Federica Telesca Architect PORTFOLIO

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POR TFO LIO

Federica Telesca architetto




40 mq sulla 70th street New York city Milano Gilardoni Fontana Architecture

television

television

Studi di fattibiitĂ e moodboard

Marzo 2018

stato di fatto

freestanding buthhub

FRIDGE

FRIDGE

soluzione 1

GALLEY

soluzione 2


Fusione di due appartamenti

balcone D LIMITE PROPRIETA'

Studi di fattibiità e moodboard

termosifone

Milano Gilardoni Fontana Architecture

427

Dicembre 2017 291

CAMERA 2

Appartamento D

stato di fatto

Controsoffitto

172

balcone D

colonna lavatrice/ detersivi

LIMITE PROPRIETA'

termosifone

597

armadio scope

termosifone

camera Appartamento D

BAGNO

Slot per proiettore integrato

245

230

DISIMPEGN0

B+C

D

SOGGIORNO/CUCINA

180 244

C

termosifone

Appartamento C

B

pavimento in marmo

D

scaldasalviette

bagno A

armadio cappotti

scarpiera

236

194

Frigorofero

caldaia

zona giorno/angolo cottura

Appartamento B

camera

soggiorno/angolo cottura

cappa

347

cappa

480

bagno scaldasalviette

aria condizionata

aria condizionata termosifone

termosifone

134

termosifone

unità aria C

CAMERA 1

unità aria C

Forno Sotto piano

caldaia

490 terrazzo B

290

Lavastoviglie

terrazzo C

LIMITE PROPRIETA'

Telo avvolgibile per proiettore

aria condizionata termosifone

unità aria C

termosifone

termosifone

unità aria C

nuova caldaia

LIMITE PROPRIETA'


Dettagli esecutivi

D isegni a mano libera

1

Alcuni dei disegni esecutivi realizzati

Alcuni dei disegni a mano realizzati

1. Tavola delle pavimentazioni di progetto 2. Dettaglio costruttivo per una vasca rivestita in marmo 3. Tavola esecutiva per lo spogliatoio di una spa 4. Tavola esecutiva per il bagno di una suite

1. Studio del verde condominiale , matite e pantoni 2. Studio di un interno, matite e pantoni 3. Disegno con penna a china 4. Studio per un giardino d’inverno, matita

3

1

2

4 NOTE GENERALI:

3

1_Tutte le dimensioni e le quote sono espresse in cm salvo diversa indicazione; 2_Gli elaborati architettonici devono essere interpretati insieme agli elaborati strutturali, impiantistici (sistema domotico, sistema elettrico, sistema di riscaldamento), disegni di restauro, schede e schizzi; 3_Tutte le forometrie non indicate negli elaborati dovranno essere sottoposti al parere della Direzione Lavori; 4_Tutte le dimensioni devono essere verificate in sito; 5_Tutte le dimensioni indicate si riferiscono al pavimento o parete finiti; 6_Le indicazioni relative a pavimenti, soffitti e controsoffitti sono contenute in elaborati specifici; 7_In caso di incoerenze i disegni a scala più ampia sono vigenti; 8_Le porte sono quotate in mezzeria; 9_Il restauro di pavimenti esistenti (Cementine esagonali, cemetine quadrate ecc.) dovrà essere concordato con la Direzione Artistica; 10_TBD=to be defined;

4

LEGENDA P-PXX

CODICE FINITURE PAVIMENTAZIONE P-P01: Luserna a spacco naturale sp. variabile 3/4 cm, formato irregolare con posa alla romana. Da campionare. P-P02: Parquet a listoni posati a correre, legno massello, rovere o noce, formato irregolare 12/20 cm (larghezza)x150/240 cm(lunghezza), sp 1,5/2cm, da campionare. Effetto anticato/materico P-P03: Palladiana pezzatura media 5-8/9 cm, sp. 1 cm, marmo rosso portoro con inserti in smalto veneziano rif. Mario Donà snc colori M72, M71, M81 e M82 in percentuale del 10% della superficie totale. Trattamento finale levigatura e lucidatura da concordare con Direzione artistica.

2

P-P04: Gres effetto pietra colore grigio, formato 40x40 cm, sp. 2 cm, da campionare.

X P

CODICE FINITURE A:

Rivestimento in cocciopesto sp. 2 cm, finitura a cera, colore bordeaux come da campione.

B:

Panche in mosaico di marmo Rain Forest dim. 1,5X1,5 cm, sp. 1,5 cm, come da campione. In alternativa lastra di marmo Rain Forest sp. 2cm, finitura spazzolata come da campione.

C:

Rivestimento in marmo Rain Forest sp. 2 cm, vena aperta formato irregolare dimensioni a casellario. Finitura spazzolata come da campione.

D:

Rivestimento in conifera invecchiata a listoni, formato irregolare, posato su struttura predisposta dalla ditta specializzata Sauna e Bagno turco, come da campione.

E:

Seduta in noce a listelli a sezione quadrata 2x2 cm posato su struttura predisposta dalla ditta specializzata Sauna e Bagno turco, come da campione.

F:

Rivestimento in Luserna a spacco naturale sp. variabile 2/2,5 cm, formato irregolare dimensioni a casellario, come da campione.

G:

Specchio anticato dimensioni da disegno. Da campionare.

H:

Specchio. Da campionare.

I:

Idropittura opaca. Colore da campionare.

J:

Profilo in ottone bronzato spazzolato.

K:

Cristallo 10 e 8 mm extra chiaro molato a filo lucido temprato, compreso trattamento anticalcare. Da campionare.

L:

Pomolo/ maniglia in ottone bronzato spazzolato , da campionare.

M:

Mobile in legno laccato opaco, poro aperto. Disegno su progetto da definire.

N:

Piano in pietra a spacco naturale Luserna.

O:

Copertura in legno con struttura portante in travi lamellari e arcarecci.

P:

Serramenti a taglio termico, spessore del profilo ridotto massimo 50 mm, completi di accessori di serie, guarnizioni di tenuta in gomma,composta da un'anta con più parti fisse laterali e un arco superiore. Verniciatura in smalto ferro micaceo colore da campionare. Tamponamento di vetro extrachiaro, da campionare, basso emissivo. Maniglia da definire e campionare.

Q:

Soffitto in specchio anticato con profili in ottone bronzato spazzolato

WX-XX

Simbolo identificativo finestre e porte finestre


“ Dove infatti le cittò vere sopravvivono, il loro corpo si presenta connesso, continuo, equillibrato nelle sue complesse articolazioni e chiaramente distinto dalla campagna; le funzioni ne cessarie alla vita sono poi tutte presenti, facilmente accessibili anche a piedi, e gli spazi aperti funzionano come le internità a cielo aperto di una casa.” Graziella Tonon

U n c u o r e p e r i l Q T 8, tra tradizione e modernità Tesi di Laurea Magistrale in Architettura Milano con Martina Vizzutti Luglio 2015 Relatrice: Graziella Tonon Correlatrice: Laura Gianetti Il progetto si pone l’ obiettivo di dare qualità urbana al centro del quartiere,dare complessità funzionale all’area stessa e riorganizzare il sistema degli spazi aperti collettivi. Per far si che l’asse di Viale Salmoiraghi torni a essere il centro del quartiere si interviene innanzitutto sulla mobilità: la trasformazione in un’ area ambientale a traffico limitato è strumento necessario affinchè il cuore diventi regno del pedone. Il cardo e il decumano, disegnati da Bottoni e attualmente trafficati, vengono trasformati, infatti, dal progetto in assi pedonali. Al loro incrocio è previsto il palcoscenico dell’abitare collettivo: la nuovapiazza Santa Maria Nascente. Tale piazza è pensata come una successione di stanze a cielo aperto su cui vengono affacciate, a integrazione di quelle esistenti, le nuove funzioni collettive: un cinema teatro, un mercato coperto,una caffetteria e un albergo. Il nuovo spazio aperto pubbllico genera qualità urbana innescando relazioni sociali per far si che il quartiere sia più vitale di quanto lo sia oggi, grazie all’intreccio dei modi dell’andare e dello stare che caratterizza il nostro intervento.



Di primaria importanza è stato definire la piazza religiosa [...]: un anello verde, dotato di sedute, esalta la forma organica della Chiesa, creando una zona di rispetto tra il luogo sacro e l’arengo civile. Una doppia fila di ciliegi da fiore, alloggiati in tornelli verdi, allude al cardo,creando un filtro tra la più intima piazzetta religiosa e la piazza civile su cui vengono affacciati un cinema teatro, un mercato coperto e una caffetteria. Il nuovo spazio aperto pubblico innesca nuove relazioni sociali e rende il quartiere più vitale di quanto lo sia oggi. Oltre alla piazza Santa Maria Nascente, il QT8 si arricchisce di altri due fulcri: sul decumano, in via Pogatschnig, si affaccia la piccola piazza del Padiglione per mostre e riunioni di Bottoni e sulla via Gaetano Moretti la nuova biblioteca di quartiere.


Di tutte le aree verdi che necessitano di manutenzione, questa ci è subito apparsa come occasione per collocare la nuova biblioteca di quartiere e creare vitalità in quella parte di QT8 meno frequentata. La scelta di inserire una biblioteca è sorta spontanea dopo aver notato che, oltre agli abitanti di QT8, avrebbe servito anche i milanesi delle zone limitrofe [...]. Sulla via G.Moretti si affaccia la piazzetta d’ingresso alla biblioteca ; percorrendo il viale centrale si trova la piccola caffetteria, mentre nella parte a sud si apre la piazzetta dello spazio mostre.


C o r n i g l i a , u na n u o v a vivibilità del mare Corso di progettazione dell’ architettura delle infrastrutture nel paesaggio Milano 2014 Docente: Giacomo Del Bene Tis sunt am, id que optaquis reheni simus eos et moluptatiur, nonem eum quodist modi re sitions equaecae pos et auditiu sandaectia is sit, am a es dolupta imus prat rat. Obis dolorem fugit odit ipsuntem aboreriae et audi dolum am venet aut voluptur? Enda venduci llabo. Nequos susapientur adit, ommod quodisit, estias es maximus prempore, non etus et qui aut mos con Tema 1 porit eatur, corepudiore dem si Guvano sum earum qui dolorrunt rimodellamento della parete rocciosa La scuola di vela

Il nuovo intervento deve confrontarsi con un contesto condizionato da una grande fragilità paesistica. Comprendendo l’ eccezionalità del contesto è necessario individuare forme e linguaggi che sappiano far coesistere le necessità delle infrastrutture della topografia con le aspettative degli attori locali, in termini di nuove funzioni, spazi privati e luoghi collettivi.

Tema 2 Corniglia nuova vivibilità La terrazza e il Molo balneare


Tema 1 La scuola di vela

Tema 2 La rampa e il molo balneare

Un edificio che si incastona nella parete rocciosa, articolandosi su tre diversi livelli di terrazze che aprono viste suggestive sul mare; l’accesso al complesso è garantito al livello del sentiero pedonale, dove la traccia del volume costruito sottostante diventa un’occasione di ridisegno per uno spazio pubbico aperto nel parco naturale esistente. Il piano più alto ospita l’ostello dedicato agli allievi della scuola di vela, al piano sottostante si trovano reception della scuola e un ristorante con ampia terrazza. L’ultimo livello è costituito dall’ampio volume per il rimessaggio barche, dalle aule per le lezioni teoriche e la direzione. Da questo livello si accede alla spiaggia, attrezzata con servizi igienici e spogliatoi per gli allievi.

Il progetto vuole creare la possibilità di avvicinamento al mare e balneazione. La nuova rampa collega il livello della terrazza al nuovo molo balneare, realizzato in legno teak, dove è prevista una fermata del traghetto, due piscine marine e i relativi servizi per i bagnanti e i turisti in transito.

La terrazza Il percorso esistente viene rivalutato grazie a una serie di interventi: -una nuova pavimentazione, -il ripensamento del parapetto inserendo lastre di vetro che permettano la visuale sul mare, -la risistemazione del muro di contenimento tramite il progetto di una serie di nicchie che ospitino vari servizi al turismo; lo stesso comparto della terrazza è concepito e dimensionato per poter essere luogo di feste di paese nella stagione estiva, allestendo tavoli e sistemando la preparazione del cibo nelle nicchie aperte.



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