TAMBURELLO n. 7 - luglio 2009

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TAMBURELLO Federazione Italiana Palla Tamburello Campionati open femminili il Settime Callianetto è Campione d’Italia suo lo scudetto 2009 al Palazzolo il Tricolore di B • Campionati open maschili una stagione tutta da sogno con Callianetto e Cremolino superstar. • Internazionali: il 4 e 5 luglio, in Francia a Poussan (Montpellier), Solferino e Callianetto, Settime Callianetto e Sabbionara alla conquista dell’alloro continentale nella Coppa Europa open. • Nicolò Barabino Presentate alla stampa a Genova le manifestazioni di celebrazione dei 110 anni del primo scudetto, • Campionati Italiani Giovanili in Provincia di Verona, cuore Cavalcaselle, dal 28 al 30 agosto



FEDERAZIONE ITALIANA PALLA TAMBURELLO

Mensile – n. 7 – Anno XXIX luglio 2009

IN QUESTO NUMERO Editoriale, di Riccardo Musmeci

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Direttore Responsabile

Il punto sui campionati open, dopo sei giornate cambio della guardia, il Callianetto ora è leader solitario di Giovanni Crosato

Riccardo Musmeci

Il Callainetto batte il Ceresara, ma che fatica!

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Vice Direttore Giovanni Crosato

Alla sedicesima giornata Callianetto con lo scettro in mano

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A Genova il 4 e 5 luglio la Coppa dei 110 anni

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Tamburello a scuola, a Portici è di scena la Santagata

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231 giugno, il Medole liquida il Callianetto!

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Coppa Europa open, Solferino e Settime: difendere il titolo!

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Direttore: Emilio Crosato

Edizione, direzione, redazione, amministrazione: F.I.P.T. – C.O.N.I. Foro Italico Piazza Lauro De Bosis, 15 00194 Roma Tel. 0636854137 Tel. e Fax 0636854134 Redazione con il Consiglio Federale FIPT Giovanni Crosato, Franco Longo Gianfranco Mogliotti, Maurizio Pecora Riccardo Musmeci Nada Vallone Natascia Zantedeschi Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Mantova in data 14/4/1981 al n. 8/81 Abbonamento annuale 2009: € 12,91 – 1 copia € 2,06 Foto: Remo Mosna _______________________________________

Genova, 30 giugno Sala Auditorium della Regione Liguria Conferenza stampa di presentazione delle manifestazioni celebrative per i 110 anni del 1° Scudetto, vinto dalla genovese Nicolò Barabino. Da sinistra: Giuseppe Malaspina, Donatella Tidona, Roberto Anselmi, Vittorio Ottonello, Antonio Nicali, Emilio Crosato, Luigina Varini, Roberta Bergamaschi, Giuseppe Rosso


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è tutto per te! www.federtamburello.it


Editoriale di Riccardo Musmeci

S

arà già luglio inoltrato quando queste pagine inizieranno ad essere sfogliate, proprio nel cuore dell’estate, riportaando alla mente, con le immagini e con i racconti, i brevissimi momenti – quanto brevi quando vissuti intensamente e con trasporto! – di giugno, mese che salda quasi in parti eguali la primavera alla stagione più attesa dell’anno; periodo che si attende per essere finalmente liberi, almeno un po’, dalla gabbia del fare quotidiano. Giugno ci offre delle belle novità, innanzitutto la conquista del terzo scudetto dell’anno, nell’open femminile (i primi due li abbiamo visti fare bella mostra di se sulle maglie delle ragazze dell’alessandrina Paolo Campora Ovada, tornata al successo e dei ragazzi del Ragusa, vincitori nella trentina Rovereto delle finali del campionato indoor) ad opera delle magnifiche atlete dell’astigiana Settime Callianetto ed un soffio di giorni dopo, dell Tricolore di B, vinto dalle belle ragazze della veronese Palazzolo; poi, in un turbinoso succedersi di emozioni, il cambio della guardia al vertice del massimo campionato open maschile, campionato dai più sentito come il vero Re dell’estate, con il rapido susseguirsi delle giornate di gara ed i preparativi per i grandi eventi che seguiranno, nazionali ed internazionali. Cambio della guardia che trova protagoniste due belle squadre, ambedue piemontesi, l’una astigiana, il Callianetto - che impazza ormai sulla scena nazionale da sette anni e su quella internazionale ha conquistato e mantiene sempre, con grande capacità , un’immagine viva e fortedi grande prestigio, neppure scalfita dall’essere stato piegato lo scorso anno nella corsa al trono

continentale, dalla mantovana Solferino – l’altra alessandrina, il Cremolino – lo splendido campionato dello scorso anno riaffiora subito alla mente – che si sono poste una spanna più su delle altre contendenti e che ci faranno vivere senza dubbio lunghissimi attimi di esaltante suspence. Mese importante, giugno, periodo anche di grandi preparativi , di eventi destinati a lasciare traccia aldilà della cronaca spicciola: così per la partecipazione alle finali continentali della Coppa Europa open, quest’anno nella cara terra di Francia, a Poussan, angolo di bel Tamburello appena fuori Montpellier, terra che ci riconduce, nel ricordo, a quel grande Amico, illustre non solo nella Storia del nostro Sport, che è stato – e continua ad esserlo, perché la Sua memoria fa parte delle nostre paginedi vita – Max Rouquette; saranno quattro, oltralpe, le italiche portabandiera: Solferino e Callianetto, Settime Callianetto e Sabbionara, due di loro – Solferino e Settime – con in più l’impegno di difendere l’alloro europeo conquistato con pieno merito lo scorso anno in terra trentina; così per la conquista della Coppa dei 110 anni, a Genova, dove i vincitori legheranno il proprio nome alle celebrazioni di un evento straordinario, i 110 anni dal primo scudetto della Nicolò Barabino; così, nei giorni a seguire, la lotta per la platonica ma prestigiosa leadership nell’ultimo atto della regular season; così ancora – lo sguardo è un po’ più avanti, ma si lavora già adesso – per la Coppa Italia Memorial Walter Toschi, che vedrà sull’arengo il gotha del nostro Tamburello; un soffio di giorni più in là la Supercoppa femminile a Sabbionara, dove sono in calendario le finali nazionali del Campionato Italiano Veterani; infine al tramontare di agosto le finali nazionali dei Campionati italiani giovanili, nel solo cuore pulsante in quei giorni del Tamburello Italiano, Cavalcaselle.


Campionati open

IN SERIE A TESTA A TESTA PER LA VETTA TRA CALLIANETTO E CREMOLINO

IN CODA RISALE FUMANE

A tre giornate dal termine della regular season è ancora testa a testa tra Callianetto e Cremolino per la lotta al vertice. A decidere sarà probabilmente lo scontro diretto nella notturna di venerdì 17 sul campo della capolista.

di Giovanni Crosato

Serie A - A tre giornate dal termine della regular season è ancora testa a testa tra Callianetto e Cremolino per la lotta al vertice; a decidere sarà molto probabilmente lo scontro diretto in programma venerdì 17 luglio in notturna sul campo della capolista. Manuel Beltrami e soci hanno subito sul campo di un finalmente ritrovato Medole, la seconda sconfitta stagionale, ma si sono poi prontamente ripresi facendo bottino pieno contro la Cavrianese e mantenendo così a tre giornate dal termine della regular season un punto di vantaggio sul Cremolino, continuando a dimostrarsi squadra continua e completa in ogni reparto, destinata a recitare un ruolo da protagonista sia in Coppa Italia che nei play-off scudetto. Più o meno simile il cammino della seconda della classe, che ha dovuto alzare bandiera bianca sul campo di un bel Sommacampagna, subendo così la seconda sconfitta stagionale, ko che comunque non ha lasciato strascichi nelle sicurezze dei ragazzi di mister Fabio Viotti che si sono prontamente ripresi sconfiggendo Ceresara e Mezzolombardo.

In terza posizione si è saldamente piazzato il Sommacampagna, grazie a quattro vittorie su cinque gare disputate – unica sconfitta nel derby contro il redivivo Fumane – segno evidente di una ottima continuità di gioco trovata: ciliegina sulla torta la netta e prestigiosa vittoria ottenuta sul terreno amico contro il Cremolino, al termine di una gara ben giocata da Massimo Teli e soci, nella quale i veronesi hanno ottenuto quell’exploit che ancora era mancato nel corso di una seppur buona stagione. Questa affermazione servirà sicuramente da stimolo per i ragazzi del presidente Silvano Albertini per trovare la convinzione e la consapevolezza di potersela giocare alla pari con chiunque e di poter quindi lottare per i massimi traguardi stagionali. Quarto posto solitario per il Mezzolombardo, compagine che guidava la classifica in coabitazione con il Callianetto al termine del girone di andata, ma che ha poi dovuto fare i conti con l’infortunio muscolare occorso al proprio mezzovolo titolare Manuel Festi, fermo da quasi 2 mesi e ora alle prese con una fastidiosa pubalgia.


Sette sconfitte su otto incontri e solo due punti ottenuti nel girone di ritorno sono il segno eloquente di quanto sia importante negli equilibri della squadra il mezzovolo trentino, che il mister Bruno Tommasi spera di recuperare completamente per le finali di Coppa Italia in programma la settimana di Ferragosto a Callianetto. Segue a due lunghezze dai trentini la Cavrianese, che mantiene il quinto posto, nonostante un mese di giugno difficile, nel quale i mantovani sono stati sconfitti da Sommacampagna e Callianetto e hanno dovuto faticare non poco per avere la meglio di misura su Carpeneto e Ceresara e per 13-10 con il Mezzolombardo. Positiva comunque fin qui la stagione della compagine del presidente Benhur Tondini, ringiovanita rispetto alla passata stagione e quindi alle prese a volte con qualche errore di inesperienza.

Deludente sesto il Solferino, autore di una stagione decisamente al di sotto delle aspettative. Ci si aspettava sicuramente di più dai campioni d’Europa in carica e finalisti dei play off, ma i mantovani non sono mai riusciti a trovare la necessaria continuità per poter ambire a rimanere a diretto contatto con le prime della classe. A parziale scusante alcuni infortuni che non hanno consentito a Mario Spazzini di poter sempre schierare la miglior formazione, ma nemmeno al completo Stefano Tommasi e soci hanno mai dato la sensazione di essere al livello degli anni scorsi. Bisognerà ora vedere se nel prossimo mese di luglio cambierà qualcosa, i mantovani dovranno difendere il titolo di campioni d’Europa e poi provare a trovare la forma migliore per tornare a essere competitivi per i grandi obbiettivi.

Segue ad un punto di distanza il Medole, che ha guadagnato terreno ottenendo quattro vittorie in cinque incontri, unico ko con il Goito. Le ultime due vittorie, ottenute contro la capolista Callianetto e in notturna sul campo del Solferino, rilanciano i mantovani nel novero delle squadre che lotteranno per scudetto e Coppa Italia, anche

se Luca Baldini e soci dovranno cercare di trovare ancora più continuità di gioco e risultati. In lotta per l’ottavo posto, l’ultimo valido per la qualificazione a play off e Coppa Italia, ci sono tre squadre, tutte appaiate a 18 punti: Fumane, Ceresara e Goito. La compagine veronese con undici punti nelle ultime quattro partite si è rilanciata nella corsa all’ottavo posto e dovrà cercare di continuare con questo ritmo nelle ultime tre gare per provare a

trovare una qualificazione che fino ad un mese fa era lontanissima, anche se il calendario non favorisce certamente i veronesi che si troveranno di fronte nel mese di luglio Mezzolombardo, Cavriana e Cremolino. Pare sulla carta più alla portata il calendario del Ceresara che si troverà di fronte il fanalino di coda Bardolino per poi giocarsi il tutto per tutto nel derby con il diretto concorrente Goito, per poi chiudere sul campo del Medole. Il team di Giancarlo Zoetti ha quindi la possibilità di eguagliare il traguardo della passata stagione, quando la sua squadra si piazzò ottava, conquistandosi la fase finale della Coppa Italia e i play off.

Sempre a 18 punti il Goito, ancora privo del proprio mezzovolo titolare Roberto Pagani, infortunatosi seriamente mesi fa, ma ancora in lotta per l’ottava posizione, grazie soprattutto alla prestigiosa vittoria ottenuta con il Medole. Il calendario del mese di luglio vedrà i mantovani impegnati con Sommacampagna, nello scontro


diretto con il Ceresara e con il Mezzolombardo. Sarà dura, ma di certo Massimiliano Sala e soci ci proveranno. Penultimo è il Carpeneto, praticamente già condannato ai play out, che dovrà cercare di trovare la giusta concentrazione per prepararsi al meglio per settembre, quando gli alessandrini si giocheranno la permanenza nella massima serie. Stesso discorso per il fanalino di coda Bardolino.

SERIE B NEL GIRONE A MONOLOGO DEL MALAVICINA NEL GIRONE B DEL CAVAION

Girone A Continua decisa e spedita la marcia della capolista Malavicina, che con quarantaquattro punti conquistati sui quarantacinque disponibili, è la maggior candidata della serie cadetta al passaggio di categoria. La compagine mantovana han fin qui disputato una stagione perfetta, dimostrandosi solida e completa in ogni reparto. Ancora aperta la lotta al secondo posto, con Castellaro e San Paolo d’Argon, appaiate a 36 punti, che molto probabilmente se lo giocheranno fino all’ultima giornata, nella quale si troveranno di fronte nello scontro diretto. Entrambe le formazioni sono ben attrezzate ed è facile prevedere che assieme al Malavicina saranno protagoniste dei play off e pure della Coppa Italia, che vedrà il ritorno del turno di qualificazione proprio il prossimo 5 luglio. Saldamente quarti Castiglione e Filago, già certi della qualificazione ai play-off e che quindi possono giocarsi queste ultime giornate della regular season in piena tranquillità, cercando di migliorare ancora amalgama e convinzione in vista degli importanti impegni futuri. Lotta aperta invece per gli ultimi tre posti utili per la qualificazione ai play off, con quattro squadre in lotta: Sacca, Borgosatollo, Travagliato e Bonate Sopra, compagini divise da pochi punti.

La squadra messa meglio al momento è il Sacca, con 17 punti all’attivo, anche se i mantovani, detentori della Coppa Italia di serie B, sono reduci da ben sette sconfitte consecutive e sono in forte crisi, incapaci di ritrovare il filo del gioco che lo scorso anno gli ha permesso di raggiungere risultati di livello. Appaiate a 16 punti le bresciane Borgosatollo e Travagliato, mentre a 12 punti troviamo il Bonate Sopra. La classifica di Sacca e Bonate Sopra è ancora sub judice, essendo in corso un ricorso da parte della società bergamasca a causa della decisione del Giudice Sportivo che ha tolto la vittoria ottenuta sul campo proprio dei mantovani per un’irregolarità nella formazione schierata. Chiude la classifica il Mombaroccio, ancora fermo al palo, ma partito con i propositi di fare esperienza in una categoria difficile e impegnativa quale la serie B.

Girone B Guida solitario con sette punti di vantaggio sulla seconda il Cavaion, che grazie ad un ottimo girone di ritorno a via via staccato le immediate inseguitrici, dimostrandosi squadra tosta e dalle indubbie qualità. I veronesi dovranno poi provare nei play off a giocarsela alla pari con le corazzate dell’altro girone per cercare di raccogliere il massimo contro squadre di indubbio livello. Secondo è il Sabbionara, che pare in calo di condizione rispetto al girone di andata, ma che continua a lottare guardandosi le spalle dalle immediate inseguitrici che si sono avvicinate nella corsa per la seconda piazza. Saldamente terzo il Tuenno, che dopo un avvio di stagione così così, si è via via ripreso confermandosi squadra ostica soprattutto sul terreno amico di Tovel. Lotta aperta per il quarto posto, con quattro squadre in soli tre punti: Costermano, Verona Negrar, San Vito e Besenello.Quasi sicuro della qualificazione il Vigo di Ton, ottavo in classifica con un bel margine su Noarna e Colbertaldo, ormai decisamente fuori dai giochi.


Campionati open

SERIE A, QUINDICESIMA GIORNATA, QUARTA DI RITORNO

IL CALLIANETTO BATTE IL CERESARA, MA CHE FATICA! IL CREMOLINO ESPUGNA SOLFERINO E NON MOLLA LA PRESA

2 giugno – Serie A - Caterpillar questo Cremolino? la sensazione di forza travolgente data da un mezzo corazzato di quel genere serve a rendere l’idea di un avanzamento implacabile ed è per questo che associarlo al Cremolino, dopo l’ennesima vittoria, questa volta sulla squadra campione d’Europa in carica che cade sul terreno amico, il Solferino, viene spontanea; la formazione alessandrina procede con grande determinazione e senza perdere una battuta nella corsa verso il “suo” futuro, intuibile - anche se non nominato per scaramanzia - dalle emozioni dei suoi dirigenti, “non c’era Tommasi – dice con

grande modestia e sportività, com’è suo solito, Claudio Bavazzano – e la cosa è stata più facile, togli lui ed il rendimento della squadra cala di molto, anche perché si tratta di un team affiatato; il Solferino ha fatto quel che ha potuto nelle due ore e dieci di gioco; siamo partiti bene e mantenuto l’incontro in pugno, come dice chiaramente il ruolino: 0-5, 4-11, 5-13”. E’ abbattuto, ma non scoraggiato Mario Spazzini “va male. Si sente la mancanza di Tommasi ed il brutto è che resta fuori per un mese, speriamo che rientri per la Coppa Europa. Abbiamo intanto fatto


entrare il giovane Merlo, ma la strada è dura; speriamo di far meglio domenica”. Laconico Mauro Bert commentando Sommacampagna-Mezzolombardo “è purtroppo un po’ di tempo che non gira – dice - e la sofferenza continuerà fino a quando non rientra Manuel; anche con un bel fondo campo non si possono fare grandi pensieri; i nostri avversari hanno vinto oggi suoi nostri falli”. “E’ stata una bella vittoria – afferma Silvano Albertini – ed è una conferma che stiamo attraversando una fase positiva. Certo loro erano privi di Manuel Festi, ma anche noi abbiamo avuto qualche noia, Franco Zeni per noie al gionocchio è dovuto uscire ed è stato fuori per cinque giochi, al suo posto è entrato Luca Ederle; poi per fortuna le cure hanno fatto si che potesse rientrare”. Il Medole si impone con facilità sul Fumane “non ci ha mai impensierito – dichiara Giuliano Crotti – ed in fondo è stato un buon allenamento; il Fumane, purtroppo per loro, è messo maluccio. Nell’ultimo gioco abbiamo provato a far rientrare Simone Antonioli, ma non sappiamo ancora come sarà, certo i miracoli esistono e chissà che questa volta non siamo noi a beneficiarne; messi però come siamo, comunque reggiamo ed il nostro obbiettivo play-off/Coppa Italia non ci sembra irraggiungibile”. Ce la fa per il rotto della cuffia il Cavriana a Carpeneto, chiudendo l’incontro con la divisione della posta. In volata il Goito si impone, sul terreno amico, su un fragile Bardolino.

Suda le sette camicie il Callianetto con il Ceresara, ma sull’8 pari trova la forza di volare “è stata una bella partita – commenta Giancarlo Zoetti – sull’8 pari il Ceresara è arrivato al limite, mettendocela tutta, ma il Callianetto ne aveva ancora ..; sono comunque soddisfatto perché, soprattutto dopo la brutta partita di domenica, vedo che ci siamo ancora; qualcosa si può riprendere e sono fiducioso”.

RISULTATI

SERIE A – XI giornata

Callianetto-Ceresara 13-8, SommacampagnaMezzolombardo 13-8, Carpeneto-Cavriana 11-13, Solferino-Cremolino 5-13, Medole-Fumane 13-4, Goito-Bardolino 13-3.

SERIE A e B femminili - San Paolo d’ArgonSabbionara 9-13.

COPPA ITALIA di B, incontri di qualificazione Coppa Italia B San Vito-Malavicina 6-13, Castellaro-Sabbionara 13-8, Costermano-San Paolo d’Argon 12-12 tie-break 6-8, Sacca-Cavaion 7-13.


Campionati open, quinta di ritorno, presentazione

SERIE A CLOU CAVRIANA-SOMMACAMPAGNA

SERIE B DA SEGUIRE MALAVICINA-SAN PAOLO D’ARGON (Girone A) E CAVAION-SAN VITO (Girone B)

4 giugno - Serie A- Cavriana-Sommacampagna è il match clou della quinta giornata del massimo campionato: di fronte le due squadre rispettivamente quarta e terza.

Difficile fare un pronostico, la partita si preannuncia aperta a qualsiasi risultato e, siamo certi, sarà spettacolo: in palio c’è la terza piazza subito dietro la coppia regina.

I padroni di casa stanno attraversando un ottimo momento di forma e sono reduci da ben sei vittorie consecutive che hanno permesso loro di risalire in fretta la classifica e accodarsi ad una sola lunghe zza dalle terze della classe. I manto vani, dopo un buon avvio di stagione, hanno dovuto fare i conti con alcuni infortuni che non hanno sempre permesso di schierare la miglior formazione. Ritrovati gli effettivi però, il Cavriana si è subito rilanciato ritrovando forma migliore e risultati.

Interessante sulla carta MezzolombardoCeresara, con i trentini che saranno ancora privi del proprio mezzovolo titolare Manuel Festi, ancora alle prese con un fastidioso infortunio muscolare. I mantovani avranno quindi la possibilità di provare a fare il colpaccio, sfruttando l’incompletezza della squadra avversaria che non può contare sul suo uomo migliore. I ragazzi di mister Flavio Spazzini hanno comunque dimostrato anche martedì sul campo del Callianetto di avere le carte in regola per giocarsela con chiunque, riuscendo a tenere testa ai campioni d’Italia in carica per oltre metà gara.

Bene fin qui anche il Sommacampagna, reduce dalla vittoria ottenuta sul terreno amico contro il Mezzolombardo, ancora privo del proprio mezzovolo titolare Manuel Festi. I veronesi stanno facendo bene, anche se forse manca la ciliegina sulla torta di un risultato di prestigio con le grandi, ma il tempo per provarci c’è ancora.

Pronostico aperto quindi, con entrambe le squadre che ci proveranno. Nell’anticipo di venerdì non dovrebbe avere problemi il Cremolino, secondo della classe, nell’ospitalità ai vicini di casa del Carpeneto, penultimi con soli sette punti all’attivo. La compagine del presidente Claudio Bavazzano ha disputato finora una stagione ottima, lasciando sulla strada soli quattro punti e dimostrando di avere le carte in regola per lottare fino in fondo per tutti gli obbiettivi. Discorso diverso per la neopromossa Carpeneto,


rinnovata nell’organico, ma che fatica ancora a trovare risultati, anche se nel turno del 2 giugno è riuscita a portare a casa un punto contro il Cavriana, squadra decisamente in forma. Per la formazione ospite l’obbligo è di provarci, ma pare difficile che il Cremolino possa lasciare spazio. Nessun problema per il Medole nella trasferta sul campo del fanalino di coda Bardolino, i veronesi non sembrano avere le potenzialità per impensierire un Medole in decisa ripresa e con il proprio mezzovolo titolare Simone Antonioli sulla via del recupero dopo cinquanta giorni di stop forzato. Pron ostic o tutto per il Med ole quin di che avrà la possi bilità di avvic inare le avve rsari e avan ti in graduatoria. Trasferta in notturna sul campo del Goito per la capolista Callianetto, in un match che non dovrebbe presentare grossi problemi per la compagine diretta da Stefania Mogliotti. Gli astigiani, compagine tosta e decisa a mantenere la leadership ha già dimostrato di trovarsi a proprio agio sotto la luce artificiale e farà di tutto per mantenere inalterato il vantaggio sulle inseguitrici. I mantovani, ancora privi del proprio mezzovolo titolare Roberto Pagani, tornati alla vittoria martedì contro il

Bardolino, cercheranno di fare una buona prestazione, per provare poi a fare punti con avversarie più alla portata. Chiude la giornata Fumane-Solferino, con i veronesi che seppur in grossa crisi, potranno sfruttare l’assenza di Stefano Tommasi, infortunatosi nell’anticipo di venerdì sul campo di Cavriana, per provare a muovere la classifica e tentare di avvicinare Goito e Ceresara che sono in lotta per l’ultimo posto disponibile per i play-off. Sfortunato il Solferino, autore comunque finora di una stagione non brillante, che si trova ora a fare i conti con l’assenza di una pedina fondamentale e difficilmente sostituibile. L’obbiettivo rimane restare tra le prime otto per poi contare sul recupero del proprio fondocampista titolare, indispensabile per poter puntare a risultati importanti.

Serie B

Girone A Malavicina-San Paolo d’Argon è la partita di cartello della terza giornata di ritorno del girone A della serie cadetta, di fronte le prime due della classe. I padroni di casa, primi a punteggio pieno, stanno disputando una stagione perfetta e sono decisi a continuare nella loro corsa che anche lo scorso anno li porto a chiudere la regular season con tutte vittorie. I bergamaschi, dal canto loro, proveranno a interrompere la serie positiva degli avversari e sulla carta le possibilità ci sono, anche se dovranno disputare una gara pressoché perfetta. Malavicina favorito quindi, ma il San Paolo d’Argon è squadra tosta. Nessun problema per il terzo in classifica Castellaro nella trasferta sul campo del fanalino di coda Mombaroccio. Favorito anche il Castiglione sul campo del Bonate Sopra, anche se i bergamaschi nella gara di andata riuscirono a dare filo da torcere agli aloisiani, conquistando in trasferta ben 10 games.


Un Sacca in crisi riceverà la visita del Borgosatollo, penultimo in classifica, con i mantovani che dovranno cercare di tornare alla vittoria per evitare di farsi avvicinare dai bresciani e mettere a rischio la permanenza nella zona play-off. Chiude la giornata Travagliato-Filago, con gli ospiti che partono con i favori del pronostico in un match che comunque non sarà facile, visto la costante crescita della neopromossa nell’ultimo periodo.

Sabbionara, cercherà la vittoria piena per mantenere la leadership, ma il San Vito, saldamente quarto, potrà giocarsela senza aver nulla da perdere e si sa che è la situazione migliore per provare a fare risultato.

Il Sabbionara riceverà sul terreno amico la visita del Vigo di Ton in un incontro che non dovrebbe presentare grossi problemi per Andrea Fiorini e soci.

Favorito il Tuenno che ospiterà a Tovel il Besenello, così come il Costermano che sarà impegnato sul campo del Verona Negrar.

Girone B Match clou è il derby veronese Cavaion-San Vito, con la capolista logica favorita ma con gli avisini che proveranno a fare il colpaccio. La squadra di casa, solitaria in vetta in virtù del rinvio per maltempo della gara Tuenno-

Chiude la giornata la notturna NoarnaColbertaldo, scontro in coda: chi vincerà potrà ancora puntare a raggiungere l’ottavo posto, l’ultimo valido per la qualificazione ai play-off.


CAMPIONATI OPEN

SERIE A, SEDICESIMA GIORNATA, QUINTA DI RITORNO CALLIANETTO CON LO SCETTRO IN MANO CREMOLINO INCALZA

IN SERIE B UNDICESIMA GIORNATA

MALAVICINA TREMA CON IL S. PAOLO D’ARGON MA VINCE E MANTIENE IL COMANDO (girone A)

CAVAION SEMPRE IN TESTA SABBIONARA INSEGUE (girone B)

7 giugno – Serie A - Che il Callianetto espugnasse il terreno del Goito, che il Cremolino passeggiasse sul campo del Carpeneto nel derby alessandrino era nella logica delle cose e per le previsioni non era certo necessario affidarsi alla zingara; che però il Fumane se ne andasse in giro cantando vittoria senza neppure troppo faticare sul povero Solferino, è cosa che suscita meraviglia anche tra gli addetti ai lavori, amenocchè non si tratti di superficiale disfattismo: il Solferino è una grande squadra, che anche se priva di Stefano Tommasi sempre grande squadra è e per male che vada riesce a produrre qualcosa. La sconfitta con il Fumane “è un altro segno della sfortuna che ci perseguita e non solo da ora – dice sconsolato Mario Spazzini – la squadra è scesa in campo alleggerita, oltre che di Tommasi era priva di Luca Fedrighi fuori per un forte mal di schiena e di Andrea Marcazzan per una tallonite; avremmo voluto schierare il trevigiano Denis Molin, ma pastoie burocratiche non lo hanno reso possibile; ora il risultato è questo, sotto gli occhi di tutti, ma dobbiamo ricominciare a risalire la china, non può mica andare sempre male! Per domenica prossima spero che la tallonoite di Andrea sia risolta, mentre qualche dubbio ce l’ho per il mal di schiena di Fedrighi; tra due settimane poi dovremmo recuperare Tommasi ed allora la squadra dovrebbe

essere al completo. Non è tutto perso, anzi – lo ripete per convincersi – se sarà così potremo ancora dire bene la nostra, recitare la nostra parte”.


Non sono molti i commenti da aggiungere ai risultati di Cremolino-Carpeneto e GoitoCallianetto, incontri che hanno ancora una volta messo in evidenza le qualità straordinarie di questi due teams, il cui confronto diretto è in calendario, in notturna – le diverse condizioni saranno un test diverso per valutarne la capacità realizzativa, la fantasia e la creatività; ma, rebus sic stantibus (un po’ di latinorum aiuta di certo ad aumentare la suspence) ci sentiamo di anticipare che non sarà certamente l’ultimo dell’anno – sabato 18 in terra astigiana; all’andata, al termine di un match memorabile la spuntarono i campioni d’Italia, ora veramente servirà consultare la zingara e la sua sfera di cristallo. Per Carpeneto e Goito situazione diversa certo, ma lotta serrata, se non cambieranno le condizioni di centro classifica, per quell’ultimo posto, l’ottavo, che divide la tranquillità dall’incertezza. Ma di strada ne rimane ancora ed i giochi sono in gran parte da chiudere e da questi non si può escludere, ad esempio, il Fumane. Lotta serrata tra Cavriana e Sommacampagna, match clou della quinta di ritorno, che ha trovato di fronte la quarta – che al fischio d’inizio vantava nel carnet sei vittorie di fila nelle ultime sei giornate e la terza in classifica, distanziat e appena d’un punto. Terreno di casa senza dubbio ottimo sostegno per i mantovani , ma i veronesi se la sono giocata fino in fondo, con successo

“la svolta sull’8-9, quando il Sommacampagna ha innestato una marcia in più ed è andato fino in fondo; certo – aggiunge Silvano Albertini – qualche preoccupazione ce l’abbiamo, perché Zeni ha dei fastidi ad un menisco e con un ginocchio non in ordine qualche paura viene; comunque la squadra, insieme, ha girato e sono soddisfatto dei miei ragazzi”. Vittoria scontata del Medole sul Bardolino in terra veronese “è stata una buona partita – commenta Giuliano Crotti – ed alla fine i nostri avversari, sfruttando la nostra decisione di far ruotare in campo la panchina al completo, hanno anche realizzato due giochi; il divario tecnico tra le due formazioni c’è chiaramente ed è ampio, si vede; alla fine abbiamo fatto entrare Simone Antonioli, un assaggio per riprendere confidenza con il campo e chiaramente è ancora fuori forma, per lui c’è molto lavoro da fare. Intanto le difficoltà che abbiamo incontrato finora, di cui abbiamo fatto tesoro, ci hanno fatto maturate tecnica,ente e tatticamente ed abbiamo in mano diverse e valide alternative per i momenti difficili, formule che ci consentono di affrontare chiunque”. Riesce a dividere la posta un bel Ceresara in terra trentina, il Mezzolombardo trema, ma al tie-


break mette due punti nella bisaccia e torna a sorridere, un pò timidamente, come è nel costume della gente trentina; due punti che guardando avanti sono comunque di buon auspicio.

formazione di casa, raggiunge però il risultato di appaiare le due squadre nella medesima scomoda posizione; per loro una tenue speranza stretta ad un fragile filo che traccia il percorso fino all’ottavo posto c’è ancora; forse.

“Potevamo anche prendere tutto – dice Giancarlo Zoetti – ma sono contento lo stesso, abbiamo fatto una buona partita che – insiste – avrebbe forse avuto esito diverso se il mezzovolo Diego Bertagna avesse dato retta al mister”.

Dopo la sconfitta subita nel recupero dal Besenello, segna ora un successo il Verona Negrar, che nel derby liquida senza sbavature il forte Costermano, favorito alla vigilia. Nel match-clou il Cavaion afferma la propria supremazia sul San Vito, che nel confronto si ferma a quota otto. Vittoria senza pensieri del Sabbionara nel derby contro il Vigo di Ton.

Serie B

RISULTATI

Girone A

SERIE A – XVI giornata, V di ritorno

Divisione della posta al termine dell’incontro dalle mille emozioni Malavicina-San Paolo d’Argon, che ha visto per la prima volta impensierito il colosso mantovano, riuscito comunque a fare salva l’imbattibilità. Sul terreno del Bonate Sopra limpida vittoria del Castiglione in un match comunque di notevole interesse. Vanno a rotoli i buoni propositi al Sacca, che sul terreno amico subisce l’irruenza del Borgosatollo. Mantiene il controllo della partita il Filago, che supera senza particolari difficoltà il Travagliato. In scioltezza, sul campo del Mombaroccio, il Castellaro fa sua l’intera posta in terra marchigiana.

Girone B L’anticipo Noarna-Colbertaldo apre la giornata all’insegna del grande agonismo in un match combattuto senza risparmio tra due formazioni decise a lasciare all’avversaria il ruolo di fanalino di coda; la vittoria al tie-break dei trentini, se da una parte non fa dichiarare più forte la

Mezzolombardo-Ceresara 12-12 tie-break 8-1, Cavriana-Sommacampagna 8-13, CremolinoCarpeneto 13-1, Fumane-Solferino 13-5, Bardolino-Medole 6-13, Goito-Callianetto 8-13 (anticipo sabato in notturna).

SERIE B Girone A, XII giornata, III di ritorno Bonate Sopra-Castiglione 9-13, SaccaBorgosatollo 6-13, Mombaroccio-Castellaro 5-13, Malavicina-San Paolo d’Argon 13-11, TravagliatoFilago 9-13.

SERIE B Girone B, XII giornata, III di ritorno Tuenno-Besenello 13-6, Verona NegrarCostermano 13-4, Cavaion-San Vito 13-8, Noarna-Colbertaldo 12-12 tie-break 8-2, Sabbionara-Vigo di Ton 13-6.

SERIE A e B femminili – MombaroccioSabbionara 1-13, Frassinello-Monale B 13-8, Monale A-Viarigi 13-2, San Paolo d’ArgonCotignola 13-3, Cinaglio-Settime 0-13.. SERIE C Centro Italia – Sinalunga-Bagnacavallo 5-13, Mondolfo-Casale Marittimo 13-7, LugoFirenze 13-3


A GENOVA, IL 4 E 5 LUGLIO LA “COPPA DEI 110 ANNI” PER I 110 ANNI DAL PRIMO SCUDETTO DI TAMBURELLO VINTO DALLA SOCIETÀ NICOLÒ BARABINO DI GENOVA

Per celebrare i 110 anni del primo scudetto, vinto dalla Società Nicolò Barabino di Genova, si svolgeranno nel capoluogo ligure, presso l’Area Mandraccio del Porto Antico - nell’ambito del Progetto Giovani della Fondazione Ca.Ri.Ge. - un Torneo nazionale maschile con quattro formazioni di Serie A, l’incontro internazionale femminile indoor Italia-Catalogna ed alcuni incontri dimostrativi di formazioni scolastiche e giovanili. La Regione Liguria, la città di Genova e la Provincia di Genova vantano una tradizione illustre nella storia del Tamburello italiano, avendone dominato con loro squadre la scena per oltre mezzo secolo, come dimostrano gli scudetti vinti – oltre a quello del 1898 - dalla stessa Barabino nel 1899, 1902, ‘04, ‘06; dalla Rivarolese nel 1905; dalla Sampierdarenese nel 1908, ‘09, ’10, ’11, 12, ’20; dalla Sestrese nel 1928, ’48, ’49; dalla Savona nel 1939; dalla Sport Palazzo Genova nel 1955: si tratta di un totale di ben 16 scudetti! Una presenza di rilievo Genova la vanta anche negli anni ’80 nel Tamburello femminile, con la Società di Genova Voltri. Nel panorama sportivo ufficiale italiano, il tamburello esordisce come il calcio nel 1896 nel Trofeo Ginnico di Treviso: vince nei due sport l’Udinese ed è tale il successo che i giornali friulani dettero molto risalto all’avvenimento, presagendo per loro dato il seguito di cui godevano - un grande avvenire nel panorama sportivo italiano; è invece Genova, con la Società Ginnastica Nicolò Barabino di Sampierdarena, a vantare il primo scudetto nel Tamburello, conquistato anche questo in una manifestazione della federginnastica, il Concorso federale ginnastico di Torino; narrano le cronache che la società Niccolò Barabino, vincitrice, è premiata dalla

F.G.I. con “corona d’alloro, medaglia d’argento e diploma di Campione Italiano al Tamburello” ed il diploma della F.G.I. riconosce il titolo di Campione d’Italia alla società genovese. Nel panorama tamburellistico del tempo questa Società è la più impegnata anche a livello organizzativo; costituita nel 1897 per commemorare Nicolò Barabino - artista genovese morto nel 1891: a lui è dedicata una piazza a Sampierdarena (quartiere che, al tempo Comune indipendente, gli aveva dato i natali) dove è posto a raffigurarlo un monumento, opera in bronzo dello scultore Augusto Rivalta - sviluppa accanto alle sezioni di nuoto, ginnastica e podismo (indimenticabile, tra i suoi atleti di questa specialità Annibale Galmozzi, considerato in quel momento il più bravo in assoluto in Liguria, molto versatile nella pratica sportiva) una vivacissima sezione di tamburello, nella quale leader indiscusso è Attilio Bagnasco, allora giovanissimo – nasce a Varazze nel 1881 – personaggio che sarà fondamentale nella promozione del gioco e primo grandissimo campione del tamburello italiano. La manifestazione celebrativa assume anche un’importante valenza promozionale ai fini del rilancio della attività tamburellistica. avendo come fine, con la propos ta, la sua rinasci ta nella città di Genov a e nell’int era Liguria


Campionati open, la sesta di ritorno

SERIE A BIG MATCH CALLIANETTO-MEZZOLOMBARDO ATTENZIONE A SOMMACAMPAGNA-CREMOLINO!

SERIE B CLOU FILAGO-MALAVICINA (girone A) E SAN VITO-VERONA NEGRAR (girone B)

SERIE A FEMMINILE SCATTANO LE FINALI-SCUDETTO! A PATONE D’ISERA SABATO E DOMENICA IN SCENA SETTIME CALLIANETTO, SABBIONARA E SAN PAOLO D’ARGON

10 giugno – Serie A - CallianettoMezzolombardo, in anticipo sabato pomeriggio, è il big match della sesta di ritorno del massimo campionato: di fronte due delle tre regine della stagione. Gli astigiani, solitari al comando, hanno fin qui disputato un’ottima stagione, conoscendo solo una volta l’onta della sconfitta proprio sul campo della compagine trentina, dove Manuel Beltrami e soci furono costretti a cedere con l’onore delle armi per 13-10. Da quel momento in poi però, dieci vittorie consecutive per i ragazzi di Stefania Mogliotti che si sono così proiettati solitari in vetta. Bene ha fatto anche il Mezzolombardo, leader in coabitazione con gli astigiani fino all’ultima giornata di andata, quando poi, l’infortunio muscolare occorso al mezzovolo Manuel Festi ha inevitabilmente condizionato il proseguo della

stagione dei trentini, che hanno dovuto abbandonare la vetta e fare i conti con equilibri che sono venuti a mancare. Il mezzovolo trentino, fuori fino alla parte finale di gara di domenica scorsa, pare ora sulla via del recupero completo, anche se per ritrovare la forma ci vorrà tempo. Nel caso in cui le due squadre si fossero trovate di fronte al massimo della forma l’incontro sarebbe stato aperto a qualsiasi risultato, ma viste le non perfette condizioni fisiche di Manuel Festi, al rientro dopo l’infortunio, l’ago della bilancia pende inevitabilmente dalla parte piemontese. Interessante sulla carta si presenta anche la sfida Sommacampagna-Cremolino, con i veronesi, a


quota trentatré punti, che sono ancora alla ricerca di un risultato di prestigio contro una delle grandi per provare a convincersi di poter lottare per traguardi importanti. C’è da dire che una vittoria di prestigio con il Mezzolombardo i ragazzi di Silvano Albertini l’hanno ottenuta, ma nei trentini mancava Manuel Festi. Il Sommacampagna è ora reduce dalla vittoria ottenuta sul campo del Cavriana, dove è riuscito a sfruttare nel migliore dei modi l’uscita dal campo per infortunio di Luca Festi, fratello di Manuel. Poco da dire sulla stagione degli alessandrini che sono stati fin qui praticamente perfetti e il secondo posto a una sola lunghezza dal Callianetto ne è la dimostrazione. Il pronostico è dalla parte dei ragazzi di mister Fabio Viotti, che nella gara di andata lasciarono solo cinque giochi al team veronese che, dal canto suo, ci proverà. Un Solferino alle prese con infortuni a catena riceverà la visita del fanalino di coda Bardolino in una gara difficile per i ragazzi di Mario Spazzini che non potranno contare su Stefano Tommasi, fermo per un serio infortunio muscolare e alle prese con le non perfette condizioni fisiche di Andrea Marcazzan e Luca Fedrighi. Un’occasione quindi per la compagine gardesana di provare a muovere la classifica, potendo contare sull’avere di fronte una squadra rimaneggiata. Da seguire il derby mantovano CeresaraCavriana, con i padroni di casa che dopo la bella prestazione fatta sul campo del Callianetto, si sono ripetuti domenica sul terreno amico con il Mezzolombardo, riuscendo a strappare un punto ai trentini. Il Cavriana, sconfitto domenica sul terreno amico dal Sommacampagna, dopo un bel filotto di vittorie, dovrà verificare le

condizioni di Luca Festi, uscito anzitempo per infortunio. Il Cavriana, se al completo, parte favorito, ma il Ceresara ha più volte dimostrato in questa stagione di riuscire a mettere in difficoltà chiunque e inoltre ha un ottavo posto da difendere. In anticipo sabato sera in notturna un altro derby mantovano Medole-Goito, con la compagine di casa che parte favorita sui cugini che comunque nella notturna di sabato scorso sono riusciti a far soffrire e non poco il Callianetto, riuscendo a tenere benissimo fino all’8-10, prima di cedere poi tre games consecutivi nel finale. Nonostante l’assenza del mezzovolo titolare Roberto Pagani, i ragazzi di Franco Casali hanno dimostrato di saper lottare sempre. Il Medole, settimo con venticinque punti all’attivo, è chiamato alla vittoria piena per cercare di guadagnare terreno su Solferino e Cavriana, compagini che lo precedono in graduatoria. Chiude la giornata Carpeneto-Fumane, con la squadra di casa in netta difficoltà e la sconfitta con un solo game conquistato con il Cremolino ne è l’eloquente dimostrazione. I veronesi sono tornati alla vittoria, sfruttando le numerose assenze del Solferino e si sono rilanciati, con undici punti, nella corsa all’ultimo posto valido per la qualificazione ai play-off. Per mantenere vive le speranze però la vittoria in terra alessandrina è d’obbligo.

Serie B Girone A Filago-Malavicina è la partita di cartello della quarta di ritorno della serie cadetta. I bergamaschi, dopo un avvio di stagione così così, sono sulla via del recupero; i mantovani hanno ceduto il loro primo punto stagionale domenica scorsa nella sfida con il San Paolo d’Argon, dove sono riusciti a recuperare da 7-11, conquistando


poi sei giochi consecutivi, l’imbattibilità in campionato.

mantenendo

ha ottenuto una brillante e netta vittoria contro il terzo in graduatoria Costermano.

I mantovani partono con i favori del pronostico, all’andata finì 13-10 per loro, al termine di una partita combattuta, logico quindi prevedere che possa esserlo anche stavolta.

Partita che si preannuncia aperta e quindi sarà battaglia.

In anticipo venerdì sera il derby mantovano Castellaro-Sacca, con la squadra di casa che parte favorita, in virtù anche del disastroso momento di forma che stanno attraversando i ragazzi di Luigino Parmegiani, reduci da quattro sconfitte consecutive.

La capolista Cavaion scenderà in terra trevigiana per fare visita al fanalino di coda Colbertaldo in una gara che non dovrebbe presentare problemi. Da seguire Costermano-Tuenno, con la squadra di casa che vorrà provare a rifarsi dopo il brutto scivolone di domenica scorsa e con gli ospiti che proveranno a resistere. Aperto l’anticipo notturno tra Vigo di Ton e Noarna, mentre favorito è il Sabbionara sul campo del Besenello.

Serie A femminile – scattano le finali

Prenderà il via sabato pomeriggio sul campo di Patone d’Isera la fase conclusiva del campionato italiano di serie A femminile.

Sempre venerdì sera il Castiglione, quarto saldamente con ventuno punti all’attivo, riceverà la visita del Travagliato in una gara che lo vede favorito. Nessun problema per il San Paolo d’Argon nell’ospitalità al Mombaroccio, mentre equilibrato si presenta l’anticipo in notturna di sabato Borgosatollo-Bonate Sopra.

Girone B L’anticipo di sabato San Vito-Verona Negrar è il match più interessante della giornata: le due squadre, rispettivamente quinta e sesta, sono divise da un solo punto. I padroni di casa hanno dovuto alzare bandiera bianca domenica scorsa sul campo del Cavaion, mentre il Verona Negrar

Tre le formazioni che si contenderanno lo scudetto: il Settime Callianetto, campione d’Italia in carica, l’ASD Sabbionara e l’ASDT San Paolo d’Argon. Gli incontri inizieranno sabato pomeriggio con il match San Paolo d’Argon-Sabbionara, per proseguire poi domenica mattina con Settime Callianetto-San Paolo d’Argon e chiudere al pomeriggio con Settime CallianettoSabbionara. Cinque sono gli scudetti consecutivi conquistati dalla compagine astigiana (la Società ha ereditato i diritti sportivi del Callianetto) che si presenta quindi a questo girone finale come logica favorita per il titolo. A rompere il dominio piemontese ci proveranno ancora una volta Sabbionara e San Paolo d’Argon, che per sovvertire il pronostico ce la meteranno tutta, proprio tutta.


TAMBURELLO A SCUOLA

A PORTICI (Napoli) DI SCENA LA SANTAGATA

Il “Santagata team” approda a Roma. Una scuola attiva, con il tamburello punta di diamante tra le attività sportive. L’esperienza di una bella manifestazione a Roma. La Pallatamburello tra le discipline sportive preferite a Portici.

Aperte” a cui hanno partecipato, tutto l’anno, numerosi alunni.

(Pasquale Borriello) Tra le attività proposte ed attuate quest’anno alla S.S.I. “C. Santagata” l’avviamento alla pallatamburello ha sicuramente rappresentato, per la maggior parte degli alunni, la novità più gradita sia per l’interesse e la partecipazione registrata che per gli apprezzabili risultati raggiunti in poco tempo. La semplicità delle regole del gioco indoor si sta rivelando, oltre che accattivante, alla portata dei ragazzi di ogni età e, proprio per la facilità d’apprendimento e per l’alta valenza educativa, sta trovando ampia diffusione. Anche a Portici, nell’accogliente palestra della VII Scuola Media “Carlo Santagata”, lo sport del tamburello, tra i più antichi e forse dimenticati d’Italia, ha trovato proseliti ed appassionati. La dinamica Dirigente Scolastica Prof.ssa Luciana Di Gennaro non si è fatta scappare l’occasione di accaparrarsi la simpatica collaborazione dei migliori specialisti del settore napoletano della FIPT ospitandoli prima per un Corso di aggiornamento per i Docenti della Provincia e successivamente per la piena collaborazione al Progetto Regionale “Scuole

In una scuola così attiva non poteva mancare l’ovvia adesione ai Giochi Sportivi Studenteschi con la disponibilità ad ospitare, per la prima volta nella provincia a sud di Napoli, le fasi interdistrettuali proprio di Pallatamburello. I ragazzi e le ragazze hanno partecipato naturalmente con tutto il loro entusiasmo e anche se non sostenuti dalla necessaria esperienza per vincere in prima battuta, hanno dimostrato spirito di squadra negli incontri con le scuole più blasonate del settore, superando più che dignitosamente lo scotto del noviziato.A coronare positivamente le attività è giunto infine l’invito a partecipare ad una importante manifestazione interregionale a Roma dove, per la coincidenza di altre iniziative scolastiche, anche le riserve hanno potuto trovare spazio e sfogo dando esempio delle abilità tamburellistiche acquisite. Manco a dirlo il “Santagata Team”, che ha rappresentato la Campania non senza il valido sostegno dell’Amministrazione Comunale di Portici, si è classificato al terzo posto nella combinata maschile e femminile conquistando, oltre i dovuti complimenti dei promotori, una bella coppa e per tutti i partecipanti una maglietta ed una medaglia ricordo con cui fare felicemente rientro.


Campionati open

SERIE A, DICIASSETESIMA GIORNATA, SESTA DI RITORNO IL CALLIANETTO SUPERA IL MEZZOLOMBARDO E RESTA ANCOR PIU’ LEADER GRAZIE ALLA VITTORIA DEL SOMMACAMPAGNA SUL CREMOLINO

IN SERIE B DODICESIMA GIORNATA MALAVICINA (girone A) e CAVAION (girone B) SALDAMENTE IN TESTA

SERIE A FEMMINILE A PATONE D’ISERA (Trento) SCUDETTO AL SETTIME CALLIANETTO, CHE CON IL SAN PAOLO D’ARGON SI QUALIFICA PER LA FINALE DI COPPA ITALIA

14 giugno – Serie A - Pareggia i conti il Callianetto nel confronto casalingo con il Mezzolombardo e continua a mantenere salda, ora di più - avendo portato a quota quattro il vantaggio dal Cremolino – tanti sono, la leadership del massimo campionato. Era una partita importante questa con la formazione trentina, non solo per motivi di prestigio – bruciava agli astigiani la sconfitta subita nel girone di andata – non sono, seppure presenti, per motivi di orgoglio (essere in testa è cosa ben diversa dall’inseguire) ma soprattutto per evere un’ulteriore riprova della conquistata armonia dell’essere team; ed il Callianetto, ne siamo sicuri, farà di tutto per cantare alla grande, essendo complesso di prim’ordine. Sentiamo Mauro Bert, che parla con la concretezza propria dei trentini, senza fare voloi pindarici, che non gli appartengono “la partita è stata sicuramente bella per chi l’ha vista, per lo spettatore . commenta – con scambi veloci ed un gioco frizzante, anche perché abbiamo cercato di impostare una partita di attacco, ma non è andata bene, troppi sono stati i falli commessi; eravamo ancora privi di Manuel Festi e questo certamente conta ed al centro ha giocato Martinatti; comunque i falli depongono ad una considerazione,

che spiegano il perché si è perso, perché si è giocato male”. Manuel Festi intanto è tecnicamente guarito e può riprendere gli allenamenti ed è quasi certo che lo vedremo di nuovo in campo venerdì nell’anticip o in notturna a Cavriana. Certo per il Mezzolom bardo i pasti sono amari e la pausa vittoriosa sul Carpeneto, nel recupero, non lenisce le ferite innanzitutto nell’orgoglio. Cade il Medole, messo in ginocchio in casa da un grande Goito “sembrava fossero tutti convinti di farcela – si sfoga Giuliano Crotti, con una punta d’amaro – manon c’era la giusta concentrazione;


da una parte quindi c’è stata una sottovalutazione dell’impegno, dall’altra sembrava che ci fosse fretta di chiudere, di concludere. Non basta a spiegare il risultato neanche una piccola, bamale discussione con l’arbitro, come ce ne sono tante sui campi: c’è certamente qualcosa da rivedere e per questo attendiamo precise risposte sia dal team tecnico che dai giocatori. A questo poi bisogna aggiungere che il Goito ha fatto una gran bella partita, meritando in ogni caso la vittoria ed ha giocato all’altezza delle squadre più blasonate. Non ci abbattiamo però”. “Abbiamo perso contro una signora squadra, però in modo davvero spiacevole e questo – è un Claudio Bavazzano a parlare non con il brio di sempre, un Claudio che si interroga mentre commenta il risultato di Sommacampagna-Cremolino – non riesco proprio a spiegarmelo; eravamo partiti bene e di slancio ci siamo portati sull’1-5, 40-15 ed è lì, a quel punto, che è avvenuto l’inspegabile, siamo semplicemente scomparsi dal terreno di gioco, con un Riccardo Dellavalle irriconoscibile e falloso come mai mi era caitato di vedere; ci hanno suonato a tutti i livelli; faceva molto caldo, è vero, ma non solo per noi, anche se è possibile che questo fattore abbia influito; mi auguro solotatnto che sia stata una parentesi breve, un episodio da dimenticare; ho poi ancora davanti agli occhi la grande partita che lo stesso Riccardo, appenna quindici giorni fa, ha fatto contro il Medole; un motivo per sperare, per non abbattersi; il Sommacampagna ha poi un bel parco giocatori ed oggi Teli era in una forma smagliante”.

All’ultimo quindici, in una ricca di emozioni, la battaglia tra Ceresara e Cavriana, vinta al tiebreak dal padroni di casa. Passeggia il Solferino sul Bardolino con i tre punti riprende anche in parte il buonumore di Spazzini.

Serie B Girone A Due gli anticipi in notturna: nel primo, venerdì sera, il derby mantovano Castellaro-Sacca, netta la supremazia della formazione di casa ed una conferma in più dello stato di crisi attraversato

dalla formazione ospitata; le cinque le sconfitte consecutive subite – a Castellaro l’ultima –non sono certo la migliore iniezione per tirare su il morale.

Il Fumane ha le idee più chiare e lo dimostra sul terreno del Carpeneto, squadra invece che conferma lo stato di difficoltà che attraversa “c’è poco da fare o da dire – si sfoga Enzo Corradi – i risultati parlano chiaro, la verità è che la squadra non era in grado di affrontare un campionato di A e così perdiamo un incontro dopo l’altro.

Nel match-clou della quarta di ritorno il Malavicina impone il suo valore e perta a casa da Filago intera la posta al termine di un incontro piacevole, interamente tenuto in mano dai mantovani.

Ma vedremo”. Dal canto loro i veronesi, con questa vittoria, non perdono le speranze di far proprio l’ultimo posto disponibile per i play-off.

Il Borgosatollo travolge il Bonate Sopra e lo stesso fa il San Paolo d’Argon con il Mombaroccio.

Il Castiglione, confermando le previsioni della vigilia, supera il Travagliato.


Girone B Sia apre con due anticipi la quarta di ritorno, San Vito-Verona Negrar e Vigo di Ton-Noarna: nel primo, che si presenta come il più interessante essendo di fronte due squadre, quinta e sesta, divise da un solo punto, il San Vito supera nettamente la formazione scaligera e nel secondo il Vigo di Ton fa lo stesso con il Noarna. Il San Vito comunque non fatica moplto a superare l’avversario veronese e tiene per se l’intera posta. Non fatica il Cavaion in terra trevigiana e si impone in scioltezza sul Colbertaldo. Si riprende bene il Costermano dal brutto scivolone di domenica ed a farne le spese è il Tuenno. Bella prova del Besenello, che batte senza incertezza il Sabbionara.

scudetti), la trentina Sabbionara bergamasca San Paolo d’Argon.

ed

la

Finali all’insegna della suspence, avendo le tre squadre realizzato una vittoria ciascuna; classifica finale quindi con la conta dei giochi fatti/subiti: la migliore differenza giochi (+3) è stata della squadra astigiana; a seguire quella della bergamasca (+1) e quindi della trentina (-3). In virtù dei risultati conseguiti Settime Callianetto e San Paolo d’Argon acquisiscono il diritto di disputare, il 15 agosto prossimo a Callianetto, la finale di Coppa Italia. RISULTATI SERIE A – XVII giornata, VI di ritorno Callianetto-Mezzolombardo 13-5, CeresaraCavriana12-12 tie-break 8-4, SommacampagnaCremolino 13-7, Carpeneto-Fumane 5-13, Solferino-Bardolino 13-2, Medole-Goito 9-13. SERIE B Girone A, XIII giornata, IV di ritorno Filago-Malavicina 9-13, San Paolo d’Argon-Mombaroccio 13-0, CastellaroSacca 13-5, Borgosatollo-Bonate Sopra 13-3, Castiglione-Travagliato 13-10. SERIE B Girone B, XIII giornata, IV di ritorno Vigo di Ton-Noarna 13-4, ColbertaldoCavaion 4-13, San Vito-Verona-Negrar 13-6, Costermano-Tuenno 13-9, Besenello-Sabbionara 13-9.

Serie A femminile PER IL SETTIME CALLIANETTO E’ SCUDETTO! Festa-scudetto per il Settime Callianetto a Patone d’Isera, in terra trentina; tre gli incontri in programma nelle finali, di scena nel week.end. Tre le formazioni in gara: l’astigiana Settime Callianetto, campione d’Italia in carica (avendo ereditato i dritti sportivi dal Callianetto e grazie a questo può ora vantare, nell’albo d’oro, ben sei

S

ERIE A femminile, finali – San Paolo d’Argon-Sabbionara 10-13, Settime Callianetto-San Paolo d’Argon 9-13, Settime Callianetto-Sabbionara 13-7. Classifica – 1° Settime Callianetto p. 3 (+2 migliore differenza giochi), San Paolo d’Argon p. 3 (+1 differenza giochi) Sabbionara p. 3 (-3 differenza giochi). Il Settime Callianetto è Campione d’Italia 2009. Settime Callianetto e San Paolo d’Argon qualificate per la finale di Coppa Italia in calendario il 15 agosto.


Campionati open, la settima di ritorno

SERIE A CLOU MEDOLE-CALLIANETTO

SERIE B DI CARTELLO SACCA-SAN PAOLO D’ARGON (girone A) E TUENNO-SAN VITO (girone B)

Serie A - Medole-Callianetto, unico incontro in programma domenica pomeriggio, è il match clou della settima giornata di ritorno del massimo campionato. La compagine mantovana è reduce dall’inattesa sconfitta subita in notturna nel derby con il Goito: i ragazzi di Claudio Grandelli hanno nettamente ceduto nel finale, lasciando via libera agli avversari che, dal canto loro hanno confermato quanto di buono fatto sempre in notturna nella giornata precedente proprio contro il Callianetto. Gli astigiani si presentano all’appuntament o saldamente in vetta, dopo la vittoria ottenuta nell’anticipo di sabato con il Mezzolombardo, ancora privo del proprio mezzovolo titolare Manuel Festi, unica squadra a mettere ko i piemontesi nel corso del campionato. Quattro sono ora i punti di vantaggio sul Cremolino, sconfitto domenica a Sommacampagna, per la compagine di Stefania Mogliotti, che pare avviata a far sua la leadership della regular season. Il pronostico è tutto per Manuel Beltrami e soci, ma il Medole, pur difettando in continuità, se in giornata buona, può mettere in difficoltà e giocarsela con chiunque.

Interessante e da seguire l’anticipo di venerdì tra Cavriana e Mezzolombardo, match che dovrebbe vedere nei trentini il rientro in campo di Manuel Festi, fermo da oltre un mese per infortunio. L’assenza del mezzovolo titolare ha costretto i ragazzi di Bruno Tommasi a lasciare la vetta del campionato, al momento dell’infortunio infatti i trentini si trovavano primi in coabitazione con il Callianetto. Certo comunque della qualificazione ai play off e alle finali di Coppa Italia, il Mezzolombardo avrà il tempo per trovare la forma migliore, per poi giocarsi tutti i grandi traguardi della stagione. La squadra di casa è reduce dalla partita infinita disputata sul campo di Ceresara, dove i ragazzi del presidente Tondini, in vantaggio per 11-4, hanno dovuto subire il ritorno dei padroni di casa, prima di riuscire a spuntarla al tie-break. Difficile fare un pronostico, ma la partita dovrebbe essere equilibrata e in più ci saranno da verificare le condizioni di Manuel Festi, al rientro dopo l’infortunio. La seconda della classe Cremolino scende in campo sabato sera sul campo di Grillano contro il Ceresara, in una gara che li vedrà alla ricerca del pronto riscatto dopo lo scivolone di domenica scorsa sul campo del Sommacampagna, dove gli


alessandrini, in vantaggio per 5-1, hanno subito un parziale di 12 giochi a 2 che gli è costato la seconda sconfitta in campionato, dopo quella sul terreno amico contro il Callianetto. I mantovani, dal canto loro, si presenteranno all’appuntamento senza aver nulla da perdere e cercheranno in tutti i modi di impensierire i padroni di casa, avendo già dimostrato in più di un occasione in questa stagione di avere le carte in regola per lottare con chiunque e di essere squadra che non molla mai: dimostrazione è il grande recupero di domenica scorsa nel derby con il Cavriana.

praticamente condannate ai play-out e non avendo quindi più nulla da chiedere alla regular season, se non lo spunto per trovare gli stimoli e la giusta convinzione in vista della lotta salvezza.

Cremolino favorito quindi, ma occhio al Ceresara. Dopo la prestigiosa vittoria di domenica scorsa sul Cremolino, il Sommacampagna sarà impegnato sabato sera sul campo di Arbizzano contro il Fumane, in un match che vede i ragazzi di Silvano Albertini partire con i favori del pronostico, con il chiaro obbiettivo di confermarsi terza forza del campionato. Il Fumane è reduce da due vittorie consecutive, nella prima ha sfruttato le numerose assenze del Solferino, nella seconda è invece stato corsaro sul campo del Carpeneto, vittorie che gli hanno permesso di rilanciarsi nella corsa all’ottavo posto, l’ultimo valido per qualificarsi a play off e Coppa Italia. Per continuare a credere alla rincorsa servono altri risultati positivi e soprattutto conferme sul gioco. Sommacampagna favorito, galvanizzato anche dalla bella vittoria sul Cremolino, ma il Fumane non starà a guardare. Difficile trasferta in notturna sul campo di Goito per il Solferino, che, forte del recupero di Stefano Tommasi, cercherà la vittoria piena per provare la rincorsa al quarto posto. Non sarà facile, il Goito ha dimostrato nella notturna con il Medole di essere squadra tosta, nonostante l’assenza del proprio mezzovolo titolare Roberto Pagani e il riconquistato ottavo posto in graduatoria è ulteriore motivo di stimolo per i ragazzi di Elio Barachetti. Chiude la giornata, sempre sabato in notturna, Bardolino-Carpeneto, le ultime due della classe. Per le due squadre sarà un test importante soprattutto per il morale, essendo entrambe

Serie B Girone A Sacca-San Paolo d’Argon sarebbe sulla carta la sfida di cartello della quinta giornata di ritorno del girone A della serie cadetta, ma il periodo nero della squadra mantovana, reduce da ben cinque sconfitte consecutive, non lascia spazio a dubbi: difficile che possa ripetersi la bella gara dell’andata, dove i bergamaschi si imposero per 13-11 subendo nel finale il forte ritorno dei ragazzi di Luigino Parmegiani che sfiorarono il 12 pari, dopo essere stati sotto per 12-6. Favoriti Renato Ravasio e soci, gli unici che sono riusciti a rubare un punto alla capolista Malavicina, facendosi però recuperare da 11-7, ma il Sacca è chiamato ad una prova d’orgoglio, anche perché adesso a rischio è la zona play-off. Anticipa in notturna sul campo del Travagliato la capolista Malavicina, in un match che non dovrebbe presentare problemi per i ragazzi di mister Renzo Tommasi, che può contare su giocatori come Flavio Isalberti, Alberto Tommasi e Nicola Zandonà che in notturna riescono a tirare fuori il meglio di sé. Favorito il Castellaro, secondo in coabitazione con il San Paolo d’Argon, sul campo del Bonate Sopra, così come non ci sarà nessun problema per il Filago nella trasferta contro il fanalino di coda Mombaroccio. Chiude la giornata l’anticipo di oggi CastiglioneBorgosatollo, con i ragazzi di Celso Caiola favoriti.


Girone B Tuenno-San Vito è il match clou della quinta giornata di ritorno del girone B della serie cadetta, di fronte la terza e la quinta in graduatoria. All’andata si impose nettamente il San Vito, che sul terreno amico lasciò solo quattro games ai trentini che non stavano allora attraversando un buon momento di forma. Sabato sarà tutta un’altra storia e si sa come il Tuenno possa sfruttare al meglio il fattore campo di Tovel. La capolista Cavaion parte favorita sul terreno amico contro il Vigo di Ton, ma dovrà stare attenta, all’andata infatti i veronesi dovettero

alzare bandiera bianca, seppur di misura, sul campo dei trentini. Favorito il Sabbionara sul Noarna, anche se la seconda in graduatoria non sta attraversando un momento felice, viste le due sconfitte con Tuenno e Besenello. Un rinfrancato Besenello riceverà la visita del Costermano nel tentativo di fare bottino pieno come contro il Sabbionara, ma non sarà facile: i veronesi hanno dimostrato domenica battendo il Tuenno di essere in palla. Chiude la giornata Verona Negrar-Colbertaldo, con i padroni di casa nettamente favoriti.


Campionati open

SERIE A, DICIOTTESIMA GIORNATA, SETTIMA DI RITORNO IL MEDOLE LIQUIDA IL CALLIANETTO! CREMOLINO RITORNA SECONDO AD UNA LUNGHEZZA Un campionato da sogno!

IN SERIE B QUATTORDICESIMA GIORNATA SEMPRE IN TESTA MALAVICINA VINCE MA FATICA A TRAVAGLIATO(girone A) CONTINUA AL VERTICE CAVAION BENE SU VIGO DI TON (girone B)

21 giugno - Serie A – La voce non è rotta dall’emozione, come potremmo pensare a partita appena cocnlusa, ma è rauca “l’ho lasciata tutta sul campo – dice simpaticamente Giuliano Crotti, a mascherare con una battuta quell’emozione, quella gioia che riempie il cuore e lo fa traboccare comunicando in modo positivo con i suoi interlocutori – oggi il Medole ha vinto con l’orgoglio nel cuore ed ha vinto bene in una partita combattutissima, durata cinque minuti meno di quattro ore; ha vinto contro il Callianetto, un grande avversario: grande perché è una bella squadra di bravissimi giocatori, con uno staff tecnico che tutti conosciamo, di prim’ordine. In Callianetto è sempre il Callianetto. Tornando al Medole, dopo la brutta sconfitta di Goito, debbo dire che la strigliata è servita ed oggi ha visto in campo un team di prim’ordine, affiatato, giocare all’altezza dei desideri, con Baldini regista perfetto ed un grande Merlone, ma tutti, tutti bravi, Monzeglio, Derada, Fezzardi, tutti bravi senza gerarchia, è la squadra che conta e la squadra è qui, è questa; si apre ora un nuovo capitolo che ha due tappe, la prima delle quali, a Callianetto, con la Coppa Itala e se ci sarà lì

l’orgaglio di oggi, beh, penso che .. - si ferma, anche la scaramanzia ha un ruolo – capisci, vero? – continua – avevamo un debito – ora Crotti è un fiume um piena – con il nostro pubblico e abbiamo iniziato ad onorarlo; ricorda la successione dei giochi: parte il Callianetto e fa due giochi nel primo trampolino, noi reagiamo ad andiamo fino all’8-2 e lì un piccolo calo, le forze vanno recuparte; quindi 8-5, ma superato l’otto la strada verso la vittoria, combattuta, sempre in una partita – ripete – molto bella, era spianata”. E’ Cavriana-Mezzolombardo ad aprire la lunga serie di anticipi gli anticipi e di notturne della settima di ritorno e lo fa con una vittoria, sonante dato l’avversario di grande rango, del Cavriana, che conferma ancora una volta l’ottimo stato di salute della squadra. Cerchiam o Benhur Tondini, neosinda co della ridente cittadina mantova na e presidente della società ma è impegnato in una cerimonia, ricorrendo proprio il giorno


dell’incontro l’anniversario della battaglia di Solferino, una data importante per la nostra storia patria; a parlare è così Giuseppe Daeder “siamo partiti veramente bene – commenta – palle e partita veloce e di slancio siamo andati avanti, con uno splendido Fanzaga che ha fatto la differenza, a dire il vero, però, tutta la squadra in tutti i reparti ha dimostrato di essere un bel team. Dobbiamo dividere la partita in due parti: nella prima il Mezzolombardo era chiaramente in difficoltà, con gli interventi dei giocatori spesso in ritardo; da parte nostra abbiamo evitato che la palla, per quanto possibile, arrivasse a Festi, che così è ermasto al margine; nel secondo tratto della partita, sull’11-4, abbiamo avvertito la fatica e quindi allentato la presa: ne ha profittato il Mezzolombardo, che ha fatto una bella rimonta portando a 10 ed in questa parte Manuel Festi, anche se non ancora in forma, ha realizzato. Il Mezzolombardo comunque non è più quello di prima ed ha risentito molto anche delle condizioni di Festi, che quando non è in giornata disorienta anche i giocatori di fondo, che questa volta hanno commesso errori madornali, non da loro”. Mauro Bert non è dello stesso avviso, anzi “che non sia andata bene ai fini del risultato è senza dubbio un dato di fatto - dice – ma non ci si può fermare a questo, occorre vedere dentro conoscendo e sotto questo punto di vista la partita ci ha detto che le possibilità ci sono, che la squadra c’è, che c’è la forza di recupero, che non ci si abbatte, che c’è carattere e si vuole far bene: la squadra ha fatto una bella rimonta, da 11-4 a 1110 e lo ha fatto malgrado le condizioni di Manuel fossero di rodaggio, malgrado Botteon avesse la febbre, malgrado Stefano Ioris fosse in giornata negativa; ed allora, considerato tutto questo io dico che la squadra c’è, che la battaglia deve ancora iniziare e che il Mezzolombardo ssarà in campo ad aspettare gli avversari a piede fermo lo vedranno tutti, sapremo combattere e spero vincere; gli impegni inappellabili sono Coppa Italia e scudetto”. E’ soddisfatto Claudio Bavazzano non solo per l’esito della partita che ha visto un bel Cremolino affrontare disinvolto il Ceresara, ma per il suo andamento, che ha messo in luce come la scadente prestazione di domenica scorsa contro il Sommacampagna sia un episodio, spiacevole

si, ma da dimenticare “tutta la squadra – commenta – ha giocato bene ed è stato possibile rivedere un bel Riccardo Dellavalle; c’è da dire – aggiunge sportivamente – che da loro mancava Diego Bertagna e che la sua assenza si è fatta sentire, ha sicuramente pesato; siamo scesi in campo con la convinzione di trovarci davanti un osso duro, perché il Ceresara è una bella squadra che ha saputo mettere in difficoltà formazioni di rilievo; al centro, al posto di Diego, si sono avvicendati altri giocatori. Sul campo qualcosa non ha fuzionato a dovere, ad esempio l’illuminazione peril cattivo funzionamento di due lampioni, poi c’è stata anche un po’ di pioggia. Comunque rispetto a domenica scorsa, quando si sono persi di fila otto quaranta pari – penso che nella memoria di Riccardo e di Andrea questo sia un fatto unico - è stata un’altra musica. Ora dobbiamo pensare ad un confronto, domenica prossima, sicuramente difficile a Mezzolombardo, dove il pubblico sostiene i suoi beniamini come avviene da noi e dove, rientrato Manuel Festi e recuperate le incertezze degli ultimi tempi, si vorrà sicuramente vincere e bene; per noi vale la stessa volontà. Sarà un gran bel match, me lo sento!”. Assente dalla panchina Giancarlo Zoetti - a Bonate Sotto, in terra bergamasca, chiamato dai suoi doveri di Selezionatore delle squadre nazionali giovanili in vista degli incontri con la Francia in calendario proprio a Bonate nel primo week-end di agosto – è Fabrizio Pezzini ad avere l’ingrato compito di parlare “dal 4-2 in avanti i nostri avversari hanno fatto un bel filotto – dice – purtroppo la squadra era priva di Diego Bertagna e l’assenza ha contato; a parte la superiorità dei nostri avversari, c’è da dire che anche la giornata non era delle migliori per la restante parte della squadra. Al centro al posto di Diego ha giocato il fratello Luigi, dietro Beltrami e Perottoni, tutti in forma non smagliante; poi ci si è messa a tratti anche la pioggia ed il campo non era dei migliori”. E’ raggiante Giovanni Busselli al termine di Fumane-Sommacampagna “abbiamo avuto uno splendido pubblico, qui ad Arbizzano (il campo di Fumane, privo di illuminazione, non può ospitare le notturne), accorso in gran numeroda tutta la Valpolicella per seguire questo derby e le aspettative non sono andate deluse, è stata una magnifica partita, combattuta, entusiasmante;in


parità il primo trampolino, poi scatto del Sommacampagna che si porta a 7 e cambio sul 48; fino a questo punto il Fumane era sottotono ed abbiamo sostituito Chesini; è entrato Simone Boldo, che dopo un primo momento di rodaggio, superato l’empasse, ha giocato benissimo divenendo un autentico trascinatore e senza dubbio è stato il migliore in campo: grande negli interventi, nella vocità, nei recuperi, insomma un vero spettacolo. Da 7-8 abbiamo capovolto la partita e ci siamo portati a 10 mentre il livello di gioco di tutti era un vero crescendo; bene Coati; anche il Sommacampagna ha fatto una bella partita, che in fondo è stata decisa all’ultimo trampolino. Siamo in lizza per l’ottavo posto in classifica, che signifina off o out nel play, siamo carichi e ci sentiamo bene, vedremo intanto sabato come andrà con il Ceresara, che è mica una formazione da ridere; i nostri di notte rendono di più, in particolarev il mezzovolo. Sono contento, vincere sul Sommacampagna, che domenica scorsa ha liquidato il Cremolino, è davvero un bel risultato!”. Combattuta Bardolino-Carpeneto, partita che registra, ahiloro, un’altra sconfitta per i lacustri “è andata male – si confida Alvaro Ioppi – ed un altro risultato negativo fa male soprattutto al morale; avevamo recuperato portandoci dall’8-10 al 10 pari e qui, sul 40 pari, non è andata bene e con quel quindici è andato giù anche il morale ed ecco il risultato”. Enzo Corradi è sì contento dell’esito della partita che “solleva il morale ai giocatori, vincere è il tonico migliore”, ma ha sempre il tarlo di essere giunto impreparato all’appuntamento con la massima divisione “per il mercato era ormai tardi e non è stato possibile fare qualche bell’acquisto che ci avrebbe consentito di figurare certamente in modo diverso in questa stagione e di soddisfare le aspettative della Società e dei suoi sostenitori. Con il Bardolino siamo stati sempre avanti e certamente se quel 15 non fosse stato nostro

sarebbe stata una delusione, con gli imprevisti ache si sarebbero potuti aprire riguardo al risultato”. Di buonumore anche Mario Spazzini, in virtù dela vittoria del Solferino sul terreno del Goito “E’ stata una buona partita – commenta – hanno giocato bene sia Stefano Tommasi, cosa che ci lascia tranquilli per gli sviluppi futuri, che Andrea Marcazzan, che ha lasciato alle spalle la fastidiosa tallonite che lo ha afflitto e che con un paio di nuove lenti a contatto si sente ora a suo agio nel gioco in notturna ora ci attendono appuntamenti mica da ridere, il primo tra 15 giorni in Francia, dove dovremo difendere il nostro titolo europeo ed avremo nuovamente di fronte il Callianetto: ma sono sono convinto di farcela, la suadra ha ritrovato due cose importanti, che si chioamano Serenità ed Armonia ed è un vero piacere stare tra questi ragazzi; poi avremo la Coppa Italia ed a seguire i play e le previsioni sono che il Solferino darà battaglia sempre, al meglio. Nel Goito lasciano forse a desiderare i terzini, mentre i tre dietro hanno fatto bene”. Per chiudere Medole-Callianetto, unico incontro in programma domenica pomeriggio, match clou

della settima di ritorno. La compagine mantovana è reduce dall’inattesa sconfitta subita in notturna nel derby con il Goito: i ragazzi di Claudio Grandelli hanno nettamente ceduto nel finale, lasciando via libera agli avversari che, dal canto loro hanno confermato quanto di buono fatto sempre in


notturna nella giornata precedente proprio contro il Callianetto. Gli astigiani si presentano all’appuntamento saldamente in vetta, dopo la vittoria ottenuta nell’anticipo di sabato con il Mezzolombardo, ancora privo del proprio mezzovolo titolare Manuel Festi, unica squadra a mettere ko i piemontesi nel corso del campionato. Quattro sono ora i punti di vantaggio sul Cremolino, sconfitto domenica a Sommacampagna, per la compagine di Stefania Mogliotti, che pare avviata a far sua la leadership della regular season. Il pronostico è tutto per Manuel Beltrami e soci, ma il Medole, pur difettando in continuità, se in giornata buona, può mettere in difficoltà e giocarsela con chiunque.

forza Sergio Facchetti, un battitore davvero bravo; questo però non spiega affatto la scarsa resa del nostro team. Speriamo sia solo un episodio transitorio”. Nell’altro anticipo della settima di ritorno il Malavicina espugna il terreno del Travagliato; a Bonate Sopra, dove lo raggiungiamo perché accompagna tre suoi ragazzi alle selezioni per la nazionale under 16 “abbiamo vinto con un po’ di fatica – considera Giuliano Morari “abbiamo alcuni otttimi under 16” – in una serata in cui pioggia a tratti e vento hanno dato fastidio; siamo partiti bene portandoci sullo 0-4; poi 2-4 ed a questo punto i nostri avversari si sono fatti maggiormente incisivi, fino al 7-8, poi 9-12; questa partita comunque non registra una delle nostre prestazioni migliori”. Riferendosi poi ai tre under 16 con lui a Bonate, aggiunge “debbo però dire, con orgoglio, che abbiamo dei giovani davvero in gamba”. Alfredo Orlandi dal canto suo non è abbattuto, tutt’altro “abbiamo giocato bene. tutti – dice – ed è stata una bella partita, in cui li abbiamo messi in difficoltà, come dimostrano anche i nove giochi realizzati e la tabellina di marcia; non è poco”.

Serie B Girone A Apre la giornata l’anticipo di giovedì CastiglioneBorgosatollo, che la squadra di casa ha perso offrendo una prestazione deludente “abbiamo giocato male tutti – dice Celso Caiola – proprio tutti e lo sottolinea; una giornata proprio negativa e qualdo le cose vanno così non c’è niente da fare; la mia squadra, non per dire, è superiore a quella del Borgosatollo e lo dimostra anche la posizione in classifica. I bresciani hanno giocato bene, al 100% delle loro possibilità ed hanno avuto come punto di

Ha lottato da par suo il Sacca, ma l’impresa non è riuscita ed è questa contro il San Paolo d’Argon, di fronte al pubblico amico, la sesta sconfitta consecutiva della Società mantovana. Il favorito Castellaro espugna il terreno del BonateSopra, lo stesso fa il Filago travolgendo il Mombaroccio.

Girone B Tuenno-San Vito, nel bel palcoscenico di Tovel, solo anticipo della giornata e match clou della quinta di ritorno del girone B della serie cadetta si conclude, contrariamente all’andata, con la vittoria della squadra trentina.


Paolino Arduini individua nel quindici perso sul 910, 40 pari, il momento in cui è girata la partita “e non c’è stato più nulla da fare, è caduta la tensione; ma – giura – ci rifaremo domenica con il Besenello o – si corregge, per scaramanzia – faremo di tutto per farcela, il Besenllo è una bella squadra”. Scambio di cortesie tra veronesi e trentini: in scioltezza il Cavaion supera il Vigo di Ton ed il Besenello si afferma sul Costermano. A valanga il Verona Negrar sul Colbertaldo Fatica le proverbiale sette camicie il Sabbionara per superare nel derby un agguerrito Noarna: ci riesce, ma cede un punto alla squadra ospite.

RISULTATI

SERIE A – XVIII giornata, VII di ritorno Cavriana-Mezzolombardo13-10 (disputato venerdì in notturna), Cremolino-Ceresara 13-2 (disputato sabato in notturna – Campo di Grillano), Fumane-Sommacampagna 13-10 (disputato sabato in notturna – Campo di Arbizzano), Bardolino-Carpeneto 10-13 (disputato

sabato in notturna), Goito-Solferino 6-13 (disputato sabato in notturna), MedoleCallianetto 13-7.

SERIE B Girone A, XIV giornata, V di ritorno Castiglione-Borgosatollo -13 (disputato giovedì), Bonate Sopra-Castellaro 5-13, Sacca-San Paolo d’Argon 10-13, Mombaroccio-Filago 3-13, Travagliato-Malavicina 9-13 (disputato sabato in notturna).

SERIE B Girone B, XIV giornata, V di ritorno Besenello-Costermano 13-6, Tuenno-San Vito 139 (anticipo sabato), Verona Negrar-Colbertlado 13-3, Cavaion-Vigo di Ton 13-8, SabbionaraNoarna 12-12 tie-break 8-6.

SERIE C Centro Italia, play-off – LugoBagnacavallo 13-10.

Campionato Italiano Femminile, Serie B – semifinali: Palazzolo-Cameranese 13-6, Monalese-Cotignola 13-10.


COPPA EUROPA OPEN

IL 4 e 5 LUGLIO IN FRANCIA, A POUSSAN (Montpellier)

LE FINALI CONTINENTALI

IN CAMPO PER IL TITOLO

(maschili) CALLIANETTO TORINO, SOLFERINO

(femminili) CALLIANETTO TORINO, SABBIONARA TRENTINO TEAM

A LATERE IL I TORNEO COPPA EUROPA OPEN MASCHILE

SETTIME CALLIANETTO E SOLFERINO CHIAMATE A DIFENDERE IL TITOLO!

24 giugno – Si svolgeranno nel primo week-end di luglio a in Francia, a Poussan (Montpellier) città che raccoglie il testimone dalla trentina Segno, che lo scorso anno ha ospitato la stessa manifestazione - le finali continentali della Coppa Europa open. Organizzata dalla Federazione Francese su designazione della Fédération Internationale de Balle au Tambourin, la Coppa vede la partecipazione di otto formazioni – quattro maschili ed altrettante femminili, italiane e francesi – che hanno conquistato il diritto a contendersi l’alloro europeo: con le italiane Callianetto e Solferino (maschili), Settime Callianetto e Sabbionara Trentino Team (femminili) – le une e le altre rispettivamente prime e seconde classificate nello scorso campionato di A - le francesi Poussan e Cournonsec e Vendémian (maschili), Cournonsec e Poussan (femminili), anch’esse rispettivamente prime e seconde nei massimi campionati d’oltralpe. Campioni uscenti due formazioni italiane, l’astigiana Settime Callianetto (femminile; ininterrottamente sul trono d’Europa dal 2003 al 2008) e la mantovana Solferino (maschile);

blasonata in campo internazionale anche l’altra formazione italiana maschile, il Callianetto, che ha detenuto l’alloro europeo ininterrottamente dal 2003 al 2007. L’albo d’oro della manifestazione registra una netta supremazia italiana, con vittoria nelle 12 edizioni maschili ed in sette su ott0 femminili (nel 2001 prima edizione della Coppa Europa open femminile, vinta, per la cronaca, dalla francese Notre Dame de Londres).

A latere alla manifestazione-regina un Torneo, maschile, che vedrà due formazioni francesi – Poussan e Vendémian – confrontarsi con la catalana Club Esportiu INEF Barcelona. La cerimonia di apertura della manifestazione è fissata venerdì 3 luglio alle 19,30 presso il Municipio di Poussan.


Le formazioni

Femminili

Stefano Tommasi, Andrea Marcazzan, Luca Fedrighi, Matteo De Zambotti, Fabio Toninelli, Yuri Merlo. Mario Spazzini (Direttore Tecnico e Presidente).

ITALIA A.T. Pro Loco Settime Callianetto (Campione d’Europa in carica e Campione d’Italia 2008) – Sally Valle, Jessica Gozzelino, Sandrine Nicole, Stefania Mogliotti, Marisa Lucia, Eleonora Pastrone, Alessandra Tinelli, Rebecca Bernatti. Claudio Di Mare (Direttore Tecnico); Alberto Fassio (Presidente). A.S.D.T. Sabbionara Trentino team (II nel Campionato 2008) – Germana Baldo, Linda Gottardi, Paola Daldoss, Jlenia Tretter, Agnese Piffer, Giusy Pescador. Rinaldo Fedrigo (Direttore Tecnico); Alfiero Salvetti (Presidente).

FRANCIA Poussan (Campione di Francia 2008) - Jean Michel Barral, François Simon, Gaetan Delaporte, Patrick Espel, Laurent Thomas, Samuel Caucat. Yvan Buonomo (Presidente). Cournonsec (II nel Campionato 2008) - Nicolas Roux, Patrick Fournier, Gautier Vidal, Laurent Barriot, Cédric Moreno, Cédric Moreno, Laurent Regis, Quentin Guillerm. Jean Louis Berenguer (Presidente).

Calendario degli incontri Sabato 4 FRANCIA Cournonsec (Campione di Francia 2008) - Carole Ferrier, Emmanuelle Nieddu, Delphine Goud, Séverine Tessier, Pascale Bonnel, Manon Sanche, Laure Berenguer. Jean Louis Berenguer (Presidente). Poussan (II nel Campionato 2008) - Marion Cazzani, Sylvia Pourtier, Muriel Audibert, Noella Louapre, Sylvie Darmon, Céline Canut, Sandrine Caucat. Yvan Buonomo (Presidente).

ore 9,30 Barcelona

Poussan–Club Esportiu INEF

14 semifinale femminile Sabbionara Trentino Team-Cournonsec 16 semifinale maschile CournonsecCallianetto 18 semifinale Callianetto-Poussan

femminile

22 semifinale maschile

Settime Poussan-

Solferino Domenica 5

maschili ITALIA A.S.D.T. Callianetto (Campione d’Italia 2008) Manuel Beltrami, Johan Pierron, Samuel Valle, Stefano Previtali, Giorgio Cavagna, Ivan Briola, Gianluca Mignani. Stefania Mogliotti (Direttore Tecnico); Alberto Fassio (Presidente). A.S.D.T. Solferino - (Campione d’Europa in carica; II nel Campionato 2008) – Nico Mariotto,

ore 9 spareggio per il terzo posto maschile (perdenti 1^ giornata) 10,30 spareggio per il terzo posto femminile (perdenti 1^ giornata) 13,30 Vendémian–Club Esportiu INEF Barcelona 15,30 finale femminile 17,30 finale maschile


E’ IL 1898 VOLA A GENOVA IL PRIMO SCUDETTO LO VINCE LA SOCIETA’ NICOLO’ BARABINO LA RICORRENZA CELEBRATA A GENOVA CON LA “COPPA DEI 110 ANNI ”

Il titolo, conquistato nel Concorso Federale Ginnastico di Torino, è premiato con “corona d’alloro, medaglia d’argento e diploma di Campione Italiano di Tamburello”.

A Genova, presso l’area del Porto Antico il 4 e 5 luglio, un week-end di manifestazioni con l’incontro internazionale femminile Italia.Catalogna ed un Torneo nazionale maschile con squadre di serie A, in palio la “Coppa dei 110 anni”.

(Riccardo Musmeci) – E’ il 1898 quando la genovese Nicolò Barabino di Sampierdarena – quartiere oggi del capoluogo ligure, ieri comune vince il primo scudetto di Tamburello; la data è di quelle che contano ed oggi, con la boa dei cento anni girata da due lustri, il Tamburello, in forte ascesa – in Italia in particolare nel mondo della scuola, dove è il terzo sport scolastico di squadra alle spalle di calcio e pallavolo, ma anche nel panorama internazionale, dove conta ormai 17 bandiere in Europa, Asia e America, - continua a proporre il fascino di uno Sport tutto italiano, le cui origini appartengono alla tradizione sportiva più antica e nobile del nostro Paese. E’ il 1896, l'anno della prima Olimpiade e della prima edizione de Il Ciclista e la Tripletta (il nome di allora de La Gazzetta dello Sport), quando il Tamburello esordisce ufficialmente con il calcio, nel panorama sportivo italiano, nel Trofeo Ginnico di Treviso, manifestazione organizzata dalla Federazione Ginnastica d’Italia, organismo che non esistendo ancora il CONI disciplinava, su delega del Governo, lo sport; nelle due discipline vince la Società Ginnastica Udinese ed è tale il successo che i

giornali friulani di allora, che danno molto risalto all’avvenimento, presagiscono per queste “un grande avvenire”. Il buon risultato rende pressante l'aspettativa di un vero campionato, il cui inserimento è richiesto a gran voce in un'altra importante manifestazione della federginnastica, il Concorso federale ginnastico di Torino, da numerose Società, prima delle quali la Società Ginnastica Nicolò Barabino, affiancata, tra le altre, dalla Sam pierd arene se e dalla Ginn astic a Are zzo; è il 1898 e nel capoluogo piemontese il primo scudetto è conquistato dalla società genovese che, narrano


le cronache di allora, è premiata dalla F.G.I. con “corona d’alloro, medaglia d’argento e diploma di Campione Italiano al Tamburello” che le riconosce il titolo di Campiona d’Italia, La Barabino nel panorama tamburellistico del tempo è la società più impegnata anche a livello organizzativo; costituita nel 1897 per commemorare Nicolò Barabino - artista genovese morto nel 1891: a lui è dedicata una piazza nella natìa Sampierdarena, dove è posto, a raffigurarlo, un monumento opera in bronzo dello scultore Augusto Rivalta - sviluppa accanto alle sezioni di nuoto, ginnastica e podismo (indimenticabile, tra i suoi atleti di questa specialità Annibale Galmozzi, considerato in quel momento il più bravo in assoluto in Liguria, molto versatile nella pratica sportiva) una vivacissima sezione di tamburello, in cui leader indiscusso è Attilio Bagnasco, personaggio che sarà fondamentale nella promozione del gioco e primo grandissimo campione del tamburello italiano. La Liguria, Genova e la sua provincia vantano una tradizione illustre nella storia del Tamburello

italiano, avendone dominato con loro squadre la scena per oltre mezzo secolo, come dimostrano

gli scudetti vinti – oltre a quello del 1898 - dalla stessa Barabino nel 1899, 1902, ‘04, ’06, ‘07; dalla Rivarolese nel 1905; dalla Sampierdarenese nel 1908, ‘09, ’10, ’11, ‘12, ’20; dalla Sestrese nel 1927, ‘28, ’48, ’49; dalla Savona nel 1939; dalla Sport Palazzo Genova nel 1955: si tratta di un totale di ben 19 scudetti! Una presenza di rilievo Genova la vanta anche negli anni ’80 nel Tamburello femminile, con la Società di Genova Voltri. Per celebrare i 110 anni della ricorrenza si svolgeranno nel capoluogo ligure, presso l’Area Mandraccio del Porto Antico di Genova nell’ambito del Progetto Giovani della Fondazione Ca.Ri.Ge. - un Torneo nazionale maschile con quattro formazioni di Serie A, l’incontro internazionale femminile Italia-Catalogna ed alcuni incontri dimostrativi di formazioni scolastiche e giovanili. La manifestazione celebrativa, di rilievo sia sotto il profilo sportivo che spettacolare potendo contare sulla presenza di atleti di assoluto valore,

assume anche promozionale.

un’importante

valenza


Campionati open

SERIE A, DICIANNOVESIMA GIORNATA, OTTAVA DI RITORNO CONDUCE SEMPRE CALLIANETTO, UN SOFFIO SOPRA AL CREMOLINO

IN SERIE B QUINDICESIMA GIORNATA CONTINUA IL REGO DEL MALAVICINA, CHE PASSEGGIA SUL MOMBAROCCIO (girone A)

CAVAION SALDO IN TESTA FATICA CON IL NOARNA (girone B)

Il presidente del Noarna: “il Cavaion gioca per vincere e merita in classifica il primo posto”.

CAMPIONATO ITALIANO FEMMINILE OPEN VOLA A VERONA, CON IL PALAZZOLO, IL TRICOLORE DI B

28 giugno – Serie A – Si apre con la notturna di venerdì la diciannovesima e ottava di ritorno, quart’ultima di campionato. Se per un certo verso con i tempi siamo quasi agli

sgoccioli, le cose sono però lontane dall’essere chiare perchè il campionato è incece al culmine, quanto mai nel vivo tanto in testa quanto in coda: in testa non si sa ancora come andrà a finire, se sarà Callianetto o Cremolino il leader della regular season e questo ha rliievo da una parte

per un aspetto di prestigio, dall’altra uno strategico ai fini della Coppa Italia; in coda la lotta è ancora viva per l’ottavo posto, limite di confine tra gli off e gli out, con tutto ancora da vedere e le sorprese, date le premesse, siamo certi che non mancheranno; al momento, in coda, di chiara e trasparente c’è solo la posizione del Bardolino, che agli out è condannato e di miracoli non ne può invocare se non per la parte conclusiva del campionato e lì si vedrà; per le altre tre, se non si considera una pur sempre possibile, anche se non tra le prevedibili, novità che possa mutare le sorti del Carpeneto, la lotta di oggi appare tra le appaiate Fumane, Ceresara e Goito; di punti in palio ne restano ancora nove e staremo a vedere, sarà uno spettacolo avvincente; in testa invece indicazioni pressocchè definitive dovrebbero venire dal bigmatch in calendario nella penultima, il 19 luglio, di fronte Callianetto e Cremolino. Mamma mia!


Inizia con il match-clou e derbissimo mantovano la notturna di venerdì Solferino-Medole. Campioni d’Europa in crisi evidente e la lettura della partita lo dimostra a senso unico; ne fa un’analisi spietata Mario Spazzini “debbo star calmo – esordisce il Presidente del Solferino – i miei stanno purtroppo giocando male e questo, tranne qualche eccezione, dall’inizio dell’anno; poi c’è chi sbaglia tanto e con il suo nervosismo irrita e rende nervosi tutti. Speriamo che in Francia, per le finali della Coppa Europa, giochino liberi da condizionamenti; intanto debbo constatare che l’amalgama oggi non c’è, a dire che siamo partiti con tante speranze. Non ho mai visto un Solferino in queste condizioni.oggi sono stati commessi moltissimi falli, soprattutto Marcazzan, sempre nervosissimo, che non fa niente per migliorare. Abbiamo avuto sempre tanta fiducia nei giocatori, ma questa è una situazione-limite. Abbiamo perso 40 pari da non credere; inoltre anche Fedrighi è infortunato”. Sereno e felice Giuliano Crotti vele lo svolgimento del match sotto un’altra angolazione “è stata una grande partita del Medole - dice – e dopo la bella vittoria sul Callianetto questa è un’altra prestazione da incorniciare. Purtroppo per lui il Solferino non è mai stato all’altezza della situazione nelle due ore della patita; migliori in campo, fra tutti, Luca Baldini ed Alesiso Monzeglio ed inoltre è con grandde piacere che abbiamo potuto ammirare un ottimo rientro di Simone Antonioli. Il pubblico, accorso numeroso dato il richiamo dell’incontro, è stato entusiasta”. Stefania Mogliotti, con la consueta serinità ed

eleganza commenta Callianetto-Cavriana “è stata una bella partita, seguita da un bel pubblico, che ha apprezzato la qualità del gioco, gli scambi veloci; il Callianetto – continua – è partito bene, portandosi rapidamente sul 6-3, poi di un leggero calo hanno profittato i nostri avversari portandosi a ridosso sul 6-5; abbiamo quindi ripreso in mano le redini dell’incontro e siamo partiti. Debbo dire – aggiunge – che il Cavriana è cresciuto molto e che ha un bel mezzovolo. Lucva Festi, che credo sia destinato ad una carrira brillante per le indiscutibili doti che possiede untite ad una bella intelligenza di gioco. Per quanto ci riguarda, ho constatato un prova positiva del nsotro collettivo dopo la prova di domenica scora, persa comunque contro un grande Medole; è stato bello rivedere un bel team, che si pone in discussione, come in un test, diaptita in partita”. Le chiediamo della prossima trasferta in Francia, sulla possibile e per loro auspicata conquista dell’alloro continentale, in considerazione anche dello stato non ottimale in cui versa il team avversario “in Francia sarà durissima – considera Mogliotti – sia per il campo che per l’aria; in ogni caso, nella considerazione dei rendimenti di una squadra occorre distinguere che una cosa è il campionato, un’altra è una finale, con partita secca, di quell’importanza e situazioni come queste mirano a compattare, a far superare miracolosamemnte situazioni che al momento appaiono irrimediabili; per quanto ci riguarda sono convinta che ci troveremo di fronte un grande Solferino e poi noi non sottovalutiamo mai l’avversario ed andiamo avanti con la massima concentrazione possibile”. Vince dividendo la posta il Ceresara (l’incontro si è svolto in notturna sul terreno del Goito) sul Fumane “abbiamo vinto 13-11 dice Giancarlo Zoetti – una partita giocata bene, bella, con scambi veloci, dalla quale sul finire ci aspettavamo di più, di prendere intera la posta e questo perché ad un certo punto


l’avevamo in pugno; è scatatto avanti. All’inizio, il Fumane, che si è portato sull’1-5; a quel punto il trainer ha spostato dietro Diego Bertagna, che non funzionava ed inserito a mezzovolo Luigi Bertagna: è stat una mossa vincente ed è partita una bella rimonta; dopo la parità ci siamo portati in vantaggio per 10-8 e con il procedere, vuoi per un po’ di stanchezza, vuoi per qualche fallo, ci siamo dovuti accontentare. Il pubblico è comunque rimasto soddisfatto. Certo ora, con tre squadre in classifica a quota 18 punti, tutte in lizza per l’ottavo posto nel play-off, l’avvenire si presenta molto impegnativo. Vedremo e speriamo”. Un po’ di amaro in bocca Giovanni Busseli sente di averlo “è una partita che potevamo vincere – spiega - ma comunque va bene così; sono state quasi quattro ore di gioco tirato, una bella partita anche se meno entusiasmante di quella di sabato scorso e questo perché il Ceresara predilige il palleggio e noi invece andiamo all’assalto. Sulla bellezza dell’incontro, aldilì del puntaggio finale, la dice lunga anche il numero di 40 pari, ben 12 di cui nove loro e tre nostri; purtroppo un fallo sul 12-11 40 pari ci ha messo fuori gioco, altrimenti .. ma miravamo a vincere e a portare a casa tutti e tre i punti in palio., a quest’ora avremmo avuto meno problemi. Speriamo però di farcela”.

equilibrata; hanno giocato la loro parte i cinque 40 pari che abbiamo perso; certo si sente la mancanza di Manuel Festi, anche perché difettiamo di un sostituto che stia a quell’altezza; oggi abbiamo provato a fare entrare, dalla C, il giovane Martinatti, che ha fatto la sua parte ma niente di più; al fondo i nostri giocano forte, senza dubbio, dobbiamo traovare una soluzione per il centro, almeno temporanea, che regga. Per le prospettive, a questo punto puntiamo tutto sui play-ff, quando la squadra, come ci auguriamo, sarà al completo”. Concreto Claudio Bavazzano, che va al sodo “abbiamo portato a casa un risultato importante dice – è vero che Manuel Festi non c’era. Però c’è da dire che chi c’era ha fatto bene la sua parte; siamo contenti, anche per il bel finale, in crecsendo e nella considerazione che Mezzolombardo è un campo difficile”.

Serie B Girone A Un solo anticipo in questo girone, che vede in campo i tanks del Malavicina contro la cavalleria leggera del Mombaroccio e l’esito, già dalle previsioni, è scontato.

Va in scioltezza il Sommacampagna sul Bardolino “partita senza difficoltà, tutto liscio – commenta Silvano Albertini, che aggiunge – abbiamo giocato in notturna, bene perché sul nostro campo ci si vede, mica come da altre parti .. (allude al terreno dell’Arbizzano, dove la scosa settimana si sono verificati alcuni inconvenienti). Il Carpeneto, cheto cheto, si afferma intanto sul Goito ed anche se in silenzio, qualche speranza forse di non andare nel gruppo dei play-out, la serba segreta. Conclusi gli anticipi, la domenica ci regala Mezzolombardo-Cremolino, match combattuto, che i trentini affrontano a viso aperto come nel loro costume, ma privi del loro punto di forza Manuel Festi; chi pensava però di trovarsi di fronte un Presidente di Società affranto per la sconfitta o sconsolato o pessimista è andato deluso, Mauro Bert è fattom di tutt’altra pasta “ non abbiamo sfigurato – esordisce – anzi abbiamo giocato bene, la partita è stata combattuta ed

Nel match di cartello Castellaro-Castiglione, vittoria oggi in scioltezza della squadra di casa, che mantiene in coabitazione con il San Paolo d’Argon, a sua volta vincitore nel derby sui cugini del Bonate Sopra, salda la seconda poltrona della classifica. A senso unico Filago-Sacca, con gli orobici che tengono in mano fino alla fine le redini della partita.


Girone B Tre gli anticipi della giornata e di uno di questi, disputato mercoledì 10, il risultato era noto, la sonante vittoria del Tuenno sul Colbertaldo. Nelle due notturne di ieri, vittoria del Verona Negrar su terreno del Vigo di Ton “ siamo partiti bene – dice Renzo Turri – abbiamo realizzato il primo trampolino poi siamo crollati ed alla fine abbiamo realizzato solo un gioco in più”; vittoria anche del Cavaion sul Noarna “ abbiamo realizzato dieci giochi – commenta Sergio Bonfanti – e giocato una delle nostre migliori partite: abbiamo perso per qualche 40 pari non realizzato e se anche nell’altra parte del campionato avessimo giocato così non staremmo in questoi momento così in basso in classifica; d’altra parte avebvamo impostato la squadra per fare nel altro campionato. in allenamento abbiamo sempre giocato bene, ma poi in partita, ala prova dei fatti, le cose sono andate quasi sempre diversamente. Nel Cavaion ha giocato molto bene Uez, mentre il centro ha avuto alti e bassi; il Noarna ha giocato bene, un bel tamburello d’attacco; il Cavaion gioca comunque per vincere e merita il primo posto che occupa in classifica”. Nella partita di cartello Costermano-Sabbionara la squadra trentina recupera smalto dopo le scialbe prestazioni delle ultime due giornate e ripete sull’avversaria il successo della partita di andata. Bella affermazione infine del Besenello sul terreno del San Vito.

Serie B femminile Sul campo neutro di Cortefranca (Brescia) il match conclusivo del campionato open femminile di B, che trova di fronte la veronese Palazzolo e l’astigiana Monalese; vince partita e titolo – il Tricolore di B - la formazione

veronese, grazie ad una condotta di gara più incisiva. Campionato Italiano femminile Serie B Finale tricolore -

Palazzolo-Monale 13-7

RISULTATI

SERIE A – XIX giornata, IX di ritorno Callianetto-Cavriana 13-6 (disputato sabato in notturna), Mezzolombardo-Cremolino 9-13, Ceresara-Fumane 13-11 (disputato sabato in notturna), Sommacampagna-Bardolino 13-7 (disputato sabato in notturna), Carpeneto-Goito 13-9 (disputato sabato in notturna), SolferinoMedole 7-13 (disputato sabato in notturna). classifica – Callianetto p. 51, Cremolino p. 50, Sommacampagna p. 39, Mezzolombardo p. 35, Cavriana p. 33, Solferino p. 32, Medole p. 31; Goito, Ceresara e Fumane p. 18, Carpeneto p. 16, Bardolino p. 3.

SERIE B Girone A, XV giornata, VI di ritorno Malavicina-Mombaroccio 13-4 (disputato sabato), Filago-Sacca 13-5, San Paolo d’Argon-Bonate Sopra 13-5, Castellaro-Castiglione 13-6, Borgosatollo-Travagliato 8-13. classifica – Malavicina p. 44, Castellaro e San Paolo d'Argon p. 36, Castiglione e Filago p. 24, Borgosatollo e Travagliato 16, Bonate Sopra p. 15, Sacca p. 14, Mombarroccio p. 0.

SERIE B Girone B, XV giornata, VI di ritorno Noarna-Cavaion 10-13 (disputato sabato in notturna), Vigo di Ton-Verona Negrar 5-13 (disputato sabato in notturna), ColbertaldoTuenno 1-13 (disputato mercoledì 10 giugno), San Vito-Besenello 8-13, Costermano-Sabbionara 613. classifica – Cavaion 39, Sabbionara p. 32; Tuenno p. 29; San Vito e Besenello p. 25; Costermano p. 24; Verona Negrar p. 24; Vigo di Ton p. 15, Noarna p. 8, Colbertaldo p. 7.


TRENTO PIERO TURRI CONFERMATO PRESIDENTE

Con lui eletto dall’Assemblea il nuovo Comitato Provinciale (Franco Longo) Presso la Sala Rusconi del Coni, è stata celebrata oggi l’Assemblea provinciale elettiva per dare vita al nuovo Comitato Provinciale. Questi i punti all’ ordine del giorno 1. elezione del Presidente del Comitato Provinciale 2. Elezioni dei rappresentanti delle società: 3. Elezione di un responsabile degli atleti: 4. rappresentanti degli atleti, 5. Nomina dei revisori dei conti:

L’ esito delle urne ha premiato Piero Turri, candidato unico, che anche per il prossimo quadriennio ricoprirà la carica di Presidente del Comitato della Provincia di Trento; il tamburello trentino prosegue pertanto nel segno della continuità, premiando una persona che molto ha fatto in questi anni per valorizzare questo sport molto amato e seguito in terra trentina. Rappresentanti delle società sono stati eletti Michele Vinante (10 voti), Michele Bert (8 voti), Giuliano Calliari (7 voti); Ilenia Tretter (5 voti, prima non eletta) Responsabile del settore tecnico è stato eletto Matteo De Zambotti, giocatore di serie A militante nel Solferino. Rappresentanti degli atleti sono Urbano Corradini, allenatore e giocatore della formazione di serie B del Tuenno (5 voti),

Graziano Perottoni , giocatore di serie A nel Ceresara (4 voti) ed Efrem Chini (2 voti). Eletto anche il Collegio dei Revisori dei Conti, di cui fanno parte Marco Schir (16 voti), Ilenia Tretter (giocatrice del Sabbionara), Ernesto Borghesi (14 voti), Efrem Chini (13 voti) e Livio Zeni (5 voti,. supplente primo non eletto). Presenti fra i relatori, oltre al presidente uscente e neo eletto Piero Turri, Matteo De Zambotti, segretario del comitato provinciale e Andrea Fiorini consigliere trentino della federatamburello, assessore allo sport al Comune di Nogaredo. Piero Turri nella sua relazione ha voluto ricordare gli aspetti negativi e positivi del lavoro svolto dal suo staff nel passato quadriennio; fra gli aspetti negativi, soprattutto,il non essere riusciti a portare al termine tutto il lavoro che si era programmato ad inizio mandato, tra quelli positivi l’ ottimo rapporto con la Federazione Nazionale e l’ottima riuscita degli eventi che il Trentino ha organizzato molto bene negli ultimi anni. Per il prossimo quadriennio obiettivo principale resta quello di diffondere ulteriormente il tamburello sul territorio provinciale Al termine un saluto a persone scomparse di recente, come il suo predecessore Umberto Serafini, Uomo che, innamorato di questo meraviglioso Sport, molto ha dato al tamburello trentino.

COMITATO PROVINCIALE Presidente: Piero Turri; Consiglieri: Michele Bert, Giuliano Calliari, Michele Vinante, Urbano Corradini, Graziano Perottoni, Matteo De Zambotti.


TAMBURELLO Federazione Italiana Palla Tamburello

La nostra storia sportiva 1896 a Treviso la prima manifestazione ufficiale di Tamburello nel Torneo Ginnico di Treviso, vince la Ginnastica Udinese.

E’ IL 1898 VOLA A GENOVA IL PRIMO SCUDETTO LO VINCE LA SOCIETA’ NICOLO’ BARABINO LA RICORRENZA CELEBRATA CON LA “COPPA DEI 110 ANNI ” Il titolo, conquistato 111 anni fa nel Concorso Federale Ginnastico di Torino, è premiato con “corona d’alloro, medaglia d’argento e diploma di Campione Italiano di Tamburello”. A Genova, presso l’area del Porto Antico il 4 e 5 luglio, un week-end di manifestazioni con l’incontro internazionale femminile Italia-Catalogna un Torneo nazionale con quattro formazioni di serie A - in palio la “Coppa dei 110 anni” – ed incontri dimostrativi di formazioni scolastiche e giovanili. nella foto Lorenzo Bruzzone, grande campione genovese nel periodo a cavallo tra l’800 ed il ‘900.

La manifestazione, che ha il Patrocinio della Regione Liguria, della Provincia e del Comune di Genova, presentata stampa a Genova, presso la Sala Auditorium della Regione Liguria.


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