassa di risonanza.
EDUCATORI E ALLEVATORI / Il primo comitato a essere costituito è stato quello degli educatori. Composto da Paolo Bosatra, già consigliere Acad, ed Eleonora Mentaschi, direttrice della rinomata scuola formativa “Il mio cane”, il comitato ha già svolto diversi incontri sia via web sia dal vivo. «Sin dai primi incontri ho potuto
Davide D’Adda, presidente di Acad
riscontare il malessere degli educatori professionisti, inquadrati come partite Iva, ma non rappresentati da alcuna associazione e spesso costretti a confrontarsi con un mondo fatto di educatori non professionisti e talvolta, senza neppure alcuna formazione specifica» ha spiegato Davide D’Adda, presidente di Acad. Motivo degli incontri anche lo studio di una proposta di legge regionale di ACAD volta a dare regole precise a questo settore, con specifici obblighi formativi e indirizzata a contrastare il settore sommerso. Il secondo comitato è quello degli allevatori, coordinati da Claudio Ripamonti, titolare di “Allevamento del Ripa” in provincia di Pavia, ha un organico ancora in via di definizione. Il gruppo di lavoro ha già sollevato svariate problematiche riguardanti gli allevamenti professionali, la difficoltà nell’applicazione di regolamenti Asl spesso diversi da provincia a provincia e soprattutto la lotta all’abusivismo che passa, come è noto, dalla tratta dei cuccioli provenienti dall’Est Europa.
I TOELETTATORI / Il terzo comitato è quello dei toelettatori, ben rappresentati da un eterogeneo gruppo di professionisti provenienti da tutta Italia. I componenti sono Nelly Oliva, Silvia Vichi, Stefano Bidoggia, Fabio Cardea e Aleandro Lanini. Nomi importanti di professionisti con alle spalle decenni di lavoro, studi e riconoscimenti. Nelly Oliva, da Roma, professionista da 25 anni negli anni ha realizzato una scuola tra le più complete. Silvia Vichi, anch’essa romana, dopo vari corsi di specializzazione in Cina, ha importato la tecnica dell’Asian Style in Italia. Stefano Bidoggia, di Milano, cresciuto in Acad, da anni ha
I CORSI DI TOELETTATURA
La proposta formativa di Acad Academy è attualmente l’unica già rispondente alle leggi in discussione a livello regionale e nazionale riguardo il riconoscimento e la formazione dei toelettatori. Il corso, composto di parte teorica e pratica si avvale del supporto di collaboratori esterni.
Con settembre è ripartito il corso formativo di toelettatura di Acad Confcommercio presso la struttura del Capac, Politecnico del Commercio. La Acad Academy, istituita nel 1995 è arrivata alla 27a edizione. Fondata dal milanese Serafino Ripamonti, riconosciuto come inventore della toelettatura commerciale oltre che insegnante di gran parte degli attuali toelettatori italiani, negli anni è cresciuta in riconoscimenti, proposta formativa e competenza. Dotata di un sistema di gestione della qualità ISO 9001, con relativa attestazione di conformità rilasciata a tutte le unità organizzative Capac, l’Acad Academy è stata la prima scuola formativa a rispondere ai requisiti Qrsp di Regione Lombardia riguardanti la figura professionale del toelettatore. Al momento il corso formativo Acad è anche l’unico già rispondente alle leggi in discussione a livello regionale e nazionale riguardo il riconoscimento e la formazione dei toelettatori. Il corso, composto di parte teorica e pratica si avvale di importanti collaboratori esterni quali il giudice Enci Lamperti, veterinari, comportamentaristi ed educatori come Borromeo e La Spina oltre che allevatori