ARCHITECTURE INTERIOR DESIGN
Federico Marziali 2012 - 2018
- Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale Bruno Munari
CONTENUTI
ACCADEMICI REWIND CREATIVITY BUILDING - PROGETTO TESI IED 2012
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METRO WILD - PROGETTO INTERACTION DESIGN IED 2011
03
HOTEL RIPA - PROGETTO HOSPITALITY DESIGN IED 2012
04
BIBLIOTECA UNIVERSITARIA - LAB. PROGETTAZIONE ARCHITETTTONICA 2015
05
COMPLESSO RESIDENZIALE - LAB. PROGETTAZIONE ARCHITETTTONICA 2017
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E URBANA
RIQUALIFICAZIONE DI UN TRATTO DELLA VIA DEI SEPOLCRI - LAB. RESTAURO 2017
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PROFESSIONALI CONCORSO WEDDING OASIS - YOUNG ARCHITECTS COMPETITION 2017
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PRODUCT KITCHENS DESIGN - TARANTACREATIONS SHANGHAI (RPC) 2013
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RESTAYLING LOCALE COMMERCIALE - AGENZIA VIAGGI CARPEDIEM 2018
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RISTRUTTURAZIONE MONOLOCALE B&B - CORSO UMBERTO I, MOTTOLA (TA)
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REWIND BUILDING Progetto di tesi
IED | 2012 |
è un progetto di tesi nato dalla volontà di creare un polo creativo, dotato di una propria identità, ponendo come concept fondamentale il riutilizzo di materiali edili, concepiti come arredo.
Si tratta di un complesso di tre edifici nel cuore di Roma, attualmente in disuso, provvisto di una corte interna concepita come collegamento tra le correnti creative che si sviluppano all’interno dei tre edifici e come centro di esibizione. il progetto prevede delle aree di cooworking che si alternano a laboratori creativi e spazi espositivi, arredati con elmenti industriali riciclati come le tavole in pallet, vecchie plafoniere industriali, tondini di ferro e altri materiali da cantiere. Gli eidifici sono collegati da una piazza rivestita in teak che come un lenzuolo si posa sulla corte formando vari dislivelli e sedute.
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it’s a degree thesis project made by the will of creating a crative pole, with its own identity. As basic concept there is the reuse of building material, thought as furniture. it’s about a complex of three buildings in the heart of Rome,nowadays in disuse, with an interior court imagined as a link between creative waves, developed inside the three buildings, and as exhibition point. The project provide cooworking areas alternate to creative laboratories and exibith space, they furnished with industrial recycled elements as pallet boards, old industrial ceiling, iron rods and other working materials. Building are connected by wood square in teak wood, lay down as a sheet on the court making different levels and seats.
METRO WILD IED
| 2011|
è un progetto di interaction design dove gli utenti all’interno della città interagiscono con una foresta artificiale progettata per rivivere completamente l’atmosfera selvaggia che la natura offre, all’interno di un contesto caotico come quello urbano. L’utente entrando a contatto con la foresta può ascoltare i rumoridella natura tramite delle cuffie e riscoprire il profumo dei fiori, estraniandosi dalla realtà urbana che lo circonda. It’s a project of interaction design, where the users inside city intership with a artificial forest, created for live the wild atmosphere thae nature give as, inside a caos contest as the city. When the user enter inside the installation,he can listen the nature sound
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Hotel Ripa IED | 2012 |
ristrutturazione dell’Hotel Ripa di Roma Il progetto preso in considerazione, è concepito su una base di trasformabilità degli spazi dell’hotel Ripa,ricavata tramite l’arte giapponese dell’origami. L’hotel è situato nel cuore di Roma, città che ogni giorno ospita migliaia di turisti e buisness man, ognuno con necessità diverse ed è per questo che abbiamo voluto dar vita ad uno spazio che soddisfasse tutti le tipologie di utenti. Un’unico origami centrale attraversa la hall, creando zone multifunizionali mutabili grazie alla modularità delle facce del corpo. Il concetto della traformabilità, si evolve anche all’interno delle singole camere, concepite anch’esse come un origami mutabile secondo l’esigenze del cliente e dell perido della giornata. Hotel Ripa rebuilding The project is based on the space trasformability of Hotel Ripa,obtained by Japanese art of origami . The Hotel is situated in the heart of Rome, city which hosted thousands of tourists and business men everyday,for different needs. This is the reason because we would create a space satisfating any user. A unique central origami go through the hall, creating multi-functional changeble areas, thanks to the corps faces modularity. The concept of trasformability is also developed inside each single room, thought themselves as a mutable origami, according to users needs and the period of the day.
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BIBLIOTECA UNIVERSITARIA via della Vasca Navale, Roma corso di Progettazione Architettonica 2 Università degli Studi di RomaTre
| 2015 |
Inquadramento urbano
Durante il corso mi sono imbattuto nella progettazione di una biblioteca con auditorium, situata a Roma in via della Vasca Navale. L’edificio è stato concepito come un’estrusione che forma un monolite dall’aspetto irregolare caratterizzato da spigoli vivi tagliato da percorsi esterni al primo livello che creano tre solidi ben distinti ma con ambienti completamente comunicanti al pian terreno. I percorsi esterni convergono sulla piazza arricchita da sedute e specchi d’acqua, su cui affacciano gli ingressi dell’auditorium, del ristorante e un ingresso secondario della sala lettura. Al suo interno la Biblioteca, volta a ospitare una rilevante quantità di utenti, è divisa in più aree e sviluppata su diverse altezze che contribuiscono alla suddivisione degli ambienti a seconda della tipologia di servizio offerto. La sala lettura si articola lungo una grande rampa con postazioni lettura che, ruotando intorno al centro della sala, salendo fino all’ultimo livello dell’edificio. Sulle coperture piane dei tre corpi che emergono la luce penetra da ampi lucernai e da grandi vetrate per garantire il più possibile alla lettura l’utilizzo della luce naturale che penetra all’ interno dell’ edificio. 5
Pianta piano terra
Prospetto ovest
Pianta primo piano
Prospetto est
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Pianta secondo piano
Sezione rivestimento esterno
Sezione A - A1
Sezione B - B1
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COMPLESSO RESIDENZIALE Via del Porto Fluviale, Roma corso di Progettazione Architettonica e Urbana Università degli Studi di RomaTre| 2016 |
L’approfondimento di ulteriori aspetti è avvenuto durante il Laboratorio di Progettazione Architettonica e Urbana, attraverso il quale ho dovuto considerare la parte economica e l’estimo relativi alla realizzazione un progetto. Il corso prevedeva la progettazione di un complesso residenziale con locali commerciali sottostanti, situo a Roma all’incrocio tra Via del Porto Fluviale e Via del Commercio, su un area di 4800 mq.Il progetto è stato concepito con la volontà di creare un’area urbana interna dove affacciassero i locali commerciali, ricca di aree verdi e sedute, filtrata dai rumori del traffico e della città attraverso l’erezione di tre edifici che la circondano.Al loro interno gli edifici sono suddivisi in appartamenti che differenziano di superficie secondo la tipologia abitativa. Accedendo alla piazza dal lato sud si attraversa un lungo percorso circondato dal verde delle aiuole e dagli ingressi ai giardini delle abitazioni a schiera. Sulle verande ai piani superiori sono presenti dei sistemi scorrevoli frangisole in corten che con la sua tinta non uniforme e dal colore scarlatto si mescola con i colori della natura e con il rivestimento in pietra degli edifici.
Prospetto sud
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Prospetto est
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Pianta primo piano
Prospetto nord
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Pianta piano terra
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Abaco alloggi tipologia 25 mq
tipologia 35 mq
tipologia 50 mq
tipologia 100 mq
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tipologia 75 mq
RIQUALIFICAZIONE DI UN TRATTO DELLA VIA DEI SEPOLCRI Via Appia Antica, Roma
Laboratorio di Restauro - Università degli Studi di RomaTre
| 2016 |
Il tratto preso in considerazione non godeva di sufficienti elementi che potessero rendere più piacevole il percorso. L’intervento comprendeva il restauro di una statua femminile acefala panneggiata ed un monumento sepolcrale entrambi di epoca Romana. Dopo l’analisi dei materiali e del degrado delle loro superfici, ho ipotizzato un intervento di restauro in grado di migliorare le condizioni delle superfici. L’ipotesi di restauro innovativo invece, prevedeva l’installazione di elementi ex-novo con le geometrie dei componenti mancanti ai monumenti. Tali elementi oltre a comunicare e restituire le linee dell’architettura originale, sono stati realizzati in polistirene grazie al basso impatto economico ed al loro interno sono illuminati con lampadine led creando una luce suffusa che accompagna il visitatore durante le passeggiate notturne.Nel progetto è prevista anche l’installazione di totemche attraverso l’inquadratura di un QRcode forniscono una video guida all’ osservatore.
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WEDDING OASIS
Finalisti concorso Young Architects Competition 2017
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Wedding Pavilion
Pavilion seat
scale 1:50
Garden relax seat
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INTERIOR DESIGNER EXPERIENCE TarantaCreations Architecture studio - Jangsu lu 418 - Shanghai (China)
PRODUCT DESIGN OF LUXURY KITCHENS
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| 2013 |
RESTYLING AGENZIA VIAGGI CARPE DIEM
Via Consolare Latina, 29 Colleferro (RM)
| 2018 |
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RESTYLING DI UN MONOLOCALE Corso Umberto I, Mottola (TA) | 2016 |
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