Club Alpino Italiano Sezione di Valenza “Davide e Luigi Guerci”
Camargue Parc Du Luberon (Vaucluse - Provenza)
21 - 26 Settembre 2013 6 giorni - 5 notti
Sabato 21 settembre Partenza da Casale Coop C.so Valentino ore 6,00 Pomaro ore 6,15 - Valenza Sede Cai ore 6,30 Alessandria ex Borsalino ore 6,50. Arrivo previsto a la Roque d’Anthèron (Hotel Le Mas de Jossyl) ore 12/13. Dopo un comodo percorso autostradale con sosta in autogrill per colazione ed eventuale pranzo. Pomeriggio visita ai borghi di Bonnieux e di Lacoste. Tempo permettendo escursione di circa 2 ore nella foresta dei Cedri.
Bonnieux (Turisti) Bonnieux (425 m.) è uno dei borghi più suggestivi e pittoreschi del Luberon, si contraddistingue per le sue dimensioni e per un museo della storia della panetteria. Arroccato su una collina è caratterizzato dalle sue possenti mura e degli stretti vicoli è stato teatro delle riprese del film “Un ottima annata” del regista Ridley Scott con Russel Crowe. La vista che offre sul vallone di Cavaillon è favolosa, un fondovalle punteggiato da frutteti, vigneti e uliveti. Alla sommità del paese sorge la chiesa romanica risalente al XII° secolo. All’interno sono presenti comunque delle belle case del XVI° secolo fatte costruire dai vescovi di Avignone che scelsero di venirci a vivere, l’intera zona infatti era di proprietà del pontificio. Esplorare tutti gli angoli abbarbicati richiede un notevole sforzo, senza contare i numerosi gradini, ma il fascino delle intricate viuzze, con le loro scale in pietra su cui crescono ciuffi d’erba, vi ricompenseranno della fatica. Dalla place de la Liberté si raggiunge la parte alta di Bonnieux, attraverso rue de la Maire, in forte pendenza, che conduce alla terrazza panoramica situata sotto la chiesa antica. 2222aa 22 a22
Lacoste (Turisti) Questo meraviglioso borgo arroccato su una collina si trova proprio di fronte a Bonnieux. E’ dominato dall’imponente mole delle rovine del castello del marchese De Sade che qui si ritirò tra il 1765 e il 1766 per sfuggire alle critiche dei suoi racconti licenziosi. Il Marchese De Sade (1740-1814) fu signore di Lacoste per quasi trent’anni e fu autore di un’opera letteraria a lungo censurata. A Lacoste condusse una vita libertina prima di essere arrestato e passare 27 anni di prigionia che lo portarono al suicidio. Il castello che vantava 45 stanze cadde in rovina e in tempi più recenti venne acquistato da Pierre Cardin e trasformato in un teatro che a luglio ospita il Festival di Lacoste.
Bonnieux - Lacoste - Foresta dei Cedri Situata nel parco del Petit Luberon la foresta di Cedri copre 200 ettari circa. Importati dall’Atlante marocchino, questi cedri sono stati piantati nella parte superiore di Bonnieux nel 1862. Attualmente vi è allestito un sentiero botanico, con 8 punti sosta che forniscono informazioni relative alle specie vegetali del Luberon.
Escursione - Sentiero Botanico Dal parcheggio della foresta dei cedri si prende la Route des Cretes e dopo 200 metri, sulla sinistra, inizia il sentiero. Caratterizzato da otto punti di informazione sulla ricchezza floreale del Luberon, questa facile passeggiata offre una vista eccezionale sulla Valle della Durance, e nelle giornate limpide, sul massiccio di Sainte Victoir. Lunghezza percorso: 2 km, e 800 metri Durata: 2 ore circa Dislivello 80 metri 3
Bonnieux
Lacoste Abbazia di Sènanque
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Domenica 22 Settembre Al mattino ci recheremo a Isle sur la Sorgue, una sorta di piccola Venezia Provenzale, dove alla domenica si tiene un bellissimo mercato di antiquariato e di prodotti tipici. Al termine della visita trasferimento a Fontaine de Vaucluse famosa per le sue risorgive che si trovano a pochi minuti di cammino dal borgo. Tempo permettendo anche l’Abbazia di Sénanque.
L’abbazia di Senanque A pochi chilometri da Gordes c’è un passaggio obbligato per tutti i turisti in visita in Provenza: è l’Abbazia cistercense di Sénanque, che con i suoi campi di lavanda, è la protagonista di cartoline e calendari di tutta la regione. Abitata ancora oggi da monaci e frati, l’Abbazia attira frotte di turisti soprattutto a luglio, quando il campo di lavanda davanti all’ingresso la rende un soggetto fotografico interessantissimo.
Escursionisti: le Gole e i mulini de la Véroncle Percorso: dal parcheggio all’inizio del borgo si risale la strada principale, chiamata Rue Grande, fino ad arrivare alla parte superiore da dove si gode una vista sulle montagne del Luberon. Si prende quindi un sentiero contornato da querce e da pini d’aleppo. Sulla sinistra veduta su Gordes. Si raggiungono le gole dove sulla falesie si possono ammirare due grosse cavità che come due grandi occhi sorvegliano il percorso. Si incontra quindi il primo mulino: le Moulin de Cabrier dove possiamo notare che la sua macina in pietra è ancora collegata all’asse verticale. Si percorrono quindi le gole, sia sul lato destro che su quel5
che su quello sinistro, seguendo il sentiero a volte un po’ stretto e con alcuni passaggi attrezzati con corde e scale metalliche e ammirando le erosioni create dall’acqua nel calcare delle falesie soprastanti. Si raggiunge quindi il mulino di Jean de Mare. Successivamente il sentiero sale sul versante della riva destra fino a dominare dall’alto uno splendido meandro creatosi tra le rocce calcaree. In lontananza comincia a intravedersi Murs. Si scende quindi in direzione del Mulino de la Charlette e poi si arriva sulla strada che conduce a Murs dove si può ammirare una quercia pluri secolare. Giunti a Murs attraversando una pineta si rientra a Joucas. Da Joucas (D2) Dislivello + 320 - 459 - Difficoltà T/E
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Murs
Joucas S.R.L.
E TELESOCCORSO Centrale Operativa Uffici Tel. 0131 947211 Tel. 0131 950281 Fax 0131 951015 Fax 0131 958256
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Lunedi 23 settembre Turisti Gordes - Sentiero Dell’Ocra - Roussillon Gordes: Arroccato su di una collina, questo villaggio è considerato uno dei più belli di Francia, grazie ad un patrimonio incredibilmente ricco e interessante da un punto di vista architetturale, religioso e storico. Vi si possono trovare due abbazie, tanti piccoli centri abitati antichi, alcuni mulini ad acqua e a vento, nonché alcune centinaia di costruzioni fatte di pietra a secco, dette Borie. Questo sentiero a pagamento che parte davanti al cimitero, di fronte a piazza Pasquier è lungo circa 1 km. ed è consigliabile percorrerlo al mattino o al tramonto quando la luce rivela le mille sfumature dell’ocra. Il sentiero è ben segnalato e disseminato di pannelli didattici, offre l’opportunità di conoscere la particolare flora delle colline d’ocra (lecci, ginepri….) e di apprezzare i sorprendenti paesaggi formati dalle antiche cave: si potranno ammirare le aiguille des fées, che sovrastano la famosa chaussée des géants, una successione d’imponenti promontori frastagliati. Al termine dell’escursione trasferimento a Roussillon per visita al borgo.
Gordes
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Escursionisti Mourre Nègre - da Cabrières d’Aigues (la montagna più alta del Luberon) (1125 m.) Dislivello 700 m. - Difficoltà E. - h. 5/6 Magnifica escursione partendo da un piccolo villaggio pittoresco, sul fianco meridionale della montagna con un superbo percorso di cresta.
Cambrières d’Aigues 11
MartedĂŹ 24 settembre Mattinata a disposizione per eventuali recuperi. Pomeriggio partenza per la Camargue con visita al Parco Ornitologico. (possibilitĂ di visitare Lourmarin - Lauris) al mattino.
Lauris
Lourmarin Carrozzeria Sede via Can.Zuffi 1/G Stabilimento: via Pavia 37 15040 Valenza (Al) 15040 (Al) Fr. Valmadonna Tel. 0131 952680-952734 Tel. 0131 507265-507237 Fax 0131 946953 Faz 0131 507676
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Bellini Giuseppe Via del Castagnone, 2 15048 Valenza (Al)
Mercoledì 25 settembre Escursione in battello (facoltativo) risalendo la foce del piccolo Rodano per ammirare tori e cavalli allo stato brado. Merenda in fattoria - musica gitana 15 € visita alla città fortificata di Aigues-Mortes.
Aigues-Mortes
In battello sul Rodano
di BUSANELLO FLAVIO VENDITA E ASSISTENZA PNEUMATICI
Via San Giovanni 14 15048 VALENZA (AL) 0131 924932
Via Melgara 2 Tel +39.0131.924971(10 linee) Fax +39.0131.946707 Valenza (AL)
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Via Mazzini 2 Tel +39.0384.805178 Fax +39.0384.805179 Mede (PV)
Giovedì 26 settembre Mattinata libera - Visita alla Chiesa La chiesa: Costruita nei pressi della foce del Piccolo Rodano, la Chiesa di Saintes Maries de la Mer aveva una posizione strategica importante. Poiché al momento della sua edificazione, nei secoli IX e XII, i pirati imperversavano sulla costa e bisognava difendersi dalle invasioni. La chiesa domina il villaggio ed è visibile già a 10 km di distanza dalla parte interna del territorio circostante. Si tratta di una vera fortezza, formata da un’unica navata diritta, senza decorazioni e alta 15 metri. Il tetto è circondato da un camminamento di ronda, con feritoie, piombatoi e servi da torre di avvistamento. Il coro e l’abside sono sormontati da un mastio ad emiciclo che racchiude l’antica sala del corpo di guardia chiamata “cappella alta”. I muri della chiesa sono intervallati da feritoie. Essa serviva come rifugio per la popolazione e vi si trova anche un pozzo di acqua dolce. Oggi la statua di Sara, elemento essenziale del patrimonio dei gitani, è posta nella cripta, a destra dell’altare. Vedremo, allo stesso tempo, nella chiesa un altare pagano del IV sec. A.C.
Nota bene: Il programma sopra descritto è puramente indicativo. Potrebbe subire delle variazioni secondo le condizioni meteorologiche, in base ai tempi impiegati durante le gite e le escursioni,o per decisione dei responsabili della Sezione. Comunque chi non volesse effettuare il programma stabilito NON sarà considerato IN ATTIVITA’ SOCIALE 14
La Chiesa
Les Sainter-Maries de la Mer
Gli escursionisti e i turisti in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento delle attività , in particolare all’escursionismo, esonerano la sezione Cai di Valenza e gli accompagnatori da qualsiasi responsabilità per eventuali infortuni che dovessero verificarsi. 15 15
Le Mas de Jossul Hotel Restaurant La Roque d’Anthéron
Avenn Du Parc BP 37 Tel. 0033 (0) 442507100
Camargue
Club Alpino Italiano Sezione di Valenza “Davide e Luigi Guerci” Giardini Aldo Moro 15048 Valenza - Al Tel. Fax 0131 945633 338 5315376 Sisto G. 348 3989020 Capra F. e-mail: cai@valenza.it
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