Il Quotidiano del Molise del 14 settembre 2011

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ANNO XIV - N. 253

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MERCOLEDI’ 14 SETTEMBRE 2011 talia ità d’I n U ° 150

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

FONDATO DA GIULIO ROCCO

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

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IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

Politica

Giorgio Napolitano in Molise Picciano strappa la promessa CAMPOBASSO. Ieri, al Quirinale, il capo dello Stato Giorgio Napolitano ha dichiarato la sua volontà di visitare

il Molise. Lo ha detto al presidente del Consiglio regionale Michele Picciano.

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Ricostruzione. Il sub-commissario Romagnuolo: “La Regione continua a mantenere gli impegni presi”

Cratere, settanta milioni in arrivo Il presidente Michele Iorio firma i decreti per i progetti edilizi di classe ‘A’ Il commissario delegato per la Ricostruzione nonché presidente della Regione, Iorio, ha firmato i decreti per la concessione dei contributi a favore dei progetti edilizi di classe ‘A’ nell’area del cratere. L’importo complessivo supera i settanta milioni di euro. Lo rende noto il consigliere Nicola Romagnuolo che rilancia: la Regione continua a mantenere gli impegni presi. Per garantire la massima trasparenza sono stati già pubblicati sul sito internet della Regione Molise gli elenchi dei progetti finanziati. Nei prossimi giorni il governatore firmerà altri decreti che riguardano opere pubbliche, edifici di culto e le scuole. Soddisfatti i cittadini residenti nelle zone colpite dal sisma del 2002.

Regionali

Doppio colpo dell’Adc: Barbieri e Ottaviano I due politici entrano nella squadra di Pionati.

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Fornelli

Giovane mamma finge di dormire mentre i ladri ripuliscono l’appartamento FORNELLI. Ladri in azione. Svaligiate due case: in un’occasione una giovane mamma ha finto di dormire per non richiamare l’attenzione della banda che ripuliva l’appartamento. SERVIZIO A PAGINA 17

Larino

Vitagliano contatta Pietro Ciucci

Lavoratori stagionali Anas Schiarita all’orizzonte

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Trivento

Lo Sport

Medico Decide Il Campobasso affronta annuncia di farla finita l’Aprilia sul neutro di Fondi il suicidio Giovane Marino unico assente su Facebook salvato Poi si pente dai militari LARINO. Trivisonno: forse ho esagerato.

TRIVENTO. Provvidenziale l’intervento del 112.

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Angelo Ferro è il nuovo bomber del Cb 1919 Colpo in attacco dei rossoblu di Fioriello. SERVIZIO A PAGINA 28

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“E’ l’unico pezzo di terra nazionale sul quale ancora non metto piede Arriverà nei primi mesi del 2012”

Napolitano visiterà il Molise Il capo dello Stato lo ha promesso al presidente del Consiglio Michele Picciano CAMPOBASSO. “L’anno prossimo verrò in Molise e visiterò quella bella terra, l’unica che ancora non ho potuto conoscere”. E’ stata questa la promessa strappata dal primo inquilino di Palazzo Moffa Michele Picciano al capo dello Stato Giorgio Napolitano che ieri al Quirinale ha incontrato tutti i presidenti dei Consigli regionali. “Chi è il presidente del Consiglio regionale del Molise?”. Napolitano lo ha chie-

sto appena entrato nella ‘Sala degli Specchi’ che ospitava tutti gli altri presidenti. “Il Molise - ha detto Napolitano a Picciano e a tutti i presenti – è l’unico pezzo di terra nazionale sul quale ancora non metto piede da quando rivesto la carica di Presidente della Repubblica”. Una notizia quasi inaspettata. Per questo, il presidente Michele Picciano, che ha accolto con soddisfazione ed entusiamo l’annuncio, ha

quindi provveduto immediatamente ad estendere l’invito che è stato subito raccolto da Napolitano. Secondo le prima indicazioni, il capo dello Stato potrebbe arrivare nella nostra regione nei primi mesi del 2012, visto e considerato che la tornata elettorale che interessa la nostra Regione e il poco tempo a disposizione non consentono di organizzare un viaggio per la fine dell’anno in corso. Per il resto, durante l’ap-

puntamento, organizzato dal coordinatore Davide Boni, presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, si è parlato dello stato delle riforme e, più in generale, dello stato di salute delle assemblee legislative di tutta la penisola. Allo stesso tempo, sono state approfondite alcune tematiche relative all’attuale situazione politica italiana e a quella economica, con un’attenzione particolare rivolta alla crisi che sta inte-

ressando il nostro Paese. Non solo. La Conferenza dei Presidenti dei Consigli Regionali ha donato al pre-

Ieri incontro al Quirinale con gli esponenti delle assemblee legislative

sidente Napolitano la prima copia del volume ‘L’Italia delle regioni – Le regioni D’Italia’, edita dalla stessa conferenza e autografata dagli stessi Presidenti in una riunione tenutasi a Torino. Ora il Molise può prepararsi all’arrivo di Giorgio Napolitano per una visita unica nel suo genere. Quindi, dopo Scalfaro, Cossiga e Ciampi, anche Napolitano avrà la possibilità di apprezzare le bellezze della nostra regione.

Regionali. Tra i candidati Occhionero, Priore e Manocchio In occasione del 90esimo anniversario dalla nascita

Federazione di sinistra Fondazione Molise Cultura Lista quasi al completo Incontro su Giacomo Sedati CAMPOBASSO. Siglato l’accordo, è scattata la corsa alla composizione della lista. La Federazione di Sinistra, dopo l’ok arrivato da Roma e che provocato alcuni malumori in Molise, si è messa all’opera per completare la formazione che sostiene il candidato del centrosinistra Paolo Di Laura Frattura. E’ quanto prevede l’appoggio tecnico che Rifondazione comunista ha deciso di dare all’architetto campobassano per le Regionali. La ‘squadra’, che racchiude esponenti del Pdci e di Rifondazione comunista, è già a buon punto. I bene in-

formati, infatti, raccontano che scenderanno in campo per la FdS l’ex assessore alla Cultura della Provincia di Campobasso Nicola Occhionero, il segretario regionale Antonello Manocchio e il segretario provinciale Marco Ciarfeo, entrambi di Rifondazione Comunista, che ad ogni modo ha deciso di dare il suo contributo alle Regionali. Nella lista ci saranno anche rappresentanti del mondo scolastico-universitario e delle professioni. Tra questi dovrebbero esserci il professore Nino Barone e il commerciante Pasquale Lopriore, ex consigliere al Comu-

ne di Campobasso e a Palazzo Magno. Secondo alcune indiscrezioni, poi, potrebbero candidarsi anche Pasquale Marino, Paolo Sorrentino e Salvatore Ciocca. Infine, entro giovedì dovrebbe chiarire le sue intenzioni anche Nicola D’Ascanio. Secondo persone a lui vicine, l’ex presidente di Palazzo Magno potrebbe prendersi ‘un anno sabbatico’ dopo la cocente delusione arrivata dalle primarie, dove si sono espressi per lui poco più di mille e 400 elettori. Un boccone difficile da digerire. S.P.

Trasporto pubblico, la fusione tra Sati e Larivera diventa realtà CAMPOBASSO. In un momento rivoluzionario per il trasporto pubblico su gomma, si concretizza la fusione tra due delle più importanti società del settore: Sati

e Larivera. Nei prossimi giorni si svolgerà l’Assemblea Trasporti che formalizzerà l’unione. Del ‘patto’ tra Sati e Larivera si è iniziato a parlare a

fine giugno, complice la nuova disciplina introdotta dalla Regione e che prevedeva l’assegnazione del servizio ad un gestore unico. Il processo di fusione raccoglie in una unica azienda circa 250 lavoratori, otto milioni di chilometri del trasporto pubblico locale, varie sedi sparse su tutto il territorio regionale. Una operazione molto importante visto che colloca la società fra le prime cinque in Italia, limitatamente alle società esclusivamente private.

Domani pomeriggio nella sede dell’Istituto Luigi Sturzo in Roma si terrà un seminario di studi in onore di Giacomo Sedati, organizzato dall’Istituto Luigi Sturzo e dalla Fondazione Molise Cultura in occasione del 90° anniversario della nascita di Sedati. Parlamentare molisano dal 1948 fino alla scomparsa nel 1984, noto per la sua rettitudine e per l’impegno politico per il proprio Paese e in particolare per il Sud, nel corso della sua attività Sedati ha ricoperto varie cariche: per due volte ministro dell’Agricoltura e

delle Foreste, più volte sottosegretario e presidente di commissioni parlamentari e Alto Commissario per il Vajont. Particolarmente intensa è stata la sua azione svolta in favore dello sviluppo rurale, del recupero dell’economia del Mezzogiorno e della crescita e dello sviluppo della regione Molise a partire dal secondo dopoguerra, temi che il seminario intende valorizzare avvalendosi dell’utilizzo e dello studio delle fonti inedite conservate nell’archivio personale di Sedati ora custodito dall’Isti-

‘Italia Unita’ esce allo scoperto Regionali, Turdò e Noè con Stefano Sabatini

CAMPOBASSO. Anche il movimento Italia Unita esce allo scoperto e si presenterà ufficialmente. Tutto avverrà stamattina in una conferenza stampa in programma dalle 16 nella sede del movimento Molise Civile in via Pasubio numero 3 (nei pressi della sede dello Iacp). Parteciperanno sia il Presidente Nazionale di Italia Unita Antonio Turdò, il Tesoriere Valentino Noè e il Presidente Regionale di Molise Civile Stefano Sabatini.

Sandro Arco

tuto Sturzo. L’incontro sarà inaugurato da Roberto Mazzotta, Presidente dell’Istituto Luigi Sturzo, e da Michele Iorio, presidente della Regione Molise. Interverranno Francesco Malgeri (Giacomo Sedati nell’Italia repubblicana), Bartolo Ciccardini (Giacomo Sedati e la Democrazia Cristiana), Emanuele Bernardi (Giacomo Sedati e il Ministero dell’Agricoltura), Massimiliano Marzillo (Giacomo Sedati e il Molise del secondo dopoguerra). Nel corso dell’incontro verrà proiettato un filmato girato per l’occasione con le testimonianze inedite di Dario Antoniozzi, Gerardo Bianco, Bartolo Ciccardini, Emilio Colombo, Alfredo Diana, Rosa Jervolino Russo, Lello Lombardi, Mario Magliano, Anna Spataro Zampaglione.


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Regionali. Il sindaco di San Giuliano di Puglia: “Ho intenzione di rappresentare con impegno il nostro territorio. Sono grato al presidente Iorio per quello che ha fatto a favore della mia comunità”

Adc, doppio colpo: Barbieri e Ottaviano Il vice presidente Pietracupa, il governatore Iorio e Barbieri

CAMPOBASSO. Nella ‘partita’ per le Regionali l’Adc mette a segno un double. Luigi Barbieri e Nicandro Ottaviano faranno parte della ‘squadra’ di Pionati. La notizia è stata ufficializzata ieri, ma in realtà qualche ‘movimento’ era nell’aria. Si parlava di novità clamorose in un partito del centrodestra già da alcuni giorni. Poi, domenica pomeriggio la presenza di Mario Pietracupa e di Aldo Patriciello a San Giuliano di Puglia per l’inaugura-

zione del nuovo Municipio è stato per qualcuno un segnale inequivocabile. Ora la conferma, con due epliciti comunicati stampa e la ‘benedizione’ di Mario Pietracupa. Ottaviano lascia l’Udc, nel quale era confluito dopo l’addio all’Italia dei Valori. Diverso il caso del primo cittadino di San Giuliano di Puglia che abbraccia l’Adc “con soddisfazione e orgoglio”. Barbieri spiega di candidarsi “con l’entusiasmo di sempre, convinto di aderire a un par-

tito che, nel perseguire gli interessi della collettività, lascia ampio spazio alle iniziative e all’inventiva personale, e che rivolge grande attenzione alle nuove generazioni, alle quali, per cultura, mi sento molto legato”. Non sono gli unici motivi perché, aggiunge Banbieri, “ho intravisto in Alleanza di Centro la possibilità di creare una convergenza molto più ampia in direzione di quello che dovrebbe essere il grande partito dei moderati: il Partito Popolare Europeo. In questo senso, il ruolo che sta svolgendo l’europarlamentare Aldo Patriciello in favore della riconferma del presidente Michele Iorio, è sotto gli occhi di tutti e mi conforta ancor di più nella scelta operata”. Poi spiega quale sarà il suo obiettivo principale alle Regionali: “mettere in campo la mia esperienza al servizio di

una parte di Molise che ha bisogno di essere rappresentata nelle istituzioni da persone vicine ai cittadini, ai giovani, e alle loro reali necessità. Alleanza di centro e il vice presidente nazionale Pietracupa mi danno oggi la possibilità di continuare nel lavoro avviato negli ultimi anni in un territorio che mi auguro di poter rappresentare e garantire, scommettendo su idee nuove e su un ricambio generazionale della politica”. Barbieri sosterrà pienamente il governatore Michele Iorio “per quello che ha fatto a favore della mia comunità, e, di riflesso, per l’intero Molise. In una fase delicata, che richiede a tutti il massimo impegno e impone il sempre più massiccio coinvolgimento dei giovani, affinché siano portati a termine progetti che possono cambiare il volto della regione. Per questo ritengo altresì do-

E il politico venafrano lascia l’Udc “Entro in un partito ben radicato sul territorio” Nicandro Ottaviano rompe gli indugi e annuncia la sua can- ca regionale secondo un principio di aggregazione e non più didatura alle prossime elezioni regionali in quota Adc, il par- di divisione. Enzo Bianchi, Giuseppe Riccitiello, Luigi Petito di Mario Pietracupa. “ Per prima cosa- scrive Ottaviano troni, Mario Pietracupa ed Aldo Patriciello, solo per citare in una nota- ritengo doveroso ringraziare gli alcuni di essi.” Ottaviano dunque ha le idee amici dell’UDC, partito nel quale ho trovato chiare e punta a creare le giuste coordinate accoglienza fino a questo momento, particolarper un progetto più ambizioso “capace – mente importante e carico di problemi.” Ricorconclude il noto politico venafrano- di far diamo che alle scorse Regionali Ottaviano era confluire il patrimonio umano ed elettorastato eletto con l’Italia dei Valori. Poi la rottura le dell’ADC nella casa comune dell’area con Antonio Di Pietro e l’approdo nel centrodei moderati, il PPE, completando peraldestra. “Ho preferito schierarmi con l’ADC tro la filiera istituzionale; raccordare le rescrive ancora Ottaviano-, un partito che ha una altà comunali, passando per quella regiopresenza molto forte sul territorio regionale e nale fino a dialogare con l’Europa non può che mi ha consentito di realizzare uno straordiche andare a vantaggio di una regione, il nario progetto politico teso ad aggregare le vaMolise, che è dotata di potenzialità discrerie anime centriste del territorio. Ci ritroviamo te ma deve essere messa in grado di operaNicandro così in compagnia di tanti vecchi amici che sono re con serenità e spirito positivo”. Ottaviano stati, sono e saranno i protagonisti della politiM.F.

Regionali, Costruire Democrazia e Partecipazione Democratica correranno insieme Romano e Astore di nuovo insieme: abbiamo gli stessi ideali CAMPOBASSO. Costruire Democrazia e Partecipazione Democratica correranno insieme alle prossime regionali in sostegno di Paolo Di Laura Frattura. Lo hanno annunciato ieri in conferenza stampa i vertici dei due partiti (assente il senatore Astore, leader di Partecipazione Democratica) che nella coalizione di centrosinistra hanno sottolineato “di avere gli stessi ideali”. Secondo indiscrezioni della lista fara’ parte anche l’ex sindaco di Termoli Vincenzo Greco, ex Idv come Astore e Massimo Romano, ora di nuovo tutti insieme appassionatamente. “Abbiamo dei paletti etici

da rispettare – ha dichiarato Simone Coscia – Ci impegneremo per il bene dei cittadini e non avremo paura di rompere le alleanze cosi’ come abbiamo fatto per le Primarie. Non possiamo fare da scendiletto a chi fino a ieri stava dall’altra parte e siamo pronti a correre insieme a Costruire Democrazia nell’interesse del Molise”. A suggellare l’alleanza e’ stato direttamente Massimo Romano che ha precisato la posizione di Costruire Democrazia riguardo all’appoggio a Paolo Di Laura Frattura. “Se il perimetro rimane quello delle Primarie appoggeremo Paolo di Laura Frattura. Oggi ci sono tutti i presupposti an-

La conferenza stampa

che se il dibattito è ancora molto vivo all’interno della coalizione”. Il consigliere regionale uscente ha poi illustrato i principali punti del programma sui quali si impegnerà per le regionali. “Ribadiamo la necessità di tagliare i costi della politica e le spese della pub-

blica amministrazione. Sulla sanita’ poi riteniamo che sia necessario un presidio inequivocabile per la salute dei cittadini. Per questo, nel nostro direttivo ci sono competenze e figure di alto profilo che stanno lavorando a proposte concrete per migliorare il sistema sanitario”.

veroso mettermi in campo direttamente, senza risparmiare energie e finalizzando i miei sforzi, in primis per far vincere la coalizione, rappresentata dal presidente Iorio, e poi con la ferma determinazione di poter ambire ad essere punto di riferimento di un’area geografica importante, portandomi dietro l’esperienza maturata e fondata su un’azione amministrativa ef-

ficiente e propositiva: la vera politica del fare”. Ma per il partito di Francesco Pionati le novità non sono finite qui: sono previsti illustri ingressi nella zona del basso Molise che consentiranno di rafforzare la presenza sul territorio. L’unica ‘ombra’ è legata all’addio di Gennaro Chierchia che dovrebbe ‘abbracciare’ Alternativ@ di Roberto Ruta. S.P.

Petroni nominato nei quadri nazionali Il vice segretario nazionale dell’Adc, Mario Pietracupa abbraccia il consigliere regionale Nicandro Ottaviano. Il vice presidente della Giunta regionale definisce l’adesione di Ottaviano come “la vera novità politica del momento”. “Aggregare, collaborare, mettere da parte gli egoismi e riunire le migliori intelligenze per un progetto di ampio respiro che abbia ricadute dirette sulla collettività” è quanto scrive in una nota Pietracupa. E le novità non finiscono con Ottaviano. Infatti lo stesso Pietracupa annuncia un incarico prestigioso nella segreteria nazionale del partito per Luigi Petroni. “Un ringraziamento anche all’ing. Luigi Petroni che, designato candidato dell’ADC, ha preferito fare un passo indietro e mettersi a disposizione del Partito intuendo che, in questo momento, si rende necessario un lavoro di squadra che va coordinato con grande attenzione e partecipazione. Allo stesso giungano i migliori auguri per la nomina nella Dirigenza nazionale di Alleanza di Centro, nomina questa che comprende nuove e ulteriori responsabilità nell’ambito del Partito”. M.F.

Ultimo appello per presentare la lista

Grillini, Federico: Siamo a quota 800 firme CAMPOBASSO. Il loro motto è andare piano per andare lontano, anche se il tempo per la presentazione delle liste alle regionali stringe visto che il termine ultimo è sabato mattina alle 12.00. Intanto, per il movimento Cinque stelle di Antonio Federico Beppee Grillo continua senza sosta la raccolta firme per la presentazione della lista capitanata dal giovane ingegnere campobassano Antonio Federico. “Siamo a quota ottocento firme – sottolinea Federico – e lancio un appello a chi fosse interessato a sostenere la nostra candidatura ala Regione”. I grillini, nati direttamente dalla costola del comico ligure, si proiettano in avanti, e di molto, rispetto ai soliti schemi del sistema politico molisano. “Faremo accordi con i cittadini e per cittadini – incalza Federico – siamo fuori dalle logiche clientelari della politica e il nostro lavoro si basa sul coivolgimento e sull’esigenza di soddisfare i bisogni del tessuto sociale e non politico. Siamo qui con le nostre proposte e non ci interessano le solite tattiche e strategie alle quali purtroppo ci hanno abituato i nostri politici”. “Non ci fermeremo” - affermano altri sostenitori del movimento composto da giovani precari, universitari, cassintegrati, disabili e anche pensionati. “Ci liberemo dalle ideologie e dalla solita retorica”- conclude Federico con un linguaggio diretto e semplice.


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E l’assessore Vitagliano sollecita il presidente Ciucci a sbloccare la situazione Ieri al presidio l’onorevole Miccichè e il consigliere Chieffo L’assessore Vitagliano

Il presidio dei lavoratori Anas

Stagionali Anas, incontro in Prefettura Si dovrebbe svolgere venerdì il vertice con i rappresentanti dell’azienda CAMPOBASSO. La telefonata dell’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione al presidente dell’Anas Pietro Ciucci è stata decisiva per le sorti dei lavoratori stagionali. A 60 non è stato rinnovato il contratto e dallo scorso fine settimana hanno dato vita ad un presidio davanti alla Prefettura di Campobasso.

Oggi l’inaugurazione della sede

Giampaolo (Pd): rispettiamo il risultato delle Primarie e appoggiamo Frattura CAMPOBASSO. Il candidato alla Regione per il centrosinistra, Paolo di Laura Frattura, inaugurera’ questo pomeriggio a via Mazzini a Campobasso alle 18.00 la sede elettorale. Intanto, ad appoggiarlo e’ Marco Giampaolo, segretario del circolo del Pd di Ripalimosani che in una lettera a tutti i militanti del partito lancia un appello all’unita’ e al sostegno del presidente della Camera di Commercio. “Alle primarie del centrosinistra – scrive Giampaolo - natura e logica ha voluto che come circolo del PD appoggiassimo uno dei candidati del PD, ma l’esito, è stato per l’ennesima volta, causa l’ennesima divisione, a noi sfavorevole. Orbene, in quest’ultimi giorni in più di un’occasione abbiamo assistito a mugugni, più o meno silenziosi, di persone sfiduciate dall’esito delle primarie e a proposte di ulteriori candidati. Ovviamente tutto ciò è musica per le orecchie del centrodestra per cui è il momento di scegliere cosa fare del nostro futuro e, di conseguenza, prenderci le nostre responsabilità. E’ vero, il candidato uscito vincitore dalle primarie non ha radici nel centrosinistra, ma è anche vero che in un’eventuale forza di governo ci saranno sicuramente esponenti che forgiati dagli ideali di sinistra, coerentemente alla propria storia, difenderanno quelle che sono i nostri ideali (giustizia sociale; maggiore tutela dei lavoratori; lotta al precariato; riduzione del clientelismo a favore di meccanismi chiari e trasparenti nell’utilizzo di risorse pubbliche; ecc.). E’ giunto il momento di serrare i ranghi, in primis all’interno del partito, per non indebolirlo, e, a cascata, utilizzare lo stesso atteggiamento, per avanzare come una falange macedone, per raccogliere il maggior numero di consensi possibili, soprattutto fra l’elettorato sfiduciato, per riportare quest’ultimo alle urne in occasione della prossima tornata elettorale regionale. Non è più il momento di dividersi. Pertanto, in conclusione, esorto tutti (simpatizzanti, iscritti e soprattutto segretari di circolo) in primo luogo, a votare e far votare PD, e, in ogni caso, ad appoggiare il candidato scaturito democraticamente dalle primarie 2011”.

“Il presidente dell’Anas ha rassicurato Vitagliano sulle prospettive di risoluzione della questione”: è questo quanto trapela. Tuttavia, quella di venerdì sarà una giornata decisiva: in Prefettura, infatti, si terrà un incontro con i rappresentanti dell’Anas. Sul tavolo saranno avanzate le proposte per la risoluzione della questione che riguarda i contrattisti a tempo determinato, per i quali il limite previsto dalla Legge Finanziaria per il 2011 impedisce ogni forma di prosecuzione. Anche la Prefettura sta facendo la sua parte. Ieri una delegazione è stata ricevuta dalla dottoressa Scioli. “Le abbiamo esposto le problematiche sottese alla vicenda”, ha dichiarato il segretario regionale della Uilpa Anas Molise Carmine Battaglia. Ad ogni modo, “la protesta sembra stia portando i suoi frutti”. In questi giorni, hanno fatto tappa davanti al Palazzo del Governo diversi esponenti politici: dopo Quintino Pallante, Michele Petraroia e Massimo Romano, ieri si è intrattenu-

to con i lavoratori l’onorevole Gianfranco Miccichè, unitamente al consigliere regionale Antonio Chieffo. “Ci hanno portato il loro sostegno e per questo li ringraziamo”, ha aggiunto Carmine Battaglia. “Hanno confortato i lavoratori comunicando loro che ci saranno, a breve, novità importanti”. Al momento, comunque il presidio continua, “almeno fino a quando tali manifestazioni di affetto e di conforto non si trasformeranno in azioni concrete a sostegno delle 60 famiglie, il cui lavoro è a rischio.” Infine, Battaglia ha rivoltop un appello “ a quei personaggi della politica molisana che continuano a basare il proprio programma sulla tutela del lavoro e dell’occupazione, ma che in questa piazza, a sostegno delle 60 persone che il lavoro lo stanno perdendo, non si sono visti.. Non è mai troppo tardi per fornire un aiuto concreto e rendere fatti quelle che, per il momento, sono solo parole.”

“Continueremo la nostra battaglia per la riforma del Parlamento”

Legautonomie, Poleggi: la manovra iniqua, squilibrata e senza crescita CAMPOBASSO. Ancora attacchi alla manovra del governo che oggi approda alla Camera per la fiducia. A contestarla è Legautomie che preannuncia battaglia. “Serve un momento di grande e visibile mobilitazione contro i contenuti della manovra e le concezioni che esprime”, ha dichiarato il presidente nazionale Filippeschi. Le nuove iniziative saranno promosse “insieme ad altre associazioni”. Inoltre, “continuiamo a chiedere le correzioni

per cui ci siamo battuti da parte dei cittadini, coinvolgendo le forze sociali”.

Alla riunione ha partecipato anche Filippo Poleggi. “I contenuti della manovra sono iniqui e squilibrati – attacca – e non ha effetti sulla crescita. Il metodo, poi, non è rispettoso del dettato della Costituzione, lede l’autonomia degli enti locali, il diseFilippo Poleggi

Lavori usuranti, entro il 30 settembre la domanda Per presentare la richiesta di accesso all’anticipo del pensionamento CAMPOBASSO. La FIOM-CGIL Regionale informa le lavoratrici e i lavoratori che è stata confermata la scadenza del 30 settembre 2011 per la presentazione della domanda di accesso all’anticipo del pensionamento ai sensi della nuova normativa sui Lavori Usuranti per tutti coloro che hanno già maturato i requisiti o che li matureranno entro il 31/12/2011. Tuttavia, purtroppo non sono state recepite in alcun modo le richieste di modifica in fase applicativa così come sollecitate dalle varie strutture FIOM Regionali e recepite nelle proposte di modifica avanzate al Ministro Sacconi da Cgil, Cisl, Uil. Quindi rimane sia il vincolo della permanenza nella postazione usurante nell’anno di maturazione del requisito, così come l’esclusione dei periodi di cassa integrazione e mobilità dal calcolo dei periodi utili

alla maturazione dei requisiti, nessuna possibilità per i lavoratori precoci (requisito minimo di accesso i 57/58 anni), enorme mole della documentazione richiesta. Riconfermando il giudizio già espresso dalla FIOM di completa insoddisfazione per le modalità applicative definite dalla nuova normativa, che sono tali da rendere nei fatti inesigibile il diritto per la stragrande parte dei lavoratori e lavoratrici dell’industria. La FIOM ha inoltrato a tutte le aziende rappresentate la richiesta di documentazione per i lavoratori che posso accedere ai benefici della nuova normativa sui Lavori Usuranti (D.lgs. n.67/2011), invitando tutte le Lavoratrici e Lavoratori a rivolgersi presso le varie strutture FIOM territoriali o i patronati INCA CGIL per ulteriori chiarimenti e presentazione delle domande.

gno d’insieme di riequilibrio dei potesi e di necessaria razionalizzazione è confuso. Dunque, servono altre iniziative visibili e va mantenuta l’unità d’azione. Vanno illustrati gli effetti concreti dei tagli su servizi e investimenti e promosse forme di disobbedienza istituazionale”. Infine, annuncia che “Legautonomie continuerà la sua battaglia per la riforma del Parlamento, l’istituzione del Senato delle Autonomie e il dimezzamento conseguente dei parlamentari eletti”.

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I due marocchini beccati con oltre mezzo chilo di hashish ora attendono l’esito della perizia

Droga in macchina, scelto l’abbreviato La difesa ha chiesto il rito alternativo condizionato alla consulenza tecnica Hanno chiesto di essere giudicati col rito abbreviato condizionato alla consulenza tecIl tribunale nica i due marocchini fermati di Campobasso il primo settembre dalla Guardia di Finanza con oltre mezzo chilo di hashish in macchina. Tramite i loro legali, Mariassunta Baranello e Gianni Spina, hanno perciò chiesto che venisse disposta la perizia sulla sostanza stupefacente per verificarne la quantità e il principio attivo. Ieri il giudice Calabria ha affidato al dottor Arturo Lucci l’incarico di procedere.

Dalla perizia la difesa può sperare in un esito favorevole ai fini della sentenza, sulla quale i due 30enni potranno beneficiare dello sconto di un terzo della pena previsto con l’abbreviato. Attualmente i giovani marocchini si trovano sottoposti a misura cautelare, il primo ai domiciliari il secondo in carcere. Lo scorso 3 settembre, in fase di direttissima, i loro legali avevano chiesto i termini a difesa. Un corsa che era durata poche centinaia di metri, quella degli indagati nel giorno del loro arresto, prima sulla statale 87 a confine tra Molise e Campania, poi per una strada di campagna, dove i baschi verdi li hanno poi bloccati e ammanettati. Le Fiamme Gialle li aveva-

no notati a bordo della loro auto durante il servizio di controllo del territorio e, insospettiti che potessero avere “qualcosa” di illegale in macchina, avevano intimato loro di accostarsi. Sospetti confermati dal fatto che i due marocchini hanno continuato nella loro marcia, schiacciando sul pedale dell’acceleratore. Ma la loro corsa è terminata in una cunetta. Subito è scattata la perquisizione del veicolo: la Finanza ha rinvenuto quasi seicento grammi di hashish, pronti probabilmente ad essere venduti. Le accuse a cui ora devono rispondere sono di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. AB

Il rientro a scuola segnato dall’ultima discussione tra sindaco e genitori in merito all’agibilità delle strutture

Sui banchi del III Circolo tra paure e rassicurazioni Anche per gli studenti del III circolo didattico è scoccato l’ora del rientro a scuola. Gli allievi delle materne e delle elementari del quartiere Cep hanno ripreso lunedì le lezioni regolarmente, senza alcun intoppo anche se negli ultimi giorni sono state sollevate non poche polemiche nei confronti dell’amministrazione comunale da parte dei genitori. Gli istituti scolastici della zona sono infatti tutti da ristrutturare, alcuni dei quali sono da buttare giù completamente e da ricostruire ex novo. I lavori inizieranno a breve e gli allievi saranno trasferiti nella struttura antisismica della Casa dello studente che li ospiterà temporaneamente fino a quando non saranno terminati. La nuova sistemazione non è però ancora disponibile. Ha bisogno infatti di una serie di interventi di adeguamento per trasformare, quella che

originariamente era una residenza studentesca, in una scuola a tutti gli effetti. Ed è proprio su questo punto che sono nate le proteste delle famiglie. Nelle scorse riunioni con il corpo docente, il sindaco e i dirigenti del Comune, i genitori hanno chiesto infatti reali rassicurazioni sullo stato di agibilità dei vecchi edifici considerati oggi non più a norma, ma che accoglieranno ancora i loro figli nelle prossime settimane. Come è stato spiegato più volte dai tecnici del municipio non esiste una vera e propria emergenza sismica per queste strutture. Si tratta di edifici a regola secondo le vecchie leggi ma che in base alle nuove e più stringenti norme presentano un livello di sicurezza inferiore. Il sindaco stesso ha assicurato in prima persona che non esistono rischi per l’incolumità dei piccoli. Se in un primo momento i genitori non hanno preso bene la notizia sembra

che ora abbiano capito che non ci sono reali pericoli e che tutta l’operazione di messa in sicurezza richiede solo un po’ di pazienza. “ Le fa-

miglie hanno perfettamente compreso le nostre difficoltà- ha spiegato il sindaco Gino Di Bartolomeo- Non

Archivio

possiamo rifare le scuole con i bambini dentro. I lavori inizieranno presto e coinvolge-

ranno pian piano tutti gli edifici della città”. D.I.

A tutela di un bene storico

Cinema Ariston E’ ora di prendere una decisione Cinghiali (Archivio)

Cinghiali, 20mila euro per la struttura di ambientazione È stata avviata in prioritaria la procedura per l’attività di ricerca sulla consi-

Tramontano

stenza e la strutturazione dei cinghiali nei territori a ridosso dell’oasi di protezione di Monte Vairano e dei comuni limitrofi. Un’annuncio che arriva dal presidente della Provincia, Rosario De Matteis, a nome dell’esecutivo e grazie al lavoro d’intesa con l’assessore al ramo Alberto Tramontano. Proprio per portare a compimento l’iniziativa sono stati impegnati 20mila euro, come stabilito nelle delibere emanate nello scorso anno e due anni, a fronte della realizzazione di una struttura di ambientazione.

Il cinema teatro Ariston al centro di una mozione presentata dai consiglieri di opposizione al Comune di Campobasso. La struttura risalente alla fine degli anni ’40 sembra sia “oggetto di un progetto di ristrutturazione che ne prevedrebbe la completa demolizione e la sostituzione con un edificio diverso utilizzando le possibilità urbanistiche previste dalla legge 30, una legge vergogna”, hanno spiegato Massa, Battista e Maio. Il cinema Ariston è da anni in completo abbandono ma ha sempre rappresentato per la città un luogo di prestigio. “E’ lì, nella sala che può ospitare oltre mille persone, che per decenni si sono svolti spettacoli teatrali, cinematografici, d’intrattenimento e manifestazioni culturali e sociali di alto valore culturale e civile”, hanno detto ricordando che spetta all’Amministrazione comunale “attivarsi per salvaguardare e valorizzare la struttura tutelando l’integrità architettonica”. I consiglieri chiedono quindi al Sindaco e alla Giunta di Palazzo San Giorgio di sapere se sono previsti interventi di ristrutturazione dell’Ariston e di valutare con gli altri enti territoriali, Regione e Uffici periferici del Ministero dei Beni culturali, “la possibilità di intervenire a tutela di un bene storico, di valore architettonico e culturale, luogo emblematico della crescita civile Il cinema-teatro di questa città”. Ariston

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Unimol, per iscriversi c’è ancora tempo I nuovi studenti possono regolarizzare la propria posizione entro il 20 settembre Saranno messi subito a lavoro con i precorsi gratuiti di lingua inglese C’è tempo fino al 20 settembre per immatricolarsi e pagare la prima rata per l’iscrizione al nuovo anno accademico 2011/2012, senza incorrere nei diritti di mora. Ancora pochi giorni per regolarizzare la propria posizione come studenti dell’Università degli Studi del Molise L’invito a rispettare i termini parte dallo stesso rettore dell’università nel mes-

saggio inaugurale di benvenuto alle matricole che è possibile ascoltare sulla web tv di ateneo. “E’ fondamentale- ha precisato il professor Cannataavere prima dell’inizio delle attività didattiche e formative un quadro delineato della popolazione studentesca. Realizzare questo obiettivo significa garantire agli studenti neo iscritti, soprattutto durante la delicata fase di

Nella città giardino spariscono gli alberi In villa Flora e piazza della Libera

Piazza della Libera

“Il Molleggiato” cantava nella famosa proto-ecologica “il ragazzo della via Gluck” che “là dove c’era l’erba ora c’è una città, e quella casa in mezzo al verde ormai, dove sarà? “. Facendogli eco, dopo opportuna parafrasi, bisogna chiedersi “l’albero al centro dell’aiuola dove sarà?” Eppure la cura, nonché l’attenzione verso il verde pubblico, fecero guadagnare a Campobasso il lodevole attributo di “Città Giardino”! P.G.

Villa Flora

di Gennaro Ventresca Qui si parla di una persona che non c’è più, esattamente da 20 anni. E che quindi è stata dimenticata, mentre i più giovani non l’hanno nemmeno conosciuta. Tuttavia sarebbe una grave omissione farsi scivolare addosso il ventesimo anniversario della morte di Leandro Carile, medico specialista e uomo di ingegno e virtù. Ecco perché riteniamo utile farne un ritrattino, in questa “cerimonia degli addii”. Era nato a Campobasso, nel 1931, città nella quale ha sempre vissuto, mettendoci in conto gli studi frequentati a Roma e le esperienze professionali vissute prima in Agnone e poi a Larino, dove svolse, giovanissimo, ma niente affatto “acerbo” i suoi primi passi di medico di vaglia. Come comprova il suo primariato nei reparti di Medi-

passaggio dalla scuola media alla scelta universitaria, l’opportunità di una maggiore e più stretta interazione con i docenti e con la nuova vita universitaria, elemento fondamentale per la progressione ordinata e continuativa dello Studente stesso nel percorso formativo e didattico”. Le nuove matricole saranno poi messe subito al lavoro. Regolarizzando al più presto la propria posizione amministrativa di iscrizione al primo anno, potranno già dalla fine di settembre iniziare a frequentare gratuitamente i pre-corsi di lingua inglese. Anche quest’anno infatti l’ateneo molisano ha organizzato un ciclo di lezioni gratuite tenute dai docenti sulle materie di insegnamento della lingua inglese curriculare con l’obiettivo non solo di assicurare una preparazione adeguata ma soprat-

L’Università del Molise

tutto ripassare nozioni e programmi prima di sostenere l’esame di profitto di lingua inglese. Un aiuto a tutti i ragazzi neo studenti dell’Unimol per rendere omogenea la base di preparazione ed offrire un approfondimento formativo nel campo delle lingue straniere in vista del test obbligatorio di lingua inglese.

Si parte il 22 settembre per le matricole di Campobasso e Termoli; lunedì 26 settembre sarà la volta de neo iscritti della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali ed ai corsi di laurea con sede a Isernia che sosterranno l’esame nella sede universitaria di Pesche. L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di orien-

tamento già messo in atto dall’ateneo molisano durante l’anno e che vede il momento conclusivo il 6 ottobre 2011 con la Giornata della Matricola. Per l’occasione il rettore dell’Università degli Studi del Molise incontrerà tutti i neo studenti Unimol in video conferenza con le sedi di Isernia, Pesche e Termoli in una giornata di benvenuto e di presentazione dell’ateneo. Per la partecipazione ai pre-corsi si possono richiedere maggiori informazioni sul calendario dettagliato delle attività, modalità di partecipazione e sui luoghi di convocazione, attraverso la posta elettronica istituzionale e la pagina del sito web di Ateneo, oppure ci si può rivolgere al numero verde del Centro Orientamento 800/588815 e all’indirizzo di posta elettronica orientamento@unimol.it. D.I.

Riviviamo il tratturo: storia, cultura e tradizioni delle terre molisane, domenica la prima edizione Domenica sarà possibile rivivere a Campodipietra una delle tradizioni delle nostre terre, la transumanza, che fu storicamente una pratica ripetuta ogni anno per molti secoli. La prima edizione dell’evento “Riviviamo il tratturo: storia, cultura e tradizioni delle terre molisani” vuole essere l’occasione per rievocare la transumanza

lungo il tratturo “LuceraCastel di Sangro”. La manifestazione inizierà alle nove e si terrà sul suolo tratturale in contrada San Giovanni Cerreto, dove saranno promosse e valorizzate le tipicità enogastronomiche del territorio molisano. Prenderanno parte tutte le associazioni molisane dei Cavalieri del Tratturo che intendono, attraverso queste

tappe, ricordare la transumanza, che sul finire dell’estate portava le mandrie di animali da pascolo dalle montagne dell’entroterra fino alle zone pianeggianti. Un percorso di circa 130 chilometri che i nostri antenati percorrevano a piedi lungo tratturi che ben conoscevano, in luoghi che ancora oggi restano incontaminati e selvaggi, attraver-

Vent’anni fa moriva a Campobasso uno dei più bravi medici specialisti

Un ricordo di Leandro Carile Primario, presidente dell’Ordine e dell’Aci e ideatore del Rally “L. Carile” cina e le specializzazioni conseguite in Cardiologia, Clinica medica e Nefrologia. Morì mentre stava attraversando il momento più luminoso della carriera: era tornato da 5 anni al Cardarelli di Campobasso ove dirigeva il reparto di Medicina generale che gli sarebbe stato successivamente dedicato “alla memoria”. Aveva 59 anni, pochi in assoluto, pochissimi se si considera tutto ciò che Leandro Carile, libero docente in Semiotica Medica, avrebLeandro Carile be ancora potuto dare ai suoi pazienti, verso i quali ha avu- no. to non solo un alto senso proVale la pena ricordare che fessionale, ma soprattutto un il professor Carile è stato per elevato apprezzamento uma- cinque anni presidente del-

l’Ordine dei medici della provincia di Campobasso e che fu proprio lui ad aprire prima a Larino e poi a Campobasso un reparto specialistico di diabetologia. La sua tempra forte è stata sfibrata da un male incurabile che non gli ha dato scampo, finendolo nel lontano 1991, era settembre e poche volte a Campobasso s’è registrata una partecipazione popolare così forte a un funerale. Per descrivere il suo sguardo basta un aggettivo: consapevole. Chi ha conosciuto

Leandro Carile, dall’inizio della sua carriera, in cui in genere si andava avanti a spintoni, ha imparato a capire di avere di fronte una persona speciale. Dedita al lavoro e sempre pronta a tenere conto del rapporto medico-ammalato. Chi l’ha conosciuto poco avrebbe invece bisogno di leggere più di queste poche righe per capire meglio la sua “consistenza”: gli studi brillanti, la scrupolosa specializzazione, i primi contatti con i pazienti, la brillante carriera, il rapporto con i colleghi e il rispetto di chi sta male e dei familiari che vivono la malattia come e forse più di chi ne è rimasto

Archivio

so tre regioni: dai pascoli montani di Molise e Abruzzo, fino alle “comode” e miti zone della Puglia, dove le mandrie trascorrevano l’inverno. Gi.Ro colpito. C’è voluto coraggio a vivere quella vita. Più di qualcuno ha anche provato a spingerlo in politica, dominata in quegli anni dal “bianco fiore” della DC. Lui, il professore, non ha scelto di collocarsi tra i più forti, cercando spazio in un partito di nicchia. Eccolo presente anche nello sport, mentre consumava la carica di Presidente dell’Aci. Assieme ad alcuni amici (Giovanni Palladino e Gino Amorosa) s’inventa il Rally del Molise, intitolandolo alla memoria del proprio padre Luigi. Portandolo a livello nazionale e solo per un nulla non è stato inserito tra le prove del campionato europeo. Una volta scomparso il professore, senza capire il perché, è finito anche il Rally. Qualcuno farebbe bene a darci una volta per sempre una spiegazione plausibile.


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La decisione presa dalla Giunta De Matteis nella seduta di giovedì. Stanziati 150mila euro

Trasporto disabili, servizio garantito Siglata la convenzione con l’Unitalsi che si occuperà di assicurare la prestazione

Area Foce, inaugurata e... abbandonata L’opposizione a Palazzo San Giorgio punta il dito contro la maggioranza

La Provincia di Campobasso

Tutti i mezzi saranno concessi dall’ente di via Roma La Giunta provinciale continuerà anche quest’anno a garantire il servizio di trasporto per tutti gli studenti disabili. L’esecutivo guidato da Rosario de Matteis, ha inoltre annunciato che la gestione del servizio sarà affidata all’Unitalsi, che utilizzerà fondi e mezzi messi a di-

sposizione da Palazzo Magno. Il servizio, di notevole utilità sociale, mirerà a superare e rimuovere ogni situazione di bisogno e difficoltà in cui versano le famiglie degli alunni diversamente abili. Un servizio che va avanti da tempo e, solo per quest’anno scolastico, l’ente di via Roma ha stanziato 150mila euro. Inoltre la Provincia, attraverso il servizio Politiche Sociali e del Lavoro, gestisce e coordina un piano di mobilità garantita a sostegno degli studenti diversamente abili impossibilitati, per la gravità dell’handicap, ad utilizzare i mezzi di trasporto pubblico.

Un momento di stimolo e di proposizione. Così è stato definito dai gruppi di opposizione al Comune di Campobasso l’incontro con la stampa di ieri mattina che si è svolto in località Foce. Solo qualche settimana fa, il 9 agosto, il presidente della Provincia aveva consegnato proprio nella stessa località le chiavi dell’area che ospita una struttura polifunzionale al sindaco Di Bartolomeo affidandone la gestione al Comune. “Nei giorni scorsi è stata annunciata e presentata la ristrutturazione dei luoghi del-

la ‘Foce’ del capoluogo. Taglio del nastro, inaugurazione che ha richiamato l’attenzione di molti cittadini e tante belle parole. Poi l’abbandono, la fatiscenza dei luoghi e la loro inaccessibilità. Si è trattato quindi della ennesima operazione di facciata”, hanno dichiarato i consiglieri Antonio Battista, Pietro Maio e Augusto Massa. “Non ci riferiamo ai lampioni rotti e all’opera dei vandali ma alle tante panchine infognate nell’acqua e nell’erba, alle assi disconnesse, ai percorsi per le passeggiate non segnalati, alle barriere architettoniche. La gestione della cosa pubblica è messa in evidenza Massa, Battista e Maio proprio qui.

ProgrammaLo stato in cui versa la Foce re gli interventi senza sapere come gestirli significa spendere soldi pubblici inutilmente”, hanno commentato sottolineando che “il fallimento dell’am- ta la città”); contro la decisioministrazione comunale è or- ne di portare i Misteri ad Assisi (“nel 150° dell’Unità il mai evidente”. I consiglieri hanno puntato Molise parteciperà alla maniil dito contro la privatizzazio- festazione ad Assisi per prone del verde pubblico (“a bre- muovere l’immagine della reve il bando per la consegna ai gione ma non sarà presente il privati della villa De Capoa simbolo del Corpus Domini di che non garantirà l’utilizza- Campobasso”); contro la cezione pubblica dell’area”) e mentificazione selvaggia (“la dei parcheggi (“unica risorsa legge 30 darà la possibilità di economica certa per il Comu- raddoppiare i volumi cemenne”); contro il problema dei tificati”). Insomma, per i gruppi di optrasporti (“a giugno la Seac ha licenziato cinque persone ed posizione “i campobassani altre rischiano di perdere il devono guardare con attenzioposto di lavoro; è necessario ne ciò che sta accadendo in che vengano aumentati i chi- città dove la qualità della vita lometri per servire meglio tut- viene gestita sempre peggio”.

Nuovi corsi di formazione

Formarsi è un passo nel futuro “I colori della vita”, centro per i disturbi alimentari e della personalità ed Ente di formazione, pubblica on-line tutti i riferimenti ai nuovi corsi di formazione di Campobasso. I corsi di formazione sono rivolti a educatori, pedagogisti, psicologi e figure equipollenti e sono tenuti da professionisti appartenenti a diversi ambiti scientifici. I percorsi spaziano dall’area comunicazione verbale e non; educazione, tutela e cura dei minori; valorizzazione delle potenzialità delle persone diversamente abili; a indirizzi dedicati alle professioni dell’orientamento, della mediazione interculturale e scolastica; a percorsi di carattere giuridico-sociale ed economico-sociale sino a comprendere una sezione specificamente dedicata alle scienze criminologiche e investigative. Tutti i corsi di formazione propongono una visione trasversale della materia sociale, per supportare gli operatori nell’analisi delle situazioni sociali e coadiuvarli nel tentativo di dare una risposta. La realtà complessa, sempre più stratificata e in continua evoluzione in cui viviamo, richiede nell’immediato risposte concrete, mirate ed efficaci. Per “I colori della vita” il futuro è qui, ora e interpella tutti per la costruzione di un mondo più consapevole e solidale. Per questo motivo l’associazione si impegna mettendo a disposizione le sue competenze e i suoi professionisti offrendo i seguenti corsi: Corso di Formazione per gli “Operatori della Mediazione Scolastica” , Il corso, attraverso la disamina preventiva delle modalità della Mediazione Sistemico-Relazionale, propone l’intervento di mediazione nelle scuole, contesto elettivo dove realizzare la lettura complessa delle relazioni dei soggetti in età evolutiva con gli adulti e con i pari e le modalità conflittuali che le stesse relazioni assumono nel contesto scolastico, perseguendo la finalità di utilizzare il conflitto per l’assunzione di regole e comportamenti adeguati, nonché ripristinare la corretta maturazione evolutiva. Corso di Formazione “Educazione e Prevenzione Alimentare” ,per cui il corso mira a presentare una corretta alimentazione e rappresenta un obiettivo di prevenzione primaria ampiamente descritto anche nel piano sanitario nazionale. Il corso fornisce le basi teoriche ed applicative per una giusta prevenzione ed informazione primaria, secondaria e terziaria che, ne determina profili alimentari salutari e di evitamento patologico che tengono conto anche di fattori culturali e socio-economici. Corso di Formazione “Intercultura, bullismo e dispersione scolastica”, Il corso mira ad incrementare nozioni di fondamentale importanza nell’ambito scolastico, al fine di evitare discriminazioni e atteggiamenti poco idonei e consoni all’ambiente, ridurre o addirittura evitare la dispersione scolastica. Corso di Formazione in “Arte,Musica,Comunicazione e Cultura”, Il corso mira a riscoprire il corpo come oggetto sonoro sia in forma statica che in movimento,con l’obiettivo di fare musica tra realtà ed utopia e stimolare la scoperta del corpo come strumento utilizzando creativamente il corpo e gli oggetti per fare musica d’insieme. Corso di Formazione di “Disabilità Psico-Sensoriale”,si prefigge di far acquisire conoscenze che gli permetteranno di - conoscere i fondamenti delle cliniche delle minorazioni - conoscere i sistemi di osservazione del comportamento diretto ed indiretto; - comprendere articoli e testi nei quali vengano usati formule relative alla statistica descrittiva ed inferenziale, disegni sperimentali di ricerca, programmi d’indagine non sperimentali, programmi di ricerca- intervento ecc.; - approfondire le teorie dell’apprendimento; - conoscere i sussidi e gli ausili tecnologici. Abilità strumentali finalizzate a: - modulare strategie comunicative adeguate alle caratteristiche dell’utente; - gestire i propri stati emozionali, controllando e canalizzando ansie e preoccupazioni; -osservare la realtà comportamentale facendo ricorso alle metodiche dirette ed indirette;- assumere uno stile di comunicazione interpersonale assertivo, duttile ed orientato in senso pro-sociale e collaborativo; - utilizzare strategie di problem solving. Corso di Formazione in “Il Volto della Pedofilia:definizione del problema, effetto e conseguenze dell’abuso sessuale, prevenzione”, Una metodologia di approccio al Disagio psicosociale in Età evolutiva presuppone una buona conoscenza del “problema”, sotto il profilo clinico, un’ottima capacità di individuazione dei segnali di allarme, quali

“Paleopatterns” di rischio sul Territorio;oltre che una valida capacità di collocazione nosografica dei vari quadri di Disagio o di Patologia riscontrati. Si distinguono cinque diverse categorie di problemi: 1) Maltrattamento fisico del bambino; 2) Maltrattamento sessuale del bambino; 3) Abbandono del bambino; 4) Maltrattamento fisico dell’adulto; 5) Maltrattamento sessuale dell’adulto. Corso di Formazione in “Scienze Criminologiche e Investigative”, Il Corso, di durata annuale, è rivolto a tutti coloro, appartenenti all´U.E. ed ha come finalità peculiare quella di formare, sotto il profilo teorico e pratico, la figura professionale dell´esperto in investigazione criminale, capace di fornire, agli operatori del diritto, determinate competenze interdisciplinari e multidisciplinari volte all´analisi ed alla soluzione dell´evento criminoso. L´esperto in investigazione criminale orienta, integra e sintetizza i molteplici approcci operativi impiegati da professionisti come funzionari di polizia, medici legali, esperti in balistica, dattiloscopia ed altre discipline criminalistiche e criminologiche. Egli effettua le investigazioni scientifiche, valutandone ed interpretandone le risultanze. Il suo è, quindi, un ruolo di regia dell´indagine criminale. L´acquisizione di tali conoscenze fornirà all´esperto di investigazione criminale la possibilità di operare concretamente ed utilmente nei relativi settori di competenza (tra cui: consulenze e perizie in ambito giudiziario, indagini difensive, Intelligence, ecc.). Corso di Formazione in “Psicofarmacologia”, il corso consentirà di acquisire le conoscenze indispensabili relative al trattamento farmacologico delle principali patologie psichiatriche e in tal modo sarà possibile sviluppare un linguaggio comune che permetterà ai professionisti che operano in contesti integrati di cooperare in modo efficace. Corso di Formazione “La Fabulazione e Drammatizzazione della Fiaba”, Il corso si propone di offrire alle insegnanti la possibilità di : - Acquisire padronanza riguardo a varie tecniche espressive - Stimolare nel bambino l’espressione della creatività personale e la condivisione con il gruppo, in un contesto che favorisca la libera espressione e la cooperazione - Acquisire maggiori potenzialità espressive che aiutino il bambino a completare le sue esperienze e ad esprimere i propri sentimenti, emozioni e vissuti - Facilitare l’espressione di bisogni, sentimenti e pensieri del bambino - Utilizzare l’attività della drammatizzazione come importante strumento di osservazione - Promuovere l’uso di linguaggi simbolici Corso di Formazione in “Educatore Domiciliare”, Al fine di venire incontro alle nuove esigenze lavorative dei genitori si intende potenziare il servizio e le capacità acquisendo le giuste conoscenze. Corso di Formazione in “Assistente Sociale Coordinatore”, mira ad acquisire le conoscenze fondamentali e i canoni principali di coordinamento nei settori sociali. Corso di Formazione di “Counseling “,Il corso tratta gli argomenti del Counseling, in campo teorico e pratico, consentendo l’acquisizione di modelli operativi utili al miglioramento delle competenze dei professionisti e degli operatori. Una particolare attenzione viene data agli strumenti del colloquio e della relazione d’aiuto, e alle esercitazioni pratiche. I docenti avranno cura d’indicare, per le rispettive tematiche, una bibliografia ragionata. Corso di Formazione in “Mediatore Culturale”, Il Mediatore Culturale è un operatore in grado di svolgere la funzione di mediazione linguistica e soprattutto di orientamento culturale. Il suo compito è quello di decodificare valori, modi di pensare e di interpretare il mondo, comportamenti e stili di vita, pratiche religiose. Il mediatore interculturale utilizza le proprie conoscenze linguistiche e culturali e la propria capacità relazionale ed empatica per meglio interpretare ed esprimere le caratteristiche e i bisogni degli stranieri: si pone da “ponte” tra gli immigrati stranieri e i servizi e/o popolazione del Paese di accoglienza Corso di Formazione “Operatore dell’Infanzia”, L’attività dell’operatore dell’Infanzia si esplica all’interno dei servizi residenziali, semiresidenziali e per bambini e adolescenti,

Servizi e interventi socio-educativi per l’infanzia, l’adolescenza e le famiglie di inserimento, in servizi di animazione in strada. Corso di Formazione “Viaggio nel Mondo Penitenziario Minorile e degli Adulti. Trattamento pedagogico e inclusione sociale” Corso di Formazione in “Comunicazione efficace e persuasione forense”, Il Corso viene incontro alle insoddisfatte richieste territoriali di formazione ai fini dell’esercizio della specifica attività professionale del macrocosmo della Comunicazione individuale e di massa. Corso di Formazione “Una proposta educativa sulla discriminazione a causa dell’orientamento sessuale e l’identità di genere”, Far fronte alle difficoltà concrete per gli insegnanti- e quindi al loro bisogno formativo- nell’affrontare in classe la tematica dell’orientamento sessuale e della scoperta dell’identità di genere, in un ambiente “non ancora maturo” , in cui certi stereotipi e pregiudizi sono già molto radicati. Corso di Formazione in “Conciliatore – Mediatore civile-”, consentire di migliorare la conoscenza delle tecniche di conciliazione, indipendentemente dalle competenze già possedute e dalle conoscenze giuridiche, ma favorisce, al contempo, lo svolgimento del ruolo di conciliatore, potenziando le capacità possedute da ciascun partecipante. Corso di Formazione di “Fundraising e people raising per le organizzazioni di volontariato, Il corso vuole creare delle figure professionali in grado di operare nei campi più diversi del fundraising: organizzazioni non profit e di volontariato, organizzazioni sanitarie, culturali, musei e università, cooperazione sociale e internazionale, pubbliche amministrazioni, scuole, sport, ambiente. cooperative sociali e enti pubblici” Corso di formazione “LIS (Interprete di lingua dei segni italiana)”, Il linguaggio dei segni è un insieme strutturato e organizzato di gesti, utilizzato fra persone che non parlano o fra persone affette da sordità. Un linguaggio di segni universalmente diffuso è quello elaborato per persone prive di udito, i movimenti delle mani sono principalmente di due tipi: gesti materiali o mimici p e rappresentare oggetti, idee, emozioni, sensazioni; segni metodici o sistematici per esprimere principalmente la lingua scritta. Corso di formazione in “Animatore sociale”, I cui profili professionali assistenziali vengono continuamente rivisitati e rinnovati, sia nella formazione professionale sia nell’università, per rispondere ai bisogni emergenti socio-assistenziali e per contrastare l’esclusione sociale, assicurando risorse e opportunità ai soggetti più svantaggiati. Ciò che distingue la figura dell’animatore sociale è proprio il termine “sociale”, che evidenzia l’impegno per migliorare la qualità della vita di tutti coloro che necessitano di aiuto ma anche di coloro che, come i bambini, hanno bisogno di un sostegno per la crescita personale. Punto di forza dell’animatore sociale è la sua collocazione in più ambiti: è una figura che rientra in interventi sia della relazione d’aiuto che di intrattenimento, per tali motivi lavora con gli anziani, i diversamente abili, i bambini, gli immigrati, le famiglie e tutti coloro che vivono in una condizione di svantaggio o di disagio. Attualmente la nostra società richiede la presenza di professioni che possano alleviare i disagi dovuti dall’ambiente sociale o da condizioni biologiche e l’animatore rientra proprio in un programma di sostegno. Sempre più servizi richiedono la presenza di figure professionali complete per intervenire con momenti di incontro e di animazione adeguati.

Per info: “I colori della vita” - Via Scardocchia 14/a - CAMPOBASSO - Tel/fax: 0874.979857 - cell.: 334.9812966 - email: info@coloridellavita.it


MERCOLEDI’ 14 SETTEMBRE 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

ANNO XIV - N. 253

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

Ieri mattina è stato inaugurato un centro specializzato a Campochiaro per lo sviluppo del tubero

Al via la produzione di piante tartufigene Sono stati realizzati una serra, un laboratorio e aree specifiche per la coltura CAMPOCHIARO. E’ stato inaugurato ieri mattina il “Centro di ricerca e sperimentazione per la produzione di piantine tartufigene”, presso il Vivaio forestale regionale di Campochiaro. Il Molise è tra le più importanti regioni d’Italia per la produzione di tartufo; i boschi di questa regione sono ricchissimi di questi funghi, in particolar modo di tartufi bianchi e di tartufi neri. Negli ultimi tempi le tartufaie naturali si stanno esaurendo e, di conseguenza, le produzioni di tartufo sono sempre più scarse. Uno degli interventi immediatamente realizzabili per favorire la tartuficoltura è stato quella della creazione di un centro di ricerca e sperimentazione per la produzione di piantine tartufigene. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato autorità politiche

locali, provinciali e regionali intervenute anche nel corso del convegno tenutosi a Campochiaro. Jolly della giornata è stato l’assessore regionale Nicola Cavaliere che davvero entusiasta dell’iniziativa, ne ha sottolineato l’importanza.Sono stati infatti inaugurati gli spazi del centro con la relativa serra ed il laboratorio: si tratta di un progetto specifico del 2010 realizzato con fondi regionali e fondi Cipe che ha permesso la creazione di un laboratorio attrezzato,la risistemazione della serra per la produzione di piantine micorizzate, la realizzazione di un magazzino per lo stoccaggio del materiale necessario, adiacente un capannone esistente, infine una sala per incontri ;in questi spazi praticamente verranno trattate e predisposte le piante Il tavolo dell’ incontro

Il taglio del nastro

che verranno poi vendute per essere interrate e che molto probabilmente produrranno tartufo.Si tratta di un procedimento molto delicato al quale collaborano in sinergia numerosi esperti del settore intervenuti anche ieri al convegno di presentazione. Dopo il momento iniziale di presentazione si è passati al taglio del nastro che ha inaugurato la serra che è uno dei luoghi più importanti per la produzione delle piantine tartufigene, qui vengono curate e ispezionate. Prima di decollare con questo importante lavoro sono state compiute delle sperimentazioni su 3500 piantine, i risultati sono stati più che soddisfacenti: le piantine analizzate presentano un eccellente stato di sviluppo vegetativo ed hanno mediamente un grado di micorizzazione elevato, con-

Si porterà l’olio alla tomba di San Francesco

formi ai vigenti protocolli scientifici.Nel 2011 invece oltre alle piantine della specie roverella, cerro e leccio è stato introdotto anche il nocciolo stimando così che per il prossimo ottobre ci saranno circa 12.000 piantine. Nelle future produzioni verranno sicuramente introdot-

te altre specie di piantine quali carpino nero carpino bianco, micorizzate con ulteriori specie di tartufi. E’ prevista anche la creazione di campi sperimentali distribuiti sull’intero territorio regionale, in particolar modo, saranno prese in considerazione le richieste dei comuni a vocazione tartufigena: un impianto già stato realizzato a San Pietro Avellana in provincia di Isernia di circa 3000 mq , mentre sono in fase di realizzazione due piccoli a Vasto Girardi. Si sta valutando la possibilità di nuovi impianti sperimentali in provincia di Campobasso. Un’attività fondamentale dal punto di vista economico è quella della certificazione del materiale vegetale ottenuto presso i vivai regionali. Verrà certificato il grado di micorizzazione degli apici radicali esaminati, la ri-

spondenza della micorriza con la specie di Tuber desiderata e l’assenza di specie fungine inquinanti che costituiscono non solo le necessarie garanzie iniziali dell’utente,ma anche una solida base di partenza per procedere alla successiva raccolta di preziosi dati pedoclimatici e biologici negli impianti da realizzare per poter così definire parametri utili allo sviluppo della tartuficultura. La benedizione del centro ricerca è stata svolta da Don Angelo Nicodemo, assistente spirituale degli operatori forestali della regione Molise. Come rappresentanti della politica , nonchè come grossi sostenitori del progetto sono intervenuti oltre a Nicola Cavaliere, il sindaco di Campochiaro Antonio Carlone, il presidente della Provincia isernina Mazzuto, e in rappresentanza della Provincia campobassana, Salvatore Colagiovanni. Tra gli operatori al progetto sono intervenuti per la presentazione delle attività Tito Reale, responsabile del servizio tutela e valorizzazione del patrimonio forestale per la Regione Molise, Michele di Renzo responsabile di produzione, Pardo Tarasca responsabile delle certificazioni e Aristide Vitiello responsabile dell’ufficio Boschi da Seme, Studi, ricerca e promozione forestale. DaDo

Dopo 5 anni le elementari hanno la struttura che meritano

La Parrocchia di Santa Cristina Lo storico edificio Iacobucci in pellegrinaggio ad Assisi ha riaperto i battenti SEPINO. La Parrocchia di Santa Cristina ha già stilato il programma per il pellegrinaggio che si terrà in ottobre con la Regione Molise per portare l’olio per la lampada votiva alla tomba di San Francesco d’ Assisi. La partenza è prevista per il 3 ottobre ed il programma recita come segue:ore 5,00 partenza da Sepino; ore 11,30 tappa a Colle Valenza per la Santa Messa di apertura del pellegrinaggio con tutta la Diocesi di Campobasso-

Boiano.Alle ore 12,30 pranzo a sacco e per le ore 17,30 è previsto l’arrivo ad Assisi, presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli dove verranno celebrati i Primi Vesperi della Solennità di San Francesco. Il giorno successivo, il 4 ottobre, alle ore 10.00 si parteciperà alla Solenne celebrazione Eucaristica nella Basilica Superiore di Assisi; per le ore 16,00 è prevista la Celebrazione dei Secondi Vesperi della solennità di San

Due le giornate all’insegna della preghiera 8

Francesco.L’alloggio è previsto nella città di Assisi, nella struttura religiosa Monastero di San Giuseppe in via Sant’ Apollinare a circa 500 m. dalla Basilica inferiore. La quota individuale è di • 120,00 e comprende: viaggio in Bus A/R, pensione completa (cena, pernottamento, colazione e pranzo) ma non è compreso il pranzo del primo giorno). Il supplemento per la camera singola è di • 10,00.La disponibilità massima è di 54 posti perciò è necessaria la prenotazione al più presto presso parrocchia di Santa Cristina ai numeri 0874790217 e 338-3054873

VINCHIATURO. Gli alunni delle elementari hanno cominciato il nuovo anno scolastico con una grande novità : la riapertura dello storico edificio scolastico Iacobucci che ha accolto oltre 130 alunni. Sono stati così riconsegnati ai ragazzi ambienti sicuri e completamente ristrutturati, aule spaziose, arredi rinnovati e innovativi.La scuola era inagibile ormai da cinque anni e dopo numerosi lavori e peripezie è stata resa fruibile l’ala che insiste sul Corso del Popolo .Contenti i genitori, gli alunni e i docenti che hanno ringraziato soprattutto l’ex sindaco d’Aquila che

durante gli anni del suo mandato si è particolarmente prodigato affinché anche gli alunni della scuola Primario Vinchiaturo avessero un edificio decente. La struttura fu dichiarata inagibile nel 2006 poiché crollò il soffitto di un ambiente adibito servizi; nel 2009 iniziarono i lavori per gli interventi dell’ala di Corso del Popolo con l’impegno di risorse comunali regionali pubblici ottenuti anche grazie all’interessamento dell’attuale Presidente del Consiglio Regionale Michele Picciano. Questi fondi sono serviti soprattutto a mettere in sicurezza la struttura e all’adeguamento ai più

moderni crismi dell’ antisismicità. È’ stato acceso un mutuo di ben • 400.000 presso la ex cassa depositi e prestiti che ha permesso l’inizio dei lavori di ristrutturazione da parte dell’ala ubicata sul Corso Umberto, e quando sarà completata permetterà l’accesso all’istituto dall’ ingresso principale della struttura. Probabilmente questi lavori termineranno la prossima estate per cui il prossimo anno scolastico l’intero edificio sarà fruibile. Servono almeno • 500.000 somma per la quale il neo sindaco Antonello Tucci ha già fatto richiesta alla regione.


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Diversi gli argomenti trattati nel corso del consiglio comunale tenutosi nell’Ente di via Zaburri

In assise gli equilibri di bilancio All’unanimità affidata la revisione dello statuto ad una commissione permanente Atmosfera tranquilla al consiglio comunale di Riccia, tenutosi lunedì 12 settembre, nella solita sala consiliare. diversi gli argomenti trattati: prima di tutto è stata votata la “salvaguardia degli equilibri di bilancio” (ai sensi dell’art. 193 del Testo Unico Enti locali), ed è stata verificata la correttezza finanziaria della gestione, ritenuta perfetta nonostante le difficoltà dei tagli, dalla consigliera Filomena Iapalucci (con delega all’attività economico-finanziaria). Fra gli altri punti all’ordine del giorno, si è anche di-

scusso dell’istituzione di una commissione consiliare permanente e gratuita al fine di una revisione dello statuto comunale e del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale. “E’ utile - ha dichiarato il sindaco Micaela Fanelli - per ammodernare gli atti fondamentali che regolano la vita dell’ente e, pertanto, abbiamo ritenuto rispettoso e doveroso coinvolgere la minoranza”. L’intervento, seondo il sindaco, è stato peraltro apprezzato dal resto dell’amministrazione a partire dal consi-

gliere d’opposizione Francesco Rivellino. In tal senso, Domenico Sciandra, consigliere e delegato all’attività giuridica e al miglioramento del sistema normativo, ha affermato: “La commissione ha la finalità elaborare proposte di singole modifiche o di integrale revisione dello statuto comunale e del regolamento sul funzionamento del consiglio. Atti, quest’ultimi, che come noto hanno un notevole rilievo per la vita dell’ente. E’ di fondamentale importanza, pertanto, che le previsioni in essi contenute siano armonizzate tra loro

e conformi alle disposizioni di legge vigenti”. Sciandra ha aggiunto: “Il consiglio comunale, con decisione

unanime, ha affidato tale importante lavoro a una commissione permanente costituita ad hoc, rappresentativa sia

Riccia

della maggioranza sia del gruppo di minoranza, la quale, gratuitamente, elaborerà proposte di modifica condivise da sottoporre all’approvazione del consiglio. In questo modo lo Statuto e il regolamento per il funzionamento del consiglio, potranno essere conformati alle recenti modifiche di legge, e potranno garantire un migliore funzionamento dell’ente”. Gli altri componenti saranno Carmine Mignogna e Mario Amorosa, “persone verso i quali nutro profonda stima e con i quali confido di lavorare proficuamente”.

Riccia è pronta per la seconda Notte Bianca ....a colori

La passata edizione della notte bianca

Riccia è in fermento per la seconda edizione della Notte Bianca che si terrà il prossimo 17 settembre. Organizzata con impegno e passione dall’ Associazione culturale “Pegasus”, un gruppo numeroso composto da giovani e meno giovani con tanta voglia di lavorare. Lo scorso anno si

è ottenuto un grande successo, circa 15.000 persone hanno camminato lungo il percorso. E dopo il successo e l’entusiasmo dello scorso anno si ripropone l’evento, finalizzato a incentivare le attività commerciali di Riccia e dell’intero Fortore. Una manifestazione nata per

aiutare l’economia locale e per dare la possibilità agli artigiani, commercianti e imprenditori di farsi pubblicità, di rendere noto il loro prodotto al fine di ottenere guadagni. L’evento è patrocinato dal Comune di Riccia, dalla Regione Molise, dalla Presidenza del consiglio regionale, dalla Camera di Commercio di Campobasso, dalla Provincia di Campobasso assessorato al turismo. Inoltre, la manifestazione è organizzata unitamente alla Confcommercio di Campobasso che ha svolto, insieme alla Pegasus, un ottimo lavoro. Il programma è molto vario, comprende negozi aperti, animazione, giochi gonfiabili,

stands, pittura artistica di strada, mostre, artisti di strada, gastronomia, dj set, concerti, spettacoli, esibizioni sportive e tant’altro. Il percorso è ricco di eventi e pieno di attrattive. Ciascun negozio si è organizzato autonomamente sotto la supervisione dei giovani pegasiani per la serata, rendendo il percorso ancora più bello e creativo. Tante sono le sorprese da scoprire. Il percorso è stato suddiviso in tre aree principali: l’area verde, l’area gialla e l’area blu. Ciascuna area è dotata di un palco e su ogni palco si esibiranno gruppi di genere musicale differente. Questo per accontentare tutti i gusti mu-

sicali. Sul palco principale ci sarà la simpatica performance dei comici Bove e Limardi, provenienti direttamente da Zelig Circus. Inoltre, Riccia si sta preparando ad ospitare i pescatori termolesi per un fantastico gemellaggio. Nel corso dell’evento ci sarà anche un raduno di auto e moto d’epoca organizzato dall’associazione “la dolce vita”, esibizioni sportive da parte del karatè Riccia, dalla A.S.D. Scuola Calcio Sabatella Riccia e dalla A.S.D. Pallavolo Riccia. Oggi 14 settembre alle 18,00 presso la sala riunioni dell’Istituto del Carmine degli Oblati di San Giuseppe

Marello di Riccia, sede in cui si riunisce l’Associazione Pegasus, ci sarà la conferenza stampa in presenza dei giornalisti per illustrare a tutti il programma definitivo in dettaglio. Tutti sono invitati a partecipare. La neopresidente Maria Valentina Tronca, giovanissima impegnata nel sociale e il vice presidente Marco Coromano, insieme a tutta l’associazione, ringraziano tutti gli sponsor, tutti i commercianti, tutte le associazioni, il Comune di Riccia, la Regione, la Provincia, la Camera di Commercio e la Confcommercio per la gentile collaborazione e augurano a tutti un buon divertimento. Riccia vi aspetta sabato… a colori!!!

Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni contattare: i mister Donato Tronca 3394890115; Ciocca Carmine 3381713630 e Nicola Ricciardelli 3291882354. I corsi inizieranno martedì 4 ottobre 2011. Per le news e per qualsiasi

info visitate il sito www.scsabatellariccia.it Il responsabile tecnico Donato Tronca e il Presidente Mario Calavena augurano a tutti i propri ragazzi un felice, divertente e sportivo anno calcistico. In bocca al lupo alla Sabatella!!!

Al via le iscrizioni per la scuola ‘Sabatella’ di calcio

Riprendono con entusiasmo le attività della A.S.D. Scuola Calcio Sabatella Riccia, dopo un anno ricco e pieno di soddisfazioni. La Sabatella è orgogliosa in quanto può vantarsi di essere una scuola calcio qualificata: tutti i tecnici federali sono

muniti di tesserino di allenatore riconosciuto e ci si vanta di avere anche nello staff la presenza di dottori in scienze motorie e sportive. Quindi, personale qualificato preparerà i giovani atleti che quest’anno scenderanno in campo. Inoltre, la Sabatel-

la è affiliata al F.C. Bologna Calcio ed anche questo è un orgoglio per la società riccese. Quest’anno c’è ancora un’altra bellissima novità: il campo in erba sintetica. I ragazzi della Sabatella disputeranno le partite su un campo

tutto nuovo. Le iscrizioni, per tutti gli interessati, inizieranno martedì 13 settembre e seguiranno nei giorni 15-20-2227-29. Le iscizioni sono rivolte a tutte le categorie: primi calci, pulcini, esordienti, giovanissimi e allievi. Per le iscrizioni bisogna recarsi presso il Campo G. Poce sempre in questi giorni dalle 15,30 alle 18,00. La Sabatella parteciperà a tutti i campionati della F.I.G.C. – L.N.D. e l’attività comprenderà: corsi di avviamento allo sport; corsi di indirizzo calcistico; campionati; gite; tornei; manifestazioni; partecipazione a campionati regionali (allievi e giovanissimi).

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Il giovane ha minacciato di farla finita legandosi una corda al collo

Antonino Molinaro

Tenta il suicidio, 38enne salvato dai carabinieri E’ ricoverato presso il reparto di Psichiatria del Cardarelli Da tempo pare soffra di crisi depressive Archivio

Quarantenne prova il suicidio. L’altra mattina, intorno alle ore 2, solo l’intervento dei carabinieri della locale stazione ha sventato il

peggio. Il residente di 38 anni, già sofferente di crisi depressive, dopo una telefonata al 112, si è fatto trovare sul balcone di casa con una

corda al collo, legata alla ringhiera, nel tentativo di suicidarsi. Gli uomini dell’arma, prima di entrare nell’abitazione del centro storico, hanno provato a convincere il residente, poi hanno

sfondato la porta ed hanno bloccato l’uomo evitando che potesse andare oltre. Sul posto è intervenuto il comandante interinale della locale caserma dei carabinieri e il sindaco Mazzei. Dopo un lungo colloquio, conclusosi intorno alle 4 della mattina, il residente è stato trasportato spontaneamente presso l’ospedale “Cardarelli” di Campobasso e ricoverato in reparto Psichiatria. Bisogna anche aggiungere che il primo intervento degli uomini dell’arma è stato effettuato intorno alla mezzanotte, in quanto sempre il quarantenne è stato trovato in stato di ebbrezza in piazza Fontana. Dopo le cure del 118 è tornato nella propria abitazione, dove però ha premeditato il suicidio.

Per l’abolizione delle Province e modifiche alla legge elettorale

Va avanti il tour dell’Idv per promuovere il Referendum di Agnese Genova FOSSALTO. Prosegue il tour dell’Italia dei Valori in Molise per promuovere i referendum inerenti l’abolizione delle Province ed il cambiamento della legge elettorale. Ieri pomeriggio il camper del partito che fa riferimento al molisano Antonio Di Pietro ha fatto tappa a Fossalto e Trivento. Cristiano di Pietro, figlio del leader dell’Idv, ha incontrato i cittadini ed invitato a sostenere gli strumenti abrogativi attraverso i quali gli elettori forniscono, senza intermediari, il proprio parere su temi specifici. Ma perché si ritiene importante apporre la firma? “La lotta per l’abolizione delle Province è iniziata un anno e mezzo fa quando, unico consigliere provinciale d’Italia, ho sposato la causa promossa da alcuni comitati civici per abrogare tali Enti avviando una raccolta firme- ha spiegato Cristiano Di Pietro- In quell’occasione non si raggiunse il numero sufficiente di sottoscrizioni. Mantenere in vita le Province senza competenze e svuotate della legittimazione da parte delle Regioni è inutile in quanto non sono in grado di operare come dovrebbero. Sono solo elefanti im-

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Cristiano Di Pietro

mobili che vivono di fondi derivati, deputati a gestire strade provinciali, scuole superiori ed ambiente. Competenze che sarebbe meglio affidare a Comuni e Regioni. Cancellare consiglieri, assessori, presidenti e commissioni provinciali rappresenterebbe un primo passo per il taglio dei costi della politica. Cancellare la legge elettorale che ha rubato ai cittadini il diritto di scegliere chi dovrà rappresentarli, diritto passato di fatto ai soli

partiti che premiano i più fedeli e obbedienti e non di certo i più meritevoli e capaci, è altrettanto importante. La legge che vogliamo abolire nega il vincolo tra parlamentari e cittadini e regala un premio di maggioranza a chi una maggioranza non ce l’ha”. In merito alle prossime elezioni regionali che lo vedono impegnato in prima persona, Cristiano Di Pietro ha affermato: “Prevedo un ottimo risultato per il candidato di

centrosinistra Paolo Di Laura Frattura e mi aspetto di vedere le coscienze dei molisani svegliarsi dopo dieci anni di torpore legato all’era di Michele Iorio. Se vincessimo le regionali, nei primi cento giorni di governo, dimezzeremo le indennità e aboliremo i Consigli di Amministrazione utili solo a dare un posto ai politici non eletti”. Partito la scorsa settimana, il viaggio in Molise dell’Italia dei Valori ha sinora fatto tappa a Ferrazzano, Bojano, Baranello, Vinchiaturo, Mirabello, Sepino, Campodipietra, Ripalimosani, Cercemaggiore, Riccia, Campomarino, Termoli, Campobasso, Fossalto e Trivento. Proseguirà oggi a S. Croce di Magliano e Casacalenda per poi spostarsi domani a S.Martino in Pensilis, Ururi, Guglionesi e Larino. In otto giorni sono state raccolte 1.600 firme per abrogare la legge elettorale e 1.300 per abolire le Province (referendum partito con qualche giorno di ritardo). Da venerdì a domenica i vertici del partito di Antonio Di Pietro si ritroveranno come ogni anno, per la sesta edizione, a Palazzo D’Avalos a Vasto per l’annuale festa dell’Idv.

Regionali: siamo a quota quattro

Angelo Iocca in lista per il Sel di Vittorio Scarano In attesa della ufficialità, continuiamo a fare del gossip politico. Gossip fino ad un certo punto, in quanto partiamo dalle bocce ferme: alle candidature sicure di Antonino Molinaro e Pasquale Corallo per il centro destra, e di Giuseppe Scarano per il centro sinistra, spunta un’altra candidatura certa che appoggia Frattura. Già lo avevamo anticipato qualche giorno fa, ora è ufficiale: Sinistra Ecologia e Liberà ha il suo candidato alle regionali su Trivento, il suo nome è Angelo Iocca. Il quadro ora sembra bilanciato e completo, due per parte: Molinaro con il Pdl e Corallo con l’Adc, che portano il canAngelo Iocca didato Michele Iorio, mentre da quest’altra parte c’è Scarano per il Partito Socialista Italiano e Angelo Iocca per il Sel, come abbiamo appena detto. Ma qualche altro colpo di scena fino alla fine non lo possiamo escludere, anzi aggiungiamo che siamo venuti a conoscenza di un’altra “trattativa” che con ogni probabilità vedrà il suo esito in questo fine settimana, forse già venerdì. Vedremo se questa trattativa in corso partorirà un’altra candidatura tutta triventina per uno scranno a Palazzo Moffa. Sappiamo che a questo punto l’interrogativo Giuseppe Scarano che nasce spontaneo è se questa presunta candidatura si piazza a destra o a sinistra. Siamo purtroppo rammaricati per non poter evitare quest’ulteriore incognita, ma la colpa non è la nostra, ma del presunto candidato che non sa dove “ piazzarsi”. Pasquale Corallo


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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA

Insieme a un dipendente dell’azienda sanitaria è accusato di aver incassato soldi falsificando le determine dirigenziali

Truffa alla Asl, Volpe a giudizio A Foggia parte il processo che vede imputato il responsabile della Css di Isernia Truffa alla Asl di Foggia: sarò processato con rito immediato Liberato Volpe, 48 anni, responsabile della cooperativa Css di Isernia. Il processo prenderà il via il 4 ottobre prossimo nel tribunale del capoluogo di provincia pugliese. L’azienda sanitaria foggiana non si è costituita parte civile nei confronti dell’allora presidente della cooperativa che si occupa di servizi sanitari. Nella prima udienza dovrebbero essere ascoltati una decina di testimoni. L’avvocato di fiducia di Volpe, Mariano Prencipe, è fiducioso di dimostrare la totale estraneità del suo assistito ai fatti che gli vengono contestati. Ma andiamo con ordine. L’operazione della Guardia di finanza di San severo risale al mese di maggio. Con l’accusa di truffa aggravata

oltre a Volpe fu arrestato Giuseppe Contessa, 40 anni, consigliere comunale di Sannicandro Garganico (in quota Fli), dipendente della Asl di Foggia all’ospedale di San Severo, e in qualche modo legato alle cooperative Spes e Iride. Secondo l’accusa venivano falsificate determine dirigenziali dell’azienda sanitaria per intascare indebitamenti pagamenti per circa un milione di euro. Falsificate, stando sempre all’accusa, Liberato Volpe anche le firme dei dirigenti per intascare somme per servizi mai ese- le di Foggia, Carlo Protano, guiti di assistenza domicilia- dispose anche il sequestro re e manutenzione del verde della sede della cooperativa della Asl. Il gip del tribuna- Css di Isernia, un immobile

del valore di circa 200mila euro. Ma dopo un paio di giorni l’avvocato Prencipe ne ottenne il dissequestro, consentendo così alla cooperativa di poter continuare a operare. Successivamente il legale campobassano è prima riuscito a ottenere i domiciliari per Volpe, quindi la revoca di quest’ultimo provvedimento restrittivo. Prencipe, si diceva, è fiducioso. Carte alla mano, conta di dimostrare che Volpe non ha nulla a che fare con le presunte falsificazioni. Anche perché non era lui a gestire direttamente gli affari nel Foggiano. Ma soprattutto sembra che l’indagine sia partita (almeno indirettamente) proprio in seguito a una segnalazione di Volpe: avrebbe fatto notare alla Asl di aver ricevuto l’accredito di una somma non dovuta.

Il 36enne di Bojano fu trovato in possesso di documenti taroccati

Patenti facili, parola al Riesame Oggi la decisione sulla revoca dei domiciliari a Ezio Crolla di Campobasso sulla richiesta di scarcerazione di Ezio Crolla, il 36enne di Bojano arrestato il mese scorso dagli agenti della Polizia stradale di L’operazione Isernia. della Polizia stradale Nell’auto È attesa per oggi la decisio- che stava guidando – si ricorne del tribunale del Riesame derà - avevano trovato docu-

menti falsificati. Stando all’accusa, venivano utilizzati per far ottenere le patenti di guida a chi non ne aveva titolo. Nel frattempo l’uomo, difeso dagli avvocati Fabio Del Vecchio e Costantino D’Angelo, ha ottenuto i domiciliari. L’istanza presentata ai giudici del Riesame (Di Giacomo presidente, Rinaldi e Pepe a latere) punta a ottenere la revoca del provvedimento restrittivo o, in alternativa, l’obbligo di firma. I legali della difesa in particolare contestano l’ipotesi di reato della ricettazione. Del Vecchio ha inoltre evidenziato che il possesso dei documenti sospetti - rinvenuti dalla Polstrada all’interno della Golf fermata sulla tangenziale di Isernia - non possono essere riconducibili direttamente all’indagato, poiché l’auto è intestata a una società. In giornata, dunque, il tribunale della libertà di Campobasso dovrebbe rendere nota la propria decisione. L’operazione della Polizia stradale risale alla seconda metà di agosto. Nell’auto guidata da Crolla gli agenti del dirigente Mancino trovarono documenti falsi (“Un notevole quantitativo di fascicoli relativi al rinnovo, rilascio e conseguimento del titolo abi-

litativo alla guida dei veicoli a motore, nonché di carte di identità, certificati medici e altra documentazione, tutte apocrife”, si legge in una nota diramata dalla Polstrada). Oltre che di ricettazione, Crolla fu accusato anche di uso di atto falso e riproduzione e/o uso di stemmi di enti pubblici. Quei documenti taroccati – secondo l’accusa – servivano per ottenere il rinnovo o il rilascio delle patenti, anche quando non si avevano i titoli. Non sono esclusi provvedimenti anche nei confronti di coloro che ne avrebbero beneficiato.

Intanto si sciopera a Termini Imerese

Di Risio perde la pazienza Troppe tensioni, addio allo stabilimento Irisbus La Dr Automobiles Groupe fa retromarcia: come anticipato nei giorni scorsi, ha deciso di rinunciare all’acquisizione dello stabilimento Irisbus di Valle Ufita. Il muro innalzato dai sindacati, che non hanno mai voluto accettare un confronto con Dr, alla fine ha stancato il Massimo gruppo guidato da Di Di Risio Risio. “A seguito del perdurare del clima di tensione – si legge in una nota emerso nelle ultime settimane in Valle Ufita, il Gruppo Dr ritiene che non sussistano più le condizioni per portare avanti il piano di acquisizione dello stabilimento Irisbus di Flumeri. Pertanto Dr Automobiles Groupe comunica di aver formalizzato il proprio recesso dalle trattative avviate preliminarmente con Iveco Irisbus. Il Gruppo Dr si è sempre contraddistinto per aver instaurato con le maestranze proficui rapporti di estrema collaborazione e sinergia. Un elemento che da sempre rappresenta un punto fermo nella strategia dell’azienda e che ha permesso, grazie a un perfetto gioco di squadra, il raggiungimento di importanti traguardi”. Nel frattempo arrivano novità anche da Termini Imerese, dove ieri gli operai dell’ormai ex stabilimento Fiat hanno scioperato. Su iniziativa dei sindacati Fim, Fiom e Uilm, ieri mattina si è tenuto un sit in davanti ai cancelli della fabbrica per chiedere garanzie per i circa 2.000 lavoratori impiegati nell’area industriale termitana. “Il clima tra gli operai - spiegano i sindacati - è di grande tensione: pur garantendo continuità lavorativa per i dipendenti del sito industriale, il piano della Dr Motors non dà certezze sulla salvaguardia di tutti i livelli occupazionali. Rimangono inoltre preoccupazioni per la tempistica del piano, perché le assunzioni avverranno in modo graduale”. I sindacati chiedono un tavolo di confronto. Ieri le tute blu hanno incontrato il sindaco di Termini, Salvatore Burrafato, e occupato simbolicamente una strada. Oggi “marceranno” alla volta di Palermo. Manifesteranno davanti alla sede della Regione siciliana. Non è escluso un incontro chiarificatore con il presidente Lombardo.

Auto fuori strada, un ferito

Foto archivio

È di una persona ferita il bilancio di un incidente stradale che si è verificato ieri pomeriggio all’altezza del bivio di Fornelli. Per cause al vaglio dei carabinieri della compagnia di Venafro, un’auto – con a bordo tre stranieri – è finita fuori strada. Due di loro se la sono cavata con qualche contusione e tanto spavento. Mentre una terza persona – un uomo di 35 anni – ha riportato un trauma cranico non grave (codice giallo). Gli operatori del 118 hanno trasportato il ferito al pronto soccorso del Veneziale, dove è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Oltre ai soccorritori del 118, sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Venafrro. Che ora indagano per risalire alle cause dell’incidente.

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Altrimenti il primo cittadino non accetterà la candidatura in Progetto Molise

Aut-aut di Melogli Mancini fuori dal listino Gabriele Melogli

Aut-Aut del sindaco Gabriele Melogli che prima di accettare la sua candidatu-

ra nel centrodestra ha chiesto precise garanzie. E, in particolar modo, ha preteso che l’ex vicesindaco Giovancarmine Manicni non fosse inserito nel listino maggioritario. Melogli, infatti, secondo indiscrezioni, sarebbe andato su tutte le furie alla notizia che il segre-

tario del Pdl Angelino Alfano aveva chiesto l’inserimento del segretario de La Destra nel listino. Tanto che, in un primo momento, aveva pensato anche a un clamoroso abbandono gridando ad alta voce: “O io o lui”. Per il sindaco, infatti, ritrovarsi insieme a Mancini potrebbe

significare rinnegare “senza se e senza ma” l’atto di revoca da lui firmato nel 2009 all’indomani delle elezioni provinciali quando l’allora vicesindaco decise di candidarsi autonomamente contro il Pdl. Non solo, perché dovrebbe motivare anche agli elettori del centrodestra tale

scelta, con tutto ciò che ne sarebbe derivato. Di fronte a questo aut aut del sindaco, i vertici del centrodestra sarebbero in grosse difficoltà: non vogliono perdere il sindaco Melogli ma neppure l’appoggio di Storace. Un vero e proprio dilemma, dunque, che verrà risolto

Giovancarmine Mancini

probabilmente solo nelle ultime ore che precedono la presentazione della lista

Non riuscendo a individuare il terzo membro è stato deciso di delegare tutto agli uffici tecnici

Edilizia, sbloccata la paralisi Il Comune ha deciso di revocare le nomine della Commissione paesaggistica È stata la questione delle nomine della Commissione paesaggistica a tenere banco durante il Consiglio comunale di Isernia tenutosi ieri a palazzo San Francesco. All’ordine del giorno c’era, infatti, l’eventuale annullamento delle nomine della Commissione in autotutela. In sostanza, il Consiglio comunale aveva proceduto nei mesi scorsi a nominare alcuni dei componenti. Ma uno dei tecnici rimasti esclusi dalle nomine ha fatto ricorso ottenendo dal Tar la sospensiva. In questo modo sono state bloccate le nomine dell’organo comunale deputate all’esame delle pratiche edilizie in attesa del giudizio di merito. In sostanza, in assenza della Commissione tutto l’esame delle pratiche è stato demandato alla Regione dove si sono accumulate tut-

Il Consiglio comunale di Isernia

te le richieste dei cittadini, allungando di molto i tempi per concedere le autorizzazioni. Per cercare di sbloccare la situazione l’assessore all’Urbanistica, Celestino Voria, ha messo sul piatto nell’assise di ieri le seguenti proposte: o

aspettare il giudizio di merito ed eventualmente ricorrere al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar. Ma nel frattempo, per recuperare tempo, e dare risposte ai cittadini l’assessore ha proposto in parallelo la nomina

di una commissione interna con tecnici comunali. Il consigliere Enzo Pontarelli ha fatto notare che tale procedura avrebbe potuto creare alcuni problemi per via del fatto che si nominerebbe una nuova commissione senza attendere il giudizio del Tar. Il sindaco, Gabriele Melogli, ha evidenziato la necessità di procedere in ogni caso alla revoca delle nomine come atto propedeutico a nuove nomine di qualsiasi genere. Il consigliere Giovanni Sassi ha criticato, invece, l’atteggiamento dell’amministrazione che “è nuovamente venuta in consiglio con due proposte diverse, facendo confusione”. Alfredo D’Ambrosio ha chiesto di riflettere bene sull’annullamento delle cinque nomine già fatte “perché – ha spiegato D’Ambrosio – in questo modo le

cinque persone che hanno già ricevuto le nomine faranno un controricorso e, in questo modo non se ne uscirà più”. Alla fine il capigruppo del Pdl, Gianni Fantozzi ha fatto la proposta di revocare le nomine e di delegare la Giunta momentaneamente (per tre mesi) una commissione interna composta da tre membri interni al Comune, ossia: il dirigente Manuel Brasiello, il vice dirigente Maria De Lillo e il capo ufficio del set-

Scontro Fevola-Di Silvestro Testa sospende la seduta e richiama tutti all’ordine Un vero e proprio diverbio verbale con tanto di improperi è scoppiato in Consiglio comunale quando è entrato

Filomena Calenda verso Molise Civile. Fiora Luzzatto in campo con i Comunisti italiani

Adc e Pdl, completate le liste Nel partito di Pionati ci sarà anche l’ex sindaco di Sesto Campano Antonio Epifanio L’Adc e il Pdl sono stati i momento nell’Adc, sarà con più veloci di tutti e nella gior- ogni probabilità candidata Nell’Udeur nata di ieri hanno chiuso le con Molise Civile, lista nella liste da presentate alle elezio- quale dovrebbero confluire via libera ni regionali. Il partito di Pio- parte dei candidati del partialla nati è riuscito, in particolare, to dei Pensionati. Nella lista di Sabatini in a piazzare gli ultimi due colcandidatura pi, riuscendo, in extremis, a provincia di Isernia dovrebstrappare all’Udc il consi- be, inoltre, trrvare spazio andi Mario gliere regionale uscente Ni- che Antonio Turdò. L’Udeur intanto nelle ulcandro Ottaviano e a riceveMariani time ore ha ricevuto anche un re l’ok dell’ex sindaco di Sesto Campano Antonio Epifanio. Gli altri candidati sono: Mario Pietracupa (capolista), Vincenzo Bizzarro, Graziano D’Agostino, Domenico Marucci e Amedeo Chiantese. Al completo anche il Pdl con Filoteo Di Sandro, Camillo Di Pasquale, Franco Giorgio Marinelli, Angela Crolla, Enzo Pontarelli, Raffaele Mauro e Nicandro Cotugno. Per quanto riguarda l’assessore provinciale Filomena Calenda, data in un primo

altro sì: quello di Mario Mariani di Macchia d’Isernia. Il nome di Mariani si va ad aggiungere a quello di Enzo Di Luozzo, Franco Paletti, Angelo Giannini e con molto probabilità a quello di Cardinale. L’Udc, rimasta all’ultimo minuto senza Nicandro Ottaviano starebbe cercando di convincere a scendere in campo l’ex presidente provinciale dell’Inps Enrico Staffieri che, tuttavia, ancora non avrebbe sciolto le ri-

Antonio Epifanio

Filomena Calenda

serve. Per il momento i centristi possono contare su Mimmo Izzi, Paolo Vacca, e Iva Perriera e su una trattativa aperta con Franco Martone. Nell’Udc rimane aperto il discorso relativo a Fabio Otaviano corteggiato anche dall’Udeur di Vincenzo Niro. Un alone di mistero, invece, continua ad avvolgere l’ulti-

mo nome che comporrà la lista di Progetto Molise. Segno inequivocabile quest’ultimo che si tratterà di un colpo a sorpresa. La stessa cosa sta avvenendo anche nel centrosinistra dove Alternativ@ vuole chiudere la lista con tre “colpi”. In lizza ci sono tre posti visto che per gli altri quattro sono già occupati da:

tore urbanistica residenziale Maurizio Patente. Entro la scadenza del mandato il consigliere ha proposto la nomina della nuova commissione da parte del Consiglio. La proposta di Gianni Fantozzi è stata messa ai voti e approvata con 26 voti a favore e 1 astenuto, sbloccando la situazione. Successivamente, è iniziata la discussione sui criteri per redigere gli appalti sul servizio di smaltimento dei rifiuti e dei tributi.

Alfredo D’Ambrosio, Tony Incollingo, Massimiliano Scarabeo e Gianni Vaccone. Per gli ultimi posti della lista le trattative sono aperte con cinque persone: Nicola Di Biase, l’ingegner De Vincenzi di Isernia, un medico della provincia e altri due importanti esponenti politici. Potrebbe candidarsi anche l’ex consigliere comunale di Isernia Fiora Luzzatto che troverebbe spazio nella lista dei Comunisti Italiani.

in consiglio comunale il consigliere comunale Gino Di Silvestro. Appena l’esponente di Futuro e Libertà è entrato in aula, a seduta già iniziata, il conigliere Giovanni Fevola gli ha rivolto la seguente domanda: “Quando mai tu sei stato con Fini?”. Subito ne è scaturito un dibattito ad alta voce tra i due. A quel punto è intervenuto il presidente del Consiglio Domenico Testa che ha cercato di placare gli animi. Ma il battibecco è continuato a tal punto che qualche consigliere comunale ha detto: “più che un consiglio comunale questo è un teatro comunale”. Il presidente del Consiglio Domenico Testa a quel punto ha dovuto sospendere la seduta per qualche minuto. Ad inizio di seduta lo stesso presidente Testa ha ammonito i consiglieri comunali, pronunciando le seguenti parole: “la prossima volta che si verifica una cosa del genere mi vedrò costretto a chiamare la forza pubblica”.


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Gli studenti annunciano che saranno in piazza insieme alla Cgil il prossimo 7 ottobre

Scuola, inizio all’insegna delle proteste I tagli all’istruzione non piacciono nè agli insegnanti, nè agli alunni Insieme alla campanella del nuovo anno scolastico, ieri è suonato anche il grido della protesta degli studenti e dei docenti precari contro la manovra e i tagli del ministro Gelmini. Tra le varie cose, quest’anno i docenti precari di latino e greco, in seguito alla riduzione del personale e all’accorpamento delle materie letterarie, non potranno insegnare. “Così non viene garantita la qualità dell’insegnamento, come dice di volere il ministro Gelmini”, affermano i cosiddetti ‘052’ ovvero gli insegnanti delle materie di latino e greco. Polemiche infondate secondo il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ai microfoni di Studio Aperto ha risposto “ricordando che quest’anno completiamo il piano di razionalizzazione della scuola

Studenti in classe

e anche che abbiamo assunto 30.000 giovani insegnanti e 35.000 del personale tecnico e amministrativo. Non è vero che si riduce il tempo pieno, con la riduzione degli insegnanti di sostegno,

perchè quest’anno raggiungiamo il picco massimo di 94.000 insegnanti”. Ma alla Gelmini non crede piú nessuno. A Isernia, gli studenti la contestano e organizzano la mobilitazione nella gior-

nata di sciopero generale, già indetta dalla Cgil . E gli studenti e le studentesse della Rete della Conoscenza preannunciano, ironicamente, “ora i conti li fate con noi!”, slogan della manifestazione nazionale organizzata per il 7 ottobre. Gli studenti ricordano ancora che “la disoccupazione giovanile è al trenta per cento”. Inoltre, viene denunciata la cifra elevatissima di giovani che vedono le loro prospettive di vita impoverirsi, mentre continuano ad essere considerati dai Ministri di questo Governo solo numeri , con cui far quadrare i conti, precarizzando, attaccando i diritti, colpendo i salari. Per queste ragioni anche molti studenti di Isernia saranno n piazza con la Cgil ,a Roma, ai primi di ottobre. Ag.Roc.

Aiga e Nai insieme per Corrisernia 2011

Al via il primo trofeo dei professionisti La sezione di Isernia dell’AIGA, Associazione italiana giovani avvocati ha organizzato il I Trofeo Liberi Professionisti ad Isernia, che si svolgerà il 18 settembre 2011 in abbinamento all’ormai famosa manifestazione “CorrIsernia 2011”, curata dalla Nuova Atletica Isernia. Si tratta di una corsa non competitiva di 3 km riservata a tutti gli iscritti ad un qualunque albo professionale. Al termine verranno premiati il primo uomo e la prima donna della categoria. Quest’ultima riceverà il premio dalla Consigliera di Parità della Regione Molise, Giuditta Lembo a simboleggiare l’interesse, la promozione ed il sostegno alla cultura della condivisione dei tempi della vita lavorativa e quelli della vita familiare che mai come nella vita delle libere professioniste aspettano tutela adeguata. L’Associazione giovani avvocati non è nuova ad iniziative che uniscano lo spirito e i valori dello sport ad un modello di professionista capace di vivere e lavorare con etica, lealtà, senso dell’appartenenza, rispetto delle regole e rispetto dell’avversario.

L’evento è stato organizzato dal Comune e dalla pro loco

A Miranda trionfa lo sport Grande successo per la seconda edizione della gara podistica “Mirunda”

Il podio della gara competitiva

Record di partecipanti per la seconda edizione del trofeo “Mirunda”, che si è svolto a Miranda domenica scor-

sa. L’evento è stato organizzato dal Comune, dalla pro loco e dalla Nuova Atletica Isernia ed ha registrato un

grande successo non solo per il numero di partecipanti, giunto quest’anno a 120 atleti, ma soprattutto per la grande giornata di sport e di aggregazione sociale che ne è venuta fuori. Grazie a Paolo Tortola, Bruno Patriarca e Davide Labella, l’intera comunità ha potuto vivere una giornata diversa, all’insegna del divertimento e anche della buona – anzi ottima – cucina. La tartufata preparata al palasport dalle signore del paese nel dopo gara è stata piú che mai apprezzata dai podisti che si sono fermati

anche a ballare grazie all’intrattenimento musicale di Antonio Franceschelli. Ad aprire la giornata, le gare degli atleti piú scatenati: un mucchio di bambini che si sono lanciati nel loro percorso di qualche decina di metri per saltare subito dopo sul podio ad accaparrarsi la medaglia messa a disposizione dal Coni provinciale di Isernia. Poi, il via alla gara competitiva organizzata sotto il profilo tecnico dalla Nuova Atletica Isernia: a trionfare su tutti Mirco D’Andrea, del gruppo sportivo Libertas Be-

I bambini durante la premiazione

nevento mentre la vittoria al femminile se l’è aggiudicata Iolanda Ferritti della Nai. Molti anche i mirandesi che hanno partecipato alla gara non competitiva di tre chilometri. Ma i veri trionfatori della seconda edizione del trofeo Mirunda sono stati lo

sport e il divertimento, grazie anche alla presenza di un folto pubblico che si è riversato in piazza ad applaudire gli atleti e che li ha incoraggiati lungo percorso interno al paese, che per l’occasione si è mostrato in tutta la sua bellezza


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L’attività aggiuntiva autorizzata solo per alcuni reparti, scoppia il ‘bubbone’ nell’ospedale agnonese

Straordinari d’oro al Caracciolo Per le prestazioni extra alcuni medici hanno percepito 3.500 euro al mese in più di Vittorio Labanca AGNONE. C’è chi ha sempre stigmatizzato che la “mucca sanità” fosse stata munta fino all’ultima stilla al punto da mettere in black-out il sistema. Chi ha espresso perplessità su stipendi d’oro dei camici bianchi come nel frosinate. Che, in Alto Molise, l’implosione arriva dagli stessi operatori. E che taluni settori sanitari ospedalieri vengano super pagati in un ospedale che è in fase di chiusura. Ed allora vengono resi pubbliche alcune delibere dell’Asrem che premiano medici per attività aggiuntiva con oltre 3500 euro al mese oltre gli stipendi. In tutti a plaudire che le attività aggiuntive non sono che lavoro extra che produce economie fresche per lo stabilimento sanitario alto molisano; incrementi di ricoveri o di Drg, di aumento di prestazioni e di afflusso di utenti. Ed invece, molto stranamente, all’aumentare degli “incentivi” corrisponde un decremento sostanziale di afflusso e prestazioni nel Caracciolo. A battere i pugni sul tavolo, visti i lauti stipendi, anche chi afferma di assicurare lavoro e prestazioni più di tal altri colleghi. Il bubbone salta fuori con un provvedimento dirigenziale dell’Asrem altomolisana in attuazione di uno identico proveniente dalla sede centrale e di una deliberazione nelle quali si autorizza da parte della direzione generale lo svolgimento dell’attività aggiuntiva da parte della equipe di Anestesia e Rianimazione dei P.O. di Isernia-Venafro-Agnone, ma anche di Ostericia e Ginecologia, Radiologia e medicina veterinaria. Mentre

Il San Francesco Caracciolo

Chirurgia, Laboratorio Analisi, Medicina ed altri restano esclusi dal provvedimento. Insomma mentre le ostetriche del Caracciolo vengono trasferite coattivamente altrove e diminuiscono in

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Veduta di Agnone

Ed in negativo per il 2011. Nel giugno del 2010, pare, furono circa 71 gli acuti (e non c’era attività aggiuntiva), mentre nel giugno 2011 con gli incentivi ed extra economici, addirittura l’attività è

calata a 48 interventi di chirurgia in ogni settore. Magia dei numeri, delle cifre e di una matematica che solo negli ospedali, purtroppo, non torna. O torna, come rendiconto, solamente per pochi.

Da oggi sarà molto più semplice raggiungere il mare dall’entroterra altomolisano

Verrino, sarà Iorio a tagliare il nastro Il vescovo della Diocesi di Trivento benedirà l’inaugurazione del secondo lotto AGNONE. Ed ecco il gran giorno. Tutti aspettavano su questi monti che la fondovalle Verrino, il secondo lotto della super strada diventasse realtà. Ed oggi, alle ore 11.00, finalmente i divieti e le transenne verranno rimossi ed i quattro chilometri di nastro asfaltato verranno concessi ai pneumatici degli automobilisti. Una mattinata che vedrà la parata dei “grandi” della politica. Dal Presidente della regione Molise Michele Iorio, a Luigi Mazzuto vertice della politica provinciale. Con loro gli asses-

La Fondovalle Verrino

sori Vitagliano e Marinelli (in rappresentanza non solo della regione ma del territorio alto molisano essendo gli stessi di matrice di Pietrab-

bondante il primo ed Agnone il secondo). Quindi il sindaco Carosella di Agnone, amministratori dei paesi dell’hinterland e tantissima

gente comune. Su tutti, a tagliare il nastro tricolore, il Vescovo Scotti. Molti si aspettavano per logica che la cerimonia d’inaugurazione avvenisse nell’innesto fra il primo ed il secondo lotto ovvero al bivio della provinciale con Castelverrino. Ed invece è stata la stessa Provincia a comunicare che il momento celebrativo avvenisse sul lato opposto: ovvero in località Montagna. “In particolare –spiegano dalla Provincia- si tratta del tratto che si allaccerà alla variante Anas della Strada Statale 86 da un lato e al primo lotto

Sanità, apre a Bagnoli del Trigno il centro medico Domus Aurea

Panorama di Bagnoli del Trigno

BAGNOLI DEL TRIGNO. Apre i battenti la Domus Aurea, struttura ricettiva di 90mila metri quadri

maniera sostanziosa anche le attività ambulatoriali, per non parlare del quasi azzeramento delle chirurgiche nel segmento, si autorizza una sorta di attività in più. Oneri economici di migliaia di euro

per le casse di una sanità ridotta oramai all’”ossigeno”. La perplessità, in merito, nelle ultime ore, in ambito del Caracciolo, è diventata qualcosa di materiale fra gli stessi operatori. Ma soprattutto fra medici e medici. Il 9 settembre scorso il provvedimento di liquidazione e pagamento dei turni di attività aggiuntiva effettuati nel mese di agosto 2011 al di fuori dell’orario di servizio. Ed in totale si parla di decine di migliaia di euro non contabili sulle dita di una mano. Soldi entra pari quasi al triplo o più del doppio di quelli di un semplice mensile di un operario. E ciò al di là dello stipendio già roseo di taluni camici bianchi. Ma intanto, da quanto si sa, i numeri del nosocomio agnonese parlano di una bella differenza di interventi nell’arco di un anno.

che ospita la struttura sanitaria Domus Medica, uno stabilimento per la produzione dei fitopreparati ad uso

medico, gli impianti sportivi e il Centro ricerche sulle piante officinali. L’inaugurazione, a quattro anni dalla posa della prima pietra, si terrà domenica. Dopo quattro anni esatti dalla posa della prima pietra, domenica 18 settembre sarà inaugurata, alla presenza di autorità, la prima parte dell’intero complesso. L’opera, a vocazione poli-

funzionale, trova la sua più importante espressione nella “Domus Medica”, ossia una -Casa della Salute-: struttura sanitaria in cui la presenza di servizi medici, improntati per lo più all’esercizio di una medicina integrata, permette di essere curati e seguiti attentamente lungo percorsi di salute. I bagnolesi la chiamano la clinica ma la struttura

non ha nulla che possa far pensare ad un ambiente ospedalizzato, anzi, la parte medica comprende degli studi accoglienti ed armoniosi, mentre la parte ricettiva fa riferimento ad uno stupendo albergo a quattro stelle, “Domus Hotel”, dotato di ogni confort, dove l’ospite può soggiornare, a qualsiasi titolo, tranquillamente.

della Verrino, situato all’altezza della strada provinciale per Castelverrino, dall’altro”. Ma c’è anche chi ha malignato affermando che la zona “Montagna” è piena di residenti del contado e quindi di elettori rispetto al bivio di Castelverrino dove non c’è anima viva cosa rilevante in vista della prossima tornata elettorale. “L’opera, realizzata dall’amministrazione provinciale di Isernia, permetterà di rendere molto più agevoli e sicuri i collegamenti tra Agnone, i paesi dell’Alto Molise e la Statale 650 Trignina –sottolineano da via Berta- Superstrada quest’ultima alla quale si allaccia la Fondo Valle Verrino”. Il programma completo della cerimonia prevede alle ore 11.00 la benedizione da parte del Vescovo della Diocesi di Trivento, Domenico Angelo Scotti e il taglio del nastro. A seguire si svolgerà una visita guidata del cantiere”. Infine gli oltre quattro chilometri di strada saranno per sempre a disposizione dei pendolari e di coloro che vorranno raggiungere l’altissimo Molise senza più percorrere tornanti e curve e per chi ha come destinazione il mare ed i centri del basso Molise. Vila


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Cotugno, candidato di larga convergenza Ad appoggiare il primo cittadino gli assessori Capobianco Iannacone, Cantone, Boggia, Valvona e Petrecca Nicandro Cotugno con Michele Iorio

di Marco Fusco Il sindaco di Venafro Nicandro Cotugno comincia a guardarsi intorno. Proprio così. La sua candidatura alle prossime elezioni regionali è scaturita da una attenta analisi all’interno della maggioranza che governa la città. Dopo l’inaugurazione della nuova scuola di via Colonia Giulia, il primo cittadino

avrebbe di nuovo riunito tutti gli assessori e amministratori comunali per fare il punto della situazione a pochissimi giorni( sabato 17 settembre ndr) dalla scadenza per la presentazione delle liste. Cotugno, che fa parte dei candidati del Pdl, può contare, senza ombra di dubbio, sull’appoggio incondizionato degli assessori comunali Chiara

Capobianco, Benedetto Iannacone, Alfonso Cantone, Nicandro Boggia, Marco Valvona e Claudio Petrecca. Tra i consiglieri di maggioranza hanno aderito al progetto Cotugno per le regionali Michelino Mascio, Roberto Oliva e Luigi Viscione. Due soli consiglieri di maggioranza appoggeranno invece l’Assessore regionale Filoteo Di Sandro. Si tratta di Sergio Petrecca, delegato all’ambiente e del capogruppo di maggioranza Raimondo Santillo. Secondo fonti attendibili, si troverebbero, in questo

momento, in grosse difficoltà l’Assessore Adriano Iannacone e il presidente del Consiglio Nico Palumbo che, in seno alla maggioranza Cotugno, erano prima espressione dell’Italia dei Valori perché referenti di Nicandro Ottaviano. Quest’ultimo ha annunciato( leggi in altro spazio della pagina) ufficialmente la sua candidatura con l’Adc di Mario Pietracupa. Adriano Iannacone e Nico Palumbo dovrebbero seguire Ottaviano, visto che lo hanno seguito anche quando ha lasciato il partito dell’ex Mi-

Nuova scuola: diluviano polemiche Sorbo sconfessa il sindaco Il capogruppo di Città Nuova organizza per domani una conferenza stampa che ha per tema finanziamenti e ‘fanfaluche’ Conferenza stampa domani alle ore 11 presso la sala consiliare del comune di Venafro di Antonio Sorbo che si preannuncia caldissima. Già il titolo scelto per questa iniziativa da Sorbo è tutto un programma: “Finanziamenti e fanfaluche: a Venafro l’unica cosa cantierabile è il sindaco”. Staremo a vedere. Intanto ritorniamo ancora sulla nuova scuola di via Colonia Giulia. “Abbiamo sconfitto il partito della cementificazione(anche questo trasversale) che vo-

leva abbattere l’edificio scolastico per realizzare una piazza e palazzi da destinare ad uso commerciale”. Antonio Sorbo rivendica i meriti della sua parte politica per il recupero della scuola di via Colonia Giulia. Meriti che gli sono stati riconosciuti, pubblicamente, dall’Assessore Iannacone e dal sindaco Cotugno. Città Nuova gruppo da cui proviene Sorbo fece sbloccare i finanziamenti dall’allora Ministro Di Pietro con una comunicazione ufficiale. Finanziamenti che rischiavano di

essere revocati. Sorbo però non è d’accordo sull’utilizzo dei fndi della regione per il recupero di Camelot. “Chiediamo- scrive tra l’altro Sorboall’Amministrazione comunale di rivedere la destinazione del finanziamento di circa 2 milioni e mezzo di euro che la Regione ha promesso – e che attualmente è, per l’appunto, soltanto una promessa – e di utilizzare questi soldi non per intervenire sul complesso di Camelot ma per recuperare la vecchia scuola media o per costruire, su quel-

l’area di via Majella, una scuola ex novo. Ricordiamo che nello scorso mese di aprile, durante una assemblea pubblica da noi organizzata, i vertici dell’Amministrazione si impegnarono a convocare un consiglio comunale “aperto” con la partecipazione di genitori e operatori della scuola, per decidere insieme una linea da seguire in relazione alla situazione dell’edilizia scolastica. Stiamo ancora aspettando la convocazione.” M.F.

Fiaccolata serale alla basilica Festa della madonna di Lourdes di San Nicandro per Padre Pio Un successo delle famiglie del rione Iniziano quest’oggi alla Basilica di San Nicandro a Venafro i riti religiosi e le manifestazioni di fede in omaggio alla figura di San P. Pio, di cui nella notte tra il 22 ed il 23 settembre prossimi ricorre l’anniversario del transito dalla vita terrena a quella eterna. In serata infatti, dopo il SS. Rosario e la S. Messa in Basilica, ci sarà una suggestiva fiaccolata che partendo dal piazzale del luogo di culto che custodisce i resti mortali del Patrono di Venafro, San Nicandro, attraverserà l’attiguo Convento Francescano e quindi il giardino del convento stesso. Domani invece inizierà, sempre in Basilica, la novena di preparazione spirituale ai riti del 22 e 23 settembre prossimi, imperniati sulla veglia notturna di preghiera del 22 e sulla processione del 23 con la statua di San P. Pio. Tale rito, quest’anno, toccherà anche l’ospedale SS. Rosario nel ricordo dell’impegno terreno del Frate da Pietrelcina nei riguardi dei sofferenti e dei malati. T.A.

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Una gran bella festa rionale, capace di attirare la attenzioni della massa, coinvolgere e far divertire. Parliamo dell’ultimo weekend festivo dedicato alla Madonna di Lourdes, la cui splendida statuina in marmo chiaro di Carrara campeggia nella “villetta” di Ciaraffella, i giardini pubblici prospicienti il laghetto del rione che ha ospitato riti religiosi e festeggiamenti ricreativi. Appuntamento popolare organizzato da talune famiglie residenti nel quartiere che hanno voluto rendere omaggio alla Vergine, proponendo due intere giornate festive con tanto di riti religiosi, SS. Rosario, fiaccolata, S. Messa, luminarie, spettacoli musicali, balli in piazza e fuochi pirotecnici, il tutto con tantissima partecipazione di gente e col divertimento generale. Ripulita e messa in ordine la “villetta” ed abbellita con fiori e striscioni l’immagine marmorea della Madonna, ai cui piedi si sono svolti SS Rosario, fiaccolata e S. Messa, gli appuntamenti ricreativi delle due serate hanno fatto affluire tantissima gente a Ciaraffella per ascoltare musica, ballare e divertirsi. T.A.

nistro Antonio Di Pietro per approdare nell’Udc. Indiscrezioni riferiscono che nessun accordo è stato raggiunto da Ottaviano con Iannacone e Palumbo. Nei prossimi giorni dovrebbe uscire un comunicato stampa a firma dei due amministratori di maggioranza di Venafro che proprio in queste ore starebbero decidendo se appoggiare il sindaco Nicandro Cotugno o sostenere, ancora una volta il consigliere regionale uscente Nicandro Ottaviano. Nulla può essere dato per scontato. C’è fibrillazione a Venafro negli ambienti politici vicini al centrodestra. Intanto Cotugno prosegue con le riunioni e gli impegni con i propri elettori. La sua sede elettorale è lungo il viale Vittorio

Emanuele, la strada che porta verso la stazione ferroviaria, in pieno centro cittadino. Con la scesa in campo di Nicandro Ottaviano dunque si chiude il cerchio. Ricapitoliamo i candidati venafrani per la corsa a Palazzo Moffa del 16 e 17 ottobre prossimi: Nicandro Cotugno (PDL), Massimiliano Scarabeo (Alternativ@), Mario Pietracupa (Adc), Nicandro Ottaviano (Adc), Antonio Sorbo (Sel), Fabio Ottaviano (Udc). Ma fino a sabato, l’esercito dei candidati, dal fronte venafrano, è destinato ad impinguarsi. Voci di corridoio riferiscono di altri papabili candidati venafrani con partiti piccoli e liste civiche. Per saperne di più, occorrerà attendere veramente poco….

Scarsa la sensibilità verso le persone con handicap

Il treno in arrivo cambia binario Chi non corre non sale Ancora una imperdonabile leggerezza delle Ferrovie dello Stato nei confronti dei viaggiatori, esattamente i meno abili fisicamente. L’episodio è accaduto a Venafro, “vittima” un viaggiatore con problemi di deambulazione e che per spostarsi necessita di tempo. E’ in arrivo il treno delle 10 e 57’ proveniente da Roma e diretto a Campobasso, convoglio che viene preannunciato con 15’ di ritardo. Nonostante l’inconveniente del ritardo, tutto procede regolarmente mentre in giro l’afa è tanta. Finalmente, dopo tanta attesa, il convoglio (un minuetto) entra in stazione, ma improvvisamente l’altoparlante annuncia che il treno in arrivo, preannunciato al binario 1, arriverà al binario 2 ! Bisogna cioè scendere nel sottopasso della stazione ferroviaria di Venafro e scalare diverse decine di ripidissimi gradini per salire in treno. Cosa che decine di viaggiatori fanno in tutta fretta, seppure con massima contrarietà dato il ritardo della comunicazione, ma che il viaggiatore meno fortunato e con difficoltà motorie non riesce proprio a fare con altrettanta celerità, pur impegnandosi al massimo. Gli altri viaggiatori cercano di aiutarlo, riuscendovi, ma in tutti resta l’amarezza ed il disappunto per l’incredibile episodio, che testimonia come la macchina del trasporto pubblico su rotaia non è sempre perfettamente “oliata” ed il più delle volte “stride” tantissimo ! Ancora sul viaggio in questione : il minuetto, già arrivato a Venafro con 15’ di ritardo, resta ferma a Venafro ben 20’ per un improvviso problema tecnico ed arriva ad Isernia con ben 35’ di ritardo. E dall’altoparlante del convoglio, le Ferrovie riescono solo a dire “ ci scusiamo del ritardo … “. E dei problemi arrecati al viaggiatore venafrano con difficoltà deambulatorie, costretto ad uno sforzo sovraumano per scendere nel sottopasso, ascendere i tanti scalini e salire in treno ? Nemmeno una parola ! T.A.


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La donna non è intervenuta per non rishciare di mettere in pericolo i suoi figli che riposavano insieme a lei

Fornelli, svaligiate due case Giovane mamma finge di dormire mentre i ladri ripuliscono l’appartamento FORNELLI. Furto in due abitazioni nel centro di Fornelli. I ladri hanno infatti visitato nella scorsa notte due appartamenti quando però gli inquilini erano ancora all’interno delle abitazioni. Nel primo caso i malviventi si sono introdotti in un appartamento all’interno del quale si trovava una donna sola con i suoi bambini. Il tutto è avvenuto mentre i piccoli dormivano nel lettone. La mamma, pur avendo sentito tutto, non è intervenuta perché ha avuto paura per i piccoli. I ladri, agendo quindi indisturbati hanno portato via 500euro. La donna del resto ha aspettato che gli intrusi andassero via prima di dare l’allarme perché ha avuto paura di mettere in pericolo i bambini.

Ladri hanno visitato due abitazioni a Fornelli

Nel secondo caso, gli inquilini non si sono accorti di nulla. Magro il bottino del secondo colpo che ha frutta-

to ai malviventi solo pochi spiccioli e qualche gioiello che la padrona di casa si era appena sfilata Evidentemen-

te i ladri si sono accorti che in casa c’era qualcuno e non hanno avuto modo di cercare altro denaro in maniera più approfondita. Infatti, i malviventi potrebbero aver sentito qualche rumore e per questo hanno rubato solo quello che sono riusciti a trovare più velocemente. Torna così la paura nella Valle del Volturno dove purtroppo negli scorsi mesi i ladri hanno più volte visitato appartamenti privati ad attività commerciali. I ladri in questo periodo riescono con più facilità ad infilarsi nella case a causa delle finastre che spesso vengono lasciate aperte per contrastare il caldo, oppure dimenticate. Una volta entrati poi, i ladri si privano delle calzature in modo da fare ancora meno rumore e si appropriano di tutto quello che riescono a porta-

re via. Nel caso di Fornelli, probabilmente, i ladri sono entrati servendosi appunto di balconi o finestre lasciate aperte, in questo modo sono riusciti ad evitare il rumore e a mettere a segno i colpi senza che gli inquilini si ac-

corgessero di nulla, pur essendo svegli. Nelle scorse settimane, anche a Rocchetta i ladri avevano avuto accesso ad un bar del centro proprio entrando da una finestra del retro del locale lasciata aperta.

A Castel San Vincenzo

Giovani derubati mentre fanno sport

Cerro. L’opposizione abbandona l’aula senza riconoscere i debiti fuori bilancio

Minoranza irresponsabile Il sindaco Iannarelli commenta così il Consiglio comunale CERRO AL VOLTURNO. Ancora una seduta turbolenta per il consiglio comunale del paese. La riunione dell’assise civica, convocata dal primo cittadino Iannarelli, per lunedì sera, aveva tra i punti di discussione, tra le altre cose, anche del riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Non appena si è passati alla discussione di questo punto, tutti e quattro i membri della minoranza si sono alzati ed hanno abbandonato l’aula. Il primo cittadino, Vincenzo Iannarelli, a margine della riunione dimostra tutto il suo disappunto in

quanto, “il fatto di abbandonare l’aula - dice il sindaco – dimostra una mancanza di coerenza con i proclami che il gruppo di opposizione non perde occasione di fare. Poi – continua Iannarelli – alcuni dei consiglieri che adesso fanno parte del gruppo di minoranza e che oggi hanno abbandonato l’aula nelle passate amministrazioni erano parte attiva nelle gestioni da cui abbiamo ereditato i debiti che loro adesso non vogliono riconoscere”. Effettivamente nel popoloso centro della valle del volturno continua la contrap-

ANNUNCIO

Nessuna notizia di Fiocco I padroni lo cercano ancora Aiutateci a ritrovare Fiocco… questo cucciolone è scomparso da circa due mesi ma i suoi padroni non hanno mai smesso di cercare. Il cane è scomparso da Cerro a Volturno e adesso i suoi padroni disperati ci chiedono aiuto per ritrovarlo. Chiunque lo abbia visto è pregato di contattare Antonella al numero 3295876186. Fiocco è buono ed ha il microchip, è molto docile e si avvicina alle persone.

Nella foto il comune di Cerro

posizione politica tra i gruppi in consiglio, in merito alla mancata approvazione dei debiti fuori bilancio adesso

l’abbandono della seduta da parte dei consiglieri di minoranza non fa altro che gettare ancora benzina sul fuoco.

Un immagine di un giovane che pratica free-climbing

CASTEL SAN VINCENZO. Derubati mentre praticano free climbing. Questa è la brutta avventura accora ad alcuni giovani di Isernia che durante lo scorso fine settimana si sono recati nel territorio a confine tra i comuni di Castel San Vincenzo e Rocchetta a Volturno per arrampicarsi sulla parete. I giovani giunti sul posto avevano posteggiato le auto sulla vicina piazzola di sosta ben chiuse a chiave poiché al loro interno avevano lasciato borse con cellulari, documenti, soldi ed effetti personali. Al loro ritorno però i giovani hanno trovato il vetro di una vettura rotto con un sasso. La borsa che si trovava all’interno dell’abitacolo era stata portata via . insieme con essa erano spariti anche i documenti, i soldi e il telefono cellulare. Immediata è partita la denuncia ai carabinieri della locale stazione. Gli inquirenti per ora non escludono nessuna pista neanche quella che le giovani vittime del furto ritengono la più probabile ovvero un ladruncolo della zona che ha colpito ben sapendo che i proprietari delle vetture erano lontani e che il loro ritorno non sarebbe avvenuto in breve tempo.

Strage di Arpino, cordoglio dai cittadini della Valle Cordoglio unanime è stato espresso dai cittadini della Valle del Volturno in merito al gravissimo incidente sul lavoro che si è verificato nella fabbrica di fuochi pirotecnici di Arpino in provincia di Frosinone. I gestori di questa azienda, infatti sono molto conosciuti ed apprezzati in molti comuni della valle per aver organizzato gli spettacoli di

fuochi nelle varie feste di paese anche nella ultime settimane. Fu proprio questa ditta a curare lo spettacolo pirotecnico in occasione delle feste che si sono tenute a Castelunovo nel mese di agosto. Il ricordo di Claudio Cancelli, il 65enne proprietario dell’azienda denominata Pirotecnica Arpinate, è molto forte e tutti lo ricordano come un uomo assai preciso e me-

ticoloso in materia di sicurezza. Nell’esplosione della fabbrica hanno perso la vita dei persone tra cui i due figli del signor Claudio. La fabbrica si trova nella frazione Carnello di Arpino, in località contrada Sant’Altissimo e l’esplosione si è sentita in molti centri del frusinate. Il sindaco del comune di Arpino, Bruno Vano ha in-

Nella foto il luogo dell’esplosione

tanto annunciato il lutto cittadino.

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Denunciati un algerino privo di permesso di soggiorno e un albanese che ha rifiutato di sottoporsi all’alcoltest

Basso Molise ai raggi x, carabinieri in azione Un 17enne afgano soccorso dai militari e trasportato al San Timoteo É stato affidato ai servizi sociali il giovane afgano soccorso dai Carabinieri nei pressi del Centro Commerciale ‘Costa Verde’ a Montenero di Bisaccia. Nel corso del consueto servizio di controllo del territorio, gli uomini dell’Arma hanno notato il giovane, riverso in terra, in condizioni igienico-sanitarie evidentemente precarie. Ai suoi soccorritori il ragazzo ha dichiarato di avere 17 anni e

di provenire dall’Afghanistan. É stato condotto al San Timoteo di Termoli e, al termine degli accertamenti, è stata avviata la procedura di affido ai servizi sociali. Diversa la sorte riservata all’algerino fermato a Petacciato. I Carabinieri della stazione locale hanno fermato, nella notte tra domenica e lunedì, B.N., 42enne che è

risultato privo di permesso di soggiorno. Per lui, quindi, è scattata la denuncia per ingresso illegale sul territorio nazionale e la Questura di Campobasso, dove è stato accompagnato, si occuperà dei provvedimenti di competenza. Una denuncia anche a Santa Croce di Magliano, dove F.B., dopo essere rimasto coinvolto, alla guida della sua Ford Fiesta, in un inci-

dente con feriti lievi, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento del livello di alcool presente nel suo organismo. Il 35 enne di origine albanese forse non sapeva che per questo rifiuto il Codice prevede sia la denuncia per accertamento dello stato di ebbrezza alcolica ed il ritiro della patente di guida; sanzioni, che, di fronte al suo rifiuto, i militari gli hanno inflitto. P.C.

L’onorevole chiede di autorizzare solo le imprese che presentino piani d’emergenza e abbiano le capacità di sanare danni

Trivellazioni, il monito di Patriciello L’onorevole Patriciello

Trivellazioni: terminata la pausa estiva, riprendono i lavori a Strasburgo e l’Onorevole Aldo Patriciello ha preso parte lunedì alla prima Sessione Plenaria. I lavori del consesso proseguiranno fino a giovedì e, tra i punti all’ordine del giorno, c’è anche la questione delle ricerche petrolifere a largo delle coste molisane.

I deputati sono intenzionati ad ottenere maggiori controlli, a tutela dell’ambiente e dei lavoratori delle imprese petrolifere. L’onorevole ha affermato, infatti, che si dovrebbe concedere l’autorizzazione ai lavori di perforazione, tanto per la ricerca del petrolio quanto del gas, solo nel caso in cui le imprese rispondano a specifici criteri, che verranno stabiliti dall’Unione Europea e dei quali si discute in questi giorni. In autunno sarà presentato il progetto legislativo relativo a questa materia; ora, invece, viene approntato il progetto di risoluzione che dovrebbe influenzarlo e in questo si dovrà inserire, secondo l’Onorevole, “ l’ob-

Intervenuti i Vigili del Fuoco

Circolazione interdetta sulla Bifernina per un ramo pericolante Rallentamenti alla circolazione sulla Bifernina a causa di un ramo pericolante che avrebbe potuto colpire i veicoli in coda. Ieri mattina, al km 647 nel territorio di Guglionesi, il grosso ramo, lungo diversi metri, è stato rinvenuto dai Vigili Del Fuoco. La strada è stata momentaneamente interdetta al traffico che ha quindi subito dei rallentamenti. Dopo circa 30 minuti la situazione è rientrata nella normalità. Non si sono verificati danni ai veicoli, né alle persone presenti.

Revocate le ordinanze di divieto Via Maestrale, è di nuovo possibile utilizzare l’acqua In via Maestrale si potrà nuovamente utilizzare l’acqua distribuita dall’acquedotto cittadino come bevanda e per la preparazione di alimenti.

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A disporlo è una nuova ordinanza del sindaco che revoca le precedenti che prevedevano il divieto di utilizzo dell’acqua per berla e cucinare.

bligo per le imprese di presentare in via preventiva piani d’emergenza specifici”. Nel progetto, che sarà messo ai voti, verrà proposto anche di accertare, prima di concedere le autorizzazioni, che le imprese abbiano “una capacità finanziaria sufficiente ad assicu-

rare il risanamento in relazione ai danni ambientali causati dalle attività specifiche compiute”. In questi giorni il Parlamento di Strasburgo stabilirà anche come fornire un supporto alla popolazione libica e come coadiuvarla nella ricostruzione.

Tra i punti all’ordine del giorno c’è anche l’ampliamento dei poteri della Frontex, l’Agenzia Europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne dell’Unione Europea. Un ispettore speciale vigilerà perché Frontex rispetti i diritti fondamentale

nell’operato delle sue funzioni. Questo organismo, al quale gli stati membri non potranno rifiutare personale e attrezature, spiega Patriciello, “dovrà promuovere la solidarietà tra gli Stati membri in particolar modo in quelli che affrontano consistenti carichi migratori”.

L’assessore all’Ambiente è intervenuto per rassicurare i cittadini

Rifiuti in via XX Settembre: Leone annuncia l’arrivo degli ecopoint L’assessore all’Ambiente del Comune di Termoli, Luigi Leone, interviene sulla situazione dei rifiuti in via XX Settembre. “Sono già stati presi provvedimenti definitivi e risolutivi per le zone di via XX Settembre e via Saverio Cannarsa a Termoli. Proprio ieri (lunedì, ndr) infatti è stata inviata una comunicazione agli amministratori dei condomini ivi presenti,

riguardante la predisposizione di apposite isole condominiali raccolta. Gli operatori ecologici, oltre ai condòmini, saranno gli unici autorizzati all’accesso dell’Ecopoint. Si precisa altresì che l’Ufficio Ambiente, nei limiti del-

le sue possibilità, monitora costantemente tutte le critici-

tà che si manifestano nel territorio comunale e che tali interventi fanno parte di un protocollo continuativo e programmato atto a migliorare e ad integrare la raccolta porta a porta fino all’ottimizzazione del servizio su tutto l’ambito comprensoriale”. Gli Ecopint in questione dovrebbero essere realizzati “in via Cannarsa e in via XX Settembre, già nei prossimi giorni”, ha concluso Leone.

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI LARINO CANCELLERIA FALLIMENTARE AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO FALLIMENTO: N. 13/87 di OMISSIS (Generalità protette al sensi del D.L. 30.6.2003, entrato in vigore il 1 gennaio 2004)

N° 13/87 Fall. N° _955/11 Cron.

IL CANCELLIERE DEL SUINTESTATO UFFICIO RENDE NOTO che il giorno 15 NOVEMBRE 2011 alle ore 9,30 presso questo Tribunale, avanti al Giudice Delegato, Dott.ssa Barbara PREVIATI, avrà luogo la vendita con incanto, di n° 1 lotto, dei beni immobili siti nel Comune di Montenero di Bisaccia, e precisamente: LOTTO N. 6 A – Garage di forma trapezoidale, superficie utile complessiva di mq. 105 ed accesso, mediante rampa carrabile, al piano interrato del Condominio “La Mimosa” sito nel Comune di Montenero di Bisaccia alla Via Don Sturzo n. 4, confinante con corsia di manovra comune e locali garage di altri proprietari. Dati catastali: l’immobile è censito nel N.C.E.U. del Comune di Montenero di Bisaccia al foglio 41, particella 212 sub 10, categoria C/6, classe 5 e consistenza 105 mq., rendita euro 124,72. PREZZO TOTALE DEL LOTTO N. 6: euro 8.696,00 RILANCIO MINIMO euro 1.000,00 Gli immobili verranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. La vendita verrà condotta con il sistema del meccanismo a tempo previa enunciazione del prezzo raggiunto dopo la prima offerta ed alle seguenti

condizioni: gli immobili sono posti vendita in n. 2 lotti, al prezzo base segnato in calce alla descrizione di ciascuno di essi; ogni offerente, entro le ore 12,00 del giorno 11 NOVEMBRE 2011 dovrà depositare nella Cancelleria Fallimentare di questo Tribunale domanda in bollo nonché il 25% del prezzo base dell’incanto di cui il 10% a titolo di cauzione a mezzo assegno circolare (di piazza) intestato al Fall.to POTALIVO Armando ed il 15% quale fondo spese a mezzo di assegno circolare (di piazza) intestato al Tribunale di Larino Cancelleria Fallimentare; 4) l’aggiudicazione provvisoria e’ soggetta all’aumento del quinto di cui all’art. 584 c.p.c.; 5) le spese di trasferimento, di cancellazione e di voltura saranno a carico dell’aggiudicatario il quale dovrà versare il residuo prezzo, dedotto quanto già versato per cauzione, entro 20 giorni dall’aggiudicazione definitiva a mezzo assegni circolari intestati al Fall.to POTALIVO Armando. Maggiori informazioni possono essere acquisite in Cancelleria o presso il Curatore Avv. Francesco Mancini con studio in S. Croce di Magliano. Larino, 9/09/2011 Il Direttore Amministrativo Dott.ssa Maria Rosa DI MARZO


Mercoledì 14 settembre 2011

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A Palata cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico: presenti anche il Dirigente e Don Elio

Tutti in classe, si riparte dalle speranze Il sindaco : “Non ci arrenderemo alle difficoltà economiche” PALATA All’Istituto servizio scuolabus, si è ri- nità. “Però non è nostra incomprensivo di Palata l’an- trovata a dover affrontare la tenzione arrenderci”, ha dino scolastico è stato aperto carenza di personale e, per chiarato il sindaco, fiduciocon una vera e propria ce- garantire comunque il ser- so in nuovi finanziamenti rimonia, alla quale hanno vizio dalle 7:30 alle 13:30, che assicurino, per l’avvepreso parte il dirigente sco- ha dovuto stornare altri di- nire, la mensa e lo scuolalastico, professor France- pendenti comunali dalle bus, e magari anche il comsco Fasciano, il sindaco, loro mansioni, con un effet- pletamento dei lavori per Michele Berchicci ed il par- to domino che ricade su tut- l’ala sinistra della scuola. Al di là dei problemi ecoroco della comunità, Don ta la gestione della comuElio Benedetto, insieme a tutto il personale Il sindaco, Don Elio, il dirigente ed il personale insieme agli docente ed Ata. alunni Dopo l’invito del dirigente ad impegnarsi nello studio e nel lavoro, per poter affrontare il difficile momento di crisi, ha preso la parola il Sindaco. Anche il primo cittadino ha fatto riferimento alla difficile situazione economica: l’amministrazione comunale, infatti, dopo il pensionamento dell’unico dipendente addetto al

nomici, coUn momento della cerimonia di apertura dell’anno scolastico munque, la scuola è una priorità della comunità, giacché collabora a formare “il senso della memoria, dell’appartenenza, della solidarietà” e, non da ultimo, il senso della coscienza civica, fulcro della vita pre i veri valori”. l’Ufficio Scuola diocesano, Rivolgendosi a tutti gli attivare un’iniziativa che sociale.A questi valori e al ruolo delle famiglie, a cui educatori, Don Elio ha am- coinvolga amministratori, aveva fatto riferimento an- messo che sono tempi dif- educatori e famiglie, per riche lo stesso sindaco, si è ficili per chi cerca di tra- flettere insieme e dialogare appellato Don Elio, invitan- smettere principi “certi e sull’educazione. do i ragazzi raccolti nel cor- sicuri” alle nuove generaLa cerimonia si è concluridoio del primo piano ad zioni, perciò bisogna unire sa nella scuola materna, con impegnarsi nella scuola e le forze: è sua intenzione, i saluti e la benedizione imnella vita, “coltivando sem- con la collaborazione del- partita da Don Elio. P.C.

Cordisco interviene sulla politica scolastica del centro adriatico

La proposta della minoranza

Campomarino, ritorno sui banchi tra auguri e... critiche

“Rinunciamo all’indennità di consiglieri dal 2011 a fine mandato”

CAMPOMARINO Con la riapertura delle scuole, il consigliere Cordisco ed il circolo cittadino del PD formulano gli auguri per l’avvio del nuovo anno scolastico a “ tutto il corpo docente e non, per i ragazzi e le loro famiglie ed in particolare ai più piccoli che, per la prima volta, si affacciano nel mondo della scuola”. La scuola, infatti, ha dichiarato Cordisco, è un punto di riferimento, insieme alla famiglia, per i nostri giovani, “rappresenta crescita ed educazione, necessarie ai nostri figli per guardare lontano, per sperare in un futuro migliore e nella certezza che, una volta concluso il ciclo scolastico, ad ognuno possa essere riconosciuta la dovuta preparazione per l’ingresso nel mon-

do del lavoro”.Ma il mondo scolastico, a Campomarino come nel resto d’Italia, deve far fronte alla crisi economica e ai tagli, alle difficoltà delle amministrazioni grandi e piccole. A proposito dell’apertura di un nuovo asilo nido, al momento il consigliere registra “una gara di appalto

per la gestione ancora da concludersi, un’apertura rimandata al 1° ottobre – se va bene – e la graduatoria per gli aventi diritto ancora non predisposta visto lo slittamento al prossimo 15 settembre per il deposito delle domande”. Problemi ancora irrisolti, secondo Cordisco, anche per la scuola

‘Agazzi’, dove, a detta del consilgiere “ non risulta sia stato fatto quanto promesso – in risposta a mia specifica interrogazione – e tutto è rimasto com’era”. Infine, un invito ai ragazzi ad impegnarsi, perché l’istruzione è “il vostro lasciapassare per la libertà. La storia insegna che gli uomini liberi sono coloro i quali hanno ricevuto la dovuta istruzione. Non perdete questa occasione e fate tesoro dell’insegnamento dei vostri maestri e professori che, coadiuvati dalle famiglie, si dedicano a voi integralmente ogni giorno”. P.C.

Gli asili delle polemiche: l’Idv prosegue la querelle con l’amministrazione L’Idv ritorna sulla questione degli asili a Termoli, Domenico De Angelis

con un intervento di Mimì De Angelis. Il coordinamento regionale del partito fa riferimento alla determina dirigenziale con cui il Comune, il 31 agosto, ha attribuito l’incarico, per motivi d’urgenza, ad un privato;

ma, dichiarano dall’Idv, “sembra che la cooperativa firmataria della convenzione, ha messo a disposizione dell’Amministrazione Comunale il solo personale e null’altro, dovendo provvedere il Comune all’approvvigionamento di beni e derrate alimentari e di ogni altro occorrente per la gestione del servizio. Alla luce di questa considerazione, non si compren-

de allora la necessità di affidare ad un terzo il fitto della manodopera”. L’Idv, perciò, non riscontrando ostacoli alla prosecuzione della gestione comunale del servizio e “ non avendo prova dell’economia di spesa derivante dall’affidamento temporaneo dell’incarico, intende promuovere una vertenza collettiva, convocando una conferenza di servizi, cui

Veduta di Guglionesi

GUGLIONESI Se la scelta di fare politica è dettata dal desiderio di adoperarsi per il bene comune, allora in nome del benessere della comunità bisogna anche fare delle rinunce. Questo, grosso modo, dev’essere stato lo spirito dei consiglieri di minoranza che hanno depositato una proposta do delibera con cui rinunciano, a partire dal 2011 e fino alla fine del mandato, all’indennità di consiglieri. Firmatari della proposta sono i consiglieri Giuseppe Pollice, Antonio D’Onofrio, Annibale Ambrosiano, Antonio Tomei, Francesco Ciuffolo, Pasquale Marcantonio e Antonino Pace. Il gruppo di minoranza si rifà ad una definizione della politica data da Papa Paolo VI, secondo la quale essa sarebbe “la piu’ alta espressione della carità”, per la scelta “di mettere a servizio del proprio territorio, gratuitamente, onestamente, con spirito di servizio le proprie competenze per costruire una comunità”. Chi scende in politica entra a servizio della comunità e ne diventa responsabile; nelle piccole realtà la crisi si fa sentire pesantemente, colpendo la fasce piu’ sensibili della società. Questa à la motivazione alla base della proposta dei consiglieri di minoranza, che auspicano di coinvolgere anche altri colleghi nella loro iniziativa ed estendono l’invito anche alla Giunta Comunale “affinché nell’esercizio della propria libertà, possa almeno operare una riduzione delle proprie indennità”. P.C. invitare la parte pubblica, le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni dei Consumatori riservandosi all’esito, ulteriori iniziative anche

mediante azioni legali, al fine di garantire il principio della pubblicità del servizio nell’ottica della tutela dell’utenza e dei cittadini”.


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Mercoledì 14 settembre 2011

Fino al 24 settembre gli stand di oggettistica ‘Bazar della gioia’ e ‘Dolce sapore della Carità’

La diocesi rende omaggio a Padre Pio Cominciano oggi le celebrazioni in onore del frate cappuccino di Pietralcina Anche la Diocesi di Termoli-Larino si prepara per i festeggiamenti in onore di San Pio da Pietralcina previsti per il 23 settembre. A Termoli, infatti, cominceranno oggi, alle 18:20, nella parrocchia di San Francesco d’Assisi dove si svolgerà la novena di preparazione alla festa dell’amatissimo Padre Pio prevista appunto per il 23 settembre. Il tema della festività sarà

“Sono tutto di ognuno. Ognuno può dire: ‘Padre Pio è mio’”, tratto dagli scritti dello stesso frate cappuccino, il cui culto è molto sentito anche nella diocesi basso-molisana. “Anche quest’anno ci accingiamo a vivere un tempo di grazia in attesa della festa di Padre Pio”, afferma la referente del gruppo di preghiera Padre Pio, Angela Rizzacasa, che aggiunge: “dal nostro desiderio di

estendere il culto anche ai fratelli delle altre parrocchie cittadine, è nata l’idea di vivere nove giorni particolari e affidare l’animazione della preghiera alle varie realtà parrocchiali del posto. S’inizia con la Caritas diocesana, quale segno di servizio e attenzione ai poveri, e concluderemo con i fedeli delle parrocchie della cattedrale e San Timoteo”. L’appuntamento annuale si arricchisce que-

st’anno di una nuova particolarità:. Dal 14 al 23 settembre, infatti, saranno allestiti alcuni stand di 000esposizione e vendita di oggettistica e prodotti dolciari artigianali che faranno parte del ‘Bazar della gioia’ e del ‘Dolce sapore della carità’. Inoltre, il prossimo 23 settembre si svolgerà la serata ‘Pizzallegra, la pizza che fa beneficenza’, con animazione a cura del gruppo folkloristico ‘A’ Jer-

velelle’. L’intero ricavato di questi giorni sarà devoluto a favore della missione in Ciad e del reparto oncologico pediatrico dell’ospedale Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo (Fg).

Info allo Sportello Cittadinanza

Arte, colori ed emozioni

Si è esibita l’11 settembre

Montenero di Bisaccia Al via le domande per mensa e scuolabus

Termoli, grande successo per l’avventura Temporary Gallery

Petacciato, la band ‘Pecore Nere’ manda in visibilio il pubblico

di Gianmaria Di Lisio Si è chiusa sabato 9 settembre, alcuni giorni prima del previsto, l’avventura della Temporary gallery. Una galleria per un’unica mostra, inaugurata il 12 agosto. Un mese per un esperimento decisamente interessante. L’esposizione ha visto, in uno spazio di proprietà della cantina Catabbo, la presentazione di tre artisti molisani. Gli accattivanti lavori di Emanuela de Notariis coniugavano un linguaggio pop ad un racconto intimistico ed emotivo. Le suggestive opere di Luigi Mastrangelo si presentavano invece esotiche e dal segno deciso. Insieme ai due già noti artisti ha esposto anche la giovane termolese Barbara Mastroberardino. Erano inoltre visionabili oggetti di design prodotti da Baku arte, azienda ideata dallo stesso Mastrangelo. Il progetto, al di là delle opere esposte, si è rivelato intrigante per più motivi. Da una parte la nascita e la fine prematura di una delle rare gallerie in regione. Dall’altra la sua essenza effimera e fugace rispecchia assai bene i nostri tempi, facendone un prodotto d’arte vero e proprio.

PETACCIATO. Grande successo, nella serata dell’11 settembre, per il concerto delle Pecore Nere, tributo ai Dire Straits. Due ore di ottima musica, pubblico in visibilio e scroscianti applausi per la band molisana che ha ripercorso tutta la storia discografica della leggendaria band inglese capitanata da Mark Knopfler. In una splendida serata, ultimo atto delle celebrazioni dedicate a Sant’Antonio, il rock raffinato degli anni ‘70 e ‘80 ha estasiato il numeroso pubblico presente, che ha saputo apprezzare non solo gli arrangiamenti proposti, ma anche la qualità dell’interpretazione musicale. Da ‘Sultans of swing’ a ‘Tunnel of love’, da ‘Romeo and Juliet’ a ‘Your latest trick’, da ‘So far away’ a ‘Private investigations’, le Pecore Nere hanno regalato intense emozioni in una delle piu’ belle serate dell’intera estate petacciatese. Particolarmente toccante è stata l’esecuzione del classico ‘Brothers in arms’, dedicata alle vittime dell’11 settembre nel decennale della tragedia delle Torri Gemelle. La band molisana, composta da Basso Cannarsa alle chitarre e voce, Gianluca De Lena alle tastiere e voce, Michele Iammarrone alla tastiera, sax e voce, Pino Giannattasio al basso elettrico e Antonio Florio alla batteria, continua quindi a mietere successi di pubblico e di critica, dopo il grande successo dello scorso anno a Termoli.

MONTENERO DI BISACCIA. Mensa della scuola Materna statale e trasporto urbano scolastico: i genitori interessati sono invitati a presentare le domande presso gli appositi uffici comunali. Con un avviso pubblico l’amministrazione comunale avvisa che le istanze possono essere presentate dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 11.00, presso lo Sportello alla cittadinanza sociale, situato al piano terra del municipio. Nel medesimo ufficio si possono ritirare i moduli necessari, che andranno compilati in ogni loro parte. Come da prassi, alle domande andranno allegate la copia di un documento di identità (di chi sottoscrive l’istanza) e la copia dell’ultima dichiarazione Isee (Indicatore della situazione economica equivalente, ossia l’ultima dichiarazione dei redditi) relativa al nucleo familiare dell’alunno per il quale si richiede l’ammissione al servizio. Per eventuali chiarimenti, lo Sportello alla cittadinanza sociale risponde al numero 0875 959220.

Eseguono eccezionali cover dei Dire Straits


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Ritratto del medico che qualche giorno fa ha pensato al suicidio. E ha chiesto aiuto a Facebook

Trivisonno, quasi ‘eroe per caso’ “Ho lanciato una ‘bomba’. A volte ci vogliono atti eclatanti per farsi ascoltare” di Naide Fiscarelli Ci ha pensato per un attimo. Capita a volte di osservare, sorpresi, quasi fosse la prima volta, la propria vita, vedendola scorrere davanti agli occhi come nella pellicola di un film. Lo spettacolo a volte piace, a volte no. E’ capitato anche a Guerino (per tutti Rino) Trivisonno due giorni fa. Fotogramma dopo fotogramma. Attimo dopo attimo, come quelli che immortala nelle sue foto. La sua passione. Come quelle che avrebbe scattato dopo aver guardato giù dal ponte della Bifernina, nello specchio d’acqua in cui ha annegato l’idea, folle, di farla finita. Una lucida follia. Quella che spesso contraddistingue i pensieri e le azioni di una persona passionale, insofferente agli schemi, istintiva, come il dottor Rino Trivisonno. Medico da sempre al servizio degli altri, con spirito quasi missionario e con quel pizzico, immancabile, di narcisismo che caratterizza gli artisti. Capace di slanci inaspettati, generosi. Ironico e dissacrante, cela un animo romantico, di chi si aspetta (e un pò lo pretende), che la società sia giusta. E che non esistano l’indifferenza, l’egoismo e la superficialità. Sul ponte della Bifernina, dove il lago Liscione a volte sembra pericolosamente vicino, quel lunedì pomeriggio, ci passa per caso. O forse cerca un tramonto. Accosta l’auto, che inizia a fare i capricci. Un attimo di sconforto. Le auto sfrecciano incuranti. Anni di sacrifici per dare un nome al Centro Trasfusionale che dirige all’ospedale Vietri di Larino. Altrettanti per rendere la Fidas, associazione di donatori di sangue, un’eccellenza sul territorio. L’ha fondata, ne è diventato il presidente. “Vi ho

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‘Mi pento di aver forzato le potenzialità del social network’ dato tutto quel che volevate, numeri, sacche di sangue. Ed ora? Tempo sprecato? Tutto inutile?”. L’ospedale chiude, Larino perde la sua identità e la perdono gli operatori sanitari che nel nosocomio hanno investito tutto. Sviliti, umiliati. Spogliati delle proprie funzioni. E’ un attimo. Il suo animo romantico gli suggerisce che una società ingiusta ha bisogno di eroi, di martiri. Che un solo atto disperato, eclatante, qualche volta ripaga di più di anni di lavoro e pazienza. Tante lotte come medico e come cittadino insieme al Comitato pro Vietri. Con pochi risultati. Perchè chi doveva decidere ha già deciso. E ormai non si sa più neanche chi è il nemico da combattere. Prima di fare qualsiasi altra cosa, il dottor Trivisonno prende l’iPhone e pubblica due videomessaggi su Facebook. Ormai è la sua famiglia, la sua casa. “Tra 60 secondi mi butto giù”. I due vi-

deomessaggi saranno cancellati pochissimo tempo dopo, non si sa da chi. Questo aspetto della vicenda per ora resta un giallo. Ma hanno tutto il tempo di allarmare la vasta comunità virtuale di cui Trivisonno è parte. Ancora una volta tutto si svolge in un attimo. Forze dell’ordine, Vigili del Fuoco, Finanza, amici, conoscenti e parenti. La città intera, in angoscia, si mobilita per salvare il dottor Trivisonno. Nel frattempo lui, ignaro del cataclisma che ha provocato, decide di ripartire. Ora è più tranquillo. Ha deciso che non sa se valga la pena farla finita, che magari avrebbe solo regalato un altro articolo in prima pagina a qualche sciacallo, che avrebbe reso eroe qualcun altro. E le cose sarebbero rimaste com’erano. Cosa ha pensato quando ha capito che la stavano cercando? “Ho chiamato immediatamente il 112 per smentire la notizia! Ho capito che, mio malgrado, avevo ‘lanciato’ una bomba. Mi pento di aver ‘forzato’ le potenzialità del social network. Non avrei mai voluto creare questo allarmismo”. In tutta questa vicenda la sensazione è che abbia conservato la lucidità, che sapesse quel che stava facendo. Ha organizzato tutto con l’obiettivo di attirare l’atten-

zione sulla causa della donazione di sangue? “Quel che è successo non è stato assolutamente premeditato. Sono ancora shockato per l’accaduto, ogni tanto devo fare mente locale. Ma non trova stupefacente e forse anche un pò paradossale che due videomessaggi, subito cancellati, hanno avuto il potere di far smuovere l’ intero apparato della sicurezza? Di attirare i media che latitano quando si tratta di contingenze molto più serie e gravi? Ma forse, senza volerlo, ho fatto centro. Forse adesso, finalmente, si accorgeranno della situazione in cui ci troviamo”. Si riferisce alla riorganizzazione sanitaria? “Sì, siamo stanchi di essere presi in giro, ci portano via perfino le attrezzature dall’ospedale. Come operatori sanitari stiamo soffrendo. In alcuni reparti

‘Siamo stanchi di essere presi in giro Ci portano via tutto’ devono lavorare il doppio, il triplo per garantire l’assistenza sanitaria. Nel centro Trasfusionale siamo rimasti in quattro da gennaio saremo in tre. Eppure abbiamo garantito dei risultati. 1800 sacche di sangue in un solo anno non sono uno scherzo. Eppure adesso per avere le bottiglie di acqua devo inoltrare una richiesta speciale. E’ assurdo. Volevano mandarmi in rottamazione, pagandomi il doppio dello stipendio. Ma io resto

qui. Però ci sentiamo soli, dimenticati da tutti”. Anche la Fidas è un’ottima realtà. “Certo, la Fidas ha riempito il vuoto lasciato da altre associazioni. L’ho fondata insieme ad un gruppo di amici. Mi dà molte gratificazioni, gli iscritti sono sempre di più. Cerco di promuovere la donazione del sangue anche su Facebook. A volte lo faccio in maniera eclatante, cercando di attirare i più giovani. Mi sforzo di inventare un modo nuovo di fare promozione. Cerco di diffondere, nel mio piccolo, la cultura della solidarietà contro il cinismo di questa società. Di far capire che si può lavorare anche per motivazioni diverse da quelle legate allo stipendio. Ma a volte si deve lottare contro i mulini a vento. E le motivazioni, spesso, lasciano il posto alla depressione”.

Più facile a dirsi che a farsi, l’Ima Molise inaugura con entusiasmo il nuovo anno Fabrizio Bosso uno dei più grandi trombettisti viventi è stato il testimonial della cerimonia di apertura dell’anno accademico 2011 – 2012 dell’IMA Molise / Music Acadedmy Larino. “Lo ha fatto - si legge nella nota stampa dell’Imam - regalando al pubblico un concerto straordinario accompagnato da musicisti di prim’ordine. Soprattutto lo ha fatto nella master class pomeridiana dedicata all’estetica musicale di Duke Ellington in cui ha incontrato i ragazzi dell’Istituto. Un’ esperienza unica per questi giovani che sempre più raramente hanno la fortuna di avere contatti con personaggi di questo calibro nella

nostra regione. Il concerto del 9 settembre al Teatro risorgimento è stato solo l’inizio di una serie intensa di incontri che ha visto protagonisti i docenti della scuola. Open day ad Ururi ed a Casacalenda nei locali del liceo linguistico, incontro nel quale i docenti hanno illustrato le attività e le potenzialità della Music Academy Larino ad un pubblico di giovani attenti e stimolati dall’incontro. Inaugurazione dell’anno accademico anche a San Martino in Pensilis, dove la filiale Imam ha iniziato il nuovo percorso di studi. La realtà IMA Molise, fortemente in espansione sul territorio, trova sempre più consensi e ade-

sioni. Prova ne è la continua nascita di nuove filiali e sedi associate che vogliono offrire al territorio la proposta didattica e formativa che lì Istituto ha, anche agli abitanti del posto. La Music Academy Larino è filiale dell’unico ente in Italia che può rilasciare diplomi certificati in musica moderna, una scuola che in pratica realizza il sogno di decine di chitarristi, bassisti, batteristi che non hanno mai avuto la possibilità di vedersi riconoscere con un titolo certificati i propri studi e le proprie competenze musicali. I corsi certificati partiranno la prossima settimana mentre i corsi di strumento sono già iniziati a gonfie vele.


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Romagnuolo: “Nei prossimi giorni le risorse per le opere pubbliche, gli edifici di culto e le scuole”

Ricostruzione, Iorio firma i decreti Stanziati più di settanta milioni di euro per i progetti dentro e fuori il cratere Il commissario delegato per la ricostruzione post-sisma, Michele Iorio, ha firmato numerosi decreti di concessione contributo per i progetti edilizi di classe ‘A’ nei Comuni del cratere e nel resto della Provincia di Campobasso. Lo rende noto il consigliere regionale di Progetto Molise, Nicola Eugenio Romagnuolo. L’importo complessivo delle pratiche approvate in via definitiva e ammesse al finanziamento regionale supera i settanta milioni di euro. “Al fine della massima trasparenza e per evitare ogni forma di strumentalizzazione - sottolinea Romagnuolo sono stati già pubblicati sul sito internet del Sistema Informativo Sisma della Regione Molise (www.regione.molise.it/sis/)

Il consigliere delegato per la ricostruzione Nicola Eugenio Romagnuolo con il presidente Iorio

gli elenchi dei progetti finanziati distinti per Comune e il numero del Progetto Edilizio Unitario nella sezione “Peu/ Pes procedure amministrative complete”. La firma dei decreti consente ora ai cittadini di affidare, secondo la normativa di riferimento, i lavori alle

imprese per la ristrutturazione o la ricostruzione degli edifici danneggiati dal terremoto. “La Regione - evidenzia il consigliere Romagnuolo continua a mantenere gli impegni e grazie ai fondi stanziati per i progetti altri cittadini che vivono nei villaggi

provvisori o in autonoma sistemazione presto potranno rientrare nelle case che saranno rafforzate e migliorate sismicamente. Allo stesso tempo i contributi daranno un forte impulso al settore dell’edilizia e all’economia del territorio. Si tratta solo di una prima tranche di interventi, in quanto il commissario Michele Iorio è riuscito ad ottenere dal Governo nazionale il finanziamento di 346 milioni di euro che consentirà di completare le opere di ricostruzione. Questi sono fatti, al di là degli atteggiamenti strumentali di qualche esponente che in questi anni hanno rischiato di vanificare gli sforzi e il lavoro messi in campo dalle istituzioni regionali”. Nei prossimi giorni il presidente Iorio firmerà altri decreti che

Saranno finanziate anche le pratiche da 20mila euro riguardano le opere pubbliche, gli edifici di culto, le scuole (anche quelle definanziate) e gli interventi di riparazione funzionale da ventimila euro già inseriti in graduatoria”. Per quanto riguarda i progetti di classe ‘A’ è

importante presentarli perché se non arrivano alle strutture comunali e non vengono esaminati i fondi non possono arrivare. Per questo, i cittadini in attesa sono invitati a “sollecitare” i tecnici che ancora non lo fanno.

Riuscita l’iniziativa che si è svolta lungo il regio tratturo Celano-Foggia

Trekking con i Cavalieri Angioini Dalla montagna di Frosolone agli ulivi di Colletorto

COLLETORTO. Ancora un’iniziativa riuscita targata “I Cavalieri Angioini Roberto de Firmitate” di Colletorto. Si tratta del trekking “Dalla montagna di Froso-

lone agli ulivi di Colletorto attraverso il regio tratturo Celano-Foggia”. L’evento si è svolto dal 9 all’11 settembre e ha visto una buona partecipazione, dai più piccoli

ai più grandi in sella ai cavalli. Venerdì l’arrivo sulla montagna di Frosolone e il passaggio nel centro abitato di Civitanova del Sannio e la sosta notturna con bivacco in località Chiesa di San Lorenzo in agro di Salcito. Sabato partenza per Colle Marasca, sosta pranzo in località Santa Giusta (area attrezzata), poi tappa lungo il fiume Biferno e attraversamento di Morrone del Sannio e Ripabottoni dove la

carovana si è accampata in

Santa Croce, trasferito in Rianimazione l’agricoltore schiacciato dal trattore Il 77enne ha riportato diverse fratture agli arti

AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA I Signori Consorziati sono convocati in Assemblea Ordinaria il giorno 23 Settembre 2011 alle ore 08:00 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 26 Settembre alle ore 12:00, presso la sede legale del Consorzio sita in Contrada Piane di Larino, 90 – 86035 Larino (CB), per discutere e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO 1) Nomina nuovo consigliere ai sensi dell’art. 17 dello Statuto Sociale. Larino, 12 Settembre 2011 Per il Consiglio Direttivo Il Presidente (Capozzo Agostino Mauro)

località Bosco Difesa con

tanto di serata musicale. La manifestazione si è conclusa domenica con il rientro a Colletorto e il gustoso pranzo presso l’equiturismo De Girolamo e l’estrazione della lotteria. Un’iniziativa molto apprezzata con il presidente dell’associazione, Teodoro De Girolamo, che ringrazia tutti i partecipanti e invita tanti altri a vivere le prossime esperienze organizzate dai Cavalieri Angioini.

L’ospedale San Timoteo di Termoli

SANTA CROCE DI MAGLIANO. E’ stato trasferito nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Timoteo di Termoli l’agricoltore di 77 anni rimasto coinvolto in un grave

incidente nelle campagne di Santa Croce di Magliano. L’uomo stava lavorando la terra quando ha perso il controllo del mezzo in prossimità di alcuni alberi ed è caduto. Nell’impatto è rimasto schiacciato sotto la ruota posteriore del mezzo agricolo che gli ha provocato diverse fratture alle gambe e alle braccia. Soccorso dai familiari e quindi dai sanitari del 118 della postazione di Santa Croce di Magliano, è stato trasportato all’ospedale di Termoli dove i medici l’hanno sottoposto a tutti gli accertamenti e poi l’hanno trasferito nel reparto di Rianimazione dove è tenuto sotto osservazione.

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ANNO XIV - N. 253

MERCOLEDI’ 14 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Che trio: Capone, Pulitano, Molinaro

Il Campobasso ‘fiuta’ il bis

di Gennaro Ventresca

Terza giornata: si va a Fondi per affrontare l’Aprilia CAMPOBASSO. I Lupi vogliono regolare il primo ‘conticino’ della stagione: alle 15 si gioca contro l’Aprilia sul neutro di Fondi per il turno infrasettimanale, in casa dell’unica squadra che finora, tra campionato e Coppa, ha fatto ingoiare amaro ai colori rossoblu. La terza giornata può essere ‘consumata’, e la voglia e l’intenzione sono quelle di mettere qualche altro ‘frutto di stagione’ in saccoccia dopo i quattro punti presi nelle prime due partite. Sarà un’Aprilia diversa da quella pur tosta di Coppa capace di rimontare e battere il Campobasso dei ‘rincalzi’ nell’ultimo atto di Coppa Italia. Rinnovata sicuramente in attacco, dove bomber Ceccarelli è la minaccia numero uno da fronteggiare per la difesa molisana. All’esordio per i laziali è arrivata una sconfitta di misura a Giulianova, mentre domenica scor-

sa sono rimasti a riposo come da calendario. Si è accennato alla difesa dei Lupi, che purtroppo sarà orfana di Daniele Marino e lo sarà praticamente per l’intera stagione. Il bravo calciatore ex Melfi si è infortunato gravemente a causa della rottura di crociato e menisco: ne avrà per sei mesi. Al suo posto è pronto Pierluigi Scudieri, che anche tre giorni fa è stato chiamato in causa nell’ultima mezz’ora del match vinto sull’undici di De Patre. La formazione non dovrebbe subire grossi stravolgimenti. Anzi, mister Proven-

za sembra intenzionato a confermare gli altri dieci che bene hanno fatto. A partire da Iuliano tra i pali, dai terzini Modica ed Esposito e dal centrale Altobello. Passando poi per i tre di centrocampo

Lega Pro - Seconda Divisione - Girone B 3^ giornata Aprilia Campobasso Av. Normanna Celano Chieti Fondi Gavorrano Fano A.J. Giulianova Arzanese L’Aquila Vibonese Melfi Perugia Neapolis F. Ebolitana Paganese Isola Liri Vigor Lamezia Milazzo Riposa Catanzaro

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Squadre Paganese Fondi Catanzaro Arzanese Vigor Lamezia Campobasso Isola Liri Gavorrano Perugia Giulianova Chieti Av. Normanna L’Aquila Fano A.J. (-2) Neapolis F. Vibonese Celano Ebolitana Melfi Aprilia Milazzo

P 6 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2 1 1 1 1 1 1 0 0

G 2 2 2 2 2 2 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 2

V 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0

N 0 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 2 0 1 1 1 1 1 0 0

P 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1 1 1 2

Gf 4 5 3 6 2 1 4 6 5 1 3 2 1 1 2 2 1 2 0 0 0

Prossimo turno (18-9-2011) Arzanese - L’Aquila Campobasso - Av. Normanna Celano - Gavorrano Ebolitana - Catanzaro Fano A.J. - Giulianova Fondi - Vigor Lamezia

Isola Liri - Neapolis F. Milazzo - Aprilia Perugia - Paganese Vibonese - Melfi Riposa: Chieti

Gs 0 2 0 5 1 0 0 5 4 1 4 5 1 1 5 5 3 4 1 1 3

Quadri-Giannattasio-Forgione e il tridente d’attacco composto da Balistreri (a caccia della prima marcatura stagionale), Triarico e D’Anna (il più in palla). A dirigere l’incontro è stato designato il signor Rosario Abisso della sezione arbitrale di Palermo (assistenti Lattanzi e De Filippis). Il caldo potrebbe essere di nuovo una variante decisiva per i 22 che scenderanno in campo, vincerà chi doserà meglio le energie. CONVOCATI Iuliano Rino Falcone Francesco Modica Samuele Scudieri Pierluigi Fatticcioni Alessio Altobello Errico Esposito Carmine Masullo Roberto Quadri Alberto Cirillo Daniele Giannattasio Marco Forgione Cosimo Cenciarelli Diego Triarico Vittorio Todino Giuseppe Balistreri Pietro D’Anna Simone Cruz Sergio Pereira INDISPONIBILI Marino Daniele

In settembre Campobasso si spalanca come una rosa in un bicchiere, non ha più muri o li ha solo per un altro minuto. E’ tempo di calci d’angolo. I gradoni dello stadio appartenuti durante l’estate esclusivamente ai ragni e ai canti addormenti si risvegliano. La macchina di caffè del Bar di Fernando Palange non sta un momento zitta. Non si contano le bottigliette di acqua minerale che si tracannano. Fredde e gasate. Il suono della musica ad alto volume imposto dalla Zarina sveglia anche i gatti che immobili abbassano gli orecchi, l’acido di quei suoni li raggiunge e li offende. Sino a quando il grido di un gol ravviva tutti. Anche gli abitanti delle villette circostanti che aspettano il boom prima dell’intervento in diretta televisiva. *** Ho preso buona nota per il mestiere che faccio di ciò che è accaduto domenica a Selva Piana. Su cui non ho più tempo di meditare, preso come sono dalla bianca speranza di veder trionfare i nostri ragazzi anche oggi ad Aprilia, dove un paio di settimane fa, in coppa, hanno perduto per una serie di circostanze sfortunate, dopo essere andati in doppio vantaggio. *** Sono stringenti gli appuntamenti settembrini. Oggi c’è il viaggio laziale, domenica l’impegno casalingo con il quotato Perugia. Se il Lupo esce indenne da questo doppio confronto si può donare alla sua gente accendendo speranze che sembravano impossibili. Ma è presto per affidarsi ai sogni e alle iperboli; non vorrei che accadesse come all’Isernia che aveva cullato speranze di grandezza dopo aver vinto una sola sfida. *** Mi stringe il cuore nel vedere le maglie neutre dei nostri ragazzi e la mancanza di cartelloni pubblicitari da stadio. Dello sponsor nessuno più ne parla, neppure l’Adelmo che, per quel che ne so, aveva paventato un’ipotesi suggestiva. Roba da oltre mezzo milione, con una società del settore delle fonti alternative. Non ci sono neppure i tabelloni che dovrebbero produrre un po’ di contante per alimentare le magre casse, prosciugate in cinque anni da stagioni costose e tutte caricate sul conto della “premiata ditta”. *** Fiorisce, intanto, un ambizioso progetto nella testa di Marco Pulitano che ha debuttato al comando con il Campobasso 1919, con un succoso successo, appena sporcato da qualche disattenzione. Mi piace il pensiero del re dell’eolico che dagli uffici della zona industriale spiega che il suo progetto non mira a ritagliargli visibilità e titoli sui giornali. La sua azienda ha bisogno d’altro per fatturare e le mire politiche ormai le ha deposte nel cassetto. Ciò che fa è dettato solo dalla voglia di dimostrare, soprattutto a sé stesso, di poter creare un giocattolo che intercetti la simpatia della gente e che sia etichettato come il trionfo della molisanità. *** Dall’altra sponda (Lupi Molinaro) i fari sono più bassi. I cugini Vittorio e Alessandro Molinaro fanno calcio senza grossi pretese. Ma nonostante ciò sono arrivati in alto. Pungolati dal tecnico Barometro e E’ iniziato un altro da Franco Mancini, il cui campionato e la stradina figliolo Antonino è gioca- di accesso allo stadio non tore con il 10 sulle spalle, è stata ancora asfaltata. potrebbero destinare più Mentre il mega parchegtempo e maggiori risorse gio è pieno di erbacce e per traguardi ancora più resta chiuso. (ge.ve.) intriganti. gennaroventresca@gmail.com


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Ieri la squadra ha ripreso ad allenarsi al Comunale dopo il bel successo di domenica

Carmine De Stefano si è fatto in quattro (minuti) L’esterno ‘92: “Dedico il gol al fisioterapista Domingo, è solo grazie a lui se ho potuto giocare”

L'aeroplanino di De Stefano dopo il gol di domenica alla Sant

di Eric Moscufo Gli sono bastati 4 minuti per conquistare i nuovi tifosi e candidarsi ad un ruolo di primo piano nello scacchiere di Agovino, che a ragion veduta se l’è portato dietro da Agnone: Carmine De Stefano è il volto-copertina della prima vittoria del Trivento in campionato, in gol dopo soli quattro giri scarsi di orologio nell’esordio in maglia gialloblù nonostante una condizione eufemisticamente definibile approssimativa per via dell’infortunio che gli ha praticamente fatto saltare la preparazione. Per il ragazzo del ’92 di Mugnano del Cardinale, in provincia di Avellino, cresciuto calcisticamente a Parma è stata insomma una domenica da ricordare, per i motivi che lui stesso conferma. Carmine, quanto è stata importante la vittoria di Sant’Egidio? “Per noi è stata importantissima perché, come ci dice sempre il mister, la vittoria e i risultati portano equilibrio, e quindi stiamo iniziando, ol-

tre a fare a ciò che vuole il mister, anche ad avere quel gruppo compatto, unito che forse mancava ancora dopo i primi risultati stagionali. Nella partita di domenica ci siamo uniti, perché comunque abbiamo sofferto verso la fine, e con i denti, con la grinta, con il cuore, con la determinazione che ci mette anche il mister in panchina ce l’abbiamo fatta a raggiungere questo risultato che è importantissimo contro una squadra molto forte, una signora squadra, ci dà fiducia e soprattutto equilibrio, ti permette di dimenticare la sconfitta con l’Agnone e quello che ci è successo a Morcone, perché anche fisicamente stiamo meglio” Il periodo brutto è dunque alle spalle? “Sì, è alle spalle, ma ciò non significa che dobbiamo esaltarci, dobbiamo sempre rimanere con i piedi per terra perché comunque si tratta ancora della seconda giornata di campionato. Sappiamo inoltre che si tratta di un campionato molto difficile, ostico, da qualsiasi parte vai puoi trovare degli intoppi, vedi l’Ancona a Civitanova, vedi l’Iser-

nia in casa col Teramo, quindi c’è sempre da stare attenti, è un girone molto duro che ti può fare brutti scherzi, ti trovi su e magari dopo due partite puoi ritrovarti sotto, bisogna allora rimanere sempre attenti, sempre sul pezzo, come dice il mister” Hai avuto un fastidioso infortunio: come stai adesso? “Con la gamba sto molto meglio, fisicamente invece non sto benissimo, mi sento al 30-40 percento, devo ancora recuperare perché gran parte della preparazione l’ho saltata, ho fatto solo 8 giorni a Morcone nei quali tra l’altro mi sono infortunato, anche se poi con le terapie ho corricchiato e fatto qualcos’altro, insomma non sono rimasto del tutto fermo, è per questo che domenica sono rimasto in campo solo 40 minuti. Il mister mi ha chiesto di fare quel poco che potevo fare con gli occhi della tigre, in maniera determinata, perché sapeva che non gli potevo dare quel-

lo che do quando sto bene, poi la fortuna, la mia bravura, la determinazione hanno fatto sì che ho anche segnato e in quei 40 minuti ho dato tutto, perché a parte il gol abbiamo fatto altre azioni, ho messo in difficoltà il loro terzino e quando poi la benzina è finita non riuscivo a fare entrambe le fasi, soprattutto quella difensiva, e quindi lui, già sapendo che avevo massimo un tempo nelle gambe, ha preferito togliermi”. E comunque ti sono bastati 4 minuti per far innamorare i tuoi nuovi tifosi… “E’ stata una gioia indescrivibile. Il mio primo gol lo dedico al fisioterapista Marcos Domingo, perché se non fosse stato per lui, per il lavoro che ha fatto con me, di sicuro non sarei potuto scendere in campo. Ho fatto per 15 giorni doppia seduta di terapie, si è impegnato tantissimo, stava cone me fino alle dieci di sera, ha portato addirittura dei macchinari lì a Sant’Egidio e il sabato in ritiro mi ha fatto fare la terapia, insomma oltre a essere una bravissima persona fa il suo lavoro in maniera altamente professionale, lo ringrazio tantissimo, e come lui la collega Sara che in alcuni casi è stata come una mamma per me, oltre alle terapie

mi faceva finanche il panino per farmi mangiare prima di andare al campo! Mi si era formato un ematoma sottofasciale, i tempi di recupero solitamente sono di circa di 2-3 mesi, ma grazie a loro sono riuscito a tornare in campo in netto anticipo, ed è per questo che dopo il gol sono subito corso ad abbracciarlo in panchina” Trovare a Trivento mister Agovino, con cui già hai lavorato ad Agnone, è stato un vantaggio? “So che lui stravede per me e punta su di me, anche se l’anno scorso non sempre ho fatto bene. Quest’anno voglio ripagare la sua fiducia dandogli altre soddisfazioni, quelle che l’anno scorso, in cui ho fatto pochi gol, non gli ho potuto dare, forse perché era la prima volta che affrontavo un campionato di serie D. Lui caratterialmente è uno abituato non a darti una pacca sulla spalla, ma ad urlarti, in una maniera che serva però a spronarti, insomma ti stimola a rispondergli “te lo faccio vedere io se sono un brocco”! A volte i suoi rimproveri possono danneggiare qualche persona che è un po’ più sensibile, che li prende alla lettera, ma lui li fa soltanto per stimolarti, farti cacciare gli attributi, farti avere una rea-

zione e diventare più forte” Quali sono i tuoi obiettivi per la stagione che è appena partita? “L’obiettivo personale che mi sono posto appena ho saputo che venivo a Trivento è di fare un ottimo campionato e soprattutto di riuscire ad arrivare a 10 reti, forse sono tante, però voglio riuscire ad arrivarci, perché come dice anche il prof. Brandoni se non ci si pone degli obiettivi, nella vita, non si riesce mai a migliorare, rimaniamo sempre dove stiamo. Sono fortunato di essere ancora giovane e quindi posso giocarmi delle carte qui, in un campionato che è anche tenuto bene sotto controllo dagli osservatori, per poi approdare da altre parti fra uno o qualche anno, insomma è un’ottima vetrina. A livello di squadra, invece, credo che siamo un’ottimo gruppo, in tutti i reparti abbiamo varietà di scelta e siamo 22 titolari, tutti utili per la causa, e secondo me se continuiamo su questa strada con un pizzico di fortuna possiamo anche toglierci delle grandi soddisfazioni e stare in posizioni di medioalta classifica, lo meriterebbe anche la società che è molto seria, se ne vedono poche in giro di società come la nostra”

I cambiamenti tecnico-tattici di Urbano ammortizzano il colpo per le assenze di Bernardi e Litterio

Agnone, la vittoria come iniezione di fiducia Dallo spogliatoio buone notizie: nessun problema per Scampamorte, Pesce Rojas in ripresa di Marco Fusco Per mister Urbano, si sa, l’impegno più importante è sempre il prossimo. Questo vuol dire che la vittoria ottenuta col piglio della squadra che sa il fatto suo, in quel di Miglianico, è stata già riposta e si pensa già all’altra trasferta in programma domenica nella città di Leopardi. Una partita difficilissima, atteso che la Recanatese ha fino a questo momento firmato due risultati positivi su due, una vittoria( Recanatese – Miglianico 1-0 all’esordio) e un pareggio( Jesina-Recanatese 1-1 domenica scorsa). La ripresa degli allenamenti ha consentito a mister Urbano di trattenersi con la squadra il minimo necessario prima di scendere in campo per la preparazione fisico-atletica. Poco da dire sul successo in terra abruzzese. Solo qualche appunto di carattere generale per D’Ambrosio e compagni che hanno ripreso gli allenamenti con lo spirito giusto e la voglia di continuare a fare bene. Il clima di serenità intorno alla squadra si rafforza sempre più, in un contesto segnato solo a positività ambientali. INFERMERIA: PESCE ROJAS L’EROE DI MIGLIANICO IN NETTA RIPRESA. SCAMPAMORTE, CANCELLATA DEL TUTTO LA PAURA DI DOMENICA SCORSA Pesce Rojas ha rispettato il carico di lavoro, arrivando a fare anche la partitella di chiusura. Il cileno è stata grande

protagonista nel vittorioso match di Miglianico non solo per quello che ha fatto in campo. In condizioni precarie, per via della lussazione alla spalla, il forte difensore centrale ha portato a termine la partita rimanendo al suo posto superando ogni sorta di sofferenza. Progressi evidenti per lui alla ripresa dunque, notizia che sicuramente sarà accolta calorosamente nell’ambiente granata. Scampamorte che domenica scorsa durante l’intervallo ha fatto prendere uno spavento a tutta la squadra, era regolarmente al suo posto e ha seguito alla lettera le indicazioni dello staff tecnico durante la ripresa di ieri pomeriggio. Il caldo asfissiante di domenica scorsa, ha giocato veramente un brutto scherzo al forte difensore granata. I CAMBIAMENTI DI URBANO AMMORTIZZANO IL COLPO PER LE ASSENZE DI BERNARDI E LITTERIO Piccoli ma significativi ritocchi quelli apportati da Corrado Urbano rispetto alla prima uscita stagionale. Avvicendamento tra i portieri: Fabbi al posto di Pezone. L’ex numero uno del Sesto Campano ha superato la prima prova, con una prestazione senza macchie. Preciso nelle uscite, giudizioso tra i pali. La retroguardia tutta, secondo noi, è stata puntellata a dovere. Innanzitutto lo spostamento del giovane Simone sull’out destro. In questa postazione appare più sicuro questo giocatore. Pellegrino l’altro difen-

sore a sinistra. Inizialmente dentro anche Scampamorte, sostituito nella ripresa per causa di forza maggiore da Pifano. Rivista anche la posizione di Partipilo, resa più funzionale al gioco granata. Senza però sacrificare le caratteristiche offensive di questo giocatore che possiede una buona tecnica di base. A tutto questo poi ci pensa D’Ambrosio che in campo è il faro della squadra, con la sua esperienza e la sua visione di gioco. Frutta in questo momento anche l’utilizzo di capitan Orlando lungo la linea offensiva per dare manforte al gioco della coppia d’attacco Keita-Gagliano. Quest’ultimo, classe 1992, non ha ancora del tutto metabolizzato il sistema di gioco di Urbano per rendersi utile alla causa ma, secondo noi, può conoscere solo margini di miglioramento. Vincenzo Ricamato è un giocatore che a volte deve mostrarsi più egoista soprattutto quando si avvicina alla porta avversaria. Un giocatore come lui deve sempre tentare la via del gol, come è avvenuto domenica scorsa. Il suo, un gol che ad Agnone ricorderanno a lungo, un gol di rara bellezza. L’Olimpia Agnonese, in attesa dei recuperi di Bernardi e Litterio, può puntare su questi giocatori. Mister Urbano si deve accontentare di quello che attualmente passa il convento granata. Valorizzare il gruppo, cercando di ottenere il massimo da tutti. Come è successo, più o meno, a Miglianico. Bisogna proseguire su questa strada, senza tentennamenti di sorta.


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Il tecnico dell’Isernia: “La nostra è stata una brutta partita”. Domani di nuovo in campo per la Coppa

di Rosanna Esposito ISERNIA. Lavori ripresi al Lancellotta, non si fanno grandi drammi sulla sconfitta di domenica contro il Teramo. Il rammarico c’è, ma è legato al modo in cui è maturata la sconfitta. L’Isernia, dopo il primo gol è finita nell’oblio, si è arresa, ha smesso di lottare, non ha tirato fuori personalità. Sostanzialmente la gara fino all’episodio, da cui è scaturito il primo gol, è stata piuttosto equilibrata. Poi gli errori arrivati da più parti ha dato il via ad un altro match. Nel dopo partita il mister dell’Isernia, molto amareggiato per la brutta prestazione, ha fatto un’analisi molto critica e puntuale. Di Prisco. “Ci dobbiamo ancora abituare alla categoria. I miei giocatori erano nervosi, non abbiamo fatto una buona partita, c’era poca

Monfreda con Ricci e Cicchetti prima di Isernia-Teramo

scioltezza nei movimenti. Ho iniziato a preoccuparmi quando ho visto giocatori di un certo calibro sbagliare delle cose molto semplici. Non voglio però parlare di errori individuali, è stata l’intera prestazione sbagliata. Come ho spesso detto l’aver vinto tre partite, ha portato un entusiasmo sbagliato che può far male alla squadra. Quando arriva una formazione come il Teramo ti rendi conto dei problemi e delle difficoltà che ancora ci sono. Il Teramo ha dimostrato di avere qualcosa in più a livello caratteriale, di forza e di mentalità. Ha vinto la squadra migliore, è giusto che sia così. Questa sconfitta deve farci capire che il cammino è duro, incontreremo altre

squadre veramente forti. Noi dobbiamo fare il nostro campionato in tranquillità pensando partita dopo partita. In settimana ci sarà l’impegno di coppa, sarà l’occasione per provare altre combina-

Mister Di Prisco: onore al Teramo zioni. Ci sono giocatori che credono di avere il posto sicuro, ma non è così”. Cappellacci. “Eravamo alla ricerca della vittoria e

l’abbiamo ottenuta. Non è stata una partita con grandi ritmi e occasioni da gol, il gran caldo ha condizionato entrambe le squadre. Le cose

La panchina dell’Isernia

per noi sono andate bene, abbiamo sfruttato al meglio le occasioni che si sono presentate, poi siamo stati bravi a gestire la situazione. Avevamo il giusto timore di questa squadra, anche se non ha avuto grandi occasioni da gol. Il nostro obiettivo è la vittoria del campionato, siamo strutturati per farlo, ora dobbiamo conquistarlo sul campo partita dopo partita”. L’Isernia, tornerà in campo già domani, sarà l’occasione per Di Prisco, che ha messo alcuni dei suoi nel mirino, per fare le sue valutazioni e vedere come risolvere da subito i problemi. I pentri sono attesi a torre del Greco dalla Turris, per i trentaduesimi di Coppa italia.

L’allenatore del Monti Dauni analizza la gara di domenica nella quale i pugliesi hanno centrato il colpo a Montenero

Sante: “Una vittoria sofferta e orgogliosa” di Dino De Cesare CASALNUOVO M.RO. “E’ stata una prestazione sofferta, ma orgogliosa, di tutto il gruppo” - è stato questo il commento a fine gara di mister Franco Sante al Quotidiano del Molise – “ora bisogna proseguire su questa strada senza perdere la concentrazione”. Ha il volto felice del valente tecnico dauno, ex giocatore del Foggia, il “colpaccio” messo a segno domenica dal Monti Dauni sul campo del temibile Montenero. “La vittoria è stata esaltante sia perché siamo stati capaci di ribaltare lo svantaggio iniziale sia perché ho visto un gruppo determinato, di carattere” - spiega mister Sante, quest’anno per la prima volta su una panchina molisana – “Il Montenero ha espresso un ottimo organico, quadrato, e questo rende ancora

L'attaccante del Monti Dauni, Antonio Scarano

Miranda Alexsander

Il Five Campobasso piazza un nuovo colpo di mercato prendendo il portiere brasiliano Miranda Alexsander detto Biro, nato a Passo Fundo in Brasile il 09/11/1984. Il giocatore raggiungerà la squadra nella giornata di giovedì, attualmente si trova in brasile ma nella scorsa stagione ha giocato nel Torre Magliano. Abbiamo raggiunto telefonicamente il giocatore che ci ha rilasciato una breve intervista.

più importante la nostra prestazione e il nostro successo”. Ma guai a montarsi la testa: “Siamo ancora alla prima giornata e noi non siamo ancora al cento per cento” - ammette il tecnico dauno – “abbiamo ancora margini di miglioramento e le prossime due gare interne saranno per noi un test significativo”. In bella evidenza contro il Montenero gli autori dei due gol del successo pugliese, il forte attaccante Antonio Scarano, prelevato dal San Giovanni Rotando, e l’ultimo arrivato alla corte di Sante, il centrocampista Valerio Palumbo, ex Cerignola. “Ma è stato tutto il gruppo che ha impressionato” - ribadisce il team manager Enzo Iannucci – “grazie ad una prestazione senza fronzoli, essenziale e pratica, così proprio come vuole il nostro tecnico”.

L'allenatore del Monti Dauni, Franco Sante

E sabato, nell’anticipo della seconda giornata, sul sintetico di Casalnuovo è già derby con il Roseto Valfortore, una sfida tutta pugliese nella quale il “campanile” si farà sentire, visto che i due paesi sono ad un tiro di schioppo l’uno dall’altro.

Five Campobasso, preso il portiere brasiliano Leko Biro Miranda Miranda, qual è la tua carriera in Italia? “La mia prima squadra in Italia è stata la Palextra Fano, poi ho giocato nel Gsg Putignano in A2 e lo scorso anno in serie B con il Torre Magliano” Quindi già conosce il Molise? “Si. Si tratta di una bella regione, ospitale e posso dire che Campobasso mi piace moltissimo”. Quali giocatori del Five Campobasso già conosci? “Prima di tutti Michele Lombardi, gran giocatore e grande persona. Con gli altri non ho giocato però ho sentito parlare molto bene dei miei nuovi compagni e sono sicuro che ci divertiremo molto”.

Quali sono le tue caratteristiche principali? “L’agilità’, la capacità di giocare con i piedi sia con il destro che con il sinistro. Mi piace comandare la difesa. Il portiere è quello che dopo il mister riesce a vedere meglio come si muove tutta la squadra”. Perché hai scelto Campobasso? “Sono stato in trattativa con molte squadre però il Five Campobasso mi ha subito colpito per la serenità e la famigliarità con la quale abbiamo portato avanti la trattativa con il direttore Amodio. Si tratta di una società giovane ma che già sa il fatto suo, sono sicuro che ci divertiremo molto”. Cosa promette ai tifosi? “Tanto impegno e molta voglia di vincere. Voglio crescere insieme a questa società e togliermi tante soddisfazioni. Non vedo l’ora…”.


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Mercato ancora aperto in casa Campobasso 1919: arrivano Angelo Ferro Di Claudio e Chisena. Simone Dei Medici rientra con i Lupi Molinaro

“Fondamentale iniziare bene”

Stefano Zurlo

di Leandro Lombardi In casa Campobasso 1919 salta l’ingaggio del difensore Simone Dei Medici, che rientra nei Lupi Molinaro. Confermato l’arrivo di Alessandro Di Claudio, e il centrocampo si rafforza anche con Leo Chisena, in rotta con il Bojano. Ma il colpo a sensazione è quello dell’attaccante Angelo Ferro, esperto dell’Eccellenza molisana. Aveva promesso di trovare la via del gol con maggiore continuità, e dopo soli novanta minuti è stato di parola. Stefano Zurlo, ex Montenero ora in forza al Campobasso 1919, è stato il protagonista della rocambolesca vittoria per 4-3 dei rossoblu sul Sesto Campano, che ha proiettato subito a punteggio pieno la formazione del neo tecnico Fioriello. A conti fatti, una prima uscita migliore in campionato non poteva aspettarsela neanche il diretto interessato, ora proiettato sul prossimo ostacolo presente in calendario, quella Virtus

Zurlo sul prossimo impegno contro la Matesina: “Attenzione ai campani”

Matesina che ben impressiona sul terreno di gioco di casa. Zurlo, avevi promesso di trovare la via della rete

e sei stato di parola già all’esordio. Più in generale, invece, che impressione ti ha fatto questo Campobasso 1919 rinnovato in

estate? “Una buona impressione considerando che alla prima gara non è mai facile per nessuno essere al top della condizione. Sono contento principalmente per i tre punti, che poi sono la cosa più importante nel calcio, e al contempo mi ha ben impressionato la manovra offensiva, risultata già fluida in buona parte del match. Davanti avevamo una squadra tosta come il Sesto Campano, una di quelle compagini esperte che non regala nulla: aver vinto è sinonimo di qualità”. Cosa invece non ha funzionato? Abbiamo visto qualche amnesia difensiva di troppo, e un leggero

calo di tensione sul finire del match. Sei d’accordo? “Come detto non siamo ancora al top, ma stiamo cercando di registrare ogni singolo dettaglio per non farci trovare impreparati la prossima volta. E’ vero che in difesa c’è stata qualche difficoltà di troppo, soprattutto nella parte finale, però dobbiamo riconoscere il valore dell’altra squadra e il fatto che siamo partiti un po’ in ritardo rispetto ad altri. Sicuramente con il passare delle settimane faremo dei passi in avanti, ed è ciò su cui sta lavorando il mister”. Dal punto di vista personale è una doppietta di caratura…

Lupi Molinaro, la carica di Vinciguerra L’attaccante lancia la sfida al Termoli prossimo avversario: “Noi scenderemo in campo per vincere contro tutti, abbiamo dimostrato di poter far bene anche in questa categoria” Vinciguerra

I cinque gol realizzati sul campo del Venafro hanno comprensibilmente caricato a mille l’ambiente dei Lupi Molinaro che, a guardare il calendario, sono protagonisti di un inizio tutto

in salita. Venafro in tralquote . Sul prossimo impegno co e Termoli sul proprio campo, per l’esordio casalingo in campionato, una gara sulla carta difficile contro una formazione

pronta a lottare per il primo posto. Ed è proprio sulla sfida con i giallorossi che sono rivolte le attenzioni della matricola campobassana, capace di iniziare alla grande in quel di Venafro ed attesa alla prova del nove casalinga. Tra i protagonisti di questo inizio c’è sicuramente Vinciguerra, nuovo arrivato che si è messo subito in mostra con quattro assist nella gara vinta sabato. Cinque gol al Venafro per iniziare: i Lupi Molinaro si sono dimostrati all’altezza della situazione con una prova convincente. “Ottimo esordio e grande risultato, perché fare cinque reti su un campo come quello di Venafro non è facile per nessuno. Inizio migliore non poteva esserci, ma adesso dobbiamo essere bravi a non montarci la testa e a ripartire prontamente a caccia di nuovi risultati. Il mister saprà mantenerci concentrati in vista dei prossimi impegni”. Avete mandato in gol

tanti attaccanti in queste prime gare, il reparto offensivo sembra girare alla perfezione… “Paduano ha fatto tre grandi reti, poi lo stesso Del Zingaro si è messo in evidenza. Ci divertiamo e ci troviamo bene, mi dispiace solo di non aver trovato la rete all’esordio, ma penso di aver dato il mio contributo con alcuni assist decisivi ai fini del risultato. Il gol arriverà ed è già arrivato in Coppa Italia, chissà che possa timbrare la prima marcatura contro il Termoli…”. I giallorossi hanno iniziato bene: che avversario vi attende? “Loro partono per vincere il campionato al pari della Turris, automaticamente diventa una gara complicata sulla carta e non solo. Cercheremo comunque di scendere in campo concentrati e desiderosi di cogliere un altro risultato prestigioso, non siamo abituati a scendere in campo per prendere un pareggio. Si va in campo per vincere, è la nostra mentalità”. Quali sono i valori espressi dalla prima giornata di campionato? “C’è molto equilibrio e

tante formazioni sullo stesso piano. Credo che, eccezion fatta per le prime due o tre, il resto se la giocherà a viso aperto. E tra queste formazioni ci siamo anche noi, che abbiamo dimostrato di potercela giocare con l’attuale organico a disposizione. La società, poi, ha fatto un ottimo mercato rinforzando la rosa in ogni reparto”. Per Vinciguerra come è stato l’inserimento nel nuovo gruppo? Come sei stato accolto dai nuovi compagni di squadra? “Il gruppo è molto unito e penso di essere stato accolto nel migliore dei modi. Mi trovo bene con i compagni, con il mister, con la società, ed ho cercato subito di assimilare i nuovi meccanismi di squadra. Qui si gioca un calcio di ottima fattura, cerchiamo di imporre il nostro gioco contro tutti, e lo si è visto fin dalla gara di Venafro. Ci sono state delle difficoltà difensive che ci auguriamo di limitare in breve tempo, ma la strada intrapresa è senza dubbio quella buona. Adesso, però, pensiamo al Termoli e all’importanza che avrebbe un altro risultato positivo”. ville

“Mi sono messo a disposizione della squadra e sto cercando di trovare la condizione migliore in poco tempo. Sabato credo di aver fatto una buona gara e sono soddisfatto dei due gol messi a segno, ma la priorità va sempre al gruppo. I gol li reputo importanti perché hanno permesso di raggiungere i tre punti, altrimenti sarebbero valsi a poco”. Alla luce dei risultati della prima giornata c’è stata qualche sorpresa? “Grandi sorprese non ce ne sono state, Termoli e Turris si sono confermate come protagoniste della stagione andando subito a segno. Il Bojano ha fatto il proprio dovere in casa, mentre mi ha sorpreso un pò la sconfitta interna del Montenero contro il Monti Dauni. Sappiamo che i pugliesi sono organizzati a dovere, ma vincere su un campo ostico come quello non è facile per nessuno; vedremo in ogni caso quel che succederà nel secondo turno”. Il Campobasso 1919 sarà impegnato sul terreno di gioco della Virtus Matesina Santangiolese, sconfitta di misura all’esordio… “Gara spigolosa da prendere con le molle visto il potenziale dei campani. Sono rodati per la categoria, non sono più una sorpresa inedita, ma hanno accumulato una discreta esperienza in Eccellenza e, soprattutto sul proprio campo, sono in grado di creare problemi a tutti. Noi dovremo scendere in campo con l’atteggiamento da grande squadra, giocare compatti e cercare di sfruttare tutte le occasioni a disposizione. Di sicuro ci sarà da soffrire, per l’ambiente, per il valore dell’avversario e per l’entusiasmo della Virtus, ma sono fiducioso”. Quanto tempo occorrerà per assimilare gli schemi del nuovo mister? “Siamo ancora agli inizi, i meccanismi non sono perfetti. Però ho visto una squadra che si è messa pienamente a disposizione e sono sicuro che presto troveremo la quadratura giusta. Dalla prima trasferta dell’anno vogliamo tornare con i tre punti”.


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Girone C. La Fossaltese di patron Tonino D’Alessandro riparte dall’ex tecnico della femminile

Antonio Amore: “Ho accettato la scommessa”

Mister Amore

di Stefano Troilo CAMPOBASSO. Per il secondo anno consecutivo la Fossaltese è stata inserita nel gruppo C di Prima categoria. I biancorossi affronteranno però la stagione 20112012 con una sostanziale novità: in panca saranno guidati da Antonio Amore, esperto tecnico di Limosano (ex Oratoriana, con la quale ha effettuato in pochi anni una scalata dalla Seconda categoria alla Promozione) ben conosciuto nell’ambiente calcistico di Fossalto. Amore è stato infatti per quattro esaltanti stagioni il mister della compagine femminile della Fossaltese, raggiungendo con le ladies biancorosse egregi risultati quali 2 Coppe Molise e campionati sempre condotti al vertice. Amore non è quindi affatto una novità per l’ambiente calcistico fossaltese e quest’anno ha deciso di accettare la sfida propostagli dal presidente Tonino D’Alessandro e dalla dirigenza della Fossaltese maschile. Nella settimana che ci porterà al via della stagione, con l’esordio biancorosso previ-

Il mister di Limosano sposa il progetto biancorosso. Sabato l’esordio in campionato a Mafalda sto per sabato pomeriggio sul campo della neopromossa Mafalda Sport, abbiamo sentito telefonicamente il tecnico Amore. Amore, prima di tutto la scelta di passare alla compagine maschile della Fossaltese. Com’è maturata questa decisione? “Dopo quattro anni bellissimi alla guida della formazione biancorossa femminile era arrivata l’ora di cambiare. Con le ragazze abbiamo ottenuto degli ottimi risultati, in primis le due affermazioni nella Coppa Molise ma, come ogni ciclo vincente, arriva il momento nel

quale vengono a mancare gli stimoli o perlomeno l’entusiasmo dei primi periodi. Era opportuno cambiare anche per ridare nuove motivazioni al gruppo. Per quanto mi riguarda poi, è arrivata la proposta della dirigenza della compagine maschile di Fossalto, nella persona del presidente Tonino D’Alessandro, sintomo evidentemente che il mio lavoro è stato apprezzato nell’ambiente sportivo del paese, e non ho potuto dire di no. Ho accettato questa sfida con entusiasmo, conscio di poter avere a disposizione un gruppo di ragazzi di qualità

che già conoscevo”. Com’è partita la stagione mister? “Ci alleniamo insieme dal 24 agosto. Abbiamo esordito in Molise Cup contro l’Oratino vincendo per 3-1 ma domenica scorsa siamo incappati in una brutta sconfitta contro lo Spinete nella seconda giornata di coppa. Una sconfitta che pregiudica il nostro cammino nella competizione ma che non ci deve assolutamente far preoccupare in vista del campionato, anzi. Nelle sfide di coppa, sia in quella vinta sia in quella persa, ho visto ottime cose. Stiamo lavorando, siamo un cantiere aperto e il progetto biancorosso è a

medio-lungo termine. Non abbiamo fretta, vogliamo fare bene naturalmente nel competitivo girone C, ma senza assilli”. Quali saranno invece secondo lei le compagini che si giocheranno la vittoria del campionato? “Si dice un gran bene del Castelmauro e del Mafalda Sport, che affronteremo sabato pomeriggio fuori casa nella prima giornata di campionato: due neopromosse ma dai progetti ambiziosi. Le termolesi Real e Rio Vivo sono altrettanto temibili. Noi abbiamo dalla nostra l’arma del terreno di gioco, molto stretto e che può mandare in difficoltà formazioni abitua-

te a giocare su campi più grandi. Il rovescio della medaglia per noi è che dovremo abituarci, magari organizzando amichevoli su campi più larghi di quello di Fossalto, a giocare su superfici più ampie”. La rosa della Fossaltese com’è composta mister? “Sono stati confermati quasi tutti i ragazzi che si erano comportati egregiamente lo scorso anno. Sono arrivati poi Valerio Vanga dalla squadra di calcio a 5 di Pietracupa, Donatelli dall’Oratoriana, l’esperto portiere Luciano Aceto e abbiamo integrato in rosa molti ragazzi della formazione Allievi biancorossa”.

Ieri la presentazione presso la sala consiliare del Comune

Tappino-Altilia: ci sarà anche Calcaterra Il campione del mondo darà ancora più lustro alla corsa CAMPOBASSO. Ieri pomeriggio, presso la sala consiliare del Comune di Campobasso, è stata presentata l’edizione 2011 della mezza

maratona ‘Tappino-Altilia’ che si correrà il prossimo 25 settembre. Subito una novità importante: parteciperà anche il due volte campione del mondo (in carica) della ultramaratona di 100 chilometri, Giorgio Calcaterra. Tra l’altro, la gara sarà trasmessa il 30 settembre dalla piattaforma

Sky. Ci saranno anche i vincitori della passata edizione, cioè Ivan Di Mario, che ha trionfato quattro volte alla Tappino-Altilia, e Concetta Franzese. Tra le altre novità, da registrare la presenza di un gruppo di nordic walking (camminata nordica con scarponi) che partirà subito dopo i podisti. Alla conferenza stampa di presentazione numerose autorità: il presidente della Provincia De Matteis, Alberta De Lisio per la Regione, Sabusco e Colarusso

I soci dell’Ama

Giorgio Calcaterra

per il Comune). Inoltre, presente il colonnello Berardino Spensieri, Capo di Stato Maggiore del comando militare Esercito Molise. Non potevano mancare i soci dell’Atletica Molise Amatori capeggiati da Franco Pietrunti, al quale l’atleta Cinzia Calabrese e il veterano Benito Grieco hanno consegnato una targa di ringraziamento.

Categoria 125 top driver Andrea Cavone vince la gara di kart a Santa Maria del Molise Ha preso il tempo a tutti e si è conquistato la gara di kart a Santa Maria del Molise nella categoria 125 top driver, tagliando il traguardo per primo. Andrea Cavone di Campobasso, in una gara a cinque i cui partecipanti erano tutti molisani, ha fatto infuocare le gomme lungo la pista Paradiso, sotto gli occhi di parenti e amici, prendendosi una bella soddisfazione. Bella prestazione anche degli altri concorrenti, il cui merito va di aver dato vita a una competizione combattuta e avvincente.


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Undici contro mille, e i campobassani arricchiscono il medagliere

Sulla Virtus piovono ori a Riccione al XIV Gran Premio di atletica Si è appena concluso il XIV Gran Premio Nazionale di Atletica Leggera a Riccione e strepitosi sono stati i risultati per la più blasonata società molisana. I numeri parleranno da sé. Gli 11 portacolori della società giallo blu, hanno coraggiosamente affrontato i mille atleti provenienti da nove regioni d’Italia, costituite da 87 società che, nelle varie discipline e categorie, hanno combattuto sulla pista dello Stadio “Nicoletti” di Riccione. E così che in due calde giornate di fine estate, rese ancora più torride dagli spiriti degli atleti e dal calpestio grintoso e determinato delle chiodate sulla pista, MELFI Francesco della categoria Allievi sulla distan-

za dei 1500 m vince il 2° posto con uno strepitoso argento in 4’12” (ottenendo così anche il risultato minimo per la partecipazione ai Campionati Italiani Allievi di ottobre). Sulla stessa distanza e categoria ottime anche le prestazioni di BUONVIAGGIO Lorenzo e DI PAOLA Giuseppe che, migliorando le proprie pre-

stazioni, sono giunti rispettivamente 8° con 4’36” e 11° con 4’46”. A seguire ancora ori sulla distanza dei 5000 m. Nella categoria Seniores PAGLIONE Leo, medaglia d’oro con il tempo di 15’57”. Ed oro anche per la categoria Juniores, con COLANGELO Manuel, che conquista il 1° posto con un

grandioso 16’06”. Il secondo gradino con un meritatissimo argento, per la categoria Veterani, l’ha agguantato BUCCI Giuseppe con 19’11”96. Ottimo e combattuto ottavo posto, sempre per i 5000 m., categoria Amatori AM, per SANTORO Giovanni. Anche la torrida giornata di sabato ha aperto le danze sulla distanza degli 800 m. con uno strepitoso oro per MELFI Francesco, neo campione italiano con il tempo di 1’59”05. Ottimi anche il 14° posto per BUONVIAGGIO Lorenzo e il 20° per DI PAOLA Giuseppe.

Ed ancora Argento per le Seniores, con PALLADINO Laura che sale sul secondo gradino del podio. Sulla medesima distanza, per la categoria Amatrici AF, ottimo anche il 5° posto di DI DOMENICO Angela. Ed infine, e non per minore importanza, più che dignitose le gare dei più piccoli, alcuni dei quali hanno esordito, con coraggio, per la prima volta. E così, sui 1000 m. categoria Ragazzi, ottimo il 5° posto di SANTORO Lorenzo che ha fermato il crono a3’14”53. Più che dignitoso anche il 32° posto con il crono di 3’44”62 per LIBERTONE Andrea. Pei i 1000 m. categoria cadette, 20° posto per MASTRANGELO Giulia che chiude in 3’45” .

Infine per la categoria esordienti, per il vortex ottimo l’8° posto do ROSSODIVITA Nicola con la misura di 37,57 m. ed il 23° di GIULIANI Davide con 28,46 m.. Atleti che si sono cimentati in modo soddisfacente anche sulla distanza dei 50 m.. Concludendo e facendo parlare solo i numeri: 11 virtusini, con 3 ori e 4 argenti hanno rappresentato con orgoglio non solo la più blasonata società molisana ma anche la stessa Regione Molise. Per questi stessi atleti, le gare hanno costituito anche un test in vista dei Campionati Italiani che concluderanno la stagione estiva, rispettivamente per le categorie giovanili ad ottobre e per i Master a Cosenza dal 30 settembre al 2 ottobre.

Viglione e Aversa: bronzo adAriano Irpino La delegazione petrellese era formata da 10 pongisti PETRELLA TIFERNINA. L’11 settembre 2011 sarà ricordato a lungo negli annali sportivi della società sportiva dello Shalom Petrella Tifernina. Le giovanissime allieve del presidente Raffaele Ruscitto, infatti, al debutto stagionale hanno regalato un a prerziosa medaglia di bronzo al 1° Torneo Nazionale di 4° categoria di Ariano Irpino, in provincia di Avellino. La delegazione petrellese era formata da 7 pongisti nel maschile e 3 nel femminile. I risultati più di rilievo si sono avuti nel comparto femminile, nel quale la società poteva schierare atlete già di comprovata espe-

rienza. «I nostri ragazzi non sono ancora all’altezza di competere simili. Difatti nessuno ha superato il girone. Ottime però - ha rimarcato Ruscitto - la prestazione di Emanuele Amoroso, Antonio Montanaro e Tiziano Prigioniero Tiziano, quest’ultimo al suo primo torneo nazionale. Nel settore femminile la situazione cambia completamente. La giornata di domenica 11 iniziava nel migliore dei modi con il successo nel doppio femminile con Danila Viglione e Alessandra Aversa. Si continua poi con la 4° categoria femminile. Alessandra Aversa raggiunge subito la finale, men-

tre Danila solo per sfortuna non raggiunge anch’essa la finale. Si procede poi con la 3° categoria femminile. Alessandra non passa il turno, Danila invece si e dopo un turno eliminatorio arriva in finale che perde ma a testa alta. Queste ragazze e questi ragazzi sicuramente danno lustro ed onore non solo alla nostra società - ha sottolineato Raffaele Ruscitto -, ma al nostro paese d’origine, Petrella Tifernina, e perchè no anche alla nostra Regione e a tutto il pongismo molisano. Un plauso va senza dubbio a loro, alle loro famiglie e ai tecnici».

Il ritorno in serie A2 della Pallavolo Molfetta nel segno del suo coach: l’ex Isernia Pino Lorizio di Camillo Pizzi ISERNIA. Ritorna nel volley che conta la Pallavolo Massimo Botti

Molfetta. E lo fa con lo stesso allenatore che guidò la compagine pugliese nella serie cadetta nella precedente apparizione, quel Pino Lorizio coach ad Isernia in due momenti diversi, ma sempre in serie A. Molfetta rivede la pallavolo di alto livello dopo aver conquistato la promozione nella finale dei playoff, dopo una stagione di vertice in cui si è messo in luce l’attuale opposto della Fenice, Francesco De Luca. La società, per il campionato che andrà ad iniziare tra una quindicina di giorni, ha come obiettivo di partenza la salvezza, pur avendo allestito una formazione esperta e composta da diverse “vecchie volpi” del panorama pallavolistico nazionale. A cominciare dal centrale Massimo Botti, una vita sui campi di A/1, e la passata stagione

con la maglia della Edilesse Reggio Emilia. “Quando ho chiesto referenze su Molfetta, tutti sin da subito mi hanno dato ottime impressioni: ritengo di aver fatto, ancora una volta, la scelta migliore che potessi fare. Abbiamo di fronte un campionato difficile e molto equilibrato; dob-

biamo avere i nervi saldi – spiegato il giocatore subito nominato capitano della squadra – specialmente quando arriveranno i momenti di difficoltà fisiologici. La squadra è stata fatta con criterio e abbiamo in campo molta qualità: le nostre ambizioni le abbiamo e insieme al pubbli-

co faremo grandi cose”. In palleggio Lorizio potrà contare su Joel Bacci, proveniente dalla A/1 di Forlì e conosciuto in Molise per aver conquistato la promozione in A/2 con l’Agnone; opposto sarà il bulgaro Nikolay Uchikov, grande protagonista la passata stagione a Padova. Il pacchetto dei centrali può contare, oltre che su Botti, su Emiliano Giglioli e Alessandro La Forgia, mentre a schiacciare in posto-4 ci saranno l’esperto Francesco Mattioli, le ultime stagione a Santa Croce sull’Arno, e sugli stranieri Carlos Angulo Alomia, colombiano, e Yassim Youssif Al Nabham, nativo del Bahrein, due atleti tutti da scoprire nel campionato italiano. Libero sarà il riconfermato Gianluca Bisci, alla prima esperienza in serie A/2.


Castel San V.

Ragazzi derubati mentre fanno sport CASTEL SAN VINCENZO. Sono stati derubati mentre praticavano free climbing. SERVIZIO A PAGINA 17

Fornelli

Auto fuori strada Ferito un giovane SERVIZIO A PAGINA 11

Campobasso

Trasporto disabili Servizio assicurato CAMPOBASSO. Siglata la convenzione tra Provincia di Campobasso e Unitalsi, a cui è stato affidato il servizio di trasporto. SERVIZIO A PAGINA 7

Università

L’Unimol scalda i motori Iscrizioni fino al 20 settembre SERVIZIO A PAGINA 6

Agnone

Prestazioni extra e straordinari d’oro all’ospedale ‘Caracciolo’ SERVIZIO A PAGINA 14


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