Spazi incerti Federico Pelloni
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” - Cesena Storia e tecnica della fotografia Prof. Massimo Sordi - a.a. 2010-2011 ITALY/ITALIA Federico Pelloni
Oggi la città si presenta come un insieme discontinuo di frammenti, che restituiscono un’immagine di spazi plurali, di luoghi e non-luoghi, di passato e presente. Spariscono i confini, i perimetri che segnavano i luoghi sfumano, i quartieri sono spazi indeterminati, aree indefinite tra costruito e non costruito. Gli edifici che caratterizzano lo spazio costruito sono grandi magazzini, supermercati, parcheggi: spazi omologati e dilatati, senza riconoscibilità, senza immagine, le infrastrutture disegnano una geografia artificiale. (Rossella Marchini) La ricerca degli spazi incerti si propone di raccontare tramite la fotografia questo paesaggio contemporaneo fatto di elementi senza di una precisa identità, accostati ed alternati su un pattern privo di una logica visibile. Si viene così a costituire un percorso tra questi spazi incapaci di fornire risposte convincenti: la loro posizione, l’intreccio indefinito tra ambiente costruito e naturale, il motivo stesso della loro esistenza sono interrogativi destinati a rimanere aperti.