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700 KWP IN NOLEGGIO OPERATIVO

NEL 2021 A2A ENERGY SOLUTIONS HA REALIZZATO UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO SULLA COPERTURA DELL’AZIENDA MILANESE BINDI, CHE PRODUCE DOLCI SURGELATI, DESSERT E PRODOTTI DA FORNO. CON UNA PRODUZIONE ANNUA DI QUASI 700 MWH, IL CLIENTE TAGLIERÀ DELL’11% I COSTI DELLA BOLLETTA ENERGETICA

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L’IMPIANTO È COSTITUITO DA MODULI JINKOSOLAR ALLACCIATI A INVERTER HUAWEI. NEL CONTESTO DELLA FORNITURA SONO STATI INSERITI ANCHE ALCUNI PUNTI PARCHEGGIO PER LA RICARICA DI AUTO ELETTRICHE

La mission dello storico marchio milanese Bindi, che si occupa della produzione di dolci surgelati, dessert e prodotti da forno, è quella di fare scelte sempre più sostenibili per il proprio futuro tramite operazioni strategiche basate sulle energie rinnovabili. Proprio in quest’ottica, l’anno scorso l’azienda dolciaria ha implementato, presso la sede di San Giuliano Milanese, un impianto fotovoltaico sostituendo contemporaneamente una parte di copertura obsoleta. «Abbiamo un programma che stiamo portando avanti come gruppo Forno D’Asolo con Bindi che riguarda appunto la riduzione delle emissioni di CO2 nei nostri siti produttivi», spiega Roberto Strabello, direttore operations di Forno D’Asolo. «Nello specifico abbiamo già degli impianti di trigenerazione e impianti fotovoltaici in alcuni stabilimenti. Sempre con A2A Energy Solutions, abbiamo in programma un ulteriore impianto fotovoltaico da 300 kWp nello stabilimento di Caronno, dove produciamo pane congelato». Silvio Monacò, engineering and maintenance manager di Bindi, ha aggiunto: «Il nostro percorso verso l’efficienza energetica è iniziato nello stabilimento di San Giuliano dove abbiamo realizzato un impianto di trigenerazione da 1,2 MW per autoprodurre una parte del nostro fabbisogno energetico e accanto a questo abbiamo dato seguito ad un relamping da illuminazione tradizionale ad incandescenza a LED. Noi siamo una società energivora e questo dipende

Dati Tecnici

Località d’installazione: Milano Committente: Bindi Tipologia di impianto: su copertura Potenza di picco: 688 kWp Produttività impianto: 779 MWh annui Numero e tipo di moduli: 2.024 moduli monocristallini JinkoSolar Cheetah HC 60M da 340 W Numero e tipo di inverter: 6 inverter Huawei SUN2000-100KTL-M1 + 1 inverter Huawei SUN2000-60KTL-M0 Sistema di monitoraggio: Venera Pro Sviluppo e realizzazione: A2A Energy Solutions - SunCity

dal nostro processo produttivo. Quello che noi produciamo lo surgeliamo, per dare al nostro end user un prodotto che rimanga sempre fresco e di buona qualità e che risponda nel tempo alle esigenze del nostro cliente, che è principalmente rappresentato dalla ristorazione. Bindi ha costruito celle frigorifere da 8mila posti pallet. Queste celle frigorifere devono essere alimentate tramite sale macchine frigorifere che hanno consumi elevati. Il nostro fabbisogno annuo si aggira intorno ai 6,2 GWh e di questi il 52% viene consumato durante la fascia diurna».

Autoconsumo: 84% Risparmio annuo: 654,36 MWh annui

Durata contratto noleggio operativo:

10 anni Superficie ricoperta: 3.414,5 metri quadrati

HANNO PARTECIPATO

LA SOLUZIONE

Per questo motivo A2A Energy Solutions ha optato per un impianto fotovoltaico da 688 kWp con formula del noleggio operativo “Full Sun”, che vede A2A interlocutore unico in tutte le fasi del progetto, dalla capitalizzazione iniziale fino all’O&M per tutta la durata contrattuale. Il

contratto ha una durata di 10 anni. In questo modo il cliente ha ridotto i costi energetici oltre ad alleggerire la propria carbon footprint. L’impianto è stato realizzato con il supporto di Suncity, business partner di A2A. L’installazione è costituita da 2.024 moduli monocristallini JinkoSolar Cheetah HC 60M da 340 W ciascuno allacciati a sei inverter trifase Huawei modello SUN2000-100KTL-M1 e da un inverter Huawei SUN2000 da 60 kW. I moduli sono stati installati su profili di alluminio complanari alla copertura. Prima dell’installazione di una sezione d’impianto, sono stati rinnovati inoltre 2.845 metri quadrati di copertura con una nuova lastra grecata in lamina di alluminio naturale. Nel contesto della fornitura sono stati inseriti anche alcuni punti, all’interno del sito produttivo, per la ricarica di auto elettriche attraverso Wallbox.

RISPARMIO DEL 10%

Grazie a una produzione annua stimata in 779 MWh, alla riduzione di 382.500 Kg di CO2 e a un autoconsumo nell’ordine dell’84%, ogni anno il cliente potrà risparmiare oltre 83mila euro, circa l’11% della bolletta totale, pari a oltre 780mila euro. Questi valori fanno riferimento tuttavia ai primi mesi del 2021. È chiaro come, con gli attuali costi energetici, il valore legato al risparmio in bolletta sia molto più significativo. «Per noi il risultato è stato estremamente positivo», continua Roberto Strabello. «Siamo stati accompagnati in tutte le fasi del progetto da un team preparato e capace, che ci ha aiutato a sviluppare le nostre idee con grande spirito di trasparenza e collaborazione. Per questo motivo infatti il percorso insieme proseguirà e svilupperemo dei piani di valutazione dell’impatto energetico negli stabilimenti per vedere dove andare a migliorare il nostro modo di utilizzare l’energia. Un altro nostro importante progetto dal punto di vista della sostenibilità è quello di andare a recuperare l’acqua, una fonte che per noi è fondamentale perché ne facciamo grande uso. Abbiamo già nel nostro stabilimento un impianto di depurazione, ma vorremmo ottimizzarlo per arrivare a creare un anello virtuoso anche per l’acqua di scarto, affinché venga riutilizzata in contesti che possono essere adeguati».

PRIMA DELLA POSA DEI MODULI, SONO STATI RINNOVATI 2.845 METRI QUADRATI DI COPERTURA CON UNA NUOVA LASTRA GRECATA IN LAMINA DI ALLUMINIO NATURALE

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