Stampa master alberto

Page 1

Politecnico di Torino Corso di Laurea Magistrale Architettura Costruzione CittĂ a. a. 2015-2016 Tesi di Laurea

Build out Kiruna From a mining city to a city with a mine

Relatore: prof. Fancesca Governa

Candidati:

Federica Borgogno Alberto Pozza




Racchiudere in poche righe tutti coloro che sono stati indispensabili per me in questo percorso universitario è sicuramente una delle parti più difficili di questa tesi. Questi cinque anni di università sono stati per me fondamentali al fine di realmente comprendere se la scelta fatta dopo le scuole superiori fosse davvero quella giusta per il mio futuro. Molti sono stati i docenti che mi hanno aiutato ad appassionarmi al mondo dell’architettura, la possibilità però di approcciarsi al tema architettonico anche sotto il punto di vista sociale è sicuramente stato uno degli aspetti che maggiormente mi ha affascinata. Vorrei quindi ringraziare la Professoressa Governa che con i suoi due corsi, da me frequentati, è riuscita a farmi appassionare alla sua materia; vorrei ringrazirLa anche per questo percorso di tesi svolto insieme, per il tempo dedicatoci e per i preziosi consigli, per la comprensione e per l’entusiasmo continuo. Grazie anche al Professor Göran Cars della KTH di Stoccolma, che senza conoscerci ha deciso di intraprendere con noi questo percorso di ricerca guidandoci, aiutandoci e mettendo a nostra completa disposizione tutte le sue conoscenze. Grazie anche alla Kungliga Tekniska Högskolan di Stoccolma per l’ospitalità e l’aiuto. Grazie a Marco Trisciuoglio e Subhash Mukherjee per avermi insegnato così tanto nelle collaborazioni fatte insieme, grazie per la stima e per la fiducia accordatami. Un grazie speciale va ai miei genitori che mi hanno supportata in questi anni di lavoro e mi hanno spinta a non arrendermi mai, anche quando le difficoltà della vita si presentano. Grazie a mia sorella, la mia spalla, la mia forza, la mia guida, colei che, in ogni occasione, è sempre presente spronandomi e supportandomi, rendendomi ogni giorno una persona migliore. Grazie ad Enrico e alla sua famiglia per l’affetto e l’appoggio quotidiano. Grazie ai miei nonni per le candele accese prima di ogni esame e per essere così stupendamente presenti in ogni momento. Grazie alle amiche di sempre, Anna, Elena e Francesca senza le quali nulla sarebbe uguale, grazie per esserci state in ogni occasione e per essere per me un punto di riferimento. Grazie anche a Elisabetta, Roberto, Letizia e Angelica, parte integrante della mia famiglia, grazie per aver creduto in me e per non avermi mai lasciato da sola, grazie anche ai genitori di Elisabetta che vorrei al mio fianco in questo giorno speciale, ma che so essermi vicini, anche se non fisicamente. Grazie a Matteo, Andrea, Elisa, Francesco S., Francesco P., Chiara D., Enrico e Chiara P. per aver creduto in me e per essere parte fondamentale della mia vita. Grazie a Clara, Elisa e Giulia, compagne di università ma soprattutto amiche; grazie per aver reso speciali questi anni e per le avventure future che condivideremo. Grazie a Federico, Massimiliano, Giulia e Marco per la loro amicizia, per le serate lontane dai libri universitari e per aver sempre capito quanto avevo bisogno di Alberto al mio fianco. Grazie a Leone, Oceano, Vita, Lavinia e John per il continuo interessamento a questa tesi e a quanto faccio, grazie per avermi supportato in questa esperienza svedese. Grazie ai miei colleghi per i sorrisi e le risate quotidiane. Grazie ai miei animati, il gruppo Dream, senza i quali non sarei quella che sono ora; grazie per aver compreso quando per impegni universitari non potevo essere presente. Infine, non per ordine di importanza, grazie ad Albi, colui che circa dieci mesi fa ha deciso di intraprendere con me questa avventura, grazie per essere stato il miglior compagno di tesi che potessi desiderare. Grazie soprattutto, però, per essere il mio miglior compagno di vita. Federica


Le righe che seguono questa pagina sono frutto di un lavoro durato mesi che è impossibile slegare dagli anni precedenti a questo corso di laurea magistrale. In una carriera universitaria troppo spesso ci si sofferma sull’obiettivo raggiunto e troppo poco sul percorso che si è fatto. Per questo motivo voglio ringraziare le persone che mi hanno fatto raggiungere, in questo modo, uno dei miei obiettivi. Per quanto riguarda l’Università ringrazio la professoressa Governa e il suo corso di Geografia e studi urbani che è stato fondamentale nella decisione di intraprendere questa strada, iniziata anche grazie al corso di Storia dell’architettura del professor Olmo. Un ringraziamento speciale va al professore, e nostro tutor durante il viaggio in Svezia, Göran Cars. La comprensione di questo progetto non sarebbe stata possibile senza il suo aiuto. Andando a ritroso però le difficoltà di questo percorso sarebbero state insormontabili senza degli amici come Federico, Massimiliano, Marco, Andrea, Matteo, Gianmaria, Alessio e Vittorio. Molti di loro, e non solo, fanno parte di quel mio percorso da tanti anni e sono quotidianamente fonte di motivazione e ispirazione. Il ringraziamento speciale va senza ombra di dubbio alla mia famiglia. Il sorriso di mia nonna e dei miei genitori sono la più grande ricompensa per tutti gli sforzi che hanno condiviso con me. Un ultimo ringraziamento va alla ragazza che ha scritto qui a fianco, Fede, senza di lei non ci sarebbe questa tesi e, senza di lei, probabilmente ora sarei seduto a guardarla laurearsi senza di me. Alberto



Indice INTRODUZIONE

i

1.

LOGICHE DI PERCORSO

2

2.

KIRUNA 4 EVER

6

2.1 Kiruna, a mining city 2.1.1 Swedish Iron Rush 2.1.2 Hjalmar Lundbohm 2.1.3 Nuova azienda, nuova città, nuovo approccio 2.2 Un nuovo centro città 2.2.1 Le prime trasformazioni 2.2.2 La consapevoleza del cambiamento, l’incertezza del momento 2.2.3 Il sito di progetto 2.2.4 Il concorso “Nya stadskärna i Kiruna” 2.2.5 Criteri di assegnazione 2.3 Realizzazione del progetto 2.3.1 City Hall 2.3.2 Nya Kiruna

7 7 8 13

UN CASO UNICO

54

3.1 Norbotten 3.1.1 Malmberget 3.1.2 Adolescenza a Malmfälten, abbandonare o restare? 3.1.3 Män Vs Kvinnor 3.2 Norbotten Technological Megasystem

55 57 59

3.

19 19 21 27 28 33 35 37 44

63 67

3.3 Progettare la resilienza 3.3.1 Pianificazione collaborativa 3.3.2 Costruire connessioni 3.3.3 La preparazione di un evento 3.3.4 Incompatibilità di scala

70 72 73 74 75

4.

A CITY WITH A MINE

78

4.1

79 79 81 84 88 88 90 91 93 97

Catalizzare l’attenzione 4.1.1 L’approccio dei media 4.1.2 Il punto di vista interno 4.2 La memoria storica 4.2.1 Il cambio di direzione 4.2.2 Il parco cittadino della miniera 4.2.3 Questioni di potere 4.3 Non solo ferro 4.3.1 Da -1.365 m a 700.000 m 4.3.2 Kiruna e il turismo

CONCLUSIONI

100

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI E FONTI

103

APPENDICI

Appendice A-Questionario Appendice B-Intervista strutturata LKAB Appendice C-Intervista semi-strutturata Municipalità Appendice D-Intervista semi-strutturata progettisti Appendice E-Lettera LKAB Appendice F-Competition Brief Masterplan Appendice G-Jury Pronouncement Appendice H-Invitation Competition City Hall

124 128 130 132 134 135 209 267



INTRODUZIONE

Da problema a risorsa

Il 14 ottobre 1957 è ricordato in Spagna come il giorno della Gran Riada che letteralmente significa la ‘grande alluvione’. La drammaticità di questo evento ha avuto ripercussioni in tutta la Spagna portando le amministrazioni locali di alcune città a ripensare al sistema di gestione delle acque. La città maggiormente colpita dall’alluvione è stata la nostra fonte di ispirazione per le riflessioni che hanno portato alla stesura di questa tesi. Valencia è riuscita a trarre vantaggio da un evento catastrofico come una alluvione per trasformare il volto della città. Ora, dove una volta scorreva il corso d’acqua che straripando nel 1957 fece decine di vittime, sorge un parco lineare di più di 10 km che attraversa interamente la città e lungo il quale sono presenti svariati servizi per i cittadini e un sistema articolato di viabilità pedonale, ciclabile e carrabile, divenuto oggi il fiume verde della città. Durante il governo franchista si pensò di utilizzare l’alveo del fiume come basamento per un’autostrada che avrebbe collegato Madrid al porto di Valencia ma grazie ad una mozione dei cittadini valenciani, una volta caduto il governo di Franco, si mise in discussione il progetto e venne ripensato in quello che oggi conosciamo come il Jardín del Turia.

Attirati da questo grande progetto e intravedendo già la base per una tesi proprio su questo tema, senza esserci documentati a sufficienza per dare spazio alle sensazioni, ci siamo diretti a Valencia. Qui, passeggiando per il parco, ci siamo chiesti se anche altre città avessero risolto un problema trasformandolo in una risorsa di cui tutti potessero beneficiare. Studiando meglio il caso di Valencia ci siamo resi conto di come questo fosse un tema ampiamente trattato, anche a causa del suo non recente fattore scatenante, così abbiamo focalizzato l’attenzione su quelle città che in quel momento stavano affrontando un grande problema urbano. I risultati di questa breve ricerca furono scarsi.

Resilienza

Poco tempo dopo, la lettura del brano di Ash Amin Collective culture and urban public space pubblicato su City nell’aprile del 2008 ha dato il via ad alcune riflessioni che sembravano la naturale continuazione delle prime idee maturate a Valencia. In questo articolo, l’autore analizza la capacità di alcune città di risollevarsi in seguito ad un avvenimento non programmato che ne modifica il carattere. Vengono presentati alcuni casi tra cui, di particolare interesse, Londra e New Orleans, la prima viene analizzata successivamente agli attacchi terroristici alle stazioni della metropolitana del 2005, la seconda dopo il passaggio dell’uragano Katrina. Londra, con una rete di infrastrutture capillare e puntuale, è ben riuscita a rimarginare la ferita di quegli attacchi lavorando sui collegamenti invisibili proprio del sistema infrastrutturale e, dopo un lungo periodo, si è ripresa. New Orleans invece con la minaccia dell’uragano ha fatto vedere tutte le sue lacune di reti infrastrutturali e di manutenzione urbana che ancora adesso l’hanno lasciata quasi nell’abbandono.

i


Cosa permette alle città di riprendersi in seguito ad avvenimenti più o meno straordinari, dirompenti, improvvisi? Il termine resilienza, definito dalla fisica come la capacità di resistere a sollecitazioni impulsive, di reagire a urti improvvisi senza spezzarsi, sembra aiutare a rispondere a questa domanda. Ma come si può tradurre il termine resilienza in caratteristiche intrinseche della città? Quali sono i caratteri progettuali da perseguire nella costruzione di una città resiliente? Da qui è partita una breve analisi che è passata attraverso due casi conosciuti sul campo come Gibellina (e il terremoto che la colpì nel 1968) e Valencia con la sua inondazione del 1957. Tutti i casi citati fino ad ora però avevano in comune la necessità di cambiare per rimarginare una ferita aperta da questi avvenimenti straordinari.

Kiruna

La ricerca è proseguita arrivando a scoprire il caso di una città svedese, Kiruna, che ha attirato la nostra attenzione proprio per l’assenza di una reale necessità di cambiamento. O meglio, Kiruna deve cambiare, ma non è avvenuta una catastrofe come nei casi citati fino ad ora. Kiruna vuole cambiare per evitare che succeda una catastrofe.

ii

Kiruna è una città all’estremo nord della Svezia che possiede la più grande miniera di ferro del mondo e proprio a causa di questa si vede costretta al cambiamento. Nel marzo 2004 la LKAB, società statale proprietaria della miniera, informa la municipalità di Kiruna di voler proseguire l’estrazione mineraria anche al di sotto della città stessa mettendone in pericolo

la sicurezza. L’amministrazione, ben consapevole della dipendenza della città dalla sua principale attività economica, iniziò a pensare ad una soluzione per salvaguardare la sicurezza della città e dei suoi residenti. Inizia così a delinearsi la possibilità di procedere allo spostamento di quella parte di città colpita dal dissesto causato dagli scavi minerari. A differenza degli altri esempi, quindi, Kiruna non è stata coinvolta in un evento catastrofico come Valencia, Londra e New Orleans ma ha bisogno di trasformarsi per preservare i cittadini e di conseguenza anche i posti di lavoro che la miniera, da cui la città dipende, offre. Dopo una fase iniziale di studi di fattibilità, nel Settembre 2011, il consiglio comunale delibera l’avvio di un concorso di architettura per il nuovo centro urbano. Lo spostamento della città non è stato l’unico fattore ad aver attirato il nostro interesse, le particolarità di questo caso sono molte. Il rapporto città-cittadini-miniera, la rilocalizzazione del centro urbano, la possibile rilocalizzazione futura dell’intera città, l’apparente assenza di opposizioni e la relazione miniera-stato rendono questo progetto unico nel suo genere. L’analisi di questo caso ci ha portato inoltre ad individurare affinità con il tema delle New Town. Dal secondo dopoguerra l’Europa presenta una serie di casi, soprattutto in Gran Bretagna, che derivano dalla necessità di rimediare al sovraffollamento e alla congestione delle grandi città industrializzate (Osborn 1942; 1977). La nostra analisi si inserisce in un groviglio di attori e relazioni che hanno permesso la nascita di questo progetto di rilocalizzazione della città, non solo dal punto di vista urbanistico-architettonico ma anche dal punto di vista sociale. Questi due aspetti sembrano, in prima analisi, viaggiare su due binari paralleli e non trovare mai un punto d’incontro se non l’obiettivo finale.


Quali sono stati gli organismi o le persone che hanno permesso agli attori di tutte le parti coinvolte di comunicare attivamente? Quali processi sono stati pensati per farli lavorare in coesione? Sono arrivati ad un obiettivo soddisfacente per entrambe le parti? E soprattutto, i cittadini, come hanno preso parte a questi processi di progettazione che andranno a modificare il loro modo di vivere? A tutte queste domande il Jury Pronouncement, il documento ufficiale pubblicato nel Marzo 2013 con cui la giuria del concorso si è espressa, dà già una risposta ma da una più attenta analisi sorgono una serie di dubbi. Sembra infatti che non vengano tenute in considerazione e non vengano indagate le necessità relative alla rilocalizzazione sociale. Quali sono le esigenze sociali proprie della nuova città e allo stesso tempo quali sono quelle legate alla rilocalizzazione urbanisticoarchitettonica? Questo secondo gruppo di necessità sembra essere indagato in maniera molto più approfondita rispetto al primo, forse perché legato all’idea comune che un progetto architettonico si esaurisca con la progettazione degli edifici e degli spazi. Lo studio White, vincitore del concorso per la realizzazione del nuovo progetto del centro urbano di Kiruna, si interessa all’aspetto sociale fin dalla progettazione preliminare attribuendo una parte della ricerca di progettazione ad una antropologa sociale. Ella, attraverso un rapporto diretto con le persone, cerca di comprendere ciò che desiderano e ciò di cui hanno bisogno gli abitanti da rilocalizzre nella nuova città per poi convertire le richieste in indirizzi per la progettazione architettonica. Come detto in precedenza, dal punto di vista urbano la città si sta preparando a questo cambiamento ma la domanda che sorge spontanea è se anche gli abitanti di Kiruna sono stati preparati o si stanno preparando alla trasformazione che subirà la loro vita. Quali aspetti della loro vita quotidiana verranno mantenuti e quali verranno

radicalmente modificati? Si potrebbe aprire un capitolo a parte per dare risposta a questa domanda. Entra proprio qui in gioco la questione delle pratiche urbane. Dobbiamo infatti ricordare che come affermato da Ash Amin le città sono il risultato di cambiamenti sociali e tecnologici, culturali e politici che si riflettono nella struttura stessa dell’insediamento (Amin 2008; 2005). Quale esempio migliore quando si parla di cambiamento sociale se non quello dello spostamento di una città? Come è stata strutturata la nuova città che non ha vissuto i cambiamenti sociali, tecnologici, culturali e politici di cui parla Amin? Permetterà lo sviluppo di questi cambiamenti nel futuro? Il dubbio che sorge è che questa nuova città rappresenti null’altro che un elemento ibrido che non separa il presente dal passato. Una città che fisicamente si sposta ma che vuole mantenere tutte le vecchie abitudini, compresa quella di poter contare esclusivamente sulla miniera come fonte di sostentamento. A riprova di quanto appena affermato è la volontà di smontare e ricostruire gli edifici simbolo della città storica per andare a ricollocarli nel nuovo centro urbano. Questa scelta può, da un lato, essere giustificata dal carattere storico di questi edifici, ma dall’altro può rappresentare un elemento di discussione. Sembra infatti che venga ricercato un continuo rapporto con il passato quasi per legittimare la progettazione della nuova città, per fare in modo che essa venga accettata. In ultimo lasciamo la questione più spinosa e tanto conclamata nel Jury Pronouncement, ovvero quella di comprendere come la municipalità pensa di gestire il cambiamento dell’economia urbana con il passaggio da città mineraria a città ricettivo-turistica. Le risposte alla serie di interrogativi che ci siamo posti hanno trovato riscontro durante la nostra permanenza a Kiruna. Abbiamo deciso di investire due mesi della nostra ricerca in Svezia dividendoci tra Stoccolma e Kiruna. Nella capitale svedese siamo stati ospiti della Kunglinga Tekniska Högskolan (KTH) Royal Institute of Technology

iii


dove, grazie al contributo di Göran Cars, professore in Urban Planning e collaboratore del comune di Kiruna in qualità di project manager, abbiamo potuto ampliare la nostra conoscenza sul progetto.

La ricerca

L’analisi compiuta a Stoccolma attraverso la lettura dei bandi di concorso per spostare il centro cittadino e una serie di articoli di giornale che presentavano il progetto ci hanno spinto a riflettere su alternative alla rilocalizzazione della città, per esempio la possibilità di chiudere la miniera.

Lo stretto legame tra la miniera e la città è stato il punto di partenza della nostra ricerca che è stata suddivisa in quattro capitoli. Al fine di meglio comprendere l’approccio da noi utilizzato abbiamo deciso di dedicare il primo capitolo alle metodologie impiegate per questa analisi. Il secondo capitolo è invece dedicato alla storia di Kiruna e al progetto di rilocalizzazione, visto dalla Municipalità come l’occasione per una svolta. Se oggi infatti la città di Kiruna viene considerata una mining city, visto il suo indissolubile rapporto con la miniera, nel futuro la città punta a potenziare la rete di connessioni sociali ed economiche che potrebbero aumentare la sua attrattività. L’unicità del caso di Kiruna è affrontata nel terzo capitolo; qui abbiamo deciso di compiere inizialmente un’analisi generale della contea di Norrbotten, di cui Kiruna fa parte. La seconda parte del capitolo sviluppa invece la tematica della resilienza del sistema Kiruna, obiettivo che la città deve raggiungere per assicurarsi un futuro dipendente sempre di meno dalla miniera. L’ultimo capitolo è quello che si pone l’obiettivo di rispondere alla domande dell’introduzione per provare ad immaginare nuovi sviluppi per la città che verrà.

L’opportunità di visitare Kiruna ci ha permesso di trovare conferme in merito allo stretto legame che intercorre tra la città e la miniera (Nilsson K. 2010). Poter parlare con le persone e vedere con i nostri occhi come la città sia legata simbolicamnete, culturalmente e visivamente alla miniera ci ha spinto a prendere le distanze dalle conclusioni affrettate prese in precedenza. L’utilizzo del termine identità all’interno di questa ricerca è inteso sotto la generica accezione di carattere della città senza indagare che cosa sia realmente l’identità di una città e se davvero sia necessario che oguna ne abbia una ben precisa. Un possibile sviluppo offerto da questo progetto di rilocalizzazione è proprio l’indagine legata ai fattori che connettono indissolubilmente la città e la miniera. È infatti impossibile, una volta arrivati a Kiruna, dopo un viaggio in treno di venti ore dominato dalla natura, non accorgersi della quantità di richiami legati all’identità mineraria offerti dall’arredo urbano, dai monumenti e dalle architetture.

iv

La miniera, che domina il paesaggio della città, non aiuta a distaccarsi da questa realtà, ed è impossibile non essere catturati dall’imponenza della montagna che sorge ai piedi del centro urbano.

Questo percorso ci ha quindi portato a pensare Kiruna come un sistema le cui connessioni, a causa della rilocalizzazione, verranno spezzate. La necessità di ricrearle nel progetto per la nuova città ci ha spinto alla ricerca di un termine che potesse spiegare la rilocalizzazione come una sorta di connessione di un nuovo sistema. Build out significa proprio l’ulteriore sviluppo in un processo di crescita o di espansione.


Percorsi trasversali di ricerca

Durante tutta la ricerca ci siamo resi conto di una serie alternativa di percorsi che potevano essere sviluppati sulla base di quelli da noi affrontati. Abbiamo deciso di non andare ad approfondirli in quanto avrebbero indirizzato la nostra ricerca in un’altra direzione, ma sono comunque stati presi in considerazione per andare ad approfondire il carattere della città di Kiruna. Abbiamo deciso di indicare i temi che potrebbero essere connessi a Kiruna con l’intenzione di fornire possibili spunti di ricerca ad altre persone interessate a questo progetto. Uno dei primi percorsi alternativi di sviluppo della ricerca potrebbe essere quello delle company-town, Kiruna è infatti nata per volontà dell’azienda estrattiva LKAB. La bibliografia inerente alle cittàimpresa è svariata, per meglio comprendere la città di Kiruna ci siamo avvalsi della lettura di due testi che affrontano entrambi questo tema: The model company town di J. S. Garner del 1984, e del testo di M.J. Borges e S. B. Torres intitolato Company Towns del 2012. Connesso sempre al tema della città-impresa è il pensiero sviluppatosi in seguito alla rivoluzione industriale; in questo periodo infatti vi erano due differenti visioni della città, una positiva e una negariva. La seconda visione presentava la città come una mostro, come la fonte di tutti di mali, contrapposta alla campagna che era considerato il luogo del ben vivere fisico e morale. Le inchieste fatte consolidano questa visione della città negativa anche grazie al lavoro di Engels che nel 1845 scrive su Manchester e sui problemi di questa città industriale. Interessante l’analisi di questo tema vista la storia della città di Kiruna che, nella sua primordiale progettazione, è stata concepita come una modern town sia dal punto di vista urbano sia per i cittadini (Brunnström L.. 2015) . Il rapporto tra città e industria può quindi

anche essere analizzato secondo il concetto di deumanizzazione della città a causa dell’industria connessa al degrado sociale che ne deriva (Engels 1845). Un’ulteriore filone che può essere approfondito è legato all’economia della città e della regione di Norrbotten; qui infatti il Technological Megasystem, creatosi in seguito alla connessione di tutte le principali città dell’area settentrionale della Svezia tramite la ferrovia, potrebbe essere visto come una rete multipolare che connette differenti centri complementari gli uni gli altri (De Matteis G. & Lanza C. 2014). Le possibili alternative di ricerca sono moltissime, abbiamo deciso di indicarne alcune andando a considerare quelle che noi riteniamo essere le più inerenti rispetto alla nostra ricerca.

v


KIRUNA

vi

Figura 1: Sezione rappresentante l’andamento degli scavi durante gli anni. Il giacimento di ferro ha un larghezza di 80 m, una lunghezza di circa 4 Km e una profondità sconosciuta. L’immagine mostra come gli scavi stiano proseguendo sotto il livello della città. In superficie, in corssispondenza del giacimento, si possono notare le prime deformazioni. nte: Brunnström 2015




Build out Kiruna From a mining city to a city with a mine


2


1.

LOGICHE DI PERCORSO

In questo primo capitolo abbiamo deciso di raccontare quale è stato il nostro approccio al fine di riuscire a rispondere alle domande che ci siamo posti su Kiruna e il suo progetto di rilocalizzazione. La ricerca, dovendo coprire un arco temporale molto ampio e, avendo il fine di rispondere alla domanda “è realmente necessaria la rilocalizzazione della città di Kiruna?”, si è articolata attraverso l’utilizzo di differenti metodi. Durante la ricerca non in loco ci siamo avvalsi dell’aiuto di una serie di documenti scritti che in un primo momento hanno inquadrato l’area di Norbotten e in particolare la storia della città di Kiruna. Grazie a questi testi abbiamo compreso quali fossero i punti principali da affrontare nella nostra ricerca, quali lo stretto legame tra la miniera e la città, la sostanziale assenza di un’opposizione al progetto, l’impatto del sito estrattivo sull’intera economia svedese. Il primo incontro con la città di Kiruna l’abbiamo avuto a Stoccolma con il professor Göran Cars con cui, nel corso della nostra permanenza in Svezia, abbiamo svolto una serie di interviste non strutturate che ci hanno permesso di individuare altri punti su cui focalizzare la nostra attenzione; inoltre con il professor Cars abbiamo svolto alcune revisioni al lavoro di ricerca che abbiamo svolto a Stoccolma.

La sua totale conoscenza del progetto e degli attori principali coinvolti ci è stata di grande aiuto, grazie a Lui abbiamo infatti identificato le persone chiave che hanno avuto in un qualche modo influenza sul progetto. In base all’interlocutore, alla sua conoscenza del progetto e al coinvolgimento nei processi decisionali, abbiamo deciso di articolare le interviste in strutturate, con domande e ordine prestabilito, e semi strutturate, con ordine scelto sul momento in base all’andamento dell’intervista (è possibile consultare tre modelli di interviste in appendice B-C-D). Il maggior numero di interviste si è svolto a Kiruna nel periodo compreso tra il 2 e il 9 maggio presso il City Hall e il Folkets Hus di Kiruna. Nome intervistato

Ruolo nel progetto

Intervista -data -tipologia

Nina Eliasson

Ufficio pianificazione strategica LKAB

3-05-2016 h 8 Strutturata

Marianne Nordomark

Responsabile della comunicazione per il comune

3-05-2016 h 9.30 Semi- strutturata

Jennie Björklund (sostituisce Clara Nyström)

Kiruna relocation officer

3-05-2016 h 13 Strutturata

Stefan Sydberg

Partito conservatore

3-05-2016 h 14.40 Semi- strutturata

Eva Ekelund

Land and development manager

9-05-2016 h 8 Semi- strutturata

Niklas Sirén

Partito di sinistra

9-05-2016 h 9.15 Semi- strutturata

Ritornati a Stoccolma, abbiamo avuto la possibilità di intervistare anche Krister Lindstedt, lead architect dello studio White. L’intervista,

3


di tipo semi - strutturata, si è svolta presso lo Studio White a Östgötagatan 100. Tutte le informazioni raccolte da queste interviste sono state per noi indispensabili al fine di meglio comprendere il progetto e la posizione delle diverse parti interessate in questa rilocalizzazione, se da un lato abbiamo infatti colto il punto di vista della Municipalità, abbiamo avuto anche la possibilità di confrontarlo con quello della LKAB e degli architetti progettisti parte di questa rilocalizzazione. Nei giorni di permanenza a Kiruna abbiamo anche avuto la possibilità di confrontarci con alcuni cittadini, non abbiamo però voluto sviluppare questi incontri come delle interviste ma come delle chiacchierate, per comprendere soprattutto se il punto di vista della popolazione fosse stato preso in considerazione. Oltre a questi incontri di carattere informale abbiamo deciso di avvalerci di un questionario da noi preparato, per meglio comprendere il punto di vista dei cittadini e per trovare anche un riscontro teorico a quelle che fino ad allora erano state solo delle supposizioni. Le risposte alle domande preparate sono pervenute in due modi differenti, da una parte abbiamo somministrato ai cittadini un questionario cartaceo, dall’altra ci siamo avvalsi di Facebook. Abbiamo infatti visto come la comunità di Kiruna sia molto attiva sul social network e ci siano molti gruppi, creati dai cittadini stessi, che vengono utilizzati per le funzioni più disparate, dalla vendita di oggetti allo scambio di opinioni. Al fine di ottenere il maggior numero di risposte abbiamo deciso di tradurre il questionario in svedese, così anche coloro che non conoscono la lingua inglese hanno potuto dare il loro contributo.

4

Nei giorni di permanenza a Kiruna abbiamo deciso di far compilare il questionario cartaceo alle persone che incontravamo in città, questo ci ha permesso di interloquire direttamente con i cittadini, così da cogliere le loro idee e opinioni dal vivo. Per quanto riguarda invece il questionario online abbiamo utilizzato, per la creazione

del questionario stesso, la funzione Moduli di Google per poi condividerne il link 1 sulle differenti pagine di Facebook. Per riuscire a raccogliere anche idee e consigli, abbiamo deciso di lasciare una sezione “commenti” nel questionario online così che anche i cittadini con cui non abbiamo avuto la possibilità di interloquire direttamente ci fornissero il loro punto di vista (è possibile consultare il questionario in appendice A). La partecipazione al nostro progetto di ricerca è stata accolta favorevolmente dai cittadini di Kiruna, le risposte totali ricevute sono infatti pari a 213. Come è possibile immaginare la maggior parte delle risposte ci sono pervenute grazie al questionario online; da noi molto apprezzato è stato l’utilizzo della sezione “commenti” nella quale molti cittadini hanno espresso il loro pensiero su questo progetto. Al fine di non annoiare troppo la comunità di Kiruna con le nostre domande, e per fa sì che il tempo richiesto per la compilazione del questionario non fosse superiore ai 5 minuti, le domande presenti nel documento erano 8, alcune delle quali avevano una domanda aggiuntiva qualora la loro risposta fosse correlata a una possibilità di sviluppo della questione. In ultimo abbiamo deciso di analizzare attentamente i metodi di comunicazione del progetto propri sia della Municipalità sia della LKAB. Dall’analisi dei siti internet risulta infatti evidente come la comunicazione propria del sito svedese sia differente rispetto a quella del sito inglese. Questo ha ristretto la nostra analisi in quanto il numero di documenti consultabili subisce una limitazione. Sempre legata alla comunicazione è stata molto interessante la visita guidata alla miniera curata dalla stessa LKAB dove molto spazio è dedicato alla rilocalizzazione della città. Il percorso di visita che si sviluppa all’interno della miniera e della durata di due ore tende ad https://docs.google.com/forms/d/1zG8g1E3IxpuHG7FEkcEQuWft3Qbrmy 6nBFcNh-FDdM0/edit?usp=forms_home

1


enfatizzare e giustificare la necessità di questo progetto per il bene della città e della Svezia stessa, sottolineando come il 2% del PIL svedese sia prodotto proprio dalla miniera di Kiruna. Basare la nostra ricerca solo su fonti scritte non avrebbe portato ai risultati che abbiamo ottenuto vivendo la quotidianità di Kiruna. Abbiamo quindi deciso di utilizzare parte del tempo disponibile per astrarci dal mondo ed immergerci completamente nella città. Questo è ciò che generalmente viene fatto dal flâneur che cerca di cogliere quanto più possibile la città che si svela a lui, mostrandogli anche alcuni dei suoi segreti più nascosti. Si può infatti essere flâneur solo in città perché solo in questo spazio ci si può perdere per poi ritrovarsi. Egli si perde, infatti, nei ritmi quotidiani della città e nelle giustapposizioni materiali e per fare ciò deve possedere “una sensibilità poetica e una scienza poetica che è impossibile intendere come una metodologia per la ricerca urbana” (Amin A. & Thrift N. 2005: 30). La soggettività della trattazione sulla città porta con sé un limite. Il limite della flânerie risiede nell’impossibilità di utilizzarla come metodologia per la ricerca urbana in grado di descrivere le pratiche urbane e la vita quotidiana seguendo protocolli di ricerca riconoscibili, riproducibili e codificabili, è quindi necessario avvalersi anche di altri mezzi per cogliere la transitività della città, mezzi che non dipendono solo più dall’intuito e dalle capacità del flâneur (Amin A. & Thrift N. 2005). Tutte queste attività di ricerca sono state indispensabili al fine di provare a rispondere alla domanda se lo spostamento della città fosse davvero l’unica soluzione possibile per venire incontro alla richiesta della LKAB di proseguire gli scavi sotto parte del centro urbano preesistente. Nei capitoli seguenti proveremo ad individuare una risposta a tale domanda che, solo nelle conclusioni, in seguito all’approfondita analisi del caso, potrà trovare una nostra risposta definitiva.

5


6

Figura 2: la montagna Kiirunavaara nel 1900. Fonte: www.kirunakommun.se Deformazioni del terreno. Foto di Klaus Thymann Render del nuovo centro cittĂ . Fonte: www.white.se


2.

KIRUNA 4 EVER

In questo capitolo affronteremo i passaggi principali, soffermandoci sui dettagli più pertinenti alla nostra ricerca, della storia di Kiruna, dalla scoperta dei primi giacimenti alla nascita della città con il tentativo di Hjalmar Lundbohm di creare una comunità modello in una città modello, vista la sua precedente esperienza in altre città del nord della Svezia e degli Stati Uniti. Egli cercò di perseguire, nei criteri di progettazione, la funzionalità, il rapporto con la natura e un’alta qualità dei servizi per creare una comunità forte e per attrarre nuovi lavoratori nella azienda di cui lui era amministratore. Con un balzo in avanti di parecchie decine di anni analizzeremo dalle prime notizie alla comparsa dei primi segni della trasformazione raccontando quella sensazione di un “terremoto al rallentatore” (Didino 2016) che gli abitanti stanno vivendo dagli anni ’70. In ultimo, leggendo tra le righe del Competition Brief, andremo ad indagare gli obiettivi, stabiliti già dal concorso, che la città si prefigge di raggiungere.

2.1

Kiruna, a mining city

Da circa una decina di anni se si chiede ad un cittadino svedese cosa si faccia nella città di Kiruna non vi risponderà più allo stesso modo.

La municipalità di Kiruna è la più a nord della Svezia e per anni è stata associata ad un luogo dove rilassarsi, sciare, cacciare, pescare e durante l’inverno godere, nei periodi più opportuni, dello spettacolo dell’aurora boreale. Da poco più di dieci anni invece, Kiruna, per gli svedesi, ma come vedremo più avanti anche per il mondo, è la città che “deve essere spostata” (Bromwich 2016). Il motivo di quello che è stato impropriamente chiamato spostamento è lo stesso motivo che cent’anni ha fatto fondare la città, il suo enorme giacimento di ferro. Come descritto sul sito della città (Kiruna Kommun Site), Kiruna racchiude in sé molti estremi, a partire dalla sua collocazione geografica, all’estremo nord della Svezia, circa 150 km a nord del circolo polare artico. Amministrativamente, Kiruna si trova nella contea di Norrbotten che, a sua volta, è la più grande contea della Svezia e allo stesso tempo la meno popolata, con una densità abitativa che a fatica supera i due abitanti per km2. Tutti questi estremi, che saranno approfonditi meglio nel terzo capitolo, non hanno giovato alla città durante i secoli di quella che potremmo chiamare la caccia al ferro svedese.

2.1.1

Swedish Iron Rush

Le prime notizie riguardanti la scoperta di giacimenti di minerali ferrosi nell’area di Norrbotten risalgono al 1642 quando, durante una battuta di caccia presso Junosuando (Brunnström 2015), a circa 100 km da Kiruna, la freccia di un cacciatore finì sopra un blocco di roccia color nero e rimase attaccata e attratta da essa. Quella roccia altro non era che magnetite, un minerale con un’alta percentuale di ferro, nonché il materiale con le proprietà magnetiche che conosciamo. Le voci della scoperta si sparsero in fretta e arrivarono fino all’Alto Cancelliere del Consiglio Reale Axel Gustafsson Oxenstierna. In pochi anni,

7


grazie a delle spedizioni, nuovi giacimenti vennero scoperti nell’area. Da quel momento cambiò la storia della Svezia e, in parte, anche dell’Europa. L’area di Norrbotten presentava giacimenti praticamente ovunque e di diversi materiali ferrosi. Negli anni successivi si formò la prima società di estrazione dell’area, la Kengis Ironworks e ad essa seguirono i ritrovamenti di rame a Svappavaara e poco più tardi quelli di ferro a Malmberget, una frazione di Gällivare. Per quanto riguarda Kiruna2 i suoi giacimenti erano noti già da tempo alla Kengis Ironworks tanto che nel 1696 vennero ritrovate alcune lettere del contabile della società indicanti le quantità di materiale trasportate dalla montagna di Loussavaara3 ma successivamente non si seppe più nulla. Si tornò a parlare delle due montagne gemelle Loussavaara e Kirunavaara solo più tardi, nel 1736, quando una spedizione guidata dal governatore stesso della contea di Västerbotten e alcuni membri della Kengis incontrarono colui che conosceva la posizione della montagna di ferro, Amund Amundson Mangi e, dopo avergli promesso in cambio un’esenzione dalle tasse per la sua popolazione, i Sami4, li accompagnò alla montagna di Kiirunavaara. La vena del giacimento di ferro affiorava in superficie ed era estesa almeno quanto il fianco della montagna. Il governatore rimase talmente stupito che alle due montagne venne cambiato il nome rispettivamente in Friedrichs Berg per Kiirunavaara e Ulrica Eleonoras Berg per Loussavaara in onore della coppia reale svedese (Gleeson 2010). Amundson Mangi venne ricompensato come promesso con l’esenzione dalle tasse per la popolazione Sami e cento riksdaler d’argento; l’importanza della Anacronisticamente parliamo di Kiruna ma in realtà la città non era ancora stata fondata 3 Attualmente la città sorge tra le montagne di Kiirunavaara, Luossavaara e Toullovaara 4 I Sami sono una popolazione indigena nomade che vive nella parte più settentrionale di Norvegia, Svezia, Finlandia e parte della Russia. Sono chiamati impropriamente làpponi perché la maggior parte della popolazione vive nella Lapponia Svedese e Finlandese. Un tempo vivevano principalmente di caccia, pesca e allevamento di renne, ora, dopo il riconoscimento da parte degli stati scandinavi, risiedono più stabilmente sul territorio e hanno formato un parlamento che cerca di difendere la cultura sami rimasta. http://www. lapponia.it/cultura/popolo-sami 2

8

sua figura per Kiruna è sottolineata dalla presenza di una via a lui dedicata. Solo oggi sappiamo però che quella spedizione fu fine a se stessa. I lavori per iniziare l’estrazione non cominciarono mai. Abraham Steinholtz, uno dei membri dell’azienda e compagno di viaggio del governatore nella spedizione, aveva disegnato già gli impianti di estrazione e produzione, ma essi rimasero solo sulla carta a causa di una profonda crisi economica (Gleeson 2010) che colpì la Kengis Ironworks negli anni successivi alla spedizione. Seguirono altri e numerosi avventurieri-imprenditori ma nessuno di loro riuscì a risolvere due grandi problemi, da un lato il trasporto e dall’altro il clima, che combinati insieme nei mesi invernali (più dei tre quarti dell’anno) rendevano questa impresa molto più complicata del previsto.

2.1.2

Hjalmar Lundbohm

Oggi, a poco più di cento chilometri da Kiruna, proseguendo sulla strada europea E10 in direzione sud, si trova Gällivare, altro distretto di estrazione del ferro già stabilmente attivo da circa il 1880. E proprio a Gällivare, più precisamente nella frazione di Malmberget durante quegli anni, si diffusero le voci della presenza di una compagnia di estrazione che pagava salari molto alti ai suoi minatori. In poco tempo giunsero a Malmberget, la frazione di Gällivare dove si era insediata la miniera, uomini da tutto il nord Europa determinati ad intraprendere la vita del minatore in una regione remota della Svezia con nessun tipo di servizio. Il risultato, in gran parte colpa della compagnia di estrazione, fu che non si eseguì alcun accertamento né sulle persone che arrivarono né sulle loro sistemazioni. Malmberget era un posto isolato, senza alcun tipo di controllo da parte dello Stato e senza un piano urbanistico di crescita. Così, in poco meno di dieci anni, Malmberget divenne una sorta di baraccopoli con case costruite ovunque, anche sul dorso della montagna dalla quale


si estraeva, e senza limite di fantasia ai materiali da costruzione utilizzati, tutto andava bene anche le casse di dinamite usate per l’estrazione del minerale. Le condizioni climatiche della zona certamente non aiutarono la situazione che si era creata e che continuava a peggiorare; i cittadini di Malmberget avevano ormai consolidato la loro fama e la cittadina aveva attratto ladri, prostitute e contrabbandieri, minacciando seriamente la sopravvivenza della comunità. La situazione era nota a tutto il paese ed era diventata ormai uno scandalo nazionale. Il Riksdag, il Parlamento svedese, parlò di condizioni di vita al confine tra uomo e animale. Nel 1889 la compagnia fallì e poco tempo dopo lo Stato istituì una commissione per stabilire la possibilità di estrarre nuovamente il materiale dalla miniera di Malmberget. La commissione apparteneva alla Sveriges Geologiska Undersökningar (SGU) che potrebbe essere tradotto come l’istituto di rilevamenti geologici svedese. L’incarico, dato ad un piccolo gruppo di ricercatori, era quello di fornire ulteriori informazioni circa i giacimenti di Gällivare e la presenza di apatite, un minerale sul quale la Svezia aveva investito molto e sul quale vedeva un futuro roseo poiché poteva essere utilizzato come fertilizzante agricolo, fondamentale in un paese dove l’agricoltura faceva fatica a svilupparsi. L’apatite, come a Gällivare Malmberget, spesso si trovava sotto forma di composto, strettamente legato al ferro ma nessuno fino ad allora era riuscito a separare i due materiali per poterli vendere singolarmente (Sjöholm in Brunnström 2015: 51). Il primo che ci riuscì in Svezia fu un chimico e geologo di nome Hjalmar Lundbohm che aveva imparato come separare l’apatite dal ferro durante la sua permanenza negli Stati Uniti (Lundholm 2000). Lundbohm, che faceva parte della commissione di ricercatori, dovette rimanere quasi due anni a Malmberget a studiare i giacimenti e allo stesso tempo la fattibilità di un investimento futuro da parte dello Stato. Durante la sua permanenza a Malmberget egli si accorse dei grossi problemi sociali e di ordine pubblico che stava attraversando la comunità a causa

della corsa disperata e sregolata al ferro. Nel 1891, le operazioni di scavo ripresero a Malmberget sotto la guida della nuova compagnia AGM che aveva assunto solo 60 minatori. Lundbohm, dopo aver risolto il problema dell’apatite a Malmberget, viene incaricato di seguire la costruzione del pezzo di ferrovia mancante tra Gällivare e Kiruna. Sì, proprio una ferrovia, alla fine del XIX secolo, nel bel mezzo del circolo polare artico, un’impresa quasi impossibile ma la storia che segna questo pezzo di Svezia è segnata da continue imprese impossibili. Dopo vari tentativi e altrettanti fallimenti per trovare una soluzione al trasporto del materiale, nel 1883, grazie ad una serie di imprenditori in parte inglesi e in parte svedesi, prese il via la costruzione della Malmbanan5 quella che ancora oggi funziona e che ci ha portato a Kiruna nel nostro viaggio studio. Un tratto di ferrovia a binario unico lungo quasi 500 km che si estende dal porto di Narvik in Norvegia fino al porto di Luleå, nella parte più alta del Mar Baltico con l’esclusivo compito di trasportare tonnellate di ferro tutti i giorni. La ferrovia era assolutamente necessaria proprio per far partire l’estrazione di ferro in modo continuativo. La prima parte che fu portata a termine fu quella tra Luleå e Gällivare mentre il tratto tra Gällivare e Kiruna era ancora in costruzione. La restante parte tra Kiruna e Narvik fu la più difficile e anche quella più necessaria, poiché in poco tempo ci si accorse che il porto di Luleå non era utilizzabile tutto l’anno a causa del ghiaccio che si formava sul mare nei periodi invernali. Narvik, invece, possedeva un doppio vantaggio su Luleå; innanzitutto l’affaccio diretto sull’Oceano Atlantico e, in secondo luogo, un clima più mite grazie alla Corrente del Golfo che permetteva di avere un porto libero dal ghiaccio tutto l’anno (LKAB Site). La ferrovia venne completata nel 1902 e inaugurata il 14 luglio 1903 alla presenza del Re Oscar II. Lundbohm venne incaricato di dirigere i lavori di completamento nel tratto tra Gällivare e Kiruna ma allo stesso tempo continuò 5

Letteralmente: “la linea del ferro”

9


il suo lavoro di geologo. Nel 1897 infatti, con l’avvicinarsi del completamento della ferrovia a Kiruna, la SGU gli affida un nuovo compito, quella che sarà poi la sua ultima mansione come geologo ovvero l’indagine dei giacimenti delle montagne di Loussavaara e Kirunavaara. Insieme a questo compito affidato indirettamente dallo Stato, a Lundbohm vengono affidati altri due incarichi: prima di tutto, dopo avere dimostrato grande abilità nell’esecuzione e nella gestione dei lavori della ferrovia, viene nominato direttore della miniera con il compito non solo di seguire le operazioni di scavo ma anche di provvedere allo sviluppo della stessa in modo responsabile e produttivo. In secondo luogo, non per ordine di importanza, negli anni successivi ricevette l’incarico di costruire una città che potesse essere il bacino di lavoratori per la miniera. Questa città doveva possedere dei forti caratteri di attrattività per la costruzione di una comunità forte e duratura nei pressi delle due montagne di Loussavaara e Kirunavaara.

10


Figura 3: Ritratto di Hjalmar Lundbhom, Eva Bonnier 1892, olio su tela, Nedre Manilla, Stockholm, fonte: http://www.waldemarsudde.se/

11


KIRUNA

Narvik

KIRUNA Svappavaara

Gällivare Boden

Luleå

12 Figura 4: Collocazione di Kiruna in Svezia e inquadramento della ferrovia Malmbanan da Luleå a Narvik. Immagini autoprodotte.


2.1.3

Nuova azienda, nuova città, nuovo approccio

Da questo momento in poi la storia si intreccia in una delle relazioni più simbiotiche nella storia della città, quella tra la comunità di Kiruna e la sua miniera. Abbiamo parlato di società di estrazione e in particolare di una, la Aktiebolaget Gellivare Malmfält (AGM), che era stata fondata nel 1891 da Carl Otto Bergman e Gustaf Emil Broms. Entrambi gli imprenditori intendevano estrarre con la AGM nel sito estrattivo di Gällivare, ma solo il primo dei due deteneva i diritti di estrazione sull’area. Broms, dal canto suo, induce Bergman a cedere i diritti di estrazione alla società appena formata. In meno di due anni però, Broms liquida il suo socio Bergman per un progetto ben più ambizioso. Come si può vedere dalla Figura 2 e da quanto detto poco fa, la ferrovia era in fase di costruzione e, dopo aver toccato la città di Gällivare, sede del sito estrattivo della AGM, si stava dirigendo verso Kiruna, sotto la guida di Hjalmar Lundbohm. Pochi mesi prima della fondazione della AGM, il 18 dicembre 1890, a Stoccolma, un gruppo di imprenditori si era riunito per formare la società di cui parleremo da qui fino alla fine di questa ricerca, la Luossavaara-Kirunavaara Aktiebolag, quella che diventerà poi LKAB. Tra questi imprenditori, il socio di maggioranza era un uomo di nome Robert Schough, che nel 1893 vendette le sue quote proprio a Gustaf Emil Broms, rimasto l’unico proprietario della AGM. La Luossavaara-Kirunavaara Aktiebolag (che da ora in poi chiameremo LKAB) diventò una società sussidiaria della AGM con Broms Presidente e Amministratore di entrambe le società, fino al 1903. In sostanza, la città di Kiruna non c’era ancora, non era stata fondata, ma l’azienda che andrà ad estrarre le sue risorse c’è già e ha già dichiarato dove andrà ad operare sul territorio con il suo nome di Luossavaara-Kirunavaara, le due montagne gemelle.

Ma quando è nata la città di Kiruna? Nessuno lo sa con esattezza, qualcuno dice intorno al 1900 altri dicono il 27 aprile 19006. Si sa solo che il primo edificio costruito fu il B1 e ancora oggi è conservato come un monumento, a ricordare che la città non è poi tanto diversa dal secolo scorso. I dieci anni intercorsi tra la fondazione della LKAB e la fondazione della città sono anni di preparativi. I preparativi, in questo caso erano assolutamente necessari poiché nessuno prima di allora aveva abitato l’area e anche la zona dove avrebbe dovuto sorgere la miniera era circondata da rocce pericolanti e alberi. Inoltre, i lavori di estrazione non potevano iniziare prima dell’arrivo della ferrovia, che venne completata, solo fino a Kiruna, nel 1897, anno in cui Hjalmar Lundbohm si insedia come direttore della LKAB. Di lui si parla non solo come di un ottimo chimico e geologo, ma anche di un amante dell’arte, quasi di un mecenate, un uomo con naturali doti di aggregazione sociale e con un grande senso della comunità. Probabilmente Lundbohm è stato proprio l’uomo giusto al momento giusto per Kiruna. Nessuno meglio di lui poteva tentare di costruire una città adatta a quel luogo così inospitale. Dalla sua parte ha sicuramente l’esperienza che ha acquisito nella costruzione di grandi opere e non di meno il senso di appartenenza per quella future and sulla quale lavora ormai da più di dieci anni. La sua esperienza però non è limitata a questi due aspetti, anzi, quello più fondamentale (per costruire la nuova città di Kiruna) è già stato discusso poche pagine prima, ovvero la sua permanenza a Malmberget. In quegli anni egli si accorse di come un luogo con una forte attrattività lavorativa potesse rovinare un’intera comunità se non accuratamente progettato. L’estrazione a Malmberget non si era fermata esclusivamente per il fallimento di una delle compagnie; Malmberget era diventata una città invivibile a causa del disordine e degli eccessi della sua comunità, della mancanza assoluta di una amministrazione locale e in ultimo a causa della mancanza di un piano urbanistico per la città in via 6

Film Kiruna-Rymdvägen, Liselotte Wajstedt, Svezia, 18 gennaio 2013

13


di sviluppo. La comunità di Malmberget era diventata tristemente famosa in Svezia tanto da essere discussa anche al Riksdag. I problemi non erano limitati alla condizione abitativa, ma anche a quella di ordine pubblico, arrivando a paragonare la situazione di Malmberget a quella del Klondike7. Kiruna è stata quindi costruita sugli errori commessi da altre comunità e da altre amministrazioni, prima tra tutte Malmberget, ma non di meno altri siti estrattivi nati pochi anni prima in tutto il nord della Svezia. Infatti, Lundbohm, durante uno dei suoi viaggi negli Stati Uniti in qualità di rappresentante della amministrazione svedese era venuto a conoscenza dei principi che avevano spinto alla fondazione di Pullman City vicino a Chicago. A Chicago infatti, nel 1893, si era tenuta la World’s Columbian Fair, la fiera espositiva e celebrativa dei quattrocento anni dalla scoperta dell’America, che come escursione fieristica proponeva la visita alla company town. Pullman City era a tutti gli effetti un parente stretto delle moderne New Town ma in versione idilliaca. Una comunità modello, nata pochi anni prima, e creata come città per i lavoratori della Pullman Car Company di George Pullman, con altissimi standard e comfort abitativi. L’insediamento era stato costruito attorno ad una delle grandi fabbriche dell’azienda con un lago artificiale al centro. Tutti i lavoratori della fabbrica vivevano attorno a questo lago (Figura 5).

14

7 Il Klondike è un’area del Canada nella regione dello Yukon al confine con l’Alaska dove nel 1896 vennero scoperti grandi giacimenti d’oro. In poco tempo la notizia si sparse fino a raggiungere gli Stati Uniti d’America. Verso l’inizio del 1898 nella zona, scarsamente abitata prima se non dai nativi, si riversarono 40’000 persone alla ricerca di fortuna. La gente arrivò anche da New York, la Gran Bretagna e dall’Australia, persone di ogni tipo, anche gente con già un lavoro. La città simbolo della corsa all’oro del Klondike fu Dawson City, una piccola città che contava solo poche baracche di legno prima della scoperta dei giacimenti e che nel 1898 contava invece 30’000 abitanti. Tutte queste persone portavano con sé qualsiasi tipo di bene e provvista ma in poco tempo si rischiò la carestia a causa della difficoltà a raggiungere il luogo. La conseguenza fu l’aumento incontrollato della criminalità che portava viveri e merce di contrabbando, lo stato inviò le truppe della Polizia a cavallo del Nord Ovest che riuscirono a sopprimere tutte le agitazioni dei nuovi cittadini.

Le case e gli appartamenti erano spaziosi e confortevoli, con sistemi nuovi per gli standard dell’epoca come una rete del gas e idrica, i bagni, le fognature e un sistema di ventilazione interna. Inoltre i mezzi pubblici erano lussuosi, come quelli costruiti dall’azienda stessa, e tutta la città era stata pianificata dall’architetto di Chicago Solon S. Beman, nulla di meglio negli Stati Uniti (Brunnström 2015: 82). George Pullman però si rese conto ben presto che non poteva amministrare questo paradiso con un pugno di ferro e dopo uno sciopero di tutta la fabbrica per l’abbassamento degli stipendi (e non degli affitti delle case) si accorse della sua debolezza. Lo sciopero fu solo l’inizio di una rivolta popolare nazionale che portò a ben più gravi conseguenze. Intervenne il governo suddividendo l’area e iniziarono le vendite delle case agli affittuari, che con l’amministrazione di Pullman non erano state permesse. Portando con sé il ricordo di questi gravi errori potrà sembrare facile la costruzione di una città ma non lo fu. Come dice Lasse Brunnström nel libro che racconta la storia della LKAB (Brunnström 2015: 83): “attracting a resident workforce to a community located right next to the workplace that offers a great deal of luxury compared with the surrounding area may seem like a win-win situation. And that was certainly how it was seen during the heyday of the industrial communities […] (but) the situation had changed, however, by the time Kiruna was built around 1900. There was much greater awareness and so much more opportunity for argumentation that a workforce would not allow itself to be locked into what was ultimately quite a one-sided dependent relationship.”.


Figura 5: Pullman City, Chicago. Lundbohm visitò la città nel 1893 a pochi anni dalla fondazione di Kiruna. Questa visita sarà fondamentale per il primo piano di Kiruna. In alto la facciata dell’azienda con il lago artificiale. Al centro parte degli stabilimenti. In basso le abitazioni confortevoli per i lavoratori dell’azienda e le loro famiglie. Fonte: https://www.chicagohs.org

15


In effetti quella consapevolezza di cui parla Brunnström era ben presente se non nella comunità nascente di Kiruna almeno nelle alte cariche statali. Infatti, dopo aver preso coscienza dell’investimento nella regione di Norbotten e a Kiruna in particolare, lo Stato volle assicurarsi che, prima di autorizzare l’estrazione nella miniera della montagna di Kirunavaara, la LKAB avrebbe provveduto a suddividere e vendere a cittadini privati una grossa area (circa 178 ha) in prossimità della montagna che era stata assegnata per lo sviluppo della comunità. Questa area è stata chiamata Stadsplanen.

16

Sulla base di tutte queste esperienze citate, Hjalmar Lundbohm, si fece sostenitore di una comunità che doveva risultare un modello rispetto alle altre costituite precedentemente. Il connubio perfetto per la pianificazione di un’area così remota e circondata dalla natura doveva essere a metà tra l’overplanning e l’underplanning (per semplificare potremmo dire pianificata ma non troppo per lasciare spazio alla natura di permeare all’interno della città e non farla sembrare una vera e propria città di fondazione, benché gli indizi la collochino in quella definizione). Il primo passo verso una nuova comunità venne fatto proprio da Lundbohm che per pianificare la città chiamò due amici: Bengt Lundgren e Gustaf Wickman. Il primo come supervisore dei lavori, il secondo come capo architetto e urbanista. Wickman, nel suo lavoro di stesura del piano urbanistico venne aiutato dall’architetto e urbanista Per Olof Hallman che in quel periodo era considerato il Riksbyggmästaren (Hall 2009: 86) letteralmente “il maestro costruttore della nazione” ovvero il maggior esperto di piani urbanistici della Scandinavia. Hallman fu il vero ideatore del piano di Kiruna che venne considerato totalmente rivoluzionario per l’epoca e venne chiamato “the country’s first climate-adapted community plan” (Kiruna Kommun Site) cioè il primo piano adattato al clima per una comunità. L’idea di Hallman infatti è quella di sfruttare la sua visione organicista dell’urbanistica e quindi di risolvere i due problemi per il piano di Kiruna (il freddo e i dislivelli) in modo diverso rispetto alle classiche griglie rigide

della Svezia. Capisce da subito che questa città è ben diversa da Vienna, luogo di intervento di Camillo Sitte, urbanisticamente suo mentore. Kiruna infatti a differenza di Vienna possiede qualcosa con cui prima non si era mai cimentato Hallman, la libertà di intervento. I piani di Sitte per la città austriaca infatti prevedevano l’intervento sì di espansione ma anche di connessione con il tessuto urbano precedente, che a Kiruna non esisteva. L’idea di Hallman fu quindi quella di non far uso di lenti e onerosi sbancamenti di terreno per adattare la collina alla griglia urbana ma al contrario di adattare la griglia ai dislivelli della collina. Per quanto riguarda il secondo problema, quello del freddo, in particolare dei venti freddi che provengono da nord e da ovest di Kiruna, la soluzione di Hallman fu altrettanto innovativa. Decide infatti di non far uso di lunghi fronti di caseggiati per frenare i venti gelidi del nord, innanzitutto poiché quelle abitazioni sarebbero state inabitabili, in secondo luogo poiché avrebbero rovinato il paesaggio. La sua idea anzi fu quella di far passare proprio quei venti in mezzo alla città e farli disperdere in una serie di vie non ortogonali tra loro. Questo avrebbe anche permesso di diversificare la vegetazione, finora presente solo in arbusti di bassa altezza. L’idea di una griglia non ortogonale, strettamente legata alla sua visione organicista dell’urbanistica, risultava ancora più coerente grazie ai rilievi naturali offerti dalle colline e sulle quali sarebbe sorta la città. Oltre a sostenere le spese per la costruzione della nuova città, la LKAB divenne la prima interessata a costruire una forte comunità che attraesse nuovi cittadini e si fece promotrice di attività di servizio fondamentali per la duratura sopravvivenza della città. A promuovere in prima persona queste attività reputate da alcuni secondarie fu proprio Lundbohm. Nessuno meglio di lui poteva sapere quanto queste attività fossero necessarie e fondamentali non solo per la sopravvivenza della città ma per il futuro della stessa. Sembra ripetitivo dirlo ma a Malmberget, Lundbohm imparò quanto questi servizi, questi comfort, fossero alla base della formazione di una comunità poiché proprio l’assenza di questi fu presumibilmente


una delle principali cause della scomparsa delle prime comunità di Malmberget. Come responsabile dello sviluppo della comunità e direttore dell’unica attività della città egli fece costruire a spese della LKAB la stazione di polizia, una scuola e una chiesa nelle prime fasi di espansione della città ma non si fermò a questo. Pensando ad un futuro per la città e i suoi abitanti, gli insegnanti e la polizia locale vennero messi a libro paga della LKAB diventando a tutti gli effetti dei dipendenti dell’azienda mineraria. L’impegno della società di estrazioni andò ben oltre questo; infatti nelle zone più periferiche del piccolo centro urbano che si era creato Lundbohm fece costruire una caserma dei pompieri, una piscina, l’ospedale, il municipio, la posta e una banca (Brunnström 2015: 83). Nel 1907 venne anche inaugurata la linea tramviaria elettrica più a nord del mondo, che portava principalmente i lavoratori dalla piccola comunità alla miniera a mattina e a sera. Lundbohm, durante i suoi studi e i suoi numerosi viaggi incontrò molte persone del mondo dell’arte e della letteratura e i suoi piani per la città non si limitarono alla costruzione. Molti di questi artisti, tra cui Christian Eriksson e Ossian Elgstrom e il Pincipe Eugen di Szezia furono i primi ad esporre a Kiruna e, in alcuni casi, come quest’ultimo, contribuirono all’arredo urbano della città con monumenti e opere d’arte. Al Principe Eugen di Svezia, infatti, si attribuiscono i dipinti interni della chiesa di Kiruna, la quale a sua volta era stata costruita da Wickman per volere di Lundbohm per ringraziare la popolazione nativa dei Sami (la sua forma ricorda quella di una tenda tipica della popolazione). Questi artisti furono la linfa vitale della Kiruna che nasceva e si sviluppava, molto spesso questi erano ospitati proprio dallo stesso Lundbohm. Insomma, tutto andava nella direzione giusta; la miniera forniva lavoro, istruzione, sicurezza e svago ai suoi abitanti e la popolazione della città cresceva di anno in anno. Per dirla con le parole di Brunnström, “la città di Kiruna diventò la figlia della LKAB” (Brunnström 2015: 83).

17


18

Figura 6: il primo piano urbanistico di Kiruna, adattato al clima e ai dislivelli naturali del terreno, sviluppato da Per O. Hallman con l’aiuto di G. Wickman, 1899-1900. Fonte (Ahnlund M. & BrunnstrÜm L., 1992: 93)


2.2

Un nuovo centro città

Ci sono differenti tipologie di trasformazione che un essere umano subisce direttamente o indirettamente nel corso della vita; queste possono provocare dei cambiamenti positivi o negativi alla propria vita e possono essere reversibili o irreversibili. Quando si parla di un cambiamento legato a una persona si cerca di comprendere quale sia la causa che ha portato a questa mutazione e quali siano le ragioni che hanno spinto la persona a tale cambiamento, qualora questo sia stato voluto e scelto dall’individuo stesso. Questa tipologia di indagine dovrebbe essere applicata a tutti i campi, perché le trasformazioni possono essere infinite e molto spesso, anche se non agiscono direttamente sulla persona fisica, potrebbero cambiarne irreversibilmente la vita. Il campo architettonico di cui noi facciamo parte è ricco di cambiamenti, molto spesso generati dall’uomo, ma altrettanto di frequente generati dalla natura e dalla non capacità dell’uomo di governarli e prevederli. La città di Kiruna, nel nord della Svezia, si trova in questo momento alle prese con uno dei maggiori cambiamenti urbani della storia della città. Kiruna non è infatti nuova ai cambiamenti, le entità delle trasformazioni precedenti a quest’ultima sono però minori e hanno avuto un impatto differente sulla vita dei cittadini. È interessante come tutte le trasformazioni avvenute a Kiruna siano state incaricate dalla stessa committenza, ovvero dalla miniera. Da quando infatti, nel 1960 (Brunnström 2015) circa, la Luossavaara – Kiirunavaara Aktiebolag (LKAB) ha iniziato l’estrazione sotterranea, prima di allora le estrazioni avvenivano in superficie, la città ha dovuto assecondare quelle che erano le necessità della miniera e quindi è stata obbligata a cambiare in alcune sue parti.

2.2.1

Le prime trasformazioni

La prima importante trasformazione è avvenuta nel corso degli anni ’70 del secolo scorso, quando i residenti dell’area denominata Ön sono stati obbligati ad abbandonare l’area per trasferirsi in altre parti della città. Quest’area era una delle prime costruite a Kiruna, e si trovava in prossimità della miniera8. I dieci anni di attività estrattiva sotterranea crearono delle instabilità strutturali agli edifici residenziali della zona. I residenti di Ön si videro quindi obbligati a trasferirsi in altre parti della città e l’area venne trasformata da residenziale ad industriale per poi essere completamente smantellata interamente nel 2015. Altra importante trasformazione è quella che vede coinvolto il Lago Luossajärvi, confinante con la miniera, in un primo momento utilizzato per le opere di estrazione e poi dagli anni ‘80 prosciugato in parte a causa delle continue infiltrazioni all’interno della montagna Kiirunavaara, andando a provocare ingenti danni alla miniera e pericolo di crolli nella rete di tunnel per l’estrazione. Tra il 2007 e il 2008 la LKAB riprende i lavori di prosciugamento del lago, andando a svuotare gradualmente l’area meridionale del lago per consentire l’estrazione del minerale di ferro nella torbiera. Oggi, queste aree drenate sono costituite per lo più da paludi. Come si può evincere da questi due esempi il rapporto tra la città di Kiruna e la LKAB è tanto forte da anteporre ai bisogni dei cittadini le necessità della miniera. La trasformazione dell’area di Ön, una delle prime zone residenziali costruite a Kiruna, in area industriale, e poi 8 Le informazioni relative alla trasformazione della quartiere Ön e del lago Luossajärvi sono state reperite sul sito del Comune di Kiruna (www.kiruna. se) e dal giornale illustrativo, chiamato Future, della LKAB

19


Figura 7: Quartiere Ă–n. Fonte: www.kiruna.se

Figura 8: Lago Luossajärvi, foto nostra

20


successivamente il suo totale smantellamento ha provocato un senso di nostalgia per coloro che fino agli anni’70 del ‘900 hanno abitato questa zona. Nel novembre del 20139 nel City Hall di Kiruna viene organizzata una mostra con tutte le immagini di archivio dell’area di Ön. Qui tutti coloro che hanno abitato l’area si sono ritrovati per parlare di quella, che a detta loro, è stata la prima trasformazione urbana che la città di Kiruna ha subito a causa delle deformazioni che la miniera ha prodotto sul terreno. Oltre alle immagini di archivio, gli ex residenti della zona si sono prestati a delle interviste e a degli incontri con i giovani; la maggior parte di questi infatti non era a conoscenza della natura residenziale propria dell’area fino al 1977, anno in cui anche gli ultimi residenti furono obbligati a lasciare il quartiere.

2.2.2 La consapevolezza del cambiamento, l’incertezza del momento

La non conoscenza della storia di Kiruna è una delle maggiori preoccupazioni dei vecchi abitanti di Kiruna, questi infatti temono che, come non è stata tramandata la primordiale natura dell’area di Ön come residenziale, la stessa cosa possa succedere anche in occasione dell’attuale progetto di rilocalizzazione della città di Kiruna. L’importanza della memoria per gli abitanti di Kiruna è sicuramente un argomento molto interessante, non solo per coloro che rappresentano la popolazione anziana attuale, ma anche per i più giovani, molti di essi affermano infatti come spetterà a loro il compito di tramandare questo processo di trasformazione che comunque, non vedranno mai completato. Vista l’importanza del tema della memoria storica abbiamo deciso di dedicargli un paragrafo intero più avanti nel quale approfondiamo tutti gli aspetti legati a questo argomento.

La richiesta ufficiale della LKAB alla Municipalità arrivò nel marzo del 2004 tramite una lettera10. In questa veniva indicato dalla LKAB l’intenzione di proseguire i lavori di estrazione anche al di sotto del centro città, essendo la zona ricca di giacimenti minerari. Alla Municipalità viene quindi consigliato di cambiare il piano globale della città a causa degli effetti che l’espansione dell’attività mineraria potrebbe avere sulla città e quindi di prevedere un piano per la rilocalizzazione di una serie di funzioni, siano esse di natura residenziale, istituzionale o servizi. La LKAB informa la municipalità della necessità di questa rilocalizzazione in quanto viene stimata l’impossibilità dell’utilizzo del centro urbano entro i prossimi 20 – 25 anni. La parola “inutilizzabile” non è impiegata senza cognizione di causa, ma anzi illustra solamente quella che sarà la realtà dei fatti.

Questa condizione di instabilità urbana è conosciuta dai cittadini fin dai primi anni dopo la fondazione della città; l’idea di un trasferimento del centro città a causa dei dissesti propri del terreno, inizia a farsi sempre più concreta dagli anni ’70 del secolo scorso. La difficoltà nell’affrontare il processo che si attiva con lo spostamento di una città ha ritardato però l’ufficialità dei lavori fino a quando questi non si sono ritenuti indispensabili.

Al momento della sua fondazione, nel 1900, Kiruna era un luogo isolato e sperduto nel nord della Svezia con un ricco giacimento di ferro, non un vero e proprio centro abitato. Le tecnologie allora disponibili non permettevano ancora di comprendere fino a dove si estendessero i giacimenti di minerale e, essendo questa una zona In allegato alla tesi sarà possibile consultare la copia della lettera inviata dalla LKAB alla Municipalità di Kiruna 10

9

http://www.nsd.se/nyheter/kiruna/djavulson-som-forsvann-7274930.aspx

21


ostile per il clima, si pensò di sviluppare la città il più vicino possibile alla zona estrattiva e alla ferrovia così da semplificare il trasporto delle persone e della merce, ma non solo. Se si vanno infatti a prendere in considerazione i quattro principi di base dell’economia (accessibilità, agglomerazione, interazione e gerarchia) ci si rende conto come anche Kiruna risponda a questi principi e sia particolarmente vicina a quelli di accessibilità e di agglomerazione. Sicuramente la localizzazione della città e della miniera è stata influenzata dalla teoria di Alfred Weber la quale si fonda sull’idea che per massimizzare l’utile bisogna minimizzare i costi di trasporto: pertanto il luogo ottimale di una fabbrica è il punto in cui la somma dei costi di trasporto delle materie prime e del prodotto finito risulti la più piccola possibile (Weber 1909).

22

I progressi tecnologici trasformarono la tecnica di estrazione, da superficiale a sotterranea, e permisero anche di individuare i limiti del giacimento minerario, che non coincidono con i confini della città ma bensì li superano, andando addirittura, anche se centinaia di metri più in basso, sotto la città. Il metodo estrattivo utilizzato in questa miniera, chiamato sublevel caving, è la principale causa dell’instabilità del terreno. Questo metodo infatti prevede continue esplosioni nella vena mineraria che frantumano il materiale ferroso e lo fanno collassare in una rete di tunnel al livello inferiore. Come conseguenza, il terreno soprastante frana per riempire le cavità rimaste vuote, e anche se usare i sottolivelli rappresenta il metodo estrattivo più sicuro (dice la LKAB), l’effetto in superficie è la comparsa di deformazioni che si avvicinano alla città di 40 metri all’anno, andando a minacciare le fondamenta degli edifici. Secondo i calcoli, si è quindi stimato che nel 2033 le deformazioni dovrebbero raggiungere le aree della città più vicine alle pendici del Kiirunavaara e quindi, di conseguenza, la stabilità dei terreni edificati è soggetta al rischio di collassi (Didino 2016).

Gli abitanti di Kiruna sono a conoscenza da sempre che la loro città sta sprofondando a poco a poco in maniera impercettibile. Questa condizione di instabilità del terreno l’abbiamo compresa anche noi nei giorni passati a Kiruna, anche grazie al confronto con i cittadini che sono sempre più consapevoli del rischio di collasso a cui la città va incontro. A differenza degli anni addietro in cui non vi erano segni tangibili dell’impatto che la miniera aveva sulla città e sul terrno, negli ultimi due - tre decenni, i segni del collasso sono divenuti percettibili, anche all’occhio umano. È infatti possibile, nella zona limitrofa alla miniera, percepire un’instabilità strutturale degli edifici osservando le crepe presenti nei muri perimetrali delle costruzioni e vedendo le voragini apertesi vicino alla miniera. La lettera che la LKAB invia al Comune di Kiruna nel 2004 evidenzia la problematica dell’instabilità territoriale ma sottolinea anche come l’azienda voglia proseguire i lavori di estrazione al di sotto del centro città. Al fine di salvaguardare la vita dei cittadini, viene quindi consigliata la rilocalizzazione del centro città stesso. Quanto sta accadendo a Kiruna è agli occhi di coloro che non vivono quotidianamente la città un caso particolare. Fin dalla fondazione della città si sapeva (Brunnström 2015) che questa avrebbe vissuto per un lungo periodo una condizione di precarietà a causa delle miniera e della originale collocazione degli edifici in prossimità proprio di questa. Quello che i cittadini di Kiruna stanno vivendo da almeno 40 anni potrebbe essere paragonato ad un “terremoto a rallentatore” (Didino 2016); i posti in cui parte dei ricordi, soprattutto delle persone più anziane, sono stati vissuti a poco a poco andranno a scomparire sotto gli occhi degli abitanti. Probabilmente la lunghezza di questo processo sta aiutando i cittadini ad accettare quanto sta accadendo alla loro città, o forse è quanto noi vogliamo credere. Vivere a Kiruna ci ha permesso di


comprendere come gli abitanti non siano per nulla sorpresi da quanto stia accadendo, vivono questa trasformazione come un processo naturale della vita della loro città. Questa totale accettazione per il processo di trasformazione urbana ci ha profondamente sorpresi e, solo dopo aver vissuto questa città, siamo stati in grado di avanzare una serie di ipotesi, supportate da una serie di scritti su Kiruna, che potessero giustificare quanto sta accadendo. Per comprendere la città di Kiruna è infatti necessario conoscere la storia della città e questa è legata alla figura di Hjalmar Lundbohm, fondatore della LKAB e della città stessa. Il forte legame tra città e miniera risiede proprio nel fatto che la prima non ci sarebbe se non si fossero iniziati i processi estrattivi. A differenza di altri esempi, come ad esempio la vicina Gällivare, quando la città di Kiruna è stata fondato agli inizi del ‘900 del secolo scorso, il suo fondatore la pensò come una modern town 11, si avvalse di noti architetti e pianificatori per far sì che quella che si andava a progettare non fosse semplicemente una città industriale, ma un luogo piacevole in cui vivere. Questo modo di operare nei confronti della città di Kiruna ha fatto sì che gli abitanti della città si affidassero completamente, e continuino ancora a farlo, alla LKAB e a quanto da loro consigliato.Quanto appena affermato trova riscontro nei testi di Kristina Nilsson12, esperta della città di Kiruna, che spiega la complessità della cittadina a Nord della Svezia relazionando il tutto al rapporto tra questa e la miniera. 11 Hjalmar Lundbohm potrebbe quasi essere paragonato a un mecenate. Questo suo amore per l’arte e l’architettura l’hanno portato alla costruzione di una città che oggi vanto lo status nazionale di patrimonio culturale grazie al suo piano a griglia, unico nel suo genere, e per gli innumerevoli edifici ad alto valore architettonico (Brunnström 2015). 12 Kristina Nilsson è una docente di Architettura della Luleå University of Technology in Svezia dove presiede il gruppo di ricerca in architettura compresa la pianificazione urbanistica e la progettazione. Kristina Nilsson è inoltre una dei due leader scientifici della Luleå University of Technology (LTU) nell’area della ricerca di eccellenza e innovazione chiamata “Attractive built environment”. È inoltre membro della Royal Swedish Academy of Engineering Sciences (IVA) e dal 2010 al 2012 è stata presidente della AESOP (Association of European Schools of Planning).

Nel testo Complexity in spatial planning practice and theory: the case of Kiruna mining town (2007) l’autrice afferma come la realtà della città di Kiruna non segua la gerarchia lineare formale generalmente propria della città. A differenza degli altri centri urbani in cui sono le autorità locali ad avere il potere su progetti o cambiamenti della città, a Kiruna, è sì l’autorità locale a detenere il potere sul progetto, ma il potere sulla città è detenuto dalla LKAB. Quanto appena presentatoci rafforza quella che noi credevamo essere solo un’idea iniziale, ovvero la sudditanza della comunità di Kiruna nei confronti della miniera. Kiruna non è l’unica città al mondo la cui esistenza è legata a doppio filo con la presenza di una grande industria, a differenza delle altre, la città svedese però “sembra vivere una relazione pacificata con la miniera” (Didino 2016). Questo rapporto simbiotico con la città si può riassumere con la frase pronunciata da Viktoria Walldin13 “se la miniera dice ‘salta’ gli abitanti di Kiruna saltano”. Questo è quanto è accaduto quando la miniera ha detto “spostati” e la città ha iniziato a farlo. Da marzo 2004 si è infatti innescato un processo per lo spostamento della città che è stato in un primo momento caratterizzato da una fase di studi e nuovi piani e dal 2015 ha visto le prime realizzazioni. Il processo di trasformazione del comune svedese si suppone possa durare almeno fino al 2100, la condizione di città cantiere che caratterizzerà questa città non sarò quindi inferiore a 80 anni. Quello che la città di Kiruna si trova ad affrontare è un lungo periodo in cui quelli che erano i punti fermi della città pian piano andranno a scomparire per essere poi ricollocati nella nuova Kiruna oppure demoliti.

Victoria Walldin è un’antropologa dello studio White. Si è occupata della parte sociale nel progetto di Kiruna

13

23


La piena fiducia nella LKAB e la totale approvazione di quanto consigliato dall’azienda sono davvero due fattori sufficienti per sopportare quanto succederà a Kiruna e alla sua comunità? Trovare risposta a questo interrogativo è stato sicuramente una delle cose più difficili di questa ricerca. Dal nostro punto di vista è scorretto ridurre questo progetto a una semplice trasformazione urbana, senza prendere in considerazione la componente sociale del progetto. La rilocalizzazione della città di Kiruna riguarderà in prima persona l’intera comunità, non si può pensare di non considerare anche questo aspetto che, a nostro avviso, probabilmente è stato trascurato. Questa affermazione trova riscontro in una serie di interviste dirette fatte a Kiruna e nella visione di un documentario14 che racconta come i cittadini di Kiruna stiano vivendo questo processo di trasformazione. Quello che riusciamo a percepire è la totale assenza di informazioni in merito a quanto sta Kiruna – Rymdvägen, scritto e diretto da Liselotte Wajstedt (1973). In questo documentario l’autrice fa un ritorno nostalgico al suo amato paese natale, Kiruna. Attraverso questo lavoro girato nella città Svedese nel 20122013, la regista vuole recuperare i suoi ricordi d’infanzia andando a ricordare quelli che erano gli edifici e i campi in cui lei giocava, prima che questi vengano abbattuti. Questo lavoro è composta da una serie di sequenze animate intervallate da riflessioni personali e interviste; da questo lavoro si evince quanto sia contraria a questa opera l’autrice, consapevole che non le sarà più possibile vedere quei luoghi importanti per lei. L’importanza di Kiruna per l’autrice l’ha spinta ad intraprendere la realizzazione di un nuovo documentario sempre sulla sua città natale; in questo momento il lavoro è ancora in fase di realizzazione ma l’autrice ha già rilasciato alcune dichiarazioni sul lavoro: “Il nome del mio nuovo film è Kiruna, The Drift Block. Questo nome The Drift Block, Ortdrivaren in svedese, prende spunto dal complesso residenziale realizzato dall’architetto Ralph Erskine a Kiruna avente come nome Ortdrivaren. Per la realizzazione di questo suo lavoro, l’architetto svedese ha deciso di unire il mondo montano proprio di Kiruna e la miniera, andando a fonderli per dare luogo a una serie di edifici che caratterizzano il centro dell’attuale Kiruna.” (Fonte: http://www. liselottewajstedt.com/) L’autrice con un senso nostalgico, ma anche affascinata dalla trasformazione ha deciso di seguirla nei suoi step progettuali, i due lavori fino ad ora realizzati saranno quindi l’inizio di una lunga serie; Ella si pone infatti l’obiettivo di raccontare la storia della città di Kiruna in un progetto di approfondimento. 14

24

succedendo, si percepisce quasi come se i cittadini avessero ben poca influenza sul processo che è completamente controllata dalla società mineraria. Essendo il tema della rilocalizzazione evidente a tutti i cittadini, anche in virtù del fatto che la nostra ricerca è stata fatta a Maggio 2016, quindi 12 anni dopo che la LKAB ha informato la comunità della rilocalizzazione, abbiamo deciso di indagare quali fossero i modi in cui la Municipalità ha informato i cittadini in merito alla rilocalizzazione. Come raccontatoci da Niklas Sirén molti sono stati gli incontri fatti con i cittadini al fine di meglio fargli comprendere quello che era il processo di trasformazione che si era andato ad innescare con la richiesta di rilocalizzazione da parte della LKAB del 2004. Oltre al grande sforzo compiuto dalla Municipalità in merito all’informazione, anche la LKAB si è mossa in questa direzione preparando una serie di documenti che andassero a raccontare il perché della loro richiesta. Tramite il questionario abbiamo cercato di capire in quale modo i cittadini di Kiruna fossero stati informati del progetto. Grazie al Prof. Göran Cars, abbiamo raggruppato in 5 macro gruppi le modalità di divulgazione del progetto: foglio informativo della municipalità, incontri pubblici, giornali e tv, LKAB, amici e parenti e altro (questa categoria trova soprattutto riscontro negli studenti che indicano la scuola come mezzo di informazione). A questa domanda era possibile dare più risposte, quindi non avremo 213 responsi ma in questo caso la percentuale si basa su 328 risposte. Quello che si può vedere dal grafico 1 è come il mezzo con cui si è maggiormente appreso di questa trasformazione siano i media. Visto il risultato abbiamo deciso di dedicare una parte della nostra ricerca alla comunicazione del progetto, quindi si rimanda al paragrafo 4.1 per comprendere quanto i giornali e le televisioni abbiamo giocato un ruolo importante in questo progetto.


Il 23 % delle risposte evidenzia come sia venuto a sapere della rilocalizzazione di Kiruna grazie a un foglio informativo distribuito alla comunità nel quale viene indicato il processo innescato dalla richiesta della LKAB. Ovviamente anche l’azienda statale mineraria ha deciso di informare i residenti della città con una serie di incontri e con la divulgazione di un giornale nel quale erano spiegati i motivi che hanno spinto l’azienda a fare questa richiesta. Grafico 1. Domanda 2 (percentuale): “In quale modo hai ricevuto informazioni sul progetto?”

È indubbio che un processo di rilocalizzazione porti con sé una serie di cambiamenti che devono essere raccontati e spiegati ai cittadini, quello che spesso emerge però dai commenti al questionario è come molti siano insoddisfatti delle informazioni date, non sempre ritenute esaustive visto l’impatto che questo processo avrà sull’intera comunità. Il 19 marzo del 200415 può quindi essere considerato il giorno della svolta per Kiruna, da quel giorno i cittadini sanno che la loro città inizierà il processo di trasformazione che porterà il Comune a una stabilità urbanistica. 15

Giorno in cui arriva presso il comune di Kiruna la lettera della LKAB

25


26

Figura 9: deformazioni del terreno adiacenti alla miniera. Foto di Klaus Thymann


2.2.3

Il sito di progetto

Come detto in precedenza la data del 19 marzo del 2004 può considerarsi simbolica per il Comune di Kiruna, da questo giorno infatti iniziano ufficialmente i lavori per la creazione della Nya Kiruna 16. Da questo momento la città di Kiruna innesca un processo che la vede coinvolta su più fronti. Se da una parte è infatti necessario pensare a dove dovrà sorgere il nuovo centro città, dall’altra è importante comunicare ai cittadini quanto sta per succedere e quella che sarà la strategia del comune in merito al progetto di rilocalizzazione. I cittadini di Kiruna sono venuti a conoscenza in maniera differente di quanto sarebbe successo alla loro città. Come si evince però dal grafico 1, il maggior numero di persone indica come abbiano appreso della rilocalizzazione della città grazie al documento comunale distribuito ai cittadini per informarli in merito a quanto stava succedendo. A nostro avviso, uno dei compiti più difficili che il Comune ha avuto è stato proprio l’informazione e la divulgazione del progetto. Quello che infatti la città di Kiruna si appresta ad eseguire è un progetto di rilocalizzazione unico nel suo genere, soprattutto per la durata del processo. Questa condizione di operatività “invisibile” 17 è difficile da spiegare ai cittadini, soprattutto a coloro che non sono parte del campo progettuale. Nella nostra visita a Kiruna siamo stati informati da molti residenti e da Niklas Sirén e Stefan Sydberg, entrambi politici di Kiruna, in merito alla difficoltà dell’informazione, o meglio della necessità di stemperare l’entusiasmo che molti media, e cittadini stessi, avevano nei confronti di questo Il termine svedese Nya viene tradotto in italiano con nuova Con questa espressione intendiamo affermare che per un lungo periodo di tempo i cittadini non saranno in grado di cogliere un reale avanzamento dei lavori perché si tratterà solo di una fase progettuale e non di una realizzazione visibile all’occhio umano 16 17

progetto fin dal primo anno e quindi la difficoltà di comprendere quanto fosse lungo il processo di progettazione. Il processo a cui dà avvio il piano di rilocalizzazione di Kiruna sarà molto lungo ed articolato e noi siamo in grado di raccontare quanto successo solo negli ultimi dodici anni, o forse sarebbe più corretto dire nei primi dodici anni del progetto. In questi primi anni di progettazione il legame tra la Municipalità di Kiruna e la LKAB diviene ancora più stretto e questo può essere dimostrato anche dalla collaborazione che intercorre tra le due durante il processo di progettazione prima e quello di realizzazione poi. La LKAB entra nei piani di progettazione in quanto è anche il primo finanziatore della rilocalizzazione. In accordo con lo Swedish Minerals Act, la LKAB è responsabile di fornire un risarcimento per l’impatto ed i costi derivanti da una trasformazione urbana necessaria in seguito alle operazioni minerarie della società18. La prima importante questione che la LKAB e la Municipalità di Kiruna si trovano ad affrontare è la scelta della posizione del nuovo centro città. In seguito a un lungo studio si giunge a dover compiere una scelta tra due alternative che sono collocate una in direzione Nord – Ovest verso Luossavaara, l’altra in direzione Nord – Est verso Tuolluvaara. Di ognuna delle due posizioni sono stati analizzati da addetti ai lavori del comune i vantaggi e gli svantaggi (Competition brief 2012). Della prima, quella in direzione Nord-Ovest, è stata sottolineata la vista delle pendici del monte Luossavaara come principale fattore a favore, contrariamente quelli a sfavore sono molti come la ripidità delle pendici, l’instabilità della roccia a causa della presenza di gallerie e cavità mineraria, la rigidità del clima che rende la zona inospitale e la compromissione del collegamento con il centro città attuale, andando così a dividere in due la città. 18

http://www.lkab.com/en/Future/Urban-Transformations/

27


La proposta di spostamento verso Nord-Est presenta numerosi vantaggi come la vicinanza con un insediamento esistente 19 e la presenza di infrastrutture, una buona visione del panorama dell’intorno e un clima più riparato. A svantaggio della zona c’è la vicina area ad uso industriale. Leggendo l’elenco dei pro e dei contro sembrerebbe scontata la decisione della costruzione in direzione Nord-Est. Contrariamente alle aspettative nel 2006, prima che il Consiglio Comunale avesse discusso ed esaminato il piano di sviluppo globale, la LKAB presenta alla Municipalità un piano per la collocazione del nuovo centro città a Nord – Ovest, più precisamente sul versante Sud – Ovest del Monte Luossavaara, piano che viene approvato dalla municipalità. Nel gennaio 2007 il Consiglio Municipale ha adottato un piano di sviluppo globale20 che va ad approfondire l’area di studio a Nord – Ovest. In seguito a questo piano il primo stage progettuale viene rappresentato dal Mine City Park, un progetto che prevede la creazione di un parco dove ora sorgono le deformazioni create dalla miniera e che andrà ad inglobare anche l’area del centro città attuale considerata non sicura, così da andare a creare un confine anche visibile tra la miniera e la nuova città. A differenza del 2006, quando la proposta di spostamento della città verso Nord – Ovest era stata fortemente sostenuta, nel 2009 alcuni rappresentanti politici hanno cominciato a rendersi conto che L’insediamento esiste è quello di Tuolluvaara Il piano di sviluppo globale è uno dei due strumenti di pianificazione locale, in svedese viene chiamato översiktspal (öp). Questo piano deve essere adottato in tutta l’area di un comune pur non essendo un piano giuridicamente vincolante ma viene considerato più uno strumento per la politica di pianificazione del comune, andando a fornire le linee guida e una visione territoriale dello sviluppo. Il piano prende in considerazione come gli interessi nazionali operino a livello locale e se le questioni ambientali siano prese in considerazione. Il piano globale indica come l’ambiente costruito dovrebbe essere sviluppato e conservato e il modo corretto in cui devono essere utilizzate aree di terra e l’acqua (Solly 2013). 19 20

28

lo schema presentato dalla LKAB per uno sviluppo del nuovo centro urbano verso Luossavaara non era possibile. Viene così sollevata la questione in merito allo spostamento del centro urbano vero Nord – Est. L’amministrazione comunale decide quindi di indagare questa opzione fino al 19 settembre del 2011 quando il Consiglio Comunale delibera che la costruzione della Nya Kiruna sarebbe sorta in direzione Nord – Est verso Tuolluvaara. Questa decisione porta con sé anche la necessità di un aggiornamento del piano di sviluppo globale e l’avvio di negoziati per l’acquisto dei terreni della zona dal National Property Board (Architecture competition brief 2012). Durante il periodo di indagine dell’area di Tuolluvaara il Consiglio Comunale conviene sulla possibilità di indire un concorso di architettura per il nuovo centro urbano e anche per il nuovo Municipio, soggetto anche lui alle deformazioni causate dalla miniera.

2.2.4

Il concorso “Nya stadskärna i Kiruna” 21

Quando un progetto copre un periodo temporale lungo quanto quello di Kiruna è difficile far comprendere che, nonostante non ci siano manifestazioni “fisiche”, ovvero costruzioni o simili, lo sviluppo del progetto sta comunque procedendo. Una delle prima manifestazioni tangibili che sia i cittadini di Kiruna sia i media interessati al progetto hanno potuto cogliere è datata 19 agosto 2011 quando il Consiglio Comunale delibera la competizione per la progettazione del piano del nuovo centro cittadino; tale giorno viene anche dichiarata la volontà di indire un concorso per la realizzazione del nuovo City Hall che verrà indetto poi in un secondo momento. Il primo passo della competizione per la Nya Kiruna è rappresentato da una manifestazione di interesse aperta a tutti gli addetti del settore 21

Questo è il sottotitolo dell’architecture competition brief redatto nel 2012


che può essere redatta in lingua svedese, norvegese, danese o inglese. Tra i partecipanti alla manifestazione di interesse saranno poi selezionati coloro che potranno partecipare al concorso vero e proprio. La scelta dei gruppi che saranno poi invitati a partecipare al concorso spetta al Comune di Kiruna e all’associazione svedese degli architetti, ovvero coloro che hanno indetto il concorso. L’8 agosto del 2012, un anno dopo aver indetto il concorso, i dieci gruppi selezionati ed invitati a partecipare al cambiamento del centro urbano vengono convocati a Kiruna per la conferenza inaugurale del concorso. Durante questo incontro, della durata di due giorni, ricevono tutte le informazioni necessarie per meglio comprendere quale sia la volontà della città di Kiruna e ritirano inoltre tutta la documentazione necessaria al fine di svolgere al meglio il lavoro. Quello che viene richiesto ai dieci gruppi che partecipano al concorso per la nuova Kiruna è di presentare una visione, una strategia e anche un progetto per il nuovo centro città. Quello che i team di progettisti vanno ad affrontare è un concorso difficile, nella quale moltissime varianti sono ancora aperte e dove il cuore centrale del nuovo centro città, il City Hall, non è ancora stato progettato. Viene inoltre dato un lasso temporale ridotto: il 3 dicembre 2012 tutti i candidati devono presentare la loro proposta progettuale che verrà poi analizzata da una giuria di 7 persone. Tra dicembre 2012 e gennaio 2013 la giuria si incontra per dieci giorni nei quali esamina le proposte progettuali e decreta il vincitore. È interessante come i momenti dedicati al concorso collimino con i momenti in cui la Municipalità indice delle conferenze nel City Hall per i cittadini; durante l’incontro tra i progettisti e il Comune di Kiruna di agosto 2012, nel Municipio sono state organizzate una serie di conferenze per gli abitanti di Kiruna al fine di introdurli ai cambiamenti che la città si trova ad affrontare e al concorso appena iniziato. Anche

tra dicembre 2012 e gennaio 2013 vengono organizzati tre meeting con i cittadini per presentare anche a loro le diverse proposte avanzate dai progettisti. A nostro avviso, uno dei punti di forza di questo concorso per la rilocalizzazione del centro urbano è la presenza di persone facenti parte di differenti realtà all’interno della giuria e soprattutto la capacità della commissione giudicatrice di avvalersi di una serie di esperti in diversi ambiti per decretare il progetto migliore. I sette giurati sono stati nominati dall’Associazione degli Architetti di Svezia (Christer Larsson, Knut Eirik Dah, Sandra Viklund), dal County Administrative Board 22 (Björn Adolfson) e dal Comune di Kiruna (Thomas Nylund, Anja Taube, Eva Ekelund). Gli esperti che la giuria ha a disposizione durante il periodo di giudizio sono: Ramböll – sistema di trasporti e del traffico-, NaiSvefa – per le conseguenze economiche -, Tekniska Verken – per le soluzioni energetiche -, e Kristina Nillson per gli aspetti legati alla sostenibilità. La giuria ha inoltre ottenuto i differenti punti di vista in merito ai progetti presentati dai partecipanti al concorso da The Working Subcommittee of the Municipal Executive Board, un certo numero di gruppi di riferimento composto da giovani, proprietari di immobili, un gruppo tecnico composto da personale comunale, dalla LKAB (Architecture competition brief 2012). Il lavoro a cui i giurati sono chiamati è molto importante ma allo stesso difficoltoso, vista l’importanza di questo progetto, va infatti sottolineato come questo concorso sia la prima manifestazione tangibile dell’avanzamento dei lavori e quindi gli occhi di tutta la Svezia siano puntati su quanto verrà decretato. Il County Administrative Board è nominato dal governo nazionale ed è la più importante autorità a livello regionale; questa istituzione esiste dal 1624, oggi contiamo 21 agenzie, una per ogni Län (ovvero contea) che collaborano tra di loro. Lo scopo principale di questa istituzione è la promozione dello sviluppo e la crescita regionale, il miglioramento del trasporto e la protezione dell’ambiente 22

29


L’anno intercorso tra l’indizione del concorso e la convocazione dei gruppi di lavoro non è stato vano, c’è stato infatti un grande lavoro da parte del Comune per concretizzare quanto fino a quel momento pensato. La redazione dell’architecture competition brief è una delle concretizzazioni di cui parlavamo precedentemente. Questo documento è infatti fondamentale per i gruppi che prendono parte al concorso per comprendere quelle che sono le richieste della Municipalità e anche per meglio conoscere il sito di progetto su cui dovranno andare ad intervenire. La questione del sito è sicuramente stata una delle più spinose. Come detto nel sottoparagrafo 1.2.3, dopo una lunga discussione si è giunti a scegliere come sito di progetto l’area a Nord – Est, verso Tuolluvaara. Nel competition brief non si trovano le coordinate dell’aerea in cui dovrà sorgere il nuovo centro urbano, la Municipalità di Kiruna ha infatti indicato quella che potremmo definire come macro-area, l’esatta collocazione della posizione del nuovo centro città deve essere invece individuata dal progettista. Il compito che spetta i team di progettazione è quindi molto importante, oltre a progettare il cuore di una nuova città dovranno andare a scegliere quello che secondo loro è il luogo migliore al fine di far rinascere questa città, ricordandosi che a complicare questo processo, già molto complesso di per sé, è la durata della realizzazione che impone per un lungo periodo di tempo una compresenza dei due centri città.

30

Quando ci si approccia a una pianificazione si è consci di quanto questo sia un processo complicato, spesso infatti, “la pianificazione della progettazione si deve confrontare con differenti richieste, dovute anche a cambiamenti globali e locali e alla sempre maggior richiesta di una progettazione sostenibile e partecipata” (Nilsson K. 2007: 63), questo consente alla Nilsson di definire una progettazione complicata

e complessa. La Nilsson definisce anche la complessità utilizzando queste parole “complexity refers to uncertainties and unpredictable outcomes when different natural, technical and social conditions are integrated with actions and reactions from various actors and stakeholders and when a great number and a variety of elements and time dimensions interact in society as a whole and in planning in particular” (Nilsson K. 2007 : 63). Quando la Nilsson definisce la complessità di un progetto correlandola con l’incertezza, trova nel caso di Kiruna l’esempio perfetto per meglio spiegare quanto da lei affermato. Per comprendere quanto afferma la Nilsson è indispensabile sapere che il progetto per il nuovo centro urbano, e quindi il successivo concorso, trovano giustificazione, oltre che in una necessità di tipo strutturale al fine di salvaguardare la vita dei cittadini, nell’alto prezzo del ferro nel periodo in cui viene annunciata la rilocalizzazione. Quello che probabilmente non viene tenuto in considerazione dalla LKAB è la variazione del prezzo della materia prima; l’andamento non lineare del valore del ferro genera incertezza e questa governa poi tutto il processo di progettazione. “L’amministrazione locale che si occupa della pianificazione dipende infatti dalla previsione della società mineraria sul numero futuro di impiegati e soprattutto sul futuro dell’azienda.” (Nilsson K. 2007: 63). I team di progettisti si trovano di fronte a un caso di progettazione complessa legata ai fattori di incertezza propri della natura economica mineraria della città di Kiruna. Ed, inoltre, alla presenza di più stakeholders in questo progetto che ha portato ad avere delle incertezze legate anche agli elementi della progettazione base 23, e 23 Con questo la Nilsson sottolinea come alcune delle questioni base da indagare prima di una progettazione siano ancora da risolvere. Tra la Municipalità di Kiruna e lo stato Svedese nel 2012 non era ancora stato deliberato il finanziamento della nuova linea ferroviaria, nodo centrale della progettazione del nuovo centro urbano. La Nilsson spesso sottolinea anche un’incertezza fisica legata alla durata della vita della miniera, questa preoccupazione non viene però condivisa dalla Municipalità e dalla LKAB


anche allo sviluppo del mercato immobiliare. A nostro avviso progettare per Kiruna è complesso anche a causa della natura intrinseca della città stessa, aver avuto la possibilità di viverla, anche solo per un periodo limitato di tempo, ci ha permesso di comprendere parzialmente quali siano i suoi punti di forza e quali le debolezze e quelli che sono i bisogni e le necessità dei cittadini. La condizione di città cantiere può essere infatti accettata dalla popolazione per un periodo di tempo limitato, loro sono alla continua ricerca di quella stabilità urbana, che poi va a connettersi con una stabilità sociale, che alla loro città è sempre mancata; allo stesso tempo hanno però necessità di un periodo di transizione per riuscire a convivere con il nuovo lasciando gradualmente ciò che rappresenta il “vecchio”. Quanto dichiarato da Christer Larsson24 nell’introduzione all’architetcture competition brief per il nuovo centro città può rappresentare una sorta di riassunto a quanto detto nelle ultime righe. Egli afferma infatti: “The whole development process is a paradox. At the same time as new attractiveness is created, other parts will decay, and meanwhile the entire city has to be kept alluring and attractive.” (Jury Pronouncement 2013: 5). Quello che quindi viene anche richiesto ai team di architettura partecipanti al concorso è la connessione tra ciò che era il vecchio centro urbano e quello che sarà il nuovo cuore di Kiruna.

stessa in quanto si è a conoscenza di molti territori ricchi di giacimenti minerari nelle immediate vicinanze. 24 Christer Larsson è un architetto svedese, presidente della giuria per il concorso del nuovo piano urbano del centro città di Kiruna. Studia architettura presso la Lunds Tekniska högskola e poi presso Kungliga Konsthögskolans arkitektskola di Stoccolma. L’incarico come presidente della giuria per il progetto del nuovo centro città deriva anche dalla sua conoscenza del nord della Svezia, è infatti presidente del Nordic City Network, ovvero un gruppo di esperti per lo sviluppo urbano nordico

Tutti queste questioni, nell’architecture competition brief, sono accompagnate da richieste che potremmo definire quantitative; viene infatti presentato un dettagliato elenco delle rilocalizzazioni necessarie da compiersi entro il 2033. Non si può infatti pensare a una nuova città senza quelle che sono le forniture base per abitarla, quindi delle case e tutto ciò che viene richiesto dai cittadini. Se infatti quello che si vuole creare con la nuova Kiruna è un centro urbano in grado di attrarre a sé la popolazione, è indispensabile che in questo ci sia qualcosa che permetta ai cittadini di vivere il luogo. Le autorità locali di Kiruna stimano che i metri quadrati che devo essere rilocalizzati saranno 480.000, nel documento ufficiale25 consegnato ai team partecipanti al concorso viene indicato come questi metri quadrati non debbano necessariamente occupare la stessa quantità di spazio. Qui di seguito presentiamo la divisione per funzioni indicata dalla città di Kiruna e dall’Associazioni degli architetti di Svezia nell’architecture competition brief. Abitazioni: attualmente nel centro città sono presenti 230.000 mq di abitazioni. Entro un limite di tempo di 10 o 20 anni sarà necessario demolire 3.000 mq; sicuramente sarà obbligatorio demolire entro 10 anni 450 unità abitative condominiali; contrariamente il numero di case unifamiliare che saranno demolite entro i primi 20 anni è pari a 200, metà delle quali saranno demolite entro 10 anni. Attività commerciali: sempre in un arco di tempo stimato di 10 – 20 anni saranno soggetti a demolizione 30.000 mq; in questa quantità sono compresi anche i locali commerciali al dettaglio che spesso si trovano in piccole gallerie o ai piani inferiori degli edifici. Uffici: entro il 2030 saranno rilocalizzati 40.000 mq, in questi compreso anche il Municipio. Hotel: la città di Kiruna attualmente dispone di 400 camere di albergo 25

Stiamo parlando dell’architecture competition brief

31


e per l’esattezza di 850 posti letto, il numero è però inferiore alla richiesta. L’impossibilità di rispondere alla domanda richiesta di posti letto ha portato la città di Kiruna ad investire sulla creazione di nuovi hotel, o meglio, la città è alla ricerca di investitori che vogliano finanziare l’apertura del loro nuovo albergo nel nuovo centro urbano. saranno comunque 3500 i metri quadri che saranno coinvolti nel processo di rilocalizzazione nei prossimi 10 anni; ci sarà poi bisogno di altri 20 anni per il trasferimento di altri 20.000 mq. Oltre alle quantità esistenti che necessitano di essere rilocalizzate, la città di Kiruna ha deciso di lasciare ai 10 team invitati a partecipare al concorso la decisione della posizione di una serie di nuove funzioni che dovranno essere presenti nella nuova Kiruna. In particolare: Parlamento Sami: nel 2007 viene indetto un concorso per la realizzazione di questo edificio, pur essendoci stato un vincitore 26 non si è ancora deciso dove andare a collocare l’edificio. Funzioni comunitarie: per la città di Kiruna è importante sottilneare come queste funzioni siano attualmente presenti nel loro centro urbano, ma viene criticata quella che è la loro posizione, viene quindi richiesto ai progettisti di individuare la nuova posizione per edifici quali l’università 27, l’ospedale e la stazione di polizia. Il vincitore del concorso è il gruppo Murman Arkitekter, studio di architettura svedese con sede a Stoccolma. Nel luglio 2005, viene indetto un concorso internazionale di architettura aperto per la creazione di un nuovo Parlamento Sami. La prima fase si articolo in una partecipazione di interesse anonima che vede l’invio di 111 progetti. Di questi, ne sono stati scelti per la fase successiva cinque, e nell’aprile 2006, il gruppo Murman Arkitekter viene nominato vincitore del concorso.L’edificio si ispira al Lavvu (o Tältkåta in svedese), una tenda rotonda coperta di pelli di renna, ma è stato allungato in una forma increspata a mezzaluna come per creare uno spazio semichiuso con un camino a cielo aperto, avente come vista il monte Kiirunavaara e in lontananza il massiccio Kebnekajse. Questo edificio sottolinea quindi l’importanza tradizionale del focolare come luogo di ritrovo. L’edificio evoca l’immagine di una luna, un cumulo di neve, una montagna, un salmone che salta o una palpebra aperta. (fonte: http://www.architecturenewsplus.com/ project-images/11878) 27 La città di Kiruna ospita una parte della Luleå University of Technology 26

32

Parchi e spazi verdi: dovranno essere inseriti all’interno del nuovo centro città, viene richiesta anche la progettazione di un lago artificiale. Un’importante indicazione data dalla giuria è la possibilità di utilizzare questi spazi verdi anche nel periodo invernale. Aree con uno scenario naturale: queste aree potranno essere utilizzate per fare attività fisica immersi nella natura e nello scenario spettacolare che circonda l’area. La città di Kiruna è infatti apprezza da molte persone per la possibilità di vivere realmente una condizione di isolamento totale. Parcheggi: questo è uno dei problemi che maggiormente preoccupa la città di Kiruna, un buon ambiente urbano, come quello che viene ricercato nel nuoco centro città, deve essere combinato con la vicinanza e l’accessibilità ai parcheggi, visto il clima rigido proprio di Kiruna per buona parte dell’anno. Oltre a quanto indicato in questa lista, la comunità di Kiruna è stata chiamata ad esprimere il proprio parere sul nuovo centro urbano e su quanto desiderassero da questo; le richieste fatte sono state molte e, pur essendo volontà delle autorità locali soddisfare i desideri dei cittadini, in questo momento la municipalità sta pensando di inserire all’interno del nuovo City Hall anche un museo d’arte 28 , una biblioteca, un ristorante e una scuola superiore. Quello che è chiaro è che la comunità di Kiruna è stata chiamata a partecipare a questa progettazione, proprio in virtù del fatto che A differenza di quanto dichiarato dalla Municipalità, i cittadini di Kiruna non credono che il museo d’arte verrà realizzato, molti residenti lamentano infatti che le autorità locali diano poco importante al mondo dell’arte e alla sua esibizione. A difesa della Municipalità vogliamo evidenziare come in realtà nell’attuale Municipio le opere d’arte trovino molto spazio, questo infatti ospita durante tutto l’anno sia mostre permanenti sia temporanee. (La preoccupazione dei cittadini nei confronti dell’arte è stata da noi appresa sia durante le chiacchierate avute con i cittadini di Kiruna in loco, sia attraverso la lettura di una serie di articoli di giornale; http://www.nsd.se/nyheter/kiruna/ djavulson-som-forsvann-7274930.aspx) 28


le persone maggiormente colpite da questo cambiamento saranno loro e le loro abitudini. La volontà della Municipalità è quella infatti di avere un nuovo centro urbano funzionante che va a risolvere anche le problematiche proprie del vecchio cuore della città, quindi che presenti tutto ciò di cui i cittadini necessitano in un lasso di tempo ridotto. Quello che traspare dalle richieste presenti nel documento ufficiale dato ai progettisti è una continua ricerca della perfezione, quasi a volere andare a costruire un modello perfetto di città, forse anche influenzati dalla storia della città di Kiruna, nata con lo scopo di diventare un modello di modern town. Nell’architecture compettion brief viene infatti esasperata la ricerca di punti di incontro, di luogo per la socializzazione andando spesso a ridurre questi alla classica piazza, senza pensare che potrebbero essere altri i luoghi in cui la città di Kiruna si incontra, anche perché il clima rigido proprio della zona non consente l’utilizzo degli spazi aperti durante tutto l’anno ma per un periodo ridotto di tempo. Abbiamo quindi trovato molto interessante in merito a quanto detto fino a qui la frase che riportiamo qui di seguito, che secondo noi, racchiude tutte quelle che sono le aspettative che la città di Kiruna ripone in questo progetto: “The aim of the competition was to put in place the prerequisites of a pleasant, well-functioning community in which functional excellence, architecture and spatial design contribute to Kiruna’s townscape.” (Jury Pronouncement 2013: 19). Quanto presentato fino ad ora però sembra un processo idilliaco per un progetto di tale grandezza, questo purtroppo non è vero, molti sono stati e sono tutt’ora i problemi legati a questa trasformazione. Come detto in precedenza la presenza di più stakeholdrs non aiuta nella presa di decisioni che devono sempre essere approvate da più enti che spesso si trovano in disaccordo. Anche la questione economica è sicuramente un aspetto difficile di questo progetto, non è ancora del tutto chiaro quello che sarà finanziato dalla

LKAB in funzione dell’obbligo imposto dallo Swedish Minerals Act; ancora oggi molte questioni sono irrisolte, anche se sono di vitale importanza per il completamento del progetto. Un chiaro esempio di quanto difficoltoso possa essere la presa di decisioni nel progetto di Kiruna è legato alla discussione, tutt’ora in corso, per la scelta della collocazione della nuova stazione ferroviaria. La nascita del tratto ferroviario Luleå – Kiruna è stato fondamentale per la nascita della città più a Nord di tutta la Svezia, senza quel tratto ferroviario oggi non saremmo qui a parlare di Kiruna. Oggi, la rilocalizzazione della città, impone anche un trasferimento della stazione ferroviaria; viene quindi richiesto nel programma di progettazione di pensare alla collocazione del nuovo tratto ferroviario che dovrà connettere la nuova Kiruna con il vecchio percorso 29.

2.2.5

I criteri di assegnazione

La chiarezza di informazioni che vengono presentate nell’architecture competition brief per il nuovo centro di Kiruna è indiscutibile, così come anche la chiarezza di informazioni che vengono date ai team partecipanti al concorso. Il programma di progettazione è diviso in due parti: nella prima viene raccontata Kiruna e ciò a cui la comunità e la città stessa aspira; nella seconda vengono elencate le regole per la partecipazione al concorso e i documenti richiesti al fine di considerare valida la progettazione. Anche nell’analisi delle regole di progettazione si comprende come ci sia una correttezza tale da rendere inattaccabile il concorso. La prima cosa che ci ha colpiti, anche se bisogna dire che non è un’esclusività di questo concorso, è l’imposizione della partecipazione Ad oggi, ottobre 2016, la Municipalità di Kiruna non ha ancora deciso dove verrà posizionata la nuova stazione ferroviaria. 29

33


in forma anonima, l’unico elemento distintivo con cui sarà possibile personalizzare il materiale di progetto presentato è un motto nella parte inferiore destra di tutti i documenti. L’importanza dell’anonimato viene sottolineata in più occasioni, anche quando viene richiesto che tutti i file digitali consegnati siano purificati delle informazioni. Tutti i progetti, come detto in precedenza, dovevano essere consegnati 30 entro il 3 dicembre 2012 in busta chiusa opaca con scritto sopra “Namnsedel 31” e il motto del progetto. Al fine di garantire un’uguaglianza di espressione viene imposto l’utilizzo di una lingua unica, ovvero quella svedese. Essendo questo progetto di importanza internazionale, tutti i documenti redatti in lingua svedese, compreso l’architecture competition brief, sono poi stati tradotti in lingua inglese così da permettere una maggiore divulgazione del concorso. Una delle cose che maggiormente ci ha colpito è proprio la volontà che il comune ha di far conoscere Kiruna e il suo progetto di rilocalizzazione, se si va infatti a prendere in analisi il programma di progettazione si vede come delle 72 pagine 32 solo 2 siano dedicate alle regole del concorso, mentre tutte le altre siano sfruttare per raccontare la città. Nelle due pagine nelle quali vengono presentate le regole del concorso, viene anche fatto un dettagliato elenco di quanto dovranno contenere i documenti di progetto. In particolare:

34

-

descrizione di Kiruna nel 2030

-

principi e struttura del nuovo centro città

La consegna degli elaborati poteva avvenire o a mano oppure mezzo posta, in questo caso era necessario inviare all’ufficiale del concorso, separatamente, la ricevuta di spedizione e il motto del progetto. 31 Questa parola viene indicata dagli autori per dichiarare la paternità dello scritto 32 Il programma di progettazione è scritto in duplice lingua svedese-inglese 30

-

descrizione del progetto

-

pianta di tutta la città di Kiruna con l’inserimento del progetto

-

pianta 1:500 del nuovo centro città

-

sezioni longitudinali e trasversali

-

studio dei volumi in tre fasi (interazione dei due centri città; progressivo staccamento dal centro città vecchio ed infine il progetto finito)

-

foto aeree con la prospettiva del progetto

-

immagini libere

Tutti i documenti di progetto richiesti dalla giuria dovranno essere contenuti in massimo 6 tavole di formato A1 montate su un cartoncino o comunque un supporto rigido. La meticolosità e la correttezza con il quale vengono date le informazioni su quanto deve essere prodotto dai team di progettazione a nostro avviso stride con quanto dichiarato nella sezione denominata Post-competition assignment; in questa viene infatti dichiarato che qualora gli organizzatori del concorso e l’associazione degli architetti di Svezia non ritenessero che il gruppo vincitore del concorso possegga l’esperienza e le risorse necessarie per intraprendere il percorso di realizzazione del progetto, l’organizzatore può chiedergli di collaborare con un professionista più esperto che può essere scelto dall’autore del progetto e dovrà poi essere approvato dall’organizzazione. Per quanto si cerchi di assecondare il progettista il più possibile, essendo un concorso ad inviti, sarebbe stato meglio compiere un’analisi più approfondita sul gruppo partecipante al progetto prima di selezionarlo per la competizione. Ovviamente questa nostra riflessione deriva dal fatto


che il caso di Kiruna vede coinvolta una comunità molto legata alla sua terra che si trova ad affrontare un periodo di cambiamento importante, andare a mutare quello che è il progetto che loro vedono come rappresentante del futuro della loro città potrebbe andare a destabilizzarli ancora di più di quanto già non siano. Come l’ente organizzatore pone delle condizioni sul gruppo vincitore, anche i partecipanti al concorso sono tutelati qualora, in seguito alla vittoria, non venisse iniziata una collaborazione con il comune per la realizzazione del progetto. Nel bando di concorso viene infatti detto che se entro due anni dalla vittoria il concorso non ha portato a una commissione di pianificazione/negoziazione con il gruppo vincitore, allora questo avrà il diritto di ulteriori compensi monetari pari al valore del premio in denaro, corrispondente a 400.000 SEK 33. Come ultima indicazione, nell’architecture competition brief, vengono presentati i criteri di giudizio che oltre ad essere utili ai giudici del concorso, sono anche importanti per i progettisti in quanto forniscono indicazioni su quanto richiesto dalla commissione giudicatrice; ovviamente tutti i fattori sono ritenuti di eguale importanza e sono considerati nella loro totalità e non con un ordine prestabilito. Ecco l’elenco dei criteri come presentato nel documento: 1. la misura in cui il progetto crea valori per Kiruna nel suo complesso 2. la qualità dell’arredo urbano 3. le funzioni del nuovo centro città e la sua relazione con l’insediamento esistente

Come si può comprendere dai criteri di giudizio utilizzati dalla giuria, la città di Kiruna viene sempre analizzata nella sua totalità, andando a cercare un continuo rapporto tra passato, presente e futuro. Quello che deve essere tenuto in considerazione è la possibilità che quella attuale possa essere l’inizio di una serie di trasformazioni che potrebbero andare poi a coinvolgere l’intera città di Kiruna 34. Grazie a questi criteri di assegnazione nel febbraio del 2013 viene reso pubblico il gruppo vincitore del progetto e il 26 marzo del 2013 il Consiglio Comunale prende la decisione di continuare il lavoro per la realizzazione della nuova Kiruna con il gruppo vincitore del concorso.

2.3

La città di Kiruna, quando è venuta a conoscenza della necessità di rilocalizzare il centro urbano, si sarà sicuramente posta l’interrogativo su come procedere alla realizzazione del progetto: Come si progetta una città? Questo sarà sicuramente uno degli interrogativi che la città di Kiruna si è posta in seguito alla scoperta della necessità di rilocalizzazione del centro urbano. A questa domanda, in realtà, non c’è una risposta, non c’è infatti un modo univoco e standardizzato per progettare, sono troppi infatti i fattori che vanno a caratterizzare un luogo rispetto ad un altro e quindi il suo disegno. Hjalmar Lundbohm35 desidera che la sua Kiruna sia un modello per le altre comunità, In merito a questa possibilità di rilocalizzazione dell’intera città di Kiruna non ci sono certezze ma differenti punti di vista. Ovviamente qualora altre parti della città saranno soggette a deformazione la LKAB imporrà il trasferimento anche di quella parte di città. Va però detto che questa possibilità in questo momento appare di difficile attuazione anche a causa dell’attuale basso valore del ferro 35 Per maggiori informazioni vedere paragrafo 2.1.3 Nuova azienda, nuova città, nuovo approccio 34

4. la possibilità di sviluppo del progetto 5. la fattibilità Il Sek, o corona svedese, è la moneta ufficiale della Svezia. Il cambio ad ottobre 2016 prevede che 1 Sek sia pari a 0,10033 €, quindi 400.000 Sek sono pari a 40.130,40 euro.

33

La realizzazione del progetto

35


cosa che in parte si può dire essergli riuscita; l’attenzione con cui Kiruna è stata progettata è infatti stato un fattore fondamentale al fine di convincere cittadini svedesi, danesi, norvegesi e finlandesi36 a trasferirsi in un luogo così remoto ed isolato (Granås 2012). Anche con questo processo di rilocalizzazione, che ha preso avvio dal 2004, la Municipalità di Kiruna si è trovata di fronte alla necessità di costruire da zero la città con la difficoltà di dover tenere in considerazione il fatto che, a differenza di quanto accaduto negli anni della fondazione di Kiruna37, questa volta la comunità non è inesistente ma è parte integrante della trasformazione. La comunità di Kiruna è stata chiamata a partecipare attivamente alla trasformazione, a differenza di quanto però più volte detto dagli addetti ai lavori, non tutti i residenti hanno accolto favorevolmente questa opportunità. Ovviamente, come immaginabile, il processo di trasformazione non è dipendente dalla partecipazione dei cittadini, la Municipalità di Kiruna ha infatti deciso di affidare la progettazione del nuovo centro città a un concorso ad inviti che vede la sua fine ufficiale nel 26 marzo del 2013 quando il Consiglio Comunale decide di continuare il lavoro per la realizzazione della nuova Kiruna con il gruppo vincitore del progetto.

36

Prima di proseguire andando ad illustrare quello che è il processo progettuale sviluppatosi dopo il concorso è necessario ritornare all’architecture competition brief di cui abbiamo parlato soprattutto nel paragrafo 2.2.3 Il sito di progetto. Volontariamente in questo paragrafo non si sono affrontate tutte le questioni presenti nel programma di progettazione, essendo infatti numerose e necessitando soprattutto tutte di una lunga argomentazione. Nella parte terminale del paragrafo sopra citato viene infatti affermato Brynhild Granas nel suo testo Ambiguous place meaning afferma come fossero proprio gli scandinavi i primi abitanti di Kiruna, vista sia la vicinanza con il luogo sia la prospettiva di un lavoro con un salario agiato 37 Quanto affermato potrebbe essere indicato come non corretto, è infatti vero che la comunità Sami occupava parte dei territori di Kiruna ad inizio ‘900, quando la città venne fondata 36

come, oltre al concorso per il nuovo centro urbano, si sia pensato anche ad un concorso per il nuovo Municipio, essendo anche questo edificio colpito dalla deformazione del terreno. I due concorsi vengono indetti in due momenti differenti, prima si svolge quello per il nuovo centro urbano e poi quello per il nuovo City Hall, andando a distanziare la data di fine del primo e quella di inizio del secondo solo di quattro giorni. Coloro quindi che hanno preso parte al concorso per la realizzazione del masterplan per il nuovo centro città si sono trovati obbligati a progettare il loro spazio senza però avere idea di quella che sarebbe stata almeno la forma del City Hall, che, come richiesto dalla Municipalità, doveva essere l’edificio che andava a caratterizzare il nuovo centro urbano. Il progetto per il masterplan e quello per il nuovo Municipio si trovano quindi a dover viaggiare, almeno secondo una prima analisi, su due binari separati; va però detto che questa situazione potrebbe essere giustificata se si prende in considerazione il fatto che si sta parlano solo di una prima fase di concorso. A differenza di quanto successo nella fase di concorso nel quale viene sviluppato prima il piano per il nuovo centro città e poi quello per il City Hall, la fase di realizzazione vera e propria prevede la costruzione prima del nuovo Municipio e poi quella del masterplan 38.

Quanto appena affermato potrebbe essere criticato, infatti è importante dire che una serie di lavori vengono eseguiti sull’area di progetto del centro città prima che i lavori per il City Hall prendessero avvio. I lavori eseguiti sul terreno del sito di progetto, iniziati già nel 2011, come affermato dal giornale informativo della LKAB intitolato Future¸ erano però necessari al fine della lavorazione successiva, così come le prime case costruite dalla LKAB nell’area di Luossavaara, necessarie per il trasferimento delle persone che vedevano demolite le loro abitazioni per prime. 38


2.3.1

City Hall

Il nuovo City Hall sarà uno dei primi edifici ad essere costruito nella nuova Kiruna, questo dovrà anche rappresentare la città e il cambiamento che deriva dalla rilocalizzazione del centro urbano. Così come per il masterplan, la Municipalità ha deciso di indire un concorso al fine della progettazione del nuovo Municipio. L’amministrazione pubblica inizia a pensare alla possibilità di un concorso per il City Hall già dal 2011, ma fino ad ottobre 2012 non si parlerà di questa possibilità. Prima di indire il concorso la Municipalità di Kiruna si trova costretta a risolvere una serie di questioni, molte delle quali legate alla storia e alla bellezza dell’attuale City Hall. Nei primi di Novembre del 1957 l’amministrazione locale di Kiruna annuncia a 5 architetti selezionati la volontà che essi prendano parte al concorso per la realizzazione del Municipio della città, il termine per la consegna degli elaborati di progetto è fissata al 15 Aprile del 1958, il 4 Giugno del 1958 viene annunciato il vincitore e la progettazione e successiva realizzazione del progetto sono avviati fin da subito, anche a causa del breve periodo di lavoro che può essere sfruttato a Kiruna a causa del rigido clima. Per questo concorso la città di Kiruna non si risparmiò, anzi si vide fin dal momento in cui vennero presentati gli inviti che il livello ricercato era molto alto; infatti oltre a due architetti Svedesi, non molto conosciuti, e l’architetto della LKAB Hakon Ahlberg, l’Associazione degli architetti di Svezia propone agli organizzatori39 del concorso di includere nella lista dei partecipanti anche il famoso architetto Fu la città di Kiruna ad indire questo concorso e ad esserne gli organizzatori stessi. 39

modernista svedese Artur Von Schmalensee. L’organizzazione non si limita solo ad inserire l’architetto svedese tra i partecipanti al concorso, ma anzi propone di includere tra i partecipanti anche l’architetto finlandese Alvar Aalto. Come è possibile immaginare la giuria40 si trovò a dover prendere una decisione tra il progetto di Von Schmalensee e quello di Aalto, venne però decretato vincitore l’architetto svedese in quanto il suo progetto venne definito dalla giuria “as a project that offered the particular solution needed in Kiruna in practical e social terms”. Ovviamente il progetto subisce una serie di revisioni prima di essere approvato ma nel 1963 l’ “Igloo” di Artur Von Schmalensee viene inaugurato e l’anno successivo vince il Kasper Salin Prize per essere un edifico svedese ad alto standard architettonico. Nel 2001 il County Administrative Board 41 assegna al City Hall di Kiruna lo status di edificio storico che quindi impone una tutela sull’edifico. Ovviamente il Municipio della città di Kiruna si trova costretto, dopo il 2004, a trasferirsi, essendo anch’esso coinvolto dalle deformazioni del terreno causate dalla miniera. Quello che dovrebbe essere motivo di vanto per la città di Kiruna si rivela in realtà una grossa problematica, infatti lo status di edifico storico impedisce che vengano fatti cambiamenti che vanno a modificare la natura dell’edifico. Vista la necessità di andare a rilocalizzare l’edificio, il 4 maggio del 2012 il Norrbotten County Administrative Board ha deciso di cambiare le disposizioni di tutela sulla struttura attuale andando ad alterare lo status di edificio storico, questo significa che la struttura concettuale dell’edificio resta protetta, contrariamente quella materiale no, viene però sottoscritto un accordo nel quale si impone che una serie di elementi e anche di funzioni vengano nuovamente erette nel nuovo City Hall. 40 I membri della giuria erano: Ragnar Malmström e Åke Forsberg come laici rappresentanti della comunità di Kiruna, Sven Ivar Lind, professore e architetto alla Royal Academy di Stoccolma, l’architetto Jan Thurfjell di Luleå e Ulf H. Snellman, in veste di commissario. 41 Cfr. nota 46 per maggiori informazioni

37


Il cambiamento dello status di edificio storico proprio del City Hall ha permesso quindi alla Municipalità di Kiruna di indire il concorso per la progettazione del nuovo Municipio. Come per il piano del nuovo centro urbano, prima del concorso vero e proprio viene presentata una pre-qualificazione internazionale, annunciata il 2 ottobre 2012. A questa manifestazione di interesse (Intressenamälan) parteciparono 56 team di progettisti che fecero pervenire entro il 3 dicembre dello stesso anno la loro application. Nel documento che presenta la possibilità di partecipare a questa fase di pre-qualificazione viene indicato che, al termine della prima fase di selezione, solo cinque candidati accederanno alla seconda fase che prevede la progettazione vera e propria. Anche questo concorso viene indetto dalla Municipalità di Kiruna e dall’Associazione degli architetti di Svezia e anche in questo caso nell’Invitation to architecture competition42 vengono presentati con chiarezza tutti i documenti necessari al fine di ritenere idonea la partecipazione al concorso. L’analisi dei materiali richiesti è molto interessante, anche per comprendere meglio come poi va a svilupparsi il lavoro futuro. In particolare è indicata la lista dei documenti richiesti, che deve pervenire sia in forma cartacea sia elettronica in formato pdf:

38

-

lista del materiale inviato

-

dati anagrafici

-

programma esplicativo, non più lungo di due lati di un A4 che stabilisce come l’offerente intende collaborare e affrontare il programma di pre-qualificazione

-

un massimo di 5 progetti di riferimento che vengono considerati pertinenti al lavoro, due di questi devono

42 L’Invitation to architecture competition è il documento che potrebbe essere paragonato all’architecture competition brief per il progetto del piano del nuovo centro città di Kiruna.

essere implementati con il maggior numero di informazioni possibile

-

ogni progetto presentato non deve occupare più di un A3 e deve contenere le seguenti specificazioni:

o breve descrizione dell’assegnazione, scopo e compito principale

o il ruolo delle persone proposte nel progetto di riferimento

o il cliente (importante specificare nome, indirizzo, e-mail, per ogni persona a cui poter fare riferimento)

-

dettagli di organizzazione del progetto per eventuali incarichi futuri, compresi tutti i curriculum vitae del personale. Particolare attenzione sarà posta sulle seguenti competenze: o gestione della pianificazione

o architettura

o architettura del paesaggio

o conoscenze su energia, ambiente e clima

o arte e mostre

-

il ruolo del personale chiave nei progetti di riferimento citati deve essere specificato. L’organizzazione del progetto deve avere la competenza e le conoscenze per la realizzazione di progetti in conformità con gli standard e i requisiti svedesi


- -

comunicazione dei sistemi di qualità e di gestione ambientale dell’azienda se un gruppo partecipante alla selezione non è svedese, deve presentare una serie di documenti che non sono richiesti a studi svedesi in quanto c’è la possibilità di reperire direttamente le seguenti informazioni:

o pagamento delle tasse

o informazioni relative ai principali indici finanziari ai fini della classificazione del rischio Il 18 gennaio 2013 gli organizzatori del concorso rendono noti i nomi dei cinque gruppi selezionati dalla giuria 43 per la fase di concorso vera e propria, questi vengono convocati a Kiruna per un kick off meeting il 14 marzo del 2013. I nomi dei giurati divisi per ente nominate e ruolo sono presentati nella tabella sottostante: Ente nominante

Municipalità

Nome

Ruolo

Lars Fernqvist

architetto

Lennart Lantto

segretario della cultura e del patrimonio di Kiruna

Anita Juntti

capo del Human Resources Department

Lisbeth Nilsson

capo della giuria, Project Manager

Thomas Stålnacke

property manager Kirunabostäder AB

Britta Marakatt Labba

artista

La giuria di questo concorso è composta da 9 persone, 6 sono state nominate dalla Municipalità, 2 dall’Associazione degli architetti di Svezia e 1 dalla LKAB. 43

Associazione Mats Jacobsson Architetti di Svezia Vanja Knocke LKAB

Nina Eliassson

architetto architetto architetto

I gruppi finalisti chiamati44 a Kiruna sono: Henning Larsen Architects, Wingårdh Arkitektkontor AB, Stein Halvorsen AS e HRTB AS, Dorte Merup Arkitekter APS, Petra Gipp Arkitektur AB. Il processo di selezione per giungere alla selezione dei cinque gruppi è stato diviso in 3 step: per prima cosa tutti i progetti devono possedere i requisiti, se vi è questa corrispondenza allora si procede con il secondo passo per la selezione che prevede una classifica di tutti i progetti a cui è stato dato un punteggio su una scala da 1 a 5; infine i 15 progetti con i punteggi più alti sono sati ancora analizzati andando a prendere in considerazione due aspetti definitivi dalla giuria indispensabili: la capacità di cooperare e la capacità di portare a termine un progetto di successo con edifici complessi di carattere analogo avendo un periodo di tempo schedulato e un budget prestabilito, questi due fattori attribuivano punti al progetto, vengono quindi poi selezionati i 5 ritenuti migliori 45. A differenza del concorso indetto per la progettazione del nuovo centro città, dal momento in cui vengono indicati i risultati della pre-qualificazione (18 gennaio 2013) a quando i gruppi vengono convocati a Kiruna per dare avvio ai lavori (14 marzo 2013) passano 7 settimane, questo ritardo è dovuto al fatto che ancora non era noto il gruppo che aveva vinto il concorso per il masterplan cittadino; una volta noto il vincitore, la giuria ha dovuto rivedere parte del competition brief per il City Hall dal momento che, a differenza di quanto immaginato dalla giuria, il team vincitore aveva deciso di Quindi coloro che sono stati selezionati dalla giuria in seguito alla loro manifestazione di interesse 45 Le informazioni relative al processo di selezione dei cinque progetti miglori sono state recepite nel testo di G. B. Zettersten Reuse of Dreams/ Changes of Foci. Expectations e Steering Conditions in Two City Hall Competition Processes in Kiruna, Sweden, in 2011-13 versus in 1956-58. 44

39


posizionare il Municipio in una zona leggermente decentrata rispetto a quanto da loro previsto. La giornata di Kiruna per sancire l’avvio ai lavori è stata suddivisa in più momenti, il primo prevedeva la divisione dei cinque team in 2 gruppi: il primo si dedicava alla visita dell’attuale City Hall mentre l’altro riceveva informazioni sul sito di progetto; i gruppi vengono poi riuniti in un meeting privato nel quale viene loro presentato il programma di progettazione con la possibilità di porre tutti i quesiti indispensabili per la progettazione, questo incontro viene interamente registrato per poi essere inviato a tutti i partecipanti il 26 Marzo 2013. La giornata si conclude con la visita al sito di progetto e ai nuovi edifici che la LKAB ha costruito, questo tour vede la presenza di Mats Jacobsson46, realizzatore della scuola sita nel nuovo quartiere della LKAB e membro della giuria. Tutti i progetti devono essere consegnati entro il 10 giugno del 2013, anche in questo caso è richiesto l’anonimato e l’uniformità della lingua, quindi sarà possibile utilizzare solo lo svedese per l’esplicazione del progetto. Durante il periodo di valutazione tutti i progetti vengono affissi nel City Hall così che i cittadini possano visionarli e lasciare dei commenti utili alla giuria; oltre a questo la giuria organizza un meeting per i cittadini, a cui prende parte anche l’amministrazione locale, così da raccogliere vari spunti utili alla nomina del vincitore. Per la scelta del vincitore la giuria ha seguito i 5 criteri di assegnazione che aveva illustrato nel competition brief, ovvero: -

40

Progettazione Architettonica. Come costruzione contribuisce al futuro paesaggio urbano, esprime l’apertura e l’accessibilità e la qualità degli spazi interni

La LKAB si vede costretta a realizzare già alcuni edifici, confinanti con il nuovo sito di progetto, essendo le prime demolizioni in corso, e quindi c’è la necessità di assicurare agli abitanti degli immobili. Nella zona da loro costruita, la progettazione della scuola viene affidata a Mats Jacobsson dei MAF Architects di Luleå.

46

-

Funzione. Quanto la divisione degli spazi sia individuabile, andando quindi a comprendere immediatamente quali sono gli spazi dedicati al lavoro e quali invece dedicati al piacere

-

Energia e ambiente. Il progetto ha il potenziale per raggiungere gli obiettivi di energia e ambiente specificati nel programma

-

Potenziale di sviluppo. Il progetto ha il potenziale per raggiungere gli obiettivi del progetto specificati nel programma di concorso

-

Fattibilità. È possibile la progettazione e la costruzione dell’edificio nei limiti di tempo e nel bilancio previsto dal programma di gara.

Dopo sei incontri avvenuti tra i membri della giuria, il 13 settembre del 2013 viene annunciato il gruppo vincitore del concorso, ovvero Henning Larsen Architects 47. La municipalità decide di proseguire il lavoro di progettazione e poi futura realizzazione con il gruppo vincitore, essendo il loro progetto della pre-qualificazione approvato dall’Executive Board della municipalità e quello vincitore del concorso approvato dal City Council. Nel Jury Pronouncement pubblicato dal Comune di Kiruna viene presentato il progetto e anche indicati i motivi che hanno portato la giuria alla selezione di questa proposta.

47 Henning Larsen Architects è uno studio di architettura danese con sede a Copenaghen. Porta il nome del suo Fondatore, Henning Larsen appunto, deceduto nel 2013. Oltre allo studio di Copenaghen che conta circa 170 dipendenti, le altre sedi sono: Oslo, Monaco di Baviera, New York, Riyadh, Isole Faroe ed Hong Kong


La presentazione del progetto, con indicati i motivi che hanno spinto la giuria a scegliere questo come il progetto vincitore, è presente nel Jury Pronouncement 48 pubblicato nel 2013: Nome progetto

Kristallen

Gruppo vincitore

Henning Larsen Architects Peer T. Jeppesen, partner responsabile

Collaboratori

Nina La Cour Sell Grazia Xu Victor Nyman

Paesaggisti

Gruppo Tema Sweden AB e più esattamente Emelie Arnoldsson, Sara Vikstre, Maria Persson

Ingegneri

WSP Sweden AB Konstruktion Stefan Tyrbo VVS Eers Sjöstre

Commissario

UiWE e più esattamente Christian Pagh

Il progetto viene apprezzato particolarmente dalla giuria perché risponde per molti aspetti a quelle che erano state le caratteristiche richieste ai partecipanti del concorso; il nuovo City Hall infatti va a caratterizzare l’area nell’intorno e in più è un edifico che è distinguibile rispetto agli altri. Nell’edificio sono anche demarcate le aree che sono ad uso lavorativo, quindi quelle che vanno ad ospitare gli uffici per i 180 dipendenti, e quelle invece dedicate al leisure; il City Hall non è infatti un classico Municipio accessibile solo ai dipendenti comunali, da sempre viene soprannominato “il salotto di Kiruna”, questo è un punto di incontro per la popolazione. Le due aree, una dedicata al lavoro e l’altra al tempo libero, sono ben distinguibili anche visivamente, la parte centrale è infatti interamente dedicata al visitatore, mentre gli anelli esterni sono stati progettati per le funzioni lavorative. 48 A differenza del Jury Pronouncement per il masterplan della città, quello per il City Hall non è stato tradotto in lingua inglese, abbiamo quindi provveduto noi alla traduzione del testo dalla lingua svedese.

Tutto l’edificio è stato concepito per avere un rapporto con l’esterno anche a livello visivo, l’escamotage architettonico per rispondere a questa metafora della trasparenza è stato l’utilizzo del vetro. Il team di Henning Larsen Architects ha deciso di collocare il Municipio in una piazza circolare, nel quale l’edifico si erge solitario; qui sono i pedoni ad avere la precedenza, contrariamente il traffico automobilistico è interdetto. Essendo questo edificio parte di un lungo processo di trasformazione che la città di Kiruna si trova ad affrontare, il team di progettisti ha deciso di predisporre una sala pubblica in cima al Municipio dalla quale è possibile avere la percezione di tutto il territorio circostante e quindi anche la possibilità di monitorare lo stato di avanzamento dei lavori. Quanto descritto nel Jury Pronouncement in merito al nuovo City Hall risponde a tutte quelle che erano le richieste fatte dall’amministrazione pubblica, compresa la volontà di far penetrare la luce per il maggior numero di ore possibile, pensando anche al lungo periodo invernale in cui la luce del Sole a Kiruna non si vede per tre mesi. Quello che la Municipalità di Kiruna descrive come un edificio di cui andare fieri è in realtà da alcuni cittadini criticato anche a causa dello scetticismo di questi ultimi che credono non verrà mai realmente completato il museo d’arte da loro desiderato. Purtroppo su questa problematica non possiamo esprimerci, parlando con alcune persone coinvolte direttamente nella trasformazione, tra cui Nina Elisson, componente della giuria per la LKAB, ci hanno assicurato la volontà di predisporre quante più funzioni possibili all’interno del nuovo Municipio, essendo esso un punto di incontro anche con i cittadini. Come detto in precedenza il nuovo City Hall sarà il primo edificio ad essere eretto nel nuovo centro città, una volta completati i lavori inizierà anche ad essere utilizzato, andando così ad abbandonare quello antecedente e proseguendo quindi alla sua demolizione. A differenza di quanto pronosticato nel 2011, quando si inizia a pensare al concorso per questo edificio, il nuovo Municipio non sarà pronto entro la fine del 2016, ma si ipotizza la sua inaugurazione a fine 2017.

41


Figura 10: Linea del tempo rilocalizzazione Kiruna

Figura 11: Piante e schemi progettuali City Hall - Kristallen. Fonte: http://www.henninglarsen.com

42


Figura 12 : Render City Hall - Kristallen. Fonte: http://www.henninglarsen.com

43


2.3.2

Nya Kiruna

Il concorso per la progettazione del nuovo centro urbano viene indetto e terminato prima rispetto a quello per il City Hall. In seguito alla manifestazione di interesse vengono selezionati 10 gruppi che hanno il compito di realizzare il masterplan per il nuovo centro urbano di Kiruna. La selezione per la scelta dei gruppi che prenderanno a prendere parte al concorso segue i parametri già presentati per il nuovo City Hall; a differenza però del concorso per il Municipio, i team di progettisti partecipano maggiormente in gruppo, quindi in questo caso gli approfondimenti da fare sono maggiori, e le documentazioni richieste devono essere valide per tutti coloro che prendono parte alla progettazione. L’8 e il 9 agosto del 2012 i dieci gruppi chiamati a Kiruna si incontrano per il kick-off meeting che sancisce ufficialmente l’inizio della competizione. Numero gruppo 1

Designteam AIM e Onix Sweden AB, con Noema Culture & Place Mapping, Atkins e Farawaysoclose/ Apokalyps Labotek come consulenti

2

Bjarke Ingels Group, Spacescape, Testbedstudio, Topotek 1& Man Made Le e Resource Vision

3

BSK Arkitekter AB, MVRDV e Grontmij i Sverige AB

4

COBE Ap, Kragh & Berglund, Moe& Brödsgård, Yngve Erén Konsult AB e Boris Broman Jensen come consiglieri

5

Ecosistema Urbana, Arkitekt Kristine Jensens tegnestue, 700N arkitektur A/S, Ljusarkitektur e Atkins

6

KCAP Architect&Planners e CaseStudio

44 Figura 13: Stato di avanzamento dei lavori a Novembre 2015 e 2016. Fotografe di Johan Ylitalo scattate a 365 giorni di distanza.

Partecipanti


7

NorconsultByplan Norconsult leskapsarkitekt, Fantastic Norway e 0047 International A/S

8

Tham och Videgård Arkitekter, Territorial Agency e a_ zero environmental architects

9

Tovatt Architects & Planners, Atelier Dreiseitl, Urban Think Tank Architects LLC e Weneers

10

White arkitekter AB, Ghilardi + Hellsten, Spacescape, Vectura Consulting AB e Evidens BLW AB

A febbraio 2013 la giuria nomina come vincitore del concorso il gruppo White arkitekter. Nel Jury Pronouncement pubblicato nel 2013 vengono presentati tutti i progetti partecipanti al concorso, maggiore spazio è dedicato al progetto del gruppo White del quale vengono sottolineati gli aspetti che hanno spinto la giuria a decretarlo come vincitore. Nome del progetto Kiruna 4-EVER Team di progettisti: Mikael Stenqvist, architetto, Capo Architetto a Kiruna Krister Lindstedt, architetto, Capo Architetto a Stoccolma Koen Kragting, architetto Anna Edblom, architetto WHITE ARKITEKTER AB

Åsa Bjerndell, architetto Sam Keshavarz, architetto paesaggista Jeroen Matthijssen, architetto paesaggista, studi sul clima Viktoria Walldin, antropologa sociale Jan Wijkmark, biologo specializzato in sostenibilità Camilla Ottosson, geografa

Ellen Hellsten, Capo Architetto GHILARDI + HELLSTEN ARKITEKTER

Erik Stenman, architetto Franco Ghilardi, architetto Börge Opheim, architetto Ida Winge Andersen, architetto Alexander Ståhle, architetto paesaggista

SPACESCAPE AB

Ida Wezelius, studentessa

VECTURA CONSULTING AB/ Trafik

Anna-Lena Lindström Olsson

EVIDENS BLW AB

Ted Lindqvist, sostenibilità economica

Karin Jansson, architetto paesaggista

Punto di forza del progetto del team White è la sua capacità di essere un centro urbano denso, misto e attraente, strettamente legato alla natura, aspetti apprezzati dalla giuria in quanto punti ritenuti indispensabili per la buona risuscita di questo progetto. Viene inoltre molto apprezzata la possibilità di suddividere la progettazione in più momenti, avendo un punto di partenza chiaro, che potrà poi evolversi in un lungo periodo di tempo, andando anche a subire delle variazioni che non vanno a modificare la natura dell’idea progettuale. Lo studio White si è molto impegnato al fine di ascoltare quelle che fossero le necessità dei cittadini, quella che loro presentano non è quindi solo una trasformazione fisica, ma contrariamente si occupa di coinvolgere gli abitanti di Kiruna. Viene quindi presentata una strategia chiara, con una struttura di insediamento descritta schematicamente che si dovrà sviluppare andando ad adattarsi al clima del posto ma soprattutto conferendo alla città un carattere locale forte e distintivo. L’asse principale è quello di Malmvägen e la città si va espandendo in direzione orientale; le funzioni principali come la stazione, il Parlamento Sami e il Municipio sono posizionati intorno a questo asse.

45


La scelta di espansione della città in quest’area risiede soprattutto nel fatto che ci troviamo a cavallo tra due zone, una non sviluppata e l’altra in fase di costruzione, la possibilità di andare a collocare il nuovo centro città qui permette quindi di espandersi ove non ci sono ancora insediamenti e di creare una connessione, oltre che con la vecchia Kiruna, con il centro in fase di sviluppo. Oltre a questa possibilità di espansione, la giuria ha positivamente giudicato questo progetto per la possibilità di sviluppo del centro urbano, una volta completato, sia verso nord sia verso sud, ma anche in direzione Est verso Tuolluvaara. Lo schema di progettazione pensato dal team vincitore ovviamente presenta una serie di punti non in comune con quella che era stata l’idea pensata dal Comune, sarà quindi necessario rivedere la posizione di una serie di edifici, che dovranno quindi essere posizionati più ad Ovest. La posizione da loro scelta per il City Hall ha imposto un cambiamento nel competition brief che viene presentato a marzo 2013 ai gruppi che parteciperanno al concorso per la realizzazione del nuovo Municipio. I White hanno infatti deciso di andare a collocare il nuovo City Hall su una piccola altura, vicino alla stazione, o meglio vicino al luogo che loro hanno indicato ottimale per il collocamento della stazione. Va però detto che il team di progettisti ha pensato a un masterplan a griglia, che permette quindi lo spostamento di una serie di edifici senza causare eccesivi problemi al masterplan generale, quindi la posizione della stazione può essere facilmente modificata.

46

Oltre alla questione della stazione, ai progettisti viene richiesto di pensare al collocamento della strada europea E10 che collega il Sud e il Nord della Svezia; i White decidono di attribuire un carattere più urbano alla strada, facendola passare quindi in parti della nuova città; questa scelta non viene condivisa dalla giuria, che richiederà poi allo studio di progettazione di rivedere la posizione del tratto.

Apprezzato dalla giuria è stata anche l’attenzione dedicata alla questione economica, i White propongono infatti l’utilizzo di una serie di materiali propri della vecchia Kiruna, andando così a creare una relazione tra la questione economica e quella della sostenibilità. Una delle caratteristiche vincenti del progetto secondo la giuria è stato proprio l’indagine che il team di progettisti ha fatto a livello sociale; questo fattore rende il programma di progettazione differente, e quindi riconoscibile, rispetto a tutti gli altri progetti presentati. L’importanza attribuita quindi al sociale ci fa pensare che, quando i White ricevono l’incarico per la reale progettazione del nuovo centro città, tutto il team che aveva partecipato al concorso venisse riconfermato. Quanto da noi pensato in realtà non è accaduto, come confermatoci da Kristen Lindstedt la Municipalità di Kiruna ha infatti deciso di non riconfermare la figura dell’antropologo sociale49; questa decisione a noi non è chiara, il lavoro dal punto di vista sociale necessario ora, negli anni della rilocalizzazione, è infatti molto e importante, non è concepibile la rimozione di una figura professionale così importante, senza una giustificazione. L’importanza della figura di Viktoria Walldin ci viene più volte sottolineata anche da Kristen Lindstedt, lead architect del progetto di Kiruna. Essendo passati ormai 3 anni dall’incarico ricevuto dal Comune di Kiruna abbiamo voluto capire con lui quali fossero stati i cambiamenti progettuali rispetto alla proposta fatta per il concorso. Ovviamente come immaginabile il progetto è cambiato perché è stato maggiormente approfondito e dettagliato, ma quella che era l’idea iniziale di una griglia che si potesse articolare nel tempo è rimasta inalterata. Ci viene inoltre detto come venga data maggiore attenzione a quello che è il collegamento Nord – Sud e venga leggermente abbandonata quella che era la continua ricerca di connessione tra l’esistente e il nuovo, oltre infatti a un boulevard verde che connette le due Kiruna, non ci sono altri collegamenti degni di attenzione; questo 49

Più esattamente parliamo di Viktoria Walldin


cambiamento risiede probabilmente nella possibilità di un’espansione futura della città. Una volta approvato il piano di concorso, lo studio White ha proceduto all’elaborazione del Detaljpal (DP) 50, ovvero il piano di sviluppo dettagliato; per la produzione di questo documento ci sono voluti due anni, in seguito alla pubblicazione e all’approvazione da parte della Municipalità si è potuto iniziare il lavoro vero e proprio. Se ci si aspetta di arrivare a Kiruna e vedere qualcosa di costruito, che non sia il City Hall, si rimarrà molto delusi, ad ora non c’è infatti ancora alcuna realizzazione fisica di quanto previsto nel piano di sviluppo, come dettoci infatti da Lindstedt e da Eva Ekelund in questo momento la Municipalità è alla ricerca di investitori per impegnarsi nella progettazione di Kiruna, come detto in precedenza infatti la LKAB è responsabile dei pagamenti solo delle cose che sono coinvolte dalla deformazione, tutte le aggiunte che vogliono essere fatte devono essere invece verranno pagate dal Comune oppure da investitori privati. La questione finanziaria invece per quello che riguarda le abitazioni è differente, la LKAB si impegna infatti a garantire una nuova casa a coloro che si vedono costretti ad abbandonare la propria a causa dei cedimenti del terreno dovuti alla miniera; la nuova abitazione che gli viene garantita dalla LKAB non è però di eguale dimensione rispetto a quella lasciata, ma bensì di eguale valore monetario. Sicuramente la valutazione 50 Il piano di sviluppo dettagliato è il più importante piano legale ed è giuridicamente vincolante. È adottato per: - Nuovi edifici di un insediamento - Aree urbane interessate da sviluppo - Ricostruzione di edifcii di un’area che deve essere considerata coerente - Se un edificio ha un impatto significativo o critico sui suoi dintori. Il piano deve impostare un periodo di attuazione che va da un minimo di 5 anni ad un massimo di 15 anni; i diritti e gli accordi del piano sono economicamente protetti durante il periodo di validità del piano. Il piano viene sviluppato in consultazione con i residenti e gli organismi interessati, è adatta per aree limitrofe al comune. Questo piano se riguarda l’uso pubblico garantisce la possibilità di esproprio. (Solly 2013)

immobiliare è stata una delle parti più difficili che la LKAB si è trovata ad affrontare, soprattutto perché ha dovuto presentare ai cittadini un edificio di egual valore che però non è ancora stato né progettato né costruito. I residenti delle abitazioni che verranno demolite e poi rilocalizzate non sono obbligati ad accettare uno dei nuovi appartamenti propostogli dall’azienda mineraria, la LKAB propone a loro 3 alternative differenti 51: la più semplice per l’azienda è quella che prevede l’accettazione del nuovo appartamento da loro propostogli; c’è poi la possibilità invece di accettare solo la somma di denaro corrispondente al valore del vecchio immobile; oppure alcuni casi rari ed isolati prevedono la rilocalizzazione dell’edificio sito nella vecchia Kiruna, ovviamente come prevedibile sono pochi gli edifici il cui valore può essere pari a quello necessario alla ricostruzione della vecchia casa nella nuova zona. Questa rilocalizzazione di una serie di edifici ovviamente ha comportato la creazione di una zona appositamente pensata anche perché trattandosi di edifici meno recenti di quelli che saranno poi costruiti, e per la maggior parte di abitazioni unifamiliari, non era possibile inserirli nel contesto urbano pensato per l’immediato centro città. Quello che la città di Kiruna e i suoi cittadini stanno affrontando è un periodo, definito da Kristen Lindstedt, di “convincimento”, sia per i nuovi investitori, sia per gli abitanti della città che devono essere convinti di rimanere a Kiruna in un momento complicato come quello che la città andrà a vivere. In sostanza con questo progetto c’è anche la volontà di andare a convincere nuove persone a trasferirsi nella cittadina svedese, essendo in atto una serie di trasformazioni che andranno a rendere più accattivante la città e la vita di tutti i giorni.

47

Le possibilità che la LKAB fornisce ai residenti in merito alla rilocalizzazione delle loro abitazioni ci sono state illustrate dal Prof. Göran Cars. 51


1. Rapporto con il vecchio centro cittĂ

2. Aree verdi

3. Assi principali di viabilitĂ

4. Sviluppo attorno al City Hall

5. Luoghi pubblici di incontro della comunitĂ

6. Flusso di accesso al City Hall

7. Direzione di sviluppo della rilocalizzaizone

48

Figura 14: schemi progettuali. Fonte: piano di sviluppo (Utvecklingsplan) 2014 - Kiruna Kommun


49

Figura 15: stato attuale cittĂ di Kiruna Fonte: Google Maps


50

Figura 16: mappa delle deformazioni in base alle previsioni. Fonte: piano di sviluppo (Utvecklingsplan) 2014 - Kiruna Kommun


51


Figura 17: Masterplan vincitore del concorso - studio White Arkitekter AB -. Fonte: Jury Pronouncement

52


53


Figura 18: Tratto della ferrovia denominata Malmbanan Fonte: Swedish Heitage Board

54


3.

UN CASO UNICO

In questo capitolo affronteremo la storia della contea di Norrbotten di cui la città di Kiruna è parte. Questa contea, la più grande della Svezia e la meno popolosa, ha visto nel corso della sua storia una serie di colonizzazioni volte all’utilizzo delle materie prima di cui è ricca. In un primo momento il popolo Sami, gli indigeni che abitavano la zona, si vedono costretti a convivere con chi si impossessò della zona per via dei fertili terreni di cui l’area beneficiava. I cambiamenti maggiori si sono avuti però una volta scoperti i giacimenti minerari. Non solo Kiruna, ma anche la città di Gällivare è nota per la sua miniera e, altro fattore in comune con la cittadina soggetto della nostra ricerca, è la parziale rilocalizzazione dell’area di Malmberget. La natura industriale di queste città porta con sé una serie di difficoltà che aumentano l’indice di insoddisfazione dei giovani che abitano l’area; abbiamo così deciso di raccontare il loro punto di vista per provare anche ad individuare quali siano le alternative che li spingono ad abbandonare il loro luogo di residenza. Da questa analisi è stato subito chiaro come la differenza tra gli uomini e le donne, che ha sempre caratterizzato l’area, possa essere uno dei motivi che spinge le giovani ragazze a lasciare l’area di Malmfälten non sempre per proseguire gli studi universitari altrove. Parleremo anche di quello che viene definito Norrbotten Technological

Megasystem, insieme di cinque città, nonché attori principali, che hanno caratterizzato l’area di Norrbotten fin dagli anni dei primi insediamenti industriali. Nella seconda parte affronteremo invece il tema della resilienza urbana che a Kiruna è fondamentale raggiungere per assicurare alla nuova città un futuro. Dalle analisi degli stakeholders agenti e del loro ruolo in questo processo si proverà ad individuare delle strategie resilienti con le risorse attuali. L’obiettivo di questa parte rimane principalmente la dimostrazione dell’unicità del caso, dovuta in parte all’andamento dei fatti e in parte al comportamento di alcuni degli attori in gioco, e in secondo luogo quello di dare una visione generale della complessa situazione in cui si trova la città.

3.1

Norrbotten

La contea, o län in svedese, più settentrionale di tutta la Svezia è quella di Norrbotten che nella sua parte settentrionale si estende entro i confini del circolo polare artico. Un altro primato di questa contea consiste nella sua estensione, è infatti la più estesa di tutta la Svezia, ma anche quella densamente meno popolata. Causa del basso tasso di densità di questa contea risiede nel clima freddo proprio dell’area per buona parte dell’anno; quando parliamo di clima freddo facciamo riferimento alla definizione data dall’UNESCO nel 2000 che individua la misura dei climi freddi come la temperatura media dell’aria durante il periodo invernale o in gennaio, considerato

Figura 19: Norrbotten. I Immagine autoprodotta

55


il mese più freddo. Va comunque detto che nelle aree indicate dall’UNESCO come fredde 52, di cui in realtà tutta la Scandinavia fa parte, vivono più di un miliardo di persone e sono caratterizzate da condizioni di rigidità delle temperature, neve e vento che si traducono in interessanti sfide al fine di garantire una progettazione sostenibile dell’urbano. La contea di Norrbotten, secondo quanto ricostruito nel 2004 dagli archeologi incaricati dal museo di Pajala 53 era popolata già 10.000 anni fa; ma la presenza dei primi insediamenti umani viene fatta risalire a 1.200 anni fa, quando la regione viene colonizzata dalla popolazione indigena dei Sami (Håkan Forsell, 2015). I Sami, famosi per i loro allevamenti di renne, sfruttavano gli animali sia per il loro latte e la carne, sia anche come mezzo di trasporto. La loro area di influenza era molto vasta, espandendosi dalla Norvegia fino alla Russia, sono infatti famosi per gli scambi commerciali che intrattenevano con commercianti inglesi e tedeschi intorno a Lofoten, in Norvegia. In cambio di gioielli in argento e tessuti preziosi, i Sami commerciavano pellami, carne e pesce; questi scambi vanno a modificare quella che era l’idea generale del popolo svedese dei Sami, portando così il governo svedese a incorporare i terreni Sami così da poter esercitare, sia sui terreni sia sui Sami, un controllo amministrativo ed economico. I primi insediamenti agricoli propri dell’area di Norrbotten non per mano del popolo Sami sono propri dell’area a partire dal 1400; questa indicazione ci viene fornita dal catasto di Gustav Vasa del 1453 nel quale viene indicato che nell’area di Pite, di Lule e presso

56

52 L’elenco delle regioni che sono soggette a clima freddo viene presentata dall’UNESCO nel 2000 quando individua anche la definizione di “clima freddo”, esse sono: Scandinavia, Nord Europa, Stati baltici, gran parte della Russia, la Cina del Nord, Nord del Giappone sopra il mare di Bering attraverso l’Alaska, il Canada, gli Stati Uniti settentrionali, la Groenlandia e l’Islanda (Vilander 2011) 53 Museo sito nella Conte di Norrbotten

il corso d’acqua Torne 54 vi erano una serie di insediamenti agricoli permanenti; questi portano Håkan Forsell a indicare questo come il periodo in cui la colonizzazione da parte degli abitanti della Finlandia e della Svezia meridionale ha avvio. Lo stato svedese incoraggia alla colonizzazione dell’area settentrionale dello stato soprattutto dal XVII secolo, sottolineando la possibilità di ampliare gli insediamenti agricoli presenti nella zona; era però indispensabile la pacifica convivenza con il popolo Sami e una non competizione con “l’industria delle renne”. Questa politica economica è stata chiamata la teoria del ‘parallelo’, però purtroppo, a differenza di quanto dichiarato, la regolamentazione statale della colonizzazione agraria non era protettiva nei confronti dei Sami, le tecniche agricole dei coloni portarono infatti a uno squilibrio ecologico che impone al popolo Sami l’allevamento del bestiame all’interno di aree con insediamenti agricoli (Lantto, 2010). La minaccia per il mondo Sami è quindi in un primo momento arrivata dall’espansione verso Nord dell’agricoltura, ma il periodo moderno è quello che poi è andato a modificare definitivamente l’area settentrionale svedese. L’area di Norrbotten è oggi conosciuta per i suoi giacimenti minerari che rappresentano una parte importante dell’economia svedese, ma l’importanza economica rappresentata dalle risorse minerarie era nota già ad Axel Oxenstierna, consulente generale del re Gustavus Adolfus, che nel 1620 dichiarò: “‘[i]n the North, we’ll have within our borders an India, if only we understand to use it” (Håkan Forsell, 2015: 198). Inizia quindi negli anni di re Gustavus Adolfus a prendere piede l’idea della creazione di una serie di città che permettessero la nascita di un’economia fondata sull’estrazione minerale; il piano del sovrano svedese non decollò mai, i piccoli centri urbani che furono creati rimasero piccoli e non permisero l’avvio delle estrazioni minerarie fino a molti anni successivi (Heckscher 1923). L’instabilità politica interna e la differenza di espansione coloniale 54

Pite e Lule oggi hanno modificato il loro nome in Piteå e Luleå


rispetto agli altri paesi europei, portano la Svezia nel XIX secolo a voler sviluppare le attività che erano presenti all’interno dei confini nazionali. Il settore che quindi spinge lo Stato, al fianco di interessi privati, a ripartire è quello minerario nelle aree settentrionali. Le prime estrazioni riguardano la ricerca di argento e rame; il primo viene estratto a Nasafjäll e i lavoratori reclutati per l’estrazione appartengono al popolo Sami, questi erano infatti gli unici a conoscere la topografia e in grado di gestire le spedizioni con le slitte. Gli interessi dello Stato e quelli della cultura Sami sono in conflitto e non sembrano arrestarsi, ma anzi aumentare sempre di più (Sörlin 1988). La colonizzazione interna delle regioni settentrionali che prende avvio dal XIX secolo è guidata dal settore minerario che passa dall’estrazione dell’argento a quella del ferro portando sempre di più al limite l’indipendenza del mondo Sami, anche se l’insediamento del mondo minerario in queste terre è avvenuto gradualmente, portando a uno scambio tra le materie prime dei Sami e quelle estrattive (Kuoljok 1998). Nel 1867, visto l’avvio della economia estrattiva e l’interesse delle terre settentrionali per l’agricoltura, lo stato svedese, al fine di proteggere il popolo Sami traccia il ‘limit of cultivation’ che va a sostituire il ‘Sami boundary’ del 1751 nato con due scopi principali, ovvero separare le industrie della zona costiera da quelle di Norrbotten e per determinare l’intervallo con cui dovevano essere costruiti i nuovi insediamenti. La legge del 1867 non viene osservata molto a lungo, nel 1900, quando la città di Kiruna viene costruita, si viene meno alle indicazioni contenuti nel ‘limit of cultivation’, andando a mettere sempre più da parte le necessità del popolo Sami. Quanto successo dal 1900 in poi a Kiruna è ormai noto, ma la città da noi presa in considerazione come soggetto di tesi non è l’unica ricca di giacimenti minerari nella zona di Norrbotten. Kiruna possiamo affermare essere l’ultimo insediamento minerario formatosi nel nord della Svezia a cavallo tra la fine dell’ ‘800 e l’inizio del ‘900 del secolo scorso.

Della storia di Kiruna abbiamo già parlato in abbondanza, così come del rapporto che questa città ha con il popolo Sami ai giorni nostri, quanto non abbiamo fino ad ora accennato è il rapporto che la città tema della nostra tesi ha con quanto la circonda, e più esattamente l’area di Malmfälten, comprendente Kiruna e Gällivare/Malmberget. Quando parliamo di Gällivare si è soliti associarla a Malmberget, infatti Gällivare è il capoluogo del comune svedese, il cui nome è appunto Gällivare, composto da più aree urbane, tra le quali Malmberget, che dopo il capoluogo è la seconda aree più popolosa.

3.1.1

Malmberget

Al fine di meglio comprendere il rapporto che Malmberget ha con l’area di Norrbotten è indispensabile fare un rapido accenno alla storia della città, anch’essa legata indissolubilmente al mondo minerario. La presenza del minerale del ferro nell’area di Malmberget è citato già negli scritti del XV secolo, ma, così come per Kiruna, lo sfruttamento avviene molto più tardi a causa della mancanza di trasporto che permettesse di coprire le lunghe distante tra la cittadina e il porto commerciale più vicino, ovvero quello di Luleå (Forsström 1973). I tentativi fatti prima dell’inizio dello sfruttamento industriale furono molti, ma l’estrazione moderna del sito la si fa risalire con la costruzione del tratto ferroviario che collegava Luleå con Gällivare/ Malmberget. In questo periodo la Svezia era ancora una nazione che fondava la sua economia sull’agricoltura, risultando quindi uno stato povero per l’immaginario europeo; al fine della costruzione di nuove infrastrutture viene richiesto l’impiego di capitale straniero, cosa che accade anche in questo caso. Una rail-road company britannica, la Europe Railway Co. Ltd, e una società mineraria inglese si sono occupate rispettivamente della costruzione della ferrovia, terminata nel 1888, e dell’avvio dello sfruttamento minerario a Malmberget, da

57


parte della compagnia britannica di nome Gallivare AB. L’inizio del processo di sfruttamento del minerale comporta anche la creazione di una piccola comunità, necessaria come forza lavoro. Vengono così costruite per volere della compagnia britannica una serie di case per i minatori, ma le nuove abitazioni non tengono il passo con la domanda di alloggi per i nuovi arrivati a Malmberget provocando l’attività edilizia spontanea tra i minatori e gli operai, conseguenza di una mancata pianificazione pubblica che si ripercuote sulla salute dei residenti. Quanto succede a Malmberget è proprio di molti paesi europei di fine ‘800, potremmo trovare un legame tra quanto successo in Svezia in questo periodo e quanto successo a Manchester con l’inizio della rivoluzione industriale. I problemi di segregazione spaziali studiati da Engels nel 1845 nel suo Die Lage der arbeitenden Klasse in England si ritrovano qui 50 anni dopo; da ricordare infatti che i primi interventi che vengono svolti a Manchester sono solo a livello teorico, il problema della segregazione spaziale non viene risolto (Engles 1845). Il fallimento della compagnia ferroviaria britannica comporta l’intervento dello stato svedese che alla fine del XIX secolo sostituisce la compagnia mineraria inglese con la AGM, compagnia svedese, che prende il controllo dell’intera area andando a costruire nuove case per i minatori, il problema dell’insufficienza di abitazioni però continua a persistere, alla fine dell’ ‘800 del secolo scorso a Malmberget sono infatti 1.500 i minatori e la società è in grado di fornire abitazioni solo per 1/3 di questi (Forsström 1973).

58

I problemi legati al degrado della città iniziano a risolversi con l’approvazione del primo piano municipale nel 1908, “Malmberget started to develop from a shanty town into a modern municipality” (Maria Viklander 2011: 14). Del comune di Gällivare l’area di Malmberget è quella, a livello

sociale e urbano, con i maggiori problemi, la risoluzione di parte delle problematiche che interessavano la città porta anche un miglioramento delle aree limitrofe portando a un accrescimento della popolazione di Gällivare. Dal 1890 la miniera di Malmberget si lega indissolubilmente alla LKAB, che dal quel momento intensifica l’estrazione mineraria. Il metodo estrattivo usato in questa miniera è lo stesso utilizzato a Kiruna, a differenza però della miniera della cittadina di Hjalmar Lundbohm, la miniera di Malmberget ha una costituzione geografica più complessa e distribuita come differenti giacimenti minerari. Altra differenza fondamentale rispetto alla miniera di Kiruna che sorge in profondità sotto la montagna Kiirunavaara, è che quella di Malmberget è a cielo aperto. Il buco della miniera, soprannominato Kaptensgropen (Alarik 2014), inizia ad espandersi dal 1950 portando la LKAB a imporre l’evacuazione degli edifici posti nelle immediate vicinanze. Quando la costruzione delle abitazioni non era controllata, molte di queste vennero realizzate nelle immediate vicinanze del cratere minerario, oggi, le deformazioni territoriali portano all’inghiottimento degli edifici nelle zone speleologica. La deformazione della miniera e della zona mineraria porta alla divisione della città di Malmberget in due, questo si traduce con la dissoluzione economica e sociale del centro abitato a favore della vicina Gällivare. Così come per la città di Kiruna, anche Malmberget si è trovata ad affrontare la questione della rilocalizzazione della città, a differenza però di quella di Kiruna, questo trasferimento di parte della città ha attirato meno l’attenzione dell’opinione pubblica anche in virtù del fatto che gli edifici coinvolti siano molti di meno e che il centro urbano sia completamente preservato. Le similitudini quindi tra le due città, quella di Kiruna e quella di Gällivare, sono molte, non solo la divisione interna di più comuni le accomuna, ma anche l’economia primaria, ovvero quella mineraria.


In entrambi i casi quella che è la fonte primaria di sostentamento si è rivelata anche la principale causa dei problemi che portano le due città a doversi modificare.

3.1.2

Altra similitudine che accomuna la città di Kiruna e quella di Gällivare è la riduzione della popolazione negli ultimi 50 anni, nel 1968, nell’area di Malmfälten, la popolazione era pari a circa 57.000 abitanti, nel 2008 il totale è invece pari a 42.000 cittadini, con una riduzione del 25% (SCB, Agenzia si Statistica Ssedese)55.

Nel 2007 la Contea di Norbotten conduce un questionario che vuole raccogliere il tasso di soddisfazione o insoddisfazione dei giovani che abitano l’area; il motivo per cui viene indetto questo questionario risiede nel numero crescente di migrazione dall’area in esame. Il numero di risposte al questionario “Unga i Norrbotten” (Adoslescenza a Norrbotten) è 861 che corrisponde a un campione rappresentativo di giovani al loro ultimo anno di scuola dell’obbligo (15-16 anni) e all’ultimo anno di scuola secondaria superiore (18-19 anni).

Grafico 2. Popolazione Malmfälten 1968-2015

Adolescenza a Malmfälten, abbandonare o restare?

In generale la popolazione maschile risulta essere, per entrambe le fasce di età, più soddisfatta di quella femminile, ma c’è una tendenza alla diminuzione della soddisfazione dei giovani tra la fascia 15-16 anni e quella 18-19 anni.

Molti sono stati i cambiamenti propri della popolazione di quest’area, soprattutto quelli che riguardano l’età e il genere; nel 1968 circa il 60% della popolazione era composta da uomini e donne di età compresa tra gli 0 e i 34 anni, nel 2008 la popolazione risulta notevolmente più vecchia e il divario tra uomini e donne in età giovanile vede una maggioranza negli uomini. Quanto succede in questa area è proprio di tutta la Svezia, a Malmfälten risulta però tutto molto più accentuato, qui infatti la popolazione è più vecchia rispetto al resto della Svezia e la migrazione delle donne è più accentuata in confronto ad altri luoghi della nazione (http://www.scb.se/en_/). 55

I dati sono riferiti al 31 dicembre di ogni anno (http://www.scb.se/en_/)

Se guardiamo specificatamente all’area di Malmfälten vediamo come i giovani sia maschi sia femmine siano i meno soddisfatti della Contea; a differenza però di quanto capita nel resto della län, l’area che comprende le città di Kiruna e Gällivare vede i giovani che risultano essere più soddisfatti del luogo di residenza nel secondo periodo di età preso in considerazione come dimostrato dalla tabella B.1. In tutta la Contea, così come anche a Malmfälten, il tasso di insoddisfazione è maggiore per le ragazze; se prendiamo in esame la tabella B.1 qui di seguito presentata nella quale si chiede ai giovani se pensano di lasciare il loro luogo di residenza entro i prossimi cinque anni, vediamo come le risposte siano affermative in percentuale soprattutto per le ragazze. Come possibile osservare dalla tabella B.2 i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 16 anni nell’area di Malmfälten non vogliono lasciare il loro

59


luogo di residenza, la percentuale maschile di questa fascia di età è tra le più basse di Norrbotten. Contrariamente le ragazze rappresentano la percentuale maggiore -70%-, essendo esse desiderose di abbandonare l’area di residenza, questa percentuale aumenta di 12 punti nella fascia di età 18-19 anni; tale aumento si ha anche nei ragazzi che passano dall’essere per il 33% favorevoli al trasferimento al 50%. Spesso il motivo per cui le ragazze decidono di lasciare il loro luogo di residenza risiede nella volontà di proseguire gli studi universitari, questa scelta impone un temporaneo trasferimento; contrariamente i ragazzi sono proponesi ad intraprendere l’attività lavorativa vista la presenza delle miniere che consento la facile ricerca di un impiego. Come visibile dalla tabella B.3 che riporta i risultati relativi alla domanda “Do you plan to have a university diploma before the age of 35?” solo il 22% dei ragazzi di età compresa tra i 15 e il 16 anni intende proseguire gli studi universitari, contro l’80% delle ragazze. Il dato relativo ai maschi è il più basso di tutta Norrbotten, distando più di 10 punti percentuale rispetto a Östra Norrbotten.

60

Le percentuali si modificano visibilmente nella seconda fascia di età considerata (18-19 anni), i ragazzi che decidono di proseguire i loro studi universitari aumentano, rimanendo comunque la percentuale minore di tutta la Contea. Contrariamente l’alta percentuale delle ragazze propria della fascia di età 15-16 che desidera conseguire il titolo universitario entro i 35 anni, vede una leggera decrescita passano dall’80% al 71%, risultando anche esso tra i più bassi di tutta la Län. La tendenza dei giovani a lasciare il loro luogo di residenza comporta un progressivo invecchiamento della popolazione, questa cosa è da tenere in considerazione, soprattutto a Kiruna e a Gällivare che sono interessate dalla rilocalizzazione di parti della città.

Il problema legato all’abbandono dei piccoli centri urbani è proprio di tutto il mondo, tra il 1950 e il 2005, la percentuale globale della popolazione che vive nelle aree urbane è aumentata dal 30% a quasi il 50% (UN World urbanization prospects 2006). In Svezia questa percentuale è molto più alta, si stima che l’85% della popolazione viva nelle aree urbane e questo dato è in continua crescita (CIA World Factbook ‘Svezia’ 2009; Statistics Sweden 2006). Questo abbandono dei piccoli centri urbani è da tenersi in considerazione, soprattutto per realtà come quella di Kiruna che prevede la rilocalizzazione della città in un lungo lasso di tempo pari ad almeno 80 anni. La realtà propria dell’area di Norrbotten stride con quanto dichiarato da una serie di ricerche sui giovani a livello internazione, la Svezia e i paesi scandinavi assumono un ruolo di prima piano dalle fine del 1980 in merito al loro indice di soddisfacimento (Hannevik A & Hastrup K. 1996 Waara P & Ekenberg, S 2009). La ricerca sui giovani in Svezia ha portato oggi alla divisione in tre discorsi generali che vanno ad abbracciare la ricerca giovanile in differenti discipline e in ricerche interdisciplinari. Il primo discorso riguarda i giovani come un problema in differenti aspetti e lo scopo della ricerca è quello di aiutare e/o correggere comportamenti giovanili che gli adulti contemporanei definiscono come problematici e pericolosi. Esempi di questo tipo di ricerca sono rappresentati da temi legati alla droga e alcol (Leifman 2000, Ohlsson 1996), a comportamenti devianti e criminali (Lalander 1998, 2009, Estrada 1999), alla disoccupazione (Hagström 1999), alla salute (Hammartström 1996 Skar 2002), e all’emarginazione sociale ed economica (Halleröd , Westerberg 2006 Vogel 2005). La ricerca correlata al discorso giovani come un problema è spesso finanziata da amministrazioni pubbliche. Un secondo discorso identifica i giovani come soggetti attivi e riflessivi che creano la loro identità in relazione alla struttura sociale generale


e alla cultura (norme, valori). I giovani sono studiati in diverse arene del loro ambiente sociale e culturale, come ad esempio a scuola, con gli amici, in famiglia, o nei loro territori (ovvero i luoghi d’incontro, come alcune parti di una città, regione o distretto). I temi di ricerca sono in merito all’identità sociale, culturale e sessuale (Ambjörnsson 2004, Patman 2007), in quanto consumatori e produttori di cultura e cultura popolare, stile di vita, ecc (Willis 1977, Trondman 2003, Bjurström 2005. Questo tipo di ricerca in genere è effettuata su giovani che vivono nelle grandi città e meno su quella che potremmo definire la gioventù rurale (Löfgren 1991, Jakobsson e Waara, 1991).

attualmente la struttura del mercato del lavoro e le attività proposte per il tempo libero sono più adatte ai giovani di sesso maschile (Jakobsson 2009). Ancora una volta ci troviamo quindi a dover dichiarare come le due città di Kiruna e Gällivare offrano servizi differenti a seconda del genere maschile o femminile, problema che non è mai stato risolto fin dalla fondazione delle due città.

Un terzo discorso è quello mirato a guardare i giovani come una specifica categoria sociale e come una fase della vita. In questo caso la gioventù è considerata come una fase temporanea del corso della vita degli individui. I temi di ricerca includono come differenti comportamenti influiscano sulla crescita della persona e come differenti fasi proprie della vita vengano percepite in maniera differente in base all’età. La transizione è stata studiata sotto differenti aspetti, ovvero quelli sociali (Buchman 1989), quelli psicologici (sviluppo della personalità) (Eriksson E H 1995, Cote J 2000) e quelli culturali (valori, norme, caratteristiche simboliche) (Johnsson 2007, Andersson 1997). In merito a questo discorso le differenze si denotano maggiormente sia nei diversi periodi storici sia in base ai contesti sociali. Purtroppo le ricerche compiute sui giovani sono rare per l’area di Malmfälten ma è possibile applicare questi tre discorsi anche sull’analisi compiuta sui giovani di Kiruna e Gällivare, le realtà minerarie delle due città spingono i giovani ragazzi a trovare un impiego nella miniera più che al proseguimento degli studi questo anche a causa di quanto vissuto nelle realtà familiari. La volontà di lasciare invece la regione da parte delle ragazze risiede sia nel voler proseguire gli studi universitari ma anche perché

61


62

Fonte: Viklander 2011: 90


3.1.3

Män Vs Kvinnor

A distanza di più di 100 anni dalla fondazione di Gällivare e Kiruna sembrano non esserci stati rilevanti cambiamenti per quanto riguarda la differenziazione tra la figura maschile e quella femminile. In realtà questa affermazione non è veritiera, ancora oggi ci sono delle demarcate differenze tra di due generi ma, vista l’importanza nella realtà svedese di una uguaglianza tra uomo e donne, anche la contea di Norrbotten sta cercando di uniformarsi. Una volta le donne erano legalmente subordinate agli uomini, fossero essi padri, fratelli maggiori o mariti. Anche la divisione del lavoro era stata ben stabilita, gli uomini non dovevano svolgere il lavoro delle donne56, ma le donne contrariamente potevano fare quello degli uomini ma questo non poteva essere retribuito (Hägg 1993). Era quindi demarcata la duplicità del concetto di femminilità che poteva avere un polo positivo oppure uno negativo. La femminilità positiva comprende la responsabilità per il lavoro riproduttivo e la morale, soprattutto in connessione con la sessualità. La femminilità negativa era l’opposto, tra cui l’impossibilità di essere una buona donna di casa, avere comportamenti ritenuti amorali come dare alla luce bambini fuori dal matrimonio, bere alcolici, oppure prostituirsi. Allo stesso modo vi era una differenziazione tra la mascolinità positiva e quella negativa; la prima era collegata alla forza, alla capacità di lavorare duro e di lottare con gli altri uomini, di mantenere le promesse e mai ingraziarsi le autorità. Oltre a questo un uomo, a differenza delle donne, non perdeva rispettabilità tra gli altri uomini, se aveva vissuto una vita sregolata. La mascolinità negativa era collegata alla pigrizia e alla debolezza (Hägg 1993). Nel lavoro di miniera non era infatti concepibile la presenza di una persona la cui prestanza fisica non fosse eccellente. Si fa riferimento ai lavori di casa, non c’era infatti alcun altro impiego che potesse essere svolto dal sesso femminile. 56

Legato al concetto di prestanza fisica maschile c’è la figura iconica del Kirunabo, che descrive gli abitanti della città di Kiruna nel periodo della sua fondazione. Questa figura è associata sempre a quella maschile, la sua descrizione prevede la presenza di oggetti o di cose tipicamente maschili. Questa figura viene ben spiegata dalle interviste che Brynhild Granås svolge per la stesura del suo testo intitolato Ambiguous place meanings: living with the industrially marked town in Kiruna, Sweden; in questo testo troviamo una serie di interviste che lo scrittore fa a un campione prestabilito di abitanti di Kiruna i quali vengo interrogati su differenti argomenti. Granås chiede a un suo intervistato, di cui l’identità è volutamente nascosta, cosa rappresentasse la figura del Kirunabo e costui risponde “hunting and fishing and snowmobile - that is the life of many kirunabo … a kirunabo without a snowmobile, that is no kirunabo” (Granås 2012 : 129). Nella citazione appena presentata è racchiusa l’intera essenza di questa figura iconica; il Kirunabo è infatti caratterizzato per svolgere la maggior parte della sua giornata all’aperto e per essere interessato ad attività quali la caccia, la pesca e l’utilizzo delle motoslitte. È interessante vedere come quando l’autore presenta la possibilità agli intervistati che anche le donne possano svolgere le attività indicate come esclusiva del kirunabo, in molti rispondano “then it comes natural to me to talk about a man. Because, if one says that it is the man that is the norm in society, the feminist theories..., [laughing] then that is rather spot-on when describing Kiruna ... And a man... One thinks traditionally of the snowmobile driver, hunting, these things...” (Granås 2012: 129). Sempre nel testo di Granås viene indicato da una serie di interlocutori, di sesso femminile, come sia difficile vivere a Kiruna a causa dell’omologazione. Se infatti la figura del kirunabo prevedeva l’utilizzo delle motoslitte, ancora oggi tutti gli uomini ne possiedono una e la utilizzano con regolarità, si stima che a Kiruna ci sia 1 motoslitta ogni 3 abitanti (e in questo calcolo vengono considerati anche i bambini). Quanto osservato da noi nel periodo di permanenza a Kiruna ci porta

63


ad affermare che la società attuale di Kiruna, e immaginiamo della zona di Gällivare, abbia subito un cambiamento rispetto a quanto avveniva negli anni della sua fondazione portando la società a vedere la figura femminile come possibile risorsa per il lavoro. Questo cambiamento è avvenuto anche grazie al rapido aumento della domanda di ferro avvenuta dopo il 1945; in questi anni la richiesta era troppo alta e, solo con la forza lavoro maschile, non si riusciva a soddisfare quanto richiesto. Così dagli anni ’50 del secolo scorso iniziano ad esserci nuovi posti di lavoro per le donne giovani, quelle di mezza età ed anziane continuarono la loro vita domestica da casalinghe. L’aumento della domanda di ferro porta con sé anche l’aumento della popolazione, questo è positivo negli anni dello scoppio del boom economico, il tasso di disoccupazione femminile e maschile a Kiruna era infatti inesistente; con la crisi economica degli anni ’70 del ‘900 la città di Kiruna si trova a dover fronteggiare un importante problema di occupazione. La mancanza di lavoro, soprattutto per le figure femminili, porta le donne a cercare lavoro altrove, lasciando la città nord svedese per trasferirsi altrove.

L’importanza che questo settore ricopre per il mondo maschile a Kiruna è innegabile; guardando infatti i dati espressi in percentuale, non vi è alcun altro settore che occupi la figura maschile quanto quello legato alla produzione miniera. Questi dati vanno a rafforzare quanto detto fino ad ora in merito alla ricerca del lavoro da parte dei giovani di sesso maschile residenti nella zona. La suddivisione del lavoro femminile a Kiruna prevede invece una maggiore diversificazione nei settori. Come osservabile nella tabella 2 il settore che prevede il maggior numero di impiegate è quello dell’assistenza sanitaria e sociale che vede 1.423 donne occupate, pari al 24%. Il secondo settore per occupazione femminile è quello della formazione che si distacca da quello dell’assistenza sanitaria di 10 punti percentuali. Il settore invece della produzione minerale vede impiegate 647 donne, pari all’11%; sebbene questo dato possa sembrare irrisorio è invece un chiaro segno del cambiamento proprio della città di Kiruna.

Oggi la realtà dei fatti è molto cambiata, il lavoro della miniera ritenuto dall’immaginario comune come esclusivamente maschile è, a Kiruna, invece anche femminile, sono infatti molte le donne occupate nel settore minerario; questo cambiamento deriva dalla modificazione del lavoro che non è più strettamente manuale, quindi con una prestanza fisica richiesta, ma è maggiormente legato alla tecnologia.

64

Come rappresentato dalla tabella 1 (http://www.scb.se/en_/) gli uomini coinvolti nel settore minerario a Kiruna (prima colonna) sono 2.595, ovvero il 34% degli occupati di sesso maschile. Il settore della produzione mineraria è quello che maggiormente occupa gli uomini del comune di Kiruna.57 57 Tutti i dati prendono in considerazione il totale degli occupati dai 16 anni in su. Oltre ai dati relativi al comune di Kiruna, rappresentati nella prima colonna, nella seconda possiamo vedere quelli propri della contea di

Norrbotten che vengono indicati con il termine Lånet.


Tabella 1: Occupazione e Occupati uomini nel 2014. Fonte: http://www.scb.se/en_/

Tabella 2: Occupazione e Occupate uomini nel 2014. Fonte: http://www.scb.se/en_/

65

Fonte: http://www.scb.se/en_/


Figura 20: Costruzione tratto ferroviario collegante Kiruna e Narvik. Fonte: www.kiruna.se

66


3.2

Norbotten Technological Megasystem

67


L’industria mineraria in Svezia risale ai primi anni del XI secolo. Il rame veniva estratto a Falun, e il ferro a Bergslagen. L’industria mineraria, oltre ad avere una lunga storia è anche molto importante per la Svezia in quanto ha dato una base finanziaria al paese e, ancora oggi continua a garantirla. Se infatti si vanno ad analizzare i dati delle merci esportate dalla Svezia nel 1750, si scoprirà come il 70% di queste sia rappresentato dal minerale ferroso. L’area a noi nota come Malmfälten vede le prime scoperte minerali nel 1660, proprio in questa data infatti a Malmberget viene prelevato il primo campione di ferro; 39 anni dopo, nel 1696 il minerale ferroso viene scoperto anche nell’area individuata tra i monti Kiirunavaara e Luossavaara. La storia di queste due città la conosciamo approfonditamente, ciò che non sappiamo è che da quando la città di Kiruna e quella di Gällivare vengono collegate dalla linea ferroviaria nasce quello che oggi viene definito il Norrbotten Technological Megasystem (Hugin & Munin Kulturinformation 2001). Con questo termine indichiamo un sistema composto da cinque luoghi, nonché da cinque attori chiave direttamente connessi con i luoghi, essi sono: 1. il porto di Luleå, 2. le miniere di Kiruna e Gällivare 3. la stazione idroelettrica di Porjus 4.le fortificazioni militari di Boden

68

5. il porto di Narvik. Tutti gli attori principali, ad eccezione delle fortificazioni militari di Boden, sono oggi ancora in uso.

Quando parliamo di megasistema intendiamo un gruppo di sistemi tecnologici strettamente connessi l’uno all’altro; questo è anche definito dall’impatto che può avere sulle persone che abitano l’intorno del magasistema. La prima volta che si parla di Megasistema collegato all’area di Norbotten è nel 1900 quando Staffan Hansson, all’università di Luleå, si rese conto che era possibile collegare tutte queste zone comprendendole in un sistema grazie alla ferrovia. Il concetto di Hansson è stato accolto positivamente, tanto che oggi lo Swedish National Heritage Board afferma che il Norrbotten Megasystem è uno dei dieci più importanti siti del patrimonio industriale svedese (Hugin & Munin Kulturinformation 2001). Spesso il concetto legato al Norbotten Technological Megasystem è visto solo come un attore attivo che porta benefici all’area coinvolta nel sistema, in realtà è bene considerare anche la negatività di questo infatti è come se avesse imposto alle aree che lo circondano di adattarsi a lui, andando spesso anche a forzarne la natura. Per comprendere come infatti il Norrbotten Megasystem si sia impossessato delle aree di cui esso fa parte dobbiamo andare ad analizzare i comportamenti che le comunità hanno avuto e quindi a classificarli in due categorie. In primo luogo è importante andare a comprendere se ci sono stati danni di carattere fisico e/o psicologico causati dal megasistema; in secondo luogo è da compiersi un’analisi degli atti di resistenza compiuti dai cittadini contro il Megasystem. Vista l’analisi compiuta fino ad ora possiamo affermare con certezza come ci siano stati danni causati da megasystem nei confronti delle città che lo attraversano, possiamo presentare il caso di Kiruna, costretta, per via della miniera a trasferire parte della città, così come a Gällivare. Oltre a danni fisici, per questi due casi possiamo parlare anche di problemi psicologici, va infatti detto che la rilocalizzazione della città va a modificare quelle che sono definite le pratiche


urbane, ovvero quelle azioni che si è soliti compiere in relazione alla conoscenza del luogo. Meno evidenti sono invece gli atti di resistenza che sono derivati da queste rilocalizzazioni, essendo infatti importante per la vita della città la presenza della miniera, pochi sono stati i cittadini che si sono opposti al trasferimento. Se invece andiamo ad analizzare le condizioni di lavoro proprie delle miniere fino a 50 anni fa, vediamo come molti siano stati gli scioperi che hanno portato i lavoratori della LKAB a protestare al fine di ottenere miglioramenti. Uno studio svolto nel 1974 evidenzia come non solo coloro che sono direttamente interessate al lavoro in miniera sono soggetti a malattie polmonari, ma anche l’intera comunità di Kiruna viene indicata come soggetta a malattie polmonari, e anzi il rischio è quasi tre volte superiore rispetto al resto della Contea (Göran 1974). Un altro studio condotto nel 1979 ha dimostrato come l’aumento di sintomi mentali, di dolori articolari e muscolari e di sintomi cardiopolmonari sono legati ai negativi cambiamenti propri del settore socio-economico minerario (Diderichsen, Finn et al. 1992). L’ultimo studio condotto nel 2009 dimostra come le condizioni non siano realmente cambiate, viene infatti indicato come nelle aree minerarie il cancro ai polmoni sia causato dall’esposizione alla silice cristallina e al radon/quarzo (Bergdahl, Ingvar et al. 2010). Oltre a problemi di salute il Norrbotten Megasystem porta la comunità circostante alla dipendenza economica, infatti quando una città industriale si fonda sulle risorse naturali adiacenti, la comunità tende ad essere prevalentemente impegnata in quello specifico settore, a riprova di quanto appena affermato abbiamo le tabelle precedentemente analizzate nelle quali si evidenzia come ci sia proprio, per la città di Kiruna, una dipendenza dal settore minerario. Questo rapporto simbiotico tra città ed economia non è però positivo, come abbiamo più volte sottolineato, quando la LKAB si è trovata a

fronteggiare i problemi legati alla crisi economica del 1970, anche la città è stata oggetto di una crisi che ha portato alla drastica diminuzione della popolazione. La stessa cosa vale per le industrie che sono collegate a quelle presenti nel Megasystem, qualora l’impresa fosse soggetta a problemi, anche tutte quelle legate al megasistema saranno soggette a un periodo di difficoltà economica. A differenza dei danni fisici e/o psicologici che sono a livello quantitativo molto elevati, gli atti di resistenza sono stati minori, anche per via della totale accettazione di quanto indicato dalla azienda che detiene in potere sulla città. La mancanza di proteste viene giustificata da alcuni pensionati intervistati a Kiruna con il continuo cambiamento del mondo, essi affermano infatti “The world is changing all the time. You must accept it.”. Oltre però alle due grandi miniere che occupano un ruolo di rilevanza all’interno della contea di Norrbotten, anche il Porto di Luleå è parte del Megasystem. Esso viene inaugurato nel 1887 e dal quel momento è in uso ininterrottamente collegando la Svezia con il resto dell’Europa. Nel 1965 viene presa la decisione da parte dello stato svedese di ampliare il porto così da aumentare il potenziale di spedizione, questo anche in virtù della domanda sempre maggiore del ferro. I differenti attori del megasistema sono interconnessi tra di loro, manifestazione di quanto appena affermato è rappresentata dalla decisione della LKAB presa nel 1994 che prevedeva la creazione di un nuovo porto a Sandskär, nelle immediate vicinanze di Luleå; questo porto viene completato nel 1996 (Stone, Rolf 2003). Oggi il porto di Sandskär è di proprietà di Luleå Hamn AB, e ha una capacità del silo di oltre 4.000.000 di tonnellate di minerale di ferro, con un’ulteriore capacità di memorizzazione esterna di 50.000 tonnellate (www.portlulea.com). È interessante notare come tutte le decisioni

69


correlate all’ampliamento del porto siano relazionate a periodo in cui la domanda della materia prima sia ai massimi livelli, va però detto che in questo momento non è ancora stimabile la durata della vita delle miniere di Gällivare e di Kiruna, in più la concorrenza con il Brasile e, da poco, anche con la Cina stanno creando non pochi problemi al settore estrattivo svedese. Sempre relazionata alla domanda di ferro è la nascita della stazione idroelettrica di Porjus. Alla fine del XIX secolo è infatti necessaria più energia per le operazioni di estrazione nell’area di Norrbotten, viene così commissionata nel 1910 dallo stato svedese la creazione di un impianto idroelettrico sul fiume Lule (Hugin & Munin Kulturinformation 2001). In seguito alla sua fondazione questa diviene la centrale idroelettrica più grande di tutta la Scandinavia producendo 480 MW, che la classificano come la quarta centrale idroelettrica più grande al mondo; quella più grande si trova ad Harsprånget, località poco più a nord di Porjus lungo il fiume Lule (Hugin & Munin Kulturinformation 2001). Ultima realtà legata al Norrbotten Technological Megasystem è il porto di Narvik, questo a differenza degli altri attori si trova in territorio norvegese ma viene considerato parte integrante del megasistema perché serve per l’esportazione del minerale di ferro fuori dall’unione europea. Il collegamento ferroviario tra Kiruna e Gällivare ha così permesso di connettere i due porti principali per l’esportazione del ferro.

70

Quanto fino ad ora affermato consolida sempre di più la realtà dei fatti, ovvero che la LKAB con le sue miniere di Kiruna e Gällivare sia la potenza predominante della contea di Norrbotten e tutte le realtà industriali sono inevitabilmente legate a questa azienda. Oltre ad esserci un legame con le altre realtà industriali c’è anche un forte legame con la comunità; questa risulta essere sia attore sia vittima, infatti in questo momento sono proprio i cittadini residenti nelle aree

minerarie a far funzionare le miniere con la loro forza lavoro, ma allo stesso tempo sono vittime della miniera, qualora questa si trovasse ad esaurire la materia prima, non essendoci ad oggi una solida alternativa economica alla miniera, la città rischierebbe di fallire e con essa i cittadini che si vedrebbero costretti ad abbandonare il luogo di residenza, come in parte già successe alla fine degli anni ’70 del secolo scorso.

3.3

Progettare la resilienza

La città di Kiruna, dal 2004, vive in una condizione di equilibrio molto precario a causa della notizia della rilocalizzazione del suo centro. La questione, durante questi anni, ha suscitato particolare interesse in tutta la Svezia e forse in misura maggiore anche in tutto il mondo. Questa notizia non è rimasta inosservata anche nel mondo accademico che per anni aveva teorizzato alcuni principi alla base di un concetto che ora ritorna utile per analizzare il caso di Kiruna, ovvero quello della resilienza. Il caso di Kiruna risulta infatti particolarmente interessante sotto questo punto di vista poiché la rilocalizzazione di una città porta con sé una serie di discorsi chiave legati ad alcuni temi come la sostenibilità (in tutte le sue accezioni) e l’adattamento ai cambiamenti. In realtà il tema della resilienza non può essere trattato singolarmente, esso per esigenza, e tanto più in questo caso, deve essere trattato con un approccio olistico (Viklander 2011), ovvero con un metodo che analizzi la totalità, o quanto più possibile, degli aspetti connessi a questo tema nello stesso momento. Questo tipo di approccio ci permette di analizzare più oggettivamente il caso di Kiruna anche attraverso la comprensione del contesto nella quale è inserita. Il termine resilienza assume generalmente due significati (Holling, Gunderson, 2002). In ingegneria indica la capacità di un materiale


di resistere a forze impulsive senza spezzarsi e ripristinando il suo stato iniziale. Nel nostro caso però Kiruna non tornerà mai ad uno stato iniziale, la città cambierà volto completamente e abbandonerà la sua parte più antica. Il significato quindi che assume il termine in questa ricerca è piuttosto quello legato al suo secondo significato, chiamato anche resilienza ecosistemica ovvero “quella proprietà dei sistemi complessi di reagire ai fenomeni di stress, attivando strategie di risposta e di adattamento al fine di ripristinare i meccanismi di funzionamento. I sistemi resilienti, a fronte di uno stress, reagiscono rinnovandosi ma mantenendo la funzionalità e la riconoscibilità dei sistemi stessi. La resilienza non implica quindi il ripristino ad uno stato iniziale, ma il ripristino della funzionalità attraverso il mutamento e l’adattamento” (Colucci 2012). Questo tipo di definizione parte dalla certezza che il genere umano e la natura siano strettamente collegate. Come affermato di recente (Crutzen 2005) siamo entrati nell’epoca che è stata definita Antropocene, ovvero quell’epoca in cui il le attività del genere umano hanno il potere di modificare l’ambiente in cui viviamo in modo permanente. Il concetto di resilienza vuole riportare il genere umano e la natura sullo stesso piano, ricordandoci che è impossibile vivere slegati dall’ambiente in cui si è posti. L’umanità sembra avere dimenticato questo assioma e Kiruna se ne sta rendendo conto a sue spese, poiché per il benessere dell’azienda che l’ha creata ora deve abbandonare la sua memoria e ricostruire tutte quelle connessioni che tra pochi anni andranno a spezzarsi. Il problema di queste connessioni è che, nel caso di Kiruna, sono molto forti e non basta demolire la città per spezzarle. L’esempio più chiaro è quello, nel bene e nel male, della miniera. Pur essendo la causa del suo spostamento e il motivo della sua fondazione, Kiruna difficilmente riuscirà a spezzare quella stretta dipendenza dal ferro. L’obiettivo di questa rilocalizzazione, anzi, deve essere proprio il perseguimento di una più ampia indipendenza da essa. Per anni la LKAB è stata la sua unica fonte di sostentamento e forse, possiamo

affermare che, Kiruna ha tardato a pensare ad una soluzione. Ma ora la soluzione è necessaria, o si pensa ad un futuro diverso oppure la città avrà una vita breve. Cercare una soluzione e fare riflettere sul futuro della città era uno degli obiettivi del progetto Kirunatopia58 che ha invitato alcuni artisti a riflettere sulle contraddizioni della città. Con una serie di mostre, esibizioni, video, installazioni e fotografie, questo progetto ha catalizzato l’attenzione sul caso ben oltre i confini della regione e della Svezia. Un risultato particolarmente interessante è quello raggiunto da Ingo Vetter, visual artist tedesco che lavora ad Umeå; la sua interpretazione di Kiruna passa attraverso la demolizione del quartiere Ön, iniziata alla fine degli anni ’70. In una intervista sul sito di Kirunatopia dice che le persone di questo quartiere, che si sono trasferite in città, ora subiranno un ulteriore dramma con una seconda rilocalizzazione. Inoltre, dopo aver lavorato in città che chiama “monoindustriali” come Detroit, Cottbus, Nova Huta e Wolfsburg afferma di aver constatato che Kiruna è unica nel suo genere poiché “la differenza con le altre città è che Kiruna non deve subire trasformazioni per una crisi ma proprio perché la miniera sta andando bene e per incrementare la produzione. […] il fatto che lo Stato si debba prendere carico delle spese della rilocalizzazione si scontra con il profitto generato dalle estrazioni […] il risultato è una situazione piena di contraddizioni che è molto stimolante per gli artisti”59 (traduzione nostra). Proseguendo, dichiara che “un fattore comune (di queste città monoindustriali) è che il potere dell’industria sembra infinito e genera un’atmosfera come nel Wild West dove tutto è possibile. […] Allo stesso modo le operazioni così grandi riducono l’importanza degli individui e fanno sorgere domande sulla partecipazione democratica”. Il principio espresso da Vetter finanziato dal Goethe-Institut Schweden e in collaborazione con l’Università di Umeå, il Bildmuseet di Umeå e il Konsthall C di Stoccolma. 59 http://blog.goethe.de/kirunatopia/archives/23-Exhibition-CountdownShort-Interview-No.-1-Ingo-Vetter.html 58

71


72

pone l’accento su una questione che a volte sembra dimenticata, ovvero la rilocalizzazione non per una vera e propria necessità (e soprattutto di molti) ma per la necessità di generare profitto di un singolo individuo, in questo caso un’azienda. Se estremizzassimo questo discorso potremmo dire che l’alternativa alla rilocalizzazione sarebbe quella di chiudere la miniera o trovare un altro modo di scavare nel sottosuolo senza danneggiare così tanto gli strati al di sotto della città. Queste alternative a Kiruna non sono mai state prese in considerazione. Probabilmente se facessimo un’affermazione del genere ad un cittadino qualsiasi si metterebbe a ridere. La verità è che le alternative, nel contesto di Kiruna, sono individuabili meglio dall’esterno. Dall’interno della città la prospettiva è visivamente e socio-culturalmente dominata dalla miniera. Per anni l’unico posto di lavoro in questa zona così remota è stata la miniera e per molti ora continua ad esserlo. La breve storia della città e il momento che sta attraversando non giocano a suo favore, chi ora abita a Kiruna è l’ultimo di tre o al massimo quattro generazioni precedenti, troppo poco per dimenticare il passato e guardare avanti. Ma quindi chi può proporre delle alternative a Kiruna? Questa domanda porta con sé una questione ancora più complessa che è quella del ruolo e degli obiettivi degli stakeholders agenti in questo processo. Gli attori in gioco in questo caso possono sembrare tanti, a partire dal Comune, i cittadini, la LKAB, il County Administrative Board (Consiglio Regionale), gli investitori della nuova città e per finire tutta una serie di enti che hanno partecipato ai dibattiti sin dall’inizio, primo tra tutti il National Heritage Board, che però possiamo riassumere sotto il controllo dello Stato. Ecco, il problema è proprio questo, lo Stato. Analizzando bene gli stakeholders e riassumendoli ai minimi termini ci troveremmo di fronte a solo due entità: lo Stato e i cittadini. A questo punto penseremmo che non sia un sistema tanto complesso, ma non è così, perché gli enti che noi sintetizziamo sotto lo Stato si muovono in direzioni diverse. Il comune, come verrà analizzato più avanti, dapprima difendendo il suo patrimonio storico poi

cambiando direzione assecondando il volere della LKAB. La stessa LKAB intromettendosi in questioni che non riguardano il suo ruolo, la proposta del 2007 di ampliamento nella zona nord ovest è un esempio. In ultimo i cittadini che in tutto questo processo sembrano avere il ruolo di spettatori. Nel video60 di Vetter questa riflessione è chiara e si può ben comprendere nelle parole finali con una frase lapidaria “one’s cake is the other one’s crumbs” ovvero la torta di uno sono le briciole dell’altro.

3.3.1

Pianificazione collaborativa

Ma Kiruna, come vedremo più avanti, non è fatta di solo ferro. La città negli ultimi vent’anni ha già fatto passi da gigante per perseguire quelle caratteristiche resilienti che le saranno vitali nel futuro. Kiruna, oggi, è anche la ricerca spaziale, come la Esrange e l’IRF (Swedish Institute of Space Physics), è anche turismo con l’Icehotel che attira ogni anno migliaia di visitatori, ed infine Kiruna è fatta anche di allevamenti di renne ed escursioni in uno degli ambienti più intatti e selvaggi del nostro pianeta. Sotto il punto di vista della resilienza economica tutte queste attività non possono che giovare al futuro di Kiruna che vuole essere sempre meno dipendente dalla miniera ma nel caso della rilocalizzazione questa molteplicità di attori ha anche i suoi aspetti negativi. Infatti non solo tutte queste attività che abbiamo elencato sono sconnesse tra di loro come tipo di attività ma sono anche lontane dall’area interessata della nuova città. L’Icehotel si trova a poco più di 15 km dal centro di Kiruna, gli allevamenti di renne allo stesso modo e la Esrange a più di 30 km. Questa distanza fisica e tipologica non aiuta affatto alla coesione degli attori per il raggiungimento di un obiettivo comune. Uno degli aspetti fondamentali per ottenere una resilienza ecosistemica è proprio quello di avere un obiettivo comune, 60

Ingo Vetter, Ön / Island, https://vimeo.com/75790037


una sorta di linea guida che metta d’accordo tutti gli attori agenti. “Per soddisfare il bisogno di allontanarsi dalla pianificazione razionale, orientata su obiettivi (diversi) a settori separati per andare incontro ad una programmazione con maggiore collaborazione e aperto a varie forme di interessi ed attori, possiamo servirci del concetto di pianificazione collaborativa. Questo tipo di pianificazione è basata su un’ampia partecipazione, tra cui i rappresentanti dei cittadini, come primo passo nel processo” (Viklander 2011, traduzione degli autori). Nel caso di Kiruna la collaborazione sembra proprio mancare e non siamo i primi ad essercene accorti. Già Kristina Nilsson aveva affermato un problema simile “a Kiruna ogni attore sembra aver costruito una grande istituzione della propria organizzazione in un modo che ostacola la visione congiunta e l’azione di altri attori” (Nilsson 2007: 8). Molto probabilmente questa visione non si riferisce alla sola LKAB il cui ruolo è certamente prevaricante ma può essere esteso a livello statale con tutti gli enti in gioco in questo processo che non hanno favorito la cooperazione. Un esempio della mancanza di ascolto e cooperazione può essere facilmente individuato nella questione dei Sami, la popolazione originaria della regione, a cui solo negli ultimi anni è stato riconosciuto di poter far parte attivamente della vita politica della città (Zeff 2007) pur essendo una questione aperta da decenni. A Kiruna questo problema potrebbe essere risolto con l’elezione di una figura, il più possibile imparziale, che con la giusta visione d’insieme potrebbe indirizzare il processo nella miglior direzione e che potrebbe convincere tutti gli attori a lavorare per raggiungere un obiettivo condiviso. Ultimamente, però, il problema della scarsa cooperazione sembra svanire pian piano che le immagini raccontate e raffigurate della nuova città diventano costruzioni reali. Secondo le nostre sensazioni raccolte parlando con gli abitanti, la costruzione del nuovo municipio, con la fine dei lavori prevista per il 2018, ha suscitato ottimismo e fiducia verso l’intera operazione. Per anni infatti, come riconosciuto anche da Eva Ekelund (intervista 6 maggio 2016), i cittadini non potevano riconoscere il lavoro fatto dalla

municipalità a causa dei lavori di preparazione legati al ricollocamento svolti negli uffici amministrativi.

3.3.2

Costruire connessioni

Per chi ha visitato Kiruna bisogna riconoscere che il balzo avanti che la città è stata obbligata a fare è uno dei più grandi mai visti. Il confronto tra le immagini attuali e i render del nuovo centro abitato sembrano quasi un’utopia. Dopo aver assimilato la notizia della rilocalizzazione, che dura da più di dieci anni, la graduale trasformazione quasi le farà saltare la condizione che si potrebbe attribuirle di New Town e Smart City. Per compiere questo salto Kiruna avrà bisogno soprattutto della connessione e dell’organizzazione delle sue parti principali, in particolare quella sociale, economica, ambientale e tecnologica. Per far sì che queste parti possano parlarsi bisogna far sì che tutte queste operino in modo flessibile e resiliente, così che la città non si trovi ad affrontare altri momenti difficili come questo con il rischio di cadere su se stessa. Innanzitutto, partendo dalla questione più evidente come quella economica, la via da perseguire deve essere quella della diversificazione delle attività. Come abbiamo visto le attività a Kiruna non mancano, ma per quello che vuole diventare la città non bastano. La questione del turismo è stata più volte presa in considerazione come possibile soluzione al problema e in questo senso molti passi sono stati fatti, ora ad esempio Kiruna possiede sia un sito più istituzionale sia un sito più turistico (www.kirunalapland.se), sempre promosso dalla municipalità, ma con evidenziate le attrattività dell’area. Il fatto che attraverso l’aeroporto arrivino in città molti turisti e che il 40% di essi è diretto all’Icehotel (Ohlssen, Parnell, 2006) è sì un fattore positivo ma allo stesso tempo deve essere visto come il punto di partenza per raccogliere anche buona parte

73


74

del restante 60%. Se si vuole lavorare guardando a lungo termine bisogna attrarre quel 60% che in larga misura viene a Kiruna per lavoro. Non è l’esempio di Kiruna ma la presenza dell’aeroporto e di alcune attività forti come quella della miniera e dell’attività di ricerca spaziale potrebberro attirare quelli che vengono definiti FIFO (fly-in fly-out) jobs ovvero dei viaggiatori quotidiani che vivono a migliaia di chilometri di distanza ma che in settimana lavorano lì. In termini di resilienza queste sarebbero tutte risorse umane ed economiche perse (Storey 2001; Houghton 1993) per Kiruna, poiché le famiglie dei frequent flyer vivono altrove. Per quanto riguarda invece la parte di resilienza sociale Kiruna deve certamente investire di più sulla sua comunità. I principi che hanno permesso alla comunità di svilupparsi più di cent’anni fa devono essere la base di un pensiero più generale che guarda alla sostenibilità dell’area. Hjalmar Lundbohm, in questo senso, investì molto per rendere la città più vivibile quotidianamente senza farlo sembrare un posto così isolato. La risorsa principale della città non deve più essere il ferro ma i cittadini. Sempre guardando in una prospettiva a lungo termine l’istruzione e la ricerca sono altri due campi che potrebbero aiutare la città ad essere più forte e risolverebbero in parte il grosso problema dell’emigrazione giovanile. Dal punto di vista ambientale invece si potrebbe volgere lo sguardo alle grandi città che da qualche anno cercano di scoraggiare l’utilizzo dei mezzi privati. Non stiamo parlando di costose infrastrutture, ma di mezzi di trasporto tutti i giorni della settimana per permettere ai turisti di potersi muovere anche in coincidenza di una festa nazionale, come capitato a noi a maggio 2016. D’altronde proprio qui nel 1907 fu inaugurata una delle prime linee di tram elettrici (Viklander 2011) che permetteva lo spostamento gratuito (per andare a lavoro in miniera). In ultimo per quanto riguarda la resilienza tecnologica la città sta già facendo molto e la progettazione della nuova città era in parte diretta al raggiungimento di alti standard di progettazione che permettessero ad esempio una fruibilità completa della città anche nei periodi invernali, dove le precipitazioni nevose sono abbondanti.

Anche la creazione del Kiruna Portal, hub di stoccaggio, scambio e recupero di materiali della vecchia città, può essere visto come un tentativo di connettere e rendere le nuove costruzioni più sostenibili. Gli esempi sotto questo punto di vista sono molti, l’importante è che Kiruna non perda di vista l’obiettivo di collaborare per rendere la città meno dipendente dalle sue abitudini perché ”la capacità di un territorio di essere resiliente consiste in gran parte dall’organizzazione e dalle relazioni esistenti prima dell’evento, quanto più il sistema sarà flessibile tanto più sarà rapida la ripresa alle normali attività in un’ottica di miglioramento e consapevolezza.” (Colucci 2012: 43).

3.3.3

La preparazione di un evento

Ciò che, infine, rende il caso di Kiruna davvero unico è il fatto che, come già affermato dall’artista Ingo Vetter, la città si debba rilocalizzare non a causa di una crisi, tanto meno per una calamità, ma perché la miniera sopravviva. Il fatto di non aver subito una calamità è ovviamente un vantaggio ma finché si lavora velocemente per la ricostruzione del danno. La lentezza di questa trasformazione non è certo un aspetto positivo e poiché la fine completa del processo è prevista per il 2100 e i cittadini fino a quel momento vivranno in una città-cantiere. Sotto questo aspetto, i cittadini di Kiruna faranno altrettanta fatica a riprendersi da queste operazioni, pur senza aver subito una calamità. Dopo eventi calamitosi come quello dello tsunami del 2004 nel sud-est asiatico la fase successiva all’evento è la fase di reazione. A Kiruna questa fase rischia di non esserci e non è un bene poiché si rischia di creare indifferenza verso il progetto, tanto più in una città dove “le persone sembrano appoggiare tutti i piani che l’azienda mineraria prende per la comunità” (Zeff 2007: 42). Anche Ash Amin affronta questo argomento paragonando due eventi tremendamente catastrofici come l’uragano Katrina e gli attentati di


Londra del 2005 (Amin 2008: 21). In questo caso l’autore identifica due tipi di reazione diversi (l’autore non parla di numero di vittime o di quantità di danni ma solo della reazione), quella di Londra, rialzatasi velocemente, e quella di New Orleans, lenta, causata dal tardivo intervento della “urban maintenance” (Amin 2008: 21). Tornando al nostro caso, il rischio di Kiruna è quello di accorgersi tardi del cambiamento e di non avere tempo di reagire per costruire nuove connessioni sociali, ambientali ed economiche che con questo tipo di cesura andranno a perdersi. Inoltre il prolungamento di questa operazione faraonica espone la città ad un ulteriore rischio, i cui eventuali sforzi per combatterlo sarebbero vani, ovvero l’andamento della quotazione del ferro. Nell’arco di dodici anni, dalla notizia della rilocalizzazione ad oggi, il ferro è passato dalle massime valutazioni storiche, corrispondenti al periodo della lettera del 2004, a uno dei suoi minimi storici, corrispondenti al 2016. Questa oscillazione (LKAB 2014: 3), confermata anno per anno dall’Annual and Sustainability Report della LKAB, non aiuta certo la velocità delle operazioni e anzi mette in serio pericolo la sua fattibilità poiché, in questo complicato intreccio di relazioni, dobbiamo ricordarci che il finanziamento del progetto dipende soprattutto dagli utili della azienda mineraria.

3.3.4

Incompatibilità di scala

“I periodi di cambiamento possono creare opportunità e opportunismo” (Vale e Campanella 2005). Kiruna in tal senso non sembra essere un’eccezione. I benefici che la miniera genera per la città e per l’intera Svezia sono ormai noti e l’orgoglio dei suoi dipendenti, consapevoli di lavorare per il benessere del paese, ne è una dimostrazione. Quello che quindi non è chiaro è il motivo della mancanza di un supervisore in tutto questo dibattito. “A Kiruna gli attori chiave del processo di rilocalizzazione hanno pensato a promuovere solo i loro interessi

arrivando al tavolo per negoziare, non per cooperare” (Zeff 2007). È probabile che l’intervento dello stato, sotto forma di garante, non sotto forma di LKAB o Comune, sia stato troppo leggero. Molto spesso “alle istituzioni centrali (intendendo il governo del paese) manca una visione generale e multi-scala e usano la adattabilità per risolvere problemi non comuni, o quei problemi che non accadono alle scale alle quali sono abituati a lavorare. Gli alti livelli istituzionali, con il maggior potere decisionale, sono solitamente nelle capitali e sono spesso inconsapevoli della reale situazione a terra nelle località di loro competenza” (Cumming 2006: 8). Questa affermazione trova riscontro nelle parole di Thomas Nylund, architetto del comune di Kiruna, che in un’intervista di Steven Zeff riconosce un problema di “incompatibilità di scala” che chiama “Stockholm perspective” (Zeff 2007: 38). L’allineamento delle visioni di governance locale è nazionale è fondamentale in un processo come questo ma a Kiruna il ruolo di queste due non è ben chiaro. Chi dovrebbe provvedere agli interessi locali? E chi a quelli nazionali? Non si può certo rispondere rispettivamente Comune e LKAB poiché come per la questione della demolizione del municipio, i loro interessi coincideranno. Il ruolo dei cittadini in tutto ciò poteva essere fondamentale se ognuno avesse mantenuto la sua logica posizione in questo processo. La partecipazione alle attività poteva creare non solo un livello di consapevolezza e accettazione orizzontale ma poteva anche stabilire connessioni verticali con i diversi stakeholders, specialmente LKAB e Comune. Riprendendo da dove siamo partiti, l’obiettivo di una città come Kiruna, al confine della zona abitabile dal genere umano dovrebbe essere quello di puntare sulle risorse naturali che la circondano. Foreste, laghi, neve e ghiaccio per la maggior parte dell’anno, aurore boreali e ambiente incontaminato sono molto di più di ciò che certe città possono offrire. Queste potenzialità sono già state individuate per il Lago Torne, nell’area della municipalità, con il riconoscimento nel 1986 di Biosphere Reserve da parte dell’UNESCO. L’identificazione

75


di quest’area potrebbe essere l’inizio di uno sviluppo propenso al turismo e la base per rappresentare un certo tipo di città magari un nuovo tipo di città che fanno della sostenibilità e del rapporto con la natura il loro credo. Tutto questo però, ora, necessita di un condizionale a causa della poca flessibilità delle connessioni che in questo momento Kiruna possiede. Queste connessioni hanno portato negli anni all’affioramento di dibattiti che invece di diventare una questione nazionale sono rimasti entro i confini della città. In questo momento in cui la città cerca investitori altrove per la sopravvivenza della futura Kiruna, questi dibattiti pesano. L’immagine di Kiruna, città della miniera, è forse troppo consolidata e questo potrebbe disincentivare quegli investitori che si stanno cercando.

76


Figura 21: Graffito rappresentante la miniera di Kiruna. Fonte: Space in between Kiruna https://walkonwildsideanna.wordpress.com/author/annahesselgren/

77


Figura 22: aurora boreale a Kiruna. Foto di Explorography - Flickr-

78


4.

“A CITY WITH A MINE”

di meno in quella che fino ad ora è stata la fonte di sostentamento della citta, ovvero la miniera di ferro.

4.1

Fino a questo punto abbiamo per lo più raccontato i fatti che hanno caratterizzato la breve storia della città di Kiruna. Partendo dalla scoperta dei giacimenti, passando attraverso la sua fondazione per arrivare alla storia recente che ha portato alla nascita di un progetto chiamato Nya Kiruna. In questo capitolo andremo ad esaminare tre aspetti fondamentali del progetto, alcuni di essi sono già stati oggetto di brevi osservazioni nei capitoli precedenti ma qui verranno approfonditi; il primo, quello che ci ha portato letteralmente a percorrere questa strada, riguarda la comunicazione. Questo aspetto ha un valore particolare se collegato alla esigua popolarità della città di Kiruna nel mondo prima dei recenti fatti della rilocalizzazione. L’eco che ha sviluppato questo fatto è stato infatti molto più ampio di quanto non ci si aspettasse e meritava uno spazio nell’analisi di quello che sempre più spesso ci sembra un processo, più che un progetto, date la sua durata nel tempo. Il secondo riguarda un aspetto che a nostro avviso, negli articoli di giornale più popolari ha avuto poco rilievo, forse a causa del disinteresse verso una città così piccola e remota del nord Europa, ovvero la memoria storica della città. Si potrebbe immaginare lo stesso scenario in una qualsivoglia più grande città europea e la questione salterebbe all’occhio su tutte le prime pagine. Il terzo ed ultimo aspetto guarda al presente ed al futuro in modo concreto, analizzando le possibilità attuali e immaginate di un futuro sempre più diversificato nella sua economia, puntando quindi sempre

Catalizzare l’attenzione

Parlare di Kiruna, oggi, non è semplicemente parlare di quel luogo che gli svedesi chiamano amichevolmente winter city o mining city. La strada che sta percorrendo la città va sempre più in direzione della ricettività e della conversione di Kiruna da centro con caratteristiche industriali a città con attitudine turistica. Per questo motivo, prima di arrivare a facili giudizi, è bene parlare del sistema di comunicazione che si è sviluppato dopo la decisione di rilocalizzare il centro città poiché troppo spesso, nei giornali di tutto il mondo, il progetto della nuova Kiruna è stato ridotto a numeri, senza quasi mai indagare a fondo i problemi della città.

4.1.1

L’approccio dei media

Innanzitutto bisogna ammettere che anche noi siamo stati i primi ad essere colpiti da questo sistema di comunicazione, in quanto la prima volta che siamo venuti a conoscenza del progetto è stata attraverso l’articolo di un quotidiano generalista. L’articolo, di Monica Perosino, è intitolato “Svezia, si sposta un’intera città per fare posto a una miniera” (Perosino 2014a) ed è uscito sul quotidiano torinese La Stampa. Di per sé come titolo è molto accattivante ma è inesatto poiché la città non viene spostata interamente. Il sottotitolo comunque, rafforza ancora di più le parole del titolo e dice “Kiruna, 90 chilometri a nord del Circolo Polare, verrà spostata e rimontata a tre chilometri di distanza:

79


80

trasferimento obbligato per i suoi 20 mila abitanti”. Inizialmente è proprio questo l’articolo che ci ha incuriosito quindi non possiamo che ringraziare la giornalista ma da queste parole sostanzialmente capiamo che tutti gli abitanti di Kiruna si dovranno trasferire e che tutti gli edifici verranno smontati; ovviamente non è così poiché ad ora gli edifici che si dovranno spostare fisicamente sono 14, diventeranno probabilmente di più ma mai tutta la città. Ad oggi, dopo aver studiato la situazione e dopo aver vissuto alcune settimane la realtà di Kiruna questo articolo ci pare deficitario di molti elementi fondamentali per la comprensione di ciò che accade. Non vogliamo attaccare questo articolo, in realtà fa parte di una semplificazione giornalistica necessaria per riassumere in poche parole il fatto, ma vogliamo fare riflettere proprio su questo tipo di semplificazioni. Già, perché l’articolo del quotidiano torinese non è l’unico, anzi, è uno dei tantissimi articoli che possiamo trovare in rete digitando “kiruna relocation”. Potremmo prenderne uno a caso e tutti questi articoli avrebbero in comune molte cose tra cui la trattazione superficiale degli argomenti ma non è quello su cui vogliamo focalizzare la nostra attenzione. Infatti, il problema più evidente di questi articoli è la facilità con cui alcuni giornalisti semplificano tutto l’argomento ad una questione di numeri e dati. Non vi risulterà difficile infatti trovare in questi articoli, pubblicati sulle testate giornalistiche più famose del mondo, dati (molto spesso esagerati, come abbiamo visto poco fa) quali il numero di persone toccate dallo spostamento del centro città o il numero di edifici interessati da quello che viene chiamato “trasloco” della città o ancora i milioni di metri cubi di edifici da costruire e non manca di certo la quantità di denaro che la LKAB dovrà pagare per il costo di tutte queste operazioni. Insomma questi articoli non danno una reale idea di quello che sta succedendo a Kiruna se non in maniera molto banale. Gli articoli che si sono interessati agli aspetti più drammatici di questo grande cambiamento sono veramente pochi e spesso sono anche di alcuni di quei più famosi quotidiani del mondo che hanno prima trattato in maniera superficiale l’argomento e poi

approfondito, è il caso de The Guardian. Sì perché come ci ha detto Eva Ekelund (intervista, 6 maggio 2016), responsabile del territorio e dello sviluppo del comune di Kiruna, è facile riassumere tutto ad un “technical project (or problem)”. Lo spostamento di un centro città non è una questione di numeri, aggiunge, è una questione che interessa le persone, è una questione delicata che rompe le connessioni sociali stabilite fino a quel momento, ben più importante della quantità di metri cubi in gioco di cui parlano i giornali. Come abbiamo detto poco fa però, alcuni di questi quotidiani o giornali che si sono indirizzati su quel tipo di articolo poi si sono ricreduti andando ad analizzare meglio la situazione, The Guardian non è l’unico ma ci ha particolarmente colpito poiché questa differenza è molto evidente. Nell’ottobre 2014 infatti, Oliver Wainwright, scrive sul giornale londinese, un articolo che nell’esposizione dei fatti non si fa mancare nulla in quanto a dati impressionanti. Si parla infatti dell’estrazione di ferro giornaliera che basterebbe a produrre più di sei Tour Eiffel o della quantità di denaro stanziato per parte della rilocalizzazione (Wainwright 2014). L’articolo successivo, invece, leggiamo essere della giornalista e in questo caso inviata Francesca Perry che nel luglio 2015 ha visitato la città. L’approccio della giornalista è molto diverso e si può vedere chiaramente una differenza nel metodo di lavoro. Interviste a semplici cittadini e a politici di alcuni partiti locali, dubbi sulla fattibilità dell’intervento, quanto più giustificati a causa della linea di tempo che occupa e dei suoi vincoli imprevedibili quali la quotazione del ferro (Perry 2015). La Stampa, invece, più tardi, si è ricreduta, inviando successivamente Monica Perosino a Kiruna ma in realtà l’articolo di Francesca Perry è quello che più ci ha colpito dal punto di vista analitico. L’approccio dei media è anche parte della ricerca presente nel testo Heritagisation, re-heritagisation and de-heritagisation of built environments: The urban transformation of Kiruna, Sweden, di Jennie Sjöholm. L’autrice svedese analizza, nella sua tesi di dottorato, in


totale 217 articoli di quotidiani locali durante tutto l’arco temporale da agosto 2004 alla fine del 2015 e trova delle vere e proprie tendenze in questi articoli, simili a quella tendenza tecnica degli articoli visti da noi precedentemente. Nell’arco di questi anni dice di aver trovato in particolare tre periodi: il primo, approssimativamente tra il 2004 e il 2008, riguarda la propensione dei media ad approcciare il tema in maniera storica, parlando della comunità modello, di Hjalmar Lundbohm e successivamente dello spostamento degli edifici storici. Il secondo periodo individua un cambio di direzione verso aspetti economici come il costo dell’intero progetto ed aspetti progettuali come la discussione riguardo il Gruvstadparken (parco cittadino della miniera, di cui parleremo più avanti) e una parte molto rilevante degli articoli è dedicata all’accordo tra la LKAB e il comune, questo argomento in particolare occupa la seconda posizione nell’analisi degli argomenti trattati della Sjöholm (Sjöholm 2016: 60). Nel terzo ed ultimo periodo invece, dal 2013 al 2015, l’attenzione dei media si sposta sulla questione della rilocalizzazione degli edifici e della gestione del patrimonio costruito durante le fasi del processo di trasformazione.

4.1.2

dovevano rispondere in scala da 0 a 10. Le risposte, il campione statistico è di 213 persone, non sono state così imprevedibili, con una media di voto di 5,27 gli abitanti sembrerebbero essere stati mediamente informati della ricollocazione della città ma dato che nel nostro questionario abbiamo chiesto anche l’età abbiamo deciso di confrontarla con i dati medi e il risultato è stato più interessante di quanto ci aspettassimo. I dati visti in questa modalità però hanno un significato diverso, è vero che non stiamo parlando di un dato molto evidente ma la tendenza invece lo è. I cittadini di Kiruna sono stati sì informati mediamente dalla municipalità ma le due fasce dei più giovani sembrano esserlo stati di meno e se vogliamo guardare ai giovanissimi il dato fa sorgere alcune domande. È possibile che in un progetto della durata di decine di anni i più giovani che rappresentano il futuro stesso della città siano stati i meno informati? (Grafico 3). Grafico 3. Domanda 1 (media per fasce d’età): “Hai ricevuto informazioni dalla municipalità riguardo alla ricollocazione?”

Il punto di vista interno

Nonostante questi esempi, ristretti alla realtà svedese, la maggior parte degli articoli, internazionalmente, rimane di tipo tecnico, ovvero semplici descrizioni dei fatti e grandi quantità di numeri, a rendere la questione puramente tecnica. Ma la comunicazione di questo progetto non si ferma qui, l’analisi di questo aspetto può anche essere vista internamente dagli abitanti di Kiruna ed è quello che abbiamo chiesto in una delle domande del nostro questionario. La domanda che abbiamo posto era di tipo diretto “Hai ricevuto informazioni dalla municipalità riguardo alla ricollocazione?” i cittadini

Stando a quanto dicono i dati sì ma da quanto abbiamo appreso da alcuni commenti le informazioni nelle scuole sono state date. Il comune di Kiruna in realtà è andato ben oltre ed ha organizzato, sempre per informare e far partecipare i cittadini, dei veri e propri

81


gruppi di lavoro e di discussione dove lo scopo principale era fornire suggerimenti al gruppo di progettazione e accogliere richieste da parte della comunità. Queste attività secondo l’amministrazione è stata utile per i cittadini proprio per i due scopi che abbiamo appena spiegato ma ancora una volta i dati elaborati del nostro questionario dicono una cosa diversa e questa volta in netto contrasto. Sulla base del nostro campione di cittadini, a questi workgroup il 76,1% degli abitanti non ha partecipato. Il dato sulla partecipazione generale, anche in base al grado di valutazione dell’utilità di queste attività, lo analizzeremo meglio tra poco ma ora tornando ai dubbi che sono sorti andiamo a vedere sempre la distribuzione della partecipazione a queste attività suddiviso per fasce di età. Se con la domanda precedente il dato sui problemi di informazione dei giovani aveva portato a qualche dubbio, il grafico 4 non fa altro che confermarli. In media le persone che più hanno partecipato a questo genere di attività sono state le persone tra i 51 e i 60 anni, e quelle che hanno partecipato di meno sono certamente gli over 61 e meno ovviamente le fasce tra 14 e 23 e tra 24 e 35. Grafico 4. Domanda 3 (media per fasce d’età): “Hai partecipato a qualche attività riguardante la ricollocazione della città?”

82

Questo dato non può essere tralasciato ed è ben più chiaro delle risposte alla domanda precedente e lo si può interpretare in due

modi. Da un lato le attività proposte dal comune di Kiruna potrebbero non essere state così utili ed efficaci o dall’altro che i giovani di Kiruna sono meno interessati al progetto di ricollocamento del centro città, fatto che sarebbe ben più grave. Non possiamo sapere con esattezza se i giovani sono più o meno interessati al progetto e se ci credono ma per ora i dati non sono confortanti. Dalla quarta domanda invece possiamo capire che il dato sulla partecipazione a queste attività è ancora peggiore di quanto ci si aspettasse, perché non solo i workgroup del comune hanno riscosso poco successo con una partecipazione inferiore al 25% ma hanno anche ricevuto una valutazione non sufficiente in tutte le fasce d’età, la media generale di valutazione infatti è 4,63/10 (Grafico 5). I risultati divisi sulle fasce di età si dividono in modo differente. Se consideriamo inattendibile il campione degli over 61 che abbiamo visto essere già non in linea con le precedenti domande, i risultati delle altre fasce sono coerenti con quelli trovati in precedenza e confermano un trend di interesse negativo nella solita fascia 14-23 e 24-35.

Grafico 5. Domanda 4 (media per fasce d’età): “Quanto ritieni efficaci queste attività?”


Per essere sinceri questo grafico rappresenta sia coloro che hanno partecipato sia coloro che non hanno partecipato alle attività poiché abbiamo deciso di dare l’occasione di esprimersi anche sulla percezione di queste attività. Se dividiamo i risultati di coloro che hanno partecipato alle attività da coloro che non hanno partecipato alle attività il risultato cambia. Il voto medio di coloro che hanno partecipato alle attività infatti è stato 6,08/10 mentre il voto medio di coloro che non hanno partecipato è di 4,12/10. Questo risultato è molto interessante e chiaro dati i suoi due punti di differenza, fa capire come in realtà molti cittadini non abbiano dato fiducia a queste attività, mentre chi ha deciso di crederci le ha trovate non completamente inutili ma anzi sufficienti. Potremmo interpretare questo 6,08/10 come un apprezzamento ma allo stesso tempo come un “si poteva fare di più” data l’assenza di un vero e proprio picco. In sostanza la comunicazione da parte del comune sì c’è stata ma non ha riscontrato tutto quel consenso di cui spesso abbiamo letto negli articoli dei quotidiani di tutto il mondo; infatti analizzandola nel dettaglio e prendendo anche solo parte di questi dati per buona ci viene difficile credere che la maggior parte della popolazione sia stata informata a dovere. Inoltre la lacuna di informazioni e la mancanza di interesse nei giovani è particolarmente visibile se si sommano tutti gli indizi risultanti dalle risposte a queste tre domande e per questo motivo i dati verranno analizzati in maniera più generale nelle conclusioni. Ma Kiruna come abbiamo capito in queste pagine non è solo la municipalità e i suoi cittadini. Kiruna è anche la LKAB e, dal 1957 la LKAB è di proprietà dello stato. Per questo motivo la comunicazione di questo progetto meriterebbe una tesi a sé. In particolare la comunicazione della LKAB è veramente efficiente e a leggere il documento che più rappresenta questo aspetto, quello intitolato “Future” (LKAB 2015), la sopravvivenza non solo di Kiruna ma anche della contea di Norbotten e dell’intera Svezia è legata alla miniera di Kiruna. Può sembrare esagerato ma non secondo quanto dichiaratoci durante la visita sotterranea alla

miniera: la LKAB produce più del 2% del PIL della Svezia. Questo è abbastanza per permettere ad un’azienda, tanto più se di proprietà statale, di giustificare qualsiasi operazione. D’altronde come si legge in questo documento (LKAB 2015: 12) e come più volte ammesso da Niklas Siren, ex vicesindaco da noi intervistato a Kiruna, “la LKAB e la città vivono in simbiosi reciproca” (intervista, 5 maggio 2016, traduzione nostra). Proseguendo nella lettura una frase ha colpito la nostra attenzione particolarmente, potremmo tradurla così: “Facciamo affidamento sulla comunità locale per fornire a noi dipendenti di talento che ci permettano di rimanere competitivi. Allo stesso tempo, le comunità beneficiano delle opportunità di lavoro e degli investimenti realizzati grazie alle nostre miniere” 61 (LKAB 2015: 12) decontestualizzando la frase da questo documento sembrerebbe quasi una minaccia, un monito a coloro che si oppongono alla volontà dell’azienda che “ha posto le fondamenta per vivaci comunità dove le persone hanno realizzato i sogni di una bella vita” (LKAB 2015: 2) si legge poco prima. Questo modo di comunicare è parte di un sistema ben più ampio che Bo Nilsson ha chiamato la retorica delle ideologie (Nilsson B. 2010). Un’ideologia può essere vista come un sistema di credenze ampiamente riconosciute ma non sempre consapevoli dice Nilsson che ammette allo stesso tempo che queste possono essere in alcuni casi molto persuasive, è il caso dei media che hanno un ruolo privilegiato in questo rapporto attivo-passivo che crea ideologie. A Kiruna il ruolo dei media lo gioca la LKAB, che concentra a sé tutte le attenzioni della città e in questo caso possiede la posizione dominante (sia visivamente sia culturalmente) sulla municipalità e sulla comunità di Kiruna. Questo discorso verrà approfondito nelle conclusioni dove cercheremo di stabilire le responsabilità di ogni attore di questo processo.

[We rely on the local community to provide us with talented employees and allow us to remain competitive. At the same time, the communities benefit from the job opportunities and investments created thanks to our mines] 61

83


4.2

La memoria storica

Figura 23: Chiesa di Kiruna -Kiruna kyrka-. Edificio soggetto a rilocalizzazione. Foto nostra

Figura 24: City Hall di Kiruna. Torre dell’orologio soggetta a rilocalizzazione. Foto nostra

84

Figura 25: edifici di Erskine. Non soggetti a rilocalizzazione. Foto di Ola Jacobsen -Flickr-

Fino a qui abbiamo appreso che la storia di Kiruna è notevolmente più breve se relazionata a qualsivoglia altra città europea. Potremmo quasi catalogarla come una New Town del ‘900. Ma in questa sede non vogliamo provare ad etichettare la città di Kiruna, anzi, vorremmo analizzarla nel contesto del momento che sta vivendo. Il cambiamento che la città si sta preparando ad affrontare e che da pochi mesi è fisicamente iniziato ha portato con sé una serie di domande in realtà non troppo inaspettate. In questa parte ci concentreremo sulle domande riguardanti il tessuto storico della città, tutti quegli elementi che sono stati analizzati nel primo capitolo legati alla fondazione, al piano urbanistico e alla costruzione di una città modello che in questa fase di transizione subiranno notevoli cambiamenti o la completa scomparsa. Kiruna non è nuova ai discorsi riguardanti il patrimonio costruito storico della città ma in realtà si potrebbe generalizzare parlando di tutta la Svezia. Durante tutto il secolo scorso ci furono anni di grandi demolizioni e ricostruzioni dettate spesso da un cambio generazionale di edifici (Schönbeck, 1994). È il caso dei primi anni del ‘900, in cui si instaurò un processo di modernizzazione degli edifici che interessò tutta la Svezia, da edifici bassi e di legno si passò a quelli multipiano in pietra, mattoni e cemento. A questa serie di prime demolizioni che toccarono per lo più le abitazioni, seguì, qualche anno più tardi, tra il 1950 e il 1970, una serie di demolizioni ancora più vaste. Queste ultime interessarono la maggior parte delle città svedesi con l’obiettivo di far spazio ad edifici adatti ad ospitare le attività lavorative più moderne quali quelle dei grandi uffici e di conseguenza con l’obiettivo di semplificare la mobilità quotidiana, quindi strade cittadine e grandi infrastrutture per il crescente utilizzo dei veicoli privati. Il 40% delle case più vecchie sparì tra gli anni ’60 e ’70 e questo fu possibile anche grazie alla spinta economica del secondo dopo guerra (Johansson 1997). Le proteste non mancavano, anzi, già durante la prima serie di demolizioni si assistette ad iniziative che in alcuni casi fecero da incubatore di idee per associazioni di conservazione del patrimonio


storico. La conservazione del patrimonio diventò quindi una “cosa del popolo”. Alla fine degli anni ’60, l’opposizione si fece più forte come nel caso di Stoccolma. Tra il 1946 e il 1973, la capitale svedese fu oggetto di quella seconda serie di demolizioni e rinnovamenti di cui abbiamo parlato poco fa. Al tempo la città era vista come “oscura, arcaica, problematica per i pedoni, e presentava problemi logistici per le crescenti esigenze di veicoli e commercio al dettaglio. Ci fu una domanda di cambiamento basata sulla ideologia funzionalista che sarebbe diventata un elemento caratteristico welfare svedese” (Eriksson 2004: 251). Nel 1966 le proteste dei cittadini si fecero molto intense a causa non tanto delle trasformazioni in sé quanto della mancanza di alternative e problemi legati alla democraticità delle operazioni; i cittadini in un certo senso non sentivano di avere il potere di influenzare il progetto (Sjöholm 2016: 31). È molto probabile che ci fu un problema generazionale riguardo alle trasformazioni, queste “erano state progettate in una società ma vennero realizzate in un’altra[successiva]” (Eriksson 2004: 252). L’affinità con il caso di Kiruna è ben evidente e forse spaventa un po’ se relazioniamo la durata negli anni62 e allo stesso tempo la popolazione delle città interessate. Stoccolma, all’epoca con una popolazione di circa 750.000 abitanti (USK, 2005) e Kiruna, il cui distretto è di appena 19.000 abitanti. L’effetto di queste trasformazioni, se non accuratamente gestito, rischierebbe di provocare un effetto ancora più forte di quello accaduto a Stoccolma, viste le loro dimensioni e l’entità delle trasformazioni. Nel nostro caso abbiamo constatato, attraverso l’uso del questionario (cfr paragrafo 3.1), che i cittadini di Kiruna sono mediamente soddisfatti del lavoro svolto dalla municipalità ma abbiamo anche riscontrato un diverso atteggiamento da parte dei giovani che ha dato qualche preoccupante segnale d’allarme per il futuro della città. Il problema che sorge è sia di tipo comunicativola fine del progetto è ipotizzata per il 2100 mentre a Stoccolma ne passarono 27 per completare le trasformazioni 62

inclusivo ma altresì, come vogliamo approfondire in questa parte, riguarda il legame con il passato, importante per non far dimenticare l’identità della città alle future generazioni. Proprio questo aspetto, quello che possiamo riassumere sotto il termine di identità, è stato a lungo dibattuto durante tutto il processo iniziato nel 2004. La questione riguardava il mantenimento delle strutture storiche più rappresentative, anche dopo la costruzione della nuova città, come testimonianza del passato. Questo discorso però fa nascere un problema di definizione di patrimonio costruito che vogliamo solo accennare in questa ricerca. Cosa può essere considerato patrimonio della città di Kiruna? E di conseguenza chi decide cosa si deve considerare patrimonio? Una risposta alla prima domanda si può dare in modo semplice poiché, data la sua brevissima storia, Kiruna potrebbe avere un patrimonio costruito che comprende tutto ciò che già esiste. Più concretamente invece sappiamo che non è possibile considerare tutto ciò che esiste come patrimonio costruito ma può essere riconosciuta la storicità della città originale. Ed è il caso proprio di Kiruna, che, dopo i discorsi nati tra gli anni ’70 e ’80 riguardanti la conservazione del patrimonio storico, nel 1984, ottenne ufficialmente il riconoscimento di “established heritage site” (Sjöholm 2016: 37) ovvero un luogo dalla forte impronta storico-identitaria e con un consolidato patrimonio costruito, una sorta di area di interesse nazionale. Un titolo frutto della collaborazione tra il comune di Kiruna, il Riksantikvarieämbetet (National Heritage Board, ovvero il Consiglio nazionale di protezione del patrimonio svedese, ovvero chi decide cosa deve essere considerato patrimonio) e il Länsstyrelsen (County Administrative Board, ovvero il Consiglio regionale della contea di Norbotten). In particolare, questi ultimi due organi, sono i responsabili della tutela degli edifici e degli ambienti attraverso una legge chiamata Kulturmiljölagen (Heritage Conservation Act, Legge sulla conservazione del patrimonio). Ritornando sulla domanda su cosa può essere considerato patrimonio di una città e su cosa noi assumiamo essere patrimonio

85


possiamo basarci sul concetto consolidato da Harvey che l’heritage sia un processo che dura nel tempo (Harvey 2001) ed è qualcosa che viene creato, non qualcosa che deve essere scoperto. Esso inizia nel passato ma non ha una data di partenza poiché è un prodotto che si rafforza col tempo e il suo processo è ancora in corso nel presente. Tunbridge e Ashworth danno una definizione che spiega ancora meglio il concetto di processo, l’heritage “è quindi un prodotto del presente, deliberatamente sviluppato in risposta ai bisogni del presente o alla richiesta di esso, e modellato da queste esigenze” 63 (Tunbridge, Ashworth 1996: 6). Assumendo questa definizione come base di partenza, per la città di Kiruna i bisogni del presente di cui parlano Tunbridge e Ashworth sono quelli di creare un legame col passato, indipendentemente che esso sia un legame basato sulla miniera. Questo legame è cercato in modi differenti e può essere fisico, come intende fare il progetto Kiruna 4 Ever dello studio White Arkitekter, creando un legame con la vecchia città e il Mine City Park, o può essere di tipo evocativo, con la riproduzione di immagini legate a luoghi particolarmente significativi della città.

86

L’espressione memoria storica usata da noi è stata spesso oggetto di critiche, in particolare quelle di Halbwachs, poiché come egli afferma: “associa due termini che in più di un punto si contrappongono” (Halbwachs 2001). In particolare la storia, ribadisce, “è il racconto dei fatti che hanno occupato il posto più grande nella memoria degli uomini […] e in generale la storia non comincia che nel momento in cui la tradizione finisce, cioè nel momento in cui la memoria sociale si estingue o si sfalda. Finché un ricordo sopravvive, è inutile fissarlo per iscritto, o fissarlo comunque” (Halbwachs 2001). Nel nostro caso però, ci permettiamo di usarla poiché la storia della città di Kiruna è talmente breve che può essere vista come una memoria collettiva, termine più familiare ad Halbwachs, il quale afferma che essa “è una corrente di pensiero continuo e non conserva del [“is thus a product of the present, purposefully developed in response to current needs or demands for it, and shaped by those requirements”]

63

passato che ciò che ne è ancora vivo, o capace di vivere nella coscienza del gruppo” e noi in effetti stiamo parlando di memorie ancora in vita, ancora capaci di vivere nei ricordi dei cittadini. Questo discorso assume ben più importanza poiché, come abbiamo già detto, Kiruna è stata fondata solo poche decine di anni fa e la sua storia è fondamentale per mantenere viva la comunità del futuro. Il piano di conservazione della città del 1984 è infatti rivolto a questo scopo, ovvero a mantenere in vita la memoria storica dei luoghi e degli edifici storici e simbolici che hanno particolare rilievo nella storia della città. Il piano all’epoca era di tipo comprensivo e quindi non considerato “di azione” come i piani dettagliati; esso serviva solo come linea guida per la futura tutela di quelle aree, edifici o ambienti che nel caso di Kiruna si tradussero nell’identificazione di 8 aree, 4 parchi, e numerosi edifici (Sjöholm 2016: 37). Con il successivo piano dettagliato, redatto dopo l’approvazione del piano del 1984, si passò quindi all’azione di protezione degli edifici indicati nel piano comprensivo. La tutela comprendeva tutti gli edifici più conosciuti della città: la chiesa, fatta costruire da Hjalmar Lundbohm nel 1912, il municipio con la torre dell’orologio, Hjalmar Lundbohmsgården (la casa in legno del fondatore e amministratore della LKAB), la vecchia stazione, l’ospedale e la scuola.


Figura 26: Mappa degli edifici, dei parchi e delle aree protette deal piano comprensivo del 1984. (Sjรถholm 2016: 59)

87


4.2.1

88

Il cambio di direzione

Nel 2004 arrivò presso il comune la lettera della LKAB con la dichiarazione di voler proseguire gli scavi al di sotto della città e il suggerimento di spostare quest’ultima. Così la macchina del processo di rilocalizzazione iniziò a muoversi e la municipalità si organizzò per redigere un piano dettagliato per la tutela del patrimonio che tenesse conto dei cambiamenti intercorsi dal vecchio piano del 1984. In due anni il piano fu stilato ed approvato con la esplicita affermazione di voler spostare “più edifici possibile”64 (traduzione nostra, Sjöholm 2016 da Comune di Kiruna 2006: 157). Chi li sposterà, come verranno spostati, dove saranno spostati e soprattutto quali edifici saranno spostati non viene specificato. Il documento indica solo che è possibile spostare tecnicamente tutti gli edifici e che il precedente piano comprensivo era stato troppo approssimativo nella selezione degli edifici, evidenziando quindi un patrimonio urbano più ampio di quanto in realtà fosse necessario tutelare. Nel 2014 il piano dettagliato venne revisionato e approvato, includendo anche una analisi del patrimonio culturale della città. In quel documento viene anche specificato che sarà la LKAB a sostenere le spese di rilocalizzazione degli edifici e che agli edifici scelti potrebbero essere aggiunti altri, interamente o parti di essi ma gli edifici che verranno fisicamente spostati nella prima fase sono solo cinque. Cosa è successo alla dichiarazione del comune di voler spostare più edifici possibile? In realtà abbiamo fatto un balzo in avanti troppo grande ed è necessario andare ad analizzare i fatti accaduti tra il 2006, anno di approvazione del piano dettagliato, e il 2014, anno della approvazione del piano dettagliato revisionato.

64

[så många byggnader som möjligt]

4.2.2

Il parco cittadino della miniera

La prima area colpita dai cedimenti del terreno fu ovviamente quella a ridosso della miniera e di conseguenza anche la prima in ordine di tempo ad essere interessata dagli spostamenti. In questo caso però, avendo l’area una buona quantità di edifici da tutelare, identificati nel vecchio piano del 1984, si decise di procedere con la redazione di un piano dettagliato specifico per l’area. Questa zona era stata oggetto di precedenti riflessioni ed era stata concordata la creazione di un parco chiamato Gruvstadsparken (Mine Town Park) ovvero il parco cittadino della miniera, una zona cuscinetto tra la città nuova, ad est e la miniera. Nel 2009, la pubblicazione della bozza di piano dettagliato per il parco mostrò chiaramente i piani della municipalità. La proposta, accompagnata e avvalorata da una valutazione di impatto ambientale, era quella di ricollocare tutti gli edifici (dentro il confine del futuro parco) già indicati nei vecchi piani e, nella maggior parte dei casi, di ripristinare le loro condizioni originali. Gli edifici, nell’area del parco, interessati dalla proposta del comune secondo questi criteri furono 23. Un anno più tardi, la LKAB e la municipalità fanno sapere di aver stipulato un accordo legale riguardante le responsabilità e gli oneri dell’azienda di estrazione. L’accordo stabilì che dei 23 edifici indicati dalla municipalità, entro l’area del parco, solo cinque verranno spostati e che durante l’intero processo di trasformazione della città e in tutta la sua area non saranno più di 21 gli edifici interessati dalla ricollocazione. Il modo in cui questi edifici sono stati scelti non è dato saperlo e non viene specificato nei documenti e allegati del piano dettagliato (Sjöholm 2016: 52). L’accordo tra la municipalità e la LKAB decretò sostanzialmente la demolizione degli altri edifici a prescindere dal loro valore storico o dalla loro effettiva tutela nei precedenti piani. Questa svolta da parte del comune è da valutare nei termini del potere della sua posizione di attore del processo. In questo processo gli attori in gioco sono sostanzialmente quattro: la LKAB, il


comune, i cittadini e il Länsstyrelsen (che per comodità chiameremo il Consiglio regionale della contea di Norbotten) organo con il potere di approvazione del piano. È da sottolineare che, escludendo i cittadini, i restanti tre stakeholders siano praticamente la stessa entità, ovvero lo stato svedese (essendo la LKAB una compagnia a maggioranza statale). Risulta evidente quindi che in ordine di potere decisionale i cittadini siano gli ultimi e che la posizione di maggior rilievo sia occupata dal Consiglio regionale della contea di Norbotten.

89

Figura 27: Mappa rappresentante il Mine City Park (area in grigio) e i 21 edifici oggetto di rilocalizzazione secondo l’accordo tra il comune e la LKAB (Sjöholm 2016: 53)


4.2.3

90

Questioni di potere

Parte dell’accordo stipulato tra LKAB e comune prevedeva la demolizione e nuova costruzione, a spese della azienda di estrazione statale, del municipio che sarebbe sorto nella nuova parte della città. Ma questo accordo non teneva conto della approvazione di quella che abbiamo giudicato la posizione predominante di questo processo, il Consiglio Regionale. Così nel 2010 la LKAB e il comune presentarono una domanda congiunta al Consiglio Regionale per la ricollocazione di Hjalmar Lundbohmsgården e allo stesso tempo la revoca della tutela sulla prima stazione ferroviaria e sul municipio per poter procedere alla demolizione di questi. A questo punto ci pare chiaro che la classifica di influenza viene completata dalla mossa del comune di voler rinunciare a due edifici tutelati e rappresentativi come la stazione e ancor più il municipio. Nonostante ciò, il Consiglio Regionale accoglie la richiesta di revoca della tutela per la stazione a causa della valutazione di eccessiva complessità e degli eccessivi costi che questa operazione poteva comportare in relazione al suo valore storico. Allo stesso tempo la richiesta per la revoca e demolizione del municipio viene negata. La motivazione è data principalmente dal carattere storico dell’edificio e dalla sua “fattibilità”; il Consiglio Regionale suggerisce quindi il riutilizzo della struttura o di parte di essa e della salvaguardia del disegno della struttura, simbolo della comunità di Kiruna. Ma a questo punto la nostra valutazione si complica poiché la LKAB e il comune si oppongo alla decisione del Consiglio Regionale e inaspettatamente il comune presenta ricorso alla Corte di Amministrazione di Luleå per l’approvazione della richiesta di revoca. La Corte accoglie la richiesta del comune e quindi il municipio può essere demolito a patto cha alcune parti vengano conservate. Successivamente verrà stabilito che le parti conservate saranno la torre dell’orologio e le porte d’ingresso.

Riprendendo le basi teoriche del discorso e considerando i fatti accaduti dal 2004 al 2014, il patrimonio della città di Kiruna è come definito già in precedenza da Tunbridge e Ashworth “un prodotto del presente, deliberatamente sviluppato in risposta ai bisogni del presente o alla richiesta di esso, e modellato da queste esigenze”. I bisogni del presente della città però si mischiano con i bisogni della LKAB e nonostante quelli dell’azienda siano chiari, quelli della città risultano ancora non ben definiti. Nella classifica di potere decisionale che abbiamo provato a stilare l’azienda di estrazione statale sembra superare i più alti poteri in gioco e i cittadini, in tutto questo hanno forse sì il potere di scegliere e di influenzare l’ambiente dove andranno a vivere ma in modo minimo e senza possibilità di opposizione a questo processo. La situazione sembra simile a quella accaduta a Stoccolma nel 1966. Il processo di trasformazione è lunghissimo e i benefici raccontati di questo progetto per ora sono solo sulla carta. I cittadini credono di aver potere decisionale in questo processo ma sono in parte vittime di una percezione distorta dettata dalle attività di partecipazione proposte dalla municipalità, che come abbiamo visto, è vincolata dal più forte potere economico detenuto dalla LKAB. Il risultato di tutto questo è la quasi totale indifferenza al progetto, frutto come spiegato da Bo Nilsson anche di un’ideologia dominante determinata dall’azienda mineraria (Nilsson B. 2010).


4.3

Non solo ferro

“Negli immaginari collettivi europei, come agli occhi degli studiosi di molte discipline, il secolo ventesimo, […], appare collocato tra due estremi: l’attesa angosciosa di una crescita indefinita e smisurata della città e il timore della sua scomparsa, della sua dissoluzione o trasformazione in forme di insediamento delle quali diviene difficile divinare i caratteri, il senso e il destino.” (B. Secchi 2005 : 4-5). Questa frase di Bernardo Secchi sembra raccontare la storia di Kiruna, una città nata poco più di 100 anni fa per via dei giacimenti minerari e ora costretta a trasferirsi sempre a causa della miniera. Quello che spesso emerge, sia negli scritti che parlano di Kiruna, primo tra tutti il libro della LKAB che racconta la storia della città, sia parlando con i cittadini svedesi, non per forza residenti a Kiruna, è come si tenda ad identificare la città nord svedese con la sua miniera. Questa propensione deriva proprio dal fatto che senza la miniera la città di Kiruna non sarebbe stata fondata, rimanendo probabilmente abitato solamente dai Sami. Quello che però va criticato ai cittadini di Kiruna è come essi identifichino la loro città solo ed esclusivamente con la miniera, arrivando ad affermare nei commenti al questionario “Utan gruva ingen stad ”, ovvero “senza la miniera, nessuna città”, oppure “Gruvan är hjärtat av Kiruna”, che tradotto significa “la miniera è il cuore il Kiruna”. Come già affermato nell’introduzione non abbiamo voluto soffermarci sulla questione identitaria di una città, anche in merito al dibattito ancora vivo ai giorni nostri che cerca di comprendere cosa sia realmente l’identità. Dovendoci confrontare con i residenti di Kiruna abbiamo provato a comprendere cosa loro intendessero quando parlavano di identità della città e tutti coloro che abbiamo intervistato sono convenuti affermando che per loro l’identità è il carattere della

città, quell’elemento che conferisce un carattere distintivo al luogo, e i cittadini di Kiruna identificano la miniera come l’elemento identitario. Abbiamo quindi deciso di specificare che quando andremo a parlare di identità ci riferiremo a questa definizione data dai cittadini di Kiruna. Quanto appena affermato trova riscontro nel testo di Kristina Nilsson Place Reinvention by reak changed image: the case of Kiruna’s spectacular make-over del 2009 nel quale l’autrice presenta quattro immagini di Kiruna che derivano da una personale interpretazione di interviste, documenti scritti e notizie riportate dai media. Queste quattro immagini vanno anche a scandire temporalmente la storia della città di Kiruna, andando a prendere in considerazione il periodo dal 1970 fino ai giorni nostri. La prima immagine viene chiama the dark mining Kiruna, questa fa riferimento al periodo dalla fondazione della città fino agli anni ’70 circa del secolo scorso nel quale a Kiruna a predominare l’economia e non solo era la miniera. Con il termine dark si identifica infatti sia il buio proprio dell’ambiente minerario sotto terra, sia il lungo periodo di buio proprio di Kiruna nella stagione invernale sia anche il periodo a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 del secolo scorso in cui la città svedese si trova a fronteggiare una profonda crisi del settore minerario. Per il mondo dell’economia gli anni ’70 del secolo scorso sono un periodo negativo, ci troviamo di fronte infatti a una serie di cambiamenti che vanno a modificare i processi economici, in questo periodo infatti inizia quello che viene definito il processo di deindustrializzazione che porta a un cambiamento del mondo economico e a un relativo cambiamento del mondo urbano. In questi stessi anni c’è anche un cambiamento nell’organizzazione della produzione, che diviene postfordista, anche a causa della richiesta differenziata sempre maggiore. Tutti questi cambiamenti sono innescati da una serie di eventi che hanno un impatto a livello globale, tra i più significativi ricordiamo lo smantellamento degli accordi di Bretton Woods e la crisi energetica

91


degli anni ’70. Questi due fenomeni, seppur distanti da Kiruna hanno un impatto anche su questa città, che si trova ad affrontare uno dei periodi più bui della sua storia che va a seguire il periodo di massimo splendore nel quale, l’aumento della popolazione, costringe la municipalità alla creazione di un nuovo quartiere, quello di Lombolo, con la costruzione di 500 nuove case unifamiliare e 100 appartamenti in condomini. Come è possibile osservare dal grafico 6, dal 1976 la decrescita demografica porta ad avere in circa dieci anni 5 mila residenti in meno, che corrispondono a 1/6 della popolazione.

Grafico 6. Andamento della popolazione di Kiruna tra il 1968 e il 2015. Fonte: http://www.scb.se/en_/

92

La città di Kiruna si trova a dover fronteggiare una crisi economica della sua principale fonte di sussistenza, ovvero la miniera che è obbligata a ricorrere a un intervento dello Stato per la sopravvivenza. Ovviamente la crisi della miniera porta con sé come causa diretta quella della decrescita demografica e così Kiruna si trova a vivere un periodo di depressione della città, in cui parte delle abitazioni costruite nel nuovo quartiere di Lombolo vengono abbandonate per poi essere riabitate in parte negli anni ’80, periodo in cui a Kiruna vengono mandati i rifugiati e gli immigrati che la Svezia ospita. La seconda immagine che la Nilsson offre di Kiruna viene definita

the space age. Grazie all’alta regolarità di cielo limpido, di uno scarso traffico aereo, la prossimità con il Polo Nord e la presenza di grandi aree disabitate, Kiruna è anche sede di una serie di ricerche spaziali a livello internazionale; essendo questa una nuova fonte di sviluppo per la città abbiamo deciso di dedicargli maggiore spazio approfondendo la questione in seguito. La terza immagine è invece legata alla deformazione territoriale propria della città di Kiruna e viene chiamata the deformated Kiruna. Il periodo di crisi della miniera degli anni ’70 viene superato, anche se, come visibile dal grafico relativo all’andamento della popolazione dal 1968 al 2015, la città di Kiruna non è più tornata allo stesso numero di abitanti propri degli anni precedenti alla crisi. La crescita della domanda di ferro porta ad investire maggiormente negli scavi e questo comporta la rilocalizzazione della città, di cui abbiamo parlato fino ad ora. Infine la quarta immagine prende il nome di new Kiruna, proprio per i progetti di rilocalizzazione della città che hanno preso avvio dal 2004. Il nome attribuito a questa immagine riprende quello dato dalla Municipalità per il nuovo piano di progettazione del centro città. Le quattro immagini presentate dalla Nilsson descrivono i differenti periodi propri della città di Kiruna, si potrebbe però affermare come queste visioni della città coesistano tutte insieme, sono semplicemente più marcate in base al periodo interessato. Quello che maggiormente ci ha colpiti è come ancora una volta la miniera vada ad occupare, seppur indirettamente, tre degli scenari presentati. Ma davvero Kiruna è solo ferro? A questa domanda possiamo rispondere di no, infatti, anche in seguito alla crisi economica che ha colpito la città negli anni ’70, Kiruna ha dovuto in parte reinventarsi, soprattutto per attrarre a sé nuovi residenti e convincere coloro che risiedevano nel centro urbano a non andare via. Uno dei problemi principali infatti propri di Kiruna è legata alla decrescita della


popolazione che da metà degli anni ’70 del secolo scorso pare inarrestabile, se andiamo ad analizzate la decrescita fino al 1996, dal 1978, vediamo come il numero dei residenti sia diminuito di quasi 10 mila abitanti in soli vent’anni. Il problema della decrescita della popolazione è legato anche all’incertezza economica, come già affermato in precedenza, Kristina Nilsson nel suo testo Complexity in spatial planning practice and theory: the case of Kiruna mining town sostiene come la complessità del progetto di rilocalizzazione della città di Kiruna sia legato anche a una serie di incertezze connesse soprattutto alla miniera, infatti il prezzo del ferro in continua oscillazione va ad influenzare la rilocalizzazione della città, che a sua volta è influenzata dall’efficienza dell’attività mineraria, e quindi questo comporta un cambiamento nel numero delle nuove abitazione da prevedere, essendoci la possibilità di una maggiore o minore richiesta di lavoratori. Ma se Kiruna non è solo la miniera, quali sono gli altri settori economici propri della città? Sicuramente la posizione privilegiata di Kiruna non ha reso difficile la possibilità di dedicarsi ad altri settori economici, se quindi quello minerario è quello che prevale nell’occupazione della popolazione, anche grazie a un importante lavoro della Municipalità, la città ha deciso di investire sia nel turismo sia nella ricerca scientifica, e più esattamente quella spaziale.

4.3.1

Da -1.365 m a +700.000 m

Kristina Nilsson titola the space age la seconda immagine della città di Kiruna, questo proprio perché oggi la città svedese ospita una serie di realtà legate alla ricerca spaziale. La possibilità di andare ad insediare qui i centri di ricerca risiede nella posizione geografica di cui gode la città. Il ridotto traffico aereo, le grandi aree disabitate, la

presenza costante dell’aurora boreale, la vicinanza con il Polo Nord e un’alta regolarità del cielo limpido hanno indotto la scelta del territorio di Kiruna come quello adatto per le ricerche spaziali. Al momento della fondazione della città un gran numero di lavoratori si vede coinvolto nel settore minerario, essendo esso la principale fonte economica della città; contrariamente le attività spaziali, che iniziano a prendere piede a Kiruna dalla fine del 1940, vengono avviate su una scala modesta, con il coinvolgimento di un esiguo numero di persone. Le prime ricerche erano interessate a fenomeni geofisici che si verificano nell’atmosfera esterna intorno alla Terra, di particolare interesse era l’aurora boreale. Con il passare del tempo si vedono coinvolte sempre più persone e la realtà spaziale diviene una parte importante dell’economia e della comunità di Kiruna. La prima realtà legata al mondo dello spazio che prende possesso dei territori di Kiruna è l’IRF, ovvero lo Swedish Insitute of Space Physics (Institutet för rymdfysik) , che viene fondato nel 1957. In realtà solo nel 1987 questo istituto prende questo nome, al momento della sua fondazione, da parte della Royal Swdish Academy of Science, il suo nome era Kiruna Goephysical Observatory (KGO), che nel 1973 diventa un istituto di ricerca indipendente, andando a modificare il suo nome in Kiruna Geophysical Institute (KGI). In questo istituto oggi trovano occupazione 110 impiegati che si occupano principalmente di studi legati ai fenomeni in atmosfera terrestre superiore, ionosfera e magnetosfere planetari. Inoltre presso questo centro vengono anche sviluppati e costruiti vari tipi di rilevatori per la ricerca spaziale. Questo istituto non si limita, se così possiamo affermare, semplicemente alla ricerca spaziale, ma ha intrapreso una collaborazione con le università di Luleå e Umeå che portano ad avere un corso di laurea dell’università a Kiruna, un programma di PhD e una scuola di specializzazione. Questi programmi universitari vanno a implementare quelli che sono gli studi superiori presenti nella

93


città di Kiruna, infatti l’istituto superiore Malmfältens Folkhögskola si occupa proprio della formazione superiore legata al mondo della ricerca e dello spazio. Interessante è vedere come in questi istituto siano ammessi studenti da tutto il mondo, per lo più troviamo liceali svedesi essendo buona parte dei corsi erogata in lingua svedese. Nel 1966 a Kiruna viene inaugurato per volere della ESRO 65 l’Esrange Space Center che dal 1972 viene gestito dalla SSC (Swedish Space Corporation). Questo centro si occupa principalmente di lanci di razzi sonda e di palloni stratosferici; l’area di lancio è stata completata nel 1974 e a circa 75 Km da queste rampe si trova l’area di impatto. Questo centro ricopre una posizione di leadership per il lancio di servizi, ad oggi si possono infatti contare 550 razzi sonda lanciati e 520 lanci di palloni stratosferici. Altra realtà legata al mondo della ricerca spaziale è rappresentata dalla stazione dell’ESA sita a Kiruna, questa ospita una ESTRACK radio antenna per la comunicazione con il veicolo spaziale gestito dalla SSC. Tutte le operazioni di routine della stazione di terra di Kiruna sono automatizzare e sono controllate dal centro di controllo di Darmstadt in Germania. Dal 2007 a Kiruna nasce Spaceport Sweden in accordo con Virgin Galactic, questo ha la volontà di essere, come indicato sul sito web 66 , “the European gateway to space”, ovvero la porta d’ingresso europea allo spazio. Quello che si propone di arrivare ad offrire è quindi un servizio di voli spaziali subordinati per turisti; al momento non è ancora possibile usufruire del servizio, c’è però la possibilità di sperimentare l’assenza di gravità a bordo di un Airbus A300 a 29 mila

94

65 ESRO, ovvero European Space Research Organization, viene fondata nel marzo del 1964 per volere di Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera. Lo scopo di questa organizzazione era quello di stabilire un programma scientifico per la ricerca spaziale pacifica, unita alla ricerca avanzata per lo sviluppo tecnologico e per sostenere l’industria europea nei paesi membri. 66 http://www.spaceportsweden.com/

piedi di altitudine al costo di 6.340 euro a persona. Questa relativamente nuova forma di economia è motivo di vanto per la città di Kiruna, che sta accrescendo la sua popolarità nel mondo scientifico-spaziale grazie a questa serie di realtà che la caratterizzano. La volontà di Kiruna di ampliare i suoi orizzonti a livello economico è riscontrabile andando ad analizzare l’attenzione della Municipalità per la ricerca scientifica fin dai primi studi superiori, ampliando l’offerta formativa delle scuole superiori presenti a Kiruna. L’importanza che la realtà della ricerca spaziale sta andando a ricoprire nella città nord svedese può essere letta andando ad analizzare l’immagine presentata nel 2008 sulla copertina di un programma che titola “Rymdstad Kiruna 2020” che letteralmente si traduce come “Kiruna città spaziale 2020”. In questa immagine è possibile vedere la città di Kiruna raffigurata in basso vicino alla miniera di ferro; tutto questo è però posto in secondo piano, perché a “sovrastare la città e la miniera stessa c’è l’aurora boreale, un satellite e un futuristico velivolo spaziale” (F. Backman 2015: 2). Come già affermato in precedenza è sbagliato individuare Kiruna solo come una città mineraria, sicuramente parte importante dell’economia è rappresentata dalla miniera ma oltre a questo c’è molto altro. In relazione a questo ci ha colpito lo studio effettuato da Paasi in Region, identity, and power nel quale illustra la sua teoria legata all’identità della regione. Paasi distingue tra due vie per connettere l’identità alla regione geografica; la prima dimensione fonda le sue radici nella geografia tradizionale e viene chiamata Regional Consciousness (Paasi 2011: 14). Con questa definizione egli intende affermare che gli abitanti di una regione hanno una chiara opinione sul gruppo regionale a cui si sentono di appartenere. La seconda dimensione viene invece da lui definita Identità di una regione, questa sposta il fuoco dagli abitanti al luogo nella sua essenza, ovvero


alle caratteristiche della natura, della cultura e degli abitanti che contraddistinguono un luogo rispetto ad un altro. Questa seconda dimensione viene a sua volta suddivisa da Paasi in due parti da lui definite rispettivamente parte soggettiva e parte oggettiva. La prima riguarda le immagini della regione create dagli insiders, ovvero da coloro che abitano e vivono il luogo; la parte oggettiva invece si riferisce a classificazioni scientifiche, come la tradizionale definizione geografica della regione. La visione della regional consciousness è molto difficile da spiegare per quanto riguarda la città di Kiruna. Se si prende in considerazione la figura del kurinabo sappiamo con certezza affermare che si tratti di un uomo, anche in relazione a quelle che sono le azioni che abitualmente compie, ma non è possibile attribuirgli un’etnia, gli abitanti di Kiruna sono infatti un popolo che discende da più etnia differenti. Oltre ai Sami a Kiruna vivono persone di etnia svedese, finlandese, danese e norvegese (Granås 2012). La chiara opinione sul gruppo regionale a cui gli abitanti del luogo si sentono di appartenere di cui Granås parla è quindi difficile a Kiruna. Sicuramente coloro che abitano il luogo si sentono di appartenere a Kiruna e al paesaggio che circonda la città, ma l’argomento riguardante l’etnia dell’abitante di Kiruna è ancora oggi un argomento spinoso. La visione presentata da Paasi in merito all’identità della regione può essere riprodotta anche per Kiruna, se infatti si va ad analizzare cosa sia Kiruna per gli abitanti, questi nella maggior parte dei casi andranno ad indicare come la miniera sia un elemento fondamentale della città, andando a trascurare tutto ciò che è differente dall’ambiente minerario. A sostengo di questa affermazione possiamo vedere i risultati del questionario relativi alla domanda “Quanto è importante la miniera per la sopravvivenza di Kiruna?”

Grafico 7. Domanda 8 (percentuale): “Quanto è importante la miniera per la sopravvivnza della città?”

I commenti al grafico 7 sono facili e vanno a sottolineare quanto fino ad ora indicato, il 72,3 % degli intervistati ritiene che la miniera sia indispensabile al fine della sopravvivenza della città, questa potrebbe quindi essere quella che Paasi definisce come identità della regione soggettiva, quindi quella vista dagli insiders. Contrariamente se si va ad analizzare il comune di Kiruna su una cartografia colpisce prima di tutto la vastità del territorio e in secondo luogo quello che è il paesaggio incontaminato che circonda la città; va detto che quanto appena affermato deriva da una nostra personale visione della città. Connesso a questo punto è la questione propria degli studi urbani in merito alla cartografia.

95


Figura 28: lancio di un razzo dalla stazione Esrange di Kiruna. Fonte: www.sscspace.com

96


4.3.2

Kiruna e il turismo

Kiruna è il secondo comune più espanso del Mondo con una superficie di 19.371 Km2, pari a circa metà della Svizzera. Oltre al centro urbano, che ospita il maggior numero di residenti e occupa anche la maggior parte del terreno costruito, nell’area sono presenti anche 21 villaggi sparsi su tutto il territorio che fanno sempre parte della città di Kiruna. La grande dimensione del territorio di Kiruna si va a opporre con una densità abitativa e del costruito molto bassa, questo anche per scelte compiute dallo stato svedese che vuole concentrare la maggior parte dei suoi residenti nell’area a Sud dello Stato, anche per via del clima, molto rigido nel periodo invernale a Nord. Non stupisce quindi che su un’area vasta quanto la Svizzera abitino pochi più di 23 mila abitanti. Quello che per le grandi metropoli potrebbe sembrare un paradosso, un grande spazio per un piccolo numero di residenti, si è rivelato essere la fortuna di Kiruna. Alla fine degli anni ’80 del secolo scorso infatti, quando i cittadini delle metropoli erano alla ricerca di un luogo che si contrapponesse al caos della vita quotidiana, Kiruna viene indicata come uno dei posti in cui c’è la possibilità di vivere una realtà meno frenetica e caotica di quella quotidiana. Di aiuto al fine di far conoscere la città svedese è stata l’indizione, nel 1989, della prima esibizione di arte dedicata alla scultura del ghiaccio che si svolse proprio a Jukkasjärvi, 14 km a est di Kiruna. Nel 1990 l’artista francese Jannot Derid decide di allestire la sua mostra di sculture di ghiaccio all’interno di un igloo che diviene poi anche il luogo in cui pernottarono una serie di visitatori che non riuscirono a trovare posto negli alberghi della città. Quella che per questi visitatori era stata un’esperienza obbligata a causa della mancanza di posti letto negli hotel, divenne una realtà propria della città di Kiruna dal 1991, anno in cui Yngve Bergqvist, ex funzionario dell’ambiente per

la LKAB, promuove la realizzazione di quello che è oggi diventato l’Icehotel, il primo vero hotel di ghiaccio. Dall’anno della sua prima realizzazione, l’Icehotel viene eretto ogni anno attirando la maggior parte dei turisti che decidono di visitare Kiruna. Quello che sicuramente colpisce della struttura è la durata della sua vita, infatti i 100 ospiti che possono essere ospitati nell’hotel di ghiaccio potranno trovare ristoro in questo posto solo da dicembre ad aprile, andando quindi a seguire il periodo di freddo della zona, dopo tale periodo si assiste allo scioglimento dei ghiacci e la struttura diviene inagibile. Oltre a essere una meta turistica, la Municipalità ha voluto che questo edificio rappresentasse anche l’interesse della città per l’arte, indice quindi ogni anno un concorso che ha lo scopo di scegliere gli artisti che nel mese di novembre andranno a scolpire le 10.000 tonnellate di blocchi di ghiaccio per realizzare tutti i complementi di arredo delle camere e dei luoghi comuni dell’hotel. Oggi l’Icehotel conta circa 100 impiegati e il 40% degli arrivi aerei a Kiruna sono per visitare l’hotel di ghiaccio. Il processo legato al turismo che l’amministrazione pubblica ha deciso di promuovere negli ultimi 20 anni ha accresciuto sempre di più l’interesse dei turisti per questa città, portandola ed essere una meta turistica raggiungibile da diverse parti dell’Europa e della Cina. Oltre ai 4 voli giornalieri annuali provenienti da Stoccolma, sono stati inseriti in alcuni periodo dell’anno voli da Londra e Copenaghen, per quanto riguarda il traffico aereo europeo, e voli dalla Cina, proprio per la ricerca da parte del popolo asiatico di un luogo incontaminato. Nel 2015 l’aeroporto di Kiruna, in attività da 56 anni, ha visto un totale di 257.712 passeggeri e 1.335 atterraggi. L’aereo non è l’unico mezzo con cui è possibile raggiungere Kiruna, ogni sera infatti dalla stazione centrale di Stoccolma parte un treno notturno che raggiunge la città più settentrionale di tutta la Svezia in circa 15 ore di viaggio.

97


Kiruna può ora affermare che la sua economia si basi quindi anche sul turismo, andando a richiedere per il nuovo centro urbano un maggior numero di posti letto, ritenendo gli 850 attuali insufficienti. “L’industria del turismo” di Kiruna oggi si basa su un elevato numero di attività differenziate, oltre alle escursioni che possono svolgersi sia nelle immediate vicinanze del centro abitato essendo Kiruna circondata da zone boschive, è possibile spostarsi in uno dei parchi nazionali propri dell’area, come quello dell’Abisko che vanta 77 Km2 di natura incontaminata, fauna nordica e innumerevoli attività invernali e trekking estivo sotto il sole di mezzanotte. A Kiruna è anche possibile utilizzare le stazioni sciistiche, osservare l’aurora boreale, uno degli spettacoli che raduna un gran numero di turisti e che permette anche l’organizzazione di una serie di escursioni notturne per l’osservazione del fenomeno. Le attività possibili sono delle più diversificate, come elencato fino ad ora, costante a tutte però è il rapporto con la natura, che è proprio quel carattere, che a detta nostra, contraddistingue Kiruna da qualsiasi altro luogo, nel territorio della città svedese è infatti possibile passare dal centro urbano ricco di servizi a un luogo circondato solo dalla natura in un lasso di tempo ridotto, sia se si decide di spostarsi a piedi sia con l’automobile. La Municipalità ha inoltre deciso di far conoscere la realtà indigena ai turisti, in accordo con la comunità Sami, si è deciso di aprire alcuni dei villaggi Sami così da raccontare anche la storia di Kiruna e del suo territorio prima della nascita della città.

98

Ad oggi possiamo affermare che Kiruna stia pian piano modificando la sua natura economica, provando a non essere più solo una “mine city” come etichettata fino ad ora. Va però detto che di strada da fare prima di andare a valorizzare completamente questo settore economico ce n’è ancora molta, e noi siamo stati testimoni diretti. Il nostro periodo di permanenza a Kiruna coincideva infatti con il 5 maggio, giorno dell’Ascensione e festa nazionale. Essendo quest’anno a ridosso di un fine settimana il periodo di vacanza è stato prolungato da 1 a 4 giorni provocando la desertificazione della

città di Kiruna. Quello che più ci ha lasciato senza parole è come questa possibilità di attrarre a sé turisti, essendo festa Nazionale, sia stata usata in maniera contraria da Kiruna. Oltre a non trovare alcun servizio di prima necessità aperto, c’è stata l’interruzione del passaggio dei mezzi pubblici, che già nel fine settimana non è attivo a Kiruna, e in più tutti i centri per l’arte e la cultura, quali ad esempio musei, erano chiusi fino all’inizio della settimana successiva. Questa esperienza ci ha permesso di capire che ad oggi Kiruna non può essere considerata una città turistica, pur avendo le possibilità di caratterizzare la sua economia solo su questo settore.


99

Figura 29: Icehotel, Kiruna. Fonte: www.kirunalapland.se


CONCLUSIONI

100

Le pagine scritte di questa tesi sono solo parte di un lavoro durato circa dieci mesi. Il momento più difficile di questi è stata certamente la fase precedente al viaggio studio, in Svezia, di due mesi da aprile a giugno 2016. Durante questa il nostro obiettivo era volto alla più completa comprensione del caso attraverso gli occhi e le parole di altri, senza ancora avere vissuto quella realtà. Articoli di giornale, tesi, filmati e fotografie per poter comprendere, circoscrivere e inquadrare il caso e per cercare affinità con altri casi nel mondo. Ci siamo così imbattuti in temi come le catastrofi naturali e le guerre con gli eventi successivi legati alla ricostruzione delle città colpite e città di nuova o recente fondazione (Vale & Campanella 2005). Benché le affinità con alcuni casi siano significative, un fattore comune tra queste città escludeva Kiruna dal paragone con ognuna di queste: la popolazione. I casi citati sono città dell’ordine di milioni di persone mentre l’intero comune di Kiruna nella sua vasta municipalità (grande quasi quanto il Veneto) conta poco più di venti mila abitanti per lo più concentrati nel centro urbano interessato dalla rilocalizzazione. Questa differenza rende necessaria una serie di riflessioni banali ma fondamentali come la moltiplicazione degli effetti che è la premessa a qualsiasi nostro ragionamento. Infatti, quando un’operazione dalle dimensioni così grandi e dalla prolungata durata nel tempo interessa una città di queste dimensioni, qualsiasi trasformazione ha un effetto molto più grande di quanto si possa prevedere. Se a questo aggiungiamo

la breve storia della città, fondata solo nel 1900, ci si accorge di essere in un territorio molto fragile. La LKAB ha fondato fisicamente e formato culturalmente la città e senza di essa Kiruna non sarebbe mai esistita. L’azienda mineraria ha creato più di una semplice company town. In molti esempi citati nelle pagine precedenti, come Chicago, Detroit, Manchester e, potremmo aggiungere Torino, la città esisteva prima delle loro principali aziende. Kiruna invece ha un rapporto con la sua compagnia come quello di un genitore con un figlio; lei l’ha fatta nascere, lei le ha fornito i servizi di base per svilupparsi, lei le ha portato il lavoro, lei le ha portato i divertimenti e lei l’ha cambiata. Quello che ci domandiamo è se lei abbia anche il potere di distruggerla. La risposta è sì, la LKAB ha il potere di distruggere questa città volontariamente e involontariamente. A priori abbiamo escluso la volontarietà. Involontariamente, invece, la città di Kiruna ora può essere distrutta dalla LKAB con una semplice crisi del settore estrattivo, improbabile è vero, data l’alta domanda attuale, ma possiamo ampliare il discorso ad una svalutazione del ferro a livello globale che trascinerebbe la LKAB e, di conseguenza, Kiruna, in una via di non ritorno. Per ovviare a questo problema la città deve investire tutto il suo tempo e le sue risorse economiche nella ricchezza più importante che possiede, i suoi cittadini. Ma come si può investire sui cittadini a Kiruna? Con politiche legate all’iniziativa imprenditoriale privata poiché la città necessita di essere dei cittadini e di dipendere sempre meno dalla miniera. Ma non basta perché questa trasformazione si concluderà probabilmente intorno all’inizio del prossimo secolo. Per questo motivo Kiruna deve guardare ai giovani e alle attività legate a loro. Non stiamo parlando di brevi manifestazioni o attività ricreative, stiamo parlando di stabilità. Attività che portino sul territorio giovani destinati a rimanere o a tornare per investire la loro creatività nella città. Il motto potrebbe essere “from mine to mind” (Hägg 1993: 217) ovvero puntare sulla ricerca, spaziale, ambientale, urbanistica, qualsiasi essa sia, in modo da attirare stabilmente i più giovani e farli


investire in tempo sulla città. Questo potrebbe creare connessioni con città più grandi, più resilienti e con le economie più diversificate come Luleå, capoluogo della contea di Norrbotten. Questo discorso può essere esteso ad altre municipalità come Gällivare, Pajala, Svappavaara e in gran parte della contea di Norrbotten che dipende dal settore estrattivo-industriale in modo troppo sproporzionato. Un modo per creare alternative sarebbe quello di unire le forze e creare dei piccoli centri complementari tra loro con connessioni stabili tra di esse, treni veloci, economie differenziate e tanti investimenti sulla permanenza dei giovani se non nel comune almeno nella contea. In base agli elementi che abbiamo analizzato queste sono possibili soluzioni a lungo termine. Per quanto riguarda la strategia a breve termine, da attuare per i prossimi vent’anni, Kiruna deve pensare ad essere interessante per gli investitori, deve lavorare sull’immagine di sé come città con un obiettivo chiaro e dalla struttura semplice, per far dimenticare gli anni dei dibattiti e delle questioni di potere tra Comune, LKAB e altri organi statali. In altre parole questa struttura semplice, come quella di un qualsiasi altro comune non influenzato dalla sua principale azienda, si può raggiungere solo distaccandosi dalla miniera. Su questo aspetto (cfr domanda 10 del questionario) siamo in disaccordo con gli abitanti della città. Per Kiruna la miniera è importante ma ora, anche a causa della crescente automazione dell’estrazione, non è l’unico modo per poter lavorare e vivere in città. Questa forte ideologia in Kiruna è molto difficile da sradicare e la LKAB, con la sua comunicazione, non aiuta la città ad essere più indipendente. Le continue raffigurazioni di Kiruna e dell’intera contea come un territorio ricco di risorse minerali rendono invece sempre più dipendente il Norrbotten Megasystem dalla LKAB. Se nel 2004, anno in cui viene annunciata la necessità di rilocalizzazione della città a causa della miniera, Kiruna non fosse stata così dipendente dalla LKAB, probabilmente si sarebbe potuta considerare l’idea di far chiudere la miniera. Ma lo standard di pensiero, ovvero quello che Kiruna sia dipendente dalla miniera,

è stato creato e la LKAB continua a consolidarlo, in questo modo è attualmente impossibile per Kiruna pensare ad un futuro come quello descritto dalle più rosee previsioni e dalle immagini dei render poiché tutto ciò che è diverso dal pensiero standard è visto come una deviazione della realtà. La LKAB non ha quindi problemi a far in modo che la città si sposti per continuare le sue operazioni benché la comunità non dipenda più economicamente solo dalla miniera. La miniera non è mai messa in discussione, mai decontestualizzata dal suo ruolo iniziale di sviluppatrice della comunità. E se non fosse più così? Come è possibile dimostrarlo? In realtà è già dimostrato dai fatti. La miniera sta mangiando parti di città e impiegando sempre meno persone. Ma non basta, l’ideologia dominante è così forte che ancora oggi i cittadini sono convinti di doverle dare spazio e mangiarsi la città intera da lei creata come una sorta di cannibalismo urbano. Questo processo è iniziato anni fa con la fondazione di Kiruna e continua ancora oggi. Come suggerisce Ingo Vetter, la logica della LKAB e che i cittadini accettano è la logica di una compagnia assicurativa, qualsiasi cosa succeda può essere ricondotta a numeri e danni che possono essere compensati (Ingo Vetter 2011). Sembra quindi che oggi la città di Kiruna non abbia alcuna altra alternativa alla rilocalizzazione della città. Come affermato da Bo Nilsson, dopo un così fitto spiegamento di idee sulla necessità di rilocalizzare la città, oggi non si può che procedere con questa operazione. Tante sono le promesse fatte che vanno a sottolineare l’importanza di questo progetto, tutto viene descritto come migliore, quasi a sottolineare che non ci saranno perdite in questo processo ma solo “guadagni”, la prima pagina del jury pronouncement per la rilocalizzazione del centro urbano va proprio a sottolineare questo concetto affermando “La nuova Kiruna sarà costruita per una molteplicità di persone. I cittadini che vivranno qui si sentiranno a caso, quelli che in passato avevano deciso di trasferirsi altrove saranno motivati a ritornare, i nuovi residenti si sentiranno i benvenuti. La Nuova Kiruna deve creare i prerequisiti per un’alta qualità della

101


vita e opportunità per un’economia prosperosa e diversificata dove il clima e lo scenario naturale si presentano come una risorsa positiva67.” (Jury Pronouncement 2013: 4 traduzione degli autori). Non ci è possibile affermare con sicurezza che non ci saranno perdite in questo processo, Habermas afferma infatti che un cambiamento nella struttura urbana non può che alterare l’opportunità per le persone di incontrarsi, andando così a cambiare la direzione della formazione di identità e la riproduzione e la trasformazione della cultura e dello stock di conoscenza (ovvero il life world). È vero che quello che Habermas (Habermas 1987) definisce “economy system” conduce processi di adattamento alle risorse disponibili, quindi nel caso di Kiruna al mondo minerale, ma questo va messo in relazione con il sistema amministrativo che ha lo scopo di condurre processi in armonia con il raggiungimento degli obiettivi sociali, intesi sia quelli legati alla sfera personale sia quelli legati al mondo del lavoro (Habermas 1987).

102

posizione troppo privilegiata come attore nel sistema città-comunitàcittadini che le permette di determinare le sorti della città quasi nella nera prospettiva di un futuro senza la miniera. Un sistema simile al concetto del too big to fail 68, dove non si prende in considerazione la possibilità di fallire a causa della grandezza della struttura.

Dopo tutto questo ragionamento ci siamo posti nuovamente l’interrogativo presentato nell’introduzione “è realmente necessaria la rilocalizzazione della città di Kiruna?” e siamo arrivati alla conclusione che non esiste un’unica risposta a questa domanda poiché gli attori in gioco, specialmente la LKAB, hanno influenzato troppo la risposta al quesito non presentando mai un’opportunità diversa. In questo modo i cittadini si sono ritrovati vittime di un processo di trasformazione che, benché stiano in parte influenzando con la partecipazione (molto bassa) ad alcune attività, non hanno avuto il potere di fermare. Questo caso pone quindi un nuovo interrogativo se la città di Kiruna sia davvero dei cittadini o se sia vittima stessa della sua fondatrice. La svolta nel comportamento della LKAB durante tutti questi anni fa pensare più a quest’ultima risposta. L’azienda si trova infatti in una 67 [Those already living here must feel at home, those who have moved away must feel motivated for returning, and new residents must feel welcome. New Kiruna must create the prerequisites of quality of life for the residents and opportunities for a prosperous, expansive economy in which climate and the unique natural setting are a positive asset.]

Termine usato da Andrew Ross Sorkin nel libro del 2009 per descrivere la situazione della crisi economica del 2008 dove l’enorme ramificazione della crisi delle banche non ha reso possibile prendere in considerazione il crollo dell’intero sistema. 68


Riferimenti bibliografici e fonti

103


LIBRI E ARTICOLI SCIENTIFICI

Abrahamsson L. & Johansson J., 2007, Work Conditions in Transition - A Study of Work Culture and Gender Issues in a Changing Technical Context, conference paper at MEPS 2007, Bangkok, Thailand

Abrahamsson L. & Johansson J., 2008, Future Mining – Workers’ Skills, Identity and Gender. When meeting changing technology, conference paper at First International Future Mining Conference, Sydney

Abrahamsson L., Johansson J. & Johansson B., 2009, Future Mining, tesi di laurea, Luleå University of Technology

Adolphson M. & Olsson K., 2009, Urban Design and social life – the relocation of Kiruna, conference paper

Adolphson M., On analysing changes in urban structure. Some theoretical and methodological issues, tesi di dottorato, KTH Stockholm

104

Ahlström G., De mörka bergen. En krönika om de lappländska malmfälten, Norstedt,Stockholm, 1966

Ahnlund M. & Brunnström L., 1992, The Company Town in Scandinavia, in Garner J.S., The company town,Oxford University Press, Oxford, pp. 75-87


Amin A. & Thrift N., 2005, Città. Ripensare la dimensione urbana, Il Mulino, Urbino

Amin A., 2008, Collective culture and urban public space, in City, Volume 12, no. 1, pp. 5 - 24

Andersson J. E., Zettersen G. B. & Rönn M., 2008, Architectural competition as institution and process, Royal Institute of Technology and Kulturlandskapet, Stoccolma

Backman F., 2015, Making place for space, a history of “Space Town” Kiruna 1943-2000, tesi di laurea, Umeå University

Berg E., 2010, Changes and New directions in Human Services, conference paper at Human Work Science, Luleå

Böhme K., 2002, Nordic echoes of Europian spatial planning: discursive integration in practice, tesi di dottorato, Univeristy of Nijmegen

Borges M. J. & Torres S. B., 2012, Company towns, Palgrave Macmillan, New York

Brunnström L., Myhr J. K., Sjöholm J., Viklund R., 2015, The book of LKAB, The national treasure of Sweden, Stockholm Campanella T. J., 2006, Urban Resilience and the Recovery of New Orleans, in Journal of the American Planning Association, Volume 72, no. 2, pp. 141-146 Choay F., 1965, La città. Utopie e realta, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino Cobârzan B., 2014, Resilience of former mining communities, tesi di dottorato, Babes-Bolyai University

105


Collier M. J., Nedovic´-Budic´ Z., Aerts J., et alii, 2013, Transitioning to resilience and sustainability in urban communities, in Cities, Volume 32, pp. s21-s28

Colucci A., 2012, Le città resilienti: approcci e strategie, Polo Interregionale di Eccellenza Jean Monnet, Pavia

Colucci A., 2012, Le città resilienti: approcci e strategie, Jean Monnet Centre of Pavia, Pavia

Crutzen P., 2005, Benvenuti nell’Antropocene. L’uomo ha cambiato il clima, la Terra entra in una nuova era, Mondadori

Cumming, G.S., Redman C.L., 2006, Scale Mismatches in Social-Ecological Systems: Causes, Consequences, and Solutions, in Ecology and Society, Volume 11, no.1 [14]

Dematteis G. & Lanza C., 2011, Le città del mondo. Una geografia urbana, UTET Università

Durkheim E., 1893/2007, “The division of labour in society”, in Calhoun C, Gerties J., Moody J., Pfaff S. & Virk I. (a cura di), in Classical sociological theory, Blackwell , Malden MA, pp. 58-181

Durkheim E., 1895, The rules of sociological method, The free press, New York

106

Ebrahimabadi S., Johansson C., Öberg M. & Nilsson K. L., 2011, The Winter climate and non motorised travel modes – a case study in Kiruna, Sweden, conference paper at 4th international urban design conference, Gold coast, Australia

Engles F., 1845, La situazione della classe operaia in Inghilterra, Editori Riuniti, Roma


Eriksson, E., 2004, Stockholm med modernismen i centrum: cityomdaningen ur ett aktörs- och ett mediaperspektiv, Kulturgeografiska institutionen, Univeristy of Stockholm

Forsell H., 2015, Modernizing the Economic Landscapes of the North. Resource Extraction, Town Building and Educational Reform in the Process of Internal Colonization in Swedish Norrbotten, in International journal for history, culture and modernity, Volume 3, no. 2, pp. 195-211

Forss L., 2013, Flyttprocessens påverkan på identiteten – utveckling eller avveckling? En fallstudie kring flytten av Hjalmar Lundbohmsgården i Kiruna, Umeå University

Furberg M., 2006, Towards the Limits – Climate Change Aspects of Life and Health in Northern Sweden. Studies of tularemia and regional experiences of changes in the environment, tesi di laurea, Umeå University

Galderisi A., 2013, Un modello interpretativo della resilienza urbana, in Planum, Volume 2, pp. 1-9

Garner J.S., 1984, The model Company Town: Urban design through Private Enterprises in Nineteenth-Century New England, University of Massachusetts Press, Boston

Giddens A., 1984, The Constitution of Society, University of California Press Berkeley and Los Angeles Gimberger C. & Norberg K., 2006, Uppdrag: Att flytta en stad – en studie av planeringsprocessen i samband med Kiruna stadsomvandling, tesi di laurea, Uppsala universitet

Gleeson D., 2010, LKAB – A ferric world leader, in International Mining, giugno 2010

107


Governa F. & Memoli M., 2011, Geografie dell’urbano. Spazi, politiche, pratiche della città, Manuali universitari, Città di Castello

Governa F., 2014, Tra geografia e politiche. Ripensare lo sviluppo locale, Donzelli Editore, Roma

Granås B., 2012, Ambiguous place meanings: living with the industrially marked town in Kiruna, Sweden, in Geografiska annaler: Series B, Human Geography, Giugno 2012 pp. 125-139

Habermas J., 1975, Towards a Reconstruction of Historical Materialism, in Theory and Society, Volume 2, pp. 287-300

Habermas J., 1987, The theory of communicative action, in Habermas J. (a cura di), in Lifeworld and system: A critique of the functionalist reason, Beacon press, Boston

Hägg K., 1993, Kvinnor och män i Kiruna. Om kön och vardag i förändring i ett modernt gruvsamhälle 1900-1990, tesi di laurea, Sociologiska institutionen Umeå universitet

Halbwachs M., 2001, La memoria collettiva, tr. di P. Jedlowski e T. Grande, Unicopli, Milano, pp. 155-162 Hall T., 2009, Stockholm: The Making of a Metropolis, Routledge, Stockholm

108

Hannevik A. & Hastrup, K., Komparativ kulturforskning: evaluering af HSFR’s satsningsprogram . Humanistisk-samhällsvetenskapliga forskningsrådet (HSFR), Uppsala Swedish Science Press, Uppsala, 1996

Harvey D. C., 2001, Heritage pasts and heritage presents: Temporality, meaning and the scope of heritage studies, in International Journal of Heritage Studies, Volume 7, no. 4, pp. 319-338 dicembre 2001


Harvey D. C., 1989, The Condition of Postmodernity. An Enquiry into the Origins of Cultural Change, Blackwell Publishers

Harvey D. C., 2001, Heritage pasts and heritage presents: Temporality, meaning and the scope of heritage studies, in International Journal of Heritage Studies, Volume 7, no. 4, pp. 319-338

Harvey D. C., 2008, The history of heritage, in Graham B. & Howard P. (a cura di), in The Ashgate Research Companion to Heritage and Identity, Ashgate

Heckscher E., 1923, Den ekonomiska innebörden av 1500- och 1600-talets svenska stadsgrundningar, in Historisk tidskrift

Hellström F. & Jönsson C., 2014, Summary of geological and geophysical information of the Masugnsbyn key area, Sveriges geologiska undersökning, Uppsala

Holling, C.S., Gunderson, L. H, 2002, Resilience and Adaptive Cycles, Panarchy, understanding trasformations, in Human and natural systems, Island press, Washington

Houghton D.S., 1993, Long-distance Commuting: a new Approach to Mining in Australia, The Geographical Journal, Vol. 159, No. 3, pp. 281-290

Hygerth J., 2014, “Vart ska jag ta vägen?” En kvalitativ studie om kirunabornas, LKABs och Kiruna kommuns olika åsikter om den pågående stadsflytten, tesi di laurea, Uppsala universitet 109 Jakobsson M. & Waara P., 2008, Demography and social conditions in Pajala and Kolari, tesi di laurea, Luleå University of Technology


Jakobsson M., Preferencies about the future among youth during the economic boom in Northern Sweden, Forthcoming, 2009

Johansson, B.O.H., 1997, Den stora stadsomvandlingen: erfarenheter från ett kulturmord, Arbetsgruppen för arkitektur och formgivning, Regeringskansliet : Fritze distributör, Stockholm

Kelbaugh D., 2008, Three Urbanisms: New, Everyday, and Post, in Haas T. (a cura di) in New Urbanism and Beyond. Designing Cities for the Future, Rizzoli, New York

Kessler E. & Karlqvist A., 2014, A Changing World: Redrawing the Map, book of conference Climate, Human Migration, Food Security. The 11th Royal Colloquium May 2013

King A., Barry J. & Berg E., 2008, Changing Equal Opportunities in Sweden? Gender and work in transition in Kiruna, conference paper at 12th International Research Conference Changing Contexts and Dilemmas for the Human services, London

Kuoljok S., 1998, Samernas historia, Gällivare

Kuyek J. & Coumans C., 2003, No Rock Unturned: Revitalizing the Economies of Mining Dependent Communities, MiningWatch Canada, Ottawa

Lantto P., 2010, Borders, Citizenship and Change: The Case of the Sami People, 1751–2008, in Citizenship Studies 110

Lindahl T., Crépin A. S. & Schill C., 2016, Potential Disasters can Turn the Tragedy into Success, in Environ Resource Econ, Volume 65, pp. 657-676


Liu D., Deters R. & Zhang W. J., 2010, Architectural design for resilience, in Enterprise Information Systems, Volume 4, no. 2, pp. 137-152

Lundholm K., 2000, ”Det är jag som är chefen”: Kungen av Kiruna, in Populär Historia, Volume 8 Malmberg J. & Buckland J., 2015, The Norrbotten Technological Megasystem: Impact on Society and Environment, tesi di laurea, KTH Stockholm

Mäntysalo R., Jarenko K., Nilsson K. L. & Saglie I. L., 2015, Legitimacy of Informal Strategic Urban Planning—Observations from Finland, Sweden and Norway, in European Planning Studies, Volume 23, no. 2, pp. 349-366

Marais L., 2013, The Impact of Mine Downscaling on the Free State Goldfields, in Urban Forum, Volume 24, pp. 503-521

Massey D., 1994, Space, Place, and Gender, University of Minnesota Press, Minneapolis

Meerow S., Newell J. P. , Stults M., 2016, Defining urban resilience: A review, in Landscape and urban planning, Volume 147, no. 4, pp. 38-49

Nilsson B. & Lundgren A. S., 2015, Logics of rurality: political rhetoric about the Swedish North, in Journal of rural studies, Volume 37, pp. 85-95

Nilsson B., 2010, Ideology, environment and forced relocation: Kiruna – a town on the move, in European Urban and Regional Studies, volume 17, no. 4, pp. 433–442

111


Nilsson K. L., 2001, Planning for sustainable development - Dilemmas for local authority planners, conference paper at ACSP– AESOP– PSA-ANZAPS Congress Shanghai, China

Nilsson K. L., 2007, Managing Complex Spatial Planning Processes, Planning Theory & Practice, in Planning Theory & Practice, Volume 8, no. 4, pp. 431-44

Nilsson K. L., 2007, The global iron prize causes the relocation of a town - Uncertainties and risks in planning policy and practice, conference paper at AESOP, XXI Congress in Napoli, Italy

Nilsson K. L., 2009, Place reinvention by real change image: the case of Kiruna’s spectacular make-over, in Nyseth T. & Viken A. (a cura di), in Place reinvention: Northern Perspectives, Ashgate Publishing, pp. 33-51

Nilsson K. L., 2010, Complexity in Spatial Planning Practice and Theory: The Case of Kiruna MiningnTown, in De Roo G. & Silva E. A. (a cura di) A Planner’s Encounter with Complexity, Ashgate, Farnham, pp. 63-79

Nyseth T. & Granås B., 2007, Place Reinvention in the North. Dynamics and Governance Perspectives, Nordregio, Stockholm

Osborn F., 1942, New Towns After the War, J. M. Dent & Sons, Londra

Osborn F. J. & Whittick A., 1977, New Towns: Their Origins, Achievements, and Progress, International textbook company, Londra 112

Persson C., 2015, Hjalmar Lundbhom. En Studie om ledarskap inom LKAB 1898-192, tesi di dottorato, Luleå University of Technology


Persson C., 2009, Tuolluvaara - ett gruvsamhälle i skuggan av Kiruna - en jämförande studie av tre samtida gruvorter i Malmfälten, tesi di laurea, Luleå University of Technology

Petkova V., Lockie S., Rolfe J. & Ivanova G., 2009, Mining developments and social impacts on communities: bowen basin case studies, in Rural Society, Volume 19, no.3, pp. 211-228

Petrova S. & Marinova D., 2015, Using ‘soft’ and ‘hard’ social impact indicators to understand societal change caused by mining: a Western Australia case study, in Impact Assessment and Project Appraisal, Volume 33, no. 1, pp. 16-27

Rosén J., 2012, Stadsförflyttningen av Kiruna. En undersökning av hur byggnadsminnena Hjalmar Lundbohmsgården, Kiruna stationshus samt Kiruna stadshus påverkas, tesi di laurea, Högskolan på Gotland

Sandahl I. & Wikström A., 2005, Space education in Kiruna, Northern Sweden, in Advances in geosciences, Volume 3, pp. 35-45, giugno 2005

Schönbeck, B., 1994, Stad i förvandling: uppbyggnadsepoker och rivningar i svenska städer från industrialismens början till idag, Statens råd för byggnadsforskning; Svensk byggtjänst [distributör], Stockholm : Solna

Secchi B., 2007, Prima lezione di urbanistica, Editori Laterza, Roma

Secchi B., 2008, La città del ventesimo secolo, Editori Laterza, Roma 113 Secchi B., 2015, La città dei ricchi e la città dei poveri, Anticorpi – Laterza, Roma


Sjöholm J., 2013, Heritagisation of built environments. A study of the urban transformation in Kiruna, Sweden, tesi di laurea, Luleå University of Technology

Sjöholm J., 2016, Heritagisation, re-heritagisation and de-heritagisation of built environments: The urban transformation of Kiruna, Sweden, tesi di dottorato, Luleå University of Technology

Solly A., 2013, The Europeanization of spatial planning: the case of Sweden, tesi di laurea, Politecnico di Torino

Sörlin S., 1988, Framtidslandet. Debatten om Norrland och naturresurserna under det industriella genombrottet, Stockholm

Storey K., 2001, Fly-in/Fly-out and Fly-over: mining and regional development in Western Australia, Australian Geographer, Volume 32, No. 2, pp. 133-148

Storm A., 2014, Post-Industrial Landscape Scars, Palgrave MacMillan, New York

Studniberg B. M., Private Municipal Governance and the Company Town, tesi di laurea, University of Toronto

Suzuki T., 2015, A Culturale gaze? Understanding Japanese and German Perceptions of Kiruna as a Tourist Destination (Applying Volunteer-Employed Photography), tesi di laurea, Umeå University 114

Tunbridge, J.E. & Ashworth, G.J., 1996, Dissonant heritage: the management of the past as a resource in conflict, Wiley, Chichester

USK (Utrednings-och-Statistikkontoret), 2005, Befolkningen i Stockholm 1252 – 2005, Stockholm


Vale L.J. & Campanella T.J., 2005, The resilient city: how modern cities recover from disaster, Oxford, UK: Oxford University Press

Veiga M. M., Scoble M. & McAllister M. L., 2001, Mining with communities, in Natural resources forum, Volume 25, pp. 191-202

Viklander M., 2011, Sustainable living conditions in subarctic regions of Sweden, Luleå University of Technology, Luleå

Viklander M., 2011, Sustainable Living Conditions in Subarctic Regions of Sweden, Universitetstryckeriet, Luleå

Wasylycia-Leis J., Fitzpatrick P. & Fonseca A., 2014, Mining Communities from a Resilience Perspective: Managing Disturbance and Vulnerability in Itabira, Brazil, in Environmental Management, Volume 53, pp. 481-495

Weber A., 1909, Über den Standort der Industrien., Tübingen

Zaidi R. Z. & Pelling M., 2015, Institutionally configured risk: Assessing urban resilience and disaster risk reduction to heat wave risk in London, in Urban Studies, Volume 52, no. 7, pp. 1218-1233

Zeff S., 2007, Visions for a sustainable future before relocation of an artic town,

115


DOCUMENTI

Kiruna Kommun, 2012, Architecture competition brief

Kiruna Kommun, 2013, Invitation to architecture competition, new City Hall in Kiruna

Kiruna Kommun, 2013, Jury Pronouncement

Kiruna Kommun, 2014, Utvecklingspaln [Piano di sviluppo]

Kiruna Kommun, 2006, Fördjupad översiktsplan för Kiruna centralort [Piano dettagliato per la città di Kiruna]

Kiruna Kommun, 2006, Fördjupad översiktsplan för Kiruna centralort [Comprehensive plan for Kiruna Town]

116

Kiruna Kommun, 2007, Så tyckte kirunaborna! – Sammanställning av svar från enkätundersökningen “Vilken är din bild av Kiruna?” [Compilation of responses from the survey “What is your view of Kiruna?”]

Kiruna Kommun, 2013, Juryutlåtande inbjuden arkitekttävling Kiruna Stadshus [Jury pronouncement City Hall Kiruna]


Länsstyrelsen Norrbottens Län, 2001, Norrbottens Teknologiska Megasystem

LKAB & Wilhelmson Architects, 2006, Nya Kiruna – Nordvästra alternativet [New Kiruna – North-western option]

LKAB, 2014, Annual and Sustainability Report 2014

LKAB, 2015, Future, LKAB’s urban transformation in Kiruna and Malmberget

Norbottens museum, Glimtar ur Norrbottens medeltid

Ohlsen, B., Parnell F., 2006, Sweden: lonely planet

Vetter I., 2012, Ön / Island, video installation for the research and exhibition project Kirunatopia

117


ARTICOLI DI GIORNALE

Bromwich J., 2016, How Do You Move a City? Ask Kiruna, Sweden, New York Times, 20 maggio 2016

Didino G., 2016, Viaggio a Kiruna, la città lappone che aspetta di essere spostata, Internazionale, 1 ottobre 2016

Fawcett K., 2016, Here’s How Architects Plan to Move an Entire Swedish City, Mental_floss, 18 Maggio 2016

Kinder T., 2014, Kiruna: How to move a town two miles east, BBC, 6 marzo 2014

Macguire E., 2015, A Swedish town’s dilemma: Move brick by brick or be swallowed by a mine, Cnn, 27 gennaio 2015

Miller C., 2016, An entire city center in Sweden is moving, Insider, 29 giugno 2016

118

O’Sullivan F., 2015, The Plan to Move an Entire Swedish Town, The Atlantic, giugno 2015

Perosino M., 2014, Svezia, si sposta un’intera città per fare posto a una miniera, La Stampa, 7 marzo 2014


Perry F., 2015, Kiruna: the artic town city being knocked down and relocated two miles away, The Guardian, 30 luglio 2015

Poon L., 2016, Sweden Is Moving an Entire City, The Atlantic, 19 maggio 2016

Thomas R., 2014, Moving Kiruna: what does it take to relocate a city?, World Finance, 9 Aprile 2014

Vulliamy E., 2016, Kiruna: How Sweden is moving a city 3km to stop it sinking into the ground, Indipendent, 24 maggio 2016

Wainwright O., 2014, Kiruna: the town being moved 3 km east so it doesn’t fall into a mine, The Guardian, 22 ottobre 2014

Whittington G., 2015, A Swedish City’s Plan to Pick Up and Move to Avoid Disaster, Triple Pundit, 25 Maggio 2015

Winsa P., 2016, How to move an entire Swedish town, The star, 5 Febbraio 2016

119


SITOGRAFIA

Facebook Group “Kiruna�, https://www.facebook.com/groups/2363430126/?ref=group_browse_new

Gallivare Kommun, http://www.gallivare.se/

Ghilardi Hellsten, http://www.ghilardihellsten.com

Henning Larsen Architects, http://www.henninglarsen.com

Kepa J., 2015 https://meloussa.wordpress.com/2012/10/15/55a-aniversario-de-la-riada-de-valencia-14-de-octubre-de-1957/

Khazaleh L., 2015, Forced displacement in Sweden: When a mine company demolishes and rebuilds an entire city, 12 settembre 2015, http://www.sv.uio.no/sai/english/research/projects/overheating/news/lopez.html 120

Kinder T. 2014, Kiruna: How to move a town two miles east, BBC News, 6 marzo 2014, http://www.bbc.com/news/magazine-26447507

Kiruna Bilder, http://www.kirunabilderlapplandfoton.se/


Kiruna Kommun, http://www.kiruna.se/English/

Kiruna Lapland, http://www.kirunalapland.se/en/

Kirunatopia, http://blog.goethe.de/kirunatopia/

Klaus Thymann, http://www.klausthymann.com/projects/kiruna/

Kotsoni E., 2014, The Swedish Town Being Swallowed by the Earth, http://www.vice.com/read/the-swedish-town-collapsing-into-acrack-kiruna  24 febbraio 2014

KTH Royal Institute of Technology, https://www.kth.se/en

LKAB Urban Transformation, https://www.lkab.com/en/Future/Urban-Transformations/

LKAB, http://www.lkab.com/en/

LuleĂĽ University of Technology, http://www.ltu.se

Migrations Info Sweden, http://www.migrationsinfo.se/

Spaces In-Between in Kiruna City Transformation, https://walkonwildsideanna.wordpress.com/category/okategoriserade/page/2/

121


Statistiska centralbyrån (SCB), Agenzia di Statistica Svedese, http://www.scb.se/

Stockhol Resilience Centre, http://www.stockholmresilience.org/

White Arkitekter, http://www.white.se/

122


Appendici

123


APPENDICE A: Questionario BYGGANDE AV NYA KIRUNA (Questionario sulla Nuova Kiruna)

Namn (frivillig): Name and surname (optional):

Kön Man/Kvinna: Gender Man/Woman:

Ålder : Age:

Bostadsort/stadsdel i Kiruna: Place of residence / neighborhood in Kiruna:

Sysselsättning: Employment:

1. Har väl har du blivit informerad av kommunen om stadsomvandlingen? Have you recieved information from the municipality regarding the relocation?

124

Skala (scale) 0-10 (0=ingen information – 10 mycket väl informerad)

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10


2. I vilken form har du fått information? In wich way do you recive information about the project?

-

Offetliga möten (public meetings)

-

Kommuens informationstidskrift (the municipality’s information paper)

-

Dagstidningar/TV (daily papers TV)

-

LKAB

-

Vänner och bekanta (friends and relatives)

-

Annat, vad (other, what):

3. Har du deltagit i någon aktivitet om planeringen för den nya staden? Have you participated in any activity concerining the new town?

Ja

Nej

Om ja (if yes) Vilken aktivitet (What acitivity) Offetliga möten (public meetings) Visonsarbetet (work groups creating a vision for Kiruna) Annan aktiviet, vilken (Other activity, what)

125


4. Hur värderar du nyttan av denna aktivitet? How do you assess the quality of this activity?

Skala (scale) 0-10 (0=ingen information – 10 mycket väl informerad)

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

5. Hur viktigt är stadsomvandligen för dig personligen? How important is the project for you?

Skala (scale) 0-10 (0=ingen information – 10 mycket väl informerad)

0

6.

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

Hur viktigt är stadsomvandligen för Kiruna? How important is the project for Kiruna?

Skala (scale) 0-10 (0=ingen information – 10 mycket väl informerad)

0

126

1

2

3

4

5

6

7

8

7. Kommer du att behöva flytta på grund av stadsomvandlingen? Is you home object of relocation?

Ja

Nej

9

10


Om ja (if yes) 7.1 Kommer du I första hand att söka nytt boende Kiruna? Will you primarily look for a new residence in Kiruna? Ja

Nej

7.2 Kommer du I första hand att söka nytt boende någonm annan stans än i Kiruna?

Will you primarily look for a new residence elsewehere than Kiruna Ja

Nej

Om ja, var (if yes, where)

8.

Hur viktig är gruvan för Kiruna? How important is the mine for the survival of the city? Skala (scale) 0-10 (0=ingen information – 10 mycket väl informerad)

0

Kommentater Comments

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

127


APPENDICE B: Intervista strutturata LKAB

1) Name and Surname: 2) Age: 3) How long do you live in Kiruna?: 4) Where and what do you studied?: 5) Describe your role in this project: 6) Which is your first memories about Kiruna? 7) What should you maintain about Kiruna? 8) And what Kiruna need? 9) Describe Kiruna in 3 words: 10) Why this project was born? 11) Which were LKAB’s demands? 12) How the Municipality answered? 13) Which were the requests by the Municipality to LKAB?

128

14) Which were LKAB’s reply? 15) What was the most difficult request by both of them? 16) What is the project “Mine City Park”?


17) Had LKAB some role in the architectural competition and in the decision of the winner? 18) Why at the beginning the LKAB wanted to relocate the city in the North-west part? 19) Who decided to relocate the city to North-Est instead the North-West? The Municipality or LKAB?Q 20) What are your expectations about this project? a. Do you think Kiruna has the strenght to make this change? 21) What are the most crucial and essential role in this project? 22) Between the administrative, architectural, technological, financial and social feature, which have been the most difficult feature to manage? 23) Are there a guide line for the social aspects? 24) Do you feel the interest of the Kiruna’s youth about the project? 25) Do you think that New Kiruna could give something more to them? 26) It’s possible think about Kiruna as a self sufficient city not depending on the mine benefits? 27) This project became famous in all the world, did LKAB think you would have an International echo? 28) Did the fame of the porject take advantages? 29) Describe with 3 words Kiruna of 2100 30) Do you remember a similar project? 31) Could this project be a model? For which aspect? 32) In the last 50 years did LKAB have thought about a relocation of Kiruna? 33) Can we call this project as a first step of “deindustrialization” of the city of Kiruna? 34) When we could see the illustrated architecture become physical places?

129


APPENDICE C: Intervista semi-strutturata MunicipalitĂ

1) Name and Surname: 2) Age: 3) How long do you live in Kiruna?: 4) Where and what do you studied?: 5) What is your political party? 6) What was the political party in 2004 when LKAB told the municipality about the relocation? 7) What is the actual political party in office? 8) Did you have some kind of role in the project? 9) Which is your first memories about Kiruna? 10) What should you maintain about Kiruna? 11) And what Kiruna need? 12) Describe Kiruna in 3 words: 13) Why this project was born?

130

14) Did the citizens take part in the project during the pending approval period? 15) How did the citizens take part in the project after the approval? 16) Explain the position of your party about this project 17) Is there a common opinion by both of the parties about the project?


18) During these years did the different administrations followed a common view? 19) What are your expectations about this project? a. What are the citizen biggest fears? b. Do you think Kiruna has the strenght to make this change? 20) Are you afraid about the fail of this project? 21) How to do you think the real estate market will react? 22) Do you feel the interest of the Kiruna’s youth about the project? 23) Do you think that New Kiruna could give something more to them? 24) It’s possible think about Kiruna as a self sufficient city not depending on the mine benefits? 25) This project became famous in all the world, did you think you would have an International echo? 26) Was it part of a strategy to revamp the New Kiruna? Like a big long term advertise 27) Did the fame of the project take advantages? 28) Describe with 3 words Kiruna of 2100

131


APPENDICE D: Intervista semi-strutturata progettisti

1) Name and surname 2) Where and what do you studied?: 3) Describe your role in this project: 4) Did you ever heard about Kiruna? What do you think about the actual city? 5) We red the competition brief and we saw the judging criteria, so between creation of values for Kiruna, the quality of the urban design, the relation to the existing settlement, the possibiliy of developing and feasibility, which was the most difficult goal to reach? 6) Did you have the possibility to talk with citizen during the competition period? In which way? 7) Do you think that talking with citizen was more important for you or for the popultaion to know something more about the project? 8) What were the most crucial and essential role in the competition period? 9) During the competition period the City Hall wasn’t already designed, how did you handle this lack in your project? 10) Between the administrative, architectural, technological, financial and social feature, which have been the most difficult feature to manage? 11) Was there a guide line for the social aspects?

132

12) Do you remember a similar project? 13) Which were the architectural references for this project? 14) How the collaboration with the Municipality change after the winning of the competition ?


15) Describe the differences and the affinities between the competition project and the actual project: 16) Did you know that the Municipality wanted to relocate some old buildings during the competition period? 17) It’s possible think about Kiruna as a self sufficient city not depending on the mine benefits? 18) Could this project be a model? For which aspects? 19) Could we define Kiruna 2100 as a new town? 20) When we could see the illustrated architecture become physical places? 21) Due to the long life of the project, in which way the WHITE STUDIO think to handle the guide line of the project?

133


APPENDICE E: Lettera LKAB inviata al Comune di Kiruna, 2004

134


APPENDICE F

Architecture Competition Brief

135


Architecture comPetition brief

Program för arkitekttävling

ny stAdskärnA i kirunA A new city centre for kirunA 2012-07

1


2

Form: Favör Reklambyrå Översättning: Roger Tanner Foto: Kiruna kommun, Thomas Nylund, Tomas Utsi, Christer Larsson m. fl.


List of contents

innehåll InlednIng I IntroductIon

4

ArkItekttävlIng I ArchItecture competItIon

8

Process I process

12

regIonen I the regIon

18

kIrunAs frAmväxt och kultur I KIrunA – Its evolutIon And culture

22

närIngslIv och befolknIng I economy And populAtIon

28

deformAtIonen I the deformAtIon

34

tävlIngsområdet I the competItIon sIte

38

frAmtIdens stAdskärnA I nyA kIrunA I the KIrunA cIty centre of the future

44

funktIoner I nyA kIrunA I functIons of new KIrunA

47

byggnAder som skA eller kAn flyttAs I BuIldIngs whIch must or cAn Be moved

52

PlAnerIngsläget I the plAnnIng sItuAtIon

55

InfrAstruktur I InfrAstructure

58

energI och hållbArhet I energy And sustAInABIlIty

65

tävlIngsteknIskA bestämmelser I rules of competItIon procedure

67

3


Det nya Kiruna ska byggas för en mångfald av människor. De som redan bor här ska känna sig hemma, utflyttade ska känna sig motiverade att återvända och nya medborgare ska känna sig välkomna. Nya Kiruna ska skapa förutsättningar för invånarnas livskvalitet och för ett välmående och växande näringsliv där klimatet och den unika naturen är en resurs. New Kiruna is to be built for a diversity of people. Those already living here must feel at home, those who have moved away must feel motivated for returning, and new residents must feel welcome. New Kiruna must create the prerequisites of quality of life for the residents and opportunities for a prosperous, expansive economy in which climate and the unique natural setting are a positive asset.

4


introduction

introduktion Kiruna är en unik stad som har utvecklats under hundra

Kiruna is a unique city which has evolved since the first

år sedan de första järnmalmsfyndigheterna i området

iron ore deposits in the area began to be exploited a

började brytas. Redan då staden grundades fanns det

hundred years ago. From its very inception, there were

höga ambitioner om att den skulle vara en god miljö för

lofty aspirations for the city as a good environment for

dem som bor och arbetar här. Nu står staden inför en

the people living and working here. The city now faces a

fysisk förändring av sällan skådad omfattning. I denna

physical transformation of almost unprecedented mag-

förändringsprocess vill kommunen att staden ska kunna

nitude. In this process of transformation, the Municipality

möta nya utmaningar och utvecklas till en plats som

wants the city to be capable of meeting new challenges

skapar bästa möjliga förutsättningar för stadens utveck-

and of developing into a place offering the best possible

ling.

prospects of urban development.

Underjordsbrytningen av järnmalm orsakar rörelser och

The underground extraction of iron ore is causing

sättningar som på sikt kommer att göra en stor del av

movements and subsidence which, sooner or later, will

bebyggelsen i Kiruna centralort obrukbar. Detta är ett

render a large part of Kiruna’s existing urban settlement

dramatiskt scenario som under en tjugoårsperiod inne-

uninhabitable. This is a dramatic scenario, necessitating

bär att många funktioner i staden kommer att behöva

the relocalisation of many of the city’s functions over

omlokaliseras. Enligt LKABs prognos för de närmaste

a period of twenty years. The LKAB mining company’s

20-25 åren kommer stadskärnan och många av dess

forecast for the next 20 or 25 years indicates that the

viktiga funktioner att beröras redan inom några år. Suc-

city centre and many of its vital functions will already be

cessivt kommer delar av staden att avvecklas, byggnader

affected within the next few years. Parts of the city will

kommer att rivas eller flyttas.

be gradually phased out, and buildings demolished or

Staden kommer att få en helt ny struktur och utformning

moved elsewhere.

och en ny stadskärna ska planeras och byggas upp, med bostäder, service, handel, kultur, utbildning och nöjesutbud. Det är en enorm utmaning, men innebär samtidigt en unik möjlighet att från grunden utforma en bättre och ännu mer trivsam stad, med klimatsmarta, långsiktigt hållbara lösningar.

5


De fysiska konsekvenserna av markdeformationen kan i

The city will acquire a completely new structure and

vissa avseenden jämföras med ett jordskalv, men de pla-

design, and a new city centre is to be planned and built

neringsmässiga förutsättningarna är annorlunda då man

up, complete with housing, services, shops, cultural

med relativt stor noggrannhet kan prognostisera defor-

amenities, education and amusements. This is a huge

mationen och i vilken takt som delar av dagens Kiruna

challenge, but at the same time a unique opportunity for

steg för steg kommer att bli oanvändbara. Många värden

fundamentally shaping a better, still more congenial city,

kommer att förstöras, såväl ekonomiska som sociala och

with sustainable, climate-smart solutions.

kulturella. Ett nytt och epokgörande kapitel kommer att läggas till Kirunas drygt 100-åriga historia.

The physical consequences of ground deformation are in some ways comparable to those of an earth tremor,

Målsättningen är att genom stadsomvandlingen utveckla

but with different planning implications, in that min-

Kiruna till en stad som kan möta framtida utmaningar

ing-induced ground deformation and the rate at which,

och som kan vara attraktiv att leva och verka i, för nuva-

step by step, parts of present-day Kiruna will be rendered

rande och kommande generationer.

unserviceable can be predicted with a fair degree of accuracy. Many qualities – economic, social and cultural –

allt hänger ihop

will be destroyed. A new and epoch-making chapter will

Stadsomvandlingen i Kiruna kräver en omstrukturering

be added to more than a century of Kiruna history.

av hela staden. Staden ska röra sig åt nordöst mot ett

The aim is to develop Kiruna, through this urban transfor-

område som har pekats ut som resurs för etablering av

mation, into a city capable of meeting future challenges

en ny stadskärna. Samtidigt som gammalt överges ska

and of being an attractive place for present and future

nytt läggas till. Nya relationer och sammanhang kom-

generations to live and work in.

mer att skapas. Under hela omvandlingsprocessen ska staden fungera och upplevas som attraktiv. Allt hänger ihop, från deformation och avveckling till planering och etablering av nya stadsdelar.

all is interconnected Kiruna’s urban transformation demands a restructuring of the whole city. The city is going to migrate

Stadsomvandlingen i Kiruna innehåller många utma-

north-eastwards, to an area which has been designated

ningar. Denna genomgripande samhällsprocess är

as a resource for the establishment of a new city centre.

komplex, med många involverade aktörer, intressen och

Simultaneously with the abandonment of the old, some-

viljor, och kommer att innehålla många konflikter och

thing new is to be added. New relations and contexts

osäkra moment. I ett modernt samhällsbyggande är

will be created. The city must still function and be found

lika viktigt att kunna hantera såväl de stora intressekon-

attractive throughout the transformation process. All is

flikterna som de många små, vardagsnära och ”mjuka”

interconnected, from deformation and decommissioning

frågorna.

to the planning and establishment of new townships.

Den största utmaningen i detta skede av stadsomvand-

Kiruna’s urban transformation involves many challenges.

lingsprocessen är att skapa tydliga strategier och prin-

This thoroughgoing urban process is a complex one,

ciper för hur stadsomvandlingen ska ske i tid och rum,

with many agents, interests and opinions involved, and

med alla de sociala, kulturella, praktiska och upplevelse-

it will entail many conflicts and factors of uncertainty.

mässiga aspekter som är betydelsefulla i att skapa trygg-

In modern urban development, being able to cope with

het, entusiasm och framtidstro hos Kirunas medborgare

the big clashes of interests and being able to field the

och delaktiga aktörer.

many small, everyday, “soft” issues at stake are equally important.

6


The biggest challenge at this stage of the urban transformation process is that of creating clear strategies and principles for the advancement of the transformation in time and space, with all the social, cultural, practical and experiential aspects which have a significant bearing on instilling a sense of security, enthusiasm and optimism in the citizens of Kiruna and the agencies taking part.

7


Arkitekt ä v l i n g Architecture comPetition

8


ekt

Kiruna har inbjudit 10 arkitektteam för att delta i en tävling om visionen, strategin och utformningen av en ny stadskärna i ett nytt Kiruna.

tävlingsuppgiften är: – att visa en vision för ett framtida Kiruna. Ledord för denna vision ska vara hållbarhet, attraktivitet och identitet. Visionen ska bejaka tillväxt och nya robusta livsmönster. – att beskriva en strategi och en grundläggande hållbar struktur för hur stadsomvandlingen kan ske mot öster i en dynamisk värdeskapande process, där det nya och det existerande bildar en helhet och fungerar under hela omvandlingsprocessen. – att ge förslag på hur man kan utforma en långsiktigt hållbar, karaktärsfull och trivsam stadskärna i öster inom en helhetsstruktur som omfattar hela staden.

Kiruna has invited 10 teams of architects to take part in a competition concerning the vision, strategy and design of a new city centre for New Kiruna.

the competition brief is as follows: – to show a vision for the Kiruna of tomorrow. The watchwords of that vision must be sustainability, attractiveness and identity. The vision must affirm growth and new, robust patterns of living. – to describe a strategy and a basic sustainable structure for accomplishing the urban transformation eastwards in a dynamic, quality-creating process, in which the new and the pre-existing will form a holistic entity and will function throughout the transformation process. – to suggest ways of shaping a sustainable, distinctive and pleasant city centre in the east, within a holistic structure encompassing the entire city.

9


Kiruna kommer att förlora stora delar av sin stad och

Ett lyckat resultat av hela stadsomvandlingsprocessen

successivt bygga upp en ny. Tävlingsförslagen ska visa

förutsätter acceptans och legitimitet hos medborgarna

en tydlig vision för det framtida Kiruna. Den ska fung-

och alla intressenter. Kommunen är angelägen om att

era som en målbild i stadsomvandlingsarbetet. Med

tävlingen ska medverka till att skapa entusiasm och tillit

utgångspunkt från den nya platsen i öster ska en ny

till en process som har utrymme för dialog och ömsesi-

stadsstruktur gestaltas som tillvaratar den kvarvarande

digt utvecklingsarbete.

stadens värden samtidigt som den tillförs nya värden som kan vara ett stöd för en hållbar utveckling.

Stadsomvandlingen kommer att ske successivt under en lång tid. Utbyggnadstakten är delvis beroende på

Tävlingsförslagen ska ange en strategi för stadsom-

omvärldsfaktorer och den globala ekonomiska konjunk-

vandlingsprocessen som ska vara så robust att den kan

turen. Kirunas nya stadskärna kommer under viss tid att

möta nya planeringsförutsättningar under den tid som

samexistera med det befintliga stadscentrumet, därför

omvandlingen kommer att pågå. I stadsomvandlings-

måste det finnas en strategi för relationerna mellan de

processen finns det några fastlagda utgångspunkter

två centrumen i flera skeden.

och målsättningar, men många förutsättningar utreds fortfarande. Det betyder att tävlingsförslagen måste ha kvaliteter som kan tillvarata en utveckling som både är beroende av politiska ställningstaganden och på flera praktiska och ekonomiska frågor som ännu inte är lösta, som kommunen arbetar med och kommer att arbeta med under en lång tid framåt.

Av särskilt betydelse är att ange en startpunkt för den nya stadskärnan som gör att den tidig uppfattas som attraktiv för nya etableringar. Tävlingsförslagen ska visa hur den nya stadskärnan kan utformas och gestaltas inom en övergripande struktur i öster. Förslagen ska ha en tydlig ambition att skapa stadsattraktivitet och byggas upp kring Kirunas unika förutsättningar som handlar om klimatet, historien och kulturen, näringslivet och befolk-

10

ningen.


Kiruna is going to lose large parts of its city and gradually

A successful outcome of the entire urban transformation

build up a new city. The competition entries must pres-

process will require acceptance and legitimacy in the

ent a clear vision for the Kiruna of tomorrow, serving

minds of residents and all interested parties. The Munic-

as a target picture in the work of urban transformation.

ipality is anxious for the competition to help generate

Starting with the new location in the east, a new urban

enthusiasm for and confidence in a process affording

structure is to be fashioned which will utilise the qualities

scope for dialogue and reciprocal development work.

of the remaining city while at the same time adding new ones capable of underpinning sustainable development.

The urban transformation will proceed successively and over a long period of time. The pace of development will

The competition entries shall indicate a strategy for

depend partly on business environment factors and the

the urban transformation process. The strategy must

global economic situation. Since Kiruna’s new city centre

be sufficiently robust to accommodate new planning

will for some time have to coexist with the present city

preconditions for the whole of the time which the trans-

centre, there must be a strategy for relations between

formation will take. The urban transformation process

the two centres during several phases.

includes a number of predefined points of departure and objectives, but many preconditions are still under investigation. Accordingly, the competition entries must possess qualities capable of harnessing a development hinging on policy decisions and on several practical and economic issues which have yet to be resolved, which the Municipality is working on and will continue to work on for a long time ahead.

It is especially important for a starting point to be indicated which will enable the new city centre to attract new start-ups from an early stage of things. The competition entries are to show how the new city centre can be designed and planned within an overarching structure to the east. The entries shall be clearly aimed at creating urban attractiveness and shall be built up round Kiruna’s unique potentialities, in terms of climate, history and culture, business enterprise and population.

11


Process Process

I mars 2004 informerade LKAB Kiruna kommun om att den underjordiska brytningen av järnmalm kommer att fortsätta in mot Kirunas centrala delar, detta kommer att innebära en avveckling av centrala delar av staden som ligger nära gruvan. Kommunens startade kort därefter arbetet med en ny fördjupad översiktsplan för Kiruna C. Det finns mineralfyndigheter under i princip hela Kiruna, vilket leder till intressekonflikter mellan å ena sidan gruvnäringen och å andra sidan viktiga kommunala samhällsintressen som infrastrukturutbyggnad, rennäring, kulturhistoriska värden och naturvärden. Kommunens målsättning är att värna stadens utveckling och livskraft som helhet.

In March 2004 the LKAB mining company informed the Municipality of Kiruna that underground extraction of iron ore would be continuing in towards the central areas of Kiruna, which will necessitate the vacation of central parts of the city located near the mine. Shortly afterwards the Municipality began work on a new, deeper comprehensive development plan for Kiruna C. In principle, mineral deposits exist beneath the whole of Kiruna, thus engendering conflicts of interest between the mining industry on the one hand and, on the other, important municipal and community interests, such as infrastructure development, reindeer husbandry, heritage qualities and natural qualities. The Municipality’s aim is to safeguard the development and viability of the city as a whole.

12


Planeringsarbetet visade två möjliga huvudriktningar

Planning work indicated two possible main directions for

för att ersätta den bebyggelse och de funktioner som

replacing the settlement and functions which are going

försvinner. En riktning åt nordväst, mot Luossavaara, och

to disappear, namely north-westwards, in the direction of

en riktning åt nordost, mot Tuolluvaara. De två huvudal-

Luossavaara, and north-eastwards, towards Tuolluvaara.

ternativen föranledde en intensiv diskussion. Argumen-

These two main alternatives prompted an intensive

ten för det nordvästra området var framförallt utsikten

discussion. The arguments in favour of the north-west-

från Luossavaaras sluttningar. Samtidigt fanns redan från

ern area mainly referred to the view from the slopes of

början många tunga skäl emot det nordvästra området

Luossavaara. At the same time, there were from the very

till exempel att den kraftigt sluttande terrängen försvårar

outset many weighty objections to the north-western

tillgängligheten, att området är underminerat av gruv-

area, e.g. that the steep gradient impedes access, that

gångar och håligheter som gör berget instabilt och att

the area is undermined by mine galleries and cavities

klimatet är väldigt hårt på bergssluttningen. Kopplingen

which render the bedrock unstable, added to which, this

till befintlig stadskärna riskerar med fortsatt gruvbrytning

loping has a very inhospitable climate. As mining oper-

ytterligare försvåras och dela staden i två.

ations continue, the link with the existing city centre is

Alternativet i nordost har flera fördelar som till exempel

liable to be further impeded, dividing the city in two.

att det ligger nära befintlig bebyggelse och infrastruk-

The north-eastern alternative presents several advantag-

tur, har fri utsikt mot omgivande landskap och är mer

es. For example, it is located near existing settlement and

klimatskyddat. Men området är idag präglat av tidigare

infrastructure, it commands a clear view of the sur-

gruvdrift och industriell användning.

rounding landscape and it has a more sheltered climate.

Helt friliggande alternativa områden för etablering av ett i realiteten helt nytt samhälle utreddes också. Med

But this area today bears the marks of previous mining operations and industrial use.

beaktande av de avsevärt större kostnader och den stora

Completely freestanding alternative locations for estab-

osäkerhet som friliggande alternativ medför, samt den

lishing what in reality would be a completely new city

uppenbara risken att Kiruna för all framtid blir ett geo-

were also investigated, but these options were ruled out

grafiskt utspritt samhälle, avfärdades dessa alternativ.

in view of the considerably heavier cost and great uncertainty entailed by freestanding alternatives, as well as the obvious risk of Kiruna becoming for all time a geographically scattered community. In 2006, before the Municipal Council had discussed and examined the new, deeper comprehensive development plan, LKAB presented a scheme of its own for establishing the new Kiruna city centre in the northwest,

13


Innan kommunfullmäktige hade diskuterat och prövat

on the south-west slope of Luossavaara, solution which

den nya fördjupade översiktsplanen presenterade LKAB

they fervently advocated. In January 2007 the Municipal

under 2006 ett eget förslag om etablering av Kirunas

Council adapted a deepened comprehensive develop-

nya stadskärna mot nordväst, på Luossavaaras sydväst-

ment plan for development in the north-west.

sluttning som de starkt argumenterade för. Kommunfullmäktige antog i januari 2007 en fördjupad översiktsplan med inriktning mot utbyggnad i nordväst.

Planning for the new city began with an inquiry concerning what would disappear and what would be replaced. Existing milieux and buildings were inventoried. After

Planeringen för den nya staden påbörjades med en

LKAB had obtained the necessary permission for its

utredning av vad som kommer att försvinna och vad

new main level (KUJ 1365), a project was launched for

som skulle ersättas. Befintliga miljöer och byggnader

the purpose, together with LKAB, of planning a decom-

inventerades. Efter att LKAB fått nödvändiga tillstånd för

missioning of existing townships. The “Mine City Park”

sin nya huvudnivå (KUJ 1365) inleddes ett projekt för att

project was inaugurated for the purpose of planning an

i samarbete med LKAB börja planera för en avveckling av

urban and attractive phase-out of buildings, milieux and

befintliga stadsdelar. Projektet ”Gruvstadspark” skapades

infrastructure.

för att planera för en stadsmässig och attraktiv avveckling av byggnader, miljöer och infrastruktur.

During 2009, several political representatives began to realise that LKAB’s scheme for a development to the

Under 2009 började ett flertal politiker inse att LKABs

north-west was not practicable. The question was now

förslag för en utveckling i nordväst inte fungerade i

raised as to how the city could instead be developed in

praktiken. Man väckte frågan om hur staden istället kun-

a north-easterly direction, and the Municipal administra-

de utvecklas i nordostlig riktning och kommunledningen

tion resolved to investigate this option. The advantages

beslutade att undersöka detta alternativ. Fördelarna med

of north-easterly development were convincing, and on

en utveckling i nordost var övertygande och kommun-

19th September 2011 the Municipal Council resolved that

fullmäktige beslutade 2011-09-19 att huvudalternativet

the main alternative for new Kiruna townships, a new

för nya stadsdelar i Kiruna, ny stadskärna med mera, ska

city centre etc., would be in the direction of Tuolluvaara.

vara i riktning mot Tuolluvaara. I samband med detta

Conjointly with this decision, the Urban Development

ställningstagande uppdrogs till samhällsbyggnadskonto-

Office was instructed to revise and update the current

ret att revidera och uppdatera den gällande fördjupade

deepened comprehensive development plan and to

översiktsplanen samt inleda förhandlingar om förvärv av

open negotiations for the acquisition of land from the

mark från Statens Fastighetsverk.

National Property Board.

Utöver att bestämma läget för den nya stadskärnan, har

In addition to determining the location of the new city

kommunen, Länsstyrelsen och Trafikverket också utrett

centre, the Municipality, the County Administrative Board

och beslutat om förutsättningar för vägar, järnvägar,

and the Swedish Transport Administration have also

rennäring och så vidare som påverkas av markdeforma-

investigated and decided on the conditions governing

tionen. Vissa av dessa utredningar är ännu inte klara och

roads, railways, reindeer husbandry and other matters af-

har ännu inte kommit till beslut. Flera av utredningarna

fected by the ground deformation. Some of these inquir-

kommer att löpa parallellt med tävlingen. Vissa kommer

ies have yet to be concluded and have not reached the

i ett senare skede ta intryck av tävlingsresultatet.

decision-making stage. Several of them will be proceeding concurrently with the competition. Others will be informed, later on, by the outcome of the competition.

14


arkitekttävling

architecture competition

Under utredningen om stadens utveckling i nordost

During the inquiry into the city’s north-easterly devel-

växte idéerna fram om att arrangera en arkitekttävling

opment, ideas evolved for arranging an architecture

om den nya stadskärnan och det nya stadshuset. Under

competition for the new city centre and the city hall.

sommaren 2011 inleddes diskussioner med Sveriges

Discussions were opened with the Swedish Association

Arkitekter om arkitekttävlingar under 2012 och 2013.

of Architects concerning architecture competitions to

Kommunledningen beslutade 2011-09-19 att en arki-

be held in 2012 and 013. On 19th September 2011 the

tekttävling om den nya stadskärnan ska genomföras.

Municipal Council resolved in favour of an architecture

Senare kommer också en tävling om det nya stadshuset

competition concerning the new city centre. A second

att arrangeras.

competition, concerning the new city hall, will be ar-

En utgångspunkt för stadsutvecklingstävlingen är att

ranged at a later date.

planeringsarbetet kommer att fortsätta med tävlingsre-

One premise of the city development competition is that

sultatet som grund.

planning work will continue on the basis of the competi-

Tävlingen kommer att starta med en konferens den 8-9

tion outcome.

augusti då de utvalda tävlingsteamen inbjuds till Kiruna.

The competition will begin with a conference on 8th-9th

Vid denna startkonferens kommer de tävlande att få en

August, for which the teams selected to take part in the

grundlig presentation av Kiruna, tävlingsområdet och

competition will be invited to Kiruna. At this inaugural

alla kända förutsättningar, osäkerheter och kommunens

conference, the competitors will be given a thorough

15


målsättningar och visioner. Vid startkonferensen kom-

briefing on Kiruna, the competition site and all known

mer kommunledningen, ledande tjänstemän, LKAB,

preconditions, factors of uncertainty and the Municipali-

juryn, kirunabor, referensgrupper och andra intressenter

ty’s aims and visions. The conference will be attended by

att delta.

the Municipal policy-makers, leading officials, LKAB rep-

Syftet med konferensen är att skapa gemensamma bilder av den aktuella situationen och stadens am-

resentatives, the jury, Kiruna residents, reference groups and other interested parties.

bitioner för det nya Kiruna, samt att i gemensamma

The purpose of the conference will be to create con-

diskussioner öka kunskapen om tävlingsprogrammet

sensus images of the current situation and the City’s

och tävlingsuppgiften. Under startkonferensen kommer

aims concerning New Kiruna, and, in joint discussions,

juryn tillsammans med arkitektteamen att genomföra

to make the competition brief and competition brief

en workshop då arkitekterna och alla intressenter har

better known. During the inaugural conference, the jury

möjlighet till diskussion och samtal. Det tävlande ska

and the architect teams will together hold a workshop at

dokumentera sina intryck och kommentarer och lämna

which the architects and all interested parties will have

dem till juryn en vecka efter startkonferensen.

an opportunity for discussion and colloquy. The com-

Efter startkonferensen kommer juryn att i samråd med kommunledningen att skriva en rapport med slutsatser från startkonferensen som ska användas av de tävlande

petitors are to document their impressions and remarks and submit them to the jury one week after the inaugural conference.

som en precisering av tävlingsprogrammet. De tävlandes

Following the inaugural conference, the jury, acting in

frågor och preliminära ställningstaganden som framförs

consultation with the municipal authorities, will write

vid konferensen kommer att hanteras i rapporten.

a report setting forth conclusions from the inaugural

De tävlande lämnar in sina förslag i december 2012 och därefter följer juryns bedömningsarbete. Juryn kommer att ha en rad referensgrupper och expertis till sitt förfogande som tar del av juryns arbete och kommer att kunna lämna synpunkter under bedömningsarbetet. Juryns bedömning beräknas vara klar i

conference, for use by the competitors as a further elucidation of the competition brief. The competitors’ questions and preliminary standpoints, as presented at the conference, will be processed in the report. The competitors will submit their entries in December 2012, and the jury’s adjudication will then begin.

februari 2013 och en vinnare kommer att utses. Juryns

The Jury will have a number of reference groups and ex-

utlåtande kommer att beskriva kvaliteter och möjligheter

perts at its disposal. These will be apprised of the Jury’s

i alla tävlingsförslag. Utlåtandet kommer att fungera som

work and will be able to present viewpoints while the

ett program i det fortsatta stadsutvecklingsarbetet.

adjudication is in progress. The adjudication is expected to be complete and a winner selected in February 2013. The Jury’s pronouncement will describe qualities and potentialities of all the entries, and will serve as a brief for the ongoing process of urban development.

16


måste engagera kommuninvånare och påverkas av de stora ekonomiska åtaganden som stadsomvandlingsprocessen innebär. Under och efter tävlingstiden är det kommunens politiska lednings ansvar att utveckla en organisation som kan hantera det unika arbete som stadsomvandlingsprocessen innebär.

post-competition process The purpose of the competition is to contract the winning team of architects and other consultants to plan New Kiruna together with the Municipality. The Municipality also has the option of engaging other competitors for part studies and suchlike. When the competition is over, the Municipality intends continuing its planning work together with the winning

fortsatt process efter tävlingen Tävlingen syftar till att upphandla det vinnande teamet av arkitekter och andra konsulter för att tillsammans med kommunen planera det nya Kiruna. Kommunen har också möjlighet att upphandla andra förslagsställare för delutredningar och liknande.

participants, taking their entries and the Jury’s pronouncement as the starting point. Experience has shown that the insights and knowledge developed by the Jury together with reference groups and experts during the adjudication process will be of great importance, both to winning architects and to the arranger, in the ongoing development process. This being so, it is essential

När tävlingen är avslutad avser kommunen att fort-

that these insights and knowledge be transmitted in a

sätta planeringsarbetet tillsammans med de vinnande

structured manner to decision-makers and others who

förslagsställarna med deras förslag och juryns utlåtande

will be actively concerned with the urban transformation

som utgångspunkt. Erfarenheten visar att de insikter

process.

och kunskaper som juryn utvecklar tillsammans med referensgrupper och sakkunniga under juryarbetet är av stor betydelse både för vinnande arkitekter och arrangör i den fortsatta utvecklingsprocessen. Det är därför angeläget att dessa insikter och kunskaper på överförs till de som ska ta beslut och vidare arbete med stadsomvandlingsprocessen på ett strukturerat sätt.

It is difficult at present to describe the subsequent planning work in detail, because unique preconditions occasion a planning process in which the formal process must involve municipal residents and will be influenced by the great financial commitments which the urban transformation process implies. During and after the competition period, the municipal policy-makers will be

Det är idag svårt att beskriva det fortsatta planerings-

responsible for developing an organisation capable of

arbetet i detalj eftersom unika förutsättningar föranle-

handling the unique task which the urban transformation

der en planeringsprocess där den formella processen

process amounts to.

17


Harstad

Narvik

KIRUNA KOMMUN

Kiruna

Svappavaara

GÄLLIVARE KOMMUN

Pajala PAJALA KOMMUN

Bodö

Malmberget Gällivare

JOKKMOKKS KOMMUN

ÖVERTORNEÅ KOMMUN

Jokkmokk ÖVERKALIX KOMMUN

Övertorneå

Polcirkeln

Mo i Rana

ARJEPLOGS KOMMUN

KALIX KOMMUN

BODENS KOMMUN

Rolfs

Råneå

Boden ÄLVSBYNS KOMMUN

HAPARANDA KOMMUN

Marielund

Töre

Arjeplog

Kalix

Haparanda

Torneå

Sävast LULEÅ KOMMUN

Södra Sunderbyn

ARVIDSJAURS KOMMUN

Älvsbyn

Gammelstaden

Luleå

Bergnäset

SORSELE KOMMUN

Arvidsjaur STORUMANS KOMMUN

Sorsele PITEÅ KOMMUN

Rosvik Norrfjärden

Roknäs Bergsviken

Piteå

Hortlax

MALÅ KOMMUN

Malå

0

50 km

Översiktskarta Ny stadskärna i Kiruna

regionen the region

VILHELMINA KOMMUN

SKELLEFTEÅ KOMMUN

Storuman

Byske

NORSJÖ KOMMUN

LYCKSELE KOMMUN

Norsjö

Boliden

2012-07-02

Kåge

Kiruna ligger i ett område med naturresurser som har mycket stor betydelse för både Norrbotten och hela Sverige. Kiruna är beroende av att bygga nätverk både inom regionen och med hela världen. Att samhällsbyggandet blir attraktivt och långsiktigt hållbart är en förutsättning för regionens utveckling. Kiruna is located in an area whose natural resources are of very great importance both to Norrbotten and to Sweden as a whole. Kiruna is dependent on building networks both within the region and worldwide. The region’s development stands or falls by the attractiveness and sustainability of urban development.

18


Korta fakta om Kiruna Kiruna ligger cirka 140 km norr om polcirkeln. Närmaste större ort är Gällivare, 115 km söder om Kiruna C. Vid den norska kusten, cirka150 km nordväst om Kiruna C, finns Narvik. Vegetationszon 8, 67:e nordlig breddgrad Antal invånare: 23.000 (24.300 år 2000), i staden Kiruna bor cirka 18.200 personer. Klimat: Subarktiskt inlandsklimat. Medeltemperatur januari -14,8, juli +12 grader. Nederbördsmängden är ca 488 millimeter/år Midnattssol i 50 dygn, polarnatt i 20 dygn per år

Kiruna – facts in brief Kiruna lies about 140 km north of the Arctic Circle. The nearest sizeable locality is Gällivare, 115 km south of Kiruna C. Narvik is located on the coast of Norway, some 150 km north-west of km Kiruna C. Vegetation zone 8, 67th northern parallel. Population: 23,000 (24,300 in 2000), with about 18,200 people living in the City of Kiruna itself. Climate: Subarctic inland climate. Mean temperature in January -14.8, July +12 degrees Celsius. Annual precipitation: 488 mm approx. Midnight sun 50 days, polar night 20 days per annum.

Norrbottens och Västerbottens län utgör tillsammans

The Counties of Norrbotten and Västerbotten together

en 37 % av Sveriges yta och omfattar vidsträckta skogar

comprise 37% of Sweden’s land area and include vast

som i väster övergår i fjällmassiv och i öster Bottenvikens

forests which give way to mountain massifs in the west

kustlinje. Här finns mycket stora naturresurstillgångar

and the Bothnian Gulf coastline in the east. There are

som är av väsentlig betydelse för både Sveriges ekonomi

very great natural resources here which are vitally impor-

och energiförsörjning och representerar mycket stora

tant to Sweden’s economy and energy supply and which

naturvärden.

are of outstanding natural beauty and scientific interest.

Länens viktigaste naturresurstillgångar utgörs av skogar,

The most important natural assets of the two counties

malmfyndigheter, älvar och fjällmiljöer. Inslaget av

comprise forests, ore deposits, rivers and mountain

jordbruksmark är mycket begränsat, men är ändå ur

areas. The element of arable land is very limited but still

ett lokalt perspektiv betydelsefullt. Basindustrin i form

important in a local perspective. “Smokestack industry”

av gruvnäring, stål- och skogsindustri är mycket stor,

in the form of mining, steel and forest-based industry

liksom energiproduktionen från älvarna. På sikt bedöms

bulks very large, as does energy production from the

även inslaget av vindkraft bli stort.

rivers. The wind power element is also expected to grow

Bortsett från fjällnära skogar och skyddad skog inom

prominent in future.

nationalparker eller reservat, används i princip all skogsmark för skogsbruk. Skogsnäringen är av mycket stor

19


betydelse för Sveriges ekonomi, såväl genom råvaran som genom förädlade produkter såsom papper och trävaror. Skogsbruket bedrivs i allmänhet storskaligt. Några av de stora Norrlandsälvarna utgör tillsammans en mycket stor kraftkälla för landets energiproduktion. Men här finns också fredade älvar som Kalix älv, Torne älv och Pite älv, vars betydelse för turismen och fiske är stor. Över hela regionen bedrivs renskötsel, såsom det alltid har gjorts genom århundradena. Fjällområdena, med sina höga skyddsvärda natur- och kulturvärden, är beroende av att renskötseln består för att det storslagna

Visionen förutsätter enligt länsstyrelsen insatser i hela

betespräglade fjällandskapet ska kunna bevaras. Till stor

värdekedjan som möjliggör ett samhällsnyttigt närings-

del är fjällandskapet skyddat, och vissa nationalparker,

fång – prospektering – gruvdrift – anrikning – metallur-

utgör en viktig resurs för rennäringen men också för

gi – forskning/utbildning – myndighetsutövning och

turismen.

samhällsbyggande. Behovet av arbetskraft bedöms öka

Norra Sverige är ett av Europas mineralrikaste områden. Norrbotten och Västerbotten har en lång tradition av

inom hela området inom den närmaste fem åren.

gruvnäring. De rika malmförekomsterna i Malmfältet

Bortsett från malmen har de andra naturtillgångarna

har spelat en stor roll för den ekonomiska och sociala

ofta många överlagrande funktioner och värden. Utöver

utvecklingen i hela Övre Norrland och är mycket bety-

skogsbruket utgör exempelvis skogen även en förut-

delsefull för Sveriges ekonomi. Efter en stagnation under

sättning för rennäring, turism, jakt och bärproduktion.

1990-talet växer nu gruvbranschen igen och efterfrågan

För lokalbefolkningen utgör länens stora naturtillgångar

på järnmalm och andra mineraler ökar. Detta innebär

i form av skog, vatten och fjäll ofta en mycket stor livs-

att priserna på världsmarknaden stiger. Investeringar i

kvalitet och ger möjligheter till fiske, jakt, bärplockning

mångmiljardbelopp görs på flera håll inom näringsom-

samt rekreation och friluftsliv som skidåkning, skoteråk-

rådet för att expandera verksamheten samtidigt som nya

ning och vandringar.

gruvor är på väg att öppnas inom hela Malmfältsområdet. Intresset för att prospektera efter nya fyndigheter är rekordstort och många internationella aktörer har uppmärksammat regionens stora potential. Kiruna har världens största och modernaste underjordsgruva för järnmalm. En ny gruva har öppnats i Pajala där fler är på väg. I Svappavaara satsar LKAB på flera gruvor och kraftig utbyggd brytning. Gruvnäringen innebär dock stora, ofta irreversibla, negativa konsekvenser på den fysiska miljön och dess natur- och kulturvärden. Detta genom att naturmiljöer tas i anspråk och ibland samhällen måste flyttas.

20

och LKAB ensamt planerar att anställa 1250 personer

Norrbotten är det enda län som har landgräns mot två länder – Finland och Norge – och ett utvecklat funktionellt samarbete över landgränserna. Länet är en del av Barentsregionen som är en europeisk samarbetsregion med sex miljoner innevånare. Dess strategiska läge stärks i takt med att världens intresse för området ökar främst avseende olja och gas men också utifrån den ökade efterfrågan på värdefulla mineraler. Norrbotten har 14 kommuner varav flertalet är glest befolkade. Antalet innevånare var vid senaste årsskiftet 248 545. Befolkningen blir allt äldre. Högre medellivslängd och mindre barnkullar samt även stor utflyttning

En vision för utveckling av gruvnäringen i Norra Sverige

under 1980-1990 talen ses som orsakerna. Åldersfördel-

är att den på ett avgörande sätt ska bidra till att Sverige

ningen gör att det föds färre barn vilket leder till befolk-

ska vara en av de ledande gruvnationerna i världen.

ningsminskning.


With the exception of sub-montane forests and pro-

But the mining industry also has great, often irreversible

tected forest in National Parks or reserves, practically all

adverse effects on the physical environment and its nat-

forest land is used for forestry. The forestry industry is of

ural and cultural qualities, in that habitats are exploited

very great economic importance to Sweden, on account

and whole communities are sometimes compelled to

of both the raw material itself and upgraded products

relocate.

such as paper and timber goods. Forestry is generally conducted on a large-scale basis.

One vision for the development of the mining industry of Northern Sweden is for it to play a decisive part

Some of the great Norrland rivers combine to form a

in making Sweden one of the world’s leading mining

very large power source for Sweden’s energy produc-

nations. The County Administrative Board has stated that

tion, but there are also protected rivers here, such as the

this vision requires measures extending the full length

Kalix, Torne and Pite Rivers, which are of great impor-

of the value chain and making possible a socially useful

tance for tourism and fishing. Reindeer husbandry is car-

industry – prospecting – mining operations – benefici-

ried on everywhere in the region, in the same way as it

ation – metallurgy – research/education – governance

has existed for centuries past. The mountain areas, with

and urban development. Manpower demand is expected

their extremely valuable natural and cultural qualities, are

to rise, and LKAB alone is planning to hire 1.250 people

dependent on reindeer husbandry for the preservation of

in the region as a whole over the next five years.

the grandiose mountain landscape, which to a very great extent has been shaped by grazing practices. Much of the mountain landscape is protected by law and, together with certain National Parks, is a vital resource, not only for reindeer husbandry but also for the tourist industry.

Leaving aside metallic ores, the other natural assets also have many functions and values superimposed on each other. Over and above forestry, for example, forest are also a sine qua non of reindeer husbandry, tourism, hunting and berry production. To the local population,

Northern Sweden is richer in minerals than almost any

the great natural assets of these two counties in the form

other part of Europe. The mining industry of Norrbotten

of forests, water and mountains are often a very great

and Västerbotten has a long history. The abundant ore

quality of life, affording opportunities for fishing, hunting

deposits of Malmfältet have played an important part in

and berry-picking, as well as recreation and outdoor ac-

the economic and social development of the whole of

tivity, e.g. skiing, snowmobile riding and backpacking.

Upper Norrland and are of great consequence to the Swedish economy. After a period of stagnation in the 1990s, the mining industry is once more expanding, and demand for iron ore and other minerals is rising, which in turn means escalating world market prices. There are several places where billions of Swedish crowns are being invested in the industry to expand operations, at the same time as new mines are about to be opened all over the Malmfältet area. Interest in prospecting for new

Norrbotten is the only Swedish county which borders on two countries – Finland and Norway – and has developed functional transboundary co-operation. The county forms part of the Barents Region, which is a European co-operation region with six million inhabitants. The region’s strategic location is being strengthened by a growth of world interest, above all in oil and gas but also in response to growing demand for precious minerals.

deposits is breaking all records, and many international

Norrbotten has 14 municipalities, most of them sparsely

players have been attracted by the region’s great po-

populated. At the end of last year there were 248,545

tential. Kiruna has the world’s largest and most modern

inhabitants altogether. The population is steadily ageing.

underground iron mine. A new mine has been opened

Increased life expectancy, reduced nativity and also heavy

in Pajala, where several more are due to follow. In Svap-

depopulation in the 1980s and 1990s are seen as the

pavaara, LKAB is investing in several mines and is heavily

causes. The age structure means that fewer children are

expanding its mining operations.

being born, which in turn means a dwindling population.

21


kirunA – its evoLution And cuLture

kirunas framväxt och kultur mönsterstaden

Samma år som LKAB bildades flyttades ett pörte från

Kiruna planerades och byggdes med stor omsorg och

Jukkasjärvi till Kiruna (Giron) och detta var början till

höga ambitioner för ungefär 100 år sedan. Ett attrak-

stadens framväxt. Kiruna anlades på platsen för ett

tivt samhälle var viktigt, inte minst för att locka arbets-

sameviste som legat på kalfjället intill en sjö. Hjalmar

kraft och familjer till denna avlägsna plats i kärvt klimat,

Lundbohm anlitade Gustav Wickman för de flesta av

människor som skulle vilja stanna.

bolagets byggnadsprojekt, P O Hallman ritade planerna

Hjalmar Lundbohm, LKABs första disponent och Kirunas

22

för staden.

grundare, hade några av dåtidens idealsamhällen som

P O Hallmans stadsplan anpassades till naturen, vilket

förebilder. Han anlitade landets främsta planerare, arkitek-

gjorde att gatunätet blev brutet så att vindarna dämpa-

ter och konstnärer. Målsättningen var att skapa ett för alla

des. Hallmans stadsplan medförde att Kirunavaara kunde

trivsamt och väl fungerande samhälle där god funktion,

ses från många platser i samhället. Ralph Erskines bygg-

arkitektur och stadsrumslig gestaltning bidrog till den

nader och Artur von Schmalensees magnifika stadshus

karaktärsfulla miljö som ännu idag kännetecknar Kiruna.

uppfördes under 1950- och 60-talet.


Kiruna är en gruvstad, eller stad med gruva. Detta faktum kan ses som positivt och en viktig del av identiteten, men också som ett problem eftersom den kan framkalla en mental bild av en tuff mansvärld. Kultur, natur och möjligheter att leva ett bra familjeliv är viktiga värden i en ny stad. Landskapet har gett staden dess karaktär och naturen har präglat planläggningen, både för att skapa ett drägligt klimat i staden och för att det ska vara närvarande och upplevas i staden. Kring staden finns också varsamt brukade natur- och kulturlandskap med relativt få stora ingrepp vilket är något som de flesta städer i världen lider akut brist på.

Kiruna is a mining city, or a city with a mine. This fact can be viewed in a positive light, as an important part of Kiruna’s identity, but also as a problem, because it can evoke the image of a hard-boiled man’s world. Culture, nature and the possibilities of a good family life are important qualities in a new city. The landscape has given the city its character, and nature has informed urban planning, both in order to create a decent climate in the city and to make it a present and perceptible factor in the city. The city itself is surrounded by carefully utilised natural and agrarian landscapes which have suffered relatively little extensive interference – a quality which most of the world’s cities are desperately short of.

the model city

The same year that LKAB was founded, a pörte (Sami

Kiruna was planned and built with great care and lofty

hut) was transferred from Jukkasjärvi to Kiruna (Giron),

aspirations roughly a hundred years ago. An attractive

and that is how the town started. Kiruna was laid out on

community was important, not least with a view to at-

the site of a Sami encampment which had once existed

tracting workers and their families to this remote place in

on the bare mountain beside a lake. Hjalmar Lundbohm

a rigorous climate and making them want to settle there.

engaged Gustav Wickman for most of the company’s

Hjalmar Lundbohm, LKAB’s first managing director and the founder of Kiruna, took some of the ideal communi-

construction projects, and P. O. Hallman drew the city plans.

ties of the age as his prototypes and recruited Sweden’s

P. O. Hallman’s town plan was adapted to the natural

foremost planners, architects and artists. The aim was

conditions, with the result that the street layout was

to create a community which would be pleasant and

staggered so as to reduce wind forces. This layout made

well-functioning for all concerned and in which good

Kirunavaara visible from many points in the community.

function, architecture and the townscape would con-

Ralph Erskine’s buildings and Artur von Schmalensee’s

tribute to the distinctive ambience by which Kiruna is still

magnificent City Hall were added in the 1950s and

characterised.

1960s.

23


The first town plan, prepared by P. O. Hallman in 1900.

Den första stadsplanen ritad av PO Hallman år 1900.

kulturmiljön idag

the man-made environment today

I Kiruna tätorts omgivningar finns bland annat gruvan-

The surroundings of the Kiruna central locality include,

läggningar, marker för rennäringen och rekreationsom-

among other things, mine workings, lands for reindeer

råden. Områdena runt stadskärnan korsas av renflytt-

husbandry, and recreation areas. The areas surrounding

ningsleder och för de två samebyarna Gabna och Laevas

the centre of town are traversed by reindeer herding

finns viktiga vinterbetesmarker i området. Det finns

paths, and the two Sami villages of Gabna and Laevas

kulturlämningarna som minner om en tidig gruvverk-

have important winter pastures in the area. There are

samhet, men också sådana som visar att kulturlandska-

settlement traces recalling early mining operations, but

pet har använts för jakt, fiske, renskötsel och jordbruk.

also showing that the agrarian landscape was used for

Kiruna har alltid varit en stad i förändring. Under det dryga sekel som Kiruna har existerat har samhället

Kiruna has always been an urban community in tran-

genomgått stora förändringar som följd av teknik- och

sition. During the century or so of its existence, the

samhällsutvecklingen i stort. Kiruna ändå behållit sin

community has experienced great changes as a result of

grundkaraktär och starka identitet som gruvstad.

technical and social developments in general. Even so,

Staden ligger i ett mycket karaktärsfullt landskap. Gruvbergens – Kiirunavaaras, Luossavaaras och Tuolluvaa24

hunting, fishing, reindeer husbandry and agriculture.

ras – nära relation till bebyggelsen och bergens starka

Kiruna has retained its basic character and its powerful identity as a mining community.


dominans i landskapsbilden är tydliga identitetsbärare.

The city is located in a highly distinctive landscape. The

Stadsplan och bebyggelsestruktur har till stor del kvar sin

close relation of Gruvbergen or “the Mine Mountains”

ursprungliga karaktär som bygger på en stark relation till

– Kiirunavaara, Luossavaara and Tuolluvaara – with the

landskapet. I Bolagsområdet och SJ-området finns mer-

settlement and the powerful presence of the mountains

parten av det tidiga 1900-talets träbebyggelse bevarad

in the landscape are distinct carriers of identity. The town

som ett värdefullt kulturhistoriskt inslag i stadsbilden.

plan and the structure settlement retain to a great extent

Den äldre träbebyggelsen ska ses som en viktig resurs,

their original character, based on an intimate relationship

både kulturhistoriskt, arkitektoniskt och materiellt.

with the landscape. The Bolag (Company) area and the

Många byggnader kan flyttas.

SJ (railway) area contain most of the early 20th century wooden development, preserved now as a treasured

kulturer möts

historic ingredient of the townscape. The earlier wooden

Kiruna har alltid varit och är fortfarande ett mångkultu-

buildings are to be seen as an important asset, both

rellt samhälle, inbjudande och öppet för olika kulturer

historically, architecturally and materially. Many of these

och sätt att leva. De människor som fanns på platsen

buildings are amenable to relocation.

innan staden Kiruna etablerades har satt sin prägel på staden och nya kommer till. Det är själva grunden för

where cultures meet

samhällets existens. Arbetskraften kom från alla håll,

Kiruna has always been, and still is, a multicultural com-

över nationsgränser, från landets södra delar och inte

munity, inviting and open to different cultures and ways

minst från Tornedalen. Den samiska kulturen, som fanns

of life. The people who were living in this place before

här långt innan gruvan och samhället Kiruna, är också en

the town of Kiruna was founded have left their mark on

viktig del av Kirunas identitet och kulturarv.

the city, and new people keep coming. This is the very

Den samiska livsmiljön består av det omgivande landskapet, historien, renen, språket, naturresurserna och människans egen plats i denna helhet. Detta är grunden och förutsättningen för hela den samiska kulturen och det samiska folkets existens. Denna helhetssyn delar samerna med andra urfolk över hela världen och detta

foundation of the community’s existence. Manpower came from everywhere, across national boundaries, from the southern parts of Sweden and, not least, from Tornedalen. The Sami culture, which existed here long before the mine and the Kiruna township, is another important part of Kiruna’s identity and cultural heritage.

holistiska perspektiv skiljer sig från den traditionella

The Sami habitat consists of the surrounding landscape,

svenska synen på natur- och kulturvård, där naturen är

history, reindeer, the language, natural resources and

ett orört väsen utan mänsklig påverkan.

man’s own place in this general scheme of things. This

I det äldre samiska samhället levde man på så sätt att man lämnade få märkbara spår efter sig. Enligt gammal tradition skulle byggnader och annat som inte längre hade någon användning få återgå till moder jord i sin egen takt. De fysiska yttringarna av det samiska kulturarvet är oftast diskreta och svåra att upptäcka. Därmed är det också extra sårbart. Direkta hot mot kulturlandska-

is the foundation and prerequisite of the entire Sami culture and the existence of the Sami people. The Sami share this holistic view of things with other indigenous populations the world over, and it is a perspective differing the Swedish view of nature conservation and heritage conservation, which thinks of nature as something untouched by human hand.

pet är markexploateringar som gruvdrift, anläggande av

People in the earlier Sami community had a way of

vindkraftparker och master, skogsbruk och storskaliga

life which left few noticeable traces. Ancient tradition

turismsatsningar. Ett indirekt hot är det förändrade lev-

required buildings and other things which there was no

nadssättet där gamla vistemiljöer inte längre har någon

longer any use for to be permitted to return to Mother

användning utan sakta växer igen.

earth at their own pace. Physical manifestations of the

25


Det samiska kulturarvet skiljer sig i vissa delar från det

Sami heritage are for the most part discreet and hard to

icke-samiska. En väsentlig skillnad är att samernas his-

find, which makes them extra vulnerable. The landscape

toria till största delen är skriftlös. Det finns sällan några

heritage is directly threatened by development enterpris-

arkivuppgifter, och eftersom man långt fram i tiden har

es such as mining, the construction of wind farms and

fört ett nomadiserande liv finns det inga historiska doku-

masts, forestry and large-scale tourist ventures. There is

ment från släktgårdar och liknande som det ofta finns i

also the indirect threat from changed living patterns, as

jordbrukssamhället. Muntlig kunskapsöverföring mellan

a result of which the old encampments are no longer of

generationerna har varit det traditionella sättet att för-

any use and are slowly becoming overgrown.

medla kunskaper. Detta innebär att viktig kunskap endast finns hos levande människor, den kan man inte läsa sig till eller hitta på en karta.

non-Sami, one vital difference being that Sami history remains for the most part unwritten. There are seldom

En annan skillnad är att kulturlandskapet måste ses som

any archival records, and, due to the Sami having led a

en helhet där de olika komponenterna – fysiska läm-

nomadic existence until quite recently, there are no his-

ningar, immateriella värden och det biologiska kulturar-

torical documents from ancestral farmsteads and such-

vet – har sin givna plats. Komponenterna måste sättas

like, of the kind which are often to be found in agrarian

in i sitt sammanhang för att det ska vara möjligt att tolka

society. Knowledge has traditionally been handed down

dem. Om komponenterna betraktas var och en för sig

by word of mouth from generation to generation. As

är det omöjligt att förstå sammanhanget, kulturmiljön.

a result, important knowledge is obtainable only from

Ytterligare en skillnad är den starka känslomässiga bind-

living persons – it cannot be read or traced on a map.

ning till kulturlandskapet som samer, såväl renskötande

Another difference is that the landscape heritage has to

som icke-renskötande, generellt har.

be viewed as a holistic entity whose various components

”Vår identitet har formats av närheten till naturen. Den uppfattning vi fått om naturen som ett rum har gjort att vi känner oss bundna till platser som gett oss trygghet. Vi har erövrat kunskap om rummet genom att leva och verka i det. Allt eftersom våra kunskaper har vidgats har vi getts nya varandemöjligheter.” Det samiska landskapsutnyttjandet runt framväxten av Kiruna stad har präglats av långsam undanträngning allt eftersom staden brer ut sig. Denna kulturella undanträngning återspeglas även i dagens stad där de kulturella särarterna är osynliggjorda i det offentliga rummet.

– physical remains, intangible qualities and the biological heritage – have their appointed place. The components have to be placed in their context in order to be intelligible. If the components are viewed singly, in isolation, there is no possibility of understanding the context, the cultural environment. Another difference lies in the strong emotional ties which the Sami, with or without reindeer husbandry, generally have to the landscape heritage. “Our identity has been shaped by nearness to nature. The perception we have gained of nature as a space has made us feel tied to places which have given us security. We have gained knowledge of the room by living and

Under senare årtionden har många kommit till Kiruna,

working in it. As our knowledge has expanded, so we

människor på flykt eller som av andra orsaker, jobb, ut-

have been given new possibilities of being.”

bildning, naturmiljö och äventyr har sökt sig till staden. I framtiden behöver Kiruna fortsatt locka till sig människor från hela världen.

26

The Sami heritage differs in certain respects from the


The Sami people’s use of the landscape surrounding the

Many people have found their way to Kiruna in recent

expansion of Kiruna has been a story of slow displace-

decades – fugitives or people coming here for other

ment in the face of urban expansion. This cultural dis-

reasons, such as employment, education, the natu-

placement is also reflected in the present-day city, where

ral environment and love of adventure. The Kiruna of

the cultural idiosyncrasies are rendered invisible in the

tomorrow will need to go on attracting people from all

public space.

over the world.

27


28


näringsliv och befolkning economy And PoPuLAtion

Ett grundvillkor för Kirunas överlevnad som stad i ett

Kiruna’s survival as a city stands or falls in the long term

längre perspektiv, är att skapa rätt förutsättningar för

by the creation of appropriate conditions for good

en god utveckling, ett diversifierat näringsliv och för att

development, a diversified economy and a place where

människor ska vilja bo här, trivas och stanna. Det är vik-

people want to come and live and, because they like it

tigt att attrahera nya näringar och utbildningar till Kiruna

here, want to stay. New industries and educational op-

som kan fungera som spjutspetsar för utvecklingen. Att

portunities need to be attracted here, to spearhead de-

kontinuerligt skapa fler utbildningsmöjligheter på hög

velopment. Continuous creation of additional high-level

nivå bör vara en ambition för ett Kiruna i förändring.

educational opportunities should be an objective for a

Det finns en önskan om att öka stadens attraktivitet så

Kiruna in transition.

att fler människor väljer att bosätta sig i staden med sina

There is a desire to make the city more attractive, so

familjer. För att åstadkomma detta måste det finnas olika

that more people will choose to settle here with their

sorters arbetstillfällen och bra utbildningar för barn och

families. This calls for a variety of job opportunities, as

ungdomar. Detta är viktigt för kommunens ekonomi

well as good educational opportunities for children and

men också för de sociala strukturer som kan skapas.

young adults. This is of importance for local government

En viss andel pendlare som flyger in under kortare tider kommer dock vara en faktor som man behöver planera

finance, but also as a factor deciding what social structures can be created.

för i en stad med en expansiv gruvnäring. Staden ska

Short-term, airborne commuters, however, will remain a

utformas med tanke på att även de som vistas i Kiruna

factor to be planned for in a city with an expansive min-

under kortare tidsperioder ska kunna bidra till stadens

ing industry. The city must be designed so that people

sociala liv. Det måste också finnas ett utbud av alternati-

living here for brief periods will also be able to play a part

va boendeformer.

in the life of the community.

Gruvan, ishotellet och rennäringen är verksamheter

The mine, the Ice Hotel and reindeer husbandry are

i Kiruna som är vida kända. Den nya stadskärnan ska

things for which Kiruna is known far and wide. The new

marknadsföra och dra nytta av dessa verksamheter.

city centre must market and benefit from these activities.

29


Kiruna förknippas med gruvnäring, rymd och turism. År

Kiruna is associated with mining, space research and

2010 stod gruvnäringen tillsammans med entreprenö-

tourism. The mining industry and entrepreneurs together

rer för cirka 2 700 arbetstillfällen av totalt cirka 11 600.

accounted for some 2,700 job opportunities out of a

Gruvindustrins framgångar ger kringeffekter inte bara till

total of 11,600 or so in 2010. The successes of the min-

underleverantörer utan även inom andra branscher som

ing industry have spin-off effects, not only on subcon-

service, ekonomi och administration. Utvinnings- och

tractors but also on other industries, such as services,

tillverkningsindustrin är kommunens största bransch och

finance and administration. Extractive and manufacturing

sysselsätter nästan en fjärdedel av den lokala arbets-

industry is the community’s biggest economic activity,

marknaden. Kiruna är till skillnad från många andra stä-

employing nearly a quarter of the local workforce. Unlike

der fortfarande en industristad. Marknaden och kunder-

many other cities, Kiruna remains an industrial commu-

na finns i väsentlig omfattning utanför kommunens och

nity. The market and customers are to a great extent

landets gränser. Kirunas näringsliv är starkt beroende av

located beyond the boundaries of Kiruna and Sweden.

omvärlden.

Kiruna’s economy is greatly dependent on the outside

Kirunas befolkning har minskat under flera års tid med neddragningar av den offentliga servicen som konse-

Kiruna’s population has been declining for several years,

kvens. Gruvnäringen går samtidigt på högvarv och ar-

resulting in public service cutbacks. Meanwhile the min-

betslösheten är nära noll. Det finns en stor efterfråga på

ing industry is working to full capacity and unemploy-

kvalificerad arbetskraft och många veckopendlar idag till

ment is practically zero. There is a big demand for skilled

Kiruna eftersom det är svårt att rekrytera rätt kompetens

manpower, and many people are now commuting to

i takt med att teknologin inom gruvindustrin ökar. Det

and from Kiruna on a weekly basis, owing to the difficulty

är också ett faktum att många unga människor, särskilt

of recruiting the right competence to keep pace with

kvinnor, flyttar från Kiruna för utbildning och arbete.

advances in mining technology. Moreover, a lot of young

Det finns en strävan om en långsam omstrukturering från en tyngdpunkt på de traditionella primärnäringarna

people, women especially, are moving away from Kiruna in search of education and employment.

till ett allt större inslag av privat tjänsteproduktion riktad

A slow restructuring is being pursued, from emphasis

på en marknad utanför Kiruna, rymd- och miljörelate-

on the traditional primary industries to an increasing ele-

rad verksamhet samt forskning och nationellt inriktad

ment of private service production addressing a market

utbildning.

outside Kiruna itself, space-related and environmental

Under flera år har forskningsprojektet Nya Giron under-

30

world.

activities and research and nationally oriented education.

sökt en rad förhållanden runt stadsutvecklingsprojektet.

The New Giron project, which ran for several years, was

Att avveckla stora delar av staden, att utveckla en ny

concerned with investigating a number of conditions

hållbar stadsstruktur och att bygga ett nytt stadscen-

attending urban development projects. Phasing out large

trum inom en tjugoårs period innebär i sig själv en stor

parts of the city, developing a new, sustainable urban

utbildningspotential. Att utbildning och forskning samt

structure and building a new city centre within a period

utvecklingen av nya nätverk i hela regionen får en ny be-

of twenty years adds up in itself to a big educational po-

tydelse under stadsomvandlingsprocessen bör betraktas

tential. The fact of education and research, as well as the

som en central möjlighet. Luleå och Umeå med sina

development of new networks everywhere in the region,

universitet bör kunna sammanlänkas med nya utbild-

acquiring new importance during the urban transforma-

ningsformer i Kiruna. Gruvnäringens forskning och kom-

tion process should be looked on as a vital opportunity.

petens bör vara en av grundpelarna i denna utveckling.

It should be possible for Luleå and Umeå, with their universities, to link up with new forms of education in


Turism är en viktig näring som nästan dubblerat sin

Kiruna. The research activities and competence of the

omsättning under en tioårs period. Under 2010 omsatte

mining industry should be one of the cornerstones of

besöksnäringen 574 miljoner kronor och sysselsatte 563

this development.

personer på årsbasis och målsättningen är att fördubbla den igen den kommande tioårsperioden. Kiruna har ca 3 800 kommersiella gästbäddar i kommunen. Det finns goda förutsättningar att fortsätta utveckla turismen mot bakgrund av redan internationellt kända besöksmål som IceHotel i kombination med utveckling av norrskensturismen som nu utvecklas. Den pågående stadsomvandlingen och kommande rymdturismen är ytterligare områden som kan bidra till att Kiruna blir en internationellt känt turistdestination.

Tourism is an important industry and has almost doubled its turnover within ten years. During 2010 the industry grossed MSEK 574 and employed 563 whole-year equivalents. The aim is to double these figures in the coming ten-year period. Kiruna has about 3,800 commercial guest beds. There are good prospects for developing tourism further, given the existence of already wellknown attractions such as the Ice Hotel, coupled with the emergent Northern Lights tourist trade. The ongoing urban transformation and future space tourism are other

Män dominerar kraftigt på arbetsmarknaden inom

fields which can help to make Kiruna an internationally

utvinning och tillverkning medan kvinnor dominerar

well-known tourist destination.

inom vård och omsorg. Att arbetsmarknaden är så starkt könssegregerad har en grund i att branscher som traditionellt attraheras av män dominerar, kombinerat med att det finns få andra näringar och ett kvinnounderskott. Stora arbetsgivare som LKAB arbetar långsiktigt med att öka andelen kvinnor inom gruvsektorn vilket också över tid har ökat andelen kvinnor inom utvinningssektorn.

Men are heavily predominant in extractive and manufacturing jobs, women in caring services. This powerful gender segregation of the job market is due to the predominance of industries traditionally attracting men, combined with a shortage of other industries and of women. Major employers like LKAB are working on a long-term basis to increase the proportion of women in

31


Nyföretagandet har en spridning över flera olika bran-

Alldeles kring själva staden Kiruna går flera av samebyar-

scher och varierar också över tid. Turism, konsultverk-

nas flyttleder där renarna flyttar till vinter och sommar-

samhet och handel har varit tydlig representerade över

bete två gånger per år.

de sista tre åren.

Rennäringen är en arealkrävande näring till sin natur och

Rymd och forskningsrelaterade verksamheter finns vid

den påverkas starkt av andra markkrävande intressen

Esrange, EISCAT och Institutet för Rymdfysik (IRF). Där

som nya gruvetableringar och stadsomvandlingen. Det

arbetar tillsammans ca 250 personer. Esrange utvecklar,

är viktigt att inte lyfta ut renskötseln som en isolerad

vid sidan av satellitoperatörstjänster, raketuppskjutning

tårtbit, utan den måste ses i ett helhetsperspektiv som

och ballongkampanjer nya tjänster. Verksamheten med

en levande och vital del av den samiska kulturen. Ren-

satellitstyrning går bra och förväntas öka.

skötseln är även beroende av flexibilitet. Behovet av att

Rennäringen är viktig i Kiruna kommun, både som en kulturbärare och ur sysselsättningssynpunkt – många människor är sysselsatta inom näringen på hel- eller deltid.

snabbt kunna ändra sin planering allt eftersom väder och vind förändras är en livsviktig förutsättning både för renens välmående och för renskötarens ekonomiska utfall. Flexibiliteten innebär att renskötaren kanske måste ändra tidpunkt för när ett betesområde kan eller ska

Renskötselrätten kan bara utövas av en same som är

användas, sättet som flyttningen ska gå till på eller vilken

medlem i en sameby. En sameby är en ekonomisk och

flyttväg som ska väljas.

administrativ förening som enligt lag för medlemmarnas gemensamma bästa ska leda renskötseln på ett visst geografiskt område. Inom Kiruna kommun verkar sju olika samebyar, dessa är sammanslutningar av ett antal renskötselföretag. Varje sameby har ett geografiskt begränsat område för sin verksamhet.

Trycket på att utvinna naturresurser i form av mineral, skog, vind, vatten etc. ställer stora krav på dagens renskötsel när betesmarkerna krymper allt eftersom och där avvägningar måste göras mellan olika samhällsintressen. De ytor som för utomstående kan tyckas vara stora och orörda är nödvändiga byggstenar för en långsiktigt hållbar renskötsel. De kumulativa konsekvenserna av den samlade intrångsbilden för varje sameby, behöver tas hänsyn till i all samhällsplanering

32


the mining sector, and with the passing of time this has

The ability to rapidly adjust planning to the contingencies

had the effect of increasing the proportion of women

of wind and weather is a vital prerequisite of the wellbe-

employed in extractive industry.

ing of the reindeer and of the financial outcome for the

Entrepreneurial start-ups encompass several different

reindeer farmer.

activities and vary from time to time. Tourism, consulting

The pressure for extraction of natural resources in the

activities and retail trade have been conspicuously repre-

form of minerals, timber, wind power, water etc. is put-

sented in the past three years.

ting a heavy strain on present-day reindeer husbandry,

Space and research activities exist at Esrange, EISCAT and the Swedish Institute of Space Physics (IRF), which between them have some 250 employees. In addition to satellite operating services, rocket launchings and balloon campaigns, Esrange is developing new services. Satellite control operations are doing well and are expected to increase.

with pastures gradually shrinking and balances having to be struck between different community interests. The remaining areas, which to an outsider may seem large and unspoiled, are necessary building blocks for sustainable reindeer herding. The cumulative consequences of aggregate encroachment for each Sami village need to be taken into account in all urban planning.

Reindeer husbandry is important in the Municipality of Kiruna, both as a vehicle of culture and as a source of employment. Many people are employed in this industry on a full-time or part-time basis. Reindeer husbandry rights are reserved for Sami who are members of a Sami village, i.e. a commercial and administrative association required by law to direct reindeer husbandry in a particular geographic area with the best interests of its members in mind. Seven different Sami villages are active within the Municipality of Kiruna. These are amalgamations of a number of reindeer husbandry enterprises. Every Sami village has a geographically defined area for its activity. In the immediate environs of the City of Kiruna, several of the Sami villages have migratory routes along which the reindeer migrate to winter and summer pastures twice yearly. Reindeer husbandry is by nature space-demanding and is greatly affected by other land-exploiting interests, such as new mining start-ups and the urban transformation. It is important that, instead of being viewed in isolation, reindeer husbandry should be seen holistically, as a living and vital part of Sami culture. Reindeer husbandry is also dependent on flexibility.

33


the deformAtion

Kiruna har i långa tider påverkats av gruvans utbredning vilket har lämnat påtagliga spår i landskapet. I ett mycket långt perspektiv kan den stad som nu planeras möjligen också komma att påverkas av gruvbrytningen.

deformationen Kiruna has long been affected by the expansion of the mine, which has left conspicuous traces in the landscape. In a very long-term perspective, the city now being planned may also come to be effected by mining operations.

34


Enligt LKABs prognos för de närmaste 20-25 åren kom-

LKAB’s forecast for the next 20 or 25 years indicates that

mer stadskärnan och många av dess viktiga funktioner

the city centre and many of its important functions and

och byggnader att beröras redan inom de närmaste 10-

buildings will already be affected within the next 10 or 15

15 åren. Successivt kommer delar av staden att avvecklas

years. Parts of the city will be successively phased out,

och byggnader kommer att rivas eller flyttas. Deforma-

and buildings will be demolished or moved elsewhere.

tion är ingen ny företeelse i Kiruna redan för 50 år sedan

Deformation is nothing new in Kiruna. Certain parts of

påverkades vissa delar av staden. Till exempel har sjön

the city were already affected 50 years ago. Lake Luos-

Luossajärvi minskats i flera etapper och bostadsområden

sajärvi, for example, has been reduced by several stages,

kring järnvägen har övergetts. Under sommaren 2012

and housing areas near the railway have been evacuat-

kommer all järnvägstrafik att flyttas över till den nybygg-

ed. During the summer of 2012, all railway traffic will be

da järnvägen söder om Kiirunavaara. Kiruna C angörs då

transferred to the newly completed line south of Kirun-

västerifrån via en tidsbegränsad säcklösning.

avaara. Kiruna C will then be reached from the west, by means of a temporary cul-de-sac arrangement.

tidsperspektiv De prognoser som LKAB har lämnat om markdefor-

timeframe

mationerna utgår ifrån den påverkan som beräknas

The ground deformation forecasts furnished by LKAB

uppkomma när den nya huvudnivån 1365 meter under

refer to the anticipated effects when the new main level,

jord är färdigbruten. I vilken takt malmproduktionen sker

1,365 metres below ground, is exhausted. The rate of ore

är beroende av efterfrågan på malm. För närvarande

production is governed by demand. At present there are

finns ingen indikation på att efterfrågan minskar, snarare

not signs of demand falling off. If anything, it is expected

förutspås en ökad efterfrågan.

to go on rising.

Prognoserna innebär att kommunen måste planera för

The forecasts mean that the Municipality will have to

att kunna omlokalisera vissa vitala funktioner till platsen

plan for certain vital functions to be transferred to the

för en ny stadskärna redan inom en femårsperiod. Tids-

site of a new city centre within a five-year period.

spannet för planering och byggande av en ny stadskärna

The time span for planning and constructing a new

sträcker sig från idag och cirka 20-25 år framåt i tiden.

city centre extends from the present day some 20 or 25 years ahead.

35


Bogdanofftjärnen

Luossajärvi

Bogdanofftjärnen

Tuollujänkkä

Tuollujänkkä

Luossajärvi Avfallsanläggning

Avfallsanläggning

Varggropen

Kiruna

Varggropen

Kiruna

Giron

Giron

Ishall

Ishall

Skjutbana

Skjutbana

öp pn Ny vä as g fö r E 10 traf ik 20 15

Skjutbana

Skjutbana

Tuolluvaara

Golfbana

Jägarskolan

Golfbana

Jägarskolan

Duollovárri

Gruvområde

Tuolluvaara

Skjutbanor

Stålnackeviken

Stålnackeviken

Sjöbangården

Stadshuset

Gruvområde

Motorbana

Stadshuset

Gruvområde

Kiruna kyrka

Duollovárri

Duollovárri

Sjöbangården

Kiruna kyrka

Kiruna sjukhus

Kiruna sjukhus

Zenobia

Vaktmästaren

YliLompolo

Luo s

sajo

ki

Zenobia

Vaktmästaren

Ishall

SAK-verken

Ishall

YliLompolo

SAK-verken

Ala-Lompolo

Statsrådet

Ala-Lompolo

Statsrådet

Kirunavaara

Kirunavaara

Gironvárri

Gironvárri

Pojken

Pojken

Kapten

Myggtorpet

Kapten

öp

Landshövdingen

0

1 km

0

1 km

Kiruna flygplats

Deformationszon 2013 Ny stadskärna i Kiruna 2012-06-20

Deformationens utbredning 2013 I The extent of deformation in 2013

Deformationens utbredning 2018 I The extent of deformation in 2018

hur man hittills hanterat deformationens konsekvenser

Den första etappen av gruvstadspark har påbörjats.

Kommunen och LKAB har gemensamt utarbetat en

och ett civilrättsligt avtal mellan kommunen och LKAB.

strategi för hur gränsen, som ständigt förflyttas, mellan

Kommunen har tillsammans med Statens konstråd drivit

gruvan och staden ska hanteras. Med utgångspunkt från

ett projekt om offentliga miljöer. Konstnärsgruppen har

att ingen ska behöva bo i närheten av ett stängsel som

arbetat med visionen utifrån fyra olika teman; Identi-

utgör gränsen mellan stad och gruva har begreppet

tetsskapande element, Gräns mellan park och gruva,

”Gruvstadspark” skapats. Gruvstadsparken ska fungera

Historiska spår och Förändring.

som en buffertzon i deformation mellan stadsbebyggel-

Tanken är att allt eftersom deformationen förflyttar sig in

se och gruva och beskrivs i detaljplanen som ”ett områ-

mot staden kommer nya gruvstadsparker att skapas och

de mellan staden och gruvområdet som ska utvecklas

de gamla överges. I dagsläget arbetar LKAB och kom-

till en trevlig och användbar parkmiljö”. Målsättningen

munen gemensamt med vilken omfattning kommande

är att Kirunas invånare ska uppleva att de får något, ett

etapp två ska se ut.

mervärde i form av en trivsam och användbar parkmiljö. 36

Landshövdingen

Myggtorpet

87 0 2014 vä g Ny r tra fik fö pn as

Till grund för arbetet ligger en kommunal planändring

Skjutbanor


Bogdanofftjärnen

Bogdanofftjärnenutbredning 2023 Deformationens

Tuollujänkkä

Luossajärvi

Luossajärvi

Byggnader som drabbas av markdeformation 2018 - 2023

Avfallsanläggning

Varggropen

Kiruna

Varggropen

Kiruna

Giron

Giron

Ishall

Ishall

Skjutbana

Skjutbana

Skjutbana

Tuolluvaara

Golfbana

Jägarskolan

Skjutbana

Jägarskolan

Duollovárri

Gruvområde

Tuolluvaara

Skjutbanor

Stålnackeviken

Stålnackeviken

Sjöbangården

Stadshuset

Gruvområde

Duollovárri

Sjöbangården

Motorbana

Stadshuset

Gruvområde

Kiruna kyrka

Kiruna kyrka

Kiruna sjukhus

Kiruna sjukhus

Zenobia

Vaktmästaren

YliLompolo

Luo s

sajo

ki

Zenobia

Vaktmästaren

Ishall

SAK-verken

YliLompolo

Ishall

SAK-verken

Ala-Lompolo

Statsrådet

Kirunavaara

Gironvárri

Gironvárri

Pojken

Pojken

Kapten

Landshövdingen

Ala-Lompolo

Statsrådet

Kirunavaara

0

Myggtorpet

1 km

Kapten

Landshövdingen

0

Myggtorpet

1 km

Deformationens utbredning 2023 I The extent of deformation in 2023

Deformationens utbredning 2033 I The extent of deformation in 2033

how have the consequences of deformation been handled so far?

The first phase of Mine City Park has begun. Work is

The Municipality and LKAB have jointly devised a strategy

a civil law agreement between the Municipality and

for managing the ever-changing borderline between the

LKAB. Together with the National Public Art Council, the

mine and the city. The concept of a “Mine City Park” has

Municipality has conducted a project dealing with public

been minted, on the principle that no one should need

environments. The group of artists involved have worked

to live near a fence marking the boundary between city

on the vision with reference to four different themes:

and mine. The Mine City Park will serve as a buffer zone

Identity-creating elements, Boundary between park and

in the deformation between urban settlement and mining

mine, Traces of history, and Change.

area, and is described in the detailed development plan

The idea is for new Mine City Parks to be created and the

as “an area between the city and the mining area to be

old ones abandoned as the deformation advances on

developed into a pleasant and serviceable parkland envi-

the city. At present LKAB and the Municipality are jointly

ronment.” The aim is for the people of Kiruna to feel that

considering the scope and nature of phase two.

Kiruna flygplats

Deformationszon 2023 Ny stadskärna i Kiruna 2012-07-02

being based on a municipal planning amendment and

they have gained something, value added in the form of a pleasant and serviceable parkland environment.

37


the comPetition site

tävlingsområdet

38


Den plats som har valts för utveckling av nya stadsdelar är ett område nordost om nuvarande Kiruna C. Detta område ligger nära befintlig bebyggelse och infrastruktur, har fri utsikt mot omgivande landskap, har gott om plats, är skyddat mot det bistra klimatet samt har en speciell karaktär som kan ge den nya stadskärnan identitet.

The place chosen for the development of new townships is an area northeast of the present Kiruna C. The site is close to existing settlement and infrastructure, has a clear view of the surrounding landscape, has plenty of room, is sheltered from the rigorous climate and has a special character which can impart identity to the new city centre.

Utvecklingsriktningen av Kiruna mot nordost är vald med

The north-easterly direction of Kiruna’s development has

omsorg och ett markområde har gjorts tillgängligt för

been carefully chosen and land made available for the

den nya stadskärnan.

new city centre.

En utveckling av staden mot nordöst innebär att en

North-easterly development of the city will facilitate a

naturlig förtätning och expansion av Kiruna kan åstad-

natural infill and expansion of Kiruna. Proximity to exist-

kommas. Närheten till nuvarande och under lång tid

ing and long-remaining townships will enable important

kvarvarande befintliga stadsdelar innebär att viktiga

target points, both within and outside Kiruna city centre,

målpunkter, både i och utanför Kirunas stadskärna, även

to retain their significance. The site is also strategically

fortsatt kan ha betydelse. Området har också ett strate-

positioned in relation to existing and planned infrastruc-

giskt gynnsamt läge i relation till befintlig och planerad

ture, such as Kiruna Airport, the E10 European Highway

infrastruktur som Kiruna flygplats, väg E10 och järnvä-

and the railway. Nearby villages and housing areas

gen. Närliggande byar och bostadsområden, Tuolluvaa-

– Tuolluvaara, Kauppinen, Laxforsen and Jukkasjärvi, for

ra, Kauppinen, Laxforsen och Jukkasjärvi med flera kan

example – can be linked more closely with Kiruna’s new

kopplas närmare Kirunas nya tyngdpunkt.

centre of gravity. 39


Auhtojänkkä

Èahkkarvárri

Auhtojänkkä

Èahkkarvárri

Sakkaravaara

Militärt övningsområde Valkeasiipijärvi

Militärt övningsområde

Luossariehppi

Valkeasiipijärvi

Sakkarajänkkä

Luossariehppi

Báhpagobba

Báhpagobba

Skjutfält

Ny bebyggelse

Skjutbana

Karhuniemenjänkkä

Handel

Ny bebyggelse

Skjutbana

Karhuniemenjänkkä

Handel

Sakkaravaara

Skjutfält

Nuku tu

Luossavaara

Sakkarajänkkä sjoki

Luossavárri Nuku tu

Skidbacke Luossavaara

Tuollujärvi

sjoki

Tuollujänkkä

Rektorn

Luossavárri Skidbacke

Gruvområde

Hauk ijoki

Rektorn

Peuravaara Luossajärvi

Duollojávri

Tuollujärvi

Bogdanofftjärnen

Gruvområde

Tuollujänkkä

Tuollujänkkä

Hauk ijoki

Peuravaara

Duollojávri

Avfallsanläggning

Luossajärvi

Kiruna

Varggropen

Kiruna

Varggropen

Bogdanofftjärnen

Giron

Ishall

Tuollujoki Skjutbana

Leväjärvi

Ishall

Sjöbangården

Jägarskolan

Kiruna kyrka

Stålnackeviken

Gruvområde

Stadshuset

Sjöbangården Kiruna kyrka

Slamdammar

Gruvområde

Kiruna sjukhus

Tuolluvaara

Tuolluvaara

Tuollujoki

Tuolluvuoma

Duollovárri

Gruvområde

Skogsområde

Skogsområde Kyrkogård

Duollovárri Duollovárri

TGA-området

Gruvområde Motorbana

Duollovárri

TGA-området

Tuolluvaara Duollovárri

Tuolluvuoma

Fotb.pl.

Tuolluvaara

Vattenverk

Knabben

Duollovárri

Luossajoki

Fotb.pl.

Saima

Vattenverk

Motorbana

Stadshuset

Zenobia

Golfbana

Golfbana

Skjutbana

Jägarskolan

Slamdammar

Avfallsanläggning

Giron

Leväjärvi

Stålnackeviken

Tuollujänkkä

Kiruna sjukhus

Knabben

KyrkoIndustriområde gård

Saima

Industriområde

Reningsverk

Vaktmästaren

YliLompolo

Ishall

YliLompolo

Ishall

Luo

ssa

joki

Zenobia

Luossajoki

Reningsverk

ssa

joki

SAK-verken

i

ajok Pant

Luo

Vaktmästaren

SAK-verken

Ala-Lompolo

Statsrådet

i

ajok Pant

Kirunavaara

Välijänkkä

Gironvárri

Ala-Lompolo

Statsrådet Pojken Kirunavaara

Välijänkkä

Gironvárri

Piekkustieva Pojken

Kapten

Myggtorpet

Kiruna flygplats

Myggtorpet

Kiruna flygplats

Testbanor

Piekkustieva Kapten

Landshövdingen

0

1 km

Landshövdingen

0

1 km

Kotajärvi

Tävlingsområde Testbanor Ny stadskärna i Kiruna 2012-06-27 Kotajärvi

Jägmästaren

Piekkusvuoma

Biekkusáhpi

Piekkusjärvi 2012-06-27 Piekkusvuoma

Biekkusáhpi

Tävlingsområdet omfattar i praktiken hela Kiruna centralort. Platsen för ny stadskärna och merparten av planerad ny bebyggelse är beläget nordöst om nuvarande centralort, strax väster om berget och samhället Tuolluvaara.

In practice, the competition site comprises the whole of the central loPiekkusvuoma Piekkusvuoma Biekkusáhpi Biekkusáhpi cality of Kiruna. The location of a new city centre and most of the new development planned is northeast of the present central locality, a little to the west of the mountain and the village of Tuolluvaara.

Platsen ligger i ett landskap med karaktär. Från det

The place is situated in a landscape with character. The

nordöstra området har man fri sikt runt om mot i stort

north-eastern part of the site commands a clear view of

sett alla väderstreck mot omgivande landskap och land-

the surrounding landscape and landmarks in practically

märken.

all directions.

Delar av området bär tydliga spår av historien, framförallt

Parts of the site show clear traces of history, and espe-

tidigare gruvdrift. Det finns lämningar i form av bygg-

cially of previous mining operations. There are remains in

nader, gruvtorn och äldre verkstadsbyggnader, som ger

the form of buildings, pithead towers and old workshop

området en speciell karaktär. De två gruvtornen (lavar-

buildings, endowing the area with a distinctive character.

na), tillsammans med berget Tuolluvaara, hjälper till att

The two pithead towers, together with Mount Tuollu-

ge de nya stadsdelarna en stark egen identitet. Platsen är

vaara, will help to invest the new townships with a strong

idag sparsamt nyttjat. Det utgörs till stor del av lämnad

identity of their own. The place is sparingly utilised at

industrimark, efter den tidigare Tuolluvaaragruvan. Det

present, consisting mainly of derelict industrial land from

utgörs också av markområden som det fram tills nu inte

the former Tuolluvaara mine but also including land are-

har funnits behov av att använda.

as for which no use has been found previously

Jägmästaren

40

Piekkusjärvi

Tävlingsområde Ny stadskärna i Kiruna


Lokalklimatet i Kiruna kan karaktäriseras som relativt komplext på grund av relativt komplicerad topografi och stor temperaturvariation under året. Dessa faktorer tillsammans skapar ett klimat som bör beaktas då nyetablering planeras. Kiruna centralort är belägen i subarktiskt inlandsklimat, vilket innebär temperaturer som är relativt låga och skapar speciella vegetationsvillkor. Eftersom Kiruna är ligger i ett område med kraftig topografi uppstår effekter av detta både vad gäller temperatur och vindar. Platsen ligger i genomsnitt cirka 100 m lägre än nuvarande stadskärna i Kiruna och relativt skyddat av omgivande terräng. Platsen ligger inom vegetationszon 8, eller norra barrskogsregionen, och stora delar av området är bevuxet med tall och gran. Förutsättningarna är därmed bättre än på andra platser i Kiruna för att kunna använda träd och annan vegetation i gestaltning av stadsmiljön och som skydd mot vindar. Förslag till utveckling ska ske med hänsyn till platsens förutsättningar och begränsande omständigheter och mot bakgrund av tidigare utredningar, ställningstaganden och pågående planarbeten. Kommunen gjort ett område centralt i tävlingsområdet mellan E10an och Malmvägen öster om kyrkogården

Flygbild över tävlingsområdet I Aerial photo of the competition site

tillgängligt för bebyggelse redan inom 2-3 år. Hela området är idag outnyttjat och är enkelt att disponera för huvuddelen av en ny stadskärna.

The local Kiruna climate can be termed relatively com-

opportunities than elsewhere in Kiruna for making trees

plex, due to a relatively complicated topography and

and other vegetation part of the townscape and using

heavy temperature variations during the year. These fac-

them as wind breaks.

tors combined generate a climate which should be taken into account when new development is being planned. The Kiruna central locality has a sub-Arctic inland climate, which means relatively low temperatures creating special conditions for vegetation. Kiruna being situated

Development proposals must allow for the preconditions and constraints of the site, with due consideration for previous studies and standpoints and ongoing planning work.

in a hilly area, both temperature and winds are affected.

The Municipality has made an area at the centre of the

The site is on average about 100 metres lower than the

competition site, between the E10 European Highway

present Kiruna city centre and is relatively sheltered by

and Malmvägen, east of the cemetery, available for build-

the surrounding terrain. It is located in Vegetation Zone

ing development in only 2 or 3 years’ time. The whole

8, alias the Northern Conifer Region, and large parts of it

of this area is unused at present and readily available for

are covered by spruce and pine trees. This means better

the greater part of a new city centre. To the immediate 41


Delar av området är bevuxet med tall och gran I Parts of the site are covered by spruce and pine trees

Strax väster om detta centrala område finns skjutbanor

west of this central area there are shooting ranges which

som kommer att försvinna. Där finns också värdefull tall-

are destined to disappear, and also valuable pine and

och granskog som kommunen har bedömt vara lämpligt

spruce woods which the Municipality has judged to be a

för småskalig bostadsbebyggelse eller liknande.

suitable location for small-scale housing development or

Väster och söder om tävlingsområdets centrala delar ligger bostadsområden som är sammanknutna med

To the west and south of the central parts of the compe-

centrala delar av nuvarande Kiruna C. Detta område har

tition site, there are housing areas which are interlinked

stor betydelse för att stärka de funktionella och rumsliga

with central parts of the present Kiruna C. This area is of

sambanden mellan ny och befintlig stadskärna. Inom

great importance for strengthening the functional and

området finns pågående användning och planläggning.

spatial connections between the new and existing city

Kommunen äger inte all mark vilket begränsar möjlighe-

centre. Use and planning are in progress within the area.

terna till ny användning i ett kort tidsperspektiv.

New use is restricted in the short-term perspective by the

Inom Jägarskoleområdet pågår planarbete för bostä-

42

suchlike.

Municipality not owning all the land.

der i LKABs regi. LKAB Fastigheter AB äger idag hela det

Housing development is underway in the Jägarskola

tidigare regementsområdet Jägarskolan.

(Commando Training School) area, under LKAB auspices.


I de befintliga industriområdena, Västra industriområdet

The whole of this former military training ground now

och ställverksområdet, finns idag både industri och han-

belongs to LKAB Fastigheter AB.

delsinriktade verksamheter, exempelvis byggvaruhandel, bilfirmor, skoterförsäljare, sporthandel och grossistverksamhet, som utgör målpunkter för allmänhet och företag. Ett önskvärt scenario är att renodlade industriverksamheter ersätts av handel, det vill säga sådan typ av handel som har stora ytbehov och som inte är optimal för en stadskärna, men som med fördel kan ligga i nära anslutning till den. Kommunen bedömer möjligheterna att omlokalisera industriområdena i söder på kort sikt som orealistiska – även om det på längre sikt är önskvärt och kanske nödvändigt.

The existing industrial estates – Västra Industriområdet and the Switchyard Area – now have both industrial and commercial activities, the latter including builders’ merchants, car dealers, snowmobile dealers, a sports shop and a wholesaler’s, all of which are destinations visited by the general public and business enterprises. A desirable scenario would be for industrial activities as such to be replaced by commerce, i.e. the type of retail trade which needs a great deal of space and is not optimal for a city centre but can very well be situated in close conjunction with the centre. The Municipality judges the relocation

Inom tävlingsområdets nordöstra del, på den östra sidan

of the industrial areas in the south to be an unrealistic

av planerad ny väg E10, finns idag en golfbana som

proposition in the short term, though in the longer term

kommunen vill ska finnas kvar. Områdena norröver bru-

it may be desirable and perhaps necessary.

kas av rennäringen. Området öster om planerad ny E10 kan därför bara användas med stor hänsyn till rennäringens verksamhet. Det kan inte användas för bostadsbebyggelse, men väl för rekreation eller liknande.

Within the north-eastern part of the competition site, on the eastern side of a new stretch planned for the E 10 European Highway, there is now a golf course which the Municipality wants to see retained. The areas further

En översiktlig geoteknisk undersökning av området har

north are used for reindeer husbandry, and so the area

gjorts. Sammanfattningsvis innebär den att området i

east of the intended new stretch of the E10 can only be

stort är lämpligt för bebyggelse. Mer detaljerade under-

used with great allowance for reindeer husbandry activi-

sökningar krävs dock innan byggnation. För vissa delar,

ties. It cannot be used for housing development but can

speciellt i området med de f.d. slamdammar, med mäk-

be used for recreation or suchlike.

tiga sand- och siltlager, kan det krävas åtgärder i form av förbelastning av marken och speciella grundläggningsåtgärder för att säkerställa en stabil grund att bygga på. Området kännetecknas i övrigt av sandig siltig morän.

A general geotechnical study has been made of the site. Briefly, this has shown the area to be suitable on the whole for building development, but more detailed investigations will be needed before building development can be given the go-ahead. Certain parts, and especially the area with the former sludge ponds, with their massive layers of sand and silt, may require ground remediation in the form of surcharge load and special foundation-laying measures, to guarantee firm ground for building on. Otherwise the area is characterised by sandy silt moraine.

43


One challenge involved in designing the new city centre is that of deciding what story the new city is to tell. New Kiruna will be a city built in our time for a future community in a specific context. New qualities can be created, with climate, nearness to nature and culture as resources clearly informing the new city centre.

the kirunA city centre of the future

The competition entries shall be clearly aimed at creating structures which attract business activity and population. The new city must be an outstanding destination for visitors. The city shall be attractive and functional throughout the transformation process, and the design of the city centre shall be adaptable to differing scenarios and needs with the passing of time.

framtidens stadskärna i kiruna

En utmaning vid gestaltningen av den nya stadskärnan är att ta ställning till vad den nya staden ska berätta. Nya Kiruna kommer att vara en stad som byggs i vår tid för ett framtida samhälle i ett speciellt sammanhang. Nya värden kan skapas där klimatet, närheten till naturen och kulturen är resurser som tydligt ska prägla den nya stadskärnan. Tävlingsförslagen ska ha en tydlig ambition att skapa strukturer som attraherar näringsliv och befolkning. Den nya staden ska vara ett besöksmål av stor dignitet. Staden ska vara attraktiv och funktionell i hela omvandlingsprocessen och stadskärnans utformning ska kunna anpassas till olika scenarier och behov över tid.

44


Vy mot lavarna från tävlingsområdets mittpunkt. The pithead towers, viewed from the central point of the competition site.

The planning of a new urban structure in a townscape and region which are changing dramatically constitutes a unique enterprise, giving cause to ponder and investigate what a city centre for the future must be and how it is to Det är unikt att planera en ny stadsstruktur i ett landskap och region som är i dramatisk förändring. Detta ger anledning att fundera över och pröva vad en stadskärna för

be fashioned. In addition, Kiruna has unique potentialities and resources which must be harnessed in the planning of the new city.

framtiden ska vara och hur den ska gestaltas. Dessutom

There must be a variety of housing, cultural amenities,

finns unika förutsättningar och resurser i Kiruna och som

services, retail trade, restaurants, amusements, hotels,

ska tas tillvara i gestaltningen av den nya staden.

banks, offices, sports facilities and educational institution.

Det ska finnas en variation av bostäder, kultur, service, handel, restauranger, nöjen, hotell, banker, kontor, idrottsanläggningar och utbildningsinstitutioner. Nya unika funktioner kan ytterligare tillkomma under utvecklingsprocessen. Stadskärnan ska vara en mycket intressant och trivsam plats med god funktionalitet, trygghet och komfort för invånarna. Trafiklösningar i de mest centrala delarna, affärstråk med mera ska ta stor hänsyn till fotgängare och cyklister. Stadskärnan ska inbjuda till mänsklig kontakt och kunna erbjuda naturliga och vackra mötesplatser. Den ska vara en positiv upplevelse för

New and unique functions can be further added in the course of the development process. The city centre shall be a very interesting and pleasant place with good functionality, security and comfort for the residents. Traffic solutions in the most central parts, shopping streets etc. must show great deference to pedestrians and cyclists. The city centre must be conducive to human contact and capable of offering natural and beautiful meeting points. It must be a positive experience for all five senses, varying from dense urban settlement to quieter green spaces/parks.

alla sinnen, med en variation av tät stadsbebyggelse och

The competition site is surrounded by a landscape offer-

lugnare grönområden/parker.

ing fantastic views of unspoiled natural scenery, at the

Tävlingsområdet är omgivet av ett landskap som både erbjuder fantastiska vyer över orörd natur samtidigt som lämnande gruvområden med karaktärsfulla gruvlavar finns i dess omedelbara närhet. Hur landskapet formas och ges kvaliteter i den nya stadsstrukturen i öst är en viktig uppgift för att skapa en hållbar stadskärna. Stadsomvandlingen kommer att ske successivt under en lång tid. Kirunas nya stadskärna kommer under viss tid att samexistera med det befintliga stadscentrumet, därför måste det finnas en strategi för relationerna mellan de två centrumen i flera skeden. I ett första skede behöver man etablera en ny attraktiv stadskärna. När stadskärnan är etablerad måste de två centrumen komplettera och relatera till varandra som en helhet.

same time as abandoned mine workings with distinctive pitheads are located in the immediate vicinity. The way in which the landscape is fashioned and endowed with qualities in the new urban structure to the east has an important bearing on the creation of a sustainable city centre. The process of urban transformation will proceed gradually, over a long period of time. Kiruna’s new city centre will be co-existing for a certain length of time with the pre-existing centre, and so a strategy is needed for relations between the two during several stages. During an initial stage, an attractive new city centre will need to be created. Once this is established, the two centres will have to supplement and relate to each other holistically. 45


Tidigare användning av platsen. Previous use of the place.

At a third stage, the present city centre will be phased out and a sustainable city accomplished. The urban environment must at every stage of things be perceived as pleasant and well-functioning. This means that parts of the plan as yet existing only on paper can be designed I ett tredje skede kommer den nuvarande stadskärnan

and endowed with meaningful content before they

att avvecklas och en hållbar stad. Stadsmiljön ska i varje

come to be utilised for new settlement or some other

skede upplevas som trivsam och väl fungerande.

purpose.

Det betyder att ännu inte utbyggda delar av planen kan

One challenge involved in designing the new city centre

gestaltas och ges ett meningsfullt innehåll innan de tas i

is that of deciding what story the new city is to tell. New

anspråk för ny bebyggelse eller annan användning.

Kiruna will be a city built in our time for a future commu-

En utmaning vid gestaltningen av den nya stadskärnan

nity in a specific context. It is equally important to reflect

är att ta ställning till vad den nya staden ska berätta.

on what the new city centre is to look like as on how it

Nya Kiruna kommer att vara en stad som byggs i vår tid

will be created in a process generating enthusiasm and

för ett framtida samhälle i ett speciellt sammanhang.

belief in the future.

Det är lika viktigt att reflektera över hur den ska se som

The existing heritage environment should be treated

hur den skapas i en process som skapar entusiasm och

as a resource. Possibilities exist of transferring certain

framtidstro.

buildings from the old city to new townships, but this is

Den befintliga kulturmiljön bör hanteras som en resurs.

not to say that they will have the same value as in their

Det finns möjligheter att flytta vissa byggnader från den

original positions. New values will be added. Buildings

gamla staden till nya stadsdelar, men detta innebär inte

can acquire new functions and other contexts. The new

att de kommer att ha samma värden som på sin ur-

city centre must tell its own, unique story.

sprungliga plats. Nya värden kommer att tillföras. Bygg-

The city centre shall be experienced as secure and safe

nader kan få nya funktioner och andra sammanhang.

to frequent and move around in. Even after dark and with

Den nya stadskärnan ska berätta sin egen unika historia.

a lot of snow on the ground, the city centre must be ac-

Stadskärnan ska upplevas som trygg och säker att röra

cessible to all. Pedestrians, kicksledders and cyclists must

sig genom och vistas i. Även när det är mörkt och myck-

be able to get about conveniently and naturally.

et snö ska stadskärnan vara tillgänglig för alla, gående,

With snow cover lasting for more than half the year,

sparkåkare och cyklister ska kunna ta sig fram på ett

Kiruna is very much a winter city. The snow presents

enkelt och naturligt sätt.

both opportunities and challenges. The design of the city

Med snötäcke under mer än halva året är Kiruna är en

must facilitate creative use of snow for the creation of

utpräglad vinterstad. Snön skapar både möjligheter och

functions and added values contributing to Kiruna’s iden-

utmaningar. Stadens gestaltning ska möjliggöra kreativ

tity and enjoyability. It is also important for the structure

användning av snö för att skapa funktioner och mervär-

to be designed with due provisions for snow removal

den som bidar till Kirunas identitet och trivselvärden. Det

and snow dump sites.

är också viktigt att utforma strukturen med hänsyn till 46

snöröjning och snöupplag.


functions of new kirunA

funktioner i nya kiruna Målsättningen för det nya Kiruna är att stadskärnan ska innehålla funktioner som skapar förutsättningar för en långsiktig hållbarhet, karaktärsfullhet och trivsel.

The aim of New Kiruna is for the city centre to contain functions conducive to sustainability, distinctive character and resident satisfaction.

Stadskärnan ska innehålla bostäder, handelsverksamhet, kontor, kommunal och privat service minst motsvarande vad som finns idag, men den ska också planeras för att möta framtidens behov och eventuell expansion.

The city centre shall contain housing, commercial activities, offices, and municipal and private services at least corresponding to those existing today, but it shall also be planned to cope with future needs and possible expansion.

Alla funktioner och verksamheter som finns i dagens stadskärna ska ha möjlighet att finna sin plats i den nya. Men de bostäder och lokaler som byggs måste vara ändamålsenliga för morgonadagens boende och verksamheter, vilket innebär att deras utformning ska prövas och utvecklas.

All functions and activities existing in the present-day city centre shall have the possibility of finding their place in the new centre. But the homes and non-housing premises constructed must be appropriate to the housing and other needs of tomorrow, which means that their design shall be examined and developed.

47


During an initial phase, in about 2017, several important functions will be constructed in the new city centre. The City Hall is an important flagship building, and an art museum, possibly adjoining the City Hall, a public library, restaurants and possibly a high school are also under discussion. Kiruna and the surrounding areas already have a severe housing shortage, and about 100 dwelling units, over and above the 250 which will be disappearing, will be needed at an early stage of things. It may also be possible for an art museum and art gallery to be housed Bleckhorn

under the same roof as a public library, a People’s Palace and an arts centre. In addition, commercial facilities,

I ett första skede kring 2017 kommer flera viktiga funk-

offices and services will be needed, and for this purpose

tioner att byggas i den nya stadskärnan. Stadshuset är

10,000 sq. m. are to be constructed, over and above

en viktig märkesbyggnad och utöver detta förs diskus-

what is demolished.

sioner om ett konstmuseum, eventuellt i anslutning till stadshuset, bibliotek, restauranger samt eventuellt en gymnasieskola. Det finns redan idag en stor bostadsbrist i Kiruna och dess omgivning och cirka 100 lägenheter

built, over and above the functions which are to be replaced, after 2017.

utöver de 250 som försvinner kommer att behövas i ett

Under an agreement be-

tidigt skede. Det kan också finnas möjlighet att samloka-

tween the Municipality of

lisera konstmuseum och konsthall med bibliotek, Folkets

Kiruna and LKAB, a new City

hus och kulturhus. Till dessa ska det finnas handelsverk-

Hall is to be ready for oc-

samheter, kontor och service, utöver det som rivs ska

cupation in October 2016.

ytterligare 10 000 kvadratmeter byggas.

The new City Hall should

Planerna för vad som ska byggas, utöver de funktioner som ska ersättas, efter 2017 arbetar kommunen med.

be given a position in the new city centre essentially corresponding to that of the

Ett nytt Stadshus ska enligt ett avtal mellan Kiruna

present City Hall in relation

Kommun och LKAB stå inflyttningsklart i oktober 2016.

to the existing city centre.

Det nya stadshuset bör ges ett läge i relation till den nya

There are clearly specified

stadskärnans som i väsentliga drag motsvarar dagens

requirements for the function, architecture and spatial

läge i relation befintlig stadskärna. Det finns tydligt

qualities of the new City Hall to match those of the pres-

specificerade krav att det nya Stadshusets funktion,

ent-day one, which means a very high level of aspiration.

arkitektur och rumsliga kvaliteter ska motsvara dagens

Programming work for a new City Hall has started, and a

Stadshus, det vill säga en mycket högt ställd ambitions-

policy decision has been taken to announce an architec-

nivå. Programarbetet för ett nytt stadshus har påbörjats,

ture competition beginning in January or February 2013.

och politiskt beslut har tagits om att utlysa en arkitekttävling med start januari/februari 2013.

48

The Municipality is working on plans for what is to be

Stadshuset I City hall

As regards the present Kiruna City Hall, i.e. the actual building, not its function, which is sometimes termed

När det gäller Kirunas befintliga Stadshus, det vill säga

the “living room of the people of Kiruna, the Norrbotten

själva byggnaden inte funktionen, som ibland också

County Administrative Board resolved, on 4th May 2012,

kallas kirunabornas ”vardagsrum”, tog länsstyrelsen

to alter the protection provisions for the existing building

i Norrbotten ett beslut den 4 maj 2012 om att ändra


skyddsbestämmelserna för den befintliga byggnaden

as an architectural heritage site. This decision means that

som byggnadsminne. Beslutet innebär att byggnadens

the design of the building, in terms of idea and specific

gestaltning i idé och konkret material ska tas tillvara. Ut-

materials, is to be perpetuated. Given the great heritage

ifrån byggnadsminnets stora kulturhistoriska värden och

qualities of the historic building and the parts of the

de delar i byggnaden som är skyddade enligt Kulturmin-

building which are protected under the Heritage Con-

neslagen har Länsstyrelsen gjort ett urval av vad som ska

servation Act, the County Administrative Board has made

monteras ned och återuppföras, vad som ska rekonstru-

a selection of what is to be dismantled and re-erected,

eras. Kiruna kommun bestrider detta beslut och ärendet

what is to be reconstructed. The Municipality of Kiruna

är inte avgjort.

is contesting the decision, and the matter has yet to be

Frågor rörande ekonomisk kompensation för rivning och

decided.

kostnadsfördelning för nybyggnation av bostäder och

Questions concerning financial compensation for demo-

verksamhetslokaler är ännu oklar och det är angeläget

lition and the allocation of costs relating to the con-

att lösa denna fråga. Kommunen och LKAB kommer

struction of new housing and non-housing facilities are

under hösten 2012 att förhandla om vilka förutsättningar

still unclear and urgently in need of resolution. During

som ska gälla för inlösen, kompensation och nyinveste-

the autumn of 2012, the Municipality and LKAB will be

ringar i infrastruktur med mera.

negotiating the conditions to apply concerning property purchases, compensation and new investments in infrastructure etc.

49


byggnadsmassa som försvinner Den totala mängden byggnader inom nuvarande centrumområde som berörs av sprickbildningen fram till 2033 uppgår till en yta på ca 480 000kvm. De funktioner som försvinner ska ersättas men det är inte givet att de kommer att omfatta samma ytor. Bostäder I dagens centrum uppgår bostadsytorna till cir-

Sametinget

ka 230 000 kvadratmeter uppdelade på drygt 3 000

År 2007 hölls en arkitekttävling om en ny byggnad för

lägenheter. Huvuddelen av lägenheterna, cirka 3 000,

Sametinget i Kiruna. Det finns ett vinnande förslag men

blir berörda inom 10-20 år. Inom de närmaste 10 åren

den tänkta tomten är inte längre aktuell. Val av plats ut-

blir cirka 450 lägenheter berörda av sprickbildningen.

reds. Ett alternativ är en placering i eller i nära anslutning

Antalet berörda villor inom 10-20 år uppgår till cirka 200

till Kirunas nya stadskärna.

varav hälften inom 10 år.

Samhällsfunktioner i övrigt

Handelsverksamheter

Det finns också verksamheter och funktioner som idag

I dagens stadskärna finns olika typer av handelsverk-

är separerade från eller finns i periferin av befintlig

samheter, både stora och små. Totalt berörs ca 30 000

stadskärna, som kan beredas plats i den nya, bland annat

kvadratmeter inom 10-20 år. I dagens stadskärna finns

gymnasie- och universitetsutbildningar, sjukhus/vårdan-

handel inom mindre gallerior samt i bottenplan på fler-

läggning, polisstation mm.

familjshus.

Parker och grönytor

Kontorsytor

Trots närheten till goda naturmiljöer är det viktigt att föra

Totala andelen kontorsytor som berörs fram till 2030

in grönytor, parkområden och eventuellt en konstgjord

uppgår till ca 40 000 kvadratmeter, inklusive stadshuset,

sjö i själva stadskärnan. Parker och andra grönområden

där huvuddelen berörs inom 10-20 år.

ska kunna utnyttjas även vintertid.

Hotell

Naturområden

I dagens stadskärna finns ca 400 hotellrum och 850

Området för den nya stadskärnan ligger på randen till

bäddar fördelat på några anläggningar. Inom 10 år rör

storslagen natur. Förutsatt stor hänsyn till rennäringens

det sig om totalt cirka 3 500 kvadratmeter. Inom 10-20

intressen, kan områden både i norr och söder nyttjas för

år drygt 20 000 kvadratmeter. Det räcker idag inte till

det rörliga friluftslivet, bland annat för skidåkning, vand-

under vissa perioder och det finns behov av både hotell

ring, mountainbike, fiske/pimpling och ridning.

och vandrarhem.

Parkeringar Personbilar och motorfordon för enskilda transporter

nya funktioner i stadskärnan

som snöskotrar kommer även i framtiden att ta plats

Det finns en rad nya verksamheter och funktioner som

i samhället. Det är helt naturligt att de som använder

också ska beredas plats i den nya stadskärnan. Denna

stadskärnan, både boende och tillfälliga besökare, vill

lista är inte fullständig och innehåller vissa osäkerheter

kunna parkera så nära sina målpunkter som möjligt,

med ger en indikation på vad som kan komma att efter-

särskilt i det bistra klimat som råder i Kiruna. Samtidigt

frågas.

vill vi undvika stora öppna parkeringslandskap i stadens mest centrala delar. Parkeringsfrågan måste lösas på ett sätt som kombinerar närhet och tillgänglighet med en

50

god stadsmiljö.


buildings lost

new functions in the city centre

The building stock affected by the fissure in the existing

There are a number of new activities and functions for

city centre during the period ending in 2033 is estimated

which room will also have to be found in the new city

at a total of 480,000 sq. m. The functions disappearing

centre. The following is not a complete list and includes

are to be replaced but will not necessarily occupy the

various points of uncertainty, but still provides an indica-

same amounts of floor space.

tion of what may be called for.

Housing

The Sameting

Housing in the present-day city centre is estimated at

A competition took place in 2007 for a new Sameting

some 230,000 sq. m., divided between just over 3,000

(Sami Parliament) building in Kiruna. A winning entry

swelling units. The greater part of these units, some

exists, but the site then designated has since been ruled

3,000, will be affected within 10 or 20 years. About 450

out. A new choice of location is being investigated, one

dwelling units will be affected by the fissure within the

option being a site in or near the new city centre.

next 10 years. The number of detached houses affected within 10 or 20 years is roughly 200, half of them within the next 10 years.

Other community functions There are also activities and functions which today are separated from or on the periphery of the existing city

Commercial activities

centre and which can be accommodated in the new

The present-day city centre has various types of com-

centre, e.g. upper secondary and university education,

mercial enterprise, both large and small. A total of some

a hospital/health centre, and a police station.

30,000 sq. m. will be affected within 10 or 20 years. The present-day city centre has retail trading units in small gallerias and on the bottom storeys of apartment buildings. Office space The total amount of office space affected up to and including 2030 will be roughly 40,000 sq. m., including the City Hall. The greater part will be affected within 10 or 20 years.

Parks and green spaces Despite the nearness of good natural surroundings, green spaces, parkland areas and possibly an artificial lake need to be inserted in the city centre itself. Parks and other green spaces must be amenable to winter use. Areas of natural scenery The site for the new city centre is situated on the fringe of magnificent natural scenery. Given generous allowance for the interests of reindeer husbandry, the areas

Hotels

in both north and south can be used for backcountry

The present city centre has about 400 hotel rooms and

outdoor recreation, e.g. skiing, hiking, mountain-biking,

850 beds, divided between a small number of premises.

fishing/jigging and riding.

A total of some 3,500 sq. m. will be affected within 10 years, and upwards of 20,000 in 10 or 20 years time. Today this capacity is insufficient at certain times of the year, and both hotels and youth hostels are needed.

Parking facilities Cars and other motor vehicles for private, individual transport – snowmobiles, for instance – will continue to take up space in the community. Quite understandably, people using the city centre, both residents and casual visitors, will want to park as close to their destinations as possible, especially in a rigorous climate like Kiruna’s. At the same time we want to avoid large open parking lots in the most central parts of the city. The parking issue must be resolved in a way which combines nearness and accessibility with a good urban environment.

51


1 4

6

7

2

3

buiLdings which must or cAn be moved

5

byggnader som ska eller kan flyttas Det arkitektoniska arvet i form av bland annat Hallmanplanen, kyrkan, Stadshuset, Erskinehusen och Bläckhornen utgör grunden för den stolthet över staden som finns hos Kirunaborna. Stoltheten över kulturarvet ska föras vidare och finnas också för det som byggs nytt. I den gamla stadskärnan finns ett antal byggnader som ska eller kan flyttas. De tävlande kan föreslå placeringar inom hela tävlingsområdet men särskilt visa de som är lämpliga i den nya stadskärnan. 52

The architectural heritage represented, for example, by Hallmanplanen, the Church, the City Hall, the Erskine Buildings and Bläckhornen is fundamental to the pride which Kiruna residents take in their city. This pride in the cultural heritage must be perpetuated and must also include the new buildings erected. The old city centre has a number of buildings which must or can be moved. The participants can suggest locations anywhere on the competition site, but must specifically show those which are suitable in the new city centre.


Ända sedan stadsomvandlingsarbetet startade 2005 har

The treatment of historic buildings and environments

det förts diskussioner kring frågor om hantering av kul-

which will be affected by the ground deformation has

turbyggnader och kulturmiljöer som kommer att påver-

been a topic of discussion ever since the process of

kas av markdeformation. Diskussionen har handlat om

urban transformation began in 2005. The moot point has

vilka byggnader som ska flyttas, bevaras eller återskapas

been which buildings are to be moved, preserved or rec-

och vilkas som kan dokumenteras och rivas. Viktiga

reated and which can be documented and demolished.

värden går förlorade när byggnader rivs och befintliga

Important qualities – material, economic, architectural,

miljöer försvinner, materiella, ekonomiska, arkitekto-

social and, not least, heritage-related – are lost when

niska, sociala och inte minst kulturhistoriska värden.

buildings are pulled down and existing milieux disappear.

Diskussionen har präglats av olika synsätt. Vissa anser

This discussion has been characterised by a variety of

att i princip all bebyggelse ska flyttas och att befintliga

viewpoints. Some argue that, in principle, all buildings

kulturmiljöer i möjligaste mån ska återskapas, andra ser

must be moved and existing heritage environments

egentligen inte något värde alls i äldre byggnader, och

recreated as far as possible, while others do not really

enbart ser kostnader och problem.

ascribe any value at all to older buildings and view them

Det finns idag ett avtal mellan Kiruna Kommun och LKAB

exclusively in terms of expense and problems.

om vilka byggnader som LKAB kommer att bekosta

An agreement now exists between the Municipality of

flyttning av. Vilka byggnader utöver avtalet som det finns

Kiruna and LKAB concerning which buildings are to be

intresse och möjlighet att flytta med hjälp av andra initi-

relocated at LKAB’s expense. It is unclear which build-

ativ och annan finansiering är oklart. En viktig uppgift är

ings, over and above those covered by the agreement,

att fundera över i vilket sammanhang och miljö flyttade

it is desirable and feasible to move with the aid of other

byggnader i eller i anslutning till ny stadskärna kan pla-

initiatives and funding sources. One important task is to

ceras. Miljöerna kan återskapas eller bli helt nya.

ponder the context and environment in which relocated buildings can be placed, in or near a new city centre. The environments can be recreated or wholly new ones constructed.

byggnader som ska flyttas

byggnader som ska flyttas

Kommunen och LKAB har via ett civilrättsligt avtal kommit

The municipality and LKAB have signed a civil law agree-

överens om vilka kulturhistoriskt värdefulla byggnader

ment specifying the buildings of historic interest which

som ska bevaras och flyttas till annan plats inom tidsper-

are to be preserved and moved elsewhere in the coming

spektivet nutid och 20 år framåt. Dessa byggnader är:

20 years, namely:

1

Kiruna kyrka med tillhörande klockstapel I Kiruna Church and its belfry

2

Hjalmar Lundbohmsgården, med byggnad B1 I Hjalmar Lundbohmsgården, with Building B1

3

Ingenjörsvillan I Ingenjörsvillan (“the Engineer’s Villa”)

4

Upp till 12 stycken Bläckhorn, vilka i en senare överenskommelse utökats till 14 st Up to 12 Bläckhorn (“Inkwell”) buildings, augmented by subsequent agreement to 14

5

B5:an. Det äldsta bevarade bostadshuset inom stadsplanen beläget i kvarteret Vagntipparen 4 B5 – the oldest dwelling extant within the town plan area, located in Vagntipparen 4 precinct

6

Länsmansbostaden I Länsmansbostaden (the former residence of the chief of police)

7

Det Svedbergska huset (B55) på Bromsgatan 19 I Det Svedbergska Huset (B55) at Bromsgatan 19

53


byggnader som är värda att bevara och kan flyttas

buildings which are worth saving and can be moved

Utöver de byggnader som det fattats beslut om att flytta

In addition to the buildings whose removal has already

finns ytterligare byggnaderna inom nuvarande centrum

been decided on, there are others in the present city

som är värda att bevaras. Dessa byggnader ägs idag av

centre which are worth saving. These buildings are

privatpersoner eller fastighetsbolag. Krav kan idag inte

owned at present by private individuals or property com-

ställas att de ska bevaras. Några sådana exempel är

panies and cannot at present be made the subject of a

Landströmshuset, Frälsningsarméns hus, Cementgjuta-

preservation order. They include, for example, Land-

ren 1 samt ytterligare Bläckhorn. Byggnaderna påverkas

strömshuset, Frälsningsarméns Hus (the Salvation Army

enligt nuvarande prognoser inom ca 10-15 år.

building), Cementgjutaren 1 and additional Bläckhorn buildings. Current forecasts indicate that these buildings will be affected within about 10 or 15 years.

54


Stadsomvandlingen har ett tidsperspektiv på 20 år, många förutsättningar utreds fortfarande och flera motstående intressen och nya behöver hanteras i takt med att projektet utvecklas. The urban transformation has a 20-year timeframe. Many preconditions are still under investigation, and several conflicting interests and new ones will have to be dealt with as the project evolves.

the PLAnning situAtion

Planeringsläget I samband med stadsomvandlingen pågår en rad projekt

A number of projects and inquiries are underway in

och utredningar. Kommunen, Trafikverket, länsstyrelsen

conjunction with the urban transformation. The Munici-

och LKAB utreder konsekvenserna av stadsomvandling-

pality, the Swedish Transport Administration, the County

en och planerar för de förändringar som är nödvändi-

Administrative Board and LKAB are investigating the

ga. Vissa av dessa utredningar och planeringsarbeten

consequences of the urban transformation and are plan-

kommer fortsatt att vara under utredning vid tävlingens

ning for the changes which are needed. Some of these

start. Infrastrukturprojekten kommer att ha mycket stor

inquiries and some of the planning work will still be on-

betydelse för stadsomvandlingen och de kvaliteter som

going at the start of the competition. The infrastructure

kan uppnås i den nya stadskärnan. I den mån kommu-

projects will have a very important bearing on the urban

nen har uttalat någon önskan om fortsatt utveckling så

transformation and on the qualities attainable in the new

redovisas den. De tävlande måste i sina förslag ta hänsyn

city centre. Any desideratum expressed by the Munic-

till att vissa projekt kan komma att få en annan utveck-

ipality for further development will be stated. In their

ling, också med hänsyn till tävlingsresultatet.

entries, the participants will have to take into account that certain projects may take a different turn, partly as a consequence of the competition outcome. 55


kiruna 2030

fördjupad översiktplan

Kommunen arbetar för närvarande med flera planer

Arbete pågår för närvarande med att revidera gällande

som direkt eller indirekt påverkar arkitekttävlingen och

fördjupade översiktsplan för Kiruna C, som antogs 2007.

möjligheterna för en ny stadskärna. Dels pågår detaljpla-

Revideringen är i huvudsak en anpassning till de politiska

neläggning av industriområden med syfte att kunna

steg och beslut som togs under 2010 och 2011, med in-

omlokalisera verksamheter som idag finns inom eller i

riktning mot nordöst och Tuolluvaara. I normala fall bru-

direkt anslutning till tävlingsområdets centrala delar, dels

kar översiktsplanen, som ett övergripande styrdokument

pågår detaljplaneläggning av ett par mindre områden för

för användning av mark och vatten, arbetas fram och

nya bostäder. Kommunen har även inlett arbetet med ett

antas innan annan planering vidtas. För att skynda på

detaljplaneprogram för det så kallade skjutbaneområdet,

processen i Kirunas unika situation har kommunen varit

norr om begravningsplatsen och i direkt anslutning till

tvungen att påbörja vissa arbeten, som programmering,

den yta som av kommunen har pekats ut som lämplig

markinköp, förberedande åtgärder, och detaljplanelägg-

för en ny stadskärna. Syftet med planprogrammet är

ning av industriområden för omlokalisering osv., innan

att kunna inleda processen med att avveckla befintliga

den fördjupade översiktsplanen kan göras klar. Den

skjutbanor och att göra en egen studie av hur området

kommer i praktiken att anpassas till vad som är önskvärt

kan disponeras, bland annat för kulturbebyggelse som

och möjligt att åstadkomma i fråga om ny infrastruktur,

flyttas och för ny bostadsbebyggelse i mindre skala.

bebyggelse och stadskärna och till det slutliga resultatet

Samtidigt har möjligheten öppnats för de tävlande att

av arkitekttävlingen och det slutliga resultatet av Tra-

lägga fram idéer kring användning av detta område inom

fikverkets utredningar, beslut med mera.

ramen för tävlingen. Pågående planläggning redovisas i

Èahkkarvárri

Auhtojänkkä

karta nedan.

Látnjeèavil

Sakkaravaara

Latnivaara

Militärt övningsområde Valkeasiipijärvi

Luossariehppi

Skjutfält Skjutbana

Karhuniemenjänkkä Báhpagobba

Nuku tu

Luossavaara

Pågående planärenden Utredningsalternativ för ny järnväg Utredningsalternativ för nytt järnvägsstationsläge

Sakkarajänkkä

Gahperusjávri

sjoki

Luossavárri Tuollujärvi

Skidbacke

Tuollujänkkä

Rektorn

Gruvområde

Duollojávri

Hauk ijoki

Peuravaara Luossajärvi

Bogdanofftjärnen

Tuollujänkkä Avfallsanläggning

Varggropen

Kiruna Giron

Ishall

Tuollujoki Skjutbana

Leväjärvi

öppn Ny vä as g för E10 trafik 2015

Skjutbana

Tuolluvaara

Golfbana

Jägarskolan

Duollovárri

Sjöbangården Kiruna kyrka

Slamdammar

Gruvområde

Tuolluvuoma

Duollovárri

Gruvområde

Stålnackeviken

Skjutbanor

Tuolluvaara Duollovárri Fotb.pl.

Vattenverk

Motorbana

Stadshuset

Knabben Luossajoki

Kiruna sjukhus

Saima

Zenobia

Vaktmästaren

YliLompolo

Luo ss

ajo

ki

Reningsverk

Ishall

SAK-verken i

ajok Pant

Ala-Lompolo

Statsrådet

Kirunavaara

Välijänkkä

Gironvárri

56

Pojken

Piekkustieva Kapten

Myggtorpet 870 2014 väg Ny r trafik fö as

Kiruna flygplats

Testbanor

öppn

Kotajärvi

Landshövdingen

0

1 km

Pågående projekt Ny stadskärna i Kiruna 2012-06-21

Piekkusjärvi


kiruna 2030

deepened comprehensive plan

The Municipality is currently working on several plans

Work is now in progress on a revision of the existing

which impact, directly or indirectly, on the architecture

deepened comprehensive plan for Kiruna C, which was

competition and the possibilities of a new city centre.

adopted in 2007. This revision is mainly an adjustment

Detailed planning of the industrial zones is in progress,

to the policy steps and decisions taken in 2010 and 2011

with a view to relocating activities now based within or

and focusing on the north-east and Tuolluvaara. In the

directly adjacent to the central parts of the competition

normal run of things, the comprehensive plan is worked

site, and detailed planning is also in progress of a couple

out and adopted, as an overarching policy document on

of small areas for new housing development. Further-

land and water use, before other planning begins, but in

more, the Municipality has begun work on a detailed

order to hasten the process in the unique situation by

planning programme for the Shooting Range area (Skjut-

which Kiruna is now confronted, the Municipality has

baneomrĂĽdet), north of the cemetery and directly ad-

been constrained to make a start on certain work, such

joining the space which the Municipality has singled out

as programming, land acquisition, preparatory measures

as a suitable location for a new city centre. The purpose

and detailed development planning of industrial zones

of the planning programme is to facilitate inauguration

for relocation etc., before the deepened comprehensive

of the process of closing down existing shooting ranges

plan can be completed. The latter will in practice be

and preparing an in-house study of ways in which the

adapted to what is desirable and attainable in the way of

area can be used, among other things for the relocation

new infrastructure, settlement and city centre, and also

of historic buildings and for new housing development

to the final outcome of the architecture competition and

on a small scale. At the same time, the possibility has

of the Swedish Transport Administration’s inquiries, policy

been opened up of the participants putting forward,

decisions etc.

within the scope of this competition, ideas concerning the use to be made of this area. The planning in progress is presented in the map on the previous page.

57


Gruvorter och gruvföretag kräver mycket infrastruktur. För att Kiruna ska utvecklas behöver man kunna locka arbetskraft från ett mycket stort kringområde. Kirunas utvecklingsmöjligheter förstärks med hjälp av ny infrastruktur, dels inom kommunen, dels i förhållande till regionen. Kiruna ska kunna bli en integrerad del av Luleås och Narviks arbetsmarknader. Det är av mycket stor betydelse att den nya stadskärnan får en nära anslutning till en ny järnvägsstation. Möjligheterna att utveckla idén med en karbinbana från flygplatsen ska de tävlande använda som en möjlighet för att binda flygplatsen så nära stadskärnan som möjligt.

infrastruktur infrAstructure

Mining communities and mining enterprises require a great deal of infrastructure. In order for Kiruna to develop, manpower needs to be attracted from a very large hinterland. Kiruna’s development potential will be strengthened by new infrastructure, both within the Municipality itself and in relation to the region. Kiruna is to be made an integral part of the Luleå and Narvik job markets. It is highly important for the new city centre to be closely linked to a new railway station. The possibilities of developing the idea of a cable car service from the airport is to be used by the participants as a means of linking airport and city centre as closely together as possible. 58


För såväl skogsindustrin som gruvnäringen är väl fung-

Well-functioning infrastructure, such as rail transport,

erande infrastruktur såsom järnväg, vägar och hamnar

roads and harbours for national and international trans-

för nationell och internationella transporter en grund-

port, are a basic necessity for both forest-based industry

läggande förutsättning. Transportinfrastrukturen är inte

and mining. The transport infrastructure is insufficiently

tillräckligt utvecklad sedd utifrån länets strategiska läge

developed in relation to the county’s strategic location,

med långa regionala avstånd och gles näringslivsstruk-

with long regional distances and a sparsely located en-

tur. Det gäller även det östvästliga transportsystemet

terprise structure. The same applies to the east-westerly

som behöver förbättras för att åstadkomma ett effektivt

transport system, which needs to be improved so as to

samarbete över gränserna och nå tillväxtmarknaderna i

achieve efficient cross-border co-operation and reach

Asien.

the growth markets of Asia.

Inlandet är beroende av effektiva flygförbindelser, en

The inland is dependent on efficient air connections

viktig faktor för ett differentierat näringsliv. Ett hot för

– an important factor in the differentiation of enter-

länets utveckling är om de statliga satsningarna för infra-

prise. The county’s development will be jeopardised if

struktur uteblir eller senareläggs. Järnvägen har akuta

national infrastructure investments fail to materialise or

kapacitetsbrister. Norrbotniabanan behöver byggas som

are postponed. The railway has acute capacity shortages.

en del i den Botniska korridoren i kombination med

The North Bothnia Line needs to be built as part of the

dubbelspårsutbyggnad av Malmbanan som en del av

Bothnian Corridor, coupled with the upgrading of Malm-

Nothern Axis.

banan (the Iron Ore Line) to dual track status as part of the Northern Axis.

järnväg Järnvägen söderifrån, via Gällivare, Kiruna och vidare

railway

upp mot Narvik, är en viktig kommunikationslänk. Den

The railway from the south, via Gällivare, Kiruna and

har dels en helt avgörande betydelse för möjligheten att

on to Narvik, is an important communication link. It is

på ett ekonomiskt och rationellt sätt kunna frakta den

crucial to the feasibility of economically and rational-

malm som bryts i Kiruna, Svappavaara, Malmberget och

ly conveying the ore extracted in Kiruna, Svappavaara,

snart även i Pajala, till den isfria hamnen i Narvik. Järnvä-

Malmberget and, before much longer, Pajala, to the year-

gen har också betydelse för transport av annat gods och

round port of Narvik. The railway also plays an important

för persontrafik. Behoven av transporter med järnväg

part in other freight transport and in passenger transport.

kommer att öka framöver, inte bara för järnmalm, utan

The need for rail transport will increase as time goes

även för gods- och persontransport.

on, not only for iron ore but also for general freight and

Dubbelspår mellan Kiruna och Narvik diskuteras och

passenger services.

kommer sannolikt att bli verklighet i en nära framtid.

A dual track between Kiruna and Narvik is under discus-

Därmed ökar kapaciteten ytterligare för malmtransport,

sion and will probably materialise within the near future.

med fördelar även för gods- och persontrafik. Snabbare

This will further augment ore transport capacity and will

och tätare förbindelser med Gällivare, Luleå och andra

also benefit other freight services and passenger trans-

kuststäder söderut, kommer också att öppna nya möjlig-

port. Faster and more frequent links with Gällivare, Luleå

heter till pendling och nyttjande av vissa samhällsfunk-

other coastal towns further south will also open up new

tioner. Ett snabbtåg mellan Kiruna och Gällivare skulle

opportunities for commuting and for the utilisation of

bland annat kunna innebära bättre samnyttjande av

certain public services. A high-speed train link between

sjukhus och flygplats.

Kiruna and Gällivare could among other things mean more efficient pooling of hospital and airport resources. 59


Beteckningar Mineralfyndigheter Järnväg, dubbelspår Järnväg, enkelspår

Narvik

Kiruna

Svappavaara

Pajala

Malmberget Gällivare

Polcirkeln

Luleå 0

50 km

Framtidsregionen Ny stadskärna i Kiruna 2012-06-21

En nära och bra förbindelse in mot ny stadskärna med

A good and close connection with a new city centre, by

ny järnväg för persontrafik är ett högt prioriterat mål för

means of a new passenger line, is a top priority objective

Kiruna kommun. Olika lösningar för en ny järnvägsan-

for the Municipality of Kiruna. The Swedish Transport

slutning, som ska ersätta dagens järnväg/järnvägsstation

Agency is currently investigating various solutions for a

för persontrafik, utreds för närvarande av Trafikverket.

new rail connection to replace the present railway/train

Nu pågående projektskede är en förstudie. I dagsläget

station for passenger services. The current project phase

studeras 9 olika alternativ. Under hösten 2012 avgörs

is a feasibility study, and at present 9 different alternatives

vilka 3-5 alternativ som går vidare till nästa skede, järn-

are being investigated. During the autumn of 2012 it will

vägsutredning, därefter järnvägsplan. Målsättningen är

be decided which 3 to 5 alternatives are to be carried

att en ny järnväg för persontrafiken ska vara i drift 2016-

over to the next phase, a railway inquiry, followed by

2017. Kiruna kommun förordar lösningar som innebär

a railway plan. The aim is for a new passenger railway

största möjliga nytta och närhet till ny stadskärna och

to be operational in 2016 or 2017. The Municipality of

befintlig flygplats.

Kiruna favours solutions implying the greatest possible benefit and proximity to a new city centre and the

60

existing airport.


the e10 european highway Road links are still a highly important communication facility between Kiruna and distant places. The E10 European Highway is the only possible motor route northwards and southwards to and from Kiruna. Rising fuel prices are likely to bring a fall in motorism and HGV traffic in future, above all in favour of rail transport. The new E10 highway via Kiruna will be built in close proximity to the new city centre.

väg e10 Vägförbindelser har fortfarande stor betydelse som kommunikationsmöjlighet mellan Kiruna och fjärran. Europaväg 10 är enda möjligheten att med bil ta sig norrut och söderut till och från Kiruna. Med stigande bränslepriser kommer biltrafik och transporter på lastbil sannolikt att minska i framtiden, till förmån för framförallt tågtransporter. Ny E10 via Kiruna kommer att byggas i nära anslutning till den nya stadskärnan.

There will be exits and slip roads offering swift and convenient access to the city centre and to other parts of the city to the north-east. The Swedish Transport Agency is responsible for this project and work is now in progress on an operational plan and on finalising the route which the highway will follow. Work on a proposed routing is scheduled for completion at the end of 2012/beginning of 2013, and the road is to be ready for opening by the end of 2015.

Det kommer att finnas avfarter och anslutningar som gör det möjligt att snabbt och smidigt komma in i stadskärnan och övriga stadsdelar i nordöst. Trafikverket är

highway 870 The present road to Nikkaluokta, as far as the new LKAB

ansvarig för projektet och nu pågår arbetet med upprät-

turning for heavy traffic, and a new railway line are

tande av arbetsplan och fastställande av linjesträckning.

affected by mining-induced deformations. The Swedish

Arbetsplanen med föreslagen linjesträckning ska vara

Transport Agency has prepared an operational plan and

klar till årsskiftet 2012/2013 och vägen ska vara klar att

a redirection of the road, starting from the Tuollovaara

tas i drift i slutet av 2015.

roundabout and continuing south of the Lombolo housing estate. Consultations on the operational plan and

väg 870

the road redirection will take place in June 2012. The

Nuvarande väg mot Nikkaluokta, fram till den nya infar-

Municipality desires a somewhat modified route, so as

ten mot LKAB för den tyngre trafiken, och ny järnväg på-

not to rule out the option of a new passenger rail service

verkas av deformationerna från gruvbrytningen. Trafik-

in towards the new city centre. The Municipality also

verket har tagit fram arbetsplan och ny linjesträckning

wishes to preserve the industrial estate planned to the

för vägen, vilken utgår från cirkulationsplatsen vid Tuol-

south of Lombolo. The Swedish Transport Agency plans

lovaara och vidare söder om bostadsområdet Lombolo.

to have the road ready for commissioning in the autumn

Samråd om arbetsplan och linjesträckning sker i juni 2012.

of 2014.

61


Kommunen har önskemål om en något förändrad lin-

air travel

jesträckning för att inte omöjliggöra alternativet med ny

Kiruna Airport is of great importance, both to Kiruna and

järnväg för persontrafiken in mot nya stadskärnan. Kom-

to the region as a whole, especially North Norway and

munen vill även bibehålla det planerade industriområdet

Gällivare, for bringing the geographically remote north-

söder om Lombolo. Trafikverket planerar för att vägen

ernmost part of the country closer to the outside world.

ska vara klar att tas i drift hösten 2014.

The flying time between Kiruna and Stockholm/Arlanda is little more than an hour. During the peak season, the

flyg

passenger base is now sufficient for up to three flights

Kirunas flygplats har stor betydelse både för Kiruna och

daily to and from Stockholm/Arlanda. A swift, convenient

för hela regionen, framförallt för Nordnorge och Gälliva-

rail link, primarily with Gällivare, can generate an even

re, för att knyta den geografiskt distanserade nordligaste

better customer base for air traffic to and from Kiruna.

landsänden närmare övriga världen. Flyg mellan Kiruna

Kiruna Airport is one of 10 airports in Sweden owned

och Stockholm/Arlanda tar inte mer än drygt en timme.

and run under national government auspices through

Resandeunderlaget räcker idag under högsäsong för

the agency of Swedavia. It is strategically important, both

upp till tre flygförbindelser per dag till och från Stock-

to Kiruna and to the region as a whole – for the general

holm/Arlanda. En snabb och smidig tågförbindelse med

public, business enterprise and tourism. The airport’s

i första hand Gällivare kan skapa ännu bättre underlag

proximity to a new city centre, only about 2.5 km away

för flygtrafik till och från Kiruna.

as the crow flies, will be a great asset, generating unique

Kiruna Flygplats är en av 10 flygplatser i landet som ägs

opportunities for the co-ordination of rail transport and

och drivs i statlig regi genom Swedavia. Flygplatsen är

other communications, as well as convenient links with

av strategisk betydelse både för Kiruna och för regio-

a new city centre, with a cable car service as a possible

nen som helhet – för allmänhet, näringsliv och turism.

option.

Flygplatsens närhet till ny stadskärna, bara ca 2,5 km

Kiruna Airport and Swedavia have far-reaching plans for

fågelvägen är en stor tillgång som skapar unika möjlig-

expanding various facilities connected with the airport,

heter till samordning med järnväg och andra kommuni-

such as hotels and other functions to do with air and

kationer samt smidiga anslutningar till ny stadskärna, där

space travel. They wish to develop the airport zone into

kabinbana är ett alternativ.

a travel centre for all types of traffic – air travel, rail travel

Kiruna flygplats och Swedavia har ambitiösa planer för

and bus services. They also wish to develop the airport

utbyggnad av olika faciliteter i anslutning till flygplatsen,

so as to make it a hub of New Kiruna and a terminal

bland annat hotell och andra funktioner med anknytning

for future space travellers. Swedavia’s desire for a new

till flyg- och rymdverksamhet. De har önskemål om att

passenger railway line is the option linking up with the

utveckla flygplatsområdet till resecentra för samtliga

airport.

trafikslag, flyg, järnväg och buss. De vill även utveckla

It is important to the Municipality that certain of the

flygplatsen så att den blir ett nav i det nya Kiruna och en

facilities which Swedavia wishes to develop at the airport

hamn för framtida rymdresenärer. Swedavias önskemål

should be channelled into the new city centre. The

om ny järnväg för persontrafik är det alternativ som an-

Municipality of Kiruna is giving high priority to a swift

sluter till flygplatsen.

and convenient link between air travel and the new city

Det är viktigt för kommunen att vissa av de faciliteter

centre, with a centrally located travel centre.

som Swedavia önskar utveckla vid flygplatsen styrs till den nya stadskärnan. En snabb och smidig förbindelse 62


cable car The feasibility of constructing an Automatic People Mover (APM) is currently being investigated by Doppelmayr on behalf of the Municipality of Kiruna. The APM is primarily intended as a link between the airport, possibly combined with a travel centre (this is being investigated by the Swedish Transport Agency) and a new city centre. Later on, the APM can be extended up to Luossavaara mellan flyg och den nya stadskärnan med ett centralt beläget resecenter, är ett högt prioriterat mål för Kiruna kommun.

and perhaps also in other directions. The APM can be used for both passenger and goods transport. A cable-car service is a relatively inexpensive solution compared with trackbound systems. An APM is depend-

kabinbana

able in the Kiruna climate, added to which, it is flexible

Möjligheten att anlägga en kabinbana utreds för närva-

and relatively easy to relocate. It can also provide an

rande av Doppelmayr på uppdrag av Kiruna kommun.

attraction for Kiruna residents and for visitors from other

Kabinbanan är i första hand tänkt som en förbindelse

places, and it can help to reinforce Kiruna’s identity.

mellan flygplatsen, eventuellt i kombination med ett re-

An APM terminal with a suitable route to the airport

secentra (utreds av Trafikverket), och ny stadskärna. I ett

and a direct link with other types of transport in the city

senare skede finns det möjlighet att bygga ut kabinba-

centre is to be included in the competition entry. The

nan med förbindelse upp mot Luossavaara och kanske

possibility of extending the service to Luossavaara should

även i andra riktningar. Karbinbanan kan användas både

also be included in the competition entry.

för person- och godstransporter. En kabinbana är en relativt billig lösning i jämförelse med

mass transit

spårbundna system. En kabinbana är driftssäker i Kirunas

The Kiruna of tomorrow must motivate its residents for

klimat, dessutom flexibel och relativt enkel att flytta. Den

walking, cycling and going by public transport more than

kan också bli en attraktion både för kirunabor och för

they are doing at present. A reduction of motor traffic

besökare utifrån. Den kan hjälpa till att stärka Kirunas

will improve public health, traffic safety and emission

identitet.

performance.

63


Angöring för en kabinbana i lämplig sträckning mot flyg-

Kiruna has two nodal points for bus transport. One of

platsen, med direkt anslutning till andra transportmedel i

them is the bus stop at Gallerian, in the centre of the city,

stadskärnan, ska finnas med i tävlingsförslaget. Möjlig-

and the other is the bus stop at the COOP campus. Län-

het till vidare utbyggnad i riktning mot Luossavaara bör

strafiken (the county public transport service) operates

också tas med i förslaget.

services to villages and the mountain region.

kollektivtrafik

Bus travel today is free of charge to registered residents of the Municipality of Kiruna. For SEK 100 people can

Det framtida Kiruna ska motivera innevånarna att i större

buy a bus pass which is valid for one year. This arrange-

utsträckning gå, använda cykel och åka kollektivt. Ge-

ment has almost doubled the number of bus passengers.

nom minskad mängd biltrafik ökar folkhälsan, trafiksäkerheten och utsläppsmängderna.

snowmobile traffic

Det finns två noder för busstrafiken i Kiruna. Den ena är

There are roughly 9,000 snowmobiles registered in

hållplatsen invid Gallerian i centrum och den andra är

Kiruna, which has about 800 km of municipal snowmo-

hållplatsen invid COOP-området. Länstrafiken trafikerar

bile routes. This traffic must be able to access homes

linjer till byar och fjällvärld.

without causing disturbance.

Idag är bussresandet kostnadsfritt för de som är skrivna i Kiruna kommun. För hundra kronor får man ett busskort

motor traffic

som sedan kan användas under ett år. Detta har nästan

A traffic inquiry report dealing with the phase-out/de-

fördubblat resandet.

velopment of the road network in the central locality of Kiruna is expected in October/November 2012.

skotertrafik

There are a number of main routes and through routes

I Kiruna finns cirka 9 000 snöskotrar registrerade och

in Kiruna where heavy pressure of traffic is clearly visible,

cirka 80 mil kommunala skoterleder. Skotertrafiken ska

namely Hjalmar Lundbohmsvägen, Adolf Hedinsvägen,

kunna ansluta till bostäder utan att orsaka störningar.

Österleden and Malmvägen. The Municipality desires, among other things, two slip roads onto the E10 on the

biltrafik En trafikutredning som kommer att behandla avveckling/

up with the E10 from the new city centre. Highway 870

utveckling av vägnätet i Kiruna centralort beräknas vara

will join up with the E10 south of the new city centre.

klar oktober/november 2012.

The aim is to achieve a steady and sensible throughput

Det finns ett antal huvudstråk och genomfartsleder i Kiruna där man tydligt kan se ett högt trafiktryck. Dessa är Hjalmar Lundbohmsvägen, Adolf Hedinsvägen, Österleden och Malmvägen. Ett önskemål från kommunen är att det ska finnas två anslutningar till E10 på norra sidan av centralorten samt möjlighet att ansluta till E10 från den nya stadskärnan. Väg 870 kommer att ansluta till E10 söder om ny stadskärna. Målsättningen är att få ett jämt och genomtänkt trafikflöde i Kiruna C.

64

north side of the central locality, and possibility of linking

of traffic in Kiruna C.

energi hållbar


Kommunen har höga ambitionen när det gäller hållbarheten i nya Kiruna – både ekonomisk, ekologiskt och socialt kulturellt. Särskilt när det gäller energiförsörjningssystemen kommer höga krav att ställas.

energy And sustAinAbiLity

energi och hållbarhet

The Municipality has high aspirations for sustainability in New Kiruna – economic, ecological and socio-cultural. Specially exacting demands will be made where energy supply systems are concerned.

I det nya Kiruna ska bebyggelsestrukturen bidra till mins-

The New Kiruna settlement structure must contribute

kad energiförbrukning. All planering ska vara inriktad

towards a reduction of energy consumption. All planning

mot en långsiktigt hållbar hushållning med resurser.

must be aimed at achieving sustainable management of

Omsorg om Kirunas rena luft, rena vatten och oförstör-

resources. Concern for Kiruna’s clean air, clean water

da natur ska vara ett medel i arbetet med att höja kom-

and unspoiled natural must be an instrument for making

munens attraktionskraft för boende och näringsliv.

the Municipality more attractive for living in and for busi-

Massorna, som blir konsekvensen av rivningarna,

ness enterprise.

kommer i möjligaste mån nyttjas vid byggandet av det

The spoil resulting from demolitions will as far as possi-

nya Kiruna. Befintlig infrastruktur ska nyttjas i så hög

ble be recycled in the construction of New Kiruna. Ex-

utsträckning som möjligt. Det kommer att ställas krav

isting infrastructure will be used to the greatest possible

på att det som byggs nytt ska vara lämpligt för Kirunas

extent. New building development will be required to be

speciella klimatvillkor med mera.

suitable for Kiruna’s distinctive climatic conditions etc.

Kiruna är sedan många år en stad med övervägande

Kiruna has for many years now been a city where district

andel fjärrvärme för uppvärmning. Fjärrvärme är i sitt

heating predominates. This is a flexible form of heating,

upplägg en flexibel uppvärmningsform. Den skapar goda

offering good opportunities for coping with future envi-

förutsättningar för att lösa framtida miljömässiga, tek-

ronmental, technical and economic challenges and thus

niska och ekonomiska utmaningar och utgör därför ett

a powerful tool in the Municipality’s hands where envi-

kraftfullt verktyg i Kiruna kommuns miljöarbete.

ronmental protection and management is concerned.

65


Kirunas speciella energisituation, med en stor mängd outnyttjad industriell restvärme, ska beaktas. 140 GWh kyls idag bort under sommarhalvåret. Rätt tillvaratagen kan denna resurs försörja stora delar av samhället. Med hänsyn taget till rådande energisituation är fjärrvärme den självklara energiformen för uppvärmning. Dess nyttjande skall maximeras. Följande grundprinciper skall vara vägledande för energiförsörjning av det framtida samhället: Tillförsel av jungfruliga bränslen ska minimeras Fossila bränslen ska elimineras Elberoende ska minimeras Hänsyn ska tas i ett systemperspektiv Nyttjandet av fjärrvärme ska maximeras

Account must be taken of Kiruna’s special energy situation, with a large quantity of unutilised industrial waste heat. At present, 140 GWh is being dispersed by cooling during the summer season. Properly harnessed, this resource can serve large parts of the community. Given the energy situation now prevailing, district heating is the obvious choice of energy for heating purposes, and its utilisation must be maximised. Energy supply in the community of tomorrow must be guided by the following basic principles: Inputs of virgin fuels must be minimised. Fossil fuels are to be eliminated. Dependence on electricity is to be minimised. Consideration is to be shown for a system perspective. Use of district heating is to be maximised.

66


tävlingstekniska bestämmelser comPetition ruLes, PAge 69 Arrangör Tävlingen arrangeras av Kiruna kommun i samarbete med Sveriges Arkitekter.

KCAP Architect&Planners (Rotterdam) och CaseStudio (Göteborg).

Tävlingens form Tävlingen är en inbjuden projekttävling i ett steg.

NorconsultByplan (Sandvika), Norconsult landskapsarkitekt (Sandvika), Fantastic Norway (Oslo) och 0047 International AS (Oslo)

Deltagarrätt Tävlingen är endast öppen för följande deltagare som valts ut i ett prekvalificeringsförfarande.

Tham och Videgård Arkitekter (Stockholm), Territorial Agency (London) och a_zero environmental architects (London)

De utvalda deltagarna är Designteam AIM (Helsingborg) och Onix Sweden AB (Helsingborg) med rådgivare/ underkonsulter Noema Culture & Place Mapping (London), Atkins (Malmö) och Farawaysoclose/ Apokalyps Labotek (Malmö)

Tovatt Architects & Planners (Stockholm), Atelier Dreiseitl (Ueberlingen), Urban Think Tank Architects LLC (Zurich) och Wenanders (Stockholm).

Bjarke Ingels Group (Köpenhamn), Spacescape (Stockholm), Testbedstudio (Stockholm), Topotek 1& Man Made Land (Berlin) och Resource Vision (Stockholm) BSK Arkitekter AB (Stockholm), MVRDV (Rotterdam) och Grontmij i Sverige AB (Stockholm) COBE Aps (Köpenhamn) med rådgivare Kragh & Berglund (Köpenhamn och Stockholm), Moe& Brödsgård (Rödovre), Yngve Andrén Konsult AB (Stockholm) och Boris Broman Jensen (Århus). Ecosistema Urbana (Madrid), arkitekt Kristine Jensens tegnestue (Århus), 700N arkitektur AS (Tromsö), Ljusarkitektur (Stockholm) och Atkins (Stockholm)

White arkitekter AB (Stockholm), Ghilardi + Hellsten (Oslo), Spacescape (Stockholm), Vectura Consulting AB (Solna) och Evidens BLW AB (Stockholm) Tävlingsspråk Tävlingsförslaget ska vara utfört på svenska. Jury Tävlingsförslagen kommer att bedömas av en jury bestående av följande 7 personer, utsedda av kommunstyrelsen i Kiruna Kommun: Arkitekt SAR/MSA Thomas Nylund, Stadsarkitekt, Miljö- och samhällsbyggnadsförvaltningen, Kiruna Kommun, ordförande i juryn Björn Adolfson, Länsarkitekt, Länsstyrelsen i Norrbottens län

Anja Taube, Förvaltningschef, Fritids- och kulturförvaltningen, Kiruna Kommun Marianne-Schröder-Maagaard, Kostchef, Barn- och utbildningsförvaltning, Kiruna Kommun Sandra Minde, Planarkitekt, Ramböll Arkitekt MNAL Knut Eirik Dahl, Professor ved Arkitektur og Designhøyskolen i Oslo/D&U arkitekter, utsedd av Sveriges Arkitekter Arkitekt SAR/MSA Christer Larsson, Stadsbyggnadsdirektör i Malmö, utsedd av Sveriges Arkitekter Landskapsarkitekt Dipl. Ing. Arch. Lisa Diedrich, SLU Anarp och Lisbeth Nilsson, huvudprojektledare projekt 2030, Kiruna kommun har adjungerats till juryn. Juryn äger rätt att tillkalla ytterligare sakkunnig expertis som rådgivare. Juryns sekreterare är arkitekt SAR/MSA Katarina Nilsson, Sveriges Arkitekter. Tävlingsfunktionär Tävlingsfunktionär är Jan Ekström, inköpsansvarig Kiruna kommun. email: jeks@kommun.kiruna.se Adress: Kommunkontoret, Stadshuset, Kiruna Kommun 981 85 Kiruna budadress: Hjalmar Lundbohmsvägen 31

Programhandlingar 1. tävlingsområdet i detalj. Detaljerad beskrivning av tävlingsområdet med förutsättning för hur olika delar av tävlingsområdet kan användas och kommunens hittillsvarande slutsatser. 2. konsekvenser av nivå 1365 Förteckning över byggnader, arealer och anläggningar som försvinner då nivå 1365 bryts ut. /Tyréns 3. markundersökning Geoteknisk undersökning av marken och markföroreningar. /Tyréns 4. gondolbanor i stadsmiljö Utredning kring utformning och teknik för gondolbanor i stadsmiljö. /Doppelmayr 5. klimatutredning Klimatbeskrivning och erfarenheter av aktiv klimatplanering. /SMHI 6. landskapsinformation VR-modell för delar av Kiruna nya centrum, färdig i augusti 2012. /Ramböll 7. e10 och väg 870 Delrapport inför arbetsplan för vägar färdiga för trafik under hösten 2015. Arbetsplan färdig i december. /Trafikverket 8. resecenter Förstudie för nytt resecenter. Dagens järnväg bryts upp under 2012. Delrapport bifogas. /Trafikverket

67


9. kulturmiljöprogram Kommunen inleder arbete med ett komplett kulturmiljöprogram. Delrapport bifogas. 10. Plan riksintressen i området 11. ritningsbilagor 12. flygfoton och andra bilder av tävlingsområdet Tävlingsfrågor Eventuella frågor om tävlingen ska ställas till tävlingsfunktionären skriftligt via e-post. Frågorna ska vara tävlingsfunktionären tillhanda senast 15 oktober 2012. Märk all korrespondens med ”Arkitekttävling Kiruna”. Tävlingsförslaget Tävlingsförslag ska vara anonymt. Samtliga inlämnade ritningar och övriga handlingar ska i nedre högra hörnet vara försedda med ett motto. Tävlingsförslag ska vara monterat på kartong eller liknande i liggande A1-format (59,4 x 84,1 cm) och får omfatta högst 6 planscher. Därutöver ska en omgång av dessa planscher, förminskade till A3-format, lämnas. All text på planscherna ska vara läsbar på A3-kopiorna. Samtliga planscher ska även lämnas digitalt i pdf-format på CD – alla planscher ska ligga i samma fil. De digitala filerna får sammanlagt ha en storlek på max 40 MB. Handlingar utöver dessa kommer att tas undan från bedömning och utställning. Modell tas ej emot. obs! allt inlämnat digitalt material ska vara rensat på spårbar information om upphovsman mm för att garantera anonymitet. tävlingsförslag ska redovisa följande: – Beskrivning av en vision för framtida Kiruna 2030

68

– Beskrivning av en strategi och grundläggande struktur för

stadsomvandlingsprocessen i etapper, av hela Kiruna mot öster.

om 400 000 SEK exkl. moms. Arvodet utbetalas mot faktura när juryn godkänt inkomna förslag.

Returnering av förslag Förslagen kommer inte att returneras.

– Principer och struktur för den nya stadskärnan i strukturen i öster.

Bedömningskriterier Förslagen kommer att bedömas utifrån följande kriterier sammantaget och utan inbördes ordning, samt utifrån de krav och önskemål som ställts i programmet:

Uppdrag efter tävling Arrangören avser att förhandla med förslagsställarna av vinnande förslag för uppdraget att tillsammans med kommunen planera det nya Kiruna. Kommunen har också möjlighet att upphandla förslagsställare för delutredningar och liknande.

– Beskrivning av förslaget med motiv för ställningstaganden – Situationsplan, hela staden – Situationsplan, nya stadskärna, skala 1:500 – Längd- och tvärsektioner – Volymstudie, i tre etapper. Första utbyggnadsskedet, när det två stadskärnorna samverkar och när stadsomvandlingen är klar – Perspektiv över området – flygfoto – Valfria perspektiv och andra beskrivande bilder. Inlämning Tävlingstiden slutar 3 december 2012. Senast denna dag ska tävlingsförslag vara inlämnat till allmän befordran adresserat till tävlingsfunktionären, (eller lämnat direkt till tävlingsfunktionären). Förslag som lämnats till allmän befordran senast denna dag, men som ankommer tävlingsfunktionären mer än 4 dagar senare, tas inte upp till bedömning. Förslaget ska åtföljas av ett förseglat ogenomskinligt kuvert, märkt med ”Namnsedel” och förslagets motto. Detta kuvert ska innehålla uppgifter om namn på förslagsställaren och ev. medarbetare. obs! Om tävlingsförslaget skickas med allmän befordran ska kvitto utvisande inlämningsdag samt förslagets motto samtidigt översändas separat till tävlingsfunktionären. Prissummor Varje tävlande som inom utsatt tid inlämnat förslag i enlighet med detta program som godkänts av juryn erhåller ett arvode

– i vilken utsträckning föreslaget skapar värden för Kiruna som helhet – de stadsbyggnadsmässiga kvaliteterna – den nya stadskärnans funktion och relation till befintlig bebyggelse – möjligheter att utveckla förslaget – genomförbarhet Bedömning/utställning Bedömningen beräknas vara avslutad i februari 2013 Tävlingsförslagen kommer under bedömningstiden att ställas ut offentligt genom arrangörens försorg. Plats meddelas senare. Publicering Tävlingsjuryns utlåtande kommer att publiceras i samband med att tävlingens resultat offentliggjorts. Sveriges Arkitekter och arrangören äger rätt att publicera samtliga tävlingsresultat på sina hemsidor samt i tidningen Arkitekten. All publicering av tävlingsförslag efter avslutad tävling kommer att ske med angivande av förslagsställarens namn. Ägande- och nyttjanderätt Arrangören innehar den materiella äganderätten till prisbelönta tävlingsförslag. Förslagsställarna innehar upphovsrätten och behåller nyttjanderätten till sina förslag. Direkt utnyttjande av förslag, helt eller i väsentliga delar, kan ske först efter avtal med förslagsställaren.

Om upphovsmannen till vinnande förslag av arrangören och Sveriges Arkitekters tävlingsnämnd inte anses ha erforderliga erfarenheter och resurser att handha uppdraget lämnas det till honom i samarbete med en mer erfaren fackman, vald av honom själv och godkänd av arrangören. Finner arrangören skäl att frångå juryns rekommendation ska samråd ske med Sveriges Arkitekter. Om tävlingen efter två år ännu inte har lett till projekteringsuppdrag/inlett förhandlingar med vinnaren tillkommer det denne en ytterligare ersättning motsvarande tävlingsarvodet.


competition rules Organiser The competition is being organised by the Municipality of Kiruna together with the Swedish Association of Architects.

NorconsultByplan (Sandvika), Norconsult landskapsarkitekt (Sandvika), Fantastic Norway (Oslo) and 0047 International AS (Oslo)

Form of competition This is a single-stage, invited project competition.

Tham & Videgård Arkitekter (Stockholm), Territorial Agency (London) and a_zero environmental architects (London)

Right of participation The competition is open exclusively to the following participants, selected in a prequalification procedure. The chosen participants are: Designteam AIM (Helsingborg) and Onix Sweden AB (Helsingborg) with advisers/ subconsultants Noema Culture & Place Mapping (London), Atkins (Malmö) and Farawaysoclose/ Apokalyps Labotek (Malmö) Bjarke Ingels Group (Copenhagen), Spacescape (Stockholm), Testbedstudio (Stockholm), Topotek 1& Man Made Land (Berlin) and Resource Vision (Stockholm) BSK Arkitekter AB (Stockholm), MVRDV (Rotterdam) and Grontmij i Sverige AB (Stockholm) COBE Aps (Copenhagen) with advisers Kragh & Berglund (Copenhagen and Stockholm), Moe& Brödsgård (Rødovre), Yngve Andrén Konsult AB (Stockholm) and Boris Broman Jensen (Århus). Ecosistema Urbana (Madrid), arkitekt Kristine Jensens tegnestue (Århus), 700N arkitektur AS (Tromsö), Ljusarkitektur (Stockholm) and Atkins (Stockholm) KCAP Architect&Planners (Rotterdam) and CaseStudio (Göteborg).

Tovatt Architects & Planners (Stockholm), Atelier Dreiseitl (Ueberlingen), Urban Think Tank Architects LLC (Zurich) and Wenanders (Stockholm). White arkitekter AB (Stockholm), Ghilardi + Hellsten (Oslo), Spacescape (Stockholm), Vectura Consulting AB (Solna) and Evidens BLW AB (Stockholm) Competition language The competition entry shall be in Swedish. Jury The entries will be adjudicated by a jury comprising the following 7 persons, appointed by the Kiruna Municipal Executive Board: Thomas Nylund, Architect SAR/ MSA, City Architect, Environmental and Planning Department, Municipality of Kiruna, Jury Chairperson Björn Adolfson, County Architect, Norrbotten County Administrative Board Anja Taube, Director of Leisure and Culture Council, Municipality of Kiruna Marianne-Schröder-Maagaard, Nuitrition Officer of Children and Youth Council, Municipality of Kiruna

Sandra Minde, Planning Architect, Ramböll Knut Eirik Dahl, Architect MNAL, Professor at the School of Architecture and Design, Oslo/D&U arkitekter, appointed by the Swedish Association of Architects Christer Larsson, Architect SAR/ MSA, Director of City Planning, Malmö, appointed by the Swedish Association of Architects Lisa Diedrich, Landscape Architect, Dipl. Ing. Arch. SLU (Swedish University of Agricultural Sciences), Alnarp, and Lisbeth Nilsson, Project leader for project 2030 Municipality of Kiruna, have been co-opted by the Jury. The Jury is entitled to co-opt qualified experts in an advisory capacity. Secretary to the Jury: Katarina Nilsson, Architect SAR/MSA, Swedish Association of Architects. Competitions Officer The Competitions Officer is Jan Ekström, Procurement Manager, Municipality of Kiruna. e-mail: jeks@kommun.kiruna.se Address: Kommunkontoret, Stadshuset, Kiruna Kommun, SE-981 85 Kiruna courier delivery address: Hjalmar Lundbohmsvägen 31 Competition documentation 1. the competition site in detail. Detailed description of the competition site, with preconditions concerning possible uses of different parts of the site and the conclusions of the municipality up to now.

2. consequences of level 1365 List of buildings, areas and structures which will disappear when Level 1365 is exhausted. /Tyréns 3. ground survey Geotechnical study of the ground and of soil pollution. /Tyréns 4. Automatic People movers in an urban environment Study of the design and technology of APMs in an urban setting. /Doppelmayr 5. climate survey Climate description and experiences of active climate planning. /SMHI (Swedish Meteorological and Hydrological Institute) 6. landscape information VR model of parts of Kiruna’s new city centre, to be completed in August 2012. /Ramböll 7. e10 and highway 870 Interim report preparatory to operational planning for roads to be opened to traffic in the autumn of 2015. Operational plan to be completed in December. /Trafikverket (Swedish Transport Agency) 8. travel centre Pilot study for a new travel centre. The existing railway track will be torn up during 2012. / Trafikverket (Swedish Transport Agency) 9. Programme for the cultural environment The Municipality is commencing work on a complete programme for the cultural environment. An interim report is appended.

69


10. Plan of national Interest sites in the area

The competition entry is to show the following:

11. drawing appendices

– Description of a vision for Kiruna in 2030

12. Air photos and other pictures of the competition site Enquiries concerning the competition Any requests for clarification or further particulars concerning the competition documentation must be made in writing and by e-mail to the Competitions Officer. Enquiries must reach the Competitions Officer not later than 15th October 2012. All correspondence is to be marked “Arkitekttävling Kiruna”. The competition entry The competition entry must be anonymous. All drawings and other documents submitted are to carry a motto in the bottom right-hand corner. Competition entries are to be mounted on cardboard or suchlike in landscape A1 format (59.4 x 84.1 cm) and may not exceed six posters. A set of these posters reduced to A3 format is also to be submitted. All poster text must be legible in the A3 copies. All posters must also be submitted digitally in PDF format on a CD and in triplicate. All posters must also be submitted digitally in PDF format on a CD and in one and the same file. The aggregate size of the digital files must not exceed 40 MB. Documents over and above those which have now been specified will be excluded from assessment and exhibition. Models will not be accepted. n.b. To ensure anonymity, all digital material submitted must be cleansed of traceable information concerning authorship etc.

70

– Description of a strategy and basic structure for the phased urban transformation process, covering the whole of Kiruna in an easterly direction. – Principles and structure of the new city centre in the easterly structure. – Description of the entry, with standpoint rationales. – Site plan, the entire city. – Site plan, new city centre, scale 1:500. – Longitudinal and crosssections. – Volume study, in three phases. The first development stage, with the two city centres interacting, and when the urban transformation is complete. – Perspective of the site – air photo. – Freely chosen perspectives and other descriptive images. Submission The closing date for entries is 3rd December 2012, on which date at the latest, entries, addressed to the Competitions Officer, must have been consigned to a common carrier or else delivered to the Competitions Officer direct. Entries consigned to a common carrier not later than this date but received by the Competitions Officer more than 4 days later will not be considered. The entry must be accompanied by a sealed, opaque envelope marked with the word “Namnsedel” and the motto of the entry. This envelope must contain the name of the entrant and any associates.

n.b. If the entry is sent by post or common carrier, a receipt showing the date of dispatch and the motto of the entry must be sent simultaneously and separately to the Competitions Officer.

Sveriges Arkitekter (the Swedish Association of Architects) and the competition organiser are entitled to publish all competition results on their websites and in the journal Arkitekten.

Prize money Each participant submitting, within the appointed time, an entry conforming to this brief and approved by the Jury will receive SEK 400,000 exclusive of VAT. The payment will be remitted against invoice when the Jury has approved the entries received.

All publication of competition entries after the competition has ended will include the name of the entrant.

Adjudication criteria The entries will be adjudicated with reference to the following criteria, which will be taken together and are not stated here in any order of priority or importance, and also with reference to the requirements and preferences stated in the brief: – the extent to which the entry creates values for Kiruna as a whole, – the entry’s qualities of urban design, – the functioning of the new city centre and its relation to the existing settlement, – possibilities of developing the entry, – feasibility. Adjudication/assessment Adjudication is expected to be completed in February 2013 During the adjudication period, the entries will be presented in a public exhibition arranged by the competition organiser. The venue will be announced later. Publication The Jury’s decision and citations will be published when the result has been made public.

Copyright and right of use The competition organiser owns the material property rights in a prize-winning entry. The participants have copyright and retain the right to use their entries. Direct utilisation of entries, wholly or in essential respects, can only take place by agreement with the participant. Return of entries Entries will not be returned. Post-competition assignment The organiser will negotiate with the authors of winning entries concerning the task of planning/ preparing New Kiruna in collaboration with the Municipality. The Municipality also has the option of engaging participants for sub-studies and suchlike. If the author of a winning entry is not considered by the organiser and the Swedish Association of Architects Competition Board to possess the experience and resources needed for undertaking the assignment, the organiser will require him to collaborate with a more experienced professional chosen by the author and approved by the organiser. If the organiser finds cause to deviate from the Jury’s recommendation, the Swedish Association of Architects shall be consulted. If after two years the competition has still not led to a planning commission for/negotiations with the winner, the winner shall be entitled to further remuneration equalling the value of the prize money.


tävlingsprogrammets godkännande

Kiruna, juli 2012 I July 2012

Detta program är upprättat i enlighet med byggsektorns gemensamma ”Tävlingsregler för svenska tävlingar inom arkitekternas, ingenjörernas och konstnärernas verksamhetsfält, 1998”. Reglerna gäller om inte programmet anger annat.

Thomas Nylund

Program och bilagor är godkända av juryn ledamöter, vilka svarar för tävlingens genomförande. Ur tävlingsteknisk synpunkt är programmet granskat och godkänt för de tävlande av Sveriges Arkitekter. Björn Adolfson

approval of the competition brief This brief has been drawn up in accordance with the construction sector’s joint “Competition Rules for Swedish Competitions in the Fields of Architecture, Engineering and Art, 1998”. These rules apply except where

Anja Taube

otherwise indicated in the brief. The brief and appendices have been approved by the members of the jury, who are responsible for the conduct of the competition. The brief has been checked and approved on the entrants’ behalf by the Swedish Associa-

Marianne-Schröder-Maagaard

tion of Architects.

Sandra Minde

Knut Eirik Dahl

Christer Larsson

71


72



APPENDICE G

Jury Pronouncement

209



A NEW CITY CENTRE FOR KIRUNA JURY PRONOUNCEMENT, MARCH 2013

Kiruna 4-ever. Winning entry by White Arkitekter together with Ghilardi + Hellsten Arkitekter, Spacescape AB, Vectura Consulting AB.


2


CONTENTS Foreword

5

Kiruna

7

Architecture Competition

8

The work of the Jury

11

The Jury’s decision

13

The Jury´s recommendations concerning the continuing process 14

THE JURY’S GENERAL ASSESSMENT

17

The character, culture and legacy of Kiruna

17

The centre of new Kiruna

19

Strategy and process

22

Infrastructure

23

Finance and implementation

24

Sustainability

26

Energi

27

INDIVIDUAL APPRAISALS

29

First prize: Kiruna 4-ever

30

Den öppna staden

38

Det andra Kiruna

40

Ett nätverk av urbana eldstäder

42

Go north

44

Kiruna arctic sublima

46

Linjen och staden

48

Luna

50

Polar conditions

52

There is a crack in everything, that´s how the light gets in

54 3


New Kiruna is to be built for a diversity of people. Those already living here must feel at home, those who have moved away must feel motivated for returning, and new residents must feel welcome. New Kiruna must create the prerequisites of quality of life for the residents and opportunities for a prosperous, expansive economy in which climate and the unique natural setting are a positive asset.

4


FOREWORD The challenges and opportunities now facing Kiruna are quite unique, and the city’s transformation will be a process in which new trails will have to be blazed and new modes of urban development tested. Aside from the purely spatial, geographic redeployment, the cultural, democratic process is no less important. How will the people of Kiruna become a part of this work, how will the city’s transformation generate enthusiasm and participation? How can we ensure that the new Kiruna is capable of becoming the setting for good everyday living, and how can it attract new residents and new enterprises? The first step is the most difficult one. The process leading to the establishment of the first phase will be highly important. In the first step, the new Kiruna is to be manifested in a new location with high standards of sustainability, character and attractiveness. A location from which it must then be possible to navigate further into the future.

Christer Larsson, Malmö City Planning Director, Jury Chairperson.

This competition has been a thrilling and intensive process involving several stages. First came the writing of the competition brief, based on the City’s decision concerning the direction of development and the preconditions for road and rail construction and many other things besides. Requirements, desiderata and preconditions had to be formulated so as to give the competition participants clear instructions to go by. Meanwhile, from the 54 documentations of interest received, the ten teams were selected which were to submit entries for the competition. Our selection of teams and the discussions accompanying this process were informed by a lofty aim of choosing somewhat unexpected combinations, both within the teams and also in such a way that the different teams would illuminate the competition brief on a wide front. Our voyage of discovery among the entries has confirmed that we made the right choice, as regards both our invitation of no fewer than ten teams, even though this gave us a heavy workload, and our choosing a spectrum of teams. This has given the competition great breadth and many interesting solutions of and perspectives on the task in hand. What we have been searching for is a place where a city can be positioned for the long term and which will also have positive effects for Kiruna as a whole throughout the process of transformation. The remaining parts, or those parts of Kiruna which will be relocated in a later phase, are to retain their qualities and be successively included in a new context. The whole development process is a paradox. At the same time as new attractiveness is created, other parts will decay, and meanwhile the entire city has to be kept alluring and attractive. Very great importance thus attaches to communicating that the new Kiruna is a place radiating sustainability, attractiveness and character. It has been important to find a place and method for a very first phase which can be the starter generating success for the future. This in turn has made it important to find an intermediate space which will be available fairly instantly and which will contain sufficient built mass and a point from which to navigate further. The capacity of the entries for coping with uncertainties constitutes an important aspect during this navigation. 5


It is also important to support and utilise the processes which are already in train, so as to make them a natural part of the future work of transformation. A relocation of city centre functions has already been started through the development of the Västra (Western) Industrial Estate and the new Kiruna must therefore acquire a relation to this, both as process and as geography. In keeping with this aim, we have discussed transformation versus development from scratch, centre-periphery, memories-visions. The Jury’s work has been guided by a quest for good ideas concerning both process and spatial organisation. The discussion has been intense and favourite schemes have come and gone, which in itself betokens a good climate of co-operation within the Jury. Judging has not been made easier by the fact of all entries possessing qualities capable of serving as complements to the ongoing work. Selecting a winner is a challenge, but that was the Jury’s mission. As proposals have come and gone in the course of discussion, so too have prospective winners. The entry we have now voted the winner was found by us to be the most robust of them all and the one with a potential for incorporating other ideas and processes which may be engendered later on. We therefore see fit to highlight qualities in other entries, qualities which we believe can be processed, added to the urban development process or used for enlarging on vital aspects of it. The winning entry is the one presenting the best combination of process and spatial development. On the basis of a strong process, dynamism will be imparted to urban development in the eastward direction of the new city centre. The Jury believes that this can also provide the foundation for a new business sector, linked to the urban development project and the spearhead competence developed through the process. In the course of its work, the Jury has held meetings with the Municipal Executive Board, Kiruna residents and the LKAB mining company. These interlocutors have enhanced our insight and contributed useful viewpoints, at the same time as the Jury has been able to discuss what issues we consider to be of importance for the sequel. We are convinced that the Municipality and LKAB should join together in preparing a “jointly owned” development plan which will then be implemented through a joint organisation. In an organisation of this kind, interaction with municipal agencies and authorities also has an important part to play. The consensus characterising a joint undertaking sends an important signal to investors and undertakings wishing to start up business in Kiruna. The involvement of Kiruna residents in development work from Day One is a crucial consideration. It is important from a democratic perspective that participation by and good communication with citizens be established and maintained throughout the process. Christer Larsson Jury Chairperson

6


KIRUNA Kiruna is a unique city which has developed during the hundred years which has passed since the first iron ore deposits in the area began to be exploited. From its very inception, there were lofty aims for the city as a good place for people to live and work in. Today the city is facing a physical transformation of almost unprecedented magnitude. In this process of change, the Municipality wants the City to be capable of rising to new challenges and developing into a place offering the best possible prospects of urban development. Between them, the Counties of Norrbotten and Västerbotten make up 37 per cent of Sweden’s land area and include far-flung forests which, to the west, give way to mountain massifs and, to the east, extend to the coastline of the Gulf of Bothnia (Bottenviken). The very great natural resources here have a vital bearing on Sweden’s economy and energy supply and represent very great natural qualities. The north of Sweden has some of the richest mineral deposits in Europe. Norrbotten and Västerbotten have a long tradition of mining operations. The rich ore deposits of Malmfältet have played a prominent role in the economic and social development of the whole of Upper Norrland and are also of great national economic importance. In Kiruna itself, LKAB operates the world’s biggest and most modern underground iron mine. This underground extraction of iron ore causes movements and subsidence in the city which have at all times affected the course of its development. In March 2004, LKAB informed the Municipality of Kiruna that underground extraction of iron ore would be continuing in towards the centre districts of Kiruna. According to LKAB’s forecast for the coming 20 or 25 years, the city centre and many of its vital functions will already be affected within a few years, and eventually a large part of the settlement and land in Kiruna’s central locality will become unserviceable. This 7


dramatic scenario means that, over a 20-year period, many of the city’s functions will need to be relocated. Parts of the city will gradually be phased out, buildings will be demolished or moved elsewhere, and new buildings will need to be constructed. Soon after this announcement by LKAB, the Municipality began work on a new and deeper comprehensive plan for the centre of Kiruna, Kiruna C. The aim of this comprehensive planning work is to safeguard the city’s development and its viability as a holistic entity. A number of alternative locations for the new city centre were investigated, and on 19th September 2011 the Municipal Council resolved in favour of a new city centre being constructed to the east, in the direction of Tuolluvaara. At the same meeting, the Municipal Council resolved on an architecture competition for the new city centre. In addition to deciding the location of the new city centre, the Municipality, together with the County Administrative Board and the Swedish Transport Administration, has investigated and decided the conditions regarding roads, railways, reindeer husbandry etc. affected by the ground deformation. Some of these investigations are still incomplete and have not reached the decision-making stage. Several of them have proceeded concurrently with the competition, and some will later on come to be influenced by the competition outcome. The city is going to have a completely new structure and design, and a new city centre is to be planned and constructed, complete with housing, services, shops, cultural amenities, education and amusements. This is a huge challenge, but at the same time a unique opportunity of designing, from scratch, a better and even more pleasant city, with climate, smart, sustainable solutions. The aim is for the process of urban transformation to develop Kiruna into a city equal to the challenges of the future, a city which now-living and future generations will find attractive to live and work in. One premise of the competition is that ongoing planning work will be based on the competition outcome.

ARCHITECTURE COMPETITION In June 2012, Kiruna invited ten teams of architects to take part in a competition concerning the vision, strategy and design of a new city centre for a new Kiruna. The competition was arranged by the Municipality of Kiruna in partnership with the Swedish Association of Architects. Kiruna’s urban transformation amounts to a restructuring of the entire city. The city is to move north-eastwards, towards an area which has been designated a resource for establishing a new city centre. Simultaneously with old parts being decommissioned, new ones are to be added. New relations and contexts will be created. The city is to continue functioning and be found attractive all through the transformation process. All is interconnected, from deformation and decommissioning to the planning and establishment of new townships. Kiruna’s urban transformation involves many challenges. This thoroughgoing urban 8


process is a complex one, with many agents, interests and opinions involved, and it will entail many conflicts and factors of uncertainty. In modern urban development, being able to cope with the big clashes of interests and being able to field the many small, everyday, “soft” issues at stake are equally important. The biggest challenge at this stage of the urban transformation process is that of creating clear strategies and principles for the advancement of the transformation in time and space, with all the social, cultural, practical and experiential aspects which have a significant bearing on instilling a sense of security, enthusiasm and optimism in the citizens of Kiruna and the agencies taking part.

The competition brief:

- to show a vision for the Kiruna of tomorrow. The watchwords of that vision must be sustainability, attractiveness and identity. The vision must affirm growth and new, robust patterns of living. - to describe a strategy and a basic sustainable structure for accomplishing the urban transformation eastwards in a dynamic, quality-creating process, in which the new and the pre-existing will form a holistic entity and will function throughout the transformation process. - to suggest ways of shaping a sustainable, distinctive and pleasant city centre in the east, within a holistic structure encompassing the entire city.

The 10 teams invited to take part in the competition were:

- Designteam AIM (Helsingborg) and Onix Sweden AB (Helsingborg) ,with Noema Culture & Place Mapping (London), Atkins (Malmö) and Farawaysoclose/Apokalyps Labotek (Malmö) as advisers/sub-consultants - Bjarke Ingels Group (Copenhagen), Spacescape (Stockholm), Testbedstudio (Stockholm), Topotek 1& Man Made Land (Berlin) and Resource Vision (Stockholm) - BSK Arkitekter AB (Stockholm), MVRDV (Rotterdam) and Grontmij i Sverige AB (Stockholm) - COBE Aps (Copenhagen) Kragh & Berglund (Copenhagen and Stockholm), Moe& Brödsgård (Rödovre), Yngve Andrén Konsult AB (Stockholm) and Boris Broman Jensen (Århus) as advisers - Ecosistema Urbana (Madrid), Arkitekt Kristine Jensens tegnestue (Århus), 700N arkitektur A/S (Tromsø), Ljusarkitektur (Stockholm) and Atkins (Stockholm) - KCAP Architect&Planners (Rotterdam) and CaseStudio (Göteborg/Gothenburg) - NorconsultByplan (Sandvika), Norconsult landskapsarkitekt (Sandvika), Fantastic Norway (Oslo) and 0047 International A/S (Oslo) - Tham och Videgård Arkitekter (Stockholm), Territorial Agency (London) and a_ zero environmental architects (London) - Tovatt Architects & Planners (Stockholm), Atelier Dreiseitl (Ueberlingen), Urban Think Tank Architects LLC (Zurich) and Wenanders (Stockholm). - White arkitekter AB (Stockholm), Ghilardi + Hellsten (Oslo), Spacescape (Stockholm), Vectura Consulting AB (Solna) and Evidens BLW AB (Stockholm) 9


On 8th-9th August 2012, all teams were invited to an inaugural conference at which they were introduced to the competition brief and the site. This inaugural conference was attended by Municipal Council representatives and officials, LKAB, the Jury, reference groups and other stakeholders. While the inaugural conference was in progress, a public meeting was held at the City Hall, to which the people of Kiruna were invited for a briefing about the competition and the urban transformation process, and also as an opportunity for presenting viewpoints on New Kiruna to the competition participants and the Jury. Also on this occasion, Curt Persson, Director of the County Museum, currently on sabbatical, and the author Åsa Larsson presented their pictures of Kiruna.

Submission and assessment

The participants submitted their entries on 3rd December 2012. All entries were approved for assessment. The entries were judged by a Jury comprising the following 7 persons: • Christer Larsson, Architect SAR/MSA, Director of City Planning, Malmö, appointed by the Swedish Association of Architects • Thomas Nylund, Architect SAR/MSA, City Architect, Environmental and Planning Department, Municipality of Kiruna, Jury Chairperson • Björn Adolfson, County Architect, Norrbotten County Administrative Board • Anja Taube, Director of Leisure and Culture Council, Municipality of Kiruna • Eva Ekelund, Director of Land and Urban Planning, Municipality of Kiruna (replacing Marianne-Schröder-Maagaard) • Sandra Viklund (formerly Minde), Planning Architect, Ramböll • Knut Eirik Dahl, Architect MNAL, Professor at the School of Architecture and Design, Oslo/D&U arkitekter, appointed by the Swedish Association of Architects Lisa Diedrich, Landscape Architect, Dipl. Ing. Arch., SLU (Swedish University of Agricultural Sciences), Alnarp, and Lisbeth Nilsson, 2003 Project Leader, Municipality of Kiruna, were co-opted by the Jury. Secretary to the Jury: Katarina O Cofaigh (formerly Nilsson), Architect SAR/MSA, Swedish Association of Architects. The Jury held meetings for a total of 10 days between December 2012 and February 2013. While judging was in progress, the Jury had a number of reference groups and expert advisers at its disposal: - Ramböll, traffic and transport systems - NaiSvefa, economic consequences - Tekniska Verken, energy solutions - Christina Nilsson, Luleå University of technology, sustainability aspects The Jury also obtained viewpoints from: - The Working Subcommittee of the Municipal Executive Board - Vision development work by the Municipality, Kiruna 2.0 - A number of reference groups consisting of young persons, property owners, members of the business community and a technical group comprising municipal personnel - LKAB 10


While judging was in progress, the Jury also invited the people of Kiruna to three meetings. These were attended by about 100 people. Jury members also presented the entries to a various of groups and associations.

Judging criteria

The entries were judged by the following criteria, taken together and not stated in any ranking order, and also with reference to the requirements and desiderata set forth in the competition brief: • the extent to which the entry creates values for Kiruna as a whole, • the entry’s qualities of urban design, • the functioning of the new city centre and its relation to the existing settlement, • possibilities of developing the entry, • feasibility. The entries were put on display at the City Hall and Kupolen, and were accessible on the Kiruna Municipal and Swedish Association of Architects websites. In addition, the competition has a Facebook page, www.facebook.com/ArkitekttavlingNyaKiruna.

THE WORK OF THE JURY This report describes the general conclusions arrived at by the Jury in its overall assessment of all entries, together with assessments of each entry individually. It is the Jury’s intention for this pronouncement to be of assistance to the architects, the Municipality and other agents as planning work proceeds. The Jury wishes to convey the insights and knowledge which it has accumulated together with the reference groups and experts in the course of its work. Judging is always a questing process. The Jury is tasked with finding a winner and recommending an entry for realisation. The Jury has been very much alive to its responsibility for the entry which it recommends being credible and feasible and laying good foundations for the work to follow. In the present instance, the quest has been hugely important in itself, and the entries contain an abundance of knowledge on which every single Jury member has to take a stand. The Jury has had intensive discussions, with all members assuming responsibility for contributing out of their own experience, competence and premises. The process has been a very good one, characterised by trust; frankness and a spirit of enquiry. The teams have chosen different starting points for their entries, and the task is highly complex. Well into the judging process, it remained an open question which entry presented the most robust and sustainable solution to the competition brief. The Jury greatly respects the extensive and inspiring work accomplished by the participants. Analysing and judging their entries has been a task laden with responsibility. In the end the Jury balanced all aspects together and compared them with the selection criteria for the competition. The work of the Jury began already when the competition brief was written. The Jury took as its point of reference the site chosen by the City in the east, but realised 11


before long that the entire city would be affected by the deformation, which led it to conclude that one prerequisite of a successful transformation was for the city as a whole, both old and new, to be involved and addressed in the competition. The competition site was expanded, and the Jury drew attention to the importance of a good strategy and process being linked to the geographic relocation and the physical design of a new city centre. The brief referred to this as “creating values for Kiruna as a whole. The competition brief indicated what the participants would have to be resolve, and the brief has also provided the point of departure for the Jury’s judging. Taken together, the competition entries add up to an important source of knowledge, because the participants, with their differing points of departure, have tested a variety of paths for Kiruna’s development. Some of those paths are more viable than others, but there are interesting arguments contained in all entries. The Jury has had to take a stand both on quantifiable aspects, such as the amount of buildings, traffic systems and other infrastructure, and appraisable aspects to do with atmosphere, experience and character. Evaluating the process of urban transformation has been very important, because a distinct strategy in these matters creates credibility and attracts resources for urban development. The aim of building a sustainable society for the future touches on all the factors which the Jury has assessed. Certain of the topics included in the competition brief have acquired a different meaning, and new ones, not considered entirely feasible when the competition brief was written, cropped up when the entries were being analysed. Topics of this kind included, for example, the risks and advantages of a transformation of the Västra Industriområdet, which soon came to be linked to the question of the possibilities of finding the location for an initial phase affording reasonable size and having a content which can provide a good starting point for the continuation of New Kiruna’s development. A prime concern in the judging process has been with finding an entry which both describes a plausible strategy if urban transformation and at the same time proposes a city design which can provide good conditions for the everyday lives of the people of Kiruna, bearing in mind the geography and climate of the location.

12


THE JURY’S DECISION The Jury has unanimously chosen the entry entitled Kiruna 4-ever as the winning entry in the competition. Authors: White Arkitekter, together with Ghilardi + Hellsten Arkitekter, Spacescape AB, Vectura Consulting AB. New Kiruna will be a dense, mixed and attractive city centre closely linked to the natural scene. The city will function and be experienced as a holistic entity throughout the transformation process. There are good prospects of the very first establishment including all the functions needed for a living city. Over a long period of time, the city can be developed step by step from a clear starting point, and there will be great liberty for building in a variety of directions from there. Strategy, process and the physical vision of the new Kiruna have all been described well. The entry clearly shows that urban development is not just a physical process but is concerned to no less an extent with involving the people of Kiruna in the transformation. The entry has a clear strategy, and new ideas can be worked into it as the city grows. The structure of settlement is schematically described and will be developed so as to adapt it to the climate and give it a stronger local character. Changes need to be made to the entry. This applies to the routing of the E10 and 810 highways and to the need for grouping public and historic buildings more closely together during the first phase. The quality of the entry is such that it is sufficiently robust to weather these changes. The Jury recommends that the Municipality contract the authors of the entry to join with the Municipality in planning the new Kiruna, taking the competition entry as its point of departure. Christer Larsson Thomas Nylund BjÜrn Adolfson Anja Taube Eva Ekelund Sandra Viklund Knut Eirik Dahl 13


THE JURY’S RECOMMENDATIONS CONCERNING THE CONTINUING PROCESS During the competition, the Municipality’s political leadership began work on developing an organisation capable of handling the work which the process of urban transformation entails. The Jury hopes that this work, coupled with the outcome of the competition, will create good preconditions for the development of New Kiruna. On 26th March 2013, the Municipal Council is to take a decision on continuing work with the winning entry and the process for Kiruna’s development. Talks between the Jury and the policy-makers have revealed a desire for the Jury to indicate how the ongoing process is to be conducted and what issue the Jury considers it important to take into account in the political process. In the light of experience gained and conclusions drawn from its work, the Jury believes that the following matters have a very important bearing on the success of an urban transformation process: - Using the winning project, Kiruna 4-ever, as the basis of an ongoing planning process, and giving the authors of the scheme an adequate role in that process. This scheme is the one best presenting both a process and a vision for New Kiruna which heightens expectations and ensures the implementation of urban development. - The process with the winning team starting immediately. - A conference being arranged in spring 2013, for the teams and the new municipal organisation for the urban transformation, together with LKAB and the Jury, to pool the knowledge and experience they have gained. - Putting a premium on the importance of political unity when it comes to taking responsibility for the long-term vision and the target of Kiruna’s development for the sake of its residents’ future. - The Municipality and LKAB creating a joint model for urban development so as to realise the vision of the New Kiruna. - Developing methods for making the residents of Kiruna and other stakeholders participate in the development process, with scope for dialogue and reciprocal development work. - Prioritising planning inputs in the direction of the New Kiruna, so that the largest possible part of Kiruna’s future housing development and other investments will be built in the new area. - Investing in the starting point of the new city centre, so that it will be perceived early on as attractive for new start-ups and can quickly contain enough functions and buildings, such as the City Hall, housing, shops and public activities. - Early investment in projects in the public spaces, in order to create activity in the new area. The Jury believes the entry selected as the winner of the competition to be the one which best indicates a process and demonstrates a vision of the new Kiruna which can enhance expectations and secure the implementation of urban development. The Jury recommends that the Municipality engage the winning team of architects and other consultants, with a view to continuing planning work together, making their scheme and this pronouncement the point of departure.

14


It is important for work on urban development together with the winning team to begin as soon as possible, and for a clear process to be developed and communicated in which the architects are allotted an adequate role. One of the first tasks will be to finalise the location of the new City Hall. It is also important to show quickly that the necessary changes to the winning entry are possible. In the first instance, this means showing a routing of the E10 highway further east and the potentiality for developing the project northwards and southwards. The Jury proposes a conference in spring 2013, in which the teams and the new municipal organisation for the urban transformation will take part, together with LKAB and the Jury, so that the knowledge accumulated by the teams in their work, coupled with the experiences gained by the Jury from all its judging can be transmitted to the organisation which is to administer and develop the competition outcome. In connection with this conference, the residents of Kiruna and all stakeholders are to be involved. Planning and urban development are a matter of long-drawn-out processes, and the present process will last for up to thirty years. Preconditions, perceptions and the state of the political parties will change during that time. There is unease in the city concerning developments. Clear target pictures and visions which all can agree on will impart stability and, in the long term, qualities to the city and to those who are to live and have their being in it. It is very important that the significance of political consensus regarding the long-term vision and the aims of Kiruna’s development be highly esteemed, for the sake of Kiruna residents’ future. The political process needs to be informed by common objectives, assumption of political responsibility and consensus in a confidencebuilding process to secure the future for residents and businesses. It is also important to prepare a strategic plan describing the decision-making process step by step. The Jury has appreciated its talks with the political parties during the judging process, has studied the Municipality’s own vision work and sees here examples of tools which can create consensus regarding the vision and the objectives of urban development. The strategy of urban development proposed has been a very important consideration in the judging process. This strategy must be robustly credible in order to be capable of meeting new planning preconditions during the time which the transformation will take. The strategy also has a bearing on the expectations created with regard to the impending urban transformation. Several participants recommend that the Municipality and LKAB create a common model of urban development. Creating a model in which the Municipality and LKAB as the principal stakeholders assume joint responsibility for the development of the city is considered by the Jury to have a very important bearing on the ability of this project to gather as many resources as possible and facilitate the decisions which need to be taken. In this model, a consensus vision and a development plan for the new Kiruna should be developed. There must be a strategy indicating how important projects identified as necessary for creating expectation values augmenting the investment readiness of other stakeholders in the new Kiruna are to be realised. The Jury is convinced that a clear model will have a decisive bearing on the success of the project and its creation of the security and the trust in the urban development processes which are necessary in order for people and the business community to both stay on in Kiruna and move here. A successful outcome of the entire urban transformation processes presupposes acceptance and legitimacy among the citizens and all stakeholders. Several of the entries also include methods for making the people of Kiruna and other stakeholders participate 15



THE JURY’S GENERAL ASSESSMENT THE CHARACTER, CUlTURE AND lEGACY OF KIRUNA The landscape in and around Kiruna makes a very important difference to its identity. The landscape has been created both by natural processes and anthropogenically, and it will go on being subjected to this influence. The natural processes which most conspicuously created the place were played out 10,000 years ago, when the ice cap melted and released the Arctic bedrock. That is when both the undulating mountain landscape and the low-lying water landscape were created. Later on, human beings arrived and began cultivating and using the landscape, which they have been doing ever since. When mining came here at the end of the 19th century, the town of Kiruna was also created. Since then the mining industry, the development of the town/city and its infrastructure have wrought big changes in the landscape. The international market which has developed in the 21st century has made mining a highly profitable industry today, and Kiruna is going to be more closely bound up with an international context, not only because the iron ore is exported but also because people are going to relocate. Iron ore extraction is the reason for the situation now confronting us. The mine needs to extract ore at new depths, and the city above needs to move further east. The very precondition of the competition is that man will continue to shape the landscape, both through further mining operations and through the new city which is going to be built. Several of these processes are irreversible and will dictate the conditions for what kind of place Kiruna will be to live in for hundreds of years to come. Throughout its hundred-year history, Kiruna has been a town in transition. During the century or more for which it has existed, society has undergone great changes as a consequence of technological and social development in general. Some changes force themselves on people’s attention, while others have already receded into memory. Kiruna was planned and built with great care and lofty ambitions, the aim being to build a town adapted to the landscape and climate. Different conditions prevail today, but the same care and adaptation to the climate, plus the use of tomorrow’s technology, must be fed into the new city. The point of departure for a modern, sustainable view today is that man must leave behind as few traces as possible and must leave as small a footprint as possible. 17



have several historic buildings north of the churchyard in a greenfield area, in which case the buildings can acquire a setting resembling their original location. In other entries, the historic buildings are integrated with the new city and in this way become a more accessible memento of the old city. The Jury finds both strategies possible. There are several different proposals as to how the memory of the city now disappearing is to be treated. Archives of different kinds obviously have their part to play. The older wooden buildings are movable, but the modern heritage, which includes, for example, Erskine’s buildings and the City Hall, cannot be relocated and given a context in the same way. The memory of these buildings and of the structure of the old city is a good deal more evanescent. There are proposals permitting these buildings to remain as ruins or to leave clear traces within the deformation zone. The Jury has not been able to reach a definitive standpoint on these proposals, because at the same time as it is important to preserve the memory, ruins are a memento mori which perhaps is not always desirable in everyday life. It is important for the development process to include an in-depth discussion as to how the memory of old Kiruna is to be perpetuated.

The remaining post - urban landscape of the deformationzone. Ett nätverk av urbana eldstäder.

Kiruna has always been and remains a multicultural community, inviting and open to different cultures and different ways of life. Of necessity, Kiruna must remain an open and welcoming community. Different generations have left their mark on the city, and new ones in their turn will do the same. An attractive community was important, not least with a view to attracting manpower and families to this remote place in a rigorous climate. Today’s communication possibilities are both an advantage and a disadvantage to people living in Kiruna. Swift communications make the city accessible to tourists and to people commuting to work and education, but they also make it possible for people to work in the city without taking up residence there. It is very important that as many people as possible should opt for residing in the city, both for the generation of taxation revenue to finance the city’s development and in order for the business community to be able to keep people who will develop with the business undertakings. The Jury believes that the possibilities of creating a city and building stock which are lean and sustainable will be an important factor in people’s future choice of residential location. In addition, living in the city must be convenient, there must be good schools and other services, and there must be scope for cultural and business development.

THE CENTRE OF NEW KIRUNA Kiruna is going to lose large parts of its city and will be gradually building up a new one. The entries were required to present a clear vision for the Kiruna of tomorrow, serving as a target picture in the work of urban transformation. New Kiruna is going to be a city built in our time for a future community in a particular context. In practice, the competition includes the whole of Kiruna, given the great importance of interaction between the different parts of the city, both during the development period and when the new Kiruna is complete. The aim of the competition was to put in place the prerequisites of a pleasant, wellfunctioning community in which functional excellence, architecture and spatial design contribute to Kiruna’s townscape. The entries were to show how the new city centre could be planned and designed within an overarching structure to the east. 19



attractive early on as a location for new start-ups. The Jury has judged it important to find a location which is almost immediately available for the very first stage of the eastward urban development process, which is to include such functions as the City Hall. housing, retail trade and public services. The place identified in several entries as the location for the first stage straddles Malmvägen, immediately to the east of the cemetery. The Jury finds this plausible. From this point one can navigate further according to a variety of scenarios, both by transforming Västra Industriområdet and by means of new development east and north of the cemetery. The sequence and scale chosen for developing the city hinge on such questions as land supply, the enlargement and location of the railway station and the investment readiness generated by planning work. Development on both sides of Malmvägen will establish the city boundary for people coming to Kiruna, facilitating its transformation into a city street, which will confer additional qualities. During an initial stage, several important functions are to be built within the new city centre. The City Hall is an important landmark building, and while judging was in progress the Municipality decided that it was also to include an art museum. In addition, discussions are underway concerning a library, restaurants and possibly a high school. Kiruna and its environs already have a serious housing shortage, and some 350 homes will be needed at a very early stage of things, plus another 450 or so over a ten-year period. Solving Kiruna’s housing shortage is a very important concern, and the localisation of as much housing development as possible within the new township will be an important tool for getting the process of urban transformation off to a quick start. But a housing strategy for the longer term is also needed. The Jury finds the creation of the housing stock in the form of apartment blocks to be a sustainable solution from many points of view. The competition entries too include arguments concerning ways in which sustainable types of building can be created which are specially evolved for the Kiruna climate, re-use and the urban structure. Although a large quantity of buildings and functions are to be replaced, the pace of development will not be perceived as particularly rapid. In order for people to be attracted to the place, it is important that there should here and now exist functions to attract them. The Jury attaches great importance to investments and planning measures targeting the location for the new city centre, so as to kick-start the process of urban development, which in turn will generate a readiness to invest. The amount of buildings in the present city centre which will be affected by deformation between now and 2033 totals some 480,000 sq. m. In addition to homes, some 30,000 sq. m. of commercial floor space and 30,000 sq. m. of office space will be affected by deformation within 10 or 20 years. 400 hotel rooms are also affected, and a larger number than that are already needed today. All competition entries are judged capable of containing the areas and functions called for in the competition brief, but there are some entries which can accommodate up to 800,000 sq. m. The competition entries include instances of both scattered and more compact urban formations. The sparsely developed city creates distances and entails heavier infrastructure investments, added to which it will not reduce the temptation to use a car. The Jury sees many reasons against recommending a sparsely developed city. The densely built, multi-functional city offers many advantages. It is more accessible, because more people can walk or cycle between their homes, their workplaces and services. It is secure, because there are more people moving about on the streets. The Jury considers it important that the buildings should also be capable of accommodat21


ing a variety of functions, e.g. both retail trade and housing, with scope for different permutations at different points in time. The heavy falls of snow occurring in Kiruna make special demands on the design of buildings and street spaces. A small-scale city with intimate squares and piazzas offers many advantages, but makes heavier demands on snow-dump management. There are possibilities of developing new types of building in the new Kiruna which are adapted to the climate, the snow and exacting requirements of resource economisation. The competition entries include arguments concerning how such types of building can be developed and what they could look like.

STRATEGY AND PROCESS It is equally important to ponder what the City is to look like and how it will be created in a process inspiring enthusiasm and confidence where the urban development project is concerned. The urban transformation has a 20-year timeframe, many preconditions are still under investigation and several contradictory and new interests need to be addressed as the project unfolds. Generally speaking, the competition entries have been weaker when it comes to proposing urban transformation strategies which will be really effective. Planning is to a great extent a matter of creating possibilities and values. The Jury has been anxious to find a scheme capable of dealing with uncertainties and sufficiently robust to be developed at slightly different speeds and in slightly different directions as development proceeds. One important parameter to this end is for urban development to be possible by small stages, all of them intrinsically creating qualities. The Jury has therefore chosen an entry which is clearly structured while at the same time having a potential for working in new ideas and experiences and taking new turns as the city develops. The Jury is surprised at the lack of housing strategies in the entries, this being a pressing issue which Kiruna needs to resolve. It is important that the whole city should be alive while urban development is in progress. Since Kiruna’s new city centre will for some time have to coexist with the present city centre, there must be a strategy for relations between the two centres during several phases. In a strategy of this kind, Västra Industriområdet is a key area in which many of the transitional activities can take place. This can mean temporary activities, such as locating offices in the new area for the persons who are to carry out the urban development. Making facilities scheduled for reuse or demolition, both in the old city centre and in Västra Industriområdet, available for temporary activities of both a commercial and cultural nature can alleviate the sense of dereliction. Measures of this kind can serve as incubators for new business in Kiruna and at the same time populate the new township early on. Education and research as a motive power of development are discussed in several entries. The ability to develop new industries and occupations based on what is going to happen, given that much of the city is going to be demolished, is a part of this. But there is more involved than just creating centres for the recycling of old building materials. In addition, research and innovation need to be linked to these centres. 22


Practically all entries underscore the importance of creating a common agenda for the development of the city and, in such a model, creating opportunities for Kiruna residents and other stakeholders to participate in the process of urban transformation. A number of projects and pilot studies are underway in connection with the urban transformation. The Municipality, the Swedish Transport Administration, the County Administrative Board and LKAB are investigating the consequences for the urban transformation and are planning for the necessary changes. Infrastructure projects will be of very great consequence of the urban transformation and the qualities attainable in the new city centre. In their competition entries, the participants were required to allow for the possibility of certain projects taking a different turn, partly as a consequence of the competition outcome. The urban transformation will proceed successively and over a long period of time. The pace of development will depend partly on business environment factors and the global economic situation, but also on policy decisions of various kinds. The rate of deformation and the exact positioning of the station, as well as the route to be taken by the E10 highway, are further aspects to be taken into consideration. The ground deformation forecasts furnished by LKAB refer to the anticipated effects when the new main level, 1,365 metres below ground, is exhausted. While the competition was in progress, LKAB let it be known that deformation was proceeding somewhat faster than in earlier forecasts, and the participants were informed of this. Commenting on the entries during the judging process, LKAB expressed a desire, prompted by these new extraction and deformation forecasts, for the new city centre to be positioned east of a line corresponding to Kurravaaravägen. The competition participants have not had the opportunity of considering this information, but it was part of the competition brief for entries to be capable of accommodating uncertainties and new standpoints. The Jury therefore used this information for testing the development potential of the entries and, accordingly, their sustainability in a process where the preconditions can change with the passing of time. The Jury found that, in principle, all the entries were capable of dealing with this kind of change in the preconditions, since in all cases the ain emphasis was on the area east of Kurravaaravägen.

INFRASTRUCTURE Mining communities and mining enterprises require a great deal of infrastructure. In order for Kiruna to develop, manpower needs to be attracted from a very large hinterland. Kiruna’s development potential will be strengthened by new infrastructure, both within the Municipality itself and in relation to the region. Kiruna is to be made an integral part of the Luleå and Narvik job markets. It is highly important for the new city centre to be closely linked to a new railway station. A good and close connection in towards a new city centre, with a new railway for passenger services, is a high-priority target for the Municipality of Kiruna. The competition entries include several different proposals concerning possible locations for the railway station. Most participants recommend a station in the middle of the city, with a cul-de-sac solution or a loop. The Jury considers it highly important for the station to be centrally located in the city. Even though a cul-de-sac solution may affect the time taken changing the direction of the trains, it presents advantages in that it reduces the barrier 23


effects which a railway always brings with it and which, in the long term, can obstruct further development of the city. The Jury regards location at the airport as an inferior option, because it will mean people coming to Kiruna by train having to change their mode of transport. Then again, location at the airport is liable to generate knock-on investments in activities which would otherwise have been located in the centre, thus weakening the new city centre A new E10 highway is planned in close proximity to the new city centre. The existing Highway 870 to Nikkaluokta will be moved up to the new LKAB entrance for heavy rail freight. Highway 870 will join up with the E10 south of a new city centre. The alternative routings of these roads under consideration were presented in the competition brief. In the case of Highway 870, the Municipality is at pains for it to be routed in a way which will not preclude a station arrangement in the city centre. Most entries have respected the proposed routing of the E10 and described the possibility of developing the city, even it remains in the location proposed. Several entries propose that the E10 be developed into a city street or even made to pass right through the city. The Jury finds such proposals unrealistic. An E10 passing through the city would entail acoustic disturbances and, given the safety distances regarded for hazardous goods, it would be very difficult to design the highway so as to give it the ambience of a city street; traffic on the E10 consists to a great extent of HGVs, and not only of passenger vehicles. One wish expressed by the Municipality is for two E10 slip roads on the north side of the central locality, plus the possibility of joining the E10 from the new city centre. Where local traffic through the city is concerned, several participants propose making Malmvägen the new main street through the new city. To prevent it being perceived as a throughway, it will have to be designed as a city street and surrounded by building development. To prevent the generation of disproportionately heavy traffic on any roads, making them more inhospitable to cyclists and pedestrians, the Jury advocates a n intricate network of roads, without cul-de-sacs, which traffic can gently flow through. A concerted traffic structure will mean less expense, in terms of both investment and management and, looking further ahead, perceived proximity. A sparse structure means more transport inputs. An assessment has been made of how to reach different points on foot, by bicycle, by public transport and by car. Assessment of the proposals showed all of them to meet the aims of the competition brief, especially those of a functional nature. Kiruna Airport is of great importance, both to Kiruna and to the region as a whole, especially North Norway and Gällivare, for bringing the geographically remote northernmost part of the country closer to the outside world. The possibility of constructing an APM (automatic people mover, i.e. cable car service) is broached by many participants as a means of providing rapid communication between the airport, the city centre and the railway station. The Jury sees many advantages in a solution of this kind, but it needs to be investigated and compared with other options.

24


FINANCE AND IMPlEMENTATION Questions of financial compensation for demolition and apportionment of the construction cost of housing and non-housing development remain to be settled. During the autumn of 2012, the Municipality and LKAB negotiated concerning the preconditions to govern redemption, compensation and new investments in infrastructure etc. owned by the Municipality. This question was still unresolved while judging was in progress, but in order to arrive at an feasibility assessment, the Jury commissioned a financial assessment of each competition entry. Only very general assessments are possible on the strength of the competition entries, and the Jury has concentrated on identifying, respectively, risks and problems and advantages and qualities. Many stakeholders will be funding the development of New Kiruna, but the mining industry will be playing a distinctive role in this connection. The expert assessment was made regardless of which stakeholder would be financing the urban development. Expenditures which need to be taken into account are the cost of detailed development planning, necessary pilot studies and investigations, decontamination of polluted land, development of public places (streets, footpaths and cycle paths, piazza and parkland areas), property formation, the development of mains facilities and so forth. One of the ingredients of successful urban development is for attractiveness to be so high that development proceeds with value added as its motive force. The aim, then, must be for the value after development to exceed the value before development. Demand for housing and for business space will have a crucial bearing on value added and will create prospects of further development.. Conditioning factors: • If existing settlement is affected in the sense of business operations needing to relocate or to be redeemed, this will adversely affect development costs. • If existing infrastructure in the from of streets, footpaths and cycle paths can be made use of, this will mean less expenditure. • The need for new infrastructure means higher costs, which is to say that close-knit infrastructures are more cost-effective than sparse ones. • Larger public places cost money. Only assessment of the areas has not been possible at the present stage of things. No assessment has been possible of the actual design, which can generate large differences at a later stage. • A travel centre in the city centre will mean less expenditure. • Indoor parking solutions are expensive. • Several entries contain major investments, e.g. extensive redesign of the landscape and topography or artificial lakes, which escalates costs. The first stage has an important bearing on development costs and the total economics of the project and the establishment of the city centre. The Jury believes that, whatever the financial agreement reached with LKAB concerning financial compensation, it is highly important that the planning of urban development should create added values for the Municipality and its residents. To create those values, it is very important that the first stage of urban development should generate such attraction and confidence where the new Kiruna is concerned that other stakeholders will also be willing to invest. This 25


makes it important for investments to be made during the first phase of urban development. Once the city centre is established, further expansion can proceed along more traditional lines, or under its own steam, through infill development, conversion and expansion.

SUSTAINABIlITY The Municipality has high aspirations for sustainability in New Kiruna – economic, ecological and socio-cultural. In evaluating the sustainability aspects of the competition entries, the Jury has focused on such aspects as environment and resource, social sustainability and economics. Twenty or more aspects have been evaluated, ranging from the city’s density and energy use to links with nature and utilisation of the architectural heritage. Questions which have to do with socio-economic costs were also evaluated. This large-scale urban development presents opportunities for adapting buildings and urban structure to lofty aspirations regarding sustainability, and the competition entries contain many different suggestions as to how this can be achieved. Different types of knowledge and innovation centre are proposed in the competition. The Jury believes Kiruna to have a unique chance of setting an example of how building materials can be handled and recycled on a large scale. The spoil and building components resulting from the demolitions are as far as possible to be used in the construction of the new Kiruna. This is a possibility, but it demands space, organisation and investments. A recycling plant should be constructed during the development period. The competition entries show that a plant of this kind will take up quite a lot of room – something which will have to be planned for. If research, innovation, knowledge interchange and economic activity are interconnected with a recycling plant of this kind, the Jury believes that the operation will have a chance of developing and that the knowledge gained can also be put to use in future outside Kiruna. After a time the operation should be capable of generating methods, knowledge and opportunities for the development of new business activities. Several entries include interesting arguments about coping with the local climate, e.g. for the avoidance of chill winds, and how piazzas and streets are to be designed so as to utilise sunlight and solar warmth. In the ongoing detailed design of the city, consideration of such matters will have a very important bearing on the perception of the city during every season of the year. Green-and-white movement routes traversing the city for easier access to the natural environment are all to the good. From a social point of view it is important that there should be pleasant meeting points and that routes people need to use in getting from one city destination to another contain experience. The meeting points need not be large, and they can very well be scattered about the city. Mixed settlement with a diversity of functions in the buildings, such as housing and retail trade, is conducive to pleasant experiences when moving around in the city. A densely built-up city, moreover, is by definition more accessible to everyone and can reduce motorism, which is otherwise a very common form of transport in Kiruna. Parks integrated in the city are a resource for those who cannot easily get out into the country, e.g. elderly persons and children. Places for sporting activity, whether organised or spontaneous, in the city centre have an important bearing on people’s health.

26


Considering whether the descriptions implied by the competition entries have also been turned into concrete proposals has been an important topic of evaluation in the judging process.

ENERGY The New Kiruna settlement structure must contribute towards a reduction of energy consumption. All planning must be aimed at achieving sustainable management of resources. Kiruna has for many years now been a city where district heating predominates. This is a flexible form of heating, offering good opportunities for coping with future environmental, technical and economic challenges and thus a powerful tool in the Municipality’s hands where environmental protection and management is concerned. Account must be taken of Kiruna’s special energy situation, with a large quantity of unutilised industrial waste heat. At present, 140 GWh is being dispersed by cooling during the summer season. Properly harnessed, this resource can serve large parts of the community. Given the energy situation now prevailing, district heating is the obvious choice of energy for heating purposes, and its utilisation must be maximised. All proposals are feasible on the basis of traditional technical solutions. The schemes vary in density, which in turn affects the construction cost of mains facilities. In other words, the fewer the number of properties supplied per metre of conduit, the higher the cost. Several of the entries have efficiently utilised existing resources. This is done, for example, by using waste, both from the community and, not least, from the demolition and construction process which will be taking place in connection with the urban development. These questions should be taken into account and developed in an ongoing process. It is important that the volumes of waste generated by the development process be used in the immediate vicinity, so as to avoid long transport distances and the environmental impact which they would imply. The waste can be used as building materials or for energy production, but this will require a building up of methods, processes and knowhow. Development work is in progress within the Municipality. The municipal engineering authorities (Tekniska Verken) are already exploring the possibility of constructing a biogas plant, a facility included in some of the entries. The existing refuse incineration plant will be affected by the deformation, and it is a strategic advantage in the planning process that the possibility exists of reviewing energy systems. The urban development process presents opportunities for constructing a far leaner building stock than the present one. Several schemes include thoughts of using modern technology and knowhow to develop types of building specially adapted to the climate, and this will create possibilities for reducing the city’s total energy consumption. In several of the entries the possibility has been observed of recovering surplus heat from LKAB for heating purposes. One interesting possibility which has been explored is the seasonal storage of energy, which could even out Kiruna’s energy imbalance. Surplus heat from LKAB is already being fed into the district heating system. There is a potential for achieving, in partnership with LKAB, more efficient utilisation of the energy produced in the community. The possibility of using the Tuolluvaara mine for seasonal storage has been investigated, and possibilities exist of developing this solution. 27


The flexibility proposed in several of the competition entries can be achieved by making maximum use of district heating. This kind of heating is capable of using many different energy sources, and one and the same infrastructure can be used for distribution. Thus the district heating distribution network can be constructed together with the rest of the infrastructure, and the energy source can be developed and adapted as time goes on.

Westward view from a possible location for a new City Hall.

28


INDIVIDUAl APPRAISAlS All entries have been of importance for the Jury’s assessment and have fuelled the discussion. There are four entries, apart from the winning one, which have played a specially important part in the Jury’s judging and have been instrumental in moving the discussion forward. There is a crack in everything, that’s how the light gets in has, through its careful inventory, articulated the image of Kiruna, both for those who know the place well and for those Jury members who have acquired a picture of Kiruna, step by step, in the course of the competition. Linjen och staden (“The line and the city”) recalls the grandeur of the landscape surrounding the city and the possibility of also building a clearly articulated urban design into that landscape. Luna’s study of Västra Industriområdet has cogently demonstrated its potential but at the same time revealed the complexity of localising a large part of the urban development there. Ett nätverk av urbana eldstäder (“A network of urban hearths”), with its urban platforms, points to an interesting dialogue between the new, the existing and that which will disappear.

29


Year 2033. Scale 1:20 000

First prize KIRUNA 4-EVER Authors: WHITE ARKITEKTER AB Mikael Stenqvist Architect SAR/MSA, Lead Architect Krister Lindstedt Architect SAR/MSA, Process Leader Koen Kragting, Architect Anna Edblom Architect MSA Åsa Bjerndell Architect SAR/MSA Sam Keshavarz Landscape Architect MSA Jeroen Matthijssen Landscape Architect MSA, climate studies Viktoria Walldin, Social Anthropologist Jan Wijkmark, Sustainability Biologist Camilla Ottosson, Human Geographer Linda Sofie Bäckstedt, Trainee Architect 30

GHILARDI + HELLSTEN ARKITEKTER Ellen Hellsten, Lead Architect Erik Stenman, Architect Franco Ghilardi, Architect Börge Opheim, Architect Ida Winge Andersen, Architect

SPACECAPE AB Alexander Ståhle, Landscape Architect LAR/MSA Ida Wezelius, Student

VECTURA CONSULTING AB/Trafik Anna-Lena Lindström Olsson Karin Jansson, Landscape Architect LAR/MSA

EVIDENS BLW AB Ted Lindqvist, economic sustainability


New Kiruna is going to be a dense, mixed and attractive urban centre closely linked to the natural scene. The city will function and be perceived as a holistic entity throughout the transformation process. There are good prospects of the very first establishment being able to accommodate all the functions needed for a living city. Beginning with a clear starting point, the city can, over a long period of time, be developed step by step, and there is great liberty for building further from there in several different directions. Strategy, process and the physical vision of the new Kiruna are all described well.The scheme clearly shows that this urban development is not just a physical process but to no less an extent is concerned with involving the people of Kiruna in the transformation. The entry has a clear strategy, and new ideas can be worked in as the city grows larger. The structure of settlement is schematically described and will be developed so as to adapt it to the climate ad give it a stronger local character.

Changes will have to be made to the entry, namely as regards the routing of the E10 and RB 870 highways and the advisability of gathering public and historic buildings closer together in the first phase. But the inherent robustness of the entry renders it capable of coping with these changes.

Step by step, with Malmv채gen as its main axis, the city is expanded in a distinctly eastern direction and important functions such as the station, the Sami Parliament and the City Hall are positioned round this axis. The city is enlarged in a tradition, well-proven and adaptable structure whereby it can be enlarged block by block, in clearly demarcated phases. At the same time, V채stra Industriomr책det undergoes infill development, mostly along Malmv채gen south of the cemetery, where the Jury sees the best chances of infill succeeding. 31


The whole of the new city centre can in principle be accommodated between the cemetery and the City Hall with the station, together with settlement north of the cemetery and infill development along Malmvägen. The strategy in the scheme is to utilise the proximity between an undeveloped area and a built-up one which is being developed already. The Jury sees the project as urban fields which can engage and involve both the undeveloped landscape and the developed industrial estate from a strategically positioned starting point. When the city centre is complete, the Jury sees possibilities of the city developing both northwards and southwards, 32

as illustrated in the picture of 100-year perspectives, or eastwards in the direction of Tuolluvaara. To achieve this freedom of choice, a larger proportion of the public buildings, together with Hjalmar LundbohmgĂĽrden, should be positioned further west than the scheme indicates. The City Hall is judiciously placed on a slight eminence near the station and in a central location, which is good and realistic. The station can be variously positioned within the gridiron layout, depending on the location chosen for it. In the scheme, the E10 highway is taken through the city and acquires a more urban character. The Jury finds this expedient neither necessary nor desirable. The scheme






rywhere in the city centre. Gondolbanan (the Gondola Line) is intended to increase public transport use and to provide people with rapid transit between different destinations in the city. From an economic viewpoint, the scheme is cost effective because it is close-knit and makes use of existing structures. In addition, it is a reasonable supposition that

a close-knit structure will reduce the new city centre’s footprint, have a potential for a good public transport system and in this way generate a climate-smart urban formation. Some of the building development will take place in an area with sandbanks where building is comparatively more expensive.

Year: 2100. Scale: 1:80,000

37



street. The Jury does not find this standpoint realistic: it demands a bypass for heavy traffic and the carriage of hazardous products. Routing the E10 through the city would also have adverse effects on the housing environments and demand reinforcement of existing streets. The E10 and the railway join up at a point far distant from the city centre, which is prejudicial to urban development. Round the city street, they let the city grow. The new city centre has a relatively peripheral location, and it is hard to

believe that the attraction necessary for the first stage will be created, the connection between the new city centre and the present city being so feeble. The building development is schematically presented, and its qualities are hard to assess. The scheme includes few arguments as to how the new and old cities are to act together over time, apart from the city street interlinking them.

39


UNREWARDED ENTRY DET ANDRA KIRUNA Authors: TEAM AIM + ONIX med NOEMA + FARAWAYSOCLOSE + ATKINS + APOKALYPS LABOTEK Kristoffer Nilsson, Architect SAR/MSA, AIM, Project Leader, Team Co-Ordinator Alex van de Beld, ONIX, Project Manager Lia Ghilardi, NOEMA Jessica Segerlund, FARAWAYSOCLOSE Magnus Bjรถrkman Architect SAR/MSA, AIM Joachim Reiter, ONIX Nils Bjรถrling Architect SAR/MSA, AIM Philip Gรถransson Architect MSA, ONIX Shraddha Kapri, AIM Johanna Karlsson, ONIX Peter de Kan, concept, book Fredrik Karlson, ATKINS Petra Lilja, APOKALYPS LABOTEK Jenny Nordberg, APOKALYPS LABOTEK

40


A lake let into the city centre gives Kiruna a character all of its own, a character with qualities. The city centre is relatively densely built up, with a mixture and variety of development. There is a clear difference between the softer process and the physical shaping of the city.

convincing, and one can easily lose one’s way in it. There is a world of difference between the strategic map, with its overlapping systems, and the physical form proposed for the city. The process description and in the physical vision in this entry do not tally.

Where the process for the new Kiruna is concerned, the importance of co-operation is underscored. Creating a social contract between the Municipality, LKAB, the citizens of Kiruna and the County is one of the first measures to be taken. This is an informal partnership which is eventually made permanent.

The new city centre is quite a long way away from the existing one and will be poorly connected to it. The pithead towers and Tuolluvaaraberget are used and made visible by economical means. The urban settlement is positioned on the other side of the E10, on Tuolluvaaraberget, where housing development is impossible.

The authors consistently employ a cartographic terminology, launching relational maps or ecologies to communicate important experiences to the new city. The site layout plan describes, in logotype format, selected situations, programmes and occurrences. The terminology in the scheme is inventive but not very realistic or

The townscape is interesting, with a close-knit street network. The scheme has many fine urban qualities, such as the lakes and the density of structure. The central location of the railway station is all to the good. But the structure is not so functional for communications and traffic, traversed as it is by a lake. 41


UNREWARDED ENTRY ETT NÄTVERK AV URBANA ElDSTÄDER Authors: COBE APS v/ Dan Stubbergaard Ted Schauman Jonas Nordgren Mads Birgens Lasse Grönnerup Johannesen Erik Bjerregaard Sigrid Thing Davide Pontoni Dimitrie Grigorescu Sub-consultants KRAGH OG BERGLUND LANDSKABSARKITEKTER Jonas P Berglund Christa Hellesöe-Jensen Karen Tovgaard Carl Hillinge Maria Höök MOE OG BRÖDSGAARD RÅDGIVENDE INGENIÖRER Per Lautrup-Nissen CONSULTANTS Boris Brormand Jensen, Architect, Ph.D. & Ass. Prof. of Urban Design, Aarhus School of Architecture, Denmark Yngve Andren, real estate economics and property development

The city centre is located on both sides of Malmvägen and can be developed both east of the cemetery and into Västra Industriområdet. This positioning also means that station, City Hall and other important functions in the city can be gathered into one central location there. The scheme is based on the development of a network of various nodes all over the city. The nodes, which can be thought of as pawns or platforms in an urban development strategy, can be visiting points of varying character and dignity, ranging from a school to the City Hall. The analysis of the nodes which already exist or can be created in the old city, Lombolo and Tuolluvaara is interesting and makes clear that these places will acquire a new significance in the new Kiruna.

42

It is anticipated that the network will be enlarged step by step: as one node is extinguished in the old city, another will light up in the new city. This dual strategy is both defensive, in the sense of demonstrating that the lights of the old city are being put out, and offensive, in that other places in the city are recharged. The Jury would have liked to see the author expatiating on the potential of this dual strategy. The first phase involves building the city centre round Malmvägen, with one foot in an undeveloped landscape and the other in Västra Industriområdet. This is a strategically good positioning which can utilise the growth potential of the industrial estate and at the same time build on available land.


The scheme describes the green landscape in which the nodes are set as an urbanised landscape where the city clusters meet. The Jury believes it will be hard to define this landscape – is it parkland or unspoiled countryside? If the landscape is not shaped and managed, it will be experienced as a barrier between different groups of buildings or small townships, and the city will be experienced as sprawling, incoherent and unstructured. Opinions are divided within the Jury as regards making the ground deformation zone an attraction, with viewing points and other arrangements whereby people can read and understand what has happened to the old city. The Ruins Park, with the City Hall as a lingering

skeleton or local Acropolis, can in equal measure be fascinating and frightful. Regarding the strategy for urban development, the scheme describes a traditional process which is not particularly adapted to the special kind of development process which Kiruna is facing. The sparseness of the scheme implies heavier infrastructure costs, and from a sustainability perspective it means a bigger footprint, reduced accessibility and the encouragement of more motorism.

43


UNREWARDED ENTRY GO NORTH Authors: MVRDV Winy Maas Jacob van Rijs Nathalie de Vries Jeroen Zuidgeest Tadas Jonauskis

Linda Andersson Peter Zuroweste Luca Moscelli Wing Yun Karl Nyqvist

BSK Anna Bergstrรถm Architect SAR/MSA Emelie Ericson Architect MSA Torun Tigerschiรถld Ulf Mangefors Architect SAR/MSA

This scheme has an idea which means gradually shifting the centre in a mass of nuclei, an intrinsically interesting idea which can cope with ongoing ground deformation. The intention of the project is to integrate and intertwine nature and the city into a new organic whole, with new and old functions in a new pattern. The actual analysis in the project is based on identifying various functions in the old city and moving them, one after another, to a completely new urban pattern. This 44

Grontmij Veronika Borg Landscape Architect LAR/MSA Johanna Rydberg Landscape Architect MSA Johanna Dehlin Landscape Architect MSA

is basically interesting. The functions are turned into gaming pieces reshuffled: the new, pragmatical Kiruna is to grow organically. The development of the project through the movement of the gaming pieces is illustrated with figurative principles of urban planning and pictures of Kiruna architecture, in a species of type gallery. In actual fact, this is an unplanned city, its development guided by only a few basic principles which of themselves cannot guarantee the creation of an attractive city.






ESA Rymdcenter Hjalmar Lundbohm g책rden Kunskapsparken Bl채ckhorn

E10 Sametinget

Konsolidering

Kyrkan

Citadell H채lsokvarteret Medborgarkvarteret

Golf Sport Energipark

Tuolluvaara

Intensifiering

buildings are scattered about in the woods, in a new and beautiful context. This historical park with future dimensions, an energy park and a church park, gives us examples of events which the larger park concept traversing the landscape can be charged with. The project has stronger links with the region and the outside world than with the immediate surroundings, in a way which shows no consideration for the people living and working in Kiruna today. The remaining city is barely to be seen in any of the pictures, and in this way a very important part of Kiruna is dismissed. There is a great Kabnekaise

Nikkaluokta Kungsleden

risk involved in this kind of separation, and if the urban development comes to a standstill in its rate of progress, the new township with the City Hall will be made to look very isolated. The presentation in this scheme of the process and strategy for urban development is very weak.

Renernas flyttled

Renernas flyttled

Geologiskt kampus Citadell ESA Jukkasj채rvi Deformation Renernas flyttled

LKAB Mineralrettigheter

Renernas flyttled

Linjen och Staden

Mineralrettigheter 49


UNREWARDED ENTRY lUNA

Authors: TOVATT ARCHITECTS & PLANNERS AB Johannes Tovatt, Architect SAR/MSA, Team Leader David Neuschütz, Architect SAR/MSA Mike Fedak Luna Madeleine Pokidko Leonora Bjerke, Architect MSA URBAN THINK THANK Alfredo Brillembourg Hubert Klumpner Hannes Gutberlet Myriam Peret Daniel Fuchs ATELIE DRESEITL Herbert Dreiseitl Dieter Grau Alexander Rohe WENANDERS Vicki Wenander TRANSOLAR Mattias Rudolph Mattias Schuler Joshua Vanwyck

The underlying ideas of this scheme are an extended townscape “through time and space,” the so-called Corso, and the positioning of the city centre principally in Västra Industriområdet. The scheme is appealing and clearly presented. As a finished structure it has a good way of tying together the existing road network and a new one. The scheme amply justifies its choice of location for the new city centre. With such a large proportion of urban development taking place within Västra Industriområdet, there is a potential for Kiruna being perceived as a 50

whole city throughout the transformation process. The scheme’s main street, the Corso, traverses the whole of the site, and important buildings, the cableway and other public amenities are positioned along it. But the Corso can be experienced as long unless it is worked out in great detail. There is an ambitious idea for infill development on the industrial estate which the Jury found well worth considering. The process means creative processes being channelled into a development plan which is clear and applicable to several different development strategies,





UNREWARDED ENTRY THERE IS A CRACK IN EVERYTHING, THAT´S HOW THE lIGHT GETS IN Authors: ecosistema urbano Arkitekt Kristine Jensens Tegnestue 70*N arkitektur as Ljusarkitektur ATKINS

This scheme is above all an insightful and sensitive inventory of Kiruna, its structure, values and potential. Exploring the scheme, one finds a lot of important knowledge about Kiruna which is of value for the development process. This scheme is based on a careful inventory of Kiruna rather than a vision and a depiction of what the new city will actually look like. The analysis of Kiruna is plausible and interesting and contains many strata of beholding, superimposed one upon the other. The scheme also contains a description of a process for 54

urban development containing a number of interesting proposals, even if it is not altogether clear. Positioning the administration of the urban development on the very spot until the City Hall has been completed is, for example, a radical approach which, in the Jury’s opinion, imparts credibility and energy to the development process. All interstices capable of development are investigated. The concept launched of “being there in one’s own future” is one with which the Jury sympathises. The overarching principle in this scheme is to build where possible and to build further on the resources already existing, by they physical, intangible or dynamic.


The scheme can be looked on as a grammar or toolbox which deliberately refrains from formulating powerful visions and leaves many issues open. The urban development process takes place in a long sequence of evens, beginning here and now, quite undramatically, with a strong link to the existing city. The planning principle is very open to future expectations concerning the preconditions. The proposals embody if anything an attitude to the transformation of the city, emphasising the brittleness of this urban development. All the images and thoughts which the scheme presents from its voyage of discovery through Kiruna and gathe-

red in manifold graphic diagrams of various kinds add up to a library to return to in search of the new and unexpected. The Jury has returned several times to the picture of the city’s programmatic landscape. The scheme has an investigative method which can be developed further. At the same time as the scheme is very strong on ideas, it is spatially very feeble. Buildings and townships are symbolically described. Much of the development is positioned in places which are judged problematic. It is hard to tell how the timetables and principles of this entry can be translated into urban spaces and places where people are going to live and have their being. 55



APPENDICE H

Invitation Competition City Hall

267



INVITATION TO

ARCHITECTURE COMPETITION

? NEW CITY HALL IN KIRUNA


Table of contents Invitation to architechture competition

1

Background

2

Much more than just a city hall

2

Municipality´s vision for the new City Hall

3

Project criteria

3

Location of the new City Hall

4

Re-use of parts and components from the current building

4

Lifecycle load

4

Competition brief and the competition jury

5

About the competition

5


Photo: Åke Jönsson, Kiruna kommun

Kiruna´s City Hall - this unique building will disappear. It gives us the opportunity to create something new, something equally unique, exciting and suitable for modern municipal activities. The new city hall will be one of the first buildings in the revamped city centre and an important key structure in the revitalised cityscape. Kiruna Municipality is therefore inviting entries to an architecture competition to design a new city hall. Invitation to architechture competition LKAB’s (www.lkab.com) iron ore mining operations, which extend one kilometre below the surface, are causing movement and settlement in the ground that will impact large parts of central Kiruna. Within a few years, Kiruna’s current City Hall will be affected by these underground workings and, as a result, be the first major building that will have to be replaced. Although this unquestionably unique building will disappear, it gives us the opportunity to create something new, something equally unique, exciting and suitable for modern municipal activities. The new city hall will be one of the first buildings in the revamped city centre and an important key structure in

the revitalised cityscape. Kiruna Municipality is therefore inviting entries to an architecture competition to design a new city hall. The competition, which will be run by Kiruna Municipality in conjunction with the Swedish Association of Architects (Sveriges Arkitekter), will begin with a pre-qualification phase after which five competitors will be selected. These five will then submit proposals for the design of the new City Hall. The remit of the competition is to design the new City Hall, and its surrounding land, in accordance with agreed objectives. The intention is that the winning architect, after completing negotiations with the client/developer, will be engaged to work on designing the new City Hall.

1


Background Kiruna’s current City Hall is the result of a similar architecture competition held in 1958. In a hard-fought battle, Alvar Aalto’s ”Aurora Borealis” lost out to Artur von Schmalensee’s ”Igloo”, which was finally realised. In making its decision, the jury stated that “Igloo” had been chosen on the basis of “its practical and artistic merits, and the significant level of comfort it afforded”. Early on during the subsequent planning phase, Schmalensee sought the help of leading artists to assist in the design of both the interior and exterior of the building. The result was a building reminiscent of an enclosed residence with a single central room, a beacon of security and warmth in a harsh Arctic environment. The City Hall was inaugurated in 1963, receiving the Kasper Salin Prize the following year for being a “Swedish building of a high architectural standard”. In 2001, the County Administrative Board awarded the structure historic building status. Because of the extent of mining in the area, it will only be possible to use the building for a few more years. The deformations in the ground will make its continued use impossible. Moving the building is not regarded as being a viable option. This is due to a number of factors, including its size, design, complexity and movement route. It has been decided that a new building to replace the existing structure must be ready to move into by the end of 2016. On 4 May 2012, Norrbotten County Administrative Board

decided to change the protection provisions on the current structure, altering its historic building status. The decision will ensure that the conceptual and material structure of the building remains protected. Based on the major historical significance of the building and the parts of the structure that are protected by the provisions of the Swedish Ancient Monuments and Finds Act, the County Administrative Board has made a selection of which items/features are to be removed from the existing building and re-erected in the new structure, and which items are to be rebuilt. Kiruna Municipality is contesting this decision as it is not in line with the objectives set in respect of the characteristics of the new building. At time of writing, this matter has yet to be resolved.

Much more than just a city hall Kiruna’s current City Hall is so much more than just a municipal building. In addition to being a “normal” municipal office with workplaces and meeting rooms to host the day-to-day operations of the local authority, the building is also has a variety of different functions. Early on in its life, the large hall was christened the “Kiruna residents’ living room” (“Kirunabornas vardagsrum”), a phrase which aptly describes its use. Areas of use include:  Art and handicraft exhibitions  Dinner events with entertainment for up to 400 people  Music, dance, theatre, lectures

Photo: Magdalena Åkerström

2


Municipality´s vision for the new City Hall In a decision of the Municipal Council date 22 February 2010, Kiruna Municipality set out its vision for the new City Hall. This was based on the “Vision 2099” document, which describes the Municipality’s aims for the regenerated city.

that the positive characteristics of the current structure are retained or enhanced.

The document was adopted by the Council in 2004. The vision specifies, in general terms, how the new City Hall is to be designed, which functions it is to have and what core values it is to be imbued with. Among other things, the following is addressed:

The building must be of an architectural quality that at least matches that of the existing structure and be a key feature and important part of the new cityscape.

The building must be characterised by sustainability, having a low service life impact in respect of economy, the environment, health & safety, accessibility, energy and social aspects. The project must be imbued with a sense of curiosity, new solutions, new technology and demonstrate the possibilities for sustainable building and management in a cold climate. The building must be designed so

The concept of the “Kiruna residents’ living room” must live on in the new building.

When designing the new City Hall, it must be possible to re-use parts, components and materials where deemed to be architecturally, technically and practically justifiable. Material from the current City Hall may also be re-used for a new purpose or in another building. Functions that, from a municipal perspective, are regarded as being management-critical must be brought under one roof in order to strengthen common development.

City Hall is home to a large, high quality collection of art. Most of it is on show to visitors and is a characteristic feature of the building. It is all these functions that, together with the extensive collection of art and its architectural design, make Kiruna City Hall unique. The building has become a meeting place that is buzzing with activity and provides an experience like no other. It is impossible to preserve the building, but it is possible, by using good architecture, to preserve, strengthen and transfer the positive aspects of the current structure and graft them into the DNA of the new building. This does not mean that the new City Hall has to look like its predecessor. The key considerations are characteristics and function, not appearance.

The building must afford new opportunities for a modern, efficient and future-oriented organisation and operation. It must be possible to adapt the building for new tasks and to accommodate an organisation that is in a continual process of change without the need for any extensive remodelling. Common areas, such as meeting rooms and staff rooms, must be included to the extent required by a modern organisation and working environment. The land and building must be designed in such a way that it can be connected to other social functions through extension or the construction of freestanding buildings. Important core values are openness and accessibility to local residents, sustainability and flexibility.

Project criteria Kiruna Municipality is the organiser of the architecture competition. In accordance with the terms of a civil law agreement between the Municipality and LKAB, LKAB will be responsible for and pay for the construction of a new building of an equivalent size and function as the current City Hall. Anything beyond this must be paid for by the Municipality. The agreement also specifies that LKAB shall act as the client. Project management will be procured by LKAB through a process of negotiation with the winner of the architecture competition. The winning team of architects will join LKAB’s project organisation during the implementation phase. Once built, the property will be handed over

3


to Kiruna Municipality, which will assume responsibility for its future operation. The building, along with the land along its immediate perimeter (the site), must satisfy the criteria set out in the Municipality’s vision document. At present, work is underway internally within the Municipality to translate the vision into terms that will be included in the competition brief.

Re-use of parts and components from the current building The current City Hall contains material, components and building elements that are of a high architectural, artistic and technical quality. The design of the new City Hall must enable the re-use of these materials where deemed to be architecturally, technically and practically justifiable. However, it is not the intention this competition to create a copy of the existing building. Re-use must be justified by the architecture and function of the new structure. The fact that municipal administration will be moving from the existing building to the new location without the use of temporary premises poses huge practical problems in terms of the reuse of building elements. Despite this, a certain amount of re-use will be stipulated in the competition programme.

Location of the new City Hall An architecture competition is currently underway for the design of the new city centre. Following a period of

pre-qualification, ten firms of architects have been chosen to submit proposals for their vision of the new city centre, which includes a suitable location for the new City Hall. This means that we know in which area the new building will be in, but not the precise site. It is very likely that the City Hall will be one of the first buildings to be erected in the area. The winner of the competition is expected to be announced in February 2013, with the result providing the basis for the City Hall competition. The competition brief for the new city centre provides a detailed description of the criteria for the new city senter of Kiruna, which is why this is included with the pre-qualification programme for the City Hall.

Lifecycle load In its vision for the new City Hall, the Municipality specifies stringent requirements on the sustainability of the building from a number of different aspects. This means that the building will be environmentally classified in accordance with one of the systems adopted by the industry. Which system will be applied shall be set out in the competition documentation. Requirements will also be imposed in respect of energy efficiency and low environmental impact for the entire service life of the building, i.e. from material production and construction to operation and decommissioning.

Photo: Ă…ke JĂśnsson, Kiruna kommun

4


Competition brief and the competition jury The competition brief is currently in production and will be distributed to participants at the start of the competition. This is expected to take place in February 2013. A competition jury of nine people has been appointed by Kiruna Municipality, the Swedish Association of Architects and LKAB. Kiruna Municipality has appointed Lars Fernqvist, architect SAR/MSA (consultant)

Lennart Lantto, Secretary of Culture, Leisure and Heritage, Kiruna Municipality Anita Juntti, Head of HR, Human Resources Department, Kiruna Municipality Lisbeth Nilsson, City Transformation Project Manager, Kiruna Municipality, Head Juror Thomas Stålnacke, Property Manager, Kirunabostäder AB Britta Marakatt Labba, artist The Swedish Association of Architects has appointed

About the competition Organiser The competition will be organised by Kiruna Municipality through the municipal office in accordance with the Swedish Public Procurement Act (LOU). Decision The competition will be organised in accordance with Municipal Executive Board decision dated 21 May 2012. Purpose of the project competition  To produce a high quality proposal, which shall form the basis for future planning work for a new City Hall.  To procure planning for the future assignment. The client and procurer will be LKAB. Competition task The competition proposal must show how, on the basis of a vision established by the Municipal Council, a City Hall can be built that, in addition to being able to accommodate the customary activities of a local authority, also lives up to the tag of the ”Kiruna residents’ living room”. Number of competitors Five firms of architects will be selected to participate in the competition. Only these firms shall be entitled to submit competition proposals. All participants in the pre-qualification process will be notified of which firms have been selected for the competition. As the aim of the competition is to have a City Hall that is a major building of a high architectural quality and subject

Mats Jacobsson, architect SAR/ MSA Vanja Knocke, architect SAR/MSA LKAB has appointed Nina Eliassson, architect, SAR/MSA External expertise will be drafted into the jury in areas such as environment, energy, economy, geotechnology, landscape architecture, construction technology, etc.

to stringent requirements in respect of planning, the organiser will, during this pre-qualification period, endeavour to ensure that all firms selected to participate in the competition have the experience and expertise to achieve these objectives during the implementation phase. Competition fee and prizes Participants that qualify to participate in the competition shall each be awarded SEK 300,000 after having correctly submitted a proposal that has been approved by the jury. Assignment after the competition Provided that the necessary decisions concerning an implementation have been made, the client, LKAB, will, in consultation with the organiser, Kiruna Municipality, after the competition and in accordance with the verdict of the jury shall enter negotiation with the winning firm of architects in respect of the planning assignment without prior announcement. The assignment is in respect of a general consultancy assignment. It is anticipated that this process of negotiation will be completed during September 2013, after which planning work may begin. Documentation for the procurement of groundwork is expected to be ready during March 2013, whilst documentation for the procurement of construction work is expected to be ready by no later than the end of June 2014. If the winner of the competition has not received an assignment in respect of continued planning within three years of the competition being decided, the winner shall be compensated in the form of a fixed fee that is equal to the fee payable for participating in the competition.

5


Competition questions Any questions during the pre-qualification period are to be sent via e-mail to orjan.matti@kommun.kiruna.se. Questions and answers will be published from 15 October 2012 onwards on http://www.opic.com and on the Kiruna Municipality website, www.kommun.kiruna.se. Questions and answers may be viewed by all interested parties. The final date for submitting questions is 15 November 2012. Preliminary competition schedule  Advertisement 2 October 2012  Final date for submitting questions to the organiser 15 November 2012  Final date for submitting notification of interest 3 December 2012  Notification of the result of pre-qualification 18 January 2013  Competition programme to be sent out once results have been decided 28 February 2013  Kick-off meeting with the five selected firms of architects 14 March 2013  Submission of competition proposals 29 May 2013  Jury’s decision 9 August 2013  Municipal Council makes decision August 2013  Procurement of planning September 2013

Right of ownership, usufruct and copyright The organiser holds the material right of ownership to the competition proposals. The proposal submitters hold the copyright and retain the right of usufruct to their proposals. Direct use of proposals, in whole or in significant part, may only take place according to agreement between the proposer and the organiser/client. However, the organiser and client are entitled to make use of the combined competition result and ideas from all competition submissions provided that doing so does not breach the provisions of the Swedish Copyright Act. The organiser, LKAB and the Swedish Association of Architects shall be entitled to publish the proposals in printed form and on the Internet, as well as for exhibition purposes without specific remuneration being paid. All publication after the breaking of anonymity will be made, along with a specification of the proposer’s name. Until then, the proposal’s slogan shall be used. Expression of interest Expressions of interest shall be received by Kiruna Municipality no later than 3 December 2012. Address: Kiruna Municipality SE-981 85 Kiruna

Photo: Progressum

6


Photo: Ulrika Isaksson, Kiruna kommun

The expression of interest must be submitted in a plain envelope marked “Intresseanmälan nytt Stadshus”. Required document in expression of interest The expression of interest must be written in Swedish, Norwegian, Danish or English. The same applies to documents in the form of publications, newspaper articles, jury decisions and documents of equal importance. All material must be submitted in both hard copy and electronic format (PDF). The expression of interest must contain all information as specified below:  List of submitted material.  Name, corporate ID number, address, telephone, e-mail, website address. Where several companies work together, each company shall submit these details.  Certificate in respect of registration as a limited company, partnership or suchlike. Where several companies work together, each company shall submit these certificates.  Programme explanation. A brief description over no more than two sides of A4 that sets out how the tenderer intends to work with the competition specification, ensure the intentions of the vision and other aspects addressed in this pre-qualification programme.  A maximum of five reference projects that the proposer considers to be relevant to the competition assignment, at least two of which must have been implemented.  Each reference project must be presented on no more than one A3 page. The following must be specified for each reference:

o Brief assignment description (scope and principle task). o The roles of persons in the proposed team had in the reference project. o The client. Reference people for each reference project must be specified – name, address, telephone and e-mail.  Details of project organisation for any future assignments, including CVs of key personnel who will be hired. Particular importance will be placed on expertise within o Planning management o Architecture o Landscape architecture o Energy, environment and climate o Art and exhibitions  The role of key personnel in the reference projects cited must be specified. The project organisation must have the expertise and knowledge to implement projects in accordance with Swedish standards and requirements.  Reporting of the company’s quality and environmental management systems.  The organiser will obtain the following information about all Swedish companies selected for the competition, foreign companies are requested to submit the equivalent certificates. o A. Certificate confirming that prescribed taxes and fees have been paid (Swedish Tax Agency form 4820). Where several companies are working together, certificates shall be obtained for each company. o B. Certificate from business or credit reference agency

7


containing information about financial key ratios for the purposes of risk classification. Where several companies are working together, certificates shall be obtained for each company. Selection criteria for participants The selection will be made in two stages. Stage 1 encompasses ”shall” requirements. If any of the requirements are not satisfied, the proposal shall not continue to stage 2 of the evaluation. The requirements apply to all participating companies, even where several companies are working together in a single group. Stage 1  The expression of interest must have been received on time and written in either Swedish, Norwegian, Danish or English.  All requisite documents in the expression of interest shall have been received.  Certificates in respect of registration as a limited company, partnership or suchlike shall be valid.  Prescribed taxes and fees shall be paid and certified.  The financial status of participants shall, according to the UC credit reference agency (or equivalent) shall be of at least risk class 3 or equivalent.  A quality and environmental management system, ISO 9001 and 14001 or equivalent, shall be in place and reported. Alternatively, procedures equivalent to ISO 9001 and 14001 shall be reported. The organiser will, after inspecting the relevant documentation, decide whether these requirements are judged to be equivalent to the level set. Stage 2 The selection of competition participants from the expressions of interest received will form the basis of an overall

assessment of the submitted material. The following criteria have been graded on a scale of 1-5 and weighted in accordance with the specified percentages.  Ability to depicting functional and implementable solutions that satisfy the user’s requirements to a high architectural quality (40 %). Assessed on the basis of reference objects and programme explanations.  Expertise that is relevant to the assignment for the planning of complex projects, primarily applicable to the chief architect, but also to the team as a whole (30 %).  Relevant expertise in planning buildings in climates where snow, wind and cold weather are common occurrences (10 %). References will be collected for the interested parties who are ranked in the top 15 of applicants from the evaluation process described above. The evaluation group will then weigh each submission using the criteria specified below for the final assessment. Where no response has been received from a reference person, a zero score shall be recorded.  Ability to collaborate (10 %).  Ability to plan complex buildings of a similar nature within agreed times and to agreed budgets (10 %). The competition jury will evaluate all notifications of interest. Project language The competition language and project language is Swedish. Returning of submitted material Material included in expressions of interest will not be returned.

8



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.