Il quotidiano del Molise del 10 luglio 2011

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ANNO XIV - N. 188

1.00*

DOMENICA 10 LUGLIO 2011 talia ità d’I n U ° 150

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

FONDATO DA GIULIO ROCCO

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

Dr mette le mani sull’Irisbus: c’è l’accordo con Iveco ISERNIA. Ora è ufficiale: il gruppo Dr na, probabilmente già da ottobre, in Camdi Macchia d’Isernia ha firmato l’intesa con pania produrrà autobus, furgoni e pick up. Fiat Iveco per l’acquisizione dello stabili- Intanto si parla di accordo imminente anmento Irisbus di Valle Ufita, in provincia di che per quel che riguarda lo stabilimento di Avellino. La casa automobilistica molisa- Termini Imerese. SERVIZIO A PAGINA 12

Regionali. L’Udeur ‘lancia’ Niro e Di Luozzo, mentre Forza del Sud sfida la Lega Nord di Bossi

Mastella e Miccichè alleati di Iorio I due onorevoli in Molise per confermare il ‘patto’con il centrodestra regionale Due big del centrodestra nazionale sono stati in visita in provincia di Isernia venerdì sera. Celemente Mastella (foto) dell’Udeur, ha partecipato a un incontro a Colli a Volturno da dove ha rinnovato l’alleanza con il centrodestra molisano, lanciando anche la candidatura alle Regionali dell’imprenditore Enzo Di Luozzo. Nelle stesse ore il fondatore di Forza del Sud, Gianfranco Micciché (foto), ha incontrato a Venafro il Governatore Michele Iorio, alcuni sindaci e amministratori locali. Il Sottosegretario ha fatto partire da Venafro una vera e propria “crociata” contro la Lega Nord. SERVIZI A PAGINA 13

Termoli

Batteri nell’acqua Sulla costa rientra l’emergenza Batterio coliforme nell’acqua. L’emergenza che nei giorni scorsi aveva colpito Termoli e Petacciato sembra essere rientrata e così il sindaco di Petacciato, La Palombara, ha revocato l’ordinanza che vietava l’utilizzo dell’acqua per scopi alimentari. Intanto tra i cittadini non si è creato alcun allarmismo. SERVIZIO A PAGINA 20

Termoli

Hashish ed ecstasy in casa Arrestato un ragazzo TERMOLI. Alla vista dei carabinieri il 20enne ha tentato di fuggire. Bloccato, i militari hanno fatto scattare la perquisizione domiciliare: trovata droga e settemila euro, forse proventi dello spaccio. Ora il giovane è in cella. SERVIZIO A PAGINA 21

Scopre che diventerà padre tramite una nota via fax CAMPOBASSO. Un 35enne riceve un fax da una ragazza con cui aveva avuto una storia: nella comunicazione gli esami che accertano la gravidanza. Lui si fionda in ospedale per accertarsi della vicenda.

Campobasso

Politica

Ladri in azione a Selva Piana Tentati tre furti in villa

Paglione scarica Leva e va con Vendola

CAMPOBASSO. Caccia all’uomo nella notte in località Selva Piana. Tentati tre furti in villa, la banda (almeno tre persone) scappa nelle campagne. SERVIZIO A PAGINA 6

SERVIZIO A PAGINA 6

SERVIZIO A PAGINA 15

Lo sport

Volley A2 La Fenice si assicura l’opposto De Luca SERVIZIO A PAGINA 30

Nuoto Allenatori Di Giacomo Hantjoglu a Vastogirardi è d’argento De Sanctis agli Italiani di Rovereto a Venafro SERVIZI ALL’INTERNO

SERVIZIO A PAGINA 30

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Domenica 10 luglio 2011

Dopo l’incontro della delegazione molisana con i rappresentanti della Commissione europea

L’assessore Vitagliano

La delegazione molisana, guidata dall’assessore regionale alla Programmazione Gianfranco Vitagliano, è tornata dalla ‘missione’ a Bruxelles con un bottino di tutto rispetto. Per il Molise sono pronti 20 milioni di euro, come annunciato dall’esponente del governo regionale dopo l’incontro con i rappre-

Por, Vitagliano annuncia: pronti 20 milioni di euro sentanti della Commissione Europea – DG Regio, durante il quale sono state affrontate alcune questioni relative ai Programmi operativi regionali. “Per quanto attiene al POR Molise 2000/2006 - ha sottolineato Vitagliano - la Commissione ha assicurato la conclusione positiva dell’iter istruttorio relativo alla chiusura del programma che consentirà, a breve, l’erogazione

da parte della Commissione di oltre 20 milioni di euro residui a titolo di saldo spettante alla Regione per il Programma. Si tratta di un risultato particolarmente significativo che riguarda risorse finanziarie già anticipate dalla Regione: la loro restituzione consentirà un significativo beneficio alle casse regionali per far fronte ai pagamenti correnti”. Per il POR FESR 2007/

2013 la Commissione ha condiviso la richiesta presentata dal presidente del Comitato di Sorveglianza, Gianfranco Vitagliano, e condivisa dal presidente della Giunta Regionale, Michele Iorio nell’ultima seduta del Comitato del 17 giugno scorso. Novità in vista per l’autostrada del Molise che subisce un parziale stop: la rimodulazione del Por Fesr, infatti, consentirà temporaneamente

di utilizzare l’integrale disponibilità finanziaria dell’Asse III, relativo al tronco autostradale Termoli – San Vittore, nelle more del completamento delle procedure presso il CIPE, con impegno a ripristinare tutta la dotazione con risorse del FAS 2007-2013 a valle della sottoscrizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo. Così sono subito disponibili 82 milioni di euro per PIT,

PISU, PAI e contestualmente non si ostacola in alcun modo l’iter autorizzativo e finanziario dell’autostrada. “Il percorso - conclude Vitagliano - consentirà l’avvio operativo della macchina della programmazione territoriale, con la definizione degli Accordi di Programma e la conseguente messa in campo del proprio valore aggiunto in termini economici, sociali e di impatto territoriale”.

L’apprezzamento del presidente Pasquale Oriente per gli obiettivi di rilancio dell’occupazione

Confesercenti: guardiamo con attenzione al Piano Giovani CAMPOBASSO. La Confesercenti ha accolto positiva-

mente il ‘Piano Giovani’, presentato un paio di giorni fa dal

La cerimonia si svolgerà domani

‘Oscar Green’, premiati i migliori progetti imprenditoriali agricoli CAMPOBASSO. Anche quest’anno si svolgeranno le premiazioni dei vincitori molisani dell’ ‘Oscar Green’, il concorso nazionale promosso da Coldiretti Giovani Impresa (il settore della Coldiretti composto dai giovani imprenditori agricoli under 30). La manifestazione, giunta alla quinta edizione, che ha ricevuto anche l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, si svolgerà domani dalle 10 nella sala Consiglio della Camera di Commercio di Campobasso. La competizione premia i migliori progetti imprenditoriali, ideati da giovani titolari di imprese agricole, competitivi e sostenibili, che rafforzino il legame con la terra d’origine favorendo lo sviluppo della ‘filiera agricola tutta italiana’. Sei le categorie di premi in concorso: “Stile e cultura d’impresa”, “Sostieni lo sviluppo”, “In-generation”, “Esportare il territorio”, “Campagna Amica” ed “Oltre la Filiera”. Il Premio Oscar Green vuole mettere in risalto la storia di chi realizza un progetto originale ed innovativo e decide di scommettere su questi valori il futuro della propria azienda. Quest’anno, il premio aggiunge alle sei categorie ‘storiche’ anche una menzione speciale denominata ‘Paese Amico’: una categoria rivolta alle strutture pubbliche (Comuni, Province, Scuole, ecc.) che si impegnano per l’attuazione del progetto di Coldiretti per una Filiera Agricola tutta Italiana.

Appello al governatore Iorio Eolico selvaggio, Petraroia: occorre un provvedimento straordinario CAMPOBASSO. Due missive, una al ministro dei Beni culturali Giancarlo Galan e l’altra al governatore Michele Iorio, sono state inviate dal consigliere regionale del Pd Michele Petraroia dopo la clamorosa sentenza del Consiglio di Stato che ha autorizzato l’istallazione di sedici torri eoliche nelle vicinanze dell’antico sito archeologico di Altilia. Il che costituirebbe una minaccia anche per lo splendido teatro italico di Pietrabbondante. “Le chiedo - si legge in uno stralcio della lettera -di attivarsi a nome di tutta la Regione Molise nei confronti del Governo nazionale per sollecitare un provvedimento straordinario e urgente a tutela di 2.500 anni di storia molisana”.

governatore Michele Iorio e dall’assessore al Lavoro e alle Politiche sociali Angiolina Fusco Perrella. Un programma pensato per favorire l’occupazione e incoraggiare la ripresa economica del Molise. “Il nostro settore – ha dichiarato sul tema il presidente della Confesercenti Provinciale Campobassi Pasquale Oriente - guarda con grande attenzione al Piano Giovani predisposto dal presidente della Regione Molise Michele Iorio con l’assessore alle po-

litiche giovanili e lavoro, Angiolina Fusco Perrella”. In modo particolare, dal massimo esponente di un’associazione che possiede “un forte senso di pragmatismo”, arriva un apprezzamento soprattutto per “le linee generali illustrate nella presentazione che puntano ad obiettivi misurabili in termini di nuova occupazione e creazione d’impresa”. E aggiunge: “Concordiamo sulla necessità di dare organicità all’azione e soprattutto sull’importanza di un in-

tegrazione tra il mondo della formazione e quello del lavoro. Come Confesercenti, dunque, contribuiremo alla buona riuscita del piano, attivando le nostre risorse, e di converso chiediamo aderenza alle reali esigenze delle aziende che in un’epoca così delicata per l’economia hanno davvero necessità di quella concretezza che il programma prefigura”.

Il presidente Pasquale Oriente

‘Contribuiremo alla buona riuscita del programma’

“Sono favorevole ad un accordo contrattuale chiaro e trasparente”

Intesa Molise Acque-Campania Pietracupa scrive a Sabatini

Il vice presidente della Giunta Mario Pietracupa

CAMPOBASSO. Capire i nuovi accordi sull’acqua che saranno siglati tra Molise Acque e la Regione Campania. E’ il motivo che ha spinto il vice presidente dell’Esecutivo regionale, Mario Pietracupa, a inviare una lettera al presidente dell’ente Stefano Sabatini. La missiva è stata inviata a distanza di pochi giorni dalla ridefinizione e dall’aggiornamento dei costi di gestione sopportati da Molise Acque e finora non rimborsati dalla

Regione Campania nel periodo compreso tra il 2006 e il 2010. Il Molise, in particolare, vanta un credito di 4 milioni e mezzo di euro. “Apprendo dagli organi di stampa - scrive Pietracupa - la notizia di una recente deliberazione del Cda di Molise Acque che sancisce il recupero dei costi di gestione da imputare alla Regione Campania e nuove condizioni che dovrebbero essere applicate per la captazione delle acque”. L’esponente della Giunta, che si è dichiarato “in linea di principio, sono favorevole ad un accordo contrattuale chiaro e trasparente che consenta alla Molise Acque di operare in termini economici che non producano passività e all’intera collettività molisana di sentirsi salvaguardata e tutelata”, chiede di venire a conoscenza dell’ “atto deliberativo per poter avere contezza di quanto stabilito”. Allo stesso

tempo, Pietracupa invia a Sabatini tutti documenti relativi alla vicenda della captazione delle acque del fiume San Bartolomeo che scorre nel venaFONDATO NEL 1998 frano. Il carteggio comprende anche gli esposti inoltrati alDIRETTORE RESPONSABILE: l’autorità giudiziaria e chiede GIULIO ROCCO perciò “ un’approfondita valutazione, della quale vorrà EDITORE: farmi partecipe, per tentare di ITALMEDIA s.r.l. ristabilire un clima di serenità SEDE LEGALE: tra tutte le parti interessate. VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO Ritengo doveroso, infatti, in SEDE OPERATIVA relazione alla mia funzione, di VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 accogliere le istanze che mi 86100 CAMPOBASSO pervengono, in particolare SITO INTERNET: quando esiste il rischio conwww.quotidianomolise.it creto di creare contenziosi EMAIL:redazionecb@quotidianomolise.it pericolosi e si paventano proPubblicità babili danni non solo di caratITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 tere economico ma di natura Via S.Giovanni in Golfo ambientale. Sono sicuro, in Campobasso questo senso, di poter contare EMAIL: commerciale@quotidianomolise.it sulla Sua massima disponibiCENTRO STAMPA lità, professionalità e sensibiROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) lità personale di molisano che Registrazione Tribunale ha responsabilità di rilievo in di Campobasso N. 157/87 un Ente molto importante”.


Domenica 10 luglio 2011

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Eugenio Astore: “Stiamo mirando ad aumentare la professionalità. Il nostro futuro sono i giovani”

I volontari, supereroi della solidarietà Al via le celebrazioni dell’Anno europeo del volontariato: in Molise operano circa cento associazioni animate da passione e volontà di Stefania Potente CAMPOBASSO. Si potrebbero definire i ‘custodi’ del bene comune, emblema della solidarietà e dell’operare per gli altri. Non a caso ‘Superman non esiste, i volontari sì’ è stato lo slogan della giornata di celebrazione dell’Anno europeo del volontariato, istituito dal Consiglio dell’Unione Europea e coordinato dal Ministero del Lavoro. In Italia i volontari di protezione civile sono una risor- Emergenza radio – Fir di sa fondamentale: 800mila Campobasso) che hanno sono gli associati, mentre più dato vita a varie dimostraziodi 4mila organizzazioni sono ni di soccorso. Particolariscritte all’elenco nazionale mente interessante quella del Dipartimento della Pro- proposta da Legambiente tezione civile. Di queste cen- che ha mostrato come si tuto operano in Molise. In 400 piazze italiane, Campobasso inclusa, sono state organizzate simulazioni ed esercitazioni con le ambulanze. Romualdo Varanese “Abbiamo e Massimiliano Di Iorio voluto – ha della Croce Azzurra Molisana spiegato il coordinatore tecnico nazionale di ProteCAMPOBASSO. Una sorzione civile Eugenio Astore - non solo mostrare come i ta di serpentone lungo e ruvolontari operano nell’ambi- moroso. Il corteo dei mototo della protezione civile e ciclisti che ieri mattina ha atdelle proprie professionalità, traversato le principali strama anche sensibilizzare tut- de di Campobasso non poteva essere ignorato. Il rombo ta la cittadinanza”. Alla manifestazione, ospi- di circa cinquanta moto è partata nel ‘salotto’ di piazza tito intorno alle 10 ed è arriMunicipio hanno partecipa- vato alcuni minuti dopo in to il presidente del Consiglio piazza della Vittoria. ‘Ferregionale Michele Picciano miamo la strage! Più sicureze il sindaco di Campobasso za per i motociclisti’: questo Gino Di Bartolomeo, oltre il grido di ‘guerra’ dei cenche una ventina di gruppi tauri che hanno chiesto con (Avis di Campobasso e di forza l’approvazione della Bonefro, Croce Azzurra legge regionale numero 198, Molisana, Misericordie di ‘Misure per la sicurezza straTermoli, Petrella Tifernina, dale di motoSant’Elia a Pianisi e del For- ciclisti, scootore, Gruppo comunale di teristi e autoBaranello, U.M.S. Molise, mobilisti’, Croce Verde Molisana, Mo- nella prima lise Emergenza, Gruppo co- manifestamunale di Riccia, Assoraider zione orgadi Campobasso, Legambien- nizzata non te, associazione nazionale solo in MoliCarabinieri di Campobasso, se, ma in tutRaggruppamento unità di ri- ta Italia. E’ la cerca e recupero Carabinie- prima propori in congedo e servizio sta di legge

Eugenio Astore

telano le opere d’arte. “I volontari – ha spiegato ancora Eugenio Astore - sono persone che dedicano parte del loro tempo al volontariato, togliendolo così alle famiglie. Noi stiamo mirando alla professionalità del volontario di Protezione civile, con l’augurio e la speranza di riuscirci. Credo che siamo a buon punto: ormai si fanno corsi specifici, per esempio quelli organizzati dall’Acesvo per l’anticendio

boschivo. Inoltre, si organizzano corsi per i giovani che saranno il nostro futuro”. Non a caso, guardando tra i gazebo allestiti in piazza Municipio, molti sono i volti giovani. Fra questi quelli di Romualdo Varanese e di Massimiliano Di Iorio, impegnati con la Croce Azzurra Molisana nell’ambito dell’assistenza sanitaria. “Sono diversi anni che operiamo in questo settore. I sacrifici che si sostengono vengono alla fine ricompensati perché c’è la soddisfazione nell’aiutare le persone ed essere ringraziati. E’ bello operare in questo settore, ovviamente ci devono essere passione e volontà”.

Il presidente Picciano: sono una risorsa per il territorio La concomitanza con i 150 anni dell’Unità d’Italia ha dato un’accezione particolarmente significativa all’anno europeo del volontariato, le cui celebrazioni sono cominciate venerdì a Foligno, in Umbria, ma si sono estese in tutto il Paese, Molise incluso. Le istituzioni regionali non potevano mancare all’appuntamento, come testimoniato dalla presenza del presidente del Consiglio regionale Michele Picciano. “Ho voluto testimoniare i sentimenti di profonda stima e gratitudine – ha dichiarato - per il ruolo che i gruppi di volontariato svolgono di concerto con le istituzioni, la Regione, le due Province, i Comuni. Sono una risorsa e in base ai principi di solidarietà e di sussidiarietà stanno al fianco di ogni cittadino, svolgono un’opera non solo di soccorso, ma anche di prevenzione e di tutela del territorio. E’ a livello nazionale la Giornata del volontariato e in tutte le piazze stiamo dando, con le rappresentazioni, il meglio di noi stessi, con senso civico e con senso di appartenenza alle istituzioni e allo Stato”. Cosa fa la Regione per i gruppi di volontariato? “Abbiamo istituito l’albo regionale di tutte le associazioni di volontariato. C’è una procedura per la iscrizione delle stesse associazioni e annualmente diamo dei contributi sulle attività che svolgono e che documentano e in modo particolare sulle manifestazioni che ogni singola associazione svolge sul territorio di appartenenza”.

Le autorità

Sicurezza stradale, la crociata dei bikers per l’approvazione della legge regionale che viene presentata in Italia e redatta con la collaborazione di moto club, associazioni, polizia, tecnici ed esperti del settore. Una misura bipartisan visto che a presentarla sono stati Mario Pietracupa (Adc) e attuale vice presidente della Giunta regionale e Antonio D’Alete (Pd) vice presidente del Consiglio regionale. Dopo essere stata li-

cenziata dalla terza Commissione consiliare, si attende che venga discussa dal Consiglio regionale. “Questo deve avvenire prima dell’estate”, hanno chiesto ieri a gran voce gli organizzatori . E poi: “Bisogna puntare al miglioramento delle infrastrutture stradali stradali individuando i cosiddetti ‘black points’, ossia i punti critici della rete viaria dove si sono verificati più incidenti e l’utilizzo di materiali innovativi per i sistemi di sicurezza e protezione”. Infatti, la disastrosa situazione della viabilità regionale è una

delle concause di scontri spesso fatali che hanno dato al Molise un triste primato: l’indice di mortalità più alto d’Italia nel rapporto tra numero di incidenti e vittime. In particolare, i motociclisti hanno chiesto la sostituzione da parte dell’Anas dei vecchi guardrail che rappresentano il vero grande rischio

per chi viaggia in moto con i nuovi H2SM già esistenti ed utilizzati in altri Stati europei. “Si tratta di un intervento a costo zero perché rientrerebbe nei lavori di ripristino che periodicamente vengono eseguiti”, è stato detto ancora. All’iniziativa è intervenuto anche uno dei firmatari della proposta di legge, Antonio D’Alete, che ha promesso ‘battaglia’ a Palazzo Moffa: “Questa è una legge di civiltà, per rendere il Paese più moderno e più rispettoso per i cittadini”. red.pol.


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L’evento ha visto anche la prima sagra del maiale. Piatti forti: porchetta, fagioli e cotiche, spezzatino

Festa delle Contrade, 23 anni di storia A Cercemaggiore rivive la tradizionale manifestazione in località San Marco

A quasi un quarto di secolo dalla prima edizione, sta per chiudersi (questa sera) a Cer-

cemaggiore la Festa delle Contrade che ha impegnato, per quest’anno, ben due giorni sul calendario (9 e 10 luglio). L’evento, giunto al suo ventitreesimo appuntamento, richiama a sé non solo i cercesi ma anche gli abitanti dei paesi limitrofi. Teatro

della manifestazione è, ancora una volta, Contrada San Marco dove sono stati allestiti diversi stand per deliziare il proprio palato con piatti tipici e caserecci in un clima armonioso circondati da amici e buona musica. L’iniziativa, inoltre, in quest’estate 2011 ha assunto maggiore rilievo in quanto i festeggiamenti hanno visto lo svolgersi della prima sagra del maiale. Dopo questa sera,

dunque, appuntamento al prossimo anno per poter di nuovo brindare insieme e gustare porchetta, fagioli e cotiche, peperoni, spezzatino

e tante altre specialità della tradizione culinaria cercese. Ma.F.

Tutti gli appuntamenti dell’estate molisana TRADIZIONI, SAGRE, RADUNI Fino al 14 luglio Campobasso - Primo Beach Volley Cup. Fino al 10 luglio Cercemaggiore (Cb) - 23^ Festa Delle Contrade e 1^ Sagra Del Maiale: 7 luglio Santa Messa e Benedizione dei bambini (ore 19.00); 8 luglio Santa Messa e Benedizione degli anziani (ore 19.00); 9 luglio Santa Messa e Benedizione degli anziani (ore 19.00) e Gianni Bend (ore 22.00); 10 luglio inizio mercato (ore 7.00), Santa Messa (ore 11.00), Santa Messa (ore 19.00), Le Orme Dei Concerti Pooh in concerto (ore 22.00). Fino al 10 luglio Campomarino (Cb) - Mostra del Santino, Palazzo Norante dalle ore 18.30 alle 21.00. In esposizione inmmaginette sagre dalle varie tematiche dall’800 alle ultime serie moderne. Una sezione è dedicata all’iconografia di S.Antonio di Padova, dai santini ai soggetti sacri, con gonfaloni e vessilli gentilmente concessi dalla confraternita di S.Antonio di Padova di Guglionesi. Fino al 18 luglio Riccia (Cb) - Festa Patronale di Maria S.S. del Carmine. Fino al 10 luglio Capriati a Volturno (CE) - 2^ edizione del festival dell’arte di strada organizzato dall’Associazione Movida. Lungo il percorso troverete numerose postazioni di spettacoli, band di strade, giocolieri, performace di body painting, statue viventi, teatro, contorsionisti e tanti altri spettacoli. Ospite particolare della seconda edizione sarà il gruppo storico di Vairano. Durante i due giorni del fastival si terrà il concorso fotografico ScattArt, primo premio Notebook Asus. Fino al 10 luglio Montagano (Cb) - Festa di San Alessandra. Fino al 10 luglio Jelsi (Cb) - Quarta sagra dei Funnateglie. Programma: (9 luglio) apertura manifestazione; concerto dei Rino’s Garden. (10 luglio) Quarto Ape Car Show; Esibizione di Quad a squadre; concerto “Lui e gli amici del Re”. In programma anche la manifestazione “Motogita dell’Amicizia” dove i bikers di Jelsi incontreranno quelli di Nettuno. Nelle due serate che compongono l’evento tanta musica folkloristica e sagra del vitello allo spiedo. Fino al 21 luglio Termoli (Cb) - Officina Gallery Via Marconi 2, orario di apertura: 21.00/23.00 tutti i giorni compreso festivi, inagurazione 9 luglio (ore 19.00), Live di percussioni con Enzo Murazzi e Mirko De Filippo (ore 20.00). 10 luglio Montefalcone del Sannio (Cb) - Vespa Raduno a cura del Vespa Club di Campobasso. 10 luglio Chiauci (Is) - L’evento, aperto anche ai non tesserati FMI, si svolgerà su un fettucciato realizzato nell’area Camping del Comune di Chiauci, con l’aggiunta di un piccolo giro paronamico, utile a far conoscere questa specialità motociclistica. La manifestazione, denominata “Gioco Enduro” si concluderà con il pranzo, a prezzo convenzionato. Dal 12 al 18 luglio San Massimo (Cb) - Festival Internazionale del folklore nel Matese: 12 luglio sagra delle penne all’arrabbiata (ore 20.00); 13 luglio sagra delle cotiche e fagioli (ore 20.00); 14 luglio sagra della “Mbanicchia, Ppun fritt e Trcniell” (ore 20.00) e Eridada in concerto (ore 21.00); 15 luglio sagra del baccalà (ore 20.00), Nun Te Reggae Sound in concerto (ore 21.00); 16 luglio apertura della fiera espositiva e stand gastronomici (ore 17.00), sagra della polenta (ore 20.00), spettacolo del comico Nduccio (ore 21.00), DjSet By Luca Pizzuti (ore 00.00); 17 luglio apertura fiera espositiva e stand gastronomici (ore 9.00), esibizione gruppo sbandieratori borgo fantana Roccamorfina [CE] (ore 10.30), S.Messa

presieduta da S.E.Mons.Bregantini (ore 11.30), Pranzo conviviale (ore 13.00), Sfilata,Sbandieratori e gruppi folk (ore 18.30); Sagra delle sagne, ceci e fagioli (ore 20.00), Esibizione gruppi folkloristici (ore 21.00); 18 luglio Finale torneo di calcio a 5 (ore 20.00), Estrazioni numeri lotteria (ore 23.30). Dal 14 al 17 luglio Campobasso - 2° giornata della solidarietà per i bambini bosniaci. Esposizione e corteo di auto storiche del club Ve.Sto.M. 15 luglio Mirabello Sannitico (Cb) - Ballando sotto le stelle. Dal 15 a 16 luglio Venafro (Is) - Festa della Madonna del Carmelo. I festeggiamenti si aprono nella notte tra il 14 e il 15 con il giro per le vie della cittadina della bandarella. La vigilia è caratterizzata da messe e giri bandistici con un matineé musicale nella villa comunale la mattina e in piazza Duomo la sera. A mezzanotte presso il laghetto, caratteristici fuochi pirotecnici sull’acqua e nel palazzo Liberty adiacente. Il 16 si tengono numerose messe e il pontificale presieduto dal vescovo, c’è il giro delle bande e per finire un concerto di musica leggera con gruppi di fama nazionale anni ’70, ’80. Alle 20,00 la tradizionale processione seguita lungo le vie del centro storico. A mezzanotte i tradizionali fuochi di chiusura. Dal 15 al 16 luglio Roccavivara (Cb) - “Notti mediterranee”, due serate di musica etnica con pizzica e taranta che andranno avanti per tutta la notte. Ci saranno stand gastronomici e spettacoli con Fontane Danzanti. 16 luglio Castelmauro (Cb) - Festività in onore della Madonna del Carmine. 16 luglio Riccia (Cb) - finale del 17° torneo di calcetto “Madonna del Carmine” (ore 18.00). . 16 luglio San Giovanni in Galdo (Cb) - Sagra del “Pan Unto”. Dal 16 al 17 luglio Cercemaggiore (Cb) - 26^ Sagra della Quaglia in contrada Galardi. Dalle ore 11.00 stand gastronimici dove spiccano ceci cotti alla birra e quaglie alla brace; dalle ore 17.00 giochi popolari, palio della rana e gioco della mela. 17 luglio Castellino Sul Biferno (Cb) - Ballando sotto le stelle. 17 luglio Città del Feudo (Cb) - Raduno di auto storiche, Memorial Michelino Zappone. 17 luglio Palata (Cb) - Raduno interregionale città di Palata. 17 luglio Casacalenda (Cb) - Ore 17.00 parcheggio S.Di Blasio “giochi popolari”. 17 luglio Termoli (Cb) - Notte bianca dello sport 19 luglio Sant’Elia a Pianisi (Cb) - Sagra della pancetta (ore 20.30). 20 luglio Colle d’Anchise (Cb) - Sagra del vino. 20 luglio Sant’Elia a Pianisi (Cb) - Serata musicale in compagnia con la banda “Città di Rutigliano” (ore 21.00). 20 luglio Lupara (Cb) - Ballando sotto le stelle. Dal 20 al 24 luglio Termoli (Cb) - Festival Adriatico delle Musiche. (20 luglio) - The Bad Plus Trio (ethan Iverso, Reid Anderson e Dave King); (21 luglio) - Musica classica in Cattedrale con Mina Agossi, Eric Jacott e Ichiro Onoe; (22 luglio) - Fly Trio (Mark Turner, Larry Grenadier e Jeff Ballard; (23 luglio) Albert Cummings Blues Trio (Albert Commings, Karl Allweier, Conor Meehan; (24 luglio) Raphael Gualazzi (con Christian Chicco Marini, Manuele Montanari, Luigi Faggi Grigioni, Max Valentini, Giacomo Petrucci, Giuseppe Conte. 21 luglio Trivento(Cb) - Sagra del prosciutto. 21 luglio Montecilfone (Cb) - Il commissario Rex nel “Meraviglioso mondo dei bambini”.

21 luglio Termoli (Cb) - Sagra del sciscillo. Manifestazione gastronomica che si tiene nel Borgo antico di Termoli, dalle ore 18,00 , nel corso della quale viene distribuito questo piatto storico termolese, genuino e molto gustoso, a base di pane grattugiato, uova, parmigiano, prezzemolo, uniti a formare delle polpettine che vengono cotte in olio e pomodoro. Dal 22 al 23 luglio Montaquila (Is) - XXII Sagra Sagne e Ceci. Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento gastronomico promosso dall’Associazione Colle Pepe. 23 luglio Cercemaggiore (Cb) - Discotheque under the moon con Dj Femix. Località Pianello. Dal 23 al 25 luglio Sepino (Cb) - (23 luglio) Tradizionale fiera lungo la strada principale che conduce alla piazza del paese; in serata esibizione di un concerto bandistico. (24 luglio) Solenni funzioni religiose e processione del prezioso busto di Santa Cristina. In serata due bande musicali si contenderanno l'applauso del pubblico . A conclusione dei festeggiamenti spettacolari fuochi pirotecnici. (25 luglio) "Festa dell'Emigrante": dopo la celebrazione della messa, la giornata è caratterizzata da un pranzo che riunisce tutti gli emigrati che sono ritornati in paese in occasione dei festeggiamenti della Santa Patrona. La festa si conclude con un concerto di musica leggera. 24 luglio Sant’Elia a Pianisi (Cb) - Vespa raduno con moto-incontro tra il motoclub di San’Elia a Pianisi ed il Vespa Club di Campobasso. 24 luglio Campolieto (Cb) - Ballando sotto le stelle. 26 luglio Jelsi (Cb) - Festa del Grano in occasione delle celebrazioni della festa patronale di Sant’Anna. Questa sagra ha origine dall’antico ringraziamento che la popolazione dedicava alla santa protettrice che intervenne miracolosamente durante un terribile terremoto nel 1805. La sagra è inoltre arricchita di spettacoli folkloristici, musicali e pirotecnici.Ore 10.00 processione delle Traglie e dei carri allegorici in onore di Sant’Anna; ore 21.30 Via A.Valiante: concerto di Simone Cristicchi. 29 luglio Montecilfone (Cb) - Rievocazione storica. Rievocazione delle gesta degli Arbereshe e degli Albanesi del xv sec. d.C.; la rievocazione inizia con le letture dei bandi per le vie cittadine; prosegue poi con una sfilata di figuranti in abiti storici. Subito dopo si terrà la gara equestre “Palio di San Giorgio”; torneo di tiro con l’arco storico; serata di liscio con degustazione di prodotti tipici. Dal 29 al 31 luglio Scapoli (Is) - XXXV Mostra Mercato e Festival Internazionale della Zampogna. Dal 29 al 31 luglio Miranda (Is)- La Tartufata. Il tartufo è uno dei piatti forti della gastronomia molisana ed il paese di Miranda intende dedicare un week-end a questo vero re della tavola. 30 luglio Casacalenda (Cb) - Ore 21.00 via Berlinquer, Sagra della bruschetta e degli arrosticini. 30 luglio Cantalupo nel Sannio (Is) - L’Asd Cantalupo motorcycles organizza il 2° Bike Beer Fest, piazza Alfonso Perrella ore 18.00. In serata birra, panini e concerto dei Radio Zombie (Negrida Cover Band). 30 luglio Belmonte Del Sagno (Is) - Ballando sotto le stelle. Dal 30 luglio al 1 agosto Cercemaggiore (Cb) - Sagra dei cavatelli. Degustazione di ricette paesane, tanta musica e divertimento. Dal 30 luglio al 1 agosto Termoli (Cb) - XXIV Festival Internazionale del Folclore e delle culture marinare. 31 luglio Santo Stefano (Cb) - Alle ore 17.00 con Giocolandia, un appuntamento da non perdere dedicato prevalentemente ai bambini che potranno divertirsi con giochi gonfiabili e intrattenimento di vario genere

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Domenica 10 luglio 2011 Via San Giovanni in Golfo - 86100 Campobasso - Tel. 0874 484623 - Fax 0874 484625 - estate.quotidianomolise@alice.it nella piazza della frazione. 1 agosto San Giovanni in Galdo (Cb) - Tradizionale festa in Piazza. Ospite atteso della serata con relativo concerto è Maurizio Vandelli, fondatore e storico componente dell’Equipe 84. Il concerto si svolge in piazza, è aperto a tutti e durante la serata saranno allestiti stand gastronomici con piatti tipici e particolari della tradizione culinaria del Paese. 1 agosto Petacciato (Cb) - Sagra della Porchetta. 1 agosto Montagano (Cb) - Sagra della Pasta e fagioli. 1 agosto Cercepiccola (Cb)- Il crocifisso di San Damiano sarà donato dall’Arcivescovo della diocesi di Campobasso-Bojano, Sua Eccellenza Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, alla piccola comunità della Valle del Tammaro ed affisso nella chiesa di San Francesco, sita alle porte del paese (in località Cappella). Dal 1 al 2 agosto San Giovanni in Galdo (Cb) - Sagra della Pasta e Fagioli e Fricassea. Programma dell’evento: 1 agosto: in occasione dei festeggiamenti del “Sacro Cuore di Gesù” si svolgerà il concerto di Maurizio Vandelli alle ore 21.00. 2 agosto: arrivo del complesso bandistico “Città di gioia del Colle”. Durante entrambi i giorni saranno allestiti gli stand della tradizionale sagra della pasta e fagioli e della fricassea. Dal 1 al 2 agosto Montaquila (Is) - Sagra sagne e ceci.L’1 e 2 agosto l’associazione culturale Colle pepe ha organizzato la sagra sagne & ceci sulla piazza Madonna di Fatima di Masserie La Corte. 2 agosto Santo Stefano (Cb) - Santa Messa alle ore 11.30, processione della Madonna del Carmine alle 18.30 e in serata, a partire dalle 21.00, la compagnia “Il faro” metterà in scena un divrtente spettacolo di teatro comico napoletano. Stands gastronomici faranno da cornice a tutte le serate di festa. 3 agosto Santo Stefano (Cb) - Sarà celebrata la Santa Messa (ore 11.30) e la processione del santo patrono per le vie della frazione (ore 18.30). L’appuntamento con i fuochi pirotecnici è fissato in due momenti: alle 18.30 e a mezzanotte. Quest’anno il Comitato feste ha volutodividere lo spettacolo serale, con inizio alle 21.00, in due momenti, quello musicale con una cover band di Gigi D’Alessio e quello comico con la presenza del cabarettista di Colorado Cafè, Carmine Faraco. 3 agosto San Martino in Pensilis (Cb) - A cavallo per i tratturi. Escursione per i tratturi con cavalli messi a disposizione dalle associazioni dei Cavalieri dei Tratturi con sosta nell’area attrezzata sul tratturo CelanoFoggia nel territorio di San Martino in Pensilis. Dal 3 al 4 agosto Termoli (Cb) - Festività del Patrono San Basso. 4 agosto Cercemaggiore (Cb) - Festeggiamenti in onore di San Domenico. Dal 4 al 7 agosto Carovilli (Is) - Carovilli beer festival. Manifestazione dove poter degustare piatti tipici e all’insegna di musica veramente eccezzionale. 5 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie con serata danzante ed intrattenimento musicale. 5 agosto Sant’Elia a Pianisi (Cb) - il gruppo Civitas Sancti Eliae Planisi anche quest’anno rivive la sua rievocazione styorica. La manifestazione, identificata come ”Festa di una notte di mezza estate” è alla sua seconda edizione. L’evento prevede il seguente programma: (ore 19.00) partenza con la sfilata dei gruppi storici (Colletorto, Montecilfone, Provvidenti, Guglionesi, Larino e la partecipazione del gruppo di Sant’Elia a Pianisi). La sfilata partirà da corso laudo per attraversare via Padre Pio e tutto corso Umberto I per arrivare in piazza municipio. Durante il percorso gli Sbandieratori di Lucera daranno dimostrazione di alcuni loro spettacoli. (ore 20.00) apertura della sagra di carne alla brace. (ore 20.30) arrivo dei gruppi storici in Piazza Municipio e relativa presentazione. Seguirà il saluto dei Nobili De Capua e ci saranno alcuni spettacoli di vario genere, balletti, combattimento e spettacoloi degli sbandieratori. La prima parte si concluderà con il saluto dei vari gruppi ai Signori De Capua. (ore 23.00) La seconda parte, molto breve, prevederà un combattimento tra i soldati del feudo di Sant’Elia e prevederemo un nuovo balletto. Il tutto si chiuderà con una bellissima sorpresa. Dal 5 al 7 agosto Cercemaggiore (Cb) - Baloma Bikers Festival, Memorial Pippo D’Amico. Programma: (5 agosto) concerto Shiny Diamonds; (6 agosto) concerto Mike Terrana; Carl Palmer; Michael Schenker Group; (7 agosto) estrazione lotteria. In palio una Harley Davidson Sportster Forty Eight 1200. Dal 5 al 12 agosto Ripalimosani (Cb) - Palio delle Quercugliole o Madonna della Neve. Processione della statua della Madonna che sarà riportata nella propria cappella l’11 di agosto. Il giorno successivo si prepara il palio che consiste di una gara equestre. 6 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore del Santissimo Salvatore con serata danzante ed intrattenimento musicale. 6 agosto Portocannone (Cb) - Sagra del grano e dei ceci “San Donato”. 6 agosto Cercemaggiore (Cb) - 2° torneo di calcio a 5 “Santa Maria della Libera”. 6 agosto Petrella Tifernina (Cb) - San Giorgio Martire... Storie e leggenda. Presentazione monografica “La Chiesa di San Giorgio Martire”: 6 agosto Montaquilia (Is) - 5^ Sagra del cinghiala ore 06.00 inizio giornata ecologica;ripulita sentieri montani e ripristino ambiente. Ore 20.30 apertura standard gastronomico, serata danzante con l’ochestra spettacolo. Ore 23.00 consegna targa al ”Cacciatore Gentiluomo” per l’anno 2011 (il noto attore di cinema e teatro originario di Roccaravindola, Edo-

ardo Siravo. 6 agosto Casacalenda (Cb) - Ore 16.30 Corso Roma ” 17^ pedalata ecologica”. 6 agosto Campolieto (Cb) - XXI Sagra di pasta e fagioli con involtini di cotica e salsiccia arrosto, oraganizzata dalla Usd Campolieto. Dal 6 al 7 agosto Montagano (Cb) - Festa del Vecchio Borgo. Dal 6 al 7 agosto Casalciprano (Cb) - Presso il Parco dell’Annunziata di Casalciprano l’Associzione Ultrantirazzista onlus di Campobasso organizza la seconda edizione del Torneo delle Realtà Antirazziste, la manifestazione antirazzista molisana. Sabato 6 si terrà prima il Torneo di calcio a cinque, a seguire concerto degli Statuto, il tutto condito da ottima carne arrosto e birra alla spina. Domenica Dj set e saluti finali agli ospiti. 7 agosto Montaquila (Is) - 5^ Sagra del cinghialeore 08.00 Gara di tiro a palla su sagoma di cinghiale; ore 11.00 Vesparaduno; ore 17.00 Mostra cinofila con giudici federali; ore 20.00 apertura stand gastronomico e serata danzante con Enzo De Quattro; Ore 23.30 premiazioni mostra, gara e estrazioni lotteria. 7 agosto Roccaravindola/Montaquila (Is) - II° Memorial Marinelli a cura del Motoclub di Ravindola e con il patrocinio del Vespa Club di Campobasso. 7 agosto Campolieto (Cb) - Tartufestival. Degustazione di prodotto a base di tartufo. 7 agosto Pietracatella (Cb) - “La Morgia” V festaival internazionale del Folklore. Gruppi ospiti: Venezuela, Kenia, Serbia, Argentina. 7 agosto Capracosta (Is) - La Pezzata. Il vivido legame tra Capracotta e la sua tradizione pastorale, rivive nella "Pezzata", sagra dell'agnello alla brace e della pecora bollita con erbe aromatiche che si tiene annualmente la prima domenica di agosto nella splendida cornice del pianoro di Prato Gentile. 7 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore del Patrono San Donato con serata danzante ed intrattenimento musicale. 7 agosto Scapoli (Is) - Festa popolare. 7 agosto Mirabello Sannitico - Prima edizione della Mostra Scambio Auto e Moto d’epoca. I mirabellesi offriranno, inoltre, aperitivi e prodotti locali. 8 agosto San giacomo degli Schiavoni (Cb) - Sagra del Prosciutto. 8 agosto Bojano (Cb) - Sagra del Prosciutto. Dal 8 al 9 agosto Scapoli (Is) - Seconda edizione delle “Volturniadi”, sfida tra i paesi della Valle del Volturno “a colpi” di giochi popolari. Dall’8 al 10 agosto Termoli (Cb) - Termoli Slow. Giunta alla seconda edizione, da venerdì 8 a domenica 10 agosto torna “Termoli Slow – con passo lento tra i sapori della terra e del mare”, la manifestazione ideata dalla condotta Slow Food di Termoli dedicata alla cultura gastronomica molisana e alla scoperta delle meraviglie della costa molisana. Dal 9 al 10 agosto Pozzilli (Is) - Festa di San Lorenzo Martire e Sant’Antonio da Padova. 10 agosto Pescopennataro (Is) - Stranezza gastronomiche e spiedini di pecora. Evento a cura dell’associazione culturale “Il girasole”. In serata concerto di musica popolare. 10 agosto Castelmauro (Cb) - Festa di San Lorenzo. 10 agosto Sepino (Cb) - Festa di San Lorenzo. Celebrazione religiosa con vari intrattenimenti in serata. 10 agosto Petacciato (Cb) - Cieli d’Agosto. 10 agosto Casacalenda (Cb) - Largo il Monte “Sagra del mais”. Dal 10 al 13 agosto Cerro al Volturno (Is) - Festa del pane. Lo scopo della Festa è quello di promuovere il pane ed i suoi derivati senza tralasciare altri alimenti tradizionali molisani. Tutti gli alimenti che vengono degustati nelle varie serate sono gratuiti. Dal 11 al 12 agosto Scapoli (Is) - Festa in onore di S.Giorgio e S.Antonio. Dall’11 al 13 agosto Termoli (Cb) - Messaggi portati dal mare. 12 agosto Pescolanciano (Is) - XI Sagra della Polenta. ore 19, 00 - si potrà gustare la polenta tagliata con il filo - Piatto tipico dei pastori della transumanza. In serata spettacolo musicale e serata danzante. 13 agosto Pescolanciano (Is) - Pezzata pescolancianese. 13 agosto Portocannone (Cb) - Giornata del Fanciullo. 13 agosto Scapoli (Is) - Seconda edizione della “Sagra delle Sagre”. 13 agosto Longano (Is) - Glia Stadio in concerto in Piazza Veneziale a seguire un grande spettacolo di fuochi pirotecnici e estrazioni lotteria 1° premio 5.000 Euro. 13 agosto Casacalenda (Cb) - Parcheggio via S.Di Blasio “Sagra del maialino e patatine fritte”. Dal 13 al 15 agosto Sant’Angelo in Grotte (Is) - XXXVII edizione del ferragosto santangiolese. (13 agosto) ore 17.00 piazzale antistante la Grotta di San Michele Arcangelo. Saluto ai santagiolesi in Italia e nel mondo; mostra di antiche arti e mestieri; ore 21.00 ilpiacere di stare insieme con degustazione di paitti tipici. Musica e ballo in piazza; (14 agosto) ore 19.00 convegno in Piazza Colonna: Il territorio di Sant’ Angelo nei secoli; ore 21.00 degustazione di Fattarul ai quattro sapori e tanta musica in piazza; (15 agosto) ore 16.00 giochi popolari per adulti e bambini; ore 18.00 mostra fotografica con premiazione dei vincitori; ore 20.30 la tradizione di “Ptacce e fasciul” con musica e ballo in piazza. 14 agosto Matrice (Cb) - Sagra del prosciutto. 14 agosto Torella del Sannio (Cb) - Sagra della pasta con il vino. 14 luglio Termoli (Cb) - Vivere la strada. La Manifestazione gastrono-

mica a base di piatti tipici termolesi ha luogo nel Borgo Antico alle ore 21.00. 14 agosto Petrella Tifernina (Cb) - San Giorgio Martire nel mondo. Presentazione programma “Con il Molise nel cuore”. Consegna del primo cittadinanza affettiva, consegna della targa di Benemerenza. Dal 14 al 15 agosto Sepino (Cb) - Festa della Madonna dell’Assunta. Celebrazione religiosa e processione. Concerto serale di musica leggera. 15 agosto Montelongo (Cb) - Sagra degli spaghetti. 15 agosto Termoli (Cb) - Festa del mare. 15 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore della Madonna dell’Assunta. MUSICA Fino al 10 luglio Roccamandolfi (Is) - Torna Rocka in Musica nella splendida cornice del Parco Trainara. La kermesse musicale giunge alla sua XIV edizione. In programma mostre, mercatini, stand gastronomici, semianari di chitarra. Tra le band ospiti “If I die today” (post punk/hard core) da Cuneo; “Mrs. Jekill and the hydes” (rock-pop) da Niederrhein / Germania; “22 Bermuda acustic trio” (Modena); The Greatire of Rome (Roma). 13 luglio San Massimo (Cb) - Power Duo in concerto in occasione del Festival Internazionale del folklore nel Matese. 14 luglio San Massimo (Cb) - Eridadada in concerto in occasione del Festival Internazionale del folklore nel Matese. 14 luglio Termoli - Concerto della Piccola Orchestra Popolare C.O. Panzillo “Viaggio nei suoni dell’altra Napoli. Alle 22:00 sul Lungomare C.C Colombo a Termoli. 15 luglio San Massimo (Cb) - Dj Set with Luca Lazzari from Rds e “Nun te reggae sound” Cover Band di Rino Gaetano in occasione del Festival Internazionale del Folklore nel Matese. Dal 15 al 18 luglio Riccia (Cb) - Festa patronale in onore delle B.V. del Carmine. 15 luglio concerto di Marco Carta (ore 22.00); 16 luglio Concerto musicale della Banda “Città di Bracigliano” (ore 21.00); 17 luglio “Controcorrente” in concerto Genrosso Cover Band (ore 21.00); 18 luglio estrazioni biglietti vincenti lotteria di beneficenza (ore 20.30), Musical della scuola “A.S.D Musical Vigano”- Varietà “Zapping della Tv Italiana” (ore 21.30). 15 luglio Riccia (Cb) - Marco Carta in concerto. 16 luglio Termoli (Cb) - Una luce nella notte. 18 luglio San Massimo (Cb) - 3ttnika in concerto in occasione del Festival Internazionale del folklore nel Matese. 24 luglio Petrella Tifernina (Cb) - I Scianari Pizzica (dalle ore 21.00 alle 01.00). Dal 29 al 31 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Dark Secret Love e Ninive in concerto al San Giuliano Rock Festival presso località Sottobosk. 30 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Casino Royale “Io e la mia ombra” Tour al San Giuliano Rock Fest. 30 luglio San Giacomo degli Schiavoni (Cb) - Armageddon In The Park - Metal Fest VIII Edizione. Ingresso 15 euro (no prevendita), parcheggio e campeggio gratuito, apertura cancelli (ore 17.30), inizio concerti (18.00) - Trodden Shame 18.00 - 18.30, The Juliet Massacre 18.45 - 19.15, Endless Pain 19.30 - 20.00, Fingernails 20.15 - 20.55, Natron 21.10 - 21.50, Gama Bomb 22.10 - 23.10, Vader 23.30 - 01.00. 31 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Massimo Volume in concerto al San Giuliano Rock festival. 31 luglio Guglionesi (Cb) - Concerto “Giuliano Palma”. Dal 4 al 13 agosto Campolieto (Cb) - Festival “Note d’estate a Campolieto”. 6 agosto Vasto (Ch) - Massimo Ranieri (ore 21.30). 8 agosto Bonefro (Cb) - Bonefro Rock festival. Dal 10 al 11 agosto Carovilli (Is) - Nuvole,chitarre e note - festival Danilo Ciolli. La manifestazione musicale, nata per ricordare Danilo Ciolli (uno dei quattro ragazzi molisani scomparsi nel sisma abruzzese del 2009) e organizzata dall’Associazione Danilo Ciolli Onlus, giunge alla sua terza edizione. Ospiti delle due serate saranno (10 agosto) Post-it; Marco Notari e i Madame; i Fonokit; i Bud Spencer Blues Explosion; (11 agosto) Roberto Angelini e il Collettivo Angelo Mai; Niccolò Fabi. 14 agosto San Martino in Pensilis (Cb) - Marlene Kuntz in concerto. 15 agosto Santa Maria De Foras (Cb) - Gigione in concerto. 20 agosto Monteverde di Bojano (Cb) - La Corrida con la partecipazione di straordinari ospiti, presenta: Lucio Perrella. 21 agosto Monteverde di Bojano (Cb) - Raf in concerto. MOSTRE, CINEMA, SFILATE Fino al 7 agosto Casacalenda (Cb) - Con oltre mille film in concorso da ben 67 paesi del mondo “Molise Cinema” cresce il successo della manifestazione e il suo carattere sempre più internazionale. Dal 31 luglio al 2 agosto Castel San Vincenzo (Is) - Mercatino di San Stefano per le vie del Centro Storico. 10 agosto Termoli (Cb) - Wedding day expò sposi. 15 agosto Capracotta (Is) - Ferragosto con l’antiquariato.

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DOMENICA 10 LUGLIO 2011

ANNO XIV - N. 188

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

Le forze dell’ordine costrette a ‘calmare’ un giovane che pretendeva di accedere alle cartelle cliniche dell’ospedale

Sarai papà! Lei glielo dice via fax Colto di sorpresa il 35enne si fionda al Cardarelli pers accertarsi della notizia di Vittoria Todisco Chissà se un tempo quando dall’incontro tra un uomo e una donna si accendevano palpiti di nuova vita esisteva una formula, una frase precisa per dire all’amato: sarai papà! Certo bisogna tornare indietro nel tempo, quando la relazione tra un uomo e una donna poteva definirsi una storia d’amore anche se certe scappatelle non sono una invenzione di oggi e i figli non sempre si pro-

L’ospedale Cardarelli di Campobasso

grammano, anzi, pare che quelli programmati non sempre riescano bene.

Quello che è capitato nei giorni scorsi però ad un giovane campobassano (35

anni la sua età) ha dell’incredibile, tanto da impoverire di idee tutte le invenzioni editoriali della serie Harmony, i famosi tascabili divorati da lettrici insaziabili di storie d’amore. Al nostro l’altro giorno giunge una comunicazione via fax. Una lunga sfilza di analisi mediche di non comprensibile lettura siglate alla fine dalla frase: ciao papà! Il poveretto colto all’improvviso benché frastornato e incredulo fa un

Selva Piana nel mirino dei ladri, caccia all’uomo Selva Piana, caccia all’uomo. Anzi ad almeno tre persone, probabilmente romeni. E’ quanto accaduto l’altra notte alla periferia di Campobasso, dove alcuni residenti hanno chiesto l’intervento dei Carabinieri del

Radiomobile che, insieme ai poliziotti della Volante, si sono messi sulle tracce di una banda di ladri che tentato almeno due furti in villa. Per fortuna nessuno dei colpi è andato a buon fine, visto che i proprietari di casa

hanno notato qualcosa di strano, mettendo in fuga i malviventi, abili nel far perdere le proprie tracce per le campagne circostanti. Le ricerche sono andate avanti fino all’alba, purtroppo della banda nessuna traccia.

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balzo sulla sedia, e risalendo al mittente della missiva deve fare proprio uno sforzo per ricordarsi di quella volta che si è reso protagonista della… scappatella. Intanto la notizia lo turba, probabilmente cerca anche di mettersi in contatto con la compagna di quella volta. Forse non ci riesce, o lei, che è regolarmente fidanzata, non vuole dirgli nient’altro. E’ disperato, ma soprattutto, intende vederci chiaro. E si sa che la disperazione è cattiva consigliera per cui proprio non sapendo che altro fare si reca in ospedale, al Cardarelli di Campobasso, dove sono state effettuate visite mediche ed analisi. Al personale con quel documento alla mano spiega che vuole venire a capo di quel mistero e chiede di accedere alla documentazione medica. I dottori con gentilezza ed altrettanta fermezza si danno un bel da fare per spiegargli che le cartelle mediche non sono carte da gioco che si possono distribuire come in un

Nella lettera riportati analisi ed esami che accertano la gravidanza giro di poker. Ma il nostro non retrocede, prega, insiste, visibilmente provato getta scompiglio nel reparto tanto che ai medici non resta altra soluzione che chiamare le forze dell’ordine che arrivano immediatamente a Tappino. Chissà se lei, pur usando un mezzo freddo e risolutivo come il fax ha voluto dare a quel compagno occasionale di avventura (forse non altrettanto velocemente obliterato) l’opportunità di compiere quello che un tempo si definiva: un gesto riparatorio, oppure, ha voluto solo metterlo al corrente dei fatti.

Erano nascoste nello zainetto di un algerino di 48 anni

Fuga dalla città, una ‘guida’ Patenti rubate alla Motorizzazione da tenere a mente ritrovate a Roma dalla Polizia per viaggiare... sicuri La Motorizzazione Civile

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Patenti rubate alla Motorizzazione Civile di Campobasso. Un furto consistente, che a distanza di tempo (oramai sono trascorsi diversi mesi) continua a tornare in cronaca.

Altri tre documenti di guida, infatti, sono stati ritrovati, stavolta a Roma, nel corso di un controllo del territorio (nel quartiere Esquilino). I poliziotti capitolini, con un’azione integrata tra Commissariati, Divisioni centrali e specialità hanno setacciato l’intera zona. Più di duecento le persone controllate dagli agenti, tra cui una cinquantina di cittadini extracomunitari. Nello zainetto di un nordafricano, C.A.N. algerino di 48 anni fermato dagli agenti, sono state rinvenute tre patenti di guida intestate ad altrettanti cittadini stranieri palesemente contraffatte. Approfondito l’accertamento, gli investigatori hanno scoperto che i documenti erano stati oggetto di denuncia a Campobasso, a seguito di un furto commesso all’interno degli uffici della Motorizzazione Civile.

Nella ‘guida’ troL’estate è ormai viamo anche: tenearrivata. Gli italiare i bambini al rini, durante alle preparo dal sole, sose con problemi e stare almento ogni frenesia legati al ladue ore di marcia, voro, hanno atteso a essere riposati prilungo questo perioma di intraprendedo per concedersi re un viaggio, ragun pò di riposo e giungere la piazzoqualche giorno al la più vicina e somare o in montaGli agenti della Polizia Stradale stare per fare un pigna. Ma, come ogni solino se ci si acanno, sulle strade ed autostrade della nostra penisola potreb- corge di non riuscire più a tenere gli occhi bero verificarsi “flussi migratori di massa” aperti, informarsi sulle condizioni del trafper raggiungere la tanto agoniata meta, dove fico, calcolare percorsi alternativi in caso trascorrere in pace le proprie vacanze. Eb- di imbottigliamenti. Se a bordo, poi, c’è un animale domestibene, a facilitare la vita degli automobilisti scatta l’operazione “esodo”. L’iniziativa, a co occorre, ovviamente, badare anche a lui: cura dell’Associazione Sotenitori Amici Po- fatelo viaggiare protetto con la possibilità lizia Stradale, si configura come un aiuto per di ripararsi dal sole e di idratarsi. Non diripassare le norme di buon comportamento menticare, poi, le tradizionali regole del da assumere quando si è alla guida, in coda codice della strada in quanto questa estate o si viaggia per molto tempo anche sotto il si preannuncia essere molto “calda” anche dal punto di vista dei controlli e dei pattucaldo rovente. Ecco alcuni dei classici consigli: prima di gliamenti da parte della Polizia Stradale e un viaggio consumare pasti leggeri evitan- delle altre forze dell’ordine. Poche semplido bevande alcoliche, fare un check-up com- ci regole, dunque, da non diemnticare mai pleto all’auto, non viaggiare nelle ore più per trascorrere delle vacanze spensierate ed gdp calde e avere sempre con se acqua fresca. in piena sicurezza.


Domenica 10 luglio 2011

Omicidio Lea Garofalo Il processo va avanti Una svolta alle indagini venne data dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Campobasso ne, emessa in primo grado con Va avanti presso la prima Intanto il rito abbreviato. Ad essere sezione della Corte d’Assise contestati dalla Procura di di Milano il processo a carico è passata Campobasso non furono solo dei sei soggetti accusati delsequestro e le lesiol’omicidio di Lea Garofalo. in giudicato ilnitentato personali procurate alla Tra loro anche Massimo SaIl gup e la Corte d’Apbatino, il 37enne originario di la condanna donna. pello di Campobasso hanno Pagani (Salerno) che nel magriconosciuto per Sabatino gio 2009 tentò di sequestrare a sei anni l’aggravante di cui all’art. 7 la collaboratrice di giustizia. per Sabatino della legge 203/91 per aver All’epoca dei fatti la donna si trovava in un appartamento di via Sant’Antonio Abate a Campobasso con la figlia Denise. L’ottimo lavoro dei carabinieri del Nucleo Operativoe radiomobile di Campobasso, agli ordini del tenente Francesca Ferrucci, e le indagini coordinate dal procuratore capo Armando D’Alterio portarono ad individuare fin da subito il possibile (poi accertato) collegamento con un’associazione di matrice ‘ndranghetistica di cui era

parte l’ex compagno della Garofalo, Carlo Cosco (oggi imputato a Milano). Il sequestro era finalizzato ad eliminare la donna per aver collaborato con le Dda calabresi, come oltretutto dimostrarono i successivi eventi. Proprio di recente è passata in giudicato la sentenza della Corte d’Appello del capoluogo molisano, che aveva confermato per Sabatino la condanna a sei anni di reclusio-

agevolato un’associazione mafiosa. La sentenza definitiva costituisce la conferma alla ricostruzione dei fatti operata dalla Procura di Campobasso. Una ricostruzione che portò ad emettere l’ordinanza di custodia cautelare per Carlo Cosco e altri due soggetti. Poi le richieste alla Procura di Milano e alle Dda calabresi di coordinamento delle indagini. Fondamentale il contributo delle forze molisane, come è

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Arriva il grande caldo, domani bollino arancione Lea Garofalo

stato sottolineato dal procuratore D’Alterio. “Grazie ai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Campobasso e al lavoro dei magistrati di questa Procura – ha detto – abbiamo capito sin dal primo momento quale fosse il senso di questa aggressione misteriosa, quindi di inquadrarlo immediatamente come un fatto avente una chiarissima matrice ‘ndranghetistica”. Gli atti sono stati poi trasferiti alla Procura di Milano, che ha preso in mano il procedimento a carico degli altri. Anche alla seconda udienza non c’era Denise, che si trova in una località protetta. La figlia di Lea Garofalo, costituitasi parte civile, pretende ora giustizia.

Temperature in aumento in tutta Italia, è arrivato il grande caldo. Campobasso è stata segnalata fra le città più “roventi” della penisola. Un livello 2, per la precisione (contrassegnato dal colore arancione, ossia il livello di attenzione lanciato dalla Protezione Civile), quello che toccherà al capoluogo molisano nella giornata di domani, con temperature oltre i 30 gradi. Si andrà incontro a temperature elevate e condizioni meteo che potrebbero avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio (bambini, anziani, donne incinta). Insieme a Campobasso saranno a livello 2 Civitavecchia, Firenze, Latina, Palermo, Roma e Trieste. Sei invece le città italiane da bollino rosso. Le autorità e gli organi di assistenza consigliano le principali precauzioni da adottare: non rimanere troppo a lungo sotto al sole negli orari particolarmente caldi, bere molta acqua, fare spuntini leggeri a base di frutta e verdura, evitare possibilmente alcolici, vestire con abiti leggeri, schermare le finestre esposte al sole, rimanere a una temperatura compresa fra i 24 e i 26 gradi.

IL PARERE DEI CITTADINI Gentile Direttore, sicuramente questa mia anticiperà tutta la serie di polemiche che (purtroppo) esploderanno tra qualche tempo. Quando, cioè, le spoglie mortali di Aldo Brienza saranno traslate! Nel leggere “l’interpretazione del sogno” con cui si cerca di giustificare l’inumazione del servo di Dio a Castelpetroso nascono spontanee due riflessioni. 1) perché percorrere una strada così complicata quando basterebbe esternare il pensiero della chiesa locale. Cioè che si vuole opportunamente associare il suo aver accettato e donato il proprio dolore a quel “sì” incondizionato di Maria di Nazareth ed alle sofferenze dell’Addolorata

Fra Immacolato, il Signore lo ha voluto a Campobasso. E qui deve restare Il carmelitano scalzo rappresenta un faro di riferimento per la spiritualità del capoluogo

Fra Immacolato

ai piedi della Croce. Un ragionamento, questo, semplice, lineare e comprensibile… altro che oniroman-

zia! 2) Il sogno in sé! Il beato campobassano ha sognato Santa Maria della

Croce… e Santa Maria della Croce sia! Insomma perché cercare spiegazioni oltre a quella evidente? Perché manipolare ad usum dephini? E’ nell’antica chiesa campobassana che deve essere ospitata quella tomba. Al pari di Santa Croce in Firenze è un luogo ricco di storia, reliquie e sepolture. Se è vero che fra Immacolato “è di tutta la diocesi” è pur vero che il Signore lo ha voluto a Campobasso. Ed è qui che deve restare

quale esempio ed ammonimento per una città scristianizzata e fin troppo corrotta, sotto l’aspetto di pacioso centro di provincia. Un faro di riferimento per la spiritualità del capoluogo. Del resto padre Pio è rimasto a San Giovanni Rotondo dove visse, soffrì e morì. Nel nostro caso sembrerebbe che si stia cercando di far decollare un Santuario che non ha mai convinto e che i “gestori” susseguitisi non sono mai

riusciti ad elevare alla sacralità degna di una struttura di tal genere. Se il buon Dio ha lasciato che fra Immacolato portasse la sua croce chiuso nella sua casa al vertice di piazza Cuoco, di fronte alla stazione luogo di arrivo nella città, un Progetto c’è. Esso va compreso senza strappare il santo alla sua gente e cercando, anzi, di farlo conoscere ed amare principalmente dai suoi indifferenti concittadini. Lettera firmata


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Il Molise ha festeggiato con il Venezuela il Bicentenario dell’Indipendenza Repubblicana

Non solo emigranti, figli di due patrie L’Asvemo, presieduta da Anna Maria Perrella, riconosciuta dall’Ambasciata In occasione dei festeggiamenti per il Bicentenario del 5 luglio 1811 l’ Ambasciata del Venezuela presso la Repubblica italiana, quella della Repubblica bolivariana presso la Santa Sede e l’Ambasciata della Repubblica bolivariana del Venezuela presso l’organizzazione delle Nazioni Unite la FAO , hanno invitato a partecipare al programma ufficiale anche il Molise. lL’invito è maturato attraverso una decennale collaborazione con l’associazione Asvemo presieduta dalla bojanese Anna Carmen Perrella. Per “l’importante momento storico che marca l’indipendenza assoluta del

ufficiale in Venezuela di oltre cinquanta delegati e amici molisani organizzata proprio in collaborazione con i vertici diplomatici, al protocollo d’intesa con l’Ambasciata del Venezuela presso le Nazioni Unite. Senza contare poi le numerose visite in Molise dei diversi Ambasciatori in Italia fino al battesimo del Premio Ambassad’Or, tenuto dalla Encargada de cultura del momento Miriam Gutierrez, alla presenza del responsabile FAO incontro documentato dalle foto che arricchiscono il primo libro dedicato agli Ambasciatori del genio molisano nel mondo, pubblicato nel 2005 a cura della stessa Anna Carmen Perrella

Anna Maria Perrella

popolo venezuelano e segna la nascita della Nazione libera e sovrana e ispira il processo di cambiamento sociale, politico ed economico che prosegue in modo pacifico e democratico nel nostro paese. “ scrivono dalla sede diplomatica. L’associazione è riconosciuta ufficialmente dall’Ambasciata del Venezuela e tanti sono stati i programmi bilaterali tenuti in questi anni. Si va dalla visita

ideatrice del prestigioso riconoscimento internazionale.Di recente la Perrella ha incontrato le più alte cariche diplomatiche dell’Ambasciata per iniziare una ricerca storica, da affidare allo studioso Roberto Colella, utilissima per la pubblicazione di uno dei volumi dell’enciclopedia dell’emigrazione dedicato al Venezuela .Un programma ricco ed emozionante quello dei festeggiamenti, iniziato con la Solenne Eucarestia in onore del bicentenario dell’indipendenza della Repubblica bolivariana del Venezuela tenutasi presso la Basilica di Sant’Eugenio a Roma. Subito dopo è stata deposta una corona di fiori davanti al monumento equestre dedicato al Libertador Simon Bolivar nel piazzale a lui dedicato e a conclusione della toccante cerimonia il Gran galà ufficiale.

In modo costante e con la tenacia che la contraddistingue, Anna Carmen Perrella è considerata, senza timore di smentita una vera Pioniera nell’ambito di rapporti concreti e lungimiranti con la maggior parte dei nostri connazionali all’estero, alacre impegno ilsuo, da qualche anno condiviso dai componenti del movimento internazionale Ring, presieduto da Nicola Sacco, coordinato a livello internazionale da Michelle Santillo Greig e dalla stessa Anna Carmen Perrella che ne cura le pubbliche relazioni internazionali. L’importante progetto che riconosce la nazionalità italiana ovunque, rappresenta attualmente una concreta e pragmatica politica di avvicinamento alla propria terra per i nostri connazionali, con dati comprovanti autorevoli e numerose presen-

ze nella nostra Regione, da ogni luogo del mondo grazie alla promozione della nostra terra e delle sue caratteristiche territoriali. In venti anni di impegno profuso per “ l’altra Italia”, la Perrella ha instaurato relazioni internazionali istituzionali e diplomatiche allo scopo di facilitare il difficile percorso di “ modernizzazione” di quel lacerante fenomeno migratorio. Un percorso iniziato da tempo e che ha soprattutto lo scopo di colmare l’insaziabile esigenza che avvertono e richiedono i nostri conterranei fuori dall’Italia. Va dunque in soffitta definitivamente la vecchia valigia di cartone ritenuta dagli stessi interessanti un simbolo inadeguato e obsoleto del lontanissimo fenomeno migratorio iniziato a fine ottocento e che non può più rappresentarli.

La precisazione della Past President di un organismo che vanta trent’anni di attività e favorisce le relazioni amicali

Nella Fidapa non c’è stata alcuna lotta intestina per eleggere la nuova presidente

A pochi giorni dall’elezione della nuova Presidente della sezione bojanese della Fidapa, Anna Carmen Perrella socia Fidapa dal 1991 nonché Past President , sente la necessità di spiegare come sono andati i fatti, avendo la stessa

un punto di vista diverso rispetto a quello raccontato dalla stampa nei giorni scorsi, a seguito di un comunicato stampa giunto a firma della Fidapa stessa. “Parla di “ Sfide” il comunicato stampa della Fidapa sezione di Bojano spiega la Perrella - immediatamente dopo l’elezione della nuova presidente Palmina Cappussi, non tenendo conto che la Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari nel suo statuto Nazionale alla voce Scopi e Finalità, al titolo II art. 3 incita a favorire rapporti amichevoli, reciproca comprensione e proficua

collaborazione, impegnarsi a condividere questi propositi e diffonderli in coerenza con il principio istitutivo dell’importante movimento di opinione. Per la “ cronaca di una vittoria annunciata “ bisogna precisare che la cosiddetta “ Sfidante “( che è proprio Anna Carmen Perrella) socia Fidapa dal 1991 nonché Past President della stessa sezione, è scesa in campo solo trenta minuti prima della presentazione delle eventuali candidate e cioè circa un’ora prima della votazione ufficiale ,senza avere avuto evidentemente il tempo di illustrare le vere mo-

tivazioni della propria candidatura e neanche quello di promuovere un eventuale proprio programma a favore della sezione, visto che più volte ultimamente è stato evidenziato il rischio di vanificare circa trent’anni di attività associativa per assenza di volontarie disposte ad assumerne la presidenza”. Ignara delle numerosissime deleghe inviate da socie assenti giustificate e della decisione ormai unanime a favore dell’unica autocandidata poi realmente eletta, Anna Carmen Perrella la cosiddetta “ Sfidante “ spiega di essere scesa in campo

al solo scopo di mettere ancora una volta a disposizione la sua ventennale esperienza di socia attiva e concreta,fatta eccezione l’assenza dell’ultimo anno in cui è stata purtroppo assente per inderogabili impegni professionali e istituzionali in altri luoghi del mondo. Una candidatura anche per questo motivo davvero sofferta e forzata per la socia Anna Carmen, ma dovuta visto il paventato rischio chiusura

Presentato a Roma recentemente

La bambina con le trecce sciolte, racconto di Annunziata D’Alessio fresco di stampa SAN GIULIANO DEL SANNIO.E’ stato presentato pochissimi giorni fa a Roma il racconto esordio “ La bambina con le trecce sciolte. Racconto per mio figlio” a firma di Alisa Dall, appartenente alle collana Nuove Voci del gruppo Albatros. Alisa Dall in realtà è Annunziata D’ Alessio insegnante sangiulianese che da

alcuni suoi episodi di vita quotidiana ha avuto lo spunto per scrivere questa sua prima opera, una fusione di prosa e di poesia. Il racconto è rivolto ad un bambino, ma non parla solo a lui. L’opera necessita di una lettura trasversale, perché al di là della storia in sé, un espediente letterario fornito da un evento occasiona-

le, ciò che in realtà va considerato è che tutta la narrazione risulta attraversata dall’urgenza di prendere contatto con la propria intimità intesa come dialogo con se stesso e di conseguenza come percorso di conoscenza. I protagonisti della storia sono piccole creature personaggi reali che, in quanto tali ci mettono di fronte

ad emozioni tangibili che possono sostenere la nostra esistenza se gli riconosciamo un valore. Il linguaggio scelto ha a che fare con l’universo dei bambini , ma è evidente una volontà di uscire fuori dal testo nell’attimo stesso in cui ci si rende conto che luoghi e personaggi sono vere e proprie metafore della vita dell’uomo.

della sezione. Infine la Perrella così conclude la sua replica a quanto diffuso in questi giorni: “ Non resta che augurare alla presidente pro-tempore , al nuovo direttivo e alle socie tutte un proficuo biennio e di profondere maggiore energia in quei progetti a favore di donne umiliate , usate e strumentalizzate nella maggior parte dei casi proprio da altre donne ed essere così in linea con la nobile missione dell’importante sodalizio”.

Ad aprire ogni capitoli i versi aulici delle due grandi autrici della letteratura inglese, Emily Dickinson ed Emily Bronte che introducono storie di un piccolo cuore, di un cane orbo e di un usignolo sotto i riflet-

tori della luna, definiti dell’autrice come “ un coro di vite sospese fra cielo e terra.” Il libro è stato esposto anche a maggio al Salone Internazionale del libro di Torino, esperienza che ha portato la D’ Alessio al fianco di grandi nomi come Susanna Tamaro e Mauro Corona. L’opera attualmente è reperibile a Campobasso in due librerie Universitas ed Edicolè. DD

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Macchia Valfortore. Nicholas Priolo si è classificato al primo posto nel concorso letterario sul Risorgimento in Canada

Un riconoscimento d’oltreoceano Ampia partecipazione e vasta eco perfino a livello di stampa e media locali Macchia Valfortore fa parlare positivamente di sé anche al di là dell’Atlantico, precisamente in Canada. Qui ormai da vari anni vivono i coniugi Franca Maria Salcito, originaria del paese fortorino, e Mario Priolo, di origini molisane, per la precisione di Bojano. Ebbene, il figliolo di Franca Maria e di Mario, Nicholas, di undici anni, lo scorso mese di giugno ha ottenuto un ambìto riconoscimento da parte del Centro Scuola e Cultura Italiana di Toronto: è risultato infatti primo classificato al prestigioso concorso letterario avente quale tema: “ Il Risorgimento “. Ci riferisce il professore del Liceo Scientifico di Riccia, Giuseppe Carozza, che l’iniziativa, promossa nel Paese nordamericano per celebrare anche fra gli emigrati di origine italiana ivi residenti i 150 anni dell’Unità della nostra nazione (1861-2011), ha registrato, come era del resto prevedibile! Non solo un’ampia partecipazione di alunni legati in

Macchia Valfortore

qualche modo al Bel Paese, ma una vasta eco persino a livello di stampa e media locali in relazione maggiormente al fatto che, alla fine, i partecipanti alla prova sono stati circa duemila studenti. La giuria del concorso, presieduta dal direttore del Centro, prof. Alberto Di Giovanni e costituita, fra gli altri, dal suo vice, prof. Domenico Servello, ha inteso premiare il giovane Nicholas per un suo breve saggio storico sulla figura di Giuseppe Garibaldi, uno dei protagonisti dell’epopea risorgimentale nella nostra penisola, ancora amatissimo dai tanti nostri connazionali che ancora oggi vivono nel continente americano.

“ Fra i pregi del lavoro premiato – spiega il docente di lettere - a Toronto i giurati hanno inteso evidenziare in particolar modo il metodo di ricerca posto in essere da Nicholas che , andando ben oltre i consueti luoghi comuni che da sempre accompagnano la figura umana, civile e politica dell’eroe dei due mondi, ha condo! tto un’analisi del tutto singolare del personaggio in questione, capace di metterne in risalto quell’insieme di fattori che hanno finito man mano per

rendere quasi mitiche alcune delle sue imprese: dalla spedizione dei Mille alla “ liberazione “ dell’Italia meridionale dalla dinastia borbonica, fino al ben noto incontro con il re Vittorio Emanuele II nelle campagne di Teano (o di Vairano-Patenora?). Alla legittima soddisfazione di Nicholas per il prestigioso riconoscimento ricevuto è da aggiungere quella, altrettanto grande, del nonno Pasquale, della zia Anna Maria, di tutti i parenti residenti in Italia e, particolarmente, la

gioia degli zii paterni Donato e Nina. Crediamo che pagine di cronaca come questa possono servire non solo a cementare in maniera sempre più indelebile i rapporti fra diverse generazioni di cittadini divise, purtroppo, dalle scelte spesso drammatiche, ma necessarie, dell’emigrazione oltre oceano; ma, soprattutto, sono un’ulteriore dim! ostrazione di quanto l’amore per le proprie origini possa costituire un incentivo sempre nuovo, anche per i figli

Jelsi. Da martedì i ragazzi delle scuole elementari frequentano i laboratori

Alle prese con le trecce di grano

Successo per il corso di marketing Si e’ tenuto con successo il primo dei corsi organizzati dalla locale sezione della Democrazia Cristiana. Vi hanno preso parte imprenditori, amministratori locali e comuni cittadini provenienti da differenti comuni molisani. I temi affrontati hanno riguardato la tematica del marketing, considerato una delle maggiori leve per lo sviluppo del Monita business. I partecipanti hanno potuto interagire con il docente sviscerando le problematiche delle differenti realta’ di medie e piccole imprese che si trovano quotidianamente ad affrontare i problemi derivanti dalla galoppante globalizzazione. Il messaggio lanciato con il corso: “Per competere in un mondo globalizzato, bisogna essere unici, differenti, di alta qualita’ ed indirizzare i nostri prodotti verso mercati ad alta contribuzione, dunque disposti a pagare molto di piu’ in cambio di qualita’. “Il nostro scopo - ha commentato Monita - e’ quello di portare vantaggio alla popolazione, contribuendo con il nostro impegno a costruire la consapevolezza che per ottenere risultati, sia sul piano lavorativo che socio-politico, ci vuole impegno, costanza, sacrificio e voglia di migliorarsi quotidianamente”.

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degli emigranti della prima ora, per sentirsi comunque parte integrante di una terra che non li ha dimenticati. Anzi, proprio in virtù di simili riconoscimenti attribuiti periodicamente agli epigoni dei primi “partenti”, le nostre comunità dovrebbero fare qualcosa di più per riannodare magari dei rapporti con quelle famiglie o quei singoli protagonisti della vita quotidiana senza il cui contributo morale oltrechè economico, forse, tutti oggi ci sentiremmo più poveri. Da questo punto di vista – conclude Carozza - la comunità civile di Macchia, anche nel passato, si è resa protagonista di lodevoli iniziative sulla questione dell’emigrazione, mediante convegni e momenti di riflessione; è il caso di insistere, probabilmente, sulla strada intrapresa”.

La tradizione locale sempre più apprezzata anche dalle nuove generazioni. Da martedì, infatti, tutti i ragazzi della 4^ e 5^ della scuola primaria e alle classi 1^, 2^ e 3^ della scuola secondaria di I grado, sono alle prese con le spighe di grano e l’arte dell’intreccio. L’iniziativa - A Scuola di trecce - è stata promossa dal Comitato Festa del Grano 2011/2014, guidato dal suo presidente Feliciano Antedomenico. L’intreccio non unisce solo le spighe ma anche i cuori, così da poter trasmettere valori importanti per la vita umana. Il progetto infatti, è stato pensato come un laboratorio all’aperto per le strade di Jelsi, dove i giovanissimi interagiranno e apprenderanno da mani esperte che ogni

anno si dedicano son devozione all’intreccio del grano. Il corso è finalizzato alla valorizzazione e alla promozione della Festa di S. Anna sottolineando l’importante ruolo della tradizione di cui Jelsi ne è testimone. I ragazzi che hanno aderito all’ini-

ziativa, in tutto 40, sono divisi in 7 gruppi e assegnati alle varie postazioni in cui si lavora il grano, potranno apprendere le tecniche sia teoriche che pratiche dell’intreccio. I ragazzi per quindici giorni si recheranno nella postazione assegnata e lavoreranno dalle 16,00 alle 17,00. I giovani artigiani saranno premiati il 27 luglio, con un

attestato di partecipazione, un oggetto ricordo e un ingresso gratuito presso le piscine del Villaggio Ciocca. Gli anziani, come gli stessi ragazzi, sono entusiasti: da un lato c’è l’amore per la tradizione e il fine di portare avanti questa festa ultrabicentenaria e dall’altra c’è la voglia di imparare e partecipare a questa grande festa. Apprezzamenti positivi dalle treccianti, certe che con questa scuola i ragazzi potranno cominciare ad avvicinarsi all’arte dell’intreccio con la speranza che nel futuro questa festa tanto amata, non scompaia.


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Parla il presidente della Prima Commissione

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La novità arriva dal Consiglio provinciale

Grandinata, Molinaro chiede Presto i lavori alla rotonda l’intervento di Palazzo Moffa La promessa di Corallo catosi - ha annunciato il presidente della Prima commissione, Molinaro - sono stato personalmente nei luoghi più colpiti e posso affermare che le aziende agricole sono state messe davvero in ginoccchio. Un intervento pubblico credo sia l’unica soluzione Antonino Molinaro

Il consigliere regionale Antonino Molinaro segue con attenzione il post grandinata. Una settimana fa la violenta grandinata si è abbattuta un pò sull’intero territorio, procurando numerosi danni all’agricoltura come anche a cose. I raccolti sono andati distrutti, molte automobili sono state rovinate, colpite anche le vie di comunicazione, “ ho chiesto alla Giunta regionale di produrre un atto ufficiale che riconosca l’eccezionalità dell’evento verifi-

a questa vera e propria sciagura che ha colpito tanti agricoltori. La grandinata eccezionale - continua Molinaro - non ha risparmiato neanche le strade già di per se rovinate”. A tal proposito il consillgiere regionale ha parlato anche della provinciale Chietina che attraversa contrada Penna, “quì il problema è particolarmente accentuato, ho chiesto rassicurazioni da parte del neo presidnete Rosario De Matteis, e posso annnunciare che ben presto in contrada Penna si aprirà il cantiere, per mettere in sicurezza sia il tratto di strada ceduto, sia il muro di sostegno in pietra, che si sta lentamente aprendo. Seguirò con attenzione gli sviluppi di entrambe le calamità evidenziate - conclude Antonino Molinaro - e resto a disposizione di chiunque voglia segnalarmi situazioni di particolare disagio”.

Pasquale Corallo

Viabilità, il neo consigliere provinciale Pasquale Corallo fa il punto della situazione. Tutti hanno potuto notare il forte cedimento nei pressi della rotonda, all’ingresso nord della città, che sta creando seri problemi agli utenti, “ sono stato sul posto assieme ai tecnici preposti – ha riferito il componente della commissione Lavori Pubblici della Provincia - e possono anticipare che entro il mese di luglio sarà messa in sicurezza l’intera area intorno alla rotonda, attraverso lavori d’urgenza. La rotonda è il bigliettino da visita della nostra città, è giusto che chi arriva, soprattutto durante l’estate, non si trovi davanti le at-

Secondo l’ex sindaco troppe sono le cose che non vanno in Comune

Azione amministrativa, il professor Farina parte dal rimpasto di Giunta Il professor Tullio Farina torna sul recente rimpasto di giunta, per parlare dell’attività amministrativa “ Il ritorno in giunta dell’assessore Giovanni Roberto concretizzatosi senza tanti clamori è la prova lampante di come la politica triventina si sia ridotta in attività di consorteria. Addirittura l’assordante silenzio della forza di opposizione manifesta anche una specie di “inciucio cordiale” Penso che in nessun altra realtà politica le dimissioni per oltre sei mesi di un assessore siano passate quasi inosservate senza nessuna osservazione di tutte le forze politiche presenti. in consiglio comunale. Questo atteggiamento ignavo spiega anche lo straordinario successo elettorale del dottor Corallo perché di fronte ad una realtà politica nulla facente e nulla dicente chi stava in fuori gioco è stato rimesso clamorosamente in gioco, per usare una metafora calcisti-

ca per gli amanti del pallone. E pure le dimissioni del tentennante consigliere-assessore avrebbero meritato una maggiore riflessione, anziché essere ridotte all’ossessionante decisione di riportare in giunta, ad ogni costo, un componente ritenuto indispensabile per la tranquillità sindacale. Erano le esternazioni di un componente qualificato che era arrivato al cuore del problema. Nel gennaio 2011, allorquando l’assessore Roberto decideva, sua sponte e senza consiglieri fraudolenti come l’uomo di chiesa pensa, di dimettersi dalla carica, così si esprimeva “ “ Purtroppo è proprio la presa d’atto di una tale persistente mancanza di unità di intenti, l’assenza di passione che a volte sconfina financo nel disinteresse dei più, che ha determinato la mia sofferta ma inevitabile decisione. Perché quando gli obiettivi e le priorità non sono comuni, quando manca la stessa tensione su

aspetti che ritengo assolutamente fondamentali, l’impegno, la passione, il sacrificio non bastano più ed allora bisogna avere il coraggio di porre la parola fine, costi quel che costi” Queste sono le testuali parole espresse dall’assessore Roberto al momento delle sue dimissioni e sono parole abbastanza dure che non lasciano spazio ad interpretazioni diverse. A queste esternazioni dell’assessore nessun dibattito politico, nessuna risposta né da parte della maggioranza , né di una muta ed accucciata opposizione. Dopo quasi sei mesi ecco all’improvviso il comunicato stampa dell’assistente al soglio pontificio che, a guisa di bollettino di vittoria, annuncia “ habemus assessorem”. Le motivazioni del ritorno del tentennante assessore, sempre più ispirato al principe di Carignano Carlo Alberto, passato alla storia come il Re tentenna, sono del tutto opposte alle

motivazioni delle dimissioni. “Tutto va bene madama la marchesa” A questo punto viene spontaneo chiedersi : qual è il vero assessore, quello del mese di gennaio o quello del mese di giugno? Secondo me l’assessore più autentico e sincero è quello invernale, perché quello estivo fa solo da paravento a chi ama fare il gioco del puparo; l’attuale assessore non vuole parlare, ma altri sembrano prendere il suo ruolo per far veicolare una realtà inesistente. Sappia però l’assessore “ double aspect” che il ”re tentenna” non solo perse la prima guerra d’indipendenza , ma fu costretto anche ad andare in esilio. Cosa sia avvenuto di tanto sconvolgente o copernicano da far dissipare le criticità dell’assessore è tutto ancora da scoprire. E’ uscito dalla giunta un assessore, la cui professione non aveva alcun conflitto di interesse con l’incarico che ricopriva ed al suo posto è entrato un altro as-

tuali buche. Voglio aggiungere – continua Corallo – che il territorio presenta diverse criticità ed è il caso di soffermarsi sul manto stradale del tratto Trivento- Salcito, che sarà presto manutentato. Come sarà preso in considerazione anche il tratto che porta a Salcito centro. Altra emergenza è rappresentata dalla provinciale Chietina, in contrada Penna. Qui sarà realizzata una palificazione, mentre il muro di sostegno in pietra sarà rinforzato con delle barriere protettive. Stiamo seguendo con attenzione, inoltre, anche il tratto che collega Torella del Sannio con Fossalto, dove è prevista anche una rotonda, oltre alla messa in sicurezza del tratto. Sono e resto a disposizione dei cittadini – conclude Corallo – in questa settimana ho convocato alcuni sindaci dell’area per avere un colloquio con il presidente Rosario De Matteis e abbiamo fatto il punto della situazione, fornendo un quadro completo e mettendo in ordine le criticità. Il mio impegno è rivolto a 360 gradi per l’intera Provincia, auspico collaborazione con tutte le amministrazioni, a prescindere dal colore politico, al fine di risolvere i problemi dei cittadini che vivono sulla loro pelle i disagi. Collaborazione, nel rispetto dei ruoli e livelli istituzionali, senza prevaricazioni di sorta”.

Lucito. Tutti sono invitati

Inaugura oggi Ianniruberto Marmi LUCITO. Inaugura oggi la nuova attività “Marmi Ianniruberto”. In contrada Serra Morici, questa sera alle ore 17 e 30, tutti sono invitati all’apertura dell’azienda che realizza caminetti, scale, bassorilievi, mosaici, portali e arte funeraria. Tanta professionalità e competenza vi aspettano. sessore, la cui professione è tutta una poesia con la delega ricevuta. L’aumento delle tariffe ( ruolo idrico) continua, il ruolo della Tarsu è stato inviato con gli stessi errori di sempre con grave disappunto dei cittadini inferociti, si perde una dirigenza scolastica senza neanche difendersi, il disordine e il disinteresse continuano, ma tutto questo poco importa: l’essenziale è che chi manovra e suggerisce non veda messo in discussione il suo ruolo di “ grand commis de l’état”. Guai a perderlo. Infine sarei curioso di sapere come ha fatto un assessore in bilico fino all’ultimo se rientrare o meno a farsi promotore dell’approvazione del bilancio di previsione 2011. Formulo, comunque, gli auguri di buon lavoro al-

l’assessore Roberto che, nonostante le sue incertezze, resta pur sempre un amico, in quanto la politica non deve mai condizionare l’amicizia, ma stia attento perché i veri amici non sono quelli che vogliono che si faccia ciò che piace a loro, ma quelli che fanno aprire gli occhi per vedere ,ahimè, una triste realtà. E che la realtà sia triste non lo dico solo io , ma lo hanno detto e confermato gli elettori: il centro destra immeritatamente, perché nulla ha fatto per la collettività , non solo ha triplicato i voti rispetto al centro sinistra ma ha eletto a consigliere provinciale proprio colui che l’amministrazione comunale avversava. Il risultato ottenuto penso debba dire qualcosa, almeno agli addetti ai lavori”.

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ANNO XIV - N. 188

DOMENICA 10 LUGLIO 2011

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Novità anche per Termini Imerese: il presidente della Regione Sicilia parla di intesa ormai imminente

Dr produrrà anche bus e furgoni Firmato l’accordo con Fiat Iveco: acquisito lo stabilimento in provincia di Avellino In attesa di novità sul “fronte” Termini Imerese, la Dr Automobililes Groupe di Macchia d’Isernia mette a segno un colpo importante: è stato firmato l’accordo con la Fiat-Iveco per l’acquisizione dello stabilimento Irisbus di Valle Ufita, in provincia di Avellino, uno dei più importanti a livello europeo per la costruzione di autobus. L’azienda capitanata da Massimo Di Risio produrrà veicoli commerciali, pick-up e furgonati, oltre ad una linea di autobus da turismo. L’accordo con Fiat prevede oltre alla cessione delle strutture e dello stabilimento, che ha una superficie di 1 milione di metri quadrati, anche una dote di 20 milioni di euro. L’intesa, per la cronaca, è stata siglata dalla “Itala SpA”, società del gruppo Di Risio. L’azienda del patron

Lo stabilimento di Valle Ufita, in provincia di Avellino

Massimo Di Risio dovrebbe subentrare al colosso torinese acquisendo i 685 dipendenti irpini (un dirigente, 123 impiegati e 561 operai) a partire dal primo ottobre. Un’operazione industriale e finanziaria notevole, che

sottolinea la crescita fatta segnare dalla casa automobilistica molisana negli ultimi anni. A Macchia d’Isernia si è investito molto sulla ricerca e sullo sviluppo di nuove autovetture. E il risultato oggi si tasta con mano:

l’azienda Di Risio ha conquistato in pieno la fiducia della Fiat. E anche delle istituzioni. Perché nel frattempo si avvicina anche l’annuncio dell’accordo per lo “sbarco” in Sicilia. La Dr Motor Company entro l’anno potrebbe cominciare a produrre auto nello stabilimento di Termini Imprese, che la Fiat lascerà a dicembre. Che l’accordo sia ormai in dirittura d’arrivo lo ha lasciato chiaramente intendere il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo: “Con Dr credo si possa chiudere”, ha detto. La settimana prossima, a Roma, dovrebbe esserci l’incontro – forse quello decisivo tra Lombardo, Di Risio, gli advisor di Invitalia e il ministro per lo Sviluppo economico Paolo Romani.

Scontro tra auto e moto sulla Ss 85

Incidente, grave poliziotto isernino Si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Cardarelli di Campobasso un agente di polizia, in servizio alla Questura di Isernia, che la notte tra venerdì e sabato è rimasto coinvolto in un incidente stradale che si è verificato sulla statale 85, nel territorio di Monteroduni. Il poliziotto, di 40 anni, ha riportato ferite serie alla gamba e a una spalla, oltre a un grave trauma facciale. L’agente è stato sottoposto a un delicato intervento

Al via il processo a carico di un 40enne ciociaro che tentò di rapinare una coppia

Minaccia il contagio, a giudizio A Venafro l’uomo terrorizzò due giovani procurandosi una ferita alla mano

Il tribunale di Isernia

Ha preso il via, al tribunale di Isernia, il processo a cari-

Iniziativa di Sel A passeggio nella storia Ha fatto registrare un buon numero di presenze l’iniziativa dal titolo: “A passeggio nella storia della città di Isernia”. La manifestazione è stata organizzata dalla segreteria provinciale di Sinistra ecologia e libertà del capoluogo. A fare da “Cicerone” Fernando Cefalogli, storico, scrittore ed ex direttore della biblioteca comunale Michele Romano.

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co di un 40enne residente in provincia di Frosinone, arre-

stato alla fine di aprile con l’accusa di tentata rapina ai danni di una coppia di Venafro. Per terrorizzare le sue vittime, l’uomo si procurò una ferita con un posacenere di vetro e minacciò di contagiarle con il suo sangue infetto. Disse di avere l’Aids. Ma forse questa, per sua fortuna, era solo una minaccia. Stando all’accusa, il 22 aprile scorso il 40enne ciociaro, in preda ai fumi dell’alcol, tentò di mettere a segno un rapina, in pieno giorno, nel centro abitato di Venafro. Quando incrociò la giova-

ne coppia, mostro la sua mano sanguinante. “Datemi i vostri soldi, o vi infetto”, disse loro. I due giovani, impauriti, corsero verso la loro auto, cercando di sfuggire al rapinatore. Ma il tentativo andò a vuoto. Perché il 40enne, di lì a poco, raggiunse la vettura in sosta e mandò in frantumi il vetro posteriore dell’auto della coppia. Ma mentre l’uomo stava tentando di introdursi nell’abitacolo, arrivarono i carabinieri della compagnia di Venafro, allertati dalla centrale operativa, a sua volta contattata dalla coppia.

Convenzione Asrem-Provincia per soccorrere la fauna selvatica L’Azienda sanitaria regionale del Molise e la Provincia di Isernia hanno sottoscritto una convenzione per il soccorso temporaneo della fauna selvatica in stato di difficoltà. In base all’accordo, l’Asrem assicurerà gli interventi mentre la Provincia metterà a disposizione un fabbricato dismesso dell’Anas adeguatamente ristrutturato e dotato delle attrezzature minime per effettuare gli interventi di primo soccorso. Tra i compiti previsti dalla convenzione c’è anche quello di provvedere alla destinazione definitiva degli animali presso i Centri di recupero della fauna selvatica.

Foto archivio

I militari del comando di via Maiella piombarono addosso all’uomo e lo arrestarono in flagranza di reato. Subito dopo gli uomini dell’Arma lo accompagnarono al pronto soccorso del Santissimo Rosario, per consentirgli di medicarsi le ferite. Successivamente fu condotto nel carcere isernino di ponte San Leonardo. Ora l’uomo torna a Isernia per affrontare il processo. Dopo l’udienza filtro dell’altro giorno, tornerà in aula il 20 luglio prossimo. La sentenza potrebbe arrivare entro la fine dell’estate.

Foto archivio

chirurgico all’arto inferiore. Fortunatamente non è in pericolo di vita, ma per precauzione al termine dell’intervento è stato trasferito nel reparto di rianimazione. La prognosi è riservata. Sulle cause dell’incidente indaga la Polizia stradale di Isernia, intervenuta sul posto. Da quanto si è appreso l’agente era alla guida della sua moto quando si è scontrato quasi frontalmente con un monovolume della Peugeot. Ad avere la peggio è stato proprio il 40enne in servizio alla questura di via Kennedy, mentre il conducente dell’auto e il figlio piccolo che viaggiava con lui se la sono cavata con lievi ferite. Le prognosi sono di 7 e 10 giorni. Subito dopo l’incidente il poliziotto è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Campobasso. Una pattuglia della Polstrada ha fatto la staffetta, accompagnandolo fino al Cardarelli. L’augurio di tutti è che l’agente si rimetta in sesto al piu presto.


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L’imprenditore in campo per le consultazioni regionali

Udeur, Mastella candida Di Luozzo Enzo Di Luozzo

Sarà l’imprenditore e presidente del Rotare Club di Isernia, Enzo Di Luozzo, il candidato di punta della lista dei Popolari per il SudUdeur nella provincia pentra. La candidatura di Di Luozzo è stata ufficializzati l’altra sera a Colli a Voltur-

no direttamente dal leader nazionale del movimento Clemente Mastella. Il politico ha partecipato a un incontro, durante il quale, è stata ufficializzato il passaggio del consigliere comunale Pierino Giacca nell’Udeur. Ad accogliere Mastella sono stati i vertici regionali e provinciali del partito e, quasi, a sorpresa è avvenuto l’annuncio della candidatura di Di Luo-

zzo che per la prima volta si cimenterà nell’agone politico. “ L’annuncio della mia candidatura – ha commentato Di Luozzo – è avvenuto a sorpresa. Da qualche tempo Mastella mi parlava di questa opportunità. Sicuramente posso dire che sarà con la gente e tra la gente per fare il bene della mia città che è in assoluto la città Molise con particolare riferimento alla

provincia di Isernia. Vedremo – ha aggiunto l’imprenditorie - cosa bollirà in pentola per una nuova politica e per un nuovo saper fare”. Di Luozzo ha spiegato anche il perché del sua discesa in campo. “Sono 15 anni che – ha aggiunto Di Luozzo – sto al fianco dell’onorevole Mastella e ho sempre vissuto da vicino le vicende politiche locali e regionali. Basti pen-

Clemente Mastella durante la visita a Colli a Voltruno

sare a tutto quello che succede quotidianamente. La politica è comunque imprenditoria e l’imprenditoria è politica. Ma non nel senso stretto delle parole. Infatti, im-

prenditoria significa nuovi posti di lavoro e la politica da parte sua deve creare le condizioni affinché si creino nuovi posti di lavoro per tutti”.

“Senza di noi non ci sarà governo che tenga”. Il movimento si organizza in vista delle prossime elezioni

Micciché, Venafro come Pontida Il fondatore di Forza del Sud lancia dal Molise la sfida al partito di Bossi Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianfranco Micchiché, potentissimo pro console siciliano di Silvio Berlusconi è stato in visita l’altro giorno a Venafro. Qui ha incontrato tutte le persone che in Molise stanno lavorando per far attecchire la nuova fomazione politica da lui fondata, ossia, Forza del Sud. Un partito che si ponte come l’anti Lega Nord. Ad accoglierlo sono stati il coordinatore regionae del movimento Orlando Iannotti, quello provinciale, Domenico Marucci e tanti altri come Maurizio Santilli promotore dell’incontro. Micciché durante la sua visita ha spiegato l’importanza di creare un partito del sud che diventi un vero e proprio contrappeso alla Lega nell’alleanza che fa capo a Berlusconi. “Noi – ha spiegato Micchiché – abbiamo moltissimi corregionali di tutte le varie

Il fondatore di Forza del Sud Gianfranco Micciché a Venafro

regioni del sud che vicono a Milano o in Lombardia e che sinora hanno votato Lega. Adesso, però, in molti ci chiamano da Bergamo o da Verona. È gente che non ne può più della Lega e che vuole cercare una forza politica nuova e che possa fargli da contraltare. Questa gente – ha aggiunto il sottosegretario ha aperto sedi del nostro partito senza che noi nemmeno lo sapessimo. Nel Nord, in-

fatti, ci sono già tre sedi di Forza del Sud. A noi, in ogni caso non ci interessa che cosa fa la Lega. Nel senso che faccia il suo mestiere: se è ancora capace di portare cose al nord lo faccia pure. È nata par quello. Noi oggi, invece, siamo nati per fare avere al sud quello che gli serve. Abbiamo bisogno anche di una classe dirigente brava che sappia utilizzare le risorse che riusciremo a portare al

sud. Noi ci adopereremo in maniera assoluta – ha sottolineato Micciché – affinché si crei una classe dirigente diversa e buona in grado di amministrare le risorse che arriveranno”. Micciché nel corso della sua visita non ha mancato di lanciare frecciate alla Lega e ha spiegato anche cosa farà se la Lega non sosterrà più il Governo Berlusconi. “In questo caso – ha dichiarato il sottosegretario – Micciché continuerà ad andare aventi con Forza del Sud. E se il Governo cadrà faremo un altro governo in cui Forza del Sud sarà fondamentale come lo è stata finora la Lega Nord. A noi la Lega, che è una forza politica che non fa altro che minacciare di tagliare il sostegno al Governo, non ci piace. Noi del sud siamo fatti diversamente. Abbiamo voglia di dare una mano, di avere qualcuno disposto a darci una mano e di andare avanti

senza tradimenti reciproci. I leghisti - ha aggiunto Micchiché - sono dei bovini. È gente rozza che vive solamente di ricatti. Non ci interessano. Noi siamo una forza politica che ha imparato molto dalla Lega. Infatti, abbiamo scoperto che la politica vive di ricatti del genere “o si fa così o ti faccio cadere il Gover-

Il sottosegretario accolto da Iorio e da tanti sindaci

Gli amministratori molisani mentre consegnano un poster a Micciché

All’incontro con Micciché ha partecipato Una nutrita delegazione di sindaci, am-

Aiuti per i disoccupati, Mimmo Izzi plaude all’intervento della Regione

La protesta di alcuni lavoratori (foto archivio) e nel riquadro l’assessore Mimmo Izzi

Un plauso nei confronti dei principi e degli obiettivi del “Programma regionale di inclusione sociale 2011 - 2012” approvato dalla Giunta della Regione Molise nella seduta del 14 giugno arriva dal del-

l’Assessore per le Politiche Sociali e Giovanili della Provincia di Isernia, Mimmo Izzi. Il Programma prevede al suo interno diverse azioni finalizzate all’integrazione di quanti, disoccupati di lunga

durata, donne rimaste a lungo fuori dal mercato del lavoro, disabili, giovani e immigrati, rientrano nelle fasce particolarmente a rischio di emarginazione sociale e lavorativa. “Intendo manifestare il mio totale apprezzamento - ha dichiarato l’Assessore Provinciale Izzi - al promotore del programma di Inclusione Sociale, l’Assessore Fusco Perrella, la quale, fattasi ancora una volta portavoce delle esigenze espresse dal territorio molisano, ha inteso promuovere con la grinta e le perseveranza che la contraddistinguono, un ben strutturato percorso di contrasto ad ogni forma di discriminazione nel mercato

del lavoro. Un plauso, inoltre, va all’esecutivo regionale tutto che, sempre pronto ad ascoltare e raccogliere il disagio proveniente dal territorio e da chi di tale disagio si fa portavoce, dà il via, con un ingente investimento di capitali e risorse umane, a tutta una nuova serie di iniziative a contrasto di quelli che sono gli effetti sempre più pesanti della crisi che sta attraversando il nostro Paese, colpendo drammaticamente i nostri giovani che, ogni giorno, vengono privati di un mattone del loro futuro e derubati di ogni aspettativa, anche la più semplice come quella della costruzione di una famiglia”. “Parti-

no”. Quindi – ha concluso Micciché – abbiamo imparato questo sistema e lo abbiamo utilizzato già due o tre volte e abbiamo vinto. Da questo momento in poi lo utilizzeremo una volta a settimana. In ogni caso, senza una grande forza del sud non ci sarà un Governo che tenga”.

colare attenzione va ai giovani, infatti, - ha continuato Izzi - le Borse lavoro previste all’interno del Programma regionale intendono offrire loro un’opportunità, aprire uno spiraglio nell’incertezza e nella precarietà che ormai contraddistinguono il mondo del lavoro e permettere ai nostri figli di sperare nel futuro e credere nelle istituzioni. Questa, a mio avviso, la vera chiave di lettura del progetto regionale, il messaggio di fiducia e di speranza che l’Assessore Fusco Perrella e la Regione Molise tutta, con concreto e fattivo impegno, intendono diffondere ed al quale mi associo pienamente”.

ministratori ed imprenditori tra cui i sindaci di Miranda, Petrella Tifernina. Chiauci, Civitacampomarano, l’assessore Ottaviano di Fornelli, Orlando Iannotti sindaco di Oratino, Marilina Niro, Adele Taricani da Termoli, il Console onorario Americano da Sulmona. In piazza Porta nuova è stata, inoltre consegnato all’onorevole un quaderno raffigurante il Borgo di Oratino, un poster del Castello di CivitaCampomarano, il gagliardetto della Regione Molise, due cesti di prodotti tipici di Petrella e Miranda, prodotti pubblicitari del Molise offerti dall’Assessore Marinelli accompagnati da una missiva. Successivamente, è intervenuto all’incontro anche il Presidente Michele Iorio. Maurizio Santilli ha ospitati in serata i convenuti per una cena a base di prodotti tipici Molisani . Al termine dell’incontro Miccihé ha espresso grande soddisfazione per l’accoglienza ricevuta e la nutritissima partecipazione all’incontro.


Domenica 10 luglio 2011 Nuova serie Anno VIII - n. 28

Tempo di mare e montagna, in tanti staccheranno la spina per il meritato riposo. E se fosse il tempo dello Spirito?

In vacanza col vangelo in valigia Continuare ad essere cristiani anche in ferie è una vera prova di maturità don Paolo Scarabeo Luglio e agosto sono, per antonomasia, mesi di vacanza. Una volta la gente abbiente partiva per la “villeggiatura”. Poi sempre più singoli e famiglie hanno conosciuto la serenità di un periodo di distensione e di ferie. Ci si accontentava di poco in quegli anni del boom economico; della 600, del mare di Rimini o delle Riviere liguri. Poi è stato il tempo delle vacanze nei mari esotici, lontani; e più lontano andavi più la lontananza diventava uno status simbol! Ora i tempi si fanno difficili. Strappare una settimana al già magro bilancio familiare, diventa impresa ardua per la famiglia media del nostro paese. Eppure quando il caldo si fa soffocante penso con tenerezza a chi deve restare a casa. Penso ai bambini, agli anziani; a chi ha lavorato sodo per 11 mesi... Ma penso anche al come chi può permetterselo e chi no trascorrerà a casa o lontano da essa qualche giorno di vacanza, di villeggiatura, di ferie o che dir si voglia! L’ha ricordato recente - mente papa Benedetto: “Non dimentico quanti non possono beneficiare di un tempo di riposo e di vacanza: penso ai malati negli ospedali e nelle case di cura, ai carcerati, agli anziani, alle persone sole e a coloro che trascorrono l’estate nel caldo delle città. A ciascuno assicuro la mia affettuosa vicinanza e un ricordo nella preghiera”. Questa riflessione la dedichiamo alla dimensione dello spirito. Nei nostri paesi, in città, le chiese poco frequentate durante il corso dell’anno, sono ora pressoché deserte. La messa feriale poi è un ...

pianto! Probabilmente l’idea della vacanza, trascina con se anche la vacanza dalla fede. Ma il Signore non va in ferie! La vita di fede non consoce villeggiatura. Anzi forse proprio durante la villeggiatura o la vacanza dovrebbe essere più facile de-

dicarsi allo spirito e allo spirituale. C’è più tempo: meno fretta; meno urgenze. Ci si illude che si possa prendere in mano il Vangelo, o il Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica per confrontare la propria fede con la fede della Chiesa, in un

mondo e in una cultura del relativismo che induce sempre più uomini e donne a una ”religione fai da te”! Ci si illude che durante le ferie si possa in modo migliore alimentare lo spirito, a cui spesso - e spesso senza colpa - è complesso dedicare attenzione nel corso di un anno lavorativo. Le vacanze possono essere un’occasione per rinnovarsi e fare nuove esperienze spirituali, accorgendosi dei poveri che, anche nei luoghi di turismo, ci ricordano il volto di Cristo. Essere cristiani in vacanza è una prova di maturità. Richiede talora di andare controcorrente perché, forse, gli amici con cui condividiamo svago e riposo, non la pensano come noi. Ecco perché mi illudo che molti uomini e donne in va-

canza si abbandonino all’amore di Dio. Lui continua ad amare! Non trascura un attimo della mia vita; non mi perde di vista un momento; non si concede mai un riposo, né tanto meno una vacanza per starmi sempre affianco. Il Figlio di Dio, Gesù di Nazareth conosce bene l’uomo: i suoi entusiasmi come pure i suoi abbattimenti. Egli «ha lavorato con mani d'uomo, ha pensato con mente d'uomo, ha agito con volontà d'uomo, ha amato con cuore d'uomo. Nascendo da Maria Vergine, egli si è fatto veramente uno di noi, in tutto simile a noi fuorché nel peccato ». (GS 22) Da uomo, ha conosciuto anche Lui il caldo e il freddo, la sete, la fame e la sazietà, la stanchezza ed il riposo, la veglia ed il sonno, la

letizia e la tristezza e molte altre cose; sa tutto di me e per non deludere le mie attese, non smette di seguirmi. Non essere in ferie almeno con il cuore! Pensa a quante volte Lui ha pensato a te, ed anche per pensare a te, non è andato in ferie. Davvero: nelperiodo delle vacanze, “non si può fare a meno di essere cristiano”. Il Vangelo è sempre Vangelo, ovunque ci si trovi: a scuola, al lavoro, su una spiaggia o a Parigi. Chi sceglie Cristo lo sceglie 365 giorni l’anno. La fede non va in ferie! Continuare ad essere cristiani in vacanza è una prova di maturità perché ci chiede di testimoniare con coerenza ciò che crediamo e cerchiamo di vivere. E la coerenza è un valore che non passa inosservato, ma che anzi rende grandi.

Giunto alla 24^ edizione l’Oratorio della Parrocchia San Pietro Apostolo nella Cattedrale

Insegnaci a contare i nostri giorni all’Oratorio alla scoperta del tempo La seconda tappa del nostro settimanale, dopo quella di Pesche, è all’Oratorio della Parrocchia San Pietro Apostolo nella Cattedrale ad Isernia, dove si sta vivendo la 24^ edizione dell’Oratorio estivo. Il Grest è iniziato con il mandato agli animatori durante la S. Messa nella Solennità del Sacro Cuore. La proposta del Grest di quest'anno ha come titolo "Battibaleno - Insegnaci a contare i nostri giorni". È una frase del salmo 90. Contare i giorni significa ren-

dersi conto che ogni giorno è se non è vissuto da protagosingolare, è unico, irripetibi- nisti. E in ogni momento noi le, in una parola è un dono possiamo scoprire che la nostra vita è accompagnata da da non sprecare. Sarà un'esperienza che una presenza discreta ma proverà a toccare quattro realissima: quella di Gesù che obiettivi fondamentali: la sco- ci ha assicurato di essere perta del tempo; il tempo per- sempre con noi: «Ed ecco, io sonale; il tempo per gli altri; sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo!». Le il tempo della grazia. Questa estate servirà per giornate saranno strutturate tempi di formazione, di pensare, e guarUnringraziare momento delle attività,con prove di danza dare in faccia il tempo, e di gioco, canti, danze, escursioconseguenza guardare anche ni settimanali che aiutino i la propria vita un po’ più in ragazzi a conoscere il terriprofondità, scoprendo che il torio come spazio di vita natempo a disposizione rischia turale e sociale. Sr Tina Palmas di scappare in un battibaleno

Un momento delle attività dei numerosi partecipanti all’Oratorio

SERVIZIO DELLA PAROLA Rubrica di Commento alla Parola a cura di Annamaria del Prete

Il Signore visita l’umanità con la sua Parola “Tu visiti la terra e la disseti…i prati si coprono di greggi, le valli si ammantano di messi: gridano e cantano di gioia”: i versetti del Sal 64 ci introducono nel messaggio di questa XV domenica del Tempo Ordinario. Il Signore visita l’umanità con la sua Parola che dona vita e gioia perché è efficace, produce sempre quello che esprime: con un “fiat” Dio ha creato

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l’universo e ha donato la vita a tutte le creature. Un “fiat” ha reso possibile l’incarnazione del Verbo di Dio, venuto a seminare nel cuore degli uomini la Parola di Dio. Quella Parola che entra nella storia, feconda i nostri progetti e li fa germogliare. Illumina le tenebre che opprimono i cuori, li libera dall’oppressione del male e dell’incertezza, dona vita nell’ari-

dità. Ma la vitalità della Parola divina trova un ostacolo nella libertà dell’uomo che può rifiutarla, chiudendosi nella pretesa di autonomia da Dio. Tale pretesa impedisce alla Parola di vita di penetrare nel profondo del cuore, come il seme che, caduto sul terreno sassoso, non trova il calore della terra che gli permetta di germogliare. Gesù con una parabola “autobio-

grafica” lo spiega con chiarezza alla folla radunata attorno a lui. “Il seminatore uscì a seminare”: è lui il seminatore venuto per coltivare questa terra e seminarvi la parola di Dio portatrice del suo messaggio d’amore e di liberazione. Come il seminatore non fa distinzione del terreno, semplicemente sparge il seme, così Gesù non distingue il ricco, il povero,

l’ignorante, il sapiente, non la nega neppure ai peccatori incalliti, alla gente superficiale e distratta, ingolfata negli affari; la offre a tutti nell’attesa che quei cuori “occupati” cedano alla sua dolcezza. Di fronte alla chiusura ostinata del cuore, però, la Parola riverserà la sua fecondità “nella terra buona” ossia in chi “ascolta la Parola e la comprende”. Che si-

gnifica “ascoltare”? Ascoltare significa accogliere la Parola, custodirla nel cuore, elaborarla sì, da permetterle di trasformare la vita, orientandola verso la Verità e la Giustizia. Avere fede nella potenza di Dio che è in mezzo a noi con la forza del suo Regno di amore e di pace. Entrare in sintonia con Lui che, da sempre, vuole dialogare con ognuno di noi .


ANNO XIV - N. 188

DOMENICA 10 LUGLIO 2011

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“Per il Partito democratico sono più un problema che una risorsa. In Sel ritrovo i valori del centrosinistra”

Paglione: addio Pd, meglio Vendola L’ex assessore regionale di Capracotta aderisce a Sinistra ecologia e libertà CAPRACOTTA. Candido Paglione dice addio al Partito Democratico e aderisce a Sinistra Ecologia e Libertà, accolto da Nichi Vendola. La decisione è maturata nei giorni scorsi. “Non vi nascondo – ha scritto Paglione in una lettera indirizzata agli iscritti della sezione di Capracotta – che si tratta di una decisione meditata e, per molti versi, sofferta perché del Pd sono uno dei fondatori. Però – ha aggiunto – da un po’ di tempo provo un certo disagio a militare in un partito che, nel Molise, mi considera più un problema che una risorsa. E che, sempre nel Molise, ha praticato negli ultimi anni una politica che non condivido nei metodi e negli obiettivi, che ha escluso invece di includere e che sembra aver smarrito quei solidi valori che caratterizzano la sinistra, per

Candido Paglione con Nichi Vendola e Mauro Natalini

difendere i quali molti anni fa decisi di impegnarmi in politica. Va da sé – ha proseguito Paglione – che la stima nei confronti della dirigenza nazionale del Pd resta immutata e che non rinnego nulla del progetto del Pd che, anzi,

sono convinto di poter riprendere nel partito in cui ho deciso di proseguire la mia attività politica. Aderisco a Sinistra Ecologia e Libertà, dove peraltro ritrovo tanti amici che provengono dalla mia medesima storia, con la convinzione di poter final-

mente perseguire quel sogno di un unico, grande, partito del centro sinistra italiano. Un partito ancorato a quei solidi valori cui mi riferivo prima, che il Pd molisano ha frettolosamente accantonato che invece ritrovo in Sel; un partito che sappia valorizzare le differenze e non le penalizzi e che possa offrire una concreta speranza a tutti coloro i quali credono che le cose possono davvero cambiare. Candido Paglione, nei giorni scorsi, insieme con i vertici molisani Sel, ha incontrato il leader nazionale, Nichi Vendola, che lo ha accolto con queste parole: “Diamo il benvenuto a una persona con una storia pulita, contraddistinta da passione, competenza e impegno che oggi viene ad arricchire il cantiere che Sinistra Ecologia e Libertà ha aperto”. Per spiega-

Il Consiglio regionale del Molise

re nei dettagli i motivi della decisione, Paglione ha convocato una conferenza stampa. L’incontro con gli organi di informazione si svolgerà Martedi alle ore 11 a Isernia, presso il bar Kles Five, in piazza Celestino V. Alla conferenza stampa parteciperanno anche l’on. Ciccio Ferrara, braccio destro di Vendola, e i vertici molisani di Sel.

Naturalmente, per Sel si tratta di un vero e proprio “colpo da novanta” in vista delle Regionali perché in un colpo solo ha praticamente trovato un importante punto di riferimento per l’Alto Molise. Discorso contrario naturalmente, invece per il Pd, che perde un importante esponente politico in provincia di Isernia e a livello regionale.

Il responsabile del Caracciolo interviene per chiarire la polemica sullo sfratto

Diabetologia, Presutti rassicura Il dirigente dell’Asrem: l’ambulatorio ha sempre funzionato

L’opsedale di Agnone e nel riquadro Giovanni Presutti

AGNONE. Il dirigente amministrativo dell’Asrem di Agnone, Giovanni Presutti, ha voluto rassicurare tutti gli utenti in merito alla que-

stione riguardante lo sfratto dell’ambulatorio di diabetologia dello stabilimento San Francesco Caracciolo. Il dirigente, in particolare, ha pre-

cisato che l’ambulatorio è stato solamente spostato e che il servizio è stato comunque assicurato. “Come correttamente riportato negli articoli, - ha affermato Presutti - si è proceduto recentemente al trasferimento, affatto agevole, del Distretto sanitario di Base di Agnone dai locali di Via XX Settembre ai locali resisi disponibili dopo la recente razionalizzazione operata al Caracciolo, allo scopo di ridurre gli sprechi (dove possibile) per preservare ciò che è necessario. Alcune stanze ubicate nell’area presso la quale era pre-

visto il trasferimento del Distretto – ha spiegato il dirigente - erano state temporaneamente occupate dagli ambulatori di alcune Unità operative., per lo svolgimento delle relative attività. Nei giorni precedenti al trasferimento si è provveduto a interpellare il dottor Giovanni Di Nucci, Direttore delle Unità Operativa. di medicina chiedendogli se poteva i rinunciare ad uno dei due locali adibiti alle attività ambulatoriali. Dopo una brevissima “pausa di riflessione” il dottor Di Nucci, con squisito spirito di collaborazione e

senso di responsabilità, - h aggiunto Presutti - si è dichiarato disponibile ed ha indicato nell’ambulatorio di diabetologia il locale che avrebbe ceduto, precisando che tutte le attività ambulatoriali della medicina – comprese quelle della diabetologia - si sarebbero svolte nell’ambulatorio che restava a disposizione della Unità operativa di medicina. Per quanto attiene l’asserita “lesa dignità” degli utenti diabetici è difficile comprendere come l’utilizzo di uno spazio alternativo, peraltro individuato dal dottor Di Nucci e con le

stesse caratteristiche del precedente ambulatorio, possa – ha aggiunto Presutti - incidere sulla dignità dei pazienti del servizio. Senz’altro le attività ambulatoriali di diabetologia effettuate in concomitanza con il trasferimento del Distretto sanitario di base ha determinato qualche momentaneo disservizio e forse anche qualche disagio di cui, naturalmente, ci scusiamo ma non è affatto in discussione la considerazione e l’attenzione dovuta a questi pazienti, come ogni altro utente del Caracciolo”.

Statua dedicata a Giovanni Paolo II realizzata dalla fonderia Marinelli La statua di Giovanni Paolo II

A due mesi dalla beatificazione di papa Wojtyla lo scorso 4 luglio è stata scoperta e benedetta tra gli alti monti di Scanno, in località S. Liborio, una magnifica statua

di bronzo, a Lui dedicata, che lo ritrae in atto di salutare e benedire quanti si trovino a percorrere la pittoresca strada che da Castel di Sangro conduce al bel Comune abruzzese. Il Papa beato è colto in atteggiamento sereno e insieme dinamico mentre guarda verso il cielo e le cime dei monti che Egli tanto amava perchè, diceva, “ lo avvicina-

no a Dio” e, in particolare verso Serra Ferroio, località di alta quota dove nel 2003, ormai già molto sofferente, si era soffermato in meditazione e preghiera durante una visita privata. Una grande epigrafe in bronzo, fusa ad Agnone nella fonderia Marinelli, ricorda l’ evento sul luogo in cui l’amato Pontefice si era inginocchiato in contemplazione. La cerimo-

nia di benedizione della grande statua è stata officiata da S.E. Mons. Luciano Suriani, Nunzio apostolico in rappresentanza della Segreteria Pontificia, dal Vescovo di Sulmona S.E. Mons. Angelo Spina e dal parroco don Carmelo Rotolo che hanno fortemente voluto e seguito in ogni fase la lavorazione dell’opera d’arte. La statua è stata realizzata nel laboratorio

artistico della Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone diretto da Paola Patriarca Marinelli. L’opera, dotata di grande espressività e realismo, finemente rifinita e di notevole impatto, è stata fusa in bronzo con la millenaria e complessa tecnica della cera persa dopo essere stata plasmata in argilla dalle sensibili mani degli artisti della Fon-

Un momento della cerimonia tenutasi a Scanno

deria Marinelli. Ha un’altezza di 2,40 mt, un peso di circa 350 kg ed è collocata su un imponente masso di roccia locale che ne accresce la potenza scenica.

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di Marco Fusco Tentavano di rubare rame alle porte di Venafro, precisamente presso la stazione ferroviaria di Rocca D’Evandro , la fermata prima della stazione di Venafro, causando anche intralcio alla regolarità del transito dei treni in direzione Roma. Arrestati quattro uomini, tre ucraini e un polacco senza dimora fissa e sulle spalle vari precedenti di natura penale. L’operazione è stata portata a termine dagli uomini d e l l a

Furti a gogò, in quattro nella rete della Polstrada Polstrada di Cassino che hanno collaborato con la locale stazione dei carabinieri

del piccolo centro dell’alto casertano a pochissimi chilometri da Venafro. Secondo la ricostruzione dei fatti da parte della Polizia di Stato, i quattro malviventi stavano provando a rubare e quindi a portare via cavi di rame sui binari dell’intercessione Rocca D’Evandro – Venafro, nei pressi appunto della piccola stazione che si trova tra i territori di Rocca d’Evandro e San Vittore del Lazio.

I poliziotti vedendo due uomini intenti a tranciare i cavi di rame intervenivano prontamente causando la fuga disperata di due ucraini i quali raggiunti i complici che li attendevano poco distanti in una autovettura bianca, hanno tentato la fuga ma inutilmente. Infatti gli uomini del commissariato di Cassino sono riusciti a bloccare l’auto in fuga dopo una breve rincorsa lungo la statale Casilina e

ad arrestare i quattro stranieri che sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Cassino. La vettura senza assicurazione e’ stata sequestrata cosi’ come i 3 coltelli di varia lunghezza, la tronchese di grosse dimensioni, la tenaglia e la busta in plastica al cui interno erano presenti delle guaine di cavi di rame; di cui sono stati trovati in possesso gli uomini. I quattro hanno ammesso i

reati e hanno chiesto il patteggiamento venendo condannati a 10 mesi di reclusione e 200 euro di multa con permanenza in carcere i primi due e 8 mesi di reclusione e 200 euro di multa con sospensione condizionale della pena gli altri. Si sospetta che i quattro arrestati farebbero parte di una banda dedita a rubare rame presso le stazioni ferroviarie lungo la direttrice Rocca d’Evandro-VenafroRoma e Napoli. Negli ultimi tempi diversi sono stati i furti denunciati presso le autorità da parte dei vertici di Trenitalia che hanno subito ingenti danni dalle azioni messe in atto da persone specializzate a rubare cavi di rame.

Riaperta la galleria, ripristinata la normalità nei collegamenti tra Molise e Lazio

Finisce l’incubo di Nunziata Lunga E’ stata riaperta a tempo di record (la cosa sarebbe dovuta avvenire quest’oggi ed invece è stata anticipata a venerdì pomeriggio, 8 luglio) la galleria Nunziata Lunga, per cui è stata ripristinata la normalità nei collegamenti Molise/Lazio. I lavori di restauro e rifacimento all’interno del budello di mille metri che corre sotto l’altura che separa ad ovest la nostra regione da Campania e Lazio, ossia rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione, del manto asfaltato, tinteggiatura delle pareti della galleria e messa in sicurezza del budello, sono stati ultimati anzitempo -fatto meritevole degli onori delle cronache

nazionali, non accadendo spesso che interventi di pubblica utilità vengano conclusi a tambur battente e senza slittamenti temporali- per cui sono state rimosse le barriere che chiudevano la La galleria Nunziata Lunga Nunziata Lunga su entrambi i sensi di marcia ed il traffico finalmente hanno smesso di su gomma è tornato a percor- deviare ed allungare verso rerla regolarmente da ieri Vairano Scalo nel casertano l’altro, dopo una chiusura di per accedere o lasciare il 18 giorni. Molise. Di tanto sono stati contenAltrettanto soddisfatti i tissimi innanzitutto automo- commercianti della parte bilisti, autotrenisti e guida- ovest di Venafro, sulle cui tori di pullman di linea che strade è tornato il traffico

Il Comune ignora i problemi della gente Quando il cittadino reclama diritti

interregionale e di riflesso sono tornati gli scambi e gli affari. Tutto è bene quindi quel che finisce bene ed un “grazie” sincero agli operai che hanno lavorato alla Nunziata Lunga, riaprendola anzitempo. Bravi e complimenti! T.A.

Importanza storica, politica e militare del libro di Silvana Galardi

L’Italia s’è desta, il ruolo di Venafro nel contesto risorgimentale “Un testo che può avere rilevanza futura nel contesto storico, politico e militare delle vicende vissute nel Venafrano nel contesto risorgimentale, alla vigilia dell’Unità Nazionale. Venafro e Sesto Campano, data la natura del territorio dell’estremo Molise occidentale, non potevano non avere un ruolo di primo all’epoca dello storico incontro tra Vittorio Emanuele II, Re d’Italia, e Giuseppe Garibaldi. Dai documenti emersi e dalla ricerche è chiaro che i preliminari, se non proprio lo storico incontro, si ebbero tra Venafro e Sesto Campano. In

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tale ottica d’ora innanzi, e grazie a “L’Italia s’è desta” di Silvana Galardi, va riletta la storia del Risorgimento Italiano nell’estremo Molise occidentale, in particolare nell’area venafrana”. Così ieri l’altro nell’antica Taverna di Sesto Campano basso nel corso della presentazione del libro della ricercatrice venafrana, Silvana Galardi, assai apprezzato dal folto pubblico presente. Nel corso dell’appuntamento, che ha registrato gl’interventi dei proff. Mario Giannini e Vincenzina Scarabeo Di Lullo, del sindaco di Sesto, Renata Cicerone, dell’autri-

ce del testo e del coro cassinate dell’Asdoe che ha riproposto musiche e testi patriottici chiudendo con l’applauditissimo Fratelli d’Italia di Mameli, si è avuta la presenza quale ospite d’onore dell’omonimo pronipote dell’Eroe dei Due Mondi, Giuseppe Garibaldi, dirigente dell’Enel. Questi ha proposto in maniera nuova l’umanità dell’uomo e soldato Giuseppe Garibaldi. “Combatteva in Italia come nell’America Latina -ha detto il pronipote del condottiero della Spedizione dei Mille- per la libertà e per l’amore. Mai guer-

rafondaio, era sì antipapa, ossia contro il potere temporale della chiesa, ma preti e suore gli furono tantissimo vicini per l’organizzazione della partenza da Quarto dei Mille. Era pronto ad impegnarsi ovunque per la democrazia ed il messaggio è oggi più che mai attuale, specie rivolto ai giovani ed al loro futuro. Non rincorreva gloria e ricchezze, tanto che quando il Presidente Usa Lincoln gli offrì il comando supremo delle truppe americane nella guerra tra nord e sud, Giuseppe Garibaldi rifiutò non intravedendo nella vicenda le finalità della

Dura denuncia da parte di una donna di Venafro, che pubblichiamo senza commenti data la schiettezza del messaggio della protagonista. “L’amministrazione comunale di Venafro -attacca “senza peli sulla lingua” la donna- è insensibile ai problemi della collettività. Personalmente ho provato diverse volte a contattare consiglieri ed assessori per trasmettere loro quanto non va nella mia zona di residenza in fatto di pulizia delle strade, decoro cittadino e viabilità, ma non sono stata affatto ascoltata. Nessuno mi ha dato retta, i disservizi permangono e personalmente sono rimasta assai delusa, oltre che mortificata dall’atteggiamento di chi temporaneamente ci amministra grazie al voto popolare”. Cosa in particolare aveva trasmesso all’amministrazione ? “Ho fatto presente che in via Milano, dove abito unitamente a tant’altre famiglie, dove ci sono attività lavorative e dove tra l’altro c’è l’unico accesso alla “Biblioteca Comunale De Bellis”, fa difetto la pulizia in strada. Spesso rifiuti e carte varie ricoprono la via, e nessuno provvede mai a tagliare l’erba che ricopre la sede stradale. Questioni cioè di decenza, decoro e pulizia, segnalati ma giammai affrontati e risolti. Forse che in via Mulino abita e lavora gente di serie B ? O che la “Biblioteca De Bellis” è tanto poco importante da poter presentare all’esterno strade e quartiere sporchi ?”. C’è poi dell’altro che la donna ha segnalato al Palazzo di Città, sempre senza ottenere alcunché. “Il mercoledì ed il sabato, dati i mercati infrasettimanali nelle vicinanze di via Milano, sarebbe opportuno vietare la sosta sull’adiacente via Caserta su cui confluisce via Milano, aperta al doppio senso di circolazione per consentire di accedere o lasciare il centro storico in alternativa a via Roma e piazza Vittorio Veneto ostruite dagli ambulanti. Accade sistematicamente infatti che, incrociandosi le vetture e mancando gli spazi, il traffico si paralizzi date le auto in sosta. Perciò ho chiesto che in coincidenza dei mercati infrasettimanali siano vietate le soste su via Caserta, altrimenti noi residenti della zona restiamo puntualmente bloccati. Ma anche in questo caso nessuno mi ha dato ascolto ! Che peccato, per simile comportamento !”. T.A. libertà e della democrazia dei popoli. Si ritirò infine a Caprera, dove tornò a fare il contadino, perché deluso dal Re Vittorio Emanuele II e

per la chiusura dei piemontesi verso quanti lo avevano seguito nella sua marcia di liberazione del sud d’Italia”. T.A.


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Pozzilli. Nella zona industriale intanto sono in corso le nuove ispezioni richieste dai vertici regionali

Depuratore, secco ‘no’ dei cittadini Le associazioni ambientaliste ed il Wwf si schierano contro i due impianti dell’area POZZILLI. Continua a destare preoccupazione il livello di inquinamento al nucleo industriale di Pozzilli e della vicina piana di Venafro. Dopo lo stop alla realizzazione delle attività di discarica, continua a non abbassarsi l’attenzione della popolazione locale. Gli impianti che destano maggiormente preoccupazione sono infatti quelli del depuratore e del collettore di scarico. Numerosi politici sono scesi in campo a tutela del territorio e della salute dei cittadini invitando anche la Regione a tenere sotto controllo l’area e a non dimenticare il principio fondamentale della salute dei cittadini che vivono nella zona. A desso alle proteste formali dei contrari alla realizzazione delle due opere, si alza il grido di protesta di

Nella foto il nucleo industriale di Pozzilli

quanti vogliono conoscere la reale funzionalità del depuratore chiamato a ripulire i reflui del Consorzio. Gli stessi che presto, visto lo stato di avanzamento dei lavori del collettore, finiranno

care di capire quali rischi quest’opera può comportare per la salute dell’uomo, quali e quanti danni possono invece verificarsi sul territorio Le domande che si pone la popolazione sono molte e per ora non tutte hanno trovato una risposta esauriente che tranquillizzi la popolazione locale circa il livello di inquinamento dell’area. Il tutto considerando che la zona ha già pagato un prezzo altissimo in fatto di inquinamento in seguito alla presenza del nucleo industriale. La principale domanda infatti riguarda la funzione del depuratore e che tipo di sostanze vengono scaricate al suo interno. Intanto una risposta più chiara e più esauriente potrebbe arrivare dall’Arpa Molise che sta effettuando una serie di ispezioni richieste dalla Regione.

Ma la cittadinanza ancora si interroga su quello che a breve verrà sversato nel Volturno. A dare man forte ai dubbi della gente poi è arrivata anche la notizia nei giorni scorsi della bocciatura da

parte dell’autorità campana che ha bloccato lo scarico nel territorio della regione. Tutto questo spinge le varie associazioni ambientaliste a chiedere un rapido intervento degli organi preposti..

mai dato conferme delle volontà di voler rivedere i giri di distribuzione. La popolazione è stanca di sentirsi completamente tagliatas fuori dal territorio molisano e ad ogni occasione chiede che vengas trovata una soluzione a questo problema che porta il piccolo centro a sentirsi “fuori dal mondo”. Il problema dell’essere tagliati fuori dall’informazione riguarda però anche le reti televisive, infatti, a Montenero non è possibile guardare neanche i tg regionali., questo perchè nella zona riescono a vedere soltanto i notiziari abruzzesi. Per avere notizie su quanto accade in regione, il sindaco di Montenero è costretta ad inviare il vigile urbano nei paesi vicini per acquistare i giornali. Naturalmente il problema è fortemente risen-

tito anche dalla gestione dell’unica attività che svolgeva appunto il servizio. L’esclusione di Montenero dal giro per la consegna dei quotidiani ha fortemente danneggiato anche i titolari dell’edicola che purtroppo non possono più fornire il servizio così come hanno sempre fatto. Negli ultimi giorni poi, il sindaco del paese Roberta Orlando è tornata sulla questione invitando nuovamente i gestori della nuova agezia delle consegne a rivedere il giro e a cercare una soluzione. intanto nel piccolo paese c’è qualcuno che has intensione di proporre una petizione che questa volta vada direttamente ai vertidìci della istituzioni per risolvere quello che molti ormai considerano un mancato rispetto del diritto all’informazione.

I bimbi di Castel San Vincenzo in festa nel Paese dei Balocchi

dei paesi vicini, il gruppo degli Abracadabra, esperti nell’animazione e nell’organizzazione di manifestazioni per i più piccoli. Dunque, un pomeriggio all’insegna del puro divertimento quello che ci si appresta a vivere a Castel San Vincenzo, primo momento di un Estate che è finalmente arrivata. L’inizio della festa è previsto per le ore 15,30 e per tutto il pomeriggio i piccoli potranno divertirsi in numerosi giochi e trascorrere momenti di assoluta spensieratezza in piazza Vittorio Emanuele III.

dritti nel fiume Volturno. Nei pressi, come più volte sottolineato dagli ambientalisti, dell’Oasi WWF Le Mortine. Tutto questo genera nella popolazione locale tutta una serie di interrogativi per cer-

Da molti mesi in paese i quotidiani non vengono consegnati

Montenero fuori dal mondo Da qualche tempo la zona non riceve più neanche i tg regionali MONTENERO VAL COCCHIARA. Ancora vuoti gli scaffali delle edicole a Montenero Val Cocchiara. Il piccolo centro al confini con l’Abruzzo continua a non ricevere i giornali ormai dallo scorso gennaio, quando è subentrata una nuova compagnia nella distribuzione dei quotidiani locali e nazionali. Lo scorso mese di gennaio , infatti alla vecchia gestione che ormai da anni effettuava il servizio nel territorio, e che puntualmente ha consegnato i quotidiani, è subentrata la nuova agenzia che però non ha rilevato anche lo stesso

giro delle consegne della precedente , questo ha portato qualche disservizio come quello che da molti mesi si ripete al confine con l’Abruzzo. I cittadini avevano più volte sottolineato il loro disagio e avevano anche protestato. Sembra infatti che la nuova compagnia che si occupa della distribuzione ha tagliato fuori il piccolo centro per abbattere i costi. Tuttavia, la popolazione locale è davvero stanca di questo protrarsi della situazione che nell’era della informatizzazione appare assurda. A

Nella foto lo striscione della manifestazione

Il sito al nucleo di Pozzilli

Nella foto Montenero Val Cocchiara

nulla poi sono valsi i tentativi di cercare una soluzione. Diverse volte anche il sindaco Roberta Orlando ha

di Danilo Santone Animatori, saltimbanchi, gonfiabili di ultima generazione, sorprese a gogo e….. tanto, tanto zucchero filato. Tutto questo per la gioia dei bambini del paese e delle loro famiglie, che potranno trascorrere un pomeriggio di allegria, di giochi e di meritata spensieratezza dopo le fatiche scolastiche. L’Associazione Madonna

contattato la direzione della nuova compagnia ma da quanto si apprende dalla compagnia non avrebbero

delle Grazie di Castel San Vincenzo ripropone una giornata dedicata ai più piccoli, dimostrando così di essere estremamente attenta ad un mondo che è in continua evoluzione, soprattutto sotto il profilo sociologico. Il sodalizio, composto per lo più di donne, è uno di quelli più attivi a Castel San Vincenzo sotto il profilo organizzativo.

Lo dimostra il fatto che la manifestazione, partita come semplice “happening” estivo, è giunta alla sua settima edizione, crescendo di anno in anno sotto il profilo dell’organizzazione e dell’offerta ludica Diventando uno degli appuntamenti più attesi dal pubblico più piccolo Ad allietare il pomeriggio dei bambini di Castel San Vincenzo, ma anche di quelli

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Dopo le ultime rilevazioni, il valore è tornato nella norma. Sabatini: “Fenomeno dovuto alle alte temperature”

Batteri nell’acqua, allarme rientrato Revocata l’ordinanza che ne vietava l’utilizzo per scopi alimentari L’allarme idrico che ha interessato ieri Petacciato e, in parte, Termoli è rientrato. Ieri, il sindaco La Palombara ha emesso un’ordinanza che revoca il divieto di utilizzare l’acqua per scopi alimentari: il valore dei batteri, infattim è tornato alla normalità. A rassicurare i cittadini ci ha pensato anche il presidente di Molise Acque Stefano Sabatini: sono stati effettuati controlli ed analisi che hanno confermato che

nell’acqua non sono presenti trialometani. “I batteri coliformi, che durante i giorni scorsi hanno inquinato l’acqua a Petacciato e Termoli- ha affermato Sabatini- si formano nelle cisterne a causa delle alte temperature. Forse anche questo il motivo della presenza dei batteri nelle reti della Capitaneria e della caserma dei Carabinieri di Termoli. “Comunque- ha continuato Sabatini- anche se si tratta di problemi in-

terni, noi di Molise Acque siamo sempre a disposizione dei Comuni” Sulla questione è intervenuto anche il consigliere regionale Michele Petraroia “Il fenomeno della contaminazione dell’acqua potabile nell’area costiera - afferma Petraroia- mette a rischio la salute dei cittadini e -continua- merita di essere approfondito con accertamenti seri che sappiano risalire alle cause scatenanti.” Il consigliere regiona-

le, che in data 17 giugno ha fatto richiesta all’Asrem in merito alla presenza nell’acqua dei batteri, afferma che risalire alle cause che provocano l’inquinamento dell’acqua, servirebbe a porre fine allo stillicidio di ordinanze dei Sindaci che sono obbligati a vietare l’uso dell’acqua per scopi alimentari. In tale data il dottor Di Siena, direttore del ‘Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione’ del dipartimen-

to di prevenzione dell’Asrem, in risposta alla lettera di Petraroia, aveva comunicato che l’acqua destinata al consumo umano nei comuni dell’area costiera e a Petacciato marina era idonea all’utilizzo alimentare. S.G

Sabatini

L’emergenza dello scorso dicembre è solo un ricordo

Nessuna reazione di panico tra i cittadini, ma si chiedono controlli Angelo

E’ durato 24 ore l’allarme sulla presenza di batteri nell’acqua. Abbiamo cercato di capire quale fosse l’umore dei termolesi al riguardo, se ci fosse o meno preoccupazione tra la gente. Il risultato è stato sorprendente, perché in molti, alle nostre domande sul tema ‘acqua contaminata’, risultavano ignari di tutto, sconcertati dalla notizia e, forse, un po’ preoccupati per aver usato l’acqua senza timori. Nonostante i media ne abbiano dato comunica-

zione, infatti, parecchi non sapevano delle ordinanze che hanno riguardato Petacciato e Termoli: complice l’estate, probabilmente, giornali e TV sono passati in secondo piano. Già da questo potremmo dedurre che, stavolta, non regna il clima di allarme che abbiamo registrato a dicembre. Allora, per l’eccesso di trialometani, l’acqua era stata giudicata non idonea al consumo umano e si cominciò a fare incetta di acqua minerale. Adesso, il clima rilassato delle vacanze non sembra turbato da questo episodio: praticamente tutti quelli con cui abbiamo parlato sono tranquilli per-

Dopo la decisione del governatore

Laboratorio Arpam Iorio sospende la chiusura Esultano i Popolari liberali Soddisfazione tra i Popolari Liberali per l’intervento di Iorio in merito al laboratorio Arpam di Termoli. Il Presidente della Regione, infatti, ha inviato un richiesta di chiarimenti al Direttore Regionale dell’Arpa Molise, al Comitato Regionale di Indirizzo dell’assessorato all’Ambiente e al Dirigente Regionale del Servizio Organizzazione Risorse Umane. Con questa comunicazione, domandando quali siano le motivazioni del cambiamento di assetto organizzativo e chiedendo di conoscere la valutazione di impatto ambientale del provvedimento, si interrompe l’esecutività dell’atto di chiusura del laboratorio. Il partito di Di Giandomenico precisa che questa “è una sospensione e non una vera e propria revoca definitiva”, ma manifesta comunque la “soddisfazione per questo primo passo dell’amministrazione regionale” e annuncia di mantenere desta l’attenzione su questo tema, “per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini”.

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ché confidano nei controlli, l’area interessata era ristretta e a Petacciato è già

Francesco

Proseguono i lavori nell’area del Lungomare Cristoforo Colombo a Termoli: non solo con le opere relative all’abbattimento del viadotto e alla conseguente riorganizzazione dell’area, ma anche con la “Passeggiata Sud”. Sono state inaugurate ieri sera, infatti, in Viale Marinai d’Italia, la passeggiata ai piedi delle mura del borgo vecchio e la scalinata che la unisce a via Carlo del Croix. All’evento hanno presenziato numerose le autorità, dal Sindaco di TerRimborso spese pari a 2700euro al mese per volontario. Filippo Monaco, consigliere di minoranza al Comune di Termoli, si chiede se mai sia possibile che il distretto sanitario della città costiera abbia destinato ben 48 mila euro al servizio di assistenza ai villeggianti previsto nel periodo 2 luglio- 28 agosto. Il servizio sarebbe affidato ad associazioni di

risolto. Ad esempio, Francesco, 25 anni, volontario dei Vigili del Fuoco non è per nulla preoccupato: “Sono tranquillo, continuerò ad usare l’acqua senza problemi, sia per cucinare sia per bere. Stavolta la questione non riguarda l’intera città, quindi è un problema circoscritto, sarà piu’ facile affrontarla e risolverla”. Silvia, 21enne, sostiene che quanto sta capitando “non è una cosa che dovrebbe allarmare

la cittadinanza perché comunque i controlli vengono effettuati e si tengono sotto controllo i valori importanti per la salute umana, ma è normale che, dopo quanto è successo a dicembre, si stia in allerta”. Stesso stato d’animo per Angelo, commerciante termolese: “i controlli vengono svolti e se le autorità competenti non riscontrano nulla di anomalo, non c’è da preoccuparsi. Del resto, se dovesse ripresentarsi una situazione come quella che abbiamo

già vissuto, siamo in grado di affrontarla, tutti gli esercenti si sono organizzati per continuare a lavorare usando l’acqua minerale, in modo da poter portare avanti le attività, anche in un periodo cruciale com’è quello estivo, con l’afflusso di turisti e la richiesta di servizi che aumenta”. P.C Silvia

Inaugurata la passeggiata sud moli, Di Brino, con l’assessore Cocomazzi e il presidente del Consiglio Comunale, Montano, fino all’assessore Picciano e al Presidente della Regione, Michele Iorio. Con la realizzazione di queste opere si valorizzano le bellezze di Termoli, in concomitanza con il principio della stagione estiva.

Le autorità presenti all’inaugurazione

Rimborsi per il servizio di assistenza ai villeggianti, interviene Monaco volontariato e, come afferma Monaco, “Basta prendere un qualsiasi vocabolario di lingua Italiana per vedere che alla parola volontariato corrisponde : prestazione volontaria di lavoro parzialmente o totalmente gratuita.” E invece, per coprire le tre po-

stazioni sul litorale molisano, servirebbero 9 infermieri ai quali sarebbe destinata “l’insignificante somma di Euro 48.000”. “L’Asrem di Termoli- afferma Monaco- è in grado di pagare i volontari a circa 100 Euro al giorno.” Ed è per

questo che il consigliere di minoranza si domanda: “Perchè non sono stati assunti infermieri inseriti nella vigente graduatoria Asrem ? E cosa pensate possa guadagnare un infermiere regolarmente assunto, più o meno di un volontario ?”


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Durante la perquisizione domiciliare sono stati ritrovati hashish, eroina, erba ed extasy. Ora è in carcere

Droga in casa, arrestato un 20enne Alla vista dei carabinieri il ragazzo ha tentato di squagliarsela. Bloccato Aveva destato curiosità, venerdì pomeriggio, il fatto che i Carabinieri avessero fer-

mato un ragazzo in bicicletta lungo via Martiri della Resistenza. La vicenda, però, era

iniziata prima, quando, nel corso dei normali controlli del territorio, i Carabinieri della

Avrebbe acquistato un’auto pagandola con assegni falsi

Tenta la truffa on-line Denunciato un giovane Tenta la truffa a Termoli: denunciato a piede libero. Venerdì pomeriggio un 26enne di San Severo è stato fermato dalla Volante del Commissariato di Termoli per tentata truffa. Si tratta di M. P., nato nel 1985, che avrebbe dovuto incontrare un anconetano, contattato on line, per acquistare da lui un’autovettura. Il proprietario del mezzo si è allarmato quando M. P. ha cominciato ad accampare scuse per spostare l’incontro da Termoli, luogo fissato in principio per l’appuntamento e la vendita, verso la sua cittadina. A questo punto il venditore ha ritenuto prudente allertare la Polizia che ha raggiunto l’anconetano nei pressi del casello autostradale di Termoli. Dopo aver ascoltato il racconto dell’uomo, i poliziotti

del Commissariato hanno chiesto una descrizione del mezzo con cui si sarebbe presentato il presunto acquirente e si sono andati ad appostare nelle vicinanze del Centro Commerciale San Nicola, luogo dell’appuntamento. Quando è arrivato il ragazzo, a bordo di una Renault Twingo color rame, hanno proceduto al controllo, trovandolo in possesso di cinque assegni, per un valore complessivo di 15000 euro, da un carnet della BBC Banca Molisana agenzia di Colletorto. Su questi si è proceduto ad un controllo immediato che ha rivelato la falsità degli assegni. Con la pronta collaborazione dei responsabili dell’istituto si è dimostrato che erano semplici fotocopie a colori, tratte da un conto chiuso da tempo.

La situazione è precipitata, per il giovane, quando è stato condotto in caserma per gli accertamenti di rito: a questo punto è emerso che può ‘vantare’ un curriculum con precedenti specifici in questo campo. Già in altre occasioni -l’ultima a giugno, a Riccione-, infatti, il ragazzo ha truffato con lo stesso sistema altri venditori on line, che si sono ritrovati a non poter incassare gli assegni fasulli. L’Autorità Giudiziaria, quindi, ha ricevuto dal Commissariato di Termoli la segnalazione del giovane, denunciato per tentata truffa. P.C.

Auguri Monica!

Cinque candeline per la piccola Serena Oggi è un giorno speciale perchè sulla torta troverai ben 5 candeline da spegnere. Noi ti mandiamo un sacco pieno pieno di baci e ti auguriamo un felice compleanno. Tantissimi auguri alla piccola Serena da Silvia e Giannantonio.

Monica Campagna di Petacciato ha compiuto sabato 9 luglio 16 anni. Auguroni dal papà Antonio, mamma Linda e dai fratelli Veronica e Michele

pattuglia radiomobile avevano notato il giovane, in Via Cavalieri di Vittorio Veneto, in compagnia di altri ragazzi. Alla vista dei militari che si stavano avvicinando per un controllo, il ragazzo si era allontanato in fretta. Era stato quindi raggiunto dagli uomini dell’Arma e fermato. Condotto in caserma, E. D., di appena 20 anni, è stato sottoposto a perquisizione personale, dalla quale, però, non è emerso nulla. Le ricerche, quindi, sono state estese, spostando la perquisizione alla sua abitazione e qui sono stati rinvenuti nove grammi di sostanze stupefacenti, tra eroina,

Archivio

hashish, marijuana e md. Oltre agli stupefacenti, assortiti e già divisi in dosi pronte per lo spaccio, sono stati trovati anche i materiali necessari per pesatura e porzionatura e denaro contante per un ammon-

tare di circa 7300 euro. Per il giovane, che ha già precedenti nel settore, con l’arresto per il reato di spaccio di stupefacenti si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Larino.

Un’amministrazione che lavora Magagnato illustra le ultime novità MONTENERO DI BISACCIA. Tanti interventi, alla marina come in centro, per incentivare il turismo come per rendere il paese a misura di bambino. Questa la convinzione dell’assessore Angelo Magagnato, che nella conferenza stampa di presentazione dell’Estate montenerese ha snocciolato quanto fatto nel campo dei lavori pubblici. Alla marina sono stati completati vari tratti della rete fognaria e idrica, mentre il canale di bonifica è stato finalmente coperto. Su di esso, l’anticipazione, in un futuro non troppo lontano sorgerà una passeggiata. Sempre alla Costa Verde sono state riasfaltate le strade e, grazie all’intervento dell’assessore regionale Luigi Velardi, è stato realizzato un altro pennello frangiflutti sulla spiaggia. Un intervento i cui benefici sono già visibili, ha spiegato Magagnato, poiché l’arenile è già aumentato. Infine è stato attivato un info point, al quale i turisti possono rivolgersi per avere informazioni di vario genere. L’assessore ha inoltre anticipato che dalla settimana prossima sarà attivo il servizio di animazione anche sulla spiaggia libera. In sostanza, divertimento anche per chi non prende l’ombrellone a pagamento. Passan-

L’assessore ai Lavori Pubblici Magagnato

do al centro cittadino il titolare dei Lavori pubblici ha elencato una serie di opere realizzate e in cantiere. Particolare attenzione è riservata ai bambini, per i quali sta per essere ampliata l’area con giochi situata nella Villa comunale. Sempre per i più piccoli interventi nella zona Bivio: anche qui è stato ampliato il parco giochi di piazza san Paolo.Tornando in centro, a breve sarà riasfaltata via Carabba, la quale in futuro avrà anche una nuova illuminazione. L’intento è di allungare l’area pedonale che parte dalla piazza. R.d’A


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Domenica 10 luglio 2011

Nonostante le presenze turistiche il lungomare è ancora poco ‘vivo’

Restate a Termoli Parlano i titolari dei lidi presenze turistiche sono aumentate rispetto agli altri anni. di Tania Tardiola La stagione estiva è ormai Abbiamo quasi già cominciata, nonostante le registrato il tutto condizioni meteorologiche esaurito. Ci sono abbiamo lasciato un po’ a de- molti stagionali, sia siderare e per qualche giorno di Termoli che del ci abbiano ricordato addirit- Molise. Pochi, invetura l’autunno. Le spiagge ce, quelli che prenoLuigi, titolare hanno iniziato a popolarsi e tano solo i weeklido ‘Panfilo’ sono arrivati i primi turisti. end. Riguardo il lunMa per avere qualche parere gomare, spesso sono su come sta andando il turi- piu’ le spese per organizzare giovani sono spesso allo smo nella città costiera, ci sia- qualcosa che il guadagno e a sbando, incivili. Dopo essermo rivolti ai titolari di alcuni lungo andare non conviene. si divertiti lasciano tutto nel stabilimenti balneari. In par- Io preferisco che rimanga la degrado. Il lungomare è semticolare, gli abbiamo chiesto tranquillità. Perché oggi, i pre stato poco vivo, non tanto a causa dei titolari dei lidi, come stanno andanma per i cittadini che hanno do le presenze turistisempre preferito rimanere sul che, che tipi di turicorso, dove ci sono bar, pizsti ci sono, cosa ne zerie, ristoranti, gelaterie. pensano del lungoPoi, spesso chi si occupa di mare poco vitale e se tenerlo pulito non lo fa e non hanno intenzione di viene nemmeno controllato. organizzare iniziatiSollevo inoltre un altro prove per animarlo. La blema: perché hanno fatto i signora Anna, delparcheggi gratis solo piu’ a l’omonimo Lido nord e quelli qui davanti sono Anna, ci ha detto: con le strisce, costringendo i “Per quanto ci riDiego, titolare nostri clienti a pagarlo?”. Il guarda non possiamo titolare del Panfilo, Luigi, inlamentarci. Anzi, le lido ‘Le Dune’ Anna, titolare del lido ‘Anna’

A pochi metri dall’area camper di Rio Vivo, da poco allestita nel dettaglio e inaugurata, vige il completo degrado. Bottiglie di vetro e plastica, rifiuti di ogni tipo e in gran quantità, lo scheletro di un gazebo in legno con all’interno ulteriori rifiuti, ma soprattutto preservativi e siringhe. I siti in questione sono due. Uno si trova alla sinistra dell’area camper, a pochissimi metri. Ci sono gli scogli e la spiaggia. Un panorama bellissimo quello del mare limpido e del cielo che si scorge all’orizzonte, ma abbassando lo sguardo, uno scenario terribile. Due pedalò abbandonati e per metà insabbiati. Lo scheletro del gazebo in legno con all’interno tantissimi rifiuti, come pneumatici, buste di plastica dal contenuto sconosciuto, erbacce, bottiglie e cartacce. Tra la spiaggia e l’area camper, accanto all’ormai nota Villa PaUn gazebo di legno rotto e abbandonato

Il lungomare di Termoli

che sbagliate negli anni, che non hanno investito nel turismo. Poi ci sono tutta una serie di problematiche a cui si va incontro per i divieti, le vece, ci ha detto: “Luglio non ordinanze… che senso ha orsta andando molto bene. An- ganizzare una serata se poi alche a causa del clima. Inol- l’una di notte devi staccare tre, un elemento che mi ha tutto?”. La gestrice dello stabilicolpito quest’anno, dopo 34 anni di attività, è che sono di- mento ‘Le Sirene’, Anna, inminuiti i consumi al bar, li- vece: “Le presenze turistiche mitandosi solo ai caffè e ai ci sono. Posso dire che da noi gelati. Nemmeno gli aperiti- non sono né aumentate né divi la domenica consumano minuite. Rimangono piu’ o piu’. Quindi la crisi si sente e meno stabili. Ma si tratta socome!. Riguardo il lungoma- prattutto di persone del posto, re, negli anni abbiamo orga- o molisani, o stranieri che nizzato diverse iniziative ma hanno parenti a Termoli o in non è servito a nulla perché Molise. Sono pochissimi effettivamente la gente non quelli che scelgono Termoli c’è. Il turismo vero non c’è. apposta per visitarla, senza Se hanno chiuso anche due avere legami di parentela o alberghi, ci sarà un motivo! amicizia. In merito al lungoE questo anche per le politi- mare, non so perché è sempre stato poco vivo. Molti balneatori pensano che il gioco non valga la candela. Nel senso che sia inutile organizzare qualcosa dato che le persone poi non ci vengono poiché preferiscono il centro. ‘Quelli del centro’ dicono di non frequentare il lungomare perché non c’è mai nulla Anna, titolare lido da fare!. Poi, qui, c’è ‘Delle Sirene’ sempre stato soprattut-

to un turismo familiare. Non ci sono i grandi eventi, i divertimenti delle città turistiche giovanili come Rimini, Riccione, Milano Marittima ed altre”. Il gestore de ‘Il Delfino’ non ha voluto farsi né fotografare né rilasciare dichiarazioni, in quanto: “E’ meglio che non dica nulla, altrimenti darei il via ad una lunga, noiosa ed inutile polemica”. Il giovane titolare de ‘Le Dune’, Diego, ha detto: “Le presenze turistiche ci sono e un aumento. Mi ha colpito come quest’anno ci siamo molti piu’ stranieri rispetto agli altri. Vengono dal Belgio, dall’Inghilterra, dalla Germania, dalla Svizzera e non sono solo quelli che hanno parenti qui in Molise. Riguardo il lungomare, credo sia sempre stato poco attivo anche per motivi logistici. Ovvero, non c’è un’isola pedonale. Non esiste lungomare che non abbia un’isola pedonale. Inoltre, il nostro non è illuminato e non c’è nemmeno un bar. E’ assurdo!. Noi comunque organizziamo sempre qualcosa la sera, come aperitivi, o eventi con musica live e disco. Ma le lamentele da parte delle persone (un po’ invidiose) per il volume della musica o altro non mancano!”

I residenti sono i soli custodi della zona e si occupano di ripulirla dalla sporcizia

Rio Vivo, siringhe e spazzatura vicino all’area camper Spazzatura abbandonata tra la vegetazione

trizia, su una stradina che conduce agli scogli, ecco di nuovo bottiglie di vetro e plastica, carte, ed è qui si trovano mutande, preservativi e siringhe. Di queste ne abbiamo viste tre, ma ce ne potrebbero essere molte altre ancora, sparse tra gli scogli e le sterpaglie. Contemporaneamente, a davvero pochissimi metri, uomini e donne, mamme e bambini prendono tranquillamente il sole, fanno il ba-

il signor Remo, ci ha risposto: “Abitiamo qui vicino. In questo luogo c’è sempre questa situazione. Certo che sappiamo delle siringhe. Durante la sera, vengono gruppi di giovani a ‘divertirsi’ e lasciano tutto nel deSiringhe trovate sul posto grado, abbandonando rifiuti e schifezze”. Ci ha stupito che mentre stavamo parlando con il signor Remo, lui abbia iniziato a raccogliere le siringhe e gno e passano accanto alla le bottiglie, come se fosse il stradina pericolosa per acce- custode del luogo. Ormai sono dere alla spiaggia. Proprio i residenti stessi, come Remo, mentre stavamo effettuando il che si occupano di dare una nostro ‘sopralluogo giornali- veloce ripulita all’area. “Lo sa stico’ abbiamo notato una cop- che faccio?” - ha detto Remo pia che stava passando di lì per mentre era già con le siringhe scendere in spiaggia. “Abita- in mano pronto per buttarlete nella zona? State attenti a “vede, le prendo, poi gli piepassare di qui, ci sono vetri go la punta contro il muro, ci rotti, preservativi e siringhe!”, rimetto il tappo e le butto. Algli abbiamo detto. E l’uomo, meno cos’ risultano meno pe-

la decenza la zona. L’altro sito di cui stiamo parlando si trova invece circa 200 metri prima di raggiungere l’area camper, sulla destra. Una stradina in cui c’è la solita discarica a cielo aperto. Per fortuna senza elettrodomestici o mobili, ma con tante buste, bottiglie e uno strano ammasso di sterpaglie, a formare come delle collinette sotto cui non è chiaro cosa sia stato nascosto! E a pochi metri, appunto, la bellissima, davvero tale, area camper. Che bel bigliettino da visita della nostra città per i camperisti che si troveranno da un lato, una strana discarica abusiva, e dall’altro, preservativi e siringhe. Ah, sempre se la troveranno l’area camper, perché non c’è alcun cartello che indica dove si trovi! TT

Remo, colui che si occupa di ripulire l’area

ricolose!”. I residenti, anzi a quanto pare solo Remo e pochi altri, dato che l’amministrazione comunale non si occupa di ripulire l’area, danno personalmente una controllatine al posto, cosa che ormai è diventata per loro quasi un’abitudine. Ma questa non è la loro occupazione, quindi il loro intervento, seppur lodevole ed importante, non è affatto sufficiente a tenere nel-


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“L’amministrazione deve appropriarsi del suolo in Vico Portella”

Nuovi alloggi Iacp, pressing di Lepore e Lozzi sul Comune Vico Portella

Dopo l’incontro tra lo Iacp e la delegazione del Gruppo Animatori Centro Storico, avvenuto per discutere il progetto di recupero di una struttura di edilizia residenziale pubblica in vico Portella, al centro storico, ora la “palla” deve passare al Comune di Larino. Lo hanno rimarcato sia il commissario dell’Istituto Autonomo, Pierluigi Lepore, sia Nicola Lozzi, presidente dell’associazione culturale che ha elaborato il progetto. Il commissario (come ha già dichiarato in un recente comunicato stampa) ha apprezzato la bontà dell’iniziativa e la sua validità, in quanto prevede il recupe-

ro di un’importante area del centro storico: si tratta di realizzare 8 alloggi di circa 70 mq l’uno, 6 cantine e 4 garage. Lepore ha sottolineato che la sua realizzazione dipende in primis dalla rapidità con cui il Comune sarà in grado di acquisire l’immobile in vico Portella. Occorre infatti, ribadire che l’edificio è di proprietà di ben ventitrè cittadini. Per poterlo ristrutturare è evidente che, prima di tutto, l’Ente dovrà appropriarsene. La delegazione del Gruppo Animatori, ben consapevole di questa necessità, ha voluto fortemente incontrare il vertice dell’Istituto Autonomo per fare in

modo che i lavori in via Rosano fossero sospesi e si cercasse insieme una soluzione che non penalizzasse ancora una volta il centro storico. Ed il primo passo doveva essere, naturalmente, riavviare le procedure per l’acquisizione da parte del Comune dell’edificio. Procedure avviate ma sospese da tempo e mai più riprese. A causa della complessità e dei tempi lunghi dell’iter procedurale, il commissario dello Iacp ha ritenuto inopportuno sospendere i lavori, visto che attualmente sono numerose le famiglie che a Larino attendono di essere sistemate in alloggi popolari. “Lepore ha preso un impegno ufficiale di fronte a me e alla delegazione - ha spiegato Lozzi - che consi-

Lepore

ste appunto nel sollecitare l’amministrazione comunale affinchè concluda l’iter di acquisizione dell’immobile. Ha poi promesso di reperire

Il gruppo ‘Animatori del centro storico’ chiede delucidazioni

L’iter di appropriazione iniziato nel 2010 Ma si è interrotto all’improvviso L’iter procedurale per acquisire l’edificio di Vico Portella è stato ufficialmente inaugurato con la missiva, datata 26 febbraio 2010, inviata da alcuni proprietari dell’immobile al sindaco di Larino. Nella lettera viene espressa l’intenzione da parte degli scriventi, “di partecipare, il più rapidamente possibile, ad eseguire i lavori per la realizzazione e la riqualificazione ambientale della zona interessata”. Inoltre nella lettera i proprietari specificano che “intendono realizzare il tutto a proprie spese, compresa la pavimen-

tazione della stradina di Vico Portella, sollevando il Comune da qualsiasi onere”. Nel mese di aprile dello stesso anno il Comune di Larino risponde alla missiva precisando che solo cinque dei ventitrè comproprietari dell’immobile hanno messo a disposizione del Comune il suolo in questione. “Si rende perciò necessario - si legge nella nota - interpellare tutti i restanti proprietari, alcuni dei quali, tra l’altro, sono defunti”. Il 22 luglio 2010 il Comune di Larino invia ai proprietari dell’immobile un’ulte-

riore lettera con cui li sollecita a cedere al Comune la porzione di proprietà dell’edificio in cambio del rim-

Giardino

borso della spesa sostenuta per la demolizione dello stesso avvenuta nel 1993 a totale carico dell’Ente. L’iter di acquisizione si interrompe con quest’ultima nota inviata dal sindaco Giardino. Non sono state fatte ulteriori azioni per prendere possesso del suolo in Vico Portella, passo propedeutico al recupero dell’edificio ed alla sua ristrutturazione. Proprio questo si chiedono gli esponenti dell’associazione del centro storico. “Come mai l’iter si è interrotto? E perchè il Comune non ha pro-

i fondi necessari per la realizzazione del progetto, elaborato dal nostro tecnico, in quanto ha dichiarato di credere fortemente in questa iniziativa. Noi prendiamo atto delle promesse e a nostra volta sollecitiamo il Comune a sbloccare la situazione e a prendere possesso dell’area in questione. Saremmo soddisfatti se l’amministrazione comunale ci informasse della sua disponibilità ad acquisire il suolo. Non siamo a conoscenza di tutte le normative al riguardo, ci aspettiamo che se ne occupino i tecnici del Comune.

Il commissario ha promesso di reperire i fondi per realizzare il progetto Questa è la priorità adesso, ed è importante. Il nostro obiettivo, lo ribadiamo, è quello di far sì che le famiglie non abbandonino il centro storico e che un’area di grande valore storico come quella di Vico Portella, sia recuperata ed insieme ad essa un importante accesso al centro storico dalla Circonvallazione dove tra l’altro si trova anche un’area per i parcheggi”. NF

Il palazzo ducale

L’ultima lettera è stata inviata dal sindaco Giardino ai proprietari ceduto all’acquisizione dell’immobile? Quali sono gli ostacoli che l’Ente incon-

tra?”. Il Gruppo Animatori Centro Storico attende risposte a queste domande. NF

Estate al via, tutti sul ‘Ponte dello Sceriffo’ per la gara di pesca alla trota Potranno godere di una delle giornate più calde della stagione appena iniziata gli appassionati di pesca alla trota. Si terrà oggi infatti la gara organizzata dall’associazione Arci Pesca Fisa Larino. I partecipanti si raduneranno di buon’ora, alle 5 e trenta del mattino, in località Ponte dello Sceriffo. Alle ore 6 avrà inizio la gara che durerà fino alle 9. A quest’ora scatteranno le operazioni di pesatura del pescato, in seguito alle quali saranno decretati i vincitori. Sarà poi la volta delle premiazioni. Verranno premiati i primi cinque classificati. Il costo dell’iscrizione è di 20 euro.

Il torneo si svolge oggi

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Tanti disagi tra i collegamenti dei centri più interni mentre le arterie appaltate prendono forma

Cantieri aperti tra attese e problemi In futuro la viabilità sarà più scorrevole, ma non si conoscono i tempi In questi giorni ci siamo occupati di diversi interventi legati al miglioramento della viabilità ma - si chiedono i cittadini - quando sarà possibile godere dei benifici di questa nuova mappa stradale? I tempi - con l’ottimismo necessario - non dovrebbero essere lunghi. A partire dall’ammodernamento della Statale 87, la strada principale per raggiungere Campobasso dai paesi più interni, come Santa Croce di Magliano, Colletorto, San Giuliano di Puglia e Bonefro. Gran parte dei tragitti è infatti a buon punto: nuovi ponti, tratti scorrevoli, asfalto sulla carreggiata. In alcuni punti già si circola sulle aree ammodernate, gli altri si possono notare solo percorrendo una strada che negli anni ha condizionato - condiziona - il viaggio dei pen-

dolari, dalle curve a gomito ad altri ostacoli. L’altro fronte, ancora in sospeso, è quello dalla stazione di BonefroSanta Croce a Casacalenda. Anni e anni di attesa con un ponte incompleto e una variante prevista dalla Provincia di Campobasso ma, a quanto pare, interrotta da una frana proprio all’ingresso del paese. Se si sbloccase la si-

tuazione, la viabilità migliorerebbe nel suo insieme, tanto da immettersi direttamente sulla superstrada che da Casacalenda arriva fino alla Bifernina. Ma quando? La stessa domanda vale per la galleria sotto San Giuliano di Puglia, l’unica opera che farebbe uscire Colletorto dall’isolamento viario nel quale si trova da sempre. In questo

caso sono ripresi i lavori per fare i sondaggi necessari a continuare il “foro”. Tempi tecnici si dirà, ma i cittadini chiedono tempi brevissimi per ultimare un’opera strategica per il futuro delle comunità. Della variante all’uscita di Colletorto abbiamo parlato ieri. In quest’altro caso i lavori saranno più brevi ma non ancora si conosce la data di consegna della nuova Provinciale II diramazione Bifernina, detta in gergo tecnico. Attesa poi per la variante al centro abitato di Bonefro. Che futuro ha intenzione di dare a quest’opera la nuova amministrazione provinciale, guidata da Rosario De Matteis? Si farà? Come? E soprattutto, quando? Tante domande per tante strade in un periodo che avrà sicuramente degli “stimoli”.

Oltre alle nuove opere ci sono quelle da sistemare

Guardrail nascosti dalle erbacce tra Colletorto e Casalnuovo COLLETORTO. Se però c’è una strada che rappresenta un vero e proprio percorso a ostacoli, questa è la Provinciale 73 tra Colletorto e la Puglia. Intesa come il tratto “aperto”, cioè quello dalla casa cantoniera fino al ponte sul fiume Fortore. L’altro tratto, quello che conduce al paese non è ufficialmente percorribile. Nelle foto pubblicate a sostegno dell’articolo si può notare lo stato della provinciale e pensare anche alla “trasformazione” di tale collegamento durante la notte e la scarsa visibilità.

Pericoli su pericoli, tra dissesti, asfalto dissestato, buche, fossi e la fitta vegetazione. Un problema da risol-

vere in tempi brevi, considerando anche il passaggio dei commessi, agricoltori e altre persone che percorrono que-

sto tratto per raggiungere Colletorto immettendosi poi sui collegamenti alternativi al vallone Santa Maria. Occorre un sopralluogo da parte dei tecnici della Provincia per fare il punto della situazione d’intesa con il sindaco, Fausto Tosto, che già in passato segnalò i disagi sul collegamento. Dal territorio del Comune di Casalnuovo Monterotaro a quello di Colletorto, cambia in sostanza anche il paesaggio con una viabilità situata nell’area di Piano dei Limiti, quella che con la nuova diga - se mai si farà - verrebbe espropriata.

Su “Buona condotta” il Premio nazionale Eip dedicato alla memoria di Luigi Petacciato

SAN GIULIANO. Venerdì 8 luglio, su Rai Radio 1, durante la trasmissione “Buona Condotta”, si è parlato del “Premio nazionale EIP Italia - Si-

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curezza a scuola” dedicato a Luigi Petacciato, uno dei ventisette alunni morti insieme all’insegnante Carmela Ciniglio nel crollo della scuola Jovine di San Giuliano il 31 ottobre 2002. La puntata può essere ascoltata integralmente a

questo indirizzo: www.rai.tv. Si tratta di una forte testimonianza del progetto - come riporta SantaCroceOnLine - attuato dall’Istituto Omnicomprensivo di Guglionesi e dall’arch. Massimiliano Fuksas, che - per i promotori - significa moltiplicazione delle coscienze sul tema della sicurezza nelle scuole e nei luo-

ghi di lavoro in genere. “I ragazzi della scuola secondaria di primo grado “Ines De Sanctis” di Guglionesi – si legge sul sito del programma - hanno realizzato un poster a fumetto vincendo il “Premio nazionale EIP Italia Sicurezza a scuola” dedicato a Luigi Petacciato, uno dei bambini scomparsi nel crollo della scuola di San Giuliano di Puglia.

Sull’importanza della cultura della sicurezza scolastica le preziose considerazioni di Massimiliano Fuksas, architetto italiano famoso nel mondo”. Ancora un buon esempio di solidarietà e cultura della sicurezza.

Fuksas


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Dodici attualmente i calciatori in rosa. Piace il trequartista Florenzi (‘91)

Lupi, motori riaccesi dopo la rivoluzione

Gli scatti di Pasqualino e la cellulite della Zarina

Settimana di mercato proficua: quattro rinforzi

di Gennaro Ventresca

di Franco de Santis CAMPOBASSO. I Lupi hanno riacceso i motori. L’hanno fatto esattamente martedì, in una tipica mattinata di sole all’AtaHotel Executive, quando sono stati messi sotto contratto i primi due calciatori per la stagione 2011/2012. E la settimana è proseguita con un altro paio di ‘assoli’ che pian piano stanno ridando un pizzico di fisionomia a una squadra letteralmente smantellata in uno schiocco di dita. Facendo opera di flashback, i volti nuovi sono stati inaugurati da giovanissimi: il tandem della Fiorentina Diego Cenciarelli-Alessio Fatticcioni, appena diciannovenni. Il primo si è fatto le ossa correndo e sgomitando per i campi tosti e caldi della serie D sudista, con addosso la maglia del Casarano. Lo descrivono come un ‘folletto’ di centrocampo, dinamico e dai piedi buoni, con una personalità già

Mister Provenza

percepibile. E’ in comproprietà. L’altro è un centrale difensivo, cresciuto nella Fiorentina e voglioso di confrontarsi con una realtà esterna al mondo giovanile. E’ in prestito. Dalla società viola sono previsti gli arrivi di altri ragazzi. A metà settimana il Campo-

L’ATTUALE ORGANICO ROSSOBLU Portieri Rino IULIANO (1984, Salernitana) Difensori Alessio FATTICCIONI (‘92, Fiorentina) Carmine ESPOSITO (‘93, Juventus) Pierluigi SCUDIERI (‘90, di proprietà) Donato POSILLIPO (‘89, di proprietà) Centrocampisti Diego CENCIARELLI (‘92, Fiorentina) Albino FAZIO (‘90, di proprietà) Esterni d’attacco Giuseppe TODINO (‘85, di proprietà) Andrea SIVILLA (‘86, di proprietà) Marco DE SOUZA (‘93, di proprietà) Emanuele CALAMAIO (‘91, di proprietà) Attaccanti Pietro BALISTRERI (comproprietà con la Ternana)

basso ha ‘quaglia- ritiro. A questi vanno aggiunti Pieto’ con il terzo under di un certo li- tro Balistreri e Marco De Souvello: dalla Juven- za (’93). La vicenda del ‘contus sbarca il classe dor’ ha elargito diversi colpi ’93 Carmine Espo- di scena: dall’addio annunciasito (in compro- to dal suo ex procuratore Acprietà), un esterno cardi all’accordo a sorpresa che sembra adat- tra quest’ultimo e il direttore tarsi alle caratteri- Coscia, passando per la cacstiche del 4-3-3 ciata dello stesso Accardi da parte del giocatore per non provenziano. La prima tran- avergli comunicato alcunchè che di ingaggi è nella trattativa in atto. E la vicompletata dal cenda potrebbe riservare qualportiere, questa che altro copione non previvolta esperto. La sto (vedi l’interessamento delporta rossoblu l’Avellino). Trattative in corso. Ora gli avrà in Rino Iuliano il suo difensore sforzi sembrano diretti all’inestremo. Tre anni e gaggio di Alessandro Florenmezzo alla Salernitana, ma da zi (‘91), trequartista e capitasecondo. Ha vissuto molto da no della Roma Primavera. Era vicino la serie C in casacca a gennaio anche nella lista di rossoblu, su sponda Potenza. Gigi Molino. Se il tutto andasQuesta è la bozza del quadro se, dunque, in porto si potrebcampobassano, per il momen- be parlare di un bel colpo. Si è invece raffreddata la pista to. L’organico. Sono dodici, che porta al difensore Matteo attualmente, gli aventi diritto Gritti, dato per certo fino a a stare in gruppo. La metà di qualche giorno fa. Da valutaquesti, però, non è gradita a re l’affare Alberto Quadri. ds e mister, e per questo prima del ritiro si cercherà di trovargli una sistemazione o magari di mettersi d’accordo sul piano economico (una via difficile da perseguire). Di chi parliamo? Naturalmente degli elementi di proprietà: Todino, Sivilla, Fazio, Posillipo, Scudieri e Calamaio. Sul primo c’è il ‘veto’ alla cessione di Capone, che lo vuole anche quest’anno. In ogni caso, così come Alessio Fatticcioni arriva stanno le cose oggi andrebbero tutti in in prestito dalla Fiorentina

La Vibonese prende De Francesco e Cosenza Primi due acquisti per la Vibonese (come riportato da Tuttolegapro.com) che tra mercoledì e giovedì ha contrattualizzato Mirko De Francesco e Cosimo Cosenza. Per il fantasista, più di 35 gol nell’ultima stagione col Valmontone in Promozione, si tratta di un ritorno tra i professionisti dopo le esperienze a Modica, Acireale e Olbia, mentre il centrocampista ha disputato l’ultimo campionato di Serie D con l’Interpiana.

Grandinavano gli applausi per la squadra dell’Adelmo, un portentoso spettacolo che riaprì i cuori ai tifosi più scettici. Il Quotidiano del Molise aveva da poco iniziato a stampare le sue pagine. Dando fondo per la prima volta, a un’iniziativa imprenditoriale esclusivamente locale. Come tutti i giornali che si rispettano bisognava cercarsi un fotografo. L’idea fu di Giulio Rocco che, con genio, scoprì Pasqualino Gabriele che lui conosceva da bambino, per rapporti familiari parentali. *** Rimanemmo un po’ perplessi nel ritrovarci in redazione un casinaro come Pasqualino con la voce da trombone e i modi spicci. Giulio gli comprò una delle prime macchine fotografiche digitali. Una novità in assoluto, ma ancora acerba per i risultati che riusciva a dare. Pasqualino la infilò in un robusto fodero e la iniziò a fasciare di cerotti, per rimetterla in sesto per tutte le volte che l’aveva fatta cadere. *** Nacque così il fotografo più singolare della nostra regione. Che è diventato un personaggio a tutti gli effetti grazie proprio al calcio: non c’è stato appuntamento che non lo abbia visto in prima fila. In casa e in trasferta Pasqualino è stato sempre presente. Almeno sino a quando un problema alla schiena gli ha fatto perdere qualche battuta. Da cui si è ripreso con slancio, tornando a tormentare giocatori, dirigenti e tifosi, con i suoi scatti. *** Di episodi meritevoli di citazione ce ne sono stati tanti. Pasqualino, del resto, non ci mette molto a infilarsi in situazioni a volte difficili, specie in trasferta, ove, specie sui campi dei nostri campionati, i dirigenti sono spesso autentici ultrà e per questo finiscono col prendersela con chi non c’entra niente. Il fotografo, appunto. *** Pasqualino rispetto ai momenti in cui iniziava la sua nuova attività si è dotato di un’attrezzatura di tutto rispetto e con zelo “prende lezioni” da colleghi più ammestierati, Luciano Prioletta e Tonino De Rensis, soprattutto. Non solo sport, logicamente. Ma tanto altro. A incominciare dalla politica, senza tralasciare la giudiziaria, mentre il settore che più l’affascina è la cronaca. Nera, naturalmente. Visto che il gossip, per scelta, preferisce lasciarlo stare. *** Preciso che le foto pubblicate da Il Primo e che hanno ritratto la Zarina scosciata, a una conferenza stampa dell’anno scorso, non sono sue. Le ha scattate un collega malizioso, uno di quelli che senza darla a vedere tira la pietra e nasconde la mano. La Zarina che è una donna che vola alto non se l’è mica presa, anche perché quello scatto impertinente, in fondo, le rendeva giustizia: mostrava l’esenzione totale di cellulite dalla sue gambe. Roba di alta cristalleria di questi tempi in cui anche donne di classe e di splendore come la Bellucci vengono impietosamente smascherate dal fotografo che mostra gambe e glutei puntellati di “bucce d’arancia”. *** Dalla Juve è arrivato un giovanotto che preferisce il ruolo di terzino. Dico della Juventus, non della Juve Stabia che pure si trova in B e qualche suo giovane farebbe sicuramente al caso del Campobasso. Fa piacere fare affari con club di tale portata. Seguendo il nuovo solco. E’ chiaro che da Esposito non è il nuovo De Ceglie, ma la buona scuola e la fresca età (è del 1993) fanno ben sperare. gennaroventresca@gmail.com

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Domenica 10 luglio 2011

Non faranno parte della rosa Vallefuoco, Sireno, Manco e Grillo (gli ultimi due sul piede di partenza)

L’Isernia vuole il cannoniere Il ballottaggio sembra ristretto ai nomi di Ciccio Covelli e dell’argentino Milozzi di Luca Siravo In casa Real Isernia il calciomercato è entrato nella fase più intensa e si regi-

strano già 4 partenze ufficiali. Infatti non faranno parte dell’organico Vallefuoco (dopo 2 stagioni in

L’attaccante Ciccio Covelli

maglia biancoceleste) e Sireno (che si è accasato in serie D con i laziali del Città di Marino) mentre Manco e Grillo non hanno raggiunto l’intesa con la società e sono sul piede di partenza. Sembra lontana la riconferma anche dei centrocampisti Catalano e Forte, del difensore Fiscina e del portiere Ciontoli che probabilmente sono destinati ad altri lidi. Intanto l’elenco dei riconfermati della passata stagione si arricchisce di un altro elemento: dopo Taua, Cifani e Panico si registra anche la conferma di Guadagno (e in tal modo salgono a 4 i riconfermati della passata stagione) mentre per Maruggi la trattativa resta bloccata visto che le parti continuano ad essere molto distanti e l’accordo

Francesco Grillo

sembra sfumare. Dato ormai per certo l’arrivo del difensore Nando Giuliano con il quale già da tempo è stata raggiunta un’intesa di massima. Nel frattempo continuano le trattative per il ritorno di Sivilla e per l’acquisto di una prima punta che possa

dare un grande contributo in fase realizzativa ed in questo caso i favoriti sembrano essere Covelli (nella scorsa stagione alla Sambenedettese ed ex Nuovo Campobasso e Olympia Agnonese) e l’argentino Milozzi (18 reti nell’ultimo campionato con la casacca dell’Olympia Agnonese). Per quanto riguarda il pacchetto “”under” riconfermati Onorato, Ricci, Fontana e Mingione il ds De Filippis sta trattando l’acquisto dei centrocampisti Pettrone e Di Pastena

La squadra allenata da Massimo Agovino sempre più protagonista del mercato

L’Atletico Trivento batte tre colpi Ingaggiati Monti, Tammaro e Bisegna Una carta che vale tre punti quella calata dall’Atletico Trivento. La società gialloblu è riuscita a concludere felicemente tre trattative che il diesse Davide Teti ed il tecnico Agovino hanno sempre tenuto sotto controllo, battendo così la concorrenza di club di blasone e chiamate da categorie superiori. Lascia il Campobasso, ma rimane in Molise, Matteo Monti, esterno alto classe 84, che ha pronunciato giovedì il fatidico sì. Per il Trivento si tratta di un importante acquisto, vista l’esperienza e la tecnica sopraffina del marchi-

giano. La passata stagione con la maglia del Campobasso ha totalizzato 27 presenze e tre gol. Un giocatore che ha spesso militato nel calcio professionistico: 3 anni con la Fermana ed uno con la Juve Stabia, To l e n t n i o , Poggibonsi, e due anni alla Sangiustese

prima di approdare al Cam-

Mirko Tammaro

pobasso. Centrocampo che va ad impreziosirsi anche di Mirko Tammaro. Il classe ‘90 dopo la stagione in forza della Paganese, Lega Pro, ritorna agli ordini di Mister Agovino, considerando i due anni, stagioni 20082009 e 2009- 2010, in cui ha indossato la casacca granata. Ed infine, non per ordine d’importanza, il Trivento ha centrato il terzo sigillo. Michele Bisegna, attaccante classe ‘89 che dopo aver trascorso due anni in forza del Luco Canistro, con la parentesi Morro D’oro nel-

Venafro, si riparte dall’Eccellenza con Roberto De Sanctis in panca

Mister De Sanctis

Niente serie D. Questa è la comunicazione ufficiale che arriva direttamente dalla società bianconera. Nella prossima stagione calcistica l’Us Venafro parteciperà al torneo regionale di eccellenza. Si punta ad un campionato tranquillo teso a valorizzare i tanti giovani venafrani. Questo l’obiettivo principale della società. Una società che punta ad allargarsi e che apre le porte a chiunque volesse dare un contributo alla causa bianconera. Pronto il nuovo organi-

gramma e il nuovo allenatore, che prende il nome di Roberto De Sanctis. Ancora da definire chi sarà il patron della squadra. Cambia anche l’addetto stampa che prende il nome di Ernesto Scorpio. La juniores sarà allenata da Antonio Bongiovanni. Gli allievi, invece, toccheranno a Marco Argenziano. La categoria giovanissimi, verrà allenata da De Stefano Luigi. Resta Nicola Stella il Responsabile della Scuola Calcio venafrana. La società è già a lavoro. In settimana previsto un raduno con tutti i giovani locali teso ad individuare calciatori interessanti che potrebbero far parte della prima squadra venafrana. Nei prossimi giorni l’Us Venafro formalizzerà anche la sua iscrizione al massimo campionato regionale. La squadra, come prima sottolineato, sarà formata da giovani locali. A questi si aggiungeranno colpi di mercato di un certo spessore su cui la società sta già lavorando.

la stagione 20092010, approda alla società di Falcione. Nella passata stagione Bisegna vanta 32 presenze, per il totale di 2041 minuti di gioco e 5 gol.

Mister Agovino

che la scorsa stagione hanno indossato la casacca del Venafro. La società sta dedicando molta attenzione alla ricerca degli juniores che possano dare il giusto contributo alla causa visto che sarà obbligatorio schierare almeno 4 “giovani” e precisamente un giocatore dato dal 1991 in poi, 2 giocatori nati dal 1992 in poi e un giocatore nato dal 1993 in poi. Il Real Isernia sta prendendo forma col passare del tempo anche se in questo periodo è troppo presto per dare un volto definitivo alla squadra che si appresta a tornare nel calcio che conta dopo anni di anonimato. Il mercato sta procedendo in maniera graduale senza particolari sussulti e giorno per giorno si aggiunge un nuovo tassello alla composizione dell’organico in attesa dell’inizio del ritiro fissato per il 23 luglio a Villa Scontrone.


Domenica 10 luglio 2011

Di Lucente: “E’ un allenatore che ha sempre lavorato bene con i giovani”

Il presidente Di Lucente

In tempi non sospetti Miche Di Giacomo era il vero catalizzatore del calcio isernino. Oggi viene riscoperto dal patron del Vastogirardi, dopo che l’allenatore isernino ha dato il ben servito alla dirigenza del Real Isernia che non ha sposato la linea giovane costruita dal Di Giacomo. Lo stesso allenatore ha avuto parole forti per la dirigenza pentra: “Ho lasciato cadere tutto dopo che la dirigenza aveva fatto capire a chiare lettere che la Juniores era quasi un ostacolo per la prima squadra invece di un contenitore prezioso in cui attingere e mantenere in essere un programma avviato nella stagione passata. C’è qualcuno che

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Il Vastogirardi riparte dall’ex Isernia Di Giacomo dopo aver avuto visibilità fuori dal confine regionale è venuto a dettare legge senza aver mai speso nulla per il calcio a Isernia. Senza comprendere le vere esigenze di una realtà calcistica come quella locale che non può fare a meno dei giovani per percorrere la strada senza insidie e registrare in seguito un nuovo fallimento come si è avuto negli anni passati. Penso – continua Di Giacomo – che il calcio è soprattutto programmazione e non improvvisazione, se si vogliono cogliere risultati anche impensabili. Le raccomandazioni non servono ad un calcio ruspante come quello molisano, perchè alla fine si paga pegno. E’ un mio pensiero che deve essere rispettato, come quel-

lo di qualsiasi persona che ha dato tanto al calcio isernino, e io sono uno di quelli che ha vissuto nel bene e nel male la rinascita di questo gioco a Isernia dopo il fallimento”. L’ex allenatore della juniores del Real Isernia saluta in questo modo la sua vecchia società e ora si catapulta con tanta generosità alla corte di Di Lucente nel Vastogirardi. E’ lo stesso presidente a farlo capire tra le righe che Di Giacomo sarà il prossimo condottiere della squadra dell’alto Molise, dopo che Marco Palazzo ha sposato appieno il progetto dell’Olympia Agnonese come secondo ad Urbano: “Dopo aver sciolto la riserva dell’iscrizione, siamo sul punto di sciogliere anche il nodo dell’allenatore – esordisce il patron del Vastogirardi Di Lucente - e tutte le strade conducono a Michele Di Giacomo che ha ben condotto la juniores del Real Isernia. Il modo in cui l’allenatore lavora con i giovani si sposa con il no-

stro modo di fare calcio, valorizzare al massimo i giovani e fare della nostra società il punto di riferimento per le piccole realtà cal-

Mister Di Giacomo

cistiche limitrofe”. Il patron del Vastogirardi ha tenuto presente anche della lunga esperienza di Di Giacomo, ma soprattutto ha guardato

al lavoro che ha svolto in questi anni, valorizzando al massimo le potenzialità dei ragazzi a disposizione. Per il Vastogirardi si chiude il lungo ciclo di Marco Palazzo e si apre un nuovo corso, ma Di Giacomo non potrà fare a meno dello zoccolo duro della stagione passata che comprende Amicone, Antinone, Nuosci, Laurelli, Piccoli e Potena, tanto per fare qualche nome, a questo gruppo andranno ad aggiungersi anche alcuni baby che lo stesso allenatore isernino ha avuto alla sua corte con il Real Isernia. Un mix che la società del presidente Di Lucente fa affidamento per portare avanti un progetto ambizioso nel tempo e con un budget consone alla categoria. In un momento come questo che si sta attraversando c’è la necessità di circondarsi soprattutto di giocatori locali, che rispecchi la reale necessità di fare sport, ma curare soprattutto le necessità locale e del vivere sociale. stilo

Domani è il turno dell’Aurora Ururi che scioglierà la riserva nell’assemblea pubblica fissata dal sindaco

Iscrizioni: Rendez-vous finale Alcune società sono attese all’epilogo senza appello dopo un anno dispendioso Il massimo torneo regionale è arrivato all’epilogo. Dopo tanto parlare per la crisi di risorse economiche che ha coinvolto tante società, siamo alla resa dei conti e alcune stanno facendo la corsa per assicurare la continuità alla propria attività. Su sedici squadre avente diritto, ce ne sono almeno quattro che ancora nutrono seri dubbi per la partecipazione al prossimo campionato. Le società in difficoltà sono l’Oratoriana Limosano, il Petacciato, il Bojano e l’Aurora Ururi. Ma andiamo con ordine. L’Oratoriana Limosano dopo aver conquistato la salvezza con un finale thrilling, dovrebbe dare forfait al torneo per questioni logistiche. La società non ha un proprio campo di gioco e il presidente Minicucci sarebbe intenzionato a lasciare cadere la conduzione della società dopo aver assicurato per tanti anni l’attività calcistica al piccolo centro alle porte di Campobasso. E’ un peccato perché l’Oratoriana con la promozione nel massimo torneo regionale aveva completato un vero capolavoro.

Ora si aspetta con ansia le ultime decisioni prima che la scadenza metta la parola fine al dubbio. Il Petacciato trova il proprio ostacolo all’iscrizione nel debito che pende con la Federazione, passivo per la rivalsa dell’ex allenatore Arnaldo Franceschini e alcuni premi di preparazione con una società che svolge l’attività giovanile. Una somma abbastanza esosa che ostacola l’iscrizione al prossimo campionato e con molta probabilità a rappresentare il calcio del centro adriatico potrebbe essere

l’Amatori calcio Petacciato che lo scorso anno ha militato nel torneo di Prima Categoria. Non si hanno notizie del Bojano, e il centro bifernino dovrebbe essere rappresentato dalla Virtus Bojano (ex Miletto) retrocesso nel torneo di Promozione. La società del presidente Scinocca potrebbe avanzare la domanda di ripescaggio in Eccellenza con tante chance di essere accolta. L’Aurora Ururi fa appello all’ultima riunione che il sindaco ha fissato per domani. Il destino della società giallorossa si decide-

Squadre

iscrizione Allenatore

Aurora Ururi Bojano Calcio Montenero Campobasso 1919 Fornelli Fr. Larino Lupi Molinari Monti Dauni O. Limosano Petacciato Roseto S. Campano Turris S. C. Vasogirardi V. Santangiolese

? ? si si si si si s ? ? si si si si si

? ? Lallopizzi Lozzi Castaldi Posanesi Barometro Sante ? ? De Masi Mancini Precali Di Giacomo Di Baia

rà proprio in questa assemblea pubblica dove dovrà essere assicurata almeno l’iscrizione per passare poi alla nomina del consiglio direttivo e la programmazione della nuova stagione che rimarrebbe pur sempre al risparmio. La Frentana Larino ha sciolto la riserva proprio in questi giorni. Il presidente Pardino Mammarella ha avuto le rassicurazioni dal sindaco Giardino e quindi per l’ennesima volta sarà al vertice del club bianconero. La dirigenza dopo aver avuto rassicurazioni per lo svolgimento del torneo senza ansia, ha sciolto subito la riserva per il tecnico, confermando Mauro Ponsanesi che lo scorso anno ha condotto la squadra bianconera ad una salvezza miracolosa. Questo il quadro attuale del massimo torneo regionale, anche se c’è da registrare la conferma del Venafro di voler avanzare la partecipazione al massimo torneo regionale e potrebbe andare ad occupare il posto del Bojano. Anche il Roccaravindola e il Biferno nutrono speranze per il ripescaggio.

CALCIO A 5 SERIE B

Il presidente: “Da solo è impossibile”

Venturini lascia la dirigenza e il Torre Magliano rischia “In qualità di presidente dimissionario del sodalizio Torre Magliano, voglio ringraziare di cuore il Mister Marco Sanginario, i calciatori tutti che tante soddisfazioni ci hanno regalato nello scorso Campionato di Serie B calcio a 5, i Dirigenti, il Dottor Michele Iantomasi, (medico sociale), la numerosa tifoseria che si è stretta con calore nel sostenere la squadra. Un grande ringraziamento alla stampa ed ai mezzi di informazione regionali che con grande professionalità ci ha sempre seguito e invogliato anche nei momenti di difficoltà che abbiamo incontrato. Purtroppo un Campionato Nazionale richiede un notevole impegno economico che da soli non possiamo sopportare. La mancanza di uno sponsor, il contributo della Regione Molise che ci era stato promesso ma mai liquidato, nonostante i regolamenti ci obbligavano a portare lo stemma della Regione Molise sull’equipaggiamento sportivo, il contributo del Comune di Santa Croce di Magliano che promesso e ripromesso non ha trovato mai una positiva soluzione, hanno contribuito alla mia decisione di desistere. Peccato! Per la prima volta nella storia a Santa Croce un sodalizio sportivo ha raggiunto risultati impensabili solo qualche anno fa. Speriamo che in futuro ci sia più sensibilità e soprattutto più disponibilità a collaborare per portare sempre più in alto il nome del paese che comunque merita. Grazie di nuovo”. Luigi Venturini


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Domenica 10 luglio 2011

Il dirigente Pasquale Castaldi si mostra realista: “Pronti a presentare domanda ma di questi tempi si parla sempre di mancate iscrizioni”

Dall’amara retrocessione sul campo in seguito allo sfortunato spareggio con il Larino alla possibilità di ripescaggio. Per il Roccaravindola sono ore frenetiche e speranzose per capire in quale campionato si potrà prendere parte la prossima stagione sportiva, con inevitabili ripercussioni anche su quello che sarà il mercato da mettere a disposizione del confermato tecnico Iannarelli. In attesa di conoscere la posizione del Venafro (che ha rinunciato alla serie D ma che pare intenzionato a ripartire dall’Eccellenza) e assodata la posizione difficile di squadre come l’Oratoriana e l’Ururi, i blucerchiati attendono buone nuove con moderato ottimismo, per stessa ammissione del

Il Roccaravindola attende il ripescaggio

Il dirigente Castaldi

Le posizioni difficili di alcune squadre spingono i blucerchiati verso l’Eccellenza dirigente Pasquale Castaldi. “Ogni anno ci troviamo di fronte a situazioni di questo tipo, motivo per cui invito tutti alla prudenza. Quello che sta avvenendo è in via di evoluzione, bisognerà pazientare ancora qualche giorno prima di conoscere il verdetto finale. Dovendo esprimere un giudizio, credo che alla fine tutte si iscriveranno regolarmente”. Ma il Roccaravindola è pronto a presentare do-

manda di ripescaggio? “E’ una di quelle ipotesi al vaglio della dirigenza. L’intenzione ci sarebbe tutta, e dobbiamo solo aspettare qualche giorno prima di procedere. Di sicuro non ci illudiamo della posizione in bilico di alcune squadre, ma se dovesse venir meno l’impegno di qualche società, saremo pronti a farci trovare disponibili. Crediamo di poter disputare un altro ottimo torneo nel massimo campionato regionale”.

Con quali obiettivi? La costruzione della squadra rischia di essere influenzata dalle ultime incertezze che coinvolgono formazioni in difficoltà… “Faremo una squadra in grado di competere per vincere il torneo di Promozione e, in caso di ripescaggio, di salvarsi con discreta tranquillità nel massimo torneo regionale. I nostri obiettivi non cambiano, così come non cambia il nostro progetto incentrato sui giovani. Il

mercato sarà farcito di ragazzi di prospettiva, vogliamo metterli in luce a pre-

scindere dal campionato di competenza”. ville

Tiene banco la questione campo: la Federazione ha respinto la richiesta di disputare le gare a Piedimonte

La Matesina riparte da Di Baia Il nuovo allenatore sostituisce Tino per la prossima stagione sportiva

Virtus Matesina

Una buona salvezza come base da cui ripartire. La Virtus Matesina Santangiolese muove i primi passi in vista della prossima stagione con un nodo da sciogliere e alcune certezze. Il principale tassello mancante riguarda il terreno di gioco: con il Comunale di S.Angelo d’Alife indisponibile per lavori, dove disputare le gare casalinghe della prossima stagione? La dirigenza ha avanzato una proposta, in tempi non sospetti, chiedendo informazioni sull’impianto di Piedimonte, rimesso in sesto e pronto ad ospitare una formazione di Eccellenza. Ma qui, con profondo rammarico della socieIl sodalizio del presidente Franco De Pascale ha le idee chiare: costruire un Monti Dauni che reciti un ruolo da protagonista nel prossimo campionato, cercando di ricoprire il ruolo di outsider accreditato dagli esperti di mercato. I primi passi vanno proprio in questa direzione, soprattutto in virtù dell’individuazione degli elementi migliori della zona pugliese, ad iniziare dal reparto offensivo da mettere a disposizione del nuovo tecnico Sante. Non è bastato infatti l’acquisto di Michele Ciccone dal San Severo a sedare gli animi della dirigenza. Nelle ultime ore si è formalizzato il trasferimento di Elia Gravinese, lo scorso anno al San Giovanni, ed inseguito nelle estati passate dalla Turris di Lo Polito in particolare. Un bomber, una garanzia di successo nel nuo-

tà Matesina, è arrivato lo stop del Comitato Regionale molisano, che non ha autorizzato la compagine campana all’utilizzo del terreno di gioco. Non sono esclusi ulteriori tentativi da parte della dirigenza per ottenere il sì. Sul fronte societario, invece, i biancocelesti potranno contare su un organigramma allargato all’ingresso di nuovi soci (circa trenta persone in totale) e sul nuovo allenatore scelto in sostituzione di Carlo Tino: si tratta di Ercole Di Baia, fortemente voluto dal presidente D’Agostino. Il dirigente De Tato ha fatto poi il punto della situazione sul mercato, salutando Raucci “per l’ottimo lavoro svolto

e augurando il massimo nella nuova esperienza al Sesto Campano”, e confermando l’intenzione di prendere i giocatori giusti senza fare follie. “Abbiamo monitorato alcuni giovani del posto con dei raduni studiati appositamente – ha spiegato il dirigente biancoceleste – nei prossimi giorni affronteremo la questione con tutta la voglia di concludere al più presto l’ingaggio di alcuni under. Per quanto riguarda i senior, invece, potrebbero giungere a S.Angelo un paio di pedine interessanti”. Ville

Monti Dauni, sarà un’annata da protagonista? I pugliesi hanno iniziato il mercato a suon di colpi: il nuovo mister Sante pronto ad un 4-3-3 offensivo con i nuovi acquisti Gravinese e Ciccone (Eccellenza pugliese) vo 4-3-3 studiato dal tecnico scelto da De Pascale per divertire il pubblico e, chissà, lottare per le posizioni che contano nel prossimo campionato di Eccellenza. Ma non è finita qui. Il dirigente Iannucci e il ds De Biase stanno lavorando su ulteriori fronti, in primis sul centrocampista Scarano e sul difensore Stellato, dichiarati obiettivi del Monti Dauni. Il tutto senza dimenticare il budget e il profondo investimento sui giovani messi in luce lo scorso anno. Per ben figurare nel campionato di Eccellenza, hanno fatto sapere i dirigenti, non si può prescindere da loro.

Monti Dauni


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I dauni del Casalnuovo sono arrivati per il secondo anno consecutivo alla finale playoff

Ferrecchia: “Annata positiva” Parla il tecnico: dalla sfida persa con la Torre Magliano ai progetti futuri di Stefano Troilo CAMPOBASSO. Orgogliosi del proprio lavoro e della stagione disputata, nonostante il sogno promozione sia sfumato sul più bello, nella finale di ritorno dei playoff, persa per il secondo anno di fila contro lo stesso avversario. Si può riassumere così il sentore comune dalle parti di Casalnuovo Monterotaro, dove la compagine guidata da Pasquale Ferrecchia, dopo essere arrivata quinta a quota 52 punti nel gruppo C di Seconda categoria ed aver eliminato nella semifinale playoff il Ripabottoni, ha perso nella sfida di finale con la Torre

Magliano (0-0 in terra dauna, 3-1 per i biancorossi nel ritorno di Santa Croce di Magliano). Abbiamo sentito telefonicamente Pasquale Ferrecchia, tecnico dei pugliesi, ed Antonello Ferrecchia, calciatore biancazzurro, fermo per infortunio. Mister, come giudica l’annata dei suoi? “Sicuramente positiva. Una stagione così travagliata, che ci ha visto martoriati dagli infortuni, era davvero impensabile che finisse con la disputa della finale playoff. Non solo siamo arrivati agli ultimi 180’ della stagione, ma lo abbiamo fatto a testa alta, giocandoci il

Il Casalnuovo Monterotaro

tutto e per tutto nonostante eravamo contati anche nella finale. Nel ritorno di Santa Croce ad un certo punto ho “buttato nella mischia” Luigi Marcellini, diciassettenne, e Luigi Porzio, che invece di primavere ne ha 40. Questo a significare che abbiamo dovuto spesso far ricorso agli estremi, giocatori giovanissimi e giocatori non più giovani”. La finale se l’è aggiudicata meritatamente la Torre Magliano? “Noi siamo stati sfortunati nella gara d’andata quando invece di terminare la sfida a reti bianche avremmo meritato di vincerla forse

con un paio di gol di scarto. La gara di Santa Croce sarebbe stata diversa, loro si sarebbero dovuti aprire di più. Nel complesso la vittoria dei ragazzi di Barbieri è meritata, noi abbiamo pagato un tantino di inesperienza al cospetto di una compagine che vedeva nelle sue fila giocatori esperti che hanno militato in serie superiori”. Ci può anticipare qualcosa sulla stagione prossima? “Tra qualche giorno ci riuniremo per decidere se inoltrare o meno domanda di ripescaggio in prima categoria. Indipendentemente se decideremo di fare ricorso e a prescindere se questo verrà accolto o no, una cosa è certa: la squadra si rifarà acne l’anno prossimo, seguendo sempre la linea che ci vede impiegare la quasi totalità di calciatori di Casalnuovo”. Antonello Ferrecchia, a lei chiedo invece se i verdetti finali del campionato hanno rispettato i valori espressi in campo durante la stagione. “Penso proprio di sì. Il Nuovo Vinchiaturo ha meritato di vincere

Mister Ferrecchia

questo campionato e la Torre Magliano di aggiudicarsi i playoff, nonostante il 3-1 che ci hanno inflitto al ritorno della finale è un risultato troppo pesante per quello che si è visto in campo, al di là dei nostri errori. Mi sarei aspettato qualcosa in più dal Cercemaggiore, che di solito riesce sempre ad allestire una buona compagine”. Come vede il futuro del Casalnuovo Monterotaro?

“Abbiamo in formazione titolari del ’91, ’92, ’93 e qualche ’94. I calciatori vanno dai 25 anni in giù, si può dire che per il futuro siamo messi bene. Ora ci sarà da decidere se fare la domanda di ripescaggio in Prima o se, magari con qualche innesto, giocare l’anno prossimo per vincere il campionato di Seconda, dopo essere arrivati per due anni a giocarci la finale playoff”.

Il Ferrazzano Calcio preme per l’ammodernamento della struttura sportiva del paese

Correra: “Vogliamo un aiuto dal Comune” Il giovane presidente dei biancoverdi crede nel progetto ma chiede una mano all’amministrazione CAMPOBASSO. Il Ferrazzano Calcio di mister Massimiliano Testa è ripartito nell’annata appena conclusa nel gruppo C di Seconda categoria con l’obiettivo di centrare i playoff, dopo l’amara retrocessione patita lo scorso anno dalla Prima e il riassetto societario alla vigilia della stagione 2010-2011. Le cose non sono andate per il verso giusto e i biancoverdi, complici un inizio con il freno tirato ed un mese di gennaio molto negativo, nonostante il susseguente sprint finale (sette risultati utili consecutivi nelle ultime giornate) e i 41 punti conquistati, non sono riusciti ad agguantare una posizione nella griglia degli spareggi-promozione. Dopo aver interpellato il tecnico dei biancoverdi qualche settimana fa, abbiamo sentito il giovane presidente del sodalizio ferrazzanese, Alessandro Correra, in carica dall’estate 2010. Correra, c’è stato un appuntamento tra lei e le altre figure della società? “C’è stata una riunione con i dirigenti, i calciatori e il mister naturalmente. Siamo pronti per iniziare ad allestire una squadra degna del nome del paese. Vogliamo dare continuità con quanto di buono fatto da mister Testa e dai ragazzi nel finale della stagione 2010-2011, con i sette risultati utili consecutivi che ci hanno dato lo slancio giusto per cercare di centrare l’obiettivo playoff. Non ce l’abbiamo fatta quest’anno, vogliamo farcela l’anno prossimo. L’obiettivo minimo del Ferrazzano dovrà essere quello di centrare una buona posizione nella griglia dei playoff. Siamo arrivati settimi nella stagione appena finita, il target deve essere quello di migliorare ancora. Mi ispiro, nel nostro piccolo, a quello che dice De Laurentiis sul suo Napoli: migliorare sempre, di anno in anno”.

Mister Testa auspicava un ammodernamento della struttura sportiva del paese. Lei cosa ci dice presidente? “La pensiamo tutti nella stessa maniera del mister naturalmente. Vogliamo che l’amministrazione comunale di Ferrazzano ci aiuti a migliorare la struttura di cui disponiamo. L’auspicio è che il Comune sia più vicino alla squadra di quanto non lo sia stato negli ultimi tempi. Le strutture sportive del paese sono un bene di Ferrazzano paese prima e della compagine calcistica poi. Speriamo si faccia al più

presto qualcosa”. Dal punto di vista della rosa, cosa manca al Ferrazzano per lottare per il ritorno in Prima categoria? “Stiamo parlando con tanti ragazzi del paese. La linea da seguire è sicuramente quella di valorizzare i giovani di Ferrazzano, trascinarne il più possibile nel progetto. A livello di rosa non abbiamo niente da invidiare a tante altre compagini. Servono impegno e compattezza intorno a questa squadra e i risultati arriveranno”. S.T. Il Ferrazzano


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Cristiano Hantjoglu conquista l’argento agli Italiani di Rovereto Cristiano Hantjoglu conquista la medaglia d’argento ai Campionati Italiani Esordienti A di nuoto, validi come campionati per regioni. L’atleta della HidroSport, allenato dal tecnico Tony Oriente, era il portacolori del Molise. Per lui un risultato strepitoso, visto che per la prima

volta in diciassette edizioni dei campionati in questione, un atleta maschio della nostra regione riesce a salire sul podio. A Rovereto, il diciassettenne Hantjoglu è riuscito a fermare il tempo a 1’6’’29. Le 20 rappresentative in gara (Alto Adige e Trentino gareggiano separate, Piemon-

te e Val d’Aosta unite), ciascuna composta da cinque maschi e cinque femmine, si stanno sfidando per conquistare il trofeo riservato alle Regioni. Nel 2010 a vincere era stata la squadra della Lombardia, seguita da quella del Lazio e del Veneto. Per questa nuova edizione il Comitato Organizza-

Il podio di ieri a Rovereto

tore ha fatto le cose in grande e per la prima volta nella storia del Campionato si è svolta una grande cerimonia di inaugurazione presso la Campana dei Caduti, sul Colle di Miravalle. Ieri mattina tutti gli atleti e i loro allenatori hanno sfilato sulle note della banda musicale.

Tennis, battute finali a Bojano ‘Regione Molise’: Antonio Prioriello in cerca del bis dopo la vittoria della passata edizione

Antonio Prioriello

di Nicola Virgilio Antonio Prioriello è l’avversario da battere sul cemento del C.T. Bojanodue. E’ la sua superficie e questo si sapeva ma nessuno, probabilmente, avrebbe scommesso su una seconda finale raggiunta dopo quella vinta l’anno scorso a spese di Fabrizio Fusco. Va anche ricordato della defezione importante di Giovanni Mite che non si è presentato nella semifinale di l’altro ieri lasciando così un vuoto cosmico nella parte alta del tabellone e regalando di fatto una finale piuttosto insperata al boianese che è anche proprietario delle strutture. Tali considerazioni non devono certo screditare le po-

tenzialità del tennista bianco-rosso che anzi ha sciorinato un buon repertorio di colpi pur allenandosi poco, certo è che contro Michele Santilli (o Ivan Zullo) dovrà superarsi prima di fregiarsi nuovamente del titolo: i due atleti si sono ritrovati di fronte in virtù dei rispettivi successi su Francesco Antonucci e Sandro Addona ed entrambi sembrerebbero in palla. Prioriello è avvertito. Santilli, in particolare, sembra essersi rimesso in sesto dopo il K.O. di Termoli subito appena una settimana fa e Zullo, che parte sempre in sordina, dimostra di riuscire sempre a piazzare gli assi vincenti anche a dispetto di una condotta di gioco tutt’altro che aggressiva. Uscito il nome del secondo finalista calerà, dunque, il sipario sulla bella kermesse che come sempre ha dato lustro al tennis di serie D.

E questa mattina gli isernini saranno a caccia della D-1 Le gare andranno in scena sui campi di Atessa Francesco Antonucci e Antonio Prioriello insieme a Franco Noviello e Dante Trabassi saranno impegnati questa mattina sui campi di Atessa (CH) per contendere ai padroni di casa l’accesso diretto alla serie

D-1. Le due formazioni, insieme ad altre sei, sono arrivate fino al primo turno del tabellone interregionale (ad eliminazione diretta) dopo le cavalcate vincenti nei rispettivi gironi. Le formazioni che concluderanno vittoriosamente questi primi round del seeding finale approderanno l’anno prossimo in categoria superiore. Oggi, a fronteggiare i tennisti pentri del Presidente Guardaloni, ci saranno giocatori sulla carta piuttosto abbordabili. Se tutto dovesse andare per il verso giusto il Molise si ritroverebbe ad avere per la prossima stagione agonistica 20112012 una neo-promossa nel campionato nazionale di serie B e ben due squadre in serie D-1 interregionale. N.V.

Serie A2. Ultimo colpo di mercato che chiude la rosa dei giocatori a disposizione

L’opposto della Fenice è De Luca Sfumato Antonov, gli isernini puntano su un ‘cavallo di ritorno’ di Camillo Pizzi ISERNIA. Ultimo colpo di mercato abbastanza a sorpresa per la Fenice Volley Isernia: a completare la rosa dei giocatori a disposizione del nuovo coach marchigiano Romano Giannini arriva una vecchia conoscenza, il fuorimano pontino France-

sco De Luca. Si tratta di una sorpresa perchè fino a qualche giorno fa sembrava tutto fatto per l’arrivo ad Isernia dell’opposto italo-russo Oleg Antonov. Ma, all’ultimo momento, quando già l’accordo con il giocatore era stato concluso, la Sisley Treviso, proprietaria del cartellino, ha detto no al trasferimento del giocatore (la passata stagione in forza alla Carige Genova),

preferendo tenerlo nel suo roster quale vice-Fei nella compagine che disputerà la A/1 in quel di Belluno. De Luca, figlio d’arte (padre e madre hanno giocato fino alla serie B), alto 206 centimetri, torna a distanza di due stagioni nel capoluogo pentro dopo l’ultimo torneo in B/1 giocato a Molfetta e culminato con la promozione in A/2 dopo il successo nei play-off. Cresciuto nelle fila del settore giovanile di Formia, dopo un anno nel vivaio del Latina, dove nasce l’amicizia con Emanuele Spampinato (suo compagno d’avventura in diverse esperienze), sale in A/2 con Loreto. Poi la parentesi a Brolo in

B/1 e l’approdo alla Fenice Volley. Qui rimane due anni per poi entrare a far parte del roster dell’Acqua Paradiso Monza in A/1. “Cosa mi aspetto da questo ritorno? Una grande stagione. – racconta l’opposto mancino impegnato in questi giorni nel campionato di beach volley a Lecce – Isernia è una piazza che conosco ormai molto bene, è una realtà che potrei definire nostrana dal momento che sono originario di Formia. Sono molto contento della nuova opportunità che la società mi sta offrendo, possiamo dire che sono tornato in A/2. Credo molto nel progetto Isernia e nelle sue ambizioni. Il roster di questa

stagione è composto dal giusto mix di giocatori di esperienza e non. Ho avuto modo di conoscere in passato diversi giocatori come Cardona o Mengozzi che ritroverò ben volentieri quest’anno e questo è un elemento che da quel pizzico di intesa in più”. De Luca non fa mancare un saluto alla Fossa del Drago: “Un grazie per avermi sostenuto negli anni passati, è una bellissima piazza che sa scal-

Francesco De Luca

darsi al momento opportuno e che fa sempre sentire il suo affetto ai giocatori”.


Attualità

Allerta caldo Domani livello due in città CAMPOBASSO. Il termometro salirà sopra i trenta gradi. Domani previsto bollino arancione. SERVIZIO A PAGINA 7

Venafro

Rubavano rame Quattro arresti SERVIZIO A PAGINA 18

Valle del Tammaro

Simiele lascia la presidenza dell’Unione CAMPOBASSO. Dopo dieci anni di attività, Michele Simiele ha rassegnato le dimissioni. SERVIZIO A PAGINA 2

Campobasso

Anno europeo del Volontariato Picciano: risorsa per il territorio SERVIZIO A PAGINA 3


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