sicuramente al campo

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ll Campo Estivo come strumento per vivere responsabilmente l’ambiente

Il nostro patrimonio naturale ormai viene calpestato

dall’insensibilità

e

dalla

Evitare rumori molesti disturbano ritmi ed abitudini della fauna

diseducazione di molti, con il rischio di scomparire dalle nostre memorie. Risulta essenziale a questo punto sensibilizzare ed

informare

i

nostri

ragazzi

a

Non danneggiare alberi ed arbusti con tagli o incisioni O rottura di rami si causano ferite non facilmente rimarginabili, oggetto di attacchi parassitari

salvaguardare il bene più prezioso che il mondo possiede: LA NATURA; e quale momento migliore ove poter sperimentare tutto il lavoro preparatorio che settimanalmente si fa in sede, se non il fatidico CAMPO

Utilizzare la scoperta di nidi,tane o formicai Come occasione di osservazione diretta e non di danneggiamento

ESTIVO?

Il CAMPO ESTIVO E/G è lo strumento per vivere responsabilmente l’ambiente; per ciò è necessario che si tenga bene in evidenza quali sono le fasi essenziali affinché ogni ragazzo acquisisca le giuste conoscenze per scongiurare i pericoli al campo.

Utilizzare per i trasferimenti piste o tracciati usuali evitando il calpestio della flora del sottobosco danneggiando il manto erboso

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7. ULTERIORI COMPORTAMENTI DA TENERE AL CAMPO 1. EMERGENZA: OGNI SITUAZIONE IN CUI E’ NECESSARIO ATTIVARE RISORSE Non raccogliere fiori: la flora spontanea va protetta

(uomini, mezzi,materiali) FUORI DALL’ORDINARIO Pericolo: il pericolo è una fonte di possibile danno fisico Rischio: è la probabilità che si verifichino eventi che producono danni fisici alla salute

Non accendere fuochi se non nelle aree indicate

Frequenza: è la possibilità che un evento si verifichi in un determinato intervallo di tempo Magnitudo: è l’entità delle possibili perdite e dei danni conseguenti al verificarsi dell’evento RISCHIO = FREQUENZA x MAGNITUDO

Non sporcare ne inquinare le acque con rifiuti e detersivi Laghi torrenti ecc. costituiscono un habitat naturale, il cui equilibrio non va modificato.

Ricordati: 1. Non si può mai eliminare il rischio però bisogna imparare a ridurlo il più possibile e ad essere pronti ad intervenire solo come ultima alternativa. 2. Bisogna imparare a valutare i rischi e a prevenirli. 3. Quanto più si riesce a ridurre la frequenza o la magnitudo tanto più si

Fare dello stile nel comportamento

ridurrà il rischio!

PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE AGESCI Sicilia – Pattuglia Regionale di Protezione Civile

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COSA FARE DURANTE LE ATTIVITA’ SCOUT: 

6. ALIMENTAZIONE

NON FARTI PRENDERE DAL PANICO E CERCA DI MANTENERE LA

Per quanto riguarda l’alimentazione, ricordate che ogni

CALMA NEL CASO DI EMERGENZE

attività comporta un consumo energetico che varia a

ASCOLTA QUELLO CHE TI DICONO I CAPI

QUANDO PROGETTATE UN’IMPRESA PENSATE E VALUTATE ANCHE

secondo dell’impegno richiesto. Mediamente si consumano 4000-5000 calorie al giorno per

I RISCHI 

una persona che esercita attività impegnative rispetto alle

TIENI SEMPRE UN PAIO DI GUANTI DA LAVORO A PORTA DI MANO MANTIENI IN ORDINE E CONTROLLA PERIODICAMENTE LA CASSA DI

2000-2500 occorrenti per una persona che svolge attività

SQUADRIGLIA E LA CASSETTA DEL PRONTO SOCCORSO - LASCIA SEMPRE sedentarie.

IN ORDINE L’ANGOLO DI SQUADRIGLIA 

IN U S C I T A DI S Q. P R OG E TT A B EN E S U L L E F OR Z E D E L L A

Le sostanze alimentari di cui si nutre il nostro corpo sono: I carboidrati o zuccheri- I

SQUADRIGLIA IL PERCORSO (non strafare!)

grassi- Le proteine- I liquidi- I Sali minerali.

LASCIA SEMPRE DETTO A QUALCUNO LA META’ E IL PERCORSO CHE

Queste vengono metabolizzate dal nostro corpo e ad esso forniscono energia.

AFFRONTERAI 

NON SPOSTARTI MAI DA SOLO MA ALMENO IN DUE

Durante le attività non sottovalutare le eccessive sudorazioni, in quanto con esse si

NON ACCENDERE FUOCHI NEL BOSCO MA IN ZONE APERTE - PREVEDI

perdono assieme all’acqua anche i Sali minerali(sodio,potassio,cloro,e magnesio) bisogna

UN ANGOLO DI SICUREZZA AL CAMPO

reintegrarli sia con i liquidi che con il cibo (verdura, frutta,ecc..).

PROGETTA IN SICUREZZA L’ANGOLO COTTURA E TIENI SEMPRE

In caso di eccessiva sudorazione, la si può attenuare in poco tempo con integratori salini

DELL’ACQUA E DELLA TERRA GIA’ SMOSSA INTORNO 

(potassio - magnesio- e sodio) oppure con frutta secca,o anche con un bicchiere di acqua

MANTIENI L’ANGOLO E LA CASSA IN ORDINE (attrezzi da lavoro e da cucina separati e con le lame ben protette con foderi)

fresca contenente due cucchiaini di sale da cucina.

USA COLTELLINI, SEGHE, ACCETTE, SOLO SE SEI IN GRADO ALTRIMENTI

Per la conservazione del cibo bisogna tener presente che in estate gli alimenti

FATTI INSEGNARE 

freschi hanno una durata molto limitata (ovviamente al campo siamo senza

FAI SEMPRE ATTENZIONE A CIO’ CHE FAI E ACCADE INTORNO A TE

frigorifero) per cui bisogna consumare giornalmente gli alimenti deperibili.

(lavora in sicurezza in maniera da non creare infortuni ad altri o a te stesso) 

SE SI VE RI F IC A U N IN CE N DI O AV VI S A S UB IT O I C AP I ED ALLONTANATI DAL FUOCO

AVVISA SUBITO I CAPI SE UNO SQUADRIGLIERE SI FA MALE

NON PORTARTI BENZINA O ACCENDI FUOCO PIUTTOSTO UNA BUONA ESCA

“ESTOTE PARATI”

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5. IGIENE PERSONALE

2. GESTIONE DEI FUOCHI TRIANGOLO DEL FUOCO E PRINCIPI DELLA COMBUSTIONE

Se non abbiamo informazioni ben precise sulla natura e potabilità dell’acqua che troviamo sul posto si consiglia di potabilizzarla con AMUCHINA 20/30 gocce ogni 50lt. (per quella

Perché si sviluppi un principio di incendio devono essere presenti tre elementi che vanno a

considerata potabile). Con 4 gocce per 1lt. (per quella non controllata, dei ruscelli o delle

creare il triangolo del fuoco:

sorgenti) ·

Combustibile: solido (carta, legna, stoffe,...), liquido (benzina, gasolio...), gassoso (metano,

Bagni da campo

butano...) ·

Comburente: ossigeno contenuto nell’aria

·

Fonte di calore: fiamma libera, attrito-sfregamento tra corpi (fiammiferi), innalzamento delle temperature dovute ad irraggiamento.

Se viene a mancare anche uno solo dei tre elementi non si avrà lo sviluppo di un principio di incendio. Quindi per intervenire a spegnere un principio di incendio bisognerà cercare di eliminare uno dei tre elementi componenti il triangolo del fuoco. Per la costruzione dei bagni bisogna scavare delle fosse biologiche, utilizzare un pianale di appoggio e munirsi di un fusto di calce viva che deve essere messa dopo ogni uso per evitare cattivi odori e mantenere un buon tasso di igiene. Si deve raccomandare ai ragazzi di usarle e non andare liberi per il bosco evitando di inquinare l’ambiente e lasciare un brutto ricordo del proprio passaggio.

·

Combustibile: togliendo il combustibile o isolandolo dal punto di innesco

·

Comburente: togliendo l’ossigeno

·

Fonte di calore: raffreddando e diminuendo la temperatura

Il fuoco tende a svilupparsi in tre direzioni: verso l’alto, di lato ma anche verso il basso. Bisogna sempre ricordarsi che da un principio di incendio si sviluppano:

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·

FIAMME

·

GAS DI COMBUSTIONE TOSSICI

·

FUMO E CALORE

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LE SOSTANZE ESTINGUENTI CHE SI USANO

4. ALLESTIMENTO DEL CAMPO

ACQUA: è l’elemento principale a cui pensiamo; si può utilizzare per spegnere principi di incendio di sostanze solide. La sua funzione è quella di abbassare la temperatura dell’incendio e soffocare le fiamme.

Materiali da usare I materiali da usare per l’allestimento del campo: □

Non va mai utilizzata su apparecchiature elettriche o sostanze liquide !!!

Corde in ottimo stato: ricordiamoci che il carico di resistenza risponde a circa 3 volte il quadrato

Nel caso prenda fuoco l’olio bollente mentre stai cucinando NON UTILIZZARE

del diametro applicando il peso a centro per una

L’ACQUA perché causerebbe un esplosione! Utilizza della terra smossa o della sabbia

lunghezza di circa 5 metri.

che soffocherà la fiamma togliendo l’ossigeno o, se ne hai uno a disposizione e lo sai

- per le legature sono superiori essendo esse

usare, un estintore!

avvolte nei pali. □

ESTINTORE:

Pali

da

costruzione

in

castagno,

abete

o faggio

(i più

abbordabili

economicamente)

E’ costituito da un recipiente rosso di forma cilindrica in metallo, da una lancia

con un diametro compreso da 80mm a 100mm a secondo dell’altezza.

direzionale, da una leva di comando, da un gruppo di valvole e da un manometro che indica la pressione (tranne su quelli a CO2). Al suo interno è

Dove farle?

presente una sostanza estinguente (acqua, schiuma, polvere o CO2). Gli

Alzabandiera - cercare al centro del campo una zona ben visibile pianeggiante e poco

estintori a CO2 si distinguono da tutti gli altri per la loro forma più allungata e

sassosa; porre attenzione ai pali da piantare nel terreno almeno per 60 cm /1 mt.

dal fatto che la calotta superiore è di colore grigio! Ogni estintore deve

Tavoli di squadriglia - se siamo a corto di pali si possono costruire vicino le piante non

essere periodicamente controllato dagli addetti della ditta per controllarne la reale

danneggiando il fusto e tenendo distante il fuoco per la cucina almeno 5 mt. dalla pianta,

efficienza.

mettendo dei teli ben tirati come tettoia del tavolo a protezione sia dalla pioggia che dal sole, quest’ultimi al riparo del fuoco … si capisce il perché.

Dove posizionarli ?

Sopraelevate - é preferibile cercare l’appoggio delle piante, con diametro di fusto non Collocare gli estintore in luoghi accessibili e ben visibili a non più di 1,50 mt. da terra, e tenerli in perfetta efficienza. In caso di utilizzo fare attenzione alle istruzioni stampate sull'etichetta!

inferiore a 150 mm., usare assi o pali per il piano di appoggio (le reti o gli elastici sono meno resistenti). Il tutto avviene dopo che avendo le idee chiare di quello

COME UTILIZZARLI

che vogliamo fare ed aver preparato un bel progettino con

· · · · ·

l’enumerazione di tutto l’occorrente ci si rivede la tecnica

Togliere la spina di sicurezza Impugnare la lancia Premere a fondo la leva di comando e dirigere il getto verso la base delle fiamme. Porsi a una distanza adeguata dalla fiamme ed avanzare man mano che si agisce. Se utilizzati da più persone, conviene che queste si trovino sempre da uno stesso lato (sopravvento) e con un angolo di non più di 90° tra loro per non spararselo addosso. · Arretrare per alcuni metri senza dare le spalle al principio di incendio. · Dopo l'utilizzazione in locali chiusi areare e ricaricare dopo l'uso anche parziale

delle legature (ricordati che qualche legatura non fatta bene può compromettere la sicurezza tua e degli altri). Tende non sopraelevate - si montano possibilmente in un luogo piano poco sassoso, lontano da ruscelli, corso d’acqua, fiumi, fiumare, torrenti ed alberi secchi. Attenzione a non dimenticare le canalette per lo scolo dell’acqua piovana. Prima di partire controllare che siano complete ed integre, che non manchi nessun pezzo e che copritenda e catino non presentino strappi o fori.

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FLABELLO BATTIFUOCO

3. CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO

Comodo attrezzo per l’azione diretta sulle fiamme, limitato però nelle capacità d’uso

E’ sempre bene ricordarsi che può essere sempre

perché non consente di scavare o di farne

utile una piccola, ma buona cassetta di squadriglia!

altri utilizzi. E’ indicato soprattutto per lo

Importante è anche sempre controllarla e revisionarla periodicamente

mantenendola

in

un

spegnimento di sterpaglie su terreni duri sui

ambiente

quali è possibile battere direttamente facendo

asciutto e sicuro.

mancare l'apporto di ossigeno alla fiamma.

Cosa ci deve entrare:

Si utilizza facendo sbattere per terra le frange all’estremità compiendo un

·

Disinfettante

movimento rotatorio laterale dall’alto verso il basso.

·

Garze e bende

Insieme a chi usa il flabello è bene sempre che ci sia un altro operatore a distanza di

·

Cerotti

·

Nastro adesivo per medicazioni

·

Ghiaccio secco(in pacchi no alle bombolette)

·

Forbici sterili

·

Delle pezze di stoffa pulite e possibilmente sterili

·

Coperta alluminata

qualche metro, con dei dispositivi estinguenti come soffiatori o nebulizzatori, che controlli che non possa ripartire l’incendio alle spalle di chi usa il flabello. Per utilizzare più flabelli contemporaneamente bisogna che gli operatori si dispongano in linea o comunque in maniera tale a non intralciarsi l’uno con l’altro. PER REALIZZARLO Materiale necessario:

Cosa NON ci deve entrare ·

Medicinali di nessun genere

·

Kit antivipera

·

Lacci emostatici

·

Siringhe

· ·

Palo di legno di circa 1,50 mt Pezzi di vecchie manichette antincendio

·

Borchie

·

Filo di ferro e chiodi

· Pezzi di cuoio Semplicemente basta tagliare dalle 8 alle 10 strisce di manichette antincendio di circa 80 cm di lunghezza e fissarle al palo attraverso filo di ferro e chiodini. Alle estremità delle strisce per aumentarne la funzionalità si possono attaccare delle borchie di metallo che permettono di aumentare il peso della striscia quando viene sbattuta per terra. Sul palo si può creare con dei pezzi di cuoio un impugnatura all’inizio e alla metà altezza del palo.

IN CASO DI NECESSITA’: In caso di incidente rivolgiti sempre ai tuoi capi, se invece siete da soli in squadriglia finché si tratta di piccole abrasioni e tagli e ritieni di essere in grado di agire allora

RACCOMANDAZIONI

provvedi a disinfettarli e medicarli; in casi più gravi chiedi aiuto.

· Non stare mai troppo a lungo vicino al fuoco aspirando i fumi di combustione onde evitare di intossicarti! · Non scherzare mai con il fuoco in tenda o nel bosco presta sempre molta attenzione a ciò che fai! AGESCI Sicilia – Pattuglia Regionale di Protezione Civile

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Sicurezza antincendio al campo scout: consigli utili

· Ricordati che gran parte del materiale presente in una tenda (sacchi a pelo, indumenti tecnici...) sono altamente infiammabili perché composti

In caso di principio di incendio non si può pensare di dover correre in giro a cercare l’acqua, o dover mettersi a scavare della terra oppure andare a spegnerlo senza nemmeno un paio di guanti! Si perde del tempo prezioso e si aumenta il rischio di farsi male!

da materiali chimici (derivati dal petrolio). · Cercare un posto senza rami o sterpaglie; · Circondare il perimetro della zona fuoco non inferiore a 3 m per il fuoco di bivacco e ad 1,5 m per un fuoco contenuto (interno ad un bidone) con dei sassi. · Tenere distante da alberi e piante. · Spegnerlo sempre prima di andare a dormire controllando bene che tutte le braci siano spente. LA CUCINA A GAS: ACCORGIMENTI DI SICUREZZA Il tubo in gomma della cucina a gas mobile deve essere in condizioni perfette. E’ importante controllare sempre la data di scadenza e che non sia né screpolato, né strozzato. Inoltre non deve essere adiacente alle parti riscaldate e deve coprire un breve tratto, di 1,5 metri. Infine deve riportare il marchio del costruttore e la norma UNI-CIG-7140.  Efficienza significa unire sicurezza e risparmio: per questo è necessario tenere puliti i bruciatori della cucina, così consumano meno gas e sono più sicuri, perché in questo modo non producono fuoriuscite di gas a rischio di esplosioni.  Quando si cucina, è sempre meglio tenere d’occhio le pentole, perché i liquidi in ebollizione potrebbero traboccare, spegnere la fiamma e causare la dispersione di gas. Per evitare questo pericolo non bisogna mai abbandonare i cibi che cuociono sui fornelli.  Il gas naturale, metano, è inodore, perciò per rilevarne la presenza viene odorizzato per legge: se c’è una fuga quindi si sente! Se si sente odore di gas è necessario:  1. non usare fiammiferi ed accendini; 2. chiudere sempre il rubinetto del gas della bombola.  Chiudere sempre il rubinetto del gas quando si è finito di cucinare  Istallare la cucina su un supporto stabile e perfettamente orizzontale 

E’ bene creare almeno un punto unico per l’intero campo scout, protetto dalla pioggia e controllato regolarmente dove disporre: dei guanti da lavoro, una tanica mezza piena di acqua, estintori, flabelli, badili, piccone, un secchio di terra smossa o sabbia, delle torce; una cassetta del Pronto Soccorso tenuta in luogo asciutto e accessibile solo a chi la sa usare. Inoltre è bene organizzare un piccolo punto di sicurezza vicino all’angolo di squadriglia con gli stessi elementi prendendo alcuni piccoli accorgimenti: · sotto o intorno a dove si fa l’angolo cottura bisogna avere terra smossa e rimuovere eventuali sterpaglie o legna abbandonata; · non posizionare l’angolo cottura sotto o in prossimità di alberi e boschi ma in luogo aperto · avere sempre una tanica mezza piena di acqua (più facile da sollevare) · avere della terra smossa · estintore (SOLO SE SI E’ IN GRADO DI USARLO!) · badile (con manico lungo) · guanti da lavoro · lasciare l’angolo in ordine e controllare sempre che il fuoco sia spento completamente gettando le ceneri raffreddate in una fossa a parte · risistema gli attrezzi da lavoro nella cassa con i loro dovuti foderi una volta finito di usarli · non cucinare mai in ciabatte ma sempre almeno con le scarpe da ginnastica meglio se con gli scarponi (non si scherza con il fuoco) · spegnere sempre completamente il fuoco di bivacco smuovendo le ceneri ancora calde e raffreddandole con dell’acqua. · In caso di principio di incendio non farsi prendere dal panico ma allertare immediatamente i capi ( intervieni SOLO SE NE SEI CAPACE SENZA FARTI MALE) · NON UTILIZZARE mai ACCENDIFUOCO (in particolare di tipo liquido), ALCOOL, BENZINA... per avviare il fuoco SONO PERICOLOSISSIMI, IN PARTICOLARE I VAPORI che si sprigionano · Non accendere fuochi, fornellini, lampade dentro la tenda (usa solo torce elettriche dentro)

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