ANNO XIV - N. 189
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LUNEDI’ 11 LUGLIO 2011 talia ità d’I n U ° 150
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00
FONDATO DA GIULIO ROCCO
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50
IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO
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Politica
Regione
Centrosinistra Movimenti della base domani in riunione
Bregantini: il Piano giovani un’opportunità Isernia-Sora-Atina, oggi il tavolo tecnico decisivo
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CAMPOBASSO. Esprime la sua soddisfazione Mons. Bregantini dopo il lancio del Piano giovani da parte della Regione. “L’entusiasmo - ha detto Bregantini che anima il mio cuore di vescovo per i risultati che il mondo politico, e in questo caso la Regione, sta ottenenedo per i giovani di questa terra, è grande”. SERVIZIO A PAGINA 3
In spiaggia soccorsi diversi bagnanti colpiti da malore. Traffico intenso sulla Bifernina, Polstrada al lavoro
Allerta caldo, previsti oggi quaranta gradi Fuga dalle città, pienone sulla costa molisana per il primo vero weekend d’estate con temperature bollenti Campobasso
Isernia
Furti, rubate le offerte nella chiesa di San Paolo
Scappa di casa Ore d’ansia per una 15enne
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Lo sport
Lega Pro Provenza sui calciatori di proprietà: “Pochissimi in ritiro”
Per il primo vero weekend d’estate il litora- messo a dura prova il fisico. E oggi previsti le è stato preso d’assalto. Città completamen- 40 gradi. Traffico intenso sulla Bifernina, te vuote, dove le temperature africane hanno Polstrada al lavoro per l’intera giornata.
ISERNIA. Dopo ore di ricerche è stata ritrovata a notte fonda in villa. Tirano un sospiro di sollievo i genitori della ragazzina.
SERVIZI ALL’INTERNO
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Eccellenza: la Frentana Larino si iscrive e conferma Ponsanesi SERVIZIO A PAGINA 26
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Lunedì 11 luglio 2011
Michele Simiele lascia il vertice dell’Ente per consentire un’utile turnazione delle cariche
“Dopo un anno cedo la poltrona” Il presidente dell’Unione della Valle del Tammaro rassegna le proprie dimissioni vità ha accompagnato Simiele in questa avventura cominciata prima come vice sindaco di Cercepiccola, poi come vice presidente dell’unione ed, infine, nell’ultimo anno come presidente della stessa.
Michele Simiele
“Al fine di consentire una utile turnazione delle cariche istituzionali di natura politica di questo Ente, ed in accordo con i Sindaci dei Comuni facenti parte dello stesso, rassegno le mie dimissioni dalla Presidenza della Giunta dei Comuni dell’Unione della Valle del Tammaro”. E’ con queste parole
che Michele Simiele ha annunciato le proprie intenzioni di lasciare la carica di presidente dell’Unione di Comuni della Valle del Tammaro, associazione che coinvolgeva i paesi di Cercemaggiore, Cercepiccola, Mirabello Sannitico, San Giuliano del Sannio e Sepino. Circa un decennio di atti-
“In questi dieci anni di vita dell’Unione - continua Simiele nella lettera che ha presentato alla Giunta ed ai colleghi sindaci dell’Unione ho tentato di svolgere i miei incarichi con lealtà, con rispetto degli altri e con la convinzione che l’associazionismo comunale rappresenti il futuro delle nostre comunità. Ho tentato di coinvolgere il mondo dell’associazionismo (anche sportivo), il mondo cattolico insieme a quello istituzionale e scolastico in un progetto finalizzato alla creazione di una identità di Vallata che si rendesse sinte-
si delle tante nostre identità comunali che dobbiamo esaltare e proteggere”. L’uscente presidente, ma attuale primo cittadino cercepiccolese, ha espresso poi ringraziamenti più sentiti a tutti coloro che hanno collaborato in qualche modo con l’Istituzione: le associazioni operanti sul territorio, quelle sportive, i Padri domenicani
“Il ricordo di questa esperienza vive nell’appogio ricevuto dalle Istituzioni locali”
del Santuario della Libera di Cercemaggiore, i dirigenti scolastici dei diversi istituti operanti nella zona e le amministrazioni comunali di tutti i paesi membri dell’Unione. “In ultimo - conclude Simiele - un ringraziamento va a tutti i cittadini della Valle del Tammaro. Una popolazione fiera, piena di dignità, con la voglia di fare e con un forte amore per la propria terra e per le proprie tradizioni. Chiudo ritenendomi fortunato per aver potuto vedere, in questo anno della mia Presidenza, eventi (la Peregrinatio Mariae, l’udienza presso il Santo Padre, le manifestazioni culturali, sportive e istituzionali per il centocinquantenario dell’Unità d’Italia) mai realizzati in passato e con una straordinaria partecipazione”.
Pronte due sezioni del Liceo musicale CAMPOBASSO. In Molise saranno istituite due sezioni di Liceo musicale rispettivamente presso l’Istituto ‘’Galanti’’ di Campobasso e all’Istituto comprensivo di Frosolone (Isernia). E’ una delle novita’ previste dal nuovo Piano di dimensionamento scolastico 20112013 approvato dalla Giunta regionale alcuni mesi fa. Il precedente documento, a seguito del ricorso presentato dalla Provincia di Campobasso, era stato annullato da una sentenza (222/2011) del Tar Molise che aveva rilevato illegittimita’ nelle modifiche apportate.
Continua il dibattito sulle primarie L’intervento di Leva e del senatore Latorre sugli studenti in ‘decadenza’
Associazioni e movimenti di base del centrosinistra Domani nuova assemblea CAMPOBASSO Le associazioni e i movimenti di base del centrosinistra si incontreranno domani, 12 luglio, dalle ore 17.30 alle ore 20.30, alla sala “oratorio” della Chiesa di san Antonio da Padova, a Campobasso, in Viale Principe di Piemonte, per una nuova assemblea. All’ordine del giorno ci sarà l’analisi e discussione, che si concluderà con una votazione, delle proposte progettuali relative al programma quinquennale che sarà preparato dai lavori di gruppo del giorno 09.07.2011. Si discuterà poi dell’analisi delle regole che dovranno essere non solo la “bussola” etico-politica della nuova classe dirigente regionale, ma anche quelle che regoleranno il buon esito delle cosiddette “primarie”; In entrambi i casi, dopo il dibattito, ci saranno le votazioni e la decisione, presa democraticamente in assemblea sul “Cosa fare, adesso?”. Il comitato organizzatore invita i cittadini, le associazioni ed i movimenti a prendere parte attiva ai lavori dell’assemblea in oggetto. CAMPOBASSO. Il Suap, Sportello unico per le attività produttive, dal 29 marzo 2011 è l’unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che hanno ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi: avvio, trasformazione, ristrutturazione, riconversione, ampliamento, trasferimento, nonché cessazione e riattivazione delle suddette attività. Si tratta di un’innovazione che semplifica e migliora il rapporto delle imprese con la pubblica amministrazione, perché consente di gestire, attraverso uno sportello virtuale, i rapporti connessi all’avvio di un’attività economica che coinvolgono i Comuni e gli altri Enti Pubblici. La gestione dei suap è affidata ai Comuni, in forma singola o associata, che costituiscono l’interfaccia unica dell’impresa in nome e per conto di tutti
“Ci troviamo di fronte ad una palese violazione del diritto allo studio” CAMPOBASSO. La questione degli studenti “decadenti” dell’Università del Molise è stata sottoposta al ministero dell’Istruzione da parte del senatore Nicola Latorre e del segretario regionale del Pd Danilo Leva. “Ci troviamo di fronte ad una palese violazione del diritto allo studio sancito dalla Costituzione – afferma Danilo Leva -. L’interrogazione urgente presentata dal senatore Latorre ha lo scopo di informare il ministro e di chiedere interventi urgenti ed immediati al fine di tutelare la posizione di centina-
ia di studenti che ad oggi rischiano di vedere gravemente compromesso il proprio percorso di studi”.
“Ho ritenuto utile sottoporre la questione al ministero – ha dichiarato il senatore Latorre – affinché si intraprendano nell’immediato delle misure che consentano la conclusione dei percorsi di studio degli studenti ‘fuori corso’ a rischio di decadenza. Una soluzione concreta e faIl senatore Nicola Latorre
La Camera di Commercio in supporto ai Comuni nella gestione del Suap gli altri Enti coinvolti nei processi di autorizzazione. Il suap inoltre coordina le attività degli Enti terzi coinvolti nel procedimento (organismi territoriali, come asl e altri uffici dello stesso Comune – edilizia, commercio). I Comuni per gestire in autonomia il suap devono attestare al Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso un’apposita procedura informatica disponibile sul portale www.impresain ungiorno.gov.it, la regolarità con le nuove disposizioni di legge. In tal modo si costituisce il suap comunale. I Comuni che non intendono accreditarsi presso il Mise, delegano la gestione alla Camera di Commercio competente per
territorio, sulla base della Convenzione anci-unioncamere, dando luogo al cosiddetto Suap camerale. Sia nel caso di suap comunale che nel caso di suap camerale titolare della funzione amministrativa resta il Comune, mentre alla Camera di Commercio spetta nominare un proprio referente per tutti gli aspetti gestionali ed operativi connessi al suap. Camera di Commercio di Campobasso ha sensibilizzato i Comuni sull’argomento, organizzando iniziative informative anche per presentare la piattaforma tecnologica necessaria per la gestione del suap, messa disposizione dal sistema camerale, tramite InfoCamere. In base alla norma-
tiva i Suap gestiscono sia procedimenti automatizzati, per tutte le attività soggette alla Segnalazione Certificata di Inizio Attività (cosiddetta Scia) sia procedimenti ordinari per le attività soggette ad autorizzazione espressa. Dal 29 marzo scorso è attivo il Suap del procedimento automatizzato, mentre il Suap per il procedimento complesso entrerà in vigore a partire dal prossimo 30 settembre. Entro tale data i Comuni che ancora non hanno attivato né il Suap comunale né quello camerale devono dunque attivarsi. Le imprese hanno accesso al Suap telematico dei Comuni in tre diversi modi: collegandosi direttamente ai Suap dei Comu-
cilmente attuabile potrebbe essere quella di concedere una proroga di almeno un anno in modo da permettere a tutti gli studenti decadenti di ultimare i propri studi. Misure simili sono state già adottate in altri atenei italiani. È opportuno, quindi, che anche l’Università del Molise si adegui. Il Rettore non può consentire che centinaia di ragazzi che hanno sostenuto notevoli sacrifici anche economici siano oggi impossibilitati a realizzare il traguardo che sognano da una vita”. V.d.T.
FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE:
ni che hanno realizzato un proGIULIO ROCCO prio sportello e lo hanno accreditato ai sensi di legge; per EDITORE: verificare se il Comune inteITALMEDIA s.r.l. ressato ha già reso operativo SEDE LEGALE: il servizio si può accedere alla VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO pagina www.impresainun SEDE OPERATIVA giorno.gov.it/anagrafica-suap, VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 dove si può reperire il link al 86100 CAMPOBASSO sito internet del Comune; utiSITO INTERNET: lizzando direttamente gli struwww.quotidianomolise.it menti operativi messi a dispo- EMAIL:redazionecb@quotidianomolise.it sizione sul portale http:// Pubblicità www.impresainungiorno. ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 gov.it per quei Comuni che, Via S.Giovanni in Golfo non avendo istituito un proCampobasso prio suap abilitato ad operare EMAIL: commerciale@quotidianomolise.it in modalità telematica, hanno CENTRO STAMPA deciso di avvalersi della piattaforma informatica realizza- ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) ta dalle Camere di CommerRegistrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 cio.
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Mons. Bregantini esprime soddisfazione per il recente Piano della Regione
“Per il futuro dei giovani servono decisioni politiche e culturali” di Ylenia Fiorenza Ha delle caratteristiche particolari l’impegno dei cristiani per contribuire alla crescita della storia, e si pone in una prospettiva più ampia, ma non per questo estranea al mondo, alla quotidianità. Anzi, questa locale vuole essere una chiesa “attenta a quanto accade a livello sociale, e operare in mezzo alla polverosa carovana”. Una figura di riferimento senza dubbio è mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso e presidente della Commissione episcopale ai problemi sociali. Con la sua sapienza, derivata da un’esperienza forgiata alla scuola del sudore e della solidarietà agli ultimi, Bregantini da sempre tende ad unire il dato teologico con la problematica antropologica. Non separa la vita pastorale dalla partecipazione alla politica, dalla vita sociale, perché “uomo del sorriso in
mezzo agli uomini, che cammina fianco a fianco con loro, condividendo e ascoltando i loro problemi e affanni”. La sua missione è un interessamento dinamico, pragmatico, che fugge dai ghetti moralizzanti per offrire criteri spirituali dentro segni concreti. Veicolo di prerogativa e mai di verdetti, il suo è un appello preciso alle istituzioni, un messaggio costante rivolto ai giovani e alle questioni che spesso non consentono loro di trovare un posto all’interno del futuro. E alla notizia che la Regione Molise abbia avviato, in questi ultimi giorni, la proposta di un dettagliato “Piano integrato Giovani Molise”, con progetti volti ad orientare le scelte degli studenti molisani verso l’occupazione, Bregantini esulta. Ecco una breve intervista con l’arcivescovo da cui trarre indicazioni esplicativi per passi ulteriori. Eccellenza, lei per motivi
pastorali non è potuto essere presente alla presentazione di questo Piano Giovani che l’assessorato regionale al lavoro e alle politiche sociali ha promosso per agevolare l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro. Qual è il suo parere in merito? “L’entusiasmo che anima il mio cuore di vescovo per i risultati che il mondo politico, e in questo caso la Regione, sta ottenendo a favore dei giovani di questa terra, è grande. Non basta progettare il futuro, occorre prendere decisioni politiche e culturali che lo condizionino. Per questo ammiro e appoggio scelte e proposte così coraggiose e intraprendenti, che mettono al centro il presente dei nostri giovani per accompagnarli verso il loro futuro. Ringrazio l’assessore Fusco Perrella per l’invito rivoltomi e rivolgo anche la mia benedizione su quanto si andrà
a fare per questi 1200giovani”. La politica che si fa carico del futuro dei giovani. E’ una notizia alquanto insolita o che fa tirare un sospiro di sollievo anche alla Chiesa che intravede e desidera spazi più concreti di accompagnamento? “Noi come chiesa siamo tenacemente impegnati a motivare le scelte dei nostri giovani, a preparare la loro coscienza per sogni alti e limpidi, a seminare nel loro cuore la speranza che il mondo può cambiare anche grazie al loro fondamentale contributo. Ma credo che per combattere certi sistemi di dispersione di forze e di risorse, che spesso svalutano le aspettative dei giovani, serva più unità tra noi istituzioni perché l’obiettivo è lo stesso, cioè aiutarli a rafforzare le loro radici, a rendere segno l’assorbimento della loro preparazione nel mondo del la-
Monsignor Bregantini
voro. Ecco perché la Chiesa si sente alleata con chi politicamente si adopera a rendere protagonisti i giovani, costruendo per loro percorsi reali di sviluppo, iniziative visibili, investendo finanziamenti con interventi territoriali di questo tipo, che coinvolgono la fattiva partecipazione dal basso”. Lei di recente, ha avuto l’occasione di fare visita ai nove giovani molisani, che si trovano in Trentino per il progetto europeo attivato sempre dalla Regione Molise, per la specializzazione di questi stessi in attività specifiche, tramite stage ed esperienze sul campo. Cosa riporta da questo in-
contro? “Che ogni sapere è vano se non v’è l’operare. E intendo dire che dopo aver acquisito un bagaglio culturale di qualità, al giovane serve poter mettere a frutto il suo talento verso un progetto di vita. E soprattutto ho potuto vedere come questo tipo di modalità progettuale consenta a questi giovani di sperimentare che è possibile potenziare l’azienda, la piccola impresa, l’agricoltura, il turismo, l’ambiente e il servizio sociale. Una volta messi a disposizione questi progetti, siamo chiamati a tenere stretta la compagine, sempre dentro un’azione di supporto e di accompagnamento”.
L’opera è stata scoperta e benedetta a Scanno in località S. Liborio
E’ della pontificia fonderia Marinelli la statua del beato Wojtyla
La benedizione officiata da mons Suriani
CAMPOBASSO. A 2 mesi dalla beatificazione di papa Wojtyla lo scorso 4 luglio è stata scoperta e benedetta tra gli alti monti di Scanno, in località S. Liborio, una magnifica statua di bronzo, a Lui dedicata, che lo ritrae in atto di salutare e benedire quanti si trovino a percorrere la pittoresca strada che da Castel di Sangro conduce al bel Comune abruzzese. Il Papa beato è colto in atteggiamento sereno e insieme dinamico mentre guarda verso il cielo e le cime dei monti che Egli tanto amava perchè, diceva, “lo avvicinano a Dio” e, in particolare verso Serra Ferroio, località di alta quota dove nel 2003, ormai già molto sofferente, si era soffermato in meditazione e preghiera durante una visita
Erminia Mignelli: questa manovra finanziaria è una bomba ad orologeria CAMPOBASSO. La Cgil punta i piedi e accusa il Governo per l’attuale manovra finanziaria firmata dal ministro Tremonti che la sigla confederale definisce come una vera e propria “bomba ad orologeria”. “Una stangata per i lavoratori dipendenti – afferma il segretario generale Cgil Molise Ermina Mignelli -, in special modo quelli pubblici, i pensionati, le donne, i piccoli risparmiatori, le fasce più deboli che si trovano a dover fare i conti con la vita reale e con le tasche sempre più vuote. La manovra non è solo depressiva, ma con un segno di iniquità sgradevole accompagnato dal fatto che, le misu-
re in essa contenute, faranno saltare tutti i servizi sociali, oltre ad introdurre numerosi tickets per l’accesso al servizio sanitario pubblico. L’ulteriore blocco della contrattazione per i lavoratori pubblici – continua la segretaria della Cgil – si sostanzierà in una batosta di 215 euro al mese in meno sugli stipenErminia di”. ParticoMignelli lare preoccupazione viene
espressa dalla Mignelli riguardo il tema più scottante: le pensioni. Quest’ultime per la sigla confederale vedranno “congelate l’indicizzazione degli assegni”, in più scatterà “dal 2014 l’adeguamento della data di pensionamento all’aspettativa di vita, oltre ad un’odiosa stretta sulle pensioni di reversibilità”. Accanto a questa nor-
ne diretto da Paola Patriarca Marinelli. Ricordiamo che la fonderia è nota al mondo per la fusione delle famose, bellissime campane e per la longevità di una tradizione familiare che la colloca tra le prime aziende al mondo per antichità e continuità di fondazione. L’ opera, dotata di grande espressività e realismo, finemente rifinita e di notevole impatto, è stata fusa in bronzo con la millenaria e complessa tecnica della cera persa dopo essere stata plasmata in argilla dalle sensibili mani degli artisti della Fonderia Marinelli. Ha un’altezza di 2,40 mt, un peso di circa 350 kg ed è collocata su un imponente masso di roccia locale che ne accresce la potenza scenica. La statua di Wojtyla
privata. Una grande epigrafe in bronzo, fusa ad Agnone nella fonderia Marinelli, ricorda l’ evento sul luogo in cui l’amato Pontefice si era inginocchiato in contemplazione. La cerimonia di benedizione della grande statua è stata officiata da S.E. Mons. Luciano Suriani, Nunzio apostolico in rappresentanza della Segreteria Pontificia, dal Vescovo di Sulmona S.E. Mons. Angelo Spina e dal parroco don Carmelo Rotolo che hanno fortemente voluto e seguito in ogni fase la lavorazione dell’opera d’arte. La statua è stata realizzata nel laboratorio artistico della Pontificia Fonderia Marinelli di Agno-
ma, l’altra “particolarmente negativa” è quella che limita il ricorso alla giustizia da parte dei lavoratori, costringendoli al pagamento delle cause di diritto al lavoro a carico dei lavoratori e delle lavoratrici che intentano un procedimento contro il datore di lavoro per vedere riconosciuti i propri diritti, oltre che nel caso di ricorsi per il riconoscimento delle invalidità. Nelle prossime settimane – conclude la segreteria generale – è necessario attivare iniziative di protesta per evitare che in questa fase pre-feriale tali insostenibili misure contro i più deboli possano nascondersi nell’indifferenza generale”. V.d.T.
I poveri del Camerun il racconto di un’esperienza Questa sera, alle 19, nella chiesa di S. Antonio di Padova a Campobasso ci sarà un importante appuntamento con una testimonianza di vita vissuta di due fratelli che aiutano i poveri del mondo in Brasile e in Camerun. Un’esperienza resa possibile grazie alla generosità dei cittadini di Cercemaggiore coordinati dalle associazioni “Millemetri” e “Padre Giuseppe Tedeschi”. Un’attività che ha reso possibile la nascita di interventi di solidarietà con cui padre Libero Zappone e suor Filomena Zappone hanno migliorato la funzionalità degli istituti, restituendo un sorriso sul volto di tanti bambini e ospiti degli orfanotrofi del Camerun. “Per una serata sarà possibile alzare lo sguardo – afferma il consigliere regionale Petraroia – sulle periferie di un mondo invisibile dove la dignità umana è vilipesa e ciascuno, se può scappa, per inseguire il sogno di una vita migliore. L’assillo della quotidianità nelle nostre società del benessere non deve precluderci il dovere di adoperarci per l’emancipazione dei popoli, l’uguaglianza di tutti gli esseri umani e la dignità di ogni persona”.
Lunedì 11 luglio 2011 Via San Giovanni in Golfo - 86100 Campobasso - Tel. 0874 484623 - Fax 0874 484625 - estate.quotidianomolise@alice.it
Un corteo di auto d’epoca come atto di altruismo verso i bambini bosniaci
Motori storici pronti a rombare in nome della solidarietà di Giuseppe Di Palo Una passione che sfocia in un atto di altruismo. Sta, infatti, per prendere il via (giovedì prossimo) la seconda Giornata della Solidarietà per i bambini bosniaci, ini-
ziativa organizzata dall’Associazione Molise Sorriso Onlus insieme al Club Veicoli Storici Molisani. Quattro giornate per un nobile evento che viaggia “a tutto gas” e che trascina con sè un
sentimento in grado di durare per generazioni. Dal 14 al 16 luglio le auto dei molti partecipanti saranno vere protagoniste di una vetrina storica allestita per l’occasione. Cuore della manifestazione sarà, invece, domenica 17 luglio quando i diversi piloti accoglieranno nel proprio bolide un bambino bosniaco per poi partire alla volta del minitour molisano che vede come tappe i paesi di Campobaso, Campodipie-
tra, Toro, Monacilioni, Sant’Elia a Pianisi e Pietracatella. Prima dell’inizio del corteo (e durante lo stesso)avranno luogo alcuni giochi di abilità pensati appositamente per i più piccoli, oltre a canti, balli e karaoke. Un evento, dunque, che coniuga in sè un’amore intramontabile, quello per le ruote classiche, e la voglia di regalare un sorriso a chi, spesso, non ha un motivo per farlo.
Tutti gli appuntamenti dell’estate molisana TRADIZIONI, SAGRE, RADUNI Fino al 14 luglio Campobasso - Primo Beach Volley Cup. Fino al 18 luglio Riccia (Cb) - Festa Patronale di Maria S.S. del Carmine. Fino al 21 luglio Termoli (Cb) - Officina Gallery Via Marconi 2, orario di apertura: 21.00/23.00 tutti i giorni compreso festivi, inagurazione 9 luglio (ore 19.00), Live di percussioni con Enzo Murazzi e Mirko De Filippo (ore 20.00). Fino al 31 agosto Larino (Cb) - Estate larinese,respira la collina. Dal 12 al 18 luglio San Massimo (Cb) - Festival Internazionale del folklore nel Matese: 12 luglio sagra delle penne all’arrabbiata (ore 20.00); 13 luglio sagra delle cotiche e fagioli (ore 20.00); 14 luglio sagra della “Mbanicchia, Ppun fritt e Trcniell” (ore 20.00) e Eridada in concerto (ore 21.00); 15 luglio sagra del baccalà (ore 20.00), Nun Te Reggae Sound in concerto (ore 21.00); 16 luglio apertura della fiera espositiva e stand gastronomici (ore 17.00), sagra della polenta (ore 20.00), spettacolo del comico Nduccio (ore 21.00), DjSet By Luca Pizzuti (ore 00.00); 17 luglio apertura fiera espositiva e stand gastronomici (ore 9.00), esibizione gruppo sbandieratori borgo fantana Roccamorfina [CE] (ore 10.30), S.Messa presieduta da S.E.Mons.Bregantini (ore 11.30), Pranzo conviviale (ore 13.00), Sfilata,Sbandieratori e gruppi folk (ore 18.30); Sagra delle sagne, ceci e fagioli (ore 20.00), Esibizione gruppi folkloristici (ore 21.00); 18 luglio Finale torneo di calcio a 5 (ore 20.00), Estrazioni numeri lotteria (ore 23.30). Dal 14 al 17 luglio Campobasso - 2° giornata della solidarietà per i bambini bosniaci. Esposizione e corteo di auto storiche del club Ve.Sto.M. 15 luglio Mirabello Sannitico (Cb) - Ballando sotto le stelle. Dal 15 a 16 luglio Venafro (Is) - Festa della Madonna del Carmelo. I festeggiamenti si aprono nella notte tra il 14 e il 15 con il giro per le vie della cittadina della bandarella. La vigilia è caratterizzata da messe e giri bandistici con un matineé musicale nella villa comunale la mattina e in piazza Duomo la sera. A mezzanotte presso il laghetto, caratteristici fuochi pirotecnici sull’acqua e nel palazzo Liberty adiacente. Il 16 si tengono numerose messe e il pontificale presieduto dal vescovo, c’è il giro delle bande e per finire un concerto di musica leggera con gruppi di fama nazionale anni ’70, ’80. Alle 20,00 la tradizionale processione seguita lungo le vie del centro storico. A mezzanotte i tradizionali fuochi di chiusura. Dal 15 al 16 luglio Roccavivara (Cb) - “Notti mediterranee”, due serate di musica etnica con pizzica e taranta che andranno avanti per tutta la notte. Ci saranno stand gastronomici e spettacoli con Fontane Danzanti. 16 luglio Castelmauro (Cb) - Festività in onore della Madonna del Carmine. 16 luglio Riccia (Cb) - finale del 17° torneo di calcetto “Madonna del Carmine” (ore 18.00). . 16 luglio San Giovanni in Galdo (Cb) - Sagra del “Pan Unto”. Dal 16 al 17 luglio Cercemaggiore (Cb) - 26^ Sagra della Quaglia in contrada Galardi. Dalle ore 11.00 stand gastronimici dove spiccano ceci cotti alla birra e quaglie alla brace; dalle ore 17.00 giochi popolari, palio della rana e gioco della mela. 17 luglio Castellino Sul Biferno (Cb) - Ballando sotto le stelle. 17 luglio Città del Feudo (Cb) - Raduno di auto storiche, Memorial Michelino Zappone.
17 luglio Palata (Cb) - Raduno interregionale città di Palata. 17 luglio Casacalenda (Cb) - Ore 17.00 parcheggio S.Di Blasio “giochi popolari”. 17 luglio Termoli (Cb) - Notte bianca dello sport 19 luglio Sant’Elia a Pianisi (Cb) - Sagra della pancetta (ore 20.30). 20 luglio Colle d’Anchise (Cb) - Sagra del vino. 20 luglio Sant’Elia a Pianisi (Cb) - Serata musicale in compagnia con la banda “Città di Rutigliano” (ore 21.00). 20 luglio Lupara (Cb) - Ballando sotto le stelle. Dal 20 al 24 luglio Termoli (Cb) - Festival Adriatico delle Musiche. (20 luglio) - The Bad Plus Trio (ethan Iverso, Reid Anderson e Dave King); (21 luglio) - Musica classica in Cattedrale con Mina Agossi, Eric Jacott e Ichiro Onoe; (22 luglio) - Fly Trio (Mark Turner, Larry Grenadier e Jeff Ballard; (23 luglio) Albert Cummings Blues Trio (Albert Commings, Karl Allweier, Conor Meehan; (24 luglio) Raphael Gualazzi (con Christian Chicco Marini, Manuele Montanari, Luigi Faggi Grigioni, Max Valentini, Giacomo Petrucci, Giuseppe Conte. 21 luglio Trivento(Cb) - Sagra del prosciutto. 21 luglio Montecilfone (Cb) - Il commissario Rex nel “Meraviglioso mondo dei bambini”. 21 luglio Termoli (Cb) - Sagra del sciscillo. Manifestazione gastronomica che si tiene nel Borgo antico di Termoli, dalle ore 18,00 , nel corso della quale viene distribuito questo piatto storico termolese, genuino e molto gustoso, a base di pane grattugiato, uova, parmigiano, prezzemolo, uniti a formare delle polpettine che vengono cotte in olio e pomodoro. Dal 22 al 23 luglio Montaquila (Is) - XXII Sagra Sagne e Ceci. Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento gastronomico promosso dall’Associazione Colle Pepe. 23 luglio Cercemaggiore (Cb) - Discotheque under the moon con Dj Femix. Località Pianello. Dal 23 al 25 luglio Sepino (Cb) - (23 luglio) Tradizionale fiera lungo la strada principale che conduce alla piazza del paese; in serata esibizione di un concerto bandistico. (24 luglio) Solenni funzioni religiose e processione del prezioso busto di Santa Cristina. In serata due bande musicali si contenderanno l'applauso del pubblico . A conclusione dei festeggiamenti spettacolari fuochi pirotecnici. (25 luglio) "Festa dell'Emigrante": dopo la celebrazione della messa, la giornata è caratterizzata da un pranzo che riunisce tutti gli emigrati che sono ritornati in paese in occasione dei festeggiamenti della Santa Patrona. La festa si conclude con un concerto di musica leggera. 24 luglio Sant’Elia a Pianisi (Cb) - Vespa raduno con moto-incontro tra il motoclub di San’Elia a Pianisi ed il Vespa Club di Campobasso. 24 luglio Campolieto (Cb) - Ballando sotto le stelle. 26 luglio Jelsi (Cb) - Festa del Grano in occasione delle celebrazioni della festa patronale di Sant’Anna. Questa sagra ha origine dall’antico ringraziamento che la popolazione dedicava alla santa protettrice che intervenne miracolosamente durante un terribile terremoto nel 1805. La sagra è inoltre arricchita di spettacoli folkloristici, musicali e pirotecnici.Ore 10.00 processione delle Traglie e dei carri allegorici in onore di Sant’Anna; ore 21.30 Via A.Valiante: concerto di Simone Cristicchi. Dal 27 al 31 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - terza festa della birra. (27 luglio) serata musicale, ore 21.00 ; (28 luglio) “balla con noi”, ore 21.00; (29 luglio) “I sciur’d cucuzz band”, con degustazione di baccalà e peperoni, ore 21.00; (30 luglio) complesso musicale “Idea 2000”,
con degustazione di lasagne alla boscaiola con coscia di pollo e salsiccia, ore 21.00; (31 luglio) corpo di ballo “Do.Re.Mi.Fa Ballare” con degustazione di taccozze, cotica, fagioli e costate di maiale, ore 21.00. 29 luglio Montecilfone (Cb) - Rievocazione storica. Rievocazione delle gesta degli Arbereshe e degli Albanesi del xv sec. d.C.; la rievocazione inizia con le letture dei bandi per le vie cittadine; prosegue poi con una sfilata di figuranti in abiti storici. Subito dopo si terrà la gara equestre “Palio di San Giorgio”; torneo di tiro con l’arco storico; serata di liscio con degustazione di prodotti tipici. Dal 29 al 31 luglio Scapoli (Is) - XXXV Mostra Mercato e Festival Internazionale della Zampogna. Dal 29 al 31 luglio Miranda (Is)- La Tartufata. Il tartufo è uno dei piatti forti della gastronomia molisana ed il paese di Miranda intende dedicare un week-end a questo vero re della tavola. 30 luglio Casacalenda (Cb) - Ore 21.00 via Berlinquer, Sagra della bruschetta e degli arrosticini. 30 luglio Cantalupo nel Sannio (Is) - L’Asd Cantalupo motorcycles organizza il 2° Bike Beer Fest, piazza Alfonso Perrella ore 18.00. In serata birra, panini e concerto dei Radio Zombie (Negrida Cover Band). 30 luglio Belmonte Del Sagno (Is) - Ballando sotto le stelle. Dal 30 luglio al 1 agosto Cercemaggiore (Cb) - Sagra dei cavatelli. Degustazione di ricette paesane, tanta musica e divertimento. Dal 30 luglio al 1 agosto Termoli (Cb) - XXIV Festival Internazionale del Folclore e delle culture marinare. 31 luglio Santo Stefano (Cb) - Alle ore 17.00 con Giocolandia, un appuntamento da non perdere dedicato prevalentemente ai bambini che potranno divertirsi con giochi gonfiabili e intrattenimento di vario genere nella piazza della frazione. 1 agosto San Giovanni in Galdo (Cb) - Tradizionale festa in Piazza. Ospite atteso della serata con relativo concerto è Maurizio Vandelli, fondatore e storico componente dell’Equipe 84. Il concerto si svolge in piazza, è aperto a tutti e durante la serata saranno allestiti stand gastronomici con piatti tipici e particolari della tradizione culinaria del Paese. 1 agosto Petacciato (Cb) - Sagra della Porchetta. 1 agosto Montagano (Cb) - Sagra della Pasta e fagioli. 1 agosto Cercepiccola (Cb)- Il crocifisso di San Damiano sarà donato dall’Arcivescovo della diocesi di Campobasso-Bojano, Sua Eccellenza Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, alla piccola comunità della Valle del Tammaro ed affisso nella chiesa di San Francesco, sita alle porte del paese (in località Cappella). Dal 1 al 2 agosto San Giovanni in Galdo (Cb) - Sagra della Pasta e Fagioli e Fricassea. Programma dell’evento: 1 agosto: in occasione dei festeggiamenti del “Sacro Cuore di Gesù” si svolgerà il concerto di Maurizio Vandelli alle ore 21.00. 2 agosto: arrivo del complesso bandistico “Città di gioia del Colle”. Durante entrambi i giorni saranno allestiti gli stand della tradizionale sagra della pasta e fagioli e della fricassea. Dal 1 al 2 agosto Montaquila (Is) - Sagra sagne e ceci.L’1 e 2 agosto l’associazione culturale Colle pepe ha organizzato la sagra sagne & ceci sulla piazza Madonna di Fatima di Masserie La Corte. 2 agosto Santo Stefano (Cb) - Santa Messa alle ore 11.30, processione della Madonna del Carmine alle 18.30 e in serata, a partire dalle 21.00, la compagnia “Il faro” metterà in scena un divrtente spettacolo di teatro comico napoletano. Stands gastronomici faranno da cornice a tutte le serate di festa.
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Lunedì 11 luglio 2011 Via San Giovanni in Golfo - 86100 Campobasso - Tel. 0874 484623 - Fax 0874 484625 - estate.quotidianomolise@alice.it 3 agosto Santo Stefano (Cb) - Sarà celebrata la Santa Messa (ore 11.30) e la processione del santo patrono per le vie della frazione (ore 18.30). L’appuntamento con i fuochi pirotecnici è fissato in due momenti: alle 18.30 e a mezzanotte. Quest’anno il Comitato feste ha volutodividere lo spettacolo serale, con inizio alle 21.00, in due momenti, quello musicale con una cover band di Gigi D’Alessio e quello comico con la presenza del cabarettista di Colorado Cafè, Carmine Faraco. 3 agosto San Martino in Pensilis (Cb) - A cavallo per i tratturi. Escursione per i tratturi con cavalli messi a disposizione dalle associazioni dei Cavalieri dei Tratturi con sosta nell’area attrezzata sul tratturo CelanoFoggia nel territorio di San Martino in Pensilis. Dal 3 al 4 agosto Termoli (Cb) - Festività del Patrono San Basso. 4 agosto Cercemaggiore (Cb) - Festeggiamenti in onore di San Domenico. Dal 4 al 7 agosto Carovilli (Is) - Carovilli beer festival. Manifestazione dove poter degustare piatti tipici e all’insegna di musica veramente eccezzionale. 5 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie con serata danzante ed intrattenimento musicale. 5 agosto Sant’Elia a Pianisi (Cb) - il gruppo Civitas Sancti Eliae Planisi anche quest’anno rivive la sua rievocazione styorica. La manifestazione, identificata come ”Festa di una notte di mezza estate” è alla sua seconda edizione. L’evento prevede il seguente programma: (ore 19.00) partenza con la sfilata dei gruppi storici (Colletorto, Montecilfone, Provvidenti, Guglionesi, Larino e la partecipazione del gruppo di Sant’Elia a Pianisi). La sfilata partirà da corso laudo per attraversare via Padre Pio e tutto corso Umberto I per arrivare in piazza municipio. Durante il percorso gli Sbandieratori di Lucera daranno dimostrazione di alcuni loro spettacoli. (ore 20.00) apertura della sagra di carne alla brace. (ore 20.30) arrivo dei gruppi storici in Piazza Municipio e relativa presentazione. Seguirà il saluto dei Nobili De Capua e ci saranno alcuni spettacoli di vario genere, balletti, combattimento e spettacoloi degli sbandieratori. La prima parte si concluderà con il saluto dei vari gruppi ai Signori De Capua. (ore 23.00) La seconda parte, molto breve, prevederà un combattimento tra i soldati del feudo di Sant’Elia e prevederemo un nuovo balletto. Il tutto si chiuderà con una bellissima sorpresa. Dal 5 al 7 agosto Cercemaggiore (Cb) - Baloma Bikers Festival, Memorial Pippo D’Amico. Programma: (5 agosto) concerto Shiny Diamonds; (6 agosto) concerto Mike Terrana; Carl Palmer; Michael Schenker Group; (7 agosto) estrazione lotteria. In palio una Harley Davidson Sportster Forty Eight 1200. Dal 5 al 12 agosto Ripalimosani (Cb) - Palio delle Quercugliole o Madonna della Neve. Processione della statua della Madonna che sarà riportata nella propria cappella l’11 di agosto. Il giorno successivo si prepara il palio che consiste di una gara equestre. 6 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore del Santissimo Salvatore con serata danzante ed intrattenimento musicale. 6 agosto Portocannone (Cb) - Sagra del grano e dei ceci “San Donato”. 6 agosto Cercemaggiore (Cb) - 2° torneo di calcio a 5 “Santa Maria della Libera”. 6 agosto Petrella Tifernina (Cb) - San Giorgio Martire... Storie e leggenda. Presentazione monografica “La Chiesa di San Giorgio Martire”: 6 agosto Montaquilia (Is) - 5^ Sagra del cinghiala ore 06.00 inizio giornata ecologica;ripulita sentieri montani e ripristino ambiente. Ore 20.30 apertura standard gastronomico, serata danzante con l’ochestra spettacolo. Ore 23.00 consegna targa al ”Cacciatore Gentiluomo” per l’anno 2011 (il noto attore di cinema e teatro originario di Roccaravindola, Edoardo Siravo. 6 agosto Casacalenda (Cb) - Ore 16.30 Corso Roma ” 17^ pedalata ecologica”. 6 agosto Campolieto (Cb) - XXI Sagra di pasta e fagioli con involtini di cotica e salsiccia arrosto, oraganizzata dalla Usd Campolieto. Dal 6 al 7 agosto Montagano (Cb) - Festa del Vecchio Borgo. Dal 6 al 7 agosto Casalciprano (Cb) - Presso il Parco dell’Annunziata di Casalciprano l’Associzione Ultrantirazzista onlus di Campobasso organizza la seconda edizione del Torneo delle Realtà Antirazziste, la manifestazione antirazzista molisana. Sabato 6 si terrà prima il Torneo di calcio a cinque, a seguire concerto degli Statuto, il tutto condito da ottima carne arrosto e birra alla spina. Domenica Dj set e saluti finali agli ospiti. 7 agosto Montaquila (Is) - 5^ Sagra del cinghialeore 08.00 Gara di tiro a palla su sagoma di cinghiale; ore 11.00 Vesparaduno; ore 17.00 Mostra cinofila con giudici federali; ore 20.00 apertura stand gastronomico e serata danzante con Enzo De Quattro; Ore 23.30 premiazioni mostra, gara e estrazioni lotteria. 7 agosto Roccaravindola/Montaquila (Is) - II° Memorial Marinelli a cura del Motoclub di Ravindola e con il patrocinio del Vespa Club di Campobasso. 7 agosto Campolieto (Cb) - Tartufestival. Degustazione di prodotto a base di tartufo. 7 agosto Pietracatella (Cb) - “La Morgia” V festaival internazionale del Folklore. Gruppi ospiti: Venezuela, Kenia, Serbia, Argentina. 7 agosto Capracosta (Is) - La Pezzata. Il vivido legame tra Capracotta e la sua tradizione pastorale, rivive nella "Pezzata", sagra dell'agnello
alla brace e della pecora bollita con erbe aromatiche che si tiene annualmente la prima domenica di agosto nella splendida cornice del pianoro di Prato Gentile. 7 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore del Patrono San Donato con serata danzante ed intrattenimento musicale. 7 agosto Scapoli (Is) - Festa popolare. 7 agosto Mirabello Sannitico - Prima edizione della Mostra Scambio Auto e Moto d’epoca. I mirabellesi offriranno, inoltre, aperitivi e prodotti locali. 8 agosto San giacomo degli Schiavoni (Cb) - Sagra del Prosciutto. 8 agosto Bojano (Cb) - Sagra del Prosciutto. Dal 8 al 9 agosto Scapoli (Is) - Seconda edizione delle “Volturniadi”, sfida tra i paesi della Valle del Volturno “a colpi” di giochi popolari. Dall’8 al 10 agosto Termoli (Cb) - Termoli Slow. Giunta alla seconda edizione, da venerdì 8 a domenica 10 agosto torna “Termoli Slow – con passo lento tra i sapori della terra e del mare”, la manifestazione ideata dalla condotta Slow Food di Termoli dedicata alla cultura gastronomica molisana e alla scoperta delle meraviglie della costa molisana. Dal 9 al 10 agosto Pozzilli (Is) - Festa di San Lorenzo Martire e Sant’Antonio da Padova. 10 agosto Pescopennataro (Is) - Stranezza gastronomiche e spiedini di pecora. Evento a cura dell’associazione culturale “Il girasole”. In serata concerto di musica popolare. 10 agosto Castelmauro (Cb) - Festa di San Lorenzo. 10 agosto Sepino (Cb) - Festa di San Lorenzo. Celebrazione religiosa con vari intrattenimenti in serata. 10 agosto Petacciato (Cb) - Cieli d’Agosto. 10 agosto Casacalenda (Cb) - Largo il Monte “Sagra del mais”. Dal 10 al 13 agosto Cerro al Volturno (Is) - Festa del pane. Lo scopo della Festa è quello di promuovere il pane ed i suoi derivati senza tralasciare altri alimenti tradizionali molisani. Tutti gli alimenti che vengono degustati nelle varie serate sono gratuiti. Dal 11 al 12 agosto Scapoli (Is) - Festa in onore di S.Giorgio e S.Antonio. Dall’11 al 13 agosto Termoli (Cb) - Messaggi portati dal mare. 12 agosto Pescolanciano (Is) - XI Sagra della Polenta. ore 19, 00 - si potrà gustare la polenta tagliata con il filo - Piatto tipico dei pastori della transumanza. In serata spettacolo musicale e serata danzante. 13 agosto Pescolanciano (Is) - Pezzata pescolancianese. 13 agosto Portocannone (Cb) - Giornata del Fanciullo. 13 agosto Scapoli (Is) - Seconda edizione della “Sagra delle Sagre”. 13 agosto Longano (Is) - Glia Stadio in concerto in Piazza Veneziale a seguire un grande spettacolo di fuochi pirotecnici e estrazioni lotteria 1° premio 5.000 Euro. 13 agosto Casacalenda (Cb) - Parcheggio via S.Di Blasio “Sagra del maialino e patatine fritte”. Dal 13 al 15 agosto Sant’Angelo in Grotte (Is) - XXXVII edizione del ferragosto santangiolese. (13 agosto) ore 17.00 piazzale antistante la Grotta di San Michele Arcangelo. Saluto ai santagiolesi in Italia e nel mondo; mostra di antiche arti e mestieri; ore 21.00 ilpiacere di stare insieme con degustazione di paitti tipici. Musica e ballo in piazza; (14 agosto) ore 19.00 convegno in Piazza Colonna: Il territorio di Sant’ Angelo nei secoli; ore 21.00 degustazione di Fattarul ai quattro sapori e tanta musica in piazza; (15 agosto) ore 16.00 giochi popolari per adulti e bambini; ore 18.00 mostra fotografica con premiazione dei vincitori; ore 20.30 la tradizione di “Ptacce e fasciul” con musica e ballo in piazza. 14 agosto Matrice (Cb) - Sagra del prosciutto. 14 agosto Torella del Sannio (Cb) - Sagra della pasta con il vino. 14 luglio Termoli (Cb) - Vivere la strada. La Manifestazione gastronomica a base di piatti tipici termolesi ha luogo nel Borgo Antico alle ore 21.00. 14 agosto Petrella Tifernina (Cb) - San Giorgio Martire nel mondo. Presentazione programma “Con il Molise nel cuore”. Consegna del primo cittadinanza affettiva, consegna della targa di Benemerenza. Dal 14 al 15 agosto Sepino (Cb) - Festa della Madonna dell’Assunta. Celebrazione religiosa e processione. Concerto serale di musica leggera. 15 agosto Montelongo (Cb) - Sagra degli spaghetti. 15 agosto Termoli (Cb) - Festa del mare. 15 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore della Madonna dell’Assunta. 15 agosto San Polo Matese (Cb) - Sagra della Fagiolata. 16 agosto Montemitro (Cb) - Palio di San Rocco. 16 agosto Sepino (Cb) - Caccia al tesoro 16 agosto Montecilfone (Cb) - Festa della Madonna Grande. A seguito del rito religioso avrà luogo una serata di musica e di intrattenimento. 16 agosto Casacalenda (Cb) - Ore 16.30 Piazza Nardacchione “Corso nel Borgo”. 16 agosto Termoli (Cb) - Vini e tartufi molisani. Degustazioni presso Piazza Giovanni Paolo II alle ore 18.00. Dal 17 al 19 agosto Agnone (Is) - Fiera delle Arti e Mestieri Antichi. Rievocazione storica di Agnone città d’arte. Dal 17 al 24 agosto Casacalenda (Cb) - Secondo torneo di Fantapallavolo. 18 agosto Bagnoli del Trigno (Is) - Frammenti d’antico. Corteo storico con abiti della fine del 1700 rievocazione storica di un episodio di brigan-
taggio avvenuto nella “universtitas di balneoli” nel 1799. Giochi popolari e serata nel borgo. 20 agosto Sant’Elia a Pianisi (Cb) - Spettacolo musicale in compagnia di “Mudù” (ore 21.00). 21 agosto Busso/Baranello/Vinchiaturo (Cb) - Vespa raduno e corteo a cura del Vespa Club di Campobasso. 21 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore del Sacro Cuore di Gesù con serata danzante ed intrattenimento musicale. 21 agosto Sepino (Cb) - Sepino Sotto le Stelle. Un gruppo di ragazzi sepinesi (e non) intrattengono il pubblico con brani di musica leggera23 agosto Montemitro (Cb) - Sagra delle antiche tradizioni croate e balcaniche. La minoranza linguistica croata viene festeggiata per la prima volta da una kermesse che ne celebra la cultura e la gastronomia. Alcune strade e piazze del paese saranno adibite a punti di ristoro in cui si potranno degustare salumi, pasta fatta a mano, carne, olio. Il Caffè Linguistico Letterario sarà sede di una mostra di manufatti tessili realizzati dalle donne del paese e la serata sarà allietata da musica balcanica, canti tradizionali e ci saranno allestimenti video. MUSICA 13 luglio San Massimo (Cb) - Power Duo in concerto in occasione del Festival Internazionale del folklore nel Matese. 14 luglio San Massimo (Cb) - Eridadada in concerto in occasione del Festival Internazionale del folklore nel Matese. 14 luglio Termoli - Concerto della Piccola Orchestra Popolare C.O. Panzillo “Viaggio nei suoni dell’altra Napoli. Alle 22:00 sul Lungomare C.C Colombo a Termoli. 15 luglio San Massimo (Cb) - Dj Set with Luca Lazzari from Rds e “Nun te reggae sound” Cover Band di Rino Gaetano in occasione del Festival Internazionale del Folklore nel Matese. Dal 15 al 18 luglio Riccia (Cb) - Festa patronale in onore delle B.V. del Carmine. 15 luglio concerto di Marco Carta (ore 22.00); 16 luglio Concerto musicale della Banda “Città di Bracigliano” (ore 21.00); 17 luglio “Controcorrente” in concerto Genrosso Cover Band (ore 21.00); 18 luglio estrazioni biglietti vincenti lotteria di beneficenza (ore 20.30), Musical della scuola “A.S.D Musical Vigano”- Varietà “Zapping della Tv Italiana” (ore 21.30). 16 luglio Termoli (Cb) - Una luce nella notte. 18 luglio San Massimo (Cb) - 3ttnika in concerto in occasione del Festival Internazionale del folklore nel Matese. 23 luglio Vinchiaturo (Cb) - J.D.Hogg in concerto (Ore 21.00 fino alle ore 4.00). 24 luglio Petrella Tifernina (Cb) - I Scianari Pizzica (dalle ore 21.00 alle 01.00). Dal 29 al 31 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Dark Secret Love e Ninive in concerto al San Giuliano Rock Festival presso località Sottobosk. 30 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Casino Royale “Io e la mia ombra” Tour al San Giuliano Rock Fest. 30 luglio San Giacomo degli Schiavoni (Cb) - Armageddon In The Park - Metal Fest VIII Edizione. Ingresso 15 euro (no prevendita), parcheggio e campeggio gratuito, apertura cancelli (ore 17.30), inizio concerti (18.00) - Trodden Shame 18.00 - 18.30, The Juliet Massacre 18.45 - 19.15, Endless Pain 19.30 - 20.00, Fingernails 20.15 - 20.55, Natron 21.10 - 21.50, Gama Bomb 22.10 - 23.10, Vader 23.30 - 01.00. 31 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Massimo Volume in concerto al San Giuliano Rock festival. 31 luglio Guglionesi (Cb) - Concerto “Giuliano Palma”. Dal 4 al 13 agosto Campolieto (Cb) - Festival “Note d’estate a Campolieto”. 6 agosto Vasto (Ch) - Massimo Ranieri (ore 21.30). 8 agosto Bonefro (Cb) - Bonefro Rock festival. Dal 10 al 11 agosto Carovilli (Is) - Nuvole,chitarre e note - festival Danilo Ciolli. La manifestazione musicale, nata per ricordare Danilo Ciolli (uno dei quattro ragazzi molisani scomparsi nel sisma abruzzese del 2009) e organizzata dall’Associazione Danilo Ciolli Onlus, giunge alla sua terza edizione. Ospiti delle due serate saranno (10 agosto) Post-it; Marco Notari e i Madame; i Fonokit; i Bud Spencer Blues Explosion; (11 agosto) Roberto Angelini e il Collettivo Angelo Mai; Niccolò Fabi. 14 agosto San Martino in Pensilis (Cb) - Marlene Kuntz in concerto. 15 agosto Santa Maria De Foras (Cb) - Gigione in concerto. 20 agosto Monteverde di Bojano (Cb) - La Corrida con la partecipazione di straordinari ospiti, presenta: Lucio Perrella. 21 agosto Monteverde di Bojano (Cb) - Raf in concerto. MOSTRE, CINEMA, SFILATE Fino al 7 agosto Casacalenda (Cb) - Con oltre mille film in concorso da ben 67 paesi del mondo “Molise Cinema” cresce il successo della manifestazione e il suo carattere sempre più internazionale. Dal 31 luglio al 2 agosto Castel San Vincenzo (Is) - Mercatino di San Stefano per le vie del Centro Storico. 10 agosto Termoli (Cb) - Wedding day expò sposi. 15 agosto Capracotta (Is) - Ferragosto con l’antiquariato.
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LUNEDI’ 11 LUGLIO 2011
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO
ANNO XIV - N. 189
VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625
Intanto tornano nel mirino le ville, lasciate incustodite durante le vacanza. La banda ci prova a Selva Piana
Furto in chiesa, rubate le offerte Circa mille euro il bottino dei ladri che hanno fatto visita in parrocchia a San Paolo Sabato pomeriggio amaro per don Giovanni, parroco di San Paolo. A lui è toccato scoprire che qualcuno lo aveva preceduto. Il sospetto ha trovato subito conferma, non appena il prete Archivio ha notato segni di scasso sulla porta, forzata con un classico piede di porco. Un lavoretto veloce, portato a termine prima che don Giovanni tornasse in parrocchia per la celebra-
zione pomeridiana (intorno alle 18). I ladri hanno rovistato ovunque, sotto sopra gli uffici, le stanze dove vengono conservati gli strumenti musicali, ma i furfan-
ti – di certo non si tratta di professionisti – stavano per girare i tacchi a mani vuote. Purtroppo non è andata proprio così. A guardare bene i soldi c’erano, e dove se non nella cassetta delle offerte altruisticamente lasciate dai fedeli? I ladri (se si tratta di più persone) hanno scassinato l’offertorio, arraffando tutto il contenuto: un migliaio di euro. Poi sono fuggiti, prima che don Giovanni tornasse per la messa. Come dicevamo è probabile che si tratti di classici ladri improvvisati, difficilmente chi ruba per
mestiere prende di mira una chiesa. Ad ogni modo non è il primo episodio che si
registra a San Paolo, casistica che pare abbia convinto il parroco ad adottare le
La chiesa di San Paolo in via Tiberio
contromisure, installando un sistema di video-sorveglianza. Del fatto è stata immediatamente informata la Polizia che ora segue le indagini. In città, intanto, con le ville lasciate incustodite dai proprietari che partono per le vacanze sono tornati in azione i topi d’appartamento. Un paio di furti riusciti nelle campagne di Ferrazzano (giovedì notte), altri per fortuna sventati in località Selva Piana, dove Carabinieri e Polizia hanno dato vita ad una vera e propria caccia all’uomo. redcro
Scoppia il caldo africano L’ondata di afa svuota la città Villa dei Cannoni deserta
Auguri Giuliana!
Festeggiamo oggi il sesto compleanno di Giuliana Lallo. Le stanno vicino mamma e papà,i nonni eparticolarmente lo zio Giuliano.
Dopo un inizio d’estate piovoso finalmente è arrivato il bel tempo. Nel primo week-end davvero caldo dell’estate 2011 l’ondata di afa ha favorito la fuga delle città verso mare e montagna. Così i vacanzieri “toccata e fuga” si sono uniti agli italiani partiti per le ferie svuotando i centri urbani colpiti dal caldo africano che è scoppiato in tutta la penisola registrando picchi intensi in tutto il CentroSud. Campobasso, ieri mattina una vera e propria città fantasma, è tra quelle più colpite dall’afa, insieme a Latina, Bolzano, Bologna, Messina, Perugina, Pescara e Rieti. L’ondata di calore che sta interessando il Paese sta
La Croce Rossa informa la popolazione sui rischi per la salute mettendo, però in allarme i soggetti più deboli di salute. Dalla Croce Rossa arrivano i consigli per combattere l’afa, mentre il Ministero della Salute, anche quest’anno, ha messo a disposizione un numero di pub-
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blica utilità, il “1500” per informare i cittadini sulle misure di prevenzione da adottare e su cosa fare per gestire i problemi dovuti al caldo. Le regole per affrontare l’ondata di caldo africano sono poche e semplici da seguire ma efficaci per prevenire i malori più tipici: non uscire tra le 11 e le 18, vestire abiti leggeri e di tessuti naturali come lino o cotone, usare le tendine parasole in auto, fare spuntini leggeri, usare ventilatori senza dirigerli mai direttamente verso la persona, aerare i locali e rinfrescarsi spesso con più docce al giorno. Naturalmente è importante bere molta acqua, un consiglio che sembra scontato ma
è spesso trascurato soprattutto dagli anziani per l’assenza dello stimolo della sete. Mangiare molta frutta
e verdura è poi un’altra regola fondamentale per reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione. D.I.
La Camera di Commercio di Campobasso
Prodotti sicuri Incontro alla Camera di Commercio Acquistare un prodotto sicuro. Oppure venderlo. Come fare ad esserne certi? La Camera di Commercio di Campobasso, con il supporto dell’Istituto “G.Tagliacarne”, organizza due sessioni a carattere formativo e informativo per fare un’analisi delle regole previste per la produzione e la commercializzazione di determinati beni. Oggi dalle 13,30 alle 17,30 presso la sala convegni della Camera di Commercio è prevista la prima di queste due sessioni. Tra i principali relatori, oltre al presidente Paolo di Laura Frattura, saranno presenti il dottor Giovanni Paolo Gurgone della Cciaa di Roma, esperto del sistema camerale, e la dottoressa Maria Simonetta Diamante del Ministero dello Sviluppo Economico. L’obiettivo è sensibilizzare il territorio alla cultura della sicurezza, divulgare i principi e le modalità operative che regolano la vigilanza del mercato e creare sinergia tra i diversi attori coinvolti. La Camere di Commercio sono chiamate a tutelare il mercato e favorire la leale concorrenza tra imprese del settore.
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Lunedì 11 luglio 2011
Caro Direttore, tu non l’hai conosciuto il ventre di Campobasso. Non hai abitato nel centro storico, la tua casa, al Cep, aveva l’intonaco fresco, il bagno che era bagno e non il gabinetto, ricavato da un balconcino sporgente, grande quanto un cabina del telefono. Non sono fatte per i giovani, certamente le descrizioncelle colorite di cronisti con intenzioni letterarie, che parlano del Corso, del cielo di cobalto, delle signore incantevoli e dei vapori violenti del tramonto: tutta questa retorichetta a base di colline fiorite, di cittàgiardino; tutta questa minuta e facile letteratura frammentaria, serve per quella parte di pubblico che non vuole essere seccata con racconti di miserie. Affamato di sapere qual sono non mi è ancora capitato tra le mani un libro che sia l’esatta visione di quello che è stato il capoluogo. Leggo tanti libri in fotocopia. Del centro murattiano, della torre del
La lettera di Gennaro Ventresca
Il ventre di Campobasso 200, del Castello Monforte, del monumento ai caduti, le fontane e solo raramente mi è dato di poggiare gli occhi su qualche rigo che parli dei “bassi”, con la porta che dava direttamente sulla strada, le case senza finestre, le stanze che davano in altre stanze che penetravano in altre stanze. Raramente hanno avuto il coraggio di scrivere che in pochi metri quadrati ci hanno abitato in tanti, come in una commedia di Eduardo. E sotto lo stesso tavolino poco imbandito ci hanno infilato troppe gambe. Ora portano a vedere ai turisti le strade dei quartieri bassi, che sono stati risanati, ingentiliti, persino abbelliti con lavori di recupero artificiosi e costosi. In certi punti, nei vicoli più stretti le case non solo si
guardano, ma addirittura sembra che si tocchino, tanto stanno vicine. Alcuni vicoli che cominciano e finiscono con le scale si torcono come un budello, anche nelle più belle giornate vi arriva una luce scialba e smorta. Ora sono caratteristici questi luoghi accessibili solo a piedi, ma in passato la gente ci ha abitato davvero, stando rintanata per molti mesi dell’anno, per via del freddo, della pioggia e della neve che da noi dominano la scena. Ora queste viottole emanano l’odore delle cucine di chi vi abita, in gran parte stranieri che usano spezie a volontà e fanno largo uso di cipolle soffritte e di altri aromi forti. Una volta ogni viottola aveva la sua puzza, di segatura di legno, di cuoio vecchio, di acido. Le
botteghe erano tutte là, in quelle stradine che dall’alto conducono con pendenze ripidissime sino a Largo San Leonardo, Sant’Antonio Abate, Porta Mancina, Porta San Paolo. Le case cadevano per vecchiaia, affogate, brune, con i balconi traballanti. Di questo bisognerebbe scrivere, ogni tanto. Per insegnare la storia vera della nostra città. E a prendere lezione dovrebbero essere soprattutto i giovani che nel centro storico non ci sono mai entrati se non per andarsi a fare una birra, in uno dei tanti localini che ne punteggiano la parte d’accesso che va da via Cannavina a salire. Bisognerebbe portarle a vedere le vecchie case, in cui in ogni stanza sono state agglomerate non meno di quattro persone,
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più a pennello per colpa del vicino. Il quale vicino, come diceva Totò, è sempre antipatico. E per questo la villetta la vorremmo da soli, circondata da alberi, con una fontana al centro che manda felice i getti d’acqua sino al cielo. Campobasso e la sua storia sono un’altra cosa. E anche se mi stringe il cuore, in queste righe ho avuto il coraggio di raccontarla un’altra volta, la storia vera della mia città.
dove hanno abitato uomini, galline e piccioni, gatti sfiancati e cani magrissimi. Sarebbe utile guardarli i sottoscala dove pure hanno abitato persone, senza luce, aria, autentici buchi. Di questo dovremmo scrivere e portare le telecamere e i fotografi per far vedere chi eravamo e chi siamo oggi. Così smetteremmo di lamentarci a ogni più sospinto, sempre stufi di ciò che ci circonda, del “poco” che abbiamo, dell’auto potente che non riusciamo a cambiare, della villetta a schiera I vicoli del centro storico che non ci sta
IL PARERE DEI CITTADINI Credo di conoscere fra Immacolato un tantino. Quanto basta comunque per poter dire con cognizione di causa che non vi sono indicazioni contrarie a che fra Immacolato stia accanto alla Madre dei dolori proprio nel santuario a lei dedicato. L’arcivescovo di Campobasso nella sua profonda umiltà ha accolto e dato voce ad un’ispirazione che giunge direttamente dal cuore della Regina dei dolori. La Vergine Addolorata vuole accanto a sé quel suo figlio prediletto che per 51 anni nel riserbo più assoluto è stato icona della sofferenza nella gioia del Risorto. Rimando a quanto già pubblicato per una co-
Fra Immacolato, risorsa per l’intera Regione
Fra Immacolato
noscenza particolareggiata dei rapporti intercorsi fra il Carmelitano di Campobasso e la Madre dei dolori di Castelpetroso. Mi limito qui a riportare dal suo epistolario quanto egli racconta al padre spirituale in
data 26 maggio 1950: “Nel pomeriggio poi, durante la recita del santo rosario, contemplai l’immagine della nostra Mamma Addolorata di Castelpetroso e contemplandola la pregavo di deporre nel mio animo il
suo morto Gesù. Finii appena di formulare tale preghiera che avvertii la sensazione di vedere nel mio animo il corpo esanime di Gesù e di teneramente abbracciarlo. Su ciò dateci quel giudizio che credete, io completamente mi ci sottometto”. Il direttore della sua anima nulla ha da osservare, perché nel racconto di quel figlio generoso nulla vi è che non corrisponda alla logica di Dio. Dobbiamo dunque seguire le ispirazioni del nostro Pastore perché in diocesi è la voce più autorevole. E soprattutto non possiamo dimenticare che Fra Imma-
colato in quanto Servo di Dio e in quanto professo solenne di un Ordine religioso di diritto pontificio appartiene giuridicamente al suo Ordine e quindi alla Chiesa universale. Chi ci tiene a fra Immacolato si adoperi fattivamente per farlo conoscere. Sono certo che tra i raccoglitori di firme di Campobasso si farà avanti un benefattore che consentirà di ristampare il voluminoso epistolario che si arricchisce di sempre nuove lettere. Le spoglie di fra Immacolato dal 30 ottobre prossimo riposeranno dunque
presso il Santuario della Madonna Addolorata di Castelpetroso. Cominciamo a prenotarci per invadere di affetto in quel 30 ottobre la Madonna e fra Immacolato a Castelpetroso. Il sindaco di Campobasso si dedichi alla logistica: cominci a pensare come accogliere i pullman dei pellegrini che dopo aver pregato la Santa Vergine a Castelpetroso ed essersi raccomandati alle preghiere di Fra Immacolato vorranno visitare la casa nella quale egli visse per 51 anni. Lettera firmata
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La comunità matesina si prepara a dodici giorni di relax e benessere fisico e mentale
San Polo Matese
SAN POLO MATESE. L’ente comunale e l’Agenzia Agorà no-profit organizzano per i mesi di settembre e ottobre appositi cicli di cure termali della durata di 12 giorni, presso lo stabilimento di Telese Terme, in provincia di Benevento, grazie al progetto i Colori della Salute. Le prestazioni di cui si potrà usufruire sono numerose, quali bagni e fanghi, inalazione e aerosol a seconda delle varie diagnosi, ed è comunque possibile fruire di altre prestazioni e trattamenti termali per la cura e la prevenzione di differenti patologie. I servizi offerti, tuttavia, sono consigliati anche a coloro che desiderano trar-
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ne solo un benessere fisico e mentale. Nell’ambito della realizzazione del progetto, sono garantiti il trasporto in pullman andata e ritorno presso lo stabilimento termale prescelto; un colloIl sindaco quio effettuaSpina to presso la sede individuata dal servizio sanitario lo medico gratuito durante dello stabilimento termale la terapia il cui ciclo è fissulla base dell’impegnativa rilasciata dal proprio medico di famiglia; un control-
I colori della Salute A San Polo tutto pronto per le terme sato in 12 giorni; la fruizione gratuita del relativo parco termale con possibilità di effettuare ginnastica dolce e attività motorie sotto la guida di una Istruttrice qualificata. Lo stabilimento termale, inoltre, garantisce uno sconto almeno pari al 50% su eventuali seconde cure a pagamento, anche terapie singole, non comprese nel ciclo di cure nonché sulla massoterapia.
Per partecipare al progetto è necessario compilare apposita domanda di iscrizione il cui formulario può ritirato presso l’ufficio comunale sito in via Roma n° 6, aperto al pubblico dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 14:00 tel. 0874.775135 oppure presso la sede dell’Agenzia Agorà sita in Campobasso alla Piazza Cuoco n. 20/24 - tel. 0874 418352. Le domande di partecipa-
zione devono essere riconsegnate, complete di tutta la documentazione. Non saranno ammesse le domande pervenute oltre il termine previsto fissato per il 20 agosto, o incomplete. Ciascun partecipante è tenuto a presentare una specifica documentazione entro e non oltre la giornata di domani, mentre il servizio sarà garantito per un solo gruppo di almeno 50 partecipanti.
Bagni, fanghi, inalazioni, aereosol e tanti altri servizi per curare e prevenire differenti patologie Ad ospitare i villeggianti uno stabilimento di Telese
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Riconfermata per il 2011 l’aliquota del 5 x mille sugli immobili che non rientrano nei benefici della 1. 93/08
Edilizia residenziale e Ici, ok dal Consiglio Gambatesa. Pubblicato sul sito il bando finalizzato alla formazione della graduatoria Due interessanti proposte sono state approvate nell’ultimo consiglio comunale tenutosi a Gambatesa. E’ stata riconfermata anche per l’anno 2011 l’aliquota ICI del 5 per mille sugli immobili non rientranti nei benefici della l. 93/08. L’assise ha poi anche approvato il bando per l’assegnazione di alloggi di edilizia pubblica residenziale con relative modalità di domanda è scaricabile dal sito del comune -, finalizzato alla formazione della graduatoria generale per l’assegnazione in locazione semplice degli
alloggi di edilizia residenziale pubblica e degli alloggi ad essi assimilati, ai sensi delle leggi regionali del 1998 e del 2006, acquistati, realizzati e recuperati dallo Stato, da enti pubblici territoriali e dagli II.AA.CC.PP. a totale carico o con il concorso o il contributo dello Stato o della Regione o di enti pubblici territoriali, nonché a quelli acquistati, realizzati o recuperati da enti pubblici non economici per le finalità sociali proprie dell’edilizia residenziale pubblica, siti nel Comune di Gambatesa, disponibili, che si renderanno
JELSI
Il Motoclub si organizza per il decennale
A Jelsi, in occasione dell’ 11 Motoraduno Nazionale, si festeggiano i 10 anni di costituzione del Motoclub. A differenza della passata edizione, che vide un sodalizio con il primo Motoraid del Molise, la formula del 2011 si baserà soprattutto su cultura e turismo. La data, molto vicina alla festa di Sant’Anna, darà, ai partecipanti, l’opportunità di vedere il Comune di Jelsi interamente decorato di grano, simbolo del ringraziamento alla “ Grande Madre “. Il programma prevede un tuor delle strade del Fortore, attraversando il comune di Celenza Valfortore, Volturara, Tufara e Gambatesa, per terminare a Riccia dove i centauri si riuniranno per il consueto pranzo e le premiazioni. Durante il tour sono previste diverse soste, culinarie e culturali. Un gruppo unito e attivo , che quest’anno festeggia il suo decennale. Il Motoclub Bikers Jelsi nasce, infatti, nel febbraio 2001 da una idea di Davide Paolucci che tuttora riveste la carica di Presidente, in collaborazione con alcuni amici al fine di fondare, creare e unire un nuovo gruppo motociclistico di Jelsi appassionati di moto e non solo.
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disponibili o che saranno ultimati nel periodo di efficacia della graduatoria. Con delibera di giunta si è approvata l’intesa con la Cooperativa Modisan, appaltatrice di alcuni servizi comunali, tra cui quello del trasporto scolastico, per il trasporto dei bambini presso la piscina della “Rondi-
ne”. La cooperativa ha messo a disposizione gratuitamente un autista per permettere a 17 bambini che hanno presentato domanda di iscrizione al campus estivo di effettuare i corsi di nuoto fino al 16 luglio e secondo gli orari che saranno concordati con la direzione del campus.
Gambatesa
L’amministrazione ha garantito il trasporto dei ragazzi alla piscina della Rondine Campolieto. Taglio del nastro alla presenza del presidente della giunta
Inaugurata la casa alloggio Solidarietà ai giovani profughi arrivati in Molise Inaugurata sabato pomeriggio a Campolieto la Casa Alloggio per Minori nel Comune di Campolieto, alla presenza del presidente della Giunta, Michele Iorio. Soddisfatto il sindaco Rodolfo Mariano per la realizzazione di questo progetto e per aver dato il proprio assenso a far fronte all’emergenza umanitaria accogliendo i minori originari di Ghana, Niger, Burkina Faso, Bangladesh, Sudan e di eta’ compresa tra 16 e 17 anni. Sono numerosi i profughi arrivati in Molise nei mesi scorsi. Nessuno di loro parla italiano, ma fin dalle prime ore hanno manifestato grande interesse e impegno ad apprenderlo, con l’aiuto delle educatrici che si alternano nel servizio di sorveglianza. Non si conosce quanto tempo rimarranno
nella struttura di CampolieCampolieto to, ma la cittadinanza ha manifestato, come sempre, grande apertura e disponibilita’ all’accoglienza: il colore della pelle non e’ mai stato un problema e la fede religiosa diversa (molti dei ragazzi sono di religione islamica) e’ una valida palestra per insegnare e apprendere i valori della tolleranza. Pur orgoglioso di questo impegno di solidarietà, il sindaco non ha potuto trattenersi dal fare una amara considerazione: “Bene fa il Governo nazionale ad impegnare risorse finanziarie per sistemare i rifugiati del Nord Africa ma non si capisce perche’ non riesce a trovare uguali fondi per i due minori di Campolieto che il Tribunale ha tolto alla patria done gravare i costi sul Bipotesta’ collocandoli in lancio comunale. La stessa strutture protette, ma facen- considerazione vale per i
numerosi sindaci di altri Comuni che si trovano con lo stesso problema.”
Giovani promesse nell’orchestra della Selia Band
Sant’Elia a Pianisi
Anche dopo la chiusura dell’anno scolastico, arrivano apprezzamenti per la Selia Band, orchestra degli alunni di strumento musicale delle scuole medie ad indirizzo musicale dell’I.C. Hanno raccolto molti consensi i ragazzi della Selia band che si è esibita a giugno in ben tre manifestazioni nell’area del Fortore. Soddisfatto il dirigen-
te scolastico prof.ssa Giovanna Fantetti che ha coordinato l’organizzazione degli eventi insieme alle associazioni culturali e alle autorità locali. L’Orchestra dell’Istituto ha eseguito un programma ben nutrito e dedicato sia alle attività svolte durante l’anno scolastico sia ai già noti festeggiamenti per il 150° dell’Unità d’Italia.
Oltre all’esibizione, anche altre orprese per la Selia Band. Reduce da due concorsi nazionali a Campobasso e Loreto (AN) si è fatta applaudire con inni del risorgimento italiano arrangiati dal prof. Antonio Bonanni e brani tratti dalle Colonne Sonore hollywoodiane arrangiati dal prof. Tiziano Albanese.
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E’in programma alle 18 e 30 presso i locali della casa canonica
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Programma di sviluppo rurale, domani il convegno Domani, martedì 12 luglio, presso i locali della casa canonica di Piazza Fontana, alle ore 18 e 30, si terrà un incontro divulgativo sui bandi del Programma di sviluppo rurale ( Psr Molise 2007/2013).
Sono previsti i saluti del sindaco Mazzei e gli interventi del direttore del Gal Molise Verso il 2000, Antonio Di Lallo, e del dirigente dell’assessorato all’Agricoltura, Nicola Pavone.
Fossalto. L’ultimo lavoro di Anna di Nardo Ruffo
La gelateria Italia nel volume “Il Molise e le sue mani d’oro” di Agnese Genova FOSSALTO. Un incontro commovente. Caratterizzato da ricordi, racconti, emozioni, lacrime e abbracci. E’ avvenuto ieri mattina tra Italia Porchetta e Anna di Nardo Ruffo. L’autrice de “Il Molise e le sue mani d’oro” ha voluto consegnare personalmente una copia del suo ultimo volume alla titolare della gelateria Italia di Fossalto, attività artigianale presente nel corposo libro. Quella riportata nell’opera è stata l’ultima intervista rilasciata da Domenico Carosone prima della sua prematura scomparsa. L’anziana madre, accogliendo Anna Ruffo nel laboratorio dove era intenta a preparare una profumatissima marmellata di amarene che ci offerto ancora fumante, ha voluto condividere con l’autrice il ricordo commosso del figlio. Ha rievocato la morte improvvisa del padre, i sacrifici affrontati dall’intera famiglia, l’esperienza lavorativa all’estero, i primi guadagni riportati a Fossalto
Fossalto
dal Regno Unito con i quali Domenico acquistò una Fiat 127 e poi la gelateria. Il lavoro e la sua grande passione. Italia ha ricordato la cordialità di Domenico, il sorriso sulle labbra e la battuta sempre pronta, il rapporto confidenziale con tutti i clienti, le festività trascorse dietro il banco dei gelati, la rinunce e la dedizione. Le parole rotte dall’emozione hanno narrato l’ultima fase della sua vita, quella caratterizzata da una lotta impari con la malattia che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Le lacrime hanno rigato silenziose il volto delle due donne che hanno condiviso con un abbraccio, e senza bisogno di troppe parole, l’amarezza e il dispiacere. Ma il ricordo del compianto Domenico vive anche grazie all’intervista riportata nel volume “Il Molise e le sue mani d’oro”. Ben 504 pagine, stampate a colori su carta patinata e oltre 590 fotografie. Il libro nasce dalla “necessità di conservare il patrimonio
di conoscenze e di cultura professionale del Molise e dal desiderio di trasmettere alle nuove generazioni curiosità e rudimenti di mestieri e professioni che si stanno perdendo nel tempo, ma che non possiamo permetterci il lusso di dimenticare per non smarrire la nostra stessa identità” sostiene la scrittrice. Nella sezione “’U gelatare” tre pagine del volume sono dedicate a Domenico Carosone. Una foto lo ritrae seduto al tavolino della gelateria intento a sfogliare una rivista che pubblicizza la sua storica attività. Nell’intervista con Anna di Nardo Ruffo, Domenico si racconta. La gelateria, che in realtà nasce da un semplice bar, apre i battenti in via Garibaldi nel 1955. Dopo la prematura scomparsa del padre, Domenico rinuncia ad un lavoro ben retribuito all’estero per tornare a Fossalto ed aiutare la mamma Italia e la sorella nella gestione del locale. Ricorda il gelato che faceva nei pozzetti negli anni ’60, i suggerimenti dei clienti sempre ben accetti, l’attenta scelta della materie prime di qualità che fanno la differenza e poi rievoca l’esperienza scolastica all’Istituto alberghiero di Roccaraso, gli insegnamenti ricevuti, spesso di vita, da ottimi docenti, lo stage in
Inghilterra. E ancora narra, Domenico, il rapporto di amicizia con gli avventori, riflettendo sulle possibilità di sviluppo e occupazione di un paese come Fossalto. Incita i giovani ad organizzarsi, a proporre, inventarsi un lavoro. E a iniziare con la massima umiltà. “Bisogna partire dalle scarpe per arrivare alla cravatta, non viceversa!” ammonisce. Un’intervista stampata persino sui nuovi menù che da qualche giorno è possibile trovare sui tavoli della gelateria. “Ricordo la piacevole scoperta delle tante conoscenze comuni, la saggezza delle sue parole, l’invito ai giovani. Tutte affermazioni condivisibili- ha detto l’autrice, impegnata due anni per realizzare la pregevole opera- Ho voluto dedicare il mio lavoro al Molise. E il Molise mi è stato grato. Riconoscenza e stima nelle parole di tante persone semplici che hanno apprezzato il lavoro e mi hanno ringraziato”.
Le aziende agricole attraversano un periodo non certo florido, la crisi ha colpito in maniera particolare il settore che però potrebbe diventare una vera e propria opportunità per tanti giovani.
Il programma di sviluppo rurale potrebbe dimostrarsi una opportunità da sfruttare. Sono invitati all’incontro non solo gli agricoltori, ma anche tecnici e tutti coloro che si sentano interessati.
Il ricordo della diocesi
Un anno fa la scomparsa di don Elreo Petti Un anno fa, il 9 luglio 2011, nell’Ospedale Cardarelli di Campobasso, moriva mons. Elreo Petti, parroco emerito di Casalciprano e responsabile dell’Ufficio Matrimoni della Curia di Trivento. La sua vita è stata sempre semplice e umile, povera e nascosta, ma allo stesso tempo straordinaria, nella fedeltà e puntualità con cui svolgeva il proprio ministero, nonostante la reverenda età e i settanta chilometri che macinava, ogni giorno, con assennata prudenza. Non possiamo mai dimenticare il suo carattere gioviale, sorridente, accogliente, generoso, discreto e rispettoso con tutti. E’ un ricordo pieno di nostalgia e di affetto. Perché lui è stato uno di noi, sempre con noi: professore, sacerdote, consigliere, amico e padre. Don Petti è stato un grande uomo e un vero prete: egli aveva il culto dell’amicizia, non scadeva nella diplomatica doppiezza, ti diceva apertamente quel che pensava, né provava risentimento o rancore verso chicchessia. Per tutto questo mons. Elreo Petti è stato un sacerdote stimato ed amato da tutti, apprezzato per la sua cordialità, rimpianto ancora oggi per il suo grande cuore e per l’amore alla Chiesa. Il VescoIl parroco vo mons. Scotti, i confratelli sacerdoti, gli ex alunni del Seminario Vescovile, del Convitto di don Gianico e dell’Istituto Magistrale, le comunità di Trivento, Salcito e Casalciprano lo ricordano, nella preghiera, con affetto sincero, con gratitudine piena e con profonda riconoscenza, perché a tutti sapeva donare fiducia e speranza.
La cattedrale
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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA
Grazie all’intervento dei carabinieri i genitori e i parenti hanno potuto tirare un sospiro di sollievo
Scappa di casa, paura per una 15enne Dopo ore di ricerche è stata ritrovata in piena notte nella villa comunale Nei giorni scorsi una brava ragazzina di 15 anni è scappata di casa. E‘ uscita alle 6 di pomeriggio e non è più rientrata, mettendo in angoscia il padre, la madre e due fratelli, più una piccola folla di parenti e amici. Una famiglia per bene, gente senza grilli per la testa. L’hanno ritrovata a Isernia i carabinieri, verso le 4 del mattino, nella Villa Comunale. Sola, fortunatamente, infreddolita, assonnata e anche impaurita del suo gesto. La cosa più insopportabile dei giovani, diceva con ironica invidia Salvador Dalì, è non poterne più fare parte. Oggi più che mai. Vivono tra sms e youtube, facebook e twitter, ma sono soli nell’anima, spesso, anche quando vanno a massaggiarsi le cicatrici intime negli oceanici megaconcerti o nelle assordanti discoteche dove la
Carabinieri in azione (archivio)
musica, anzi il rumore, sono lo shaker per lo sballo. Ed è sempre più difficile sbarcare sulla loro isola, sul loro territorio, i giovani oggi si difen-
dono gelosamente, novelli Apaches asserragliati su internet, armati di sempre più sofisticati telefonini pagati dal padre o dalla madre. Parlano
un loro linguaggio, vivono in una dimensione astratta e lontana, snobbano gli “anziani”. E’ difficile capire quello che davvero vogliono, i sogni che inseguono, ciò che ci chiedono o che si aspettano. Eppure sono i nostri figli, i nostri nipoti, li abbiamo messi al mondo noi, puntiamo tutto su di loro, eppure appare sempre così difficile lo scontro generazionale. Ma perché? E’ quello che si staranno chiedendo anche i genitori del ragazzo di 17 anni di origini romene, che ha dato fuoco alla casa per vendicarsi del fatto che il padre si rifiutava di dargli la chiave del bauletto dello scooter di famiglia. Il genitore acconsentiva che il figlio guidasse il suo motorino, che ci portasse la fidanzata, ma aprire il bauletto era rigorosamente vietato, non è chiaro perché. Ed l’ultimo scon-
La villa comunale di Isernia
tro in famiglia ha scatenato l’assurda reazione del giovane, che ha dato fuoco all’abitazione. Per fortuna i vicini hanno chiamato i vigili del
fuoco che hanno spento l’incendio e limitato i danni. Insomma, gioventù bruciata, assieme alla casa. Agostino Rocco
Coinvolti trenta alunni delle medie Gli edifici si trovano nei comuni di Agnone e Sant’Angelo del Pesco
Case cantoniere in vendita
Protezione civile, un corso per insegnare i ragazzi a superare le emergenze Per far quadrare i conti la Provincia mette all’asta alcuni immobili Ha preso il via nei giorni scorsi ad Agnone l’iniziativa “Anch’io sono la protezione civile”, che ha coinvolto trenta ragazzi delle scuole meArchivio die nell’ambito di un progetto di educazione e sensibilizzazione alla cultura di protezione civile. Nell’ambito dell’inziativa sono stati previsti sei giorni intensi e impegnativi, con lezioni ed esercitazioni organizzate per avvicinare i ragazzi al mondo della protezione civile. Ogni giorno si sino svolte attività teoriche e pratiche su temi precisi: le caratteristiche del territorio boschivo e l’orientamento; le buone pratiche per la prevenzione degli incendi e gli strumenti di previsione e allertamento; le modalità di intervento sull’incendio boschivo e la fase postemergenza; il primo soccorso e l’igiene ambientale; le azioni di risposta all’emergenza, i trasporti, l’allestimento e gestione di una tendopoli; le telecomunicazioni e l’analisi dei possibili scenari, la stesura di un piano di emergenza. Il progetto, ha avuto come obiettivo principale quello di diffondere tra le giovani generazioni la cultura del rispetto del territorio e la conoscenza delle attività di protezione civile come esercizio di vivere civico. Il problema che giustifica lo sviluppo del progetto può essere individuato certamente nel grande aumento del numero di incendi boschivi che, in particolare nell’estate 2007, ha interessato e continua ad interessare diverse regioni italiane. L’emergenza che ogni estate si ripropone, rafforza l’idea di come sia necessaria la partecipazione di “tutti” per affrontare nel modo più efficace il problema specifico e, più in generale, quelli di protezione civile.Gli studenti hanno preso parte direttamente alle attività previste, compreso il montaggio delle tende. Molte le simulazioni in programma. Ci sarà anche una visita alla Fonderia Marinelli. Il camposcuola si chiuderà mercoledì 13 luglio con la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione.
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Foto archivio
Per far quadrare il bilancio, ma soprattutto perché oggi le “case cantoniere” non hanno più ragione di esistere, sono state messi in vendita due immobili di proprietà dell’Amministrazione provinciale di Isernia. Entrambi vennero realizzati dall’allora Provincia di Campobasso, negli anni Cinquanta. Il primo immobile, su due piani, è situato sulla ex Ss. 86 nei pressi di Agnone ed ha una superficie complessiva di 350 metri quadri. Primo prezzo battuto all’asta 250 mila euro, ma l’asta è andata deserta due volte, anche a quota 225 mila euro. Lo stato conservativo del-
la casa cantoniera è buono, almeno secondo i tecnici della Provincia, e ci si potrebbe facilmente realizzare un piccolo albergo, oppure un ristorante tipico ed un mini-motel. Ma per i lavori di ristrutturazione servono comunque 220 mila euro. E così, per i tecnici della Provincia è il prezzo da cui far partire per la trattativa privata è di soli 150 mila euro. C’è poi la casa cantoniera situata in località Colonnetta a Sant’ Angelo del Pesco, con superficie catastale di 340 metri quadri ed valore stimato dai tecnici della Provincia di 305 mila euro
Ma lo stato di conservazione dell’edificio, secondo quanto scrivono nella relazione gli ingegneri provinciali, è molto scadente, l’impiantistica è inesistente e servono perfino nuovi infissi. Perciò il valore reale dell’immobile, per acquistarlo all’asta pubblica, è di appena 90 mila euro,
una vera miseria. Intanto i due consiglieri provinciali di minoranza Sorbo e Cuzzone si chiedono come sia possibile che per ristrutturare una casa cantoniera in buono stato, quella di Agnone, siano necessari più soldi di quanti ne servano per sistemarne una malandata, quella di sant’Angelo del Pesco, e scrivono “O è stato sovrastimato il costo della ristrutturazione della casa cantoniera di Agnone o è stato sottostimato quello per la sistemazione della casa cantoniera di Sant Angelo” Ag.Roc.
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Comune. “Non vorrei che il nuovo presidente del consiglio sarà chi sta chiedendo le epurazioni dalla maggioranza”
Angelaccio: benedetti da Cardinale Il consigliere ironizza sulla proposta dell’esponente dell’Udeur di espellere i dissidenti Il consigliere comunale dell’Idv torna a parlare di quanto accaduto nel corso dell’ultimo consiglio comunale sul bilancio e delle recenti proposte fatte da Cardinale di epurare dalla maggioranza i dissidenti. Lo fa attraverso il suo sito con un articolo di cui riportiamo alcuni stralci che non a caso è intitolato “Folgorati sulla via di un Cardinale”. “Abbiamo visto – spiega Angelaccio - di tutto negli ultimi 10 giorni! Abbiamo visto pulci avere la tosse, ruminanti quadrupedi uscire dall’aula quasi al pascolo, valvassori , valvassini e servi della gleba in giacca e cravatta, addirittura abbiamo visto Consiglieri di partiti minori che si pensavano estinti, prendere la parola dopo 4 anni di consigliatura ed esortare a gran voce l’epurazione degli immorali che si
erano permessi di avere un’idea avversa agli ordini impartiti. Conversione immediata sulla via di Damasco per chi è stato minacciato di epurazione. Ed ora alla lista degli sgraditi si aggiungono anche Lombardozzi e Di Silvestro, i quali quanto meno sono stati coerenti. Cari Lombardozzi e Di Silvestro, benvenuti nel Club degli sgraditi a coloro che vogliono governare senza amministrare. Io comunque, - aggiunge Angelaccio - sono soddisfatto di due cose: intanto la tanta gente che ha guardato lo “spettacolo” attraverso la webcam. Molti infatti mi hanno chiamato o parlato per dirmi di aver visto platealmente ordini impartiti a Consiglieri i quali, alla chetichella, si son alzati per andare in bagno, si, ma verso Miranda (perché non tornavano più) oppure
Il Consiglio comunale e nel riquadro Edmondo Angelaccio
chi si guardava per decidere cosa fare in modo spaurito come agnellini a pasqua. La seconda cosa della quale sono soddisfatto è che finalmente , abbiamo tutti ascoltato il timbro vocale e il suono emesso dalle parole di alcuni Consiglieri che non si sentivano dal 2007. Per me è stata una emozione particolare, come aver ritrovato degli
amici dal passato. Ecco, ora che si avvicinano le elezioni, imparano a parlare anche le tamerici ed escono dal letargo anche i mammuth. Ci vorrebbe Piero Angela per spiegare questi misteri della Natura. Ed ora – continua Angelaccio - attendiamoci il nuovo presidente del Consiglio Comunale, che non vorrei fosse proprio chi ha preso
parola per esortare l’epurazione di chi dissentiva. Non voglio credere, anzi noi isernini attenti non vogliamo credere che nella Pdl o quel che ne rimane, chi si alza in piedi, fa propaganda e agita le braccia, venga eletto Presidente del Consiglio Comunale, no, sarebbe troppo squallido e troppo di bassa lega. Nessuno di noi pensa che sia sufficiente minacciare l’epurazione per ingraziarsi i voleri dei Coordinatori che impongano poi i vari ruoli e le sedie da sistemare. Ed io povero illuso che credevo che un Partito che del termine Libertà fa sfoggio anche al Mc Donalds, potesse dare dimostrazione di intelligenza oltreché di potenza, apprezzando anche le figure della Minoranza. Sarebbe stato un bel gesto, anzi lo sarebbe ancora. Cosi si ripristinerebbe
quell’equilibrio e fair play che fu interrotto. In ogni caso, abbiamo visto anche tanti novelli San Paolo folgorati sulla Via di Damasco, o forse dovremmo dire sulla Via di Cardinale. Beh diciamo che pur essendoci delle connessioni tra i due, possiamo affermare che tra un Cardinale e un San Paolo rimane sempre una differenza rimarchevole. Ecco a questi che hanno barattato il loro voto espressione del credo più vero, per il mantenimento dello status quo, per la salvaguardia della loro poltrona o perché non ne valesse la virtù, dico, - conclude Angelaccio - se siete convertiti sulla Via di Damasco, rimanete a Damasco che qui abbiamo bisogno di persone che fanno quel che pensano non che prendono ordini stupidi e sculacciate”
Si svolgerà nel castello Pignatelli e sarà dedicata a Fred Bongusto
Tutto pronto per Miss Italia Prima serata a Monteroduni Mentre sono in fase di ultimazione i casting per scegliere le ragazze che sfileranno in passerella per conquistare il titolo di Miss Molise 2011, lo staff molisano di Miss Italia è al lavoro per mettere a punto lo spettacolo che anche quest’anno toccherà numerosi centri della regione e che si annuncia, come sempre, ricco di sorprese. Non poteva mancare un omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia, che Miss Italia in Molise ha deciso di celebrare con un tributo alle canzoni che hanno fatto la storia del Belpaese. Brani
Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Gino Paoli, Adriano Celentano, Dalla e De Gregori (solo per citarne alcuni). La prima serata, che sarà ospitata dalla giovane Proloco di Moneroduni presso il caratteristico Castello Pignatelli, sarà dedicata a Fred Bongusto, l’artista molisano che ha dato voce a brani che resteranno nella memoria della musica italiana. Si celebrano gli artisti famosi, ma si dà spazio anche ai giovani Una delle passate edizioni di miss Italia talenti. Sono infatti ancora che faranno da colonna so- Lucio Battisti, Luigi Tenco, aperte le iscrizioni al concornora alla kermesse e che ver- Vasco Rossi, Domenico Mo- so dedicato agli artisti emerranno tratti dai repertori di dugno, Pino Daniele, Mina, genti. Esibendosi sul palco di
Il Comune di Monteroduni
Miss Italia, cantanti, ma anche ballerini, cabarettisti e attori avranno la possibilità di farsi conoscere nelle piazze dal pubblico molisano. Non solo. Le loro esibizioni saranno on line grazie all’attivazione di una web-tv che seguirà il concorso in tutte le sue fasi. Relativamente alle Miss le iscrizioni al Concorso più blasonato d’Italia sono ancora aperte e rivolte
a tutte le ragazze con età compresa tra anni 17, da compierne 18 entro il 10 settembre 2011, e anni 26. Esse possono effettuarsi gratuitamente sul sito www. missitalia.rai. it. Informazioni possono richiedersi via email al responsabile regionale di Miss Italia a iscrizioni@francescotomasso.it o tramite il relativo profilo Facebook.
PUNTI DI VISTA
Di Clemente: stop all’eolico nei siti archeologici
Il coordinatore regionale del Pcl Tiziano Di Clemente
L’ennesima scandalosa Sentenza del Consiglio di Stato (n.4037 del 29 aprile 2011) sul tema dell’eolico selvaggio, pubblicata solo lo scorso 7 luglio, consente la devastazione di una parte del-
la Valle del Tammaro (nell’antico “recinto sannita”) nelle vicinanze del prezioso sito archeologico di Altilia, con sedici mostruose pale eoliche alte oltre 100 metri e relative basi in cemento. Ciò
in palese violazione delle elementari norme di tutela paesaggistica e dei beni culturali ben rilevate ed accertate dalla Sentenza del Tar Molise n.115/2009, nonché dal decreto 8 marzo 2010 Ministero per i beni e le attività culturali – Direttore regionale di Campobasso, dal d.m. 23 luglio 2009. Come un disco incantato il Consiglio di Stato continua ad eludere il merito delle questioni (la devastazione paesaggistica e dei beni culturali) aggrappandosi ad apodittiche astrusità pseudogiuridiche che seppure sostenibili in astratto non hanno alcuna attinenza al caso concreto: in sostanza il Consiglio di stato, continua a dire che l’autorizzazione
unica regionale è stata concessa nel 2007 e dunque tutti i vincoli normativi apposti successivamente non hanno alcun rilievo, ignorando il rango costituzionale (art.9) della tutela del paesaggio e dei beni culturali. Ricordiamo in proposito le responsabilità della Regione che aprirono la strada al Commissario ad acta il quale fece la frittata concedendo l’autorizzazione unica nonostante vi fossero anche i pareri negativi del Direttore regionale dei beni culturali ed omettendo la Conferenza dei servizi obbligatoria. Tale è la debolezza della Sentenza n.4037/2011 che, in relazione al mancato rispetto delle linee guida regionali, in un suo passaggio
deve ammettere che “la mancata valutazione ai fini del decidere del richiamato atto regionale potrebbe rilevare quale errore di diritto” ma non lo valuta anche poiché “in relazione alle vicende di causa non risulta essere stata in alcun modo sollevata nell’ambito del ricorso n. 7738/ 2009”. L’astrusa argomentazione ignora però che l’eccezione de qua, non sollevata sul ricorso al provvedimento del 2007, è stata posta nei nuovi giudizi inerenti agli atti di diniego impugnati dalla Società ricorrente. Sulla base proprio di questo passaggio il Pcl Molise, inoltrerà un atto di diffida alla Regione Molise perché revochi in autotutela l’autorizzazione unica in
questione, atteso “l’errore di diritto” configurabile, come afferma il Consiglio di Stato , nella mancata valutazione della D.G.R. 16 novembre 2009, n. 1074, nonché dell’ omessa attivazione della conferenza di servizio obbligatoria. Anche nel Molise prendiamo esempio dal movimento No Tav: occupazione popolare dei siti presi di mira dalle multinazionali, assedio al palazzo regionale sino alla revoca in autotutela della autorizzazione unica che consente la devastazione della Valle del Tammaro e di Altilia, come del sito di Pietrabbondante e degli altri luoghi di pregio della nostra terra”. Tiziano Di Clemente
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Lunedì 11 luglio 2011
Un successo l’incontro organizzato a Isernia per presentare il libro della dirigente nazionale del partito
Udc, famiglia valore assoluto La Santolini propone di creare un’agenzia per tutelare “la spina dorsale del Paese” “La Famiglia al Centro. Problemi, Prospettive, Proposte”. Questo il titolo del volume che è stato presentato dall’onorevole Luisa Santolini, responsabile nazionale Udc dell’Ufficio Famiglia e Politiche Sociali. Una sala stracolma, soprattutto di giovani l’ha accolta in via Berta l’altro giorno, ascoltando attentamente il messaggio che ha voluto portare agli isernini. Di problemi ce ne sono tanti, le prospettive sono a dir poco disastrose, ma dall’Udc - e dall’onorevole Santolini arriva anche una proposta concreta per far fronte alle emergenze riguardanti la famiglia: una politica che tenga finalmente conto dei carichi familiari. “Si potrebbe creare un’agenzia per la famiglia - suggerisce l’onorevole - non un assessorato, ma
Un momento della presentazione
una vera e propria struttura in grado di tenere le fila tra i vari assessorati, che siano essi comunali, provinciali o regionali. Ed è dalle realtà locali che bisogna partire per
arrivare al Governo centrale. Il fatto è che bisogna finalmente cominciare a pensare alla famiglia come un fatto sociale e non privato, perchè la famiglia è la spina
dorsale del Paese.” L’incontro ha voluto ribadire la centralità ed il ruolo fondamentale che la famiglia ha sempre rivestito e continuerà a ricoprire nel tempo, soprattutto in un momento così drammatico per la storia di tutti i popoli, in un periodo in cui sembra prevalere l’angoscia del futuro e la paura del presente. E in un momento altamente significativo per l’Italia: proprio in questi giorni si è celebrata la settimana italiana dedicata all’Anno Europeo del Volontariato. All’incontro hanno preso parte le associazioni, i gruppi, le comunità di famiglie, che, oggi più che mai, sono la risposta alle sfide che ci attendono. La presenza di Santolini a Isernia ha testimoniato l’attenzione che l’Udc, sia a livello nazionale che locale, pone sull’isti-
tuto della Famiglia poiché crediamo fermamente che parlare di “Famiglia” possa aiutare a superare le difficoltà e le angosce, i dubbi e le domande ed affrontare il futuro in un modo nuovo e diverso. La giornata ha rappre-
sentato solo uno dei tanti appuntamenti che l’Udc in Molise ha intenzione di dedicare alla Persona, riconoscendo l’importanza fondamentale di porre al centro dell’agenda, non solo politica, l’Individuo.
La platea nella sala Gialla della Provincia
Nei prossimi mesi saranno proposte diverse iniziative sul territorio
Izzi: dare lavoro ai giovani Le proposte del coordinatore regionale dell’Unione di Centro
Il cooridnatore regionale dell Udc Mimmo Izzi
A fare gli onori di casa durante l’interessante incontro con la parlamentare Santolini, Mimmo Izzi, coordina-
tore regionale dell’Udc che ha sottolineato come la politica regionale stia andando proprio nella direzione
auspicata dall’onorevole. “Abbiamo già messo in campo tante iniziative e anche l’agenzia per la famiglia rientra sicuramente tra i nostri progetti. È la sfida più importante che abbiamo dinanzi a noi per i prossimi mesi: così come il problema del lavoro per i giovani, vera spina nel fianco dell’Italia e anche del nostro territorio. È da lì che tutto ha origine, almeno per quanto riguarda le famiglie del futuro, che di questo passo non potranno mai crearsi. Allora, insieme alle politiche per la famiglia che già
esiste, con tutti i suoi problemi e tutte le sue necessità, occorre pensare alle prospettive dei prossimi 20 anni, per arrestare questo declino che attaglia la nostra realtà e l’intera nazione”. L’onorevole Santolini, arrivata a Isernia non solo per presentare il libro, ma anche per dimostrare l’appoggio del partito a Domenico Izzi - da sempre appassionato portavoce di ottime proposte riguardanti le politiche sociali, ha espresso anche la sua piena disponibilità a lavorare con i vertici regionali dell’Unione di Centro per
stilare un programma che tenga conto delle esigenze dei nuclei familiari della realtà molisana. Una proposta che Izzi ha accolto molto favorevolmente, orientato com’è non solo a portare alla luce i problemi delle categorie sociali svantaggiate, ma anche a risolverli. “La famiglia - continua Izzi - le associazioni, i gruppi, le comunità di famiglie oggi sono le risposte alle sfide che ci attendono e la famiglia, più di qualunque altro soggetto potrà aiutare la società a trasformare questo
periodo così nero in un tempo migliore. Per farlo, occorrono risorse che abbiano voglia di lavorare, seriamente, a progetti concreti. Ma la politica non si improvvisa, ecco perchè a breve l’Udc organizzerà anche anche dei corsi di formazione politica destinati a giovani seri e con la voglia di fare. E non finisce qui, perchè abbiamo intenzione di organizzare ancora diverse iniziative sul territorio per continuare a parlare dei temi che stanno a cuore alla gente e, dunque, anche a noi dell’Unione di Centro.
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LUNEDI’ 11 LUGLIO 2011
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Per rintracciare l’87enne sono intervenuti Carabinieri, Protezione civile e tre squadre di Vigili con i cani
Notte di ricerche per anziana scomparsa Si allontana dalla casa di cura e si perde, ritrovata sana e salva in un bosco SAN PIETRO AVELLANA. Momenti di apprensione nel corso della serata di sabato per la scomparsa di un’anziana signora da una casa di cura non molto distante dal territorio di San Pietro Avellana. La donna, di 87 anni, non è rientrata nella struttura dopo esserne uscita, molto probabilmente nel tardo pomeriggio o in serata, forse con l’intenzione di fare una passeggiata. Ma dopo un breve tragitto deve aver perso l’orientamento, non riuscendo così a rintracciare la strada per poter fare ritorno nella casa per anziani. Il personale del centro si è accorto subito dell’assenza dell’anziana ospite, ed ha immediatamente chiesto aiuto. Non appena i Carabinieri della stazione di San Pietro
Sono intevrenute anche le unità cinofile (foto repertorio)
Avellana e la squadra di Vigili del fuoco di Agnone
sono arrivati sul posto, è stato preparato il piano per av-
viare le ricerche. Le operazioni sono partite subito, ma il buio sopraggiunto nel frattempo ha reso le ricerche meno agevoli. Così si è deciso, data anche la vicinanza del bosco, di chiedere l’intervento di un’altra squadra di Vigili del fuoco da Isernia e una da Campobasso. Quest’ultima dotata di cani specializzati nelle ricerche. Sul posto è anche intervenuto un gruppo di volontari della Protezione civile che ha contribuito allo svolgimento delle operazioni. È stato così possibile rintracciare l’87enne dopo solo qualche ora dalla scomparsa. I soccorritori l’hanno ritrovata nel bosco, dove si era inavvertitamente inoltrata non riuscendo poi a tornare indietro. La donna era in buone condizioni di salute.
Nella sede della Protezione civile aria condizonata, internet, tv e giochi
Caldo, un aiuto agli anziani Pronto il piano del Comune di Agnone per affrontare l’emergenza
Foto archivio
AGNONE. L’Amministrazione comunale, tramite il Vice Sindaco Nunzia Zarlenga e l’Assessore Giuseppe Attademo, ha predisposto un piano di emergenza per chiunque voglia godere di un refrigerio adeguato durante le ore di particolare calura estiva. Lo comunica il comandante dei vigili urbani, Giorgio Iacapraro. Chiamando il Corpo di Polizia Municipale (Tel. 0865 723 227) i richiedenti verranno accompagnati con un mezzo del locale Nucleo di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri
(Presidente Mario Petrecca) presso il proprio Centro (Strada provinciale per Belmonte del Sannio), dove troveranno un ambiente confortevole, refrigerato a temperatura di 15/20 gradi, nel quale verranno messi a disposizione i seguenti servizi: sala TV, accesso gratuito a internet, giochi di società, piscina ed altro. I membri dell’Associazione mostreranno, tra l’altro, i locali e le attrezzature della struttura, rigorosamente certificati ISO, con convegni sull’attività di prevenzione e sicurezza Terremoti, calamità ecc.).
L’avviso pubblico scade il 13 luglio
Il Comune di Capracotta dà in gestione la palestra e il campo di calcetto di Vittorio Labanca C A P R A C O T TA . Palestra e campo da calcetto da affidare in gestione. Così il Comune di Capracotta ha pubblicato un avviso pubblico che scadrà il prossimo 13 luglio. Chiunque pensa che la gestione dei due impianti sportivi possa essere un motivo di introito economico, soprattutto con il rientro in questo periodo di migliaia di turisti ed emigrati, può rispondere all’appello firmato dal responsabile del Servizio Tecnico comunale, VedutaArchivio di Capracotta Erberto Paglione. “Il Comune di Capracotta – afferma il responsabile- è proprietario della “Palestra Polifunzionale” in Via della Resistenza e del Campo di Calcetto in Via Trigno. I due impianti sono disponibili per essere affidati in gestione per un periodo di due mesi, dal 15 luglio al 15 settembre 2011 a seguito di stipula e sottoscrizione di apposita convenzione da registrarsi. Il canone a base di gara è fissato in 1.500 euro. Le spese per la gestione della palestra e del campo di calcetto sono a carico del gestore, in particolare la pulizia, custodia e manutenzione ordinaria degli impianti, mentre le spese per i consumi di acqua, energia elettrica e gas sono a carico del Comune. Il canone dovuto per la gestione dovrà essere pagato in un’unica soluzione entro il 15 agosto prossimo. L’offerta redatta in carta semplice – conclude il funzionario- dovrà pervenire in plico sigillato e raccomandato al Comune – Ufficio Protocollo entro le ore 14,00 del 13 luglio recante all’esterno oltre all’intestazione del mittente e all’indirizzo dello stesso, la dicitura “Offerta gestione della Palestra Polifunzionale in Via della Resistenza e del Campo di Calcetto in Via Trigno”. L’aggiudicazione sarà effettuata anche in presenza di una sola offerta valida”. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla sede municipale del centro altomolisano.
Pescopennataro Annullo speciale per le sculture
Un libro per scoprire i tesori di Bagnoli
Ieri, per l’ultima giornata del V Simposio Internazionale di scultura live, Poste Italiane ha predisposto uno speciale annullo filatelico celebrativo. Per la marcatura dell’annullo, che consente di mantenere un duraturo ricordo della manifestazione che quest’anno ha avuto per tema “L’unità d’Italia…con il Mondo”, è stata allestita una postazione in Largo Vittorino da Feltre.
BAGNOLI DEL TRIGNO. È stato presentato nei giorni scorsi presso la Biblioteca Albino di Campobasso il libro dal titolo “Bagnoli del Trigno. Ricerche per la tutela di un centro molisano” realizzato da Salvatore Mantegna e Giacinta Manzo. L’opera nasce dall’interesse maturato per una realtà ricca di episodi architettonici di rilievo e di bellezze naturali.
Il volume è stato curato da Salvatore Mantegna e Giacinta Manzo Il lavoro iniziato con l’analisi dei due campanili simbolo del paese si è esteso all’intero centro abitato scoprendo di volta in volta aspetti degni di nota; quindi l’uso frequente dei pezzi di reimpiego, che in una piccola realtà come quella di Bagnoli del Trigno rappresentano un’eccezione, o ancora la cura degli apparati scultorei e decorativi di piccoli edifici come
la “Casa Romana” o il palazzo con la torretta circolare, che pur trattandosi di fabbriche di modesta importanza, nel loro insieme, contribuiscono ad accrescere la qualità complessiva dell’abitato. L’architettura monumentale acquisisce centralità in questo scenario per il forte legame con l’ambiente naturale, la fusione con la roccia testimonia l’esigenza di un rap-
porto forte con quella pietra che ha rappresentato l’elemento di difesa e la fonte principale di materiale da costruzione. Bagnoli del Trigno conserva un ricco patrimonio storico costruttivo che oltre allo studio e alla ricerca merita la tutela da parte di tutti preservando anche l’edilizia abitativa con i suoi tratti distintivi in cui permeano storia e tecnica.
La copertina del libro
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La nuova proposta è stata illustrata dai consiglieri Sorbo e Potena, con loro gli esponenti di ‘Città Nuova’
‘Casa dei giovani’, il progetto di Sel L’immobile è stato individuato in un edificio di proprietà comunale nel cuore della città di Marco Fusco “La Casa dei Giovani”: un edificio comunale da ristrutturare e da affidare in gestione ai giovani venafrani, organizzati in associazioni, attraverso una convenzione che determini scopi e finalità delle attività che vi saranno svolte. La proposta è stata lanciata in una conferenza stampa dall’associazione “Città Nuova”, dai consiglieri comunali Antonio Sorbo e Carlo Potena e dai rappresentanti del circolo cittadino di “Sinistra Ecologia Libertà”. L’immobile individuato è un edificio di proprietà comunale che sorge lungo via dei Mulini, nel cuore della città, proprio di fronte all’ex mattatoio, ed affaccia per un lato sul lavatoio e per un altro lato sull’ingresso est della villa comunale, a pochi metri dal bocciodromo. Si sviluppa su tre piani: un pia-
no interrato, un piano rialzato ed un primo piano. In totale circa 150 metri quadri. Lo stabile è stato negli anni scorsi oggetto degli interventi di consolidamento statico per il terremoto, lavori effettuati dal Comune. Sembra che, almeno fino a qualche anno fa, era depositato presso il Comune anche un progetto per gli interventi di sistemazione igienico-funzionale che prevedeva un finanziamento di poco più di 30 mila euro. “Per sistemarlo – hanno spiegato gli esponenti di “Città Nuova e di SEL – servono poche decine di migliaia di euro, non più di 60 mila. Il Comune con pochi soldi potrebbe recuperare un immobile di sua proprietà che attualmente versa in uno stato di abbandono”. In effetti l’edificio, fino a qualche anno fa, era abitato. Poi, con la morte dell’inquilina, è
rimasto vuoto. “Non è difficile trovare i soldi – spiega il consigliere Carlo Potena -, si può attingere ai fondi che il Comune di Venafro dovrebbe spendere per la riattazione degli edifici danneggiati dal terremoto e comunque non dovrebbe essere un grosso problema ottenere dalla Regione un finanziamento di tale modesta entità.” “Si sono spese decine di migliaia di euro per costruire una fontana o sistemare delle scalette, possibile che non si trovino i soldi per recuperare un immobile di proprietà comunale da destinare ad una così importante finalità sociale?”, gli fa eco Marcello Cuzzone, consigliere provinciale ed esponente del Circolo SEL. “Non bisogna poi dimenticare – aggiunge Antonio Sorbo – che nell’ultimo bilancio di previsione, approvato nei giorni scor-
si, l’Amministrazione ha deciso di impiegare circa centomila euro dell’avanzo di amministrazione per investimenti: questo significa che sulla carta i soldi ci sono già e potrebbero essere destinati a questo intervento”. Il gruppo consiliare di “Città Nuova” annuncia la presentazione di una mozione e di emendamenti al Piano delle Opere Pubbliche e al Bilancio di previsione. Ed è Sorbo, che ha avuto l’idea della “Casa dei Giovani”, a tracciare il percorso: “Il Comune deve ripescare il progetto, se esiste, per la sistemazione igienico-funzionale oppure chiedere all’Ufficio tecnico, dove ci sono ingegneri ed architetti a sufficienza, di fare un progettino del genere. Una volta reperiti i fondi, cosa non difficile, avviare le procedure per i lavori. Quindi, completato l’inter-
vento, affidare la struttura in gestione alle associazioni di giovani, già operanti nel Comune o che nel frattempo saranno costituite, attraverso una apposita convenzione che noi siamo disponibili a formulare e a mettere a disposizione dell’Amministrazione. E’ un’operazione che si può fare concretamente in pochi mesi dando ai giovani uno spazio dove ritrovarsi”. “A Venafro – conclude il presidente di “Città Nuova”, Dario Ottaviano –, dove è diffuso il fenomeno del disagio giovanile, non esistono centri di aggregazione per i giovani. Se si escludono le meritorie attività legate alle parrocchie e alle società sportive, non ci sono per i giovani spazi dove ritrovarsi, confrontarsi, dove fare attività culturali o semplicemente socializzare. Le istituzioni in tutti questi anni sono
Entrambe le risorse incrementerebbero le visite turistiche nella città di Venafro
Teatro romano e scacchi di Chiaione Novità in vista per questa estate
Scavi del teatro romano
Ipotesi, ma pur sempre importanti. Lo storico Teatro Romano di Venafro, chiuso ed inaccessibile da tempo immemorabile per risanamento e restauro, potrebbe riaprire al pubblico -e quindi agli spettacoli ed all’arte in genere- nel corso di questa estate ! I famosi Scacchi di Venafro, rinvenuti nel 1936 in località Chiaione alla periferia ovest della città e da indagini ufficiali datati intorno all’anno mille e come tali i più antichi scacchi d’Europa (!), potrebbero finalmente rientrare nei prossimi mesi a Venafro (oggi sono al Museo Nazionale di piazza Cavour a Napoli, nemmeno esposti ma custoditi in una scatola !) per essere esposti nel Museo Storico di S. Chiara in via Garibaldi a Ve-
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nafro, richiamando studiosi, turisti e visitatori. Due notizie importantissime in chiave storica, culturale, artistica e turi-
stica per Venafro e i venafrani, ammesso che stiano per concretizzarsi. Quella del Teatro Romano con annesse Terme di S. Aniello in effetti è una storia infinita. Ai tempi dell’antica Roma svolgeva opera e funzione importantissime per le classi “bene” dell’epoca. C’erano infatti le Terme in cui patrizi e classi potenti ritempravano il fisico e, collegato, il monumentale Teatro per musica, danza e recitazione con una capienza superiore ai mille posti ad attestare l’importanza e la consistenza demografica dell’antica colonia di Venaphrum, essendo i
Teatri riservati esclusivamente alle classi più potenti, al contrario degli Anfiteatri in cui accedevano plebei e ceti inferiori. Dopo diversi decenni di persistente chiusura, negli ultimi tempi finalmente qualche lavoro al suo interno è stato eseguito e con altri interventi dovrebbe riaprire, tornando finalmente al suo antico ruolo, ossia luogo di spettacoli, di arte e cultura. Si attendono opere all’esterno da parte del Comune, dopodiché la struttura riaprirà i battenti. Sono pronti l’ingresso, il sito per le esibizioni e parte delle gradinate, mentre la gran par-
te di queste sono andate perse nel corso dei secoli o perché utilizzate per altre costruzioni o perché sciolte nelle fornaci. Gli Scacchi di “Chiaione” : undici pezzi di osso di animale, probabile corredo funerario di un guerriero di alti gradi. Sul finire degli anni ’30 lasciarono Venafro per essere venduti a Napoli al mercato “nero” dell’antiquariato e da allora non hanno fatto più ritorno. Una volta accertata la loro importanza storico/artistica, vennero esposti in vari Musei Nazionali sino ad approdare a quello di Piazza Cavour a Napoli. Sono sempre lì,
Cartelloni pubblicitari a San Nicandro Adesso arriva anche il primo manifesto Doveva essere rimosso a tempo di record, stante le vibranti e giustissime proteste popolari di tantissima gente e degli stessi Frati Cappuccini al fine di tutelare il decoro della Basilica di San Nicandro, dell’attiguo Convento Francescano e dell’intera area religiosa, ma così non è più avvenuto ! Anzi da qualche giorno il megatabellone pubblicitario, installa-
to tra la diffusissima contrarietà popolare giusto dinanzi al Santuario che custodisce il Sepolcro del Patrono della città suscitando forti perplessità nell’opinione pubblica locale e nella stessa famiglia monastica cittadina, ha preso regolarmente a “funzionare”. Vi è stata infatti attaccata la prima maxipubblicità di un’attività ludico/didattica per i bambini,
il che significa due cose : innanzitutto che il megatabellone non verrà affatto rimosso, e poi che venafrani e Frati Cappuccini devono prepararsi -loro malgrado- a vedervi affisso di tutto in fatto di pubblicità … ! E’ questa la costante del messaggio pubblicitario, che tende a “colpire” attenzione ed interessi degli utenti con immagini, frasi e messaggi forti.
Il tutto a due passi dalla Basilica di San Nicandro, cioè a dire in barba e in dispregio della cultura, della storia e della fede popolare ultrasecolare dei venafrani ! “E’ uno schiaffo alla città e a noi tutti -afferma risentita un sacco di gente a Venafroche il Comune aveva assicurato non sarebbe mai avvenuto, garantendo l’immediata rimozione del manufatto.
state assenti e forse è arrivato il momento di cominciare a dare fiducia ai ragazzi di Venafro, che rappresentano una grande risorsa per la nostra città”. Occorre anche ricordare, per completezza di informazione, che agli atti del comune esiste un progetto veramente interessante messo a punto dall’architetto Luigi Viscione( oggi consigliere di maggioranza ndr) per nome e per conto dell’amministrazione guidata allora dal sindaco Enzino Bianchi al quale va dato il merito di aver pensato al recupero di tutta l’area del mattatoio attraverso la realizzazione di una infrastruttura con tanto di teatro e cinema. Perché non si rispolvera quel progetto? E’ questa la proposta che lancia il Quotidiano per mettere insieme l’idea veramente interessante avuta da Sorbo e compagni e l’esigenza non più rinviabile di dare a Venafro una struttura degna di tal nome a favore dell’agio giovanile. E’ ora di passare dal piano dei buoni propositi al piano della concretezza. Può essere una sfida nuova per l’amministrazione Cotugno. non esposti, in attesa di nuova collocazione. La Soprintendenza Archeologica del Molise, su pressione delle associazioni venafrane, ne ha chiesto da anni la restituzione per la loro esposizione nel Museo cittadino di S. Chiara. E’ quanto dovrebbe avvenire finalmente nei prossimi mesi, con ovvio ritorno d’immagine per Venafro. Nello stesso Museo di S. Chiara la citata Soprintendenza Regionale del Molise sta per apportare sostanziali modifiche espositive per accrescere l’offerta ed attirare nuovi visitatori. T.A. Gli avvenimenti ultimi invece confermano che il nostro ente locale non ha fatto un bel niente ! Ciò significa che, nostro malgrado, dovremmo assistere allo scempio dell’area circostante il Sepolcro del nostro Santo Patrono. E’ un’ennesima figuraccia della nostra città “. Pare comunque che la cosa non finirà qui, perché si preannunciano azioni decise e perentorie da parte di chi assolutamente non accetta quel megatabellone dinanzi alla Basilica di San Nicandro. T.A.
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Soddisfatti del progetto della strada il presidente della Provincia Mazzuto e il consigliere Antonio Tedeschi
Isernia-Atina, oggi il tavolo della svolta Appuntamento nella sede del Comune di Atina con le rappresentanze di Molise e Lazio E’ previsto per oggi l’incontro tra i sindaci dell’area Volturno, il presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, il presidente della Regione Molise Michele Iorio e il governatore della Regione Lazio, Renata Polverini. Dopo anni di attesa, negli ultimi tempi la superstrada Sora-Atina–Isernia è tornata ad essere una delle priorità. Questo, grazie all’accordo che la Regione Lazio ha stipulato con il Governo nazionale, accordo secondo cui i due enti si impegnano a «cantierare tutte le opere immediatamente cantierabili e fare sì che le altre partano tra il 2012 e il 2013». Sette miliardi di euro, questa la somma totale stanziata dal Governo per la costruzione ed il completamento di importanti infrastrutture. Tra queste c’è appunto la superstrada che
Nella foto una veduta di Atina in provincia di Frosinone che ospiterà oggi il vertice
vede interessata la provincia di Isernia ed in particolare la Valle del Volturno. Un progetto quello della superstrada che prevede due interventi specifici e quindi due trances di inizio lavori. Il primo trat-
to interessato dal cantiere sarà quello che da Fragnete, frazione di Isernia, conduce a Fornelli, primo dei paesi dell’area Vlturno ad essere interessato dalla supersatrada. Il secondo intervento ri-
guarda il congiungimento tra Fornelli a Colli a Volturno. Ulteriori ed importanti novità sulla «Isernia-AtinaSora», la strada a scorrimento veloce che fungerebbe da bretella di congiungimento tra Molise e Lazio, sono attesa dal vertice di oggi. Al tavolo tecnico si discuterà approfonditamente del progetto e verranno definiti i dettagli dei lavori che dovrebbero partire a breve. Il vertice che si terrà oggi presso il Municipio di Atina, avrà inizio alle ore 10.30. Grande soddisfazione per l’evolversi della situazione è stata espressa dal presidente Mazzuto e dal consigliere provinciale Antonio Tedeschi che è stato uno dei promotori della ripresa del progetto. Alla riunione tecnica parteciperanno i presidenti di Molise e Lazio, Michele Iorio e Re-
Rocchetta a Volturno. Giornata conclusiva del raduno delle penne nere
Grande successo per gli alpini Consensi unanimi per il gruppo “Mainarde” che ha organizzato l’evento ROCCHETTA A VOLTURNO. Si è concluso ieri il raduno sezionale degli alpini organizzato dal gruppo “Mainarde” presieduto da Attilio Pontarelli. Un raduno che ha avuto uno splendido successo coronato soprattutto dalla presentazione del libro di Sergio Pivetta “Tut per l’Italia”. Tantissime penne nere hanno invaso il centro di Rocchetta al Volturno. I soci del gruppo Mainarde, che comprende i paesi di Castel San Vincenzo, Pizzone e Rocchetta hanno portato una ventata di gioia e di orgoglio nazionale per le vie
del borgo. La serata di sabaro è culminata con la esibizione del coro alpino “Mainarde” magistralmente diretto dal parroco di Colli a Volturno, Don Paolo Mazzoleni. Ieri ma Una due giorni all’insegna dello spirito alpino e dei grandi eventi che le “penne nere” dei comuni di Rocchetta a Volturno, Pizzone e Castel San Vincenzo, hanno voluto offrire a tutti gli amici alpini e compagni di avventure negli anni passati, che giungeranno in paese dall’intera regione Molise e dai territori confinanti. L’evento si è aperto nel po-
CERRO AL VOLTURNO. Un anno pieno di soddisfazioni e di emozioni è questo
il bilancio dei primi dodici mesi di attività dell’associazione “Quercus Cerri”.
nata Polverini, i vertici delle Province di Isernia e Frosinone, Mazzuto appunto e Antonello Iannarilli. Saranno inoltre presenti anche alcuni dei sindaci delle aree comunali coinvolti nel progetto.
Per questo motivo, dal Molise giungeranno gli amministratori di Isernia, Fornelli, Colli , Scapoli, Montaquila, Filignano, Cerro al Volturno, Pizzone, Castel San Vincenzo e Sant’Agapito
Pivetta intitolato “Tut per l’Italia”, all’interno del centro sociale Don Gennaro Toti. Ieri, poi nella giornata conclusiva, la bella sfilata degli alpini salutati dali tricolori sulle note eseguite dalla banda del corpo alpino. Tanti spettatori festanti hanno scat-
tato foto ed applaudito al passaggio delle mitiche “penne nere”. Sempre in mattinata poi la messa solenne officiata da monsignor Salvatore Visco, vescovo della diocesi di Isernia Venafro. Soddisfatti gli organizzatori per la buona riuscita dell’evento.
Organizzata a Colli a Volturno
Al via la gara della solidarietà Alpini al raduno di Rocchetta a Volturno
meriggio di sabato con la deposizione della corona di alloro al monumento di Col Rotondo di Monte Marrone,
seguito poi dall’alzabandiera in piazza dell’emigrante a Rocchetta a Volturno e la presentazione del libro di Sergio
Festa grande a Cerro al Volturno La Quercus Cerri festeggia il primo anno di attività
L’invito al compleanno dell’associazione
Nella foto il consiglier e Antonio Tedeschi che si dice soddisfatto per l’avanzamento del progetto
Un sodalizio dei giovani del paese che in questi 365 giorni ha saputo unire, organizzare e divertire la popolazione di Cerro al Volturno. E non mancava proprio nessuno alla festa di compleanno della giovane associazione presieduta da un emozionato Gabriel Paolone sostenuto dagli altri ragazzi del paese che hanno voluto essere presenti per questo pri-
mo importante traguardo, organizzata per la giornata di sabato. Molto spesso nei piccoli centri le associazioni nascono con l’entusiasmo ma ben presto ad avere la meglio è la disaffezione a Cerro invece questo gruppo di giovani ha dimostrato di saper fare e di voler fare sempre meglio. Buon compleanno Quercus Cerri, continuate cosi!!
COLLI A VOLTRNO. Rinnovato anche per quest’anno l’appuntamento con l’edizione 2011 di Cuore Collese. Domenica 31 luglio, infatti torna ad essere protagonista la solidarietà. La giornata benefica, è organizzata dall’associazione www.colliavolturno. com onlus in collaborazione con “La Squadra del Cuore” di Cerro al Volturno con il patrocinio del comune di Colli a Volturno. La prima edizione della manifestazione benefica fu organizzata cinque anni fa ed ebbe un notevole successo tanto da spingere l’organizzazione a trasformare l’evento in un appuntamento con cadenza annuale. Grazie al tandem con “La Squadra del Cuore” infatti si è riusciti a sviluppare e a far crescere il discorso delle adozioni a distanza. Dal primo anno, poi, lo stesso comune e le associazioni di Colli hanno adottato bambini a distanza. Per l’edizione 2011 è prevista poi una sorpresa legata alla partecipazione alla giornata di uno sportivi il cui nome non è stato ancora rivelato dall’organizzazione. Il programma per questa quinta edizione prevede il ritrovo dei partecipanti presso l’impianto sportivo del comune a cui farà seguito un incontro di calcio femminile a scopo benefico. Alle ore 18.00 una compagine reclutata tra gli Alpini della Valle del Volturno e le Vecchie glorie collesi che affronteranno il team de “La Squadra del Cuore di Cerro al Volturno”. Inoltre alla giornata prenderanno parte i sindaci della Valle del Volturno che doneranno un piccolo contributo alla causa
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LUNEDI’ 11 LUGLIO 2011
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Sfiorati i 35 gradi, oggi la colonnina potrebbe toccare quota 40. Spiagge prese d’assalto dai turisti
Weekend di fuoco, scoppia l’estate Traffico intenso sulla Bifernina: stimati circa 10mila veicoli, Polstrada al lavoro Pienone sul litorale per il primo vero week-end dell’estate. Sono stati due giorni di caldo intenso, dalle temperature alte, comprese tra i 29 gradi durante il giorno e il 35 nel pomeriggio. Le strade e le spiagge sono state affollatissime dai molti turisti che hanno raggiunto le città costiere. Non sono mancati spiacevoli episodi causati dalle roventi temperature. Numerose le persone che non hanno retto il caldo e si sono sentite male, popolando il Pronto Soccorso di Termoli. Si sono verificati anche tre incendi, a Palata, Montenero, e nella zona dell’Ultravolo a Rio Vivo. I primi turisti avevano raggiunto le nostre coste già da qualche settimana, così come i bagnanti provenienti dall’entroterra molisano. Ma
il week-end appena trascorso si può registrare come il primo vero pienone dell’estate. Partiamo dal traffico stradale. La Polizia Stradale ha tenuto sotto controllo la circolazione per tutta la giornata, ma alla fine del weekend, può registrare un successo, di quelli a cui spesso non si dà rilievo: a fronte di una circolazione massiccia, sostenuta fino alle 22 con gli ultimi rientri, non si sono registrati incidenti o problemi particolari. Le strade da Campomarino fino al bivio di Larino (in pratica, la A16, la SS 87 e la Bifernina) sono state percorse da una vera e propria fiumana di gente, tanto che, secondo una stima dell’Anas sulla Bifernina sarebbero transitate, tra le 8 e le 16, circa 10mila veicoli. Conside-
rando che nella giornata di ieri le strade erano interdette al traffico pesante, quei 10mila mezzi dobbiamo immaginarli di vacanzieri, diretti sia verso il mare sia a cercare refrigerio in montagna. Le coste sono state meta anche di molti campani e pugliesi, attratti dalla tranquillità delle nostre zone. Una giornata tranquilla, per ciò che concerne la sicurezza stradale, nonostante l’esodo sulle strade, non può che essere un risultato positivo per le forze dell’ordine che, in questo periodo, incrementano i controlli per regolare la circolazione e, soprattutto, per prevenire incidenti. Obiettivo raggiunto, in questa prima domenica d’estate. Veniamo alle presenze in spiaggia. Il litorale è stato quindi affollatissimo, dalle 9 fino a a circa le 19, senza
Una veduta del lungomare
considerare tutte quelle persone che si sono trattenute fino a dopo le 20 per il classico aperitivo musicale nei lidi. Il turismo tipico delle coste molisane è rappresentato soprattutto da persone che provengono da molte città del Molise, ma soprattutto della Campania, della Puglia, della Basilicata, stranamen-
Mare pulito e tranquillità Ecco i motivi del ‘pienone’ termolese Famiglia di San Severo
Un gruppo di amici campobassani
Tantissime le persone che hanno affollato le spiagge. Ne abbiamo intervistate alcune per sapere da dove provenivano e come mai avessero scelto Termoli per trascorrere una giornata di vacanza al mare. Antonio di Foggia: “Vengo sempre a Termoli perchè è una meta vicina e l’acqua è molto pulita”. Fabio, Marco, Giuseppe e Raffaele sono arrivati invece da San Severo e anche loro scelgono spesso Termoli per la vicinanza: “Ci piace venire. Ci sono tanti giovani come noi e il mare è pulito”. SalBozena, Jole e Agnese
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Quest’anno ci Verso luglio per una vaè andata bene e canza mordi e fuggi, ad possiamo quindi agosto per godersi le ferie: godere del mare “Da quando hanno messo fino a metà lu- gli scogli l’acqua è ancora glio”. piu’ pulita e Termoli è una Bozena, Iola e città rilassante”. Agnese sono roIl nutrito gruppo di amici mene ma vivono campobassani ha seguito a Termoli da ol- uno di loro che ha casa a Salvatore, Palmerino e Francesco tre 6 anni: “Ci Termoli perché ci lavora, piace Termoli. Il ma in realtà vengono al vatore, Palmerino e France- mare è pulito e nelle spiag- mare qui tutti gli anni. sco, rispettivamente di La- ge, anche quando affollate, Insomma, nonostante la rino, Roccavivara e Saler- non c’è caos”. città costiera non abbia no studiano nella città coUna famiglia di San Se- moltissime attrattive paestiera e quest’anno sono vero raggiunge Termoli saggistiche e culturali da stati fortunati ad avere la ogni anno. attirare turisti da tutta Italia casa in affitto alla metà di e da tutto il monluglio: “Di do, come per solito i esempio le isole proprietari Tremiti, continua ci dicono ad essere graditisdi lasciare sima per le sue la casa già due storiche risordall’inizio se principali: la di giugno tranquillità e il per affittarmare. Fabio, Marco, Giuseppe e Raffaele la ai turisti. T.T.
te anche dalla Sicilia (ma sono persone che vivono nel nord Italia che scelgono posti tranquilli lontani dal luogo d’origine per staccare veramente la spina) e dell’Europa. Queste ultime sono persone emigrate dal Molise molti anni fa, che tornano durante l’estate per rincontrare
vecchi amici e parenti o rivisitare i luoghi dell’infanzia. Stranieri e non, gruppi di giovani amici e nutrite famiglie hanno quindi riempito il litorale, rimanendovi tutta la giornata, consumando il classico pranzo a sacco o recandosi in bar e ristornati. Finalmente è davvero arrivata l’estate! red
Colpi di calore e incendi Gli ‘effetti collaterali’ del caldo e dell’afa Arriva il caldo vero. Sembrava che quest’anno restasse in sordina e invece l’afa è arrivata. Portando con sé i soliti problemi e il bagaglio di consigli per affrontare le conseguenze di una colonnina di mercurio che si impenna e dell’umidità che ci fa boccheggiare. Tutti risentono del caldo, ma le segnalazioni arrivate ai volontari della Misericordia nella giornata di ieri sono state legate a colpi di caldo di cui hanno risentito soprattutto anziani, sia a Termoli sia a Portocannone. L’episodio piu’ significativo è stato registrato sulla nuova tangenziale, tra Termoli e Petacciato, dove si è registrato un incidente senza che i passeggeri dello scooter coinvolto – A. K. di 23 anni e C. L. di 50- riportassero, fortunatamente, alcuna conseguenza seria. Sono stati accompagnati al pronto soccorso di Termoli per precauzione, ma le loro condizioni non hanno destato alcuna preoccupazione. La dinamica non è chiara, ma non è da escludere che a causare il sinistro sia stato proprio il caldo soffocante. E con il caldo si moltiplica anche il lavoro per i Vigili del Fuoco, impegnati, ieri, su piu’ fronti: gli incendi di sterpaglie, infatti, hanno richiesto l’intervento dei vigili a Palata, a Montenero nei pressi della SP 153- e a Termoli, nelle vicinanze dell’Ultravolo. P.C.
La nota stonata, atti vandalici sul Lungomare nord Il meraviglioso week-end all’insegna del sole, del mare e del divertimento ha registrato però anche qualche spiacevole episodio. Nella giornata di ieri, in pieno giorno, erano infatti circa le 13, alcuni malintenzionati hanno spaccato lunotti e fari posteriori di due automobili parcheggiate all’altezza della nuova rotonda. Sembra strano che nessuno sia accorto di nulla, se non i proprietari dei veicoli quando hanno raggiunto i mezzi. Inoltre, le strade sono state affollatissime. Il lungomare nord di Termoli, nonostante la presenza di oltre 200 nuovi parcheggi, non è riuscito ad ospitare tutti i veicoli dei bagnanti. Le auto sono state infatti parcheggiate nei posti piu’ disparati, oltre che sui marciapiedi. Tantissimi gli scooter e i motorini che hanno invaso i marciapiedi del lungomare, lasciando pochissimo spazio per i pedoni.
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Il brigantino piu’ grande del mondo ripartirà mercoledì alla volta di Venezia per terminare il periplo della penisola
L’imponente veliero fa tappa aTermoli L’ equipaggio opera in collaborazione con la fondazione ‘Tender to Nave Italia’
Un particolare dell’interno
‘Nave Italia’ attracca nel porto di Termoli. 62 metri di lunghezza, dieci di larghezza, quasi 1300 mt quadrati di vela di cui solo la principale ne conta 500 in assistenza ad un motore di 4400 cavalli. Questi i dati principali di ‘Nave Italia’, il brigantino piu’ grande del mondo. Ma ciò che i meri dati non possono mostrare è il cuore pulsante di questa nave.
25 persone tra marinai e addetti ai lavori che lavorano su questa nave. Un lavoro rivolto al sociale. ‘Nave Italia’ infatti opera a favore della fondazione ‘Tender to Nave Italia’ e promuove la cultura della navigazione a tutte le onlus, associazioni no profit, ospedali, persino a carceri minorili, che vogliono beneficiare di questa opportunità. Questa fondazione, creata qualche anno fa tra la Marina Militare Italiana e lo Yachting Club Italia, ha quindi lo scopo di educare attraverso l’esperienza del mare e del lavoro in mare tutte quelle persone che per qualche motivo hanno problemi per cui un’esperienza del genere può essere solo d’aiuto a migliorare. L’esperienza dura cinque giorni in cui i ragazzi e gli educatori vengono inseriti come equipaggio
svolgendo a seconda delle possibilità, tutti i lavori importanti a bordo del brigantino. Gli ufficiali sulla nave ne parlano col cuore in mano:”stare con queste persone cinque giorni e vedere crescere in loro la fiducia in se stessi è una sensazione che non può essere spiegata a parole”. L’esempio che piu’ li ha colpiti è stato quando sulla nave sono stati trasportati dei ragazzi ciechi: dopo aver compiuto il primo giro di perlustrazione durato piu’ di due ore in cui i ragazzi hanno voluto toccare con mano tutto, nei giorni successivi non hanno piu’ avuto bisogno di Il timone nessun aiuto, poichè si ricordavano perfettamente la conformazione della nave. Nave Italiamartedì ripartirà alla volta di Venezia dove a bordo saliranno un gruppo di medici spe-
La nave in tutto il suo splendore
cializzati in trapianti delle cornee. Da lì, si tornerà indietro verso La Spezia, svolgendo il periplo della penisola italiana. Un viaggio a cui tutti ci uniamo moralmente perchè queste sono le esperienze e i racconti che vorremmo sempre sentire.
Il medico lancia un appello anche ai gestori dei locali Tenuto un corso di formazione da un ergonomo
Totaro: “Maggior igiene nei bagni pubblici” Bagni pubblici sporchi, Totaro chiede piu’ accortezza ed educazione. “E’ davvero imbarazzante recarsi nel bagno pubblico di un esercizio commerciale di una località turistica come Termoli e trovarsi di fronte uno spettacolo igienicamente deprecabile. Se poi a dover usufruire di quel bagno sporco è una donna la cosa diventa ancor meno accettabile”. Questo l’inizio della nota di Giancarlo Totaro della ‘Società degli ignoran-
ti’. Un messaggio in cui il dottore attacca e “condanna chi si comporta in modo incivile”. “Troppo spesso trattasi di essere umano di genere maschile - continua Totaro - ma sicuramente l’esercente del negozio purtroppo ha il sollecito dovere di provvedere alla sua pulizia. E’ il caso di rivolgere un appello a tutti i maschietti ad usare con civiltà , accortezza e ‘precisione’ il wc e lasciarlo nelle condizioni in cui lo si trova. Ai gestori dei
locali vigilare e controllare con piu’ frequenza le condizioni della toilette provvedendo alla sua igiene”. L’appello finale del medico va a “tutti gli operatori della igiene pubblica ad effettuare controlli mirati e frequenti. Bisogna tenerli puliti perchè il bagno è uno dei luoghi piu’ democratici che esistono e serve a tutti ricchi e poveri,maschi e femmine, piccoli e grandi, vecchi e giovani, turisti e residenti, politici e cittadini”.
Tutela della salute dei lavoratori La Fiom Cgil molisana si adopra perchè sia garantita I ritmi di lavoro e i danni per la salute: è stato questo il tema del corso di formazione che si è tenuto venerdì alla Fiat di Termoli. La Fiom, infatti, ha chiesto ad un ergonomo della Federazione nazionale, Francesco Tuccino di tenere un seminario sulla velocità dei ritmi di lavoro, perché, specialmente sulle linee di montaggio, può provocare patologie muscoloscheletriche alle articolazioni dei lavoratori. Tra queste, le piu’ note sono le tendiniti, che possono colpire polsi, gomiti e spalle. L’assenza per malattia, non danneggia solo l’ammalato, ma, oltretutto, rappresenta un costo enorme per il sistema. Ai datori di lavoro, quindi, si richiede per legge di prevenire i danni
alla salute dei propri dipendenti. Dato che anche in Fiat sono diffusi tali problemi di salute, la Fiom si è proposta di agire su piu’ livelli per conseguire l’obiettivo della tutela della salute, quindi chiede all’azienda “la consegna dei dati relativi alle valutazioni dei rischi e le misure di prevenzione attuate” e di effettuare altri “corsi di formazione per permettere ai propri delegati/rls di fare delle verifiche sulla correttezza delle analisi dei rischi aziendali”. Attraverso il segretari generale regionale Molise, Giuseppe Tarantino, chiede di collaborare all’azienda di rispettare “gli obblighi previsti dalle leggi” e, da parte sua, adotterà tutte le misure necessarie per tutelare la salute dei lavoratori.
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Un’idea del ‘Mountain Bike Club’ alla scoperta degli scorci più suggestivi e affascianti della cittadina
Pedalata sul mare a Campomarino L’evento si ripeterà tutti i prossimi sabato, fino alla fine dell’estate Visita al maneggio
misso, Chiara Di Nauta e Dario Glave hanno coinvolto una decina di partecipanti nella prima “pedalata sul mare”, che li ha portati a visitare il centro storico del paese e li ha guidati nella scoperta degli scorci piu’ suggestivi di Campomarino. A quello di sabato, comunque, faranno seguito altri appuntamenti analoghi: ogni sabato, per le prossime settimane, si potrà ripetere l’esperienza vissuta dal primo gruppo. Dopo una colazione insieme, si inforcano le bici per percorrere la pista ciclabile
Soddisfatti organizzatori e partecipanti per questa novità
Gli organizzatori
Scoprire Campomarino in sella ad una bicicletta. È questa l’idea che il Mountain Bike Club della cittadina costiera ha realizzato sabato, in collaborazione con il lido Miramare. Giuseppe Verduni, Pasquale Chi-
fino ad un maneggio, in cui Francesco Vaccarella guida gli ospiti in una visita che permette di avvicinarsi agli animali, interessando molto anche i piu’ piccoli. La meta successiva è il centro storico, dove l’archeologo Alessandro D’Amore illustra le origini, la storia e le tradizioni del borgo.
Il ricavato della vendita devoluto in beneficenza
Mostra ‘Purosangue’ a sostegno dell’Avis Quando si dice avere l’arte nel sangue: è stata inaugurata solo sabato sera la prima mostra di Antonio Fortunato, -che ha donato le sue tele all’Avis- ed è già un successo. Alla fine della prima serata il pubblico è stato nutrito ed il 50% dei dipinti è già stato prenotato. Si parte da un’offerta base molto bassa, considerando che in un momento di crisi qualsiasi sforzo per la beneficenza è apprezzabile, ma si raggiunge uno scopo molto piu’ importante, il ritorno di immagine per un’associazione che
opera a livello nazionale, ma è anche molto attiva a livello locale. L’obiettivo è contribuire a tenere viva l’immagine dell’associazione, pubblicizzare la donazione di sangue, con qualsiasi associazione, pur di andare incontro alla domanda continua di sangue. Il titolo, “Purosangue”, gioca su questo tema, e raccoglie tele in cui sono rappresentati quasi esclusivamente cavalli, una passione per l’autore, che si cimenta con un animale “nobile e bello, ma anche difficile da raffigurare”,
considerando oltretutto la particolare tecnica adottata: il colore viene mischiato direttamente sulla tela, per cui ogni pennellata rappresenta una sfida, un rischio. Ma il risultato è l’immediatezza di quegli sguardi, la profondità delle sagome che si stagliano tra le mura del Castello Svevo. Solo due eccezioni: una donna che guarda la luna e uno sguardo femminile, indecifrabile e colmo di parole. E tutta la mostra è, in fon-
Visita alla cripta di Santa Maria a Mare
La visita si completa con la chiesa di S. Maria a Mare, in cui i turisti hanno potuto apprezzare anche la cripta prima di riprendere il cammino e proseguire il tour tra i vicoli e le abitazioni del borgo antico. Una tappa per rinfrancarsi in un bar e poi di nuovo in bici, diretti alla pineta, per arrivare al mare e tuffarsi in acqua; in conclusione, aperitivo nel punto di partenza.
Soddisfatti organizzatori e partecipanti, per questa visita fuori dall’ordinario. Chiunque volesse contattare gli organizzatori o partecipare alle prossime iniziative, può richiedere informazioni al lido Miramare o scrivere all’indirizzo MountainBikeClub Campomarino@groups. facebook.com e seguire gli ultimi aggiornamenti su Facebook.
Buon compleanno Remo! do, un gioco di sguardi, anche nel privato dell’autore, con la dedica all’amico Luigi Pastori; la visione della musica, altra passione dell’artista; il panorama lontano a cui mirano i cavalli “In viaggio”; il dubbio che si insinua negli occhi di “Amleto”. E gli sguardi distanti di Danton e Cuan, i cavalli dipinti in memoria del padre -scomparso esattamente un anno fa- che con i cavalli
Auguri Remo. Tanti auguri di buon compleanno a te, unico essere vivente nel motto ‘la vera giovinezza e’ quella del cuore’ ma non solo... 75 anni senza un capello bianco!!! Donatella, Gabriella, Sandro e Annalisa. ha vissuto l’esperienza della guerra. E al figlio raccontava che, allora, sperava che “dopo i cannoni, tornassero a tirare l’aratro”. Come adesso si spera che il sangue si possa versare
solo per le donazioni. La mostra prosegue fino al 14 luglio, ma dato il riscontro positivo, già si comincia a chiedere una prossima esposizione. P. C.
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Pronto il cartellone degli eventi che allieteranno le calde serate di luglio e agosto nel centro frentano
Prende il via l’estate larinese 2011 Le manifestazioni punteranno soprattutto sulla cultura, la musica ed il teatro
Starita
Fondamentale il contributo della Pro Loco
Al via l’estate larinese 2011. Evoca l’aria buona ed i prodotti della terra il titolo “Respira la collina” che spicca sul manifesto, dalla grafica allegra e solare, affisso sui muri della città. Pronto il cartellone degli eventi che allieteranno le giornate e soprattutto le
serate del mese di luglio ed agosto nel centro frentano. Anche quest’anno l’Assessorato alla Cultura ha promosso una serie di manifestazioni di carattere culturale, ricreativo e sportivo, per incentivare il turismo nel nostro territorio ed offrire momenti di svago ai residenti ed agli emigrati rientrati per il periodo di ferie. “Optando tra le tante proposte pervenute - ha fatto sapere l’assessore alla Cultura, Massimo Starita - abbiamo voluto privilegiare quelle attinenti a manifestazioni promosse localmente, inserendo gli eventi nella cornice di monumenti (Parco Archeologico Villa Zappone) e di luoghi caratteristici (quali le piazze ed i vicoli del centro storico me-
dievale), notori punti di riferimento di turisti e degli abitanti provenienti dai centri vicini. All’invito rivolto dall’Amministrazione a proporre idee per i mesi estivi, hanno aderito entusiasticamente Enti, Associazioni e privati cittadini, collaborando alla concreta realizzazione dell’Edizione 2011 dell’Estate Larinese, caratterizzata come sempre da tre filoni principa-
li: ricreativo – culturale, musicale e teatrale. Le manifestazioni saranno realizzate in
collaborazione con l’Associazione Turistica Pro Loco di Larino, alla quale come ogni anno abbiamo concesso un contributo per le spese da sostenere. Tra gli eventi che tradizionalmente attirano il maggior numero di presenze, ricordiamo Cortincentro, Larinetnica, Pulsazioni d’arte di Artheria, il Corteo storico, la finale regionale di Miss Italia e la Notte Bianca.
L’incontro si terrà oggi pomeriggio alle 17,30 nella sala della comunità
“Liberiamo il territorio” Nicola Magrone ospite al convegno Si svolgerà oggi pomeriggio alle 17 e trenta presso la sala della comunità in Largo Pretorio a Larino il
convegno “Liberiamo il territorio”. Parteciperanno Rosaria Capacchione giornalista del Mattino di Napoli, minacciata dalla mafia con un intervento dal titolo “Ecco come la camorra usa il Molise” e Nicola Magrone
ex Procuratore capo della Repubblica di Larino che parlerà del “Molise giusto secondo Costituzione”. Come promesso in più occasione, Magrone torna a visitare la città frentana, alla quale è rimasto particolarmente legato. Gli interventi saranno in-
trodotti da citazioni di testi letterari a cura della professoressa Antonella Presutti. Coordinerà l’incontro Aida Trentalance, dell’Associazione Molisana “Salviamo la Costituzione”. La manifestazione si svolge con il sostegno di Mammeperlasalute E
L’ambienteonlusVenafro – Libera Larino- Fondazione “Lorenzo Milani” onlus Termoli – Italia Giusta Secondo Costituzione –Modugno (Bari) – CGIL Molise.
Presente anche Rosaria Capacchione
A sinistra l’ex Procuratore della Repubblica Nicola Magrone A destr a la gornalista del Mattino di Napoli Rosaria Capacchione
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Tra Colletorto e Saint Yrieix sur Charente, vicino Bordeaux, un’esperienza unica condivisa dalle famiglie
Gemellaggio europeo, seconda fase Ultimi preparativi per il viaggio in Francia che conferma l’intesa e i progetti COLLETORTO. Dopo circa due anni si conclude la prima fase del progetto di gemellaggio con la Francia che ormai tutti conoscono. In questa prima fase si è raggiunto l’obiettivo di sottoscrivere un atto dal contenuto molto impegnativo per le due comunita, quella di Colletorto e quella di Saint Yrieix. “Sapendo che la nostra civiltà ed i nostri popoli ebbero le loro origini nei nostri antichi Comuni - spiega l’assessore alle Politiche giovanili, Marco Verna - e che lo spirito di libertà fu per la prima volta segnato nelle garanzie che essi conquistarono e, più tardi, nelle autonomie locali che essi fondarono, considerando che l’opera della storia deve proseguire in un mondo più vasto, ma che questo mondo non sarà veramente umano se non nella misura in cui gli uomini e le donne vivranno liberi in libe-
re città, convinti della necessità di rispettare il principio di sussidiarietà, affermando il rispetto dei diritti umani, come valori per noi inviolabili ed inalienabili, consapevoli che la crescente interdipendenza delle diversi società nazionali richiede un ordine democratico internazionale e globale che è il fonda-
mento della vera pace, convinti che i legami che uniscono le città del nostro continente rappresentano un elemento fondamentale del cammino verso lo sviluppo di una cittadinanza europea e pertanto promuovono un’Europa di dimensioni umane, ne scaturisce l’impegno di mantenere legami permanenti tra le amministrazioni dei nostri comuni per promuovere il dialogo, per scambiarci le nostre esperienze e per eseguire tutte le attività congiunte che possono favorire un miglioramento reciproco in tutti i campi che rientrano nelle nostre competenze, per incoraggiare e sostenere - sottolinea l’assessore Verna - gli scambi tra i nostri
concittadini per garantire, con una migliore comprensione reciproca e una cooperazione efficiente, il vero spirito della fratellanza europea per il nostro destino comune, per agire secondo le regole dell’ospitalità, rispettando le nostre diversità, in un’atmosfera di fiducia e con spirito di solidarietà, per garantire a tutti i popoli la possibilità di partecipare agli scambi tra le nostre due comunità senza discriminazione di qualsiasi forma, per promuovere i valori universali di libertà, democrazia, uguaglianza e stato di diritto, tramite i nostri scambi e la cooperazione, di congiungere i nostri sforzi per aiutare nella piena misura dei nostri mezzi il successo di questa necessaria impresa di pace, progres-
so e prosperità, vale a dire l’unità europea. L’integrità di questi concetti e la volontà di impegnarsi in tal senso hanno trovato nella comunità di Colletorto e nella comunità di Saint Yrieix due straordinarie espressioni di forza, due originali rappresentanti che hanno lavorato e stanno lavorando per onorare gli impegni assunti. I sindaci dei due comuni sono stati i protagonisti di questo accordo nell’Agosto scorso quando davanti alle delegazioni italiana e francese hanno sottoscritto, nella veste di rappresentanti istituzionali, l’impegno. Ora - continua Marco Verna - la comunità di Colletorto si sposterà in Francia e sarà ospitata a Saint Yriex per fissare definitivamente l’impegno assunto. L’evento della firma si terrà nella sala consiliare del comune di Saint Yrieix il giorno 22 Luglio alle ore 12 in presenza dell’intero consiglio comunale
di Saint Yrieix, dei sindaci Denis Dolimont e Fausto Tosto, dei presidenti dei rispettivi comitati di gemellaggio ed infine delle delegazioni dei due paesi. Dopo due anni circa, oltre a questo lungimirante obiettivo va sottolineata la nascita di importanti legami tra i cittadini di Colletorto e i nostri amici francesi. Questo dato - conclude l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Colletorto - costituisce una base importante ed indispensabile su cui progettare futuri rapporti di qualsiasi genere, con la consapevolezza che la cittadinanza europea che si andrà ad acquisire e soprattutto a rafforzare con questo importante progetto, dovrà essere considerata come uno status che porterà un valore aggiunto, una conoscenza diversa, un riferimento nuovo alla comunità di Saint Yrieix ed alla comunità di Colletorto.
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“Pochissimi elementi di proprietà verranno in ritiro: non avrebbe senso portare calciatori che non rientrano nei piani per diverse caratteristiche”
Provenza: “Niente fretta sul mercato” Mister, innanzitutto complimenti per il patentino di prima categoria conseguito a Coverciano. Com’è andata? “Grazie. Il corso è stato l’ultimo grado di un percorso professionale che prevede delle lezioni da seguire per un anno. Ci sono stati degli stage presso società di serie A, come Napoli, Udinese, Palermo e Milan. Nella fase finale le lezioni sono state sintetizzate in tutte le materie, tecnica e tattica, metodologia degli allenamenti, psicologia, comunicazione, inglese. Poi la prova pratica con la direzione di un allenamento. Infine, la tesi finale”. E ora si è tuffato appieno nel Campobasso, giusto? “In realtà, non ho mai lasciato il discorso relativo al Campobasso. Sono stato sempre in contatto con il direttore sportivo e il presidente, soprattutto nei giorni in cui sono stati a Milano”. Sono state concluse quattro operazioni: come le giudica? “Stiamo cercando di essere coerenti con quanto detto in sede di presentazione. Puntiamo su giovani di prima fascia, di livello: sono arrivati ragazzi dalla Fiorentina e dalla Juventus. Ma teniamo un occhio rivolto anche verso senior importanti. L’importante è non avere fretta, anche perché il calciomercato da qualche anno è cambiato e la maggior parte dei calciatori attende l’ultimo momento per
accasarsi. In questo caso, è chiaro che diminuiscono anche le richieste che si sentono invece in questo periodo”. Sarebbe un bel colpo far arrivare il capitano della Primavera della Roma Florenzi… “Devo dire che in questi giorni ho letto e sentito molte voci infondate, alcuni dei giocatori nominati non sono neanche stati contattati. Non mi riferisco, nel caso specifico, a Florenzi. Noi cerchiamo di lavorare sotto traccia, anche se capisco che molti ambiscono alla piazza di Campobasso. Le trattative avviate dal direttore sono molte, si sta lavorando notte e giorno”. Capitolo conferme. Gli elementi di proprietà saranno valutati da lei in ritiro, non è così? “Saranno pochissimi quelli che partiranno per il ritiro. Bisogna essere chiari: noi abbiamo una strategia per fare la squadra, cioè una certa di idea di organico. E’ chiaro che se qualche
elemento si inserisce e ha una chance per diversi aspetti come le caratteristiche tecnico-tattiche, di gruppo e Nicola anche ecoProvenza nomiche possiamo valutarlo. Ma se già come caratteristiche non rientra nei nostri piani, non ha senso portarli in ritiro”. Entrando nello specifico, Todino resterà? “Sui singoli faccio fatica, rischio di dire cose non corrette. Ho grande rispetto per i calciatori, sarebbe scorretto dire ora Todino sì, Todino no. Ripeto, noi vogliamo costruire un gruppo omogeneo su diversi aspetti, come quello tecnico, quello tattico e anche economico. Chi rispetta questri parametri, bene. Qualunque situazione
La stretta di mano Capone-Provenza
di Gennaro Ventresca
Sulla ‘rivoluzione’ “Quando la squadra sarà fatta ne parlerò nel merito” che può giovare come caratteristiche e motivazioni si può valutare positivamente”. La squadra dello scorso anno è stata smantellata: per quale motivo? “A questa domanda è prematuro rispondere: a calciomercato ultimato potremo entrare nel merito di tutte le questioni. Posso dire solo che per tante situazioni era difficile mantenere una serie di equilibri. Fermo restando che il nostro obiettivo è conseguire i risultati. Quando la squadra sarà al completo se ne potrà discutere nel dettaglio”. F.d.S.
Lega Pro. Salerno, Cava ed Eboli col fiato sospeso. Vibonese, altri due rinforzi
Il tifo della Salernitana nella finale playoff contro il Verona
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Quelle ragazze come mosconi intorno ai rossoblu
Altra coppia d’acquisti per la Vibonese che fa il paio con gli ingaggi di De Francesco e Cosenza. Il club rossoblu ha contrattualizzato l’attaccante Emanuele Sella (’89), lo scorso anno al Modica in D, e il duttile centrocampista Natale Borghetto (’92), nella passata stagione alla Valle Grecanica sempre in D. Intanto, le situazioni delle squadre campane per l’iscrizione sono sempre più delicate: Salernitana, Cavese ed Ebolitana rischiano seriamente di non farcela. E sono stati sollevati molto dubbi per quel che riguarda la Paganese.
I tifosi ne fecero il baricentro del loro stare e del loro operare. Il Corso trasudava del loro imperio e della loro prepotenza. Proprio accanto al bar aperto da Michele Mastropaolo, papà di Peppe e Antonio che lo avrebbero rilevato dopo la sua dipartita, Franco Di Zinno si mise a capo del primo club rossoblu della città. Come sede un unico locale a piano terra posto all’interno di un palazzo che affaccia sul giardino. Si iscrissero a centinaia a quel club i sostenitori del lupo. Una specie di biglietto da visita da presentare in giro. *** Di Zinno che credo non abbia nulla a che vedere con Paolo Di Zinno, l’autore dei Misteri, aveva giocato da terzino sinistro prima di tentare, con poca convinzione, di fare l’arbitro di calcio. Così con la sua aria serafica si mise a capo di un pugno di tifosi accesi. Che probabilmente avrebbero contribuito a portarlo per la prima volta a Palazzo san Giorgio, da consigliere della DC, il partito che faceva man bassa di voti anche nel ceto sportivo. *** A fare da avamposto della nuova identità e della nuova crucialità del tifo rossoblu fu il Bar centrale, ma non è il caso di tralasciare Iannetta. In via Elena, prima e dopo gli allenamenti al Romagnoli, si fermavano i giocatori rossoblu, circondati da curiosi, amici di fresca data, da signorinelle e attempate signore che non vedevano l’ora di essere strapazzate. Mietevano successi amorosi i nostri ragazzi e qualcuno si innamorò, ma furono pochi quelli che portarono all’altare la ragazza con la quale avevano condiviso non solo caffè e aperitivi. *** La vendita alla Regione dello stadio che ha racchiuso generazioni su generazioni fece pensare che fosse arrivato il turno delle ruspe, per modellare in maniera diversa l’immensa spianata dove hanno giocato i nostri ragazzi e la domenica, per decenni, noi li abbiamo seguiti stando ora dietro alla rete di recinzione, ora in tribuna e tante altre volte su un balcone dei tanti palazzi che fanno ancora oggi da bordura all’impianto. *** I ragazzi, ma non solo loro, hanno cercato di trovare sempre il modo per “imbracarsi”, termine un po’ in disuso, sostituito oggi da “imbucarsi”. Chi non ci riusciva, per mancanza di soldi, cercava una soluzione diversa, ma sempre gratuita, per non perdersi la partita. Tra la curva Nord e le carceri ci sono due palazzine comunali, da cui, da alcune finestre, si vedeva il campo sino a quando non hanno tirato su una tribuna in legno e metallo. Per questo un mio caro amico che da qualche anno se n’è andato, fu costretto a portarsi sino alle soffitte. Lì c’era una piccola finestra bassa che obbligava a seguire la gara, con la pancia a terra. Un vero tormento. *** Il caso volle che il Campobasso, dopo aver spinto per tutta la partita, per schiodare il risultato di partenza, riuscisse proprio nel finale, con Sciarretta, a battere la Jesina. Per festeggiare la prodezza del nostro centravanti dagli occhi verdi e dal destro velenoso, il mio amico fece uno scatto che gli fu fatale: alzò la testa, picchiandola contro il soffitto. Gli ci vollero tre punti, per ricucirgli la ferita. Con quel gol il Campobasso prese due punti, il tifoso addirittura cinque. gennaroventresca@gmail.com
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Si allontana l’ingaggio di Felici. Bernardi vicino all’accordo, interessano D’Ambrosio e Velardi. In arrivo Fabi?
Agnone, Bubù Keita si presenta “Ho trovato un ambiente meraviglioso. Sono qui per fare del mio meglio” di Marco Fusco L’ex capitano del Venafro Bubu Keita, il colpo di mercato dell’Olimpia Agnonese. Il maliano è stato sempre nei sogni del direttore sportivo Sabelli che già tre anni fa, quando Keita lasciò il Venafro, non lo portò ad Agnone per un soffio. In quella occasione il forte attaccante finì a Campobasso insieme a Filomeno Riccitiello. Con Bubu parliamo un po’ di tutto. Allora Keita, sei giunto in alto Molise e hai trovato subito degli amici come mister Marinelli “Ho trovato un ambiente meraviglioso. L’amico Marinelli con me è stato un fratello e mi è stato vicino anche in questa occasione. Lo ringrazio per quanto ha fatto per me ma io sono amico anche con il direttore Sabelli da sempre. C’è sempre stata tra noi stima reciproca anche quando abbiamo giocato contro. Ho avuto modo di conoscere il presidente Masciotra direttamente ed è una persona squisita, così pure Marcovecchio. Mi sono trovato bene fin dal primo approccio. Spero di poter ricambiare la fiducia che tutti hanno riposto in me.” Bubu c’è da dire che sia tu che la società dell’Agnone avete avuto massimo rispetto per il Venafro, aspet-
tando la conclusione della storia bianconera. Questo gesto qualifica te e tutta la dirigenza granata. “ Dice veramente bene. Il direttore Sabelli fin dal primo momento ci ha detto che rispettava le squadre molisane e avrebbe aspettato il Venafro prima di chiudere la trattativa. Così è stato. An-
che io ho aspettato fino alla fine e quando il presidente Patriciello mi ha detto che potevo trovarmi la squadra, mi sono mosso. “ Bubu., cosa significa per te ritrovare ad Agnone mister Urbano “ Voglio dire che già con mister Agovino io ero stato contattato. Per me significa
moltissimo avere mister Urbano come allenatore. E’ un grande allenatore e ho sempre lavorato bene con lui e i risultati sono venuti. Mister Urbano meritava questa occasione, opportunità. E’ veramente una bella cosa” E ad Agnone hai ritrovato Scampamorte che venne a farsi le ossa a Campobasso in Eccellenza con il “1919” ed era tuo compagno di squadra. “ Già allora era un ragazzo serio, voglioso di migliorare e di fare bene. Un bravissimo ragazzo che ho ritrovato ad Agnone ancora più forte. Subito mi è stato vicino non appena ha saputo che sarei venuto ad Agnone. E’ forte e ha fatto sempre bene. “ Bubu, che Agnone vedremo nella stagione 2011/2012 “in serie D l’Agnone ha sempre fatto bene. Noi nuovi insieme a i vec-
Keità
chi dobbiamo continuare su questa falsa riga. Penso che ci sono tutte le premesse per aspirare a qualcosa di importante. Noi ce la metteremo tutta. Vogliamo fare bene.” Keita, i tifosi. Per te è stato sempre un rapporto franco, entusiasmante, insomma hai sempre lasciato il segno dove sei andato. “I tifosi sono importantissimi. E qui ad Agnone lo abbiamo visto, sono sempre numerosi allo stadio. I tifosi sono il sale del calcio, vanno rispettati sempre. Spero di non deludere le loro aspettative. “ MERCATO Roberto Felici, rimane l’interessamento ma si ha la sensazione che il giocatore non interessa più come prima alla società del presidente Masciotra che sul ruolo di Felici, ha piazzato Bernardi che è vicino all’accordo per una riconferma che ora appare pressoché scontata. Si lavora per chiudere con il portiere classe 1992 che questa mattina
Errico Velardi
dovrebbe essere ad Agnone. Piace e non poco Fabi del Sesto Campano, classe 1992. Si punta ad almeno altri due under di spessore dopo il no di Pettrone e Di Pastena. Si cercano due centrocampisti di qualità, dai piedi buoni. Si punta su D’Ambrosio con una carriera alle spalle di tutto rispetto. Ma aumentano le quotazioni di Enrico Velardi che, in alternativa, potrebbe essere la soluzione migliore. Chiuse queste pratiche la squadra è bella che fatta.
Il racconto di un’esperienza di vita in giro per l’Italia
“Una cosa bella”: il nuovo libro di Marco Fusco lia mi ha consentito di capire, ad esempio, perché ci sia il problema del meridione. Proprio così. In giro per l’Italia, per scoprire unità da Nord a Sud nel segno del Risorgimento Nonostante la varietà di culture e tradizioni, gli specifici particolarismi locali che caratterizzano l’Italia, il sentimento di orgoglio nazionale degli italiani raggiunge livelli elevati. Attraversando lo Stivale ( nel nostro caso andando dal nostro Molise fino alle romagne), tutti ci riconosciamo nel Bel Paese, nella sua storia millenaria e nelle bellezze paesaggistiche a custodire, ma anche nei pregi e nei difetti di noi meridionali. Vi sono comunque momenti particolari che dan-
no una scossa, che fanno affiorare sentimenti e atteggiamenti d‘appartenenza. Il libro, non è soltanto un omaggio alla storia recente dell’US Venafro. Anche a quei venafrani che hanno lasciato il segno in giro per l’Italia. E’ il caso di Andrea Capobianco, oggi responsabile della nazionale giovanile di basket e di Daniele Crispino, bomber di razza, venafrano doc che insieme hanno regalato momenti esaltanti alla città di Jesi nel calcio, nel basket e nel sociale. Le testimonianze raccolte a Jesi per un capitolo dedicato a questi due campioni di sport e di vita. Poi, sullo sfondo, la magnifica stagione della squadra di Cor-
Sarà presentato il 15 luglio
Forlì, Civitanova Marche, Sambendetto del Tronto, Cesenatico, Santarcangelo, Bojano, Trivento, Miglianico, Rimini, Teramo, Fossombrone, Luco Canistro, Atessa Val di Sangro, Santegidio, Recanati, Jesi, Agnone, Citta Sant’Ange-
lo. E ancora: Napoli, Roma. In giro per l’Italia a conoscere volti, aneddoti, storie che colorano un Paese straordinariamente ricco di umanità. L’esperienza professionale di seguire una squadra di calcio in giro per mezza Ita-
rado Urbano stagione 2010/ 2011. Curiosità, aneddoti, pillole di storia del calcio venafrano. Con tanti protagonisti del passato e del presente. Un libro – verità ricco di fotografie anche inedite.
Alla presentazione interverranno il sindaco Cotugno, Gennaro Ventresca che ha curato la prefazione al libro, Andrea Capobianco, Daniele Crispino e personalità del mondo politico, sportivo, sociale del Molise.
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Soddisfatto patron Mammarella: “Sono state esaudite le nostre richieste, partiremo con tanta passione”. Ponsanesi confermato sulla panchina
Frentana Larino, iscrizione ok I bianconeri saranno al via nel prossimo torneo di Eccellenza
Mister Ponsanesi
Scacciate le nubi all’orizzonte: per la Frentana Larino è arrivato l’ok definitivo e l’iscrizione certa al prossimo campionato di Eccellenza. Ma non sono mancati i momenti difficili, le richieste che tardavano ad essere esaudite, un’Amministrazione locale giudicata troppo passiva dalla società; alla fine ha prevalso il buon senso, come dichiarato dal presidente Pardino Mammarella, soddisfatto della felice risoluzione del contenzioso. Presidente, conferma
che il Larino sarà regolarmente al via del prossimo campionato? “Ci siamo incontrati in maniera definitiva per mettere a fuoco le nostre intenzioni. Alla fine abbiamo ottenuto il via libera all’iscrizione, per cui confermo la partecipazione al campionato; il direttivo si è visto accogliere le richieste formulate in tempi non sospetti, non era possibile sostenere sempre
Il presidente Mammarella
tutto da soli per garantire un futuro del calcio a Larino”. Decisivo è stato l’inter-
vento del comune… “Noi lo avevamo fortemente invocato, e devo dire che alla fine formulando tutte le richieste ci siamo trovati di fronte ad una risposta positiva. Oltre alla passione, che resta sempre al suo posto, potremo contare su delle garanzie evidenti. E di questi
tempi non è poco”. Parte quindi la stagione del mercato, con Ponsanesi allenatore… “Mi sembrava giusto riconfermare il tecnico che ci ha guidati brillantemente alla salvezza. Da lui ripartiremo, e dal gruppo dello scorso anno cercheremo di ripartire, possibilmente confermando in blocco i ragazzi più interessanti. Riprenderemo da dove avevamo lasciato, ma senza dimenticare l’obiettivo principale: la Frentana Larino deve salvarsi ed essere cosciente delle difficoltà del prossimo campionato. Partiamo per mantenere ancora la categoria”. ville
Di Lena: “Sarà un torneo ricco di pretendenti alla vittoria” Di Bernardo saluta: “Nessun contatto con la società”
Termoli, si lavora Ore frenetiche per il Petacciato a fari spenti traContinuano i summit dirigenza e Comune Esposito e Veron restano gli obiettivi principali di mercato Il sodalizio giallorosso spera di chiudere alcune operazioni nella prossima settimana Tutto tace intorno al Termoli. O meglio, si lavora a fari spenti per procedere nella campagna acquisti. Il ds
Perricone, in linea con le direttive dell’allenatore Paolo Di Lena, sta lavorando duramente per raggiungere gli obiettivi prefissati. I nomi? Esposito e Veron, su tutti, passando per il terzino De Curtis, ormai prossimo all’addio con il Petacciato. Il tecnico Di Lena ha preferito però mantenere un certo riserbo sulle trattative. “Ci stiamo dedicando ai ragazzi, agli under da mettere in squadra – ha spiegato – degli altri movimenti posso dire che sono pienamente d’accordo con la politica della società e, pertanto, mi fido della dirigenza. Lavoriamo tutti i giorni per costruire un Termoli competitivo, in linea con la competitività della piazza giallorossa. Espo-
sito? La prossima settimana i dirigenti potrebbero portare a compimento qualche trattativa, ma non so chi siano gli indiziati…”. Massimo rispetto, infine, per la concorrenza. “Le solite squadre saran-
no protagoniste – conclude – dal Montenero, alla Turris, passando per Bojano e forse Venafro, che presumibilmente si aggiungerà a questo lotto. Il Termoli, però, sarà costruito per stare in alto”. ville
Iscrizione sì, iscrizione no. Sono giorni delicati per il futuro del Petacciato calcio, chiamato a presentare tutta la documentazione necessaria per l’iscrizione entro il prossimo 15 luglio, per non dire addio al calcio che conta. Al momento ci sono due ipotesi al vaglio della dirigenza: una fusione con l’altra squadra cittadina militante nel torneo di Prima Categoria, oppure una rinuncia che porterebbe al definitivo commissariamento e, di conseguenza, al fallimento. Il dirigente Nazario Di Lena sta pertanto lavorando duramente per reperire la cifra necessaria utile per risolvere pendenze e capitolo iscrizione. Ma la strada, secondo le ultime indiscrezioni, non è priva di ostacoli. Un segnale negativo è arrivato dall’ormai ex tecnico Di Bernardo, che ha precisato la volontà di non seguire possibili programmi ridimensionati. “Non sento dirigenti da ormai due settimane – l’ammissione – trovo francamente difficile una permanenza a Petacciato, se non altro perché non c’è ancora nulla di stabilito. Mi auguro, per il bene di questa piazza, che si trovi una soluzione entro metà mese che garantisca l’iscrizione, ma so che ci sono delle difficoltà. Ho parlato con il vice sindaco, tempo fa, e mi è stata confermata l’intenzione di ridurre i costi in caso di iscrizione. Ho espresso la mia volontà di non accettare a queste condizioni, c’è il rischio di rivedere i fantasmi della scorsa stagione”. ville
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Prima categoria, girone C. Il patron dei giallorossi ha fissato per mercoledì una riunione societaria che sarà decisiva
D’Angelo: “A breve incontro con il mister” Il Real Termoli potrebbe non essere guidato da Bisci
Carmine D’Angelo
di Stefano Troilo CAMPOBASSO. Terzo posto nel competitivo girone C di Prima ed eliminazione nella semifinale playoff: questo il responso della stagione del Real Termoli di patron Carmine D’Angelo, più che positivo se si pensa a come aveva cominciato la stagione la compagine termolese, a dir poco con il freno tirato. I giallorossi, dopo un inizio stentato, hanno carburato nei mesi invernali conquistando una serie di nove risultati utili consecutivi. Dal pareggio 3-3 con il Campomarino del 28 novembre 2010, al pari 2-2 con la Maronea del 13 febbraio scorso: in mezzo ben sette vittorie consecutive. Grande merito dell’exploit invernale degli adriatici, che si sono attestati a febbraio in terza posizione e l’hanno difesa fino alla fine del campionato (concluso con 58 punti), va al tecnico Angelo Bisci, che con il suo modulo di gioco spregiudicato ma sempre attento ai meccani-
nera dei giallorossi, dopo aver interrotto con un secco 2-0 la serie positiva in campionato della compagine di Bisci il 20 febbraio scorso, ha tarpato le ali agli adriatici anche nel ritorno della sfida di spareggio: dopo l’1-1 di San Giacomo degli Schiavoni, i biancoverdi hanno superato 1-0 a Termoli i giallorossi, aggiudicandosi il diritto a disputare la finale degli spareggi (poi persa) con la Maronea. In piena estate, ma a meno di dieci giorni dalla scadenza dei termini per le iscrizioni in Prima categoria (previsto per il prossimo 20 luglio), abbiamo interpellato il carismatico presidente del Real Termoli, Carmine D’Angelo.
smi difensivi, ha ridato fiducia ai ragazzi della rosa giallorossa, potendo contare su un ottimo telaio nel quale Bisci ha inserito i tre giovani tenori termolesi: Andrea Armillotta, Pietro Corfiati ed Andrea Impicciatore (tutti classe ’93) si sono inseriti perfettamente nello scacchiere gialloReal Termoli rosso, con Impicciatore che si è contraddistinto per la grande capacità di vedere la porta avversaria: sono state 13 le reti segnate dalla talentuosa punta adriatica. La scalata del Real Termoli si è conclusa alle semifinali di playoff, quando il Divinus San Giacomo, vera bestia
Presidente, prima di tutto le chiedo se si ritiene soddisfatto da quanto fatto dalla sua compagine nella stagione 2010-2011. “Assolutamente sì. Nelle nostre aspettative c’era il raggiungimento dei playoff. L’obiettivo era quello di rientrare nella griglia degli spareggi-promozione ed è stato ampiamente raggiunto con un ottimo terzo posto. Volevamo fare bella figura, da neopromossa quale eravamo, e penso proprio che ci siamo riusciti. Ai playoff siamo stati un po’ sfortunati, ma questo fa parte del gioco. La stagione conclusa nel maggio scorso è sicuramente da etichettare come positiva. L’obiettivo per la prossima annata
è quello di riproporsi almeno nelle stesse posizioni di vertice, con l’obiettivo di migliorare qualora fosse possibile”. Vi siete già incontrato con Bisci e con il resto della società appunto per pianificare la prossima stagione? “Non ancora ci vediamo. In questa settimana, penso nella giornata di mercoledì, ci incontreremo con i ragazzi della società e con il mister. Prima non ho potuto perché mi sono dovuto occupare di questioni di lavoro, ma nei prossimi giorni mi dedicherò anima e corpo al Real Termoli. Il termine per l’iscrizione scade il giorno 20 e per quella data dovrà essere tutto deciso, a cominciare dalla questione
del tecnico. Mister Bisci ha alcune esigenze lavorative che gli stanno facendo pensare a quale sia la soluzione migliore per lui per il prossimo campionato. Alla riunione sarà presente anche Angelo (Bisci, ndr) e ne parleremo alla luce del sole come è nel mio spirito di vivere il calcio. Accetteremo ogni sua decisione e, se proprio non dovesse restare sulla panca del Real Termoli, ci muoveremo per trovare un altro tecnico al quale affidare questa bella rosa di giocatori. Per adesso non posso dire di più, del resto anche in base all’incontro che avremo in settimana potremo iniziare a parlare in maniera più chiara di programmi e di obiettivi”.
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La staffetta ‘24 per un’ora’ ha fatto segnare numeri interessanti: ottanta i podisti che vi hanno preso parte In agenda c’è l’organizzazione della ventottesima edizione della ‘maratonina’ Tappino-Altilia
Dal podismo al sociale e ritorno: l’Atletica Molise Amatori continua a essere protagonista nel microcosmo sportivo dell’atletica regionale. Dopo aver organizzato la “24 per un’ora”, staffetta a sfondo benefico per sostenere, tramite raccolta fondi, l’iniziativa ‘Africa Project’ a Malindi in Kenya, la storica società podistica molisana ‘spunta’ nella sua agenda un appuntamento dopo l’altro, un calendario fitto di gare da affrontare con un… esercito di atleti sullo sfondo dell’organizzazione della 28^ Tappino-Altilia che si correrà quest’anno il 25 settembre. In proposito, l’Ama è riuscita a inserire la suggestiva ‘maratonina’ molisana nel circuito Corrilabruzzo, al fine di potenziare la gara e trovare nuovi partner. Nella prossima edizione della Tappino-Altilia si prevede dunque una massiccia presenza di atleti abruzzesi, una buona notizia che fa il paio con
quella della conferma di tutti gli sponsor molisani: dal patrocinio della Regione Molise (Assessorato allo Sport), a quello di Provincia e Comune di Campobasso. Anche i sostenitori ‘storici’ hanno già risposto all’appello e si prevede l’ingresso di nuovi partner nel campo alimentare e sponsor tecnici. Tornando alla strada, nel caso specifico alla pista, visto che l’iniziativa è stata ospitata dal Campo Coni di Fontanavecchia, la staffetta “24 per un’ora” ha fatto segnare dei numeri interessanti. A parte i fondi raccolti, da registrare gli ottanta podisti che hanno partecipato all’iniziativa e la presenza oltre all’Ama, di atleti della Polisportiva Molise, dell’Asa Limosano, dell’Atletica Castellino e della Virtus Campobasso. In tutto sono stati percorsi 917 mila chilometri, con una media atleta di oltre 11300. L’iniziativa ha riscosso il favore degli atleti e l’Ama ha in men-
Atletica MoliseAmatori Il bilancio è in attivo te di riproporla, con una maggiore promozione, l’anno prossimo. E poi ci sono i podisti, i tanti amatori del sodalizio fondato a Campobasso nel 1983, che ogni weekend percorrono le strade molisane ed extraregionali, con la loro forte carica umana oltre che autenticamente sportiva. Ecco di seguito i migliori risultati conseguiti negli ultimi tempi. Il 29 maggio Cinzia Calabrese si classifica prima nella categoria M35 donne della Maratona del Piceno. Il 5 giugno a Vasto, ai campionati italiani individuali e di società master, l’Ama si presenta ai nastri di partenza con un numero considerevole di atleti (ben 35), ottenendo risultati lusinghieri. Il 12 giugno, a Venafro
(nove chilometri), gara del ‘Corrimolise’, sono 32 i podisti con indosso la divisa giallo-grigia: l’Ama si piazza seconda nella classifica ‘per presenze’. Ancora il 18 giugno, a Cagnano Varano, si corre la Maratona del Gargano che
vedrà la forte Cinzia Calabrese piazzarsi terza assoluta nei M35 con lo straordinario crono di 4 ore e 13 minuti. Il 19 giugno al Trofeo dei Misteri ‘Città di Campobasso (nove chilometri) l’Ama corre con 48 atleti e vince la
classifica ‘per presenze’. Si distinguono tra i singoli Camelia Ianeva (M45) e Benito Grieco (M70). Nella stessa gara esordisce con la canotta dell’Ama il 22enne, classe Tm, Antonio Cristofano. Infine le gare dell’ultimo fine settimana: sabato a San Salvo la settima edizione del ‘Corrinsieme’ ha visto ancora una volta sugli scudi Cinzia Calabrese, terza nella sua categoria, mentre domenica nel 5° Trofeo “Re Fajone”, a San Pietro Avellana, 27 atleti dell’Ama in gara (1° posto nella classifica ‘per presenze’) e gli ottimi primo e secondo posto rispettivamente di Benito Grieco e Leonardo Manna nei Master 70 e il quarto posto di Michele Mosca nei Master 45.
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2° Memorial “Raffaele Sola” - Campobasso Si affronteranno Lupi Molinaro-Santeliana Micro Bar e Gran Bazar-Piergomme Bar Relax Campodipietra
E ora spazio alle semifinali Lupi Molinaro all’inglese sulla Juventude Lupi Molinaro 2 Juventude 0 Arbitro : Cornacchione - Assistenti Mitri - Griguolo Marcatori : Lupi Mol. Zullo, Celato Gara nervosissima con tre espulsi e sette ammoniti, con un primo tempo che ha visto entrambe le formazioni ferme a studiarsi. Nella ripresa Zullo estrae dal cilindro un gran gol che taglia le gambe ai ragazzi di Antonio Presutti, i quali capitolano per la seconda volta a causa di una leggerezza difensiva che manda Celato a gonfiare la rete. Una Santeliana cinica econcreta elimina il Limosano. Santeliana 3 Limosano 2 Arbitro: Miozza - Assistenti Assistenti Mitri - Griguolo Marcatori : Santel. : Cordone (2), Silvestri A. Limosano: Di Chiro, Piccoli Anche in questa gara il risultato si sblocca solo nella ripresa, grazie a Di Chiro che illude il Limosano; infatti la Santeliana con Cordone, su punizione millimetrica, ristabilisce il pari, quindi raddoppia con una bella conclusione di Silvestri e si porta anche sul 3 a 1 con un calcio di rigore di Cordone che Di Iacovo aveva ribattuto proprio sullo stesso attaccante. Nel finale Piccoli prova a svegliare i suoi accorciando le distanze, ma non c’è più tempo per pareggia-
re. La formazione di mister Sbrocca si impone nettamente. Campodipietra 6 Agr. La Corte 3 Arbitro: Gammieri - Assistenti Falcone – Severino Marcatori: Pierg. : Cunti, Cefaratti, Lombardi, Vinciguerra (2), Cretella Agr. La Corte: Guglielmi (3) Nonostante un super Guglielmi, autore di una tripletta e di una prova maiuscola, l’Agr. La Corte del Re Lucertola torna a casa, anche per le tante squalifiche subìte. Cunti gira in porta un traversone e apre le danze, quindi Cefaratti raddoppia in azione personale con un bel diagonale, e a seguire Lombardi e Vinciguerra chiudono la prima frazione sul risultato di 4 a 2. Nella ripresa Guglielmi avvicina i suoi, che però capitolano nuovamente a causa di Cretella, rete da opportunista la sua e con Vinciguerra (doppietta personale) che parte da centrocampo, scarta gli avversari che lo ostacolano, dribbla il portiere e deposita nella rete il 6 a 3.
giata formazione che ha comunque onorato il torneo e che si è portata anche in vantaggio con un siluro di Nardacchione Francesco da oltre 20 metri. Il gran Bazar sbatte contro il muro difensivo e trova il pari solo sul finire del 1° tempo su calcio di rigore, quindi dilaga con Marro che realizza due reti. Nella ripresa giungono le altre reti, ma Nardacchione Francesco realizza il 3 a 2, illudendo i suoi, poiché Marro per altre 2 volte (e con realizzazioni di alta classe), ancora Berardini per due volte e poi Fazio e Perrella sigillano il risultato sul 9 a 2. S. Angelo Limosano
Gran Bazar a valanga su fisioterapia Battista Pasquale. Gran Bazar 9 Fisiot. Battista P. 2 Arbitro: Severino - Assistenti Veltre – Falcone Marcatori: Gran Bazar: Berardini (3, 1®), Marro (4), Fazio, Perrella Fisiot. Batt.: Nardacchione F. (2) Reti a grappoli del Gran Bazar contro una rimaneg-
Santeliana Micro Bar
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI AMMONIZIONE CON DIFFIDA: Coccaro (Lupi Molinaro) 1. PROVVEDIMENTI ASSUNTI A CARICO DI CALCIATORI: Agrit. La Corte Del Re Lucertola
· ESPULSIONE : SQUALIFICA FINO AL TERMINE DEL TORNEO: BAROMETRO (Lupi Molinaro) per ripetute proteste, insulti e minacce nei confronti dell’arbitro; · ESPULSIONE : SQUALIFICA PER UNA GARA : PIFANO (Santeliana Micro Bar) · SQUALIFICA PER UNA GARA PER RECIDIVITA’ IN AMMONIZIONE: Cornacchione, Coccaro (Lupi Molinaro) – Mastronardi (Santeliana Micro Bar) – Cunti (Piergomme Bar Relax) ü AMMONIZIONE CON DIFFIDA: Di Lallo, Pulla (Lupi Molinaro) – Pirci, Cianciullo (Santeliana Micro Bar) – Lombardi (Piergomme Bar Relax)
Il Gran Bazzar
N.B. : VENGONO RIPORTATI ESCLUSIVAMENTE I PROVVEDIMENTI ASSUNTI A CARICO DEI CALCIATORI DELLE SQUADRE CHE HANNO SUPERATO I QUARTI.
San Pietro A.
Notte di ricerche per anziana scomparsa SAN PIETRO AVELLANA. Si era allontanatadalla casa di cura. Per fortuna è stata ritrovata. SERVIZIO A PAGINA15
Alto Molise
Case cantoniere finiscono all’asta SERVIZIO A PAGINA 12
Larino
L’estate s’infiamma Scorpacciata di eventi LARINO. Pronto il cartellone degli eventi che allieteranno le calde serate frentane. Si punta su cultura, musica e teatro. SERVIZIO A PAGINA 21
Termoli
‘Nave Italia’ Al porto l’imponente veliero SERVIZIO A PAGINA 19