Il quotidiano del Molise del 5 luglio 2011

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ANNO XIV - N. 183

1.00*

MARTEDI’ 5 LUGLIO 2011 talia ità d’I n U ° 150

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

FONDATO DA GIULIO ROCCO

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

Economia

Zuccherificio, nuovo accordo per risolvere i contenziosi CAMPOBASSO. E’ stato siglato ieri alla Giunta regio- dell’incontro è emersa la ferma volontà per applicare il Piano nale un nuovo accordo tra la Regione Molise, il socio pri- industriale e tra gli obiettivi principali è stato sottolineato il vato Remo Perna e i rappresentanti sindacali nazionali, ter- sostegno alle maestranze e ai produttori bieticoli per il funritoriali e gli Rsu dell’azienda bassomolisana. Nel corso zionamento dell’azienda. SERVIZIO A PAGINA 3

Campobasso. Giro di vite della Polizia Municipale che ‘promette’ tolleranza zero e sanzioni salate

Pass per invalidi utilizzati ‘a sbafo’ Più di trecento i permessi non più validi perché i titolari sono morti. Ma sono ancora in circolazione CAMPOBASSO. Giro di vite della Polizia Municipale che promette tolleranza zero contro chi utilizza impropriamente i permessi per invalidi. Ad oggi sono più di trecento i pass non più validi - i titolari dei permessi sono morti - ma sono qualche decina è stata riconsegnata al comando di via Toscana. Questo vuol dire che il restante viene attualmente utilizzato.

Larino

Picchiarono fidanzati I carabinieri acciuffano la banda LARINO. Sono tre i responsabili di aver picchiato e rapinato una coppia. SERVIZI A PAGINA 23

Termoli

SERVIZIO A PAGINA 5

L’operazione della Polizia Stradale di Isernia

Coppia di zingari presa con un chilo di droga

Regione

Servizi per favorire l’integrazione e l’inclusione sociale

SERVIZIO A PAGINA 2

Sede Cisl assaltata dai ladri L’ombra della vendetta SERVIZIO A PAGINA 21

ISERNIA. La Polizia stradale di Isernia ha arrestato una coppia di etnia rom (foto) per detenzione e spaccio di droga. Il marito è finito in carcere, la moglie ai domiciliari. Fermati per un normale controllo, sono stati trovati in possesso di un chilo di hashish. Avrebbe fruttato diecimila euro. Per non dare sospetti la coppia viaggiava con i figli piccoli al seguito. SERVIZIO A PAGINA 13

Provincia di Campobasso

Istituite le quattro commissioni CAMPOBASSO. Via libera alle quattro commissioni di Palazzo Magno. Ad annunciarlo ufficialmente ieri i vertici della Provincia di Campobasso. Pronostici rispettati: le commissioni sono state ridotte da 5 a 4 e la presidenza è stata affidata ai partiti esclusi dall’esecutivo provinciale. SERVIZIO A PAGINA 6

Lo sport

Capone offre a Todino un provino In arrivo Fatticcioni

Eccellenza Urbano La Turris è il nuovo allenatore pensa all’ex dell’Olympia rossoblu Agnonese Gigi Artiaco

SERVIZI A PAGINA 25

SERVIZIO A PAGINA 26

SERVIZIO A PAGINA 26

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Mertedì 5 luglio 2011

Previste 308 borse lavoro e altre 260 per sostenere l’integrazione dei soggetti maggiormente a rischio

L’assessore Fusco Perrella: servizi realizzati con fondi regionali ministeriali ed europei Da sinistra Di Bartolomeo, Mazzuto, Iorio, la Fusco Perrella e De Matteis

di Ylenia Fiorenza Notevoli le iniziative e mirati gli interventi che la Regione molisana sta rendendo sempre più concreti lungo questi anni di legislatura. E’ una constatazione provata e approvata a pieni voti, in particolare durante l’incontro di ieri, avvenuto presso la sala conferenze della Presidenza della Giunta regionale. Per l’appunto, sono stati presentati, infatti, dall’Assessorato al lavoro e alle politiche sociali il “programma regionale di inclusione sociale 20112012” e un interessante e progetto educativo all’avanguardia, mirato per i più piccoli e per le stesse famiglie molisane, “Educatrice domiciliare tagesmutter – servizi innova-

Inclusione sociale, l’Esecutivo ‘scende in campo’ per le famiglie tivi per la prima infanzia per conciliare i tempi di vita e di lavoro”. Dentro la crescente domanda di bisogno lavorativo, le politiche sociali adottate dalla Regione risultano, ad oggi, essere non solo funzionali, ma anche preventive e formative. Ad attestarlo in maniera dettagliata nel suo intervento è stato proprio lo stesso presidente della Regione, Michele Iorio, mettendo in chiaro che “la questione delIl pubblico presente alla conferenza

l’inclusione sociale si rivolge alle famiglie e ai giovani senza lavoro come iniziativa pensata per orientare lo stesso intervento regionale verso risposte sempre più urgenti e per creare così anche situazioni di rilancio per l’economia e l’occupazione”. “La realizzazione di questi servizi, - ha poi posto avanti l’organizzatrice e promotrice di questi progetti, l’assessore Angiolina Fusco Perrella - grazie ai cofinanziamenti regionali, ministeriali ed europei, rappresenta per i cittadini molisani presupposti lavorativi di riferimento per incrementare la concertazione di tutte le parti sociali e per ottimizzare il patrimonio pubblico, le risorse umane e le attività socio-educative nel Molise”. Si prevedono, dopo le ben

308 Borse lavoro finora messe a disposizione dalla Regione, altre 260 per “sostenere l’integrazione sociale dei soggetti maggiormente a rischio di esclusione lavorativa”. Presenti alla conferenza anche i presidenti delle due provincie molisane di Isernia e Campobasso, Luigi Mazzuto e Rosario De Matteis, e il sindaco di Campobasso, Luigi Di Bartolomeo, il quale dimostrando attenta sensibilità ha dichiarato che “tutte le istituzioni devono impegnarsi ad arginare la crisi occupazionale, specie quella intellettuale, eliminando il superfluo, arrivando a fare in meno qualche opera pubblica purché si tenga conto dei guai della gente”. E’ dando aiuti graduali e possibili, più che soluzioni impercettibili e utopistiche,

Pari opportunità, un’intesa per favorire le riflessioni di studenti e docenti Siglata tra i ministri Gelmini e Carfagna e condivisa dall’assessore Di Sandro e dalla consigliera di Parità Lembo CAMPOBASSO. Favorire tra gli studenti e i docenti la riflessione sul ruolo della donna: è uno degli obiettivi dell’intesa siglata tra il ministrro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini e il ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna. L’accordo, condiviso dall’assessore Filoteo Di Sandro e dalla Consigliera di Parità regionale Giuditta Lembo, intende “sviluppare la cultura delle pari opportinità e delle differenze di genere all’interno delle scuole italiane”. Per questo motivo, dal prossimo anno scolastico gli istituti dovranno organizzare corsi di formazione introducendo l’insegnamento della ‘Cittadinanza e della Costituzione’ su cinque ambiti fondamentali: Famiglia, Lavoro e Pari Opportunità, Donne e Scienza, Spazio Pubblico e Gruppi Sociali, Linguaggio e Media. “Nel quadro di riferimento nazionale - dichiara l’assessore Di Sandro - in cui la legislazione e l’opportunità delle donne sono cresciute maggiormente negli ultimi anni, è importante e fondamentale il contributo della scuola poiché compito della stessa è quello di integrare la prospettiva di genere in tutte le attività educative e di socializzazione al lavoro, con una crescita tan-

gibile in termini di equità e di efficienza riferita, quest’ultima,all’impiego delle risorse e alla qualità dei servizi”. Secondo la Consigliera di Parità Giuditta Lembo, invece, “la cultura della Parità e delle differenze di genere è un passo assolutamente necessario in quanto la conoscenza, la comprensione, l’educazione al rispetto dell’altro, la valorizzazione delle diverse coscienze e sensibilità contribuiscono ad una crescita sociale del Paese e ad una modernizzazione dello stesso, nel rispetto dei principi Costituzionali ed Europei. Il miglior

strumento per educare non può che essere la Scuola, che tra le Istituzioni è quella in cui i giovani di oggi, adulti di do-

mani, crescono, maturano e definiscono, attraverso il percorso educativo, il loro profilo di cittadini”.

L’assessore Di Sandro e la consigliera di Parità Lembo

che il Molise esplica il suo contributo alla sua gente. Un’ottica di qualità, di stimolo e di agevolazione si può definire questa adottata dall’agire politico della Giunta regionale, nei confronti della difficoltà di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro

Ieri il summit decisivo

Caccia, il governatore intercede e accoglie le richieste delle associazioni di Stefania Potente CAMPOBASSO. Per i più è andata bene. L’opera di intermediazione del governatore Michele Iorio ha ‘spianato’ la strada alla risoluzione delle richieste avanzate dai rappresentanti delle associazioni venatorie. Due le questioni principali posti ‘sul tavolo’ nella riunione che ieri pomeriggio si è svolta nella sede di via Genova: la prima relativa al calendario venatorio, la seconda sul rafforzamento della struttura assessorile che si occupa di caccia e pesca. Ossia due sport a cui si dedicano circa 10mila persone in tutto il Molise, di cui circa 5mila per l’attività venatoria. “Le associazioni venatorie molisane (Liberacaccia, Anuu, Arcicaccia, Federcaccia, Italcaccia e Enalcaccia) informano di aver avuto un incontro con il presidente della Giunta Michele Iorio - comunicano in una nota - allo scopo di risolvere problematiche relative alla formazione del calendario venatorio e alle carenze di personale dell’ufficio regionale ‘Caccia e pesca’ e a tal uopo non ci sarà nessuna manifestazione di protesta davanti al Consiglio regionale stante le rassicurazioni del presidente Michele Iorio”. Insomma, si sono aperti spiragli positivi nella complicata vicenda che ha tenuto banco nei giorni scorsi. Ma c’è di più. Nel corso della riunione, il delegato regionale di Italcaccia Mariano Di Stella si è fatto promotore di una richiesta precisa: “dalla prossima legislatura auspichiamo che sin dall’inizio ci sia dato un assessore che possa tutelare i 5mila cacciatori e i 10mila pescatori molisani che si sono sentiti un po’ abbandonati non avendo avuto un punto di riferimento”. Quindi, dopo le elezioni Regionali di novembre, si torneranno ad affrontare i nodi più spinosi della vicenFONDATO NEL 1998 da. “Questo settore - ha concluso Di Stella - vuole la considerazione che merita e voDIRETTORE RESPONSABILE: gliamo un assessore che posGIULIO ROCCO sa tutelare questo sport”.

Flc Cgil: la scuola italiana è attesa da tre anni di lacrime e sangue La manovra economica ed i conseguenti tagli alla scuola pubblica, al personale docente ed ATA. Tagli previsti in Molise per il prossimo anno scolastico. La riduzione del tempo scuola e la difficoltà di garantire il servizio nelle istituzioni scolastiche della regione. Si prevedono ancora tre anni di lacrime e sangue per la scuola italiana perché il sistema deve di nuovo fare i conti con una falce inesorabile. La Flc Cgil torna a parlare dei problemi che da anni affliggono la scuola e l’istruzione dei giovani. Questa mattina nella sede del sindacato si discuterà anche del blocco dei contratti pubblici, degli scatti di anzianità e delle risorse e delle iniziative di mobilitazione che ha intenzione di organizzare. Fino al 2014 si prevede congelamento degli organici, stop delle retribuzioni, accorpamenti di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado in un unico istituto comprensivo.

e degli immigrati. Fatta anche di “lungimiranza, emancipazione, risorse di cooperazione, progetti articolati con riferimenti al territorio e politiche applicate a creare processi sempre più a sostegno della crescita e dello sviluppo sociale, culturale e umano”.

EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA

Soppressa dunque l’autonomia scolastica per quegli istituti VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 che non raggiungono i mille alunni. Per non parlare del ridi86100 CAMPOBASSO mensionamento di fatto degli insegnanti di sostegno. Un taSITO INTERNET: glio che provocherà non pochi danni ai ragazzi disabili che www.quotidianomolise.it hanno bisogno invece di essere seguiti in maniera più costan- EMAIL:redazionecb@quotidianomolise.it te. Un attacco quindi non solo contro gli insegnanti di sostePubblicità gno ma contro l’intero processo di integrazione scolastica per ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 quei ragazzi che presentano disabilità. Ed ancora, i ricorsi di Via S.Giovanni in Golfo lavoro che bisognerà pagare. Una limitazione del diritto. FiCampobasso nora la Cgil ha curato 300 ricorsi dei precari che dopo aver EMAIL: commerciale@quotidianomolise.it lavorato per più di tre anni chiedono che venga riconosciuto il CENTRO STAMPA ruolo stabilito dall’UE. La FLC CGIL continuerà a lottare contro quella che spesso viene definita la demolizione della ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) scuola pubblica e la devastazione dell’intero sistema scolastiRegistrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 co e sociale del Paese.


Martedì 5 luglio 2011

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Accelerate le procedure per rendere al più presto disponibili i fondi per il sostegno all’innovazione

Zuccherificio, avanti col Piano industriale Nuovo accordo con la Regione per risolvere gli attuali contenziosi aziendali Il presidente Iorio e il socio privato Remo Perna

CAMPOBASSO. Buone notizie per lo Zuccherificio del Molise. Il presidente della Regione Michele Iorio ha infatti tenuto nella tarda mattinata di ieri un incontro alla Giunta Regionale, con il socio privato dello Zuccherificio Remo Perna e i rappresentanti sindacali nazionali, territoriali e gli RSU dell’azienda bassomolisana. Nel corso dell’incontro è

emersa la volontà di tutte le parti per andare avanti e per

L’incontro con il socio privato Perna e i rappresentanti dei lavoratori

Nasce Equitalia Sud unico agente per Lazio Campania e Molise

voler applicare il Piano Industriale nelle sue varie tappe. Tra gli obiettivi principali anche è stata anche sottolineato il massimo impegno per sostenere le maestranze e i produttori bieticoli per il futuro dell’azienda. In particolare, si è assunta la decisione di avviare immediatamente un confronto in sede aziendale per risolvere gli attuali contenziosi relati-

vi agli accordi aziendali e settoriali. Sia il presidente Iorio che la parte privata, e quindi i rappresentanti dei lavoratori, hanno chiesto al governo nazionale, e ai Ministeri competenti, di accelerare le procedure per rendere al più presto disponibili i fondi già assegnati e relativi al sostegno all’innovazione e agli investimenti in azienda.

CAMPOBASSO. Nasce Equitalia Sud, la nuova società del Gruppo Equitalia che, con l’incorporazione di Equitalia Polis ed Equitalia Gerit e l’acquisizione dell’ambito di Taranto da Equitalia Pragma, dal 1° luglio, è l’agente della riscossione per il Lazio, la Campania, il Molise e la provincia di Taranto. Nel corso del secondo semestre, Equitalia Sud completerà la sua struttura con la fusione per incorporazione di Equitalia Basilicata e di Equitalia Etr, agente della riscossione per la Calabria e per le altre province della Puglia. A conclusione di tutte le operazioni straordinarie, la competenza di Equitalia Sud si estenderà a tutte e sei le regioni, per un totale di 25 province, 1.863 comuni e quasi 20 milioni di abitanti. Con l’avvio della nuova società debuttano anche le prime Direzioni regionali di Lazio, Campania, Molise e Puglia, a cui seguiranno quelle di Basilicata e Calabria. Con l’istituzione delle direzioni regionali e delle aree territoriali, la struttura di Equitalia si allinea all’attuale modello organizzativo dei suoi azionisti: Agenzia delle Entrate e Inps. “L’obiettivo è di rendere ancora più omogenei i processi di riscossione” - ha dichiarato Benedetto Mineo, amministratore delegato di Equitalia Sud.

Emergenza rifiuti a Napoli Oltre a quella di D’Alete si discuterà di altre candidature Primarie, giovedì nuova Nagni: necessaria la solidarietà assemblea del Pd Ore cruciali per l’emergenza rifiuti a Napoli. Cautela è stata espressa alcuni giorni fa dal governatore Michele Iorio sulla possibilità che in Molise arrivi la monnezza campana. Diversa la posizione dell’Italia dei valori che a capo del capoluogo partenopeo vanta proprio un suo ‘membro’: Luigi de Magistris. “Dire no, oggi, ad un atto

quanto mai necessario in un momento come questo sarebbe in antitesi con i concetti di unità e collaborazione che il Sud tanto reclama nei confronti della Lega” – scrive il segretario regionale Pierpaolo Nagni. “È’ anche vero che per motivi di vicinanza geografica e culturale il Molise è legato alla Campania da un filo che non può essere spezzato e per

questo invito il presidente Iorio a compiere, subito, un’azione di solidarietà in autonomia, senza aspettare il grande “treno delle regioni”. Dimostriamo buon senso e dimostriamo di voler aiutare Napoli, aldilà delle scelte che arrivano dall’alto e, una volta tanto, senza aspettare che qualcun altro ci dia disposizioni in merito al da farsi”.

Le voci dell’Io errante di Leopoldo Feole Nella società dei consumi e dell’apparenza le masse corrono nei vortici del nulla eterno, con il rischio di naufragare nella solitudine, che è propria di chi esiste solo in quanto elemento indistinto d’un totale anonimo. Da questi volghi senza mete sta sempre lontano chi, mentre il quotidiano avanza inarrestabile, sceglie di fermarsi e si guarda intorno e poi scruta negli anfratti angusti dell’Io errante e scrive i suoi attimi in un codice. Parla di emozioni agli altri. A quelli che amano ascoltare. Un vecchio saggio d’una tribù dell’Africa equatoriale, ai tempi delle occupazioni coloniali, a chi gli chiedeva un consiglio, ripeteva un proverbio dei suoi antenati: “Guardati intorno e tutto ti apparirà confuso; guardati dentro e, alla tua misura di uomo, tutto apparirà più chiaro”. Mario Antenucci, un insegnante originario di Roccavivara, che ha scelto la burocrazia statale e poi l’impegno sociale, non lo ha conosciuto. Ma, coltivando la passione per la poesia, feconda di premi e di riconoscimenti, sembra che abbia raccolto

quel suo messaggio, disperso sull’orizzonte, senza tramonti. Con l’ultima raccolta di versi, “Le voci di dentro”, Aletti editore, Villalba di Guidonia (Roma), ritorna nei suoi abissi interiori per offrire al lettore l’opportunità di fermarsi ai bordi dei gorghi del nostro convulso quotidiano. Per sentire le vibrazioni che gli vengono da dentro. Per compararle con i rumori che lo avvolgono. Giovedì 7 luglio, alle ore 18, nella sala della Biblioteca Provinciale “Albino” di Campobasso, presentazione della raccolta di poesie. Con rapide pennellate Mario Antenucci vi traccia gli aliti dell’Io errante nel divenire immutabile del quotidiano. Annulla le sue distanze dalle visioni e dai ricordi, oscillando tra incanto e tormento, tra malinconia e speranza, tra bisogni di fanciullezza e desideri d’infinito. Non fugge dalla realtà per entrare in anonimi rifugi. Ma insegue “frammenti di luce”, perché “Le voci di dentro” sono i colori del suo vagabondare “fra i tanti rivoli / fra i tanti coni d’ombra… alla ricerca di infiniti silenzi”. La copertina del libro di Mario Antenucci

di Michele Salvatore CAMPOBASSO. Una corsa contro il tempo in vista della resa dei conti di novembre. Per la galassia del centrosinistra, il termine ultimo per la presentazione delle candidature alle primarie, posticipato al 14 luglio, sarà il giorno delle mediazioni all’ultimo minuto e della scelta dei nomi, più o meno noti, che ci metteranno la faccia. Ben nove partiti (PD, Costruire Democrazia, Alternativ@, SEL, Partito Socialista, Rifondazione Comunista, Partecipazione Democratica, Guerriero Sannita) stanno portando avanti contatti frenetici e a fare da leone c’è il Partito democratico alla ricerca di un canidato unitario, questione di cui si discuterà giovedì alla nuova assemblea regionale. Nel Pd, per adesso, c’è la candidatura ufficiale di D’Alete alle primarie ma non è da escludere la pre-

senza di altri nomi di spicco che potrebbero lanciarsi. In primis, il segretario regionale Danilo Leva che non ha ufficializzato ancora nulla ma, secondo le voci in circolo nel suo staff starebbe, lavorando a una sua candidatura in maniera concreta. Si tenterà comunque di fare unità. In molti aspettano la candidatura del consigliere regionale Michele Petraroia che ha dichiarato di essere a disposizione del suo partito. Poi Antonio D’Ambrosio, spinto dalla base della coalizione soprattutto nel basso Molise, mentre, sembra poco fattibile la discesa diretta di Giovanni di Stasi. Lasciando da parte l’ingegneria politica, il tutto sembra portare ad un nome in grado di riuscire a far convergere anche gli altri partiti della coalizione che non stanno a guardare con le mani in mano. Compito dif-

ficile anche se il ‘gioco’ delle primarie porta ad avere più candidature per poi imporre un vincitore che faccia da collante. E non è indispensabile che in prima battuta un uomo del Pd possa soddisfare gli appettiti politici di tutti. “E’ la partecipazione che auspichiamo’ si sente dire in queste giorni tra la base dei partiti”. Altri candidati potrebbero essere Franco Novelli della Federazione della Sinistra e il consigliere regionale Massimo Romano che ha ufficializzato la scorsa settimana la sua candidatura. Potrebbe tornare in auge anche Nicola D’Ascanio, ex presidente della Provincia di Campobasso, che ha già avviato i contatti. Rimane poi il nome dell’outsider Paolo di Laura Frattura che non è particolarmente gradito dalle frange più a sinistra come Sel ma comunque disponibile a spendersi.

Sel, oggi riunione a Campobasso del circolo bojanese ‘E. Berlinguer’ CAMPOBASSO. “Gente di sinistra si riparte”. Questo lo slogan del circolo di Bojano di Sinistra Ecologia e Libertà che oggi pomeriggio terrà a Campobasso un’assemblea alle 18.00. L’incontro sarà preceduto da una conferenza stampa a partire dalle 17.30 dove verranno illustrate iniziative e

programmi in vista delle regionali. “C’è una forte esigenza di conoscerci, incontrarci e discutere senza emarginazioni.- fanno sapere dall’associazione - siamo Sinistra, e in una regione piccola come il Molise abbiamo la possibilità di confrontarci quasi quotidianamente. Avvertiamo da tempo la

pressante necessità di un luogo da cui ricominciare. E vorremmo farlo con il dialogo e con la discussione, anche critica, ma condotta nel solo ed esclusivo interesse di dare forma e convogliare le nostre energie e le nostre idee utili per il futuro del Molise e delle generazioni che verranno”. red


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Mertedì 5 luglio 2011

La manovra finanziaria di Tremonti colpirà tredici milioni di persone toccando maggiormente il ceto medio

Scure sulle pensioni, ecco cosa cambierà I sindacati pronti alla mobilitazione. La Cgil annuncia la manifestazione del 15 luglio di Daniela Iannantuono Della manovra finanziaria varata dal governo giovedì scorso non c’è ancora nessun documento definitivo ma soltanto una bozza che è ora al vaglio del ministero dell’Economia. Il decreto, da una settimana circa oggetto di modifiche da parte dei tecnici di Tremonti, passerà all’esame del capo dello Stato

Di Lisa taglia l’indennità Il plauso di Coppolone CAMPOBASSO. Diminuire i costi della politica: è uno dei temi cardine di questo scorcio d’estate, nella quale sta tenendo banco la manovra del governo nazionale. Perciò, è un esempio da seguire quello fornito dal sindaco di Roccavivara Domenico Di Lisa. Un particolare plauso all’amministrazione è stato rivolto dal segretario provinciale dei Liberal democratici Giulio Coppolone che in un comunicato stampa si è congratulato con il primo cittadino di Roccavivara. “Finalmente, in periodi di crisi – afferma Coppolone – ci sono degli amministratori che applicano la regola del buon senso e che pur di non aumentare le tasse ai propri cittadini hanno rinunciato all’indennità e al gettone di presenza. Che questo sia da esempio a tutti gli amministratori. Bravo Di Lisa”. In attesa che altri sindaci seguano questa strada.

Giulio Coppolone

che sarà chiamato a firmare un provvedimento chiave per il risanamento dei conti del Paese. Tra le misure incluse nella manovra sta facendo scalpore e provocando la reazione di sindacati, opposizione ed opinione pubblica il raffreddamento dell’indicizzazione delle pensioni. Una misura impopolare che potrebbe essere ancora oggetto di modifiche ed aggiustamenti. I tagli derivanti dal blocco

della rivalutazione delle pensioni colpiranno 13 milioni di italiani e toccheranno assegni anche di modeste entità.Tredici milioni di persone che fanno parte per lo più del ceto medio. Sono, inoltre, assenti forme di redistribuzione delle risorse dall’alto verso il basso. Dall’Inps arriva un’interpretazione della norma che precisa la reale entità e portata della riforma.Per il triennio 2012-2014 l’indicizzazione

degli assegni lordi che valgono tre volte la pensione minima (1428 euro al mese) non subiranno modificazioni. Con un’inflazione all’1,5 % la rivalutazione sarà di 21 euro al mese (pari al 100%). Tagli maggiori colpiranno chi percepisce una pensione superiore ai 1428 euro. Secondo il meccanismo a fasce dell’indicizzazione che funziona un po’ come gli scaglioni dell’Irpef, per chi percepisce un assegno superio-

re a questa cifra le cose cambieranno di molto. Con una pensione piu’ alta di 1428 euro si potrà contare su una rivalutazione piena per la parte di assegno inferiore a tale cifra, per quella eccedente invece sarà del 45%. Per chi ha diritto ad una pensione superiore che va da 1428 fino a 2380 euro l’indicizzazione sarà dimezzata, dal 90 al 45 per cento ed oltre questa cifra non sarà affatto prevista. La stretta col-

pirà una persona su quattro su un totale di 16 milioni di pensionati italiani.Per i sindacati è una misura caratterizzata da una profonda ingiustizia sociale che va a colpire non le grandi ricchezze, le transazioni finanziarie o i grandi patrimoni ma che va ad indebolire la fascia media della popolazione. La Cgil ha promesso battaglia annunciando per il 15 luglio una grande mobilitazione nazionale a difesa delle pensioni.

Per l’opinione pubblica il debito va risanato colpendo le fasce ricche

“Nessuno tocchi un diritto maturato con anni di duro lavoro e sacrificio” Antonio

Sul tema delle pensioni l’opinione pubblica appare d’accordo su un punto: nessuno tocchi un diritto maturato con anni di duro lavoro. I pensionati, di qualsiasi ceto sociale, sono una fascia debole del Paese sulle cui spalle grava il peso di una crisi economica che ha colpito gravemente le famiglie. Sono spesso l’unico sostegno per figli e nipoti che si trovano a dover fare i conti con una disoccupazione ed un impoverimento dilaganti. “Non è una misura equi-

librata- ha detto AntonioVa a colpire solo le classi medie senza prevedere contromisure per le pensioni piu’ povere. Sono milioni gli italiani che prendono intorno ai 600 euro al mese dopo aver lavorato una vita con sacrificio. Mentre i privilegi dei ricchi Marco

non vengono mai toccati”. Secondo Mario a sacrificarsi dovrebbe essere prima di tutto la classe politica. “Sono i parlamentari che dopo solo tre anni di servizio percepiscono pensioni d’oro che dovrebbero essere colpiti- ha commentato Ad ogni modo mi sembra giusto preservare le pensioni piu’ basse ed intervenire su quelle medioalte. Io ho sudato una vita nei cantieri e la mia pensione non è certo proporzionale ai sacrifici che ho fatto per mandare avanti la mia famiglia. Oggi chi ha lavorato dietro una scrivania percepisce pensioni altissime senza conoscere dav-

“Un tema rilevante sotto il profilo occupazionale” Forestali, appello dell’onorevole Remo Di Giandomenico all’Arsiam CAMPOBASSO. “I vecchi contratti dei forestali sono terminati, ma siamo al 4 luglio e non sanno nulla del loro futuro”. Remo Di Giandomenico scende in campo a favore degli operai e chiede il pronto intervento dell’Arsiam “per definire la questione”. Del resto, come ricorda l’onorevole termolese, è “un tema rilevante non

solo sotto il profilo occupazionale, ma anche sotto il profilo della sicurezsza dei cittadini molisani, nonché dei turisti che arrivano in regione. Mancando, infatti, il filtro e il presidio capillare dei lavoratori forestali. Il rischio di incendi devastanti per il nostro sistema è davvero rilevante. Chiedo pertanto all’ Arsiam e allo stes-

so Assessore alle politiche agricole di intervenire quanto prima, rendendo esplicito il proprio orientamento rispetto alla delicata questione. La tutela dell’ambiente è un tema importante e non può essere accantonato come se nulla fosse. Inoltre c’è in palio il destino lavorativo di centinaia di famiglie”.

Il Consiglio regionale torna a riunirsi Ma la seduta slitterà al pomeriggio CAMPOBASSO. Potrebbero slittare a questo pomeriggio i lavori dell’assise di Palazzo Moffa, fissati inizialmente alle 10, ma che a detta dei bene informati inizieranno non prima delle 16 a causa di alcuni importanti impegni del presidente Michele Picciano. Trentatrè i punti iscritti all’ordine del giorno. Il primo riguarda il Collegio dei Revisori dei Conti e in modo particolare l’elezione di un componente che sostituisca Rosario De Matteis, dimessosi dall’incarico dopo l’elezione a presidente della Provincia di Campobasso. Al secondo punto dell’agenda dell’assemblea c’è la proposta di legge bipartisan (la numero 281) di iniziativa dei consiglieri Fanelli, Terzano, Di

Pasquale, Pallante e Pangia concernente ‘Modifica urgente alla legge regionale 14/3/2011 numero 5 (Istituzione di un fondo per il microcredito nella Regione Molise)’. Le misure per la razionalizzazione della spesa regionale sono invece il tema del punto 3, mentre l’argomento successivo riguarda la modifica del calendario venatorio, o meglio la proposta di legge numero 283 di iniziativa dei consiglieri regionali Pallante, Testa, Faneli, Di Pasquale e Berardo. Nell’ordine del giorno, prima delle interrogazioni, è prevista anche la discussione della proposta di legge numero 286 di iniziativa del consigliere Ottaviano su ‘Disposizioni per la tutela dell’ambiente in materia di inquinamento atmosferico’.

vero il duro lavoro. Comunque non riesco a capire perché prima ci danno un diritto e poi ce lo tolgono”. Marco ha invece evidenziato quello che a suo avviso è l’errore di fondo che si cela dietro la riforma: “per prima cosa chi fa queste leggi dovrebbe ridurre le loro pensioni. Dovrebbero avere la dignità di rinunciare ai loro benefici. Non possono attaccare noi. Non è giusto colpire le pensione del ceto medio perché è l’unico che può spendere ed avere un peso incisivo sull’economia. Chi ha pensioni basse non ha grande potere d’acquisto, vive al limite della sopravvivenza. Quindi è una manovra controproducente che limita i consumi e fa regredire l’economia”. Alberto, Tonino e Peppino hanno espresso giudizi profondamente critici sulla manovra finanziaria: “Le tasse le devono pagare quelli che guadagnano miliardi- ha tuonato Alberto- Chi oggi ha diritto alle pensioni ha versato i contributi per quarant’anni! Sono soldi nostri che ci vengono sottratti”.Secondo Tonino, invece, in una realtà come la nostra dove non ci sono politiche di sostegno alle famiglie soltanto i pensionati possono dare

Mario

una mano ai giovani.“Tutto ciò nasce dalla volontà degli italiani- ah poi aggiunto- che hanno sostenuto ancora questa maggioranza al governo che ancora una volta se la prende con i ceti piu’ giovani. Eppure è anche con i voti dei pensionati che sono andati ancora una volta al potere. Allora vuol dire o che non hanno capito con chi abbiamo a che fare oppure a loro sta bene la situazione così com’è”. Per Peppino il problema fondamentali sono i privilegi dei potenti e gli eccessivi costi della politica. “ Da lì bisogna cominciare per risanare i conti pubblici- ha detto-Abbiamo politici incompetenti che non sanno svolgere il loro lavoro e per questo fanno ricorso a consulenti che costano una fortuna. Se fossero persone davvero capaci ed esperte potremmo risparmiare milioni di euro”. D.I.

Alberto, Tonino e Peppino


MARTEDI’ 5 LUGLIO 2011

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ANNO XIV - N. 183

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A Milano il processo per l’omicidio della collaboratrice di giustizia. La figlia, ora 19enne: “Fino a quando queste persone non pagheranno io non riuscirò a rifarmi una vita”

Delitto Garofalo Denise: nessuna pietà Lea Garofalo

Torna in cronaca il caso Lea Garofalo, la ‘pentita’ di ‘ndrangheta uccisa e sciolta nell’acido la notte fra il 24 e 25 novembre 2009. Il 9 luglio, a Milano, partirà il processo che vede sul banco degli imputati l’ex convivente e padre della figlia Dense, Carlo Cosco, i suoi parenti (tra cui due fratelli, conosciuti come ‘Sergio’ e ‘Smith’) e l’ex fidanzato della figlia. Questo per quanto riguarda il piano giudiziario, che a giorni inizierà il suo cammino in aula. Ma a dare uno

scossone al tragico fatto di sangue è stata la figlia di Lea Garofalo, Denise (ad oggi 19enne), la ragazza che tirò fuori le unghia e non esitò a difendere sua madre in quell’appartamento di via Sant’Antonio Abate, dove nell’ottobre del 2009 tentarono di sequestrare la collaboratrice di giustizia. Piano rimandato solamente, visto che distanza di qualche giorno venne uccisa e sciolta in cinquanta litri d’acido in un capannone dismesso a Monza. La 19enne è uscita allo scoperto nel corso della tra-

smissione ‘Hotel Patria’, tirando fuori tutto il suo carattere e non risparmiando nessuno. ‘Io non ho pietà per nessuno. Non mi interessa che sia mio padre, che sia il mio fidanzato. Verso queste persone non so neanche più se provo dell’odio, se provo del rancore o della rabbia: gli possono dare l’ergastolo – forti i toni di Denise – li possono uccidere per strada... mia madre non me la ridà più indietro nessuno’. La vita della Garofalo è stata spezzata la notte del 24 novembre. A febbraio una prima

svolta nelle indagini: i carabinieri del Nucleo Operativo e radiomobile di Campobasso chiusero il cerchio intorno al tentativo di rapimento, facendo scattare le manette ai polsi di Cosco e Sabatino (quest ultimo esecutore del tentativo di sequestro e condannato in Appello a sei anni). Ma è soltanto

alla fine del 2010 che ogni tassello del mosaico è stato rimesso al proprio posto. Il caso venne ‘chiuso’ con sei arresti, tra cui Carlo Cosco, che sua figlia Denise non risparmia. “Fino a quando non sentirò con le mie orecchie che queste persone pagheranno per ciò che hanno fatto – e con queste parole si

Da sin. il procuratore capo D’Alterio, il tenente del Nucleo operativo e radiomobile Francesca Ferrucci, il sostituto procuratore della Dda Rossana Venditti e il capitano Giuseppe Campione

chiude il racconto della 19enne – io non riuscirò a costruirmi una vita”.

Tolleranza zero contro i furbetti, già accertati diversi casi: venivano utilizzati ‘a sbafo’

Pass invalidi, giro di vite della Municipale Oltre 300 titolari sono deceduti, ma i permessi non sono stati restituiti

Abbandonò la figlia in una busta Chiesto il rinvio a giudizio Alla madre e al nonno contestato il tentato omicidio Abbandonata nell’androne di un edificio a due passi dal centro, appena nata e ancora sporca di sangue. A proteggerla dal freddo solo una busta di plastica, di quelle che si usano per riempire la spesa al supermercato. Una donna anziana viene attirata dai vagiti di un neonato, trova la piccola, la prende e vola come un fulmine al Cardarelli. La piccola creatura viene sottoposta alle cure e alle visite dei medici. È salva. Succedeva un anno fa. Per la precisione sono passati quattordici mesi, l’età che quella piccola neonata che sarebbe morta se solo fosse rimasta qualche ora in più in balia dell’indifferenza ha maturato in questo tempo che le è stato “ridato”, diventando già una piccola bambina. Chi compì gesto tanto scellerato da abbandonare una bambina in una busta di plastica? La Squadra Mobile avviò subito le indagini per dare un volto alla madre. Qualche ora prima che l’anziana aveva portato la bimba all’ospedale, al

Pronto Soccorso si era presentata una donna di 40 anni di Campobasso, che aveva chiesto aiuto dei medici, spiegando loro che aveva avuto un aborto spontaneo. A quanto pare le indagini sono giunte al termine. La madre infatti è stata individuata e sembra che la Procura abbia tutte le carte a disposizione per accusarla di tentato omicidio. Secondo la ricostruzione dei fatti la donna avrebbe scelto di partorire in casa, senza l’ausilio di sanitari. Ad aiutarla il padre di lei, ora nonno di quella bambina. Anche per lui ci sarebbe ora la richiesta di rinvio a giudizio da parte del magistrato Il tribunale

per la stessa ipotesi di reato. Entrambi, ai quali verrebbe contestata anche l’aggravante del vincolo familiare, dovranno presentarsi davanti al gup. Ancora non si conoscono i motivi di un gesto tanto irresponsabile, né si possono avanzare ipotesi su una vicenda tanto delicata. Rimane almeno la nota positiva che quella piccola creatura oggi è una bambina ancora viva.

I pass per il parcheggio in dotazione agli invalidi nel mirino della Polizia Municipale. Giro di vite sui permessi speciali che ogni Comune d’Italia rilascia ai soggetti disabili, purtroppo sempre più spesso utilizzati impropriamente: Un parcheggio per disabili

il comando di Campobasso ha accertato, infatti, come il contrassegno venga posto in bella vista sul cruscotto anche quando il veicolo non sia utilizzato dalla persona invalida. Un atteggiamento che, oltre ad andare contro ciò che la legge recita, rischia di creare ulteriori difficoltà a quanti – invece – avrebbero urgenza di sostare nel parcheggio riservato. Ma, nonostante il comportamento irrispettoso di qualche ‘pecora nera’ non è neppure minimamente comparabile con chi continua ad utilizzare il pass anche se il diretto interessato (cioè il titolare del permesso) è deceduto. E’ da questi accertamenti che la Municipale ha disposto

un riscontro d’ufficio accertando che di 1204 permessi rilasciati nel corso degli ultimi diciannove anni, 341 titolari sono morti. Di questi ultimi solo pochi (una manciata) sono stati riconsegnati dai parenti, ma la maggior parte ancora manca. Inevitabile l’appello del comando di via Toscana, guidato dal comandante Primiani, di restituire i pass. Intanto gli agenti terranno gli occhi aperti, pronti a sanzionare automobilisti che ne fanno un uso illegittimo, ricordando che oltre alla sanzione amministrativa, si configura anche un’ipotesi di reato che va segnalato alla Procura della Repubblica.

Sfrattato... non si rassegna e ogni notte rientra dalla finestra, condannato Non aveva accettato l’idea di dover lasciare una vecchia casa del borgo cittadino che per mesi aveva affittato, un 50enne di Campobasso, accusato di invasione di edificio, è stato condannato a quattro mesi di reclusione, pena sospesa. Un attaccamento particolare, quello dell’ex inquilino, che lo avrebbe spinto più volte a rimettere piede nell’abitazione, rientrando dalla finestra. Ovviamente di notte, per non essere visto da chiunque abbia potuto gridare “al ladro”. L’uomo, denunciato e finito in aula, doveva rispondere di violazione di domicilio aggravata, per la quale il pm Cirelli aveva chiesto la condanna di un anno e sette mesi. Il giudice Scarlato, anche dietro ri-

chiesta dell’avvocato difensore Fatica, ha derubricato il reato in invasione di edificio. Secondo la difesa, infatti, l’episodio contestato, qualora si fosse verificato, non si traduceva in una violazione di domicilio, in quanto il proprietario non abitava nella casa al momento delle “visite” non permesse. La vicenda risale al 2006, nel borgo di Campobasso. Il 50enne aveva ricevuto ordine di sfratto, probabilmente per motivi economici. Messo alla porta, come si suol dire, pensò bene di rientrare dalla finestra. L’accusa gli ha contestato di aver rotto anche il vetro, forse per agevolare il suo “ingresso”. L’avvocato Fatica ha già lasciato intendere di voler fare appello.

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Martedì 5 luglio 2011

Sono state ridotte da cinque a quattro: a renderle note il presidente del consiglio Cefaratti. Al Fli la Prima

Provincia, via libera alle commissioni La macchina amministrativa della Provincia di Campobasso è ora al completo. Nella giornata di ieri sono state istituite dal presidente dell’assemblea di via Roma, Gianluca Cefaratti le commissioni provinciali, ridotte da cinque a quattro.Questa la loro composizione: I^ Commissione: Organizzazione generale, dei servizi legali e della difesa ambientale con tutela dell’Ambiente ed attività faunistico-venatorie, Protezione civile e funzioni delegate, Polizia locale

Il Consiglio provinciale

Presidente: Donato D’Ambrosio Vice presidente: Pietro Testa Componenti: Riccardo Di De Matteis e Cefaratti

Unità d’Italia, Colaci ‘porta’ a Torino Palazzo Magno Chiro, Remo Grande e Michele Durante. II^ Commissione: Organizzazione economica, finanziaria e patrimoniale Presidente: Franco Antenucci Vice presidente: Micaela Fanelli Componenti: Pierpaolo Nagni, Roberto Crema e Alessandro Di Labbio. III^ Commissione: Organizzazione delle attività strategiche e programmatiche, produttive, sociali, cul-

Suscita perplessità il metodo attraverso il quale Paolo Spina gestisce la Confcommercio, pratica un sistema quasi come se fosse un’ azienda di sua proprietà. Paolo Spina oltre che presidente dell’organismo rappresentante delle imprese è titolare di un’attività commerciale presso la quale ha come dipendenti un ragioniere che è stato fatto anche revisore dei conti della Confcommercio e sua moglie. Recentemente il presidente Spina ha inoltrato all’assessorato al Lavoro della Regione Molise la richiesta di cassa integrazione straordinaria per le due società che la stessa Confcommercio possiede interamente. Due società, si dice, in crisi dal 2008. La richiesta ha suscitato perplessità alla stessa Fisascat tant’è che il segretario Alfredo Magnifico sull’argomento ha emanato un comunicato stampa che solleva obiezioni intanto sul metodo della procedura adotta-

turali e del lavoro Presidente: Bruno Manocchio Vice presidente: Massimo Caravatta Componenti: Laura Venittelli, Mario Colalillo e Carlo Perrella. IV^ Commissione: Organizzazione del territorio Presidente: Remo Grande Vice presidente: Antonio Cerio Componenti: Pierpaolo Nagni, Salvatore Colagiovanni e Pasquale Corallo.

Confcommercio gestita dal presidente come ‘cosa propria’ ta che apertamente viola la privacy dei dipendenti. “Le motivazioni della crisi, per entrambe le società, – recita il comunicato – si fa risalire al 2008 determinata da una grave situazione di calo del fatturato, flessione dell’attività, crescita delle qualifiche professionali”. Dal 2008 tuttavia nelle società non si è registrata alcuna significativa flessione del fatturato, rimasto invece stabile; e le due società pagano ogni anno decine di migliaia di euro facendo fronte a spese contratte dalla Confcommercio e dai dirigenti senza che queste vengono mai rimborsate alle società in modo da creare una crisi finalizzata ad attingere fondi pubblici. Tra le spese compaiono voci relative all’acquisto di alcune migliaia di euro per

l’acquisto di confezioni di tartufi omaggio che lo stesso Paolo Spina elargisce ai dirigenti della Confcommercio Nazionale in occasione delle sue visite a Roma e i due telefonini in dotazione al presidente. Prosegue il comunicato “Senza voler dubitare delle motivazioni della crisi rimaniamo perplessi dal fatto che in entrambe le procedure sia elencato il nome dei lavoratori con livello, qualifica professionale o mansione, orario di lavoro e le ore richieste di CIGS, dati ritenuti sensibili e in pieno contrasto con le più elementari norme del diritto alla privacy del lavoratore dipendente. Senza voler entrare nel merito, cosa che faremo nella discussione che si aprirà sui tavoli istituzionali – prosegue il comunicato stampa

– della procedura ci preme evidenziare che chi quotidianamente dovrebbe consigliere le aziende al rispetto delle regole, poi cada così in basso da violare la riservatezza dei propri dipendenti. Di entrambe le procedure la stessa referente della pratica non è stata coinvolta. Ci chiediamo quando è stata assunta e con quale dispiego di risorse?” La referente alla quale la Fisascat fa cenno è stata assunta con un contratto di primo livello a tempo indeterminato nel gennaio scorso con un costo lordo di circa 40 mila euro l’anno nonostante la crisi che già coinvolgeva le citate società. Crisi che non ha nemmeno fatto desistere il presidente dall’assegnare consulenze per decine di migliaia di euro ad amici e conoscenti.

Valorizzare il patrimonio culturale nazionale attraverso il contributo offerto dalle comunità di lingua minoritaria al progetto d’unità nazionale. E’ questo l’obiettivo del convegno che si è svolto ieri a Torino dal titolo “150° anniversario Unità d’Italia: un omaggio alle minoranze linguistiche storiche”. All’incontro hanno preso parte trentacinque Province, tra cui quella di Campobasso, e quattordici Regioni italiane. Un momento di riflessione e confronto sull’identità nazionale, rafforzata dalla varietà linguistica e culturale del nostro Paese. A rappresentante la Provincia di Campobasso e il presidente De Matteis, l’assessore alle Pari Opportunità, Rita Colaci. “Un evento altamente formativo- ha dichiarato - poiché i dialetti rappresentano un notevole arricchimento culturale e un interscambio che rafforza il concetto di integrazione e pari opportunità. La nostra Provincia ha già preso contatti per poter portare anche in Molise la manifestazione, al fine di dare valore e risalto a tutte le minoranze linguistiche presenti sul territorio italiano e poter avere un confronto concreto con le sette minoranze del Molise.”. Nel suo intervento l’assessore ha illustrato quanto sia stato fatto nella nostra regione a tutela delle sette minoranze linguistiche presenti sul territorio : i quattro comuni di Campomarino, Montecilfone, Portocannone e Ururi per la minoranza arbëreshë (albanese) e i tre comuni di Acquaviva Collecroce, Mon-

Rita Colaci

temitro e San Felice del Molise per la minoranza croata. Dal Progetto unico regionale a favore delle minoranze linguistiche approvato con cadenza annuale, alla legge regionale n°15 del 1997 che mira a tutelare e valorizzare il patrimonio culturale delle minoranze in accordo con quanto previsto nell’articolo 6 della Costituzione, la Regione Molise ha sempre mostrato la massima attenzione nel preservare e sostenere questo aspetto non secondario della cultura molisana. “La Provincia di Campobasso- ha concluso l’assessore Colaci- garantisce l’impegno nel portare avanti una politica di tutela e valorizzazione delle nostre minoranze linguistiche insieme alla Giunta Regionale che sta rafforzando la cooperazione transfrontaliera e interregionale per permettere di rinsaldare legami culturali, sociali e linguistici al di là delle frontiere secondo rapporti di amicizia e collaborazione anche nell’ambito dei programmi dell’Unione Europea”. D.I.


Martedì 5 luglio 2011

Abitavo in una casa in cui una stanza dava dentro a un’altra stanza che dava in un’altra stanza. Un labirinto. Due balconi piccoli e stretti affacciavano sul forno di Palazzo, in via Ziccardi. Il sole arrivava solo di striscio, coperto sempre da un enorme palazzo che sorge accanto alla chiesa di San Leonardo. Mi aggrappavo ai ferri della ringhiera per guardare la gente che passava, parlava a voce alta senza ritegno, sino a quando arrivava l’ora di andare a fare la spesa. Mia madre Maria mi stringeva forte per mano, benché non ci fosse il pericolo delle auto era molto protettiva. Così ci facevamo il giro di tutti i mercatini all’aperto della città, nonostante il portafoglio fosse moscio. Mia madre cominciava da Corso Bucci, poi passava per Piazzetta Palombo e quindi convergeva sul Fon-

La lettera di Gennaro Ventresca

Quelli del mercato coperto daco della Farina. Confrontava i prezzi, trattava con i contadini il prezzo delle verdure, si faceva regalare gli odori, pagava cercando con attenzione le monete, metteva la merce nella borsa fatta con una retina, si assicurava che le stessi attaccato al corpo e tornavamo a casa. Poi costruirono il mercato coperto di via Monforte che raggruppava tutti e tre quelli che avevano accompagnato la mia fanciullezza e finì il trittico mattiniero. I venditori trovarono posto nei posti fissi, piccoli box assicurarono dignità, ordine e decoro ai commercianti, i produttori locali, invece, dopo aver pagato la bolletta al vigile del mercato, si si-

stemavano alla meglio. Cominciando dal portone d’ingresso, passando per le scale, sino a trovare una degna collocazione su un banco costruito con griglie di ferro. Tenevano in mano uova, polli e galline i contadini. Nei sacchi e nei cesti mettevano frutta e verdura. Roba genuina, ma di rozza pezzatura. Che venivano mosse e rimosse dalle massaie che toccavano, sbirciavano e spesso addentavano. Tanto per provare. Mia madre conosceva alcune donne che “andavano a fare colazione al mercato”. Così mi diceva. Una mela qua, un grappoletto d’uva là e lo stomaco stava a posto. Poi mi indicava

quell’altra signora, piccola e ciotta, che andava a fare la spesa poco prima che i contadini smontassero. In modo da spuntare un prezzo ancora migliore. C’erano quindi, di mercoledì e vernerdi, le specializzate del pesce. Spuntavano proprio mentre i pescatori termolesi, tristi e sconsolati per l’abbondante invenduto, si apprestavano a ricomporre le cassette di plastica, ricoprendole di ghiaccio. In quei frangenti erano loro a fare il prezzo, non senza aver ingaggiato un bel duello verbale con il venditore. Si vendeva di tutto al mercato coperto, autentico punto d’incontro della città. Una specie di Vucciria alla moli-

sana. Intorno a certe contadinelle si sono costruite anche simpatiche barzellette. Come quella che è stata portata al successo da Michele Libertucci che se l’è giocata durante le cene del Campobasso calcio. Barzelletta che vi riassumo. Un bel signore facoltoso va al mercato e incontra una contadina, forte di fianchi e con il seno prosperoso, che stringe al petto una grossa gallina nostrana. “Bella, me la dai per 30 mila”? le disse. E la contadina: “Certo. Ma la gallina chi la mantiene”? Sono lontani quei tempi. Ora il mercato coperto è morente. Anche i commercianti storici se ne sono andati, lasciando miseramente

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vuoti i loro box. Neanche a parlare di contadinelle polpose, al massimo in un paio di giorni della settimana si vede una signora anziana con qualche formetta di ricotta e di cacio di pecora poggiati in un cesto, affiancati da poche uova. A suo dire, fresche di giornata. Anche il mercato è andato. Doveva far posto a una nuova struttura commerciale che tenesse conto della storia del sito. Ci avevano illustrato anche il plastico del progetto, con negozi e un ampio parcheggio al coperto. E spiegato che l’opera sarebbe stata realizzata da Mario di Biase. Il costruttore è morto e, con lui a quanto pare, anche il sogno di rilanciare il mercato coperto. Meno male che restano i ricordi, mentre il sito ogni giorno cade a pezzi e mortifica le già scarse pretese di un capoluogo che ha pochi punti a suo favore.

Scontri in Val di Susa, domani Doccia ‘fredda’ per i bimbi presidio di solidarietà ‘No Tav’ in villa dei Cannoni, a sorpresa Alle diciotto in piazza Prefettura In seguito ai recenti e violenti scontri avvenuti in Val di Susa tra attivisti NO TAV, contrari alla costruzione di una linea ferroviaria ad alta velocità, e forze dell’ordine, vari territori

italiani si sono mobilitati in cortei e manifestazioni a sostegno della protesta. ‘Appoggiare la rivolta valsusina – scrivono le associazioni - significa costruire un’indignazione geGli scontri in Val di Susa

nerale e consapevole, condivisa da migliaia di persone’. Anche Campobasso si mobilita a riguardo, attraverso la cooperazione di diverse associazioni riunitesi in un unico comitato di solidarietà NO TAV, organizzando un presidio previsto per domani, dalle 18 in piazza Prefettura. L’evento sarà occasione di aggregazione e di dibattito pubblico in merito all’argomento, allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza. Al termine della discussione fino alle 23, avrà luogo una frugale cena accompagnata da una jam session, nella quale chiunque sarà libero di suonare.

parte il sistema d’irrigazione

Archivio

“Che ne sappiamo… forse qualcuno ha voluto fare uno scherzo!” Questa è stata la spiegazione fornita al gruppo di genitori e baby sitter che si erano recati dagli addetti comunali di Campobasso. L’oggetto del contendere l’improvvisa entrata in funzione dell’impianto di irrigazione che

ha innaffiato bambini ed accompagnatori ai giochi in villa dei Cannoni nella mattinata di lunedì 04 luglio 2011. Una doccia ben poco gradita, che ha oltremodo contrariato i frequentatori dell’area ludica. Semplice malfunzionamento o veramente scherzo sciocco? Certo si è che a seguito dell’episodio la cittadinanza ha scoperto l’esistenza di questo sistema nelle aiuole.Stiano attenti i giovani che sostano in quell’area dall’imbrunire in poi! Forse potrebbe essersi trattato di un’autentica prova tecnica. Vuoi vedere che è con tale “ingegnoso” sfollagente che si vogliono evacuare le presenze sgradite nelle tarde ore serali? P.G.

Auguri Giuliana!

Festeggiamo oggi il sesto compleanno di Giuliana Lallo. Le stanno vicino mamma e papà,i nonni eparticolarmente lo zio Giuliano.


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Dopo lo “Scooter Run” al centro del paese, diversi artisti saliranno in console

Knock Knock Fest Ferrazzano pronta a ballare Fervono i preparativi per il Kock Knock Fest 2011 di Ferrazzano. Un ricco programma arricchisce l’evento tanto atteso dagli amanti della buona musica e delle calde serate estive passate sotto il cielo stellato. Primo punto “all’ordine del giorno” è lo Scooter Run al centro del paese dove appassionati di Vespe, Lambrette, Wolkswagen ed altri miti storici si daranno

Dj Gopher D

appuntamento per sfoggiare i propri bolidi e far rombare i loro motori. Seguirà, poi, un meeting espositivo in cui saranno presentati molti eventi che alieteranno l’estate molisana: dal San Giuliano Rock festival all’Archeomolise, dall’Italian Trash Attack al Supernova Festival, dall’Altrolibro all’Armaggeddon in the Park... l’incontro pomeridiano avrà come

sottofondo musicale le travolgenti note del Dj Gopher D, pioniere del rap e del reggae italiano. In tarda serata avrà inizio il concerto del gruppo “The Best”a cui seguirà, in con-

sole, Dj Slim con soul rhythm’n’blues, rock’n’roll e jump blues . Una serata, dunque, forgiata all’insegna del divertimento allo stato puro. gdp

Tutti gli appuntamenti dell’estate molisana TRADIZIONI, SAGRE, RADUNI . Fino al 14 luglio Campobasso - Primo Beach Volley Cup. Dal 6 al 8 luglio Termoli (Cb) - Maremoto. Bikers Week End: sono previsti stand, live music, free camping, bike show. 7 luglio Montenero di Bisaccia (Cb) - Festività in onore di San Zenone. 9 luglio Vinchiaturo (Cb) - Prima sagra della pizza e del panzerotto ripieno. In serata musica popolare con il gruppo folk vinchiaturese. 9 luglio Ferrazzano (Cb) - Knock! Knock! Fest. Programma: scooter run (ore 17.00); Meeting espositivo (ore 18.00); Special Guest djset Gopher D ( ore 18.00/21.00); The best live (ore 22.30). 9 luglio Petrella Tifernina (Cb) - San Giorgio Martire e il fascino misterioso del romanico. Convegni sala museale (18.30): “La Sindone e i Vangeli sinnotici”; “L’Orma... templare”. Dal 9 al 10 luglio Montagano (Cb) - Festa di San Alessandra. Dal 9 al 10 luglio Jelsi (Cb) - Quarta sagra dei Funnateglie. Programma: (9 luglio) apertura manifestazione; concerto dei Rino’s Garden. (10 luglio) Quarto Ape Car Show; Esibizione di Quad a squadre; concerto “Lui e gli amici del Re”. In programma anche la manifestazione “Motogita dell’Amicizia” dove i bikers di Jelsi incontreranno quelli di Nettuno. Nelle due serate che compongono l’evento tanta musica folkloristica e sagra del vitello allo spiedo. 10 luglio Montefalcone del Sannio (Cb) - Vespa Raduno a cura del Vespa Club di Campobasso. Dal 12 al 18 luglio San Massimo (Cb) - Festival Internazionale del folklore nel Matese. Dal 15 a 16 luglio Venafro (Is) - Festa della Madonna del Carmelo. I festeggiamenti si aprono nella notte tra il 14 e il 15 con il giro per le vie della cittadina della bandarella. La vigilia è caratterizzata da messe e giri bandistici con un matineé musicale nella villa comunale la mattina e in piazza Duomo la sera. A mezzanotte presso il laghetto, caratteristici fuochi pirotecnici sull’acqua e nel palazzo Liberty adiacente. Il 16 si tengono numerose messe e il pontificale presieduto dal vescovo, c’è il giro delle bande e per finire un concerto di musica leggera con gruppi di fama nazionale anni ’70, ’80. Alle 20,00 la tradizionale processione seguita lungo le vie del centro storico. A mezzanotte i tradizionali fuochi di chiusura. 16 luglio Castelmauro (Cb) - Festività in onore della Madonna del Carmine. .

16 luglio San Giovanni in Galdo (Cb) - Sagra del “Pan Unto”. 16 luglio Riccia (Cb) - Festa in onore della Madonna del Carmine Dal 16 al 17 luglio Cercemaggiore (Cb) - Quarta Sagra della Quaglia in contrada Galardi. 17 luglio Città del Feudo (Cb) - Raduno di auto storiche, Memorial Michelino Zappone. 17 luglio Palata (Cb) - Raduno interregionale città di Palata. 20 luglio Colle d’Anchise (Cb) - Sagra del vino. Dal 20 al 24 luglio Termoli (Cb) - Festival Adriatico delle Musiche. (20 luglio) - The Bad Plus Trio (ethan Iverso, Reid Anderson e Dave King); (21 luglio) - Musica classica in Cattedrale con Mina Agossi, Eric Jacott e Ichiro Onoe; (22 luglio) - Fly Trio (Mark Turner, Larry Grenadier e Jeff Ballard; (23 luglio) Albert Cummings Blues Trio (Albert Commings, Karl Allweier, Conor Meehan; (24 luglio) Raphael Gualazzi (con Christian Chicco Marini, Manuele Montanari, Luigi Faggi Grigioni, Max Valentini, Giacomo Petrucci, Giuseppe Conte. 21 luglio Trivento(Cb) - Sagra del prosciutto. 21 luglio Montecilfone (Cb) - Il commissario Rex nel “Meraviglioso mondo dei bambini”. 21 luglio Termoli (Cb) - Sagra del sciscillo. Manifestazione gastronomica che si tiene nel Borgo antico di Termoli, dalle ore 18,00 , nel corso della quale viene distribuito questo piatto storico termolese, genuino e molto gustoso, a base di pane grattugiato, uova, parmigiano, prezzemolo, uniti a formare delle polpettine che vengono cotte in olio e pomodoro. Dal 22 al 23 luglio Montaquila (Is) - XXII Sagra Sagne e Ceci. Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento gastronomico promosso dall’Associazione Colle Pepe. Dal 23 al 25 luglio Sepino (Cb) - (23 luglio) Tradizionale fiera lungo la strada principale che conduce alla piazza del paese; in serata esibizione di un concerto bandistico. (24 luglio) Solenni funzioni religiose e processione del prezioso busto di Santa Cristina. In serata due bande musicali si contenderanno l'applauso del pubblico . A conclusione dei festeggiamenti spettacolari fuochi pirotecnici. (25 luglio) "Festa dell'Emigrante": dopo la celebrazione della messa, la giornata è caratterizzata da un pranzo che riunisce tutti gli emigrati che sono ritornati in paese in occasione dei festeggiamenti della Santa Patrona. La festa si conclude con un concerto di musica leggera. 24 luglio Sant’Elia a Pianisi (Cb) - Vespa raduno con moto-incontro tra il motoclub di San’Elia a Pianisi ed il Vespa Club di Campobasso.

Dal 24 al 26 luglio Miranda (Is) - La tartufata. La Pro Loco di Miranda organizza una tre giorni per consacrare il tartufo molisano con la pasta, l’uovo, la bruschetta e la ricottina, con un buon bicchiere di vino, tutto a • 10, ogni sera alle 20:30. 26 luglio Jelsi (Cb) - Festa del Grano in occasione delle celebrazioni della festa patronale di Sant’Anna. Questa sagra ha origine dall’antico ringraziamento che la popolazione dedicava alla santa protettrice che intervenne miracolosamente durante un terribile terremoto nel 1805. La sagra è inoltre arricchita di spettacoli folkloristici, musicali e pirotecnici. 29 luglio Montecilfone (Cb) - Rievocazione storica. Rievocazione delle gesta degli Arbereshe e degli Albanesi del xv sec. d.C.; la rievocazione inizia con le letture dei bandi per le vie cittadine; prosegue poi con una sfilata di figuranti in abiti storici. Subito dopo si terrà la gara equestre “Palio di San Giorgio”; torneo di tiro con l’arco storico; serata di liscio con degustazione di prodotti tipici. Dal 30 al 31 luglio Miranda (Is)- La Tartufata. Il tartufo è uno dei piatti forti della gastronomia molisana ed il paese di Miranda intende dedicare un secondo week-end a questo vero re della tavola. Dal 30 luglio al 1 agosto Cercemaggiore (Cb) - Sagra dei cavatelli. Degustazione di ricette paesane, tanta musica e divertimento. Dal 30 luglio al 1 agosto Termoli (Cb) - XXIV Festival Internazionale del Folclore e delle culture marinare. Dal 31 luglio al 2 agosto Cercemaggiore (Cb) - Baloma Bikers Festival, Memorial Pippo D’Amico. 1 agosto San Giovanni in Galdo (Cb) - Tradizionale festa in Piazza. Ospite atteso della serata con relativo concerto è Maurizio Vandelli, fondatore e storico componente dell’Equipe 84. Il concerto si svolge in piazza, è aperto a tutti e durante la serata saranno allestiti stand gastronomici con piatti tipici e particolari della tradizione culinaria del Paese. 1 agosto Petacciato (Cb) - Sagra della Porchetta. 1 agosto Montagano (Cb) - Sagra della Pasta e fagioli. 1 agosto Cercepiccola (Cb)- Il crocifisso di San Damiano sarà donato dall’Arcivescovo della diocesi di Campobasso-Bojano, Sua Eccellenza Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, alla piccola comunità della Valle del Tammaro ed affisso nella chiesa di San Francesco, sita alle porte del paese (in località Cappella). Dal 1 al 2 agosto San Giovanni in Galdo (Cb) - Sagra della Pasta e Fagioli e Fricassea. Programma dell’evento: 1 agosto: in occasione dei festeggiamenti del “Sacro Cuore di Gesù” si svolgerà il concerto di Maurizio Vandelli alle ore 21.00. 2 agosto: arrivo del complesso ban-

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distico “Città di gioia del Colle”. Durante entrambi i giorni saranno allestiti gli stand della tradizionale sagra della pasta e fagioli e della fricassea. Dal 1 al 2 agosto Montaquila (Is) - Sagra sagne e ceci.L’1 e 2 agosto l’associazione culturale Colle pepe ha organizzato la sagra sagne & ceci sulla piazza Madonna di Fatima di Masserie La Corte. 3 agosto San Martino in Pensilis (Cb) - A cavallo per i tratturi. Escursione per i tratturi con cavalli messi a disposizione dalle associazioni dei Cavalieri dei Tratturi con sosta nell’area attrezzata sul tratturo Celano-Foggia nel territorio di San Martino in Pensilis. Dal 3 al 4 agosto Termoli (Cb) - Festività del Patrono San Basso. 4 agosto Cercemaggiore (Cb) - Festeggiamenti in onore di San Domenico. Dal 4 al 7 agosto Carovilli (Is) - Carovilli beer festival. Manifestazione dove poter degustare piatti tipici e all’insegna di musica veramente eccezzionale. 5 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie con serata danzante ed intrattenimento musicale. Dal 5 al 12 agosto Ripalimosani (Cb) - Palio delle Quercugliole o Madonna della Neve. Processione della statua della Madonna che sarà riportata nella propria cappella l’11 di agosto. Il giorno successivo si prepara il palio che consiste di una gara equestre. 6 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore del Santissimo Salvatore con serata danzante ed intrattenimento musicale. 6 agosto Portocannone (Cb) - Sagra del grano e dei ceci “San Donato”. 6 agosto Cercemaggiore (Cb) - 2° torneo di calcio a 5 “Santa Maria della Libera”. 6 agosto Petrella Tifernina (Cb) - San Giorgio Martire... Storie e leggenda. Presentazione monografica “La Chiesa di San Giorgio Martire”: Dal 6 al 7 agosto Montagano (Cb) - Festa del Vecchio Borgo. 7 agosto Roccaravindola/Montaquila (Is) - II° Memorial Marinelli a cura del Motoclub di Ravindola e con il patrocinio del Vespa Club di Campobasso. 7 agosto Campolieto (Cb) - Tartufestival. Degustazione di prodotto a base di tartufo. . 7 agosto Capracosta (Is) - La Pezzata. Il vivido legame tra Capracotta e la sua tradizione pastorale, rivive nella "Pezzata", sagra dell'agnello alla brace e della pecora bollita con erbe aromatiche che si tiene annualmente la prima domenica di agosto nella splendida cornice del pianoro di Prato Gentile. . 7 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore del Patrono San Donato con serata danzante ed intrattenimento musicale. 7 agosto Mirabello Sannitico - Prima edizione della Mostra Scambio Auto e Moto d’epoca. I mirabellesi offriranno, inoltre, aperitivi e prodotti locali. 8 agosto San giacomo degli Schiavoni (Cb) - Sagra del Prosciutto. 8 agosto Bojano (Cb) - Sagra del Prosciutto. Dall’8 al 10 agosto Termoli (Cb) - Termoli Slow. Giunta alla seconda edizione, da venerdì 8 a domenica 10 agosto torna “Termoli Slow – con passo lento tra i sapori della terra e del mare”, la manifestazione ideata dalla condotta Slow Food di Termoli dedicata alla cultura gastronomica molisana e alla scoperta delle meraviglie della costa molisana. Dal 9 al 10 agosto Pozzilli (Is) - Festa di San Lorenzo Martire e Sant’Antonio da Padova. 10 agosto Pescopennataro (Is) - Stranezza gastronomiche e spiedini di pecora. Evento a cura dell’associazione culturale “Il girasole”. In serata concerto di musica popolare. 10 agosto Castelmauro (Cb) - Festa di San Lorenzo. 10 agosto Sepino (Cb) - Festa di San Lorenzo. Celebrazione religiosa con vari intrattenimenti in serata. 10 agosto Petacciato (Cb) - Cieli d’Agosto. Dal 10 al 13 agosto Cerro al Volturno (Is) - Festa del pane. Lo scopo della Festa è quello di promuovere il pane ed i suoi derivati senza tralasciare altri alimenti tra-

dizionali molisani. Tutti gli alimenti che vengono degustati nelle varie serate sono gratuiti. Dall’11 al 13 agosto Termoli (Cb) - Messaggi portati dal mare. 12 agosto Pescolanciano (Is) - XI Sagra della Polenta. ore 19, 00 - si potrà gustare la polenta tagliata con il filo - Piatto tipico dei pastori della transumanza. In serata spettacolo musicale e serata danzante. 13 agosto Pescolanciano (Is) - Pezzata pescolancianese. 13 agosto Portocannone (Cb) - Giornata del Fanciullo 14 agosto Matrice (Cb) - Sagra del Prosciutto. 14 agosto Torella del Sannio (Cb) - Sagra della pasta con il vino. 14 agosto Termoli (Cb) - Vivere la strada. La Manifestazione gastronomica a base di piatti tipici termolesi ha luogo nel Borgo Antico alle ore 21,00. 14 agosto Petrella Tifernina (Cb) - San Giorgio Martire nel mondo. Presentazione programma “Con il Molise nel cuore”. Consegna del premio cittadinanza affettiva; consegna della targa di Benemerenza. Dal 14 al 15 agosto Sepino (Cb) - Festa della Madonna dell’Assunta. Celebrazione religiosa e processione. Concerto serale di musica leggera. 15 agosto Montelongo (Cb) - Sagra degli Spaghetti. 15 agosto Termoli (Cb) - Festa del Mare. 15 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore della Madonna dell’Assunta. 15 agosto San Polo Matese (Cb) - Sagra della Fagiolata. 16 agosto Montemitro (Cb) - Palio di San Rocco. 16 agosto Sepino (Cb) - Caccia al tesoro 16 agosto Montecilfone (Cb) - Festa della Madonna Grande. A seguito del rito religioso avrà luogo una serata di musica e di intrattenimento. 16 agosto Termoli (Cb) - Vini e tartufi molisani. Degustazioni presso Piazza Giovanni Paolo II alle ore 18.00. Dal 17 al 19 agosto Agnone (Is) - Fiera delle Arti e Mestieri Antichi. Rievocazione storica di Agnone città d’arte. 18 agosto Bagnoli del Trigno (Is) - Frammenti d’antico. Corteo storico con abiti della fine del 1700 rievocazione storica di un episodio di brigantaggio avvenuto nella “universtitas di balneoli” nel 1799. Giochi popolari e serata nel borgo. 21 agosto Busso/Baranello/Vinchiaturo (Cb) - Vespa raduno e corteo a cura del Vespa Club di Campobasso. 21 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore del Sacro Cuore di Gesù con serata danzante ed intrattenimento musicale. 21 agosto Sepino (Cb) - Sepino Sotto le Stelle. Un gruppo di ragazzi sepinesi (e non) intrattengono il pubblico con brani di musica leggera23 agosto Montemitro (Cb) - Sagra delle antiche tradizioni croate e balcaniche. La minoranza linguistica croata viene festeggiata per la prima volta da una kermesse che ne celebra la cultura e la gastronomia. Alcune strade e piazze del paese saranno adibite a punti di ristoro in cui si potranno degustare salumi, pasta fatta a mano, carne, olio. Il Caffè Linguistico Letterario sarà sede di una mostra di manufatti tessili realizzati dalle donne del paese e la serata sarà allietata da musica balcanica, canti tradizionali e ci saranno allestimenti video. 25 agosto Termoli (Cb) - Sagra del Pesce. DegustazioneNoflaizon di pesce fritto. In serata Eugenio Bennato in concerto. Seguirà uno spettacolo pirotecnico sul mare. 28 agosto Frosolone (Is) - Corsa degli asini e sagra della bistecca fiorentina. 28 agosto Sepino (Cb) - Festa della Madonna del Carmine. Celebrazione religiosa con suggestiva processione durante la quale i fedeli, accompagnando la Madonna, recano delle fiaccole accese. In serata, un concerto di musica leggera conclude l’evento. 28 agosto Campobasso - 500 Day, manifestazione, a cura del club “Amici delle Auto d’Epoca”, libera di regolarità ed abilità riservata a tutte le Fiat 500. 28 agosto Campobasso - 3° Vespa raduno interregionale città di Campobasso.

MUSICA Dal 8 al 10 luglio Roccamandolfi (Is) - Torna Rocka in Musica nella splendida cornice del Parco Trainara. La kermesse musicale giunge alla sua XIV edizione. In programma mostre, mercatini, stand gastronomici, semianari di chitarra. Tra le band ospiti “If I die today” (post punk/hard core) da Cuneo; “Mrs. Jekill and the hydes” (rock-pop) da Niederrhein / Germania; “22 Bermuda acustic trio” (Modena); The Greatire of Rome (Roma). 9 luglio Montagano (Cb) - Spettacolo di Cabaret e musica in compagnia del comico abruzzese N’Duccio. 9 luglio Bonefro (Cb) - “Senza Resa”. Concerto Cover band di Vasco Rossi. 9 luglio Campobasso - Concerto e party in occasione del quinto anniversario del gruppo “Dark Secret Love”. 9 luglio Montenero di Bisaccia (Cb) - Serata musicale in compagnia del complesso Apres la classe. 13 luglio San Massimo (Cb) - Power Duo in concerto in occasione del Festival Internazionale del folklore nel Matese. 14 luglio San Massimo (Cb) - Eridadada in concerto in occasione del Festival Internazionale del folklore nel Matese. 14 luglio Termoli - Concerto della Piccola Orchestra Popolare C.O. Panzillo “Viaggio nei suoni dell’altra Napoli. Alle 22:00 sul Lungomare C.C Colombo a Termoli. 15 luglio San Massimo (Cb) - Dj Set with Luca Lazzari from Rds e “Nun te reggae sound” Cover Band di Rino Gaetano in occasione del Festival Internazionale del Folklore nel Matese. 15 luglio Riccia (Cb) - Marco Carta in concerto. 16 luglio Termoli (Cb) - Una luce nella notte. 18 luglio San Massimo (Cb) - 3ttnika in concerto in occasione del Festival Internazionale del folklore nel Matese. 29 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Dark Secret Love e Ninive in concerto al San Giuliano Rock Festival presso località Sottobosk. 30 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Casino Royale “Io e la mia ombra” Tour al San Giuliano Rock Fest. 30 luglio San Giacomo degli Schiavoni (Cb) - Armageddon in the Park 31 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Massimo Volume in concerto al San Giuliano Rock festival. 31 luglio Guglionesi (Cb) - Concerto “Giuliano Palma”. Dal 3 al 5 agosto Colle d’Anchise (Cb) - Matese Friend Festival. Primo festival nell’area matesina in Molise. Sul palco centrale: Bandabardò,Quintorigo, Folkabbestia, Elio e le storie tese, Riserva Moac. La musica come linguaggio universale, le ‘vie del folk’ quale collante tra le proprie radici e lo scambio interculturale con una nazione ospite: la Francia. Dal 4 al 13 agosto Campolieto (Cb) - Festival “Note d’estate a Campolieto”. 8 agosto Bonefro (Cb) - Bonefro Rock festival. 14 agosto San Martino in Pensilis (Cb) - Marlene Kuntz in concerto. 15 agosto Santa Maria de Foras (Cb) - Gigione in Concerto. MOSTRE, CINEMA, SFILATE Fino all’8 luglio Campobasso - Decimo concorso fotografico “Misteri a Campobasso” a cura dell’Associaizone Sei Torri-Tommaso Brasiliano. Esposizione nell’atrio di Palazzo San Giorgio in occasione della Sagra dei Misteri. Fino al 7 agosto Casacalenda (Cb) - Con oltre mille film in concorso da ben 67 paesi del mondo “Molise Cinema” cresce il successo della manifestazione e il suo carattere sempre più internazionale. Dal 4 all'8 luglio Santa Croce di Magliano (Cb) - Laboratorio di movimento con Annika Pannitto. Al termine ci sarà una performance aperta al pubblico. Dal 31 luglio al 2 agosto Castel San Vincenzo (Is) Mercatino di San Stefano per le vie del Centro Storico. 10 agosto Termoli (Cb) - Wedding day expò sposi. 15 agosto Capracotta (Is) - Ferragosto con l’antiquariato.

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E’ il secondo episodio nel quale il veicolo ferroviario transita sui binari con il passaggio a livello alzato

Treno ‘sfreccia’ senza barriere Incredulità e paura tra i passanti. I cittadini temono per la propria incolumità Si è ripetuto nel pomeriggio di ieri il pericoloso inconveniente al passaggio a livello di via Croce del treno che passa con le barriere di sicurezza aperte. Erano quasi le 15.00 quando i passanti sono stati quan-

tomeno avvertiti dal fischio del treno,il cui conducente probabilmente si è reso conto che qualcosa non stava andando per il verso giusto. Spaventatissimi i conducenti della autovetture che si sono visti quasi piombare addosso

Bojano

l’enorme veicolo su rotaia mentre transitavano tranquilli, visto che nulla lasciava presagire che stesse arrivando il treno. Purtroppo un episodio analogo sì è già verificato un po’ di tempo fa ed anche in quell’occasione si trovarono sul posto alcuni cittadini appartenenti al Comitato Promotore del Sottopasso Ferroviario che così come allora ci hanno segnalato il ripetersi della problematica. A dir il vero a quel passaggio a livello se ne sono viste di

tutti i colori, dalle lunghissime file di autovetture bloccate per ore in attesa di un treno che non è mai passato fino ai treni che transitano senza alcuna sicurezza per i cittadini. Per fortuna non è mai successo nulla di grave, anche se il rischio in quest’occasione si è corso sul serio, difatti così come si evince nelle foto, una della auto ( la Mercedes che si vede in fondo) ha scampato davvero per poco la tragedia. DD

Al casello diversi problemi: lunghe file di auto in attesa di un vagone “fantasma”

Il primato segnalato dall’Istat e dall’Agenzia del Territorio L’iniziativa è curata dal centro I Colori della Salute

Cercemaggiore nell’Archivio San Polo Matese parte nazionale degli stradari alla volta delle Terme di Telese CERCEMAGGIORE. L’ente comunale cercese ha deliberato in questi giorni affinchè anche le vie della cittadina della Valle del Tammaro vengano inserite all’interno dell’Archivio nazionale degli stradari e dei numeri civici (ANSC), al quale potranno accedere pubbliche amministrazioni, cittadini e imprese. Tutto ciò grazie all’Istituto Nazionale di Statistica, l’Istat, ed all’Agenzia del Territorio che hanno stipulato una convenzione nel corso del 2010-2011, l’Istat e l’Agenzia del Territorio hanno reso disponibili ad ogni Comune non capoluogo di provincia con popolazione inferiore a 20.000 abitanti, il proprio stradario in versione normalizzata; ogni comune può pertanto inserire o cancellare strade, modificare le denominazioni proposte e associare ad ogni strada l’elenco dei numeri civici esistenti. L’ente comunale cercese si è messo così a lavoro mettendo a paragone le strade presenti nello stradario comunale e quelle già risultanti nello stradario dell’Agenzia del Territorio dove risultano circa 154 strade a fronte delle

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Cercemaggiore

98 presenti invece attualmente sul comune. Verranno pertanto attivate le procedura di modifica e messa in rete tramite l’AdT, rendendo il nuovo stradario e la relativa toponomastica accessibili a tutti. Un progetto che metterà, presto, a disposizione di amministrazioni e cittadini la mappa attuale degli indirizzi sul territorio nazionale certificati dai Comuni. Il piano d’azione prevede lo scambio dinamico dei dati in possesso dei due enti, così da creare un’infrastruttura tecnologica e di servizi utile

alla Pubblica amministrazione e a chiunque cerchi informazioni stradali e numeri civici aggiornati. Per completare la raccolta e realizzare gli stradari di tutto lo stivale, l’Istat, in vista del quindicesimo censimento generale della popolazione e delle abitazioni, si avvale della collaborazione dei Comuni e delle loro rilevazioni, in modo da effettuare indagini più mirate; terminata questa fase, la gestione ordinaria dei dati sarà eseguita tramite la piattaforma informatica il “Portale per i Comuni”.

SAN POLO MATESE. L’ente comunale e l’Agenzia Agorà no-profit organizzano per i mesi di settembre e ottobre appositi cicli di cure termali della durata di 12 giorni, presso lo stabilimento di Telese Terme, in provincia di Benevento, grazie al progetto i Colori della Salute. Le prestazioni di cui si potrà usufruire sono numerose, quali bagni e fanghi ,inalazione e aerosol a seconda delle varie diagnosi, ed è comunque possibile fruire di altre prestazioni e trattamenti termali per la cura e la prevenzione di differenti patologie. I servizi offerti, tuttavia, sono consigliati anche a coloro che desiderano trarne solo un benessere fisico e mentale. Nell’ambito della realizzazione del progetto, sono garantiti il trasporto in pullman andata e ritorno presso lo stabilimento termale prescelto;un colloquio effettuato presso la sede individuata dal servizio sanitario dello stabilimento termale sulla base dell’impegnativa rilasciata dal proprio medico di famiglia; un controllo medico gratuito durante la te-

rapia il cui ciclo è fissato in 12 giorni; la fruizione gratuita del relativo parco termale con possibilità di effettuare ginnastica dolce e attività motorie sotto la guida di una Istruttrice qualificata. Lo stabilimento termale, inoltre, garantisce uno sconto almeno pari al 50% su eventuali seconde cure a pagamento,anche terapie singole, non comprese nel ciclo di cure nonché sulla massoterapia. Per partecipare al progetto è necessario compilare apposita domanda di iscrizione il cui formulario può ritirato presso l’ufficio comunale sito in via Roma n° 6, aperto al pubblico dal lunedì al sa-

archivio

bato dalle 8:00 alle 14:00 tel. 0874.775135 oppure presso la sede dell’Agenzia Agorà sita in Campobasso alla Piazza Cuoco n. 20/24 tel. 0874 418352. Le domande di partecipazione devono essere riconsegnate, complete di tutta la documentazione. Non saranno ammesse le domande pervenute oltre il termine previsto fissato per il 20 agosto ,o incomplete.Ciascun partecipante è tenuto a presentare una specifica documentazione entro e non oltre la giornata di domani, mentre il servizio sarà garantito per un solo gruppo di almeno 50 partecipanti.


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Torna al lavoro la Proloco di Gambatesa. E’ stato convocato il consiglio d’amministrazione dell’organizzazione in prima convocazione alle ore 10 del giorno 7 luglio e in seconda convocazione alle ore 21,15 di giovedì 7 luglio presso la sede in Via Nazionale Sannitica n. 6, per discutere e deliberare alcuni punti importanti all’ordine del giorno. Al primo punto la definizione e approvazione del programma per l’estate 2011; successivamente si parlerà dell’organizzazione per lo svolgimento del programma approvato. Per concludere varie ed eventuali. La riunione è aperta a tutti i cittadini di Gambatesa e che alla stessa possono intervenire tutti i soci in regola con la quota

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Gambatesa. Indetta mercoledì 7 luglio la riunione con gli associati

La Proloco prova a ripartire con il programma estivo sociale e coloro che procederanno a regolarizzare l’iscrizione. Il presidente Abiuso raccomanda ai consiglieri del consiglio d’amministrazione, ai revisori e a tutti i soci vivamente di partecipare puntualmente alla seconda convocazione. La Pro-loco Gambatesa in questo periodo sta approntando un calendario delle manifestazioni per il prossimo agosto. “Gli sforzi – dice poiché partiamo da un saldo il presidente - sono enormi attivo pari a euro 90,00, che

Gambatesa

significa zero considerando i costi di una singola mani-

festazione. Tutto ciò non ci scoraggia anzi, ci è da stimolo affinchè possiamo davvero lavorare senza timore alcuno e contando sull’appoggio di tutti i cittadini. Tra le iniziative della Proloco anche la festa dell’emigrante con l’emigrante. Se, appunto, è così definita da anni la manifestazione del 16 agosto perchè non coinvolgere proprio gli emigranti nell’organizzazione

della stessa? Conosciamo bene le difficoltà e gli sforzi, non solo in termini economici, affinchè questo tradizionale appuntamento possa riuscire nel migliore dei modi ed è per questo che rivolgiamo l’invito a tutti gli emigranti a proporre idee per la gestione della serata. Quest’anno, probabilmente, ci sarà un salto di qualità se il nostro invito verrà accolto, unitamente ad un esborso economico non indifferente. Per questo chiediamo agli emigranti di organizzarsi anche per aiutarci in questo senso proponendo una raccolta di offerte per far fronte alle spese per questa manifestazione. Più in avanti comunicheremo notizie sul gruppo (molto famoso) che animerà questa serata!”

Jelsi. Preparativi per il viaggio nella terra di San Francesco, aperte le iscrizioni per chi vuole partecipare

Dal Molise ad Assisi anche l’olio jelsese La parrocchia di S. Andrea Apostolo, in collaborazione con il Comune di Jelsi, sta organizzando un viaggio ad Assisi in occasione della cerimonia prevista per offrire l’olio per la lampada che arde nella cripta di San Francesco. Anche altre comunità si stanno mobilitando per partecipare all’evento religioso così solenne in quanto quest’anno toccherà proprio al Molise rappresentare ad Assisi i sentimenti e le preghie-

re degli italiani. Sono già aperte le iscrizioni per quanti fossero interessati a partecipare. Potranno dare la loro adesione rivolgendosi sia agli uffici comunali, in particolare alla signora Vincenza Valiante entro il 23 luglio e sia alla parrocchia S. Andrea Apostolo nella persona del parroco Don Peppino Cardegna entro il 24 luglio. Il programma è ancora da definire; la partenza è stata già fissata per le prime ore

del 3 ottobre e il rientro è previsto nella serata di martedì 4 ottobre. Il numero dei partecipanti è fissato a 52 con un aumento minimo di 40 partecipanti. Chi è già sicuro di voler andare, è bene che dia immediatamente la sua adesione, per chi invece è ancora indeciso è utile che prenda in tempi brevi una decisione per evitare di rimanere a casa. I costi sono ancora da definire e comprendono il

viaggio andata e ritorno, il pernottamento in albergo per la serata del 3 e il soggiorno ad Assisi comprensivi dei pasti nei giorni 3 e 4. Ovviamente se le adesioni sono date in breve tempo, sarà più possibile organizzare e prenotare al meglio, in

vista del pienone che in quei giorni ovviamente, ci sarà.

Il loro pellegrinaggio, come quello dei tanti molisani che ci saranno, diventa un’occasione favorevole per riscoprire i valori della fratellanza e della comunità, per celebrare San Francesco, Santo protettore dell’Italia, figura rivoluzionaria della Chiesa cristiana e ambasciatore di pace.

Lo spettacolo sarà riproposto il prossimo 18 luglio

Carletto

Applausi scroscianti per le allieve della scuola ‘Viganò’ al Savoia

Talenti jelsesi conquistano il pubblico del Savoia con un recital. Il gruppo dell’Asd Musical Viganò si è esibito con grande successo al teatro Savoia di Campobasso con il musical dal titolo “Varietà: uno zapping sulla tv Italiana”. Apprezzata in modo particolare l’originalità dello spettacolo revival che proponeva un viaggio attraver-

so le trasmissioni che hanno fatto la storia della televisione italiana. E i presenti sono ritornati con la memoria ai tempi di Carosello, degli schech a Casa Vianello, Uomini e Donne o all’ultimo Festival della Canzone italiana passando per Canzonissima, per Zelig, Domenica in e tanti altri. I ragazzi della scuola con maestria e simpatia hanno interpretato ad arte personaggi di spessore come Sandra e Raimondo e ballato sulle note di pilastri musicali Volare, Ma che musica Maestro, del “Dataumpa” e delle Gemelle Kessler. I ragazzi hanno ri-

proposto oltre alle ultime canzoni vincitrici del Festival di Sanremo di quest’anno, tutti i successi dei Festival passati come Felicità, Non ho l’età, Montagne verdi ecc... Per la felicità dei bambini presenti, sono andati in scena personaggi come Sbilurino e il mitico Carletto. Non sono mancati i tributi ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Grande impegno, sacrificio ed entusiasmo da parte di tutti gli 80 ragazzi dai quattro anni ai vent’anni e provenienti dai vari paesi limitrofi, che hanno messo in campo le loro capacità canore, recitative e ballerine. Lo spettacolo è stato organizzato dall’insegnante di ballo Michela Lupo e da Claudio Patuto che si è occupato magnificamente di preparare le canzoni con i ragaz-

zi. Le coreografie sono state realizzate da Luciana Gianotti, Frank Polvere, ballerino in gara all’edizione di Amici, e da Michela Lupo. Curati nei minimi dettagli i costumi e le luci. Il successo ottenuto rappre-

senta un incentivo per i ragazzi ad andare avanti e a raggiungere altri successi. L’insegnante si è detta a fine spettacolo molto soddisfatta e orgogliosa dei suoi ragazzi che hanno saputo rendere al meglio il lavoro fatto nel cor-

so del periodo scolastico. L’Asd Musical Viganò replicherà a Riccia il 18 luglio, il 14 agosto a Castelvetere. Alla fine dello spettacolo sono state consegnate da Frank Polvere, dieci borse di studio per uno stage di danza di due Lupo, Patuto, Polvere settimane a Reggio e Gianotti Calabria ai dieci allievi più meritevoli, con la presenza di insegnanti di rilievo nel panorama artistico. Il successo ottenuto non è altro che una sollecitazione a continuare e incentivare questo genere di attività, che porta benefici al corpo e alla mente e stimola le capacità di apprendimento fin dalla tenera età.

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Ingenti i danni nelle campagne, colpito anche il centro abitato

Antonino Molinaro

Grandinata, il consigliere Molinaro segue la fase critica La grandinata di venerdì scorso ha procurato numerosi danni all’agricoltura, alle strade ed anche a cose. Una vera e propria sciagura, secondo il consigliere regionale Antonino Molinaro, che sta seguendo con attenzione la fase critica, “ in molte contrade di Trivento, come anche nel centro abitato, la grandinata eccezionale ha procurato grossi danni. Sono stato raggiunto da diversi cittadini ed ho avuto modo di

accertarmi direttamente del danno prodotto. Mi sono da subito mobilitato affinché i tecnici preposti della regione Molise possano accertare l’entità dei danni, al fine di poter riconoscere lo stato di calamità. Se è necessario – continua Molinaro – allerteremo anche la Protezione Civile, mentre ho già informato anche il presidente della Provincia Rosario De Matteis per quanto concerne la viabilità dei competen-

Dal comune di Civitacampomarano

za. Il mondo agricolo, come anche l’economia in generale della nostra area interna già di per se soffre, ora con questa che non ho difficoltà a definire calamità naturale,

le cose peggiorano ancora di più. Per tale motivo – chiude Molinaro – un aiuto per salvare la stagione agricola diventa non solo indispensabile ma vitale”.

Al convegno ha partecipato Angelo Sanzò della Sigea Molise

Frane, dalla prevenzione del dissesto idrogeologico alla valorizzazione ambientale La frana vista dall’alto

Trivento

La giunta attiva tre borse di studio CIVITACAMPOMARANO. Con Deliberazione di Giunta Comunale, n. 38 del 17.06.2011, è stata attivata la progettualità relativa a tre borse lavoro, in base a cui verranno assunti per una durata di due mesi tre unità con il compito di operare nel settore manutenzione strade. I soggetti interessati hanno già presentato regolare domanda, pertanto a breve inizierà la fase di attuazione. Grazie a questa modalità, si è dato altresì l’opportunità di garantire un parziale sostegno economico a soggetti disoccupati e svantaggiati. Nella seduta del Consiglio Comunale del 30 giugno, l’assemblea con atto deliberativo n. 20 ha aderito al progetto europeo “Patto dei Sindaci” proposto da ALI Comuni Molisani. Nella stessa seduta, con deliberazione n. 19 è stata approvata la variazione al bilancio previsionale per l’anno 2011; a seguito di questo provvedimento si avranno le opportunità per reperire risorse da utilizzare per la realizzazione di diverse opere, iniziative ed anche attività sociali, culturali e turistiche.

Saranno assunte tre unità per la durata di due mesi con il compito di operare nel settore della manutenzione stradale Il sindaco Civita

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Il convegno, relativo al dissesto idrogeologico, tenutosi lo scorso 1° Luglio a Trivento, organizzato dal Comune di Trivento in collaborazione con la Sigea (Società Italiana di Geologia Ambientale), è stato un primo tentativo di mettere insieme e a confronto le varie agenzie che si occupano del problema. La scelta di Trivento – fa sapere Angelo Sanzò deriva dal fatto che l’area, di cui il comune è baricentro, è da considerare, per il Molise, quella in cui i fenomeni di instabilità idrogeologica sono maggiormente presenti sia per quantità che per tipologia. I soggetti intervenuti nella discussione sono stati tanti e tali da coprire una gamma sufficientemente vasta della problematica inerente al fenomeno, da permettere la restituzione di un quadro, che nel suo complesso, può dare indicazioni su percorsi ancor più di dettaglio, per una più consapevole comprensione e, conseguentemente, per un approccio risolutivo più efficace e duraturo. Sono intervenuti, infatti, dopo il saluto del Sindaco Gianfranco Mazzei, dello scrivente, responsabile della Sigea Molise, Angelo Sanzò e di Domenico Angelone, Presidente dell’Ordine dei Geologi del Molise, il dr. Giuseppe Gisotti, Presidente nazionale della Si-

gea, il dr. Sergio Baranello del Servizio Geologico della Regione Molise, il prof. Pietro Augelli dell’Università del Molise, il geologo dr. Michele Sisto, con un lavoro realizzato unitamente al dr. Antonio Di Lisio e il dr. Nicola Pavone dell’Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Molise.Le relazioni illustrate hanno evidenziato diversi aspetti dell’instabilità idrogeologica. Si è andati, cioè, dall’approccio della ricerca pura ed applicata, a quello descrittivo, a quello delle possibili modalità di intervento, soprattutto preventivo. Ribadendo, ancora una volta, che agire in anticipo significa non solo ridurre il danno e le relative conseguenze, ma anche e soprattutto contene-

re i costi economici e quelli esistenziali di quanti operano quotidianamente nelle aree a maggiore pericolosità. La sfida a cui tutti noi siamo chiamati è, dunque, quella di individuare un piano d’azione, condiviso da amministratori, esperti, ricercatori e associazioni, finalizzato ad affrontare le problematiche ambientali di aree sufficientemente vaste ed omogenee, secondo una logica integrata e multidisciplinare, tesa ad affrontare temi quali: riduzione dell’inquinamento delle acque; difesa idraulica e protezione dal dissesto idrogeologico; rinaturalizzazione, miglioramento paesaggistico e valorizzazione ambientale; ottimizzazione delle risorse idriche, non per la sola finalità di rendere più vivibili territori altrimenti destinati al de-

grado socio-economico, ma per innescare un processo di promozione e sviluppo del territorio e, quindi, intervenire in prospettiva di investimenti e non di spesa, considerata meramente improduttiva. Per altro verso, di fronte alle sollecitazioni concorrenziali del mercato mondiale, nella crisi globale, si aprono due strade: o produrre beni anonimi, generici, replicabili in qualsiasi angolo del pianeta, abolendo o riducendo drasticamente, però, quei diritti del lavoro conquistati in tanti anni di impegno civile, oppure produrre beni che si possono realizzare solo in quel luogo del mondo, in quanto originate dall’incontro sapiente della società locale con il patrimonio identitario del luogo stesso, quale quello ambientale, urbano, artistico, produttivo e culturale. Siamo di fronte, ormai, al capovolgimento del significato di aree marginali, storicamente attribuito alle aree interne del nostro Appennino. Da quello teso a sostenere un’agricoltura di sussistenza, finalizzato a trattenere la maggior quantità possibile di popolazione nei luoghi d’origine, a quello di angoli di territorio il cui elevato valore, ambientale e paesaggistico, può e deve riversarsi su coltivazioni agricole di altrettanto valore esclusivo e peculiare.


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Proseguono le indagini per chiarire le cause del decesso di Andrea Miceli

Muore dopo una gara Oggi autopsia al Veneziale L’arrivo della bara

È prevista per questa mattina l’autopsia, disposta dalla Procura della Repubblica di Isernia, che dovrà chiarire le cause della morte del

piccolo Andrea Miceli, il 13enne di Larino deceduto sabato sera per arresto cardiaco mentre era in viaggio con i genitori. Rientrava a casa dopo una gara sportiva. I Carabinieri della Stazione di Cantalupo nel Sannio, allo scopo di ricostruire nel dettaglio le ultime ore di vita del bambino, hanno ascoltato i responsabili della socie-

tà di atletica di Larino, il responsabile della Fidal Molise e i genitori del piccolo Andrea. Dalle prime fasi delle indagini non sarebbero però emerse responsabilità a carico di terzi. Il ragazzino inoltre avrebbe avuto tutti i documenti e i certificati medici necessari per poter gareggiare. Andrea aveva partecipato

nel pomeriggio ad una gara d’atletica presso lo stadio Mario Lancellotta di Isernia. Sulla via del ritorno, in un tratto compreso tra Castelpetroso e Cantalupo nel Sannio, il bambino ha accusato un malore improvviso e ha perso conoscenza. I genitori hanno chiesto immediatamente aiuto, ma a nulla è servita la corsa dell’ambu-

lanza verso l’ospedale di Isernia. All’arrivo al pronto soccorso il suo cuore aveva già cessato di battere. Immenso il dolore per la sua scomparsa sia ad Isernia che a Larino. Ieri gli amici di Andrea hanno creato una pagina Facebook dedicata alla sua memoria, per dargli un ultimo, commosso saluto. Fin dai primi minuti del-

Andrea durante una gara

la creazione della pagina, il social network è stato tempestato di messaggi e di canzoni dedicate al piccolo Andrea.

Sono stati fermati sulla Venafrana. Per non destare sospetti i due si erano portati dietro i figli piccoli

Coppia rom presa con un chilo di droga Operazione della Polstrada: in manette un 27enne, ai domiciliari la moglie All’apparenza un normale famiglia in viaggio: marito, moglie, due bimbi piccoli e qualche borsone. Invece in quell’auto fermata ieri pomeriggio sulla statale 85 Venafrana la Polizia stradale di Isernia ha trovato un chilo di hashish. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio sono scattate le manette ai polsi di un 27 enne di etnia rom, residente a Lanciano, già noto alle forze dell’ordine. Per la moglie, di un anno più giovane, sono stati invece disposti gli arresti domiciliari. L’operazione degli uomini del dirigente Paolo Mancino è scattata nel primo pomeriggio di ieri, tra Vairano Scalo e Presenzano. Notando una Fiat Punto che procedeva a velocità sostenuta, gli agenti hanno al-

Il pusher mentre viene condotto in Questura

zato la paletta. Doveva essere un normale controllo, da chiudere con la classica multa per eccesso di velocità. Invece lo strano atteggiamento del condu-

cente e il nervosismo della moglie hanno insospettito gli agenti della Polstrada isernina. Che hanno così deciso di vederci chiaro. Il loro intuito ha comincia-

Lavoro nero sui cantieri Sospesa un’impresa edile Lavoro nero, controlli a tappeto dei Carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro: multato il responsabile di una ditta edile della provincia di Isernia. I militari stavano effettuando i sopralluoghi per controllare il rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e delle norme in materia contributiva ed assicurativa. Ed è proprio in quest’ultimo ambito che sono state riscontrate irregolarità. Gli uomini dell’Ispettorato del lavoro hanno trovato due dipendenti privi di contratto. Al ti-

Foto archivio

tolare della ditta è stato notificato un verbale di 10mila euro di multa. Inoltre i militari hanno applicato il prov-

vedimento di sospensione temporanea dell’attività. È invece di tre denunce il bilancio dell’attività svolta dai Carabinieri della Compagnia di Isernia e dai colleghi della Compagnia di Venafro in materia di prevenzione degli incidenti stradali. Nel corso del fine settimana un 39enne e due 32enni sono stati sorpresi alla guida dell’auto in stato d’ebbrezza. L’etilometro ha confermato che il tasso alcolico era superiore al consentito. Oltre alla denuncia, ai tre automobilisti è stata ritirata la patente.

Gli agenti della Polizia stradale con l’hashish sequestrato

to ad avere le prime conferme quando hanno dato un’occhiata nel pacchetto di sigarette del rom. C’erano un paio di stecche di “fumo”. A questo punto si è deciso di

andare oltre. In una borsa (sembra che fosse quella della moglie) hanno trovato dieci panetti di hashish. Peso complessivo: un chilo. Quella droga avrebbe potuto frut-

tare all’incirca diecimila euro. A questo punto l’utilitaria è stata scortata fino alla Questura di via Kennedy, dove al coppia è stata sottoposta a tutti glia accertamenti di rito. Nel tardo pomeriggio il pusher abruzzese è stato condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, mentre per la moglie sono stati disposti gli arresti domiciliari a Lanciano, città di residenza della coppia. La donna dovrà infatti prendersi cura dei figli (il più piccolo ha appena tre anni). La Polizia stradale di Isernia ha sequestrato anche la Punto a borod della quale viaggiava la coppia. Con ogni probabilità la coppia di etnia rom era andata a rifornirsi di droga al quartiere Le Vele di Secondigliano.

Pedofilia, il giudice dice no alla scarcerazione di Pasquini Andrea Pasquini resta in carcere. I giudici del tribunale di Chisinau, capitale della Moldavia, hanno infatti respinto la richiesta di scarcerazione avanzata dai suoi legali. L’uomo è accusato di abusi sessuali su minori. Nel frattempo si allungano anche i tempi del processo. Nel corso dell’ultima udienza, tenutasi la settimana scorsa, si è deciso di chiudere la fase istruttoria alla fine di ottobre. Dovrà essere ascoltato il quarto dei minori che – secondo l’accusa – avrebbero

Andrea Pasquini

subito abusi da parte del procuratore sportivo di origini toscane. Solo dopo questa udienza

ci sarà la discussione finale e la sentenza. A questo punto potrebbe arrivare prima la sentenza del tribunale di Isernia, stavolta per la vicenda dei presunti abusi commessi nei confronti dei minori che frequentavano la comunità Valentino Mazzola di Miranda. La prossima udienza è in programma il 13 luglio. Saranno ascoltate cinque persone convocate da Franco Mastronardi, avvocato di fiducia di Pasquini. Seguiranno il dibattimento e la sentenza, che dovrebbe arrivare a fine estate.

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Martedì 5 luglio 2011

Ieri conferenza stampa del presidente dell’associazione Altiero Spinelli in piazza Celestino V

“Caso Huscher, riaprite le indagini” Giannini chiede alla Procura di fare chiarezza sulle operazioni effettuate dal 2007 al 2009 Ernesto Giannini, presidente dell’associazione Altiero Spinelli, è tornato a chiedere l’intervento della magistratura per fare chiarezza su alcuni interventi effettuati dal professor Cristiano Huscher nel reparto di Chirurgia dell’ospedale Veneziale. E, più precisamente, su quelli effettuati dal chirurgo bresciano nel nosocomio isernino dal 2007 al 2009. Giannini, proprio su questo argomento, ha tenuto una conferenza stampa in piazza Celestino V durante la quale ha illustrato anche dei dati. “Dal 2007 al 2009 – ha spiegato Ernesto Giannini durante la conferenza stampa – su 336 interventi per casi di neoplasie operati dal professor Huscher nel reparto di Chirurgia del Veneziale si sono verificati, secondo i dati in mio possesso, 91 decessi.

Ernesto Giannini durante la conferenza stampa tenutasi ieri in piazza Celestino V

Inoltre, sempre per quanto riguarda gli interventi per neoplasie, mi risulta che si siano verificate anche alcu-

ne complicanze. Siamo, quindi, in presenza – ha continuato Giannini – di un tasso di mortalità che non ha ri-

scontro. Chiedo, quindi, alla magistratura di indagare su questi casi”. Il presidente dell’associazione Spinelli ha parlato anche delle inchieste aperte in precedenza su alcuni interventi effettuati al Veneziale chiedendo di riaprire anche il caso di una signora polacca deceduta in seguito a un’operazione effettuata al Veneziale. “Le vicende di cui parlo – ha aggiunto Giannini – sono note perché riportate anche sulla stampa nazionale. Chiedo quindi alla Procura isernina a cui mi risultano siano state trasferite le indagini da quella di Campobasso di fare piena luce sulla vicenda. Inoltre, chiederò anche – ha concluso Giannini – ad alcuni parlamentari di fare un’apposita interrogazione parlamentare su tutta questa vicenda”.

L’amministrazione: attendiamo l’opera da troppo tempo

Paleolitico, ultimatum del Comune: la Soprintendenza apra museo l’apertura al pubblico del Museo”. Non solo, la Giunta rimarca che il Comune si è speso in prima persona per il completamento della struttura. Per tale motivo la Il Comune di Isernia Giunta ha riAvrebbe dovuto aprire al badito, nel testo della delibepubblico entro la fine di giu- ra, “l’assoluta priorità per gno il Museo del Paleolitico l’Amministrazione Comunadi Isernia. Ma all’inizio di lu- le dell’apertura al pubblico glio la struttura che sorge in del Paleolitico, mediante località La Pineta non ha ancora aperto i battenti. Cosa che ha causato l’intervento dell’amministrazione comunale che, nel corso di una delle ultime riunioni di Giunta svoltasi la sera del 21 giugno, ha deciso di afSi è svolta ieri pomeriggio frontare personalmente la nel Presidio Turistico della questione. E di rivolgersi diProvincia di Isernia la conferettamente alla Soprintenrenza stampa di presentaziodenza dei beni Ambientali ed Architettonici di Isernia per ne della manifestazione chiedere spiegazioni sul- “Rocka in Musica” che si terl’apertura del sito archeolo- rà l’8, 9 e 10 luglio a Roccagico. Nel corso della seduta mandolfi. Saranno tanti i il sindaco Melogli e gli as- gruppi emergenti che prendesessori presenti, come si leg- ranno parte alla manifestazioge anche nel testo del docu- ne. Tra di i “Battitori” di mento, hanno ascoltato la re- Campobasso, gruppo che da lazione fatta dal responsabi- un pò di tempo porta avanti le dell’Ufficio tecnico Rober- un progetto singolare e insieto Potena sul Museo del Pa- me ambizioso: battere il gerleolitico. Al termine del- me della malattia sia fisica l’esposizione, la Giunta ha che psichica, obiettivo dal affrontato la questione rite- quale nasce il nome della nendola urgente. Nella deli- band. Una band che per febera viene infatti sottolinea- steggiare i suoi 10 anni di atto che “quest’amministrazio- tività ha scelto il palco di ne attende ormai da tempo Rocka in Musica, nella sera-

l’utilizzo dei fondi messi a disposizione dalla Regione, su esplicita ed esclusiva richiesta del Comune stesso”. Ed ha “ribadito, ancora, che i fondi devono essere utilizzati per i lavori come prospettati, progettati e appaltati, riservandosi ogni valutazione nel caso in cui dovessero essere rappresentate modifiche”. Con votazione unanime la Giunta ha dunque deliberato di “chiedere espressamente alla Soprintendenza Archeologica per i Beni Ambientali e Architettonici con sede in Isernia a comunicare i tempi per

l’apertura al pubblico del Museo”. Il pressing del Comune arriva dopo le varie iniziative portate avanti da Emilio Izzo. Il segretario regionale della Uilbac, infatti, con pochi soldi e poco tempo è riuscito praticamente ad aprire il secondo lotto del museo di località La Pineta. Ora, però resta da completare il terzo. Quello che potrebbe far compiere il salto di qualità alla struttura. Nel frattempo Izzo va avanti con la sua iniziativa, improntata alla concretezza. Grazie a lui il museo ha aperto al pubblico in diverse occasioni.

Rocka in musica, presentato il festival di Roccamandolfi ta di chiusura dell’evento, accompagnati dai ragazzi ospiti di due case famiglie, la Cooperativa “Dialogo” di Campolieto e la Cooperativa “Nardacchione” di Casacalenda. Sempre il 10 luglio il villaggio della musica di Roccamandolfi ospiterà i bermuda acoustic trio, band con all’attivo più di 2800 concerti in Italia e all’estero e con circa 35mila dischi venduti pur senza avere mai avuto un contratto discografico. Le prime due serate saranno caratterizzate, invece, dalle contaminazioni di generi e di passioni che i 12 gruppi molisani e non regaleranno alla manifestazione. Tra di loro anche la formazione tedesca

dei Mrs Jekyll and the Hydes, che, nonostante i 1600 Km di distanza, sarà presente all’evento insieme ad una delegazione di amici che resteranno nel centro matesino per tutta la durata della manifestazione. Altra novità sarà il seminario che si terrà la domenica pomeriggio, rivolto a tutti i musicisti e curato dai virtuosi Bermuda Acoustic Trio. Il resto lo farà la ormai collaudata macchina organizzativa degli “Strimpelli ed Urla”, circa 40 ragazzi e ragazze che vivranno praticamente insieme notte e giorno condividendo cuore, impegno e divertimento. Tutto naturalmente a tempo di Rocka in Musica.

PALAZZO SAN FRANCESCO

Presidenza del Consiglio Staffetta in vista tra Testa e Lombardozzi

Domenico Testa

Giuseppe Lombardozzi

Entro questa settimana il centrodestra, secondo indiscrezioni, potrebbe tenere una riunione di maggioranza durante la quale tornerà al centro della discussione la questione che riguarda il cumulo degli incarichi. Un problema quest’ultimo sollevato da non pochi consiglieri comunali di Isernia dopo l’ingresso di Domenico Testa in consiglio regionale. L’ingegnere isernino, per il momento, ha tre cariche (consigliere regionale, presidente di Sviluppo Italia e presidente del consiglio comunale). E, in molti a palazzo San Francesco chiedono apertamente le sue dimissioni da presidente del Consiglio. Il problema fondamentale rimane quello della scelta del sostituto di Testa. In pratica, tutti aspirano a questa carica e indicare un nome ben preciso dai vertici del centrodestra significherebbe scontentare molti altri consiglieri. Tuttavia, gli ultimi rumors, parlano di una soluzione interna al gruppo politico “Per Michele con Michele” con una staffetta tra Testa e Lombardozzi per la presidenza del consiglio. Secondo le ultime indiscrezioni Testa, infatti, potrebbe lasciare lo scranno di palazzo San Francesco solo a patto che a ricoprire questo ruolo sarà Lombardozzi. Anche perché a livello di preferenze Lombardozzi ha tutte le carte in regola. Nella lista del Pdl ha ottenuto nel 2007 duecentosei voti. Ed è attualmente tra i primi sei eletti del Pdl che non ha incrichi. Senza contare che era stato indicato come assessore dal partito in occasione della discussione dell’allargamento della Giunta comunale. Allargamento che poi non avvenne per il diniego opposto da Melogli.

Poste, a Castelromano d’estate il servizio è disponibile solo la mattina

Un’uffcio postale (foto archivio)

In previsione d’una variazione dei flussi di clientela durante la stagione estiva, Poste Italiane ha inteso rimodulare temporaneamente le giornate e gli orari di apertura di alcuni uffici, fra cui quello di Castelromano. Pertanto, fino al prossimo 18 settembre l’ufficio postale della frazione isernina resterà aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 13.30. La pianificazione dei nuovi orari è stata decisa nel rispetto dei criteri previsti dal DM 28 giugno 2007 (Standard minimi di servizio degli uffici postali nei periodi estivi) e conferma l’impegno di Poste Italiane a garantire i servizi sul territorio.


Martedì 5 luglio 2011

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Oggi in Provincia la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa voluta da Vittorio Sgarbi

La Biennale di Venezia sbarca a Isernia Dall’11 luglio gli artisti molisani del Padiglione Italia esporranno all’Officina della Cultura La biennale di Venezia, sbarca a Isernia. Un evento di arte e cultura assolutamente straordinario quello che sta per prendere vita nel capoluogo pentro: grazie alla Provincia, i molisani potranno vedere le opere che rappresenteranno il Molise alla mostra piú importante del mondo. Proprio stamattina, alle 10.30 nel Presidio Turistico della Provincia di Isernia, ci sarà la presentazione ufficiale della sezione molisana della Biennale di Venezia. A illustrare i contenuti della mostra d’arte più importante del mondo, che per la prima volta avrà anche una sua sezione in Molise, saranno il Presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, il Presidente della Regione, Michele Iorio e il direttore artistico del Maci, Pietro Campellone. La mostra, al-

L’Officina della Cultura a Isernia

l’interno della quale esporranno diciotto artisti molisani invitati da Vittorio Sgarbi e da Pietro Campellone, sarà ospitata nell’Officina della Cultura e del Tempo libero di Isernia e sarà inaugurata l’11

luglio 2011 alle ore 18. L’idea di prevedere un’esposizione della Biennale di Venezia in ogni regione d’Italia è stata voluta da Vittorio Sgarbi, curatore del “Padiglione Italia”. Sgarbi, incaricato dal Mini-

stero, ha elaborato un progetto concepito con un criterio originale: gli oltre 200 artisti in esposizione sono stati indicati da scrittori, poeti, registi, uomini di pensiero chiamati a far parte di un Comitato tecnico scientifico. Gli intellettuali, individuati tra le personalità di riconosciuto prestigio internazionale, volutamente non-critici d’arte, hanno espresso la loro preferenza motivandone la scelta, con risultati sorprendenti. Il progetto ha un ruolo importante per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, prevedendo numerose e importanti iniziative speciali tra cui le esposizioni promosse nelle regioni italiane in collaborazione con le amministrazioni regionali, e le attività programmate negli Istituti Italiani di Cultura promosse dal Ministero

degli Affari Esteri. Il progetto del Padiglione Italia si completa con la presenza delle venti Accademie di Belle Arti d’Italia che hanno selezionato i loro promettenti allievi, in collaborazione con la Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica del Ministero dell’Istruzione. La diffusione della Biennale su tutto il ter-

Il padiglione Italia della Biennale di Venezia

L’iniziativa si svolgerà nel capoluogo pentro il sei e l’otto luglio

Ci sarà Santolini

Vista, controlli gratuiti in piazza

In arrivo il libro sulla famiglia

Campagna organizzata dall’Unione ciechi e dallo Iapb

Provincia di isernia, parte la campagna di prevenzione dei disturbi visivi organizzata dalla sezione pentra della Onlus ‘Unione italiana dei Ciechi e degli ipovedenti’ in collaborazione con l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Iapb Italia. Il fine che l’iniziativa inten-

ritorio nazionale, oltre ad avere un significato simbolico, in quanto correlata alle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, consentirà di effettuare una rilevazione sullo stato dell’arte contemporanea nel Paese. E, naturalmente, contribuirà anche ad arricchire l’offerta culturale e turistica delle regioni.

de raggiungere è di sensibilizzare la popolazione a prestare attenzione alla salute oculare in tutte le fasce d’età. Perciò la decisione di intraprendere la campagna di prevenzione “La salute degli occhi, è la tua luce” che iniziata nel 2010 prosegue con successo anche nel 2011 e coinvolgerà molti Comuni della provincia pentra. Nei mesi di luglio e agosto sarà possibile salire sull’Unità mobile oftalmica messa a disposizone dalla sezione italiana dell’Agenzia e ricevere una visita gratuita da alcuni medici oculisti. Per tutti, dai più pic-

Una unità oculistica mobile (foto archivio)

cini agli anziani, ricordano i dirigenti dell’UICI isernina è molto importante non solo un

controllo oculistico annuale ma è fondamentale stimolare lo sviluppo di una coscienza

sanitaria e imparare a prevenire le malattie e a correggere eventuali vizi refrattivi. Le prime tappe della Campagna si sono svolte ad Agnone (in piazza XX Settembre sabato scorso) Mentr eil prossimo appuntamento è previsto a Isernia in piazza della Stazione il 6 luglio dalle 15 alle 19 e presso la Villa Comunale venerdi 8 luglio dalle 17 alle 20). Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla Segreteria organizzativa raggiungibile ai seguenti recapiti: 0865 415084 e 0874 96755.

“La Famiglia al Centro. Problemi, Prospettive, Proposte”. Questo il titolo del volume che sarà presentato il prossimo 8 luglio dall’onorevole Luisa Santolini, responsabile nazionale Udc dell’Ufficio Famiglia e Politiche Sociali. L’incontro è previsto presso la Sala Gialla della Provincia e ha lo scopo principale di ribadire la centralità ed il ruolo fondamentale che la Famiglia ha sempre rivestito e continuerà a ricoprire nel tempo, soprattutto in un momento così drammatico per la storia di tutti i popoli.


ANNO XIV - N. 183

MARTEDI’ 5 LUGLIO 2011

La cura e la prevenzione della bocca permettono di raggiungere un benessere completo

Gianserra, salute e igiene orale Il sorriso è un importante strumento di immagine e comunicazione sociale problemi sulla salute generale. Le più comuni sono la carie e la malattia parodontale. Entrambe sono causate dalla placca batterica, una pellicola biancogiallastra che aderisce sulla superficie dentale. La placca, se non costantemente rimossa con le normali tecniche di igiene orale, a conIl dottor Rodolfo Gianserra tatto con gli zuccheri può danneggiare lo smalto dei La bocca, e soprattutto il denti creando la carie. Inoltre sorriso, negli ultimi anni sono i batteri possono insinuarsi diventati un importante ed ir- sotto il margine gengivale e rinunciabile strumento di im- determinare un’infiammaziomagine e comunicazione so- ne della gengiva e dei tessuti ciale. Siamo tutti consapevoli di sostegno causando con il che la salute del cavo orale ed passare del tempo la perdita un’accattivante linea del sor- precoce dei denti. Infatti, conriso sono componenti determi- trariamente a quando si credenanti per raggiungere un be- va in passato, la malattia panessere globale funzionale, rodontale non è legata all’età sistemico e psichico. I denti e o a cause dismetaboliche, ma le gengive non curate posso- alla placca batterica. Dobbiano inoltre essere la porta d’in- mo quindi, prima di tutto, edugresso per infezioni pericolo- care il paziente ad una corretse per l’organismo. Per que- ta igiene orale. Esistono alcusto la cura della propria bocca ne buone abitudini per manè un atto non solo di igiene tenere in salute i denti e le personale ma di salvaguardia gengive: 1) spazzolare i denti della propria salute. Le malat- regolarmente almeno due voltie della bocca ostacolano te al giorno utilizzando dentispesso le attività sul lavoro, a frici preferibilmente al fluoro casa e a scuola e possono passando lo spazzolino su tutcomportare disagi, dolori e te le superfici dentali; 2) sce-

PER INFO

Voi scrivete Noi rispondiamo Da oggi potrete essere voi i protagonisti sulle nostre pagine. Se avete domande da porre riguardo alla vostra igiene dentale scrivete a redazionecb@quotidianomolise.it oppure a info@gianserradental.com. Le risposte agli argomenti più gettonati verranno pubblicate in questa stessa rubrica. Ricordiamo che la Clinica del dottor Gianserra è ubicata in via Gazzani 26 a Campobasso.

gliere sempre uno spazzolino di durezza medio-morbida e sostituirlo ogni 3-4 mesi. Uno spazzolino di durezza maggiore spesso danneggia i denti e le gengive; 3) usare sempre il filo oppure altri strumenti per la pulizia interdentale dove l’azione dello spazzolino non è efficace. In alcuni casi per aiutare a controllare la placca batterica l’igienista può consigliare l’uso di alcuni collutori in aggiunta alle normali pratiche di igiene orale quotidiana; 4) effettuare visite periodiche sottoponendosi a sedute di igiene professionale almeno due volte l’anno perché la placca sottogengivale si riforma nel giro di qualche mese e la sola igiene domiciliare non è sufficiente a rimuoverla ma è necessario l’utilizzo di strumenti professionali. Il controllo meccanico della placca sopragengivale è sicuramente lo strumento di prevenzione più efficace ma non il solo. I fattori che causano le malattie della bocca sono molteplici e possono essere influenzati anche dallo stile di vita che ogni individuo assume nel corso della propria esistenza. Uno stile di vita non salutare aumenta le possibilità di andare incontro a diverse patologie. Molti studi hanno dimostrato che il fumo di sigaretta è uno dei più importanti fattori di rischio nello sviluppo e nell’aggravamento della malattia parodontale a causa sia delle alterazioni vascolari indotte nei tessuti orali sia a causa della diminuzione dei sistemi di difesa nei confronti dei batteri. Oltre al fumo anche alcune malattie sistemiche (diabete, ipertensio-

ne) ed alcune categorie di farmaci (immunosoppressori, antidepressivi) possono favorire l’insorgere della malattia parodontale. Le corrette abitudini alimentari rafforzano il nostro sistema immunitario. L’alimentazione, quindi, dovrebbe essere varia e povera di zuccheri. La figura preposta ad educare e motivare il paziente nell’azione di prevenzione è l’igienista dentale.. Il nostro studio attua un protocollo terapeutico molto accurato in tema di prevenzione secondo le esigenze specifiche di ogni paziente che viene seguito dal nostro team di dottoresse in igiene dentale in tutte le fasi del trattamento e successivamente nella fase di mantenimento, attraverso la programmazione di controlli personalizzati di igiene professionale, rinforzando costantemente la motivazione al mantenimento della salute della bocca. I controlli periodici accompagnati da sedute di igiene professionale aiutano a mantenere nel tempo i risultati ottenuti con la terapia. L’igienista gioca un ruolo significativo anche per quanto riguarda l’estetica dentale, che negli ultimi anni ha assunto un ruolo sempre più importante nell’ambito dell’odontoiatria. La cosmesi dentale è un insieme di procedure non invasive utilizzate per migliorare il sorriso dei nostri pazienti. Un bel sorriso migliora i rapporti interpersonali, l’aspetto, la sicurezza in sé e l’autostima. Ogni individuo possiede una colorazione propria dei denti dovuta a fattori genetico-costituzionali. Nell’arco della vita il colore dei denti può subire

Sane abitudini e sedute costanti contro carie e malattie parodontali

PRIMA E DOPO IGIENE ORALE PROFESSIONALE

cambiamenti di tonalità dovuti all’usura naturale, all’esposizione delle superfici radicolari, a restauri dentali e all’accumulo di pigmenti di natura diversa. Alimenti (caffè, te, vino rosso), tabacco e medicine con il passare degli anni inevitabilmente fanno cambiare il colore naturale dei denti rendendoli gialli e spenti. Gli attuali progressi dell’odontoiatria cosmetica consentono di riportare il colore dei denti al bianco e alla luminosità di un tempo mediante l’applicazione professionale e domiciliale di prodotti ad azione sbiancante che in poche sedute restituiscono ai denti il bianco e la brillantezza naturale. Infine un importante capitolo riguarda il

LE IGENISTE

Mariastella Rotili igienista dentale presso lo studio Gianserra di Campobasso dal 2000 Dopo il diploma di scuola superiore, frequenta il Corso di Paramedico di Igiene Dentale dove consegue il suo diploma da igienista.

Eleonora Settimi ha conseguito la laurea in Igiene Dentale presso l’Università la “Sapienza” di Roma nel 2007. Ha frequentato il corso biennale di formazione e qualificazione per Assistente di Studio Odontoiatrico presso la Scuola Andilatium di Roma, conseguendo il diploma nel 2005. Dopo una collaborazione di quattro anni come assistente alla poltrona, attualmente è igienista dentale presso il nostro studio di Campobasso. Fabrizia Amici ha conseguito il diploma di igienista presso la ASL di Campobasso e la laurea in Igiene Dentale presso l’Università degli Studi dell’Aquila .lavora presso lo studio Gianserra di Campobasso dal 1994. Frequenta periodicamente corsi di aggiornamento nazionali ed internazionali in igiene dentale e paradontologia.

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paziente bambino. Il lavoro delle nostre igieniste con il piccolo paziente viene identificato solitamente nell’educazione e motivazione all’igiene dentale e alla corretta alimentazione, per poi passare ad importanti misure di prevenzione nei confronti di agenti cariogeni come le sigillature dei solchi (molari e premolari permanenti), l’applicazione di fluoro e alla rimozione di placca e tartaro.


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MARTEDI’ 5 LUGLIO 2011

VIA G. BERTA n. 76 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

REDAZIONE 86170 ISERNIA

Altri uffici spostati nella palazzina amministrativa. Nessun trasferimento per Veterinaria, Sert e Medicina fiscale

L’Asrem taglia gli affitti al ‘Cicchese’ Smobilitata la sede in piazza XX Settembre: ambulatori dislocati all’ospedale di Vittorio Labanca AGNONE. Politica di risparmi e contenimento delle spese in sanità. Ed allora tagli soprattutto ai fitti. E così il personale, gli uffici, gli ambulatori del Distretto, con la Medicina di Base, gli operatori del servizio Sociale ed altri ancora dopo circa quarant’anni lasciano la sede di “palazzo Cicchese” nella centralissima piazza XX Settembre , proprio alle spalle del monumento ai Caduti, per essere trasferiti nei locali della palazzina amministrativa dell’Asrem e in alcune stanze del primo piano della struttura ospedaliera, lì dove una volta c’era la divisione di Ostetricia e Ginecologia e la Pediatria. Stanze queste identificate per ospitare inizialmente la struttura interna della Rsa ma inidonee perché mancan-

Il Caracciolo. Nella foto piccola, l’insegna del distretto, ora smantellata

ti dei requisiti per poter essere adibite allo scopo così come il Piano di rientro pre-

vedeva. Dal primo luglio scorso, nel giro di qualche ora è scomparso da palazzo

Cicchese anche la vecchia tabella indicante gli uffici e ambulatori dell’allora Asl.

Un risparmio di decine di migliaia di euro all’anno oggi non più giustificate. L’ o b i e t t i v o sarebbe quello di riunificare proprio gli ambulatori sparsi nella cittadina e creare un solo polo sanitario. Chiuso il Distretto nella vecchia locazione, restano in fitto gli studi ed i servizi Veterinari e quelli della Medicina Fiscale in via Saulino e quelli del Sert in via Gualterio. Anche qui decine di migliaia di euro l’anno pagati ai proprietari che in caso di abbandono degli appartamenti da parte dell’Asrem, avranno gli immobili restaurati in toto così come da normativa vigente. Il trasloco in atto, a dire il vero, non ha

soddisfatto tutti gli operatori oramai abituati ad avere i loro spazi e le abitudini quotidiane. Da parte dell’Asrem locale, manca solamente una temporanea cartellonistica che informa l’utenza del trasferimento dei servizi da piazza XX Settembre in via Marconi. Altrimenti si rischia che qualcuno resti in attesa, inutilmente, davanti al portoncino, dell’apertura degli uffici. Mentre gli stessi sono operativi da ieri nella struttura adiacente al Caracciolo e nello stesso stabilimento sanitario.

Vastogirardi. L’opera è stata ideata dall’artista Paola Patriarca in occasione del centenario

Marinelli firma l’angelo di bronzo La scultura raffigurante il volo, forgiata ad Agnone, è stata collocata ai piedi del castello

VASTOGIRARDI. Si chiudono i tre giorni dedicati al centenario del Volo dell’Angelo col super concerto di Edoardo Bennato. Vastogirardi è stata la protagonista in questa settimana per un evento che ha richiamato migliaia di persone. Ora però resta non solo il ricordo per l’Amministrazione del sindaco Appollonio, per il comitato organizzatore ed i cittadini, ma an-

che una statua in bronzo dedicata alla bimba che impersona l’Angelo ed il suo Volo che il Vescovo Bregantini ha inaugurato. Naturalemnte la scultura proviene dalla Fonderia Marinelli e dall’artista Paola Patriarca. “Ai piedi del bellissimo castello medioevale si festeggiano intensamente la Madonna delle Grazie e san Nicola, patrono del paese. In occasione del centenario dell’ istituzione del “Volo dell’Angelo” quest’anno il programma è stato particolarmente solenne e denso di

avvenimenti – affermano dalla Pontificia agnonese - A Vastogirardi questo rito sacro nasce emulando l’antica tradizione in uso in molti centri del meridione. Quasi ovunque essa è andata via via estinguendosi o, per diverse ragioni, è stata abolita. Qui invece il rito resiste al tempo ed alle mode difeso dalla volontà e dalla partecipazione del popolo che ripone una fede sconfinata nella Madonna delle Grazie cui la rappresentazione è dedicata. Essa consiste in un’offerta di preghiere e doni alla Statua della Vergi-

ne esposta fuori dalla chiesa, al termine del rito religioso, da parte di una bambina in veste di angelo che la raggiunge dall’alto, sospesa con un sistema di funi e carrucole. Il primo “Volo” è avvenuto il primo luglio, in tarda serata: nell’oscurità la suggestione è grande, indicibile la commozione. Per l’eccezionalità del secolare evento, grazie ad un ottimo lavoro promozionale da parte dell’amministrazione comunale, si è riscontrato un formidabile record di presenze. A testimonianza imperitura

Diga di Chiauci, completata la fase del primo invaso CHIAUCI. Si sono concluse le operazioni di primo invaso della diga. A darne notizia, a margine di un incontro informativo sullo stato dei lavori svoltosi con gli ingegneri responsabili ed il presidente del consorzio di bonifica sud, è stato l’assessore alle Politiche agricole della Regione Abruzzo Mauro Febbo. “I lavori di invaso alla Diga di

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Chiauci procedono alla perfezione e soprattutto rispettando la tabella di marcia” ha spiegato l’assessore, secondo quanto riferito in un dispaccio dell’Ansa. “A fine giugno, infatti - ha aggiounto - si doveva concludere la prima fase di invaso. Questo primo importante obiettivo, come promesso in occasione della storica inaugurazione svoltasi

ad aprile scorso, è stato raggiunto con il riempimento di quasi un terzo dell’intera capienza del bacino, che potranno già essere utilizzati nel corso della prossima estate. Un primo ed importante risultato è stato dunque centrato poichè da oggi (ieri, ndr) l’infrastruttura sarà di fatto operativa, consentendo ai territori del Basso Abruzzo e dell’Alto Molise, non

appena ne faranno richiesta, di sconfiggere definitivamente la crisi irrigua”.

dell’impegno e della fede vastesi verso la Madonna, nella data che commemora i “Cento anni del Volo”, è stata scoperta e benedetta da S.E. Mons. Bregantini, Arcivescovo di Campobasso, una statua in bronzo da noi creata e fusa – aggiungono i Marinelli L’opera è collocata nei pressi del balcone da cui comincia il volo e ritrae una figura di bimba, a grandezza naLa statua dedicata al Volo dell’angelo turale, con un ricco abito accessoriato di ali consiglieri comunali nel corche vola in preghiera, pog- so di circa un anno di lavogiata su un piccolo edificio, ro: una volta realizzato e apin direzione della chiesa. provato un originale in argilOltre al palese richiamo alla la, la fusione è avvenuta con rappresentazione rituale essa l’antico metodo della “cera vuole essere un’ invocazio- persa”. La scultura è stata molto ne alla protezione angelica su tutto il paese. La mirabile apprezzata dalla folla e Sua opera, ideata e plasmata da eccellenza Bregantini l’ha Paola Patriarca, scultrice definita “una deliziosa opedella fonderia Marinelli, è ra dai tratti “barocchi” da cui stata costantemente seguita traspare grazia, serenità e V.L. dal sindaco Apollonio e dai pace”.


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Le associazioni di imprese stanno lavorando a ritmo serrato affinchè i giardini pubblici tornino al loro splendore

La villa comunale a disposizione di tutti Gabriele Scarabeo: la sicurezza punto cardine. Al via le opere di bonifica villa. “ Sulle dichiarazioni seguenti- scrive Gabriele Scarabeo- e contenute nella stessa nota non ho nulla da considerare quando gli stessi affermano “l’affidamento della riqualificazione e gestione della villa ha lasciato non poco perplessa la cittadinanza...” perché senza conoscere cosa sarà l’esito dei lavori di riqualificazione, nessuno può parlare a nome di un’intera Città. Sul resto credo che si può dedurre che i signori Nardolillo e De Luca, sono contrari ad un intervento di riqualificazione di un bene pubblico a costo zero per il Comune e con indubbi vantaggi per la collettività! La chiarezza rappresenta il punto fondamentale per poter conoscere lo scopo di questo accordo, senza problemi per nessuno: il privato ci mette le finanze, l’Ente beneficia di questo, mettendo a disposizione il

bene, senza cederlo o venderlo, come qualcuno, strumentalmente vuol far credere, mettendolo a disposizione a seguito di una sua riqualificazione e di precise prescrizioni contenute nel bando di gara. In una qualsiasi altra città del mondo, iniziative simili sarebbero accettate senza discussioni: va detto che l’iniziativa del privato e la scelta dell’Amministrazione di affidare la riqualificazione e la conseguente gestione, sono l’esempio di un buono e dinamico rapporto proprio tra il pubblico e il privato, in un momento particolare, in cui i fondi necessari per mantenere “vivi” questi siti, sono sempre più scarsi. Dopo che sono stati impiegati quasi due anni per far partire i lavori, mi sembra fuori luogo pensare di opporsi ad una si-

di Marco Fusco “Villa Maria a disposizione della cittadinanza e delle associazioni, ma in sicurezza!” Risponde così ai presidenti di due associazioni sportive cittadine Gabriele Scarabeo a nome e per conto dell’Associazione di Imprese che si è aggiudicata la gara per la gestione della villa comunale di Venafro. La rimozione dei canestri si è resa necessaria per mettere in sicurezza i campetti e tutta l’area di pertinenza. I venafrani tutti ricordano lo stato della villa, un sito pieno di rischi e di trappole di ogni genere per grandi e piccini. Il gruppo Scarabeo sta lavorando alacremente per recuperare il tempo perduto dovuto alla lentezza burocratica che da sempre caratterizza gli uffici comunali. Si sta già facendo una prima azione di riqualificazione dell’impianto di illu-

minazione sull’intera area. “Resta il fatto che- scrive in una nota Gabriele Scarabeo-, alcune richieste per usufruire di Villa Maria, da parte di altre associazioni la cui programmazione è prevista nel corso dei mesi di luglio ed agosto prossimi, non subirà alcun ritardo o inconveniente, visto che si stanno realizzando i lavori proprio per ripristinare, quanto prima, lo stato dei luoghi rendendoli conformi alle norme di sicurezza per l’incolumità dei fruitori. Quella che ora manca, considerato lo stato in cui versa l’intera area!” Quello che non è andato proprio giù a Gabriele Scarabeo e anche la dichiarazione rilasciata dai due presidente delle società di basket e di volley circa le perplessità sulla convenzione stipulata con il comune di Venafro per la cessione della gestione della

mile iniziativa, e voglio sperare che un confronto serio possa far capire che contrariamente a quanto possa credere una esigua parte dei cittadini, un’altra, ben più ampia, è certamente convinta che l’idea è buona e che i risultati consentiranno a Venafro di avere una zona di verde attrezzato, degna di tal nome. La villa comunale è e sarà a disposizione della collettività, ma come in un qualsiasi cantiere ci possono essere incon-

venienti che però saranno rimossi per consentire a tutti di usufruire di Villa Maria con minori rischi possibili sulla salute. Concludo comunicando all’intera Città che a giorni, sarà presente all’interno dell’area un punto informativo dove ricevere informazioni sul progetto e l’avanzamento dei lavori, per questo invito coloro che volessero organizzare un qualsiasi evento, di prendere contatto con la nostra struttura.”

“Abbiamo cercato di sensibilizzare il comune sul problema del torrente Rava che versa in condizioni penose”. E’ quanto affermano i cittadini residenti nei pressi del Rava che sono molto preoccupati per le condizioni di abbandono dell’area. Nessuna manutenzione straordinaria, ma manca anche quella ordinaria. Questa volta il comune non ha responsabilità, ma il consigliere delegato all’ambiente Ser-

Mezzo per ripulire l’area fermo in garage. Consorzio sotto accusa

mezzo alla strada o addirittura dai tombini e dalle abitazioni. Acqua stagnante che provoca odori maleodoranti. Il Consorzio di Bonifica scarica le responsabilità sulla regione che non trasferirebbe i fondi per ripulire il torrente Rava. “Invitiamo il Commissario del Consorzio e il sindaco di Venafro- concludono i residenti- a venire di persona per rendersi conto di questa emergenza, perché di emergenza si tratta. Se non si riesce nemmeno a garantire la pulizia dei torrenti e dei fiumi, beh a cosa serve tenere ancora in vita il Consorzio di Bonifica?” Una domanda che oramai sulla bocca di tutti. I cittadini che abitano sul lungo Rava, sperano che chi di dovere intervenga immediatamente per cancellare lo sconcio. M.F.

Torrente Rava, tempo e negligenza complici dello stato d’abbandono gio Petrecca, avrebbe tentato di chiamare il Commissario Antonio Epifanio per sottoporgli il problema. “ Qui è tutto fermo da mesi- ci dichiara un cittadino di Venafro che possiede dei terreni

proprio a ridosso del Rava-. Non si vede più nessuno e nemmeno i mezzi del Consorzio di Bonifica. Non so proprio cosa fanno gli operai che si lamentano per le poche giornate lavorative”. E già i mezzi del Consorzio di Bonifica della piana di Venafro. Dove sono? Che fine ha fatto la terza che è costata quasi 100 mila euro e che doveva servire proprio per questi interventi di ripulitura dei torrenti? Pensate l’Ente Consortile per comprare questo mezzo pesante, è stato costretto a fare un mutuo. Visti i risultati, beh

forse la spesa poteva anche essere risparmiata alle casse dell’Ente. E il problema non è solo degli aghi delle piante che sono grandi e che creano disagi per residenti a passanti. Rami rotti che creano intoppi alla circolazione veico-

lare e pedonale. Una puzza tremenda rende veramente difficili la convivenza con uno scenario da terzo mondo. Una vera e propria emergenza anche igienico sanitario. Da quelle parti la gente avvista grossi ratti che escono in

Nozze d’oro Michelina e Remo, insieme tagliano il traguardo dei 50 anni

Palasport di Pozzilli, in consiglio comunale giungono le prescrizioni del Coni

Traguardo fortunatissimo quest’oggi per i venafrani Michelina De Masi e Remo Passarelli. La simpatica coppia compie infatti cinquant’anni di matrimonio, che i due contrassero il 5 luglio del 1961 presso la Chiesa di San Francesco in piazza Merola, da poco riaperta al culto dopo decenni di restauri. A mamma Michelina ed a papà Remo, valente musicista dopo una vita di artigianato, formulano sinceri auguri i figli Mirella e Lucio, la prima insegnante nel basso Molise ed il secondo ottimo musicista al seguito di affermati Concerti Bandistici. Il Quotidiano si associa alle felicitazioni, esprimendo alla sig.ra Michelina ed a Remo calorosi rallegramenti per le loro nozze d’oro.

Pozzilli, il consiglio comunale si riunisce questo pomeriggio per deliberare un importante provvedimento riguardante il palazzetto dello sport del gruppo Scarabeo. Infatti giunge in assise civica la nota del Coni che illustra

tutte le prescrizioni per ottenere il finanziamento. Un finanziamento che è veramente a portata di mano dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicandro Tasso. Il mega progetto concepito dal Gruppo Scarabeo

L’impianto è stato pensato dal Gruppo Scarabeo

dunque sarà presto realtà. Un’opera pubblica di straordinaria portata che va a colmare un vuoto in tutta l’area del venafrano. Una sfida che Pozzilli ha raccolto e Venafro respinto. Proprio così. La prima opportunità fu offerta sul piatto d’argento all’amministrazione guidata da Nicandro Cotugno che, dopo un po’, declinò improvvisamente l’invito, sorprendendo un po’ tutti.

E così, un’altra iniziativa di imprenditori privati va via dalla città di Venafro. Un colpo durissimo visto che non c’è traccia in città di impianti sportivi degni di tal nome. Il consiglio comunale di Pozzilli ha questa grande occasione per dotare il piccolo centro alle porte di Venafro, di un palazzetto dello sport di ultima generazione. M.F.

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Fornelli. I residenti delle contrade Canala e Santa Maria Casali protestano per le condizioni in cui versa la via

Autobus, frazioni abbandonate La vecchia strada provinciale è dissestata: le autolinee cambiano percorso FORNELLI. Dopo Scapoli, anche a Fornelli si scatena la protesta dei viaggiatori pendolari degli autobus, ma i reclami non sono soltanto legati ai tagli delle corse ma alla scarsa se non assente manutenzione che le istituzioni dovrebbero fare e non fanno sulla provinciale della Canala. La strada infatti, dopo l’apertura del viadotto è stata relegata a semplice via utilizzata dai soli residenti. “Questo – denunciano i cittadini – ha fatto in modo che nessuno si occupasse più della sua manutenzione pur rimanendo di fatto una strada provinciale A prendere la penna e scrivere una lettera di protesta sono i cittadini residenti alle frazioni di Canala e Santa Maria Casali. In seguito ai recenti tagli alle corse adoperati dalla Regione Molise su tutto il

Nella foto una veduta di Fornelli

territorio regionale, “Per prendere gli autobus che ci porta ad Isernia – spiegano gli utenti – dobbiamo arrivare fino al centro del paese o fermarci al bivio – raccontano - le fermate presso questa due frazioni sono state abolite dalla compagnia dei trasporti che svolge il servizio pubblico in questa zona. Le atolinne in pratica- dicono ancora i cittadini – han-

no optato per altri percorsi. Le corse che sono state tagliate a Fornelli, sono più di una ma quella che sono divenute oggetto della protesta degli utenti pendolari sono una che partiva in mattinata e la corsa pomeridiana delle ore 16.00 Nel popoloso centro della Valle, si è perciò costituito un comitato spontaneo che si è fatto portavoce della protesta.

Hanno quindi inviato una lettera in cui spiegano le ragioni del reclamo all’amministrazione comunale e ai vertici della società di trasporti. Nella missiva è stato evidenziato la natura del problema che coinvolge soprattutto coloro che non possono raggiungere autonomamente le nuove fermate. Il disagio maggiore – scrivono i fautori della protesta –è avvertito soprattutto dai lavoratori, dagli anziani e dagli studenti che prendevano il mezzo alle fermate che prima venivano effettuate nelle frazioni di Canala e Santa Maria Casali. I tagli effettuati dalle regione hanno imposto dei nuovi percorsi che di fatto hanno isolato la vecchia strada provinciale. Inoltre “tra i motivi che avrebbero spinto

le società di gestione del servizio di trasporto pubblico – scrivono ancora i residenti della zona nella lettera di protesta – ci sarebbe lo stato in cui versa la strada provinciale, che necessita di urgenti interventi di manutenzione”. Questo fatto per la verità era già stato segnalato più volte dai cittadini, “la strada è stata completamente abbando-

nata – ci avevano detto tempo fa gli abitanti della zona – il manto stradale è un susseguirsi di buche”. Adesso però a rendere la strada impraticabile ci sono anche erba e cespugli che invadono la carreggiata e che rendono pericoloso il passaggio degli automezzi”concludono i cittadini. Flori.Ca

Raduno di Castel San Vincenzo

Grande successo in paese per i mezzi offroad Soddisfatti gli organizzatori

Cerro al Volturno. “Rovinano il paesaggio, così i turisti scappano”

Illuminzione, Izzo: uno scempio Il segretario Uilbac interviene contro i pali della luce colorati di rosso

Nella foto i pali rossi di Cerro al Volturno

CERRO AL VOLTURNO. Emilio Izzo, segretario re-

gionale della UILBAC Molise, in una nota, attacca

l’amminstrazione comunale di Cerro al Voltruno per aver dipinto i pali dell’illuminazione pubblica di un rosso vermiglio. “Questo – ha detto il segretario Izzo – è un vero e proprio scempio perché rovina il paesaggio che sarebbe meraviglioso con lo sfondo dell’imponente castello”. Mentre ci si chiede quali sono i motivi che hanno spinto il responsabile a scegliere un colore cosi sgargiante per i pali dell’illuminazione pubblica, il segretario regionale della UILBAC chiede agli amministratori di avere un maggior rispetto

per i beni della collettività dal territorio, per i continui attacchi dell’eolico ai restauri dei monumenti che non sempre vengono fatti nel pieno rispetto delle bellezze che poi in realtà dovrebbero tutelare, in ultimo lo strano colore dei pali a Cerro. Nella nota di Emilio Izzo ci sono anche riferimenti alla questione dell’eolico selvaggio che in Molise è uno dei temi caldi di questa estate. I pali a Cerro però erano stati segnalati nei giorni scorsi anche da alcuni turisti che li avevano definiti “stravaganti”.

Cuccioli in cerca di casa I cani di Poggio Sannita hanno bisogno di una famiglia CAPIRIATI A VOLTURNO. Necessitano di una casa e di tanto affetto i cagnolini scampati dal canile ormai chiuso di Poggio Sannita. I cuccioli sono per ora sistemati in una struttura nel comune di Capriati a Volturno e aspettano con impazienza di trovare una famiglia che li ami e che li accolga in una nuova casa. I volontari ed i veterinari

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dell’ associazione hanno provveduto all’applicazione del Microchip e alle eventuali vaccinazioni per i piccoli. Molto si può fare ancora per regalera ai cani di poggiosannita una casa e una famiglia. I volonteri sono a disposizioni per fornire informazioni sulla stato di salute dei piccoli e per eseguire tutte le pratiche per l’adozione.Per ogni informa-

Nella foto uno dei cagnolini in cerca di una famiglia

zione e per adottare un amico a quattrozampe ci si può

rivolgere all’indirizzo e-mail adozionipoggiosannita@gmail.com

Alcuni partecipanti

di Danilo Santone CASTEL SAN VINCENZO. Una giornata da incorniciare quella vissuta domenica dagli organizzatori del 1° Raduno 4x4 Alta Valle del Volturno. Il successo della manifestazione, infatti, è andato al di la delle più rosee aspettative, anche per i più ottimisti. Oltre sessanta gli equipaggi presenti ai nastri di partenza, con i quad a farla da padrone sui classici fuoristrada. E a timbrare il cartellino anche cinque spericolati motocrossisti, apripista in un percorso naturale che ha abbracciato i territori di cinque comuni dell’Alta Valle del Volturno. Lo spettacolo, quello che anche i non addetti ai lavori hanno potuto direttamente ammirare, si è tuttavia svolto nello speciale percorso appositamente creato dagli organizzatori dell’evento. Un tracciato mozzafiato e in certi frangenti da brividi per coloro i quali, semplici spettatori, si sono ritrovati ad ammirare le funamboliche performance di quad e fuoristrada, alle prese con un vero e proprio percorso “di guerra”, che ha messo a dura prova sia i mezzi sia i nervi dei vari piloti. Questi ultimi, per la verità, hanno mostrato una indubbia dose di coraggio soprattutto quando si è trattato di attraversare i difficilissimi passaggi che sembravano essere stati partoriti dalla mente di uno stuntman estremo. Fossi che potevano inghiottire completamente un quad, ed un passaggio, questo però per i soli fuoristrada, che avrebbe potuto seppellire interamente un veicolo attrezzato per i raid nel deserto oppure in Patagonia. Tutto molto adrenalinico, con gli spettatori che spesso si sono lasciati troppo trascinare dall’entusiasmo, che li spingeva a ridosso del tracciato con il comprensibile e logico disappunto dello speaker dell’organizzazione che tentava di richiamarli all’ordine. Comunque, tutto è filato abbastanza liscio per la gioia dei cinghiali delle Mainarde, il sodalizio che è venuto pian piano su, fino a raggiungere un bel numero di iscritti che rappresentano la necessaria base di partenza perché la manifestazione possa prendere piede e riproporsi nel tempo. Alla fine la premiazione, con tante targhe ricordo. Soddisfatti, come si diceva, gli organizzatori. “Siamo molto contenti per la riuscita della manifestazione – dice Emilio Fattore presidente del Club I” cinghiali delle Mainarde” – Abbiamo realizzato un evento che ha avuto un ottimo successo sia di partecipanti che di pubblico, e che merita dunque di essere riproposto”.


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Portato via solamente un assegno da 250 euro mentre computer, fax e stampanti sono stati lasciati al loro posto

Sede Cisl presa d’assalto dai ladri Uffici a soqquadro e serrature danneggiate. Forse un atto vendicativo alla base del gesto di Tania Tardiola La sede della Cisl di Termoli è stata presa d’assalto dai ladri. Si pensa ad un atto vendicativo o di sabotaggio. Ancora da accertare se i malviventi abbiamo agito nella notte tra sabato e domenica o in quella

tra domenica e lunedì, dato che i dipendenti sono tornati a lavoro nella giornata di lunedì. Ed è stato infatti solo ieri mattina che hanno potuto accorgersi di quanto accaduto. “Siamo entrate in ufficio verso le 8:30. Abbiamo visto che molti armadietti erano aperti, molte carte a terra e un disordine generale. Ma m a i avrei immagiUna porta degli uffici forzata nato che

Furti in basso Molise, bottino da tremila euro Ondata di furti nel Basso Molise. Nella notte tra il 30 giugno e il 1 luglio alcuni ladri sono riusciti a portarsi via un bel bottino. Due le città prese di mira: Casacalenda e Larino. Ancora da accertare se siano stati gli stessi ladri ad agire nei due piccoli comuni. Il bottino è stato dello stesso genere. A Casacalenda sono riusciti a rubare monili d’oro del valore di 2.500 euro, mentre nel secondo, sempre monili d’oro ma del valore di 500 euro. Un colpo grosso, sui cui stanno indagando i Carabinieri per cercare di risalire all’identità dei furfanti. T.T.

Lavoratori Sevel spediti ‘in trasferta’ alla Fiat Il tribunale: fu illegittimo Il Tribunale di Larino, con Il tribunale sentenza del 29 giugno 2011 ha di Larino dichiarato la illegittimità del distacco di manodopera disposto dalla Sevel presso la Fiat. La vicenda risale all’agosto del 2009, quando lo stabilimento di Atessa, per un periodo di circa sette mesi, mando’ in distacco alla Fiat di Termoli circa 200 lavoratori Sevel tutti provenienti dal bacino bassomolisano. Il dipendente, al fine di verificare la legittimità di tale prassi, si e’ rivolto allo studio legale Di Pardo Iacovino, con l’obiettivo di poter continuare a lavorare in via definitiva presso la Fiat di Termoli Il ricorso giudiziario, curato dagli avvocati Iacovino e Del Re, ha trovato accoglimento dal Tribunale di Larino, nella persona del dott. Aldo Aceto, in qualità di Giudice Unico del Lavoro che ha stabilito il diritto del lavoratore ad essere assunto a tempo indeterminato dalla Fiat di Termoli, nello svolgimento delle diverse e superiori mansioni rispetto a quelle precedentemente svolte in Sevel, nonché al pagamento delle differenze retributive. La decisione del Tribunale di Larino ha riacceso le speranze in tanti altri lavoratori che, alla pari del loro collega, erano stati oggetto dello stesso provvedimento.

fossero entrati dei ladri. Infatti, inizialmente, mi sono chiesta chi di noi lavoratori avesse stranamente creato tutto quel disordine. Quando sono entrata nelle altre stanze ed ho notato tutte le porte rovinate, tutti gli armadietti aperti con le carte sparse dappertutto, ho capito cosa fosse successo. La nostra sede era stata presa di mira dai ladri”, ci ha raccontato la signora Ciciola che lavora alla Cisl. Poco alla volta le dipendenti hanno cercato di ricostruire la dinamica, anche grazie all’aiuto dei Carabinieri intervenuti sul posto ieri mattina. I ladri sono entrati da una delle finestre situate vicino la porta d’entrata che si trova nel cortile interno. L’hanno forzato con un piede di porco e si sono intrufolati. Hanno poi spaccato le serrature La cassaforte

delle porte di tutti gli uffici della nuova sede della Cisl, tranne che dell’Inas. Hanno aperto i cassetti e soprattutto gli armadi, sparpagliando carte e documenti. Hanno staccato i cavi del server principale che dà la connessione internet e la linea telefonica. I computer e i telefoni sono stati intasati per tutta la giornata di ieri. Hanno anche tentato di forzare la cassaforte a muro, ma fortunatamente senza riuscirci. A terra c’erano infatti i calcinacci e la polvere dell’intonaco caduti nel tentativo di estrapolare la cassaforte. Solo la sala riunioni non è stata nemmeno toccata. Dall’ufficio della Femca è stato invece rubato un assegno da 250 euro. Computer, fax e stampanti sono rimasti intatti e al loro posto. Dalla caldaia che si trova nel cortile interno è stata invece rubata la pompa principale. Per tutto il giorno, quindi, i dipendenti hanno avuto problemi anche con il condizionatore dell’aria. La sede della Cisl è

un locale molto ampio, su due piani, ristrutturato, in cui il sindacato si è trasferito da poco. Tranne che per gli addetti ai lavori, la collocazione degli uffici e delle varie stanze non è conosciuta ai piu’. Si pensa quindi che chi abbia messo a segno il colpo sia stato qualcuno che conoscesse bene la struttura. Altresì, considerando che solitamente nelle sedi dei sindacati non è presente molto denaro, ma principalmente documenti e simili, oltre a computer, fax e stampanti che però in questo caso non sono stati rubati, si pensa che si sia trattato di un atto vandalico, di uno sfregio o di un tentativo di sabotaggio. Ma su questo si potrà fare luce solo in seguito grazie ad indagini approfon-

Carabinieri, weekend intenso di controlli sulla costa Weekend intenso per la Compagnia dei Carabinieri di Termoli che ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio impiegando complessivamente 13 uomini e 6 mezzi. Sono state controllate 44 persone, di cui 10 sono state sottoposte ad obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria, 40 automezzi e 3 esercizi pubblici. Sono state effettuate inoltre 4 contravvenzioni, 3 perquisizioni. 4 patenti di guida sono state ritirate. 6 persone sono state invece denunciate alla competente Procura della Repubblica, mentre altre 3 sono state proposte all’autorità amministrativa per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio. Nello specifico, sono stati proposti, all’Autorità Amministrativa, per l’irrogazione del Foglio di via obbligatorio, il 49enne S.G., il 45enne R.P., il 25enne M.M. Sono tutti di Siracusa, pregiudicati. Non hanno saputo fornire una plausibile giustificazio-

ne in ordine alla loro presenza presso il centro basso molisano e per loro è stato quindi emanato il foglio di via obbligatorio. Inoltre, due cittadine romene sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Larino. Sono S.O., dell’età di 22 anni e V.R., dell’età di 31 anni. Entrambe residenti a Serracapriola (Fg) sono state accusate di ‘furto aggravato in concorso’ di materiale vario per un valore di circa 300 è, ai danni di un Centro Commerciale situato nella periferia termolese. A Termoli, invece, sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza il termolese I.V. (40 anni), un 20enne di Campobasso, D.M. le sue iniziali, V.J. 30enne di Foggia e il 23enne di Larino L.G., poichè mentre si trovavano alla guida della propria autovettura sono risultati positivi al test etilometrico avendo un tasso alcolemico rispettivamen-

te pari a 0,59- 1,22 - 2,39 e 0,64. Durante tutta la stagione estiva, i Carabinieri della cittadina adriatica continueranno ad effettuare controlli straordinari del territorio, al fine di rendere piu’ sicuro il soggiorno turistico. Porranno maggiore attenzione sull’aspetto della guida sotto

La finestra dalla quale sono entrati i ladri

dite dei Carabinieri. Quanto accaduto ha lasciato tutti nello sconcerto, anche perché è avvenuto in pieno centro. Ma soprattutto per il posto particolare in cui scelto dai ladri e per le conseguenti ipotesi di vandalismo e sabotaggio. Una prima stima dei danni ammonta tra gli 8 e 10 mila euro.

Mobitaliadesign La Fiom Cgil sollecita un incontro La Fiom Cgil sollecita l’incontro già proposto per lo scorso 28 giugno con l’assessorato al Lavoro e l’assessorato alle Attività Produttive della regione Molise, nonché con la direl’effetto delle sostanze alcozioneeaziendale dellafenomeMobiliche stupefacenti, taliadesign e l’associazione no che, soprattutto fra i giodegli Industriali Termoli vani, continua di a dilagare da svolgersi l’11 lu- i come peraltroentro dimostrano glio. Taleappena incontro servirà controlli citati. per esaminare la grave situazione aziendale della Mobitaliadesign SpA di Termoli con 43 unità lavorative.

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Martedì 5 luglio 2011 Il tratto di spiaggia interessato dal fenomeno

di Tania Tardiola Crea, Arpam e Vigili Urbani sulla spiaggia termolese per individuare i miasmi sospetti. Come annunciato dal Quotidiano del Molise’ nell’uscita di ieri, gli enti sopracitati hanno effettuato un sopralluogo per cercare di capire quale fosse l’origine

del terribile odore nauseabondo che era stato percepito domenica su un tratto di spiaggia libera del lungomare nord. Verso le 8:30 di ieri mattina è intervenuta per prima la Crea. Un responsabile e un tecnico hanno provveduto a controllare la centralina e i sistemi fognari di

Serata clou con Paolo Rossi

Pronto il calendario dell’estate montenerese: 49 eventi per tutti i gusti Paolo Rossi

Assieme ai vigili urbani sono intervenuti per capire le cause del fenomeno

Odori nauseabondi sulla spiaggia Sopralluogo di Crea e Arpa competenza della Cera situati lì vicino. E’ sembrato tutto in regola. Il terribile miasma sembrava provenire da un tratto delimitato della spiaggia, proprio dove era stato percepito da alcuni cittadini e Vigili Urbani il giorno prima. Il tratto in questione si trova vicinissimo la foce del fiume Sinarca. Ma l’elemento che stupisce è che il fetore non proveniva dalle acque. Il tecnico della Crea è andato a controllare anche l’inizio del canale situato nella zona che viene chiamata della ‘fornace’, ma anche qui è risultato tutto in regola. Dopo la Crea sono intervenuti i Vigili Urbani e i tecnici dell’Arpam. Questi ul-

timi, con tanto di stivali e tuta protettivi, hanno iniziato a cercare indizi utili nella sabbia, perlustrando il territorio e annusando dei campioni di sabbia prelevati. Hanno provato a scavare con una pala, fino ad intercettare la possibile origine dei miasmi. “Tra la sabbia e gli scogli che danno sulla foce del fiume, ci sono degli spazi vuoti che potrebbero essersi riempiti di materiale organico in putrefazione. Ma bisogna capire di che tipo. Potrebbero essere vegetali o animali”, hanno detto i tecnici Arpam. Piu’ scavavano e piu’ veniva fuori quel pessimo odore. Al punto da aver richiesto l’intervento di un escavatore. Con

il grosso mezzo, il suolo è stato perforato per oltre tre metri. Non sono state trovate carcasse o sostanze particolari, ma i miasmi si facevano insistenti. Nel frattempo i tecnici dell’Arpam han-

no prelevato dei campioni di acqua e di sabbia che verranno analizzati nei prossimi giorni. Si spera che non venga fuori un cadavere umano (come temuto o detto ironicamente da molti cittadini)!

Operai al lavoro

Montenero di B. Ad aggiudicarsi i lavori un’impresa campana che dovrà recuperare la fortificazione realizzata nel 1560 da Vialante

Torre di Montebello, al via il restauro

MONTENERO DI BISACCIA. Quarantanove appuntamenti spalmati in trentotto giorni: due mesi di eventi di ogni genere, per tutti i gusti ed età. E’ stato appena diffuso il calendario dell’Estate montenerese 2011, che inizierà sabato 9 luglio e finirà il 10 settembre. Inizierà con il complesso musicale “Apres la classe”, terminerà con il cabaret del trio “La ricotta”. Il cartellone è per il momento disponibile in formato cartaceo, distribuito nei punti vendita e nei locali pubblici, ma a breve sarà pubblicato anche sul sito internet del Comune www.comune.montenerodibisaccia.cb.it. Tre gli eventi clou in programma: una serata con cabarettisti di fama nazionale (Pino Campagna, Gli Emo e Rocco Gigolò), il concerto dei Collage (noto complesso melodico degli anni Settanta-Ottanta) e infine l’esibizione di Paolo Rossi. Non mancheranno inoltre eventi già proposti nelle precedenti edizioni e che già hanno avuto un buon riscontro di pubblico. E’ il caso delle selezioni regionali di Miss Italia, della festa della marina di Montenero, della festa della trebbiatura, della sagra della ventricina, di “Una serata con Bacco”, di “C’era una volta Minicanzonissima”. Ci saranno inoltre le varie feste di quartiere, dall’antico rione Coste a “la Chiazz”, passando per “lu Tufarill”. L’Estate montenerese 2011 ricalca quelle già organizzate dall’assessore alla Cultura Giuseppe Di Pinto, che se ne occupa dal 2005: offerta eterogenea con alcuni appuntamenti di rilievo dedicati in particolare a comici di successo. Di seguito riportiamo la lettera inviata dai fedeli della comunità San Timoteo al Vescovo De Luca per la nomina del nuovo parroco Don Benito.“Eccellenza Carissima, appresa ormai da tempo la notizia riguardante la nomina del nuovo parroco di San Timoteo nella persona di don Benito Giorgetta e di fronte alle tante prese di posizione rese pubbliche in questi giorni, la comunità tutta desidera espri-

di Rossano D’Antonio di restaurare la fortificazioMONTENERO DI BISAC- ne edificata da Vialante nel CIA. Torre di Montebello: 1560 per avvistare in temfinalmente arriva il restau- po utile le incursioni dei piro. E stavolta davvero, an- rati turchi, che giungevano che se con un certo ritardo dal mare Adriatico. La torre su una tabella di marcia un è chiusa ai visitatori dalla po’ imprudentemente acce- metà degli anni Ottanta, poilerata dal sindaco Nicola ché pericolante. E’ infatti Travaglini. sempre più vistosa la spacMa si sa, in campagna catura centrale, che affligge elettorale (era la primavera il bastione su due lati e che 2010) si perdona qualche ha fatto crollare i due solai promessa di troppo. E’ sta- e il tetto. to appena pubblicato sull’alIl restauro permetterebbe bo pretorio del Comune il ri- la riapertura al pubblico e sultato della gara di appal- l’utilizzo per fini turisticoto, tenutasi presso il Prov- culturali. Situata nell’omoveditorato alle opere pubbli- nima contrada, la torre di che di Campania e Molise. Montebello si trova a due Sulle sessantasette imprese che hanno presentato La torre di Montebello un’offerta, delle quali solo due escluse dalla gara, ha avuto la meglio la Cipriani Giuliano, di Capriati al Volturno (Ce). Con un ribasso del 25,56 per cento la ditta campana si è aggiudicato il lavoro che nel giro di alcuni mesi dovrebbe iniziare e il cui costo sarà di 322mila euro. Si tratterà

passi dal mare, dalle cui strutture ricettive è già oggi facilmente e velocemente raggiungibile. Atteso da anni, il recupero della fortificazione ha iniziato a diventare realtà solo nel 2007, quando l’allora ministro Antonio Di Pietro trovava i fondi di concerto col titolare dei Beni culturali Francesco Rutelli. Poco dopo, e per motivi tuttora poco chiari, tutto si arenava, lasciando la torre imbracata con le impalcature ma senza che di fatto iniziassero i lavori. Finché in campagna elettorale per le comunali non è

I fedeli della comunità San Timoteo al vescovo De Luca: ringraziamo Don Ulisse mere profonda gratitudine per aver goduto e beneficiato della presenza e del ministero pastorale di don Ulisse Marinucci, che lei ha assegnato a questa parrocchia in un periodo particolarmente delicato. Il suo carisma personale e spirituale ha contribuito in modo forte, sulla scia dell’aiuto pre-

cedente, al risveglio generale della fede e dell’attività pastorale parrocchiale, rianimando i diversi ambiti: dal catechismo dei bambini, al coinvolgimento degli adulti e dei più anziani e, soprattutto, facendo “riempire” di fedeli la chiesa di San Timoteo. La comunità ha avuto modo di

sperimentare, nella più spontanea collaborazione, una guida attenta e uno stimolo concreto. E’ inutile negarle il dispiacere per una decisione che non riusciamo a comprendere fino in fondo e che ci sembra non tener conto del sentore della comunità, ma ci rimettiamo alle decisioni del Vesco-

vo. Del resto in questi due anni don Ulisse ci ha sempre insegnato che bisogna seguire e affezionarsi a Cristo e non ai pastori che lo testimoniano. Approfittiamo per augurare un fecondo ministero al nuovo parroco don Benito, assicurandogli la nostra preghiera e la nostra disponibilità fin da

arrivata la promessa a sorpresa di Nicola Travaglini: entro i primi cento giorni di amministrazione sarebbero state avviate le pratiche per il restauro, che comunque sarebbe iniziato entro il 2010. Di tempo ce n’è voluto di più, da qui la dichiarazione imprudente, ma i lavori sono arrivati sul serio. La tesi del sindaco è che il finanziamento dell’allora governo nazionale di centrosinistra era andato perso, ma è stato poi recuperato grazie all’azione sinergica di Comune, Regione e del premier Silvio Berlusconi, nel frattempo subentrato a Romano Prodi. Ergo: Di Pietro aveva trovato i fondi, ma erano andati persi e li hanno recuperati Travaglini, Michele Iorio e il Cavaliere. Beghe politiche a parte, la torre di Montebello sarà a breve restaurata e in fondo è questo che rimarrà ai posteri, che rischiavano di perdere un pezzo di storia lungo già ora cinquecento anni. ora. Sappiamo che lascia una comunità ben più grande, ma sappiamo anche che una comunità non si misura in “cose fatte” perché, come suggerisce la liturgia, il Signore guarda alla fede della Chiesa. In questa unica fede nel Cristo Pastore, preghiamo per il nuovo parroco nella certezza che la parrocchia di San Timoteo sarà un luogo dove potrà continuare ad esprimere appieno il suo ministero pastorale.”


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I Carabinieri di Larino hanno rintracciato i tre giovani pugliesi che lo scorso aprile malmenarono due fidanzati

Aggredirono una coppia, arrestati La gelosia il movente: uno dei ragazzi non ha accettato l’abbandono della compagna Sono stati i Carabinieri di Larino a rintracciare i tre ragazzi pugliesi che la notte del 26 aprile scorso, aggredirono una coppia di giovani fidanzati, a bordo della loro autovettura. Dopo averli inseguiti, a bordo di un’automobile Fiat Punto, da San Martino in Pensilis fino a Ururi, i tre giovani balordi riuscirono a speronare l’auto della giovane coppia che finì fuori strada. I tre giovani occupanti dell’auto inseguitrice, dopo aver danneggiato gravemente l’auto dei malcapitati, con calci e pugni, aggredirono e malmenarono la coppia e, dopo averli rapinati del portafoglio, hanno costretto la donna a salire sulla loro autovettura per poi lasciar-

la nei pressi della sua abitazione. I due fidanzati hanno dovuto far ricorso alle cure mediche venendo giudicati guaribili da 3 a 15 gg. Le serrate indagini svolte dai militari della Stazione Ca-

rabinieri di Ururi e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Larino si isono indirizzate da subito verso il movente passionale; si è appurato infatti che uno dei tre giovani non riusciva ad accettare il fatto che la ragazza, dopo una breve “liason amoureuse”, avesse deciso di lasciarlo per un altro. Si è giunti dunque alla identificazione degli autori del fatto criminoso, risultati essere tre giovani tutti di San Severo (FG), i quali, a con-

clusione delle indagini, sono stati denunciati alla Procura di Larino – a piede libero – per i reati di “violenza privata, rapina, danneggiamento, lesione personale, percosse, sequestro di persona”. A seguito delle risultanze investigative, il GIP del Tribunale di Larino, concordando con l’ipotesi investigativa dei militari ope-

L’articolo del Quotidiano del 2 luglio

ranti, ha emesso – a carico dei tre giovani di San Severo – un provvedimento di custodia cautelare in carcere. I militari della Stazione di Ururi, insieme a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile delle Compagnie Carabinieri di Larino, San Severo e Verona, hanno eseguito il provvedimento restrittivo traendo in arresto due giovani, G.G. di 23 anni e G.G. di 19 anni rintrac-

ciati a Marina in Chieuti (FG), mentre il terzo giovane, P.D. di 22 anni, è stato arrestato a Verona, dove si era da poco trasferito per motivi di lavoro. Nel corso della perquisizione domiciliare effettuata a San Severo a carico di uno dei giovani arrestati a Marina di Chieuti, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato anche 10 grammi di “hashish”, attrezzatura per il confezionamento della sostanza stupefacente e attrezzi vari idonei per la forzatura, l’apertura e la messa in moto di autovetture. Pertanto lo stesso giovane è stato denunciato anche per “detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio” e di “possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso”. I tre arrestati sono stati trasportati e rinchiusi presso le Case Circondariali di Lucera e Verona.

Parcheggi di fronte Agricoltura, le proteste di chi non al centro anziani si sente rappresentato dalla Coldiretti Cresce il malumore

Domenico Zeoli: “Qualcosa inizia a muoversi e, per fortuna, dall’alto”

“Da qualche anno - scrive l’agricoltore larinese Domenico Zeoli - sono nati diversi comitati di agricoltori in tutte le regioni d’Italia, che non sentendosi più rappresentati dalle organizzazioni di categoria, hanno iniziato forme di manifestazioni e di protesta, molto spesso derise e snobbate soprattutto dalle stesse organizzazioni. In Molise sono accadute le stesse cose, a richieste di chiarimenti, incontri pubblici, e manifestazioni di vario tipo, si preferisce non ri-

spondere o ancor peggio, denigrare o offendere. Ora qualcosa comincia ad affiorare come la punta di un iceberg in un sistema che ormai è troppo colmo di ingiustizie, soprusi e falsità, per non parlare di una informazione scorretta e confusionaria costruita ad arte proprio dai soggetti responsabili di tanti misfatti. Cito solo qualcuno: quote latte. Le organizzazioni agricole, in particolare CIA e COLDIRETTI, condannano i produttori di latte multati perché disonesti e di non Domenico aver rispettato Zeoli le regole, tacciono invece alla notizia che i Carabinieri hanno scoperto in Agea che i dati sono stati falsati (vacche che producevano latte per 83 anni) mentre nella realtà non si supera il decimo anno. “L’agricoltura è in ripresa, non è morta, il made in Italy,

I comitati sono pronti ad unirsi a livello nazionale la vendita diretta, km 0, ci sono solo pochi agricoltori che non si innovano, incapaci”, e altri slogan simili sono le esternazioni di coloro deputati a rappresentare la categoria e che invece finiscono per danneggiarla. Qualcosa finalmente comincia a muoversi per fortuna, e comincia proprio dall’alto: il neo Ministro alle politiche agricole Saverio Romano, qualche giorno fa ha ritenuto di commissariare l’Agea, e il 30 giugno scorso è stata approvata una misura dal Consiglio dei ministri in favore delle aziende agricole in difficoltà economiche, la cosidetta ‘esdebitazione’. Lo strumento della esdebitazione, permetterà agli imprenditori agricoli in stato di crisi o di insolvenza e finora

esclusi, di poter accedere ad accordi di ristrutturazione dei debiti e alla transazione, dando loro la possibilità di continuare l’attività. “Una svolta epocale - la definisce il Ministro in un comunicato stampa pubblicato sul sito web del ministero delle politiche agricole - avvenuto per la prima volta dopo 65 anni. “Un grande risultato di cui vado orgoglioso insieme al governo” sono le parole del ministro. Le aziende interessate sono 980mila, un dato da far saltare dalla sedia e invece se ne parla poco o niente; se non ci fossero i comitati agricoli spontanei sicuramente ci sarebbe silenzio totale. I comitati di tutt’Italia sono ormai pronti a unirsi a livello nazionale e portare avanti un programma non solo di protesta, ma soprattutto di proposte e di seria cooperazione. Questo è emerso negli ultimi incontri avuti nel mese scorso: in questa settimana un nuovo incontro comincerà a dettare le linee operative per dare una svolta decisiva a un settore che, come afferma il Ministro, nel nostro Paese costituisce una delle leve economiche e occupazionali più significative.

Il centro anziani

Tornano a protestare gli anziani del centro diruno “Insieme”, allocato in una delle sale al piano terra del Palazzo Ducale. Tornano a protestare perchè, ancora una volta, vengono trascurate le loro esigenze e calpestati i loro diritti. Dopo essersi dovuti accontentare della metà dello spazio di cui disponevano alcuni anni fa (una mezza stanza con i mobili addossati alla parete) ora gli viene ridotto anche lo spazio all’esterno. Infatti, anche i due parcheggi collocati proprio di fronte all’ingresso del centro anziani, sono stati occupati, “chiudendo” la visuale e la possibilità di muoversi agevolmente. Gli anziani del centro storico, affezionati frequentatori del centro, dove possono trascorrere un pò di tempo in compagnia, sono delusi dalla scarsa sensibilità con cui sono trattati. Anche il bagno attende da tempo di essere riparato. “Oggi siamo anziani noi - ha detto una delle ospiti - ma domani lo saranno anche coloro che oggi ci governano. Poi capiranno come ci si sente. Forse qualcuno di loro potrà permettersi una residenza di lusso, ma il denaro, si sa, non può comprare la felicità”. nf

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Per nove anni hanno ospitato le attività commerciali sgomberate a causa dei danni provocati dal sisma

Colletorto, ultime ore per i container Nei prossimi giorni saranno rimosse dal corso le strutture provvisorie rimaste COLLETORTO. Da quasi nove anni, a causa del terremoto, hanno cambiato il volto del corso principale di Colletorto. Donati allora nei momenti della “grande emergenza” dalla Banca di Credito Cooperativo, i container hanno ospitato - ospitano ancora - le attività commerciali sgomberate dai quei locali dove il sisma ha reso inagibili le strutture. Erano in molti, nell’unico centro dove si era optato per questi “moduli” e dare una sistemazione ai negozi e altre attività come il barbiere. Negli anni diversi container sono stati tolti, da largo Angioino fino al corso principale, di pari passo con il rientro nei locali ristrutturati o alternativi. Quelli rimasti si contano sul palmo della mano, ancora per pochi giorni.

Si tratta di una tabaccheria, del fruttivendolo e della merceria. Ora un’ordinanza del sindaco, Fausto Tosto, ha stabilito che tutti i container vanno rimossi. Per questo è in corso il “trasloco” negli ambienti resi più resistenti al

terremoto, comprati o in autonoma sistemazione. I prossimi giorni saranno decisivi per questo “ritorno alla normalità” dopo nove anni tra pareti di plastica e metallo. Ore di lavoro, tra scatole, suppellettili e altro prima di riaprire degli ambienti ri-

strutturati dai danni provocati dal sisma. Dopo tale passaggio un’impresa specializzata sposterà i container e il corso tornerà com’era prima del sisma. Il nuovo “volto” vedrà ai lati le abitazioni ristrutturate e tra i vari locali spunterà anche quello della farmacia che nei giorni scorsi ha inaugurato una nuova, accogliente e modernissima sede proprio in corso Vittorio Emanuele. Il container grigio a ridosso dell’ex educandato (a proposito, che fine farà?) resta ora solo un ricordo. Quello di un periodo di provvisorietà pian piano sostituito da uno di auspicata normalità.

Un’ordinanza del sindaco ha stabilito i tempi I negozi torneranno nei locali ristrutturati, comprati oppure in autonoma sistemazione

Organizzato a Santa Croce dalla scuola interculturale di pratiche teatrali “Abraxas Lab”

L’esperienza di Annika Pannitto Ha preso il via un laboratorio di movimento condotto dalla famosa danzatrice specifiche e uniche caratteriSANTA CROCE DI MA- mo diverse modalità ritmiche GLIANO. E’ iniziato ieri il e dinamiche. Diamo attenzioL’iniziativa stiche di ognuno. Il laboratorio è dedicato ad attori e danne particolare al lavoro con laboratorio di movimento s’inserisce zatori e chiunque interessato condotto dalla danzatrice un altro (o altri) corpi: quane non necessiAnnika Pannitto e promosso to un’altra dinamica può innel progetto altà dimovimento una preparazione specidalla scuola interculturale di fluenzare la propria danza? fica di danza. pratiche teatrali “Abraxas Quanto può arricchirla? di ricerca Al termine del laboratorio Lab” diretta da Nicola Maco- Quanto cambiarla? Il linci una performance aperlino. “Con questo laboratorio guaggio principale utilizzato e formazione ta sarà al pubblico. di movimento – spiegano gli è l’improvvisazione: come si Il laboratorio è stato così organizzatori - lavoriamo per può creare una danza senza diretto organizzato: 18 - 19 riscaldaindividuare elementi utili alla la base di una coreografia o da Nicola mento/elementi di tecnica 19 ricerca di un linguaggio cor- di una tecnica riconoscibile? - 21 laboratorio coreografico. poreo personale e alla costru- Lavoriamo sulla presenza del Macolino Il laboratorio si terrà presso zione di un proprio mondo e corpo in scena e la fisicità ad un immaginario di riferimento. Partendo dal corpo, indaghiamo la relazione con il tempo e lo spazio e cerchia-

Santa Croce Avis, prelievi rinviati Il Presidente della Sezione Avis di Santa Croce, Pasquale Vitulli, comunica che le donazioni previste per sabato 2 luglio 2011 sono state rinviate causa motivi organizzativi. Le stesse saranno recuperate nel corso del mese. Seguirà comunicazione. I donatori che avevano programmato il prelievo possono recarsi presso le sedi trasfusionali di Termoli o di Larino.

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essa collegata. L’esplorazione di una condizione intima/stato dà al movimento la possibilità di

emergere. Una parte del lavoro riguarda dunque l’allenamento di quello stato e l’individuazio-

ne di ciò che è necessario fare per riconoscerlo, ricordarlo e richiamarlo. La finalità principale del laborato-

rio è quella di avviare un percorso di conoscenza del proprio corpo nel rispetto delle

lo Stroszek Spazio, sede del Centro di Ricerca Culturale Abraxas. Si conclude l’8 luglio.

I Cavalieri del Tratturo organizzano una passeggiata in mezzo alla natura E’ in programma una passeggiata a cavallo organizzata dai Cavalieri del Tratturo per il giorno sabato 9 luglio. Partenza Santa Croce di Magliano arrivo presso la sede dell’associazione a Macchia Valfortore. Il programma della manifestazione prevede: raduno presso pineta vicino la statua di Padre Pio a Santa Cro-

ce di Magliano (sosta usuale al passaggio della transumanza), orario libero, partenza alle ore 16.30, arrivo previsto per le ore 20.00 dove ci sarà una cena tutti insieme presso l’agriturismo Horse’s Ranch. Quota di partecipazione cena inclusa euro 25 a persona. “Consigliamo quindi ai partecipanti – spiegano gli organizzatori - di scaricare i cavalli a Santa Croce di

Magliano in mattinata o primo pomeriggio e di spostare già i mezzi adibiti al trasporto cavalli a Macchia Valfortore onde averli già sul posto di destinazione per comodità. La prenotazione è obbligatoria, al fine di una buona organizzazione, entro il 5 luglio via mail (info@ cavalierideltratturo.it ) o via telefono 338 4108645 – 3209449880.


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Per Coscia l’esterno è sul mercato, ma il patron lo vuole assolumente in ritiro per farlo visionare (nonostante le 112 gare coi Lupi). Nulla da fare per Minadeo

Capone incontra Todino e gli prospetta un provino CAMPOBASSO. Il presidente Capone avalla le scelte di Enrico Coscia per quel che riguarda la ‘piazza pulita’ rispetto all’organico 2010/ 2011, ma ‘strappa’ la promessa che Giuseppe Todino andrà in ritiro. Qui, però, c’è un capitolo a parte da aprire, di cui si parlerà a lungo: nell’incontro di ieri con il calciatore, infatti, il patron gli ha prospettato una sorta di ‘provino’ da effettuare in ritiro, nel senso che il giocatore sarà visionato da Provenza e Coscia, i quali decideranno poi se trattenerlo o meno. Una sorta di ‘declassamento’, visto che parliamo di un elemento che veste la maglia rossoblu da ormai quattro anni, con ben 112 presenze all’attivo. I conti sembrano

non tornare, però, visto che il ds Coscia nel girone di ritorno ha visto tante partite dei Lupi e di conseguenza ha visionato da vicino lo stesso Todino, facendosi un’idea precisa uscita fuori, d’altronde, con l’addio sancito telefonicamente tramite il segretario Di Bari. Insomma, su questo punto Capone ha voluto dire la sua su un giocatore di proprietà del Nuovo Campobasso che gli sta particolarmente a cuore, e così si è trovata questa via di mezzo che però potrebbe solo posticipare un divorzio annunciato. Anche perchè Todino è molto deluso per la mancanza di fiducia nei suoi confronti. Nessun passo indietro né ripensamenti, invece, su tutte

le altre ‘non conferme’ decise dallo staff tecnico rossoblu, nonostante nei giorni scorsi lo stesso patron avesse espresso delle perplessità sugli addii di Minadeo e Monti. Per quanto riguarda il capitano, c’era stato addirittura un incontro ad Avellino tra pa-

Todino

tron e difensore nel corso del quale Capone aveva assicurato al calciatore di voler fare di tutto per farlo restare. Ma ciò non è avvenuto né avverrà. Il ‘puma’ Matteo Monti ha praticamente salutato i Lupi, molto a malincuore, visto che di proposte dal capoluogo neanche l’ombra. Sta valutando le offerte molisane di serie D da parte del Trivento (favorito) e dell’Isernia. Ma sempre con un occhio alla Seconda divisione. Anche tutti gli altri calciatori di proprietà, come Scudieri, Posillipo, Fazio e Sivilla, dovrebbero raggiungere San Gregorio Magno, anche se restano sul mercato, come detto da Coscia. Non è escluso che diversi addii siano solo rinviati. F.d.S.

I due classe ‘92 sono della Fiorentina. Piace il centrocampista Rega

In dirittura d’arrivo le trattative per Cenciarelli e Fatticcioni CAMPOBASSO. Accordi ufficiosi sono stati raggiunti da Enrico Coscia con la Fiorentina per due giovani calciatori. Si tratta di Diego Cenciarelli, nome anticipato su queste colonne qualche gior-

Diego Cenciarelli

no fa, e Alessio Fatticcioni. Entrambi classe ’92, il primo è un centrocampista che all’occorrenza può fare anche il fantasista, insomma una sorta di jolly. Ha militato nelle ultime stagioni con il Casarano in serie D, ora dovrebbe essere pronto per il salto in Seconda divisione. Il secondo, invece, è un difensore centrale che lo scorso anno ha collezionato 24 presenze segnando un gol con la Primavera viola. L’anno precedente sette gare e una rete. Fatticcioni ha conquistato con la Fiorentina la Coppa Italia di categoria risultando uno dei fedelissimi di Renato Buso, ora tecnico del Grosseto. E al ds Coscia interessa anche il centrocampista dell’Avellino Salvatore Rega:

classe 1990, nell’ultima annata di serie C2 ha messo insieme 16 presenze e una marcatura, avendo davanti giocatori di grosso calibro. Nel 2009/2010 la sua ‘consacrazione’ in Irpinia (in serie D) dimostrata dalle 32 presenze e dai 4 gol messi a segno. In precedenza, alla Santegidiese (25 presenze e 2 reti in un anno e mezzo). E dovrebbe giungere anche il terzino del Gela Francesco Italiano (’89). Restano calde le piste che portano a Squitieri (’90) e Criniti (’88).

Alessio Fatticcioni

L’Isola Liri conferma Grossi. Aprilia: corsa tra Vivarini e Farris per la panchina L’Isola Liri ha deciso di continuare a dare fiducia al tecnico Grossi, e sono stati confermati anche tre calciatori: l’attaccante Luca Vigna, il difensore Emanuele Martinelli e il centrocampista Lui-

gi Lucchese. L’Aprilia è invece alla stretta finale per il nuovo allenatore: la corsa sembra ristretta all’ex Chieti Vivarini e l’ex Pomezia Farris. Il Cosenza prova a salvare il calcio prof. Secondo

l’amministratore unico Funari, però, serve una cifra tra gli 800mila e il milione di euro per completare l’iscrizione al campionato. La Paganese (arriva Rastelli come allenatore?), intanto, potrebbe avere

un nuovo assetto societario grazie a un gruppo di imprenditori romani. La Cavese conoscerà il suo destino nel giro di una decina di giorni, ma il rischio della non iscrizione continua a incombere.

Uno zoom sulle nostre strutture di Gennaro Ventresca Un filare d’auto che accende le sue luminarie di foia lungo il perimetro di Selva Piana. Lui al volante, lei gli è a fianco. Si guardano e si appartano. In cerca d’intimità. Luci a Selva Piana, niente a che fare con quelle di San Siro, rese famose da una canzonepoesia di Roberto Vecchioni, professore di liceo che ha sbancato con la musica. Dico canzoni, non canzonette. La differenza è netta. *** Per più di due settimane gli innamorati hanno dovuto cambiare indirizzo, dove si parcheggiavano le loro auto c’è andato il luna park con la musica alta e le voci stridule “altro giro, altra corsa”. Tra il vialone, immondo da alberi, e la Sud, ormai più povera e sola, c’è un ampio spazio destinato al parcheggio per il Centro fieristico. E’ rimasto transennato, per pavimento il solo brecciato, ai bordi erbe e siepi che denunciano il degrado e l’abbandono. *** Doveva essere l’orgoglio della città lo stadio, intorno al quale, nel disegno degli amministratori del tempo, doveva sorgere un palazzetto dello sport. Oltre al calcio, negli anni Ottanta, andava forte anche il basket, per tacere del volley femminile che si faceva rispettare. Ci fu un momento in cui, per spinta di un dirigente, Pasquale Rossi, andò alla grande anche il pattinaggio a rotelle. Sulle ali dell’emozione costruirono un pattinodromo, alle spalle della Nord, la curva dove si annidano i tifosi più passionali. E’ stato aperto lo spazio di una gara, sia pur a livello nazionale, poi il declino. *** Gli assessori che si sono seduti sulla poltrona dello sport, nelle linee programmatiche, hanno scritto e detto che avrebbero posto rimedio alle incongruenze. Lo ha dichiarato anche Pasquale Colarusso appena si è trovato in mezzo ad agende e telecamere, per le prime interviste del suo mandato. Tutto è rimasto com’era. Triste e misero, come tante cose della nostra città. *** Che dire della seconda piscina? E’ sommersa da erba e cumuli di terra, non si ricorda da quando. Topi e randagi la dominano. Nessuno più s’interroga del perché di tale scempio. Chi arriva allarga le braccia e scarica la responsabilità su chi l’ha preceduto. E si va avanti nella nebbia. Con giornalisti televisivi e pennaioli che continuano a chiedersi, trafelati, se arriverà il terzino della Paganese, tre presenze nello scorso campionato. *** Giocano al coperto di Vazzieri le nostre due squadre di basket. Due al posto di una. Come la pubblicità del supermercato. Una città che fa fatica a mantenerne una di squadra di pallacanestro ha deciso di darsi allo scialo, in una lotta fratricida, senza senso. Colpa di chi? Non lo so dire, certo è che una squadra già c’era, chi è arrivato dopo sapeva ciò che trovava. *** Pensierino finale: resto dell’idea che a Selva Piana serva un terreno in materiale sintetico. Giocare sul nostro prato equivale a fare un compromesso con il calcio sciatto e inguardabile. Ove a perderci è sempre la nostra squadra, costretta a giocare 19 partite tra fossi e ciuffi d’erba capricciosi. gennaroventresca@gmail.com

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Martedì 5 luglio 2011

Il direttore generale Marcovecchio: “Abbiamo scelto l’esperienza, vogliamo fare grandi cose”. Mercato: quasi fatta per Keità, Felici e Di Baia

Agnone, Urbano nuovo tecnico L’ex allenatore del Venafro ha superato la concorrenza di Francesco Farina e sarà sulla panchina nella stagione 2011/2012 Mister Urbano

di Leandro Lombardi Ora è ufficiale: Corrado Urbano è il nuovo allenatore dell’Olympia Agnonese per la stagione agonistica 2011/2012. Sostituisce Massimo Agovino, passato al Trivento dopo un lungo tira e molla che ha portato con sé anche l’ex regista di centrocampo Carlo Siciliano. Una scelta di esperienza, dunque, che ha prevalso sulla fitta rosa di candidati studiati in lungo e in largo dalla società granata con a capo la triade Masciotra-SabelliMarcovecchio. Dopo i sondaggi effettuati con i tecnici emergenti Monaco e Gioffrè, incontrati dalla dirigenza, è da subito emersa la volontà di puntare su una figura carismatica ed esperta; di qui il testa a testa Urbano-Farina, vinto dal primo proprio in prossimità della linea del traguardo. “Abbiamo scelto l’esperienza, abbiamo scelto l’allenatore giusto che ci consentirà di fare grandi cose già dalla prossima stagione – il primo commento del dg Franco Marcovecchio – senza nulla

togliere agli altri, allenatori validi e dal profilo interessante, si è scelto di puntare su Corrado Urbano per un discorso di completezza. L’Agnonese sarà ancora una volta protagonista dopo anni in cui siamo riusciti ad ottenere la salvezza”. Marcovecchio, con Urbano inizia una nuova era dopo tre anni di gestione Agovino. Cosa porta in dote il nuovo allenatore? “Era senza dubbio una prima scelta nel lotto dei quattro allenatori contattati dalla società. Lui aveva un vantaggio, aveva convinto la piazza e i dirigenti, soprattutto in funzione del discorso di esperienza instaurato subito dopo l’assemblea societaria. Volevamo discontinuità rispetto ad una possibile figura giovanile, nonostante l’assoluta validità di tutti i candidati. Urbano ci ha da subito trasmesso quella tranquillità necessaria per affrontare una piazza come Agnone e, sono sicuro, metterà a disposizione della squadra tutte le capacità di cui dispone”. E’ stata una trattativa articolata? “Abbiamo impiegato il giusto tempo per concludere. Av e v a m o , come detto, contattato una rosa di quattro tecnici, e tra questi Urbano ci ha colpiti in particolar modo. Non voglio assolutamente togliere nulla agli altri, ma siamo convinti di aver fat-

Il d.g. Franco Marcovecchio

to la scelta giusta per riproporre un’Agnonese protagonista in questo girone”. L’arrivo del tecnico ex Venafro è stato spesso associato ad alcuni nomi di mercato. Ora che l’ingaggio è diventato effettivo, si potrà assistere ad una accelerazione di calciomercato per i vari Keità, Felici e Di Baia? “Qui bisogna precisare una

cosa importante. Il discorso giocatori non è strettamente collegato all’ingaggio di Urbano, né è presente un intreccio di alcun tipo. Keità, Felici e Di Baia interessano all’Olympia Agnonese, ed interessavano anche al di fuori del nome di Corrado Urbano; abbiamo instaurato dei contatti con loro per discutere di un trasferimento, ma questo senza ledere in alcun modo la società Venafro. Prima di parKeità lare con i calciatori, si è correttamente chiesto il via libera alla dirigenza bianconera che, come noto, ce l’ha accordato. Posso confermare l’interesse e la trattativa in atto per portarli in maglia granata. Poi, è chiaro, l’avere scelto Urbano può essere semmai un incentivo in più per i giocatori, se non altro perché hanno lavorato, e bene, con il nostro

nuovo allenatore”. Ci sono i presupposti, e sembra evidente l’intenzione, di costruire una squadra capace di ben figurare nel prossimo girone F. Sembrano lontani i tempi degli allarmismi… “Lo avevo specificato anche allora: ogni anno l’Olympia Agnonese aspetta di chiudere i bilanci prima di programmare, e così è stato anche quest’anno. Non c’è stato nulla di eclatante in questo processo, tant’è che la base societaria è rimasta al suo posto, ribadendo la piena volontà di proseguire sulla strada intrapresa. Con dei costi moderati, certo, ma sempre in sintonia con le ambizioni paventate dalla piazza e dai tifosi”. La salvezza è l’obiettivo numero uno? “Io credo che l’Agnone debba anzitutto salvarsi, sarebbe sciocco credere in qualcosa di diverso perché è l’obiettivo minimo di ogni società che si presenta ai nastri di partenza del campionato. Detto questo, però, la permanenza in serie D non deve diventare una scusante, né un modo per limitarsi. Noi vogliamo prima salvarci, è chiaro, ma senza porci alcun limite successivamente. Vo-

Roberto Felici

gliamo fare meglio se possibile rispetto agli ultimi anni, forti di un organico competitivo e collaudato che avremo modo di integrare con le giuste pedine nei vari reparti. Negli ultimi anni ci siamo forse seduti troppo sull’obiettivo salvezza, ora vogliamo pensare che c’è anche una posizione di centro classifica da raggiungere, o se vogliamo i play-off. E’ bene essere ambiziosi, il nuovo allenatore non dirà certo alla squadra di partire con il solo obiettivo della salvezza”.

Di Baia


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Isernia su Giuliano e Ambrosecchia, Agnone sulle tracce di Crispino. Turris, idea Artiaco

CAMPOBASSO. Il calciomercato della serie D entra nella fase ‘calda’. La formazione che al momento risulta più attiva e ambiziosa è sicuramente quella dell’ATLETICO TRIVENTO. La dirigenza gialloblu è in pressing su due ex, ormai, Campobasso: parliamo di Antonio Minadeo e Matteo Monti, due pezzi da novanta che potrebbero dire ‘sì’ nelle prossime ore. La trattativa è stata resa nota una settimana fa su queste colonne in esclusiva. Ma non finisce qua, perchè i trignini di patron Falcione potrebbero chiudere anche per l’attaccante esterno della Santegidiese (ex Andria) Salvatore Rizzi (‘84). Quest’ultimo andrebbe a nozze con il modulo (il 4-3-3) di Massimo Agovino. In dirittura d’arrivo la trattativa con il Lanciano per il prestito del terzino sinistro Tracchia (classe ‘93).

Trivento, Minadeo e Monti si avvicinano Per quanto riguarda, invece, le operazioni in uscita, l’attaccante Mallardo, che non rientra più nei piani del Trivento, si è accordato con il Boville (serie D). Casa OLYMPIA AGNONESE. La squadra del neo tecnico Corrado Urbano Antonio è sulle tracce del Scarano centravanti del Boville Crispino, che in passato ha militato tra le fila del Venafro. Gli altomolisani devono vedersela con l’Isernia per accaparrarsi le prestazioni del blocco ex Venafro: Berardini, Felici, Pettrone, Di Baia e Di Pastena. E piace il portiere del Sesto Campano

Francesco Ambrosecchia

Fabbi (‘92). ISERNIA. Il mediano Maruggi sta valutando le offerte di Luco Canistro e Boville e potrebbe quindi lasciare i biancocelesti. Ma i pentri del direttore sportivo De Filippis stanno per mettere le mani sul difensore Nando Giuliano, ex Pro Vasto. Il ds potrebbe portare con sè anche l’esterno Francesco Ambrosecchia, ex Gela, l’attaccante esterno Carmine Gaeta (in passato al Melfi, all’Avellino e al Termoli), i difensori Giovanni Esposito (ex Val di Sangro e Paganese) e Alex Lieti (‘87 del Miglianico). E dovrebbe giungere il centrocampista del Venafro Enrico Velardi. La stessa Isernia avrebbe chiesto al Petacciato Vittorio Esposito, ma la trattativa è difficile. ECCELLENZA La Turris di Precali pensa in grande. Alla corte biancoazzurra dovrebbero arrivare l’attaccante ex Campobasso Gigi Artiaco e il difensore ex Bojano Bearzotti. In uscita, invece, sia Marinelli che Ve-

rone. Cicotello si è accasato alla Correggese (Eccellenza emiliana). Il Monti Dauni continua nella marcia di rafforzamento per la prossima stagione che lo vuole sempre più protagonista nel massimo torneo molisano. Dopo l’attaccante Michele Ciccone prelevato dal San Severo, ora punta dritto su Elia Gravinese del San Giovanni. Una coppia da 30 reti in Promozione pugliese che potrebbe fare davvero la differenza in un campionato come quello molisano che sembra aver perso lo smalto degli ultimi anni. La società del presidente Franco De Pascale, del ds Peppino De Biase e del neo presidente onorario Matteo Salerno, vuole essere davvero protagonista nella prossima stagione e tentare di conquistare un posto di privilegio e sognare qualche volta non guasta. Anche perché oltre a Ciccone e Gravinese, la compagine pugliese sta convincendo di mettere nero su bianco il portiere Luigi Pipoli, il centrocampista Antonio Scarano e il difensore Stellato. Ma l’obiettivo del sodalizio dauno, arrivare a Gravinese. L’attaccante è molto corteggiato da squadre dal blasone illustre, potrebbe in effetti essere l’ideale complemento dell’altra punta Ciccone, già ufficializzato nei giorni scorsi. Gravinese con una forte personalità non ama nascon-

L’ex Campobasso Luigi Artiaco

dersi, è anche dotato di ottima corsa e capacità di interdizione nella parte alta della squadra: quantità e qualità. In questi ultimi anni l’attaccante è stato molto prolifico mantenendo una media invidiabile che sfiora le 20 segnature. Il suo apporto è stato essenziale alla promozione negli ultimi due campionati di San Severo e San Giovanni. La rivoluzione in casa dei Monti Dauni inizierà proprio dall’attacco che si spera sia decisamente migliore rispetto al recente passato e che abbia tanta personalità in più. Se poi il tecnico Franco Sante opterà per il 4-3-3, allora Gravinese e Ciccone verranno affiancati da un giovane dalle belle speranze. Nei prossimi giorni il ds Peppino De Biase potrebbe mettere a segno altri colpi. Sta nascendo una squadra più che interessante e con elementi in grado di essere facilmente intercambiabili. Una squadra che giochereb-

be molto più palla a terra rispetto alle ultime abitudini, con due costruttori di gioco e tra questi non mancherà Antonio Chiappinelli che ha già timbrato il passi per la prossima stagione. La società ripone tanta fiducia nel centrocampista dalla media di comportamento in campo molto alta e anche con una discreta capacità realizzativa come testimoniano i suoi gol segnati nella stagione passata. Per il momento il dg Ciccio Nardacchione è soddisfatto per come stanno andando le cose. Ma il più appagato è il presidente De Pascalis: “Questa squadra può davvero essere competitiva, sarà la grande sorpresa. Il campionato molisano è un torneo difficile, ma nella prossima stagione immagino una squadra, la mia, che possa davvero divertirsi e far divertire. Dove possiamo arrivare? Quanto più in alto possibile”. redsport

Venafro, che brutto finale... Grandi difficoltà dei calciatori per riavere la lista. Russo: “Non posso dire quanto accaduto...” di Marco Fusco Us Venafro, che brutto finale! Per tanti giocatori giovani è un calvario quello che stanno vivendo in questi giorni. Ma noi del Quotidiano a questo punto vogliamo stendere un velo pietoso su questa vicenda anche perché, da queste colonne, fino all’ultimo giorno utile tenteremo di spronare tutti, Nicandro Patriciello compreso, perché la serie D venga salvaguardata. “Non posso raccontarvi quanto accadutomi in questi giorni. Ma posso solo dire che sono riuscito a

farmi dare la lista. Da questo momento non sono più un giocatore del Venafro: di questo sono veramente contento.” A parlare con un filo di voce è Pasquale Russo, il portierone bianconero che quest’anno sulla salvezza diretta ci ha messo i suoi guantoni. Russo è svincolato e il suo nome appare anche tra i desiderata di qualche squadra molisana. Fino alla fine ha vissuto una brutta esperienza. Tutti hanno saputo apprezzare questo ragazzo dalla faccia pulita. Meritava- diciamo solo questo- certamente un trattamento diverso. Per cinque giorni Pasquale costret-

to a fare la spola Caivano – Venafro. Alla fine dopo aver salutato il presidente è scappato via. Provato e non poco psicologicamente. Noi tutti dal Quotidiano tifiamo per lui e speriamo che possa avere fortuna e incontrare le persone giuste che lo possano aiutare a trovare una sistemazione adeguata alle sue aspirazioni e alle sue indubbie capacità e qualità. Inceppate, per non precisati interessi, le pratiche riguardanti anche gli altri under. Ci riferiamo a Marco Di Baia, Marco Pettrone e Piergiorgio Di Pastena. Un consiglio lo vogliamo dare al presidente: non faccia storie, non ponga osta-

coli a questi ragazzi che hanno lottato e onorato la casacca bianconera al di là di ogni più rosea aspettativa. Faccia un gesto nobile e ridia le liste. Senza nulla a pretendere, perché i patti tra gentiluomini si rispettano sempre. Oggi è il giorno decisivo per chiudere queste vertenze. Di Baia, Pettrone e Di Pastena sono inseguiti da tanti club di quarta serie. E’ giusto lasciarli liberi. Tutto questo glielo chiediamo carissimo presidente, per il buon nome del glorioso sodalizio bianconero. Tutto qui. E per il buon nome dell’US Venafro diciamo ancora al presidente Patriciello di risolvere, bonaria-

mente, senza appendici degne di altri contesti e realtà, tutte le altre “pratiche pendenti”. Non occorre di certo specificare ulteriormente. E ritorniamo all’attualità stringente. Da più parti si dice che se tutto va bene, il Venafro dovrebbe ripartire dall’Eccellenza. Ma Peppino Riccitiello continua il suo giro per tentare di costruire una società nuova di zecca con l’obiettivo di centrare l’iscrizione alla serie D proprio sul gong. Missione impossibile? Beh, per saperlo bisognerà attendere la prossima settimana. Ma le premesse sono tutte di segno decisamente negativo.

Il treno per Patriciello sembra già passato. Il 26 giugno scorso il castello costruito con parsimonia dal Commissario Benedetto Iannacone e dal sindaco Nicandro Cotugno è stato demolito a picconate da chi aveva l’interesse a rompere il giocattolo. Ora si fa dura. Ma noi del Quotidiano rimaniamo in attesa di conoscere le reali intenzioni di Patriciello. Serie D, Eccellenza, Promozione? Chissà come andrà a finire? Dalla torre stanno cadendo proprio tutti. E il futuro dell’US Venafro, visti i balzi di umore del numero uno i piazza Marconi, è indecifrabile e anche pieno di insidie.


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Martedì 5 luglio 2011

Il telefono del coach bassomolisano squilla dal febbraio scorso. Su quale panca lo vedremo a settembre?

di Stefano Troilo CAMPOBASSO. In vacanza da febbraio, dopo la conclusione dell’esperienza alla guida della Cliternina, Silvio Campofredano si sta godendo il meritato riposo dopo quattro stagioni intense in cui l’esperto tecnico bassomolisano ha fatto valere le sue doti sulle panche di Aurora Ururi (portando i giallorossi in Eccellenza), Olimpia Montenero (lottando fino all’ultima giornata per il titolo di campioni del girone C di Prima) e Cliternina (dove, facendo a tutti gli effetti il general manager, si è trovato a gestire una situazione davvero difficile per un tecnico ambizioso quale è Campofredano, che di certo non si accontenta di un campionato giocato per raggiungere la salvezza in maniera più o meno tranquilla). Il coach bassomolisano non ha trovato, soprattutto negli ultimi due “progetti” che aveva sposato con entusiasmo (a Montenero prima e a Nuova Cliternia poi) la stessa serietà che lui mette quando viene chiamato ad occupare il posto più scomodo della panchina, quello dell’allenatore. L’Olimpia Montenero è scomparsa dal panorama calcistico molisano nella scorsa estate, dopo le ottime basi gettate proprio da Cam-

Campofredano: “Cerco serietà” Nonostante le ultime deludenti esperienze è difficile immaginare il tecnico come spettatore dei prossimi campionati

Silvio Campofredano

Real Guglionesi

pofredano nella stagione 2009-2010, la Cliternina, che con mister Silvio vedeva i playoff, dopo la sua dipartita ha raggiunto la matematica salvezza solo a 90’ dal termine del campionato. Insomma, chi è venuto dopo Campofredano, vuoi per inesperienza, vuoi per altri fattori, ha fatto peggio di lui. E’ difficile però immaginare, nonostante le ultime delusioni, Campofredano in veste di spettatore della prossima stagione calcistica molisana e per questo lo abbiamo interpellato telefonicamente. Mister, andiamo subito al dunque, su quale panchina la vedremo a partire dal prossimo settembre? “Per ora sono sulla sedia a sdraio in spiaggia. A parte le

La Maronea

battute, mi sto godendo un po’ di riposo dal mio amato mondo del calcio, dopo tre/ quattro anni davvero intensi in cui non sono mancate le soddisfazioni e anche qualche delusione. Da febbraio, dopo la fine dell’esperienza sulla panchina della Cliternina, mi sono dedicato a seguire a tempo perso alcune partite interessanti della zona di Termoli, con qualche playoff o playout impegni lavorativi e di famiglia permettendo. Non nego di aver ricevuto più di qualche telefonata da presidenti o ds di squadre soprattutto bassomolisane in questi mesi. Ci sono tante cose da valutare, di certo prenderò in considerazione le richieste di chi pensa al calcio nella stessa maniera in cui lo concepisco

io, vale a dire uno sport dove il lavoro e la serietà siano i valori fondamentali e, soprattutto, dove ci sia rispetto reciproco nella definizione dei ruoli”. Non è accaduto questo nelle sue recenti esperienze? “Purtroppo no. A Montenero mi dispiace che sia scomparsa l’Olimpia. Nel 2009-2010 avevamo lavorato bene, sfiorando la promozione nella serie cadetta regionale. Sarebbe bastato qualche innesto giusto, qualche under del posto, per vincere l’anno seguente il campionato, l’ossatura c’era ed era salda. A Nuova Cliternia ero andato con i migliori auspici, ricordando la serietà della società biancorossa negli anni scorsi e la voglia di fare bene con una compagine che ha calcato campi più importanti di quelli della Prima. Non ho ritrovato lo

stesso ambiente che ha caratterizzato la Cliternina negli anni passati. Sono stato chiamato a fare il manager a tutto tondo, cosa difficile se non si ha una società dietro. Ho portato con me qualche giocatore, che poi ha dimostrato serietà nei confronti della Cliternina onorando l’impegno con i biancorossi fino alla fine della stagione, quindi anche dopo la fine della mia esperienza lì, anzi risultando proprio decisivi per le sorti della squadra. A febbraio, dopo aver visto che non c’erano più i presupposti per lavorare con serietà sono andato via e la Cliternina, che con me alla guida era ad un passo dai playoff, ha raggiunto la salvezza matematica solo ad un turno dalla conclusione, collezionando nelle stesse partite disputate da me nel girone di andata, 5 punti in meno in quelle di ritorno, subendo

quasi tre volte il numero di gol presi nello stesso blocco di partite giocate con me alla guida. Chi ha preso il mio posto ha pagato un po’ di inesperienza e non solo”. I verdetti del gruppo C di Prima hanno rispecchiato i valori espressi in campo? “Sì, penso proprio di sì. Real Guglionesi e Maronea avevano qualcosa in più delle altre. Il Rio Vivo ha disputato un campionato altalenante ma nel momento decisivo si è fatto trovare pronto e per poco non faceva lo sgambetto alla Maronea. Il Real Termoli, formazione molto attrezzata è stata sfortunata nel momento clou della stagione ma si può dire che il Divinus non ha rubato niente. Quest’ultimo è arrivato poi scarico alla finale e l’atto conclusivo dei playoff ha arriso senza storia ai colori rossoblu della Maronea”.


Martedì 5 luglio 2011

Ora è ufficiale: il campionato di A2 sarà a 16 squadre. A 14, invece, la massima serie

di Camillo Pizzi ISERNIA. Sono Club Italia e Corigliano le due squadre che completano l’organico del campionato di pallavolo maschile di serie A/2 a cui parteciperà per l’ottavo anno consecutivo anche Isernia. La Commissione di ammissione della Lega Pallavolo Serie A ha terminato infatti ieri l’esame della documentazione presentata dalle società per l’iscrizione al prossimo campionato, esprimendo parere favorevole per l’ammissione da proporre alla Federazione Italiana Pallavolo delle quattordici società per la serie A/ 1 e delle sedici per la A/2, aventi il titolo sportivo a partecipare ai campionati 2011/ 2012. Preso atto della richiesta della Federazione di far partecipare il Club Italia al campionato, dunque, la Commissione ha esaminato la posizione del Corigliano Volley, società avente diritto a richiedere il ripescaggio, per portare a sedici il numero delle società iscritte alla cadetteria. Di seguito l’elenco completo dei club ammessi ai due tornei. Serie A/1: Piemonte Volley Cuneo, Top Volley Latina, Volley Lube Macerata, Pallavolo Modena, Gabeca Pallavolo Monza Brianza, Pallavolo Padova, Copra Volley Piacenza, Robur Ravenna, M. Roma Volley Roma, Umbria Volley PG San Giustino, Trentino Volley Trento, Volley Treviso, BluVolley Verona, Callipo Sport Vibo Valentia. Serie A/2: Pallavolo Atripalda (AV), Libertas Brianza Cantù (CO), New Mater Castellana Grotte (BA), Pallavolo Cavriaghese (RE),

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Giulio Sabbi con la maglia di Isernia

Ripescate Club Italia e Corigliano Città di Castello Pallavolo (PG), Pallavolo Genova, La Fenice Volley Isernia, Pallavolo Loreto (AN), Volley

Milano, Sir Safety Umbria Volley Perugia, Lupi Pallavolo S. Croce (PI), Volley Segrate (MI), Argos Volley

Sora (FR), Pallavolo Molfetta (BA), Corigliano Volley (CS), Club Italia Aeronautica Militare Roma.

Castellana sempre più forte con la conferma di Rodriguez

Kamil Baranek

Giulio Sabbi probabilmente resterà a giocare nella M. Roma

ISERNIA. Ultimi (in ordine di tempo) colpi di mercato in serie A/2 maschile. Mentre Sora ufficializza gli acquisti dei centrali Filippo Pagni e Daniele Moretti e dello schiacciatore ex-Isernia Lorenzo Gemmi (notizie peraltro anticipate da più di una settimana da Il Quotidiano), la Carige Genova ha annunciato l’ingaggio dell’esperto posto-3 Giovan-

ni Polidori, la passata stagione proprio nella compagine ciociara. Sarà ancora più giovane la Energy Resources Loreto nella stagione 20112012. I marchigiani ha acquistato dalla Sisley Treviso il giovanissimo centrale Simone Anzani e promosso in prima squadra, con il ruolo di quarto schiacciatore, un prodotto del vivaio, Simone Gabbanelli. Castellana Grotte conferma (se ancora qualcuno ne aveva bisogno) di essere la grande favorita per la vittoria del campionato avendo messo su una vera e propria corazzata nella quale troverà spazio ancora il forte schiacciatore spagnolo Israel Rodriguez, già protago-

nista lo scorso anno nella massima serie. L’Edilesse Reggio Emilia ha scelto un “figlio d’arte” per il ruolo di secondo palleggiatore: si tratta di Andrea Dall’Olio, figlio di Pupo, ot-

timo giocatore nella Panini Modena e allenatore sia in A/1 che in A/2 (la scorsa stagione a Perugia nella prima parte di campionato); si va, invece, nel segno della continuità a Città di Castello,

Filippo Bagni

dove sarà ancora Simone Marini a fare il secondo alzatore, questa volta alle spalle di Visentin invece che di Orduna. Va a “pescare” in Repubblica Ceca lo schiacciatore il Volley Segrate. Si tratta di Kamil Baranek, già in Italia in passato con le maglie di Forlì (in A/2) e Itas Trentino (in A/1). Infine, uno sguardo anche al mercato di serie A/1 per quanto riguarda uno dei beniamini del pubblico biancoazzurro della passata stagione, Giulio Sabbi. Dopo la conferma di Fei nella nuova Sisley che giocherà a Belluno e l’ingaggio dell’ex-Tonno Callipo Simeonov da parte di Padova, dove invece sembrava destinato proprio l’opposto della Geotec dello scorso anno, Sabbi, attualmente impegnato con la Nazionale Italiana nel preparare le finali di World League, potrebbe restare a Roma, nella compagine allenata da Andrea Giani che ha acquistato il suo cartellino nel “pacchetto” dei tanti ex-Sisley. Cam.Piz.

Beach tennis: sorridono l’ex calciatore Colella e il termolese Panico

Archivio

Domenica a Termoli, presso lo stabilimento balneare Le Dune, si è svolta la terza tappa del circuito di beach tennis 2011. Dodici coppie al via che hanno dato vita allo spettacolo di una disciplina che sta prendendo piede sempre di più. L’evento

organizzato da Pasquale Iacobucci è pronto per il matser finale in programma sabato 16 luglio. Nell’ultima giornata si è affermata la coppia termolese Colella-Panico: i due hanno sconfitto al primo turno i vincitori della scorsa tappa, la coppia di San Salvo Piermattei-Paravia che si sono poi aggiudicati il torneo di consolazione. Il duo termolese ha dominato il torneo e in finale ha fatto fuori il tandem Casolino-

Cavone. Dopo la supremazia abruzzese, alla terza tappa si sono affermati i padroni di casa. Nel duo vincente Michele Colella, ex difensore del Campobasso e del Termoli, che dal calcio ha tratto la passione per il beach tennis. Sul podio la coppia Censori-Parisi e in quarta piazza La Fratta-Punzo. Per ciò che riguarda il torneo di consolazione, invece, la coppia Piermattei-Paravia ha battuto il duo Occhionero-Cianci. Il 16 luglio, quindi, ultimo appuntamento con il master finale. Si incontreranno le primo otto coppie della classifica generale che si è chiusa con la coppia Fortunato-Bevilacqua in testa con 220 punti, PiermatteiParavia a quota 200, Guarino-Occhionero a 180, Ciarlariello-Ciaccia 160, Colella-Panico 140, Langiano-D’Orio e Punzo-La Fratta 120. L’ottava coppia sarà estratta nello stesso giorno tra Casolino-Cavone e Di Gregorio-Sambrotta.

Michele Colella


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Trenta ragazzi di diversa nazionalità si sono sfidati nel tradizionale ed antico gioco regionale

Il Cus Molise tra calcio e ‘mazz e piuz’ L’iniziativa si colloca al centro del progetto ‘Let’s create our sport’ di Giuseppe Di Palo Sport, divertimento e tradizioni sotto il segno dell’internazionalità. E’ questo lo spirito che ha mosso il Centro Cus dell’Università degli Studi del Molise ad organizzare l’evento intitolato “Let’s create our sport”, manifestazione (partita lo scorso venerdì e che troverà la propria conclusione il prossimo sabato) che coinvolge ben trenta giovani provenienti da diverse nazioni europee (Italia, Estonia, Polinie, Romania, Francia). Nella giornata di ieri, i ragazzi si sono dati “battaglia” in diverse discipline tra cui calcio a cinque ed il tradizionale gioco molisano del “mazz e piuz”.

“L’obiettivo principale del progetto – le parole di Giovanni Fiorilli, presidente del Cus Molise – è sviluppare un senso di tolleranza ed aiutare a combattere la discriminazione usando lo sport come un linguaggio in grado di trasmettere profondi valori. È un’iniziativa importante per il nostro Ateneo che va sconfinare non solo oltre il territorio regionale, ma anche quello nazionale”. Momenti di gioco, divertimento, risate e, soprattuto, di grande coesione tra i ragazzi dei diversi paesi i quali, giorno dopo giorno, dimostrano sempre più di essere membri di un’unica grande famiglia che coltiva una passione comune. Ad arricchire

I bambini che hanno partecipato all’evento

ulteriormente l’iniziativa anche la presenza di un gruppo di bambini di Campobasso. “Sono molto felice di essere qui - spiega Oana Puiu Lavinia, rappresentante della Romania - in quanto lo staff dell’Unimol ci ha riservato una calorosa accoglienza. Inoltre, ho molto apprezzato il clima soleggiato di queste giornate e, soprattutto, l’ottima cuci-

na regionale che ogni giorno abbiamo il piacere di gustare”.Nel pomeriggio sono seguiti due work shop dove il Cus Molise ha presentato una propria relazio-

Il torneo di calcetto

ne sullo sport alla quale è seguito un dibattito sulla tolleranza e l’integrazione del mondo agonistico dal titolo “living in a perfect world”. “Lo sport - ha affermato Artur Krol, rappresentante della Polonia - è un ottimo metodo di integrazione in quanto accomuna diverse persone appartenenti a molteplici culture. Prima di questa esperienza molisana, ho partecipato ad altre due iniziative simili ma devo dire che il clima emotivo nel quale ci troviamo qui immersi e davvero piacevole”. La serata si è conclusa, poi, con una presentazione sulla cultura tradizionale e sportiva dell’Estonia. “Secondo il mio parere - a parlare è il rappresentante estone, Karlo Kollamagi l’idea portata avanti e concretizzata da Cus Molise è davvero ottima in quanto si configura come occasione per fare nuove conoscenze ed amicizie e per mettere a confrontoi elementi e problemi comuni a tutte le nostre nazioni”.

Mazz e piuz

Gli azzurri mettono ko la nazionale russa. Medaglie d’argento per le altre formazioni

Maxi basket, oro per gli over 45 Grande successo per coach Umberto Anzini fiancheggiatto da Alberto Bucci Si sono conclusi con le finali della scorsa domenica i campionati del mondo di maxi basket disputati a Natal (Brasile) a cui l’Italia ha partecipato con tre formazioni (over 40, over 45 e over 50). Gli azzurri tornano a casa con un oro e due argento. Successo pieno, dunque, anche per il nostro Umberto Anzini, che ha seguito la kermesse iridata dalla panchina, al fianco di coach Alberto Bucci, ormai sempre più di casa a Campobasso. Dopo la vittoria dello scorso anno a Praga, la formazione Over 45 si conferma campione del Mondo, superando in finale la temibile Russia (73-59). Le over 40 e over 50 conquistano ‘solo’ l’argento fallendo entrambe in finale, a cui erano giunte imbattute, contro i padroni di casa. In particolare, i veterani della over 50 hanno pagato le fatiche e gli infortuni di una settimana intensa (6 partite in 7 giorni) inchinandosi ad una compagine brasiliana nettamente più forte (fra questi

anche l’indimenticato Israel). Per gli over 40, invece, la sconfitta è arrivata solo nei secondi finali dopo una gara avvincente e combattuta su ritmi intensi ma condizionata da un metro arbitrale e da decisioni dei commissari di campo a dir poco scandalosi. Si tratta, nel complesso di un risultato particolarmente positivo per gli azzurri e per tutto il movimento cestistico nazionale. Ormai solo con le nazionali maxi l’Italia della palla a spicchi riesce a competere in campo mondiale mietendo successi. Da sotBucci e Anzini

tolineare che trattasi delle prime medaglie conquistate in Sudamerica da una nazionale italiana di basket. Le squadre, insieme a staff sanitario e dirigenziale faranno rientro in Italia mercoledì ed a Roma, ad attenderli, ci saranno i massimi vertici istituzionali e federali con in testa il Presidente Meneghin che ha già inviato un messaggio di congratulazioni personali e a nome di tutta la Federazione. A Campobasso, poi, è atteso Umberto Anzini che rientrerà in sede con ben 3 medaglie ed un bagaglio carico

di esperienze e di grandi soddisfazioni personali, sia umane che tecniche che metterà a disposizione del sodalizio menssanino presieduto dalla Presidente Franzese, in vista dell’inizio della prossima stagione agonistica che vedrà i biancoverdi campobassani per il secondo anno consecutivo ai nastri di partenza del campionato di serie B. Nel corso della rassegna iridata, dove erano presenti ben 162 squadre nazionali, coach Anzini ha avuto anche l’opportunità di dirigere da capo allenatore alcune partite, tutte terminate vittoriosamente, come la semifinale degli over 40 contro la Lituania (8666) che ha consentito agli azzurri di accedere in finale.

Over 40 Italia - Brasile 76 -80 Delli Carri 14, Zeppa 2, Fastigi, Coen 6, Cempini 26, Donati 5, Corvo 12, Longobardi 11, Carney, Del Cadia, Antonucci. Over 45 Italia - Russia 73 -59 Frascolla 9, Allegrini 1, Capone C. 20, Esposito 29, Tirel, Bullara 5, Montecchi 6, Capone E., Venturi 1, Carera 2, Cefis. Over 50 Italia - Brasile 54 -73 Schiavi 10, Cappelletti 4, Cattini, Valenti 7, Solfrini 16, Acerbi, Ceccarelli 2, Ponzoni 7, Tortù 2.


Giudiziaria

Omicidio Garofalo Parte il processo Intanto la figlia Denise ci va giù duro: gli possono dare l’erastolo... ma nessuno mi ridarà mia madre. SERVIZIO A PAGINA 5

Basso Molise

Furti a raffica Rubati monili d’oro SERVIZIO A PAGINA 21

Caccia

Iorio accoglie le richieste delle doppiette CAMPOBASSO. Ieri si è svolto l’atteso summit tra il governatore e i rappresentanti di sei associazioni. SERVIZIO A PAGINA 2

Agnone

L’Asrem taglia gli affitti Al Caracciolo inizia il trasloco SERVIZIO A PAGINA 18

Economia

Il Governo ‘taglia’ le pensioni Anziani sempre più in difficoltà SERVIZIO A PAGINA 4


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