Marche Abruzzo
Itinerario regionale
Ancona → Pescara 16 fermate / 146 km di gusto
A cura di
BUON VIAGGIO DI GUSTO! Visto dall’alto il panorama delle due regioni potrebbe suggerire un’unica città costiera diffusa. Visti dal finestrino del treno, città e paesi rivelano particolarità e differenze che si apprezzano una volta scesi, proprio come i diversi accenti e i tratti peculiari che distinguono le cucine di mare e di terra, le erbe aromatiche (finocchietto, rosmarino, maggiorana…), le forme di artigianato alimentare.
Pecorino, Passerina, Trebbiano: tre uve per vini bianchi da pesce Pensate alle olive ascolane, farcite e fritte con ripieno di carne o di pesce, ai salumi (come il ciauscolo marchigiano e la ventricina abruzzese), all’uva da cui si ottiene il Montepulciano d’Abruzzo ma anche il Rosso Conero o il Rosso Piceno.
Itinerario trenogastronomico Se non avete fretta, approfittate di un viaggio slow dove a contare non sono i chilometri percorsi, tanti o pochi, ma le fermate. Ogni sosta sarà l’occasione per scoprire un territorio e assaggiare un piatto o un prodotto della sua cucina. In tasca avete un elenco di indirizzi e alcune curiosità . Lasciatevi stuzzicare.
slowfoodeditore.it
da Ancona ... 01
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Ancona
Varano
Camerano Aspio
Osimo Castelfidardo
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Loreto
Porto Recanati
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Potenza Civitanova Picena Marche Montelupone Montegranaro
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Porto S. Elpidio
Porto San Giorgio Fermo
Pedaso
Cupra Marittima
... a Pescara! 13
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Grottammare San Benedetto del Tronto
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Giulianova
Pescara Centrale
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Ancona
RISTORANTE HOTEL GINO 50 m dalla stazione Piazza Rosselli, 26 071 2141163 Usciti dalla stazione, sulla destra troverete questo albergo con ristorante apparentemente privo di particolari attrattive. Errore: Umberto Polverini, il titolare, è forse il miglior interprete dello stoccafisso all’anconetana. In carta ci sono anche altri piatti di pesce, ma qui i residenti, e non solo, vengono per ritirare lo stocco ordinato per tempo o per mangiarlo in loco: valgono la sosta la versione con patate e i ciavattoni (rigatoni) al sugo di stoccafisso.
SOT’AJ ARCHI 800 m dalla stazione Via Marconi, 93 071 202441 Lungo il viale che costeggia l’area portuale, caratterizzato per l’appunto da portici ad archi, lo staff tutto femminile guidato autorevolmente e allegramente da Paola garantisce bella continuità qualitativa a una cucina di mare popolare e raffinata al tempo stesso. Moscioli (cozze selvatiche pescate a Portonovo) in primavera ed estate, da soli o con gli spaghetti, sardoncini a scottadito, nocchie (cicale di mare) bollite, brodetto e stoccafisso all’anconetana (quando disponibili) sono tra i piatti più significativi, accompagnati da buone etichette e da uno sfuso con i fiocchi.
AL CHIOSCO DA MORENA
La cerqua non può fa le melarance (La quercia non può fare le melarance) PROVERBIO MARCHIGIANO
2 km dalla stazione Corso Mazzini, 65 338 7628904 Nei pressi della centralissima fontana delle Tredici Cannelle, è imperdibile – non la domenica e il lunedì, in inverno solo con il bel tempo – la sosta nell’unico chiosco di frutti di mare rimasto ad Ancona. In attività dagli anni Trenta, nelle mani della signora Morena Baldini dal 1970, è famoso per i bombi (grosse conchiglie), le crocette (lumachine) in porchetta, così chiamate perché nel sugo c’è il finocchio selvatico, ma anche per baccalà, stoccafisso, alici e insalata di seppie.
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Porto Recanati
IL DIAVOLO DEL BRODETTO 450 m dalla stazione Via Gardini, 10 333 1096199
MERCATO DELLE ERBE 2,2 km dalla stazione Piazza delle Erbe 011 19507974 Nato per la vendita diretta di ortaggi da parte dei contadini delle campagne anconetane, il mercato, ospitato all’interno di una struttura del primo Novecento, subì una fase di ridimensionamento dopo il terremoto del 1972, con conseguente spopolamento del centro storico, per ampliare successivamente la sua offerta al pesce e ad altri generi alimentari. Analogo valore, per il capoluogo marchigiano, ha il mercato del quartiere Piano San Lazzaro, in piazza d’Armi, raggiungibile anche a piedi dalla stazione ferroviaria in un quarto d’ora.
A pochi passi dalla stazione ferroviaria, questo locale con veranda affacciata sul lungomare garantisce la versione più attendibile del piatto totemico scelto come propria denominazione: parliamo ovviamente del brodetto, che però è da prenotare. Meritano anche le proposte più semplici, dagli spaghetti alle vongole agli arrosti di pesce, tutt’altro che banali e sempre freschissimi.
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Civitanova Marche Montegranaro
B.A.C. CRESCERIA 230 m dalla stazione Corso Umberto I, 190 0733 770919 Anna e Caterina, madre e figlia, appassionate di cibo, tradizioni e prodotti di qualità, gestiscono questo locale da qualche anno. Qui è possibile assaporare l’autentica crescia marchigiana. L’ambiente è accogliente, il buon cibo suggerito da Anna è realizzato con materie prime del territorio. Da provare anche le “cresce speciali” preparate con i prodotti dei Presìdi Slow Food. Le numerose birre artigianali proposte da Caterina, molto competente sull’argomento, renderanno ancora più piacevole la permanenza.
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Porto San Giorgio Fermo
LA BOTTEGA DI FRANCESCO 350 m dalla stazione Viale Cavallotti, 97 0734 675826 Storica bottega rilevata qualche anno fa dal giovane Francesco, in grado di selezionare il meglio del territorio per offrirlo ai suoi clienti: soprattutto salumi e formaggi, ma anche confetture, pasta e olio. Nella bottega c’è, inoltre, una buona rappresentanza di prodotti di altre regioni italiane, alcuni provenienti da aziende che aderiscono al progetto dei Presìdi Slow Food.
CL 75 400 m dalla stazione Viale Cavallotti, 89 328 3089678 Indirizzo prezioso per gli appassionati di vini naturali, che trovano qui un assortimento sempre curato e aggiornato con competenza, ma più in generale per chiunque abbia voglia di assaggiare anche oli, salumi, formaggi selezionati da Simone e Stefania. Il locale è aperto dalle ore 18 a tarda sera, tutti i giorni tranne il martedì.
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Pedaso
TRATTORIA PENNESI 700 m dalla stazione Via Cesare Battisti, 50 0734 931382 Trattoria prettamente familiare che sa valorizzare il pescato locale con piatti semplici ma sempre godibili, a prezzi onesti e con qualche specialità originale come l’esclusiva parmigiana di pesce proposta tra gli antipasti e seguita da chitarrine allo scoglio, paccheri agli scampetti, grigliate, fritture, rana pescatrice al vino bianco. Vini scelti con occhio attento al territorio e ai prezzi.
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Grottammare
MIRTILLO VIOLA 500 m dalla stazione Via del Mercato, 12-14 320 1123955 In pieno centro, di fianco al mercato, questo indirizzo si segnala per la curata selezione di prodotti bio, compresi salumi e formaggi dei migliori artigiani marchigiani, ma anche per i piatti caldi disponibili per l’asporto ogni giorno a partire da mezzogiorno. Da quell’ora, ma anche la sera, i piatti di Luca e Betta, che privilegiano legumi, verdure, riso e pasta, si possono consumare anche in una gradevole stanza attigua.
Cupra Marittima PASTIFICIO BALDONI
PEPENERO 900 m dalla stazione Via Castello, 33 335 6115534 Si sale verso il nucleo antico di Cupra Marittima per godersi lo splendido panorama e fare sosta nell’accogliente locale di Michele Alesiani. Muri in pietra, soppalchi, molti colori e soprattutto una cucina sempre stimolante, con proposte giornaliere raccolte in un menù ricco e conveniente: olive ascolane farcite e fritte, risotti, vincisgrassi, lasagne di verdure, faraona ripiena, spezzatino. Buoni i dessert di gusto casalingo.
850 m dalla stazione Via Marconi, 97 0735 631135 Attivo dalla seconda metà degli anni Quaranta, ha saputo mantenere la genuinità dei propri prodotti, coniugando le antiche tradizioni con le nuove tecnologie. La piccola produzione è ottenuta da un’attenta selezione dei grani e da una lenta essiccazione a basse temperature. Tra i diversi formati, il più apprezzato è il boccolottone, un lungo rigatone da provare con il sugo di agnello o di pesce.
LA CANTINA DI SANT’AGUSTINO 1 km dalla stazione Via Sant’Agostino, 28 366 2314250 Salendo verso il vecchio incasato di Grottammare, segnalato tra i Borghi più belli d’Italia, ci si ferma davvero volentieri nelle sale calde e accoglienti o nello spazio all’aperto di questo indirizzo polivalente, che alle attività associative-culturali affianca un’offerta di ristorazione di livello, ispirazione locale, prezzi convenienti. Proposte sia di carne sia di pesce, con abbinamenti enologici appropriati curati da Simone, grande esperto anche di distillati.
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San Benedetto del Tronto
DA RITA 600 m dalla stazione Via Piemonte, 1 0735 85441 Una piacevole passeggiata che attraversa il centro storico conduce dalla stazione a questa trattoria familiare molto attenta alle materie prime, locali e tendenzialmente bio, dalle verdure alle carni, dal pesce (di regola il venerdì) agli oli e ai vini selezionati con cura da Paolo. Frittura con olive ascolane e cremini, coniglio e pollo in padella, ma anche una bella selezione di formaggi artigianali di diverse stagionature.
A metà strada tra Ancona e Pescara inizia il regno centromeridionale del peperoncino
GIORNO PER GIORNO BIO 1 km dalla stazione Via Ferri, 84 0735 584390 Nel negozio di Matteo e Francesco Torquati l’assortimento di prodotti biologici attentamente selezionati comprende una buona gamma di freschi (frutta, verdure, pani a lievitazione naturale ottenuti da grani di antiche varietà), pesci conservati, paste secche artigianali anche locali.
PANE ANTICO
SPICCHI D'AUTORE
1,5 km dalla stazione Via Voltattorni, 100 393 7156355 Luano e Stefania utilizzano farine di grani antichi (jervicella, solina, senatore Cappelli…) poveri di glutine per preparare una strepitosa varietà di pani, ai quali affiancano un’altrettanto godibile serie di dolci e dolcetti stagionali e festivi, anche vegani: non temono confronti, probabilmente nell’intero territorio regionale.
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1,9 km dalla stazione Lungomare Rodi Sud, 1 345 6926517 La cura di questa pizzeria per le materie prime parte, com’è giusto, dalle farine ottenute principalmente dal grano solina, varietà autoctona coltivata nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Prosegue con le mozzarelle, il pecorino, l’olio extravergine, le birre, tutti di selezionata provenienza regionale. In menù anche un’insolita pizza con baccalà e l’ottima giuliese, con vongole e scampi.
Giulianova
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Pescara Centrale
LA STRACCIAVOCC 700 m dalla stazione Via Trieste, 159 085 8005326 Di solito piacevolmente animata, questa tipica trattoria di mare non distante dalla stazione come dal lungomare è anche ben fornita di vini adeguati alla proposta gastronomica. La cucina, prettamente locale come suggerisce già il nome (stracciavocc sta per cicala di mare), spazia dalle chitarrine al sugo di rana pescatrice, granchi o cicale, al guazzetto di pesce (che vale come piatto unico), dalle fritture agli antipasti basati sul pescato di giornata.
CICCHELLI 450 m dalla stazione Via Trento, 84 085 2056970 Essendo rimasti tra i non molti gestori di esercizi di alimentari attivi nel centro storico, i Cicchelli, alla quarta generazione nella selezione e vendita di prodotti di qualità, fanno del loro lavoro quasi una missione. Accurato l’assortimento di salumi, formaggi, paste, vini. C’è anche la possibilità di comporre a piacimento la propria stozza (un panino sostanzioso) e di gustare in loco alcuni piatti caldi.
DON GENNARO 600 m dalla stazione Via Cesare Battisti, 116 085 4429259 Osteria centenaria, essendo in attività dal 1918, è oggi condotta da Matteo Ciarrocci, attuale generazione della storica proprietà. L’assortimento non teme confronti nei vini, compreso il capitolo di quelli naturali, le birre artigianali, i distillati. Oltre che per l’acquisto, ci si ferma volentieri per l’aperitivo.
BIRRIFICIO LEARDI 650 m dalla stazione Via Cesare Battisti, 147 085 2405162-393 1366814 Per Marco Leardi, quella che era una passione da studente universitario si è trasformata nel tempo in attività principale, amata e condotta con professionalità nel suo centrale locale di mescita e cucina. Sette le etichette, tutte ad alta fermentazione e di buona bevibilità, realizzate in parte presso il birrificio Almond ’22 di Loreto Aprutino, in parte da Grigné a Colonnella.
CAPRICE 1 km dalla stazione Piazza Garibaldi, 29 085 691633 Figlio del Tullio Camplone che dal 1954 detiene simbolicamente lo scettro della pasticceria pescarese, Fabrizio ne prosegue l’attività forte anche dell’appartenenza all’Accademia Maestri Pasticcieri Italiani. Ampia e godibile scelta di dolci stagionali e regionali, torte, gelati con ingredienti locali. Non mancano creazioni personali realizzate con ottime varietà di cacao.
Lo sapevi che... Brodetto di pesce È indiscutibilmente il piatto simbolo del medio versante adriatico, e non c’è località tra Ancona e Pescara che non ne preveda una versione più o meno diversa dalle altre. L’unica regola comune è una buona varietà di pesci, molluschi e crostacei, da cuocere in una pentola capace, seguendo possibilmente i diversi tempi di cottura, insieme a ingredienti base quali pomodori, aglio e/o cipolla, a volte prezzemolo. Fra le varianti locali, spiccano per originalità quella allo zafferano di Porto Recanati e quella con aceto, peperoni e pomodori verdi di San Benedetto del Tronto.
Fiadoni, calcioni, piconi, pizze di formaggio Si chiamano pizze oppure, se piccoli e simili a ravioli, fiadoni, calcioni, piconi: potremmo definirli “dolci non dolci”, assai diffusi nelle Marche come in Abruzzo, soprattutto a Carnevale e nel periodo pasquale. A un impasto ottenuto con farina, acqua e lievito sbriciolato, si aggiungono altra farina, lievito, olio, uova, sale, formaggio pecorino
di due stagionature e buccia di limone grattugiata. Dopo essere state spennellate in superficie con tuorlo d’uovo sbattuto, queste specialità sono cotte al forno in tortiere oliate. Pizza, calcioni, piconi e fiadoni si possono abbinare ai salumi locali: salamini, ciauscolo, lonzino, prosciutto.
Stoccafisso all’anconetana È la ricetta peculiare del capoluogo marchigiano, fortemente identitaria anche per il legame storico con l’epoca di maggiore floridezza della sua flotta navale aperta ai commerci con il Baltico, da cui rientrava con consistenti scorte di merluzzi essiccati al sole. Lo stoccafisso, tagliato a pezzi, è cotto a lungo con olio, abbondante vino bianco, pesto di acciughe, sedano, carote, cipolla, peperoncino, erbe aromatiche, pomodori pelati, olive nere e patate a tocchi. Sul fondo della casseruola vanno sistemate canne di bambù perché il pesce non attacchi. Stoccafisso e baccalà vengono proposti in diverse altre preparazioni anche in Abruzzo: alla brace, oppure con pomodoro, cipolla, patate e olive nere.
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Certi cibi regionali possono viaggiare, altri sono refrattari ad ogni spostamento. Bisogna andare da loro, piuttosto che attirarli a sé. JEAN-FRANÇOIS REVEL, scrittore — 3000 anni a tavola