Il Quotidiano del Molise del 8 luglio 2011

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ANNO XIV - N. 186

1.00*

VENERDI’ 8 LUGLIO 2011 talia ità d’I n U ° 150

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

FONDATO DA GIULIO ROCCO

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

Eolico

Consiglio di Stato: ok a 16 torri ad Altilia

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

Venafro

Ospedale Ss Rosario Il Tar boccia i tagli

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Primarie

Il Pd scioglie le riserve e punta su D’Alete e D’Ambrosio

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Intanto, la manovra di Tremonti spacca governo e Regioni. “Diventa difficile gestire i servizi, in primis la sanità”

Fas, Iorio strappa il ‘sì’ di Fitto Il ministro prende l’impegno con il presidente: “Presto sbloccheremo i fondi” CAMPOBASSO. Mentre si acuisce lo scontro tra Governo e Regioni sulla manovra, il presidente Michele Iorio ha strappato un’importante promessa al ministro Fitto, incontrato ieri a Roma. “I tempi per lo sblocco dei fondi Fas ormai dovrebbero essere brevissimi”.

Campobasso

Ruba il borsello al giudice Processo rinviato CAMPOBASSO. Il magistrato che avrebbe dovuto giudicarlo è parte lesa, in quanto vittima di un furto. SERVIZIO A PAGINA 6

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L’incontro chiarificatore si trasforma in una zuffa

I figli si lasciano e i genitori fanno a botte, denunciati CASTEL SAN VINCENZO. Hanno deciso di lasciarsi di comune accordo dopo essere stati insieme per alcuni anni. Ma i genitori dei due ragazzi non hanno digerito questa decisione. Allora si sono dati appuntamento per parlare della vicenda e per far in modo che i rispettivi figli tornassero insieme. Ma qualcosa è andato storto e la discussione è degenerata in una vera e propria rissa tra i genitori. Tanto che per riportare la calma si è reso necessario l’intervento dei carabinieri. SERVIZIO A PAGINA 20

Campobasso

Concussione, Di Palma agli arresti domiciliari CAMPOBASSO. Il giudice ha concesso i domiciliari a Fabio Di Palma, arrestato dalla Mobile per concussione. L’ufficiale giudiziario, intanto, è in aspettativa. Quindi non potrebbe reiterare il reato. Soddisfato il suo legale, l’avvocato Giuseppe Fazio. SERVIZIO A PAGINA 6

Lo sport

Il Cb 1919 Lupi, ecco Il Trivento il ‘93 Esposito fa il colpaccio: punta in alto e pensa In arrivo c’è l’accordo a De Rosa il portiere con Monti Il Trivento si rafforza noRino Iuliano tevolmente con l’ex centro- e Artiaco campista del Campobasso.

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Venerdì 8 luglio 2011

Fitto a Iorio: sbloccheremo i Fas Il governatore ha strappato l’impegno del ministro dopo la Conferenza Unificata di Stefania Potente CAMPOBASSO. Nel giorno più difficile nei rapporti tra Governo e Regioni, a causa di una manovra già fortemente contestata, il governatore del Molise Michele Iorio è riuscito a strappare una piccola vittoria. O meglio, la promessa del ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto che a breve saranno disponibili i

le. Intanto, è aperta la fondi Fas. Rassicurazio‘partita’ sulla manovra ni, in tal senso, sono ardi marca tremontiana. rivate al termine della Regioni, Province e Conferenza Unificata Comuni si sono ‘ribelcon i ministri Calderolate’ ai tagli inferti dal li, Sacconi e (appunto) Governo. Tanto è vero Fitto. Il presidente Iorio e il ministro Fitto che, secondo il presi“Oggi (ieri, ndr) ho dente della Conferenza avuto un colloquio con delle Regioni Vasco Errani, è il ministro Fitto - ha dichiara- mi”. to il presidente - e abbiamo Una notizia attesa da tempo sorto “un conflitto istituzionaprecisato i tempi che ormai e che fonirà una boccata d’os- le tra Governo da un lato e Redovrebbero essere brevissi- sigeno all’economia regiona- gioni ed enti locali dall’altro”.

Più possibilista il governatore Iorio. “C’è stata - ha detto al termine della Conferenza Unificata - una disponibilità a discutere e la prossima settimana incontreremo il presidente del Consiglio dei Ministri e con ogni probabilità si potrà rivedere qualcosa. Noi abbiamo rappresentato le nostre preoccupazioni per quanto riguarda soprattutto la gestione dei servizi per i cittadi-

ni e in primis la sanità, che subisce una riduzione notevole e che non può essere gestita senza intervenire sulla qualità e sulla quantità dei servizi. Quindi, dobbiamo solo trovare un rimedio su questo aspetto. Poi, abbiamo sollecitato lo sblocco dei fondi Fas e su tutta una serie di questioni su cui ci sono stati degli impegni. Mi auguro che verranno mantenute a breve”.

Cisl e Uil: bisogna modificare Manovra, l’Anci: troppi tagli la rivalutazione delle pensioni per i piccoli comuni del Sud Le segreterie confederali di Cisl e Uil si sono riunite martedì scorso per valutare il recente Accordo Interconfederale Cgil-Cisl-Uil “sulla rappresentanza e la contrattazione aziendale e per un esame della manovra finanziaria del Governo”. Nonostante le due confederazioni considerino positivamente la conclusione dell’accordo, che ha rispettato con coerenza il percorso iniziato nel 2009 con la riforma della contrattazione, hanno espresso un giudizio sulla manovra presentata dal Governo. Infatti se da un lato apprezzano la decisione di presentare la legge delega per la riforma fiscale, dall’altro esprimono forti preoccupazioni sul piano dell’equità sociale di alcune misure della manovra. Scendendo nel particolare Cisl e Uil richiedono la modifica della misura considerata socialmente ingiusta che riduce al 45% la rivalutazione rispetto all’inflazione delle pensioni da 3 a 5 volte il minino. Sollecitata la riduzione dei costi della politica, che secondo le confederazioni, è dilazionata in troppo tempo. Puntualizzazioni arrivano anche per il settore del pubblico impiego (che fino al 2013 sarà sottoposto alla blocco della contrattuale nazionale e del turn-over) per il quale viene reclamato il pieno diritto della contrattazione integrativa per la redistri-

buzione a favore dei lavoratori delle economie di gestione. Chiesta anche l’approvazione della delega per la riforma fiscale, con l’anticipazione al 2012 della tassazione per le rendite finanziarie e l’armonizzazione con il lavoro dipendente della contribuzione previdenziale per il lavoro a progetto e il lavoro autonomo, nell’ottica di una riforma complessiva delle varie tipologie contrattuali e il mantenimento delle risorse stanziate per lo sviluppo e le infrastrutture, le reti, i fondi europei e i fas. Ma non è tutto. Riguardo l’ambito regionale le confederazioni richiedono una maggiore riqualificazione della spesa delle Regioni e degli enti locali, per ridurre gli sprechi e le inefficienze, con l’introduzione dei costi standard per sanità, istruzione, assistenza e servizi pubblici. Infine richiesta anche la riduzione dei livelli istituzionali attraverso l’accorpamento dei Comuni, l’abolizione delle Province e l’obbligo a società unica consorziata nei servizi pubblici locali nei Comuni sotto i 50mila abitanti. Cisl e Uil si dichiarano impegnate nell’attuazione di tali obiettivi, che saranno sostenuti con le necessarie mobilitazioni, che potrebbero avvenire durante l’iter di approvazione della manovra con un presidio davanti il Parlamento. V.d.T.

Negativo il giudizio dell’ufficio di presidenza dell’Anci che, come riferisce la delegata Micaela Fanelli, ha contestato la manovra del governo, perché colpirebbe i Comuni che hanno dimostrato di fare meglio di altri comparti nel contenimento del debito pubblico. “Il taglio del 35% del fondo di riequilibrio è insostenibile per i piccoli comuni e del Sud in modo particolare” - sostiene Fanelli. Che aggiunge: “i comuni con minore capacità fiscale, che conseguono maggiori trasferimenti dal fondo di riequilibrio, fra questi sicuramente i molisani, subiranno i maggiori contraccolpi negativi. Accanto al taglio diretto, si registra anche un taglio occulto, quello relativo alle risorse per le aree del Mezzogiorno. Il fondo per le aree sottoutilzzate viene tagliato per circa 4 miliardi su 9,5. Sarebbero queste le risor-

se tagliate ai Ministeri. Il problema è che si tratta di investimenti e non di tagli delle spese correnti. Si finirà con l’incidere negativamente e ulteriormente sulla crescita. In pericolo l’avvio di opere stradali, ad esempio, e sicuramente nessuna speranza per ultimare gli interventi per le infrastrutture o per i terremoti del Molise e dell’Abruzzo”. Anche i criteri di virtuosità, ad una prima simulazione dell’Anci, per l’individuazione di minori taglio o alleggerimenti al Patto di stabilità per i comuni superiori ai 5mila abitanti premiano i comuni che non investono, quelli più fermi. “Si comprende e si condivide – conclude la Fanelli l’obiettivo della riduzione del deficit pubblico rispetto al Prodotto interno lordo, così come richiesto dalla Commissione Europea all’Italia, ma per noi sindaci il dramma è

Micaela Fanelli

non poter rispondere alle richieste di servizi dei cittadini. Nei nostri comuni piccoli è durissimo perché il sindaco, che si incontra per strada, è il riferimento di ogni richiesta ed è lui che viene additato delle mancate risposte. I trasferimenti si riducono a zero, le aliquote, seppure formalmente, possono essere aumentate, in queste condizioni economiche e di crisi occupazionale non è opportuno siano toccate, e quindi non si riesce neanche a capire come potranno essere chiusi i bilanci”.

‘Più sicurezza per i motociclisti’, domani Triste primato per il Molise: l’indice di mortalità il corteo per sensibilizzare Palazzo Moffa più alto d’Italia Ad approvare la legge bipartisan licenziata dalla Terza commissione E’ la prima proposta di legge che viene presentata in Italia che prevede interventi specifici a garantire l’incolumità dei motociclisti, scooteristi e ciclisti. E’ stata redatta con la collaborazione di moto club, associazioni, polizia, tecnici ed esperti del settore ed è stata presentata diciotto mesi fa dai firmatari Mario Pietracupa, vice presidente della Giunta regionale e Antonio D’Alete vice presidente del Consiglio regionale. Cinque giorni fa, dopo due anni di attesa, è stata licenziata dalla terza Commissione consiliare, ora andrà al vaglio della prima e l’auspicio è che venga approvata dal Consiglio prima della fine della legislatura prevista a novembre. E’ una proposta di legge bipartisan che potrebbe salvare la vita di tanti motociclisti perché tra gli obiettivi c’è la riduzione degli incidenti stradali fino al 50% entro il 2020 grazie ad una serie di accorgimenti. A sostegno dell’approvazione celere della proposta, le associazioni, i gruppi ed i comitati hanno organizzato la prima manifestazione dei motociclisti e scooteristi molisani. ‘Per chiedere più sicurezza per i motociclisti. Corteo su due ruote’ si svolgerà sabato prossimo a Campobasso. Il raduno e la partenza sono previsti alle 10 nella zona industriale vicino la rotatoria di Colle delle Api. Si attraverserà il centro per arrivare in piazza della Vittoria dove ci si fermerà per discutere le finalità dell’iniziativa alla quale, sperano gli organizzatori, parteciperanno in massa gli amanti delle due ruote. Ma quali sono i contenuti della proposta di legge? Prima di tutto l’adeguamento delle infrastrutture stradali individuando i cosiddetti ‘black points’, ossia i punti critici della rete viaria

Nel Molise si registra l’indice di mortalità, la proporzione tra il numero di incidenti e vittime, più alto del Paese. Un dove si sono verificati più incidenti e l’utilizzo di materiali record che la nostra regione detiene insieme alla Basilicata. innovativi per i sistemi di sicurezza e protezione. In sostanza Sono dati Istat che dimostrano come “in Molise si trovino le i Piani Operativi Provinciali per la sicurezza stradale dovran- strade più pericolose d’Italia”, dicono gli organizzatori della no prevedere la sostituzione da parte dell’ANAS dei vecchi manifestazione in programma sabato a Campobasso dedicata guardrail che rappresentano il vero grande rischio per chi viag- alla sicurezza dei motociclisti e scooteristi, Messere, Cristogia in moto con i nuovi H2SM già esistenti ed utilizzati in fano e Izzi. Nel 2007, secondo i dati, in Molise sono stati 512 altri Stati europei. “Si tratta di un intervento a costo zero per- gli incidenti stradali che hanno causato 20 morti e 864 feriti. ché rientrerebbe nei lavori di ripristino che periodicamente Nel 2008 le cose sono peggiorate; 577 incidenti con 27 vittivengono eseguiti”, spiegano Giovanni Cristofano, presidente me e 925 feriti e nel 2009 i 530 incidenti hanno causato 21 del Motoclub Lupi Grigi, Nicola Messere presdiente del Mo- morti e 838 feriti. E’ su questi dati che hanno lavorato i consiglieri toclub Jamm’bell e Palmina Izzi Pietracupa e D’Alete, presentando la proposta di rappresentante del gruppo face legge n. 198 che prevede il riordino complessivo book Salva Motociclisti Molise in materia di sicurezza ed educazione stradale. che ha al suo attivo oltre mille “Siamo convinti che occorre una nuova norma di contatti. Nel piano da prevedere riordino ed innovazione sul tema della sicurezza anche l’utilizzo di materiali antistradale perché la proposta di modifica al Codice scivolo per l’asfalto e una più della Strada non è sufficiente. Secondo il Censis, oculata segnaletica orizzontale e in Italia gli incidenti sono la prima causa di morte verticale e la messa in sicurezza per i giovani tra i 15 ed i 24 anni; tra il 1995 ed il degli ostacoli fissi. Non solo. Per 2055 hanno perso la vita in moto o in scooter 15 raggiungere l’obiettivo sarebbe persone e 900 mila sono stati i feriti; nei fine settinecessaria un’educazione alla simana primaverili ed estivi gli incidenti su due ruote curezza stradale come sano stile salgono al 50% della sinistrosità totale. Il 20% di di vita da insegnare nelle scuole questi sinistri sono causati dalle infrastrutture viae nei centri di aggregazione giorie”, continuano gli organizzatori che auspicano vanile, e l’istituzione di una conuna maggiore sensibilità nelle istituzioni affinché sulta regionale per la sicurezza Da sinistra, Izzi, Cristofano prendano adeguati provvedimenti. stradale. e Messere


Venerdì 8 luglio 2011 di Valentina di Toro Il Consiglio di Stato, con una sentenza pubblicata il 5 luglio ha autorizzato la realizzazione di impianti di energia elettrica di fonte eolica nei Comuni di Cercepiccola, San Giuliano del Sannio e Vinchiaturo. Con questa ordinanza sarà dato il via alla realizzazione di 16 pale eoliche nei pressi dell’antico sito archeologico della città romana di Saepinum – Altilia. Si conclude così l’impegno della rete dei 136 comitati e associazioni che si sono battute per evitare lo stravolgimento territoriale. Una sentenza che non ha considerato neanche gli appelli dei tanti studiosi, archeologi ed intellettuali di varie nazionalità che hanno espresso parere

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Il Consiglio di Stato autorizza la realizzazione con una sentenza che farà discutere

Eolico, nell’antica Altilia saranno istallate sedici torri contrario per impedire di trasformare il paesaggio della Valle del Tammaro, ed in particolare quello della città di Altilia. “L’antica città romana di Saepinum-Altilia – ha dichiarato Michele Petraroia – è uno dei rarissimi esempi di aree archeologiche giunte fino ai nostri giorni in condizioni di buona conservazione, che permette a ciascun visitatore di toccare con mano

l’intera struttura architettonica di una città romana del I° secolo a. C.. Non si comprende come possa essere possibile che un bene monumentale nazionale, di valenza mondiale, possa essere impunemente stravolto da un progetto invasivo ad impattante di una società privata che persegue legittimamente il proprio interesse. Nonostante questo pronunciamento che amareggia e rende

vani anni di mobilitazione popolare, di lotte sociali e di iniziative istituzionali in difesa del patrimonio storico e archeologico locale – puntualizza il consigliere regionale – non bisogna desistere, né lasciarsi abbattere dallo scoramento di tale delusione. Si illude chi pensa che da cittadini, amministratori e da militanti di associazioni e comitati siamo pronti ad ammainare le nostre bandiere.

Al contrario, moltiplicheremo le nostre forze, presseremo sul governo nazionale, solleciteremo il Parlamento della Repubblica e ci appelleremo a tutte le istituzioni nazionali ed internazionali per difendere un simbolo del nostro territorio, un frammento prezioso della nostra carta d’identità. Ci batteremo con ogni mezzo

per salvaguardare la Valle del Tammaro, la città sannitico romana di Saepinium-Altilia, di un parco archeologico che ha pochi paragoni nel resto del mondo”.

Il Pd punta su D’Alete e D’Ambrosio Si parlerà di fisco Questi i due nomi formalizzati per le primarie dell’11 settembre Ma non è mancato il colpo di scena: Alternativ@ allontanata dall’assemblea

L’appello della Fiom Cgil Molise

Qei, i quattordici lavoratori attendono ancora l’incontro con la Fusco Perrella Sono ancora in attesa dell’incontro con l’assessore al Lavoro, Angiolina Fusco Perrella, i 14 lavoratori della Q. E. I. che sono in cassa integrazione ordinaria dall’11 maggio scorso, a causa della crisi finanziaria. Un chiaro disagio economico per le famiglie degli impiegati dell’azienda romana (tutti molisani), che dal dicembre del 2010 non recepiscono più la mensilità a causa di un contenzioso tra l’azienda e la Molise Dati. L’appalto in questione ha per oggetto il progetto Mef di monitoraggio e validazione della spesa farmaceutica territoriale convenzionata fortemente voluto dalla Regione Molise in seguito ad un protocollo d’intesa siglato nel 2005 tra Regione e ministero dell’Economia e delle Finanze. “La Regione – afferma il segretario regionale Fiom Cgil Giuseppe Tarantino – ha investito molto sul progetto spendendo finora oltre 5 milioni di euro. Ma ad oggi è risultata essere palese la scarsa volontà dell’istituzione di voler dare seguito a quanto stabilito nel contratto siglato nel 2006 tra la Molise Dati e la Q. E. I. srl titolare si un sistema brevettato e ritenuto dalla Regione idoneo allo scopo e collaudato dalla stessa con esito positivo già due anni fa”.

Per favorire l’occupazione Piano integrato ‘Giovani Molise’, oggi la presentazione Si terrà oggi alle 16, nella Sala Conferenze della Presidenza della Giunta regionale, il Presidente della Regione Michele Iorio terrà una Conferenza Stampa per la presentazione del Piano Integrato “Giovani Molise”. Il Piano prevede una serie di interventi predisposti dalla Regione Molise e dal Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali per agevolare l’ingresso di giovani diplomati e laureati nel mercato del lavoro. I principali obiettivi dell’iniziativa sono la promozione dell’occupabilità, dell’occupazione e l’aumento della competitività del sistema produttivo regionale, nonché l’attivazione di una rete di servizi specialistici per l’inserimento lavorativo dei giovani.

Illustrate le iniziative della Regione Al ‘Mario Pagano’ la Seconda giornata della cooperazione Seconda Giornata della Cooperazione Internazionale allo Sviluppo oggi al ‘Maria Pagano’ di Campobasso. Interverrà anche il governatore Michele Iorio. Nell’occasione saranno presentate le nuove iniziative sostenute dalla Regione Molise in Brasile a San Salvador de Bahia e sarà consegnato il Premio di Rappresentanza del Presidente della Repubblica a Padre Manoel da Paixao Gomes do Prado, Direttore del Centro Parrocchiale San Francesco d’Assisi del bairro Boca do Rio a Salvator de Bahia.

CAMPOBASSO. Antonio Pardo D’Alete e Antonio D’Ambrosio: sono i due nomi su cui il Partito democratico ha deciso di puntare alle primarie dell’11 settembre. E’ la decisione presa ieri durante l’assemblea regionale, contraddistinta (anche questa volta) da scaramucce e polemiche. Insomma, il confronto è stato a tratti aspro. E non è mancato il colpo di scena. Ebbene, sembrerebbe che alcuni esponenti del partito, appellandosi alla decisone della Commissione nazionale del Pd (che ha dichiarato non più appartenenti al partito tutti coloro che alle scorse elezioni provinciali si erano can-

didati con lista e simbolo diversi da quelli del Partito Democratico) abbiano deciso di allontanare dalla riunione i rappresentanti del movimento Alternativ@, e che questi ultimi si siano alzati e abbiano lasciato l’assemblea. Con questa decisone si impedi-

Pardo D’Alete e Antonio D’Ambosio

rebbe al movimento di Roberto Ruta di continuare a partecipare a tutte le riunioni del Partito democratico, a partire proprio da ieri sera. L’altro tema scottante è stato quello delle candidature delle primarie, a cui sembrerebbe che il segretario regionale Danilo Leva abbia ormai rinunciato, mentre le uniche due richieste ufficiali sono arrivate da D’Ambrosio e D’Alete. Durante la riunione pare che ci sia stato un certo pressing per far uscire allo scoperto tutti i nomi, evitando spiacevoli sorprese il prossimo 14 luglio. Resta di fatto che fino ad allora tutto resta in sospeso, e i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo. V.d.T.

Regionali, D’Ascanio rompe gli indugi e accusa il centrosinistra CAMPOBASSO. Nella battaglia per la conquista della Regione si giocherà le sue carte anche Nicola D’Ascanio. E’ lui il candidato scelto da ‘Cambiamo il Molise’, il movimento che raggruppa Adriana Izzi e soci. Fra questi c’è anche il consigliere comunale ex Idv ed ex Pdl Mario Fratipietro. Ieri la presentazione del logo nello studio di programmazione politico-istituzionale di via Mazzini. L’emblema del gruppo è un libro che, spiega la Izzi, “non è una civetteria da pseudo intellettuali, ma di gente che vuole cambiare”. Alcune pagine sono bianche perché “vogliamo scrivere insieme a voi il nostro futuro” e terminano con la schermata di un Ipad “per guardare al futuro”. “Abbiamo pensato – aggiunge la consigliera – che il Molise ha bisogno di un’onestà intellettuale sicura, senza inciuci e senza arroccamento su

vecchie idee”. Per questo, “abbiamo scelto di candidare Nicola D’Ascanio, personaggio più convincente di altri per la candidatura alle primarie”. L’ex presidente di Palazzo Magno non si lascia sfuggire l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. “Credo che ci sia bisogno di una chiamata alle armi per non perdere l’appuntamento con la storia della nostra regione”. Quindi, “la prima arma per i cittadini sono le primarie, per le quali mi sono battuto molto”. Una battaglia portata avanti anche in occasione delle Provinciali di maggio dove, afferma D’Ascanio, “non mi è stata data la possibilità di candidarmi e dove sono state condotte operazioni di palazzo”. Oggi D’Ascanio formalizzerà al Comitato promotore delle primarie la sua candidatura: la ‘crociata’ per le Regionali può cominciare. S.P.

Api, Vittoria Beccia a Milano Fisco, innovazione e ambiente: sono alcuni dei temi che saranno approfonditi oggi a Milano nella conferenza organizzativa della CONFAPI (Confederazione cui l’API Molise aderisce a livello nazionale). In rappresentanza dell’Associazione Piccole Industrie del Molise sarà presente nel capoluogo lombardo la Presidente regionale Vittoria Beccia. Le altre materie che saranno discusse riguardano credito, formazione ed istruzione, internazionalizzazione, sindacale e relazioni industriali, sicurezza e qualità, energia, ricerca e trasferimento tecnologico, politiche associative e comunicazione. Lo scopo è quello di formulare la sintesi finale delle varie proposte elaborate e sviluppate nell’anno per il rilancio del sistema della piccola e media impresa.

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Anche quest’anno il comune di San Massimo si prepara ad una settimana di festa, musica e divertimento

Festival del folklore nel Matese Tanti artisti, comici e piatti tipici per uno degli eventi molisani più attesi dell’estate Dopo mesi di attesa, anche quest’anno torna a San Massimo il “Festival Internazionale del folklore nel Matese”, evento che richiama a sé centinaia di persone non solo del posto ma anche dai paesi limitrofi. All’edizione 2011, che avrà luogo dal 12 al 18 luglio, ci saranno tanti artisti di gruppi folkloristici locali a movimentare ed a rallegrare questa piena settimana. Inoltre, il ricco programma di eventi

vede molte sagre gastronomiche per serate all’insegna del divertimento e della tradizione. Per gli amanti del piccante, i festeggiamenti inizieranno con la sagra delle penne all’arrabbiata. Seguiranno, poi, la sagra delle cotiche e fagioli, quella della “Mbanicchia, Ppun fritt e Tricniell”, del baccalà, della polenta e delle sagne, ceci e fagioli. Sabato 16 luglio, invece, sarà inaugurata la fiera espositiva durante la quale si esi-

biranno il comico N’duccio ed il Dj Luca Pizzuti. Infine, lunedì 18 luglio, dopo la finale di calcio a cinque, la giornata si chiuderà con l’estrazione dei premi della lotteria, sempre in un clima armonioso e cordiale con tanta musica e leccornie da gustare. Una settimana, dunque, che può essere riassunta in un’unica espressione: “Festival Internazionale del folklore nel Matese”. Ma.F.

Tutti gli appuntamenti dell’estate molisana TRADIZIONI, SAGRE, RADUNI Fino al 14 luglio Campobasso - Primo Beach Volley Cup. Dal 6 al 8 luglio Termoli (Cb) - Maremoto. Bikers Week End: sono previsti stand, live music, free camping, bike show. Dal 7 al 10 luglio Cercemaggiore (Cb) - 23^ Festa Delle Contrade e 1^ Sagra Del Maiale: 7 luglio Santa Messa e Benedizione dei bambini (ore 19.00); 8 luglio Santa Messa e Benedizione degli anziani (ore 19.00); 9 luglio Santa Messa e Benedizione degli anziani (ore 19.00) e Gianni Bend (ore 22.00); 10 luglio inizio mercato (ore 7.00), Santa Messa (ore 11.00), Santa Messa (ore 19.00), Le Orme Dei Concerti Pooh in concerto (ore 22.00). Dal 7 al 10 luglio Campomarino (Cb) - Mostra del Santino, Palazzo Norante dalle ore 18.30 alle 21.00. In esposizione inmmaginette sagre dalle varie tematiche dall’800 alle ultime serie moderne. Una sezione è dedicata all’iconografia di S.Antonio di Padova, dai santini ai soggetti sacri, con gonfaloni e vessilli gentilmente concessi dalla confraternita di S.Antonio di Padova di Guglionesi. Dal 7 al 18 luglio Riccia (Cb) - Festa Patronale di Maria S.S. del Carmine. 9 luglio Campobasso - 1° Manifestazione dei motociclisti e scooteristi molisani (ore 10.00). 9 luglio Vinchiaturo (Cb) - Prima sagra della pizza e del panzerotto ripieno. In serata musica popolare con il gruppo folk vinchiaturese. 9 luglio Ferrazzano (Cb) - Knock! Knock! Fest. Programma: scooter run (ore 17.00); Meeting espositivo (ore 18.00); Special Guest djset Gopher D ( ore 18.00/21.00); The best live (ore 22.30). 9 luglio Petrella Tifernina (Cb) - San Giorgio Martire e il fascino misterioso del romanico. Convegni sala museale (18.30): “La Sindone e i Vangeli sinnotici”; “L’Orma... templare”. Dal 9 al 10 luglio Capriati a Volturno (CE) - 2^ edizione del festival dell’arte di strada organizzato dall’Associazione Movida. Lungo il percorso troverete numerose postazioni di spettacoli, band di strade, giocolieri, performace di body painting, statue viventi, teatro, contorsionisti e tanti altri spettacoli. Ospite particolare della seconda edizione sarà il gruppo storico di Vairano. Durante i due giorni del fastival si terrà il concorso fotografico ScattArt, primo premio Notebook Asus. Dal 9 al 10 luglio Montagano (Cb) - Festa di San Alessandra. Dal 9 al 10 luglio Jelsi (Cb) - Quarta sagra dei Funnateglie. Programma: (9 luglio) apertura manifestazione; concerto dei Rino’s Garden. (10 luglio) Quarto Ape Car Show; Esibizione di Quad a squadre; concerto “Lui e gli amici del Re”. In programma anche la manifestazione “Motogita dell’Amicizia” dove i bikers di Jelsi incontreranno quelli di Nettuno. Nelle due serate che compongono l’evento tanta musica folkloristica e sagra del vitello allo spiedo. 10 luglio Montefalcone del Sannio (Cb) - Vespa Raduno a cura del Vespa Club di Campobasso.

10 luglio Chiauci (Is) - L’evento, aperto anche ai non tesserati FMI, si svolgerà su un fettucciato realizzato nell’area Camping del Comune di Chiauci, con l’aggiunta di un piccolo giro paronamico, utile a far conoscere questa specialità motociclistica. La manifestazione, denominata “Gioco Enduro” si concluderà con il pranzo, a prezzo convenzionato. Dal 12 al 18 luglio San Massimo (Cb) - Festival Internazionale del folklore nel Matese: 12 luglio sagra delle penne all’arrabbiata (ore 20.00); 13 luglio sagra delle cotiche e fagioli (ore 20.00); 14 luglio sagra della “Mbanicchia, Ppun fritt e Trcniell” (ore 20.00) e Eridada in concerto (ore 21.00); 15 luglio sagra del baccalà (ore 20.00), Nun Te Reggae Sound in concerto (ore 21.00); 16 luglio apertura della fiera espositiva e stand gastronomici (ore 17.00), sagra della polenta (ore 20.00), spettacolo del comico Nduccio (ore 21.00), DjSet By Luca Pizzuti (ore 00.00); 17 luglio apertura fiera espositiva e stand gastronomici (ore 9.00), esibizione gruppo sbandieratori borgo fantana Roccamorfina [CE] (ore 10.30), S.Messa presieduta da S.E.Mons.Bregantini (ore 11.30), Pranzo conviviale (ore 13.00), Sfilata,Sbandieratori e gruppi folk (ore 18.30); Sagra delle sagne, ceci e fagioli (ore 20.00), Esibizione gruppi folkloristici (ore 21.00); 18 luglio Finale torneo di calcio a 5 (ore 20.00), Estrazioni numeri lotteria (ore 23.30). Dal 15 a 16 luglio Venafro (Is) - Festa della Madonna del Carmelo. I festeggiamenti si aprono nella notte tra il 14 e il 15 con il giro per le vie della cittadina della bandarella. La vigilia è caratterizzata da messe e giri bandistici con un matineé musicale nella villa comunale la mattina e in piazza Duomo la sera. A mezzanotte presso il laghetto, caratteristici fuochi pirotecnici sull’acqua e nel palazzo Liberty adiacente. Il 16 si tengono numerose messe e il pontificale presieduto dal vescovo, c’è il giro delle bande e per finire un concerto di musica leggera con gruppi di fama nazionale anni ’70, ’80. Alle 20,00 la tradizionale processione seguita lungo le vie del centro storico. A mezzanotte i tradizionali fuochi di chiusura. 16 luglio Castelmauro (Cb) - Festività in onore della Madonna del Carmine. . 16 luglio San Giovanni in Galdo (Cb) - Sagra del “Pan Unto”. Dal 16 al 17 luglio Cercemaggiore (Cb) - Quarta Sagra della Quaglia in contrada Galardi. 17 luglio Città del Feudo (Cb) - Raduno di auto storiche, Memorial Michelino Zappone. 17 luglio Palata (Cb) - Raduno interregionale città di Palata. 17 luglio Casacalenda (Cb) - Ore 17.00 parcheggio S.Di Blasio “giochi popolari”. 19 luglio Sant’Elia a Pianisi (Cb) - Sagra della pancetta (ore 20.30). 20 luglio Colle d’Anchise (Cb) - Sagra del vino. 20 luglio Sant’Elia a Pianisi (Cb) - Serata musicale in compagnia con la banda “Città di Rutigliano” (ore 21.00). Dal 20 al 24 luglio Termoli (Cb) - Festival Adriatico delle Musiche. (20 luglio) - The Bad Plus Trio (ethan Iverso, Reid Anderson e Dave King); (21 luglio) - Musica classica in Cattedrale con Mina Agossi, Eric Jacott e Ichiro Onoe; (22 luglio) - Fly Trio (Mark Turner, Larry Grenadier e Jeff Ballard; (23

luglio) Albert Cummings Blues Trio (Albert Commings, Karl Allweier, Conor Meehan; (24 luglio) Raphael Gualazzi (con Christian Chicco Marini, Manuele Montanari, Luigi Faggi Grigioni, Max Valentini, Giacomo Petrucci, Giuseppe Conte. 21 luglio Trivento(Cb) - Sagra del prosciutto. 21 luglio Montecilfone (Cb) - Il commissario Rex nel “Meraviglioso mondo dei bambini”. 21 luglio Termoli (Cb) - Sagra del sciscillo. Manifestazione gastronomica che si tiene nel Borgo antico di Termoli, dalle ore 18,00 , nel corso della quale viene distribuito questo piatto storico termolese, genuino e molto gustoso, a base di pane grattugiato, uova, parmigiano, prezzemolo, uniti a formare delle polpettine che vengono cotte in olio e pomodoro. Dal 22 al 23 luglio Montaquila (Is) - XXII Sagra Sagne e Ceci. Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento gastronomico promosso dall’Associazione Colle Pepe. Dal 23 al 25 luglio Sepino (Cb) - (23 luglio) Tradizionale fiera lungo la strada principale che conduce alla piazza del paese; in serata esibizione di un concerto bandistico. (24 luglio) Solenni funzioni religiose e processione del prezioso busto di Santa Cristina. In serata due bande musicali si contenderanno l'applauso del pubblico . A conclusione dei festeggiamenti spettacolari fuochi pirotecnici. (25 luglio) "Festa dell'Emigrante": dopo la celebrazione della messa, la giornata è caratterizzata da un pranzo che riunisce tutti gli emigrati che sono ritornati in paese in occasione dei festeggiamenti della Santa Patrona. La festa si conclude con un concerto di musica leggera. 24 luglio Sant’Elia a Pianisi (Cb) - Vespa raduno con motoincontro tra il motoclub di San’Elia a Pianisi ed il Vespa Club di Campobasso. Dal 24 al 26 luglio Miranda (Is) - La tartufata. La Pro Loco di Miranda organizza una tre giorni per consacrare il tartufo molisano con la pasta, l’uovo, la bruschetta e la ricottina, con un buon bicchiere di vino, tutto a • 10, ogni sera alle 20:30. 26 luglio Jelsi (Cb) - Festa del Grano in occasione delle celebrazioni della festa patronale di Sant’Anna. Questa sagra ha origine dall’antico ringraziamento che la popolazione dedicava alla santa protettrice che intervenne miracolosamente durante un terribile terremoto nel 1805. La sagra è inoltre arricchita di spettacoli folkloristici, musicali e pirotecnici.Ore 10.00 processione delle Traglie e dei carri allegorici in onore di Sant’Anna; ore 21.30 Via A.Valiante: concerto di Simone Cristicchi. 29 luglio Montecilfone (Cb) - Rievocazione storica. Rievocazione delle gesta degli Arbereshe e degli Albanesi del xv sec. d.C.; la rievocazione inizia con le letture dei bandi per le vie cittadine; prosegue poi con una sfilata di figuranti in abiti storici. Subito dopo si terrà la gara equestre “Palio di San Giorgio”; torneo di tiro con l’arco storico; serata di liscio con degustazione di prodotti tipici. Dal 29 al 31 luglio Scapoli (Is) - XXXV Mostra Mercato e Festival Internazionale della Zampogna. 30 luglio Casacalenda (Cb) - Ore 21.00 via Berlinquer, Sa-

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Venerdì 8 luglio 2011 Via San Giovanni in Golfo - 86100 Campobasso - Tel. 0874 484623 - Fax 0874 484625 - estate.quotidianomolise@alice.it gra della bruschetta e degli arrosticini. 30 luglio Cantalupo nel Sannio (Is) - L’Asd Cantalupo motorcycles organizza il 2° Bike Beer Fest, piazza Alfonso Perrella ore 18.00. In serata birra, panini e concerto dei Radio Zombie (Negrida Cover Band). Dal 30 al 31 luglio Miranda (Is)- La Tartufata. Il tartufo è uno dei piatti forti della gastronomia molisana ed il paese di Miranda intende dedicare un secondo week-end a questo vero re della tavola. Dal 30 luglio al 1 agosto Cercemaggiore (Cb) - Sagra dei cavatelli. Degustazione di ricette paesane, tanta musica e divertimento. Dal 30 luglio al 1 agosto Termoli (Cb) - XXIV Festival Internazionale del Folclore e delle culture marinare. Dal 31 luglio al 2 agosto Cercemaggiore (Cb) - Baloma Bikers Festival, Memorial Pippo D’Amico. 1 agosto San Giovanni in Galdo (Cb) - Tradizionale festa in Piazza. Ospite atteso della serata con relativo concerto è Maurizio Vandelli, fondatore e storico componente dell’Equipe 84. Il concerto si svolge in piazza, è aperto a tutti e durante la serata saranno allestiti stand gastronomici con piatti tipici e particolari della tradizione culinaria del Paese. 1 agosto Petacciato (Cb) - Sagra della Porchetta. 1 agosto Montagano (Cb) - Sagra della Pasta e fagioli. 1 agosto Cercepiccola (Cb)- Il crocifisso di San Damiano sarà donato dall’Arcivescovo della diocesi di CampobassoBojano, Sua Eccellenza Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, alla piccola comunità della Valle del Tammaro ed affisso nella chiesa di San Francesco, sita alle porte del paese (in località Cappella). Dal 1 al 2 agosto San Giovanni in Galdo (Cb) - Sagra della Pasta e Fagioli e Fricassea. Programma dell’evento: 1 agosto: in occasione dei festeggiamenti del “Sacro Cuore di Gesù” si svolgerà il concerto di Maurizio Vandelli alle ore 21.00. 2 agosto: arrivo del complesso bandistico “Città di gioia del Colle”. Durante entrambi i giorni saranno allestiti gli stand della tradizionale sagra della pasta e fagioli e della fricassea. Dal 1 al 2 agosto Montaquila (Is) - Sagra sagne e ceci.L’1 e 2 agosto l’associazione culturale Colle pepe ha organizzato la sagra sagne & ceci sulla piazza Madonna di Fatima di Masserie La Corte. 3 agosto San Martino in Pensilis (Cb) - A cavallo per i tratturi. Escursione per i tratturi con cavalli messi a disposizione dalle associazioni dei Cavalieri dei Tratturi con sosta nell’area attrezzata sul tratturo Celano-Foggia nel territorio di San Martino in Pensilis. Dal 3 al 4 agosto Termoli (Cb) - Festività del Patrono San Basso. 4 agosto Cercemaggiore (Cb) - Festeggiamenti in onore di San Domenico. Dal 4 al 7 agosto Carovilli (Is) - Carovilli beer festival. Manifestazione dove poter degustare piatti tipici e all’insegna di musica veramente eccezzionale. 5 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie con serata danzante ed intrattenimento musicale. Dal 5 al 12 agosto Ripalimosani (Cb) - Palio delle Quercugliole o Madonna della Neve. Processione della statua della Madonna che sarà riportata nella propria cappella l’11 di agosto. Il giorno successivo si prepara il palio che consiste di una gara equestre. 6 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore del Santissimo Salvatore con serata danzante ed intrattenimento musicale. 6 agosto Portocannone (Cb) - Sagra del grano e dei ceci “San Donato”. 6 agosto Cercemaggiore (Cb) - 2° torneo di calcio a 5 “Santa Maria della Libera”. 6 agosto Petrella Tifernina (Cb) - San Giorgio Martire... Storie e leggenda. Presentazione monografica “La Chiesa di San Giorgio Martire”: 6 agosto Montaquilia (Is) - 5^ Sagra del cinghiala ore 06.00 inizio giornata ecologica;ripulita sentieri montani e ripristino ambiente. Ore 20.30 apertura standard gastronomico, serata danzante con l’ochestra spettacolo. Ore 23.00 consegna targa al ”Cacciatore Gentiluomo” per l’anno 2011 (il noto attore di cinema e teatro originario di Roccaravindola, Edoardo Siravo. 6 agosto Casacalenda (Cb) - Ore 16.30 Corso Roma ” 17^ pedalata ecologica”. 6 agosto Campolieto (Cb) - XXI Sagra di pasta e fagioli con involtini di cotica e salsiccia arrosto, oraganizzata dalla Usd Campolieto. Dal 6 al 7 agosto Montagano (Cb) - Festa del Vecchio Borgo. Dal 6 al 7 agosto Casalciprano (Cb) - Presso il Parco dell’Annunziata di Casalciprano l’Associzione Ultrantirazzista

onlus di Campobasso organizza la seconda edizione del Torneo delle Realtà Antirazziste, la manifestazione antirazzista molisana. Sabato 6 si terrà prima il Torneo di calcio a cinque, a seguire concerto degli Statuto, il tutto condito da ottima carne arrosto e birra alla spina. Domenica Dj set e saluti finali agli ospiti. 7 agosto Montaquila (Is) - 5^ Sagra del cinghialeore 08.00 Gara di tiro a palla su sagoma di cinghiale; ore 11.00 Vesparaduno; ore 17.00 Mostra cinofila con giudici federali; ore 20.00 apertura stand gastronomico e serata danzante con Enzo De Quattro; Ore 23.30 premiazioni mostra, gara e estrazioni lotteria. 7 agosto Roccaravindola/Montaquila (Is) - II° Memorial Marinelli a cura del Motoclub di Ravindola e con il patrocinio del Vespa Club di Campobasso. 7 agosto Campolieto (Cb) - Tartufestival. Degustazione di prodotto a base di tartufo. 7 agosto Capracosta (Is) - La Pezzata. Il vivido legame tra Capracotta e la sua tradizione pastorale, rivive nella "Pezzata", sagra dell'agnello alla brace e della pecora bollita con erbe aromatiche che si tiene annualmente la prima domenica di agosto nella splendida cornice del pianoro di Prato Gentile. 7 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore del Patrono San Donato con serata danzante ed intrattenimento musicale. 7 agosto Scapoli (Is) - Festa popolare. 7 agosto Mirabello Sannitico - Prima edizione della Mostra Scambio Auto e Moto d’epoca. I mirabellesi offriranno, inoltre, aperitivi e prodotti locali. 8 agosto San giacomo degli Schiavoni (Cb) - Sagra del Prosciutto. 8 agosto Bojano (Cb) - Sagra del Prosciutto. Dal 8 al 9 agosto Scapoli (Is) - Seconda edizione delle “Volturniadi”, sfida tra i paesi della Valle del Volturno “a colpi” di giochi popolari. Dall’8 al 10 agosto Termoli (Cb) - Termoli Slow. Giunta alla seconda edizione, da venerdì 8 a domenica 10 agosto torna “Termoli Slow – con passo lento tra i sapori della terra e del mare”, la manifestazione ideata dalla condotta Slow Food di Termoli dedicata alla cultura gastronomica molisana e alla scoperta delle meraviglie della costa molisana. Dal 9 al 10 agosto Pozzilli (Is) - Festa di San Lorenzo Martire e Sant’Antonio da Padova. 10 agosto Pescopennataro (Is) - Stranezza gastronomiche e spiedini di pecora. Evento a cura dell’associazione culturale “Il girasole”. In serata concerto di musica popolare. 10 agosto Castelmauro (Cb) - Festa di San Lorenzo. 10 agosto Sepino (Cb) - Festa di San Lorenzo. Celebrazione religiosa con vari intrattenimenti in serata. 10 agosto Petacciato (Cb) - Cieli d’Agosto. 10 agosto Casacalenda (Cb) - Largo il Monte “Sagra del mais”. Dal 10 al 13 agosto Cerro al Volturno (Is) - Festa del pane. Lo scopo della Festa è quello di promuovere il pane ed i suoi derivati senza tralasciare altri alimenti tradizionali molisani. Tutti gli alimenti che vengono degustati nelle varie serate sono gratuiti. Dal 11 al 12 agosto Scapoli (Is) - Festa in onore di S.Giorgio e S.Antonio. Dall’11 al 13 agosto Termoli (Cb) - Messaggi portati dal mare. 12 agosto Pescolanciano (Is) - XI Sagra della Polenta. ore 19, 00 - si potrà gustare la polenta tagliata con il filo - Piatto tipico dei pastori della transumanza. In serata spettacolo musicale e serata danzante. 13 agosto Pescolanciano (Is) - Pezzata pescolancianese. 13 agosto Portocannone (Cb) - Giornata del Fanciullo. 13 agosto Scapoli (Is) - Seconda edizione della “Sagra delle Sagre”. 13 agosto Longano (Is) - Glia Stadio in concerto in Piazza Veneziale a seguire un grande spettacolo di fuochi pirotecnici e estrazioni lotteria - 1° premio 5.000 Euro. 13 agosto Casacalenda (Cb) - Parcheggio via S.Di Blasio “Sagra del maialino e patatine fritte”. 14 agosto Matrice (Cb) - Sagra del prosciutto. 14 agosto Torella del Sannio (Cb) - Sagra della pasta con il vino. MUSICA Dal 8 al 10 luglio Roccamandolfi (Is) - Torna Rocka in Musica nella splendida cornice del Parco Trainara. La kermesse musicale giunge alla sua XIV edizione. In programma mostre, mercatini, stand gastronomici, semianari di chitarra. Tra le band ospiti “If I die today” (post punk/hard core) da Cuneo; “Mrs. Jekill and the hydes” (rock-pop) da Niederrhein / Germania; “22 Bermuda acustic trio” (Modena); The Greatire of

Rome (Roma). 9 luglio Montagano (Cb) - Spettacolo di Cabaret e musica in compagnia del comico abruzzese N’Duccio. 9 luglio Bonefro (Cb) - “Senza Resa”. Concerto Cover band di Vasco Rossi. 9 luglio Campobasso - Concerto e party in occasione del quinto anniversario del gruppo “Dark Secret Love”. 9 luglio Montenero di Bisaccia (Cb) - Serata musicale in compagnia del complesso Apres la classe. 13 luglio San Massimo (Cb) - Power Duo in concerto in occasione del Festival Internazionale del folklore nel Matese. 14 luglio San Massimo (Cb) - Eridadada in concerto in occasione del Festival Internazionale del folklore nel Matese. 14 luglio Termoli - Concerto della Piccola Orchestra Popolare C.O. Panzillo “Viaggio nei suoni dell’altra Napoli. Alle 22:00 sul Lungomare C.C Colombo a Termoli. 15 luglio San Massimo (Cb) - Dj Set with Luca Lazzari from Rds e “Nun te reggae sound” Cover Band di Rino Gaetano in occasione del Festival Internazionale del Folklore nel Matese. Dal 15 al 18 luglio Riccia (Cb) - Festa patronale in onore delle B.V. del Carmine. 15 luglio concerto di Marco Carta (ore 22.00); 16 luglio Concerto musicale della Banda “Città di Bracigliano” (ore 21.00); 17 luglio “Controcorrente” in concerto Genrosso Cover Band (ore 21.00); 18 luglio estrazioni biglietti vincenti lotteria di beneficenza (ore 20.30), Musical della scuola “A.S.D Musical Vigano”- Varietà “Zapping della Tv Italiana” (ore 21.30). 15 luglio Riccia (Cb) - Marco Carta in concerto. 16 luglio Termoli (Cb) - Una luce nella notte. 18 luglio San Massimo (Cb) - 3ttnika in concerto in occasione del Festival Internazionale del folklore nel Matese. 24 luglio Petrella Tifernina (Cb) - I Scianari Pizzica (dalle ore 21.00 alle 01.00). Dal 29 al 31 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Dark Secret Love e Ninive in concerto al San Giuliano Rock Festival presso località Sottobosk. 30 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Casino Royale “Io e la mia ombra” Tour al San Giuliano Rock Fest. 30 luglio San Giacomo degli Schiavoni (Cb) - Armageddon In The Park - Metal Fest VIII Edizione. Ingresso 15 euro (no prevendita), parcheggio e campeggio gratuito, apertura cancelli (ore 17.30), inizio concerti (18.00) - Trodden Shame 18.00 - 18.30, The Juliet Massacre 18.45 - 19.15, Endless Pain 19.30 - 20.00, Fingernails 20.15 - 20.55, Natron 21.10 21.50, Gama Bomb 22.10 - 23.10, Vader 23.30 - 01.00. 31 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Massimo Volume in concerto al San Giuliano Rock festival. 31 luglio Guglionesi (Cb) - Concerto “Giuliano Palma”. Dal 4 al 13 agosto Campolieto (Cb) - Festival “Note d’estate a Campolieto”. 6 agosto Vasto (Ch) - Massimo Ranieri (ore 21.30). 8 agosto Bonefro (Cb) - Bonefro Rock festival. Dal 10 al 11 agosto Carovilli (Is) - Nuvole,chitarre e note festival Danilo Ciolli. La manifestazione musicale, nata per ricordare Danilo Ciolli (uno dei quattro ragazzi molisani scomparsi nel sisma abruzzese del 2009) e organizzata dall’Associazione Danilo Ciolli Onlus, giunge alla sua terza edizione. Ospiti delle due serate saranno (10 agosto) Post-it; Marco Notari e i Madame; i Fonokit; i Bud Spencer Blues Explosion; (11 agosto) Roberto Angelini e il Collettivo Angelo Mai; Niccolò Fabi. 14 agosto San Martino in Pensilis (Cb) - Marlene Kuntz in concerto. 15 agosto Santa Maria De Foras (Cb) - Gigione in concerto. 20 agosto Monteverde di Bojano (Cb) - La Corrida con la partecipazione di straordinari ospiti, presenta: Lucio Perrella. 21 agosto Monteverde di Bojano (Cb) - Raf in concerto. MOSTRE, CINEMA, SFILATE Fino all’8 luglio Campobasso - Decimo concorso fotografico “Misteri a Campobasso” a cura dell’Associaizone Sei Torri-Tommaso Brasiliano. Esposizione nell’atrio di Palazzo San Giorgio in occasione della Sagra dei Misteri. Fino al 7 agosto Casacalenda (Cb) - Con oltre mille film in concorso da ben 67 paesi del mondo “Molise Cinema” cresce il successo della manifestazione e il suo carattere sempre più internazionale. Dal 4 all'8 luglio Santa Croce di Magliano (Cb) - Laboratorio di movimento con Annika Pannitto. Al termine ci sarà una performance aperta al pubblico. Dal 31 luglio al 2 agosto Castel San Vincenzo (Is) - Mercatino di San Stefano per le vie del Centro Storico. 10 agosto Termoli (Cb) - Wedding day expò sposi. 15 agosto Capracotta (Is) - Ferragosto con l’antiquariato.

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VENERDI’ 8 LUGLIO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

ANNO XIV - N. 186

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

Due ore di fronte al gip per fornire la sua versione. L’avvocato Fazio: abbiamo risposto a tutte le domande

‘Lascia’ l’incarico e va ai domiciliari Nel pomeriggio l’ufficiale giudiziario, da ieri in aspettativa, esce dal Carcere Concussione. De Palma trasferito ai domiciliari. Ieri pomeriggio, qualche minuto prima delle 17, l’ufficiale giudiziario in servizio all’Unep della Corte d’Appello – arrestato dalla Squadra Mobile – ha lasciato il carcere di via Cavour. “Il giudice – commenta l’avvocato Fazio – ha accolto la richiesta della difesa di remissione in libertà o in subordine gli arresti domiciliari”. Istanza avanzata nella mattinata, durante l’interrogatorio di garan-

zia: un faccia a faccia di due ore con il giudice Falcione,

per ricostruire la vicenda e fornire la propria versione. Fin da subito il 43enne ha deciso di collaborare; ‘abbiamo risposto a tutte le domane – continua il legale – cercando di chiarire le contestazioni che gli sono state mosse. Nel contempo abbiano chiesto che la Procura proceda nell’accertamento dei fatti. Inoltre, sono state fornite spiegazioni sul motivo per cui Di Palma aveva ricevuto le famose trecento euro e a cosa servissero’.

Una decisione lampo, quindi, quella del gip Falcione, forse ‘facilitata’ anche dalla decisione dell’ufficiale giudiziario di chiedere e ottenere un periodo di aspettativa. Elemento che farebbe cadere la possibilità di reiterare il reato, di cui è accusato. Aver preteso mazzette da un imprenditore, a cui Di Palma avrebbe offerto aiuto. L’ultima tangente è quella che gli investigatori gli hanno

trovato in tasca: banconote fotocopiate pochi minuti prima e consegnate all’im-

prenditore nell’ipotesi che il 43enne avesse chiesto altro denaro. Così come sarebbe andata. Ma, alla vista della Mobile Di Palma – in quel momento al volante della sua auto - avrebbe cercato di divincolarsi, tentativo vano visto che gli investigatori lo hanno bloccato. “Di Palma – chiude Fazio – si è spaventato, svolge comunque il lavoro di ufficiale giudiziario e ha temuto di subire un attentato”. A sinistra il giudice Gianni Falcione prima dell’interrogatorio di garanzia. Accanto l’avvocato Giuseppe Fazio legale di Fabio Di Palma

In auto con un chilo e mezzo Ruba borsello al giudice di fumo, il minore arrestato Processo rinviato affidato ad una casa-famiglia Arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Campobasso dopo essersi impossessato di un portamonete di una 54enne di Castropignano, D.A., 47enne campobassano pregiudicato, è stato condotto in Tribunale nella mattinata di ieri. “È vero, mi hanno fermato col portamonete, ma in realtà lo stavo restituendo alla proprietaria”, avrebbe detto al giudice Gianni Falcione. Una tesi che, a

Convalidato l’arresto per l’ultimo furto

prescindere dalla sua validità, conferma la sua propensione ad infrangere la legge, considerando che era tornato in libertà da pochi giorni. Per il giudice si è tradotto nella convalida dell’arresto, per il rischio di reiterazione di reato. Inoltre i militari agli ordini del tenente Ferrucci sostengono di avergli trovato addosso, dopo averlo beccato nei locali dell’Avvocatura Distrettuale dello Stato con il “bottino”, anche un bancomat e una carta “freccia oro”, risultate oggetto di denuncia di smarrimento a Roma. In fase di direttissima l’avvocato Tolesino (in sotituzione dell’avvocato D’Angelo, che cura gli interessi dell’uomo), ha chiesto i termini a difesa. Si torna in

aula il 21 settembre. D.A. è stato tradotto nella casa circondariale di via Cavour, ma per lui le grane non sono finite. Ieri un giudice che avrebbe dovuto occuparsi di un procedimento a suo carico ha dovuto restituire al presidente del Tribunale gli atti del processo. Il giudice è infatti parte lesa in un altro procedimento dove è ancora l’uomo accusato di furto. Sembra che sia stato sempre un borsello l’oggetto del desiderio.

Con un chilo e mezzo di hashish in borsa sono state inevitabili le manette ai suoi polsi fatte scattare dagli uomini della Guardia di Finanza di Campobasso. Il ragazzo, un minorenne dell’hinterland del capoluogo, è stato beccato con la droga lo scorso fine settimana sulla statale 645, mentre rientrava in città a bordo dell’auto dell’amico. I due giovani erano già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici. Il più picco-

I Signori Soci sono convocati in Assemblea Straordinaria il giorno 27 luglio 2011 alle ore 07.00 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione, il 28 luglio 2011 alle ore 19.00, presso la sede della Ditta Cianciosi Srl, Zona Industriale B, Termoli (CB), per discutere e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO 1. Modifiche statutarie. Campobasso, 08 luglio 2011 Il Presidente (Dante Cianciosi)

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ta posta sotto sequestro. Un quantitativo destinato ad alimentare il mercato dello spaccio locale e che avrebbe potuto fruttare fino a 15mila euro di proventi. Gli uomini della Guardia di Finanza coordinati dal colonnello Buffoni sono riusciti a mettere le mani sul carico durante un servizio di pattugliamento del territorio. Il “fumo” era stato occultato in un doppio fondo della borsa indossata dal giovane arrestato.

Evade i domiciliari e gironzola in sella allo scooter, ma non ha la patente E’ stato notato dalla Volante: per lui una denuncia a piede libero

Nomina di prestigio per l’avvocato Luciano

COOPERATIVA ARTIGIANA DI GARANZIA CONFARTIGIANATO-FIDI SOCIETA’ COOPERATIVA C.da Colle delle Api, snc ZI – 86100 CAMPOBASSO Tel. 333 8316185 334 6728822 E mail confartigianatofidi@tiscali.it Partita IVA 00970670709 Iscrizione U.I.C. n. 31386 Iscrizione Albo Cooperative n. A144891 AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA

lo è stato arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, l’altro al volante è stato invece denunciato per concorso in violazione dello stesso reato. Nei giorni scorsi il primo è stato condotto nel Tribunale dei Minori di Campobasso, dove il giudice ha proceduto con la convalida dell’arresto. In attesa di essere giudicato, il ragazzo è stato affidato a una casa-famiglia fuori regione. La droga è sta-

La Squadra Volante

Gli era stato concesso un permesso speciale per allontanarsi da casa per qualche ora. Ma, un cinquantenne di Campobasso - che da poco aveva lasciato il carcere - avrà deciso di allungare la ‘libera uscita’, rimanendo a spasso per la città. Per di più l’uomo è stato ‘pizzicato’ in sella allo scooter, nonostante non avesse la patente. A notarlo sono stati gli agenti della Squadra Volante di via Tiberio che lo hanno fermato e trasferito in Questura per gli accertamenti del caso. A conclusione delle verifiche è stato denunciato a piede libero per evasione dei domiciliari.

Incarico importante per l’avvocato Nunzio Luciano. Il fondatore dell’associazione Giovani Avvocati del Molise, è stato eletto ai vertici (in qualità di vice presidente vicario) di una delle più importanti Fondazioni previdenziali private italiane: “Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense”. L’ente gestisce i contributi previdenziali degli avvocati italiani, con oltre 160mila iscritti e con un patrimonio di oltre 5 miliardi di euro. A Luciano i complimenti del coordinamento regionale Aiga del Molise unitamente alle sezioni di Campobasso, Isernia e Larino che sono liete di comunicare tale notizia, motivo di lustro per l’intera Avvocatura Molisana.


Venerdì 8 luglio 2011

Ma il centrodestra si mostra compatto. Il Consiglio prosegue i lavori

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Un momento del Consiglio

La minoranza fa ostruzione Il bilancio slitta ancora La seconda giornata di lavori a palazzo San Giorgio è iniziata con i migliori propositi. All’unanimità il consiglio riunito per la votazione del bilancio di previsione, ha approvato tre ordini del giorno proposti dal gruppo di minoranza Costruire Democrazia.Sulla realizzazione del Parco Vazzieri, la razionalizzazione delle spese degli impianti sportivi ed il ripristino dei plessi scolastici di proprietà comunale, l’assemblea si è dimostrata compatta. Ma non per molto, facendo riemergere i soliti dissapori e conflitti. Dopo lunghe ed accese discus-

sioni che hanno accompagnato la presentazione degli emendamenti al documento finanziario proposti dal Pd (fino ad ora tutti respinti), il normale e civile confronto di

opinioni, seppur dai toni accesi, si è trasformato in un duro scambio di accuse tra maggioranza ed opposizione che ha visto momenti di forte tensione.La richiesta di veri-

Attimi concitati fuori dall’aula del Consiglio

fica delle presenze in aula, da parte della minoranza, ha fatto scoppiare un putiferio. La maggioranza, accusata di aver lasciato l’aula per far venir meno il numero legale necessario ad assicurare il voto, ha però dimostrato di esserci, vanificando l’intento di dimostrare alla città la sua scarsa partecipazione all’assise civica. La discussione in aula è ripresa dopo infuocati scambi di accuse, anche personali, ed il rischio che il consiglio venisse rinviato ad una nuova convocazione, ritardando l’approvazione di un documento decisivo per l’ammini-

strazione e per il futuro della città, è fortunatamente saltato.“Voi avete richiesto il numero legale- ha dichiarato il consigliere Terzano rivolgendosi all’opposizione- perché avete capito che la maggioranza non era propensa a votare il vostro emendamento. Siete usciti dall’aula ed avete chiesto il numero legale per mettere questa maggioranza in difficoltà”. Una forma di ostruzionismo che non giova all’interesse comune, con-

siderando il momento delicato che l’amministrazione sta vivendo. Una fase critica in cui il senso di responsabilità politica dovrebbe prevalere. Il bilancio, infatti, attesta una situazione finanziaria difficile, aggravata dalle entrate ridotte e dai tagli del governo. Sono poche le risorse a disposizione e gli investimenti per lo sviluppo. Quanto emerso nella seduta di ieri mattina non fa certo bene all’immagine della città capoluogo. D.I.

Un’opera controversa che pone il problema dei limiti della piena manifestazione del pensiero

Il murales non sarà cancellato Almeno per ora di Tiziana Castelli Il dipinto realizzato al terminal degli autobus dallo street writer Blu, nell’ambito della manifestazione “Draw the line- Street Festival” organizzata dal gruppo Malatesta, è al centro di un dibattito che pone il problema del limite alla

libertà di manifestazione del pensiero. La rappresentazione grafica di un ragazzo al quale viene rimosso il cervello, prima di poter indossare una divisa, di certo, pare individuare elementi denigratori nei confronti delle persone e delle istituzioni. Allo stesso tempo, non può sfuggire che gli

elementi offensivi contenuti nel murales mal si conciliano sia con la storia, sia con l’evoluzione delle Forze Armate intervenuta negli ultimi anni. Con la sospensione del servizio di leva obbligatorio e l’introduzione del cosiddetto “professionismo”, l’Esercito, rappresenta per i giovani un punto di riferimento importante, grazie

Blu non si tocca. Il popolo di Facebook si mobilita in rete per la libertà d’espressione di Daniela Iannantuono A meno di ventiquattro ore dalla sua creazione la pagina Facebook “Di Bartolomeo, Blu non si tocca” ha raggiunto oltre mille estimatori, una crescita vertiginosa che continua a raccogliere decine di adesioni al minuto. Il dissenso dei giovani campobassani corre attraverso la rete. Una forma di partecipazione dal basso che non poteva essere ignorata e che ha fatto tornare sui suoi passi l’amministrazione comunale. Sull’opera dello street writer Blu non sarà posta nessuna censura né alcuna targa esplicativa del significato che l’artista ha voluto rendere. L’uomo finisce dove inizia il soldato. E’ questo il senso vero del murales che fa bella mostra al Terminal degli autobus? Di fronte quest’immagine ognuno si sarà fatto la propria opinione al riguardo. Non può passare inosservata. L’idea di base dell’intera opera è chiaramente antimilitarista, ma non per questo lesiva della dignità dei soldati, né tan-

to meno offensiva nei confronti dell’esercito. E’ piuttosto un monito contro l’assurdità della guerra. Arruolarsi è dopo tutto una libera scelta, presa in autonomia e consapevolezza. Ma una volta sul campo di battaglia di cosa si può essere capaci? Eseguire gli ordini coma una macchina da guerra spersonalizza i soldati rendendoli meno umani? Sono tutte domande lecite che l’opera di Blu costringe a porsi in un modo o nell’altro, così come a trovare delle risposte che possono portare all’indignazione sia nei confronti del messaggio in sé sia per il tentativo di oscurarlo. Accende la riflessione, stimola il dibattito, scuote le coscienze, crea dissenso e porta oltre mille persone (fino ad ora) a mobilitarsi sui social network a difesa della libertà di espressione e di critica. Al di là del giudizio estetico, a prescindere dalla reazione che può suscitare, il murales di Blu è un’opera d’arte che dà lustro alla città ma soprattutto fa pensare. Il suo scopo ultimo è raggiunto.

soprattutto alle attività legate al reclutamento, alle Forze di completamento, alla promozione e alla pubblica informazione sul territorio. E così, mentre tanti giovani si avvicinano appassionati alla carriera militare e mentre altri rischiano, per la stessa passione, la propria vita in missioni all’estero, vi è qualcuno che li dipinge come “uomini senza cervello”. Sarà che “il più grande nemico della creatività è il buon gusto” (Picasso)? Invero, le autorità militari locali appaiono amareggiate dall’idea che la discussa rappresentazione grafica pare trasmettere e cioè, quella della vita militare come manipolazione. Intanto, il consigliere Comunale, Salvatore Colagiovanni, pur precisando che i Malatesta non hanno provveduto a presentare all’amministrazione comunale la bozza del disegno 48 ore prima della sua realizzazione, in un incontro chiarificatore con l’associazione, ha concordato che il murales non sarà rimosso. I Malatesta, hanno, infatti, rivendicato il rilievo artistico della rappresentazione e hanno posto l’accento sul fatto che l’opera di Blu al Terminal di Campobasso ha ricevuto una distorta interpretazione: la stessa non

vuole nella maniera più assoluta rappresentare un’offesa alle Forze Armate Italiane, ma vuole, invece, proporre una riflessione universale contro tutte le guerre e tutti i conflitti in atto nel pianeta. Per l’associazione, un’eventuale rimozione della rappresentazione costituirebbe “una censura al lavoro di un grande artista internazionale che ha voluto donare la sua opera a questa città”.

Una cosa è certa: in tutti i settori, non soltanto nell’arte, il limite della libertà di espressione quasi mai è facilmente individuabile, rientrando tra quei concetti che persino la nostra giurisprudenza definisce “elastici”, in quanto suscettibile di diverse interpretazioni a seconda del tempo e del luogo in cui deve essere applicato, tanto che spesso, detto limite viene individuato proprio nelle aule di Tribunale.

Matteo Discenza compie oggi 4 anni Alle 7 di stamani l’orologio biologico di Matteo Discenza conclude il suo 1460.mo giro, certificando così che, essendo trascorsi 4 anni esatti dalla nascita, Matteo Discenza è autorizzato a spegnere la sua quarta candelina e può quindi accettare gli auguri di papà Massimo e mamma Antonella Rocchi, rispettivamente “volti” e “voci” di Sky TG24 e RTL 102,5 e della sorellina Arianna,voce e volto più autorevole della famiglia. In serata, giungendo a Roma provenendo da Milano, Matteo potrà così scoprire, nascosto fra le pagine del Quotidiano del Molise, un ricco carrello di doni per lui preparati da nonno Mario e nonna Vitta mobilitati per l’evento tra Cassino e San Salvo, da nonna Teresa che da milanese autentica è sempre puntuale a questo tipo di appuntamenti, da zio Bicio che lo aspetta a braccia aperte. In prima fila del nutrito coro augurale riconosciamo zia Cristina e zio Sandro con i cuginetti Francesco e Tommaso, zia Francesca, zio Stefano con Claudia e zia Anna con la palatese bis-nonnissima Maria.


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Studiare all’estero Lavori in corso lungo la Ss 87 Dal 12 fino al 5 agosto off-limit Aspiranti dottori in Molise la galleria ‘Lama Bianca’ L’incontro tra De Matteis, la Colaci e gli studenti di medicina di Tunisia, Emirati Arabi e Messico

Nella mattinata di ieri il presidente della Provincia De Matteis, insieme all’assessore all’istruzione Rita Colaci, ha ricevuto e salutato i tre studenti di medicina di Tunisia, Emirati Arabi e Messico, accompagnati dal docente di Patologia generale dell’Univer-

sità degli Studi del Molise, professor Bruno Moncharmont e dal rappresentante del Segretariato Italiano Studenti in Medicina Luigi Putrella. La delegazione, infatti, è ospite a Campobasso per un mese nello scambio culturale tra le loro facoltà e

quella del Molise. “A tal riguardo sono sempre più convinto – ha dichiarato il vertice di Palazzo Magno, De Matteis - di favorire e stimolare questa tipologia di collaborazioni che vedranno 3 studenti del Molise andare in Russia, Egitto e Polonia”.

la strada Provinciale Modifiche alla viabi53, con uscita e rienlità lungo la Statale 87. tro sulla Statale 87 in Per consentire l’esecucorrispondenza dello zione dei lavori di amsvincolo per l’ospedamodernamento degli le ‘Cardarelli’ di Camimpianti elettrici ed pobasso (km 132,200) elettromeccanici a sere dello svincolo di vizio della galleria Busso (km 132,200). “Lama Bianca”, a parL’evoluzione della sitire dalle ore 10 di martuazione in tempo retedì 12 luglio e fino alle ale è consultabile sul 16 di venerdì 5 agosto, sito http:// sarà chiuso al traffico il www.stradeanas.it/ tratto della Ss 87 “Santraffico. L’Anas invinitica”, compreso tra il La galleria ‘Lama Bianca’ lungo la statale 87 ta gli automobilisti km 128,300 e il km alla prudenza nella 132,200, nel territorio del Comune di Campobasso. Durante il pe- guida, ricordando che l’informazione sulla riodo di chiusura, sia il traffico veicolare di- viabilità e sul traffico di rilevanza nazionale è retto a Isernia/Benevento che quello in dire- assicurata attraverso il sito www.stradeanas.it zione Campobasso/Foggia sarà deviato sul- e il numero unico “Pronto Anas” 841.148.

Continua a far discutere la questione della possibile traslazione del carmelitano

Fra Immacolato non è proprietà di nessuno di Ylenia Fiorenza La questione della traslazione del corpo di Fra Immacolato Brienza continua a suscitare buone nuove in mezzo a subbugli, precarie interpretazioni e affrettate perplessità. E’ importante, per chi si accosta in modo critico a questi temi, coglierne la portata e prendere in esame, non tanto gli umori della gente comune spesso suggestionata ad arte, quanto invece il significato reale e costitutivo del valore posto avanti dall’intero corpo diocesano che “non rinnega e non sottrae, ma solo integra e comprime in sé un determinato cambiamento”. Senza voler dare spiegazioni esaustive, ci si limita pertanto ad esporre quanto raccolto in poche ore lungo le strade di Campobasso fra i cittadini e poi dentro l’ambiente dell’episcopio in via Mazzini. A torto o a ragione, questo argomento si è fatto spazio non solo tra la chiesa e la città, ma anche tra la politica. E’ facile al giorno d’oggi creare “il caso”. Nell’ambito mediatico quanto in quello psicologico, perché indub-

biamente sono vicende che stuzzicano l’opinione pubblica. Qualcuno le chiama persino “inquietudini escatologiche”, ma di certo non possono essere “questioni di fede”. Il contesto generale della polemica gravita attorno alla domanda del “Perché spostare a Castelpetroso il corpo di Frà Immacolato?”, ma a questa si unisce la risposta che “Fra Immacolato non è proprietà di nessuno!”. Quella dell’arcivescovo di Campobasso, mons. Giancarlo Bregantini, è stata “una scelta assunta intuitivamente e forse per questo può permettere un passaggio più agevole per la fondatezza della sua proposta”. Vero è che, dopo gli aspri attacchi, la Chiesa locale non ha tardato ad individuare la via più diplomatica e forse più scrupolosa per far cogliere “l’esplicitazione del segno”. Appare ormai evidente che l’arcivescovo Bregantini non intende difendere il proprium, né vuole rivendicare alcun potere decisionale di accaparramento, perché come ha espresso lui stesso, “dietro questa disposizione non c’è alcun calcolo, ma si-

Fra Immacola Brienza

curamente in essa risiede l’interesse di orientare i molisani ad un’esperienza di fede comune, e di far scoprire il valore di questa figura di santo, destinandolo a questo segno ancora più profondo che tende a porre in comunione le altre diocesi, quindi le altre città. Perché – ha continuato lo stesso - Fra Immacolato non è solo figlio di questa città, ma è del Molise,

e questa proposta non va caricata di altre interpretazioni che non rientrino in questa via di privilegio per tutti i molisani”. Bregantini, dopo il rifiuto opposto al suo annuncio e alla sua richiesta, che non rivendica nessun elemento provocatorio se non “un’attenzione ecumenica”, vuole porre in chiaro “il suo richiamo alla comunione a livello re-

gionale, perché il sorgere di un germoglio non riguarda solo il ramo su cui esso splende, ma tutto l’albero che lo ha nutrito e portato alla luce”. Dentro questo exucursus, emerge un orizzonte di lungimiranza che “non tende a conquistare accettazioni passive, ma sicuramente una più approfondita comprensione attorno alla dimensione di ecclesialità, cioè di unità”, perché precisa ancora l’arcivescovo, “non si tratta di dove collocare il corpo venerabile di Fra Immacolato, ma di collocare il Molise dentro il suo stato di grazia”. Una riprova di ciò è che il Presule aggiunge l’elemento “reciprocità”, che accompagna trasversalmente la valenza della proposta avanzata a tutte le realtà del territorio molisano. La

diocesi si sta proponendo in primo luogo e con priorità, prima ancora della questione della collocazione del corpo, infatti, come obiettivo quello di far nascere una “fondazione” coadiuvata dalla valorizzazione della casa natale di Fra Immacolato in città, che la famiglia desidera concedere in vista “di un contesto non di business, ma di preghiera e di stimolo interno per la società, per educare le famiglie alla testimonianza comunitaria, attuabile solo in gesti di carità e di solidarietà”. Sull’adesione a questa Fondazione si capirà forse meglio se l’attenzione dei cittadini all’eredità spirituale di Fra Immacolato sia o no reale e incondizionata. Una precisazione che vuole liquefare toni e contrasti, facendo presente la famosa e tanto dimenticata distinzione tra la logica dell’homo homini lupus (l’uomo è un lupo per l’uomo) e quella dell’homo homini frater (l’uomo è un fratello per l’uomo).

‘No Tav’, il dissenso di piazza Prefettura Ne vale la salute dell’ambiente Un momento di confronto dopo i violenti scontri in Val di Susa Ad aggiungersi all’elenco della solidarietà “No - Tav”, il “no ai treni ad alta velocità nella Val di Susa”, stavolta sono i giovani del Partito Comunista di Campobasso assieme al collettivo degli universitari e agli esponenti dell’Uds, l’unione degli studenti. A manifestare davanti alla Prefettura del capoluogo molisano un gruppo motivato e sostenuto anche da Italo Di Sabato, dell’Osservatorio sulla Repressione, sempre impegnato a difendere i principi di civiltà e giustizia. Attraverso manifesti, cartelloni e striscioni i Giovani di Rifondazione Comunista hanno voluto esprimere il loro “dissenso nei confronti di una politica di spre-

L’incontro in piazza Prefettura

co”. Uno dei portavoce, Giampiero Cesario,ha dichiarato, infatti, che “la manifestazione No - Tav vuole far capire che quella che si sta affrontando in Val di Susa

è proprio una lotta contro le strumentalizzazioni del Governo e contro le illegalità che stanno causando seri danni alla salute dei cittadini e all’ambiente”. Ciò che

si contesta è soprattutto, secondo Di Sabato, “l’uso violento dei manganelli e quello dei gas lacrimogeni CS da parte delle forze dell’ordine, pur sapendo che l’Unione Europea li ha vietati perché altamente tossici”. La resistenza non violenta radunata a Campobasso ha chiesto infine, in particolare rivolgendosi indirettamente al Ministro degli interni, Roberto Maroni, “che vengano stanziati più fondi per la cultura, la ricerca e l’occupazione giovanile, evitando spese pubbliche inutili perché peraltro nessuna regione risulterà immune dalle conseguenze gravi di queste scatole cinesi”. Y.F.


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L’associazione Falco si fa nuovamente portavoce della problematica che da anni si ripresenta col caldo

Monteverde, situazione insostenibile Le esalazioni maleodoranti sono oramai all’ordine del giorno. ‘Occorre un depuratore’ “Sono ormai molti anni, sicuramente troppi, che il fenomeno delle esalazioni maleodoranti provenienti dallo

stabilimento Agralia, puntualmente si ripresenta ad angustiare la popolazione con emissioni oltre modo sgradevoli ed intollerabili che si protraggono anche durante le ore notturne determinando una vera e propria

L’inconveniente va avanti da più di 10 anni

Archivio

situazione di invivibilità nella zona”. E’ il presidente della libera associazione per la tutela socio-ambientale “Falco”, Alessio Papa, a riportare all’attenzione della stampa l’incresciosa problematica delle esalazioni dopo aver ricevuto numerose sollecitazioni da parte di cittadini sempre più esausti. “Il problema è stato da sempre affrontato dalla nostra associazione – ha continuato Papa- con spirito costruttivo e collaborativo ben contenti che vi sia ancora qualche azienda che continui a garantire reddito ed occupazione in una zona sempre più povera e purtroppo indirizzata verso una seria crisi economica. Diversi, negli ultimi

dieci anni, i colloqui con i vertici dello stabilimento, diversi gli incontri con dirigenti e funzionari della Regione, diverse le promesse e le rassicurazioni ricevute da entrambi ma, puntualmente, il problema non trova soIl presidente della Falco Alessio Papa luzione. Sappiamo bene che in fondo si tratta di do di agevolare la concessiouna questione economica ne del vicino depuratore ex data l’insufficienza dell’at- Itam all’Agralia”. tuale depuratore in dotazioPapa inoltre spiega che ne all’azienda; anche su que- l’atteggiamento di collabosto punto le iniziative della razione e di comprensione nostra associazione sono sta- dei soci Rapaci non può tutte di collaborazione cercan- tavia spingersi oltre in quan-

L’imprenditore bojanese chiede circa 30mila euro per vecchi lavori

to è necessario salvaguardare anche gli interessi della collettività, in particolar modo delle fasce deboli, per questo auspicano un maggiore impegno da parte dei vertici dell’azienda nell’eliminare o quantomeno nel contenere i detti fenomeni di emissioni maleodoranti. “ Non è possibile che ogni volta ci si debba rivolgere alla stampa – conclude il presidente- per ottenere dei risultati essendo infatti le situazioni di invivibilità della zona ben note ai dirigenti dello stabilimento. Si resta in attesa di un positivo e sollecito riscontro alla presente nell’interesse della tutela della salute della collettività sempre disponibili a collaborare con i vertici aziendali anche sulla problematica del depuratore ex Itam”.

La prossima tappa sarà Sepino

Crocifisso Dopo aver atteso invano il pagamento di SanIlDamiano resterà decide di diffidare l’amministrazione a Vinchiaturo fino a domani L’imprenditore bojanese Giancarlo Cappussi, titolare dell’azienda Legno Habitat lamenta già da tempo di attendere la liquidazione di circa 30.000 euro dal comune di Bojano. Più volte l’uomo ha cercato, anche tramite avvocati di recuperare tale somma, ma sembra che la questione non sia giunta ancora termine. Cappussi ha deciso così di recapitare una diffida ad ogni rappresentante dell’amministrazione Silvestri affinchè, nell’approvazione del Bilancio preventivo 2011, poi slitta ta, si inserisse anche la somma a lui dovuta così motivata:28.450 euro totali di cui 20.000 euro per la realizzazione di Natale a Bojano, 8000 euro per i lavori eseguiti a Terre Longhe sugli edifici scolastici – Sala Professori e infine 450 euro per intervento casa popolare Salita Piaggia. “E’ vergognoso che un onesto cittadino che ha prestato la propria opera professionale debba venire a mendicare quanto dovuto, reiterando lettere, richieste, missive da parte del proprio legale- scrive nella diffida il Cappussi-Voi avete la faccia tosta di far finta di niente, ma

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quelli sono soldi che ho anticipato e per i quali stavolta vi dovete impegnare, perché un eventuale ricorso alle vie giudiziarie (sapete che posso ottenere agevolmente un decreto ingiuntivo sulle fatture emesse) comporterà ulteriori esborsi per i cittadini di Bojano, già oberati di tasse e di tributi in un momento di recessione economica e di carenza occupazionale. Le famiglie bojanesi hanno difficoltà ad arrivare a fine mese, i giovani non hanno lavoro: con che coraggio gli direte che dovrete aumentare le tasse per pagare spese legali e interessi su somme che erano dovute e che invece non avete voluto pagare? Con che coraggio approvate il Bilancio preventivo senza inserire i 28.450 euro che sapete di dover pagare a chi ha lavorato per il Comune ormai 4 - 5 addirittura 8 anni fa? I cittadini di Bojano lo sapranno eccome, statene certi, perché fosse l’ultima cosa che faccio mi premunisco di far uscire un articolo al giorno sulla questione. Le elezioni si sono appena svolte e io sono stato in sordina, per non rovinarvi la

campagna elettorale, ma neanche questo avete apprezzato! E’ vero, adesso avete 5 anni di mandato davanti a voi, potreste starvene tranquilli: ma voi sapete bene quando si mettono le mani nelle tasche della gente cosa succede!! Quando si va a gravare ulteriormente, senza motivo, solo perché non avete voluto pagare quello che vi spettava, sulle entrate delle famiglie, aspettatevi una rivolta civile! Ormai sono allo stremo, è vergognoso che sia costretto ad arrivare a questo per poter essere liquidato. Ci pensate, addirittura la sala professori delle casette di legno: risale a otto anni fa,

per 8000 euro. Neanche i pidocchiosi arrivano a tanto! Che me ne faccio io di 8000 euro dopo tanti anni? Ci ho pagato il doppio degli interessi sopra! E l’intervento alla casa popolare di Salita Piaggia? Quanti anni sono passati? Me li sono guadagnati quei soldi che vi trattenete illegittimamente? Come fate a dormire tranquilli sapendo che un lavoratore, una famiglia, dipende dalle vostre grazie? E il Natale a Bojano? Vi ho scritto una lettera a gennaio, prima vi ho fatto scrivere dal mio avvocato. Non avete neppure risposto. Alla faccia della trasparenza,vergognatevi, tutti quanti!”.

Da Palazzo San Francesco Rimborso libri di testo Parte la liquidazione L’assessore alle Finanze dl comune di Bojano, Giancarlo Marra, in risposta alle numerose sollecitazioni dei cittadini comunica che a partire dalla giornata di ieri , l’Ufficio Finanziario di Palazzo San Francesco ha iniziato le operazioni di liquidazione dei rimborsi dei libri di testo relativo all’anno scolastico 2010/2011. I cittadini interessati riceveranno apposita comunicazione postale.

VINCHIATURO.E’ quasi giunta al termine la settimana di permanenza del Crocifisso di San Damiano tenutasi in occasione della raccolta dell’Olio per la lampada di San Francesco in Assisi. I vinchiaturesi hanno accolto con grande gioia e devozione l’icona francescana organizzando una settimana davvero ricca di eventi e momenti di riflessione. Ci sono stati infatti i rappresentanti della Gioventù Francescana di Campobasso, il Terz’ordine Francescano di Campobasso e tanti devoti che hanno voluto pregare ai piedi dell’icone come faceva San Francesco. Per la giornata di oggi è prevista la celebrazione della Santa Messa, nella chiesa di San Bernardino, dove alle ore 20,30 ci sarà anche la Veglia di Preghiera con la spiegazione del Crocifisso. Per domani invece è stata fissata la partenza del Crocifisso per la cittadina di Sepino, dopo la Celebrazione Eucaristica delle 17.30. Ovviamente si tratta di una copia ben fatta di quel crocifisso che fu trasferito dalle clarisse nel Protomonastero di Santa Chiara in Assisi, dove è ammirabile tuttora, quando, nel 1257, si trasferirono dalla chiesa di San Damiano. E’ il crocifisso dinanzi al quale San Francesco pregò nel 1205, ricevendone la chiamata a lavorare per la Chiesa del Signore. I Francescani curano questa croce come simbolo della loro missione da Dio. La croce è considerata un’icona perché contiene immagini di persone che hanno parte al significato della croce stessa.La Croce di San Damiano fu una di un certo numero di croci dipinte con figure simili nel XII secolo in Umbria. Il nome dell’artista è sconosciuto ma è datata attorno all’anno 1100.


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Jelsi. L’intreccio non unisce solo le spighe, ma anche i cuori dei fedeli

Sant’Anna tra tradizione e devozione Gli jelsesi rivivono il rito della mietitura in vista della sfilata del 26 luglio

JELSI. Mobilitazione generale per la giornata della mietitura che ha visto la partecipazione di grandi e piccini. Una iniziativa organizzata in onore di Sant’Anna, patrona di Jelsi. Quello della mietitura è uno dei momenti più originali della festa ed è stato condiviso dal comitato uscente e dal comitato entrante: infatti è proprio quest’ultima che, come di consueto, allo scadere del terzo anno mandato, si affianca a quello in carica ed ha il compito della raccolta del grano e della distribuzione per la lavorazione. Pimpanti ed entusiasti anche i giovani, divisi in gruppi e assegnati alle varie postazioni in cui si lavora il grano, facenti parte del progetto “A scuola di trecce”, un laboratorio all’aperto realizzato per le strade di Jelsi, finalizzato alla valorizzazione e alla promozione della Festa del Grano, ma soprattutto all’apprendimento delle tecniche sia teoriche che pratiche dell’intreccio. Si punta a tramandare quest’antica arte dell’intreccio anche

alle nuove generazioni affinchè possano salvaguardare in un futuro questa tradizione, apprezzata non solo dalla gente di Jelsi. All’alba tutti i partecipanti alla mietitura si sono recati in Contrada Ponte Rosso, con falce e mietilega e hanno mietuto un ettaro e mezzo di grano. Dopo il lavoro, le donne hanno preparato sul posto la tipica colazione del contadino “u’ funnateglie”: pomodoro, cipolle, peperoni, salsiccia e uovo strapazzato. I giovani hanno cantato inni alla mietitura, dopodiché il grano raccolto è stato benedetto e trasportato con grandi mezzi nei vari punti del paese per la lavorazione.

Le treccianti, circa 200, sono già a lavoro e in quindici giorni produrranno circa quindici chilometri di trecce che serviranno per addobbare il paese e per decorare i carri e le traglie che sfileranno il prossimo 26 luglio. Come sempre tante le persone che durante la giornata si sono unite al gruppo dei mietitori. Un’occasione per trascorrere lavorando un lieto momento in compagnia di amici e parenti. Gli anziani del paese sono una risorsa da valorizzare: hanno anni di esperienza alle spalle, l’amore per il propria terra e per questa bella tradizione e hanno tanto da insegnare alle nuove

generazioni. “L’intreccio – dicono dal comintato - non unisce solo le spighe ma anche i cuori, così da poter trasmettere valori importanti per la vita umana. Nella società attuale, la tecnologia ha ormai preso il sopravvento, ci rende passivi, ci allontana da i veri valori e si subiscono condizionamenti imposti. E’ necessario, quindi, riappropriarsi del proprio modo di essere, della manualità e della creatività che ci fa esprimere i propri sentimenti e ci rende autentici”. Il nostro Arcivescovo, Giancarlo Maria Bregantini, nella rivista “Itinerari” pubblicata lo scorso anno dal Comitato Festa, dice “i ragazzi cooperano così che appena finita la scuola tutti sono a lavoro. Quasi un vero Oratorio Domestico dove tutti sanno perché operano, perché lavorano, perché costruiscono” Così la comunità di Jelsi immersa in un’appassionante lavorio di operosità artistica e di gioia comune, renderà omaggio alla Grande Madre, Sant’ Anna.

Oggi il corso di business plan per le piccole aziende

La sezione della Democrazia Cristiana di Riccia, nell’ambito del progetto di sviluppo territoriale, organizza il primo corso a partecipazione gratuita rivolto alle piccole aziende. Il corso si terrà oggi alle ore 20,30 presso la neonata sezione DC di Riccia in Via Benevento. Il corso sarà basato sull’analisi di un piano di Marketing con lo scopo di dare alle aziende uno strumento per possa consentire loro di trovare maggiori opportunità di sviluppo nell’ambito del business locale ed extraregionale. La suddetta attività fa parte di una serie di corsi che verranno erogati durante l’anno. Questa reppresenta solo una delle iniziative che appartengono al programma di sviluppo della Democrazia Cristiana. Per iscriversi al corso e richiedere ulteriori informazioni basta contattare il portavoce del partito Giuseppe Monita: 340.683.383.6 - direzione@dcriccia.com sito internet www.dcriccia.com

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Alcuni momenti della visita del prefetto Stefano Trotta

Tutto il paese, avvolto dal tricolore, ha salutato il vertice del Palazzo di Governo di Campobasso A fare gli onori di casa ci ha pensato il sindaco Manocchio. Sopralluogo anche nei locali della scuola di via Pertini

Il prefetto Trotta in visita a Fossalto di Agnese Genova FOSSALTO. Fossalto avvolta nel tricolore ha accolto ieri il Prefetto di Campobasso Stefano Trotta. Le bandiere al vento hanno sottolineato l’ufficialità della importante visita istituzionale. A dare il benvenuto al

Prefetto con un applauso il sindaco Nicola Manocchio, gli amministratori ed i dipendenti comunali che lo hanno atteso davanti al Municipio. Nella sala consiliare, alla presenza della cittadinanza, Stefano Trotta ha ringraziato per la calda ac-

coglienza puntualizzando la volontà di dialogare con il territorio per conoscerlo e poter meglio intervenire. “In una fase difficile come quella attuale, caratterizzata da grandi mutamenti, crisi finanziaria, debolezza delle istituzioni, è importante recuperare il senso dell’essere ente locale individuando linee di indirizzo condivise dalle amministrazioni a tutti i livelli per rafforzarne le potenzialità - ha detto Trotta- Non conoscevo il Molise, è una bellissima regione ma è mortificante scoprire quanto sia poco nota. Vocazione turistica e sviluppo delle infrastrutture sono obiettivi da rincorrere per promuovere il territorio”. In merito all’ipotesi di abolire le Prefetture Trotta ha dichiarato: “Sarebbe un danno enorme perché verrebbe

meno il raccordo tra lo Stato e le istituzioni locali ed operare quotidianamente sarebbe sempre più difficile”. Il primo cittadino, che già qualche settimana fa ha incontrato in Prefettura il rappresentante del governo, esponendo criticità ed aspettative del paese, ha percepito vicinanza, conforto e sprone dal Prefetto che ha inteso sottolineare con una visita istituzionale la disponibilità a collaborare. “Tagli ai trasferimenti in tutti i settori, difficoltà a garantire livelli minimi di servizi, sforzi per evadere le richieste dei cittadini caratterizzano quotidianamente la vita amministrativa” ha spiegato Manocchio. Su invito di Trotta la parola è passata ad amministratori attuali e passati che all’unisono hanno concordato sull’allontanamento della

società civile dalle istituzioni e dalla politica in generale, sulla sfiducia e la disaffezione soprattutto da parte dei giovani. Don Antonio Pizzi, presente all’incontro insieme a don Osvaldo Rossi, ha declamato alcuni versi dialettali ispirati alla bandiera tricolore al Prefetto, donandogli copie di due suoi libri. Anche l’amministrazione ha voluto omaggiarlo con una targa ricordo per ringraziarlo della tappa in paese. Dopo aver visitato gli uffici comunali, il Prefetto si è intrattenuto con la se-

gretaria Silvia Perrella prima di un momento conviviale. E’ stato poi accompagnato a visionare la scuola chiusa di via Pertini, quindi al Monumento ai Caduti per un veloce saluto.

L’ultima idea del sito triventinamente.it, la web offre immagini in diretta

Come il Grande fratello In piazza una telecamera fissa Triventinamente.it, da piazza virtuale a piazza reale. Il sito dedicato alla Città ha avuto l’idea di fissare una telecamera sulla piazza centrale di Trivento, così ognuno, da ogni dove, può osservare Piazza Fontana, collegandosi al sito. Sull’iniziativa, come sempre, ci sono impressioni non concordanti. Il responsabile della pagina così presenta l’idea “ da oggi e da ogni parte del mondo chiunque potrà “recarsi” a Piazza Fontana per fare quattro passi su quelle pietre bianche, antiche e levigate, modellate da mani nodose e semplici e sulle

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quali sono incise le cifre dell’esistenza di molti di noi. In

fondo noi siamo quelle pietre. E lo continuiamo ad esVeduta di Trivento

sere in maniera ancora più viscerale soprattutto quando i sentieri della vita ci conducono lontano da quell’aria che abbiamo respirato, dagli odori, dai suoni e dai colori della terra che ci ha visto nascere. Come ha scritto Cesare Pavese “Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”. L’installazione della telecamera su questo angolo di Trivento vuole essere non solo una risposta al “bisogno di (continuare ad) esserci”, ma anche e soprattut-

Piazza Fontana ripresa dalla webcam

to l’occasione per rinsaldare legami e proiettare la realtà oltre lo spazio ristretto del proprio vissuto. Ci auguriamo che questo notevole sforzo compiuto possa essere gradito da tutti. Contiamo di aggiungere altre postazioni su altri scorci della nostra città, in modo da far parlare le immagini della bellezza di

Trivento! Per ora le immagini trasmesse dalla webcam sono in bianco e nero, a breve saranno a colori. Nel rispetto della disciplina che tutela la privacy, i volti delle persone e le targhe automobilistiche non sono riconoscibili e nessuna immagine viene conservata e/o salvata”.


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VENERDI’ 8 LUGLIO 2011

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A un componente dell’organizzazione sequestrate 5 auto e 28 furgoni: venivano utilizzati per fare i colpi

Furti, sgominata banda di romeni In cinque avevano fatto razzie nelle ville di Isernia e rubato rame nel venafrano Oltre ad aver messo a segno furti di rame nell’area venafrana, si sospetta che abbia inanellato una serie di razzìe in alcune abitazioni della provincia di Isernia. La banda di romeni è stata sgominata dai carabinieri della compagnia di Popoli, che nei mesi scorsi ha cominciato a indagare su una vera e propria organizzazione specializzata nel traffico di rame, un metallo il cui costo è notevolmente aumentano negli ultimi anni. Nelle ultime ore un componente della banda, di 23 anni, già arrestato alla fine di maggio insieme ad altre quattro per-

la richiesta del pubblico ministero Gennaro Varone, che per l’appunto indaga per risalire agli autori dei furti che hanno interessato sia le abitazioni che le aziende private dell’Abruzzo e delle regioni vicine. In queste ore i carabinieri della compagnia di Popoli stanno cerfoto archivio cando di rintracciare i mezzi colsone, ha ricevuto un altro piti dal provvedimento. Sono duro colpo: il giudice per le disseminati in quasi tutta Itaindagini preliminari del tri- lia. Le ricerche stanno intebunale di Pescara, Gianluca ressando anche il Molise. Il Sarandrea, ha emesso nei sospetto degli inquirenti è suoi confronti un decreto di che i mezzi sequestrati al sequestro preventivo di bene 23enne venivano utilizzati 33 mezzi (28 furgoni e 5 per mettere a segno i furti di auto). Il gip ha così accolto rame e nelle case.

Il presidente dell’Anm invitato a un confronto pubblico

Caso Huscher, appello di Giannini a Palamara Prosegue la battaglia di Ernesto Giannini, presidente dell’associazione Altiero Spinelli, per fare chiarezza sull’operato dell’ ex primario del reparto di chirurgia del Veneziale di Isernia, Cristiano Huscher. Dopo l’incontro che ha tenuto nei giorni scorsi in piazza Celestino V, per chiedere alla magistratura di fare chiarezza su alcuni interventi effettuati tra il 2007 e il 2009, Giannini torna all’attacco e punta l’indice contro la magistratura molisana, accusandola di inerzia ri-

Stavolta Ernesto Giannini ha indirizzato una lettera a Luca Palamara, presidente dell’Associazione nazionale magistrati. Lo ha invitato a un confronto pubblico per parlare dell’atteggiamento del procuratore capo di Campobasso, dei principi di indipendenza della magistratura e dell’obbligatorietà dell’azione penale. Il presidente dell’associazione Spinelli ha riferito di Ernesto Giannini aver indirizzato a Palamara spetto a quanto a suo avviso anche copia della documensarebbe accaduto all’ospeda- tazione inviata a suo tempo ad Armando D’Alterio. le di Isernia.

L’esame chiarirà se la pensionata è stata uccisa oppure è stata stroncata da un malore

Giallo Carpinone, il giorno della svolta Oggi si conosceranno i risultati dell’autopsia sul corpo di Iolanda Palladino

L’avvocato Oreste Scurti

Giallo di Carpinone: quella di oggi potrebbe essere una giornata decisiva sul fronte delle indagini per la morte di Iolanda Palladino, la pensionata di 82 anni trovata senza vita nella sua abitazione lo scorso 17 marzo.

L’anatomopatologo Vincenzo Vecchione nei gironi scorsi ha infatti consegnato i risultati dell’autopsia. E oggi stesso dovrebbero prenderne visione sia il procuratore capo di Isernia, Paolo Albano, che Oreste Scurti, avvocato di fiducia di Brunella Notargiacomo, nuora della vittima e unica indagata in questa vicenda dai contorni ancora tutti da chiarire. Anche l’avvocato Raffaele Mauro, che tutela gli interessi della famiglia della vittima, dovrebbe dare un’occhiata ai risultati. Nella relazione del medico

L’abitazione posta sotto sequestro dai carabinieri

legale Vecchione potrebbe esserci scritta la verita sulle

cause della morte della Palladino. Fu colpita alla testa?

Oppure la donna fu stroncata da un malore? A quasi quattro mesi di distanza dalla morte dell’82enne ancora non e chiaro cosa sia accaduto. Ora sono in arrivo le risposte che potrebbero far segnare la svolta. In base all’esito dell’autopsia la procura isernian valuterà se approfondire o meno gli accertamenti sulla presunta arma del delitto, ossia una spranga di ferro sequestrata nell’abitazione della vittima. Gli esperti del Ris di Roma l’hanno analizzata, ma non sono state evidenziate tracce,

né impronte. La Procura non esclude di farla esaminare anche da un biologo, cosi come ipotizzato dall’avvocato Mauro. Ma a questo punto vuole prima sapere cosa e emerso dall’esame autoptico. Chi invece sembra non avere dubbi e l’avvocato Scurti: sin dall’inizio ha detto che la sua assistita era innocente. La Notargiacomo, dopo aver ottenuto i domiciliari, è tornata in liberta e successivamente anche al lavoro. Ora Scurti si appresta a chiedere anche la revoca dell’obbligo di firma.

Cantalupo, dopo il colpo di grazia all’autovelox sulla Ss 17 cambiano anche i limiti di velocità Durante l’incontro in Prefettura, incentrato sull’autovelox di Cantalupo nel Sannio, si è parlato anche dei limiti di velocità sulla Trignina e sulla Statale 17. Lo ha confermato Antonio Turdò, presidente del comitato Pro Trignina. “Per quanto riguarda l’elevazione dei limiti di velocità sulla Ss 650 Fondo Valle Trigno, come assicurato e confermato dall’Anas, entro fine mese sarà predisposta la relazione tecnica che porterà in sede di osservatorio alla elevazione del limite su tutta la tratta a 90 km orari. Anche per i limiti di velocità sulla Ss 17, nella zona di Cantalupo nel Sannio, ci sarà un ritorno ai limiti ante riduzione e quindi, molto probabilmente, il limite sarà riportato a 90 su tutta la tratta”. Infine alcune conferme: “Da parte della Prefettura ci è

stato consegnato, brevi manu, il decreto di soppressione dell’autovelox sulla SS 17, e quindi non esiste più la possibilità da parte del Comune di Cantalupo di effettuare ancora multe. Dopodichè la Prefettura ha effettuato circa 600 depenalizzazioni per i ricorrenti, cioè tutti coloro che hanno fatto ricorso hanno visto accogliere il loro ricorso e quindi cancellata la multa. Per coloro che non hanno ancora pagato ma sono nei termini bisogna rivolgersi al Comitato per effettuare i ricorsi prefettizi, che saranno tutti accolti e quindi la Prefettura archivierà tutte le multe. Per coloro che invece hanno pagato bisogna fare ricorso al giudice di pace e il comitato è a disposizione con il pool di legali”.

Da sinistra: Antonio Turdò, il prefetto facente funzioni Caterina Valente e Valentino Noè

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Venerdì 8 luglio 2011

A rischio sei esponenti del centrodestra. Ma Lombardozzi rilancia: ho fatto bene a non votare il bilancio

Dissidenti, espulsioni in arrivo Via libera dei consiglieri alla proposta di Cardinale: fuori dalla maggioranza Via libera alla proposta formulata dal consigliere comunale dei Popolari per il SudUdeur, Ciro Cardinale di “emarginare” dalla maggioranza di palazzo San Francesco coloro che non ha votato il bilancio o risultavano assenti. In pratica, si tratta dell’anticamera dell’espulsione dalla maggioranza. È quanto emerso in seguito alla riunione tenutasi l’altra sera in Comune alla quale sono stati invitati a partecipare solo i consiglieri di maggioranza che avevano dato via libera al documento contabile. “I consiglieri da me invitati alla riunione – ha affermato Cardinale – si sono detti concordi nel voler stigmatizzare il comportamento di quei componenti della maggioranza consiliare che non hanno votato il bilancio o erano assenti. Del resto – ha aggiunto il consigliere – credo che sia giunto il momento di fare chiarezza e dire chi vuole sostenere la maggioranza e chi no. Non si può far parte di una maggioranza solo a chiacchiere”. Per il momento non è stato proposto e firmato dai consiglieri alcun documento. Cosa che, però, dovrebbe avvenire nell’arco di pochi giorni. “Tra qualche giorno – ha sottolineato in proposito Cardinale – presenteremo un documento che verrà firmato dai consiglieri in cui evidenzieremo la necessità di stigmatizzare il comportamento di questi consiglieri. Poi, lo invieremo ai singoli partiti che compongono la maggioranza che decideranno sul da farsi”. I consiglieri della maggioranza che hanno votato contro il bilancio in aula sono stati due: Giuseppe Lombardozzi e Gino Di Silvestro. Mentre

Ciro Cardinale

Giuseppe Lombardozzi

altri quattro esponenti del centrodestra non erano presenti al momento del voto: il presidente del Consiglio comunale, Domenico Testa e i consiglieri Antonio Potena e Salvatore Galeazzo. Ed è proprio contro di loro che Cardinale ha puntato il dito con questa iniziativa che naturalmente non piace affatto

ai “dissidenti”. Come ad esempio a Giuseppe Lombardozzi. “Non sapevo che Cardinale – ha dichiarato ironicamente Lombardozzi – fosse diventato il capogruppo della maggioranza. E, sinceramente, non ero a conoscenza di questa riunione. Comunque, credo che bisognerebbe anche andare a vedere

le presenze dei singoli consiglieri le iniziative adottate e i voti espressi. Ebbene, io posso dire che sono stato sempre presente in consiglio, partecipando attivamente. In ogni caso, ripeto per l’ennesima volta – ha sottolineato il consigliere - che il mio voto è stato contrario sul bilancio consuntivo per motivi strettamente amministrativi e non politici. Faccio politica da parecchio tempo e so tenere ben distinte le due cose. In questo caso a mio avviso il bilancio è sbagliato e, quindi, non lo potevo votare. A Novembre la Corte dei Conti darà ragione del mio voto contrario. E lì – ha concluso Lombardozzi – valuteremo se il bene della città lo ha fatto chi ha votato contro il documento contabile o se chi ha votato a favore”.

Ma solo se Testa resterà a Palazzo Moffa

Presidenza del Consiglio A fine mese il verdetto Nel giro dei prossimi dieci-quindici giorni verranno prese decisioni importanti dai vertici del centrodestra anche per quanto riguarda la presidenza del Consiglio comunale di Isernia. La notizia è trapelata a margine della riunione convocata da Cardinale durante la quale si è parlato anche della possibile sostituzione di Domenico Testa, diventato consigliere regionale. Top secret i nomi dei possibili papabili per sostituirlo. Anche perché la situazione riguardante questa poltrona è aperta, praticamente ad ogni sce-

nario ed è strettamente collegata al ricorso che Remo Grande ha presentato contro l’ingresso di Domenico Testa a Palazzo Moffa. Fino a quando il Tar non si esprimerà (probabilmente il 20 luglio) la situazione resterà in stand by. Ma non appena il Tar deciderà è praticamente certo che verranno prese alcune decisioni dal centrodestra. Soprattutto, se il tribunale amministrativo regionale confermerà la nomina di Testa in Consiglio regionale. È altrettanto chiaro che se, invece, Grande dovesse avere la meglio su Te-

Domenico Testa

sta a quel punto il discorso riguardante la presidenza del consiglio comunale sarebbe definitivamente chiusa. L’ingegnere isernino rimarrebbe, infatti, presidente del Consiglio comunale e di Sviluppo Italia.

L’Udeur chiede un incontro coi partiti “Mi corre l’obbligo ,in qualità di Dirigente Provinciale del Partito Udeur-Popolari per il Sud, alla luce delle ultime vicende politiche amministrative Comunali , di chiedere un incontro urgente tra tutti i partiti che compongono la maggioranza al Comune di Isernia, nell’intento di evitare che “situazioni personali” dei singoli consiglieri possano dare discredito al lavoro amministrativo svolto e da svolgere .La votazione al Bilancio al Comune di Isernia, ha evidenziato una situazione poco chiara nella maggioranza e la tal cosa non è più sostenibile. É il momento di fare chiarezza ,è il momento di stabilire chi è interno alla maggioranza e chi invece sfruttando i voti dei consiglieri cerca di fare la “sua politica” distante da quel programma elettorale per il quale abbiamo chiesto ed ottenuto i voti dei cittadini. Occorre ritrovare quello spirito di lealtà, nel rispetto dei ruoli ed alleanze e nel rispetto delle regole non scritte della politica. Devo precisare altresì di non essere interessato a poltrone ma pretendo il rispetto da parte di tutti, e l’assunzione delle proprie responsabilità politiche dei singoli consiglieri e dei partiti di appartenenza . Non si può far parte di una coalizione,di una maggioranza e poi ,al momento di una importantissima verifica, dichiarare il proprio voto contrario o peggio ancora manco presentarsi (tranne poi essere presenti nei bar,quelli seri, dove si fa politica reale e partecipata, pronti a sbeffeggiare quanti hanno votato e sostenuto l’amministrazione). Chiedo a questa maggioranza,in cui mi riconosco,ed alla quale confermo la mia totale fiducia, da consigliere e da membro di partito, di essere consequenziale al risultato della votazione e quindi nel dichiarare estranei ed indipendenti alla maggioranza quei consiglieri che con il proprio voto negativo o la propria assenza, hanno espresso una posizione palesemente contraria e dissonante all’indirizzo politico della maggioranza e nel contempo invito i singoli partiti e movimenti che compongono la compagine maggioritaria a dissociarsi palesemente dall’operato di chi, col proprio atteggiamento mina quell’alleanza che ci ha visto sempre vincitori nelle ultime tornate elettorali, forte di una solida e concreta collaborazione e condivisione su uomini e programmi , forte di quella identità culturale e sociale che nessuno ,a puro titolo personale può e deve scalfire. E’ utile precisare che sono pienamente concorde con il Senatore Di Giacomo che le verifiche interne spettano a ciascun partito e movimento, ne mai il sottoscritto ha avuto l’arroganza di chiedere provvedimenti disciplinari nei confronti di consiglieri comunali, consapevole che la cosa eventualmente spetta ai rispettivi partiti di appartenenza” . Il Dirigente Provinciale Udeur-Popolari per il sud Ciro Cardinale

Sicurezza, il Comune aumenta Sala polivalente a Conocchia i controlli dei vigili in città Partono i lavori di ristrutturazione

La caserma dei vigili urbani di Isernia

Il Comune di Isernia potenzierà i servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale. Lo ha stabilito la Giunta comunale che lo scorso 30 giugno ha approvato la deli-

bera. In sostanza, grazie a una parte dei proventi delle multe effettuate per violazioni del codice della strada e in base a quanto stabilito dall’articolo 40 della legge n. 120 del 27 luglio 2010, il

Comune potrà procedere con assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato ed a forme flessibili di lavoro. Potranno, inoltre, essere finanziati: progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale; progetti di potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione. E l’ente potrà acquistare mezzi ed attrezzature per la Polizia Muncipale. Con la stessa delibera, inoltre, è stato autorizzato il pagamento del lavoro straordinario prestato dai dipendenti appartenenti al Corpo di Polizia Municipale.

Verrà presto ristrutturata la fontana pubblica di contrada Conocchia, un intervento che rientra in un più ampio programma di recupero di alcune strutture semplici e di riqualificazione funzionale delle aree attigue. I lavori, infatti, prevedono sia il rifacimento della fonte sia la realizzazione di un’adiacente costruzione destinata a sala polivalente. Il progetto esecutivo delle opere è stato approvato dalla giunta municipale di Isernia, con la delibera numero 100 del 21 giugno scorso, e sarà finanziato dall’assessorato ai lavori pubblici della Regione Molise. La spesa prevista è di 110mila euro. Proseguono, dunque, gli

Il Comune di Isernia

interventi nelle zone periferiche della città. Negli ultimi mesi, infatti, sono stati previsti tutta una serie di interven-

ti si a livello viario che che di comunicazione come ad esempio la linea internet veloce come l’Adsl.


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Le crezioni di alta pasticceria per ogni ricorrenza si possono ammirare in via degli Oschi ad Agnone

Nozze, ecco le torte per sognare La dolciaria Labbate Mazziotta ha inaugurato il primo showroom del Molise Ad Agnone è arrivata una golosa novità: il primo showroom di torte per ricorrenze. A firmare questa iniziativa, sono i maestri pasticceri della celeberrima dolciaria Labbate Mazziotta, conosciuta non solo nel territorio regionale, ma anche a livello nazionale e internazionale. Non a caso gli artigiani del gusto che vi operano sono conosciuti come i “pasticceri del Papa”. “Pur se il nostro territorio non sta certamente vivendo un periodo dei migliori non abbiamo certo intenzione di rinunciare ad investire per la crescita professionale di noi stessi e per lo sviluppo dell’Alto Molise. Siamo sempre attenti alle esigenze della nostra clientela e, per tale motivo, ad Agnone abbiamo da poco inaugurato il primo showroom di torte per ricorrenze dell’intera re-

Torte nuziali

gione”. A dichiararlo sono Nino e Ines, titolari di quella che può essere definita, a buon ragione, delle più importanti case pasticcere del

Molise. “Già da qualche anno – prosegue Nino – il consumatore è diventato molto attento al prodotto che acquista: è interessato a come

nasce un prodotto di pasticceria, al suo sapore e, soprattutto nel caso di una torta da ricorrenza, l’immagine della stessa diventa ugualmente fondamentale: bisogna dunque curare approfonditamente ogni dettaglio. La torta nuziale, ad esempio, è il valore aggiunto di tutto il pranzo di matrimonio: il dolce degli sposi è l’ultimo sapore che gli invitati vanno ad assaporare ed imprime, nelle papille gustative di tutti gli invitati, il ricordo dell’intera giornata. Riteniamo, pertanto, che debba essere quanto di meglio si possa ammirare e gustare per non vanificare l’intera cerimonia. In conseguenza di ciò, quindi, abbiamo deciso di affiancare al nostro laboratorio di produzione un raffinato showroom, in modo da soddisfare qualsiasi curiosità ed esigenza dei

nostri clienti. Inoltre, nell’arco degli anni ci siamo specializzati nell’offerta di un’ampia scelta di pasticceria salata (pan brioche, panini, cornetti salati, piadine mignon, pizza rustica) per ogni tipo di buffet”. L’offerta di prodotti, dunque, si estende ulteriormente ed ormai abbraccia tutto ciò che riguarda lo stuzzicante e me-

raviglioso mondo della pasticceria artigianale, sia fresca, sia confezionata e sia salata. Non resta che fare un salto ad Agnone allora, in via degli Oschi numero 5, per rifarsi, a questo punto, non solo la bocca, ma anche gli occhi. Lo showroom è aperto dal martedì al sabato dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15e30 alle ore 18.

Esperienza e professionalità dai “pasticceri del Papa”

Quarant’anni di dolci storie raccontate da grandi maestri artigiani

Il nuovo showroom ad Agnone

L’ultima “fatica” della Dolciaria Labbate Mazziotta, lo showroom di torte per ricor-

renze, è frutto di un’esperienza di quasi quarant’anni e rappresenta una delle massime

espressioni di artigianalità applicata ai prodotti dolciari. Specializzata nella lavorazione della cioccolata, da due generazioni Labbate Mazziotta tramanda solo il meglio della tradizione dolciaria molisana. La continua ricerca della perfezione attraverso lavorazioni prettamente artigianali e l’utilizzo di materie prime di indiscussa qualità, il tutto unito ad una passione e ad un talento unico per l’arte pasticcera, hanno fatto sì che tale azienda divenisse, negli anni, custode di tipicità molisane quali La Campana, Le Ostie e i Mostaccioli Reali. I

Dolci per la gioia dei piú piccoli

La tecnologia esalta le straordinarie capacità dei professionisti che realizzano capolavori gastronomici Laboratori sono dotati delle più moderne tecnologie, le quali fanno da supporto e allo stesso tempo esaltano la straordinaria capacità artigianale dei maestri pasticceri dell’azienda: da sempre, infatti, per Labbate Mazziotta sono le abilità umane ad essere il pun-

to di riferimento dell’intera produzione, il valore aggiunto e l’elemento focale dell’arte pasticcera dal quale è impossibile prescindere per creare dei veri e propri capolavori gastronomici, energia e piacere per il palato e per l’anima. Il più importante

merito di questo successo si può attribuire a Nino Labbate, che, insieme alla moglie Ines, ha raccolto il testimone della più alta tradizione dolciaria molisana (e in particolare agnonese), offrendola ad un pubblico che va decisamente oltre i confini regionali. L’intransigente scelta delle migliori materie prime e la maniacale cura del dettaglio, sia dal punto di vista estetico che qualitativo, fanno dei prodotti a marchio Labbate Mazziotta quanto di meglio si possa offrire al palato dei più raffinati estimatori di cioccolata e affini.


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A distanza di anni le due contrade rischiano ancora di restare isolate in caso di maltempo

Frane, il Comune sistema i dissesti Presto nuovi lavori a Colle Lapponi e San Nicola, colpite da gravi smottamenti di Vittorio Labanca AGNONE. Parte la fase conclusiva per i lavori di sistemazione dei dissesti idrogeologici interessanti le contrade “Colle Lapponi”e più in particolare il vallone San Nicola, con il relativo ponte tutto in pietra che fu completamente sommerso dalla frana. Dopo il finanziamento per la ristrutturazione del sito pari a 250 mila euro ecco il bando con procedura aperta-asta pubblica che vedrà appaltati per i lavori da eseguire 170 mila euro. Le ditte interessate a partecipare al bando hanno avuto tempo fino a ieri per presentare le domande e partecipare così all’aggiudicazione dei lavori. Le buste con le offerte verranno aperte il 9 luglio presso l’Ufficio Tecnico della sede municipale in maniera pubblica. “La procedura di Gara e di Aggiudicazione sarà quella “Aperta (Asta Pubblica)” – specifica nel bando il segretario comunale Maria Teresa Miraldi- con il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, determinato mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara All’aggiudicazione si procederà, previa esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi della normativa vigente Il luogo di esecuzione dei lavori è ad Agnone in Località Colle Lapponi / Vallone San Nicola. I lavori sono di Sistemazione Idraulica. L’importo a base d’asta (soggetti a ribasso) di euro 161’500,00; con oneri per la Sicurezza (non soggetti a ribasso) pari ad euro 8500. Per un importo totale dei Lavori da appalta-

La frana di Colle Lapponi

re di 170’000 euro”. I lavori dovranno essere ultimati in 120 giorni decorrenti dalla data del verbale di consegna.

Un accelerata dunque in una zona che da anni ha visto anche l’ordinanza del sindaco di diniego di abitazione per al-

cune case a rischio. Una zona frequentata da nuclei familiari che hanno in quel luogo il loro mondo economico e contadino. E che spesso ancora oggi, dopo anni dal grande movimento di terra, rischiano in caso di cattivo tempo di restare isolati per una strada fatiscente. Tantissimi gli interventi eseguiti a monte dello smottamento (fra questi anche il prosciugamento di alcuni piccoli invasi d’acqua formatisi proprio per la frana) e che hanno dato risultati positivi. Anche nel corso dell’ultimo inverno, infatti, nonostante piogge e nevicate, sul luogo quotidianamente monitorato, non si è registrato alcun movimento di terra o sbriciolamenti di sassi che facessero pensare ad un nuovo fronte franoso. Ma intanto necessitano ancora finan-

CAPRACOTTA. Un francobollo commemorativo da 0,60 centesimi dedicato al

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ziamenti per risolvere definitivamente un problema per una zona altamente a rischio idrogeologico e che potreb-

be addirittura interessare alcuni piloni del viadotto Verrino che è lì a poche centinaia di metri.

In occasione dell’evento il vescovo Scotti ha celebrato una messa solenne

San Francesco, le Reliquie adAgnone I Sacri Resti del Poverello d’Assisi resteranno in città ancora per qualche giorno AGNONE. Sono esposte nella chiesa di San Francesco le Reliquie di San Francesco D’Assisi giunte ad Agnone domenica scorsa. Come si legge nell’articolo pubblicato dal sito di informazione on line Altomolise.net, i Sacri Resti, che comprendono frammenti di un abito e di ossa, provengono dal Sarcofago di San Franceso presso la Basilica inferiore. In occasione dell’arrivo delle Reliquie in città, nella chiesa di Maria Santissima di Costentinopoli, il vescovo Scotti ha celebrato una

Messa solenne. Le Reliquie del Poverello di Assisi sono state ospitate dalla casa di ri-

poso San Bertnardino, dalla chiesa di Macella e attualmente si trovano presso la

Francobollo, l’assessore D’Andrea: importante vetrina per Capracotta

L’assessore Maria D’Andrea

Il Municipio di Agnone

Giardino di Flora Appenninica di Capracotta e la gioia dell’amministrazione comunale per un riconoscimento di spessore sotto il profilo ambientale e turistico che premia il comune più in quota del Molise. “La presentazione ufficiale del francobollo dedicato al Giardino della Flora Appenninica di Capracotta, emesso da Posteitaliane in un milione e mez-

zo di esemplari –afferma il vicesindaco nonché Assessore al Turismo del comune, Maria D’Andrea - oltre a rappresentare un ambito riconoscimento, consacra il Giardino tra le bellezze botaniche italiane, premiando gli sforzi e l’impegno profusi dagli anni ‘90 ad oggi, che hanno consentito di centrare questo importante risultato. Un riconoscimento di

enorme interesse non solo per il nostro Giardino, ma per l’intero Molise – aggiunge ancora D’Andrea – che ad oggi ha ottenuto l’emissione di appena 22 francobolli dedicati a personaggi, monumenti o altro. I francobolli sono un veicolo eccezionale di comunicazione, oltre che di conoscenza e rappresentano la storia di una intero Paese. Essi rappresentano

chiesa dedicata al Santo A sinistra il Reliquiario situata contenente nel ceni Sacri Resti di tro stoSan Francesco rico. D’Assisi (foto A Altomolise.net) c o m mentare l’importanza dell’evento, riferisce Altomolise.net, è don Paolo Del Papa. Il sacerdote rimarca come Agnone sia per tradizione terra vocata alla fede Francescana, nonostante l’abbandono forzato dei minori osservanti, dei conven-

tuali delle monache Clarisse e dei padri Cappuccini nel 2007. Agnone ha inoltre dato i natali al beato Padre Matteo da Agnone, frate minore cappuccino al secolo Antonio Lucci. Da Agnone il reliquiario si sposterà poi in tutte le diocesi molisane. La presenza dei Sacri Resti del Santo di Assisi è collegata alle celebrazioni che si svolgeranno in autunno: quest’anno il Molise donerà l’olio d’oliva che alimenta la lampada votiva collocata sulla tomba di San Francesco.

monumenti, eventi particolari, fatti storici e, come nel nostro caso, le più autentiche bellezze ambientali nazionali. Un grazie doveroso va al Consorzio che gestisce in maniera egregia il Giardino, dove giungono visitatori non solo dall’Italia, ma anche da oltre i confini nazionali, con numerosi stages che si susseguono di anno in anno e che interessano tanti studenti provenienti da ogni parte del mondo”.Un piccolo gioiello, il Giardino della Flora Appenninica di Capracotta, che va continuamente migliorato. Oggi si estende su un area

di tre ettari, ma potrebbe raggiungere i dieci di estensione. In questo angolo di paradiso vengono conservati fiori e piante tipiche dell’Appennino Centro Meridionale, un patrimonio che non ha eguali e che va tutelato. L’Amministrazione di Capracotta, partner del Consorzio – conclude la D’Andrea – ha dato sempre la massima disponibilità per il miglioramento del Giardino e per la sua promozione, rappresentando per tutto l’Alto Molise una forte attrattiva turistica, specchio di un ambiente sano e protetto”. V.L.


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Dopo Agnone, anche Venafro esulta. La prossima udienza il 21 settembre. Sorbo: “Una vittoria per l’intera città”

Ss Rosario, il Tar ‘boccia’ i tagli Accolte le istanze del Comitato: sospesi i provvedimenti del Piano di rientro di Marco Fusco Dopo Agnone, Venafro. Proprio così. Come per il “Caracciolo” anche per il “Santissimo Rosario” il Tar Molise dice no alla riorganizzazione della rete ospedaliera molisana della struttura commissariale della sanità pubblica. I giudici amministrati visti di Campobasso hanno, di fatto, sospeso “l’efficacia dei provvedimenti impugnati, fissa per la trattazione di merito del ricorso l’udienza pubblica del 21 settembre 2011” Con queste motivazione il Tar accoglie dunque l’istanza prodotta dal comitato “S. Rosario” attraverso l’avvocato Alfredo Ricci. Gli atti relativi alla riorganizzazione dell’Ospedale di Venafro sono pertanto sospesi e nulli. La notizia è stata accolta con grande soddisfazione da tutti i membri del comitato e dai venafrani. Ieri per le strade della città c’era aria di festa. “Finalmente giustizia è fatta- ci dichiarano dei cittadini venafrani lungo Corso Campano-. Noi vogliamo il nostro ospedale in piena attività e con tutti i reparti funzionanti. A questo punto la giunta regionale deve cambia-

re registro e evitare il ridimensionamento della nostra struttura ospedaliera.” Anche dai banchi delle opposizioni si è alzato un coro unanime di soddisfazione per il pronunciamento del tribunale amministrativo regionale. In una nota il presidente dell’Associazione culturale “Città Nuova” Dario Ottaviano e il capogruppo di opposizione Antonio Sorbo sottolineano l’importanza della decisione dei giudici e annunciano un loro incondizionato appoggio alle ragioni del comitato presieduto dal signor Gianni Vaccone. “ La decisione del Tar Molise- scrivono in una nota congiunta Dario Ottaviano e An-

tonio Sorbo- di sospendere gli atti con i quali sono state introdotte le misure e i provvedimenti finalizzati al ridimensionamento e alla inevitabile chiusura dell’ospedale di Venafro rappresenta una grande vittoria per il Comitato “Ss. Rosario” e per l’intera Città. E’ stata premiata la caparbietà di un gruppo di persone che hanno dato vita al Comitato e che, non rinunciando mai alla lotta, hanno consentito a tutti i venafrani di continuare ad alimentare la speranza di salvare il nostro ospedale. Una battaglia che ha ancora più valore se si considera che gli esponenti del Comitato l’hanno combattuta L’ospedale S.S. Rosario

praticamente da soli, con il solo sostegno di tutta l’opposizione consiliare al Comune di Venafro. Per Iorio e per la sua politica dei tagli indiscriminati è un’altra sconfitta. Riteniamo- concludono Sorbo e Ottaviano- ora indispensabile promuovere una mobilitazione generale in vista dell’udienza di merito che il Tar ha fissato per il 21 settembre prossimo. Grazie a questa sentenza la partita è stata riaperta. A Venafro e ai venafrani è stata data un’ulteriore opportunità, forse l’ultima, per difendere il proprio diritto alla salute. Un’opportunità che non possiamo lascarci sfuggire.” Come è successo già per il “Caracciolo” di Agnone, anche per il Santissimo Rosario si prevede un intervento chiarificatore dei vertici della Asrem, del Commissario il presidente Michele Iorio, dei due sub commissari nominati dal governo nazionale. La partita per il futuro del nosocomio venafrano dunque si riapre. E in attesa dell’udienza del prossimo 21 settembre, i venafrani annuncia-

no manifestazioni e azioni mirate per la salvaguardia del Santissimo Rosario. Intanto il presidente del co-

mitato S.S. Rosario, Vaccone annuncia una conferenza stampa per questa mattina alle 11 davanti all’ospedale

Scarabeo: i giudici hanno ribadito il diritto alla salute Ospedale Santissimo Rosario di Venafro, dopo la decisione del Tar Molise che ha sospeso l’efficacia dei provvedimenti della struttura commissariale, interviene il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo che parla di una sentenza importante soprattutto per i cittadini venafrani che “adesso si sono visti riconoscere dal TAR Molise il loro diritto alla salute.” Una decisione quella dei giudici di Campobasso che, secondo il pensiero di Scarabeo, premia una intera città che si è opposta alla politica dei tagli imposti a livello regionale e nazionale. “Da venafrano e rappresentante regionale di questo territorio- scrive in una nota il segretario dell’assise regionale- ho sempre sostenuto che la chiusura dell’ospedale cittadino rappresentava un vero e proprio scippo, perciò apprendo con viva soddisfazione la decisione del Tribunale Amministrativo che con la decisione di oggi, sconfessa l’operato di Iorio e la sterile azione politica che sta portando avanti nel comparto sanitario. Mi pare, invece, doveroso ringraziare il Comitato pro S.S. Rosario per la tenacia che ha profuso in tutto questo tempo nella difesa ad oltranza dei diritti alla salute dei tanti cittadini, venafrani e quelli delle zone limitrofe. Nonostante questa prima vittoria- conclude Scarabeo-, occorre portare la battaglia fino in fondo, difendendo il S.S. Rosario e facendo capire al nostro Governatore che sulla salute pubblica c’è poco da scherzare.” M.F.

Pozzilli. Il Consiglio comunale ha dato l’ok al progetto esecutivo dell’impianto polivalente

Palazzetto dello sport, presto realtà Un’opera possibile grazie alla sinergia tra Comune e il gruppo Scarabeo

Gabriele Scarabeo

Quando pubblico e privato si incontrano per interessi generali. Proprio così. A Pozzilli, piccolo centro a pochi chilometri da Venafro sorgerà un palazzetto dello sport di ultima generazione. Come anticipato dal Quotidiano, il consiglio comunale di Pozzilli nei giorni scorsi ha “licenziato” un importantissimo provvedimento. Stiamo parlando del progetto definitivo dell’impianto sportivo proposto dal gruppo Scarabeo. Una mega

struttura polivalente di cui tutto l’interland ha maledettamente bisogno. Dopo l’ultimo atto del consiglio comunale, parla Gabriele Scarabeo presidente, tra l’altro, della “Scarabeo calcio a 5”. “ Ringrazio l’amministrazione comunale e tutto il consiglio comunale di Pozzilli per aver approvato il nostro progetto che sarà realizzato sul sito scelto dal comune. Ora si può programmare una conferenza di servizio e subito dopo passare all’ini-

zio dei lavori. Non posso non essere soddisfatto per come stanno procedendo le cose. “ Gabriele Scarabeo ha sempre creduto a questa iniziativa anche dopo il clamoroso “no” dell’amministrazione comunale di Venafro. Una decisione quella presa a suo tempo dal sindaco Cotugno e dalla sua squadra di governo che nessuno, proprio nessuno, ha capito. Realizzare a Venafro il palazzetto targato Scarabeo avrebbe significato cancellare un vuoto in fatto di impiantistica sportiva. La città avrebbe fatto un decisivo salto di qualità anche perché attualmente, Venafro non riesce ad offrire a tante società e appassionati impianti aperti e degni di tal nome.” Si è preferito- scrive in una nota Gabriele Scarabeo- non credere in questo progetto, pensando che l’idea del Palazzetto fosse solo una trovata pubblicitaria e, come sempre accade agli stol-

ti, pensando di fare dispetto a qualcuno è stata svantaggiata un’intera Città. Venafro, il suo hinterland, non ha grandi occasioni, ed una simile poteva servire da volano per rilanciare iniziative importanti che attraessero gente contribuendo a smuovere l’economia locale, ma la mano destra non sa quello che fa la sinistra e i termini programmazione, confronto, dialogo, analisi, evidentemente, sono sconosciuti al vocabolario di chi l’amministra. Il resto, è aria fritta, troppe volte siamo stati costretti ad assistere a situazioni simili, finanziamenti pubblici respinti, progetti mai approvati per piccoli cavilli o disaccordi che niente avevano a che fare con la loro utilità, opportunità svanite a scapito della collettività per le quali, troppo spesso, nessuno ha mai pagato dazio. Per fortunaconclude Scarabeo-, non tutti la pensano alla stessa maniera ed allora queste considerazioni devono essere lette non

necessariamente come un’accusa a quella politica che crede di essere depositaria di ogni verità, ma come plauso agli amministratori che con lungimiranza e coraggio, dimostrano il proprio attaccamento al territorio e ai cittadini che rappresentano, come nel caso del Comune di Pozzilli, un’Amministrazione che si sta muovendo nella giusta direzione, puntando sulla risoluzione dei problemi dei giovani che da sempre chiedono maggiore attenzione. “ Ma ritorniamo al palazzetto dello sport. Le premesse ora ci sono tutte per riuscire nell’impresa. Ora si spera un iter veloce. Il gruppo Scarabeo ha voluto per così dire concretizzare quel concetto di capitalismo solidale che consente di arrivare a realizzare opere strategiche attraverso investimenti privati a vantaggio della comunità. Il progetto presentato consentirà, tra l’altro, di ospitare gare di caratura nazionale ed internazionale . Ed ecco tutti i par-

ticolari del palazzetto dello sport pensato dalla Holding Scarabeo: l’opera occuperà un’area di oltre 10 mila metri quadri, sarà costituito da una struttura in cemento armato dove troveranno posto tutti i servizi, una moderna tribuna stampa ed un’area ristoro. Al centro sarà quindi realizzato il campo gara con fondo in materiale sintetico, idoneo per lo svolgimento di diverse attività. Ai due lati del campo sono previste due serie di gradinate per complessivi 1200 posti a sedere, con la possibilità di ampliarne la capienza. La copertura sarà in acciaio sulla quale verrà quindi ancorato uno speciale telo in PVC. Anche la parte esterna sarà curata con la massima attenzione, destinandola principalmente a parcheggi e ad aree di sosta intervallate da zone a verde, per garantire un comodo accesso a chi raggiungerà il complesso sportivo con automezzi. M.F.

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ANNO XIV - N. 186

VENERDI’ 8 LUGLIO 2011

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L’incontro chiarificatore è degenerato in litigio. Sul posto sono intervenuti i militari di Castel San Vincenzo

I figli si lasciano, botte tra genitori In quattro sono stati denunciati dai Carabinieri per ingiurie e lesioni CASTEL SAN VINCENZO. Quattro persone sono state denunciate per ingiuria e lesioni personali dai carabinieri della stazione di Castel San Vincenzo. Il brutto episodio è avvenuto in uno dei centri che ricadono nella giurisdizione dei militari dell’Arma della stazione di Via Colle. Due giovani, dopo alcuni anni di una felice relazione avevano, di comune accordo, deciso di porre fina alla storia d’amore. Fin qui tutto bene perché tra i due , nonostante la rottura si era instaurato un rapporto civile. Non appena però la notizia della fina del fidanzamento è giunta alle orecchie dei rispettivi genitori è scoppiato il caso. I quattro si sono infatti dati appuntamento per cercare di porre una soluzione e fare in modo che rispettivi figli tornassero insieme. Purtroppo però qual-

Nella foto la stazione dei Carabinieri di Castel San Vncenzo

cosa è andato storto e le due coppie di genitori hanno iniziato ad accusarsi reciprocamente della fine dell’idillio amoroso tra i propri figlioli. Sono volate parole grosse ed insulti, le urla hanno però richiamato l’attenzione di un passante che ha avvisato i ca-

rabinieri. Gli uomini della stazione di Castel San Vincenzo, coordinati dal comandante, il maresciallo Antonio Corvaglia hanno immediatamente raggiunto il luogo di quello che ormai era diventato un furibondo litigio. I militari hanno faticato non poco per

riportare la calma tra le due coppie, tuttavia il clima era ormai diventato rovente e questi hanno continuato ad insultarsi. Il comandante così ha denunciato i quattro, segnalandoli all’autorità giudiziari di Isernia per reati che vanno dall’ingiuria alle lesioni personali. Questo bruttissimo episodio riporta d’attualità i comportamenti sbagliati che si hanno quando una storia d’amore finisce. In molti casi, è stato necessario denunciare uno dei due amanti che non voleva rassegnarsi alla rottura per atti di stalking, in questo caso poi addirittura sono subentrati i genitori in quella che doveva rimanere una scelta seppur dolorosa riguardante soltanto i figli. La fine di una storia troppo spesso, è vissuta con dolore ed è comprensibile, ma a volte le esternazioni di questo senti-

L’amministrazione si impegna per una concreta collaborazione

Eventi e feste, ci pensa la Giunta Il Comune sosterrà le associazione presenti a Castel San Vincenzo CASTEL SAN VINCENZO. Si è tenuto l’altra sera, un incontro tra la giunta comunale e le associazioni locali. L’Assessore alla Cultura Stefania Rotini parla di “Unità di intenti per l’organizzazione di eventi e manifestazioni ludico-culturali. E’ stato - sottolinea il neo assessore - un incontro fattivo durante il quale sono state gettate le basi per una concreta, futura collaborazione per l’organizzazione di eventi e manifestazioni ludico-culturali da svolgersi nel nostro comune”. È sostanzialmente soddisfatta del risultato raggiunto l’assessore alla Cultura del Comune di Castel San Vincenzo, Stefania Rotini. Promotrice dell’incontro tra la Giunta comunale e le diverse associazioni che operano a Castel San Vincenzo, il neoassessore si dice “fiduciosa per l’avvenire. Certo – prosegue – non è assolutamente facile trovare le risorse economiche per realizzare tutte le manifestazioni che ci sono state proposte dai rappresentati dei diversi sodalizi, ma cercheremo di dare quante più risposte positive possibili, ferme restando le difficoltà del momento. Il taglio dei

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trasferimenti agli enti locali ha già assottigliato enormemente le risorse da impiegare in attività ludico-culturali, per cui dovremo fare di necessità virtù, pensando inoltre che il peggio, forse, deve ancora venire. La nuova manovra Finanziaria presentata dal Governo – continua l’assessore Rotini – infatti non lascia presagire nulla di buono per gli Enti locali, sui quali dovrebbe abbattersi nuovamente la scure dei tagli. Di questo passo non sapremo dove andare a reperire i fondi per i servizi primari, per cui anche le attività culturali potranno risentirne. Tuttavia dobbiamo guardare avanti, consci delle difficoltà del momento, ma pur sempre con un po’ di ottimismo. Tornando al nostro incontro con le associazioni locali, va detto che l’intera Giunta comunale si è detta pronta a fare tutto ciò che è possibile perché eventi e manifestazioni di varia natura possano concorrere a promuovere la cultura, oltre che a fungere da momenti di aggregazione sociale. Tuttavia – termina l’assessore Rotini – ai rappresentati delle varie associazioni lo-

Nella foto il Comun edi Castel San Vincenzo

cali chiediamo di fare sistema sia con l’Amministrazione, ma anche tra loro stessi. La Valle del Volturno ed in particolare la graziosa Castelunuovo saranno protagonisti del prossimo numero di “ArcheoMolise” il periodico interamente dedicato alla cultura all’archeologia e all’antropologia della nostra Regione. In particolare il terzo numero che uscirà a breve tratterà sui risvolti antropologici di uno degli eventi folcloristici di maggior richiamo della zona del Volturno, ovvero il Carnevale di Castelnuovo e l’affascinante rito dell’uomo Cervo. La pantomima de “Gl’Cierv” con i suoi aspetti più ance-

Solo così potremo lavorare in sinergia, raggiungendo obiettivi concreti”.

mento possono degenerare in atteggiamenti, come quello che ha visto protagonisti le due coppie di genitori denunciate per questi gravi reati, che

di comprensibile hanno poco e che generano solo altro dolore nei familiari dei due ragazzi. Flori.Ca

L’appello di Mario Pietracupa

Depuratore: intervenga Muccilli

Nella foto il Vice Presidente Mario Pietracupa

POZZILLI. Sulla questione del depuratore della zona industriale interviene anche Mario Pietracupa. Il Vice Presidente della Giunta regionale per quanto riguarda il tema della sicurezza ambientale, ha nuovamente interessato l’assessore regionale all’Ambiente, Salvatore Muccilli, per allertarlo sulla situazione riguardante la realizzazione del collegamento dell’impianto di depurazione del Consorzio per lo Sviluppo Industriale Isernia-Venafro con il fiume Volturno.Riscontrando e acquisendo agli atti un Decreto dirigenziale della Regione Campania, che non ha autorizzato lo sbocco del collettore sul fiume Volturno, il Vice Presidente si chiede se le motivazioni siano da ritenersi pertinenti anche al territorio molisano. “Sicuro dell’intervento dell’assessore Muccilli Pietracupa ribadisce - quanto sia fondamentale garantire in ogni modo i principi della trasparenza e della tutela a salvaguardia della salute del cittadino”. La questione delle relizzazione del collettore dell’impianto dei depurazione nell’area industriale di Pozzilli è stata in questi giorni al centro di roventi polemiche poichè i comitati cittadini e le associazioni ambientaliste avevano espresso parere contrario al progetto. in seguito, anche i coltivatori della zona poi avevano alzato i toni della polemica per quanto riguarda la modifica del tracciato originario che era stato bocciato da Deceto dirigenziale della Regione Campania

“Gl’Cierv” di Castelnuovo protagonista di ArcheoMolise strali sarà affrontata da illustri studiosi, antropologi e docenti. Infatti ad analizzare e a studiare questo rito affascinante sono stati chiamati illustri docenti che hanno già pubblicato opere sui riti più importanti della Regione, tra cui la Professoressa Bindi che ha pubblicato un libro completamente dedicato al rito dei misteri di Campobas-

La rivista “ArcheoMolise”

so. Il periodico, oltre a far conoscere gli angoli più belli della nostra Regione, propone importanti temi antropo-

logici che offrono al lettore una visione nuova di un rito, come quello del Cervo che si ripete da anni.


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REDAZIONE 86039 TERMOLI

Rappresenta una possibilita per rilanciare l’economia della città costiera. Di Brino offre pieno sostegno

Termoli attracco per navi da crociera E’ l’idea di cui si è discusso durante l’incontro di ieri mattina in Comune Termoli come attracco per le navi da crociera, nuova idea per rilanciare il turismo bassomolisano. Si è svolta ieri mattina nella sala Giunta la conferenza stampa indetta dalla Termoli Cruise con l’appoggio dell’amministrazione comunale. Presenti per l’associazione la signora Carmela Barile Mascilongo e il sindaco Di Brino in rappresentanza del comune di Termoli. Proprio il sindaco ha presentato l’argomento come molto interessante, dichiarando subito “il totale appoggio e tutto il contributo possibile alla realizzazione da parte dell’amministrazione”. Da qui ha preso la parola la Mascilongo convintissima del-

Carmela Barile Mascilongo e il sindaco Di Brino

la bontà della propria idea e convintissima del “bisogno di Termoli di diventare un importante scalo per navi da crociera in modo da dare una grossa svolta economica e urbanistica alla città”. Il progetto è semplice: fare in modo che Termoli diventi appunto un molo di attracco per la navi da crociera

che passano dall’Adriatico in quanto la posizione geografica della città è perfetta come punto di riferimento tra Venezia e Bari. Il problema principale è il bisogno di uno studio di fattibilità, cioè se il territorio e i fondali permettono l’eventuale attracco di queste grosse navi. Uno studio di

fattibilità che andrebbe anche svolto entro il 28 ottobre, data in cui si terrà a Venezia l’ ‘Italian Cruise Day’, una giornata d’incontro per discutere e confrontarsi sullo sviluppo e le prospettive dell’industria e del turismo crocieristico in Italia. “Noi vogliamo presentarci all’Italian Cruise Day con in mano il progetto finito completo di studio di fattibilità positivo - ha affermato con fervore la signora Mascilongo - Noi abbiamo delle spiagge e dei posti che altre regioni si sognano e dobbiamo assolutamente valorizzarli. Con queste crociere arriverebbero due-tremila persone di paesi stranieri nella nostra

città. E questo farebbe il bene non solo di termoli ma anche del nostro entroterra, motivo per cui ho scritto una lettera al presidente Iorio in cui richiedo il suo aiuto”. Il sindaco Di Brino, appoggiando come detto l’idea, si è preso l’incarico di consegnare ufficialmente questa lettera al presidente Iorio ribadendo che “gli

elementi per la realizzazione di questo progetto ci sono tutti”. La conferenza si è conclusa con la promessa di rincontrarsi a breve per la discussione di questo progetto e con un’arguta battuta del primo cittadino che ha commentato “speriamo che questa volta tra il dire e il mare ci sia di mezzo il fare”. C.A.

Ladri scatenati tra gli ombrelloni, rubati portafogli e cellulari

“Bisogna rimboccarsi le maniche con nuove idee rivolte al turismo”

“Fare di Termoli una Rimini del sud” Taglio del nastro alla nuova sede Turismol Inaugurata la nuova sede termolese della Turismol. “Termoli ha tutte le potenzialità per diventare la Rimini del sud”. Queste le speranzose parole del consigliere Bruno Verini dette ieri davanti la nuova sede dell’associazione Turismol in piazza Bega. Un’inaugurazione che ha visto il sindaco Di Brino presente per il classico e immancabile taglio del nastro. Il commissario straordinario dell’azienda di turismo Verini non ha voluto far mancare parole di elogio per questa ‘riapertura’. “Abbiamo ricreato un punto di riferimento per tutti i ter-

molesi - ha affermato Verini - Dopo quasi sedici anni di abbandono, abbiamo ristrutturato e messo in funzione questo ufficio in pochissimi giorni e tanto merito per questo va ai ragazzi della Turismol, in primis alla presidente Palombino, giovanissima così come l’associazione di cui è a capo.” Il Commissario è tornato sulle potenzialità turistiche inespresse della città di Termoli elencando tra l’altro la bellezza delle spiagge, la riconferma della bandiera blu e lo splendido Borgo Antico. Potenzialità che se usate nel modo giusto farebbero di questa città un punto di riferimento importante per

Nei giorni scorsi è stata sollevata presso la sezione civile della Corte di Appello di Campobasso la questione inerente la veridicità o la falsità della mappa adoperata dalla Capitaneria di Porto di Termoli per la delimitazione del demanio marittimo nella zona di Rio Vivo. La vicenda va avanti da anni. Diversi i problemi sorti,poiché l’Agenzia del demanio pretende la restituzione dei suoli occupati, definiti di pertinenza del demanio marittimo, l’incameramento gratuito delle costruzioni eseguite ed il pagamento di un fortissimo inden-

nizzo per tutti i decenni di occupazione. Inoltre, le persone coinvolte sono state imputate di occupazione abusiva ed hanno subito numerosi processi penali. “Il nocciolo è se i terreni siano da ritenere appartenenti al demanio marittimo, secondo la tesi della Agenzia del demanio e della Capitaneria, oppure siano privati, secondo la tesi degli abitanti. A favore di questi ultimi ci sono parecchi argomenti che si riferiscono all’intestazione cata-

il turismo di tutto il centro sud, facendo di Termoli, come già detto, una “Rimini del sud”. Ma come in tutte le cose, senza lavoro non si arriva a nulla e infatti la conclusione di Verini riprende

ampiamente questo concetto. “Bisogna quindi rimboccarsi le maniche con nuove idee rivolte solo e soltanto al turismo”. Parole che speriamo non restino inascoltate. C.A.

Ancora furti in città. In azione i ladri da spiaggia. Comincia l’estate e i malviventi approfittano dei bagnanti che lasciano l’ombrellone per fare una passeggiata o un bagno per derubarli. Confondendosi tra la massa, con tanto di costume e asciugamani, si aggirano sul litorale per mettere a segno il colpo. Appena vedono che il campo è libero e che possono agire indisturbati rubano le borse o solo il contenuto. Ieri Il taglio del nastro della sede Turismol mattina alcuni ladri hanno rubato dalla borsa di una ragazza romena che vive a Termoli da diverso tempo due cellulari, il suo e quella della sorella, e il portafogli. Dentro c’erano solo i documenti, che per uno straniero sono fondamentali forse piu’ che per un italiano, e 5 euro. “Ero andata a fare un bagno. Quando sono tornata ho visto che nella borsa non c’erano piu’ né il cellulare che il portafogli. Nessuno si è accorto di nulla, nemmeno i vicini di ombrellone”, ci ha raccontato Fhammica, la ragazza che ha subito il furto in un lido del litorale. La ragazza ha sporto denuncia alla Polizia. Si raccomanda quindi di stare in guardia, di non portare con sé in spiaggia molto denaro e di far rimanere sempre qualcuno sotto l’ombrellone proprio per evitare questi spiacevoli episodi. vrebbe essere stata T.T. tracciata nel 1912”, fa sapere il legale dei residenti, Di che è denominato “querela di so, la vicenda avrà una svolGiandomenico. Re- falso”. E’ quanto è avvenuto ta decisiva e potrà mettere centementei legali degli abi- proprio presso la Corte d’Ap- fine ad un angoscia durata stale e all’Autorità che ha sempre sovrainteso alla zona, tanti di Rio Vivo hanno rin- pello in una delle ultime per molti decenni e che ha e cioè all’Intendenza di Fi- venuto la planimetria origina- udienze, in cui è stata propo- tormentato di continuo cennanza (come i beni privati)e le allegata al verbale di deli- sta tale querela. Anche il Co- tinaia di famiglie e migliaia non alla Capitaneria(come mitazione del 1912 che scon- mune di Termoli procederà di persone. Io non so chi e per i beni demaniali maritti- fessa la tesi delle Ammini- nello stesso modo nella cau- perché ha fabbricato la famomi). Finora, però, i giudici strazioni. Ma, poiché il docu- sa che lo vede opporsi alle sa mappa del 1983; so però hanno in genere preferito pri- mento adoperato da quest’ul- Amministrazioni dello Stato. che essa è in netto contrasto vilegiare la tesi della natura time è un atto pubblico, in In merito ha già deliberato la con quella originale del 1912 pubblica dei terreni, sulla quanto rilasciato da un Uffi- giunta comunale. Di Giando- che da ultimo è stata ritrovabase di una mappa fornita cio dello Stato, esso a norma menico, che con l’avvocato ta. dalla Capitaneria datata di legge fa piena fede, a meno Ettore Giacobone difende gli Confido dunque nella 1983, che segna una linea di che non si dimostri che è fal- abitanti di Rio Vivo ed il Co- scienza e saggezza dei giudemarcazione –che pure è in so, attraverso uno speciale mune, ha dichiarato: “Credo dici che potranno finalmencontrasto con le altre risul- procedimento –civile e non fermamente che, con la pro- te restituire serenità ad un intanze- che, a suo dire, do- penale, nonostante il nome- posizione della querela di fal- tero quartiere cittadino”.

Contestata la Capitaneria di Porto, la falsità della sua mappa demaniale

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Venerdì 8 luglio 2011

Da sinistra Vittoria Todisco, la scrittrice Norma Malacrida e Aldo Cobianchi

‘Con gli occhi dell’innocenza’, la nuova opera della ormai nota Norma Malacrida è stata presentata al pubblico ieri pomeriggio nella Galleria Civica. “Un testo nato da un grande dolore che risuonava dentro di me da tempo e che mi chiedeva di uscire. E’ stato uno sfogo liberatorio, una forza vulcanica che ha rivelato la piccola Norma che è in me. Il mio primo testo narrati-

vo, una lunga fabula che racconta le storie di tanti eroi durante la guerra”, ha detto la scrittrice durante la presentazione. Il testo è ambientato a Termoli ma soprattutto a Petacciato, luogo quest’ultimo dove la Malacrida ha vissuto per pochi anni da bambina e di cui ricorda tante esperienze di vita e di guerra. Racconta quindi della comunità di Petacciato, un popolo fatto da tanti piccoli

Presentato il primo testo narrativo della scrittrice Norma Malacrida

Con gli occhi dell’innocenza Il ricordo di tanti eroi di guerra eroi che nonostante le ristrettezze economiche e le difficoltà della guerra ha saputo reagire e vivere di solidarietà. La Malacrida racconta tutto questo con gli occhi della bambina che era -“con uno stile semplice, pulito che è pulizia di casa, di affetti, di sentimenti, profumo di pane fatto in casa, di caminetto”, ha detto Vittoria Todisco, giornalista de ‘Il Quotidiano del Molise’ e moderatrice dell’incontro- e

della bambina che è ancora - “la capacità di vivere con lo spirito di un bambino che ha Norma, l’hanno solo i grandi uomini, i grandi autori e dobbiamo essere onorati di avere un personaggio illustre come lei nella nostra comunità”, ha detto Alberto

gnalare l’impossibilità a parcheggiare a causa del fatto che il posto riservato era occupato da un autoveicolo non autorizzato a tale comunicazione viene gentilmente risposto di non avere la possibilità di intervenire in quanto trattasi di luogo considerato equiparabile ad un parcheggio privato. Risposta sicuramente conforme alla normativa vigente ma che lascia perplessi e sconcertati”. “Quindi nel parcheggio di un ente pubblico,e si sottolinea pubblico, - aggiunge quasi ‘disgustato Giancarlo Totaro - un portatore di handicap perde il diritto alla tutela dei propri diritti con l’aggravante che tutto questo succede in una struttura sanitariaallora a chi spetta far rispettare quel cartello che riserva i posti per i portatori di handicap e soprattutto con quali procedure- Se è vero che giuridicamente il codice della strada non è applicabile all’interno del parcheggio dell’Asrem, è anche vero che le

Strada chiusa al traffico per lavori all’impianto fognario. Ebbene si, nel bel mezzo dell’estate, via Corsica, l’arteria che collega Termoli ai paesi limitrofi, è stata interdetta senza preavviso. Molti dei commercianti della zona, non vedendo il solito traffico lungo la strada, si sono riversati su di essa per vedere cosa stesse accadendo. Ed è così che hanno scoperto che erano iniziati dei lavori senza che nessuno li avesse avvisati. Molti di loro sono stati costretti, nella giornata di ieri, a ‘chiudere bottega’ . Ma per comprendere meglio la situazione, gli esercenti hanno contattato i Vigili Urbani che, con tanto di Comandante, sono intervenuti. Anche Turdò, assessore ai Lavori Pubblici al comune di Termoli, si è immediatamente recato sul posto ‘ordinando’ all’impresa di riaprire la strada entro la serata di oggi, in modo da renderla libera per il week end. Intanto, durante la giornata di ieri, gli automobilisti, arrivando spaesati nel punto in cui è stata chiusa la strada, sono stati costretti a deviare per via dei Lecci. S.G. La deviazione

Parcheggio dell’Asrem L’intervento di Totaro za del pur minimo senso civico” e aggiunge però che “scoprire che spesso a fermare la macchina sulle strisce gialle riservate ai diversamente abili sono alcuni dipendenti dell’Asrem è una cosa veramente imperdonabile ed inaccettabile”. Ma il problema piu’ grave è che “a complicare ancor di piu’ le cose c’è un incredibile meccanismo per cui il danneggiato, cioè il portatore di handicap, non può nemmeno chiedere ai vigili urbani di intervenire per porre rimedio alla situazione con la rimozione dell’autoveicolo perchè il parcheggio all’interno dell’Asrem viene considerato privato per cui i vigili urbani e forse la forza pubblica non possono applicare le sanzioni ed i provvedimenti previsti dal codice della strada”. Il dottore della società degli ignoranti riporta anche un esempio a sostegno della sua tesi. Pare che “due giorni fa succede che vengono contattati telefonicamente i vigili urbani per se-

rio Aldo Antonio Cabianchi, che ha curato la prefazione del testo. L’ex insegnate Norma Malacrida è diventata un orgoglio per le città costiere, sia per il suo illustre talento nella scrittura che per le sue doti umane e culturali. T.T.

Divieto di transito in via Corsica Esplode la furia dei commercianti

Al centro della questione i posti auto per disabili

Nessun rispetto per i parcheggi per i portatori di handicap in via Molinello, interviene Totaro. “Nel parcheggio dell’Asrem in via del Molinello i posti riservati ai portatori di handicap sono costantemente occupati da autoveicoli non autorizzati spesso anche di dipendenti”. Questo il j’accuse di Giancarlo Totaro de ‘La società degli ignoranti’. “Che i parcheggi del ‘vecchio ospedale’ - continua il dottore - siano sempre occupati da chi non ne ha diritto è cosa facilmente verificabile in ogni momento di qualunque mattinata in cui la struttura sanitaria è aperta. Provare per credere. Un vero scempio alla civiltà ed al senso civico ed una grave violazione dei diritti umani,ancor piu’ perchè avviene nell’Asrem ,nel luogo deputato alla tutela della salute e soprattutto alla tutela psicofisica ed umana del malato”. Totaro lo definisce “il solito esecrabile atto di imperdonabile inciviltà e di assen-

Montano. Sono intervenuti anche il vicesindaco di Petacciato, Di Vito, per ringraziare la scrittrice che con il suo libro ha donato forti emozioni e un quadro realistico della comunità di Petacciato. Notevole intervento quello del critico lettera-

persone portatrici di handicap devono poter esercitare il proprio diritto di poter usufruire del posto auto a loro riservato e quindi se non sono applicabili le sanzioni del codice della strada devono essere applicate le norme del codice civile e forse anche penale,ma sicuramente quelle disciplinari per i dipendenti, a tutela di chi ha visto calpestato un proprio diritto specie quello di poter accedere ad una struttura sanitaria agevolmente per curarsi”. Totaro conclude rivolgendo un accorato appello a tutti i dipendenti del ‘vecchio ospedale’ pregandoli di “spostare la macchina se il parcheggio serve ad concittadino piu’ sfortunato che rinuncerebbe volentieri a queste protezioni in cambio della salute”. Un appello a cui si unisce volentieri anche chi ha scritto questo articolo.

La strada chiusa per lavori


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Il primo cittadino conferma la nuova linea che vuole più ordine nei parcheggi a Montenero di Bisaccia

Travaglini: basta con le soste selvagge Ma i commercianti del centro si lamentano e parlano di discriminazione nei loro confronti MONTENERO DI BISACCIA. Tolleranza zero, ecco la prova. Dopo l’articolo uscito su queste colonne qualche giorno fa, è la stessa amministrazione a confermare con un comunicato la nuova linea seguita in fatto di traffico e soste in centro. Nella nota si parla di aumento del “servizio di vigilanza attraverso un impiego più razionale degli agenti di Polizia municipale”, ammettendo che “da qualche settimana è stata incrementata l’attività di monitoraggio dei comportamenti contrari al codice della strada”. Sotto la lente degli agenti, pertanto, soprattutto “la sosta effettuata al di fuori delle aree di parcheggio disponibili in ogni angolo del paese”. A giudizio del sindaco e della maggioranza i risultati sono già visibili: “I marciapiedi risultano liberi da

automobili che vi sostavano temporaneamente, così come risultano sgombri gli attraversamenti pedonali sulle apposite strisce bianche”. Nel comunicato si legge inoltre che “un maggior controllo della Polizia municipale è stato predisposto anche presso la Costa Verde, dove il traffico e i parcheggi sono normalmente più congestionati in ragione dei turisti che si recano quotidianamente sulla spiaggia di Montenero”. Infine il sindaco Nicola Travaglini promette “attenzione particolare” per i controlli ambientali sul territorio, “al fine di prevenire attività illecite e reati di qualunque natura”. E’ noto infatti che varie parti dell’agro montenerese, negli ultimi tempi, sono diventate bersaglio di vandali provenienti da centri limitrofi, che vi depositano rifiuti sia

Il sindaco Travaglini

ingombranti sia indifferenziati. “Tale incremento delle attività di controllo – il commento del sindaco Nicola Travaglini – rientra nell’ottica di garantire una maggiore vivibilità del centro cittadino e della zona a mare, attraverso l’attuazione di semplici regole di buonsenso; non possiamo infatti lasciare che marciapiedi, strisce pedonali e parcheggi a pagamento siano occupati da automobilisti senza scrupoli, i quali pensano di

non dover rispondere al senso civico e al più semplice principio di legalità che ogni cittadino dovrebbe avere a mente in questi casi. Se ognuno di noi farà il proprio dovere – la chiosa del primo cittadino -, avremo un paese più pulito, più ordinato ed anche più bello da presentare agli ospiti. Credo che i monteneresi non avranno molto da obiettare sul senso di civiltà, valutato anche che la sosta nei parcheggi

ministrazione dovette disegnare le strisce dei parcheggi addirittura sui marciapiedi in via Argentieri? E, continuano i rivenditori dalla verve polemica, perché la tolleranza zero si applica solo di giorno, e quindi ai negozi, ma non anche alle attività che lavorano nelle ore serali e notturne, quando è possibile parcheggiare dappertutto le macchine, marciapiedi compresi, senza beccare nessuna multa? R.d’A.

Divieti al porto per la manifestazione ‘Only Style Touring Club’ Il giorno 9 luglio si terrà, presso il porto di Termoli, la manifestazione ‘Only Style Tuning Club’. Per consentire la buona riuscita dell’evento, organizzato dall’assessorato allo Sport del Comune di Termoli, la Capitaneria

Regolarizzazione rette dell’ Ambito Sociale di Zona, mozione della minoranza I consiglieri di minoranza di centrosinistra del comune di Termoli, Filippo Monaco, Daniele Paradisi, Francesco Caruso, Mario Di Blasio e Antonio Russo hanno presentato un’interrogazione urgente sulla regolarizzazione delle rette dell’Ambito Territoriale Sociale di Zona. “ Visto nota n° 2786 del 26/05/2011 con cui l’A.T.S. di Termoli chiedeva la regolarizzazione finanziaria dell’ente relativa al primo trimestre 2011; cche cnota n°3036 del 13/06/2011 il coordinatore dell’A.T.S. di Termoli sollecitava il Sindaco di Termoli alla regolarizzazione della propria posizione di cofinanziamento, nonchè ad impegnare con atto formale la spesa dell’anno in corso nel rispetto dell’art 4 del vigente regolamento ATS ; patto che nel suddetto sollecito si stabiliva come termine ultimo per la presentazione della documentazione il 24/06/2011 (10 giorni dal ricevimento della nota 3036 ), pena la sospensione immediata dei servizi in essere; appurato che la quota parte del suddetto fondo è destinata ai servizi erogati a favore dei diversamente abili del Comune di Termoli e ammonta ad euro 282.247,49; interrogano il sindaco per sapere: in che tempi l’Amministrazione intende rispettare l’art. 4 del regolamento ATS di Termoli; quali sono i motivi che non hanno ancora permesso, all’Amministrazione Comunale

a pagamento costa appena Euro 0,30”. Ed è vero, ma cosa risponde Travaglini a quei commercianti del centro che preferiscono rimanere anonimi ma che allo stesso tempo gli fanno notare come la sua dottrina, opposta a quella del predecessore D’Ascenzo, fa diminuire i loro introiti? Cosa risponde a chi gli ricorda che i problemi di traffico non ci sono solo in centro, tant’è che anni fa l’allora am-

di ottemperare agli accordi previsti nel suddetto regolamento; se non ritenga che una simile situazione possa mettere in discussione l’erogazione di servizi essenziali ad una popolazione di utenti già fortemente penalizzati dai tagli attuati dall’ente nel varo del bilancio di previsione; se non ritenga piu’ utile sospendere immediatamente il pagamento delle indennit e dei gettoni di presenza a Sindaco, Presidente del Consiglio, Assessori, Consiglieri Comunali sino a quando la situazione di cassa non consentir? di soddisfare correntemente le obbligazioni di pagamento (congelate dalla ragioneria) a fronte di servizi socialmente rilevanti, indispensabili ed improcrastinabili;snon ritenga allo stato indispensabile, per ripianare le passività non piu’ fronteggiabili con l’attuale livello di cassa, atteso il tanto decantato impegno nel rifondare il settore patrimonio e finanziario in concomitanza con l’insediamento dell’attuale amministrazione con profilo fortemente epurativo, procedere con urgenza alla ricognizione dei beni comunali, ai sensi del Legge 25 giugno 2008, n. 112, come convertito con modificazioni dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133, individuando i singoli beni immobili non piu’ strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione, collocandoli sul mercato”.

di Porto ha emesso un ordinanza che vieta il transito e la sosta di veicoli di ogni genere in tale area e, piu’ precisamente sulla ‘Banchina di Riva’. Il divieto sarà valido dalle 11 del giorno 9 luglio alle 3 del giorno 10 luglio.

La denuncia dei Popolari Liberali

Nucleo Industriale Le aziende sono al collasso Il gruppo dei Popolari Liberali denuncia la situazione in cui verte il Nucleo industriale di Termoli. “Come denunciato nei mesi scorsi dalle stesse associazioni di categoria- afferma il gruppo politico- le aziende termolesi del consorzio sono al collasso. Alcune- continua- hanno già chiuso i battenti, altre stanno per farlo con conseguenti gravissime ricadute sia sul piano occupazionale che su quello dell’economia indotta.” I problemi che si trovano ad affrontare le aziende del Nucleo non sono pochi: stipendi arretrati da pagare e nemmeno l’ombra i nuovi insediamenti. Tasse e imposte troppo alte secondo i Popolari Liberali, servizi carenti o del tutto assenti e banche con tassi troppo elevati. Il rischio dell’investimento, affermano, è troppo alto. Ma Archivio quello che risulta strano è che, invece di trovare possibili soluzioni o nuove iniziative che rilanciano l’economia del territorio vi è la lotta tra i sindaci su chi dovrà andare ad occupare la carica di Presidente del Cosib.


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Il sindaco Giardino vanta la crescita dell’avanzo di amministrazione ed il rispetto del patto di stabilità

Il consuntivo passa a maggioranza La minoranza: “Pochi i finanziamenti ricevuti, la ‘filiera’ non ha funzionato” di Naide Fiscarelli Si è svolta non senza qualche polemica la seduta consiliare di lunedì 4 luglio. Tra i punti più importanti votati in assise, che contava ben 4 consiglieri assenti, 3 di maggioranza (Di Bernardo, Mancini e Miozza) e uno di minoranza (Giannone), il bilancio consuntivo e la variante al piano di fabbricazione. Prima però sono state presentate le interrogazioni, tra cui quella del capogruppo di Larino Viva, Cataffo, al vicesindaco Quici. Cataffo ha chiesto di sapere i motivi per cui il centro pediatrico Bambin Gesù di Roma non sia stato ancora attivato all’ospedale Vietri (doveva essere inaugurato nel mese di aprile) e se l’amministrazione comunale stia prendendo misure per scongiurare la chiusura del nosocomio. A questa interrogazione sarà data risposta nella prossima assise. La maggioranza, nella persona del sindaco Giardino, ha poi risposto (con ritardo) all’interrogazione del consigliere Di Bello (IdV) il quale chiedeva di conoscere i criteri con cui sono stati affidati

gli incarichi per alcuni progetti di opere pubbliche, assegnati perlopiù a tecnici forestieri, due di Pesche ed uno di Campobasso. La risposta del sindaco si è limitata a precisare che uno dei tecnici in questione è in realtà di Larino, senza alcun accenno ai criteri utilizzati per l’affidamento degli incarichi. La minoranza ha poi sottolineato il degrado in cui versa attualmente il cimitero comunale, invaso dai rifiuti e dall’erba incolta. Il sindaco ha comunicato che prossimamente saranno sgombrati i rifiuti edili ancora presenti ed ha garantito un maggior decoro dell’area dove saranno realizzati un parcheggio ed un marciapiedi per chi va a trovare i defunti. Il primo cittadino ha poi illustrato il rendiconto di gestione dell’eser-

- ha sottolineato anche Pizzi - quando si produce un bilancio così risicato, con tagliuzzamenti a destra e sinistra. La maggioranza Tra l’altro cizio 2010, evidenziando la non viene nemmeno tenuto crescita dell’avanzo di ammi- sotto controllo, perchè ci nistrazione che ammonta a sono 70mila euro a disposi900mila euro ed il rispetto del zione non utilizzati”. Altro punto molto dibattupatto di stabilità, nonostante to è stato quello relativo al il taglio dei fondi da parte del governo. Com’era prevedibi- riconoscimento della legittile, la minoranza ha votato mità del debito fuori bilancio contro il punto in questione, causato da un esproprio (risottolineando la scarsezza dei salente al 1994) dei terreni finanziamenti ricevuti dal appartenenti ad alcuni cittaComune nel 2010 che prove- dini. Il terreno fu espropriato per rebbe ancora una volta come la famosa “filiera istituziona- costruirvi l’attuale terminal le”, cavallo di battaglia del degli autobus. La somma da centrodestra in campagna pagare, lievitata negli anni elettorale, in realtà finora ab- perchè nessuna amministrabia funzionato ben poco. zione comunale si è mai oc“L’incremento dell’avanzo di cupata del caso, ammonta a amministrazione - ha sottoli- 252mila euro. L’errore, seneato Puchetti del Pd - dipen- condo il consigliere Puchetde in realtà dalle somme en- ti, consistette nel non pagare trate grazie all’Ici ed ai tra- i cittadini espropriati entro sferimenti (400mila euro) ar- cinque anni, come stabilisce rivati dallo Stato”. “E’ facile la legge, e nel dare invece la rispettare il patto di stabilità precedenza al pagamento dei

Sono stati organizzati percorsi in collaborazione con i ristoranti locali

Visita nei luoghi della memoria con l’Ecomuseo Itinerari Frentani L’Ecomuseo Itinerari Frentani, da anni impegnato nella promozione, recupero e valorizzazione dei beni materiali e immateriali relativi alla cultura agro-pastorale del Molise Frentano, propone ai visitatori dell’area una serie di percorsi strutturati in modo da integrare gli aspetti storici, archeologici, naturalistici, enogastronomici, legati all’oralità e cultura popolare e alle tradizioni della nostra Terra. Il Molise Frentano, l’area corrispondente al vecchio distretto di Larino, è uno scrigno di risorse e di bellezze tutto da scoprire. Borghi medioevali con splendidi monumenti tra cui la straordinaria Cattedrale di Larino e il castello angioino di Civitacampomarano, siti archeologici con misteri da svelare come il sito dell’antica Gerione, o gli imponenti siti archeologici dell’antichissima Larinum con mosaici policromi di ecceziona-

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le bellezza (Anfiteatro, Terme, Foro...). Nel Molise Frentano non mancano musei e collezioni, aree naturalistiche, aziende di prodotti enogastronomici che producono eccellenti formaggi, vini, olio extravergine d’oliva, salumi. Tutto questo rende possibile percorsi nella storia, nell’arte, nell’archeologia, nei sapori di questo sconosciuto ma ricco angolo del suolo italiano. Altre ricchezze sono le arcaiche tradizioni che ancora sono portate avanti dai cittadini del posto, che sono strettamente collegate alla profonda religiosità dei cittadini e al rinnovo del ciclo della natura con feste legate a specifici passaggi stagionali. Gli elementi dell’oralità popolare, tramandati da generazione in generazione, sottolineano l’appartenenza del popolo del Molise Frentano alla cultura agro-pastorale, questo è evidente nei proverbi, nei racconti, nei

bellissimi canti popolari. A questa cultura popolare si sono riferiti anche straordinari poeti e scrittori dell’area come Raffaele Capriglione, Giovanni Cerri, Francesco Iovine. Con l’Ecomuseo Itinerari Frentani è possibile visitare quest’area, gli aspetti storici, enogastronomici e quelli legati all’oralità popolare sono utilizzati in percorsi integrati, dando la possibilità ai visitatori di immergersi nella storia e nell’animo delle genti frentane. In particolare a Larino, in collaborazione con i Cantori della Memoria e i ristoranti dell’area, l’Ecomuseo Itinerari Frentani ha strutturato un percorso, tra resti archeologici, straordinari monumenti del Borgo medioevale, luoghi della memoria, sapori della nostra terra e cultura popolare: i visitatori potranno partecipare ad un’esperienza unica e terminare poi il percorso in uno dei ristoranti della città, con-

cludendo il percorso con pietanze locali e con un brindisi al sapore di Tintilia. Per informazioni sulle escursioni e attività proposte dall’Ecomuseo Itinerari Frentani: www. itinerarifrentani.it e itinerarifrentani @ hotmail.it.

progettisti e della ditta, “la solita Lallo”. Puchetti ha chiesto di aprire una commissione d’inchiesta sulla questione. Anche l’assessore Pascarella ha parlato “dell’ennesimo boccone amaro da ingoiare”, annunciando il suo voto favorevole solo per “posizione politica”. Giardino però ha ribattuto che nessuna amministrazione si è interessata di affrontare la vicenda, “nemmeno quella in cui c’era Puchetti”. I successivi due punti, riguardanti il Patto dei sindaci (sulla lotta al cambiamento climatico) e l’Agenzia delle Entrate, sono stati approvati all’unanimità. Per quanto riguarda l’ultima questione, la maggioranza ha proposto un documento, condiviso dall’opposizione, con cui si chiede all’Agenzia regionale delle

Entrate di attivarsi per “rimpinguare con almeno altre 2 unità il personale dell’Agenzia larinese che conta attualmente solo 6 dipendenti”. Nel 2010 l’Agenzia contava 18 dipendenti, poi tra pensionamenti e trasferimenti, ne ha persi ben 9 unità. L’Agenzia è un punto di riferimento importante perchè serve 20 comuni (tra cui quelli del cratere sismico) e 40mila contribuenti. La minoranza ha sottolineato che la medesima attenzione deve essere rivolta anche all’Inps, di cui è attivo solo uno sportello. Ha inoltre pregato il sindaco di incontrare il presidente Iorio per avere chiarimenti sulla situazione dell’ospedale e del Tribunale. Altre questioni importanti sono state trattate nel corso dell’assise. Saranno riportate nella prossima edizione.

Imam, rinviata al 2 febbraio l’udienza preliminare E’ stata rinviata al 2 febbraio 2012 l’udienza preliminare del processo che coinvolge l’Istituto di Musica e Arte del Molise con sede a Larino in cui sono indagate sette persone. Le accuse vanno dall’abuso di ufficio alla truffa al falso ideologico. Il gup Roberto Veneziano ha deciso di far slittare l’udienza per un difetto di notifica a uno degli indagati.

Il Tribunale di Larino

Ilario Di Palma, nuova stella nel panorama musicale molisano C’è una nuova stella nel panorama musicale molisano. Con il massimo dei voti, 10 e lode, sabato scorso Ilario Palma ha conseguito la laurea di primo livello in percussioni presso il Conservatorio Perosi di Campobasso. Dopo tanti sacrifici, una grande soddisfazione per Ilario, ma anche per tutta la sua famiglia (mamma Pina, papà Roberto, la sorella Gianna ed il fratello Giuliano) che, per questa occasione speciale, hanno voluto condividere con tutti la bella notizia ed augurare al “Maestro” Ilario una vita piena di fortuna e successo.


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Dopo nove anni il centro del paese torna com’era nel 2002. Una giornata vissuta con trepidazione

Colletorto... l’addio ai container Il corso principale liberato dalle strutture temporanee per il commercio di Fabrizio Occhionero COLLETORTO. I nati dopo il terremoto del 2002 non hanno mai visto il corso principale del paese senza container. Crescendo hanno preso confidenza con le strutture provvisorie destinate alle attività commerciali che hanno ricevuto un’ordinanza di sgombero a causa dei danni provocati dal sisma. Una situazione durata quasi nove anni, alle prese con la burocrazia, i lavori e tanti disagi che la provvisorietà impone, senza troppi giri di parole. Dalla serata di ieri l’altro le cose, però, sono cambiate. Gli ultimi container di corso Vittorio Emanuele - la tabaccheria, il fruttivendolo e la merceria sono stati rimossi. Questo ha previsto l’ordinanza del sindaco, Fausto Tosto, tanto che in ogni specifica situazione

All’indomani del sisma vennero donati dalla Banca di Credito Cooperativo per fronteggiare la prima emergenza Nel tempo sono diventati il simbolo della provvisorietà

i titolari delle attività hanno dovuto trovare un locale alternativo. O ristrutturato, o comprato o in autonoma sistemazione. Fatto sta che ora il corso di Colletorto è tornato quello dell’ottobre

2002, o meglio, è tornato libero dai container e “colorato” dalle tinte delle abitazioni recuperate con i finanziamenti dello Stato. Nel periodo dell’emergenza erano molti di più, compresi quelli sistemati in largo Angioino, ai piedi della Torre. “Finalmente” è stato l’urlo di gioia soprattutto dei giovani che hanno interpretato nella rimozione dei container, donati allora dalla Banca di Credito Cooperativo, un concreto segnale di normalità, auspicata ma non ancora possibile con tante famiglie che vivono in affitto con il contributo di autonoma sistemazione oppure

nelle casette prefabbricate del villaggio “Campo degli Angeli”. Sabato scorso pure la farmacia è rientrata nei locali nuovi, quelli ristrutturati e che tanti anni fa ospitavano

lo storico Bar Centrale di Colletorto. Piccoli passi, forse grandi segni, per un corso che vivrà l’estate senza le strutture simbolo della provvisorietà. Aria nuova anche per gli stessi titolari dei negozi. Non dovranno lavorare tra pareti di metallo, spesso prese di mira anche da

malintenzionati, ma potranno fare gli scontrini in locali sicuri e ammodernati. Questo offre oggi la zona più centrale del paese che unisce la “terra” al “colle” ma ribadisce anche che tanti problemi vanno risolti. A partire dalla ricostruzione, alle lentezze - ciascuno secondo le proprie funzioni al lavoro che manca. La giornata dell’addio ai container rappresenta un po’ il punto di inizio per continuare a vivere in paese e non fuggire, come tanti. Tutto dipenderà dai prossimi anni se - chi governa, chi opera, chi si forma - creerà le condizioni per non far morire un paese del resto ancorato al passato nelle abitudini e nella mentalità. Con o senza container.

Sangue, aumenta la richiesta in estate Domani i prelievi con l’Avis a Santa Croce SANTA CROCE DI MAGLIANO. Rinviato di qualche giorno ma non annullato il consueto appuntamento mensile con i prelievi e le donazioni con la sezione Avis di recente intitolata al dottor Angelo Tatta di Santa Croce di Magliano. Domani il personale del Centro Trasfusionale di Termoli, insieme ai volontari dell’associazione guidata da Pasquale Vitulli, si metterà a disposizione degli iscritti provenienti non solo dal paese ma anche dal circondario per rinnovare un gesto che aiuta a salvare una vita. Un impegno da anni inserito all’interno della realtà associativa, piena di persone generose, capaci e unite dall’impegno per aiutare chi ha bisogno attraverso la donazione del sangue, ancora più necessario in estate, e numerose attività socioculturali e di beneficenza.

L’impegno dei volontari guidati dal presidente Pasquale Vitulli 25


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Coscia individua il portiere: si tratta di Rino Iuliano, secondo della Salernitana

Il Campobasso ‘pesca’ nellaPrimaveradellaJuve Arriva in comproprietà il difensore Esposito (‘93) CAMPOBASSO. I Lupi ingaggiano il classe ’93 Carmine Esposito (nato a Battipaglia). Il nero su bianco è stato apposto dal patron Capone nella giornata di ieri (intorno alle 17.45), direttamente nella sede del calciomercato di Milano (l’Hotel Ata Executive). Si tratta di un difensore proveniente dalla Primavera della Juventus, società con la quale il Campobasso ha dato vita a una comproprietà che prevede un contratto triennale. Esposito è un esterno sinistro arretrato (si tratta di un mancino naturale), ma può essere utilizzato anche al centro del reparto difensivo. In casacca bianconera, nell’ultimo campionato Primavera, ha collezionato 11 presenze, di cui 9 da titolare collezionate in larga parte nella seconda metà della stagione. Sembra che abbia un buon senso tattico e anche una predisposizione al-

Carmine Esposito

l’impostazione del gioco. Milita nella Juventus da quattro anni, avendo giocato per tre stagioni negli Allievi nazionali, sfiorando il titolo di campione, mentre nell’ultima annata è stato tra le fila della Primavera, pur essendo un ‘anticipatario’ data la giovane età. Ha al suo attivo qualche presenza in Nazionale Under 17 e Under 18. E il direttore sportivo Coscia sembra aver individuato il nuovo portiere del

E Lombardi va al Gavorrano

Matteo Monti passa al Trivento E’ di ieri sera la notizia (ufficiosa) che Matteo Monti giocherà il prossimo anno tra le fila dell’Atletico Trivento. Decisiva la stretta di mano tra l’ex Campobasso e la dirigenza trignina, che ha fortemente voluto l’esterno di centrocampo marchigiano. Oggi sarà ufficializzato il tutto, ma l’operazione è conclusa. Adesso ci sono anche le firme: Angelo Lombardi è ufficialmente un giocatore del Gavorrano, compagine toscana che milita nel girone B di Lega Pro Seconda Divisione. L’ormai a questo punto ex esterno del Trivento compie quindi il grande salto nel professionismo e si accinge a vivere una stagione determinante nella sua ancor giovane carriera (è un ’90). Raggiunto telefonicamente all’Atahotel Executive di Milano, celeberrima sede del calciomercato italiano, subito dopo la firma del contratto, Lombardi ha espresso la sua soddisfazione: “E’ sicuramente una grossa soddisfazione per me aver raggiunto l’obiettivo che mi ero prefisso quest’anno, ovvero avere la possibilità di salire di categoria. L’ho fatto, adesso comincia questa nuova esperienza e speMonti ro che tutto vada bene. Il mio pensiero in questo momento va alla famiglia, agli amici e a tutte le persone che mi sono sempre state vicino, oltre naturalmente al Trivento che mi ha dato la possibilità di raggiungere questo traguardo”. Il 18 luglio, con la partenza per il ritiro, comincerà ufficialmente la nuova esperienza del ragazzo di Torella al quale vanno naturalmente gli auguri per le migliori fortune professionali. E.M.

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Campobasso: si tratta di sembra più probabile che Rino Iuliano, classe ‘84, possa restare in Molise... attuale secondo di Caglioni Per quanto riguarda, invealla Salernitana. Nella sua ce, Monti (3 gol in 27 gare), carriera ha militato per due sembra che Paganese e Vistagioni in D con la Batti- gor Lamezia si siano fatte pagliese, per poi passare al avanti per accaparrarselo. Potenza in serie C, spiccan- Infine, il Lugano potrebbe do il volo. Poi il passaggio mettere le mani su Aljmr alla Salernitana (nel genna- Murati (cinque reti in venio 2008), dove ha collezio- ticinque presenze). F.d.S. nato anche diverse presenze in serie B. Intanto, mister Provenza ha ottenuto, con il massimo dei voti, il patentino di allenatore di prima categoria superando brillantemente il supercorso di Coverciano. E ora è pronto per gettarsi nell’avventura rossoRino Iuliano blu. Operazioni in uscita. Nelle ultime ore diverse società hanno fatto un sondaggio con ex calciatori del Campobasso. Partendo dalla difesa, Frank Maglione (24 match nell’ultima stagione) potrebbe interessare al Chieti che molto probabilmente sarà affidato al tecnico Silvio Paolucci. Ma

Covisoc: oggi gli attesi verdetti CAMPOBASSO. Oggi la Covisoc renderà noti i risultati delle istruttorie e di conseguenza le squadre ammesse ai prossimi campionati di Prima e Seconda divisione di Lega Pro. Le società che verranno ‘bocciate’ avranno di tempo fino al prossimo 12 luglio per presentare ricorso. Lo scorso 30 giugno, ricordiamo, sono state settanta le società che hanno provveduto ad iscri-

versi, con quattro club non iscritti (Canavese, Crociati Noceto, Rodengo Saiano e Sangiovannese) e sedici sotto osservazione (Atletico Roma, Como, Foggia, Gela, Lucchese, Ravenna e Salernitana di 1^; Brindisi, Cavese, Cosenza, Ebolitana, Fano, Matera, Montichiari, Sanremese e Catanzaro di 2^ divisione). Il Campobasso non dovrebbe avere problemi.

Anche nel Molise tutti vogliono imitare Guardiola di Gennaro Ventresca Ecco l’’incipit più bello per il calcio giovanile molisano: “Pasciullo, Parpiglia, Caruso, Tovalieri, Nunziata, Buttino, Evangelisti, Cianci, Corazzini, Minadeo, Di Lena, Alfieri, D’Adderio”. Dove sono andati a finire i loro eredi? Possibile che nella nostra regione sia giunta una tale pestilenza da azzerare le speranze pedatorie dei nostri giovani e di chi li allena? *** Appena lette queste righe il mio amico Antonello Toti, che con i giovani ci sta passando una vita, si sarà fatto una chiassosa risata di scherno. A voler dire: caro mio, si vede che non sei informato. E tra se e se si metterà a recitare un rosario di nomi. Di giocatori della sua scuderia (Acli) che sono disseminati qua e là e che aspettano il momento opportuno per esplodere. Si, ma intanto non sento botti da anni. Non certo per mia sola disattenzione, ma soprattutto perché improvvisamente i nostri ragazzi si sono perduti. Colpa di chi? Solo del caso? *** Bene, bravo, bis. Ora tutte le squadre, grandi o piccole, intendono costruirsi un allenatore bravo e vincente come Pep Guardiola. Di cui pochi ricordano essere stato un centrocampista di raffinatissime qualità tecniche e con una spettacolare visione di gioco. Se fosse così facile inventarsi un Guardiola, il Pep non sarebbe il fenomeno celebrato in tutto il mondo, ma uno qualsiasi. Preparato nella polleria dei calci d’angolo. *** E che dire degli imitatori della “Cantera”? Se in quel vivaio non ci ficchi dentro gente che si chiama Messi, Xavi, Iniesta, Piquet, Victor Valdes, Pedro e Bojan hai voglia a predicare il credo del settore giovanile. Fateci caso, da tre anni l’immenso Barcellona non ha tirato fuori dal suo fertile vivaio nessun altro campione. E chissà quanti anni dovrà aspettare per produrre un altro titolare. E poi lo vorrei vedere il Pep se al posto di due meravigliosi centrocampisti come Xavi e Iniesta avesse Gattuso e Flamini. Mi piacerebbe scoprire come la farebbe circolare la palla. E poi: senza Messi quante partite vincerebbe lo squadrone catalano? **** Sapete che cosa manca al Molise per tirar fuori un po’ di giocatori bravi dal suo terreno? Ma la grande squadra, naturalmente. Perché nel lungo elenco che ho citato in apertura del mio pezzo, fateci caso, la maggior parte dei giocatori è fiorita alle spalle del grande Campobasso che per una decina d’anni ha illuminato la scena. Tra C1 e B. Per questo servirebbe ricostruire la formazione guida che possa portarsi al traino anche i settori giovanili di provincia. *** Restando nel campo dei giovani resto fiducioso di ciò che sapranno fare Nico Provenza ed Enrico Coscia, due che con i ragazzi ci hanno saputo sempre fare. E che ora dovranno dimostrarlo anche nel Molise, regione che ha sempre prediletto i “nomi”, ma che ora sembra matura per accogliere le nuove leve. Avendo capito che ci sono pochi soldi. E solo l’attuazione di una politica al risparmio potrà assicurarci un futuro decoroso. gennaroventresca@gmail.com


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Nel block notes dell’allenatore Lozzi tanti nomi importanti come i due ex rossoblù Artiaco e De Rosa

Il Campobasso 1919 cambia pelle Il sodalizio rossoblù sta mettendo in atto un progetto importante e ambizioso Pazza idea. Il sodalizio del Campobasso 1919 era ad un passo dal rilevare il titolo di serie D del Venafro. I tempi tecnici ne hanno minato il passaggio, anche perché fuori termine per la fusione e il cambio di denominazione sociale. Solo un provvedimento straordinario del presidente della Lega avrebbe potuto permettere alla dirigenza campobassana di giocare al Selva Piana mantenendo la denominazione attuale. Strada che non è stata possibile seguire per la mancata disponibilità di alcu-

ne persone – così ci è stato riferito - e in considerazione delle difficoltà il team campobassano ha rinunciato all’acquisizione del titolo del Venafro e il Molise nella prossima stagione sarà rappresentato da soli tre compagini invece di quattro come è avvenuto negli ultimi anni, preso atto che la Capriatese ha ceduto il titolo al Nola. Ma su questo argomento non vogliamo entrare nel merito, perché in tempi non sospetti abbiamo espresso il nostro pensiero. A distanza di quindici mesi i fatti ci hanno dato ragione a dispetto della globalizzazione a tutti i costi per motivi economici. Accantoniamo definitivamente il ‘caso’ Capriatese e torniamo all’evoluzione del Campobasso 1919, che ad ogni inizio stagione porta con se una ventata

Gigi Artiaco

nuova. Il sodalizio campobassano spinto anche da alcuni imprenditori locali che vogliono a tutti i costi mantenere in auge la squadra di riferimento del capoluogo, sta cercando di darsi una collocazione più importante. Dopo il forfait della serie D, per motivi già citati, ora si sta cercando di costruire un collettivo apprezzabile che possa dare risalto al ruolo che potrà ricoprire nel prossimo campionato. La notizia è di ieri. La dirigenza del sodalizio campobassano ha avuto il primo approccio con alcuni imprenditori di fuori regione che già nella passata stagione avevano avanzata la proposta di rilevare l’intero pacchetto del Campobasso 1919. Le parti non sono lontani dal raggiungere l’accordo, e nei prossimi giorni ci potranno essere sviluppi nuovi che metterebbe la squadra campobassana in prima fila nella griglia di partenza. A pochi giorni dalla scadenza dell’iscrizione c’è da pensare anche alla costruzione della rosa. Tanti i nomi sul block notes di Lozzi, dallo conferma dello zoccolo duro della stagione passata agli innesti importanti, come l’attaccante Gigi Artiaco per chiudere con il portiere De Rosa, due ex rossoblù che han-

no fatto bene nelle ultime stagioni. Nel programma ambizioso rientra anche il difensore Minadeo che ha preso tempo per guardarsi intorno, anche se in un primo momento aveva declinato l’invito, ma ha lasciato uno spiraglio aperto per chiudere la carriera con la blusa rossoblù. Intorno al Campobasso 1919 circolano nomi importanti, che potrebbero trascinare altri e comporre un mosaico che fino ad un mese fa era insperato. Mattone su mattone, il dg Federico Mandato sta cercando di costruire qualcosa d’importante quanto difficile da realizzare. Anche se siamo dell’avviso che con la scarsezza di risorse che c’è in giro sognare non costa nulla se alla base c’è un gruzzolo su cui poggiare il progetto ambizioso. Programma che nel futuro dovrebbe svilupparsi e riconoscersi come punto di riferimento calcistico in cui il popolo sportivo di Campobasso possa riconoscersi a prescindere dalla categoria di appartenenza. Ripartire da zero. Ci vuole coraggio e intraprendenza. La stessa strada è stata percorsa da Adelmo Berardi, che poi ha trovato lo sbocco vincente infiammando il popolo sportivo rossoblù con campionati importanti. Anche se poi è finito come è finito, comunque rimane un pezzo di storia del calcio campobassano da ricordare e da mettere in evidenza nella memoria storica. Ora c’è da valutare se il nuovo gruppo è disposto a mettersi in di-

scussione e ripercorre la strada, difficile ma non impossibile. Nei prossimi giorni gli sviluppi, con la speranza di raccontarla in modo positivo. Dove nasce l’idea di legare il progetto della squadra alla città? E’ la domanda che si è posta la dirigenza del Campobasso 1919 e si è data anche la risposta. Oggi il calcio non è fatto solo dagli undici che scendono in campo bensì da tutta una serie di componenti extra calcistiche che consentono ad un club di essere gestito come un’azienda e come tale di avere un profitto. Una stagione sportiva può cambiare per un episodio e non è giusto che il destino di u n club d i penda da essa, per questo è necessario costituire una rete di imprenditori che garantiscano alla società un budget per cogliere

l’obiettivo. Certo, non è facile perché deve essere creata una situazione ed un contesto ad hoc e leghino il proprio nome al team locale ed avere un ritorno d’immagine. stilo

Il portiere De Rosa

Un problema di vasta portata sociale La questione delicata riguardante l’US Venafro va oltre l’aspetto puramente sportivo di Tonino Atella Cinquant’anni e passa, e non li dimostra (almeno sin’ora). Ci riferiamo all’US Venafro di calcio, fondata a metà degli anni ’50 dall’allora “scar’patura” cittadina, ossia la rispettabilissima classe operaia dell’edilizia, supportata da professionisti locali. Società tra le più antiche della regione e che ha vissuto sin qui una storia sportiva continuativa e senza flessioni sostanziali. Negli anni ‘70/’80, periodo d’oro del calcio venafrano nonostante si giocasse nella promozione campana (all’epoca di assoluto livello), ha conteso la palma del migliore sodalizio dell’isernino all’allora Aesernia di Pontarelli e sempre in quel glorioso ventennio ha vantato un’organizzazione semiprofessionistica con la presidenza Cappellari. Basterà ricordare gl’ingaggi di nomi importanti come Nicola Stella, il veneto Omero Mian, il marchigiano Della Monica, i campani Vitiello, Criscuolo, Parente, Marigliano ect., gl’isernini Antenucci, Del Bianco ed altri e i venafrani Riccitiello, Mella, Alterio, Martino ect. Erano i tempi in cui i derby Venafro/Aesernia attiravano 1.500/2.000 spettatori, compreso l’allora Presidente della Giunta regionale del Molise, Raffaele Iorio, papà dell’attuale presidente Michele Iorio, e le partite coi seguitissimi clubs campani, come Frattese, Caivanese, Mondragone, Marcianise, Grumose, Sanità, Italsider, Capua, Nuovo Vomero ect., erano tiratissime e tutte combattute all’arma bianca ! Oggi, a mezzo secolo dalla sua fondazione e ad alcuni decenni dai citati tempi d’oro, il Venafro è al bivio : o scomparire, o ridimensionarsi, o rilanciarsi, rinnovandosi dalle fondamenta. Ipotesi sostanziali per la collettività venafrana, dal che la con-

statazione che si sta parlando di un problema di vasta portata sociale, che va ben oltre l’ambito sportivo. Torniamo alle ipotesi future prospettate. Istintivamente escludiamo a priori la prima, ossia la scomparsa del club, ed optiamo per un sia pur spiacevole ridimensionamento. Ossia il passaggio dalla D -di cui il Venafro nel 2011/12 potrebbe disputare il suo settimo campionato- all’Eccellenza regionale, torneo di gran lungo più ridotto sia sotto il profilo calcistico che per risonanza nazionale. Tanto avverrebbe qualora non venisse fuori -come pare stia accadendo- la nuova cordata o il nuovo personaggio in grado di farsi carico della società. E pare proprio che di novità sostanziali non se ne parli ! Ergo Nicandro Patriciello -il presidente uscente- resterebbe in sella per partecipare all’eccellenza molisana. “Lo farò senz’altro -ebbe a dire ad inizio di giugno- se non ci sarà il passaggio di mano, per non perdere il patrimonio giocatori del settore giovanile. Da solo non intendo più reggere la D !”. Eccoci quindi al “redde rationem”, meglio ancora al nodo sociale rappresentato dal futuro del calcio cittadino. E’ fuor di dubbio che il ridimensionamento e l’arretramento in eccellenza regionale non farebbe sorridere uno solo tra i tifosi venafrani, perché rappresenterebbe l’anticamera della

scomparsa definitiva della gloriosa US Venafro. Altrettanto chiaro è il fatto che l’opinione pubblica locale non resterebbe certo soddisfatta qualora gli sforzi del Comune per dare un futuro all’US facessero un buco nell’acqua, ossia non approdassero a nulla. Questo nella considerazione dei tanti giovani che militano nel vivaio dell’US e che dall’oggi al domani si ritroverebbero inoperosi, delusi e stancamente “buttati” sul corso a perdere il loro tempo. Ed allora, che fare ? Occorre adoperarsi sino in fondo perché il Venafro non sparisca. La città ha già pochissimo in fatto di iniziative, strutture e servizi sportivi, ricreativi ect., e non può permettersi di perdere la storica presenza dell’Unione Sportiva di calcio, sin qui punto di riferimento di tante passioni popolari. Rappresenta cioè una insostituibile e preziosa realtà socio/sportiva, e come tale da preservare. Va fatto perciò il massimo per evitarne il naufragio, cercando ogni possibile soluzione. Non ultima la permanenza al vertice di Nicandro Patriciello coi suoi più stretti collaboratori, capaci addirittura di garantire seppure in extremis la D del 2011/12. E’ quasi un sogno per la verità, ma sognare costa poco. Del resto, per risolverlo basterà aspettare il 15 luglio prossimo, termine ultimo per l’iscrizione alla D. Dopodiché sarà tutta un’altra storia …


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Summit di mercato Urbano-dirigenza: la priorità è un centrocampista esperto

Agnone, oggi la firma di Felici Via libera per l’arrivo in granata dell’ex calciatore Venafro Poche ore di riflessione prima di assestare i colpi decisivi di mercato. In casa Olympia Agnonese è stata senza dubbio la settimana dello scossone, con le prime trattative importanti che hanno portato alla firma del bomber Keità, e alle riconferme di buona parte del gruppo presento lo scorso anno. Ottenuti i sì di Rojas e Bernardi, c’è da registrare il quasi certo addio di Luca Galuppi, prossimo a sposare la causa del Teramo Calcio. Proprio in funzione del via libera concesso all’ex Val di Sangro, e considerando la partenza di Siciliano verso Trivento, la società granata sta muovendo dei passi importanti nell’ottica centrocampista. Il dg Marcovecchio e il ds Sabelli si vedranno quest’oggi con il tecnico Urbano, in un summit che metterà in chiaro tutte le vicende di mercato ancora da accertare. Piace il mediano Ricamato del Venafro, ma non sembra essere il primo obiettivo per ragioni anagrafiche. Tutto fatto per Roberto Felici, che firmerà proprio in queste ore il passaggio in granata, come confermato da Marcovecchio. “Il ragazzo ha trovato un accordo e sarà dell’Agnonese. E’ un giocatore su cui puntiamo molto”. Diverso, invece, il discorso inerente alla mediana. Dopo la riunione tecnica in programma potrebbe saltare fuori l’identikit giusto per la sostituzione dei due partenti. Ricamato è una possibilità, ma non la priorità. Felici ville Mister Urbano

Di Lullo: “Spero possa crearsi un gruppo societario solido e motivato”

Aurora Ururi, giorni decisivi per l’iscrizione al campionato I giallorossi devono ancora chiarire la propria posizione in vista della scadenza ultima del prossimo 15 luglio Destino ancora in bilico per l’Aurora Ururi che, nonostante le riunioni societarie indette, non ha ancora sciolto gli ultimi dubbi sulla partecipazione al prossimo torneo di Eccellenza. Con una scadenza imminente fissata al prossimo 15 luglio, i dubbi giallorossi restano fitti per il tentativo, peraltro confermato dall’ex presidente Di Lullo, di costituire un gruppo societario solido in grado di fronteggiare tutte le situazioni per la prossima stagione. “Pur non essendo più presidente, mi auguro possa verificarsi una piena disponibilità da parte delle forze competenti al fine di costituire una società seria. Sto cercando di dare una mano nel limite delle mie possibilità, l’intenzione è

quella di promuore l’Aurora Ururi per l’ingresso di nuove persone dedite a dare una spinta propulsiva al progetto. Speriamo possa risolversi tutto in tempi brevi per iniziare a programmare la stagione. Iscrizione a rischio? Credo e spero di no, ma in questo momento non possiamo dare nulla per certo, mancando pochi giorni alla chiusura dei termini. Di sicuro c’è che siamo indietro rispetto ad altre società, già proiettate su questioni tecniche”. L’inizio della prossima settimana sarà dunque decisiva per le sorti dei giallorossi. I fantasmi, comparsi nel mese di giugno, non sono ancora del tutto scacciati. ville

Aurora Ururi

Il Fornelli riparte da Castaldi

L’ex presidente del Aurora Ururi Di Lullo

Una brillante salvezza da cui ripartire per costruire un gruppo solido nel tempo. Le prime direttive del ‘confermato’ Fornelli vanno in questa direzione, tra colloqui fitti riservati ai giocatori della passata stagione e ad una certezza, rappresentata dal secondo anno consecutivo in panchina per l’allenatore Claudio Castaldi. Voci che allontanano possibili rivoluzioni o stravolgimenti inutili dopo l’ottima stagione vissuta a far capolino nella colonnina di sinistra della classifica. E’ una intenzione confermata dal dirigente Domenico Petrarca. “Vogliamo fare le cose per bene per garantire continuità e serietà. La squadra aveva fatto bene e volevamo riconfermarci partendo dalle stesse persone, in primis il tecnico CaMister Castaldi staldi. In queste ore abbiamo lavorato felicemente ad alcune riconferme di spicco”. Restano in biancoverde, infatti, il portiere Giuliano, i difensori Bove e Maddalena, oltre al jolly Mallory e l’esperto Pietro Castaldi. Altri, nelle prossime ore, potrebbero aggiungersi. In entrata si sogna invece il grande colpo. La dirigenza ha già pianificato l’intenzione di procedere a tre o quattro acquisti in totale che vadano, eventualmente, a coprire alcune carenze in organico rappresentate da addii imprevisti. E’ partita quindi la caccia al nome grosso con un passato nell’Interregionale e nell’Eccellenza, su cui verrà investita buona somma del budget complessivo. Senza dimenticare lo zoccolo duro della squadra, naturalmente. ville


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La sezione Aia del capoluogo gli ha tributato i giusti gli onori del caso

In festa per l’arbitro Marco Viti La promozione storica del fischietto campobassano in serie B dà grande lustro Lo hanno atteso numerosi, tutti con la gioia di poter abbracciare il loro beniamino. Lo hanno festeggiato

fino a tarda sera. Marco Viti per i tanti arbitri campobassani e molisani è sicuramente un esempio. Una promoUn entusiasta Marco Viti

zione storica per la sezione di Campobasso. Marco, campobassano doc, dalla prossima stagione dirigerà gare di serie B. L’altro ieri sera, presso il ristorante Panorama di Campobasso, tutti i suoi colleghi di sezione, la sua famiglia e anche molti altri amici gli hanno dedicato una serata speciale. Non sono mancate lacrime di commozione e di gioia, frutto di autentici rapporti di amicizia e di emozioni che l’associazione italiana arbitri regala. Erano davvero in tanti ieri sera a stringere la mano a Marco Viti, a complimentarsi con lui, ad apprezzare come sempre la sua genuinità e la sua umiltà.

Valori che insieme alla serietà, alla professionalità e all’impegno hanno permesso al giovane fischietto campobassano di raggiungere questo importante traguardo. Grande entusiasmo tra gli arbitri della sezione Vendemiati. Commossi e soddisfatti anche il presidente della sezione Marco Paolone e il presidente del Cra, Carlo Scarati. Marco, dopo aver visto un video preparato dai colleghi, dopo essersi commosso di fronte alle immagini che hanno ripercorso la sua esperienza arbitra-

le, ha ringraziato i tanti amici. Ha dato prova di caparbietà. Ha invitato a crederci. L’auspicio di tutti è che ora

Marco, grande arbitro e grande uomo, possa a breve calcare anche i campi di serie A.

Resi noti tutti i risultati del meeting svoltosi allo stadio Lancellotta

Master, trionfa la NuovaAtletica Isernia Per la quinta volta consecutiva i pentri più in alto di tutti

La Nuova Atletica Isernia per la 5° volta consecutiva vince la pista dei Master. Ecco i risultati della fase regionale del Campionato di Società Master di atletica leggera, disputato lo scorso fine settimana nella rinnovata struttura dello Stadio Lancellotta di Contrada Le Piane ad Isernia. Per l’ennesima volta porta a casa il titolo la Nuova Atletica Isernia del consigliere FIDAL Agostino Caputo. Il sodalizio pentro vince in molte delle gare previste per la classifica combinata e ipoteca un posto per rappresentare la Regione Molise nella finale nazionale che si disputerà a Cosenza all’inizio di Ottobre. Questi i risultati dei vincitori nelle specialità: nei 100 mt Pucacco Nicola, categoria MM40, società

Nuova Atletica Isernia, tempo 13.10, punteggio 467; nei 200 mt e 400 mt Falasca Luca Maria, categoria MM40, società Nuova Atletica Isernia, rispettivamente con il tempo 25.89 e 55,85 e punteggio 424 e 687; nei 800 mt Rossi Giuseppe, categoria MM45, società Polisportiva Molise Campobasso, tempo 2:21.79, punteggio 492; nei 1.500 mt Marro Silvio, categoria MM55, società Nuova Atletica Isernia, tempo 5:00.14, punteggio 739; nei 5.000 mt Falcone Luigi, categoria MM50, società Podistica Avis Campobasso, tempo 18:37.18; punteggio 595 ; nei 10.000 mt Cipolla Agostino, categoria MM60, società Nuova Atletica Isernia, tempo 41:51.58, punteggio 660;

nel salto in alto Di Bucci Cesare, categoria MM55, società Polisportiva Molise Campobasso, misura 1.45, punteggio 752; nel salto in lungo e nel salto triplo Di Ciò Umberto, categoria MM55, società Nuova Atletica Isernia, rispettivamente con la misura di 4.82 e punteggio 770 e 9.60 e punti 612; nel lancio del disco e nel lancio del martello Barbato Michelino, categoria MM50, società Nuova Atletica Isernia, rispettivamente con misura 35.18 e punteggio 618 e misura 37.42 e punteggio 691 ; nel lancio del giavellotto Perrella Gianluca, categoria MM35, società Nuova Atletica Isernia, misura 47.67, punteggio 697; nel lancio del peso Bernardo Remo, categoria MM45, società Nuova Atletica Isernia, misura 7.89, punteggio

430; nei 3.000 mt siepi l’oro tricolore nella categoria MM45 Marro Silvio della Nuova Atletica Isernia, tempo 12:11.59 e punteggio 785. A testimoniare il crescente interesse per l’attività agonistica master per la prima volta la Nuova Atletica Isernia è riuscita a “mettere in campo” anche una squadra femminile. Il risultato ha dato ragione ai pentri che hanno prevalso anche nella classifica rosa. Le vincitrici nelle specialità: Gagliardi Giuseppina della Nuova Atletica Isernia nei 100 mt, Petrarca Enrica della Nuova Atletica Isernia nei 200 mt; Di Domenico Angela del Gruppo Sportivo Virtus nei 400 mt; Pellegrino Daniela della Nuova Atletica Isernia nei 800 mt e 1.500 mt.

Conto alla rovescia per il 27° memorial ‘Mario Pulla’ organizzato dall’A. Limosano CAMPOBASSO. Domenica si corre: l’A.s.d. Amatori Limosano ha organizza, a partire dalle ore 9.00, il XXVII memorial ‘Mario Pulla’, valido anche come XXIX edizione della Strapaesana. Alla gara podistica parteciperanno le varie categorie di atleti: dagli esordienti (600 metri equivalenti a un giro) ai ragazzi (1200 metri), dai cadetti agli allievi, junior e senior, oltre agli amatori e ai master (tutti correranno sulla distanza di nove chilometri). Il raduno è previsto alle 8.00 in piazza V. Emanuele e le iscrizioni saranno ammesse fino alle 22.00 di venerdì. Previsti vari premi per ciascuna categoria.


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Serie C1. Il mister: “Lavorerò con un’ottima squadra di giovani. Faremo grandi risultati in campo”

Isernia, Matticoli è il tecnico Il presidente Ionata: “Il suo arrivo è per noi un sogno che si realizza” Dopo la mancata fusione con l’Aesernia, comincia a muovere i primi passi l’Isernia calcio a 5 e lo fa ufficializzando l’arrivo piu importante, mister Massimiliano Matticoli. Il giovane tecnico Isernino (in questi giorni impegnato nel corso di primo livello a Coverciano) ha ceduto alle lusinghe della società pentra , sposando in pieno il progetto Isernia calcio a 5. Sono molto soddisfatto, dichiara il Presidente Ionata. L’arrivo di Massimiliano nel nostro team, è un sogno che si realizza. Ci ha sempre legato un rapporto di forte amicizia e rispetto. Massimiliano credo rappresenti il top in regione. E’ un allenatore preparato, oltre che una persona umile e sincera. Con i giovani sa dare il meglio di se, per questo la nostra squadra sarà perfet-

ta per lui. Il presidente Ionata non dimentica di lodare anche il lavoro della scorsa stagione: vorrei ringraziare di cuore Nicola De Lisio, che nella scorsa stagione ha disputato un grande campionato. Siamo stati imbattuti per 14 partite consecutive e soprattutto alcuni elementi del gruppo sono cresciuti notevolmente grazie a Mister De Lisio. Ha fatto un grande lavoro e lo ricorderemo con grande gratitutine per sempre. Nonostante ciò, le nostre strade si separeranno, ma la stima per Nicola De Lisio resterà sempre immutata nel tempo, per tutto quello che ha dato ai nostri colori. Soddisfatto anche il neo tecnico Matticoli, al quale abbiamo girato qualche domanda: Mister torni nel calcio a 5 dopo un anno di pausa.

Perchè hai sposato il progetto Isernia calcio a 5? “Non è stato un anno di pausa vero e proprio, non ho avuto la responsabilità di una panchina ma ho collaborato in maniera fattiva con l’Aesernia in tante vesti. Quest’anno farò parte del progetto Isernia calcio a 5 prima di tutto per la forte amicizia che mi lega con la famiglia Ionata, poi perchè lavorerò con una ottima squadra di giovani”. Nella scorsa stagione Noviello e compagni arrivarono a giocarsi il campionato fino alla quart’ultima giornata. Cosa ti aspetti da parte dei tuoi ragazzi nella prossima stagione? “Quello che ho chiesto e mi aspetto è una grossa motivazione a migliorarsi, a proseguire il processo di crescita che ottimamente

hanno intrapreso negli anni: tutto questo ne sono sicuro porterà grandi risultati in campo”. Hai scelto di giocare le gare casalinghe al PalaFraraccio di Isernia. Un campo di dimensioni molto ridotte. Come mai questa scelta? “La scelta è dettata da quanto visto lo scorso anno in campionato nei derby: palazzetto pieno di supporters dell’Isernia e per la crescita di questo sport l’entusiasmo è fondamentale. Sono sicuro che i ragazzi ne trarranno benefici, se non altro a livello di motivazioni. L’Isernia ha sempre puntato sui giovani. Lavorare con i ragazzi sarà molto bello, ma anche molto più impegnativo. Certo. è una sfida affascinante, ma con l’aiuto e l’esempio di qualche elemento più esperto,

Massimiliano Matticoli

tipo Nuosci, sono sicuro che i ragazzi sapranno fare cose egregie. Cosa senti di dire ai giocatori e ai tifosi dell’Isernia calcio a 5? “Si soffrirà ma insieme ci toglieremo tante soddisfazioni”. Come vedi il prossimo campionato? Chi vincerà?

“Per quello che è dato sapere, ci sarà un unico padrone: l’Aesernia. Una squadra già fortissima, con in più il miglior pivot della categoria, non dovrebbe avere nessun problema a dominare il campionato. il nostro obiettivo è stare lì davanti, magari pronti a cogliere l’attimo fuggente...”.

Primi colpi di mercato per la neo promossa Molfetta che prende Bacci e La Forgia

Santucci confermato a Corigliano Il campobassano, dopo l’esperienza di due anni fa a Sora, resta in Calabria di Camillo Pizzi ISERNIA. Torna a giocare in serie A/2 il campobas-

Marco Santucci

sano Marco Santucci. Dopo l’esperienza di due anni fa con la Globo Sora, lo schiacciatore molisano con trascorsi anche nell’Isernia Volley, ritrova la cadetteria del volley con il Corigliano, compagine con la quale ha già giocato nella passata stagione e che è stata ripescata in A/2 da Fipav e Lega per il campionato 2011-2012. Con Santucci, sono per ora tre gli ex-Isernia nel club calabro: si tratta del centrale Giacomo Tomasello (lo scorso anno a Pe-

rugia) e dello schiacciatore Simone Spescha, al secondo anno a Corigliano. La squadra calabrese ha ufficializzato anche le conferme dell’opposto Williams Padura Diaz, del centrale Giuseppe Muccio e dei liberi Giacomo Viva e Daniele Casciaro. Comincia a muoversi in maniera ufficiale anche la Pallavolo Molfetta, neopromossa in serie A/2 maschile. La squadra pugliese, che sarà ancora allenata da coach Pino Lorizio (in passato, in due momenti diversi, sulla panchina pentra), ha messo sotto contratto il palleggiatore Joel Bacci (pro-

tagonista dieci anni fa della promozione in serie A/2 dell’Agnone) ed il centrale Alessandro La Forgia, non nuovo alla serie A/2 avendola giocata con le maglie dello stesso Molfetta e del Taviano. Ancora un acquisto per il Sora che ha un nuovo secondo opposto: si tratta del giovane Pierlorenzo Buzzelli proveniente dalla B/2 del Serapo dove giocava in diagonale con il nuovo secondo palleggiatore della Fenice Isernia, Lucas Simone. Si rinforza ancor di più il Volley Segrate con coach Ricci che ha portato alla sua corte uno dei suoi “fedelis-

Si è concluso il 1° Trofeo Macchiarelle andato in scena a Bonefro Si è concluso, con grande soddisfazione dei piloti, il 1° Trofeo Macchiarelle, ottimamente organizzato dallo staff della locale ASD Macchiarelle e dal Motoclub Molisenduro. Nonostante il doppio appuntamento per lo staff del Motoclub Molisenduro, impegnato a Bonefro con un ATP di Enduro Country e a Vinchiaturo con la Scuola Avviamento Enduro (SAE), entrambi gli eventi sono stati gestiti con grande professionalità. L’impeccabile organizzazione dell’ASD Macchiarelle e l’esperienza di Clemente Santoro, Presidente del Motoclub

Molisenduro, hanno garantito il regolare svolgimento del 1° Trofeo Macchierelle, organizzato con l’utilizzo del regolamento Enduro Country APT, nel Comune di Bonefro. Nonostante la nuova formula, a detta dei presenti “meno noiosa”, caratterizzata da partenze collettive e manche di qualificazione, il numero esiguo di partecipanti non ha gratificato lo sforzo degli organizzatori, soddisfatti comunque, dagli elogi ricevuti dai piloti e dagli accompagnatori. Nel frattempo, a Vinchiaturo, presso l’Hotel le Cupolette, Alessandro Co-

motti e Aimone dal Pozzo, ve- piloti, segno evidente che l’atnivano accolti dallo staff co- tività in Molise è in crescita, ordinato da Claudio Eliseo, non solo nei numeri ma anche impegnato nell’organizzazio- nella qualità. ne di un corso di II livello, riservato ai giovaClassifica Licenziati nissimi piloti molisani. Posi1° Sbrocca Alain (Molisecross) tiva la relazione 2° Marco Bruno (Foggia) di entrabi i tec3° D’Alessandro Stefano (Famoto) nici, che oltre a complimentarsi Classifica Sport per l’ottima gestione dei due 1° Serafini Francesco (Molisenduro) giorni di scuola, 2° Di Memmo Alessandro (Molisenduro) hanno notato un 3° Rucci Massimo (Molisecross) notevole miglioramento dei

simi”, Riccardo Spairani, centrale di esperienza, lo scorso anno in A/1 a Latina. Sarà anche quest’anno Claudio Nardi il “nonno” della serie A/ 2. Lo schiacciatore umbro, a 45 anni, è stato confermato quale quarto martello dal Città di Castello. Restando in Umbria, l’ex-secondo allenatore di Jorge Cannestracci sulla panchina della Geotec Isernia, Carmine Fontana, si è accordato con la Sir Safety Perugia dove ricoprirà lo stesso ruolo alle spalle di coach Boban Kovac.

Carmine Fontana

Infine, a Genova diagonale palleggiatore-oposto di riserva tutta nuova con l’arrivo di Michele Nonne (exCrema e Sora) e Nicolas Tibaldo, “neofita” della serie A/2.


Campobasso

Bilancio Nulla di fatto in Consiglio comunale CAMPOBASSO. Bagarre in aula durante la discussione, aggiornata poi alla mattinata di oggi. SERVIZIO A PAGINA 7

Isernia

Furti di rame Sgominata la banda di romeni SERVIZIO A PAGINA 13

Isernia

Dissidenti In Comune espulsioni in arrivo ISERNIA. A rischio sei esponenti del centrodestra. Via libera alla proposta di Cardinale: fuori dalla maggioranza. SERVIZIO A PAGINA 14

Campobasso

Il murales della discordia non sarĂ cancellato SERVIZIO A PAGINA 7

Termoli

Lavori in corso in via Corsica Commercianti infuriati SERVIZIO A PAGINA 22


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