Il quotidiano del molise del 2 luglio 2011

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ANNO XIV - N. 180

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SABATO 2 LUGLIO 2011 talia ità d’I n U ° 150

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IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

Termoli. “Siamo certi! Erano le due bambine scomparse”

Parlano i testimoni che dicono di aver visto le gemelline Schepp TERMOLI. Sono tre le persone che sostengono di aver visto da distanza ravvicinata le due gemelline Schepp di cui si sono perse le tracce dal 30 gennaio scorso, tre giorni dopo il padre: l’ingegnere svizzero Matthias Schepp a cui erano state temporaneamente affidate dalla moglie da cui si era separato, si uccise lanciandosi sotto un treno in transito nelle stazione di Cerignola. Quello di Termoli per il momento è solo l’ennesimo avvistamento sulla cui fondatezza ora stanno lavorando i carabinieri. Le due bimbe sono state viste in compagnia di due donne ben vestite, ma i cui tratti somatici lasciano intedere che siano due rom. SERVIZIO A PAGINA 20

Il governatore suggerisce anche di tenere alta la guardia sulle scorie speciali in arrivo dal Nord

Rifiuti: Iorio vuole conoscere il piano Pieno appoggio per sostenere l’emergenza campana, ma con un programma chiaro Sfidare le disuguaglianze di Leopoldo Feole In un angolo del pianeta potrebbe esser nato il settimo miliardesimo abitante della Terra. Prima dello scorso Natale i demografi del Population Reference Bureau di Washington stimarono che intorno alla metà di questo anno la popolazione mondiale avrebbe raddoppiato la macro-entità del 1960. Secondo quel centro studi, che conduce ricerche sui ritmi di crescita dell’umanità, ogni secondo nascono 2,6 individui. Considerando i tassi di mortalità, nel 2025 raggiungerà pertanto quota 8 miliardi di individui e 9 miliardi nel 2050, quando la Terra potrà non avere per tutti, sufficienti risorse alimentari ed energetiche. La dilatazione avverrà soprattutto nei Paesi in via di sviluppo e in quelli più poveri. L’India, per una più elevata natalità, supererà la Cina e conterà 1,6 miliardi di abitanti, mentre la popolazione africana salirà a 2 miliardi, il doppio dell’attuale. SEGUE A PAGINA 2

Zuccherificio del Molise

Lucio Di Gaetano entra nel Cda TERMOLI. Prestigioso incarico per il finanziere molisano allo Zuccherificio. SERVIZIO A PAGINA 2

CAMPOBASSO. “Il Molise e’ disponibile ad esprimere solidarieta’ nei confronti di Napoli riguardo alle problematiche legate alla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti purchè ci siano la disponibilità delle altre Regioni e il rispetto di programmi precisi dalle istituzioni campane”. A dirlo il presidente della Regione Iorio commentando il decreto del governo in cui è contenuto il via libera al trasferimento dei rifiuti urbani di Napoli fuori dalla Regione Campania. SERVIZIO A PAGINA 3

Isole Tremiti

Concerto anti-trivelle, i big della musica cantano il loro no

Blitz dei militari di Larino e Ururi

Bojano

Carabinieri in azione Scattano gli arresti

Violenta zuffa in centro Ferito un 50enne

Operazione dei carabinieri di Larino in collaborazione con i colleghi di Ururi, che pare abbiano effettuato degli arresti fuori dai confini regionali. Sembra che i provvedimenti siano stati firmati dal giudice del Tribunale di Larino, su richiesta del magistrato. Un blitz fuori dal Molise, quindi, che avrebbe portato all’arresto di più di una persona.

BOJANO. Botte da orbi ieri pomeriggio in piazza. La lite è scoppiata tra due persone, un cinquantenne è rimasto ferito.

TREMITI. Hanno ‘infiammato’ il palco allestito per l’occasione, offrendo al pubblico accorso alle Tremiti uno spettacolo indimenticabile. Un successo senza precedenti per le isole a largo della costa termolese regalato da Zero, Dalla e D’Alessio in occasione del concerto ‘anti-trivelle’ per ‘cantare’ il proprio no alla corsa al petrolio.

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Lo sport

Campobasso Il segretario a Todino: “Non rientri nei piani”

Venafro Ultimi tentativi per salvare la serie D

Eccellenza Urbano si avvicina alla panca della Turris

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Sabato 2 luglio 2011 Lo Zuccherificio di Termoli

L’esperto di finanza indicato dal socio privato Perna sostituirà Claudio Di Florio

Zuccherificio, Lucio Di Gaetano entra nel Cda Rivoluzione nel consiglio d’amministrazione dello Zuccherificio del Molise. Per seguire le importanti strategie finanziarie ed energetiche del Gruppo agroalimentare molisano, ha fatto il suo ingresso nel Cda Lucio Di Gaetano, esperto di finanza di livello nazionale originario della nostra regione. Lucio Di Gaetano, responsabile, a Milano, dell’Area Business Investment del

E’ uno dei più giovani banchieri italiani di successo Gruppo Banca Network, è stato indicato dal socio privato Perna in sostituzione di Claudio Di Florio.

Si occuperà per lo Zuccherificio di finanza ed energia mantenendo i contatti, a Milano, con i maggiori operatori nazionali. Di Gaetano, 35 anni, è uno dei più giovani banchieri italiani di successo. Originario di Isernia, dopo essersi laureato in giurisprudenza alla Luis con il massimo dei voti, entrava in Banca d’Italia come vincitore di una prestigiosa borsa di studio riservata ai migliori laureati a livello nazionale. In seguito, dopo aver prestato servizio, a Milano, nella vigilanza ispettiva, con ottimi risultati, accettava un’offerta della IW Bank e lascia-

Tamburro: dalla Regione per l’eolico un atto dovuto Riceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere regionale di AdC, Riccardo Tamburro, che interviene in merito agli avvenimenti che hanno caratterizzato lo scorso Consiglio regionale. “Ritengo doveroso, per chiarezza, intervenire su quanto accaduto nell’ultima ‘movimentata’ seduta di Consiglio regionale, per precisare la mia posizione in merito al tema dell’installazione di impianti di sfruttamento di energie rinnovabili in Molise. Voglio in premessa far rilevare che, come si evince anche in atti del giudice amministrativo, in Molise la produzione di energie rinnovabili è già superiore

rispetto alla soglia del 20%, indicata come obiettivo dalla Commissione dell’Unione Europea. Partendo anche da questa considerazione sono stato, unitamente alla mia parte politica, tra quelli che hanno dato un contributo di idee alla legge regionale, inserendo proposte tese a tutelare l’ambiente molisano. Non sono certo contrario alle fonti di energia rinnovabili, ritengo tuttavia che il loro sfruttamento debba sempre essere compatibile con la tutela del patrimonio paesaggistico, soprattutto in una regione che, come il Molise, proprio dalla tutela ambientale trae linfa vitale per dare slancio alla propria naturale

vocazione turistica. Non voglio con ciò certamente sottovalutare il fatto che il Consiglio dei Ministri ha proposto ricorso avverso la legge regionale n.23 del dicembre scorso, eccependo vizi di legittimità costituzionale, come non ignoro che la competenza in materia di energia sia dello Stato; ritengo tuttavia giusto da parte della Regione evidenziare, anche in sede legislativa, il diritto a difendere il proprio territorio, nell’interesse della popolazione amministrata. Credo pertanto che la decisione del Consiglio Regionale, presa all’unanimità dei presenti, di tutelare l’ambiente, costitu-

va la Banca d’Italia per assumere un ruolo manageriale nell’istituto di credito privato. Dopo qualche anno, entrava, vincendo un prestigioso concorso, all’Isvap (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni) e, infine, passava al Gruppo Sopaf Network Bank di Milano con l’incarico di responsabile dell’area affari. Di recente è stato anche indicato come esperto di finanza nel board della nuova Ittierre di Antonio Bianchi. In sostanza, il socio privato dello Zuccherificio, Remo Perna, ha deciso di puntare in alto per uscire dalla difficile situazioRiccardo Tamburro

endosi nel giudizio innanzi la Corte Costituzionale promosso dal Consiglio dei Ministri, sia atto non solo legittimo, ma a mio modo di vedere anche dovuto. Voglio ribadire anche la ferma volontà, con questa decisione, di affermare la potestà legislativa della Regione Molise ad intraprendere iniziative tese alla protezione dell’ambiente nel suo territorio di competenza, ricordando che questo è un diritto costituzionalmente riconosciuto”.

CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA giovani, scommettono sulla Bisogna aggiungere che chi forza delle risorse umane, per nasce in un Paese ricco, ha una dare ai sistemi sociali opporprospettiva di vita proiettata di Leopoldo Feole tunità di crescita, che consensulla soglia dei 100 anni; chi invece in realtà molto povera, non ha diritto alla sopravvi- tono di vivere la complessità dei tempi. In Italia famiglie e venza. Questa disuguaglianza, determinata dalla mancata giovani continuano ad essere nodi residuali della politica, soluzione dei grandi divari tra Nord e Sud della Terra, im- con riscontri negativi in termini di denatalità ormai endemipone a tutti il dovere di eliminare sprechi e parassitismi e di ca e quindi di squilibri tra le classi d’età, che dilatano le regolare i consumi, per un uso più razionale delle risorse disuguaglianze, sempre più complesse. Si pensi alle tensioni naturali, contribuendo a frenare i conflitti territoriali e le per i tagli nelle scuole, connessi alla denatalità, mentre quelli guerre planetarie, da anni in atto per il controllo delle fonti per la sanità riducono i servizi, pur aumentano la quota deprimarie e persino residuali.In questa macro-cornice il Mo- gli anziani. Nel nano-Molise la popolazione invecchia, aumentando lise ha una nano-dimensione geo-demografica e se corre, anche i costi pubblici della previdenza, oltre quelli dell’asanche troppo, nei vortici del presente, non ha tempo per guarsistenza socio-sanitaria. La componente giovanile è afflitta darsi dentro e per pensare al futuro. Da quarant’anni la popolazione è intorno a 320 mila resi- da un precariato che impedisce di costruire il futuro. La dedenti, un decimo in meno rispetto a quella registrata nel 1861, natalità accentua la povertà delle risorse umane, che dodopo l’annessione del Regno delle Due Sicilie al Regno d’Ita- vrebbero sostituire quelle al tramonto della stagione lavolia e quasi un quarto in meno rispetto alla massima espan- rativa. In altre parole la regione diventa sempre più un sesione raggiunta nel 1951. Le retoriche per celebrare i 150 gno geografico e dovrebbe interrogarsi sulla sua nano-entianni d’Unità hanno sorvolato sui lunghi esodi biblici, che tà. Non per aggregarsi all’Abruzzo e alle Marche, sceglienhanno impoverito la “provincia più rurale del regno” e sul- do la residualità - un decimo della “Marca Adriatica”, 320 le responsabilità della “repubblica democratica” che, per mila dei 3.218.700 abitanti - e svuotando Campobasso di doveri costituzionali, avrebbe dovuto ridurre le disuguaglian- gran parte del suo apparato burocratico, ad iniziare da quello ze, passate e recenti, d’una Italia con debole senso d’identi- regionale. Ma pensando ad un significativo ampliamento dei tà nazionale. Ma più complessivamente della classe politica confini regionali, per aggregare le province di Benevento e meridionale, incline alle convenienze elettorali per povertà Avellino in una nuova ed omogenea identità amministrativa di pensiero politico e di passione civile e quindi lontana dal- dell’Appennino meridionale, con legami storici e culturali, le domande di crescita armonica delle diversità socio-cultu- che risalgono al tempo dei Sanniti. A queste aree, che hanno rali del Paese. I numeri demografici sono considerati la sor- vissuto a lungo le emarginazioni monarchiche e repubblicagente della potenza economica d’una nazione. La Francia e ne, si darebbe ossigeno per affrontare la sfida delle disula Germania, con politiche a sostegno delle famiglie e dei guaglianze.

Sfidare le disuguaglianze

ne finanziaria ereditata dalla precedente gestione. Con l’approvazione del bilancio è così partito il ricambio. Nella prima riunione del nuovo Cda a Di Gaetano sono andate le deleghe alla finanza e all’energia, Francesco Perna sarà il nuovo amministratore delegato, al posto di Claudio Di Florio, mentre resta presidente, con delega alla comunicazione, Domenico Porfido. Lucio Di Gaetano

Sabatini: la qualità del servizio è migliore

Molise Acque: ridefiniti gli accordi di fornitura idrica alla Campania Ridefiniti gli accordi di fornitura idrica alla Regione Campania. Ad occuparsi dell’accordo interregionale di fornitura è stato il Consiglio di Amministrazione di Molise Acque. Il Consiglio ha infatti approvato all’unanimità il documento istruttorio predisposto dal Direttore generale dell’ente Giorgio Marone che ridefinisce ed aggiorna i costi di gestione sopportati da Molise Acque e finora non rimborsati dalla Regione Campania. La ridefinizione riguarda il periodo 2006-2010 ed un credito di 4,5 milioni di euro. “Ci siamo attenuti a quanto stabilito nell’accordo in vigore con la Campania ricalcolando i reali costi di gestione in base a quanto documentato nella contabilità del nostro ente”, spiega il Presidente di Molise Acque, Stefano Sabatini annunciando che “ovviamente non si esaurisce la problematica dei costi di trasferimento idrico alla regione limitrofa”. In sostanza, per il Presidente erano maturi i tempi per una ridefinizione complessiva dell’accordo che oggi prevede un prezzo di trasferimento dell’acqua “impossibile da sostenere per Molise Acque e di gran lunga inferiore al

prezzo pagato dai comuni molisani”. Dai precedenti 0,029 euro per metro cubo si è passati così a 0,044 euro per metro cubo. “In questi anni Molise Acque – afferma Sabatini – ha migliorato notevolmente la qualità del proprio servizio idrico, miglioramento di cui ha beneficiato anche la Campania. Chiediamo quindi che questo sforzo venga riconosciuto con l’applicazione di una tariffa comunque bassa ma in grado di supportare adeguatamente l’attività dell’ente e garantendo gli stessi utenti campani”. Come detto, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il documento dando mandato al Direttore generale di eseguire la delibera. “Siamo fiduciosi che con la Regione Campania troveremo un’intesa. Contatti sono già in corso per arrivare ad un nuovo schema contrattuale che soddisfi entrambe le parti”.

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Sabato 2 luglio 2011

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Il presidente Iorio interviene sul decreto del governo che dà il via libera al trasferimento di immondizia da Napoli nelle altre Regioni

“La nostra solidarietà alla Campania ma attenzione ai rifiuti speciali del Nord” Michele Iorio

di Michele Salvatore CAMPOBASSO. “Il Molise e’ disponibile ad esprimere solidarieta’ nei confronti di Napoli riguardo ai problemi legati alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti purchè ci sia la disponibilità anche delle altre Regioni”. A dirlo il presidente della Regione Iorio commentando il decreto del governo di soli tre articoli in cui è contenuto il via libera al trasferimento dei rifiuti urbani di Napo-

li fuori dalla Regione Campania. La norma deroga la normativa vigente che impedisce di ‘esportare’ i rifiuti fuori regione. L’articolo 1 prevede inoltre il nulla osta delle Regioni riceventi senza però il parere della Conferenza Stato-Regioni. “Teniamo alta la guardia – spiega il governatore - per quanto riguarda il trasporto di rifiuti dal nord al Sud. Serve un programma preciso che disciplini lo smaltimento di rifiuti speciali nel rispetto del Mezzogiorno e del Molise. Su questo aspetto è necessaria la massima attenzione del Sud del Pae-

se per escludere situazioni di difficoltà”. La questione intanto ha dato vita ad un vivo dibattito con qualche polemica. La Conferenza delle regioni, di cui Iorio è vicepresidente, ha fatto sapere per mezzo del presidente Vasco Errani che il decreto non risolve nella sostanza il problema venutosi a creare. La Conferenza ha evidenziato, inoltre, la necessità di procedure certe per l’apertura di nuove discariche nella Regione Campania. Lo stesso presiedente della Regione Campania Caldoro ha dichiarato che “il provvedimento immaginato nel Consiglio dei ministri non consente di superare concretamente le difficoltà di questi giorni. Non è sufficiente”.

E anche il governatore Iorio pur ribadendo la disponibilità per aiutare i napoletani si muove con i piedi di piombo in quello che definire un affare delicato è poco. “Prima di qualunque iniziativa da parte nostra – precisa il presidente della Regione Molise – è necessario che le istituzioni campane ci forniscano un programma dettagliato e preciso sullo smaltimento dei rifiuti. Comprendo l’evidente difficoltà che deve essere sentita anche da tutto il sistema delle regioni e ribadisco in quest’ottica l’idea che lo Stato è uno e che il futuro del nostro Paese è legato anche alla solidarietà e alla collaborazione tra le regioni e ai vari territori che lo compongono”.

Nuovi protagonisti alle Primarie

Assemblea Pd, tra discussioni e battibecchi spunta la candidatura di D’Alete CAMPOBASSO. Nuova assemblea del Pd e nuove discussioni, o meglio, nuove aperture. Durante l’incontro sembrerebbe che si sia a lungo cercato un accordo per accogliere le richieste giunte dalla riunione del centrosinistra, che si è svolta nella chiesa di Sant’Antonio Abate. Pare infatti che alcune associazioni presenti all’incontro di mercoledì pomeriggio abbiano richiesto di partecipare alle primarie presentando un proprio candidato. Voci di corridoio dicono che nei prossimi giorni il Pd si incontrerà assieme ad esse proprio per discutere su possibili aperture, e sulla partecipazione alle consultazioni di settembre. Intanto si fa sempre più forte la voce della candidatura di Antonio Pardo D’Alete. Indiscrezioni confermano che durante l’assemblea del Pd la sua sia stata l’unica proposta formale, e che, inoltre, questa non abbia raccolto nessuna contrarietà all’interno del partito. La conferma solo il 7 luglio. red pol

Gli auguri di buon lavoro del governatore e di Sabrina De Camillis

Angelino Alfano

“Angelino Alfano uomo del Sud dà al Mezzogiorno una forza in più” CAMPOBASSO. Angelino Alfano è stato eletto ieri nuovo segretario del Pdl. Ministro della Giustizia per il governo Berlusconi Alfano ha dichiarato di “non avere fretta di lasciti ed eredità” riferendosi al Cavaliere necessario a guidare ancora la coalizione alle prossime elezioni. Al neo segretario sono arrivati gli auguri del presidente Iorio. “Caro Angelino, esprimo la soddisfazione mia personale e di tutto il centrodestra molisano per il nuovo importante e impegnativo incarico a cui con entusiasmo e convinzione sei stato chiamato in primis dal presidente Berlusconi, poi dall’Ufficio di presidenza, di cui sono competente,

e quindi da tutto il Consiglio nazionale del popolo delle libertà. La grinta, la determinazione, l’attenzione per tut-

Sabrina De Camillis

te le istanze del partito unite alla fierezza dell’appartenenza agli ideali che ci guidano, hanno caratterizzato la tua prima relazione e sono certo segneranno ogni momento della tua segreteria. Come pure ho ascoltato oggi con vivo apprezzamento il tuo riporre i nostri ideali con un riferimento preciso e costante ai valori del popolarismo europeo e della moralizzazione della politica e della

pubblica amministrazione. Sei un esponente del sud, fiero delle tue origini e orgoglioso della tua appartenenza al territorio e alla gente che lo vive quotidianamente. Questo dà al Mezzogiorno la possibilità di avere una forza in più nel difficile cammino di ammodernamento di riorganizzazione e di rafforzamento delle sue forze propulsive. Il Pdl alla solida lungimiranza del suo fondatore, Silvio Berlusconi, ha saputo fare un corale passo in aventi per rispondere con maggiore incisività alle nuove istanze degli elettori del Pdl ed in generale del centrodestra. Il Pdl del Molise sarà, come sempre, all’altezza della nuova sfida. Credo sia giusto riprendere l’invi-

Centrosinistra, no alle primarie preconfenzionate Sì alla riapertura di un tavolo allargato di Enzo di Gaetano No alle primarie preconfezionate e sì alla riapertura di un tavolo allargato del centrosinistra, delle associazioni e dei movimenti. Non può essere accettato il termine del 7 luglio per la presentazione delle candidature perchè l’impressione che si dà è quella di voler arrivare ad una candidatura alla presidenza che non venga fuori da un reale confronto e dalla ricerca di nomi di prestigio nazionale ma che si limiti ad una difesa dell’attuale classe dirigente di un centrosinistra che, finora, ha collezionato solo sconfitte. L’appello viene fuori dalla riunione di Campobasso tra movimenti e associazioni convocata da tre nomi importanti della cultura e della politica regionale: Franco Novelli, Leo Leone e Umberto Berardo.Una riunione che ha visto tra i partecipanti anche nomi importanti del centrosinistra regionale e nazionale, come gli ex parla-

mentari Crucianelli, Massa e Di Stasi. Ma anche Di Sabato, Massimo Romano, D’ascanio, Di Lena, Paglione, Gigino D’Angelo e Di Lisa. E c’è stata una larga unanimità nel lanciare un appello ai vertici regionali del Pd: fermatevi finchè siete in tempo. Queste primarie sanno tanto di un’operazione votata a perdere. Bisogna spostare i termini, riaprire il tavolo delle trattative coinvolgendo partiti, movimenti, associazioni e personaggi di assoluto rilievo per tentare di trovare una vera e consistente candidatura alternativa a Michele Iorio, anche di prestigio nazionale. Un appello che però sa tanto di atto di accusa contro quella che è stata definita una cabina di regia avulsa e lontana dal reale movimento d’opinione che anche in Molise si sta facendo prepotentemente strada. Ad ore la pubblicazione di un documento ufficiale con la richiesta agli organi di partito del centrosinistra di ripartire da capo.

to fatto dal nuovo Segretario del PDL Angelino Alfano ai moderati a voler ripartire dai valori comuni come la famiglia, la bioetica, il sistema sociale, e il diritto all’educazione e all’istruzione. Valori questi che fanno capo al Popolarismo europeo e alla tradizione culturale cristiana dell’Italia e del Molise. I valori che ci uniscono devono essere a base della buona politica che i moderati devono saper attuare per il bene della società e delle sue istituzioni fondamentali. La sinistra appare unita solamente quando chiede di difendere la Costituzione. Un elemento questo che come moderati ci vede sicuramente concordi. La diversità sta nel fatto che non appena si parla dei valori che la Costituzione garantisce e promuove, i moderati restano compatti nel sostenerli, mentre la sinistra si divide sull’idea di famiglia, sull’economia, e su ogni tema rilevante e basilare per una società complessa e sempre più esigente come quella odierna. Dunque non tutte le politiche sono uguali, non tutte le forze politiche por-

tano avanti gli stessi valori, non tutti sono coerenti con le basi etiche e morali che sostengono la cultura cristiana italiana. Anche Sabrina De Camillis, deputata del Pdl, ha espresso la propria soddisfazione: “sono convinta che la nomina di Angelino Alfano a segretario politico del nostro partito, rappresenta una svolta e un’oppurtunità per il Pdl. Con Angelino Alfano partirà la fase di costruzione di un polo moderato che guarda al PPE ai suoi valori e alla necessità di avere un partito di dialogo con la gente, e che ne riesca da un lato a rappresentare le aspettative e dall’altro a mettere in campo strategie di rilancio del sistema Paese. Insieme dovremo avere la capacità e la responsabilità di non assecondare demagogicamente il populismo che pervade alcune forze politiche irresponsabili. Come diceva Aristotele, la Politica è un’arte nobile ed è il mezzo per realizzare il bene comune. È con questo spirito che affiancheremo il nuovo segretario politico a cui faccio i miei migliori auguri”.


Sabato 2 luglio 2011 Via San Giovanni in Golfo - 86100 Campobasso - Tel. 0874 484623 - Fax 0874 484625 - estate.quotidianomolise@alice.it

di Giuseppe Di Palo Dopo un periodo di preparazione, avviatosi lo scorso 29 giugno, la comunità di Cercemaggiore si prepara a vivere la tradizionale festa in Onore della Madonna della Libera (2 e 3 luglio). L’evento, quest’anno, assume maggiore rilievo in quanto la Madre Celeste, oltre a ricoprire il ruolo di protettrice della popolazione cercese, ha esteso il proprio patrocinio su tutti e cinque i comuni membri dell’Unione della Valle del Tammaro (Cercemaggiore, Cercepiccola, Mirabello Sannitico, San Giuliano del Sannio e Sepino). Ma non è ancora tutto. I festeggiamenti di quest’anno segneranno l’ingresso nella vigilia del VI centenario del ritrovamento della statua lignea della

Cercemaggiore, entra nel vivo la ‘Festa della Libera’ Madonna. Infatti, nel lontano 1412 un contadino, arando il proprio campo, ha notato che i buoi trovavano difficoltà nel tirare l’aratro impigliatosi in qualche cosa nel sottosuolo. Scavando, il contadino trovò un’anfora contenente, appunto, la statua della Libera. La leggenda vuole, inoltre, che nella buca scavata per estrarre l’effige sacra si sia formata una pozza d’acqua in grado di guarire gli ammalati. Ma la malafede di alcuni concittadi-

ni ha fatto si che l’acqua miracolosa fosse inghiottita dal terreno. Sul luogo del ritrovamento fu edificata l’attuale chiesa, ora sotto la custodia dei Padri Domenicani. L’antica manifestazione, in passato, era così strutturata: dal paese partiva una lunga processione di verginelle e fedeli, guidata dal Parroco, che scendeva poi al Santuario attraverso una strada mulattiera. All’ingresso del Santuario, il Priore del Convento accoglie-

va il Parroco con un abbraccio e benediceva i fedeli. Poi ci si recava in Chiesa per celebrare la S. Messa, presieduta dal Parroco, che – al momento del Gloria – toccava la Statua della Madonna con dell’ovatta che veniva distribuita ai fedeli. Essi, con grande devozione, la custodivano gelosamente e la utilizzavano per invocare la guarigione di eventuali ammalati nella propria famiglia. Alla celebrazione eucaristica partecipavano

anche numerosi gruppi di pellegrini provenienti dai paesi limitrofi che, già dalle prime luci dell’alba, aspettavano l’apertura del Santuario. Con il passare del tempo, i festeggiamenti si sono arricchiti. Da qualche anno, infatti, il giorno prima dell’inizio del triduo, una fiaccolata riporta in Santuario la Statua della Madonna, che precedentemente era stata condotta alla Parrocchia al centro del paese. Alla fiaccolata partecipano con devo-

zione e raccoglimento numerosissimi fedeli. Il giorno della ricorrenza il piazzale del Santuario diventa una ‘piccola Lourdes’: dopo la solenne Concelebrazione eucaristica, si tiene una composta e orante processione serale con la statua della Vergine, a conclusione della quale, i fedeli insieme ai sacerdoti recitano la supplica a Maria. Dopo il rito religioso, poi, hanno inizio i festeggiamenti civili. Oltre alle tradizionali “barracche” e bancarelle, stand di “peparuoli e baccalà”, il programma vede: per il 2 luglio, il concerto della Cover Band Rino Gaetano. Il 3 luglio, invece, avverrà l’estrazione dei biglietti della lotteria di beneficenza a cui seguirà la discoteca all’aperto in località Pianello.

Tutti gli appuntamenti dell’estate molisana TRADIZIONI, SAGRE, RADUNI 2 luglio Frosolone (Cb) - presso il ristorante La Tana dell’Orso si da il via alla nuova stagione dei grandi eventi con la Festa Dei Cuori Solitari: una searata dedicata a tutti i single... e non solo (ore 21.00). . Dal 2 al 3 luglio Cercemaggiore (Cb) - Festa patronale in onore della Madonna della Libera. In programma:(2 luglio) concerto della Cover Band Rino Gaetano;(3 luglio) estrazione dei biglietti della lotteria di beneficenza; discoteca all’aperto in località Pianello. 3 luglio Campobasso - Sfilata di auto storiche organizzata dal Club “Amici delle Auto d’Epoca” con conclusione a Casalduni, in provincia di Benevento. 3 luglio Isernia - IV motogiro Memorial Topsy organizzato dal gruppo “Bringanti di Isernia”. 4 luglio San Massimo (Cb) - Secondo Trofeo del Matese, Torneo di Calcio a 5. L’evento si colloca al centro dell’iniziativa “Festival Internazionale del Folklore nel Matese”. Dal 4 al 14 luglio Campobasso - Primo Beach Volley Cup. Dal 6 al 8 luglio Termoli (Cb) - Maremoto. Bikers Week End: sono previsti stand, live music, free camping, bike show. 9 luglio Ferrazzano (Cb) - Knock! Knock! Fest. Programma: scooter run (ore 17.00); Meeting espositivo (ore 18.00); Special Guest djset Gopher D ( ore 18.00/21.00); The best live (ore 22.30). Dal 9 al 10 luglio Montagano (Cb) - Festa del San Alessandra. 10 luglio Montefalcone del Sannio (Cb) - Vespa Raduno a cura del Vespa Club di Campobasso. Dal 12 al 18 luglio San Massimo (Cb) - Festival Internazionale del folklore nel Matese. 14 luglio Termoli (Cb) - Concerto della Piccola Orchestra Popolare C.O. Panzillo presso il Lido Tartaruga sul lungomare C. Colombo (ore 22.00). Dal 15 a 16 luglio Venafro (Is) - Festa della Madonna del Carmelo. La festa della Madonna del Carmelo o del Carmine a Venafro è la seconda festa più grande e sentita dopo quelle patronali di metà giugno.I festeggiamenti si aprono nella notte tra il 14 e il 15 con il giro per le vie della cittadina della bandarella. La vigilia è caratterizzata da messe e giri bandistici con un matineé musicale nella villa comunale la mattina e in piazza Duomo la sera. A mezzanotte presso il laghetto, nei pressi del quale si tiene la festa, ci sono dei caratteristici e spettacolari fuochi pirotecnici sull’acqua e nel palazzo Liberty adiacente. Il 16 si tengono numerose

messe e il pontificale presieduto dal vescovo, c’è il giro delle bande e per finire un concerto di musica leggera con gruppi di fama nazionale anni ’70, ’80. Alle 20,00 invece si tiene la tradizionale processione seguita da numerosissimii fedeli lungo le vie del centro storico. A mezzanotte i tradizionali fuochi di chiusura. . 16 luglio Castelmauro (Cb) - Festività in onore della Madonna del Carmine. 16 luglio San Giovanni in Galdo (Cb) - Sagra del “Pan Unto”. 17 luglio Città del Feudo (Cb) - Raduno di auto storiche, Memorial Michelino Zappone. 17 luglio Palata (Cb) Raduno interregionale città di Palata. 20 luglio Colle d’Anchise (Cb) - Sagra del vino. 21 luglio Trivento(Cb) Sagra del prosciutto. 21 luglio Montecilfone (Cb) - Il commissario Rex nel “Meraviglioso mondo dei bambini”. 21 luglio Termoli (Cb) Sagra del sciscillo. Manifestazione gastronomica che si tiene nel Borgo antico di Termoli, dalle ore 18,00 , nel corso della quale viene distribuito questo piatto storico termolese, genuino e molto gustoso, a base di pane grattugiato, uova, parmigiano, prezzemolo, uniti a formare delle polpettine che vengono cotte in olio e pomodoro. Dal 22 al 23 luglio Montaquila (Is) - XXII Sagra Sagne e Coci. Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento gastronomico promosso dall’Associazione Colle Pepe di Montaquila. Dal 23 al 25 luglio Sepino (Cb) - (23 luglio) Tradizionale fiera lungo la strada principale che conduce alla piazza del paese; in serata esibizione di un concerto bandistico. (24 luglio) Solenni funzioni religiose e processione del prezioso busto di Santa Cristina. In serata due bande musicali si contenderanno l'applauso del pubblico . A conclusione dei festeggiamenti spettacolari fuochi pirotecnici. (25 luglio) "Festa dell'Emigrante": dopo la celebrazione della messa, la giornata è caratterizzata da un pranzo che riunisce tutti gli emigrati che sono ritornati in paese in occasione dei festeggiamenti della Santa Patrona. La festa si conclude con un concerto serale di affermati

cantanti di musica leggera. 24 luglio Sant’Elia a Pianisi (Cb) - Vespa raduno con moto-incontro tra il motoclub di San’Elia a Pianisi ed il Vespa Club di Campobasso. Dal 24 al 26 luglio Miranda (Is) - La tartufata. La Pro Loco di Miranda organizza una tre giorni per consacrare il tartufo molisano con la pasta, l’uovo, la bruschetta e la ricottina, con un buon bicchiere di vino, tutto a • 10, ogni sera alle 20:30. 26 luglio Jelsi (Cb) - Festa del Grano. La sagra del grano si svolge a Jelsi, un paesino in provincia di Campobasso. Si tratta di una manifestazione che avviene ogni anno il 26 di luglio, stesso giorno in cui si celebra la festività religiosa in onore di Sant’Anna. Questa sagra ha origine dall’antico ringraziamento che la popolazione dedicava alla santa protettrice che intervenne miracolosamente durante un terribile terremoto nel 1805. La sagra è inoltre arricchita di spettacoli folkloristici, musicali e pirotecnici. 29 luglio Montecilfone (Cb) - Rievocazione storica. Rievocazione delle gesta degli Arbereshe e degli Albanesi del xv sec. d.C.; la rievocazione inizia con le letture dei bandi per le vie cittadine; prosegue poi con una sfilata di figuranti in abiti storici. Subito dopo si terrà una gara equestre denominata “Palio di San Giorgio”; torneo di tiro con l’arco storico; serata di liscio con degustazione di prodotti tipici. Dal 30 al 31 luglio Miranda (Is)- la Tartufata. Il tartufo è uno dei piatti forti della gastronomia molisana ed il paese di Miranda intende dedicare un secondo week-end a questo vero re della tavola. Dal 30 luglio al 1 agosto Cercemaggiore (Cb) - Sagra dei cavatelli. Degustazione di ricette paesane, tanta musica e divertimento. Dal 30 luglio al 1 agosto Termoli (Cb) - XXIV Festival Internazionale del Folclore e delle culture marinare. Dal 31 luglio al 2 agosto Cercemaggiore (Cb) - Baloma Bikers Festival, Memorial Pippo D’Amico. 1 agosto San Giovanni in Galdo (Cb) - Tradizionale festa in Piazza. Ospite atteso della serata con relativo concerto è Maurizio Vandelli, fondatore e storico componente dell’Equipe 84. Il concerto si svolge in piazza, è aperto a tutti e durante la serata saranno allestiti stand gastronomici con piatti tipici e particolari della tradizione culinaria del Paese. 1 agosto Petacciato (Cb) - Sagra della Porchetta. 1 agosto Montagano (Cb) - Sagra della Pasta e fagioli. 1 agosto Cercepiccola (Cb)- Il crocifisso di San Damiano sarà donato dall’Arcivescovo della diocesi di Campobasso-Bojano, Sua Eccellenza Monsignor Giancarlo

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Sabato 2 luglio 2011 Via San Giovanni in Golfo - 86100 Campobasso - Tel. 0874 484623 - Fax 0874 484625 - estate.quotidianomolise@alice.it

Maria Bregantini, alla piccola comunità della Valle del Tammaro ed affisso nella chiesa di San Francesco, sita alle porte del paese (in località Cappella). Dal 1 al 2 agosto San Giovanni in Galdo (Cb) - Sagra della Pasta e Fagioli e FricasFrancesco Pasquali sea. Programma dell’evento: 1 agosto: in occasione dei festeggiamenti del “Sacro Cuore di Gesù” si svolgerà il concerto di Maurizio Vandelli alle ore 21.00. 2 agosto: arrivo del complesso bandistico “Città di gioia del Colle”. Durante entrambi i giorni saranno allestiti gli stand della tradizionale sagra della pasta e fagioli e della fricassea. Dal 1 al 2 agosto Montaquila (Is) - Sagra sagne e ceci.L’1 e 2 agosto l’associazione culturale Colle pepe ha organizzato la sagra sagne & ceci sulla piazza Madonna di Fatima di Masserie La Corte. 3 agosto San Martino in Pensilis (Cb) - A cavallo per i tratturi. Escursione per i tratturi con cavalli messi a disposizione dalle associazioni dei Cavalieri dei Tratturi con sosta nell’area attrezzata sul tratturo Celano-Foggia nel territorio di San Martino in Pensilis. Dal 3 al 4 agosto Termoli (Cb) - Festività del Patrono San Basso. Dal 3 al 5 agosto Colle d’Anchise (Cb) - Matese Friend Festival. Primo festival nell’area matesina in Molise. Nomi importanti si avvicenderanno sul palco centrale: Bandabardò,Quintorigo, Folkabbestia, Elio e le storie tese, Riserva Moac. La musica come linguaggio universale, le ‘vie del folk’ quale collante tra le proprie radici e lo scambio interculturale con una nazione ospite: la Francia. 4 agosto Cercemaggiore (Cb) - Festeggiamenti in onore di San Domenico. Dal 4 al 7 agosto Carovilli (Is) - Carovilli beer festival. Manifestazione dove poter degustare piatti tipici e all’insegna di musica veramente eccezzionale. 5 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie con serata danzante ed intrattenimento musicale. Dal 5 al 12 agosto Ripalimosani (Cb) - Palio delle Quercugliole o Madonna della Neve. Questo palio viene organizzato per ricordare un evento miracoloso attribuito alla Vergine: il 5 di agosto la zona fu coperta di neve in piena estate (da qui il nome di Madonna della Neve). In questo giorno viene celebrata questa rievocazione portando in processione la statua della Madonna che sarà riportata nella cappella che la conserva l’11 di agosto. Il giorno successivo si prepara il palio che consiste di una gara equestre. Il vincitore dovrà entrare nlla cappella che contiene la statua della Madonna con il suo destriero, ed inginocchiarsi davbanti all’effige della Vergine. 6 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore del Santissimo Salvatore con serata danzante ed intrattenimento musicale. 6 agosto Portocannone (Cb) - Sagra del grano e dei ceci “San Donato”. Dal 6 al 7 agosto Montagano (Cb) - Festa del Vecchio Borgo. 7 agosto Roccaravindola/Montaquila (Is) - II° Memorial Marinelli a cura del Motoclub di Ravindola e con il patrocinio del Vespa Club di Campobasso. 7 agosto Campolieto (Cb) - Tartufestival. Degustazio. ne di prodotto a base di tartufo. 7 agosto Capracosta (Is) - La Pezzata. Il vivido legame tra Capracotta e la sua tradizione pastorale, rivive nella "Pezzata", sagra dell'agnello alla brace e della pecora bollita con erbe aromatiche che si tiene annualmente

la prima domenica di agosto nella splendida cornice del pianoro di Prato Gentile. 7 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore del Patrono San Donato con serata danzante ed intrattenimento musicale. 8 agosto San giacomo degli Schiavoni (Cb) - Sagra del Prosciutto. 8 agosto Bojano (Cb) - Sagra del Prosciutto. Dall’8 al 10 agosto Termoli (Cb) - Termoli Slow. Giunta alla seconda edizione, da venerdì 8 a domenica 10 agosto torna “Termoli Slow – con passo lento tra i sapori della terra e del mare”, la manifestazione ideata dalla condotta Slow Food di Termoli dedicata alla cultura gastronomica molisana e alla scoperta delle meraviglie della costa molisana. Dal 9 al 10 agosto Pozzilli (Is) - Festa di San Lorenzo Martire e Sant’Antonio da Padova. 10 agosto Pescopennataro (Is) - Stranezza gastronomiche e spiedini di pecora. Evento a cura dell’associazione culturale “Il girasole”. In serata concerto di musica popolare. 10 agosto Castelmauro (Cb) - Festa di San Lorenzo. 10 agosto Sepino (Cb) - Festa di San Lorenzo. Celebrazione religiosa con vari intrattenimenti in serata. 10 agosto Petacciato (Cb) - Cieli d’Agosto. Dal 10 al 13 agosto Cerro al Volturno (Is) - Festa del pane. Lo scopo della Festa è quello di promuovere il pane ed i suoi derivati senza tralasciare altri alimenti tradizionali molisani. Tutti gli alimenti che vengono degustati nelle varie serate sono gratuiti insieme a vino ed acqua. Dall’11 al 13 agosto Termoli (Cb) - Messaggi portati dal mare. 12 agosto Pescolanciano (Is) - XI Sagra della Polenta. ore 19, 00 - si potrà gustare la polenta tagliata con il filo - Piatto tipico dei pastori della transumanza. In serata spettacolo musicale e serata danzante. 13 agosto Pescolanciano (Is) - Pezzata pescolancianese. 13 agosto Portocannone (Cb) - Giornata del FanciulI Ninive lo 14 agosto Matrice (Cb) Sagra del Prosciutto. 14 agosto Torella del Sannio (Cb) - Sagra della pasta con il vino. 14 agosto Termoli (Cb) - Vivere la strada. La Manifestazione gastronomica a base di piatti tipici termolesi ha luogo nel Borgo Antico alle ore 21,00. Dal 14 al 15 agosto Sepino (Cb) - Festa della Madonna dell’Assunta. Celebrazione religiosa e processione. Concerto serale di musica leggera. 15 agosto Montelongo (Cb) - Sagra degli SPaghetti. 15 agosto Termoli (Cb) - Festa del Mare. 15 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore della Madonna dell’Assunta. 15 agosto San Polo Matese (Cb) - Sagra della Fagiolata. 16 agosto Montemitro (Cb) - Palio di San Rocco. Noflaizon 16 agosto Sepino (Cb) - Caccia al tesoro 16 agosto Montecilfone (Cb) - Festa della Madonna Grande. A seguito del rito religioso avrà luogo una serata di musica e di intrattenimento. 16 agosto Termoli (Cb) - Vini e tartufi molisani. Degustazioni presso Piazza Giovanni Paolo II alle ore 18.00. Dal 17 al 19 agosto Agnone (Is) - Fiera delle Arti e Mestieri Antichi. Rievocazione storica di Agnone città d’arte. 18 agosto Bagnoli del Trigno (Is) - Frammenti d’antico. Corteo storico con abiti della fine del 1700 rievocazione storica di un episodio di brigantaggio avvenuto nella “universtitas di balneoli” nel 1799. Giochi popolari e serata nel borgo.

Dal 19 al 21 agosto - Tre giorni sul Gargano col Vespa Club di Campobasso. 21 agosto Busso/Baranello/Vinchiaturo (Cb) - Vespa raduno e corteo a cura del Vespa Club di Campobasso. 21 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore del Sacro Cuore di Gesù con serata danzante ed intrattenimento musicale. 21 agosto Sepino (Cb) - Sepino Sotto le Stelle. Un gruppo di ragazzi sepinesi (e non) intrattengono il pubblico con brani di musica leggera23 agosto Montemitro (Cb) - Sagra delle antiche tradizioni croate e balcaniche. A Montemitro è presente una minoranza linguistica croata che quest’anno viene festeggiata per la prima volta da una kermesse che ne celebra la cultura e la gastronomia. Il 23 agosto alcune strade e piazze del paese saranno adibite a punti di ristoro in cui si potranno degustare salumi, pasta fatta a mano, carne, olio. Il Caffè Linguistico Letterario sarà sede di una mostra di manufatti tessili realizzati dalle donne del paese e la serata sarà allietata da musica balcanica, canti tradizionali e ci saranno allestimenti per video proiezioni. 25 agosto Termoli (Cb) - Sagra del Pesce. Degustazione di pesce fritto. In serata Eugenio Bennato in concerto. Seguirà uno spettacolo pirotecnico sul mare. 28 agosto Frosolone (Is) - Corsa degli asini e sagra della bistecca fiorentina. 28 agosto Sepino (Cb) - Festa della Madonna del Carmine. Celebrazione religiosa con suggestiva processione durante la quale i fedeli, accompagnando la Madonna, recano delle fiaccole accese. In serata, un concerto di musica leggera conclude l’evento. 28 agosto Campobasso - 500 Day, manifestazione, a cura del club “Amici delle Auto d’Epoca”, libera di regolarità ed abilità riservata a tutte le Fiat 500. 28 agosto Campobasso - 3° Vespa raduno interregionale città di Campobasso. MUSICA 2 luglio Santa Croce di Magliano (Cb) - Rock e Pop live Band “Enplain”a Villa Magliano. 3 luglio Ferrazzano (Cb) - Spettacolo di Cabaret e musica in compagnia del comico abruzzese N’Duccio. 9 luglio Montagano (Cb) - Spettacolo di Cabaret e musica in compagnia del comico abruzzese N’Duccio. 15 luglio San Massimo (Cb) - Dj Set with Luca Lazzari from Rds in occasione del Festival Internazionale del Folklore nel Matese. 29 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Dark Secret Love e Ninive in concerto al San Giuliano Rock Festival presso località Sottobosk. 30 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Casino Royale “Io e la mia ombra” Tour al San Giuliano Rock Fest. 30 luglio San Giacomo degli Schiavoni (Cb) - Armageddon in the Park 31 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Massimo Volume in concerto al San Giuliano Rock festival. Dal 4 al 13 agosto Campolieto (Cb) - Festival “Note d’estate a Campolieto”. 8 agosto Bonefro (Cb) - Bonefro Rock festival. 15 agosto Santa Maria de Foras (Cb) - Gigione in Concerto. MOSTRE, CINEMA, SFILATE Dal 4 all'8 luglio Santa Croce di Magliano (Cb) - Laboratorio di movimento con Annika Pannitto. Al termine ci sarà una performance aperta al pubblico. Dal 31 luglio al 2 agosto Castel San Vincenzo (Is) Mercatino di San Stefano per le vie del Centro Storico. 10 agosto Termoli (Cb) - Wedding day expò sposi. 15 agosto Capracotta (Is) - Ferragosto con l’antiquariato.

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SABATO 2 LUGLIO 2011

ANNO XIV - N. 180

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

Calvi, Roberto, Calabria e Spigarelli

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

Riforma della Giustizia Opportunità da rivedere Al ‘Mario Pagano’avvocati e magistrati a confronto

di Andrea Baranello Riformare la giustizia, un’occasione da cogliere o una sciagura da evitare? “Un’opportunità”, l’ha definita il presidente dell’Unione Camere Penali Italiane, Valerio Spigarelli, rivolgendosi ai giornalisti prima di sedersi al tavolo dell’Aula Magna del convitto “Mario Pagano”. Un’opportunità, certo, ma da studiare e affrontare con la giusta competenza. Questo il

punto “caldo” dell’incontro organizzato dalla Camera Distrettuale Penale del Molise con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso, Isernia e Larino per discutere sulla prossima riforma della giustizia che tanto fa discutere. Infatti, come ha affermato l’avvocato Guido Calvi, componente del Consiglio Superiore della Magistratura, “la giustizia deve essere riformata, perché

i cittadini chiedono processi equi e rapidi, ma questa proposta di legge non ha nulla a che vedere con i processi della magistratura”. Aula Magna stracolma ieri, interessati tutti gli “addetti ai lavori”. Al tavolo ospiti illustri, tra cui, oltre a Spigarelli e Calvi, l’avvocato Francesco Paolo Sisto, componente della Commissione Giustizia alla Camera. Sono intervenuti anche i presidenti degli Ordini di Campobasso e Larino, gli avvocati Deme-

trio Rivellino e Marco D’Errico (assente il presidente dell’Ordine di Isernia, Ugo De Vivo) e il giudice Calabria. A moderare l’avvocato Erminio Roberto, presidente della Camera Distrettuale Penale del Molise. All’appello mancava invece l’atteso Luca Palamara, presidente dell’Anm, venuto già di recente a Campobasso. Tra i principali argomenti la separazione delle carriere, utile, secondo Spigarelli, a restituire una reale equidistanza al giudice rispetto a pubblico

Il pubblico

ministero e avvocati. Gli operatori della giustizia hanno promesso battaglia per evitare che questa riforma, compi-

lata “senza interpellare la base” (Rivellino), venga approvata così come è stata concepita.

Un dirigente comunale deve rispondere di abbandono di animali affidati alla struttura di S.Stefano

2006 a seguito di segnalazioni e tre ex dipendenti e volontari che hanno lavorato all’interno della struttura. Uno degli elementi maggiormente denunciati dai testimoni è stata l’inefficienza del sistema fognario, che finiva spesso per allagare il canile (successivi interventi hanno tamponato il problema). In aula c’era anche Anna Mazziotti, presidente della Lega Molisana per la Difesa del Cane, che nel procedimento si è costituita parte civile. Il processo è stato aggiornato al 19 settembre. Fino a quella data intorno al canile non calerà il silenzio. In questi giorni infatti i dipendenti della ditta che si occupa della pulizia della struttura e del nutrimento dei cani sono sul piede di guerra, perché da due mesi non percepiscono stipendio.

Gestione del canile, ascoltati 5 testi La tormentata situazione Tribunale. Procede infatti del canile di S. Stefano “rim- l’istruttoria del processo che bomba” anche nelle aule del vede sul banco degli impu-

Operazione ‘Shanti’ In due tornano liberi È stata concessa la completa remissione in libertà per N.S. e M.R., due degli indagati nell’operazione dei carabinieri del Ros nota come “Shanti”. Il gup Scarlato ha accolto le richieste avanzate dagli avvocati Arturo Messere, Demetrio Rivellino (che curano gli interessi del primo) e Mariagrazia Mandato (difensore del secondo). I due soggetti – l’uno, fratello di uno degli imputati, l’altro, l’amministratore delegato del night “Edoné” – hanno scelto di patteggiare la pena lo scorso 30 maggio. Evitando così il processo il prossimo 7 ottobre davanti alla Corte d’Assise. Essendo stati sottoposti alla misura cautelare in carcere per quasi un anno, prima della concessione dei domiciliari, N.S. e M.R. non dovranno tornare nella casa circondariale di via Cavour, in quanto la pena che rimarrebbe loro da scontare in carcere è inferiore ai tre anni. Inoltre il giudice ha tenuto conto della buona condotta tenuta dai due mentre erano sottoposti alle misure restrittive e della collabroazione mostrata in udienza preliminare. Intanto martedì si torna in aula. Altri tre indagati saranno giudicati con l’abbreviato. Anche per loro è contestata l’associazione a delinquere finalizzata all’induzione e allo sfruttamento della prostituzione.

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tati un dirigente comunale di Palazzo San Giorgio con l’accusa di abbandono di animali. Un procedimento che va avanti da alcuni anni e che dimostra le carenze di base con cui è stata costruita la struttura. Sovraffollamento, assenza di veterinari, condizioni igienico-sanitarie pessime sono alcuni dei problemi più rilevanti che gravano sulla struttura e che giungono alla ribalta della cronaca e della stampa regionale (e in qualche caso anche nazionale, se

Il canile di S.Stefano

si ricordano alcuni servizi su Canale5) in maniera quasi quotidiana. Ieri sono stati ascoltati cinque testimoni

dell’accusa, rappresentata dal pm Sale: due pubblici ufficiali che sono intervenuti negli anni fra il 2005 e il

Cooperativa nel mirino della Finanza Ancora guai per la cooperativa calabrese “Valle del Bonamico”, voluta dal vescovo Bregantini, quando era alla guida della Diocesi di LocriGerace, prima di essere trasferito a Campobasso. Dopo la presunta frode ai danni dell’Unione Europea di oltre un milione e trecento mila euro, scoperta dalla Guardia di Finanza della Compagnia di Locri qualche mese fa, ora la Prefettura di Reggio Calabria, competente per territorio, ha bloccato il certificato antimafia. L’Ufficio territoriale del governo ha emesso un fermo interdittivo per la certificazione antimafia della Cooperativa Valle del Bonamico, fondata dall’ex vescovo di Locri mons. Giancarlo Bregantini. A renderlo noto è la stessa coop che ‘prende atto con ramma-

rico di una lettera della Prefettura alla Regione’. “Il rammarico - prosegue la nota - è profondamente sentito perchè il giudizio e’ ingeneroso e le motivazioni adottate sono sostanzialmente basate sulla normale frequentazione che i membri del Consiglio di amministrazione della cooperativa hanno tenuto in questi anni, dal 1995 a oggi, con ‘soggetti appartenenti alla criminalità organizzata della Locride’’. “Già nel 1996 - afferma la coop - analoghe obiezioni erano state sollevate. La pregiudiziale negativa fu allora superata proprio perchè lo scopo della cooperativa era, ed e’ rimasto, quello di aiutare giovani che avevano avuto precedenti difficili a uscire, tramite il lavoro onesto e realizzato in cooperativa, dalla pa-

lude mafiosa. Il risultato è stato raggiunto, se è vero che mai i soci della cooperativa, dopo il loro ingresso, sono stai coinvolti in situazioni criminali o rilevanti penalmente. Il lavoro in cooperativa si e’ dimostrato valido antidoto alla logica deviante della mafia”. “Il cambiamento che la Calabria vuole vivere - prosegue la nota - chiede che questo filone di antimafia sia custodito intatto. Affrontare consapevolmente il rischio e’ parte integrante dell’aspetto educativo in ogni azione sociale: ce lo insegna una tradizione di santi e di maestri, che non hanno avuto paura di sporcarsi le mani per liberare dalla strada dell’errore altri fratelli e sorelle. Crediamo percio’ che anche lo Stato e i suoi apparati Istituzionali divengano consa-

pevoli che questa e’ una essenziale strada per vincere la mafia, vero è che finora le Istituzioni hanno dato fiducia al nostro lavoro”.

COMUNE DI SEPINO Piazza Nerazio Prisco n.5 86017 Sepino Avviso di esito - Procedura Aperta – Art.55 D.Lgvo 163/2006 Asta pubblica per la fornitura in opera di arredi e attrezzature per le Terme di Sepino alla Contrada Pilone - CIG 08570002C5 – CUP H98G1000050002 - Aggiudicataria IANNETTA Angelo Srl Via De Pretis n.92/A - 86100 Campobasso – Valore Euro104.080,14 data di aggiudicazione 14/06/2011 – consultare il sito: www.comune.sepino.cb.it – Data di spedizione alla GUCE 20/06/2011


Sabato 2 luglio 2011

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Unimol e Provincia a tutela delle opere stradali

Il presidente De Matteis

De Matteis: un lavoro comune per il quale si sentiva l’esigenza Nascerà dalla collaborazione tra la Provincia di Campobasso e l’Università del Molise il programma di iniziative finalizzate allo sviluppo di attività di ricerca e formazione per il monitoraggio delle opere d’arte stradali. Le attività saranno coordinate dall’ingegnere Antonio Plescia della Provincia di Campobasso e da Giovanni Fabbrocino, docente dell’Università del Molise.“Un’iniziativa lodevole, un lavoro comune per il quale si sentiva l’esigenza-ha dichiarato il presidente De Matteis- e che consisterà di avere un quadro della situazione,un monitoraggio e di attuare una politica di interventi mirata”. Il progetto, che rientra in un accordo quadro che sarà sottoscritto tra i due enti, prevede due fasi di sviluppo. Nella prima, della durata di un anno, si provvederà al rilievo e alla catalogazione della viabilità e delle opere infrastrutturali, si individuerà la metodologia con la quale saranno Il diavolo

Video dei Misteri Record di contatti Oltre 600 i contatti registrati nei primi due giorni successivi alla messa in onda del video sulla sfilata dei Misteri sul sito www.molisewetv.it. Il sito è gestito da Angelo Passatelli che ha curato il filmato della sfilata e la ricerca del senso della tradizione del Di Zinno. “La manifestazione ogni anno riscuote grande popolarità e gli apprezzamenti registrati – dice Passatelli – sono spontanei e sinceri. Emerge con maggiore vigore nei molisani nel mondo che grazie a Molisewebtv riescono a sentirsi partecipi di questi eventi e presenti nella loro regione anche se a tanti chilometri di distanza. Le tradizioni e i Misteri vengono vissuti come la molla propulsiva di valori e ideali”.

condotte le ispezioni sulle viabilità e sui manufatti e ci si occuperà anche della formazione del personale (ge-

ometri, capi cantonieri e cantonieri). Inoltre, verrà realizzata la mappatura delle opere che richiedono interventi urgenti di manutenzione. La seconda sarà incentra-

ta sull’approfondimento delle tematiche di mitigazione e prevenzione dei rischi naturali del patrimonio infrastrutturale, ai sensi delle più recenti normative tecniche.

Un’attività che darà alla Provincia gli strumenti necessari per una programmazione interventi di mantenimento dell’efficacia delle strutture stradali mirata alle specifiche esigenze,

anche alla luce di quanto previsto dall’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri che obbliga le amministrazioni pubbliche alla verifica delle opere d’arte. D.I.

Si tratta della gestione di documentazione e comunicazioni in forma digitale

Processo civile telematico, presto realtà Ultimata la fase formativa per magistrati, personale e per gli avvocati Primo provvedimento giurisdizionale telematico. Sarà emanato per la prima volta nella storia del Tribunale e degli uffici giudiziari del distretto il prossimo 5 luglio a Campobasso presso l’Ufficio di presidenza della sede centrale del Palazzo di Giustizia di viale Elena. Il processo civile telematico dunque potrà essere avviato nel capoluogo molisano in quanto è stata ultimata la fase formativa dei Magistrati, del personale e degli avvocati.

Ma cos’è il processo civile telematico? E’ il progetto Il tribunale di viale Elena

del Ministero della Giustizia che ha l’obiettivo di automatizzare i flussi informativi e documentali tra gli utenti esterni, ossia gli avvocati e gli ausiliari del giudice e gli uffici giudiziari in merito ai processi civili. In sostanza, si tratta di una gestione ‘integrale’ ed ‘integrata’ della documentazione e delle comunicazioni prodotte in un procedimento di contenzioso civile in forma digitale e telematica che affronterà il problema della crisi della giustizia civile in

Italia. Il processo telematico è già attivo in oltre l’80% dei Tribunali e delle Corti d’Appello e già lo scorso anno gli avvocati si sono attivati nel depositare centinaia di migliaia di atti elettronici. Grazie a ciò, gli avvocati possono consultare tramite Internet, i dati e i fascicoli digitali dei processi civili senza recarsi in Tribunale. Cosa importante, possono disporre delle informazioni tempo reale e trasparente. L’introduzione del PCT ha consentito così di

ridurre i tempi di emissione dei provvedimenti, i costi della giustizia e gli oneri burocratici. Il prossimo martedì dunque anche in Molise sarà avviato il PCT con l’emanazione del primo provvedimento, un decreto ingiuntivo. Alle 14 del 5 luglio, i componenti del Gruppo di Lavoro Misto per il Processo Civile Telematico terranno una riunione che definirà i criteri uniformi per le richieste monitorie telematiche.

Comitato Tutela Invalidi Civili Martedì prossimo un momento di riflessione sul tema

Cercasi auto e camper Donne e politica, le consigliere per una giusta causa provinciali incontrano il Prefetto Un’auto in discrete condizioni o un vecchio camper. E’ la richiesta che il Comitato Tutela Invalidi Civili Molise rivolge a tutti i molisani che intendono partecipare ad una particolare iniziativa di volontariato. L’auto servirà per gli spostamenti di servizio ed il raggiungimento dei disabili presso le loro case, il camper sarà usato come sede mobile del Comitato che, precisa il Presidente Domenico Biondi, “è un Comitato no profit che assicura agli associati assistenza gratuita e parità dei diritti a tutte le categorie di invalidi. E’ apolitico, non ha fini di lucro e le cariche sociali sono gratuite così come tutte le attività svolte”. L’invito del Comitato è rivolto a tutte quelle persone che hanno un’auto e un camper che non intendono più utilizzare e lo vogliono donare per poter dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno. Gli interessati possono quindi contattare il CO.T.I.C. al numero 3899458855 o all’indirizzo e-mail cotic.inv@gmail.com.

Un momento di riflessione sul significato della rappresentanza politica femminile. Martedì prossimo, 5 luglio, alle 17 il prefetto di CampoIl prefetto basso StefaTrotta no Trotta incontrerà le donne neo elette e che hanno assunto responsabilità politiche a seguito delle ultime consultazioni amministrative provinciali che si sono svol-

te a maggio scorso. Il tema della rappresentanza femminile in politica in Italia è un nodo che si deve ancora risolvere (in Parlamento le donne raggiungono il 17,1% e in Senato il 13,7%) ma è un percorso necessario per raggiungere una democrazia completa. Non si tratta infatti di una semplice rivendicazione. Come nella vita quotidiana il punto di vista femminile e maschile si integrano, così nelle istituzioni e nella politica una rappresentanza equilibrata può trovare soluzioni utili alla società. Nel corso dell’incontro si parlerà anche dell’importanza che rivestono le donne nello scenario politico per una più approfondita conoscenza delle problematiche sociali e per l’elaborazione di soluzioni concrete in adesione ai reali bisogni della collettività.

Concorso Miss Italia, casting ‘agli sgoccioli’ Oggi pomeriggio (alle quindici) penultimo provino all’hotel San Giorgio Questo pomeriggio, dalle 15, presso l’hotel San Giorgio lo staff molisano del Concorso Nazionale Miss Italia è pronto al penultimo casting della kermesse più blasonata dello stivale prima, dell’imminente tour regionale. Molte delle ragazze iscritte si avvicineranno al concorso in un incontro che servirà a conoscere la struttura organizzativa e le modalità della manifestazione; al casting, comunque, potranno partecipa-

re anche le interessate che al momento non hanno ancora provveduto ad effettuare l’iscrizione. La webtv di Miss Italia, ideata per valorizzare ulteriormente le ragazze e promuovere maggiormente i luoghi del Molise, sarà una delle tante novità del nuovo tour: mostre di pittura, dirette radiofoniche, fotolog, premi di giornalismo e riferimenti all’Unità d’Italia andranno ad affiancarsi alle consuete visite ai diversi

siti importanti che la Regione vanta e alla valorizzazione degli artisti locali. Le iscrizioni a Miss Italia sono ancora aperte. Hanno la possibilità di aderire tutte le ragazze con età compresa tra i 17, da compierne 18 entro il 10/09/2011, e i 26 anni collegandosi sul sito www.missitalia.rai.it. Informazioni al riguardo possono richiedersi al responsabile regionale di Miss Italia, Francesco Tomasso, tramite po-

sta elettronica a iscrizioni@francescotomasso.it

o tramite il relativo profilo Facebook.

Le miss alla fontana di Isernia nel 2010


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Sabato 2 luglio 2011

“Sono pronto per iniziare questa nuova esperienza nella squadra del sindaco”

Ferrazzano, Castellitto entra in Consiglio Nella tornata del 2009 il Capo servizio dell’Ivri è stato il primo dei non eletti

Rosario Castellitto

FERRAZZANO. E’ l’uomo in più della squadra di Domenico Fratianni, che dal giugno del 2009 riveste il ruolo di sindaco del paese alle porte di Campobasso. Primo dei non eletti

alla scorsa tornata (con 49 preferenze), Rosario Castellitto ha messo piede in Comune: new entry in Consiglio, dopo che si è liberata una poltrona. Quarantacinque anni, Capo servizio dell’Istituto di Vigilanza Ivri, neofita della politica, è pronto a dare il massimo per il suo paese.

“Sono alla mia prima esperienza – spiega Castellitto – Nelle scorse elezioni non sono riuscito ad entrare in Consiglio per appena due voti”. Ora però fa parte dell’entourage di Fratianni, che l’altra sera ha approvato il Bilancio con dodici voti favorevoli e cinque astenuti

(questi ultimi del gruppo ‘Per Ferrazzano’). “La situazione in Comune – continua Castellitto – è nota ai più, ci sono quattro consiglieri della nostra lista che si sono dissociati. Una cosa tengo a precisarla: sono stato eletto con la lista del sindaco, di cui ho condiviso il programma durante

Via agli sconti oggi in tutt’Italia. L’Adoc esprime soddisfazione per l’inizio anticipato e offre una guida per non beccare fregature

la campagna elettorale, e lì ho intenzione di rimanere. Sono pronto per iniziare questa nuova esperienza e, dopo questi tre anni che restano per lavorare, penseremo se riprovarci e ricandidarci. Anche se in ritardo – e così chiude – ringrazio tutte le persone che mi hanno votato”.

Saldi (Archivio)

Parte la maratona dei saldi Ma... attenti al ‘bidone’

Saldi, oggi si parte. Libero sfogo allo shopping low cost per tutti i cittadini che attendono con ansia l’inzizio degli sconti. Soddisfazione è stata espressa dall’Adoc per la decisione di anticipare la data di inizio dei saldi estivi ad oggi e per aver ottenuto che tale data sia la stessa in tutta Italia. “E’ infatti da considerare una vittoria – si legge nella nota inviata in redazione - il fatto che non diventi necessario per i molisani spingersi oltre i

confini regionali alla ricerca del risparmio”. Inoltre, l’anticipo degli sconti non fa altro che incentivare il consumatore all’acquisto di prodotti che potrà utilizzare immediatamente, senza dover attendere l’arrivo della prossima ‘bella stagione’. Come sempre, però, è bene ricordare semplici regole ed accortezze da adottare al fine di evitare truffe, bidoni e brutte sorprese. Una sorta di guida del risparmiatore. Come prima cosa è bene conservate sempre lo scontrino, visto che non è vero che i capi in saldo non si possono sostituire. Ricordare che nei negozi dove in vetrina è esposto l’adesivo del bancomat o della carta di credito, il negoziante è obbligato ad accettare tali modalità di pagamento anche per la merce in saldo. Controllare che sul cartellino del prezzo sia indicato sia il

prezzo vecchio sia il nuovo prezzo scontato, nonché la percentuale di sconto applicata. Ricordate che la possibilità di provare i capi è a discrezione del negoziante e non dovuta obbligatoriamente, per cui è consigliabile diffidare dei capi

che possono essere solo guardati e preferire quelli che possono essere tranquillamente provati nei camerini. Fare attenzione che i prezzi praticati alla cassa al momento del pagamento corrispondano a quelli esposti sui cartellini. Con-

frontare sempre i prezzi in più negozi, evitate di farsi subito affascinare dal cartello di sconto che trovate

sulla prima vetrina. Insomma alcuni piccoli suggerimento che possono rendersi molto utili.

Serena e Maurizio Fiori d’arancio oggi sposi! Auguri per Gabriella e Ivano Il gran giorno è arrivato: oggi Maurizio e Serena coronano un sogno d’amore sbocciato all’Università e maturato con le esperienze che la vita ha loro riservato. I parenti e gli amici tutti si stringeranno attorno ai due sposini. P.S. L’aperitivo della serenata (foto) è stato davvero dolce...

Tanti auguri a Ivano e Gabriella, da stasera coniugi

‘Pomicella’. Marco, Davide, Fabiana e Iolanda. Ai due piccioncini Ivano e Gabriella, che coroneranno il loro sogno d’amore, gli auguri affettuosi da parte di tutta la redazione de ‘Il Quotidiano del Molise.


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E’ stata convocata per mercoledì prossimo la seduta. In agenda l’approvazione del bilancio preventivo 2011

Consiglio comunale, aria di tempesta Tensione dopo l’allontanamento dalla maggioranza di Perrella e Romano E’ stato convocato per mercoledì prossimo il tanto atteso consiglio comunale nel corso del quale si dovrebbe procedere all’approvazione del bilancio di previsione 2011 e discutere di varie tematiche relative all’argomento. Il Presidente del Consiglio Remo Perrella ha convocato la seduta ordinaria in prima convocazione per mercoledì alle 9.00 in continuazione, e in seconda convocazione il 7 luglio, giornata seguente alle ore 18.00, presso la sala

consiliare Roberto Colalillo a Bojano. All’ordine del giorno lettura e approvazione dei verbali delle sedute precedenti, il programma di incarichi di collaborazione esterna per l’anno in corso e relativi provvedimenti. Il bilancio di previsione 2011 è il terzo punto all’ordine del giorno e con esso la relazione revisionale programmatica 2011, 2012 e 2013 e bilancio pluriennale 2011, 2012 e 2013, con relative approvazioni. Ai punti quattro e cinque sono previste delle co-

municazioni in merito a due deliberazioni della Sezione Regionale di Controllo per il Molise. Si dovrebbe poi procedere alla designazione delle minoranze nella Commissione Statuto ed all’elezione del presidente della Commissione di Garanzia e Controllo. Agli ultimi tre punti è prevista la designazione del Consigliere di minoranza di “ Insieme per Bojano” e “ Bojano Democratica” nella prima, seconda e terza commissione consiliare. C’è

molta trepidazione nell’aria per il consiglio comunale visti i recenti accadimenti che hanno visto allontanarsi dal gruppo di maggioranza i due consiglieri Tonino Romano e Carlo Perrella, riunitisi nel gruppo PdL; molto influirà pertanto la loro decisione ,in termini numerici, per l’approvazione dello strumento preventivo visto che Romano, ex assessore al Bilancio, ha già preannunciato atteggiamento critico e di stretto controllo sul bilancio che per metà già è stato consumato. DD

Il municipio di Bojano

Circa 50 persone si prodigheranno per i bisognosi

Sul posto Carabinieri e il 118

La Croce Rossa Italiana opera anche nel Tammaro

Violenta rissa in pieno centro

di Giuseppe Di Palo CERCEMAGGIORE. Un sogno divenuto realtà. Alla vigilia dei festeggiamenti in onore di Santa Maria della Libera, l’altroieri, presso il Santuario di Cercemaggiore, è avvenuta la presentazione del primo gruppo della Croce Rossa Italiana del paese “terrazza della Valle del Tammaro”. Ben trentacinque volontari del soccorso e circa quindici componenti giovani si presteranno ad offrire passione, tempo ed impegno per assistere chi ne avrà bisogno. Presenti alla manifestazione, coordinata da Giuseppe D’Uva, il presidente dell’Unione dei Comuni della Valle del Tammaro, Michele Simiele, il sindaco di Cercemaggiore Gino Mascia, il primo cittadino di Sepino, Filomena Zeoli e quello di Mirabello Sannitico, Luciano Di Biase. Presenti anche i Padri domenicani del Santuario della Libera, il presidente della proloco “giova-

ni cercesi”, Danilo Calabrese, il Commissario dell’Ispettorato Regionale del Soccorso, Antonio Vitarelli, ed il responsabile Pionieri e Commissario Gruppo Volontari del Soccorso, Daniela Corona. “E’ da quattro anni – spiega il dott. Michele D’Ambrosio, fondatore del gruppo – che portiamo avanti questa idea. Lo scopo che ci prefiggiamo è quello di portare servizi e valore aggiunto alla comunità. Vi sono state alcune difficoltà nel mettere in piedi il progetto, sia

nel radunare i volontari che per la lunghezza burocratica. Non dimentichiamo, poi, la necessità (ancora attuale) di avere a disposizione un’ambulanza al fine di poter aiutare al meglio, ed in modo repentino, le persone che ne hanno più bisogno. Inoltre, essendo un gruppo giovane, abbiamo bisogno di supporti e di sostegno… di incoraggiamento. Ma, alla fine, siamo partiti con i corsi di formazione ed oggi siamo qui pronti a dare anima e corpo per aiutare il prossimo”.

Santa Maria della Libera Grande festa a Castellone Archivio

CASTELLONEDI BOJANO. Entrano nel vivo i festeggiamenti organizzati dalla parrocchia di Santa Maria della Libera, insieme all’omonima associazione socio- culturale. La giornata odierna si aprirà con la celebrazione di due messe, una alle 7.00 e una alle 8.00; la Solenne Celebrazione

Il più anziano è stato ferito al volto

Rissa (Archivio)

Furibonda lite ieri, nel tardo pomeriggio, in piazza a Bojano. I fatti davanti al Comune, sotto gli occhi dei presenti ‘increduli’ per ciò che stava accadendo. Dalle prime ricostruzioni pare che a ‘sfidarsi’ siano stati in due: un ragazzo (circa 35 anni) e un uomo sui cinquanta. Come da copione sono volati prima gli insulti e le minacce. Poi, quando la situazione è degenerata, si è passati alle mani. Una zuffa in piena regola, che ha richiamato l’attenzione dei passanti; qualcuno ha azzardato a placare gli animi, cercando di fare da paciere, rischiando di beccarsi qualche sberEucaristica si terrà alle 10.30, presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Giancarlo Bregantini e dai sacerdoti convenuti, animata dal coro interparrocchiale “ Castellone – Monteverde”. A seguire si terrà la processione lungo le strade del-

la. Meglio allertare i carabinieri. Sul posto sono arrivati gli uomini di via Croce, pronti a dividere i due contendenti, uno dei quali è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari della Croce Verde, anche loro in piazza. Medicazioni effettuate in ambulanza, per fortuna, infatti, non è stato necessario il trasferimento all’ospedale Cardarelli di Campobasso. Rientrata il parapiglia

ora si procederà eventualmente per querela di parte.

la borgata accompagnata dal complesso bandistico “ Città di Bojano” e dai fuochi artificiali. Alle 19.30 verrà celebrata la Santa messa ed alle 21.00 la cover band di Vasco Rossi allieterà la serata. Per domani è prevista alle 19.30 l’Adorazione Eu-

caristica con partenza del Crocifisso di San Damiano; sono stati allestiti anche vari stand gastronomici per la “VII Edizione alla riscoperta delle tradizioni del Matese” dove sarà possibile degustare taccozze, cotiche, fagioli ed altre gustosità. DaDo

La zuffa sotto lo sguardo incredulo dei presenti

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Jelsi. Tutto pronto per raccogliere il cereale da utilizzare per i lavori artistici che addobberanno il paese

Festa del grano, fervono i preparativi Nel cuore di tutti la volontà di tramandare questa antica tradizione locale Preparativi in paese per la tradizionale festa del grano, che si ripete ormai da duecento anni. Domani la comunità celebrerà il grande evento della mietitura, che come ogni anno, coinvolge oltre cinquanta persone del comitato, i “deputati”, che si recheranno nel campo di contrada Ponte Rosso per raccogliere il grano in devozione alla Santa. Il campo da mietere è stato individuato grazie ad alcuni componenti del Comitato Festa S. Anna che si sono recati sul posto e hanno selezionato il grano migliore. Le spighe, simbolo di vita, sono grosse, mature e luccicano come oro sotto il sole, pronte per essere raccolte; saranno raggruppate in covoni che poi saranno trasportati in paese e lasciati in vari punti dove saranno la-

vorati da mani capaci. Circa duecento persone riusciranno a produrre quindici kilometri di trecce in soli quindici giorni. La festa in onore di Sant’Anna inizierà con la mietitura e si concluderà con la trebbiatura del grano: durerà quasi un mese il periodo in cui la comunità jelsese sarà immersa in un’atmosfera quasi magica. Nel cuore di tutti la volontà di tramandare la tradizione di generazione in generazione. Perciò tutto il paese sarà in fermento, gruppi di persone negli angoli delle strade prepareranno le trecce che serviranno per addobbare le vie. Si apriranno cantieri per la lavorazione del grano e si realizzeranno carri che sfileranno il 26 Luglio, sfoggiando lavori laboriosi e raffinati tanto da lasciare tutti a bocca aperta.

Il Convento di Sant’Elia a Pianisi

Si prepareranno i buoi, bianchi secondo la tradizione, che dovranno trainare le traglie addobbate e cariche di covoni di grano. “Quello della mietitura – dicono dal comitato - sarà un giorno di festa, di immersione nella natura e gratificazione interiore, in uno scambio autentico di rapporti interpersonali. La mietitura esprime la bellezza e la meraviglia della natura, l’amore per la propria terra, ma è anche legata al lavoro dell’uomo, alla fatica, al sudore sotto il sole cocente. Oggi ci sono le macchine a sostituire l’uomo, ma fino a qualche tempo fa il lavoro veniva fatto a mano con la falce”. Nel lontano 1805 questo lavoro fu intessuto di gratitudine e benedizione perché a Jelsi furono pochissime le

alla figura di Sant’ Anna, la Santa di quel giorno di dolore. Da allora questo culto è rimasto ancora forte e intatto nel tempo. Lev Tolstoj in uno dei suoi primi scritti ricorda proprio la mietitura “la raccolta del grano era nel suo massimo ardore. Il campo sconfinato di un giallo luccicante era limitato, da un parte, dall’alta, azzurreggiante foresta. Tutto il campo era coperto di covoni e di gente. Nell’alto folto granosi vedeva qua e là sul campo mietuto, la schiena curva di una mietitrice, lo sbatter delle spighe, quando essa le prendeva fra le dita. I contadini ritti sul carro affastellavano i covoni e sollevavano polvere sul campo arso, rovente”.

Archivio

Gruppi di persone impegnati per realizzare le trecce che serviranno per addobbare le vie vittime rispetto agli altri paesi colpiti dal terribile sisma

del 26 Luglio. Il merito si attribuì subito

S.Elia. Le riflessioni del guardiano del convento, padre Emidio

Oggi si rinnova il perdono d’Assisi anche nei luoghi santi planisini

I frati del Convento di S. Elia, nei secoli culla di tantissime vocazioni sacerdota-

li, hanno invitato i fedeli a prepararsi per la giornata del perdono d’Assisi.

Si tratta di un’indulgenza plenaria che può essere ottenuta dal mezzogiorno del 1 agosto alla mezzanotte del 2 agosto; fu concessa dal Papa Onorio III a tutti i fedeli, su richiesta di San Francesco d’Assisi. Francesco, in una notte di luglio dell’anno 1216, mentre era in preghiera nella chiesa di Santa Maria degli Angeli (detta Porziuncola), ebbe una visione di Gesù e della Madonna. Gli fu chiesto quale grazia desiderasse, avendo egli tanto pregato per

i peccatori. Francesco rispose domandando che fosse concesso il perdono completo di tutte le colpe a coloro che, confessandosi e pentendosi, visitassero la chiesa. La richiesta, con l’intercessione della Madonna, fu esaudita alla condizione che si rivolgesse al Papa, come Vicario in terra, per richiedere l’istituzione di una indulgenza. Il mattino seguente Francesco, insieme ad un confratello di nome Masseo, s’incamminò verso Perugia per

Festa della birra da Pietro&company ...per un momento di allegria La Caffetteria del Corso di Varanese Pasqualina a S. Elia a Pianisi propone questa sera la prima festa della birra. Pietro Ciricillo rivolge a tutti l’invito a partecipare all’appuntamento in Piazza Municipio a partire dalle ore 21, sulle note del fantastico gruppo “La Suonata Balorda” di Pietracatella. Si potranno consumare panini assortiti, birra alla spina e altre bevande. Dopo le prime iniziative delle settimane scorse, piazza Municipio si prepara ad ospitare allegre serate musicali e spettacoli coinvolgenti. Nel corso della stagione estiva saranno proposte manifestazioni anche in altri angoli caratteristici del paese.

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Piazza Municipio

Si tratta di un’indulgenza plenaria che può essere ottenuta dal mezzogiorno del primo agosto alla mezzanotte del due incontrare Papa Onorio III che in quei giorni lì si trovava. Francesco e Masseo furono ammessi alla presenza del Papa e gli esposero la richiesta della concessione di un’indugenza senza ‘obbligo di pagamento di un obolo (come era consuetudine in quel tempo). Le perplessità del Papa Onorio III, sebbene fosse disponibile a concedere alcuni anni d’indulgenza, furono superate dalle argomentazioni di Francesco e fu concessa un’indulgenza che libera dalla colpa e dalle pene in cielo ed in terra, dal giorno del battesimo all’entrata in (questa)chiesa.[1] “[Per ottenere l’indulgenza plenaria – spiega il guardiano Padre Emidio Cappabianca - un cristiano, completamente distaccato dal

peccato anche veniale, deve confessarsi, per ottenere il perdono dei peccati; fare la comunione eucaristica, per essere spiritualmente unito a Cristo; pregare secondo le intenzioni del Papa, per rafforzare il legame con la Chiesa, almeno un Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre; recitare il Credo e il Padre Nostro; visitare una chiesa o oratorio francescano o, in alternativa una qualsiasi chiesa parrocchiale. Confessione e comunione possono essere fatte anche alcuni giorni prima o dopo delle date previste (una o due settimane). La visita e la preghiera è opportuno che siano fatte lo stesso giorno. L’indulgenza può essere richiesta per sé o per i defunti”.


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I chicchi hanno distrutto i campi e procurato danni a macchine e abitazioni

Grandinata, in ginocchio Trivento, Duronia e Montefalcone di Agnese Genova e Vittorio Scarano Ancora una volta la rovina degli agricoltori ha un nome. Si chiama grandine. Un evento atmosferico che non ha lasciato scampo a Duronia devastando tutto ciò che i contadini avevano pazientemente prodotto. Giovedì pomeriggio il cielo si è

chiuso, le nubi sempre più scure hanno iniziato a dispensare pioggia. Ma dopo un po’ il firmamento è diventato ancora più buio e dall’alto sono iniziati a scendere a terra con violenza inaudita grandi chicchi di ghiaccio. Una grandinata come non se ne vedevamo da tempo, sempre in agguato nel

Anteas Cisl di Civitacampomarano

Apre il centro sociale per anziani

periodo estivo. I pesanti chicchi, che solitamente cadono a macchia di leopardo, hanno martellato l’intero territorio comunale. Tutto l’agro di Duronia è stato colpito con forza dalla grandinata, durata circa tre quarti d’ora. Un tempo interminabile per quanti hanno assistito impotenti e avviliti dietro i vetri delle finestre a tale devastante distruzione. Un tempo infinito anche per le colture che sono state abbondantemente martoriate dai grossi chicchi di ghiaccio. Terminata la grandinata, tutte e quattordici le borgate del paese si sono ritrovate in ginocchio. Campi di frumento distrutti, foraggio andato in fumo, orti e piantine stesi al suolo, vigneti rapinati dei loro frutti, uliveti bastonati con tale veemenza che porteranno addosso i segni della gradinata del 30 giugno 2011 anche per i prossimi anni. Uno scenario apocalit-

tico quello che la calamità naturale ha lasciato dietro di se: uno scempio che ha messo a ferro e fuoco i campi, facendo razzia di qualsiasi coltura. Una batosta difficile da ammortizzare per i poveri coltivatori che ieri mattina si sono recati sconfortati in processione in Comune per lamentare i danni, per chiedere un aiuto, per sfogarsi delle pesanti perdite subite, per segnalare quale ingenti conseguenze il temporale abbia prodotto, per raccontare l’ennesimo colpo di grazia abbattutosi su un settore già in forti difficoltà. Il sindaco Michelino D’Amico si è messo subito al lavoro, inoltrando una richiesta all’assessorato regionale all’Agricoltura per un sopralluogo urgente da parte dei tecnici al fine di rilevare i danni ed eventualmente chiedere lo stato di calamità. Intanto la responsabile di tale disastro, la grandi-

La grandinata di ieri

ne, ieri mattina faceva ancora bella mostra di sé. In particolare lungo alcuni tratti del tratturo Castel di SangroLucera candidi mucchi si mostravano ancora agli occhi increduli e dimessi dei passanti. “Sembravano piccoli cumuli di neve che hanno superato indenni la notte” ha raccontano chi li ha notati. Del resto per i duroniesi, dato gli effetti prodotti, sarà difficile dimenticarli. Forte grandinata anche a Montefalcone nel Sannio. Qui ci sono stati danni anche alle automobili e ad alcuni fabbricati, oltre quelli all’agricoltura, “ alle ore 14 del giorno 30 giungo 2011 si è scatenato l’inferno- riferisce il sindaco Gigino D’Angelo – una violenta grandi-

nata ha procurato ingenti danni. Da subito ci siamo mobilitati per fare una prima stima e, in ogni caso, con un manifesto abbiamo sollecitato la popolazione a denunciare i danni subiti. La sera stessa della grandinata – conclude il sindaco Gigino D’Angelo – ho scritto al presidente Michele Iorio per rappresentare l’accaduto. Abbiamo richiesto un sopralluogo dei tecnici e confidiamo in un riconoscimento della calamità naturale. Il mondo agricolo vive già una forte precarietà, ora che il raccolto è andato perso credo che senza un aiuto molti agricoltori sono costretti a chiudere l’azienda. Ma i danni, ripeto, non sono solo all’agricoltura”.

L’Anteas di Civitacampomarano

CIVITACAMPOMARANO. Oggi pomeriggio, con inizio alle ore 16, ci sarà l’inaugurazione del centro sociale per anziani, presso i locali del Comune. Il centro sociale sarà gestito dall’Anteas Cisl, associazione di volontariato per la terza età che fa parte del sindacato Cisl. Alla cerimonia ci sarà il sindaco Manuele Paolo, il presidente dell’Anteas “ San Liberatore”, Mario Santopolo, il presidente regionale Anteas, Luigi Ballone, il segretario dei Pensionati Cisl regionale, Luigi Pietrosimone, il segretario generale della Cisl Molise, Pietro Iocca e l’assessore regionale alle Politiche sociali, Angiolina Fusco Perrella.

Auguri da tutta Pietracupa

Nonno Mario spegne 90 candeline Mario Di Iorio di Pietracupa compie 90 anni. Un esempio di laboriosità, di attaccamento al lavoro e sempre disponibile verso gli altri. Assistito da un fisico coriaceo, da una volontà ferrea, instancabile, dedito ogni giorno dell’anno a lavori sempre più impegnativi. Unico nella sua riservatezza, padre e marito responsabile, benvoluto dall’intera comunità pietracupese. A lui giungano gli auguri più affettuosi del Sindaco Camillo Santilli, di tutta l’Amministrazione comunale, di tutta la Comunità, dalla moglie Rosaria, dai figli Michele e Benedetto e dai nipoti Mario e Rosaria e dai familiari tutti. Auguri anche dall’intera redazione de “Il Quotidiano del Molise”.

“ Per il servizio idrico si è reso necessario un piccolo aumento della tariffa”

La giunta comunale approva il bilancio di previsione 2011 e quello triennale La Giunta comunale ha approvato nella seduta del 29 giungo 2011 lo schema di bilancio annuale di previsione per l’esercizio finanziario 2011, la relazione previsionale e programmatica ed il bilancio pluriennale per il triennio 2011/2013. Come è noto il bilancio di previsione – fanno sapere dall’assessorato alle Politiche del Bilancio - è il documento contabile che traccia le coordinate fondamentali per l’azione amministrativa dell’ente, destinando – tra l’altro – le risorse necessarie per la realizzazione degli obiettivi programmatici dell’Amministrazione. Inevitabilmente anche il bilancio previsionale 2011 risente dell’enorme situazione debitoria in cui versa il comune, certificata dalla dichiarazione di dissesto finanziario. Non può non evidenziarsi a riguardo come sia stato necessario reperire nel documento contabile importanti risorse da trasferire all’Organo straordinario di liquidazione, per far fronte alla massa debitoria. Ciò nonostante, la complessa ed importante azione di risana-

mento portata avanti in questi due anni, caratterizzata da sensibili riduzioni di spesa e dalla introduzione di una serie di misure virtuose anche sul versante delle entrate, consente oggi alla Giunta di proporre al Consiglio comunale alcune iniziative che possono costituire uno stimolo per la nostra realtà socio-economica. In proposito, tra le scelte più significative adottate, si sottolinea quella di appostare in bilancio le risorse necessarie all’adozione del nuovo programma di fabbricazione, che può divenire una importante leva di promozione e rilancio dell’iniziativa privata, in campo edilizio, con un forte impatto positivo sull’economia locale. Inoltre, appare rilevante la scelta di procedere all’assunzione di due figure apicali nella struttura amministrativa comunale (ingegnere e responsabile dell’ufficio di ragioneria). Tale scelta è funzionale all’indifferibile quanto essenziale processo di riorganizzazione degli uffici amministrativi, sul quale peraltro è già in avanzata fase di studio una

ipotesi di rimodulazione dei settori e delle risorse umane. Parimenti va sottolineato che, nonostante il grave deficit finanziario, si mantiene inalterato il livello dei servizi e delle attività erogati ai cittadini. Per quanto riguarda le imposte comunali anche per il 2011 è stata confermata la riduzione del 33% della tassa sui rifiuti solidi urbani, come già accaduto per lo scorso anno, mentre per quanto attiene il servizio idrico si è reso necessario un piccolo aumento della tariffa. Il piccolo ritocco della tariffa si è reso indispensabile perché - accanto all’obbligo, previsto dalla legge, di coprire per l’80% il costo del servizio – la rete idrica necessita di interventi mirati al recupero della forte dispersione dell’acqua. A riguardo sono state intraprese già importanti iniziative per verificare le cause dell’enorme divario tra la quantità di acqua che l’Ente erogatore asserisce di immettere nella rete comunale e la quantità di acqua che risulta contabilizzata e fatturata a carico dei cittadini. La rimodulazione

delle tariffe prevede modesti aumenti introdotti in modo progressivo per le diverse fasce di consumo. In particolare per la prima di fascia di consumo che va da 0 a 50 metri cubi è previsto un aumento di 6 centesimi al metro cubo; per quella che va da 51 a 100 metri cubi è previsto un aumento di 9 centesimi al metro cubo; per lo scaglione tariffario che va da 101 a 200 l’aumento è di 14 centesimi al metro cubo; infine per la fascia che va da 201 metri cubi l’aumento è di 15 centesimi al metro cubo. Siamo fiduciosi che questo sacrificio che oggi viene chiesto ai cittadini di Trivento sarà presto ripagato non solo con un generale miglioramento del servizio idrico, ma anche con l’abbassamento delle relative tariffe. Siamo altrettanto certi che l’azione di risanamento finanziario che stiamo portando avanti e che comincia a dare i primi risolutivi risultati, ci consentirà di mettere in cantiere e realizzare gli impegni programmatici assunti con la Città nel giugno del 2009”.

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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA

Scurti: le impronte non ci sono. Mauro: si facciano altri accertamenti. In arrivo i risultati dell’autopsia

Giallo Carpinone, scontro tra avvocati La perizia del Ris sulla spranga accentua i contrasti tra parte civile e difesa Niente impronte sulla spranga di ferro sequestrata a Carpinone dai carabinieri, il 17 marzo scorso, poche ore dopo la morte di Iolanda Palladino. Questo il verdetto – in verità già nell’aria – scaturito dall’incidente probatorio di ieri mattina, che si è tenuto al tribunale di Isernia. Ma il risultato emerso dalla perizia effettuata da un militare del Ris di Roma è stato interpretato in maniera diametralmente opposta dagli avvocati della difesa e di parte civile. Se da un lato Oreste Scurti – legale di fiducia dell’unica indagata, Brunella Notargiacomo – ha espresso soddisfazione (di fatto l’assenza di impronte è un altro punto a favore della tesi sostenuta dalla difesa), dall’altro l’avvocato Raffaele Mauro (che tutela gli interessi della fami-

Oreste Scurti

glia della vittima) ha detto che quell’esame non esclude a priori la presenza di impronte o di tracce biologiche. A suo avviso la presenza di ruggine sulla spranga non avrebbe consentito di rilevare tracce. Ma non è escluso – sempre secondo Mauro – che

Raffaele Mauro

un esame da parte di un biologo possa evidenziare perlomeno eventuali presenze di sostanze ematiche. Questa divergenza di opinioni è emersa in maniera lampante ieri mattina. Tra i due legali c’è stato un vivace scambio di battute

quando si sono incontrati nell’atrio del tribunale. Da un lato Scurti che diceva che i fatti dicono che non ci sono impronte (e quindi tutto il resto non conta), dall’altro Mauro che invece sosteneva che la perizia si prestava a interpretazioni. Sarà anche

vero, ma almeno per ora nessuno ha chiesto un approfondimento. Almeno per ora. Nelle prossime ore qualche decisione potrebbe essere comunque presa. Per ora il giudice per le indagini preliminari Elena Quaranta, non avrebbe disposto un supplemento d’indagine. Né lo avrebbe chiesto la Procura della Repubblica. E né, sembra, l’avvocato Mauro abbia proposto di affidarsi a un biologo. Ma non si esclude che possa farlo. L’impressione che se ne ricava è che tutti preferiscono aspettare il verdetto più importante: il risultato dell’autopsia. Ormai ci siamo. L’anatomopatologo Vincenzo Vecchione dovrebbe consegnare la sua relazione entro la fine della settimana prossima. Questo esame dovrebbe dire, una volta per

tutte (salvo ulteriori interpretazioni soggettive), se la pensionata di Carpinone è stata uccisa oppure se è morta in seguito a un malore. Per ora i fatti dicono questo: la sera del decesso fu fermata la nuora della vittima, Brunella Notargiacomo. Fu accusata di omicidio volontario. Dopo un paio di giorni l’infermiera ottenne i domiciliari. L’ipotesi di reato fu derubricata in omicidio preterintenzionale. Dopo qualche settimana l’avvocato Scurti ottenne la revoca dei domiciliari e consentì all’indagata di tornare al lavoro. Ora il suo legale di fiducia, forte anche della perizia del Ris, si appresta a chiedere anche la revoca dell‘obbligo di firma. Ma è probabile che anche la difesa stia aspettando l’esito dell’autopsia prima di fare la prossima mossa.

L’uomo accompagnato in ospedale per accertamenti Ladri messi in fuga a Conocchia e Castelromano

Molesta i passanti in centro Fermato dalla Volante

Volante in partenza dalla Questura

Momenti di tensione ieri pomeriggio su corso Risorgimento. Un uomo di mezza età avrebbe dato in escande-

scenze, prendendosela con alcuni passanti. Le urla hanno attirato l’attenzione di alcune persone presenti in

FIORI D’ARANCIO

Alessandra e Maurizio coronano il loro sogno d’amore Coroneranno oggi nella splendida chiesa di Sant’Antonio, nel centro storico di Isernia, il loro sogno d’amore Alessandra Mazzuto e Maurizio Matticoli. Auguri per questo giorno speciale che possa segnare l’inizio di un lungo viaggio insieme fatto di complicità, amore e felicità da parte dei genitori Luigi, Marialibera, Teresa, Franco, dai parenti e da tutti gli amici. Auguri anche da parte di tutta la redazione di Isernia de “Il Quotidiano del Molise”.

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zona, che hanno provveduto a contattare le forze dell’ordine. Sul posto sono subito arrivati gli agenti della Squadra volante, che hanno provveduto a far calmare l’uomo, visibilmente scosso. Non aveva commesso alcun gesto eclatante, né tantomeno reati, ma per precauzione gli agenti della Questura di via Kennedy hanno preferito contattare l’ospedale. Un’ambulanza ha trasportato l’uomo al Veneziale, dove è stato sottoposto ad accertamenti. La persona affidata alle cure dei medici non è nuova a episodi del genere.

Furti nelle borgate Anziana raggirata e derubata da due donne Un furto messo a segno in pieno giorno, altri due sventati. È il bilancio delle ultime incursioni dei ladri nelle borgate di Isernia. Il furto messo a segno ha avuto per vittima un’anziana di Conocchia. Lo scorso week end nel suo garage si sono presentate due donne, con l’accento straniero. Hanno chiesto da bere, poi altre informazioni. Isomma: l’hanno trattenuta un po’. In quel frangente i complici sono entrati in casa (a quanto pare passando da un balcone). In camera hanno rubato gioielli e contanti. Solo qualche ora dopo la

L’Udc presenta libro sulla famiglia Venerdì 8 luglio, alle ore 18.00, presso la Sala Gialla del Palazzo della Provincia di Isernia, si terrà la presentazione del libro: “La Famiglia al Centro. Problemi, Aspettative, Proposte”. Interverrà l’On. Luisa Capitanio Santolini,Responsabile Ufficio Famiglia e Politiche Sociali. L’iniziativa è stata organizzata dal Coordinatore dell’Udc Mimmo Izzi.

Luisa Capitanio Santolini

Foto archivio

donna si è resa conto di essere stata derubata. Sempre a Conocchia un altro tentativo di furto è stato sventato dal sistema di allarme, che ha

costretto i ladri alla fuga. Mentre a Castelromano sono stati i proprietari, presenti in casa, a indurre i malviventi a cambiare obiettivo.


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“Con l’eliminazione di queste istituzioni risparmi per 10 miliardi di euro. Trasferire le funzioni ai Comuni”

Antonio Monaco: abolite la Provincia Il coordinatore dell’Italia dei Valori: senza soldi e senza deleghe è un ente inutile Il coordinatore provinciale dell’Italia dei Valori, Antonio Monaco, chiede senza mezzi termini di abolire le Province. A giudizio dell’esponente dell’Idv, infatti, questi enti possono oramai gestire risorse economiche limitate e non hanno deleghe sostanziali. “L’Italia Dei Valori da tempo – ha affermato Monaco - sta proponendo l’abolizione delle province diventate solo centri di potere senza deleghe. L’ultimo bilancio approvato nei giorni scorsi dal consiglio provinciale di Isernia è la conferma che l’unica strada percorribile è quella della loro abolizione. Basta leggere le notizie di stampa che evidenziano tagli alle risorse destinate al riscaldamento ed all’illuminazione delle scuole. Sarebbe bello capire – ha aggiunto Monaco - se non si vogliono più accendere le luci nelle

scuole oppure leggere che le gallerie delle strade provinciali saranno un poco più buie, a scapito si potrebbe aggiungere dell’incolumità degli automobilisti oppure la paventata riduzione delle spese di carburante e per la manutenzione dei veicoli, se restano in officina qualcuno ci spieghi come si daranno i servizi ai cittadini. Per non parlare, infine, dell’azzeramento delle risorse destinate alle iniziative di promozione del territorio provinciale. In questo quadro – continua Monaco - occorre comprendere che senso ha avere ancora in piedi queste strutture che stanno prendendo la stessa piega presa qualche anno fa dalle comunità montane. La precarietà dei manti stradali provinciali, gli infiniti movimenti franosi, la carenza di risorse per la sicurezza delle scuole, completano un

La Provincia di Isernia e nel riquadro Antonio Monaco

quadro che non lascia presagire assolutamente nulla di positivo per il futuro. Non poter disporre di un minimo di risorse per le attività di promozione del territorio – ha evidenziato - la dice lunga sulle possibilità di sviluppo del no-

stro territorio nè appaiono convincenti le dichiarazioni fatte dall’assessore provinciale al bilancio che intenderebbe ricorrere a risorse provenienti da fonti energetiche alternative. Dichiarazioni che appaiono solo di facciata se si

considera che la provincia ne parla da tempo, quando la passata amministrazione attraverso un apposito organismo voluto dalla provincia stessa coinvolse tantissime amministrazioni locali che sono rimaste senza risposte Le responsabilità vengono attribuite al governo centrale per il taglio dei trasferimenti, ma alcune forze politiche, tra queste l’Italia Dei Valori, al governo centrale chiedono da anni l’abolizione di questi Enti, ma il potere centrale pressato dalla Lega Nord, detentrice del potere nella ricca padania, lascia inalterato questo anomalo sistema delle province italiane.”. Alla luce dei tagli ai trasferimenti già effettuati sulle province ma anche alla luce delle ultime norme riguardanti l’ennesima manovra finanziaria appena approvata dal Governo centrale che prevede nei

prossimi anni altri tagli per 9,6 miliardi di euro a danno degli enti locali, Monaco chiede un’attenta riflessione sul tema dell’abolizione delle province. “A mio parere,- conclude Monaco - basta fare una semplice considerazione, mettere in rapporto i costi di queste strutture e i benefici che ne derivano per i cittadini per capire senza sforzi mentali che i primi rappresentano un peso enorme per tutti i contribuenti e i secondi sono quasi irrisori. Quelle poche deleghe gestite dalle province possono essere trasferite ai Comuni ed alle costituende Unioni dei Comuni, con un taglio notevole a tutti quei costi che servono per mantenere in piedi macchine elefantaiache. Si potrebbero risparmiare non meno di 10 miliardi di euro l’anno”.

L’esponente di CasaPound: i meno abbienti non potranno ottenere l’alloggio La risposta del commissario dell’ente

Bando per ottenere una casa dello Iacp Di Salvo: abbassate i redditi richiesti

Pierfrancesco Di Salvo

Il responsabile del movimento culturale-politico CasaPound, Pierfrancesco Di Salvo, interviene a proposito ddel bando pubblicato recentemente sul sito del Comune di Isernia finalizzato alla formazione delle graduatorie per l’assegnazione in locazione permanente degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica siti nel Comune di Isernia. Nel bando è richiesto un reddito annuo lordo complessivo del nucleo familiare non inferiore a 18mila euro e non superiore a 44mila euro. Tale criterio a, giudizio di Di Salvo, non va incontro alle esigenze delle classi sociali meno abbienti. “Tale previsione – spiega Di Salvo in una nota - è moralmente ingiusta e politicamente inopportuna poiché preclude la possibilità di accesso al bando a nuclei familiari in reale emergenza abitativa che non percepiscono reddito o che, come sopra, percepiscono redditi lordi inferiori a 18mila euro. In parole povere

un famiglia “normale” per accedere alla graduatoria dovrebbe guadagnare mensilmente perlomeno 1500 euro lordi, cifra di poco superiore a quella che oggi è considerata la soglia minima di povertà, per l’accesso alla graduatoria. Avendo, inoltre, ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini residenti nel Comune di Isernia, con situazioni abitative al limite del sostenibile, chiediamo a chi di dovere – sottolinea Di Salvo - la modifica del bando con la cancellazione della previsione del

reddito minimo per poter permettere la partecipazione anche a nuclei familiari che percepiscono un reddito inferiore o non lo percepiscono affatto. Reputando lo Iacp uno strumento atto ad agevolare le famiglie realmente bisognose di una casa, consideriamo tale bando di concorso – ha aggiunto Di Salvo - una colossale presa in giro ai danni di coloro che realmente hanno bisogno di un aiuto da parte delle istituzioni per condurre una vita normale all’interno di un’abitazione senza ricorrere ad affitti esorbitanti o peggio

a mutui che con difficoltà dovrebbero andare a pagare mensilmente. Riteniamo in ogni modo che l’unica soluzione politica valida per far fronte all’emergenza abitativa – ha concluso Di Salvo - sia la proposta di legge del Mutuo Sociale di CasaPound Italia, ovvero: costruzione diretta da parte dello Stato su terreni pubblici di case e quartieri da vendere a prezzo di costo alle famiglie non proprietarie a rate mensili non superiori al quinto del reddito, senza passare per il cappio delle banche”.

Fantozzi: i criteri li ha stabiliti il ministero delle infrastrutture per le famiglie monoreddito La risposta del Commissario straordinario dello Iacp di Isernia, Gianni Fantozzi, in merito ai requisiti del bando non si è fatta attendere, evidenziando come le soglie di reddito non siano state stabilite né dal Comune né dallo Iacp. “I requisiti e le soglie di reddito per la graduatoria – ha spiegato Gianni Fantozzi – sono stati stabiliti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha pubblicato questa tipologia di bando che è di natura sperimentale. E, di conseguenza, i finanziamenti che ci sono stati concessi per

Incontro a Roma con Cesa e Casini Serenella Gregorio a capo della segreteria giovani Udc

Marco Di Salvo con i coordinatori provinciali giovani Udc

Si è svolta nei girni scorsi a Roma, presso la sede della Confcooperative, la Direzione Nazionale Giovani Udc a cui hanno partecipato, in rappresentanza del Molise, il Coordinatore Regionale Marco Di Salvo, insieme al Co-

ordinatore Provinciale di Campobasso Corrado Zara ed alla neo Coordinatrice Provinciale di Isernia Serenella Gregorio. Dopo l’apertura dei lavori del Coordinatore Nazionale Gianpiero Zinzi e degli altri membri

dell’Ufficio Politico Nazionale, che hanno dettato le linee guida per le prossime iniziative del giovanile, si sono alternati gli interventi dei Coordinatori Regionali, che hanno portato il loro contributo e le loro idee sull’organizzazione del movimento, ed in particolare sul meeting annuale di Chianciano, che quest’anno si terrà dal 9 all’11 di settembre e, per la prima volta, sarà affidato a livello organizzativo ai giovani del partito. Durante l’incontro sono intervenuti il Leader del partito Pier Ferdinando Casini ed il Segretario Nazionale Lorenzo Cesa, che hanno spronato i giovani ad appassionarsi di politica ed a reclamare con forza i propri

diritti, a partire dall’Università e dalle rispettive Amministrazioni Comunali. Nel suo intervento dinanzi alla folta platea di giovani provenienti da tutte le regioni d’Italia, il coordinatore dei giovani Udc Molise Marco Di Salvo ha sottolineato l’importanza della formazione politica dei nuovi amministratori, che devono tornare ad occuparsi concretamente dei problemi del territorio di appartenenza, iniziando fin da giovani a confrontarsi con le elezioni all’interno dell’Università e delle scuole, settore in cui Di Salvo ha riscosso i suoi primi successi politici come Senatore Accademico dell’Università del Molise.

Gianni Fantozzi

la costruzione degli alloggi erano vincolati ai criteri stabiliti nel bando. Lo scopo di questo bando – ha aggiunto Fantozzi – è duplice: quello di permettere alle famiglie monoreddito di ottenere in affitto un alloggio con un canone basso e dall’altro di calmierare i prezzi degli affitti in città. Ad esempio, normalmente, nel mercato immobiliare il prezzo medio di un appartamento in affitto si aggira su 450-500 euro al mese. Nel caso di questo bando sperimentale il prezzo per gli inquilini verrà praticamente dimezzato partendo da un minimo di 250 euro. Inoltre il Ministero, stabilendo queste fasce di reddito, ha voluto garantire una serie di entrate allo Iacp per consentire la manutenzione degli edifici. Tutto ciò a fronte anche dei minori trasferimenti che arriveranno dallo stato centrale. L’altro aspetto che a mio giudizio va sottolineato è che – ha concluso il Commissario – questo bando, diversamente, dagli altri non prevede il riscatto dell’abitazione ma soltanto la locazione ”.


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Sabato 2 luglio 2011

Insieme ad altri esponenti del partito ha partecipato al concerto di Lucio Dalla contro le trivellazioni alle Isole Tremiti

ForzadelSud,Marucciallaguidadelclub Già coordinatore provinciale pentro, ora è anche presidente dell’associazione Domenico Marucci, coordinatore di Forza del Sud alla isole Tremiti per manifestare contro le trivellazioni. C’era anche il neo presidente del primo club “Forza del Sud Isernia” - eletto dopo la nomina di primavera a coordinatore provinciale del partito al concerto “all star” per manifestare contro il decreto ministeriale che il 22 giugno scorso ha dato l’autorizzazione alla società Petroceltic Italia a condurre ricerche sismiche sottomarine in un’area prospiciente le coste abruzzesi e molisane e ad appena 26 chilometri dalle Diomedee. Lucio Dalla, Gigi D’Alessio, renato Zero hanno partecipato all’iniziativa dal titolo “Il mare e le stelle” voluta e organizzata proprio da Lucio Dalla, cittadino illustre e onorario delle Tremiti. I massimi esponenti di

Domenico Marucci, neo presidente del club “Forza del Sud - Isernia

Forza del Sud, nel rispetto dei principi che contraddistingue il partito erano lì per manifestare la propria solidarietà: oltre a Marucci, c’era anche

il coordinatore regionale del Molise, Orlando Iannotti che hanno consegnato al commissario delle Isole Tremiti Carmela Palumbo un mes-

saggio da parte del senatore Centaro di Forza del Sud. Quanto alla sua nuova nomina, Domenico Marucci si dichiara molto soddisfatto. “Ho ricevuto ufficialmente l’affiliazione del Club da parte del responsabile nazionale dell’Ufficio Affiliazioni Angelo Lopresti – spiega il presidente del Club - pedina quest’ultima di grandi capacità e doti organizzative, che con l’occasione saluto e ringrazio per la disponibilità dimostrata. Nel diffondere i principi e i valori di Forza del Sud, sto constatando grande interesse e attenzione da parte della gente molisana ed in particolare della provincia di Isernia, dove risiedo ed opero. Grande sostegno nei confronti degli amministratori locali, che ben comprendono le ragioni di Forza del Sud, vicina alle loro esigenze e

problematiche amministrative che attanagliano le nostre piccole realtà del Sud. Ma non solo, siamo vicini alle imprese ed in special modo alle piccole imprese, ai lavoratori e ai cittadini tutti, che sentono come noi il bisogno di avere uno Stato più vicino ai problemi della gente e del Sud in particolare, con politiche mirate allo sviluppo economico del Mezzogiorno, che crei occupazione e opportunità per le imprese ed allo stesso tempo snellisca la macchina burocratica, anch’essa freno per lo sviluppo. Sostegno agli anziani, affinché possano avere servizi ed assistenza all’altezza degli altri paesi europei. Supporto alle esigenze dei giovani che hanno bisogno di certezze e opportunità per il futuro, perchè possano restare nel Sud e contribuire allo

sviluppo di questa splendida terra, che ha tanto da offrire con le sue bellezze naturali e turisticamente da sfruttare, ma anche con grandi risorse da impegnare nel tessuto produttivo. Questi sono i principi ispiratori di Forza del Sud e dei suoi componenti, in primis del suo leader Gianfranco Miccichè, che stimo e ringrazio per questa scelta epocale di creare un partito che pensi davvero al meridione, in contrapposizione a chi, come la Lega Nord, il meridione lo vede solo come spazzatura. Colgo l’occasione – conclude Marucci – per fare un saluto anche al Presidente di FDS Pippo Fallica, a tutti gli onorevoli, senatori, coordinatori regionali, provinciali e presidenti dei tanti club di Forza del Sud, presenti in tutto il CentroSud dell’Italia”.

Eletto il presidente isernino

In programma concerti e spettacoli in tutte le piazze della città

Passaggio di consegne per le Inner Wheel

Al via stasera la quinta edizione della Notte Bianca di Isernia

Si è svolta ieri sera al Parco degli Ulivi di Fornelli la cerimonia del passaggio del martelletto delle Inner Wheel isernine. Clelia Iadisernia Di Luozzo ha passato il testimone della guida dell’associazione ad Annamaria Vitucci Carbone, che rimarrà in carica per un anno. Presenti, oltre a tutte le socie al club - che hanno augurato buon lavoro alla nuova presidente manifestandole tutta la loro stima - anche numerose autorità per questo importante momento. Il passaggio di consegne non è solo una cerimonia ufficiale, è anche un momento di confronto e di bilancio: del tutto positivo in questo ultimo anno, con tante iniziative importanti, compreso il congresso distrettuale che ha scelto proprio la città di Isernia come sede di svolgimento. Tanti anche i progetti in cantiere naturalmente, grazie alla fervida attività delle innerine che non “mandano in vacanza la solidarietà” e che stanno mettendo a punto il programma per continuare la loro incessante opera sociale in favore dei più deboli. Del resto stiamo parlando della più grande organizzazione di service al mondo e il club di Isernia rappresenta brillantemente.

Al via stasera la quinta edizione della Notte Bianca a Isernia. Sarà la notte estiva più lunga e più viva dell’anno nel capoluogo pentro e darà alle migliaia di persone che affolleranno la città di visitarla in tutto il suo splendore. Anche per questa quinta edizione l’amministrazione comunale e la pro loco di Isernia hanno messo a punto un programma di tutto rispetto, all’insegna della buona musica e del divertimento. Negozi aperti fino all’alba naturalmente per chi desidera fare dello shopping not-

turno e concerti in tutte le piazze. “Boom is an Explosion”, “Harlem 91”, “Ramegna Shuffle blues band” sono i gruppi che animeranno piazza Trento e Trieste, mentre in piazza Celestino il pop minimal di “V: Amycanbe” e “I Martinicca”. Ancora musica, stavolta in piazza X Settembre con “Let’s Groov”, Michele Bucci e la sua band, “Jang Senato”, con un concerto pop folk. Spazio anche al Karaoke di Johnny Fanto in piazza San Felice, dove ci sarà anche Edoardo Tessari a intrattenere il pubblico con una notte di piano

Folla durante la Notte Bianca

bar. Danze scatenate invece in piazza Andrea d’Isernia con i balli caraibici, per una “noche caliente”. La grande musica di Simone Sala Quartet invece, la si

potrà ascoltare in piazza Annunziata. Visual art, la performance pittorica di Stefano Cirillo per gli amanti dell’arte: l’evento si svolgerà in piazza Marconi.


ANNO XIV - N. 180

SABATO 2 LUGLIO 2011

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REDAZIONE 86170 ISERNIA

Il sindaco Angelo Camele: avvieremo le pratiche per chiedere lo stato di calamità naturale

Grandine, coltivazioni distrutte A Bagnoli il settore agricolo messo in ginocchio da una violenta ondata di maltempo

La grandine è stata tanto abbondante da sembrare neve

BAGNOLI DEL TRIGNO. Una vera propria tempesta si è abbattuta l’altro ieri pomeriggio a Bagnoli del Trigno.

In poco più di un’ora e mezza, dalle 16,30 alle 18 una violentissima grandinata con chicchi di ghiaccio molto grandi hanno pratica-

mente messo in ginocchio il centro alto molisano. La grandinata è stata talmente forte che ha ammaccato non solo la carrozzeria delle auto ma, in alcuni casi, ha anche danneggiato anche i parabrezza. Danni ingenti, si sono registrati, inoltre, per ciò che concerne il verde pubblico. In particolare, sono caduti a terra nella villa comunale e in piazza Umberto I alcuni rami degli alberi. Anche le strade interpoderali sono state seriamente danneggiate con frane e interruzioni in più punti. La grandinata non ha risparmiato nemmeno l’agricoltura distruggendo molte coltivazioni. Il sindaco di Bagnoli, Angelo Camele, dopo aver fatto una prima ricognizione dei danni, ha già fatto sape-

Convegni a Capracotta e Agnone

Prodotti tipici risorsa da valorizzare

Vigna di Bagnoli devastata dalle precipitazioni

re che avvierà le pratiche per una la richiesta ufficiale di stato di calamità naturale. M.G.

Questa sera il quarto incontro organizzato dall’associazione Il Glicine

A tu per tu con la politica a Carovilli arriva Pierpaolo Nagni di Vittorio Labanca CAROVILLI. Oggi alle ore 18,00 proseguirà la serie di conferenze che vedrà protagonisti i coordinatori regionali di vari partiti. Questa volta sarà Pierpaolo Nagni, attualmente consigliere alla Provincia di Campobasso e coordinatore del partito “Italia Dei Valori” (IDV), che ha dato la sua disponibilità a venire a Carovilli per discutere con i cittadini. “Sarà particolarmente interessante ascoltare le sue proposte politiche –afferma Luciano Scarpitti ideatore delle iniziative- perché l’Italia Dei Valori rappresenta da qualche anno un punto di riferimento molto importante per i cittadini, perciò, in vista delle prossime elezioni nella nostra regione, sarà certamente utile ascoltare direttamente da uno dei maggiori protagonisti le idee, i programmi e gli orientamenti. L’incontro, fa parte della serie: “A tu per tu con la politica regionale”, è organizzato “Il Glicine” e si terrà presso la sala della Società Operaia di Carovilli. La conferenza servirà per discutere i problemi reali dei cittadini, dimenticando le polemiche tra i partiti, le competizioni interne e le aspira-

Pierpaolo Nagni

zioni dei singoli, che allontanano i cittadini dalla politica. Dato che mancano ancora diversi mesi alla scadenza elettorale, il confronto potrà avvenire nella massima pacatezza e tranquillità, senza le ansie dovute alla ricerca dei voti e soprattutto con intenzioni costruttive e nel pieno rispetto delle opinioni di ciascuno. Si parlerà anche dei problemi che attanagliano i cittadini ed i paesi dell’Alto Molise, perché i primi vedono ridursi sempre più il numero e la qualità dei servizi pubblici, i secondi sono sottoposti al grave fenomeno dello spopolamento e alla progressiva riduzione delle risorse economiche. “Noi per primi dobbiamo riuscire a rappresentare la realtà sociale in cui viviamo e sollecita-

re gli interlocutori politici a calarsi nella nostra realtà dimenticando i rapporti di potere, gli interessi e le competizioni all’interno dei partiti

e tra i partiti – sostiene Scarpitti – I giovani soprattutto devono abbandonare lo scoramento determinato dalla mancanza di attenzione ai loro problemi, che perdura da tantissimi anni, da parte delle istituzioni e dei partiti. Questa è l’occasione che l’Associazione “Il Glicine” ha voluto offrire anche ai politici per aprire un dialogo con i cittadini; i primi tre incontri, con Sinistra Ecologia e Libertà, con il Partito Democratico e con l’Alleanza di Centro, sono stati molto positivi ed apprezzati in tal senso, ora tocca agli altri”.

AGNONE. Due momenti gastronomici-culturali ad Agnone e Capracotta quelli che si vivranno sabato prossimo. Una manifestazione che vedrà la mattina protagonista il paese più in quota del Molise altissimo ed il pomeriggio l’Atene del Sannio. “Nell’ambito delle manifestazioni delle due delegazioni di Chieti e di Isernia dell’Accademia Italiana della cucina (Istituto di Cultura della Repubblica Italiana) – fanno sapere gli organizzatori- aventi a tema il “tratturo interrotto” e che si riferiscono al passato storico culturale dell’Abruzzo e del Molise (si concluderà il tutto nel 2013 nel cinquantenario della separazione amministrativa delle due regioni) questa volta l’appuntamento tocca all’Alto Molise e alla storia dei formaggi abruzzesi-molisani. Alle ore 10,00 gli ospiti verranno accolti presso il palazzo comunale di Capracotta dal sindaco Antonio Monaco. Alle 10.30 trasferimento al Giardino di flora Appenninica di Monte Campo. Visita a giardino con illustrazione del centro e relazioni dei professori Scippa e Delfine dell’Università degli studi del Molise sulle erbe di pascolo. Nel pomeriggio alle ore 17,00 presso la sala udienze dell’Hostel Palazzo della Città in piazza Plebiscito ad Agnone un convegno di grande qualità organizzato dalla Camera di Commercio di Isernia in collaborazione

Formaggi tipici molisani

con le due delegazione dell’AIC dell’Abruzzo e del Molise. L’apertura dei lavori sarà tenuta dal presidente Luigi Brasiello a cui seguiranno le relazioni di Giovanna Maj (Molise), Mimmo D’Alessio (Abruzzo), Giampaolo Col avita dell’Università degli Studi del Molise, Nunzio Marcelli (inventore del progetto adotta una pecora che tanto successo ha ottenuto a livello nazionale). Il dibattito verrà animato da Michele Conti, Franco Di Nucci e Maurizio Adezio (ufficio stampa Regione Abruzzo). Coordina e conclude un personaggio molto autorevole a livello europeo: il professore Corrado Barberis della Sapienza di Roma e presidente dell’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale. Avremo lumi pertanto dall’inventore dei prodotti tipici in Italia”. V.L.

Turismo, la Regione presenta le guide del Molise e di Agnone AGNONE. Saranno presentate la prossima settimana presso il Caffè Letterario di Agnone le guide turistiche ‘Molise in Viaggio’ e ‘Agnone guida utile’, edite dalla Voturnia edizioni. A presentare i due volumi saranno la Regione Molise nella persona dell’assessore regionale al Turismo Franco Giorgio Marinelli e l’editore Tobia Paolone, che ha intrapreso la

pubblicazione della collana sul Molise ‘Le guide di Altri Intinerari’. “Nonostante le esigue risorse – ha dichiarato l’assessore – siamo riusciti a realizzare delle guide complete e funzionali, veri e propri strumenti di conoscenza dei nostri luoghi, per i turisti, ma anche per i molisani che intendono approfondire la consapevolezza della propria terra. Credo

La locandina dell’evento

che queste pagine, con dovizia di informazioni e fotografie, rendano giustizia alla

bellezza del Molise e spero che inducano chi non lo conosce, a volerlo esplorare”.

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ANNO XIV - N. 180

SABATO 2 LUGLIO 2011

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L’ex Vincenzo Cotugno: reagiamo con forza a questi tentativi di infangare il buon nome del comune

‘Venafro non è la città della camorra’ Dura presa di posizione del primo cittadino dopo gli ultimi episodi di cronaca

Vincenzo Cotugno

di Marco Fusco “Venafro non è la città della camorra. Gli ultimi episodi di cronaca non riguardano la città. “Dura presa di posizione del sindaco Nicandro Cotugno dopo che il nome di Venafro è apparso anche in cronaca nazionale per i due arresti di affiliati al clan dei casalesi che avevano deciso di dimorare proprio a Venafro. L’ultimo

arresto, in ordine di tempo, quello di Andrea Letizia sul quale pendeva un provvedimento restrittivo e per questo si era trasferito a Venafro perché allontanato in espiazione del divieto di dimora in Campania e Lazio inflittogli dal Gip di Napoli per delitti commessi per conto del clan Piccolo di Marcianise.” I fatti- ci dichiara ancora il sindaco Cotugno- non riguardano la città di Venafro. Posso tranquillizzare i cittadini su questo punto. Venafro non ha nulla a che fare con la camorra. Il territorio è sotto controllo perché qui le forze dell’ordine fanno il loro dovere fino in fondo e di questo non possiamo non ringraziare Carabinieri, Polizia, Magistratura per un lavoro straordinario di prevenzione e di salvaguardia del nostro comprensorio da possibili infiltrazioni malavitose.” Sulla

stessa lunghezza d’onda l’ex sindaco Vincenzo Cotugno che in pieno consiglio comunale, ha invitato il sindaco e tutta l’assise civica ad alzare la voce e a difendere l’immagine della città e dell’intera comunità venafrana. “ Prego il sindaco e tutta l’assise- ha detto tra l’altro Vincenzo Cotugno durante i lavori dell’ultimo consiglio comunale- ad alzare la voce a difesa dell’onorabilità della città di Venafro e di tutte le forze sane della città. A Venafro non c’è la camorra, questo deve essere chiaro a tutti e noi che abbiamo responsabilità istituzionali dobbiamo fare in modo di veicolare questo messaggio all’esterno con unità d’intenti. La nostra città- ha proseguito l’ex sindaco di Venafro- è una città fatta di galantuomini ed è governata da persone

per bene da sempre. Il nostro territorio è integro, sano perché può contare su un’azione di presidio delle forze dell’ordine. Voglio qui ringraziare i carabinieri e tutte le altre forze dell’ordine per l’opera meritoria che fanno in termini di prevenzione e di controllo. Venafro non è la città della camorra. “ Coro unanime dunque per difendere la legalità e l’immagine della città di Venafro dopo gli ultimi gravissimi episodi di cronaca con i quali la città centrava veramente poco. A questo punto occorrerebbe intervenire in seno alla Magistratura perché Venafro viene scelta come sede di dimora da tanti, troppi esponenti dei clan della camorra. Esiliati che vivono in appartamenti e che devono solo garantire la firma presso la locale caserma dei Carabinieri. I cittadini su questo chie-

Le congratulazioni del sindaco al governatore per il nuovo incarico

Iorio al vertice dell’Euroregione Cotugno: un bene per tutto il Molise Il sindaco Nicandro Cotugno si congratula con il Governatore del Molise Michele Iorio per la recente nomina al vertice dell’Euroregione Adratica. “Motivo di grande orgoglio e soddisfazione per il Molise”, scrive in una nota il primo cittadino. “Desideroscrive ancora Cotugno- congratularmi con il Presidente per il prestigioso incarico ricevuto, ennesimo riconoscimento politico al di fuori dei confini regionali. L’elezione unanime da parte dei delegati ha dimostrato una significativa convergenza di intenti su

una figura politica che evidentemente incarna i requisiti necessari per guidare un’istituzione sempre più importante in ambito europeo. L’Euroregione ormai costituisce un veicolo di sviluppo fondamentale per i Paesi dell’area adriatica. L’aver scelto il Presidente Iorio- prosegue Cotugno- , che ha ricoperto l’incarico di vice presidente negli ultimi anni, è un grande attestato di fiducia nei confronti della persona ma anche della regione Molise, che nei prossimi due anni di mandato del Presidente avrà un ruolo

ancor più centrale nell’ambito dell’Euroregione, propositivo e di coordinamento. Si tratta di una opportunità ancora maggiore per la nostra regione, per ritagliarsi una funzione qualificante in ambito europeo, proporsi all’estero come motore di rapporti più stretti e proficui di scambio economico, sociale e culturale. Le ricadute anche sul piano turistico- conclude il primo cittadino- possono essere notevoli considerando le straordinarie risorse del nostro territorio, che possono alimenta-

re flussi di interesse storico, archeologico, eno-gastronomico, naturalistico e religioso. Sono certo che il Presidente Iorio saprà onorare l’incarico ricevuto rafforzando il ruolo strategico e programmatico dell’istituzione nell’ambito della Comunità Europea e incrementando la cooperazione transfrontaliera tra i Paesi dell’area. Il Molise non potrà che trarre giovamento da questa opportunità. Abbiamo l’occasione di crescere politicamente e socialmente, dando prova di competenza nella leadership politica.” M.F.

Truffa agli anziani, torna a colpire il misterioso uomo Vittima questa volta una pensionata abilmente raggirata Torna a colpire a Venafro il truffatore degli anziani, individuo già tristemente noto alle cronache locali e purtroppo ancora non individuato ed assicurato alla giustizia con le proprie responsabilità. E’ accaduto l’altra sera in un popoloso quartiere di periferia della città, dove il soggetto arrivato a bordo di un’auto ha avvicinato quattro anziani raccolti a parlare sotto casa ed ha esordito : “Dove abita “Francesco ” (nome di fantasia). Chi lo conosce ? Sapete se in zona ci sono suoi parenti o familia-

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ri ?”. Istintivamente una degli anziani, “Lo conosco io, in quanto familiare. Cosa cercate da lui ?”. E l’uomo, uno scaltrissimo sconosciuto ai quattro anziani e usando una tecnica purtroppo già sentita, da ad intendere di conoscere per bene il congiunto della signora e le fa, “Sapete. Gli è scaduta una rata dell’assicurazione di euro 350,00 e bisogna pagarla”. La donna, di rimando, mentre gli altri tre anziani assistono in silenzio al colloquio : “Io non ho tanto denaro a casa, per cui non pos-

so favorirvi. Ho solo cento euro. Dovete ripassare per parlare direttamente con Francesco”. A quel punto il truffatore, mettendo in atto tutto il proprio malaffare, fa finta addirittura di chiamare al telefono Francesco, finge di comunicargli che la familiare ha disponibili solo 100 euro, ottiene dall’ipotetico suo interlocutore al telefono il permesso di farsi consegnare i cento euro in attesa del saldo della rata, incassa i soldi dalla donna che intanto è salita su in casa a prenderli e lestamente

si allontana dal gruppo di anziani, dileguandosi in pochissimo tempo. Alla malcapitata signora, poco tempo dopo cioè non appena il familiare rientra e passa a salutarla, non resta che la desolante constatazione di essere stata raggirata e derubata. In effetti “Francesco” non doveva nulla a nessuno, né era stato affatto contattato al telefono da qualcuno poco prima ! Attenzione anziani a fidarvi del prossimo, che specie d’estate girano nei nostri quartieri alla ricerca di anziani soli da raggirare. L’in-

dono l’intervento dei massimi esponenti politici molisani in sede nazionale perché pongano la questione a chi di dove-

re per evitare che giudici assegnino pericolosi esponenti della malavita organizzata alla città di Venafro.

L’episodio nel lontano 1986

Domande, dubbi e interrogativi a 25 anni dal furto del busto del Patrono di Tonino Atella A 25 anni dal furto, avvenuto il 25 giugno del 1986, del veneratissimo busto del Patrono di Venafro, San Nicandro, opera della Scuola Orafa Napoletana del ‘600, rubato dalla sacrestia della Chiesa di Cristo, cuore del centro storico venafrano, nel corso della notte di un quarto di secolo fa e mai più ritrovato, i venafrani continuano a porsi tante domande su quel simulacro sacro sparito nel nulla assieme ai ladri e su dove oggi possa essere. La città, è noto, già nell’87 realizzò il nuovo busto del Santo Patrono, che venera con immutata passione ed ogni anno porta solennemente in processione, ma non dimentica la bellissima scultura argentea di quattro secoli prima. La conferma da un sommario giro tra la gente di Venafro. Chi rubò San Nicandro e perché ?, abbiamo chiesto ai pensionati seduti sulle panchine di piazza D’Acquisto ? “Il ladro, o i ladri, furono certamente italiani -affermano sicuri gl’interlocutori- ritenendo di appropriarsi di un oggetto di alto valore artistico”. Chi lo possiede ?, domandiamo ad altra donna di passaggio. “Personalmente penso che stia ancora in Italia -afferma la signora- anche se ben celato ed introvabile”. Di rimando una coetanea che ha sentito il discorso e si è avvicinata : “Non giurerei che stia nella nostra nazione. Ritengo invece che sia stato venduto all’estero. Non escluderei un ricco Paese europeo, ma è più probabile che si trovi in una ricca nazione araba del medio oriente, esposto in una lussuosa villa”. E’ possibile che il furto avvenne alla luce della vasta fede popolare che senza volerlo ne propagandò bellezza e suggestione anche fuori dal Molise, attirando i ladri ? “Non è da escludere ! Effettivamente quello storico busto era bellissimo ed attirava tantissima gente”. Secondo voi è stato fuso per ricavarne argento, oppure è ancora integro ed intatto da qualche parte ? “Se fu furto sacrilego -è la risposta sicura di taluni avventori di un bar sulla Colonia Giulia- di certo non venne fuso. E a Venafro optiamo per tale tesi”. A vostro parere i ladri da dove provennero ? “Sicuramente da altre regioni d’Italia, aggiungono questi ultimi. Attuarono il loro piano dopo aver fatto un preventivo sopraluogo del rione e della Chiesa entro cui si trovavano le immagini da trafugare”. Si fece tutto il possibile, secondo voi, per ritrovare San Nicandro ? “Le forze dell’ordine lavorarono a pieno regime ed incessantemente, di questo siamo certi a Venafro. Diciamo che non si fu fortunati nell’imboccare subito la pista giusta, e col passare del tempo divenne impossibile venire a capo di qualcosa”. La domanda conclusiva ad altri nostri interlocutori nei pressi del Laghetto di corso Lucenteforte : pensate che un giorno il San Nicandro del ‘600 verrà ritrovato e restituito a Venafro ? “E’ l’augurio e la speranza di tanti venafrani -dicono coloro che si sono prestati all’intervista- fermo restando la fede e la venerazione popolare verso la nuova immagine sacra del nostro Patrono. A prescindere da tutto questo, sarebbe infatti bellissimo tornare ad avere in città la suggestiva ed inimitabile espressione del giovane guerriero Nicandro, che affrontò il patibolo pagano con la forza della propria devozione al Cristianesimo, così come facevano i primi Martiri cristiani”. credibile della storia, del resto già avvenuta in passato, è che il malvivente conosce nomi, lavoro e tant’altro di un familiare dell’anziano da raggirare, andando in tal modo a segno a colpo quasi sicuro. Ol-

tre a raccomandare ad anziani a non fidarsi di sconosciuti, s’invitano coloro che restano raggirati e derubati a denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine al fine di bloccare questi malviventi. T.A.


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Il commissario: agisco nel pieno rispetto delle regole e mi confronto con i sindaci e i cacciatori della zona

Area contigua, Leva contro Pontarelli Il consigliere Pd chiede più chiarezza nella gestione dell’attività venatoria Il consigliere regionale Danilo Leva ha presentato questa mattina una interrogazione urgente al Presidente Iorio sulla situazione del commissariamento del Comitato che gestisce l’Area contigua del Parco nazionale d’Abruzzo. “C’è bisogno – ha spiegato il consigliere Danilo Leva in una nota inviata alla stampa - che si chiarisca definitivamente quali sono le reali motivazioni che consentono il perdurare della gestione commissariale. L’attività venatoria dell’Area contigua del Parco, così come previsto dalla legge regionale numero 23 del 2004, deve essere governata da un apposito Comitato nominato dal Presidente della Giunta regionale attraverso componenti

Danilo Leva

designati dai Comuni e dalle organizzazioni dei cacciatori riconosciute. Al contrario –continua ancora il consigliere - da più di un anno, a gestire queste funzioni è un Commissario nominato da Iorio che in solitaria, senza rapportarsi né con gli enti lo-

cali né con i cittadini di questi territori , assume decisioni e dispone di ingenti risorse pubbliche. È necessario superare la gestione commissariale ripristinando le condizioni di legittimità previste dalle normative vigenti a garanzia della trasparenza e della effet-

tiva rappresentatività degli organismi dirigenti dell’ Area contigua.” Il commissario del comitato di gestione dell’area contigua, Enzo Pontarelli, intanto rassicura “io svolgo le mie funzioni commissariali nel pieno rispetto della legge, seguendo quelle che sono le regole. Il mio mandato scade nel prossimo mese di dicembre. Allora, dopo le elezioni per il rinnovo del consiglio regionale, ogni comune nominerà il suo rappresentante in seno al comitato. Purtroppo non è stato possibile adempiere a questo compito nei mesi scorsi perché alcuno comuni che rientrano nell’area contigua erano impegnati nel rinnovo dei consigli comunali per tanto, essendo il rappresentante nominato dagli

stessi enti locali era necessario attendere la fine delle elezioni ed il rinnovo delle amministrazioni, avviare ora la procedura di istituzione del comitato, che per altro si potrebbe protrarre per alcuni mesi – spiega Pontarelli – si andrebbe a finire proprio in concomitanza del rinnovo dei vertiEnzo ci regionali. PerPontarelli ciò è necessario attendere una situazione più tranquilla dal l’esercizio delle mie funpunto di vista degli impe- zioni mi rapporto quotidiagni amministrativi ed isti- namente con i sindaci dei tuzionali per avviare le no- vari comuni, con i rappremine. sentanti dei cacciatori ma Tuttavia- continua il com- anche con i vertici del Parmissario Pontarelli – io nel- co”.

Rocchetta a Volturno.Annunciato il programma in onore delle Penne Nere

Tutto pronto per gli Alpini Durante il raduno sarà presentato il diario dal fronte“Tut per l’Italia”

Nella foto il sindaco Antonio Izzi e i rappresentati del gruppo Alpini Mainarde

ROCCHETTA A VOLTURNO. Si è tenuta ieri mattina presso la sala consiliare del comune Rocchetta a Volturno la presentazione del raduno sezionale degli alpini. L’evento che porterà tante “Penne Nere” ad animare le vie del popoloso centro della Valle del Volturno si terrà il prossimo 9 e 10 luglio. Fitto

il programma del raduno che vedrà gli alpini depositare una corona al monumento di Col Rotondo del Monte Marrone. A seguire l’alzabandiera in Piazza dell’Emigrante nel comune di Rocchetta. Il momento clou della giornata sarà la presentazione del libro del colonnello Pivetta “Tut per l’Italia” presso il

centro “Don Gennaro Toti”. Il libro è un diario in cui un giovane soldato ha raccolto le sue emozioni e gli avvenimenti del 1943, l’anno più terribile del secondo conflitto mondiale. In serata presso il centro di Pizzone si esibirà il coro Alpino “Monte Marrone”. La giornata di domenica si aprirà alle 8.30 con l’arrivo dei partecipanti alle ore 10.00 ci sarà l’ammassamento cui seguirà la sfilata accompagnata dalla fanfara. Alle ore 11.00 sono previsti gli interventi delle numerose autorità invitate a Rocchetta per l’occasione. Alle ore

Neuromed, va alla Nocerina il torneo “Angelo Cunto” POZZILLI. Hanno trionfato gli allievi inferimieri del Nocerina, l’altra sera per la finalissima del II Neuromed Cup – Memorial A. Cunto. Un appassionante torneo di calcio, quello conclusosi dopo un mese di eliminatorie, organizzato in memoria di Angelo Cunti. Angelo, 25enne della provincia di Caserta, frequentava il 2°anno del Corso di Laura in

Scienze Infermieristiche quando è scomparso prematuramente lasciando un enorme vuoto tra i suoi colleghi che hanno voluto ricordarlo dedicandogli il torneo calcistico giunto alla II edizione. Ieri sera sono scesi in campo i Durex (Fisioterapisti), i C57 Black (Tecnici di laboratorio), gli Hearts (Tecnici di Laboratorio) già in finale nella scorsa edizione e i Noceri-

na. A far compagnia alla Nocerina, che si è conquistata la vittoria con un 5-4 all’ultimo secondo in una finale equilibrata e avvincente, sul podio gli Hearts battuti anche quest’anno ad un passo dal primo posto e, terzi, i Durex che hanno vinto ai rigori. Dopo la premiazione delle prime tre classificate, quest’anno per la prima volta sono anche stati

12.30 la Santa Messa officiata dal Vescovo delle diocesi di Isernia - Venafro, Salvatore Visco. Alla presentazione hanno preso parte il sindaco di Rocchetta Antonio Izzi il quale si è detto “felice di accogliere il glorioso gruppo degli Alpini”. Poi il sindaco Izzi ha continuato soffermandosi all’importanza della presentazione del libro “Tut per l’italia”, “Quale testimonianza della pagina più importante della storia del secondo conflitto mondiale, per le generazioni future” ha preso poi la parola il capogruppo degli Alpini Mainarpremiati il Capocannoniere girone “A”, Farrace dei Durex, il capocannoniere girone “B”, Damato degli Hearts e il migliore in campo nella gara finale, Mancini della compagine della Nocerina. A consegnare i premi, Maria Letizia, sorella di Angelo, cui l’organizzazione ha poi consegnato una targa ricordo. Un grande successo e tanta emozione per un evento riservato solo agli studenti e al personale Neuromed che già l’anno scorso aveva attratto tanto pubblico sui bordi del campetto in erba naturale del

de, Attilio Pontarelli che ha sottolineato la concomitanza del raduno con l’anniversario dell’Unità d’Italia e della fondazione dei gruppi del Molise e delle Maianrde. In rappresentanza dei vertici degli alpini della regione è intervenuto Alfonso Notardonato che ha portato i saluti della delegazione Molisana. Forte è l’attaccamento della cittadinanza al gruppo degli alpini come dimostra il grande entusiasmo che sta coinvolgendo sia l’organizzazione sia le istituzioni locali nei preparativi del raduno. L’amore per questo partico-

lare corpo dell’Esercito Italiano è legato alche al fatto che lo stesso continua ad essere presente sia nelle missioni all’estero con grande spirito di sacrificio e purtroppo anche con un numero elevato di caduti, ma anche in molteplici attività di volontariato e di protezione civile. Molto alto è anche l’impegno dimostrato dal gruppo alpini Mainarde che si è adoperato per il recupero di zone suggestive delle amate Mainarde, ma anche di monumenti importanti come la suggestiva Aquila che svetta a Monte Marrone. Flori.Ca

Nella foto il Neuromed di Pozzilli

Parco Tecnologico. E intanto dagli spogliatoi giunge

voce che già si pensa alla prossima stagione...

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Il racconto dei presenti al momento dell’avvistamento di giovedì al lido Oasi’s Village di Rio Vivo

Gemelline Schepp, parlano i testimoni “All’arrivo delle forze dell’ordine i due adulti si erano già dileguati con le bambine” Alessia e Livia le gemelline scomparse

di Carlo Altobelli Avvistamento delle bambine scomparse, ecco il racconto dei protagonisti. “Nel mio cuore spero siano davvero

loro, perchè la somiglianza è davvero impressionante”. Queste le parole di Nicola Giorgione, proprietario dello stabilimento balneare

Estate Termolese Presto il cartellone degli eventi ‘54esima Edizione dell’Estate Termolese’. Verrà presentato l’undici luglio alle 10 il cartellone degli eventi organizzati per l’estate 2011. L’evento, che si terrà alla Galleria Civica d’Arte Contemporanea sita in piazza Sant’Antonio, sarà presenziato dal sindaco Basso Antonio Di Brino, dall’assessore alla Cultura Michele Cocomazzi, e dall’assessore al Turismo Giuseppina Vergallo. Ma non sono mancate polemiche sul ritardo della presentazione del calendario. Il consigliere di minoranza Paradisi, chiede all’Amministrazione, a nome di tutti i cittadini e turisti, quali siano gli eventi previsti per i primi due fine settimana del mese appena iniziato. “Il cartellone degli eventi era di solito presentato con congruo anticipo” - afferma Paradisi. E invece quest’anno non è stato così. Ormai il mese di giugno è andato. Unica data certa, oltre al Festival Adriatico delle musiche che si terrà dal 20 al 24 luglio, è quella del 5 Agosto quando, a conclusione dei festeggiamenti di San Basso, si esibiranno in Piazza del Papa i ‘Matia Bazar’. Eventi per i giovani ora come ora non ne sono previsti. Forse qualcuno si sposterà nei paesi limitrofi per assistere ai concerti di Giuliano Palma a Guglionesi il 31 luglio, dei Tiromancino a San Martino il 20 agosto, e della Bandabardò a Petacciato. Speriamo che il ritardo del cartellone degli eventi estivi sarà compensato con qualche bella sorpresa.

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‘Lido Oasi’s Village’ di Termoli in cui giovedì sono state avvistate le gemelline svizzere, Livia ed Alessia Schepp, balzate tristemente agli onori della cronaca alcuni mesi fa dopo che il loro padre si era suicidato sotto un treno nella vicina città di Cerignola. “Il tutto è iniziato in tarda mattinata, intorno alle ore dodici - ci racconta Nicola, con un velo di preoccupazione e tristezza negli occhi - Ho notato che c’erano queste due bambine bionde che erano sedute sulle scalette d’ingresso al lido e, vedendo che nelle loro vicinanze non c’era alcun genitore, mi sono un attimino preoccupato, è entrato in moto un istinto paterno. Solo dopo pochi secondi ho intravisto che a pochi metri dall’entrata c’era un signore che le teneva d’occhio. Ma mi è subito balzato all’occhio la netta differenza tra la carnagione scura olivastra, forse di etnia rom o slava, e la pelle invece chiarissima delle due bimbe”. Particolare che ha subito messo in moto qualcosa nel cervello del proprietario del lido che infatti afferma “ci sono voluti pochi minuti perchè mi venisse in mente che potessero essere le due gemelline svizzere scomparse”. Il dubbio ha attanagliato talmente Nicola che non ha potuto non chiamare per un parere Valeria, la ragazza che lavora al bar, per chiederle una conferma. “Le bambine erano entrate un quarto d’ora fa per fare colazione insieme ad una signora con una camicia nera a pois bianchi, anch’essa di carnagione scura, ma che non mi faceva pensare che fosse zingara in quanto non era vestita come di solito vestono queste persone” ci ha confermato la barman. La paura che però potessero essere davvero loro non ha abbandonato le menti dei due ‘testimoni’ tanto da spingerli a chiamare uno dei bagnini, Luca, che, possedendo uno smartphone, fosse in grado di andare sul web e scaricare una foto. Quest’ultima azione ha richiesto pochi minuti. “Il particolare che mi ha colpito ha continuato Nicola - è stato che una delle due era leggermente strabica e portava un paio di occhiali. Rivolgendomi a Luca, gli ho anche chiesto se avesse fatto una foto alle due bambine e mi stesse prendendo in giro

perchè la somiglianza era davvero impressionante. A quel punto ho rotto gli indugi. All’inizio non avevo voluto chiamare le forze dell’ordine per una questione di correttezza e di discrezione, ma dopo quest’ultima cosa non ho potuto aspettare. Ho chiamato i vigili e subito dopo i carabinieri”. Sfortuna ha voluto che i due adulti, ac-

La barman

cortisi dei troppi sguardi che avevano addosso, nel giro di pochissimi secondi siano scomparsi nel nulla. A nulla sono valsi i tentativi di ricerca attuati dai tre. Anche l’altro bagnino Nico si è unito alla ricerca sia sulla spiaggia che nel parcheggio vicino, che anche via radio avvertendo i colleghi degli altri lidi della situazione in corso. Quando sono arrivati, i militari hanno quindi potuto solo raccogliere le testimonianze dell’accaduto. La ‘patata bollente’ rimane a

I bagnini

questo punto nelle mani dei carabinieri e degli inquirenti. L’auspicio è che la situazione si risolva positivamente e che non resti solo la disperazione di una giovane madre, ancora speranzosa di riabbracciare le proprie figlie.

Mormorio in spiaggia dopo l’avvistamento Avvistamento gemelline, cosa ne pensano le persone in spiaggia. La scomparsa di Livia ed Alessia Schepp è stato uno degli argomenti che piu’ ha fatto parlare negli ultimi mesi. C’è chi pensa che sia inutile continuare a cercare perchè è sicuro che il padre le abbia uccise, c’è chi invece pensa, o piu’ che altro spera, che non sia andata così e le bimbe siano ancora vive da qualche parte. Ma come spesso succede la questione ha abbandonato le cronache dei media nazionali per finire nel dimenticatoio. L’avvistamento di giovedì ha però riacceso l’interesse oramai spento. Proprio cosa ne pensassero a proposito abbiamo chiesto alle persone e ai bagnanti del lido ‘Oasi’s Village’. L’argomento ha scatenato un ‘talk show’ in spiaggia tra vicini di ombrellone. Ci siamo ‘intromessi’ nel discorso e abbiamo ascoltato

cosa avevano da dire al riguardo. “Ci sono stati avvistamenti anche a San Salvo, non può essere una coincidenza” esordisce Fiorentina di 65 anni. “Speriamo siano vive. Io me la prendo coi telegiornali che hanno smesso di parlarne perchè se avessimo avuto la loro foto sempre avanti agli occhi, magari a quest’ora staremmo parlando di un ritrovamento” aggiunge Sandra di 47 anni. Raffaele e Basso, 49 e 67 anni, non sono dello stesso parere. “Dopo un po’ queste cose non fanno notizia. Ricordate il caso di Avetrana? La gente dopo un mese oramai non ne poteva piu’!”. Impossibile in questo caso stabilire chi ha ragione e chi no. L’unica speranza è che la prossima volta ci siano sorrisi sui visi delle persone intervistate e che si parli di un ritrovamento e di una storia a lieto fine. C.A.

Sandra

Raffaele

Basso

E’ accaduto ad un’insegnante di Termoli in malattia

Il Ministero la dà per morta e le sospende lo stipendio E’ malata da tempo e non riesce a muoversi, ma il Ministero la ‘spaccia’ per morta. E’ la brutta vicenda che è accaduta ad un’insegnante termolese alla quale è stato sospeso lo stipendio a causa del fantomatico decesso. Pare che a casa della donna sarebbe arrivata una lettera dal Mi-

nistero delle Finanze, Ragioneria Territoriale dello Stato di Campobasso con la quale si comunicava che lo stipendio era stato sospeso in seguito al decesso. Parole da non credere quelle che sicuramente hanno ferito la donna che, oltretutto, è stata invitata a presentarsi in ufficio a Cam-

pobasso per dimostrare il contrario. E’ scattata la denuncia contro il direttore di Campobasso della Ragioneria dello Stato che non ne ha voluto sapere di risolvere la vicenda e che ha chiesto alla donna di presentarsi in ufficio per dimostrare che fosse ancora viva.


Sabato 2 luglio 2011

Il tribunale del riesame de L’Aquila revoca le ordinanze

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Archivio

Libertà senza vincoli per i tre indagati di usura L’avvocato D’Aloisio afferma le tesi difensive Quella che ha ottenuto l’avvocato Roberto D’Aloisio può ritenersi, senza correre il rischio di essere smentiti, una vittoria clamorosa. Parliamo di un presunto caso di usura per il quale il legale era stato chiamato a curare la delicata posizio-

ne di tre persone alle quali veniva contestato il reato in questione e che erano state destinatarie di altrettante ordinanze custodie cautelari in carcere emesse dal gip del tribunale di Pescara eseguito dai carabinieri l’8 giugno scorso. Ebbene, nel rispetto dei

termini di legge, l’avvocato D’Aloisio dopo aver studiato le singole posizioni ha impugnato le ordinanze davanti ai giudici del Tribunale del Riesame de L’Aquila chiedendone la revoca. L’esito è stato comunicato ieri ed è quello per il

quale si faceva riferimento alla ‘vittoria’. I magistrati hanno annullato l’ordinanza e disposto la libertà senza alcun vincolo in favore dei tre indagati. Ma l’istanza presentata mirava ad ottenere ancora di più: infatti l’avvocato D’Aloisio è riuscito ad af-

fermare la sua tesi difensiva secondo la quale le intercettazioni effettuate in fase di indagini dagli inquirenti ora non potranno più essere utilizzate.

Neppure in un eventuale dibattimento se si dovesse arrivare al rinvio a giudizio degli indagati: ovvero Nicolino Di Rosa, Michele e Antonio De Vivo. red.cro.

Organizzazioni sindacali Di Pietro striglia Porfido sul referendum soddisfatte per il fermo pesca “Che fine ha fatto la mia proposta?” Sono soddisfatte della manovra economica sul fermo pesca le organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uilapesca. “L’inserimento del fermo pesca di 45 giorni nella manovra economica- affermano- va certo verso la direzione auspicata di salvaguardia della risorsa alieutica riconoscendo certezza di compensazione economica alle imprese nel periodo di blocco delle attività di pesca.” Il provvedimento preso dal Governo su proposta del Ministro Romano rappresenta, come affermato dallo stesso Ministro, “una misura necessaria per il futuro del settore ittico non solo nazionale, ma mediterraneo, per evitare che questa decisione gravi eccessivamente su un comparto già in difficoltà”. I sindacati ora chiedono al Ministro Romano di completare

l’“opera” supportando la richiesta che le stesse hanno avanzato al Ministero del Lavoro per il rifinanziamento della Cassa Integrazione che, seppur in deroga, è come affermato dai sindacati, uno strumento indispensabile per garantire continuità di reddito ai lavoratori. Le organizzazioni sindacali ribadiscono infine la necessità di definire, nel settore pesca, un sistema di ammortizzatori sociali strutturali e di welfare in-

MONTENERO DI BISACCIA. Un piano di vigilanza del litorale di competenza concordato con la Capitaneria di porto e per il quale il Comune si impegna a spendere 1500 euro. E’ contenuta nella delibera di giunta n. 116 la convenzione stipulata dall’ammini-

La Capitaneria vigila anche sul mare di Montenero Stipulata convenzione con l’amministrazione

Redazionale. Preparatevi ad un’ estate meravigliosa all’insegna del divertimento con ‘Blu Point’. Il nuovo locale aprirà in via Cile n.11 a Termoli. Grazie allo spirito d’iniziativa di Daniela Mottino, dell’associazione Assimpresa Molise, si darà un volto nuovo alla bella stagione e soprattutto al quartiere. Sì, perché non solo sta per aprire un’attività commerciale che regalerà momenti indimenticabili a chiunque scelga Blu Point per passare una serata diversa, ma perché la signo-

Ora chiedono di rifinanziare la cassa integrazione novativo per dare stabilità occupazionale e certezza di tutele agli addetti dell’intero mondo della pesca salvaguardandone la risorsa e l’intero ecosistema. Archivio

strazione comunale con l’ente marittimo, affinché siano potenziate le attività di controllo sulla fascia costiera montenerese durante il periodo estivo. La Capi-

taneria di porto vigilerà pertanto affinché la navigazione e le attività marinare in genere siano svolte in totale sicurezza e, soprattutto, senza minare l’incolumità

MONTENERO DI BISACCIA. Che fine ha fatto la mia proposta di regolamento del referendum comunale? Non si sa, o almeno così la pensa Cristiano Di Pietro, che in una nota torna a punzecchiare l’amministrazione retta da Nicola Travaglini. L’atto di sollecito, a firma del consigliere di minoranza, è stato presentato ai presidenti del Consiglio comunale e della Commissione statuto e regolamenti. Figure che coincidono nella stessa persona, ossia Domenico Porfido. Di Pietro jr fa riferimento alla bozza di regolamento che depositò a dicembre. Oggi asserisce che non ha ricevuto alcuna risposta, tanto meno quella proposta è stata inserita tra gli ordini del giorno da discutere in Consiglio. E così l’uni-

co esponente dipietrista rimasto in Comune sprona la maggioranza affinché sia data la giusta attenzione a

Montenero, attivato il trasporto urbano tra centro e marina MONTENERO DI BISACCIA. Come da tradizione, anche per l’estate 2011 l’amministrazione estende il trasporto urbano alla propria marina. Quattro le corse giornaliere, che dal centro di Montenero arrivano alla Costa Verde e da qui ripartono alla volta del paese. Gli orari di partenza: 8.30, 12.00, 15.00 e 18.30. Gli orari per il ritorno dal mare: 9.00, 12.30, 15.30 e 19.00. Il prezzo di ogni corsa è di 1 euro, ma è possibile sottoscrivere anche l’abbonamento mensile, il cui costo ordinario è di 33 euro, ma che scende a 15 per i ragazzi fino a quattordici anni ed a 22 euro per gli anziani. Questo il percorso seguito dalla circolare: Montenero di Bisaccia (capolinea), Sp 163, Querce Grosse, Ss 16, centro commerciale, marina di Montenero e viceversa. La Marina di Montenero

delle persone. L’attività prevederà l’impiego di personale e di mezzi sia nautici sia terrestri, mentre la scadenza della convenzione è fissata al 30 settembre.

Blu Point: bar, sala giochi, cabaret e tanto divertimento per tutti ra Mottino e il suo staff hanno ristrutturato tutta l’area pubblica esterna al locale, vasta ben 300 mq. Hanno provveduto alla bonifica - “prima era completamente nel degrado, abbiamo trovato anche delle siringhe”, ci ha raccontato Giuliano dello staff - , alla piantumazione di piante e aiuole, al posizionamento delle panchine e addirittura alla creazione di una

meravigliosa fontana situata in quello che è diventato un giardino a tutti gli effetti. Un giardino che sarà il cuore del quartiere, dove saranno presenti una gelateria e un banchetto per la degustazione di freschi cocomeri, dove verranno organizzati giochi per bambini e non solo. Per l’estate sono infatti previste serate a tema, che vanno dalla Rodeo alla

uno “strumento partecipativo della vita democratica della comunità montenerese”. R.d’A.

hawayana e tanto altro. Non mancheranno appuntamenti di cabaret, in cui saranno invitati comici di fama nazionale. Per il quartiere, diventerà un’occasione importante di svago e socializzazione, essendo anche l’unica attività di questo tipo nella zona. “Il nostro intento è stato di quello di creare uno spazio dedicato a tutte le fasce di età, organizzando iniziative di vari generi

per accontentare tutti. Vogliano inoltre ridare vita ad un quartiere che non essendo situato nel centro effettivo della città rischia di essere lasciato nel degrado, isolando anche chi ci abita. Risistemando l’area e curandola nel dettaglio speriamo che diventi un punto di ritrovo per i residenti”, ha continuato Giuliano. Per quanto riguarda lo spazio interno, invece, nel locale di

circa 130 mq, i clienti potranno godersi le consumazioni al bar o divertirsi nella sala giochi. Lo staff ha pensato proprio a tutto, curando ogni dettaglio. L’inaugurazione è fissata per giovedì 7 luglio alle ore 19:00. Sarà presente un ospite di fama e d’eccezione. E si concluderà alla grande con i fuochi d’artificio. Non mancate! Il Blu Point apre le porte per accogliervi tutti e regalarvi momenti indimenticabili! Per qualsiasi informazione potete rivolgervi al numero 0875/ 990015.


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Sabato 2 luglio 2011

Lucio e Renato:“Le perforazioni sono una scelta insensata, il mare è vita!”

Lucio Dalla durante l’esibizione

Le star Dalla, D’Alessio e Zero paladini anti-trivelle Renato Zero e Lucio Dalla in un momento del concerto

di Tania Tardiola Lucio Dalla, Renato Zero, Gigi D’Alessio insieme nel concerto per scongiurare le trivellazioni in mare. Un’esibizione unica (e gratuita) poiché interamente dedicata alla salvaguardia dell’ambiente dalle perforazioni petrolifere in mare. Un mare che dona la vita, fonte infinita di ispirazione, come ripetuto piu’ volte da Lucio Dalla e Renato Zero durante l’esibizione artistica. La piazza Sandro Pertini dell’isola di San Domino dove si è svolto il concerto ha iniziato a popolarsi già dalle 18, seppur l’inizio fosse previsto per le 21:30. Perché, come potersi perdere il soundcheck di Lucio Dalla, Renato Zero e Gigi

D’Alessio e i posti migliori per vederli cantare dal vivo? Tutti incollati alle transenne per cercare di stare il piu’ vicino possibile agli amatissimi artisti, stretti nel desiderio ardente di

toccarli, fotografarli e farsi firmare un autografo. Ma le transenne non lo hanno consentito. Un forte temporale nel pomeriggio ha fatto temere il peggio. Ma... le condizioni meteorologiche Tutti gli artisti sul palco per il gran finale

sono fortunatamente migliorate.In seguito, è bastato poco affinché la piazza si affollasse delle oltre tremila persone che hanno raggiunto le Tremiti per assistere allo spettacolo. Intorno alle 22, ha aperto le danze il cittadino ‘onorario’ delle Diomedee, Lucio Dalla. Dopo aver sfoggiato la maglietta che aveva indosso con la scritta ‘No al petrolio in Adriatico’, ha subito salutato tutti i presenti e gli amici- compaesani termitesi e pugliesi. “Io mi sento di Tremiti e della Puglia. Molte delle mie canzoni sono nate in questa terra, grazie alle meraviglie paesaggistiche che ci sono. Pensare che tutto questo potrebbe essere deturpato dalla petrolizzazione -sentite che brutta parola- è terribile. Inoltre il petrolio presente qui è di scarsa qualità e di poca quantità”. Dopo sentitissimi applausi ha cantato alcuni dei suoi grandi successi, da ‘Casa in riva al mare’, ‘Canzone’, a ‘Com’è profondo il mare’ e molti altri. Marco Alemanno ha stregato il pubblico con la re-

citazione di monologhi, tra un brano e l’altro. Gigi D’Alessio ha mandato in delirio la platea che a gran voce accompagnava le parole di ‘Non dirmi mai’, Como suena el corazon’, ‘Non mollare mai’ e ‘Te vojo bene assaie’. Irene Fargo ha fatto venire la pelle d’oca. Una voce e un carisma eccezionali. E poi il grande Renato Zero. “Il mare rappresenta una ricchezza per l’Italia. E’ vita, turismo, bellezza, ispirazione. Dalla è una di quelle persone che come tutti noi, è nata per offrire qualcosa di grande al mondo. E lo ha dimostrato invitandoci qui

per cantare contro le trivellazioni”. ‘Spiagge’, ‘I migliori anni della nostra vita’ sono state cantate praticamente dal pubblico a cui Zero ha porto il microfono. Non sono mancati momenti in cui Dalla si è esibito insieme ai suoi amici, accompagnando con la tastiera e la voce prima D’Alessio e poi Zero. Il gran finale: tutti insieme sul palco con O’ surdato ‘nnamurato. Un concerto indimenticabile, anche per l’atmosfera insolita che l’ha caratterizzato: a tu per tu con il pubblico, come in un grande famiglia, figli di un’unica natura da proteggere.

Zero ‘offre’ il microfono al pubblico

Impressioni, pareri e umori di alcuni dei presenti al concerto per la salvaguardia dell’ambiente

In tremila a Tremiti per il ‘No Oil’ Introna:“I modi per produrre energia senza devastare la natura ci sono. Bisogna investire su quelli” contro Molte Antonio, Mariateresa, Carlo, Elio e le peraltre arMarina foraziorivano ni ci con trasiamo ghetti docuda Pementati schici, sull’arRodi e gomenVi e s t e to e con nudopo meri siaverlo mili”. Le persone sono arrivate da fatto ci sentiamo felici di estutta Italia. Come Maria, che sere qui per esprimere la noda Milano è partita da sola stra contrarietà”. Da Napoper assistere al concerto e li, invece, Antonio, Mariadire il proprio ‘no’ alle tri- teresa, Carlo, Elio e Marina vellazioni. Anche la fami- ci hanno detto la loro. Mag l i a riateresa: “Sono qui a posta Z u c - per dire il mio ‘no’ alle tric h e n i vellazioni. Elio: “E’ bene v i e n e protestare, ma chiedo: send a l l a za petrolio, nucleare, eolico, provin- fotovoltaico, da dove attincia di giamo l’energia. Invece di M i l a - fare manifestazioni contro, n o . dovremmo farle a favore di “ S a - qualcosa, come del geoterp e n d o mico, del fotovoltaico, delche il le rinnovabili.” Marina: “Io Il presidente del consiglio regionale della concer- dico solo che i sistemi per Puglia, Introna, e l'ex sindaco delle to era produrre energia ci sono, ma Tremiti, Calabrese

Moltissime le persone che hanno partecipato al concerto, oltre tremila quelle stimate. Per sondare umori e impressioni sul grande evento e sulle trivellazioni in mare ne abbiamo intervistato qualcuna. Il primo è stato il comandante della nave che ci ha trasportati da Termoli alle meravigliose Isolte Temiti, il napoletano Domenico Maresca. Ci ha fornito alcuni dati sull’affluenza alle diomedee. “Ogni tratta Termoli-Tremiti in questi due giorni ha trasportato circa 340 persone.

non sono molto fiduciosa dei tecnici italiani e degli interessi economici che ci sono dietro”. I termolesi Lino e Cristian invece hanno detto: “Indipendentemente dallo schieramento politico è importante manifestare affinché non vengano effettuate le trivellazioni in mare e alle Tremiti. Sarebbe un controsenso il risultato del referendum se poi si è d’accordo con le trivellazioni. Riguardo il concerto, c’è stata molta scarsa informazione. C’è stato chi ci ha detto che era necessario un pass da farci conse-

Il comandante Maresca

gnare dagli albergatori o da chi ci avrebbe ospitato alle Tremiti. Chi invece che l’accesso era libero. Questo ci ha un po’ deluso”. Tra l’altro, abbiamo incontrato l’ex sindaco delle diomedee, Calabrese, insieme al presidente del consiglio regionale della Puglia, Introne. “La scelta delle trivellazioni è insensata. Il petrolio che potrebbe essere qui sarebbe di scarsa qualità e di poca quantità”, ha detto Introne. “E quando le cose stanno così, vuol dire che c’è qualcosa sotto”, ha aggiunto Calabrese. “Credo che contro

Lino e Cristian

le perforazioni si debba fare una battaglia comune portata avanti da tutti i comuni e le regioni che affacciano sull’Adriatico, anche insieme alla vicina Croazia”, ha detto Introne. Circa tremila persone con la loro presenza al concerto di ieri hanno dimostrato la loro contrarietà alle trivellazioni e la ferma volontà di difendere i patrimoni ambientali. Insomma, come ha concluso Introne, “I modi di produrre energia senza devastare l’ambiente ci sono. Bisogna studiarli e investire su quelli”. T.T.


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E’ fissato per martedì l’incontro tra il Gruppo Animatori e i tecnici dell’Istituto Autonomo Case Popolari

Centro storico, a colloquio con lo Iacp Soddisfatto il presidente Lozzi: “Grazie a Lepore per la disponibilità” di Naide Fiscarelli Come promesso, il neo-e agguerrito presidente dell’associazione culturale Gruppo Animatori Centro Storico, Nicola Lozzi, è riuscito a fissare un colloquio con il commissario dello Iacp, il larinese Pierluigi Lepore. Oggetto dell’incontro, che si terrà martedì prossimo 5 luglio presso la sede dell’Istituto Autonomo a Campobasso, il progetto, elaborato da un tecnico, esponente dell’associazione, che dimostra come il centro storico di Larino sia in grado di ospitare il nuovo fabbricato di edilizia popolare che il Comune, d’intesa con lo Iacp e la Regione Molise, ha intenzione di far costruire tra via Rosano e via San Pellegrino Terme. Abbiamo posto alcune domande al presidente dell’associazione che, con la consueta determinazione, sta portando avanti questa nuova e concreta battaglia in favore del borgo antico. Allora presidente Lozzi, l’incontro è stato fissato al

fare polemiche. Al contrario, abbiamo un progetto, basato su dati e costi, per dimostrare che la nostra idea è fattibile. Ed è questa idea che illustreremo ai tecnici martedì”. Perchè dovrebbero condividere il vostro progetto? “Innanzitutto costruire al centro storico le case popolari può rappresentare una svolta per questa parte della città, da anni soggetta al fenomeno dello spopolamento. La nostra idea, inoltre, si basa sul buonsenso: perchè cementificare ulteriormente il territorio quando il centro storico è pieno di palazzi in condizioni precarie (che rappresen-

Vico Portella visto dalla circonvallazione

volo per telefono... “Devo dire che l’amico Pierluigi Lepore è stato molto disponibile ad ascoltare le nostre ragioni e ci ha concesso subito un incontro. Io e altri due esponenti dell’associazione, tra cui il geometra che ha elaborato il progetto alternativo, saremo a Campobasso martedì alle ore 12 per avere un confronto con il commissario e i tecnici dello Iacp”. Qual è la vostra proposta? “Noi siamo convinti che il nuovo edificio di edilizia popolare possa essere realizzato nel centro storico, e precisa-

mente a Vico Portella. Su cosa si basa questa convinzione? “La nostra non è una presa di posizione basata su convinzioni astratte o il tentativo di Nicola Lozzi

tano, tra l’altro, un pericolo per i residenti) in attesa soltanto di essere recuperati ed utilizzati? Tra l’altro, intervenire su Vico Portella vuol dire ristrutturare l’area dove sorgevano le mura perimetrali della Larino medievale. Riportarla in vita consentirebbe anche di recuperare un accesso importante al centro storico, quello dalla Circonvallazione”. Però lo Iacp ha già comunicato che i tecnici, dopo un sopralluogo, hanno escluso la possibilità di costruire, a causa dell’insufficienza dei fondi... “Abbiamo fatto i nostri calcoli. Certo, probabilmente sarà necessario mettere in conto qualche risorsa in più, ma crediamo che investire nel recupero del centro storico non abbia prezzo. Riteniamo che la politica, viste le scarse risorse di cui dispone, debba puntare sul recupero dell’esistente piuttosto che continuare a costruire ex novo. E’ un principio che do-

vrebbe valere sempre, non soltanto per Larino. Comunque, vediamo quale sarà l’esito del confronto con i tecnici”. I partiti e i movimenti politici locali hanno preso una posizione su questa vicenda? “Ecco, questo è un tasto dolente. Siamo conducendo da soli questa battaglia. E’ motivo di rammarico per noi che nessun partito nè movimento politico abbia espresso finora la propria opinione su una questione così importante. Ci auguriamo che almeno i movimenti politici, sia quelli di vecchia data che quelli costituitisi da poco, si facciano sentire. Noi non abbiamo ancora capito come la pensano in proposito. Forse hanno in mente altri progetti, altre soluzioni per rivitalizzare il centro storico. Ce lo auguriamo! Realizzare qui le case popolari non è tutto, ma è un ottimo inizio per restituire speranza al borgo antico, che altrimenti è destinato a morire”.

sono tutte. Servirebbero alcuni ingredienti fondamentali per attuarle. Oltre alle risorse economiche, un pò di tempo per studiare un progetto valido che riesca a tra-

sformare un vecchio palazzo in un edificio moderno e funzionale. Ma sembra che per il centro storico non arrivi mai l’occasione giusta. NaiF

Un imponente edificio abbandonato all’azione del tempo e delle calamità

Vico Stella, una perla nel cuore del borgo antico lasciata nel degrado Vico Stella, nel cuore del centro storico di Larino, è una delle aree più affascinanti della città e dal potenziale altissimo di sviluppo. Alla suggestione del posto fa da contraltare il degrado cui è stato abbandonato. Qui sono rimaste ad abitare poche famiglie a causa della precarietà della zona. Le strade acciottolate si trasformano in irte scale un pò faticose da percorrere. Vico Stella ospita un enor-

me edificio abbandonato, diventato rudere con il passare degli anni.L’imponente costruzione in pietra, che si estende ampiamente in numerosi blocchi, evidenzia l’azione erosiva del tempo e degli agenti atmosferici. La natura fa da padrona, possedendola con una fitta vegetazione incolta ed offrendo riparo ai gatti randagi. La struttura è fatiscente e dà la sensazione che anche una scossa lieve di terremo-

to riesca a buttarla facilmente giù. Un potenziale pericolo per i residenti vicini che, tuttavia, ci hanno fatto l’abitudine. La situazione di degrado dura dagli anni cinquanta del secolo scorso.Le potenzialità del grosso edificio non sono mai state sfruttate: eppure con quella capienza avrebbe potuto facilmente ospitare una scuola. “Nessuna amministrazione comunale ha pensato che si potes-

se realizzare un edifico scolastico qui - ha commentato un residente con un pò di rammarico - i progetti sono stati fatti solo per Larino su dove si concentrano tutte le scuole”. Alcuni lavori, come il rifacimento del viottolo antistante, sono stati eseguiti di recente. Lavori inutili, in mancanza di un recupero dell’edificio. Quest’ultimo sembrerebbe prestarsi molto bene anche per l’edilizia popolare. Le potenzialità ci

Alcune immagini di Vico Stella

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Salta il Consiglio per mancanza del numero legale. Il Bilancio resta appeso alla nuova convocazione

Santa Croce, si riapre la crisi politica Donato D’Ambrosio annuncia la costituzione del gruppo di minoranza con Fli SANTA CROCE DI MAGLIANO. Che le cose in paese non andassero bene anche con il ritiro delle dimissioni da parte del sindaco Alberto Florio in qualche modo si era capito. Quando il gruppo non è compatto, risulta molto difficile andare avanti e, soprattutto, bisogna trovare i numeri per approvare ogni atto. Così, l’altra sera in sala consiliare la ferita “rimarginata” dopo la lettera di dimissione si è nuovamente riaperta e ora non si conoscono quali saranno con certezza i risvolti. In Consiglio comunale c’era il Bilancio di previsione, con i documenti connessi, ma questo documento deve restare ancora in un cassetto. Perché la seduta è stata sciolta per mancanza del numero legale dei consiglieri. Per capire le ragioni,

si parte dalla comunicazione dell’ex vicesindaco e assessore, Donato D’Ambrosio, che ha annunciato la costituzione del gruppo di minoranza di Futuro e Libertà per l’Italia composto non solo da lui, di recente eletto in Consiglio provinciale, ma anche dall’ex assessore Nicola D’Alfonso e dal consi-

gliere, Michele Lafratta. D’Ambrosio ha motivato questa decisione in sostanza non condividendo la linea politica adottata dal sindaco, se ha lasciato intendere “questa ci sia mai stata” in questi due difficili anni di mandato. Poi, l’assessore ai Lavori Pubblici, Domenico Licursi, ha annunciato di volersi di-

mettere dalla carica. Sono seguiti gli interventi della minoranza, quattro i presenti. Il consigliere Michele Rosati non ha partecipato al Consiglio così come il consigliere Francesco Di Falco. Da Vincenzo Giordano, a Teresa Cappiello, da Pasquale Marino e Michele Iantomasi: tutti non hanno condiviso l’operato di questo ventiquattro mesi, gli atteggiamenti e le scelte adottate e anche il cambio di contenuti dalla lettera delle dimissioni a quella del ritiro presentate da Florio. Il sindaco, c’è da dire, non ha proferito parole se non per rispondere al consigliere dell’Italia dei Valori, Vincenzo Giordano, che ha chiesto lumi sulla visita del presidente della Regione, Michele Iorio, poche ora prima del dietrofront del pri-

Santa Croce

mo cittadino. Momenti molto animati in Consiglio, che hanno portato la minoranza ad abbandonare l’aula, e - fatti i “nuovi” conti - alla mancanza del numero legale per esaminare ed approvare - eventualmente - il Bilancio. La seduta è stata sciolta e ora, come prevedono le nor-

me, la palla passa alla Prefettura di Campobasso che si occuperà di convocare un nuovo Consiglio. Se anche allora il documento non passerà per l’era Florio sarà posta la parola fine. Nei prossimi giorni saranno precisati i termini della decisione della Prefettura. Foto: SantaCroceOnLine.

Accolta la richiesta della cooperativa “Il Mosaico”

Bonefro, risposte nel terzo settore Attivate due borse lavoro Santa Croce di Magliano Prima candelina per Vincenzo Morelli E’ trascorso un anno da quando sei venuto al mondo, un anno ricco di gioia, tenerezza e tante coccole... tanti auguri tesoro, sei la cosa più preziosa della nostra vita!!! Mamma Concetta e papà Michele per il piccolo Vincenzo Morelli.

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BONEFRO. Con delibera n. 61 del 29 giugno 2011 la Giunta comunale di Bonefro accoglie la richiesta della cooperativa “Il Mosaico” di Casacalenda per l’attuazione di due Borse Lavoro. Il progetto nasce dalla Regione Molise che con atto giuntale n. 1153 del 4 dicembre 2009 che ha proceduto all’approvazione del progetto sperimentale del centro Socio-educativo per i servizi di integrazione lavorativa, ed il relativo protocollo di intesa attuativa con l’Azienda Sanitaria Regionale del Molise.”. Ad annunciare questo importante provvedimento è stato il vicesindaco, Claudia Lalli. “Come amministrazione – ha affermato la rappresentante dell’amministrazione comunale - siamo molto sensi-

Il vicesindaco Claudia Lalli lancia le proposte nel sociale per attività in paese Bonefro

bili a questi provvedimenti. Attueremo due borse lavoro al fine di contribuire in maniera efficace alla crescita complessiva delle persone nel mondo del lavoro allargando il ragionamento a vari contesti. L’obiettivo – prosegue en-

tusiasta Claudia Lalli - è quello di offrire a queste persone un opportunità lavorativa, luogo di interscambio, di formazione con forte valenza sociale. Il progetto – ha concluso il vicesindaco di Bonefro - contiene obiettivi di apprendimento in termini di competenze di

base, tecnico-traversali in riferimento prevalentemente ai progressi di lavoro”. La Lalli ha ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale nel terzo settore per favorire tutte le condizioni necessarie a dare risposte alle fasce più deboli della popolazione.


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REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

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Ma Capone interviene e fissa un appuntamento con il calciatore

IlsegretariochiamaTodino “Non rientri nei piani” Coscia delega Di Bari per ‘scaricare’ l’attaccante CAMPOBASSO. Dunque, l’iscrizione è cosa fatta. Il presidente Capone ha depositato tutti i documenti per la domanda, e non dovrebbero sorgere problemi per via della Covisoc. La società tiene a “ringraziare fortemente della grande disponibilità e tempestività il presidente della Banca Popolare di Lanciano e Sulmona Lelio Scopa, il direttore generale Guido Serafini, il responsabile d’area Carlo Marianera e il

Giuseppe Todino

Coscia e Capone

direttore della filiale di Campobasso Claudio Fiorilli. Un pensiero a tutti coloro che sono stati e saranno vicini ai colori rossoblu. Forza Lupi”. Bisogna dare atto alla società, certamente, di aver mantenuto gli impegni, nonostante quelle dichiarazioni durissime del patron subito dopo la fine della partita (l’ultima di campionato) persa ad Avellino, come quel “vi rispedisco in Eccellenza” che suonava come una minaccia. Era, evidentemente, uno sfogo che però continua a portare con sé i suoi strascichi tra la piazza e la proprietà. L’ultimissima decisione presa da Enrico Coscia non aiuta a stemperare gli animi. In effetti, scaricare ca-

Iscrizione: di nuovo decisiva la Bls pitan Minadeo su due piedi non è una mossa che rientra in quell’operazione-simpatia della quale si era parlato un mese fa, alla presentazione di mister Provenza. Coscia si sbilanciò, sperando di “portare allo stadio diecimila spettatori”. E’ chiaro che per farlo bisognerà allestire una squadra forte, che dia soddisfazioni al pubblico. Altrimenti sarà dura. Tra il presidente e l’ex responsabile del settore giovanile salernitano, però, nelle ultime ore sono sorte delle divergenze evidenti su alcune questioni tecniche. In primis su Minadeo, per il quale Ca-

pone lascia la porta aperta a un possibile ‘reintegro’. Ma c’è anche il capitolo Todino di cui discutere, visto che l’esterno irpino non rientra nella lista cosciana. Ieri c’è stata una svolta, ma in negativo. Giuseppe Todino è stato contattato telefonicamente dal nuovo segretario Di Bari per informarlo, per conto del direttore Coscia, che non rientra nei piani dello staff tecnico. Lo stesso Todino, abbastanza sbalordito, ha poi contattato il presidente Capone: i due si incontreranno lunedì pomeriggio. Ma il giocatore, a questo punto, è fortemente intenzionato a lasciare il capoluogo, vista la non fiducia riscontrata. Tra l’altro, il patron vedrebbe di buon occhio anche la conferma di Matteo Monti, tra quelli a più alto rendimento nella stagione passata. Insomma, si prevede un bel summit chiarificatore. Intanto, per quanto riguarda il settore giovanile, sembra che Allievi e Giovanissimi nazionali saranno trasferiti in una società lucana, che manterrà comunque il nome di Campobasso nei rispettivi campionati. F.d.S.

Lega Pro: quattro società non s’iscrivono Altre sedici sono “sotto osservazione” Il Consiglio Direttivo della Lega Pro, che si è riunito oggi, sulla base della documentazione prodotta dai club ha certificato che 70 società, di cui 29 di 1^ Divisione e 41 di 2^ Divisione hanno compiutamente adempiuto all’iscrizione al campionato competente. Non hanno presentato domanda di iscrizione quattro club di Seconda divisione. Si tratta di Canavese, Crociati Noceto, Rodengo Saiano e Sangiovannese. Nessuna esclusa in Prima. Altre società hanno presentato la domanda di iscrizione non completa per cui

sono in corso delle verifi- dell’8 luglio, e si tratta di che. Queste sono: Atletico Ascoli (serie B), Como, Roma, Como, Foggia, Gela, Lucchese, Salernitana, Lucchese, Ravenna, Saler- Gela, Brindisi, Cavese, Conitana (Prima divisione); senza, Sanremese e Fano. Fano, Brindisi, Cavese, Co- Quante saranno, quindi, le senza, Ebolitana, Ma- Il Matera spera ancora tera, Montichiari, Sanremese e Catanzaro (Seconda). Secondo indiscrezioni, in dieci non dovrebbero superare il primo esame Covisoc

escluse? Lo sapremo, in maniera definitiva, il 18 luglio quando si esprimerà il Consiglio federale sulle ammissioni ai campionati.

Il calcio ai tempi del “cioncare” di Gennaro Ventresca Dovete “cioncare” tutti quelli che passano dalle vostre parti. Così ci ripeteva quello strano allenatore del campetto in discesa. E, aggiungeva: “o cosse o pallone”. In quelle poche parole c’era il sugo di una pedagogia all’incontrario. Il calcio era visto così, ai tempi della mia giovinezza. Io la pensavo diversamente. E più di una volta quel “mister” con il naso che gli bagnava la bocca, mi prendeva per la maglia, invitandomi a non fare ricami. *** Per fortuna quel mister col naso da pugile ci lasciò stare, credo sia andato a fare il postino a Varese. Così potemmo tornare a essere un’allegra squadriglia che giocava per divertirsi, cercando di ubriacare gli avversari con mille finte. Sapeste come mi piacevano le finte, a destra e sinistra. Io, benché mancino, “uscivo” da ambo i lati, mettendo spesso in difficoltà i difensori più gonzi e legnosi. Che, per mia fortuna, inutilmente cercavano mi “cioncarmi”. *** Piero Fontana mister in chiaroscuro del Campobasso di Falcione usava le maniere forti. “Ragazzi –ripeteva- voi gli avversari ve li dovete mangiare. Iniziando dal cuore”. Altro che musica e poesia, lì eravamo alla lotta libera. Il Colosseo al posto del Romagnoli. Ma, per fortuna, il suo era solo un modo di dire. Anche se, questo lo ricordo benissimo, Fontana era un duro. Pur addottorato a Coverciano l’ex difensore dell’Arezzo, nato in Abruzzo, del calcio aveva uno strano concetto. Lui che aveva vissuto in Toscana non usava “cioncare”, ma un sinonimo, falciare. E dalla panchina ripeteva ai suoi giocatori di “entrare duro”. Qualcuno lo ubbidiva, mentre gli altri andavano per la loro strada. *** Di altro taglio era Tord Grip che qualche anno dopo si sarebbe ritrovato proprio Fontana come secondo. Grip era un elegante signore che arrivava da Malmoe, in Svezia. Parlava un perfetto inglese e in poco tempo, come capita agli stranieri, imparò anche un accettabile italiano. Mentre Tord insegnava ai suoi ragazzi la “zona”, Piero Fontana ascoltava fremendo. Altro che zona, se fosse dipeso da lui avrebbe messo in campo tanti mastini, pronti a mordere le caviglie anche all’arbitro. L’esperienza dello svedese durò poco. Non perché non fosse bravo, ma per mancanza di fortuna. Ogni domenica il Campobasso prendeva complimenti lasciando i punti agli avversari. Per questo fu mandato via. E Fontana che sperava di poter rimanere al suo posto per cambiare condotta, dopo solo un paio di giorni di comando fu invitato a lasciare il posto a Giampiero Vitali, una girone di ritorno di tutto rispetto che servì solo a mandarci agli sfortunati spareggi. *** L’Adelmo era un vanitoso giovanotto molisano. Fisico asciutto, alto e snello. Arricchito da una bella capigliatura smossa. Era il “secondo” di Migliorini, arrivato dalla Fiorentina. In porta se la cavava egregiamente. E gli stava bene fare la riserva in serie C1. Bello di suo e con lo status del calciatore del lupo, l’Adelmo aveva solo l’imbarazzo di scegliersi le ragazzine che si aggiravano intorno al Romagnoli. Ma le preferì la bella cassiera di Iannetta, una moretta con la faccia tonda e luminosa. Sul principio anche lui pensò forse alla solita avventura. Ma si sbagliava: qualche tempo dopo la portò all’altare per sposarla. *** E’ successo anche a un altro giocatore rossoblu, di un lontano passato, Nazareno Papa, di innamorarsi della cassiera di Lupacchioli. L’avrebbe sposata quella bella ragazza coi capelli sciolti alla Alida Valli. Ma il destino non gliene diede il tempo. Mentre viaggiava in Vespa, in una galleria avvenne il suo ultimo giro. Morì sotto le ruote di un camion. Nora rimase affranta, e ci mise degli anni per rifarsi una vita e ritrovarsi un altro uomo al fianco. gennaroventresca@gmail.com

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Il sindaco Cotugno ha atteso ieri, invano, per tutta la giornata il presidente Patriciello

Venafro, ultimi tentativi per salvare la D In pochi, però, ci credono. L’imprenditore Riccitiello prova a mediare comune, gratis e tenteremo di salvare la serie D.” Ma la situazione oramai ha preso una piega ben precisa. Certo mancano ancora una decina di giorni alla scadenza delle iscrizioni. Fino alla fine tutto può ancora succedere, anche perché ieri circolava una voce. L’ultima proposta che qualche imprenditore avrebbe fatto nelle segrete stanze del sindaco. Quale proposta? E’ presto detto. Il presidente della nuova società lo farebbe il sindaco Nicandro Cotugno. Gli imprenditori entrerebbero con proprie quote all’interno della società e l’ex presidente Patriciello metterebbe sul piatto il parco giocatori senza pretendere soldi. Anche perché parliamo di giocatori senza vincolo preciso con l’Us Venafro. Questo anche per gli under di qualità che dovrebbero essere liberi per via di accordi bonari fatti al-

Conti e Berardini

di Marco Fusco Si sfoglia la margherita a Venafro. Ultimi tentativi per tentare di salvare la serie D. Ieri per tutta la giornata il sindaco di Venafro Nicandro Cotugno ha atteso, invano, l’arrivo del presidente Nicandro Patriciello. Il primo cittadino aveva detto di essere pronto a iscrivere la squadra in serie D. “Dite al presidente- questo il messaggio fatto pervenire a Patriciello da parte del primo cittadino- che porti il titolo al

l’inizio della passata stagione tra il presidente Patriciello e i genitori di questi ragazzi. Ieri mattina ha mediato tra queste posizioni Peppino Riccitiello che, però, alla fine si sarebbe arreso pure lui al cospetto di un vero e proprio muro di gomma. L’Us Venafro è destinato a ripiombare in Eccellenza. E per tutta la città una caduta di immagine tremenda. In pochi, veramente in pochi, si salveranno dalle critiche che da qui a breve giungeranno da tifosi e appassionati di calcio che fino a questo momento, sono rimasti alla finestra in attesa che la telenovela terminasse. Ed è terminata la farsa. Con buona pace di tutti. ECCELLENZA CON TUTTI GIOVANI LOCALI. E CON UN BUDGET RIDOTTO ALL’OSSO Il Venafro di nuovo in Eccellenza. A questo punto noi del Quotidiano cominciamo a pensare male… Con quale ambizioni si presenta ai nastri di partenza della serie A Molisana la carovana Patriciello? Linea verde prima di tutto. Budget ridotto all’osso, tutti giovani locali. Giocatori classe 93 e 94 in abbondanza. Scartata l’ipotesi Capaccione, rimane il rebus dell’allenato-

re. Chi sarà il dopo Urbano? Beh, si arriverà alla fine per mettere ordine e costruire la squadra per la stagione 2011/ 2012. Con l’Eccellenza il rischio è che anche quei pochi tifosi abituati a recarsi allo stadio, alla fine prendano strade diverse e il boicottaggio per la prima squadra cittadina sarà totale. URBANO, KEITA, FELICI, CONTI E BERARDINI: ORE DECISIVE. IL BLOCCO EX VENAFRO POTREBBE TRASFERIRSI AD AGNONE Ore decisive per il futuro di mister Corrado Urbano. La sua destinazione è Agnone. L’accordo è vicino tra le parti. Manca veramente poco alla firma di Urbano che già questo pomeriggio potrebbe incontrarsi con il direttore Sportivo Sabelli e il presidente Masciotra. Urbano naturalmente porterebbe con sé l’allenatore in seconda Nicolino Celli, inseparabili. Celli ha chiuso prima di tutti gli altri con il Venafro, per le note vicende riportate in esclusiva dal Quotidiano. Trattative aperte anche tra l’Agnone e Bubu Keita. L’ormai ex capitano e bandiera del Venafro ora ha un motivo in più per scegliere

l’alto Molise. L’arrivo di Urbano avrebbe favorito non poco il si di Keita. Stesso discorso per Roberto Felici, Giovanni Conti e Massimiliano Berardini. Tutti pronti a seguire il loro maestro. Per l’Agnone sarebbe un vero affare riuscire ad assicurarsi delle prestazioni di questi giocatori che si sono dimostrati all’altezza della situazione portando il Venafro a una insperata salvezza diretta. CONTRIBUTI REGIONALI, DOPO IL SI DELLA CONSULTA DELLO SPORT VIA LIBERA PER LE PRATICHE DI CONTRIBUTO ALLE SQUADRE DI D “Abbiamo riunito la consulta e questo è stato fatto” A parlare è la dottoressa Petrollini, dirigente del settore. Alla Petrollini domandiamo: Ma quando ci vuole ancora per l’elargizione dei contributi regionali alle società di serie D? Risposta:” Mica abbiamo la

Keità

bacchetta magica. Ora stiamo lavorando a pieno regime con quattro dipendenti fissi. Le procedure sono quelle che sono ma penso che entro luglio riusciremo a chiudere tutta la pratica” Si va come minimo a fine luglio, aggiungiamo noi. Anche perché i soldi da distribuire a pioggia sono circa tre milioni di euro. E così, per i giocatori del Venafro, piove veramente sul bagnato… Che tristezza! Che vergogna!

Resi noti gli organici degli arbitri per la stagione 2011/2012

Il sogno si avvera: Marco Viti conquista la serie B E’ serie B! Il sogno di tutti gli arbitri, ieri alle ore 14:30 si è avverato per il fischietto di punta della Sezione di Campobasso. Marco Viti, 31 anni lo scorso 14 giugno, dopo 15 anni di attività arbitrale, approda nell’olimpo del calcio. Mai nessun arbitro molisano era riuscito in una tale impresa (con l’eccezione di Domenico Celi, arbitro della sezione di Campobasso per molti anni, ma originario di Bari). Oggi un arbitro campobassano, che ha mosso i suoi primi passi nella Sezione di Campobasso, scrive la storia dell’arbitraggio nell’intera regione. Marco supera il corso allievi arbitri il 10 giugno 1996 e subito scala le categorie regionali arrivando in eccellenza già dopo tre anni

dove esordisce il 5 novembre 2000 nella gara San Martino vs Monteverde. Viene promosso in CAN D (organico degli arbitri a disposizione della serie D) il 1 luglio 2002 e, dopo quattro anni il 1 luglio 2006, viene promosso a pieni voti in CAN PRO (organico degli arbitri a disposizione della lega Pro, ex

serie C). Tra i migliori fischietti nazionali di questa categoria già nelle ultime tre stagioni, stacca il biglietto per l’accesso in Serie B inanellando una serie di gare di vertice per tutto l’anno, tra le quali spiccano il derby campano Nocerina-Benevento, la finale di lega 2 Pro Carrarese-Prato e l’infuocata Alessandria-Salernitana. Tante di queste gare dirette da Marco Viti hanno visto partecipi molti colleghi campobassani che dagli spalti hanno seguito il loro

‘beniamino’. Davvero un grande motivo di orgoglio: c’è entusiasmo alle stelle tra gli associati campobassani che ora attendono Marco per lunghi giorni di festeggiamenti e poi di nuovo tutti al lavoro per preparare un’altra grande stagione.

Primo molisano così in alto


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Restano in corsa anche Farina, Mancano e Perricone. Licursi: “Decisione definitiva entro lunedì”

Turris, si avvicina Urbano L’ormai ex tecnico del Venafro è il favorito per la panchina santacrocese Superato lo scoglio societario, in casa Turris si può pensare all’allestimento della squadra in vista del prossimo campionato di Eccellenza, da disputare, verosimilmente, nei quartieri alti della graduatoria, in linea con le aspettative di una piazza che sogna ancora il grande salto in Serie D. La conta dei

tasselli è iniziata a gonfie vele, tra riconferme dei ‘senatori’ (Donatelli, Spagnuolo e gli argentini su tutti) e la necessità di trovare già dalle prossime ore il tecnico ideale per la causa. Ecco la griglia dei papabili prescelti dalla confermata dirigenza di S.Croce. Urbano. E’ senza dubbio

Francsco Farina

in cima alla lista dei desideri. Le dichiarazioni di qualche giorno fa dell’orma ex trainer del Venafro hanno spianato la strada ad un possibile matrimonio. “Sono libero di accasarmi altrove – ha spiegato – ascolterò le proposte che arriveranno da altri lidi”. Parole decise che sanciscono il divorzio definitivo dalla causa venafrana (peraltro impegnata in una corsa contro il tempo per provvedere all’iscrizione al prossimo campionato) e che accompagnano Corrado Urbano verso la guida di Veron e compagni. Un faccia a faccia è previsto nelle prossime ore. Farina. Dopo l’esperienza al Trivento in Serie D, l’ex Bojano sarebbe contento di ricominciare con un progetto serie ed ambizioso come quello della Turris. Non a caso il suo nome circola da alcune settimane e potrebbe portare la dose di esperienza necessaria che permetta ad un gruppo collaudato di affermarsi in maniera definitiva nel massimo torneo regionale. La dirigenza ha confer-

mato “i contatti avviati da alcuni giorni” e vorrebbe sedersi a tavolino per concordare i programmi. Il primo, su tutti, è chiaro: costruire una formazione in grado di sbaragliare la concorrenza. Altri indiziati: Mancano, Perricone, Carbonella. I nomi sono finiti sul taccuino del team manager Nicolangelo Licursi e del dg Vincenzo Fusco, pronti a cautelarsi nel caso in cui dovessero sfumare le trattative con Urbano o Farina. La conferma è arrivata dallo stesso Licursi. “E’ bene specificare che esiste un lotto di allenatori già contattati e che potrebbero accomodarsi sulla panchina della Turris. Tra questi figurano Mancano, Perricone e Carbonella oltre ai già noti Farina ed Urbano. Sono tecnici preparati che potrebbero fare al caso nostro, e per i quali ci stiamo muovendo per trovare un accordo in tempi rapidi. L’annuncio? Contiamo di chiudere il tutto nel giro di 48 ore, al massimo lunedì la Turris avrà un nuovo allenatore pronto a guidare una

squadra ambiziosa”. Definitiva- Corrado Urbano mente accantonata l’ipotesi Ronci (con l’ex Castel di Sangro che si è legato all’Atessa) e di Montani, finito in secondo piano nelle gerarchie di scelta. Sul parco giocatori, infine, Licursi assicura una riconferma in blocco, respingendo al mittente le sirene provenienti da altre piazze ambiziose. “Gli argentini restano al loro posto così come tanti altri che si sono ben comportati nell’ultimo campionato. Il nostro intento, confermato dalla proficua riunione societaria, è quello di valoriz- lità che vorremmo mettere a zare al meglio il prodotto del- disposizione del nuovo allel’ultima stagione. Ci sarà una natore. La prossima settimana doformazione collaudata, arricchita da under ’93 e ’94 su vrebbe essere quella decisicui lavoreremo al meglio, e va su numerosi temi”. ville da un centrocampista di qua-

L’ex patron: “Resterò in società, ma cedo il ruolo a un volto nuovo”. Per la panchina resta viva l’ipotesi Di Bernardo

Aurora Ururi, iscrizione al sicuro Il sindaco ha garantito l’impegno per la prossima stagione sportiva. Giovanni Di Lullo lascia la presidenza di Leandro Lombardi Il primo scoglio sembra essere superato: l’Aurora Ururi prenderà parte al prossimo campionato di Eccellenza, scongiurando il pericolo iscrizione paventato ad inizio settimana. E’ questa la prima notizia che ha permesso ai simpatizzanti del sodalizio giallorosso di tirare un sospiro di sollievo. Decisiva, in tal senso, è stata la riunione societaria nella quale il Sindaco ha confermato l’intenzione di proseguire nella direzione intrapresa negli ultimi due anni, che hanno garantito al team due settimi posti alle spalle delle big, non senza qualche cambiamento imponente sul

to di silenzio che aveva generato un tantino di apprensione nell’ambiente, ma diciamo che dalla riunione è subito emersa la volontà di andare avanti e di prendersi gli impegni stabiliti negli ultimi anni. Il Sindaco, in particolare, ha confermato una partecipazione attiva tant’è che, lunedì prossimo, verrà stilato il nuovo organigramma definitivo in vista della prossima stagione. Resterò in questa società senza ricoprire ruoli di presidenza”. Con quali aspettative l’Aurora Ururi sarà al via del prossimo campionato? “Sicuramente con l’obiettivo di confermarsi realtà viva di questo torneo. L’Aurora Ururi ha dimostrato di poterci stare L’esultanza in questo campionato, dell’Aurora Ururi e di poterci stare bene nonostante le tante difficoltà incontrate. Due settimi posti la dicono tutta sull’effettivo valore di questo progetto e di questi giocatori, mi auguro non venga smantellato nulla perché sarebbe un errore”. A tal proposito, il clima incerto delle ultime settimane ha costretto i giocatori a guardarsi

piano societario. Il primo, rilevante, riguarda l’abbandono di Giovanni Di Lullo dalla carica di presidente della squadra. L’ormai ex patron ha confermato la notizia filtrata nei giorni scorsi. “Mi è stata proposta la possibilità di ricoprire ancora questo ruolo, ma ho preferito declinare per permettere ad altri di fare il bene della squadra. E’ giusto farsi da parte dopo un periodo di ottimi risultati, resterò in società con l’intenzione di dare una mano a questi colori”. Il pericolo iscrizione è stato finalmente scongiurato, pensa che dalla riunione siano emersi elementi incoraggianti? “C’era stato un momen-

tante anche nella prossima stagione. Sappiamo tutti quanto sia difficile affermarsi, ma lo è ancor di più confermarsi in una categoria così impegnativa”. Giovanni Di Lullo Siamo a luglio e la intorno. Pensa che una ri- squadra non ha ancora un alconferma sostanziosa del- lenatore per la prossima stal’organico sia ancora pra- gione. E’ un dato significativo che andrà risolto… ticabile? “Tutta una conseguenza di “I giocatori hanno avuto modo di apprezzare l’am- queste incertezze. Sono sibiente in questi ultimi tem- curo del fatto che il nuovo pi e, soprattutto, hanno ca- presidente saprà scegliere pito fin da subito la serietà nella giusta direzione fin dal dei dirigenti. Non abbiamo primo giorno di incarico, era mai promesso cose impos- obiettivamente inutile per il sibili, abbiamo sempre pre- sottoscritto scavalcare le deferito parlare con chiarezza cisioni del patron futuro iniai giocatori e devo dire che ziando ad incontrare allenala scelta praticata sia quella tori per la prossima stagiogiusta; in questo momento ne. E’ una scelta che, giuloro hanno tutti i motivi per stamente, spetta a coloro i credere ancora nel progetto quali conteranno nella soAurora Ururi, sono sicuro cietà pronta a nascere da ludel fatto che molti di loro nedì prossimo”. Eppure si era parlato con daranno un apporto impor-

insistenza di Di Bernardo. L’allenatore aveva speso parole di apprezzamento nei confronti della piazza… “Con Di Bernardo c’è un rapporto di amicizia, pertanto tutti i colloqui avuti con lui andavano in questa direzione. Non c’è stato da parte mia un tentativo che vada nella direzione prettamente calcistica, semplicemente perché non mi sembrava giusto scavalcare il mio successore. So che Di Bernardo apprezza molto Ururi e che verrebbe molto volentieri ad allenare la squadra, ma al momento non c’è stato nulla di significativo”. Resta un’ipotesi percorribile a suo avviso? “Da lunedì prossimo si parlerà anche di allenatore, e lui potrebbe essere uno degli indiziati in quanto serio e preparato. Staremo a vedere cosa succederà, in questo momento è prematuro parlare di scenari tecnici futuri se non altro per le difficoltà societarie incontrare. Una volta sistemata la pratica iscrizione, e stabilito il nuovo organigramma, si potrà parlare di Di Bernardo o di qualsiasi altro allenatore che possa fare al caso dell’Aurora Ururi”.


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Sabato 2 luglio 2011

Presentato ieri il progetto “Let’s create our sport”

L’Unimolcome“Giochi senza frontiere” di Giuseppe Di Palo CAMPOBASSO. Lo sport come elemento comune e di globalità. Si è aperta, ieri mattina, la manifestazione “Let’s create our sport” promossa dal centro Cus dell’Università degli Studi del Molise. L’evento, che parti-

rà ufficialmente questa mattina e che troverà la propria conclusione il prossimo 9 luglio, si fonda su uno scambio giovanile dove, per sei giorni a Campobasso, trenta ragazzi di diversa nazioni (Italia, Estonia, Polonia, Romania e Francia) lavore-

ranno insieme in un ambiente interculturale, focalizzandosi sul tema dello sport e su come esso possa essere uno strumento di integrazione. Al tavolo dei relatori il presidente del Cus Molise, Giovanni Fiorilli, la responsabile del progetto, Clea Zurlo, ed Alberta De Lisio della

Regione Molise. “L’obiettivo principale del progetto – le parole di Fiorilli – è sviluppare un senso di tolleranza ed aiutare a combattere la discriminazione usando lo sport come un linguaggio in grado di trasmettere profondi valori. È un’iniziativa importante per il nostro Ateneo che va sconfinare non solo oltre il terri-

torio regionale, ma anche quello nazionale”. Nei giorni che compongono l’evento, ogni mattina i ragazzi partecipanti si “sfideranno” in diverse prove sportive alla stregua di “giochi senza frontiere”. Pomeriggio e sera, invece, saranno dedicati ai work shop volti ad approfondire la conoscenza sulla cultura e le tra-

dizioni dei vari luoghi. Un’importante occasione, dunque, per l’Università del Molise e per i suoi studenti i quali potranno, in futuro, essere accolti dai paesi oggi ospitati nella nostra regione così da favorire una crescita culturale e sportiva in una società sempre più globalizzata.

2° Memorial “Raffaele Sola” - Campobasso

Lupi Molinaro, speranza ancora viva Mister Insogna imbriglia la capolista del girone. Moren’s, uscita con orgoglio Ancora tanti gol e spettacolo al Torneo che sta riscuotendo consensi tra il pubblico e soprattutto primi verdetti. La forte formazione di Moren’s Ristoself Pizzeria viene eliminata in virtù del pareggio conquistato contro Madotech Energy, attesa ora al match decisivo lunedì 4 luglio contro i Lupi Molinaro, sconfitti nel finale da Piergomme Bar Relax Campodipietra che si qualifica per i quarti. Nel raggruppamento A la Juventude, già qualificata, cede il passo a Clean Car Studio Addona, la quale dovrà ora sperare nella combinazione di altri risultati per non uscire dalla manifestazione che l’ha vista finalista nella passata edizione. I quarti di finale si terranno Giovedì 8 e Venerdì 9 con inizio alle ore 20,00; mentre la semifinali sono prevista per Martedì 12. INCONTRI DI GIOVEDI’ 30/06: LUPI MOLINARO PIERGOMME BAR RELAX CAMPODIP. Arbitro Miozza - Assistenti Veltre – Drago Marcatori: Lupi M. : Paranza, Gallucci Pierg.: Cunti – Cretella – Quaranta

Manocchio Juventude: Sabbatino, Nardacchione, De Vivo Solo una vittoria serviva a Saviante & C. per sperare nel passaggio e così è stato contro la già qualificata formazione allestita da Antonio Presutti, che si porta subito in vantaggio con Sabbatino. Palla a centro e Manocchio con un diagonale pareggia, ma De Vivo nel finale sigla il 2 a 1. Nella ripresa la formazione di Insogna spinge sulle fasce e mette di sovente in difficoltà gli avversari che pian piano spariscono sotto i colpi di Paduano, 4 reti e vetta della classifica marcatori per lui. Nardacchione rende meno amaro il punteggio per la Juventude. MADOTECH ENERGY 2 MOREN’S RIST. PIZZ. 2 Arbitro: Miozza - Assistenti Veltre – Drago Marcatori: Madotech : Magnotta V. – Dei Medici Moren’s : Antenucci (2)

2 3 La terna arbitrale: Drago, Miozza e Veltre

Solo una vittoria nell’ultimo match consentirebbe a Barometro & C. di conquistare i quarti; diversa la situazione per Piergomme Bar Relax Campodipietra, già sicuro della qualificazione. Paranza apre le marcature dopo essersi liberato in area, ma Cunti scattato sul filo del fuorigioco pareggia e Cretella nella ripresa porta aventi i suoi. Gallucci a 10 minuti dalla fine riporta il risultato in parità, prima del bel tiro a

volo di Quaranta che vale i tre punti. Da segnalare un clamoroso palo di Aceto, schierato in campo non in vesta di portiere. CLEAN CAR ST. ADDONA 5 JUVENTUDE 3 Arbitro: Severino - Assistenti Veltre – Drago Marcatori: Clean Car St. Add.: Paduano (4 – 1 R) -

Succede tutto nella ripresa, quando Magnotta su punizione supera l’estremo e poi con Dei Medici che in contropiede si sistema il pallone e centra lo specchio della porta. Partita finita? Macchè!! Mister Di Niro non ci sta e sicuramente può lamentarsi per le tante occasioni sciupate dai suoi, sfortunati anche a causa di alcuni elementi non disponibili per guai fisici. Antenucci si fa toccare un calcio di punizione e non lascia scampo al portiere avversario, mentre all’ultimo giro di lancette sempre Antenucci al volo sigla il definitivo 2 a 2.

Clean Car St. Addona

La Juventude


Sabato 2 luglio 2011

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Torneo San Giovanni - Campobasso Giovedì sera le premiazioni della manifestazione giunta alla quinta edizione

Festeggiano Comune e Fisiotech Le due formazioni battono nelle finalissime Ingegneri e Nova Fontana Fisiotech - Nuova Fontana

Comune CB - Ingegneri

MASTER INGEGNERI 3 COMUNE CB 4 Ingegneri: Di Tota Giovanni, Di Tota Christian, Cartoccio Paride, Evangelista Carmine, Pacitti Stefano, Cornacchione Nunzio, De Marco Domenico, De Nigris Dino Presidente: Cartoccio Michele Marcatori: 1 gol Cornacchione Nunzio, 2 gol De Marco Domenico Comune Campobasso: Di Maio Giovanni, D’Anchera Giuseppe, Di Monaco Francesco, Maione Paolo, Fazioli Pierluigi, Tammaro Filomeno, Leccese Nicola, Di Soccio Angelo, Di Tommaso Guglielmo, Volpe Vittorio Presidente: Di Monaco Francesco Allenatore: Barca Salvatore Dirigente accompagnatore: Camarda Claudio Marcatori: 1 gol D’Anchera Giuseppe, 1 gol Fazioli Pierluigi, 2 gol Di Tommaso Guglielmo E’ la finale tra due squadre fortissime. Al 10° minuto la gara si sblocca con un gol di Cornacchione Nunzio che fulmina il bravissimo portiere Giovanni Di Maio del Comune ed è vantaggio per gli Ingegneri. Dovranno passare 8 minuti per il pareggio, è D’Anghera Giuseppe che dalla distanza con un gran tiro di destro fulmina Giovanni Di Tota. Qualche minuto più tardi, su una palla che viene deviata dal portiere e poi respinta dal palo si trova a porta vuota De Marco Domenico, un gioco da ragazzo per lui che dovrà semplicemente spingere in porta e gli Ingegneri tornano in vantaggio. Mancano pochi minuti al doppio fischio dell’arbitro quando al Comune viene concessa una punizione di prima, a battere è Di Tom-

maso Guglielmo che tira forte, la palla passa la barriera, il portiere non vede ed è gol. Nella ripresa gran numero di Fazioli Pierluigi che si gira su se stesso e beffando due difensori mette la palla dove il portiere non può arrivare, è vantaggio per il Comune ma solo momentaneo perché De Marco Domenico degli Ingegneri pareggerà i conti con un gran gol di punta dopo aver rubato palla a Franco Di Monaco nella zona centrale del campo. A tempo quasi scaduto quando ormai si pensa già ai rigori, su punizione il Comune ha l’occasione di chiudere il match e lo farà con un’esecuzione precisa e di potenza di Guglielmo Di Tommaso che, subito dopo durante i due minuti di recupero, si fa parare un tiro libero. A festeggiare una vittoria raggiunta con orgoglio, forza e impegno è il Comune che si aggiudica per la prima volta il primo posto nella categoria Master. OPEN NUOVA FONTANA 4 FISIOTECH 6 Nuova Fontana C5: Ibero Cristian, Palladino Giovanni, Leo De Santis, Di Vico Renato, Iagnemma Emiliano, Berattini Antonio, Cavaliere Alessandro Presidente: Novellino Danilo Dirigente accompagnatore: Ibero Cristian Marcatori: 1 gol Leo De Santis, 2 gol Di Vico Renato, 1 gol Cavaliere Alessandro Fisiotech: Marro Michele, Madonna Antonio, Buongusto Michele, Di Stefano Antonio, Passarelli Cristian, Sanginario Marco, Bagnoli Fabrizio Presidente: Sanginario Marco Allenatore: Sanginario Marco Marcatori: 2 gol Marro

Gli arbitri Crescenzo e Ziccardi

PREMIATI Il più piccolo LEONARDO DI MAIO 20-11-2001 p. Raffaele Il più grande: CIARAMELLA LUIGI 1-11-1946 Politici Miglior portiere Over 35 Di Maio Giovanni Comune CB Open Ibero Cristian Nuova Fontana C5 Il gol più bello del torneo Pasqualino Piano SS Campobasso Calcio nella gara del 28 giugno 2011

Michele, 1 gol Buongusto Michele, 2 gol Passarelli Cristian, 1 gol Bagnoli Fabrizio Delle 108 partite giocate questa è l’ultima, la più attesa, ad assisterla sono 300 spettatori circa in un impianto che non è configurato per una tale capienza. Gli arbitri sono sempre loro: sig Crescenzo Di Iorio e sig. Gianni Ziccardi. Non poteva essere che lui Michele Marro ad aprire il vantaggio per il Fisiotech che in questo primo tempo è migliore nel possesso palla e nelle ripartenze. Nuova Fontana C5 non rimane ovviamente a guardare e sarà anche più fortunata a trovare due gol, il primo con Leo De Santis all’ottavo ed il secondo con Di Vico Renato al quindicesimo e con questo si va a riposo con lo svantaggio dei ragazzi di Marco Sanginnario. Su una punizione concessa a favore della Nuova Fontana C5, mentre l’arbitro discute con Michele Marro del fallo concesso, approfitta Barattini Antonio che tira dritto in porta e segna; il gol è giustamente convalidato ma si sollevano contestazioni e polemiche cosi con grande spirito di fair-play la i ragazzi di Novellino Danilo si fermano e si lasciano fare gol da Passarelli Cristian del Fisiotech. Un attimo dopo arriva il pareggio meritato con un gran gol di Passarelli Cristian. Sono gli ulti-

mi minuti e Nuova Fontana ritorna in vantaggio con Di Vico Renato, sembra fatta ma Fisiotech non ci sta, gioca meglio e vuole crederci fino in fondo. Il pareggio, infatti, arriva con Bagnoli Fabrizio. Si pensa già ai rigori ma le sorprese di Michele Marro, migliore in campo, non finiscono e sarà ancora lui, questa volta di sinistro, a mettere la palla sul secondo palo dove il portiere non può arrivare e ci sarà ancora tempo per l’ultimo gol di Buongusto Michele del Fisiotech che chiude il match col vantaggio di 6 a 4. Grande impresa per una squadra che passa gli ottavi con la classifica fair-play e si riorganizza poi fino a conquistare meritatamente il primo posto nella categoria Open.

La premiazone della vincente Open

Luciano Tromba, fratello di padre Giantonino

PREMIAZIONI Le premiazioni si sono svolte a partire dalle ore 22.30 presso il salone della parrocchia San Pietro Apostolo di Campobasso. Sono intervenuti, con un loro saluto e un plauso per la buona riuscita della manifestazione, i Consiglieri Regionale Riccardo Tamburro e Michele Petraroia e l’ Assessore Comunale allo Sport Pasquale Colarusso, e proprio quest’ultimo ha promesso che nell’edizione prossima del giugno 2012

questa manifestazione sportiva di grande valore sociale pur conservando tutte le sue caratteristiche prenderà anche il nome di “Primo Torneo Città di Campobasso“ sotto il Patrocinio del Comune di Campobasso. E’ intervenuto per esprimere felicitazioni anche il Presidente Provinciale del CSI Igino Tomasso e non poteva mancare ovviamente il saluto del coordinatore Provinciale delle attività sportive del CSI prof. Fortunato Lollis che, nella sua relazione finale molto circostanziata, ha tracciato un profilo finale evidenziando le fasi salienti del torneo e soffermandosi in modo particolare ai ringraziamenti. Il salone della parrocchia non riusciva a contenere tutti, una presenza davvero massiccia che si era vista negli anni precedenti. F.L.


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L’atleta: “Devo ringraziare il tecnico Eliseo Litterio che da anni è nel giro della Nazionale”

Un molisano nel ‘tempio’ del tennistavolo Giuseppe Maurizio parteciperà dal 10 luglio al 7 agosto a uno stage in Cina CAMPOBASSO - E’ senza dubbio l’esperienza più emozionante che Giuseppe

Maurizio, atleta paralimpico poteva mai immaginare di del CIP e della FITET Moli- effettuare nell’arco della sua se originario di Guglionesi, vita sportiva. Dal 10 luglio al 7 agosto, infatti, il pongista molisano prenderà parte ad uno stage in Cina, in particolare nella città di Zing Ding a 350 km da Pechino, insieme al tecnico campobassano Eliseo Litterio e al suo compagno di doppio Emanuele Carini di Palermo. Per un mese circa, dunque, Giuseppe Maurizio potrà affinare la sua tecnica e la sua preparazione fisica in quello che per antonomasia è definito il tempio mondiale del tennistavolo. Ricordiamo che Giuseppe Maurizio è detentore della medaglia di bronzo dei campionati italiani assoluti di tennistavolo in carrozzina conquistata a Torino, quindi dalla trasferta ISERNIA. Si svolgerà domani il IV Motogiro Memorial cinese non potrà che tornare “Topsy”, al secolo Antonio Fioritone, byker scomparso qual- ancor più agguerrito e con un che anno fa ma mai dimenticato dai “fratelli” Briganti della bagaglio tecnico-tattico più sezione di Isernia. La manifestazione intende ricordare il ampio. «Debbo ringraziare il centauro scomparso e contemporaneamente si ripropone di tecnico Eliseo Litterio che da mostrare a chiunque il vero spirito byker, sinonimo di libertà anni è nel giro delle Nazioe coesione, lontano dagli stereotipi che dipingono i moto- nali italiane - ha rimarcato club come branchi di rissaioli beoni. Nel gruppo dei Briganti Giuseppe Maurizio - per di Isernia, presieduto da Anthony “Spezzacatene” Alonzi, avermi dato questa grande prevale amicizia sincera, unione e tanta tanta voglia di per- possibilità di migliorarmi. correre quanti più chilometri possibile su rombanti cavalli Cercherò di impegnarmi al d’acciaio, dominati da centauri che indossano i colori dei massimo per poter limare i Briganti. Legati da vincoli di amicizia con il gruppo di bykers miei punti deboli anche perpentri sono gli Hell’s Angels, i Red Devils, gli Incas e altri ché, da alcune indiscrezioni, motoclub di tutta Italia, che hanno in comune con i Briganti ci saranno anche dei tecnici un rigido regolamento fatto di investiture, fratellanza e ri- cinesi che ci supporteranno spetto reciproco. Il raduno per il IV Motogiro Memorial “Top- negli allenamenti. Il prosy” è previsto per domani mattina alle ore 9 ad Isernia, pres- gramma è decisamente molso il terminal Fs di via Francesco Martino, con partenza fis- to duro anche perché prevesata per le ore 11, sosta aperitivo a Forlì del Sannio e pranzo de ben tre allenamenti al susseguente. Sono invitati a partecipare tutti i bykers moli- giorno e per due volte a setsani. S.T. timana anche una seduta in

Domani il IV Motogiro Memorial Topsy

palestra di pesistica per rinforzare il fisico. Insomma una full immersion che specialmente per noi italiani sarà un decisivo banco di prova. Negli ultimi incontri che ho disputato a livello nazionale mi sono reso conto che devo decisamente migliorare il mio gioco anche attraverso il cambio di puntine alla racchetta. Quale migliore occasione sarà, dunque, quella dello stage proprio per comprendere quali saranno i cambiamenti più idonei da apportare al mio gioco e, perché no, anche comprendere se devo attuare anche un differente sistema di allenamento. Al mio fianco, in questa che potremmo senza dubbio definire come un’avventura, ci sarà il mio compagno di tante gare, Emanuele Carini, con il quale ci siamo sempre messi in evidenza agli Assoluti di Torino. Per il resto mi auguro di trascorrere un mese indimenticabile e di avere anche la possibilità di poter visitare, anche da un punto di vista turistico, storico e paesaggistico, qualche località cinese, magari anche la capitale Pechino. Mi auguro di tornare da Zing Ding con un nuovo entusiasmo e con una maggiore consapevolezza dei miei mezzi che, spero, di poter trasmettere anche ai miei allievi del Real Guglionesi - ha concluso Giuseppe Maurizio -». Sia i vertici del Comitato Italiano Paralimpi-

Giuseppe Maurizio

co regionale, con in testa il presidente Donatella Perrella, sia quelli della Federazione Italiana Tennistavolo del Molise, con in testa il presidente Bernardo Cosimi, si sono detti orgogliosi di poter annoverare nelle rispettive fila il talentuoso Giuseppe Maurizio che con il suo esempio, non solo come atleta ma come uomo principalmente, ha lanciato e sta lanciando un messaggio po-

sitivo a tutti i diversamente abili del Molise, vale a dire: nulla è impossibile se alla base c’è la volontà e la determinazione nel riuscire in tutto ciò che si fa nella propria vita. Tutti gli sportivi molisani e i suoi più stretti amici si augurano che grazie a questo stage Giuseppe possa concretizzare il suo grande sogno: vincere l’oro agli Assoluti di tennistavolo in carrozzina.

Giuseppe Maurizio in azione

Ora si attendono le prime iscrizioni per avviare i corsi e costituire anche una o più squadre

L’offerta del Cip Molise si amplia A Isernia approda lo Showdown, il tennistavolo riservato ai giocatori non vedenti CAMPOBASSO – Con orgoglio ed emozione il presidente del CIP Molise, Donatella Perrella, comunica che da ora in poi anche in Molise si potrà praticare lo Showdown, vale a dire il tennistavolo per non vedenti. Grazie alla fattiva collaborazione di una ragazza di Isernia, che ha frequentato un corso per diventare tecnico di Showdown, i non vedenti del Molise avranno una ulteriore possibilità di praticare uno sport altamente coinvolgente e spettacolare. La sede operativa e centrale sarà la città di Isernia. Ora si attenderanno le prime iscrizioni per avviare i primi corsi e costituire anche una o più squadre. Dopo l’estate il CIP Molise si metterà all’opera anche per torvare una palestra

o dei locali idonei alla pratica dello Showdown

Lo Showdown La sua definizione cor-

rente, ma solo in parte appropriata, è tennistavolo per

non vedenti. In realtà il nome corretto, e ufficiale, è “showdown”: una disciplina nata negli anni Sessanta in Canada, largamente praticata all’estero, soprattutto nel centro-nord Europa, che sta prendendo piede anche nel nostro Paese. Tecnicamente lo showdown ha vari ed evidenti punti di contatto con il pingpong. Gli incontri si disputano tra giocatori che si affrontano in piedi, separati da un campo rettangolare costituito da un tavolo provvisto di sponde laterali; di uno schermo divisorio trasparente posizionato in verticale al centro, al posto della

rete, sollevato rispetto dalla superficie del tavolo stesso, e di una porta collocata su ciascuna delle due estremità. I contendenti sono muniti di racchette con le quali devono spedire nella metà campo opposta alla propria una pallina sonora, del diametro di 6 cm, facendola passare sotto lo schermo e tentando di imbucarla nella porta dell’avversario. Ogni gol vale due punti; si aggiudica la partita chi raggiunge quota 11 con uno scarto di 2 rispetto all’altro. Sull’eventuale 16 pari vince chi arriva a 17. Fondamentale è la spiccata percezione della traiettoria della pallina ed il coordinamento dei movimenti, dove la tecnica e il continuo allenamento fanno la differenza.


Termoli

E’ in malattia ma per il Ministero è deceduta TERMOLI. E’ accaduto ad un’insegnate della costa in malattia. Il Ministero le ha sospeso lo stipendio. SERVIZIO A PAGINA 20

Maltempo

Violente grandinate Interi paesi in ginocchio SERVIZI ALL’INTERNO

Attualità

‘Maratona’ dei saldi E’ caccia all’affare CAMPOBASSO. Partiranno questa mattina in Molise (e nel resto dell’Italia) i tanto attesi saldi estivi. E’ caccia all’affare. SERVIZIO A PAGINA 8

Venafro

Truffatore “gentiluomo” raggira anziana Si indaga SERVIZIO A PAGINA 18

Campobasso

Giustizia Avvocati e magistrati in conclave SERVIZIO A PAGINA 6


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