Il quotidiano del molise del 8 settembre 2011

Page 1

ANNO XIV - N. 247

1.00*

GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE 2011 talia ità d’I n U ° 150

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

FONDATO DA GIULIO ROCCO

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

Politica

L’onorevole De Camillis aderisce a Fare Ambiente

Regionali

Pietracupa ‘boccia’ il listino: ‘Preferisco il proporzionale’

SERVIZIO A PAGINA 2

D’Ascanio deluso medita di abbandonare il campo SERVIZIO A PAGINA 3

Lo stabilimento Fiat affidato all’imprenditore molisano, Massimo Di Risio: orgoglio e soddisfazione

Termini Imerese va a Dr Motor L’azienda di Macchia d’Isernia mette il turbo e vola nel mercato delle auto 8 Settembre

Torna dal passato il testamento di un eroe di guerra Aristide Giovannitti medaglia di Bronzo, fratello del poeta sindacalista Arturo scrisse un testamento poche ore prima di morire scoperto adesso dopo 96 anni SERVIZI ALLE PAGG. 4 e 5

Campobasso

Incarico di spicco per Colagiovanni all’Uprom CAMPOBASSO. Il consigliere provinciale assume la guida dell’Unione delle Province Molisane. Ha dichiarato: “Ci batteremo per la tutela degli enti locali”. SERVIZIO A PAGINA 7

ISERNIA. Ora è ufficiale: lo stabilimento Fiat di Termini Imerese è stato affidato alla Dr Motor Company di Macchia d’Isernia. Lo ha confermato ieri il ministero dello Sviluppo economico. Il progetto dell’azienda molisana è stato ritenuto il più credibile. Tra finanziamenti nazionali e regionali la Dr beneficerà di 178 milioni di euro. Entro quattro anni arriverà a produrre 60mila vetture l’anno e darà lavoro a 1.300 dipendenti. Soddisfatto il presidente del gruppo, Massimo Di Risio: “Rafforziamo la nostra posizione di secondo costruttore italiano di automobili”, ha detto. Per i molisani si tratta di un ‘colpo’ che dà lustro all’intera regione e che rappresenta un motivo in più per reagire al difficile momento di recessione economica che l’intera nazione sta vivendo. SERVIZIO A PAGINA 12

Ladri, ‘clienti’ non invitati al bar CAMPOBASSO. Un colpo riuscito, un secondo andato a vuoto. E’ il bilancio dell’ultima notte di furti in città: questa volta i ladri hanno preso di mira attività commerciali. Bar con precisione, sulla Statale 17 (dove i malviventi hanno rubato i soldi in cassa) e lungo la vecchia arteria che conduce all’ospedale Cardarelli. Sugli episodi indagini di Polizia e Carabinieri. SERVIZIO A PAGINA 6

Lo sport

Lega Pro Amichevole in famiglia per i Lupi di Provenza I Lupi sono attesi da tre match casalinghi nelle prossime quattro giornate. SERVIZI A PAGINA 24

Speciale Varati i calendari di Seconda categoria e Calcio a 5 SERVIZI ALL’INTERNO

1


2

Giovedì 8 settembre 2011

Unico Pac, arriva lo sblocco dei contributi Saranno liquidati il 15 ottobre. L’assessore Cavaliere: ci siamo adoperati per soddisfare le esigenze dei nostri agricoltori in questo periodo di crisi CAMPOBASSO. Saranno liquidate il 15 ottobre il 50% delle anticipazioni sui contributi previsti dal regime di pagamento Unico Pac 2011 e dal Piano di Sviluppo rurale della Regione Molise destinati agli agricoltori. A comunicarlo è l’assessore all’agricoltura, Nicola Cavaliere, a seguito della decisione presa dal ministero alle Politiche Agricole e dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Aegea). “Tale provvedimento – evidenzia Cavaliere – va nella direzione che noi avevamo indicato, sollecitato e auspicato lo scorso mese di luglio, quando con una nota chiesi al ministro Romano di attivare le procedure necessarie per consentire l’erogazione anticipata dei contributi comunitari. Ri-

L’assessore Nicola Cavaliere

tengo che si tratti di una decisione di estrema importanza per l’intero settore agricolo regionale perché contribuisce al alleggerire i problemi di liquidità delle aziende in un momento di crisi generalizzata come quello attuale. Pur trattandosi di scelte che esulano dal-

la sfera di competenza regionale – spiega ancora l’assessore – ci siamo adoperati per sollecitare gli organi competenti e far si che i bisogni e le esigenze dei nostri agricoltori fossero presenti nelle sedi competenti nel momento in cui bisognava decidere se accordare o meno l’anticipo. Riteniamo di essere stati vicini ai nostri agricoltori, spingendo per l’adozione di un provvedimento che sostiene la liquidità delle loro imprese. I premi previsti dal regime – continua ancora Cavaliere –

di pagamento unico della Pac costituiscono forme di sostegno alle produzioni e indennizzi al mancato reddito delle aziende agricole, quale risposta alla necessità di ristabilire un rapporto tra il prezzo pagato alla produzione e la quantità di lavoro impiegata e poterne disporre con diversi mesi di anticipo rappresenta un fatto di estrema importanza economica. In questo modo – conclude l’assessore – potranno reagire alle incertezze legate al perdurare della crisi economica e finanziaria, ma soprattutto affrontare con maggiore tranquillità gli ultimi mesi dell’anno e la relativa chiusura del bilancio aziendale, senza tralasciare le ricadute positive sull’intero tessuto economico regionale”.

Fare Ambiente ‘accoglie’ Sabrina De Camillis L’onorevole del Pdl Sabrina De Camillis è il nuovo e autorevole membro per FareAmbiente, il movimento ecologista europeo vicino al centrodestra e che promuove lo sviluppo sostenibile. “Ho deciso di aderire – spiega la parlamentare molisana - perché è un movimento che rivolge un’attenzione particolare alla valorizzazione ambientale in chiave non demagogica. Già da un pò c’è stato il riconoscimento di Fare Ambiente come organismo ministeriale”. Fare Ambiente, riconosciuto a livello nazionale dal Ministero, proprio poco tempo fa ha anL’onorevole nunciato il suo sostegno alle De Camillis Regionali al presidente Iorio.

Poste, Petrollino lancia l’allarme sul futuro

Api, Di Rienzo a Roma per la consulta nazionale

Negative le prospettive del segretario dell’Ugl

Stamane in riunione nella sede della Confapi

CAMPOBASSO. “Siamo ormai disperatamente preoccupati per il futuro di Poste Italiane nella nostra regione”. Inizia così lo sfogo del segretario dell’Ugl Comunicazioni Michelangelo Petrollino sul destino dell’azienda, a suo dire “ormai allo sbando”. Questi i motivi: “File interminabili di clienti che affollano gli uffici, operatori costretti a turni massacranti, straordinari diventati normale erogazione per far fronte alle assenze fisiologiche dei lavoratori, direttori costretti ad operare continuamente allo sportello oltre a fare il proprio lavoro, uffici aperti solo grazie alla disponibilità di qualcuno. Tutto questo mentre i nostri manager sono impegnati altrove, forse a salire le scale del palazzo di via Cardarelli”. Per questo lancia il messaggio: “Manager cercasi”. “Siamo alla ricerca di qualcuno che affronti i temi da lungo presenti sul tappeto, di qualcuno che sia presente tra i lavoratori, di qualcuno insomma che conosca i servizi e soprattutto di qualcuno che abbia la possibilità di fare la voce grossa presso le sedi

Direzionali di Bari chiedendo maggiore attenzione per il nostro territorio, di qualcuno che abbia nuovi stimoli non logorati dal tempo. Da parte nostra siamo pronti a sfide importanti per la difesa dei lavoratori e dell’azienda. Il Molise merita tutte le attenzioni possibili: il comparto Poste rappresenta la seconda società per numero di addetti, dopo il gruppo FIAT quindi è necessaria la massima attenzione da parte di tutti. Siamo convinti che la incapacità di alcuni non può essere pagata da altri, insomma i lavoratori non hanno colpe per scelte sbagliate, per indicazioni errate e prive di prospettive”. Una situazione, insomma, insostenibile che “sta determinando un assoluto momento di caos che porterà prima o poi ad una implosione di tutto il sistema con ripercussioni gravissime. È’ in forse anche il Premio di risultato, che i lavoratori aspettavano in busta paga proprio nel mese di settembre. Noi saremo vigili nei prossimi mesi ed attenti osservatori delle scelte che si faranno”.

Gino Di Renzo

Parteciperà anche il direttore dell’Api Molise, Gino Di Renzo, alla consulta nazionale di tutti i direttori regionali e provinciali delle Associazioni Piccole Industrie in programma per stramane a Roma nella sede della Confapi.L’incontro, che sarà presieduto dal direttore gene-

rale della Confederazione italiana piccola e media industria privata, Eugenio Ferodi, e dal direttore attività istituzionali, Ugo Fosco, ha in programma numerosi argomenti che saranno discussi ed illustrati dalle associazioni territoriali, e che verranno poi rapportati e sviluppati a livello dei singoli territori. Primo punto all’ordine del giorno sarà proprio la manovra finanziaria, analizzata proprio dal punto di vista dell’impatto che i suoi emendamenti avranno sulle piccole e medie imprese. Successivamente saranno illustrate le nuove modalità di intervento delle articolazioni regionali del Fapi (Fonso Formazione Pmi) che ha recentemente finanziato un nuovo progetto di formazione proprio in Molise,

Primarie, così la pensa un lettore In risposta al fondo a firma di Enzo Di Gaetano sulle Primarie del Pd, riceviamo e pubblichiamo il commento di un nostro lettore: Egregio Di Gaetano, mi auguro non voglia cogliere in questa mie parole uno spirito polemico nei suoi confronti, riguardo il suo fondo odierno, nel quale analizza le primarie del centrosinistra, ma di dialogo, di cui tutti abbiamo bisogno. Io sono uno di quelli che alle primarie non ci è andato, perché non convinto, ed ho potuto farlo. Vorrei però poter vedere le clientele di Iorio poter usufruire di una

simile possibilità di scelta, tant’è che di primarie manco se ne fa cenno nel centrodestra: la libertà costa cara, la sua mancanza ancora di più. Scarsamente partecipate quelle di sinistra? Certo. Ma sempre migliori di quella politica che ha prodotto uomini come Berlusconi (perché, non ce lo dimentichiamo, il Molise è in Italia, e come stiamo andando ultimamamente?), e da noi, Iorio. Quando saranno esauriti i fuochi pirotecnici elettorali del Presidente, con le innumerevoli cerimonie e inaugurazioni e mirabolanti promesse elettorali, cosa resterà? Come dopo aver bru-

ciato fuochi artificiali, una informe e annerita massa bruciacchiata e inutile. Una massa di debiti che già stiamo pagando. Un esempio: giorni ha ho dovuto sostenere un piccolo intervento chirurgico. Sa quanto ho pagato di ticket? Somma totale: centoquaranta euro. Le sembrano pochi? Almeno si potesse dire: però abbiamo una buona sanità! Mentre i politici fanno i loro giochi elettorali anche sulle chiusure degli ospedali. Mi chiedo, infine, Lei come commenterebbe, invece, il fatto che un intero settore edile si appresta a scioperare (quindi non parliamo né di un soggetto poli-

tico, e nemmeno della Cgil),ma di imprenditori che tanto più hanno tutti gli inte-

ressi a tenersi buoni i politici. La saluto cordialmente. Gianni Mancino

Egregio signor Mancino, viva la democrazia e viva la libertà d’opinione. Lei la pensa diversamente da me e lo dice chiaro e tondo. Mi fa immensamente piacere che abbia trovato la forza e il senso civico di dirlo pubblicamente. La stimo profondamente e rispetto, pur non condividendole, le sue opinioni. Il Quotidiano del Molise oggi pubblica il suo pensiero e saremmo ancora più felici se, in tanti altri, tra i nostri affezionati lettori, trovassero anche loro il tempo e gli stimoli di partecipare al pubblico dibattito sul futuro della nostra regione. Qualunque pensiero, anche il più scomodo, è più redditizio di un colpevole e acquiescente silenzio. E qualunque pensiero, non offensivo, troverà sempre spazio sul nostro giornale, che è e resta il primo giornale interamente molisano. Enzo Di Gaetano

nonché delle azioni da porre in essere per lo sviluppo delle articolazioni regionali dell’Enfea (Ente formazione ed ambiente). Infine saranno esposti i protocolli ed i rapporti che la Confapi intrattiene con l’Inail, l’Unioncamere e l’Unci e le altre linee programmatiche approvate dalla Giunta di presidenza della confederazione da attuare nei prossimi mesi.

Legge elettorale Idv, continua la raccolta firme “Abbiamo un ottimo riscontro da parte dei cittadini per questa iniziativa. In quattro giorni abbiamo toccato già dieci comuni e raccolto un buon numero di adesioni”: è il commento di Cristiano di Pietro dopo i primi giorni della raccolta firme organizzata dall’Idv per promuovere il referendum sull’attuale legge elettorale e per l’abolizione delle Province. Oggi pomeriggio i dipietristi allestiranno gazebo a Campodipietra e Ripalimosani, mentre in serata, Cristiano Di Pietro e l’onorevole Di Giuseppe organizzeranno la raccolta firme a Castelmauro. Per informazioni su date e luoghi dei banchetti IdV sarà possibile consultare i siti web www.dipietro molise.it oppure www.cristiano dipietro.it


Giovedì 8 settembre 2011

“Il listino non mi interessa, preferisco mettermi in discussione e candidarmi sulla lista proporzionale della provincia di Isernia”. Il vice presidente dell’Esecutivo Mario Pietracupa mette una volta per tutti i classici puntini sulle ‘i’. Le Regionali si avvicinano, fra nove giorni si dovranno presentare le liste e si rincorrono le voci sull’assegnazione dei cinque posti nel cosidetto ‘gratta e vinci’. Secondo alcune voci, l’esponente dell’Adc ne farebbe parte “in virtù di un patto di ferro che addirittura sarebbe alla base del buon esito dell’alleanza con il presidente Iorio”. Le cose stanno diversamente. “Come è facilmen-

3

Il vice presidente della Giunta fuga le notizie circolate sulla sua candidatura “Preferisco mettermi in discussione e presentarmi sul proporzionale”

Pietracupa: il listino non mi interessa te documentabile dalla mia vita professionale e politica – spiega Pietracupa - emerge che non mi sono mai sottratto a ‘rischiare’ sulla mia pelle mettendomi in discussione. Non ho chiesto garanzie di alcun genere, né mi interessano. E aderirò a soluzioni diverse, sempre che prevedano anche l’impegno in ‘trincea’, solo nell’interesse in primis del candidato pre-

sidente e, a seguire, in ordine di priorità, della coalizione e del mio partito”. Da membro del governo regionale, poi, ci tiene a ribadire l’impegno per la politica vera, ossia “quella che prevede il contatto diretto con il cittadino che vuole essere rassicurato sulla affidabilità del candidato e dei programmi di governo”. Per questo, “vincerà le Regionali non chi

offenderà di più l’avversario ma chi saprà dare esempio di correttezza, di moderazione e di capacità progettuale, mantenendo un profilo basso e senza troppi fuochi d’artificio”. Infine, Pietracupa lancia anche un invito alla coalizione che nella prossima legislatura dovrà dare esempio di operosità, trasparenza, concretezza e buon senso “così

come ci chiedono i nostri concittadini. In particolare – conclude - la politica dovrà essere di esempio a quanti oggi vivono nelle difficoltà e nell’incertezza del futuro”. Il vice presidente Mario Pietracupa

Fuga dal Pd, in quattro approdano a Sel Filippo Monaco, Gigino D’Angelo, Vincenzo Di Narzo e Donato Pozzuto abbandonano i democrat Il segretario Candido Paglione: “Sono tutte persone con una storia di sinistra” CAMPOBASSO. Bye bye Pd, ce ne andiamo a Sinistra, ecologia e libertà. Detto, fatto. Filippo Monaco, Gigino D’Angelo, Vincenzo Di Narzo e Donato Pozzuto hanno ufficializzato ieri il passaggio nella squadra guidata in Molise da Candido Paglione. Ad accomunarli l’esperienza amministrativa. Il primo, candidato sindaco a Termoli, è ora capogruppo del centrosinistra al Comune, il secondo primo cittadino di Montefalcone ed ex assessore provinciale al Lavoro, il terzo consigliere a Palazzo Magno nella legislatura targata Nicola D’Ascanio e, infine, il sindaco di Tufara e ex presidente della Comunità montana di Campobasso. Ieri l’annuncio ufficiale, con la conferenza stampa organizzata dal segretario regionale del partito vendoliano Candido Paglione. “Sicu-

La conferenza stampa di Sel con, al centro, Paglione

ramente – ha commentato questi ingressi ci danno ragione del lavoro che stiamo svolgendo sul territorio unitamente al gruppo dirigente che ho trovato in Sel. Sono persone che hanno lavorato e ora si cominciano a racco-

gliere i primi frutti. In particolare, devo riconoscere il lavoro di Mauro Natalini”. L’obiettivo è favorire il radicamento del partito sul territorio. “L’ho detto dal momento del mio insediamento: vorrei fare di Sel un par-

Da sinistra, Pozzuto, D’Angelo, Di Narzo e Monaco

tito aperto”, ha spiegato Paglione. In quest’ottica si inseriscono le quattro new entry di Monaco, Pozzuto, D’Angelo e Di Narzo. “Hanno già una storia di sinistra, quindi non stiamo ‘imbarcando’ persone dall’altro schieramento”. E poi: “sono attratti dal progetto politico di Vendola, che è quello di una sinistra moderna, non qualcosa di confuso, di cui c’è una prevalenza dell’area moderata”. Alle Regionali Sel, che alle primarie ha sostenuto Michele Petraroia (“ottenendo un risultato importante”), sarà inserita pienamente nella compagine del centrosinistra in appoggio di Paolo Frattura: “Già gli ho fatto gli auguri per la vittoria delle primarie. Gli diamo il benevenuto nel centrosinistra. Noi da persone serie quali siamo, nel momento in cui

Nicola D’Ascanio pensa al ritiro Rc potrebbe sostenere Frattura Ieri sera si è svolta la lunga riunione con i Comunisti italiani Vicenda Qei Pressing della Fiom Pressing della Fiom sulla vicenda Qei. Il blocco dell’attività ha prodotto un duplice danno: il licenziamento di quattordici lavoratori e la sospensione del servizio di controllo delle ricette farmaceutiche regionali. “Chiediamo un incontro con il presidente Iorio, il direttore generale dell’Assessorato alla Sanità Fagnano, l’assessore al Lavoro Fusco e il direttore dell’Asrem Percopo per avere chiarimenti in merito alla prosecuzione del servizio attuato da altra società operante fuori dal territorio molisano”, si legge in una nota.

CAMPOBASSO. La ‘partita’ per le pri- è svolta la lunga riunione della Federazione marie è chiusa, ma l’esito del voto sconvol- di sinistra che riunisce Comunisti italiani e ge gli equilibri del centrosinistra. Si pren- Rifondazione comunista. Naufragata l’ipoda, ad esempio, Nicola D’Ascanio che, a tesi di costituire una lista alternativa, anche detta di persone a lui vicine, sarebbe inten- Rc potrebbe seguire il resto della coaliziozionato a lasciare il campo scoraggiato e ne nel sostegno a Paolo Frattura. Sarebbe deluso dalle preferenze (a dir la verità po- queste, secondo indiscrezioni, le indicaziochine: 1432) ottenuni arrivate dai vertici te. Niente sostegno nazionali. Anche i Coal vincitore Paolo Di munisti italiani incalLaura Frattura, l’ex zano. “Rivolgo un appresidente della Propello a Rifondazione vincia di Campobascomunista e alla siniso starebbe pensanstra molisana che hando al ritiro dalla no manifestato recentecompetizione elettomente posizioni critirale. E, se tale ipoteche sull’esito delle prisi si concretizzasse, marie: ci sono i margisarebbe l’ennesimo ni per rientrare nel cencolpo di scena delle trosinistra e contribuiprimarie. re alla sconfitta delle Novità anche sul destre”: è stato questo fronte della parte più l’invito lanciato ieri da estrema dello schieGianni Montesano. Nicola D’Ascanio ramento. Ieri sera si Red.pol.

abbiamo accettato il meccanismo delle primarie, accettiamo anche il risultato. Frattura, quindi, sarà anche il candidato di Sel, ma per essere pienamente investito di

questo ruolo gli chiederemo di farsi garante del rispetto di quelle opzioni programmatiche e ideali che appartengono al Sel”. S.P.

Nel listino un posto per la Gatti (Api)

Manovre elettorali nel centrosinistra Spuntano Ruta e Massa Svelato il nome del candidato alla presidenza della Giunta regionale, ora anche il centrosinistra si ‘mette al lavoro’ per preparare le liste che dovranno essere consegnate tra nove giorni. Si parte dal listino. Stando ai ben informati, Paolo di Laura Frattura, vorrebbe assicurare il Consiglio regionale a persone che siano al di fuori dei partiti e dei giochi politici, ma nel gratta e vinci c’è anche chi dà per quasi certi Giovanni Muccio ed Erminia Gatti (Api). Le trattative sono in corso anche sul proporzionale. Nel Partito democratico, tra i papabili ci sarebbero Michele Petraroia (il candidato arrivato secondo alle consultazioni popolari ndr), Francesco Totaro, Antonio Pardo D’Alete e, direttamente dal Comune di Campobasso, Antonio Battista. Inoltre, stando a voci insistenti, sembrerebbe che voglia scendere in campo anche l’ex primo cittadino del capoluogo, Augusto Massa, che riprova a sedersi per la seconda volta sulle ‘poltrone blu’ di Palazzo Moffa. Direttamente da Isernia, invece arriva il segretario del Pd, Danilo Leva, che avrebbe già preparato la sua lista di sostenitori. Sembrerebbe in attesa, invece, l’altro candidato perdente delle Primarie, Antonio D’Ambrosio, che secondo alcuni rumors starebbe meditando. Ma non è tutto. Dopo aver fatto il suo ingresso alla Provincia di Campobasso, potrebbe entrare per la prima volta in Consiglio regionale il movimento Alternativ@, che vedrebbe in cima alla lista del proporzionale proprio il fondatore Roberto Ruta, seguito da Annamaria Macchiarola, Pietro Neri e Luca Palazzo (direttamente da Busso ndr). Mentre per quanto riguarda la frangia iserninia sono quasi certi Tony Incollingo, Massimiliano Scarabeo e Alfredo D’Ambrosio, forti dell’appoggio che gli garantirebbero alcuni consiglieri comunali dell’area pentra. Dall’area del Partito Socialista Italiano, invece, voci insistenti darebbero per certi Carmelo Parpiglia, Michele Pangia, Pietro Montanaro e il triventino Giuseppe Scarano. In Sinistra Ecologia e Libertà, oltre a Mauro Natalini, ci sarebbero anche i nuovi arrivati (presentati ieri in una conferenza stampa ndr) Filippo Monaco, Vincenzo Di Narzo, Gigino D’Angelo e Donato Pozzuto, mentre Costruire Democrazia pare ancora impegnata a cercar candidati che sostengano Massimo Romano, classificato terzo alle Primarie. Sembrerebbe invece proprio non voler accettare la sconfitta delle consultazioni popolari, e la vittoria del ‘papa straniero’ Frattura, Nicola D’Ascanio che con il movimento Cambiamo il Molise, è ancora in fase di piena meditazione. Concorrerà da solo o appoggerà il presidente della Camera di Commercio di Campobasso? V.d.T.


4

Giovedì 8 settembre 2011

Ritrovato in una casa di Morrone del Sannio un documento scritto di pugno da Aristide Giovannitti

Un testamento giunto da lontano Medaglia di Bronzo al valor militare e fratello di Arturo il poeta sindacalista

di Vittoria Todisco Qualcuno ha detto che la memoria è un armadio dove si affilano i ricordi e, una volta aperto, tutto ciò che è stato stipato: indumenti, cose, pensieri viene fuori. A Morrone del Sannio nella casa abitata dal maestro Vittorio Mastromonaco, è stato ritrovato, da suo genero il generale Giovanni Fortunato, 96 anni dopo, il testamento olografo di un Eroe della prima Guerra Mondiale, il Tenente Aristide Giovannitti di Ripabottoni. Aristide Giovannitti Medaglia di Bronzo al valor militare conferito dal ministro Morrone l’11 novembre del 1916 è il fratello di Arturo, il poeta sindacalista

e la sua Madre la Santa Maria mi allontanino l amorte e facciano essere valoroso e non mi facciano uccidere nessun mio fratello in Gesù. Io penso alla casa dove sono i genitori e il fratello con la sposa e la fedele domeLa casa di Corradino Mstrogiacomo stica. Penso alla donna l’emigrato molisano di cui pura che il mio cuore avetutto il mondo ha parlato. va prescelto per compagna Un ritrovamento importan- di vita sotto la poesia del te che la dice lunga sulla ca- sole. Penso a tutti quelli che pacità di memoria che con- mi amano, a tutti i buoni, a servano alcune case, grazie tutti ciò che Dio ama magsoprattutto a persone come giormente. Prego per tutti. Vittorio Mastromonaco, Iddio perdoni ai cattivi, se cultore di storia patria, cro- il mondo li nutre. nista di accadimenti locali, Se non fosse morto così pagine e pagine di articoli giovane Aristide Giovandi giornali la cui lettura co- nitti sarebbe diventato qualstituisce tessere che vanno cuno più importante di un a comporre il mosaico del- Caduto onorato con una la storia d’Italia. Medaglia di Bronzo. Aristide Giovannitti ha I giornali dell’epoca da vergato questo suo testa- “Il Giovane Sannio del mento qualche ora prima 1915” a “L’indipendente” di andare in battaglia. Re- di Larino ne onorarono la dipuglia 18 luglio 1915 memoria in occasione dei In nome del Padre, del Fi- solenni funerali. glio e dello Spirito Santo. Intanto la motivazione del Così sia. Sarà oggi l’ulti- conferimento della Medamo mio giorno. Che Iddio glia così recita: Comandan-

te di compagnia, sotto fuoco intenso di artiglieria nemica, dava bell’esempio di calma e coraggio ai suo dipendenti nel disporre che essi rimanessero nei loro trinceramenti, esponendosi egli stesso, per ottenere ciò, a maggior pericolo e restando colpito a morte per lo scoppio di una granata avversaria. Monte Sei Busi, 18 Luglio 1915. Appena ventenne Aristide Giovannitti conseguì la laurea in giurisprudenza presso l’Università di Napoli e subito dopo si iscrisse alla facoltà di Filosofia. Avrebbe conseguito la seconda laurea se il piombo nemico non l’avesse ucciso. Era figlio del farmacista dottor Domenico e della nobil donna larinese Giovannina Levante. Aveva anche conseguito la patente di Segretario Comunale e l’iscrizione all’Albo dei Procuratori di Napoli. La nobiltà d’animo di questo dimenticato nobile figlio del Molise la si evince proprio dalla lettura del testamento che oltre ad

Morrone del Sannio

esprimere sentimenti di fede e di puro amor patrio, esprime una straordinaria delicatezza di sentimenti. Oltre a rendere disponibili i propri beni materiali, Aristide Giovannitti con estrema lucidità restituisce alla donna amata la sua libertà: Bacio la mia fidanzata, la buona e virtuosa Agemina sulla fronte di angelo. Il giuramento di fedeltà eterna da lei dato a me, con l’assistenza del Signore, viene da me sciolto serenamente. Se il nostro Iddio di luce vorrà illuminarla per la scelta di un altro c compagno, sia benedetta la sua volontà. Come mai il testamento sia finito nella casa che anticamente fu abitata

dal notaio Corradino Mastrogiacomo non è dato sapere, si possono tentare solo congetture. L’importante è che sia venuto fuori! Se questo ritrovamento può essere utile, come siamo certi, ad inquadrare meglio nel ricordo di ciascuno di noi un eroe del passato, comprendendone più approfonditamente la nobiltà d’animo che lo ha guidato, e se tale presa di coscienza può essere utile per accomunare a queste figure alte, purtroppo dimenticate, quelle di tanti altri soldati di ieri e di oggi che sacrificano le loro esistenze ovunque si combatta, siamo felici ed orgogliosi di aver propagato tale notizia.

L’8 Settembre del 1943 l’armistizio La storia vissuta tra sollievo e vergogna L’otto settembre è una data storica molto importante nella memoria del popolo italiano: nel 1943 in questo giorno fu annunciato pubblicamente l’armistizio tra il governo italiano e l’alleanza anglo-americana. Questa mattina scegliendo questa data simbolica, l’associazione nazionale del Fante depone una corona d’alloro in onore dei caduti di tutte le guerre ricordando in particolare la seconda guerra mondiale. La Messa si tiene stamattina presso il Sacrario dei Caduti di tutte le guerre, al Castello Monforte. Ricordare le vittime della guerra in modo indiscriminato,

può aiutare a distanza di decenni a comprendere con lucidità e senza paraocchi imposti dall’ appartenenza politica le verità della nostra storia. La data storica va studiata è letta con molta attenzione, perché portò nei giorni immediatamente successivi, alla guerra civile italiana che durò anche oltre il 25 aprile che costò la vita a decine di migliaia di Italiani. La situazione nella penisola era già molto confusionaria: gli sconvolgimenti politici che portarono il 25 lulgio 1943 all’arresto di Mussolini crearono nei soldati un enorme vuoto di comando che mandò alla

sbando le truppe. Erano tutti ragazzi che avevano vissuto con entusiasmo il periodo fascista e che si trovarono dinanzi ad una scelta ardua. L’imminente sbarco alleato ad Anzio dopo una situazione di stallo tra gli eserciti alleati e l’esercito tedesco sulla linea Gustav, che andava da Gaeta fino a Pescara, nei pressi della capitale, e i pesanti bombardamenti che danneggiavano soprattutto i civili come quello che interessò il quartiere di San Lorenzo a Roma crearono i presupposti per la resa. L’avvenimento realmente dannoso per l’Italia fu la

discutibile scelta di schierarsi a favore degli alleati completamente contro i tedeschi. Basti pensare che al momento della resa la Regia Marina contava ancora il 75% delle unità navali presenti prima del conflitto: molti ammiragli decisero di seguire le indicazioni che venivano dal re Vittorio Emanuele ovvero di consegnarsi agli alleati, mentre altri scelsero di continuare la guerra, diventando poi truppe del Repubblica di Salò. Questo significò una “botta” decisiva per i tedeschi che perpretarono una serie di rappresaglie contro

Il maresciallo Pietro Badoglio

gli italiani, soprattutto civili. Condannare chi decise in quei duri mesi di rimanere a fianco del regime che aveva governato ben vent’an-

ni è un errore grave. Fu una scelta senza ogni dubbio coraggiosa, che va rispettata come chi decise di combattere come partigiano. Gi.Ro


Giovedì 8 settembre 2011

5

Una targa sulla facciata di casa Mastrogiacomo ricorda l’evento

Quando Montgomery giunse a Morrone del Sannio di Paolo Giordano Morrone del Sannio domina e sorveglia, dall’alto dei suoi 839 mt, il tratturo Celano-Foggia. E’ uno degli insediamenti che per la posizione strategica ha una gloriosa storia da raccontare. La salubrità dei luoghi e la bellezza dell’abitato sono attestati anche dall’appartenenza all’associazione “Borghi Autentici d’Italia”. Purtroppo qui, come in tutto il Molise, troppe sono le abitazioni vuote! Il numero dei residenti scende vertiginosamente di anno in a n n o . L’ultima stima è di 670, che regolarmente quasi si raddoppia d’estate. Eppure molti oriundi o “stranieri” hanno acquistato case o edificato in loco, ri-

conoscendo la particolarità del sito. Peculiarità principali sono il fascino del territorio, il senso di pace, quell’essere ad un passo dal cielo che spinge alla meditazione, nonché gli scorci caratteristici che invogliano allo studio ed alla lettura. Tutto ciò fu percepito anche dai soldati della VIII armata nel 1943. In un testo ingle-

Il generale Bernard Law Montgomery

se, infatti, l’autore racconta “arrivammo ad un paesino che sembrava un castello delle fate: Morrone del Sannio”. Purtroppo durante il secondo conflitto mondiale sia i tedeschi che gli anglo-americani occuparono il paese. Esso era incluso nella line difensiva detta del Volturno che da Termoli, proseguendo lungo il Biferno, raggiungeva appunto il Volturno. Passeggiando nella parte storica del borgo, calpestando il luminoso lastricato di pietra bianca, alla suggestiva luce del tramonto, si è di fatto sospesi nel tempo. Quasi si odono ancora i rumori frenetici e gli ordini perentori degli ufficiali germanici in ritirata! Concentrandosi – dopo un attimo di silenzio– sembra di udire il lieve e cauto passo degli alleati che entrano guardinghi in paese, armi in pugno, procedendo di vico in vico. Preziosa ed attenta testimone di quegli eventi è stata l’abile penna di Vittorio Mastromonaco. Stimato uomo di lettere, all’epoca giovane ufficiale in convalescenza, reduce dai Balcani. Anche a Morrone l’otto settembre si levò il grido “la guerra è finita”, per poi comprendere immediatamente,

però, che il peggio stava arrivando! Gli ex alleati, divenuti nemici, occuparono il paese, requisendo antiche e storiche dimore per necessità belliche. Il Comando fu sistemato in casa del notaio Corradino Mastrogiacomo. Tra militari e popolazione non vi furono tensioni fintanto che i militari ottennero le preziose derrate alimentari o le bestie da soma che, a loro ironico dire, “sarebbero state pagate da Badoglio”. Che cosa significasse Guerra lo si comprese quando un povero contadino, Roberto Pillo, tornò cadavere trasportato su una scala a pioli. Noncurante del coprifuoco si era recato ad accudire gli animali ed una sentinella, vedendo movimento, gli aveva sparato! Il 14 ottobre 1943 gli occupanti andarono via distruggendo, strada facendo, tutto ciò che sarebbe potuto tornare utile al nemico: ponti, ferrovia, centrali idro-elettriche. Subito giunsero le “variegate” truppe inglesi: indiani, scozzesi e canadesi con a capo addirittura il generale Montgomery, comandante della VIII armata. Anche in questa occasione casa Mastrogiacomo venne destinata a Comando. Qui il generale pernottò, ben protetto da un carro armato posteggiato davanti alla casa e da 4 cannoni posti di fronte. Dopo le prime reciproche diffidenze tra paesani e nuovi “ospiti”, le relazioni socia-

li furono sempre più cordiali e benevole. Si dialogava a fatica con gesti o grazie al poco inglese di alcuni ex emigrati. Efficace l’espediente di donna Gioconda di Iorio, che ricorse al latino. Il Santo Natale offrì un’ulteriore occasione per fraternizzare. Si allestirono spettacoli che coinvolsero i morronesi…e le belle morronesi furono inIl campanile di Morrone del Sannio vitate a cantare. Poi la guerra finì e si tornò alla “nor- va concreta della volontà malità”. Memoria indelebi- dei piccoli centri di restare le di quegli eventi è la tar- in vita. ga su Palazzo MastrogiacoAltrove ben diversa risomo, che ricorda il passag- nanza si sarebbe data algio del generale 1° viscon- l’episodio; principalmente te Montgomery di El Ala- da parte delle Istituzioni. Di mein, titolo conferitogli per sicuro, partendo dalla stoil successo su Rommel in ria dell’ultimo secolo, si Africa. Il fatto che, grazie può risalire progressivaall’impegno degli incolpe- mente a ritroso, riscoprenvoli promotori, l’iscrizione do per intero il glorioso pascommemorativa sia stata sato di questo affascinante apposta solo nel 2009 (ben “castello delle fate”. 66 anni dopo) la dice purtroppo lunga sulla deriva del contado di Molise. Di contro, però, essa è una proFONDATO NEL 1998

Tragica per Isernia la notizia che la pace era stata firmata L’otto settembre riporta alla memoria dei molisani i tragici bombardamenti che gli alleati eseguivano nella guerra contro i tedeschi nel tentativo di risalire lungo la penisola italiana. La città che più duramente patì l’inferno dei bombardamenti fu Isernia: il dieci settembre 1943. Due giorni dopo la firma della resa incondizionata che sanciva la fine dei conflitti tra l’esercito italiano e gli alleati, la gente di Iser-

nia accolse l’arrivo degli stormi di bombardieri americani con feste e dimostrazioni di gioia. Ignari erano del tragico evento che si sarebbe abbattuto sulla loro città. Per le dieci e mezza sotto un sole che timidamente si mostrava gli aerei sganciarono sulla città una notevole quantità di ordigni che provocarono la morte di circa quattromila isernini prevalentemente civili. Le fortezze volanti, così venivano chiamati i bom-

bardieri Boeing c17 per la loro mole maestosa, portarono ad un popolo entusiasta del loro arrivo arrivo, la morte. Drammatiche sono le testimonianze di chi è sopravvissuto e che porta con sé le immagini di distruzione: case sventrate, corpi sepolti sotto le macerie e le angoscianti urla dei feriti. Ancora oggi la cittadinanza di Isernia sente molto vicino questo dramma che ancora non trova risposte chiare. Gi.Ro

DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA

VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SITO INTERNET: www.quotidianomolise.it EMAIL:redazionecb@quotidianomolise.it

Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Campobasso EMAIL: commerciale@quotidianomolise.it

CENTRO STAMPA ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Macerie di Isernia dopo il bombardamento

Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87


GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE 2011

ANNO XIV - N. 247

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

Delegazioni dal Molise alla protesta inscenata a Palazzo Madama

La Manovra mette a rischio la sicurezza pubblica Sindacati della Polizia di Stato sul sentiero di guerra Il pacchetto anticrisi varato dal Governo centrale continua a scaldare l’animo

degli italiani su tutti i fronti. Particolarmente agitato il comparto della sicurezza

La protesta dei sindacati di Polizia a Roma

pubblica che ha voluto far sentire la sua voce di diniego manifestandolo apertamente. Solo tre giorni fa c’era anche una delegazione del Siap Molise (Sindacato Italiano appartenenti Polizia) ha manifestato davanti Palazzo Madama in cinquecento con uno striscione che re-

cita “Siamo stanchi”, unitamente alle altre siglie sindacali di categoria: Silp, Coisp e Afsp. Proprio dalla segreteria regionale del Siap fanno sapere che la manifestazione è stata organizzata in quanto la nuova manovra finanziaria del Governo taglia al Ministero dell’Interno ulteriori 600 milioni di Euro che sono da aggiungere al miliardo e 650 mila già tagliati in precedenza. Tagli questi che non solo bloccano i contratti della categoria fino al 2014, ma falcia una

funzione essenziale: “la Sicurezza dei cittadini”, non consentendo un adeguato controllo del territorio. Ancora una volta questa maggioranza non ha investito sulla Sicurezza contrariamente da quanto ci chiede l’ Europa. Oggi ci hanno deluso due volte, visto che ci aspettavamo che una delega-

zione della maggioranza ci avrebbe incontrati per elucidarci sulle ragioni di una finanziaria che scotta. Se non troviamo risoluzioni da questa manifestazione siamo già pronti a darci un appuntamento davanti a Montecitorio e successivamente organizzeremo altre manifestazioni.

Le indagini della Volante. Intanto si moltiplicano in città i casi in cui cittadini rubano per fame

Furti, bar presi di mira dai ladri Colpo riuscito in un’attività sulla Statale 17. A vuoto un secondo tentativo Nessun appartamento, niente villette. Questa volta i ladri hanno preferito ‘visitare’ le attività commerciali. Un furto andato a buon fine, un secondo tentato la notte scorsa a Campobasso. Facendo attenzio-

Archivio

ne ai sistemi d’allarme e di videosorveglianza i malviventi hanno fatto irruzione in un bar sulla Statale 17, qualche chilometro prima dell’ingresso alla città. Una volta all’interno i ladri hanno puntato dritto al distributore di cassa, racimolando il denaro presente. Poi hanno tagliato la corda. E’ il secondo colpo nell’arco di pochi mesi e, anche stavolta, è toccato ai proprietari trovarsi di fronte all’amara sorpresa. Come dicevamo, sempre nella notte, i furfanti hanno tentato di svaligiare un altro bar, lungo la vecchia arteria che porta all’ospedale Cardarelli. Sugli episodi sono in corso le indagini degli agenti

della Squadra Volante che, nella giornata di ieri, hanno denunciato un campobassano. Un furto per ne-

do si sono moltiplicati: persone che, spinti dal bisogno di mettere qualcosa sotto i denti, sono costrette a ruba-

re. Una triste realtà, con cui anche una piccola città come Campobasso si trova a fare i conti.

I ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa ‘Vivi le forze armate-Militare per tre settimane’

Militari per tre settimane Il progetto ‘Vivi le forze armate’ Negli scorsi giorni i giovani che hanno partecipato all’iniziativa del Ministero della Difesa “Vivi le Forze Armate–Militare per tre settimane”, ospitati presso la Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso, hanno fatto visita al Comando Provinciale di via Mazzini. Qui i 166 stagisti, divisi in due gruppi, sono stati ricevuti dal comandante provinciale Ferdinando Lombardi e dal comandante del Reparto Operativo Umberto Tamborrino e, dopo un breve briefing sull’organigramma e le funzioni del reparto dell’Ar-

6

cessità, l’uomo infatti aveva rubato generi alimentari per fame. Episodi che soprattutto nell’ultimo perio-

ma, hanno potuto visitare le infrastrutture del Comando con particolare riguardo alle attrezzature tecnologiche per

il fotosegnalamento, la ricerca delle tracce sul luogo del crimine e la centrale operativa. L’iniziativa si pone

l’obiettivo di avvicinare sempre più il mondo dei giovani a quello delle “stellette”.


Giovedì 8 settembre 2011

7

Il neo presidente dell’Unione delle Province molisane è stato eletto a larga maggioranza

Colagiovanni guiderà l’Uprom “Ci batteremo per la tutela degli enti locali e del territorio regionale” Colagiovanni

.E’ Salvatore Colagiovanni il neo eletto presidente dell’Uprom, l’Unione delle Province Molisane. Con 23 preferenze su 26 il consigliere provinciale succede così al presidente uscente Gregorio Perna. “Ringrazio i due presidenti delle Province Mazzuto e De Matteis, tutta la

coalizione di centro destra, il senatore Ulisse Di Giacomo che mi ha tanto sostenuto - ha dichiarato il presidente Colagiovanni - e tutti i consiglieri. Questa elezione rappresenta una tappa importante per la mia carriera politica ed un momento anche di particolare emozione, vista la mia giovane età. Preciso che l’Uprom è a costo zero, non sussistono gettoni di presenza o indennità e che farò del tutto per portare avanti le tesi relative al mantenimento delle Province. Basti pensare che la spesa to-

Vincenzo Cimino a Catanzaro alla presentazione de ‘Il libro d’oro della nobiltà italiana’ Rappresenterà l’Ordine dei Giornalisti L’Unione Monarchica Italiana presenterà alla stampa nazionale nella sede regionale della Calabria a Badolato (Cz), il volume sulla storia araldica “Il libro d’oro della nobiltà italiana”. L’appuntamento avrà luogo presso la Tenuta di Pietra Nera nella villa ottocentesca baronale e vedrà la partecipazione dell’editore del testo, il barone Ettore Gallelli, del direttore responsabile An- Vincenzo Cimino tonio Gesualdo, giornalista molisano e di autorevoli rappresentanti delle istituzioni, del giornalismo e della cultura. A rappresentare il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, su delega del vice presidente Enrico Paissan, il consigliere Vincenzo Cimino, il quale porterà i saluti dell’Ordine regionale del Molise. “Il libro d’oro della nobiltà italiana” è un volume a colori, unico nel suo genere, costato anni di lavoro, studio e ricerca. Un testo di riferimento per gli approfondimenti sul tema. di Giuseppe Di Palo Anche quest’anno non sarà difficile iscriversi all’Università degli Studi del Molise. Infatti, a seguito della ripresa delle attività amministrative dell’Ateneo in tanti si sono già recati alla segreteria di Via De Sanctis per chiedere informazioni e presentare la domanda di immatricolazione. Ulteriore sostegno è rappresentato dall’ormai tradizionale “banchetto matricole” dove giovani studenti come Carmine, Massimo, Michela e Maria si offrono sempre disponibili per chiarire un po’ le idee ai ragazzi. “E’ dal 1997 – spiega Carmine Ciarallo – che gli studenti ed i rappresentanti del movimento ‘Progetto Università’ e dell’Associazione culturale Chi-Rho, con il patrocinio dell’Università del Molise, organizzano un banchetto di informazioni per incontrare le matricole con lo scopo di aiutarle nell’approccio al mondo universitario”. Attraverso il confronto con gli studenti che già vivono l’esperienza accademica, infatti, vengono fornite informazioni sulle modalità e la tempistica

tale per le oltre 100 Province in Italia è di 1,5 miliardi, mentre quella dei parlamentari è di 5,5. Basti dire che le indennità delle Province sono pari alle indennità di 13 parlamentari. La mia elezione quindi rappresenta la voglia di andare avanti in un percorso di tutela degli enti locali e del territorio regionale”. Il Consiglio dell’Uprom che riunisce in un’unica assemblea i rappresentanti di Palazzo Magno e Palazzo Berta, ha eletto anche i mem-

bri del collegio dei revisori dei conti e del comitato direttivo. L’assemblea ha così nominato come revisori dei conti Mario Colalillo, Franco Antenucci e Alfredo Ricci. Mentre faranno parte del comitatodirettivo Giovancarmine Mancini, Placido Cacciavillani, Gregorio Perna, Romeo De Luca, Mario Lombardi, Roberto Di Pasquale, Pasquale Corallo, Remo Grande, Alessandro Di Labbio, Riccardo Di Chiro, Carlo Perrella e Donato D’Ambrosio. D.I.

Inflazione stabile in Molise Registrata una variazione minima rispetto al 2010 Inflazione stabile in Molise. I dati di Unioncamere parlano di una variazione rispetto all’anno precedente davvero minima. Il tasso tendenziale registra un +2,3% dopo che a giugno era salita al 2,4% sempre rispetto ad un anno fa. Il tasso congiunturale, la variazione sul mese precedente, è pari a +0,1% ed è la più basa registrata dall’inizio dell’anno. In sostanza, secondo i dati, in Molise si registrano aumenti dei prezzi più contenuti rispetto alla media italiana. I capitoli in cui i regione si sono registrati aumenti più consistenti sono stati quelli riferiti ai ‘servizi ricettivi e di ristorazione’, ‘abitazione, acqua, elettricità e combustibili’, ‘bevande alcoliche e tabacchi’, ‘trasporti’. In aumento ma con ma con una variazione congiunturale meno rilevante il capitolo riferito a ‘ricreazione, spettacolo e cultura’. In controtendenza i capitoli ‘prodotti alimentari e bevande analcoliche’, ‘abbigliamento e calzature’, ‘mobili, articoli e servizi per la casa’, ‘servizi sanitari e spese per la salute’. Nessuna variazione per i capitoli ‘comunicazioni e istruzione’.

Obesità, il Molise conquista gli ultimi posti della classifica In Italia una persona su tre è in sovrappeso. Non è esclusa la nostra regione che si trova in coda alla classifica, insieme a Calabria, Campania e Sicilia. Un primato che non fa onore al Mezzogiorno, dove la situazione più grave si registra nel napoletano: qui un bambino su cinque è considerato obeso. A lanciare l’alArchivio larme è Ignazio Marino, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul Servizio Sanitario nazionale, che suggerisce un piano nazionale anti-obesità di immediata urgenza. La malattia, considerata una piaga sociale del mondo occidentale è diventata negli Stati Uniti la seconda causa di morte dopo il fumo: in Italia sono migliaia i decessi ogni anno dovuti all’obesità e la spesa per la cura di patologie causate dal sovrappeso si aggira sui venti miliardi. Se nella patria del Fast Food le percentuali di obesità risultano altissime - gli adulti maschi obesi sono il 32% e le donne il 35% - il paese della dieta mediterranea, che tutto il mondo invidia, arriva al 10%. E’ un dato preoccupante che deve far riflettere e porre il problema all’attenzione delle autorità. Il sovrappeso non compromette solamente l’aspetto estetico, ma l’intero metabolismo, portando all’insorgenza di altre patologie: malattie cardiovascolari, diabete e tumori. Le cause vanno ricercate soprattutto nella quotidianità, nella frenesia della vita moderna, che porta a consumare sempre più spesso pasti rapidi e a volte malsani. Molti paesi hanno iniziato a cercare rimedi. E’ di pochi giorni fa la notizia che Francia ha deciso di tassare pesantemente le bibite gasate. Se non si interviene le previsioni future vedrebbero una spesa sanitaria ingestibile. GiRo

Unimol, torna il banchetto matricole Di seguito alcuni consigli per i novelli studenti su modulistica, tempistica e burocrazia di immatricolazione, esonero tasse, borse di studio e servizio mensa. Ultima chicca è il servizio “cerco/offro casa”, agenzia immobiliare gratuita per aiutare gli studenti a trovare la sistemazione più conforme alle proprie esigenze. Il banchetto, attivo fino al 25 settembre, ha già registrato una forte affluenza di persone. Cercheremo, anche in questa sede, di fornire delle informazioni dettagliate, cominciamo con l’immatricolazione. Dopo aver effettuato l’accesso alla sezione “studente” dal sito www.unimol.it bisognerà cliccare sul link “portale dello studente”. Apparirà una nuova finestra dove bisognerà selezionare l’opzione “registrazione”. Di qui in poi bisognerà solamente inserire i propri dati anagrafici e scegliere il corso di studi che si è deciso di frequentare. Dopo aver compilato il modulo onli-

tuare la registrazione al portale, occorre munirsi di codice fiscale, carta d’identità e fornire il proprio numero di cellulare sul quale sarà inviata via sms una password per accedere ai servizi Esu. Dopo aver selezionato e compilato i modelli dei servizi dei quali si vuole usufruire, occorre stampare e firmare la domanda ed inviarla a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo “Esu – traversa Via Zurlo 2/A, 80100 – Campobasso” assieme alle fotocopie del codice fiscale, di un documento di identità e della dichiarazione Isee 2010 (anche una copia del contratto d’affitto nel caso della tessera mensa). Le domande vanno inoltrate entro il 25 settembre 2011 (borsa di studio) ed il 31 gennaio 2012 (tessera mensa). Per

Stdenti senior dell’Unimol al servizio delle matricole

ne, questo va stampato e firmato per poi essere consegnato personalmente alla segreteria studenti di Via De Sanctis (III edificio Polifunzionale – Facoltà di Agraria) assieme ai bollettini di avvenuto pagamento della prima rata, ad una marca da bollo di 14,62 euro, alla fotocopia di un proprio documento di identità e due fototessere. La segreteria è

aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 ed il martedì ed il giovedì anche dalle 15.00 alle 16.30. Il termine ultimo per presentare l’istanza di immatricolazione è il 20 settembre. Per quanto riguarda invece la borsa di studio (così come anche per la tessera mensa), dopo aver digitato l’indirizzo internet www.esu.molise.it per effet-

quanto riguarda, infine, l’esonero tasse occorre compilare l’autocertificazione dal sito unimol.it sul proprio portale (attivo a seguito dell’immatricolazione). E’ necessario, inoltre, stampare e compilare il modulo “Allegato 1” scaricabile dall’url http:// serviziwebunimol.unimol.it/ unimol/allegati/pagine/7855/ All1_Modulo_Dichiarazione _sostitutiva.pdf, il quale dovrà essere consegnato personalmente allo sportello “diritto allo studio” sito presso il III edificio Funzionale – Facoltà di Agraria in Via De Sanctis a Campobasso assieme ad una fotocopia di un documento di identità ed alla certificazione Isee 2010. Il tutto dovrà pervenire entro e non oltre il 31 gennaio 2012. Sono questi i primi passi da compiere prima di entrare a pieno in una nuova grande famiglia chiamata Unimol.


8

Giovedì 8 settembre 2011

Caro Direttore, nei pressi del Teatro Ariston la tettoia dell’ingresso era violentemente illuminata, i capannelli di spettatori, il fumo delle sigarette, i manifesti gibbosi per le intemperanze della colla e del vento che s’infilava in via Cardarelli, l’odore del vecchio legno sfregato del botteghino, il riso della gente che pregustava l’irresistibile recitazione della compagnia. I biglietti si compravano all’ultimo momento, inesistente la prenotazione e i posti non erano neppure numerati. Chi prima arrivava meglio si sistemava. Prima di accedere in sala si beveva un’aranciata al baretto della famiglia Zappone, mentre

La lettera di Gennaro Ventresca

C’era una volta l’Ariston una gran folla si addossava al banco nella pausa dell’intervallo. Il pubblico di Campobasso era semplice e dei più imparziali, indescrivibilmente sensibile alle comiche sollecitazioni degli attori e del repertorio, il quale si componeva di riduzioni dialettali di famosissime farse napoletane. Nelle convulsioni del riso taluni riuscivano a mordere le loro scarpe, mentre altri aspettavano la fuoruscita delle ballerine, belle, tonde e mezze svestite. Non mancava il “guardone”

con tanto di binocolo in prima fila che una volta richiamò l’attenzione del capocomico Nino Taranto per uno spiritoso monologo, col pubblico in visibilio. Sul loggione la ragazzaglia letteralmente si capovolgeva e ululava il suo divertimento; i carabinieri di guardia, fresche di reclute di Secondigliano e di Sparanise, stramazzavano fulminati dal riso. Appena usciva la soubrette c’era una esplosione di gioia, più forte di un gol del Romagnoli. Calato il sipario Campobas-

so tornava alla sua vita feriale. Aspettando l’appuntamento successivo. All’Ariston, naturalmente, il cine-teatro simbolo della città. Pochi ricordano ormai gli storici componenti della famiglia De Benedittis, proprietaria della struttura, Don Nino era sempre vigile e attento. Al punto da ricordare all’attacchino “poca colla, uagliò”. C’era la signorina Baldini che faceva la maschera e l’operatore con i baffetti, prima che entrasse in cabina un uomo alto e secco. Con la crisi del cinema e

l’apertura del multisala l’Ariston ha decretato la sua fine. Le ultime serate sono finite sul giornale, per il freddo in sala e sul palco. Gli attori furono costretti a recitare con le coperte addosso. Nessuno ha saputo raccogliere l’appello lanciato dai proprietari del locale che hanno tentato in proprio di turare le falle dell’età (ripristino del riscaldamento e imbottitura delle sedie). Così l’Ariston è morto. Tra l’indifferenza generale. Il nostro cine-teatro ci ha tenuto compagnia per de-

cenni. Col freddo si prendevano due biglietti, uno per sé e l’altro per la morosa, e via a occupare le ultime file, in modo da poter godere dei favori della penombra per scambiarsi effusioni amorose. In galleria, poi, si stava meglio, in certi spettacoli si trasformava in “cava pomicina”. Lì sono nati amori estemporanei e duraturi. Le bucce di noccioline e di castagne lanciate in sala, le proteste degli spettatori della platea: una piccola storia di provincia a ogni spettacolo. Per il film non si aspettava l’inizio, si entrava e usciva alla rinfusa. Ma era bello lo stesso. Mentre ora restano solo romantici ricordi.

Inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Ima Molise/ Music Academy Larino

Una partenza col ‘Bosso’! E’ uno dei più grandi trombettisti viventi. Domani terrà una Masterclass e un concerto al Teatro Risorgimento di Larino Pensi ad un trombettista, pensi a Fabrizio Bosso. Semplicemente imperdibile. E proprio lui sarà il testimonial del nuovo anno accademico IMA Molise/Music Academy Larino. Il concerto che si terrà domani sera presso il Teatro risorgimento di Larino sarà preceduto da una jazz-clinic tenuta dall’artista, coadiuvato per l’occasione da una band che, seppur giovanissima, vanta già un curriculum di tutto rispetti. L’appuntamento richiamerà a Larino il pubblico delle grandi occasioni anche perché raramente Bosso tiene seminari e corsi. Quando lo fa è sempre seguitissimo. Stefano Di Battista, Paolo Fresu, Flavio Boltro, Mario Biondi, SergioCammariere, Bob Mintzer, Tullio De Piscopo, Paolo Di Sabatino, RandyBrecker, sono solo alcuni degli artisti con i quali Bosso ha collaborato; non ultimo la registrazione della sua tromba nel brano “follia d’amore” di Raphael Gualazzi vincitore del Festival di Sanremo Giovani 2011. L’evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione e disponibilità del giovane sassofonista isernino Giordano Carnevale che con Bosso condivide uno splendido progetto su Duke Ellington che avremo il piacere di ascoltare dal vivo domani sera. Ovviamente si tratta di una occasione davvero straordinaria per la scuola e per i ragazzi e tutti musicisti che ancora una volta, grazie all’ennesima iniziativa dell’Ima Molise e della Music Academy Larino, avranno la possibilità di stare a stretto contatto con un autentico mostro

sacro della musica internazionale ed avranno la possibilità di ascoltarlo, chiedergli pareri. Il Master che si terrà nell’auditorium dell’Istituto di Musica e Arte del Molise, in via Cluenzio 32 a Larino, è accessibile a tutti gli strumentisti e tratterà l’estetica dell’interpretazione della musica di Duke Ellington. Oltre che da Bosso la Masterclass sarà tenuta anche dagli altri componenti della band tra i quali Micheal Supnick, celebre trombonista americano. La formazione che lo accompagnerà sarà composta da: Giordano Carnevale-Sax Alto e Clarinetto, Fabrizio Bosso-Tromba & Flicorno, Michael Supnick-Trombone, Simone Pace-Chitarra, Domenico Sanna-Pianoforte, Nicola Muresu-Contrabbasso, Elio Coppola-Batteria. A tutti i partecipanti alla Masterclass, che ricordiamo ha un costo davvero contenuto per l’importanza dell’artista (solo • 30 con concerto serale gratuito), a conclusione del concerto verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Al termine del concerto vi sarà una breve presentazione dell’ampio e innovativo programma didattico che l’Ima Molise e la Music Academy Larino offrono a tutti coloro che intendono far parte dell’unico Istituto Musicale molisano accreditato a livello regionale che quest’anno inaugurerà ben quattro nuove filiali in Molise e vanta la possibilità di rilasciare titoli legalmente riconosciuti in musica moderna valevoli per l’accesso universitario.

Una squadra, quella dell’IMAM, che ha Il trombettista lavorato davvero Fabrizio Bosso bene in questi due anni di rinascita, formata principalmente da giovani insegnanti molto preparati e musicisti di talento capitanati dal direttore didattico Francesco Cipullo, dal direttore artistico Antonello Carozza e con la presidenza di Giuseppina Rinaldi Desiderio. Fortemente hanno voluto che un grande artista internazionale quale Bosso fosse il testimonial della nascita del più grande progetto di evoluzione formativo/musicale Molisano. La Music Academy Larino, l’unico istituto di musica moderna molisano accreditato a livello Europeo e il network regionale IMA Molise che vuole proporsi come punto di riferimento nazionale per la formazione professionale musicale con una didattica che si rifà in maniera decisa alle più moderne metodologie internazionali di insegnamento e alle tecniche di apprendimento che più facilmente si adattano allo stile di vita attuale. Ricordiamo che il costo del biglietto è di 20 euro e potrà essere acquistato in prevendita presso: segreteria Ima Molise, via Cluenzio 32, Larino. Melacantomelasuono strumenti musicali, via Gramsci, Campobasso. DooBop, via XXV Aprile 27 D, Campobasso (tel 0874/484912). Pub Mr Magoo, corso Risorgimento, Isernia. Filiale Ima Molise, piazza Umberto I, San Martino in Pensilis. Casa del disco, piazza Diomede 16, Vasto. Micro Bar, piazza Vittorio Veneto, Termoli, tel 0875/ 706238. Bar Honky Tonk, via Margherita, Guglionesi. Per info riguardo al concerto e alla Masterclass contattare Francesco Cipullo: infoline 333/1648241 - info@imamolise.it.


GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

ANNO XIV - N. 247

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

“Sono un tesserato del Pdl, quindi sarà il partito a indicarmi cosa fare. Valuterò attentamente”

Regionali, Silvestri in corsa Il primo cittadino bojanese potrebbe scendere in campo a sostegno di Iorio

Il sindaco Silvestri

Non si sbottona del tutto il sindaco Antonio Silvestri in merito alla sua candidatura alle prossime elezioni regionali, per le quali non dice chiaramente di volersi candidare, né che non lo farà. In merito difatti il primo cittadino bojanese, cor-

teggiato negli ultimi tempi da vari partiti che concorreranno alle regionali, ha dichiarato: “Ognuno di noi deve fare politica con autentico spirito di servizio e deve cercare di adoperarsi per i cittadini e per la comunità, ovviamente lo si può fare a

vari livelli quindi se a livello comunale la stabilità politica viene messa in discussione da alcuni componenti della maggioranza è comunque normale che bisogna cercare di dare delle risposte concrete ai cittadini di Bojano e eventualmente quest’amministrazione deve essere legittimata comunque a governare; ciò lo si fa anche attraverso elezioni che non sono quelle comunali. Io sono un uomo del PdL, sono tesserato PdL, per cui la mia candidatura eventualmente andrà anche in risposta alla anomalia nata in consiglio comunale dove si è creato un secondo PdL ,un fatto probabilmente che non è mai accaduto in nessuna parte d’Italia”. E poi aggiunge: “Ho già incontrato i rappresentanti provinciali e regionali del partito e a breve mi faranno sapere circa un’eventuale mia candidatura della quale si sono detti

molto entusiasti, lo faccio comunque nel rispetto del mio ruolo di sindaco di Bojano, quindi se ci deve essere una candidatura sarà sicuramente con il PdL il partito al quale sono legato e con il presidente Iorio, visto che questa amministrazione opera in sinergia con loro”. Alla domanda “Se la sua candidatura dovesse andare a buon fine lei poi dovrà rinunciare alla carica di sindaco?” Silvestri ha risposto che queste sono valutazioni che verranno fatte più in là. Appare piuttosto evidente che questa candidatura, vista la recente rielezione a sindaco, voglia dare un sostegno valido al partito PdL, ovvero si ponga come una forte opposizione al centro sinistra di Massimo Romano che a Bojano gioca in casa e che ha riscosso numerosi consensi alle Primarie di domenica scorsa.

In Comune maggioranza attesa alla prova del nove: l’approvazione del Bilancio In consiglio comunale fari puntati sull’atteso Bilancio di previsione, considerato un banco di prova fondamentale per la tenuta della maggioranza guidata dal sindaco Antonio Silvestri. Un dibattito vivace ha caratterizzato la riunione, iniziata intorno alle 19. Prima di affrontare la questione relativa al documento finanziario, l’aula ha licenziato il Programma delle Opere triennali, uno dei ‘nodi’ principali che a luglio ha impedito l’approvazione del Bilancio stesso. Il programma è passato con gli otto voti della maggioranza, tra cui quello dell’ex assessore alle Finanze Antonio Romano. Carlo Perrella, invece, ha votato con l’opposizione. Perciò, sono stati cinque i ‘no’. La discussione si è protratta fino a tarda serata e, al momento in cui siamo andati in stampa, non si era ancora conclusa.

E sull’agosto bojanese ribatte alle critiche: cittadini e commercianti sono rimasti soddisfatti

Grande partecipazione all’evento organizzato dall’Acli

‘Settembre andiamo, è tempo di migrare’ Trenta cavalieri sulle strade dei tratturi E’ giunta alle 17.00 di martedì a Bojano la carovana di “Settembre andiamo... è tempo di migrare”, il trekking a cavallo organizzato dall’Unione Sportiva Acli per valorizzare le vie della transumanza, ed in particolare il Regio Tratturo Pescasseroli-Candela. Partiti domenica scorsa da Pescasseroli, gli oltre 30 cavalieri, accompagnati da alcuni automezzi di supporto, dopo alcune soste intermedie al Santuario di Castelpetroso e a Santa Maria del Molise, sono giunti nella piazza principale di Bojano, dove sono stati accolti dal Presidente della Provincia Rosario De

Matteis, dal Sindaco Antonio Silvestri e dai dirigenti delle Acli di Campobasso. E’ stato proprio il consigliere nazionale Acli, Alfredo Cucciniello ,a spiegare come

segue: “ È una manifestazione che ripetiamo da 10 anni, non solo come operazione di recupero della memoria ma soprattutto per ipotizzare nuove vie di sviluppo legate al

territorio. Noi pensiamo che le zone interne della nostra Italia centromeridionale che non hanno grandi attrattori turistici portano essere il territorio di un turismo legato all’ambiente e riteniamo che sia possibile costruire delle ipotesi di lavoro legate a queste esperienze. Purtroppo siamo costretti a limitare le iscrizioni non possiamo accettare più di 40 cavalieri perché avremo delle difficoltà ad unire a tenere unito il gruppo e soprattutto a trovare un adeguato ricovero per i cavalli”. Ieri mattina sono ripartiti da Bojano e dopo una sosta intermedia ad Altilia di Sepino in serata sono arrivati in provincia di Benevento nell’Alto Sannio da dove poi ripartiranno alla volta dell’Irpinia e poi per chiudere sabato a Candela. L’arrivo della manifestazione è coincisa con l’inaugurazione del Punto Famiglia che le Acli Provinciali di Campobasso hanno messo a disposizione come luogo di aggregazione e offerta di servizi alla cittadinanza di Bojano. DD

Nel corso della chiacchierata con il sindaco di Bojano è emerso anche l’argomento agosto bojanese, contestato nei giorni scorsi da alcuni esponenti dell’opposizione consiliare. Ci sono state infatti numerose polemiche in merito ai fondi stanziati per alcuni eventi e non per altri, tra cui anche la gita degli anziani che sicuramente non è un evento estivo della città, ma rappresenta la possibilità ,concessa da anni ormai agli anziani, che frequentano il centro polifunzionale della terza età di poter godere di sane e rilassanti giornate. Il sindaco Silvestri ha così commentato: “ Secondo noi c’è stato un ottimo riscontro per quanto riguarda tutte le attività svolte nel mese di agosto nell’estate boianese che è piaciuta ai cittadini, ai commercianti e anche tutti coloro che si sono recati nel centro matesino per godere di questo o quell’ intrattenimento. Sono le persone che devono giudicare e non possiamo farlo né io e nessun altro consigliere. A tal proposito e nome di tutta l’amministrazione ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla perfetta riuscita dell’agosto boianese: il comitato festa San Bartolomeo che ha organizzato le giornate in onore al Santo Patrono in maniera splendida,e un saluto particolare lo rivolgo a Don Rocco che non è potuto essere con voi; ringrazio inoltre tutti coloro che hanno collaborato con noi in particolar modo Cristina Spina, Mirella e Franca Colucci, Anna Rocco, Carmen Zuccarino, Cristina Rocco e Nicola De Gregorio. Per quanto riguarda gli anziani infine il Comune attraverso proprie risorse finanzia il loro soggiorno climatico, che necessita di essere pagato immediatamente per cui non essendo stato ancora approvato il bilancio non si poteva procedere, a differenza di alcuni eventi che sono stati realizzati a Bojano i cui pagamenti possono avvenire anche in maniera posticipata”. DaDo

9


GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

ANNO XIV - N. 247

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

Jelsi. Un programma ricco di iniziative, spettacoli e sagre

Grande successo per la VI edizione di “Insieme nella contrada” Anche quest’anno l’Associazione Turistica Pro Loco ha raccolto un buon successo con la VI edizione della manifestazione “ Insieme nella Contrada”, il cui programma come sempre è stato ricco di eventi con piatti tradizionali riproposti anche

questa volta. Quest’anno la contrada scelta è stata Colle Ghiasillo che è stata letteralmente invasa dagli jelsesi nei giorni 2, 3 e 4 settembre. Per evitare il rischio della pioggia è stato allestita anche una struttura di 300mq con 300 posti tutti al coperto.

Venerdì sera, dopo la tradizionale benedizione della contrada, c’è stata la proiezione della partita Italia Isole Faer Oer. E’ seguita l’esibizione del gruppo locale “ Le Metafore”. Sono andate a ruba poi, specialità della serata, le

alette di pollo fritte accompagnate da un buon bicchiere di vino o birra. La giornata di sabato invece è stata molto movimentata con il tiro a bersaglio con archi, fucili e pistole ad aria compressa e prove di guerra simulata softair. Alle 18,00 la rievocazione storica di un duello medievale con le spade. Alle 22,00 si sono esibiti i membri dell’associazione Le Maitunat di Gambatesa con canti e balli popolari, con riferimenti anche jelsesi. Nella stessa giornata proposta la V edizione della «Sagra du Funnategl», con la preparazione di un piatto a base di pomodori, peperoni, cipolla, uova e salsiccia . Do-

menica a partire dalle ore 9 e fino alle 16 la 6° prova della Gimkana Country organizzata dal Motoclub Bikers Jelsi durante la quale si è potuto degustare la «Colazione del Contadino», una colazione “light” con uova, pancetta, peperoni e salsiccia. Nel tardo pomeriggio per i più ghiotti «Maiale intero allo spiedo». Alle 19 la scena è stata tutta per i più

piccoli con il “Cantabimbo”, con le voci di Jelsi, dirette da Ciocca Michelina. L’evento ha concluso i festeggiamenti. Oltre a valorizzare e promuovere ogni anno una delle contrade jelsesi,la festa della contrada saluta l’estate che sta per volgere al termine. La manifestazione è stata patrocinata dal Comune di Jelsi e dalla Regione Molise.

cena), potrà farlo prenotandosi nel mattino, prima delle 10. Non nasconde la sua soddisfazione l’assessore alle Politiche sociali Mariapina Vassalotti: “Fin dall’inizio del nostro mandato ci siamo occupati degli anziani. La Comunità alloggio è

estremamente utile. L’avevamo promessa in campagna elettorale e abbiamo raggiunto l’obiettivo. Inoltre - aggiunge- era importante che la struttura nascesse non in periferia, in quanto gli anziani hanno bisogno di essere al centro dell’attenzione”.

Prevista per oggi alle 17 la cerimonia di inaugurazione

Apre la comunità alloggio per la Terza età E prevista per oggi alle ore 17 la cerimonia d’apertura per la Comunità Alloggio per gli anziani. Si tratta di una struttura socio-assistenziale di tipo residenziale, destinata ad ospitare anziani totalmente o parzialmente autosufficienti. Faciliterà la fruizione di attività ricreativo-culturali esterne alla struttura e garantirà assistenza nelle attività quotidiane e di notte in caso di emergenza. Alle ore 17 è previsto il ritrovo nel chiostro e il saluto del presidente della cooperativa sociale “La Sfinge”. Alle 17.30 la cerimonia della santa messa. Alle 18.30 la benedizione della struttura, accompagnata dall’intervento dell’assessore regionale alle Politiche sociali, Angiolina Fusco Perrella. Infine, alle 19, il taglio del nastro con l’intervento del sindaco di Riccia, Micaela Fanelli. L’istituzione del servizio Comunità Alloggio anziani è

stata approvata nel consiglio comunale dell’11 giugno 2010; la location che li ospiterà è collocata in piazza Umberto I e si affaccia proprio sul centro vivo della cittadina, adiacente ad una delle parrocchie, precisamente l’Immacolata Concezione, ed è circondata da negozi, edicola, bar e altro. La gestione della casa alloggio è stata affidata alla cooperativa “La Sfinge”. Lo scopo della Comunità è orientato a favorire il recupero della persona evitandone il decadimento psico–fisico; inoltre, garantirà l’assistenza quotidiana con il soddisfacimento delle esigenze di vita e potenzierà la capacità di autonomia personale. La Comunità ha, inoltre, la finalità di prevenire e/o ridurre il danno di capacità già compromesse per quegli anziani parzialmente autosufficienti, senza dimenticare di promuovere e stimolare la vita di relazione. Si prefissa, dunque, l’obiettivo di favori-

Ospiterà gli anziani totalmente o parzialmente non autosufficienti a cui verrà garantita assistenza 10

re momenti di incontro e di rapporto con l’ambiente esterno; di porre l’anziano nelle condizioni di essere un soggetto attivo che partecipa con autodeterminazione alla sua vita, in riferimento alle sue condizioni, ai suoi bisogni e alle sue aspettative; di mantenere contatti significativi con la realtà sociale. Va aggiunto,

inoltre, che verrà attivato il servizio di mensa sociale in concomitanza con la festa per la comunità alloggio per gli anziani. Alla mensa potranno partecipare tutti, soprattutto i meno abbienti, e si tratta questo di un servizio nuovo in assoluto per la comunità di Riccia. Chiunque volesse usufruire della mensa (pranzo e

FORTORE

Di scena nelle serate estive il gruppo molisano Miaban Applausi plateali al gruppo degli artisti Miaban che nelle serate estive sono stati ospitati in molti comuni molisani. Un’occasione importante per apprezzare i talenti della nostra regione e valorizzarne capacità e professionalità. Ospiti a Radio orizzonte il I luglio per presentare l’ultimo capolavoro “736 musica a distanza”, hanno partecipato al concorso nella piazza di Rotello e si sono esibiti al concerto ad Altilia presso la porta Tammaro, al concerto a Termoli sulla scalinata del folklore. a Ripabottoni e a Gambatesa il 17 agosto. E per chiu-

Miaban

dere a Montecastello, località nei pressi di Ripabottoni e S. Elia a Pianisi. Il gruppo dei MIABAN, che in questi ultimi anni sta ottenendo successo e risultati gratificanti, è formato da tre elementi, Michele, Abel, Andrea. Nato nell’anno 2006, gli elementi sono tutti di Morrone del Sannio. Il nome del gruppo, da loro

ideato, è l’acronimo delle iniziali dei loro nomi. Il primo lavoro è raccolto in un CD di otto canzoni intitolato “Le parole del silenzio” Un titolo significativo questo dell’ultimo capolavoro che indica la distanza tra Morrone del Sannio, dove risiedono Michele e Andrea, e Milano, dove ri-

Apprezzata l’iniziativa di desinare gli introiti all’Associazione Down di Campobasso siede Abel. Sono otto i motivi che esaltano belle storie d’amore, contenute nel nuovo cd. Il valore aggiunto è dato dalla canzone denominata “Una musica diversa”, dedicata ai bambini down. Si tratta di un nobile progetto con il quale si vuole destinare parte del ricavato della vendita del cd all’Associazione Down di Campobasso.


GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

ANNO XIV - N. 247

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

Il comune ha già impegnato la spesa ed affidato i lavori

Presso il Caf Cisl di Via Marconi

Messa in sicurezza della scuola di contrada Montagna

Ultimi giorni per presentare il Red

Il comune impegna la spesa per i lavori di manutenzione straordinaria per la scuola materna ed elementare di contrada Montagna. Dietro segnalazione della stessa direttrice scolastica, l’amministrazione comunale si è attivata al fine di risistemare la copertura della scuola, visto che ci sono delle infiltrazioni. Inoltre saranno necessari anche interventi ai fini della sicurezza e dell’igienicità per il locale adibito a mensa scolastica. L’impegno di spesa ammonta ad 8 mila euro e i lavori sono stati già assegnati per le vie brevi ad una impresa del posto.

Si interverrà sulla copertura nel locale adibito a mensa Civitacampomarano. Predisposta un’abitazione su via Cuoco

L’amministrazione si prepara per l’accoglienza dei migranti CIVITACAMPOMARANO. L’amministrazione comunale si prepara per affrontare l’emergenza umanitaria determinatasi a seguito dei recenti flussi di immigrazione. Stando al Piano Regionale di accoglienza migranti, il comune ha predisposto un locale sito in via Vincenzo Cuoco. “Con nota n° 2702/PC del 12/06/2011 – si legge nell’atto amministrativo - l’Ufficio del Soggetto Attuatore della Regione Molise – Servizio Protezione Civile ha comunicato che “a seguito della continua richiesta di accoglienza migranti da ospitare in tempi brevi dalla Regione Molise, si chiede la disponibilità di tutti i Comuni a collaborare con la scrivente struttura alla gestione di questa emergenza umanitaria. Che pertanto, occorre effettuare celermente un censimento delle disponibilità alloggiative di siti e strutture di accoglienza presenti sui

Il municipio di Civtacampomarano

territori comunali…….”; Che con precedenti note n° 766/r/1 del 19.04.2011 e 766/r/2 del 27.05.2011, per gli scopi di cui sopra, è stata comunicata la disponibilità dei locali adibiti a casa famiglia di proprietà del Comune di Civitacampomarano ed ubicata in via Vincenzo Cuoco ed i lavori da eseguire per rendere l’adeguamento che riguardano: Adeguamento locale caldaia e relativo impianto termico; Adeguamento impianto idrico ed elettrico; Revisio-

ne manto di copertura e regimazione delle acque pio-

vane (canali di gronda e discendenti); Demolizione parziale gradinata interna per sistemazione ulteriore camera da letto; Rifacimento bagni e cucina; Tinteggiatura delle pareti e degli ambienti interni ed esterni; Arredamento cucina, soggiorno e camera ed acquisto elettrodomestici”. Archivio

In serata il concerto di Orietta Berti

Festa della natività della Madonna in contrada Maiella Oggi in contrada Maiella si festeggia la Natività di Nostra Signora. Saranno cinque le messe che si celebreranno nella chiesetta di Maiella, nei seguenti orari: 7,30; 9,00; 11,00; 12,00 e a seguire alle 13,00 la processione; 18,30. Alle ore 22 è previsto il concerto dell’intramontabile Orietta Berti. Alle ore 24 via con in fuochi di artificio.

Red: per i ritardatari ultima scadenza a fine settembre. I pensionati che devono ancora presentare il Modello Red nonostante la scadenza fissata a fine giugno, possono ancora rivolgersi al Caf per ricevere assistenza nella compilazione e l’invio all’Ente Previdenziale. Ricordiamo che il Red è una dichiarazione, prevista dalla legge, che deve essere presentata dai pensionati che usufruiscono di alcune prestazioni, il cui diritto e misura, è collegato alla situazione reddituale del cittadino. Considerato che il reddito può variare nel corso degli anni, gli Istituti previdenziali, per garantire la correttezza delle prestazioni erogate, effettuano la verifica annuale di tali dati, attraverso una apposita procedura, chiamata Red che, attraverso l’indicazione dei redditi posseduti, serve a determinare il diritto del pensionato ad usufruire di tali prestazioni e l’importo delle stesse. Ogni anno quindi, l’Ente previdenziale invia ai pensionati che perGli uffici Cisl cepiscono pensioni integrate al minimo, maggiorazione ed assegno sociale, trattamento di famiglia, pensioni ai superstiti o altre prestazioni collegate al reddito, una richiesta di comunicazione dei dati e le relative annualità oggetto di verifica. Da quest’anno però, a seguito delle modifiche introdotte dall’art. 15 comma 1 del decreto legge n. 78 del 1 luglio 2009, non tutti i pensionati che ricevono la richiesta per la presentazione del modello lo devono compilare: chi presenta la dichiarazione dei redditi (730 o Unico) e non possiede redditi esenti o esclusi dalla dichiarazione infatti, non dovrà compilare il Modello Red. I redditi che portano a elaborare il Red anche in presenza di 730/Unico sono : Reddito derivante da lavoro dipendente prestato all’estero quando tale reddito in toto (occupati nella Città del Vaticano) o in parte (frontalieri); Redditi da capitali: interessi bancari, postali, dei Bot, dei Cct e altri titoli di stato, proventi di quote di investimento ecc.. ; Prestazioni assistenziali esenti da Irpef; Altri redditi non assoggettabili all’Irpef quali ad esempio: quota esente dei redditi percepiti per attività sportive dilettantistiche fino a 7.500 •; quota esente (massimo 3.098,74) dei redditi per lavori socialmente utili in regime agevolato; importi percepiti per prestazioni occasionali di tipo accessorio (voucher); Pensioni estere da infortunio sul lavoro; Avs Svizzera: pensioni estere dirette o ai superstiti; Quote di pensione trattenute dal datore di lavoro. Sono diversi i documenti necessari per l’esatta compilazione del Red. Il più importante è la lettera inviata dall’Inps sulla quale sono indicati gli anni per i quali deve essere presentata la dichiarazione, la tipologia dei redditi da dichiarare e se deve essere dichiarato anche il reddito del coniuge e di altri familiari. Altri documenti sono: la dichiarazione dei redditi del pensionato con tutta la documentazione relativa; il Cud rilasciato dal datore di lavoro se sono stati erogati arretrati di lavoro dipendente o trattamenti di fine rapporto (liquidazione, buonuscita); arretrati di lavoro dipendente o trattamenti di fine rapporto (liquidazione, buonuscita); la documentazione relativa a interessi bancari, postali, di Bot, Cct o altri titoli di Stato; la documentazione di eventuali redditi esenti (pensioni di invalidità civile, di guerra, redditi esteri, ecc.). La stessa documentazione deve essere presentata, se l’Inps ne richiede i redditi, per il coniuge e per gli altri familiari. Ricordiamo che l’assistenza per la compilazione e l’invio del modello tramite i Caf è assolutamente gratuita. Per maggiori informazioni e appuntamenti, il numero verde gratuito 800 249 307 è a vostra disposizione per fornirvi i recapiti della sede più vicina.

11


ANNO XIV - N. 247

GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE 2011

TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: quotidianoiserna@gmail.com

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA

Complessivamente l’azienda di Macchia d’Isernia riceverà finanziamenti per circa 180 milioni di euro

Termini Imerese parlerà molisano Ufficiale: il ministero ha affidato l’ex stabilimento Fiat alla Dr Motor Company Termini Imprese. Oltre alla Dr, l’accordo di programma comprende Lima Group (protesi sanitarie) e Biogen (energetico e biomasse), ma queste due aziende occuperanno solo una minima parte dell’area industriale. Lo stabilimento per la produzione di auto è stato concesso per intero alla casa molisana. ‘’Queste aziende – fanno sapere dal ministero selezionate sulla base del rispetto degli adempimenti procedurali, della qualità progettuale e della solidità finanziaria, investiranno complessivamente 341 milioni di euro, ottenendo agevolazioni pubbliche per l’investimento pari a 67 milioni di euro (cui si aggiungeranno le agevolaUn’immagine dell’ultima nata: la Dr3; zioni regionali i primi modelli saranno realizzati in Sicilia sull’occupazione

L’ufficialità è arrivata da Roma nella tarda mattinata di ieri. Il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo e l’advisor di Invitalia, Domenico Arcuri, hanno dato il via libera allo “sbarco” di Massimo Di Risio in Sicilia. Come anticipato lo scorso week end, alla Dr Motor Company di Macchia d’Isernia è stato affidato il compito di rilanciare l’ormai ex stabilimento Fiat di

In Sicilia saranno prodotte oltre 60mila auto l’anno Sarà dato lavoro a 1.300 operai e la formazione) e impiegheranno a regime circa 1.500 addetti’’. Di questi, 1300 saranno riassunti da Di Risio. Ciò la dice lunga sulla portata del progetto, che prevede, entro il 2016, di arrivare a produrre 60mila vetture l’anno. “L’accordo di programma sottoscritto dal Ministero per lo Sviluppo Economico e la Regione Sicilia – si legge in una nota dell’ufficio stampa Dr -

Lo stabilimento Fiat di Termini Imerese

prevede lo stanziamento in favore della Dr di circa 178 milioni di euro tra contributi, finanziamenti agevolati e aiuti all’occupazione per attuare il piano di riconversione dello stabilimento di Termini Imerese. Il piano industriale prevede uno sviluppo graduale, a partire dal 2012, del livello produttivo e di quello occupazionale. Nel 2014, dopo il consolidamento del mercato italiano, è previsto l’approdo sui mercati esteri”. Nello stabilimento siciliano, già da gennaio la Dr Motor Company in-

In aumento le truffe agli anziani, ma in generale si registrano meno reati

Furti in calo nell’Isernino Per la Questura sono diminuti del 73% rispetto all’anno scorso In netto calo i furti nell’Isernino. È quanto emerge dai dati diffusi dalla Questura di Isertnia, che nel corso dell’estate ha intensificato i controlli soprattutto per prevenire questo fenomeno. Dagli 84 furti del 2010 si è passati ai 50 del 2011. In particolare, i furti in appartamento sono diminuiti del 73% rispetto allo scorso anno (da 15 si è passati a 4). I furti con strappo sono calati da 7 a 1; i furti in esercizi commerciali sono scesi da 7 a 3 e i furti di auto e motoveicoli si sono ri-

12

dotti da 6 a 3 “Si è riscontrato, tuttavia, un aumento – si legge in una nota della diramata dalla Questura - dei furti su auto in sosta, che sono aumentati da 7 a 13: su tale punto, la Polizia rinnova l’invito alla cittadinanza a prestare più attenzione, poiché la quasi totalità di tali eventi è determinata da dimenticanze degli automobilisti che hanno lasciato autoveicoli in sosta privi di chiusura a chiave. Non si sono registrate rapine”. Tra gli altri reati contro il patrimonio di maggiore

diffusione nel territorio, si evidenziano analoghi risultati positivi: le truffe sono scese da 48 a 11 e i danneggiamenti da 36 a 18. Le truffe in danno degli anziani hanno subito un lieve incremento (da 2 a 4). Riguardo al contrasto a fenomeni di malcostume sociale che sfociano in fatti di reato, quali danneggiamenti, imbrattamenti a edifici pubblici ed altri atti vandalici, nonché risse, schiamazzi, disturbi al riposo/occupazioni presso locali notturni e nel centro storico, i dati riscon-

trati possono esser commentati in modo egualmente positivo. Infatti, in materia di danneggiamenti, vandalismi, incendi, si è passati dai 28 interventi della Volante e dalle 41 denunce del 2010 ai 6 interventi e 18 denunce del 2011, con un decremento quindi del 65%. In tema di schiamazzi presso i locali notturni, gli interventi sono calati da 21 a 15 (- 33%), mentre per gli atti di disturbo alla quiete pubblica gli interventi sono scesi da 43 a 20 (- 53 %), con due individui denunciati all’autorità giudiziaria. Quasi assente è il fenomeno delle risse, annoverandosi quest’anno un solo caso (come anche nella scorsa estate), su cui sono ancora in corso indagini. “Il proficuo lavoro espletato dal comparto prevenzione di questa Questura nel quadrimestre maggio/agosto 2011 si evidenzia anche con l’osservazione di altri dati: è diminuito del 42% il numero dei reati denunciati, da 307 a 178 delitti, e per questi ultimi vi sono stati 62 deferimenti in stato di libertà all’autorità giudiziaria e 3 deferimenti in stato di arresto”.

tende realizzare l’ultima nata: la Dr3, una due volumi compatta che segnerà il debutto della casa nel segmento B, dove forte è la concorrenza. Ma la Dr è fiduciosa: nel quartier generale sono convinti di vincere anche questa La Dr3 “potrebbe essere il primo nuovo modello prodotto a Termini Imerese. Sarà prevista una versione speciale denominata

T.I. (Termini Imerese), a sottolineare l’importanza che tale sito rivestirà per la Dr”. Anche il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, si è detto soddisfatto dell’accordo. Sin dal primo momento ha creduto nella serietà del progetto targato Massimo Di Risio: “Per salvaguardare la tradizione automobilistica di Termini Imerese la proposta più congrua è quella della Dr, che immagina di continuare la produzione di auto nel sito industriale siciliano – ha commentato Lombardo –. I vertici dell’azienda molisana hanno presentato un piano completo e dettagliato”. Ora bisogna sedersi al tavolo con i sindacati. Ma la strada che porterà Dr a Termini Imerese è già tracciata.

L’orgoglio del patron della Dr

Massimo Di Risio: secondi solo alla Fiat “Termini Imerese, che andrà ad affiancarsi allo stabilimento di Macchia d’Isernia, consente a Dr Automobiles Groupe di rafforzare la propria posizione di secondo costruttore italiano di automobili”. Lo ha detto Massimo Di Risio nel commentare il via libera arrivato dal ministero dello Sviluppo economico. Un “sì” che non può non inorgoglire. Il “Davide” molisano conquista Massimo lo stabilimento siciliano, rafforDi Risio za il rapporto privilegiato instaurato con il colosso Fiat. e – almeno sulla carta – si mette in tasca un’importante fetta di mercato. “Siamo molto soddisfatti per la preferenza accordata al nostro progetto – ha detto ancora Di Risio -, ma è soprattutto da notare come l’intera procedura per l’attuazione dell’Accordo di Programma di Termini Imerese sia un fiore all’occhiello per l’intero sistemapaese e debba essere presa a modello per l’assoluta trasparenza dell’iter di selezione e per la certezza e rispetto dei tempi decisionali. Un orgoglio che si accompagna ad un grande senso di responsabilità nei confronti in primo luogo delle maestranze e delle loro famiglie, delle istituzioni locali e nazionali che hanno dato fiducia al nostro progetto, dei fornitori e dei partner commerciali che hanno accompagnato la crescita del nostro gruppo fino ad oggi. La possibilità di conservare a Termini Imerese il know-now automobilistico è una scelta strategica di grande rilevanza perché consente al nostro paese di mantenere e rafforzare ulteriormente il presidio e il volano di competenze, ricerca e sviluppo tecnologico sempre garantito da questo settore”. In attesa di completare tutti gli adempimenti previsti dalla procedura, il patron della Dr ha voluto ringraziare “il Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, il Presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, la Fiat, l’advisor Invitalia, i sindacati e tutte le maestranze che collaboreranno con noi, per averci accordato la loro fiducia”. Per Di Risio e la sua squadra comincia ora la sfida più importante. Il salto di qualità è notevole. Ed è destinato ad avere positive ricadute occupazionali anche nello stabilimento di Macchia d’Isernia.


Giovedì 8 settembre 2011

13

Via libera anche per Gino Taccone mentre il sindaco di Venafro Cotugno nella lista del Pdl

Progetto Molise cala l’asso Marinelli L’assessore regionale agnonese in trattative con il movimento civico per le elezioni di Mario Greco Un tris stellare, di quello che in gergo calcistico viene definito di prime “punte”, è stato messo a segno nelle ultime ore da Progetto Molise in vista delle elezioni regionali. Dopo il sì del sindaco Gabriele Melogli, il partito guidato dal coordinatore Mario Lombardi, avrebbe praticamente convinto anche l’assessore regionale uscente Franco Giorgio Marinelli a candidarsi con la lista del movimento civico, trovando, dunque, il rappresentante ideale per la zona dell’Alto Molise. Marinelli, infatti, alle elezioni di cinque anni fa il primo eletto in provincia di Isernia per il centrodestra. Ma Progetto Molise non si è fermato qui, riuscendo a trovare un altro importante candidato anche nella zona di Venafro. Si tratta in questo caso dell’assesso-

PESCHE

Nicola Lalli lascia il Pd e va in Sel

Nicola Lalli

PESCHE. Nuove adesioni anche in provincia Isernia per Sinistra Ecologia e Libertà dove Nicola Lalli ha lasciato il Partito Democratico per aderire al partito di Vendola. Fino a qualche giorno fa Lalli ricopriva la carica di segretario del circolo Pd di Pesche. “Dopo l’esperienza e l’impegno nel Partito Democratico, non condividendo scelte e percorsi lontani dai miei principi, annuncio- ha affermato Lalli - la mia adesione a Sinistra ecologia Libertà. Ho spesso provato abbattimento per l’assenza di un progetto serio di Sinistra Moderna, che oggi ritengo realmente fattibile da Nichi Vendola e dal suo movimento. Con rammarico – ha sottolineato l’ex esponente del Pd - ho rassegnato le mie dimissioni da segretario del circolo Pd di Pesche, per abbracciare un nuovo percorso , che rappresenta solo l’inizio di un cammino comune di compagni e compagne che vogliono ricostruire una alternativa vera di Sinistra, a partire dalla nostra Regione. Sono certo che in Sel – ha concluso Lalli - ci sia la volontà di ritornare a connettersi con la realtà, quella di giovani speranzosi , di tante energie che ritornano ad appassionarsi alla bella politica”.

Franco Giorgio Marinelli

Gino Taccone

re provinciale Gino Taccone anche lui tra i più votati alle ultime elezioni provinciali. Progetto Molise ha, quindi, quasi chiuso la lista dove, riepilogando, dovrebbero trovare posto: Piero Sassi, Gabriele Melogli, Franco Giorgio

Marinelli, Lucio De Bernardo, Antonio Tedeschi e Gino Taccone. All’appello manca solo un candidato. E anche in questo caso Progetto Molise punta su un nome importante. In ogni caso si tratta di una lista che,

stando così le cose, non dovrebbe avere problemi ad ottenere il quoziente pieno per eleggere almeno un consigliere in provincia di Isernia. Scopo, quest’ultimo, che si sono prefissati i responsabili del movimento fondato da Luca Iorio. Contemporaneamente, nel Popolo della Libertà il passaggio di Marinelli e Taccone ha aperto lo spazio all’ingresso di due nuovi candidati. Il primo sarà certamente il sindaco di Venafro, Nicandro Cotugno, che rappresenterà l’area del venafrano. Per quanto riguarda l’Alto Molise i vertici del partito starebbero ragionando su una rosa di nomi tra cui l’ex sindaco di Agnone Gelsomino De Vita. Riepilogando in lista dovrebbero esserci: Filoteo Di Sandro, Camillo Di Pasquale, Raffaele Mauro, Enzo Pontarelli, Angela Crolla, Nicandro

Gli iscritti: lo sosterremo anche se ha cambiato partito

Il circolo di Forza del Sud appoggia Marucci nell’Adc “Sosterremo compatti la candidatura di Domenico Marucci alle elezioni regionali”. Non hanno dubbi i membri del club isernino di Forza del Sud, anche dopo la scelta del sindaco di Miranda di dimettersi dalla carica di Coordinatore Provinciale del movimento nato per promuovere il progetto politico di Gianfranco Miccichè. E lo hanno messo nero su bianco in una nota inviata alla stampa. “Marucci ha deciso di correre con l’Adc – sottolineano i membri del circolo – e noi saremo al suo fianco. Fin dall’inizio del nostro per-

corso abbiamo condiviso con lui idee e progetti. Con la voglia e l’entusiasmo di lavorare per dare un contributo concreto alla crescita della nostra realtà. C’è bisogno di rinnovamento per superare la vecchia politica assistenzialista. Solo così si potrà iniziare a ragionare in termini di problemi da risolvere e programmazione a tutti i livelli. Per questo riteniamo che Domenico Marucci – hanno concluso gli esponenti del circolo Forza del Sud sia l’uomo giusto, il candidato da sostenere perché prima dei partiti vengono le perso-

COMUNE

Gaetano Marucci

ne. Confermiamo piena fiducia in lui, nelle sue competenze e nelle sue capacità”. Rimane, però, da capire cosa accadrà ora che anche Forza del Sud presenterà una propria lista che prenderà il nome di “Grande Sud”.

Cotugno e uno dei candidati dell’Alto Molise. Nel centrosinistra Alternativ@ aspetta la risposta di sindaci di centro-

destra pronti a cambiare schieramento e anche quella di Massimiliano Di Vito, coordinatore provinciale dell’Api.

Scendono in campo in cinque

Sinistra ecologia e libertà a caccia di candidati Sorbo pensa alle Politiche

Antonio Sorbo

Candido Paglione

Saranno i quattro circoli di Sinistra Ecologia e Libertà presenti in provincia di Isernia a designare i candidati da inserire nella lista per le Regionali. Il circolo di Venafro avrebbe già espresso il proprio orientamento puntando con decisione su Antonio Sorbo che, però, non avrebbe ancora sciolto le sue riserve. Gli altri circoli, ossia quello di Isernia, quello di Macchiagodena e quello dell’Alto Molise starebbero ancora, ragionando sul da farsi. Nelle ultime ore sarebbero stati interpellati dai vertici del partito i seguenti nomi: Cosmo Caranci, Maria Imposimato, Paola Lucchetti, Paola Pediconi e Marcello Cuzzone. Tuttavia tutti quanti hanno declinato l’invito a candidarsi. Sono così ritornate a salire le quotazioni dell’ex coordinatrice provinciale Sara Ferri e del coordinatore cittadino di Isernia, Giuseppe Iglieri. Così come è in forte ascesa il nome del presidente regionale del partito Roberto Giammaria che rappresenterebbe la zona del Volturno e che nelle elezioni del 2006 ottenne un buon risultato elettorale. Gi occhi, però, sono puntati, soprattutto, sulle scelte che farà il neo coordinatore regionale del partito Candido Paglione dove la sua candidatura in rappresentanza dell’Alto Molise potrebbe dare sicuramente un contributo determinante al successo della lista. Inoltre, secondo indiscrezioni, la candidatura di Paglione nel proporzionale potrebbe essere determinante anche per far rompere gli indugi ad altri candidati di peso come, ad esempio, Sorbo che è ancora in stand by. Anche se, a proposito del consigliere provinciale venafrano, circola anche un’altra voce in ambienti vicini al partito. E cioè che Sorbo avrebbe intenzione di “passare la mano” per le Regionali e di puntare più in alto. A che cosa? È presto detto: le elezioni politiche che secondo molti analisti politici potrebbero tenersi già il prossimo anno. M.G.

MACCHIA D’ISERNIA

Convocato il consiglio, tornano Macchiart, successo di pubblico in discussione le gare d’appalto per la 30esima edizione della mostra Il presidente Domenico Testa ha convocato il Consiglio comunale di Isernia per martedì 13 settembre, alle ore 16. Tredici gli argomenti iscritti all’ordine del giorno di cui 7 Il Comune di Isernia in prima convocazione e 6 in seconda. Spiccano per importanza quelli riguardanti la decisione di sospendere in autotitela le nomine per la Commissione del Paesaggio e la discussione sull’indizione delle gare d’appalto per la gestione dei rifiuti e dei tributi. Si discuterà poi del funzionamento dello Sportello unico per le attività produttive, verrà proposto, poi, il gemellaggio con il Comune di Sant’Elia Fiume Rapido e chiesta l’apertura di un posto di Polizia. A fine seduta verrà dato, infine, spazio alla discussione sulle interrogazioni.

Si è conclusa l’altro giorno la trentesima edizione di Macchiart. Il premio di Macchia di Isernia , tra i più longevi in Molise e secondo solo a quello termolese, ha mostrato una forte volontà di svecchiamento. La mostra, inaugurata il 20 agosto, si è presentata in due sedi distaccate. Presso le sale comunali era possibile visitare la collezione della pinacoteca di Macchia (costruita sulle acquisizioni annuali del premio), mentre nel polo didattico era esposta la collettiva degli artisti selezionati per il premio 2011. Lo spazio espositivo, leggermente angusto, non ha reso giustizia ad una mostra comunque interessante. Molti i giovani presenti e

tutti con lavori notevoli e suggestivi. Giovane soprattutto il curatore, Tommaso Evangelista, che conferma la decisione ormai estesa di creare, finalmente, un dibattito vivo per l’arte contemporanea molisana. La rassegna, di cui rimane un catalogo ben fatto, ha visto proprio negli ambienti del polo didattico la cerimonia conclusiva. Gli onori di casa, naturalmente, sono spettati al sindaco che, di fronte agli accorsi e agli artisti partecipanti, ha reso nota la decisione della giuria: il vincitore dell’edizione 2011 è Ermelindo Faralli (professore presso il Liceo artistico di Campobasso) con l’opera Archeologia del tempo presente. L’installazione, il cui

L’opera esposta da Ermelindo Faralli

primo posto è decisamente meritato, presenta un’elegante costruzione il cui perno è una tela che l’artista prima di lavorare ha sepolto e poi dissotterrato. Un lavoro concettualmente ricco che conferma un maestro e arricchisce decisamente la collezione del premio. Un riconoscimento è andato anche all’artista Arturo Beltrante, per l’impegno svolto negli anni per il premio, e all’opera del giovane Manuel Malatesta. G D. L.


14

Giovedì 8 settembre 2011

Macchia d’Isernia. Nella notte spazio alla musica con concerti liberi in tutte le piazze del centro

Macchia blues apre con una mostra Sarà inaugurata stasera l’esposizione dedicata alla nascita della stampa isernina “Dall’Isernia del 1878 alla Riscossa del 1911”, questo il titolo della mostra che aprirà la settima edizione del Macchia Blues festival che prende il via stasera. L’esposizione curata da Gianni Lubrano e Giambattista Faralli racconta la nascita ufficiale della stampa isernina e compie un interessante escursus storico politico e sociale. La mostra affronta anche la questione meridionale (tema del festival) che vedeva il territorio della provincia di Isernia tristemente protagonista di uno scenario di rassegnazione, di miseria, di abbrutimento e di rabbia impotente: bisognava fare le valigie e varcare l’oceano, e magari spingere i propri figli all’accattonaggio, alla prostituzione ed altro. Nello stesso tempo, ad ogni livello, si scatenavano furibonde

La locandina dell’evento

lotte per il mantenimento o la conquista dei poteri amministrativi. Tutto questo motiva la fioritura della stampa locale, riflesso preciso, sebbene pallido, lontano e in ritardo, di quanto ac-

cadeva in campo nazionale: di fatto, l’estensione del suffragio elettorale, allargando le basi, determinava il costituirsi di gruppi e fazioni, mascherati sotto questa o quella etichetta politica, in gene-

re dietro associazioni (Circoli Operai, Società Agricole, Società di Mutuo Soccorso) e tutti proiettati, con impressionante violenza, non solo verbale, alla gestione delle risorse municipali o provinciali. La stampa di Isernia, se letta come vivo documento storico, è lo specchio fedele, nel suo piccolo, di una macrorealtà politica, sociale, economica che caratterizzava tutta la nazione. Detto questo, e prendendo quindi in esame i primi trentuno anni del giornalismo isernino, la mostra passa in sintetica rassegna 18 giornali che hanno prodotto, nell’insieme, tra gli 850 e i 900 numeri. Il progetto è di Giovanni Lubrano che ha concesso l’esposizione dalla sua emeroteca, la presentazione e i testi di Giambattista Faralli.

Con proiezioni di film musicali

Il cineblues omaggia Johnson

La locandina del film

Gli abitanti del borgo apriranno le loro case per ospitarli

In arrivo artisti da tutta Italia Saranno in paese per seguire i seminari di famosi maestri

Franco Morone

Sono già decine invece i ragazzi in viaggio verso Macchia d’Isernia e che in questi giorni si riverseranno in questi giorni per partecipare ai seminari gratuiti di chitarra

acustica blues fingerstyle con Franco Morone e di pedal steel guitar con David Hartley. Si comincia domani alle 17:00 in piazza Lemme proprio con Franco Morone.

Sarà l’occasione per i giovani musicisti di conoscere uno dei più noti esponenti della scena chitarristica internazionale. I suoi testi didattici sono utilizzati da numerosi appassionati ed insegnanti di chitarra in Italia ed all’estero. Durante gli incontri individuali e collettivi Franco illustrerà le tecniche tradizionali e contemporanee di chitarra acustica. Saranno suggeriti percorsi di studio mirati per migliorare l’esecuzione, la lettura e superare gli ostacoli più ricorrenti che si incontrano durante l’apprendimento della tecnica fingerstyle blues

sulla chitarra acustica. Alle 18,30 invece toccherà a David Hartley tenere un seminario con i chitarristi pedal steel. Una bella e lodevole iniziativa l’hanno presa anche gli abitanti di Macchia d’Isernia, che ospiteranno nelle loro case i giovani in arrivo da tutta Italia per il festival e per seguire le lezioni dei grandi maestri della musica blues. E non solo per quelle, visto che saranno loro a dare vita, nelle serate post concerti, all’evento Musica in libertà, con session nei vicoli e nelle piazzette del centro storico del paese.

Dopo l’apertura della mostra , la serata prevede la proiezione di cortometraggi musicali su Robert Johnson e il film di Martin Scorsese dal Missisipi al Mali (Feel like going home) del 2003. Il contributo di Martin Scorsese al grande progetto “il Blues”. Un viaggio che parte dal Mississippi e giunge fino al Mali, alla ricerca delle radici di una musica che non è solo di genere, ma rappresenta un importante pezzo di cultura popolare americana e mondiale. Lungo il suo poetico viaggio Scorsese incontra personaggi fondamentali quali Corey Harris, Taj Majal, Othar Turner, Pat Thomas, Sam Carr, Dick Waterman, Ali Farka Tourè, Habib Koitè, Salif Keita, Toumani Diabaté. Né manca il ricordo di chi - da Hooker a Johnson - ha codificato il blues rendendolo la musica che ancor oggi ascoltiamo. Chi a questo punto temesse di assistere a una sorta di bigino per immagini si rassicuri: L’intento del regista italo - americano è tutt’altro. Quello di dimostrare che la musica è pur sempre la forma più immediata di trasmissione culturale, che le culture possono essere sradicate dalla loro terra d’origine ma non possono perdersi. Finendo per approdare a una forma di commovente ecumenismo, che non riguarda solo i neri divisi tra Africa e America. Tra rare immagini di repertorio e momenti di vera e propria “comunione”(l’incontro tra Ali Farka Toure e il narratore Corey Harris) un piccolo capolavoro, tutt’altro che per soli appassionati. Colonna sonora (ovviamente) da urlo. Fonte www.mymovies.it


ANNO XIV - N. 247

GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE 2011

VIA G. BERTA n. 76 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

REDAZIONE 86170 ISERNIA

Il vicesindaco di Agnone Nunzia Zarlenga: vigileremo affinché l’opera sia realizzata come è stato stabilito

Scuola sicura, genitori soddisfatti I fondi stanziati dalla Regione permetteranno di creare una struttura antisimica di Vittorio Labanca AGNONE. Si era addirittura costituito un “Comitato mamme” per la sicurezza delle scuole di Agnone. Fino all’anno scorso, e per un paio d’anni, un duro braccio di ferro fra i genitori preoccupati per le scuole senza i certificati di antisismicità avevano caratterizzato gli inizi degli anni scolastici. Poi diversi interventi finanziati dalla Regione per la messa in sicurezza degli stessi plessi scolastici ed anche un turnover pomeridiano degli alunni in attesa della fine dei lavori. Mentre ancora molte scuole sono ancora al limite della sicurezza o addirittura presentano zone inagibili come per la media “D’Agnillo” il problema resta sotto la lente d’ingrandimento. Un pacato “battito di mani” ha accolto la notizia della Giunta regio-

La scuola di Maiella

nale e di uno stanziamento di 1 milione 200 mila euro per il polo scolastico di Agnone. “I due milioni e mezzo di euro, che rientrano nel programma “Scuole Sicure” intrapreso dalla Giunta regionale per ricostruire gli edifici a rischio sismico, consentiranno la realizzazione di un plesso moderno e funziona-

le, a risparmio energetico ed in grado di garantire assoluta sicurezza a studenti ed insegnanti. Quello di Agnone è soltanto uno degli istituti che nasceranno grazie al provvedimento regionale. Molti comuni molisani hanno infatti beneficiato di questi finanziamenti e alcuni hanno già inaugurato le nuove struttu-

re. Adesso, il traguardo è vicino anche per Agnone e l’Alto Molise” così il presidente Iorio appena varato il finanziamento. “Arriva settembre e la coscienza dei nostri governatori si risveglia sul fronte della sicurezza degli edifici scolastici –afferma una mamma del comitato- Sembra che la Regione abbia stanziato dei fondi per le scuole del nostro paese, non per la costruzione di un polo scolastico, ma per una scuola. L’importante è che questo sia vero e che alle parole seguino i fatti. I fondi sono più che sufficienti per costruire una scuola comunale antisismica dalle fondamenta e che possa raccogliere tutta la popolazione studentesca della scuola dell’obbligo: dalla sezione primavera alle medie. Noi vigileremo che ogni centesimo che arriverà sarà de-

Il presidente dell’associazione il Glicine propone tagli più consistenti

Nunzia Zarlenga

stinato alla realizzazione di ciò”. Ma c’è chi pensa che sia la solita promessa pre-votazioni come il vicesindaco Zarlenga: “Sarà meglio vigilare che tutto questo corrisponda a verità e che questi proclami non si rivelino simili alle palle dell’albero di Natale:ogni anno nuove, scintillanti e magiche...poi

passate le feste si ripone tutto nello scatolone in soffitta”. Polo scolastico problema che l’amministrazione De Vita ha lasciato in eredità a Carosella. “Nel momento in cui si realizzerà il nuovo edificio scolastico, le vecchie scuole potranno essere destinate per altre iniziative che non necessitano di regolamentazione come per gli istituti scolastici o essere vendute –ha sempre affermato De Vita- Al di là della scuola di Maiella totalmente in blocchi di pietra che reputo una istituzione ed un monumento per Agnone, le altre strutture già accattivano l’interesse di imprenditori e privati. Quindi sono più che convinto che una strategia scolastica nuova possa creare diverse opportunità per Agnone e risolvere problemi che si trascinano da sempre”.

CAPRACOTTA

della Madonna di Loreto Scarpitti: giusto accorpare i Comuni FestaSuccesso per la sfilata dei cavalli bardati Creiamo enti con almeno 5mila abitanti

CAROVILLI. “Il record del Molise: 1.965 amministratori comunali, uno ogni 160 abitanti La soluzione: 33 comuni con più di 5000 abitanti ed un risparmio di quasi 2 milioni di euro all’anno. I presidenti di province non dicano solo no, facciano proposte alternative”. A parlare così Luciano Scarpitti presidente de Il Glicine di Carovilli sulle “critiche rivolte al Governo per la volontà di accorpare i piccoli comuni e ridurre così i costi della politica; critiche che fanno presa soltanto su coloro che hanno una scarsa conoscenza della realtà, soprattutto quella della nostra regione” afferma Scarpitti. “Con 136 comuni e meno di 320 mila abitanti –aggiunge- il Molise ha la più bassa media di abitanti per comune: 2.358, suddivisa in 2.750 nella provincia di Campobasso e addirittura 1.704 nella provincia di Isernia. Questo valore è addirittura più basso di quello della provincia di Aosta, 1.728, che nel suo territorio ha le Alpi. Inoltre per amministrare questi 136 comuni ha un “esercito” di 1.965 amministratori, cioè i “politici comunali”. Insomma, un “politico comunale” ogni 160 abitanti, credo che sia un record

mondiale. Una delle critiche che vengono mosse al governo riguarda il risparmio che si avrebbe con il provvedimento sui comuni, giudicato pressoché nullo; probabilmente questo è in parte vero, ma solo perché la decisione del governo è troppo “timida”, nel senso che non affronta con decisione il problema e riguarda soltanto i comuni di popolazione inferiore a 1000 abitanti. Se invece stabilisse che non devono essere conservati comuni di popolazione inferiore a 5000 abitanti, allora sì che il risparmio sarebbe forte ed incisivo sulla spesa attuale. Facciamo un esempio. Uno studio della nostra Associazione “Il Glicine”, in via di completamento, ha scoperto che se i comuni molisani venissero accorpati in modo da formare comuni di popolazione non inferiore a 5.000 abitanti il numero dei comuni si ridurrebbe a 33 con i relativi sindaci e vicesindaci, con 30 presidenti di consiglio, 108 assessori e 452 consiglieri. Insomma i “politici comunali” da 1.965 scenderebbero a 656 e si avrebbe un risparmio di quasi 1 milione e 900 mila euro all’anno, pur senza modificare il metodo di attribuzione del

Luciano Scarpitti

numero degli amministratori e mantenendo lo stesso sistema di indennità per i sindaci, gli assessori e i presidenti e di gettoni di presenza per gli altri consiglieri. Allora perché è così forte l’opposizione al provvedimento governativo? Io me lo spiego in un solo modo: ogni comune rappresenta una sede di partito, a seconda del colore dell’amministrazione, ed una rete tanto capillare di sedi consente da un lato di controllare strettamente l’elettorato e dall’altro di scegliere le candidature per le amministrazioni di livello superiore. È estremamente semplice, infatti, candidare un sin-

daco, che abbia saputo “gestire” il suo elettorato, alle elezioni provinciali o regionali ed avere assicurato un “pacchetto di voti” che servirà per eleggere in larga parte le persone preventivamente “stabilite”, con pochissime sorprese. L’altra critica che si muove parte dalla paura che si vuole infondere nei cittadini di perdere l’identità storica del territorio. Non c’è nulla di più falso ed io ne traggo un’esperienza diretta dalla realtà di Castiglione di Carovilli. Questo che un tempo era comune autonomo e da molti anni è una frazione di Carovilli conserva intatte le sue caratteristiche”. V.L.

CAPRACOTTA. “Za’r vdem’ l’8 Sttiembra”. Questo è uno dei detti più cari ai capracottesi. Una data, quella odierna che si sposa con le celebrazioni triennali in onore della Madonna di Loreto. Un richiamo unico per tutti i figli di questa terra che non rinuncerebbero per nulla al mondo per non trascorrere questi giorni nella capitale alto molisana. E di gente ce n’è e tanta. Ieri sera la prima delle processioni che vedono i cavalli accompagnare la statua della Madonna. Cavalli “bardati”. Addobbati nelle bellezze di coperte, selle, ed intrecci di nastri nelle criniere. Sfilanti fra due ali di folla entusiasta. Entusiasta dell’amore, della passione che il popolo capracottese mette in un evento religioso che dal 7 al 9 settembre ogni tre anni è sempre più bello e sentito. La sera del giorno 7, la statua della Vergine, in processione aux flambeaux viene trasferita dal Santuario sito all’ingresso del paese alla Chiesa Madre; il giorno 8 si celebra con solennità la ricorrenza della Natività di Maria. I festeggiamenti si concludono con l’Atto di consacrazione alla Madonna, recitato da tutto il popolo capracottese, prima di riportare la statua nella sua sede originaria, il 9 in piazza Falconi”- tengono a sottolineare dal centro alto molisano-. “Particolarmente suggestiva è la “sfilata dei cavalli” , subentrati ai muli, che, riccamente decorati con coperte e panni sfarzosi ed addobbati di fronzoli di ogni genere, scortano il passaggio della statua venerata per le vie del paese, recando il loro umile, ed in qualche caso “scalpitante” omaggio nel congedarsi. L’origine di questa celebrazione, è strettamente legata alla leggenda di un tronco d’albero, su cui si racconta si fosse miracolosamente impressa una immagine sacra, apparsa ad alcuni locali. Alla devozione mistica, gradualmente si è mescolato l’elemento pastorale, con particolare riferimento al rito della transumanza. Ancora oggi, il tramandarsi di questa sentita devozione, testimonia il profondo legame del Capracottese alle proprie tradizioni”. Processione che verrà ripetuta anche domani prima che tutti, cordialmente, possano darsi appuntamento a fra tre anni con il tipico e tradizionale: “Za’r vdem’ l’8 Sttiembra”. V.L.

15


ANNO XIV - N. 247

GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE 2011

TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: redazioneisernia@quotidianomolise.it

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA

Si lavora alacremente per la prossima apertura della piscina provinciale

Viscovo: un impianto gioiello per gli amanti del nuoto di Marco Fusco Piscina provinciale: si lavora notte e giorno per chiudere a stretto giro di posta il cantiere. L’impianto di via Capanna, realizzato grazie

alla sinergia interistituzionale che ha visto protagonisti Provincia, Comune, Pia Unione e Regione diventerà un punto di riferimento per chi pratica il nuoto. La piscina è posizionata strategicamente tra Cassino, Isernia e l’alto casertano. Per la città di Venafro manna che scende dal cielo. Proprio così. A gestire questa infrastruttura di ultima geneIL presidente Viscovo con il campione razione, la molisano di nuoto Romeo Morelli società “

Venafro Nuoto” di cui è presidente Michele Viscovo. E proprio il presidente illustra progetti, iniziative che da qui a poco partiranno a beneficio dell’intera comunità. Presidente Viscovo, la sentenza del Consiglio di Stato ha fugato ogni dubbio e ora si può dire che la gestione della piscina di via Capanna sarà assegnata, in via definitiva, alla società “Venafro Nuoto”. Non è così? “Il Consiglio di Stato ha dato ragione agli avvocati della provincia e così l’ultimo ostacolo è stato superato. Il rammarico è che si è perso un po’ di tempo e se non fossero sopraggiunti questi incidenti di percorso, l’apertura al pubblico della nuova struttura sarebbe avvenuta sicuramente nei pri-

mi giorni di settembre.” Le attività comunque le avete iniziate. In questi giorni i vostri atleti si stanno allenando nello spazio d’acqua messo a disposizione dall’Hotel Dora. “Proprio così. I ragazzi che compongono la nostra squadra agonistica per la prima volta segue gli allenamenti nello spazio d’acqua messo a disposizione dall’Hotel Dora. A seguire i ragazzi il tecnico Vincenzo Cardarelli che coordinerà anche il lavoro degli altri istruttori.” Presidente Viscovo avete in cantiere tante iniziative, rivolte a tutte le fasce di età… “Sì, siamo pronti con progetti che coinvolgeranno tutte le fasce di età, con particolare attenzione anche alla terza età e ai diversa-

Il sindaco Cotugno candidato sul proporzionale voluto dai vertici del Pdl

Scarabeo: sui finanziamenti quante bugie dal primo cittadino Si infiamma la campagna elettorale. E mentre i vertici regionale del PDL hanno sciolto ogni riserva sulla candidatura del sindaco Nicandro Cotugno che sarà nel proporzionale sul collegio isernino, il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo sferra un duro attacco al primo cittadino circa i finanziamenti ottenuti dalla regione. “Dopo anni di silenzio ed assenza- scrive Scarabeo-, alla vigilia della campagna elettorale abbiamo appreso che Venafro sarà destinataria di una pioggia di Euro e che grazie a questa promes-

sa, il Sindaco Cotugno potrà dire di avere le carte a posto per candidarsi alla regione, salvo che il centrodestra “crolla”. Secondo Nicandro Cotugno, il Governatore Iorio amico suo, avrebbe elargito a Venafro una valanga di soldi per trasformarla in gioiello del Molise. Come in una favola d’altri tempi e come per incanto, le strade, i vicoli, piazze e palazzi, saranno presto trasformati in esempi di architettura di rara bellezza. “ Scarabeo non crede affatto ai 10 milioni di euro arrivati nelle casse comunali perché “re-

stano ancora semplici promesse di finanziamento o accordi di programma solo sulla carta, visto che nessun atto è stato firmato perché il Comune di Venafro, potesse materialmente incassarli e quindi adoperarli.” Il segretario dell’assise regionale, nel suo intervento parla di una città in ginocchio dove sono sempre più a rischio anche i servizi essenziali per mancanza di risorse. Una città dove “ il piano regolatore- scrive ancora Scarabeoè ancora un fantasma di carta che continua a girare tra i vari uffici ed assessorati,

l’edilizia scolastica penalizzata dalla carenza di strutture idonee e sicure,” tante cose secondo Scarabeo non vanno e chiude con una critica pesantissima rivolta a quello che sarà un suo avversario alle prossime elezioni regionali: “Ora- conclude appunto il noto politico venafrano- , pensare che tutti i disagi saranno risolti in un batter d’occhio, lascia spazio a molti dubbi e del resto Nicandro Cotugno non ha molte altre argomentazioni da portarsi in “dote”, perciò farebbe meglio a rimettere i piedi a terra e guardare in

Per contrastare i piromani si estenda di più il Parco Nazionale d’Abruzzo e Molise Venafro è stanca e preoccupata per i puntuali incendi estivi lungo i pendii delle proprie alture, che mettono a rischio la tenuta delle montagne stesse e distruggono vegetazione spontanea, cerri, querce ed olivi, cancellando altresì tante specie animali dalla zona. Negli anni sono andati distrutti ettari di verde ed alberi di varia natura su m. Cesima, m. Corno e m. S. Croce, mentre

16

si è appena concluso -e speriamo sia l’ultimo per il 2011 - un vasto incendio su m. Corno che ha ridotto in cenere cerri, querce e tant’altro. Data la situazione e vista l’inutilità di appelli e campagne di sensibilizzazione, la gente propone idee alternative per stoppare un fenomeno che di anno in anno si va facendo sempre più grave e pesante, nonostante l’impegno di Corpo Fore-

stale dello Stato, mezzi aerei antincendio, volontari ed altri. “Chiediamo -affermano professionisti, ambientalisti e cittadini comuni- che il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise venga allargato e comprenda anche le alture del Venafrano. Attualmente il Parco si ferma al territorio del Comune di Filignano, soprannominata la porta sud/ovest del Parco, per cui l’ampliamento

da farsi è minimo. In tal modo si avrà maggiore controllo, prevenzione e tutela, ci saranno nuove regole e soprattutto verranno scoraggiati coloro che ogni anno d’estate appiccano il fuoco per precisi tornaconti personali”. Ribadite quindi che gl’incendi estivi nel Venafrano sono opera dell’uomo ? “Certamente -ribadiscono sicuri gl’interlocutori- e per quanto riguarda l’ultimo sui

L'impianto di via capanna

mente abili. Inoltre stiamo predisponendo una serie di progettualità che coinvolgeranno tutte le scuole del territorio per avviare gli studenti dell’interland al nuoto. Andremo anche nei centri limitrofi fino a tutto l’alto casertano.” State anche lavorando per eventi di grande risonanza, non è così? “Dal punto di vista tecnico si sta cercando di portare a Venafro la campionessa olimpica Luisa Striano che allena i bambini e i ragazzi nella piscina a Caserta e che ha avuto rapporti con il nostro tecnico Cardarelli e il nostro campione Romeo Morelli quando questi si allenavano a Caserta. Ma noi abbiamo una collaborazione con la società del circolo Canottieri Aniene, per capirci la società della campionessa mondiale Federica Pellegrini, che ha già tesserato il nostro campione molisano Morelli. Si faranno tirocini, ritrovi per visionare i nostri iscritti e selezionare i talenti” Presidente vi siete dati anche un appuntamento importante con il primo trofeo San Nicandro. Per la struttura realizzerete una vasca esterna, non è così? “ Sì stiamo lavorando per organizzare una gara prestigiosa, il primo trofeo San Nicandro 2012 città di Venafro, per gare agonistiche di primo livello. Per la struttura realizzere-

mo una vasca all’aperto esterna da 50 metri che rappresenta il contenuto principale della nostra offerta migliorativa.” In questo momento si sente in dovere di ringraziare chi… “Non posso non ringraziare la Pia Unione, il Comune di Venafro e l’Amministrazione provinciale di Isernia, in modo particolare il presidente Mazzuto e il sindaco Cotugno che con perseveranza e tenacia hanno seguito l’iter burocratico. Poi i tecnici dell’Ente di via Berta ingegnere Mastronardi, l’istruttore direttivo geometra Nicandro Boggia che hanno curato nei minimi particolari non solo la realizzazione dell’opera ma anche l’innovativo bando di gara che per la prima volta ha fatto sì che l’ente pubblico non ha soltanto dato in concessione l’immobile quanto e soprattutto è diventato partner del privato per migliorare l’opera e per offrire ai fruitori un servizio di qualità. E’ questo un esempio di buona amministrazione. Infine i miei ringraziamenti non possono non estendersi agli avvocati Gemma Bontempo e Umberto Colalillo che hanno difeso le ragioni dell’Ente affermando un principio di diritto che ha consentito di sbloccare la situazione e sbrogliare una matassa che poteva portare a un lungo stop.”

faccia alla realtà che è molto diversa da quella in cui solo lui crede, smettendola

di continuare a ridicolizzare ulteriormente la nostra Città”. M.F.

Il parco nazionale d’Abruzzo

pendii di m. Corno è stata certamente opera di cacciatori di cinghiali, animale assai presente nella fitta boscaglia e nelle tane di tale montagna. E’ tempo di arginare tali fenomeni e l’unica soluzione possi-

bile appare l’ampliamento del Parco Nazionale sull’area venafrana. Solo allora il territorio risulterà maggiormente protetto e salvaguardato e finiranno determinati comportamenti malavitosi”. T.A.


ANNO XIV - N. 247

GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE 2011

TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: redazioneisernia@quotidianomolise.it

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA

Rocchetta a Volturno. Pugno duro di Iannarelli: “la scuola deve restare a Cerro”. Nuovo incontro tra un mese

Solo una scuola per sei comuni Vertice tra i sindaci della zona per realizzare un nuovo polo scolastico nella valle ROCCHETTA A VOLTURNO. Si è tenuto l’altra sera l’incontro voluto dal primo cittadino del centro volturnense con i sindaci della Valle del Volturno sulla situazione scolastica. Ad una manciata di giorni dal suono della prima campanella, Antonio Izzi ha convocato i sindaci di Cerro a Volturno, Castel San Vincenzo, Pizzone, Rionero Sannitico, Acquaviva d’Isernia, Montenero Val Cocchiara. Tutti presenti i primi cittadini eccezion fatta per il sindaco di Castel San Vincenzo. Il sindaco Izzi aveva avanzato l’ipotesi di creare un nuovo polo scolastico che potesse accogliere tutti gli studenti della Valle del Volturno, “una struttura leggera realizzata solo ad un piano ma con tutti i confort per venire incontro alle esigenze di una popola-

Nella foto il comune di Rocchetta a Volturno

zione scolastica di varie fasce di età – aveva annunciato Antonio Izzi – il grande polo scolastico infatti potrebbe accogliere piccoli dal nido fino alle scuole medie. Perciò – aveva ribadito il sindaco di Rocchetta l’idea è quella di avere una nuova scuola con palestre, piscine, spazi ricreativi e aule dotate di tut-

ti i confort.” La proposta di Izzi è piaciuta all’assemblea dei primi cittadini. Tuttavia alcuni dissensi si sono avuti nell’individuazione dell’area dove la struttura andrebbe edificata. “abbiamo intenzione di istituire un’apposita commissione tecnica che avrà lo scopo di individuare la zona più adatta ad ospita-

re la struttura – ha spiegato il sindaco Izzi – non è detto che questa area si trovi nel comune di Rocchetta ma può trovarsi in qualsiasi altro centro della Valle. È necessario perciò superare i campanilismi che talvolta dividono i piccoli centri e guardare oltre per il bene dell’intera popolazione scolastica della Valle”. Pare infatti che l’unico centro a non approvare l’idea di edificare una struttura exnovo in un sito diverso da quello del comune di Cerro sia proprio Iannarelli, che spiega “Il distretto scolastico attualmente è quello di Cerro ed è giusto che il polo scolastico resti ancora a Cerro. Il nostro comune infatti è quello più facilmente raggiungibile sia da Acquaviva sia dagli centri poi, Lo scorso anno avevo proposto al Presidente Mazzuto di realiz-

Castelnuovo. I lavori per la ristrutturazione pagati dal Comune

Ecco il nuovo ufficio postale Inaugurato ieri mattina dopo tre anni di chiusura al pubblico

La sede dell’ufficio postale di Castelnuovo a Volturno

Poste di Isernia. Dopo tre anni è tante proteste da parte della popolazione locale, l’ufficio che sembrava destinato a rimanere chiuso per sempre ha riaperto i battenti. Soddisfatto il sindaco che ha dichiarato: “per me è motivo di orgoglio essere qui in questo giorno importantissimo per la comunità castelnovese. L’amministrazione comunale si è fortemente impegnata per riavere il piccolo ufficio di Castelnuovo operativo al servizio dell’utenza. Per realizzare questo – ha continuato il sindaco – L’amministrazione ha dovuto dare cin-

quantamila euro alle Poste Italiane, ci siamo impegnati in prima linea per ristrutturare l’edificio. Lo abbiamo fatto per dare un servizio legit-

COLLI A VOLTURNO. Si è concluso con un grande successo il settimo pellegrinaggio a piedi tra l’abbazia di Montecassino e San Vincenzo al Volturno, che si è svolto nel fine settimana appena trascorso. Giorni di cammino e di preghiera sui sentieri percorsi dai benedettini. Buona la partecipazione delle persone e calorosa l’accoglienza riservata ai pellegrini in occasione delle tappe lungo il percorso. “E’stata un’esperienza bellissima e molto toccante – racconta uno dei partecipanti

Successo per il pellegrinaggio tra Montecassino e San Vincenzo

vere un percorso che oltre a

nate, hanno espresso tutti un parere estremamente favorevole all’edificazione della nuova scuola. “è stato solo il primo di una serie di incontri – ha detto il sindaco Izzi – per cercare di trovare al più presto una soluzione al problema. Abbiamo deciso di comune accordo di rivederci tra un mese in modo da poter analizzare le proposte che ogni comune vorrà avanzare”. Flori.Ca

timo alla popolazione locale che per la maggioranza è anziana e per tanto era necessario alleviare il loro disagio”. I locali del nuovo ufficio postale sono stati completamente ristrutturati e sono state abbattute le barriere architettoniche questo per garantire un facile accesso alla popolazione anziana e ai diversamente abili. Anche lo sportello, nuovissimo, è stato leggermente abbassato in modo

da essere maggiormente accessibile. Dal punto di vista dell’efficienza, dalla direzione generale delle Poste Italiane fanno sapere che il nuovo ufficio di Castelnuovo è collegato con tutti i dispositivi necessari in modo da permettere l’effettuazione di tutti i servizi sia quelli più classici legati alle varie tipologie di corrispondenza sia di quelli economici legati alle gestione del risparmio. F.C.

Guerra all’ultimo manifesto nella Valle del Volturno: ecco la situazione al Bivio di Rocchetta

la frazione è stato riaperto alla presenza del primo cittadino di Rocchetta, Antonio Izzi, di cui Castelnuovo è una frazione, e del direttore delle

– ripartirei ancora per rivi-

zare una strada di collegamento tra la frazione di Cerro, Foci e il comune di Montenero Val Cocchiara. Se tutto va per il verso giusto, questa via di collegamento renderà più facile anche il trasporto degli alunni a nuovo polo scolastico”. Queste le premesse del primo vertice tra i sindaci che a parte queste piccole contrapposizioni che sicuramente grazie al dialogo saranno presto sa-

FOTO - NOTIZIA

CASTELNUOVO AL VOLTRUNO. Finalmente il giorno tanto atteso dai residenti è arrivato. Ieri mattina il piccolo ufficio postale del-

Foto di gruppo dei pellegrini alla partenza da Montecassino

Il sindaco di Cerro Iannarelli: vuole le scuole nel suo paese

Nella foto il sindaco Antonio Izzi

ricordare i monaci ci ha permesso di riflettere e di conoscere persone nuove. Un’esperienza che ti tocca l’anima”. Il pellegrinaggio partito dall’Abbazia di Montecassino è infatti giunto a San Vincenzo, dove accolto dalle suore che vivono nel Monastero sulle rive del Volturnohanno reso omaggio ai martiri volturnensi, con una messa. F.C.

Nella foto il manifesto comparso dal nulla

ROCCHETTA A VOLTURNO. Lotta all’ultimo manifesto…che la campagna elettorale per le prossime regionali fosse davvero agguerrita è cosa nota a tutti ma è davvero singolare ciò che è accaduto al bivio di Rocchetta a Volturno, dove dall’oggi al domani è spuntato dal nulla un nuovo cartello con tanto di blocco di cemento a tenerlo ben piantato a terra…

17


ANNO XIV - N. 247

GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE 2011

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

REDAZIONE 86039 TERMOLI

Il dato negativo risente della chiusura degli hotel Garim e Rotary e dei prezzi, tutt’altro che economici,delle strutture alberghiere

Turismo, lieve calo di arrivi e presenze sulla costa Archivio

Lieve calo di presenze e arrivi turistici negli alberghi della città costiera nel mese di agosto 2011 rispetto allo stesso mese del 2010. Presenze stabili, invece, nelle strutture extra-alberghiere. I dati sono stati analizzati dal-

l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo. Se nei mesi di giugno e luglio si erano registrati dei picchi maggiori di presenze e arrivi rispetto all’anno scorso, per quest’anno, ma solo per quanto riguarda gli alberghi,

non è stato lo stesso. Quest’anno, gli arrivi dei turisti italiani negli alberghi della città sono stati 6.154, mentre nelle strutture extra-alberghiere, 2.988, per un totale di 9.142 persone di nazionalità italiana. Gli arrivi degli stranieri negli alberghi sono stati invece 553, mentre nelle strutture extraalberghiere, 154, per un to-

tale di arrivi di persone straniere di 707. Per quanto riguarda le presenze, invece, ci sono stati 25.101 italiani negli alberghi e 25.545 nelle extra-alberghiere, per un totale di 50.646 italiani. Gli arrivi degli stranieri sono stati invece 553 negli alberghi e 154 nelle strutture extra-alberghiere. Le presenze, invece, sono state di 2.226 stranieri negli alberghi e 1.617 nelle extra-alberghiere, per un totale di 3.843. Il totale

complessivo degli arrivi e delle presenze degli italiani e degli stranieri negli alberghi durante il mese di agosto 2011 è stato di 34.034 a differenza di agosto 2010 in cui è stato di 37.506. Un lieve calo quindi è stato registrato, dovuto forse anche alla chiusura degli storici hotel della città costiera del Rosary e del Garim. In generale, anche i residenti e alcuni commercianti hanno rilevato una minore presenza di turisti ri-

spetto non solo all’anno scorso ma anche agli altri anni. Fenomeno che attribuiscono alla crisi ma anche al fatto che la città costiera spesso non offre prezzi vantaggiosi per le famiglie e i turisti penalizzati economicamente appunto dalla crisi. E lamentano che, come da sempre accade a Termoli, non ci sia collaborazione tra gli operatori del turismo, se non in alcuni rarissimi casi. T.T.

De Matteis: ringrazio la polizia Il presidente plaude agli agenti che hanno contribuito a domare gli incendi URURI. Il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis ha voluto comunicare che gli

agenti della Polizia provinciale Merenda e Pannicelli, ieri mattina, durante un normale sopralluogo lungo la

strada che collega San Martino in Pensilis ad Ururi (S.p. 40 al km 18,) si sono imbattuti in un incendio molto

probabilmente di natura dolosa. Vista la situazione di pericolo, hanno immediatamente provveduto ad aller-

Di Brino premia l’ex comandante Esposito per l’eccellente attività svolta

Il Capitano Raffaele Esposito

18

L’amministrazione comunale di Termoli ha deciso di rivolgere un encomio particolare al Capitano di fregata della Capitaneria di porto, Raffaele Esposito, per l’eccellente attività svolta nella città costiera. Da qualche giorno ha passato il testimone al nuovo capitano Claudio Manganiello. La Giunta comunale di Termoli, nella mattinata del 6 settembre, su impulso del gruppo di maggioranza, ed in occasione del passaggio di consegne tra i Capi di Compartimento della Capitaneria di Porto di Termoli, con un’apposita delibera ha inteso conferire al capitano di fregata Raffaele Esposito un “encomio semplice da parte della civica amministrazione” Il sindaco Basso Antonio Di Brino, unitamente ai rappresentati dell’amministrazio-

ne comunale, ha ritenuto doveroso rivolgere ammirazione e ringraziamenti al capitano di fregata Raffaele Esposito che, durante tutto il suo mandato, “si è distinto per l’attività svolta con elevata competenza, spiccata professionalità, senso del dovere e capacità organizzativa volta alla risoluzione di tutte le situazioni che lo hanno visto impegnato nel suo ruolo istituzionale, donando lustro alla Capitaneria di Porto termolese”. La cerimonia di encomio da parte della civica amministrazione si svolgerà venerdì nove settembre, alle ore 9:00, nella sala consiliare del comune. L’evento sarà occasione anche per l’inaugurazione della nuova sala consiliare in cui sono terminati i lavori di ristrutturazione.

tare la Protezione civile e la squadra dei Vigili del fuoco di Larino che sono giunti prontamente sul posto. In attesa del loro arrivo, hanno comunque provveduto a spegnere le fiamme con i mezzi a loro disposizione, salvando almeno 1 ettaro, con frasche e mezzi di primo intervento. Elogio e soddisfazione per

Il presidente della Provincia di Campobasso De Matteis

il personale dell’ente ha espresso il presidente De Matteis per un corpo, la Polizia provinciale, che in questo periodo estivo ha dato prova di professionalità e alto senso del dovere.

Beccato senza casco dai carabinieri

L’opposizione sfiducia l’assessore Leone Il gruppo di minoranza di centrosinistra al comune di Termoli costituito da Paolo Marinucci, Daniele Paradisi, Filippo Monaco, Antonio Russo, Antonio Giuditta, Mario Di Blasio e Francesco Caruso ha presentato una mozione in cui richiede al sindaco Di Brino di revocare gli incarichi amministrativi all’assessore all’Ambiente e Decoro Urbano Luigi Leone. I consiglieri hanno presentato la proposta in quanto l’assessore, nel mese di luglio, era stato sorpreso senza casco alla guiL’assessore Leone da del suo scooter dai Carabinieri. E inveì contro i militari al punto da essere poi stato condotto in caserma. I consiglieri di minoranza dicono anche l’assessore Leone sia stato denunciato alla Procura della Repubblica per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Per tutto questo, e ritenendo che “un pubblico amministratore dovrebbe improntare le proprie condotte ad equilibrio, buon senso e rispetto delle Istituzioni”, chiedono al sindaco di “ritirare con immediatezza e senza ulteriori dilazioni le deleghe attribuite all’assessore Leone”.


Giovedì 8 settembre 2011

19

A San Francesco la cerimonia presieduta dal Vescovo Gianfranco De Luca

Stefano Chimisso, un nuovo sacerdote perTermoli e Larino

La parrocchia di San Francesco d’Assisi a Ter-

moli ospiterà un’importante cerimonia. Si tratta del-

l’ordinazione presbiterale del diacono Stefano Chimisso. Con questa solenne celebrazione, che si terrà alle 19:00 di oggi, la diocesi di Termoli-Larino si arricchirà di un nuovo sacerdote. La celebrazione sarà presieduta dal Vescovo diocesano Monsignor Gianfranco De Luca che invocherà il dono dello Spi-

rito su questo giovane originario di Campomarino della Parrocchia di Santa Maria a Mare. Stefano Chimisso è nato nel 1985. La sua vocazione e il suo ingresso in seminario a Chieti risalgono al 2004 portando a termine la sua preparazione teologica e spirituale a giugno di questo fanno. Per un triennio (dal 2008 a

oggi) ha svolto l’attività pastorale presso la parrocchia di San Matteo a Montenero di Bisaccia. È stato ordinato diacono lo scorso 21 novembre 2010. circostanza permetterà a tutto il presbiterio diocesano di esprimere comunione piena col Vescovo e squisita fraternità di accoglienza verso il neo presbitero. Il gesto dell’

imposizione delle mani sarà compiuto dapprima dal Vescovo consacrante e poi da tutti i sacerdoti presenti. La chiesa diocesana si arricchirà di una nuova forza giovane ed entusiasta che si pone al servizio dell’evangelizzazione e della celebrazione dei sacramenti in favore del santo Popolo di Dio.

Camilleri: “Finalmente l’annosa vicenda relativa alla Fiera Campionaria ha conosciuto il suo epilogo”

Il Tar boccia il ricorso dell’Unicomm Il tribunale amministrativo ha dato ragione all’amministrazione di Palazzo S. Antonio CAMPOMARINO. L’Uni.com.m perde al Tar contro l’amministrazione comunale. Il sindaco di Campomarino, Francesco Cammilleri, è intervenuto sulla vicenda. “Molti di Voi ricorderanno gli attacchi, spesso e volentieri a dir poco ‚eccessivi‘, che la ditta Uni.com.m. ha rivolto all’Amministrazione Cammilleri, e sicuramente ricorderanno il signor Vitillo Er-

minio, che in segno di protesta non solo ha occupato abusivamente parte del piazzale antistante il Comune, ma si è arrampicato addirittura sul tetto della casa comunale dove v’è rimasto per diversi giorni, in segno di protesta, ritenendo che questa amministrazione comunale stesse intenzionalmente agendo ai danni della ditta”, comunica Cammilleri nella nota che prosegue “Ebbene, finalmente l’annosa vicenda relativa alla Fiera Campionaria ha conosciuto il suo epilogo con l’ordinanza del Tar Molise del 31 agosto 2011 con cui il Tribunale ha respinto, ancora

una volta, il ricorso presentato dalla ditta Uni.com.m. s.c.a.r.l. ed ha condannato la Ditta a pagare le spese processuali. Purtroppo, anche in questa occasione l’Amministrazione Comunale ha dovuto subire comportamenti palesemente in contrasto con le normative vigenti. Infatti, la ditta, in attesa della decisione finale del Tar Molise, ha deciso, comunque, di fare la fiera posizionandosi in un posto diverso da quello indicato dall’Amministrazione Comunale, noncurante ed in totale dispregio delle norme che regolano i rapporti con la Pubblica Amministrazione e di cui la ditta sarà presto chiamata a rispondere davanti alle autorità competenti. Quindi, a dispetto di quanto sostenuto, spesso con toni al di sopra delle righe ed in modo ‚poco urbano‘ dalla ditta Uni.com.m. e dal signor Vitillo Erminio, la de-

cisione del Tar Molise conferma che l’Amministrazione Cammilleri ha sempre agito nel rispetto della legalità e della trasparenza, per la tutela della Comunità che rappresenta. Infine, alla luce di questi ultimi eventi diventa ancor più incomprensibile la posizione assunta dalla minoranza consiliare ed in particolare dal Capogruppo di ‘Impegno Comune’ Marcello Catena, che ha apertamente preso le parti della ditta Uni.com.m, probabilmente trascurando l’interesse della comunità che anche loro rappresentano. Il gruppo di minoranza “Impegno Comune”, purtroppo, anche in questa occasione, caldeggiando una posizione sbagliata, ha perso l’ennesima occasione per collaborare con l’Amministrazione comunale e tutelare gli interessi dell’intera cittadinanza”.

Gestione asili nido, le polemiche delle insegnati De Angelis: non bisogna abbassare la guardia La scelta dell’amministrazione comunale di esternalizzare la gestione degli asili nido di via dei Campioni e di Difesa Grande di Termoli affidandone la gestione alla cooperativa M2A di Guglionesi, ha fatto nascere delle polemiche sia da parte di alcune insegnanti che non hanno visto riconfermato il posto di lavoro, che dalla minoranza di centrosinistra del comune e ultimamente anche dal segretario provinciale di Campobasso dell’Italia dei Valori, l’avvocato Domenico De Angelis.. In una sua nota infatti si legge che sulla questione non intende “abbassare la guardia e annuncia battaglia. Questa scelta ha determinato un ta-

glio drastico del personale, si parla di una decina di insegnanti e di una decina di addetti mensa, e l’interruzione di rapporti di lavoro a tempo determinato che, di fatti, andavano avanti da 5/ 6 anni a questa parte. Il risultato è che 20 famiglie si trovano ora in situazione di grave disagio economico. Quello che chiediamo al sindaco è di chiarire per quale motivo non abbia deciso di continuare a gestire in proprio le scuole, quantomeno fino alla gara successiva. Spieghi anche quali siano le economie di spesa determinate dalla scelta di esternalizzare il servizio e, in ultimo ma non da ultimo, con

quali criteri sia stato selezionato il personale attualmente in servizio. Perché non si è ricorso al personale che possedeva, seppur attraverso contratti a tempo determinato, una ‘anzianità di servizio’? Forse perché queste persone, nel solo intento di tutelare i loro diritti, hanno messo in mora il Comune?

Vorremmo sapere inoltre quali siano i motivi per i quali la gara d’appalto è andata deserta e quali le condizioni richieste dal Comune? Annunciamo fin da ora che porteremo avanti ogni battaglia necessaria, anche in sede giudiziaria, al fine di tutelare i principi di trasparenza”. Archivio

Centauro contro auto Sedicenne ricoverato VASTO. Un sedicenne di Montenero, S.P.F. le sue iniziali, è rimasto coinvolto ieri mattina in un incidente lungo la Statale 16, in territorio di Vasto Marina, precisamente in contrada San Tommaso. Per cause da accertare, il giovane a bordo della sua Aprilia 125 si è scontrato con un mezzo del Comune di Vasto. Dopo il violento impatto la moto è finita semidistrutta a terra, poco più in là il ragazzo ferito. Sul posto in breve sono giunti Polizia, Carabinieri, sanitari del 118, Protezione civile e Giacche verdi. Dopo i primi soccorsi i medici hanno chiesto l’intervento dell’eliambulanza, giunta da Pescara. Una volta arrivato in loco il velivolo, però, si è optato per il trasporto presso l’ospedale San Pio di Vasto con una normale autoambulanza. Intanto sulla Statale 16, trafficata in questi giorni di fine estate, il traffico è andato in tilt: a causa del senso unico alternato si sono formate lunghe code in ambo le direzioni di marcia. R.d’A.

I consiglieri comunali di minoranza propongono la mozione ‘Trasparenza collaboratori esterni’ I consiglieri di Minoranza di centrosinistra al comune di Termoli Francesco Caruso, Giacomo Di Blasio, Antonio Giuditta, Paolo Marinucci, Filippo Monaco, Daniele Paradisi e Antonio Russo, propongono, per il prossimo Consiglio Comunale, la mozione denominata “Trasparenza collaboratori esterni”. Considerato che, come previsto dalla legge,le pubbliche amministrazioni che si avvalgono di collaboratori esterni o che affidano incarichi di consulenza, per i quali e’ previsto un compenso, pubblicano elenchi nei quali sono indicati i soggetti percettori, la ragione dell’incarico e l’ammontare erogato e, visto che la copia degli elenchi è trasmessa semestralmente alla Presidenza del Consiglio dei ministri.“, inoltre visto che le stesse, sono tenute a pubblicare sul proprio sito web i relativi provvedimenti completi di indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell’incarico e dell’ammontare erogato ed in caso di omessa pubblicazione, la liquidazione del corrispettivo per gli incarichi di collaborazione o consulenza che costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale del dirigente preposto, e dato che, L’affidamento da parte degli enti locali di incarichi di studio o di ricerca, ovvero di consulenze, a soggetti estranei all’amministrazione può avvenire solo nell’ambito di un programma approvato dal consiglio“ i consiglieri su citati chiedono al Sindaco e alla Giunta Comunalem di pubblicare i documenti in premessa entro sette giorni dall’approvazione dalla mozione considerato che ad oggi, sul sito web del Comune di Termoli (www.comune. termoli.cb.it) non è possibile riscontrare le informazioni in premessa.


20

Giovedì 8 settembre 2011

L’ inaugurazione della struttura vedrà la presenza dell’assessore regionale alle politiche sociali Fusco Perrella

Nasce la residenza protetta per disabili Ospiterà dodici inquilini e offrirà assistenza sanitaria e riabilitativa temporanea, che risponde all’obiettivo di accogliere le persone con disabilità che per vari motivi non possono rimanere presso le loro famiglie. La struttura offre interventi riabilitativi, di assistenza a carattere sociale e sanitario, e di sostegno finalizzati a migliorare il livello di autonomia e le capaL’assessore regionali cità di relazione dei Fusco Perrella suoi utenti. Il servizio URURI. Nasce la Resi- è rivolto a persone adulte denza Protetta, una luogo (in età compresa tra 18 e 65 riabilitativo, educativo e di anni) con disabilità in consocializzazione per i disa- dizioni di gravità -ai sensi dell’art. 3 comma 3 e delbili. La Residenza Protetta è l’art. 4 della legge 104/92) un servizio tutelare di resi- prive di nucleo familiare o denzialità permanente o, in per le quali la permanenza caso di necessità, anche nello stesso sia temporane-

amente o permanentemente impossibilitata. La residenza può accogliere fino ad una massimo di 12 persone. E’ stata realizzata dalla Società Cooperativa Sociale Arcobaleno. Nata nel 1985, la Cooperativa ha da sempre come obiettivo fondamentale l’inserimento e l’integrazione sociale delle categorie svantaggiate conseguito attraverso un lavoro orientato al rispetto della dignità e dei bisogni delle persone. Il settore d’intervento originario e privilegiato è da sempre quello dei servizi alle persone anziane. Ma la carenza di servizi sociali sul territorio ha spinto, nel corso degli anni, ad ampliare l’ambito di intervento anche in altri settori: minori, infanzia, disabilità, tossicodipendenza,

etc.. Con lo stesso spirito, vista la completa assenza sul territorio di servizi similari, si è attivata per realizzare una struttura residenziale per disabili. Accedendo a specifici fondi messi a bando dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Molise, ha ristrutturato l’immobile di sua proprietà sito ad Ururi trasformando la Casa per Anziani ‘Santa Maria delle Grazie’ in Residenza Protetta per disabili gravi senza adeguato sostegno familiare ‘Dopo di Noi’. La Residenza Protetta, situata ad Ururi in Piazza Santa Maria n°7, sarà inaugurata dall’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Molise Angela Fusco Perrella venerdì 9 settembre alle ore 17:00.

San Paolo, parte la festa di fine estate Tanto divertimento, sul palco si esibirà il trio “La Ricotta” MONTENERO DI BISACCIA. Finisce davvero l’Estate montenerese e, come in un famoso brano dei Pooh, l’appuntamento è “ancora tra un anno”, alla prossima bella stagione. Intanto, però, è da non

perdere l’ultimo evento del cartellone 2011. L’appuntamento di sabato 10 settembre è organizzato dal comitato feste della parrocchia di san Paolo apostolo. Si terrà perciò nell’omonima piazza, situata

La chiesa Ssan Paolo

nella zona più nuova del paese, già teatro della festa dedicata al santo a fine giugno. Il programma della serata prevede l’apertura degli stand gastronomici alle 20.00. Arrosticini, panini con salsiccia,

“scrippelle” e ovviamente bevande prima di addentrarsi nel divertimento, che certo non mancherà nel corso della serata. Alle 21.00 musica dal vivo con “Elena e la cadillac band”, cui seguirà alle 22.30 lo spettacolo cabarettistico de “La Ricotta”. Il trio di comici avrebbe dovuto esibirsi a Montenero nell’ambito della festa di san Paolo, ma un lutto costrinse gli artisti a rinviare l’appuntamento. Così, come annunciato già a inizio estate, l’evento è stato posticipato a settembre. Chiuderà la festa di fine estate l’estrazione della lotteria a premi, che avverrà presumibilmente intorno alle 23.45. R.d’A.

Al via il meeting della speranza Appuntamento il 9 e 10 settembre

CAMPOMARINO. L’Amministrazione Comunale e l’Assessorato alle Politiche Sociali, per il settimo anno consecutivo, organizzano il Meeting della Solidarietà. Si svolgerà il 9 e il 10 settembre presso l’Agrivillaggio Happy Family (situato al km 557 sulla SS 16 Km 557). manifestazione è dedicata alle persone diversamente abili, per offrire loro momenti di incontro, confronto, svago e solidarietà. Nella prima giornata, dopo il benvenuto del Sindaco, si terrà un convegno dal titolo “Abramo: Contra spem, in spem credidit”, la celebrazione della Santa Messa e l’animazione a bordo piscina . La giornata di Sabato sarà interamente dedicata alle manifestazioni sportive. Interverranno oltre alle autorità locali e le associazioni sportive e di volontariato, l’ Arcivescovo della Diocesi di CampobassoBoiano, Monsignor Giancarlo Maria Brigantini e il Vescovo della Diocesi Termoli Larino Monsignor De Luca.

Dolcissimi cuccioli cercano casa e affetto

“Hanno poco più di due mesi, sono dolcissimi e cercano disperatamente un padrone. Sono dieci cuccioli, sei femminucce e due maschietti, che attualmente sono accuditi a Termoli. Sono docili e vorrebbero una casa in cui poter crescere tranquillamente. Chiunque volesse adottarne uno può contattare il numero di telefono 3206762861”.


GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE 2011

ANNO XIV - N. 247

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/484625

REDAZIONE 86039 TERMOLI

Con un deliberato l’Ordine dei professionisti del presidio giudiziario frentano dice no alla sua soppressione

Gli avvocati in difesa del Tribunale D’Errico: “Chiediamo al governo un confronto per rivedere il decreto legge” Non bastava l’ospedale Vietri. Ora rischia di chiudere pure il Tribunale di Larino. Ma l’Ordine degli Avvocati non ci sta. E si pone in esplicita difesa dei circondari giudiziari la cui revisione è prevista negli emendamenti al decreto legge numero 138 dello scorso agosto. Un provvedimento che potrebbe penalizzare i cosiddetti “Tribunalini”, tra cui rientrerebbe anche quello frentano. L’iniziativa dell’Ordine si è concretizzata in un deliberato, in linea con il Coordinamento nazionale degli ordini forensi minori, i cui contenuti sono stati illustrati nella conferenza stampa tenutasi ieri mattina al quinto piano del Tribunale frentano e convocata dallo stesso Presidente dell’Ordine, avv. Marco D’Errico. Presenti

Il tribunale

anche gli altri membri del Direttivo, Nino Musacchio, Giuseppe Vaccaro, Franco De Rosa-Giglio e Salvatore Pilone. Il deliberato elaborato dall’Ordine tutela non soltanto il Tribunale di Larino, a rischio a causa dei numeri insufficienti, ma di tutte le sedi di uffici giudiziari che potrebbero essere soppresse in base all’emendamento del Ministro della Giustizia,

Francesco Nitto Palma. L’Ordine degli avvocati contesta la delega al governo del riordino degli uffici giudiziari. L ’articolo 1 bis, presente nel disegno di legge ora a vaglio del Senato, decreterebbe la chiusura della sede distaccata di Termoli, ma potrebbe risparmiare il Tribunale di Larino. Tuttavia ciò non tranquillizza gli avvocati dell’Ordine, in quato, se

dovesse venir meno l’autonomia della Corte d’Appello di Campobasso, eventualità da non escludere, ne risentirebbe anche il presidio giudiziario frentano. “Il presidio di Larino - ha dichiarato con decisione D’Errico - deve essere tutelato, a garanzia della sicurezza di tutti i cittadini onesti”. L’eventuale soppressione del Tribunale di Larino comporterebbe infatti, secondo quanto spiegato da D’Errico, anche la soppressione della Procura della Repubblica. Un rischio che questo territorio, soggetto anche ad infiltrazioni mafiose, non può permettersi di correre. “Chiediamo al governo un confronto con gli addetti al settore - ha aggiunto D’Errico - affinchè sia rivisto il decreto e sia approntato un disegno di legge organico”.

L’assistenza sanitaria è carente: il caso di una donna soccorsa in ritardo

Vietri, il Comitato tuona: “L’ospedale indispensabile per il Basso Molise” Il Comitato per la difesa dell’ospedale “Vietri” di Larino denuncia ancora una volta la carenza dei servizi sanitari in città riportando il grave incidente avvenuto ad una cittadina, soccorsa in ritardo dall’ambulanza del 118. “Mentre scendeva i gradini dell’autobus ha perduto l’equilibrio ed è caduta rovinosamente sull’asfalto procurandosi lacerazioni e contusioni di entità tale da far sospettare anche possibili fratture. Immediata la chiamata al 118, aspettandosi un altrettanto repentino arrivo dell’ambulanza in dotazione alla postazione di Larino: ma i soccorsi non arrivano. Viene inoltrata una seconda chiamata ed in tale circostanza viene spiegato che l’equipe di Larino è in missione nella zona di S. Croce di Magliano poiché l’ambulanza, posta a presidio di quel territorio, è a sua volta impegnata in un’altra emergenza. Nel frattempo vengono chiamati i Carabinieri e la Guardia Medica: la dottoressa di turno, dichiaratasi disponibile a prestare soccorso, è stata prelevata in sede da uno dei presenti ed accompagnata sul luogo dell’incidente. Fatti i primi accertamenti sulle condizioni di salute della sfortu-

nata signora, la dottoressa ha dovuto constatare che era necessaria una barella e che quindi si dovesse aspettare l’arrivo dell’ambulanza. In preda ad una crisi di panico, la signora Anna ha fatto temere il peggio ed il cognato giunto sul posto ha chiamato per la terza volta il 118 con la minaccia di denuncia per quanto stava accadendo. Ci sono voluti circa 40 minuti prima che la signora potesse essere soccorsa a pochi metri dall’ospedale “Vietri” che, da quanto riferitoci, non ha potuto inviare la propria ambulanza perché il servizio è appannaggio del solo 118. Insomma, se la signora avesse riportato fratture tali da provocare emorragie interne, avrebbe potuto morire a pochi metri dall’ospedale che grazie a Dio le ha poi prestato tutte le cure del caso. Si, bisogna ringraziare il Signore e non certo i suoi sommi rappresentanti terreni che sui tanti casi come quello della signora Anna non spendono una parola. Scendono in piazza a difesa della “Cattolica”, mentre il Cardinal Bagnasco denuncia: «la questione morale in politica, come in tutti gli altri ambiti del vivere pubblico e privato, è grave e urgente e non riguarda solo le

persone ma anche le strutture e gli ordinamenti». «Nella società odierna siamo tutti insidiati da una cultura che semina menzogne e fa pensare che l’uomo vero sia colui che ha potere e denaro, che le regole sono nemiche della libertà, che bisogna lasciarsi guidare dalle sensazioni più che dalla ragione, che il bene morale è ciò che conviene senza sacrificio. Questo clima culturale «corrode il modo di concepire la vita, la famiglia, il lavoro, il senso del dovere e di Dio stesso» D’altro canto non ci si può aspettare altro da una politica nostrana composta di “santi” che fanno miracoli riservati ai propri fedeli che pregano e si prostrano nel chiedere grazie abbondanti. In questo stato di cose vivono ora i Molisani, specialmente quelli dell’area frentana, convinti che una “santa” l’avessero anche loro e che invece è l’unica a tenere solo per sé tutti i “miracoli” di cui ha beneficiato. A Larino abbiamo ormai capito che oggigiorno è il solo denaro che fa girare il mondo e a nulla servono i sacrifici sostenuti in passato e le buone azioni di cittadini illustri a vantaggio della comunità. L’Ospedale Vietri è nato

nel 1881 grazie alla generosità del larinate Giuseppe Vietri che ha donato tutti i suoi beni al Comune di Larino “per una Casa di Cura” a favore di tutti i molisani. Questa Casa è stata sempre aperta a tutti, anche oltre i confini della Regione. In essa operavano gratuitamente molti medici volontari, anche durante l’ultimo conflitto mondiale (unitamente a medici inglesi e canadesi). Per effetto della Legge di riforma n. 833/1978 l’Ospedale Vietri è stato ampliato nei servizi e nelle strutture nell’area San Leonardo e successivamente trasferito (anno 1998) nell’attuale sede, un complesso moderno molto funzionale, che ha avuto elogi dai più importanti giornali a livello nazionale (Il Sole24Ore). Il nosocomio larinese è stato al servizio non solo dell’area frentana, ma di tutto il Molise, per merito di alcuni servizi d’eccellenza resi fruibili anche a buona parte delle regioni italiane. Tutti ricordano il grande e importante impegno profuso dal “Vietri” in occasione del terremoto del 2002. I cittadini residenti nei paesi colpiti dal sisma sono stati soccorsi e seguiti per diversi mesi dalle équipes di sanitari dell’ospedale del loro

L’appello diffuso su Facebook

Niente parco giochi per i bambini, presto la raccolta firme

Una raccolta firme per l’apertura di un parco giochi a Larino. E’ l’iniziativa, pubblicata su facebook, che prossimamente sarà portata avanti da un genitore fattosiportavoce dei malumori diffusi in città, a causa della mancanza, attualmente, di un’area dedicata al divertimento ed allo svago dei bambini. In seguito alla cementificazione di una parte della storica “villetta” in via Giulio Cesare, dove ora sorgono una decina di parcheggi per auto, previsti nell’intervento di riqualificazione urbana denominato Contratto di Quartiere II San Leonardo, i piccoli di Larino si sentono privati del diritto di giocare e divertirsi con i giochini, come lo scivolo, l’altalena e simili. Centinaia di ragazzini hanno trascorso i migliori anni della loro vita sui giochini: si sa, a loro basta poco per divertirsi. Ma anche questo poco gli è stato sottratto. Pure i genitori soffrono per questa mancanza. Stare per qualche ora in un parco giochi permette ai bambini di socializzare e agli adulti di staccare un pò la spina. “Dobbiamo ringraziare la politica locale - si legge nell’appello-denuncia del cittadino - che a tutto pensa tranne che ai bambini ed al loro futuro. Avevano promesso l’apertura di un parco giochi, ma dove ce n’era uno hanno costruito dei parcheggi. E pensare che era stato un regalo post-terremoto!”. I giochini in via Giulio Cesare erano stati donati dalla Caritas. Secondo il contratto di Quartiere II il nuovo parco giochi dovrebbe essere realizzato in via dei Ss Martiri Larinesi. Tuttavia per adesso i lavori sono fermi. Seguono aggiornamenti sulla vicenda. NaiF

Al posto della villetta ora sorgono alcuni parcheggi

territorio. Dunque il Vietri dal 1881 fino ad oggi è stato ed è tuttora un indispensabile presidio per la popolazione del Basso Molise”.

Il Comitato pro Vietri si chiede dunque il motivo per cui si sta tentando accanitamente di chiudere l’ospedale di Larino.

21


GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE 2011

ANNO XIV - N. 247

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

REDAZIONE 86039 TERMOLI

La domanda di aiuto per gli agriturismi prorogata fino al 10 settembre. L’altra termina il 13 ottobre

Sviluppo locale, bandi in scadenza Il Gal “Innova Plus” ha previsto interventi per la ricettività sul territorio Il Gruppo di Azione Locale Innova Plus s.r.l. ha avviato le attività della nuova programmazione 2007-2013 con la pubblicazione di due bandi relativi alle misure 227 “Sostegno agli investimenti non produttivi (terreni forestali) – Azione B” e 311 “Diversificazione verso le attività non agricole” – Azione 1. “La misura 227 – Azione B - afferma Giovanna Lepore consente la realizzazione di interventi, quali la creazione e sistemazione di sentieri, la ristrutturazione di bivacchi e rifugi forestali, la realizzazione di piazzole di sosta e altro, su territori boscati dove è prevalente o esclusiva la funzione pubblica del bosco, volti a favorire il ruolo multifunzionale delle aree forestali e l’uso a scopi ricreativi, turistici e sociali delle stesse. Possono accedere a

Giovanna Lepore del Gruppo di Azione Locale Innova Plus

tale misura i detentori di foreste e zone boschive e in particolare le autorità pubbliche (regione, comuni e loro associazioni), gli Enti gestori di aree protette e i soggetti privati, presentando la domanda di aiuto entro il 13 ottobre 2011. La misura 311 persegue l’obiettivo di crea-

re nuove occasioni di reddito per le aziende agricole, nello specifico attraverso il miglioramento delle strutture rurali destinate all’attività ricettiva e all’ospitalità agrituristica e all’introduzione di nuovi servizi “turistici” nelle aziende agricole. Possono accedere a tale misura, che

prevede una intensità di aiuto pari al 50%, i soggetti iscritti nell’elenco regionale degli operatori agrituristici. La presentazione delle domande di aiuto ha previsto una proroga: la nuova scadenza per la presentazione della domanda di aiuto è fissata al 10 settembre 2011. L’area di riferimento delle suddette misure coincide con l’area Leader del G.A.L. Innova Plus che comprende i seguenti comuni: Guglionesi, Larino, Acquaviva Collecroce, Bonefro, Casacalenda, Colletorto, Lupara, Mafalda, Montecilfone, Montelongo, Montorio nei Frentani, Palata, Rotello, Santa Croce di Magliano, San Giuliano di Puglia, Tavenna, Civitacampomarano, Ripabottoni. Un’opportunità da non perdere. Per informazioni: tel. 0874824627.

L’area di riferimento è molto vasta e comprende numerosi Comuni Un’opportunità da cogliere per migliorare le strutture della zona

Sulla collina si è rinnovata l’usanza della prima domenica di settembre. L’impegno del Comitato

Monte Castello, la fede e la tradizione Moltissimi devoti in visita al Santuario della Madonna del Rosario vicino Ripabottoni RIPABOTTONI. Una tradizione importante, che richiama numerosi fedeli e coinvolge le comunità in momenti di riflessione e di svago. Il Santuario della Madonna del Rosario di Monte Castello, nei pressi della stazione ferroviaria di Ripabottoni, è sorto su una zona archeologica tra gli anni Venti e Trenta del 1900 dalla volontà e dall’impegno dei fedeli del luogo spronati dalla devota Incoronata Stelluti di Petrella Tifernina. Da subito è divenuto meta di numerosi pellegrini provenienti dai paesi limitrofi nelle due feste celebrate la quarta domenica di maggio e la prima domenica di settembre. Un comitato rinnovato,

con la guida del parroco Gabriele Tamilia, anche quest’anno si è messo all’opera per ridare nuova vitalità e impulso maggiore alla festa e al Santuario stesso, con il restauro della chiesa e con la costruzione di uno stabile da adibire ad opere parrocchiali e all’accoglienza di gruppi giova-

Una foto storica della chiesa Associazione Famiglie Ripabottonesi

22

nili e di persone che vorranno trascorrere giornate nella quiete e nella bellezza del luogo. Il programma della

festa che si è svolta domenica scorsa ha previsto una mattinata dedicata alla visita della chiesa, preghiera, incontri socializzanti tra pellegrini, colazione agli stands gastronomici. Sono seguite la celebrazione della messa e la processione solenne. Nel pomeriggio, a partire dal bivio di Ripabottoni, la significativa fiaccolata a piedi e veglia di preghiera all’aperto. Un impegno della parrocchia e dei volontari per valorizzare la festa e l’area e coinvolgere le nuove generazioni in un momento di

condivisione. Non è un caso se a Monte Castello sono arrivati numerosi pellegrini e visitatori per tutta la giornata. Il parroco Gabriele Tamilia ha sottolineato l’impegno e il lavoro svolto dal comitato ringraziando tutti coloro che hanno partecipato alla festa della Madonna di Monte

Castello.

San Giuliano, diventa realtà il sogno di Mario Vaccaro ed Elvira Calzolaro SAN GIULIANO DI PUGLIA. Il 4 settembre 2011... finalmente sposi! Dopo un fidanzamento memorabile Mario Vaccaro ed Elvira Calzolaro sono convolati a nozze! “Quando ti chiedi cos’è l’amore, immagina due mani ardenti che si incontrano, due sguardi perduti l’uno nell’altro, due cuori che tremano di fronte all’immensità di un sentimento, e poche parole per rendere eterno un istante.”Alan Douar. Con l’augurio di trascorrere una vita insieme con l’entusiasmo del primo giorno! Dai genitori di Elvira, Anna e Paolo, dai fratelli e le sorelle Olga, Luigi, Paola e Giuseppe, dai numerosi zii e cugini e dalla nonna, dai genitori di Mario, Giovanni e Angelamaria, dal nonno, da Gennaro e Teresa e dai nipotini Giovanni e Giusy!


ANNO XIV - N. 247

GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Storia di arbitri e di sponsor

Campobasso a caccia dell’effetto-casa Tre domeniche di fila a Selva Piana (Giulianova, Aversa e Perugia). In mezzo la trasferta di Aprilia di Franco de Santis CAMPOBASSO. La ‘dumenca a Campuasc’: è proprio il caso di scomodare il mitico inno di Gino e Gina. Già, perché i Lupi hanno già l’acquolina in bocca in vista della scorpacciata di partite da gustare in casa propria. Tre di fila, tra l’11 e il 25 settembre. Per dirla in ‘centesimi’, da calendario il Campobasso dovrà affrontare quattro match considerando il turno infrasettimanale della terza giornata. E le avversarie, scrutandole una per una, non allungheranno tappeti rossi sui quali sfilare con nonchalance. A cominciare dal Giulianova, squadra giovane sì, ma con quell’aria sbarazzina vogliosa di infilzare a sorpresa. Gli abruzzesi avranno da utilizzare quell’arma a doppio taglio che risiede nelle vittorie al debutto: ha pagato dazio l’Aprilia. E curiosamente sarà proprio la band laziale che tre giorni dopo aprirà le porte ai rossoblu, tra l’altro a poco dalla rimonta di Coppa che ha dato il primo dispiacere di stagione ai ‘Provenza-boys’. Sfogliando il libro del campionato, la quarta pagina parla campano: giunge nel capoluogo un’Aversa Normanna capace di sfilare l’anno scorso al Campobasso sei punti tra andata e ritorno. Dulcis in fundo, il Perugia che va a

IL TRITTICO CASALINGO DEI LUPI Domenica 11 settembre CAMPOBASSO - Giulianova Mercoledì 14 settembre Aprilia - CAMPOBASSO Domenica 18 settembre CAMPOBASSO - Aversa Normanna Domenica 25 settembre CAMPOBASSO - Perugia chiudere il trittico al Romagnoli-Scorrano e al termine del quale ci sarà la primissima verifica sulle potenzialità campobassane. Volgendo la coda dell’occhio al famoso fattore-campo, non è che negli ultimi anni sia andata così bene. Anzi, si è stabilito pure qualche record negativo in fatto di sconfitte ingoiate nel catino di proprietà. Diciamo che con Vincenzino Cosco ci si era riappropriati di quell’orgoglio campobassano svanito: la missione sarebbe proprio quella di porsi sulla via tracciata.

Ieri doppia seduta: parte atletica in mattinata, tattica il pomeriggio

Oggi (alle 15) amichevole in famiglia per l’undici che sfiderà gli abruzzesi CAMPOBASSO. Torna l’amichevole di metà settimana: oggi pomeriggio alle 15.00 ci sarà un test in famiglia. In un primo momento si era raggiunto l’accordo con il San Giuliano del Sannio per una gara a Selva Piana, ma la società

Chieti-Fondi si giocherà giovedì 15 Silvio Paolucci

24

La partita Chieti-Fondi valevole per la terza giornata d’andata del campionato di Seconda Divisione Lega Pro - girone B, in programma come da calendario mercoledì 14 settembre (turno infrasettimanale) si disputerà invece per accordo tra le due società il giorno seguente, giovedì 15 settembre con orario d’inizio ancora da stabilire.

di Prima categoria ha declinato l’invito nella serata di ieri. Dunque, Provenza mischierà i suoi per provare l’undici antiGiulianova. Un mercoledì caratterizzato dalla doppia seduta di lavoro: in mattinata parte atletica sul sintetico dell’antistadio, al pomeriggio ‘capitolo tattica’ allo stadio. Tutti a disposizione i ventotto dell’organico, fatta eccezione per il difensore brasiliano Mateo che non ha superato le visite mediche, come confermato domenica dal presidente Capone. Un’operazione che salvo sorprese, dunque, potrebbe rivelarsi sbagliata.

di Gennaro Ventresca Marco Viti è un molisano di Campobasso che vive a Parma, ove gestisce una stazione di servizio. Per hobby fa l’arbitro di calcio. Da quest’anno, tra l’altro ben retribuito: è appena passato in CAN B. Il nostro ragazzo porta in alto il nome della città che gli ha dato i natali, ed è un orgoglio per tutti noi che siamo alla ricerca di un piccolo riscatto. *** Le cronache parlano di una rapida carriera da parte di Viti che sa usare il fischietto con acume. Fischiando secondo regolamento e buon senso. Ma forse non la pensa così Zeman, la cui squadra, il Pescara, a Modena, s’è vista alleggerita di due giocatori, frutto di altrettante decisioni di Viti che ha prima espulso il portiere abruzzese e poi un altro elemento. Determinando con le sue drastiche decisioni la sconfitta biancoazzurra, giunta proprio all’ultimo tiro in porta. *** Avendo visto solo di sfuggita le immagini salienti della partita non so dire sino a che punto sia stato esiziale Viti. Ma se fossi stato tifoso del Pescara sono certo che mi sarei unito alla lista di chi ha avuto più d’una ragione per prendersela con lui. Del resto dare la colpa di una sconfitta all’arbitro è una pratica ricorrente nel mondo dei calci d’angolo. Leggi Mourinho. Comunque siano andate le cose Viti è un giovane in gamba. A cui è capitata una partita sfortunata. Farà meglio in seguito. Anche per far conoscere in termini positivi la nostra regione. *** Ritorna il ritornello del direttore sportivo che compra molti giocatori, portando l’organico a 29 unità, troppo folto per le mire del club. Per il momento si poteva restare bloccati a 20, tanto per assicurarsi qualche rinforzo c’era tutto il tempo, attingendo eventualmente nella lunga lista degli svincolati. *** Errico Coscia, invece, ha agito con la manica larga. Facendo arrabbiare Ferruccio che, a suo dire, sarebbe andato su tutte le furie perché completamente ignaro degli ultimi due acquisti. Francamente faccio fatica a capire come ciò sia potuto accadere, conoscendo la profonda partecipazione del padrone del lupo e di suo figlio alla vita del club. *** Questo episodio ha aperto una profonda spaccatura tra le parti, proprio alla vigilia del debutto in campionato, ponendo Coscia sul banco degli indiziati a lasciare per primo il Campobasso, secondo lo stile padronale. Un padrone che non ci pensa molto a disfare quello che ha appena costruito. *** Come il Barcellona di un anno fa. Senza sponsor. Quello milionario sventolato dall’Adelmo non s’è visto. Né quello, molto più realistico, che doveva trovare la zarina. Così le maglie della nostra squadra sono rimaste “neutre”. Cioè senza la scritta pubblicitaria. L’anIl Campobasso ha sano scorso, invece, Franco puto imitare il BarcelloMancini portò un profon- na. Non ha ancora lo do ristoro coinvolgendo sponsor sulle maglie. Pulitano e amici personali (ge.ve.) che acquistarono diversi cartelloni da stadio. gennaroventresca@gmail.com

Il Campobasso anti-Isola Liri


Giovedì 8 settembre 2011

25

Antonello Corradino: “Sono una persona umile Dove il mister mi chiede di stare, sto”

di Eric Moscufo Lavori in corso per la prima trasferta dell’anno. Il Trivento si prepara alla visita alla Santegidiese, che curiosamente fu il primo avversario esterno anche lo scorso campionato, ai ritmi della tabella di marcia settimanale stilata dal trainer. Seduta pomeridiana nella giornata di ieri, dunque, per gli uomini di Agovino, mentre oggi le sessioni di lavoro saranno due, un allenamento mattutino e poi nel pomeriggio il torpedone gialloblù farà rotta alla volta di Montenero di Bisaccia dove, con calcio d’inizio fissato per le 15, andrà a disputare contro la locale formazione rossoblù la tradizionale partitella infrasettimanale. La scelta è quindi caduta su un avversario di livello, Benedetto e soci sono infatti una delle selezioni più quotate della nostrana Eccellenza e dunque il test sarà molto attendibile in ottica Santegidiese, quasi certamente Agovino proverà l’undici con cui intende affrontare i giallorossi abruzzesi. Torneranno a disposizione dell’allenatore, per l’occasione, i tre squalificati che non hanno potuto prendere parte al-

Calcio d’elite al ‘De Santis’ Test di lusso: alle 15 di oggi la squadra di Agovino in amichevole col Montenero

Antonello Corradino

l’esordio contro la Samb, quindi Minadeo più i due nuovi acquisti Catenaro e Allegretta, da verificare chi di loro figura nelle intenzioni del tecnico come titolare, mentre chi non prenderà parte a questa e almeno alle due partite successive sarà Luca Giarrusso, il terzino classe ’92 che dopo la squalifica della società che lo ha relegato alla Juniores come sanzione per l’episodio dell’espulsione che lo ha visto protagonista in negativo contro la Samb, ha rimediato ieri anche quella del giudice sportivo che gli ha comminato ben tre turni di stop. Chi in-

vece quasi certamente ci sarà è Antonello Corradino, l’intramontabile Capitano che domenica ha dato un altro saggio della sua infinita classe risultando il migliore in campo del match contro i rossoblù marchigiani, tra l’altro in tripla veste: quella prediletta di interno di centrocampo, quella meno abituale di rigorista – sua la trasformazione del tiro dagli undici metri che ha pareggiato il gol di Pazzi – e quella ai più addirittura sconosciuta di terzino destro, richiestagli da Agovino per fronte alla falla apertasi con l’espulsione di Giarrusso e che lui ha interpretato senza battere ciglio e sen-

za la minima titubanza. Un professionista esemplare, insomma, che nella lunga e luminosa carriera ne ha viste

Massimo Agovino

tante, anche, un po’ a sorpresa, altre da terzino destro, che dunque domenica non è stata una primizia assoluta: “Sì, ero già stato impiegato qualche volta in quel ruolo, anche perché gioco da vent’anni e quindi occasioni ce ne sono state! Ho fatto anche il centrale difensivo, in un paio di partite a Campobasso. Io sono a disposizione della squadra, chi mi conosce sa che sono una persona umile, dove il mister mi chiede di stare sto. Sono contento perché, soprattutto per come si erano messe le cose, domenica siamo riusciti a fare un risultato utile, con un pizzico di fortuna e cattiveria in più avremmo potuto anche portare a casa i tre punti”. L’espulsione ha fatto un po’ da spartiacque, nella partita contro la Samb? “Sì, ha cambiato la partita.

Abbiamo iniziato secondo me benissimo, purtroppo l’espulsione ci ha giocoforza fermati un pochino e comunque ci siamo ripresi bene, abbiamo subito quel gol che ci avrebbe potuto tagliare le gambe, invece abbiamo reagito e secondo me ci poteva pure stare un altro mezzo rigore su Palumbo”. Rispetto alla gara di coppa con l’Agnone, dunque, progressi evidenti? “Sì, ma infatti, senza voler cercare giustificazioni, noi siamo coscienti che non c’eravamo, in quella partita, e ancora adesso non siamo comunque al cento per cento, ci manca la partita, però siamo fiduciosi, possiamo e dobbiamo ancora crescere e soprattutto migliorare, l’aspetto positivo è proprio che abbiamo ampi margini di miglioramento”.

Oggi amichevole con la juniores del tecnico Bucci. Curiosità: Bernardi per la terza volta papà

Agnonese, nessuna rivoluzione in vista Sabelli: “Conosciamo il valore dei ragazzi” di Marco Fusco Agnone, nessuna rivoluzione in vista! Proprio così. Lo scivolone interno con il San Nicolò, prima giornata di campionato, non cambia di una virgola la strategia della società granata. A ribadirlo è il Direttore Sportivo Maurizio Sabelli.” Nessuna rivoluzione, nessun cambio di strategia. Conosciamo a fondo il valore dei nostri ragazzi. La partita di domenica scorsa è un episodio, negativo sì, ma solo un episodio. La società ha conosciuto momenti ben peggiori e quindi nessuno si deve preoccupare. I tifosi devono stare tranquilli, così pure i giocatori e tutto lo staff tecnico. Certo in questi giorni si è fatto il punto della situazione, valutando ogni cosa. I ragazzi devono stare tranquilli. Il lavoro in questo momento è la migliore medicina. Una pacca sulle spalle a tutti, come abbiamo fatto anche martedì scorso alla ripresa degli allenamenti. Si sono capiti gli errori, e c’è stata la disponibilità di tutti a col-

laborare con mister Urbano.” Queste le dichiarazioni della società che servono per rasserenare l’ambiente. La società dell’Olimpia Agnonese è una società seria e sa benissimo che è nei momenti difficili che bisogna dimostrare la propria fora e la propria serietà. I tifosi, che sono stati esemplari anche domenica scorsa, possono stare tranquilli. La squadra è compatta e già da domenica prossima dimostrerà, sul campo, tutto il suo valore. Certo, si sa chi ha commesso gli errori contro il San Nicolò, ma guai a commettere errori di valutazione. Una pacca sulle spalle serve molto di più rispetto a azioni per così dire punitive. Come ha fatto capire il direttore sportivo. La sua tesi va accolta in pieno, senza se e senza ma. PESCE ROJAS VERSO IL RECUPERO TOTALE. BERNARDI, ANCORA RISCONTRI POSITIVI DAI MEDICI E INTANTO DIVENTA PAPA’ PER LA TERZA VOLTA. Notizie di segno decisamente positivo dall’infermeria granata. Pesce Rojas, il

forte difensore centrale che è stato costretto a saltare la prima di campionato, si avvia verso il recupero pieno. Il cileno sarà regolarmente in campo a Miglianico per guidare la retroguardia e ristabilire certi equilibri. Bernardi, ancora riscontri positivi dall’ultimo consulto medico a Roma. Il forte centrocampista d’attacco ex Torino, ha potuto costatare che il suo infortunio è meno grave di quanto preventivo all’inizio. E la guarigione avanza a passi da elefante. Questo vuol dire che Alberto lo vedremo di nuovo in campo tra due, massimo tre settimane. Intanto Bernardi è diventato papà per la terza volta. Grande festa tra amici e tra i suoi compagni di squadra per questo lieto evento. CORRADO URBANO PROVA UOMINI E MODULI QUESTO POMERIGGIO CONTRO LA JUNIORES DI MISTER BUCCI Questo pomeriggio al “Civitelle” mister urbano ha la possibilità di provare uomini e moduli nell’amichevole in famiglia con la juniores di

mister Bucci. Un buon test per cominciare a rivedere qualcosa in vista della difficilissima trasferta in terra abruzzese in programma per la seconda giornata del Girone F. Mister Urbano tenterà di rimettere ordine nello schieramento cercando di fare utili spostamenti a beneficio della causa granata. Il preparatore dei portieri Franco Railvi cercherà di potenziare certi esercizi anche sulla scorta delle prestazioni offerte da Pezone ma senza drammatizzare più di tanto. Ricordiamo che stiamo parlando di un portiere classe 1992 che, in questo momento, ha bisogno di sentire intorno a sé la fiducia di tutti. Si sa che se sbaglia un portiere la cosa è evidente anche agli occhi di chi non è esperto in materia. Pezone comunque ha la vicinanza non solo di mister Urbano, ma di tutta la dirigenza, pronta ad assecondare ogni sua decisione che possa farlo sentire bene. Di fronte dicevamo la juniores di Bucci, composta da ragazzi veramente interessanti che potrebbero ritorna-

Maurizio Sabelli

re utile anche alla prima squadra. Del resto Urbano e Bucci lavorano in sintonia. Il presidente Masciotra ha affidato la conduzione tecnica della juniores a un allenatore serio, preparato, una persona perbene che ha dimostrato di lavorare bene con i ragazzi. Una garanzia per la società agnonese in vista del campionato nazionale di categoria. Oggi al Civitelle tutti seguiranno attentamente la partita anche per capire cosa cambierà tatticamente in mezzo al cam-

po. Si dovrà cercare molto Keita. Il forte attaccante ex Venafro deve essere sfruttato al massimo a ridosso dell’area. Oggi vedremo come i giocatori cercheranno di mettere in pratica le direttive di mister Urbano. La prossima sfida di Miglianico è importante anche per il morale della squadra. Ecco perché bisognerà lavorare molto sulle motivazioni di ogni singolo giocatore. Una prova in più per lo staff tecnico.


26

Giovedì 8 settembre 2011

Barometro: “Siamo pronti per Venafro, tutto l’organico ha risposto presente”

di Leandro Lombardi Tutto pronto per l’inizio del campionato. I Lupi Molinaro, forti dei due successi conquistati nelle due uscite di Coppa Italia, si preparano all’esordio sul campo di Venafro, una prima trasferta difficile che metterà subito alla prova il nuovo organico plasmato in estate dal tecnico Massimo Barometro, e costruito dalla società per ben figurare nel primo torneo regionale. Oggi, con inizio alle ore 19,30, è in programma la presentazione ufficiale della squadra e dei vertici dirigenziali presso la ‘Molinaro Group’ in C.da Colle delle Api a Campobasso, un’occasione per far conoscere a tifosi e simpatizzanti il nuovo organico della formazione rossoblu, che ha operato sul mercato con ritocchi oculati, vedi Vinciguerra e Del Zingaro, al fine di migliorare l’intelaiatura presente dallo scorso anno. Saranno presenti per l’occasione tutti i giocatori della rosa, e da contorno ci sarà la presentazione delle nuove divise ufficiali per la stagione 2011/2012, quella del cosiddetto approdo nel ‘calcio che conta’. Barometro: “E’ un’avventura stimolante”. Le due gare di Coppa Italia hanno proposto un saldo sicuramente positivo: sei punti, con otto reti realizzate in totale e difesa ancora imbattuta. Se è vero che sono state affrontate due formazioni di categoria inferiore, i Lupi Molinaro hanno allo stesso tempo proposto un

Oggi si presentano i Lupi Molinaro I campobassani svelano ufficialmente i quadri dirigenziali e la squadra buon calcio, fatto di trame veloci, e dimostrato di aver inserito a dovere tutti i nuovi acquisti provenienti dal mercato. A tal proposito, mister Massimo Barometro ha chiuso la porta a nuovi arrivi, escludendo altri rinforzi. “Volevamo ritoccare l’organico dello scorso anno e ci siamo riusciti – il parere del tecnico – siamo intervenuti

in alcuni reparti che necessitavano, e devo dire che il tasso tecnico della squadra è migliorato. Gli innesti sono stati scelti in linea con le possibilità della società, siamo sicuri che potranno darci una grossa mano. Altri arrivi? Lo escludo, anche perché siamo pronti a concentrarci esclusivamente sul campionato. Abbiamo inseguito, o per meglio dire trat-

tato, alcuni ragazzi interessanti, ma dopo aver perso queste possibilità abbiamo pensato di rimanere così. Siamo ugualmente competitivi per giocare un torneo di tutto rispetto”. Svanito Marroncelli, e incassato il no di Vena, che ha firmato con il Bojano, l’unico obiettivo sembrava essere Di Claudio, accostato però con insistenza alla Vir-

Simone Dei Medici

tus Bojano. Di qui la volontà di chiudere anzitempo le trattative e confermare l’attuale rosa.

I Lupi Molinaro

Verso Venafro: organico al completo. Rispetto alla gara di Pozzilli, mister Barometro potrà contare su tutto l’organico a disposizione. E’ questa la buona notizia che proviene dagli allenamenti settimanali agli ordini del tecnico di Secondigliano. Nessuna squalifica e nessun infortunio, il giusto placet in vista della trasferta sul campo del Venafro, primo ostacolo in questa nuova stagione. “Andremo ad affrontare una formazione blasonata che viene dalla Serie D – ha concluso Barometro – noi cercheremo di fare la nostra parte perché da questo week end inizierà il calcio vero dopo i buoni test rappresentati dalla Coppa Italia. Proveremo a fare il nostro, e di sicuro avere tutto l’organico a disposizione è un buon punto di partenza per affrontare serenamente la trasferta di Venafro”.

Il tecnico Sante: “Non dobbiamo fermarci, gli avversari ci attendono al varco e non saremo più una novità”

Monti Dauni, avvio convincente

Mister Sante

Due successi di Coppa Italia per i pugliesi trascinati dal bomber Gravinese

Rispetto alla scorsa stagione è senza dubbio una delle incognite maggiori. Il nuovo Monti Dauni ha cambiato pelle e giocatori durante l’estate, un buon mix tra giovani ed esperti a caccia di un piazzamento nella nuova Eccellenza molisana. “Vogliamo migliorarci – aveva fatto sa-

pere il dirigente Iannucci – cercare di lottare per i playoff sarebbe un obiettivo positivo in un campionato che non sembra proporre grosse corazzate al di fuori della Turris”. L’inizio è stato convincente: due reti al Casale Riccia all’esordio in Coppa Italia, altre cinque al Comprenso-

rio Vairanese nella seconda trasferta dell’anno. Entrambe formazioni di promozione, è innegabile, ma tutte e due regolate con una sicurezza importante e che lascia ben sperare il tecnico Franco Sante, anch’egli nuovo sulla panchina dauna, dopo l’avvicendarsi del duo Chiarella-Salatto nel 2010/2011. Funzionano a dovere le manovre offensive, funzionano ottimamente i meccanismi difensivi, che hanno concesso solo le briciole alle due avversarie di turno. E soprattutto funziona l’inserimento dei nuovi arrivi, di Gravinese e Salinno su tutti, due attaccanti che, al pari di Ciccone, vogliono impressionare e stupire nel

nuovo 4-3-3 disegnato a dovere dal tecnico. Sante: “Non dobbiamo accontentarci”. Entusiamo giustificato, ma che deve essere contenuto. E’ questo, in termini spiccioli, il pensiero del tecnico Franco Sante dopo i due successi di Coppa che hanno proiettato il Monti Dauni al turno successivo con una gara d’anticipo. Inutile ai fini della qualificazione è infatti l’ultima sfida con i pari categoria della Virtus Matesina sul terreno di gioco casalingo. “Adesso viene il difficile ammonisce il tecnico, in veste di ‘pompiere’ - non dobbiamo cullarci su questi risultati perché è solo calcio estivo da prendere con le

molle. I veri test arriveranno a breve”. Eppure le vittorie in Coppa hanno evidenziato come i Gravinese, Ciccone, Puzio e Scarano, oltre al convincente Salinno, hanno decisamente un passo in più degli avevrsari. Bene la difesa con il portiere Pipoli in evidenza, ma non hanno deluso le attese anche Cardone e D’Emilio (già presenti lo scorso anno) e i volti nuovi Rollo e Patella (per quest’ultimo anche un gol nel 5-1 di Vairano Patenora). Il tecnico Sante ha indicato la strada da seguire. “Ora tutti gli avversari ci affronteranno con un piglio diverso - continua l’allenatore foggiano - l’effetto sorpresa

è finito e dovremo prestare molta attenzione ad ogni situazione che ci capiterà. Infine, sugli obiettivi. “Sarebbe un grosso errore pensare di aver risolto tutto con queste vittorie – rilancia Non abbiamo fatto proprio niente, invece. Sarà necessario continuare a volare bassi perché affronteremo avversari di notevole spessore fin dalla prima giornata di campionato, avversari esperti della categoria che ci metteranno maggiormente in difficoltà. Noi proveremo ad imporre sempre il nostro gioco, poi nei prossimi due mesi ci renderemo conto delle nostre reali possibilità”. ville


Giovedì 8 settembre 2011

27

Domenica c’è l’esordio in campionato contro la Virtus Bojano Il ritorno in Eccellenza stuzzica già la fantasia dei tifosi

di Stefano Moscufo TERMOLI.” Five, is the magic number”, potremmo musicare con le note di un famoso spot pubblicitario televisivo lo scoppiettante inizio di Coppa Italia che il Termoli di Paolo Di Lena sta proponendo ai calciofili molisani. Dopo aver servito sul prato del Gino Cannarsa una agevole cinquina alla Marronea nel giorno del debutto stagionale, i giallorossi hanno riservato ugual trattamento al Roccasicura. Sembra dunque inarrestabile il cammino della formazione adriatica in questa competizione tricolore, una marcia che dopo appena due turni ha già garantito a Corazzini e soci il passaggio al turno successivo. La squadra gira e inizia ad assimilare gli schemi di un gioco sempre votato all’aggressività come quello voluto dal suo allenatore, una manovra che si impernia spesso (ed è accaduto anche domenica) su di un audace 42-4 che sino a questo punto, seppur con due compagini di Promozione, ha garantito un possesso palla pressoché costante e un importante mole di occasioni da rete create.

Termoli, si viaggia a ‘forza cinque’ Dopo le scorpacciate di gol (dieci) arriva la meritata qualificazione Paolo Di Lena

I giocatori del Termoli applauditi dai propri tifosi

Da migliorare (in fretta) c’è ancora quella fase di amnesia collettiva che sembra cogliere, per un periodo del

match, i termolesi. Una fase di appannamento evidenziata nel corso del secondo tempo con la Maronea, e duran-

te il primo a Roccasicura. Difficile, ne siamo consapevoli, chiedere a qualsiasi organico di essere già al top nei

primi giorni di settembre, ma l’imminente partenza del campionato di Eccellenza impone ai giallorossi di ovviare rapidamente a questa lacuna innalzando ulteriormente il livello di concentrazione. Domenica, infatti, si tornerà a fare davvero sul serio, non più contro avversari di categoria inferiore ma bensì contro rivali impegnativi come la Virtus Bojano, formazione che il calendario ha riservato al Termoli per salutare, sul proprio terreno di gioco, il ritorno nella massima serie regionale. Una ricomparsa in Eccellenza che

già fa sognare i supporters, desiderosi come non mai di far sentire alla squadra il loro apporto, indispensabile per un sodalizio chiamato per vocazione a recitare la parte di attore protagonista assoluto. Una torçida, tornata in massa sulle gradinate dello stadio, che ancora si aspetta un altro regalo: un’ultima zampata del direttore sportivo Stefano Perricone che, magari, potrebbe portare alla corte di Paolo Di Lena qualche altra gemma capace di impreziosire ancor più un organico già oggi assai competitivo.

Girone C. “Buona la prima” per Silvio Campofredano sulla panca biancazzurra

Il ‘nuovo’ Palata parte con il piede giusto

Silvio Campofredano

di Stefano Troilo CAMPOBASSO. Le quarantotto compagini di Prima categoria sono pronte ai box. Molte di loro hanno già bagnato l’esordio stagionale nella prima giornata dei gironi di Molise Cup, test ufficiale molto utile a tecnici confermati e a nuovi mister che sulle panche delle formazioni della terza serie regionale cercano gloria. Giovani emergenti, artefici di promozioni piu’ o meno esaltanti dalla Seconda categoria, “vecchi volponi” che hanno portato alla salvezza questa o quella compagine lo scorso maggio e tecnici delusi dalla stagione scorsa che hanno tanta voglia di rivincita. Tra questi ultimi c’è sicuramente Silvio Campofredano. Il tecnico bassomolisano, dopo l’esperienza conclusa a febbraio sulla panca della Cliternina, si è accasato a Palata. Allenerà il Sancta Juxta nel sempre competitivo girone C di Prima categoria. Scherzetto del destino, alla prima di campionato è in programma con fischio di inizio fissato alle ore 15.30 di do-

Il Sancta Juxta, dopo aver regolato il Campobasso Calcio in Molise Cup, corre verso l’esordio in campionato

menica 18 settembre, Cliternina-Sancta Juxta Palata sul terreno di gioco dei biancorossi, dai quali Campofredano si è separato non nel migliore dei modi. Abbiamo sentito telefonicamente mister Campofredano e partiamo proprio dalla sfida in programma tra due domeniche a Nuova Cliternia. Mister, come si suol dire “il diavolo c’ha messo lo zampino”. Per lei esordio in campionato sulla panca biancazzurra proprio contro i suoi ex giocatori. Che sfida sarà? “Una sfida come tutte le

altre, anche perché di miei “ex giocatori” ne sono rimasti in pochi a Nuova Cliternia. Hanno cambiato molto, è tutta un’altra squadra da quella che ho lasciato io. Prima o poi si devono affrontare tutte e quindi non fa differenza su quando fosse in programma la sfida contro la Cliternina”. Cosa l’ha portata a scegliere Palata per la stagione 2011-2012? “Con i biancazzurri si può dire che ci siamo “cercati” già da qualche mese. Alla fine, circa dieci giorni fa, dopo aver rifiutato altre pro-

poste di compagini altrettanto competitive, ho scelto il Sancta Juxta per contribuire con il mio lavoro a ridare smalto a questa realtà calcistica che non piu’ di 7/8 anni fa militava in Eccellenza. Sono soddisfatto della scelta fatta, ora ci tocca solo lavorare sodo. L’inizio della stagione è stato confortante”. E’ arrivata infatti la vittoria all’esordio in Molise Cup. Un convincente 2-1 rifilato al Campobasso Calcio. E’ soddisfatto del risultato mister? “Piu’ che del risultato, una bella vittoria contro una compagine retrocessa dalla Promozione, sono rimasto molto soddisfatto dalla prova offerta dai ragazzi sabato scorso a Palata. Hanno tenuto il pallino del gioco per lunghi tratti della partita. Enrico Sappracone e Costiga ci hanno portato sul 2-0, poi un rigore segnato a quindici minuti dal termine e l’esperienza della compagine rossoblu

ci hanno fatto temere per la vittoria, un plauso va infatti al nostrto portiere Gosciola che allo scadere ha salvato il risultato. Il pareggio non sarebbe stato giusto per le occasioni che abbiamo creato. Ripeto, la prestazione è stata ottima e il risultato, anche se di misura, ci ha giustamente premiati. La cosa che mi ha sorpreso di piu’ in positivo è stata la forma dei ragazzi, che avevano solo una settimana ovvero 4 giorni effettivi di allenamento nelle gambe, essendo partiti in ritardo con la preparazione in confronto alle altre squadre. Hanno retto alla grande per 90 minuti”. La rosa biancazzurra com’è composta mister? “E’ rimasto lo zoccolo duro dell’anno scorso. Ragazzi del paese e della vicina Montenero. Ci sono Piccolo e Marsilio da Termoli, Felice da Petacciato e sto cercando di portare qualche altro elemento che ho avuto a Montenero

nelle fila dell’Olimpia di due anni fa”. Quali squadre lotteranno per il titolo? “E’ troppo presto per dirlo. Almeno fino alla sosta natalizia ci sarà bagarre in vetta. La grossa scrematura ci sarà a gennaio, quando chi è realmente intenzionato a vincere il campioanto darà, negli allenamenti e nelle partite, quel qualcosa in piu’ delle altre. Io personalmente non mi lamento della mia rosa ma le compagini ben attrezzate sono davvero tante: le termolesi (Real Termoli e Bacigalupo Rio Vivo, ndr), la Torre Magliano, il Mafalda Sport, il Castelmauro, senza dimenticare il Divinus. C’è poi l’incognita Casalnuovo Monterotaro. I dauni hanno dalla loro la carta di non essere conosciuti molto da tutti e questo potrebbe favorirli. Hanno un’ottima struttura con il campo in sintetico, potrebbero essere la sorpresa del girone”.


28

Giovedì 8 settembre 2011

Serie A2. E oggi pomeriggio (alle ore 17.30) di nuovo in campo al cospetto dell’Atripalda

di Camillo Pizzi ISERNIA. E’ stata segnata dall’atteso esordio del palleggiatore finlandese, SimoPekka Olli, l’amichevole giocata dalla Fenice Isernia contro il Corigliano. Il giocatore, fermo da alcune settimane per un problema al ginocchio ed impiegato da coach Giannini per un set e mezzo, ha dimostrato di essere sulla via del pieno recupero, anche se, da un punto di vista tecnica, ha palesato ancora qualche naturale difficoltà di intesa con i compagni. Come con il Sora, anche con i calabresi del Corigliano alla fine il risultato della quinta amichevole della squadra del presidente Cicchetti si è fermato sul 2-2 nel conto dei set.

Fenice, risposte ok contro Corigliano Anche dall’amichevole con i calabresi sono arrivati riscontri positivi

Nela foto Simone e Mengozzi

Giannini in partenza ha tenuto a riposo Torcello e Di Franco, schierando Olli in

diagonale con l’opposto De Luca, Cardona e Sesto al centro, Fiore e Poikela di

Smileva e Mottola si occuperanno delle ragazze

Ricomincia l’attività del vivaio dell’Effe Sport Isernia ISERNIA. Con l’inizio dell’anno scolastico, si riavvia anche l’attività del settore giovanile dell’Effe Sport Isernia. La società pentra di pallavolo femminile, che a livello nazionale ha una squadra, la Fonte del Benessere, iscritta la campionato nazionale di serie B/2, infatti, a partire dal prossimo lunedì 12 settembre accoglierà le atlete di tutte le fasce di età nell’accogliente palestra ex-Acri sita in via Piave, alle spalle del convento dei Cappuccini. Ad attendere ragazze e genitori ci sarà, oltre a tutta la dirigenza del club isernino a partire dal presidente Mauro De Toma, l’allenatrice bulgara Milena Smileva e il tecnico termolese Alfredo Mottola, sotto la supervisione di Nello Caliendo, coach della formazione di serie B/2. “Quest’anno, dovendo fare a meno nel nostro organico tecnico di Joel Despaigne che cerca una meritata avventura in un cam-

pionato superiore, il settore tecnico giovanile sarà affidato a Milena Smileva, ampiamente riconfermata per le sue capacità tecniche e umane, e ad Alfredo Mottola, che già in rivo all’Adriatico ha avuto modo di lavorare, e con ottimi risultati, con le giovanissime, con la supervisione di Caliendo che sarà il coordinatore degli allenatori della nostra società, il quale grazie alla sua esperienza e al suo valore tecnico, saprà sicuramente tenere alto il livello del settore giovanile anche con la sua costante presenza nella nostra palestra. Il nostro obiettivo – spiega il presidente dell’Effe Sport Isernia, Mauro De Toma – sarà quello di cercare di traghettare le nostre giovani promesse in prima squadra creando quella continuità tra settore giovanile e formazione maggiore a cui tengo sa sempre” Cam.Piz.

alti, l’allenamento classico al palasport è sostituito dai test match che ci permettono di misurare l’intesa in campo e di simulare situazioni di gara con squadre che ritroveremo in campionato. La prestazione nell’insieme è stata buona; la squadra mostra carattere, che è una delle caratteristiche che il coach apprezza maggiormente: ogni volta che subiamo una rimonta, troviamo la forza di recuperare e tornare in vantaggio”. Oggi pomeriggio, alle 17.30 sempre nel PalaFraraccio, biancoazzurri di nuovo in campo nell’amichevole di ritorno con Atripalda. Per gli amanti delle statistiche, questo il tabellino

dell’incontro: Fenice Isernia: Olli 3 punti, Fiore 6, Sesto 6, De Luca 9, Poikela 3, Cardona 5, Della Corte 2, Mengozzi 5, Simone 3, Di Franco 11, Torcello 5, De Caria (L), Spampinato (L); all. Giannini Corigliano: Kindgard 2, Galic 12, Sperandio 15, Padura Diaz 15, Santucci 5, Tomasello 5, Dutto 2, Spescha 4, Muccio 5, De Giorgi, Viva (L); all. Nacci Arbitri: Pietro Sacco e Lucia Paolini di Isernia Note: parziali 25-21, 2225, 25-22, 22-25; durata set 28’, 27’, 25’, 26’; Isernia battute vincenti 4, battute sbagliate 10, muri 14; Corigliano bv 5, bs 14, m 15

Una fase della scorsa gara con il Sora

Al Coni di Campobasso si è svolto un incontro riservato ai temi sportivi

Il presidente Antonio Rosari

Un percorso di sviluppo manageriale per la focaliz-

banda e Spampinato libero. Dall’altra parte della rete ben quattro ex-giocatori isernini: il palleggiatore Kindgard, il centrale, Tomasello e gli schiacciatori Spescha e il campobassano Santucci. In un’altalena di risultati le due compagini hanno dato vita ad una contesa equilibrata: Isernia si è aggiudicata il primo (25-21) ed il terzo parziale (25-22), Corigliano il secondo ed il quarto col medesimo punteggio (22-25). “E’ stato un incontro in pieno spirito pre-campionato: in questo periodo – spiega il martello romagnolo Daniele Mengozzi –i carichi di lavoro in palestra sono

zazione delle azioni di sistema da implementare in favo-

re dello sport italiano e delle società sportive sul territorio: è un progetto intrapreso dal CONI Centrale che ha coinvolto, nella sua prima fase, i rappresentanti di tutti i Comitati d’Italia (Presidenti, Segretari e Coordinatori Tecnici). La Giunta Nazionale del CONI ha deciso di estendere tale esperienza a tutti i rappresentanti degli Organismi Sportivi Territoriali, anche nell’ottica di perseguire una formazione omogenea per l’intero sistema e oggi, nella sala riunioni del CONI a Campobasso, si è svolto l’incontro riservato ai rappresentanti di Federazioni Sportive, Discipline Sporti-

ve Associate, Enti di Promozione Sportiva, Associazioni Benemerite della provincia di Campobasso. L’incontro-dibattito è stato incentrato su diversi temi legati al mondo dello sport. I docenti, Pina Tiberi e Tullio Mulas, hanno interagito con i partecipanti tracciando un quadro di riferimento dello sport in Italia e valutando gli elementi del cambiamento del ruolo del dirigente sportivo, con particolare riferimento ai compiti e alle responsabilità della dirigenza sportiva a livello territoriale. Nel corso della riunione sono emersi dati interessanti relativamente al fenome-

Coinvolti federazioni, discipline sportive, enti di promozione e associazioni benemerite no sportivo in Italia: ci sono oltre 33 milioni di persone che praticano lo sport a livello agonistico e amatoriale (il 55% della popolazione), 550 mila addetti occupati ed una ricchezza prodotta per oltre 35 miliardi di

euro. Tra i dati più interessanti, quelli relativi alle società sportive, oltre 100.000 in Italia, su cui i docenti del corso si sono soffermati per evidenziare i punti di forza, le criticità e le azioni da porre in essere nella gestione di una associazione sportiva. Il percorso, realizzato a livello territoriale con il coinvolgimento della Scuola Regionale dello Sport Molise, prevede un altro appuntamento nel marzo del 2012 ed un incontro conclusivo alla fine del prossimo anno, prima della scadenza del quadriennio olimpico.


Giovedì 8 settembre 2011

29

Serie B. Umberto Anzini: “Abbiamo allestito una formazione che spero darà soddisfazioni”

‘Dai colore alla tua passione’ La Mens Sana lancia la campagna abbonamenti per la prossima stagione Accattivamente la formula che seguirà il battage pubblicitario : ‘dai colore alla tua passione’. “L’idea è quella di diffondere un messaggio di positività e di veicolarlo all’interno di tutta la comunità regionale” dichiara il GM Umberto Anzini che spera in un coinvolgimento e in una partecipazione sempre maggiore da parte del pubblico “in questi anni abbiamo riempito gli spalti con pubblico composto da ‘neofiti’ e da appassionati di ritorno, rientrati al Vazzieri proprio grazie al fatto che dopo tanti anni Campobasso partecipava ad un campionato importante come quello di serie B (DNB da quest’anno). In questi mesi abbiamo allestito una squadra che spero darà soddisfazioni a città e regione ed abbiamo continuato a lavo-

rare per migliorare la nostra organizzazione presentandoci al pubblico sereni e fiduciosi. Se consideriamo le difficoltà che le società sportive e tutto il sistema sport patiscono essere ancora sul palcoscenico non è cosa da poco. Confidiamo in una risposta positiva in termini di simpatia e di seguito che per noi sarà altra linfa vitale e spinta ulteriore per continuare a dare di più e fare sempre meglio.” Due le tipologie di abbonamento : Socio sostenitore - Tribuna VIP (al costo di 100 Euro) e Ordinario – Tribuna laterale (al costo di 60 euro). I tagliandi potranno essere richiesti attraverso il sito web www.menssana campobasso.it, scrivendo a info@menssanacampobasso.it, recandosi personalmente presso il Palazzetto di rione

Vazzieri o al PalaFerentinum di Ferrazzano o contattando telefonicamente il num. 0874 412918) . Nel frattempo, continuano i preparativi del Trofeo Regione Molise che vivrà la sua giornata inaugurale venerdì 9 settembre al Vazzieri Arena. La vera novità di questa diciassettesima edizione è rappresentata dalle formazioni under 14 che scenderanno in campo il giorno successivo, sabato 10. Oltre ai piccoli biancoverdi ci saranno i pari età del CUS Bari (formazione di DNA) e del Basket Casapulla protagonisti nell’ultima edizione del Join the Game svoltosi a Caorle nel mese di maggio. Quella di mettere a confronto i ragazzi per favorire la loro maturazione sotto il profilo tecnico ed umano è una scelta perfettamente in

linea con la politica societaria tesa alla crescita e alla valorizzazione del settore giovanile che dalla scorsa settimana ha ripreso tutte le attività programmate. La prossima settimana verrà reso pubblico il programma della presentazione ufficiale della prima squadra, dell’organigramma societario e di tutte le altre formazioni giovanili, fissato per martedì 20 settembre. Nel corso dell’evento, al quale ha confermato la propria presenza anche il DG Alberto Bucci, verranno premiate le formazioni che hanno conquistato il titolo regionale di categoria nel corso della passata stagione (esordienti - Under 13 e Under 17) e i ragazzi che hanno rappresentato il Molise al Jamboree e al Join the Game.

Alla XXVIII Tappino-Altilia ci sarà anche Ivan Di Mario Il campione molisano proverà a centrare la storica cinquina

Si profila una TappinoAltilia competitiva e combattuta. Nei giorni scorsi il forte podista campobassano Ivan Di Mario, quattro volte vincitore al traguardo dell’antica Saepinum ha formalizzato la sua iscrizione alla mezza maratona in programma il prossimo 25 settembre. L’atleta tesserato per la Polisportiva Molise è dato in buone condizioni di forma e proverà a migliorare anche il record della corsa, da lui detenuto dall’edizione 2005 con il crono di 1h05’27”. L’Atletica Molise Amatori sta facendo la corte anche ad un altro paio di ‘big’ allo scopo di rendere ancora più avvincente una manifestazione che quest’anno intende sfondare il numero record di 1100 partecipanti. Nella classe femminile alla partenza anche la vincitrice dell’ultima edizione Concetta Franzese. Tutte le novità della XXVIII edizione ‘maratonina’ verranno rese note nella tradizionale conferenza stampa di presentazione in programma quest’an-

no martedì 13 settembre, alle ore 16, nella Sala consiliare del Comune di Campobasso. Da registrare anche la presenza inedita di un gruppo di Nordic walking, la camminata

sportiva di origine nordica praticata con l’ausilio di appositi bastoni. Arriveranno da Pietrelcina e con il loro carico di entusiasmo ‘invaderanno’ le rovine di Altilia quando i podisti saranno già tutti transitati sul decumano. Nel frattempo proseguono le iscrizioni. Gli amatori interessati potranno provvedere entro il 15 settembre al costo di 15 euro. Da quel giorno al 22 settembre, invece, iscrizioni al costo di 20 euro.

Al via pure un gruppo di Nordic walking. Fino al 15 iscrizioni a quindici euro

La delegazione dell’Nbha Molise ai campionati italiani Youth e Junior CAMPOBASSO. Nuovo impegno nazionale per i portacolori dell’Nbha Molise. Dal 9 all’11 settembre la delegazione regionale, la cui guida tecnica è stata affidata a Toni Paulucci, sarà impegnata nelle fasi finali dei campionati Italiani Youth e Junior a Città di Castello. La selezione, formata esclusivamente da binomi provenienti dal circolo ippico Samarcanda, è formata da tre cavalieri molto agguerriti che stanno attraversando un ottimo momento di forma psico-fisica insieme ai rispettivi cavalli. La kermesse si svolgerà all’interno della 45° Mostra

Dal 9 all’11 settembre in programma un nuovo appuntamento nazionale Nazionale del Cavallo. 900 esemplari faranno bella mostra di sé, con campionati e manifestazioni internazionali legate all’allevamento del cavallo, prove,

esibizioni, saloni, conferenze ed eccellenze gastronomiche. L’ospite d’onore, 10 Settembre 2011, sarà il leggendario trottatore nazionale Varenne. Questa Mostra Nazionale è tra le più antiche d’Italia e la seconda più famosa, con radici che affondano nel Medioevo, 1032 per l’esattezza: in onore del patrono San Florido furono indetti 10 giorni di festa, con due fiere di merci e di bestiame, giostre, palii e corse di cavalli berberi. Dopo la soppressione causata dalla rivoluzione francese, i festeggiamenti ripartirono nel 1827.

Nei primi anni ‘30 del secolo scorso prese il nome di “Mostra Mercato del Mulo”, tenendosi al Foro Boario, ma venne soppressa nuovamente a causa della II Guerra Mondiale. Soltanto nel 1967, dopo la delibera del Consiglio Comunale, nacque la “Mostra Nazionale del Cavallo”, e pochi anni dopo traslocò definitivamente alla F.A.T. (Fattoria Autonoma Tabacchi di Cerbara). La delegazione è così composta: Gino Di Florio su Pesetas, Giuseppe Riozzi su Sin, Loris Palmiani su Snupper With Brio.

Gino Di Florio


Girone A

GiovedĂŹ 8 settembre 2011

31

Speciale calendari Stagione 2 1 /2 1 0 1 0 2

Campionato di 2^ CATEGORIA


Girone B

32

GiovedĂŹ 8 settembre 2011

Speciale calendari Stagione 2 1 /2 1 0 1 0 2

Campionato di 2^ CATEGORIA


Girone C

GiovedĂŹ 8 settembre 2011

33

Speciale calendari Stagione 2 1 /2 1 0 1 0 2

Campionato di 2^ CATEGORIA


Girone D

34

GiovedĂŹ 8 settembre 2011

Speciale calendari Stagione 2 1 /2 1 0 1 0 2

Campionato di 2^ CATEGORIA


GiovedĂŹ 8 settembre 2011

35

Speciale calendari Stagione 2 1 /2 1 0 1 0 2

Campionato di CALCIO A 5 - C1


Girone A

36

GiovedĂŹ 8 settembre 2011

Speciale calendari Stagione 2 1 /2 1 0 1 0 2

Campionato di CALCIO A 5 - C2


Girone B

GiovedĂŹ 8 settembre 2011

37

Speciale calendari Stagione 2 1 /2 1 0 1 0 2

Campionato di CALCIO A 5 - C2


GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE 2011

ANNO XIV - N. 247

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

E’ rivolto a 18 allievi e prevede un periodo di tirocinio professionale

Operatore socio-sanitario Il corso di formazione Archivio

E’ rivolto a 18 allievi che abbiano assolto all’obbligo scolastico e compiuto il diciassettesimo anno di età, il corso di formazione professionale per Operatore Socio Sanitario organizzato dal Centro molisano di studi cooperativi. C’è tempo fino al 15 settembre per iscriversi on line al sito www.centrostudimolise.it oppure per presentare la domanda presso gli sportelli informativi del centro nelle sedi di Ripalimosani ed Isernia. L’obiettivo del percorso formativo è quello di preparare una figura professionale in grado di svolgere la propria attività sia nel settore sociale che in quello sanitario, in servizi di tipo socio assistenziale e socio sanitario, residenziali o semiresidenziali, in ambiente ospedaliero e al domicilio della persona assistita. Le attività dell’Operatore Socio Sanitario sono mirate al soddisfacimento dei bisogni primari dell’utente dei servizi sociali e sanitari e sono rivolte alla persona e al suo ambiente di vita: assistenza diretta e aiuto domestico – alberghiero; intervento igienico sanitario e di carattere sociale;

supporto gestionale, organizzativo e formativo. Il corso della durata di 1000 ore, di cui 450 di formazione in aula, 450 di tirocinio da svolgersi presso strutture sanitarie accreditate o dell’Asrem e 100 ore di esercitazione e stage presso altri servizi socio assistenziali e sanitari regionali accredidati, è a frequenza obbligatoria. Le assenze non possono superare il 10% del monte ore previsto. I contenuti del corso riguarderanno, in particolare, i seguenti temi: orientamento al ruolo;organizzazione aziendale e dei servizi, sia in ambito sociale che sanitario; etica professionale e bisogni delle persone; principi di igiene e sicurezza sul lavoro; legislazione sociale e sanitaria; metodologia del lavoro sociale e sanitario; assistenza di base; elementi di anatomia; primo soccorso; elementi di geriatria; elementi di psichiatria; elementi di riabilitazione; elementi di dietologia; elementi di psicologia e pedagogia; diritto del lavoro. Ai partecipanti che avranno frequentato almeno il 90% del monte ore del corso e che avranno superato l’esame finale verrà rilasciato l’attestato di qualifica professionale di Operatore Socio Sanitario, ai sensi della Legge 845/78. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere allo Sportello di orientamento c/o Centro Molisano di Studi Cooperativi: Sede di Ripalimosani – C.da Pesco Farese, 35 Tel/ Fax 0874 65376; Sede di Isernia – V.le dei Pentri 38 Tel/ Fax 0865 451158

Email: info@centrostudimoliseSito: www.centrostudimolise.it

Per la filiale molisana 12 unità

Ricerca di personale nel settore fotovoltaico “ENER20”, Azienda Leader del settore Fotovoltaico in comodato d’uso gratuito, ricerca per ampliamento organico filiale in Molise 12 ambosessi di età compresa tra 20 e 40 anni, per mansioni riguardanti: valutazione idoneità impianti attraverso sopralluoghi tecnici e consulenza commerciale. L’inquadramento previsto è in linea con il settore. L’azienda si occuperà anche della formazione

Professionale. Si offre fisso salariale e premi di produzione ai più alti livelli i mercato. Per candidarsi o richiedere maggiori informazioni telefonare al numero 0875.714191 (Dalle 10,00 alle 12,00 dal lunedì al venerdì); Fax: 0875.910278 Mail:info@molisecomunication.it Maggiori informazioni riguardanti l’azienda sono reperibili sul Sito web: www.ener20.com.

Previsto un congruo rimborso spese Selezioni per ingegneri e per diplomati periti industriali con esperienza

Opportunità di stage nelle agenzie interinali di Pescara e Ortona Due opportunità di stage nel settore della gestione del personale in Abruzzo. I tirocino formativi sono offerti da Humangest e da Lavorint, rispettivamente nelle sedi di Pescara e di Ortona. Per candidarsi alla prima offerta proposta da Humangest SpA di uno stage della durata di sei mesi nell’area commerciale occorre avere come requisiti fondamentali dinamismo, prontezza, proattività, capacità organizzative e relazionali. Necessaria la laurea in giurisprudenza e l’ottima conoscenza del pacchetto Office. La sede di lavoro è Pescara. I candidati interessati possono inviare il proprio Curriculum vitae specificando nell’oggetto “Tirocinio Area Commerciale” al seguente indirizzo email info@humangest.it. Per maggiori informazioni contattare il seguente numero 085.450891 (Fonte:http://www.infojobs.it/pescara/tirocinio-areacommerciale/ofi00bba9af72482f8efc9d3 d0a136877) La seconda occasione è quella offerta da Lavorint nell’ambito della ricerca e selezione del personale per la sede di Ortona. Il candidato ideale è laureato (o laureando), ha buona predisposizione ai rapporti interpersonali, interesse ad apprendere, determinazione al raggiungimento degli obiettivi, domicilio preferibilmente nella zona di interesse. Una precedente esperienza, anche breve, maturata nell’ambito della selezione e del reclutamento costituisce requisito preferenziale. La risorsa, in affiancamento al responsabile del reclutamento e della selezione, si occuperà delle seguenti attività: Pubblicazione Annunci, Screening curricula,Convocazioni telefoniche,Colloqui di selezione La durata dello stage è di 3mesi rinnovabili in altri 3 mesi. E’ prevista anche un adeguato rimborso spese. Per candidarsi inviare la propria candidatura con autorizzazione al trattamento dati a recruiting@lavorint.it (Fontehttp://chieti.bakeca.it/stage-tirocinii/stage-ricercaeselezione-mgbp26223004)

38

Concorsi all’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie L’Enea, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ben tre bandi di concorso per il reclutamento di ventisette nuove unità lavorative in tutto. Il primo bando prevede mediante selezione concorsuale, l’assunzione con contratto di collaborazione coordinata e continuativa di venti unita’ di personale laureato con esperienza. Il contratto a tempo determinato è della durata di due anni eventualmente prorogabili di un ulteriore anno con profilo professionale di

“Funzionario Enea” e con inquadramento a livello economico iniziale. Possono presentare domanda i candidati che abbiano conseguito un diploma di laurea (magistrale o specialistica) in ingegneria gestionale, civile, meccanica, chimica e che abbiano almeno un anno di esperienza post-lauream coerente con le tematiche concorsuali. La conoscenza dell’inglese e dell’informatica è inoltre richiesta tra i requi-

siti fondamentali. I candidati in possesso dei titoli potranno passare alla successiva fase della selezione che prevede un colloquio orale sulle materie oggetto di esame. Il secondo bando riguarda il concorso per il reclutamento di cinque unita’ di personale laureato con espe-

Lavoro da casa per traduttori in lingua inglese e tedesca La società Umangrid Gmbh sta cercando in tutta Italia traduttori per lavoro da casa che dovranno occuparsi della redazione di testi e della traduzione degli stessi dall’inglese o dal tedesco all’italiano; catalogare e riordinare banche dati di grossa portata per un utilizzo più

agevole degli stessi; svolgere ricerche in Internet e gestire i feedback, oltre a risolvere problemi relativi ai prodotti dell’azienda o al sito Internet. I candidati dovranno essere in possesso di una comprovata ottima conoscenza della lingua italiana e della lingua inglese e/o te-

Pagina a cura di Daniela Iannantuono

desca ed avere una connessione ADSL. Per candidarsi occorre registrarsi al sito e compilare con i propri dati https://workplace. clickworker. com/en/clickworkers /new Per ulteriori informazioni visitare il sito www.clickworker.com (redatto in inglese e tedesco). L’offerta è valida fino al 31dicembre 2011.

rienza, da assumere con contratto di lavoro a tempo determinato, mediante selezione concorsuale con le stesse modalità del precedente bando. Infine l’ultimo avviso pubblico si riferisce al reclutamento di due unita’ di personale diplomato con esperienza, da assumere con contratto di lavoro a tempo determinato, mediante selezione concorsuale. I candidati devo essere in possesso di un diploma di perito industriale con specializzazione in elettronica, elettrotecnica, termotecnica e meccanica. Le candidature per tutti i concorsi dovranno essere inoltrate a mezzo raccomandata a/r all’ENEA - unita’ centrale personale - Lungotevere Thaon di Revel 76 00196 Roma oppure attraverso la posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo enea@cert.enea.it Le sedi di destinazione variano in base al concorso a cui ci si candida. I bandi di selezione, in versione integrale, sono reperibili sul sito Internet www.enea.it


Termoli

L’assessore Leone ancora nel mirino TERMOLI. Dopo la disavventura della guida senza casco l’opposizione chiede la testa dell’assessore. SERVIZIO A PAGINA 18

Regionali

Il sindaco di Bojano pronto a candidarsi SERVIZIO A PAGINA 9

Larino

Avvocati Politica in trincea Diaspora nel Pd a difesa Salutano Monaco del tribunale Pozzuto, Di Narzo LARINO. D’Errico: chiediamo al governo un confronto per rivedere il decree D’Angelo to legge. Secco il no degli

Ima Molise/Music Academy Larino

L’anno accademico parte alla grande Concerto di Bosso

avvocati alla soppressione. SERVIZIO A PAGINA 21

SERVIZIO A PAGINA 3

SERVIZIO A PAGINA 8


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.