Wind of Corse

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Wind of - Numero 01 - Settembre 2014

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QUELLO CHE SEGUE È IL R

VIAGGIO IN MOTO ATTR NON VUOLE ESSERE UN CONSIGLIO

PERCHÉ QUALUNQUE SARÀ LA STRADA CHE PRENDERETE, IL

SU IT

VOSTR

CHE QUESTO NOSTRO RESOCONTO VI SI

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RACCONTO DEL NOSTRO

RAVERSO LA CORSICA.

TINERARI DA PERCORRERE O CITTÀ DA VISITARE,

RO VIAGGIO IN CORSICA SARÀ PERFETTO.

IA D’ISPIRAZIONE.

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CORSI 4


ICA D

escritta da Balzac come “un’isola francese baciata dal sole italiano”, la Corsica è legata alla Francia da soli 200 anni. Per estensione la quarta isola del Mediterraneo (dopo Sicilia, Sardegna e Cipro), separata dalla Sardegna dal breve tratto delle Bocche di Bonifacio, la Corsica emerge come una grande catena montuosa ricca di foreste dal mar Mediterraneo, segnando il confine tra la sua parte occidentale, il mar Tirreno ed il mar Ligure. La complessa storia di quest’isola

a pochi km dallo Stivale, è iniziata circa 4000 anni fa. Conosciuta come il luogo natale di Napoleone (nato nel 1769 ad Ajaccio, tre mesi dopo l’invasione contro la Repubblica Corsa di Pasquale Paoli e un anno dopo che l’isola era stata ceduta in pegno per debiti a Luigi XV dalla Repubblica di Genova), la Corsica oggi è chiamata “l’Île de Beauté”, ovvero “l’isola della bellezza”. Pasquale Paoli Patriota còrso (1725-1807) “Siamo Italiani per nascita e sentimenti, ma prima di tutto ci sentiamo italiani per lingua, costumi e tradizioni... E tutti gli italiani sono fratelli e solidali davanti alla Storia e davanti a Dio... Come Còrsi non vogliamo essere né servi e né “ribelli” e come italiani abbiamo il diritto di essere trattati uguale agli altri italiani... O non saremo nulla...O vinceremo con l’onore o moriremo con le armi in mano... La nostra guerra di liberazione è santa e giusta, come santo e giusto è il nome di Dio, e qui, nei nostri monti, spunterà per l’Italia il sole della libertà.” [Noi còrsi]

DATI TECNICI Capoluogo: Superficie: Lunghezza: Larghezza: Km di costa: Aree protette:

Ajaccio 8.680 km² 183 km circa 83 km 1000 km 1/3 del territorio è parco naturale

Clima: Densità: Lingue:

mediterraneo 35,68 ab./km² Madrelingua: 4% araba 86% corsa 10% francese

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11 GIORNI DI VIAGGIO

2000km ANDATA/RITORNO

FANO

FANO  LIVORNO LIVORNO FIRENZE FIGLINE

VALDARNO

FANO  LIVORNO

348 km - 3h50’

UMBERTIDE

GUBBIO

SINALUNGA

 BASTIA BASTIA LIVORNO Con il traghetto - 4h 30’ 6


BARCAGGIO MACINAGGIO

L’ÎLE LE ROUSSE

NONZA SAINT FLORENT

SANTA SEVERA

CALVI

BASTIA CORTE

PORTO

ALÉRIA AJACCIO

PROPRIANO

SARTENE

PORTO VEC VECCHIO

BONIFACIO

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10 AGOSTO ORE 7:20

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veglia ore 6:10, abbiamo finito di preparare le ultime cose alle 24:50 e arriveremo a Bastia alle 18:20. Questa prima giornata, così come ogni giornata che sia primo giorno di viaggio è scandita da orari, da numeri, cifre, minuti, secondi. Numeri che si devono incontrare, incrociare, incastrare. Il primo giorno di viaggio è giorno di calcolo, di statistica probabilità; giorno di previsioni. Partendo da Fano alle 7:30 arriverò a Livorno alle 11:30, in tempo per l’imbarco che avverrà un’ora prima alla partenza (sempre che non ci siano intoppi).

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2 passeggeri + 1 moto: 139 euro

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LIVORNO BASTIA

4h30’ 12


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10 AGOSTO ORE 14:30

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primo giorno di viaggio è giorno di previsioni e se tutto andrà come deve andare sarà poi il lasciapassare per non pensare più a nulla, niente orari, niente numeri, niente programmi: il caso, soltanto il caso.

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E intanto questo traghetto scivola via e dai finestrini orizzonti infiniti fanno da sfondo a scene di vita quotidiana.

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Una coppia gioca a carte con aria svogliata, un ragazzo a braccia conserte si appisola con l’aria di chi sta dicendo “Guarda che non mi appisolo�, due bambini giocano al Nintendo; e poi centinaia di persone fanno quello che farebbero in qualsiasi altro posto.

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Ma qui c’è il mare e i suoi infiniti orizzonti. Abituati a vederne solo uno questo è già un regalo.

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BASTIA CAPO CORSO CALVI

176km L’ÎLE-ROUSSE

CALVI 28


BARCAGGIO CENTURI

MACINAGGIO SANTA SEVERA

NONZA

ERBALUNGA

BASTIA SAINT FLORENT

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SANTA SEVERA 10 AGOSTO ORE 19:00

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anta Severa è un porticciolo con i monti che si perdono all’orizzonte. L’arrivo è da luna piena e da bambine che fanno bolle di sapone, un campeggio che sembra una comune e forse è bello per questo.

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Santa Severa a 25 km da Bastia. Le prime curve, i cordoli - muretti a secco - queste strade a picco sul mare, paesini su paesini; terra selvaggia, che pare selvaggia per fragilità , ma è difficile da spiegare.

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In campeggio a svegliarti sono i cani o i bambini.

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11 AGOSTO ORE 11:45 Questa mattina la spiaggia di Macinaggio. Cani che abbaiano, onde lunghe, vecchi stesi al sole, poseidonee su poseidonee. Calma e tranquillità . Paesaggio selvaggio, monti all’orizzonte fanno da sfondo a canneti in riva al mare.

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Macinaggio e cani alla deriva. Tettone in riva al mare e bandiere che sventolano al sole che un po’ c’è e un po’ non c’è. Cani imbragati fanno il bagno e nuotare è un piacere.

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Tamarone, terra rossa e calette.

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LunedĂŹ 11 agosto ore 15:51

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CENTURI

11 AGOSTO ORE 17:45 E sbagliando strada a Centuri, piccola Cinque Terre a picco sul mare dopo una discesa di quattro km. Ma la discesa è bellissima, primi paesaggi mozzafiato.

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BARCAGGIO

11 AGOSTO ORE 19:20 E da Centuri a Barcaggio, “fine del mondo” dice la guida, estrema parte nord della Corsica. Porticciolo per francesi in pensione che giocano a bocce.

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12 AGOSTO ORE 10:02 Smontiamo la tenda, carico la moto e subito dopo la colazione si riparte.

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Il percorso da Santa Severa a L窶凖四e-Rousse ティ straordinario. Curva dopo curva, sasso dopo sasso, paesaggio dopo paesaggio, ティ tutto in divenire.

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Capo Corso ha qualcosa che tutto il resto dell’isola non ha e non può avere: la serenità o forse meglio dire la tranquillità.

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Curva dopo curva, sasso dopo sasso cambia il paesaggio ad ogni scalare di marcia, strade a strapiombo sul mare, golfi, baie e l’orizzonte che si perde in declinazioni di azzurro. Un’unica strada panoramica a picco sul mare che dolce sale e dolce scende e poi è maquis - la macchia - ed è il cisto, il mirto, il corbezzolo, pino marittimo e morbide colline che lasciano spazio a creste più alte che si perdono all’orizzonte davanti a cieli azzurro tenue.

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Nonza è un paesino costruito su uno spettacolare picco roccioso sormontato da una torre genovese che domina una spiaggia di ciottoli neri.

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L’ÎLE-ROUSSE 13 AGOSTO ORE 16:02

L’Île-Rousse è polvere, traffico congestionato, turisti in gonnella, oui madame merci, platani al sole e platani al vento, è formaggio fuso, un pareo colorato, una spiaggia in cui volano ombrelloni.

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Di Pigna ricordo il vento e polvere rossa negli occhi, e poi un albero al centro di una piazzetta arsa dal sole che guarda il mare dall’alto.

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A Sant’Antonino caffè americano alla taverna corsa.

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La Balagne è un Abruzzo con la erre moscia.

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CALVI

13 AGOSTO ORE 18:30 Dalla città vecchia il paesaggio è molto bello, l’orizzonte che abbraccia calette e promontori a sinistra e montagne a destra. Per il resto sembra una città cresciuta troppo in fretta, cinquemila abitanti in estate diventano cinquantamila; cemento dove non dovrebbe esserci cemento, palazzoni a dieci piani a ridosso di promontori a picco sul mare. Ma l’aria è piacevole, per il resto, vento; sempre vento.

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CALVI BONIFACIO

290km 82


CALVI 14 AGOSTO ORE 09:32

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ento a 100 all’ora. Così lasciamo Ile Rousse tra folate di vento e progetti in divenire. Volevamo percorrere la strada costiera tra Calvi e Porto ma decidiamo di cambiare programma. La strada che da Calvi conduce a Porto sembra infinita.

PORTO

BISINAO AJACCIO

PROPRIANO SARTENE

BONIFACIO

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PORTO

14 AGOSTO ORE 11:29 Passi su passi, vento su vento i paesaggi cambiano cosĂŹ repentinamente che i sentimenti cedono il passo.

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BISINAO

14 AGOSTO ORE 18:30 Ed ora siamo a Bisinao, sperduto paesino di due anime nell’entroterra di Ajaccio. Una tenda in giardino, alle 20 la cena.

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AJACCIO

15 AGOSTO ORE 10:15 Solo un rapido giro a piedi. Napoleone ovunque, ieri 15 agosto era pure il compleanno. Ajaccio è un grazioso intrico di vicoletti, dominati da negozi di souvenir, bar, ristoranti.

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BONIFACIO

15 AGOSTO ORE 19:05 Bonifacio, scalini che scendono, faraglioni, rocce calcare, falesie. Qui regna solo il pensiero, lo sguardo e il pensiero.

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Ore e ore a guardare che sembran secondi e sembran secoli, con il sole nascosto tra le nubi che si fa largo e i raggi sembran dare la parola a queste rocce che non hanno tempo ma hanno voce, e suono e canto. Un eterno canto silenzioso che dura da secoli.

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La falesia con le mille sfumature del bianco e del grigio risplende ad ogni raggio di sole e non verresti pi첫 via. Guardare, solo guardare. E lo sguardo si fa pensiero e meraviglia.

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Plage de Palombaggia

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Plage de Palombaggia

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Una delle calette di Bonifacio

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Il cimitero marino di Bonifacio

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BONIFACIO BASTIA

215km 132


BASTIA CORTE ALÉRIA

PORTO VEC VECCHIO

BONIFACIO 133


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PORTO VECCHIO

19 AGOSTO ORE 14:00

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a Bonifacio la strada procede dritta in direzione Aleria; una breve sosta a Porto Vecchio.

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19 AGOSTO ORE 16:00 Da Bonifacio la strada procede dritta in direzione Aleria; l’Est scorre via veloce, piccoli paesi nati ai bordi delle strade, piccole spiagge, pochi turisti. L’Est insomma, si lascia passare in fretta. Ad Aleria prendiamo per Corte. Pochi chilometri ed il paesaggio cambia.

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BASTIA

20 AGOSTO ORE 19:08 Bastia ha il sapore amaro del ritorno. Inospitale e bellissima Bastia ti conquista: i suoi quartieri decadenti, i misteriosi palazzi della citt adella affacciati sul Vieux Port, il quartiere di Terra Nova, che fu un feudo genovese, il quartiere senza tempo di Terra Vecchia con i suoi silenzi e l’odore di polvere… Bastia è il cuore pulsante della Corsica.

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E poi nuvole gonfie e barche trasporto merci che fluttuano al largo in una luce irreale, sembran volare ma invece no. Onde che si infrangono sugli scogli, torri genovesi fanno da guardia a non si sa pi첫 cosa, ma sono belle.

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Wind of Corse Numero 01 Settembre 2014 Š Federico Tamburini www.federicotamburini.it

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