Il Quotidiano del Molise del 1 luglio 2011

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ANNO XIV - N. 179

1.00*

VENERDI’ 1 LUGLIO 2011 talia ità d’I n U ° 150

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

FONDATO DA GIULIO ROCCO

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

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IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

Politica

Il Governatore Iorio al vertice dell’Euroregione Adriatica CAMPOBASSO. Il governatore della Regione Michele Iorio è stato eletto presidente dell’Euroregione Adriatica. L’organismo è nato cinque anni fa a Pola nella penisola d’Istria e ieri si è svolta la sesta assemblea generale si è riunita, per la prima volta in Molise, ieri matti-

na nell’aula magna del Convitto Mario Pagano a Campobasso. Presenti all’importante appuntamento istituzionale i rappresentanti del Consiglio d’Europa e delle Istituzioni europee, dei Governi e delle strutture diplomatiche degli Stati che affacciano sul bacino Adriatico.

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Politica

Potrebbero essere state fotografate con un cellulare, ma all’arrivo dei carabinieri sono sparite

Viste a Termoli le gemelline scomparse

Clima teso nel Partito I bagnanti del lido Oasi’s Village dicono che passeggiavano in spiaggia con due rom adulti Democratico Bojano Campobasso Scoppia Sede del 118 Finisce la bagarre ‘sommersa’ in manette dall’acqua E’ polemica

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Regione TERMOLI. Alessia e Livia Schepp, le due gemelline scomparse da sei mesi: da quando il padre si suicidò gettandosi sotto un treno a Cerignola, sono state avvistate dai bagnanti sul lungomare di Rio Vivo. SERVIZIO A PAGINA 21

BOJANO. A causa del violento acquazzone. Ma è una situazione che puntualmente si ripete. SERVIZI A PAGINA 10

lo ‘chauffeur’ delle prostitute CAMPOBASSO. Arrestato a Calenzano (Firenze) un 39enne originario di Cercemaggiore. SERVIZI A PAGINA 5

Isernia

Regione

Mazzuto riconquista gli alleati: compatti sul Bilancio

Di Sandro: no ai rifiuti campani senza la disponibilità delle altre Regioni

Pallante scende in campo e difende i Tartassati

ISERNIA. In Provincia il documento passa con 17 voti del centrodestra. Il presidente Mazzuto riesce a ricompattare la maggioranza.

CAMPOBASSO. Alza gli scudi l’assessore regionale Filoteo Di Sandro dopo che il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge per far fronte all’emergenza rifiuti che sta interessando in questi giorni Napoli. “L’odissea dei rifiuti campani che periodicamente occupa le nostre cronache sembra non avere mai fine – ha dichiarato l’assessore regionale Filoteo Di Sandro - Le soluzioni che di volta in volta vengono prospettate appaiono sempre più come palliativi per una situazione di disagio endogeno al sistema di raccolta e smaltimento campano. Per il futuro, servono nuove misure”.

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Lo sport

Campobasso Capone e Coscia divisi su Todino

Venafro I possibili acquirenti tornano alla carica

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Venerdì 1 luglio 2011

L’assessore Filoteo Di Sandro interviene dopo il decreto del governo

“No ai rifiuti in Molise senza la disponibilità delle altre Regioni” CAMPOBASSO. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge per far fronte all’emergenza rifiuti che sta interessando in questi giorni Napoli. Il voto dell’esecutivo al provvedimento non è stato unanime con i rappresentanti della Lega Nord che hanno votato contro. L’emergenza, dunque, continua a mantenere alta la tensione tra gli schieramenti politici ed all’interno dello stesso centrodestra. “L’odissea dei rifiuti campani che periodicamente occupa le nostre cronache sembra non avere mai fine – ha dichiarato l’assessore regionale Filoteo Di Sandro - Le soluzioni che di volta in volta vengono prospettate appaiono sempre più come palliativi per una situazione di disagio endogeno al sistema di raccolta e smaltimen-

to campano. Si dovrà certamente, per il futuro, immaginare il varo di misure efficaci e definitive in modo da evitare altre criticità”. In questo clima rovente l’appello del Presidente Napolitano alla solidarietà tra Regioni per tamponare la crisi sembra non aver sortito alcun affetto, in special modo tra quegli esponenti di un certo “partito del nord” che dichiarano di non volersi occupare della spazzatura campana e di voler assegnare la risoluzione delle problematiche alle sole Regioni limitrofe. “Credo tuttavia – ha continuato Di Sandro - a fronte di una situazione di drammatica pericolosità per la salute dei cittadini, come quella odierna, le Regioni italiane tutte non possano soprassedere. In questo senso sono certo,

come già avvenuto nel corso delle crisi passate, che la nostra Regione si mostrerà ancora una volta solidale con i vicini Campani, ma non potrà né dovrà essere una “mosca bianca”. Non mi spiego come, a fronte di una vera e propria emergenza che sta investendo il nostro Paese, la lega si dimostri ancora una volta priva del giusto senso di responsabilità politica ad amministrativa e si perda in spiccioli episodi di sterile propagandiamo elettorale affermando che il problema dei rifiuti spetti solo alla Campania ed alle zone limitrofe”. Il Molise, ovviamente, si trova investito in pieno da queste discussioni che saranno sintetizzate nel Piano di emergenza varato dal CdM che ripulisca le strade

Campane, e, allo stesso tempo, trovi l’accordo di tutti i Governatori ed Amministratori locali. La nostra Regione, dunque potrà anche accogliere temporaneamente, come già avvenuto in passato, lo smaltimento dei rifiuti campani, a condizione però che tale soluzione sia unitariamente affidata a tutte le Regioni italiane. “Sono d’accordo – ha concluso Di Sandro - quando si afferma che non si possa accettare che il

Vasco Errani: tutte le istituzioni affrontino l’emergenza

Filoteo Di Sandro

problema spazzatura raggiunga periodicamente livelli emergenziali, tuttavia quando questo accade il problema non è più solo della Campania o del sud del Paese. Per questo esprimo la mia contrarietà e dico “no ai rifiuti campani in Molise”, a meno che essi non siano equamente ripartiti tra tutte le Regioni. La nostra piccola Regione, del resto, appare già in affanno con lo smaltimento dei propri rifiuti e, se uno sforzo dev’essere fatto, questo dovrà essere unitario e condiviso, nel pieno spirito del 150° anniversario della nostra unità

nazionale”. Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Conferenza Stato-Regioni Vasco Errani. ‘Personalmente penso che l’unica strada credibile sia quella che ho gia’ proposto e cioe’ che tutte le istituzioni, sulla base di una seria e responsabile posizione, affrontino questa emergenza’’. Errani ha auspicato che ci sia ‘’l’impegno comune del Governo a farsi garante del processo e delle Regioni e che, nei tempi certi, ci sia un piano che assicuri l’autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti ‘’.

Il sindaco di Riccia interviene al convegno internazionale dell’Anci

Micaela Fanelli

Micaela Fanelli: “Serve più coerenza tra le politiche europee e nazionali” CAMPOBASSO. “Risorse, percentuali dedicate, fluidità nei rapporti di governance, ruolo attivo dei Comuni e integrazione tra aree rurali e urbane: è quello che chiediamo all’Europa in vista dell’agenda relativa alle politiche di sviluppo territoriale”. Micaela Fanelli, sindaco di Riccia

e delegata Anci alle politiche comunitarie, interviene così alla V Assemblea internazionale dei Piccoli Comuni del-

“Occorre un ruolo attivo dei Comuni”

l’Unione Europea a Riva del Garda, organizzata sotto l’alto patronato della presidenza della Repubblica. “E’ fondamentale una posizione comune tra le varie associazioni dei Comuni a livello europeo, è importante per le nostre rivendicazioni”, ha spiegato la delegata Anci. “L’Ue è sempre stata attenta soprattutto ai temi delle aree urbane di maggiori dimensioni- ha sostenuto la Fanelli nel

corso dell’incontro di Riva del Garda- Sono necessari finanziamenti anche per i centri minori, e assieme ai Comuni di maggiori dimensioni deve essere uno dei pilastri delle politiche territoriali dell’Unione Europea post 2013”. Il nuovo ciclo di programmazione dovrà dunque puntare al sostegno dei piccoli Comuni. “Esistono però forti criticità che vanno affrontate nella trasformazione

Caos Pd, scoppia la polemica tra Giovani Democratici e segreteria regionale CAMPOBASSO. Scoppia il caos nel Pd molisano dopo l’invio di una nota bollente dei Giovani Democratici dove è scritto a chiare lettere che “secondo lo statuto nazionale del Partito Democratico gli iscritti che si sono candidati in liste alternative al Pd, o comunque non autorizzate dal Pd, sono esclusi e non più registrabili, per l’anno in corso e per quello successivo, nell’Anagrafe degli iscritti”. Questo provvedimento sembrerebbe che sia stato preso in mano dall’avvocato Scapillati, appartenente al circolo di Castropignano, che pare abbia presentato, insieme ad altri esponenti, un ricorso alla Commissione Nazionale di Garanzia del Pd. Tale istanza, stando a quanto affermano i Giovani Democratici pare sia stata accolta il 24 giugno dall’onorevole Giampiero Sestini. A questo punto, per scio-

gliere ogni nodo, sembrerebbe così che in Molise sia accaduta un’anomalia per favorire qualcuno a presentarsi alle scorse elezioni provinciali sotto un simbolo diverso da quello del Pd, pur ricoprendo al suo interno importanti cariche. Insomma, ad essere colpiti da tale provvedimento sarebbero i partiti di Costruire Democrazia, Partecipazione Democratica e, dulcis infundo, Alternativ@. Che cosa vorrebbe dire tutto ciò? Che l’area che si è formata, e riconosciuta, attorno a Roberto Ruta è fuori dal Pd dal momento che presentandosi sotto movimenti e partiti politici con simboli e liste diverse e concorrenti, automaticamente siano state escluse dal partito di Bersani. Si farebbe così riferimento ad Annamaria Macchiarola, ad Emilio Manes Gravina, Di Leonardo, Cristofano ed altri. Tut-

ti esponenti che ricoprivano importanti incarichi nelle segreterie e nei circoli di partito, anche a livello nazionale. A questo punto fatti due conti non è difficile capire che se Paolo Di Laura Frattura deciderà di aderire alle primarie, dovrà scendere in campo sotto il simbolo di Alternativ@, poiché la sua candidatura non potrà in alcun modo essere accettata sotto il simbolo del Partito Democratico. Ma il segretario regionale Danilo Leva smentisce tutto dimostrando le profonde crepe ancora presenti all’interno del partito. “Invito tutti i componenti del PD – ha dichiarato Leva - in una fase così delicata, a evitare la diffusione di notizie false e strumentali. A norma di statuto, così come bene evidenziato dai garanti nazionali, la competenza a decidere su questa materia ap-

partiene esclusivamente alla commissione regionale di garanzia. La medesima commissione si riunirà nei prossimi giorni per adottare un provvedimento conforme ai deliberati delle assemblee regionali del 23 marzo e del 30 maggio 2011, all’interno dei quali non si è mai parlato di provvedimenti di espulsione. Inoltre, mi preme evidenziare come i Giovani Democratici molisani siano stati oggetto di provvedimento formale di commissariamento da parte del segretario nazionale Fausto Raciti, e le funzioni di commissario sono esercitate dalla dirigente nazionale Federica Mariotti”. Dunque, il 7 luglio si presentano le candidature per le primarie e, se questo è il clima, per il Pd e soci (?) la strada comincia tutta in salita.

di queste politiche in interventi concreti- ha aggiuntoE c’è bisogno anche di un maggiore e concreto impegno dell’Italia nella loro attuazione”. Forti incongruenze si riscontrano infatti tra la situazione nazionale e le linee d’azione intraprese a livello europeo. “E’ un tema centrale questo- ha dichiarato- l’Europa e i vari governi nazionali agiscano con la stessa determinazione, è fondamentale la coerenza tra le politiche europee e quelle nazionali, in Italia spesso assistiamo a questa incongruen-

za”. Una maggiore partecipazione nelle strategie attuative ed una maggiore attenzione al ruolo delle città sono alcune delle carenze riscontrate su cui occorre intervenire. Queste le rivendicazioni dell’Anci sul tema: “Chiediamo un’agenda dedicata interamente alle città- ha concluso il sindaco di Ricciauno stanziamento di risorse adeguato e certo, maggiore flessibilità e concentrazione degli interventi e un legame più saldo tra le politiche urbane e quelle rurali”. D.I.

Soddisfazione del presidente Iacp

Cefaratti neo presidente del Consiglio provinciale Plauso di Pierluigi Lepore Dal coordinatore provinciale del Pdl, Pierluigi Lepore giungono le più sentite congratulazioni per l’elezione del neo presidente del consiglio provinciale, Gianluca Cefaratti. “Una elezione – ha affermato Lepore - che merita un particolare plauso visto che Gianluca Cefaratti ha ottenuto il placet unanime di tutta l’assise di Palazzo Magno. Il fatto che su questo consigliere siano confluiti anche i voti delle minoranze presenti in consiglio – ha proseguito il coordinatore del Pdl - rappresenta il modo giusto per dare l’avvio ad un organo che deve svolgere le sue funzioni “super partes”. E, sono convinto, che Gianluca Cefaratti ha l’esperienza, e la capacità politica per assumere tale ruolo. Mi sembra, inoltre, – ha ribadito ancora Lepore – che Gianluca meritava un giusto riconoscimento anche per essere stato il primo eletto nella lista del Pdl. Ma bisogna dare atto anche a tutti i componenti del consiglio di palazzo Magno per aver dato una prova di maturità confluendo sull’accordo di dare la presidenza ad un rappresentante della maggioranza e la vice presidenza ad un consigliere di minoranza, peraltro donna, quale Laura Venittelli. Quindi – conclude Lepore – per questa volta si è agito anche nel rispetto delle le pari opportunità”.


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“Impegno per un percorso già intrapreso e ricco di successi”

Euroregione Adriatica Iorio eletto presidente “Sono emozionato ed orgoglioso per l’incarico che mi avete affidato”. Così il Presidente della Regione Michele Iorio subito dopo l’elezione a Presidente dell’Euroregione Adriatica. L’organismo è nato cinque anni fa a Pola nella penisola d’Istria. La sesta assemblea generale si è riunita, per la prima volta in Molise, ieri mattina nell’aula magna del Convitto Mario Pagano a Campobasso. Presenti all’importante appuntamento istituzionale i rappresentanti del Consiglio d’Europa e delle Istituzioni europee, dei Governi e delle strutture diplomatiche degli Stati che affacciano sul bacino Adriatico. Un’elezione unanime. Tutti i venticinque massimi esponenti istituzionali delle

Regioni ed Enti locali appartenenti a sei diversi Stati del bacino Adriatico (la popolazione complessiva è di 20 milioni di abitanti) e che compongono l’organismo interregionale sono stati uniti nel dichiarare il Governatore del Molise “il Presidente giusto che continuerà la politica di cooperazione iniziata”. Vicepresidente è stato eletto il Presidente della Regione di Dubrovnick, Nikola Dubroslavic. Il Presidente Iorio ha assicurato “un impegno di prosieguo nel percorso già intrapreso che è stato pieno di successi e di possibili riconoscimenti” ed ha ringraziato per la fiducia in particolare il presidente uscente Ivan Jakovcic. “Nei cinque anni del suo mandato – ha detto – ha profuso un entu-

siastico impegno per l’avvio gione per un unico obiettiprima e per l’affermazione vo finale, la Macroregione”. poi dell’Euroregione come Ha sottolineato che il Molielemento di crescita per il se ha “confermato il suo ruobacino Adriatico. L’Assem- lo di primo piano e di racblea può dirsi di svolta. Ri- cordo con le realtà territoriali cade a valle del Consiglio italiane ed estere dimostranEuropeo che ha impegnato do valore e capacità in tutte gli Stati membri a sostenere le iniziative che pongono le le Euroregioni nella logica di basi per il futuro delle nuouna strategia di sviluppo dei ve generazioni”. Ha parlato territori di valenza comuni- di cooperazione, di innovataria. Abbiamo origini co- zione, di sinergie che conmuni che ci devono consen- sentiranno un notevole svitire di lavorare insieme per Il presidente Iorio e Jakovcic uno sviluppo della politica macroregionale”. Il Presidente Iorio ha parlato poi di “collaborazione concreta con i Paesi che fanno parte dell’Eurore-

luppo non solo turistico. Molti infatti anche i progetti culturali. Nell’incontro di ieri si è parlato infatti dell’Adriatico come di “un bacino di grande sviluppo nei rapporti economici, politici e sociali con l’Europa”. Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente del Consiglio regionale Michele Picciano, Presidente anche dell’Associazione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa. “Negli ultimi anni – ha detto Picciano – abbiamo tracciato un solco investendo in un modello di sviluppo finalizzato alla sussidiarietà, alla complementarietà ed alla

competitività”, ed ha ricordato la firma della dichiarazione di Ancona avvenuta nel 2000. Ha parlato della necessità di “continuare gli interventi mirati a favore della Macroregione Adriatica Ionica” e di “coinvolgere i livelli amministrativi più bassi per poter mettere a frutto le singole potenzialità”. “L’Europa unita – ha detto ancora – è più forte e solidale ma ha bisogno del contributo dell’Onu e l’Aiccre ha chiesto l’aggiornamento dei Trattati sovranazionali sostenendo le iniziative che fanno sintesi tra politiche europeiste e federaliste”.

Le felicitazioni dei principali esponenti del governo regionale

Il consiglio regionale

Picciano: questa nomina è la sintesi di tutte le attività già intraprese CAMPOBASSO. “Le porto gli auguri miei e personali e dell’Assemblea che presiedo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Michele Piccano in occasione dell’elezione all’unanimità del governatore Michele Iorio a nuovo presidente dell’Euroregione Adriatica. “Questa nomina è la sintesi di tutte le attività che dobbiamo portare avanti e come presidente dell’associazione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa so quanto è stato fatto per e dall’Unione Europea. Negli ultimi anni abbiamo tracciato un solco, investendo con sempre maggiore convinzione in un modello di sviluppo finalizzato alla sussidiarietà, alla competitività ed alla complementa-

rietà. Ora c’è necessità di continuare gli interventi mirati a favore della Macroregione Adriatico Ionica, guardando alla sfida dei Balcani. Se la giuda italiana dell’Iniziativa Adriatico Ionica ha favorito le piccole e medie imprese con protocolli volti all’accrescimento dei distretti industriali, è giunto il momento di coinvolgere i livelli amministrativi più bassi. Solo così saremo finalmente in grado di mettere a frutto le singole potenzialità e misurarci con i punti di forza e le criticità dei territori dirimpettai”. Felicitazioni arrivano anche dal vicepresidente della Giunta Mario Pietracupa. Un “prestigioso incarico che premia il Suo impegno e conferma la Sua lungimi-

ranza nell’aver creduto in un progetto di ampio respiro, che aggrega e unisce i popoli e popolazioni vicine, molto spesso culturalmente affini, ma che per rafforzare la propria identità hanno bisogno di ritrovarsi, collaborare e costruire un futuro migliore. La Sua nomina, inoltre, rafforza lo spirito di appartenenza e l’orgoglio di essere molisani. Dimostriamo an-

tà molisana – ha dichiarato Ulisse Di Giacomo coordinatore del Pdl -. L’elezione unanime è un riconosci-

Pietracupa: un prestigioso incarico che premia il Molise

mento e un attestato per l’intero Molise. Adesso è necessario immaginare e costruire un progetto che indirizzi la nostra regione verso i Paesi transfrontalieri, in modo da implementare le occasioni di scambio culturale, di opportunità commerciali e di percorsi di turismo religioso, su cui il Molise può contare anche per uno sbocco lavorativo”. V.d.T.

Il ‘gattone’ sfida il governatore: il mio obiettivo è andare al di là della collocazione politica CAMPOBASSO. Lancia il guanto di sfida contro Michele Iorio e si candida alla presidenza della Giunta regionale. Remo Di Giandomenico ha ufficializzato la sua candidatura ieri mattina a Campobasso con una conferenza stampa al Mamas, e lo ha fatto partendo da una premessa: “la politica fondata sulla personalizzazione e sulla delega in bianco da parte degli elettori

Massimo Romano si candida al vertice di Palazzo Magno Il consigliere regionale Massimo Romano, leader di Costruire Democrazia, si candida alla presidenza della Regione. “Ci sono state -.scrive Romano in una nota alla stampagigantesche operazioni immobiliari, finanziarie, societarie, industriali che hanno riguardato tutti i settori più strategici della pubblica amministrazione, risolvendosi quasi sempre in enormi disastri non soltanto erariali ma anche economici ed occupazionali. Questo è il sistema che ho intenzione di cambiare e per questo ufficializzo la decisione di candidarmi per la Presidenza della Regione”.

cora una volta, grazie a Lei, che la nostra regione sa e può essere protagonista in iniziative importanti dove non è il numero degli abitanti o la superficie territoriale quello che conta, ma la qualità degli uomini che si mettono in campo”. “Al presidente Iorio vanno le mie felicitazioni per il risultato raggiunto e l’augurio di un proficuo lavoro nell’interesse della comuni-

Remo Di Giandomenico

non paga più”. Così ha esordito l’ex sindaco di Termoli. “Napoli, Milano, il referendum sono segnali inequivocabili, così come nel Molise la mancata partecipazione al voto provinciale e la massiccia adesione al referendum. Il sistema deve essere cambiato, per portare alla luce una politica basata sul servizio e su un’azione dedicata alla costituzione di una società migliore e più giusta, che abbia alla base una sua identità culturale con cui confrontarsi. Queste considerazioni – ha incalzato l’ex parlamentare – mi hanno convinto che non è più tempo di stare a guardare, ma che si ha il dovere di mettere a disposizione la propria esperienza personale per costruire un sistema diverso. Ho deciso di scendere in campo e candidarmi alla

presidenza della Giunta, lanciando un appello a tutti coloro che ritengono che è giunto ormai il momento di scrivere un altro libro nella storia regionale. Offro da subito la disponibilità a diventare numero due, tre, o semplice attivista, nel momento in cui si dovessero riscontrare altre condivisioni. Non sono interessato a listini, centrodestra o centrosinistra, terzo o quarto o quinto polo. Chiunque voglia condividere questo sforzo con me è il benvenuto, senza gerarchia o posizioni di potere. Insieme e solo insieme, compatti, ce la possiamo fare. Alzatevi, andiamo è l’invito che rivolgo a tutti. Il mio obiettivo – ha concluso Di Giandomenico – è andare al di là di ogni collocazione politica, poiché è tutto marcio, e per questo c’è bisogno di un sistema nuovo”. V.d.T.

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Il coordinatore del Fli Molise Pallante chiama il Governo a ridurre gli sprechi e avanzare proposte di sviluppo di Ylenia Fiorenza Quanto sta accadendo nella politica italiana invita a riflessioni serie. Un’occasione offerta ieri, a Campobasso, dall’iniziativa organizzata dal consigliere del Molise, Quintino Pallante, coordinatore regionale di Futuro e Libertà per l’Italia. A margine del convegno-dibattito, l’ideatore dell’evento, ha risposto, in esclusiva per il Quotidiano, ad alcune domande su temi cruciali che stanno interessando anche in questi giorni moltissimi italiani e che toccano da vicino la maggioranza dei molisani. Le riforme liberali, che risalgono al famoso “discorso della calza”, rimangono un sogno. Non c’è stata mai la tanto decantata riduzione delle tasse. Le aliquote fiscali rimangono invariate. Permangono lacci e laccioli per una facilità di impresa economica. Vengono consentiti monopoli ed oligopoli, che non garantiscono ai cittadini servizi migliori a costi più vantaggiosi. La più grande promessa tradita è però quella delle tasse. E così siamo tutti sempre di più “tartassati”, come recita il titolo di un vecchio film con Totò protagonista, nel panni di un altro “cavaliere”, il cavalier Pezzella; titolo preso in prestito da Pallante per il convegno che si è svolto ieri sera in un noto albergo cittadino. Nell’intervista che segue, il rappresentante del Fli si sofferma particolarmente sul motivo portante dell’iniziativa e parte da un’analisi della reale situazione, per fornire qualche idea e proposta per un “futuro più libero”. Chi sono i “Tartassati”, partendo dal Molise? “Esiste una pressione fiscale davvero penalizzante. E soprattutto i settori di sanità e trasporti ne risentono maggiormente. In Molise, soprattutto, perchè mancano infrastrutture e condizioni di sviluppo che consentano, specie ai piccoli imprenditori, che rappresentano a fatica l’ossatura della nostra economia, possibilità di produttività. E’ anche vero che il quoziente familiare, che faceva parte del programma di governo, oggi non viene neanche minimante menzionato dalla politica governante. Esiste poi un sistema forfettario di tassazione liberale che fa cadere l’imprenditore dentro problematiche burocratiche assurde, a costi esagerati. Le casse regionali vengono svuotate dalle grandi aziende che socializzano le perdite, e poi, quando

vanno male anche queste socializzazioni, mandano davanti ai cancelli della Regione i poveri lavoratori”. La crisi attuale ci impone, come cittadini, una seria riflessione. Perché ci ritroviamo dentro questa morsa di tasse imposte dal Governo? “E’ nostro scopo, come gruppo del Fli Molise, far entrare questo convegno nel dibattito nazionale attorno alla difficoltà del momento economico italiano caratterizzato, infatti, dalle tasse che aumentano. Io parto dal concetto che la condizione di pagamento delle tasse non si può aumentare se non c’è distribuzione dei redditi. Detto chiaramente, se non c’è reddito non si possono aumentare neanche le tasse. Da qui è ovvio che l’abbassamento della pressione fiscale potrà essere allora il volano giusto che può determinare lo sviluppo del nostro Paese. Non è aumentando gli scaglioni, la pressione fiscale, né reprimendo il mercato, che le cose possano funzionare per il meglio”. Esistono azioni di governo sufficienti e mirate per superare questa crisi? “La sfida a cui viene chiamato il Governo è proprio questa di ridurre gli sprechi e di avanzare proposte di sviluppo concrete, senza allusioni né illusioni. E’ chiaro che la crisi coinvolge tutti i sistemi a livello mondiale. Ma occorre rivedere il sistema dell’apparto pubblico per evitare la situazione della Grecia. Il problema non è più regionale né nazionale, ma globale.” Quali le proposte del Fli Molise per questo “Futuro più libero”? “Anzitutto gestire bene le risorse, con responsabilità. Perché bisogna finirla con la storia che ogniqualvolta le cose non funzionano non ci sono responsabili. E poi, ovviamente, credere nella ‘Libertà’ come il valore assoluto, sovra costituzionale, che ci fa capire che

essere liberi significa poter crescere. Un principio che mi è caro. È la libertà che consente di crescere. Credo che il diritto e il dovere della libertà vanno comunque sempre commisurate alle epoche. Mentre una volta l’uomo libero era quello che scampava alla schiavitù, oggi la libertà va individuata e costruita dentro il concetto di ‘crescita’, di sviluppo.”

I TARTASSATI

Piercamillo Falasca ospite al convegno sull’oppressione fiscale in Molise e in Italia

CAMPOBASSO - Convegno partecipato, affollato quello che si è svolto nella serata di ieri sera presso il Grand Hotel Rinascimento. Organizzato dal consigliere regionale del Molise, Quintino Pallante, su temi attualissimi, dalla mancata rivoluzione liberale, al fisco opprimente, con la formulazione di alcune proposte per uscire da una situazione rappresentata critica da tutti gli intervenuti. Tutto mentre nelle stanze romane del governo nazionale, il consiglio dei ministri discuteva sul disegno di legge delega per la manovra d’estate. Moderatore lo stesso Pallante, che ha saputo coinvolgere le istituzioni locali, la politica, i rappresentanti delle associazioni di categoria, gli imprenditori, i professionisti e numerosi cittadini. Sul

tema specifico:”I Tartassati. Idee e proposte per un futuro più libero”. Su questo tema si sono confrontati i relatori. Il presidente della Provincia di Campobasso, nel porgere il saluto ai partecipanti, ha garantito l’impegno della sua amministrazione per potenziare “il fondo di rotazione della Provincia”, perché convinto che “urgono iniziative per il rilancio economico del territorio”. Poi è stata la volta dei rappresentanti delle varie categorie coinvolte nell’iniziativa. Il presidente della Confartigianato Molise, Matteo Russo, ha ricordato che “le aziende sprecano 60 giorni in burocrazia e le tariffe dei servizi pubblici sono aumentate del 52%. Bisogna, allora - ha continuato Russo -, alleggerire la burocrazia e pensare ad uno

snellimento del sistema, riequilibrando la spesa, combattendo l’evasione”. Altro argomento correlato al tema del convegno-dibattito è stato quello sul federalismo fiscale, sul quale, primo fra tutti, si è soffermato Adelmo Berardo, consigliere regionale e coordinare per il partito di Fini. Berardo ha sottolineato, in particolare, il fatto che il metodo di federalismo che si sta facendo strada nelle scelte del governo nazionale non fa altro che “penalizzarla nostra piccola regione”. L’analisi che ne viene fuori non è certo disfattistica ma non si può dire nemmeno che sia positiva. Tutti ci tengono a rappresentare una realtà, per molti aspetti amara, per i cittadini in particolare, ma anche per alcune categorie di operatori economici. Ma quasi tutti dimostrano di avere qualche proposta per uscire dal grigiore della situazione manifestata, rimanendo così anche nel

tema dell’appuntamento della giornata. E’ la volta, poi, di Angelo Santoro, presidente dell’Acem, l’Associazione dei costruttori edili del Molise, secondo il quale “i segni di ripresa si vedranno solo lavorando insieme per il settore impresa e creando le entrate. Non si possono impedire le iniziative dicendo a tutto no”. E di federalismo fiscale torna a parlare l’avvocato Franco Mancini, tributarista esperto della materia, per il quale “la questione fiscale è un tema decisivo per le sorti della nostra regione”. Secondo lo stesso Mancini “della rivoluzione liberale è rimasto ben poco. Esiste il paradosso che la sinistra si troverà a gestire quanto ha pensato la destra e viceversa”. Formula, alla fine, una

proposta:”Bisogna aumentare la base imponibile creando nuove ricchezze e valori aggiunti”. Prima delle conclusioni è la volta di Michele Natilli, che in rappresentanza della Confcommercio, punta il dito su un argomento molto dibattuto attuale, che riguarda le piccole imprese, che rischiano di soccombere definitivamente sotto il peso della grande distribuzione. “Siamo in un tunnel - ha dichiarato ieri sera Natilli. Bisogna detassare le piccole imprese. La legge 33 ha consentito alle grandi imprese di schiacciarci. Special guest della serata è stato Piercamillo Falasca, responsabile nazionale del dipartimento Liberalizzazioni e concorrenza di Futuro e Libertà per l’Italia, fellow dell’Istituto Bruno

Leoni. Falasca, che è anche il vicepresidente di Libertiamo, il movimento di Benedetto Della Vedova (vicecapogruppo alla Camera di Futuro e Libertà), parte dalla sponsorizzazione di un’idea di politica in grado di “portare avanti iniziative liberali contro la pistola fumante del fisco”. In pratica, tiene a spiegare indirettamente ai presenti uno dei motivi che ha portato il gruppo dei finiani ad abbandonare il Popolo delle liberta:”Berlusconi ha dimenticato lo slogan di anni fa della Casa delle libertà: meno tasse per tutti. Da dieci anni, invece - ha aggiunto Falasca -, si assiste ad un aumento pauroso della fiscalità perché il centrodestra è cambiato nei confronti della società. In Italia si registra una caduta del Pil la più marcata di altre nazioni europee, bruciando anni di riforme sul lavoro. La disoccupazione aumenta. Ci sono da recuperare 47 miliardi di euro”. E allora, secondo il presidente nazionale di Liberalizzazioni del Fli, “contro l’inasprimento fiscale si chiede un maggiore riequilibrio, principalmente per tutelare chi non ce la fa ad arrivare a fine mese”. YF


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Già un anno fa i carabinieri lo avevano ‘ammonito’ con una denuncia

Autista delle prostitute ‘incassa’ un arresto Nei guai in Toscana un 39enne di Cercemaggiore

Due immagini d’archivio

Arresto convalidato e remissione in libertà in attesa di tornare davanti al magistrato per essere sottoposto a giudizio. E’ un 39enne molisano (P.Z. originario di Cercemaggiore) l’uomo al quale i carabinieri del comando stazione di Calenzano (Firenze) contestano il reato di favoreggiamento della prostituzione, accusa che ha pagato a caro prezzo

avendo dovuto trascorrere una notte in una cella di sicurezza del comando stazione. E ha rischiato di rimanerci dato nel suo recente passato (nel maggio 2010) pare abbia collezionato una denuncia a piede libero per fatti analoghi a questi che ora gli vengono contestati. E’ noto che per il codice penale in vigore in Italia la prostituzione non è reato perseguibile.

Commette un violazione punibile, invece, colui che favorisce, induce e sfrutta ottenendone un lucro dall’attività svolta da chi pratica mestiere più antico del mondo. E’ il caso del 39enne molisano che pare facesse da autista a tre prostitute rumene. Le accompagnava e le riportava a casa: un servizio che le tre lucciole pagavano coi proventi delle loro pre-

E’ questione di ore, poi libero sfogo allo shopping low cost. Ma attenti alla fregatura

stazioni. Nonostante fosse già stato ‘ammonito’ nel 2010 ha continuato in questa attività che gli permetteva di guadagnare abbastanza per tenere una buona conduzione di vita. Da tempo infatti viveva in un bel appartamento fra Prato e Firenze. L’arresto è stato chiesto dal sostituto procuratore Affronte e convalidato dal gip Liguori. red.cro. Archivio

Saldi, da domani è... caccia all’affare A partire da domani partirà la corsa all’acquisto nella provincia di Campobasso, così come nel resto d’Italia. Un rito immancabile per molti consumatori ed un momento di sollievo anche per gli stessi commercianti, gravati da un calo delle vendite che raggiunge il picco proprio nel periodo imme-

diatamente precedente quello degli sconti. La frenesia dello shopping non tragga però in inganno. Non bisogna farsi prendere dalla smania di acquistare a tutti i costi perché le false occasioni sono dietro l’angolo. Ma con pochi utili consigli possiamo evitare di farci raggirare da negozianti poco onesti. Dal-

compagnano i prodotti dovranno essere due: quello originario e la percentuale di sconto applicata. Non comprare mai articoli senza etichetta. Il diritto di recesso sulla merce in saldo è previsto solo per le merci visibilmente danneggiate con obbligo di presentazione dello scontrino fiscale. I saldi

sono riservati esclusivamente ai prodotti della stagione che sta finendo. Evitare gli articoli presenti in grandi quantità ed in tutte le tagli. Sono sicuramente rimanenze della scorsa stagione. Pochi consigli semplici da seguire per fare veri affari,

concedersi qualche ora di relax e rinnovare il guardaroba senza spendere una fortuna. D.I.

Aborto colposo, dottoressa del Cardarelli assolta in Appello

Ricettazione ‘Pizzicato’ ambulante Esposto sulla sua bancarella c’era il provento di un furto messo a segno ai danni di un anziano di Petrella Tifernina. Ma i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile hanno denunciato un commerciante 72enne (già censito) il quale avrebbe tentato di vendere la refurtiva: oggetti in ceramica smaltata

l’Unione nazionale dei Consumatori arriva un utile promemoria di semplici regole da seguire per non commettere errori e godersi gli acquisti in tutta tranquillità. La merce scontata deve appartenere alla collezione in corso e dovrà essere presente nel negozio anche durante gli sconti. I prezzi che ac-

In primo grado venne condannata a sei mesi. Reato derubricato I carabinieri

risultati rubati. Per questo i militari hanno denunciato a piede libero l’ambulante con l’accusa di ricettazione.

Una gravidanza finita in Rana, ha legittimato la tesi tragedia le era costata una difensiva, chiedendo l’ascondanna a sei mesi di re- soluzione per la donna. clusione (pena sospesa) con Non ci fu contatto terapeul’accusa di aborto colposo. tico tra il medico e la paParliamo di una dottoressa ziente, ha sostenuto Tamdi Campobasso in servizio burro, dal momento che la presso il reparto di gineco- dottoressa prese turno in logia dell’ospedale Carda- ospedale dopo le ore 20 di relli, ieri assolta in secon- quella sera (19 aprile 2004), do grado persenza riceché il fatto non vere segnasussiste. lazioni dal I giudici delmedico che la Corte d’Apaveva ricopello, presieperto il turduta dal dottor no precePupilella, handente. no accolto la La mattirichiesta avanna succeszata dalla difesiva la tersa, rappresenribile scotata dall’avvoperta. cato Paolo Le indaTamburro. gini appuAnche il prorarono che curatore della il feto era Repubblica, morto per L’ospedale Cardarelli Antonio La asfissia,

prima che iniziasse la fase del travaglio. Da qui la derubricazione dell’ipotesi di reato da omicidio colposo ad aborto colposo. Anche l’ostetrica finì sul banco degli imputati. Ad agevolare ieri l’assoluzione della dottoressa una

recente sentenza della Cassazione secondo la quale non sussiste l’ipotesi di reato se manca il nesso di causalità tra la condotta e l’evento. Secondo la difesa, quindi, non si verificò una condotta negligente. AB

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Lavorano per il Comune, nel comparto pulizie. Il sindacato scuote la ditta e Palazzo San Giorgio

Dipendenti a secco, ‘tuona’ la Uiltucs ‘Non è possibile che le aziende utilizzino la circostanza dei ritardi nei pagamenti’ La UILTuCS Molise è costretta a segnalare la situazione di estrema difficoltà dei dipendenti della Gener Service, che gestisce il servizio di pulizie del Tribunale e di numerosi uffici del Comune di Campobasso, tra cui il canile di Santo Stefano dove negli ultimi giorni si è levato un coro di protesta che ha portato i lavoratori Il Mario Pagano

a decidere di scioperare il prossimo 9 luglio. Alla data del 29 giugno 2011, i lavoratori ancora non percepiscono lo stipendio relativo al mese di maggio e, pur recandosi regolarmente a prestare attività lavorativa, sono costretti a sopportare i disagi connessi ad un così grande ritardo nel pagamento, disagi che si riverberano con forza

sulla vita personale e familiare. “E non è possibile – afferma Pasquale Guarracino - che le aziende utilizzino perennemente la circostanza del ritardo nei pagamenti da parte dei committenti, quale scusa per non pagare i dipendenti: i lavoratori necessitano della puntualità, tra l’altro prevista dalla legge e dal contratto colletti-

vo nazionale di settore, nella percezione degli stipendi.” Da un lato pertanto, Pasquale Guarracino invita l’azienda a non accampare scuse e a saldare subito i conti con i lavoratori, dall’altro sollecita il Comune di Campobasso ad intervenire fattivamente nella vicenda, a garanzia dei diritti dei dipendenti e a fare,

quindi, uno sforzo in più per riportare la giusta sere-

nità nelle famiglie di tanti lavoratori.

I dipendenti della Gener Service che il prossimo nove luglio incroceranno le braccia

Una situazione difficile a monte. Pare che dell’episodio sia stato informato il Tribunale dei Minori

Famiglie al capolinea e figli abbandonati E’ la storia di una coppia di 40 anni che ha ‘affidato’ al destino i due ragazzi

Riforma della giustizia Il convegno La riforma della Giustizia. Un tema caldo, che oramai da mesi tiene banco sia a livello nazionale che locale, alla base anche di proteste e malumori sia tra le toghe. Un argomento che merita l’attenzione dell’opinione pubblica, quindi, è che oggi pomeriggio sarà al centro di un dibattito al convitto ‘Mario Pagano’. A discuterne gli avvocati molisani, che si sono dati appuntamento alle 15 e trenta. In città anche il rappresentante del Consiglio superiore della Magistratura e il presidente dell’associazione nazionale Magistrati, Luca Palamara già a Campobasso qualche settimana fa per dibattere sulla questione.

Qualcuno afferma che gran parte dei motivi di discussione fra una coppia di genitori riguardino i propri figli e, specularmente, gran parte dei problemi che colpiscono i figli siano dovuti al rapporto con i loro genitori e a quello specifico che si crea tra la mamma e il papà. Spesso succede che ci si trova di fronte a situazioni particolari, a storie di famiglie disperate, costrette a fare i conti con problemi di natura economica e non solo. Problemi che possono portare anche a gesti assurdi o scelte estreme. Storie di questo tipo si verificano ovunque, le ascoltiamo ogni giorno e non lasciano ‘immune’ Campobasso. E il punto più “dolente” di simili avvenimenti si verificano quando sono proprio i figli a farne le spese. Lui, di circa 40 anni, lei qualche anno più giovane, entrambi costretti a combattere con la tossicodipendenza e a convivere in una quotidianità tesa. È la

storia di una coppia del capoluogo, chiamata a risolvere i loro problemi con due figli a carico. Una situazione non facile, come dicevamo, quella vissuta in casa, che ha portato spesso i due genitori ad alzare i toni, a scontrarsi verbalmente, a volte ad arrivare alle mani, forse anche per scaricare quella tensione e quella disperazione così pesanti sulle loro azioni e le loro responsabilità. Infine la scelta estrema. Pare, infatti, che da alcuni giorni abbiano deciso di mandare via i loro figli non ancora maggioren-

ni. Abbandonati, senza un affidamento preciso. Quale fosse il rapporto fra tutti e quattro chi può dirlo, probabilmente alla base di questa scelta, che appare così irresponsabile, l’impossibilità di regalare ai ragazzi una vita serena, lontana dai problemi in cui rischiavano di travolgerli. Sembra che comunque la vicenda sia stata segnalata al Tribunale dei minori. Sicuramente l’autorità competente si muoverà al più presto per trovare una sistemazione per i ragazzi e prendere i dovuti provvedimenti. Il tribunale dei Minori

L’aperitivo di Villa Rosa Appuntamento a stasera Piatti caldi fino alle 23, poi la musica di dj Antonio Martino Torna, come ogni venerdì sera, l’immancabile appuntamento con l’aperitivo di Villa Rosa. Un evento unico per il capoluogo, visto che si parte alle 20 per andare avanti fino alle 23 inoltrate (quando i ‘ritardatari’ avranno ancora la possibilità di degustare un piatto caldo). Poi ad allietare i presenti ci penserà il sound dello spacial guest, dj Antonio Martino. Insomma non resta altro che rinnovare l’appuntamento a questa sera (alle venti) a Villa Rosa, in via Michele Romano 19.


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Colle Leone affonda nei liquami La cattiva captazione delle acque è la causa principale dello stato d’allarme segnalato dai residenti che si sentono cittadini di seconda serie, e del tutto dimenticati di Paolo Giordano Tanto tuonò che piov- Contrada Colle Leone (nel tondo evidenziato) ve e con la pioggia venuta giù copiosa ieri pomeriggio la sorte di Colle Leone si aggrava La cattiva captazione delle acque è la causa principale dello stato di allarme in cui versa la contrada dimenticata del tutto dagli amministratori. Quando le precipitazioni sono abbondanti e violente come accade d’estate dalla collina scorre a valle copioso e dannoso un vero e proNon sono secondarie le per- vità e dal perdurare del danprio fiume. Fino a circa 5 anni fa dite che periodicamente si no. La zona, perciò, si è letc’era anche il problema del- verificano dall’acquedotto. la mancanza di una rete fo- Per la riparazione c’è biso- teralmente “impregnata”. gnante, per cui ognuno gno di ripetute segnalazio- La mancanza di banchine e smaltiva più o meno “legal- ni agli organi preposti, in- cunette, l’insufficienza di mente” i propri liquami. dipendentemente dalla gra- tombini ed il fatto che sia-

I partiti politici nella storia d’Italia L’approfondimento è on-line L’appuntamento mensile con 150AN- questo il titolo della rassegna bibliografiNINSIEME, che contraddistingue oramai ca scaricabile gratuitamente dal sito web dal mese di marzo le produzioni messe a della biblioteca Albino all’indirizzo: www.provincia.campobasso/biblioteca. disposizione online sul sito web della Biblioteca provinciale ‘Albino’, per luglio Per scaricare gratuitamente la bibliograpropone il quarto approfondimento biblio- fia, basterà cliccare sul banner relativo ai 150 anni dell’unità d’Italia e grafico pensato e studiato della Biblioteca, presente appositamente per ricordasulla home page del sito. Si re ciò che ha segnato la stoaprirà automaticamente una ria e la cultura della nostra pagina dove verrà riportato nazione in questi primi 150 l’elenco con tutte le biblioanni di vita. Questo mese la grafie realizzate. L’interesricerca bibliografica consante repertorio è stato pendotta dagli operatori delsato dalla Biblioteca provinl’area reference della strutciale Albino per potenziare i tura provinciale è stata inservizi fruibili attraverso Incentrata sul ruolo storico e ternet e rendere sempre il più sociale ricoperto dai partiti possibile aperte le informapolitici nello sviluppo e nelzioni per le fonti e i contela costruzione di un’identinuti da mettere a disposiziotà nazionale. “I partiti poliLa biblioteca Albino ne degli utenti. tici nella storia d’Italia”,

no occlusi, causano il riversamento sulla sede stradale di acque miste a fango e pietrisco con ciottoli di varie dimensioni. D’inverno, poi, si formano pericolose lastre di ghiaccio

non risparmia, ovviamente, i campi trasformandoli in autentici pantani. La terra non è più coltivabile e l’uso di mezzi agricoli diventa rischioso. E’ evidente, quindi, la necessità di regimentare le acque stradali con conseguente sistemazione del dissesto idrogeologico. Dulcis in fundo è “l’emergenza am-

bientale”. Spesso, infatti, la rete fognaria non riesce a contenere gli scarichi, per cui il tutto tracima. Ne consegue il travaso del putridume su proprietà pubbliche e private, nonché nei canali destinati alla raccolta di acque bianche, favorendo il diffondersi di un persistente odore nauseante.

sull’asfalto. Tutto questo materiale, a causa della forte pendenza, finisce sulle abitazioni allagando cantine ed interrati. L’acqua si infiltra anche sotto i livelli di calpestio e TORO. Si è svolta mercoledì la seduta di consiglio comunale con diversi punti all’ordine del giorno. Di particolare rilevanza la discussione del bilancio di previsione per l’anno 2011. Con il nuovo bilancio approvato a maggioranza con l’astensione della minoranza, sono state esaminate anche le tariffe dei tributi locali, e, con grande stupore dei presenti, è stata comunicata all’assise civica la delibera di Giunta Comunale n. 56 del 18.06.2011 che ridetermina l’imposta sulla smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) con una riduzione del 10% della tassa per le case, gli appartamenti e locali uso abitazione. Dato in evidente controtendenza, considerato i continui tagli alle amministrazioni locali da parte dei governi centrali degli ultimi anni, e in vista della sperimentazione del federalismo municipale

Toro, il Comune riduce la Tarsu del 10 per cento Il Comune di Toro

che rende i comuni artefici del proprio destino. Tale riduzione è stata possibile grazie alla rimodulazione e alla riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti che

porterà il comune ad un servizio di raccolta differenziata consorziata con i comuni di Campolieto e Matrice. Grande soddisfazione nelle parole del Sindaco Angelo Simonelli: ‘La gestione oculata della “cosa pubblica” ha consentito a questa Amministrazione di non mettere le mani nelle tasche dei cittadini, non aumentando nessun tributo, e di venir incontro, con questa riduzione della TARSU, alle esigenze di tutte le famiglie toresi in un periodo di crisi globale, pur aumentando il numero e la qualità dei servizi erogati dall’Ente’.


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“Day Dop”, a Montagano il cantante Bunna adotta un ulivo

Bunna

Anche quest’anno l’estate molisana risulta essere ricca di eventi che andranno ad allietare le giornate più calde della stagione. Si parte, infatti, già da oggi 1 luglio, giorno in cui a Montagano avrà luogo la manifestazione del Verbana Dop. Dopo giorni di prove, riunioni ed incontri, questo pomeriggio, a seguito della preparazione di piatti tipici

da parte delle donne del paese (pizza e minestra...), trenta giovani del posto partiranno dalla piazza portando al collo dei nastri bicolore, recanti lo stemma comunale, e reggendo una targhetta con i nomi di altrettanti alberi di pino. Tale iniziativa va a segnare l’apertuta della passeggiata botanica che vedrà anche un simbolico atto adottivo con l’innesto di un ulivo. Ospite d’onore sarà il

cantante degli Africa Unite “Bunna” il quale riceverà in dono dagli adolescenti i nastrini che, fino al quel momento, hanno indossato. Il musucista sarà presente al momento dell’adozione dell’ulivo insieme a quello che può essere definito un “padrino”. Inoltre, ogni anno, l’artista tornerà a Montagano per visitare la zona ripristinata e portare con sè l’olio ricavato da quell’ulivo che,

oggi pomeriggio, sarà piantato. L’evento proseguirà alle ore 20.00 con cena e serata musicale. Alle 22.00, poi, avrà inizio la Dance Hall prima dell’esibizione dello stesso Bunna alle ore 24.00. Un momento che non è solo un atto di esibizione, ma un vera e propria azione poetica con l’intento di salvaguardare e proteggere il proprio territorio. gdp

Tutti gli appuntamenti dell’estate molisana TRADIZIONI, SAGRE, RADUNI 1 luglio Montagano (Cb) -Day Dop. Apertura della passeggiata botanica (ore 18.30); Verbena Dop (ore 20.00); Dance Hall e Bunna in DjSet a partire dalle ore 22.00. Dall’1 al 2 luglio Baranello (Cb) - Baranello Free Festival. Evento organizzato dall’Associazione Proloco G. Zurlo volto a dare spazio a gruppi musicali molisani. Programma. (1 luglio) The Cavern, La Suonata Balorda,. (2 luglio) Definitely Columbia, The Mixer band, Curakanta. Dall’1 al 2 luglio Bojano (Cb) - Festa di Santa Maria della Libera. . Dal 1 al 2 luglio Vastogirandi (Is) - tradizionale volo dell ‘Angelo. . Dal 2 al 3 luglio Cercemaggiore (Cb) - Festa patronale in onore della Madonna della Libera. In programma:(2 luglio) concerto della Cover Band Rino Gaetano;(3 luglio) estrazione dei biglietti della lotteria di beneficenza; discoteca all’aperto in località Pianello. 3 luglio Campobasso - Sfilata di auto storiche organizzata dal Club “Amici delle Auto d’Epoca” con conclusione a Casalduni, in provincia di Benevento. 3 luglio Isernia - IV motogiro Memorial Topsy organizzato dal gruppo “Bringanti di Isernia”. 4 luglio San Massimo (Cb) - Secondo Trofeo del Matese, Torneo di Calcio a 5. L’evento si colloca al centro dell’iniziativa “Festival Internazionale del Folklore nel Matese”. Dal 4 al 14 luglio Campobasso - Primo Beach Volley Cup. Dal 6 al 8 luglio Termoli (Cb) - Maremoto. Bikers Week End: sono previsti stand, live music, free camping, bike show. 9 luglio Ferrazzano (Cb) - Knock! Knock! Fest. Programma: scooter run (ore 17.00); Meeting espositivo (ore 18.00); Special Guest djset Gopher D ( ore 18.00/21.00); The best live (ore 22.30). Dal 9 al 10 luglio Montagano (Cb) - Festa del San Alessandra. 10 luglio Montefalcone del Sannio (Cb) - Vespa Raduno a cura del Vespa Club di Campobasso. Dal 12 al 18 luglio San Massimo (Cb) - Festival Internazionale del folklore nel Matese. Dal 15 a 16 luglio Venafro (Is) - Festa della Madonna del Carmelo. La festa della Madonna del Carmelo o del Carmine a Venafro è la seconda festa più grande e sentita dopo quelle patronali di metà giugno. I festeggiamenti si aprono nella notte tra il 14 e il 15 con il giro per le vie della cittadina della bandarella. La vigilia è caratterizzata da messe e giri bandistici con un matineé musicale nella

villa comunale la mattina e in piazza Duomo la sera. A mezzanotte presso il laghetto, nei pressi del quale si tiene la festa, ci sono dei caratteristici e spettacolari fuochi pirotecnici sull’acqua e nel palazzo Liberty adiacente. Il 16 si tengono numerose messe e il pontificale presieduto dal vescovo, c’è il giro delle bande e per finire un concerto di musica leggera con gruppi di fama nazionale anni ’70, ’80. Alle 20,00 invece si tiene la tradizionale processione seguita da numerosissimii fedeli lungo le vie del centro storico. A mezzanotte i tradizionali fuochi di chiusura. . 16 luglio Castelmauro (Cb) - Festività in onore della Madonna del Carmine. 16 luglio San Giovanni in Galdo (Cb) - Sagra del “Pan Unto”. 17 luglio Città del Feudo (Cb) - Raduno di auto storiche, Memorial Michelino Zappone. 17 luglio Palata (Cb) Raduno interregionale città di Palata. 20 luglio Colle d’Anchise (Cb) - Sagra del vino. 21 luglio Trivento(Cb) Sagra del prosciutto. 21 luglio Montecilfone (Cb) - Il commissario Rex nel “Meraviglioso mondo dei bambini”. 21 luglio Termoli (Cb) - Sagra del sciscillo. Manifestazione gastronomica che si tiene nel Borgo antico di Termoli, dalle ore 18,00 , nel corso della quale viene distribuito questo piatto storico termolese, genuino e molto gustoso, a base di pane grattugiato, uova, parmigiano, prezzemolo, uniti a formare delle polpettine che vengono cotte in olio e pomodoro. Dal 22 al 23 luglio Montaquila (Is) - XXII Sagra Sagne e Coci. Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento gastronomico promosso dall’Associazione Colle Pepe di Montaquila. Dal 23 al 25 luglio Sepino (Cb) - (23 luglio) Tradizionale fiera lungo la strada principale che conduce alla piazza del paese; in serata esibizione di un concerto bandistico. (24 luglio) Solenni funzioni religiose e processione del prezioso busto di Santa Cristina. In serata due bande musicali si contenderanno l'applauso del pubblico . A conclusione dei festeggiamenti spettacolari fuochi pirotecnici. (25 luglio) "Festa dell'Emigrante": dopo la celebrazione della messa, la giornata è caratterizzata da un

pranzo che riunisce tutti gli emigrati che sono ritornati in paese in occasione dei festeggiamenti della Santa Patrona. La festa si conclude con un concerto serale di affermati cantanti di musica leggera. 24 luglio Sant’Elia a Pianisi (Cb) - Vespa raduno con moto-incontro tra il motoclub di San’Elia a Pianisi ed il Vespa Club di Campobasso. Dal 24 al 26 luglio Miranda (Is) - La tartufata. La Pro Loco di Miranda organizza una tre giorni per consacrare il tartufo molisano con la pasta, l’uovo, la bruschetta e la ricottina, con un buon bicchiere di vino, tutto a • 10, ogni sera alle 20:30. 26 luglio Jelsi (Cb) - Festa del Grano. La sagra del grano si svolge a Jelsi, un paesino in provincia di Campobasso. Si tratta di una manifestazione che avviene ogni anno il 26 di luglio, stesso giorno in cui si celebra la festività religiosa in onore di Sant’Anna. Questa sagra ha origine dall’antico ringraziamento che la popolazione dedicava alla santa protettrice che intervenne miracolosamente durante un terribile terremoto nel 1805. La sagra è inoltre arricchita di spettacoli folkloristici, musicali e pirotecnici. 29 luglio Montecilfone (Cb) - Rievocazione storica. Rievocazione delle gesta degli Arbereshe e degli Albanesi del xv sec. d.C.; la rievocazione inizia con le letture dei bandi per le vie cittadine; prosegue poi con una sfilata di figuranti in abiti storici. Subito dopo si terrà una gara equestre denominata “Palio di San Giorgio”; torneo di tiro con l’arco storico; serata di liscio con degustazione di prodotti tipici. Dal 30 al 31 luglio Miranda (Is)- la Tartufata. Il tartufo è uno dei piatti forti della gastronomia molisana ed il paese di Miranda intende dedicare un secondo week-end a questo vero re della tavola. Dal 30 luglio al 1 agosto Cercemaggiore (Cb) - Sagra dei cavatelli. Degustazione di ricette paesane, tanta musica e divertimento. Dal 30 luglio al 1 agosto Termoli (Cb) - XXIV Festival Internazionale del Folclore e delle culture marinare. Dal 31 luglio al 2 agosto Cercemaggiore (Cb) - Baloma Bikers Festival, Memorial Pippo D’Amico. 1 agosto San Giovanni in Galdo (Cb) - Tradizionale festa in Piazza. Ospite atteso della serata con relativo concerto è Maurizio Vandelli, fondatore e storico componente dell’Equipe 84. Il concerto si svolge in piazza, è aperto a tutti e durante la serata saranno allestiti stand gastronomici con piatti tipici e particolari della tradizione culinaria del Paese. 1 agosto Petacciato (Cb) - Sagra della Porchetta. 1 agosto Montagano (Cb) - Sagra della Pasta e fagioli.

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1 agosto Cercepiccola (Cb)- Il crocifisso di San Damiano sarà donato dall’Arcivescovo della diocesi di Campobasso-Bojano, Sua Eccellenza Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, alla piccola comunità della Valle del Tammaro ed affisso nelFrancesco Pasquali la chiesa di San Francesco, sita alle porte del paese (in località Cappella). Dal 1 al 2 agosto San Giovanni in Galdo (Cb) - Sagra della Pasta e Fagioli e Fricassea. Programma dell’evento: 1 agosto: in occasione dei festeggiamenti del “Sacro Cuore di Gesù” si svolgerà il concerto di Maurizio Vandelli alle ore 21.00. 2 agosto: arrivo del complesso bandistico “Città di gioia del Colle”. Durante entrambi i giorni saranno allestiti gli stand della tradizionale sagra della pasta e fagioli e della fricassea. Dal 1 al 2 agosto Montaquila (Is) - Sagra sagne e ceci.L’1 e 2 agosto l’associazione culturale Colle pepe ha organizzato la sagra sagne & ceci sulla piazza Madonna di Fatima di Masserie La Corte. 3 agosto San Martino in Pensilis (Cb) - A cavallo per i tratturi. Escursione per i tratturi con cavalli messi a disposizione dalle associazioni dei Cavalieri dei Tratturi con sosta nell’area attrezzata sul tratturo Celano-Foggia nel territorio di San Martino in Pensilis. Dal 3 al 4 agosto Termoli (Cb) - Festività del Patrono San Basso. Dal 3 al 5 agosto Colle d’Anchise (Cb) - Matese Friend Festival. Primo festival nell’area matesina in Molise. Nomi importanti si avvicenderanno sul palco centrale: Bandabardò,Quintorigo, Folkabbestia, Elio e le storie tese, Riserva Moac. La musica come linguaggio universale, le ‘vie del folk’ quale collante tra le proprie radici e lo scambio interculturale con una nazione ospite: la Francia. 4 agosto Cercemaggiore (Cb) - Festeggiamenti in onore di San Domenico. Dal 4 al 7 agosto Carovilli (Is) - Carovilli beer festival. Manifestazione dove poter degustare piatti tipici e all’insegna di musica veramente eccezzionale. 5 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie con serata danzante ed intrattenimento musicale. Dal 5 al 12 agosto Ripalimosani (Cb) - Palio delle Quercugliole o Madonna della Neve. Questo palio viene organizzato per ricordare un evento miracoloso attribuito alla Vergine: il 5 di agosto la zona fu coperta di neve in piena estate (da qui il nome di Madonna della Neve). In questo giorno viene celebrata questa rievocazione portando in processione la statua della Madonna che sarà riportata nella cappella che la conserva l’11 di agosto. Il giorno successivo si prepara il palio che consiste di una gara equestre. Il vincitore dovrà entrare nlla cappella che contiene la statua della Madonna con il suo destriero, ed inginocchiarsi davbanti all’effige della Vergine. 6 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore del Santissimo Salvatore con serata danzante ed intrattenimento musicale. 6 agosto Portocannone (Cb) - Sagra del grano e dei ceci “San Donato”. Dal 6 al 7 agosto Montagano (Cb) - Festa del Vecchio Borgo. 7 agosto Roccaravindola/Montaquila (Is) - II° Memorial Marinelli a cura del Motoclub di Ravindola e con il patrocinio del Vespa Club di Campobasso. 7 agosto Campolieto (Cb) - Tartufestival. Degustazione . di prodotto a base di tartufo. 7 agosto Capracosta (Is) - La Pezzata. Il vivido legame

tra Capracotta e la sua tradizione pastorale, rivive nella "Pezzata", sagra dell'agnello alla brace e della pecora bollita con erbe aromatiche che si tiene annualmente la prima domenica di agosto nella splendida cornice del pianoro di Prato Gentile. . 7 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore del Patrono San Donato con serata danzante ed intrattenimento musicale. 8 agosto San giacomo degli Schiavoni (Cb) - Sagra del Prosciutto. 8 agosto Bojano (Cb) - Sagra del Prosciutto. Dall’8 al 10 agosto Termoli (Cb) - Termoli Slow. Giunta alla seconda edizione, da venerdì 8 a domenica 10 agosto torna “Termoli Slow – con passo lento tra i sapori della terra e del mare”, la manifestazione ideata dalla condotta Slow Food di Termoli dedicata alla cultura gastronomica molisana e alla scoperta delle meraviglie della costa molisana. Dal 9 al 10 agosto Pozzilli (Is) - Festa di San Lorenzo Martire e Sant’Antonio da Padova. 10 agosto Pescopennataro (Is) - Stranezza gastronomiche e spiedini di pecora. Evento a cura dell’associazione culturale “Il girasole”. In serata concerto di musica popolare. 10 agosto Castelmauro (Cb) - Festa di San Lorenzo. 10 agosto Sepino (Cb) - Festa di San Lorenzo. Celebrazione religiosa con vari intrattenimenti in serata. 10 agosto Petacciato (Cb) - Cieli d’Agosto. Dal 10 al 13 agosto Cerro al Volturno (Is) - Festa del pane. Lo scopo della Festa è quello di promuovere il pane ed i suoi derivati senza tralasciare altri alimenti tradizionali molisani. Tutti gli alimenti che vengono degustati nelle varie serate sono gratuiti insieme a vino ed acqua. Dall’11 al 13 agosto Termoli (Cb) - Messaggi portati dal mare. 12 agosto Pescolanciano (Is) - XI Sagra della Polenta. ore 19, 00 - si potrà gustare la polenta tagliata con il filo Piatto tipico dei pastori della transumanza. In serata spettacolo musicale e serata danzante. 13 agosto Pescolanciano (Is) - Pezzata pescolanciaI Ninive nese. 13 agosto Portocannone (Cb) - Giornata del Fanciullo 14 agosto Matrice (Cb) - Sagra del Prosciutto. 14 agosto Torella del Sannio (Cb) - Sagra della pasta con il vino. 14 agosto Termoli (Cb) - Vivere la strada. La Manifestazione gastronomica a base di piatti tipici termolesi ha luogo nel Borgo Antico alle ore 21,00. Dal 14 al 15 agosto Sepino (Cb) - Festa della Madonna dell’Assunta. Celebrazione religiosa e processione. Concerto serale di musica leggera. 15 agosto Montelongo (Cb) - Sagra degli SPaghetti. 15 agosto Termoli (Cb) - Festa del Mare. 15 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore della Madonna dell’Assunta. 15 agosto San Polo Matese (Cb) - Sagra della Fagiolata. Noflaizon 16 agosto Montemitro (Cb) - Palio di San Rocco. 16 agosto Sepino (Cb) - Caccia al tesoro 16 agosto Montecilfone (Cb) - Festa della Madonna Grande. A seguito del rito religioso avrà luogo una serata di musica e di intrattenimento. 16 agosto Termoli (Cb) - Vini e tartufi molisani. Degustazioni presso Piazza Giovanni Paolo II alle ore 18.00. Dal 17 al 19 agosto Agnone (Is) - Fiera delle Arti e Mestieri Antichi. Rievocazione storica di Agnone città d’arte. 18 agosto Bagnoli del Trigno (Is) - Frammenti d’antico. Corteo storico con abiti della fine del 1700 rievocazione storica di un episodio di brigantaggio avvenuto nella “universtitas di balneoli” nel 1799. Giochi popolari e serata nel borgo.

Dal 19 al 21 agosto - Tre giorni sul Gargano col Vespa Club di Campobasso. 21 agosto Busso/Baranello/Vinchiaturo (Cb) - Vespa raduno e corteo a cura del Vespa Club di Campobasso. 21 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore del Sacro Cuore di Gesù con serata danzante ed intrattenimento musicale. 21 agosto Sepino (Cb) - Sepino Sotto le Stelle. Un gruppo di ragazzi sepinesi (e non) intrattengono il pubblico con brani di musica leggera23 agosto Montemitro (Cb) - Sagra delle antiche tradizioni croate e balcaniche. A Montemitro è presente una minoranza linguistica croata che quest’anno viene festeggiata per la prima volta da una kermesse che ne celebra la cultura e la gastronomia. Il 23 agosto alcune strade e piazze del paese saranno adibite a punti di ristoro in cui si potranno degustare salumi, pasta fatta a mano, carne, olio. Il Caffè Linguistico Letterario sarà sede di una mostra di manufatti tessili realizzati dalle donne del paese e la serata sarà allietata da musica balcanica, canti tradizionali e ci saranno allestimenti per video proiezioni. 25 agosto Termoli (Cb) - Sagra del Pesce. Degustazione di pesce fritto. In serata Eugenio Bennato in concerto. Seguirà uno spettacolo pirotecnico sul mare. 28 agosto Frosolone (Is) - Corsa degli asini e sagra della bistecca fiorentina. 28 agosto Sepino (Cb) - Festa della Madonna del Carmine. Celebrazione religiosa con suggestiva processione durante la quale i fedeli, accompagnando la Madonna, recano delle fiaccole accese. In serata, un concerto di musica leggera conclude l’evento. 28 agosto Campobasso - 500 Day, manifestazione, a cura del club “Amici delle Auto d’Epoca”, libera di regolarità ed abilità riservata a tutte le Fiat 500. 28 agosto Campobasso - 3° Vespa raduno interregionale città di Campobasso. MUSICA 2 luglio Santa Croce di Magliano (Cb) - Rock e Pop live Band “Enplain”a Villa Magliano. 3 luglio Ferrazzano (Cb) - Spettacolo di Cabaret e musica in compagnia del comico abruzzese N’Duccio. 9 luglio Montagano (Cb) - Spettacolo di Cabaret e musica in compagnia del comico abruzzese N’Duccio. 15 luglio San Massimo (Cb) - Dj Set with Luca Lazzari from Rds in occasione del Festival Internazionale del Folklore nel Matese. 29 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Dark Secret Love e Ninive in concerto al San Giuliano Rock Festival presso località Sottobosk. 30 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Casino Royale “Io e la mia ombra” Tour al San Giuliano Rock Fest. 30 luglio San Giacomo degli Schiavoni (Cb) - Armageddon in the Park 31 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Massimo Volume in concerto al San Giuliano Rock festival. Dal 4 al 13 agosto Campolieto (Cb) - Festival “Note d’estate a Campolieto”. 8 agosto Bonefro (Cb) - Bonefro Rock festival. 15 agosto Santa Maria de Foras (Cb) - Gigione in Concerto. MOSTRE, CINEMA, SFILATE Dal 4 all'8 luglio Santa Croce di Magliano (Cb) - Laboratorio di movimento con Annika Pannitto. Al termine ci sarà una performance aperta al pubblico. Dal 31 luglio al 2 agosto Castel San Vincenzo (Is) Mercatino di San Stefano per le vie del Centro Storico. 10 agosto Termoli (Cb) - Wedding day expò sposi. 15 agosto Capracotta (Is) - Ferragosto con l’antiquariato.

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Cercemaggiore. L’incendio è divampato in contrada Galardi. Ridotto in cenere anche un mezzo agricolo

Quaranta rotoballe avvolte dalle fiamme La colonna di fuoco domata poi dai Pompieri ha raggiunto i 10 metri d’altezza Le immagini dell’intervento dei Vigili del fuoco

di Giuseppe Di Palo CERCEMAGGIORE. “Non ci siamo accorti di nulla. E’ stato grazie ad un passante che abbiamo scorto le fiamme e chiamato i Vigili del Fuoco”. Sono queste le parole della signora Vincenza, ancora sotto lieve shock per l’incendio che, ieri nel primo pomeriggio, ha colpito il fienile vicino la propria abitazione

sita in contrada Galardi a Cercemaggiore. Infatti, dalla finestra della cucina, dove l’intera famiglia si trovava in quel momento a pranzare, non era possibile scorgere la colonna di fiamme, alta circa dieci metri, che ha distrutto ben quaranta rotoballe ed un mezzo agricolo leggero. Appena lambita, invece e fortunatamente, la casa dove la

Il bando scade domani

Il Comune di Vinchiaturo assumerà un vigile urbano fino a dicembre VINCHIATURO. Scade domani il bando indetto dall’amministrazione per l’assunzione di un vigile urbano con contratto a tempo determinato, che andrà a sostituire l’unico agente di polizia municipale operante sul territorio vinchiaturese che a fine mese si congederà. L’assunzione per il nuovo vigile è prevista nel periodo che va dalla metà di luglio, fino alla fine di dicembre. Questi i requisiti necessari per accedere alla prova selettiva: cittadinanza italiana, maggiore età, idoneità fisica e pieno godimento dei diritti civili; in più tra i requisiti è richiesta la patente di guida di categoria B, diploma di istruzione secondaria di secondo grado, congedo militare e alcuna Archivio condanna di tipo penale. La domanda va inoltrata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno all’ente comunale o può essere consegnata manualmente all’ufficio protocollo. Un ‘apposita commissione provvederà ai colloqui con le modalità previste dal regolamento sugli uffici e servizi e relativi concorsi; verrà stilata una graduatoria che avrà la validità di tre anni. La prova verterà su diritto costituzionale, civile penale e amministrativo con particolare riferimento alla legislazione sulla polizia municipale, gli organi dell’amministrazione comunale, attribuzione e funzionamento; ovviamente sono richieste nozioni basilari di lingua straniera e l’uso delle apparecchiature informatiche.

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Il rogo ha preso vigore in pochissimi minuti Registrati danni anche alla fattoria. S’indaga

signora Vincenza risiede con i suoi cari. Repentino l’intervento delle due squadre dei Vigili del Fuoco di Campobasso che si sono immediatamente adoperate per estirpare l’incendio. Le cause che hanno portato il fuoco a divorare buona

parte della fattoria cercese sono ancora da accertare. “Se pur corpulento – spiega il capo squadra del 115 – si è trattato di un intervento di routine, facilitato anche dal fatto che le fiamme sono divampate all’esterno dei costrutti. Potremmo dire che il nostro lavoro qui terminerà

quando avremmo avviato le pratiche di prevenzione ed

estirpato del tutto le fiamme”.

Violento acquazzone, sede del 118 completamente allagata I medici: è un copione che puntualmente si ripete La pioggia invade le sede del 118 Ben 20 cm d’acqua hanno allagato gli spazi al piano terra dell’Asrem L’acquazzone di ieri pomeriggio non ha risparmiato proprio nessuno nemmeno il 118 bojanese, i cui operatori per l’ennesima volta si sono dovuti armare di mazza e ramazza per asciugare ben 20 centimetri d’acqua che avevano praticamente allagato i vari locali ai piano terra della struttura dell’Asrem in località Terre Longhe. “E’ un copione che ci ha scocciato. Si tratta del frutto di una grande mente ingegneristica – ha spiegato con aria sarcastica uno dei medici del 118- poiché gli spazi allagati si trovano al di sotto del livello della strada per cui è inevitabile che l’acqua li invada.” Il primo ad allagarsi è sta-

to il piazzale antistante la struttura dove le griglie di raccoglimento dell’acqua non sono sufficienti, l’acqua ha poi invaso la sede del 118, quella della Guardia medica, la sala dei volontari ,quella del medico ed una stanza in cui ci sono vari computer ed apparecchiature; si verifica pertanto anche il rischio di scari-

che elettriche. Altro problema che spesso si riscontra, conseguente all’allagamento, è la puzza di umido e muffa, poiché le pareti in cartongesso si sono impregnate dell’acqua più volte penetrata con i temporali. ùUna situazione insostenibile per il personale lavora preoccupato soprattut-

to per i pazienti che in condizioni del genere non possono essere ben gestiti; personale che tra l’altro ha lamentato soccorsi tardivi, difatti anche ieri le persone che vi lavorano hanno dovuto asciugare e ripulire tutto da soli, lamentando inoltre il solito defilarsi di chi ne ha responsabilità. DaDo

Quando la situazione rientra rimane un cattivo odore di muffa e umido Archivio


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Gambatesa. Ancora soluzioni per impedire la chiusura del maniero

Il castello di Gambatesa

Il volontariato si muove in soccorso del Castello Si è tenuta mercoledì sera presso la biblioteca comunale un incontro con associazioni e cittadini per proporre soluzioni utili a mantenere aperto il castello sulla base di una convenzione che coinvolga volontari in affiancamento al personale della Soprintendenza. I partecipanti hanno con-

cordemente individuato la soluzione della convenzione e di un consorzio di associazioni che, oltre a fornire personale volontario indispensabile per garantire l’apertura del monumento, si impegni anche in una progettualità che punti alla sua valorizzazione tramite l’organizzazione

di eventi capaci di attirare visitatori. Come relazionato sul blog gambatesano al dibattito è intervenuta anche Liana Pasquale di Pietracatella, esperta del settore ed autrice di una tesi di laurea sul Castello di Gambatesa. La stessa si è messa a disposizione per ogni inizia-

Toro. Arriva il divertimento per i bambini dai 3 agli 11 anni

tiva riguardante il Castello, contestando l’amministrazione comunale: “ho provato a parlare con il sindaco di Gambatesa facendogli alcune proposte in relazione al castello e impegnandomi a prestare la mia opera gratuitamente per realizzarle, ma non ho avuto alcun riscontro” Panorama di Toro

Parte il campus estivo per ragazzi Giochi e sport per i più piccoli Arriva l’estate, arriva anche il divertimento per i ragazzi. Al via il campus estivo rivolto ai bambini di età compresa tra i 3 e gli 11 anni. L’amministrazione comunale di Toro al fine di implementare i servizi sociali alle famiglie, ha organizzato questa ini-

ziativa per i bambini e gli adolescenti. Lo scorso 22 giugno 2011 si è tenuto nei locali Caritas di ViaPozzillo un incontro con le famiglie per illustrare le attività che si andranno a svolgere distinte per fasce omogenee di età: baby campus da 3 a 5 anni, junior cam-

pus da 6 a 11 anni. Le giornate saranno incentrate prettamente sulle attività sportive e ricreative. Per i più piccoli le attività saranno diversificate e meno pesanti rapportando tutto al loro livello, con l’aggiunta di esercizi di psicomotricità. I più piccolini si divertiran-

no un mondo preparando lavoretti con la pasta di pane o dipingendo.L’iniziativa riveste un’importanza particolare in quanto consente ai genitori di affidare i figli in mani sicure per alcune ore al giorno. Ai ragazzi di vivere esperienze di socializzazione e di

Festa della Madonna del Carmine Si rinnova l’antica tradizione religiosa Antica devozione accompagna la festa della Madonna del

Carmine che si festeggerà a Riccia il 15 e 16 luglio. Il culto si è sviluppato largamente a partire dal Concilio di Efeso e trova il suo fondamento nel fatto che Maria è la madre di Dio che ha preso parte ai misteri di Gesù insignita di somma santità. Riccia dedicò a Lei la sua prima chiesa, quella che porta il nome del Beato Stefano, innalzata tra il quarto e il quinto secolo dal primo nucleo di cristiani. A giudizio di Berengario Amorosa, il culto della Pietracatella

Una giornata di divertimento e di svago quella organizzata dalla Pro loco Pie-

tramurata che domenica 10 luglio porterà tutti a visitare la località di Valmontone.

Madonna del Carmine cominciò a Riccia nel 1535, mentre mons. Nicola Fanelli ritiene che fu conseguenza dell’ arrivo a Napoli dell’icona della Madonna Bruna nel 1229, quando i Carmelitani si sparsero nel Regno e proprio Riccia ebbe una loro rappresentanza che non fece altro che accrescere il culto popolare della Madonna del Carmine e durò fino alla soppressione dei piccoli conventi decretata da Innocenzo X il 16 agosto 1653, essendo priore p. Alberto Meg. Paolo. Senz’alcun dubbio, Riccia è una città mariana, privilegiata per le sue chiese dedicate all’Immacola-

ta, all’Annunziata, all’Assunta e alla Madonna del Rosario, al Carmine e alla Madonna di Montevergine. La venerazione offerta alla Madre di Dio vede un costante recarsi dei fedeli al Santuario cittadino per l’omaggio della propria fede, e l’intervento ai riti, spe-

crescita. Negli anni precedenti esperienze simili hanno gratificato gli amministratori e sono stati apprezzati dalle famiglie che si sono sentite destinatari di tali servizi.

L’intento è di migliorare ed incrementare sempre questo genere di proposte, anche per la terza età, ai quali farebbero bene soprattutto le cure termali.

cie nel mese di maggio, attesta la partecipazione piena e attiva della gente alle celebrazioni liturgiche.Le tre processioni mostrano indiscutibili radici popolari, anche se non si conoscono con precisione le date di inizio di questi cortei di particolare predilezione per la Vergine. Attualmente le tre processioni si muovono la prima la domenica precedente l’inizio del novenario e porta a spalla la splendida statua dal Carmine alla Chiesa madre,

dove si svolgono le cerimonie in preparazione della solenne festa del 16 luglio. Nell’abside, dietro l’altare, viene esposta la statua della Madonna, posta sulla nuvola angelica, con un’espressione dolce e consolatoria, che coniuga insieme maternità e solennità, bellezza santa e vicinanza affettiva per la naturalezza dell’atteggiamento di portare sul braccio sinistro il piccolo Bimbo. In passato il simulacro, rigorosamente rivestito di monili aurei, veniva accompagnato dalle statue di Santi usciti dalle loro chiese e in piazza si assisteva all’elemento pittoresco del volo dell’Angelo, un bambino che tributava un saluto alla Madonna in sosta. Nella mattinata del 17 luglio la statua della Madonna rientra nella sua abituale dimora.

Veduta di Riccia

Tutti in gita a Valmontone con la Proloco Pietramurata di Pietracatella Si parte alle ore 6.30 di domenica 10 luglio dal tradizionale Belvedere. Alle ore 9.30 è previsto l’arrivo a Valmontone sia all’outlet che al parco divertimenti. Alle 19,00 circa si ripartirà per Pietracatella. Chiunque vuole aderire, deve sbrigarsi perché il termine ultimo per le iscrizioni è fissato per il primo luglio. Per iscrizioni e informazioni rivolgersi

ai membri del Pro Loco sia presso la propria sede e sia contattandoli via mail o visitando la pagina facebook Chi vuole fare shopping potrà scegliere di visitare il Fashion District Valmontone Outlet e invece chi vuole divertirsi con gli amici o con la famiglia può entrare nel fantastico mondo di Rainbow Magicland, il parco divertimenti inaugurato a

Roma- Valmontone a fine maggio, che si sviluppa su una superficie di circa 600.000 m2, con 35 attrazioni (di cui 2 mai presentate in Europa), 3 teatri, tra cui un palaghiaccio, 28 punti di ristorazione, parcheggi per un totale di 5.500 posti auto. Rainbow MagicLand sarà uno dei primi in Italia, e competerà con i principali parchi divertimento europei.

Il Fashion District Valmontone Outlet richiama stili architettonici diversi, che spaziano dallo stile Art Déco americano degli anni ’40, alle case della vecchia Europa, al calore del puro stile Mediterraneo e con 6 milioni di visitatori all’anno é l’Outlet più visitato d’Italia collocandosi all’interno del Polo Turistico Integrato di Roma-Valmontone.

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L’impianto fotovoltaico di Casalciprano

Casalciprano. Castelli: “ Una fonte di approviggionamento per l’ente”

Energia pulita, attivato l’impianto fotovoltaico CASALCIPRANO. Da venerdì 24 giugno il Comune di Casalciprano produce energia pulita da un impianto fotovoltaico di nuova generazione. E’ con grande soddisfazione che il sindaco Eliseo Castelli annuncia la notizia alla stampa. Impianto realizzato utilizzando i moderni pannelli solari ad inseguimento, che consentono di catturare la maggior quantità dell’energia emanata dal sole, “inseguendo” il corso giornaliero dello stesso. Allo stato attuale la produzione di energia avviene attraverso un parco fotovoltaico da mezzo megawatt di potenza, ma

sono in fase di realizzazione i lavori di ampliamento fino alla potenza massima consentita pari ad 1 megawatt. La realizzazione dell’impianto e la sua messa in produzione era uno dei punti più importanti nel programma amministrativo del sindaco Castelli per le motivazioni riportate di seguito: “L’impianto è senza dubbio una fonte di approvvigionamento finanziario per l’Ente che potrà sopperire, in tal modo, ai tagli prodotti dal Governo centrale nell’erogazione di fondi verso gli Enti Locali, ed avrà la possibilità di redistribuire in servizi ai cittadini la le en-

trate derivanti da questa moderna struttura. Ci tengo a citare per primo questo aspetto, in quanto più volte criticato a mezzo stampa ed attraverso ricorsi giudiziari, per la realizzazione di quest’opera. Ebbene, se come ogni amministratore deve operare unicamente tendendo al bene della sua comunità, con maggiore forza oggi respingo le accuse di svendita e stupro del territorio. Territorio che anzi difendo prodigandomi in prima persona, con la mia amministrazione e la cittadinanza, nell’attenta custodia e tutela dello stesso. La scelta di non esclusivo interesse economico a scapito del patrimonio ambientale trova giustificazione in impegni concreti deliberati dalla mia

amministrazione che tendono ad un rafforzamento della coscienza civile ed alla difesa dei diritti comuni: costituzione dell’Ente quale parte civile nei processi di mafia, riconoscimento dell’acqua quale bene dell’umanità, adesione alle giornate di tutela e promozione del patrimonio ambientale promosse da Legambiente, adesione al “Patto dei Sindaci”. Quest’ultimo, importante impegno internazionale, che vede migliaia di primi cittadini di tutta Europa, sottoscrivere un protocollo che li impegna ad operare nella difesa del patrimonio ambientale, nella riduzione delle emissioni inquinanti nel sistema, nell’investimento in fonti di energia rinnovabili, in linea con gli obiettivi dalla Unio-

ne Europea e dalle conferenze internazionali. Questa mia, non è tanto una risposta ai detrattori, quanto la comunicazione del mantenimento di un impegno preso con i miei cit-

tadini, con i miei colleghi europei e con l’intero patrimonio ambientale, che cercherò di consegnare intatto alle future generazioni”chiude il primo cittadino di Casalciprano.

L’incontro questo pomeriggio

Il dissesto idrogeologico cause, studi e rimedi Il dissesto idrogeologico, cause, studi e rimedi. È l’incontro voluto dal Comune di Trivento assieme alla società italiana di Geologia ambientale, e patrocinato dalla regione Molise, Provincia di Campobasso e l’Ordine dei Geologi del Molise. Si terrà oggi pomeriggio, con inizio alle ore 16 presso il centro sociale di Colle San Giovanni. Centro Colle San Giovanni

L’intervento dell’ex sindaco Tullio Farina

“Per il 2011 le tarriffe idriche potranno subire un aumento” Tariffe idriche, interviene l’ex sindaco Tullio farina. “Per il 2011 le tariffe idriche del Comune di Trivento molto probabilmente subiranno un aumento di quasi il 15% per cui il consumo superiore ai 200 m.c., che interessa le famiglie numerose e tutte le attività commerciali( bar , ristoranti , caseifici, aziende agricole ecc), costerà Euro 1,20 a m.c. Comprendo le preoccupazione di un esecutivo che per non esporsi ai rilievi contabili della corte dei Conti per la mancata copertura nei termini di legge del servizio idrico è costretto ad aumentare le tariffe, ma la regolarità dei costi non può gravare esclusivamente sulle spalle dei cittadini, che peraltro stanno già sopportando numerosi balzelli ereditati dalla passata amministrazione per una gestione dissennata.E vengo ad esaminare alcune cifre. Per l’anno 2008 sono stati acquistati da Molise Acque m. c 689,51 di acqua, a 0,20 centesimi al m. c. , ma nello stesso anno sono stati iscritti al ruolo m. c. 304.155 con una perdita di acqua di oltre il 50%. Per il 2009 sono stati acquistati m.c. 798.721 di acqua, ma sono stati iscritti

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al ruolo m.c. 221.923 con una perdita di oltre il 60%. Per il 2010 sono stati acquistati 946.217 m.c. di acqua,. ma sono stati iscritti al ruolo m.c. 259.050 con una perdita del prezioso flusso di quasi 80%. Nel leggere questi dati va da sé che qualcosa o, meglio ancora, molto non quadra. E a dire che durante il periodo estivo soffriamo anche la carenza idrica. Non è possibile che tanta acqua possa scomparire nel nulla. Basti dire che i metri cubi di acqua erogati da Molise Acque nel 2010 per il Comune di Trivento avrebbero potuto soddisfare una popolazione di oltre 10.000 persone mentre noi ne siamo esattamente la metà. Diverse potrebbero essere le ipotesi: la prima è che teniamo una rete idrica ridotta a colabrodo, ma bisogna ricordare che almeno quella del centro urbano è stata rifatta nel 1999; quella delle contrade venne a suo tempo costruita dai presidenti delle diverse società semplici per cui non si ha una sua conoscenza esaustiva. Comunque per la prima ipotesi ci sarebbe poco da fare perché per il rifacimento dell’intera rete idrica ci vorrebbero milioni di

euro. La seconda ipotesi è che ci potrebbe essere una grossa evasione in quanto molte utenze o sono abusive o hanno i contatori di acqua rotti. In questo caso basterebbe un controllo tutto interno,senza ricorrere alle forze di polizia come incautamente sperimentato, per individuare i potenziali evasori e correggere le anomalie. Terza ipotesi è quella della tardiva riparazione delle rotture idriche, per cui le riparazioni, come nel caso di quella presso l’istituto tecnologico, vengono effettuate dopo due o tre mesi con Tullio Farina

grande sperpero di migliaia di m. c. di acqua. Una struttura più efficiente avrebbe già risolto la seconda e terza ipotesi con indubbio recupero di tutta l’acqua persa rispetto a quella acquistata da Molise Acque. Al contrario assistiamo che quasi nulla si sta facendo per ridurre gli sperperi. Addirittura per il 2009 e 2010 sono state gravate sul ruolo idrico quasi 30.000,00 euro annue di energia elettrica per le stazioni di sollevamento dell’acquedotto Troccoli non più funzionanti da diversi anni. Un servizio più efficiente nelle riparazioni idriche farebbe risparmiare molto perché una cosa è effettuare una riparazione idrica entro 24 o 48 ore dalla sua segnalazione, altra cosa è effettuare una riparazione dopo diverse settimane o addirittura mesi. Chi paga tutta l’acqua che si disperde nei terreni, provocando anche frane o smottamenti? Naturalmente i cittadini con la decisione dell’esecu-

tivo di aumentare le tariffe per coprire i costi del servizio. Infine un ‘ultima ipotesi potrebbe essere quella di un cattivo funzionamento dei contatori di Molise Acqua che registrano i metri cubi di acqua in modo errato ed in questo caso bisognerebbe contestare la loro lettura. Non comprendo , comunque, perché all’inizio di ogni anno non si individui un’ unica ditta, mediante procedura negoziata, per le riparazioni idriche con l’obbligo, dietro una penale, di effettuare le riparazioni idriche nel giro di 24 o 48 ore. Sicuramente si recupererebbe tanta acqua il cui consumo oggi, con troppa superficialità, viene addebitato ai cittadini anziché al responsabile o ai responsabili di tante distrazioni. Fino a quando non si addebiteranno i danni a chi li provoca, ma si scaricheranno gli stessi sui cittadini non solo il dissesto continuerà imperter-

rito, ma a pagarlo saranno gli incolpevoli. E questo non è giusto. Mi auguro che queste mie osservazioni non vengano prese solo come una critica per la maggioranza, ma come un contributo e un suggerimento per la soluzione di un problema atavico per il Comune. Alla minoranza invece l’invito ad uscire dal torpore in cui versa da quando si è insediata. Lo stare fermi, il non fare o il non dire niente non aiuta nessuno. Aspettare che la nave affondi per poi ritrovarsi tutti con il posteriore in acqua non penso sia la prospettiva di questo paese In passato tante maggioranze si sono date da fare dietro la spinta e l’impulso delle opposizioni. Se poi non si è in grado di recitare i rispettivi ruoli che cali il sipario sullo spettacolo che stiamo assistendo, perché l’uscita di scena per sfinimento degli attuali protagonisti sarebbe davvero avvilente”.


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VENERDI’ 1 LUGLIO 2011

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Controlli della Polstrada: due mezzi non avevano fatto al revisione

Multate le ambulanze del pronto soccorso Sono emerse delle novità per certi versi clamorose dai controlli effettuati dalla Polizia stradale di Isernia al pronto soccorso del Santissimo Rosario di Venafro. Due ambulanze non sono risultate in regola: da un paio di anni non facevano la revisione. Per questo motivo gli agenti della Polstrada, agli

ordini del comandante Paolo Mancino, hanno disposto la sospensione dalla circolazione dei due mezzi utilizzati anche per il servizio di emergenza. I responsabili dei mezzi sarebbero anche stati multati: si parla di qualche centinaio di euro ad ambulanza. Per carità, nulla di grave: basta

andare a fare la revisione e il problema si risolve. Ma è perlomeno curioso che proprio un mezzo così importante per la collettività sia incappato in quella che può essere tranquillamente definita una dimenticanza. Ma la legge è legge e va rispettata. A maggior ragione se si ha a che fare con le am-

bulanze. Essendo dei mezzi speciali, devono passare la revisione una volta all’anno. Insomma: tempi duri per il mondo della sanità molisana. Così presa dai problemi ben più pressanti derivanti dalla riorganizzazione del servizio, dimentica di verificare l’affidabilità delle ambulanze.

foto archivio

Intanto proseguono le indagini della Procura sulla regolarità di alcuni impianti installati nell’Isernino

Anche i sindaci dicono no all’eolico Alcuni amministratori comunali pronti a sostenere i ricorsi dinanzi al Tar Molise Mentre la Procura di Isernia approfondisce le proprie indagini, un gruppo di amministratori locali vuole affiancare le iniziative della regione e andare davanti al Tar, per fermare l’eolico “selvaggio” che devasta colline e montagne, paesaggi fino ad oggi intatti e incontaminati. Il presidente del Comitato nazionale del Paesaggio Carlo Ripa di Meana, uno dei più noti ambientalisti italiani, era stato categorico: “Quando è stato chiaro che la lobby eolica aveva scelto il piccolo Molise per inondarlo di 3000 torri eoliche, mettendo rischio i luoghi emblemtici di quella terra e le mirabili aree archeologiche di Saepinum Altilia, la città romana sul tratturo, e di Pietrabbondante, con il suo intatto teatro sannitico, intervenne finalmente in modo chiaro e diretto il Ministro Bondi. Dopo pochi giorni finalmente fu varata la legge regionale 23 del 23 dicembre 2010, una buona legge regionale

I sindaci dicono no all’eolico selvaggio

per mettere al sicuro le aree di alto pregio storico-paesistico.” La legge aveva seguito i duri pronunciamenti dei ministri Tremonti e Brunetta, sulla inutilità dell’eolico e sullo spreco inaudito di risorse economiche, da destinare a migliori fini. Come è possibile allora che dopo appena 2 mesi, il Consiglio dei Ministri aveva approvato l’impugnativa di fronte alla

FIOCCO AZZURRO

È nato Rosario Ponè Martedì 28 giugno, all’ospedale Veneziale di Isernia, la signora Maria ha dato alla luce Rosario, figlio del parrucchiere Francesco Ponè. Il bimbo è bellissimo, pesa 2,950 kg e gode di ottima salute. A dargli il benvenuto nella simpatica famiglia Ponè c’erano naturalmente anche le sorelle Jessica e Caroline. Al piccolo Rosario, alle sorelle, alla mamma Maria e a papà Francesco le più sentite felicitazioni dalla redazione de Il Quotidiano del Molise.

Corte Costituzionale della legge regionale n.23/2010? Come è possibile sdoganare 60 miliardi di euro in 20 anni, ad imprese che non rischiano nulla e nulla innovano, ma si aggrappano alle enormi entrate derivanti dagli stessi utenti, e cioè dalla bolletta elettrica nazionale? Il consigliere regionale Michele Petraroia non usa mezzi termini per condannare tutta l’operazione: “Tremila pale eoli-

che in una regione come il Molise, di 4 mila Km quadrati, rappresentano un affare che in 20 anni frutta 60 miliardi di euro alle imprese del settore che lasceranno in Molise la misera somma di 50 milioni di euro. E pur di fare profitti non si bada a nulla, scompare l’art. 9 della Costituzione che tutela il paesaggio, si calpesta il Codice Nazionale dei Beni Culturali del 2004 e si impedisce alle Regioni di porre qualsiasi tutela territoriale ed ambientale. Il Governo Berlusconi non ha mosso un dito per fermare installazioni invasive finanziate con 5,7 miliardi annui pagate da tutti i cittadini con gli aggravi nelle bollette dell’Enel. Col pretesto dell’energia pulita si permette la devastazione dei paesaggi, dei crinali, delle aree archeologiche e dei beni monumentali.” Ma ora anche la Regione si oppone. E questo fa sperare che, alla fine, lo scempio verrà finalmente bloccato. Agostino Rocco

Da Camera di commercio e Isnart Ospitalità italiana, riconoscimento ad alberghi e ristoranti isernini Ieri mattina, alla Camera di commercio di Isernia è stato assegnato ad alcune strutture ricettive locali il Marchio Ospitalità Italiana, la prestigiosa certificazione di qualità sostenuta in collaborazione con Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche). I riconoscimenti sono stati consegnati dal presidente Luigi Brasiello e da Francesco Favia (Isnart). I due ho-

tel premiati: La Fonte del benessere Resort e la Fonte dell’Astore di Castelpetroso. I ristoranti: Fonte dell’Astore; Le Mele Blu di Venafro; l’Antica fabbrica di ghiaccio di Isernia; il Ginepro di Capracotta; Le Panche di Pescopennataro. Il Marchio comporta l’inserimento delle strutture sui siti internet specializzati, su importanti guide turistiche e sui Tomtom.

Messere: l’ingegnere è innocente

Appalti Comune Potena a giudizio Abuso d’ufficio e falso ideologico in concorso, rinviato a giudizio l’ingegner Roberto Potena in veste di capo dell’Ufficio dei Lavori pubblici del Comune di Isernia. Il tribunale di Isernia A chiamare in causa il professionista, per quattro appalti eseguiti dal Municipio pentro, è stato l’ingegner Roberto Buccini, che in uno dei quattro casi rivestiva l’incarico di direttore dei lavori, in un altro figurava come progettista dei lavori e in un altro ancora rivestiva l’incarico di ingegnere capo. Le quattro opere sono: la passerella pedonale nella zona Ponte San Leonardo, completamento della viabilità a Santo Spirito, alloggi per studenti universitari nell’ex mattatoio comunale e il sottopasso ferroviario di San Leucio.La vicenda è stata affrontata ieri mattina davanti al Gup del Tribunale di Isernia su richiesta di Silvano Mazzetti, Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Campobasso. Il giudice per le udienze preliminari Elena Quaranta ha fissato a ottobre la prima udienza. È sereno l’avvocato Arturo Messere, legale difensore dell’ingegner Potena. L’avvocato rimarca come “per tre dei quattro appalti l’ingegner Potena è completamente estraneo alla vicenda, mentre per quel che concerne l’altro appalto il mio assistito non ha commesso alcuna violazione, né ha arrecato danno ad alcuno”. Per quel che riguarda la vicenda giudiziaria, l’avvocato Messere commenta: “Un rinvio a giudizio non ha nessun significato, soprattutto da quando, contrariamente alla volontà del legislatore, l’udienza preliminare non costituisce più un filtro. Ad ogni modo esiste sempre la presunzione di non colpevolezza fino a quando non c’è una sentenza irrevocabile passata in cosa giudicata. E per l’ingegner Potena non ci sarà mai una sentenza del genere. E già nel giudizio di merito dimostrerò la sua innocenza. Ci vediamo a Filippi”.

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Venerdì 1 luglio 2011

Il documento finanziario è stato votato dai 17 componenti del centrodestra presenti in Consiglio

Provincia, Mazzuto riconquista tutti Sul bilancio di previsione il presidente è riuscito a ricompattare la maggioranza Diciassette voti a favore a e quattro contrari. Questi i numeri che hanno decretato non solo la votazione favorevole al bilancio di previsione della Provincia di Isernia, ma anche il totale ricompattamento della maggioranza di via Berta. Infatti, tutti e 17 i consiglieri, hanno votato l’importante documento finanziario, mentre i 4 voti contrari sono arrivati della minoranza. Il ricompattamento dell’intera maggioranza, che nei mesi scorsi aveva manifestato non pochi mal di pancia, rappresenta un’innegabile successo del presidente Luigi Mazzuto che nella stesura del documento contabile ha ascoltato tutte le proposte dei consiglieri, coinvolgendoli in prima persona e sapendo mediare tra le diverse posizioni. Ha lasciato spazio a modifiche e suggerimenti come poi è av-

Il Consiglio provinciale e nel riquadro Luigi Mazzuto

venuto con l’approvazione degli emendamenti. Tanto che il Presidente Mazzuto alla

fine della seduta del Consiglio ha voluto ringraziare tutti i consiglieri sia di maggioran-

za che di opposizione per il prezioso contributo dato alla discussione del bilancio. E la disponibilità mostrata dal presidente Mazzuto è stata anche riconosciuta da parte dell’opposizione. Una vittoria su tutti i fronti, dunque, per il numero uno di via Berta, per l’amministrazione e l’intero Consiglio provinciale che, in un momento di grande difficoltà economiche, soprattutto per i 3 milioni e 200mila euro in meno di trasferimenti da parte dello Stato, ha saputo dare prova di compattezza sia sotto il punto di vista politico che amministrativo. Di fronte ai tagli, infatti, è stato deciso di poter introitare nuove risorse economiche vendendo l’energia che sarà prodotta dai pannelli fotovoltaici che saranno installati sugli edifici di proprietà provinciale.

Per lui pronta anche la candidatura nella lista per le elezioni regionali

Pompeo strizza l’occhio all’Idv Il consigliere è in procinto di aderire al partito di Antonio Di Pietro Sono diventati sempre più intensi i colloqui tra il conDopo l’addio sigliere provinciale, Fausto di Nicandro Pompeo e l’Italia dei Valori in vista di un suo approdo nel Ottaviano partito di Antonio Di Pietro. Anche durante l’ultima assisarà se provinciale il consigliere, che ha abbandonato da tem- il rappresentante po l’Udeur-Popolari per il Sud, si è intrattenuto a lundi punta go con il vice segretario renel venafrano gionale dell’Italia dei Valori, Cosmo Tedeschi. L’accordo per il passaggio del consigliere sarebbe, secondo indiscrezioni, oramai in dirittura d’arrivo. Pompeo diventerebbe così, dopo

l’abbandono di Nicandro Ottaviano, il nuovo referente del partito per l’area del venafrano e del Volturno e potrebbe avere ottime chance

Fausto Pompeo e Cosmo Tedeschi a colloquio

anche per la candidatura nella lista proporzionale che l’Idv metterà sù nella provin-

cia di Isernia e che dovrebbe avere come capolista Cosmo Tedeschi.

Potena si riallinea al Pdl Tartufo, scintille tra Sorbo e Del Basso

Francesco Del Basso

Antonio Sorbo

Il voto positivo al bilancio è arrivato anche dai consiglieri di maggioranza che negli ultimi tempi avevano mostrato perplessità sull’operato dell’amministrazione. Com’è avvenuto per Antonio Potena del Pdl che nella seduta dell’altro giorno ha presieduto la seduta del consiglio provinciale. Potena, in precedenza, non aveva votato il rendiconto sia alla Provincia che al Comune (è anche consigliere comunale, ndr). Ma ieri, di fronte alle modifiche apportate al documento, ha dato il suo parere favorevole, mettendo però dei paletti ben precisi. “Il mio voto favorevole – ha detto in aula Potena – va nella direzione di dare un contributo importante a questo ente. La mia – ha, però, precisato – è un’apertura di credito legata a ciò che effettivamente l’amministrazione realizzerà”. A fine seduta, inoltre, è scoppiata una dura polemica tra l’assessore all’agricoltura Francesco Del Basso, il consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà e Antonio Sorbo del Sel in merito alla questione dei fondi relativi alla promozione del tartufo. Di fronte alle critiche della minoranze che hanno sottolineato il fatto che pochi fondi erano stati destinati alla promozione del tartufo ha, quindi, replicato, sottolineando come i fondi ci sono e ammontano a circa 60mila euro. “Non sapete leggere il bilancio – ha detto del Basso – e fate della disonestà intellettuale la vostra arma”. L’assessore ha evidenziato poi che la partecipazione a eventi internazionali per la promozione del tubero non hanno comportato costi a carico dell’ente. L’accusa lanciata da Del Basso, però, è stata immediatamente respinta da Sorbo. “Caro assessore non possiamo accettare questa accusa di disonestà intellettuale. – ha sottolineato Sorbo rivolgendosi a Del Basso -. La verità è che lei è stato costretto a ricorrere al fondo di riserva perché evidentemente non ha saputo programmare l’attività. Si dovrebbe dimettere”.

Sassi, assessore portafortuna Quando c’è lui in via Berta dicono tutti sì

Bar Asha, pubblicato l’ultimo libro di Don Nello Bonato

Don Nello Bonato

Don Gaetano “Nello” Bonato, vicentino di Schio trapiantato a metà degli anni ‘50 in Molise, oggi vice parroco a Castelromano, canonico della Cattedrale d’Isernia ed assistente religioso all’Igea del capoluogo pentro, ha appena dato alle stampe l’ interessante, “Bar asha, Figlio del cielo” in aramaico. Un libro gradevolissimo, a cura di Genoveffa Chierchia che ne

ha firmato la presentazione. Ecco quanto la donna scrive: “Sulle prime si voleva intitolare il libro “Briciole di sapienza”, in quanto sia i detti, sia i racconti, sia gli accenni lasciano un pò di sapienza o saggezza, frutto di esperienza vissuta. Cammin facendo è stato chiamato “Bar asha” che vuole dire “Figlio del cielo”, perché le cose riferite appartengono a ogni uomo che desidera veramente appartenere al “Cielo”… Questo sacerdote, don Gaetano (comunemente chiamato don Nello), è dotato di veri doni umani, e forse anche di carismi. Ciò che disarma, è il suo cuore buono. Riesce a dialogare con persone ritenute difficili

e disperate, e a ricondurre alla ragione anime dure e ribelli, se umili e aperte al dialogo. Mentre trovano difficoltà a parlare con lui, le anime prevenute, superbe e saputelle”. Ci parli di “Bar asha”. “Ho cercato di raccogliere e raccontare fatti, episodi e paragoni, parti di omelie distribuiti negli anni della vita di don Gaetano, da quando lui è diventato sacerdote nel 1956. E con pazienza e perseveranza li ho messi per iscritto, in vista del 55° anniversario sacerdotale (Vicenza 24 giugno 1956-Isernia 24 giugno 2011), come continuazione e allargamento dei fatti, degli episodi e degli insegnamenti stampati

nel suo libro “Un itinerario cristiano. La via migliore la insegna Dio”, divulgato in occasione del suo 50° di Messa”. Lo stesso don Bonato apre il proprio lavoro spiegando la provenienza del titolo, “ Bar asha. Erano gli anni 56/59 -scrive don Nello- e nella parrocchia di S. Pietro Celestino ad Isernia non mancava un bel numero di famiglie di zingari, i rom. Il nome di loro uso spontaneo con cui mi chiamavano non era che raramente don Gaetano, ma piuttosto “Bar asha”, che voleva dire “Figlio del cielo”. Io lo gradivo, perché erano anche loro laici, “veri figli del cielo”. Tonino Atella

Antonio Tedeschi, Piero Sassi e Mario Lombardi durante il Consiglio provinciale

In pochi ci hanno fatto caso. Ma durante il consiglio provinciale di ieri in aula c’era anche l’assessore alle Finanze del Comune di Isernia, Piero Sassi. E quando l’esponente di Progetto Molise si presenta in aula per la maggioranza di centrodestra non c’è ostacolo che tenga. Nel giro di tre giorni è, infatti, riuscito a mettere d’accordo tutti. Lunedì in Comune, il rendiconto finanziario e quello di previsione, alla fine nonostante le polemiche, è riuscito a passare agevolmente. L’altro giorno, invece, Sassi si è presentato in Provincia e anche qui il documento finanziario è stato approvato a larghissima maggioranza. Tanto che in molti lo hanno definito un vero e proprio assessore portafortuna che nelle situazioni più difficili, è sempre in grado di portare una ventata di positività anche quando gli ostacoli sembrano davvero insormontabili.


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Nel pomeriggio l’atteso pasta party dedicato alle famiglie nella riserva Mab di Montedimezzo

Re Fajone, tra sport e natura Al via domenica a San Pietro Avellana la quinta edizione della gara podistica È uno degli appuntamenti piú attesi dagli atleti di mezza Italia e, naturalmente dalle loro famiglie, specie i bambini: è il trofeo Re Fajone, gara podistica di corsa in montagna in programma a San Pietro Avellana domenica prossima. Un evento atteso da tutti, podisti e non, proprio perché non è una semplice gara di corsa in montagna, ma una festa dello sport e della natura, che l’amministrazione di San Pietro Avellana organizza con grande cura dei particolari, nello spirito di accoglienza che contraddistingue il centro altomolisano. Si comincerà alle 9,30 con le gare promozionali per ragazzi riservate alle categorie Esordienti, Ragazzi e Cadetti, poi alle 10,30 oltre 300 atleti saranno sulla start line per la gara competitiva di 11

chilometri, che partirà da San Pietro Avellana, attraversando la riserva Mab di Monte-

dimezzo, con arrivo di nuovo a San Pietro. Subito dopo la competizione sportiva

però, arriverà il momento piú atteso per tutti i partecipanti: il programma proseguirà infatti, nella bellissima riserva Mab di Montedimezzo, dove atleti e accompagnatori potranno trascorrere un pomeriggio immersi nella natura incontaminata, all’insegna del divertimento e della buona tavola, grazie ad un gustoso pasta party aperto a tutti. Quest’anno i veri protagonisti della manifestazione saranno i bambini, con una competizione tutta riservata a loro, per la quale saranno premiati tutti. Il trofeo Re Fajone – che prende il nome dal secolare e gigantesco faggio che si trova proprio nella riserva – è diventato ormai un appuntamento, tanto per gli atleti quanto per la gente comune, irrinunciabile proprio perché è una della manifestazioni

sportive che regala l’occasione di stare insieme in maniera speciale, una festa in famiglia, tra amici, nel piú totale relax. Cervi, cerbiatti, rapaci e tantissime altre specie protette all’interno della riserva, faranno da sfondo a meravigliose passeggiate, per tutti, compresi i disabili con un percorso speciale riservato proprio a loro. La mattinata però, mentre i podisti si misureranno sul percorso di 11 chilometri, ci sarà l’occasione per visitatori di trascorrere un po’ di tempo a San Pietro Avellana, patria per eccellenza del tartufo, un paese tutto da scoprire, così attento agli equilibri della natura che il sistema di gestione ambientale è certificato Uni En Iso 14001. L’attesa manifestazione è stata organizzata in collaborazione con la Regione Molise, la Provin-

cia di Isernia, i Comuni di San Pietro Avellana (con la sua attiva Pro Loco naturalmente) e Vastogirardi e del C.R.A., l’unità di ricerca per la gestione dei sistemi forestali dell’Appennino che da molti anni svolge attività riguardanti la gestione sostenibile dei boschi. Un valido supporto è stato dato anche dal Corpo Forestale dello Stato, con l’Ufficio tecnico per le biodiversità di Isernia e quello di Castel Di Sangro, visto che anche l’Abruzzo è coinvolto nel percorso della gara. Ultima, ma non certo per importanza, la Nuova Atletica Isernia, società sportiva a cui è stata affidata l’intera organizzazione tecnica della gara. L’amministrazione comunale intanto sta mettendo a punto gli ultimi dettagli per la buona riuscita dell’evento.

Protagonisti anche i bambini con le gare non competitive: premi per tutti

Un percorso suggestivo Un tracciato studiato per mettere alla prova le qualità degli atleti

Il Re Fajone

Pasta party sì, ma non prima di aver “faticato” un po’. Il discorso riguarda natural-

mente tutti gli atleti che parteciperanno alla competizione. Perché il Re Fajone (Trofeo Montesangrino) non è solo una gara bellissima, ma anche molto importante. Valida come tappa del Corrimolise, dà la possibilità alle società sportive e/o agli atleti tesserati Fidal di acquisire punti. Il percorso agonistico, molto particolare, è pensato per gli amatori dello sport nella natura incontaminata, nel cuore dell’Alto Molise, ed è in grado di esaltare le qualità tecniche di ogni partecipante.

Undici chilometri tra asfalto e sterrato, con punti ristoro ogni tre chilometri. Previsti servizi di assistenza con medico e ambulanza e naturalmente la partecipazione dei guidici Fidal. Ci sarà possibilità di parcheggiare l’auto nelle vicinanze e ci sarà anche un servizio spogliatotio. La Nuova Atletica Isernia, com’è nel suo stile non ha lasciato nulla al caso e lo svolgimento della gara, dal ritiro dei pettorali e fino alle premiazioni, è stata curata nei minimi dettagli. Sarà anche per questo che ogni anno

che passa il Trofeo Re Fajone registra un record di iscrizioni che cresce sempre di piú. Di certo alla gara parteciperà il blasonatissimo gruppo dei Bancari Romani che sarà a San Pietro Avellana con ben sessanta atleti. Molte iscrizioni sono giunta anche dal vicino Abruzzo e ovviamente da tutte le società sportive molisane. Il ritrovo per gli atleti è fissato alle ore 9 di domenica dunque. Alle 10,30 la partenza con un tempo massimo di percorrenza di 1 ora e 30. A seguire in pasta party.

Un momento della scorsa edizione riguradante la gara competitiva


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In paese attese migliaia di persone. La tre giorni di festa terminerà domenica con il concerto di Edoardo Bennato

Vastogirardi, un Volo lungo un secolo Stasera torna l’antico rito dell’angelo che da cento anni incanta gli spettatori

La locandina dell’evento

Stasera rivive il suggestivo rito del Volo dell’Ange-

lo. È senza ombra di dubbio uno degli appuntamenti

piú belli del Molise e quest’anno ha un “sapore” del tutto speciale: sono passati cento anni dalla prima volta che una fanciulla volò verso la Madonna per portarle dei doni da parte della comunità che popola il centro altomolisano. Chi non ha mai visto questa manifestazione non può perdersi l’occasione di assistere al rito che suggestiona non solo i credenti. In realtà i festeggiamenti per il centenario sono iniziati già da qualche tempo, con eventi di alto spessore culturale, come convegni e concerti. Ma è oggi che si entra nel vivo, a partire da mezzogiorno in punto. Stasera alle 20,30 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a celebrare la Santa Messa sarà

Monsignor Giancarlo Bregantini, Arcivescovo di Campobasso-Bojano. A seguire la sacra rappresentazione del Volo dell’Angelo e la processione, accompagnata dal complesso bandistico Città di Cervaro. La serata di concluderà con un grande spettacolo di fuochi pirotecnici e in piazza Vittorio con il cabaret di Carmine Faraco. Domani invece, la prima messa sarà celebrata alle 8, poi alle 10,30 ancora una celebrazione solenne con Monsignor Domenico Scotti, vescovo di Triveneto e gli ex parroci di Vastogirardi. A seguire la seconda Sacra Rappresentazione del Volo dell’Angelo e la processione accompagnata dalla Grande Orchestra di fiati Città di Conversano.

Le celebrazioni del mattino si chiuderanno con i fuochi pirotecnici. Alle 17,30 nella chiesa di Maria Ss delle Grazie si svolgerà il concerto Musica per gli Angeli (Pianoforte: Paolo Principi; Voce: Simona Iannone); seguirà la relazione a cura dell’architetto Franco Valente e la cerimonia di consegna delle targhe commemorative del

Centenario. In serata in concerto dell’orchestra “Città di Conversano”. Domenica invece Vastogirardi festeggerà il San Nicola, patrono del paese con la celebrazioni eucaristiche e processione. Chiuderà in bellezza la tre giorni di festeggiamenti niente di meno che Edoardo Bennato, in concerto allo stadio comunale.

In occasione del restauro della chiesa Maria Santissima delle Grazie

La manifestazione fu ideata da Vincenzo Liberatore Con il nome di “Volo dell’Angelo” viene identificato un rituale che si realizza in forma di sacra rappresentazione e che vede come protagonisti dei fanciulli, i quali, opportunamente istruiti al compito ed appositamente vestiti per le esigenze sceniche, interpretano un ruolo che li rende protagonisti di una tra le più suggestive cerimonie culturali oggi presenti nella religiosità popolare italiana. L’inizio di luglio è periodo festivo importante per Vastogirardi. I primi due giorni del mese sono dedicati alla celebrazione della ricorrenza della Madonna delle Grazie, con la rappresentazione del “Volo dell’Angelo”, che tenta di coniugare religiosità popolare e spettacolarità. Il 3 luglio, inoltre, il paese festeggia il patrono, San Nicola di Bari, in una data diversa da quelli che, in altri luoghi, sono i giorni solitamente riservati a questo Santo. A Vastogirardi, la tradizione del Volo non è molto antica. Infatti, per quanto documentato dalle fonti locali, la prima edizione risalirebbe al 1911. Si tratta di un’usanza mutuata da altre culture e trapiantata nella località altomolisana ad ope-

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Un momento dei festeggiamenti della scorsa edizione

ra di Vincenzo Liberatore. Fu proprio lui che, agli inizi del Novecento, volle far ampliare la cappella dedicata alla Vergine delle Grazie. I lavori durarono una decina d’anni e la cappelletta si trasformò in una bella Chiesa. Terminate le opere, in occasione dell’inaugurazione edificio sacro, Vincenzo Liberatore volle che l’evento fosse celebrato in modo caratteristico e memorabile. Pertanto, egli pensò a qualcosa in grado di meravigliare i suoi compaesani. Fece, così, realizzare un sistema di carrucole che, collegando la Chiesa ad una

casa che la fronteggia, consentisse di rappresentare la scena del “Volo dell’Angelo”. Sembra che egli abbia incontrato qualche scetticismo tra i suoi compaesani, i quali ritenevano pericoloso far scorrere in aria, appesa a delle corde, una bambina. Allora, per la prima edizione del Volo, che si tenne il 2 luglio 1911, Vincenzo decise che ad interpretare l’Angelo fosse sua figlia Maria Carmela. La rappresentazione ebbe successo, ma negli anni immediatamente successivi non fu ripetuta. Infatti, an-

che perché oberato dai debiti a causa delle spese sostenute per l’ampliamento della Chiesa, Vincenzo Liberatore lasciò Vastogirardi ed emigrò nelle Americhe. La festa in tal modo tornò ad essere celebrata senza la scena dell’Angelo. Nel 1921, il Volo fu nuovamente rappresentato e, dopo nuove interruzioni, la sacra rappresentazione si è svolta regolarmente L’Angelo viene rappresentato sempre da una bambina, preferibilmente di età compresa tra quattro e sei anni, anche se non sono mancate fanciulle di età superiore. La bambina viene vestita con un costume di scena (tunica monocolore e posticce ali decorate), quindi è assicurata ad un solido cavo d’acciaio per mezzo d’una imbracatura di cuoio, imbottita e foderata di velluto. L’imbracatura è dotata di un congegno di carrucole, al quale si legano pure le caviglie della bimba. Il percorso del Volo è lungo circa 40 metri e viene compiuto più volte, ad un’altezza di pochi metri dal suolo. L’Angelo “vola” dal balcone di una casa fino alla statua della Madonna che, in tale occasione, viene esposta davanti alla facciata della Chiesa.

La sacra rappresentazione del Volo dell’Angelo

Una robusta corda, manovrata da uomini esperti, fa scorrere l’Angelo lungo il cavo d’acciaio. I voli sono accompagnati dalla musica che una banda suona a mo’ di colonna sonora ad ogni percorso di andata e ritorno. Il sistema di carrucole non consente all’Angelo di voltarsi, per cui la bimba compie i viaggi senza mai girare le spalle alla Madonna. La sera del 1° luglio, alle 21 circa, l’Angelo, con ali bianche e vestito del medesimo colore, compie tre voli. Al primo, giunto dinanzi al simulacro, recita una preghiera di ringraziamento alla Vergine. Al secondo, sparge incenso verso la statua. Al terzo, lancia petali di fiori verso la Madonna e poi, lungo il tragitto di ritorno, anche al pubblico. La mattina del 2 luglio, dopo mezzogiorno, la rappresentazione si ripete con alcune varianti. L’Angelo stavolta indossa ali e abito celesti. Inoltre, ai tre voli compiuti secondo lo schema della sera precedente, se ne aggiunge un altro (effettua-

to come secondo passaggio) che vede l’Angelo donare, in nome di tutta la comunità, “un pegno d’amore” alla Vergine, consistente di solito in un monile d’oro offerto dalla famiglia della bimba che impersona l’Angelo. Le due rappresentazioni del Volo seguono una messa e precedono una processione. La processione serale del 1° luglio compie un percorso cittadino al termine del quale la statua della Madonna torna nella propria Chiesa. Quella mattutina del 2 luglio vede portare la statua nella Chiesa di San Nicola, dove resta fino al giorno seguente, data in cui Vastogirardi festeggia il suo patrono, per poi essere ricondotta nella Chiesa di origine. Il trasporto è curato dalle donne, cui è riservato tale ruolo in entrambe le processioni. La statua, in occasione della festa, è coperta di numerosi oggetti d’oro (anelli, bracciali, catenine, orecchini, collane) donati dai fedeli e applicati sulla stola. (Tratto da: La Fanciulla con le ali. Il Volo dell’Angelo a Vastogirardi di Mauro Gioielli)


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Seduta di fuoco ieri. Il Bilancio passa con i soli voti della maggioranza

In Consiglio scambi di accuse sui lavori a Castello Pandone di Marco Fusco Seduta a dir poco infuocata quella di ieri pomeriggio al comune di Venafro. Pomo della discordia ancora una volta i lavori del Castello Pandone. In aula i consiglieri di minoranza con un cartello a tracollo: “ ridateci il castello Pandone”. In aula anche il responsabile del procedimento unico Franco Valente che ha tentato di dare risposte alla mozione presentata dalle opposizioni che è stata respinta. Scambi di accusa al vetriolo in aula tra l’ex sindaco Vincenzo Cotugno e l’assessore ai lavori pubblici Claudio Petrecca. “Qui sono state dette ancora una volta cose gravissime- ha tuonato Antonio Sorbo di Città Nuova-. Prego la segretaria di inviare alla Procura della Repubblica i verbali delle registrazioni di tut-

te le sedute di consiglio dove si è parlato dei lavori al Castello. Noi di Città Nuova vogliamo il Castello così pure come rivogliamo anche l’ospedale Santissimo Rosario.” Sorbo ha annunciato che entro martedì prossimo consegnerà personalmente la documentazione alla Procura per accertate le responsabilità e punire i colpevoli di una vicenda che sta suscitando un vespaio di polemiche. Sull’ar-

gomento oltre all’assessore Petrecca che ha risposto al consigliere Di Vito, è intervenuto con piglio deciso il sindaco Cotugno:” Noi porteremo a termine l’opera, nonostante le denunce, le polemiche e le strumentalizzazioni. Oggi posso dire che noi siamo stati coraggiosi a portare avanti questo intervento e arriveremo alla fine a consegnare alla città un’opera straordinaria. Ci sono i soldi e quindi andremo avanti senza nessun passo indietro. Prima da quelle parti era uno scempio, ora stiamo risolvendo tutte le problematiche e questo mi fa onore perché l’amministrazione va dritta

per la sua strada.” Sui lavori al Castello poi ha parlato l’architetto Franco Valente che ha chiarito diversi passaggi e ha annunciato che giovedì prossimo arriverà in giunta il progetto definitivo e poi si passerà alle gare di appalto. Saranno tre interventi distinti per un importo totale di 500 mila euro. Chiusa la vicenda? Macchè, si profila di certo una coda velenosa fuori da Palazzo Cimorelli. Chiuso l’argomento poi si è passati a parlare di Bretella Anas con l’intervento di Sorbo che han sottolineato l’importanza dell’opera e il rischio di perdere un finanziamento di 20 milioni di euro. Poi il bilancio. Erano le otto di sera. Oggi diciamo solo che è passato con i soli voti della maggioranza. Sui dettagli riferimento domani.

L’iniziativa è di don Francesco Ferro che ha chiesto il parere della gente

Intitolata a don Virginio Antonelli la nuova piazza di Vallecupa Da poco inaugurata la piazza di Vallecupa e già si pensa alla sua intitolazione. L’iniziativa è del parroco don Francesco Ferro e ha trovato unanimi consensi nella popolazione. Già al taglio del nastro della nuova opera pubblica, il sindaco di Venafro Nicandro Cotugno aveva sottolineato che “ sarebbe stata la popolazione stessa a proporre il nome da mettere al vaglio delle commissioni e autorità preposte per l’intitolazione della piazza stessa.” Don Francesco ha preso la palla al balzo e ha sottoposto all’attenzione di tutti il nome

di don Virginio Antonelli per l’intitolazione della nuova piazza. Quando il sacerdote ha pronunciato “Piazza don Virginio Antonelli” si è scatenata una vera e propria ovazione. Ripetendo ancora quel nome poi, non è mancato per la seconda volta uno scrosciante applauso. Visto il totale consenso popolare il religioso dava subito annuncio che nei successivi giorni avrebbe formulato al primo cittadino una formale petizione, che non si è fatta attendere a lungo. Il 24 scorso, infatti, la richiesta era già sul tavolo del Sin-

daco. “Quando abbiamo lasciato i nostri posti istituzionali -ci ha confidato don Francescomolti parrocchiani mi sono venuti incontro complimentandosi; alcuni si asciugavano lacrime di commozione; altri mi stringevano affettuosamente ringraziandomi… già da quando si aprì la mia breve parentesi di amministratore parrocchiale di Ceppagna nell’estate del 2003, e in questi due anni da chè sono tornato, la gente non ha mai smesso di ricordare, elogiare, raccontare, la figura di don Virginio, a cui per questo, confesso di essermi particolarmente affezio-

nato. Qualcuno aveva avanzato altri nomi tra cui Giovanni Paolo II… ma quando ho risposto positivamente con il nome di don Virginio, non si sono prospettate idee migliori». Nella nota inviata al Sindaco si legge: «Questo sacerdote, nato e morto a Ceppagna (1910-1976), ha retto per trent’anni la parrocchia delle frazioni, costituendo un punto di riferimento non solo nella vita di fede, ma anche nell’istruzione, lavoro, qualifica morale e sociale della sua gente. In un paese che viveva prevalentemente di pastorizia

Madonna delle Grazie

A celebrare la ricorrenza il rito religioso, processione e fuochi pirotecnici Ormai è certo ed inevitabile. Per l’imminente ricorrenza della Madonna della Grazie dell’1 e 2 luglio prossimi, che a Venafro si venera nell’omonima chiesetta rupestre situata ai piedi di Monte Santa Croce, giusto alle spalle di Castello Pandone, ci saranno unicamente la S. Messa pomeridiana, la processione nella parte alta del centro storico della città con banda musicale al seguito e subito dopo i fuochi pirotecnici conclusivi. Nessun appuntamento ricreativo serale, quindi, nel rione Colle, giusto come avveniva sino a due anni orsono. Diversi i motivi : l’assenza di organizzatori, la mancanza delle risorse economiche necessarie, le opere di sbancamento, le transenne e gli sbarramenti attorno al Pandone, luogo storico degli appuntamenti ricreativi serali. La gente del Colle avrebbe voluto che nonostante tutto si organizzassero tanto i riti religiosi che le iniziative socio/ricreative, al fine di portare gente ed interessi nella parte alta dell’abitato venafrano, “ma non è stato possibile -fa sapere chi si sta prodigando per la ricorrenza religiosa della Madonna delle Grazie- per questioni organizzativo/finanziarie. Speriamo il prossimo anno. Intanto invitiamo quanti amano la ricorrenza a partecipare ai riti religiosi, consentendone l’espletamento”. T.A e agricoltura, questo sacerdote non si è mai risparmiato davanti a situazioni difficili di povertà e lontananza dagli uffici statali, procurando persino i documenti che lui stesso andava a fare faticosamente nella lontana Campobasso ai suoi parrocchiani, viaggiando a volte con mezzi di fortuna. È doveroso- conclude il parroco- quindi fissare nella sto-

ria da consegnare alle successive generazioni, questa figura di alta umanità e forte generosità”. Tra la documentazione che don Ferro ha prodotto per l’iter di inaugurazione, c’è anche una simpatica poesia che un parrocchiano di Ceppagna ha scritto anni fa in ricordo di questo parroco. M.F.

Randagismo, problema irrisolvibile Un disagio mal digerito dai cittadini Archivio

“Scriva del fenomeno del randagismo a Venafro e dintorni. Si tratta di un autentico problema di vasta portata sociale, che arreca tantissimi danni. L’altra sera ho trovato nell’ovile di

mia proprietà in campagna due pecore assalite nottetempo dal branco di cani randagi ed uccise. Notti precedenti probabilmente gli stessi animali, forse affamati ed inferociti, aveva-

no fatto irruzione nel pollaio, lasciando a terra poco meno di dieci galline. Trattasi di danni enormi arrecati dai cani randagi, i quali sono pericolosissimi perché si muovono in branco ed assalgono gente indifesa che si trovano dinanzi. E’ quindi un problema enorme da affrontare con assoluta urgenza, sia per i pericoli che comporta e sia per i danni

che procura”. Così un agricoltore di Venafro, dopo aver constatato suo malgrado l’ennesimo assalto notturno dei randagi nella sua proprietà. “Purtroppo non sono il solo ad avere subito danni simili, aggiunge l’uomo.Ho notizia recentissima di episodi analoghi addirittura nell’abitato di Venafro, per cui bisogna intervenire prima che accada

qualcosa di più sgradevole”. Sono tanti i randagi in giro per la pianura e tra i quartieri della città? “Purtroppo sono assai numerosi -prosegue l’agricoltore- e pericolosissimi perbranco. E sappiamo bene che, una volta in branco, il randagio è aggressivo e pericoloso. So di gente che imbattutasi in randagi affa-

mati e numerosi, è stata costretta a riparare in ricoveri di fortuna per sfuggire agli animali, che essendo affamati si comportano di conseguenza”. Cosa chiede? “Prevenzione e tutela, prima che accadano altri fatti analoghi. Del resto gli assalti dei randagi arrecano danni enormi alla proprietà privata, per cui non si può far finta di nulla”. T.A.

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Cerro al Volturno. Le condizioni della via sono peggiorate in seguito alle violente piogge dei mesi scorsi

Foci, gli automobilisti rischiano la vita I cittadini chiedono al sindaco un intervento per ripristinare il manto stradale CERRO AL VOLTURNO. Scoppia la polemica tra gli abitanti della frazione Foci. Il motivo del malcontento è dovuto alle condizioni in cui versa la strada di accesso al centro abitato e che collega la piccola frazione al comune capoluogo. Le condizione di questa strada in realtà sono peggiorate durante la scorsa stagione invernale quanto l’intera zona è stata colpita da violenti nubifragi. Durante lo scorso inverno, infatti, molte aree del paese furono oggetto di smottamenti e frane. L’amministrazione comunale aveva promesso interventi per far rientrare le emergenze legate al fenomeno, purtroppo però evidentemente le strade non hanno subito interventi di sorta. “La strada di accesso dalla frazione è impraticabile tanto sono profonde le vo-

Nella foto una veduta di Cerro al Volturno

ragini che l’attraversano – spiega un cittadino residente – poi, quando come accade spesso piove la situazione diventa insostenibile perché la strada si riempie di acqua rendendo impossibile percorrerla con una vettura normale. Chiediamo al sindaco, al quale abbiamo in più occa-

sioni fatto presente il nostro disagio di venirci incontro e di cercare di risolver al più presto il problema anche perché se i lavori vengono svolti ora, siamo certi che il prossimo inverno non saremo costretti ad arrivare in casa con mezzi fuoristrada. Abbiamo visto con quanta celerità il primo cittadino è

intervenuto per porre una soluzione al problema delle frane che attanagliavano le abitazioni della frazione di Valloni, perciò chiediamo un intervento altrettanto urgente per la strada di accesso al centro abitato. Chiediamo che venga ripristinato il manto stradale e sistemate le buche che si trovano sulla strada. La situazione sta davvero precipitando e in molti casi è messa a dura prova anche l’attraversamento pedonale della stessa, inoltre le condizioni della via sono un pericolo per tutti gli automobilisti che vi accedono. Ultimamente è capitato che per evitare le buche, che crescono di giorno in giorno si è stati costretti a brusche manovre che mettono a repentaglio la sicurezza degli automobilisti.”

Il primo cittadino ha riferito sullo stato dei conti comunali

Scapoli approva il bilancio

Sarà realizzata una bretella

Partono i lavori sulla strada che collega Rocchetta a Castelnuovo

Nella foto Antonio Izz sindaco di Rocchetta

ROCCHETTA A VOLTURNO. Buone notizie per gli abitanti del comune di Rocchetta e della frazione di Castelnuovo. L’ammini-

L’ente guidato da Sparacino aderisce al servizio di segreteria convenzionata sono ridotti all’osso. Addirittura, il sindaco ha detto che se “il federalismo fiscale non ci dovesse imporre ulteriori tagli per reperire i fondi, l’anno prossimo prevediamo una diminuzione delle imposte comunali e di tutte le varie aliquote. In questo modo cercheremo di venire incontro alle esigenze della cittadinanza già duramente provata da questo lungo periodo di crisi.” Una nota di disappunto però è stata rivolta dal gruppo di minoranza nei confronti del sindaco sulla questione dell’ormai famoso concorso regionale sugli ausiliari del traffico. Nei

strazione comunale guidata dal sindaco Antonio Izzi ha deliberato il provvedimento di inizio dei lavori per il rifacimento della strada che collega il comune capoluogo alla frazione Castelnuovo. Il sindaco si è impegnato particolarmente per risolvere la questione ed ha ottenuto un finanziamento da parte del governo regionale per un importo totale pari a 100mila euro. I fondi verranno utilizzati per realizzare una bretella di collegamento tra i due centri. Soddisfazione per i lavori che partiranno a breve è stata espressa dall’amministrazione comunale che prevede tempi brevi per la consegna dei lavori finiti. In questo modo, l’amministrazione comunale è andata incontro alle richieste della popolazione che chiedeva il rifacimento del manto stradale. La popolazione delle piccola frazione però nelle ultime settiamne ha inoltrato anche la richiesta per ottenere gli stessi interventi anche sulla strada provinciale 27 della Minarde, le cui condizioni destano serie preoccupazioni negli utenti poichè il manto stradale cede in più punti .

SCAPOLI. Tempo di bilanci anche per il Consiglio comunale di Scapoli, l’assise civica si è riunita per discutere argomenti diversi ma tutti di grande importanza. La seduta si è aperta con la discussione e la conseguente approvazione della convenzione per lo svolgimento del servizio di tesoreria associato con gli latri comuni. Il provvedimento è stato approvato dall’unanimità del consiglio. la riunione è poi passata al confronto su temi più economici, si è infatti discusso sia dell’aliquota ICI per l’anno 2011 e dei relativi provvedimenti, poi l’at-

tenzione si è focalizzata sull’addizionale IRPEF sempre per il 2011. In seguito il primo cittadino ha provveduto ad illustrare nel dettaglio il documento del bilancio di previsione per il 2011 e delle conseguenti relazioni revisionali e programmatiche. Il documento finanziario è stato quindi approvato dalla maggioranza qualificata del consiglio. Il sindaco Sparacino si è detto soddisfatto per l’andamento economico del comune soprattutto in un periodo non semplice come quello che i piccoli enti stanno attraversando in cui i trasferimenti

PESCASSEROLI. Si terrà il prossimo 8 agosto la premiazione del concorso fotografico organizzato dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. La novità per l’edizione del 2011 è rappresentata dalla presenza tra i giurati di Folco Quilici. I temi che i fotografi dovranno sviluppare sono due, il primo è dedicato alla “foresta” essendo appunto il 2011 l’anno delle foresta, mentre l’altro è “Tema Libero” Il concorso, è suddiviso in due sezioni. “Tema Libero” e “Foresta”, con quest’ultima per dare seguito al-

Parco, al via il concorso fotografico Tra i giurati c’è Folco Quilici

Festa a Cerro Al Volturno La città di Ascoli dona al paese le reliquie di Sant’Emidio

l’iniziativa dell’Onu, che ha decretato il 2011 anno della foresta. Verrano assegnati premi per ogni categoria, poi alla miglior foto naturalistica che mostri animali selvatici e vegetali nei loro ambienti naturali o la diversità dei fenomeni naturali. E’ poi previsto un riconoscimento per la migliore foto di reportage giornalistico, re-

CERRO AL VOLTURNO. La comunità parrocchiale di Cerro al Voltruno accompagnata dalle autorità locali si recherà ad Ascoli Piceno sabato 2 Luglio a ricevere in dono dal Vescovo della Diocesi di Ascoli Monsignor Silvano Montevecchi la reliquia di Sant’Emidio Vescovo e Martire, patrono di Cerro al Volturno. L’iniziativa promossa dalla Parrocchia Maria Assunta Vergine vedrà l’arrivo della reliquia in paese alle ore 20.00 all’ingresso del paese dove verrà portata in processione presso la Chiesa S.S. Pietro e Paolo dove è presente la statua del Patrono e dove saranno conservate le sacre reliquie. I festeggiamenti per il dono della reliquia del Patrono, si terranno domenica 03 Luglio .

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Nella foto il sindaco di Scapoli Renato Sparcino

giorni scorsi infatti, la minoranza aveva polemizzati sui tempi di pubblicazione del bando per accedere al corso. Il primo cittadino, in aula ha

Una cascata nel cuore del Parco

lativa a situazione socio politico e culturali, riprese all’estero o in Italia.

La premiazione si svolgerà presso il centro congressi a Civitella Alfedena.

spiegato i motivi del ritardo della pubblicazione del bando imputando gli avvenimenti ad un errore, per altro verificatosi anche presso altri comuni.


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REDAZIONE 86039 TERMOLI

Erano insieme a due adulti, forse di etnia rom, sulla spiaggia del Lido Oasi

Avvistate a Termoli le due gemelline svizzere Sono scomparse da sei mesi, il padre si uccise a Cerignola TERMOLI. Il tam tam della notizia ha fatto presto il giro delle redazioni giornalistiche e ci ha messo ancora meno ad arrivare alle orecchie di Irina Lucidi, mamma di Alessia e Livia Schepp le due gemelline di 6 anni scomparse dal 30 gennaio scorso. Fu il padre, Matthias Schepp, ingegnere svizzero, a farle sparire lasciando la moglie dal quale si era separato in un

Il lido dove le hanno viste i bagnanti

dolore cupo e disperato. Il 3 febbraio scorso si è suicidò buttandosi sotto un treno a Cerignola. La sua auto era parcheggiata nei pressi della stazione. Prima di uccidersi aveva scritto varie lettere alla madre delle piccole. In una di queste missive aveva scritto: “non le rivedrai mai più”, “non hanno sofferto”, lasciando intendere di aver ucciso le piccine di soli 6 anni. L’ultima clamorosa impennata nelle indagini relative alla scomparsa delle due bambine è arrivata ieri e, per il momento, si tratta solo di un presunto avvistamento avvalorato comunque dalla testimonianza di diverse persone, o meglio bagnanti, che si intrattenevano sulla battigia del lungomare Rio Vivo a Termoli. Esattamente sul tratto di spiaggia gestito dal titolare del Lido Oasi’s Village di Nicola Giorgione. L’attenzione di quest’ultimo è stata richiamata proprio dai bagnanti che si erano insospettiti per l’insolita presenza di quelle due bimbe di carnagione chiara e capelli biondi in compagnia di due adulti i cui tratti somatici tradirebbero una chiara appartenenza all’etnia rom. I carabinieri di Termoli sono stati informati di questo clamoroso avvistamento e

Livia e Alessia Schepp

nel più stretto riserbo stanno conducendo accertamenti che serviranno a valutare la fondatezza e la validità dei racconti resi e accertarsi se è vero che qualcuno le ha fotografate con un cellulare. Questo di Termoli non è che l’ennesimo episodio segnalato: le gemelline, infatti, nell’arco di questi sei mesi sarebbero state più volte avvistate in luoghi disparati, persino in Corsicae un’altra volta a San Salvo Marina. Gli inquirenti elevetici e i colleghi italiani lavorano in stretta collaborazione nel tentativo di imboccare la pista giusta anche se le lettere scritte dal genitore suicida hanno fatto sempre propendere per una triplice tragedia, ovvero che prima di compiere quel gesto estremo aveva già provveduto ad eliminarle egli stesso, ma il mancato ritrovamento dei corpi ha lasciato aperta ogni ipotesi su un qualsiasi altro epilogo. L’avvistamento avvenuto a Termoli presenta molte luci e tante ombre. Sembra difatti che uno dei bagnanti avesse trovato il modo di chiedere al responsabile del lido di collegarsi a internet col cellulare per avere un riscontro sulle foto delle bimbe che assomigliavano tremendamente a quelle due che erano in compagnia dei due rom. Ma nel tempo che è intercorso fra l’avvistamento e l’arrivo dei carabinieri i quattro erano già spariti: ormai introvabili fra i bagnanti in spiaggia. red.cro.

Scarica elettrica Ritrovato l’87enne disperso dal triliccio, fiamme nei boschi di Montefalcone in via degli Olivi Scarica elettrica: fiamme in via degli Olivi. Mattinata di gran lavoro per i Vigli del Fuoco: non bastava essere impegnati nelle ricerche dell’anziano scomparso da Montefalcone e nel soccorso ad una signora caduta, ieri mattina c’è stata anche una chiamata d’emergenza da via degli Olivi, dove un traliccio ha scaricato a terra una scossa da 150mila volt. La scarica ha investito un albero e, per il principio di incendio, sono intervenuti i Vigili del Fuoco che si sono trovati davanti una situazione complessa. Difatti, hanno dovuto prima mettere in sicurezza la zona, poi hanno abbattuto l’albero, ma per potere operare hanno dovuto sospendere la corrente elettrica sulla tratta ferroviaria, cosa che ha creato qualche disservizio per il traffico, ampiamente giustificato dalla necessità di garantire la sicurezza nel quartiere di Santa Maria degli Angeli. Un intervento complesso, che ha reso necessario l’ausilio anche dei Vigili Urbani e ha richiesto tempo, ma si è concluso evitando rischi ulteriori. P.C.

sera da incubo per la famiglia dell’anziano, uscito con il genero per portare al pascolo i loro animali. Quando è stato richiesto l’intervento della Protezione Civile, alle 7 di ieri mattina, i tecnici del Soccorso Alpino si sono attivati prontamente e, con una task force di Carabinieri, Forestale e Vigli del Fuoco hanno iniziato a percorrer l’area compresa tra Montefalcone e Monte La casa dove Mitro. Mentre veabita l’anziano centro niva setacciata a delle ricerche piedi quest’area, si

Ritrovato l’86enne scomparso l’altro ieri sera. Tanta paura, ma un lieto fine per la vicenda che ha visto protagonista G.V., l’ 86enne pastore di Montefalcone che era scomparso l’altroieri sera intorno alle 20:00. Era iniziata così la

è levato in volo anche un elicottero della protezione Civile, dal quale i tecnici hanno individuato l’uomo in contrada Tavernola, intorno alle 12:50 di ieri mattina. Sono stati quindi proprio loro i primi a prestare soccorso all’anziano, poi assistito dal personale del 118. Il medico giunto con i soccorsi ha trovato l’anziano in condizioni che ha definito stabili, nonostante la notte all’addiaccio, ma per prudenza, si è deciso che fosse opportuno comunque trasportare l’86enne al San Timoteo di Termoli, “soltanto per ragioni di sicurezza”. P.C.

Aziende irregolari Raffica di controlli Controlli a tappeto dei Carabinieri. Continua senza sosta l’attività dei Carabinieri sul territorio molisano. Ultime ad essere risultati non in regola, durante i controlli, sono state 19 aziende agricole: 5 con sede a San Martino in Pensilis, 5 a Campomarino, 3 a Termoli, 2 a Guglionesi, 2 a Larino, una a Portocannone ed una a Petacciato. L’Arma, infatti, in collaborazione con l’Inps e l’Inail, stava conducendo, attraverso il Nucleo Ispettorato del Lavoro, indagini mirate per contrastare il lavoro sommerso nell’agricoltura. 31 aziende del Basso Molise, perciò, sono state controllate, ma tra queste in 19 sono state riscontrate irregolarità: dei 59 lavoratori controllati, 25 erano ‘in nero’. Sono state comminate, quindi, centosedici sanzioni amministrative, per oltre ottantasettemila euro.

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Venerdì 1 luglio 2011

Impegnati molti cittadini in questioni politiche e sociali, ma si avverte l’esigenza di fare di più

Primi passi del Movimento 5 stelle L’incontro che si è tenuto a Termoli ha visto la partecipazione di numerosi molisani di Tania Tardiola Primi passi del Movimento 5 Stelle in Molise. Dopo l’espandersi in molte regioni italiane anche in Molise si sta muovendo qualcosa. In realtà è da circa 5 anni che molti cittadini attivi, che amano definirsi ‘cittadini con l’elmetto’, sotto la bandiera ‘MeetUp’ (il movimento di Grillo prima che diventasse Movimento a 5 stelle) si sono impegnati in diverse questioni politiche e sociali. Ma se in questi anni il loro impegno è stato rivolto a iniziative sporadiche, seppur importanti, ora è nata l’esigenza di fare di piu’. Di unire tutte le persone che in Molise condividono l’ideologia ‘grilliana’ e non solo. “Per tutti quelli che sono stanchi della politica attuale, che vogliono partecipare attivamente alla vita politica, che vogliono vedere messa in pratica la vera democrazia, e che sono sparse in Molise, chiediamo di unirci, discutere delle

problematiche di interesse comune e stare insieme sotto la bandiera del Movimento 5 stelle, anche in vista delle prossime elezioni regionali”, ha detto uno dei promotori nella nostra regione, il giovane Antonio Federico. Diverse persone si stanno quindi riunendo per conoscersi, fare gruppo, per costituire il Movimento. Finora gli incontri sono stati quattro, tre a Campobasso e uno a Termoli che si è svolto ieri, in un locale della città. Hanno partecipato circa una trentina di cittadini, provenienti da diversi paesi del Molise. Un numero che nessuno si aspettava e che è stato accolto positivamente con sorpresa. C’erano alcuni dei promotori, come Antonio Federico e Nicola D’Angelo di Campobasso, Marcello Traini di Termoli

Atmosfera risorgimentale alla Galleria Civica Un momento dell’incontro

Il Risorgimento rivive a Termoli. Ieri sera, nella Galleria Civica, si è tenuto un incontro su ‘I miti del Risorgimento’. L’assessorato alla Cultura, che ha patrocinato l’evento, lo ha definito “Conferenza in musica, cultura in salotto”. In effetti, forse a causa dell’improvviso temporale, non c’erano folle oceaniche, ma la sala sembrava effettivamente quella di un salotto, come capita nei dopocena in cui si resta a conversare, piacevolmente, dei temi piu’ familiari. Così, guidati da Giulio de Jorio Frisari, dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, si è intrapreso un cammino lungo l’atmosfera culturale del risorgimento, ricercandone le origini e gli echi moderni, intervallando alle riflessioni e alle letture i brani eseguiti da Tiziana Tamasi, prima arpa dell’Orchestra regionale del Molise e da Maurizio Marini all’oboe. Un’occasione unica per veder prendere forma il ‘700 dei fasti delle corti, guardare in filigrana la rivoluzione francese e profilarsi i romanzi storici, ascoltando passi di Leopardi, per capire come sia nata la cultura che “ha fatto del vago un elemento per costruire il razionale”. Una forma mentis nata dallo studio dei classici, che prende il senso della costruzione dal vigore delle Termopili, che ha alle sue spalle e apprezza il contributo di quel mondo che ha visto il regno di Elisabetta la Grande e la poesia di Shakespeare, vi si rapporta e da quello sa ancora guardare al passato per creare del nuovo. Il risorgimento affonda le sue radici nel sentimento, sentito come luogo in cui nascono i messaggi. Un tempo che sente la Patria incapace di costruire il futuro dei figli, ma che, sulle note di ‘greensleves’ ha la forza di reagire con il leopardiano “èducati alla forza”. P.C.

dell’attività politica generale e della persona che è stata eletta”, ha detto Federico. In questo modo, il cittadino diventa politico. In numerosi non vedono l’ora che nasca il Movimento in Molise, altri sono dubbiosi, hanno paura del rischio che comporta, o che prima o poi ci si possa fondere con altri partiti, che gli eletti finiscano per pensare solo ai propri interessi personali. Ma di associarsi ad altri partiti, ai neo ‘grilliani’ molisani, non passa nemmeno per la testa: “Ce lo hanno già proposto, ma non vogliamo apparentarci con nessuno. La nostra idea è proprio quella di essere un’alternativa a

Cittadini presenti all’incontro

e Gianluca Di Mascio di San Martino in Pensilis, e molti cittadini tra aspiranti ‘grilliani’, ‘semplici stanchi’ dell’attuale politica regionale e curiosi e volonterosi di darsi una mossa per cambiare le cose. Federico, D’Angelo e Mascio hanno aperto l’incontro. “Del Movimento 5 stelle da un lato c’è un percorso già tracciato dagli esponenti delle altre regioni italiane in cui si è affermato, dall’altro è tutto da creare qui in Molise. Crediamo nella cittadinanza attiva, nella partecipazione, che viene messa in atto

Grande successo per il concerto alle Tremiti Pienone alle Tremiti per il concerto che ha visto alternarsi sul palco Lucio Dalla, Renato Zero, Gigi D’Alessio, Irene Fargo e Marco Alemanno. Renato Zero era partito l’altroieri da Termoli, schivando i fan che lo seguono ovunque. Ogni corsa dei traghetti ha portato circa 350 persone alle diomedee, che, in effetti, si sapeva sarebbero state prese d’assalto dai fan. Bastava provare a prenotare un posto nei giorni scorsi, per sentirsi dire che era tutto esaurito. E così è stato, con i ‘sorcini’ e tutti gli appassionati arrivati da ogni parte d’Italia. E hanno sfidato le previsioni inclementi che, in effetti, si sono rivelate veritiere, giacchè sui preparativi del concerto si è rovesciato un temporale.

in varie forme. Chi viene eletto ogni 6 mesi deve rendere conto agli altri di quello che ha fatto e deve dimettersi se non ha svolto un buon lavoro. I cittadini partecipano non solo con il voto, ma attraverso il monitoraggio

quello che già c’è, di presentarci alle regionali con un nostro candidato e un nostro programma”, ha detto D’Angelo. E’ in dubbio il numero di persone che effettivamente faranno parte del Movimento. E’ certo invece che quelli che ci sono stanno già per costituirsi. Per il 9 luglio è prevista una conferenza stampa in cui è stato invitato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle in Emilia Romagna (regione in Italia dove il movimento ha riscosso il maggior successo). Sono ancora in attesa della conferma. Ma se verrà, consegnerà il simbolo del Movimento al neo gruppo molisano e almeno la costituzione sarà fatta. Poi si dovrà lavorare. E correre alle regionali.

‘Move for Dream’ fa tappa a Montenero MONTENERO DI BISACCIA. Fa tappa anche nel centro commerciale della marina di Montenero il tour di “Move for dream – Uniti per un sogno”. L’appuntamento è per oggi e domani presso il Costaverde, dove a partire dalle 16.00 si susseguiranno esibizioni di danza tribale, football americano, aerobica, fitness, danza sportiva, hip hop, danza contemporanea, canto ecc. Centinaia i giovani coinvolti, nell’ambito di un progetto del Moige (Movimento genitori), in collaborazione con il Consiglio nazionale dei centri commerciali, oltre che con il patrocinio di istituzioni come il Senato, la Camera e il ministero della Gioventù. Obiettivo dell’iniziativa è di “trasmettere il valore della competizione sportiva, basata sul rispetto delle regole e nella consapevolezza che esse sono il pilastro per la costruzione di una società civile”, si legge nel comunicato che annuncia l’evento. Da qui la convinzione che si tratti di “’opportunità importante soprattutto per i ragazzi e le famiglie: quella di conoscere ciò che il territorio è in grado di offrire in termini di educazione sportiva, vedere dal vivo i risultati che si possono ottenere, percepire in modo concreto il valore in termini di aggregazione e socialità che la pratica sportiva detiene, il suo significato per il benessere e la salute”. Sono diverse le società del Basso Molise che hanno aderito al “Move for dream”, durante il cui svolgimento sarà effettuata anche una raccolta fondi attraverso la vendita di particolari tazze da colazione. Il ricavato

servirà a finanziare una borsa di studio per la ricerca sul cancro e per iniziative promosse dal Moige per la salute e il benessere dei bambini. Programma delle manifestazioni previste nel Costaverde: Venerdì 1 luglio: ore 10:00, 11:00, 12:00, 15:00, 16:00, 17:00 e 19:30 teatro dei burattini “Alessio e Sara in tour per la prevenzione del fumo minorile!” cura del Moige – Movimento Italiano Genitori. Ore17:00 pomeriggio all’insegna dello sport per i più piccoli. Tornei e postazioni gioco di mini calcio, basket, golf. Ore 18.00 esibizione di Taekwondo, acura della Scuola di Taekwondo Hwarangdo. Sabato 2 Luglio: ore 10:00, 11:00, 12:00, 15:00, 16:00, 17:00 e 19:30 teatro dei burattini “Alessio e Sara in tour per la prevenzione del fumo minorile!”. 17:00 pomeriggio all’insegna dello sport per i più piccoli. Tornei e postazioni gioco di mini calcio, basket, golf. Ore 18.00 dimostrazione di American Kempo e Tai Chi Chuan, acura della PGS Smile - Palestra Fior di Loto.

A Termoli arriva la Sezione Primavera ‘Sezione Primavera’ al via anche a Termoli. L’amministrazione comunale, previo accordo con la regione Molise, avvia la sperimentazione, all’interno della gamma di servizi sociali proposti alla comunità, della ‘Sezione Primavera’. In realtà il progetto educativo è già stato sperimentato durante l’anno scolastico che si è appena concluso e, dato il grande favore riscontrato presso le famiglie, si è deciso di proseguire a pieno regime con l’iniziativa.

Questo ha spinto l’assessore Cocomazzi a prorogare i termini per le iscrizioni agli asili nido, in cui le ‘sezioni primavera’ saranno aperte ai bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi -vale a dire i piccoli nati nel 2009-. Per qualsiasi informazione sul servizio è possibile contattare, negli orari di ufficio, la signora Gabriella Sabato, al numero 0875.702311, interno 514, oppure inviarle una e-mail all’indirizzo: gabriellasabato@comune. termoli.cb.it


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REDAZIONE 86039 TERMOLI

Adesso un posto al cimitero sarà concesso anche a persone viventi, non coniugate, senza figli o vedove

Nuovi criteri per i loculi comunali Lo ha stabilito la Giunta, viste le numerose richieste pervenute all’Ente Nuovi criteri per la concessione di uso temporaneo di loculi cimiteriali. Lo ha stabilito la giunta comunale con apposita deliberazione. In base ai nuovi principi si ammette la possibilità di concessione di loculi cimiteriali in favore di persone viventi, residenti nel Comune di Larino, non coniugate, senza figli che all’atto della richiesta abbiano compiuto il 40° anno di età; inoltre i loculi cimiteriali saranno concessi anche a vedovi e vedove. Per favorire la vicinanza al proprio coniuge, al richiedente vedovo potranno concedersi due loculi vicini. Si ammette, inoltre, la possibilità di concedere loculi cimiteriali a persone viventi, residenti nel Comune di Larino, che avanzano richiesta di concessione di loculi affiancati o comunque vicini a quelli in

cui sono tumulati i propri figli. In ogni caso la giunta comunale ribadisce che i nuovi principi stabiliti potranno trovare applicazione esclusivamente nell’ipotesi di reale disponibilità di loculi cimiteriali da parte del Comune. Le nuove regole vanno ad integrare quelle già esistenti approvate con deliberazione di Giunta

Comunale del 2001, “Criteri per concessioni di uso temporaneo di loculi del cimitero comunale”. Con tale atto si era stabilito, sulla scorta della situazione contingente all’epoca riscontrata, consistente in una carenza nella disponibilità di loculi, di effettuare concessioni degli stessi solamente per la tumulazione di persone decedute.

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La situazione attuale tuttavia è diversa dato che di recente sono state realizzate 2 costruzioni cimiteriali per un totale di 192 loculi e che inoltre tra breve inizieranno i lavori di ampliamento del Cimitero Comunale, consistenti nella realizzazione di ulteriori loculi e cappelle cimiteriali. Inoltre, in seguito ad estumulazioni ordinarie e traslazioni di salme in cappelle private ed in loculi cimiteriali delle recenti costruzioni si sono resi disponibili diversi loculi posti in diverse costruzioni. Oltretutto continuano a pervenire al Comune frentano diverse richieste di persone in vita, vedove o comunque prive di una rete familiare che possa garantire loro l’assistenza, per ottenere la concessione di loculi cimiteriali, al

Operazione dei Carabinieri

Ubriaco alla guida Denunciato un 32enne Nuova operazione delle forze dell’ordine. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia larinese hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica un 32enne di San Martino in Pensilis, trovato positivo al test etilometrico (2,49 gr/lt) mentre si trovava in quel centro

alla guida della propria autovettura. Gli stessi militari hanno denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità un 51enne di San Martino in Pensilis, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora in quel comune, dopo essere stato sorpreso nel centro abitato di Larino.

fine di predisporre una sistemazione per il tempo in cui cesseranno di vivere. Pertanto la giunta comunale ha ritenuto, vista la mutata situazione relativa alla disponibilità dei loculi, di poter pre-

vedere una integrazione dei criteri a suo tempo stabiliti, consentendo a soggetti privi di familiari ed in possesso di determinati requisiti di accedere, ancora in vita, alla concessione dei loculi stessi.

Il regime di erogazione dei contributi è valido fino al 31 ottobre 2011

Grandinata, prorogato al 4 agosto il termine per presentare le domande E’ stato prorogato al 4 agosto prossimo il termine ultimo per la presentazione della domanda mediante cui è possibile accedere al riconoscimento dai danni arrecati sia ai beni mobili che immobili dall’eccezionale grandinata del 24 luglio 2010, che ha interessato i comuni di Larino, Mafalda, Tavenna, Palata, Rotello e Santa Croce di Magliano causando gravi danni a strutture pubbliche e private, insediamenti residenziali, attività agricole, infrastrutture a rete, viabilità, beni mobili, con conseguenti situazioni di pericolo per la

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pubblica e privata incolumità. Il 22 ottobre 2010, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è stato riconosciuto lo stato di emer-

genza. Il 18 marzo 2011 la giunta regionale del Molise, ha impegnato la somma di 4.500.000 euro per l’ erogazione dei contributi previsti in favore dei sei comuni col-

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contributo per parziale copertura delle spese. Le domande di contributo devono essere raccolte dai comuni, cui spetta il compito di operare verifiche nel merito dei danni denunciati. Il regime di erogazione dei contributi in favore dei soggetti privati e delle amministrazioni pubbliche è valido fino al 31 ottobre 2011. Per quanto concerne il riconoscimento dei rimborsi per i danni provocati

alle strutture pubbliche, si ricorda che nel mese di settembre del 2010 il Comune di Larino, con una relazione tecnica corredata della stima dei danni provocati dalla grandine, ha richiesto alla Regione Molise un contributo economico pari all’importo di 2,5 milioni di euro necessario alla messa in sicurezza e ripristino della rete fognante, pubblica illuminazione e cimitero comunale.

Spazzatrice meccanica ko, prelievo dal fondo di riserva per farla riparare L’unica spazzatrice meccanica, piuttosto datata, che ha in dotazione il Comune di Larino, non funziona più. A riscontrare l’inefficienza del mezzo, modello RS 500, che probabilmente dovrebbe andare in pensione, è stato uno degli operatori comunali durante il normale svolgimento dei compiti di pulizia delle strade cittadine. Il Comune ha deciso di far riparare l’automezzo, prele-

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piti, e approvato inoltre “lo schema disciplinare di concessione” che determina criteri e modalità per la concessione dei benefici sia ai soggetti privati, per il ristoro dei danni subiti ai beni immobili e mobili, sia alle amministrazione pubbliche. Per accedere al contributo finalizzato alla riparazione del danno, gli aventi diritto devono aver prodotto le schede (n. 1 per i beni immobili e n. 2 per i beni mobili registrati ) trasmesse ai comuni interessati dal servizio regionale della Protezione Civile e presentare formale domanda di

vando il relativo finanziamento dal Fondo di Riserva, visto che è necessario intervenire con urgenza all’intervento di riparazione. Gli amministratori hanno comunque annunciato l’acquisto di una nuova spazzatrice più potente. La pulizia della città è un problema molto sentito dai larinesi, soprattutto a causa della mancanza di un numero adeguato di personale che se ne occupi.

Larino


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ANNO XIV - N. 179

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

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Presto sarà possibile raggiungere Campobasso in tempi brevi e senza tornanti e curve a gomito

Statale 87, il futuro della viabilità Una strada più sicura e scorrevole grazie ai lavori di ammodernamento La Statale 87

Qualcuno ha detto che quei fondi sono stati spesi per un’infrastruttura che non serve. Evidentemente si sbagliava se si pensa che ogni giorno quella strada viene percorsa da moltissimi pendolari provenienti da diversi centri del

Molise più interno, quel cratere inteso non solo come zona terremotata ma anche come area arretrata e priva di collegamenti efficienti. Ebbene, i lavori di ammodernamento della Statale 87 procedono da mesi e presto si potranno inau-

gurare quei tratti che consentiranno di abbattere i tempi di percorrenza per diversi minuti. Lo sa bene ad esempio il consigliere regionale, Nicola Romagnuolo, che rilanciò la proposta già da quando sedeva negli scranni di Palazzo Magno come assessore ai Lavori Pubblici tanto che oggi ribadisce l’utilità delle opere e anche la necessità di continuare il progetto anche sull’asse tra Casacalenda e Larino. Da un giro da Colletorto a Campobasso o da Santa Croce, Bonefro e altri centri “lontani” si notano i lavori a buon punto su diversi tratti progettati per essere a “percorribilità immediata”. Si pensi ai ponti, alle strade più larghe a tutti quegli

interventi messi in cantiere per cancellare i tratti più impervi, le zone più difficili da percorrere dove quando nevica sembra di vivere in Siberia. Insomma, tutto sta procedendo per il meglio e in tempi relativamente brevi, grazie all’accordo tra Regione Molise e l’Anas, l’ente delle strade, questi tragitti potranno essere “testati” dalle auto, dai pullman e dai mezzi pesanti per una strada che, in sostanza, può diventare una valida alternativa alla Bifernina. I lavori sono sotto gli occhi di tutti e soprattutto di quei pendolari che questa strada, con i suoi ostacoli, la conoscono talmente bene che possono descrivere ogni singola curva. Presto

questa “mappa” sarà diversa, sarà quella di una strada scorrevole, più sicura, più facile da percorrere per raggiungere Campobasso, il centro “servizi” del Molise. I cittadini chiedono allora di completare i

lavori prima possibile per non aspettare più il passaggio dei treni ai relativi passaggi, per sbuffare di meno tra una curva e l’altra e, soprattutto, per partire e ripartire senza particolari problemi.

Anche il consigliere Michelangelo Bonomolo ha chiesto spiegazioni all’assessore regionale competente

Bollo auto sospeso, situazione da chiarire Numerosi i cittadini dei paesi terremotati che aspettano il contributo previsto per i rimborsi Rimborso bollo auto sospeso nel periodo delle agevolazioni del post-sisma. Il consigliere regionale Michelangelo Bonomolo ha presentato un’apposita interrogazione all’assesso-

re regionale competente. “Preso atto - scrive Bonomolo - che, in occasione del terremoto del 2002, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con propri provvedimenti del 14 e 15

La sede del consiglio regionale

novembre 2002 e del 9 gennaio 2003, dispose la sospensione dei pagamenti dei tributi e dei contributi in scadenza in quel periodo. Considerato che tale sospensione venne prorogata fino al termine ultimo del 30 giugno 2008 (Art. 5, c° 10, D.L. N. 93 DEL 28/05/2008). Visto che la Regione Molise, con legge 28 gennaio 2009, n. 2, consentiva ai contribuenti dei Comuni maggiormente colpiti dal sisma, di definire gli adempimenti ed i versamenti tribu-

tari sospesi a partire dal 31.10.2002 fino al 30.06.2008. Appurato che con la Deliberazione n. 668 del 16 giugno 2009, la Giunta Regionale ha inteso chiarire che il beneficio era esteso anche alle tasse relative al bollo auto; visto che l’Assessorato regionale alla Programmazione, Bilancio e Finanze, “suggeriva“ ai contribuenti che non si erano avvalsi della sospensione, le modalità per chiedere il rimborso del 60% del tributo versato negli anni 2003-2008 con tanto di modulistica e di indicazione dei presupposti (in pratica il solo requisito di essere residente in uno dei Comuni interessati dalla sospensione).

Preso atto - continua nell’interrogazione Bonomolo - che lo Studio Legale “Discenza Teresa” di Campobasso, nelle persone dell’Avvocato Discenza Teresa e dei Dottori Di Stefano Michele e Stefano Martino, ha posto in essere una azione legale in merito alla tutela dei diritti di coloro che non si sono avvalsi della sospensione dei pagamenti delle tasse e dei contributi dovuti allo Stato e/o agli Enti Locali in occasione degli eventi sismici dell’Ottobre 2002. Appurato inoltre che, allo stato attuale sembrerebbe che, per le informazioni in nostro possesso, tutti i contribuenti aventi diritto a tali rimborsi, dopo aver messo

in pratica i “suggerimenti” della Giunta Regionale tramite gli Assessorati competenti, non hanno ricevuto alcuna risposta alle richieste avanzate. Da queste premesse Bonomolo chiede all’assessore regionale competente di chiarire: se risulta veritiera la mancata corresponsione dei contributi economici; quali siano i motivi ( eventuali) ostativi; quali siano le scelte operate dalla Giunta Regionale per rispettare gli impegni presi; quale sia l’ammontare complessivo delle somme da accreditare e su quale capitolo di bilancio siano presenti; e, infine, quali i tempi per la risoluzione di tale “dimenticanza amministrativa”.

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ANNO XIV - N. 179

VENERDI’ 1 LUGLIO 2011

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Il difensore si congeda dalla piazza: “I tanti attestati di stima mi rianimano in questo momento amaro”

“Che orgoglio essere capitano dei Lupi” Minadeo non nasconde il suo rammarico: “Avrei voluto chiudere la carriera a Campobasso” CAMPOBASSO. Il giorno stato un orgoglio esIndesiderati dopo il divorzio, l’aria che tira sere il capitano dei è di quelle pesanti, ma anche Lupi. Prima di me lo carica di delusione (ormai pe- erano stati calciatori renne). Minadeo e Campobas- ben più importanti, so si sono detti addio nel su tutti Michele modo più amaro, e le parole Scorrano. Le emodel capitano dimostrano quan- zioni vissute nella to detto: “Sono rimasto incre- mia città e tra la mia dulo di fronte alla proposta di gente mi resteranno Pulitano Amoroso Mascione Mancini Coscia, non me l’aspettavo. per sempre nel cuoDico la verità: avrei voluto re. Il futuro? Ora chiudere la carriera a Campo- devo staccare, spero basso, e questo gli amici lo che mi torni la voglia sanno bene. Questa ricevuta di tornare a giocare”. Non si possono diè una botta dalla quale spero di riprendermi al più presto. menticare con un L’unica cosa che mi rianima battito di ciglia 102 un po’ è l’affetto dei tifosi, di presenze in maglia Cosco Minadeo Perrucci Molino voi della stampa e degli ami- rossoblu, festeggiate ci: mi sono arrivate tantissi- nell’ultima gara interna pa- tanzaro annesso, la società si galarti” – conclude un Minareggiata contro il dimenticò di rendergli onore, deo emozionato. Aggiornata, me teleMilazzo. Peccato ‘rimediando’ due settimane dunque, definitivamente la lifonate. Antonio che nel giorno in più tardi. Ma facciamo qual- sta degli ‘indesiderati’: MinaP e r Minadeo con mister cui il capitano che passo indietro ripercor- deo è l’ottavo. me è Cosco r a g g i u n s e rendo la sua carriera nel caUn colpo non indifferente, quota 100, poluogo. Minadeo arriva nel- l’ennesimo, al rapporto già con gol l’estate del 1997, a ventuno logoro tra la tifoseria rossoal Ca- anni: ‘capellone’, esplosivo, blu e la società. C’è da riporpromettente. E’ tare il malumore che serpegil famoso cam- gia tra la tifoseria, che ha pionato perso sempre apprezzato l’attaccaper un punto mento ai colori dimostrato da contro il Giu- Antonio Minadeo. Diverse le gliano (28 pre- mail di solidarietà giunte in senze e 7 gol). redazione, tra le quali la poDue annate di sizione ufficiale di uno dei pausa, poi il ri- gruppi più influenti della torno in C2, nel- Curva Scorrano, la ‘Zona Ofla cavalcata anti- fensiva’. Taranto persa Ecco il testo integrale: nelle ultime “Esprimiamo il nostro dispiagiornate. Stagione travaglia- cere per il trattamento riserta quella successiva (2001/ vato al nostro capitano, che 2002), con l’arrivederci con- ringraziamo assieme a mister sumato dopo sei partite colle- Cosco per il grandissimo senzionate. E arriviamo al terzo so di appartenenza dimostraatto: novembre 2009, il capi- to nel corso dei mesi vissuti tano torna con grande entusia- a Campobasso. E’ solo grasmo, ma il campionato si con- zie a loro che abbiamo contiCAMPOBASSO. Il Nuovo Campobasso ha inoltrato la clude con un misero piazza- nuato a seguire e a incoragdomanda di ammissione al prossimo campionato di Secon- mento appena sopra ai giare la squadra in tutte le trada divisione. Tutto dovrebbe filare liscio, ma bisognerà at- playout. Nell’ultimo torneo, sferte, tenendo unito il gruptendere l’ok definitivo della Covisoc, che si pronuncerà l’8 quello del ritorno in C2, gli po anche nei momenti pegluglio. E da oggi si può iniziare a sottoscrivere i contratti ultimi 19 incontri (e siamo a giori. Allo stesso tempo, cocon i calciatori. I primi saranno il difensore Gritti prove- 102): gioie, dolori, vittorie, munichiamo la nostra indifniente dal Pergocrema e probabilmente il giovane ’92 della sconfitte. “Ma io ricorderò ferenza per le politiche che la Fiorentina, Cenciarelli. E dovrebbe arrivare anche un clas- tutto con gioia, quella che solo società sta attuando. Minadeo i colori della tua città può re- e Cosco, due di noi”. F.d.S. se ’89 dal Gela. Ma potrebbe aprirsi un incidente diplomatico fra Capone e Coscia. Quest’ultimo ha affermato che gli unici confermati saranno Balistreri e il classe ’93 De Souza. Niente da fare, sempre a detta dell’ex Salernitana, per quel che riguarda Todino e Fazio. Sembra che la cosa non sia andata giù al presidente, il quale vuole tenere anche quest’anno l’esterno d’attacco irpino, che ha collezionato in rossoblu circa 110 presenze. Su questo punto, dunque, si nota una certa differenza di intenti tra società e staff tecnico. D’altronde, pare che qualcosa di simile sia accaduto nella vicenda-Minadeo, dato che il patron avrebbe rivelato di non conoscere i dettagli dell’operazione che ha portato all’addio del capitano. Per quel che concerne le iscrizioni, non ce l’hanno fatta Matera, Gela, Rodengo Saiano, Sangiovannese. Da verificare la situazione di Lucchese, Salernitana, Como e Brindisi.

Il gruppo Zona Offensiva “Minadeo e Cosco, due di noi”

Domanda d’iscrizione inoltrata

Capone e Coscia divisi su Todino?

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Il cliente ha sempre ragione di Gennaro Ventresca Il calcio era l’unico modo per tenere insieme i ragazzi che, non avendo né soldi né televisione, cercavano per strada il loro tempo libero. I genitori ci lasciavano stare in strada per ore, senza pericolo. Poche le auto, inesistenti i casi di pedofilia e di quei soprusi sui minori che sarebbero emersi col passare del tempo. I ragazzi uscivano, cercavano il padrone del pallone e mettevano su interminabili partite che finivano quando i giovani calciatori stanchi e distrutti venivano richiamati dalle voci delle loro madri. Per il pranzo o la cena. *** Raramente c’erano i pali di legno, più facile trovare quelli fatti di pietra. E se la partita si giocava per strada, anziché in un cortile, per disegnare le porte si usavano giacche e maglie. Tutto era lecito per quel calcio semplice e gioioso. Paragonabile, per certi versi a quello che praticano i giovani brasiliani sulle spiagge, cioè negli spazi stretti. *** Tutto questo si è andato perdendo. Nessuna madre manderebbe oggi il proprio figlio per ore, per strada. I pericoli del traffico, delle cattive compagnie, e di certi aguzzini che si appostano per adescare i ragazzi sconsigliano di lasciare i ragazzi a briglie sciolte. Così sono cresciute come sufflè le scuole calcio. Anche perché sono spariti gli oratori. A Campobasso per decenni i ritrovi più appetiti per i ragazzi sono state le azioni cattoliche che, per tenere uniti i giovani, davano spazio al calcio. Così nacque l’Oratoriana (Sant’Antonio di Padova), La Marinelli (Monti), Gifra (San Francesco) e a seguire una squadra di San Giovanni, di cui non ricordo il nome. Il successone l’ottenne la Virtus che, favorita dal campetto degli Orfani di Guerra (alle spalle del Conservatorio) e dalla disciplina dei preti marianisti mise su la società meglio organizzata e invidiata del capoluogo. *** Gli oratori hanno perduto quota, non hanno spazio né appeal. Così il calcio da sport per tutti è diventato sport altoborghese. Sono nate le prime scuole calcio. Con i ragazzini in elegante divisa, tanto di borsone e tuta con la quale vanno persino a scuola. E’ successo che sia scomparso il calcio spontaneo. Questa è la grande diversità: i bambini che vogliono giocare a calcio debbono andare a scuola. Di calcio, naturalmente. E, come succede in tutte le scuole private debbono pagare una quota di iscrizione e una retta mensile. Cifre, se vogliamo, alla portata di tutte le tasche, ma che eliminano lo spontaneismo di un tempo. *** Una volta solo per il tennis bisognava pagare una quota e passare alla cassa ogni volta che si prenotava il campo. Il fenomeno è stato mutuato anche dal calcio, come dimostrano i tanti campi di calcio a 5 che sono nati nelle periferie. E per quel che ne so vanno tutti bene. Nel senso che c’è la fila per giocare. Sino a tarda sera. Almeno nei mesi meno freddi. *** La nuova pedagogia non lascia più spazio alla fantasia. I ragazzi vengono inquadrati come soldatini e inseriti nel gruppo. Almeno nei primi anni, tra di loro, si mescolano anche gli imbranati. Vale a dire quelli che non hanno predisposizione al gioco. Siccome pagano vengono accolti dagli istruttori. Almeno sino a quando loro stessi o i loro genitori si accorgono che non è cosa. La selezione, se il calcio fosse rimasto per strada, sarebbe avvenuta naturalmente e in anticipo. Ma si sa che il cliente ha sempre ragione. gennaroventresca@gmail.com


Venerdì 1 luglio 2011

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“In dieci giorni siamo sicuri di poter iscrivere la squadra nel campionato di serie D”

Venafro, gli acquirenti rilanciano Gli imprenditori: “Noi non manteniamo le promesse? E’ vero il contrario” di Marco Fusco Le ultime esternazioni del presidente Nicandro Patriciello non sono andate proprio giù agli imprenditori messi insieme dal sindaco di Venafro Nicandro Patriciello per salvare la serie D. E così le polemiche aumentano. “ Noi non manteniamo le promesse- ci dichiara un imprenditore sceso in campo per salvare il titolo di serie D-? E’ vero il contrario. Sono altri che non mantengono le promesse. Noi ci eravamo lasciati con la certezza di vedere iscritta la prima squadra cittadina alla serie D. Apprendiamo dalla stampa e dalle dichiarazioni di Patriciello che si riparte dall’Eccellenza. A questo punto vogliamo far capire alla gente, ai tifosi in modo particolare che le responsabilità non sono nostre.” Ma ora cosa accadrà? Perché non tentate di riprendere il dialogo? “A questo punto diciamodichiara l’imprenditore che

per ovvie ragioni vuole no partiti con l’intenzione di mantenere l’anonimato-., ci salvare la serie D. Nicandro sono ancora dieci giorni di Patriciello dovrebbe a quetempo ma Patriciello deve sto punto farsi da parte, conritornare dal sindaco, conse- segnare il titolo nelle mani gnare il titolo al comune del sindaco senza pretendegratuitamente senza nulla a re ristori o quant’altro. Così pretendere e noi in dieci metterebbe alla prova la corgiorni faremo di tutto per data di imprenditori che iscrivere la squadra alla se- avrebbe dieci giorni di temrie D. Alla fine non vorrem- po per provare a salvare il mo passare come coloro che non hanno soldi o che non hanno voluto aiutare Patriciello. Perché in giro sentiamo tante cose inesatte dettate artatamente da chi forse dovrebbe capire una sola cosa: farsi da parte” Insomma c’è ancora chi crede che la serie D possa essere salvata. Un gruppo di imprenditori che aspetta la chiamata dal sindaco Cotugno. ImUn momento dell’incontro prenditori che era-

salvabile e, soprattutto, a salvare la quarta serie. Qualcuno ha anche fatto osservare che Patriciello solo il 6 giugno si è deciso di consegnare il titolo nelle mani dell’Amministrazione comunale, senza dare però utili elementi per un possibile cambio di società. Sono giunte le festività dei santi

patroni e nonostante questo gli imprenditori si erano impegnati con tanto di lettera scritta e effetti concreti per una quota da garantire a stretto giro di posta. A una condizione: nuova società, iscrizione alla serie D e liberatorie di tutti i giocatori. Per una settimana si è discusso su questi specifici argomenti. Grande disponibilità da parte di Antonio Arcaro che ha cercato in tutti i modi di far ragionare le parti, dando un contributo importante per la soluzione più idonea a un problema che aveva ramificazioni nel passato. Arcaro, forse pochi lo sanno, è stato capace anche di intrattenersi con i tifosi andando oltre ai suoi compiti, per il bene del calcio venafrano. Tutto qui.

Sotto traccia si è cercato di costruire le migliori condizioni per aprire un nuovo ciclo. Tutto svanito per colpe che vanno attribuite, di certo, non alla cordata di imprenditori. Ora si rischia un salto nel buio. Il ritorno al passato peggiore. Il sogno della D? Un sogno infranto. Di chi le responsabilità? Questa volta noi del Quotidiano a questa domanda lasciamo rispondere i nostri lettori Ora tutti attendono l’intervento del sindaco Nicandro Cotugno che si era speso per salvare la serie D. C’è ancora tempo per fare il miracolo. Ci rivolgiamo a tutti coloro che hanno a cuore le sorti dell’US Venafro. Ieri mattina abbiamo registrato il pensiero di un tifoso storico della casacca bianconera. “ Vuole fare l’Eccellenza? Beh non metterò più piede allo stadio. Si sta scrivendo una delle pagine più brutte della storia del Venafro”…Parola sante….

Promoservice Cimauno Corrado Urbano annuncia Stasera il raduno di classe ‘94 “Pronto a provare altre emozioni in altre piazze”

“Da oggi sono libero...” Corrado Urbano, ufficialmente, da oggi primo luglio è libero da impegni. Proprio così. Il contratto che lo legava al Venafro è scaduto ieri 30 giugno. Il Quotidiano ha voMister Urbano

luto ascoltare mister Urbano anche per chiarire meglio la sua posizione. Mister Urbano, allora da oggi lei è svincolato da qualsiasi impegno col Venafro. Non è così? “Proprio così. Da oggi sono libero. Il mio contratto col Venafro era valido fino al 30 giugno.” Certo lei non vorrebbe conoscere di nuovo la storia della passata stagione quando fu confermata a Venafro quasi a fine luglio, al termine della telenovela Ussia - Urban. “Sì, per questo dico che da questo momento sono libero da impegni. “ Mister, lei a Venafro ha lasciato un pezzo della sua carriera. Tutti la elogiano, anche chi la conosce solo indirettamente. “Ho trascorso momenti esaltanti della mia carriera a Venafro. Mi fa piacere quello che lei dice. Penso di aver lavorato bene e di non essermi mai risparmiato per la causa del Venafro. “ Me lo lascia dire: l’ultima stagione quella appena archiviata è un capolavoro di Corrado Urbano.

Lei è riuscito a fare un vero e proprio miracolo, contando su un gruppo favoloso. Ha lavorato in condizioni proibitive e ha saputo tirare fuori dal suo cilindro un qualcosa di irripetibile. “Grazie dei suoi complimenti, ma debbo dire che quando si raggiungono determinati risultati i meriti sono di tutti, non solo dell’allenatore. Dice bene quando afferma che ho avuto un gruppo favoloso. Giocatori che hanno lottato per la maglia al di là di ogni più rosea aspettativa. E’ stata una bella stagione. Qualcosa di indescrivibile perché abbiamo portato il nome di Venafro in giro per l’Italia facendo venir fuori la faccia migliore di questa città che io amo molto. Per questo ringrazio tutti, dal presidente ai giocatori, alla stampa ai tanti tifosi che ci hanno seguito, proprio tutti” Mister Urbano il suo futuro?Il suo nome viene preso in considerazione in diverse piazze. Lei ora valuterà le proposte. Può anticiparci qualcosa? “ Adesso son una persona senza contratto. Libera, pronta a mettersi di nuovo in gioco e in piazze diverse. Mi fa piacere che il mio nome viene fatto in diverse piazze come dite voi. Valuterò le proposte. Per il momento non posso dire nulla sul mio futuro. Ci sono dei contatti, si vedrà.” M.F.

Il Cimauno

Questa sera, dalle ore 18,00 alle ore 20,00 presso la palestra Sturzo di Campobasso si terrà il primo raduno di giovani calciatori di calcio a 5 organizzato dalla Promoservice Cimauno. In casa Cima c’è voglia di costruire un progetto che possa durare nel tempo, per questo motivo non si può prescindere da un settore giovanile ben organizzato. “Da quando abbiamo fondato la società” – spiega Giose Trivisonno – “Abbiamo sempre investito sui giovani. Già nel 2004 avevamo una squadra iscritta al campionato Allievi, perché la solidità di un progetto si costruisce da lontano. Con il tempo siamo maturati molto: bisogna dire grazie ad un mister come Giovanni Plescia che è la vera anima del settore giovanile. Lui è capace dal punto di vista tecnico ma soprattutto sa cosa significa gestire un gruppo di ragazzi giovani. Lo scorso anno abbiamo centrato tre secondi posti nei diversi campionati, in termini di risultati siamo la prima società di Campobasso dal punto di vista giovanile. Non bisogna dimenticare le figure di Ettore Palladino e

la ‘new entry’ Eustacchio Gennarelli che saranno i due dirigenti del settore: ci vuole, infatti, uno sforzo organizzativo maggiore”. La Promoservice Cimauno deve allestire anche una formazione Under21. “E’ la prima volta che disputeremo un campionato Under21, si tratta di una formazione che è riserva di giovani per la prima squadra ma anche punto d’arrivo per tutte le formazioni giovanili, dall’Under18 in giù” – spiega Andrea Luciano – “Il raduno di venerdì servirà per reclutare ragazzi motivati che vogliono migliorare in questa disciplina. Sarà il primo appuntamento di una lunga serie perché abbiamo intenzione di ripetere l’iniziativa anche con i ragazzi di minore età. Dobbiamo rappresentare al meglio la città di Campobasso anche nei campionati giovanili”. L’appuntamento dello Sturzo è un momento importante e di divertimento, la Promoservice Cimauno invita i ragazzi di Campobasso a partecipare.


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Venerdì 1 luglio 2011

L’appuntamento è fissato alle 16.30 in piazza Fontana

Trivento, Agovino si presenta Domani sarà il primo giorno del tecnico in gialloblu di Eric Moscufo Domani sarà il primo giorno di Massimo Agovino al Trivento. Il nuovo tecnico gialloblù sarà infatti presentato a stampa e tifosi presso la nuova sede sociale del club in Piazza Fontana alle 16:30. Sarà la prima presa di contatto con il nuovo ambiente di un allenatore il cui tragitto Agnone-Trivento ha destato certamente scalpore e qualche malumore, come lui stesso ha ammesso, ed è proprio questa la sfida che Agovino vuole vincere: smentire gli scettici e guadagnarsi la stima anche di chi finora lo ha,

sportivamente parlando, odiato. La società sta intanto lavorando per allestirgli un organico in grado di reggere senza troppi patemi l’impatto con un campionato denso d’insidie, e a tenere banco, più dei possibili nuovi arrivi, sono le conferme. L’inversione totale di rotta conseguente all’avvicendamento Foglia Manzillo/Agovino, infatti, rimette in discussione la gestione di alcuni uomini in organico, e così qualcuno come Aquaro, che con Foglia Manzillo era quasi certamente destinato a cambiare aria, è in attesa di incontrarsi con la

società che vuole soddisfare il desiderio dell’allenatore che spinge per la conferma del bomber, che con lui visse due stagioni d’oro ad Agnone. Non partirà neanche Fusaro, la cui volontà era quella di rimanere e con il quale l’accordo per il rinnovo è cosa fatta, e capitan Corradino, che nel progetto di Agovino ricopre un ruolo fondamentale, è a lui che il tecnico vuole affidare le chiavi dello spogliatoio, oltre che una maglia da titolare. E’ stato fatto un tentativo anche per trattenere Guglielmi, le cui caratteristiche si sposerebbe-

ro alla perfezione con l’idea di calcio predicata da Agovino, ma il bomber di Mirabello ha ormai già dato la sua parola all’Ancona e vuole giocarsi fino in fondo le chance di una vetrina importante come quella marchigiana. Da valutare poi la situazione degli under, altro nodo cruciale della rosa, e di elementi quali Monaco di Monaco di ritorno dal prestito al Montenero. Conferme e i primi arrivi come quello del fedelissimo di Agovino Carlo Siciliano, insomma, per arrivare al ritiro di Morcone in condizioni ottimali.

Una bella stagione del team campano che ha anche conquistato la Molise Cup

Comprensorio, si spera nella Promozione o nella vittoria nel torneo di Prima La formazione campana del Comprensorio C. Vairanese, ha militato nella stagione 2010/2011 nel campionato di Prima categoria molisana. L’avventura in questa stagione è stata molto positiva, considerando che il team guidato da mr. Grieco ha ben figurato per gran parte della stagione, riuscendo a chiudere il campionato piazzandosi al quinto posto, dopo lo spareggio con il San Leucio Acquaviva, e a qualificarsi quindi per i playoff, ultimo tentativo per la conquista della Promozione. L’inizio dell’avventura nel campionato di Prima molisana si è rivelato discreto con due vittorie e due sconfitte nelle prime quattro giornate e con una serie di vittorie, pareggi e qualche sconfitta che hanno reso molto entusiasmante il clima in casa dei campani. La possibilità di vittoria del campionato però si è allontanata man mano che ci si avvicinava alla fine della stagione, ma nella rosa di mr. Riccio era sempre piu’ forte la convinzione di poter guadagnare almeno un piazzamento nelle prime cinque posizioni in classifica. Tra le migliori prestazione della formazione del presidente Riccio, ricor-

Mister Grieco del Comprensorio

diamo la pesante cinquina servita al Pagliarone e al San Pietro Avellana, e il bel poker ai danni dell’Alife. Anche il ko inflitto alla vincente del campionato, la Cerrese, con un pesante 3-1 in casa, non è certo passato inosservato. Ovviamente però non sono mancate le delusioni dopo i match contro il Ciorlano, alla seconda giornata, il poker subito in trasferta, in casa dell’Alife, che ha così ricambiato il ko subito proprio a Vairano Patenora. Abbiamo avvicinato telefonicamente il Presidente del Comprensorio C. Vairanese il quale ci ha espresso le sue impressioni sul suo team. Presidente Riccio, mi fa un commento sulla stagione giocata dalla sua squadra? “I miei ragazzi, guidati dal bravo allenatore Greco, sono partiti all’inizio del campionato con due obiettivi ben chiari: disputare una stagione da protagonisti e cercare di piazzarsi soprattutto nei primi cinque posti per sperare di riuscire a conquistare un biglietto per i playoff. Ebbene sono orgoglioso e fiero di poter dire che tali obiettivi sono stati pienamente centrati. La stagione è stata giocata quindi molto bene, con tanti punti preziosi conquistati durante l’anno che alla fine ci hanno permesso di poter giungere agli spareggi per la Promozione. Devo però essere sincero e sottolineare che qualche cosa in piu’ si poteva forse fare, ma ciò non è tanto dipeso tanto dai miei ragazzi, ma principalmente lo si può imputare ai diversi infortuni e alle diverse squalifiche che hanno deci-

mato in momenti importanti la rosa a disposizione di mr. Greco. Un’altra grande soddisfazione è giunta, però, alla fine dell’anno grazie ad un una rosa di 18 ragazzi su 18, unica volta in tutto il campionato, la quale ha saputo conquistare la Molise Cup trionfando contro il fortissimo Campodipietra di mr. Sbrocca. Tale vittoria ha avuto il sapore quasi della rivincita per la vittoria mancata del campionato, anche perché tra le semifinaliste e le finaliste della Molise Cup, l’unica compagine che non poteva annoverare anche la vittoria del rispettivo campionato, era proprio il Comprensorio C. Vairanese. Una sorta di rivalsa”. Coma mai, però, avete subito la sconfitta nei playoff? “Ci sono state alcune dinamiche che hanno giocato contro la mia formazione. Mi riferisco principalmente alla troppa vicinanza a livello temporale dell’incontro valido per la spareggio per il quindi posto contro il San Leucio e la partita d’andata della semifinale dei playoff contro la Virtus Pozzilli. Da sottolineare inoltre che siamo giunti contro quest’ultima squadra con tre giocatori di punta squalificati, per via delle altrettante espulsioni subite nella gara contro il San Leucio. Per quanto riguarda poi i playoff poi anche lì la sorte non ci è stata a favore. Infatti nella gara di andata abbiamo perso per 3-2, subendo le tre reti verso il finale, dopo che per gran parte del match avevamo guidato per 2-0. In tal caso la mancanza di esperienza del portiere di riserva chiamato a sostituire quello ufficiale ha contribuito al ko. Nella gara di ritorno invece per la seconda volta in pochi giorni abbiamo dovuto sottostare ad altre tre assenze causate anche in

questo caso dalle espulsioni della gara di andata. Insomma forse con la rosa a completa disposizione ci sarebbe potuto essere un risultato diverso”. Come le è sembrato il girone A della Prima categoria molisana? “Decisamente difficile. Posso ben dire infatti che quasi tutte le squadre hanno giocato egregiamente durante la stagione e che soprattutto, proprio in virtu’ di tali forti potenziali, il campionato è stato molto equilibrato. Basti infatti vedere i punteggi delle varie squadre che hanno chiuso nelle prime cinque posizioni il girone A. Il massimo vantaggio che ha avuto una squadra sull’altra è stato di soli quattro punti. Questo può bastare per capire quanto fragili siano stati gli equilibri durante la stagione. Devo inoltre evidenziare che a parte la Cerrese, anche altre squadre hanno avuto un grosso potenziale, anche se poi si sono perse per strade. Mi riferisco ad esempio al Civitanova, al Colli a Volturno e anche al Ciorlano e il Valle Agricola. Tutte avrebbero comunque potuto conquistare la vittoria del campionato se avessero militato in altri gironi, ma la sfortuna ha voluto che tutte questo si sono dovute scontrare nello stesso raggruppamento”. Quindi quello molisano è stato un bel campionato? “Certamente. Anzi colgo l’occasione anche per complimentarmi con tutte le squadre molisane che abbiamo incontrato durante l’anno. Ciò che mi ha fatto particolarmente piacere è l’aver potuto chiudere quasi tutti i match osservando in loro una massima correttezza, sportività e fairplay”. Presidente, ora cosa state progettando per la prossima stagione?

Angelo Lombardi vicinissimo al Gavorrano Un campionato da protagonista, adesso per Angelo Lombardi, forte esterno classe ’90 pedina fondamentale sia per Farina che per Favo, si spalancano le porte del professionismo. Il ragazzo di Torella del Sannio è infatti a un passo dal Gavorrano, compagine toscana militante nel girone B della Seconda Divisione di Lega Pro, un’occasione d’oro che, complice la giovane età, potrebbe aprire all’ala gialloblù scenari assolutamente allettanti. Ecco come Lombardi sta vivendo queste ore di attesa della fumata bianca. Angelo Lombardi a un passo dal professionismo: un sogno che si realizza? “Sì, infatti avevo voglia di fare questo passo, questo salto, volevo sinceramente giocarmi questa carta. Il Gavorrano è venuto molto spesso a vedermi durante le partite di campionato, quest’anno, si sono fatti vivi, si sono fatti sentire molte volte, si è creata quest’occasione e sarei quindi contento di fare questo salto di categoria”. Una piazza tranquilla come Gavorrano può essere un aiuto, per un giovane? “Sì, penso che la cosa migliore per un giovane è andare in una società seria, tranquilla, e io so Angelo che il Gavorrano ha queLombardi ste caratteristiche, è una società in cui i giovani possono lavorare benissimo, è arrivato inoltre un mister giovane che ai giovani tiene tantissimo, ci punta molto, quindi credo che andare nel professionismo in un ambiente tranquillo e dove ho le opportunità per mettermi in mostra sia la scelta migliore per la mia carriera”. Vista la tua età è lecito parlare di punto di partenza e non di arrivo? “Assolutamente un punto di partenza! Nel calcio secondo me non si arriva mai, gli esempi di giocatori che sono arrivati al top intorno ai trent’anni sono tanti, quindi questo è assolutamente un punto di partenza”. Un pensiero per quella che ormai si appresta ad essere la tua ex squadra…? “Certamente. Trivento mi ha dato l’opportunità quest’anno e l’anno scorso di mettermi in mostra, soprattutto quest’anno ho giocato molto ed è dunque grazie a loro, grazie alla fiducia che mi hanno dato che è stato possibile farlo, quindi sicuramente c’è un grande ringraziamento per il Trivento, è stata sicuramente una tappa fondamentale”. Per prima cosa posso anticipare che, d’accordo con il resto della squadra e della Dirigenza, abbiamo deciso di fare domanda di ripescaggio per il prossimo campionato di Promozione. Certamente non sarà facile riuscire a vedere accolta tale richiesta, ma le speranze non mancano. Il motivo per cui vorremmo giungere in Promozione è molto semplice. Infatti, senza alcun segno di presunzione, mi sento di poter dire che il team potrebbe essere pronto sia tecnicamente che organicamente a disputare questo campionato superiore. L’unica cosa su cui dovremo ovviamente lavorare sarà rinforzare il team nei punti in cui ha peccato durante la stagione appena chiusa. Dal punto di vista invece logistico stiamo

accelerando per vedere conclusi i lavori per la ristrutturazione del campo sportivo di Vairano”. State già approntando il mercato estivo? Per ora posso sottolineare che molto dipende dalla decisione che la Federazione dovrà prendere in ordine al ripescaggio. Ma le idee sono abbastanza chiare: puntiamo sui ragazzi e sulla buona scuolacalcio di cui disponiamo. Infine per quanto riguarda la panchina mr. Greco, da parte nostra, è intoccabile. Speriamo quindi di poter proseguire con lui la nostra avventura che spero possa vederci nella prossima stagione in Promozione, oppure in caso contrario in Prima categoria, con l’obiettivo in tal caso di vittoria del campionato.


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La sperimentazione ha inteso verificare la validità di una proposta multidisciplinare

Si è concluso l’Educamp 2011 del Coni di Campobasso Si è concluso nel migliore dei modi il progetto “Educamp 2011”, campus residenziale organizzato dal CONI di Campobasso nell’ambito dell’iniziativa sperimentale che ha coinvolto 14 province sul territorio nazionale. La sperimentazione, voluta dal CONI e dal MIUR, ha inteso verificare la validità di una proposta multidisciplinare di tipo ludico-motorio e di giocosport nel periodo estivo, quale prosecuzione dell’attività svolta nelle scuola primaria, in orario curricolare, con il progetto di Alfabetizzazione Motoria. Il Comitato presieduto da Antonio Rosari ha scelto la formula residenziale ed ha optato per una sede marittima per il valore aggiunto che il mare e le discipline sportive ad esso collegate possono dare ad un progetto che, oltre ad avvicinare i bambini al movimento e allo sport, intende creare le condizioni favorevoli all’integrazione e alla socializzazione, per favorire atteggiamenti positivi verso lo sport ma anche verso se stessi e gli

altri, per favorire, in sinergia con la scuola, una crescita equilibrata della persona. Il campus di Campomarino, inagurato il 12 giugno, ha coinvolto 100 bambini di età compresa tra i 9 e gli 11 anni che, in due turni di una settimana ciascuno, fino al 25 giugno, insieme allo staff tecnico del CONI e al Coordinatore Tecnico in veste di direttore sportivo, hanno dato vita ad un’esperienza significativa dal punto di vista sportivo ma forse ancora di più da quello emozionale e umano. La vita all’interno dell’Educamp, per i bambi-

ni divisi in cinque gruppi ognuno dei quali affidato ad un tutor, è stata organizzata in base ad un programma prestabilito ed è stata regolata da norme che hanno permesso la condivisione di esperienze e di spazi all’insegna del rispetto. Le attività ludiche e sportive hanno consentito di acquisire nuove conoscenze e abilità attraverso forme di apprendimento attivo; quelle collaterali, in particolare, hanno permesso ai vari gruppi e ad ognuno di esprimere le proprie idee, di cercare soluzioni, di raggiungere deci-

L’evento si svolgerà dal 25 al 28 luglio

Tutto pronto per il terzo Torneo 3vs3 di Ripalimosani

Dopo aver brillantemente chiuso la stagione sportiva 2010/2011 ottenendo il record di punti, della sua giovane storia, in un campionato di Serie “C” ed il 5° posto finale, il Maccabi è già al lavoro per programmare la nuova stagione. Gli obiettivi per il prossimo anno saranno quelli di un campionato tranquillo che permetta ai tanti ragazzi del settore giovanile e quelli presenti in prima squadra di poter ben figurare e crescere con la casacca ripese. Ma prima di

affrontare la nuova stagione la società del satiro ha voluto programmare un appuntamento molto importante, infatti, torna dopo alcuni anni, il torneo all’aperto 3v3 che si spera veda la partecipazione di numerosi appassionati. La 3^ edizione del torneo “Città di Ripalimosani”, che si svolgerà dal 25 al 28 di Luglio, è inserita nel cartellone degli appuntamenti estivi del centro ripese, ed è organizzata dal Maccabi in collaborazione con il Comitato Regionale FIP del Molise grazie all’interessamento del Presidente Marco Lombardi al quale va un caloroso ringraziamento. La società sta lavorando inoltre anche per poter avere come sponsor tecnico sportivo della manifestazione un’ azienda affermata del panorama nazionale. Il torneo di Ripa-

limosani rivestirà un’importanza notevole in quanto sarà collegato a quello di Termoli, che si svolgerà nei giorni di Sabato 30 e Domenica 31 Luglio. Infatti, grazie all’interessamento ed ai consigli organizzativi del factotum del torneo adriatico Nicola Rampa, le squadre vincenti le due categorie potranno iscriversi gratuitamente alla manifestazione termolese. Come già detto in precedenza il torneo si svolgerà dal giorno Lunedì 25 Luglio al giorno Giovedì 28 Luglio e sarà diviso in due categorie, la prima “UNDER” comprendente tutti gli atleti nati dal 1995 al 1998 e la seconda “OVER” aperta a tutti gli atleti più grandi. Le iscrizioni al torneo, che scadranno il giorno 21 Luglio, potranno essere effettuate contattando i responsabili della manifestazione Rosario Filipponio (Cell.340. 8072063), Mimmo Santella ( Cell.327. 2893604 ) e Raffaele Di Cesare (Cell.327. 2286272). La quota di partecipazione è di 30 Euro a squadra. La formula ed il regolamento verranno comunicati in seguito in base alle iscrizioni ricevute.

sioni condivise e di esprimere la propria creatività. La mattinata, in generale, è stata dedicata agli sport acquatici e ad attività svolte sulla spiaggia; il pomeriggio, invece, è stato riservato alle attività collaterali e di giocosport realizzate presso le strutture del villaggio vacanze. Tra le attività svolte: nuoto, vela, surf, pallanuoto, tennis, karate, pallacanestro, ginnastica e danza sportiva; tante anche le attività collaterali in cui hanno potuto cimentarsi i partecipanti. Un torneo tra i gruppisquadra ha salutato la parte sportiva, mentre la chiusura del camp è stata affidata ad uno spettacolo in onore dei genitori: esercizi di ginnastica, barzellette, coreografie e balli di gruppo dove ogni bambino ha trovato un posto per essere protagonista. La consegna dell’attestato di partecipazione ha concluso il Progetto “Educamp 2011”, attuato per la prima volta dal CONI di Campobasso, con un enorme successo che è andato ben oltre le aspettative.

I ragazzi del Cus Molise protagonisti nel ‘Molisare’ Il campoUs estivo dedicato ai più piccoli

I bambini del Campus del Cus Molise sono stati protagonisti della terza tappa del progetto “ Molisare”. Infatti una volta a settimana i bambini vengono accompagnati dallo staff del Cus Molise in giro per la nostra regione. Nei luoghi più importanti dal punto di vista storico ma anche culturali e lavorativi. Un gruppo si è recato alla Questura di Campobasso mentre un altro, composto dai più piccoli, al pastificio “La Molisana Spa”. In questura i ragazzi del Cus Molise sono stati guidati dal dott. Vincenzo Francario in una coinvolgente visita. Dal re-

parto della scientifica in compagnia del sos. commissario Battista e dell’ ass. c. De Lauro per passare alla centrale operativa. Il picco della mattinata, con notevole crescita di entusiasmo è arrivato quando i bambini sono saliti in sella alle favolose moto della polizia. Un grosso ringraziamento da parte del Cus Molise alla Questura di Campobasso in particolare al vice questore Dott. Teolis

per la sua particolare disponibilità e cortesia. Tutto questo mentre i più piccoli erano alle prese con l’iniziativa “Le mani in PastA” presso “La Molisana spa”. I bimbi hanno inizialmente creato collage con i vari tipi di pasta. In un secondo momento hanno lavorato con le macchine per la pasta modellando a loro scelta l’impasto. Anche qui il grande ringraziamento per l’ospitalità e la disponibilità dimostrata. Una giornata ricca di conoscenza per i bambini, tornati a casa con l’entusiasmo alle stelle, sia per le nuove esperienze e sia per aver condiviso il tutto con gli amici del CampUS.

I ragazzi visitano la Questura


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Venerdì 1 luglio 2011

Volley, serie A2. Il presidente Cicchetti si ritrova senza sponsor?

Clamoroso: la Geotec potrebbe lasciare la Fenice Volley di Camillo Pizzi ISERNIA. Per ora sono solo voci, i cosiddetti “rumors”, ma da alcune ore nel capoluogo pentro si sussurra che la Geotec potrebbe lasciare la … Geotec. Nel senso che potrebbe non rinnovarsi l’accordo pubblicitario tra la società molisana di Luigi Di Marzo, che si occupa di rilievi geofisici e la Fenice Volley Isernia presieduta da Mimmo Cicchetti. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno,

del quale però non ci sono assolutamente conferme ufficiali da parte dei due “attori principali”. Ma che, chiaramente, creerebbe non pochi problemi al presidente della società di pallavolo maschile, diventata un grande patrimonio per lo sport molisano se si pensa che con l’iscrizione per l’ottavo anno consecutivo al campionato di A/2, Isernia è la terza città più “longeva” in questo torneo, dopo solo Santa Croce sull’Arno e Lo-

reto. Cicchetti, infatti, sarebbe costretto a tornare alle preoccupazioni di circa un anno fa, quando, proprio prima dell’accordo con la Geotec, era quasi arrivato a cedere il titolo al Chieti. A questo punto, con diversi contratti già stipulati, non sarebbe di certo a rischio la partecipazione al campionaIl presidente to di A/2, ma a quali condiMimmo zioni, se le voci fossero conCicchetti fermate, non è dato sapere.

Torneo San Giovanni - Campobasso

Il Montagano si afferma di rigore Nell’Under 18 la Chocolat manda al tappeto l’Hermes Toro con il finale di 7 a 5 ASD p. Raffaele: Cerviero Paolo, Danese Enrico, Tartaglia Luca, Colavita Francesco, D’Addario Nicola, Cicolella Antonio, Pilone Matteo, D’Elia Davide, Colavita Antonio, Coroccia Emanuele, Iamartino Mario Allenatore: Michele Palmieri Marcatori: 2 gol Colavita Francesco, 1 gol D’Addario Nicola, 1 gol Cicolella Antonio, 1 gol Pilone Matteo, 1 gol Colavita Antonio, 4 gol Coroccia Under 12 Montagano-CimaUno Emanuele Netta la superiorità della Si giocano nella data di quest’oggi cinque finali, tre per i compagine p. Raffaele di Sant’Elia su un Promo CimaUno che primi posti delle categorie Under 12-14-18 e due per il terzo a stendo riesce a fare due gol. Il primo tempo vede in vantage quarto posto delle categorie Open e Master. gio il Sant’Elia col modesto risultato di 3 a 0 ma nella ripresa i ragazzi del quartiere San Giovanni di Campobasso, Promo UNDER 12 CimaUno, sono in evidente difficoltà, subiranno altri 8 gol. Il ASD MONTAGANO 5 Trofeo San Giovanni per questa categoria Under 14 è di p. PROMO CIMAUNO 5 (6-5dcr) Raffaele, il CimaUno sale nel secondo gradino del podio. DG: Colitti Antonio ASD Montagano: Giannaccaro Vittorio, Minervini NicoUNDER 18 la, Tomasso Christian, Leodi Ivan, Mariano Cristiano, D’ImCHOCOLAT 7 perio Dilan HERMES TORO 5 Allenatore: Tomasso Adriano DG: Colitti Antonio Marcatori: 2 gol Minervini Nicola, 1 gol Tomasso ChriGS Chocolat: Di Sisto Marco, Gianluca Donatelli, Mitri stian, 2 gol Mariano Cristiano Romeo, Del Gobbo Michele, Amoroso Francesco, Izzi DaviRigoristi: Giannaccaro Vittorio, Minervini Nicola, Tomasso de, Merenda Davide, Iapalucci Michele Christian, Leodi Ivan, Mariano Cristiano, D’Imperio Dilan Allenatore: Del Gobbo Enzo Promoservice CimaUno: Lionetti Emanuele, Palumbo Marcatori: 2 gol Gianluca Donatelli, 2 gol Del Gobbo MiLuigi, Matrone Antonio, Marmorale Alex, Di Stefano Teo- chele, 3 gol Izzi Davide doro, Vinciguerra Carlo, De Libero Giuseppe, Colagiovanni Hermes Toro: Ruggiero Angelo, Parziale Flavio, Iacobucci Mattia, Salvatore Nicola, Garzia Luigi Giusepeppe, Pellegrino Francesco, Panico Antonio, Parziale Allenatore: Dylan Marmorale Angelo, Evangelista Vittorio Marcatori: 3 gol Matrone Antonio, 1 gol Vinciguerra CarMarcatori: 1 gol Iacobucci Giusepeppe, 2 gol Panico Antolo, 1 gol Colagiovanni Mattia nio, 2 gol Parziale Angelo Rigoristi: Marmorale Alex, Vinciguerra Carlo, De Libero Incontro intenso il cui primo tempo vede la prevalenza del Giuseppe, Salvatore Nicola, Matrone Antonio, Di Stefano Chocolat di Limosano che chiude col parziale di 4 a 0. Nella Teodoro ripresa i ragazzi del Toro si riorganizzano riuscendo ad espriPrima finale di questo torneo San Giovanni, il fischietto è mere un gioco più equilibrato, realizzeranno 5 gol mentre Chodel sig. Colitti Antonio che dirigerà anche le successive altre colat ne farà altri 3 vincendo il match valido per il primo posto due finali delle categorie Under 14 e Under 18. Una finale in questa categoria Under 18. L’Hermes Toro perde l’incontro molto combattuta che si risolve ai rigori dopo un primo tem- ma tiene col fiato sospeso il Limosano che negli ultimi 10 mipo pari col parziale di 3 a 3 e un finale di 5 a 5. L’errore di Di nuti soffre e gioca solo in difesa. Stefano Teodoro del CImaUno che manda sulla traversa dal dischetto consegnerà al Montagano il primo posto sul podio. MASTER VIGILI DEL FUOCO 8 UNDER 14 PARMA 14 PROMO CIMAUNO 2 DG: Crescenzo-Lollis ASD P. RAFFAELE 11 Vigili del Fuoco: Calcutta Salvatore, Cobucci Domenico, DG: Colitti Antonio Carocchio Antonio, Pistilli Ermanio, Palladino Attilio, PallaPromoservice CimaUno: Michele Pietrunti, Cristofaro dino Massimo, Galuppo Claudio, Lupo Antonello Maurizio, Candeliere Marco, Liberanome Daniele, Valente Allenatore: Palmieri Domenico Andrea, Vinciguerra Carlo, Lancella Davide, Petosa Davide, Marcatori: 1 gol Calcutta Salvatore, 4 gol Carocchio AntoLazzaro Fabrizio nio, 2 gol Pistilli Ermanio, 7 gol Lupo Antonello Allenatore: Dylan Marmorale Parma: Palange Nicola, Rapi Paolo, Caruso Lorenzo, GianMarcatori: 1 gol Michele Pietrunti, 1 gol Lazzaro Fabri- notti Luca, Evangelista Leonardo, Scoccimarra Giovanni zio Marcatori: 1 gol Rapi Paolo, 3 gol Caruso Lorenzo, 4 gol

Giannotti Luca Incontro che decide il 3° e 4° posto, a dirigerlo sono il sig. Crescenzo Di Iorio ed il sig. Fortunato Lollis. Il Parma che soffre e già dal primo tempo prende 8 gol realizzandone solo 2 non ha nessuna disponibilità in panchina. Il match, caratterizzato per l’elevato numero di gol realizzati, 22 in totale, vede la superiorità netta dei Vigili del Fuoco ma lo spettacolo lo completa sempre il fenomeno Giannotti del Parma che non si risparmia nel regalare al pubblico numeri contrassegnati da fantasia e tecnica, 4 i suoi gol realizzati di cui uno su azione personale da centro campo. Il migliore in campo è però Lupo Antonello dei Vigili del Fuoco con i suoi 7 gol. I Vigili del Fuoco con la vittoria di 14 a 8 conquistano il 3° posto ma non sembrano soddisfatti, nei loro volti ci sono ancora i segni dell’amarezza della sconfitta in semifinale dove si è arrestato il loro vero sogno: il primo gradino del podio. OPEN PROMO CIMAUNO 4 SS C.BASSO CALCIO 9 DG: Crescenzo-Lollis Promoservice CimaUno: Cirenei Alfio, Cirenei Eddy, Testa Marco, Tizzani Tiziano, Russo Gaetano, Palladino Valentino, Camarda Pierluigi, Colitti Michele Allenatore: Colitti Michele Marcatori: 1 gol Cirenei Alfio, 2 gol Cirenei Eddy, 1 gol Palladino Valentino SS Campobasso Calcio: Bredige Daniele, Bredige Simone, Mastrovita Stefano, Solvi Ivano, Piano Pasqualino, Albiniano Luigi, Passarella Marco, Bruno Giovanni, Aderà Alessandro, Presidente: Aderà Alessondro Allenatore: Colagiovanni Carlo Marcatori: 1 gol Solvi Ivano, 2 gol Piano Pasqualino, 3 gol Albiniano Luigi, 3 gol Passarella Marco E’ l’ultimo match della serata, un derby tutto Campobassano per l’assegnazione del 3° e 4° posto nella categoria Open, a contenderselo sono il Promoservice CimaUno e la SS Campobasso Calcio; gli arbitri ancora due, il sig. Crescenzo Di Iorio ed il suo assistente sig. Fortunato Lollis. Il primo tempo vede un gioco piuttosto compassato col parziale di 3 a 2 per la SS Campobasso che, dopo l’errore di Pasqualino Piano per non aver trasformato un rigore concesso su fallo evidente, riesce a rimontare lo svantaggio di due gol presi nei primi cinque minuti di gara. Nella ripresa i ragazzi di Colagiovanni della SS Campobasso rompono l’equilibrio che aveva caratterizzato la prima parte del match, per loro il gioco si fa più veloce e l’intesa di squadra si rafforza. Il Promo CimaUno dovrà soccombere accontentandosi del 4° posto mentre per la SS Campobasso è festa, il 3° posto sembra relativo per loro, la vittoria di 9 a 4 è invece la vera soddisfazione. Le prime classificate CATEGORIA UNDER 12 ( 4 squadre) Montagano-Promo CimaUno-Chaminade-Limosanop.Raffaele CATEGORIA UNDER 14 ( 5 squadre) p. Raffaele-Promo CimaUno-Chaminade-Limosano CATEGORIA UNDER 18 ( 6 squadre) Chocolat Limosano-Hermes Toro- GS Monte Grappa-Micro Bar CATEGORIA FEMMINILE ( 3 squadre) ADCF C.Basso-Riccia Femminile-GS Monte Grappa


Montefalcone

Ritrovato il pastore scomparso nei boschi M O N T E FA L C O N E . Dell’87enne non si avevano più tracce da mercoledì notte. Ieri la bella notizia. SERVIZIO A PAGINA 21

Basso Molise

Aziende irregolari Carabinieri in azione SERVIZIO A PAGINA 21

Isernia

Revisione scaduta Ambulanze ‘multate’ ISERNIA. I mezzi del Pronto soccorso non erano stati revisionati. Controlli e multe da parte della Polizia Stradale pentra. SERVIZIO A PAGINA 13

Vigili del fuoco al lavoro per ore in contrada Galardi a Cercemaggiore

Rotoballe divorate dalle fiamme S’indaga SERVIZIO A PAGINA 10


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