Il Quotidiano del Molise del 17 settembre 2011

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ANNO XIV - N. 256

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SABATO 17 SETTEMBRE 2011 talia ità d’I n U ° 150

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

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REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

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IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

Liste in campo, mezzogiorno di fuoco Velardi, Niro e Pietracupa entrano nel listino di Iorio, Scasserra in pole Il quinto posto conteso fra Pallante e Beccia. Mancini declina e ringrazia Campobasso

Emissione onde elettromagnetiche I cellulari finiscono nel mirino dei medici CAMPOBASSO. Combattere l’elettrosmog per difendere la salute personale. In trincea l’Ordine dei Medici che lancia l’allarme puntando il dito sui telefoni cellulari SERVIZIO A PAGINA 7

Termoli

Ultimo straziante addio a Piero Ennesima vittima della strada TERMOLI. Piero D’Agostino, 59 anni, di Termoli, è deceduto sulla A/1 in provincia di Parma, la sua auto è stata travolta da un tir in corsa. Ieri amici e parenti gli hanno dato l’ultimo saluto ai funerali celebrati in Cattedrale.

CAMPOBASSO. Stamattina alle 12.00 scocca l’ora X per la presentazione delle liste alle regionali di ottobre. Per il centrodestra ci sarà il presidente uscente Michele Iorio, che ci riprova per la terza volta. Dalla sua ha, almeno per il momento, poiché non si escludono ulteriori alleanze, l’Udc, l’Adc, Progetto Molise, Fli, Molise Civile, Udeur, Grande Sud, Fare Ambiente e ovviamente il Pdl. Lo schieramento opposto, invece, vede il candidato del centrosinistra, Paolo di Laura Frattura, sostenuto dall’IdV, dal Partito democratico, da Alternativ@, il Partito socialista italiano, Costruire Democrazia con Partecipazione Democratica, i Comunisti italiani e Rifondazione Comunista. Si è ritirato dalla competizione, invece, Nicola D’Ascanio e ci sono anche i ‘grillini’. SERVIZIO A PAGINA 3

Statale 87, inaugurato il nuovo tratto veloce E Vitagliano media con l’Anas in favore dei 60 stagionali

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Limosano. La brasiliana Arlete è ancora latitante, ma la sua cattura è vicina

Delitto Sala, già due anni fa moglie e figliastro lo premeditarono Termoli

Due operai della manutenzione restano gravemente ustionati per l’improvviso scoppio di un tubo TERMOLI. Sono ricoverati a Napoli i due operai, uno di Tavanna e l’altro di Termoli, per le gravi ustioni riportate. Lavorano per una ditta esterna che si occupa della manutenzione degli impianti dello Zuccherificio del Molise

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Opere pubbliche

LIMOSANO. L’assassinio del 57enne Franco Sala risale probabilmente allo scorso mese di marzo, ma ci sono ragionevoli certezze per affermare che la moglie brasiliana Arlete e la figlia di costei già due anni prima stavano progettando l’assassinio. L’uomo fu picchiato selvaggiamente proprio a Limosano dal figlio della donna al culmine di un litigio. Nonostante ciò lui li perdonò senza sapere che due anni avrebbe fatto una brutta fine. Forse anche per la sua smisurata generosità e bontà.

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Lo sport

Lega Pro

Eccellenza

Campobasso pronto alla sfida con l’Aversa

Quattro gli anticipi della seconda giornata

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Sabato 17 settembre 2011

I presidenti dell’Anpci: il Molise è l’unica regione ad aver investito risorse a sostegno dei piccoli comuni

Farmacie rurali, il punto in un convegno Il governatore Iorio: ci siamo impegnati con gli incentivi per preservarne la sopravvivenza ‘Processi di liberalizzazione e funzioni di servizio pubblico: il caso delle farmacie rurali nel sistema farmaceutico nazionale’. Un incontro per parlare della ricerca commissionata dall’Associazione Consumatori in vista della liberalizzazione del servizio farmaceutico e dell’impatto che questo avrà sulle farmacie rurali in Molise. Si è svolto ieri mattina. Presenti il presidente della sezione di Campobasso dell’Associazione Consumatori Ennio Cerio, il vice presidente dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni d’Italia Antonio Manera e il presidente di Federfarma Luigi Sauro. “Della liberalizzazione si parla da anni. In Molise esistono molte piccole farmacie (sono 66 ad essere a rischio) che risentiranno del-

Il tavolo della conferenza

la liberalizzazione”, ha spiegato Cerio ricordando la posizione dell’Associazione, favorevole all’iniziativa e alla legge licenziata dalla Giunta regionale del Molise. “Bisogna dare un aiuto alle farmacie di prossimità perché svolgono un servizio essenziale per le piccole comunità. La legge regionale che

destina aiuti a queste piccole realtà rappresenta dunque un correttivo alla prossima liberalizzazione”. “Come gogoverno regionale ci siamo impegnati molto in questi anni per sostenere i piccoli centri, mantenendone ed elevandone il numero e la qualità dei servizi per i cittadini”, ha detto il presiden-

te del Molise Michele Iorio. “Ne sono esempio le piccole farmacie e la legge regionale che abbiamo recentemente varato per sostenerne l’attività e preservandone la sopravvivenza, anche con incentivi, in ogni Comune del nostro territorio”. Anche i presidenti dell’ANPCI, Manera,e della Federfarma, Sauro, hanno espresso apprezzamento per l’azione del Governo regionale, ed ha parlato del Molise come “l’unica regione, in controtendenza con il resto del Paese, ad aver investito risorse del proprio bilancio, anche in un periodo di tagli come quello attuale, per sostenere e incentivare la presenza delle farmacie nei piccoli comuni considerando l’importante azione che svolgono a beneficio soprattutto della popolazione anziana”.

Vitagliano: stiamo procedendo all’attivazione della legge di stabilità

Stagionali,Anas in protesta Ieri l’incontro con il prefetto Trotta e i sindacati nel Palazzo del Governo CAMPOBASSO. Ieri mattina i sessanta lavoratori stagionali dell’Anas del Molise, che da qualche giorno sono in stato di agitazione per l’esternalizzazione del servizio di sgombero neve e spargisale per la prossima stagione invernale, sono stati convocati in riunione dal prefetto di Campobasso, dottor Stefano Trotta. All’incontro hanno partecipato i vertici dell’Anas, le organizzazioni sindacali della Filt Cgil, Fit Cisl e Ulpa Anas, e l’assessore regionale alla programmazione bilancio, Gianfran-

co Vitagliano. Ad esprimere forti preoccupazioni sono state le organizzazioni sindacali, che hanno chiesto ai vertici aziendali uno sforzo per garantire il rinnovo dei contratti stagionali, evidenziando l’inutilità dell’estrernalizzazione, che non solo non produrrebbe effettivi risparmi di spesa, ma addirittura causerebbe riflessi negativi in termini di efficacia ed efficienza del servizio. Piero Buoncristiano, direttore centrale risorse, organizzazioni e sistemi dell’Anas, ha invece informato i lavorato-

Muccio e Patete nelle liste dell’IdV CAMPOBASSO. E il Guerriero Sannita non presenterà la sua lista per le Regionali di ottobre. O meglio, Giovanni Muccio, presidente regionale del movimento, insieme ad Enrico Patete, presidente provinciale, si presenteranno nelle liste dell’Italia dei Valori a sostegno di Paolo di Laura Frattura. “Riteniamo che per vincere – si legge in una nota – sia necessario unire le forze, raggruppare le persone, fondere progetti per portare avanti i nostri ideali di cambiamento e costruire insieme la città Molise del futuro”. Un’alleanza già sperimentata alle scorse Provinciali che “accomuna la battaglia per la legalità e la trasparenza portata avanti con grande impegno e vuole continuare insieme il cammino in Giovanni maniera leale e trasparenMuccio te”.

ri sullo stato del platfod per l’anno 2011, che è stato già esaudito, prendendo proprio in considerazione i contratti a tempo determinato. Inoltre ha precisato che, a breve, sarà discusso, in sede d’esame della proposta di legge di stabilità finanziaria, un emendamento specifico che prevede una deroga all’applicazione di questi limiti per i lavoratori a tempo determinato. A confermare l’impegno della Regione a favore dei lavoratori l’assessore Vitagliano ha dichiarato di star procedendo all’attivazione,

attraverso i canali istituzionali, per l’approvazione della legge di stabilità, auspicando che il platfond per il 2012 possa consentire il rinnovo dei contratti a tempo determinato. Gli stessi vertici aziendali, infine, hanno rassicurato che a partire dal 15 gennaio del 2012 tali contratti saranno rinnovati, anche se l’azienda dovrà necessariamente espletare le previste procedure negoziali in appalto per garantire il servizio evitando conseguenze sulla sicurezza della circolazione per gli ultimi mesi del 2011.

Claudio Pasquale eletto presidente

Nasce l’associazione ingegneri e architetti del Molise CAMPOBASSO. Per iniziativa di alcuni ingegneri e architetti liberi professionisti operanti nella regione molise, si è costituita ieri l’associazione di categoria dei liberi professionisti delle costruzioni “ingegneri & architetti molise”. Lo scopo dell’associazione è di porre particolare attenzione alle attuali problematiche che interessano la categoria, sia sotto il profilo del mercato del lavoro che del servizio professionale reso alla comunità molisana in termini di qualità, efficienza, economicità e capacità di risoluzione dei problemi. Le principali finalità dell’associazione sono così sintetizzate: proporre e divulgare la conoscenza dell’opera dei professionisti delle costruzioni per lo sviluppo territoriale, economico e sociale del paese; elaborare ricerche e studi a supporto di strategie di programmazione; formulare proposte normative e legislative nei settori di competenza; proporre la semplificazione delle procedure tecnico-amministrative e del quadro normativo vigente; proporre azioni e strumenti professionali innovativi a sostegno dello sviluppo della professione; organizzare attività di promozione e sensibilizzazione del ruolo sociale dei professionisti valorizzandone la figura presso la società civile; organizzare progetti di inserimento dei giovani professionisti nel mercato del lavoro. Altre attività riguardanoo favorire l’incontro fra le professioni intellettuali per la ricerca di soluzioni interdisciplinari alla complessità della realtà globale; promuovere il raccordo tra il governo del territorio e l’attività professionale al fine di incentivare una politica attenta alla qualità delle opere pubbliche e private; partecipare ad attività sociali e culturali; rappresentare la categoria e le attività dei professionisti delle costruzioni presso le istituzioni pubbliche e private; svolgere attività di informazione, formazione e qualificazione delle procedure professionali prestare servizi e consulenze agli iscritti nei settori tecnico, amministrativo, giuridico, legale, tributario, fiscale, finanziario; perseguire la individuazione dei ruoli nel processo di produzione delle costruzioni pubbliche e private, in relazione ai campi delle attività di programmazione, esecuzione e controllo delle opere, ricercare l’unità dei professionisti delle costruzioni del molise in collaborazione con quelli delle altre regioni italiane e europee per il miglior dialogo con gli organi di gestione del territorio e della società civile. I professionisti, riuniti in assemblea costitutiva, hanno eletto all’unanimità presidente dell’associazione “ingegneri & architetti - molise” Claudio Pasquale.

Sabatini presenta la candidata Filomena Calenda Regionali, Molise Civile e il Partito dei pensionati insieme per vincere ad ottobre CAMPOBASSO. A poche ore dalla scadenza delle presentazioni delle liste elettorali Molise Civile annuncia il suo accordo con il Partito dei pensionati. “Un’alleanza – ha precisato il coordinatore Stefano Sabatini – che parte dalle Regionali, ma che guarda anche al futuro, per noi che abbiamo a cuore i temi del sociale”. E con l’occasione, Sabatini ha anche presentato la candidata Filomena Calenda, già assessore alle pari opportunità della Provincia di Isernia, che sarà nella lista di Molise Civile, che ha garantito il suo pieno sostegno a Michele Iorio. “Molise Civile è un parti-

FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA

VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO Stefano Sabatini e Filomena Calenda

to con cui condividere le linee programmatiche – ha affermato Calenda -, per noi che siamo in campo, vicini ai cittadini, ai disabili e ai meno fortunati, ventiquattro ore su ventiquattro. Crediamo che non sia giusto buttare al vento questi anni di go-

SITO INTERNET: www.quotidianomolise.it EMAIL:redazionecb@quotidianomolise.it

Pubblicità verno del presidente MicheITALMEDIA s.r.l. le Iorio, ed è per questo che Tel. 0874.484623 siamo pronti a rafforzare Via S.Giovanni in Golfo l’alleanza. Mi impegno con Campobasso Stefano Sabatini per dare un EMAIL: commerciale@quotidianomolise.it aiuto concreto alle persone, CENTRO STAMPA affinché non si allontanino ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) dalla politica, invitandole ad Registrazione Tribunale andare a votare”. V.d.T. di Campobasso N. 157/87


Sabato 17 settembre 2011

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Taglio del nastro della statale Sannitica del tratto tra Campobasso e S. Elia

Il taglio del nastro

Matteoli inaugura la SS 87 Iorio: realizziamo opere CAMPOBASSO. L’Anas ieri ha aperto al traffico un tratto ammodernato della strada statale 87 “Sannitica” dal km 159,400 (in prossimità della stazione di CampolietoMonacilioni) al km 167,800, in prossimità del bivio per S.Elia, in provincia di Campobasso. Alla cerimonia, sono intervenuti il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, il Presidente della Regione Molise Michele Iorio, il Presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis, il Sindaco del Comune di Campolieto Rodolfo Mariano e l’amministratore dell’Anas Pietro Ciucci. “Il taglio del nastro tricolore di oggi - Ha detto il Presidente della Regione Iorio -

segue una serie di inaugurazioni che in questi giorni abbiamo fatto e che testimoniano l’attività del Governo regionale degli ultimi anni tesa ad investire risorse e a lavorare con gli altri livelli istituzionali per la realizzazione di opere infrastrutturali necessarie allo sviluppo del nostro territorio. L’ammodernamento di una rete viaria antica e strategica per il Molise, come la statale 87, si inserisce in questa nostra visione di una regione che vuole crescere e che intende investire sul suo territorio e sulle sue aree interne, attraverso la creazione delle basi di mobilità e di strutturazione necessarie a favorire il turismo, l’economica in generale e a scoraggiare lo spopola-

mento” Iorio ha poi voluto ringraziare il ministro Matteoli a nome di tutto il Governo regionale e delle Istituzioni molisane per l’impegno avuto, in questi anni, nei confronti di questa regione, nel sostenerne ogni sua richiesta e, principalmente, quella dell’avvio a concretizzazione definitiva della Termoli-San Vittore. “La recente approvazione del finanziamento pubblico dell’autostrada molisana – ha sottolineato Iorio- si deve, in una parte importante e sostanziale, all’aiuto dell’amico Ministro delle Infrastrutture”. “Con l’amico Ministro e con l’Anas - ha detto ancora Iorio - abbiamo già messo a punto il prossimo programma di interventi su questa statale che riguarderà i tratti da Campolieto a Campobasso e dal bivio di Sant’Elia a Larino-Casacalenda”. “L’infrastruttura che si consegna oggi – ha dichiarato il

“La strada statale Sannitica – ministro Altero Il nuovo tratto della SS 87 ha proseguito Pietro Ciucci Matteoli - arricrappresenta una infrastruttura chisce il sistema viaria fondamentale per il viario del Molise e Molise e, in particolare, colfavorisce il tralega il capoluogo di regione al sporto in una vasta sistema della viabilità autoarea della regione. stradale della costa, ad est del Desidero ringrafiume Biferno. Non va dimenziare l’Anas, il ticato che l’ammodernamenProvveditore into della strada statale 87 conterregionale alle sente di agevolare gli spostaOpere pubbliche menti ad un bacino di utenza della Campania e di oltre 50 mila persone, in del Molise e quanpiena sicurezza, e contribuisce ti hanno cooperaa recuperare una migliore quato per la realizzalità della vita”. Il nuovo tratto zione dell’ammodernamento della strada, in 52 milioni di euro, dei quali inaugurato ha una lunghezza particolare le maestranze che 43 milioni di euro messi a di- complessiva di 8,4 km. Le con passione e dedizione vi si sposizione dall’Anas e 9 mi- opere principali del progetto sono dedicate”. “L’opera che lioni di euro dalla Regione sono: la galleria artificiale inauguriamo oggi - ha affer- Molise. Il Provveditorato in- “Montagna” (70 metri), il viamato l’amministratore unico terregionale alle Opere pub- dotto “Macchia della Selva” dell’Anas Pietro Ciucci – fa bliche della Campania e del (510 metri), il manufatto di atparte di un progetto generale Molise ha contribuito a que- traversamento della galleria di ammodernamento del trat- sto risultato portando con suc- ferroviaria (35 metri), il viato compreso tra il km 140 e il cesso a termine tutte le proce- dotto “Maillo” (292 metri), la km 202 della strada statale 87 dure connesse alle attività di galleria artificiale “Ciocchet‘Sannitica’ e ha richiesto un stazione appaltante”. “Questo ta” (110 metri) e il viadotto investimento complessivo di intervento – ha continuato “Fonte Lama” (510 metri). Ciucci - ha una lunga storia e “Oltre all’opera inaugurata rientra tra i provvedimenti che oggi, sulla strada statale 87 furono programmati a segui- Sannitica – ha concluso Pieto dell’evento sismico di San tro Ciucci - è in programma Giuliano di Puglia, per il ri- sia la realizzazione di un tratpristino della percorribilità to, tra Larino e Casacalenda, della strada statale 87, nel trat- per un investimento complesto tra Campobasso e la cosid- sivo di 65 milioni di euro che detta “Area del Cratere”, che di un ulteriore tratto da Caminteressa tra gli altri i Comuni polieto a Campobasso, per il località Lama del Gallo al km di San Giuliano di Puglia, S. quale è pronto il progetto ese8,3 della strada statale 647 dir/ Croce di Magliano, Bonefro, cutivo, per un investimento di b fondo Valle del Biferno, per Casacalenda e Colletorto”. 25 milioni di euro”. un importo di quasi 16 milioni di euro. Per quanto riguarda invece gli interventi programmati, oltre a quello già citato per la strada statale 87, è previsto il progetto relativo al lotto 0 di collegamento tra Bivio di Pesche al km 181,5 e CAMPOBASO. Stamattina alle 12.00 sarà il termine ultimo il lotto 1 della Isernia-Castel di Sangro sulla strada statale per la presentazione delle liste alle regionali di ottobre. Per il cen17 dell’Appennino Abruzzese trodestra ci sarà il presidente uscente Michele Iorio, che ci riproe Appulo-Sannitico, per un va per la terza volta. Dalla sua ha, almeno per il momento, poiché importo complessivo di 130 non si escludono ulteriori alleanze, l’Udc, l’Adc, Progetto Molimilioni di euro, e gli interventi se, Fli, Molise Civile, Udeur, Grande Sud, Fare Ambiente e ovdi ristrutturazione di alcuni viamente il Pdl. Lo schieramento opposto, invece, vede il candiviadotti e la realizzazione di dato del centrosinistra, Paolo di Laura Frattura, sostenuto dalimpianti tecnologi della stra- l’IdV, dal Partito democratico, da Alternativ@, il Partito socialida statale 647 “fondo Valle del sta italiano, Costruire Democrazia con Partecipazione DemocraBiferno”, per un investimen- tica, i Comunisti italiani e Rifondazione Comunista. Si è ritirato to totale di 90 milioni di euro. dalla competizione, invece, Nicola D’Ascanio e ci sono anche i ‘grillini’. Tiene banco la questione Futuro e Libertà che alle Reproposta del mio nome è arri- gionali non presenterà nessuna lista con il proprio simbolo. Lo vata anche in ritardo per po- ha confermato il vice presidente del Fli Italo Bocchino in una ter sciogliere questo vincolo nota. “La volonta’ di Futuro e Liberta’ – ha detto Bocchino - di e, a mio parere, è importante rappresentare un’alternativa tanto al berlusconismo quanto alle che per spirito di servizio non sinistre impone scelte nette anche nelle imminenti elezioni regiosi ‘abbandoni la nave in cui si nali in Molise. La regione e’ caratterizzata da alcuni dati di fatto: è’. Sarebbe, d’altronde, un Il Terzo Polo non presentera’, con nostro rammarico, una propria atto di egoismo da parte mia. di candidatura alla presidenza in quanto Udc e Api hanno da temSicuramente sarebbe stata una po deciso di sostenere il presidente Iorio, il secondo il consigliere posizione di grande vantaggio del centrosinistra Frattura. In Futuro e liberta’ esiste un’analoga che però avrebbe potuto cre- inconciliabile diversita’ di valutazione tra il consigliere regionale are qualche squilibrio. Ora mi di Campobasso e coordinatore regionale Quintino Pallante, e il impegnerò anche nel pro- consigliere regionale di Isernia Tony Incollingo. L’Ufficio politigramma della coalizione di co nazionale di Futuro e Liberta’ ha ritenuto non sussistano le centrodestra. Ogni ruolo è im- basi, visto il fallimento del suo governo, per sostenere Iorio e portante ed utile per la causa parimenti non siano emerse le condizioni politiche per consideradel Molise e non si può gode- re la candidatura di Frattura come espressione di una trasversale re solo di alcune rendite di po- volonta’ di rinnovamento, e non solo come indicazione del censizione. Ci sono anche altre trosinistra. Alla luce di tutto cio’ Futuro e liberta’ per l’Italia non trincee in cui fare qualcosa presentera’ liste col proprio simbolo e nessun dirigente nazionale partecipera’ alla campagna elettorale”. per il Molise”.

Entro la fine del 2011 completate 4 nuove opere infrastrutturali

Pietro Ciucci: attivati investimenti per un totale di quasi 1,7 miliardi CAMPOBASSO. L’Amministratore unico dell’Anas Pietro Ciucci, in occasione dell’inaugurazione di un tratto della strada statale 87 “Sannitica”, in provincia di Campobasso, ha tracciato un bilancio sulla presenza dell’Anas nella regione Molise, dove gestisce direttamente una rete stradale di oltre 550 km. Il Molise, infatti, è una delle regioni nelle quali l’Anas ha in corso numerosi investimenti dedicati sia alle nuove costruzioni che alle attività di manutenzione. “Il totale di investimenti complessivi – ha affermato Pietro Ciucci -, a partire dal 2006, per lavori realizzati, in corso e programmati in Molise è pari a 538 milioni di euro, ai quali si aggiungono 1 miliardo 137 milioni di euro per l’autostrada Termoli-San Vittore, che sarà realizzata dalla società mista Anas-Regione “Autostrada del Molise”, per un totale di quasi 1,7 miliardi di euro”. L’importo dei lavori ultimati nello stesso periodo è stato di oltre 130 milioni di euro. Gli investimenti in corso nella regione ammontano a 71 milioni di euro; i lavori programmati valgono complessivamente 337 milioni di euro. Per quanto riguarda la manutenzione, dal 2006, sono stati ultimati interventi per oltre 28 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti, tra lavori in corso e di prossimo avvio, quasi 14 milioni di euro. Proprio sulla strada statale 87 “Sanni-

tica” è in programma sia la realizzazione di un tratto, tra Larino e Casacalenda, per un investimento complessivo di 65 milioni di euro che di un ulteriore tratto da Campolieto a Campobasso, per il quale è pronto il progetto esecutivo, per un investimento di 25 milioni di euro. Inoltre, sono in corso i seguenti interventi che si concluderanno entro la fine dell’anno: i lavori di completamento del secondo tronco tra lo svincolo con la strada provinciale 11 e lo svincolo con la strada statale 652 “Fondo Valle Sangro” sulla strada statale 17 dell’Appennino Abruzzese ed Appulo-Sannitico, per un importo totale di oltre 32 milioni di euro; i lavori relati-

vi al viadotto Castiglione sulla strada a scorrimento veloce Isernia-Castel di Sangro, nell’ambito del completamento secondo tronco, per un importo di oltre 7,5 milioni di euro; i lavori di consolidamento e risanamento dei viadotti compresi tra il km 3 e il km 37,9 sulla strada statale 650 di Fondo Valle Trigno, per un importo complessivo di circa 3,7 milioni di euro; gli adeguamenti delle opere elettriche ed elettromeccaniche relative alle gallerie compartimentali, per un importo complessivo pari a circa 10,4 milioni di euro. Infine, tra gli interventi in corso verranno completati entro luglio 2012 i lavori di ricostruzione del viadotto “Ingotte” in

Pallante, Scasserra, Beccia se la giocano Nel listino un posto assicurato per Velardi, Pietracupa e Niro CAMPOBASSO. Il listino del centrodestra prende oggi forma. Un posto assicurato dovrebbe andare a Mario Pietracupa, Luigi Velardi e Vincenzo Niro. A contendersi gli altri Quintino Pallante e Vittoria Beccia. Tra i nomi illustri c’è poi quello dell’avvocato Franco Mancini che ha voluto, però, fare un passo indietro. “La mia non è una rinuncia – ha affermato Mancini -, ma una valutazione congiunta an-

che con il presidente Iorio che mi aveva offerto questa possibilità. Attualmente io sono nella presidenza della Gam, la holding dell’agroalimentare che detiene la partecipazione in Solagrital, e scegliere di partecipare al maggioritario sarebbe stato un po’ un salto nel buio, che avrebbe causato anche uno ‘stress’ per individuare un possibile successore. Ho ringraziato Michele Iorio e apprezzato il suo gesto, che mi ha onorato. Forse la

Regionali, oggi la presentazione delle liste Fli fuori dai giochi


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Diverse manifestazioni ed iniziative per stimolare momenti di confronto tra cittadini ed istituzioni

DecretoOmnibus, rispuntailMolisannio Il comitato “Salviamo il Sannio” chiede un incontro ad Aniello Cimitile Il Molisannio

CAMPOBASSO. Dopo l’approvazione della manovra si fa sempre più certa la possibilità della scomparsa delle Province. Proprio sul tema ritorna alla ribalta la proposta del Molisannio. A proporlo e a riportarlo in scena c’è il comitato ‘Salviamo il Sannio’, che da qualche tempo, in modo del tutto spontaneo, si è costi-

tuito attraverso Facebook con un apposito blog di discussione, riscuotendo consensi ed adesioni. Tra i suoi sostenitori non solo i cittadini, ma soprattutto organizzazioni della provincia sannitica di quelle limitrofe. La novità di oggi è che proprio il comitato Salviamo il Sannio ha inviato una

nota all’attenzione del presidente della provincia di Benevento, Aniello Cimitile, per sollecitare un incontro immediato per discutere proprio in merito al Molisannio, argomento vivamente sentito dalla popolazione beneventana non solo da un punto di vista strategico, ma soprattutto identitario. “Appare evidente – si legge nella nota – che, per il raggiungimento di tale obiettivo, occorre che sia forte e salda la coesione con le istituzioni provinciali e comunali, con i parlamentari regionali, nazionali ed europei e con i cittadini della provincia di Benevento, al fine di operare in perfetta sinergia e far si che la prospettiva di staccare la provincia sannita dalla regione Campania trovi unanimità di consensi”.

Il comitato Salviamo il Sannio ha da tempo promosso una serie di iniziative e manifestazioni per stimolare momenti di incontro con i cittadini e le istituzioni, per verificare le reali possibilità di questo distacco dalla Campania e la coeva aggregazione alla Regione Molise della provincia di Benevento. L’argomento, d’altro canto, non è una novità, tanto che se ne discute da almeno quarant’anni, ma manca l’atto principale: inizio dell’iter procedurale da parte dell’amministrazione provinciale per la richiesta alla Corte di Cassazione dell’indizione del referendum popolare, ai sensi dell’articolo 132 della Costituzione, con apposita deliberazione del Consiglio provinciale.

I passeggeri protestano perchè il convoglio è rimasto fermo per un’ora

Ferrovie, treno per Campobasso bloccato in aperta campagna CAMPOBASSO. Continuano i disagi per i pendolari che usano il treno da Roma. Questa volta i problemi riguardano il treno regionale 2353 Roma-Campobasso, partito dalla capitale alle ore 6:15. Ieri e fermo da oltre un’ora in aperta campagna, nei pressi di Rocca d’Evandro. A denunciare il disservizio gli stessi passeggeri del convoglio, che hanno segnalato la situazione al Codacons. A quanto si apprende – spiega l’associazione – i viaggiatori del treno bloccato sarebbero in attesa di una locomotiva proveniente da Benevento, che dovrebbe trainare il treno fino alla stazione di Rocca d’Evandro, dove è stato predisposto un pullman fino a Campobasso. Il Codacons – nello stigmatizzare l’ennesimo disservizio ferroviario – ha chiesto l’intervento dei Carabinieri, affinché dispongano la fermata obbligatoria dei treni di passaggio a Rocca d’Evandro e diretti a Campobasso, in modo da consentire il trasbordo dei passeggeri ed evitare ulteriori disagi agli utenti.

“Valorizziamo il tubero molisano”

Raccolta del tartufo bianco anticipata al primo ottobre La proposta di Cavaliere ottobre . “In questo modo – spiega Cavaliere – si potrebbero L’assessore evitare fenoNicola meni di racCavaliere colta abusiva a discapito dei tanti cavatori onesti che attendono la data di apertura prevista dalla legge. Inoltre, viCAMPOBASSO. Anticisto che dagli inizi del mese pare la data di raccolta del di ottobre si svolgeranno tartufo bianco al fine di evitare iniziative illecite e pro- le prime fiere nazionali ed muovere al meglio il tube- internazionali finalizzate ro molisano. E’ questo, in alla valorizzazione e venbreve, il contenuto della di- dita del tartufo bianco, chiarazione dell’Assessore l’apertura anticipata conRegionale all’Agricoltura, sentirebbe al nostro preNicola Cavaliere, il quale giato tubero di essere preha evidenziato l’opportuni- sente e partecipare a quetà di avviare gli adempi- sti appuntamenti che costimenti necessari al fine di tuiscono una rilevante veautorizzare la raccolta del trina promozionale per il gdp tartufo bianco fin dal pros- tartufo molisano”. simo 1 ottobre. Secondo l’Assessore, tale iniziativa porterebbe a diversi vantaggi anche di carattere economico consentendo alla Regione Molise di uniformarsi dal punto di vista legislativo alla Regione Abruzzo dove è già vigente l’apertura alla raccolta dal primo


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Dopo l’arresto del mandante e del killer ora è caccia alla moglie

L’assassinio di Franco Sala premeditato anni prima

Foto in collaborazione con la tv brasiliana Goiania

L’uomo fu picchiato dal figlio di Arlete nell’agosto del 2009 Nuovi particolari emergono sull’atroce omicidio di Franco Sala, il 57enne di Limosano che è stato assassinato ad Anapolis nello stato di Goias in Brasile per ordine della moglie e del figlio 22enne che costei aveva avuto da una precedente relazione. Mentre l’avvocato Angela Amoroso si prepara a definire le pratiche per il trasferimento della salma in Italia, si apprende che la relazione fra la 38enne Arlete Goncalves e Franco Sala fu alquanto tumultuosa. Appurato il fatto che lei era praticamente ed unicamente interessata a spillare quattrini a Sala, salgono ora alla ribalta i dettagli di una convivenza contraddistinta da continui litigi che lasciano intra-

vedere chiaramente la volontà di una donna decisa a liberarsi del compagno italiano una volta ottenuto quello che voleva: i soldi. Era il 25 agosto del 2009 (un mese dopo il matrimonio) Franco Sala si vide costretto a rivol-

gersi alle forze dell’ordine perchè vittima di un episodio inquietante. Raccontò di una lite scoppiata fra lui, Arlete e il figlio Diego. La sera prima erano usciti tutti e tre insieme a Limosano per andare a prendere una birra

al bar e soprattutto per chiarire i motivi di una discussione nata poco prima fra i due coniugi. Nel tentativo di ricucire lo strappo in maniera bonaria Franco Sala iniziò a scherzare, comportamento travisato dal figlio della donna che improvvissamente lo aggredì per strada prendendolo a calci e pugni. Una violenza inaudita culminata con la decisione da parte dei due di fare le valige e decidere di andarsene di casa. Fu solo l’inizio di un calvario per Franco Sala che iniziò a capire con chi aveva a che fare. Si sentì tradito nonostante avesse fatto tanto per quella famiglia brasiliana. Arlete gli aveva anche tenuto nascosto che oltre a Diego aveva un

altro figlio in Brasile e che entrambi a loro volta erano genitori nonostante la giovane età. Prima di sposarsi Franco aveva voluto sancire la sua promessa d’amore trasferendo 100mila franchi svizzeri (85mila euro) serviti ad acquistare una casa ad Anapolis che intestò ad Arlete. Fece regali anche al figlio più grande (mandante del suo omicidio) acquistando per lui otto computer. Disse che gli servivano per collegarsi ad internet e tenersi in contatto quando lui tornava in Italia. S’intravede il

chiaro intento da parte di quella famiglia brasiliana di voler sfruttare al massimo le risorse di quell’uomo che aveva fatto della generosità il suo cavallo di battaglia. Perchè neppure sette mesi dopo, durante l’ultima visita di Sala in Brasile iniziarono a progettare l’omicidio. Arlete (che ancora oggi è latitante) e suo figlio assoldarono un killer e pagarono tremila Real per uccidere quel marito-patrigno diventato troppo scomodo. Questo è stato il prezzo della riconoscenza. red.cro.

Due persone indagate, era il 2006 quando un boato squarciò il silenzio della notte e rimase vittima un’anziana

Crollo di Oratino, incognita sulla perizia Abitazione distrutta da una fuga di gas, le valvole erano aperte ma la difesa solleva contestazioni Crollo di Oratino, in aula l’esito della perizia tecnica. Si tratta dell’ennesimo sopral-

luogo all’impianto a gas il cui scoppio nel 2006 provocò la morte della 73enne Giovanna

Testa a seguito del crollo di due palazzine. Richiesta stavolta dalla difesa dell’inquili-

La piaga dello stalking in Molise non si rimargina Sono in aumento in Italia i casi di stalking e di violenza sulle donne.Dall’entrata in vigore della legge contro il reato di stalking sono ben 547 le denunce e 95 gli arresti medi mensili con un dato allarmante per cinque regioni italiane che detengono il tasso più elevato di denunce. Un fenomeno che appare più diffuso nelle regioni Sud insulari piuttosto che in quelle del CentroNord. Il triste primato va alla Toscana, seguita da Abruzzo, Molise e Valle d’Aosta. Friuli-Venezia Giulia e Lazio sono invece regioni in cui si registrano i tassi di denunce minori.Un dato preoccupante emerso nell’ambito del convegno internazionale “Stalking, maltrattamenti, abusi: strategie e modelli di intervento” che si è svolto ieri a Milano grazie all’impegno del Cipm (Centro italiano per la promozione della mediazione), dal Dipartimento dell’Ammini-

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strazione penitenziaria e patrocinato dall’assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Milano, all’interno del progetto triennale finanziato dalla European Commission Directorate – General Justice, freedom and security. Secondo i dati forniti dal Centro anti-violenza della Lombardia è cresciuta la propensione delle donne a denunciare le violenze subite (+ 70% in sette anni). Sono soprattutto quelle comprese tra i 28 e i 47 anni che si rivolgono ai Centri antiviolenza. Spesso madri e soprattutto per lo più italiane. Un aspettoche potrebbe indicare una scarsa propensione delle straniere ad esporsi e denunciare. Spesso sono donne prive di permesso di soggiorno a cui la legge italiana può per questo motivo sottrarre loro i figli.Le aggressioni, sia di tipo fisico che psicologico, avvengono per lo più in casa da parte di mariti e conviventi o “

ex”. Rispetto alle violenze sessuali, lo stalking è il reato più denunciato. Solo nel 13% dei casi il reato di atti persecutori vede le donne come autrici, mentre le donne che compiono reati sessuali sono solamente il 2%. D.I.

no, imputato con il proprietario della casa da dove partì l’esplosione per responsabilità oggettiva, la relazione del consulente non ha però sciolto tutti i dubbi. Le valvole dell’impianto erano aperte - quindi uno scoppio determinato da una fuga di gas resta la possibilità più plausibile, - ma il difensore dell’inquilino, l’avvocato Mariano Prencipe, ritiene che “è stata messa in discussione la metodologia con cui si è proceduto ad individuare cause e responsabilità dell’esplosione e quindi del crollo delle palazzine”. Secon-

do il legale “non è stato fatto nessun accertamento ulteriore riguardante la possibilità che le valvole si siano aperte a seguito del crollo” quindi a causa delle macerie cadute sull’impianto che ne avrebbero compromesso lo stato in cui si trovava al momento dello scoppio. A sostegno di questa tesi l’avvocato Prencipe ha voluto far notare al Tribunale che durante il sopralluogo degli inquirenti sarebbe stata rinvenuta un’altra valvola aperta, ritenuta però tale a causa dell’esplosione. Inoltre è stato rilevato un consumo ano-

malo di gas nella “casa dello scoppio”, ma secondo la difesa non si sarebbe proceduto a verificare il consumo della case circostanti, nè la funzionalità delle caldaie. Anche la difesa del proprietario di casa, rappresentata dall’avvocato Gianfederico Cecanese, chiese la perizia, dalla quale emerse la perfetta funzionalità dell’impianto. Ora l’inquilino si affiderà agli ultimi testi: il suo legale ha individuato due ragazzi intervenuti subito dopo lo scoppio e alcuni operai dell’Italgas, che saranno ascoltati il 27 ottobre. AB


Sabato 17 settembre 2011

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Grande risposta del pubblico, tanti i giovanissimi. L’Ordine sempre in campo per difendere la salute

Abuso cellulari, i medici avvertono Alla ‘Petrone’ il convegno sui rischi derivanti dall’elettromagnetismo

Il pubblico

Gli effetti dell’elettromagnetismo sulla salute dell’uomo. E’ stato questo il tema principale del progetto educativo sull’elettrosmog presentato ieri pomeriggio all’istituto “Petrone” di Campobasso. Un ricco approfondimento sui rischi e le patologie legate ad una forma di inquinamento sempre piu’ diffusa nella società odierna alla quale hanno preso parte illustri esponenti del panorama medico nazionale. L’evento, dal titolo “Campi elettromagnetici e salute umana”, è stato organizzato dall’Ordine dei Medici Chi-

rurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Campobasso in collaborazione con l’Associazione per la Prevenzione e Lotta all’Elettromagnetismo,

ha visto al tavolo dei relatori il presidente dell’Ordine dei Medici di Campobasso, Gennaro Barone, il coordinatore Medici dell’Ambiente, Bartolomeo Terzano, i dottori Sergio Zarrielli, Angelo Gino Levis, Alfio Turco e Claudio Cristofaro. L’iniziativa, presentata dapprima ad un’audience studentesca (questo pomeriggio sarà la volta di professionisti ed addetti ai lavori), ha mirato alla divulgazione di informazioni tecniche e scientifiche sulle tecnologie che emettono campi elettromagnetici e sugli effetti bio-

Da sinistra: Terzano, Turco, Levis, Barone e Cristofaro

La possibilità offerta dalla Manovra correttiva di luglio

Agenzia delle Entrate Tempi ridotti per i contenziosi È stata introdotta dalla cosiddetta ‘manovra correttiva’ di luglio, la possibilità di definire in maniera ‘abbreviata’ i contenziosi tributari per ridurre le cause giacenti presso le Commissioni tributarie o davanti al giudice ordinario, in ogni grado di giudizio e anche a seguito di rinvio. Tale soluzione apporta indubbi vantaggi sia al contribuente, che evita il lungo percorso del contenzioso con il fisco e riesce a spuntare un notevole ‘sconto’ sulla pretesa tributaria, sia all’Agenzia delle Entrate che ottiene la riduzione delle pendenze giudiziarie e può concentrare impegno e risorse sulla gestione delle controversie di maggior valore e sui nuovi istituti del ‘reclamo’ e della ‘mediazione’. Il nuovo strumento di definizione del contenzioso opera un ampio rinvio all’analogo istituto introdotto dall’art. 16 della L. n. 289/ 2002 presentando rispetto a questo tre differenze fondamentali: la possibilità di definizione è limitata alle sole controversie pendenti in cui è parte l’Agenzia delle Entrate; la nuova definizione opera solo per le liti cosiddetti ‘minori’, con valore non superiore a 20.000 euro; è escluso il pagamento rateale. Rientrano nella transazione ‘amichevole’ in commento solo le controversie aventi ad oggetto avvisi di accertamento, provvedimenti di irrogazione delle sanzioni ed ogni atto d’imposizione. Sono perciò da considerarsi escluse, ad esempio, le controversie concernenti il rifiuto espresso o tacito al rimborso e quelle riguardanti il recupero di aiuti di Stato. Da un punto di vista temporale, rientrano nella chiu-

sura facilitata le liti pendenti alla data del 1° maggio 2011 dinanzi alle commissioni tributarie o al giudice ordinario. Questi gli importi da pagare in un’unica soluzione: 150 euro per le liti di valore inferiore ai 2 mila euro; 10% del valore se l’ultima sentenza è stata favorevole al contribuente; 50% del valore se l’ultima sentenza è stata favorevole all’Agenzia; 30% se non c’è stata ancora alcuna sentenza. Per capire quanto si deve pagare, occorre far riferimento all’ultima o all’unica pronuncia eventualmente depositata alla data di definizione. Massima attenzione deve essere prestata agli adempimenti a carico del contribuente ‘per la definizione accelerata’. Il momento del versamento precede quello della domanda di definizione. Per il versamento con l’“F24” c’è tempo, infatti, fino al 30 novembre 2011 mentre la domanda del contribuente deve essere presentata entro il successivo 31 marzo 2012. Il codice tributo 8082 è quello che i contribuenti dovranno inserire nel modello ‘F24 versamenti con elementi identificativi’, se intendono chiudere, velocemente, con il fisco, le vertenze inferiori a 20.000 euro, pendenti al 1° maggio 2011. Il codice identificativo è, invece, il 71. Entrambi istituiti con la risoluzione 82/E del 5 agosto. Con provvedimento direttoriale pubblicato il 13 settembre 2011 sul sito internet, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello, con le relative istruzioni, che i contribuenti dovranno utilizzare per la domanda di definizione delle liti pendenti in trattazione.

logici e sanitari conseguenti. “Il dibattito – spiega Barone – si concentra soprattutto su uno strumento molto usato al giorno d’oggi: il

telefonino. Come la maggior parte delle nuove tecnologie, anche il cellulare emette onde elettromagnetiche. Le nuove apparecchiature elettroniche sono parte di un uti-

le progresso per la società, ma se non si sa calibrare un loro corretto uso, la propria salute potrà risentirne in modo permanente ed irreparabile”. Gdp

Martedì mozioni e interpellanze all’odg

Palazzo Magno, Cefaratti convoca il consiglio provinciale Il presidente dell’assise di Palazzo Magno Gianluca Cefaratti ha convocato per il 20 settembre 2011 il consiglio provinciale. La seduta avrà inizio alle 12. Dopo l’approvazione dei verbali del 2 agosto e del 30 agosto, si passerà agli altri sette punti all’ordine del giorno: Interrogazione a firma del consigliere Carlo Perrella ed altri inerente la Fondazione di ricerca e cura “Giovanni Paolo II” Interpellanza a firma del consigliere Massimo Caravatta ed altri inerente lo stato della strada provinciale Martinense e la Sp 40 Interpellanza a firma del consigliere Pierpaolo Nagni inerente l’avviso pubblico per l’affidamento di incarichi professionali di cui alla determinazione dirigenziale n. 542/2011 Il presidente del consiglio Cefaratti Mozione a firma dei consiglieri Crema, Antenucci ed altri inerente la soppressione delle stazioni del Corpo forestale dello Stato con sede nei comuni di Civitampomarano e Guglionesi Mozione a firma dei consiglieri Colalillo, Perrella e Manocchio per la costituzione di una commissione speciale ai fini di promuovere azioni concrete per la tutela dell’Ente, dei Comuni della provincia e dell’identità del territorio Mozione a firma del consigliere Micaela Fanelli ed altri inerente la funzionalità dei Centri per l’impiego della Provincia di Campobasso Mozione a firma del consigliere Massimo Caravatta ed altri inerente l’incompatibilità tra la carica di consigliere provinciale e quello di membro della giunta provinciale.

Per Claudia e Gregor è una questione di “amore senza confini” Da Wiesbaden (Germania) a Toro per giurarsi amore eterno. Claudia Ciocca e Gregor Lemberg hanno scelto il convento di Santa Maria di Loreto per pronunciare il fatidico sì. Biondi, belli e occhi azzurri, una coppia inedita per il Molise, oggi si uniscono in matrimonio per sancire un patto d’amore che dura da tanti anni. Sono loro i protagonisti di questa giornata speciale, ma dovranno ‘battersi’ per contendersi la popolarità di due persone speciali che oggi hanno altri motivi in più per essere i più felici del mondo. Stiamo parlando di Antonio Ciocca e sua moglie Ursula, madre e padre di Claudia. Lui torese verace, lei tedesca innamorata dell’Italia che “qualche anno” rubò il cuore di Tony. Anche loro meritano gli auguri del Quotidiano del Molise perchè hanno saputo creare un’atmosfera magica attorno a questa nuova coppia che avrà il piacere di festeggiare con amici e parenti al Ristorante Ciocca di Riccia.

Buon compleanno Daniela Daniela Berto spegne oggi quaranta bellissime candeline. Buon compleanno dagli amici Carlo e Maria: “Auguri per questo traguardo così importante e che tu possa trascorrere un giorno davvero speciale”. congratulazioni per questo importantissimo traguardo anche da tutta la redazione de Il Quotidiano del Molise

Il sindaco compie 40 anni Finalmente il sindaco di Busso, Raffaele D’Onofrio, ha tagliato il traguardo degli “anta”. Gli “Amici di Scampagnata” ti fanno i più sinceri auguri di compleanno. Si associa agli auguri tutta la redazione de “Il Quotidiano del Molise”


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Sabato 17 settembre 2011

Tonio Dell’Olio e Franco Novelli annunciano l’evento del 25 settembre

Da sx Novelli e Dell’Olio

Una marcia di pace per far guerra alle mafie “La guerra delle mafie, la mafia delle guerre”. E’ questo il titolo dell’iniziativa, svoltasi ieri pomeriggio presso la sala conferenze della Provincia di Campobasso, organizzata dal movimento “Libera”. Un’occasione di incontro con tanti giovani studenti al fine di gettare i semi che, si spera, germoglieranno all’insegna della legalità e della denuncia di atti criminosi. L’evento, che si colloca a pieno titolo nei festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia, è una con-

creta testimonianza, secondo quanto affermato dal presidente di Libera, Fran-

co Novelli, di “un modo per difendere la nostra Costituzione, affinché le persone

non siano considerate come merci, soggetti privi di dignità. Dobbiamo riscoprire la nostra umanità, riconoscere i diritti dei piu’ poveri e dei piu’ deboli, batterci contro le disuguaglianze sociali, investire sui giovani, metter fine al traffico internazionale delle armi e della droga”. Presente all’incontro anche il coordinatore di Libera Internazionale Flare, don Tonio Dell’Olio, il quale ha portato la propria testimonianza di cappellano di un carcere di massima sicurez-

za. “Bisogna dare – ha detto inoltre don Tonio – assistenza alle vittime delle mafie e ricordare le loro memoria. Dimenticare vorrebbe dire ucciderli una seconda volta. I beni confiscati alla malavita, poi, devono essere destinati socialmente, come la casa di Totò Riina diventata, ora, un istituto superiore. Infine, il 25 settembre alla marcia

per la pace e la fratellanza dei popoli “Perugia-Assisi” organizzata da Aldo Capitini, dove sventoleremo le bandiere della pace, ricorderemo anche Angelo Vassallo, un sindaco assassinato per essersi opposto alla cementificazione di un’area della costiera amalfitana. Per sconfiggere la mafia – conclude – bisogna colpirla nel profondo del cuore”. Gdp

Oggi l’inaugurazione a Campobasso Il sedicenne molisano del Conservatorio Perosi in versione John Beck

Oggetti classici rivisti in chiave moderna L’arte di Antonio Di Luca Parte della cassa acustica di una chitarra di legno trasformata in una borsa. Piramidi e tralicci che si materializzano in oggetti d’arredo interno. Una passione per l’arte applicata all’architettura ed al design. Sono questi alcuni degli elementi che caratterizzano lo stile dell’architetto beneventano Antonio Di Luca il quale porta con se un mix di tecnica, suggestioni e nostalgia per quei materiali sempre meno presenti negli oggetti che abbelliscono ed ornano le nostre case. Questa sera, alle ore 18.30 presso la Sala AxA Palladino Company, sarà inaugurata “O la borsa o la vita”, una inusuale ma affascinante mostra per presentare le opere di un artista made in Italy. Legno, cuoio, madreperla e coralli trasformati da semplici oggetti in vere e proprie piccole opere d’arte. Materiali antichi manipolati per ridar loro giusta dignità e calore nell’era glaciale della plastica e dell’acciaio. Un recupero dunque di “elementi classici” in chiave moderna. E’ questo il “concept” che il pubblico campobassano potrà ammirare fino al 4 ottobre. Uno stravagante modo per ridare visibilità ad oggetti “invisibili”, quotidiani, ai quali ci Archivio si è ormai abituati. Una forma d’arte, quella di Antonio Di Luca, che scaturisce da un solo intenso sentimento: la passione. Gdp

I Timpani di Giulio Pasquale conquistano la giuria a Fermo

Il giovane percussionista Giulio Pasquale ha stupito tutti al festival “Giornate della Percussione di Fermo”, aggiudicandosi il primo premio nella categoria A sezione Timpani. Sedicenne studente presso il Conservatorio di Musica “Lorenzo Perosi” di Campobasso nella classe di strumenti a percussione del Maestro Cristoforo Pasqua-

le, Giulio è riuscito ad affermarsi dopo aver superato una prova eliminatoria. L’esecuzione finale del giovane molisano ha ricalcato la celebre Sonata di John Beck, molto apprezzata dal pubblico e dai giudici di gara, al punto che l’autore del pezzo, nonché presidente della stessa giuria, ha voluto scrivere una dedica sullo spartito del ra-

gazzo: “Congratula- Wiener, il giapponese Nazioni, Giulio, per aver oko Takada e l’italiano saputo suonare la mia Claudio Romano, timpanimusica così come l’ho sta dell’orchestra sinfonica scritta”. della Rai di Torino). Davvero una bella Una passione per la musoddisfazione per i sica, quella del giovane suoi parenti e i suoi Giulio, che batte all’unisoamici. no al ritmo travolgente di Il festival internazio- tanti tamburi. nale si è tenuto dal 5 al 13 Giulio Pasquale settembre, con 140 candidati provenienti da vari continenti. In qualità di giurati erano presenti alcuni dei nomi più rappresentativi del panorama musicale del mondo degli strumenti a percussione: oltre all’americano John Beck, la svizzera Edith Habraken, l’olandese Ruud


SABATO 17 SETTEMBRE 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

ANNO XIV - N. 256

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

La programmazione triennale di lavori prevede ampliamenti, ristrutturazioni e nuove strutture

Opere pubbliche in cantiere fino al 2013 Coinvolti nel restyling anche le contrade, il centro cittadino e il cimitero di Monteverde Il ritardo dell’approvazione del bilancio preventivo 2011 per l’assise consiliare del centro matesino, come tutti ben sanno, era stato causato proprio dalla mancanza ,all’interno dello strumento economico previsionale, del programma triennale opere pubbliche 2011-2013. Tale mancanza segnalata ai principi di luglio dalle opposizioni consiliari impose l’ennesimo rinvio dell’approvazione del bilancio , avvenuta solo pochi giorni fa, proprio in seguito all’approvazione del programma

triennale opere pubbliche per il triennio suindicato. Tra le opere di nuova costruzione, ristrutturazione ampliamento, completamento e manutenzione ordinaria compaiono, per i tre anni a venire, ben 23 voci che inglobano difesa del suolo, edilizia sociale scolastica, infrastrutture, opere di protezione ambientale e opere stradali. Per il primo anno,quindi per l’anno in corso, sono previsti interventi di manutenzione reti e immobili, primo stralcio, per un importo Il municipio di Bojano

di circa • 150.000. Ricade in questa annualità anche il recupero con il grande progetto delle Vie dell’acqua, nonché la ristrutturazione delle famose palazzine di Terre Longhe con i Contratti di Quartiere. Circa • 50.000 saranno dedicati invece ai lavori di ampliamento del cimitero di Monteverde, e per quanto riguarda le infrastrutture pubbliche sono previsti i lavori di completamento delle reti di distribuzione idrica delle borgate di Monteverde e Castellone. Il prossimo anno invece sono previsti i lavori di completamento alle piste ciclabili per un importo pari a • 2.144.258, qualche centinaio di euro in più è invece destinato al recupero della frazione Pincere ed il ripristino delle antiche fornaci; è previsto anche il completamento della scuola media e della relativa palestra, per quanto riguarda invece la manutenzione ordinaria il programma triennale delle opere pubbliche per l’anno 2012 prevede la sistemazione dei marciapiedi del cen-

tro abitato di via San Bartolomeo e via Turno, la riqualificazione delle piazze del centro cittadino e delle vie di accesso,nel I lotto . Per la terza annualità ,infine , sono previste numerose opere di nuova costruzione tra cui, nella categoria difesa del suo, il consolidamento opere pubbliche danneggiate dal sisma del 31 ottobre 2002, e del costone roccioso; nuova costruzione anche per la piscina comunale inclusa nella riqualificazione del centro sportivo Varazi, insieme ad una strada di servizio per l’area produttiva e alla rete idrica con serbatoio per area produttiva di Monteverde . Per il 2013 è previsto anche un intervento di carattere igienico sanitario, ovvero l’ampliamento dell’isola ecologica per lo stoccaggio dei rifiuti in località Limpilli.

Le palazzine di Terre Longhe

Sono previsti inoltre il rifacimento della pista di atletica leggera, il secondo lotto dei lavori di riqualificazione delle piazze del centro cittadino e delle vie di accesso la riqualificazione dell’asse stradale Bojano Monteverde e la riqualificazione

In previsione anche l’ampliamento dell’Isola ecologica

Verrà stilata un‘apposita graduatoria sulla base di diversi requisiti

dell’asse stradale della strada statale 17; quest’ultima con un intervento pari a 1.579.291,00 euro. Infine per il 2013 era previsto il miglioramento sismico della scuola elementare Amatuzio al quale si è aggiunto il recentissimo finanziamento di ben 3 milioni di euro stanziati dalla Giunta Regionale che mettono così in cantiere un lavoro che va ben oltre il solo miglioramento sismico. DD

I servizi resteranno invariati

Locazione della case popolari La Cgil cambia sede Emesso il bando comunale di assegnazione Aprirà in Piazza E’ stato emanato dall’ente comunale bojanese un bando di concorso finalizzato alla formazione della graduatoria generale per l’assegnazione in locazione semplice degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e degli alloggi ad essi assimilati. Per partecipare al concorso, e essere così inseriti nella relativa graduatoria, bisogna possedere determinati requisiti: cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’unione europea; attività lavorativa esclusiva o principale nel comune di Bojano; mancanza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto o abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare; assenza di precedenti assegnazioni in proprietà o con patto di futura vendita dell’alloggio realizzato con contributi pubblici e assenza di precedenti finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi

dallo Stato o da enti pubblici, ad esclusione dei casi in cui l’alloggio non sia più utilizzabile ovvero sia perito senza che il concorrente abbia diritto al risarcimento del danno. Ovviamente va valutato anche il reddito annuo complessivo: ad esempio per un nucleo familiare composto da due persone per rientrare il limite massimo è di • 13.822,90; qualora il nucleo familiare abbia un numero di componenti superiore a due, il reddito complessivo annuo del nucleo medesimo è ridotto di • 516,46 per ogni altro componente oltre i due sino ad un massimo di • 3098,74 , tale disposizione non si applica per i figli a carico in quanto, per questi, vige analoga riduzione prevista dalla norma relativa. Il reddito fiscale in considerazione sarà relativo all’anno 2010. Oltre a questi i requisiti richiesti sono davvero tanti

per cui è bene consultare le tabelle presso gli uffici comunali. Si ricorda inoltre che le domande di partecipazione vanno presentate al comune di Bojano entro il 5 novembre a mezzo raccomandata; non potrà essere presentata più di una domanda per nucleo familiare,in caso contrario sarà presa in considerazione quella più favorevole dal punto di vista del punteggio per la formazione della graduatoria. Le graduatorie saranno formate sulla base dei punteggi attribuiti in dipendenza delle condizioni soggettive, oggettive ed aggiuntive del concorrente e del suo nucleo familiare. Gli appartenenti ai gruppi sociali più deboli, individuati in appo-

site sezioni della domanda, saranno collocati d’ufficio in una graduatoria speciale con il medesimo punteggio ottenuto nella graduatoria generale, così da rendere più agevole l’individuazione dei beneficiari della quota di alloggi di superficie minima non inferiore a metri quadri 45 e non superiore ai metri quadri 60. In base ai prerequisiti che verranno così valutati si stabilirà il canone di locazione degli alloggi determinate ai sensi del regolamento regionale numero cinque del 10 ottobre 2008 dell’articolo 20 della legge regionale numero tre del 22 gennaio 2010.Il bando case popolari è reperibile anche sul sito internet www. comune. bojano.it. DD

La scadenza è fissata al 5 novembre 2011

La sede della Camera del Lavoro, sindacato Cgil , e si è trasferita nei giorni scorsi dal corso Amatuzio alle spalle del palazzo comunale, in piazza Roma . Alla cerimonia inaugurale dei nuovi spazi hanno partecipato Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, il segretario generale Cgil Erminia Mignelli, il responsabile organizzativo e Scgil Marco di Duccio e il segretario generale Fisac Cgil Agostino Megale. Il taglio del nastro è stato affidato a Michele Campanella tra i responsabili del sindacato matesino. Prima del taglio del nastro si è tenuto un convegno a palazzo con l’agosto intitolato “il credito: il motore per lo sviluppo e la crescita” promosso proprio dalla Cgil Molise dalla Cgil Fisac,con numerosi ed interessanti interventi che hanno puntato sull’importanza della con-

certazione affinché venissero messe insieme tutte le forze per costruire un futuro migliore, per andare incontro ai bisogni della gente soprattutto ai problemi specifici dei giovani nel contrastare la crisi dilagante. La Cgil di Bojano è tra i sindacati che vanta un maggior numero di iscritti, anche nella nuova sede della Camera del lavoro i cittadini potranno espletare pratiche e il patronato Inca e del sistema di servizi del Caaf, come sempre ci sarà assistenza nei settori scuola, funzione pubblica e filcams dando risposta anche a tanti disoccupati e pensionati.

All’inaugurazione ha partecipato Monsignor Bregantini 9


SABATO 17 SETTEMBRE 2011

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Il governo regionale ha inteso collaborare con l’Istituto Strurzo per recuperare e promulgare le sue memorie

Iorio commenta l’evento di Sedati L’archivio documentale è composto da una parte riguradante l’attività parlamentare Il Presidente Iorio ha commentato l’evento legato a Giacomo Sedati e svoltosi a Roma, al Centro Sturzo, organizzato dallo stesso Istituto e dalla Fondazione Molise Cultura su incarico della Regione Molise. “Rileggere attraverso il racconto di un “osservatore privilegiato”, Giacomo Sedati, la storia del Molise, dell’Italia e di un grande Partito come la Democrazia Cristiana, in un periodo che va dal dopoguerra agli anni 80, è sicuramente utile al nostro processo identitario ma è anche funzionale a progettare un futuro possi-

bile partendo dalla buona utilizzazione delle risorse economiche, ambientali, storiche, tradizionali, nonché umane e sociali di questa nostra antica terra. Il governo regionale - ha detto Iorio - ha inteso, attraverso la Fondazione Molise Cultura, collaborare con l’Istituto Sturzo per recuperare, approfondire e promulgare le memorie di un grande molisano, Giacomo Sedati, parlamentare nativo di Riccia, che, mantenendo il suo tratto umano e vicino ai bisogni dei cittadini, è stato, nel corso di una lunga e variegata carriera, un

coraggioso e attento politico e un avveduto e lungimirante uomo delle istituzioni. Credo che rileggere le battaglie di quegli anni, tra le quali quella per l’autonomia regionale, capire il clima di entusiasmo che dava la politica con la “P” maiuscola, le idee che essa voleva affermare, la coerenza dei comportamenti di chi vi ci si impegnava, oltreché la capacità di guardare lontano di chi operava nelle istituzioni, possa servire all’attuale classe politica a serrare i ranghi e a mettere a punto iniziative, idee e pro-

getti da portare avanti con unità di intenti per superare con maggiore velocità l’attuale momento di crisi economico-finanziaria internazionale. Anche il modo di fare politica di Giacomo Sedati, improntato sui contenuti e sfuggente rispetto alle sterili e vuote polemiche, può essere un monito a tutti i competitori nella campagna elettorale che sta per iniziare, ad occuparsi delle cose concrete che servono realmente ai molisani, per dare loro risposte ai bisogni e creare le speranze per un futuro migliore.

Sedati è stato amato dai sui elettori e rispettato dai sui avversari. Sicuramente merito della sua personalità, ma anche di un sistema politico che aveva delle regole comportamentali basate sulle idee e sui principi specifici di ogni singola forza politica in campo. Chi votava DC sapeva bene cosa si poteva aspettare dai sui uomini, tra cui lo stesso Sedati, chi sceglieva il PCI, sapeva altrettanto bene le caratteristiche di quel tipo di proposta politica. Una chiarezza di idee che suscitava entusiasmo e nobilitava la politica e,

Riccia. Soddisfatti gli organizzatori per l’impostazione dell’evento

quindi, chi la praticava. Un insegnamento che ci viene dunque da quegli anni e da quelle figure e ci deve servire per la costruzione di quel bene comune che è fine ultimo e nobile di ogni impegno politico”. L’archivio documentale Sedati è composto da una parte riguardante la sua attività parlamentare e di governo di interesse nazionale (acquisita dall’Istituto Sturzo) e un’altra parte relativa al Molise e alle vicende politiche che lo interessarono (che la Fondazione Molise Cultura intende riordinare per finalità di studio). Veduta di Riccia

Stasera seconda edizione della Notte Bianca In fermento Riccia per la seconda edizione della Notte Bianca. A parlare Rosario Ciccotel-

li, dell’Associazione culturale “Pegasus”, che ha curato i rilevanti aspetti artistico-musicali della manifestazione:

“Tutto pronto per l’attesissima seconda edizione della Notte Bianca di Riccia, quest’anno nella versione a ...colori. A colori, perchè il senso della manifestazione è quello di andare oltre ogni singola categoria di commercianti, di attività, di imprenditori, di generi musicali. Stasera, dunque, Riccia sarà un enorme contenitore, all’interno del quale il ruolo di protagonista sarà recitato dalle attività commerciali di Riccia e dei centri limitrofi. Numerose saranno le proposte eno-gastronomiche del terri-

torio, le promozioni commerciali, le esposizioni artigianali, le mostre e tanto altro ancora. Sotto l’aspetto artisticomusicale, abbiamo strutturato un programma eterogeneo che soddisferà sicuramente i gusti musicali di tanti. Infatti, si spazierà dal genere etnopopolare previsto sul Palco Verde di Piazza Umberto I al Cabaret del Palco Giallo di Largo Calemme, sul quale imperdibile sarà lo spettacolo “Non ce la Faccio più..” dei due cabarettisti di Zelig, Bove e Limardi, fino al Palco Blu di Piazza Sedati, dove

i palati più fini potranno deliziarsi con i concerti delle band rivelazioni 2011 del panorama blues regionale e nazionale. Nonostante le tante difficoltà che comporta una manifestazione di siffatta portata, ci siamo impegnati per dare il massimo, pur consapevoli che tanti aspetti vadano indubbiamente migliorati. Soddisfatti Ci riteniamo

Il sindaco Fanelli ricorda l’esempio del Ministro di origini riccesi Successo per il seminario di studi dedicato a Giacomo Sedati, un uomo e un politico che ha ricoperto ruoli di ministro e di sindaco, ed ha segnato diverse pagine importanti nella storia del Paese. Al convegno, organizzato dall’istituto Luigi Sturzo in collaborazione con la Fondazione Molise Cultura, ha partecipato anche il sindaco di Riccia, Micaela Fanelli, che ha portato il saluto della sua città: “Nella politica di oggi, dove il disprezzo della casta è diffuso, una figura come Sedati tornerebbe a fare in modo che i cittadini abbiano fiducia. Lotterebbe per le istituzioni, per il Sud, per l’eticità, per i valori cat-

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tolici, per lo sviluppo sostenibile e equilibrato, con un approccio etico e sobrio. Mai come ora avremmo bisogno di questi esempi”. Eletto parlamentare giovanissimo, all’età di 26 anni, nel collegio del Molise nelle file della Democrazia Cristiana, Sedati ha proseguito il suo cammino in politica occupandosi soprattutto di tematiche legate alle condizioni socio-economiche del Sud, con particolare riferimento alla Regione Molise in cui è stato amministratore. Nel 1946 arriva, con le elezioni comunali del 10 marzo, la nomina a sindaco di Riccia, incarico che ricopre ancora nell’aprile del 1948 quando

viene eletto Deputato alla Camera. La sua carriera politica si intensifica perché, non solo, riottiene la nomina di Sindaco, dopo le elezioni amministrative del ’52, ma diventa nei vari governi Segni, Zoli, Leone, Sottosegretario al Lavoro e alla Previdenza Sociale, ai Lavori Pubblici e all’Agricoltura e Foreste.“Lui è l’orgoglio di una regione e di un comune” ha dichiarato Micaela Fanelli. “Sono felice di questa giornata. E sono soddisfatta per il ringraziamento commosso di Nicola Sedati a me e alla nostra amministrazione, per aver avuto il desiderio e il senso di riconoscenza e di aver celebrato

l’unica giornata di commemorazione e riflessione su Giacomo Sedati. Da quel giorno, si sono attivate conseguenze positive, come le borse di studio in materia di politiche comunitarie a lui dedicate”. Gli intervenuti al convegno hanno ripercorso i momenti più significativi del suo impegno e della sua esperienza amministrativa, facendo emergere la figura di un politico che si “è distinto per passione, operosità, equilibrio, alta moralità, tutela delle istituzioni, senso di comunità e insieme assenza di provincialismo e di faziosità campanilistica”. Un filmato realizzato dal figlio Nicola ha fornito la testimo-

comunque soddisfatti per l’impostazione generale data all’evento. Dunque, non mi resta che invitare tutti questa sera, 17 settembre, a partire dalle ore 20,00, all’evento più atteso di tutta l’estate, per vivere insieme spensierati momenti di convivialità fino all’alba in una magnifica cornice di una notte, ovviamente...a colori”. Micaela Fanelli

nianza diretta di persone che hanno condiviso con Giacomo Sedati momenti importanti della sua attività politica e della sua vita; tra di loro Gerardo Bianco, Emilio Colombo, Rosa Jervolino Russo, Mario Magliano, Anna Spataro Zampaglione. “Essere figlio di Giacomo Sedati – ha affermato il figlio – è

un grande privilegio”. Il seminario si è concluso con un lungo applauso. “Non è un evento in sé – hanno detto gli organizzatori – ma la tappa di un percorso. Una delle iniziative volte a tenere saldo il ricordo e il modello di una figura tra le più significative della politica del dopoguerra”.


SABATO 17 SETTEMBRE 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

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Roccavivara. Il Comune aderisce alla manifestazione di ottobre

Roccavivara

La giunta al fianco dell’Anci contro i tagli agli enti locali ROCCAVIVARA. La giunta comunale contro i tagli agli enti locali della manovra finanziaria. L’esecutivo guidato da Domenico Di Lisa ha messo nero su bianco aderendo all’iniziativa dell’Anci. L’amministrazione aderisce alla protesta – si riporta nell’atto - nel corso della quale ogni sindaco riconsegnerà al rispettivo Prefetto la delega su anagrafe e stato civile e saranno aperte le porte di ogni Comune alla cittadinanza per dare notizie sulle conseguenze delle manovre finanziare sui bilanci dei comuni e sugli effetti sulla qualità e quantità dei servizi resi dal nostro comune ai cittadini; Di sostenere tutte le altre iniziative promosse dall’ Anci, di cui all’odg approvato dal direttivo nazionale della Associazione

Domenico Di Lisa

l’8 settembre 2011 che si allega alla presente quale parte integrante dell’Ordine del Giorno comunale; Di impegnare la propria amministra-

zione a realizzare tutte le iniziative idonee al pieno coinvolgimento della cittadinanza e dei soggetti economici e sociali del nostro territorio

per una operazione di verità e di trasparenza sui reali costi della nostra amministrazione sulla ingiusta gestione e ripartizione delle risorse pubbliche che ancora oggi impedisce il decollo delle economie territoriali e dell’occupazione, tutto ciò in antitesi ad ogni ipotizzata prospettiva, sia autonomista che federalistica; Di invitare tutte le amministrazioni dei comuni limitrofi ad una corale protesta che abbia anche le caratteristiche di una forte proposta unitaria delle autonomie locali per correggere in modo equo ed efficace l’attuale manovra finanziaria, considerato che è interesse di tutti che i conti pubblici siano riportati nell’ordine dovuto, ma che questo è possibile solo lavorando tutte le istituzioni in modo

Fossalto. Saranno 130mila le postazioni in Italia che saranno rimosse

Sparisce la cabina telefonica di via Umberto I, divorata dai telefonini di Agnese Genova FOSSALTO. Presto sarà solo un ricordo. La cara cabina telefonica di via Umberto I° a Fossalto sarà rimossa a breve. Andrà in pensione, insieme a 130mila postazioni in tutt’Italia, mandata a riposo forzato dalla tecnologia. Nell’era di videofonini, smartphone, internet nessuno più usa il vecchio apparecchio telefonico pubblico, costretto a soccombere sotto i colpi di mutamenti tecnologici che comportano cambiamenti sociali e culturali. Dal 2001 ad oggi infatti l’uso delle cabine si è ridotto del 90%, drasticamente dimezzati il nu-

La cabina telefonica in via Umberto I

mero delle conversazioni e la media dei minuti passati al telefono. Secondo una stima di Telecom Italia inoltre, lo scorso anno, nell’80% delle postazioni posizionate sul territorio nazionale sono state effettuate meno di tre chiamate al giorno. Dato che conferma come la fitta rete di postazioni telefoniche pubbliche dislocata su strada non sia più utile né usata come un tempo. La forte passione degli italiani per i telefoni cellulari ha fatto il resto. Nella nostra Penisola ci sono quasi due telefonini per ogni abitante. Lo Stivale è inoltre coperto quasi per intero dalla rete per telefonia mobile. E se gli italiani si sono negli anni disaffezionati alle cabine, considerate sempre più spesso puro elemento di arredo urbano, non ne sentono la mancanza neanche gli immigrati. Come evidenza anche l’Autorità garante, i cittadini stranieri si servono ormai qua-

si esclusivamente di phone center e internet point per chiamare all’estero. Senza contare che quasi tutti hanno almeno un telefonino. La riduzione del numero delle postazioni esistenti viene dunque riconosciuta in linea non solo con le mutate esigenze dell’utenza, ma anche con gli sviluppi dei regolamenti europei. Per 22 Paesi dell’Unione europea vi è una media, per numero di abitanti, di circa una cabina ogni 1.100 persone, mentre in Italia è presente un telefono pubblico ogni 450 abitanti circa, con la conseguenza che il nostro Paese, attualmente, è al primo posto in Europa come numero di cabine per abitante. Circostanza che ha agevolato l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ad autorizzare Telecom Italia a dismettere i telefoni pubblici che considera in eccesso. La rete di postazioni telefoniche pubbliche si è già notevolmente sfoltita negli ultimi dieci anni, se oggi le cabine sono 130mila, nel 2000 erano 300mila. Resteranno in funzione soltanto le cabine collocate nelle caserme, nelle scuole e negli ospedali. E quelle per le quali ci sarà una esplicita richiesta. I cittadini o gli enti interessati han-

no infatti facoltà di opporsi alla rimozione. Per salvare una cabina si può scrivere all’indirizzo di posta elettronica cabinatelefonica @agcom . it entro il limite di trenta giorni a partire dalla data di affissione del cartello posto sulla cabina che comunica la data dello smantellamento. La rimozione è iniziata il 20 giugno. La cabina di Fossalto, collocata in posizione discreta e riservata all’incrocio tra via Umberto I° e via Firenze, ed installata agli inizi degli anni ’80, sarà portata via il 20 novembre. Le poche rimaste hanno il destino segnato. Entro il 2015 spariranno tutte. Se per oltre mezzo secolo sono state l’unico modo per poter comunicare, oggi raggiungeranno nella memoria collettiva tanti altri strumenti ormai obsoleti. Con la loro rimozione si chiude definitivamente un’epoca. Quella fatta di gente impaziente, con i gettoni in mano, in attesa di poter agguantare la cornetta per una telefonata. Ai nostri giorni nessuno più entra nelle cabine, desolatamente vuote. Comode in caso di pioggia improvvisa. Ultimo rifugio anche dalla nostalgia. Qualcuno ne avvertirà la mancanza?

unitario e paritario: Comuni- Province- Stato; Di appoggiare l’impegno recentemente assunto a livello nazionale delle rappresentanze delle Regioni, dei Comuni e delle Province per elaborare una seria proposta di rilancio e di sviluppo del Paese, articolata su tre assi: Piano di riordino istituzionale che abbia effetto immediato; Piano di risanamento e stabilità; Piano di investimenti per la crescita. Di Promuovere la partecipazione del Comune per far sentire la propria voce all’Assemblea nazionale dell’ Anci che si terrà il 5-8 ottobre p.v. a Brindisi. Secondo l’amministrazione la Costituzione impone l’esercizio del principio di leale collaborazione istituzionale e di concertazione paritaria tra i soggetti che costituiscono la Repubblica, soprattutto sulle scelte che

riguardano i fondamentali assetti ordinamentali e finanziari di ognuno di essi. Tenuto conto che il Governo non ha posto essere in serio e adeguato confronto con le Autonomia territoriali sui contenuti delle ultime manovre finanziarie, in violazione del principio costituzionale di pari dignità istituzionale, quindi obbligando le rappresentanze delle istituzioni locali ad una continua rincorsa di scelte statali che li riguardano, peraltro errate ed inidonee alla ripresa dello sviluppo del nostro Paese. Ritenuto che gran parte del peso finanziario delle manovre è stato posto a carico dei Comuni, i quali invece hanno già contribuito al risanamento delle finanze pubbliche per almeno 4 miliardi e sono chiamati a contribuire ulteriormente per 3 miliardi aggiuntivi.

Arriva la replica di Corallo

“Interventi pubblici, Manocchio non comprende” Pasquale Corallo

Il consigliere provinciale Pasquale Corallo risponde lapidario al sindaco di Fossalto, Nicola Manocchio. “ Evidentemente il signor Manocchio non comprende i miei interventi pubblici, ma sono certo che sappia in generale attribuire significato ad un testo scritto. Cosa rispondere? Nulla, dico soltanto che la “cariola” di Manocchio a breve sarà sostituita da un intervento strutturale di rifacimento del manto stradale nei pressi della rotonda all’ingresso della città di Trivento. Mi sorprende che Manocchio, consigliere provinciale, eletto nel collegio di Trivento fino al maggio 2011, si ricordi solo ora delle condizioni in cui versa la rotonda di Trivento; al contrario, non mi meraviglia la sua convinzione che i problemi si risolvano con le “cariole”: è anche per colpa di questo metodo di intervento se oggi le nostre strade sono inadeguate”.

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SABATO 17 SETTEMBRE 2011

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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA

Sul tratto fra Chiauci e Civitanova non si passa dalle 7 di sera fino al mattino. I percorsi alternativi

Trignina chiusa per un altro mese Da mercoledì nuovi disagi per i lavori di messa in sicurezza di due gallerie Lavori tra Chiauci e Civitanova del Sannio: in arrivo limitazioni al traffico sulla Trignina. Lo comunica l’Anas, che informa che i lavori andranno avanti dal 21 settembre al 9 novembre. L’intervento riguarda i lavori di ammodernamento degli impianti elettrici ed elettromeccanici delle gallerie “Chiauci” e “Monte La Russa”. Sarà chiuso al traffico, comunica l’Anas in una nota, il tratto compreso tra il km 14,800 (svincolo di Chiauci) e il km 19,100 (svincolo di Civitanova del Sannio), in provincia di Isernia, a partire dal 21 settembre e fino al 9 novembre, dalle ore 19,00 di ciascun giorno fino alle ore 7,00 del giorno successivo. Il tutto per cercare di limitare gli inevitabili disagi. “In questo periodo – si legge nella nota – il traffico pro-

La galleria Monte La Russa

veniente da Isernia e diretto a San Salvo/Vasto sarà deviato allo svincolo per Pescolanciano, all’altezza del km 12,550

della strada statale 650, sulle strade provinciali 78/dir “Pescolanciano Scalo”, 78 “Aquilonia” e 69 “Trignina”,

con reimmissione sulla strada statale 650 al km 22,700, in corrispondenza dello svincolo di Pietrabbondante. Invece il traffico proveniente da San Salvo/Vasto e diretto ad Isernia sarà deviato allo svincolo per Pietrabbondante, al km 22,700 della strada statale 650, sulle strade provinciali 69 “Trignina”, 78 “Aquilonia” e 78/dir “Pescolanciano Scalo”, con reimmissione sulla strada statale 650 al km 12,550, in corrispondenza dello svincolo di Pescolanciano”. In ogni caso l’Anas ricorda agli automobilisti di procedere con prudenza. Per eventuali chiarimenti basta contattare l’informazione sulla viabilità e sul traffico di rilevanza nazionale è assicurata attraverso il sito www. stradeanas.ite il numero unico “Pronto Anas” 841.148.

Il segretario provinciale del Siulp: chi ci rimette di più è il cittadino

Furti in città, colpa dei tagli Cocco: il governo riduce i poliziotti mentre la criminalità si rafforza

Emiddio Cocco

Isernia non è più l’isola felice che è stata fino a qualche tempo fa. Lo ha sottolineato Emiddio Cocco, segretario provinciale del Siulp (Sindacato italiano unitario lavoratori polizia) e membro del direttiva nazionale nel corso del settimo congresso nazionale del sindacato che si è svolto giovedì. Come si legge nella nota inviata dalla sezione isernina del Siulp, Cocco ha così illustrato la situazione della provincia pentra: “Chi si occupa di sicurezza da un po’ di tempo ha capito, in maniera chiara e concreta, l’allarme sulla situazione sicurezza. L’allarme sicurezza scaturisce da una delinquenza che via via si sta modificando e da un territo-

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rio sul quale ha iniziato a manifestarsi la presenza da infiltrazioni mafiose. Basti pensare alla recrudescenza dei furti in ville ed appartamenti che il nostro territorio sta subendo. Ho sempre detto che è necessaria una maggiore capacità info-investigativa per affrontare i fenomeni di spaccio, prostituzione e crimine diffuso e che bisogna investire su un apparato di intelligence adeguato alla trasformazione di una criminalità che si attrezza con strumenti e mezzi superiori. Il Ministero la deve smettere di penalizzare Isernia e di non considerarla affatto, e deve investire su altro personale da inviare sul territorio”. Durante il congresso Cocco, che ha visto la riconferma dell’ispettore capo della Mobile al vertice della segreteria provinciale del Siulp, ha espresso parole d’amarezza nei confronti del Governo centrale. “Il Governo - ha infatti det-

to - ha completamente disatteso gli impegni presi con il comparto sicurezza e, in mancanza di ulteriori risposte, ci sarà una grande manifestazione nazionale. Per far fronte alle difficoltà finanziarie ed economiche del Paese - viene evidenziato nel comunicato inoltrato agli organi d’informazione da parte del Siulp isernino – si può e si deve operare in termini di ottimizzazione delle risorse a disposizione, evitando gli sprechi e superando le duplicazioni istituzionali presenti, al fine di rendere il sistema più efficiente e migliora-

re la risposta ai cittadini. Con le scelte discutibili del Governo non vengono penalizzati soltanto coloro che operano per la sicurezza, ma anche e soprattutto i cittadini. Nei confronti del comparto, governo e maggioranza hanno disatteso diversi impegni presi, anche per iscritto, disconoscendo ad esempio il principio di specificità della professione e bloccando la corresponsione delle indennità relative alle anzianità di servizio e agli avanzamenti di carriera, pur essendo state finanziate con soldi nostri accantonati da anni”.

Turdò presenta il conto a Castiello

“Autovelox, il Comune restituisca i soldi delle multe illegittime”

L’autovelox “nascosto” dietro le barriere

Il presidente del comitato Pro Trignina, Antonio Turdò, torna alla carica per chiedere al Comune di Isernia di restituire i soldi agli automobilisti multati con l’autovelox fisso posto sulla Statale 85, nelle vicinanze del bivio di Sant’Agapito. Stando a quanto riferito da Turdò, “il dirigente della polizia municipale Giulio Castiello ha dichiarato che il comune di Isernia non intende restituire i soldi agli automobilisti, perché il predetto autovelox era regolarmente installato ed era pienamente legittimo, dice lui”. Ma il comitato Pro Trignina la pensa diversamente: “Non siamo per nulla d’accordo – continua Turdò - tanto che il Prefetto f.f. di Isernia, Caterina Valente, dopo aver fatto gli accertamenti, esperiti dalla polizia stradale, ha decretato che”gli autovelox di Isernia e Cantalupo nel Sannio, unitamente con i provvedimenti che ne hanno disposto l’apposizione, si presentano illegittimi, in quanto affetti da violazione di legge ed eccesso di potere per sviamento della funzione amministrativa dalla causa tipica” decretandone la soppressione e l’immediata rimozione. Del resto anche l’osservatorio permanente era giunto alle stesse conclusioni. Non solo: è il caso di ricordare al comune di Isernia che sin dal mese di maggio 2008, personale dipendente del corpo della polizia municipale aveva relazionato al comandante asserendo che quell’autovelox era illegittimo. Ad abundantiam, un partito politico in data 17 maggio 2008 scrisse al sindaco di Isernia, diffidandolo a rimuovere quell’autovelox poiché era imboscato dietro le barriere di protezione del viadotto Forno. Quindi – conclude Turdò - chiediamo che il Comune di Isernia di rimborsare i cittadini in autotutela, facendo un gesto di trasparenza e democrazia ma soprattutto per dimostrare che il rinfranco agli automobilisti è una cosa giusta e dovuta”.

Lo scontro ieri sera all’altezza di Rionero. Coinvolti un furgone e una berlina

Incidente sul Macerone, un ferito RIONERO SANNITICO. Incidente frontale nella tarda serata di ieri sul Macerone. Due i mezzi coinvolti. Lo scontro si è verificato intorno alle 20 nel terriotiro di Rionero Sannitico, nei pressi del quadrivio peche conduce a Forlì del Sannio, Acxquavivo, Rionero ed Isernia. Un’Alfa 156 si è scontra-

ta con un furgone su cui viaggiavano 4 operai. In se-

guito all’incidente la berlina è finita in una cunetta.

Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno effettuato i rilievi per stabilire le dinamiche dell’incidente, e il personale sanitario dell’ambulanza del 118. Il bilancio è di un ferito, che è stato trasportato presso il Pronto soccorso dell’ospedale Veneziale per le cure mediche e tutti gli accertamenti di rito.


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Ma il segretario regionale de La Destra ha detto no e l’alleanza è saltata: correrà da solo con la sua lista

Regione, il gran rifiuto di Mancini Listino: i vertici del centrodestra avevano proposto in sua vece Isabella Beccia di Mario Greco “Al 99 per cento correrò da solo alle Regionali. Sarò il candidato presidente de “La Destra”, l’unica destra vera che esiste in questa regione”. A dichiararlo è il segretario regionale del partito di Storace, Giovancarmine Mancini, che ieri pomeriggio dava praticamente per impossibile un suo appoggio al centrodestra a causa della sua esclusione dal listino maggioritario. “Nemmeno l’intervento del segretario nazionale del partito, Angelino Alfano, e del Premier Silvio Berlusconi – ha affermato amareggiato Mancini – è servito a convincere i vertici del centrodestra molisano. A meno di ripensamenti da parte del L’Apixaban è un farmaco rivoluzionario per la lotta alla fibrillazione cardiaca. Grazie all’Apixaban potranno essere salvate numerose vite umane. Se ne è parlato nei più recenti convegni di cardiologia e, il farmaco, ha ricevuto il via libera delle autorità mediche internazionali. La sperimentazione, su pazienti volontari, è stata effettuata in 36 paesi tra cui l’Italia. E, tra i centri italiani, il primo per numero di pazienti è stato il Centro per prevenzione delle malattie cardiovascolari dell’ospedale di Isernia. “Questo studio – ha dichiarato il dottor Carlo Olivieri, responsabile del centro prevenzione malattie cardiova-

proposta di inserire nel listino un altro esponente del partito di Storace: il segretario provinciale di Campobasso, Isabella Beccia, che, tra l’altro, avrebbe risolto anche il problema delle quote rosa. Di fronte a questa proposta Mancini, però, ha opposto un secco e categorico rifiuto. “Questa proposta – ha commentato Mancini – non esiste. Alfano e Berlusconi hanno parlato chiaro: ‘il segretario regionale de La Destra deve essere inserito nel listino maggioritario del centrodestra’. Ma qui non li danno ascolto e tutti sono asserragliati nel loro fortino”. Per Mancini quindi, a meno di clamorose sorprese, che si potrebbero anche verificare

nottetempo, le porte del listino del centrodestra si sono definitivamente chiuse. La sua corsa in solitaria alla presidenza della regione si preannuncia a questo punto davvero “infuocata”. “Presenterò – ha dichiarato Mancini – una sola lista su Isernia e una

L’equipe di Carlo Olivieri ha sperimentato un nuovo farmaco

teressiamo di terapie anticoaugulanti nella fibrillazione striale da oltre dieci anni. Abbiamo partecipato a studi internazionali tra i più importanti e siamo risultati tra i più importanti centri per numero di pazienti. Abbiamo partecipato a studi di fase “tre” in cui il farmaco viene dato al paziente e confrontato di solito con altri farmaci per valutarne l’efficacia. Non abbiamo avuto grosse difficoltà e – ha sottolineato Olivieri – non abbiamo avuto nemmeno grossi effetti collaterali. I pazienti si sono affidati a noi perché si rendono conto di essere seguiti accuratamente e hanno fiducia nel nostro lavoro”.

Giovancarmine Mancini

centrodestra io correrò da solo”. Ma che cosa è accaduto realmente nelle ultime ventiquattro ore tra Mancini e i vertici del centrodestra? Di fronte ai veti incrociati di molti esponenti del centrode-

stra, tra cui in primis il sindaco Gabriele Melogli, contro la candidatura di Mancini, i vertici del centrodestra hanno cercato di trovare una soluzione “soft”. Hanno, infatti, avanzato a La Destra la

Prevenzione malattie cardiache Veneziale all’avanguardia scolari del Veneziale – ha dimostrato che il nuovo farmaco, l’Apixaban, – riduce del 21 per cento l’incidenza di ictus rispetto al Coumadin e riduce anche le complicanze emorragiche del 31 per cento”. I risultati delle ricerche effettuate al Veneziale sono stati riportati dal prestigioso “New England Journal of Medicine” e testimoniano l’alto livello qualitativo raggiunto dall’intera struttura

Il dottor Carlo Olivieri

cardiologia dell’ospedale isernino da sempre all’avanguardia nella lotta alle pato-

logie cardiache. “Non è – ha aggiunto Olivieri – la nostra prima esperienza. Noi ci in-

E’ ufficiale Gabriele Melogli con Progetto Molise Le prime liste ad essere presentate al tribunale di Isernia sono state nella giornata di ieri quelle del Pdl e di Progetto Molise. Nel Pdl ci saranno: Filoteo Di Sandro, Camillo Di

Alle 16 inzieranno le gare per i bimbi. Seicento gli atleti che hanno dato la loro adesione

Corrisernia, tutti ai blocchi di partenza Al via domani pomeriggio la ventesima edizione del trofeo podistico pentro

Un momento della conferenza stampa

Tutto pronto per la grande giornata di sport che la città di Isernia si appresta a vivere domenica. Corrisernia e Trofeo del Matese, due delle piú importanti manifestazioni di atletica leggera di tutta la regione si svolgeranno domani nel capoluogo pentro e sarà un evento memorabile, soprattutto perché interamente dedicato a Cosimo Caliandro, stella dell’atletica italiana in forza alle Fiamme Gialle scomparso prematuramente lo scorso giugno in un incidente motociclistico. Ma andiamo per gradi, perché gli

appuntamenti di domani sono tanti e tali che vale la pena essere pronti dal primo pomeriggio. E questo vale soprattutto per le famiglie con bambini, perché a partire dalle 16 la città sarà tutta per loro. L’appuntamento è in piazza della Repubblica con le gare promozionali di esordienti, ragazzi e cadetti. Subito dopo partirà un’altra gara importante, quella di un chilometro riservata ai disabili. Alle 17.30 il via alla ventesima edizione del Trofeo città di Isernia, XI memorial M. Di Placido - piú comunemente

conosciuta con il nome di Corrisernia – gara podistica nazionale di 9 chilometri che si svolgerà per intero nel circuito cittadino. La competizione è valida per il Corrimolise. E quest’anno quanto ad organizzazione la Nuova Atletica Isernia si è veramente superata, tanto è che alla partenza di saranno ben 600 alteti provenienti da tutta Italia. Insieme alla competitiva, partirà anche la gara non competitiva di tre chilometri, che per questa edizione pre-

senta una assoluta novità: il primo trofeo dei professionisti, gara organizzata dall’Aiga, associazione italiana giovani avvocati – sezione di Isernia – gara a cui possono partecipare tutti, purchè siano iscritti ad un qualunque ordine professionali. Saranno premiati la prima donna e il primo uomo che taglieranno il traguardo. E grazie all’Avis saranno premiati anche il primo donatore e la prima donatrice di sangue che giungeranno alla linea d’arrivo. Al termine della Corrisernia, alle

I testimonial dell’evento

su Campobasso per evitare dispersione di voti”. La sua sarà una corsa al raggiungimento del quorum necessario per ottenere almeno un seggio in consiglio regionale. Obiettivo che, secondo Mancini, è alla portata de La Destra.

Pasquale, Franco Giorgio Marinelli, Raffaele Mauro, Angela Crolla, Enzo Pontarelli e Nicandro Cotugno. In Progetto Molise ci saranno Lucio De Bernardo, Antonio Tedeschi, Gabriele Melogli, Piero Sassi, Mimmo Cicchetti, Gino Taccone e Egildo Di Pilla. Quest’ultimo, sindaco di Chiauci, rappresenterà l’Alto Molise. Lucio Ricci, invece, dato in un primo momento come papabile candidato di Progetto Molise sarà in squadra con Molise Civile, assieme a Cristiano Rocco. Fanno parte, inoltre, del movimento civico anche Filomena Calenda, Gerardo Cafaro e Antonio Turdò. Anche nell’Udeur ci sono stati cambi dell’ultim’ora. Franco Paletti ha rinunciato alla candidatura. Al suo posto ci sarà Fausto Amicone di Poggio Sannita. Ci saranno anche: Angelo Giannini, Enzo Di Luozzo, Pasqualino Fardella e Vincenzo Bojanelli. Nel centrosinistra la lista dell’Idv dovrebbe essere composta da Fausto Pompeo, Cosmo Tedeschi, Maria Teresa D’Achille, Franco Capone, Giuseppe Attademo, Antonio Rago e Antonio Monaco. Per sapere tutte le altre liste si dovranno attendere le dodici di oggi. M.G.

Sasra Nini e Chiara Costagliola dell’Aiga

19 in punto invece, spazio ai piú importanti top runners del mondo nel VI trofeo del Matese Regione Molise, gara internazionale organizzata dalla S.C. Promo Sport di Stefano Ciallella. Ciliegina sulla torta è sicuramente il testimonial della manifestazione: il campione olimpico Stefano Baldini. Anche le stelle di casa nostra, come Andrea Lalli e Davide Apollonio hanno voluto dimostrare la loro vicinanza in questo momento così impor-

tante per la Nai e Promo Sport, partecipando alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione. Conferenza che ha visto la partecipazione anche di personaggi del calibro di Rachid Berradi e Laurent Ottoz. L’intera manifestazione è stata realizzata grazie al sostegno dell’assessorato allo sport della Regione Molise, sempre attenta quando di tratta di eventi importanti come quello che domani animerà l’intera città di Isernia.


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SABATO 17 SETTEMBRE 2011

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REDAZIONE 86170 ISERNIA

Novemila metri quadrati dedicati alla salute con studi medici, palestre e spa. C’è anche un hotel e un ristorante

Domus Area, apre la casa del benessere Sarà inaugurato domani il centro polifunzionale di Bagnoli del Trigno

L’offerta del centro polifinzionale

Bagnoli del Trigno, sarà inaugurata domani la Domus Area. Si tratta di una gigantesca struttura situata lungo la circonvallazione esterna del paese, e si estende per circa novantamila mq. Essa comprende una struttura ricettiva modernissima ed uno stabilimento per la produzione di fitopreparati ad uso medico. Ai confini sono situati gli impianti sportivi comunali ed il Centro Ricerche sulle piante officinali. Dopo quattro anni esatti dalla posa della prima pietra, domani sarà inaugurata, alla presenza di autorità, la prima parte dell’intero complesso. L’opera, a vocazione polifunzionale, trova la sua più importante espressione nella “Domus Medica”, ossia una Casa della Salute: struttura sanitaria in cui la presenza di servizi medici, improntati per lo più all’eser-

cizio di una medicina integrata, permette di essere curati e seguiti attentamente lungo percorsi di salute. I

Piante officinali

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bagnolesi la chiamano la clinica ma la struttura non ha nulla che possa far pensare ad un ambiente ospedalizzato, anzi, la parte medica comprende degli studi accoglienti ed armoniosi, mentre la parte ricettiva fa riferimento ad uno stupendo albergo a quattro stelle, “Domus Hotel”, dotato di ogni confort, dove l’ospite può soggiornare, a qualsiasi titolo, tranquillamente. L’hotel comprende un “Meeting Bar” ed un ristorante, “Il Calice Rosso”; quest’ultimo, affidato per l’arte culinaria allo chef Edoardo Mallozzi, è capace di sorprendere e soddisfare i palati più raffinati con piatti della cucina mediterranea, ma anche, grazie alla presenza di un’abile nutrizionista, andare incontro ad esigenze salutistiche degli ospiti lasciando integra la gratificazione di una buona tavola. Sia il bar che il ristorante

affacciano su un grandissimo spazio all’aperto, -piazza castello-, che guarda la roccia sormontata dall’antico maniero e cinta dal paese; è uno spettacolo mozzafiato il panorama che si gode, soprattutto di notte, quando, con le luci accese, prende corpo un vero presepe. L’organizzazione include la presenza di una parafarmacia, “Domus Naturae”, mentre, annesso alla parte medica, vi è il “Centro Phisiothermale Balneoli”, una medical spa che prende in considerazione problematiche artrosiche, respiratorie, dermatologiche, circolatorie; essa raccoglie, tra l’altro, un centro tricologico, “Tricolife”, uno di medicina estetica, “Bellessere”, una palestra, “Olistic Gym Club”. Il tutto è affidato ad esperti professionisti del settore che, lavorando in sinergia e

L’hotel della Domus Area

Bagnoli del Trigno

L’ingresso della Domus Area

sotto direzione medica, permettono di offrire al paziente ed all’ospite, un servizio innovativo, completo, personalizzato, diretto a soddisfare sia la domanda di salute che quella più propriamente salutistica mirata all’acquisizione del ben….essere. Quest’ultima parola, soprattutto se vede le due componenti attaccate, è ormai abusata, utilizzata come luogo comune, spesso ad indicare uno stato psicofisico, od un luogo, un qualcosa che possa riportare ad esso; il termine assume di frequente un valore commerciale, vago, scarsamente personalizzato, rientrante in stereotipi, mode, stili di vita, fenomeni mediatici, che spesso hanno poco a che fare con il vero ben…essere. Il motto della Domus Area è: “libera il tuo ben…. essere”; esso è in ognuno di noi, ingabbiato dai condizionamenti che spesso noi stessi,

per scelta o difesa, volontariamente od involontariamente, costruiamo; non ha un valore unicamente psicofisico, bensì dei connotati più intimi e profondi, talora trascurati o stravolti. Siamo noi stessi, inconsapevolmente, a trasformarlo in problematiche esistenziali, con risvolti compromissori per la nostra salute più o meno pesanti, difficili da leggere ed interpretare come linguaggio del corpo. La Domus Area vuole essere il punto d’incontro in cui è possibile ritrovarsi in una parte di tempo che non sia libero, ma liberato, alla ricerca di un ben….essere quale valore esistenziale che possa connotare la cura di una malattia ma anche, più semplicemente, il vivere in armonia con l’ambiente e con se stessi, con gioia e serenità, passando anche attraverso i piaceri del corpo per giungere a quelli dell’anima.

Esami tricologici


ANNO XIV - N. 256

SABATO 17 SETTEMBRE 2011

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Il primo cittadino replica con decisione al capo gruppo di Città Nuova Antonio Sorbo. I lavori usufruiranno di finanziamenti regionali

Cotugno: i fondi ci sono, le opere si faranno di Marco Fusco Finanziamenti regionali, opere pubbliche: il sindaco di Venafro Nicandro Cotugno replica con decisione alle accuse del capogruppo di Città Nuova Antonio Sorbo che, in una conferenza stampa, aveva parlato di opere “non cantierabili” definendo il primo cittadino un bugiardo. A Sorbo, ieri, ha risposto anche il responsabile del settore lavori pubblici del comune di Venafro l’ingegnere Carlo Tatti che, tra l’altro, ha detto che “il sindaco di Venafro non si è inventato nulla perché parlano le carte. Il sindaco ha detto che i finanziamenti sono tutti cantierabili in quanto ci sono le delibere di giunta regionale che hanno formalmente assegnato i finanziamenti e pertanto gli stessi sono immediatamente canti arabili attraverso le fasi di progettazione, alcune avviate e altre da avviare.” Insomma la struttura tecnica municipale conferma la giusta interpretazione data dal sindaco sulla vicenda dei finanziamenti assegnati dalla regione Molise alla città di Venafro che toccano tanti settori per una spesa complessiva, secondo le stime dell’ingegnere Tatti, di oltre 10 milioni di euro. Ieri abbiamo dato spazio anche alla “verità” di Sorbo su questa polemica che si trascina da diversi giorni senza soluzione di continuità Ora, puntuale, ar-

Nozze d’argento a casa Capone Grande festa in casa Persechino/Capone a Venafro per l’anniversario delle nozze d’argento di Gabriella e Federico. I due si sposarono il 30 agosto dell’86 a Sant’Apollinare nel frusinate, cittadina natale della donna, e dalla loro fortunata unione sono nate due splendide ragazze, Valentina e Marilena. Da queste colonne le giovani formulano a mamma e papà tantissimi auguri, ai quali si aggiungono le congratulazioni di parenti, amici e del nostro giornale.

riva il comunicato del sindaco Cotugno che attacca frontalmente l’esponente di minoranza, capogruppo di Città Nuova in consiglio comunale ed esponente di grido del parIl sindaco Cotugno tito di Nichi Vendola in provincia di Isernia Antonio l’opposizione –è il commenSorbo. “Capisco il gioco del- to del Sindaco Nicandro

Cotugno alle dichiarazioni dell’esponente di Città Nuova Antonio Sorbo-, tuttavia, penso debba rassegnarsi semplicemente all’evidenza dei fatti. I soldi ci sono. Ci sono delibere regionali che parlano chiaro, atti ufficiali che hanno la necessaria copertura finanziaria. Comprendo anche lo scontento di chi, stando all’opposizione, non vede di buon occhio i risultati raggiunti da questa Amministrazione con l’arrivo di ingenti finanziamenti. Purtroppo per lui- conclude

Cotugno-, le opere elencate e finanziate saranno realizzate.” Intanto presso l’ufficio tecnico comunale tour de force dei dipendenti che stanno predisponendo tutte le carte per arrivare a chiudere tutte le fasi progettuali riguardanti gli interventi a farsi così’ da avviare l’iter burocratico e giungere, in tempi ragionevolmente brevi, ad espletare le relative gare di appalto, per ogni singolo progetto esecutivo. Un lavoro delica-

Antonio Sorbo

to anche perché bisogna verificare se ci sono tutte le autorizzazioni per ogni singola pratica. La precedenza comunque sarà data ancora una volta alle scuole e, in modo particolare a quanto programmato per rendere ancora più funzionale l’edificio scolastico di via Colonia Giulia, appena inaugurato dal sindaco e dal presidente della regione Michele Iorio.

Stazione non accessibile ai disabili Le Ferrovie rispondono alle accuse “Quella di Venafro non rientra nel circuito delle Sale Blu”. Ancora disagi sulla Roma-Campobasso Mentre le Ferrovie Spa replicano a un nostro articolo su il cambio del binario che ha creato qualche disagio a un viaggiatore diversamente abile, altri disservizi sulla tratta Roma-Campobasso. A denunciare l’accaduto un passeggero venafrano. Il treno si è fermato in mezzo alla campagna, presso la stazione di Rocca d’Evandro ed è ripartito con enorme ritardo. Ma ritorniamo al precedente disservizio e pubblichiamo la replica delle Ferrovia, giunta in redazione.

L’inaugurazione della scuola

“in un articolo pubblicato mercoledì 14 settembre si descrive il disagio dei viaggiatori a causa di un treno arrivato su un binario diverso da quello previsto. Il binario di arrivo e partenza dei treni nelle stazioni è assegnato secondo uno specifico prospetto che è sempre rispettato. Talvolta, per particolari esigenze tecniche o di circolazione, anche improvvise, il treno deve arrivare o partire da un binario diverso. In questi casi i clienti sono opportunamente avvisati, così

come accaduto a Venafro e, come correttamente riportato nell’articolo. Comprendiamo che l’inattesa variazione possa aver causato disagio ai viaggiatori, ma si è tratto di un provvedimento occasionale, dovuto a circostanze impreviste. Quanto alla presunta “imperdonabile leggerez-

za” per la presenza di un disabile al momento del cambia-

mento di binario, riteniamo doveroso un chiarimento. La stazione di Venafro non è inserita nel circuito Sale Blu dedicato all’assistenza per i viaggi della clientela a ridotta mobilità. Assistenza puntualmente fornita, in conformità al Regolamento Europeo 1371 del 23 ottobre 2007, come testimoniano gli oltre 200mila interventi realizzati ogni anno in Italia a beneficio dei clienti che ne hanno fatto richiesta nei tempi e con le modalità previste.

Centinaia di studenti si sono “riappropriati” della scuola di via Colonia Giulia dopo anni di chiusura

Istituto “Pilla”, soddisfazione per la riapertura

La riapertura delle scuole della Colonia Giulia -un tempo plessi elementari, oggi aule dell’Istituto Comprensivo “Pilla”, ossia per alunni della media- è stata una grande festa per tutti. Venafro cioè è oggi decisamente sod-

disfatta, aldilà di inutili polemiche e tentativi di strumentalizzazioni, per le centinaia di scolari dell’obbligo tornati a scuola nel cuore dell’abitato e che finalmente si sono riappropriati della “loro” scuola dopo anni di mortificante chiusura. Sorrisi ampi da parte delle famiglie, felicissime di accompagnare i propri figli in un’area esclusivamente didattica, con ampi spazi e strutture per laboratori, progetti ed attività

motorie e non già in magazzini, appartamenti o locali militari ; come pure sorrisi da parte di artigiani e commercianti della Colonia Giulia, contentissimi del ritorno di tanti potenziali clienti ; e soddisfazione piena da parte della collettività cittadina, ben lieta del ripristino dell’attività didattica nel cuore della città. Ma non mancano altri volti lieti per la riapertura di tale scuola : esattamente di tutti coloro -amministratori comunali di precedenti legislature, sindacati, professionisti e famiglie degli alunni-

che nel recente passato si sono impegnati per conservare l’area a fini prettamente didattico/educativi, evitandone altro uso e finalità, e scongiurando l’abbattimento di plessi, palestra, uffici amministrativi e direzione per far posto a piazza, palazzi, magazzini e roba del genere. No, i padiglioni scolastici della Colonia Giulia che anni addietro sembrava dovessero venir giù sotto i colpi delle ruspe e di interessi particolari, fortunatamente non sono stati abbattuti e dal 12 settembre scorso, rimessi a nuovo,

garantiti in sicurezza e tirati a lucido, si sono festosamente riempiti del divertito vociare degli alunni medi, per la gioia praticamente unanime dei venafrani. Perciò una vera e genuina festa per tutta Venafro ! Ed allora, ancora buon anno scolastico ad alunni, docenti, dirigente, collaboratori ed ausiliari dell’Istituto Comprensivo “Leopoldo Pilla”, con la certezza che l’azione congiunta di tutte le componenti scolastiche arricchiscano e completino formazione e crescita delle nuove generazioni cittadine.T.A.

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Pizzone. Scelte oculate per risanare il bilancio, subito una nuova convenzione per il segretario comunale

Comuni: uniti ma solo se si risparmia Il sindaco Di Iorio sui tagli agli enti locali: il mio comune ha solo 300 abitanti PIZZONE. A poche ore dall’approvazione della manovra finanziaria che prevede l’accorpamento dei piccoli comuni, abbiamo raggiunto telefonicamente il sindaco di Pizzone, Letizia Di Iorio per conoscere il suo parere in merito al provvedimento adottato dal Governo. “Non conosco nel dettaglio la manovra o meglio, le ripercussioni che questa avrà nei nostri comuni- ha detto il sindaco - è chiaro però che se dovesse essere così come è stata presentata io non mi sento contraria. Di fatto – spiega il giovane sindaco – la manovra dovrebbe comportare una gestione consociata di alcuni servizi, cosa che nella valle del Voltuno già è stata avviata da anni, mi riferisco ai servizi di segreteria dei comuni ad esempio, il fatto di consociare i servi-

Nella foto il sindaco di Pizzone Letizia Di Iorio

zi è importante se si pensa ai bilanci non sempre rosei dei piccoli centri come può essere Pizzone. Per quanto riguarda poi la perdita dell’identità – spiega ancora Di Iorio - non credo che questo rappresenti un problema poi-

ché non è quello che si chiede ai comuni. Nel caso del paese che amministro – spiega ancora Letizia Di Iorio – la mia amministrazione ed io stiamo davvero lavorando duro per varare una serie di iniziative per portare al risa-

namento del bilancio che siamo chiamati ad approvare entro la data limite del prossimo trenta settembre. Abbiamo molto da fare, dobbiamo cercare di risparmiare attraverso interventi in più direzioni, per esempio abbiamo sciolto la convenzione con gli altri due comuni della zona, quello di Cerro al Volturno e quello di Acquaviva d’Isernia per la gestione convenzionata del servizio di segreteria comunale. In questo contratto specifico – spiega il sindaco – l’ente da me amministrato figurava come capofila e per questo era costretto a pagare una cifra assai alta. Un costo che purtroppo il nostro comune non poteva più sostenere. Per ora stiamo valutando una serie di opzioni per scegliere un nuovo segretario ma soprattutto per avere il servizio senza

I colpi sparati e i cani spaventano l’animale prima del letargo invernale

La caccia disturba l’orso Il Parco contro la riapertura della stagione venatoria la domenica La caccia nuoce all’Orso Morsicano, ad annunciarlo è proprio l’ente Parco attraverso un comunicato. Il Pnalm pensa, che l’attività venatoria, non adeguatamente organizzata e soprattutto esercitata in certi periodi, può costituire un grave vulnus per l’orso marsicano e condizionarne la vita. Per questo, crea realmente allarme e sconforto la decisione della Regione Abruzzo in merito all’approvazione del Calendario Venatorio 2011-2012, specificatamente per ciò che concerne la protezione dell’Orso bruno marsicano, nei cui territori della Zona di Protezione Esterna del Parco e della Zona A dell’area protetta, è stata anticipata la caccia al cinghiale a partire dal 18 settembre prossimo, seppur da appostamento fisso e senza cani. Il tornare indietro rispetto alla decisione precedentemente presa, quella cioè di aprirla al 1° novembre, nonostante la esplicita richiesta fatta dall’Ente Parco, comporta dei gravi problemi per la tutela dell’Orso bruno marsicano. L’Ente Parco aveva chiesto l’apertura al 1° novembre, accennando, peraltro, a un possibile posticipo della chiusura dimostrando così la massima disponibili-

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tà per una decisione condivisa e partecipata. L’apertura generale anticipata della caccia al 18 settembre, provoca un elevato e pesante disturbo alla popolazione di orsi proprio nel periodo cosiddetto di iperfagia -settembre, ottobre e novembre -, cioè quando si nutrono con intensità per accumulare riserve energetiche utili per superare il periodo del letargo. In questo modo il Parco è lasciato solo nella tutela dell’Orso sull’intero territorio di presenza del plantigrado, quindi anche all’esterno del perimetro del Parco, contrad-

dicendo tutti gli impegni assunti e vanificando tutti gli sforzi finora realizzati per rispettare il Protocollo per la Tutela dell’Orso bruno marsicano sottoscritto anche dalla Regione Abruzzo, che ne è capofila, da tutte le provin-

cie abruzzesi e del Centro Italia. Il Parco non può non denunciare questa situazione, in cui non è stato sentito, rispetto alle situazioni contingenti, alle condizioni dell’orso, alle sue esigenze in quel determinato periodo.

perdere di vista le già esigue casse del comune. Il mio impegno resta costante per quanto riguarda il

bene del paese. Le nuove scelte operate dal governo saremo costretti a rivedere i costi in base ai tagli operati ”

Lunedi nuovo incontro a Venafro

Crisi alla Rer di Pozzilli Si cerca una soluzione alla vertenza aziendale

POZZILLI. Ancora nessuna buona notizia per i lavoratori dello stabilimento “Rer” di Pozzilli. I venticinque lavoratori dell’azienda infatti ancora non hanno avuto alcun tipo di comunicazione dai vertici aziendali per quanto concerne il loro futuro lavorativo. Nei giorni scorsi, gli operai insieme con i rappresentanti della Fiom Cgil si sono ritrovati davanti allo stabilimento di Pozzilli, per certificare la loro presenza al lavoro. Il tutto è avvenuto in presenza dei carabinieri della stazione di Filignano in vista della scadenza della cassa integrazione straordinaria per il giorno 14 settemre scorso. In una nota diffusa dal segretario regionale della Fiom Cgil del Molise, Giusepppe Tarantino, si legge che “gli operai dello stabilimento non hanno ricevuto dalla società proprietaria dell’azienda nessuna comunicazione in merito ad una ripresa lavorativa o al proseguo di altro ammortizzatore sociale. Pertanto – afferma Tarantino – non essendoci fino ad ora alcuna comunicazione aziendale, gli operai saranno a carico dell’azienda. La Fiom ha inviato una richiesta di incontro al Prefetto di Isernia per convocare un tavolo con i vertici dell’azienda. All’incontro dovranno prendere parte l’assessore al lavoro e alle attività produttive per trovare una soluzione alla vertenza”. Intanto, è stata convocata per il prossimo lunedì alle ore 9 l’assemblea con tutti i lavoratori Rer presso la sede della Cgil di Venafro, per decidere delle iniziative che servono alla risoluzione della vertenza. Ancora quindi nessuna certezza per i lavoratori di questa e delle altre aziende del nucleo industriale di Pozzilli che stanno attraversando un periodo assai difficile a causa della crisi economica che ha colpito duramente l’intera area industriale della provincia di Isernia.

Appuntamento per sabato prossimo Amerigo Iannacone presenta il suo ultimo libro Matrioska

Nella foto lo scrittore Amerigo Iannacone

VENAFRO. Sarà presentato il prossimo 24 settembre il libro “Matrioska e altri racconti”.

Il testo, dello scrittore venafrano Amerigo Iannacone, sarà presentato, con il patrocinio del Comune di Vena-

fro, sabato 24 settembre 2011, alle ore 18,30, a Venafro, sede dell’Auser, Via A. De Bellis n. 2. Previsti, dopo i saluti delle Autorità, interventi di Giuseppe Napolitano, Poeta e operatore culturale, prefatore del libro, Daniele Lombardi, Scrittore, Aldo Cervo, Scrittore e critico letterario. Nel ruolo di moderatrice Luisa Impinto. “Matrioska, è una raccolta di

diciassette racconti di Amerigo Iannacone, – scrive in una nota Maria Stella Rossi – conferma, consolida e nello stesso tempo approfondisce i temi ricorrenti della sua poetica, ampiamente scandagliata. Tutto vira verso il surreale, all’assurdo in stile Jonescu e si tinge dei toni della narrativa noir. Il déjàvu, la scelta di piú piani narrativi, le conclusioni spiaz-

La copertina del libro

zanti, l’ironia, espressione cercata per esprimere amare riflessioni, rendono i racconti insoliti e particolari”.


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REDAZIONE 86039 TERMOLI

Archivio

Lavorano allo Zuccherificio per conto di una ditta esterna

Scoppia un tubo, 2 operai gravemente ustionati Due uomini sono rimasti ustionati mentre erano stavano lavorando nello Zuccheri-

ficio del Molise. Sono dipendenti di una ditta esterna allo stabilimento saccarifero che si

occupa di manutenzione. Si trovavano vicino ad un tubo che trasporta acqua bollente e vapore, ad altissime temperature quindi, quando è scoppia-

to improvvisamente, investendoli del liquido fuoriuscito di getto. I due, un 35enne di Termoli le cui iniziali sono N.V. e un 44enne di Tavenna le cui

Poste centrali troppo intasate Gli utenti scendono sul piede di guerra Cittadini sul piede di guerra per problemi alla sede centrale delle Poste in via Mario Milano. Lunghe ed inspiegabili code, due sportelli chiusi, pochi posti a sedere. Ma i responsabili dell’Ufficio rassicurano, almeno in parte. “Ho il numero 32, sono le 10:30 e sono qui dalle 8. Ci sono tantissime persone e a quanto pare manca ancora molto affinché arrivi il mio turno. Ci sono due sportelli chiusi, non capisco perché non siano aperti nonostante questa considerevole affluenza. Per la sezio-

ne A, che si sa è quella che comprende piu’ servizi, c’è un solo sportello”, hanno detto alcuni cittadini che ci hanno segnalato le problematiche. “Una dipendente è arrivata alle 9. Inoltre, quando ho chiesto delle informazioni, il personale, in particolare una di loro, mi ha risposto in malo modo. Dovrebbero rivolgersi all’utenza con gentilezza e invece sono molto maleducati. Anche perché nessuno li controlla”, hanno detto altri. Effettivamente, intorno alle 10:30, abbiamo verificato che

“Le ispezioni sono state vietate” Trivellazioni nell’Adriatico Il Governo dà rassicurazioni Come preannunciato, ieri al Senato è stata discussa l’interpellanza presentata dal Senatore Giuseppe Astore sulle prospezioni petrolifere in Adriatico, alla presenza dell’Onorevole Stefano Saglia, Sottosegretario di Stato per lo Sviluppo Economico. Ed è giunta una buona notizia. Innanzitutto, il parlamentare molisano, nell’illustrare il contenuto dell’interpellanza, ha esordito esprimendo il proprio sconcerto per il ritardo di quasi un anno e mezzo con cui l’Esecutivo ha risposto, “segno di assoluta mancanza di rispetto nei confronti di chi rappresenta legittimamente il proprio territorio”. In seguito, il rappresentante del Governo ha sostenuto che “a seguito delle nuove norme di protezione ambientale particolarmente restrittive, introdotte dal decreto legislativo n. 128 del 2010, non è stato autorizzato nessun nuovo sondaggio, né l’esercizio di alcuna nuova piattaforma mobile di perforazione mentre, al contrario, sono state rigettate 20 istanze di richiesta di ricerca e fermati investimenti di ricerca per circa 190 milioni di euro. Le notizie riportate in merito dagli onorevoli interroganti e riferite come da fonti qualificate si confermano quindi destituite da ogni fondamento”. Il Sottosegretario ha inoltre tenuto a precisare che viene comunque rispettata la dettagliata normativa che regolamenta l’attività estrattiva degli impianti petroliferi sia su terra ferma che in mare e che la stessa presta particolare attenzione all’impatto ambientale e alla gestione dei rischi connessi a detta attività. Nella sua replica il Senatore ha espresso la sua soddisfazione nell’apprendere che non c’è stata alcuna autorizzazione, e a tale riguardo si assumerà “l’impegno di portare alla propria comunità la certezza che tutti gli allarmi che hanno mosso migliaia e migliaia di manifestanti non sono veri”. - “Ma, la mia domanda - ha precisato l’esponente di Partecipazione Democratica - era anche volta a porre una questione dirimente : è giusto che il Governo rilasci concessioni di ricerca petrolifera ed eventuale sfruttamento di giacimenti prossimi ad aree di particolare pregio ambientale e turistico? Io credo sinceramente di no, - ha concluso Astore - bisogna fare delle scelte. Le isole Tremiti sono l’unico arcipelago dell’Adriatico e sono un gioiello ambientale che una comunità nazionale dovrebbe assolutamente preservare”.

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i due sportelli, e anche un altro, erano chiusi, e che almeno due dipendenti non sono state proprio il massimo della cortesia. Per questo abbiamo deciso di metterci in contatto con i responsabili. Che hanno dato le loro spiegazioni. Ovvero: “Oggi (ieri-ndr-) era giornata di pagamento pensioni Inpdap, e quindi soggetta ad una intensificazione del flusso di clienti allo sportello. C’è stata l’assenza non programmata (malattia) di un operatore, sostituito alle ore 9.00 con altro operatore di sportello.

Erano comunque attivi 3 sportelli Bancoposta e 2 di Servizi Postali. Si è creato, a causa della concomitanza dei due fattori, uno scostamento dagli obbiettivi di qualità e per questo ci scusiamo con i nostri clienti. Poste Italiane pone al primo posto dei suoi obbiettivi la qualità del servizio e mette in atto tutto ciò che può servire a migliorare la soddisfazione del cliente”. Si spera quindi che le problematiche vengano meno nei giorni a seguire. T.T.

iniziali sono S.D. sono rimasti gravemente ustionati, con bruciature di 2° e 3°. Le ferite e le ustioni hanno coinvolto circa il 70% del corpo, in particolar le gambe e qualcuna sul viso. Sul posto sono intervenuti la Misericordia e il 118 di Termoli. Li hanno trasportati al San Timoteo ma in se-

guito agli accertamenti sono stati trasferiti d’urgenza al Centro Grandi ustionati del Cardarelli di Napoli. In seguito è intervenuta anche una pattuglia della Polizia sia al San Timoteo che allo Zuccherificio. Si occuperanno delle indagini e di accertare le cause dell’accaduto.

Montemitro, ‘cade’ il sindaco MONTEMITRO. Il consiglio comunale di Montemitro è stato definitivamente sciolto. Lo ha comunicato la Prefettura di Campobasso a seguito del decreto del Presidente della Repubblica datato 1° settembre 2011. La motivazione è dipesa dalla decadenza del sindaco Valentina Giorgetta dichiarata con sentenza passata in giudicato. La sentenza riguardava l’incompatibilità tra il ruolo di primo cittadino e la sua professione. Era stata la minoranza a sollevare l’incompatibilità. Fino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco, che avrà luogo nella primavera del 2012 con il turno annuale ordinario delle elezioni amministrative, rimangono in carica il consiglio e la giunta attuali, mentre le funzioni del sindaco sono svolte dal vicesindaco.

Per ‘onorare’ la notte bianca di Riccia c’è la deroga al fermo pesca I pescatori termolesi dell’Organizzazione Produttori Pesca ‘O.P. San Basso’ parteciperanno alla ‘Notte Bianca’ di Riccia che si terrà domani. Nel corso della manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale Pegasus e coordinata dalla Confcommercio Molise, i partecipanti potranno degustare una frittura di pesce freschissima grazie al prodotto che verrà pescato per la deroga concessa dal Ministero tramite l’impegno dell’Assessore Nicola Cavaliere che ha condiviso sin da subito lo spirito di tale ‘gemellaggio maremontagna’ volto alla valorizzazione del prodotto fresco pescato nelle acque molisane. La ‘O.P. San Basso’ e l’Associazione Armatori Pesca del Molise vogliono ringraziare in particolar modo la Confcommercio Molise (a cui sono associati con i propri 28 armatori) che ha partecipato attivamente alla organizzazione di tale iniziativa adoperandosi per una promozione congiunta del Molise con l’incontro delle due tradizioni di Riccia e della marineria termolese che sarà presente con le proprie famiglie per la preparazione e la

frittura del pesce. Collaboreranno all’iniziativa anche i soci dell’Associazione Armatori Pesca del Molise che insieme a Federpesca hanno posto le condizioni per la realizzazione di tale ‘gemellaggio’. Un ulteriore ringraziamento la “O.P. San Basso’ intende farlo al personale della Capitaneria di Porto di Termoli che in maniera tempestiva e collaborativa ha da subito accolto l’invito del Ministero a concedere la deroga al motopeschereccio ‘Nuovo Trenta Carrini’ di salpare nella notte tra giovedì e venerdì. I pescatori della ‘O.P. San Basso’ ringraziano gli abitanti di Riccia per l’accoglienza che verrà loro riservata nel corso della ‘Notte Bianca’ a cui parteciperanno anche i termolesi. Infine, l’associazione invita “tutti i rappresentanti di categoria del settore Pesca, ma soprattutto gli pseudo rappresentanti, a non alimentare ‘sterili polemiche’ contro iniziative poste in essere da chi, come i pescatori dell’associazione in questione, conta esclusivamente sulle proprie forze (e non con contributi pubblici) per organizzare attività in grado di valorizzare la Pesca

del Molise e per fornire servizi a tutti gli operatori del settore della Pesca a Termoli (non solo ai propri associati). Un esempio è il ripristino della ghiacciaia che è stato possibile grazie all’autofinanziamento dei soci. Non chiediamo certo di essere ‘profeti’ in una patria locale dove la politica è plagiata dai rappresentanze vuote ma presenti nei tavoli decisionali, ma chiediamo rispetto per il lavoro altrui. In particolar modo invitiamo Domenico Guidotti della ‘Op impresa pesca” a non in-

terferire in questioni non proprie per non sottrarre così il proprio prezioso tempo per i propri associati che hanno bisogno di attenzioni e soprattutto di risposte, specie chi non ha visto accettate, o ridimensionate, le pratiche di finanziamento Fep da lui curate. Tuttavia la ‘O.P. San Basso’ invita tutte le rappresentanze a chiarire internamente le proprie questioni anche tramite il supporto ed il coordinamento della Confcommercio Molise. Vi aspettiamo tutti a Riccia!”.


Sabato 17 settembre 2011

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Si sono svolti ieri i funerali del termolese morto pochi giorni fa in un incidente stradale sulla A1

L’ultimo saluto a Piero D’Agostino Un caro amico ha voluto scrivere una lettera in ricordo dell’uomo scomparso La morte del termolese Pietro D’Agostino, avvenuta improvvisamente a causa di un incidente stradale sull’A1, in provincia di Parma, ha lasciato un incolmabile vuoto nei sui cari e nella comunità costiera. Seppur D’Agostino si trovava spesso fuori Termoli e fuori regione per lavoro, raggiungendo addirittura il Belgio, era piuttosto noto in città e soprattutto nel quartiere di Difesa Grande dove la sua famiglia viveva da circa 25 anni. I suoi funerali si sono svolti ieri, dopo che la salma è stata riconsegnata ai suoi figli. Ma prima ancora della celebrazione avvenuta in Cattedrale, un suo caro amico ha inviato una lettera di ricordo, per immortalare anche attraverso le pagine di un quotidiano la fi-

I funerali

gura, l’uomo, che è stato Piero D’Agostino. Di seguito il testo. “...le lamiere contorte e distrutte della macchina sulla quale hai incontrato la morte, descrivono e fotografano le emozioni che si sono frantumate nel sentiero impervio della nostra vita che ineluttabilmente incontrano questo mistero vivente e presente della mor-

te. Quel Tir, quell’autista, quell’evento non potevano sapere che in quell’attimo avrebbero frantumato pezzi di vita comune che appartengono a quanti, ogni giorno, vivono e con-vivono con Sorella Morte; questa sorella indecifrabile che non accetta mai di fare contratti ed accordi e che è costantemen-

te presente nelle mense e nelle case di tutti noi, così affannati a ricavarci un posto, pensato sempre interminabile, in questo piccolo Pianeta dell’immenso Universo. I tuoi orologi a pendolo, come quello che mi hai regalato e che dovevamo appendere insieme, suonano tristi i loro rintocchi lenti, così assordanti, violenti, impetuosi quando Sorella Morte ti ha portato via. Il mio trattore, quello che tu, con le tue geniali mani, avresti dovuto riparare, perché potesse tracciare solchi nei quali adagiare semi di vita, traccia solo un profondo vuoto ed è silenzioso, come silenziose sono rimaste quelle lamiere contorte di macchina e motori, che per te non avevano segreti e che hanno avvolto in un abbrac-

Montenero. Fino a martedì celebrazioni del patrono

Partono i festeggiamenti in onore di San Matteo MONTENERO DI BISACCIA. Sia pur in tono minore, pare che la crisi abbia fatto raccogliere meno fondi del solito, la festa patronale non manca all’appuntamento. Inizia oggi la quattro giorni dedicata a san Matteo apostolo, protettore del paese ed al quale è intitolata anche la chiesa madre, situata proprio al centro del paese. Il programma: 17 settembre: pellegrinaggio in San Giovanni Rotondo; confessioni; santa messa; via Cru-

cis; 18 settembre: fiera nella zona Bivio; nel pomeriggio gara ciclistica “Trofeo san Matteo” (che non è organizzata dal comitato feste di san Matteo); 20 settembre: ore 7.00 e 17.00 celebrazioni eucaristiche e confessioni; 21 settembre: ore 7.00-11.00 sante messe; ore 18.00 celebrazione eucaristica e a seguire processione con la statua di san Matteo; ore 19.30 fuochi d’artificio (da via Garibaldi); ore 21.30 spettacolo cabarettistico con il comico abruzzese Vincenzo Olivieri.

‘Perdita del centro’, la mostra di Gianmaria De Lisio e Massimo Traino ‘Perdita del centro’, la mostra di Gianmaria Di Lisio e Massimo Traino che si terrà da oggi fino al 29 settembre, dalle 19:00 alle 21:00, nell’Officina solare gallery. “Per perdita di centro (titolo preso in prestito dal noto saggio di Hans Sedlmayr) s’intende quella rinuncia ai punti di riferimento fondamentali che per secoli hanno fatto da perno all’arte ed al pensiero in generale. La perdita è stata causata dalla volontà da parte degli artisti di esplorare nuove modalità di espressione mai sperimentate prima con conseguente liberazione dai canoni. La storia dell’arte documenta storicamente la perdi-

ta del “centro” come perdita di Dio prima, e dell’uomo poi, fino ad arrivare alla perdita di percezione della realtà sostituita da un’eccessiva invadenza del reale sotto forma di operazioni performative e relazionali, in una sorta di nichilismo gaio, senza angoscia. Tutto ciò è sintomo di una crisi profonda dell’uomo. L’uomo nella società dell’immagine e dello spettacolo vive stordito da una moltitudine di stimoli visuali; l’eclissi dell’opera d’arte avviene pertanto in un proliferare di forme e in que-

sto caos visivo perdersi nell’eccesso non è cosa difficile. Lo smarrimento può avve-

nire sia per mancanza di immagini compiute e positive sia per sovrabbondanza di impulsi comunicativi. In questo clima di totale relativismo iconico solo ai segnali (stradali, di pericolo, di prescrizione) conferiamo autorevolezza in quanto trasmettono un’informazione, il più delle volte univoca, che accettiamo. L’opera d’arte non dovrebbe fungere da “dispositivo virale” che amplifica il senso delle cose, spesso alterandolo o sopprimendolo, bensì dovrebbe creare “avvisi” attraverso il trasferimento di informazioni”, dice il critico d’arte Tommaso Evangelista per cercare di spiegare il senso della mostra.

Piero D’Agostino

cio distruttivo il tuo corpo. Chissà, amico mio, cosa avrai pensato. Chissà, forse il pensiero non avrà fatto in tempo a pensare; forse stavi accendendo una delle tue inseparabili sigarette, forse mi stavi chiamando per quella porta da sistemare, ...forse. Quella bara che torna su quell’autostrada che ti ha strappato ai tuoi affetti, ai tuoi figli, a tua figlia, ai tuoi nipoti.... silenziosa e crudele, continua ad ospitare viandanti in cerca di lavoro, che lavorano, che cercano di raggiungere amici, parenti, amori, affetti, emozioni... e

tra poco i lenti rintocchi di una campana sul porto annuncerà che tu sei tornato. Rondini, colombe e gabbiani voleranno via, mentre tu, nella cattedrale della tua città antica, occuperai un posto privilegiato per essere accompagnato, come recita la Liturgia religiosa, ‘..con gli angeli di Dio davanti al trono dell’Altissimo perché Egli nella Sua misericordia ti accolga in Paradiso..’. Non lo so, amico mio. Non lo so, se sarò capace di pensare che un giorno potremo rivederci di là .. so che porterò nel cuore le tue emozioni, riempirò la mia borraccia con la grappa che mi hai regalato, salirò sui monti a parlare con il mio Vecchio di te e per te e ... stai tranquillo amico caro, resterò sempre vicino ai tuoi figli e a quel figlio, che con il mio, ci hanno regalato mille emozioni ed hanno permesso la nostra amicizia”. Da Z’ Vassilucc’e.

Parla la sezione di Campomarino

Impegno Comune interviene sulla campagna elettorale per le Regionali CAMPOMARINO. La sezione di Campomarino di Impegno Comune interviene sulla campagna elettorale in vista delle regionali. “Viviamo davvero tempi difficili. La crisi che ha colpito dapprima il mondo della finanza e poi, a cascata, tutti i settori della vita coinvolge anche la politica. Qualcuno dirà che finalmente tocca anche alla casta. Nel pieno della campagna elettorale per il ‘rinnovo’ del Presidente e del Consiglio Regionale in Molise il primo e più rappresentativo partito in Italia ed in Regione: il Pdl si riorganizza e ‘rimodula’ la sua presenza sul territorio. La rimodulazione, manco a dirlo, interessa la costa e a Campomarino si ammainano bandiere e vessilli che da tempo rappresentano presenza e vicinanza. La campagna elettorale in regione deve comunque essere affrontata ed onorata, pertanto è utile, se non necessario, dirottare, ancora altrove, le risorse del partito dove più c’è bisogno. Campomarino dovrebbe, quantomeno per riconoscenza, confermare la sua vicinanza al partito e a coloro che lo rappresentano a prescindere dalla presenza sul territorio. Così dovrà essere per consentire al ‘rinnovato’ governo regionale di traghettare fuori dalla crisi la Regione”.

Dagli amici Sonia e Matteo Fiori d’arancio per Carmen e Gianluca Dopo meravigliosi 15 anni di fidanzamento, finalmente è arrivato il gran giorno: quello del vostro matrimonio! A Carmen e Gianluca tantissimi auguri dai genitori, dai parenti, dagli amici e in particolare da Sonia e Matteo!


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Michele Urbano ha partecipato in rappresentanza del Comune frentano

Tribunali minori, gli avvocati a Roma contro la chiusura Il tribunale di Larino

Un’altra iniziativa in difesa dei Tribunali minori ed in particolare del Tribunale di Larino e della sede distaccata di Termoli, quest’ultima realmente a rischio di chiusura. L’avvocato Michele Urbano, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, gli avvocati Marco D’Errico e Salvatore Pilone, rispettivamente Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Larino e

membro del Direttivo, e Domenico Bruno, esponente nazionale del Coordinamento degli Ordini minori del Molise, ieri mattina si sono recati a Roma per partecipare all’assemblea straordinaria insieme a tutti i rappresentanti degli Ordini minori delle altre regioni. Il summit si è tenuto presso l’Auditorium della Cassa Forense. Qui si è discusso della famigerata leg-

ge delega con la quale il Governo prevede la soppressione dei Tribunali minori, delle Procure, degli Uffici di Giudici di Pace e la revisione delle circoscrizioni giudiziarie. Una legge che, tuttavia, dovrebbe garantire la sopravvivenza almeno del Tribunale frentano. A serio rischio invece le sedi distaccate, come quella di Termoli, che il Governo ha deciso di

“sopprimere o ridurre”. L’articolo 1 bis, alla lettera f, garantisce che “all’esito degli interventi di riorganizzazione, ciascun distretto di Corte d’Appello, incluse le sue sezioni distaccate, comprenda non meno di 3 degli attuali tribunali con relative Procure della Repubblica”. Quindi, oltre ai Tribunali dei capoluoghi di Provincia, Campobasso e Isernia, anche La-

rino dovrebbe salvarsi, visto che è il terzo Tribunale a far capo alla Corte d’Appello. Nel corso della riunione è stato approvato all’unanimità un documento con cui si chiede al Governo, vista la necessità delle soppressioni e degli accorpamenti, almeno la gradualità di questi provvedimenti. Nel documento si sottolinea l’opportunità di rive-

dere prima le giurisdizioni minori, le sedi distaccate inutili che possono essere accorpate, garantendo al contempo la sopravvivenza dei Tribunali minori. “Siamo qui -ha precisato Urbano - per difendere anche la sede di Termoli. Diversamente dai termolesi, siamo solidali e tuteliamo anche i loro presidi”. NF

Preoccupata l’amministrazione: se gli atti vengono sospesi tutto dovrà essere organizzato in pochi giorni

Fiera d’Ottobre, la Pro.Gest ricorre al Tar La ditta campana contro la Unicom che ha ottenuto l’affidamento diretto della manifestazione Ancora una volta l’amministrazione comunale è in panico per l’organizzazione della Fiera d’Ottobre. E’ giunta notizia infatti che qualche giorno fa la ditta campana Pro.Gest 3000, che l’anno scorso ha gestito l’organizzazione della manifestazione, ha presentato ricorso al Tar contro il Comune di Larino e contro la termolese Uni.Com.M. di Erminio Vitillo. La Pro.Gest ha chiesto al Tribunale Amministrativo di sospendere l’efficacia e in seguito annullare la deliberazione della Giunta Comunale del 1 agosto scorso con cui l’Ente ha stipulato il convenzionamento diretto (quindi senza indire una gara d’appalto) con la cooperativa sociale Uni.Com. M. per l’organizzazione e l’allestimento delle edizioni 2011 e

2012 della Fiera d’ottobre. Una convenzione che, come da noi già annunciato, farà incassare al Comune, in due anni, 78mila euro complessivamente, 35mila quest’anno e 40mila l’anno prossimo. Altri 3mila euro saranno introiettati per un terzo evento fieristico, (una novità) che si terrà nel prossimo mese di maggio. Nel ricorso, in sostanza, la Pro.Gest sostiene che la UnicoM non sia una cooperativa sociale e quindi di conseguenza non possa beneficiare di un affidamento diretto da parte del Comune. “Siamo sicuri al 99 per cento - dichiarano dall’amministrazione - che la Unicomm non ci abbia preso in giro e che sia effettivamente una cooperativa sociale. Ci stiamo attivando per verificare la situazione. Ab-

Progetto Cives, oggi il convegno al Vietri Si svolgerà oggi presso la Sala Conferenze dell’Ospedale “G.Vietri” di Larino, a partire dalle ore 09:00 il convegno “Il Volontariato infermieristico nel sistema di Protezione Civile: Cives Infermieri per l’Emergenza”. Il Progetto CIVES, si sviluppa nell’ambito delle attività di protezione civile ed emergenza sanitaria di massa in Italia e all’Estero, e si propone di offrire uno strumento organizzativo per ottimizzare la disponibilità degli infermieri in tale ambito. Potranno iscriversi a CIVES tutti gli infermieri inseriti nell’Albo regionale IPASVI e qualora si desiderasse si potrà chiedere di essere accreditato nell’elenco dei soci operativi, disponibili cioè ad essere mobilitati in caso di necessità alle attività di protezione civile in Italia e d all’estero. Parteciperanno al Convegno Michele Fortuna Presidente Nazionale Cives; il Direttore Nazionale Rosaria Capotosto; il Segretario Generale Nazionale Guido Amato; il Tesoriere Nazionale Claudio Quarta. Interverrà il Dirigente Regionale della Protezione Civile Giuseppe Giarrusso. Durante il Convegno saranno ufficializzate le cariche del Cives Molise.

biamo accettato la convenzione perchè la ditta si è impegnata a mantenere la percentuale minima di lavoratori svantaggiati per tutto il periodo di durata della convenzione ed inoltre ha aperto un Ufficio Fiera a Larino. Ed anche perchè ha sempre soddisfatto le esigenze di organizzazione ed allestimento della manifestazione, corri-

spondendo puntualmente all’Ente quanto dovuto, dimostrando puntualità e professionalità nelle funzioni richieste. Non altrettanto può dirsi per la ditta Pro.Gest che, al contrario, non ci ha corrisposto il dovuto e ci deve ancora 33mila euro per l’organizzazione della Fiera dell’anno scorso. Se anche avessi-

mo indetto una gara d’appalto la Pro.Gest non avrebbe potuto partecipare per carenza di legittimazione. Tuttavia - hanno aggiunto - se dovessimo scoprire che la Unicom ci ha presi in giro andremo immediatamente a denunciare il titolare alla Procura della Repubblica”. Tuttavia i problemi non finiscono qui, perchè se il Tar, che

discuterà del ricorso il prossimo 21 settembre, dovesse sospendere gli atti, il Comune si ritroverebbe con una bella gatta da pelare. Dovrebbe cioè organizzare in pochissimi giorni una delle manifestazioni più impegnative dell’anno. Il Comune, naturalmente, si è costituito in giudizio contro il ricorso al Tar. NaiF

L’operazione è stata sollecitata dal professor Eugenio De Felice

Ripulita la Basilica paleocristiana Stelluti: “Ma l’intervento non basta” Grazie al prof. Eugenio De Felice e al dott. Napoleone Stelluti è stata ripulita e disboscata la basilica paleocristiana di Larino. Si tratta di un edificio religioso risalente al V secolo d.C. ubicato all’interno del Cimitero Comunale di Larino, ricoperto di rovi, selva di alberi di piccolo fusto e strati di edera infestante. L’operazione è stata sollecitata proprio dal prof. Eugenio De Felice, autore di un volume su Larinum (Olschki editore 1994), il quale intende mettere a fuoco in parti-

colare proprio l’edificio religioso in questione, per farne un saggio da pubblicare su una rivista specializzata in archeologia cristiana. I lavori di ripulitura del monumento sono stati eseguiti la settimana scorsa a cura di Daniele, figlio del dr. Napoleone Stelluti, dietro lauta ricompensa del De Felice. Insomma una operazione che andava comunque fatta a prescindere da qualsiasi considerazione per la salvaguardia e tutela dei resti della struttura muraria (15 metri di lunghezza per 7 metri di larghezza) a

La basilica paleocristiana di Larino dopo l’intervento

pianta rettangolare con abside a sudovest. Di questo edificio si erano occupati nel 1949 il prof .Ugo Pietrantonio con articoli di giornale che sollecitarono l’intervento dell’allora Soprintendente dell’Abruzzo e Molise Valerio Cianfarani. Nel 1980 fu riportato alla luce dalla Soprintendenza del Molise che lo restaurò. Non sono noti altri risultati come l’eventuale ritrovamento di tombe o sepolture. Fatto sta che ora, alla luce del rinnovato interesse per il monumento, questo intervento non è più sufficiente. Lo stesso Stelluti ipotizza che fra qualche anno le stesse erbacce e gli alberi ricresceranno, allora si impone un intervento diserbante radicale: infatti oltre all’edera ed ai rovi, il cosiddetto albero del sole, (nome scientifico Ailanthus), più conosciuto come albero del paradiso, vanno trattati al momento della ricrescita dei piccoli rami e foglie pennate, come suggerisce l’agrono-

Il prof. De Felice con il dott. Napoleone Stelluti

mo dr. Pasquale Sale, in modo tale da rendere l’intervento più duraturo nel tempo. Va inoltre ricordato che questo tipo di albero infestante ed invasivo cresce fino all’altezza di 25 metri, ma anche fino a trenta metri sul suolo, con numerosi polloni basali. L’auspicio è che fra tutte le incombenze affidate agli operai del Comune o della Soprintendenza si trovino i mezzi e i modi per mettere in cantiere anche questo intervento che non è da trascurare in un prossimo futuro.

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Una delegazione del paese è stata accolta sull’isola a Lefkara per confermare le proposte di sviluppo

Colletorto-Cipro, missione riuscita Nuova tappa del progetto che mette in rete i piccoli centri dell’Europa COLLETORTO. Si è conclusa la seconda delle cinque fasi del progetto “ Sistema turistico rurale and cookery tours “ prevista a Cipro dal 7 all’11 settembre 2011. Prossimo appuntamento in Spagna nel marzo prossimo, poi sarà la volta di Polonia ed infine in Lettonia. Le cinque delegazioni tra cui quella di Colletorto si sono ritrovate sull’isola a sud della Turchia per discutere sui primi risultati raggiunti a Colletorto e programmare la costruzione di una rete commerciale dei prodotti tipici a cui gli attori protagonisti del settore faranno riferimento. Ottima è stata l’accoglienza da parte dei ciprioti. Vari gli interventi delle istituzioni locali con la partecipazione di funzionari del ministero del turismo di Cipro, del dirigente del Larnaka Tourism Board, dott.ssa Asmeni Nana Asmeni Pavlou, della dott.ssa Fiouri sul ruolo del Dipartimento dell’Antichità sulla conservazione della cultura e delle tradizioni locali di Lefkara e di esperti sulla valorizzazione del turismo nei piccoli centri rurali. E’ stato presentato da parte della delegazione spa-

che sia andata come previsto – dichiara l’assessore alle Politiche Giovanili Marco Verna – e che il legame tra le cinque delegazione si stia rafforzando sulla base di progetti comuni che hanno lo scopo di dare energie alle risorse dei nostri territori mediante interventi che Bruxelles ha sempre considerato con un occhio di riguardo. Oggi possiamo contare su partners internazionali nell’elaborazione e progettazione di soluzioni per lo sviluppo del territorio e delle nostre risorse - continua l’assessore Verna – ed a bre-

Veduta di Lefkara

gnola nella persona di Maria Josè Calvo Miranda il sito web del progetto “strproject”. Un occhio di riguardo al momento solenne della firma del “twinning official agreement” sottoscritto dal sindaco di Lefkara Mr. Andreas Shoshilos e il sindaco di Colletorto Fauto Tosto che ha portato i saluti della presidenza del consiglio regionale del Molise e della presidenza della Provincia di Campobasso. Con la firma di questo atto, che segue quella del 3 Giugno a Colletorto, oggi abbiamo un secondo paese partners per

futuri progetti da presentare a Bruxelles dopo Saint Yrieix sur Charente in Francia. Soddisfatta l’amministrazione comunale di Colletorto ed il sindaco Tosto per la riuscita di questo secondo incontro. Sono felice

ve ci saranno novità importanti per quanto riguarda altre misure in cui Colletorto è candidata e sulle quali Bruxelles ha già dato il suo parere. Prossimo appuntamento a Malta nel mese di Ottobre dopo aver accettato l’invito da parte della comunità di Xgharja ad uno scambio giovanile con la comunità di

Colletorto. Un’occasione per tanti giovani del posto di partecipare a questo scambio socio culturale con l’isola nel cuore del mediterraneo. Diversi progetti – conclude l’assessore Verna – tanti temi e tanto paesi coinvolti ma un unico scopo cioè quello di portare Colletorto in Europa.

Il momento della firma

La cattedrale di Larnaka

La firma del “twinning official agreement” sottoscritto dal sindaco di Lefkara Andreas Shoshilos e il sindaco di Colletorto Fauto Tosto Diverse le idee messe sul tavolo tra i vari gruppi

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Il tecnico orientato ad affidarsi all’undici che tanto bene ha fatto finora

Lupi, primo esame di maturità Un risultato pieno sull’Aversa lancerebbe i rossoblu. Aspettando il Perugia… CAMPOBASSO. Gli esami non finiscono mai, anzi sono appena cominciati. Prendendo in prestito (parafrasandola) una massima del grande Eduardo, proviamo a mettere a fuoco il momento del Campobasso. Elogi giusti, entusiasmo che cresce. Tutto vero e più che lecito. Diciamo pure, però, che la verità sulle potenzialità di queClassifica girone B Seconda divisione

Per rilanciare il tifo serve un Masaniello La formazione rossoblu

sta nuova creatura calcistica sarà molto più chiara dopo i Gannattasio

Paganese 9 Campobasso 7 Arzanese 7 Vigor Lamezia 7 Perugia 6 Gavorrano 6 Chieti 6 Aversa Normanna 6 L’Aquila 5 Fondi 4 Catanzaro 4 Isola Liri 3 Giulianova 3 Ebolitana 2 Neapolis Frattese 2 Fano A.J. (-2) 1 Celano 1 Vibonese 1 Aprilia 0 Milazzo 0 Melfi -1

Le designazioni arbitrali della 4^ giornata Arzanese - L’Aquila Valerio Marini di Roma 1 (Cordeschi-Cordeschi) Campobasso - Aversa Normanna Saverio Pelagatti di Arezzo (Nissanka CalcopietroStazi) Celano - Gavorrano Gianluca Ceccarelli di Rimini (Caprari-Petrini) Ebolitana - Catanzaro Emanuele Brodo di Viterbo (Bisbano-De Rubeis) Fano Alma J. - Giulianova Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore (Della RoccaSbrescia) Fondi - Vigor Lamezia Carmine Pierro di Nola (Mertino-Ascione) Isola Liri - Neapolis Daniele Rasia di Bassano del Grappa (Calò-Abruzzese) Milazzo - Aprilia Francesco Strocchia di Nola (Di Federico-Menicacci) Vibonese - Melfi Andrea Tardino di Milano (Signoriello-Zuccaro) Perugia - Paganese Domenico Rocca di Vibo Valentia (Pignone-Sani) lunedì 19 ore 20.45

prossimi due snodi. Sembra quasi che il calendario abbia voluto mettere alla prova i ragazzi di Provenza. Come a dire, “bravi, sette punti in tre gare, e primi decisi consensi: ma ora dimostratemi chi siete…”. Tornando più che mai concreti, domani nel capoluogo arriva l’Aversa Normanna, fra otto giorni un certo Perugia. Due match casalinghi uno dietro l’altro, una specie di spartiacque che può regalare la gloria oppure ridimensionare (ma solo parzialmente) l’euforia da vittoria. Due pensieri assieme sono sconsigliati. Ma guardare un po’ più in là del proprio naso, in un girone da 21 formazioni, non sarà un peccato mortale. I prossimi avversari campani non sono sembrati, almeno in Coppa, i temibili ‘outsider’ dello scorso anno. Ma portano pur sempre in dote sei punti, con due successi da esibire. Prove anti-Aversa. Stamattina il mister impegnerà i suoi nella consueta rifinitura. L’undici delle prime uscite merita fiducia, ma for-

se qualcuno avrà bisogno di riprendere fiato. In tal senso, scalpitano i vari Cenciarelli, Cirillo, Todino. Difficilmente Provenza muterà la scacchiera, anche se il talento della Fiorentina guadagna punti e potrebbe accaparrarsi la maglia numero 10. Giannattasio in ogni caso pare poter resistere ai suoi ‘assalti’. E così i favoriti sono sempre Iuliano tra i pali, che ha tutta l’intenzione di rimpinguare i minuti di imbattibilità: il Campobasso non ancora subisce reti in campionato. Merito anche e soprattutto della difesa, con al centro Altobello e Scudieri (ormai titolare con l’infortunio di Marino), e Modica-Esposito ai lati. Nel centrocampo a tre capitan Quadri alla ‘Van Bommel’, con Forgione e Giannattasio a spezzare le trame altrui e rilanciare l’azione. E poi c’è il ‘condor’ tornato a volare e a insaccarla in rete, le ali collaudate D’Anna e Triarico. L’arbitro sarà il signor Pelagatti della sezione di Arezzo.

Seconda divisione: mercato Jesus Sebastian Vicentin firma per la Paganese

Vicentin con la maglia dell’Avellino

La Paganese continua a rafforzarsi: ieri è stato ingaggiato l’attaccante Jesus Sebastian Vicentin (28). Lo scorso anno l’argentino ha militato nell’Avellino (C2) collezionando 24 presenze condite da 11 reti. Nella sua carriera ha militato anche nella Juve Stabia (C2), 25 presenze 10 reti e nel Rosarno (D), 30 presenze 22 reti.

di Gennaro Ventresca Curiosità. Se non amore, perlomeno curiosità intorno al Lupo. Chiedono al cronista d’antan notizie di striscio, quasi senza far scorgere il loro interesse. Ma dentro di loro friggono, perché avrebbero piacere di vivere questo momento positivo dei nostri ragazzi. Non si accontentano della prima risposta, ripartono all’assalto con altre domande. Che svelano che sono niente affatto a digiuno di notizie della nostra squadra. Solo che non vogliono ammetterlo. Hanno paura che dica loro “tana”. Come si usava nei nostri giochi degli anni innocenti. *** Strana gente quella campobassana. Sta sempre con un occhio vigile, ma l’altro lo tiene chiuso, fingendo indifferenza. Mi chiedo: che male c’è se uno dice: domenica torno al campo. In fondo in questa nostra piccola e sonnolenta città che c’è di importante? Allora, meglio avvicinarsi alla squadra del cuore, ricreare i capannelli di tifosi, mettersi a fare i direttori tecnici, stroncare con un riso di sufficienza l’ultimo acquisto, sostituirsi a Nico Provenza e allo stesso Ferruccio. *** La sera di Campobasso, in settembre, è soffice. Adoro la mia città. Una città dalle innumerevoli contraddizioni, ma dal gigantesco cuore. Prima o poi verrà amministrata meglio e i ragazzi riprenderanno ad amarla. Oggi –ne sono convinto- le nuove generazioni non amano la loro città. Altrimenti non la sfregerebbero di notte, dopo la terza birra. E di giorno non butterebbero a terra la carta oleata dopo aver consumato il trancio di pizza. E non piegherebbero i pali di ferro dei segnali stradali. Per non dire di quelle orribili scritte sui muri dei palazzi appena rifatti, con sacrifici dei condomini. *** Le automobili sfrecciano incuranti dei divieti. Per il corso passano tutti, a ogni ora. Il piccolo regno dei pensionati viene minato dagli scostumati, senza che i vigili pongano mano. Ma dove sono i vigili? Sono talmente pochi che non riescono a presidiare neppure un angolo della nostra città. Così gli scorretti ne approfittano. E’ una litania la processione di auto che s’infila davanti alla Cattedrale, parcheggiano a sbafo, là dove neppure a pagamento sarebbe possibile sostare. Se fossi per appena un mese sindaco della mia città lavorerei solo per il ripristino dell’ordine. E per far sparire carte e volantini. Roba di pochi carati, ma che farebbe subito rima con il bello. *** E per i calci d’angolo, cosa farei? Mi metterei a fare il Masaniello, riaccendendo le micce in ogni palazzo. Coinvolgerei i ragazzi, i genitori e le famiglie. E li porterei a Selva Piana, all’antistadio, in palestra, là dove si celebra qualsiasi attività sporL’assessore Colarusso tiva, aperta al pubblico. aveva promesso: “Tempo *** due mesi e riapro il pattiHo plaudito nel vedere, nodromo”. (ge.ve.) nello scorso campionato, una cucciolata di ragazzi in tuta giungere a frotte a Selva Piana, su invito della Zarina. La signora che viene da Ancona ripeta subito quelle esperienze: sono la cosa migliore che ha fatto da quando ha preso in mano la bacchetta del comando. gennaroventresca@gmail.com

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Oggi dopo la rifinitura il tecnico Agovino dissiperà gli ultimi dubbi relativi alla formazione

Atletico Trivento, ultimi preparativi per la Jesina Intanto la Juniores inizia il suo campionato, avversaria la Santegidiese di Eric Moscufo Ultimi preparativi per la Jesina. Il Trivento chiude in mattinata il programma di lavoro settimanale con la seduta di rifinitura al termine della quale Massimo Agovino diramerà la lista dei convocati, da cui sarà possibile ottenere qualche indicazione in più riguardo all’undici con cui il tecnico intende affrontare i marchigiani domani. Da sciogliere i nodi relativi alle condizioni di più di un elemento della rosa alle prese con noie fisiche, a cominciare dal ‘92 Carmine De Stefano per finire ai due esterni pure loro under Ligorio e Montenegro. Agovino ha ovviamente già pronte più soluzioni di formazione a seconda del materiale umano di cui disporrà, la sessione odierna servirà dunque prin-

Roberto Aquaro

cipalmente a cancellare qualche residuo dubbio che ancora aleggia nella mente del tecnico prima di prendere le decisioni definitive. Terminale offensivo centrale, su questo incertezze non ce ne sono, sarà sempre Roberto Aquaro, l’attaccante di Martina Franca che nelle prime partite ufficiali ha palesato un ritrovato feeling con il gol e che così vive la vigilia della sfida alla Jesina. Roberto, contro la Jesina con il morale rinfrancato dalla vittoria di Sant’Egidio? “Sì, è stata una vittoria im-

portantissima, soprattutto perché venuta su un campo difficile come quello della Santegidiese che come sappiamo ha allestito un’ottima squadra e secondo me starà lassù fino alla fine. E’ stata quindi una vittoria importante, adesso dobbiamo cercare di continuare questa striscia positiva e cercare di fare risultato domani in casa”. La Jesina che avversario sarà? “Un avversario da prendere con le molle, come del resto lo sono tutte le squadre. E’ chiaro che se giochiamo con la mentalità con cui abbiamo giocato domenica sicuramente porteremo a casa la vittoria, però sarà una partita difficile, loro sono una buona squadra e quindi come al solito ci vorrà il massimo impegno, non deve assolutamente trarre in inganno la classifica”. Nonostante i problemi avuti in ritiro, hai ritrova-

to una buona continuità sottoporta. “Sì, anche se chiaramente siamo solo all’inizio e quindi c’è sempre da migliorarsi e da lavorare, la speranza è naturalmente quella di riprendere a fare gol con una certa frequenza, comunque vedremo di partita in partita”. C’entra qualcosa l’essere tornato a lavorare con Agovino, in tutto questo? “Certo, io con mister Agovino mi trovo benissimo e sicuramente anche la componente tattica è fondamentale,

sono impiegato meglio in funzione delle mie caratteristiche”. JUNIORES AL VIA. Oggi è il giorno della Juniores di mister Carmine Rienzo, che questo pomeriggio inizierà il proprio campionato laddove sono passati i “grandi” appena qualche giorno fa, ovvero a Sant’Egidio alla Vibrata. Tutta nuova la rosa a disposizione del tecnico, che per la maggior parte è formata da ragazzi nati nel 1994 provenienti dalle Acli Campobasso. “Il nostro

Massimo Agovino

è un girone molto difficile spiega l’allenatore dei baby gialloblù Rienzo - con squadre molto forti tecnicamente e soprattutto con alle spalle settori giovanili di spessore. Noi ci metteremo sicuramente tanto entusiasmo e andremo in campo con il chiaro intento di giocare al massimo delle nostre possibilità. Recanatese, Civitanovese, Teramo e Sambenedettese sono le squadre che secondo me lotteranno per la vittoria, hanno grandi potenzialità”. Sulla partita di esordio il tecnico naturalmente non si sbilancia e privilegia la prudenza: “Sarà una gara complicata, vuoi per il valore dell’avversario, vuoi perché giocheremo al vecchio campo in terra battuta, che è molto piccolo e potrebbe metterci in difficoltà. Noi ci siamo comunque preparati abbastanza bene e cercheremo di partire con il piede giusto”. Un accenno infine allo stato di forma dei suoi ragazzi: “Stiamo abbastanza bene. Ci serviva forse qualche amichevole in più per amalgamare il gruppo, ma sono ugualmente fiducioso. La squadra è completamente diversa rispetto all’anno scorso, poi per capire che tipo di campionato sarà bisognerà attendere, le valutazioni le faremo più avanti”.

I marchigiani evocano polemiche: per i granata l’accoglienza sarà infuocata

Agnone, Bernardi e Litterio unici assenti Contro la Recanatese si punta al successo

Orlando

di Marco Fusco Attenti alla rabbia della Recanatese! E’ questo il consiglio che ci sentiamo di dare a capitan Orlando e compagni per la difficile trasferta di domani in terra leopardiana. Allo stadio “Tubaldi”, di certo, sarà una sfida tiratissima con i locali che vengono dal bel pareggio esterno conquistato meritatamente in casa della Jesina. La rabbia di cui sopra, è riferita a quanto accaduto nella passa-

ta stagione agonistica. Ricordate? La partita di ritorno a Recanati venne ripetuta perché la squadra granata non si presentò al campo di gioco, per documentate cause di forza maggiore. Da quelle parti, invece, tutti attendevano la vittoria a tavolino, ma a fare chiarezza ci pensò il Giudice Sportivo. L’organo federale di giustizia sportiva ordinò la ripetizione della gara che portò bene alla compagine allora allenata da mister Agovino. La squadra agnonese portò a casa tre punti pesantissimi grazie al gol firmato da Milozzi( Recanatese- Olimpia Agnonese 0-1). Ricordiamo anche che la dirigenza dell’Agnone presen-

tò una dossier cartaceo con foto e certificati di Polizia, Carabinieri che attestarono che quel giorno le strade erano impraticabili a causa dell’abbondante neve scesa su tutto l’Alto Molise e del ghiaccio. Ma questa oramai è acqua passata. Ad Agnone ora si guarda solo al presente e al futuro. La Recanatese è una squadra costruita per la salvezza, dicono gli addetti ai lavori, ma noi pensiamo che questa compagine può aspirare a qualcosa di più, considerato che annovera tra le sue fila gente tutt’altro che sprovveduta per la categoria. Torregiani e Moriconi, sono giocatori di qualità e di sostanza anche se in questo momento risultano infortunati e, con ogni probabilità, dovranno saltare anche la prossima gara. Buon per l’Agnone. Non dimentichiamo il loro capitano, Moretti centrocampista di spessore, grande lavoratore in zona mediana, possie-

de un tiro potente quanto preciso. Tra i giovani segnalano l’attaccante Faieta che proprio domenica a Jesi ha siglato un bellissimo gol, quello del vantaggio provvisorio della Recanatese. Un avversario dunque da affrontare con la massima determinazione e la giusta cattiveria agonistica. Non saranno ammesse distrazioni. Occhio agli attaccanti dunque. La difesa granata dovrà ripetere la prestazione di sette giorni fa. Tutto qui. RIFINITURA: PROVE TECNICHE PER L’UNDICI CHE SCENDERA IN CAMPO A RECANATI. NESSUNA SORPRESA Questa mattina classica rifinitura di fine settimana per i ragazzi del presidente Masciotra. Pranzo in sede e poi partenza per Recanati nel tardo pomeriggio. Mister Urbano dovrà fare a meno ancora di Bernardi e Litterio. Il resto del gruppo è tutto arruolabile. Nella partitel-

la con la juniores di giovedì scorso provato lo stesso undici di Miglianico. Non ci saranno dunque sorprese di sorta per la gara i domani. Il gruppo si è preparato a dovere per tutta la settimana cercando di migliorare certi meccanismi tattici. C’è ottimismo in casa Agnone. I tifosi sono carichi anche per questa seconda trasferta consecutiva. Condizioni ottimali dentro e fuori dal campo per affrontare con la massima serenità il prossimo impegno. E tutti aspettano che si sblocchi Bubu Keita. L’attaccante maliano domenica scorsa fece una delle cose più belle, una mezza rovesciata spalle alla porta con la palla prima sulla traversa a portiere battuto e poi in campo per il tapin vincente di capitano Orlando. Per Bubu, di certo, non mancherà l’incoraggiamento del popolo agnonese. CAMPIONATO NAZIONALE JUNIORES: TUTTO

PRONTO PER L’ESORDIO DEI RAGAZZI DI MISTER BUCCI. AL CIVITELLE ARRIVA L’ISERNIA PER UN DEBUTTO CARICO DI ASPETTATIVE Potrebbero scendere in campo almeno due giocatori classe 1993 in pianta stabile in prima squadra per are manforte alla giovane compagine di mister Bucci che questo pomeriggio, davanti al pubblico amico, al Civitelle, affronta l’Isernia per la prima giornata del campionato nazionale juniores. Subito derby e che derby! Un debutto carico di aspettative per il team granata. La dirigenza locale sta cerando qualche altro giocatore per rafforzare la rosa di mister Bucci. Per il momento comunque la squadra appare già competitiva. Non resta che attendere il responso del campo per cominciare la verifica sulla juniores dell’Olimpia Agnonese.


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Fari puntati sull’Eccellenza Tra i locali scalpita il bomber Fabrizio Paduano

Varricchione promette una sfida vibrante

Termoli alla prova Lupi

Cb 1919, insidia Matesina

Giallorossi sul campo della squadra di Barometro

I rossoblu risultano rivoluzionati dal mercato

Due formazioni a punteggio pieno, due attacchi prolifici nella prima giornata di campionato. Lupi Molinaro-Termoli è il match clou del sabato di Eccellenza, e non solo per ragioni di classifica. Oltre alla rivalità che si trascina dallo scorso campionato e che storicamente avvolge le città di Termoli e Campobasso, si tratta di un match tutto da vivere tra due possibili protagoniste del torneo 2011/2012. Da una parte i Lupi Molinaro di Massimo Barometro che si sono presentati alla nuova categoria regolando il Venafro con 5 reti in trasferta. La carica di Del Zingaro e Vinciguerra si è fatta sentire in settimana. “Scendiamo in campo per vincere e senza fare calcoli - hanno fatto sapere in coro i due nuovi arrivati squadre come il Termoli vanno affrontate a v iso aperto, perchè sarebbe inutile aspettare o giocare sulla difensiva. Vogliamo fare una grande gara”.

Dall’altra parte c’è il Termoli di super Minotti (due gol nel 3-1 alla Virtus Bojano) e un organico che vuole lottare per il primo posto finale. Di Lena vuole il secondo successo in altrettante gare e non lo ha nascosto alla sua squadra. I Lupi presentano la Campagna Tesseramento. In vista del confronto con il Termoli, valevole per la seconda giornata, la società ha reso noti i prezzi dei taglian-

di: intero 5 euro; ridotto 3 euro. Inolte è iniziata la Campagna Tesseramento per supportare l’attività dirigenziale e societaria. Questi i prezzi: 50 euro socio sostenitore; 100 euro per la Tessera Silver; 200 euro per la Tessera Gold. Prima dell’incontro, infine, in tribuna sarà deposto un mazzo di fiori per ricordare l’amico Franco Levratti, prematuramente scomparso.

LE PROBABILI FORMAZIONI Lupi Molinaro Magnifico Graziano Galati Paranza Di Lallo Dei Medici Celato Pistilli Vinciguerra Paduano Del Zingaro Barometro

Termoli 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All

Esposito Ferreri Mascilongo D’Onofrio Lapiccirella Corazzini Nuzzaci Ciurlia Longo Guidetti Minotti Di Lena

ARBITRO: Nicola De Tullio di Bari Assistenti: Maratea e De Palma di Termoli

LE PROBABILI FORMAZIONI Virtus Matesina Di Lullo Grillo Vecchio Marra Santomassimo Inglese Cinotta Napoletano Ricci Colapietro Varricchione Di Baia

Campobasso 1919 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All

Guerra Campanozzi S. Viglione Amabile Cinquino Capossela Di Biase Pignataro Lepre Zurlo Di Corpo Fioriello

ARBITRO: Ernesto Centofanti di Termoli Assistenti: D’Apollonio e Orlando di Isernia

Distratto dall’ultima settimana di intenso mercato, che ha proposto trattative di spicco per rinforzare l’organico, il Campobasso 1919 si prepara alla prima trasferta dell’anno sul campo della Virtus Matesina con l’ambizione di volare subito a punteggio pieno, al pari delle altre pretendenti alla vittoria finale. L’ostacolo, però, non si presenta come dei piu’ molli, considerato il difficile fattore ambientale ed un campo considerato ostico già

nella passata stagione. Di fronte ai blasonati rossoblu di Fioriello ci saranno infatti i biancocelesti della Virtus, sconfitti dal Bojano all’esordio nonostante una buona prestazione complessiva. Il tecnico Di Baia ha così commentato la prima prova stagionale dei suoi. “Siamo mancati in zona gol, nonostante le quattro o cinque occasioni create che potevamo sfruttare meglio. Il gioco non è mancato nonostante l’inferiorità nume-

Zurlo

rica, ma non sono preoccupato perchè siamo ad inizio stagione e stiamo cercando l’assestamento giusto. Vogliamo far meglio nella prima gara in casa”. Campobasso 1919: torna Capossela. Nonostante le tante trattative portate avanti nella settimana, il Campobasso dovrebbe ripresentarsi con dieci undicesimi della scorsa settimana. Con gli accordi per Chisena e Cifani che tardano ad arrivare, e con Vallefuoco squalificato, l’unica novità riguarderà il rientro di Capossela al centro della difesa dopo lo stop forzato della scorsa settimana.

I gialloneri di Marrone fanno il loro esordio in casa Mister Sante vuole la seconda vittoria consecutiva

Il Venafro cerca il riscatto Primo derby tutto pugliese La squadra di De Sanctis fa visita al Biferno Calcio “Un pareggio all’esordio va visto positvamente per l’atteggiamento mostrato e per la voglia di sacrificarsi messa in campo dai ragazzi”. Parola del ds del Biferno Calcio Giovanni Guglielmi, che ha inquadrato positivamente la partita di Ururi con il Larino, pareggiata 1-1 dopo una ripresa disputata in sofferenza per il ritorno degli avversari. Dello stesso

avviso il tecnico Marrone che ha parlato di “capacità della squadra di giocarsela alla pari con molte formazioni del torneo”. Il Venafro test impegnativo. Per l’esordio casalingo, la matricola giallonera potrà disporre di quasi tutto l’organico costruito in estate, con Pepe confermatissimo in avanti nel ruolo di seconda punta. Stessa situazione per i bianconeri di De Sanctis,

LE PROBABILI FORMAZIONI Biferno Calcio Antenucci D’Antuono Del Gesso Fratangelo Marcovicchio Pasqualone Di Giulio Amorosa Zara Socci Pepe Marrone

chiamati a riscattare con una grossa prova il pesante 3-5 incassato all’esordio per mano dei Lupi Molinaro di Massimo Barometro. Reduce da un torneo di Serie D l’approccio con la nuova realtà non è stato dei migliori, ma la giovane compagine bianconera è pronta a giocarsi il riscatto su un campo insidioso come quello del Biferno. Riccietiello e Marroncelli, senatori del gruppo, saranno chiamati agli straordinari.

Venafro 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All

Pietracupa Nardolillo Martone Vallone Galardi Ricamato Marroncelli Lunardo Molinaro Di Gragorio Riccitiello De Sanctis

ARBITRO: Davide Calvarese di Termoli Assistenti: Pizzi e Mosesso di Termoli

Marrone

I Monti Dauni ospitano un Roseto ancora fermo al palo Dopo la bella affermazioLE PROBABILI FORMAZIONI ne sul campo del MonteneRoseto ro (che ha consentito alla Monti Dauni formazione rossoblu di rice- Pipoli 1 De Mare vere numerosi complimenti D’Emilio 2 Petronella anche dalle altre rivali del Cardone 3 Pinelli torneo) la squadra di Franco Chiappinelli 4 De Bellis Sante è attesa dal primo dei Palumbo 5 De Battista due derby stagionali contro Festa 6 Muccione il Roseto. Salinno 7 Terlizzi Due formazioni pugliesi D’Ettorres 8 Russo che daranno vita ad una sfiGravinese 9 Colarusso da sicuramente dominata da Scarano significati differenti. 10 Bucciero Cercano la salvezza gli Ciccone 11 Pellegrino uomini di De Masi, sconfitti Sante All De Masi finora sia in Coppa sia in campionato dalla Turris (1- ARBITRO: Antonio Severino di Campobasso 3) e ancora a caccia di un ri- Assistenti: Di Buono e Petrillo di Campobasso sultato prestigioso in questo difficile inizio.Diverso il discorso per Gravinese e com- che proporrà ancora una vol- tare per una casacca da tipagni, che viaggiano con il ta l’undici che ha incantato tolare. vento in poppa e ben tre suc- in questo positivo avvio di Sul fronte Roseto, pocessi in altrettante gare tra stagione. trebbe esordire dall’inizio Eccellenza e manifestazione Confermatissimi Gravine- Ricci, in gol contro la Turtricolore, con tanto di quali- se-Ciccone e Salinno in ris. Il giocatore ha convinficazione raggiunta con un avanti, supportati dalle geo- to De Masi nello scorcio di turno d’anticipo. metrie di Scarano (a segno gara disputato domenica Il gioiello piu’ prezioso è nella prima giornata) con il scorsa e risulta tra i papacomunque arrivato a Monte- difensore centrale Palumbo bili. Di sicuro è previsto nero, contro una formazio- che dovrebbe scendere in qualche cambiamento nelne sulla carta accreditata di campo dal primo minuto al lo scacchiere iniziale, se chance play-off. “Il bello centro della difesa rossoblu. non altro per consentire alla viene adesso” si è limitato a Infine, torna dalla squali- squadra di trovare i primi dire il tecnico Franco Sante, fica D’Emilio, pronto a lot- punti ufficiali.


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Sabato 17 settembre 2011

Fari puntati sulla Promozione Real Roccavivara, intanto, parte da favorita

Locali in cerca di riscatti, ospiti di conferma

Virtus Pozzilli a caccia del bis Ancora due esordienti contro Mister Sacco spera di replicare quanto fatto contro Cerrese Match in programma tra Macchia Valfortore e Campodipietra POZZILLI. Forte del bel esordio della prima di campionato, la Virtus Pozzilli di mister Sacco si accinge a scontrarsi contro una vera big del campionato, il Real Roccavivara, una delle compagini ‘senior’ della serie B regionale. Questa volta, quindi, mister Sacco è consapevole della seria difficoltà del match in programma. Dalla sua però l’allenatore avrà in primis il proprio pubblico amico ed anche una rosa che ha tutte le motivazioni giuste per ben figurare. La Virtus Pozzilli, inoltre, potrà disporre di un organico molto ampio, ricco di tanti giocatori, ognuno dei quali sta dimostrando davvero tanto al proprio mister, con l’obiettivo unico di guadagnarsi un posto sicuro in squadra. In ordine alla sua rivale, Sacco dichiara che non ha mai affrontato il Real Roccavivara, ma è a conoscenza del forte potenziale dei rivali; la forza della compagine è data anche dai vari giocatori ex Oratoriana che hanno apportato al Real Roccavivara un forte potenziale. Questi ultimi,

infine, dal canto proprio, forti dei pronostici a favore, cercheranno di confermarli e di migliorarsi in confronto a

quanto fatto nella prima giornata di campionato, durante la quale non sono riuscita ad andare oltre il pari.

Venere (Real Roccavivara)

LE PROBABILI FORMAZIONI VIRTUS POZZILLI Tarantino Sella D. Forgione Mancini Rotondo Di Tella Di Niro Paolucci Pacitto Spigola Zambardi Sacco

REAL ROCCAVIVARA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All

Bove Di Renzo Fagnano Molinaro Di Domenico Marone Venere Borrelli Ciafardini Izzi Cesaro Civico

ARBITRO: Amedeo Carpano di Termoli Assistenti: Verrino e Del Balso di Campobasso

Mister Grieco avrà dalla sua parte molti rientri

LE PROBABILI FORMAZIONI MACCHIA VALF. Ciarla Carozza Ruggiero Coccaro Giglio Cordone Di Iorio D’Elia Iosue D. Ambrosino Di Petta Panzera

CAMPODIPIETRA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All

Di Stasi Zullo Cappelletti Cefaratti Bredice Polverino Marro Vena Longo Quaranta Cretella Longo

ARBITRO: Valerio Gioviani di Termoli Assistenti: Mossesso e D’Addario di Termoli GAMBATESA. Il Campodipietra di mister Longo, dopo aver conquistato la vittoria di misura nella scorsa giornata contro la Sampietrese, cercherà di fare sua la seconda vittoria della stagione. Ovviamente il Macchia Valfortore non si farà sorprendere, considerando anche il fatto che la rivale non sarà una senior, come nella prima giornata contro la Santeliana. Il Macchia Valfortore sarà costretto a scendere in campo

dovendo rinunciare al bravo Massari, il quale non è riuscito a recuperare l’infortunio di domenica scorsa. Mister Panzera sarà costretto a rinuncia-

Macchia frenato da numerose assenze

re anche a Cifelli, Gallucci e Iosue, tutti ancora non pronti per il match valido per la seconda di campionato. Mancherà anche Sagrafena, assente giustificato, dato il suo matrimonio che lo terrà lontano dal campo. Il mister e la squadra mandano già da ora i propri auguri per l’evento. Nel Campodipietra l’allenatore Longo sta perfezionando il suo organico con gli ultimi allenamenti. Domenica in trasferta anche Nardacchione e Tripodi saranno tra i papabili per scendere in campo. Dal punto di vista atletico tutti i giocatori sono ben pronti e preparati per il match contro i locali del Macchia Valfortore. Il precedente tra le due formazioni nella passata stagione, ma è pur vero che quest’anno tutto è cambiato, con le due squadre mutate di molto, visti i maggiori impegni previsti per la categoria. Anche in questo caso il pronostico non è molto semplice. Sulla base di quanto visto domenica scorsa, si potrebbe pensare di una possibile vittoria del Campodipietra.

Gli adriatici puntano a bissare il poker della prima giornata

Gambatesa, trasferta campana Cerrese, cercasi primi punti Comprensorio C. Vairanese sarà il prossimo ostacolo Mister Coletta spera di superare la temibile Maronea AILANO. La formazione della Polisportiva Gambatesa, vera conferma della scorsa giornata, questa volta si recherà in terra campana per affrontare i rivali del Comprensorio C. Vairanese, una delle formazioni esordiente, che domenica scorsa ha agguantato un pari contro il Roccasicura. Di certo si tratta del primo match tra le due squadre, ma a non digerire la ‘location’sono proprio i

favoriti del Gambatesa. Questo perchè la squadra, nella passata stagione, è stata costretta a rimediare un pesante 3-1 contro l’allora formazione locale della De Sisto. Mister Giorgio giustifica questo timore principalmente per il terreno di gioco, ai suoi ragazzi per nulla gradito. Dal punto di vista atletico senza dubbio i suoi giocatori hanno avuto il tempo di risolvere i problemi di eccessiva stanchezza post-

LE PROBABILI FORMAZIONI COMPR. C. VAIRANESE Nicolò Geremia Bonetti Ferritto Izzo Maddalena Marra Migliaccio Bernava Pollio Cerbo Grieco

POL. GAMBATESA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All

Cupo Genovese Bruno Di Sarro Conte Amorosa Morrone Sauchelli Cifaldi Tosches D’Alessandro Giorgio

ARBITRO: Michele Colucci di Campobasso Assistenti: Caccavaio e Lustrato di Campobasso

preparazione. In ordine invece all’organico la Pol. Gambatesa non potrà disporre di Tedeschi, assenza a cui comunque mister Giorgio potrà egregiamente far fronte. Il modulo che seguiranno gli undici in campo sarà un 4-3-3, che dovrà vedersela contro i locali che non sono affatto conosciuti dagli stessi.In casa del Comprensorio C. Vairanese l’ambiente è abbastanza tranquillo. Una nota negativa, però, è data dalla possibile esclusione, dalla rosa di domenica, di Santagata, ancora ‘acciaccato’ dopo la partita contro il Roccavivara. Mister Grieco potrà giovarsi, però, dei rientranti Riccio, Maddalena e Ferritto, tutto costretti fino alla scorsa giornata a stare fuori per delle squalifiche da scontare. Il pensiero che assillerà lo stesso allenatore sarà quello di provvedere nel migliore dei modi alla sostituzione di Santagata. In ordine all’avversaria i locali ammettono che il Gambatesa sarà un avversario difficile, visto anche l’eccellente esordio in campionato.

LE PROBABILI FORMAZIONI MONTEFALCONE NEL SANNIO. Anche nella seconda di campionato ci saranno delle partite che vedranno scontrarsi delle esordienti. A Montefalcone nel Sannio scenderanno in campo la compagine della Maronea di mister Cordisco contro i ragazzi della Cerrese guidati da Coletta. Al più recente precedente, nella passata stagione in Molise Cup, le due squadre non ci pensano, anche per via del fatto di essere cambiate dal punto di vista dell’organico. In casa dei bassomolisani si respira un’aria abbastanza tranquilla, priva di eccessive preoccupazioni. Costretto a rinunciare a Stinziani e Michilli, mister Cordisco si potrà rincuorare del probabile rientro di Masciotta e Contigiani. Della Cerrese l’allenatore teme principalmente la potenzialità in centrocampo e in attacco. Il match casalingo, a cui dedicheranno molta attenzione, avrà dalla loro il pubblico amico. Nella Cerrese, invece, la situazione appare un po’ critica per via degli infortuni di

MARONEA Lattanzio A D’Angelo Bartolino Petti Pasciullo M. Pasciullo D. Moscufo Rossi Lattanzio R. Masciotta Contigiani Cordisco

CERRESE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All

Angiolilli Cuzzone Pitisci Castaldi PAciolla Farrocco Gallo Centracchio Gatta Paolone I. Giancola Coletta

ARBITRO: Fabio Pasquale di Campobasso Assistenti: Spensieri e Del Balso di Campobasso

Lemme, Paolone e Ialongo, rispettivamente portiere, centrale laterale e difensore. I ragazzi guidati da mister Coletta, dopo il ko della scorsa giornata, durante la settimana hanno metabolizzato la sconfitta. Ora sono pronti ad affrontare, senza sottovalutare, i locali, sperando di ribaltare i pronostici. Non sarà facile, però, contro chi ha saputo travolgere una ‘senior’ con un pesante poker.

Mister Cordisco (Maronea)


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Sabato 17 settembre 2011

Girone C. La Bacigalupo Rio Vivo di patron Florio cambia in panca e parte “a fari spenti” Mister Perricone

di Stefano Troilo CAMPOBASSO. Esordio in campionato oggi pomeriggio per la Bacigalupo Rio Vivo Termoli. I granata adriatici, guidati da Michelangelo Perricone, esperto tecnico termolese, affronteranno il Campomarino in una sfida valida per la prima giornata del girone C di Prima categoria. Il sodalizio presieduto da patron Florio ha puntato su Perricone per la stagione 2011-2012. Mister Melchiorre, che l’anno scorso guidava i granata, ora siede sulla panca del Divinus, a sua volta lasciata libera da Mancini per spostarsi su quella del Real Termoli di patron D’Angelo. Questo valzer di tecnici termolesi ha portato quindi alla guida tecnica del Rio Vivo Michelangelo Perricone, che abbiamo interpellato alla vigilia del match contro i rossoblu di Campomarino. Mister Perricone, come è arrivato l’accordo con il Rio Vivo di patron Florio? “E’ stato un accordo molto naturale e informale, ci siamo incontrati una sera e, dopo che la società mi aveva già contattato precedentemente, abbiamo raggiunto l’intesa e sono diventato il tecnico del Rio Vivo”. Come siete partiti in questo inizio di stagione? “Siamo partiti a rilento, abbiamo giocato due partite di Molise Cup con solo

Perricone: “Restiamo agganciati alle prime” L’esperto tecnico termolese, chiamato alla guida dei granata, non fa proclami di inizio stagione

La Bacigalupo Rio Vivo Termoli

sette allenamenti nelle gambe. Abbiamo effettuato tra l’altro un mix tra forza, carichi, velocità e pallone. I risultati non possono vedersi ora naturalmente. Dobbiamo completare una vera e propria preparazione. Lunedì e martedì scorso abbiamo caricato e speriamo di vedere qualche miglioramento nella prima partita di campionato in programma domani (oggi, ndr) contro il Campomarino”. Le partite di Molise Cup come sono andate? “La prima sfida l’abbiamo persa al 92’ 1-0 contro lo Sporting Termoli. Abbiamo giocato con otto juniores e tre allenamenti sulle gambe, che mi erano serviti piu’ che altro per conoscere i ragazzi. La seconda

partita è andata meglio. Abbiamo pareggiato 1-1 con gol di Letto contro la Cliternina, che era palesemente piu’ avanti di noi nella preparazione. Avremmo meritato qualcosa di piu’ avendo colto anche due pali. La sfida l’abbiamo poi persa ai rigori 6-4 ma sono rimasto soddisfatto perché ho visto dei miglioramenti”. Che partita sarà allora quella con il Campoma-

rino? “Una sfida difficile, non siamo ancora pronti fisicamente. Spero di recuperare qualche elemento che è in dubbio, come Tiscia. Colafabio con grande sacrificio si è allenato da solo in questi giorni in orari difficili per la temperatura, nel primo pomeriggio. Spero possa giocare anche lui. Sicuramente mancheranno Letto e Turdò per impegni di varia natura”.

Con che obiettivi parte il campionato della Bacigalupo Rio Vivo? “Partiamo un po’ “a fari spenti” come si dice spesso. L’entusiasmo di certo non manca, infatti devo ringraziare i ragazzi, in primis capitan Pennucci che ha trasmesso la voglia di fare bene a me e a tutto il gruppo. L’obiettivo è di partire bene e di rimanere attaccati al treno delle prime fino a dicembre quando, con la

seconda finestra di mercato, se dovessimo averne bisogno, potremmo puntellare la rosa che è buona di per sé”. Le compagini favorite per la vittoria finale del girone C secondo lei quali sono Perricone? “Metto il Castelmauro una spanna sopra le altre. Segue poi un gruppone di formazioni ben attrezzate tra le quali vogliamo esserci anche noi del Rio Vivo”.

L’A.s.d. Sant’Angelo Limosano punta a ripetere la stagione 2010-2011. Il gruppo è rimasto invariato

Patron Marone: “Vogliamo divertirci e divertire” Alla corte di mister Gianluca Marone è arrivato solo il jolly di centrocampo Enzo Del Gobbo CAMPOBASSO. I gialloblu dell’A.s.d. Sant’Angelo Limosano sono pronti a ripartire per un’altra stagione nel girone C di Prima categoria. Il sodalizio presieduto da Andrea Marone, con la guida tecnica della squadra affidata sempre a Gianluca Marone, vuole ripetere l’ottima annata 20102011 e per farlo ha puntato sulla conferma in toto del gruppo della passata stagione. Alla vigilia della sfida che si giocherà oggi (a Sant’Angelo Limosano è atteso il San Martino) abbiamo sentito il patron dei gialloblu Andrea Marone. Presidente, con che spirito vi presentate ai nastri di partenza di questo campionato? “Con lo stesso dell’anno scorso. Partiamo con tanta voglia di divertirci e di fare bene, possibilmente giocan-

Il Sant’Angelo Limosano

do un buon calcio e facendo divertire chi vorrà seguire le nostre partite. L’obiettivo è quello di disputare una stagione tranquilla. Vo-

gliamo raggiungere la matematica salvezza il prima possibile. Non sarà facile perché ci sono tante formazioni che mirano a vincere

il campionato e tante compagini che si sono rinforzate. Noi invece non abbiamo praticamente “acquistato” nessuno, fatta eccezione per

Enzo Del Gobbo, jolly di centrocampo classe ’90 proveniente dall’Oratoriana Limosano”. Come mai presidente, siete contenti della rosa così com’è? “Siamo andati vicini a stringere qualche accordo ma poi sono sfumati. Siamo contenti della rosa che abbiamo, tra gli altri possiamo contare su Perrazziello che è una sicurezza tra i pali, la difesa solida con Infero, Davide Caserio e gli altri ragazzi, la mediana guidata dagli esperti Minotti e Carosiello, rispettivamente classe ’65 e ’67 che sono di esempio per tutto il gruppo negli allenamenti e alla domenica, giovani già molto scafati come Valerio D’Addario classe ’92 e poi c’è l’attacco “atomico” composto principalmente da Luca Del Gobbo, per il

quale parlano i 36 gol stagionali dell’anno scorso, Angelo Gabriele che unisce forza fisica e tecnica e la nostra “Pulce” Fabio Caserio, che è in forma smagliante in questo pre-campionato e non vede l’ora di cominciare. L’armonia che dà a questo gruppo mister Gianluca Marone è poi l’arma in piu’ della nostra compagine”. Le formazioni che si giocheranno il titolo invece quali saranno secondo patron Marone? “Penso Mafalda, Castelmauro e le termolesi Rio Vivo e Real Termoli, senza escludere il Palata. Noi vogliamo partire con il piede giusto domani (oggi, ndr) contro il temibile San Martino che in attacco può contare su Abbiuso, grande calciatore di categoria superiore”. S.T.


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A rinforzare la rosa anche l’esperto Di Domenico: “Sarà un girone di ottimo livello tecnico”

di Michele Moffa Il San Giovanni in Galdo si appresta a prendere parte con rinnovato entusiasmo al campionato regionale di Seconda Categoria, la competizione che ha visto negli ultimi anni ai nastri di partenza il team “orange” con alterne fortune; per la stagione che prenderà il via in questo weekend la società ha dato una sterzata alle proprie strategie e punta decisamente ad un campionato che possa concludersi con qualche soddisfazione. Un importante cambiamento si registra sulla panchina: la responsabilità di dirigere il gruppo è stata affidata al giovane Luca Marracino, alla prima esperienza da mister ma con buoni trascorsi da calciatore nei campionati regionali; il nuovo allenatore rileva così Giovanni Verdone, vera anima della società che comunque non abbandona il gruppo ma, anzi, ricoprirà invece il ruolo di presidente. Novità interessanti anche in mezzo al campo, con parte del gruppo riconfermato e con alcuni innesti importanti; tra questi, si nota una vecchia conoscenza dei campionati dilettantistici regionali, Domenico Di Domenico, per anni in forza all’Hermes Toro, che a quasi 39 anni ha deciso di rimettersi in discussione sul campo.

Il San Giovanni è pronto al via

Domenico Di Domenico

Il team del presidente Verdone si affida al giovane mister Luca Marracino Proprio con l’esperto centravanti abbiamo fatto il punto della situazione in casa San Giovanni. Di Domenico, dopo tanti anni in forza al Toro, come mai ha deciso di rimettersi in gioco a San Giovanni? “Ho militato nella squadra del mio paese per 22 anni di seguito (esclusa una remota parentesi di qualche mese a Jelsi, ndr), da giocatore e nell’ultima stagione anche da allenatore, realizzando un bottino di ben 210 reti e quindi con molto rammarico ho lasciato l’Hermes Toro. La decisione è scaturita da una serie di situazioni contingenti: in primo luogo i miei impegni di lavoro che qualche volta cozzavano con il tempo da dedicare alla squadra, poi diciamo che la società aveva

determinati progetti e determinate esigenze che non potevo soddisfare e, anche se da parte loro c’era comunque disponibilità a valutare un mio apporto alla causa, ho deciso di affrontare un’avventura nuova. Approfitto dell’occasione comunque per fare un grosso in bocca al lupo per un buon campionato al mio sostituto sulla panchina del Toro, Pino Marrone, che reputo una persona competente e capace, e alla società; d’altronde è la squadra del mio paese e, a maggior ragione, dopo 22 anni di permanenza, non posso che augurare loro le migliori fortune sportive.” Quale situazione ha trovato a San Giovanni in Galdo? “Ho trovato un ambiente

“I Reds sono sicuramente da considerare tra le squadre favorite per la vittoria del torneo”

molto motivato; il nuovo mister mi ha davvero ben impressionato e sono sicuro che saprà guidarci al meglio. Sul fronte della squadra diciamo che sulla carta, a mio avviso, siamo messi abbastanza bene: c’è stato il rientro dal Matrice di Pietro Fiorillo, un giocatore molto forte che potrà fare la differenza, abbiamo Ramon Piunno che tecnicamente è di grande valore, poi ci sono altri non meno importanti come ad esempio Presutti e Zilembo, Gianluca Innamorato, insomma un gruppo abbastanza valido. Un punto debole? Non abbiamo molti ricambi e con i nostri impegni lavorativi potrebbero riscontrarsi spesso delle assenze, ma sono sicuro che con la squadra al completo non demeriteremo.” Lei è un calciatore esperto della categoria, quale sarà il suo ruolo? “Non ho un ruolo diverso dagli altri, il mio compito sarà quello di dimostrare le mie potenzialità e di guadagnarmi sul campo la fiducia

del mister e dei compagni; mi sono rimesso in gioco a quasi 39 anni ma sono convinto di poter essere utile alla causa. Spero di poter scendere in campo per l’esordio in campionato, ma un piccolo problema fisico delle ultime ore mi fa essere pessimista.” Quali sono gli obiettivi della società? “Quello di quest’anno credo sia un campionato che servirà per consolidare le basi della squadra, il girone non è facile, ma un pensierino ai playoff penso si possa fare. Anzi, secondo me in due anni si può pensare di puntare alla Prima Categoria, le potenzialità ci sono e l’entusiasmo anche….” Come giudica il vostro gi-

rone? “Sicuramente non facile; ci sono tante squadre di buon livello e ogni partita sarà un’incognita; tra le favorite vedo i Reds che hanno messo su una corazzata, soprattutto con gli innesti di Cornacchione, Zullo e altri elementi di categoria superiore, il Castelnuovo, notoriamente squadra ostica, che punta subito a risalire la china, lo Sporting Fortore che annovera tanti calciatori di ottimo livello, su tutti Di Maria e Aitella. Quest’anno farà la differenza anche la tecnica di gioco, considerando che giocheremo le partite casalinghe sul campo in erba sintetica (all’Antistadio di Selva Piana, ndr) e anche gran parte delle gare esterne.”

COMUNICATO PER LA DIFFUSIONE DI MESSAGGI POLITICI ELETTORALI “Il Quotidiano del Molise”- Editore Italmedia S.r.l.- Sede legale ed operativa: Via S. Giovanni in Golfo, 205/b - 86100 - Campobasso zione del comunicato preventivo sulla testata “Il QuotiCOMUNICAZIONE PREVENTIVA REDATTA AI SENSI te alle elezioni regionali. DELLA DELIBERA DELL’AUTORITA’ PER LE GARAN- Termine di prenotazione e consegna del materiale 3 gior- diano del Molise”. ZIE NELLE COMUNICAZIONI N. 227/11/CSP DEL 13/ ni prima della data di pubblicazione, compatibilmente con e) Divieto di pubblicità elettorale. La legge del 22 febbraio 2000, n. 28, prevede soltanto 09/2011 RECANTE “DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE la disponibilità di spazio. DELLA DISCIPLINA IN MATERIA DI COMUNICAZIONE Le prenotazioni vengono accettate in base alla loro pro- le seguenti forme di messaggio politico elettorale: a) annunci di dibattiti, tavole rotonde, conferenze, discorPOLITICA E DI PARITA’ DI ACCESSO AI MEZZI DI IN- gressione temporale. FORMAZIONE RELATIVE ALLE CAMPAGNE PER LE b) Ulteriori circostanze ed elementi rilevanti per la fruizio- si; b) pubblicazioni destinate alla presentazione dei proELEZIONI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIO- ne degli spazi di propaganda. NALE E DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL MOLISE Lo spazio disponibile per la propaganda è pari al 60% grammi delle liste, gruppi di candidati e candidati; INDETTE PER I GIORNI 16 E 17 OTTOBRE 2011 NEL dell’intera foliazione di ciascuna edizione e nei termini e c) pubblicazioni di confronto tra più candidati. PERIODO COMPRESO TRA LA DATA DI INDIZIONE per le pagine indicate alla voce tariffe. In caso di insuffi- Sono escluse forme di messaggio politico elettorale diDEI COMIZI ELETTORALI E IL TERMINE ULTIMO PER cienza dello spazio disponibile, l’editore si riserva di pro- verse da quelle sopra elencate salvo diverse disposiLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE” NON- porre a ciascun soggetto richiedente la propaganda elet- zioni normative. CHE’ IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 28 DEL 22 torale una riduzione dello spazio proporzionale fra tutti i f) Ogni messaggio di propaganda dovrà essere chiaraFEBBRAIO 2000, COME MODIFICATA DALLA LEGGE richiedenti, con facoltà di ciascuno di accettare la riduzio- mente riconoscibile e recare: a) L’indicazione del soggetto politico committente; N. 313 DEL 6 NOVEMBRE 2003, ED INTEGRATE DAL- ne o di disdire la prenotazione. LE DELIBERE DELL’AGCOM N. 24/10/CSP DEL 10 Lo spazio per la propaganda è concesso a identiche con- b) La scritta “messaggio elettorale”. FEBBRAIO 2010, 25/10/CSP DEL 24 FEBBRAIO 2010 dizioni secondo la previsione della legge vigente in ma- Non saranno ammesse forme di messaggi politici a pagamento diverse da quelle elencate al comma 2 dell’art. teria. E 31/10/CSP DELL’11 MARZO 2010 7 della legge 22 febbraio 2000, n. 28, come modificata c) Tariffe per l’accesso a tali spazi. dalla legge 6 novembre 2003, n. 313. L’Editore comunica che in occasione delle prossime con- Tariffe valide per la pubblicazione: Per le pubblicazioni di propaganda elettorale è previsto sultazioni elettorali, “Il Quotidiano del Molise” pubbliche- PREZZI (IVA ESCLUSA): esclusivamente il pagamento anticipato nelle forme per rà propaganda elettorale nel rispetto del seguente codi- Machette (mm. 45 x 43) non vendibili separatamente contanti e/o assegni circolari. su prima pagina a colori Euro 200,00 la coppia ce di autoregolamentazione (documento analitico): Ogni altra modalità preclude l’accesso alle pubblicazioEuro 100,00 la coppia Consultazioni elettorali fissate per il 16 e 17 ottobre 2011 su pagine interne bn ni. CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE Resta escluso il riconoscimento di sconti d’agenzia e di Piede (misure mm. 90 x 81,5) (documento analitico) qualsiasi altra natura. Euro 200,00 adottato nel rispetto dei Provvedimenti dell’Autorità per prima pagina a colori Domicilio eletto per eventuali comunicazioni nonché per Euro 100,00 le garanzie nelle comunicazioni e nel rispetto della nor- pagina interna bn le prenotazioni: Fascione (mm. 279 x 81,5) mativa vigente in materia. “Il Quotidiano del Molise” Italmedia Srl via San Giovanni Euro 200,00 Norme e tariffe per la pubblicazione di messaggi politici pagina interna b/n in Golfo, 205/b - 86100 Campobasso tel. 0874/484623. relative alle consultazioni regionali fissate per il 16 e 17 ¼ di pagina (mm. 279 x 120) Copia del presente documento è a disposizione di chiunpagina interna bn Euro 400,00 ottobre 2011. que intenda prenderne visione presso il domicilio soprainConformemente a quanto stabilito dalla legislazione vi- 1/2 pagina (mm. 279 x 206) dicato. Euro 500,00 gente ed in attuazione dei provvedimenti dell’Autorità per pagina interna bn Per tutto quanto non indicato nel presente documento si le garanzie nelle comunicazioni e del presente codice di pagina intera (mm. 279 x 430) rinvia alle disposizioni contenute nei Provvedimenti delinterna b/n Euro Euro 700,00 autoregolamentazione si stabilisce che: l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni alle norme Euro 900,00 a) Condizioni temporali di prenotazione degli spazi per interna a colori di cui alla legge 22 febbraio 2000, n. 28, ed alle altre ultima a colori Euro 1.100,00 la propaganda. leggi vigenti in materia. La propaganda elettorale è consentita dal secondo giorno successivo alla data di pubblicazione del comunicato d) La diffusione della propaganda non potrà avere inizio Campobasso, 17 settembre 2011 Italmedia S.r.l. previsto dalla legge fino al 14 ottobre 2011 limitatamen- che dal secondo giorno successivo alla data di pubblica-


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Sabato 17 settembre 2011

Delli Carpini e Damiano Ultimi colpi per l’Isernia Chiusura di mercato con tante sorprese in casa Isernia calcio a 5. La società pentra infatti, proprio a due giorni dalla scadenza dei trasferimenti, piazza due colpi importanti: Fernando Delli Carpini e Fabio Damiano. Il primo arriva in prestito dalla Scarabeo Venafro. L’italoargentino, nonostante la giovane età, vanta esperienze anche in serie B, ultima in ordine di tempo proprio nella passata stagione con lo Sporting Modugno. Damiano invece, già il mese scorso fu al centro di una lunga e complessa trattativa. Pareva tutto sfumato, invece alla fine, ha prevalso la volontà del giocatore che fin dall’inizio avrebbe voluto indossare la maglia bincoceleste. Oltre ai due arrivi, in casa isernina si registra anche una par-

tenza illustre. Gianni Iacovino infatti è stato ceduto in prestito al Campobasso Five, squadra che milita in serie B. Su questo trasferimento, che tanto fumo ha creato in estate, il Presidente Ionata ci spiega esattamente come sono andate le cose: Per lasciar partire Iacovino, avevamo chiesto al Campobasso Five Damiano, proprio per non rimanere con gli uomini contanti. Questo a suo tempo non avvenne e dunque decidemmo di trattenere Iacovino. La scorsa settimana, dopo un’amichevole con la squadra campobassana, parlando con il ds Amodio e con Mister Cattaneo, ho capito che credono molto in Iacovino. Hanno fatto tutto il possibile per portalo a Campobasso e quindi ci siamo fidati e soprattutto abbiamo capito che Mister Catta-

Volley A/2 maschile. Assenti tra i biancoazzurri il libero Spampinato e lo schiacciatore Poikela

di Camillo Pizzi ISERNIA. Si conclude con una sconfitta per 3-1 a Sora il ciclo di amichevoli precampionato della Fenice Volley che ora si potrà concentrare, in questi ultimi dieci giorni, sulla prima giornata del campionato di serie A/ 2 in programma il prossimo 25 settembre con la trasferta di Atripalda. Contro i tanti “ex” allenati da Alberto Gatto, gli isernini sono scesi in campo non al completo, per le assenze del libero titolare Emanuele Spampinato e dello schiacciatore finlandese Antti Poikela, fermati per problemi fisici. In campo,

Fenice battuta a Sora nell’ultima amichevole quindi, per tutta la gara coach Romano Giannini ha mandato il giovane libero isernino Michele De Caria che nel complesso non ha demeritato. Dall’altra parte della rete, invece, al completo i ciociari, con l’opposto olandese Van Dijk a far da mattatore. 25-19, 25-23, 2830 e 25-21 i parziali dei set in favore di Sora, con la Fenice che, dopo qualche sbandamento iniziale, ha giocato alla pari nel secondo parziale, arrivando fino al 23-23 prima di subire il sorpasso decisivo dei padroni di casa

aiutati da un errore in ricezione dei pentri. Nella terza frazione, invece, riscatto dei biancoazzurri che, trascinati soprattutto dalle prestazioni degli schiacciatori Maximo Torcello e Alessio Fiore, sono riusciti ad incamerare il set ai vantaggi. Poi, dal quarto parziale i due tecnici hanno dato spazio alle riserve. “E’ chiaro che c’è ancora da lavorare, ma lo sapevamo, anche perché il nostro obiettivo è di arrivare pronti alla prima di campionato che disputeremo in trasferta con-

tro l’Atripalda. Rispetto alle altre squadre che abbiamo incontrato nelle amichevoli pre-campionato, purtroppo noi abbiamo pagato il fatto che il nostro palleggiatore titolare sia rimasto fermo per infortunio per buona parte della preparazione. Questo – spiega Nico Fraraccio, direttore generale del club presieduto da Mimmo Cicchetti – comporta che il giocatore ora sia in ritardo sia nel fisico che nell’intesa rispetto ai compagni, ma già con Sora abbiamo visto enormi progressi che ci confortano”.

Nuova Cestistica Campobasso In tour domenica nei paesi per la grande festa finale E’ tutto pronto per la grande festa finale della Nuova Cestistica Campobasso che si terrà per tutta la mattinata di domenica 18 settembre. Il tour itinerante per i paesi limitrofi al capoluogo di regione, nell’ambito del progetto “Cestisti…ca per un giorno” ha avuto un successo senza precedenti. Campodipietra, Busso, San Giuliano Del Sannio, Oratino sono stati i centri interessati all’iniziativa che hanno risposto alla grande all’idea di coinvolgere i giovanissimi del posto con l’obiettivo di avvicinarli al mondo della pallacanestro. In sostanza l’esperienza è stata coinvolgente ed entusiasmante, grazie ad un’idea nata quasi per gioco e subito messa in pratica da una dirigenza ed uno staff tecnico che non hanno perso tempo in parole e giri pindarici. Ora arriva il gran finale con una festa che sancisce la fine di questo tour ed, allo stesso tempo, l’inizio di tutte le attività giovanili legate al mondo della Nuova Cestistica. Tutte le delegazioni dei paesi che sono state coinvolte in questo lungimirante progetto saranno presenti in Piazza Municipio dove troveranno gli istruttori Mario Greco, Michele Amico, Leo Di Marzio, Nicola D’Alessio e Laura pronti a fare gli onori di casa. Insieme a loro ci saranno anche tutti gli atleti in erba del Centro Minibasket e del Settore Giovanile che già fanno parte della famiglia della Cestistica Campobasso. La festa, organizzata in coabitazione con la Regione Molise e l’A.D.M.O. (Associazione Donatori Midollo Osseo) già presente a questo avvenimento lo scorso anno, e patrocinata dalla F.I.P. Comitato Regione Molise incomincerà alle 9 del mattino e terminerà ad orario di pranzo (13.30). Al simpatico evento prenderanno parte anche i giocatori dell’Olimpia Campobasso, formazione che parteciperà al prossimo campionato interregionale di serie C2. Per quanto riguarda i contorni della ma-

neo crete seriamente sul nostro giovane e quindi l’abbiamo lasciato andare. Per lui è un’esperienza importante e noi siamo orgogliosi di lui. Nessun isernino ha mai giocato con continuità in un campionato nazionale. Noi speriamo che Iacovino sia il primo di una lunga lista. Sugli innesti il Presidente Ionata si dice soddisfatto: Delli Carpini non lo scopriamo oggi. E’ un giocatore di categoria superiore che abbina qualità e quantità. Sono sicuro che darà una mano a tutto il gruppo. Damiano invece è un pallino che abbiamo ormai da quasi due anni. Abbiamo fatto di tutto per portalo ad Isernia e alla fine ci siamo riusciti. Crediamo molto nelle sue qualità e siamo sicuri che dopo una prima fase iniziale di ambiantamento,Fabio Damiano darà tanto alla nostra squadra. Sabato intanto esordio con il botto per i biancocelesti che riceveranno presso il Pala Fraraccio, l’ostico Pietrabbondante di Mister Barile. Partità difficilissima – commenta ancora Ionata - . Il Pietrabbondante in questi anni è cresciuto tanto sotto la guida di Mister Barile. Al Pala Fraraccio poi, sono ancora più temibili perchè sanno chiudersi bene e ripartire in contropiede. Sarà una gara tutta da vivere dunque. Il calcio d’inizio è fissato per le ore 15:30

“3° Torneo Città di Ripalimosani” Si svolgerà oggi e domani Continua l’attività di preparazione alla nuova stagione per il Maccabi Ripalimosani che, in vista dell’esordio in campionato previsto tra due settimane, sta intensificando notevolmente gli allenamenti cercando di trovare il giusto equilibrio nell’ambito della squadra. Dopo la prima amichevole disputata in quel di Frosolone contro l’Olimpia Campobasso, in questo fine settimana il Maccabi farà il suo esordio presso la “Maccabi Arena” nell’ambito del “3° Torneo Città di Riplaimosani”. Lo stesso in un primo momento era stato organizzato con le quattro formazioni molisane partecipanti al torneo di Serie C, oltre il Maccabi, l’Olimpia Campobasso, Il Globo Isernia e l’Airino Termoli formazione ripescata da poco in questa categoria. Proprio quest’ultima per problemi organizzativi e’ stata costretta a rinunciare alla partecipazione e quindi la formula del torneo si articolerà su due triangolari con partite da due tempi da dodici minuti ciascuno con classifica finale, delle due giornate, che decreterà il vincitore della manifestazione. Il Programma prevede l’incontro di apertura alle 18.30 tra le formazioni dell’Olimpia Campobasso ed il Globo Isernia poi a seguire prima la perdente e poi la vincente affronteranno il Maccabi. Andando a scrutare gli organici delle due squadre che affronteranno il Maccabi, possiamo leggere nomi importanti del panorama cestistico regionale e nazionale, come Elio Scotto, Amatisata, Di Carlo, il serbo Ognjenovic, un vero lusso per questa categoria, e tanti ragazzi del vivaio Olimpia come De Vincenzo, Petrone e Tondi mentre nella formazione isernina sono presenti giocatori del calibro di Rodriguez e Triggiani. Sia l’Olimpia che il Globo Isernia, ben allenate da Mimmo Sabatelli e Ciro Cardinale, disputeranno sicuramente un campionato di vertice e siamo sicuri che lotteranno per la vittoria finale. In definitiva un bel banco di prova per tutte le formazioni presenti compreso il Maccabi.

nifestazione, va detto che ci sarà la suddivisione dello spazio riguardante la piazza in due campi di pallacanestro. Il primo campo sarà allestito per i giovani che vanno dai 12 ai 21 anni e sarà gestito dagli istruttori Michele Amico, Nicola D’Alessio e Leo Di Marzio. L’altra superficie di gioco, invece, sarà tenuta a battesimo da Mario Greco e Laura Russo che sono anche gli istruttori del settore minibasket. Inoltre, all’interno della stessa piazza, oltre alla presenza di uno stand informativo a cui potranno rivolgersi tutti coloro che vogliono avere delle informazioni sulle attività del settore giovanile della Nuova Cestistica, sarà anche allestita una postazione isolata con un canestro singolo che darà la possibilità a tutti i passanti di potersi cimentare con questa disciplina. Anche questo aspetto, che potrebbe sembrare assolutaTradizionale appuntamento sportivo e femente irrilevante, non è di stivo di fine estate oggi e domani a Venapoco conto, in quanto la sociefro, promosso dall’assessorato municipale tà punta molto sul rapporto e allo sport in collaborazione con società, assulla collaborazione delle persociazioni e club sportivi della città. In quesone, oltre a quella fondamensto ultimo weekend di fine estate si svolge tale dei genitori dei bambini infatti l’annuale edizione di “Sport in Feiscritti alle attività del settore sta”, con quasi tutte le discipline sportive giovanile. La società, quindi, dà appuntamento a tutti colo- portate all’attenzione del pubblico. Ci saro che vogliono partecipare a ranno esibizioni, stage, prove dimostratiquesta domenica di festa, ri- ve, competizioni ect. di danza, arti marziacordando che “il gioco è solo li, sci, ciclismo, atletica leggera, corsa, ginnastica ed altro, unitamente a degustazioni l’inizio”!

A Venafro l’assessorato promuove la festa dello sport e buona musica. Una grande festa dello sport quindi per coinvolgere e far divertire quanta più gente possibile. S’inizierà su strade e piazze centrali di Venafro dal primo pomeriggio e sino a sera di oggi e domani, sia per consentire agli sportivi di mettere in mostra e dare prova delle loro qualità e delle personali inclinazioni e sia per appassionare quanti vi assisteranno. Al termine, come detto, degustazioni tipiche e buona musica per tutti in modo da salutare col sorriso ed il divertimento l’estate che sta per andarsene. T.A


Montemitro

Il sindaco cade La giunta rimane MONTEMITRO. La Prefettura ha dichiarato decaduto il sindaco Giorgietta. Il vice al timone. SERVIZIO A PAGINA 18

Termoli

Poste intasate Cittadini furiosi SERVIZIO A PAGINA 18

Isernia

Troppi furti per colpa dei tagli ISERNIA. E’ il segretario provinciale del Siulp Cocco a denunciarlo: il Governo riduce i poliziotti mentre la criminalità si rafforza. SERVIZIO A PAGINA 12

Isernia

Trignina chiusa ancora per un mese SERVIZIO A PAGINA 12

Campobasso

Libera ‘lancia’ la marcia di pace per dichiarare guerra alle mafie SERVIZIO A PAGINA 8


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