ANNO XIV - N. 254
1.00*
GIOVEDI’ 15 SETTEMBRE 2011 talia ità d’I n U ° 150
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00
FONDATO DA GIULIO ROCCO
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50
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IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO
Regionali
Frattura: nel listino Gatti, Greco Dell’Omo e Varrone
Molise Parente Civile ed Epifanio si schierano scommette su Antonio Trattativa aperta con Veneziale con l’Adc Turdò CAMPOBASSO. Sarebbero questi i nomi inseriti nel listi- di Pietracupa no del centrosinistra da Paolo Di Laura Frattura. Ieri, intanto, il candidato presidente ha ‘aperto’ le porte della sua nuova sede elettorale circolando dagli ex concorrenti alle primarie D’Ambrosio, Romano e Petraroia. Assente D’Ascanio.
SERVIZI A PAGINA 3
L’avvocato, nonchè coordinatore del Pid, e l’ex sindaco di Sesto Campano nella squadra di Pionati.
CAMPOBASSO. Il movimento di Stefano Sabatini ha siglato l’accordo con Italia Unita.
SERVIZI ALLE PAGG. 3 e 15
SERVIZIO A PAGINA 3
Originario di Limosano aveva una relazione con la donna che poi ha ordinato la sua morte
Agnone
Omicidio su commissione Fatto a pezzi e sepolto nel cemento Franco Sala, 57 anni, ucciso in Brasile da un killer assoldato per 1.300 euro
Fondovalle Verrino Ieri il taglio del nastro al secondo lotto
A 7 mesi dalla scomparsa la polizia brasiliana ha ritrovato il corpo di Franco Sala, da anni emigrato in Svizzera. Originario di Limosano, s’era innamorato della donna che, assieme al figlio, poi ha commissionato l’omicidio. Sotto choc amici e conoscenti, hanno commentato con orrore la notizia. SERVIZIO A PAGINA 5
Sanità
Istituiti i Poli e il registro dei donatori di midollo osseo
AGNONE. Il paese altomolisano esce dall’isolamento. Ieri sfilata di big per l’attesa inaugurazione della seconda tranche della Fondovalle del Verrino.
Detenuto tenta la fuga dal carcere Bloccato dalla Polizia Penitenziaria
SERVIZIO A PAGINA 14
Sel
Elezioni, Paglione annuncia: non mi candido
CAMPOBASSO. Il commissario alla Sanità Iorio ha firmato il decreto.
CAMPOBASSO. E’ fallito il tentativo di evasione architettato da un 45enne detenuto nel carcere di via Cavour. L’uomo è caduto mentre - arrampicandosi grazie ai cavi elettrici - cercava di raggiungere la vetta della mura di cinta.
Travolto da un tir Muore 59enne di Termoli
Il neo coordinatore regionale di Sinistra Ecologia e Libertà, Candido Paglione, ha deciso: “Il mio compito è un altro. Non correrò alle prossime elezioni”.
SERVIZIO A PAGINA 4
SERVIZIO A PAGINA 6
SERVIZIO A PAGINA 17
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Sull’autostrada A1
Lo sport
Doppio Balistreri fa volare il Campobasso al 2° posto Eccellenza. Cb 1919 ancora scatenato: ingaggiati Cifani e Vallefuoco SERVIZIO A PAGINA 26
CAMPOBASSO. Riecco il ‘condor’ Balistreri che con una doppietta regala al Campobasso la seconda vittoria e il secondo posto in classifica dietro alla Paganese. Vantaggio al 21’ su rigore, raddoppio a metà ripresa. SERVIZI ALLE PAGINE 22 e 23
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Giovedì 15 settembre 2011
La manifestazione convolgerà anche i Comuni e le Regioni Parteciperanno i presidenti De Matteis e Mazzuto
Il presidente Mazzuto
di Valentina di Toro CAMPOBASSO. Mentre il Governo nazionale approva la manovra finanziaria di ferragosto, dopo il lasciapassare ottenuto al Senato prima e alla Camera ieri sera grazie alla fiducia, continua incessantemente la protesta di chi considera il decreto un atto ingiusto ed iniquo. Ed oggi, a Roma, più precisamente dalla sala del Garante di Piazza Montecitorio, partirà la mobilitazione organizzata dai rappresentanti delle Province italiane. Protesta a cui parteciperanno per il Molise anche i presidenti Rosario De Matteis e Luigi Mazzuto, accompagnati dal responsabile dell’Uprom, Salvatore Colagiovanni, e dal presidente del
Manovra: oggi a Roma le Province in rivolta Consiglio provinciale di Isernia, Lauro Cicchino. “Stiamo vivendo un momento drammatico della vita del Paese”, ha dichiarato Giuseppe Castiglione, presidente dell’Upi e “in questo quadro la giornata di mobilitazione di domani (oggi ndr) è decisiva, perché in questa occasione Regioni, Province e Comuni insieme, dopo avere fatto valere ancora una volta le ragioni della protesta, confermeranno e daranno nuova forza alla piattaforma di proposte unitaria definita nei giorni scorsi. Proposte – sottolinea Castiglione – che intervengono sulla manovra economica, sugli strumenti che dobbiamo mettere in campo per rilanciare gli investimenti e sulla riforma organica di tutte le istituzioni, per restituire al Pae-
La Camera
se una Italia unita e federale, dove l’autonomia dei territori e la sovranità della democrazia siano i principi saldi. Alla mobilitazione – conclude il presidente dell’Upi – interverranno insieme agli amministratori delle Province, rappresentanti dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, della Conferenza delle Regioni e delle forze economiche e sociali del Paese”.
E proprio dall’Anci arriva una particolare forma di mobilitazione: 8mila Comuni italiani hanno organizzato, contemporaneamente per questa mattina, una serie di Consigli comunali per la discussione e l’approvazione di un ordine del giorno che faccia riferimento ad un giudizio deciso sulla manovra. A confermare l’adesione molisana alla protesta è il presidente dell’Anci
Molise, Franco Miranda, che puntualizza: “qualora i sindaci, per ragioni istituzionali, non fossero in grado di tenere i Consigli comunali possono approvare lo stesso ordine del giorno in una seduta di Giunta, che passi poi nei giorni successivi al vaglio del consiglio”. Inoltre, in accordo con l’Anusca, gli ufficiali d’anagrafe dei singoli comuni sono stati invitati “a sospendere il servizio e a consegnare ai cittadini che si recheranno presso gli uffici comunali una lettera dello stesso tenore di quella inviata da tutti i sindaci italiani al ministro Maroni ed ai Prefetti delle rispettive Province”. E non è tutto. “La mobilitazione e l’attenzione è in continuo divenire – continua ancora Miranda -,
Il presidente De Matteis
pertanto l’Anci regionale ha già organizzato la partecipazione dei propri associati alla grossa manifestazione che interesserà tutti gli amministratori locali del centro sud, che si terrà a Perugia il 23 settembre”. Alla manifestazione, infine, aderirà anche l’Aiccre, il consiglio dei comuni e delle regioni europee. “Condividiamo pienamente tutti i punti della protesta – hanno dichiarato Vincenzo Menna, segretario generale dell’associazione ed Emilio Verrengia, segretario aggiunto – ed auspichiamo anche noi, come le Province, che è giunto il momento per costruire una Italia unita e federale, che davvero promuova le autonomie”.
Lavoro, l’Api: la Finanziaria non convince Il vice presidente dell’associazione Gianna Colarusso rivolge un appello al Governo nazionale: “Abbassiamo le tasse sulle piccole e medie imprese e tagliamo i costi della politica
Anche il Molise nel Comitato dei Giovani imprenditori C’è anche Silvia Cianciullo, presidente della GGI Confindustria Molise tra gli otto membri del Comitato Interregionale dei Presidenti dei Giovani Imprenditori che tra ha come obiettivo principali lo sviluppo del Mezzogiorno e dell’intero Paese. Dall’associazione arriva un messaggio al mondo delle istituzioni e alla classe politica da parte del suo rappresentante, il calabrese Sebastiano Caffo: l’Italia ha un bisogno impellente di misure per far crescere il nostro Paese. Dagli interventi sui costi della politica, che andrebbero dimezzati in linea con le altre democrazie europee, alla riduzione dei tempi della giustizia, alla riduzione della tassazione per i lavoratori dipendenti sono queste alcune delle “ricette” proposte dai giovani imprenditori per recuperare le risorse necessarie a salvare il Paese dal deficit e ridare slancio e prospettive di sviluppo. Un occhio di riguardo viene rivolto verso il Sud. Sui giovani del Mezzogiorno occorre puntare per superare la crisi per rialzare l’Italia e la sua classe lavoratrice. D.I.
CAMPOBASSO. Meno tasse sulle piccole e medie imprese e diminuzione dei costi della politica. E’ la ricetta proposta dalla vice presidente dell’Api Molise Gianna Colarusso per favorire il rilancio economico del Paese, attagliato dalla crisi economica. “La ripresa economica la possono costruire solo i lavoratori e le imprese: da questa consapevolezza bisogna partire per elaborare gli interventi per uscire dalla stagnazione”, afferma. La Colarusso prende come esempio gli Stati Uniti e in particolare l’idea del presidente Barack Obama di dimezzare le tasse sulle pmi e sui loro dipendenti. “Questo può davvero rappresentare una svolta per superare questo momento buio”. Inoltre, aggiunge, “la nostra Finanziaria, sebbene sia scaturita quasi sotto la ‘dettatura’ della BCE, come dichiarato qualche giorno fa dalla nostra Presidente Vittoria Beccia, non convince fino in fondo perché poco proiettata sul futuro del Paese. Sarebbe stata accettabile anche una manovra più pesante, se avesse avuto come fine il rilancio economico. E’ la bassa crescita il problema, pareggiare il bilancio e non fare nulla per crescere ci farà trovare sempre allo stesso punto di partenza, mentre il resto del mondo va avanti”. La vice presidente del-
l’Api ritiene, poi che nemmenop l’aumento dell’Iva porterà benefici, piuttosto provocherà “conseguenze negative sui consumi, già al palo, rischiando di far pagare un conto troppo pesante agli italiani e alle imprese che producono. Non dimentichiamo che l’Iva maggiorata si va a sommare ai rialzi delle materie prime, che a loro volta stanno “surriscaldando” l’inflazione”. Infine, conclude, “è inaccettabile che nulla venga disposto per tagliare i costi della politica pur sapendo che il
Gianna Colarusso
principale sperpero per l’Italia è proprio quello, per non parlare dei tanti privilegi acquisiti”.
Nascite in calo per colpa della crisi economica Lo rivela una indagine Istat Gli effetti della crisi si fanno sentire anche sul livello delle nascite. Per la prima volta dal 1995 l’Istat ha registrato nel suo rapporto per il biennio 2009-2010 un calo della natalità della popolazione che coincide con il picco più alto della recessione. La crescita demografica non si arrestava da ben sedici anni. A causare il fenomeno è stata senz’altro la congiuntura economica negativa che
Successo dei ‘grillini’ in una settimana Il movimento Cinque Stelle continua la raccolta firme di 800 (per presentare le liste ed essere ammessi alla competizione ne servono 1200 ndr) a sostegno dell’ultimo arrivato Antonio Federico, e della sua lista, che ormai sente, quasi, il ‘profumo’ della sfida. Ricordiamo che il movimento dei ‘grillini’ è riuscito a compiere questo passo in pochissimi giorni, o meglio, meno di una setIl gazebo dei grillini timana. Un gran-
CAMPOBASSO. Ci sono quasi. Mancano poco più di ventiquattro ore e il movimento “Cinque stelle” continua la sua raccolta firme. Più
Antonio Federico
de passo in avanti per una lista giovane, fatta di giovani, che hanno tra i loro obiettivi una partecipazione più democratica della società civile nella politica regionale, fatta di intelligenza collettiva e di piena condivisione delle idee e degli obiettivi.
nel 2010 ha causato ben 15.ooo nati in meno rispetto all’anno precedente.La battuta d’arresto del tasso di natalità colpisce tutta l’Italia Dal 2008 le nascite sono in diminuzione anche al Nord che fino ad ora ha sempre fatto da traino. Ora anche al Nord diminuiscono le nascite. Con alcuni casi eccezionali di segno inverso come la Sardegna e Trento il fenomeno colpisce tutto lo Stivale. Nel biennio 2009/ 2010 le donne italiane hanno avuto in media 1,31 figli a testa mentre quelle straniere ne hanno avuti quasi il doppio (2,23 a testa). Sta cambiando anche il modo di vivere la maternità per le donne italiane. Le mamme di oggi sono più mature (hanno in media 32 anni) e più libere: il 30% dei nati nasce da coppie non sposate. I nomi più amato per i bambini italiani si confermano ancora una volta: Francesco per i maschietti e Giulia per le femmine. Francesco si conferma il primo nome in quattro regioni, tra cui il Molise insieme a Puglia, Basilicata e Calabria, mentre Giulia è il nome prediletto per le bambine del centro-nord. D.I.
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Definita anche la candidatura di De Felice e Cappella. Parpiglia va col Psi, D’Ascanio pronto a lasciare
Regionali,l’AdcarruolaParenteedEpifanio Ecco i 5 del listino di Frattura: Veneziale Dell’Omo, Varrone, Gatti e Greco Fausto Parente Il tempo stringe e per la composizione delle liste sono ore di trattative frenetiche. L’Alleanza di Centro continua a fare la parte del leone e schiera in campo due pedine: l’avvocato Fausto Parente e il dottor Antonio Epifanio (ex sindaco di Sesto Campano). E’ proprio dell’ultima ora la candidatura del coordinatore regionale del Pid (Popolari Italia Domani), la formazione politica che fa riferimento al ministro Francesco Saverio Romano. Dopo l’ottima esperienza alle Provinciali di Campobasso, il movimento ha intenzione di riprovarci. “E’ stata fondamentale l’intesa raggiunta con l’attuale vicepresi-
Ennio De Felice
dente della Giunta Regionale, Mario Pietracupa”, fanno sapere i vertici del Pid che, ad ogni modo, “conserverà la propria autonomia politica”, ma al tempo stesso saranno perseguiti “obiettivi programmatici comuni con l’Adc, con l’aggiunta di nuove idee e proposte politiche”. In questo caso, visto il rapporto diretto con il Capo del Dicastero delle Politiche Agricole e Forestali, sarà riservata un’attenzione particolare al mondo dell’agricoltura.La candidatura dell’avvocato Parente a sostegno del presidente Iorio è stata accolta con sincero entusiasmo dall’intero gruppo, composto da figure professio-
Erminia Gatti
nali operanti da decenni nel territorio regionale. Presto sarà definita la candidatura per l’Adc anche dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Termoli Ennio De Felice e dell’ingegnere Giuseppe Cappella, mentre a breve un altro sindaco del cratere farà parte della squadra di Pietracupa. Sono ore febbrili pure per Grande Sud che potrebbe annoverare nella sua ‘squadra’ il
Nelle circoscrizioni di Campobasso e Isernia
Molise Civile e Italia Unita puntano su Antonio Turdò CAMPOBASSO. Un ‘gemellaggio’ forse inconsueto, ma che guarda agli interessi delle persone. E’ il motivo principale dell’intesa tra Italia Unita e Molise Civile, quest’ultimo movimento già conosciuto in Molise dopo l’ingresso sulla scena politica dal 2009 e la partecipazione (con successo) alle recenti elezioni Comunali e Provinciali. Italia Unita, invece, è presieduta da Antonio Turdò, salito agli onori della cronaca grazie alla
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VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO
sua ‘battaglia’ contro gli autovelox e in particolare contro quello di Cantalupo del Sannio. “Abbiamo pensato ad un gemellaggio – ha spiegato il presidente di Molise Civile Stefano Sabatini – in modo tale che da questa unione potesse scaturire una collaborazione fattiva per le prossime Regionali”. Turdò sarà candidato, perciò, nella lista sia nella circoscrizione di Campobasso che in quella di Isernia. “E’ una persona sensibile ai problemi della gente e del sociale”, ha aggiunto l’avvocato campobassano, anche lui in corsa alle Regionali. “Salutiamo questo accordo con soddisfazione visto che i nostri due movimenti per certi versi sono simili. A abbiamo trovato un connubio con questa prestigiosa candidatura”. Stato d’animo condiviso proprio con il presidente dalle nobili origini, accompagnato ieri dal tesoriere Valentinò Noè. “Siamo operai della
politica - ha sottolineato – e il motto del nostro movimento è legalità, moralità, dignità”. L’intesa con Sabatini è stata rapida perché “crediamo di dover portare la politica vicina al popolo”. Per questo, nel suo programma è stata riservata un’attenzione particolare agli automobilisti “che vengono spremuti come limoni”. Il riferimento è all’uso selvaggio dei autovelox che spesso fruttano soldi solo alle società private che li istallano. A questo proposito, Italia Unita sta portando avanti una petizione popolare “che prevede al primo punto l’abolizione del bollo auto con l’incremento dell’accise sui carburanti su base regionale”. Non solo. “La prima proposta che farò in Consiglio regionale – ha dichiarato Turdò – sarà il raddoppio della Fondovalle del Trigno nel tratto fra San Salvo e Salcito”. Tra le idee anche un piano di defiscalizzazione per favorire la permanenza degli abitanti nei centri montani. S.P.
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Da sinistra, Turdò, Sabatini e Noè
CAMPOBASSO. Per gli esperti di politica sulla composizione del listino Paolo Di Laura Frattura si gioca gran parte della sua credibilità. Per questo, il candidato del centrosinistra avrebbe voluto tenerlo top secret. O almeno ci ha provato. Dopo le indiscrezioni, eccoli i cinque nomi che faranno parte del tanto ambito ‘gratta e vinci’ che dà la
possibilità di entrare in Consiglio regionale senza le preferenze dirette degli elettori. Si tratta del dottore Ermanno Dell’Omo (noto primario del reparto di Oculistica dell’ospedale ‘Vietri’ di Larino), del segretario generale di Assindustria Antonio Varrone e dell’ex sindaco di Termoli Vincenzo Greco. Nel listino di Frattura ci sarà anche una don-
na, la coordinatrice regionale dell’Api Erminia Gatti, che così avrà la possiblità di conquistare un ‘seggio’ a Palazzo Moffa. Infine, ci sarebbe anche un posto per Veneziale. Inizialmente si parlava del padre (ossia Marcello), ex presidente della Regione, ma pare che Frattura sia in trattativa anche con il figlio.
consigliere al Comune di Campobasso Alessandro Pasquale e il direttore amministrativo della ‘Cattolica’ Antonio D’Aimmo. Più problematica la situazione nel centrosinistra dove sembra che alcune liste siano ancora in alto mare. Secondo alcune indiscrezioni, il Pd avrebbe ancora alcune casel-
le da riempire. Invece, ha deciso di scendere in campo Carmelo Parpiglia, candidato per il Partito socialista, assieme a Pietro Montanaro. Infine, si sono smarcati dalla coalizione che sostiene Paolo Frattura gli esponenti della Sinistra Popolare guidata da Michele Giambarba. Oggi pomeriggio, poi, romperà il silenzio Nico-
la D’Ascanio, che ha convocato una conferenza stampa dalle 18 e 30 nella sede del suo movimento politico. Sabato alle 12 le porte della Corte d’appello del Tribunale di Campobasso si chiuderanno di nuovo per la valutazione delle liste. E poi la campagna elettorale potrà cominciare. S.P.
Alleanza Fli-Pdl, decide l’Ufficio di presidenza: Pallante a Roma CAMPOBASSO. E’ il giorno della verità per l’alleanza tra il Fli e il Pdl. A Roma dalle 10 si svolgerà l’Ufficio di presidenza del partito fondato da Gianfranco Fini, che sarà presente oggi alla riunione. Ci sarà il coordinatore regionale Quintino Pallante a cui saranno date indicazioni sulla strada da seguire per le Regionali. “Sarà l’occasione giusta – si legge in una nota - per fare il punto della situazione e per indicare insieme gli obiettivi da raggiungere i prossimi mesi. Prosegue quindi il rapporto di strettissima collaborazione instaurato tra i vertici nazionali e la dirigenza locale di Futuro e libertà. Un rapporto, come già sottolineato, basato sul reciproco rispetto umano e politico. Sinergie, queste, che consentiranno al movimento futurista di crescere e radicarsi ancora di più sul territorio”. In realtà, la partita per le Regionali potrebbe mettersi in salita nel caso in cui il presidente Fini dovesse esprimere il suo ‘no’ all’alleanza con il Pdl. Intanto, il resposabile dell’organizzazione Fli Molise Rocco Di Sisto rinnova fiducia a Quintino Pallante. “Grazie all’impegno in prima linea del coordinatore regionale, Fli cresce giorno dopo giorno”. Per Di Sisto bisogna ripartire dall’ottimo risultato delle Provinciali (in cui il partito ha ottenuto un posto nel consiglio di Palazzo Magno con D’Ambrosio) per “sviluppare un
progetto culturale e sociale di ampio respiro e ben radicato sul territorio”. Di Sisto bacchetta anche chi sta criticando i vertici del partito e esprime un plauso per tutti quei ragazzi che “si sacrificano quotidianamente per il gruppo, non soffrono protagonismo e non si preoccupano, un giorno sì e l’altro pure, di apparire sui giornali per alzare inutili polveroni”. E conclude: “non saranno certo questi tormentoni mediatici di fine estate a smorzare il nostro entu-
Pallante
siasmo. Il coordinatore Pallante, insieme a tutti i militanti e simpatizzanti, è pronto infatti ad affrontare con passione, serietà e determinazione la prossima sfida elettorale”.
Frattura presenta il suo quartier generale: “Oggi insieme per cambiare”
CAMPOBASSO. Finalmente uniti, o meglio, finalmente tutti presenti, tranne uno: Nicola D’Ascanio. L’occasione per mostrare a tutti la nuova unione è arrivata ieri pomeriggio, quando il candidato alla presidenza della Giunta regionale, Paolo di Laura Frattura, ha inaugurato la sua sede elettorale di via Mazzini (quasi vicino a quella di Alternativ@), a Campobasso, assieme al ‘coordinatore’ della coalizione Antonio D’Ambrosio, Michele Petraroia e Massimo Romano. “Oggi siamo insieme per cambiare le cose per cambiare le cose in questa regione. Stiamo insieme perchè davvero si può fare”, ha detto Paolo Frattura durante la presentazione della sua sede elettorale, citando il suo slogan e mostrando a tutti il suo braccialetto arancione, simbolo di questa campagna elettorale.
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E’ l’obiettivo per il 2050. L’europarlamentare: ‘Le celle ad idrogeno diminuiscono le emissioni’
Riduzione gas serra, l’impegno di Patriciello “Le tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno costituiscono soluzioni promettenti a lungo termine per la riproduzione energetica e possono essere utilizzate in tutti i settori economici e dovrebbero svolgere un ruolo importante nella transizione dell’UE verso una società a basse emissioni di carbonio per conseguire l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di oltre l’85% entro il 2050”. Lo ha detto l’onorevole Aldo Patriciello intervenendo nel corso della sessione plenaria dello scorso 12 settembre, in qualità di membro della commissione Itre. “Esse rappresentano – ha
continuato l’eurodeputato – un punto fondamentale nell’ambito dell’ambizioso programma Itc, il programma in materia di tecnologia introdotto nel settimo Programma Quadro, come una delle modalità per istituire partenariati pubblico/provato nel settore della ricerca a livello europeo. Le Itc – ha concluso Patriciello – sono espressione della determinazione dell’Unione Europea di coordinare le attività di ricerca in modo da rafforzare lo spazio europeo della ricerca e contribuire in questo modo al conseguimento degli obiettivi comunitari in materia di competitività”.
Un intervento attualissimo, soprattutto a seguito di un rapporto presentato nel 2003, da alcuni esperti del campo delle tecnologie dell’idrogeno e delle celle a combustibile. Quest’ultime rappresentano una tecnologia fondamentale, utilizzabile per vasta gamma di applicazioni: dai telefoni cellulari ai veicoli di ogni dimensione, dalle navi agli aerei, fino ad arrivare ai generatori di elettricità su piccola e grande scala. Infatti, secondo un processo elettrochimico le celle a combustibile convertono direttamente in elettricità, calore e acqua, l’aria e il combu-
Midollo osseo, individuati i poli di reclutamento dei donatori volontari Aldo Patriciello
stibile contenente idrogeno, e garantiscono elevata efficienza e producono zero emissioni inquinanti se alimentate con idrogeno puro.
Sono stati presentati ieri nella sede della Curia di Campobasso
Giovani Molise, ecco i progetti per 50 ragazzi inoccupati Sono stati presentati ieri pomeriggio nella sede della Curia arcivescovile di Campobasso i due bandi attuativi della Regione, “Giovani Molise”. L’incontro, di tipo tecnico, è stato promosso dai rappresentanti delle diocesi giovanili e del lavoro per mettere sulla retta via i ragazzi interessati a partecipare a questi progetti formativi. Un totale di 50 posti disponibili per permettere ai giovani del territorio inoccupati di crescere e fare esperienza nel mondo lavorativo. “Stiamo creando
una rete – ha affermato don Nicola della diocesi di Campobasso – per aiutare e accompagnare i ragazzi nel delicato passaggio dalla scuola al lavoro. Non bisogna perdere di vista gli obiettivi, che la parabola evangelica dei talenti propone: l’orientamento e l’autoimprenditorialità. Il primo vuol dire investire nelle attività per arrivare ad un progetto, mentre la seconda parola serve a ricordarci di ‘rimboccarci le maniche’ e mettersi al lavoro come promotori di se stessi”. “Questi due bandi della Regione – ha affermato Nicola Lalli, responsabile della direzione pastorale del lavoro – aiuteranno a dare fiducia ai
giovani ragazzi a cui oggi è richiesta una maggiore flessibilità, intesa come capacità di
adattarsi al sistema e di farlo sopravvivere”. V.d.T.
Lavoratori Anas La ‘lotta’ continua Sono in presidio da cinque giorni davanti alla Prefettura. Mentre attendono con ansia il vertice in programma domani. I sessanta lavoratori stagionali dell’Anas non hanno intenzione di mollare la lotta. Nel frattempo, arrivano i primi segnali. Il consigliere Pangia ha espresso la solidarietà ai dipendenti e chiede l’intervento della Regione e dell’Ans. “Nessuna logica economica e sociale è sottesa alla decisione, da parte dell’Anas, di privarsi e di privare il Molise, della professionalità di persone che da vent’anni garantiscono la viabilità invernalesull’intero territorio regionale, soprattutto alla luce del fatto - non ancora smentito dall’azienda - che esternalizzando il servizio non si produrrà risparmio”. Michele Petraroia, invece, ritiene “utile convocare le rappresentanze sindacali dei lavoratori Anas Molise insieme ai responsabili aziendali per verificare le possibilità di raggiungere un accordo”. Anche per l’esponente del Pd “affidando queste attività a ditte private si spenderà il doppio”. Infine, Della Seta e Ferrante hanno presentato un’interrogazione al Ministero dei Trasporti per chiedere le iniziative che si vogliono assumere per evitare dimissioni del personale.
Arrivano notizie importanti per la sanità molisana. Sono stati istituiti i Poli di Reclutamento Regionali per il funzionamento del Registro Nazionale Italiano Donatori di Midollo Osseo e, in collaborazione con la Regione Abruzzo, è stato istituito il Registro Interregionale e il Centro Donatori di Midollo Osseo per l’Abruzzo ed il Molise. Lo ha stabilito con un decreto (numero 77 del 2011) il commissario alla Sanità Michele Iorio. Tale provvedimento consentirà ai donatori volontari di midollo osseo molisani di avere a disposizione una rete efficiente di riferimento che accompagni e faciliti un atto generoso di donazione. “Il trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche – spiega il direttore dell’Osservatorio Regionale sulla Qualità dei Servizi Sanitari che coordina a livello regionale la materia delle donazioni e dei trapianti Alberto Montano rappresenta un’utile possibilità terapeutica nella lotta contro la leucemia ed altre malattie del sangue. Per poter effettuare un trapianto di questo tipo è necessario un elevato grado di compatibilità tra ricevente e donatore tanto che solo nel 30% circa dei pazienti candidati al trapianto è possibile identificare nell’ambito familiare un soggetto compatibile”. Invece, per tutti gli altri l’unica alternativa possibile è rappresentata dalla disponibilità di donatori volontari. Per questo, spiega Montano, “con la costituzione della rete di riferimento regionale e la definizione della collaborazione tra regione Molise e regione Abruzzo, per gli aspetti più complessi legati agli esami genetici necessari, facciamo un altro significativo passo in avanti per organizzare un Sistema Sanitario migliore e moderno”. L’Abruzzo partecipa alla costituzione della rete con il Centro regionale di Immunoematologia e Tipizzazione Tissutale della ASL di L’Aquila mentre i Centri Trasfusionali dei P.O. “Cardarelli” di Campobasso e del “S.Timoteo” di Termoli sono stati individuati quali Poli di Reclutamento della Regione e opereranno in collaborazione con il Centro dell’Aquila..
Trombosi, a Campobasso il corso internazionale Il Molise ospiterà l’undicesima edizione dell’Advanced teaching course, organizzato dall’Etro, l’Organizzazione europea per la ricerca sulla trombosi. Il corso, rivolto a ricercatori e clinici a livello internazionale, si svolge ogni due anni in una diversa città europea e questa volta è toccato a Campobasso, che dal 18 al 23 settembre prossimi sarà sede di un appuntamento che regolarmente richiama ricercatori da ogni parte del vecchio continente. L’appuntamento sarà presentato agli organi di stampa nel corso di una conferenza in programma domani giovedì prossimo alle 11.30 nella sala Crucitti della Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II, in contrada Tappino a Campobasso.
GIOVEDI’ 15 SETTEMBRE 2011
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I mandanti dell’omicidio sono la sua compagna brasiliana e il figlio di lei. L’uomo era scomparso dal 7 marzo
Fatto a pezzi e sepolto nel cemento Franco Sala, 57 anni, di Limosano assassinato in Brasile per 1.300 euro di Lino Santillo e Antonio Salvatore Ammazzato con un colpo di pistola alla nuca, fatto a pezzi e sepolto sotto una colata di cemento. La vita di Franco Sala per un killer della malavita brasiliana vale 1.300 euro, ovvero tremila Real della valuta locale. Di lui si erano perse le tracce dal 7 marzo scorso, ai fratelli e all’anziana madre aveva detto di essere partito per il Brasile per raggiungere la donna con la quale conviveva da un po’ di tempo. Proprio lei, con la complicità del figlio, è accusata di aver letteralmente armato la mano del l’assassino commissionando
Anapolis, stato di Goias (Brasile) E’ la città dove è stato ritrovato il 57enne
l’omicidio di quell’uomo dal quale aveva avuto tutto: amore e soldi. Franco Sala aveva 57 anni, trentacinque dei quali vissuti in Svizzera dove era emigrato a cavallo degli anni Settanta e Ottanta. Partito da Limosano per trovare un lavoro e farsi una vita decorosa. Uomo La casa dove abita la madre tranquillo, disponibile e di Franco Sala generoso, gli anni trascorsi a Zurigo sono uguali a quelli di tante persone che vivono da emigranti e che di tanto in tanto, una o due volte all’anno, tornano al paese. Così faceva Franco che in estate approfittava per riunirsi con mamma Giovannina e qualcuno dei suoi sei fratelli, partiti come lui anni prima, ma diretti al nord, in provincia
Amici e conoscenti dell’uomo ucciso, originario di Limosano
di Modena. Per anni ha convissuto con un’altra donna che poi pare abbia lasciato probabilmente dopo aver conosciuto la brasiliana molto più giovane di lui: Arlete Goncalves. L’estate scorsa l’aveva portata persino a Limosano e aveva accolto anche il figlio di lei: molti ancora ricordano quella coppia inedita, è un paese piccolo, tutti si conoscono e un volto nuovo viene immediatamente notato. Franco Sala in Svizzera aveva sempre lavorato nell’edilizia e come tanti emigranti parsimoniosi, anche lui metteva soldi da parte. Il suo omicidio è presumibilmente ricollegabile proprio ai risparmi accumulati in anni di duro lavoro. Non aveva esitato un attimo quando la sua nuova compagna brasiliana gliene aveva chiesto una parte in prestito: 100mila franchi (85mila euro). Gli aveva detto che con quei soldi sarebbe potuta tornare in Brasile e lì lo avrebbe aspettato per avviare un’attività commerciale e costruirsi una vita insieme. Franco decise poi di seguirla, non si sa se per proseguire il rapporto o per recuperare i sol-
di. Giunto in Brasile il 7 marzo scorso cessò di dare notizie ai familiari. Successivamente verrà appurato che il suo conto in banca registrava prelievi fatti nei giorni seguenti. Il primo che iniziò a capire che qualcosa di anomalo stava succedendo fu il fratello Antonio che ne denunciò la scomparsa ai carabinieri. Il rito vuole che la comunicazione venisse poi trasmessa all’ambasciata italiana a Brasilia dove un funzionario iniziò a interessarsi del caso riuscendo a convincere la polizia brasiliana a tenere d’occhio Arlete Goncalves (la compagna). Il nome di un altro italiano stava per aggiungersi alla già lunga lista di connazionali scomparsi e gli investigatori brasiliani accolsero l’invito ad indagare e sette mesi dopo sono venuti a capo di quello che già era diventato un giallo a tinte fosche. La svolta è arrivata dalle immagini video dei bancomat dove erano stati fatti i prelievi. Madre e figlio usarono la carta di credito di Sala, la Polizia li ha fermati e interrogati riuscendo a farli confessare. Il figlio di Arlete Goncalves, già noto alla giustizia brasiliana per legami stretti con i narcotrafficanti di Anapolis, nella regione di Goias, messo difronte all’evidenza delle prove fotografiche decide di parlare. Confessa di aver pagato tremila Real, ritirati probabilmente proprio dal conto di Sala, ad un killer per far sparire l’amante italiano della madre. Proprio grazie alla deposizione dell’assassino è stato possibile ritrovare il corpo di Franco. Fatto a pezzi e sepolto sotto una colata di cemento.
Il sindaco di Limosano Antonio Romano insieme a due conoscenti
Era emigrato in Svizzera da 35 anni
Stupore e orrore Paese sotto choc Gente seduta sulle panchine della piazza, donne che vanno in chiesa per la messa serale e il tempo che sembra scorrere più lento tanta è l’atmosfera di tranquillità che si avverte a pelle.. I pomeriggi di fine estate a Limosano sono uguali a quelli di tanti altri paesini molisani. C’è gente non è abituata a sentire notiLa madre di Franco al momento dell’uscita zie come quelle deldalla messa la scomparsa e della morte del compaesano Franco Sala. Restano muti, meravigliati e scossi quando i giornalisti cercano di sapere chi fosse quell’uomo. Dicono di non sapere nulla e che la notizia gliela stavano dando proprio loro: i giornalisti. Il sindaco, Antonio Romano, parla per gli altri e descrive quell’uomo come una persona mite, uno dei tanti emigranti che tornava una o due volte all’anno. Ne parlano quasi increduli e chiedono a noi se fosse tutto vero. Verso le otto finisce la messa e l’anziana mamma di Franco esce dalla chiesa in compagnia di un’amica, insieme s’incamminano verso la scalinata che porta a casa. Lei ancora non sa ancora niente, sarà un’avvocato di fiducia, Angela Amoruso, qualche ora più tardi a comunicarle la tragedia così come a sua volta le era stato riferito dalla Farnesina. Gi.Ro.
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Sventata clamorosa evasione dal carcere Si aggrappa ai cavi elettrici e tenta di arrampicarsi. Acciuffato E’ uno dei carceri più sicuri d’Italia. E i numeri lo confermano: solo un detenuto è riuscito ad evadere da via Cavour. La cronaca ricorda l’episodio, ma bisogna fare un salto indietro nel tempo di anni, più di venti. La ‘primula rossa’, così era conosciuto in città,
riuscì ad eludere la sorveglianza. Una libertà riassaporata solo per pochi attimi, visto che venne acciuffato e riportato in cella. Altri hanno tentato di evadere, fughe stroncate sul nascere come l’ultimo episodio che si è registrato ieri: protagonista un detenuto, 45 anni napoletano,
in cella per un residuo di pena di 12 anni. Sfruttando la ‘confusione’ che si crea nell’ora d’aria, l’uomo ha cercato di defilarsi dirigendosi verso il muro di cinta che delimita il penitenziario di via Cavour. Arrampicarsi senza nessun appoggio è praticamente impossibile,
visto che si tratta di pareti lisce (a differenza dell’esterno), alte circa otto metri. Aggrappandosi ai fili della luce e Il carcere di via Cavour da cui il 45enne ha tentato di evadere facendo leva sulle gambe è, però, riuscito a tirarsi su per appena un re la presa rovinando a terra. ga destinata al figlio. “Campaio di metri, prima di molla- Tutto questo non lo ha scorag- pobasso non è di certo l’infergiato, ma proprio mentre ten- no che si vuole descrivere – tava una seconda volta è sta- spiega il segretario regionale to bloccato dagli agenti della del Sappe, Aldo Di Giacomo – ma nell’ultimo periodo sono Polizia Penitenziaria. Sventata l’evasione, per le diversi gli eventi critici che si Fiamme Azzurre la mattinata sono registrati. E’ necessario movimentata non è finita qui. immediatamente che le autoA distanza di pochi minuti, rità si mettano in moto per trouna violenta zuffa è scoppia- vare soluzioni repentine”. Apu ta tra un gruppetto di detenuti all’interno di una cella. Un linere una individuazione tigio i cui motivi al momento delle reali opportunità di sono poco chiari (non si esclusviluppo della filiera ener- de una relazione tra i due epigetica da fonti rinnovabili, sodi), fortunatamente sedata migliore conoscenza del in un lampo dai poliziotti. Fari territorio, promozione del- puntati sul carcere di via Cale fonti rinnovabili attraver- vour, insomma, nell’ultimo so la conoscenza degli osta- periodo al centro di episodi di coli che ne limitano la dif- cronaca: tentativi di suicidio, fusione e l’aumento consi- risse e, addirittura, l’arresto di derevole degli enti locali di una donna (60 anni, mamma piccole dimensioni aderenti di un detenuto) bloccata alal patto dei sindaci sul cam- l’ingresso del carcere con sei biamento climatico. grammi di stupefacenti, dro-
Fonti rinnovabili L’assessore Micone a Roma per ‘fare il punto’ L’assessore Micone
La Provincia di Campobasso ha partecipato ieri a Roma, presso l’ente Fiera, al patto delle Province sull’energia. In rappresentanza di Palazzo Magno c’era l’assessore alle Politiche comunitarie e programma-
zione strategica Salvatore Micone. Nel corso della riunione si è parlato dei progetti Atlante che vede le Province di Benevento e Campobasso collaborare dal 2008 al fine di predisporre una ricognizione delle istallazioni presenti sul territorio per la produzione da fonte rinnovabile e studio per valutare le potenzialità di sfruttamento locale delle fonti
rinnovabili, nonché una mappatura degli impianti esistenti. Le attività previste sono state oltre alla ricognizione dei dati, la raccolta delle informazioni sugli impianti esistenti e sui dati climatici, lo scambio di notizie sul territorio su cui realizzare gli interventi e la realizzazione di aree dimesse (edifici industriali, cave e miniere). Da ciò si prevede di otte-
Ieri mattina una violenta rissa è stata sedata dalla Polizia Penitenziaria
Nuovi corsi di formazione
Formarsi è un passo nel futuro “I colori della vita”, centro per i disturbi alimentari e della personalità ed Ente di formazione, pubblica on-line tutti i riferimenti ai nuovi corsi di formazione di Campobasso. I corsi di formazione sono rivolti a educatori, pedagogisti, psicologi e figure equipollenti e sono tenuti da professionisti appartenenti a diversi ambiti scientifici. I percorsi spaziano dall’area comunicazione verbale e non; educazione, tutela e cura dei minori; valorizzazione delle potenzialità delle persone diversamente abili; a indirizzi dedicati alle professioni dell’orientamento, della mediazione interculturale e scolastica; a percorsi di carattere giuridico-sociale ed economico-sociale sino a comprendere una sezione specificamente dedicata alle scienze criminologiche e investigative. Tutti i corsi di formazione propongono una visione trasversale della materia sociale, per supportare gli operatori nell’analisi delle situazioni sociali e coadiuvarli nel tentativo di dare una risposta. La realtà complessa, sempre più stratificata e in continua evoluzione in cui viviamo, richiede nell’immediato risposte concrete, mirate ed efficaci. Per “I colori della vita” il futuro è qui, ora e interpella tutti per la costruzione di un mondo più consapevole e solidale. Per questo motivo l’associazione si impegna mettendo a disposizione le sue competenze e i suoi professionisti offrendo i seguenti corsi: Corso di Formazione per gli “Operatori della Mediazione Scolastica” , Il corso, attraverso la disamina preventiva delle modalità della Mediazione Sistemico-Relazionale, propone l’intervento di mediazione nelle scuole, contesto elettivo dove realizzare la lettura complessa delle relazioni dei soggetti in età evolutiva con gli adulti e con i pari e le modalità conflittuali che le stesse relazioni assumono nel contesto scolastico, perseguendo la finalità di utilizzare il conflitto per l’assunzione di regole e comportamenti adeguati, nonché ripristinare la corretta maturazione evolutiva. Corso di Formazione “Educazione e Prevenzione Alimentare” ,per cui il corso mira a presentare una corretta alimentazione e rappresenta un obiettivo di prevenzione primaria ampiamente descritto anche nel piano sanitario nazionale. Il corso fornisce le basi teoriche ed applicative per una giusta prevenzione ed informazione primaria, secondaria e terziaria che, ne determina profili alimentari salutari e di evitamento patologico che tengono conto anche di fattori culturali e socio-economici. Corso di Formazione “Intercultura, bullismo e dispersione scolastica”, Il corso mira ad incrementare nozioni di fondamentale importanza nell’ambito scolastico, al fine di evitare discriminazioni e atteggiamenti poco idonei e consoni all’ambiente, ridurre o addirittura evitare la dispersione scolastica. Corso di Formazione in “Arte,Musica,Comunicazione e Cultura”, Il corso mira a riscoprire il corpo come oggetto sonoro sia in forma statica che in movimento,con l’obiettivo di fare musica tra realtà ed utopia e stimolare la scoperta del corpo come strumento utilizzando creativamente il corpo e gli oggetti per fare musica d’insieme. Corso di Formazione di “Disabilità Psico-Sensoriale”,si prefigge di far acquisire conoscenze che gli permetteranno di - conoscere i fondamenti delle cliniche delle minorazioni - conoscere i sistemi di osservazione del comportamento diretto ed indiretto; - comprendere articoli e testi nei quali vengano usati formule relative alla statistica descrittiva ed inferenziale, disegni sperimentali di ricerca, programmi d’indagine non sperimentali, programmi di ricerca- intervento ecc.; - approfondire le teorie dell’apprendimento; - conoscere i sussidi e gli ausili tecnologici. Abilità strumentali finalizzate a: - modulare strategie comunicative adeguate alle caratteristiche dell’utente; - gestire i propri stati emozionali, controllando e canalizzando ansie e preoccupazioni; -osservare la realtà comportamentale facendo ricorso alle metodiche dirette ed indirette;- assumere uno stile di comunicazione interpersonale assertivo, duttile ed orientato in senso pro-sociale e collaborativo; - utilizzare strategie di problem solving. Corso di Formazione in “Il Volto della Pedofilia:definizione del problema, effetto e conseguenze dell’abuso sessuale, prevenzione”, Una metodologia di approccio al Disagio psicosociale in Età evolutiva presuppone una buona conoscenza del “problema”, sotto il profilo clinico, un’ottima capacità di individuazione dei segnali di allarme, quali
“Paleopatterns” di rischio sul Territorio;oltre che una valida capacità di collocazione nosografica dei vari quadri di Disagio o di Patologia riscontrati. Si distinguono cinque diverse categorie di problemi: 1) Maltrattamento fisico del bambino; 2) Maltrattamento sessuale del bambino; 3) Abbandono del bambino; 4) Maltrattamento fisico dell’adulto; 5) Maltrattamento sessuale dell’adulto. Corso di Formazione in “Scienze Criminologiche e Investigative”, Il Corso, di durata annuale, è rivolto a tutti coloro, appartenenti all´U.E. ed ha come finalità peculiare quella di formare, sotto il profilo teorico e pratico, la figura professionale dell´esperto in investigazione criminale, capace di fornire, agli operatori del diritto, determinate competenze interdisciplinari e multidisciplinari volte all´analisi ed alla soluzione dell´evento criminoso. L´esperto in investigazione criminale orienta, integra e sintetizza i molteplici approcci operativi impiegati da professionisti come funzionari di polizia, medici legali, esperti in balistica, dattiloscopia ed altre discipline criminalistiche e criminologiche. Egli effettua le investigazioni scientifiche, valutandone ed interpretandone le risultanze. Il suo è, quindi, un ruolo di regia dell´indagine criminale. L´acquisizione di tali conoscenze fornirà all´esperto di investigazione criminale la possibilità di operare concretamente ed utilmente nei relativi settori di competenza (tra cui: consulenze e perizie in ambito giudiziario, indagini difensive, Intelligence, ecc.). Corso di Formazione in “Psicofarmacologia”, il corso consentirà di acquisire le conoscenze indispensabili relative al trattamento farmacologico delle principali patologie psichiatriche e in tal modo sarà possibile sviluppare un linguaggio comune che permetterà ai professionisti che operano in contesti integrati di cooperare in modo efficace. Corso di Formazione “La Fabulazione e Drammatizzazione della Fiaba”, Il corso si propone di offrire alle insegnanti la possibilità di : - Acquisire padronanza riguardo a varie tecniche espressive - Stimolare nel bambino l’espressione della creatività personale e la condivisione con il gruppo, in un contesto che favorisca la libera espressione e la cooperazione - Acquisire maggiori potenzialità espressive che aiutino il bambino a completare le sue esperienze e ad esprimere i propri sentimenti, emozioni e vissuti - Facilitare l’espressione di bisogni, sentimenti e pensieri del bambino - Utilizzare l’attività della drammatizzazione come importante strumento di osservazione - Promuovere l’uso di linguaggi simbolici Corso di Formazione in “Educatore Domiciliare”, Al fine di venire incontro alle nuove esigenze lavorative dei genitori si intende potenziare il servizio e le capacità acquisendo le giuste conoscenze. Corso di Formazione in “Assistente Sociale Coordinatore”, mira ad acquisire le conoscenze fondamentali e i canoni principali di coordinamento nei settori sociali. Corso di Formazione di “Counseling “,Il corso tratta gli argomenti del Counseling, in campo teorico e pratico, consentendo l’acquisizione di modelli operativi utili al miglioramento delle competenze dei professionisti e degli operatori. Una particolare attenzione viene data agli strumenti del colloquio e della relazione d’aiuto, e alle esercitazioni pratiche. I docenti avranno cura d’indicare, per le rispettive tematiche, una bibliografia ragionata. Corso di Formazione in “Mediatore Culturale”, Il Mediatore Culturale è un operatore in grado di svolgere la funzione di mediazione linguistica e soprattutto di orientamento culturale. Il suo compito è quello di decodificare valori, modi di pensare e di interpretare il mondo, comportamenti e stili di vita, pratiche religiose. Il mediatore interculturale utilizza le proprie conoscenze linguistiche e culturali e la propria capacità relazionale ed empatica per meglio interpretare ed esprimere le caratteristiche e i bisogni degli stranieri: si pone da “ponte” tra gli immigrati stranieri e i servizi e/o popolazione del Paese di accoglienza Corso di Formazione “Operatore dell’Infanzia”, L’attività dell’operatore dell’Infanzia si esplica all’interno dei servizi residenziali, semiresidenziali e per bambini e adolescenti,
Servizi e interventi socio-educativi per l’infanzia, l’adolescenza e le famiglie di inserimento, in servizi di animazione in strada. Corso di Formazione “Viaggio nel Mondo Penitenziario Minorile e degli Adulti. Trattamento pedagogico e inclusione sociale” Corso di Formazione in “Comunicazione efficace e persuasione forense”, Il Corso viene incontro alle insoddisfatte richieste territoriali di formazione ai fini dell’esercizio della specifica attività professionale del macrocosmo della Comunicazione individuale e di massa. Corso di Formazione “Una proposta educativa sulla discriminazione a causa dell’orientamento sessuale e l’identità di genere”, Far fronte alle difficoltà concrete per gli insegnanti- e quindi al loro bisogno formativo- nell’affrontare in classe la tematica dell’orientamento sessuale e della scoperta dell’identità di genere, in un ambiente “non ancora maturo” , in cui certi stereotipi e pregiudizi sono già molto radicati. Corso di Formazione in “Conciliatore – Mediatore civile-”, consentire di migliorare la conoscenza delle tecniche di conciliazione, indipendentemente dalle competenze già possedute e dalle conoscenze giuridiche, ma favorisce, al contempo, lo svolgimento del ruolo di conciliatore, potenziando le capacità possedute da ciascun partecipante. Corso di Formazione di “Fundraising e people raising per le organizzazioni di volontariato, Il corso vuole creare delle figure professionali in grado di operare nei campi più diversi del fundraising: organizzazioni non profit e di volontariato, organizzazioni sanitarie, culturali, musei e università, cooperazione sociale e internazionale, pubbliche amministrazioni, scuole, sport, ambiente. cooperative sociali e enti pubblici” Corso di formazione “LIS (Interprete di lingua dei segni italiana)”, Il linguaggio dei segni è un insieme strutturato e organizzato di gesti, utilizzato fra persone che non parlano o fra persone affette da sordità. Un linguaggio di segni universalmente diffuso è quello elaborato per persone prive di udito, i movimenti delle mani sono principalmente di due tipi: gesti materiali o mimici p e rappresentare oggetti, idee, emozioni, sensazioni; segni metodici o sistematici per esprimere principalmente la lingua scritta. Corso di formazione in “Animatore sociale”, I cui profili professionali assistenziali vengono continuamente rivisitati e rinnovati, sia nella formazione professionale sia nell’università, per rispondere ai bisogni emergenti socio-assistenziali e per contrastare l’esclusione sociale, assicurando risorse e opportunità ai soggetti più svantaggiati. Ciò che distingue la figura dell’animatore sociale è proprio il termine “sociale”, che evidenzia l’impegno per migliorare la qualità della vita di tutti coloro che necessitano di aiuto ma anche di coloro che, come i bambini, hanno bisogno di un sostegno per la crescita personale. Punto di forza dell’animatore sociale è la sua collocazione in più ambiti: è una figura che rientra in interventi sia della relazione d’aiuto che di intrattenimento, per tali motivi lavora con gli anziani, i diversamente abili, i bambini, gli immigrati, le famiglie e tutti coloro che vivono in una condizione di svantaggio o di disagio. Attualmente la nostra società richiede la presenza di professioni che possano alleviare i disagi dovuti dall’ambiente sociale o da condizioni biologiche e l’animatore rientra proprio in un programma di sostegno. Sempre più servizi richiedono la presenza di figure professionali complete per intervenire con momenti di incontro e di animazione adeguati.
Per info: “I colori della vita” - Via Scardocchia 14/a - CAMPOBASSO - Tel/fax: 0874.979857 - cell.: 334.9812966 - email: info@coloridellavita.it
Giovedì 15 settembre 2011
Monsignor Angelo Bagnasco Presidente della CEI in visita in Molise augurerà il restauro dell’antica cattedrale di San Bartolomeo Apostolo di Bojano arricchita di nuovi affreschi, eseguiti dal maestro Rodolfo Papa, che parlano iconograficamente della Storia della Salvezza
Una chiesa ricca di colori splendente di fede Vescovo Spina: esempio di arte sacra fedele ai dettami del Concilio
La rappresentazione pittorica include fra le opere gli Angeli di San Giuliano A destra è rappresentato Don Angelo Spina oggi Vescovo di Sulmona Valva e sotto Monsignor GianCarlo Maria Bregantini
Bregantini: la parola di Dio annunciata attraverso le immagini di Paolo Giordano L’Antica cattedrale di Bojano, affrescata negli anni trenta del secolo scorso da Romeo Musa, perse la sua ricchezza pittorica a seguito dei bombardamenti del 1943. Dopo circa 10 anni il Duomo è tornato a risplendere di luce e colori grazie all’abile pennello di Rodolfo Papa. E’ oramai prossima l’inaugurazione ufficiale dei dipinti realizzati dall’artista romano ed abbiamo rivolto all’Arcivescovo monsignor Bregantini alcune domande a riguardo. Avrebbe immaginato di trovare in questa piccola arcidiocesi di provincia l’unica chiesa in Molise (forse al mondo) con un ciclo pittorico di arte del 3° millennio? Mi sono stupito molto meno di quel che si possa credere. In Molise c’è una tradizione di profonda sensibilità artistica. Molte sono le chiese che contengono importanti e bellissime opere. Poco conosciute e non adeguatamente valorizzate, ma di grande pregio artistico. Non possiamo trascurare che questa è la terra di Amedeo Trivisonno. La sua maestria ha mantenuto vivo il gusto verso le chiese affrescate. C’è quindi una continuità: arte antica-Trivisonno-Ro-
dolfo Papa. Quando giunse in Molise l’opera era incompiuta! Fermarsi o andare avanti… perché decise di continuare? L’antica cattedrale sarebbe diventata sempre più bella e grazie ai dipinti si riappropriava del suo compito: cioè educare i fedeli. Da sempre attraverso i colori si proclama quello che la Bibbia esprime con le parole. E’ la “Biblia pauperum”: annunciare la Parola di Dio attraverso le immagini! L’Antica cattedrale di Bojano sarebbe tornata ad essere Madre, perché storicamente genitrice di tutte le chiese della diocesi, e Maestra, perché insegna ai suoi figli. Bisogna riconosce il merito del parroco, don Rocco, che con passione ha preso a cuore l’iniziativa, coinvolgendo con sapienza i parrocchiani, facendo loro comprendere l’utilità di questo lavoro. Un plauso va anche all’istituto bancario sponsor del progetto (banca popolare di Novara). E’ innegabile il valore didattico di questo “ciclo” (come tutta l’arte sacra). Un autentico catechismo per immagini. Come pensa di “utilizzarlo”? L’uso dipenderà dalla valorizzazione progressiva successiva. Da sempre le parole bi-
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bliche sono state affrescate dalle immagini pittoriche… specialmente nelle Cattedrali. Ovviamente man mano che si scoprirà, si studierà e si comprenderà il ciclo pittorico, esso sarà opportunamente e grandemente “utilizzato”. Ci sono tante (troppe) superfici nude nelle chiese molisane. Vi si scriveranno altre pagine di “teologia visiva”? Certamente, ma “l’appetito vien mangiando”. Prima si costruisce la chiesa! Poi coloro che seguono amano vederla dipinta e ne promuovono il suo abbellimento. Ad esempio proprio a Campobasso, in Sant’Antonio di Padova, padre Gaetano Iacobucci sta realizzando su suoi bozzetti, utilizzando una tecnica particolare, delle bellissime opere riguardanti i misteri mariani. Il Molise ha tante chiese belle di cui essere fiero. Tante sono in fase di restauro/ manutenzione, in alcune si sono già iniziati lavori di arricchimento artistico ed altre ancora attendono progetti come appunto quello di Bojano.
Monsignor Angelo Spina, vescovo di Sulmona, è stato il committente iniziale del ciclo pittorico nella Cattedrale di Boiano. Nel 2000, allora parroco della città molisana, in piena applicazione del Magistero della Chiesa Cattolica, per cui l’arte ha un ruolo determinante nella formazione di fedeli e sacerdoti, intraprese quest’avventura. Un’esperienza sicuramente “nuova” nel panorama culturale e religioso molisano. Come nacque la collaborazione con Rodolfo Papa? Avevo intenzione di realizzare, per il Grande Giubileo del 2000, un dipinto del Crocifisso per l’Antica Cattedrale di Bojano, un tempo tutta affrescata e poi distrutta dalle bombe del 1943. Conobbi Papa a Colle d’Anchise durante un ritiro spirituale per famiglie, presso il Centro Famiglia Incontro. La nostra collaborazione iniziò nel 2000 con il crocifisso. Ed i lavori -poi-sono continuati per ben 11 anni. All’interno del grande ciclo pittorico, quale opera le è più cara? Sicuramente la prima, il “Cristo totale” posto sull’altare il quale raffigura contemporaneamente Gesù morto-risorto ed asceso al Cielo. Rilevante è il Giudizio Finale, inserito anche nell’enciclopedia De Agostini. Recentemente ne ha parlato sulla rivista Arte Cristiana monsignor Daniel Estivill, docente alla Gregoriana, come esempio internazionale di arte sacra corretta e rispondente ai dettami liturgici ed artistici del Concilio Vaticano II. Da parroco di Bojano, come utilizzò le opere pittoriche di Rodolfo Papa, per la catechesi e la pastorale? Principalmente facendo comprendere l’importanza nelle chiese delle immagini, che un tempo erano la Bibbia dei poveri. Ad esse dà valenza proprio il fatto che Dio si sia incarnato facendosi uomo. Oggi c’è una povertà legata alla mancanza di un linguaggio evangelico/ biblico. Pertanto diventa determinante riportare le scene del Vangelo in pittura, ovviamente con l’arte contemporanea. Concretamente prima di iniziare
un nuovo dipinto c’era un “annuncio” con cui si spiegava alla comunità l’opera. Poi essa sarebbe stata benedetta, vivendo anche un momento celebrativo. Il tutto per avvicinarsi sempre più al Mistero di Dio. I dipinti non servivano a riempire degli spazi vuoti, bensì a dare spazio ad una particolare funzione dell’arte: la Fede ispira l’arte, l’arte esprime la Fede... attraverso colori, forme e simboli. Nell’epoca dell’immagine, le immagini ritornano con prepotenza ad essere strumento di evangelizzazione e di catechesi. A tal riguardo fu pubblicato anche il libro “Abisso di luce”, con la presentazione del cardinal Poupard, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. Divenuto vescovo di Sulmona incaricò Papa di realizzare dei dipinti. Confermando la stima verso l’artista si ribadiva la grande valenza attribuita all’arte sacra. Che messaggio vuole dare a proposito? La cattedrale era già ricca di affreschi, ma la presenza di alcune cornici vuote ha consentito la realizzazione di un piccolo ciclo pittorico. Esso comprende le 3 Virtù Teologali e le 4 Cardinali. Poi essendoci sull’altare il crocifisso, e dietro una vetrata con il Risorto, abbiamo pensato di inserire la Maddalena che riceve l’annunzio della Resurrezione, Pietro e Giovanni che vanno al sepolcro trovandolo vuoto ed infine la Chiesa, raffigurata da una barca su cui sono il Papa, il Vescovo, i sacerdoti, le suore, le famiglie, i bambini. Essa è in viaggio testimoniando il Vangelo. Il messaggio è che Gesù morto e risorto è il centro della nostra Fede. La Chiesa porta al mondo questo messaggio, il suo unico vero tesoro…il più grande. Quali sono le sensazioni/emozioni che prova oggi entrando nell’Antica Cattedrale di Bojano? Una sensazione fortissima di gioia e di bellezza. E’ un camminare avvolti da una cascata di luce e di colori all’interno della chiesa il cui centro e il Signore Gesù. Si ammira tutta la Storia della Salvezza dalla creazione alla caduta, dall’annuncio della redenzione alla natività, dalla Pasqua alla Pentecoste. Ci si sente in cammino, unitamente a santi “moderni” (madre Teresa e padre Pio), verso il Regno. Non un giudizio finale che condanna, ma il giudizio dell’amore di Dio che attrae nella Gloria. Si è nella Chiesa che è madre e che ci accoglie a braccia aperte proclamando che questa è la chiesa terrena, ma che noi siamo fatti per quella Celeste…il Regno di Dio!
GIOVEDI’ 15 SETTEMBRE 2011
ANNO XIV - N. 254
VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO
Alcuni genitori e insegnanti hanno sottolineato mancanze e problematiche presenti nell’istituto
Nuova scuola media, prime lamentele Presto ci sarà un incontro con l’amministrazione per concordare le migliorie Ha aperto i battenti solo da pochi giorni il nuovo istituto scolastico Pallotta che accoglie gli alunni bojanesi della scuola Secondaria di primo grado e dell’infanzia ma sembra che alcuni docenti e genitori non siano rimasti troppo soddisfatti del lavoro svolto. “Fa troppo caldo nel nuovo istituto, l’ascensore non è ancora funzionante, le scale non sono dotate di antiscivolo,i bagni sono a misura di bambino, le finestre non sono a norma, non abbiamo laboratori, non ci sono le tende alle finestre e alcuni ragazzi si sono sentiti male per il troppo caldo”. Queste lamentele avanzate da docenti e genitori che
probabilmente si aspettavano una scuola ultimata nei minimi dettagli. Sicuramente mancano ancora tanti accorgimenti nella scuola, sicuramente fa caldo e le scale interne non sono dotate di antiscivolo, abbiamo fatto un sopralluogo per verificare quanto lamentato e in effetti c’è ancora un bel pò da fare. Rifiniture le ha definite il dirigente scolastico Carmine Ruscetta, sottolineando la disponibilità dell’amministrazione e della ditta esecutrice, ad accogliere eventuali variazioni ed eventuali modifiche
qualora sarebbero emerse nel momento in cui gli alunni sarebbero entrati a scuola. “Un po’ come quando si
Il neo consigliere Risi tra le fila di Fli
entra in una casa nuova- ha continuato Ruscetta - e solo vivendo uno spazio nuovo che ci si rende conto di ciò che serve veramente, di ciò che è superfluo e di quello che va cambiato. Finalmente abbiamo una scuola che può definirsi tale,
finalmente non siamo più in baracche prefabbricate, e anche se vanno ultimati alcuni ritocchi ora almeno abbiamo una scuola, un tetto sulle nostre teste e non dei pannelli, così come la scuola dell’infanzia. A breve ci sarà un incontro con gli amministratori locali che attendono, insieme alla ditta, le nostre direttive per effettuare eventuali migliorie. Dobbiamo essere felici di questo risultato, sicuramente bisogna adeguarsi anche se le aule sono un po’ strette, e che certamente in base alla riforma potrebbero diventarlo ancor di più, ma per questo non si può allargare ogni anno gli spazi. Ancora siamo in alto mare proprio in termini di logistica e di or-
ganizzazione visto che siamo entrati da poco in questo nuovo istituto, dove quantomeno abbiamo degli spazi disponibili per una maggiore socializzazione degli alunni, nei moduli non c’era nemmeno il corridoio, senza considerare poi l’ enorme preoccupazione che rappresentava per noi il passaggio a livello. Segnaleremo tutto quello che c’è da segnalare, in primis le finestre con l’auspicio che quanto prima avremo anche il secondo lotto funzionale; nel frattempo abbiamo fatto richiesta anche di due pulmini per le attività sportive,uno che condurrà i ragazzi al palazzetto e un altro allo stadio. Io sono fiducioso pronto ad affrontare questa nuova avventura che sicuramente renderà merito a tutti sacrifici fatti finora.” DaDo
Elezioni regionali: new entry Denunciata per furto aggravato 63enne bojanese dal Palazzo comunale Voleva far la spesa senza passare dalla cassa In questi giorni anche nel capoluogo matesino è stata rispolverata l’arte del corteggiamento tra questo e quel politico, tra questo e quel partito, tra questo e quel candidato. Di recente sono emersi nomi di probabili candidati che solo dopo qualche giorno sono già decaduti, le ultime notizie nell’ambito matesino, soprattutto a Bojano, vedono come neo candidato ad uno scranno di Palazzo Moffa il neo consigliere dell’amministrazione Silvestri Giuseppe Risi , che concorrerà tra le fila di Futuro e Libertà con Quintino Pallante; a questo punto decade la probabile candidatura del primo cittadino Antonio Silvestri. A sostenere la compagine di destra ci sarà anche il giovane bojanese Lucio Bernardo con Molise Civile, senza dimenticare ovviamente i due assessori appartenenti sempre all’ambito matesino: Salvatore Muccilli già assessore all’Ambiente, e Angiolina Fusco Perrella attuale assessore regionale alle Po-
Palazzo Colagrosso
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Giuseppe Risi
E’ stato denunciata per furto aggravato la 63 enne bojanese che ieri voleva fare la spesa senza passare dalla cassa nel noto supermercato del centro matesino “Dok”. I carabinieri della locale Stazione l’hanno subito bloccata e poi denunciata visto che aveva asportato dal supermercato di via Pallotta alcuni generi alimentari per un valore di circa 100 euro.
La caserma dei carabinieri
La conferenza stampa oggi in Cattedrale litiche Sociali e al Lavoro. Non emergono ancora invece i nomi della sinistra oltre ovviamente a Massimo Romano candidatosi anche alle primarie come competitor alla poltrona di primo cittadino regionale; alcune indiscrezioni non ancora fondate hanno anche sottolineato il nome di Maria Grazia Tagliaferri che qualora decidesse di candidarsi lo farà con il partito di Niro.
Il Molise si prepara ad accogliere il Cardinale Bagnasco Fervono i preparativi per l’imminente visita del Cardinale Bagnasco che dovrebbe raggiungere la terra molisana la prossima settimana.
In merito stamane alle ore 11,00, l’arcivescovo Metropolita della diocesi di Campobasso-Bojano, monsignor Giancarlo Bregantini, terrà una conferenza stampa presso l’Antica Cattedrale di Bojano, per presentare ed illustrare il programma della visita in Molise del Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Ita-
liana. Alla conferenza parteciperanno il parroco dell’antica Cattedrale don Rocco Di Filippo, il Vicario Episcopale per il Santuario dell’Addolorata di Castelpetroso don Massimo Muccillo , il Maestro Rodolfo Papa che illustrerà il ciclo pittorico “Iconografia sulla Storia della Salvezza” da lui realizzato e il direttore della Banca Popolare di Novara che ha sponsorizzato gli affreschi realizzati nella cattedrale di Bojano il dottor Ernesto D’Aquila.
GIOVEDI’ 15 SETTEMBRE 2011
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Giornata di contestazione contro gli effetti del ‘pacchetto anticrisi’
Riccia
Manovra, oggi i Comuni incrociano le braccia Indetta oggi una giornata nazionale di protesta che si svolgerà contemporaneamente in 8094 Comuni d’Italia. Si contesta ai fini della mobilitazione il testo della manovra approvata con il voto di fiducia al Senato e alla luce dell’annuncio del voto di fiducia alla Camera.
Il Comune di Riccia, presieduto dal delegato Anci alle Politiche comunitarie, Micaela Fanelli, aderisce a questo sciopero (decreto legge 138 del 13 agosto 2011). Il sindaco si esprime con una metafora: “Bene a stare a dieta, ma non a far a morire di fame i cittadini”. In sostanza, i sindaci ricon-
segneranno al governo la delega su anagrafe e stato civile. Inoltre saranno aperte alla cittadinanza le porte dei municipi per dare notizie sui costi e soprattutto per fornire informazioni sugli effetti della manovra nei singoli enti. I Comuni lamentano la mancanza da parte del governo di una forma di concertazione istituzionale improntata alla leale collaborazione, e evidenziano ancora una volta come i contenuti della manovra vadano a mortificare la dignità dei Comuni eliminando sostanzial-
mente ogni forma di autonomia, soprattutto nel rispetto degli obiettivi di finanza pubblica. Tant’è, la sintesi è che gli effetti della manovra finiranno per incidere negativamente sulla crescita. Nello specifico, Istat rileva una riduzione della spesa per investimenti tra il 2010 ed il 2009 del 16%, ed è prevedibile una riduzione pari almeno al 18% dal 2012, con effetti fortemente recessivi sull’economia locale. Inoltre, ci sarà una contrazione dei servizi alle persone ed alle famiglie stimabile in un 10%, oltre a un
ulteriore blocco dei pagamenti aggravando così la crisi economica sul territorio. Va altresì ricordato che sono emerse questioni strutturali che impediranno ai sindaci di ottemperare al proprio ruolo istituzionale e di tutelare i cittadini garantendo agli stessi i servizi di cui necessitano senza dover gravare interamente sulle loro tasche. La veemente richiesta proveniente da migliaia di Comuni italiani, incluso quello di Riccia, è dunque di modificare subito la manovra al fine di utilizzare i Comuni stessi come motore di svilup-
po e supporto pieno per i servizi ai cittadini. La proposta degli enti locali è di un’immediata convocazione di un incontro al fine di discutere il Ddl costituzionale sul pareggio di bilancio ed in materia di province; di procedere alla formulazione di 4 proposte per il rilancio del Paese da condividere con le Province e le Regioni, le parti sociali ed il Terzo settore, in materia di: riorganizzazione istituzionale; welfare, sociale e servizi; spending review e priorità della spesa; crescita e nuove regole del Patto di Stabilità Interno.
Campodipietra. Prima edizione dell’iniziativa promossa dall’associazione Onlus locale
Ritorno al passato con i tratturi Diverse e interessanti le iniziative in programma nella giornata di domenica a partire dalle 9 “Riviviamo il tratturo: storia, cultura e tradizione delle terre molisane” è il titolo dell’iniziativa promossa dall’associazione Onlus il Tratturo di Campodipietra per riscoprire le verdi autostrade del passato. Questa prima edizione è realizzata in collaborazione con l’assessorato all’Agricoltura, con il comune di Campodipietra e con i Cavalieri del Tratturo. L’appuntamento è fissato domenica 18 settembre, a partire dalle 9,00 sul suolo tratturale in C.da San Giovanni Cerreto. La giornata si aprirà con l’esibizione equestre dei Cavalieri del tratturo. A seguire la santa messa e la benedizione dei cavalli e degli animali. Du-
rante la mattinata, la prima sfilata lungo il tratturo dei Cavalieri e degli antichi traini della transumanza con la benedizione dell’Antica Croce. Durante la giornata divertimento per bambini ed adulti, stand gastronomico e durante la serata l’esibizione del gruppo folkloristico” La Teglia” di San Polo Matese. Degli oltre 3000 chilometri di tratturi poco più dei 450 erano e sono nel Molise. Circa due terzi sono recuperabili, ma nessuno stato di consistenza è stato fatto di questi e dell’intero patrimonio tratturale regionale. Tratturi e pertinenze dal 1976 per decreto ministeriale sono dichiarati “di notevole interesse per l’archeologia e per la
storia politica, militare, economica, sociale e culturale del Molise”, e come tali sottoposti ai vincoli dei beni culturali italiani con la legge 1089 del 1939: la stessa che vincola il Colosseo! Tratturi e pertinenze dal 1977 sono demanio regiona-
le, regolato dalla legge regionale n. 9 /1997 che stabiliva almeno 4 cose importanti: il rispetto dei vincoli della legge di tutela 1089/1939; l’alienazione dei siti tratturali irrecuperabili; la costituzione del Parco Regionale dei Tratturi, una volta alie-
A Campolieto interventi di miglioramento all’impianto di illuminazione Al via i lavori di miglioramento di un tratto di illuminazione pubblica in contrada Stazione, nei pressi del centro urbano. La necessità dell’intervento va ravvisata nella provvisorietà dell’impianto di illuminazione servita da un cavo di alimentazione provvisorio, che risulta pericoloso e deve essere adeguato agli standard previsti dalla vigente normativa in materia. Sarà realizzato uno scavo in primo luogo; il suo successivo riutilizzo ai fini del rifacimento a nuovo della rete di alimentazione prevede tre punti luce, al fine di ottimizzare non solo l’illuminazione ma soprattutto la sicurezza non solo per i passanti ma anche per gli abitanti residenti nella contrada oggetto dei lavori. I lavori sono stati affidati ad una ditta di fiducia, D’Alessio Pasquale di Mirabello Sannitico, che già si occupa della manutenzione ordinaria della pubblica illuminazione pres-
nati i tratti irrecuperabili; il finanziamento degli interventi con i proventi derivanti dalle entrate annuali per le concessioni e vendite e con altri fondi comunitari, nazionali e regionali. I tratturi del Molise sono sicuramente vie della storia,
segni del paesaggio. Vie della storia perché rappresentano ancora percorsi ricchi di testimonianze di quell’andare per essere che rappresentò il fulcro della regione per oltre duemila anni. Percorrerli è come sfogliare un libro di storia illustrata! Segni del paesaggio, poi, perché tuttora, come scriveva Franco Ciampitti nel suo romanzo, sono le vie che scivolano larghe per i declivi, aggirano i crinali, scavalcano le groppe, discendono, risalgono, conducono lente il cammino degli uomini attraverso i silenzi ieratici della montagna. Io me la cavo con due parole: lentezza e silenzio. Due risposte alla società della fretta e del rumore.
Campolieto
so il comune di Campolieto. La ditta in comune accordo con l’ amministrazione locale si è resa immediatamente disponibile all’esecuzione dei lavori. Il problema dell’illuminazione, soprattutto nelle strade distanti dal centro abitato, risulta essere di particolare rilievo per garantire la sicurezza agli automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni. Nelle zone poco accessibili poi la visibilità dei percorsi è indispensabile. Oltre ad assicurare una maggiore tranquillità negli spostamenti, permette anche di scongiurare atti di microcriminalità. La normativa vigente prevede che, essendo la gestione dell’illuminazione una competenza dei comuni, sia l’Amministrazione di riferimento, in questo caso quella di Campolieto, a stabilire se e quanto sia necessario illuminare una determinata strada o un luogo pubblico e scegliere la tipologia e le apparecchiature più idonee.
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Montefalcone nel Sannio. Per la valorizzazine del patrimonio locale
Passa il protocollo d’intesa con l’Università del Molise Gigino D’Angelo
M O N T E FA L C O N E NEL SANNIO. Il comune firma il protocollo d’Intesa con l’Università degli Studi del Molise. L’intesa servirà allo studio, tutela e valorizzazione del patrimonio locale e per l’individuazione di percor-
si di sviluppo locale incentrati sulla fruibilità turistica del territorio, al fine di individuare nuove opportunità di lavoro e nuove occasioni d’impresa. Il protocollo avrà una durata di 5 anni. Premesso che questa Amministrazione si pone – si legge nell’atto - tra gli altri obiettivi, quello di affrontare il problema dello spopolamento, della disoccupazione, in particolare giovanile, la precarietà delle infrastrutture, la difficoltà di promuovere il territorio
Continua lo scambio culturale tra Rocca e Pratteln ROCCAVIVARA. Dopo la mostra sulla emigrazione rocchese allestita dal Comune di Pratteln (Svizzera) il 22 ottobre 2010, continua lo scambio culturale tra i due Comuni. Dal 14 al 18 settembre l’intero Esecutivo del Comune svizzero, guidato dal Sindaco Beat Stingelin, sarà presente a Roccavivara. Il 15 settembre la delegazione del Comune di Pratteln si incontrerà con gli Amministratori di Roccavivara e con le associazioni presso la Sala Consiliare di Piazza Portella. Dopo aver visitato il centro storico si recherà al Castello di Civitacampomarano e poi al Santuario di Santa Maria di Canneto. Il 16 settembre a mattina è prevista una visita ad Agnone e Pietrabbondante. Alle 18 in Piazza Portella si esibirà la Banda di Roccavivara ”F. Saverio Tufilli”. Alle 19 è convocato il Consiglio Comunale alla presenza delle Autorità. Alle 21 cena in Piazza ed esibizione del coro “Quod Libet”. Il 17 settembre la delegazione sarà a Termoli. Roccavivara
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facendo emergere le potenzialità; il miglioramento delle condizioni ambientali risulta essere un fattore chiave per lo sviluppo economico e sociale della collettività di Montefalcone nel Sannio; rilevato che: le problematiche sopra evidenziate investono non solo il Comune di Montefalcone nel Sannio, ma la gran parte del territorio molisano compreso tra il corso basso e medio dei fiumi Trigno e Biferno; sarebbe auspicabile un monitoraggio di dette problematiche in modo coordinato a livello sovra comunale; considerato che i Comuni del Basso e Medio Trigno (Castelbottaccio, Castelmauro, Castropignano, Civitacampomarano, Duronia, Fossalto, Guardialfiera, Limosano, Lucito, Lupara, Mafalda, Molise, Montefalcone nel Sannio, Montemitro, Montenero di Bisaccia, Palata, Pietracupa, Roccavivara, Salcito, San Biase, San Felice del Molise, Sant’ An-
L’accordo ha la durata di 5 anni e interessa i comuni del basso e medio Trigno gelo Limosano, Tavenna, Torella del Sannio, Trivento) si trovano ad affrontare problemi di interesse generale che necessitano di un monitoraggio e di una gestione coordinati a livello sovracomunale, quali disoccupazione, spopolamento, precarietà delle infrastrutture, isolamento, difficoltà nel fare emergere le potenzialità del territorio e nel promuoverlo; considerato che le Amministrazioni comunali avvertono l’esigenza di individuare meglio le dinamiche
Il comune di Montefalcone
e l’intensità dei fenomeni in atto e conseguentemente intendono promuovere un programma di studio per la conoscenza approfondita del territorio, l’individuazione di percorsi di sviluppo locale atti a superare le difficoltà attuali e incentrati sulla valorizzazione delle risorse territoriali a fini turistici; Evidenziato che l’Università degli Studi del Molise è una risorsa preziosa e una realtà solida non soltando per la formazione e la ricerca, ma anche per la sua capacità di trasferimento e sviluppo delle conoscenze sul territorio e nei settori produttivi, visto l’allegato protocollo d’intesa
con cui si stabilisce un rapporto di collaborazione tra i Comuni ed il Centro Studi sui Sistemi Turistici dell’Università del Molise, relativamente allo studio, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio locale e all’individuazione di percorsi di sviluppo locale incentrati sulla fruibilità turistica del territorio, al fine di individuare nuove opportunità di lavoro e nuove occasioni d’impresa; ritenuto, quindi, di partecipare al suddetto protocollo d’intesa che avrà una durata di cinque anni a partire dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovato previo accordo tra le parti.
Interessate le provinciali di Castelmauro e Civitacampomarano
La Provincia provvede alla messa in sicurezza delle arterie
Il presidente della Provincia di Campobasso De Matteis e il consigliere provinciale Corallo
La Provincia provvede alla messa in sicurezza di altre strade di competenza. Questa volta si tratta di due collegamenti di particolare importanza per le rispettive realtà, “ si è dato inizio ai lavori di messa in sicurezza del tratto che collega il comune di Civitacampomarano con la Bifernina – riferisce il consigliere provinciale Pasquale Corallo – medesimo intervento è stato avviato anche per la strada provinciale che at-
traversa il comune di Castelmauro. Entrambi gli interventi – continua il componente della commissione Lavori pubblici di Palazzo Magno – erano da tempo attesi dai residenti, in quanto interessano tratti di collegamento fondamentali
per la vita delle rispettive comunità. Di concerto con l’assessore ai Lavori pubblici, stiamo lavorando affinché gli iter burocratici possano avere la giusta conclusione, grazie anche alla collaborazione dei tecnici della struttura. Tutto
Corallo: “ Erano opere attese da tempo”
ciò vuole far intendere anche l’attenzione che l’ente Provincia sta mettendo per il territorio – conclude Corallo – nonostante l’esiguità dei fondi e delle riserve economiche. Una situazione finanziaria che interessa un po’ tutti gli enti, data la contingenza nazionale ed in internazionale. Comunque, la Provincia sta garantendo quei servizi necessari ed indispensabili per il territorio, per la tutela dei nostri cittadini”.
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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA
Il gruppo automobilistico di Macchia tranquillizza gli operai in sciopero
Dr: in Sicilia daremo lavoro anche agli operai dell’indotto Prosegue lo sciopero organizzato dai lavoratori dello stabilimento Fiat di Termini Imerese, che chiedono chiarezza sul loro futuro. Ieri hanno manifestato a Palermo. Intanto, in attesa di risposte dalla parte politica, ci pensa il nuovo acquirente dell’area industriale termitana, la Dr Automobiles Groupe, a tranquillizzare gli ope-
rai: “A Termini Imerese puntiamo sul pieno coinvolgimento dell’indotto”. In una nota diramata nella giornata di ieri il gruppo guidato da Massimo Di Risio ha voluto chiarire alcuni punti cardine del piano industriale presentato al Ministero dello Sviluppo Economico e alla Regione Sicilia per lo sviluppo di un polo automobilistico a
Termini Imerese: “Il piano prevede il riassorbimento di 1.312 dipendenti. È prevista la costruzione di 4 modelli e un volume di 60.000 unità annue a pieno regime. L’attuale processo produttivo dello stabilimento di Termini Imerese resterà invariato: lastratura, verniciatura e assemblaggio. All’interno, quindi, di un contesto indu-
striale che rimarrà pressoché immutato, la Dr Automobiles Groupe auspica di poter contare sia sulle maestranze dello stabilimento automotive di Termini Imerese, sia su quello che oggi rappresenta il suo fondamentale indotto. L’intenzione della Dr Automobiles Groupe è quella di valorizzare al massimo l’importante know-how e le com-
Corteo degli operai dell’area industriale termitana
petenze specifiche, sviluppate nell’arco di 40 anni, delle aziende e delle maestranze che orbitano intorno allo stabilimento siciliano. La Dr
Automobiles Groupe lavorerà affinché l’intero polo siciliano continui a rappresentare un punto di riferimento per l’automotive in Italia”.
L’inchiesta si allarga. Intanto gli avvocati di Trementino e Caggiano puntano al patteggiamento della pena
Preti ricattati, nuovi guai per gli indagati Altri tre sacerdoti si sono rivolti alla Procura per segnalare tentativi di estorsione
Foto archivio
Si profilano nuove grane giudiziarie per Giuseppe Trementino, 30 anni, e Diego Maria Caggiano, 35enne, arrestati il 26 luglio scorso a Bagnoli del Trigno con l’accusa di estorsione ai danni di sacerdoti con presunte tendenze omosessuali. In seguito al clamore suscitato a livello nazionale dall’operazione dei carabinieri delle compagnie di Lagonegro e Agnone, altri parroci si sarebbero rivolti alla Procura della Repubblica del centro
lucano per denunciare altri tentativi di estorsione. La conferma delle nuove denunce (che per competenza territoriale devono essere trasmesse alla Procura di Isernia) è arrivata da uno degli avvocati di fiducia di Trementino, Franco Mastronardi. Per il noto legale isernino, tuttavia, ciò non cambia nulla. Al massimo si allungheranno i tempi dell’indagine. Ma la sostanza, sembra di capire, non cambia. Sarebbero tre, in tutto, le nuove
FIOCCO ROSA
Festa in casa Pizzi É nata Arianna Eccola Arianna, batuffolo di 3 kg e 400 g tanto attesa dalla sorellina Rebecca e finalmente arrivata lo scorso 9 settembre in casa Pizzi a Roma. A mamma Sabrina, a papà Roberto, a Rebecca e ai nonni i migliori auguri dalla redazione di Isernia.
denunce relative ai tentativi di estorsione. Sarebbero state presentate da sacerdoti residenti in Basilicata e nelle regioni limitrofe. Avrebbero trovato il coraggio di presentarsi dagli inquirenti dopo il polverone sollevato da questa vicenda. Ora i due indagati, dopo un periodo trascorso in carcere, sono tornati a casa. I loro avvocati (Franco Mastronardi e Alessandra Rossi per Trementino, e Rocco Colicigno per Caggiano) sono riusciti a strappare una misura cautelare meno pesante: i domiciliari. Nel frattempo pensano ai prossimi passaggi in tribunale. Come detto nei giorni scorsi, non è affatto escluso che - almeno per quanto riguarda Trementino – si faccia ricorso al patteggiamento. Ma prima ci vorrà il consenso del pubblico ministero Federico Scioli. Si punta su questo rito alternativo per due motivi. Il primo: si ottiene uno sconto sulla pena prevista. Il secondo: consente agli indagati di mettersi per sempre questa storia alle spalle. È ciò che desidera Trementino, messo a dura prova da questa vicenda. Un bravo ragazzo, incensurato – ha detto nei giorni scorsi l’avvocato Rossi – che non era mai stato in carcere. Ora ha solo voglia di dimenticare questa storia, trovarsi un lavoro e ricominciare a vivere. Secondo l’accusa era lui ad avere i contatti su Facebook con i parroci. Con loro avrebbe avuto rapporti sessuali virtuali in videochat (ma non solo). Mentre il Caggiano, prete ortodosso, si rivolgeva alle presunte vittime
“suggerendo” di pagare, al fine di evitare scandali. Lo diceva celandosi dietro il gruppo “Grido di verità”, che aveva il compito di monito-
rare la condotta morale dei sacerdoti. Ma un parroco ha deciso di raccontare tutto gli inquirenti. Così è partita l’inchiesta che ha portato all’ar-
resto dei due giovani. Dalle indagini emerge che è stata accertata una sola estorsione, più un altro paio di tentativi. Ora le nuove denunce.
Pellegrinaggio choc per un gruppo di fedeli isernini
Medjugorje, giallo sulla morte di una donna
Archivio
Su quella nave c’erano circa 1.200 passeggeri. Ma non c’era un medico per salvare una donna che si è sentita male. L’episodio si è verificato l’altra sera su una nave che assicura i collegamenti tra l’Italia e la Croazia. A denunciare la vicenda all’Ansa un gruppo di pellegrini dell’Isernino, di ritorno da un pellegrinaggio a Medjugorje. La donna che ha perso la vita è croata. Non faceva parte del gruppo. Ma l’assenza di un medico a bordo ha fatto infuriare i pellegrini. Il viaggio era stato organizzato da un parroco della provincia di Isernia. Da qui, l’8 settembre scorso, sono par-
titi quattro pullman. Il gruppo di fedeli era composto da molisani, abruzzesi, campani e laziali. All’andata tutto è filato liscio. Ma il ritorno dal centro noto per le apparizioni della Madonna, è accaduto questo: “Questa mattina (ieri, ndr) - ha raccontato il sacerdote all’Ansa - la signora, una 57enne croata, è deceduta mentre era seduta sulle poltrone della nave senza la possibilità di essere soccorsa da un’equipe medica”. Sulla nave Regina della Pace “Blu Line” non c’era alcun presidio medico. “Ci hanno detto - ha spiegato il parroco - che su navi di questo tipo non è previsto alcun presidio perchè viene disposto solo su navi che effettuano tratte lunghe. Eppure sulle navi utilizzate da fedeli in pellegrinaggio a Medjugorje l’età media è 60 anni e ci sono molto persone malate”. Alcuni pellegrini molisani hanno così descritto i concitati momenti dei soccorsi alla 57enne:
“Dal megafono chiedevano se c’era un medico a bordo, se qualcuno avesse l’apparecchio per misurare la pressione, se qualcuno avesse l’apparecchio per effettuare il test del glucosio”. La 57enne viaggiava con il compagno, un uomo originario di Torino. La nave era partita l’altra sera da Spalato ed è arrivata ieri mattina nel porto di Ancona, dove sono arrivati anche i carabinieri per il trasferimento in ospedale del corpo della donna.
PROVINCIA DI ISERNIA E’ stato pubblicato bando di gara, a mezzo procedura aperta, per l’appalto di progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di sistemazione ed adeguamento della Dorsale Appenninica Isernia - Atina - SoraII lotto funzionale Isernia - Fragnete. Importo a base d’asta comprensivo degli oneri per la sicurezza e corrispettivo di progettazione euro 1.431.053,48. Categoria prevalente OG3. Bando integrale, disciplinare di gara, modello di istanze di partecipazione e schema di offerta sono disponibili sul sito Internet: www.provincia.isernia.it Scadenza fissata per la ricezione delle offerte: ore 12,00 del 9/1/2011. Dara pubblicazione della Guri: 7/9/ 2011; Informazioni possono essere richieste al n. 0865/441223 - 5. Il Dirigente F.to Ing. Lino Mastronardi
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Giovedì 15 settembre 2011
Il sindaco di Agnone Michele Carosella: è necessario che l’Alto Molise abbia un suo rappresentante
Regionali, in campo anche Monaco Il sindaco di Capracotta ha sciolto le riserve: tenterà la scalata a palazzo Moffa di Vittorio Labanca Ancora qualche giorno d’attesa e si sapranno i candidati per la prossima tornata elettorale. Non solo agnonesi ma un vero esercito di candidati per l’altissimo Molise saranno in competizione per il prossimo 16 ottobre. Gli stessi che rischiano di frammentare i voti e l’elettorato e non far eleggere nessuno in rappresentanza di queste aree. A sciogliere le riserve ieri sera il sindaco di Capracotta, Antonio Vincenzo Monaco, che con l’Italia dei Valori è pronto per questa nuova avventura da mille incognite. Monaco sa che sarà dura. Ma soprattutto sa che il bacino elettorale, il pozzo dove attingere i voti, diventa sempre più profondo. Per Agnone la situazione non è diversa. Ogni componente politica
Antonio Monaco
cerca (o ha già trovato) un suo paladino nell’Atene del Sannio. Ieri si mormorava che anche il reumatologo dell’ospedale Caracciolo, Franco Paoletti, avesse accettato le lusinghe dell’Udeur. Ma oltre ai nomi noti come
PALAZZO SAN FRANCESCO
Appalto per i rifiuti, i criteri li stabilirà una commissione e saranno votati dal Consiglio Si è concluso con la discussione sui criteri da adottare per indire le gare d’appalto per la gestione dei servizi sullo smaltimento rifiuti e della Tarsu il Consiglio comunale di Isernia. Dopo una lunga e animata discussione tra maggioranza e opposizione, è stata messa ai voti la mozione presentata dal capogruppo del Pdl, Gianni Fantozzi. La proposta prevede la convocazione di una riunione congiunta dei capigruppo e dei membri della Giunta per discutere preliminarmente delle problematiche relative ai criteri delle gare d’appalto. Una volta fatto ciò l’intera questione verrà demandata all’esame di un’apposita commissione consiliare. E, infine, al termine di questo iter verrà presentate una proposta concreta che dovrà essere votata dall’assise civica. La proposta di Fantozzi è passata con tredici voti a favore e due astenuti.
Strada università A giorni l’inaugurazione
Il Comune di Isernia informa che la cerimonia d’inaugurazione di “Viale dell’Università” è stata rinviata ad altra data che verrà resa nota nei prossimi giorni. La cerimonia doveva tenersi già venerdì scorso. La strada che collega corso Garibaldi alla sede universitaria di Pesche è stata completata già da qualche settimana. L’opera è costata due miilioni di euro.
Lavori nelle borgate, i residenti segnalano disagi. È quanto comunica in redazione un lettore del Quotidiano del Molise, che racconta in una e-mail i problemi riscontrati ieri mattina per recarsi al lavoro. “Sono un residente di contrada Castagna ad Isernia”, scrive il lettore. “Devo raggiungere il mio posto di lavoro entro le ore 8.00 (lavoro presso Di Risio, quindi mi dividono solo 7 km). Mi sveglio alle ore 6 e 45 perchè prima di recarmi al lavoro ho da accompagnare mia figlia all’asilo”, prosegue l’isernino. “Ieri mi sveglio, vado in bagno per farmi la doccia e l’acqua era di un colore indecifrabile: era color marrone – spiega l’uomo – Allora oggi niente doccia, altrimenti mi sporco ancor di più. Pazienza, anche se non vi era
l’uscente Marinelli per il Pdl, quelle che vorrebbero si chiamassero sorprese (leggasi il vicesindaco Zarlenga) alla fine saranno candidature scontate. “In questo frangente –ha detto il sindaco di Agnone, Michele Carosellaè importantissimo che Agnone e l’Alto Molise, insomma l’intero territorio, abbia un suo rappresentante. Se ciò non accadesse, se perdessimo una voce autorevole e di rappresentanza a Campobasso dalla metà del prossimo ottobre, per noi, per le aree interne, porrebbe davvero significare la fine”. Intanto ad Agnone centro cominciano ad aprirsi “uffici politici” anche di candidati non agnonesi. Insomma nello scontento generale di un elettorato già stufo, c’è chi pensa di soffiare consensi. E questa volta la lotta all’ulti-
mo voto sarà determinante. Ed Agnone –anche se molti lo negano- rappresenta una importante piattaforma per
ogni aspirante politico molti dei quali visitano i centri alto molisani solamente una volta ogni cinque anni. Tanti
però che, nonostante ciò, hanno ottenuto inaspettati consensi in ogni tornata elettorale.
Il coordinatore di Sel non si candiderà
Paglione passa la mano: il mio compito è un altro Il coordinatore regionale di Sinistra Ecologia e Libertà, Candido Paglione, non sarà candidato alle prossime elezioni regionali. Dopo tante indiscrezioni su una sua possibile discesa in campo è arrivata la conferma del diretto interessato. “Il mio ruolo –ha detto Paglione riferendosi all’incarico appena assunto in Sel – è un altro. Dunque, non mi candiderò”. Paglione, pur non essendo impegnato in
Candido Paglione
prima persona nella campagna elettorale, in realtà sta lavorando da tempo alla piat-
taforma programmatica che sarà presentata a breve dal centrosinistra. E, naturalmente, sta completando le liste sulle province di Isernia e Campobasso. In molti non escludono però, che Candido Paglione potrebbe essere uno dei protagonisti del partito di Nichi Vendola per le elezioni politiche. Elezioni che potrebbero tenersi anche prima della scadenza naturale fissata nel 2013.
Multe di 500 euro per chi non raccoglierà gli escrementi degli animali
Cani, Castiello abbaia Il dirigente del V settore: basta con l’inciviltà dei padroni Il dirigente del V Settore, Giulio Castiello, ricorda ai proprietari di cani la necessità di rispettare l’ordinanza comunale numero 151 del 5 marzo 2010, poiché al comando della polizia municipale sono pervenute numerose segnalazioni di comportamenti in violazione di detta disposizione, che punisce i trasgressori con una sanzione amministrativa fino ad un massimo di 500 euro. L’ordinanza contiene alcune regole volte ad assicurare una corretta igiene delle aree di utilizzo pubblico e vieta di:lasciare vagare incustodi-
Giulio Castiello
ti i cani su tutte le aree di uso comune quali vie, piazze, parcheggi, parchi giochi e giardini pubblici; condurre
cani senza guinzaglio; abbandonare gli escrementi depositati dai cani in luoghi pubblici. Lo stesso atto, inol-
tre, obbliga i proprietari e i conduttori di cani a: munirsi di apposita paletta, o prodotto similare, per la raccolta delle feci depositate dagli animali; provvedere all’immediata rimozione delle deiezioni canine; introdurre le feci del cane in sacchetti o involucri adatti e depositarli nei cassonetti stradali o nei cestelli portarifiuti. Castiello avverte che saranno intensificati i controlli da parte dei vigili urbani e auspica un maggiore senso civico da parte di coloro che in passato hanno violato le prescrizioni dell’ordinanza.
Cittadini intrappolati alla Castagna: nessuno ci ha avvisato dei lavori
nessuna segnalazione o avviso che l’acqua del rubinetto non poteva essere usata”. Una volta uscito di casa, sottolinea il residente di contrada Castagna nella sua e-mail, “faccio 200 metri e mi trovo
la strada bloccata da un cantiere con un cartello su cui è scritto che la strada è inaccessibile fino al 6/10/2011. Pazienza – commenta il lettore – farò la strada di dietro (località Paradiso - Camicipietro). Giro la macchina, imbocco la strada, ed è interrotta per lavori. Ok, penso, giro la macchina e mi avvio verso Colle Cioffi così passo da San Lazzaro, poi prendo la statale e finalmente posso recarmi presso il mio posto di lavoro. Arrivo nei pressi dell’hotel Tequila e voila: fila interminabile. Il motivo? Deviazione per aggiustamento Ponte San Leonardo”. In breve, spiega l’isernino, “parto da casa alle
Contrada Castagna
7 e 45 e arrivo a Macchia alle ore 8 e 28. Mica male per 7 km di lontananza”. In conclusione della missiva il let-
tore lancia un messaggio: “Siamo gente che lavora e che ha degli impegni. Per favore veniteci incontro”.
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Confermato l’impegno di avviare anche i lavori di collegamento con la Sangritana e la Bifernina
Verrino, Agnone esce dall’isolamento Sfilata di big sulla Fondovalle per il taglio del nastro del secondo lotto di Vittorio Labanca AGNONE. “Ora bisogna completarla. Bisogna dare spazio ai lavori di altre fondovalli. Collegarla alla Val Di Sangro da una parte e alla Valle del Biferno dall’altra con la realizzazione della fondo Valle Vella che dovrà collegare la Trignina alla Bifernina. Direi che siamo alla metà dell’opera”. “Il presidente Iorio si è impegnato da tempo a completare la fondovalle Verrino che non resterà incompleta col secondo lotto”. Botta e risposta fra il sindaco di Agnone Michele Carosella e l’assessore regionale agnonese Marinelli ieri nel corso del taglio del nastro inaugurale della Fondovalle Verrino. Una sfilata di ospiti d’onore sul palchetto allestito nel primo sottopasso per chi percorre la strada da località Montagna. Dal Presidente della Regione Molise Michele Iorio a Luigi Mazzuto presidente della Provincia. Con loro gli assessori Marinelli e Vitagliano da Campobasso, l’agnonese provinciale Del Basso. Vescovo, Sindaci, amministratori, responsabili del pool d’imprese (tre di Campobasso ed una di Pescopennataro) che hanno realizzato i 4 chilometri ed 800 metri dell’opera. L’opera viaria supera di poco i quattro chilometri. A spiegare tutti i dati tecnici ed innovativi della strada l’ingegnere capo della Provincia di Isernia, l’agnonese Lino Mastronardi. “Innovazione soprattutto sui giunti e per l’antisismicità. Ma anche come superare le difficoltà burocratiche. Un asfalto speciale, ma anche economia di spesa e rinvestimento delle risorse sulle stradine poderali che s’allacciano sull’im-
Iorio taglia il nastro del secondolotto
portante strada che non significa solamente velocità e risparmio su tempo e percorso, ma anche potenziamento dell’agricoltura e delle economie presenti in queste aree delle piccole aziende agricole”. “Oggi possiamo affermare di aver tolto dall’isolamento una vasta area dell’Alto Molise –ha sottolineato nel suo intervento il Presidente Iorio- L’impegno è di completare quel progetto ideato qualche anno fa cioè di ridurre le distanze fra le aree montane, le aree interne con quelle di sviluppo della Regione. E’ una grande soddisfazione oggi per tutti noi”. Ma il Presidente ha voluto anche ribadire che nell’ultimo decennio nel territorio altomolisano sono confluiti quasi sessanta milioni di euro esclusi i fondi destinati al secondo lotto della Verrino. A dimostrazione di come la Regione sia equa con le diverse aree territoriali molisane. “Ringrazio l’amministrazione che mi ha preceduto e, in particolar modo, – ha affermato il Presidente della Provincia
Mazzuto– la maggioranza attuale di via Berta che due anni fa decise con forza e determinazione di completare quest’opera che ora è diventata realtà. Ritengo che
questa strada – ha evidenziato il Presidente – sia una tra le più importanti per l’Alto Molise. Come Provincia abbiamo dato delle risposte concrete in termini di viabilità a questa zona. E, tra l’altro, siamo riusciti a realizzare quest’opera con costi contenuti. Il prezzo a chilometro di questa strada è stato, infatti, molto più basso rispetto a quello della media italiana. Credo, inoltre, che a volte bisogno avere il coraggio di guardare più in là quando si pensa alla realizzazione di nuovi collegamenti e di non accontentarsi. E, oggi – ha aggiunto Mazzuto – prendiamo anche l’impegno per poter realizzare il collegamento da qui alla Val di Sangro e alla valle del Biferno. Voglio, infine, ringraziare i progettisti, le maestranze e tutti coloro
Il tratto inaugurato ieri mattina
che sono impegnati per completare l’opera”. All’interno della Galleria anche un enorme pannello raffigurante il terzo lotto di nove chilometri in direzione Capracotta
“Ho seguito con attenzione le fasi di realizzazione, che avviai da assessore”
Giornoimportanteperl’altoMolise Il presidente Iorio commenta: opera strategica per le zone interne AGNONE. Una ratteristiche sorichegiornata importante artistiche e artigianali per Agnone e per tutdi questa parte di Moto l’alto Molise. Così lise. L’opera che inauil presidente della Reguriamo oggi è iniziagione Michele Iorio ta trent’anni fa, ha suha salutato l’apertura bito tantissime interrudel secondo lotto delzioni, il secondo lotto la Fondovalle Verino. di oggi, però, è stato “Ha compimento funda noi finanziato nel zionale un’opera via2006 e realizzato in 5 ria strategica per colanni. Ci resta il Terzo legare quest’area con lotto, per il quale ci le direttrici più imporimpegniamo a trovare tanti di questa regiorisorse e quindi a conIl governatore interviene alla cerimonia di ne. Un collegamento cretizzarlo nel prossiche consentirà di rendere più interne turisti e visitatori che mo futuro”. agevole e sicura la percor- potranno fruire delle bellezIl presidente ha poi agrenza, attirando nelle aree ze naturalistiche e delle ca- giunto: “Ho seguito con at-
Pontarelli, un comitato per salvare l’ospedale diAgnone A lato una foto del consigliere comunale del Pdl Enzo Pontarelli
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che prevede una galleria di due chilometri dopo il centro abitato. Opera questa che tutti reputano irrealizzabile se non fino all’imbocco del paese altomolisano.
AGNONE. Dopo il successo della campagna per la chiusura dell’autovelox di Cantalupo, portata avanti con il Comitato contro gli autovelox illegittimi, il consigliere comunale di Isernia del Pdl Enzo Pontarelli scende in campo per una nuova battaglia al fianco dei cittadini. Sulla scorta degli appelli lanciati da Franco Di Nucci per la salvaguardia del San Francesco Caracciolo,
Pontarelli ha deciso di impegnarsi in prima persona per la tutela dell’ospedale di Agnone. E lo farà fondando un nuovo comitato con cui sosterrà le istanze portate avanti dalla popolazione non solo di Agnone, ma dell’intero Alto Molise. Una nuova sfida per il battagliero politico, che si conferma ancora una volta come un lettore attento dei problemi concreti della cittadinan-
za. E quella del San Francesco Caracciolo è una questione che da oltre un anno sta tenendo sulla corda quanti vivono nell’entroterra montano della provincia di Isernia. Già Di Nucci aveva intrapreso un percorso legale con il Comitato articolo 32, ora anche Pontarelli, molto vicino al presidente Iorio, sosterrà la causa del Caracciolo.
tenzione la realizzazione di quest’opera, che avviammo a realizzazione negli anni ’80 quando ero Assessore Provinciale ai Lavori Pubblici. E’ quindi per me motivo di grossa soddisfazione personale averla vista concretizzata sotto il mio governo. Ho constatato che sono state utilizzate tecniche costruttive innovative, che è stato rispettato l’ambiente circostante senza grossi impatti visivi, che è stata realizzata una viabilità parallela per i terreni agricoli circostanti per non danneggiare le singole produzioni. Il tutto - ha sottolineato Michele Iorio - in tempi brevi e spendendo a chilometro cifre molto più basse della media degli appalti pubblici. Una minore spesa che ha permesso di liberare risorse che sono state destinate ad opere aggiuntive per migliorare l’intero tratto. E’ poi opportuno sottolineare l’ottima capacità di coordinamento tra Governo Regionale, Provincia di Isernia e le imprese vincitrici dell’appalto. Un coordinamento che ha dato efficacia ed efficienza, oltre che buone tempistiche, a questo intervento viario atteso da decenni da tutto l’alto Molise”.
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di Marco Fusco La candidatura di Antonio Epifanio era nell’aria. Mancava solo il riferimento del partito. Ora arriva pure quello: alle prossime elezioni regionali gareggerà nelle fila dell’Adc del vice presidente della giunta regionale Mario Pietracupa che in questi giorni ha messo a segno una serie di colpi di mercato di tutto rispetto. Antonio Epifanio, politico di lungo corso, più volte sindaco di Sesto Campano, era stato nominato dal presidente Michele Iorio Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro. E dopo la candidatura per le regionali Epifanio si è dovuto dimettere da questa carica. “La lunga esperienza amministrativa di Epifanio – si legge in una nota a firma di Pietracupa- nonché le sue indubbie qualità umane e professionali potranno dare un importante contributo sia all’area di riferimento sia all’intera regione. Con l’arrivo dell’amministratore di Sesto Campano, e quindi con il completamento della lista nella provincia di Isernia – ha proseguito il vice segretario nazionale di Adc – si vuole lanciare un mes-
Pietracupa: l’ex sindaco di Sesto Campano contribuirà con le sue capacità professionali e umane
Epifanio concorrerà alle elezioni regionali tra le file dell’Adc saggio importante nell’ottica di un progetto politico che non si ferma alla competizione di riferimento, ma va molto oltre, in una fase che impone l’impegno da parte di tutti coloro che possono e devono sostenere la coalizione di centrodestra. Per Alleanza di Centro – ha concluso Pietracupa - il motto è ‘fare gioco di squadra’, perché se vince la squadra, vinciamo tutti”. Ma a Sesto Campano ora si è creata una situazione veramente strana. L’ex primo cittadino, sconfitto nettamente alle recenti amministrative ad opera di Renata Cicerone, va a pestare i piedi a un suo grande amico, l’assessore provinciale Gino
Gino Taccone
Antonio Epifanio
Taccone. Insieme hanno perso alle ultime comunali, nella stessa lista, insieme siedono in consiglio comunale tra i banchi dell’opposizione, insieme hanno militato nel Pdl fino a qualche giorno fa, Taccone ed Epifanio oggi si separano. Il primo corre con Progetto Molise, il secondo con l’Adc. E così a Sesto Campano, piccolo centro a pochissimi chilometri da Venafro, si annuncia una campagna elettorale veramente elettrizzante. Due “volponi” della politica locale si sottopongono di nuovo al giudizio dei cittadini. E tra Taccone e Epifanio si pone il sindaco della città Renata Cicerone che non appoggerà né l’uno e né
l’altro perché, entrambi, suoi avversari politici. La Cicerone propende decisamente per l’Assessore regionale uscente Filoteo Di Sandro. Almeno sono queste le indiscrezioni che trapelano dal palazzo municipale. Anche se, qualcuno avrebbe anche ipotizzato un possibile riavvicinamento tra Cicerone e Taccone. Cosa c’è di vero? La risposta a questa domanda potrebbe arrivare a stretto giro di posta. Un mese di fuco dunque a Sesto, con i candidati locali pronti ad adottare il sistema del “porta a porta”, per convincere più elettori possibili. La campagna elettorale da queste parti è già cominciata, sena esclusione di colpi. Chi avrà la meglio tra Epifanio e Taccone a Sesto Campano? La partita appare apertissima, dall’esito tutt’altro che scontato.
Dopo anni di restauri sarà finalmente accessibile ai turisti dal 24 settembre
L’antico teatro romano apre alle visite In arrivo gli stacchi più antichi di Europa L’antico, storico e monumentale Teatro Romano di Venafro, situato nella zona ovest della città, quella che ai tempi dell’antica Roma era l’importante area patrizia della colonia venafrana con ville, templi, piazze, monumenti e terme, riaprirà ufficialmente alle visite il prossimo sabato 24 settembre. Per l’occasione, decisamente importante data la pluriennale chiusura dello stesso Teatro per restauri, recuperi e tant’altro, sarà presente il Soprintendente Archeologico per il Molise, Russo, accompagnato dall’archeologa Capini, responsabile del Museo Storico di S. Chiara sempre di Venafro, e dai massimi dirigenti territoriali della stessa Soprintendenza. Si potrà quindi finalmente accedere e visitare l’antico Teatro Romano
con le annesse Terme di S. Aniello, con la possibilità di ripetere la cosa la domenica seguente 25 settembre e tutte le altre volte che lo si desidererà, previa prenotazione allo 0865/900742 (reca-
pito telefonico del Museo Storico di S. Chiara). Apre quindi l’antico complesso teatrale e termale di S. Aniello, che al momento sarà solo visitabile gratuitamente da parte di appassionati, studio-
si, ricercatori e turisti, in attesa di potervi allestire spettacoli culturali ed artistici una volta completato l’intervento di recupero e restauro. Per consentire le visite ed ammirare da vicino i vari
Anche Petrecca sostiene Nicandro Cotugno Per un piccolo refuso, ieri avevamo escluso dal gruppo che sostiene la candidatura del sindaco Nicandro Cotugno, il consigliere di maggioranza Sergio Petrecca, accostandolo all’assessore regionale Filoteo Di Sandro. Il delegato all’ambiente del comune di Venafro, ha fatto sapere di condividere la scelta del primo cittadino e di appoggiarlo incondizionatamente durante la campagna elettorale. La precisazione dunque viene da Petrecca. E ieri sera, presso un noto locale cittadino, Cotugno ha incontrato una folta rappresentanza di amministratori del venafrano. La macchina organizzaSergio tiva del sindaco di Venafro è partita Petrecca di slancio e in città sono apparsi i primi mega-manifesti che ritraggono Cotugno. E dopo la decisione di Sergio Petrecca dunque la maggioranza che governa la città, quasi al gran completo farà da corona alla nuova avventura politica di Nicandro Cotugno. Ricapitoliamo: Cotugno, che fa parte dei candidati del Pdl, può contare sull’appoggio degli assessori comunali Chiara Capobianco, Benedetto Iannacone, Alfonso Cantone, Nicandro Boggia, Marco Valvona e Claudio Petrecca. Tra i consiglieri di maggioranza hanno aderito al progetto Cotugno per le regionali Michelino Mascio, Roberto Oliva, Luigi Viscione e Sergio Petrecca. Della squadra “pro- Cotugno” non fa parte il solo capogruppo di maggioranza a palazzo Cimorelli, Raimondo Santillo, vicino alle posizioni dell’assessore regionale Filoteo Di Sandro. Le uniche due incognite rimangono, per il momento, l’Assessore alle frazioni e al turismo Adriano Iannacone e il presidente del consiglio Nico Palumbo, espressione all’interno del parlamentino cittadino, del consigliere regionale Nicandro Ottaviano. A questo punto tutti si chiedono in città: Iannacone e Palumbo seguiranno Ottaviano nella sua nuova collocazione politica, ovvero Iannacone e Palumbo passeranno con l’Adc di Pietracupa? La risposta a questo interrogativo dovrebbe arrivare nelle prossime ore. M.F. ambienti della storica struttura, sono state installate pedane di collegamento tra i diversi settori onde favorire l’accesso dei visitatori. Restando in tema archeologico, da segnalare che a breve verranno esposti al Museo Storico di S. Chiara in via Garibaldi i famosi Scacchi di
Venafro, undici pezzi di osso di animale adulto risalenti al mille e come tali i più antichi scacchi d’Europa. La loro esposizione avverrà una volta ultimata la ristrutturazione dello stesso Museo e la reinstallazione del materiale storico/archeologico lì esposto. T.A.
In ricordo di San Padre Pio una fiaccolata serale in Basilica Iniziano quest’oggi alla Basilica di San Nicandro a Venafro i riti religiosi e le manifestazioni di fede in omaggio alla figura di San P. Pio, di cui nella notte tra il 22 ed il 23 settembre prossimi ricorre l’anniversario del transito dalla vita terrena a quella eterna. In serata infatti, dopo il SS. Rosario e la S. Messa in Basilica, ci sarà
una suggestiva fiaccolata che partendo dal piazzale del luogo di culto che custodisce i resti mortali del Patrono di Venafro, San Nicandro, attraverserà l’attiguo Convento Francescano e quindi il giardino del convento stesso. Domani invece inizierà, sempre in Basilica, la novena di preparazione spiritua-
le ai riti del 22 e 23 settembre prossimi, imperniati sulla veglia notturna di preghiera del 22 e sulla processione del 23 con la statua di San P. Pio. Tale rito, quest’anno, toccherà anche l’ospedale SS. Rosario nel ricordo dell’impegno terreno del Frate da Pietrelcina nei riguardi dei sofferenti e dei malati. T.A.
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Rocchetta al Volturno. All’uomo sequestrata anche la macchina. Il Pnalm, intanto, intensifica i controlli
Catturava animali protetti, fermato Beccato dalla forestale mentre sistemava trappole nel Parco Nazionale d’Abruzzo ROCCHETTA AL VOLTURNO. Fermato mentre controllava la trappola che aveva posizionato nella zona dell’Area contigua del parco. Con una operazione congiunta tra le Guardie del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Corpo Forestale dello Stato di Isernia, stazione di Colli al Volturno, l’uomo è stato fermato nella mattinata di ieri in località Casale di Rocchetta al Volturno. L’uomo, infatti è stato sorpreso dagli agenti a controllare se nei lacci posizionati ed innescati nei giorni precedenti, fosse rimasto intrappolato qualche animale. Gli uomini del corpo forestale hanno poi provveduto, previo assenso del Magistrato, alla perquisizione dell’autovettura di proprietà dello stesso fermato, all’interno della quale sono
Nella foto una vettura del corpo forestale dello stato
stati rinvenuti e sequestrati vari oggetti e strumenti “operativi”, in altre parole tutta la strumentazione necessaria per posizionare anche altri lacci. Il soggetto
fermato, veniva seguito già da qualche giorno dagli agenti, nell’ambito di una rinnovata azione di contrasto al bracconaggio condotta in piena sintonia dal Par-
co e dal Corpo Forestale dello Stato, sia con il Coordinamento territoriale dell’Ambiente che con le stazioni esterne al territorio del Parco. Da qualche tempo si deve rilevare, purtroppo, una recrudescenza del fenomeno del bracconaggio a carico della fauna protetta, in particolare nella Zona di Protezione Esterna del Parco, per contrastare il quale l’Ente Parco sta mettendo in atto un insieme di azioni preventive e di “servizi speciali” in grado di dare risultati concreti e di scoraggiare così attività illegali suscettibili di creare gravi danni alla natura del Parco e specialmente alla sua fauna più rara e preziosa, come l’orso marsicano, il camoscio d’Abruzzo, il lupo appenninico, l’aquila reale. Le attività antibracconag-
Nella foto la sede del Pnalm a Pescasseroli
gio interessano naturalmente tutto il Parco e l’Area Contigua e coinvolgono i Servizi di tutti i versanti regionali. Questi primi positivi risultati, alcuni dei quali verificati già nelle settima-
ne passate, incoraggiano a insistere nell’azione di contrasto a questo grave fenomeno, sintomo di inciviltà e che la maggior parte della popolazione locale decisamente condanna.
L’esposizione è stata organizzata per il 150° dell’Unità d’Italia
Due settimanali parlano di Pozzilli
Forlì, spazio alla memoria
Ricerca, Neuromed su Famiglia Cristiana e Più Sani e Più belli
Rievocata in una mostra la battaglia del Macerone del 1860
Forli del Sannio
FORLI DEL SANNIO. È stata un grande successo la mostra della memoria organizzata nel piccolo centro dal comitato tempo libero e lavoro e scene di vita quotidiana. La mostra inaugurata il 27 agosto scorso, resterà aperta fino alla prossima domenica. Lo scorso sabato la manifestazione ha raggiunto il suo clou con la rievocazione storica in costume della battaglia del Macerone combattuta il 20 ottobre 1860. Ma non solo, durante questa bellissima mostra sono stati toccati tanti temi per lo più in occasione del 150°anniversario dell’unificazione nazionale. Tuttavia il percorso della memoria ha attraver-
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sato gli ultimi anni della storia, vista anche in relazione con la S.s 17 che ha segnato
in maniera indelebile il piccolo centro, dalle locande che nel tempo accoglievano i viandanti alla storia del giro d’Italia sul valico del Macerone. Entusiasta la popolazione che ha partecipato con grande coinvolgimento nelle rievocazioni storiche. Lo scorso sabato nel piccolo centro si è svolto un importante convegno a margine delle rievocazioni a cui hanno preso parte l’assessore Di Lucente in rappresentanza dell’amministrazione provinciale, la dottoressa Alessia Pinelli, la dottores-
Nei giorni scorsi si è svolto anche un convegno sa Marina Paglione, del professor Natalino Paone e del dottor Ferdinando Carmosino, sindaco di Rionero Sannitico. A fare gli onori di casa il primo cittadino del centro, Roberto Calabrese. F.C.
Incendio a Montaquila A fuoco vegetazione e uliveti meriggio nel posto sono intervenuti dalle comune di 16.30 alle 18.40 i vigili del Montaquila nei fuoco del Comando provinpressi della fra- ciale di contrada Rio, giunti zione di Roc- sul posto con una squadra di caravindola, sei uomini. Per spegnere vicino a con- l’incendio è stato necessario trada Masserie il ricorso a due mezzi spela Corte. ciali: un camion di servizio Un incendio (foto archivio) Nel rogoUnèincendio e una(foto seconda autobotte. archivio) andato in fumo Tuttavia, non si pensa che le Un incendio di vaste pro- un ettaro e mezzo di terreno cause dell’incendio siano porzioni è scoppiato ieri po- tra vegetazione e uliveti. Sul state dolose.
Il neuromed di Pozzilli
POZZILLI. Il Neuromed di Pozzilli sempre più protagonista della scenda della ricerca in campo medico e farmacologico. Gli enormi progressi portati avanti dall’istituto di ricerca molisano infatti sono stati ripresi e pubblicati in due delle riviste italiane “Più sani e più belli”, mensile interamente dedicato alla salute diretto dalla famosa conduttrice televisiva e pioniera dell’informazione a carattere salutistico, Rosanna Lambertucci, e dal settimanale “Famiglia Cristiana”, diretto dal dottor Antonio Sciortino. Le due riviste hanno infatti, nei numeri attualmente in edicola dedicato ampio spazio alle cure all’avanguardia realizzate nell’istituto di Pozzilli. In particolare le due riviste si sono soffermate sullo studio condotta a Pozzilli su Parkinson e Sclerosi Multipla. Particolare attenzione è stata poi data alla ricerca per i nuovi farmaci nella cura delle patologie legate alla ricerca generica, e ai nuovi preparati che saranno in commercio a partire dal prossimo anno. I nuovi farmaci, hanno come bersaglio una particolare proteina, i recettori metabotropici del glutammato. Ancora una volta l’istituto di ricerca della provincia di Isernia, grazie alle ricerche sempre all’avanguardia, riesce a dare lustro alla nostra regione
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Schianto in autostrada Muore 59enne di Termoli Un tir ha travolto l’auto di Piero D’Agostino L’auto dopo lo schianto
Muore in autostrada un 59enne Termolese. Il tratto dell’A1 tra Fiden-
za e l’allacciamento dell’A15 in direzione di Bologna, già tristemente noto
agli automobilisti per le code interminabili, ha registrato due incidenti mortali nell’arco di 15 minuti. Il primo, ieri mattina, alle 5:15, tra un autoarticolato
e un’automobile: ad avere la peggio è stato l’autista dell’autovettura, il termolese Piero D’Agostino, mentre il 48enne conducente del camion è rimasto ferito in maniera non grave.
Non si fermano all’alt e tentano la fuga, braccati e arrestati di Tania Tardiola ROTELLO. Cinque uomini romeni stavano viaggiando con fare sospetto a bordo di una Ford Mondeo con targa polacca in contrada Cornicione a Rotello quando i Carabinieri del posto, avendo ‘fiutato’ come non fossero proprio dei tipi ‘tranquilli’, hanno deciso di fermarli. Ma i malviventi hanno schiacciato l’acceleratore, si sono messi in fuga e hanno fatto di tutto per evitare i militari. Come lanciare dal finestrino diversi oggetti metallici, tra cui una grossa tronchesi, al fine di impedire la Di Brino difende il tribunale e il giudice di pace a Termoli. Il Sindaco della città adriatica ha annunciato che prenderà parte ai Lavori dell’Assemblea Straordinaria che si svolgeranno domani a Roma. Per tutelare le sedi giudiziarie, il sindaco si farà nuovamente portavoce del dissenso, già espresso dall’amministrazione comunale di Termoli, alla possibile chiusura degli uffici giudiziari nel territorio. In questa occasione, dunque, verrà confermata l’intenzione dell’attuale esecutivo, di farsi carico delle spese di mantenimento dell’ufficio del giudice di pace che potrebbe essere trasferito nei locali attualmente occupati dalla Compagnia dei Carabinieri. Per quanto riguarda il tribunale, invece, sono state avviate le procedure per realizzare una nuova sede; l’Agenzia del Territorio, a breve, si esprimerà sulla conformità dei locali destinati ad ospitare la sezione civile del tribunale, ubica-
corsa dei Carabinieri. Una fuga e un inseguimento avvenuti intorno alle 23 di martedì che potevano ricordare i film d’azione e che avrebbero potuto avere conseguenze pericolose. Ma i Carabinieri, diretti
dal Maresciallo Giovanni Biondi, non si sono lasciati intimorire e sono riusciti a bloccare l’auto. Fermando due dei romeni presenti, il 19enne A.F. e il 18enne S.F.R., residenti a Torremaggiore (FG). I due giovani sono stati arrestati per a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Infatti, all’interno dell’auto sono stati rin-
venuti arnesi atti al furto di cavi elettrici. Negli ultimi tempi, in Basso Molise, sono stati numerosi i furti e i tentati furti di rame, di quello che viene ormai chiamato l’oro rosso, sempre piu’ ambito dai ladri. I militari dovranno ora accertare se siano stati proprio i delinquenti arrestati martedì i responsabili dei colpi in questione o di alcuni di essi. Gli altri tre romeni a bordo dell’auto sono purtroppo riusciti a fuggire, facendo perdere le proprie tracce. Ora è caccia aperta ai ladri.
Il sindaco portavoce del dissenso generale
Di Brino a Roma a difesa del tribunale di Termoli ta nella Asl di Termoli. L’udienza è stata richiesta dal presidente del Coordinamento Nazionale degli Ordini Forensi Minori, l’avvocato Salvatore Walter Pompeo, al Ministro della Giustizia, il senatore Francesco Nitto Palma, per discutere della questione sollevata dall’emendamento, avanzato dal governo, con cui si propone una riorganizzazione della distribu-
zione sul territorio degli uffici giudiziari, al seguito del quale è stata paventata
la chiusura delle sedi termolesi contro cui si schiera l’amministrazione.
Stando alle prime ricostruzioni, l’autoarticolato ha travolto l’auto ferma nella corsia d’emergenza e, nell’impatto l’automobilista è morto sul colpo, mentre il camion è uscito fuori strada. Il secondo incidente si è verificato quindici minuti
dopo, proprio a causa della coda creatasi in seguito al sinistro: un furgone si è schiantato con violenza contro un camion e l’autista del primo, un torinese di 55 anni, ha perso la vita. 12 km di coda e due vite spezzate a pochi chilometri da Parma. P.C.
Operazione condotta dai Carabinieri
Beccati con eroina e cocaina tre giovani bassomolisani
Continuano le operazioni dei Carabinieri di Termoli contro lo spaccio e l’assunzione di sostanze stupefacenti, sempre piu’ ‘in voga’ tra le nuove generazioni e a volte anche tra gli adulti. Negli ultimi giorni hanno segnalato all’autorità amministrativa tre persone perché trovate in possesso complessivamente di 1,5 grammi di eroina e cocaina. Si tratta di una 25enne e un 37enne di Montecilfone e di un 32enne
di Palata. Solo alcuni giorni fa, la Guardia di Finanza aveva arrestato due giovanissimi a Termoli per spaccio di sostanze stupefacenti, dopo aver rinvenuto nella propria abitazione un bazar della droga con eroina, cocaina, una pianta di marijuana, del metadone, un bilancino, coltelli, lamette, denaro in contanti anche falso e addirittura un libro mastro delle vendite al dettaglio degli stupefacenti.
Aveva già precedenti specifici Campomarino, domiciliari al 30enne arrestato per furto
Oggi verrà discussa Trivellazioni, Astore ‘interroga’ il Senato
Era stato beccato il primo agosto dai carabinieri del Radiomobile di Larino a bordo di un auto rubata, il 30enne di Campomarino, originario del salernitano, ottiene i domiciliari. La decisione dei giudici del Riesame di Campobasso è giunta dopo la discussione di due giorni fa in tribunale del suo avvocato, Luigi Coscia. La difesa aveva impugnato il rigetto del giudice Veneziano alla richiesta di remissione in libertà o in subordine dei domiciliari avanzata dopo aver patteggiato la pena a un anno di reclusione. Il 30enne non ha potuto godere della condizionale a causa di precedenti con la legge per reati simili. Ora potrà scontare la pena tra le mura domestiche, anche se la difesa probabilmente valuterà l’ipotesi di una nuova istanza. L’episodio contestato, che gli è valso l’accusa di furto aggravato, è stato scoperto dai militari durante un controllo del territorio. L’auto - una Skoda Station Wagon - su cui era a bordo risultava rubata a una 39enne di San Martino in Pensilis. Il conducente, già noto alle forze dell’ordine, è stato tradotto in carcere e giudicato per direttissima nei giorni successivi.
Nella seduta di oggi del Senato, il Governo risponderà alla interpellanza presentata dal Senatore Giuseppe Astore il 6 maggio 2010, avente per oggetto le trivellazioni legate all’attività estrattiva delle piattaforme petrolifere in Adriatico. Lo ha preannunciato lo stesso parlamentare molisano, evidenziando ancora una volta la criticità dell’argomento e auspicando una risposta esaustiva da parte dell’Esecutivo, attesa peraltro da diverse associazioni ambientalistiche e dagli Enti locali interessati. L’esponente di ParDem, attraverso il suo atto di sindacato ispettivo, ha chiesto ai Ministri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente, di fornire informazioni precise sulla pericolosità delle perforazioni offshore e se sia stato correttamente valutato il rapporto tra beneficio economico della produzione petrolifera e il rischio di effetti dirompenti sull’eco sistema marino dell’adriatico. “Il tempo trascorso tra la presentazione dell’interpellanza e la risposta del Governo denota l’assoluta insensibilità di quest’ultimo rispetto a temi di così rilevante attualità oltre a costituire un evidente segno di scarsa lealtà istituzionale”, conclude Astore.
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Giovedì 15 settembre 2011
La città ospiterà il convegno ecclesiale che da oggi prenderà il via nell’auditorium di S. Maria degli Angeli
Il Molise, una terra per giovani Il messaggio della Chiesa spiegato da monsignor De Luca e da don Benito di Paola Carcillo “Andate”: l’imperativo con cui si conclude ogni celebrazione, è anche l’invito contenuto nel titolo del convegno ecclesiale (“Andate... la celebrazione fonte perenne di educazione alla ‘vita buona’ del Vangelo’”) che si svolgerà a Termoli per tre gironi a partire da oggi, nell’Auditorium della parrocchia di S. Maria degli Angeli. Quest’anno la riflessione è posta sull’azione educativa: se Benedetto XVI ha parlato di “educazione di emergenza ed urgenza”, ora -ha detto don Benito in conferenza stampa ieri mattinabisogna anche parlare di “coraggio educativo”, bisogna, cioè, avere il coraggio “di schierarsi, di mettersi in
gioco per la comunità”. “Andare: perché?” è l’interrogativo che ci ha posto il Vescovo. La sua risposta è stata “per educare alla Vita buona del Vangelo”, per scoprire che siamo “mandati nel mondo, nelle chiese domestiche, ovunque un cristiano pone la sua esistenza”. “Educare”, ha continuato il vescovo “significa letteralmente ‘portare fuori’: i Cristiani sono ‘portati fuori’ come segno di Cristo”, ma è un impegno per cui bisogna fare rete con le famiglie e con la scuola. Per questo, ha annunciato monsignor De Luca, ci sarà un laboratorio di evangelizzazione al Crocifisso e sarà potenziato il centro di aiuto alle famiglie, oltre al centro Caritas. ‘Andate’ è un invito che
guarda al futuro e, quindi, ai giovani. E quale futuro offre la nostra terra ai giovani, che, piuttosto, ha constatato il Vescovo, al termine della Visita pastorale, “sembra non permettere di sognare”? Per abbattere le difficoltà che impediscono di “sognare un progetto qui”, le linee pastorali della diocesi sono state racchiuse sotto il titolo emblematico di “Una terra per giovani. Il sogno di una chiesa”. E per fare in modo che i sogni si traducano in iniziative concreta, la diocesi ha appoggiato il progetto ‘OrientaMente’. Rossella Riccelli ha illustrato l’attività di questo sportello, che “non solo accompagna i giovani nell’intraprendere una strada, ma
va loro incontro nelle scuole, mostrando il mondo del lavoro e aiutandoli a formare il loro sogno”. Una Chiesa che si riconosce nel gesto della frazione del pane, “non solo meccanico, ma identificativo della dimensione della fraternità” e si interroga sui valori e su come trasmetterli, si apre al dialogo e coinvolge la comunità, guardando lontano. Cercando il sostegno nella Parola e nell’esempio, punti cardine dell’insegnamento: “rimani con noi, perché si fa sera”, si legge nel Vangelo di Luca. “Il mondo di oggi -ha continuato don Benito- vive tanti crepusco-
li e abbiamo bisogno della presenza di Cristo” lungo il cammino. Lungo la strada, metaforica, alla quale ha fatto riferimento anche Monsignor De Luca, rivolgendosi ai giovani e chiedendo loro “Di che parli lungo la stra-
da?”, spinto dal desiderio di ascoltare e di comprendere, perché solo nel dialogo c’è conoscenza. E solo con la conoscenza educazione- si puo’ costruire il futuro e consegnarlo ai giovani.
Montenero. Buono il quadro delineato da Travaglini e Magagnato
A Guglionesi
Scuole, stato di salute positivo
“Non sono stipendiato” Il vice sindaco Lucarelli contro la minoranza
MONTENERO DI BISACCIA. Una riunione a pochi giorni dall’inizio delle lezioni per fare il punto della situazione sugli edifici scolastici e dalla quale è emerso un quadro positivo. Ad affermarlo in una nota è
l’Istituto omnicomprensivo, che dà notizia dell’incontro, avvenuto nei giorni scorsi, tra il dirigente scolastico Giovanna Lattanzi e il sindaco Nicola Travaglini e l’assessore ai Lavori pubblici Angelo Magagnato. “Più che soddisfacen-
te”, così è definito lo stato di salute dei vari edifici scolastici di Montenero, “sia da un punto di vista del controllo manutentivo che per quanto riguarda l’arredo”. Da ottobre sarà inoltre avviato il servizio di mensa, mentre è già operativo quello di assistenza agli alunni portatori di handicap. “Il clima di collaborazione proficuo instaurato con i genitori – il commento della dottoressa Lattanzi -, unito alla fattiva operatività del Comune ci permette, come per i recenti anni passati, di poter aprire il nostro istituto scolastico nel ri-
spetto della massima efficienza e funzionalità. Nei prossimi giorni – continua il dirigente - avremo una nuova riunione con il presidente della Provincia Rosario De Matteis per affrontare il dimensionamento scolastico e quindi valutare le varie proposte per predisporre un piano adeguato alle esigenze formative del territorio”. Giovanna Lattanzi approfitta inoltre per formulare gli auguri di buon anno scolastico a tutti gli alunni, alle famiglie e agli operatori scolastici. Il tutto “nell’ottica di un costante miglioramento delle opportunità formative offerte dall’Istituto omnicomprensivo”. R.d’A.
Arbitri in raduno per preparsi al campionato “Aspettatevi l’inaspettato e non avrete mai sorprese!”. Con questo slogan, ricordato dal Presidente Musacchio ai suoi ragazzi, si è concluso il Raduno di Pre-campionato dei giovani direttori di gara della Sezione arbitri di Termoli che hanno trascorso due giorni davvero intensi tra prove atletiche sul terreno di gioco, quiz regolamentari e lezioni in aula in compagnia dei referenti sezionali che si sono alternati alla lavagna sui temi della prevenzione, della comunicazione, della compilazione del referto di gara. Il raduno è stato un momento di aggregazione associativa e di studio. I giovanissimi arbitri hanno ricevuto la visita dei colleghi sezionali più esperti e quella
del Presidente Regionale, Paolo Di Toro, che ha conosciuto in questa occasione i ragazzi che saranno nei prossimi anni a sua disposizione. Gli osservatori arbitrali, poi, hanno raggiunto il raduno nel secondo giorno, ricevendo le disposizioni
tecniche e partecipando insieme ai ragazzi alla prova dei quiz regolamentari che quest’anno sono stati interattivi e del tutto innovativi in quanto, come prima sezione in Italia, quella di Termoli, ha preparato la visione di filmati relativi ad
eventi accaduti sui terreni di gioco dalla massima serie ai campionati regionali a cui seguivano le risposte a video tra le quali si doveva scegliere quella esatta. “I campionati del settore giovanile sono alle porte ma i direttori di gara della Sezione di Termoli sono già pronti e chissà se tra qualche anno non ritroveremo qualcuno di loro ad emulare le gesta di Petrella, Viti o Celi. E’ questo l’augurio che gli facciamo, questo l’auspicio che anche gli sportivi, quelli veri, i calciatori e la stampa fa: ‘Buon campionato, arbitri!’”, fa sapere Filippo Pallotto della sezione di Termoli ‘Daniele Rettino’ dell’Associazione Italiana Arbitri.
“Prima di confrontarmi con i Consiglieri del mio gruppo, desidero preannunciare la mia decisione di non aderire alla proposta di deliberazione presentata dai Consiglieri di minoranza perché ritengo di non essere mai stato ‘stipendiato’ e di non conoscere la ‘previsione legislativa e regolamentare (dello stipendio)’ che ‘ha snaturato il ruolo dell’amministratore pubblico’”. Queste le parole del vicesindaco di Guglionesi, Antonio Lucarelli, intervenuto sulla proposta della minoranza di rinunciare agli indennizzi. “Non entro nel merito di come si onora quanto affermato da Paolo VI perché, come sempre mi rimetto al ‘giudizio popolare’ e a quello della mia coscienza. Paolo VI certamente non intendeva dire che non bisogna essere indennizzati: giustamente la Chiesa non ha mai rinunciato al sostentamento del Clero o del volontariato!”, continua Lucarelli - “Volevo solo far notare che il ‘giudizio popolare’ terrà conto: dell’impegno quotidiano, della frequentazione del Comune per conoscere i suoi problemi e contribuire a risolverli; del tempo sottratto alle proprie attività, pubbliche e private. Chi deve giudicare saprà valutare l’impegno profuso da ogni eletto. Ai cittadini occorre, comunque, dire che il tempo sottratto per partecipare ai Consigli e alle Commissioni ha un costo sicuramente molto superiore alle indennità e ai gettoni di presenza: l’assentarsi per motivi istituzionali dal lavoro ha un costo, sia che si lavori per il pubblico, sia che si lavori con un privato, sia che si sia lavoratore autonomo. Voglio fare solo notare che è bene che, soprattutto chi è eletto, a tutti i livelli, non contribuisca con considerazioni qualunquistiche ad accrescere il distacco con i cittadini. Continuando di questo passo si va dritto nella direzione di chi vuole imporre il ritorno alla dittatura”.
Dai suoi amici Fiori d’arancio Tanti auguri per Alfredo e Giovanna a Michele I migliori auguri a Michele Gatti, che oggi compie cinquanta anni, dagli amici.
“Per Alfredo e Giovanna un pensiero e un ricordo perch? sia viva la nostra partecipazione alla felicit? del vostro giorno pi? bello. Auguri da Domenico e Paola”
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Intanto Paolo Frattura corteggia Pino Puchetti che temporeggia. Ma il partito è in subbuglio
Regionali, in corsa Alfredo Puntillo L’ex segretario dei Ds sarà il candidato del nuovo duo Romano-Astore di Naide Fiscarelli Elezioni regionali, spunta il primo candidato ufficiale di Larino. Si tratta di un volto molto noto alla politica locale. Assessore all’Urbanistica nella giunta Anacoreta, già segretario locale dei Ds, ora dissidente del Partito Democratico. In occasione delle scorse provinciali confluì nel movimento di Astore, Partecipazione Democratica. Alfredo Puntillo si presenta come candidato della forza politica espressione della fusione di ParDem e Costruire Democrazia di Massimo Romano. “Ho dato subito il nulla osta alla sua candidatura ha dichiarato il coordinatore locale del movimento, Franco Sabetti (esponente del Pd fino allo scorso anno) - che sostengo decisamente. Puntillo è entrato nel movimento accettandone i punti programmatici fondamentali. E’ questa la cosa più importante. Se sarà eletto potrà impegnarsi per realizzare una politica trasparente e contraria ai clientelismi. Ciascun movimento politico può contare - ha aggiunto Sabetti - sul 6 per cento del consenso elettorale. Non ci illudiamo di ottenere il doppio, ma puntiamo almeno ad un 8 per cento”. Il Partito Democratico non ha potuto e non può non tener conto del fatto che alcuni suoi ex militanti, fortemente critici nei confronti della linea del segretario regionale e locale, hanno deci-
Puntillo
so di allontanarsi per aderire a movimenti civici. Un allontanamento che infatti ha spinto infine il segretario Nuonno ad esortare i dissidenti a non rinnovare la tessera del Pd. “Io non ho chiesto di ritesserarmi, quindi l’invito del segretario è stato superfluo”. Sabetti ha poi voluto esprimere il proprio dissenso nei confronti di chi condanna la presenza di più candidati a Larino, ritenendola la causa delle sconfitte elettorali. “E’ un discorso superficiale ed anche pericoloso - ha detto basti pensare che quando è stato eletto Franco Rainone alla Provincia (attuale coordinatore provinciale della Lega Sannita n.d.r.) i candidati furono parecchi. Quindi non è il numero ad influire. Anzi, io credo che più candidati ci sono maggiore è la forza politica che si riesce ad ottenere. Non si può pensare di fare quadrato su un unico
candidato, chiunque egli sia, di centrodestra o di centrosinistra, purchè Larino abbia un rappresentante. Significa replicare il vecchio modo di fare politica, quello basato sui favori personali. E poi, lasciatemelo dire, a Larino di consiglieri regionali ne abbiamo avuti in passato, oggi abbiamo persino un’onorevole, braccio destro di Berlusconi. Rimetto ai cittadini il giudizio sui risultati ottenuti”. Poi, sul fatto che finora il Pd larinese non abbia espresso un suo candidato, nonostante il grande consenso ricevuto alle scorse provinciali, che lo ha decretato primo partito della città, Sabetti è stato piuttosto critico. “I cittadini alle scorse elezioni hanno accordato un ampio consenso al Pd. E’ dovere del partito esprimere adesso con forza un candidato che agisca nell’interesse della
collettività e non sia condizionato dai soliti giochi politici”. Il circolo larinese del Partito Democratico, infatti, finora non ha scelto un candidato. E probabilmente non potrà farlo. In nome delle strategie di partito, che obbligano a rispettare i patti tra le varie anime della formazione politica. Eppure i beninformati giurano che Paolo Di Laura Frattura, candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione, sta corteggiano proprio in queste ore, a pochi giorni dalla scadenza del termine ultimo per la presentazione delle liste, Pino Puchetti, esponente della maggioranza del circolo larinese, che alle scorse provinciali risollevò le sorti del partito a Larino. La sezione ora è in subbuglio e non sa che pesci prendere. Il Pd a Larino potrebbe (e secondo alcuni do-
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troverete diverse informazioni. L’ODI è istituito con la legge finanziaria per il 2010 del 23 dicembre 2009 n. 191 (quindi in piena crisi economica) e gestisce un fondo di 80 milioni annui per il finanziamento di progetti “per lo sviluppo economico e sociale dei territori confinanti con le province autonome di Trento e Bolzano”. Quindi, tale semisconosciuto istituto distribuisce, ogni anno, 80 milioni di euro a comuni di frontiera di Veneto e Lombardia: hai voglia ad accorpare piccoli comuni molisani per compensare tale cifra!Al contempo potrete leggere che è istituita presso la Tesoreria Provinciale di Verona una contabilità speciale intestata al-
Ubriaco alla guida Denunciato 68enne I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Larino, nel corso di un controllo alla circolazione stradale effettuato ad Ururi, hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un 68enne di Serracapriola (FG). L’uomo è risultato avere un tasso alcolemico nel sangue pari a 1,46 gr/lt. vrebbe) esprimere un candidato, ma in nome degli equilibri di partito, le promesse si mantengono. Ora toccherà alla sezione larinese, col suo bel gruzzolo di voti, dare una mano a chi in consiglio regionale, diciamolo francamente, ci sta già da un pezzo. I consiglieri uscenti del Partito Democratico ‘pretendono’
adesso il loro tornaconto. E probabilmente saranno rieletti. Larino invece, non solo non è riuscita ad eleggere un consigliere provinciale, ma probabilmente non potrà nemmeno candidarne uno per le regionali. Puchetti temporeggia ma, a meno di sorprese, dovrà dire di no.
Larinascita, dopo l’elezione del direttivo inizia il nuovo corso Il segretario è Luca Fagnani
Sabetti
E’ iniziato sabato 10 settembre il nuovo corso del Movimento politico-culturale apartitico LARINascita. “Larino che vogliamo scrive Larinascita - è una città: dinamica, giusta, competente, moderna, responsabile. Una Larino che propone
Fondi ai comuni del Nord, Nuonno (Pd): “Anche noi vogliamo partecipare” Riceviamo e pubblichiamo la nota del segretario del circolo Pd di Larino, Claudio Nuonno, a proposito dell’Istituzione dell’ODI. “Mentre il governo Berlusconi mostra di continuo la scure verso la regione Molise, arrivando a promettere di sopprimere ben 66 comuni in un solo colpo, in altri territori “italiani” si comporta diversamente. In Lombardia e Veneto istituisce l’ODI, a tutela dei comuni confinanti con le provincie autonome di Trento e Bolzano e lo dota di fondi non paragonabili, assolutamente, con quanto risparmierebbe per gli accorpamenti dei comuni. Se volete sapere cos’è l’ODI, andate al seguente indirizzo internet, www.fondoodi.it, e
Operazione dei Carabinieri
l’ODI, alimentata da ciascuna Provincia Autonoma nel limite massimo di 40 milioni di euro annui ciascuna. L’ODI comunica entro il 31 marzo di ciascun anno finanziario, alla ragioneria generale dello Stato, le somme erogate da ciascuna provincia autonoma entro il 31 dicembre dell’anno precedente e la medesima ragioneria provvede a svincolare gli importi che ogni anno accantonerà, in via temporanea, pari a 40 milioni di euro per ciascuna provincia. Insomma, il governo Berlusconi si vergogna di scriverlo esplicitamente: paga pantalone! Così come si vergogna di dire che questo istituto non è un’eredità del passato ma è stato imbastito nel pieno
della crisi finanziaria mondiale (anni 2009-10). E molto probabilmente si vergogna di dire anche che a capo di questo organismo è stato posto l’onorevole Aldo Brancher, nominato ministro ed immediatamente dimessosi per problemi giudiziari. Allora, a questo punto chiediamo, provocatoriamente e per protesta, di poter partecipare ai finanziamenti: ogni comune molisano elabori un progetto sommario e lo invii all’ODI. Sempre sul sito si legge che le proposte di finanziamento devono essere presentate all’ODI – presso il Ministero dell’economia e delle finanze – Ragioneria territoriale dello Stato di Verona - entro il 31 marzo di ciascun anno (tranne che per
con pari dignità la propria presenza e il proprio ruolo in un contesto regionale che si va facendo sempre più difficile se la nostra realtà non cambia. Non una comunità chiusa sul ricordo di ciò che era nel passato e timorosa di perdere quel che le rimane ma una comunità attiva, leale e consapevole”. Il nuovo consiglio direttivo eletto all’unanimità degli iscritti presenti, sarà guidato dal neo-segretario Luca Fagnani. Insieme a lui dirigeranno l’attività del movimento il neo-presidente Alessandro Lategano, i vicesegretari Danilo Marchitto e Arturo Gasdia e altri sette consiglieri Michele Di Paolo, Carmine Patierno, Nicola Gasbarro, Andrea Ziccardi, Marco Vitiello, Alfonso
Pelillo e Felice Lategano che avrà il compito di tesoriere. Gaetano Sarno, Nando La Fortezza e Francesco Zurlo comporranno invece l’organo di controllo. Una squadra più ampia ma soprattutto rinnovata, le giuste competenze tecniche, la determinazione e la passione per Larino alimenteranno l’attività del movimento per i prossimi tre anni di LARINascita. Dobbiamo tutti insieme impegnarci, lavorare, collaborare con le istituzioni, progettare e proporre, facendo sapere ai cittadini di Larino che ci sono persone che per costruire qualcosa di migliore per tutta la comunità stanno dedicando ogni sforzo. Vogliono, incentivano e hanno bisogno di partecipazione”.
l’anno in corso, il cui termine è stato posticipato al 30 giugno 2011). Possono presentare progetti i Comuni delle provincie della Regione Veneto e quelli delle provincie della Regione Lombardia confinanti con la Provincia autonoma di Trento o con la Provincia autonoma di Bolzano (Belluno, Vicenza, Verona, Brescia, Sondrio). Quindi è evidente che
la vostra eventuale richiesta, cari sindaci molisani, verrà respinta. Ma se tutti i 136 comuni molisani, all’unisono, dovessero spedirla e pubblicizzarla, l’effetto sarebbe notevole ed evidentemente superiore a quello di un finanziamento ricevuto. Veniamo rintuzzati da tutte le parti ormai: almeno la protesta ce la possiamo permettere?
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Secondo la Lega protezione uccelli si deturpa il paesaggio e non si rispetta la natura del territorio
Statale 87, la Lipu dice no al secondo lotto L’associazione ambientalista contraria ai lavori tra Casacalenda e Larino “Scende nuovamente in campo la LIPU-Birdlife Italia in merito alla proliferazione di strade più o meno inutili che hanno già inferto profonde ferite al paesaggio molisano. Adesso è la volta della Statale 87 che ha subito importanti miglioramenti nella viabilità e che verrà a breve inaugurata”. Così esordisce l’associazione ambientalista che gestisce la grande Oasi di Casacalenda. Ora però gli ambientalisti chiedono uno stop. “Finora – affermano alla Lipu – abbiamo visto solo sbancamenti, colline sventrate e asfalto ma nessuna compensazione ambientale”. La Lipu vuole “porre un freno all’entusiasmo dei politici regionali; costruire senza freni non è sostenibile per una piccola regione come il Molise, soprattutto se nel frattempo non
viene operata alcuna azione di protezione che bilanci le perdite di territorio. Ora si vorrebbe addirittura prolungare gli interventi fino a Larino. Il tratto fra Casacalenda e Larino è costituito da boschi, valli scoscese, coltivazioni tradizionali, in un paesaggio
incantevole ed armonico che è rimasto intatto fino ad oggi e che qualcuno vorrebbe farne scempio”. Questo è il parere dell’associazione che ricorda anche i vincoli comunitari. “Ammodernare il tratto fra Casacalenda e Larino sostiene la Lipu - significa distruggere un sito di elevato
La Strada Statale 87
interesse naturalistico e paesaggistico tutelato dalla rete europea Natura 2000”. Sono decine infatti le specie florofaunistiche protette presenti sul sito. Si va dalle rare orchidee, ai rapaci nidificanti, a specie endemiche di farfalle ed altri insetti. Elementi vitali che non si possono e non si devono più ignorare. Secondo gli ambientalisti l’allarme è molto sentito, poiché si tratterebbe di un progetto che capita proprio dopo un’importante vittoria sull’eolico selvaggio, poiché è stato proibito nelle aree tutelate dalle Direttive UE come le Zone a Protezione Speciale (ZPS). “E’ necessario conservare il territorio per difendere il futuro della biodiversità – proseguono alla LIPU – limitiamoci al lavoro fin qui svolto”. Vi sono inoltre delle ragioni legate all’eco-
L’Oasi Lipu di Casacalenda
nomia dei piccoli centri. La realizzazione del tratto della SS 87 tra Casacalenda e Larino comporterebbe degli enormi svantaggi per il piccolo commercio, poiché raggiungendo più facilmente e rapidamente la cittadina bassomolisana, i cittadini si recherebbero più volentieri ad
acquistare a Larino, visti anche i prezzi più competitivi. Non solo. Avendo un’arteria più scorrevole sarà più facile attuare i prospettati tagli degli istituti scolastici in favore di una politica di concentrazione presso i centri più grandi”. Che cosa ne pensano i cittadini?
Se il Bilancio di previsione non verrà approvato nemmeno questa volta si tornerà a nuove elezioni
Santa Croce, conto alla rovescia per il verdetto Il commissario ad acta convoca le sedute di Consiglio straordinarie: 30 settembre e 3 ottobre SANTA CROCE DI MAGLIANO. Quando la dottoressa Patrizia Perrino, dirigente del Ministero dell’Interno nominata dalla Prefet-
tura, ha stabilito le due date ha concesso una sorta di ultimatum agli amministratori. “O lo approvate stavolta o arriva il commissario” è il
Il Comune di Santa Croce di Magliano
senso della convocazione del Consiglio comunale che avrà la possibilità di approvare in via straordinaria il Bilancio di previsione del Comune di Santa Croce di Magliano. Le date sono quella del 30 settembre per la prima convocazione e il 3 ottobre per la seconda, sempre alle 18, sempre in municipio e sempre davanti a tanti cittadini che questa volta, davvero, conosceranno le sorti del paese più popoloso del “cuore” del cratere. Il Prefetto di Campobasso, Stefano Trotta, nell’atto di affidamento delle funzioni per la convoca-
commmissario provvederà ad informare la Prefettura, ai fini dell’avvio della procedura per lo scioglimento del Consiglio comunale, nonchè, entro due giorni lavorativi, ad approvare il Bilancio anzidetto”. Il sindaco Alberto Florio Insomma, il conto alla rovezione del Bilancio al com- scia è già iniziato. Prima, missario ad acta è stato chia- però, ci sarà la presentazioto: “Se il bilancio medesi- ne delle liste delle regionali, mo non verrà approvato, il poi ci sarà sicuramente qual-
che telefonata o, ancora, qualche incontro, e poi si vedrà. La seduta è convocata: potrà andare deserta come già avvenuto per mancanza del numero legale, potrà votare a favore, contro o arrivare in parità per il documento contabile con un nulla di fatto. Dal 30 settembre o dal 3 ottobre la comunità santacrocese saprà se dovrà tornare alle urne dopo il periodo di commissariamento. “Mi auguro che venga approvato” ha detto il sindaco, Alberto Florio, raggiunto ieri pomeriggio al telefono.
Scuole superiori di Casacalenda Il Comune va al Tar e fondi dalla Regione CASACALENDA. Il consigliere regionale di Progetto Molise, Nicola Eugenio Romagnuolo, interviene sulle conseguenze dei tagli nel settore della scuola per gli istituti di secondo grado del Comune di Casacalenda, “Il Comune di Casacalenda – afferma Romagnuolo presenterà un ricorso al Tribunale Amministrativo Re-
gionale per mantenere l’organico di fatto dell’anno precedente e conservare il patrimonio di risorse professionali in servizio negli istituti che servono una vasta area di riferimento. Per quanto riguarda i progetti didattici che la scuola presenterà - sottolinea Nicola Romagnuolo - grazie all’impegno e ai fondi messi a disposizione dalla Regione Molise, con l’assessore al-
l’Istruzione Filoteo Di Sandro, si consentirà il normale svolgimento delle lezioni. Della questione mi sono interessato personalmente, ribadendo nelle sedi opportune che a Casacalenda sono stati inaugurati da poco moderni e funzionali istituti antisismici realizzati dalla Provincia di Campobasso che rappresentano – ha concluso il consigliere di Progetto Mo-
lise - un punto di riferimento in termini di qualità strutturale e didattica sul territorio”. Da un lato il ricorso del Comune al Tribunale Amministrativo regionale di Campobasso, dall’altro i fondi stanziati dalla Regione, sono queste le misure che saranno attuate per dare ossigeno alle scuole superiori “anima” di Casacalenda.
Le scuole superiori di Casacalenda
Romagnuolo: “Impegno per tutelare gli organici”
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REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO
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LEGA PRO-SECONDA DIVISIONE 3^ GIORNATA
APRILIA CAMPOBASSO
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APRILIA: Bifulco, Esposito, Carta, Salese, Aquino, G. Esposito, Bonaiuto, Cruciani, Foderaro (56’ Iovene), Ceccarelli (56’ Branicki), Siclari. ALL.: Vivarini CAMPOBASSO: Iuliano, Modica, Esposito, Altobello, Scudieri, Quadri (88’ Cirillo), Triarico, Forgione (92’ Masullo), Balistreri, Giannattasio, D’Anna (81’ Cenciarelli). ARBITRO: D’Iasio di Matera RETI: 21’ (rig.) e 73’ Balistreri. Note: ammoniti Balistreri, D’Anna, Triarico (C), Cruciani, Iovene, C. Esposito (A). Al 46’ Iuliano para un rigore a Ceccarelli. Presenti circa 300 spettatori. CAMPOBASSO. Il ‘condor’ torna a volare e il Lupo azzanna l’Aprilia. Superba la vittoria intascata dal Campobasso a Fondi (campo neutro) contro l’Aprilia nel primo dei nove turni infrasettimanali. Segna Balistreri, una doppietta. Tanto per far capire a tutti di non essere affatto sazio. Ed eccoci a raccontare una partita dominata in lungo e in largo dai rossoblu, capaci di passare in vantaggio su rigore, rischiare il pari (penalty fallito da Ceccarelli), sprecare ancora troppo ma chiudere i conti a metà ripresa. Insomma, la partenza a razzo ha dei grandi numeri: sette punti in tre match, due vittorie di fila, tre reti siglate e nessuna incassata. Meglio di così… Scorrendo i tabellini, Pro-
Sorrisi in casa rossoblu
I Lupi ‘abbattono’ l’Aprilia con la doppietta di Balistreri venza conferma gli undici vincenti sul Giulianova, fatta eccezione per Marino che starà fuori sei mesi. I compagni e lo staff tecnico, oltre che la società, gli hanno voluto dedicare giustamente il successo. In cronaca. L’avvio è abbastanza equilibrato, il caldo si fa sentire. Sono i laziali a farsi vivi per primi: Iuliano è reattivo sulla conclusione di Foderaro (11’). Immediata la risposta molisana, sui piedi di D’Anna: è gol, ma l’arbitro annulla per un fallo di mano. La miccia è ormai accesa. La conclusione di poco alta scoccata da Ceccarelli sembra far da preludio al vantaggio ospite: Esposito commette un fallo plateale su Triarico in piena area, è rigore. Dagli undici metri si presenta Balistreri, rete. Quella del ‘rompi-ghiaccio’. Il Campobasso si piazza sul campo con autorità e il giusto piglio sbarazzino. Possesso palla e buone trame, che portano alla clamorosa occasione del minuto 38: punizione di Quadri, Triarico interviene e calcia a botta sicura, miracolo di Bifulco. Sessanta se-
Lega Pro - Seconda Divisione - Girone B 3^ giornata Aprilia
0
Campobasso
2
Av. Normanna
1
Celano
0
Chieti
oggi
Fondi Gavorrano
2
Fano A.J.
1
Giulianova
1
Arzanese
2
L’Aquila
1
Vibonese
0
Melfi
0
Perugia
2
Neapolis F.
0
Ebolitana
0
Paganese
2
Isola Liri
1
Vigor Lamezia
2
Milazzo
1
Riposa: Catanzaro
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ripartenza in atto. Quadri lancia da trenta metri D’Anna, controllo e assist al bacio per Balistreri che solo davanti al portiere ‘purga’ ancora gli avversari. E’ il gol che chiude la pratica. Di qui alla fine poco o nulla da raccontare, se non un tiro di D’Anna che passa a qualche centimetro dal palo. Dopo ben sette minuti di recupero, i rossoblu alzano le braccia al cielo e si godono la seconda posizione in coabitazione con la sorprendente Arzanese. Dando uno sguardo al girone B di Seconda divisione, resta sola al comando la Paganese (2-1 rifilato all’Isola Liri), secondo successo di fila per il Perugia grandi firme. Oggi, intanto, si giocherà il posticipo tra il Chieti e il Fondi. Ferma al palo l’Aprilia dopo le due sconfitte patite ieri dal Campobasso e all’esordio a Giulianova. F.d.S.
condi più tardi è D’Anna a farsi ipnotizzare dal bravo estremo locale, in un’azione simile a quella del contropiede non finalizzato dallo stesso ex Gela contro il Giulianova. Poi arriva il riposo. Telegramma del primo tempo: la partita è nelle mani dei Lupi, bisogna chiuderla al più presto. Ripresa. Ma la storia può subito cambiare: ingenuo fallo da rigore commesso da Scudieri su Siclari, batte Ceccarelli e guantoni a respingere di Iuliano. Ritmi frenetici, su ribaltamento di fronte quasi perfetto il contropiede orchestrato dai rossoblu, Triarico prende la base del palo e sulla respinta Balistreri fallisce il raddoppio. Le due squadre calano fisiologicamente alla distanza, l’Aprilia pare non averne per tentare la rimonta. E così il Campobasso passa ancora. Ne mancano 17 alla fine, e c’è una fulminea
Squadre Paganese Campobasso Arzanese Vigor Lamezia Gavorrano Perugia Av. Normanna L’Aquila Fondi Catanzaro Isola Liri Chieti Giulianova Ebolitana Neapolis F. Fano A.J. (-2) Celano Melfi Vibonese Aprilia Milazzo
P 9 7 7 7 6 6 6 5 4 4 3 3 3 2 2 1 1 1 1 0 0
G 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 2 3
V 3 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 0 0 1 0 0 0 0 0
N 0 1 1 1 0 0 0 2 1 1 0 0 0 2 2 0 1 1 1 0 0
P 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0 1 1 2 1 1 2 2 2 2 2 3
Gf 6 3 8 4 8 7 3 2 5 3 5 3 2 2 2 2 1 0 2 0 1
Gs 1 0 6 2 6 4 5 1 2 0 2 4 3 4 5 3 4 3 6 3 5
Prossimo turno (18-9-2011) Arzanese - L’Aquila Campobasso - Av. Normanna Celano - Gavorrano Ebolitana - Catanzaro Fano A.J. - Giulianova Fondi - Vigor Lamezia
Isola Liri - Neapolis F. Milazzo - Aprilia Vibonese - Melfi Perugia - Paganese (19-09 20.45) Riposa: Chieti
Giovedì 15 settembre 2011
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L’allenatore dei laziali Vivarini: “Il Campobasso ha meritato il successo”
Provenza: “Vittoria dedicata a Marino” Il tecnico: “Stiamo crescendo partita dopo partita” La pagellina IULIANO 7. Tre partite, zero gol subiti. La sua imbattibilità sale a 270 minuti, grande sul rigore calciato da Ceccarelli a inizio ripresa. Il portiere rossoblu Rino Iuliano
MODICA 6.5. Cresce a vista d’occhio, tiene bene la fascia destra e gli attacchi di Bonaiuto. ESPOSITO 6.5. Il classe ’93 piace per la personalità e il dinamismo che ci mette sia in fase difensiva che offensiva. ALTOBELLO 7. Comanda la difesa con autorità, lascia le briciole a Ceccarelli, pericolo numero uno dei laziali. SCUDIERI 6. Il suo fallo ingenuo da rigore avrebbe potuto compromettere tutto. Ma la prova è di buon livello. QUADRI 7. Avvia tutte le azioni del Campobasso, sul 2 a 0 è millimetrico nel lancio decisivo per D’Anna. Dall’88’ Cirillo s.v. TRIARICO 6.5. Entra nel vivo del gioco rossoblu, facendo un bel salto in avanti rispetto alle prime uscite. Sfiora il gol due volte. FORGIONE 6.5. Era uscito malconcio dalla gara col Giulianova, nessuno se ne accorge. Ringhia sulle caviglie avversarie dando una grande mano a Quadri. Dal 92’ Masullo s.v. BALISTRERI 7.5. Riecco, finalmente, il ‘condor’. Freddo dagli undici metri, ‘cecchino’ sul 2 a 0 che gli serve su un piatto d’argento D’Anna. GIANNATTASIO 6.5. Prezioso tra le linee, ‘fastidioso’ al punto giusto per le fonti della manovra laziale. D’ANNA 6.5. Va di nuovo a un passo dalla rete, questa volta si fa ipnotizzare dal portiere. In attacco è l’uomo in più. Dall’81’ Cenciarelli s.v.
Dopo la sconfitta dell’Aprilia mister Vivarini analizza gli errori della sconfitta: “ Il Campobasso ha fatto un gran partita, noi siamo stati in campo bene per i primi 15/20 minuti, poi abbiamo concesso troppo spazio ai nostri avversari che ne hanno approfittato. Abbiamo dei problemi su cui lavorare, perché logicamente siamo una squadra del tutto rinnovata e nuova. Tra le altre cose, c’è da migliorare la fase sia di possesso che di non possesso palla. Rispetto alla gara di Coppa Italia sapevamo che sarebbe stata totalmente una sfida diversa e così è stata. Questa di oggi è una vittoria meritata per il Campobasso che ha disputato un’ottima gara. Nella ripresa i primi 5 minuti stavamo andando molto bene, certo
Il tecnico dell’Aprilia Vivarini
il rigore sbagliato da Ceccarelli ci ha demoralizzati e di conseguenza ci siamo allungati troppo, facendo anche degli errori individuali. Dobbiamo archiviare il prima possibile questa partita e dobbiamo subito riscattarci”. Dopo il tecnico Vivarini è il turno di un soddisfatto mister Provenza: “Siamo entrati subito in partita come volevamo, nonostante sapevamo di aver di fronte un’ottima squadra come l’Aprilia. Abbiamo alzato i ritmi fin da subito, mostrando un buon pressing durante tutto l’arco della gara. I miei ragazzi stanno lavorando sodo dal 25 di luglio in maniera compatta guardando sempre dritto all’obiettivo.
Mister Provenza
Stiamo crescendo partita dopo partita e cominciamo a vedere anche i risultati che soltanto con il duro lavoro si possono raggiungere. Noi vogliamo continuare su questa strada cercando di fare un campionato all’altezza in modo organizzato, sappiamo che non sarà un campionato facile, ma ogni volta che scenderemo in campo daremo sempre il nostro massimo. Questa vittoria io come tutta la squadra, vogliamo dedicarla a Daniele Marino, perché siamo addolorati per il brutto infortunio che ha ricevuto dopo solo due giornate di campionato e lo aspettiamo a braccia aperte”.
Abbonamenti, c’è la proroga Da oggi in vendita i biglietti CAMPOBASSO. La campagna abbonamenti rossoblu è stata prorogata fino al prossimo weekend. La società ha deciso di proseguire un’altra settimana affinchè il numero di chi ha deciso di sottoscrivere la tessera possa lievitare fino a circa 600, numero raggiunto lo scorso anno. Attualmente sono circa 450 gli abbonamenti. La segreteria di Selva Piana sarà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Per quel che riguarda i biglietti, invece, è
stato trovato un accordo con l’agenzia Intralot di Campobasso, facente capo al gruppo Jackpot 777 di Christian Pascale (Parco dei Pini), per la vendita esclusiva dei tagliandi per le gare casalinghe dei Lupi. Già da oggi sarà possibile acquistare in prevendita il biglietto per la sfida contro l’Aversa. Gli orari sono i seguenti: 10.30-13.30 e 15.30-20.30. Il sabato dalle 10.30 alle 20.30, mentre la domenica fino alle ore 13.00.
E’ un altro lupo se segna Balistreri di Gennaro Ventresca Ricordo con tenerezza gli anni in cui nelle nostre case arrivava Selezione Digest, una collana di libri con alta tiratura (mezzo milione di copie) che con intelligenza il gruppo di lavoro che ne curava la ristampa aveva tagliato le parti più noiose e, infatti, filavano via alla lettura che era una bellezza. Sarebbe interessante che quel lontano disegno editoriale venisse replicato quando si mandano in onda le partite registrate. Dalle quali andrebbero tolte le parti più mosce e insignificanti. In modo da concentrare il tutto in un’ora di programmazione. *** La Zarina mi ha chiesto di darmi da fare per riprendere le radiocronache del Campobasso calcio. Non ho potuto fare altro di allargare le braccia. Perché in giro non ci sono soldi e quindi non si può pretendere di pagare i diritti alla Lega che ne è proprietaria. I tempi sono cambiati, la radio ha perduto quote di mercato, anche se ad esempio a Roma, per il calcio, fanno follie: la sua voce è vincolante per il destino di allenatori e calciatori. *** Mi è bastato dare uno sguardo a quel disperato grido di dolore per capire che non c’era niente di buono in quel contrasto carogna tra il nostro centrale di difesa e la ruspante punta del Giulianova. La diagnosi è stata terribile: menisco e legamenti saltati come schegge impazzite. Per Marino si annunciano tempi cupi: dovrà essere operato e la riabilitazione sarà lunga e premurosa. Il Campobasso perde per quasi tutto il campionato il suo miglior difensore, già perfettamente sintonizzato con il compagno Altobello. *** Parlano di indici di borsa senza avere un titolo, di spread senza avere un Btp, continuando a chiedersi: “con chi li abbiamo fatti tutti ‘sti debiti pubblici e chi mai ce li ha prestati tutti questi miliardi in euro?”. Storia lunga e contorta quella della finanza. Una volta c’era quella “creativa” e molti “creativi” si sono spinti nel mondo dei calci d’angolo, per mettersi a capo di società sportive. Mi viene in mente tutto questo pensando al Perugia che domenica ritorna a Selva Piana, dopo aver superato i tormenti del post Gaucci, un presidente eccessivo, ma ricco di risorse: mentre sul suo capo pendevano pesanti capi d’accusa e c’era un ordine di restrizione, se ne stava beato a Santo Domingo, intervenendo in diretta al Processo di Biscardi. *** La “vendetta” del Lupo s’è consumata in campionato. Ad Aprilia, in coppa, due rigori contro fecero girare la partita nata benissimo per i nostri ragazzi, in doppio vantaggio. Ieri, però, Nico Provenza ha catechizzato i suoi giocatori e li ha condotti a una vittoria franca quanto meritata. Facendo accendere una piccola fiammella di speranza per un campionato da zone alte della classifica. *** Un anno fa, dopo tre partite c’era solo melanconia in casa del Lupo. Ora, timidamente, s’è illuminato un sorriso. Provenza e Coscia stanno facendo un meraviglioso lavoro. Che dovrà essere sottoposto domenica alla prova del fuoco con l’Aversa, fresco vincitore con il Celano che ha gli stessi punti dei rossoblù. Pensare di vedere lo stadio con il doppio di presenze rispetto a domenica scorsa non mi pare utopistico. *** Bentornato Balistreri. La sua doppietta ha fatturato tre punti, aperta una speranza e ci ha riconsegnare un ragazzo con il vezzo del gol. Portato a Campobasso, per pochi soldi, da Cosco che ricordo mentre si inneggia (giustamente) alla sublime conduzione del suo successore. Dedicato ai tifosi del Mi piace salutare, in que- Lupo: siamo proprio sisto momento di gioia, la curi di voler rimanere “premiata ditta”, che final- lontano da Selva Piana? mente può incassare un po’ (ge.ve.) di felicità. gennaroventresca@gmail.com
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Mister Urbano: “La squadra sta bene”. Oggi test con la juniores di Bucci che sabato debutta con l’Isernia
di Marco Fusco Doppia seduta di allenamento ieri per D’Ambrosio e compagni che si preparano per la difficile trasferta di Recanati. Il primo successo in campionato, arrivato domenica scorsa in quel di Miglianico, è servito per rivitalizzare il gruppo. Ne sa qualcosa Urbano che ha azzeccato la strategia tattica in terra abruzzese. I tre punti conquistati meritatamente a Miglianico hanno sortito l’effetto sperato da tutta la dirigenza. Quale effetto? E’ presto detto. Capitan Orlando e soci hanno capito la lezione dell’esordio, ritornando a credere nelle proprie possibilità. Una vittoria che è salutare sotto il profilo psicologico soprattutto per gli under. I vari Simone, Pellegrino, Fabbi, Gagliano, devono raggiungere un certo equilibrio per evitare amare sorprese. Hanno la fortuna i ritrovarsi in mezzo al campo con compagni senior all’altezza delle situazione e pronti a inculcare nei più giovani gli insegnamenti giusti sul piano tattico e agonistico. Si è sulla strada giu-
L’Agnone lavora in vista della gara di Recanati L’allenatore della juniores Bucci
sta. Lo staff tecnico presieduto da mister Urbano e composto dall’allenatore in seconda Nicolino Celli, dal massaggiatore Carletto, dal preparatore dei portieri Railvi, è impegnato a creare le giuste coordinate per far crescere questo gruppo. I segni del progresso si sono manifestati, rispetto all’esordio con il San Nicolò, proprio a Miglianico. Occorre solo proseguire su questa strada Urbano riesce sempre a valorizzare tutto quello che passa il convento granata. In questo momento bisogna consolidare il terreno con
tutto quello che si ha a disposizione, in attesa di poter contare sull’intera rosa. Mister Urbano, come procede la preparazione in vista della seconda trasferta consecutiva? “Tutto procede secondo copione. Si lavora, si rimane concentrati, si cerca di stimolare il gruppo a prepararsi a dovere per il match di Recanati, una partita, inutile ricordarlo, difficile ma che va affrontata con determinazione” Mister, doppia seduta come da tabella di marcia oggi(ieri per chi legge ndr).
Come stanno Pesce Rojas e Scampamorte? “Stanno bene, non ci sono problemi per questi due giocatori. Pesce Rojas domenica scorsa è stato veramente eroico. Merita un plauso da parte di tutti noi. “ Di Bernardi sappiamo, Litterio, invece, quando sarà pronto per il campionato? “Litterio sta recuperando molto bene e dovrebbe essere a disposizione in tempi ragionevolmente brevi. “ Mister Urbano, a Recanati bisogna scendere in campo concentrati per azzeccare subito l’approccio alla gara come è avvenuto a Miglianico. “In questo momento dobbiamo dare continuità alla prestazione positiva di do-
menica scorsa. Rimanere con i piedi ben saldi a terra e essere sempre umili. Vanno evitati certi errori, dobbiamo essere cattivi al punto giusto, determinati in ogni angolo del campo, veloci nella ripartenze e muovere molto la palla. Sono convinto che possiamo conoscere solo margini di miglioramento. I miei ragazzi sono ben disposti a recepire i messaggi e vogliosi di fare bene.” Mister Urbano si ferma qui. Questo pomeriggio amichevole in famiglia per cominciare a provare schemi e uomini in vista della sfida di domenica nella città di Leopoardi. OLIMPIA AGNONESE – ISERNIA, E’ SUBITO DERBY PER MISTER BUCCI.. ESORDIO AL CI-
VITELLE PER IL CAMPIONATO NAZIONALE JUNIORES Ad Agnone c’è attesa anche per l’esordio in campionato della compagine di mister Bucci. Il campionato nazionale juniores per i granata inizia sabato al “Civitelle” ed è subito derby con i cugini dell’Isernia. Una sfida da seguire con molta attenzione. Mister Bucci ha preparato a dovere i suoi ragazzi per questa sfida. Sabato prossimo al “Civitelle” saranno in tanti a seguire questi ragazzi che cercheranno di cominciare col piede giusto la stagione. Tanti ragazzi interessanti, da seguire con molta attenzione su entrambi i fronti. Tanti ragazzi pronti per approdare in prima squadra.
I problemi per Agovino sembrano non voler finire, si allunga la lista degli infortunati
Trivento, l’infermeria non si svuota Ieri in allenamento botta al naso per Danilo Fusaro, non si esclude la frattura di Eric Moscufo Dopo la sbornia Santegidiese il Trivento si è rimesso al lavoro per prepararsi alla terza partita del campionato, seconda casalinga. Domenica si affronta la Jesina, matricola terribile della passata stagione che da neo promossa stazionò per diverse settimane in vetta alla classifica del girone. Massimo Agovino, allenatore del collettivo gialloblù, ha impostato il lavoro di questi giorni su una sola seduta
Mister Agovino
quotidiana, non ci sarà dunque il tradizionale appuntamento con le due sessioni in un giorno, probabilmente per allievare un pochino i carichi alla squadra che nelle settimane scorse ha lavorato sodo per recuperare il tempo perduto nel ritiro di Morcone. La condizione atletica dei singoli, in effetti, cresce e sta ormai raggiungendo un livello soddisfacente, certamente molto migliore di quello palesato nel famoso derby casalingo perso 4-2 con l’Agnone, ma le note stonate, purtroppo, non mancano mai: ieri Danilo Fusaro è dovuto ricorrere alle cure ospedaliere per un colpo al setto nasale riportato in uno scontro fortuito in allenamento con un compagno, le sue condizioni verranno dunque valutate
attentamente per quantifica- l’importanre l’entità del danno e deci- te successo conquistato dere le misure da adottare. Come se non bastasse, domenica in Carmine De Stefano, appe- t e r r a na rientrato per quaranta d’Abruzzo minuti a Sant’Egidio, ha ac- poteva concusato un risentimento alla tribuire ulstessa gamba infortunata in teriormente precedenza ed è quindi qua- e forse in si certamente out per la Jesi- misura defina, stessa musica per il late- nitiva a mandarla in archirale sinistro Ligorio e il de- vio. Come ripetuto un po’ da stro Montenegro, mentre Fa- tutti i componenti dell’ambio Di Vito si è sottoposto ad biente gialloblù nelle giornaun’ecografia che ha eviden- te che hanno preceduto sia ziato una distrazione al qua- il pareggio con la Sambenedricipite. Un elenco per nul- dettese che l’exploit di Sanla piacevole, insomma, t’Egidio, infatti, un risutato quando l’infermeria pareva di rilievo, e segnatamente volersi svuotare ecco arriva- una vittoria, era visto come re puntuali altri intoppi per Agovino, che certo non avrà accolto con entusiasmo queste notizie proprio in un momento in cui con pazienza e abnegazione il Trivento sta cancellando gli effetti della situazione anomala venutasi a creaLigorio re nel ritiro estivo e alla quale
la cura ideale di tutti i mali, ragion per cui un successo ottenuto per di più in casa di un avversario attrezzato come la Sant potrebbe davvero fare da spartiacque verso una nuova fase di questo inizio di stagione. A giudizio di Agovino è stata una vittoria figlia del gruppo, “di un grande gruppo – dice il tecnico – che ha voluto a tutti i costi i tre punti su un terreno in cui prenderne non sarà facile per nessuno e li ha ottenuti”, e si sa che risultati come quello di domenica non possono che
Fusaro
fargli del bene, al gruppo, cementandolo e fortificandolo ulteriormente, a tutto vantaggio della classifica. C’è da giurare, allora, che questo stesso gruppo saprà far fronte anche alle disavventure di queste ore, nella ovvia speranza che siano le ultime di una stagione il cui avvio, da questo punto di vista, non può certo definirsi fortunato.
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Mister Gianpietro Precali soddisfatto della prima vittoria in campionato
“La Turris è in salute”
Mister Precali
di Leandro Lombardi Forte del successo maturato a Roseto con un secco tre a uno, la Turris si ritrova a preparare la seconda sfida di campionato, avversario il Vastogirardi, che farà la sua visita al ‘Ventimila’ dopo aver strappato tre punti all’esordio nel derby con il Fornelli. I gialloblu, che in estate hanno rivoluzionato poco o nulla il proprio organico, cercheranno un nuovo sgambetto ai più titolati santacrocesi, vittima nella passata stagione di una vera e propria maledizione sportiva da parte degli isernini, che costrinsero gli uomini di Precali ad un pesante doppio pareggio ai fini della vittoria finale. Il tecnico croato ha chiesto ai suoi giocatori di ripartire da lì, da una gara che per ovvie ragioni crea stimoli particolari. Mister, buon esordio e tanti gol a Roseto per una Turris in crescita costante. Tutto secondo copione? “Partite facili non ce ne sono, per cui abbiamo dovuto giocare con la massima attenzione per evitare
Sul prossimo impegno:“Contro il Vastogirardi cercheremo di cogliere altri tre punti”
sorprese. Mi è piaciuta la squadra soprattutto nel primo tempo, quando ha costretto sulla difensiva l’avversario, trovando anche due ottimi gol nel giro di pochi minuti; nella ripresa ci siamo limitati a vivacchiare e controllare, non
avevamo l’esigenza di spingere, e la stanchezza si è fatta sentire complice una lunga settimana di allenamenti. Lo stesso Roseto ha cercato di crearci dei problemi, ma siamo stati molto bravi a contenere”. La forza della Turris sembra essere nell’organico ricco di qualità a disposizione, compresi i giocatori meno utilizzati… “Io sapevo di avere dei ragazzi splendidi, già dalla passata stagione continuavo a ripetere l’importanza di avere tutto l’organico motivato allo stesso modo. Domenica ho messo dentro giovani del posto, ho messo dentro Troise che non aveva ancora giocato una gara ufficiale, ho cer-
cato di mantenere lo stesso tasso tecnico pur cambiando gli uomini. Devo dire che ho avuto le mie risposte, ma adesso dobbiamo continuare a lavorare sui dettagli, perché è lì che si giocano i campionati”. Resta un esordio migliore rispetto a quello dello scorso anno… “Abbiamo tre punti in più come prima gara, ma è ancora presto per trarre dei giudizi. Dobbiamo credere nell’obiettivo e lavorare in funzione di quello, migliorare costantemente il lavoro facendo leva, come dicevo, sui dettagli; se lo scorso anno non sono bastati settantadue punte, dobbiamo ragionare con la testa di chi ne vuole almeno uno in più per lottare ai massimi livelli. E’ un campionato difficile, non possiamo permetterci rilassamenti”. Befi e Minari subito in gol nelle tre realizzazioni di Roseto: sono i giocatori giusti per questo tipo di
ULTIM’ORA
Il Campobasso 1919 bussa ancora due colpi: arrivano Cifani e Vallefuoco Il Campobasso 1919 è davvero scatenato sul mercato. Mister Fioriello aveva chiesto i rinforzi, eccoli qua: in attacco arriva direttamente dall’Isernia Fabio Cifani, già nel capoluogo di regione nella stagione 2005/2006 con Farina in panchina. E giunge anche il centrocampista Vallefuoco, anche lui ex calciatore biancoceleste alla corte di mister Di Prisco. Una società, quella rossoblu, attivissima nelle ultime ore con gli ingaggi dei Fabio Cifani vari Angelo Ferro, Alessandro Di Claudio e Leonardo Chisena, tutti giocatori in grado di far compiere il salto di qualità al Campobasso 1919, a questo punto tra le favorite alla vittoria finale. progetto? “Sapevamo di ingaggiare giocatori di qualità e lo
“Loro hanno ottime individualità, ma vogliamo esordire al meglio davanti al nostro pubblico”
Varricchione avvisa il Cb 1919 L’attaccante della Virtus Matesina è già proiettato sull’anticipo contro i rossoblu Soddisfatto a metà dell’esordio sul campo del Bojano, che non ha portato punti ma la consapevolezza di essere sulla buona strada, l’attaccante della Virtus Matesina Vincenzo Varricchione ha spiegato pregi e difetti
della sua squadra, giunta al secondo anno consecutivo nel torneo di Eccellenza con l’ambizione di restarci, possibilmente senza soffrire come successo nello scorso campionato. Di ritorno dall’esperienza
Vincenzo Varricchione
al Roccaravindola, il bomber non ha ancora trovato spazio con continuità, ma si augura di invertire la rotta già da sabato contro il Campobasso 1919. Varricchione è uno dei giocatori più esperti di questa Virtus che vuole restare nella categoria partendo da una buona base di giovani. E’ un obiettivo alla portata? “Ci conosciamo un pò tutti, è un gruppo ben formato da ragazzi ed arricchito dai senior arrivati quest’anno. Io ho deciso di tornare a dare il mio contributo dopo l’esperienza al Roccaravindola, e voglio farlo mettendomi a disposizione del tecnico in questa stagione. Non conta chi metterà a segno i gol, conta soltanto ottenere l’obiettivo finale”. L’esordio a Bojano non è stato dei più fortunati, soprattutto sul fronte risultato… “Ci tenevamo a fare bene, siamo partiti subito forte con il vantaggio, poi abbiamo pagato alcuni episodi ed il Bojano è riuscito a rimontarci. Peccato perché l’atteggiamento mostrato, anche sotto
di una rete, è stato quello giusto ed indica un buono stato di forma della rosa. Ci riproveremo già da sabato pomeriggio, questo lo leggo negli occhi dei compagni, ma dispiace perdere una gara giocata alla pari”. Ti ha sorpreso qualche risultato della prima giornata di campionato? “Non mi aspettavo un Venafro sconfitto in casa dai Lupi Molinaro, ma evidentemente i campobassani hanno messo su un bel gruppo migliorando l’assetto della passata stagione. Poi ho visto bene i Monti Dauni, fino a questo momento impeccabili tra campionato e coppa con tre vittorie su tre; bene anche il Campobasso 1919, che ha vinto una partita spigolosa contro il Sesto Campano, un cliente sempre scomodo della categoria”. Per la vittoria finale chi vedi favorito? “Il Termoli ha senza dubbio messo su una grossa squadra al pari della Turris. Poi vedo lo stesso Campobasso 1919, che si è rinforzato molto, se vogliamo strada facendo rispetto alla concorrenza. Necessitano di
qualche settimana, ma partono sicuramente con i favori del pronostico al pari delle altre due formazioni indicate. Poi c’è Zurlo, un grosso giocatore che farà sentire il proprio peso in zona gol e nel computo della manovra offensiva”. Sabato arriverà proprio la visita del ’19 di Fioriello, nell’anticipo della seconda giornata: come si affronta l’undici rossoblu? “Corsa e dedizione. Non abbiamo le qualità tecniche di queste grosse formazioni, pertanto dobbiamo essere bravi a gestire le forze per impostare una gara agonistica di tutto rispetto. Noi, per fare risultato, dovremo sbagliare il meno possibile ed entrare nell’ottica della squadra che deve salvarsi sul proprio campo, che deve fare risultato sul proprio campo contro tutti. Il fattore campo è sempre un elemento di cui tener conto e cercheremo di sfruttarlo nel migliore dei modi già dalla sfida di sabato pomeriggio. Puntiamo ad una salvezza tranquilla, ma occorrono risultati nell’immediato”. ville
stanno confermando volta per volta. Nel primo tempo, a ritmi sostenuti, hanno messo in mostra le proprie qualità e il fatto di aver trovato il gol non fa che aumentare l’autostima personale. Si sono inseriti molto bene nel nostro progetto e posso essere solamente soddisfatto di loro”. A proposito di mercato, urge ancora qualche ritocco? “Ne stiamo parlando con la società. La possibilità di ingaggiare ancora qualche giovane c’è, ma al momento non ci sono trattative concluse. Gli attuali elementi della rosa mi permettono di portare avanti il lavoro serenamente”. Domenica arriva il Vastogirardi di Barbabella, vittorioso all’esordio e poco incline a ‘regali’ nei vostri confronti. Qual è la ricetta per ottenere i tre punti? “Giocare come domenica e prestare massima attenzione ad ogni avversario. Bisogna entrare in questo tipo di mentalità: se non giochi con umiltà rischi di perdere con tutti, se entri in campo concentrato puoi battere tutti. Il Vastogirardi lo scorso anno non ci ha portato molta fortuna, ma questa volta cercheremo di far meglio, poiché gli stessi ragazzi hanno particolari stimoli nell’affrontare una sfida di questo tipo. Siamo solo alla seconda giornata, ma comandare subito la classifica sarebbe un buonissimo inizio per i tifosi e per la società”.
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Girone C. La Cliternina, guidata da Zecchillo, esordirà in campionato contro il Palata
di Stefano Troilo CAMPOBASSO. Tutto pronto a Nuova Cliternia per il via del campionato. La Cliternina del presidente Stefano Traini e di mister Nunzio Zecchillo si presenta ai nastri di partenza del girone C di Prima categoria non nel novero delle favorite alla vittoria finale ma con la consapevolezza di avere una rosa all’altezza per lottare alla pari con chi invece punta a vincerlo questo raggruppamento. Dopo le prime due giornata di Molise Cup (e altrettante vittorie), i biancorossi adriatici attendono per domenica pomeriggio al “Madonna Grande” il Sancta Juxta Palata dell’ex Campofredano nella sfida valevole per la prima giornata di campionato. Interpellando patron Traini nella settimana di vigilia partiamo proprio dall’esordio previsto contro la compagine palatese allenata dal tecnico che fino a febbra-
Patron Traini: “Stagione senza assilli” Cliternina
io scorso sedeva sulla panca della Cliternina. Presidente, attendete in maniera particolare la sfida con Campofredano? “Assolutamente no, la partita sarà Cliternina-Sancta Juxta Palata. Io non ho niente contro Campofredano e come me nessuno nell’ambiente biancorosso. A febbraio scor-
so ho fatto una scelta e il nostro rapporto di lavoro è terminato ma ripeto non ho nulla contro Silvio. Vogliamo partire bene questo è sicuro. La prima partita è sempre importante, può creare l’entusiasmo giusto nell’ambiente. Bisogna fare bene all’esordio e non sarà facile perché so che il Palata si è rinforzato”.
Nella Cliternina invece cosa è cambiato dall’anno passato? “E’ cambiato molto, a cominciare da mister Nunzio Zecchillo che quest’anno si concentrerà esclusivamente sulla guida tecnica, abbandonando gli scarpini da gioco. Sono andati via un po’ di elementi ma ne sono tornati altri. Contessa e Mennella dal Campomarino su tutti. Dai nostri “cugini” sono arrivati anche il portiere Bello, il terzino Franchi e l’attaccante Verduni. Sono approdati in biancorosso anche la punta Ferrari dalla Bacigalupo Rio Vivo Termoli e Mancini dal Portacannone”. Gli obiettivi del sodalizio presieduto da lei quali sono allora Traini? “Vogliamo divertirci senza
I biancorossi adriatici sono partiti forte in Molise Cup: due vittorie nel girone finora
assilli. Abbiamo riformato un gruppo quasi esclusivamente di Campomarino e immediati dintorni. Se ci dovessimo trovare nelle zone alte della classifica non ci tireremo di certo indietro ma ripeto, partiamo senza assilli o obiettivi ambiziosi”. Quali saranno invece le compagini che secondo lei si giocheranno il titolo in questo competitivo girone? “Il Castelmauro ha allestito un’ottima squadra, il Mafalda Sport punta anch’esso al doppio salto da quello che mi risulta, poi ci sono il Divinus San Giacomo che ha puntellato un gruppo già buono, lo stesso Palata di Silvio (Campofredano, ndr), le temolesi (Real Termoli e Bacigalupo Rio Vivo, ndr). Sarà un bel
campionato insomma”. La stagione della Cliternina è partita più che bene intanto… “Sì, i ragazzi si sono ritrovati agli ordini di mister Zecchillo il 17 agosto e in Molise Cup abbiamo esordito battendo 2-1 la Frentania, formazione di Serracapriola. Sabato scorso poi, abbiamo avuto la meglio 6-4 dopo i calci di rigori sul Rio Vivo (1-1 al 90’, ndr) nella seconda partita di coppa”.
Presente all’iniziativa anche il presidente della Figc Piero di Cristinzi
L’APD Cercemaggiore è pronta a scendere in campo Martedì scorso la presentazione ufficiale della dirigenza, delle squadre e dello staff tecnico
Da sinistra: D'Uva, Pedata, Codagnone, Mascia, Di Cristinzi e De Matteis
di Giuseppe Di Palo CERCEMAGGIORE. L’Associazione Polisportiva Dilettantistica Cercemaggiore ha anche per questa stagione tutte le carte in regola per presentarsi con orgoglio ai nastri di partenza dell’imminente campionato di calcio di prima categoria. Infatti, martedì scorso, la società ha allestito l’ormai tradizionale cerimonia di presentazione della rosa ufficiale non solo dello staff atletico, ma anche di quello tecnico e dirigenziale. Ad aprire le danze è stato il tecnico Giuseppe
D’Uva: “Siamo giunti all’inaugurazione della settima stagione che vede tra le protagoniste l’Apd Cercemaggiore e tanti giovani con una grande passione per lo sport in grado di edificare una comunità migliore. L’obiettivo principale della società è quello di veicolare il nome di Cercemaggiore a numerosi successi calcistici. Anche quest’anno – conclude il mister – siamo in prima categoria. Il campionato sarà difficile in quanto la competizione è molto alta e l’assetto della nostra squadra e fresco e giovane. Il nostro
La prima squdra
stesso senso di coesione si chiede alla cittadinanza invitata a partecipare attivamente nelle opere dell’amministrazione. L’unione fa la forza”. Qualche parola sull’argomento è stata spesa anche dal Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis: “In quanto ex calciatore militante tra le file del Campobasso è bello ritrovarsi qui a condividere una passione che accomuna tante persone. Per quanto riguarda le strutture sportive di Cercemaggiore, c’è stato l’impegno delle autorità locali e regionali di progettare in località Convento (location scelta anche in vista del sesto centenario del ritrovamento della Il karoke della prima squadra statua lignea della Macon Antonello Carozza donna della Libera cu-
intento è quello di puntare alla salvezza”. Al tavolo dei relatori anche il sindaco di Cercemaggiore e neo-presidente dell’Unione dei Comuni della Valle del Tammaro, Gino Donnino Mascia: “Auguro alla squadra di disputare una brillante e soddisfacente stagione ricordando loro che per puntare alla vittoria bisogna collaborare. Infatti se c’è unità si andrà sempre migliorando centrando, anche, tutti gli obiettivi. Lo
Lo staff atletico
stodita nell’omonimo Santuario) un campo in erba sintetica e di predisporre interventi di miglioria per lo stadio “Ballarin”. Sulla questione la Giunta Regionale ha già deliberato in favore. Bisogna ora lavorare insieme per realizzare concretamente questi progetti”. Per ricambiare il gesto, l’Apd ha inteso organizzare un evento sportivo di beneficenza dove saranno raccolti fondi da destinare all’acquisto di un defibrillatore che si aggiungerà all’equipaggio dell’auto-
ambulanza del gruppo di volontari. L’evento, ormai in prossimità di conclusione, ha visto prima delle presentazioni ufficiali delle squadre (prima categoria, piccoli amici e pulcini) e dello staff, uno spettacolo musicale a cura del noto cantautore molisano presente alla scorsa edizione di Sanremo e di Amici, Antonello Carozza. Il pubblico, inoltre, ha applaudito e riso ad una esuberante esibizione di karaoke da parte della rosa ufficiale dell’Apd.
L’organico Dirigenza Presidente: Antonio Pedata Vice Presidente: Antonio De Cristofaro Segretario: Vittorio Barile Cassiere: Massimiliano Rossi Consiglieri del Direttivo: Pino Basile, Andrea Zurlo, Bruno De Renzis Soci: Antonio Venditti, dott. Pallotta Collaboratori: Michele Bozzuto, Danilo Calabrese Staff Tecnico Pulcini e Piccoli Amici: Franco Ricciuto, Marco Porcaro Esordienti: Pino Basile, Antonio Sabatino Preparatore Portieri: Mattia Cimaglia Recupero Infortunati: Enzo Juliano Prima Squadra: Giuseppe D’Uva Rosa ufficiale Prima Squadra Portiere: Alfonso Delliquadri; Difensori: Pino Basile (capitano), Roberto Rosa, Gabriele Testa, Jonnuz Buzatu, Gianni Ruggi; Centrocampisti: Luigi Evangelista, Antonio Sanzò, Federico Basile, Alessandro Di Stefano, Valerio Mascia, Andrea Zurlo, D’Aversa Valeriano, Fabio Stanziale, Ilario D’Aversa, Daniele D’Aversa, Michele D’Amico, Mattias Basile; Mediano: Lino Petraroia; Attaccanti: Jamul Mady, Antonio Scala, Antonio Sabatino
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Di particolare rilievo la gara del salto triplo
De Castro, 200 atleti per il meeting di atletica ISERNIA. Circa 200 atleti in rappresentanza di ben 23 società sportive hanno dato vita ad una delle migliori edizioni alle quali si sia mai assistito, del meeting di atletica leggera su pista intitolato al compianto atleta della Pol. Molise, Sergio De Castro. Di particolare rilievo tecnico è stata la gara del Salto Triplo che ha visto protagonisti un nutrito gruppo di atleti accreditati delle migliori misure stagionali, su tutti
il primatista italiano Samuele Cerro che ha vinto con la misura di m.14,32. Da segnalare anche i premi riservati ai migliori risultati tecnici che hanno visto vincitori, al maschile, Brandon Ducatani della Libertas Amatori Benevento, capace di un ottimo 37”42 sui m. 300 Cadetti, ed al femminile, Veronica Seimonte del CUS Parma, che lancia il Giavellotto alla ragguardevole misura di m. 44,51. A qualificare ulteriormen-
Presso la sala conferenze del Coni
Musacchio, alle 11 la presentazione Questa mattina, con inizio alle ore 11.00, nella sala delle conferenze del CONI a Campobasso, nel corso di una conferenza stampa, sarà presentata la prossima edizione del ‘Trofeo Regione Molise - Memorial Prospero Musacchio’, competizione di atletica leggera riservata alle categorie cadetti e cadette, in programma ad Isernia sabato prossimo, 17 settembre. La manifestazione, intitolata allo scomparso presidente del CONI Provinciale, è giunta al XXXV anno e, come di consueto, vedrà la partecipazione di rappresentative regionali provenienti dal Centro-Sud Italia: oltre al Molise, ospitante, saranno presenti Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. Programma e regolamento saranno illustrati da Mario Ialenti, presidente del Comitato regionale FIDAL per il Molise, alla presenza di Guido Cavaliere, presidente regionale del CONI Molise e padrone di casa”.
te la manifestazione c’è stato l’intervento di graditi ospiti quali, il Presidente Regionale del CONI, Guido Cavaliere, il Presidente della Fidal Molise, Mario Ialenti, ed il Consigliere Nazionale Fidal, Giovanni Caruso. Questa la classifica di società: 1^ classificata Atletica Isernia con 6254 punti 2^ classificata Libertas Amatori Benevento con 4703
3^ classificata Runners Termoli con 4091 punti 4^ classificata ASI Intesa Atletica Latina con 2846 punti 5^ classificata ASD Atl. Studentesca Pontecorvo con 1321 punti 6^ classificata Aden Exprivia Molfetta con 1230 punti Nell’ambito del “De Castro” è stato istituito un premio speciale, messo in palio dalla famiglia Coletta, a ricordo di Fabio Coletta, validissimo atleta della Pol.
Molise e ragazzo che si è sempre distinto per bontà ed educazione, scomparso prematuramente due anni fa. Per la cronaca, il premio, consegnato da Elio Coletta, è andato a Pasquale Andreola della Pol. Molise, vincitore
Fabrizio Pinto
dei m. 1000 Cadetti, gara che tante volte ha visto Fabio protagonista in pista.
I principali risultati di tutto il programma Triplo M – A/J/P/S Cerro Samuele Atl. Studentesca Pontecorvo 14.32 Lungo M – A/J/P//S Altamura Alessandro Atl. ADEN Exprivia Molfetta 6.87 3000 M – A/J/P/S Pastore Pellegrino Libertas Amatori Benevento 9:30.46 Disco F – A/J/P/S Smaldone Maria A. G.S.Due Sassi Matera 31,57 Peso M – A/J/P/S Vetere Stefano VAS Vinchiaturo 15,10 60 mt. R/e Salturi Antonella C.S. Due Sassi Matera 9,39 60 mt. R/i Fiorenza Alessandro Libertas Amatori Benevento 8,34 80 mt. C/e Frenza Carlotta Polisportiva Molise 11,90 80 R/i Silvaroli Mario Polisportiva Molise 10,14 100 F – A/J/P/S Di Giacomo Francesca Atletica Isernia 13,97 Giavellotto F – A/J/P/S Seimonte Veronica CUS Parma 44,51 800 M – A/J/P/S Pinto Fabrizio Polisportiva Molise 2:07.07 1000 mt. R/e Pizzuti Camilla Atletica Sora 3:50.82
1000 mt. R/i D’Anolfo Ulderico Polisportiva Molise 300 C/i Ducatani Brandon Libertas Amatori Benevento Giavellotto M – A/J/P/S Melisi Domenico Libertas Atletica Benevento 1000 C/i Pagliuso Nicla Runners Termoli 1000 C/i Andreola Pasquale Polisportiva Molise Lungo F – A/J/P/S Foglietta Stefania Atletica Isernia 400 mt. M – A/J/P/S De Renzis Igor Atletica Isernia 400 mt. F – A/J/P/S Falchetti Federica Libertas Amaori Benevento Alto C/i Scardino Pasquale Venafro Sport Team Alto C/e Cierbo Stefania Libertas Atletica Benevento 100 M – A/J/P/S Ambrosini Nicola Aden Exprivia Molfetta Alto M – A/J/P/S Di Lallo Claudio Polisportiva Molise 1500 F – A/J/P/S Fraioli Arianna Atletica Stud. CA.RI.RI. Rieti
3:33.75 37:42 40,16 3:14.43 2:59.77 4,96 52.12 1:02.58 1,60 1,49 11.04 1.60 5:34.69
Serie B nazionale femminile. Maiella: “Grande soddisfazione per gli 84 punti fatti”
Women’s, ottimo test col Napoli Le campobassane hanno battuto in amochevole la Saces, formazione di serie A2 La Women’s Basket Campobasso entusiasma ed accende gli spalti sin dal primo incontro amichevole disputato in casa e, con tutta
tranquillità, si può affermare quanto si sia sentita la sua mancanza sul parquet del Palavazzieri considerato il notevole pubblico presente. Ma si tratta di una doppia
soddisfazione per il club campobassano considerato che il primo successo - su due match amichevoli giocati sino ad ora - arriva contro un team di A2, la SACES
Napoli. Tra le fila opposte Costantino e compagne hanno avuto a che fare con le consolidate esperienze di una squadra che ha davvero dimostra-
Venerdì alla Provincia di Isernia si alza il sipario su Trofeo del Matese e Corrisernia Venerdì prossimo alle ore 17,00 presso la Saletta Convegni dell’Ente Provinciale di Isernia si terrà la conferenza stampa congiunta per la presentazione di due importanti eventi podistici che si svolgeranno nel capoluogo pentro la prossima domenica 18/09. Sono il “Trofeo del Matese”, gara internazionale di 10 KM organizzata dalla ASD Promosport di Stefano Ciallella e la 6° CORRISERNIA, XX trofeo Città di Isernia, gara Nazionale di 9 KM organizzata dalla ASD Nuova Atletica
Isernia di Agostino Caputo. L’importanza degli eventi è testimoniata dalla presenza in conferenza, oltre che dei rappresentanti degli Enti Comune, Provincia e Regione che patrocinano le iniziative, anche di “eminenze” dello sport nazionale: Rachid Berradi, atleta del gruppo Sportivo della Forestale, primatista italiano sulla distanza di 21 km; Andrea Lalli, il locale nazionale in forza alle Fiamme Gialle, futuro del mezzofondo italiano; Giacomo Leone, atleta nazionale, indimenticato vincitore della Maratona di New York, at-
tuale consigliere nazionale FIDAL; Laurent Ottoz, atleta figlio d’arte, già in forza alle Fiamme Gialle, primatista italiano dei 110 mt ostacoli, anch’egli consigliere federale. Durante la conferenza maggiori dettagli sul cast di “lusso” del Trofeo del Matese e sulla CORRISERNIA, che ha già supe-
Andrea Lalli
rato le 300 iscrizioni.
to una grande grinta, nonostante non si trattasse di una partita di campionato. Ma le bianco rosse del presidente Maiella son riuscite ad imporsi con forte gioco di squadra contro elementi di risonanza tra cui la romena Pavel, pivot di 192cm. A fine incontro il tabellone illumina un soddisfacente 84-81 sintesi di un match avvincente e combattuto durante il quale il pubblico casalingo ha potuto ammirare il rinnovato roster, sceso in campo non potendo contare su Castorani, in panchina a causa di un colpo alla caviglia subìto durante la gara contro il Carpedil, e sulla venafrana Vettese, anche lei ferma per qualche problema fisico. Nonostante la rotazione di soli otto elementi – ha, infatti, potuto dare il proprio “ben trovata” alla sua città adottiva anche il capitano Ciminelli rientrata dopo l’assenza di sabato scorso a Salerno – la squadra ha davvero dato il meglio di se.
Maiella e Petrillo hanno dato il loro importante contributo, la forza del gruppo si è imposta al momento opportuno e trascinanti sono state le azioni di gioco di Fornaro, Costantino ed Ermito che hanno accolto l’approvazione e gli applausi dei tifosi presenti. “Gli 84 punti realizzati non possono che rappresentare un segnale positivo di cui essere più che soddisfatti ma occorre restare con i piedi per terra. Sabato al PalaVesuvio di Napoli occorrerà limare alcune cosette nei movimenti della squadra, soprattutto in fase difensiva”, commenta ed annuncia il presidente Maiella in vista, quindi, dell’incontro amichevole che sarà ricambiato sabato 17 contro il SACES. La quarta amichevole è invece stata fissata per mercoledì 21, alle 18:00, quando la Women’s Basket incontrerà ancora una volta una compagine di serie A2, il CUS Chieti.
ANNO XIV - N. 254
GIOVEDI’ 15 SETTEMBRE 2011
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Di Brino a Roma in difesa del tribunale SERVIZIO A PAGINA 17
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Parlamento europeo
Riduzione gas serra Obiettivo entro il 2050 SERVIZIO A PAGINA 4
Politica
La manovra passa Le Province protestano SERVIZIO A PAGINA 2