Dolomiti 2017 CAI Valenza

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Club Alpino Italiano Sezione di Valenza “Davide e Luigi Guerci”

Dolomiti di Sesto Dobbiaco Hotel Laurin

25 Giugno - 01 Luglio 2017 7 giorni - 6 notti

Un tour tra le vette più alte delle Dolomiti: un paesaggio unico al mondo Le Tre Cime di Lavaredo


Domenica 25 Giugno Partenza ore 6 destinazione Hotel Laurin (via al Lago 5 - tel. 0474 972206) Dobbiaco. Via autostrada A 21 - A 4 - A 22 del Brennero, uscita Bressanone - direzione Brunico. Pranzo libero. Camere a disposizione dalle ore 14. Nel primo pomeriggio ore 15 circa 1° escursione: Sentiero natura al Lago di Dobbiaco. La partenza è in località Se Ghe (Dobbiaco). Dislivello 100 m. (senso orario) - km. 4,5 - h. 2/3 - T. Il lago di Dobbiaco è un piccolo lago Alpino. Situato in Val Pusteria a 1176 m. slm, è alimentato dal fiume Rienza (che è immissario ed emissario) è situato al confine tra due famosi Parchi Naturali dell’Alto Adige: il Parco/naturale di Sesto e quello di Fanes-Senes-Braies. Coordinatore Giovanni Sisto

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Lago di Dobbiaco

Lago di Dobbiaco

Dobbiaco

Hotel Laurin 3


Lunedì 26 Giugno Tour dei 3 Rifugi

Parcheggio delle auto in Val Fiscalina (a pagamento). E’ la classicissima nel cuore delle Dolomiti: incontreremo tre dei più noti Rifugi della zona: Comici (2224) - Cengia (2528) e Locatelli (2405). Oltrepassato il Rif. Fondo Valle, si lascia a ds. il sentiero 102 (dal quale scenderemo) per prendere a sn. il 103 alla base delle pareti di Cima Una, si arriva così al primo rifugio. L’escursione prosegue sul segnavia 101 sino al Pian di Cengia - facoltativa la salita alla Cima di Mezzo (150 mt. disl.) formidabile pulpito nel gruppo delle Crode. Tra imponenti resti di trincee, si raggiunge la croce di vetta a (2677 mt.) Si prosegue per la forcella Toblin ed per Rifugio Locatelli (2405 mt.) dove ci appare la celebre visione delle Tre Cime. Ci attende ora la discesa in Val Sasso Vecchio (sentiero 102) per arrivare alle auto. Disl. 1000/1150 mt. - Difficoltà EE - h. 6/7 La Val Fiscalina è lunga 4,5 km, tuttavia è di una bellezza insuperabile; si presenta come una meravigliosa superficie caratterizzata da colorati tappeti di fiori e da boschi fitti, da malghe tipiche e da pareti rocciose imponenti. Parte da Moso, attraversa il parco naturale delle 3 Cime di Lavaredo fino al rifugio Fondovalle. Rifugio Comici

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Rifugio Locatelli

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MartedĂŹ 27 Giugno

Picco di Vallandro (2838 mt.)

Parcheggio auto - Prato Piazza mt. 1950

Dalla cappelletta presso il rifugio si sale (segnavia 40) verso est, incrociando il sentiero che proviene dal Rifugio Vallandro. Si punta verso nord giungendo all’anticima. Attaversiamo ora un breve tratto esposto, ma attrezzato con catene metalliche, si scende ad una forcella e quindi in breve in cresta. Dalla vetta si gode una fantastica vista sulle Dolomiti di Sesto, sul Cristallo, spettacolare è anche la vista sulle 3 Cime. Ascensione, che richiede passo fermo e un buon allenamento. Disl. 900 mt. - Diff. EE ultimo pezzo Salita h. 3 - Discesa h. 3.

Rifugio Prato Piazza

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Picco di Vallandro da Prato Piazza

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Mercoledì 28 Giugno Monte Piana

Il Monte Piana è un tipico altopiano calcareo collocato tra la Val di Landro e quella della Rienza, circondato da ogni lato da grandiose e famosissime montagne. La straordinaria posizione, fu teatro per tre anni di durissimi scontri tra le truppe italiane che ne occupavano la sommità meridionale (Monte Piana) e quelle austriache, letteralmente aggrappate al ciglio roccioso settentrionale (Monte Piano). Difficoltà: Gli itinerari proposti percorrono sentieri ben segnati e sono privi di difficoltà alpinistiche, pur essendo attrezzati con cavi d’acciaio per superare alcuni brevi tratti esposti. Tengo infine a ricordare che il Monte Piana è soprattutto un luogo di memoria; tra queste rocce sono caduti oltre 14000 soldati che meritano il nostro rispetto.

“Sentiero dei Pionieri”

Tracciato su vecchi sentieri di guerra austriaci (era la via più sicura per gli austriaci) percorrendolo si possono notare e visitare le interessanti opere belliche. L’attacco del “ Sentiero dei Pionieri” può avvenire dal Bar ristorante Flora Alpina, oppure dal piazzale più avanti. Nel primo caso attraversando un bosco; nel secondo caso percorrendo il tracciato dell’ex ferrovia delle Dolomiti. Il sentiero sale ripidamente serpeggiando e attraversando canali e canaloni, dopo un passaggio attrezzato si arriva alla sommità settentrionale del Monte Piana passando dapprima vicino ad alcune croci (cimitero di guerra). Qui si può: 1) proseguire verso destra dove seguendo una cengia inclinata si sale ai ruderi del vecchio Comando austriaco. Da qui aiutati da alcuni scalini si arriva alla Croce di Toblinger Kreuz. 2) proseguire verso sinistra dove salendo, passando vicino a dei ruderi di un villaggio austriaco, si arriva alla sommità. Attraversando l’altopiano si arriva in 3 ore circa al Rifugio. (Soste escluse) Occorre casco, imbrago e pila frontale Dislivello 920 m. - Difficoltà EE - h. 3,00 8


Sentiero dei Turisti

Da Carbonin m. 1438 con segnavia n° 6. Seguita la strada verso il Ponte della Marogna (direzione Misurina) ci si inoltra nel bosco sino alla base del monte in piano. Da qui si inizia a salire incontrando le prime postazioni austriache che costituivano il fianco sinistro del settore “Ponte di Confine”. Si continua dentro un canale e si incontra un segnavia giallo/nero dove seguendolo si arriva in cinque minuti alle rovine del “Piano I “. Si ritorna indietro nel punto dove si era avvistato il segnavia per proseguire, sempre salendo, verso altre postazioni denominate rispettivamente “Piano II” e “Piano III. Le ultime serpentine portano sul pianoro in corrispondenza della vicina Forcella dei Castrati. In 3 ore si arriva al Rifugio (soste escluse.). Dislivello 880 m. - Difficoltà EE - h. 3 circa

Altopiano di M. Piano 9


Giovedì 29 Giugno Ciclabile della Drava San Candido - Lienz

E’ una delle piste più amate e frequentate in alto Adige: Va da San Candido a Lienz attraversando il confine, il percorso lungo 44 km. e superabili in discesa senza eccessiva fatica e si può ritornare comodamente in treno. I biglietti possono essere acquistati presso la stazione di Lienz. Lungo la ciclabile vi sono numerose aree e punti di ristoro. Percorso quasi tutto asfaltato. Durata circa 3 h. Consigli: visita al paesino di Sillan - al Parco acquatico e una “dolce” fermata alla fabbrica della “Loacker” - sosta alle cascate della Gola Golizia - visita centro di Lienz. Dislivello in discesa: S. Candido 1175 m. - Lienz 671 m.

Lienz

Alla confluenza delle valli Drautal, Val Pusteria ed Iseltal si trova la cosidetta “Perla delle Dolomiti”, la città del sole: Lienz. Non solo grazie al clima prevalentemente mite la città di Lienz ogni anno attira un gran numero di visitatori, ma anche grazie alla sua vasta gamma di offerte per quanto riguarda la cultura e lo shopping. Da giugno a settembre, il suggestivo centro di Lienz è esclusivamente riservato ai pedoni, in modo che possono godersi un cappuccino in tutta tranquillità nel cuore della città. Una delle principali attrazioni per quanto riguarda la cultura è il castello di Bruck, costruito nel XIII secolo, un tempo centro politico e residenza dei conti di Gorizia, oggi è un poliedrico museo.Tra le sale del castello spicca la galleria Egger Lienz, dedicata al grande pittore del Tirolo Orientale. Un’ulteriore attrazione storica è il castello Tammaerburg che per vari secoli ha assolto varie funzioni, da residenza nobiliare a casa di cura. Per quanto riguarda i musei, vi consigliamo una visita al cosidetto 10


“Phonomuseum”, dedicato agli attrezzi per ascoltare la musica. La chiesa parrocchiale di Lienz invece è dotata di uno degli altari barocchi più impressionanti del Tirolo. A poca distanza dalla città invece potete visitare il famoso sito archeologico “Aguntun”. Anche una gita al parco faunistico di Assiling con le sue 100 specie di animali è una meta da non perdere.

Ciclabile San Candido - Lienz

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Venerdì 30 Giugno Il Lago di Braies

Situato a 1500 m. slm. nel punto più a nord del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, risalta con le sue acque turchine dalle leggere sfumature verde smeraldo, con la sua posizione idilliaca in fondo alla valle. Direttamente sul lago sorge la storica chiesetta dove la coppia Austriaca erede al trono pregò prima di essere assassinata a Serajevo.

Giro del lago in senso antiorario. Dislivello 50 m.- Km. 3,6 - h. 1,30

Facoltativo: imboccando il sentiero n° 1 costeggiando il lato occidentale, si prende quindi il sentieri 19 che in leggera salita raggiunge Malga Foresta in circa 1 ora. Posto meraviglioso per fare una sosta e rilassarsi.

Facoltativa la salita alla Croda del Becco Dislivello 1400 m. - Difficoltà EE - h. 5/6

(Sentiero con tratti attrezzati)

Croda del Becco

S.R.L.

E TELESOCCORSO Centrale Operativa Uffici Tel. 0131 947211 Tel. 0131 950281 Fax 0131 951015 Fax 0131 958256

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Logo di Bries

Lago di Braies dalla Croda del Becco Carrozzeria

Bellini Giuseppe Via del Castagnone, 2 15048 Valenza (Al) Tel. e Fax 0131-924944

Via Melgara 2 Tel +39.0131.924971(10 linee) Fax +39.0131.946707 Valenza (AL)

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Via Mazzini 2 Tel +39.0384.805178 Fax +39.0384.805179 Mede (PV)


Sabato 01 Luglio Rifugio Col de Varda

Giro del Lago di Misurina ed eventuale salita al Rifugio Col de Varda e al Rifugio Città di Carpi. Si possono utilizzare gli impianti per il Rif. Col de Varda, da qui al Rifugio Città di Carpi h. 1,30 Dislivello 365 m. - Difficoltà - E - h. 1,30 Il Lago di Misurina è il lago più grande del Cadore e si trova a 1754 m. slm. Il perimetro è di 2,6 km. ed è profondo circa 5 metri. Attorno al lago si aprono alcune tra le vette più belle delle Dolomiti: le Tre Cime di Lavaredo, il Sorapiss, i Cadini e il Cristallo, inoltre il lago è considerato anche “oasi del buon respiro” perché presenta un particolare microclima benefico e un’aria balsamica ottimali per chi soffre di disturbi respiratori.

Gli escursionisti e i turisti in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo svolgimento delle attività, in particolare all’escursionismo, esonerano la sezione Cai di Valenza e gli accompagnatori da qualsiasi responsabilità per eventuali infortuni che dovessero verificarsi. 14


Lago di Misurina

Rifugio Col de Varda

“Il Piccolo� cammina con Il Cai di Valenza

Tutte le escursioni possono essere annullate o modificate in relazione alle condizioni ambientali e alla sicurezza dei partecipanti ad esclusiva discrezione degli organizzatori. 15 15


Lienz

Ciclabile S. Candido - Lienz

Intorno al bene più di spicco del patrimonio dell’UNESCO delle Dolomiti, si trova un mondo alpino senza pari. Le sue dimensioni ridotte e la ricchezza del territorio, la vicinanza ai piccoli paesi, la maestosa cornice naturale e la gente radicata sul territorio con le loro suggestive storie di montagna fanno di questa regione un’esperienza alpina straordinaria per tutti coloro, il cui cuore batte forte per la montagna.

Club Alpino Italiano Sezione di Valenza “Davide e Luigi Guerci”

Giardini Aldo Moro 15048 Valenza - Al

Tel. Fax 0131 945633 338 5315376 - Sisto Giovanni e-mail: cai@valenza.it

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