Il quotidiano del molise del 6 settembre 2011

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ANNO XIV - N. 245

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MARTEDI’ 6 SETTEMBRE 2011 talia ità d’I n U ° 150

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IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

Incendi in Basso Molise, si fa la conta dei danni provocati dai piromani Le operazioni di spegnimento del vastissimo incendio che si è scatenato la scorsa notte a Guglionesi si sono protratte sino alle 10 di ieri mattina. Una task force tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Forestale, Aib, Carabinieri e Polizia è stata impegnata quindi tutta la notte e parte della mattinata seguente per tenere sotto controllo una situazione davvero emergenziale. SERVIZIO A PAGINA 17

Primarie, quel che resta della sinistra di Enzo Di Gaetano I risultati delle Primarie del Pd meritano qualche riflessione. Prima di tutto sull’affluenza. Ci sono i dati ufficiali che parlano di circa 18mila persone che si sono recate al voto. E ci sono i commenti, come quello di Ulisse Di Giacomo, che parla di numeri addirittura gonfiati nella lunga notte tra domenica e lunedì. Comunque, partendo anche dai dati ufficiali, quelli del Pd, la situazione non è che sia così rosea e soddisfacente per il tandem Ruta-Leva. In pratica hanno partecipato alle Primarie meno di un decimo degli aventi diritto al voto. Alle ultime Regionali, in Molise, votarono circa duecentoventimila persone. Il dieci per cento, quindi, era grossomodo 22mila, che poi rifletteva la consistenza elettorale del Pd alle ultime consultazioni elettorali europee del 2007. Hanno votato in 18mila. Di questi, hanno scelto Frattura 7.327 simpatizzanti. In termini percentuali assoluti, parliamo di una cifra del 39,37%, che scende al 3,33 % circa sul totale degli elettori molisani. SEGUE A PAGINA 3

Campobasso

Niente messa I detenuti indicono lo sciopero ‘sacro’ SERVIZIO A PAGINA 5

“ Romano, rampollo di una famiglia parte integrante del sistema che dice di voler distruggere”

Iorio: “Frattura habituè di casa mia” Di Giacomo: “Ha vinto il compagno Paolo” L’affondo del governatore dopo le Primarie: centrosinistra senza programmi CAMPOBASSO. Nel day after dopo le Primarie che hanno incoronato Paolo di Laura Frattura leader del centrosinistra fioccano le reazioni dal mondo della politica. “Frattura ha frequentato con non poca assiduità il mio ufficcio” - ha tuonato il presidente Iorio. SERVIZI ALLE PAGG. 2e 3

Il Molise scende in piazza per il lavoro SERVIZIO A PAGINA2

Scuole al Cep Mamme in trincea Una vigilia incandescente A Isernia arrivano 5 milioni SERVIZI ALLE PAGG. 7 e 12

Ladro acrobata e latitante catturato dalla Polizia Manovra

Campobasso

CAMPOBASSO. Squadra Mobile e Interpol hanno arrestato il quinto componente della banda di ladri acrobati che tre anni fa spadroneggiavano in provincia. Era latitante e si era rifugiato nel suo paese d’origine: l’Albania. Era inseguito da un’ordine di custodia cautelare emesso dal gip del tribunale di Campobasso, ora è recluso a Regina Coeli. SERVIZIO A PAGINA 5

Campobasso

Portò la droga al figlio recluso in carcere Patteggia cinque mesi Ha patteggiato cinque mesi di reclusione, pena sospesa, la 60enne campana che è stata sorpresa dagli agenti della Polizia Penitenziaria con alcuni grammi di hashish nascosti nel reggiseno: droga destinata al figlio detenuto. SERVIZIO A PAGINA 5

Lo sport

Lega Pro Motori Lupi, si torna Grande a sudare: Emanuele: è già caccia trionfo al Giulianova in Abruzzo SERVIZIO A PAGINA 24

SERVIZIO A PAGINA 30

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Martedì 6 settembre 2011

Il presidente della Regione Michele Iorio interviene sull’esito delle consultazioni popolari

‘Primarie, sinistra senza programmi’ CAMPOBASSO. Sull’esito delle Primarie abbiamo raccolto l’intervento del presidente della Regione Iorio che ha anche sottolineato le

Romano rampollo di una famiglia parte integrante del sistema che dice di voler distruggere Paolo di Laura Frattura ha frequentato con non poca assiduità il mio ufficio

principali differenze tra il centrosinistra e il centrodestra molisano. “Noi siamo per la politica del fare – ha detto Iorio - e non per la politica degli annunci del centrosinistra che guarda all’avversario come nemico da abbattere e non come concorrente, tra chi crede la buonafede dell’altra parte politica, anche se non ne accetta alcuni principi, e chi invece ritiene di essere la sola parte sana della società, descrivendo tutti gli altri come una sorta di delinquenti o di aspiranti tali. Del resto queste primarie del centrosinistra sono un esempio di tale impostazione. Tra Petraroia, D’Ascanio, D’Ambrosio e il neo moralista Romano non ci sono reali differenze. Tutti propinano improperi nei confronti dell’avversario di centrodestra demonizzandolo. Tutti parlano dei problemi di un Molise che scoprono vivere una crisi, senza vedere che gran parte del mondo vive le stessa condizione tanto che poche setti-

Il Molise si ferma per lo sciopero generale ‘La manovra del governo condanna il Paese alla recessione economica e al declino civile’. Con questo ‘grido di guerra’, nel giorno dell’esame del provvedimento al Senato, la Cgil torna a protestare. Lo farà nelle principali città del Paese. In Molise Campobasso sarà la ‘capitale’ dello sciopero generale, ma autobus partiranno da Termoli, Venafro e Isernia per raggiungere piazza Prefettura. Ieri sera, in piazza Prefettura, è iniziato il presidio della Fiom per sensibilizzare i cittadini sulle motivazioni dello sciopero. Il clou ci sarà oggi, quando si fermerà anche il trasporto pubblico ma, come ha comunicato Pasquale Giglio della Filt-Cgil, saranno garantite le fasce sensibili per i pendolari. Controcorrente la presa di posizione del Partito dei consumatori: “La manovra è gravemente carente rispetto ai criteri di solidarietà”, tuttavia le soluzioni delineate dalla Cgil non sono la strada giusta da seguire. “Lo sciopero generale è inopportuno e comporterebbe l’isolamente del sindacato”, fanno sapere dal Pdci. Invece, allo sciopero aderirà anche l’Idv perché, hanno spiegato, “nella manovra c’è una sola cosa chiara: che a pagare non saranno né i privilegiati né i corrotti né la casta né i grandi evasori o gli speculatori, ma solo i cittadini onesti”. E poi: “non è uno sciopero di protesta politica legato solo ad un evento, ma ai diritti dei cittadini, dei lavoratori e delle famiglie”. Stamattina, infine, i dipietristi continueranno la raccolta firme per il referendum sul Porcellum e per l’abolizione delle Province. Sul piede di guerra anche i vigili del fuoco, interessati pesantemente dai tagli previsti dalla manovra. In particolare, secondo la Fp Cgil, saranno queste le conseguenze più pesanti per i pompieri: blocco degli aumenti contrattuali, l’innalzamento dell’età pensionabile, la dilazione del trattamento di fine servizio, la razionalizzazione delle risorse in bilancio e il taglio della tradicesima mensilità. La protesta non bloccherà del tutto il lavoro dei vigili del fuoco: infatti, sarà assicurato il soccorso tecnico urgente alla popolazione. S.P.

Il presidio della Fiom

mane fa si parlava addirittura del default degli Stati Uniti D’America. All’enunciazione di queste condizioni però non seguono mai programmi o proposte che hanno elementi di operatività, concretezza o sostenibilità economica e tecnica. Il solito parlare di tutto e di tutti come in un eterno comizio”. Per il presidente della Regione in questi cinque anni il centrosinistra “non ha fatto altro; con l’aggiunta di Romano che un giorno si e l’altro pure faceva un esposto alla Procura della Repubblica. Il nuovo Robespierre del Molise, ha fatto della carta bollata, delle denunce e delle accuse infondate la sua unica ragione d’esistere. Tutto questo con una differenza sostanziale rispetto al suo mito giacobino, Robespierre, infatti, non era il rampollo di una famiglia che era parte integrante del sistema che diceva di voler distruggere. Di Frattura non parlo anche perché so solo che fino al giorno prima della sua candidatura, nel mio ufficio, che frequentava con non poca assiduità, mi giurava che le voci sul suo im-

pegno alle Primarie del centrosinistra, e quindi contro di me, erano completamente infondate e inventate. Poi… Ma questi sono giudizi che affido agli elettori. A noi è chiesto di essere coerenti con la nostra visione della politica ed andare avanti per la nostra strada, orgogliosi dei nostri valori e del modo di vedere la società e il mondo”.

Il presidente Iorio con i farmacisti

‘Le farmacie rurali sono fondamentali per il territorio’ Il presidente della Regione Michele Iorio ha incontrato ieri al Centrum Palace di Campobasso i farmacisti della Federfarma che operano nei piccoli centri del Molise. “Le farmacie rurali rappresentano un importante presidio sanitario sul territorio – ha ribadito il governatore - I servizi che offrono quotidianamente ai molisani sono utili e qualificati. Come governo regionale abbiamo proposto, e il Consiglio l’ha approvata con convinzione, una specifica legge che riconosce e promuove le piccole farmacie rurali”. Iorio ha quindi rassicura rappresentanti del settore. “Intendiamo proseguire in questa direzione attuando nuove azioni e facendo tesoro della buona concertazione avuta in questi anni – ha continuato il governatore - Un confronto che ha portato a

rilevanti risultati sul piano del risparmio della spesa farmaceutica territoriale e all’aumento dei servizi resi disponibili per i cittadini”. Iorio ha quindi accolto con condivisione la proposta venuta dai farmacisti di inserire un loro rappresentante in una cabina di regia che si occupi delle problematiche sanitarie e farmaceutiche. “Sono convinto che si tratta – ha continuato Iorio - di una forma positiva di concertazione continua che permetterà di mettere in campo idee, suggerimenti e programmi che possano attuare un progetto di riorganizzazione e riammodernamento del settore sanitario regionale al fine di dare più servizi, contenere i costi e liberare risorse da investire in attività che diano risposte ai reali bisogni dei cittadini”.

Scuola, Di Sandro: arriva una boccata d’ossigeno per i precari e le loro famiglie Ieri si è svolto il Tavolo interistituzionale di concertazione

Migliorare l’offerta formativa sul territorio confermando l’impianto dell’accordo dello scorso anno. Tavolo tecnico di concertazione interistituzionale ieri mattina presso la sede dell’Autorità di Bacino a Campobasso per definire il percorso che darà seguito alla delibera regionale approvata lo scorso 31 agosto dalla Giunta. Un provvedimento che racchiude la proroga dell’intesa con il MIUR per potenziare i servizi di istruzione. All’incontro erano presenti, accanto all’assessore regionale all’istruzione Filoteo Di Sandro, i Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria CGIL, CISL e UIL. “La Giunta regionale – ha annunciato l’assessore ricordando la disponibilità anche dell’assessore Fusco Perrella – ha reperito le risorse, circa un milione e 400 mila euro, a valere sull’FSE ed individuato il capitolo di spesa per garantire e sostenere la scuola pubblica molisana cercando di dare risposte concrete al mondo del precariato. Una boccata di ossigeno dunque ai precari e alle loro famiglie”. La delibera assicurerebbe anche per questo anno

Il tavolo tecnico sulla scuola

scolastico il prosieguo delle attività progettuali riferite all’impiego di personale precario. Con la riforma Gelmini e i conseguenti tagli operati nella scuola pubblica, il Molise ha dovuto fronteggiare il problema della soppressione di alcune figure professionali e l’esubero di personale docente e ATA. “La struttura sta approntando un protocollo d’intesa con il Ministero e ora restano da definire alcuni criteri”, ha detto Di Sandro ricordando i punti fondamentali già individuati. Il sostegno al miglioramento dell’insegnamento delle attività scientifiche, matematica ed informatica, e per l’insegnamento della lingua straniera; l’accompagnamento degli studenti a rischio di abbandono e lo sdoppiamento delle pluriclassi. A parlare delle emergenze che caratterizzano la scuola

pubblica molisana sono stati i rappresentanti sindacali. “Le risorse impegnate devono restituire il tempo scuola negato agli studenti e chiesto dalle famiglie”, ha detto il segretario della FLC CGIL Sergio Sorella auspicando “un argine ai tagli agli organici dei docenti e degli ATA che stanno determinando licenziamenti e impossibilità di garantire il servizio scolastico e la possibilità di sdoppiare le pluriclassi e le classi numerose e dare tempo prolungato alla scuola secondaria di primo grado. I tagli operati della Gelmini non consentono l’apertura di molti plessi per mancanza di collaboratori scolastici”. Il sindacato ha chiesto alla Regione un intervento per garantire la funzionalità dei servizi scolastici e che l’ente intervenga nei confronti del Ministero affinché blocchi i

tagli. Anche la UIL Scuola ha chiesto che i fondi siano impiegati non per le supplenze ordinarie. “Per queste sono stanziati appositi fondi dal MIUR che spesso restano inutilizzati”. La UIL ha ipotizzato la nomina di assistenti tecnici esperti di informatica e l’utilizzo dei laboratori che spesso per motivi di carenza di personale non possono essere adoperati. Al termine dell’incontro si è deciso, come detto, di confermare l’impianto dello scorso anno per la presentazione delle proposte progettuali da parte degli istituti interessati e per le modalità di realizzazione. “Si supporteranno così le esigenze degli studenti e si migliorerà l’offerta formativa soprattutto nei piccoli Comuni che risentono maggiormente delle riduzioni centrali”, ha concluso l’assessore Di Sandro ricordando che nei prossimi giorni “sarà ridefinito l’Accordo con il Ministero. Grazie al rifinanziamento del ‘salva precari’ si potrà intervenire sulle esigenze delle famiglie sia per l’impiego del personale che altrimenti sarebbe escluso dal mondo della scuola sia per il miglioramento dell’offerta formativa per i giovani”.


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Il Comitato benedice Frattura Fanelli: marciamo insieme per vincere. Totaro: un successo al di là delle aspettative Ottimismo e positività aleggiano nell’area del centrosinistra, in cui alcune frange appaiono rasserenate dopo la vittoria alle Primarie del candidato Paolo di Laura Frattura, confermata ieri pomeriggio dal Comitato promotore delle Primarie, che dopo aver analizzato tutti gli incartamenti e, non avendo riscontrato illeciti, ha dato il ‘via libera’ all’uomo di Alternativ@ per aspirare a diventare il prossimo governatore del Molise e concorrere alle prossime Regionali. Prima tra tutti c’è il capogruppo all’opposizione alla Provincia di Campobasso, Micaela Fanelli, che dopo aver fatto gli auguri al vincitore esorta “marciamo tutti insieme e facciamolo per vincere”. E il

sindaco di Riccia interviene anche sui dati dell’affluenza ai gazebo: “più di 18mila voti”, che in una situazione di crisi economica, come quella attuale, non sono semplici da raggiungere. E queste consultazioni popolari sono un successo anche per il consigliere regionale uscente Francesco Totaro: “la vittoria alle primarie di Paolo di Laura Frattura rappresenta un successo che va al di là di ogni più rosea aspettativa. Un successo che oggi possiamo considerare un trionfo della democrazia. Quella delle Primarie – continua ancora il vice segretario del Pd Molise – è una stazione di partenza. L’arrivo è invece fissato per il 16 e 17 ottobre. Nel complimentarmi con Frattura mi appello ad un

Uno spiraglio di luce per l’unità del centrosinistra alle prossime Regionali arriva direttamente dall’Italia dei Valori. “Siamo rispettosi del risultato delle Primarie – afferma Cristiano Di Pietro – e ci dichiariamo fin ora disponibili a dialogare con Paolo di Laura Frattura per confrontarci con lui sul programma. Se, però, all’indomani dello svolgimento delle Primarie, qualcuno pensasse di sottrarsi al-

Di Pietro jr: prima vogliamo sapere quale sarà la coalizione

Listino Spunta il nome di Muccio

Pian: inaccettabile che Frattura dica male della coalizione a cui apparteneva fino a due giorni fa

CAMPOBASSO. Vinta la battaglia delle Primarie ora toccherà stabilire le alleanze. Per Paolo Frattura si prospetta infatti l’arduo compito di sedersi al tavolo con gli altri partiti per definire la sua leadersheep del centrosinistra. E se Di Pietro junior ha lanciato un appello per sapere quale sarà la coalizione che sfiderà Michele Iorio, fra le proposte in giro c’è anche quella che vede il Guerriero Sannita in corsa per il listino. E perché no? Tuttavia, Giovanni Muccio, leader del movimento, rappresenta un buon candidato considerato che non è un politico di professione ed esponente del mondo delle legalità. Il Guerriero sta inoltre portando avanti fin dal rinnovo del comune di Campobasso diverse battaglie contro le istituzioni per il rilancio del territorio molisano. Ebbene, Frattura potrebbe sceglierlo per il listino proprio in virtù del programma di rilancio della regione annunciato durante la campagna elettorale. Legalità e una concreta alternativa potrebbero essere le carte vincetni

Di Giacomo: le consultazioni popolari si sono rivelate un fallimento clamoroso Il comitato per le primarie con, al centro, il presidente Mauro Natale

sentimento di unità che ci dovrà accompagnare durante tutta la campagna elettorale”. Ed infine “un ringraziamento al popolo che si è recato ai seggi”. Per il segretario nazionale del Psi, Riccardo Nencini quella di Frattura è una “una vittoria dei riformisti. È anche la vittoria del Psi, unico partito del centrosinistra ad

esporsi in maniera netta e chiara”. Ed infine un plauso anche da Oreste Campopiano, che ultimamente sembrerebbe proprio aver ceduto alle sirene ammaliatrici di Ruta: “il vincitore delle Primarie, deve dimostrare capacità di aggregare, di fare sintesi, di saper mediare, ascoltare e decidere”. V.d.T.

L’IdV disponibile al confronto col vincitore

l’esito della consultazione popolare con cui si è voluto individuare il leader del centrosinistra, vorrebbe dire che le Primarie non sono servite e che invece di unire hanno contribuito a dividere il centrosi-

“Penso che bisogna accettare i risultati che sono venuti fuori dalle primarie e vedo che Frattura inizia a parlare da uomo di centrosinistra, contrariamente a quanto avveniva fino a due giorni fa”, esordisce così il coordinatore provinciale del

nistra. Ecco perché – conclude Di Pietro junior -, prima di sederci a discutere di programmi, chiediamo di conoscere quale sarà realmente la coalizione che andrà a competere con il centrodestra di

Pdl Claudio Pian sul ‘verdetto’ delle consultazioni popolari di domenica. “Ora si pensi ai problemi reali. Credo che non sarà facile mettere insieme tutte le diverse anime del centrosinistra. Mi fa specie che, come già successo per Micaela Fanelli,

Iorio alle prossime elezioni Regionali”. Intanto l’IdV questo pomeriggio, alle 16 una conferenza stampa nella sede del partito di via Gorizia. Si attendono, molto probabilmente, novità.

ora Paolo Di Laura Frattura dica male di questa coalizione, della quale ha fatto parte fino a pochi giorni fa. Questo è inaccettabile, così com’è inaccettabile che non abbiano lasciato gli incarichi che avevano ottenuto dal centrodestra”.

CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA

Primarie, quel che resta della sinistra di Enzo Di Gaetano Qual è quindi la prima considerazione da fare. Semplicissimo: le Primarie non hanno generato alcun movimento di massa, alcuna empatia con l’elettorato, anzi, piuttosto un rifiuto. Hanno votato quelli che dovevano votare. La gente comune, l’onda di massa della pubblica opinione è rimasta distinta e distante. Non ha capito, o non ha voluto capire, queste Primarie e questo candidato così fortemente voluto e sostenuto dai vertici del Pd.La seconda riflessione concerne proprio il gradimento del candidato Paolo Frattura al variegato e tormentato elettorato di Centrosinistra molisano. Per tanti osservatori, il presidente della Camera di Commercio di Campobasso, prima di poter riuscire ad incarnare a tutto tondo un candidato accettabile, avrebbe avuto bisogno di un periodo di riconversione ideologica e

politica molto più lungo e complesso. Questo periodo temporale non c’è stato e il ricordo di Frattura, fianco a fianco con Iorio, è ancora molto forte e presente nella pubblica opinione. Riuscirà al tandem Ruta-Leva il miracolo di farlo sembrare ed essere una vera alternativa all’attuale governatore? Come Scilipoti e più di Scilipoti, riuscirà Frattura a dire che quello che era buono ieri, oggi non lo è più? Opinioni a parte, restiamo ai numeri che, ad oggi, non lo hanno affatto premiato. La sinistra ha voluto cambiare aspetto, pescando in campo avversario, per tentare di vincere contro Iorio. Ma è un gioco al rialzo sul campo del trasformismo che può risultare pericoloso. Se si perde non c’è alcuna scusa, visto che non si potrà condannare un metodo e un modo di fare incarnato anche dal proprio candidato.

Un commento sul risultato delle Primarie, che ha visto come vincitore l’ex forzista Paolo di Laura Frattura, arriva direttamente dal senatore del Pdl Ulisse Di Giacomo. “Avevamo monitorato un campione di seggi ad Isernia, Campobasso e Termoli, già sapendo come sarebbe andata a finire” ha affermato Di Giacomo. “Ebbene – con- Il senatore tinua ancora il coordinato- Di Giacomo re regionale del Pdl -, i nostri dati, proiettati sulla Regione, ci davano al massimo 8mila 10mila votanti”. E al senatore qualcosa non quadra. “La notte porta consiglio” tant’è che “qualcuno a sinistra, e sembra anche all’interno del Comitato organizzatore, già comincia a parlare di brogli e di schede senza né padre né madre, soprattutto in provincia di Isernia”. Ed Ulisse Di Giacomo fa un’attenta e riflessiva analisi delle Primarie. Le consultazioni si sono rilevate, così come da tempo preannunciava il centrodestra, “un fallimento clamoroso”. Testimonianza di ciò sarebbe “la scarsissima partecipazione dei cittadini che ha dimostrato ancora una volta che la gente ne ha le tasche piene delle chiacchiere della sinistra, dei falsi moralismi, degli slogan da baraccone: la gente – suggerisce Di Giacomo – vuole che vengano affrontati e possibilmente risolti i problemi, piccoli o grandi che siano. Ed il coordinatore regionale del Pdl non dimentica un commento tutto dedicato a Paolo di Laura Frattura: “il compagno Frattura, candidato unico ed ufficiale del Pd, quello che doveva travolgere tutto e tutti, sostenuto dall’apparato ufficiale del partito, non ha ottenuto neanche la metà dei voti. E questo perché la sinistra, quella vera, quella che dovrebbe scegliere il candidato da contrapporre al centrodestra, non lo ha votato e non lo voterà mai. D’altronde, sarebbe stato poco credibile che il cassintegrato della Fiat o la casalinga di sinistra, l’ambientalista o il sindacalista della Cgil, dovessero portare persino un euro al seggio per procurare un posto in Consiglio regionale a Frattura”.“Noi – conclude Di Giacomo -, nel frattempo, continuiamo a lavorare in silenzio, per finanziare per intero la ricostruzione post-terremoto, per risarcire i danni dell’alluvione, per aprire i primi cantieri dell’Autostrada del Molise, per dare ai Comuni della nostra Regione i mezzi finanziari per avviare o portare a termine i loro progetti. La politica del fare, contro la politica delle chiacchiere inutili”. V.d.T.

Rifondazione valuta l’ipotesi di una lista alternativa di Stefania Potente ‘Se vincerà Frattura, correremo alle Regionali da soli’. Rifondazione Comunista aveva stabilito una sorta di spartiacque sul risultato delle primarie. La vittoria dell’ex Forza Italia non ha cambiato il volto alla ‘partita’. Per questo, il partito guidato da Antonello Manocchio, assieme ad altri pezzi del centrosinistra, potrebbe presentare un candidato presidente e una lista alternativa. Ad alcune ore di distanza dalle consultazioni popolari, la sinistra si è fermata per riflettere. “La partecipazione alle primarie – ha affermato Manocchio - non è stata eclatante, soprattutto in Basso Molise e a Termoli” visto che è emersa “un’insanabile antipatia di una parte dell’elettorato del centrosinistra verso Frattura”. Ha rincarato la dose Silvio Arcolesse: “Le primarie sono state un vestito cucito addosso a Frattura”. Il dibattito si è così spostato sulla costituzione di una terza lista. Opzione criticata da Augusto Massa, ma vista positivamente da Angelo di Toro (“Credo che una lista realmente rappreDa sinistra: Di Toro, Arcolesse sentativa vada e Manocchio a colmare un vuoto”). Se questa sarà la strada da seguire si vedrà a breve: il nodo sarà sciolto entro domani.


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Martedì 6 settembre 2011

I RISULTATI SEZIONE PER SEZIONE DEI CINQUE CANDIDATI

DATI DEFINITIVI Comune CAMPOBASSO-1° seggio CAMPOBASSO-2° seggio CAMPOBASSO-3° seggio CAMPOBASSO-4° seggio CAMPOBASSO-5° seggio Baranello Boiano Bonefro Busso Campochiaro Campodipietra Campolieto Campomarino Casacalenda Casalciprano Castelbottaccio Castellino del Biferno Castelmauro e Acquaviva Collecroce Castropignano Cercemaggiore Cercepiccola Colle d'Anchise Colletorto Ferrazzano Gambatesa Gildone Guardialfiera Guardiaregia Guglionesi Jelsi Larino Limosano Lupara Macchia Valfortore Mafalda Matrice Mirabello Sannitico Monacilioni Montagano Montecilfone Montefalcone del Sannio Montelongo Montenero di Bisaccia Morrone del Sannio Oratino Palata Petacciato Petrella Tifernina Pietracatella Pietracupa Portocannone Riccia Ripabottoni Ripalimosani Roccavivara Rotello S. Giacomo degli Schiavoni San Felice del Molise San Giuliano del Sannio San Giuliano di Puglia San Martino in Pensilis San Polo Matese Santa Croce di Magliano Sant'Elia a Pianisi Sepino Spinete TERMOLI-1° seggio TERMOLI-2° seggio TERMOLI-3° seggio Torella del Sannio Toro Trivento Tufara Ururi Vinchiaturo Totale provincia di Campobasso ISERNIA-1° seggio ISERNIA-2° seggio ISERNIA-3° seggio ISERNIA-4° seggio Acquaviva d'Isernia Agnone - Castelverrino Belmonte del Sannio Cantalupo del Sannio Capracotta - Pescopennataro Carovilli Carpinone Castel del Giudice Castel san Vincenzo Castelpetroso Cerro a Volturno Civitanova del sannio Colli a Volturno Conca Casale Filignano Forli del Sannio Fornelli Frosolone Longano Macchia d'Isernia Macchiagodena Miranda Montaquila Montenero Valcocchiara Monteroduni Pesche Pescolanciano Pietrabbondante Pizzone Poggio Sannita Pozzilli Rionero Sannitico Roccamandolfi Roccasicura Rocchetta a Volturno San Pietro Avellana Santa Maria del Molise Scapoli Sessano del Molise Sesto Campano Vastogirardi Venafro Totale provincia di Isernia Totale

Prov. CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB CB IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS IS

1.432 voti

5.428 voti

3.828 voti

597 voti

7.327 voti

Nicola D'Ascanio voti 55 54 111 70 73 8 16 8 12 0 13 1 37 8 0 2 0 4 3 8 0 2 15 19 6 3 3 0 17 1 43 16 4 3 17 4 15 0 2 36 70 0 229 3 4 13 20 7 18 3 21 9 0 29 19 3 4 7 1 2 49 0 14 3 2 0 26 18 14 2 24 18 6 17 11 1355 3 1 1 2 3 5 1 0 8 4 0 0 3 0 2 0 2 0 4 0 7 4 1 1 1 0 0 2 1 0 1 0 0 2 1 0 2 1 5 1 3 0 0 0 1 4 77

Michele Petraroia voti 143 95 179 166 126 100 68 59 29 14 87 22 45 42 1 10 69 17 0 211 70 39 92 43 139 78 10 37 118 70 123 7 42 14 68 53 47 68 61 4 10 4 43 41 77 63 57 51 31 7 54 37 61 90 9 13 23 7 50 10 29 4 149 39 161 6 82 61 32 60 73 24 25 42 71 4262 55 28 27 62 8 189 51 15 85 18 4 23 15 14 15 4 5 30 60 2 10 36 0 11 61 20 3 1 18 36 11 1 30 18 22 7 34 7 7 3 11 3 1 13 9 83 1166

Massimo Romano voti 205 155 166 197 193 10 890 7 13 38 11 3 56 1 6 6 0 7 39 46 0 39 5 49 7 9 2 53 46 116 59 5 1 1 28 8 20 0 13 7 2 0 2 0 22 15 2 33 25 42 20 189 1 25 34 0 10 8 7 2 28 38 36 50 31 15 39 21 12 19 6 34 10 139 19 3453 13 8 11 24 0 31 4 11 5 1 2 2 1 15 0 3 1 0 0 0 4 15 3 0 58 3 1 1 4 9 5 43 0 3 2 1 43 2 1 0 0 4 0 0 26 15 375

Antonio D'Ambrosio voti 25 13 14 18 24 0 5 2 0 0 3 0 29 1 0 0 0 2 47 0 2 0 1 22 1 0 2 0 9 1 2 0 0 0 0 0 1 0 4 11 0 0 4 0 4 8 17 0 0 0 1 1 0 2 2 0 4 0 0 0 24 0 1 3 2 0 124 64 27 1 2 2 2 7 1 542 1 1 1 3 0 0 1 0 2 2 0 2 0 0 0 1 0 0 3 0 4 3 0 0 1 0 4 3 0 0 0 0 0 2 2 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0 17 55

Paolo di Laura Frattura voti 275 191 193 298 207 99 40 3 81 1 19 40 150 5 25 35 1 4 93 55 1 0 74 148 75 30 42 3 45 42 74 22 1 119 12 7 29 5 41 112 10 9 47 4 26 9 20 42 43 9 29 57 18 72 46 108 33 2 12 11 350 4 54 51 18 1 118 87 46 12 139 79 114 79 85 4541 68 84 52 138 17 82 3 21 55 37 47 18 34 16 54 70 98 10 4 50 259 45 40 19 52 26 175 64 81 18 9 4 15 13 77 65 6 69 170 63 4 30 15 42 32 435 2786

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MARTEDI’ 6 SETTEMBE 2011

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ANNO XIV - N. 245

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Ieri la direttissima. Di Giacomo (Sappe): tenere alta l’attenzione

Porta la droga al figlio in carcere Mamma ‘corriere’ patteggia Condannata a cinque mesi di reclusione, pena sospesa

Torna in libertà la 60enne campana pizzicata all’entrata del carcere di via Cavour

casa circondariale di Chieti, la donna - A.T. le sue generalità - ha patteggiato la pena dal giudice Teresina Pepe nel Tribunale di Campobasso. Cinque mesi di reclusione e trecon sei grammi di hashish na- mila euro di multa, pena soscosti nel reggiseno. Dopo due spesa, la condanna concordanotti passate in una cella della ta tramite il suo legale con il

pubblico ministero Carmela Di Petti. La 60enne ha dei precedenti specifici risalenti alla giovane età. “La droga era destinata a mio figlio, ma per uso personale – ha ammesso la donna, durante la direttissima, – soffre di tossicodipendenza e so che ne aveva bisogno”.

Un tentativo che è stato bloccato dagli agenti della Polizia Penitenziaria, coordinati dal sostituto commissario Lombardi, dopo che l’unità cinofila ha “fiutato” l’hashish una volta che la donna è entrata nel carcere per far visita al figlio detenuto. Ieri la convalida del-

l’arresto, poi il giudice ha disposto la remissione in libertà. “Si è evitato che la droga divenisse merce di scambio tra i detenuti - ha commentato Aldo Di Giacomo, responsabile Sappe, - il carcere è ben gestito, ma bisogna tenere alta l’attenzione”.

Investigatori della Squadra Mobile e dell’Interpol sono riusciti a trovare il suo covo in Albania

Arrestato pericoloso latitante

Si era dato alla macchia tre anni fa, era il capo di una banda specializzata in furti Era ‘uccell di bosco’ da quasi tre anni, dal lontano 11 novembre 2008, giorno in cui il gip del Tribunale di Campobasso spiccò nei suoi confronti un’ordine di custodia cautelare in carcere a conclusione delle indagini degli agenti della Squadra Mobile su decine di furti compiuti nel capoluogo e in tutta la provincia. Klodjan Hoxhaj, nazionalità albanese, 34 anni, assieme ad altri quattro complici, fra i quali due rumeni, un’associazione a delinquere finalizzata ai reati contro il patrimonio, in special modo furti in appartamento consumati nel corso della notte, in alcuni casi noncuranti del fatto che all’interno delle abitazioni vi fossero gli inquilini. Hoxhaj è stato arrestato dagli uomini della Sesione Catturandi della Mobile in collaborazione con agenti della Divisione Interpol di Roma. Avendo avuto notizia della sua presenza in Albania hanno esteso le ricerche al di là del-

In disaccordo col cappellano

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Detenuti indicono lo ‘sciopero’ della Messa Archivio

l’Adriatico che nel giro di un mese si sono concluse con l’arresto e il trasferimento nel carcere di Regina Coeli a Roma. Le indagini, inserite nel contesto dell’operazione che la Polizia nel 2007 chiamò in codice Megastore, permisero di individuare tutti e cinque i componenti della banda. Avvertirono che gli investigatori stavano dando

loro la caccia e riuscirono a dileguarsi nei rispettivi paesi di provenienza, ma nel corso di questi tre anni uno ad uno sono stati rintracciati e assicurati alla giustizia italiana. All’appello mancava solo Hoxhaj che fra l’altro è sempre stato ritenuto esponente di spicco di quel piccolo, ma organizzatissimo sodalizio di delinquenti d’esportazione. red.cro.

Ai detenuti ospiti della Casa circondariale del capoluogo non è piaciuta l’intervista rilasciata dal cappellano don Mimmo al nostro giornale a commento della protesta che in queste settimane, in molte carceri, e anche in quella della nostra città, sta monopolizzando l’attenzione generale sulle condizioni di vita di coloro che sono costretti a pagare il loro debito con la società. I detenuti attraverso un loro scritto, una lettera indirizzata a Monsignor Bregantini, esprimono il totale dissenso e la delusione ri-

spetto alle argomentazioni usate da Don Mimmo, e sostengono che non parteciperanno più alla celebrazione della messa. “Le dichiarazioni rilasciate il 1° settembre al Quotidiano del Molise – si legge nella lettera – hanno superato ogni limite: ci sentiamo offesi ed indignati. Eccellenza, non vogliamo tediarla con numeri e cifre che parlano da sole sulle condizioni di vita all’interno del carcere. Desideriamo soltanto denunciare

Sbronzi al volante, il diktat: tolleranza zero per chi esagera Giornata nera per gli automobilisti scorretti, finiti nella rete dei carabinieri. Sulle strade, come si ricorderà, vige la tolleranza zero verso coloro che si mettono alla guida del proprio veicolo dopo aver alzato il gomito. Numerosi infatti gli incidenti che si sono verificati negli ultimi anni lungo le strade extraurbane dove non di rado è stato riscontrato nei conducenti la presenza di un tasso alcolico superiore alla norma. Tre sono gli automobilisti denunciati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Campobasso per guida in stato di ebbrezza. Tutti e

tre del capoluogo molisano, fermati nel corso di controlli alla circolazione stradale effettuati nel fine settimana e sottoposti all’etilometro. Si tratta di un 32enne, di un 20enne e di un 23enne, risultati positivi all’alcol test. Per loro sono scattati il ritiro immediato della patente e il sequestro dei mezzi. Altre due denunce sono partite dalla compagnia di Larino. Insomma la linea adottata dalle forze dell’ordine sulle strade rimane quella del braccio di ferro. Per far evitare di mettersi al volante alticci la legge prevede per i trasgressori multe salatissime. AB

l’ipocrisia e l’opportunismo di chi, frastornandoci con le sue omelie, punta l’indice contro chi dovrebbe puntarlo contro di lui”.

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Martedì 6 settembre 2011

Dall’Esattoria in arrivo una pioggia di richieste di pagamento per il bollo non pagato con gli interessi di mora

Tempi duri pergli automobilisti distratti Chi cerca trova. Ma il disordine a volte rende vana la ricerca. Così non resta che pagare. Ci riferiamo al tributo sulla proprietà delle auto, ex “bollo auto”. Dagli uffici della Regione che gestisce il servizio che va a ristorare le magre casse regionali, sono partiti, attraverso l’Esattoria, le cartelle di pagamento per le imposte non pagate. Una pioggia di raccomandate sono sta-

te inviate agli automobilisti con la richiesta del tributo evaso, della sanzione e dei relativi interessi. Una volta ricevuta la sgradita cartella i contribuenti si sono messi a scavare in cassetti e vetrine, ma spesso inutilmente. Senza la prova provata dell’avvenuto pagamento bisogna piegarsi e mettersi al posto. Non sono pochi gli automobilisti che affermano di aver adempiuto

Si è svolto lo scorso 02 settembre presso la sede del Collegio Ipasvi Molise, il primo incontro volto a creare il gruppo regionale del Cives (Comitato Infermieri Volontari Emergenza Sanitaria), che sarà formalizzato in un successivo appuntamento previsto per il prossimo 13 settembre all’interno del quale si distribuiranno le cariche operative.

Potranno iscriversi a Cives tutti gli infermieri inseriti nell’Albo regionale Ipasvi e qualora si desiderasse si potrà chiedere di essere accreditato nell’elenco dei soci operativi, disponibili cioè ad essere mobilitati in caso di necessità alle attività di protezione civile in Italia e d all’estero. “Anche l’Ipasvi Molise, affermano dal Direttivo, ha inteso immediatamente ri-

per tempo al pagamento del “bollo”, ma non basta la parola. Se non hanno la ricevute le loro parole cadono nel vuoto. Si discute anche sui tempi di prescrizione, una corrente di pensiero ricorda che sono codificati nei canonici 5 anni, invece c’è chi, con l’aiuto di Internet, che sostiene che ne bastino tre. C’è comunque la strada del ricorso per chi è convinto di aver pagato, ma non dispone della ricevuta, vale a dire il ricorso alla commissione tributaria. I cui costi, nella maggior parte dei casi, sono però superiori al dovuto. Per il momento sono stati notificati a mezzo raccomandata le imposte non pagate relative al 2008, quindi nei termini dei tre anni, facendo cadere anche la possibilità di una prescrizione. Ge.Ve.

L’arcivescovo Bregantini ha illustrato i cambiamenti

Anno pastorale Il progetto è rivolto agli infermieri volontari Sanità, primi passi verso il Cives Nomine e programmi

Approvazione del bando di gara

Trasporto pubblico su gomma, plauso della Cisl alla Regione La Fit- Cisl esprime il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dalla Regione Molise in ordine all’approvazione del bando di gara per il Trasporto Pubblico su gomma. E’ un lavoro che la Regione Molise ha svolto nell’arco di tre anni, quindi con solerzia, se si tiene conto delle procedure laboriose e complesse che si sono rese necessarie , ivi compreso : la riduzione del 30% dei chilometri per consentire la razionalizzazione e il conseguente risparmio di denaro pubblico senza impattare negativamente sul servizio; riapprovare una nuova Rete dei Servizi Locali di concerto con gli Enti Locali, con particolare riferimento ai Comuni; bandire la gara per il Gestore Unico. Quindi un plauso al Presidente Iorio e all’Assessore Velardi che hanno tenuto duro nei momenti difficili, in cui interessi di parte, anche a seguito di atteggiamento ondivaghi della stessa maggioranza, hanno cercato di boicottare ed affossare il bando, tanto che sarebbe utile estendere ad altre criticità regionali in essere siffatto atteggiamento. La gara per Gestore Unico sarà un beneficio non da poco per la Regione poiché smonterà gli interessi perversi col mondo protetto dei concessionari e colma un vuoto di governo che dura da oltre vent’anni. E’ da evidenziare , infine, che la gara di appalto di circa 150 mln di euro (per circa otto anni di attività) risulta assai appetibile, tanto da rendere possibile vedere in Molise altre realtà imprenditoriali, pure estere, delle quali non sarebbe da disdegnare il back-ground imprenditoriale.

spondere all’iniziativa portata avanti su base nazionale dal collega Michele Fortuna, Direttore Responsabile Cives, creando un Nucleo regionale che avrà il compito di raccogliere le iscrizioni, organizzare le attività a livello regionale, come mobilitazione, studio, ricerca, programmazione, educazione sanitaria, rapporti con le istituzioni e con il volontariato. Creare un nucleo autonomo, composto da infermieri che intendono prestare la loro opera in situazioni calamitose e di emergenza è diventata una nostra priorità e ci impegneremo al fine di formare un gruppo estremamente preparato e qualificato, oltre che sicuramente numeroso.

Conclusa la cerimonia di inaugurazione di Ylenia Fiorenza Si è da poco conclusa la cerimonia di inaugurazione dell’anno pastorale 2011/ 2012 dell’arcidiocesi di Campobasso-Bojano. Un anno che si apre con nuove linee programmatiche, nomine, e con la distribuzione di incarichi (anche rinnovati), e trasferimenti dei presbiteri in vista di un percorso di competenza, di servizio e di coordinamento di tutte le attività pastorali. Il tutto, in collaborazione con il Vescovo per “un contributo filiale di cura e impegno” per quanto riguarda il governo dell’arcidiocesi e la sua sempre più credibile ed evangelizzante “fioritura” all’interno della comunità dei fedeli. E’ stato l’arcivescovo, mons. Giancarlo Bregantini a rendere nota la composizione dei cambiamenti e delle nomine, avvalendosi anche dei consigli e saggi suggerimenti del Collegio dei Consultori e del vicario generale, don Peppino Nuzzi. In aggiunta alle nomine

come quella del neo-vicario episcopale per il Santuario dell’Addolorata di Castelpetroso, don Massimo Muccillo, appare in primo luogo il futuro e tanto auspicato “progetto di restauro”, con i suoi aurei finanziamenti ottenuti grazie al sostegno della Regione Molise, della Conferenza Episcopale Italiana, e di qualche benefattore, per quanto riguarda il patrimonio ecclesiale presente nell’arcidiocesi metropolita. Oltre agli interventi di restauro del patrimonio artistico e storico degli edifici dell’arcidiocesi, verranno, infatti, recuperate anche le strutture gravemente danneggiate dal terremoto, come a Castellino, Petrella, Pietracatella, Sant’Elia a Pianisi, Toro, Gildone, Limosano, Montagano, all’Istituto “Speranza”. L’augurio nasce dal ricordo di un santo vescovo che, come in questi casi, era solito dire che “ Se la fede ci fa essere credenti e la speranza ci fa essere credibili, è solo la carità che ci fa essere creduti”.

Turismo, la formazione è d’obbligo Serie di incontri organizzati da Camera di Commercio e Isnart

La Camera di Commercio di Campobasso in collaborazione con Isnart, Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, organizza una serie di incontri formativi gratuiti rivolti ai professionisti del comparto turistico. Un ciclo di seminari formativi volti a fornire strumenti di immediato utilizzo per migliorare il posizionamento dell’azienda nel mercato di riferimento e creare le basi per una programmazione territoriale. Un progetto di formazione finalizzata allo sviluppo e al consolidamento delle competenze, in relazione agli ambiti tematici del revenue management, comunicazione, promo-commercializzazione e web marketing, innovazione

e sostenibilità. Un percorso di formazione e conoscenza interattive, volto ad apprendere ed elaborare nuove strategie di valorizzazione e promozione turistica e culturale del territorio, che conduce ad una migliore identificazione delle risorse turistiche, esplicitandone l’integrazione all’interno di un disegno a livello locale ed evidenziandone le ricadute su attrattività e competitività del territorio. Durante il corso verrà effettuata una panoramica delle possibilità di applicazione delle strategie, fornendo gli strumenti che permettono a ciascuna impresa di individuarne di proprie, coerenti e in linea con le singole scelte aziendali.

La Camera di Commercio

Calendario dei corsi Lunedì 12 settembre: Revenue Management, Prof. Vito D’Amico Lunedì 19 settembre: Come specializzarsi su nuove nicchie di turismo e uso del MOI come strumento di comunicazione, dott.ssa Elena Di Raco, dott.ssa Nancy Laudani. Lunedì 26 settembre: Promo-commercializzazione e web marketing, Prof. Francesco Mongiello Martedì 27 settembre: La sfida della sostenibilità: quando l’innovazione diventa necessaria, dott.ssa Cinzia Fiore.


Martedì 6 settembre 2011

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La Casa dello studente che dovrà ospitare i bambini non è ancora disponibile

Scuole Cep, apertura incerta per il 12 settembre

Il sindaco e la preside Antonelli

di Daniela Iannantuono Ad una settimana dalla riapertura delle scuole, per gli alunni e i genitori del III circolo dibattito si prospetta un rientro agitato. Per gli studenti del quartiere la data del 12 settembre potrebbe slittare. Ancora non è chiaro in quale edificio i genitori dovranno accompagnare i loro figli. Una situazione complessa e preoccupante che è stata discussa ieri pomeriggio dal sindaco Di Bartolomeo e il suo staff tecnico in un’assemblea con i genitori nella scuola di Via Gramsci. Per comprendere il perché si rischia di non riaprire in tempo le scuole bisogna fare un breve excursus storico della vicenda. Le strutture scola-

stiche del quartiere sono state valutate tutte inagibili in seguito ad un accertamento di alcuni mesi fa svolto dall’ingegnere Guerra del Comune. Secondo i nuovi e più stringenti criteri antisismici imposti dalla nuova normativa in vigore dopo il sisma che ha devastato l’Aquila gli edifici sottoposti a screening dovranno essere messi a norma, subendo una profonda

Nozze d’argento per Gino e Pina

Gianluigi e Valeria augurano lunga vita ai loro genitori Gino e Pina in occasione delle loro nozze d’argento. Auguri anche dalla redazione del Quotidiano del Molise.

Gli edifici scolastici sono inagibili. I genitori protestano ristrutturazione o addirittura una costruzione ex novo. Ma i lavori non possono iniziare se i bambini non saranno trasferiti altrove. Il sindaco ha speso grandi energie ed impegno per trovare una soluzione al problema: ospitare gli alunni delle scuole materne ed elementari di via Gramsci, di via De Gasperi, e via Cirese e delle scuole Cep Nord e Cep Sud nella Casa dello studente dell’Università del Molise fino a lavori ultimati. Una proposta sostenuta con forza dal primo cittadino che ha avuto l’approvazione il 12 agosto del Ministero della Pubblica Istruzione, dell’Università dello Iacp e di tutti gli altri organi preposti. La Regio-

I genitori in assemblea

ne Molise ha poi concesso al Comune un fondo di 400 mila euro per rendere quello stabile una scuola a tutti gli effetti. Lo Iacp è già al lavoro per realizzare le 24 aule che ospiteranno, al primo piano, gli alunni delle medie e al secondo quelli delle classi elementari. Ma la Casa dello Studente sarà accessibile soltanto tra due mesi. Ci vogliono circa 60 giorni per completare l’adeguamento. Nel frattempo dove inizieranno l’anno

scolastico gli studenti del quartiere Cep? Una risposta a questa domanda non è ancora stata trovata dopo una lunga assemblea alla quale hanno partecipato un centinaio di agguerriti genitori. Il dibattito, piuttosto acceso, ha messo in evidenza due principali “filoni di pensiero” tra i presenti. Da un lato c’è chi tende a minimizzare l’allarmismo generato da questa situazione, ricordando che fino al completamento della

Casa dello Studente i bambini potranno continuare tranquillamente a frequentare i vecchi edifici, perché dopo tutto, i criteri antisismici sono stati rivisti solo di recente. Fino a tre anni fa le strutture venivano considerate a norma. Dall’altra, c’è una fitta schiera di genitori che proprio non ne vuole sapere di far entrare i propri figli in edifici non agibili, anche se solo per un periodo limitato. Come si risolverà questa situazione ancora non è chiaro. Il sindaco ha promesso che farà una ricognizione degli edifici a norma che possono essere utilizzati in questa fase transitoria per tamponare il problema. La soluzione sarà trovata in settimana, nella prossima assemblea tra il sindaco ed il consiglio scolastico.

Buon compleanno Caterina!

Agenzia Entrate: comunicare con la Pec Comunicare con l’Agenzia delle Entrate di Campobasso in modo rapido ed efficace da oggi si può. Infatti, anche la Direzione provinciale del capoluogo molisano dell’Agenzia delle Entrate ha adottato il nuovo servizio di Posta Elettronica Certificata, strumento che consente di inviare e ricevere messaggi di testo ed allegati con lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento. L’Agenzia delle Entrate confer-

ma così l’attenzione ad intensificare il dialogo telematico con i contribuenti, puntando sulla semplicità d’uso e sulle garanzie di attendibilità dei contenuti offerte dalla PEC: la posta elettronica certificata semplifica e riduce tempi e costi di esecuzione degli adempimenti amministrativi, assicurando maggiore efficienza al servizio reso al pubblico. L’indirizzo, raggiungibile solo da caselle di posta elettronica certificata è il se-

guente: dp.campobasso@ pce. agenziaentrate. it Il nuovo servizio di Posta Elettronica Certificata della Direzione provinciale di Campobasso si affianca alla casella PEC della Direzione regionale del Molise, (dr.molise. gtpec @ pce. agenziaentrate. it), già attiva dall’anno scorso, e della Direzione provinciale di Isernia (dp.isernia@pce.agenziaentrate.it), in funzione dallo scorso giugno.

Auguri da papà Gianni, mamma Cinzia e Federica per i tuoi splendidi 17 anni. Agli auguri si unisce volentieri anche la redazione de Il Quotidiano del Molise.


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Dopo tanti anni di attesa finalmente gli studenti del Pallotta lasciano i prefabbricati di Terre Longhe

Lunedì aprirà la nuova scuola media L’edificio ospiterà anche i piccoli alunni dell’Infanzia Il “Pallotta” in costruzione

E’ tutto pronto nel nuovo edificio in via Girolamo Pallotta per lunedì prossimo quando poco dopo le 8.00 suonerà la campanella e gli studenti della scuola media potranno finalmente, dopo tanti anni di lunga attesa, sedere tra i banchi di una scuola tutta nuova. L’edificio è sostanzialmente terminato nella fase del primo lotto

funzionale per cui gli alunni della scuola media lasceranno i prefabbricati di Terre Longhe per avere finalmente una scuola tutta nuova. Ci sarà il fatidico taglio del nastro con gli amministratori e poi tutti pronti docenti , personale scolastico e soprattutto studenti per il nuovo anno scolastico. Gli studenti della scuola

I moduli di Terre Longhe

secondaria di primo grado non saranno gli unici ad essere ospitati nel nuovo edificio, con loro infatti, in un’ala appositamente dedicata, ci saranno anche gli alunni della scuola dell’Infanzia che lo scorso anno sono stati sballottati a destra e a manca. Gli alunni della sezione primavera, resteranno invece in via Galileo Ga-

lilei. Per l’esterno della scuola è stata utilizzata una soluzione tutta colorata, l’esterno prevedeva dal progetto una copertura in legno lamellare di un certo spessore economico, ma vista l’assenza temporanea dei fondi l’amministrazione ha scelto un intonaco momentaneo ,urbanisticamente più accettabile, e davvero gradevole

L’arrivo è previsto in piazza Roma intorno alle 18

Tappa bojanese per i 30 cavalieri che percorrono il Regio Tratturo Giungerà questa sera in Provincia di Campobasso, ed in particolare a Bojano la carovana di “Settembre andiamo...è tempo di migrare”, il trekking a cavallo organizzato dall’Unione Sportiva Acli per valorizzare le vie della transumanza, ed in particolare il Regio Tratturo Pescasseroli-Candela. Partiti domenica scorsa da Pescasseroli, gli oltre 30 cavalieri, accompagnati da alcuni automezzi di supporto, dopo alcune soste intermedie al Santuario di CastelpeArchivio

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troso e a Santa Maria del Molise, giungeranno nel tardo pomeriggio nella piazza principale di Bojano, dove saranno accolti dall’Assessore Regionale all’Agricoltura Nicola Cavaliere, dal Presidente della Provincia Rosario De Matteis, dal Sindaco Antonio Silvestri e dai dirigenti delle ACLI di Campobasso. L’arrivo della manifestazione coincide con l’inaugurazione del Punto Famiglia che le ACLI Provinciali di Campobasso mettono a disposizione come luogo di aggregazione e offerta di servizi alla cittadinanza di Bojano. Nella mattinata in Piazza Roma , a disposizione dei bambini ci sarà un parco attrezzato per giochi sportivi, con mini campi per il calcetto, la pallacanestro e la pallavolo. Nel pomeriggio sarà poi inaugurato ufficial-

dal punto di vista estetico. L’edificio scolastico in largo Pallotta è grande motivo d’orgoglio per l’amministrazione Silvestri che ringrazia l’intera città che ha saputo in maniera corretta e silenziosa sopportare i vari disagi. Va ricordato che si tratta del primo lotto funzionale, mentre il secondo lotto prevede la realizzazione dell’annes-

sa palestra- palazzetto, dei laboratori e il relativo auditorium- teatro, ovvero delle strutture meravigliose di grosse dimensioni che daranno risposte non solo alla scuola ma all’intera città che nelle attività ludiche e pomeridiane necessita di questa struttura anche ad esempio per i convegni. DaDo

Pronti a rimboccarsi le maniche

L’associazione Agisci propone il ripristino di un antico sentiero

SEPINO.“ Ad sanctam luciam viatores ” è la proposta avanzata dall’associazione “Agisci !”, in collaborazione con i Comuni di Sepino e di Sassinoro per ripristinare l’antico sentiero che conduce al santuario di Santa Lucia di in evento è stato organizzato per il prossimo, 10 settembre e sarà l’occasione per percorrere il sentiero, apporre una segnaletica, liberarlo dai rovi e ripulirlo dai rifiuti. La partecipazione è aperta a tutte le persone maggiorenni di buona volontà. Il programma prevede il ritrovo in Piazza, a Sepino, alle ore 8,30 ; dove ci sarà l’organizzazione dei gruppi di lavoro. Si partirà alla volta di Colle Marraco, il termine dei lavori è previsto per le ore 13,00 circa. Si consiglia di equipaggiarsi bene per meglio effettuare tutte le operazioni e non farsi male pertanto è bene indossare scarpe da trekking, guanti da lavoro e non dimenticare una buona scorta d’acqua. Sepino

mente il Punto Famiglia; oltre ai dirigenti locali Guido Faonte, Presidente Provinciale U.S. Acli, Angelo Faonte segretario organizzativo delle Acli Campobasso è prevista la presenza di alcuni dirigenti nazionali delle ACLI, quale Alfredo Cucciniello, Responsabile del Dipartimento Pace e Stili di vita, Lidia Borzì, Coordinatrice nazionale della Rete dei Punti Famiglia, Pasquale Orlando, Segretario Nazionale

della Federazione Anziani e Pensionati Acli, e Pino Vitale, Presidente Nazionale del Centro Turistico Acli. La serata si concluderà con una cena insieme ai cavalieri. La carovana ripartirà da Bojano domani mattina alla volta della Campania con sosta intermedia presso l’area archeologica di Altilia – Sepino dove ilo comitato Provinciale U.S. Acli offrirà ai cavalieri a cavallo panini con prodotti tipici Molisani.


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Tutto pronto per i tradizionali festeggiamenti della manifestazione in ricordo di Don Ciccio Viscione

Torna la 80esima sagra dell’Uva

Sabato il convegno nella sala del Beato Stefano ‘I paesaggi del vino in terra di Molise’ Entrano nel vivo i festeggiamenti previsti per la 80esima Sagra dell’uva che si svolgerà nel prossimo week end. Sabato 10 dalle 9 alle 13 presso la sala Beato Stefano di

Si è concluso con successo il pellegrinaggio dei riccesi a Pietrelcina. Pietro Manocchio ci racconta che: “Dopo la recita del rosario e la benedizione da parte di Padre Mario, siamo partiti in perfetto orario. Purtroppo la concomitanza della manifestazione Un calcio all’indifferenza ci ha privato della componente giovanile, in compenso c’è stato un aumento di giovani ragazze. Di questo non ci lamentiamo perché dare

Riccia si terrà il convegno: “I paesaggi del vino in terra di Molise”. Alle 21,15, subito dopo la messa, si esibirà la grande orchestra di fiati lirico sinfonica città di San Severo.

Domenica mattina a partire dalle 11 fino alle 17 saranno attivati i servizi filatelici temporanei per annullo speciale in occasione della 80esima festa dell’Uva alle ore 15. Alle 15 ci sarà la sfilata dei carri allegorici per le vie cittadine animata da gruppi folk, sbandieratori e majorette. A partire dalle 20 l’esibizione del Gruppo Folk in piazza Sedati; alle 23 è prevista l’estrazione dei biglietti della lotteria. Alle 23,30 la premiazione. Alla Festa parteciperanno con l’esposizione di vino le ditte: San Zenone Montenero di Bisaccia – Cliternia, Di Maio Norante e Di Giulio Enrico di Campomarino – Val Biferno di Guglionesi. Si tratta di una manifestazione organizzata in onore di Don Ciccio Viscione, amato parroco che prestò servizio nella cittadina del Fortore ne-

gli anni 60 e 70. Già dal I settembre è iniziata novena in onore di Maria Santissima con la recita quotidiana del rosario e la celebrazione della santa messa; in particolare da domani fino a venerdì ci sarà il triduo predicato da Padre Pasquale Princigalli O. S. J. L’otto settembre sarà anche festeggiata la natività della Beata Vergine Maria e alle ore 19 ci sarà la santa messa e la benedizione dei bimbi. Sabato alle ore 17 ci sarà la consueta processione per le vie del paese e a seguire la messa all’aperto in piazza Giacomo Sedati. La manifestazione ripropone attivita’ agricole molto praticate dagli abitanti del paese, vale a dire la raccolta e la vendemmia dell’uva. Nei mesi che precedono la festa, gli abitanti delle contra-

de si riuniscono per allestire i carri che vengono addobbati con tralci, grappoli d’uva e contenitori di vino. Le donne e gli uomini nel giorno di festa indossano gli abiti tradizionali e simulano scene di vita contadina legate ai lavori agricoli. I carri sfilano per le strade del paese trainati dai mezzi agricoli, e i suoi occupanti rendono complici anche gli spettatori con canti e balli.

I carri sfilano per le strade del paese trainati dai mezzi agricoli e i suoi occupanti rendono ‘complici’ anche gli spettatori con canti e balli

Confermati i numeri dell’anno scorso, in crescita la presenza delle ragazze

Pellegrinaggio a piedi sulle orme di San Pio da Pietrelcina

un calcio all’indifferenza è sicuramente più nobile del nostro camminare. Siamo partiti all’incirca con lo stesso numero dello scorso anno. Il più anziano pellegrino è stato Ze Giuvanne con i

suoi ottantuno anni, un esempio di serietà e resistenza alla fatica. Percorrere 44 km non è cosa che possono fare tutti, infatti alcuni hanno usufruito del pulmino messo a disposizione dalla STA autonoleggi di Riccia”. Riferisce ancora Manocchio che molti hanno sofferto ma con uno spirito di grande sacrificio hanno stretto i denti e resistito fino

alla fine, unendo la propria sofferenza a quelle vissute in vita da San Pio. “Il tempo ci ha gratificati regalandoci una nottata calda e tranquilla. Durante il percorso abbiamo pregato e solidarizzato con pellegrini provenienti anche dai paesi intorno. Molti automobilisti incrociandoci si sono fermati per informarsi, meravigliandosi per la nostra iniziativa. Toccante

Ai presenti non viene distribuita solo uva e vino, ma ogni genere di vivande, cucinate al momento o preparate prima. La sfilata è preceduta da un corteo di gruppi folk e sbandieratori. La festa risale agli anni ’30, e ricorda gli antichi riti della vendemmia nonche’ i culti di Bacco, assumendo cosi’ un valore di ringraziamento per la fertilita’ della natura.

anche l’accoglienza che ci riserva una famiglia all’entrata del paese, organizzando un vero e proprio punto di ristoro al nostro arrivo. Un momento molto sentito e vissuto con fervore da tutti, è stato il santo rosario recitato lungo la scomoda stradina che Padre Pio percorreva ogni giorno durante il suo soggiorno a Pietrelcina per recarsi nella campagna dei genitori a Piana

Romana. In questo luogo a lui molto caro per gli avvenimenti che lo hanno segnato, abbiamo partecipato alla messa e quindi il ritorno a Riccia, alcuni “recuperati” da parenti, altri con il pullman sempre messoci gentilmente a disposizione dalla STA. Tutti sono rimasti soddisfati di questo estenuante viaggio, un’esperienza che tocca nel profondo dell’animo e si fa sentire per qualche giorno anche nelle gambe e nei piedi. Sicuramente – conclude Pietro - c’è ancora da migliorare nell’organizzazione, per il prossimo anno contiamo di fare ancora meglio”.

La Fimmg protesta per i problemi di igiene e sicurezza delle guardie mediche GAMBATESA. La Fimmg manifesta la piena solidarietà al collega di guardia medica di Gambatesa, che ha informati sull’ennesimo episodio di intollerabile aggressione subito nello svolgimento del servizio. Questo spiega il dottor Giancarlo Totaro in una nota stampa nella quale, come già comunicato in passato, si ribadisce la situazione di idoneità igieniche e sicurezza delle guardie mediche è veramente preoccupante per il

medico ed il paziente anche alla luce di numerosi episodi anche gravi che si verificano oggi a Gambatesa ma che già si sono verificati in Bassomolise, Petacciato, Campomarino etc.. Le promesse della Asrem di adeguamento ed idonea gestione degli ambulatori da parte della azienda si sono fino ad oggi rivelate sempre mendaci ed a queste promesse non è mai conseguito alcun intervento concreto, anzi si può affermare che le condizioni di pulizia, idoneità e sicurezza

stanno peggiorando sempre di più, con nuovi episodi di grave nocumento per la sicurezza e la dignità del medico di continuità assistenziale. Vista la precarietà e la pericolosità nelle quale è costretto ad operare il medico di guardia medica e la refrattarietà da parte dell’azienda di attuare concreti provvedimenti di tutela della sicurezza e della dignità del medico di continuità assistenziale: la settimana prossima codesto sindacato chiederà formalmente la convocazione del Co-

mitato aziendale presso la sede Asrem di Campobasso (organo istituzionale per la medicina del territorio composto dalla Asrem ed i rappresentanti dei medici) con all’ordine del giorno: La sicurezza e l’idoneità delle sedi di guardia medica. Per tale convocazione chiederemo che sia esteso l’invito ai presidenti degli ordini dei medici di Campobasso ed Isernia quali auditori e relatori e procuratori dei diritti dei medici sanciti dalla legislazione italiana in materia sanitaria.

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Il consigliere Corallo alla Commissione Lavori pubblici di via Roma

Sicurezza stradale, parte l’iter per alcuni tratti provinciali

Si è tenuta ieri, presso il palazzo provinciale, la commissione Lavori Pubblici. In questa sede, i consiglieri provinciali competenti hanno portato in discussione i vari progetti di intervento su infrastrutture. Il consigliere provinciale, Pasquale Corallo, ha posto

all’attenzione della commissione due problematiche legate alla viabilità provinciale del territorio. La prima, è stata quella relativa al bivio per il comune di Salcito, spesso teatro di incidenti stradali, “ qui l’intersezione con la provinciale 15 è particolar-

mente pericolosa – riferisce il consigliere provinciale, Pasquale Corallo – e va previsto un intervento di messa in sicurezza. Come per questo tratto, ho messo in evidenza anche la pericolosità dello svincolo per le contrade di Vivara, Uomomorto, Quercia-

piana, sempre sulla provinciale 15, nel territorio della fondovalle di Trivento. Ho sollecitato un sopralluogo dei tecnici per la verifica della fattibilità tecnica e della copertura economica degli eventuali progetti. Continuiamo a dare la massima attenzione per il

Corallo

territorio – conclude Corallo – al fine di migliorare le

condizioni di vita dei nostri cittadini”.

Civitacampomarano. L’iniziativa è stata voluta dall’amministrazione

Alla simulazione della Protezione Civile il soccorso alpino e speleologico

CIVITACAMPOMARANO. I tecnici della Delegazione Regionale Moli-

sana del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico hanno partecipato,

Lo spettacolo in contrada Maiella

Per l’8 settembre il concerto di Orietta Berti

Continua il programma civile della Festa della natività della Madonna, in contrada Maiella. Questa sera, il comitato “ Cenobio” farà degustare presso lo stand gastronomico anche le “pallotte”, oltre all’immancabile Zpptton. Il giorno 7, vigilia della festa, ci sarà lo spettacolo musicale con “ Terre del sud”, l’immancabile Z’pptton e, infine, maiale allo spiedo e “ frscatiell”. L’8 settembre salirà sul palco l’intramontabile Orietta Berti. Alle ore 24 via con in fuochi di artificio. Il programma religioso, invece, inizia domenica 4 settembre, con la messa alle ore 18 nella chiesa di Santa Croce a Trivento. Alle 19 la processione con fiaccolata fino a Maiella, per riportare l’antica statua lignea di Sant’Anna con in braccio la Madonna bambina. Per l’8 settembre, le messe saranno cinque, nei seguenti orari: 7,30; 9,00; 11,00; 12,00 e a seguire alle 13,00 la processione; 18,30. Orietta Berti

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domenica 4 settembre 2011, ad una simulazione di Protezione Civile, organizzata dal Comune di Civitacampomarano. Hanno preso parte all’esercitazione, che ha avuto inizio alle ore 9, l’Associazione P.A. AVS Molise Emergenza, della quale il sindaco Paolo Manuele è Presidente, l’Associazione Nazionale Autieri d’Italia Sez. di Pescopennataro (IS) e l’Associazione Soccorso Cinofilo Persone Disperse. Presente alla manifestazione anche l’Assessore Regionale all’Ambiente, Salvatore Muccilli. Nella prima parte della mattinata, I tecnici del Soccorso Alpino hanno simulato un intervento in parete, con l’ausilio della barella, particolarmente impegnativo soprattutto a causa della friabilità della montagna e non privo di pericoli per gli stessi soccorritori, nonostante l’elevata profes-

La delegazione molisana del soccorso alpino

sionalità e le competenze specialistiche, dimostrate anche in quest’occasione. Le operazioni sono state seguite con grande partecipazione dal pubblico presente, costantemente informato dallo speaker sui vari passaggi dell’operazione in corso. Soltanto al termine del-

l’esercitazione, la tensione si è sciolta in un applauso liberatorio. Immediatamente dopo, alcuni ragazzi dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia, recentemente formati all’uopo, hanno dato luogo ad una breve simulazione anti-incendio, mentre il Soccorso Cinofilo ha effettuato

un’esercitazione volta alla ricerca di persone disperse, grazie all’ausilio di una magnifica Labrador. A conclusione della manifestazione, è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo dei due tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, recentemente travolti da un’enorme frana di detriti e di sassi sul Monte Pelmo in Veneto, proprio mentre effettuavano un soccorso in parete. Tutte le autorità presenti hanno infine ribadito la ormai imprescindibile necessità di informare e sensibilizzare la popolazione sulle varie problematiche relative al settore della Protezione Civile, soprattutto in materia di prevenzione e sull’urgenza di dar vita a Civitacampomarano ad un Gruppo comunale di Protezione Civile, in grado di far fronte a possibili emergenze sul territorio anche in ambito sanitario.

Petraroia si è classificato terzo, poi D’Ascanio e D’Ambrosio

Alle primarie vince Frattura, seguito da Romano. Meno di 160 gli elettori Anche a Trivento vince Paolo Frattura alle primarie del centrosinistra. Al seggio elettorale aperto a piazza Fontana hanno così votato: 79 preferenze a Frattura; 33 Romano; 24 Pietraroia; 18 D’Ascanio; 2 D’Ambrosio. Un risultato in linea con quello regionale, non solo per la vittoria di Paolo Frattura ma anche per la percentuale bassa di coloro che si sono recati alle urne. Definito chi è il candidato da opporre a Michele Iorio, ora si definiranno le candidature dei candidati. A Trivento fin ora di certe sono solo quelle di Antonino Molinaro per il Pdl, Pasquale Corallo per l’Adc e Giuseppe Scarano per il Psi.

Il seggio


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Il comitato “Pro Trignina”: anche i nuovi verbali sono illegittimi, basta con questo terrorismo esattoriale

Autovelox, Cantalupo ci riprova

Turdò: recapitate multe accessorie da 300 euro ai cittadini che hanno fatto ricorso Con “l’impacchettamento” della vigilia di Ferragosto sembrava essersi dissolto per sempre l’incubo dell’autovelox di Cantalupo. E invece “a volte ritornano”. Sentite cosa dice Antonio Turdò, presidente del comitato Pro Trignina: “In questi giorni si stanno recando presso la sede del Comitato – afferma - numerosi cittadini che si sono visti recapitare una ulteriore multa per un importo di quasi 300 euro, come sanzione accessoria alla multa principale comminata dalla polizia urbana di Cantalupo nel Sannio attraverso lo strumento autovelox fisso. Queste multe fanno riferimento a verbali emessi nei periodi di febbraio-aprile 2011, i quali prevedevano che andavano comunicati i dati della patente del guidatore. I verbali emessi oggi,

L’autovelox “impacchettato”; nel riquadro Antonio Turdò

(nel mese di agosto e settembre 2011) dopo che la Prefettura di Isernia, attraverso il Decreto Prefettizio del 17 giugno scorso ha spento l’autovelox fisso e ha depenaliz-

zato con una decisone ex tunc,cioè ora per allora, tutti i verbali consequenziali a quell’utilizzo, sono illegittimi essendo gli stessi sanzione accessoria di un verbale

principale annullato per decreto prefettizio”. Insomma: per Turdò queste nuove multe non hanno ragion d’essere. E invita il sindaco di Cantalupo, Claudio Biondi, a mettere la parola fine a quello che definisce “terrorismo della cartella esattoriale” che “in modo infausto sta vessando tanti cittadini, donne e anziani”. Ma cosa accadrà ora che stanno arrivando questi nuovi verbali? “I cittadini che ricevono le ulteriori multe in conseguenza dell’utilizzo dell’autovelox fisso – dice ancora Turdò - devono rivolgersi al Comitato Pro Trignina Abruzzo e Molise e non pagare assolutamente la sanzione accessoria di un verbale principale depenalizzato con decreto prefettizio”. Infine un appello al primo cittadino di Cantalupo: “A lei, sindaco Biondi, mi rivolgo

affinché si fermi questa guerra contro la povera gente inerme che viene subissata da varie e ripetute multe. In settimana le invierò copia dei documenti che dimostrano che il verbale aggiuntivo è ar-

rivato anche a chi aveva correttamente inviato i dati, visto che ripetuti soggetti mi hanno denunciato il fatto che ai verbali non erano acclusi i fogli per la comunicazione dati”.

Incendi a Bagnoli e Castelpizzuto Ancora incendi, nella giornata di ieri, in provincia di Isernia. Il più impegnativo si è verificato nel territorio di Castelpizzuto. Sono andate a fuoco delle sterpaglie. Il vento ha alimentato le fiamme, che si sono propagate anche ad altri terreni. Per contenere l’incendio è dovuto intervenire anche un elicottero. Sul posto sono intervenute le squadre dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale e della Protezione civile. I Vigili sono intervenuti anche nel territorio di Bagnoli del Trigno, dove sono riusciti in tempi rapidi a far rientrare l’emergenza. Le altre chiamate al centralino dei Vigili del fuoco sono state effettuate per chiedere la rimozione di nidi di calabroni.

Nei guai uno straniero beccato con 2mila euro di banconote false: segnalato ed espulso

Maxi sequestro di griffe taroccate

La Finanza scopre 5.600 capi d’abbigliamento contraffatti: denunciate sette persone

Verifiche nei negozi

Raffica di denunce per possesso di soldi falsi e migliaia di capi d’abbigliamento contraffatti. È questo il bilancio di una serie di operazioni condotte dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Isernia nel periodo estivo su tutto il territorio provinciale, che ha visto impegnati i Reparti della sede

di Isernia, della Tenenza di Venafro e della Brigata di Agnone. Ma andiamo con ordine. Durante uno di questi interventi sono state sequestrate 100 banconote da 20 euro, risultate false, a un cittadino del Bangladesh, il quale oltre alle conseguenze penali derivanti dalla spendita delle suddette banconote è stato espulso dal territorio della Stato poiché sprovvisto di permesso di soggiorno. Ed è stato particolarmente incisivo il contrasto alla contraffazione dei marchi che ha consentito il sequestro di oltre 5.600 capi di vario gene-

Controlli su strada della Finanza

re (vestiario in genere, borse, cinture, occhiali, ecc.): ciò ha portato alla denuncia, alla locale autorità giudiziaria, 7

persone, per le violazioni di carattere penale conseguenti alla commercializzazione di prodotti contraffatti. Più in

generale l’attività di controllo effettuata sul territorio provinciale ha consentito l’identificazione di circa 600 persone e il controllo di oltre 350 veicoli privati e commerciali. Oltre al controllo del territorio i finanzieri, sono stati impegnati anche nei settori di polizia economicofinanziaria, come il contrasto all’evasione fiscale, al lavoro nero, alle truffe perpetrate attraverso slot machine alterate e alla tutela dei mercati e sicurezza dei consumatori. Nel settore del gioco d’azzardo sono stati effettuati accessi negli esercizi commerciali

per controllare la regolarità del gioco e quindi la connessione degli apparati alla rete dei Monopoli di Stato a tutela dei giocatori e, soprattutto, accertare che non fosse consentito il gioco ai minori. Sono stati anche effettuati oltre 170 controlli per verificare il regolare rilascio dello scontrino e della ricevuta fiscale, rilevando ben 95 violazioni. Per tre esercizi commerciali di Isernia è scattata anche la chiusura forzata, in seguito della constatazione di 4 mancate emissioni del documento fiscale negli ultimi 5 anni.

Al via il Macchia Blues Festival

Macchia blues festival, al via domani l’attesa kermesse musicale di Macchia d’Isernia. La formula, dimostratasi in questi anni vincente, è sempre la stessa con giornate dedicate a seminari, concerti e concerti itineranti nelle piazzette del centro storico del paese. Saranno riproposti il concorso musicale di chitarra blues e le narrazioni tematiche del cinema in chiave blues. Si parte domani alle 21 con l’apertura dell’esposizione di periodici isernini

“dall’Isernia del 1878 alla Riscossa del 1911” a cura di Gianni Lubrano e Gianbattista Faralli. A seguire il Cineblues con la proiezione di filmati riguardanti la “questione meridionale” nostrana e nel blues “Macchia la ricca” e “Feel like going home” di Martin Scorzese. E questo è solo l’inizio della tre giorni dedicata al blues, manifestazione giunta alla sua settima edizione: attesi, in questi giorni artisti come Warm Gun, David Hartley, Franco

Morone, Lino Muoio e Paolo Bonfanti. Il tema portante è quello delle “questioni meridionali”, ovvero della convergenza tra l’humus sociale che contribuì alla nascita del blues negli stati del Mississippi e Louisiana, e da questo alla ricostituzione di una segregata cultura afroamericana nei sobborghi dell’integrazione razziale, e quello – diametralmente a noi più vicino per scolarizzazione e attualità – del bracciantato agricolo suditaliano con le emer-

genti richieste d’emancipazione che in entrambi i casi non corrisposero alla loro promessa realizzazione. Ripensare le questioni meridionali partendo dall’espressività del blues consentirà così allo spettatore di soffermarsi, attraverso piccoli interventi preparati da giovani ragazzi offertisi di esporre in un lessico antiaccademico le loro ricerche, sul diatonico passaggio e circolazione dal blues alla musica popolare del Mezzogiorno.

Un’immagine delle passate edizioni

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Martedì 6 settembre 2011

Il coordinatore dell’Udc sarà il numero uno nella lista della provincia di Isernia

Elezioni regionali, Izzi scommette sui giovani

Mimmo Izzi

È partita già da qualche giorno la macchina organizzativa dell’Udc in provincia di Isernia. Il coordinatore

del partito, Mimmo Izzi, è al lavoro in questi per comporre una lista competitiva. Oltre a Izzi, l’altro candidato

sicuro nel proporzionale sarà Nicandro Ottaviano. Per gli altri cinque nomi, invece, bisognerà attendere ancora un po’ ma come assicura Izzi “non mancheranno le sorprese con candidati motivati e pieni di entusiasmo”. “Noi – ha aggiunto Izzi – terremo

fede ai valori che da sempre hanno contraddistinto il nostro partito e, quindi, i nostri programmi saranno impostati sui valori della famiglia, sui giovani e sul sociale”. E, proprio a proposito dei candidati il coordinatore dell’Udc sottolinea come un ruolo im-

portante lo reciteranno “i rappresentanti della società civile provenienti dal mondo dell’associazionismo e i giovani”. Idee chiare, dunque, da parte di Izzi che non manca di rimarcare il percorso politico dell’Udc “fatto in tutti questi anni di coerenza poli-

tica al fianco della coalizione del centrodestra. È pur vero – ha concluso Izzi - che l’Udc a livello nazionale è entrata a far parte del terzo polo. Ma è altrettanto vero che a livello locale non esistevano le condizioni farne parte”. M.G.

Tre milioni saranno destinati al del plesso scolastico di via Umbria e uno all’edificio di corso Risorgimento

Auditorium e scuole, ci pensa Iorio

Il Governatore ha annunciato l’arrivo di nuovi fondi per completare le strutture di Mario Greco Tre milioni e trecentomila euro per completare la nuova scuola sicura di San Leucio, centomila euro per realizzare uno studio di fattibilità finalizzato alla ristrutturazione dell’edificio della San Giovanni Bosco e un milione e mezzo per completare l’auditorium. Questi i fondi stanziati dalla Giunta regionale del Molise qualche giorno fa. Ad annunciarlo è stato, in occasione dell’inaugurazione di ponte Sant’Ippolito, il Governatore Michele Iorio. In sostanza, con l’arrivo di fondi verrà fatto un decisivo passo in avanti per completare due delle strutture avviate sotto l’amministrazione Melogli e di fronte alle quali il Comune si è trovato di fronte alla carenza di finanziamenti. La scuola antisismica di San Leucio, dotata delle più moderne tecniche antisismiche potrà, dunque, essere completata dopo una pausa dei lavori e, presumibilmente,

già tra qualche anno potrà ospitare circa settecento alunni che frequentano le scuole elementari. Il progetto è stato voluto fortemente dall’assessore ai Lavori pubblici Rosa Iorio che, nel corso della legislatura, si è trovata ad affrontare a più riprese il problema delle sicurezza delle scuole, soprattutto all’indomani del terremoto de L’Aquila del 2009. Insieme al sindaco Melogli ha elaborato un dettagliato piano che nel giro di poco più di un anno ha permesso di mettere in sicurezza tutti gli alunni che frequentano le scuole del Comune. Per quanto riguarda l’auditorium, il milione e mezzo di euro stanziato dalla Regione rappresenta una cifra importante se si considera che il Governo nazionale difficilmente concederà altri finanziamenti per l’opera. E, questi, fondi saranno utilizzati per poter completare i lavoro di alcune delle parti della struttura che erano stati momentaneamente

Allargata la carreggiata del viadotto

Inaugurato ponte Sant’Ippolito

L’auditorium di Isernia

accantonati. Infine, c’è il discorso riguardante la scuola San Giovanni Bosco. Il finanziamento regionale servirà per effettuare un accurato studio finalizzato al recupero dell’edificio che si annuncia particolarmente complesso.

La scuola, infatti, si compone di un nucleo più antico e di una parte più nuova. L’obiettivo principale sarà, sicuramente, quello di restaurare il nucleo antico dell’edificio. Poi bisognerà vedere che cosa fare con la parte di più recente costruzione.

Mancini cerca l’alleanza col centrodestra Grande Sud approda nel capoluogo Novità in vista nel centrodestra isernino in vista della presentazione delle liste per le elezioni regionali che avverrà sabato 17 settembre. Particolarmente intensa nelle ultime ore l’attività del segretario regionale de “La Destra” Giovancarmine Mancini che è impegnato in una serie di trattative per far rientrare a fare parte della coalizione di centrodestra che appoggerà Michele Iorio. Dalla segreteria nazionale del partito, infatti, sarebbero arrivate direttive chiare: se alleanza dovrà essere allora bisognerà farla preferibilmente con il centrodestra. Se, invece, ciò non potrà avvenire allora la “corsa” dovrà avvenire in solitaria. Cosa questa che emerge anche da un articolo pubblicato ieri sul sito

Il consiglio regionale del Molise

di Francesco Storace. “Il quadro delle alleanze locali – ha affermato Storace sul suo sito - è assolutamente insostenibile. E fra qualche settimana si voterà in Molise, a metà ottobre, per le regionali. Con noi non sappiamo se si vince. Senza di noi, crediamo, si perderà dappertutto. E allora datevi una regolata”. La

Destra vuole avere un posto di primo piano se si alleerà con il centrodestra e spera, quindi, di poter ottenere visibilità con una candidatura nel listino. In ogni caso, Mancini, secondo, indiscrezioni sarebbe pronto a seguire tali direttive anche se i rapporti di amicizia con Paolo Di Laura Frattura sono buo-

ni. Intanto, sta per approdare a Isernia il partito “Grande Sud”, nato proprio nella giornata di ieri dalla fusione di Forza del Sud di Gianfranco Micciché e degli altri movimenti del sud rappresentati da Artuto Iannacone e da Adriana Polibortone. “Grande Sud” presenterà una lista anche su Isernia e, visti i tempi ristretti per la presentazione della “squadra” per le regionali, il partito dovrebbe nominare già nella giornata di oggi un responsabile per la provincia di Isernia. Nel centrosinistra a tenere banco è sempre Alternativ@. Il movimento di Roberto Ruta ha tenuto ieri sera una riunione a Campobasso per chiudere il discorso relativo alle liste su entrambe le province. M.G.

È stato inaugurato questa mattina dal Presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, l’ampliamento stradale di ponte Sant’Ippolito a Isernia. La cerimonia si è svolta alla presenza del PreIl taglio del nastro sidente della Regione, Michele Iorio, del sindaco di Isernia, Gabriele Melogli, del Presidente del Consiglio provinciale, Lauro Cicchino, dell’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Isernia, Rosa Iorio, del consigliere regionale, Camillo Di Pasquale, e dal Vicario generale della Diocesi di Isernia-Venafro, Monsignor Claudio Palumbo. I lavori, effettuati dalla Provincia di Isernia, sono consistiti nell’allargamento della carreggiata. In particolare, è stata eliminato il pericoloso imbuto presente all’imbocco del ponte per via delle ridotte dimensioni del viadotto rispetto alla più ampia larghezza della strada provinciale Venafrana. Sono stati, inoltre, realizzati i marciapiedi, è stata rifatta la segnaletica stradale e installati nuovi guard rail. Estremamente soddisfatto per il completamento dei lavori il Presidente della Provincia, Luigi Mazzuto. “Si tratta – ha detto il Presidente– di un piccolo ma significativo intervento sia sotto il profilo dell’utilità che per ciò che attiene la sicurezza degli automobilisti. Il tratto in questione è di nostra competenza e, viste le numerose sollecitazioni da parte dei cittadini, abbiamo deciso di dare una risposta in tempi rapidi al problema di questo ponte. La realizzazione dell’opera si inserisce, inoltre, in un progetto più ampio realizzato con il Comune e la Regione per sistemare la viabilità nella parte bassa della città. C’è già, infatti, la disponibilità per costruire una rotonda in questa zona e per mettere in sicurezza la strada che arriva fino a ponte Cardarelli. Ringrazio anche - ha aggiunto Mazzuto – l’amministrazione presieduta da Raffaele Mauro che mi ha preceduto e che aveva avviato l’iter realizzativo”. Mazzuto ha poi sottolineato l’impegno messo in campo dall’amministrazione provinciale per la sistemazione del tratto di strada tra Isernia e Colli a Volturno che costituirà il primo tratto della IserniaAtina-Sora. Il Presidente dell’ente di via Berta ha, inoltre, annunciato che, la prossima settimana, verrà inaugurato anche un altro importante collegamento stradale in Alto Molise. “Il 14 settembre alle 10.30 – ha annunciato Mazzuto inaugureremo il completamento della Fondo Valle Verrino. Un’opera che è stata possibile realizzare con i fondi concessi dalla Regione Molise grazie all’interessamento del Presidente Michele Iorio”. Il sindaco di Isernia, Gabriele Melogli, da parte sua, ha sottolineato l’importanza di questa opera che va a raccordarsi alle altre strade presenti nella parte bassa della città e che sono già in via di sistemazione.


Martedì 6 settembre 2011

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In via occidentale a due passi dalla Questura di Isernia si possono trovare facilmente siringhe, aghi e cucchiaini

Droga, baby consumatori in aumento Allarme lanciato dal Sert: l’età media degli assuntori si abbassa sempre di piú Il problema droga, a Isernia, in apparenza sembra quasi risolto. Se ne parla poco, ed invece la situazione è più che allarmante e preoccupa centinaia di famiglie che hanno in casa uno o più figli adolescenti. Ci sono tuttora zone della città dedite allo spaccio ed al consumo, come nel parcheggio multipiano di via Occidentale, a due passi dalla Questura. A quanto pare, il posto è di quelli poco raccomandabili, privo di sorveglianza perchè nessuno pare prestare attenzione a quell’area adibita, in teoria, a stazionamento delle auto. “Vi si possono trovare facilmente siringhe infette con sangue e cucchiaini ed accendini usati, e resti di alluminio usati per assumere eroina, un bel pacchetto di benvenuto ai pochi turisti…

Gli esperti confermano: non esistono droghe leggere e droghe pesanti, poiché tutte hanno effetti devastanti Una siringa abbandonata (foto archivio)

che faccia farebbero se parcheggiassero e calpestassero le siringhe? E pensiamo anche a bambini o malcapi-

tati qualsiasi” afferma il consigliere comunale dell’ IdV Edmondo Angelaccio. Il 20 maggio vengono arrestati

quattro studenti per spaccio di droga, il loro capo è un isernino, poi sono sequestrati 85 g di eroina, 626

grammi di hashish e 24 di cocaina purissima. Il 3 agosto scorso ancora un giovane pusher finisce in manette, un giovane 24enne. Finito in cella a Ponte San Leonardo con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti. Poi cinque ragazzi sono arrestati per spaccio. Nell’operazione Campus, condotta dalle Squadre Mobili di Roma, Isernia, Pescara, Benevento e Campobasso, finiscono in manette due ragazzi di ottima famiglia di Isernia, un ventitreenne di Benevento, e tre romani. Dovranno rispondere di coltivazione e spaccio. Per gli agenti, acquistavano la droga a Roma e la rivendevano negli atenei molisani. Nel 2010, in seguito a una serie di controlli, gli agenti sequestrarono in un colpo solo 1,5 kg di marijuana, 690 gram-

mi di hashish, cocaina e piante di marijuana. Il mercato della droga dunque esiste ed è in continua crescita, a testimoniarlo sono le numerose operazioni messe a segno dalle Forze dell’ordine. Il Sert lancia anche l’allarme sulla diffusione della droga tra i più giovani, dopo gli inquietanti episodi di cronaca. C’è anche un abbassamento dell’età media dei consumatori. Per il responsabile del Sert di Isernia, il dr. Fucile “E’ mutato l’uso delle sostanze stupefacenti e il modo che i giovani hanno di relazionarsi alla droga. Non esistono droghe leggere e i ragazzi sbagliano a credere nell’innocuità di queste sostanze e a non temere i loro devastanti effetti. Quindi, il consumo aumenta quasi senza controllo”. Agostino Rocco

Il presidente del Consiglio regionale sul bombardamento di Isernia del ‘43

Picciano: ricordare l’8 e il 10 settembre per costruire un futuro migliore

In alto e a destra alcune immagini dell’epoca

Picciano: “Ricordare l’8 e il 10 settembre per costruire un futuro migliore”. Il Presidente del Consiglio regiona-

le del Molise Michele Picciano, ricorda a pochi giorni dalla ricorrenza del 68° anniversario dell’armistizio e del

bombardamento alla città di Isernia, le due date attigue, partecipate non solo dall’Italia intera, ma in modo forte dalla nostra regione, colpita al suo cuore. “L’8 settembre 1943, data che doveva sancire, attraverso l’armistizio, la fine della II guerra mondiale per la nostra Nazione, segnò invece l’inizio del dramma dell’esercito italiano che, dopo l’annuncio dato alla radio dal

A sinistra il presidente del Consiglio regionale Michele Picciano

maresciallo e Capo del Governo Pietro Badoglio, venne abbandonato a se stesso probabilmente nell’ora più drammatica dall’inizio del conflitto.

Il ricordo di quel giorno diventa ancora più amaro se si guarda alla situazione particolare del Molise, coinvolta con ritardo dai feroci combattimenti. La città di Isernia, infatti, il 10 settembre di quell’anno fu rasa al suolo

dopo un bombardamento a tradimento da parte degli aerei statunitensi, ritenuti ormai amici. Moltissime furono le vittime, tanti i feriti, in una data che ancora oggi a distanza di 68 anni provoca un dolore incolmabile. In questi giorni, dunque, il mio pensiero, e credo quello di tutti, va a chi ha perso la vita in quei tragici eventi e alle loro famiglie, nella convinzione che prendere coscienza di ciò che è accaduto debba servire a costruire un futuro nuovo, lontano dalle logiche belliche e dai vuoti piani di conquista”.


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Ai vertici della Asrem chiesto anche il personale necessario per garantire il servizio di pronto soccorso

Agnone, Il Cittadino c’è in procura Presentato un esposto per chiedere l’attivazione dei posti letto di ginecologia di Vittorio Labanca AGNONE. Mentre cominciano a fioccare i dispositivi di trasferimento per alcune ostetriche dal Caracciolo verso i nosocomi di Isernia e Venafro, il Comitato de il Cittadino C’è ha inviato una nota urgente ai vertici aziendali dell’Asrem e alla Procura della Repubblica nella quale si richiede “l’attivazione urgente ed effettiva dei quattro posti letto ordinari di ginecologia del “Caracciolo” di Agnone come stabilito dal decreto del commissario ad acta n. 20/2011 del 30 giugno 2011” e anche “l’attivazione del servizio di reperibilità di un medico ostetrico/ ginecoloco h24 presso il pronto soccorso dello stesso stabilimento; richiesta disposizione di reperibilità ostetrico/ginecologica, ortopedica e pediatrica per consulenza di pronto soccorso h24.” “I sottoscritti membri del Comitato il Cittadino C’è – si legge nella missiva - seriamente preoccupati per l’altissima pericolosità della presenza di 4 posti letto di ginecologia non coperti da alcun turno h24 medico ostetrico-ginecologico, oltre alla mancanza delle reperibilità almeno per 16 giorni al mese dei medici ostetrico-ginecologi che dovrebbero essere in servizio presso lo Stabilimento Caracciolo; considerato il fatto che nel mese di luglio il personale di Pronto Soccorso di detto Stabilimento si è trovato spesso a fronteggiare con difficoltà casi di pazienti ostetrico-ginecologiche, senza possibilità di consulenza medica relativa, con grave rischio per le pazienti; considerato che si sono verificati episodi poco piacevoli ed incresciosi, in cui le pazienti si sono lamentate dei disservi-

Il reparto di ginecologia del Caracciolo

zi e della caotica organizzazione esistente; considerato il fatto che i due ginecologi in servizio presso il Caracciolo sono stati trasferiti presso il Veneziale di Isernia, potenziandovi l’organico esisten-

te e sguarnendo i servizi previsti presso il Caracciolo; considerato che i volumi dell’attività operatoria ginecologica in regime ordinario sono pressoché nulli, i numeri dei ricoveri di tale branca

sono insignificanti, così come il numero delle visite e delle consulenze è precipitato a numeri risibili, perché non vi è alcuna sicurezza o certezza di presenza di un medico ostetrico ginecologo in servizio, con conseguente crollo dei Drg trimestrali (sistema che permette di calcolare il costo della prestazione ospedaliera e il valore della produzione conseguente, ed è il criterio di rimborso per la struttura sanitaria privata) sotto il valore ridicolo di 50mila euro; chiedono per la tutela della salute delle donne di tutta l’area, messa seriamente a rischio da tutta questa organizzazione o smantellamento di fatto: 1) Che con effetto immediato siano di fatto attivati i 4 posti letto ordinari di ginecologia presso l’Ospedale Caracciolo, oggi solo sulla

carta, data l’impossibilità di garantire presso lo stesso stabilimento una presenza h24 di medici ostetrico-ginecologi ed ostetriche; 2) Che con provvedimento urgente del Direttore Generale sia prevista l’attivazione in reperibilità di una consulenza ostetrico-ginecologica ed ostetrica per n. 744 ore mensili per il Pronto Soccorso; 3) Che si valuti l’eventuale adozione di provvedimenti disciplinari conseguenti; 4) Che la Procura della Repubblica accerti, se del caso, l’eventuale sussistenza di ipotesi di reato e in particolare per interruzione di pubblico servizio a seguito dello smantellamento di servizi sanitari; 5) Che si valuti la possibilità di integrare l’organico con almeno un ortopedico,

“Alle ultime amministrative abbiamo dimostrato che un cambio di rotta è possibile”

Il Pd: basta con le false promesse Cacciavillani: il centrodestra ha fallito, è ora che la gente ne prenda coscienza

AGNONE. Il Pd di Agnone stigmatizza e condanna le recenti dichiarazioni del centrodestra inerenti il finanziamento per il polo scolastico e la Verrino. “Quello che sta accadendo in questi giorni è la riprova di un fallimento totale della politica di Michele Iorio e company basata sulle promesse dell’ultima ora e sul gioco sporco dei ricatti – afferma Maurizio Cacciavillani, coordinatore del circolo del Pd di Agnone - Questo modo di fare politica è ancora più misero in quanto colpisce i più deboli princi-

palmente i disoccupati ed i precari che, nel caos di un sistema che ormai non è in grado di assicurare nemmeno il minimo indispensabile per sopravvivere, tendono a dare più credito a chi esercita il potere con metodi clientelari pensando di avere in questo modo più probabilità di trovare un lavoro. Insomma la paura di non riuscire a farcela innesca un effetto perverso per cui le vittime di questo sistema alimentano la forza ed il potere dei loro stessi carnefici. Ed ecco che in piena campagna elettorale si inizia a

parlare di milioni di euro, che in realtà non ci sono, all’unico scopo di condizionare il risultato elettorale a proprio vantaggi creando false speranze nella gente con l’ausilio ed il controllo della maggior parte dei mezzi di comunicazione. Eppure quello che è accaduto ad Agnone, Capracotta e San Pietro Avellana alle scorse amMaurizio ministrative dimostra Cacciavillani che c’è una nuova consapevolezza politica, di quella politica sana, seria, rifiuta le prese per i fondelli fatta da persone credibili, che e la propaganda sterile. Che

PUNTI DI VISTA

Lanciano: regolarizzare la prostituzione

Domenico Lanciano

Domenico Lanciano, responsabile dell’Università delle Generazioni di Agnone, chiede soluzioni per regola-

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per garantire reperibilità e consulenza h24 presso il pronto soccorso, e che si autorizzino gli interventi chirurgici relativi in emergenzaurgenza, come la rottura del femore, che necessitano per essere efficaci di trattamento entro le prime 24 ore, patologia comunissima data l’altissima presenza di popolazione anziana nel territorio; 6) Che per garantire l’emergenza urgenza pediatrica, attualmente garantita solo fino al 31 dicembre 2011, siano integrati in organico almeno due pediatri, con reperibilità e consulenza per il pronto soccorso in modo da coprire il settore h24 per tutti i giorni dell’anno”. Un chiaro segnale, quello lanciato dal Cittadino c’é: sul fronte ospedale non c’è affatto l’intenzione di abbassare la guardia.

rizzare la prostituzione, che altrove è un vero e proprio mestiere. “Dai tempi della legge Merlin nel 1958 sull’abolizione delle “case chiuse” il dibattito sui “lavoratori del sesso” è troppo episodico e, all’evidenza dei fatti, ancora insufficiente. Si tira alla giornata, come in tanti altri settori da riformare o da regolarizzare. In ballo ci sono non soltanto enormi questioni fiscali (che di questi tempi

sarebbero utili al bilancio nazionale, come è pure giusto) e di sicurezza generale ma soprattutto etici, giuridici, sanitari e quanto altro può interessare un settore così tanto presente in ogni dove. Anche per questa presenza così massiccia e importante che coinvolge centinaia di migliaia di addetti al settore (lavoratori e indotti) e milioni di utenti diretti, quale forse nessun altro mestiere riesce ad attrar-

re, l’Università delle Generazioni esorta la società civile, quella istituzionale e lo stesso mondo della cosiddetta prostituzione a realizzare una conferenza nazionale o internazionale che avvii finalmente una seria regolamentazione alla luce della migliore civiltà giuridica, etica, umana e sociale cercando di dare una piena dignità a tale professione. A cominciare dal nome: non più il dispregiativo ed

umiliante “prostituto” o “prostituta” ma “erotoforo/a” termine che deriva dal greco e che significa “portatore o portatrice d’amore”. A volte un discorso serio comincia proprio dalla dignità del nome. E, poi, si cominci a lavorare per l’istituzione di un vero e proprio “Ordine professionale degli erotofori” del tutto uguale agli altri ordini professionali esistenti in Italia”.

credibilità può avere uno che passa da destra a sinistra e da sinistra a destra solo per essere eletto o ri-eletto in Consiglio Regionale? Che contributo possono dare alla collettività personaggi del genere? Io sono convinto che l’incoerenza sia alla base della politica clientelare che aiuta sempre i soliti noti e deprime la collettività. Né abbiamo visti di uffici politici trasformarsi in uffici di collocamento che in realtà, tranne che per qualche familiare, non hanno collocato mai nessuno, dove la maggior parte delle energie e risorse sono state spese allo scopo di creare “truppe cammellate” a fini elettoralistici senza la minima preoccupazione verso il bene comune. Proprio quel bene comune che avrebbe dovuto tutelare la sanità alto molisana devastata e ridotta ai minimi termini. Fermiamo questo scempio. Adesso bisogna portare a compimento il processo di cambiamento iniziato a maggio scorso questa volta mandando a casa i veri nemici di Agnone e dell’Alto Molise. Ora bisogna lanciare - ha concluso Cacciavillani - il grido di battaglia per sconfiggere Michele Iorio e company alle prossime elezioni regionali”. V.L.


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Alle Primarie di Venafro vince Paolo di Laura Frattura sostenuto dal consigliere regionale Massimiliano Scarabeo

Cotugno: mi candido alle Regionali con il Pdl di Marco Fusco Ricapitoliamo i risultati delle Primarie a Venafro: Lauro Frattura 435 preferenze, seguito e distaccato di molto Petraroia con 83 preferenze; terzo D’Ambrosio con 17, quarto Romano con 15 chiude con appena 4 preferenze D’Ascanio. A bocce ferme si può dire che Frattura ha raccolto l’80% dei consensi. La netta affermazione di Frattura depone bene solo per il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo, mentre dalla competizione del Partito Democratico ne escono male gli esponenti locali del centrosinistra che hanno appoggiato Petraroia che solo una settimana fa fu ospite di un importante convegno sulla diossina or-

ganizzato dal partito di Niki Vendola. Petraroia, come è noto, veniva portato in città dai consiglieri provinciali Marcello Cuzzone e Antonio Sorbo. Deludente, non c’è che dire, il risultato per questi ultimi. Fa riflettere la scarsa affluenza alle urne anche a Venafro. “Il popolo di sinistra ha preferito il mare e la montagna a una competizione –farsa. E’ ora di cambiare “ è questo il commento raccolto dal Quotidiano da noti esponenti venafrani del centrosinistra storico, di prima generazione per capirci. Ma francamente ci si aspettava un’affluenza record a Venafro, I 558 cittadini che si sono recati alle urna, per le Primarie, sembrano pochi

per sperare, da queste parti, in un esito positivo alle prossime regionali per il centrosinistra. E diciamo la verità, in tanti, sperano per così dire nell’effetto Ospedale per dare un segnale preciso al Governatore del Molise. Così non è stato. Chi esce vincitore su Venafro dalle Primarie è certamente il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo che ha puntato decisamente tutto sulla candidatura-novità di Lauro Frattura. La dote elettorale di Scarabeo è di tutto rispetto e si guada con fiducia all’appuntamento elettorale del 15 e 16 ottobre prossimi. Prove tecniche di trasmissione dunque in vista delle regionali. La campagna elettorale si annuncia caldissima,

non mancheranno, di certo, le polemiche e la dialettica tra i candidati dell’area venafrana sarà senza esclusioni di colpi, come si comincia a vedere dagli enormi cartelloni pubblicitari su camioncini che cominciano a girare in lungo e in largo per la città. A Venafro ha aperto un punto informativo a Porta Nuova l’assessore regionale Filoteo Di Sandro, così come ha fatto anche il consigliere provinciale Tedeschi, molto attivo e il primo a partire in quarta alla disperata ricerca di consensi nella quarta città del Molise. E subito dopo la conferenza stampa in programma questa mattina pres-

so la sala consiliare del comune di Venafro, partirà pure il sindaco Nicandro Cotugno. Il primo cittadino annuncerà ufficialmente la sua candidatura in quota PDL. L’annuncio sarà fatto in grande stile a quanto pare, con tutta la giunta comunale schierata a fianco del sindaco, per testimoniare il fatto che anche in campagna elettorale l’esecutivo cittadino farà gioco di squadra per sostenere senza mezzi termini l’elezione a Palazzo Moffa del sindaco di Venafro. Certe appaiono anche le candi-

dature di altri personaggi di spessore della politica venafrana come Nicandro Ottaviano, oltre a Mario Pietracupa, Antonio Sorbo. Tra i papabili c’è anche Fabio Ottaviano in quota Udeur anche se qualcuno fa rilevare come lo stesso Fabio Ottaviano non si sia dimesso per così dire in tempo utile dalla carica di Commissario del Consorzio Industriale di Isernia-Venafro, come hanno fatto tutti gli altri commissari di enti sub regionali che hanno annunciato la loro scesa in campo per le regionali.

Cantone: ringrazio l’assessore Velardi per l’interesse verso la nostra comunità

Arredo urbano, in arrivo da Palazzo Moffa 40 milioni

Saranno utilizzati per l’istallazione di telecamere per scoraggiare gli atti vandalici L’assessore regionale Velardi

E le belle notizie per l’assessorato all’arredo urbano non finiscono mai. Proprio così. A margine della conferenza stampa per le scalinatelle, della settimana scorsa, l’assessore al ramo Alfonso Cantone ha “sventolato” la delibera di giunta regionale dello scorso 23 agosto, con la quale l’esecutivo Iorio, su proposta dell’Assessore Velardi, ha assegnato al comune di Venafro, 40 mila euro per interventi di arredo urbano. “ Di questo voglio ringraziare l’Assessore Velardi per

l’attenzione dimostrata non solo in questa occasione, per la città di Venafro. Come amministrazione stiamo portando avanti un programma di ampio respiro con tanti in-

terventi mirati alla riqualificazione delle aree urbane, con particolare attenzione alla cura del verde oltre che della sistemazione di strade e marciapiedi.

E per combattere il vandalismo imperante l’Assessore Cantone sta lavorando a una soluzione condivisa da tutta la giunta comunale. Di cosa si tratta Assessore Cantone?

Scuola elementare di via Giulia Il taglio del nastro il 12 settembre Scuola elementare di via Colonia Giulia, ci siamo! Finalmente direbbe qualcuno. Risolti tutti i problemi, burocratici e tecnici dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Benedetto Iannacone. Il taglio del nastro avverrà, con ogni probabilità, alla presenza del presidente della regione Michele Iorio. L’appuntamento è per il primo giorno di scuola, il 12 settembre a partire dalle ore 8,30. Nello stesso giorno entrerà in servizio anche il nuovo dirigente scolastico, la professoressa Morelli che è subentrata alla Scarabeo che lascia la scuola dopo 40 anni

di onorato servizio. Iannacone è riuscito a portare a termine la sua missione, dopo le difficoltà avute all’inizio dell’appalto con il vecchio direttore dei lavori, l’ingegnere Ottaviano, sostituito, in corso d’opera con l’ingegnere Luigi Petroni che ha saputo interpretare al meglio la volontà dell’amministrazione Cotugno. La scuola elementare di via Colonia Giulia è stata ristrutturata grazie ai finanziamenti ricevuti dalla regione, circa un milione e mezzo di euro. E’ in fase di espletamento la gara per la sistemazione esterna e

la palestra per altri 300 mila euro. La ditta aggiudicataria dell’appalto ha lavorato veramente bene, curando ogni dettaglio, senza badare a spese e assecondando tutte le necessità di natura didattica e garantendo la messa in sicurezza di tutti gli ambienti. Una scuola nel cuore della città per ospitare le classi della scuola media “Leopoldo Pilla”. Finisce così l’odissea durata quasi tre anni per gli alunni dell’Istituto comprensivo “Pilla”, costretti a frequentare le lezioni in un contesto di massima emergenza. M.F.

“Stiamo pensando di posizionare delle telecamere di ultima generazione nei punti più colpiti dai vandali negli ultimi tempi. Un progetto che sottoporrò in tempi brevissimi alla giunta per una rapida approvazione. Tutto questo per creare un forte deterrente all’azione dei soliti imbecilli che vanificano tutto il lavoro che stiamo portando avanti per rendere la nostra città accogliente e con un alto tasso di civiltà.” Per la collocazione delle telecamere, i fondi ci sono. Occorre solo presentare il progetto e renderlo can-

L’assessore Cantone

tierabile. Ma ritorniamo all’ultimo finanziamento giunto sul capitolo arredo urbano. I quaranta mila euro serviranno per via Maria Pia, via Flacco e via Pretorio. Interventi di messa in sicurezza delle strade con la piantagione a lato di via Maria Pia e via Flacco di alberi e aiuole attrezzate. Saranno anche realizzati anche nuovi corpi luminosi lungo le suddette arterie interne. M.F.

Fiori d’arancio per Daniela e Totti Nella monumentale Cattedrale di S. Prisco a Nocera Inferiore (Salerno) hanno coronato il loro bellissimo sogno d’amore Daniela Vicidomini ed Antonio (Totti) Pacileo, salernitani entrambi e con origini venafrane lui. Una unione salutata dalla gioia di familiari, parenti ed amici, e soprattutto dalla felicità dei giovani sposi, che hanno poi accolto i loro ospiti in un suggestivo complesso turistico della costiera campana. A Daniela e Totti giungano gli auguri e i rallegramenti anche del nostro giornale.

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L’importo complessivo dei finanziamenti è di 2,6 milioni per terminare i lavori sulle strade della Regione

Isernia-Castel di Sangro, ci siamo Sulla variante della Statale 17 verranno realizzate le cabine elettriche

Continuano a grandi passi i lavori per la strada a scorrimento veloce che collega Isernia a Castel di Sangro. È di queste ore infatti la notizia della assegnazione dei lavori di realizzazione delle cabine elettriche a servizio del 2° tronco della strada a scorrimento veloce “Isernia-Castel di Sangro” e quelli per il rifacimento dell’asfalto sulle strade statali del compartimento Anas del Molise. L’Anas ha pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale gli esiti di due bandi di gara riguardanti le strade statali del Compartimento della viabilità per il Molise, per un investimento complessivo di oltre 2,6 milioni di euro. Il primo appalto riguarda i lavori di realizzazione delle cabine elettriche a servizio del 2° tronco della strada a

Nella foto un tratto dell’Isernia-Castel di Sangro

scorrimento veloce “IserniaCastel di Sangro”, nel tratto compreso tra lo svincolo con la strada provinciale 11 e lo svincolo con la strada statale 652 “di Fondo Valle San-

gro”, in provincia di Isernia. L’appalto, aggiudicato secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, comporta un investimento complessivo di oltre

1 milione e 700 mila euro, ed è stato aggiudicato all’impresa Ar.Co. Lavori Società Cooperativa Consortile, con sede a Ravenna. L’assegnazione di questo blocco di lavori rappresenta quindi un ulteriore passo in avanti per l’ultimazione della strada. Lavori che sono molto attesi sia dalla popolazione locale sia dagli amministratori. Il secondo appalto prevede i lavori di manutenzione straordinaria consistenti nel rifacimento dell’asfalto in tratti saltuari delle strade statali 6 dir “via Casilina”, 16 “Adriatica”, 87 “Sannitica”, 647 “Fondo Valle del Biferno” e 647 dir. A e dir. B, 650 “di Fondo Valle Trigno”, e le Nuove Strade Anas 250 e 250 bis, in provincia di Campobasso e Isernia. L’appalto comporta un investimento di oltre 900 mila euro, ed è sta-

I risultati degli studi illustrati in un convegno internazionale a Taormina

Parkinson, ecco i nuovi farmaci Impegno del Neuromed di Pozzilli sul fronte della ricerca

Nella foto il Neuromedi di Pozzilli

POZZILLI. Si terrà dal 2 al 7 ottobre, a Taormina, il 7°Meeting Internazionale sui recettorimetabotropici per il glutammato. Durante questo incontro internazionale voluto ed organizzato dal Professor Ferdinando Nicoletti, Responsabile del Laboratorio di Neurofarmacologia dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli e Professore Ordinario di Farmacologia dell’Università “Sapienza” di Roma, si parlerà di nuovi farmaci per il trattamento della patologie neurologiche. Lo scopo dell’incontro è quello di fare il punto della situazione sugli sviluppi della ricerca scientifica e su nuove potenziali terapie per il trattamento delle patologie del Sistema Nervoso Centrale. Al meeting interverranno i nomi più illustri del panorama mondiale nel campo delle neuroscienze. Alcuni, offrendo

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un’opportunità unica di aggiornamento e confronto sui recettori metabotropici per il glutammato. Il meeting sarà infatti l’occasione per approfondire il ruolo di nuovi farmaci, che entreranno in commercio il prossimo anno, per il trattamento sintomatico di diverse forme di autismo, per la sindrome del cromosoma XFragile, per la malattia di Parkinson (nello specifico, saranno presto disponibili farmaci che riducono gli effetti avversi della L-dopa e la progressione della patologia), e per la cura della schizofrenia. Si farà anche il punto sullo stato dell’arte della ricerca per ifarmaci per il trattamento del dolore cronico e neuropatico l’ansia generalizzata, le tossicodipendenze, il reflussogastroesofageo, la Sclerosi Multipla, i gliomi cerebrali e i melanomi. I recettori metabotropici per il glutammato, bersa-

glio selettivo dei nuovi farmaci, sono costantemente oggetto di studio da parte di un network di ricercatori.Tra i primi dieci, nella classifica mondiale degli esperti nel campo della ricerca su questi recettori, stilata da BiomedExperts, tre sono impegnati nei laboratori di ricerca dell’IRCCS Neuromed. Tra questi spicca il professor Nicoletti che nel 1986 ha contribuito alla scoperta diquesti recettori, individuandone il ruolo chiave per il trattamento farmacologico. Al 6° e 8° posto della classifica mondiale del network, basato sulla produt-

tivitàcientifica dei ricercatori, si trovano il Dottor Giuseppe Battaglia e la Professoressa Valeria Bruno, entrambi impegnati nella ricerca scientifica condotta all’Istituto Neuromed. La presenza dei ricercatori Neuromed ai vertici della classifica mondiale degli espertinel campo della ricerca sui recettori metabotropici del glutammato segna una controtendenza, nel panorama italiano, rispetto alla “fuga dei cervelli” che imperversa nel campo della ricerca scientifica e sanitaria per carenza di fondi

Incontro stasera a Rocchetta Scuole, Izzi chiama a raccolta i sindaci della Valle del Volturno ROCCHETTA A VOLTURNO. Si terrà stasera a partire dalle ore 18.00 presso la sala consiliare del municipio, l’incontro organizzato dal primo cittadino Antonio Izzi con i sindaci della Valle del Volturno per fare il punto sulla situazione scolastica nella zona e per valutare con più attenzione la proposta avanzata dal sindaco Izzi sulla realizzazione di un polo scolastico per ospitare tutti i piccoli studenti della Valle del Volturno. Al vertice prenderanno parte i sindaci di : Montenero Valcocchiara, Pizzone, Castel San Vincenzo, Cerro al Volturno, Scapoli, Rionero Sannitico e Acquaviva d’Isernia. Ulteriore motivo di incontro tra gli amministratori sarà quello di stabileirte le strategie per il reperimento dei fondi

Pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale gli esiti dell’assegnazione degli appalti sulle strade del Molise

to aggiudicato all’impresa Costruzioni Generali Cimorelli SpA, con sede a Pozzilli. L’importante arteria che come abbiamo visto è in via di ultimazione, collega i due centri di Abruzzo e Molise e rappresenta un importante

via di comunicazione. La strada infatti permette di raggiungere il capoluogo Pentro in pochi minuti e soprattutto permette di snellire il traffico interno sei centri più piccoli situati al confina tra le due regioni.

Venerdì a Roccaravindola

Moda, riapre il City Fashion

Nella foto il City Fashion di Roccaravindola

Un grosso sospiro di sollievo per l’occupazione e l’economia dell’estremo Molise occidentale. Dopo mesi di penalizzante chiusura, riapre venerdì 8 settembre alle ore 18,00 a Roccaravindola “IT FASHION”, centro d’alta moda della Ittierre di Pettoranello. La moderna ed ampia struttura dell’abbigliamento giovanile e di classe aveva abbassato le saracinesche alcuni mesi addietro a seguito della crisi imprenditoriale del gruppo che l’aveva aperta e gestita. Dopo i primi anni di confortanti successi delle vendite, con afflusso di clientela da diverse regioni del centro Italia, l’attività dell’allora “CITY FASHION” aveva conosciuto purtroppo una preoccupante regressione sino a costringere i gestori a cessare l’attività. Questo aveva prodotto, come prima e immediata conseguenza, la perdita di diverse decine di posti di lavoro. Adesso finalmente sotto la spinta della Ittierre di Pettoranello il centro d’alta moda di Roccaravindola, situato in territorio di Montaquila lungo la Statale 85 Venafrana, riapre venerdì prossimo i battenti e per l’occasione è prevista la presenza, tra gli altri, del Presidente della Giunta Regionale del Molise, Michele Iorio. Il centro, fanno sapere dalla Ittierre, presenterà abbigliamento, calzature, pelletterie e tant’altro sia per i giovanissimi che per le persone adulte. Al suo interno funzioneranno anche bar, servizi e quant’altro per il miglior confort della clientela. T.A.


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Una task force tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Carabinieri, Polizia impegnati per oltre 13 ore

Guglionesi,fiammedomateinmattinata Il sindaco Bartolomeo Antonacci ha rivolto un encomio speciale ai soccorritori GUGLIONESI. Le operazioni di spegnimento del vastissimo incendio che si è scatenato la scorsa notte a Guglionesi si sono protratte sino alle 10.00 di ieri mattina. Un’intera notte, quella tra domenica e lunedì, che ha visto una task force tra Vigili del Fuoco, Forestale, Protezione Civile, Aib, Carabinieri e Polizia intervenire congiuntamente per spegnere l’incendio piu’ vasto dell’estate. In fiamme, oltre cinquanta ettari di terreno tra alberi, boschi, sterpaglie, cam-

La Capitaneria saluta Esposito Cambio al vertice della Capitaneria di Porto. Dopo due anni di impeccabile lavoro svolto al comando di Termoli, il capitano di fregata Raffaele Esposito è stato destinato ad un nuovo incarico. A prendere il suo posto sarà il capitano Claudio Manganiello. Dal sindaco di Termoli, Basso Antonio Di Brino, vanno ai due ufficiali i migliori auguri per il futuro in vista di sempre efficenti e funzionali collaborazioni.

pi, fino a lambire anche le abitazioni. Inizialmente il

sindaco Bartolomeo Antonacci aveva pensato di far-

L’intervento della scorsa notte

le evacuare “Fortunatamente, alla fine non è stato necessario grazie all’ottimo coordinamento tra le forze dell’ordine. A loro voglio rivolgere un encomio speciale. Hanno lavorato tutta la notte e parte della mattinata di ieri in maniera eccezionale dovendo inoltre intervenire contemporaneamente anche in altre zone coinvolte dagli incendi”, ha detto il sindaco Antonacci da noi raggiunto al telefono. In quella terribile notte, sono stati tantissimi i citta-

L’operazione dei militari della Guardia Costiera

Pesca abusiva notturna Multato e denunciato

Ancora una denuncia per pesca abusiva. Infatti, nella giornata di sabato i militari della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Termoli, a seguito di una intensa attività di vigilanza, sono riusciti ad intercettare un individuo intento, in piena not-

te, in attività di pesca subaquea nei pressi del depuratore sito in ambito portuale. I militari hanno seguito le azioni del sub fino anna sua riemersione. Il pescatore, residente nel foggiano, è reo di aver efettuato pesca subaquea in

orario non consentito e senza l’apposita segnalazione. Dopo aver stilato le necessarie contestazioni sanzionatorie, la Guardia Costiera ha inoltre provveduto al sequestro dell’attrezzatura detenuta dall’uomo ed a rigettare in mare l’intero pescato. gdp

Approvati quasi tutti i punti presentati all’ordine del giorno

Consiglio comunale movimentato termina tra polemiche e dibattiti Diverse le mozioni approvate il consiglio comunale di Termoli che si è svolto ieri era cominciato e stava pro-

seguendo senza troppe polemiche e dibattiti, verso la fine è stato caratterizzato da toni accesi e battibecchi. Ma

Respinta la richiesta di scarcerazione

Restano dietro le sbarre i due pugliesi arrestati per un tentato furto d’auto

Si è svolto ieri il processo per direttissima per i due baresi arrestati dalla Polizia di Termoli il 1 settembre. Erano stari colti in flagrante da alcuni cittadini nel tentativo di rubare un’auto parcheggiata davanti ad un lido del lungomare nord. Dall’avvistamento dei ladri era scattato l’allarme al 113. Gli uomini del Commissariato di via Cina, coordinati dal dirigente Maria Santoli, intervenuti tempestivamente sul posto, avevano fermato i due, traendoli successivamente in arresto. Si trattava di due pregiudicati di Bari, il 44enne G.G. e il 36enne C.G.. Dopo le operazioni di rito al Commissariato di via Cina, erano stati condotti nel carcere di Larino. Ieri, si è svolto invece per loro il processo per direttissima. Il giudice ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata dai legali dei baresi. Confermando gli arresti e le misure cautelari in carcere. T.T.

partiamo dal principio. Tra stato attuale della presenza le proposte approvate, quel- di monossido di carbonio al la che prevede la ratifica del- camino E13 (forno di calcila deliberazione di giunta nazione gesso per finiture avente come oggetto la va- della ditta Saint-Gobain Ppc riazione in via d’urgenza al Italia) e nel chiedere alla Rebilancio di previsione del- gione Molise e alla Provinl’esercizio finanziario 2011. cia di Campobasso di interOvvero una variazione che venire per ridurre la presenprevede lo spostamento di za di tale sostanza. Non è 300.000 euro al settore lavo- stata invece approvata l’alri pubblici per la realizza- tra mozione della minoranzione delle isole ecologiche za di centrosinistra inerente interrate. Approvata anche la la biblioteca comunale. mozione proposta dalla mi- L’amministrazione attuale noranza di centrosiniUn momento del Consiglio comunale stra che prevede l’intervento dell’amministrazione nella richiesta di controlli all’Arpa Molise affinché verifichi lo

dini che sono scesi nelle strade per dare il proprio contributo, anche con l’utilizzo di pompe d’acqua dalle proprie abitazioni. Verso le 10.00 di ieri mattina, tutto era rientrato alla normalità, grazie anche alle ultime operazioni di bonifica

effettuate. Tutti i guglionesani ricorderanno per sempre quella terribile nottata. Anche per “la macchia nera che si vedrà per molto tempo dal nostro Belvedere”, ha concluso il sindaco. T.T.

Gli esiti dell’operazione Estate Calda

Furbetti del fisco Controlli a tappeto lungo la costa molisana

Gli incassi delle attività balneari, nei mesi di luglio ed agosto, hanno registrato un picco del 200%. Non solo frutto di tanto lavoro e sacrifici ma, spesso, anche dell’evasione fiscale. Al fine di evitare azioni illecite, è partita in Molise l’operazione “Estate Calda”, inozoativa a cura dell’Agenzia delle Entrate che mira ad effettuare controlli di tipo fiscale soprattutto sugli stabilimenti balneari. Oltre mille ombrelloni e 300 lettini non dichiarati, somme in cassa non certificate, scontrini non emessi, almeno trenta lavoratori presunti irregolari. Sono questi i primi risultati riportati dai funzionari del fisco i quali, armati di pazienza e senso del dovere, hanno cercato di assicurare il presidio delle casse per individuare con esattezza il numero di beni e servizi erogati ai clienti da tante attività commerciali dell’area marittima molisana. Numerosi gli elementi extracontabili rilevati anche in ispezioni notturne. Infatti in due esercizi (pub) sono state avviate verifiche generali per il controllo completo della posizione fiscale. “I risultati degli accessi estivi – le parole del direttore regionale del Molise, Gianni De Luca – appaiono particolarmente significativi e confermano la necessità di garantire un presidio costante del territorio al fine di contrastare fenomeni evasivi che sottraggono risorse alla collettività e creano ingiustificati meccanismi di concorrenza imperfetta a danno degli operatori onesti. Iniziative di questo tipo saranno reiterate anche in altri settori, perché venga diffusa e assimilata la cultura della legalità fiscale”. gdp l’ha ritenuta inutile dati che sta già realizzando i punti compresi nella mozione. Approvata anche quella proposta dal consigliere di maggioranza Verini inerente la videosorveglianza in città. Ed ecco che il penultimo punto all’ordine del giorno ha scatenato polemiche e perdita di tempo. Si tratta della mozione del centrosinistra che richiede di sospendere in via cautelare gli interessati da un articolo di

giornale in illeciti nella percezione dello stipendio erogato dall’Asrem. Tra gli interessati in questione ci sono anche il vicesindaco Ferrazzano e la consigliera di maggioranza Fernanda De Guglielmo. Il presidente del consiglio comunale Montano ha ritenuto irricevibile la mozione e ha proposto il voto per la non ricevibilità della mozione piuttosto che per la mozione stessa. Dibattiti accesi tra Monaco, primo firmatario, il sindaco Di Brino e soprattutto la De Guglielmo che ha continuato a dire la sua nonostante la scadenza del tempo a disposizione e dei richiami del presidente Montano. Infine, la maggioranza dei voti ha decretato la non ricevibilità della mozione, mentre per lo stesso motivo i Popolari Liberali si sono rifiutati di votare. T.T.

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L’iniziativa portata avanti dalla Capitaneria di Porto termolese

Fiaba day, insieme per abbattere le barriere architettoniche Insieme per abbattere le barriere. Si è svolta, infatti, domenica scorsa la nona giornata nazionale per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche. Tale inizia-

tiva, accolta e valorizzata dal Corpo delle Capitanerie di Porto, rientra nella mission di Fiaba (Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche) volta ad

informare le istituzioni pubbliche e private sul tema dell’abbattimento delle barriere fisiche, culturali, comunicative e comportamentali, oltre che a stimolare i canali di comunicazione e coinvolgere l’opinione pubblica al fine di realizzare un ambiente accessibile e fruibile da tutti. L’evento, coordinato dalla

Capitaneria di Porto di Termoli, con la collaborazione dei volontari dell’Associazione Coordinamento Nazionale Insegnanti Specializzati e del Centro Documentazione Handicap di Campobasso, si è articolato in tre diverse fasi programmate allo scopo di offrire, al gruppo di ragazzi presenti, la piu’ ampia pa-

Il sindaco Di Brino ed il consigliere Roberti hanno effettuato un sopralluogo

noramica su quella che è la realtà portuale, l’organizzazione operativa della Guardia Costiera ed i mezzi navali con i quali, quotidianamente, essa svolge la propria attività istituzionale. Il gruppo di ragazzi che ha partecipato alla manifestazione ha visitato una delle unità passeggeri ormeggiata nel porto di Termoli, la

Sala operativa della Capitaneria di Porto ed una delle motovedette a servizio dell’Ente marittimo. L’evento, conclusosi nel primo pomeriggio, si è svolto all’insegna della sensibilizzazione alle pari opportunità di partecipazione alla vita sociale ed economica da parte di tutti ed in qualsiasi periodo della propria vita.

L’elogio al candidato del Pd

Francesco Caruso: Finalmente ripulita l’area “Mi complimento con Frattura del Palazzo di Vetro a Difesa Grande per la vittoria alle Primarie” Il sindaco Antonio Di Brino e il consigliere comunale Francesco Roberti, nella giornata di ieri, hanno effettuato un sopralluogo nel tristemente noto ‘Palazzo di vetro’. Tristemente noto per le sorti capitate alla struttura mai completamente realizzata e da anni lasciata in stato d’abbandono. Come tutti termolesi sanno, il palazzone si trova nel bel mezzo del quartiere di Difesa Grande, a pochi metri dalle scuole. Negli anni è diventato covo di rifiuti, tossicodipendenti, clochard e versa quindi in scarse

condizioni igieniche. Finalmente qualcuno si è ricor-

dato di intervenire. Ieri mattina, infatti, il sindaco Di

Di Brino e Roberti durante il sopralluogo

Brino e il consigliere di maggioranza Francesco Roberti hanno effettuato un sopralluogo nella struttura per prendere provvedimenti. Il primo dei quali è stato quello attivato già nella stessa giornata di ieri di ripulire l’area dalla tanta sporcizia. Queste operazioni dureranno oltre una settimana, tempo necessario previsto per ‘svuotarla’ dai rifiuti e dalla vegetazione incolta. Inoltre, è intenzione dell’amministrazione, se sarà possibile, abbatterla definitivamente. T.T.

“Un’occasione per un rinnovamento concreto per questa regione”. E’ con tali parole che il consigliere di minoranza del Comune di Termoli, Francesco Caruso, esprime la propria soddisfazione per la vittoria di Paolo di Laura Frattura alle Primarie del centrosinistra tenutesi la scorsa domenica. Caruso “Un risultato positivo – commenta Caruso – segno imprescindibile di un confronto realmente democratico che ha permesso ai cittadini di scegliere tra l’esponente piu’ vicino alle proprie idee e bisogni”.

Monita: ci prepariamo alle Regionali Presenti anche Maurizio Landini e Piero Bernocchi

Addio a Mino Martinazzoli L’Ultimo saluto dagli amici della Democrazia Cristiana

Prima festa provinciale Sel Un successo tutto abruzzese

Lo scorso 4 Settembre si e’ spento Mino Martinazzoli e la Democrazia Cristiana del Molise lo vuole ricordare ripercorrendo le tappe piu’ importanti della Sua carriera politica. Una grande perdita politica che si trasforma in voce per ribadire (come dice il protavoce regionale della Dc, Giuseppe Monita) “che il Partito della Democrazia Cristiana non e’ mai stato sciolto dal Consiglo Nazionale di Partito e che oggi e’ viva e vegeta anche in Molise, rappresentata dal Suo Segretario Regionale, Antonio Di Rocco, e da un Comitato Regionale eletto da regolare congresso e da un numero crescente di aderenti al partito. Nel caso specifico della Regione Molise – continua Monita - la Democrazia Cristiana ha partecipato alle elezioni del Comune di Termoli, alle piu’ recenti Elezioni Provinciali e si sta preparando per partecipare alla tornata elettorale Regionale di Ottobre dove ci attiveremo in piena autonomia per contribuire a costruire insieme un rinnovato e migliore Molise”.

di Stefano Moscufo VASTO. Si è conclusa con un ampio successo di pubblico la prima festa provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà. Ad organizzare l’evento è stata la federazione di Chieti del partito capitanato dal Governatore della regione Puglia Nichi Vendola, un rendezvous al quale ha risposto presente una platea di personaggi di spicco del mondo sindacale nazionale, come Maurizio Landini e Piero Bernocchi, e vari rappresentanti della politica regionale abruzzese. Tra il numerosissimo pubblico accorso presso un noto parco acquatico locale, una corposa fetta di militanti molisani che, attratti dalla ricchezza degli avvenimenti in programma, non hanno esitato un attimo a raggiungere la vicina Vasto. Uno dei dibattiti, incentrato peraltro su temi di scottante attualità come Manovra Finanziaria e condizioni del Lavoro, ad aver riscosso uno straordinario successo è stato sicuramente quello cui ha partecipato il Segretario Naziona-

Martinazzoli

scutere di politica con pensionati, studenti e lavoratori, riportando questi ultimi al centro del dibattito, incentrando ogni analisi sui problemi reali delle persone, e degli effetti devastanti che potrebbe avere su di essi questa sciagurata Manovra Finanziaria allo studio del governo che tende ad azzerare i Diritti dei lavoratori e a far pagare i costi della crisi a pensionati e ceti meno abbienti, salvaguardando evasori e grandi patrimoni. Un esperienza che riteniamo di estrema rilevanza e che speriamo possa essere la prima di una lunga serie.”

devo ammettere che sia noi che i compagni vastesi siamo molto soddisfatto dell’andamento di questa prima Festa Provinciale del nostro partito. E’ stato sicuramente un evento molto importante, considerato soprattutto il momento storico che il Paese sta attraversando, un momento di aggregazione che ha visto, tra l’altro, anche l’importante partecipazione di tanti militanti molisani. Importante, dicevo, perché è stata la prima volta che dalla sua nascita, lo scorso mese di ottobre, dopo il Congresso di Firenze, che la A causa dello sciopero federazione di Chieti di Sinigenerale delle categorie stra Ecologia e Libertà ha avupubbliche e private indetto to l’opportunità di tornare a diindetto dalle confederazioni Cgil e Usb si comunica che per l’intera giornata di oggi potrebbero verificarsi dei disservizi presso le sedi Inps di Campobasso, Termoli e Larino nelle ore di apertuta degli sportelli al pubblico. E’ confermato, comunque, l’accesso agli utenti per i quali risultano già programmati appuntaUn momento del dibattito menti per visite mediche.

le della Fiom-Cgil, Maurizio Landini che, incalzato dalle domande rivoltegli dall’ex direttore del del Tg1 Giulio Borrelli, non ha esitato a definire “inaudito l’incredibile attacco sferrato dal governo Berlusconi al mondo del Lavoro ed ai diritti dei lavoratori.” Altro evento molto segiuto è stata la presentazione del libro di Luca Telese, giornalista televisivo di La7, che ha discusso della sua ultima opera “Qualcuno era comunista.” Dopo il positivo riscontro di questo primo appuntamento, è dunque palpabile la soddisfazione della segretario cittadino della sezione Sel di San Salvo Emilio Di Cola:” Si,

Termoli e Larino Disservizi Inps causa sciopero


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Guglionesi. Le problematiche segnalate da un cittadino

Chiesa di San Nicola Ristrutturazione necessaria GUGLIONESI. Un cittadino di Guglionesi, il signor Carmine Mancini, ha voluto segnalare la necessità di effettuare dei lavori di ristrutturazione nella chiesa di San Nicola. In realtà, lui pone l’attenzione anche sulle molte altre chiese del paese, ormai chiuse e inutilizzate da tempo. “Guglionesi detiene le opere rinascimentali di Michele Greco ed è un grande privilegio, inoltre conserva ancora otto chiese nel centro abitato di epoche diverse. La piu’ nota è quella di San Nicola. Questa negli anni ’70 subì il restauro da parte della Soprintendenza ai monumenti de L’Aquila (non esisteva ancora a Campobasso) ed ha scoperto dopo secoli le colonne della cripta con ca-

pitelli in stile bizantino. In seguito a questo intervento la chiesa di San Nicola nel contesto dei monumento del Molise ha assunto un’importanza come quelle di Santa Maria della Strada di Matrice e della Cattedrale di Petrella. Il restauro però non fu terminato, perché ostacolato dalle abitazioni private che, erano state costruite attaccate alla parte posteriore della Chiesa. Ma solo quando sarà completato il restauro, il monumento potrà esprimere tutto il proprio valore”, ha detto Mancini. Che continua sottolineando come sin dagli anni ’30 il suo concittadino dottor Manfredo Caruso aveva sollecitato l’amministrazione ad isolare la chiesa, come anche nell’edizione del

premio giornalistico ‘Usconio’ del 1974, la dottoressa Astolfi riferì dell’avvio di procedure per l’esproprio di tali abitazioni. Ma in realtà queste procedure non cominciarono mai. Dato che attualmente una delle case collegate alla chiesa è in vendita, Mancini invita gli Enti preposti alla salvaguardia dei monumenti, l’amministrazione comunale “che sola per difficoltà di bilancio non ha la possibilità”, la Soprintendenza dei monumenti, l’assessorato regionale alla Cultura ad intervenire congiuntamente per l’acquisto della casa, eventualmente con il contributo di altre istituzioni pubbliche e private. “Trascurare ulteriormente il completamento e la valorizzazione

di questa chiesa per disinteresse offende l’origine storica della nostra comunità che in essa trova affetti e tradizioni che vengono da un passato lontano”, ha detto Mancini. Inoltre, evidenzia l’esistenza di altre chiese che non hanno esigenze liturgiche o che sono chiuse da anni e che potrebbero essere invece una risorsa storica e turistica. Anche nella chiesa della Natività, ‘salvata’ all’inizio dei lavori di demolizione dall’arciprete Don Giacomo Sommavilla e dall’autorità del Maresciallo Cordella, i lavori di restauro cominciati in seguito, sono ormai fermi da anni. “Le chiese nell’ambito storico-culturale di una comunità sono strutture importanti perché testimonianza di

Sul lato destro della foto, una parte del muro della Chiesa di San Nicola. Sul lato sinistro, invece, una casa in vendita

valori religiosi, civili, politici, economici che insieme costituiscono il patrimonio culturale ed artistico delle città. Per questo vanno salvaguardate, curate, amate oltre ogni strumentalizzazione d’uso. Certamente non sono sorte e tramandate per essere utilizzate come ‘Deposito legnami’, scritta che era sul portale gotico della chiesa

dell’Annunziata, appartenuta all’ordine dei Celestini, completamente persa”, ha detto Mancini che conclude: “Il degrado di questo patrimonio, qualunque sia il pregio, denota caduta di civiltà e lascia spazio ai trafugamenti, alle dispersioni e al deperimento e consente al ‘ciclone distruttivo’ di continuare la sua opera. T.T.

Si è chiuso l’evento delle Diomedee La denuncia dei residenti di piazza Aldo Moro a Campomarino Lido

La “Nave dei Poeti” salpa verso nuove mete

ISOLE TREMITI. Con la V edizione della “Nave dei Poeti... sulle onde di Diomede” sbarca, alle Isole Tremiti, anche un clamoroso successo. Oltre trenta i poeti presenti all’incontro annule organizzato dal professor Antonio Mucciaccio che, quest’anno, ha avuto come location la splendida cornice della pineta San Domino con lo sfondo dell’Isola di San Nicola. Il gruppo dei partecipanti, partito dal porto di Termoli sabato mattina con la nave Isola di Capraia, è sbarcato all’Isola di San Domino e, subito dopo, si è trasferito alla pineta, all’ombra dei maestosi e secolari pini. Qui, il professor Antonio Mucciaccio ed il professor Pio Fumo hanno illustrato brevemente i più importanti avvenimenti storici delle isole diomedee. Subito dopo, prima di un tour alla scoperta dell’isola, ogni poeta presente ha declamato alcune delle sue brevi creazioni letterarie. Un successo che si deve non solo all’amore per l’arte dell’oratoria, degli endecasillabi e dei versetti in rima ma anche all’impegno di tante persone che hanno sacrificato tempo, anima e corpo per tale iniziativa. Tra questi il Commissario Straordinario dottor Trotta, attuale reggente del Comune delle Tremiti, ed il signor Gabriele Carta che ha curato l’accoglienza dei poeti. In un’atmosfera magica fatta di tramonti e dolci parole, la nave dei poeti riprende il largo nell’attesa di ritornare, l’anno prossimo, per la VI edizione dell’evento. gdp

Vacanze rovinate dalla musica assordante Lettera aperta al sindaco Cammilleri

CAMPOMARINO LIDO. L’estate con tutte le sue feste è ormai alle spalle. Ma alcuni problemi legati proprio alla bella stagione 2011 vengono ancora oggi a galla. Infatti, i proprietari ed i residenti di diverse villette di Campomarino Lido, site precisamente in Piazza Aldo Moro, ihanno inPiazza Moro

viato al sindaco Gianfranco Cammilleri una lettera aperta in cui commentano una delle ordinanze comunali emanate proprio dal Primo Cittadino in occasione delle manifestazioni estive. “Questa ordinanza - lamentano i cittadini - ha trasformato Piazza Aldo Moro dal 5 al 30 agosto in una sala da ballo all’aperto per sette giorni alla settimana mediante l’utilizzo di diffusori acustici tenuti a volume altissimo fino a notte inoltrata. Alcuni esercizi commerciali - continuano i residenti - hanno occupao complessivamente e forse abusi-

vamente metà della piazza con la sistemazione di tavoli, sedie, consolle ed altoparlanti”. I cittadini, inoltre, denunciano anche la concorrenza di altri locali della zona che, per attirare clienti, aumentavano il volume della musica interna alla stessa attività tanto da superare piu’ volte “l’assordante rumore esterno”. “In questo periodo estivo - dicono ancora i cittadini - si sono manifestati stati d’ansia legati all’approssimarsi delle ore serali a causa delle sistematiche attività danzanti. Per sottrarsi alla martellante azione musicale notturna molti residenti hanno preferito allontanarsi dalle proprie abitazioni per recarsi fuori comune ed, addi-

rittura, pernottare fuori dalla propria casa. In tal modo concludono gli abitanti - sono state rovinate le vacanze a tante persone impossibilitate a trascorrere delle tranquille serate”. C’è, però, anche chi la pensa diversamente: “Se una piccola località turistica come Campomarino non si accende nemmeno d’estate, quando le arterie del paese sono stracolme di turisti e forestieri, si registrerebbe un danno non solo per l’economia locale ma anche nel pensiero collettivo dell’opinione pubblica che fin troppo spesso denuncia che nelle piccole realtà non si organizza e realizza mai niente”. gdp


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ANNO XIV - N. 245

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I cittadini premiano Petraroia. Ma la vittoria è del candidato di Alternativ@

Primarie, la città frentana ancora in controtendenza

Anche in occasione di queste elezioni primarie Larino si è confermata in controtendenza politica rispetto al resto dei comuni molisani. Il risultato che i larinesi recatisi domenica presso il seggio allestito in sala consiliare in via Cluenzio hanno decretato in queste elezioni, a differenza che nella maggior parte degli altri centri, nei quali come è noto ha avuto la meglio Paolo Di Laura Frattura, va nettamente a favore di Michele Petraroia. L’ex consigliere regionale del Partito Democratico ha ottenuto 123 voti su 302, seguito da Di Laura Frattura (74) da Massimo Romano (59)e da D’Ascanio (43). D’Ambrosio in coda con soli 2 voti. Il risultato, oltre a comprovare un generico disinteresse per la politica ed una sfiducia per queste primarie in particolare (l’affluenza è stata infatti decisamente bassa) evidenzia la presenza a Larino di una sinistra affezionata all’ideo-

logia, che solo un politico “tutto d’un pezzo” come Petraroia poteva garantire. Al contrario Di Laura Frattura, pur rappresentando un’alternativa concreta per il cambiamento di rotta, non ha suscitato fiducia, probabilmente a causa del suo passato e della sua militanza di centrodestra. Pur avendo come sostenitori gli esponenti di Alternativa e della minoranza del circolo del Pd frentano (che quando vuole riesce a spostare molti voti) Di Laura Frattura a Larino non ha “sfondato” a differenza di Petraroia che, oltre ad ottenere, insieme a D’Ambrosio, l’appoggio della maggioranza della sezione e del suo segretario (quella che fa riferimento a Petraroia e Totaro) ha tenuto ben due convegni nella città frentana. Insomma se nel complesso la mobilitazione per tutti e cinque i candidati a Larino è stata scarsa, Petraroia si è fatto sentire di più rispetto agli altri. Da parte sua Frat-

tura, pur tenendo un discorso (l’unico per la verità e non perfettamente organizzato) basato su dati e fatti concreti, non è riuscito ad incidere, restando sul vago persino su un argomento di vitale importanza per la città frentana come l’ospedale Vietri. Ora però i larinesi di centrosinistra interessati a cambiare davvero rotta dovranno tenere a bada le appartenenze e riunificarsi sul nome del candidato che il prossimo 16 ottobre sfiderà Michele Iorio alle elezioni per il rinnovo del consiglio regionale, ovvero quello di Paolo Di Laura Frattura. Certificato elettorale e documento d’identità alla mano i pochi votanti hanno comunque sfidato il clima torrido per poter usufruire di quello che ritengono un valido strumento di partecipazione democratica attraverso il quale si sentono di nuovo protagonisti di scelte che altrimenti sarebbero affidate alle segreterie di partito. Questo ci hanno ribadito tutti gli elettori che abbiamo intervistato nella giornata di ieri. Alcuni tuttavia, pur sottolineando di non voler rinunciare alla possibilità di votare, non hanno nascosto qualche perplessità sullo stesso valore di queste primarie. “Ho dato il mio voto a chi credo rappresenti davvero il centrosinistra in Molise - ha detto un cittadino anche se sono convinto, e me ne dispiace, che a vincere sarà chi fino a ieri militava nella parte opposta. Credo

che bisognava impedirgli di candidarsi nel centrosinistra. Sono sicuro che, non del tutto casualmente, questi perderà le elezioni regionali, permettendo all’avversario di centrodestra di tornare a governare”. “Ho votato - ha detto un altro cittadino perchè non voglio rinunciare a questa facoltà: tuttavia quando l’affluenza è così bassa, dubito che le primarie possano servire a qualcosa!”. “Il centrosinistra ha bisogno delle primarie - ha aggiunto un altro - perchè a differenza che nel centrodestra, dove il leader è unico ed indiscusso, non esistono personalità carismatiche. E’ necessaria una competizione se si vogliono evitare litigi tra i candidati”. “Io invece non vado a votare - ha detto chiaramente un altro - perchè credo che sia già stato tutto deciso, e che ci sia un accordo sottobanco tra i due opposti schieramenti. Inoltre ci volevano regole chiare, sia sulle persone da candidare, sia su chi avesse diritto al voto”. In molti ritengono che le primarie aperte a tutti siano facilmente “inquinabili”. Sono stati notati al seggio, infatti, alcuni personaggi notoriamente appartenenti allo schieramento avversario che, tuttavia, non sono riusciti a fare la differenza. Inoltre non è passata inosservata nemmeno l’assenza dei rappresentanti di tutti e cinque i candidati alle primarie. Per gran parte della giornata sono stati presenti infatti soltanto i sostenitori di Paolo Di

Laura Frattura, di Petraroia e di Massimo Romano. Insomma a Larino queste elezioni primarie sembra non abbiano convinto del tutto nemmeno quei pochi che sono andati a votare.

che i protagonisti delle primarie e le forze politiche che essi rappresentano, si mettano intorno a un tavolo per costruire insieme il programma e le scelte che servono per convincere i molisani a votare e, con il voto, affermare la discontinuità con Michele Iorio in modo da costruire una squadra all’altezza di quella voglia di cambiamento che assicuri al Molise, ed ai giovani soprattutto, un futuro. Il Molise nella sua entità fisica ed istituzionale, cioè con la sua identità e la ricchezza dei suoi valori, in primo luogo quelli legati all’agricoltura ed al suo agroalimentare, alla ruralità,

alle risorse archeologiche e alla ricchezza dei suoi 136 Comuni così ricchi di storia e di cultura, da recuperare attraverso un’inversione di tendenza della concentrazione che li ha portati all’abbandono, per associarli, ripopolarli e renderli protagonisti ed esempio di quella città-regione o cittàcampagna che il Molise è. Un impegno non facile ma indispensabile per affrontare la crisi, a livello nazionale e regionale, appesantita da sprechi e incapacità di governare di Berlusconi e del centro destra e la scelta della chiusura di tre ospedali. Tre strutture portanti, vitali di realtà signi-

ficative come Larino, Venafro, Agnone, e i rispettivi territori. Larino viva invita i larinesi e i comuni del circondario a ribellarsi cogliendo la opportunità della svolta offerta da Di Laura Frattura, legittimato dalla vittoria di ieri sera alle primarie, per sconfiggere il centro destra e chi, in Regione e a Larino, ha deciso la chiusura dell’ospedale. Una opportunità che, oggi, il voto dà, e, insieme, l’entusiasmo che l’espressione del voto merita per dire no a Iorio ed a quelli che Iorio sostengono. L’entusiasmo che serve per sostenere candidati credibili, cioè capaci di portare avanti

74 voti per Frattura

I militari in azione nel week end

Attività di controllo dei Carabinieri di Larino Denunciate due persone

Attività di controllo del territorio nel fine settimana è stata svolta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Larino, i quali hanno denunciato per guida senza

patente, perché mai conseguita, G.L., 21enne di San Martino in Pensilis e C.A., 41enne di Colletorto per rifiuto di accertamento dello stato di ebbrezza alcolica.

Sciopero Cgil e Usb In forse l’apertura degli sportelli Inps A causa dello sciopero generale delle categorie pubbliche e private indetto dalle Confederazioni CGIL e USB per l’intera giornata di oggi martedì 6 settembre, potrebbero verificarsi dei disservizi presso la sede dell’Inps di Larino nelle ore di

Elezioni, il commento di Larino Viva: “Ora tutti uniti per governare il Molise” Riceviamo e pubblichiamo il commento di Larino Viva sui risultati delle elezioni primarie del centrosinistra. E’ un appello all’unità della coalizione in vista delle regionali di ottobre. “Una vittoria preventivata che, se non rovinata dalle stupidità che spesso affiorano nel centro sinistra, può portare alla svolta che il Molise aspetta, per utilizzare le risorse finanziarie disponibili per progetti e programmi che sono in grado di spendere al meglio e non distruggere le preziose risorse che il suo territorio esprime. Ora, in questo momento, senza rinvii e senza chiacchiere, c’è bisogno

Che sia giunta l’ora di cambiare le regole? NaiF

apertura degli sportelli al pubblico. Pertanto potrebbe rendersi necessaria anche la chiusura degli sportelli. E’ confermato comunque l’accesso agli utenti per i quali risultano già programmati appuntamenti per visite mediche. Di Lena

con forza questa battaglia, rappresentare e ridare a Larino ed al Basso Molise quel sorriso che è venuto meno con la situazione grave creata dalla sanità; le vicende dell’acqua inquinata e il ruolo pericoloso del Cosib; la crisi dell’agricoltura, che era e resta la risorsa fondamentale dalla quale partire per dar vita ad un nuovo sviluppo che dia occupazione e fiducia nel domani”.

“C’è bisogno di mettersi intorno a un tavolo per costruire il futuro”

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La consigliera Cappiello replica all’assessore Morgante: “Non si tratta affatto di un attacco personale”

“La libertà di pensiero è il vero lusso della vita”

SANTA CROCE DI MAGLIANO. La Morgante sbotta, la Cappiello non si scompone. In una nota la consigliera di minoranza del gruppo “Santa Croce Unita” interviene sulle dichiarazioni rilasciate dall’assessore alla Cultura e chiarisce il suo atteggiamento. “Nel corso di questi due anni di amministrazione – afferma Teresa Cappiello - ho vissuto insieme a tutti i miei colleghi, innumerevoli esperienze. Tra queste, mancava quella di un articolo di giornale, che purtroppo a malincuore, ancora una volta rileva “il vittimismo politico”, di cui si è tanto parlato nel corso di questa consiliatura. Non nego, che in questo momento sono veramente dispiaciuta di dover vivere questa piccola “diatriba”, con

letto un documento redatto da lei e attinente, all’intera attività amministrativa svolta in questi due anni dalla maggioranza. Ho precisato che il documento è stato scritto da me direttamente, per ribadire a quanto riportato nell’artiLa consigliera di minoranza colo della MorTeresa Cappiello gante, ove, si sostiene che pur l’assessore alla Cultura, Fi- avendo me, svolto il manlomena Morgante, che sti- dato con onestà e serietà inmo come persona e anche tellettuale, in tale occasiocome assessore. Quello che ne mi sarei allineata alla maggiormente colpisce il parte più demagogica delmio modo di vedere le cose, l’opposizione. Non so cosa è che l’assessore in questio- voglia intendere l’Assessone, poteva aprire un dialo- re Morgante per demagogigo o anche un dibattito nel co. Quello che però posso corso dell’ultimo Consi- dire è che nella mia vita, glio, dove la sottoscritta ha preferisco interpretare le

cose che vivo con una mia chiave di lettura, ovviamente nella totale consapevolezza e umiltà che si possa anche sbagliare. Ci tengo moltissimo, a specificare, perché persona sincera e coerente, che ,così come ho dichiarato pubblicamente, che privatamente, ho riconosciuto la buona volontà dell’Assessore Morgante nella realizzazione delle manifestazioni estive. Riconoscimento per il lavoro svolto, e non per la qualità delle serate attuate , sempre vuote e prive, e, della partecipazione dei cittadini, e degli altri membri della giunta comunale. Le ho detto inoltre, che mi dispiaceva tantissimo di vederla lavorare nella totale solitudine, poiché come in tutte le occasioni politiche anche in questa abbiamo visto una

L’assessore alla Cultura Filomena Morgante

maggioranza “latitante” e di cui la stessa Morgante si è più volte lamentata. Quest’ultima, parla addirittura di ostruzionismo da parte degli impiegati comunali. Le vorrei ricordare, che l’aiuto di cui lei sicuramente necessitava, deve essere programmato sin dal momento della redazione del bilancio: marzo. Laddove tale fondamentale documento, sia sottovalutato fino a non essere approvato, avvengono tali problemi. Pertanto ancora una volta, l’assessore in questione dovrebbe prendersela con i propri colle-

ghi anziché vedere del marcio o del personale nel documento da me presentato. Il diritto di replica è garantito dalla legge italiana a tutti i cittadini. La nostra costituzione però ne garantisce uno ancora più importante; la libertà di pensiero, a mio avviso “vero lusso della vita”. Dall’assessore Morgante, pretendo, che la mia libertà di pensiero venga letta come tale e non come “attacco personale”. Riprendendo la parte finale del suo articolo: modalità comportamentali che non condivido e quindi non comprendo.

L’edificio si trova a ridosso del centro storico ed è stato ristrutturato nel periodo post-sisma

San Giuliano, riapre il Palazzo Marchesale L’antica residenza sarà la sede degli uffici comunali. Domenica alle 18 l’inaugurazione

SAN GIULIANO DI PUGLIA. Non tutte le opere pubbliche realizzate o ristrutturate dopo il terremoto del 31 ottobre 2002 sono state aperte, tanto che l’elenco comprende ad esempio la nuova piscina, il palazzetto e soprattutto il parco della memoria. Domenica prossima un altro intervento sarà depennato da questo elenco con l’inaugurazione, dopo varie vicissitudini di natura tecnica e giudiziaria, del palazzo marchesale di San Giuliano di Puglia. Si tratta dell’edificio situaSono state circa 200 le persone che hanno partecipato all’inaugurazione del Centro Visita di Celenza Valfortore. Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, e il sindaco Francesco Santoro hanno tagliato il nastro e aperto le porte della nuova struttura a un pubblico entusiasta e partecipe. Con l’apertura del sito celenzano, salgono a otto i centri visita inaugurati sui Monti Dauni grazie al progetto Get-Local “I luoghi dell’uomo e della natura”: oltre alla struttura inaugurata a Celenza sono già attive quelle di Bovino, Castelluccio dei Sauri,

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to nel centro storico destinato ad ospitare gli uffici comunali e anche altre possibili iniziative.

Il municipio aprirà i battenti alle 18 con la partecipazione di numerose autorità regionali e locali.

Ci saranno il presidente della Regione, Michele Iorio, l’eurodeputato Aldo Patriciello e altri rappresentanti istituzionali. Una giornata che sarà utile anche per fare il punto della situazione sugli interventi di ricostruzione postterremoto nel paese rifatto quasi da zero dove è in corso il rientro definitivo delle famiglie dal villaggio provvisorio. Il palazzo marchesale, dunque, ospiterà le varie funzioni burocratiche e amministrative del Comune e non si escludono altri progetti.

A sx l’area del Palazzo Marchesale di San Giuliano e sopra il municipio provvisorio del villaggio

Monti Dauni, taglio del nastro al nuovo centro visita di Celenza Valfortore Castelnuovo della Daunia, Monteleone di Puglia, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore e Sant’Agata di Puglia. A Celenza, l’antico mulino delle Clarisse è diventato il punto di osservazione privilegiato sul sistema ecologico delle dighe. Attraverso mappe multimediali, proiezioni, pannelli, e la guida di personale esperto, i visitatori potranno apprendere le peculiarità di un

patrimonio naturale che non ha eguali in Europa per la straordinaria integrazione di borghi storici con i boschi, i corsi d’acqua, i laghi artificiali e le riserve faunistiche che abbracciano i centri abitati fino a costituire una eccezionale continuità tra paesaggio urbano e natura selvaggia. Anche la struttura celenzana, come le altre, offrirà attività ludiche e di laboratorio per i bambini e

gli adulti che vorranno entrare nella cultura dei luoghi. La didattica, il protagonismo reale e il coinvolgimento pieno dei visitatori, fanno dei centri visita un punto di riferimento per una nuova modalità di fare turismo e di sperimentare una “vacanza attiva”. Il progetto, ormai in piena fase di lancio, è stato ideato per costruire riferimenti utili a fruire di una incredibile varietà di itinera-

ri: sentieri boschivi, torri, castelli, chiese e musei nei Monti Dauni raccontano di una storia millenaria, di una terra che non ha mai smesso di narrare di sé anche attraverso i riti religiosi, le tradizioni enogastronomiche, gli eventi che ne decodificano la ricca e complessa identità. Il Centro Visita di Celenza Valfortore è una struttura modernissima, perfettamente integrata in un luogo

ricco di storia, dotata di strumentazioni multimediali (computer, monitor, totem, sistema audio stereofonico, sala convegni con videoproiezioni). La struttura inaugurata ha una particolarità che la rende unica: si tratta, infatti, del mulino un tempo impiegato dalle Clarisse, le suore che dimoravano nell’ex convento oggi completamente restaurato. Si tratta del Complesso Monumentale di San Nicola, un luogo straordinario che ha riaperto al pubblico lo scorso anno ed è destinato a divenire il centro culturale più importante di Celenza Valfortore.


ANNO XIV - N. 245

MARTEDI’ 6 SETTEMBE 2011

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

La squadra punterà alla prima vittoria casalinga contro il Giulianova

Campobasso, saltato il primo ostacolo

Il pari de L’Aquila fa lavorare la squadra in serenità di Franco de Santis CAMPOBASSO. Le ‘primarie’ rossoblu sono andate benino. Una prima domenica calcistica col segno positivo per il neonato Campobasso di Coscia e Provenza, uscito senza ‘graffi’ dalla trasferta aquilana colma di trappole nascoste. Insomma, il pareggio de L’Aquila può fungere da prezioso trampolino in questa prima fetta di partite. E perché no, fa pensare con maggiore decisione alla sfida anti-Giulianova. Flashback. Provenza contro Ianni: 4-3-3 contro 44-2, il match tattico è finito in parità, con sprazzi sull’una e sull’altra sponda nell’arco dei novanta minuti. Reparto per reparto, ha convinto all’esordio assoluto Errico Altobello. Parliamo di un classe ’90 che ha su-

bito preso in mano le redini. Certo, qualche svarione si è visto: gli avanti abruz-

I GOL DELLA PRIMA GIORNATA Aversa Normanna - Perugia 2-1 13’ Varriale (A), 39’ Castaldo (A), 42’ Clemente (P) Chieti - Milazzo 1-0 78’ Berardino Fondi - Arzanese 2-2 8’ Sandomenico (A), 72’ Carotenuto (A), 78’ e 85’ Bernasconi (F) Gavorrano - Ebolitana 3-1 24’, 28’ e 49’ Fioretti (G), 60’ Palumbo (E) Giulianova - Aprilia 1-0 62’ D’Aniello (rig.) L’Aquila - Campobasso 0-0 Melfi - Catanzaro 0-0 Neapolis - Vibonese 2-2 2’ Pellecchia (N), 23’ Doukara (V), 48’ De Falco (N), 93’ Puntoniere (V) Paganese - Celano 2-0 48’ Orlando, 86’ Fava Vigor Lamezia - Fano 1-0 38’ Mancosu

ORGANIGRAMMA NUOVO CAMPOBASSO Presidente: Ferruccio Capone Vicepresidente: Gaudiano Capone Direttore generale: Anna Favi Direttore area tecnica: Enrico Coscia Segretario: Michele Di Bari Consulenti legali: Eduardo Chiacchio e Giampaolo Calò Responsabile staff medico: Giuseppe Buongusto Allenatore: Nicola Provenza Viceallenatore e allenatore dei portieri: Luigi Simoni Preparatore atletico: Clemente Truda Addetto agli arbitri: Giovanni Palladino

SETTORE GIOVANILE Coordinatore organizzativo: Massimo Spina Coordinatore tecnico: Giovanni Fiorilli Responsabile area tecnica: Marco Maestripieri Berretti e Allievi: Alfonso Bavota Giovanissimi: Aurelio Caprara

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zesi non sono stati abili a sfruttare le situazioni favorevoli. Quadri è già il faro indiscusso di centrocampo: sa dove mettere la palla (cioè sui piedi di compagni, ndr), cuce e ricama la manovra ed è pericoloso sui calci piazzati (si veda il palo clamoroso colpito nella ripresa, ndr). Col passare delle giornate arriverà anche un ritmo più sostenuto. E’ l’attacco che non ha risposto presente: Balistreri è apparso ancora imballato, passi indietro anche per Giannattasio e Cenciarelli. Si conferma D’Anna. Il commento dell’ex. Walter Piccioni tredici dopo: sulla fascia sinistra viaggia quasi come ai bei tempi, costringendo gli avversari a rincorrerlo. Ecco cosa pensa della gara:

“Sono soddisfatto per la prestazione di squadra, visto che abbiamo anche creato diverse palle gol. La strada intrapresa è quella giusta. Il Campobasso? Lo ricordo sempre con piacere…”. Ritorno al lavoro. Da oggi tutti concentrati sulla prossima tappa. Altro giro, altra abruzzese. Sarà il Giulianova a porsi tra il Campobasso e la prima vittoria. All’esordio i giallorossi hanno superato l’Aprilia grazie al gol di D’Aniello su rigore e vorrebbero continuare a macinare punti. La formazione non è stata allestita per un pronto ritorno in Prima divisione, ma ha la ‘malizia’ da outsider. In alto, il terzino destro Modica ieri autore di una buona prova In basso, Diego Cenciarelli

Allenatore Berretti: Michele Di Giacomo Allenatore Allievi: Giuseppe Scardera Allenatore Giovanissimi: Claudio Gallicchio Allenatore portieri settore giovanile: Raffaele Ceglia

Dal cazzeggio di Franco al “meloncino” di Nicola di Gennaro Ventresca Il sole capriccioso e zelante trasforma in fulgide mitre certi scaloni e lascia bui e freddi certi altri. Selva Piana –mi diconodovrà subire presto un importante lavoro di restauro. Per non fare una brutta fine. Aggiungono: “Organizzeremo eventi”. Già, gli eventi. Mi chiedo: ma quali sono questi eventi? Ve l’immaginate il concerto di Corpus Domini spostato allo stadio? Io proprio no. *** Ha incassato i complimenti del giornalista che lo ha intervistato che si è complimentato per la sua disamina “tenico-tattica”. Gratifica migliore non avrebbe potuto toccare il padrone del lupo, contattato al telefono, nel dopo partita. E giù disquisizioni tecniche e tattiche, fatte di nomi di quattrotretre e di ali tornanti. Più che un presidente, Ferruccio, è apparso uno dei tanti dottorini di ultima generazione che si attardano, con la scrittura e con la parola, a sciorinare numeri e tattiche che la gente non capisce. Perché il mondo dei calci d’angolo, in fondo, è rimasto quello di sempre: segna chi mette la mette in rete. Il resto è roba per sofisti. E i tifosi restano, per fortuna, superficiali e grossolani. Pregano solo che la palla finisca nella porta giusta. *** E’ ricomparso con la sua bella testa a “meloncino” il mio caro amico Nicola Di Santis, talentino del piccolo schermo, con il pallino per i calci d’angolo. A Tele Regione prima gli hanno dato una vacanza prolungata per mandarlo a leggere i titoli dei giornali, la mattina presto. In una rubrica che pur avendo un seguito non piace al giornalista che deve farsi una levataccia. *** Ignoro le ragioni aziendali che hanno imposto il ricambio all’ora della palla al centro. Al posto di Franco Presutti che cazzeggiava troppo con la ragazzina di turno che gli faceva da ciondolo è arrivato Nicola, di taglio opposto rispetto al predecessore. Forse anche troppo, nella prima puntata. Per il futuro gli consiglio di prendere più allegramente le cose, dimostrandosi meno serioso nel passare la linea agli stadi (?). In fondo del Roccaravindola e del Guglionesi a chi interessa se non alle poche anime di quelle comunità? *** Le cronache riferiscono di un Campobasso disinvolto e sbarazzino sul principio, accorto e permaloso nel finale. Da qui è nato il pareggio che non infiamma, ma neppure intristisce. Cominciare con una boccata d’aria presa all’Aquila non è poi tanto male. L’anno passato i nostri ragazzi partirono con una sconfitta interna, creando le premesse per un avvio da far cadere le braccia. *** Scrive qualche collega, con coraggio e anche con realtà, che anche quest’anno i giocatori rossoblu in cambusa sono una trentina. Evidentemente è stato ripetuto l’errore dell’anno scorso. Con una variante: fosse diDedicato ai ragazzi peso da Coscia i ragazzi sarebbero stati di meno. Ma Ferruc- della Nord. Non vorrei cio ha preteso (forse a ragio- che facessero come quel ne) la riconferma di alcuni tes- tale che per fare dispetserati. E siccome di vendere to alla moglie si tagliò il non se ne parla siamo arrivati pene. (ge.ve.) a 30.

Portieri Rino IULIANO (1984, Salernitana) Luigi SPLENDIDO (‘92, di proprietà) Francesco FALCONE (‘91, Angri)

Remo CAPITANI (‘93, di proprietà) Centrocampisti Alberto QUADRI (‘83, Chernomorets Burgas) Diego CENCIARELLI (‘92, Fiorentina) Marco GIANNATTASIO (‘91, Reggina) Luca PIANO (‘88, Gela) Cosimo FORGIONE (‘92, Reggina) Roberto MASULLO (‘92, Salernitana) Daniele CIRILLO (‘90, Salernitana) Albino FAZIO (‘90, di proprietà)

Difensori Errico ALTOBELLO (‘90, Salernitana) Daniele MARINO (‘88, Melfi) Alessio FATTICCIONI (‘92, Fiorentina) Carmine ESPOSITO (‘93, Juventus) Gianfranco FASSARI (‘92, Reggina) Samuele MODICA (‘91, Livorno) Pierluigi SCUDIERI (‘90, di proprietà) Donato POSILLIPO (‘89, di proprietà)

Attaccanti Pietro BALISTRERI (‘86, confermato) Simone D’ANNA (‘90, Fiorentina) Vittorio TRIARICO (‘89, Lecce) Giuseppe TODINO (‘85, di proprietà) Andrea SIVILLA (‘86, di proprietà) Marco DE SOUZA (‘93, di proprietà) Emanuele CALAMAIO (‘91, di proprietà) Sergio CRUZ (‘88, di proprietà)

L’ORGANICO


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L’Olympia Agnonese subito a fondo. Un altro Di Vito e il Trivento di rimonta c’è

di Alfonso Sticca L’Agnonese contro la matricola San Nicolo’ deve ‘chinarsi’ per quattro volte nella propria porta per accorgersi che il campionato era iniziato da 27minuti. Urbano al termine della partita sminuisce l’accaduto: “Per fortuna che lo scivolone è arrivato nella prima di campionato, ora possiamo intervenire e curare il male”. Nella ripresa ci ha pensato D’Ambrosio e rendere meno amara la pillola, anche se non va sottaciuto la scialba, per non dire l’orrida prestazione della difesa che ha permesso al San Nicolo’ di ergersi a protagonista di un campionato dove le vere regine regnano altrove. Alla vigilia del torneo le squadre abruzzesi temevano l’Isernia, e non si sono sbagliate, visto il debutto con il ‘botto’. I tre punti conquistati in casa di una veterana come l’Atessa, mette la compagine pentra sul piedistallo più alto ed ora è costretta a recitare anche il ruolo di protagonista e di matricola terribile. Bene la squadra. Superlativo Covelli, che in mezzora di gioco ha colto il legno, ha segnato il gol vincente, si è procurato il penalty sbagliato da Alessandrì e ha sfiorato anche il raddoppio per un nulla. Se le premesse

Covelli

Di Vito

Palumbo

L’Isernia infiamma i duecento a Montemarcone Covelli subentra a Cifani e cambia il volto dei biancocelesti sono queste, in casa del sodalizio pentro c’è da stare allegri, anche se il presidente non manca occasione per sottolineare che sulla maglia

manca ancora il nome dello sponsor. Chissà se il comune possa cogliere a volo l’occasione propizia e scriverci “Città d’Isernia”. Un modo significativo per riempire non solo il vuoto sulla maglia ma colmare anche le tante promesse fatte, che al momento sono rimaste giacenti a palazzo San Francesco. Nonostante l’aria torrida sarà sceso il gelo su Agovino quando ha visto il signor Ruberto di Nocera Inferiore sbandierare il cartellino rosso sotto il naso di Giarrusso. L’allenatore aspettava con ansia questa gara, dove in

palio c’erano i tre punti, per riscattare l’eliminazione dalla Coppa Italia. Poi c’era il debutto davanti al pubblico amico, e lui non voleva mancare all’appuntamento con la vittoria sparti acqua per rafforzare la benevolenza della dirigenza e la tifoseria. La corsa verso lo spogliatoio e il rientro in campo spavaldo ha rassicurato calciatori e pubblico. E alla fine della contesa gli applausi se li prende tutti, insieme ai giocatori. Fine del primo atto. Il secondo atto della commedia sarà recitato sul campo della Santegidiese, altra marchigiana dal

cuore poco tenero. L’Ancona del trio delle meraviglie: Genghi-Ambrosini-Guglielmi, brugola sul prato pieno di ‘boccioli’ dell’Angolana. Partita che ha divertito i numerosi spettatori che assiepavano la curva nord colorata di rosso smagliante. Favo nel ruolo di direttore d’orchestra si è permesso anche l’intervista durante lo svolgimento della gara quando la sua squadra si muoveva armoniosa sul campo dopo aver messo in cassaforte i primi tre gol del campionato. Troppo forte l’Ancona o troppo debole l’Atessa di

LA TOP 11 DELLA SETTIMANA

Massimo Agovino

3 RETI: Genchi (Ancona) 2 RETI: Orta (San Nicolo’); Bellucci (Vis Pesaro); Rizzi (Santegidiese) 1 RETE:: Covelli (Isernia); Corradino (Triento); Pazzi (Sambendettese); Di Paolantonio e Scipione (San Nicolò; D’Ambrosio (Agnonese); Buonaventura (Civitanovese); Petrella (Teramo); Ripa (Recanatese); Torelli e Zonghetti (Vis Pesaro); Buonocore, Stefanelli e Ballarini (Riccione); Galli (Santegidiese), Guglielmi e Ambrosini (Ancona); Parmigiani e Isotti (R.C. Angolana); Gabrielloni (Jesina); De Lucia (Luco Canistro)

Montani? Per il momento ci siamo gustati l’anteprima e le sorprese non sono mancate. Per il seguito del film il tempo potrà svelarci il finale. Ma ad essere profetici, dopo i primi novanta minuti, la batosta subita dal Real Rimini nella trasferta di Pesaro e la goleada tra il Riccione e la Santegidiese sono segnali significativi. Come gli antipasti a suon di gol che ci hanno serviti i personaggi di primo piano, come i tre centri di Genghi dell’Ancona e i due di Orta, Bellucci e Rizzi. Signori su il sipario, lo spettacolo può cominciare.


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“Dopo l’ingenuità di Giarrusso la squadra è rimasta comunque unita”

Agovino: abbiamo stretto i denti Il tecnico gialloblu sottolinea la prova di carattere dei suoi di Eric Moscufo Con il piede giusto. Anche senza la gioia piena di una vittoria l’inizio del quarto anno di serie D del Trivento può essere catalogato alla voce “buona la prima”. Assenze e spessore dell’avversario non hanno infatti impedito alla squadra di Agovino di mostrare confortanti segnali di progresso tattico e fisico rispetto alla gara di coppa Italia persa malamente contro l’Agnone, che pare quindi una fase ormai superata. Per venti minuti buoni della prima frazione di gioco il Trivento ha avuto nettamente in mano la partita, salvo poi dover frenare un pochino dopo la grossa ingenuità di Giarrusso che ha ceduto ai nervi lasciando i compagni in dieci, nonostante fino a quel punto nulla si poteva eccepire sulla sua prestazione. Anche l’inferiorità numerica, comunque, non ha narcotizzato il piglio con cui Corradino e compagni erano scesi in campo, è stata naturalmente necessaria una riorganizzazione sia tattica che di atteggiamento tendente ad una maggiore prudenza, ma questo non vuol dire che siano state erette barricate davanti a Celi, anzi, Agovino ha fatto finta di niente tenendo in campo tutte le bocche da fuoco che aveva

schierato dall’inizio e senza arretrare di un metro il baricentro della propria squadra. E così, con un Corradino scintillante che senza la minima titubanza ha rilevato Giarrusso nel ruolo e la coesione della squadra che ha moltiplicato compatta gli sforzi per mascherare il gap numerico, è stato possibile anche rispondere subito al gol di Pazzi che rischiava di compromettere in maniera irrimediabile la giornata per poi addirittura sfiorare la vittoria nella parte finale del match quando, con la Sambenedettese nel frattempo rimasta anche lei in dieci per l’espulsione di Nicolosi che proprio non riusciva a fermare con le buone lo sgusciante Palumbo, Di Vito è andato vicinissi-

mo al secondo gol per i colori gialloblù con un tiro che non è terminato di un soffio in rete. Buona la prima si diceva, è stato il parere a bocce ferme anche di Agovino che ha tra l’altro bacchettato Giarrusso per l’episodio dell’espulsione. Mister, un punto che vale forse qualcosina in più, contro la Samb? “Sì perché dopo essere partiti benissimo l’ingenuità di Giarrusso rischiava di compromettere la giornata, invece la squadra è rimasta unita, determinata contro una buonissima avversaria come la Samb, abbiamo creato noi, nel momento della sofferenza abbiamo stretto i denti, si è vista una squadra coraggiosa anche per merito, scusate se mi faccio una sviolinata, di un

Il tiro di Di Vito per poco non regala la vittoria

allenatore coraggioso che in dieci uomini è rimasto ancora con tre punte, così come sono solito fare, e quello ha premiato alla fine. Certi atteggiamenti da parte di certi giocatori, però, vanno assolutamente bacchettati, mi auguro che la società sanzioni Giarrusso perché quello che ha fatto Corradino e Pazzi lottano non sta né in cielo e né in terra, ci stava rovinando la domenica e ce l’ha rovinata a metà”. In dieci uomini “E’ normale che quando ha chiesto un grosso sacrificio a Palumbo e Di Vito rimani per più di un’ora in sugli esterni in fase di non dieci e non abbassi un pochino gli esterni vai in difpossesso. ficoltà, però c’è stato grandissimo sacrificio da parte di Di Vito e Palumbo che hanno interpretato benissimo il modulo, ma soprattutto quando rubavamo palla facevano le ali vere e proprie mettendo in difficoltà la Samb, infatti è arrivata anche la parità numerica grazie a Palumbo che ha puntato il terzino avversario facendolo ammonire per la seconda volta” A che punto è adesso il Trivento, rispetto alla partita di coppa con l’Agnone?

“Dopo quella partita qualcuno aveva già detto che l’allenatore non andava bene, che i giocatori erano scarsi e che questa squadra era stata costruita male: ecco, questa è la dimostrazione che, come dice qualche allenatore importante, calcio d’agosto non ti conosco. Domenica si cominciava a fare sul serio e il Trivento c’è, il Trivento è sul pezzo”. Capitan Corradino…? “Mi dispiace solo che per certi giocatori parli la carta d’identità. Antonello è un signor uomo, un signor giocatore, fa gruppo, è meraviglioso per questa squadra e lo dimostra ogni volta”.

Urbano e Sabelli: “Bisogna riflettere sugli errori senza drammatizzare”. Oggi si riprendono i lavori

L’Olympia Agnonese stecca la prima Brutto scivolone interno incassato dai granata in occasione dell’esordio contro il San Nicolò

di Marco Fusco Un brutto scivolone interno all’esordio. Una partita condizionata dai clamorosi errori commessi dal reparto difensivo in occasione dei quattro gol subiti in meno di mezzora di gioco. Pezone, Scampamorte, Simone, Litterio, Pifano, troppi peccati di gioventù. E gli osservatori più attenti hanno notato che, per molti versi, la compagine di mister Urbano, ha ripetuto lo stesso catastrofico copione recitato nei primi minuti di gioco a Isernia nel derby di Coppa Italia. Per tutta la settimana era stata riservata una cura particolare alla fase difensiva, con attenzione massima sulle palle inattive. Siamo all’inizio e questo è un vantaggio per rivedere qualcosa. Più di qualcuno fatica ancora a coniugare il verbo di Urbano. Ed ecco il commento del tecnico, affidato al Quotidiano.” Eravamo pure partiti bene con un

buon possesso di palla, ma poi abbiamo, soprattutto, dopo il nostro clamoroso regalo del primo gol, rinunciato a giocare. Una sequenza di clamorose sviste difensive ci ha definitivamente tagliato le gambe. Comunque non possiamo fare certi errori, in serie D si pagano a caro prezzo. Ora dobbiamo solo lavorare con molta umiltà, senza drammi. Il campionato è appena cominciato. Abbiamo visto qualcosa ed è giusto intervenire.” Dello stesso tenore le dichiarazioni del Direttore Sportivo Maurizio Sabelli. “ Non drammatizziamo troppo. Abbiamo perso, per nostri demeriti. La squadra è nuova, l’allenatore è nuovo e quindi i giocatori devono assimilare bene il gioco di Urbano. Bisogna lavorare sugli errori commessi, prenderne atto e cercare di migliorare. Certo quando non puoi contare su giocatori come Pesce Rojas e

Bernardi, beh perdi qualcosa. Ripeto, da domani(oggi ndr) si riprende e negli spogliatoi i giocatori si guarderanno negli occhi e avranno modo di approfondire quanto accaduto in partita con mister Urbano. In questo momento bisogna stare tranquilli e continuare a lavorare. Abbiamo un buon gruppo, su questo nessuno deve avere dubbi.” Urbano e Sabelli dunque sono fiduciosi, consapevoli anche( lo fanno capire) dei limiti della squadra. La prestazione dell’ undici sceso in campo per la prima di campionato ha destato non poche perplessità per approccio alla gara e per la mancanza anche di una reazione d’orgoglio a un risultato che cominciava ad assumere proporzioni di disfatta. In tribuna, si faticava non poco a tentare di giustificare gli evidenti limiti palesati lungo tutta la linea difensiva e non bastava affatto la scu-

sante dell’assenza di Pesce Rojas. Su tutti e quattro i gol l’Agnone ha perso palla in disimpegno. Bisogna poi cercare di più Bubu Keita che riceve pochissime palle giocabili e il più delle volte è costretto ad inseguire l’avversario pur di rendersi utile alla causa granata. E tutta la sua potenza offensiva in questo modo si disperde per così dire in vicoli e vicoletti. Cercare Keita significa aver capito il suo modus operandi in campo. Su questo mister Urbano dovrà insistere per far cambiare, a tutti, registro. Un bagno di umiltà per tutti, poi, non guasta. Rimembrare lo spirito in vista della doppia trasferta di Miglianico e Recanati. E’ questo il compito prioritario per

lo staff tecnico e la dirigenza granata. Senza trovare per forza il capo espiatorio della debacle di domenica scorsa perché si vince in undici e si perde in undici. Importante per D’Ambrosio e compagni parlare la stessa lingua e guardare in faccia alla realtà. Una nota di merito, infine, va al popolo del tifo organizzato Fedayn Agnone e Ultras granata che non hanno fatto una piega sostenendo dall’inizio alla fine la squadra, nonostante

il clamoroso ko. Oggi inizia un altro giorno e si parte dal chiuso dello spogliatoio. Mister Urbano dalla’alto della sua esperienza e professionalità, siamo certi, riuscirà a governare nei migliori dei modi, questo momento molto delicato per l’Olimpia Agnonese. Pezone e soci hanno solo bisogno di ritornare a credere profondamente nelle loro possibilità. Tutto qui. I risultati non tarderanno a venire.


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“Siamo competitivi in tutti i reparti e la piazza ci sostiene con calore”

“La D è il nostro obiettivo” Il presidente della Turris Pilla parla del suo nuovo ‘giocattolo’ di Leandro Lombardi Il doppio successo in Coppa Italia ha confermato le impressioni dell’estate molisana: la Turris c’è, ed è costruita per centrare il primo posto nella prossima Eccellenza. Questo al termine di un mercato oculato, che ha saputo fronteggiare le parten-

ze della colonia argentina (Marinelli, Veron, Cicotello e Mignaco) con gli arrivi altrettanto blasonati dei vari Minari, Brancaccio, Befi e Troise, quest’ultimi due rimasti a riposo nel facile successo contro il Roccamandolfi che ha garantito la qualificazione al turno successivo della Coppa Italia. Il presidente Nelle paPilla role del presidente santacrocese Bruno Pilla c’è tutta la soddisfazione per aver operato al meglio negli interessi calcistici della piazza. Facile individuare l’obiettivo della proprietà: la Serie D. Presidente, il mercato saluta lasciando spazio ad una nuova stagione che vede senza dubbio la Turris in ‘pole posi-

tion’ per la vittoria finale. Quali sono le impressioni a poco meno di una settimana dall’avvio del campionato? “La squadra è costruita per fare bene e cercare di vincere fin dalla prima giornata, come invece non accadde lo scorso anno. Noi siamo qui a giocarcela e, senza fare polemiche in riferimento a quanto successo a maggio, l’unico scopo è quello di misurarci sul campo. Faremo così anche questa volta, sperando possano farlo anche gli altri…”. C’è ancora l’amaro in bocca per il modo in cui si è concluso lo scorso campionato… “L’amaro in bocca c’è sempre, soprattutto quando esprimi il miglior calcio e meriti di vincere più delle altre rivali. Ma sappiamo che il calcio è anche questo, sappiamo che magari qualche pareggio di troppo con le formazioni indietro in classifica ci sono costate anche quelle il primo posto, ma dobbiamo andare avanti e non vivere troppo di ricordi. Ormai è superato, semmai resta la piena consapevolezza di aver impressionato positivamente nello scorso torneo, a tal punto da meritare di vincerlo”. E quest’anno quali sa-

ranno le rivali più temibili? “Noi abbiamo fatto una squadra forte, poi vedremo se sul campo basterà per vincere il campionato. Le altre formazioni le conosciamo: c’è il Termoli, c’è il Montenero, c’è il Sesto Campano e dovrebbe esserci il Campobasso 1919. Tutte attrezzate per stare in alto, tutte in grado di crearci dei problemi sportivamente parlando”. Alcuni nuovi acquisti sono conosciuti, altri aspettano di misurarsi con la realtà del calcio molisano. Il presidente Pilla è soddisfatto dei movimenti in entrata? “Tutti si sono inseriti egregiamente in un contesto tutto sommato consolidato negli anni. Brancaccio, Minari e Befi sono ottimi giocatori di qualità, poi è arrivato Troise che non scopro di certo io. A questi vanno aggiunti coloro i quali hanno preso parte all’ultimo campionato, e stiamo parlando di certezze assolute per la categoria”. In Coppa Italia si sono viste buone cose considerando i forti carichi di lavoro. Lei crede di poter lottare su entrambi i fronti? “Perché no? La Turris è costruita per far bene ed ha un parco giocatori importante,

Mister Precali dà indicazioni

dal primo all’ultimo ragazzo presente in rosa. Nonostante la stanchezza per i tanti allenamenti si sono viste buone cose, e ci siamo concessi il lusso di lasciare in panchina Befi e Brancaccio, proprio in virtù del fatto che le alternative, se così possiamo chiamarle, sono di livello assoluto. Per quanto riguarda la Coppa Italia, non ha lo stesso valore del campionato, ma la giochiamo per vincere al pari di altre formazioni”. Veniamo al fronte societario: come ha risposto la piazza di fronte al nuovo progetto di squadra? “La gente di S.Croce si è mostrata passionale e partecipe come sempre. La base societaria si è allargata, ci sono tutti i presupposti per fare bene e portare tanta gente al campo. Il pubblico, poi,

non vede l’ora che inizi il campionato per sostenere apertamente la squadra”. La Serie D è molto attesa da alcuni anni: pensa possa trattarsi dell’anno buono? “Ci sono tutte le premesse per migliorare il secondo posto dell’anno scorso. E migliorare un secondo posto significa qualcosa, ma faccio finta di non saperlo… Aspettiamo semplicemente il nostro momento, se non altro aspettiamo di raccogliere quanto seminato negli anni. Nel 2013 poi si festeggia il cinquantesimo anno della società Turris e ci piacerebbe festeggiarlo disputando un torneo di Serie D. Sarebbe la giusta ciliegina sulla torta dopo annate di pura passione, mia e dei presidenti precedenti, nei confronti di questa gloriosa squadra”.

Mister Marrone: “Primo tempo equilibrato, poi siamo venuti fuori con delle ottime trame di gioco”

Biferno Calcio, una squadra in crescita Cinque reti al Macchia Valfortore per avvicinarsi alla qualificazione in Coppa Italia

Non si sono viste le amMesso alle spalle il 2-2 con so? il Roccaravindola, che ave“Innanzitutto mi è piaciu- nesie difensive che avevava lasciato più di qualche ta la voglia mostrata nel se- no condizionato l’esordubbio sulla tenuta difensi- condo tempo, una buona or- dio… “Qualcosa di positivo, va della squadra, il Biferno ganizzazione di gioco che ci Calcio si riprende gioco e ha permesso di portare a come detto, si è visto anche punti nel cinque a uno con il casa il successo con brillan- questa volta. Mi fa piacere quale è stato superato il tezza. A dire il vero aveva- trovare una squadra in saluMacchia Valfortore, forma- mo chiuso la prima frazione te sul piano offensivo, ma su zione neopromossa nel tor- in vantaggio, ma è stato gra- questo versante mi ero neo di Promozione. Un ri- zie ad episodi e non in virtù espresso positivamente ansultato che ha premiato i di giocate interessanti; si può che al termine del match con gialloneri, apparsi in cresci- dire che, nonostante un ap- il Roccaravindola. Sul piata costante dopo un primo proccio non proprio dei mi- no difensivo abbiamo fatto tempo abulico che ha lascia- gliori, abbiamo vinto una senza dubbio meglio, ora to spazio ad una ripresa da partita uscendo alla distan- aspetto la prova del nove incorniciare. Per le buone in- za. Ma c’è molto lavoro da rappresentata dal campionato”. dicazioni offerte, il tecnico fare”. Marrone si è mostrato soddisfatto, seppur con qualche riserva riferita ad una prima frazione poco incisiva. “All’esordio non c’era stata l’organizzazione necessaria – ha spiegato il trainer – complici alcuni errori difensivi che avevano pregiudicato il risultato finale. Questa volta invece si sono visti dei progressi importanti”. Quali indicazioni Il presidente Raffaele Di Vito, l'allenatore Marrone ed il ds Giovanni Guglielmi trae da questo succes-

L’attaccante Pepe ha dimostrato di essersi inserito molto bene nei meccanismi della squadra. Può essere l’arma in più durante la stagione? “E’ un ragazzo che nono-

stante i pochi allenamenti nelle gambe ha fatto vedere tutte le qualità di cui dispone. Per noi sarà importante così come saranno importanti tutti gli altri, e anche il possibile attaccante che po-

trebbe arrivare. Per Pepe aver trovato subito sintonia e i gol può essere una buona iniezione di fiducia in vista del campionato. Mi ritengo soddisfatto anche dell’inserimento dei nuovi”. ville

Il Biferno calcio


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Mister Cordone ha fatto tesoro delle due partite di Coppa Italia e ora sa già su chi puntare

di Alessandro Ramacciati Domenica di grande festa quella che la Santeliana ha vissuto nella seconda giornata di Coppa Italia. La compagine di mr. Cordone, infatti, è stata in grado di ottenere una bella vittoria contro il Roseto di mr. De Masi, formazione che milita nel campionato di Eccellenza. Dopo la domenica calcistica abbiamo avvicinato l’allenatore della squadra il quale ci ha ben parlato dei suoi, elogiandone tanto i vari componenti. Afferma il mr. che secondo lui i ragazzi hanno dimostrato di essere un buon organico già nella prima di Coppa, contro il Bojano, finita con un pari a reti inviolate, disattendendo

Santeliana, pronti per il via Dopo la brillante prestazione, occhi puntati sull’inizio della Promozione Il presidente della Santeliana Salvatore Garofano

i vari pronostici avversi. Anche nell’amichevole contro il Turris di venerdì scorso gli undici a sua disposizione avevano dato una bella impressione, tanto che lo stesso allenatore, nella seconda di Coppa, si sentiva

certamente fiducioso per un risultato affatto negativo. Così è stato. Durante il match, infatti, si è potuto vedere un organico composto da ragazzi euforici per il modo di giocare e molto stimolati in vista dell’obiettivo finale

del match, ossia far bene e vincere. Dal punto di vista, poi, di quanto si è potuto vedere in campo, mr. Cordone afferma che il risultato finale, il tris di reti, ha rappresentato bene ciò che si è accaduto nei 90’ di gioco. In considerazione delle proteste, invece, da parte dei ragazzi del Roseto, circa i due rigori assegnati e puntualmente trasformati entrambe dallo stesso allenatore, que-

st’ultimo ammette che solo il secondo, quello del 3-1, poteva essere dubbio. Per il resto, continua, ha potuto vedere una squadra molto dinamica con una serie abbastanza elevata di occasioni limpide da gol, come le tre a disposizone di Di Leva, tutte di poco fuori. Un po’ di amarezza nei confronti dei suoi ragazzi l’allenatore la riserva, invece, per il grosso errore in difesa che ha per-

messo agli avversari di segnare il gol del 2-1. Ora la Santeliana si deve concentrare solo per la prima di campionato, in occasione della quale mr. Cordone ha già chiara quella che sarà la rosa da mettere in campo. Anche grazie a questi due primi test di inizio stagione, infatti, lo stesso ha capito bene su quali ragazzi fare affidamento per un buon campionato.

Domenica 21 settembre potrebbe esserci la sorpresa: la seconda fase può essere un obiettivo davvero alla loro portata

Campodipietra e Gambatesa ‘guastafeste’

Le due compagini, con le loro prestazioni, compromettono la corsa del Bojano e del Sesto Campano. Ora si punta al passaggio del turno La domenica di Coppa Italia ha visto altre due formazioni, Campodipietra e Polisportiva Gambatesa, che militeranno nel prossimo campionato di Promozione, mettere ‘i bastoni tra le ruote’ alle rispettive avversarie, il temibile Bojano e i campani del Sesto Campano. Come si può ben immaginare tale risultato non è stato certamente favorevole per le due ‘eccellenti’, costrette, infatti, a rimandare la matematica qualificazione al secondo turno di Coppa Italia alla terza giornata del torneo. Il Campodipietra ha giocato un buon incontro, riuscendo a frenare, dopo il Roseto, anche il Bojano. La rosa di mr. Longo, ha così messo in seria difficoltà la favorita compagine guidata da mr. Varanese, il quale dopo aver visto i suoi pareggiare contro la Santeliana, è

Il presidente del Campodipietra Giuseppe De Socio

stato costretto a rimediare ancora una volta un solo punto, compromettendo il cammino in Coppa, che secondo i pronostici, invece, doveva risultare essere abbastanza semplice. In casa del Campodipietra c’è invece soddisfazione, perché i due pari, oltre a permettere di poter sperare ancora in un passagio del turno, hanno portato tanti consigli utili per permettere all’allenatore di individuare la migliore rosa da schierare in campionato. Sta ora a mr. Longo decidere come disporre gli undici nella prima di campionato, pensando anche al fatto di una possibile promozione al secondo turno di Coppa, con una vittoria contro la Santeliana il 21 settembre. La Polisportiva Gampbatesa, con il pari conquistato in casa, ha messo in discussione la qualificazione del Sesto Campano alla seconda fase della Coppa. Gli undici guidati da mr. Giorgio hanno avuto, quindi, una giornata decisamente migliore di quella vissuta domenica scorsa contro i Lupi Molinaro. La sonora batosta è servita al team per riprendere in mano le redini della situazione e di mettere in campo una rosa piu’ competitiva, ma soprattutto piu’ forte in difesa. Così grazie anche agli innesti dei rientranti Di Sarro, Conte e Morrone, mr. Giorgio ha potuto

vedere la sua squadra giocare meglio e i grado di mettere in pratica quel gioco e quegli schemi studiati durante gli allenamenti. L’allenatore ha precisato, inoltre, che i rientri ancora non sono terminati. In settimana, infatti, è atteso il ritorno anche di Cifaldi, un ragazzo davvero

in gamba che sarà di forte aiuto per il team del Gambatesa. Comunque una cosa è certa: la qualificaazione alla seconda fase della Coppa è un obiettivo difficile, anche se non impossibile pensando ad una vittoria delgli undici di mr. Giorgio e ad una sconfitta del Sesto Cam-

Il presidente della Polisportiva Gambatesa Rosario Conte

pano nel prossimo turno, ma ciò che tranquillizza l’allenatore è il buon punto in cui

si trova la sua squadra, in grado di fare una buona Promozione.

Con queste basi la squadra punta a ben figurare in campionato

Roccaravindola, che colpo al Montenero Il team di Iannarelli si candida al passaggio del primo turno di Coppa Grande impresa quella del Roccaravindola che è riuscito a battere il Monte-

Luca Russo (Roccaravindola)

nero, una delle compagini senz’altro favorite alla vittoria del prossimo campionato di Eccellenza. Un successo meritato da parte dei ragazzi di mr. Iannarelli, che sono scesi in campo senza nessun timore reverenziale nei confronti dei più titolati avversari. Eroe della giornata è stato il bomber Giandomenico Iameo, autore di una splendida tripletta. I 90’ hanno premiato il Roccaravindola che è uscito tra gli ap-

plausi del pubblico e che si potrà presentare nel migliore dei modi ai nastri di partenza del campionato di Promozione. Una vittoria questa che ha permesso alla squadra di mr. Iannarelli di proiettarsi al comando del girone insieme al Biferno, ma con la terza gara da giocare in casa con la già eliminata Macchia Valfortore. Non possiamo che riportare, quindi, l’estrema soddisfazione da parte degli undici guidati da mr. Iannarelli. Qualcosa però in ordine all’esito del match contro il piu’ blasonato Montenero, lo si era potuto vedere nel primo match della Coppa Italia, chiuso con un pareggio contro il temibile Biferno Calcio. Il colpaccio era

nell’aria, ma questa vittoria contro una delle pretendenti al titolo finale in Coppa Italia, da ai ragazzi del Roccavivara una carica maggiore e, soprattutto, una grande soddisfazione. Questo, insieme alla buona guida dell’allenatore servirà senza dubbio all’intero team per arrivare alla prima di campionato ben preparati e pronti a ben partire. Ovviamente il percorso della stagione sarà senz’altro lungo e non privo di ostacoli, ma se alla base c’è quello che si è potuto vedere domenica contro il Montenero, certamente mr. Iannarelli avrà da raccolgiere dei buoni risultati


Martedì 6 settembre 2011

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Serie A2. Oggi alle 16.30 Isernia di nuovo in campo contro il Corigliano

Fenice-Sora, sfida tra ‘cugine’ Amichevole a ritmi-campionato con buone indicazioni per i pentri di Camillo Pizzi ISERNIA. Amichevole solo nel nome la gara precampionato disputata al PalaFraraccio tra Fenice e Globo Sora. Ritmi alti, momenti di “sana” tensione e tanta voglia di prevalere da ambo le parti hanno caratterizzato l’allenamento congiunto tra “cugini” finito sull’inconsueto punteggio per la pallavolo di 2-2. Buone le indicazioni per i due tecnici costretti a schierare le squadre non al completo, al cospetto di un discreto pubblico (compresa una trentina di sorani) malgrado il climo da sauna dell’impianto pentro. Coach Romano Giannini ha mandato in campo il sestetto visto già nelle precedenti uscite, con Simone in palleggio e De Luca opposto, Cardona e Di Franco centrali, Torcello e Fiore schiacciatori, Spampinato libero, rinunciando ancora una volta al palleggiatore finlandese Olli alle prese con un problema al ginocchio comunque in fase di recupero. Alberto Gatto, dal canto suo, ha risposto con Scappaticcio palleggiatore, Buzzelli opposto (assente l’olandese Van Dijk), Moretti e Filippo Pagni centrali, Dedè e Libraro schiacciatori, Gatto libero. Apre il match subito premendo sull’acceleratore Isernia che al primo tempo obbligatorio è già avanti 83 con un ottimo turno al sevizio di Fiore (il capitano è uno dei più in palla e sembrano essersi subito calato nella parte del trascinatore) e due muri di Max Di Franco. Ottiene il cambio palla Non ha tradito le attese il V° Meeting nazionale di atletica leggera Memorial ‘Liborio Fraraccio’, manifestazione organizzata dall’Asd Atletica Isernia e patrocinata dalla regione Molise, dalla provincia e dal comune di Isernia è ormai divenuto un appuntamento di forte richiamo Circa 300 atleti in rappresentanza di 52 società provenienti da 12 regioni, non solo da quelle limitrofe ma anche dalla Lombardia , dalla Toscana, dal Trentino Alto Adige, dalla Calabria e dalla Sicilia, nel pomeriggio di domenica 4 settembre si sono confrontati sulla pista e sulle pedane del “Lancellotta” di Isernia, dando vita ad uno spettacolo di grande spessore tecnico ed agonistico che ha entusiasmato il numeroso pubblico intervenuto. Quest’anno sono state le donne a dominare la scena, su tutte l’ucraina Daria Derkach (campionessa italiana juniores e prima nelle

Sora che con Libraro e Pagni accorcia fino all’8-7. Con un indiavolato Cardona (9 punti nel parziale di cui 3 ace e 2 muri) e con qualche fallo avversario, al secondo time out tecnico, i biancoazzurri sono avanti 16-10. Ancora con Libraro e Pagni, i ciociari riducono lo svantaggio fino al 20-17 ma comunque è la Fenice a

chiudere il parziale 25-22. Aumenta lo spettacolo nel secondo set che va avanti punto a punto facendo vedere anche delle belle e interessanti giocate. Al primo tempo tecnico, Sora è avanti 7-8 ma Isernia non ci sta e trova il sorpasso e l’allungo fino al 16-13. Pareggiano subito i conti gli ospiti guidati da Dedè (17-17) che

poi sorpassano. La Globo va sempre avanti di un punto e chiude sul 25-23. In avvio del terzo parziale Gatto inserisce Marco Pagni per Daniele Moretti al centro e Lorenzo Gemmi al posto di Buzzelli con Libraro che passa a fare l’opposto. La Fenice arriva al primo stop in vantaggio per 8-5 con 3 ace messi a segno da

Cardona e Fiore. Aumentano le lunghezze in favore dei padroni di casa che raggiungono il +6 del 16-10 ma gli ospiti non mollano e si riportano sotto 21-19. I laziali arrivano vicinissimi (2221), ma è la squadra del presidente Mimmo Cicchetti a dare la stoccata finale e a chiudere il parziale 25-22. Sul 2-1 nel conteggio set

per la Fenice, le squadre ritornano in campo ancora con i sestetti modificati. Gianni mette tutti gli atleti a disposizione (Della Corte, Sesto, Poikela, Mengozzi e De Caria, che vanno ad aggiungersi a Simone e Di Franco) e anche Gatto dà un turno di riposo allo schiacciatore brasiliano Dedè, mandando in campo Scuderi. Si lotta molto nel quarto e ultimo set che va ai vantaggi. La Fenice gioca d’astuzia con palle corte e piazzate nelle zone vuote del campo mentre Sora risponde soprattutto di potenza con Libraro che chiude l’incontro sul 28-26. Per la Fenice solo un giorno di riposo in una preparazione a grandi ritmi. Oggi pomeriggio, infatti, capitan Fiore e compagni saranno di nuovo in campo per ospitare nel PalaFraraccio, a partire dalle ore 16.30, il Corigliano degli “ex” Spescha, Tomasello, Santucci e Kindgard.

Si mostrano soddisfatti i giocatori biancoazzurri

Il commento del libero Spampinato: “Quello con i laziali è stato un ottimo test” ISERNIA. Si mostrano soddisfatti i giocatori della Fenice dopo la gara di precampionato contro i “cugini” della Globo Sora. “L’amichevole contro Sora ha chiuso la quarta settimana di preparazione e a mio parere è stato un ottimo test, che ci avvici-

na sempre più alla migliore condizione fisica e mentale in vista dell’inizio del campionato. Ho visto ottime cose in ogni fondamentale – afferma uno dei senatori del gruppo, il libero Emanuele Spampinato – e ovviamente situazioni ancora da allenare”.

Sulla stessa lunghezza d’onda un altro dei giocatori più esperti del roster bianco-

“Dobbiamo ancora migliorare”

azzurro, Max Di Franco che, parlando più in generale, spiega: “La nostra è una squadra composta dal giusto mix di giocatori di esperienza ed atleti promettenti, che nell’insieme hanno le motivazioni per fare bene. In questo momento – dice il centra-

A Isernia è stata grande protagonista l’atletica leggera

Non ha tradito le attese la quinta edizione del meeting nazionale ‘Liborio Fraraccio’ graduatorie stagionali assolute) che nella gara di salto in lungo con la misura di mt 6,18 si è imposta sulla portacolori delle Fiamme Azzurre , Teresa Di Loreto, atterrata a mt 5,94 la Derkach ha stabilito anche la migliore prestazione tecnica femminile; nei mt 100 la sarda Maria Aurora Salvagno, tesserata per l’Aeronautica Militare, ha corso in 11”97 crono di notevole spessore tecnico; i mt 1500 sono stati vinti da Ilenia Santeramo (Olimpia Club Molfetta) con il tempo di 4’54”36 al secondo posto la molisana Laura Palladino (Virtus Campobasso) che ha concluso la propria prova in 4’57”74; nel lancio del giavellotto affermazione per Valentina Se-

imonte (Cus Parma) con la misura di mt 45,80. In campo maschile nei mt 100 vittoria per Maurizio Arcangelo (Atletica Firenze Marathon) con 11”11, entusiasmante la gara di mt 200, con 30 atleti alla partenza e che ha visto prevalere nell’ultima delle 5 serie Marco Enrico Gai (Rocco Scotellaro Matera) con il crono di 21”74 che ha rappresentato la miglior prestazione tecnica maschile, nei mt 800 la vittoria è andata al senegalese Wagne Abdulaje 1’54”39” nella stessa gara il virtusino Francesco Melfi ha concluso la prova al 4° posto con il tempo di 1’59”56, i mt 3000 sono stati dominati dal potentino Daniele Caruso (Club Atletico Po-

tenza) che ha concluso la prova in 8’29”42 ma alle sue spalle è giunto Piermarco D’Angelo (Virtus Campobasso) 8’58”26 ; nel salto con l’asta l’isernino Joele Verrecchia (Atletica Isernia)con la misura di mt 4,10 ha stabilito il nuovo primato personale ed acquisito il minimo di partecipazione per i campionati italiani indoor, nel salto in lungo Alessandro Altamura dell’Exprivia Molfetta ha vinto con la misura di mt 7,12, al 4° posto l’atleta di casa Fausto Perretta (Atletica Isernia ) che ha saltato mt 6,54; buoni anche i risultati nel lancio del giavellotto vinto da Marco Ricco (Cus Palermo) con mt 50,29. Risultati interessanti anche per la categoria cadetti/e, su tutti da

segnalare le prestazioni del beneventano Brandon Dukatani che ha vinto i mt 80 con il tempo di 9”71 ed il salto il lungo con mt 6,20, si sono ben comportati anche i giovani atleti molisani vittoria nei mt 1000 femminili per Nicla Pagliuso (Runners Termoli) che ha stabilito il nuovo primato personale con 3’10”86 alle sue spalle e sempre con il primato personale è giunta Lorenza Panzera (Atletica Isernia) con 3’25”89, nella stessa gara al maschile ancora un miglioramento per Marco Parisi (Atletica Isernia) 2’55”88 che per un solo centesimo è rimasto ai piedi del podio, nei mt 80 Mario Silvaroli (Polisportiva Molise) ha conquistato la terza piazza,

le di scuola-Sisley – si sta lavorando sodo: quattro amichevoli in soli dieci giorni ci hanno permesso di testare la formazione. Dobbiamo ancora migliorare ma i presupposti fanno ben sperare”. Cam.Piz. mentre nel salto in lungo Pasquale Scardino (Venafro Sport Team) è giunto secondo con la misura di mt 5,71, secondo posto anche per i giavellottisti dell’Atletica Isernia Vanessa Bertone e Stefano Putaturo. Al termine della rassegna gli organizzatori, nelle persone di Antonio Izzi , presidente Atletica Isernia e Daniela Sellitto, direttore tecnico nonché fiduciario tecnico regionale, hanno manifestato la propria soddisfazione e ringraziato gli enti che hanno patrocinato l’evento nonché gli sponsor che grazie alla loro collaborazione hanno contribuito all’ottima riuscita della manifestazione. L’ appuntamento per gli atleti e per gli appassionati della “regina dello sport” è per il prossimo anno con la speranza di poter ospitare i Campionati Italiani Juniores e Promesse che porterebbero nella nostra città oltre 2000 fra atleti e tecnici/accompagnatori.


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Martedì 6 settembre 2011

Emanuele domina in Abruzzo Il campione campobassano torna sul gradino più alto del podio Fabio Emanuele sulla Osella

Fabio Emanuele torna sul gradino più alto del podio. Il pilota molisano a bordo della sua Osella Pa 9/90, sotto i colori della Campobasso Corse ha superato tutti nel settimo slalom Abruzzzo Citeriore che si è svolto domenica a Turrivalignani. Una vittoria che il driver nostrano ha cercato, voluto e meritato. Una vittoria arrivata dopo tre manche combattute con Vinaccia che si è imposto nella ricognizione e anche

nella prima manche (salvo poi retrocedere nella classifica parziale per una penalità). Il driver sorrentino è apparso in costante ascesa e ha chiuso secondo al traguardo. Emanuele, dal canto suo, ha offerto una prestazione gagliarda mostrando con una guida pulita e allo stesso tempo spettacolare che gli ha consentito di mettere in cassaforte punti pesantissimi in ottica campionato. Con il primo posto di Man-

ganiello (che insegue nella generale) il divario tra i due resta immutato. Emanuele conduce sempre con 17 punti di vantaggio sull’avversario. Il podio della gara abruzzese è stato completato da Sebastiano Castellano che si è dovuto accontentare della medaglia di bronzo. Nello slalom Abruzzo Citeriore, nella speciale classifica per le scuderie ha prevalso ancora una volta la Campobasso

Corse che, anche grazie alla seconda posizione di Vinaccia, consolida il primo posto nella graduatoria assoluta e vede avvicinarsi il titolo riservato ai team. “La gara è cominciata un po’ in salita - spiega il pilota molisano - perché nella ricognizione ho avuto problemi con una regolazione e ho fatto un tempo di circa tre secondi più alto rispetto a quello di Vinaccia. Nella se-

conda manche, poi, fatte ulteriori regolazioni, le cose sono andate ancora meglio. Mentre scendevo, però, mi sono accorto che perdevo acqua dal radiatore. Una volta arrivato in assistenza siamo riusciti a risolvere il problema ma al momento di mettere in moto la macchina si è rotto il motorino di avviamento. A pochi secondi dalla partenza - prosegue Emanuele - siamo riusciti a mettere in moto ed è arrivato un grande tempo di 142,94. Sono contento perché nonostante gli intoppi abbiamo portato a casa un

risultato prestigioso, la macchina si è dimostrata affidabile e adesso, con tre gare ancora da fare, il vantaggio è rimasto immutato”. Questa la classifica dell’ultima gara: 1) Emanuele (Osella Pa 9/90) 142, 94; 2) Vinaccia (Osella Pa 9/90) 145,26; 3) S. Castellano (Radical Suzuki) 145,44; 4) Chiavaroli (Radical) 150,59; 5) Barbone (Bogani) 150,71; 6) Ricci (Ricci 01) 151,13; 7) Manganiello (Fiat X 1/9) 156,55; 8) Alessandrini (Osella Pa 9 Honda) 158,72; 9) Dondi (Fiat X 1/9) 159,41; 10) Lanciacorta (Renault 5 Proto) 151,49. Il prossimo appuntamento è per il 18 settembre a Erice.

La prima tappa della Cestistica Cb ha riscosso gradimento Un bel successo. La prima tappa del tour della società Nuova Cestistica Campobasso che si è tenuta il 3 settembre ad Oratino ha riscosso i favori di tutti. Ben venticinque bambini hanno preso parte al giorno di festa “Cestisti…ca per un giorno” organizzato proprio dalla società campobassana, con il patrocinio della FIP Molise e delle istituzioni locali. Gli istruttori della società del capoluogo di regione hanno tenuto una bella lezione in piazza sulla pallacanestro che ha interessato molto i partecipanti che si sono, poi, divertiti tanto con i giochi organizzati. E’ stato soprattutto l’universo del minibasket ad essere interessato a questa manifestazione che verrà replicata il giorno 7 settembre. La location, questa volta, si sposterà nei paesi di Campodipietra e Toro. L’obiettivo è sempre lo stesso. Si cercherà di avvicinare per la prima volta al mondo della pallacanestro i bambini ed i ragazzini che vogliono conoscere direttamente questa disciplina sportiva. Michele Amico, uno dei tecnici che hanno preso parte al raduno di Oratino, è soddisfatto per quanto visto nella

prima tappa di questo viaggio itinerante per i paesi del circondario di Campobasso: “Hanno preso parte a questa prima tappa di Oratino ben venticinque bambini. Io penso che possiamo essere soddisfatti, in quanto era la prima volta che si organizzava un evento del genere. La speranza e l’augurio di tutti è che si possa ripetere un’affluenza di questo tipo anche negli altri paesi che andremo a visitare, a partire da Toro e Campodipietra”. Sul fronte Olimpia Campobasso ci sono buone notizie. Domenica scorsa si è tenuta la prima amichevole di stagione contro il Maccabi Ripalimosani. Le indicazioni sono state positive. Nonostante si trattasse della prima uscita stagionale, i ragazzi di Sabatelli, nella circostanza privi di quattro elementi importanti come Petrone, De Vincenzo, Di Carlo ed Ognjenovic, hanno dato dei segnali buoni, cercando di mettere in pratica gli schemi difensivi ed offensivi che sono stati

impartiti durante i giorni di preparazione. Domani, intanto, ci sarà un nuovo test. Si viaggia alla volta di Termoli dove si affronterà la Virtus che milita nel torneo nazionale di serie C. Intanto la società ha ufficializzato la riconferma del pivot Dario Calcagni che giocherà per il secondo anno consecutivo con la squadra campobassana.

Buoni riscontri per gli atleti del tecnico Venditti nella spedizione spagnola Continuano i buoni risultati per gli atleti allenati dal tecnico molisano Pasquale Venditti, in Spagna il suo al-

Venditti e El Asri

lievo Abderrahim El Asri ha conquistato il quinto posto a Oruna De Pielagos, città della Comunità autonoma della Cantabria, nella 25^ edizione della “Medio Maraton Bajo Pas” correndo i 21,097 km in 1h04’28” e superando i due atleti spagnoli Pedro Nimo Del Oro che si è piazzato sesto con 1h04’30” e Jaime Leiva Beato settimo con 1h06’50”, in ottava posizione è giunto Kahsay Tadele Baso dell’Etiopia con 1h08’00” mentre solo un nono posto per il vincitore della passata edizione Abdelilah El Manaia del Marocco con 1h09’16”, da sottolineare il dodicesimo posto dello spagnolo Martin Fiz, Campione del Mondo di ma-

ratona nel 1995 a Goteborg, che riesce ancora a correre su buoni livelli concludendo la gara in 1h09’35”. La vittoria è andata al favorito della vigilia il keniano Barnaba Sigei che con 1h01’45” ha anche stabilito il nuovo primato della manifestazione che apparteneva al suo connazionale James Moiben con 1h02’25” ottenuto nell’edizione del 2003, al secondo posto si è piazzato un altro atleta del Kenya Benson Olenakeri con 1h02’00” precedendo Ricardo Serrano della Spagna terzo con 1h04’16” e Omar Oughzif del Marocco quarto con 1h04’17”. La gara femminile è stata vinta da Frehiwat Goshu Metike dell’Etiopia

con il tempo di 1h14’16” davanti a Leah Jerotich del Kenya seconda con 1h14’43”, Ana Dias del Portogallo terza con 1h15’24”, Estella Navascues Parra della Spagna quarta con 1h17’17”, Florah Kandie del Kenya quinta con 1h17’38”, Beatriz Molina Bailen della Spagna sesta con 1h18’28” e Senayet Misganaw dell’Etiopia settima con 1h19’12”.

La manifestazione, organizzata da CD Oruna Bajo Pas, ha fatto registare anche il nuovo record di partecipanti con 953 atleti.


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L’autovelox fa paura anche da spento CANTALUPO. Notificate le multe sulle multe, ma i destinatari sono pronti a dare battaglia SERVIZIO A PAGINA 11

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Per l’Anno Pastorale nomine e incarichi CAMPOBASSO. Inaugurato l’anno pastorale 2011/ 2012. Bregantini ha illustrato le linee programmatiche e i nuovi incarichi. SERVIZIO A PAGINA 6

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