ANNO XIV - N. 249
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SABATO 10 SETTEMBRE 2011 talia ità d’I n U ° 150
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00
FONDATO DA GIULIO ROCCO
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50
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IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO
Politica
Frattura invita al confronto ma gli alleati lo snobbano CAMPOBASSO. Nonostante Paolo Frattura, candidato vitato gli altri competitors ad un confronto pubblico, a ridel centrosinistra alla presidenza della Regione, avesse in- spondere è stato solo Antonio D’Ambrosio. SERVIZIO A PAGINA 3
Isernia. Per lungo tempo era diventato anche l’incubo di sua moglie, picchiata e costretta a tacere
Pedofilia, l’orco non fa più paura Arrestato dai carabinieri un 45enne che abusava sessualmente di una minorenne ISERNIA. Un uomo di 45 anni, originario di Carpinone, è stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Isernia: è accusato di aver violentato, in più occasioni, la cognata minorenne. Davanti ai giudici dovrà rispondere anche di maltrattamenti ai danni della moglie. Le indagini dell’Arma sono andate avanti per mesi. Gli abusi sarebbero cominciati l’anno scorso, quando cioè la minore andò ad abitare nella casa dove l’uomo viveva con la sorella più
Campomarino
Bandito solitario fa irruzione alla Banca Tercas e fugge col bottino CAMPOMARINO. Ammonta a 10mila euro il bottino dell’ennesima rapina ai danni di una banca. SERVIZIO A PAGINA 18
SERVIZIO A PAGINA 11
Comprano pecorino e caciocavalli con euro falsi e finiscono in manette Fondovalle Verrino
Distributore di benzina prosciugato dei contanti SERVIZIO A PAGINA 14
grande. La vittima, di 13 anni, è stata affidata a una struttura protetta.
CAPRACOTTA. Volevano fare incetta di caciocavalli, stracciate, pecorini ed altre prelibatezze in un noto caseificio del paese, pagando il conto con delle banconote false ma il negoziante ha chiamato i carabinieri. Ed è stato così che i tre buongustai amanti del caciocavallo sono finiti in una cella di sicurezza. SERVIZIO A PAGINA 11
Lo sport
Lega Pro Eccellenza Campobasso Cb 1919 e Giulianova e Venafro si ritrovano scalpitano dopo 21 anni per l’esordio CAMPOBASSO. sono ben trenta i precedenti tra le due squadre. SERVIZI A PAGINA 24
CAMPOBASSO. Prima giornata nel torneo di Eccellenza. SERVIZI ALL’INTERNO
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Sabato 10 settembre 2011
Ieri la giornata dedicata ai volontari nell’iniziativa organizzata dall’assessore Salvatore Muccilli “Lo scopo del percorso è stato quello di fornire gli elementi utili per offrire un servizio più efficiente”
Nonni vigili, sentinelle del territorio Non solo cittadini che si lasciano amministrare ma cittadini attivi e coinvolti perché convinti che far parte di una comunità significa avere il diritto ed il dovere di prendersene cura. Così sono stati definiti i nonni vigili ed i volontari vigili nell’info day di ieri mattina. Una giornata dedicata al ‘Percorso informativo per volontari vigili e nonni vigili’ organizzata dall’Assessorato regionale alla Polizia Locale. Un percorso durato due anni, condiviso dalla Prefettura di Campobasso e che da oggi può riconoscere una nuova figura a sostegno dei Comuni. Le cosiddette ‘sentinelle’ che operano sul territorio con consapevolezza, impegno, serietà e autorevolezza. Il progetto è nato per volon-
tà specifica dell’assessore regionale Salvatore Muccilli ed è stato appoggiato dal Presidente e dall’intera Giunta. L’obiettivo è dare un sistema al territorio. “Un sistema articolato in tre livelli. I nonni vigili, gli ausiliari del traffico e la polizia locale che ha già un ruolo istituzionalizzato”, hanno spiegato direttamente l’assessore ed il dirigente del servizio enti locali Emilia Petrollini. In sostanza, la Regione, con il servizio enti locali e polizia locale, ha competenze in materia di polizia amministrativa e organizzazione del territorio. L’assessore Muccilli ha voluto strutturare quindi una formazione per i tre livelli di operatori locali puntando soprattutto sulla comunicazione e sulla qualificazione
Critico il presidente Santoro
Manovra, l’Acem attacca: si aggravano i ritardi nei pagamenti Il tavolo dell’incontro con, al centro, l’assessore Muccilli
professionale. Nel programma sono state coinvolte le amministrazioni locali. “Lo scopo è di fornire ai volontari tutti gli elementi essenziali ed utili per poter operare ed offrire un servizio più efficiente ed efficace alla collettività”, ha detto l’assessore. Nella giornata di ieri sono stati affrontati vari aspetti riferiti al ruolo del
volontario vigile e del nonno vigile. Strumenti di lavoro e tecniche operative. Dall’etica comportamentale alla comunicazione verbale, dalla gestione della comunicazione ai rapporti di collaborazione e coordinamento con gli addetti ai servizi di polizia locale, a cosa fare in caso di necessità, agli elementi di primo soccorso.
Il Cdm abolisce le Province, l’Idv continua la raccolta firme Oggi arriverà in Molise il leader del partito Antonio Di Pietro
Già si parla di Province regionali CAMPOBASSO. Nel marasma generato dall’abolizione delle Province dal Consiglio dei Ministri, si alza la voce dei più scettici. Convinti che si sta alzando inutilmente un gran polverone. Insomma, si sta creando tanto rumore per nulla. E’ il pensiero di chi crede che il disegno di legge, in realtà, porti solo un cambiamento nel nome. Insomma, non si parlerà più di Province, ma di ‘aree vaste’. E poi la misura non entrerà in vigore prima del 2017 visto che bisognerà seguire un preciso iter costituzionale. In realtà, tutto è ancora da vedere: il ddl costituzionale prevede che le funzioni e le competenze delle Province passeranno alle Regioni che provvederanno a “istituire forme di associazioni tra i Comuni per il governo di vaste aree”. Poi c’è il ministro Calderoli che ha parlato di “Province regionali”. Nel caos istituzionale, c’è un unico punto fermo: la protesta di Regioni, Province e Comuni che si svolgerà giovedì prossimo contro una manovra che taglia risorse agli enti locali e di conseguenza ai cittadini in alcuni settori chiave come la sanità e i trasporti. S.P.
Da oggi sarà più chiaro se Paolo Di Laura Frattura potrà godere anche del sostegno di Antonio Di Pietro. Il leader dell’Italia dei Valori arriva stamattina a Campobasso per chiarire la posizione del suo partito alle Regionali e, allo stesso tempo, promuovere la raccolta firme contro la legge elettorale Antonio nota come ‘Porcellum’ Di Pietro (copyright del ministro Calderoli) e per l’abolizione delle Province. I dipie- elettorale del governo”, ha tristi, infatti, hanno intenzio- dichiara to Cristiano Di Piene di continuare la loro ‘bat- tro. “Attenzione però Silvio taglia’ nonostante la cancel- perde il pelo, ma non il vilazione voluta dal Consiglio zio e come la Penelope di dei Ministri. “Finalmente Omero di giorno tesse e di vediamo rispettato almeno notte sfila. Per questo, l’Itaun punto del programma lia dei Valori non si ferma e
continua il suo tour referendario nei comuni molisani”. Questo il programma della giornata: alle 9 Di Pietro sarà ad Isernia, nell’area gazebo IdV, in piazza Celestino V. Nella stessa mattinata, alle 11, sarà a Campobasso dove terrà, presso la sede regionale dell’Italia dei Valori Molise, una conferenza stampa sulla situazione politica regionale e nazionale. Al termine dell’incontro, previsto per le ore 12, Di Pietro si recherà in Piazza Municipio, sempre a Campobasso, dove sarà allestita un’area gazebo per la raccolta delle sottoscrizioni all’iniziativa del partito “Firma e fermali” per cancellare gli sprechi e l’attuale legge elettorale.
CAMPOBASSO. C’è anche l’Acem nel filone degli scontenti per la manovra del governo. Sul banco degli imputati sono finiti l’eliminazione dell’emendamento per la certificazione dei crediti da parte delle piccole e medie imprese, i ritardi dei pagamenti e il taglio alle risorse agli enti locali. Che, stretti già nella morsa del Patto di Stabilità, difficilmente potranno realizzare opere pubbliche. “Non possiamo essere soddisfatti per la modalità con la quale il Governo ha gestito l’annoso tema dei ritardati pagamenti”, tuona il presidente dell’Acem Angelo Santoro. “E’ assai grave che sia stato eliminato un emendamento (che aveva approvato la Il presidente Commissione BilanAngelo Santoro cio del Senato) che consentiva alle pmi che vantano crediti nei confronti dello Stato la loro cessione alle banche per ottenere liquidità immediata (gli istituti di credito avrebbero poi certificato il passivo allo Stato ndr)”. E conclude: “Questo non può che allarmarci ulteriormente perché, nel mentre l’Amministrazione Pubblica pretende la massima puntualità in tutto dalle aziende sia negli oneri finanziari che negli adempimenti a pena di gravissime sanzioni, non è altrettanto puntuale nei suoi adempimenti nei confronti delle imprese contraenti ”. L’articolo 1-bis alla manovra finanziaria avrebbe infatti obbligato le Pubbliche Amministrazioni a certificare i propri debiti nei confronti delle imprese, così da consentire loro di riscuoterne pari importo presso istituti bancari. Ci sono altri problemi che stanno soffocando il settore edile. “I tempi di pagamento – spiega Santoro - sono sempre più insostenibili e sempre più aziende sono a rischio chiusura, i ritardi giungono fino a 24 mesi. Ora la situazione non può che peggiorare. Come possono fare per sopravvivere le pmi dell’edilizia, strozzate da questi tempi sempre più inaccettabili, che per di più rendono ancora più favorevoli le infiltrazioni malavitose?” Perciò, l’Acem auspica una riforma complessiva della Pubblica Amministrazione: la crisi economica poteva essere un’occasione per introdurre riforme FONDATO NEL 1998
Attacco alle Torri Gemelle, Monita (Dc): una tragedia che non dobbiamo dimenticare Domani tutto il mondo si fermerà per ricordare il tragico attentato alle Torri Gemelle. Anche il segretario della Democrazia Cristiana Giuseppe Monita ha voluto esprimere un pensiero su una tragedia che ha sconvolto il mondo. “Ancora lo ricordo bene - scrive - mi trovavo a lavoro e dalla stanza affianco dell’ufficio alcuni colleghi emisero delle urla e chiamarono tutti a raccolta davanti ad un monitor della tv. Dai volti di tutti noi traspariva incredulita’ e angoscia ...ebbene stavamo osservando, in diretta, allo schianto di un aereo contro la seconda torre gemella di New York non ancora in fiamme. Non sapevamo ancora che quello che stavamo osservando si sarebbe rivelato, da li’ a pochi minuti, come uno dei momenti piu’ bui della nostra storia contemporanea. Sono passati 10 anni da questa tragedia che ha segnato profondamente il mondo intero e che ne ha cambiato il corso della storia. Non basterebbero fiumi di parole per ricor-
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dare e commemorare le vittime innocenti di questi attentati. E comunque tutte le vittime sono uguali davanti ad ogni forma di violenza da qualunque parte questa possa proveSEDE OPERATIVA nire. VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 Affinchè ognuno di noi possa dedicare alcuni minuti del86100 CAMPOBASSO la nostra vita al ricordo di quanto accadde 10 anni orsono, SITO INTERNET: riporto l’inizio di una poesia scritta da uno dei “Figli dell’11 www.quotidianomolise.it Settembre” (i bimbi che non erano ancora nati quando i EMAIL:redazionecb@quotidianomolise.it loro padri morirono durante gli attentati). La poesia inizia Pubblicità cosi’: “Come sarebbe stata la mia vita, se papa’ fosse ancoITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 ra qui....” Via S.Giovanni in Golfo Non dobbiamo dimenticare per non permettere che epiCampobasso sodi del genere accadano ancora. Ognuno di noi deve imEMAIL: commerciale@quotidianomolise.it pegnarsi affinche’ la pace tra i popoli possa regnare su ogni CENTRO STAMPA forma di odio e di violenza. Dunque prima di alla nostra identita’ culturale, religiosa, ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) politica, geografica , dobbiamo innanzitutto porre la nostra Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 attenzione al fatto che siamo tutto esseri umani”.
Sabato 10 settembre 2011
All’invito al tavolo del confronto ha risposto solo D’Ambrosio
Paolo Frattura chiama gli altri candidati lo snobbano di Valentina di Toro CAMPOBASSO. Se non fosse stato per l’improvviso arrivo di Antonio D’Ambrosio all’ultimo secondo, la conferenza del candidato di centrosinistra alla presidenza della Giunta regionale sarebbe stata quasi perfetta. L’assenza di Michele Petraroia, Massimo Romano e Nicola
Antonio D’Ambrosio
D’Ascanio ha reso però il clima alquanto sospettoso. “Stiamo lavorando per fare una sintesi delle idee e per tenere unito il gruppo nel corso della campagna elettorale”, così ha esordito Frattura, lanciando un po’ di dubbi e perplessità su un accordo, tra i cinque, che sembra sempre più difficile da raggiungere. “Il centrosinistra sta promuovendo una sintesi che vada contro la politica statica dei partiti e più dinamica nei confronti dei bisogni dei cittadini. La novità di oggi – ha puntualizzato Frattura – è che il nostro obiettivo, durante la campagna elettorale, sarà quello di continuare, noi cinque candidati alle Primarie, a confrontarci con le nostre idee”. Ed una parola anche sul listino che “sarà sintesi tra i partiti ed esponenti si spicco della so-
cietà civile, esprimendo la volontà di valorizzare le eccellenze, per mettere la professionalità al servizio di tutti”. E per chi ancora non l’avesse capito il candidato Paolo di Laura Frattura attende “persone che esprimano una condivisione di questo modo diverso di fare politica, più intelligente, che prenda in considerazione come linea portante la riduzione delle indennità politiche e dell’architettura istituzionale, la sanità, il lavoro e lo sviluppo, perché sono i temi che fanno le idee portanti” - lasciando intendere anche un’apertura ad altri schieramenti. E sulle alleanze, il presidente della Camera di Commercio di Campobasso non si sbilancia, “ho ottenuto il sostegno di Michele Petraroia e di Massimo Romano”, che con l’aggiunta di Antonio D’Ambrosio, cui
spetterà l’arduo compito di coordinatore e mediatore, in pratica dovrà mettere d’accordo tutti i candidati per arrivare seriamente ad un punto d’incontro, che possa effettivamente riunire la coalizione. Dunque, l’alleanza sarebbe a 4, contando lo stesso presidente di Unioncamere. Ebbene, a questo punto in molti cominciano a chiedersi che fine abbia fatto il ‘battagliero’ Nicola D’Ascanio e tutto il movimento di Cambiamo il Molise, a cui proprio non piace questo ‘papa straniero’. In fin dei conti “l’incontro sarà allargato quando la coalizione sarà stabile – ha concluso Frattura”. Intanto mancano solo otto giorni dalla presentazione delle liste e la coalizione del centrosinistra sembra, ancora una volta, in ritardo sugli avversari.
Petraroia e Romano chiariscono l’assenza
“Ribadiamo l’appoggio a chi ha vinto le Primarie” regole delle Primarie. “L’obiettivo strategico è quello di vincere le elezioni – puntualizza il consigliere regionale uscente –e dare una svolta radicale a metodi, scelte e pratiche di governo che tengono ingabbiato il Molise. Sono pronto a fare la mia parte con la determinazione, la grinta, la coerenza e la linearità di sempre, con gli ideali, i valori e le elaborazioni programmatiche delle culture politiche della sinistra italiana e del Pd”. Ed un’ultima parola su Frattura: “spetta la candidato presidente,
arricchire e implementare, la sua proposta programmatica valorizzando il Michele Petraroia percorso delle Primarie anche sul piano politico e progettuale. ti insieme e recepire in una Il contributo offerto dagli al- sintesi più alta le proposte più tri candidati è stato sostenu- brillanti avanzate da ogni to dal 61% degli elettori e candidato”. Dello stesso panon può che rappresentare un rere anche l’altro assente: valore aggiunto per sconfig- Massimo Romano che ribagere il centrodestra alle Re- disce il pieno appoggio, ai gionali. Lo spirito di servizio fini della vittoria, a Paolo di più autentico delle Primarie Laura Frattura con cui ha è proprio quello di favorire “avviato un percorso per il un confronto, individuare un sostegno del programma e V.d.T. vincitore su cui ritrovarsi tut- della coalizione”.
Intervento di Bocchino e Barbaro
I liberaldemocratici sosterranno Michele Iorio
CAMPOBASSO. “Formulo i migliori di buon lavoro a Paolo di Laura Frattura e nel pieno rispetto degli impegni assunti all’atto della mia presentazione alle Primarie mi candiderò, lealmente e correttamente, nella lista del proporzionale del Partito Democratico”. Lo ha detto Michele Petraroia, che nonostante la sua assenza all’incontro-dibattito organizzato da Frattura, continua a dimostrare il pieno appoggio e sostegno al presidente di Unioncamere, così come stabilito implicitamente dalle
Alleanze elettorali, i vertici di Fli rinnovano piena fiducia a Pallante CAMPOBASSO. Per sgombrare il campo da equivoci, sulla situazione del Fli regionale sono intervenuti direttamente da Roma Italo Bocchino e Claudio Barbaro, rispettivamente vicepresidente di Fli e responsabile Enti Locali. “Abbiamo sempre sostenuto – affermano i vertici del Fli - che Futuro e Libertà sarebbe stato il partito della base e intendiamo proseguire su questa strada. Le polemiche inerenti alle elezioni regionali in Molise vanno chiuse definitivamente perché saranno gli organi territoriali, guidati dal coordinatore Quintino Pallante, a
decidere sulle alleanze elettorali. Pertanto, abbiamo concesso al coordinatore Pallante l’utilizzo del simbolo affinché, sentiti i dirigenti locali, possa procedere con la composizione della lista e spazzare via definitivamente tutte le strumentalizzazioni nate intorno alle eventuali alleanze elettorali”.
“Al coordinatore regionale concesso l’utilizzo del simbolo”
CAMPOBASSO. Il segretario regionale di Democrazia Popolare, Lorenzo Cancellario, su esplicito mandato ricevuto dal direttivo del partito, ha concluso positivamente l’incontro con il sottosegretario Gianfranco Miccichè, leader della nuova componente politica “ Il Grande Sud”. L’esponente di governo, dopo aver preso atto che, con rinnovato entusiasmo, Democrazia Popolare era pronta a scendere in campo anche in questa nuova chiamata elettorale, per il rinnovo del consiglio Regionale, dopo le positive risposte ricevute dagli elettori, che hanno consentito
al partito di vedere propri candidati eletti al Comune di Termoli, al Comune di Campobasso ed alla Provincia di Campobasso, ha offerto la propria disponibilità per contribuire a presentare una lista di candidati, con il simbolo del suo partito. La condivisione delle linee programmatiche del presidente Michele Iorio ed i comuni principi ispiratori di un’azione politica attenta alle esigenze delle famiglie, del sociale e del costante sviluppo del territorio, nonché delle ragioni, delle identità e dei valori del Mezzogiorno, sono stati alla base di un accordo che è stato
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Paolo Di Laura Frattura
Si rafforza la coalizione di centrodestra
Democrazia Popolare scende in campo al fianco di Miccichè CAMPOBASSO. Il segretario regionale di Democrazia Popolare, Lorenzo Cancellario, su esplicito mandato ricevuto dal direttivo del partito, ha concluso positivamente l’incontro con il sottosegretario Gianfranco MicLorenzo Cancellario cichè, leader della nuova componente politica “ Il Grande Sud”. L’esponente di governo, dopo aver preso atto che, con rinnovato entusiasmo, Democrazia Popolare era pronta a scendere in campo anche in questa nuova chiamata elettorale, per il rinnovo del consiglio Regionale, dopo le positive risposte ricevute dagli elettori, che hanno consentito al partito di vedere propri candidati eletti al Comune di Termoli, al Comune di Campobasso ed alla Provincia di Campobasso, ha offerto la propria disponibilità per contribuire a presentare una lista di candidati, con il simbolo del suo partito. La condivisione delle linee programmatiche del presidente Michele Iorio ed i comuni principi ispiratori di un’azione politica attenta alle esigenze delle famiglie, del sociale e del costante sviluppo del territorio, nonché delle ragioni, delle identità e dei valori del Mezzogiorno, sono stati alla base di un accordo che è stato unanimemente accettato da entrambe le segreterie e dai candidati, che già erano pronti a scendere in campo con i rispettivi simboli di partito. “Il Sole stilizzato a cinque punte - ha dichiarato Cancellario - resta nel nostro cuore e continuerà ad illuminare un percorso politico che ci farà partecipi di scelte finalizzate al progresso del Molise, che sarà sempre più integrato nel contesto nazionale, sulla base di scelte che, necessariamente, si dovranno basare sullo sviluppo del Mezzogiorno. Con la consueta serenità e con grande spirito di sacrificio e la costante collaborazione di tanti esponenti della società civile, che hanno contribuito ai precedenti successi elettorali, si avvia a conclusione il completamento della lista dei 24 candidati che, su un piano paritario, potranno competere tra loro, fornendo un grande contributo per una nuova vittoria del centro destra, in modo tale da consentire al Presidente Michele Iorio di proseguire nella sua azione di governo basata sulla concretezza di scelte tipiche della politica del fare”. unanimemente accettato da entrambe le segreterie e dai candidati, che già erano pronti a scendere in campo con i rispettivi simboli di partito. “Il Sole stilizzato a cinque punte - ha dichiarato Cancellario - resta nel nostro cuore e continuerà ad illuminare un percorso politico che ci farà partecipi di scelte finalizzate al progresso del Molise, che sarà sempre più integrato nel contesto nazionale, sulla base di scelte che, necessariamente, si dovranno basare sullo sviluppo del Mezzogiorno. Con la consueta serenità e con
grande spirito di sacrificio e la costante collaborazione di tanti esponenti della società civile, che hanno contribuito ai precedenti successi elettorali, si avvia a conclusione il completamento della lista dei 24 candidati che, su un piano paritario, potranno competere tra loro, fornendo un grande contributo per una nuova vittoria del centro destra, in modo tale da consentire al Presidente Michele Iorio di proseguire nella sua azione di governo basata sulla concretezza di scelte tipiche della politica del fare”.
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Sabato 10 settembre 2011
A sostegno del governatore una squadra collaudata. Nell’Udeur scende in campo Florindo Magnifico
Regionali, nove liste per Iorio Il presidente Iorio
La Fiamma Tricolore ‘schiera’ Mancusi CAMPOBASSO. Vincenzo Francesco Mancusi. E’ questo il nome su cui ha deciso di puntare la Fiamma tricolore per la corsa alla presidenza della Regione Molise. Sarà quindi il componente della segreteria nazionale e non più il segretario nazionale, l’onorevole Luca Romagnoli, a presentarsi alla competizione elettorale. Il movimento, così, si discosta dal resto del centrodestra e presenta un candidato alternativo a Michele Iorio. I motivi? “Il calo di fiducia nei confronti del Pdl, aggravato dalla manovra nazionale di bilancio che la Fiamma non condivide – fanno sapere - spinge il partito verso la presentazione di un candidato presidente alternativo a quello uscente, il senatore Iorio”. Per questo, la Fiamma annuncia “di essere pronta alla competizione, con liste e sottoscrizione di firme, nonostante l’anticipo della data, che non pochi problemi pone a tutti i Partiti per il completamento degli atti necessari”. Lunedì in una apposita conferenza stampa illustrerà la sua proposta. L’appuntamento è alle 17 al Centrum Palace.
Una truppa d’assalto. Collaudata quanto basta, ma con alcuni volti nuovi. Sosterrà Michele Iorio nella sfida elettorale più importante dell’anno: la conquista della Regione. Attualmente il governatore, che punta ad essere riconfermato alla guida dell’Esecutivo regionale, può contare sul sostegno di nove liste. In primis, c’è quella del Pdl. Nella provincia di Campobasso troveranno posto nomi consolidati come Michele Picciano, Nicola Cavaliere, Pierluigi Lepore ed Ennio de Felice, consigliere al comune di Termoli. Dopo il successo delle Provinciali, punta al bis Alleanza di Centro: Riccardo Tamburro, Luigi Barbieri e Michele Frenza sono solo alcuni dei membri della formazione centrista. L’Udc, che lunedì formalizzerà l’intesa con il Pdl, si presenterà con Luigi Velardi e Mimmo Izzi. Tra le novità Michele Cocomazzi, anche lui proveniente dalla costa visto che è assessore alla Cultura e alle Politiche sociali al Comune di Termoli. E poi c’è l’Udeur di Vin-
cenzo Niro che può contare tra le sue fila il dottor Florindo Magnifico, medico in servizio presso la Direzione sanitaria dell’ospedale Cardarelli di Campobasso, nonché figlio dell’ex presidente del consiglio regionale negli anni Ottanta. Restando in ambito sanitario, ha deciso di partecipare alla competizione elettorale anche Antonio D’Aimmo, figlio (d’arte) di Florindo D’Aimmo e direttore amministrativo della Cattolica. I bene informati dicono che sarà candidato di Grande Sud, che fa riferimento all’onorevole Gianfranco Miccichè. L’avvocato Stefano Sabatini, invece, sarà l’uomo di punta di Molise Civile. Competitors blasonati per Progetto Molise: Salvatore Muccilli, Nico Romagnuolo e molto probabilmente Michele Scasserra. Nella ‘squadra’ che appoggerà Michele Iorio ci saranno anche le liste di Fare Ambiente (che recentemente ha ottenuto l’adesione dell’onorevole del Pdl Sabrina De Camillis) e con ogni probabilmente quella di Futuro e Libertà capeggiata da Quintino Pallante. S.P.
Serracapriola e Chieuti con il Molise, De Matteis dice sì Sull’avvio della procedura per il passaggio dalla Puglia al Molise, dalla Provincia di Foggia a quella di Campobasso, dei Comuni di Chieuti e Serracapriola, è intervenuto il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis che ha comunicato di aver partecipato insieme all’assessore regionale agli enti locali Salvatore Muccilli, ad un incontro pubblico presso il Municipio di Serracapriola dove i sindaco, Marco Caporale, avvierà a breve l’iter per il referendum con il quale chiederà l’annessione del suo comune al Molise. “Insieme a consiglieri comunali, i sindaci dei centri foggiani di Serracapriola e Chiesti – ha detto De Matteis - è stato chiesto il nostro parere circa la loro richiesta di annessione formulata alcune settimane or sono. A tal riguardo ho espresso parere favorevole in ragione di motivazioni commerciali, storiche, di servizi e vicinanza tra le due
Rifondazione comunista Manocchio incontra Ferrero CAMPOBASSO. Comunisti italiani e Rifondazione comunista presenteranno un’unica lista a sostegno di Paolo Frattura. Diventa sempre più concreta l’ipotesi della Federazione di sinistra, nonostante i malumori espressi nei giorni scorsi. In Molise non tutti, all’interno della sinistra più estrema, infatti, approva il progetto di adesione alla coalizione a sostegno di un ex Forza Italia. Anzi, nei suoi confronti, sono state espresse dichiarazioni piuttosto dure. Basta ricordare, ad esempio, le parole espresse da Silvio Arcolesse nell’assem-
blea di lunedì scorso: “Le primarie sono state un vestito cucito addosso a Paolo Di Laura Frattura”. Ma le indicazioni da Roma sono chiare: si sta con il resto della coalizione del centrosinistra. Per questo, il sgretario di Rifondazione comunistra Antonello Manocchio incontrerà oggi a Roma il segretario nazionale del partito Paolo Ferrero. Nella capitale si analizzerà la situazione molisana e si tracceranno le strategie da seguire alle Regionali. Che probabilmente provocheranno qualche scontento.
‘Gli insegnanti precari sono stanchi’ La denuncia di una nostra lettrice CAMPOBASSO. È pura denuncia la lettera scritta da una nostra lettrice, precaria della scuola, che a due giorni dal ritorno sui banchi degli alunni, denuncia la seccante situazione con cui si trovano a fare i conti tutti gli operatori del sistema istruzione. “Lunedì 12 settembre inizierà la scuola e… mancheranno i docenti, non i banchi, non i libri…ma i docenti!”. Così inizia la missiva di accusa dell’insegnate. “Qui in Molise, per esempio i docenti precari sono stati convocati per l’individuazione degli incarichi di lavoro proprio lunedì 12, a scuola ormai iniziata! E, attenti bene, sono stati convocati solo alcuni docenti, non tutti, e il Provvedito-
rato di Campobasso prevede approssimativamente di concludere le operazioni entro il 15 di questo mese. Chi non è di questo settore – scrive ancora – non capisce immediatamente quali siano gli effetti di questo scellerato modo di agire! Il primo e lampante: la sicurezza: classi scoperte che dovranno essere accorpate, controllate a distanza da altri colleghi o bidelli, o addirittura lasciate sole sperando che tutto vada bene; il secondo: il messaggio diseducativo, come possono i ragazzi imparare le regole, l’organizzazione del lavoro, il ritmo, il senso delle scadenze, come possono percepire che in quel luogo che si chiama scuola ci si comporta seria-
mente se è l’istituzione stessa che si fa trovare impreparata? Il terzo: l’organizzazione dell’andamento didattico, i presidi non sanno ancora su chi contare, chi siano i docenti che arriveranno a cui affideranno una, due, cinque classi di ragazzi. Il ministro Gelmini aveva detto che questa volta l’anno scolastico sarebbe iniziato bene, senza intoppi, con tutti i docenti utili al loro posto a coprire le cattedre che allo Stato, evidentemente, fa comodo lasciare ‘precarie’. I docenti precari sono stanchi, sconcertati delusi, incavolati, per l’ennesima volta, di essere trattati come l’ultima ruota del carro: considerati all’ultimo minuto (anzi a quello dopo) chiamati a par-
tecipare ad una convocazione pubblica disorganizzatissima, una e propria baraonda totale simile al mercato degli armenti e poi licenziati quando conviene (alla scuola)… Sì, perché molti non sanno che i precari (finita la scuola dove hanno dato per 10 mesi anima e fatica) non vanno in ferie ma entrano in disoccupazione…istituto che gli sarà riconosciuto economicamente solo alla ripresa documentata del lavoro, il che significa che per più di due mese non percepiscono il becco di un quattrino! E se hanno famiglia? E se hanno il mutuo da pagare? E se sono single e non vogliono fare i bamboccioni? E se vogliono comprarsi un kalashnikov?”.
Il presidente De Matteis
realtà pugliesi e la nostra. Qualora il Consiglio regionale del Molise esprima parere favorevole, qualora il referendum eventualmente indetto nei due paesi sia confermativo all’annessione, e qualora le successive norme ministeriali lo confermino, io credo che avremmo circa 7000 residenti in più, un tratto costiero più ampio di circa 20 km, maggiore offerta turistica e tutto ciò che ne può derivare. Con il loro ingresso in Molise, si sanerebbe una vecchia unione che di fatto vedeva già le due realtà, facenti parte della ex Diocesi di Larino. Queste sono comunità che per la sanità, l’istruzione, il commercio, i servizi già sono con noi, pertanto la loro realtà periferica che poco conta nel Fortore, potrebbe aiutare a cresce-
re il piccolo Molise e sostenere loro, attraverso una politica di sviluppo. Questa è un’idea che io mi sento di condividere e la estendo, come detto più volte, anche a quei paesi del beneventano, a ridosso del confine col Molise, che si trovano nella medesima situazione e che intendono avviare tale procedimento di accorpamento. Indipendentemente dall’esito della procedura, ringrazio comunque i due sindaci per le parole positive indirizzate al Molise, per la voglia di entrare nella Provincia di Campobasso, per il tentativo di muoversi e di fare qualcosa di costruttivo e rivoluzionario, in un momento politico difficile”.
I grillini organizzano la raccolta firme CAMPOBASSO. I grillini ‘sbarcano’ nel capoluogo di regione. Il Movimento 5 stelle Molise sarà oggi e domani in piazza MUnicipio con i banchetti per la raccolta firme per la presentazione della lista che correrà alle Regionali di ottobre.
L’incontro si è svolto a Campobasso
Coldiretti, dibattito sulle nuove norme per il commercio dell’olio d’oliva CAMPOBASSO. Ieri mattina, nella sede regionale della Coldiretti a Campobasso, si sono riuniti i produttori olivicoli, i confezionatori e i commercianti molisani di olio per discutere sulle nuove norme, entrate in vigore lo scorso primo luglio. Il decreto ministeriale che introduce le direttive, infatti, contempla tutte le norma di commercializzazione dell’olio d’oliva, compreso l’introduzione dell’origine obbligatoria in etichetta e la tenuta dei registri di movimentazione oli con modalità telematiche a cui i produttori olivicoli devono sottoporsi. “Con questo sistema telematico di tracciabilità – ha dichiarato Benedetto Orlandi, responsabile nazionale dell’area economica della Coldiretti nel corso del suo intervento – sarà possibile agli enti preposti di effettuare i dovuti controlli sull’origine del prodotto in maniera più precisa e rapida a tutto vantaggio sia del produttore che del consumatore”. Tale sistema di tracciabilità, come evidenziato inoltre dal dottor Peluso dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura “consentirà di effettuare, in tempi rapidissimi, controlli sull’origine dei prodotti grazie alla creazione di una banca dati nazionale accedendo alla quale gli enti preposti ai controlli potranno incrociare dati a tutto vantaggio della tracciabilità e quindi del consumatore finale”. All’incontro hanno inoltre partecipato, con il loro contributo, anche il presidente regionale della Coldiretti del Molise, Amodio De Angelis, il segretario regionale dell’Unci Coldiretti Molise, Antonio Russano, Romeo Vanzini e Gianluca Esposito del Sin, ente che cura i sistemi informatici dell’Agea. V.d.T.
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Nel raid aereo degli alleati persero la vita circa quattromila abitanti e la città fu completamente rasa al suolo
Dieci Settembre, strage di innocenti Ricorre oggi il 68esimo anniversario del bombardamento della città pentra ISERNIA. Sessantotto anni fa un bombardamento degli Alleati a due giorni dall’annuncio dell’armistizio distrusse interi quartieri cittadini trasformando Isernia in un cumulo di calcinacci. Tra le macerie furono in moltissimi a perdere la vita. Il bilancio parla di circa 4mila persone. Un raid che colse la città completamente impreparata: a fronte dell’avvenuto armistizio gli isernini, quando videro gli aerei americani avvicinarsi, non solo non si preoccuparono di cercare rifugio, ma secondo alcune voci pare che addirittura salutarono gli aviatori sventolando i fazzoletti. Quando però cominciarono a venir già i primi proiettili della contraerea la fiduciosa accoglienza si tramutò in terrore, e tutti cercarono alla meglio di trovare un posto dove nascondersi. Molti
Gli artificieri al lavoro alla stazione dopo il bombardmaneto
non ebbero neppure il tempo di rendersi bene conto di quello che stava accadendo, perché vennero travolti dalle case abbattute. Tra le zone più danneggiate ci fu l’area di San Domenico, un intero quartiere del centro storico, allora
popoloso quartiere costruito alle spalle della bella chiesa dedicata all’omonimo santo. Oggi né la chiesa né il quartiere esistono più. Furono devastati dalla violenza delle bombe. Un’altra zona ampiamente colpita fu la
parte bassa dell’attuale corso Marecelli, ma neppure le aree allora periferiche, come l’odierna via Kennedy, furono risparmiate. In un giardino di una privata abitazione che sorgeva in quella zona venne infatti rinvenuto addirittura un pezzo di un binario saltato in aria a seguito della distruzione della linea ferroviaria. Il cimelio è oggi conservato nel Museo della Memoria e della Storia, inaugurato lo scorso 23 giugno, che ospita reperti e testimonianze di quell’episodio bellico che tanto caro costò al capoluogo isernino. Il dieci settembre è rimasto una data ancora viva nella coscienza dei cittadini, sia di quelli che assistettero in prima persona al bombardamento e possono raccontarne i dolorosi particolari, sia di quanti lo hanno vissuto attraverso le parole dei propri cari
Il Presidente: il prezzo più alto lo ha pagato chi non c’entrava nulla
Iorio: ricordare questo evento significa riflettere sui valori della pace Il Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, ha inviato un messaggio per ricordare l’anniversario del bombardamento delle forze alleate sulla Città di Isernia durante la seconda guerra mondiale. “Ricordare le vittime del bombardamento di Isernia del 10 Settembre del 1943 – ha affermato Iorio è, senza dubbio, doveroso sia dal punto di vista umano che storico. Quegli accadimenti e tutti gli altri eventi bellici che si verificarono anche successivamente a quella data, testimoniano il tributo di sangue e di sofferenza che il Mo-
neato Iorio non solo non fu tenuta fuori, ma si trovò in una tragica posizione di mezzo tra i fuochi ostili dei due schieramenti. Ricordare, dunque, questi Uno dei ponti distrutti avvenimenti vuol dire rifletlise diede al Secondo Conflit- tere e dare valore al sistema to Mondiale. Questa terra, in- democratico in cui viviamo fatti, fu luogo di scontri aspri e alla responsabilità che tutti tra l’esercito alleato e le for- abbiamo, cittadini ed Istituze naziste. La popolazione ci- zioni, per la costruzione di un vile, purtroppo, – ha sottoli- futuro di pace tra singoli in-
dividui e tra i popoli. Da Isernia, quindi, parte un messaggio al Molise, all’Italia, ma in generale a tutte quelle parti del mondo in cui, purtroppo, c’è ancora la guerra, affinché si comprenda che il dialogo e il confronto sono le armi migliori per risolvere i conflitti. Da questo posto, - ha concluso il Governatore viene anche forte il grido perché la follia del nazionalsocialismo e le idee che esso propinava vengano giudicate, unanimemente dagli uomini del III millennio e dalla storia, sbagliate, ingiuste e da rigettare in ogni forma”.
che furono costretti a subirlo. Come ogni anno, il Comune di Isernia ha previsto una solenne celebrazione per ricordare la triste ricorrenza. La cerimonia si aprirà oggi alle ore 17.30 con la Santa Messa in Cattedrale officiata dal vescovo Salvatore Visco.A seguire, in piazza X Settembre il sindaco Gabriele Melogli terrà un breve discorso e deporrà una corona d’alloro presso il monumento alle vittime del bombardamento.
Subito dopo è prevista una visita guidata alla sezione “X Settembre” del Museo Civico della Storia e della Memoria, dove si potrà assistere alla proiezione del video “Isernia nel XX secolo”, che include immagini originali del dieci settembre 1943. Tra gli invitati anche il Console di Polonia, al quale verranno mostrati i reperti bellici appartenuti alle milizie polacche conservati presso il Museo Civico isernino.
Lui per primo immaginò la Pentria
Mario Di Nezza raccontò quella mattina con tanti articoli toccanti e realistici Quei tragici giorni vissuti da Isernia furono raccontati in modo toccante dal compianto avvocato Mario Di Nezza, scomparso nel 2008. Tutti lo ricordano come il padre della provincia pentra. All’epoca del bombardamento del capoluogo era un giovane giornalista. Ecco lo stralcio di un suo servizio: “Isernia 10 DiMario Nezza settembre 1943, ore 11. Tra le macerie di un edificio crollato a piazza S. Lucia: “Celestino, marito mio; aiutami: soffro tanto”. “Resisti, sto scavando; tra poco ti tirerò fuori”. “Non respiro più, ho la bocca piena di polvere; fa presto”. “Coraggio, Antonietta, sto per raggiungerti”. “Fa presto, un trave mi preme sullo stomaco e non capisco più niente per il dolore”. “Ecco, vedo la tua mano; qualche altro istante e sei fuori”. [...] Celestino P. era al lavoro, in un suo campo distante poco più di un chilometro dall’abitato. Senza rendersi ben conto di quanto avveniva, aveva assistito al bombardamento delle 10,20. Con un triste presentimento si era precipitato verso la sua casa, dove aveva lasciato la moglie [...] Quando già una mano cominciava ad affiorare tra i rottami, un muro in bilico crollò di schianto e seppellì definitivamente quella brava donna, cui il solo aiuto del marito non era stato sufficiente a dare la salvezza. Ferito nel crollo e sanguinante, nella sua disperazione impotente, Celestino si gettò piangendo sulle macerie da cui aveva cercato di estrarre con il lavoro di ore - non seppe mai precisare la durata - la sua sventurata compagna [...]”.
Tiziano Di Clemente: è stato un crimine rimasto impunito e non risarcito
Uno dei B17 che ha raso al suolo Isernia
“Chi scrive ha ritrovato tra le vecchie carte di famiglia una documentazione che narra quanto accaduto ai propri familiari (padre, nonni e zii) durante il bombardamento del 10 settembre 1943 ad Isernia. Tutti scampati per miracolo, tranne purtroppo uno zio giovanissimo che perciò non ha mai potuto conoscere. Ma questa singola memoria di una giovane vita spezzata, come tante altre ad
Isernia in quell’evento disumano, non può e non deve rimanere solo nella sfera privata. Il modo migliore per onorare quel sacrificio umano di centinaia di isernini innocenti è rivendicare una memoria collettiva di giustizia e di verità storica rispetto a quella strage ordinata dai capi militari Usa. Per questo respingiamo fermamente l’idea che il bombardamento Usa su Isernia il 10 settem-
bre 1943, il sacrificio di centinaia di vittime innocenti, debba passare alla storia come una mera fatalità bellica. Le documentazioni storiche dimostrano il contrario: quella strage di Isernia, come tante altre stragi causate dai bombardamenti anglo-americani, erano solo delle assurde mattanze umane che colpivano cinicamente la popolazione civile italiana. Evitabilissime. Tanto più che la popolazione di Isernia, come in tutta Italia, proprio in quel 10 settembre 1943, aveva appena iniziato ad esultare per la fine dell’oppressione fascista e per la fine della devastante guerra in cui il regime criminale Mussolini ave-
va trascinato l’Italia al fianco della follia nazista, che negava l’essenza dell’umanità. Ma il contesto in cui maturò la strage USA ad Isernia è oggi ancora più chiaro per la documentazione emersa: la popolazione civile italiana, da un lato subiva le stragi nazifasciste (in gran parte rimaste sepolte “nell’armadio della vergogna” di andreottiana memoria fino agli anni ’90), dall’altro gli anglo americani disseminavano solo bombe tra i civili inermi, peraltro a vantaggio della propaganda nazifascista e non senza trascendere in odio razzista verso gli italiani. Addirittura la mania del bombardamento indiscriminato
dei capi militari USA, non risparmiava neanche preziosi monumenti (si citano per tutti Villa Adriana di Tivoli oggi patrimonio UNESCO, l’Abbazia di Montecassino e si potrebbe continuare). Tutto questo mentre i coraggiosi ed eroici Partigiani liberavano le principali città dell’Italia dalla barbarie nazifascista. Insomma, anche la strage di Isernia del 10 settembre 1943 è tra i crimini di guerra rimasti impuniti e non risarciti; è la stessa storia che si ripete oggi nella sua rinnovata versione delle “bombe intelligenti” delle varie guerre in corso, ad opera delle potenze imperialistiche. Una storia, dunque, che ripropone il
vero spartiacque di quell’epoca: da un lato la parte più avanzata degli eroici Partigiani, che proponevano lo sviluppo della lotta popolare di Resistenza sino alla rivoluzione, per travolgere non solo il criminale regime nazifascista ma anche le classi capitalistiche che lo avevano generato, per creare una società socialista di liberi ed eguali; dall’altro gli angloamericani e Stalin (il tiranno traditore della Rivoluzione d’Ottobre), che fermarono quel tentativo di progresso e di libertà socialista, e che si spartirono il mondo con l’epilogo tristemente noto”. Tiziano Di Clemente Coordinatore del Pdc
SABATO 10 SETTEMBRE 2011
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Interessati dai roghi boschi e campi nei comuni di Castelbottaccio, Lucito e Civitacampomarano
Incendi, altra giornata ‘bollente’ Vento e decine di focolai sparsi hanno complicato le operazioni di spegnimento Anche oggi è stata una giornata funestata dagli incendi boschivi e ancora una volta dietro le decine di roghi che hanno interessato l’entroterra della provincia di Campobasso potrebbe esserci la mano dell’uomo. Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17, le sale operative di Protezione civile, Vigili del fuoco e Corpo Forestale hanno attivato la macchina dei soccorsi che dovevano concentrarsi nelle campagne fra Lucito e Castelbottaccio. Un’ora più tardi altri focolai si erano sviluppati nell’agro di Civitacampomarano. In ausilio alle
decine di uomini impegnati nell’opera di spegnimento anche un elicottero che sversava acqua dall’alto per arginare il fronte degli incendi. Particolarmente difficili le operazioni sia per l’asperità del territorio che per il vento che ha continuato ad alimentare le fiamme. E’ ancora limpido il ricordo
Medici odontoiatri oggi a congresso Partecipa il presidente nazionale dell’Andi Si svolgerà oggi al Centrum Palace di Campobasso il settimo Congresso dei delle drammatiche immagini che hanno accompagnato la cronaca del rogo appiccato nelle campagne di Guglionesi e che in tarda serata arrivò persino a minacciare alcune abitazioni delle contrade per alcune delle quali si dovette procedere in via precauzionale anche ad una temporanea evacuazione. L’incendio di ieri ha interessato aree per un totale di una decina di ettari, sono andati in fumo boschi, sterpaglie campi destinati al seminativo.Protezione civile, Corpo Forestale e Vigili del fuoco ricordano che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano
umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel se-
gnalare tempestivamente ai numeri di telefono d’emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo.
dentisti del Molise. Lo annunciano Elio Gennarelli e Gennaro Barone. “I relatori presenti, di spessore internazionale – fanno sapere – tratteranno temi di grande attualità, dall’implantologia computer assistita alle nuove tecniche diagnostiche e terapeutiche delle malattie dei denti e della bocca”. Al congresso, che ha avuto il patrocinio della Regione Molise, della Provincia e di Campobasso del Comune capoluogo, della Asrem e degli Ordini provinciali dei Medici e degli Odontoiatri di Isernia e Campobasso. Parteciperà al congresso il presidente nazionale dell’Andi (Associazione nazionale dentisti italiani), il dottor, Gianfranco Prada.
L’Ordine degli Avvocati pensa a un documento da destinare a parlamentari ed enti locali dopo le elezioni
La Corte d’Appello è salva Ma i legali non si fidano di Andrea Baranello Il Tribunale di Larino è salvo, così come di conseguenza è salva la Corte d’Appello di Campobasso. Per ora. La manovra partorita dal Consiglio dei Ministri non ha previsto la soppressione del tribunale frentano, come invece era stato lasciato intendere nei giorni scorsi dal ministro del-
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la Giustizia, Nitto Palma. Nella delega al governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari, che era stata presentata come emendamento alla manovra, si legge infatti che il Governo “intende ridurre gli uffici giudiziari di primo grado, ferma però la necessità di garantire l’esisten-
za del tribunale ordinario nei circondari dei Comuni” che sono attualmente capoluogo di provincia, quindi “provvedere… alla riduzione delle sezioni distaccate del tribunale”. Tagliare Larino, però, significava chiudere il distretto della Corte d’Appello di Campobasso, in quanto, sempre secondo la delega, “ciascun distretto dovrà comprendere non meno di tre degli attuali tribunali con relative Procure della Repubblica”. In questa direzione sembra che la competenza per quanto
riguarda gli uffici giudiziari molisani sarebbe passata al distretto della Corte d’Appello di L’Aquila. Ma all’ultimo questo provvedimento è stato leggermente modificato, lasciando aperta la possibilità di mantenere i circondari limitrofi in base a criteri specifici. Per ora, quindi, il tribunale di Larino e la Corte d’Appello di Campobasso restano al loro posto. Ma ci va con i piedi di piombo il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso, Demetrio Rivellino, che in seguito all’ok del Consiglio dei Ministri alla manovra afferma che “non bisogna cantare vittoria”. Per questo nella mattina di ieri l’Ordine si è riunito nel tribu-
nale di Campobasso per studiare la soluzione nel prossimo futuro. Presenti anche i presidenti degli Ordini di Isernia e Larino, Ugo De Vivo e Marco D’Errico. Presente anche l’avvocato Claudio Neri, membro del Consiglio Nazionale Forense. “Ci tengo a sottolineare come numerosi senatori di entrambi gli schieramenti ci hanno tenuti informati minuto dopo minuto – commenta Rivellino – il risultato è importante perché non si può buttare il lavoro di tanti anni fatto in questo distretto, che a nostro avviso non va
A sinistra: avvocati in riunione Sopra: i presidenti dei tre Ordini del Molise De Vivo, Rivellino e D’Errico con l’avvocato Claudio Neri (a sx)
revisionato”. Perciò la proposta, come esito della riunione, di produrre un documento da destinare ai parlamentari e agli enti locali “ma solo dopo le elezioni”, probabilmente per evitare che diventi oggetto di propaganda politica. Ciò per prevenire altri colpi di scena e raggiungere una soluzione finale.
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Poste, lavoratori sotto pressione Festa del granone ‘Agostanello’ Le preoccupazioni della Cisl Slp E’ tutto pronto D’Alessandro: la dirigenza è lontana dai problemi dei dipendenti Questo pomeriggio a Matrice Clientela inferocita per le attese e per i continui blocchi, personale ormai esausto per la enorme pressione sopportata, per l’assenza di supporto, locale e centrale, per le carenze ormai incolmabili con i part-time, per i continui aggiornamenti di procedure che piovono sulle postazioni senza il minimo preavviso e con “Coi” che vengono pubblicate in pari data se non postume. Torna all’attacco il segretario Cisl Slp Antonio D’Alessandro, che richiama ancora una volta l’attenzione dell’azienda Poste sul momento critico che oramai da tempo interessa gli uffici della provincia. ‘Avviare modifiche procedurali in pieno periodo estivo - continua la nota del sindacato - riteniamo non sia scelta azzeccata, poiché a situazioni già al limite della umana sopportabilità (Sdp, assenze per ferie, acuite dalle carenze, ormai, croniche,
Un ufficio postale (Archivio)
oltre che da una gestione, più che scadente, delle poche risorse disponibili) vengono così aggravate ed, inutilmente, appesantite. Quello che preoccupa, in tutto questo, oltre che la salute fisica dei colleghi, già al limite della umana sopportabilità, è soprattutto, ripetiamo, l’assenza di progetto sugli uffici postali. Essere quotidianamente su tutte le cronache dei giornali per essere dileggiati
ed additati, non ci fa certo onore, come azienda, e come organizzazione sindacale ci infastidisce non poco, soprattutto per aver, più volte, messo sull’avviso rispetto alle evidenti criticità. Noi come Slp Cisl di Campobasso non spariamo sulla Croce Rossa, ma non possiamo neanche nascondere dietro un dito il disastro, che, allo stato, è sotto gli occhi di tutti, e riteniamo che è meglio qualche
mega convention e qualche “tour” in meno, che perdere in pochi giorni l’incalcolabile patrimonio di fiducia ed affidabilità che i lavoratori hanno saputo assicurare a Poste Italiane, costruito con anni ed anni di duro lavoro e sacrifici, spesso, personali. Oggi la dirigenza è inconfutabilmente lontanissima dai problemi reali che patiscono i lavoratori! Noi ci aspettiamo, invece, un settembre di ripresa, vera, del confronto per un rilancio, non più procrastinabile dell’ufficio postale nel suo complesso. Settembre, riteniamo, sarà lo spartiacque tra chi ha a cuore le sorti di questa azienda e chi, invece, rema solo per sopravvivere. Crediamo sia il tempo che ognuno per la propria parte realizzi, veramente, lo stato di emergenza che si vive e metta davvero in campo, intelligenza, capacità, generosità al servizio dell’azienda e dei lavoratori. Noi faremo la nostra parte!’.
Salvaguardare piccole cose come semi, frutti, piante e razze animali è un ruolo importante. E’ quello che svolge da circa due anni l’associazione L’Arca Sannita, proteggendo e valorizzando prodotti che sono destinati ormai all’estinzione. Così è stata messa in piedi una piccola filiera che unisce produttore, trasformatore e consumatore per consentire la promozione e la diffusione di un prodotto della nostra terra. Nasce da questo spirito la festa del granone “Agostanello”, che si terrà oggi, alle 18 presso lo scalo ferroviario di Matrice. La manifestazione, organizzata insieme alla Pro Loco e al molino Cofelice di Matrice, ha però l’obiettivo di non apparire come la
solita festa culinaria in paese, ma un vero e proprio momento culturale, storico, promozionale di degustazione guidata di un antico prodotto della tradizione locale. L’evento si svolgerà proprio durante il momento della raccolta del mais nella zona che è stata più legata alla civiltà rurale di questa cultura. Gi.Ro
Notte bianca ad Oratino Proposti divertimento, cultura e buon gusto
Baranello Oggi l’inaugurazione della scuola
Colora la tua estate, cala il sipario sul primo campus comunale
Notte bianca ad Oratino. Tra sabato e domenica, 10 e 11 settembre, il paese alle porte di Campobasso vivrà l’esperienza già collaudata in altri centri. L’evento organizzato dagli esercenti e dalle attività commerciali di Oratino con il ruolo collaborativo della Pro Loco e dell’Associazione culturale Arturo Giovannitti, si preannuncia ricco di proposte accattivanti e con un programma fruibile da tutti, giovani e anziani. Per una notte il piccolo borgo sarà scenario di spettacoli musicali, visite guidate, percorsi culturali e degustazione di prodotti tipici preparati dai ristoranti del luogo. Le piazze del paese saranno palcoscenico di stando allestiti dai locali oratinesi. Un mix di musica, cocktail e stuzzichini deliziosi. Durante tutta la notte inoltre sarà possibile visitare il centro storico a bordo di un calesse stile capri messo a disposizione dell’organizzazione per tutti gli appassionati.
Sarà inaugurata oggi pomeriggio la nuova scuola dell’infanzia dell’Istituto comprensivo ‘Barone’ di Baranello. Alla cerimonia interverranno monsignor Giancarlo Bregantini, i presidenti della Giunta regionale Iorio, della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis e della IV Commissione Niro, il senatore Di Giacomo e l’onorevole De Camillis.
Volge al termine l’esperienza del primo Campus comunale “Colora la tua estate 2011”. Nella festa conclusiva, che si è tenuta nella sede di via Campania, i ragazzi hanno intrattenuto genitori ed amici con poesie, canti, balli e un brano tratto dal musical “Grease”, mostrando inoltre i lavori realizzati durante i laboratori estivi. Il progetto si è articolato in varie attività pittoriche, musicali, ricreative, espressive e sportive oltre alle visite al Museo dei Misteri, al Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Campobasso e ad alcune aree verdi. Per la realizzazione del Cam-
pus il Comune ringrazia le associazioni “Il nostro quartiere San Giovanni”, “Vivi il tuo quartiere Colle dell’Orso” e “Quartiere Campobasso nord”, per aver messo a disposizione le proprie sedi. Il lavoro del settore Servizi sociali del Comune e gli addetti all’assistenza a persone disabili hanno permesso con il loro impegno, l’ottimo svolgimento delle attività del Campus. Il Comune, infine, auspica anche per l’anno prossimo di ripetere nuovamente l’iniziativa con una maggiore affluenza di bambini. Gi.Ro
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Da Bojano che Vogliamo tre argomenti ‘caldi’: debiti, World Music Project e mensa scolastica
L’opposizione interpella Silvestri Richieste di chiarimento in apertura del consiglio comunale
Ad aprire il consiglio comunale di mercoledì scorso sono stati i consiglieri dell’opposizione di Bojano che Vogliamo che hanno rivolto al sindaco e al presidente del consiglio ben tre interpellanze recanti all’oggetto tre argomenti molto diversi tra loro, ma comunque collegati dal comune denominatore economico.Il primo oggetto di discussione è stata l’interpellanza relativa alla problematica Cappussi in merito alla quale il consigliere Mainelli ha spiegato: “ A luglio abbiamo ricevuto l’accorata lettera dell’imprenditore Cappussi Giancarlo; e così aver considerato con attenzione i documenti contabili esibiti e valutato gli asseriti interventi a titolo gratuito effettuati a favore della nostra comunità, chiediamo al sindaco e l’assessore competente di sapere se, tramite la Proloco, sono stati commissionati al signor Cappussi i lavori di cui rivendica il pagamento,se i lavori sono stati realmente effettuati;se gli importi reclamati sono stati mai contestati in forma scritta;se, nel bilancio di previsione 2011, sono stati inseriti gli importi reclamati; se è giusto assumere tali atteggiamenti di arroganza e superiorità nei confronti di un cittadino che reclama il suo giusto compenso per lavori , a suo dire, effettuati con regolarità e competenza”. I debiti lamentati dall’imprenditore sembra ammontino a più di 20mila euro e sono il frutto di numerosi lavori svolti per il Comune come a esempio l’organizzazione del Natale 2008 e vari lavori con la sua ditta Legno Habitat. Mainelli in merito ha chiesto se nel bilancio era
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previsto l’eventuale saldo dei debiti e Silvestri ha risposto che dopo tutti gli accertamenti del caso, se necessario, si farà una variazione di Bilancio e verrà saldato il debito Cappussi. La seconda interpellanza, presentata da Arena e Mainelli, recava all’oggetto un altro argomento molto discusso recentemente il World Music Project sul quale i due consiglieri hanno così dichiarato: “ In data 6 luglio 2011 la giunta comunale ha deliberato di partecipare all’evento di cui all’oggetto impegnando l’amministrazione comunale per una spesa di complessivi euro 15.000,00 da erogarsi per euro 10.000,00 entro il 31 luglio 2011 ed euro 5.000,00 entro il 31 ottobre .Interpelliamo pertanto il sindaco e l’assessore competente per sapere se il piano economico presentato ed ammontante all’origine ad euro 150.000,00 circa è stato poi ridotto ad euro 80.000,00 circa come affermato in conferenza dagli organizzatori dell’evento;se il comune di Oratino, in assenza di approvazione del bilancio di previsione 2011, ha ritirato la propria adesione;se il comune di Bojano ha mantenuto il proprio impegno economico pur in presenza di una così notevole riduzione delle spese previste, facendo così lievitare il nostro intervento dal 10% al 20% circa. Se ciò fosse vero- hanno continuato da Insieme per Bojano - sarebbe un vero e proprio affronto a tutte quelle iniziative dall’indubbio valore sociale alle quali è stato opposto un diniego accampando la tesi della mancanza di fondi. A quale capitolo ed inter-
vento è stata imputata la spesa? Perché il pagamento in favore degli organizzatori non è stato vincolato all’acquisizione di tutta la necessaria documentazione? Di quale documentazione di spesa è, ad oggi, in possesso l’amministrazione comunale?”. Restando sempre in tema, debiti, si è passati poi all’ultima interpellanza che ha chiesto delucidazioni in merito alle sorti del servizio mensa scolastica ed al rapporto con gli altri comuni appartenenti al-
l’Unione dei Comuni delle “Sorgenti del Biferno”. “Il comune di Bojano partecipa alle finalità del progetto che ha portato alla costituzione della Unione dei Comuni (Bojano, S. Massimo, Campochiaro, Spinete, Colle d’Anchise Guardiaregia e San Polo Matese) relativamente al servizio di preparazione e somministrazione pasti agli alunni frequentanti le scuole materne ed elementarihanno esordito i consiglieri - altri servizi sono relativi alla raccolta dei rifiuti, alla raccolta differenziata, alla manutenzione degli impianti di depurazione comunali ed altri ancora. La nostra interpellanza è volta
a conoscere a quanto ammontano le somme dovute dal comune di Bojano alla Unione dei Comuni di cui all’oggetto;se risponde al vero che il comportamento del comune di Bojano sta compromettendo il buon esito dell’attività della Unione dei Comuni;se risponde al vero che l’impresa che fornisce i pasti agli alunni è stata costretta, in mancanza di riscossione delle proprie fatture, ad avviare atti esecutivi nei confronti della amministrazione comunale di Bojano; se risponde al vero che l’Unione dei Comuni è costretta ad intraprendere analoghe iniziative nei confronti della nostra ammini-
strazione comunale; se risponde al vero che l’Unione dei Comuni ha formalizzato per iscritto l’iniziativa di cui sopra non ricevendo ancora alcuna risposta ufficiale; e a quale capitolo ed intervento del bilancio di previsione 2011 è stata imputata la spesa”. Dall’amministrazione è giunta rassicurazione in merito al servizio mensa che non corre alcun rischio di sospensione, per quanto riguarda delle risposte più concrete alle varie interpellanza verranno inoltrate risposte scritte dagli interpellati, lasciando ancora una volta presagire nuove e ulteriori variazioni del bilancio previsionale. DaDo
In vista della manifestazione romana fissata per ottobre
Incontro a Sepino contro l’eolico selvaggio e il fotovoltaico SEPINO.Si riuniranno quest’oggi a Sepino i comitati e gruppi provenienti da varie regioni per preparare la manifestazione nazionale a Roma contro eolico industriale selvaggio e fotovoltaico a terra che dovrebbe tenersi l’8 Ottobre 2011. L’iniziativa è promossa dal Comitato Nazionale Contro Fotovoltaico ed Eolico nelle Aree Verdi, il quale, costituitosi pochi mesi fa, raggruppa più di 2500 aderenti singoli e diverse associazioni. Il Comitato Nazionale Contro Fotovoltaico ed Eolico nelle Aree Verdi è favorevole allo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili, ritiene tuttavia che l’utilizzo di tali fonti vada regolamentato nel rispetto delle norme che tu-
telano il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Dal Comitato spiegano come segue: “Poiché lo stato di degrado ambientale provocato dall’installazione di centrali eoliche e fotovoltaiche di grandi dimensioni in ambienti naturali o agricoli sensibili sta raggiungendo una soglia molto pericolosa e quasi di non ritorno, riteniamo che prima che sia troppo tardi è assolutamente necessario gettare le basi per una ragionata e incisiva forma di protesta idonea a far riflettere coloro che dovranno a breve assumere decisioni sullo sviluppo energetico nazionale, sulla necessità di preservare l’ambiente dal dilagante utilizzo di quelle fonti rinnovabili che violentano e cancellano un patrimonio di cui l’Italia va fiera: il paesaggio, l’ambiente naturale, il patrimonio storico e artistico”. Ovviamente la scelta di Sepino come località per la tenuta del raduno organizzativo odierno non è casuale: il parco archeologico di Sepino (l’antico sito romano di Saepinum) è al centro di una annosa vicenda giudiziaria riguardante l’installazione di 16 pale eoliche dell’altezza di 140 mt. nelle sue immediate vicinanze. Sepino esemplifica magnificamente il pericolo che corre il territorio del nostro paese.
Cercemaggiore in festa per onorare San Vincenzo Martire e la Madonna della Pace CERCEMAGGIORE. Si apriranno quest’oggi i festeggiamenti in onore del Santo Patrono, San Vincenzo Martire, che come da tradizione chiudono anche il ciclo di appuntamenti che rientra nel cartellone dell’estate cercese allestito dalla locale pro loco. Anche quest’anno la parrocchia di Santa Maria della Croce, in collaborazione con l’ente comunale e con la provincia di Campobasso, ha organizzato i festeggiamenti patronali che , in verità sono già iniziati venerdì scorso. Stamane
a partire dalle 8.30 presso la chiesa di San Rocco, ci sarà la festa della Madonna della Pace con la celebrazione da parte di Don Peppino di Iorio della Santa Messa e successivamente il Rosario. Alle 11.00 muoverà dal municipio un corteo che farà tappa al Monumento dei Caduti dove sarà celebrata un’ulteriore messa. In serata a partire dalle 19.00 è prevista la processione della croce di San Vincenzo Martire presso la chiesa Madre in ricordo della traslazione delle reliquie del San-
to Patrono; la storia infatti racconta che San Vincenzo fu martire a Roma sotto l’imperatore Commodo nel II secolo dopo Cristo. Sotto l’altare maggiore,dell’antica chiesa costruita nel XIII secolo sui ruderi di un tempio pagano, invece è conservato il corpo di San Vincenzo. Fu grazie al marchese Giovambattista Doria se il corpo del Martire dal 31 marzo 1772 si trova a Cercemaggiore.Seguiranno i primi Vespri e poi la Santa Messa; in piazza San Rocco, a partire dalle 21.00 si terrà il
concerto dei Plettri di Ripalimosani. Domani invece alle 7:30 sarà celebrata la Santa messa seguita poi dalla Processione che porterà per le strade del paese la statua del Patrono, conservata durante tutto l’anno nella chiesa dedicata a Santa Maria della Croce. In serata,alle 19.00 Don Peppino di lorio celebrerà una Santa messa dopodiché in piazza è previsto il concerto del gruppo “ La Formula 3”sono murate. In chiusura dei festeggiamenti i fuochi pirotecnici. DaDo
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Oggi il convegno: rientra nell’ambito della Festa dell’Uva
Il vino molisano va ‘approfondito’ A partire dalle ore 9 si terrà oggi a Riccia il convegno “I paesaggi del vino in terra di Molise”, organizzato presso la sala Beato Stefano (nei pressi della Torre). L’evento, promosso anche dal Comune di Riccia e dal Comitato Promotore Festa dell’Uva (in collaborazione con la Società Italiana Geologia Ambientale), è patrocinato dall’Ordine Geologi della Regione Molise, dall’associazione Geologia & Turismo, da I Paesaggi del Vino e da Italia Nostra (sezione di Campobasso). Il programma del meeting si apre alle 9 (con la registrazio-
ne dei partecipanti), seguiranno mezzora più tardi i saluti da parte di Micaela Fanelli, sindaco di Riccia, di Panichella, presidente del Comitato promotore Festa dell’uva, di Sanzò (SIGEA Molise), Gisotti, presidente nazionale SIGEA, Angelone, presidente dell’Ordine dei Geologi della Regione Molise, della professoressa Gregori dell’Università di Perugia (vicepresidente Geologia & Turismo), e infine Iannantuono, presidente Italia Nostra Campobasso. Dalle ore 10 si entra nel cuore del convegno. L’introduzione è a cura del dott. A. Di Lisio. Verranno analizzati
argomenti quali “Caratteri agrari del Paesaggio” a cura dell’architetto F. Manfredi Selvaggi; “Bibunt Centum, Bibut mille. Storie e paesaggi di terre molisane” curato dal geologo M. Sisto; “Aspetti geo-ambientali della Regione Molise” a cura dell’Ordine dei Geologi della Regione Molise. Dopo la pausa, si proseguirà con l’approfondimento di altri interessanti argomenti: “La comunicazione geologica del vino: risorsa culturale ed economica del territorio” con la prof.ssa Lucilia Gregori del Dipartimento di Scienze della Terra, università di
Perugia; “I Vitigni Molisani” con il dottor Pasquale Di Lena, esperto in enogastronomia; “Controllo e certificazione dei vini DOC. Il ruolo di Unioncamere” a cura del dottor P. Di Paolo di Unioncamere. Infine, l’intervento conclusivo di Pietro Testa, assessore all’Agricoltura, Foresta e Prodotti tipici del Comune di Riccia. Il convegno anticiperà la famosa Festa dell’uva in programma domenica. Si tratta di una sagra che si porta dietro un’enorme e affascinante
storia. La prima edizione risale al 1932, per continuare poi fino al 1939 dove comparivano giovanette vestite da pacchiane con cesti di vimini stracolmi, carri addobbati tra canti, suoni e distribuzione di vino. Tutta la cerimonia ruota attorno al carro dell’uva, alla sua preparazione, alla sua collocazione simbolica nel rituale festivo, al suo duplice ruo-
lo di attrazione scenica e di mezzo a cui attingere a piene mani quanto da esso viene offerto. Va sottolineato che sul carro, uomini e donne in abiti contadini mimano scene di vita e di lavoro tradizionali in ambienti agricoli e domestici abilmente ricostruiti. Inoltre, vengono messi in mostra strumenti della civiltà rurali non più in uso, poi si canta e soprattutto si cucina.
Gambatesa. La discussione online sul risparmio per le casse comunali
Gambatesa
Il sindaco rinuncia alle trasferte fuori regione, indiscrezioni sul blog E’ opportuno dare risalto a belle notizie, considerato che la maggior parte riguardano problematiche di ogni genere. Sul blog di Gambatesa alcuni mesi fa venne trattato l’argomento relativo alle numerose trasferte effettuate dal sindaco. Nell’articolo “Mission is possible” si contestava palesemente che tali viaggi venivano effettuati a spese del comune soprattutto a Roma e dintorni. Dopo la pausa estiva è tornata l’at-
tenzione su questo argomento ma con la constatazione che dallo scorso mese di gennaio non c’è stata più alcuna missione del sindaco con prelievo dalle casse comunali per incontri con ministri, sottosegretari, ingegneri ecc…. “Non ascrivo sicuramente a questo sito dice il responsabile del blog - il merito di quello che racconto, ma un po’ il dubbio mi viene se penso che in poco meno di due anni si è
Gli agenti lo hanno rilevato in località Guardiola
passati dalle 15 missioni del 2009 alle 7 del 2010 e zero nel 2011. Da questo dobbiamo dedurre che nel giro di pochissimo tempo i rapporti tra i “Ministeri Romani” e Gambatesa si sono bruscamente interrotti? Allora dobbiamo seriamente preoccuparci? Come siano andate le cose io non lo so e non mi interessa saperlo ma mi sembrava opportuno aggiornare voi blogger sull’evolversi di una vicenda che ha suscita-
to parecchio stupore in tutti e almeno per una volta sembra essersi conclusa a lieto fine”. Se queste contestazioni sono state raccolte e hanno contribuito a far riflettere su questa delicata questione locale, il merito va riconosciuto a chi, non per spirito denigratorio, ma costruttivo ha voluto mettere in evidenza qualcosa di apparentemente contorto che ha coinvolto chi ha la responsabilità di amministrare
Archivio
Lotta al bracconaggio, la Forestale sequestra un richiamo acustico Gli uomini del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, in servizio presso il Comando Stazione di San Giuliano del Sannio nello svolgimento di servizi mirati al controllo del terri-
torio e antibracconaggio, in località “Guardiola” in agro di Riccia, hanno sequestrato un richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico utilizzato da bracconieri per individuare e cacciare in
Gli auguri di Michela alla sorella Emanuela Alla neomaggiorenne arrivano auguri ... speciali in formato gigante dalla sorellina Michela e dal suo ragazzo Marco insieme ad una mega sorpresa!!!
modo illecito volatili. La strumentazione composta da timer batteria e registratore è stato individuato e sequestrato nella notte. Restano, al momento, ignoti gli autori. Il Corpo forestale dello Stato, ai sensi dell’art. 2 della legge n. 36 del 2004, assicura la vigilanza, la prevenzione e la repressione delle violazioni compiute in dan-
no dell’ambiente, con specifico riferimento alla tutela del patrimonio faunistico e, in quanto Forza di polizia, interviene e si attiva per assicurare all’autorità giudiziaria i responsabili di reati. In particolare, il Corpo garantisce l’esatta osservanza delle disposizioni di legge sull’attività venatoria ed attua le più efficaci iniziative di contrasto e repressione di
Ancora ignoti gli autori che hanno installato la strumentazione composta da timer batteria e registratore
tutte le forme di bracconaggio. L’attività di controllo si estrinseca principalmente attraverso l’azione quotidiana delle strutture operative dislocate sull’intero territorio nazionale (Comandi stazione, Coordinamenti territoriali per l’ambiente, Uffici territoriali per la biodiversità, eccetera). In tale contesto opera un
reparto specializzato denominato Nucleo operativo antibracconaggio (NOA), costituito da personale altamente qualificato, con l’incarico di dirigere e coordinare le grandi operazioni antibracconaggio di rilievo nazionale, soprattutto nelle località interessate dalle rotte di migrazione dell’avifauna e maggiormente coinvolte in pratiche illecite.
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Limosano. I consiglieri esprimono forti perplessità e chiedono lumi
L’intervento dei carabinieri
Selezione degli ausilari deltraffico,l’opposizionenoncista
Consumano hashish durante la baldoria Tre giovani nei guai
Limosano
LIMOSANO. L’opposizione al Comune di Limosano non ci sta. E fa sentire la propria voce ed il forte dissenso in merito alla selezione degli ausiliari del traffico e della sosta. I consiglieri di minoranza Angela Amoroso, Francesco Fiorucci, Rolando Mitri e Diego Bozza spiegano in una nota le ragioni della loro disapprovazione facendosi portavoce della contrarietà di molti limosanesi. “Il Comune di Limosano, su iniziativa e richiesta dell’Assessorato Regionale agli Enti Locali, ha approvato il bando per la partecipazione ad un corso formativo per due aspiranti “Ausiliari del traffico e della sosta”. Le richie-
ste di partecipazione da parte dei soggetti interessati ed aventi i prescritti requisiti dovevano pervenire al protocollo del Comune di Limosano entro e non oltre il giorno 29.04.2011, alle ore 13. La delibera di approvazione del bando, l’allegato avviso pubblico e lo schema della domanda di partecipazione venivano pubblicati all’albo pretorio on line sul sito web del Comune soltanto in data 10.05.2011, quindi ben undici giorni dopo la scadenza del termine di partecipazione! Nonostante ciò pervenivano al Comune di Limosano, nel termine stabilito nel bando (29.04.2011), tre domande di partecipazione. Precisamen-
te partecipavano al predetto bando un consigliere comunale, un suo stretto familiare e la figlia di un candidato consigliere non eletto della lista dell’attuale maggioranza consiliare. Ma non è tutto- si legge nel documento stilato dall’opposizione- Nonostante il bando sia stato legittimamente pubblicato soltanto in data 10.05.2011, il verbale di selezione dei candidati per la partecipazione al corso regionale di formazione- redatto dalla specifica commissione comunale in data 03.05.2011- veniva definitivamente approvato dalla Giunta Comunale in data 06.05.2011 (verbale n.39). Ciò ha giustamente generato lamentele e grande indignazione specialmente tra i giovani limosanesi in cerca di opportunità di lavoro che si sono sentiti traditi ed offesi nelle loro legittime aspettative. Il sindaco, dott. Romano, dal canto suo, ha sostenuto l’avvenuta pubblicazione del bando all’albo pretorio cartaceo e l’affissione in luoghi pubblici di un avviso al quale non sarebbe stata prestata la dovuta attenzione dimenticando che la legge n. 69/2009, così come modificata dalla legge 25/2010, ha stabilito che, a decorrere dal 01.01.2011, le pubblicazioni degli atti effettuate in forma cartacea non hanno effetto di
pubblicità legale. Gli atti e i provvedimenti amministrativi devono essere pubblicati, infatti, sul sito web del Comune di Limosano nell’apposito spazio riservato all’albo pretorio on line istituito dal 01.01.2011. Si precisa, infine, che l’avviso pubblico, che si assume essere stato pubblicato in versione cartacea, è datato 18.04.2011 e reca dunque una data antecedente alla delibera della Giunta Comunale (n. 30 del 20.04.2011) con la quale sono stati adottati ed approvati tutti gli atti relativi alla selezione pubblica indetta. E’ possibile? E’ verosimile? A fronte dello stupore, dell’indignazione e della incredulità dei giovani limosanesi, il sindaco e la giunta comunale, invece di annullare tutta la procedura e far ripetere la pubblicazione corretta e legale del bando, in modo da consentire a tutti di partecipare alla selezione, ha inopinatamente approvato il verbale della selezione! Alla giunta comunale ricordiamo quindi- chiude la minoranzache le aspettative di tutti, specialmente quelle dei giovani, non possono e non devono essere disattese e che le procedure di selezione devono essere effettuate nel pieno rispetto della legge, con trasparenza e con la massima chiarezza”.
Civitacampomarano. Domani interverrà anche l’assessore Fusco Perrella
La festa dell’anziano prende forma L’idea di Comune e Anteas Cisl CIVITACAMPOMARANO. Domani, domenica 11 settembre l’Amministrazione Comunale di Civita-
campomarano e l’Associazione di Promozione Sociale Anteas Cisl “San. Liberatore”, organizzano la fe-
A Fossalto la serata gastronomica FOSSALTO. Piatti tipici della tradizione fossaltese, vino locale, artisti del posto. Sono gli ingredienti della serata gastronomica in programma questa sera in piazza a Fossalto. Il menù prevede il classico scattone, pezzelèlle e fasciul, zuppa di farro, trippa alla fossaltese, spezzatino di maiale con peperoni, acqua, vino, pane e dolce. Il ricavato della serata sarà devoluto alla parrocchia di S.Maria Assunta ed utilizzato per il restauro della croce d’argento del ‘700. Per allestire la serata si sono mobilitati Comune, Pro Loco, Parrocchia e le numerose associazioni locali.
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sta dell’anziano. Il programma inizia alle ore 10 e 30, presso il ristorante “ La Passeggiata” dove avrà inizio un convegno con il dottor Dentizzi, l’assessore Fusco Perrella, il sindaco Paolo Manuele, il responsabi-
le della “San Liberatore” Mario Santopolo e Antonio Colonna referente del sindacato Cisl del territorio. Al termine saranno premiati due residenti più anziani e sono: Alessandor Cianfagna Maria Ricciuti.
I carabinieri della locale Stazione, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno sorpreso in località “Maiella” tre giovani intenti a consumare hashish. Uno di loro – riporta il comunicato dell’Arma - un 21enne studente campobassano, veniva denunciato perché trovato in possesso di circa 12 grammi di stupefacente mentre gli altri due, un 27enne residente a Roma ed un 18enne di Trivento, venivano segnalati all’autorità amministrativa quali assuntori di sostanze stupefacenti, essendo stati trovati in possesso di circa 1 grammo di hashish cadauno.
L’appello di padre Antonio Germano
L’alluvione colpisce ancora il Bangladesh Il Bangladesh ancora una volta colpito dal’alluvione. Padre Antonio Germnano, missionario, chiede un aiuto. “ A meno di un mese di distanza, torno a voi per mettervi a parte di notizie non troppe belle. L’alluvione non ci ha risparmiati neppure quest’anno. Nel mese di agosto le precipitazioni non hanno smesso un solo giorno. La zona che va dalla missione di Chuknagar a quella di Satkhira, in un raggio di 30 km., è stata particolarmente colpita. I dati dicono che 55 mila famiglie hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni e sistemarsi ai due lati della strada che va da Khulna a Satkhira, nei tratti in cui la strada stessa non è stata sommersa dalle acque. Il fenomeno, come vi dicevo, non è nuovo, ma quest’anno, data la eccezionalità delle precipitazioni, ha assunto proporzioni enormi creando situazioni di grande disagio, che non sto qui a descrivervi perché facilmente immaginabili. Negli anni precedenti ho già avuto modo di documentarvi simili disastri. La zona, in cui il fenomeno si ripete ciclicamente, è attraversata dal fiume Kopotokko, il cui letto di scorrimento si trova ad un livello più alto rispetto all’ambiente circostante. Se l’acqua fuoriesce dagli argini, invade il territorio sottostante e vi rimane per mesi. La soluzione sarebbe quella di dragare il letto del fiume, permettendo così lo scorrimento rapido delle acque. Ma tutto questo comporta una spesa enorme, che il Bangladesh non può affrontare da solo. Infatti, di fiumi come il Kopotokko, in Bangladesh, se ne contano a centinaia. Dato il mio impegno nella costruzione della chiesa e della scuola e data anche la mia menomazione alla gamba per l’operazione subita all’anca, quest’anno non ho potuto girare come avrei voluto nelle zone più colpite per essere più presente tra la gente. Siamo intervenuti insieme ad altre organizzazioni non governative per i primi soccorsi di emergenza, ma la situazione ci supera e piange il cuore per non poter fare di più. Metà dei villaggi, in cui siamo presenti con le nostre scuolette, sono andati completamente sommersi e le scuolette rimarranno chiuse per alcuni mesi.
Auguri alla giovane coppia
Fiori d’arancio per Antonio e Marilena Antonio Serricchio e Marilena Florio oggi diranno “Si”nella chiesa Cattedrale. Un giorno importante per la giovane coppia, a loro vanno i migliori auguri dai familiari ed amici. Auguri e felicitazioni anche dalla redazione de “ Il Quotidiano del Molise”.
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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA
Due uomini e una donna facevano shopping con banconote contraffatte
Capracotta, in manette la banda dei falsari di Vittorio Labanca CAPRACOTTA. Questa volta il tentativo di mettere in circolazione banconote false non è andato a buon fine per tre persone del beneventano. Il momento era favorevole viste le migliaia di persone che ancora affollano Capracotta per la festa triennale in onore della Madonna di Loreto ed i negozi pullulano di acquirenti e turisti. Ma a comprendere della fal-
sità della cento euro con la quale i tre volevano saldare il conto in un noto caseificio del paese, è stato un allerto commerciante che, senza dare troppo nell’occhio, ha subito dato l’allarme facendo intervenire i Carabinieri della Compagnia di Agnone, che hanno prima fermato e poi arrestato i malviventi. “Una coppia di coniugi 50enni, moglie commerciante e marito disoccupato ed un
43enne pure disoccupato, provenienti da un centro del Sannio Campano che fingendosi turisti, hanno fatto shopping piazzando agli ignari commercianti bigliettoni da 100 euro falsi per acquisti di poco conto, per ricevere, ovviamente oltre alla merce, come resto, denaro di corso legale.” Così il dispaccio dei CC che sottolinea anche come il tentativo di piazzare tutti i “biglietti verdi”
(circa duemila euro, da quanto trapelato) sia stato bloccato grazie agli uomini della Benemerita intervenuti prima che “il gruppetto potesse ampliare i reati in altri centri limitrofi” a Capracotta. Nelle mani degli inquirenti, dopo la perquisizione,sono finite le merci acquistate con le banconote false ed il restante malloppo da 100 euro contraffatte. Ma anche una cospicua somma di denaro con-
Le banconote false sequestrate dall’Arma
tante autentico che i tre avevano intascato con le azioni illecite. I militari dopo aver raccolto le denunce dei commercianti raggirati, hanno arrestato i tre beneventani
con l’accusa di “spendita di banconote false” associando poi i due uomini presso la casa Circondariale di Isernia e la donna presso l’istituto carcerario di Chieti.
E’ accusato anche di maltrattamenti ai danni della moglie. La 13enne affidata a una struttura protetta
Violentava la cognata minorenne Arrestato dai carabinieri un 45enne di Carpinone: deve rispondere di abusi sessuali
Foto archivio
Un nuovo caso di abusi sessuali su minori scuote le coscienze in provincia di Isernia. Una ragazzina di appena 13 anni sarebbe stata violentata per mesi dal
cognato. È un uomo di 45 anni, originario di Carpinone: è stato arrestato con le accuse di violenza sessuale su minore e maltrattamenti in danno della moglie.
Questa brutta storia emerge dalle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Isernia e condotte dai carabinieri del comando provinciale. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale pentro, su richiesta della Procuratore capo Paolo Albano. La particolare delicatezza delle indagini, la personalità dell’indagato (che più volte avrebbe maltrattato la moglie convivente) e il pericolo dell’inquinamento delle prove hanno imposto l’urgente provvedimento restrittivo richiesto e ottenuto dalla Procura. Una caso molto delicato, che per mesi ha impegnato i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, i colleghi della sezione di polizia giudiziaria e i militari della compagnia di Venafro. Gli accertamenti svolti dagli investigatori hanno consentito di “raccogliere concreti e univoci elementi di responsabilità a carico dell’arrestato, peraltro gravato da precedenti specifici e per reati contro il patrimonio. Le precedenti indagini hanno portato alla luce un caso estremamente grave di reiterati atti e rapporti sessuali consumati su minore tredicenne, nell’ambito di un contesto di relazioni di parentela acquisita, protrattisi dal giugno 2010 ad agosto 2011”. In buona sostanza l’uomo avrebbe abusato diverse vol-
te della cognata minorenne, che qualche tempo prima era andata a vivere a casa del 45enne che aveva sposato la sorella. L’indagato, come detto, avrebbe anche maltrattato la moglie in più di un’occasione. Ora la vittima degli abusi sessuali è stata allontanata dall’abitazione
dell’uomo. Di lei se ne sta occupando una struttura protetta. Gli operatori avranno il compito – tutt’altro che facile – di farle superare questo trauma. La decisione di allontanare da questo contesto familiare difficile è stata presa dal tribunale dei Minori di Campobasso. Il
45enne, rintracciato l’altra sera, è stato rinchiuso nel carcere isernino di Ponte San Leonardo. L’uomo è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’interrogatorio di garanzia e l’eventuale convalida del fermo. Novità sono attese nelle prossime ore.
Cantalupo, nuova offensiva del comitato
Autovelox, Pontarelli stoppa le nuove multe relativa alla mancata comunicazione dei dati sulla patente. Tuttavia – è il parere dei comitati anti autovelox – essendo stato dichiarato illegittimo il rilevatore di velocità di Cantalupo, di conseguenza è da annullare anche la sanzione accessoria. Enzo Pontarelli condurrà questa nuova battaglia avvalendosi del noto avvocato Carmine Verde. Enzo Pontarelli “Grazie alla battaglia del nostro comitato Il presidente del comitato ha detto Pontarelli – è stato contro gli autovelox illegit- rimosso l’autovelox di Isertimi non molla la presa. Par- nia, sono state annullate le te da Enzo Pontarelli la nuo- contravvenzioni elevate dal va “crociata” contro il Comu- Comune di Cantalupo e l’aune di Cantalupo nel Sannio, tovelox illegittimo è stato inche avrebbe chiesto ulteriori gabbiato proprio nei giorni somme alle persone già mul- scorsi, così ora non fotogratate. Si tratterebbe di una fa più nessuno. Tuttavia, per contravvenzione accessoria, quanto riguarda coloro che
non avevano impugnato le contravvenzioni, né comunicato i dati del conducente, il Comune di Cantalupo sta notificando dei verbali per il pagamento di somme ulteriori. Il nostro comitato si batterà anche per l’annullamento di queste richieste, oltre per il rimborso delle somme che il Comune ha indebitamente percepito dagli automobilisti. Tantissime persone, a tal fine, si sono già rivolte al nostro comitato, che ha incaricato il proprio legale, avvocato Carmine Verde, di presentare i ricorsi”. Tutti coloro che intendono presentare ricorsi ulteriori possono rivolgersi al comitato, oppure direttamente all’avvocato Carmine Verde, ai seguenti indirizzi: avv. Carmine Verde 0874.91364 339.8692482. A Isernia contattare il numero 0865.410543.
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Ufficializzata la sua discesa in campo. Al suo finaco ci saranno Scarabeo, Incollingo, Vaccone e Di Biase
Regionali, D’Ambrosio fa l’Alternativo L’ex senatore si candiderà con il movimento di Ruta che appoggerà Frattura Alfredo D’Ambrosio sarà candidato alle elezioni regionali con Alternativ@, il movimento politico creato da Roberto Ruta che appoggerà il candidato presidente del centrosinistra Paolo Di Laura Frattura. Ad ufficializzarlo è stato l’ex senatore in una conferenza stampa nella quale ha spiegato le motivazioni di questa scelta. Una scelta coerente con il suo passato nella Dc e in linea con la sua posizione da “moderato della politica” come lui stesso si è sempre definito. Il tutto anche alla luce del nuovo corso del centrosinistra che punta tutto su un candidato presidente che è essenzialmente di centro ma che aspira a dialogare anche con la sinistra più radicale. “La nostra lista – ha sottolineato D’Ambrosio – sarà competitiva. Il nostro impegno non sarà quello di fare corse solitarie ma di lavorare assieme per contribuire alla vittoria della coalizione. Il tutto nell’ottica di creare una classe politica alternativa alla maggioranza attuale che sappia ben governare questa Regione”. Ma, oltre a D’Ambrosio
La conferenza stampa di Alfredo D’Ambrosio
chi saranno gli altri candidati della lista? In realtà, Ruta avrebbe praticamente già riempito quasi tutte le caselle. Tra questi ci sono Massimiliano Scarabeo e Tony Incollingo. Inoltre, nelle ultime ore avrebbe detto di sì anche Gianni Vaccone, il rappresentante del Comitato civico in difesa dell’ospedale di Venafro e Nicola Di Biase, ex consigliere regionale con un passato nell’Udc. Due essenzialmente i nodi che rimangono da sciogliere nelle prossime ore. Il primo è quello relativo alla possibile candidatura del vicesindaco di
Agnone, Nunzia Zarlenga ex rappresentante del Comitato sorto in difesa dell’ospedale Caracciolo. Zarlenga si sarebbe riservata ancora qualche giorno per accettare o meno. Così come l’ingegnere isernino Maurizio De Vincenzi. Per quanto riguarda l’ultimo nome che andrà a riempire la lista tutti gli indizi portano ad un medico della provincia di Isernia con un passato nel centrodestra. In ogni caso, gli ultimi dubbi saranno sciolti solo entro l’inizio della prossima settimana. Così come i dubbi relativi ad una possibile allean-
za con i partiti della sinistra radicale su cui lo stesso D’Ambrosio si è detto possibilista. “Le difficoltà in questa fase – ha detto D’Ambrosio – ci sono in entrambe le coalizioni. Anche a destra mi sembra che ci siano problemi con La Destra e Fli. Per quanto riguarda la sinistra radicale è vero che hanno una storia diversa che io rispetto ma non credo che per questo possano crearsi dei problemi all’interno del centrosinistra”.
“Abbiamo il dovere di controllare”
Assunzioni alla Protezione civile comunale, Cerrone: hanno fatto bene a chiedere chiarimenti “Mi dispiace che qualche dirigente se la sia presa se un consigliere comunale ha fatto la richiesta di accesso agli atti in merito alle assunzioni alla Protezione civile comunale. Ma vorrei ricordare a tutti che
PALAZZO SAN FRANCESCO
Elezioni, al via la consegna delle tessere elettorali
Il Comune di Isernia
Il Comune di Isernia rende noto che è in corso la consegna delle tessere elettorali per i nuovi elettori iscritti nelle liste del Comune di Isernia. Le tessere saranno recapita-
te tramite il servizio Sailpost, con obbligo di firma per ricevuta da parte del destinatario. Gli operatori Sailpost che effettueranno la consegna avranno un cartellino di riconoscimento. “Gli elettori – si legge in una nota del Comune - sono invitati all’accettazione delle tessere, onde evitare il disagio di doversi poi recare in Comune”.
uno dei compiti dei consiglieri è proprio quello di vigilare sull’attività dell’amministrazione”. A parlare è Domenico Cerrone che interviene in merito alla vicenda dell’accesso agli atti chiesta dal consigliere Angelo Cutone per verificare i criteri di selezione del personale alla Protezione civile per difenderne l’operato. “Il consigliere Cutone – ha aggiunto Cerrone – ha tutto il diritto di chiedere l’accesso agli atti perché adempie a un suo preciso dovere. Già abbiamo pochissimi margini di intervento. Se non possiamo nemmeno fare tutto ciò allora che ci stiamo a fare?”
Domenico Cerrone
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Termina oggi la rassegna musicale che ha visto la partecipazione di artisti internazionali
Macchia Blues, si chiude in bellezza Paolo Bonfanti e la sua band protagonisti dell’ultima serata del festival Stasera toccherà a Paolo Bonfanti e alla sua blues band salire sul palco di Piazza Elena. Classe 1960, genovese, mancino, inizia a suonare la chitarra nel 1975 dopo studi classici di pianoforte. Nel 1986 frequenta un corso al Berklee College of Music di Boston. E’ laureato al DAMS di Bologna con una tesi sul Blues. Dal 1985 al 1990 front man dei Big Fat Mama, una delle più importanti rockblues bands italiane, con cui incide tre lp (di cui uno doppio dal vivo), suona in tutti i principali festival della penisola e apre i concerti di alcune leggende del blues e del rock (tra cui Los Lobos, Stevie Ray Vaughan, Johnny Winter, Pogues). Dal 1990 al 1992 suona con alcuni “miti” del Blues inglese come il sassofonista Dick Heckstall-
Paolo Bonfanti
Smith (Colosseum, J. Mayall) e Mickey Waller (J. Beck, Rod Stewart) nel gruppo Downtown. Continua l’attività concertistica con la propria band e in solo in tutta Eu-
ropa e negli Stati Uniti; registra 8 cd a proprio nome (l’ultimo “Canzoni di Schiena” è del 2009), collabora con alcuni tra i migliori musicisti rock-blues come Roy Rogers
(produttore di J. Lee Hooker) e John Popper (armonica dei Blues Traveler), nonchè con Fabio Treves (di cui ha curato la produzione artistica degli ultimi due cd) e Beppe Gambetta (con cui ha scritto un metodo per chitarra country-rock). Contemporaneamente ai concerti svolge un’intensa attività didattica (lezioni e seminari/stages). Dal 2003 suona con Slowfeet, una super-band che vede impegnati alcuni grandi del rock italiano come Franz Di Cioccio, Lucio Fabbri (PFM). Con loro ha registrato nel 2007 il cd “Elephant Memory”. Nel 2011 sono stati pubblicati due cd, uno a proprio nome (“Takin’ A Break”) ed uno a quattro mani con il bassista/cantante americano David James (“Purple House”) ed un metodo di chitarra bottleneck/slide per
fingerpicking.net/Carisch. Lo show è un viaggio dal Blues alla canzone d’autore ed è basato principalmente
sui brani originali con testi non solo in inglese ma anche in italiano e dialetto genovese.
Atteso con il suo mandolino
Sul palco anche Lino Muoio
Lino Muoio
Bilancio positivo per l’associazione culturale la Fenice
Un successo strepitoso Soddisfatti gli organizzatori della settima edizione dell’evento
Una suggestiva immagine notturna di Macchia d’Isernia
Non è ancora finito il Macchia Blues festival ma l’as-
sociazione la Fenice può cominciare a tirare le somme
di questa settima edizione. Con bel sorriso visto il successo dei partecipanti ai seminari e al grande pubblico che si è riversato nel centro alle porte di Isernia per assistere allo spettacolo della musica di qualità. Cosa che accadrà anche stasera con gli ultimi due concerti in programma in piazza Elena firmati da due grandi del blues, Paolo Bonfanti e Lino Muoio. Di sicuro l’organizzazione non è stata facile , considerando che il festival non ha ricevuto alcun finanziamento pubblico: i ragazzi della Fenice hanno fatto tut-
to da soli, cercando gli sponsor e affidandosi al buon cuore degli abitanti di Macchia d’Isernia che hanno aperto le loro case per ospitare le decine di ragazzi provenienti da tutta Italia per seguire i seminari e per dare vita alle serate di musica in libertà. E la serata conclusiva promette ancora belle sorprese per gli amianti di questo genere musicale che attraverso le note riesce a trasmettere il significato piú profondo di tematiche che sembrano appartenere al passato ma che invece sono piú attuali che mai.
Lino Muoio e The Old Times Pickers sono i protagonisti dell’ultima serata del Macchia Blues Festival, che promettono di incantare il pubblico nella serata dedicata al mandoliono blues, in programma a piazza Elena a partire dalle 21,30. Lino Muoio, mandolinista e chitarrista di grande esperienza, da oltre 10 anni è attivo sulla scena musicale blues italiana con la storica band dei Blue Stuff. Dopo il disco di esordio “Blues on me”, oggi ci presenta questo nuovo lavoro, nato dalla passione per il mandolino, strumento che nel Blues ha seguito un percorso secondario ma che lega, in qualche modo, gli Usa a Napoli. Il progetto presenta tutti brani originali, basati su storie di vita quotidiana, come nell’autentica tradizione del blues. Gli stili ripercorrono tutto il ventesimo secolo, dal vintage country blues di Yank Rachell al Chicago style di Carl Martin e Johnny Young con tocchi di jazz, swing e bluegrass. Al disco hanno collaborato musicisti di livello internazionale come Mike Supnick (Swing Maniacs), Sebastiano Forti (Sweetwater Jazz Band), Bobby Ray Green (The Network Band), Lonnie Wilson e la Kompoz Community, Veronica Sbergia e i Blue Stuff. Un progetto unico nel suo genere, con musicisti di eccezione, sia in Italia che in europa. La formazione che accompagna Lino nella presentazione del disco è composta da: Mario Insenga (voce e batteria), Francesco Miele (contrabbasso), Guido Migliaro (voce e chitarra), Fulvio Sorrentino (dobro)
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La stazione di servizio è stata scassinata in 45 minuti. I responsabili a volto scoperto ripresi dalle telecamere
Furto alla Total, rubati 6mila euro Cinque rapinatori hanno assaltato il distributore situato sulla Fondovalle Verrino di Vittorio Labanca AGNONE. Ore 23.05 dell’altra notte. Cinque malviventi assalgono il distributore della Total sulla fondovalle Verrino a pochi chilometri da Agnone. Le telecamere del circuito di sorveglianza entrano in funzione riprendendo ogni azione del furto con scasso. I malviventi con la massima calma ed a volto scoperto incuranti o forse ignari delle riprese mettono subito fuori uso il sistema di allarme. Tirano fuori dalle auto piedi di porco ed arnesi da scasso. Obiettivo penetrare lo chalet in legno che funge da bar e dove ci sono anche delle slot machine.
La Fondovalle Verrino, teatro del furto
Con la massima calma ed approfittando anche di una semioscurità riescono a scardinare il portoncino e fare man bassa. “Hanno portato
via circa seimila euro” ci dice sconsolato il proprietario del distributore. “Una slot l’abbiamo ritrovata abbandonata ad oltre duecento
metri dall’impianto, chiaramente scardinata” è il laconico ed ultimo commento. Due fratelli Piero e Lucio, ogni giorno presso la stazione di benzina che è in agro di Pietrabbondante al km 4850. Già qualche anno fa videro in fiamme il loro chalet-bar. “Sicuramente dei professionisti –aggiunge ancora Pierinohanno agito in 45 minuti, almeno questo è quanto si vede dalla registrazione della telecamera posta sopra l’ingresso della casetta in legno. Poi hanno fatto perdere le tracce”. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri per i rilievi di rito. Gli stessi che han-
Distributore di benzina (archivio)
no inviato il filmato a nuclei specializzati affinchè almeno possano essere ricostruiti degli identikit attraverso le
immagini. Impresa ardua vista l’oscurità e la velocità d’azione dei malviventi.
AGNONE. Ultime ore di vacanza per gli studenti altomolisani e del vicino Abruzzo che da lunedì torneranno a frequentare le scuole agnonesi. Come sempre le scuole subiscono i tagli dovuti al decremento della popolazione scolastica che per l’anno che sta per iniziare significa anche la perdita di alcune presidenze. L’anno scolastico 2011-2012 sarà caratterizzato per la scuola agnonese dalla perdita di una dirigenza “perché la scuola di Bagnoli del Trigno, appartenente al comprensorio scolastico agnonese, non ha più i numeri per essere un’entità” ci spiegano dal mondo scolastico. Per cui la scuola Media che riusciva a reggere il secondo istituto comprensivo ha visto venir meno il numero
La scuola media reggeva il secondo istituto comprensivo, ma è scesa sotto i 300 iscritti
agnonesi anche la possibilità di inviare alunni a Strasburgo e nella comunità europea. Gli alunni dello scientifico anche quest’anno saranno impegnati sul progetto “Alto Molise-Vastese Unito” e per una ricerca sul 150° anniversario dell’Unità d’Italia in tandem con la Diocesi di Trivento per un Comitato nazionale che sarà certamente presieduto da Giuliano Amato. Ma in essere anche tantissimi incontri e progetti”. Al di là dello studio scolastico, dunque, le iniziative dell’Isiss sono tese alla for-
mazione culturale, progettuale e sociale dei propri alunni. Scuole a 360 gradi. Ed interesse davvero grande verso l’Istituto Alberghiero che continua a racimolare consensi soprattutto per i suoi “buffè” fuori scuola. Dove chi non conosce l’istituto ed i suoi allievi può invece apprezzare l’opera profusa da un corpo docente che con la dirigente Tonina Camperchioli, hanno già dato ai giovani studenti opportunità di lavoro che si concretizzeranno, senza alcun dubbio, già il giorno dopo della maturità scolastica. Vila
PESCOPENNATARO. Fervono i preparativi per i tre giorni di festa in onore di San Luca Evangelista, Sant’Antonio di Padova e la Madonna delle Grazie in programma da oggi e fino al 12 nel centro altomolisano. “Un grande evento per l’intera comunità – spiega Adolfo Terreri, appassionato cultore della storia di Pescopennataro- Questa festa – aggiunge- è molto sentita dalla comunità religiosa pescolana anche perché è l’unica dell’anno ed ha inizio la mattina del 10 quando i devoti si portano all’Eremo di
Pescopennataro, tre giorni di festeggiamenti per S. Luca, S. Antonio e la Madonna delle Grazie
musicale con una orchestra di liscio. Al termine saranno incendiati spettacolari fuochi pirotecnici per chiudere il trittico delle feste. Ad allietare questi giorni saranno i complessi bandistici Città di Pannarano,di Piedimonte Matese e Casalanguida. Una tre giorni - conclude Terreri- ai quali non si può mancare. A Ed un bravo, concedetemelo –chiosa il pescolanova al comitato organizzatore che anche quest’anno è riuscito a mettere su uno spettacolo al quale non si può rinunciare”. Vila
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Scuola, si riparte con un altro taglio Agnone perde una dirigenza perché a Bagnoli mancano i numeri necessari di 300 alunni che concedeva la deroga al mantenimento. “Abbiamo perso così la presidenza col dirigente, la segreteria ed alcune figure professionali” è il triste commento di una scuola media che ha visto l’azzeramento di una dirigenza. Probabile anche l’accorpamento di classi ed insegnanti. Dai dati funesti delle scuole medie, messaggi positivi, invece, giungono dalle scuole superiori. Con le preiscrizioni l’anno che va ad iniziare dovrebbe vedere confermati oltre cento iscritti. L’Issis ha
San Luca, a qualche chilometro dal centro abitato dove l’anacoreta visse, per assistere alla messa di mezzogiorno che sarà officiata da Mons. Antonio Iacovetta. Al termine, come da vecchia tradizione, nel sottostante prato,viene consumato l’agnello alla brace tra canti e balli. Al pomeriggio il vessillo del Santo viene portato in località “Preziosi” e al-
visto un incremento di iscrizioni soprattutto per quanto concerne l’Itis e l’istituto alberghiero. A sorprendere in particolare l?istituto Tecnico Industriale di Stato che con gli effetti della riforma per il 2011-12 avrà quasi certamente una classe in più. Tanti i progetti messi in campo –come sempre- anche dallo scientifico. Le olimpiadi di matematica ed il “Certamen” gara questa fra studenti sulla lingua latina che ha offerto agli studenti crediti formativi, mentre per quelli dell’ultimo anno potersi confrontarsi in confronti a più
l’imbrunire una folla di gente, proveniente anche dai paesi vicini,con una imponente processione aux flambeaux,ed in preghiera,accompagna il quadro fino alla chiesa madre di San Bartolomeo Apostolo. In serata con inizio alle ore 22.00, nella piazza principale del paes si esibirà la cover di Rino Gaetano. Domani 11 settembre – ag-
Banchi vuoti
ampio raggio con scolaresche regionali e non. Ma in programma nelle scuole
giunge Terreri - il programma religioso, dopo la messa solenne, prevede un panegirico con il quadro di San Luca per le principali vie del paese. Per tutti poi (alle 21.30) il concerto del mitico cantante Umberto Tozzi che sicuramente richiamerà il pubblico delle grandi occasioni. Il 12, è prevista la processione con la statua di San-
t’Antonio di Padova portata a braccia ed al pomeriggio l’estrazione di una ricca lotteria che vede in palio al 1° premio una Fiat Panda 1200 E 5 My Life. I biglietti sono ancora in vendita. Alle ore 19.00, infine, è previsto il rientro della processione con il quadro della Madonna della Grazie nella propria chiesa e in serata il comitato ha previsto un intrattenimento
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Regionali. Il Pdl punta tutto sul sindaco Cotugno. Scarabeo correrà nelle fila di Alternativ@
S’infiamma la campagna elettorale Un esercito di candidati sta ‘battendo’ la città palmo a palmo Venafro
di Marco Fusco La gente fa fatica a riconoscere certi candidati. I venafrani, eccezion fatta per i “soliti nomi”, non riescono a individuare candidati dell’interland che pure puntano decisamente sul bacino elettorale di Venafro e dintorni. E fino a sabato 17 settembre tutto può ancora succedere. Con la scesa in campo di altri candidati venafrani. Mai dire mai dunque ma i giochi
sono fatti o quasi per le grandi coalizioni. Partiamo dal PDL che punta tutto sul sindaco Nicandro Cotugno che è entrato tra i “magnifici sette” a dimostrazione del credito accumulato in questi anni dal primo cittadino per aver sempre sostenuto il presidente Michele Iorio prima in Forza Italia, poi nel PDL. “Non posso non ringraziareci ha dichiarato Nicandro Cotugno dopo l’ufficialità
della sua candidatura- i vertici regionali del mio partito che hanno puntato sulla mia persona. Cercherò di non deluderli, pronto a far capire ai cittadini la posta in palio e per la regione Molise e per la città di Venafro. Non posso, poi, non ringraziare tutta la mia maggioranza per aver condiviso il mio progetto. Abbiamo fatto cose straordinarie durante il mio mandato. Non voglio ripetermi ma chi vuole può consultare il sito della regione per verificare la nostra azione in termini di risorse e finanziamenti. In questi giorni sto veramente ricevendo tanti segnali di incoraggiamento e di sostegno. Ora dobbiamo lavorare per il presidente Michele Iorio con un vero e proprio gioco di squadra” Queste le primissime dichiarazioni di Cotugno dopo la sua candidatura alle regio-
nali. Indiscrezioni riferiscono che fino alla fine la postazione di Cotugno sarebbe stata insediata. Da chi non si sa, ma fonti attendibili riferiscono che il presidente Iorio si sarebbe imposto sul nome del sindaco di Venafro che ora può organizzare la sua macchina da guerra e puntare decisamente allo scranno di Palazzo Moffa. Sul fronte opposto, tra gli esponenti di primo piano della politica venafrana, sicuramente occupa un posto privilegiato Massimiliano Scarabeo che si presenta con la compagine Alternativ@ che fa capo all’Onorevole Ruta. Il segretario dell’assise regionale ha una dote elettorale di tutto rispetto e la sua macchina “bellica” è partita di slancio, toccando tutto il collegio con manifesti e cartelloni giganteschi con l’immagine sorridente di Sca-
I ragazzi inizieranno l’anno scolastico nel nuovo edificio
Istituto ‘Pilla’, lunedì il taglio del nastro: ci sarà anche Iorio Ci siamo. Lunedì alle ore nove riapre i battenti la scuola elementare di via Colonia Giulia, dopo ben dieci anni. Era il 2002 quando l’edificio fu chiuso perchè dichiarato inagibile a seguito del tragico terremoto che colpì il Molise e, in modo particolare, la comunità di San Giuliano con il crollo della scuola elementare. Oggi si consegna alla città una scuola completamente rinnovata, con interventi strutturali di rilievo. In tutto sono stati spesi finora circa 1 e 500 mila euro, con i 300 mila già appaltati per la sistemazio-
ne della parte esterna dell’edificio e la realizzazione della nuova palestra. Se i lavori sono giunti a termine, anche se con qualche anno di ritardo, lo si deve alla caparbietà e alla competenza dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Benedetto Iannacone che ebbe il coraggio, tra l’altro, di ratificare le dimissioni dell’ex direttore dei lavori l’ingegnere Ottaviano che tanti ostacoli aveva posto. Il rischio di vedere andare in fumo il finanziamento regionale era altissimo. Poi la soluzione di Iannacone di affi-
dare la direzione dei lavori all’ingegnere Luigi Petroni. Una soluzione che, dati alla mano, è risultata decisiva. E così lunedì 12 settembre, pri-
Michele Iorio
mo giorno di scuola per gli studenti venafrani, arriverà in città il presidente della regione Michele Iorio che avrà, insieme al sindaco Cotugno e alla nuova preside Morelli, il compito di tagliere il nastro e consentire alle diciassette classi dell’Istituto Comprensivo “Pilla” di suonare la prima campanella del nuovo anno in una scuola degna di tal nome. L’Ufficio scolastico regionale sarà rappresentato dal Direttore Generale Iodice e dal provveditore agli Studi di Isernia Montaquila. M.F.
Cartacce, vetri e plastica: così si presenta la munumentale cattedrale di Venafro E’ in uno stato di avvilente e mortificante degrado l’area della monumentale Cattedrale di Venafro, struttura che proprio in ragione della storia, della cultura e dell’arte che rappresenta merita tutt’altro che non la situazione di cui si dirà nel pezzo. Plastica, vetri, carte, contenitori e rifiuti vari sul sagrato all’ingresso principale, altrettanto dinanzi alla porta d’accesso laterale e re-
sti di bivacchi notturni un po’ dappertutto sul piazzale. Poi ancora strutture ornamentali e colonne in pietra che una volta chiudevano lo stesso piazzale ridotte a mal partito o addirittura sparite del tutto, sedili in pietra ai lati del piazzale distrutti e spezzati in due. Per mancanza d’interventi di ripristino e consolidamento hanno ceduto alcuni muri a secco che delimitano le pro-
prietà private della zona, col risultato che terriccio, pietre e tant’altro franando hanno invaso l’area perimetrale del piazzale e i marciapiedi di via Duomo. Così come sono “un pugno nell’occhio” quelle scritte che continuano a campeggiare sulla parete esterna della canonica dello storico luogo di culto. In parole povere, trattasi di un elenco sostanzioso di cose che non van-
no a ridosso della monumentale Cattedrale cittadina, soggetta a recenti restauri per evitare dannose infiltrazioni d’acqua piovana e che merita attenzioni del tutto diverse dalle istituzioni locali per preservarne la bellezza, la storia e l’attrattiva dell’intera zona in cui è situata. Ma purtroppo, e dispiace a tutti i venafrani nessuno escluso, così non avviene ! T.A.
rabeo. Gli addetti ai lavori riferiscono che o perde o vince Frattura l’uscente consigliere regionale sarà di nuovo protagonista nel palazzo della politica molisana a Campobasso. Un altro nome forte è quello del vice presidente Mario Pietracupa, in quota Adc che, per propria scelta, gareggerà nel proporzionale avendo rifiutato di occupare lo spazio nel listino che toccava di diritto al partito di Pionati. Progetto Molise ha fatto una campagna acquisti di primo livello assicurandosi le prestazioni dell’assessore provinciale all’ambiente Gino Taccone che è forte a Sesto Campano ma anche a Venafro dove può contare sulla sua famiglia che presenta numerosissime ramificazioni. Sempre Progetto Molise presenta anche il giovane consigliere provinciale Tedeschi che sta battendo in lungo e in largo la città di Venafro con la speranza di “rubare” voti ai volponi di casa nostra. L’altro consigliere regionale uscente Nicandro Ottaviano ancora non ha sciolto tutte le riserve. L’ex dipietrista dovrebbe comunque correre con l’Udc. Finalmente si è dimesso il Commissario del Consorzio
industriale di Isernia-Venafro Fabio Ottaviano che sarà ai nastri di partenza per la corsa a Palazzo Moffa con la casacca dell’Udeur a quanto pare. Del resto si sa per un posto al sole si è disposti a cambiare partito o movimento dalla mattina alla sera. Voci di corridoio riferiscono che il consigliere comunale e provinciale del Sel Antonio Sorbo potrebbe non essere della partita questa volta, una pausa di riflessione forse per il battagliero esponente di sinistra in attesa delle politiche del 2013. Sul trampolino di lancio rimane per il momento Massimiliano Di Vito che comunque dovrebbe finire nel listino di Frattura a rappresentare il territorio venafrano, con il decisivo “lasciapassare” di Scarabeo. La partita è appena cominciata ma si preparano già i fuochi d’artificio. Una campagna elettorale che si preannuncia infuocata su tutti i fronti. Venafro di certo sarà al centro di un dibattito che inevitabilmente assumerà anche toni accesi. Si spera solo che si parli di programmi e non di altro. Anche perchè pochi hanno fiducia nella politica e nei politici anche a Venafro come nel resto del Paese.
Oggi e domani al quartiere Ciarafella
Due giorni di festeggiamenti per la Madonna di Lourdes Uno storico quartiere venafrano, “Ciaraffella”, si rimette a nuovo e indossa il vestito della festa per onorare la Madonna di Lourdes, la cui statua campeggia al centro della “villetta” di piazza Marconi, il verde pubblico della zona. Oggi e domani 11 sono infatti in programma a “Cairaffella” i festeggiamenti in onore della Madonna di Lourdes, su iniziativa dei residenti del posto. In dettaglio, le due giornate festive : per l’aspetto religioso, alle ore 20,00 di quest’oggi ci sarà il SS. Rosario meditato e la fiaccolata, con giro della banda musicale, mentre domani (ore 10,00) si celebrerà la S. Messa ai piedi della Statua della Madonna, presieduta da dal parroco don Salvatore Rinaldi. Per quanto attiene l’aspetto ricreativo dell’appuntamento, da segnalare la serata danzante odierna (ore 21,00) in compagnia del gruppo “Zilli’s band” e l’appuntamento musicale di domani (ore 21,00) col gruppo “Melody by de quattro music”. Concluderanno, alle ore 24,00, gli spettacolari fuochi pirotecnici. Gli organizzatori della festa : “Ringraziamo quanti hanno favorito i festeggiamenti, collaborando per la loro migliore riuscita”. T.A.
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I dipendenti hanno fatto scattare l’allarme e il bandito ha preso a calci e pugni la porta di vetro
Rapina in banca, rubati 10mila euro Un uomo a volto coperto è entrato alla ‘Tercas’ facendosi consegnare i soldi
La porta sfondata dal bandito
CAMPOMARINO. Ancora un’altra rapina si aggiunge nel lungo elenco dei colpi messi a segno a Campomarino. Questa volta è avvenuta nel pieno centro del paese e in pieno giorno. Infatti, diversamente dalle ultime volte in cui i malviventi avevano preso di mira la zona lido, con le
rapine alle poste o i furti di auto, o ancora sulla statale nel ‘preferito’ Eurospin, ieri si sono diretti nell’ufficio bancario della Tercas, in via Favorito, al centro del paese. Un giovane, a volto coperto, è entrato nella filiale e ha subito detto ai cassieri: “Questa è una rapina. Datemi tutti i soldi”. I due
dipendenti, terrorizzati e scioccati come i clienti della banca, hanno consegnato il denaro presente nelle casse. Che da una prima stima ammonterebbe a circa 10.000 euro. Nel frattempo, hanno fatto scattare l’allarme e le porte si sono chiuse grazie ai sistemi di sicurezza. In quel momento, quindi, non c’era via d’uscita per il ladro che per la rabbia ha preso a calci una delle porte di vetro, spaccandola e riuscendo poco dopo a fuggire. All’esterno, c’era un complice ad attenderlo a bordo di un’auto. Una Uno bianca con cui sono riusciti velocemente a scappare. Il colpo è avvenuto intorno alle 10:30 di ieri. Sul posto, sono intervenuti i Carabinieri di Campomarino e Termoli che hanno dato il via ad indagini ferrate.
Sono stati prelevati anche i filmati delle telecamere di sorveglianza, utili ad individuare maggiori dettagli sulla dinamica dell’episodio e sull’identità del ladro. Sotto controllo con posti di blocco le principali arterie della città e della regio-
ne. Le ricerche sono state estese nel chietino, espandendo le indagini tra il Molise e l’Abruzzo, ma probabilmente anche alla vicina Puglia. Pare infatti che i due malviventi siano della provincia di Foggia. La Uno bian-
ca è stata ritrovata poco dopo il colpo. Era stata rubata proprio per effettuare la rapina, per poi abbandonarla e fuggire a bordo di un altro mezzo, abituè dei malviventi in casi del genere. Ora è caccia aperta ai ladri. T.T.
La banca in cui è avvenuta la rapina
Aggredita al borgo Anche al paese ‘vecchio’ casi sporadici di immondizia lasciata abbandonata Campomarino, rifiuti non raccolti antico, scappa da mesi alla Guardia Medica e si rifugia in un pub Una ragazza è stata aggredita nel bel mezzo del Borgo Antico. E’ accaduto un paio di giorni fa che la giovane donna, dopo aver trascorso una serata piacevole in compagnia delle sue amiche, data anche l’ora tarda, circa le 2, aveva deciso di tornare a casa. Mentre stava camminando sola in una delle vie principali del Paese Vecchio, un uomo le ha preso il braccio, strattonandola. Con toni volgari le ha detto: “Quanto sei bona” (scusate la parole in gergo comune ma sono proprie quelle pronunziate dal delinquente). La ragazza, sconvolta, è immediatamente scappata, riuscendo fortunatamente a liberarsi dalla presa dell’uomo. Per il terrore e il bisogno immediato di fuggire, naturalmente non si è nemmeno resa conto delle caratteristiche dell’uomo. Fortunatamente, a parte la tanta paura, è tornata a casa sana salva. T.T.
Rifiuti al paese vecchio
Termoli, la Regione stanzia 250 mila euro per l’impianto sportivo in via Biferno Il sindaco Basso Antonio Di Brino, l’assessore allo Sport Giuseppina Vergallo e il gruppo di maggioranza ringraziano il presidente Michele Iorio e l’assessore regionale alla Programmazione Gianfranco Vitagliano per aver risposto positivamente alla richiesta presentata alla Regione Molise da parte dell’Assessorato allo Sport del comune di Termoli, con la quale veniva chiesto un contributo congruo per gli impianti sportivi cittadini, evidenziando come le numerose associazioni sportive che agiscono nel territorio comunale, iscritte alla federazione giuoco calcio, necessitino di strutture adeguate.
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Tale contributo, pari ad • 250.000, consentirà il miglioramento della realtà sportiva del nostro territorio, attraverso il rifacimento in erba sintetica dell’attuale campo da calcio, situato presso l’impianto sportivo di via Biferno. La collaborazione fattiva raggiunta tra Regione ed Enti locali, orientata a promuove lo sviluppo della comunità locale, anche attraverso contributi, rappresenta in tal senso un importante momento, il cui fine rimane quello di garantire e implementare la crescita delle attività nel territorio, in questo caso quella sportiva, a favore dei cittadini.
trovano ancora lì propagando un odore nauseabondo. I rifiuti speciali sono stati invece normalmente prelevati. Nell’altra stanza, i medici svolgono il loro lavoro di assistenza sanitaria ai cittadini e soprattutto ai tantissimi turisti che popolano Campomarino lido e paese. I dottori non sanno piu’ cosa fare e a chi rivolgersi. Dato che nonostante le numerose segnalazioni, nulla è cambiato. Sono davvero sorpresi e indignati. Sono stati costretti a lavorare per 12 ore al giorno con quella puzza tremenda che abbiamo sen-
di Tania Tardiola Nella struttura della Guardia Medica di Campomarino i rifiuti non vengono ritirati dall’inizio dell’estate. Sono quindi trascorsi almeno 3 mesi dall’ultima volta che gli organi preposti siano passati a ritirarli. Nel frattempo, quindi, sono stati accumulati in una stanza. Grandi buste nere contenenti plastica, Rrifiuti non ritirati da mesi nella guardia medica carta, umido e di Campomarino molto altro, si
tito anche noi quando ci siamo recati per verificare la situazione. Anche nel paese vecchio di Termoli ci sono dei rifiuti abbandonati e non ritirati. Ma in questo caso si tratta solo di qualche giorno e non di circa tre mesi com’è avvenuto nella struttura sanitaria di Campomarino.
Prelevati invece quelli ‘speciali’
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Esposito, dopo due anni a Termoli, lascia il posto a Manganiello
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il sindaco Di Brino
Passaggio di consegne alla Capitaneria di Porto di Tania Tardiola Giornata solenne, quella di ieri, per la cerimonia del passaggio di consegne tra l’ex Comandante della Capitaneria di Porto di Termoli, Raffaele Esposito, e il nuovo, Claudio Manganiello. In realtà, gli eventi sono stati due nella stessa giornata. Dapprima quella dell’encomio da parte dell’amministrazione comunale all’ex capitano Esposito, avvenuto nella ristrutturata sala consiliare del comune. In seguito, quella del passaggio di consegne, tenutasi nel piazzale del porto. Raffaele Esposito, per due anni di servizio a Termoli, ha lasciato un segno nelle comunità costiere, o almeno in quelle che hanno avuto modo di verificare il suo operato, la sua disponibilità, le sue capacità relazioni e la sua umanità. E ha lasciato un segno anche nell’amministrazione
comunale che ha voluto appunto dedicargli un encomio ufficiale, a cui ha presenziato anche il Vescovo della Diocesi, Monsignor Gianfranco De Luca. In seguito, l’addio di Esposito alla città costiera per il passaggio del testimone al nuovo Capitano Claudio Manganello. Alla cerimonia, che si è svolta al porto, erano presenti le forze dell’ordine, i sindaci e i gonfaloni dei comuni costieri del Molise, ovvero di Montenero di Bisaccia, Petacciato, Campomarino e Termoli, oltre alle autorità regionali, come il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, l’assessore Gianfranco Vitagliano, il Vescovo De Luca, la vice del Prefetto Trotta, le rappresentanze delle Forze dell’Ordine, come il dirigente del Commissariato di Termoli, Maria Santoli, e il tenente dei Carabinieri, Fa-
bio Vittorini. “In questi due anni a Termoli ho avuto modo di apprezzare l’accoglienza e l’ospitalità delle persone, l’importante collaborazione con le altre forze dell’ordine e l’amministrazione comunale. Spero e auguro che la Capitaneria di Porto di Termoli, collegata anche a quella delle Isole Tremiti, possa svilupparsi e crescere ancora”, ha detto Esposito durante la cerimonia. Il nuovo Comandante, Manganiello, ha detto: “Le intense ed efficienti attività della Capitaneria di Porto di Termoli dimostrano l’importante lavoro svolto dai militari e dall’ex comandante Esposito, come anche della collaborazione tra forze dell’ordine e i veri Enti. Ringrazio tutte le autorità presenti e la città di Termoli per il benvenuto in questa comunità che mi impegno a servire nel migliore
dei modi”. E’ intervenuto anche il sindaco Di Brino per elogiare ancora l’attività di Esposito, che ora prenderà servizio ad Olbia, e per dare il benvenuto a Manganiello. E dopo il classico rito del passaggio di consegne l’evento si è concluso con il classico buffet.
Il passaggio di consegne tra i capitani
Prenderà servizio ad Olbia Il nuovo Comandante: “Qui vedo un gran lavoro svolto” Da sx l'ex capitano Esposito, il sindaco Di Brino, il vescovo Del Luca
Il nuovo capitano Manganiello
Le autorità presenti alla manifestazione
Pecore Nere I due sindacati chiedono all’Asrem di procedere A rischio l’irrigazione in concerto rapidamente al riconoscimento dei due poli molisani dei campi a Montenero a Petacciato Sulla San Stefar “Entro 10 giorni potrebbe Si svolgerà domani sera, aprirsi la crisi idrica” alle 21.30 a Petacciato, l’atteso concerto della band molisana Pecore Nere, tributo ai Dire Straits, nell’ambito dei festeggiamenti per la festa di Sant’Antonio. Il gruppo ripercorrerà la storia di questa leggendaria band inglese, nata alla fine degli anni ’70 e giunta al culmine del successo negli anni ’80, presentando molti tra i brani più conosciuti del repertorio di Mark Knopfler e Co., da Sultans of swing a Tunnel of love, da Lady Writer a Romeo and Juliet, da Private investigations a Brothers in arms, per citarne alcuni. La band è composta da Basso Cannarsa, chitarre e voce, Gianluca De Lena, tastiere e voce, Michele Iammarrone, tastiera, sax e voce, Pino Giannattasio, basso elettrico e Antonio Florio, batteria.
intervengono Cgil e Cisl
Le rappresentanze sindacali aziendali della CGIL e della CISL del Centro di riabilitazione San Stefar di Termoli chiedono all’Asre, di procedere rapidamente al riconoscimento dei due centri molisani, acquistati dalla Clinica Abano Terme del gruppo Petruzzi, per consentire la loro riapertura. I sindacati dichiarano che finchè non vi è la ripresa delle attività restano inevase le numerose richieste di pazienti che da tempo attendono di ricevere prestazioni spesso di grande importanza per la loro salute. “Purtroppo- come dicono Cgil e Cisl- non si è ancora conclusa una vicenda che dura ormai da quasi tre anni. I lavoratori- continuanodopo aver subito per mesi la crisi dell’ex proprietà Angelini, aver garantito il servizio, con spirito costruttivo e con senso di abnegazione, pur in assenza di retribuzione, con
la chiusura della procedura fallimentare e l’acquisto del gruppo Petruzzi, speravano in una rapida soluzione della vicenda.” Invece, come denunciano le due rappresentanze sindacali, ad oggi, l’Asrem non ha ancora concesso l’accreditamento nei confronti della nuova proprietà e per questo i lavoratori sono a casa dal 21 luglio senza sapere se e quando potranno riprendere le terapie con i pazienti. “Eppure- dicono Cgil e Cisl- per l’accreditamento erano già stati fatti dei controlli dall’Asrem alla fine dello scorso anno e nessuno aveva fatto obiezioni o sollevato problemi.” Per questo sorge naturale da parte dei due sindacati chiedere come mai tutto questo ritardo ed anche le motivazioni per le quali i centri San Stefar in Abruzzo sono stati riaperti mentre in Molise tutto è fermo.
I lavoratori sono a casa dal 21 luglio scorso
I campi dell’area di Montenero di Bisaccia potrebbero, a breve, avere problemi di approvvigionamento idrico. Questo quanto emerso al termine di una riunione tecnica congiunta, fra i presidenti dei Consorzi di Bonifica di Termoli, Giorgio Manes, e di Vasto, Fabrizio Marchetti, tenuta nella sede del Consorzio di Bonifica di Vasto (Ch). Il problema deriva dall’esiguità di acqua contenuta nell’invaso di Chiauci che rifornisce sia il Consorzio molisano che quello abruzzese. “Esiste un pericolo concreto di approvvigionamento idrico per le campagne di Montenero - ha detto il presidente Manes - Purtroppo abbiamo dovuto prendere atto che, in mancanza di precipitazioni, entro una decina di giorni non avremo più acqua per irrigare i nostri campi e la diga rilascerà solo una quantità minima di acqua indispensabile per alimentare il fiume e consentire la sopravvivenza della fauna ittica. Questa situazione – ha spiegato il presidente del Consorzio termolese – si è venuta a creare a causa di una stagione particolarmente avara di piogge che non ha consentito all’invaso, già di per se non molto grande, di ricaricarsi per garantire la necessaria quantità di acqua di cui hanno bisogno sia il Consorzio di Termoli che quello di Vasto”.
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Sabato 10 settembre 2011
L’incontro ha rafforzato il legame fraterno tra la Diocesi molisana e quella straniera
Ortodossi russi in visita a Termoli Riporteranno nella propria terra alcune reliquie di San Timoteo Un momento dell’incontro
Incontro tra una delegazione di ortodossi provenienti dalla Russia e il Vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, Monsignor Gianfranco De Luca. L’evento, tenutosi ieri nell’episcopio costiero, si è svolto per due precise ragioni. La prima è stata il ritorno in diocesi di Monsignor Antonio Mennini, Nunzio Apostolico in Gran Bretagna. Mennini è stato accompagnato da alcuni vescovi ortodossi della federazione russa in quanto, altro intento dell’iniziativa è organizzare un pellegrinaggio di una delegazione della diocesi per portare in Russia una reliquia di San Timoteo. Verrà poi ricon-
segnata in occasione della festa del Santo a Termoli, celebrata l’11 maggio. L’evento è occasione per venerare ancor piu’ profondamente il compatrono di Termoli, San Timoteo, a cui gli ortodossi, molto devoti alla venerazione delle reliIl vicepresidente della Uni.com.m, Erminio Vitillo, in una nota esprime la sua contrarietà alle notizie apparse sui quotidiani locali che riportavano il parere del sindaco di Campomarino, Gianfranco Cammilleri, sulla ‘vicenda Uni.com.m.’. Secondo Vitillo, “con ordinanza del 22 luglio 2011 il Tar ha con-
quie, sono particolarmente legati a quelle di San Timoteo in quanto discepolo prediletto di Paolo di Tarso a cui indirizzò anche due lettere, prezioso patrimonio della Parola di Dio condiviso tra la Chiesa cattolica e quella ortodossa. L’idea di
quella ortodossa in Russia nel periodo della Quaresima portando un’altra reliquia di San Timoteo che verrà riconsegnata dal Vescovo ortodosso quando verrà in visita a Termoli, en-
tro l’11 maggio. Occasione del genere non fanno che rafforzare il legame fraterno tra le due comunità, quella diocesana e quella della federazione russa ortodossa. T.T.
Il vescovo ortodosso con Monsignor De Luca
Erminio Vitillo della Uni.com.m risponde al sindaco di Campomarino cesso lo svolgimento della fiera contro le resistenza del comune di Campomarino e tutti turisti e non ne sono venuti a conoscenza che la
Montenero, prima messa per Don Stefano Chimisso MONTENERO DI BISACCIA. E’ in programma per domenica mattina la prima messa di don Stefano Chimisso. Il neo sacerdote, freschissimo di ordinazione, celebrerà la prima eucarestia nel paese presso il quale è stato destinato con la mansione di vice parroco. Prenderà infatti il testimone lasciato dal predecessore don Stefano Rossi, che oggi
portare una reliquia in Russia era stata abbozzata il 28 settembre dello scorso anno quando monsignor Mennini, l’arcivescovo Zosima e il vescovo Aristarh vennero in visita nella diocesi di Termoli-Larino. In quell’occasione furono poste le basi per un vero scambio fraterno tra la Chiesa locale e il Patriarcato Mosca. Al termine di quell’incontro monsignor De Luca donò ai Vescovi Ortodossi due piccole reliquie di San Timoteo. Dal canto loro, gli ospiti, consegnarono al Pastore della Diocesi un’icona e una reliquia di San Serafino. Quest’anno, la delegazione molisana dovrebbe raggiungere
presta servizio al Crocifisso di Termoli, affiancando i parroci don Claudio D’Ascenzo e don Nino Zappitelli nelle rispettive parrocchie, occupandosi – si presume – anche lui principalmente dei giovani. L’appuntamento con la prima messa di don Stefano Chimisso è per le 11.00 presso la chiesa madre di san Matteo apostolo.
fiera si è svolta nella massima regolarità e sicurezza con tantissimi visitatori. Il giudizio è ancora in corso per la definizione degli aspetti economici della vicenda per tanto sono palesemente diffamatorie e calugnose tali dichiarazioni per la quale la Uni.com.m si riserva ed annuncia querela”. Nella nota si legge “le ordinanze provvisorie sia quella del 22 luglio 2011 e del 30 agosto 2011 sono una fase del processo e come tale quando si parla di concessioni o di revoca e di ordinanza (che sono una fase del processo) le stesse non sono sentenza.
Quando l’amministrazione comunale ritiene che il comportamento della Uni.com.m nello svolgimento della manifestazione fieristica non sia stato regolare il sindaco ha il potere e il dovere di emettere ordinanza, di conseguenza e cortesemente la smetta di dire chiacchiere una volta per tutte”. Vitillo continua dicendo che il sindaco dovrebbe chiarire anche “i falsi cantieri del 2010”, il motivo per cui la fiera a lido non debba piu’ svolgersi, il perché della possibilità per “80 extra-comunitari in gran parte abusivi, senza
permesso, con strutture non collaudate ed impianti non a norma sono stati autorizzati e tollerati a vendere le proprie mercanzie sul corso di Campomarino Lido dal mese di giugno a settembre compreso permettendo di mettere a rischio la vita dei cittadini” . Vitillo invita inoltre il sindaco a dimettersi in quanto indagato per “associazione e turbativa d’asta”. Vitillo ha fatto inoltre presente che il testo inviato alla stampa è stato inviato anche al Prefetto, alla Procura della Repubblica di Larino, al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio.
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Il Tribunale ha accolto il ricorso della Provincia di Campobasso contro le modifiche al Piano di dimensionamento
Unificazione scolastica, il Tar dice sì Rischia di essere soppressa una Dirigenza. Ma l’amministrazione si oppone Con una recente sentenza il Tar Molise ha accolto il ricorso che la Provincia di Campobasso ha avanzato contro la delibera con cui il Consiglio regionale aveva approvato il Piano di Dimensionamento della Rete Scolastica regionale, apportando delle modifiche che riguardavano anche le scuole superiori del Comune di Larino. Nella delibera venivano accolte le istanze provenienti sia dall’Amministrazione comunale, sia dall’Istituto Tecnico “San Pardo”, che avevano l’obiettivo di scongiurare l’unificazione orizzontale degli Istituti Superiori del centro frentano. Il Tar però ha ritenuto l’atto viziato sotto vari profili, in primis quello della carenza delle motivazioni per le quali il Piano predisposto dalla Provincia era stato modificato. In pratica le modifiche apportate dalla Regione Molise sono state ritenute illegittime e non adeguatamente motivate. Di conseguenza, in esecuzione della sentenza del Tar, la Giunta Regionale ha dovuto approvare la proposta del Piano della Rete Scolastica 2011/2013, che ripropone, per il Comune di Larino, l’unificazione orizzontale dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Francesco D’Ovidio” (che vanta una popolazione scolastica di circa 400 studenti, ripartita nei corsi di Liceo Classico, Scientifico ed Istituto Profes-
L’istituto agrario
sionale per il Turismo con sede a Campomarino) e dell’Istituto Tecnico “San Pardo” – Agrario e Geometri con convitto, con conseguente soppressione di una Dirigenza scolastica. L’amministrazione comunale però non si è arresa e continua a ribadire le ragioni giuridiche che sostengono la difesa dell’autonomia dei suoi due Istituti Superiori. “L’Istituto Tecnico San Pardo - ribadiscono dall’amministrazione comunale - che conta una popolazione scolastica di 370 studenti, ripartita nei corsi dell’Istituto Agrario, dell’Istituto per Geometri e dell’Istituto Industriale sezione carceraria, e gestisce un convitto maschile con 80 ospiti tra convittori e semiconvittori, costituisce un esempio di scuola assolutamente esclusiva nel panorama delle offerte di istruzione qualificata dell’intera Regione Molise, in grado, grazie ai molteplici progetti formativi attivati, di garantire un elevato livello di specializzazione
Larinascita, oggi sarà eletta la nuova ‘squadra’ Il Movimento LARINascita si appresta a chiudere la fase congressuale durante la quale sono state affrontate in maniera programmatica tutte le tematiche di maggior rilievo del territorio nonché le posizioni e i possibili indirizzi politici futuri. “La costante e larga partecipazione - scrive il movimento in una nota - ha permesso la costruzione di una nuova squadra più ampia ed eterogenea che rappresenterà tutte le istanze emerse dalle approfondite discussioni. Il congresso si terrà oggi sabato 10 settembre, alle ore 19:00, presso la sede del movimento in via Cluenzio. A dare avvio ai lavori sarà il Segretario uscente che farà una sintesi dei primi tre anni del movimento toccando le principali iniziative politiche e culturali portate avanti nel corso del suo mandato. Subito dopo si terrà la presentazione delle liste e si procederà all’esposizione delle singole mozioni, dopodiché la discussione sarà aperta a chi vorrà offrire il proprio contributo e a conclusione del dibattito si procederà alle operazioni di voto. Sono invitate a partecipare le rappresentanze politiche e associazionistiche oltre che gli organi di stampa e la cittadinanza tutta”.
nella sua popolazione scolastica, essendo tra l’altro in corso dei progetti di formazione in partenariato con Paesi oltrefrontiera. Pertanto l’unificazione dei due Istituti sotto una dirigenza unica costituisce solo un assemblaggio numerico di indirizzi pedagogici assolutamente disomogenei tra loro. Tra l’altro ciò è in contrasto con le stesse Linee Guida Regionali in quanto non si rispetta il criterio secondo cui si devono individuare le condizioni strutturali ed organiz-
zative ottimali, ma al tempo stesso deve essere garantita l’omogeneità delle istituzioni scolastiche simili. L’’Istituto Tecnico Agrario ha una particolare vocazione che si riflette anche nella complessità della direzione che l’Istituto richiede, data la presenza del convitto, di una azienda agraria, di laboratori specializzati, di attività di formazione di adulti e di formazione della popolazione carceraria: è quindi opportuno garantire la presenza di un centro autonomo di direzione, gestione ed organizzazione didattica. L’ accorpamento orizzontale penalizza fortemente l’indirizzo pedagogico dell’Istituto interessato”. L’amministrazione comunale, al contrario, sostiene la proposta di accorpare le scuole operanti nella struttura carceraria di Larino all’IT San Pardo, mantenendo ovviamente l’autonomia della Dirigenza dell’Istituto Tecnico. La giunta comunale ha dun-
que approvato qualche giorno fa una nuova delibera che sarà inoltrata alle Istituzioni competenti in cui si invoca ancora una volta una soluzione in grado di assicurare la salvaguardia dell’autonomia di ogni indirizzo pedagogico, a garanzia della massima offerta formativa e della stabilità nel tempo delle istituzioni scolastiche. La delibera è stata inviata al Presidente della Provincia di Campobasso, al Presidente della Giunta Regionale, al Presidente del
Consiglio Regionale ed al Presidente della Quarta Commissione Permanente della Regione Molise. NF
Liceo e Istituto Agrario dovrebbero essere accorpati
Il Liceo D'Ovidio
Il 17 settembre sarà ospite il vescovo Ramolo della Diocesi di Gorè Ciad
L’Hospice annuncia gli eventi in onore di Madre Teresa di Calcutta Prendono il via gli eventi organizzati dall’Hospice di Larino in onore della Beata Madre Teresa di Calcutta. Tutte le sere fino a sabato 17 settembre alle ore 16 sarà celebrata la novena con la recita del rosario. Venerdì 16 settembre mons. Rosario Ramolo, Vescovo della Diocesi di Gorè Ciad farà visita alla struttura. Sabato 17 settembre, alle ore 17, sempre presso la struttura in via Marra, si terrà il convegno “L’uomo al servizio dell’uomo nelle Cure Palliative”.
Saranno proposte delle riflessioni sul tema da parte del responsabile dell’Hospice, dott. Mariano Flocco e Padre Giorgio Ramolo dedicate al personale e ai volontari che prestanos ervizio all’Hospice. Domenica 18 settembre sarà a Larino il vescovo Gianfranco De Luca che celebrerà la Messa e poi farà visita agli ammalati. Nel pomeriggio si svolgerà la processione eucaristica ed alle 16 e trenta si esibirà il gruppo delle Matite Spuntate con il musical “Madre Teresa”.
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Numerosi gli aspiranti consiglieri nei vari Comuni che cercheranno il consenso per Palazzo Moffa
Cratere, ‘impazza’ il totocandidato In corsa diversi sindaci ed ex amministratori. Le indiscrezioni dell’ultim’ora Nei paesi situati nel “cuore” del cratere impazza il totocandidato per le prossime elezioni regionali. Mancano ancora pochi giorni prima della consegna delle liste ma diversi nomi prendono forma e altri arriveranno nelle ultime ore per completare gli elenchi e accontentare i vertici dei partiti.
Nel calderone dei candidati ci sono diversi amministratori ed ex amministratori, sindaci, ex sindaci e, ovviamente gli uscenti. Andiamo per ordine secondo gli ultimi aggiornamenti. Dopo un periodo di stand-by, il consigliere Antonio Chieffo ha sciolto le riserve: sarà candidato con la lista Grande Sud del sottose-
Santa Croce di Magliano
gretario Gianfranco Micciché. Proprio lui ha assicurato che l’esponente di Colletorto farà parte della squadra che sosterrà il presidente, Michele Iorio, e in cui confluirà anche il movimento Democrazia Popolare guidato da Lorenzo Cancellario. Ci sono poi i sindaci in carica. Il primo è quello al timone del paese più colpito dal sisma e quasi interamente ricostruito. Si tratta di Luigi Barbieri, primo cittadino di San Giuliano di Puglia. Le indiscrezioni lo danno in quota Alleanza di Centro, ossia la lista legata a Mario Pietracupa ma non si escludono altre vie. L’altro sindaco è quello di Ripabottoni, Michele Frenza. Anche lui, secondo i bene informati, sarebbe legato all’Adc ma tutto da confermare rispetto agli accordi che ci saranno. Il ter-
San Giuliano di Puglia
zo sindaco in corsa, ma non in ordine di importanza, è Giuseppe Sabusco. Il primo cittadino di Montelongo sarebbe in lizza con il partito di Luigi Velardi, l’Unione di Centro pro Casini. Gli ex sindaci sono invece due o forse tre anzi quattro. Il primo è Pasquale Marino a Santa Croce di Magliano. Secondo in-
discrezioni potrebbe esserci una sua candidatura nelle fila dei Comunisti Italiani ma si tratta solo di voci. C’è poi il consigliere uscente di Rotello, Michele Pangia, pronto ad essere schierato con i Socialisti e c’è il consigliere regionale di Progetto Molise, Nicola Romagnuolo che ha già ufficializzato la sua candida-
tura con lo stesso partito ovviamente a sostegno della ricandidatura di Michele Iorio. “Noi ce l’abbiamo un progetto politico per il Molise” è lo slogan iniziale dell’ex sindaco di Casacalenda che sta già facendo il giro del territorio tra manifesti e furgoni. L’elenco, che vede la bilancia pesare col centrodestra, continua con Antonio Bertoldo, imprenditore edile di San Giuliano di Puglia, che sarebbe in gara con l’Udeur e quindi il riferimento a Vincenzo Niro. A Bonefro si è fatto il nome dell’ex sindaco, Luigi Santoianni, presidente regionale della Confederazione Italiana Agricoltori e altri nomi si faranno nei prossimi giorni, anche con l’Italia dei Valori. Chi di loro riuscirà a conquistare lo scranno di Palazzo Magno? Fa.Oc.
L’intervento è stato finanziato con seicentomila euro nell’ambito della ricostruzione post-sisma
Casacalenda, riapre la chiesa madre Domenica 18 settembre la solenne cerimonia nel centro storico CASACALENDA. “Sollevate porte, i vostri frontali, alzatevi porte antiche ed entri il Re della Gloria”.Un passo del libro dei Salmi sull’invito anticipa un grande evento fissato a domenica 18 settembre che richiamerà l’intera comunità di Casacalenda. Si tratta della riapertura della chiesa madre di Santa Maria Maggiore. A firmare l’invito il parroco don Michele Di Legge, emozionato per il conto alla rovescia della cerimonia che sarà presieduta dal vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, mons. Gianfranco De
La chiesa di Santa Maria Maggiore
Luca. L’intervento, come si legge in una nota del consi-
gliere regionale, Nicola Romagnuolo, è stato finanziato dalla Struttura commissariale nell’ambito dei fondi stanziati per la ricostruzione post-terremoto. Circa seicentomila euro sono stati impegnati per re-
cuperare la struttura nel suo insieme, rafforzarla e renderla nuovamente agibile a servizio della comunità. La chiesa madre di Santa Maria Maggiore rappresenta un gioello architettonico della zona storica di Casacalenda, la “Terra Vecchia” ed è incastonata proprio tra le stradine che la compongono e il grande palazzo che dà su piazza Nardacchione. Riaprire un edificio come questo significa restituire ai fedeli un luogo di preghiera importante lungo il percorso di ritorno alla normalità dopo i danni materiali e so-
Un quadro presente sul sito di Montreal
ciali causati dal terremoto di quasi nove anni fa. Alla cerimonia, fissata in
mattinata, parteciperà anche il presidente della Regione, Michele Iorio.
Incendi a Montelongo e San Martino In azione i Vigili da Santa Croce
Inaugurato dopo il terremoto prima come presidio e poi come distaccamento, la sede di Santa Croce di Magliano si conferma un valido punto di riferimento
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SANTA CROCE DI MAGLIANO. Vigili del Fuoco al lavoro per domare diversi incendi che hanno interessato il territorio. Le squadre del distaccamento di Santa Croce di Magliano sono state impegnate in mattinata in agro di Montelongo. In questo caso le fiamme hanno investito alcuni campi coltivati. Nel pomeriggio i Vigili hanno operato in territorio di San Martino in Pensilis, in questo caso per un incendio di sterpaglie, domato in serata. Il Distaccamento di Santa Croce, inaugurato dopo il terremoto, si conferma un punto di riferimento sia sul territorio di competenza che nelle aree del Basso Molise per ogni genere di intervento in aiuto alle altre squadre.
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REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO
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Dallo spogliatoio: stamattina la rifinitura che precede il match di domani
Campobasso-Giulianova, torna un classico anni ‘50 e ‘60 CAMPOBASSO. Stamattina i Lupi saranno impegnati nella rifinitura pre-Giulianova. Le scelte del tecnico Provenza sembrano fatte: sia nella partitella di metà settimana che nell’allenamento di ieri sono stati confermati gli undici che al momento danno giù garanzie. Poco cambierà, dunque, rispetto a L’Aquila. E ci riferiamo al centrale difensivo Marino (squalificato sei giorni fa) e all’esterno d’attacco Triarico (partito dalla panca in Abruzzo), dati in rampa di lancio e pronti a ‘scardinare’ i giallorossi. Per il resto, non dovrebbe cambiare nulla. A partire dal portiere Rino Iuliano, continuando con la difesa a quattro Modica-Altobello-Marino-Esposito e terminando con i tridenti di centrocam-
CAMPOBASSO-GIULIANOVA: ECCO I PRECEDENTI
po (Quadri-Cenciarelli-Forgione) e d’attacco (Balistreri-Triarico-D’Anna). In corso d’opera possono risultare utili Todino e Giannattasio, comunque in forma. I precedenti. Campobasso e Giulianova si sono incontrate ben trenta volte nell’arco di 36 anni (‘54In piedi da sinistra: Sanginario, ’90). Ma non si riMaggiani, De Pase, Varricchio, trovano faccia a Ruzzi C., Ghinazzi, Tenaglia, Landucci, faccia da più di Nespoli, Viotti (all.) Accosciati da sinistra: Pece, Ruzzi M., vent’anni, cioè dal Guidetti, Metullio, Bellomo e Di Ricco campionato infau-
di Gennaro Ventresca
Serie C1 1980/1981 - 26^ giornata CAMPOBASSO 4 GIULIANOVA 0 CAMPOBASSO: Fantini, Scorrano, Facoetti, Spada, Lancetti, Guerini, Maestripieri, Catarci (85’ D’Adderio), Motta, Biancardi, Nemo. GIULIANOVA: Elosin, Nodale, Giorgini (53’ Antoniazzi), Bellagamba, Cacitti, Angelozzi, Palazzese, Palà, Zanolla, De Lorentis, Ruffini (53’ Ciccotelli). ARBITRO: Albertini di Voghera MARCATORI: 17’ Nemo (rig.), 47’ Spada, 70’ Catarci, 77’ Lancetti.
sto (per i Lupi) della serie C2 le due il Giulianova rifilò 1989/1990. Diciamo pure quattro ‘sberle’ alla squadra che la sfida del capoluogo al vecchio Rotra rossoblu e magnoli, imponendosi con g i a l l o r o s s i un perentorio 4 a 1. Un risulera una sorta tato che resta il più pesante di classico subito tra le mura amiche, negli anni eguagliato dal clamoroso cinquanta e poker calato dal Trivento nel s e s s a n t a , gennaio del 2009. quando i conTornando ai nostri precefronti sono denti, i Lupi e i giuliesi toravvenuti in narono a ‘battagliarsi’ in maniera co- mezzo al campo nelle stagiopiosa tra il ni di serie C1 1980/1981 e 1954 e il 1981/1982: un bottino di tre IL CAMPOBASSO 1958-’59 CHE SUPERO’ IL GIULIANOVA PER 3-1 1968 quasi vittorie per i campobassani e ininterrotta- una per gli abruzzesi. Gli ulmente, con la piccola paren- timissimi precedenti tra le tesi senza scontri diretti tra il due risalgono alla stagione 1959 e il 1961. Naturalmen- 1989/1990, quella della rete, si militava in IV Serie. trocessione rossoblu. Finì in In quegli anni furono nove parità: un 2 a 0 per parte. ARZANESE-GAVORRANO i successi di marca abruzze- L’affermazione più roboante Valerio Colarossi (De Rubeis-Barbetta) se, undici invece quelli mo- di marca molisana fu quel 4 CAMPOBASSO-GIULIANOVA lisani. C’è una curiosità im- a 0 messo su nel 1981. RiMichele D’Iasio di Matera (Guarino-Mauro) portante da sottolineare: nel- portiamo in pagina il tabelliCATANZARO-NEAPOLIS la prima partita assoluta tra no completo. F.d.S. Marco Zappatore di Taranto (Genovese-Palazzo) CELANO-VIGOR LAMEZIA Giampietro Vallorani di San Benedetto del Tronto (Zuccaro-Camillucci) EBOLITANA-L’AQUILA Luca Sacchi di Macerata (Della Dora-Raimondi) FANO A.J.-MELFI La Lega, a ratifica delle richieste avanzate dalle società Luca Romani di Modena (Di Guglielmi-Callari) interessate, ha disposto che le sottoindicate gare vengano ISOLA LIRI-AVERSA NORMANNA disputate nelle date e con gli orari di seguito riportati. MerLorenzo Illuzzi di Molfetta (Quitadamo-De Filipcoledì 14 settembre: girone B, Aversa Normanna-Celano pis) ore 16.00 e Vigor Lamezia-Milazzo ore 20.30. Giovedì 15 MILAZZO-PAGANESE settembre: girone B, Chieti-Fondi ore 16.30. Vincenzo Todaro di Palermo (Saia-Ficarra) Curiosità: il figlio del ‘pibe de oro’, Diego Armando PERUGIA-CHIETI Maradona junior, ex Venafro tre stagioni fa, vestirà queMirko Mangialardi di Pistoia (Gotti-Cecconi) st’anno la casacca della formazione campana d’Eccellenza VIBONESE-FONDI del San Sebastiano al Vesuvio, che ha acquisito il titolo Lorenzo Ferrari di Mestre (Ferraioli-Monetta) dello Striano.
Le designazioni arbitrali della 2^ giornata
Seconda divisione: le variazioni
Curiosità: Maradona Jr al S. Sebastiano al Vesuvio
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Quando gridavamo “uno-uno” Sciò sciò –dicevamo- scacciando le galline che razzolavano anche sul duro campo di calcio di periferia. Un campo disposto in discesa, alla fine di via Genova, là dove sarebbero sorte, come funghi, alla fine degli anni 50, le prime cooperative edilizie. Erano le nostre ultime sfide infinite, prima che riaprisse la scuola. E non c’era mese migliore di settembre per correre appresso a un pallone e litigare per un “quasi gol”. Le porte erano delimitate da due pezzi di pietra, senza pali e senza traverse equivaleva litigare a ogni tiro “sospetto”. *** Vicino al nostro campo da gioco c’erano i terreni coltivati a cereali, ma anche a frutteto. Quando l’uva era matura chi s’incaricava di raccogliere la palla ci metteva più tempo, rubacchiando qua e là qualche bel grappolo. I fichi erano i primi a finire nelle nostre pance. E a nulla potevano i contadini con i loro strilli, per tenerci lontani dal loro raccolto. *** In quegli anni il Campobasso, come sempre, era poca roba. Frequentava la Quarta Serie. Ma per noi era il massimo. Nel mio condominio abitavano molti giocatori rossoblu, pranzavano alla Pergola e dormivano presso le famiglie che con i soldi delle pigioni potevano fronteggiare il pagamento del mutuo. Bellomo, Metullio, De Pase, Cergolet: li ricordo tutti. Tra questi anche il libero Birsa, un triestino che chissà per quale influsso sfortunato della vita, invece di starsene a comandare le difese di squadre di Serie B, fu costretto a scendere a Campobasso. Dove visse un paio d’anni da gran signore della nostra area di rigore. *** Eravamo felici di conoscere i nostri giocatori. Bravi ragazzi, con più entusiasmo che soldi nelle tasche. Ci sembravano quasi inarrivabili quei ragazzi, eppure non erano né troppo alti, né troppo belli e, stando ai risultati che conseguivano, neppure tanto forti. Ma erano i nostri ragazzi e fare di tanto in tanto un palleggio con loro, davanti casa, per noi diventava una conquista straordinaria. *** Certo, è passato mezzo secolo. I tempi sono considerevolmente cambiati. Eppure mi piacerebbe poter riassaporare quel clima soave. In cui ci bastava un niente per renderci felici. La domenica andavamo al campo sportivo, sparpagliandoci per il “prato”, artigliando la rete di recinzione, sollecitata da violenti scossoni ogni volta che l’arbitro (rigorosamente in nero) prendeva una decisione che non ci piaceva. Quando la nostra squadra si spingeva in avanti alla ricerca del gol, l’accompagnavamo al coro “uno-uno”. Roba semplice, di paese. Ma romantica. *** Sarà colpa dell’età, ma sento una profonda nostalgia di quei tempi. Specie se li confronto con questi giorni nevrotici, in cui invece di incendiarci per il debutto casalingo della nostra squadra, vedo fuochi fatui e sterili polemiche. Triste retaggio di un calPer i lupi si annuncia cio che mi piace sempre un debutto casalingo in meno. E che invoglia a ri- sordina. Ferruccio ha la manere lontano da Selva laringite. (ge.ve.) Piana. gennaroventresca@gmail.com
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Ieri in allenamento il cileno ha dato segni di recupero. Si deciderà questa mattina
di Marco Fusco Pesce Rojas dovrebbe farcela. Proprio così. Partiamo da questo giocatore nella cronaca giornaliera da Agnone. Mister Urbano non ha dubbi. Il forte difensore centrale, fermo da oltre una settimana per un risentimento alla spalla, guiderà la difesa granata nel match in programma domani a Miglianico, valevole per la seconda giornata di campionato. Occorre far dimenticare ai tifosi la sciagurata partita di esordio persa tra le mura amiche con un clamoroso 1-4 contro la neopromossa San Nicolò. In terra abruzzese occorrerà massima concentrazione, una buona dose di cattiveria agonistica e copertura soprattutto in fase difensiva. Corrado Urbano in questa settimana ha cercato in tutti i modi di presentare una linea difensiva equilibrata. In porta Fabbi dovrebbe prendere il posto di Pezone. E sul portiere per Urbano la storia è vecchia. Corsi e ricorsi storici dunque. Infatti l’anno scorso il tecnico si ritrovò la stessa situazione Venafro tra il portiere titolare Pasquale Russo (oggi all’Aversa Normanna) e l’esperto Roberto
Urbano incrocia le dita per Pesce Rojas Izzo. Russo all’inizio stava attraversando un periodo critico e così fu accantonato per qualche domenica. Poi, dopo lo stop forzato iniziale, Russo fu messo di nuovo in porta e da quel momento diventò pedina inamovibile nello scacchiere tattico di Urbano fino a raggiungere la salvezza diretta grazie a questo portierone. Lo diciamo questo per tranquillizzare il giovane Pezone che deve fare i conti soprattutto con se stesso e ritornare a credere fortemente nelle sue possibilità che sono enormi. Detto questo sulla vicenda riguardante i portieri, passiamo agli altri difensori. Pellegrino e Simone in questi giorni hanno lavorato bene e per questi due giocatori si profila un ruolo nuovo per alcuni versi. Esterni bassi. Proprio così. Si può fare, secondo le sirene che Antonio Minadeo
nire in panchina insieme a Pifano e Pezone. Anche ieri pomeriggio al Civitelle la squadra è apparsa con questa disposizione. Il centrocampo è saldamente nelle mani di D’Ambrosio che anche contro il San Nicolò è stato il migliore dei suoi, l’ultimo ad arrendersi. Giuste sinergie occorrerà trovarle con Ricamato che può incidere molto in zona mediana con il suo portamento e il suo modo universale di interpretare il suo ruolo. Damiano Partipilo dovrà sostanziare il gioco granata rendendolo imprevedibile proprio sul nascere. Partipilo deve leggere meglio i movimenti che crea Keita a rimorchio di chi deve inserirsi tra le linee offensive. Stesso discorso per Orlando che potrebbe andare a occupare lo spazio Corrado che, di norma, è di Urbano Bernardi. Orlando ha
giungono da Agnone. Scampamorte dovrebbe far coppia con Pesce Rojas. Scontata l’assenza di Litterio che deve recuperare bene dall’infortunio senza forzare più di tanto altrimenti al danno potrebbe aggiungersi la beffa. A Miglianico Litterio potrebbe fi-
esperienza da vendere per capitalizzare al massimo il gioco che parte dai piedi di D’Ambrosio. Gagliano, anche questo ragazzo deve migliorare molto. Con Keita rappresenta l’attacco dell’Agnone. L’ex capitano del Venafro, invece, sta cercando di raggiungere la forma migliore. In campo bisogna cercarlo sempre, perchè Bubu è un giocatore imprevedibile e dalle enormi capacità tattiche. Per tutta la settimana insomma lo staff tecnico ha cercato di far capire tutte queste cose. Nella rifinitura di questa mattina si capirà cosa Urbano proporrà in quel di Miglianico. Una partita da affrontare con la giusta mentalità. At-
Pesce Rojas
tenzione all’approccio iniziale. Senza frenesia, bisogna subito occupare bene gli spazi in campo. Subito aggressivi e garantire quel lavoro che Urbano vuole, da tutti i giocatori, anche quando non si è in possesso del pallone. In Abruzzo per fare risultato. E’ questo l’obiettivo che la compagine del presidente Masciotra vuole raggiungere sul campo. Le premesse ci sono tutte per non deludere le aspettative. Al campo l’ardua sentenza...
Domani la prima trasferta dell’anno sull’ostico terreno dei vibratiani
Trivento, occhio: la Sant ha voglia di riscatto Antonio Minadeo: “Ottima squadra, formata anche da gente di categoria superiore”
di Eric Moscufo Prima trasferta dell’anno alle porte per il Trivento, che oggi pomeriggio salperà gli ormeggi in direzione Sant’Egidio alla Vibrata dove ad attenderlo ci sarà la Santegidiese di mister Gaetano Fontana. In mattinata Massimo Agovino farà sostenere ai suoi la seduta di rifinitura che chiuderà il programma settimanale di allenamenti e poi appunto dopo l’ora di pranzo la partenza verso l’Abruzzo. Ed è stata una settimana intensa, quella appena trascorsa, per il collettivo gialloblù, che giovedì ha affrontato in amichevole un avversario di buon livello come il
Montenero, battuto alla fine 4-1. Non è chiaramente il risultato l’elemento di rilievo di queste gare, quanto le indicazioni fornite dalla squadra al tecnico in vista della gara di domenica in cui si andrà ad affrontare un avversario reduce dal 3-3 di Riccione e che come ha affermato ieri Alessandro Monticciolo, trentaquattrenne centrocampista che dopo aver vissuto la serie B con le maglie di Ascoli, Avellino e Treviso si è calato per la prima volta nel mondo dei dilettanti, nella gara d’esordio in campionato ha “commesso tanti errori che col tempo non commetteremo più. Io sono certo che ci ritaglieremo un posto importante in campionato e non è una frase fatta, c’è tanto entusiasmo intorno a noi e vogliamo fare il massimo per i ripagare i nostri tifosi”. Quasi un avvertimento, insomma, per Aquaro e compagni, che saranno pertanto chiamati ad una prestazione impeccabile per non tornare a mani vuote. Lo sa bene anche Antonio Minadeo, che definisce la Sant un’ottima squadra e non a caso cita lo stesso Monticciolo tra gli elementi di spicco del suo organico. Antonio Minadeo assente contro la Samb, domenica puoi finalmente tornare in campo: ansioso di debuttare in gialloblù? “E’ bello ritornare a disposizione ed iniziare questa nuova avventura, perché fino ad ora diciamo che per me non è ancora ini-
ziata, sono abbastanza pronto ed a disposizione del mister”. Contro la Sambenedettese che impressione ti hanno fatto i tuoi compagni? “Io di solito non dò giudizi tecnici, specialmente quando sono fuori, però quello che ha fatto notare anche il mister è stato il livello
L'attaccante classe '92 Emanuele Urna, in lizza per una maglia da titolare
di impegno e determinazione che abbiamo messo, perché tutti facevano riferimento alla partita di coppa contro l’Agnonese e domenica abbiamo dato una dimostrazione che ci siamo e che quello è stato un incidente di percorso che può capitare”. Domani la Santegidiese in trasferta: impegno difficile? “Un’ottima squadra, gente come Monticciolo, La Vista, Rizzi e altri ancora non c’entra niente con questa categoria, noi dobbiamo fare la nostra partita, giocare il nostro calcio e speriamo di fare bene”. In amichevole Agovino ha testato una difesa più “esperta”: è il suo orientamento anche per la partita? “Non lo so, questo bisognerebbe chiederlo a lui! Contro il Montenero ha messo Danilo (Fusaro, n.d.r.) spostato a sinistra, un ruolo che può fare benissimo visto che lui nasce proprio terzino, potrebbe quindi essere una delle varie soluzioni che il mister ha provato in settimana e che solo domani sapremo se utilizzerà anche in partita”. La crescita della squadra che comunque si è vista contro la Samb infonde fiducia per il futuro? “Noi dobbiamo lavorare e dobbiamo fare il nostro dovere ogni giorno, sul campo, ed è chiaro che se si lavora bene poi si cresce anche”.
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Fari puntati sull’Eccellenza Cbasso ‘19 inizia la corsa al vertice Il Sesto Campano si presenta con la formazione collaudata. La punta Verrecchia l’unico interrogativo
Fioriello vuole iniziare l’avventura con il piede giusto. Dubbi sugli under Umberto Lozzi, il grande assente
I richiami di Fioriello ai ragazzi negli ultimi quattro giorni porterà i primi tre punti della stagione al Campobasso 1919? Sarà questo l’interrogativo della formazione campobassana al suo esordio nel campionato. Il nuovo allenatore del Campobasso 1919 ha ripetuto più volte che il modulo, sia quello di “fantasia” e di “carattere” la partita a cui tenderà la squadra campobassana sarà la stessa. Si può immaginare che l’obbiettivo dei rossoblù sia quello di mettere nel carniere subito i tre punti. Con l’unica punta di Mister Fioriello del Cb 1919
ruolo, Lepre, l’allenatore doLE PROBABILI FORMAZIONI vrà gioco forza inventarsi un Sesto Campano 4-4-1-1 con Zurlo alle spalle Campobasso 1919 dell’attaccante campano. Sarà 1 Ricci Guerra il centrocampo a dover lavo2 Pacifico rare su buone triangolazioni Campanozzi S. 3 Di Paolo interne “muovendo” i centro- Viglione 4 Mancini Amabile campisti per il lancio filtrante. 5 Cecchino Cinquino I moduli in questo momento 6 Rea non hanno valore, sarà la pre- Capossela 7 Conte senza del rifinitore in zona tiro Di Biase 8 De Simone a creare il pericolo maggiore Pignataro 9 Raucci per la retroguardia del Sesto Lepre Campano. In sostanza il Cam- Zurlo 10 Fabbi pobasso 1919 confermando Di Corpo 11 Pinghera Guerra tra i pali non potrà pre- Fioriello All Mancini scindere dall’under ’94 (Campanozzi Simone) sulla fascia ARBITRO: Iuliano di Termoli destra bassa e l’altro under Assistenti: De Palma e Pizzi di Termoli classe ’93 ( Di Biase), ultimo arrivo in casa rossoblu, sulla sponda alta di per il Campobasso 1919 che troverà di froncentrocampo. In difesa Capossela e Cinqui- te una formazione che per certi versi è abino dovrebbero occupare il ruolo di centrali tuata a soffrire sul pressing, ma pronta a far di difesa, completata da Viglione sulla spon- male con i suoi lunghi rilanci. Fioriello per da sinistra. La zona nevralgica del campo disturbare il gioco del Sesto dovrà lavorare dovrebbe essere occupata da Amabile e Pi- molto sulla posizione di Zurlo che dovrà presgnataro, completata da un altro under classe sare sulla linea difensiva avversaria e su Cin’93. Il team rossoblù si concentrerà sulla for- quino che dovrà tenere a bada lo spilungone za e la rapidità. Giocate palla a terra per sor- Verrecchia. In una gara che si potrebbe preprendere una difesa già callaudata nei movi- sentare più ragionata di quanto ci si aspetti, menti di reparto come quella del Sesto Cam- far viaggiare la palla in un modo veloce piutpano che ripartirà con lanci lunghi per lo spi- tosto che ragionato determinerà il ritmo dellungone Verrecchia, pronto a fare da spon- la partita e il risultato finale. stilo da per Raucci.Un debutto non tra i più facili
I campobassani di Barometro pronti alla sfida: “Vogliamo partire con il piede giusto”
Venafro, tutto pronto per l’esordio I bianconeri ricevono la visita dei Lupi Molinaro per la prima di campionato di Leandro Lombardi Due squadre in salute per il primo vero confronto della stagione. Per Venafro e Lupi Molinaro si aprono le danze del campionato, con i bianconeri che tornano a figurare nel campionato di Eccellenza dopo la sfortunata parentesi in Interregionale dello scorso anno e i campobassani, freschi di promozione, che fanno il loro esordio nella massima categoria molisana. A sentire gli umori delle rispettive piazze, e considerando l’ottimo esordio di entrambe nella Coppa Italia, non dovrebbe manca-
re lo spettacolo. I bianconeri hanno ben impressionato con undici reti all’attivo e una sola rete subita: liquidate a suon di gol le resistenze di Sampietrese e Cerrese (7-1 e 4-0 i parziali portati a casa) con sei punti valevoli la qualificazione al turno successivo. Stessa sorte per i Lupi di Barometro, che hanno sommerso di reti il Gambatesa (7-0) per poi imporsi di misura sull’ostico campo della Virtus Pozzilli. Anche in questo caso, qualificazione in cassaforte con un turno di anticipo per buona soddisfazione di una società che si è presentata agli organi di stampa e ai simpatizzanti nella serata di giovedì, a poLE PROBABILI FORMAZIONI che ore dal via del campionato. “Volevamo ritoccare l’orVenafro Lupi Molinaro ganico dello scorso anno e ci siamo riusciti – il parere del 1 Magnifico Pietracupa tecnico di Secondigliano – 2 Graziano Nardolillo siamo intervenuti in alcuni 3 Galati Martone reparti che necessitavano, e 4 Vallone Paranza devo dire che il tasso tecnico 5 Di Lallo Galardi della squadra è migliorato. Gli 6 Dei Medici Ricamato innesti sono stati scelti in li7 Celato Marroncelli nea con le possibilità della so8 Pistilli Lunardo cietà, siamo sicuri che potran9 Vinciguerra Molinaro no darci una grossa mano. 10 Paduano Di Gragorio Escludo altri arrivi – ha spe11 Del Zingaro Riccitiello cificato - anche perché siamo All Barometro De Sanctis pronti a concentrarci esclusivamente sul campionato. AbARBITRO: Scardera di Termoli biamo inseguito, o per meglio Assistenti: Maratea di Termoli e D’Orsi di Isernia dire trattato, alcuni ragazzi interessanti, ma dopo aver per-
so queste possibilità abbiamo pensato di rimanere così. Siamo ugualmente competitivi per giocare un torneo di tutto rispetto”. In realtà, non sembra ancora chiusa l’opera di rafforzamento dei campobassani, che avrebbero fatto un tentativo per Mimmo D’Aversa, jolly di centrocampo lo scorso anno all’Oratoriana Limosano. Per il giocatore, ex Campobasso, sarebbero in corso delle trattative. Venafro, ambizione e blasone. Contro i bianconeri di De Sanctis, partiti a mille in Coppa, servirà la migliore organizzazione possibile. Barometro ne è consapevole. “Andremo ad affrontare una formazione blasonata che viene dalla Serie D – ha avvertito – noi cercheremo di fare la nostra parte perché da questo week end si inizia a fare sul serio e non conteranno i buoni test rappresentati dalla
di Alfonso Sticca Oggi il via al campionato: e’ sempre la Turris la squadra da battere. Dopo 20 anni il massimo torneo molisano cambia, meno stranieri; per la prima volta si rende giustizia ai ragazzi molisani. La crisi economica spinge a puntare sul vivaio indigeno, fertile e qualitativo. Si spera produca qualche nuova star rinfrescando un cast ormai troppo sconosciuto. Le novità non mancano: tre assenze illustri. Non sono al via la Petacciatese, il Limosano e l’Ururi. Tre squadre che hanno dato lustro nel passato al torneo e purtroppo hanno dovuto fare i conti con la restrizione economica. Dopo otto anni Lozzi non sarà sulla panchina del Campobasso 1919. Con il tecnico anche Annarita Caracozzi lascia la presidenza e il giocattolo di famiglia passa alla tutela di Marco Pulitano. In 48 ore Fioriello balza sulla panchina campobassana e lancia lo slogan: “Sono qui per vincere”. Vittorio Molinaro porta orgogliosamente avanti l’altra squadra campobassana che porta il nome di famiglia. Nicola Giancola, specializzatosi nei casi disperati, tenta di ricostruire il Bojano. Noi siamo ottimisti. Torna in Eccellenza il Termoli dopo un anno di purgatorio in Promozione. Il presidente Patriciello incassa la retrocessione e dopo una calda estate si rituffa nel calcio giocato, cercando di ricostruire il giocattolo. Precali ritorna in panchina per la più ardua delle sue coraggiose imprese: rilanciare la Turris verso la serie D. La geografia del torneo presenta tre squadre di fuori regione di cui una è al suo esordio: il Roseto. Il Miletto cambia in Virtus Bojano e sposa il nome del centro matesino. Termoli, Turris, Campobasso 1919 i nomi più gettonati per la conquista del titolo, ma state certi che non mancheranno le sorprese. Di Lena resta favorito, ma i campionati finiscono spesso con una sorpresa. L’interrogativo più intrigante e’ Barometro, passato da un’auto di potenza limitata a una fuoriserie. Buon campionato a tutti. Agli arbitri, che siano meno fiscali. Ai dirigenti e ai tecnici, che accettino il responso del campo e a volte le critiche degli addetti ai lavori. Coppa Italia. Proveremo a fare il nostro, e di sicuro avere tutto l’organico a disposizione è un buon punto di partenza per affrontare serenamente la trasferta di Venafro”.
Il Venafro
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Fari puntati sull’Eccellenza Bojano, adesso si fa sul serio
Il presidente biancorosso Giancola: “Onoreremo al meglio il campionato, dobbiamo stare uniti”
In attesa degli ultimi colpi di mercato (Berardini e Carraturo), arriva la Matesina Con ancora negli Vena occhi la retrocessione nello scorso campionato di Serie D, il Bojano si presenta al via dell’Eccellenza con il ruolo di nobile decaduta chiamata a risollevarsi, per riconquistare l’affetto dei tifosi e rendersi protagonista di un torneo ambizioso nell’anno del cinquantenario dalla nascita dello storico club matesino. Del resto, è stato lo stesso presidente Giancola a confermare le intenzioni dei biancorossi. “Sarà un campionato difficile, duro, competitivo, e ci teniamo a fare un torneo degno del nostro nome e della nostra casacca– ha sottolineato Giancola – contiamo di essere protagonisti al pari di altre formazioni blasonate come Turris, Termoli e Montenero, proprio perché quest’anno ci sarà una ricorrenza importante per i colori biancorossi, un appuntamento che stimola ulteriormente questo gruppo di ragazzi”. E mentre il nuovo acquisto Vena conferma le difficoltà avute nei primi test ufficia-
LE PROBABILI FORMAZIONI Bojano Aceto Panariello Berardo Romano Bearzotti Mauriello Zentena Mastropietro Vena Tasillo Di Camillo Varanese
Virtus Matesina 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All
Di Lullo Grillo Vecchio Marra Santomassimo Inglese Cinotta Napoletano Ricci Colapietro Varricchione Di Baia
ARBITRO: Peccia di Isernia Assistenti: Pizzi e Iannantuono di Termoli li sottolineando la “brutta prestazione contro il Campodipietra con poche occasioni da rete da ambo le parti” e la consapevolezza di “giocarsi il campionato con un altro auspicio perché si correrà per i tre punti veri”, la società continua a sondare il mercato alla ricerca degli elementi giusti da consegnare a mister Varanese. Il centrocampo, in particolare, è il reparto che necessita di maggiori ritocchi, più o meno sostanziali stando alle ultime indiscrezioni. Berardini è il nome giusto per rinforzare l’organico e, già dalla pros-
sima settimana, potrebbe mettere nero su bianco il ritorno in biancorosso; analogo discorso per Crisci, tra i più positivi dello scorso anno, anch’egli contattato con insistenza da Giancola per valutarne un effettivo ritorno nell’organico matesino. Il nome nuovo, però, arriva dall’attacco e, sempre parlando di ritorni, si fa strada la possibilità che porta a Carmine Carraturo, una certezza per la categoria, pronto a tingersi nuovamente di biancorosso per una nuova esperienza in Eccellenza. La società ci starebbe pensando
anche per dare lustro ed esperienza ad una rosa che è chiamata ad onorare il campionato del cinquantenario. Qui Matesina. Di Baia ha pochi dubbi. La seconda stagione consecutiva in Eccellenza partirà con una trasferta insidiosa a Bojano, ma anche con la consapevolezza di aver trovato la giusta amalgama nei primi impegni di Coppa Italia. Per la Virtus Matesina, infatti, i primi test d’agosto hanno rappresentato un buon viatico in vista della stagioVarricchione ne ufficiale, se non altro per le buone prestazioni offerte nei due match ufficiali fin qui disputati. L’inserimento dei nuovi Inglese, Cinotta e Varricchione ha offerto buone garanzie a mister Di Baia, pronto a riconfermare in blocco la formazione vittoriosa a Riccia, pur con qualche grattacapo di troppo. Tra gli ‘intoccabili’ figurano Napoletano, Vecchio e l’attaccante Colapietro, in gol con frequenza nei primi test stagionali.
L’ultimo ingaggio ha riguardato Francesco Onorato, classe ‘92 ex Real Isernia
Vastogiardi-Fornelli, il ‘quasi derby’ Buonanno e compagni ricevono i biancoverdi di mister Castaldi, rinforzati dall’ultimo mercato “Il nuovo Vastogirardi è volenteroso, tutti rivi di Pippo Guadagno e Russo in difesa e i presenti della scorsa stagione si sono quello di Grieco, ex Sesto Campano, in messi subito a disposizione, al pari di quelli avanti. Oltre alle riconferme di Castaldi e che sono arrivati a vestire la casacca gial- Giuliano, su tutti, potrebbe concretizzarsi loblu quest’anno. Non siamo intervenuti l’ennesimo approdo in biancoverde di un in maniera corposa, ma abbiamo preferito giocatore proveniente dalla Berretti del Fogconfermare lo zoccolo duro dello scorso gia, un possibile tesseramento ’93 che ananno, senza farci mancare innesti mirati in drebbe ad irrobustire il centrocampo iserniogni reparto. Il nuovo mister, poi, ha por- no. tato il giusto entusiamo e sono sicuro che Soddisfazione nelle parole del dirigente faremo bene”. Domenico Petrarca, uno dei maggiori interParole e musica del presidente del Va- preti della lunga estate di mercato biancostogirardi Di Lucente in vista della stagio- verde. “Abbiamo costruito una squadra comne ufficiale. Dopo il divorLE PROBABILI FORMAZIONI zio dall’ex trainer Palazzo, e i nuovi arrivi di Buonanno Vastogirardi Fornelli e Letterese su tutti, la compagine gialloblu ha dimo- Melagrano 1 Giuliano strato di aver intrapreso il Di Placido 2 Russo nuovo corso con buoni pro- Colucci 3 D’Ambra positi e sei punti conquistati Antinone 4 Patriarca nelle prime due uscite di Nuosci 5 Apollonio Coppa Italia (contro Sessa6 Bove Laurelli no e Real Roccavivara al7 Castaldi Giannini l’esordio). 8 Clement Fornelli: il via dopo un Amicone 9 Grieco Letterese mercato sontuoso. L’ulti10 Buonanno De Martino mo arrivo in ordine di tem11 Vitelli po riguarda Francesco Ono- Piccoli All Castaldi rato, classe 1992 lo scorso Barbabella anno al Real Isernia, un ulARBITRO: Bruscino di Campobasso teriore rinforzo per mister Assistenti: Di Buono e Petrillo di Campobasso Castaldi che aveva già accolto con soddisfazione gli ar-
petitiva che, se è vero che parte per ottenere una salvezza tranquilla, allo stesso tempo si augura di fare qualcosa in più dello scorso anno per confermare le buone attese della vigilia. La piazza è veramente soddisfatta
per quanto fatto vedere sul mercato – conclude - ora ci aspetta il campo e il derby di Vastogirardi, come prima prova d’appello per i nostri colori. Il mister è stato accontentato in ogni richiesta formulata”.
Due i punti vendita
Ingresso a cinque euro
Termoli, è possibile Cb 1919-S.Campano fare l’abbonamento I prezzi dei biglietti Da ieri sono disponibili gli abbonamenti del Termoli per la stagione 2011/2012 presso i seguenti punti vendita: - Banca Popolare di Ancona (angolo via Corsica/via Abruzzi) - Edicola da Michele (di fronte a Banca Popolare di Ancona) Inoltre gli abbonamenti si possono acquistare prima delle gare casalinghe presso i botteghini dello Stadio “G. Cannarsa” e, durante la settimana, presso la segreteria della Società (dal segretario Sig. Silvio Luciani) sita allo Stadio “G. Cannarsa”, dalle 16.00 alle 18.00. Si ricorda che, come già comunicato, l´abbonamento costerà 50 euro e darà diritto ad assistere a 14 gare casalinghe di campionato, mentre per una gara la società programmerà la “Giornata giallorossa” per la quale l´abbonamento non sarà valido.
In occasione della partita U.s. Campobasso 1919 - Sesto Campano prevista per oggi pomeriggio alle ore 16.00 presso il Nuovo Antistadio di Selva Piana. I prezzi dei biglietti saranno i seguenti: Uomini 5,00 euro Donne 3,00 euro Per le partite giocate in casa eventuali accrediti stampa (massimo due per le televisioni e tre per i giornali) potranno essere comunicati entro il giovedì al seguente indirizzo di posta elettronica: sangi7718@libero.it, e che considerato il ritardo dovuto agli impegni organizzativi degli ultimi giorni, per la partita in oggetto gli accrediti potranno essere comunicati entro sabato ore 12:00 al seguente numero telefonico 320.43.09.109.
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Fari puntati sulla Promozione La squadra campana, nonostante i pronostici favorevoli, non sottovaluta la carica della neo promossa
Campodipietra, esordio casalingo Tra mura amiche mister Longo incontrerà la Sampietrese guidata da Berto di Alessandro Ramacciati Ormai ci siamo. Dopo le prime due partite della stagione, dedicate entrambe alla Coppa Italia, ecco che iniziano gli impegni per il campionato di Promozione molisana. Tra le diverse compagini che scenderanno in campo ci sarà il Campodipietra che si scontrerà in casa contro la rivale Sampietrese. Sarà, questo di sabato, il primo incontro tra le due formazioni, una delle quali, il Campodipietra, proveniente dalla Prima Categoria, vinta di gran lunga nella scorsa stagione. La Sampietrese, invece, non nuova alla serie B regionale, inaugurerà la stagione in trasferta, ma con un nuovo organico, composto soprattutto da giovani under delle classi ‘93 e 94. Avvicinando mister Longo, neo allenatore del Campodipietra, succeduto a mister Sbrocca, abbiamo potuto constatare una buona dose di fiducia dello stesso nei confronti dei propri ra-
LE PROBABILI FORMAZIONI CAMPODIPIETRA Di Stasi Ciullo Cappelletti Bredice Polverino Cefaratti Marro Vena D’Abate Quaranta Longo Longo
Cefaratti (Campodipietra)
gazzi. A dare maggiore entusiasmo alla sua compagine sono anche i rientri nella rosa di Tripodi, fino ad ora fuori per infortunio, e di Nardacchione, ex Cb 1919. Come ribadito già dall’insediamento sulla panchina della compagine di patron De Socio, mister Longo punta in primis alla sal-
Fraccola (Sampietrese)
vezza della categoria, ma vedendo quanto fin’ora fatto crede, ora, anche in qualcosa di piu’. Sul fronte della Sampietrese si respira aria di fiducia in ordine alla partita d’esordio della stagione 2011-2012. Facendo un po’ di autocritica per le due partite di Coppa Italia, la prima terminata con un di-
sastro e la seconda con una sconfitta di misura, mister Berto, però, ha potuto trarre diversi spunti per poter migliorare la sua squadra. Considerando poi la rosa, l’allenatore della Sampietrese può ben gioire dei vari acquisti che hanno senza dubbio ringiovanito la rosa, ma soprattutto che
SAMPIETRESE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All
l’hanno rinforzata. Basti pensare a Savastano, ex Promozione laziale, a Spirivigliozzi e a Vizzaccaro, giocatori molto bravi e molto esperti. Tanta fiducia, infine, la rosa la ripone nel bravo Rotondi M., classe ‘94, sul quale si punta molto, anche per via della giovane età. La Sampietrese, che non conosce da vicino il Campodipietra, non ha intenzione di sottovalutare la formazio-
Vizzaccaro Spirivigliozzi Grieco Rotondo D. Savastano Vacca Fraccola Vizzarro Minchella Rotondo M. Di Camillo Berto
ne di mister Longo. La prima di campionato, quindi, potrebbe sembrare per via dell’esperienza in categoria, ma allo stesso potrebbe riservare delle sorprese. Motivo per cui entrambe le squadre cercheranno di dare il massimo per iniziare bene il lungo cammino in Promozione e per dimostrare sin dall’inizio di non voler essere solo delle comparse.
Entrambe le formazioni partono con un organico ringiovanito e rafforzato. Difficile indivinare chi la spunterà
Roccavivara e Riccia di nuovo contro I due team si ritrovano alla prima di campionato dopo il ‘doppio’dello scorso anno La prima di campionato di Promozione Molisana vedrà scendere in campo la formazione di mister Civico, il Real Roccavivara, e il Casale Riccia, guidato dall’allenatore Mignogna. Le due squadre non sono al loro primo incontro, avendo già sostenuto due match nella passata stagione, sempre nella stessa categoria. A tal proposito ricordiamo che la prima partita fu vin-
ta dal Real Roccavivara, mentre il match di ritorno dalla formazione fortorina. Quest’anno le l’esito del match non si sa come andrà a finire. Entrambi i team infatti hanno rinforzato i propri organici per poter disputare una stagione diversa da quella passata, chiusa con la salvezza conquistata soltanto ai playout. In casa del Real Roccavivara si è chiuso l’ultimo al-
lenamento del precampionato, grazie al quale mister Civico ha potuto capire ancora meglio quelli che dovranno essere gli schemi che i propri ragazzi dovranno seguire in campo contro la formazione rivale. Lo stesso allenatore, però, si può già sentire soddisfatto di quanto la sua squadra ha dimostrato
sino ad ora. Ciò che fa stare abbastanza tranquillo mister Civico è, però, la possibilità da parte sua di poter disporre della quasi totalità dei ragazzi. A questa questa prima di campionato, infatti, risulterà assente Sallustio, a causa di una squalifica rimediata negli scorsi playout. Per il resto pur conoscendo
gli avversari, il Real Roccavivara non si può basare su tali conoscenze, essendo noto che il mercato estivo influisce molto sugli schemi che le squadre adotteranno nella stagione successiva. Questo modo di pensare è lo stesso anche proprio della compagine di mister Mignogna che quest’anno po-
LE PROBABILI FORMAZIONI REAL ROCCAVIVARA Bova Molinaro Di Domenico Vasile Tufilli Marone Venere Borrelli Ciafardini Izzi Cesaro Civico
CASALE RICCIA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All
Cianciullo Santopuoli Menanno Cugino Ciccotelli Marone Picone Marino Di Criscio Moffa S. Pontelandolfo Mignogna
Mister Civico Real Roccavivara
Venere (Real Roccavivara)
trà giocare l’intero campionato sul nuovo terreno di gioco, in erba sintetica. Una nota negativa, dovuta all’attesa del nuovo campo, è stata espressa, però, dai ragazzi del Casale Riccia, i quali, infatti, non hanno potuto provare nel migliore dei modi i vari schemi in mente all’allenatore proprio sul nuovo terreno di gioco. Ovviamente questo non avverrà piu’, ma ci sarà da parte di quest’ultimo molto lavoro per recuperare il tempo perduto. Nonostante ciò la formazione di mister Mignogna è comunque fiduciosa per il campionato. Certamente le due partite di Coppa non si chiuse bene, ma è pur vero che contro due ‘eccellenti’ non c’è stata la tipica goleada che altre compagne di categoria hanno invece subito. Mister Mignogna, quindi, ha dalla sua una buona difesa che si affiancherà ad un attacco che, come già detto, è stato ben rinforzato. A.R.
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Il team del presidente Felice per la prossima stagione sposa la linea verde
Matrice, obiettivo giovani Mino Ricciuto: la nostra società punta molto sulle nuove leve Il Matrice volta pagina e, dopo il campionato interlocutorio dello scorso anno, si ripresenta ai nastri di partenza della Prima Categoria con rinnovato entusiasmo e con tante novità, sia in campo che in panchina. Il nuovo condottiero della squadra del presidente Felice è infatti una vecchia conoscenza del calcio dilettantistico molisano: Mino Ricciuto, che ha accettato la sfida-Matrice dopo diversi anni passati sulla panca del Santo Stefano, esperienza conclusasi con la retrocessione dalla Prima Categoria dello scorso campionato, nonostante la squadra si fosse sempre espressa a buoni livelli. Abbiamo rivolto qualche domanda al mister campobassano, in vista dell’inizio del campionato e degli impegni di questo periodo. Mister Ricciuto, dopo tanti
anni a Santo Stefano, ha deciso di andare a Matrice… “Si, a Santo Stefano ci sono stato per ben cinque anni; è stata una esperienza entusiasmante che l’anno scorso si è conclusa con una retrocessione a mio parere immeritata; dopo tanto tempo però ho scelto di cambiare aria e di trovare altrove nuove sfide e ho accettato la proposta del Matrice. La società ha progetti interessanti e finora, anche se siamo agli inizi, mi piace molto la situazione che si è creata sia relativamente alla squadra che all’ambiente in generale.” Cosa la soddisfa maggiormente in questa prima fase a Matrice? “Mi piace il fatto che si sta lavorando molto con i giovani: ho a disposizione tanti ragazzi nati tra il 1992 e il 1995 che stanno rispondendo dav-
vero in maniera positiva e questa è una cosa che mi soddisfa molto. Lavorare con i giovani è entusiasmante, anche se delicato: può capitare che si perdano strada facendo, che magari si montano la testa e non rendono come dovrebbe, ma se invece sono ben indirizzati e sanno cogliere gli stimoli, con loro arrivano tantissime soddisfazioni; e devo dire che finora, anche se abbiamo iniziato da poco, sono davvero molto soddisfatto.” Ci sono stati diversi cambiamenti rispetto alla squadra dello scorso anno? “Ci sono diverse novità, soprattutto con l’innesto di tanti ragazzi nuovi; dello scorso anno abbiamo ancora, tra gli altri, Del Zingaro e Francesco Dato, un calciatore questo che reputo tra i migliori centravanti attualmen-
te in circolazione sui campi molisani. C’è stato poi un discreto gruppo che mi ha seguito dalla mia vecchia squadra, il Santo Stefano; sono venuti a Matrice infatti Smajlovic, Testa, Sacco, De Libero, Scaletta, Paciarella, Vitolone, D’Alessandro, Quici, Luciani, tutti ragazzi che conosco bene e che mi daranno modo quindi di lavorare con maggiore Mino sicurezza.” Il primo ap- Ricciuto puntamento della stagione in Molise Cup si è risolto in vostro fa-
vore…. “La gara contro la Fiamma
Seconda Categoria. Annata di derby nel girone C: ben otto le campobassane al via
Reds pronti alla partenza Mister Silverio Bottone: la squadra è praticamente completata Praticamente tutto pronto in casa Reds Campobasso per la nuova stagione agonistica: il team del capoluogo di regione sarà ai nastri di partenza nel girone C del campionato regionale di Seconda Categoria ed è attualmente impegnato con la Molise Cup. Salvo alcune rifiniture, sia in fase di preparazione che di allestimento della squadra, l’undici campobassano sembra pronto per proiettarsi nell’avventura di un nuovo campionato, sempre diretta dalla panchina da mister Silverio Bottone, con il quale abbiamo fatto il punto della situazione. Mister, l’inizio del campionato è imminente, la squadra è pronta? Silverio Bottone
“Diciamo che siamo quasi pronti: la preparazione è praticamente completata e manca solo diciamo qualche rifinitura, ma il grosso è fatto; sul fronte della squadra anche qui gran parte del lavoro è completo e l’ossatura della nostra formazione è ben delineata. Ci stiamo muovendo per rinforzare ulteriormente il reparto difensivo; abbiamo apportato innesti significativi sia per l’attacco che per il centrocampo, ora ci manca qualche pedina in più anche dietro e poi possiamo dire di essere davvero al completo.” Avete preso anche diversi calciatori provenienti da serie superiori… “Si, c’è stato l’arrivo di alcune pedine molto importanti e di esperienza, come Pistilli, Ciero e Cornacchione; quest’ultimo penso che davvero potrà essere la nostra arma in più: è un giocatore dal livello tecnico molto elevato che non a caso fino a giugno militava in Promozione (con i Lupi Molinaro, ndr) e che, dopo la promozione della sua squadra, avrebbe potuto tranquillamente continuare l’avventura in Eccellenza, ma per motivi lavorativi
ha scelto di venire da noi e ne siamo davvero soddisfatti, perché il suo apporto sarà non indifferente. Inoltre abbiamo innestato anche alcuni giovani di valore, come ad esempio Testa, un ragazzo di 19 anni che sicuramente contribuirà alla causa.” Quali i vostri obiettivi? “Solitamente non mi sbilancio mai, perché ad inizio campionato si possono dire tante cose, ma poi i responsi vengono dal campo; noi ovviamente in questa fase preferiamo volare bassi e diciamo che puntiamo alla salvezza, poi tutto quel che viene di più ce lo prendiamo ben volentieri!” Ha avuto indicazioni im-
portanti dalla prima gara di Molise Cup? “La Molise Cup la affrontiamo senza grossi patemi, partecipiamo per dar modo a tutti i ragazzi di poter girare e per poter tastare bene gli schemi sul campo in vista del campionato; nella prima gara della competizione contro la Rizla Busso (vinta dai Reds ai calci di rigore, ndr) non abbiamo tratto indicazioni particolari, in questa fase le squadre non sono ancora al top e anche i responsi del campo vanno presi con le pinze.” Come si aspetta il prossimo campionato? “Immagino sarà un campionato combattuto, al momento
non vedo favorite; conosco bene quasi tutte le squadre, in particolare quelle dell’hinterland campobassano e sono tutte di buon valore. Le altre, soprattutto le formazioni pugliesi, non le conosco molto bene ma solitamente sono sempre compagini di buon livello che sul campo se la giocano fino in fondo. Per noi sarà molto stimolante sapere inoltre che ci confronteremo con diverse squadre della nostra città: ai nastri di partenza ci sono infatti ben otto squadre campobassane, sarà un campionato con tanti derby, che per definizione sono sempre gare dal sapore particolare.” M.M.
Folgore l’abbiamo impostata quasi come un allenamento, in questa fase della stagione le squadre non sono certamente al massimo e spesso sono ancora prive di tanti elementi. Abbiamo vinto ai calci di rigore (6-5 per il Matrice dopo i tiri dal dischetto, ndr.) ma durante la gara non sono mancate le occasioni in nostro favore: abbiamo colpito più di qualche palo e qualche traversa e siamo stati varie volte pericolosi in avanti. Sono soddisfatto del risultato anche in virtù del fatto che mancano all’appello ancora nove-dieci pedine della formazione titolare e comunque abbiamo fatto bella figura; nei prossimi giorni la squadra dovrebbe essere al completo con l’arrivo delle pedine mancanti.” Che campionato farà il Matrice? “Quest’anno l’obiettivo principale non sarà la classifica: puntiamo innanzi tutto a far crescere questi ragazzi e poi ce la giocheremo nel prossimo campionato. La società intende portare avanti un progetto a medio-lungo termine e puntare in modo convinto sui più giovani, quindi ci impegneremo al massimo affinchè possano maturare e dire poi la loro, affiancati da giocatori di maggiore esperienza, che per fortuna non ci mancano.” Come giudica il vostro girone? “Non vedo grandi differenze rispetto allo scorso anno; penso che non ci sia una squadra realmente favorita sulla carta e saranno molte quelle che potranno dire la loro. Certo, ci sono formazioni come la SS Campobasso, il Ripalimosani e altre che possono apparire favorite, ma il campionato è lungo e solo dopo qualche mese si potrà avere una visione più chiara.”
Basket, B d’eccellenza femminile Women’s Cb a Salerno con Battipaglia Dopo oltre quindici giorni di preparazione sotto le grinfie del preparatore atletico, il prof. Bruno Petti, e agli ordini di coach Guerriero e del suo assistente Sabatucci, la Women’s Basket Campobasso inizia a delinearsi e prendere forma. La “vecchia guardia”, con a capo il capitano Alessandra Ciminelli e le riconfermate Castorani, Vargiu, Maiella, Vettese e Caporicci fanno da padrone di casa alle nuove arrivate, Giorgia Ermito, Beatrice Morselli, Daniela Fornaro e Loredana Costantino, nonché alle giovanissime Federica Petrillo e Martina Mandato. Il gruppo si è ben amalgamato e i primi affiatamenti lasciano intravedere un cammino proficuo e positivo. Ciò grazie anche al duro lavoro e al massimo impegno profuso quotidianamente da tutte le ragazze durante questa prima fase caratterizzata da dure sedute di allenamenti mattutine e pomeridiane. Dopo alcuni giorni di rodaggio è, però, arrivato il momento dei test iniziali: ci si accinge, infatti, a disputare i primi incontri amichevoli. La società ha dovuto, purtroppo, rinunciare a causa di motivi organizzativi alla partecipazione al Torneo di Orvieto, manifestazione di rilevanza
nazionale durante la quale la Women’s Basket avrebbe incontrato sia la compagine locale che il Siena, entrambe militanti in serie A2. Sarebbe stata anche l’occasione per gareggiare nuovamente contro il Gualdo Tadino, avversaria incontrata durante la scorsa stagione sportiva. Ma non si tratterà di un fine settimana di riposo per la squadra campobassana: sabato alle ore 17,30 presso il Palasilvestri di Salerno la Women’s Basket sarà, infatti, ospite del Carpedil Ipervigile Battipaglia della presidentessa Angela Somma, compagine neopromossa in serie A2 nonché ex squadra della bianco rossa Loredana Costantino. Dopo il primo test gli incontri di precampionato continueranno martedì 13 settembre al Palavazzieri di Campobasso dove dalla serie A2 arriverà il SACER Napoli. L’incontro amichevole sarà ricambiato fuori casa sabato 17 settembre alle ore 17,30. Sono, invece, in fase di definizione gli incontri amichevoli che saranno disputati durante le prossime settimane in attesa dell’inizio del campionato, previsto per l’ 8 ottobre a Pescara contro l’Adriatica.
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Sabato 10 settembre 2011
Alle 10 l’appuntamento organizzato dall’Accademia Galassport
Piazza Municipio ospita il nobile sport della scherma Riparte una nuova entusiasmante stagione dell’Accademia di Scherma Galassport. Domani mattina a partire dalle 10.00 in piazza Municipio a Campobasso chi volesse provare a cimentarsi nel nobile sport della scherma potrà farlo. L’esibizione, infatti, è rivolta a tutti coloro che vogliono iniziare a misurarsi in un’attività sportiva ricca di fascino e dall’elevato valore educativo. La parola scherma porta con se il significato della disciplina e della lealtà, concetti fondamentali per una ottimale crescita dei ragazzi in un contesto sociale sano e dinamico. Spada, Fioretto e Sciabola sono le armi utilizzate, ognuna con regole e sfumature diverse tutte da scoprire. L’Accademia di Scherma Galassport, dunque, invita tutti, bambini e ragazzi, a salire in pedana domenica 11 settembre per provare a tirare qualche stoccata
con la preziosa assistenza del maestro internazionale Carlos Freitas che illustrerà le tecniche e le regole fondamentali: cavazioni, fendenti, affondi, sono solo alcuni dei segreti di uno sport olimpico antico e raffinato. Per tutti gli aspiranti schermidori, qualora l’assaggio di domenica dovesse stimolare l’appetito, sono aperte le iscrizioni all’Accademia di Scherma Galassport di c.da Vazzieri a Campobasso. Per i nati dopo il 2002 in programma ci sono due lezioni settimanali dirette dal maestro internazionale Carlos Freitas presso la palestra Physique in via Fusco n. 13 a Campobasso, il lunedì e il venerdì dalle 16.00 alle 17.00. Il venerdì dalle 17.00 alle 18.00 è prevista una sessione gratuita di ginnastica. Per i ragazzi nati prima del 2001, invece, le lezioni si terranno su tre turni settimanali. Il lu-
nedì e il mercoledì dalle 17.30 alle 19.30 presso il centro sportivo Galassport di c.da Vazzieri a Campobasso (dalle parti di via Pirandello) sotto la guida del maestro Freitas. Il venerdì dalle 17.00 alle 18.00 seduta di preparazione atletica, curata da un istruttore qualificato, presso la palestra Physique. I primi 15 schermidori che si iscriveranno nel corso del mese di settembre avranno in regalo un mese di Accademia gratis. Prima dell’iscrizione è previsto un periodo di prova gratuito di 15 giorni. Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi in segreteria telefonando allo 0874.92620 oppure contattando il maestro Carlos Freitas al 329.5892779.
Tutto pronto per il XXIX memorial ‘De Castro’ L’evento è targato come ogni anno Polisportiva Molise Questo il programma orario della manifestazione: ore 15,30: Ritrovo giuria e concorrenti Categorie Femminili Maschili ore 16,00: mt. 60 r/e - disco A-J-P-S - alto c/e; alto c/i - peso A-J-P-S ore 16,10: mt. 60 r/i ore 16,20: mt. 80 c/e ore 16,35: giavellotto A-J-P-S; mt. 80 c/i - triplo A-J-PS ore 16,50: mt. 100 A-J-P-S; alto A-J-P-S ore 17,00: mt. 100 A-J-P-S ore 17,10: mt. 400 A-J-P-S
Mancano ormai poche ore all’inizio della XXIX edizione del Meeting “Sergio De Castro”, “classica” di fine estate del circuito interregionale di Atletica Leggera che si svolgerà sulla splendida pista del rinnovato impianto di
Isernia. La collaudata macchina organizzativa, messa a punto negli anni dalla Polisportiva Molise, garantisce anche quest’anno un grande spettacolo e prestazioni che si annunciano di elevato livello dati i nomi degli iscritti. Da se-
gnalare Alessandro Altamura che vanta un personale di m.7,40 nel Salto in Lungo, Nicola Ambrosini accreditato di un ottimo 10”96 sui m.100 ed il “piccolo” Alessandro Papagni che nella cat. Ragazzi vanta un personale di 8”40 sui m.60, tutti della Soc. Aden Exprivia Molfetta, nonché il talento molisano, Stefano Vetere dell’Atletica VAS, accredi-
tato di oltre 17 metri nel Getto del Peso. Tra gli atleti della Polisportiva Molise segnaliamo il collaudato quartetto composto da Antonio Di Soccio, Marco Pinto, Tiziano Presutti ed Andrea Di Giacomo che si cimenterà nella staffetta 4 x400 tentando di limare il proprio record di 3’38”34 stabilito due settimane fa. Particolare attenzione anche alla
ore 17,15: mt. 400 A-J-P-S ore 17,30: mt. 300 c/i - lungo A-J-P-S ore 17,45: mt. 800 A-J-P-S - giavell. A-J-P-S ore 18,00: mt. 1000 r/e; mt. 1000 r/i ore 18,15: mt. 1000 c/e ore 18,30: lungo A-J-P-S mt. 1000 c/i ore 18,45: mt. 1500 A-J-P-S ore 19,00: mt. 3000 A-J-P-S ore 19,20: staffetta 4x400 A-J-P-S ore 19,25: staffetta 4x400 A-J-P-S ore 19,30: Premiazioni Società
gara del Salto Triplo Allievi che vedrà impegnato il campione italiano cadetti dello scorso anno, Samuele Serro dell’Atl.Stud. Pontecorvo, forte di un “personale” di m.14,53. Nella stessa gara “fari puntati” sull’atleta della Pol. Molise, Nico Alfieri, accreditato di m.12,79, che tenterà di ottenere il “pass” per i campionati italiani fissato a
m.12,90. Altre presenze di rilievo al femminile sono quelle della lanciatrice Veronica Seimonte (CUS Parma) che vanta un ragguardevole m.46,15 nel Giavellotto e la plurititolata Anna Pagnotta, in forza alla Liberatletica Roma, ma che ha vestito la casacca della Pol. Molise per tantissimi anni, che è annunciata al via dei m.400.
La 2^ giornata, riservata al settore giovanile, prevede per oggi un triangolare al quale partecipano anche i biancoverdi Il trofeo Regione Molise 2011, organizzato dall’ASD Mens Mens Sana Campobasso: Questo il dettaglio degli incontri: Sana Campobasso e giunto alla sua diciassettesima edizione, entra nel vivo. La giornata inaugurale , disputata ieri, ha visto entra nel vivo PalaFerentinum ore 11 : i biancoverdi a confronto con il solo Basket Scauri (squadra di Mens Sana Campobasso - Basket Casapulla DNB girone C) per l’assenza dell’ultima ora della terza squail Trofeo Regione Molise perdente prima gara vs CUS BARI dra già annunciata nella settimana precedente. Il confronto con i laziali ha confermato il buon momento di forma della squadra diretta da coach Alessandro Di Pasquale, nonostante le assenze forzate di Andrea Benassi (che sta conducendo un lavoro di differenziato) e di Andrea Gjinaj che lunedì ha rimediato un colpo tanto duro quanto fortuito all’arcata sopracciliare, chiusa con diversi punti sutura. Il Trofeo si appresta, così, a vivere una giornata all’insegna della simpatia e della socializzazione con formazioni under 14 prevista per oggi. L’avere riservato una intera giornata ai ragazzi del settore giovanile
Esordienti
esprime con chiarezza l’interesse della società campobassana nutre nei confronti delle giovani leve. I portacolori campobassani diretti da coach Umberto Anzini sfideranno i coetanei del Basket Casapulla e del Cus Bari (società di DNA) nel corso di due mini-tornei: uno al mattino, presso il PalaFerentinum di Ferrazzano e l’altro al Vazzieri Arena nel pomeriggio, ai quali farà seguito una classifica finale ed una ricca premiazione. Il Trofeo vedrà la sua conclusione nella terza ed ultima giornata di gare, mercoledì 14 settembre, nell’impianto di rione Vazzieri. Alle ore 18, sempre con la formula del triangolare oltre ai biancoverdi di coach Di Pasquale ci saranno due formazioni di DNC : Magic Team Benevento e Virtus Termoli che scenderanno sul parquet secondo quest’ordine: Magic Team BenePartecipa ai sondaggi vento vs Virtus Termoli: ‘vota il migliore della Mens Sana Campobasso stagione’ e ‘che ne pen- (DNB) vs perdente prima si della Mens Sana’ sul gara - Mens Sana Camposito ufficiale basso (DNB) vs vincente w w w . m e n s s a n a prima gara. campobasso.it
vincente prima gara - CUS Bari Vazzieri Arena ore 15.00 Basket Casapulla vs Cus Bari perdente prima gara vs Mens Sana Campobasso vincente prima gara vs Mens Sana Campobasso PREMIAZIONI
Under 14
Campobasso
Incendi Ennesima giornata ‘infuocata’ Interessati i territori di Castelbottaccio, Lucito e Civitacamporano. Ore intense di lavoro per i soccorsi. SERVIZIO A PAGINA 6
Regione
Serracapriola e Chieuti ‘vogliono’ il Molise SERVIZIO A PAGINA 4
Campomarino
Guardia medica ‘sommersa’ dai rifiuti CAMPOMARINO. Da mesi nei locali della Guardia Medica i rifiuti non vengono ritirati. Medici sul piede di guerra. SERVIZIO A PAGINA 18
Isernia
Dieci settembre Strage di innocenti SERVIZIO A PAGINA 5