Il Quotidiano del Molise del 11 settembre 2011

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ANNO XIV - N. 250

1.00*

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011 talia ità d’I n U ° 150

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

FONDATO DA GIULIO ROCCO

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

Regione

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

Politica

Iorio ricorda la tragedia Antonio Di Pietro appoggia Frattura delle Twin Towers CAMPOBASSO. “L’attacco alle Torri gemelle dell’11 settembre del 2001 rappresenta forse il primo evento globale che ha coinvolto e impressionato sia i popoli che i singoli individui dell’intero pianeta”. Lo ha detto il governatore del Molise, Michele Iorio, che in occasione del decimo anniversario dell’attacco all’America, ha voluto ricordare la tragedia con un messaggio personale. SERVIZIO A PAGINA 3

Monteroduni

Abusi su minore ‘Non l’ho violentata E’ un complotto’ Il 45enne nel corso dell’interrogatorio dal gip si difende e nega di aver abusato della cognata, una ragazzina di appena 13 anni. L’uomo ha detto di essere vittima di un complotto familiare. SERVIZIO A PAGINA 10

Nuovo anno scolastico

CAMPOBASSO. “Il Molise farà da apripista al ricambio generazionale del Paese per contenuti, metodi, strategie e tempi. Vinceremo alla Regione e vinceremo in Italia”. Il leader dell’Idv, Antonio di Pietro ieri a Campobasso ha confermato l’accordo con Paolo di Laura Frattura dopo il successo ottenuto alle Primarie imponendosi sugli altri candidati. SERVIZIO A PAGINA 3

Zuccherificio, Perna aumenta La soluzione si avvicina Termoli. La G&B ha provveduto a versare la sua quota TERMOLI. Dopo la Regione, anche la G&B Investment della famiglia Perna ha provveduto a ricapitalizzare lo stabilimento saccarifero del Molise e, nel giro dei prossimi giorni, la stessa provvederà a versare la quota restante. Così, quasi a chiusura dell’attività estiva, l’azienda sta programmando tutti i pagamenti delle spettanze arretrate nei confronti di fornitori, aziende dell’indotto e bieticoltori. Provvedimenti che avvicinano la soluzione per lo Zuccherificio.

Allarme incendi

Boschi e sterpaglie ridotti in cenere

SERVIZIO A PAGINA 18

Picciano e Di Sandro: studenti in bocca al lupo

SERVIZIO A PAGINA 2

Investiti dall’auto di servizio Feriti due carabinieri del Norm Piazza Pepe ‘blindata’ E’ polemica

CAMPOBASSO. Travolti dall’auto di servizio a causa di un guasto al freno a mano. Feriti due carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile nel corso di un controllo ad una coppia di rom che, invece, di prestare soccorso ha colto l’occasione al volo ed è scappata. Immediato l’intervento del 118 che ha trasferito i due mitilari al Cardarelli, dove sono attualmente ricoverati.

SERVIZIO A PAGINA 6

SERVIZIO A PAGINA 5

Campobasso

CAMPOBASSO. Roghi in tutta la provincia. Forestale, Protezione Civile e Vvf in azione.

SERVIZIO A PAGINA 5

Lo sport

Lega Pro Eccellenza Serie D Campobasso L’Isernia Cb 1919 C’è attesa e Molinaro si gioca per l’esordio partono la vetta casalingo con il Teramo col piede giusto SERVIZIO A PAGINA 23

SERVIZI ALL’INTERNO

SERVIZI ALL’INTERNO

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Domenica 11 settembre 2011

“Auspico interventi di rilancio di sostegno per questo settore, pilastro del nostro Paese”

Di Sandro: ragazzi vi aspettano nuove sfide L’assessore regionale all’Istruzione interviene a poche ore dall’inizio del nuovo anno CAMPOBASSO. “Come ogni settembre ci troviamo di fronte ad un nuovo inizio delle attività didattiche. Il mondo della scuola, nonostante le numerose novità e problematiche, riprende il suo funzionamento pieno e gli studenti tornano sui banchi, pronti ad affrontare un altro anno di studio e di impegni”. Lo ha detto l’assessore regionale all’istruzione Filoteo Di Sandro che, in occasione del nuovo anno scolastico, che ripartirà domani mattina, ha voluto augurare a tutti il buon lavoro. “Il primo pensiero che mi sento di rivolgere – ha continuato Di Sandro – va proprio a loro, a chi inizia il proprio percorso formativo ed a chi ormai sta per concluderlo: cari studenti vi aspettano nuove sfide e nuovi impe-

gni, sapFiloteo piateli afDi Sandro frontare con la giusta serietà ed il giusto impegno non dimenticando mai che il percorso che state per intraprendere contribuirà, in maniera determinante, alla definizione della vostra persona e del vostro futuro. Anch’io sono stato studente e comprendo come, spesso, il compito possa apparirvi arduo, ma sono certo che saprete affrontare, con il giusto entusiasmo, il vostro ‘lavoro’. Non dimentico, ovviamente, il personale docente, che con la propria attività svol-

ge una funzione educativa determinante nell’odierna società spesso affiancando il nucleo familiare nella trasmissione di quei valori, oltre che delle conoscenze, che fanno di un ragazzo un uomo ed un cittadino, ed i dirigenti alla cui gestione è affidato il patrimonio più importante della nostra società. Un augurio anche al personale Ata ed ammini-

strativo che con il suo operato quotidiano e costante coadiuva dirigenti e docenti e fa della scuola una seconda casa per gli studenti. Infine, un saluto particolare lo rivolgo ai precari della scuola. Sono consapevole del particolare momento di difficoltà che stiamo attraversando, per questo mi sono impegnato affinché la Regione potesse sostenerli economicamente, alleviando così la situazione di disagio che si sono trovati ad affrontare. Auspico, per il prossimo futuro, interventi strutturali di sostegno e rilancio di un settore, come quello dell’istruzione, che rappresenta uno dei pilastri del nostro Paese. A tutti voi un augurio di buon lavoro con un particolare in bocca al lupo rivolto agli studenti”.

Gli auguri del presidente Picciano

“Studiare significa investire su se stessi” Il presidente del Consiglio regionale, Michele Picciano, augura a tutti gli studenti molisani che torneranno in aula il 12 settembre, un buon anno scolastico denso di soddisfazioni. “Lo studio sia preambolo dei futuri successi professionali. L’istruzione e la crescita culturale in genere, sono le fondamenta sui cui edificare il Michele Molise dei prossimi decenni. StuPicciano diare vuol dire investire su se stessi, sulla propria regione, sulla propria voglia di emergere e di cambiare lo status quo. Se l’Italia è un paese per vecchi, studiando avrete la possibilità di capovolgere questa realtà iniqua e ingiusta. Abbiamo bisogno – conclude Picciano – delle vostre capacità e del vostro entusiasmo per tenere alto il significato che deriva dall’essere preparati, nella nostra realtà e in ogni angolo del pianeta”. Gi.Ro

Il vescovo Bregantini: ciò che l’uomo scarta, Dio lo sceglie come dono Al via la raccolta firme dei ‘grillini’

Federico candidato Meeting della solidarietà, convergenza Antonioalle Regionali e dibattito sulla disabilità per il movimento Cinque Stelle di Ylenia Fiorenza Si è conclusa ieri la VIIedizione del Meeting della solidarietà, organizzata dall’amministrazione comunale di Campomarino e dall’assessorato alle Politiche sociali, con il patrocinio anche della Provincia di Campobasso. La manifestazione, che si è svolta a Campomarino ha visto animarsi in modo nuovo e speciale l’agrivillaggio Happy Family. Il dibattito ha dato luogo a proposte, proteste e testimonianze, da cui sono emerse anche alcune linee costruttive di convergenza, di dialogo e di confronto sul

tema della “disabilità”. Ad associare “la solidarietà alla speranza”, in questo spazio riservato per individuare nuove strategie e risorse indispensabili per l’innovazione nelle politiche sociali e, in particolare, nella costruzione di servizi a sostegno dei disabili, è stato l’ospite d’onore del meeting, l’arcivescovo di Campobasso-Boiano, Mons. Giancarlo Maria Bregantini. “Salga a Dio il grido di dolore di quanti soffrono a causa dell’infermità, perché ciò che l’uomo scarta, Dio, invece, lo sceglie per farne un dono di amore!Dio fa germogliare

nelle cose che per noi appaiono come limite e ostacolo, occasioni positive, com’è successo per Abramo che ha sperato e creduto alle promesse divine, anche di fronte all’impossibile e alle avversità”. Tante le denunce che hanno scosso le coscienze dei presenti, comunicate proprio da loroche vivono ogni giorno lo stato della disabilità, della non-autosufficienza, e che si ritrovano ad urtarsi contro ingiustizie e disagi aggiuntivi alla

loro malattia. Manca l’inclusione nella società, i servizi e le strutture comunitarie, non ci sono centri di riabilitazione, ma assai più grave è che non possono usufruire dei servizi di sostegno domiciliare in quanto non hanno le risorse economiche necessarie per avere assistenza.

Il tavolo dei lavori

CAMPOBASSO. Tempo di Regionali e tempo di candidati, e anche il movimento Cinque Stelle propone la sua lista, o meglio, ieri ha iniziato la raccolta firme (ne serviranno almeno mille ndr) per avere un posto sulla scheda elettorale il prossimo ottobre. A portar la bandiera del candidato alla presidenza della Regione Molise sarà il giovanissimo ingegnere Antonio Federico, così come giovani sono anche i suoi sostenitori. “La mia candidatura nasce dalla volontà di far entrare i cittadini nella politica – ha affermato Federico -, per portare avanti l’idea del presidio della legalità. Il nostro concetto di democrazia parte dal basso e si nutre dell’intelligenza collettiva. Il nostro programma è fatto dalle proposte di tutti, in continuo work in progress, e si contrappone alla destra e alla sinistra, poiché entrambe oramai non sono altro che assiomi, che si discostano per piccolezze. Per noi ognuno vale uno, ed ognuno mette a disposizione le proprie idee a favore degli altri. È questo il nostro concetto di democrazia, per cui richiediamo il sostegno dell’elettorato molisano”. V.d.T.

Gli odontoiatri Dislessia, Tamburro fa il punto molisani si ‘aggiornano’ sulla recente normativa Si è svolto al Centrum Palace il settimo congresso molisano di odontoiatria, promosso dall’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Campobasso e dal dipartimento regionale dell’Andi (associazione nazionale dentisti italiani). E’ uno dei tanti corsi di aggiornamento, necessari alla Nicola categoria per raggiungere un toEsposito tale di crediti (150 in tre anni) previsti dalla nuova normativa. Proprio su questo il segretario nazionale Andi, Nicola Esposito, è voluto intervenire, riferendosi alla manovra finanziaria del Governo. “Nella manovra non sono previste per noi agevolazioni fiscali dovute a questi corsi di aggiornamento, che ci costringono a lasciare scoperte le nostre postazioni, non sono previste sanzioni per chi non si aggiorna, non ci sono incentivi per chi partecipa più del dovuto; questi corsi non sono studiati secondo il fabbisogno individuale e, visto che ci costano, rischiano di creare un business a favore di chi li organizza”.

Un efficiente metodo di studio è il primo strumento compensativo per un alunno con dislessia. E’ ciò che è emerso ieri mattina a Campobasso nel secondo convegno su ‘Dislessia: una nuova cultura. Sinergie delle istituzioni per promuovere il cambiamento’. Un appuntamento per fare il punto sulla attuale e recente normativa. La legge regionale del gennaio 2010 promossa dall’onorevole Riccardo Tamburro che ha anticipato i tempi della legge nazionale, prettamente scolastica, varata nell’ottobre del 2010. La Regione Molise ha invece voluto coinvolgere tutte le istitu-

zioni costituendo un Comitato Tecnico Scientifico Regionale per i DSA, i disturbi specifici dell’apprendimento e che riguardano un ambito specifico. La lettura, la scrittura o il calcolo. La dislessia, la disortografia o la discalculia. Il Comitato è già stato finanziato per le attività svolte nel 2010 con 100 mila euro. Altri 100 mila euro sono stati confermati per il 2011 perché, è stato detto, “si vogliono dare risposte alle aspettative di quei soggetti affetti dai disturbi dell’apprendimento”. A 48 ore dall’inizio dell’anno scolastico si è voluto, in sostanza, dare agli insegnanti l’occa-

FONDATO NEL 1998

sione di attivare strategie DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO specifiche affinché la cultura sia accessibile a tutti, EDITORE: anche a coloro che soffroITALMEDIA s.r.l. no della problematica. SEDE LEGALE: “La legge regionale – ha VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 spiegato il Presidente Iorio 86100 CAMPOBASSO – è rilevante perché affida SEDE OPERATIVA alla multidisciplinarietà il VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO compito di intervenire sul SITO INTERNET: problema ed introduce il www.quotidianomolise.it concetto della coordinazione di specialisti”. Di rap- EMAIL:redazionecb@quotidianomolise.it Pubblicità porto di collaborazione tra ITALMEDIA s.r.l. cittadini ed istituzioni ha Tel. 0874.484623 parlato il vice presidente Via S.Giovanni in Golfo della Regione Pietracupa. Campobasso “Solo così è possibile av- EMAIL: commerciale@quotidianomolise.it viare un processo di cresciCENTRO STAMPA ta delle coscienze e capire ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) a fondo i problemi per poRegistrazione Tribunale terli risolvere”. di Campobasso N. 157/87


Domenica 11 settembre 2011

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Il ricordo del governatore per l’anniversario della tragedia dell’11 settembre

Il crollo delle Twin tower

Twin towers, Iorio: il mondo non fu più uguale da quel momento CAMPOBASSO. “L’attacco alle Torri gemelle dell’11 settembre del 2001 rappresenta forse il primo evento globale che ha coinvolto e impressionato sia i popoli che i singoli individui dell’intero pianeta”. Lo ha detto il governatore del Molise, Michele Iorio, che in occasione del decimo anniversario dell’attacco all’America, ha voluto ricordare la tragedia con un messaggio personale. “Al di là della viltà che caratterizza tutti gli attacchi terroristici – ha continuato il presidente , questo, in particolare, fu una sorta di spettacolarizzazione della violenza e del-

l’odio di un fondamentalismo islamico ben connotato e rivolto nei confronti dell’Occidente come entità sopranazionale, politica, culturale e valoriale. Certamente il mondo non fu più uguale da quel momento. Il III° millennio si apriva e creava una discontinuità forte con il passato. Nasceva un nuovo tipo di guerra che non utilizzava eserciti in tuta mimetica e carrarmati corazzati ma singole falangi costituite da piccoli gruppi di uomini disposti a morire pur di infliggere dolore e sconcerto al nemico senza fare distinzioni tra soldati e civili indifesi. Dunque – ha affermato ancora

Iorio – tutti eravamo bersagli in una nuova guerra senza regole e che aveva tutta l’aria di non fare prigionieri. Allo sconcerto però di dover affrontare un nemico senza connotati precisi (ma che assumeva il volto di un rampollo barbuto fino ad allora poco conosciuto, figlio di una facoltosa famiglia di imprenditori saudita, che di autocandidava a giuda di un gruppo estremista e fondamentalista di ispirazione islamica), l’occidente e i suoi governi seppero rispondere con il rigetto delle contrapposizioni delle civiltà e delle religioni, sapendo ben distinguere tra terroristi e mondo arabo ed islamico. Si iniziò una guerra globale contro i primi, si alle volle aprire un dialogo permanente con i secondi. Un conflitto

che è ancora in corso e che dopo quella data vide altre stragi a sfondo mediatico, come Madrid e come Londra. È giusto dunque continuare la guerra senza tentennamenti contro i ‘signori del terrore’, ma è altrettanto opportuno comprendere dal punto di vista culturale ideologico e sociale il variegato mondo dell’islam e avere con esso rapporti paritetici e dialoganti per costruire insieme un futuro dell’umanità indirizzato alla pace e alla giustizia. A distanza di 10 anni da quegli eventi è giusto ricordare anche il senso di umanità e di sobrietà degli statunitensi e dei newyorchesi, in particolare, che si strinsero intorno alle famiglie di chi perse la vita non facendole sentire sole e considerando ciascuna vittima come un proprio amico o una

Il senatore del Pdl: ora facciamo vedere ai mercati che l’Italia s’impegna

La manovra passa in Senato, Di Giacomo: mi sembra equilibrata e giusta di Giuseppe Matteo CAMPOBASSO. Licenziata la manovra al Senato, il Gruppo del Pdl ha dichiarato di essere soddisfatto degli obiettivi centrati per la stabilizzazione finanziaria e lo sviluppo del Paese. Il Senatore Ulisse Di Giacomo, membro del Gruppo PDL e membro della XII Commissione Permanente Igiene e Sanità, dopo l’approvazione in Senato del decreto ha dimostrato di essere soddisfatto per il lavoro svolto nella Camera Alta della Repubblica italiana. Senatore, come giudica la

manovra appena approvata in Senato? “La manovra economica del governo, votata ieri in Senato, mi sembra equilibrata e giusta. Aumenta le tasse a chi ha di più, con il contributo di solidarietà dovuto da chi dichiara oltre i 300.000 euro; prevede un aumento minimo dell’IVA; riduce il costo della politica con la riduzione degli stipendi dei parlamentari, la riduzione delle spese dei Ministeri, la riduzione dei consiglieri regionali; per non parlare, poi, del DDl costituzionale che abolisce le Province e costituzionalizza il

pareggio di bilancio. Infine, modifica il rapporto azienda/ lavoratore con la deroga agli accordi nazionali”. Che ne pensa della posizione assunta dall’Europa nei confronti della nostra manovra finanziaria? “L’Europa e la Banca Centrale Europea hanno apprezzato i contenuti della manovra. Questo dimostra che il nostro governo ha autorità a livello internazionale e ha saputo rispondere in maniera efficace ad un momento di grande difficoltà per tutti i Paesi della Comunità Europea”.

ta analisi dei vari progetti politici proposti per il futuro della nostra regione. Siamo vicini alla linea dell’Adc di Mario Pietracupa e per quel che riguarda la provincia di Isernia garantiamo il nostro sostegno a Domenico Marucci, già sindaco di Miranda. Anche

Domenico Boiano:decisione presa per il futuro della nostra regione

capire quali sono le loro esigenze e studiare le strategie adeguate per far crescere la nostra realtà. Siamo per la politica del fare. E condividiamo a pieno il pensiero di Pietracupa con la certezza che le elezioni le vincerà non chi offenderà di più l’avversario ma chi saprà dare esempio di correttezza, di moderazione e di capacità progettuale, mantenendo un profilo basso e senza troppi fuochi Il direttivo dei Liberaldemocratici d’artificio”.

nel campobassano metteremo a disposizione della coalizione i nostri uomini e le nostre forze. Siamo dunque pronti a dare il nostro contributo per un confronto concreto con i cittadini, per

per tutti gli uomini che credono nella giustizia e nell’uomo a far si che fatti del genere non abbiano a ripetersi”.

Pallante: il mio pensiero è per le vittime CAMPOBASSO. Futuro e libertà per l’Italia ricorda oggi, 11 settembre, il tragico attentato che dieci anni fa ha colpito le Torri Gemelle nel cuore economico di New York. “Il pensiero non può che non andare alle vittime di quei vili attentati e all’immenso dolore dei cari. L’11 settembre, con la sua macabra spettacolarità – spiega Quintino Pallante, coordinatore regionale Fli – ha segnato in modo irrevocabile l’esistenza di tutti noi e non solo del popolo americano. Di noi cittadini di un mondo libero, aperto, tollerante, costruito sui valori come il progresso, l’uguaglianza. La giustizia e la libertà. La guerra purtroppo troppo lunga, deve però essere combattuta con decisione rivendicando i suoi principi cardine, basati sulla centralità della persona e sul rispetto delle diversità. Il compito della politica oggi, è rappresentare e prevalere al meglio questo inestimabile patrimonio sociale e culturale.” Inoltre, Pallante aggiunge che la missione del Fli sarà quella di lavorare quotidianamente per la creazione di una destra moderna, europea, laica e riformista capace di difendere i valori di passare e di cogliere le sfide del futuro, sconfiggendo la paura del terrorismo, della violenza e delle ingiustizie. Gi.Ro

“Saremo con il vincitore delle Primarie”

Quali sono le prospettive del nostro territorio per il prossimo futuro? “Alla luce delle misure adottate, le prospettive e le difficoltà del nostro territorio sono le stesse delle altre Regioni. E’ necessario razionalizzare la spesa pubblica, e Di Pietro affidarsi ad amministratori e Frattura seri ed esperti, e non ad av- ieri in conferenza venturieri. Ora, l’importante è fare in fretta, approvare subito la manovra alla Camera dei deputati, per far vedere ai mercati che l’Italia si impegna per ristabilire i conti pubblici e dare un segnale di credibilità della nostra nazione”.

Regionali, i Liberaldemocratici ufficializzano il sostegno a Iorio CAMPOBASSO. A pochi giorni dalla presentazione delle liste in vista delle Regionali di metà ottobre, anche i Liberaldemocratici, guidati in Molise da Domenico Boiano sciolgono le riserve e ufficializzano il loro sostegno a Michele Iorio e alla coalizione del centrodestra. “Una decisione maturata - spiega Boiano - insieme ai coordinatori provinciali di Campobasso e Isernia Giulio Coppolone e Paolo Orlando, scaturita da un’atten-

persona cara. Da questi eventi – ha concluso il governatore Iorio -, dalla loro tragicità e dal dolore che scatenarono emerge l’impegno

Antonio Di Pietro in Molise conferma l’appoggio a Paolo Frattura

CAMPOBASSO. “Il Molise farà da apripista al ricambio generazionale del Paese per contenuti, metodi, strategie e tempi. Vinceremo alla Regione e vinceremo in Italia”. Il leader dell’Idv, Antonio di Pietro ieri a Campobasso ha confermato l’accordo con Paolo di Laura Frattura dopo il successo ottenuto alle Primarie. Frattura, candidato presidente per il centrosinistra, ha ottenuto l’appoggio ufficiale di Antonio Di Pietro. “Saremo accanto al candidato indicato dalle primarie anche da soli – ha detto l’ex pm. Per Di Pietro, infatti, vanno rispettate le scelte degli elettori. Noi dell’Idv – ha sottolineato il vertice di partito – abbiamo preso atto del risultato delle primarie. Per questo stiamo con Paolo Frattu-

ra. Dialogheremo con la sua leadership per arrivare a un programma ideale per la coalizione». Frattura, al tavolo con Di Pietro, ha rimarcato la linea che intende seguire per vincere la sfida di ottobre. “Qui non si parla di caselle da riempire. Non vedrete mai accanto a me chi intende lottizzare. Il metodo di selezione dei candidati terrà conto delle cose da fare per un programma che sia il frutto della condivisione delle proposte della politica e della società civile. L’Italia dei Valori si è tenuta fuori dalle primarie, ma non è stata alla finestra. Il partito di Di Pietro ha lavorato al suo programma di governo. Un programma che ricalca puntualmente i temi proposti nelle primarie”.


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Gli uomini del Norm aevano fermato una coppia di romeni che, invece di prestare soccorso, è fuggita

Travolti dalla gazzella, feriti due carabinieri Per una pura fatalità il freno a mano si sblocca e l’auto piomba sui militari Sono ricoverati in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli, ma per fortuna i due carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile rimasti coinvolti in un incidente non rischiano la vita. Lavoravano, erano in servizio di pattuglia, come ogni giorno onoravano la divisa che da anni indossano, ma venerdì notte il destino gli ha giocato un brutto scherzo. Il freno a mano della ‘gaz-

zella’, un’Alfa La 159 dell’Arma 159, si è sbloccato travolgendo uno dei due militari, originario di Campodipietra, e ferendo il collega (di Sepino) che ha cercato in tutti i modi di bloccare l’auto. Una fatalità, non c’è che dire. I fatti su binieri del Radiomobile stavia Conte Rosso, intorno vano pattugliando il territoalle tre del mattino. I cara- rio quando un’auto, con due persone a bordo (a quanto pare romeni), ha richiamato la loro attenzione. Troppo forte il sospetto che potesse trattarsi di soggetti poco raccomandabili; e poi, gli ultimi episodi di furti registrati in città, ha convinto i militari a seguirli per qualche centinaia di metri L’elicottero dei carabinieri che si è alzato da Pontecagnano prima di procedere al blocco. Fermata l’auto con i due

a bordo, i militari hanno proceduto al controllo. Necessaria una torcia per gli accertamenti sul veicolo: è in questo preciso istante che il freno di stazionamento si è sbloccato, sembra a causa di un guasto meccanico. Immediato l’intervento di un carabiniere che si è lanciato per cercare di bloccare la ‘gazzella’, purtroppo piombata sul collega, rimasto schiacciato tra la 159 e l’auto dei due soggetti fermati. Ferito anche il collega. Increduli in due romeni che, invece di prestare soccorso, hanno preferito tagliare la corda, voltando le spalle ai carabinieri che, facendo affidamento alle ultime forze, hanno chiesto aiuto alla centrale. Im-

mediato l’arrivo del 118 che li ha trasportati al Pronto soccorso. Fratture in più parti del corpo, escoriazioni e ferite diagnosticate dai medici del Cardarelli. Per un carabiniere i dottori hanno preferito intervenire sottoponendolo ad un’operazione (ora è ricoverato in Chirurgia), men-

tre il collega - che ha riportato dei traumi al bacino e all’anca - è sotto osservazione nel reparto di Ortopedia. Un episodio che, purtroppo lascia l’amaro in bocca nei colleghi di via Mazzini, sempre esposti a rischi lavorando senza sosta a servizio e tutela del cittadino. Apu Via Conte Rosso

Si è alzato anche un elicottero

Estate ‘rovente’, continua senza sosta La provincia sotto la lente dell’Arma l’attività del Corpo Forestale dello Stato Perquisizioni e multe La Forestale intervenuta nel punto in cui è divampato il rogo

Controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Comando provinciale di Campobasso. Oltre cento i militari impegnati con 49 veicoli e supportati da un elicottero del VII° Elinucleo di Pontecagnano (Sa). Tre le denunce spiccate, oltre 500 le persone identificate nel corso di posti di blocco disposti sulle principali arterie della provincia. Sotto la lente numerosi esercizi pubblici con particolare attenzione ai locali dove sono presenti apparecchi per il gioco d’azzardo. Controllate sessanta attività, 25 tra grotte e casolari abbandonati, più di 5mila euro le sanzioni elevate. Controllati 25 cittadini extracomunitari, 23 le persone socialmente pericolose sottoposte ad accertamenti. Quasi tre grammi di droga sequestrati. E’ solo una parte del bilancio del controllo del territorio effettuato dai militari, impegnati per quasi 24 ore nell’interland della provincia di Campobasso. Apu

Continua senza sosta l’attività del Corpo Forestale dello Stato impegnata sul territorio nella prevenzione e nella lotta agli incendi. Diversi i

comuni maggiormente colpiti in questi giorni: Castellino sul Biferno, Rotello, Castelbottaccio, Civitacampomarano, Colletorto, Larino e Mon-

torio nei Frentani. Qui gli incendi hanno messo a dura prova il personale forestale, Protezione civile e dei Vigili del fuoco che, nella tarda serata di venerdì, anche grazie all’intervento di un elicottero, sono riusciti ad avere la meglio sulle fiamme evitando che raggiungessero i centri abitati. Successivamente la Forestale ha proceduto alla bonifica delle aree circostanti, evitando in questo modo che i roghi potessero propagarsi ulteriormente. In ultimi giorni di un’estate rovente sono all’opera anche i Nuclei investigativi antincendi boschivi (specializzati nella repertazione) che, con opportune indagini, lavorano per accertare eventuali responsabilità poste in essere da cittadini per così dire “incauti” o poco sensibili alle

problematiche ambientali. Nell’area frentana sono stati presi di mira in particolare terreni incolti ed uliveti, mentre nella zona tra Lucito e Castelbottaccio le fiamme sono state appiccate all’interno di boschi probabilmente con l’intento di ridurre le aree di rifugio e sosta della selvaggina. Per dissuadere l’insorgenza di questo fenomeno, la Guardia Forestale ricorda che ‘le aree boscate percorse dal fuoco restano inibite all’attività venatoria per dieci anni’. Inoltre si invita chiunque a fare la propria parte per la salvaguardia del nostro patrimonio naturale, segnalando al numero di emergenza ambientale 1515 eventuali attività che possano originare incendi ed arrecare danni. Gi.Ro L’intervento sul campo

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Domenica 11 settembre 2011

Piazza Pepe blindata Residenti infuriati In occasione del musical ‘Il Gobbo di Notre Dame’ Commercianti contrariati, diffidato il Comune di Paolo Giordano Il 17 settembre piazza Pepe (anche detta piazza Prefettura) ospiterà il musical “il Gobbo di Notre Dame” presentato dall’associazione culturale Ouverture. Poiché lo spettacolo sarà a pagamento la zona verrà completamente “blindata”. La prospettiva di una piazza quasi inaccessibile non entusiasma residenti e commercianti. Già in occasione di precedenti appuntamenti culturali le dimensioni del palco avevano bloccato le vetrine, e quindi gli ingressi di alcuni negozi, ma solo per una serata ed in un giorno festivo. Relativamente a “il Gobbo”, invece, in considerazione dell’allestimento di imponenti scenografie e delle prove, previste per il giorno 16, si teme che la delimitazione dell’area potrebbe rendere disagevole e difficoltoso l’accesso ai residenti nelle proprie abitazioni, nonché ai clienti negli esercizi commerciali. L’attività di questi ultimi verrebbe ad essere limitata con ripercussioni economiche durante un intero fine settimana, reso potenzialmente più proficuo dal piacevole clima settembrino.

Non di minor entità potrebbero essere gli impedimenti per i fedeli desiderosi di recarsi in chiesa. Non una cappellina di periferia, ma la Cattedrale del Capoluogo, sede arcivescovile. Pertanto, in via cautelativa, è stata inviata una diffida al Sindaco di Campobasso, al Coman-

do dei vigili urbani ed all’assessore alla cultura (sempre il Sindaco) affinché non vengano poste in essere attività ed opere che possano recare pregiudizio al regolare svolgimento delle attività lavorative, ovvero limitare e rendere gravoso, l’accesso della clientela.

Piazza Prefettura

E’ ovvio che nessuno ha intenzione di boicottare eventi culturali che, inoltre, portano Vita nella Piazza. Si invoca solamente un’equa applicazione delle regole nel rispetto delle esigenze di tut-

ti i cittadini. Molti dei quali, avendo appreso che il mantenimento dell’isola pedonale è dovuto anche a ragioni di sicurezza, per la presenza di “obiettivi sensibili”, si stupiscono nel veder organizza-

re grandi ed importanti manifestazioni in un sito potenzialmente a rischio. A questo punto non resta che attendere, con legittima curiosità, le risposte dell’amministrazione comunale.

anni). Campobasso è rientrata tra le nove città che han-

no potuto usufruire dei fondi Anci (40mila euro), da aggiungere ai 10mila che l’amministrazione comunale ha promesso in tre anni per portare a termine l’iniziativa. Anche i muri che circondano il terminal sono stati e sono tuttora “tele da disegno” di questi giovani talenti. Un’arte moderna che, come le migliori correnti storiche, cela tutte i significati profondi e gli elementi estetici della propria contemporaneità. AB

Il contributo dell’associazione ‘Malatesta’

L’arte moderna si fa sui muri Giovani writer colorano la città

Stanno colorando la città con la loro fantasia e con le loro qualità. Sono perlopiù giovanissimi, writer provenienti da tutta Italia, aiutati dal tocco in più di artisti di fama internazionale del ca-

libro di Blu e Roa. I bellissimi murales “disegnati” con bombolette spray che stanno venendo fuori sui muri tra via Gian Battista Vico e lo scalo ferroviario sono solo una fase del progetto che

l’associazione Malatesta sta portando avanti. Il Comune di Campobasso, su suggerimento della stessa associazione, ha aderito a un bando nazionale riguardante la messa a disposizione di diversi muri comunali a favore di giovani writer educati all’uso consapevole del loro potere artistico (su questo Malatesta ha contribuito con workshop per i ragazzi tra i 13 e i 18

XXIV Domenica del Tempo Ordinario

di don Mario Colavita Nel romanzo dei promessi sposi, Alessandro Manzoni, rivolto a Renzo fa dire a Padre Cristoforo: Il vero perdono è dato in maniera da non poter dire: io gli perdono. Ed è proprio dinanzi al dolore e alla fine del morente e prepotente don Rodrigo, P.Cristoforo dice a Renzo: “Sai tu che cosa puoi fare? Puoi odiare e perderti, puoi, con un tuo sentimento, allontanar da te ogni benedizione… Tu vedi! Il sentimento che tu proverai per quest’uomo che t’ha offeso, sì; lo stesso sentimento, il Dio, che pure hai offeso, avrà per te quel giorno. Benedici e sei benedetto”.

La scena manzoniana si chiude con il silenzio di Renzo e fra Cristoforo alla vista della morte del prepotente don Rodrigo, il silenzio diventa compassione e la compassione genera il perdono e a sua volta apre alla grazia della ricerca della donna amata (Lucia). Parlare di perdono non è facile anche tra cristiani che dovrebbero crescere nell’amore e nel perdono. Una società che non sa perdonare è destinata alla morte, alla violenza, all’ingiustizia, al disordine morale, sociale e civile. A ragion veduta Giovanni Paolo II scriveva nel 2002: “Solo nella misura in cui si affermano un’etica e una cultu-

ra del perdono, si può anche sperare in una politica del perdono, espressa in atteggiamenti sociali ed istituti giuridici, nei quali la stessa giustizia assuma un volto più umano”. Se perdonare è difficile lo è anche l’amare, anzi è più difficile amare che perdonare perché dall’amore nasce e si sviluppa il perdono che è sempre un atteggiamento per l’altro in favore di per l’altro possa riprendersi, ricominciare una relazione infranta. Perdonare non è dimenticare ma trasformare il male in bene, odio e vendetta in atteggiamenti fraterni. Chi ha detto che bisogna perdonare subito? Il perdono ha i suoi tempi, lunghi, in certe situazioni, chiudersi nel rancore e odio è mortale. Il libro del Siracide ammonisce chiaramente: rancore e ira sono cose orribili, e il peccatore le porta dentro… un uomo che resta in collera verso un altro uomo, come può chiedere la guarigione del Signore (Sir 27, 20-1-3). Fino a quanto posso perdonare? A ben comprende-

re questa parola il segreto non sta nel numero ma nell’atteggiamento che noi abbiamo verso l’altro, naturalmente il perdono non può essere solo di parole segue percorsi e tempi propri, ma ha bisogno anche di mediazioni, di dialogo, di amici che possono aiutarci a comprendere cosa veramente significhi per-donare. La parola di Dio e il pane eucaristico sono come due strade che ci incoraggiano

nel cammino all’amore e al perdono a non indurire il cuore. C’è una bella preghiera attribuita a san Francesco d’Assisi che dice: Oh! Signore, fa di me uno strumento della tua pace: dove è odio, fa ch’io porti amore, dove è offesa, ch’io porti il perdono, dove è discordia, ch’io porti la fede, dove è l’errore, ch’io porti la Verità, dove è la disperazione, ch’io porti la speranza.

Buon compleanno a Rachele Albino

Mirko Germanelli spegne due candeline Ogni giorno c’è sempre da imparare da Mirko Germanelli. Auguri per il secondo compleanno da mamma Debora, papà Fabio, dai nonni Paola e Antonio, dagli zii Samanta e Michele. Al piccolo Mirko auguri affettuosi da parte di tutta la redazione de ‘Il Quotidiano del Molise’.

Rachele Albino oggi compie 40 anni. A te che sei speciale auguriamo un giorno speciale. Auguri per questo traguardo così importante da tutto il “grappolo” del Settore Personale Tecnico-Amministrativo dell’Università degli Studi del Molise. Un augurio speciale anche da parte della redazione del Quotidiano.


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Il Comitato Nazionale si è riunito ieri mattina a Sepino per unire le forze e concordare nuove strategie

Fotovoltaico ed eolico selvaggio, ora basta Una pergamena ed i simboli della nuova battaglia verranno inviati a Roma SEPINO.Si sono riuniti ieri mattina presso la sala convegni Santo Stefano a Sepino comitati e gruppi provenienti da varie regioni per preparare la manifestazione nazionale a Roma contro eolico industriale selvaggio e fotovoltaico a terra che dovrebbe tenersi l’8 Ottobre 2011.L’iniziativa è promossa dal Comitato Nazionale Contro Fotovoltaico ed Eolico nelle Aree Verdi, il quale, costituitosi pochi mesi fa su Facebook, ha raggruppato più di 2700 aderenti singoli e diverse associazioni. Il Comitato Nazionale Contro Fotovoltaico ed Eolico nelle Aree Verdi è favorevole allo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili, ritiene tuttavia che l’utilizzo di tali fonti vada regolamentato nel rispetto delle norme che tutelano il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. La portavoce del comitato Nadia Bartoli

Nadia Bartoli e Emilio Izzo

ha in merito dichiarato: “Siamo orgogliosi della rete creatasi che permette di farci incontrare e far comprendere il nostro problema anche a chi magari vive in città, che vive all’oscuro di queste situazioni. Non siamo contro le energie alternative ma contestiamo quelle installate in modo selvaggio. Io vengo da Acqua Pendente in provincia di Viterbo e sul nostro territorio c’è stata una forte installazione di impianti foto-

voltaici, a pochi metri dalle abitazioni che sono state danneggiate; mi auguro che tali contratti non vengano rinnovati, che venga trovato il luogo idoneo e che tali progetti non si basino più su falsità. La rete molisana ha aderito al nostro comitato nazionale, abbiamo potuto così conoscere le problematiche di Sepino, questa bellissima località.La nostra ormai non è più una battaglia personale ma diventa una battaglia

di principio per difendere tutta l’Italia, e tutto il paesaggio nazionale perché è così rischiamo di perdere veramente tutto”. La riunione di ieri era volta soprattutto ad un sostegno nella difesa del sito archeologico di Sepino, ma anche come incontro simbolico per quella che sarà poi una manifestazione romana. “Manderemo al Governo come simbolo una pergamena con le forbici e il taglio del nastro – ha continuato la Bartoli - a simboleggiare l’ inizio della nostra battaglia. Sulla pergamena verranno scritti i nostri principi e la richiesta al Governo del taglio degli incentivi sui terreni agricoli, sui terreni verdi, una richiesta anche della tutela della qualità di vita delle persone, per cui la distanza dalle abitazioni di questi impianti, sicurezza e nelle linee guida non è mai stata citata”. Ovviamente nel cor-

I racconti meticolosi di Campanella ci riportano indietro nel tempo

Dieci settembre, i bombardamenti scuotono nel centro matesino Il bombardamento che ben 68 anni fa colpì Isernia in realtà toccò anche il centro matesino di Bojano lasciando basita tutta la cittadinanza alla quale ,soli due giorni prima, era giunta la notizia della fine della guerra. A riportare meticolosamente quelle giornate è stato il professor Michele Campanella, nel suo libro su “Bojano:Le Radici... Nella storia” dove, rifacendosi alla sua esperienza personale, agli scritti storici sull’argomento ed anche gli atti di morte trovati presso le parrocchie e gli uffici dello stato civile racconta come segue: “La gioia per la fine della guerra a Bojano durò solo un giorno: il 9 settembre. Il 10 settembre si vide invece la prima vera guerra. Alle ore 10:30 del 10 settembre 1943 comparvero nel cielo di Bojano 15 bombardieri che provenivano dai Tre Colli, a ovest. Tutti li guardavano compiaciuti e li additavano ai piccoli. Si cominciarono poi ad udire sibili sinistri e, sconosciuti alla quasi totalità della popolazione, che però non fecero paura a nessuno. Pochi istan-

ti dopo, grosse deflagrazioni annunciarono il primo bombardamento di Bojano. Una serie di bombe cadde in diverse zone della immediata periferia di Bojano, un grappolo di bombe in prossimità degli attuali cantieri Colalillo, un buon numero in prossimità del ponte Callarale in via Bartolomeo e nei terreni retrostanti, ed anche in prossimità della stazione ferroviaria. Verosimilmente le bombe erano destinate a tagliare i collegamenti di armi ferroviarie sulla direttrice Campobasso – Isernia- Roma o Napoli, ma l’obiettivo fu mancato, le bombe colpirono le immediate vicinanze della statale 17, ma non la via, né la ferrovia. Vicino al Callarale e vicino ai cantieri Colalillo ci furono vittime,ma in via dei Paduli che era in aperta campagna non ci fu nessuna vittima. Nel 1943 i bombardamenti degli angloamericani avevano preso di mira soprattutto Napoli- continua Campanella-. I napoletani, impauriti per i quotidiani ed immensi bombardamenti notturni, si trasferirono nei paesi del-

Archivio

l’entroterra, Bojano accolse e sfamò moltissime famiglie napoletane sfollate. Il bombardamento di Bojano generò un’enorme confusione tra i cittadini, tutti mostrarono presto il loro completo smarrimento dopo qualche giorno si videro le prime conseguenze: come è ben noto appena dopo l’armistizio, una grande parte dell’esercito italiano si sciolse. I soldati si trovarono soli senza cibo senza soldi, senza vestiti perché temevano che vestiti in divisa fossero riconosciuti catturati dai tedeschi. Il flusso dei soldati sbandati sul nostro territorio era davvero grande perché il

nostro territorio era uno dei valichi obbligati per coloro che dal sud volevano recarsi verso Roma o per quelli che dal Nord volevano raggiungere le Puglie o la Campania; il comportamento dei bojanesi tutti in questo periodo fu davvero eccellente. Tutte le famiglie dividevano quel poco che avevano quando un militare sbandato chiedeva qualcosa da mangiare. Ci fu poi l’organizzazione anche sul nostro territorio, giunse una grande quantità di camion tedeschi che stazionarono davanti alle abitazioni isolate di campagna o in prossimità delle strade. I camion si mimetizzano

so del dibattito sono intervenuti numerosi esponenti del comitato molisano, e il sindaco di Sepino Mena Zeoli che ha così dichiarato: “Quello odierno è un incontro fondamentale, importante, necessario, dovuto. Davvero significativo il fatto che sia stato fatto a Sepino, perché la battaglia contro eolico selvaggio stranamente comincia qui circa 10 anni fa. E’ importante valorizzare questo territorio, importante che chiunque si renda conto visivamente della bellezza della Valle del Tammaro e del sito archeologico di Altilia, dove un enorme campo eolico potrebbe danneggiare per sempre l’intera

zona”. Anche la Zeoli annuncia di partecipare all’incontro romano di ottobre: “ Ci sarò sempre in nome della difesa del territorio, credo che sia momento in cui c’è un po’ di stasi, le luci si stanno spegnendo ed è nostro dovere portare i riflettori sul problema, perché diversamente ci si addormenta e spesso proprio quando il popolo dorme i politici agiscono”. Favorevole alle azioni concordate dal Comitato Nazionale anche l’ex Presidente della Provincia campobassana Nicolino d’Ascanio che ha partecipato stavolta ai lavori come uditore attento. DaDo

Domattina alle 8 l’inaugurazione

Apre i battenti la scuola Pallotta E’ fissato per domattina alle 8.00 circa il taglio del nastro che inaugura la nuova scuola media Pallotta a Bojano nell’omonima via. Inizia così all’insegna della sicurezza e delle novità il nuovo anno scolastico per i giovani studenti matesini che finalmente dopo lunghi anni di attesa nei moduli prefabbricati hanno una scuola a misura di bambino. Negli spazi del nuovo edificio verranno ospitati anche i piccoli alunni della scuola dell’infanzia. DD sempre con una gran rete di colore verde. Uno di questi camion si fermò davanti a casa nostra, i soldati tedeschi, cercavano di familiarizzare con la gente del posto, anche per assicurarsi qualcosa da mangiare. Un maresciallo tedesco del camion regalò a mio padre circa 20 kg di sale: un’autentica manna per noi, per i nostri parenti e vicini che non mangiavano più sale da tempo. Ma c’erano anche altri tipi di soldati tedeschi e si recavano nelle case dei contadini che li convincevano con le buone o con la forza a consegnare viveri, gioielli o altro per il loro mantenimento. Verso la fine di settembre cominciò la razzia sistematica degli animali: da una ricostruzione molto attenta si è stimato che solo nella borgata Monteverde furono presi oltre 150 mucche circa 200 maiali, ancorché nascosti nei fossati profondi del bosco vicino. Man mano gli animi dei cittadini cominciarono ad irrigidirsi. A Bojano fu rubata una motocicletta a due tedeschi che erano

scesi solo un attimo andare al bagno, a San Massimo durante una razzia fu ucciso un tedesco. Fu ordinata la rappresaglia furono catturati 11 cittadini fra i quali Gregorio e Attilio de Simone ed Antonio Tavone. Le persone catturate dovettero scavarsi la fossa con le loro mani. L’esecuzione era prevista al termine dei lavori. Per fortuna ci fu un improvviso bombardamento e mitragliamento da parte di due caccia bombardieri americani che favorì la fuga di tutti. Tutte queste operazioni e l’imminenza del passaggio del fronte di guerra suggerirono ai boianese di evacuare centri abitati per recarsi nelle case in campagna. Alcuni si rifugiarono nelle case sparse di campagna, alcuni a Monteverde e a Castellone, in tanti decisero di salire su a Civita.Dall’esame attento dei numeri si può stabilire che gli sfollati di Bojano furono oltre l’80% della popolazione”. DaDo

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Pietracatella. L’amministrazione prevede una fornitura di 9mila pasti

Pietracatella

Rientro a scuola, assicurato il servizio mensa Previsti e comunicati dal dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Sant’Elia a Pianisi per l’anno scolastico 2011/2012 molti rientri pomeridiani, tempo prolungato e tempo pieno. Il comune attiverà, il servizio di mensa per gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado. Trattandosi di servizio a domanda individuale, l’amministrazione ha ritenuto appropriato differenziare la quota di partecipazione a se-

conda della tipologia di orario. Il prezzo di partenza per ogni pasto viene fissato in euro 4,40 oltre IVA (comprensivo della fornitura di tutto il materiale di consumo - piatti, bicchieri, posate, tovaglioli). Per gli alunni delle classi prime, seconde, terze e quarte della Scuola primaria, che frequenteranno il tempo pieno, il costo è di euro 2,90 per ogni pasto. Gli alunni delle classi quinte della Scuola primaria che effettueranno tre rientri

pomeridiani pagheranno euro 3,20 per ogni pasto; mentre quelli delle classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado, che effettueranno due rientri pomeridiani, pagheranno euro 3,30 per ogni pasto. Infine gli alunni delle classi terze della Scuola secondaria di primo grado che effettueranno quattro rientri pagheranno euro3,00 per ogni pasto. In caso di più figli che accederanno al servizio, il costo per ogni pasto, dal se-

condo figlio in poi, sarà diminuito di • 0,20 venendo così incontro anche alle famiglie più numerose. L’amministrazione prevede per l’intero anno scolastico una fornitura da un minimo di 9.000 pasti fino ad un massimo di 13.600 pasti circa, tenendo conto che la stima può subire variazioni in quanto trattasi di servizio a domanda individuale. A svolgere tale servizio sarà la ditta che si aggiudicherà il servizio con il crite-

rio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il comune di Pietracatella, quindi, per l’attivazione di tale servizio dovrà dare mandato all’ufficio finanziario per l’attivazione delle procedure di gara. L’ente comunale si avvarrà per l’aggiudicazione del servizio di alcuni criteri quali la distanza della sede della ditta dal plesso scolastico di Pietracatella: punti 3 in caso di distanza della sede della ditta fino a Km. 5; punti 1,5 in

caso di distanza della sede della ditta superiore a Km.5 ed inferiore a Km.10; punti 0,50 in caso di distanza della sede della ditta superiore a Km.10. Altri parametri fondamentali sono il ribasso sul prezzo a base di gara (il massimo assegnabile è di 4 punti) e l’esperienza pregressa nel settore nel quinquennio antecedente l’anno scolastico 2011/2012, dove i punti varieranno a seconda dei casi da un minimo di due a tre.

Sant’Elia a Pianisi. La comunità ha augurato al festeggiato ancora tanta buona salute e tranquillità

Nonno Guglielmo festeggia i 100 anni Un secolo di vita e di esperienze che ama raccontare nei minimi dettagli e con lucidità E’ stato atteso con trepidazione il giorno del compleanno di Guglielmo Colavita per festeggiare il secolo di vita. Non solo dalla figlia Rachele e dai parenti, ma anche dagli amici e dall’intera comunità. Felice nonno Guglielmo per la festa che hanno preparato per lui Rachele e la nipote Pina e a cui hanno partecipato in tanti. Il guardiano del convento, Padre Emidio Cappabianca ha letto per lui una preghiera francecana con una dedica speciale: “Oggi, come ieri, nel 100esimo compleanno, il sorriso del-

la vita brilla sul volto di Nonno Guglielmo e nel riflesso di chi gli dice grazie ed auguri!”. Al festeggiato anche una pergamena dell’ammini-

strazione comunale, che, a nome della collettività, ha rivolto l’augurio a lui che ha arricchito con la lunga esperienza la comunità. Il papà longevo di S. Elia ha ricevuto anche una targa dall’Associazione dei Genitoria “Un affettuoso augurio a chi può esibire con orgo-

glio un secolo e dimostra insieme il vigore, l’energia e la vitalità sufficienti per ricomiciare a contare gli anni da zero.”. E di questo patrimonio di esperienze e di vita a zio Guglielmo piace parlare a chi va a fargli visita, sfoderando la sua lucidità e il suo corretto e preciso modo di esporre per far comprendere i suoi racconti all’interlocutore. Commossa ieri Rachele, che accudisce quotidianamente il papà con amorevole affetto, per l’atmosfera di festa creatasi intorno a questo evento, significativo per l’intera comunità. Guglielmo era un fale-

Speciale annullo filatelico richiesto dal comitato SS. Maria del Rosario

Festa dell’Uva, in alto i calici In occasione della 80^ edizione della Festa dell’Uva di Riccia, nell’ambito delle varie manifestazioni in programma, Poste Italiane ha predisposto, per la giornata conclusiva dell’evento, oggi 11 settembre, uno speciale annullo filatelico su richiesta del locale Comitato promotore SS. Maria del Rosario. Per la marcatura dell’annullo, che consentirà di mantenere un duraturo ricordo della manifestazione che riflette l’importanza del patrimonio costituito dalla produzione viticola e la caratteristica solidarietà della civiltà contadina, Poste Italiane allestirà una apposita postazione in Corso Carmine dove, dalle 11.30 alle 16.30, sarà attivato il servizio filatelico a carattere temporaneo a disposizione dei cittadini, dei convenuti e degli appassionati collezionisti.

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gname di quelli precisi e amava molto il suo mestiere. Sposato con Eleonora Parente di Ripabottoni ha sempre avuto una perfetta intesa con questa donna, che lo ha sempre affiancato

e sostenuto, anche negli anni dell’emigrazione in Canada. E’ un vanto nonno Guglielmo per la comunità, che gli rinnova affettuosamente gli auguri.

JELSI

Salvata la vita ad un cardellino E’ stato consegnato all’Associazione San Amanzio da Angelo Moffa un esemplare di cardellino. Molti sono stati gli interventi a favore della salvaguardia delle faune locali, iper esempio anche quello a favore del lupo. Il passeriforme presentava difficoltà nel volo e così è stato trasportato al Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu di Casacalenda, dove uno staff di specialisti ha prestato le prime cure necessarie per riabilitare l’animale, il quale, a detta degli esperti, ha subito un lieve trauma da impatto. Un vivo ringraziamento, da parte dei membri dell’Associazione, a tutti coloro che contribuiscono a salvaguardare il mondo naturale e le specie che lo abitano. Il Cardellino (Carduelis carduelis, Linnaeus 1758 ) è un uccello appartenente alla famiglia dei fringillidi. Il nome deriva dalla pianta cardo dei cui semi (specialmente di quelli del cardo rosso) questi uccelli sono ghiotti. È facilmente riconoscibile per la macchia rossa sulla faccia e per l’ampia barra alare gialla.


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Approvato il regolamento per l’organizzazione degli uffici

Roccavivara. Su indicazione Istat

Poste di Piana d’Ischia Voto unanime del Consiglio

Il comune nomina due rilevatori per il censimento

Il consiglio comunale, convocato in seduta straordinaria, ha approvato il regolamento per le forniture ed i servizi in economia, con i soli voti della maggioranza. L’opposizione si è astenuta, come anche sull’approvazione dei criteri generali per l’organizzazione degli uffici e dei servizi. Sulla petizione popolare relativa alla richiesta di un ufficio succursale di Poste Italiane in località Piana d’Ischia, invece, l’assise civica ha approvato all’unanimità, “ sono soddisfatto per il voto unanime in consiglio – ha riferito l’assessore Nazario Vasile, promotore della proposta – in questo modo possiamo procedere nell’iter richiedendo all’amministrazione centrale di Poste Italiane l’aper-

Indicazioni anche per le forniture ed i servizi in economia Comunicata la relazione trimestrale dei revisori dei conti tura di uno sportello, almeno per due volte a settimana, presso la zona industriale della città. Qui ci sono re-

altà industriali, appunto, e vi confluisce quotidianamente un gran numero di cittadini che potrebbero be-

neficiare, dunque, del servizio richiesto dall’amministrazione”. In apertura del consiglio, il sindaco Gianfranco Mazzei ha comunicato la relazione trimestrale dei revisori dei conti, un atto dovuto che va fatto alla scadenza trimestrale, appunto.

Limosano. Saranno interessate la Santo Ianni e la Pesco Martico

Aggiudicati i lavori per il ripristino delle strade interpoderali Il municipio di Limosano

LIMOSANO. Aggiudicati i lavori per il ripristino delle strade interpoderali Santo Ianni – Pesco Martico. L’iter burocratico è stato avviato il 26 maggio del 2010, quando la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo, per un importo complessivo di euro 71.236. I lavori saranno finanziati con i fondi concessi dalla regione Molise, direzione generale III, assessorato all’Agricoltura, servizio infrastrutture rurali. La migliore offerta a ribasso è stata pari ad euro 48.439,77 di una ditta di Vinchiaturo.

Individuata la ditta grazie ai fondi regionali

ROCCAVIVARA. Il comune nomina due rilevatori per il 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. Vista la circolare dell’Istituto Nazionale di statistica n. 1, in data 20 dicembre 2010, avente per oggetto: “15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni – Acquisizione delle Liste Anagrafiche Comunali”- si legge nell’atto di nomina – considerato che, a livello locale, ciascun Comune deve costituire l’Ufficio Comunale di Censimento; ritenuto di dover dare corso all’adempimento; vista la deliberazione della Giunta Comunale n°26 del 25.02.2010 con la quale è stato costituito l’Ufficio Comunale di Statistica; richiamata la propria precedente determinazione n.40/2011 con la quale è stato costituito l’Ufficio Comunale di Censimento, per l’organizzazione e l’esecuzione del 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni; vista la circolare n. 6 emanata dall’Istat in data 21.06.2011, con la quale sono state fornite indicazioni in merito alle modalità di reclutamento dei rilevatori; dato atto che : l’avviso pubblico prot.n. 3874 del 09.08.2011, è stato affisso all’Albo pretorio e Luoghi Pubblici e pubblicato sul sito ufficiale del Comune; sono pervenute entro il termine di scadenza dell’avviso “de quo” ( giorno 20/08/2011)) n. 04 domande regolarmente ammesse; esaminata le istanze pervenute, e formulata una graduatoria posta agli atti dell’Ente, nella quale sono indicati i punteggi attribuiti a ciascun aspirante rilevatore, in relazione al possesso dei titoli preferenziali dichiarati dagli stessi; considerato che per la individuazione degli aventi diritto l’ufficio si è uniformato alle normative statali vigenti; ritenuto opportuno, dover nominare n°2 rilevatori, ricoprenti il primo ed il secondo posto della suddetta graduatoria, in possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti per consentire le operazioni connesse al 15° censimento della popolazione e delle abitazioni, e precisamente: 1) Sig.ra Niro Lucia nata a Termoli il 03.01.1974 e residente a Roccavivara; 2) Sig.ra Di Nunzio Silvia nata a Porretta Terme il 21.12.1991 e residente a Roccavivara; atteso che l’incarico di rilevatore si configura come rapporto di lavoro occasionale autonomo; atteso che per il periodo di durata dell’incarico e nello svolgimento del medesimo al rilevatore è fatto divieto di effettuare nei confronti delle unità da censire, attività diverse da quelle proprie del censimento, di raccogliere dati estranei ai questionari da compilare; considerato che i predetti rilevatori sono tenuti a conservare i questionari compilati fino alla data di consegna all’ufficio comunale di censimento, nel rispetto della normativa in materia di riservatezza di dati personali e sono altresì vincolati al segreto statistico ai sensi dell’art.8 del D.leg.vo 06.09.1989, n°322; atteso che il compenso spettante a ciascun rilevatore sarà determinato successivamente, commisurato al numero di questionari validati, e sarà liquidato a chiusura delle operazioni censuarie, previo accredito delle somme da parte dell’Istat.

L’8 settembre, la natività, il popolo venera la statua di sant’Anna

Bilancio positivo per il Cenobio nei sei giorni di festa in contrada Maiella Bilancio più che positivo per il comitato “Cenobio”, organizzatore dei sei giorni di festa in contrada Maiella. Una settimana di appuntamenti culinari ed artistici davvero riusciti, culminati con il concerto finale di Orietta Berti, che ha richiamato un gran numero di persone. Ogni sera il comitato ha presentato piatti della cucina locale, qua-

li: l’immancabile Z’pptton, poi le pallotte, baccalà con i ceci, maialino allo spiedo e dell’ottima pizza. In contrada Maiella si festeggia la natività della Madonna, nella caratteristica chiesetta ogni 8 settembre. Diverse le messe ufficiate, quella delle 11 è seguita dalla processione con l’antica statua lignea di Sant’Anna con in braccio la Ma-

donna bambina. Una festa molto sentita e venerata dalla popolazione che ogni anno raggiunge numerosa la località. Oltre alla devozione, quest’anno l’impeccabile organizzazione del comitato “Cenobio” e le temperature davvero gradevoli hanno permesso un’affluenza record, nonostante il giorno infrasettimanale dell’8 settembre.

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L’uomo ha detto di essere vittima di una ritorsione da parte di un familiare. Ma dovrà restare in carcere

“Non l’ho violentata, è un complotto” Il 45enne interrogato dal gip nega di aver abusato della cognata minorenne Resta in carcere il 45enne di Monteroduni accusato di aver abusato sessualmente della cognata minorenne e di aver maltrattato la moglie, sorella della presunta vittima. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari di Isernia, Roberta D’Onofrio, dopo l’interrogatorio di garanzia che si è tenuto l’altra mattina al carcere di ponte San Leonardo. L’indagato, assistito dall’avvocato Roberto Giammaria, ha risposto alle domane del gip. Ha respinto le accuse mosse nei suoi confronti. Non è assolutamente vero, tutta una montatura, ha chiarito. A suo avviso si tratta di una ritorsione. Sarebbe stato cioè denunciato da un familiare. Le indagini, coordinate dal procuratore capo Paolo Albano e condotte dai carabinieri del nucleo investi-

Il carcere di Ponte San Leonardo

gativo del comando provinciale di Isernia, vanno comunque avanti. Proprio per fare piena luce su una vicenda che ha scosso l’opinione pubblica. Un caso molto delicato. Ragion per cui ci va

con i piedi di piombo anche l’avvocato Roberto Giammaria. Preferisce non commentare, né fare dichiarazioni avventate. Vuole prima approfondire tutta la situazione. Ma se ha accettato di difen-

dere il 45enne – solo questo ha detto – è perché c’è qualcosa che non lo convince in tutta questa storia. “Bisogna approfondire le indagini- ha dichiarato l’avvocato Giammaria all’Ansa -. La Procura di fronte a un’ipotesi di reato così grave ha dovuto agire con immediatezza, a scopo cautelare. Ma ci sono delle incongruenze” Oltre alla presunta denuncia del familiare dell’indagato, gli inquirenti avrebbero tuttavia in mano elementi probatori importanti. Altrimenti non si spiegherebbe il provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso nei confronti del 45enne. Certo è che almeno per ora l’uomo dovrà restare nella casa circondariale di Isernia. Solo nel momento in cui gli accertamenti (sia dell’accusa, sia della difesa) arriveranno

a una svolta, il legale di fiducia deciderà il da farsi. Valuterà se chiedere la scarcerazione o una misura cautelare meno pesante, come i domiciliari. Stando a indiscrezioni, l’indagato non sarebbe stato accusato né dalla presunta vittima, né dalla moglie. Ma qualcuno avrebbe riferito qualcosa di importante agli investigatori dell’Arma. Ci sarebbero delle testimonianze. Che messe insieme ad altri elementi hanno portato gli inquirenti a dire che i presunti abusi sessuali ai danni della minorenne sarebbero andati avanti dal giugno del 2010 fino al mese scorso. Tra l’altro la moglie e la presunta vittima non sarebbero state ancora ascoltate. Ciò potrebbe accadere nei prossimi giorni. E a questo punto non è escluso che si chieda l’incidente probatorio. Almeno

per “cristallizzare” le dichiarazioni della ragazzina di appena 13 anni. Potrebbe chiederlo il pubblico ministero, potrebbe chiederlo lo stesso avvocato Giammaria, qualora gli eventuali riscontri in suo possesso dovessero confermare l’estraneità del suo assistito ai fatti che gli vengono contestati. È pur vero che l’indagato è già noto alle forze dell’ordine per altre vicende, ma è altrettanto vero – stando sempre a indiscrezioni - che anche in passato alcune accuse mosse nei suoi confronti si sarebbero dissolte come bolle di sapone. Intanto la presunta vittima degli abusi sessuali è stata affidata a una struttura protetta, dove gli operatori avranno il compito di tenerla al riparo da questa storia ancora tutta da chiarire.

Vigili del fuoco in azione

In tre avevano fatto shopping con soldi falsi nei negozi di Capracotta

Incendi a Pozzilli e Castelpizzuto

Scarcerata la banda dei falsari

Con il ritorno delle temperature estive, tornano anche gli incendi. Anche ieri i Vigili del fuoco del comando provinciale di Isernia sono stati impegnati per tutto il pomeriggio. Le squadre sono dovute intervenire a Castelpizzuto, in località Triverno, nel territorio di Pozzilli, e a Venafro. Si tratta per lo più di incendi di sterpaglie. Grazie al tempestivo intervento delle squadre antincendio è stato possibile contenere le fiamme e ridurre al minimo i danni. Nulla a che vedere, insomma, con l’incendio che nei giorni scorsi ha distrutto sedici ettari di vegetazione su Monte Corno, la montagna che sovrasta Venafro. In quel caso è stata accertata l’azione di un piromane. Sono tuttora in corso gli accertamenti che nei prossimi giorni potrebbero portare all’individuazione dei responsabili. Anche dietro gli incendi che si sono verificati ieri c’è di sicuro la mano dell’uomo. Menti perverse o coloro mche si dedicano alal bruciatura delle stoppie senza le dovute precauzione stanno mettendo a dura prova il patrimonio ambientale della provincia di Isernia.

Dopo la convalida dell’arresto il gip dispone l’obbligo di firma di Vittorio Labanca AGNONE. Arresti convalidati per i tre beneventani responsabili di spendita di banconote false in Alto Molise. Il Gip del Tribunale di Isernia, al termine degli interrogatori di garanzia, ha decretato la scarcerazione per i tre Campani arrestati nella serata dell’8 settembre scorso in Capracotta dai militari della locale Stazione e della Compagnia Carabinieri di Agnone per spendita di banconote false nei confronti di negozianti del centro turistico altomolisano e di alcuni paesi dell’hinterland.

Il denaro sequestrato

Come si ricorderà la coppia di cinquantenni più un loro “compare” di 45, avevano provato ad acquistare prodotti tipici caseari rifilando al commerciante una banco-

nota da cento euro falsa. Lo stesso casaro ha notato una diversità nella carta della zecca, avvertendo immediatamente i Carabinieri. Dopo averli fermati, i militari han-

no trovato addosso ai tre campani altro denaro fasullo ed alcune banconote legali provenienti dai resti ottenuti cambiando il danaro contraffatto. Per i due uomini si sono aperte così le porte del carcere di Isernia, mentre la donna è stata tradotta nella casa circondariale di Chieti. Ieri poi il provvedimento di convalida e contestuale beneficio della scarcerazione. Il giudice a disposto “nei confronti dei prevenuti la misura dell’obbligo della presentazione quotidiana presso il Comando di Stazione dell’Arma di residenza”.

Il presidente della Camera di commercio Brasiello è fiducioso: la loro crescita farà bene a tutti

“Di Risio e Ittierre rilanceranno la nostra economia”

Luigi Brasiello

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L’accordo che concede lo stabilimento di Termini Imerese a Di Risio e l’apertura dell’It Fashion di Roccaravindola fanno bene sperare per il presidente della Camera di Commercio, Luigi Brasiello. “Mentre da diversi mesi i segnali per la nostra economia erano tutti negativi – ha detto - due aziende del nostro territorio hanno invertito la tendenza, il che fa sperare in

un futuro migliore per il territorio dell’intera Regione. Due fiori all’occhiello che da sempre fanno parlare della nostra regione in Italia e all’estero. Ho conosciuto dottor Bianchi, nuovo patron Ittierre: ho avuto netta l’impressione di un uomo serio e di un imprenditore capace con idee sicure che vuole investire nel nostro territorio. Ha assicurato che la nuova Ittierre saprà conseguire risul-

tati lusinghieri con evidenti ripercussioni positive per i lavoratori, anche in questo momento di crisi. Il primo passo è stato fatto con l’inaugurazione della It Fashion”. Massimo Di Risio, invece, è una vecchia conoscenza di Brasiello: “Una persona che non si arrende mai ed è in grado sempre di trovare la soluzione più adeguata quando il momento lo richiede. Mi sono complimentato con lui

per il risultato conseguito nell’assegnazione al gruppo isernino dello stabilimento di Termini Imerese, che certamente avrà ripercussioni molto positive anche per la sede di Macchia d’Isernia. A entrambi va il plauso del mondo delle imprese.! Bravi, ci date la speranza che anche nei momenti più difficili gli imprenditori che credono nella bontà dei propri progetti possono diventare nuovi mo-

tori di sviluppo dei territori. Anche la Regione aveva visto giusto nel sostenere queste imprese, quando invece qualcuno aveva criticato tali scelte. È la dimostrazione che quando si lavora con serietà e impegno, ne guadagnano tutti: cittadini e imprese. E allora coraggio - ha concluso Brasiello -: ripartiamo da Dr e Ittierre per sperare in un futuro migliore per le imprese della nostra realtà”.


Domenica 11 settembre 2011

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Il consigliere di Isernia farà parte della lista del Pdl. Il presidente del Comitato Pro Trignina va con Molise Civile

Pontarelli-Turdò, sfida ad alta velocità I due protagonisti della battaglia contro gli autovelox si candideranno alla Regione Sarà una lotta all’ultimo voto in cui se la giocheranno anche sulle battaglie che hanno sempre combattuto: l’abolizione degli autovelox non a norma e la tutela dei diritti dei cittadini. Stiamo parlando di Enzo Pontarelli, candidato alle elezioni regionali nella lista del Pdl, e di Antonio Turdò che, voci sempre più attendibili, lo danno come uomo di punta della lista che farà Molise Civile in provincia di Isernia. Due candidati che, fino a qualche settimana fa, hanno combattuto, vincendola, la battaglia contro l’autovelox di Cantalupo, ritenuto non a norma con tanto di richiesta di annullamento dei verbali contestati. Ora però si troveranno a competere, anche se nello stesso schieramento di centrodestra, per uno dei sette posti da consigliere regionale che spetta-

Antonio Turdò

Enzo Pontarelli

no alla provincia di Isernia e dove chi prende più voti entra. Ad accomunarli però c’è la stessa storia di impegno civile. Enzo Pontarelli, originario di Rocchetta a Voturno ha iniziato a farsi conoscere, soprattutto, nel capoluogo di provincia per le battaglie combattute al fianco dei cittadini e dei comitati civici sorti in città. Il suo inizio in consiglio comunale a Isernia

nel 2007 avviene quasi in sordina. Ma dopo pochi mesi, scoppia il caos per le modifiche alla circolazione in via Latina e Pontarelli subito si schiera in difesa dei cittadini in rivolta. Dopo qualche mese di polemiche e critiche a viso aperto anche al sindaco, l’amministrazione isernina è costretta a fare marcia indietro e Pontarelli incassa la sua prima vittoria. Diventa

così uno dei consiglieri più attivi tra i cittadini e prende a cuore numerose sollecitazioni e problematiche. Anche sulla riqualificazione della stazione ferroviaria di Isernia non fa mancare la sua voce critica e parte delle sue proposte vengono accolte. Non ultima, ma forse una tra le più importanti battaglie la combatte contro l’autovelox di Cantalupo. E, anche in questo caso, gli viene data ragione. Il consigliere, inoltre, mette a disposizione gratis anche un pool di avvocati per chiedere il risarcimento delle multe subite. Per quanto riguarda Antonio Turdò , abruzzese, vanta dalla sua una lunga carriera politica. Infatti, è stato consigliere comunale al Comune di Carunchio in provincia di Chieti dal 1988 al 2006 e consigliere

Il Consiglio regionale del Molise

provinciale a Chieti dal 1995 al 1999, capogruppo alla comunità montana Alto Vastese dal 1990 al 1997 e assessore dal 1997 al 2001. Nel Gennaio 2009 ha fondato il Comitato pro Trignina per tutelare gli automobilisti dall’uso improprio degli autovelox. Da allora ha iniziato una durissima battaglia contro gli autovelox posizionati sulla Trignina, all’altezza degli svincolidi Dogliola, di Capel-

Alla cerimonia hanno partecipato tanti cittadini e autorità

Le corone sul monumento ai caduti

La mattina del dieci settembre di sessant’otto anni fa uno stormo di aerei B17 americani partiti dal nord Africa rase al suolo la città di Isernia. Sotto le macerie del bombardamento morirono circa quattromila persone, trasformando il dieci settembre del 1943 nel giorno più tragico vissuto dalla città pentra. Un giorno di do-

lo e Fresagrandinaria, ottenendone anche qui la rimozione di quelli non in regola. Ha poi portato avanti il tema dei dritti degli automobilisti, della sicurezza sulla Trignina e ha chiesto l’innalzamento dei limiti di velocità su questa superstrada. Poi anche per lui è arrivata la battaglia e la vittoria di Cantalupo. Insomma, entrambi sono abituati a vincere. Ora l’ultima parola spetterà ai cittadini.

ELEZIONI

Ricordate le vittime del bombardamento del 10 settembre 1943

Listino, salgono le quotazioni degli isernini

lore da cui, però la città seppe pian paino risollevarsi. E, anche ieri è stata tanta la commozione da parte dei tanti cittadini e delle autorità che hanno preso parte alla ricorrenza. La cerimonia si è aperta con la Santa Messa presieduta in Cattedrale dal vescovo Salvatore Visco. Quindi, in piazza X Settembre, il sindaco Gabriele Melogli ha tenuto un breve ma commevente discorso e ha deposto una corona d’alloro presso il monumento alle vittime del bombardamento. Subito dopo, si è svolta una visita guidata alla sezione “X

Tornano a salire le possibilità che nel listino maggioritario del centrodestra possa esserci un rappresentante del centrosinistra. Tutto ciò, soprattutto, alla luce del fatto che il segretario del Pdl Alfano ha dichiarato che anche in Molise La Destra e il Pdl dovranno governare insieme. Dall’altra parte anche nel listino del centrosinistra è più che probabile che ci sarà un rappresentante della provincia pentra. Tutti gli indizi fanno pensare a un listino composto da persone giovani dove ci sarà sicuramente spazio anche per una donna.

Il sindaco rende omaggio ai caduti

Settembre” del museo civico della storia e della memoria, dove è stato proiettato il

video “Isernia nel XX secolo” che include immagini di quel tragico giorno del 1943.

Si è svolta anche una visita guidata al museo della memoria ed è stato proiettato un filmato

Referendum su legge elettorale e Province Di Pietro a Isernia per raccogliere le firme Ottimo riscontro tra i cittadini per la visita dell’onorevole Antonio Di Pietro ad Isernia. Il leader nazionale dell’Idv è giunto in città in occasione dell’allestimento del banchetto del partito in piazza Celestino V per la raccolta firme a sostegno dell’abrogazione dell’attuale legge elettorale e per la soppressione delle Province. Ad accogliere l’ex ministro delle Infrastrutture nel capoluogo pentro il vicesegretario regionale dell’Idv, Cosmo Tedeschi. Il gazebo del centro storico ha suscitato l’attenzione degli isernini fin dalle prime ore della giornata. Di Pietro ha incontrato gli esponenti provinciali del-

l’Italia dei Valori. Presenti all’appuntamento, tra gli altri, Maria Teresa D’Achille, Antonio Monaco, Edmondo Angelaccio, Franco Capone, Giuseppe Caterina, Daniele Petrecca e Fausto Pompeo. Il presidente Di Pietro, accompagnato dal consigliere provinciale e comunale Cosmo Tedeschi in veste di guida, ha voluto visitare il mercato cittadino, dove ha avuto modo di intrattenersi con i commercianti e con i cittadini in un incontro a stretto contatto con la popolazione. Ha potuto così raccogliere personalmente le istanze delle isernini. Sono stati in molti i cittadini che hanno voluto stringere la mano al presidente e

fermarsi con lui per un colloquio informale. In occasione del sessantottesimo anniversario del bombardamento ha voluto inoltre visitare la piazza dedicata alle vittime isernine. “Noi dell’Italia dei Valori – ha spiegato l’onorevole – stiamo raccogliendo le firme per promuovere un referendum e una legge d’iniziativa popolare. È una cosa importante, come si è potuto vedere nel referendum di questa estate, per il quale le firme erano state raccolte lo scorso anno. E proprio grazie alle firme raccolte abbiamo bloccato le centrali nucleari, le leggi ad personam e la privatizzazione dell’acqua. Oggi

vogliamo riscrivere la legge elettorale, perché non permette agli elettori di scegliere chi mandare in Parlamento e soprattutto chi mandare a casa. Noi invece vogliamo una legge elettorale con cui si possa scegliere un nome e un cognome, con cui si possa decidere se condividere o non condividere il candidato indicato dal partito, e in caso di mancata approvazione si sia liberi di votarne un altro perché c’è la possibilità di scelta tra più candidati. Non a caso l’attuale legge elettorale viene chiamata da tutti ‘Porcellum’. È riconosciuto, infatti, che si tratti di una legge iniqua e incapace di produrre una classe politica di

Di Pietro e Tedeschi incontrano i cittadino

qualità. L’altra è una legge che riguarda le Province – ha aggiunto l’ex pm – La Provincia è un luogo in cui vengono prese decisioni di chiara utilità per la cittadinanza, come quelle relative alle strade, alle scuole e ai servizi assistenziali – e tali funzioni devono continuare ad essere svolte cosicché tutti i dipendenti provinciali continueranno ad effettuare il proprio lavoro – ma ciò che noi vo-

gliamo ‘eliminare’ sono i politici. Non abbiamo bisogno di avere un Consiglio provinciale, degli assessori, dei presidenti delle Province: basta avere o un dipartimento della Regione, per i servizi che interessano trasversalmente più comuni, o l’assessorato nei vari comuni per i servizi che interessano i singoli enti municipali. Tutto questo allo scopo di eliminare i costi e gli sprechi della politica”.


Domenica 11 settembre 2011 Nuova serie Anno VIII - n. 37

Si conclude oggi con la Santa Messa del Santo Padre l’evento che ha visto accorrere ad Ancona migliaia di fedeli

Congresso Eucaristico Nazionale Bagnasco: l’Eucaristia rinnova l’amore “Radunarci in modo pubblico assieme ai vescovi e domani con il Santo Padre significa celebrare l’amore di Gesù Eucaristia, ma anche lanciare al mondo e alla nostra Italia un messaggio di fiducia: non siamo soli, Dio è con noi”. Il card. Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ha voluto spiegare così il senso del Congresso Eucaristico Nazionale che sta radunando ad Ancona gruppi e famiglie provenienti da tutte le diocesi d’Italia. Dopo una settimana di incontri e approfondimenti sulla vita affettiva, la fragilità, il lavoro e la festa, la tradizione e la cittadinanza, sabato 10 settembre è il giorno dedicato alla famiglia, ambito in cui convergono tutti gli altri. La sintesi teorica è resa visibile dal IV Pellegrinaggio delle famiglie –

circa 30 mila persone – arrivate all’area Fincantieri per partecipare ad un evento caratterizzato da testimonianze, musica e riflessioni. Il grande evento televisivo, curato da Antonio Ammirati e trasmesso su Rai Uno, ha risposto a braccio a tre domande. “Il Congresso eucaristico –

ha detto il presidente della Cei, intervenendo in diretta – è la gente che si raccoglie attorno a Gesù Eucaristia, cuore della comunità cristiana, per dirgli grazie e fare festa. Queste famiglie - ha continuato abbracciando con lo sguardo tutti i presenti testimoniano che il Vangelo

del matrimonio è assolutamente bello, possibile e necessario per l'umanità”. Ad una coppia di sposi e ai loro tre bimbi, che hanno ricordato come oggi la famiglia italiana sia poco tutelata, il cardinale Bagnasco ha risposto che “le famiglie vanno comunque avanti perché vedono in Gesù eucaristia il vero volto dell’amore di Dio”. “Se le famiglie guardano all’Eucaristia continuano a rinnovare l’amore e, nonostante le difficoltà, a rinnovare il volto dell'amore” così che nella fedeltà dei genitori i figli “abbiano un punto di riferimento per imparare ad avere fiducia in se stessi e negli altri". E questo è particolarmente importante per la società odierna che vive un periodo di smarrimento e frammen-

tazione. “I vescovi italiani hanno deciso di andare al cuore dei problemi, per aiutare a superare l’incertezza che come un’ombra vaga per l’Italia e l’Europa”, ha sottolineato il Cardinale Presidente, facendo riferimento alla scelta di dedicare il decennio appena iniziato al

tema dell’educazione. “Andare alla radice – ha chiarito - vuol dire impegnarsi nell'educazione: il problema oggi è insegnare alle giovani generazioni il gusto della verità e del bene, aiutarli a essere liberi, cioè a scegliere liberamente ciò che è bene, bello e vero".

SERVIZIO DELLA PAROLA Rubrica di Commento alla Parola a cura di Annamaria del Prete

Il perdono espressione d’amore

Il prossimo 24 settembre a Lanciano Convegno Liturgico Regionale

Animare la celebrazione: un’arte difficile? L'Ufficio Liturgico Regionale, espressione della Conferenza Episcopale Abruzzese e Molisana, promuove, per il prossimo 24 Settembre 2011, a Lanciano, presso il Teatro Fenaroli, il PRIMO CONVEGNO REGIONALE DI LITURGIA con il tema "Animare la celebrazione: un'arte difficile?". Sarà, questa, un'opportunità per riflettere ed interrogarsi "sull'ars celebrandi". Questo Convegno vuole suscitare, ed incrementare, nelle comunità parrocchiali delle diocesi dell'Abruzzo Molise, l'attiva partecipazione dei fedeli per meglio vivere, far vivere e compenetrare, attraverso le celebrazioni liturgiche, i misteri della fede. Prenderanno parte al Convegno, in qualità di relatori, S. E. Mons. Luca Brandolini (Membro del la Commissione Episcopale per la liturgia e Presidente emerito del Centro di Azione Liturgica), Mons. Franco Magnani, Direttore dell'Ufficio Liturgico Nazionale, Suor Cristina Cruciani (dell'Istituto Suore Pie Discepole del Divino Maestro) e Mons. Vincenzo De Gregorio (Consulente dell'Ufficio Liturgico Nazionale per la musica liturgica); questi liturgisti consen-

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tono al Convegno di offrire un alto livello di contenuti e un

adeguato stimolo alfine di cogliere la sfida educativa della liturgia. Ad ulteriore arricchimento, il Convegno vedrà nel pomeriggio, la presentazione del Repertorio Nazionale dei Canti per la Liturgia, realizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana, con un importante parte riservata alle indicazioni e suggerimenti per sempre di più migliorare l'aspetto dell'animazione musicale nelle celebrazioni liturgiche, ed accrescere la qualità e competenza dei tantissimi Cori liturgici che operano

nell'ambito del territorio abruzzese-molisano. "L'ars celebrandi è la migliore condizione per l'actuosa participatio. L'ars celebrandi scaturisce dall'obbedienza fedele alle norme liturgiche nella loro completezza, poiché è proprio questo modo di celebrare ad assicurare da duemila anni la vita di fede di tutti i credenti, i quali sono chiamati a vivere la celebrazione in quanto popolo di Dio, sacerdozio regale, nazione santa (cf.1Pt 2,4-5.9)". (Benedetto XVI, Sacramentum Caritatis, n. 38)

In preghiera Aspettando Assisi Nella Festa delle Stimmate di San Francesco, il prossimo sabato 17 settembre alle 16, siamo invitati a partecipare, con le nostre Comunità parrocchiali, insieme alle diocesi del Molise, al momento di ascolto e preghiera in preparazione all'evento di Assisi del 3 e 4 ottobre, quando la nostra Regione offrirà l'olio per la lampada che arde nella Cripta della Basilica.

Oggi, 11 settembre, avvertiamo ancora un brivido di sgomento al ricordo del crollo delle due torri di New York. Dieci anni non hanno attutito lo smarrimento di fronte a quell’evento di distruzione e di morte. Sembrerebbe che il male abbia preso il sopravvento, innestando una spirale di violenza e di odio. Solo l’amore cristiano può interromperla; l’amore di cui il perdono è l’espressione più importante perché riflesso della misericordia di Dio. E appunto il perdono è il grande tema di questa XXIV domenica TO. La difficoltà di perdonare, propria dell’uomo segnato dal peccato di orgoglio, è superata dalla consapevolezza della nostra fragilità bisognosa di perdono: “Perdona l’offesa al tuo prossimo e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati” leggiamo nella prima lettura. La preghiera è il deterrente per ogni offesa subita, riporta la pace e apre al perdono. Esiste un limite al perdono? Pietro lo chiede al Maestro che risponde “settanta volte sette”, nessun limite. Gesù, invertendone il significato, riprende le stesse parole con cui Lamech, discendente di Caino, proclamò la logica della vendetta senza limiti. Occorre perdonare, sempre; solo un instancabile perdono potrà vincere il male. Impegno sconcertante, quasi inquietante: è l’impegno dei cristiani che vogliono seguire Cristo. I benefici con cui Dio ricolma la nostra vita sono un tesoro di valore così grande – diecimila talenti – che, al confronto, i debiti verso di noi – cento denari (circa cinque euro) – sono ben poca cosa. La grande generosità del padrone che condona l’enorme debito, si contrappone alla durezza di cuore del “servo malvagio” che “fece gettare in prigione” il suo creditore, che “servo come lui” gli chiedeva “pazienza”. La misericordia infinita di Dio, che perdona, sempre, il peccatore pentito, sovente non trova eco nel cuore dell’uomo che, pur estremamente bisognoso di misericordia, rifiuta di offrirla al fratello. Eppure il perdonare gli altri è condizione indispensabile per ottenere il perdono dei propri peccati. Non c’è via di scampo: o perdonare ed essere perdonati, o negare il perdono ed essere condannati. Gesù è chiaro: “Così anche il Padre mio celeste farà con ciascuno di voi se non perdonerete di cuore al vostro fratello”. Ritorna il monito del Siracide: “Ricordati della tua fine e smettila di odiare”. E’ il momento di frugare nel nostro cuore per scoprire anche il più piccolo risentimento verso il fratello, mentre invochiamo: “Gesù, Redentore e Maestro, donaci la forza di perdonare agli altri, affinchè anche noi siamo perdonati da te” (Paolo VI)


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DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

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REDAZIONE 86170 ISERNIA

L’ingegnere: continuerà a lottare contro il ministero che vuole chiudere tutti i piccoli presidi

“Con Iorio per salvare l’ospedale” Alle Regionali Danilo Di Nucci sosterrà la squadra del governatore uscente di Vittorio Labanca AGNONE. Faceva parte del gruppo Rinnovare con Lorenzo Marcovecchio in seno alla minoranza di centrodestra del comune di Agnone. Esperienza vissuta nel 2009 e non riconfermata nella tornata del giugno scorso con Agnone Rinasce. Quindi nel comitato civico de Il Cittadino C’è ed al fianco dell’Articolo 32 a difesa dell’ospedale alto molisano. Danilo Di Nucci, ingegnere 31enne, non si arrende ed ora scende in campo paladino di Michele Iorio. “La decisione di schierarmi a supporto di Michele Iorio per le prossime elezioni regionali –spiega Di Nuccinasce dal fatto che, nella città di Agnone, da tempo si avverte la necessità di ricreare un centrodestra che si affianchi all’azione politica

Danilo Di Nucci

della Regione ma, soprattutto, faccia sentire la propria voce e non abbia paura di essere critico quando ce ne sarà bisogno. Sono fermamente convinto che, al centro dell’agenda politica locale, il futuro di

Agnone e dell’Alto Molise debbano essere delle priorità alle quali, per nessuna ragione al mondo, si debba rinunciare. Per questo motivo è il momento di uscire dagli schemi che si sono oggi delineati, dare spazio e nuovi elementi e avviare un processo di rinnovamento nel quale possano riconoscersi tutti coloro che, nell’ambito del centrodestra locale, abbiano a cuore le sorti del territorio. Mi batterò a fianco del Presidente della Regione affinché l’Ospedale di Agnone torni ad essere il punto di riferimento per l’Alto Molise e il vicino Abruzzo: tale scelta è perfettamente in linea con il mio trascorso politico e sociale. Sono stato uno dei promotori del ricorso al Tar e, oggi come ieri, non ho intenzione di abbassare la guardia sul

L’ingresso del San Francesco Caracciolo di Agnone

problema dell’ospedale ma, anzi, credo che si debba continuare questa battaglia anche e soprattutto negli ambiti politici. Sono anche favorevole ad iniziative private a patto che esse siano gestite con trasparenza e professionalità

e solo nel caso in cui non ci siano altre soluzioni che possano far rimanere il San Francesco Caracciolo nelle mani del pubblico senza, tuttavia, peggiorare la qualità dei servizi erogati. Sia ben chiaro a tutti – aggiunge l’ingegnere-

che non ho intenzione di assistere inerme alla chiusura dell’ospedale di Agnone o di vederlo trasformato in una RSA: tale iniziativa è un appello a chi, nell’ambito del centrodestra, sia convinto che i rappresentanti locali non hanno fatto abbastanza e voglia portare avanti non solo la battaglia dell’Ospedale di Agnone ma sia realmente interessato al rilancio dell’intero Alto Molise sotto il profilo economico e sociale. Sappiamo che Iorio si è sempre schierato per non chiudere l’Ospedale ed è sempre stato vicino alla nostra comunità e, contrariamente alle indicazioni del Ministero della Sanità che ha imposto la chiusura dei piccoli ospedali, si è sempre opposto a tale decisione anche a fronte della sua revoca a commissario”.

Il vice presidente della Regione rassicura: Capracotta insegna, sapremo difenderci

Pietracupa: nessuno deve dirci dove dobbiamo andare a farci curare CAPRACOTTA. Ha voluto esserci in rappresentanza della Regione e per sottolineare come la politica deve ripartire con ottimismo dai cittadini. Il vicepresidente della Regione Molise, Mario Pietracupa, ha testimoniato ieri l’altro, alla cerimonia di consegna della medaglia di bronzo al Merito Civile alla comunità del paese altomolisano, conferita ufficialmente dal Ministro dell’Interno, su Decreto del Presidente della Repubblica, del 14 marzo scorso. “Oggi – ha detto Pietracupa - ricordiamo con commozione e profonda ri-

nascenza la straordinaria capacità di resistenza agli stenti della popolazione capracottese, costretta a rifugiarsi nei paesi vicini quando, nel 1943, le truppe tedesche occuparono il territorio altomolisano e demolirono quasi interamente il patrimonio edilizio di Capracotta, provocando la morte di diversi civili”. Molto sentiti e partecipati i momenti della consegna della medaglia e della deposizione delle corone di fiori ai piedi delle due targhe che, nella centralissima Piazza Stanislao Falconi i caduti delle due Guerre mondiali.

Invitato insieme al Vice Presidente della Camera, Rosy Bindi, a un interessante convegno dal tema: “Una comunità di montagna a 150 anni dall’Unità d’Italia”, Pietracupa ha aggiunto: “Da molisano che ama la sua terra, partecipo con orgoglio a questa manifestazione. I 150 anni dell’unità d’Italia che oggi celebriamo e festeggiamo sono serviti principalmente a far sentire di nuovo vivo il nostro senso di appartenenza e a rendere questo Paese unito e unico, nonostante tutto quello che succede. “Noi resisteremo tenacemente per

mantenere intatta la nostra identità – ha proseguito rispondendo a una domanda sul futuro dell’Italia e del Molise - Che nessuno cancelli la nostra storia o ci dica dove dobbiamo andare a farci curare. Certo, il federalismo ha un senso importante, soprattutto quando ci viene chiesto di spendere le risorse in maniera oculata. E’ però altrettanto importante che il popolo molisano non venga sacrificato e cancellato in ossequio ad una politica che si basa soltanto sui numeri. Bando alla retorica politica e bando anche al disfattismo.

Da sinistra: il vice presidente della Camera Bindi e il vice presidente della Regione Pietracupa

Per restare in vita e affrontare il futuro con dignità serve soprattutto l’ottimismo e la capacità di fare squadra. Cerchiamo dunque di intercettare le esigenze dei cittadini e ascoltiamoli. Su questo biso-

gnerà lavorare tanto - ha concluso - facendo autocritica e utilizzando le risorse in maniera sensata e trasparente. E sempre, esclusivamente, nell’interesse generale”. V.L.

In occasione della festa che il paese ogni anno dedica a San Luca Evangelista

A Pescopennataro concerto di Umberto Tozzi

Umberto Tozzi

PESCOPENNATARO. La vera festa, la vera devozione è oggi. Il comune altomolisano mette il vestito della festa in particolare per la devo-

zione verso San Luca Evangelista. E pensare che San Luca non è il Santo Patrono, che invece è San Rocco. Il Patrono la cui ricorrenza è il 16 agosto, passa quasi inosservata se non per la chiusura degli uffici del Comune. San Luca non ha una statua da venerare, ma la sua immagine è impressa in una tela custodita nell’omonima chiesetta a qualche chilometro dal centro abitato. Nonostante

ciò la venerazione del popolo di Pescopennataro è tutta per il Santo. Ed infatti da anni le festività civile e religiosa si fondono dando luogo a tre giorni davvero intensi ognuno dedicato ad un Santo e alla Madonna. Il programma religioso prevede le funzioni religiose nelle chiese della Madonna delle Grazie e nella cappella di San Luca. Alle ore 15.00 la processione con il quadro del Santo fino in lo-

calità Preziosi. Quindi ancora fuochi pirotecnici che annunzieranno l’arrivo del corteo religioso nella chiesa di San Bartolomeo Apostolo. “Nella serata di domani –annunciano dal Comitato Festaavremo ospite d’onore. Umberto Tozzi con un concerto che accattiverà tutti i presenti. Verso le ore 22.00 l’artista salirà sul palco nella piazza centrale del paese. Artista noto e conosciuto con le sue

melodie che hanno fatto storia e che ancora vengono cantate in tutto il mondo come la mitica “Ti Amo”. “Come sempre – concludono dal Comitato organizzatore - abbiamo messo in essere ogni sforzo per far sì che anche quest’anno artisti e cantanti di grido venissero a Pescopennataro. Nel comune, infatti, proprio per questa festività, hanno tenuto i loro concerti i migliori big della musica ita-

liana richiamando gente da ogni dove. Speriamo che il tutto venga apprezzato. Che vengano apprezzati gli sforzi di tutto il Comitato Festa che, come sempre, cerca di far vivere a tutti i presenti, delle serate all’insegna del bello, nonostante il periodo di contingenza economica. Questa di San Luca è l’unica grande festa che si organizza durante l’anno in paese” V.L.

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DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

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Ennesimo schianto sulla Statale 85 Furgone contro camion dei rifiuti alla porte della città, feriti i due conducenti

Ennesimo incidente alle porte di Venafro, lungo la trafficatissima statale 85 Venafrana, precisamente tra i territori di Sesto Campano e Presenzano. Si sono scontrati quasi frontalmente due mezzi pesanti, un furgoncino che trasportava prodotti caseari di una ditta di Vairano Patenora e il camion che trasportava i rifiuti solidi urbani di un centro dell’hinterland venafrano. Ad avere la peggio, a quanto pare, l’autista del mezzo che trasportava i rifiuti, mentre il conducente del furgoncino avrebbe riportato escoriazioni di lieve entità. I due coinvolti in questo incidente sono stati trasportati

presso il Santissimo Rosario di Venafro e l’Ospedale Civile di Piedimonte Matese. Rallentamento del traffico per oltre un’ora, lungo tutta l’arteria. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Polizia Stradale di Caianello che hanno provveduto a prendere tutti i rilievi del caso. Ancora una volta la statale 85 venafrana è teatro di un incidente che poteva avere anche conseguenze ben peggiori. Da più parti si chiedono interventi per garantire maggiore sicurezza per chi transita lungo questa strada che si innesta, poi, con la Variante di Venafro. M.F.

Domani alle 9 il taglio del nastro all’istituto di via Colonia Giulia

Preside Morelli: scuola al servizio della comunità

L'atrio dell'ingresso della nuova scuola Pilla

di Marco Fusco Ci siamo! Proprio così. La nuova scuola di via Colonia Giulia, è finalmente una bella realtà per la comunità scolastica di Venafro. Si è lavorato per tutta la giornata di ieri e domani mattina sarà tutto pronto per il tanto atteso taglio del nastro. All’appuntamento con il suono della prima campanella, (un momento un po’ diverso per studenti e docenti rispetto al classico primo giorno di scuola), a partire dalle ore 9 ci saranno il Governatore del Molise Michele Iorio, il sindaco Nicandro Cotugno, l’Assessore alla pubblica Istruzione Benedetto Iannacone, in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico regionale il provveditore agli Studi di Isernia Antonio Montaquila, il vescovo della Diocesi di Isernia-Venafro monsignor Salvatore Visco. La cerimonia si concluderà con un’esibizione

degli allievi dell’indirizzo musicale che si cimenteranno con l’Inno di Mameli. A fare da corona a questo evento, i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Pilla”, guidati dal nuovo dirigente scolastico la professoressa Anna Rosa Morelli che, in questi giorni, si è trasformata in una sorte di capo cantiere aggiunto sul sito di via Colonia Giulia. La preside risponde volentieri ad alcuLa preside Anna Rosa Morelli dietro la sua nuova postazione

ne domande del Quotidiano. Preside Morelli, finalmente ci siamo. Lei guiderà una nuova scuola. La struttura si presenta veramente bene e con tutti i confort. Non è così? “ E’ un momento veramente importante, penso, per tutto il mondo scolastico di Venafro. Inauguriamo una scuola nel cuore della città, a servizio della comunità. Su questo garantisco alunni, genitori, personale non docente, amministrazione locale. L’Istituto Comprensivo “Pilla” che ho l’onore di presiedere, sarà all’altezza del suo compito istituzionale.” Preside, finisce l’emergenza per

i ragazzi delle medie. Diciassette classi che saranno sistemate nella nuova sede, in aule spaziose e curate nei minimi dettagli anche sotto il profilo dell’estetica “Proprio così. Le 17 classi troveranno posto in questa bellissima struttura che è in via di completamento come tutti sapete, atteso che sarà sistemata anche la palestra e tutte le pertinenze esterne. Sì, le aule sono spaziose e molto accoglienti. Tutto è stato calco-

Elezioni regionali, frasi ad effetto sui mega-manifesti elettorali Dante, chi era costui? Verrebbe da porsi la domanda, una volta letto tutto quanto sta prendendo ad apparire sui megamanifesti elettorali per le regionali del Molise di metà ottobre. A parte la sin troppo facile battuta d’apertura, in effetti si sta leggendo di tutto sui primi megamanifesti elettorali dei vari candidati. Frasi ad effetto, ricercatezze letterarie ed espressioni filosofeggianti di questi o quell’altro, che lasciano immaginare sia il lavoro preparatorio per cercare di centrare l’attenzione degli elettori e sia i tanti ripensamenti, gli aggiusti o le correzioni per non sbagliare il messaggio. Ed eccola una bre-

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ve carrellata di tali frasi, parole ed espressioni particolari che è possibile leggere su piazze e strade della regione, ovviamente restando nell’anonimato per non interferire nella campagna elettorale in corsa e tutelare la privacy : “Fare tanto, fare bene. Non da solo, ma con le tue idee”, “Penso Molise”, “Una garanzia di impegno concreto”, “L’onestà in primo piano”, “L’azione crea la differenza” ect. Una sequela cioè di letteratura, di messaggi, parole ed espressioni non comuni per entrare in simbiosi con l’elettore, centrarne le aspettative, catturarne le simpatie e finalmente ottenerne la fiducia attraver-

so il voto nella cabina elettorale. Ad onor del vero, va detto che taluni di tali messaggi appaiono ponderati ed appropriati, altri un po’ meno… Probabilmente in tali casi s’è badato più all’effetto che alla sostanza, col risultato di lasciare interdetto, perplesso l’elettore alla lettura del messaggio o della frase. E pensare che siamo solo all’inizio della campagna…; figurarsi cosa leggeremo, sentiremo e vedremo sino alla fine! Discorso a parte infine per le foto dei vari candidati: tutti tassativamente sorridenti o seri a seconda la natura del personaggio, tutti impeccabili ed in perfetto ordine, tutti assolutamente

inappuntabili. Evidente, nella circostanza, “la mano” dell’agenzia pubblicitaria o del computer per qualche “ritocco” che non guasta mai! Ed allora buona campagna elettorale ed in bocca al lupo a tutti i candidati, con un’unica raccomandazione che vale per ognuno degli aspiranti a Palazzo Moffa: nelle prossime settimane, quando in ogni angolo della Regione imperverseranno manifesti, stampati, lettere e tant’altro, massimo rispetto per ambiente, territorio, cultura e sentimenti popolari perché la gente osserva, riflette e giudica, e fa dipendere il proprio voto anche da simili comportamenti. T.A.

lato, soprattutto sotto il profilo della sicurezza. Non posso non esprimere un ringraziamento doveroso all’Amministrazione comunale nelle persone del sindaco Nicandro Cotugno e dell’Assessore alla pubblica Istruzione Benedetto Iannacone con i quali in questi ultimi giorni abbiamo lavorato gomito a gomito per non lasciare nulla al caso e per essere pronti fin dal primo giorno di scuola, con il nuovo edificio a tutto vantaggio dei nostri ragazzi. Mi lasci anche ringraziare tutto il personale della mia scuola, docente e non docente, personale amministrativo che senza mai guardare l’orologio hanno lavorato per la riapertura della nuova struttura. Come scuola faremo del nostro meglio per non tradire le aspettative della comunità” Preside, ha in mente qualche iniziativa innovativa per questa scuola? “Con l’Assessore Iannaco-

ne abbiamo avuto un’idea, quella di vedere i nostri studenti arrivare a piedi nella scuola di via Colonia Giulia, con un percorso ad hoc solo per il transito dei nostri ragazzi. Un po’ come avviene in Svizzera. Tutto questo non solo per evitare ingorghi in pieno centro, ma soprattutto per educare i nostri studenti a un rapporto diverso con la città. Ci lavoreremo sopra.” Si ferma qui la preside Morelli che da domani metterà piede nella nuova, avveniristica struttura scolastica di Venafro. In tutto venti aule, diciassette saranno occupate dagli studenti e tre dagli uffici di segreteria. Uffici che entro l’anno saranno spostati in un altro spazio che verrà recuperato a lato della nuova scuola, insieme alla palestra. Il Comune di Venafro ha già appaltato i lavori per circa 300 mila euro. In cassaforte, pronti per essere spesi ci sono altri 3 milioni di euro che serviranno per il nuovo complesso di via Machiavelli, in sostituzione di Camelot, e per il recupero della scuola dell’infanzia di Ceppagna.

“Empty Space”, questa sera l’inaugurazione della mostra In serata (ore 19,00) vernissage di “Empty space”, mostra d’arte contemporanea allestita presso la Dimora Del Prete di Belmonte, nel cuore del centro storico, che resterà aperta e visitabile sino al prossimo 25 settembre. In esposizione opere di pittura, scultura, fotografie, video, installazioni, live music e live performance. Esporranno artisti e creatori sia molisani che extraregionali. A partire da quest’oggi e sino al 25 settembre, giorno di chiusura della mostra, esporranno quotidianamente personaggi diversi, i quali presenteranno personalmente le loro performance illustrandone dettagli e principi realizzativi. La Dimora Del Prete di Belmonte è situata sulla piazzetta della Chiesa di Cristo e fa parte del circuito delle Dimore Storiche d’Italia. Tra l’altro è sede anche dell’ArcheoClub cittadino e dell’Associazione “Venafro Antica”, sodalizi entrambi presieduti dalla sig.ra Dorothy Volpe Del Prete, proprietaria dello storico immobile. T.A.


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DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011

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Cerro al Volturno. Intanto accusa di nuovo il sindaco Iannarelli di aver disatteso le promesse elettorali

Di Pascale: abolite i piccoli comuni La riflessione del consigliere di minoranza sulla nuova manovra del governo CERRO AL VOLTURNO. Continua la guerra scatenata in paese dai consiglieri di minoranza che non perdono occasione per esprimere il loro malcontento sulla gestione del sindaco Iannarelli e della sua maggioranza. Il bersaglio del gruppo consiliare di opposizione è l’intera maggioranza. “Fa bene il governo a voler sopprimere i comuni – attacca il capogruppo Di Pascale – quello di Cerro al Volturno è un esempio emblematico su quello che significa immobilismo. Si continuano a fare proclami, promesse ma di fatto tutto resta sulla carta e niente viene realizzato – dice – il paese è abbandonato a se stesso, le strade per le numerose frazioni sono piene di erbacce e impraticabili, i cimiteri vivono lo stesso triste destino, ma nessuno ne il sin-

Il consigliere Di Pascale

daco ma neanche gli otto consiglieri della sua maggioranza passano dalle parole ai fatti. In due anni e mezzo di governo nulla è stato fatto per quanto concerne la viabilità, le opere pubbliche , la sicurezza delle strade, il campo sportivo le attività per i gio-

vani e per gli anziani, l’istruzione. Per quanto riguarda quest’ultimo punto – sottolinea Di Pascale – negli ultimi giorni si è tenuto un importante vertice sulla possibilità di realizzare un nuovo plesso scolastico nella valle del Volturno, in quella sede il

sindaco Iannarelli ha ribadito la necessità che questo venga realizzato a Cerro e per una volta non posso che essere d’accordo con lui, ma ribadisco la volontà dei consiglieri di minoranza di farsi carico di avanzare le richieste in materia di edilizia scolastica al nuovo consiglio regionale non appena questo si sarà insediato all’indomani delle elezioni regionali. E poco importa quale sarà il colore politico – continua Di Pascale – perché noi porteremo le richieste di una intera collettività. Se ci saranno concessi dei fondi per mettere in sicurezza l’attuale edificio scolastico del paese, quello dove ora è ospitato l’istituto comprensivo Dante Alighieri saremo stati esauditi nella nostra richiesta, se invece saranno concessi finanziamenti per realizzare il

Nella foto il comune di Cerro

nuovo plesso scolastica saremo ben lieti di aver dato il nostro contributo nell’interesse di tutti gli studenti della Valle. Finora però quello di cui siamo certi – rincara la dose Di Pascale – è che ci siamo trovati davanti agli slogan propagandistici di un governo locale che non è stato in grado di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale di una maggioran-

za che ha completamente disatteso il programma che lo ha consacrato vincitore alle urne lasciando dietro di se un malcontento popolare sempre più tangibile in tutto il paese. Noi ora ci sentiamo di dire all’intero gruppo al potere che se non è capace di mantenere le promesse fatte alla popolazione durante la campagna elettorale è meglio che torni a casa”.

Colli a Volturno. Il centro offre lavoro a numerosi giovani del paese

Osservatorio, ecco i fondi Stanziati nuovi finaziamenti per la struttura di ricerca sull’ambiente

Nella foto l’Osservatorio Ambientale della Biodivesrità

COLLI A VOLTURNO. Operativo ormai da tempo ed attivissimo nelle attività promosse, l’osservatorio ambientale permanente per la biodiversità che opera a Col-

li a Volturno, può continuare a svolgere il proprio ruolo di ricerca. La struttura fortemente voluta dall’assessore all’ambiente Filoteo Di Sandro, fu inaugurata con gran-

Fiori d’arancio per Benito e Maria Rosaria Oggi è un giorno speciale per Benito e Maria Rosaria, che coronano il loro sogno d’amore presso la chiesa di San Giovanni Battista in Maiorano di Monte – Dragoni Agli sposi gli auguri dei genitori Pasqualina, Maria e Benito, con sorelle e fratelli: Questo giorno di grande gioia sia l’inizio di una serie di splendidi e interminabili momenti”. Al coro degli auguri si associano gli amici ed i parenti tutti. Felicitazioni anche dalla redazione di Isernia del Quotidiano del Molise.

di fasti, e con un convegno nel quale vennero spiegate le finalità e gli obiettivi di questo ambizioso progetto. Scopi che adesso dopo molti mesi di attività rischiavano di finire abbandonati. fortunatamente però gli sforzi dei giovani ricercatori hanno avuto il giusto coronamento nel finanziamento che permetterà alla struttura di continuare ad operare e di essere ancora un punto di riferimento per i giovani che voglioni avvicinarsi alla conoscenza del territorio e della biodiversità del nostro paese, attraverso la divulgazione

scientifica. È di questi giorni infatti la notizia che è approvato un nuovo finanziamento nei confronti della struttura collese. Il centro di ricerche svolge le proprie attività in collaborazione con importanti operatori a livello nazionale come con l’osservatorio Vesuviano della sezione di Napoli, il Moligal, e molti altri. In questo anno e mezzo di attività molte sono state le iniziative messe in atto e gli incontri organizzati dai giovani che operano nella struttura per coinvolgere la popo-

lazione locale nella divulgazione dei risultati delle ricerche in particolare di quella volta a monitorare le variazioni della flora e della fauna in relazione ai fenomeni di microsismicità che si verificano sulla catena montuosa delle Mainarde. I risultati di questa importante ricerca, vengono costantemente aggiornati. Oltre a questo ruolo più prettamente scientifico, l’osservatorio ambientale della biodiversità si è prodigato nell’organizzazione di convegni, giornate a tema e attività che hanno visto anche il coinvolgimen-

to dei bambini. Ultimo in ordine di tempo il progetto di Borgo in fiore, attività che ha riscosso un notevole successo e che mirava alla rivitalizzazione del centro storico di Colli attraverso l’abbellimento con i fiori di angoli e balconi. Grande soddisfazione tra gli studiosi che collaborano con questo centro che tra tutte le altre cose sta offrendo occupazione ad un gruppo di giovani del comune di Colli. Soddisfazione è stata espressa anche dal primo cittadino del comune Gianfranco Visco, promotore e anima del progetto.

Archeologia e vacanze Boom di presenze all’Abbazia CASTEL SAN VINCENZO. Ottimo il bilancio delle presenze sul sito archeologico dell’abbazia sul Volturno. Il monumento benedettino è stato letteralmente preso d’assalto dai turisti che hanno potuto ammirare le bellezze degli scavi archeologici. Il tutto è stato possibile grazie ad orari prolungati e alle aperture nei momenti di maggior afflusso. Unica nota

stonata però è stata l’interdizione che ancora vige sulla Cripta di Epifanio vero gioiello del sito che però ancora non è visitabile per disposizione dell’abate. Ad alcuni turisti di passaggio è stato chiesto di prenotare in anticipo una visita, ma essendo questi presenti sul posto solo in quel giorno la visione di questo spettacolo dell’arte è stato negato.

Intanto come nelle passate edizioni hanno avuto un ottimo successo di pubblico anche le giornate di Rocchetta a porte aperte organizzate dall’amministrazione comunale di Rocchetta che prevedevano visite guidate gratuite sia presso il complesso dell’Abbazia sia nella chiesa rupestre della Madonna delle Grotte. anche in questa occasione infatti in tan-

Nella foto l’abbazia di San Vincenzo a Volturno

tissimi hanno approfittato per visitare i due siti storici grazie anche alla presenza delle giovani guide che hanno illustrato la storia dei due complessi.

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Intanto, a chiusura della campagna estiva, si programmano i pagamenti di tutti gli arretrati

Zuccherificio, aumenta il capitale La G&B Investment della famiglia Perna ha provveduto a versare la sua quota Buone notizie per lo Zuccherificio del Molise. L’amministratore delegato francesco Perna ha annunciato che anche la G&B Investment della famiglia Perna, dopo la Regione, ha provveduto a ricapitalizzare l’azienda, versando quasi integralmente la quota spettante e nel giro dei prossimi giorni, il versamento della quota della G&B sarà definitivamente completato. Ne è venuta a cono-

Rapina alla Terca Indagini serrate dei Carabinieri Continuano le indagini da parte dei Carabinieri per arrivare ai banditi che nella giornata del 9 settembre hanno portato via circa 10 mila euro dalla filiale Tercas di Campomarino. In tre avevano tentato il colpo che è andato a buon segno, nonostante i dipendenti della banca avessero fatto scattare con prontezza l’allarme, lasciando all’interno del locale uno dei tre rapinatori. I tre uomini, a volto coperto, sono poi riusciti a scappare a bordo di una Fiat Uno bianca, poi sostituita con un’altra auto, facendo smarrire le loro tracce. Un aiuto determinante potrà arrivare forse dai filmati ripresi dalle telecamere a circuito chiuso.

ment. Ora, proprio dopo aver superato l’ultimo, delicato, momento, lo Zuccherificio si avvia a chiudere positivamente la campagna saccarifera 2011 che è stata un passaggio importantissimo in vista dei nuovi impegni produttivi che attendono l’industria agroalimentare molisana. Inoltre si stanno programmando i pagamenti di tutte le spettanze arretrate

nei confronti di fornitori, aziende dell’indotto e bieticoltori, in modo di arrivare al risanamento dei conti e alla programmazione delle future attività che avranno come fine principale la difesa e il potenziamento del ruolo industriale e produttivo dello Zuccherificio del Molise, nell’ottica della difesa e dell’incremento dell’occupazione diretta e indiretta.

Pronte le aule, ma alla Schweizer la palestra versa ancora in cattivo stato

Istituto “Oddo Bernacchia” Siamo... a metà dell’opera Il comitato “La Giusta Scuola”, del quale presidente Mariassunta Mariani, e il Consiglio di Istituto del plesso scolastico Oddo Bernacchia (che comprende la sede centrale, quella di Difesa Grande e la Schweizer) da tempo hanno fatto sentire la propria voce per far intervenire l’amministrazione comu-

Gli auguri del sindaco Di Brino al mondo della scuola In occasione dell’avapprendete oggi nella vio del nuovo anno scuola vi aiuterà a conscolastico, il sindaco seguire i vostri obiettiBasso Antonio Di Brivi nella vita quotidiana, no, a nome dell’ammiattraverso il sapere, la nistrazione comunale, cultura e la conoscenza. augura un sereno anno Altresì, la scuola vi inscolastico a tutti gli segnerà a convivere, a studenti e ai docenti discutere e soprattutto a del territorio comunacomprendere le persoDi Brino le. “Cari ragazzi, care ne che vi circondano; ragazze, cari inseun luogo ideale di congnanti, in occasione fronto e nel quale, sono dell’avvio del nuovo sicuro, instaurerete anno scolastico desiamicizie che dureranno dero rivolgere a nome dell’amministrazio- nel tempo e che vi accompagneranno nel ne comunale di Termoli un augurio di buon lungo cammino della vita. Vorrei inoltre lavoro a tutti voi, in particolare ai più pic- rivolgere un particolare augurio agli insecoli, i quali per la prima volta si affaccia- gnati, da sempre impegnati in prima linea no al mondo della scuola. Anche io sono nel garantire l’educazione ai valori della un padre e so che l’inizio di un nuovo anno solidarietà, al rispetto delle Istituzioni e scolastico rinnova le speranze e le ansie del prossimo, nonché alla cura dell’amsia dei genitori che degli studenti. La scuo- biente e del territorio. Il vostro è un lavola, unitamente alla famiglia, concorre alla ro difficile e delicato che sono sicuro afformazione e alla vostra educazione di cit- fronterete con passione e positività, al fine tadini e rappresenta una ricchezza fonda- di formare le nuove generazioni che vermentale per la crescita e lo sviluppo di un ranno. L’amministrazione inoltre conferPaese. Lo studio è fondamentale per il ma, nell’ambito delle proprie competenvostro avvenire, a volte è faticoso, ma se ze, la massima attenzione verso le comlo affronterete con passione sarà un dono plesse dinamiche del mondo scolastico ed che nessuno potrà mai portarvi via, per- augura buon lavoro a tutti gli studenti e ai ché parte integrante di voi stessi. Ciò che docenti del territorio comunale”.

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scenza prendendone atto positivamente l’assemblea dei soci che si è riunita per la prima volta dopo le dimissioni del presidente, Domenico Porfido. L’assemblea dei soci ha accolto con soddisfazione il versamento dell’aumento di capitale da parte della famiglia Perna, che ha così spazzato via tutti i dubbi e le riserve sulla consistenza finanziaria della G&B Invest-

nale in merito alle problematiche presenti nelle tre scuole termolesi. Ad oggi è stato effettuato il sopralluogo al quale hanno partecipato, in rappresentanza del Comune di Termoli, l’Ingegner Belpulsi, Dirigente del settore Lavori Pubblici, e l’assessore alla Cultura Cocomazzi. Per quanto riguarda l’istituto Schweizer, come confermato dalla Mariani, e come lei stessa aveva richiesto, sono state terminate le aule. Il problema resta quello della palestra, nella quale ancora non sono partiti i lavori, e che presenta problemi in copertura, infiltrazioni d’acqua, e un impianto di riscaldamento non a norma. Inoltre, ad aggravare la situazione, la presenza costante di quattro barboni che hanno trovato nel giardino della palestra la loro casa e per i quali lo stesso presidente dell’associazione, ha chiesto al sindaco un’ordinanza di sgombero. Proprio per evitare spiacevoli presenze, come dichiarato dalla Mariani, è stato proposto dall’Ingegner Belpulsi un sistema di videosorveglianza che verrà realizzato nella scuola. L’area verde, inoltre, sarà sistemata e curata. In merito alla sede di Difesa Grande, invece, sono stati stanziati 23mila euro per l’esecuzione dei lavori. Ancora sconosciuto il nome della ditta che li eseguirà. Per questo il Presidente de ‘la Giusta Scuola’ ha chiesto al sindaco una relazione tecnica dettagliata. Mariassunta Mariani, inoltre, quale presidente dell’associazione, si impegnerà a seguire passo passo i lavori. S.G

Restylin alla sala consiliare, il voto elettronico tra le novità Nuovo look per la sala consiliare di Termoli. Inaugurata il 9 settembre, e già utilizzata lo stesso giorno per l’encomio da parte dell’amministrazione comunale all’ex comandante della Capitaneria di Porto, Raffaele Esposito, si mostra moderna e accogliente. Nuovi monitor a schermo piatto, voto elettronico, sedie rivestite in pelle e tavoli in legno massiccio. Anche per la stampa un tavolo ad hoc e sedie comode per i cittadini Un’operazione costata 17.000 euro, frutto dell’inventiva e del lavoro anche “delle passate amministrazioni”, ha precisato Di Brino. La nuova sala consiliare


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Un esempio concreto della coscienza civile e partecipativa dei molisani

Il lavoro dei volontari Aib Giovani impegnati negli incendi di Tania Tardiola Un volenteroso gruppo di giovani volontari specializzati e riuniti sotto la sigla dell’Aib (Corpo Volontari Antincendi Boschivi) ha operato intensamente durante l’estate in tutto il territorio regionale. Per conoscere alcuni di loro e fare un bilancio delle attività svolte durante la bella ma ‘focosa’ stagione (sia per le temperature che soprattutto per i numerosi roghi che si sono scatenati), abbiamo intervistato la responsabile della sezione della provincia di Campobasso dell’Aib, Angelica Pietracatella, nella sede di Termoli situata nel parco comunale e il capo-squadra di una delle due di turno oggi nella città costiera, Matilde Colella. Angelica e il nutrito gruppo di amici volontari di altre sei associazioni molisane, conosciutisi durante le varie esperienze negli anni come volontari Aib, quest’anno hanno proposto alla

dirigenza della Protezione Civile un progetto con cui hanno chiesto di operare congiuntamente nel territorio molisano. “Con i giovani delle sei associazioni ci conosciamo da anni, siamo molto legati e andiamo molto d’accordo. Spesso, quando lavoriamo insieme, ci capiamo solo con uno sguardo. Intervenire nelle emergenze con questo clima di forte collaborazione, amicizia e intesa è una risorsa per il territorio e rende

La Lega Navale e l’associazione Canottieri Termoli parteciperanno alla 17^ edizione della Regata dei Gonfaloni che si terrà oggi a Pescara. Da Termoli parteciperanno due equipaggi, scommessa delle due associazioni termolesi che da alcuni anni stanno cercando di riproporre tra i giovani lo sport remi-

co. L’iniziativa che si svolge a Pescara dura tre giorni, il cui momento saliente è proprio la giornata di oggi. La regata comincerà alle 9:30, mentre le finali sono previste nel pomeriggio. Parteciperanno equipaggi provenienti da diverse città, ovvero da Gaeta, Bari, Martinsicuro, Molfetta, Ortona, Gio-

traverso cui poter gestire l’organizzazione delle molte associazioni del territorio che intervengono nello spegnimento degli incendi boschivi. Nel complesso, quindi, in tutta la provincia di Campobasso, hanno operato circa 20 associazioni. E’ stata un’iniziativa che a quanto pare ha dato i suoi frutti. Gli interventi effettuati nella provincia di Campobasso durante l’estate sono stati oltre 700, di cui circa 460 solo nel Basso Molise.

Alcuni membri delle squadre in servizio ieri

Una parte degli equipaggi termolesi con Covella e Lanzone

L’associazione animalista di volontariato ‘La Casa di Snoopy’ ha richiesto all’amministrazione comunale di annullare il “bando di gara d’appalto del servizio di ricovero, custodia e mantenimento dei cani randagi” emesso da palazzo Sant’Antonio. In realtà, la nota è stata inviata anche al Ministero della Salute, al Servizio di Medicina Veterinaria di Campobasso, al Servizio di Sanità Animale e al responsabile regionale per il randagismo, Claudio Di Ludovico. L’associazione chiede che il bando venga annullato in quanto i criteri in esso contenuti “non garantiscono il mantenimento, la salute e il buono stato dei cani”. Dato che, come previsto dal bando, “l’importo giornaliero per ogni animale a base d’asta

piu’ efficace il risultato del lavoro”, ci ha raccontato Angelica. “Ringraziamo il dirigente della Protezione Civile, l’architetto Giarrusso, che ha creduto in noi, dandoci questa possibilità. Ma anche il responsabile dell’Ufficio Volontariato della Protezione Civile, Angelo Del Gesso, per l’importante supporto e il costante impegno nel suo lavoro”. In sostanza, le sei associazioni hanno chiesto di poter costituire un unico gruppo Aib at-

Matilde Colella e Angelica Pietracatella

Sono intervenuti anche nel vastissimo incendio che si è scatenato di recente a Guglionesi, dove i loro volontari guglionesani, conoscendo bene il territorio, hanno supportato le operazioni delle forze dell’ordine fornendo importantissime indicazioni. Le sei associazioni di volontari che hanno presentato il progetto sono la ‘Pubblica Assistenza Carmela Ciniglio’ di Colletorto, la ‘Cvp’ di Campomarino, la ‘Petacciato Onlus’, la ‘Onlus Sant’Antonio’ di Guglionesi, le ‘Guardie Ecologiche’ di Palata e di Petacciato. I soci sono tutti giovani, di un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, tra cui anche molte donne. Ascoltando il racconto di Angelica e Matilde si

Saranno due gli equipaggi locali alla gara remica

Lega Navale e Canottieri Termoli alla regata di Pescara vinazzo, Termoli, Pescara, Vasto e San Benedetto. Infine ci sarà la festa con cena a base di pesce fresco, pescato grazie ad una deroga concessa dall’amministrazione comunale di Pescara a quattro pescherecci della città. “Termoli partecipa da circa tre anni all’importante iniziativa che ogni volta unisce città diverse dell’Adriatico e del Tirreno. Noi della Canottieri e la Lega Navale Italiana di

Termoli stiamo cercando da tempo di ‚riportare in vita‘ quello che lo sport remico che stava perdendosi. L’abbiamo fatto attraverso l’organizzazione della Regata Storica di San Basso e con altre iniziative con l’intento di offrire occasioni sportive e di socializzazione ai giovani del nostro territorio. La nostra partecipazione a regate come quella di Pescara, la dobbiamo soprattutto

all’Istituto Nautico che ci ha dato in prestito le lance. E’ interessante anche la maggior parte delle lance utilizzate dagli equipaggi che gareggiano alla regata di oggi, sono state costruite proprio nei cantieri di Termoli”, ha detto Ezio Lanzone della Canottieri Termoli. Il presidente della sezione termolese della Lega Navale Italiana, Gerardo Covella, ha aggiunto: “Nel tempo siamo

La casa di Snoopy: “Annullate il bando per il mantenimento dei randagi” è, fino a 110 animali di E 1,50, oltre i 110 e fino a 150 animali di 0,825 euro”. “Con questi spiccioli, come si fa a garantire il benessere dei cani, che consiste anche nell’alimentazione quotidiana, nelle cure mediche necessarie e nella profilassi? La cifra è irrisoria. E nonostante le varie sollecitazioni all’amministrazione comunale, non abbiamo avuto risposte”. C’è da dire che l’associazione si sia rivolta inizialmente con spirito collaborativo e pacifico agli amministratori della città, e che solo ora, non avendo ricevuto risposte, né comprensione, ha l’animo piu’ polemico e ha deciso di

rivolgersi alla stampa. Un altro elemento del bando che dà da pensare riguarda

le dimensioni previste per i box degli animali (che comprendono una zona al coper-

to e una all’esterno). Secondo il bando, la superficie totale (coperta e esterna) per ogni cane di taglia piccola dovrebbe essere di 2 mq, di 3,5 mq per quelli di taglia media, di 4,5 mq per quelli di taglia grande, di 6,0 mq per quelli di taglia gigante. “E’ illegittimo, perché prevede spazi inferiori rispetto a quanto fissato dal regolamento regionale n.1/2006”, dice l’associazione. La Casa di Snoopy aveva inoltre proposto all’amministrazione, in maniera del tutto pacifica, colloquiale e collaborativa, di annullare il bando e di realizzarne un altro in collaborazione con la stessa associazione (che opera da

notano subito la passione, il desiderio di impegnarsi e di coinvolgere sempre piu’ giovani nel mondo del volontariato e dell’Aib. “Il volontariato è un’esperienza davvero formativa. Sia dal punto di vista dei rapporti interpersonali, in quanto si conoscono molte persone e nascono dei bellissimi rapporti di amicizia. Che dal punto di vista della responsabilità. Si diventa infatti cittadini attivi, utili e al servizio della comunità”, ha detto Angelica. “Sarebbe bello poter coinvolgere molti altri giovani in questo mondo. Nel volontariato si dà molto, ma non è paragonabile a quanto si riceve in termini di esperienze umane, sociali e civili”, hanno concluso le giovani intervistate. stati in grado di far innamorare i giovani dello sport a remi, grazie alle varie iniziative proposte, come appunto la Regata Storia, i vari memorial e in ultimo il Trofeo dell’Adriatico. Uno dei nostri intenti era di formare una squadra di giovani che potesse gareggiare e partecipare ad iniziative fuori porta. Non solo ne è stata formata una, ma addirittura un’altra. Domani (oggi-ndr) parteciperanno infatti ben due equipaggi di Termoli. Per noi è un grande risultato. Vedere molti giovani entusiasti, amanti di uno sport che qui stava per scomparire, e in grado di gareggiare ad eventi di piu’ ampio respiro, di riempie di gioia”. T.T. anni con gli animali e conosce bene le realtà dei canili) e con il responsabile regionale per il randagismo, Di Ludovico. Ma la proposta non è stata accolta. Per motivi poco chiari. Tra l’altro il bando scade il 12 settembre e “mancano quindi pochi giorni affinché si possa annullare un bando che non giova affatto al benessere degli animali, anzi...!”, ha concluso l’associazione. T.T.

Secondo l’associazione, la gara non garantisce il benessere degli animali


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Montenero. Fu acquistato dalla passata amministrazione con gli incentivi previsti per i mezzi a gas naturale

Bus a metano, lo ‘spreco’sul risparmio Il mezzo pubblico ha solo 200 km di autonomia e occorre percorrerne 30 per rifornirlo di Rossano D’Antonio MONTENERO DI BISACCIA. Consumare di meno, limitando le emissioni di co2 e quindi contribuire alla salvaguardia del pianeta? Chi è che può dichiararsi contrario, ma davvero un autobus risparmia e inquina tanto di meno se quasi il dieci per cento dei chilometri percorsi servono

per arrivare al più vicino distributore di metano, ossia solo ed esclusivamente per alimentare se stesso? Difficile dare un nome a questa sindrome da risparmio immaginario, che spesso colpisce anche i privati. Si racconta di persone che hanno acquistato una Panda a metano pur avendo il distributore di gas naturale

La circolare di Montenero

più vicino a ben settanta chilometri. Ergo, un terzo dell’autonomia del serbatoio servirebbe per arrivare alla pompa di rifornimento. Per la circolare-scuolabus di Montenero non siamo a questi livelli, il distributore più vicino si trova nella zona industriale di San Salvo, circa quindici chilometri ad andare e altrettanti per tornare. Ma se l’autonomia del mezzo pubblico è sì e no di 200 chilometri, può ugualmente dirsi vanificato ogni buon proposito che spinse la passata amministrazione comunale ad acquistarlo. Il bando di settembre 2009, infatti, rottamava una vecchia circolare del 1991 a gasolio. Così nel-

Guglionesi, cambia la viabilità nelle strade principali del centro GUGLIONESI. Cambiamenti sostanziali alla viabilità del paese. Per tanto savvisa la cittadinanza che, con ordinanza del 10 settembre 2011 sono state apportate modifiche alla circolazione stradale nel centro abitato, con particolare riRiceviamo e pubblichiamo un componimento bilingue (italiano e albanese) dello scrittore Tiberio Occhionero. “C’è giustizia nel mondo, dove vedi che il furbo la fa franca e trionfa, mentre il povero in canna, senza santi nel cielo, resta misero e solo e la paga per tutti? La giustizia non c’è, né può esserci

ferimento al senso di marcia di via Pastrengo, via Usconio, via Venezia, via Firenze, via Genova, via M. d’Ungheria e via Catania. Si suggerisce quindi di fare molta attenzione alla segnaletica stradale apposta in loco.

mai, dal momento che il forte sta sul debole sempre, dal momento che, in alto, tu ci trovi il protetto. Dov’è mai la jeratica Signora Giustizia? Ed il merito conta? E’ un illuso chi crede che l’umano fardello lo sopporti in comune. Tutto il peso è poggiato su chi santi non ha. La giustizia è un fantasma, solo un’ombra. Nient’altro!

la primavera 2010, proprio a fine mandato amministrativo, arrivava il nuovo bus a metano, color arancio fiammante. A far convergere sulla sua scelta gli incentivi statali, che premiavano le amministrazioni che si dotavano di mezzi alimentati a gas naturale. La sua destinazione: coprire il tragitto Montenero centrocontrada Montebello. Pazienza se ogni due giorni deve essere rifornito di metano, per cui è necessario recarsi a San Salvo dopo aver scaricato i passeggeri. Almeno per il normale e puzzolente gasolio dentro Montenero ci sono ben tre distributori. Ne consegue che anche per raggiungere

il più lontano, dal garage comunale, sono soltanto sei chilometri, tra andata e ritorno. Un quinto di quelli necessari per il gas metano. Di più: guai a dimenticare di fare il pieno in tempo, perché occorrerebbe portare col carro attrezzi l’autobus ecologico da Montenero a San Salvo. E solo per riempirlo di carburante. Una volta è infatti accaduto che accidentalmente, forse a causa di una perdita, si sia svuotato il serbatoio dello scuolabus mentre era fermo nella rimessa comunale. Fu necessario rimorchiarlo fino al distributore più vicino, ossia a quindici chilometri, chissà con quali costi extra. Infine, quan-

Reste di mitili sulla spiaggia Interviene Abm Luigi Lucchese Presidente di Ambiente Basso Molise denuncia, con questa locandina, un fenomeno che spesso si ripete sulla costa molisana. Reste di mitili sulla spiaggia di Petacciato. “Chi inquina… chi pulisce… chi dorme?” Questa la frase sulla locandina con la quale Lucchese vuole forse lanciare un sos per fare in modo che il fenomeno si possa evitere in futuro.

Giustizia Wanted Nella patria del Diritto e di Cesare Beccaria buona pace degli ipocriti italioti giustizialisti capeggiati da un sedicente capopopolo originario della teramana Figliola ...” In lingua albanese: “ Isht drejtësìa ka shèkui, ku sheh

to costa e quanto maggior inquinamento produce in termini di pneumatici che si consumano, usura del mezzo, dover percorrere cinque volte la distanza necessaria per la normale nafta, oltre a dover rifornire con frequenza doppia, vista l’esigua autonomia per pieno? Forse, molto semplicemente, lo Stato prima di incentivare – giustamente – i parsimoniosi mezzi a gas naturale, dovrebbe pensare a dotare il territorio di appositi distributori. Per il momento l’autobus a metano di Montenero, al pari di quelli di chissà quanti altri comuni, fa avanti e indietro soprattutto per dar da bere a se stesso.

që dinàku ebën fërëngu dhe fitòn, ndërsa vàrfëri, pa shèjtëra ka Pariàsi, qëndròhet i mijèr dhe vètëm e paguòn pëgjith? Drejtësìja nëg sëstìrën as mundëjèt kurrë, ka mumèndi çë i fòr-

ti mun gjithmònë i dòbëtin, ka mumèndi çë, àfëtur, ti gjèn ruòjëtin. Ku isht asnjëhèrë errèptëja Zònja Drejtësìa? E mërìtin llogarìtet? Isht një imjèr kush ka bes që hàllërat njerëzòrë i

pësòn bàshkë. Gjith pìzi mbàhet sipër kùja shèjëtërat nëg ka. Drejtësìa isht një macëmurièl, mëse një hije. Asgjëtjètër! Me gjith pàqen e mirë të drejtùravet lëtìnjëshë ubreshë sheftàtë ka àna njëja kryetàr popullòr çë aì vetë kërdhòhet dhe që përvièn nga tëramània Bìj...”


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Si rincorrono le voci sui papabili. Partono le grandi manovre per Palazzo Moffa

Elezioni regionali, le prime indiscrezioni sui candidati Elezioni regionali: anche nel centro frentano ormai non si parla d’altro. Le voci sui probabili candidati larinesi alla tornata elettorale di metà ottobre si rincorrono velocemente nelle ancora calde serate di questo inizio di settembre. Restano pochi giorni, infatti, per comporre le liste e presentare le candidature. Le “grandi manovre” sono

partite da mesi, ma solo ora spuntano timidamente i nomi di quelli che tenteranno il tutto per tutto pur di conquistare uno scranno a Palazzo Moffa. Eventualità questa che difficilmente, in realtà, potrà realizzarsi visto che il numero dei papabili, come sempre, risulta essere piuttosto alto ed i voti degli elettori, come è accaduto già alle

elezioni provinciali, rischiano un’eccessiva dispersione. La maggiore frantumazione si registra, ancora una volta, nel centrosinistra. I nomi circolano già da un pò, ma si tratta naturalmente solo di indiscrezioni, prive del crisma dell’ufficialità. Il movimento vicino al Pd fondato da Ruta, Alternativa, dovrebbe esprimere quasi sicuramente un candidato. Girano i nomi di due ex amministratori, quello di Stefano Ciciola, ex

assessore al Lavori Pubblici e quello di Nicola Anacoreta, già sindaco di Larino (ex IdV). Anche l’Italia dei Valori è intenzionata ad esprimere un suo candidato a Larino. I bene informati scommettono sul giovane Stefano Mancinelli, segretario regionale dei giovani. Più a sinistra, spunta il nome di Pasquale Di Lena. Se l’ex presidente della Provincia di Campobasso, Nicola D’Ascanio decidesse di cor-

rere per la presidenza con la lista di Rifondazione Comunista (possibilità che in realtà sembra essere tramontata) Di Lena probabilmente ne farà parte. Nel centro-destra, come sempre, la situazione sembra essere più “omogenea”. L’ha negato con forza per mesi ma è ormai quasi scontata la candidatura del vicensindaco nonchè assessore alla Sanità Giovanni Quici. Che non correrà però con il Pdl

ma con la lista civica Progetto Molise. E sembra anche abbia intenzione di “snobbare” la candidatura nel proporzionale, in quanto interessato al “listino”. Peccato che non goda di una grande popolarità in questo momento, a causa delle note vicende legate agli utleriori tagli all’ospedale Vietri ed alla mancata inaugurazione del centro pediatrico Bambin Gesù. Sarebbe stata davvero una buona carta da giocare. NF

L’Istituto Comprensivo celebrerà con la Festa dell’Accoglienza e le musiche del Coro delle Voci Bianche

Al via domani il nuovo anno scolastico Il problema principale resta quello delle sedi. Gli allievi frequentano in prefabbricati e edifici provvisori Arrivederci vacanze. Domani 12 settembre, più di

mille studenti, dall’asilo alle scuole superiori, a Larino fa-

ranno ritorno sui banchi di scuola. Per l’Istituto Com-

Successo per il concerto di fine estate di Itinerari Frentani A breve altre iniziative Grande successo per l’iniziativa “In concerto salutiamo l’Estate “ organizzato dall’Ecomuseo Itinerari Frentani con la collaborazione di altre associazioni, di Melacantoemelasuono e il patrocinio del Comune di Larino. “I giovani talenti - ha raccontato il prof. Marcello Pastorini, presidente dell’Ecomuseo Itinerari Frentani - Valeria Iacovino e Angelo Pastorini al pianoforte, Nicola Iacovino al clarinetto, Marco Molino alla marimba, hanno incantato il numeroso pubblico con i loro virtuosismi. Gli artisti hanno regalato

profonde emozioni a tutti gli spettatori che hanno confermato con lunghi e sinceri applausi il loro talento, frutto

di impegni e sacrifici. I musicisti hanno eseguito brani di Mozart, Bartok, Schubert, Beethoven, Chopin, Messager, Milhaud, Rich O Meira, Eric Sammut, Clair Omar Musser. Con questa manifestazione l’Ecomuseo Itinerari Frentani ha concluso gli appuntamenti culturali dell’anno 2010/2011. A breve sul sito www.itinerarifrentani.it verranno comunicate le nuove iniziative”.

Si sono esibiti i giovani talenti musicali

prensivo Magliano è in programma la Festa dell’Accoglienza, la ormai tradizionale e coinvolgente cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico. All’evento prenderanno parte, oltre naturalmente agli allievi, ai genitori, ai docenti e al dirigente scolastico, la prof.ssa Angela Tosto, che ha voluto fortemente l’iniziativa, anche gli amministratori locali e le autorità religiose. Ad allietare l’evento le musiche del Coro delle Voci Bianche intitolato alla maestra Maria Libera Di Lena e degli alunni del Progetto Musica 2020. L’anno scolastico 2011/ 2012 sta dunque per incominciare, con l’entusiasmo ed i buoni propositi che contraddistinguono sempre i nuovi inizi. E che, si spera, permetteranno di affrontare al meglio anche le difficoltà di sempre. Il problema numero uno per l’Istituto Comprensivo e per quasi tutti gli istituti superiori di Larino,

L’istituto comprensivo

resta quello delle sedi. Gli allievi della scuola materna ed elementare Novelli attendono la ricostruzione dell’edificio scolastico, in fase di demolizione. Anche quest’anno, a quasi dieci dal sisma, dovranno frequentare le lezioni nel prefabbricato donato dalla Caritas diocesana. Non stanno meglio gli studenti della scuola materna San Leonardo, la cui ricostruzione non è stata più stata finanziata. Gli alunni della scuola media in via Cuoco non potranno veder

La scuola San Leonardo

completati gli interventi relativi al loro edificio, per mancanza di finanziamenti. Dopo un iter tormentatissimo, pareva risolta la questione dell’ubicazione del nuovo Istituto Tecnico Agrario, che avrebbe dovuto essere realizzato nell’area in contrada Cappuccini, dove gli allievi frequentano temporaneamente le lezioni insieme ai colleghi del Geometra. Ma il condizionale è d’obbligo, in quanto nel corso dei primi scavi sono state rinvenute antiche tombe che potrebbero mettere in forse ancora una volta la realizzazione dell’opera. Il Liceo Classico con annesso corso Scientifico è ancora ubicato nella struttura dell’ex ospedale Vietri in via Marra. Gli studenti condividono l’edificio con gli uffici dell’Asl e i malati terminali dell’Hospice. La Provincia di Campobasso non sembra aver trovato per ora una soluzione all’annoso problema. L’unica cosa certa è la sua intenzione di vendere il vecchio edificio reso inagibile dal sisma. Dunque, un altro anno da vivere tra incognite e speranze. NaiF

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Il sindaco Alberto Florio: “Mi auguro che venga approvato non per me ma per la comunità”

Santa Croce, atti alla commissaria Settimana decisiva per convocare la seduta speciale sul Bilancio di previsione SANTA CROCE DI MAGLIANO. Il paese più “popoloso” e “attivo” del cratere è un cantiere aperto dal punto di vista politico e da quello amministrativo. Da un lato sono in corso i contatti per stabilire i candidati alle prossime regionali e dall’altro sono giorni decisivi per capire le sorti dell’amministrazione comunale. Quest’ultima, ritenuta ormai da molti in “agonia” ha ancora una speranza di sopravvivere. Nel senso che ci sarà ancora una seduta per approvare il Bilancio di previsione. La Prefettura di Campobasso, come già riportato da ‘Il Quotidiano’ ha nominato la dottoressa Patrizia Perrino, dirigente del Ministero dell’Interno, che sarà responsabile degli adempimenti previsti dallo Statuto

Alberto Florio

comunale. In particolare - si legge nella nota a firma del Prefetto “entro cinque giorni dalla comunicazione del provvedimento si assegnerà il termine di venti giorni per l’approvazione del Bilancio di previsione per l’anno 2011 con la convocazione della relativa seduta consi-

liare. Trascorso tale termine - si apprende sempre dalla comunicazione della Prefettura - senza che il bilancio medesimo venga approvato, il commmissario provvederà ad informare la Prefettura, ai fini dell’avvio della procedura per lo scioglimento del Consiglio comunale, non-

chè, entro due giorni lavorativi, ad approvare il Bilancio anzidetto”. Sulla questione siamo riusciti a contattare telefonicamente il sindaco, Alberto Florio, ancora in carica e ancora con i valori amministrativi nella “norma”. Da parte sua è arrivato solo un auspicio: “Mi auguro che il Bilancio sarà approvato, non per me, ma per la comunità alla quale tengo moltissimo da quando mi sono insediato. E se arriveremo a questa conclusione potremo andare avanti”. Parole di fiducia che ovviamente non nascondono anche tanta amarezza da parte del primo cittadino che di certo non vuole dare linfa agli auspici dei gruppi di minoranza. “Subito al voto” continuano a dire le opposizioni mentre per l’ex vicesindaco, Do-

Il municipio di Santa Croce di Magliano

nato D’Ambrosio, non si è trattato di una questione politica ma solo di una contestazione di natura amministrativa e gestionale della cosa pubblica. E mentre si aspetta il Consiglio dell’ultima via sono in corso le trattative per le regionali. Di nomi ufficiali non ce ne

sono. Si parla, come si è già riportato, dell’ex sindaco, Pasquale Marino forse con i Comunisti Italiani e di qualche altro nelle microliste a sostegno di Michele Iorio e Paolo Di Laura Frattura (per ora), e nell’aria circola anche il nome dell’ex sindaco, Giovanni Gianfelice. E Futuro e Libertà?

“L’impegno negli anni per completare gli interventi di ammodernamento verso Campobasso”

Statale 87, ossigeno per la zona Interviene il consigliere Antonio Chieffo “Un investimento importante per dare un nuovo volto alla viabilità del territorio”. Così il consigliere regionale, Antonio Chieffo, definisce i lavori di ammodernamento della Strada Statale 87 che nei prossimi giorni saranno finalmente inaugurati dopo anni di lavori e di attese da parte delle popolazioni. “Si tratta di un progetto che ho seguito negli anni con la Regione per sistemare i tratti più angusti e pericolosi dell’arteria che collega i paesi più interni al capoluogo - afferma Chieffo che poi

Il consigliere regionale Antonio Chieffo

aggiunge: “i tanti pendolari hanno segnalato disagi e

Il presidente della Regione, Michele Iorio

Alle 18 la cerimonia nel paese ricostruito 22

problemi per raggiungere Campobasso, tanto che l’accordo e il finanziamento possibili tra Regione e l’Anas hanno consentito di avviare e completare gli interventi progettati con il sistema della percorribilità im-

mediata andandosi a raccordare con le altre strade principali del territorio”. A breve le opere saranno inaugurate ufficialmente e non si esclude la presenza del ministro Altero Matteoli in rappresentanza del Governo. “La Statale 87 rappresenta un intervento significativo realizzato dalla Regione - ha concluso Antonio Chieffo - in un territorio dove negli anni la viabilità è sicuramente migliorata e c’è ancora da fare e da investire per continuare... su questa strada”.

Nei prossimi giorni la cerimonia di apertura Non si esclude la visita del ministro Altero Matteoli

San Giuliano, il presidente Michele Iorio alla riapertura del palazzo municipale SAN GIULIANO DI PUGLIA. Ci sarà anche il presidente della Regione, Michele Iorio, all’inaugurazione del palazzo marchesale di San Giuliano di Puglia. Alle 18 l’edificio situato nella parte storica del paese sarà riaperto e potrà ospitare gli uffici comunali, come previsto dal piano di ricostruzione. All’evento saranno presenti il sindaco, Luigi Barbieri e gli amministratori, oltre alle altre autorità regionali per rinnovare anche l’impegno delle istituzioni per la comunità più colpita dal sisma, dove gli interventi sono ormai completati e devono essere inaugurate ancora delle opere pubbliche come la nuova piscina, il palazzetto, la casa di riposo e in particolare la struttura simbolo del ricordo degli eventi del 31 ottobre 2002: il parco della memoria realizzato sulle macerie della scuola crollata.

Il palazzo marchesale di San Giuliano


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REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Mister Provenza avrà tutti a disposizione: Marino al fianco di Altobello Triarico nei tre d’attacco

Lupi, debutto a casa Per la 2^ giornata a Selva Piana è di scena il Giulianova CAMPOBASSO. Dopo oltre quattro mesi, riecco a Selva Piana le partite che valgono punti sonanti. Campobasso-Giulianova inaugura la ‘tre domeniche’ nel capoluogo, fra sette giorni toccherà all’Aversa, tra quattordici al Perugia. “Una per volta” direbbe Provenza, così come lo ripeterebbe ogni altro allenatore che sa quanto ci sarà da lavorare e tener duro da qui a quaranta giornate di torneo. E allora, giù a testa bassa con la seconda avversaria abruzzese consecutiva. Al debutto è andata abbastanza bene, con un pareggio positivo a L’Aquila. E’ chiaro che ora ci si aspetta di bagnare con una vittoria l’esordio in casa propria. Missione non proibitiva: i giallorossi dello

squalificato Tiziano De Patre si sono molto rinnovati, aprendo la porta a tanti giovani, così come fatto da tante altre squadre del girone. Ma vanno presi con le dovute precauzioni. Rispetto alla partita del ‘Fattori’ saranno a disposizione anche il difensore Marino e l’attaccante brasiliano Cruz. Il primo andrà a rinvigorire la difesa rossoblu, che sarà comunque dall’età media molto giova-

ne, intorno ai 20 anni. Gli altri reparti neanche scherzano

Lega Pro - Seconda Divisione - Girone B 2^ giornata Arzanese Gavorrano Campobasso Giulianova Catanzaro Neapolis F. Celano Vigor Lamezia Ebolitana L’Aquila Fano A.J. Melfi Isola Liri Av. Normanna Milazzo Paganese Perugia Chieti Vibonese Fondi Riposa Aprilia

Squadre Gavorrano Paganese Av. Normanna Chieti Giulianova Vigor Lamezia Arzanese Fondi Neapolis F. Vibonese Campobasso Catanzaro L’Aquila Melfi Aprilia Fano A.J. Isola Liri Milazzo Perugia Celano Ebolitana

P 3 3 3 3 3 3 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0

G 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 1 1 1 1

V 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

N 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0

P 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 1 1 1 1

Gf 3 2 2 1 1 1 2 2 2 2 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1

Prossimo turno (14-9-2011) Aprilia - Campobasso Av. Normanna - Celano Chieti - Fondi Gavorrano - Fano A.J. Giulianova - Arzanese L’Aquila - Vibonese

Melfi - Perugia Neapolis F. - Ebolitana Paganese - Isola Liri Vigor Lamezia - Milazzo Riposa: Catanzaro

Gs 1 0 1 0 0 0 2 2 2 2 0 0 0 0 1 1 0 1 2 2 3

quanto a gioventù, pensando ai 22 anni di media a centrocampo e in attacco. Passando agli uomini chiamati dal primo minuto a dare battaglia sportiva, davanti al portiere Iuliano agiranno da destra verso sinistra Modica, Altobello, Marino ed Esposito. Capitan Alberto Quadri è chiamato a dirigere il ‘traffico’ di centrocampo, smistando palloni per gli interni Cenciarelli e Forgione. Completeranno il 4-3-3 provenziano Balistreri, D’Anna (a sinistra) e Triarico (a destra), quest’ultimo al debutto casalingo. L’incontro sarà diretto dal signor D’Iasio della sezione arbitrale di Matera, coadiuvato dagli assistenti Giuliana Guarino di Frattamaggiore e Gianluca Mauro di Agropoli. Lo scorso anno, in occasione dell’esordio al Romagnoli-Scorrano, furono oltre tremila i tifosi assiepati sugli spalti: quota attualmente irraggiungibile, vista la contestazione dei gruppi organizzati e la disaffezione generale. La società spera, comunque, in un buon afflusso.

Che belle sfide contro gli abruzzesi di Gennaro Ventresca Brutta ricorrenza oggi. Non solo per gli americani. Ma qui si scrive di palle e le palle, si sa, sono leggere. Quindi volano sul prato e aiutano a sognare. Scacciando i pensieri cattivi. A incominciare da quello delle torri gemelle che caddero come castelli di sabbia sulla spiaggia dello strapotere americano, azzerato da un attentato audace quanto fortunato per i secessionisti guidati da Bin Laden. *** Il pensiero corre a Selva Piana, per l’arrivo del Giulianova, formazione di vecchia pezza che ha disputato decine di campionati tra i professionisti. Giulianova è città marinara, situata nella parte alta dell’Abruzzo, poco prima che il cartello segnali l’ingresso in terra marchigiana. La località è bella e accogliente e la gente vive di agricoltura e soprattutto di turismo. Nei mesi invernali, in cui il mare sbatte le sue onde sugli scogli, il popolo di “gigli” si dedica ai calci d’angolo, con immensa passione. *** La sfida odierna è di quelle da considerare di “cartello”. Anche se a Selva Piana si respira aria di indifferenza. Dal momento che non s’è venuto a creare ancora l’ambiente necessario per riaccendere gli entusiasmi. E francamente non giustifico tale disinteresse. Visto che Ferruccio ha esposto senza riserve i suoi programmi che furono condivisi dai presenti e dalla stessa piazza a cui non dispiacque l’idea di vedere all’opera la linea verde. *** I nostri ragazzi ci sanno fare. Come è stato testimoniato tanto in coppa che al debutto a L’Aquila, dove si poteva vincere o perdere. Vedremo questo pomeriggio come sapranno esprimersi davanti al pubblico di casa e soprattutto contro una squadra che, stando a quel che si dice, non è tra le peggiori. *** Mi hanno scritto molti tifosi dolendosi di un po’ di confusione riscontrata con gli abbonamenti e la prevendita. Per alcuni giorni i sostenitori del lupo sono stati “palleggiati” tra la sede di Selva Piana e quella del Cus. Poi, per fortuna, si è trovata la via e ora le cose vanno un po’ meglio. Anche se da un club professionistico mi sarei atteso maggiore attenzione. *** I miei amici pescaresi, intanto, sono ancora inferociti contro il nostro giovane arbitro Viti che, a loro modo di vedere, ha determinato la sconfitta della loro squadra, a Modena. Il nostro “fischietto” ha sbagliato, ma va giustificato: era al Ultima chiamata per i debutto in B. E non solo i ragazzi della Nord che giocatori si emozionano. hanno deciso di starsene Mi spiace che a pagare il a casa, per far dispetto a conto sia il Pescara che mi Ferruccio: ma chi ve lo sta a cuore e che vorrei che il disincantato Zeman fa fare?Gli uomini passano, la fede rimane. riportasse in A. (ge.ve.)

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Domenica 11 settembre 2011

Alessandrì-Pettrone-Berardi possibile trio alle spalle di Covelli. Abruzzesi senza Bucchi

Real Isernia, arriva il Teramo Esordio casalingo per i biancocelesti: ancora dubbi per Di Prisco ISERNIA. Formazione in dubbio fino a questa mattina per Silvio Di Prisco, che si è riservato di decidere in mattinata l’undici che se la vedrà questo pomeriggio contro il Teramo. Per il primo impegno casalingo, l’Isernia è alle prese con importanti assenze. Potrebbero non prendere parte al big match contro il Teramo Giuliano, Digno e Pollidori. I tre, titolari contro l’Atessa, potrebbero non essere in grado di scendere in campo dal primo minuto. “Sono sottoposti a terapie specifiche se recupereranno potrà esserci per loro una partenza dalla panchina, ma se necessario dovranno stringere i denti e scendere in campo”-il commento del preparatore Ve-

neziale. Nell’ultimo allenamento di sabato mattina c’erano, quindi, grossi dubbi sulla formazione. Il mister ha provato probabili combinazioni, ma dovrà ancora rifletterci. “Su una cosa non c’è dubbio”-ha, però, affermato il trainer biancoceleste-“potranno cambiare i nomi, ma il carattere della squadra sarà sempre lo stesso. Il Teramo è favorito, ma noi daremo sempre il massimo”. Esordirà dal primo minuto Ciccio Covelli che dopo la trasferta di Atessa sta bene e sarà responsabile del reparto offensivo, insieme ad Alessandrì, Pettrone e Berardi che potrebbe essere preferito a Causio. Maggiori problemi, dunque, a centrocampo dove con il

dubbio su Digno e Pollidori potremmo trovare Maruggi, che ha disputato una buona gara nella trasferta abruzzese. Marconato, Boschetti, Ricci e Maglione sono, invece, delle certezze nella retroguardia. Qualche problema di formazione anche per mister Cappellacci non faranno parte dei convocati del Teramo Ekani, appiedato per due turni, Bucchi infortunato e l’argentino Berra.

Sono, invece, tornati a disposizione Galuppi, ex Olympia Agnonese, Labo-

ragine e Vitone. L’attacco sarà affidato alla coppia Arcamone-Masini. Dopo la

prima di campionato il Teramo ha rinforzato l’attacco, in seguito all’infortunio subito da Bucchi, con l’arrivo di Lazzarini, già a disposizione per la partita contro l’Isernia. Ma rinforzi sono arrivati anche in difesa con Ferrari che oggi potrebbe prendere il posto di Speranza. Il pareggio dell’esordio contro la Civitanovese, ha lasciato l’amaro in bocca all’ambiente biancorosso, che è tra le candidate al salto di categoria. Affronteranno, pertanto, la trasferta pentra con tanta voglia di riscatto, ma soprattutto con l’obiettivo di ottenere i primi tre punti in campionato. Anche mister Cappellacci svelerà la formazione in mattinata.

Probabile una coppia di terzini tutta nuova nella prima trasferta dell’anno

Trivento, la vittoria parte da dietro Contro la Sant Agovino irrobustisce la difesa con Fusaro a sinistra. Il ’93 Sabella a destra di Eric Moscufo Arriverà lontano dall’Acquasantianni la prima vittoria in campionato? Il Trivento ci prova, anche se l’impresa è tutt’altro che facile e questa non è una novità, specie in un girone tosto come l’F. A Sant’Egidio alla Vibrata Agovino va a caccia del primo successo ufficiale da quando allena il Trivento, risultato che è attualmente l’unico mancante nel suo breve palmares in gialloblù: una sconfitta nel derby di coppa Italia contro l’Olympia Agnonese e il pareggio nel turno inaugurale contro la Sambenedettese ha infatti sin qui raccolto in crescendo il nuovo allenatore, logica vorrebbe allora che contro la Santegidiese il cerchio si chiudesse con la vittoria… Siccome in

Fusaro

campo ci si va col pallone e non con la logica, però, la realtà dice che la sfida con la Santegidiese è delicata e certamente aperta a tutti i risultati. Il team giallorosso allenato da Fontana dispone di elementi come La Vista e Monticciolo c h e hanno speso in serie B fette importanti delle loro carriere, il primo si è pure levato lo sfizio di giocare con la maglia del Pescara contro la Juventus allo stadio Adriatico della città abruzzese il 31 marzo del 2007, anno in cui bianconeri giocarono in B perché retro-

cessi d’ufficio per le arcinote vicende di Calciopoli. Pura curiosità che però aiuta a rendere l’idea della forza del collettivo abruzzese, che fa dell’attacco il suo fiore all’occhiello. Il reparto avanzato è infatti particolarmente temibile, tant’è vero che Agovino in settimana ha curato minuziosamente quest’aspetto al punto da provare e molto probabilmente apportare modifiche sostanziali alla squadra che ha debuttato contro la Sambenedettese proprio per fronteggiare al meglio il potenziale offensivo della San-

tegidiese: è ormai quasi certo che il tecnico rinucerà ad un under sulla linea difensiva per dirottarlo in attacco e puntellare così il pacchetto arretrato con l’esperienza di Danilo Fusaro a sinistra. Contro la Samb furono il ’92 Giarrusso e il ’93 Ligorio ad occupare le caselle degli esterni bassi, oggi si cambia radicalmente: detto di Fusaro a sinistra, a destra agirà invece il ’93 Andrea Sabella, al debutto stagionale da titolare e assoluto nel ruolo in quanto è per natura un centrale, mentre il secondo ’92 – il primo è il portiere Celi – sarà Carmine De Stefano che ha pienamente recupe-

Catenaro

rato dall’infortunio e dunque andrà a posizionarsi alla sinistra di Aquaro nel tridente avanzato. Una mini-rivoluzione, insomma, per reggere l’impatto di una squadra che ci terrà naturalmente a fare bella figura nell’esordio stagionale di fronte al suo pubblico e che nel risultato conseguito a Riccione nel primo turno di campioSabella nato riassume forse un po’ quelli che sono i suoi difetti e le sue virtù: 3-3, indizio – ma solo indizio – appunto di un attacco esplosivo, ma anche di una difesa non propriamente impenetrabile. A favore di Agovino in quest’ottica giocherà allora il rientro dopo la squalifica e conseguente debutto in campionato con la maglia gialloblù di Antonio Minadeo che andrà a far coppia con Alessandro Varchetta nel cuore della retroguardia, consentendo pertanto al tecnico di utilizzare Fusaro a sinistra come fecero già i suoi predecessori Farina e Favo. Sono tornati disponibili an-

che Stefano Catenaro, il terzino destro ’92 prelevato dalla Virtus Lanciano il cui esordio è probabilmente rinviato per motivi di carta d’identità, e Pasquale Allegretta, centrocampista classe ’93 sul cui conto circolano buone voci, due elementi che potrebbero trovare spazio in corso d’opera qualora le vicende della gara lo richiedessero. Dalla Samb alla Sant, comunque, la sostanza non cambia: il Trivento vuole vincere e sa che non sarà facile riuscirci. Ma di sicuro ci proverà.


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L’ex trainer del Venafro recupera Pesce Rojas ma deve fare a meno di Bernardi e Litterio

Agnonese alla prova Miglianico I granata cercano il riscatto. Urbano: “Voglio determinazione” di Marco Fusco “Dobbiamo scendere in campo tranquilli, determinati, essere molto accorti soprattutto in difesa e velocissimi nelle ripartenze. Dobbiamo evitare gli errori individuali come è accaduto domenica scorsa.” Corrado Urbano presenta così la sfida odierna in quel di Miglianico, la prima delle due trasferte che l’Agnone si troverà ad affrontare come da calendario. C’è massima fiducia ad Agnone nell’allenatore e in tutta la squadra. Lo ha ribadito più volte, per tutta la settimana, il direttore sportivo Maurizio Sabelli. L’ambiente granata è questo. A tutto vantaggio di D’Ambrosio e compagni. E veniamo alle ultimissime dal campo, a conclusione della rifinitura di ieri mattina PESCE ROJAS STRINGERA I DENTI: IN CAMPO PER DARE EQULIBIRIO ALLA DIFESA. FUORI, OLTRE A BERNARDI ANCHE LITTERIO PER INFORTUNIO. Come anticipato nei giorni scorsi, il forte difensore Pesce Rojas sarà regolarmente in campo, nonostante i postumi dell’infortunio alla spalla patito due settimane fa. Il cileno dovrà stringere i denti, ma questo Agnone, in questo momento, non può permettersi il lusso di fare a meno di questo giocatore. Senza di lui si sono visti gli effetti catastrofici all’esordio casalingo contro il San Nicolò, Ieri mattina, nella classica rifinitura, è stato provato e riprovato l’assetto con Pesce Rojas regolarmente in campo. Sarà così anche questo pomeriggio. In infermeria rimarranno naturalmente Alberto Bernardi che ne avrà per un mese, e il forte difensore Litterio che potrebbe essere regolarmente in campo già nel prossimo match contro la Recanatese. Litterio per la causa aveva accettato di scendere in campo domenica scorsa, ma ci si è resi conto che il giocatore necessita di un supplemento di riposo per recuperare completamente dall’infortunio che lo assilla da oltre un mese. ESORDIO IN PORTA DI FABBI CHE PRENDE IL POSTO DI PEZONE. PELLEGRINO IN BASSO A SINISTRA

E SIMONE A DESTRA Con ogni probabilità Fabbi farà il suo esordio questo pomeriggio a difesa della porta dell’Olimpia Agnonese. L’ex numero uno del Sesto Campano, classe 1992, esordisce in quarta serie prendendo il posto di Pezone che paga qualche errore di troppo commesso contro il San Nicolò. Non si può affatto parlare di bocciatura del portiere titolare dell’Agnone. Urbano avrebbe intenzione di concedere a questo ragazzo( classe 1992 come Fabbi) una pausa, uno stop per così dire precauzionale in attesa di tempi decisamente migliori. Pezone l’anno scorso ha fatto un gran campionato. Nessuno lo discute, per carità. Quindi bando alle polemiche su questo argomento. Per ovviare alla’assenza di Litterio, mister Urbano sarebbe intenzionato a schierare come difensore, bas-

so a sinistra il giovane Pellegrino che ha dato segni positivi in questo ruolo nella partitella infrasettimanale. Pellegrino deve solo, secondo noi, acquisire quella cattiveria giusta per interpretare al meglio il ruolo in difesa. Tutto qui. Cambio di posizione in campo anche per Simone, classe 1991 che sarà spostato laterale a destra. La coppia centrale, per certi versi inedita, dovrebbe essere Pesce Rojas- Scampamorte. Questo significa che Pifano partirà dalla panchina. La decisione ultima Urbano comunque la prenderà solo poco prima dell’inizio della partita. Ma l’orientamento è questo. A MIGLIANICO URBANO VUOLE UN CENTROCAMO PIU COMPATTO. MENO LEZIONISMO E PIU CONCRETEZZA. IN ATTACCO KEITA E GAGLIANO SUPPORTATI DA ORLANDO A Miglianico Urbano vuole un centrocampo più compatto con meno lezionismo in mediana. Proprio così. D’Ambrosio dovrà impartire precisi ordini dalla sua postazione, per imprimere la svolta. Accorciare gli spazi e garantire ripartenze veloci per sfruttare le peculiarità dei vari Ricamato, Keita e Gagliano lungo tutta la linea offensiva. Partipilo dovrà calarsi meglio nel suo ruolo, garantendo la giusta cerniera tra i reparti. L’Agnone, pensiamo noi, dovrà vincere la partita in questa zona del campo. E per farlo dovrà cercare di non ripetere gli errori clamorosi commessi all’esordio. In attacco Keita e Gagliano che avranno il supporto di Orlando. Keita va cercato in continuazione. Come giustamente ha ricordato in settimana il presidente Masciotra, la squadra è stato costruita intorno al maliano. Al seguito della squadra il tifo organizzato. In Abruzzo i tifosi faranno, come sempre, la loro parte. A tutto il resto dovranno pensare D’Ambrosio e soci.

In evidenza Paduano con una tripletta, a segno anche Del Zingaro e Celato (rigore)

Lupi Molinaro, che esordio Gli uomini di Barometro si impongono sul Venafro per 5 a 3 ni A., Del Zingaro ALL: Barometro ARBITRO: Remo Scardera di Termoli Assistenti: Marco D’Orsi di Isernia e Silvano IannanVENAFRO: Pietracupa, Nardolillo, Martone (74' Pa- tuono di Termoli MARCATORI: 37', 65' e 72' Paduano (LM), 49' Gatriciello), Vallone, Galardi, Ricamato, Del Prete (40' Molinaro), Marroncelli, Di Gregorio, Riccitiello, Mancini S. lardi (V), 53' rig. Celato (LM), 57' Riccitiello (V), 86' autorete Magnotta V. (LM), 94' Del Zingaro (LM) (67' Capaldi) Ammoniti: Vallone (V) per fallo di gioco ALL: De Sanctis LUPI MOLINARO: Magnifico, Pistilli M., Galati, Cedi Luca Siravo lato (74' Camarda), Paranza, Di Lallo, Magnotta N. (63' Inizia con il piede sbagliato l’avventura delVenafro nel Fierro), Vinciguerra, Paduano (86' Magnotta V.), Mancicampionato di Eccellenza 2011/2012. Nella prima gioranta di campionato i bianconeri subiscono un’amara sconfitta a domicilio ad opera dei Lupi Molinaro dopo una gara che è stato un vero e proprio “festival del gol” con difese allegre e ballerine e reparti avanzati in grande spolvero. Protagonista della gara Fabrizio Paduano, autore di una tripletta che ha permesso ai Lupi Molinaro di sbancare il “Marchese Del Prete”. Partita dai due volti quella andata in scena nell’anticipo della priLa formazione dei Lupi Molinaro scesa ieri in campo a Venafro ma giornata: primo

Venafro Lupi Molinaro

3 5

tempo con poche emozioni e ripresa altamente spettacolare con le due squadre che hanno dato vita ad un susseguirsi di colpi di scena con il punteggio costantemente in bilico e la gara quasi sempre in discussione. Primo quarto d’ora di gara di studio e la prima conclusinoe giunge proprio al 16' con Riccitiello ma la traiettoria è centrale. La risposta del Lupi Molinaro è affidata a Vinciguerra con una conclusione imprecisa. Al 25' il colpo di testa di Paduano s’infrange sulla traversa ma il tutto è vanificato dal fischio dell’arbitro che annulla l’azione per off-side dell’attaccante. Il vantaggio dei Lupi arriva a freddo: al 37' pasticcio difensivo tra Ricamato e il portiere Pietracupa, ne approfitta Vinciguerra che coglie la traversa, riprende Paduano che deposita di testa per il gol dello 0-1. Nella ripresa la gara si accende e diventa intensa e combattuta: pareggio del Venafro al 49' con Galardi che di testa tocca in modo leggero ma decisivo spiazzando Magnifico e sfruttando al meglio una punizione di Marroncelli. Lupi Molinaro di nuovo in vantaggio al 53' con un rigore concesso dall’arbitro per un fallo commesso da Martone su Magnotta N. Alla battuta va Celato che trasforma per la rete del 1-2. Al 55' Molinaro spreca la palla del pari ma appena 2 minuti dopo Riccitiello indovina il varco giusto su punizione e ristabilisce la parità. Al 65' i Lupi Molinaro si portano di nuovo in vantaggio: tiro di Vinciguerra dall’interno dell’area piccola, respinta del portiere e tap-in vincente di Paduano che si ripete con un pregevole pallonetto al 72' firmando una tripletta. Il Venafro accorcia le distanza all’86' con una sfortunata autorete di Magnotta V. che gira nella propria porta una punizione di Marroncelli. La disfatta per il Venafro si completa al 94' quando Vinciguerra difende palla a centrocampo e serve un assist d’oro a Del Zingaro che non ha difficoltà a fare cinquina.


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In rete Zurlo e Raucci (doppietta), il Sesto Campano termina in 10 per l’espulsione di Mancini

E’ un Cb 1919 zemaniano Termina 4-3 per i rossoblu il primo anticipo della stagione Campobasso 1919 Sesto Campano

4 3

CAMPOBASSO 1919: Guerra 6.5, Campanozzi 6, Viglione 6 (70’ Pignataro sv), Amabile 6.5, Nunziato 6, Di Chiro 6 (75’ Piergiovanni 6.5), Niro 6, Lepre 6, Zurlo 7.5, Di Corpo 6 6 (46’ Di Biase 6). ALL.: Fioriello 6.5 SESTO CAMPANO: Ricca 6, De Luca 6.5, Di Paolo 6.5, Mancini 6.5, Cecchino 7, Rea 6.5, De Simone 6.5, Raucci 7.5, Pirone 6.5 (55 Fabbi 6.5), Pinchera 6.5 (85’ Fabbi 6). ALL.: Mancini 6.5 ARBITRO: Iuliano di Termoli 6. Assistenti: De Palma e Pizzi di Termoli. MARCATORI: 16’e 59 Zurlo, 45’ e 87’ Raucci, 46’ Lepre, 86’ Piergiovanni, 87’ Fabbi. Note. Espulso Mancini al 60’.

Il Campobasso 1919

al portiere che di esterno mette la sfedi Alfonso Sticca ra alle spalle di RicCAMPOBASSO. Festival del gol ca. La gara si trascitra il Campobasso e il Sesto Campana fino allo scadere no. Ma quanti errori. Forse sarà stadei primi 45minuti to il caldo o l’ansia dell’esordio. Ci senza che il pubblisarà tempo per migliorare e assimico presente possa lare ciò che gli allenatori vogliono esaltarsi, se non apdai giocatori. Ma per chi punta in alto plaudire sull’invenle decisioni dovranno essere colte in zione dei tre veterafretta per non rimanere al palo prini del sesto: Mancima d’iniziare la corsa. Il Sesto Camni-Cecchino-Raucpano non passa a Campobasso, ma ci. Punizione al ligioca con l’atteggiamento da granmite dell’area, de squadra, che sa ciò che vuole e Mancini tocca per l’ottiene. Senza dare l’impressione di Cecchino e palla filsudare troppo. La partita finisce 4 a trante sul piede predilet3 per il Campobasso 1919 ed è giuto di Raucci che fa secMassimiliano sto così. co Guerra. Raucci, autore Il Sesto chiude in dieci e l’uscita di una doppietta La ripresa inizia bene di Mancini (allenatore-giocatore) per la formazione di frena le sue ambizioni. La squadra Fioriello che di rimessa campobassana si presenta con lo schieramento percorribi- passa: doppia triangolazione tra Di Chirole in considerazione degli uomini a disposizione dell’alle- Zurlo, palla del fantasista per Lepre che con natore, mediando anche qualche parte del campo con uo- la porta spalancata non può fallire il gol. Il mini non adatti. Di Chiro, non l’ha gol non demoralizza il mai presa e Lepre si è sciolto dopo Sesto Campano che riun tempo. Zurlo fa il ‘Zidane’ e salcomincia a tessere la va la faccia della squadra campobastela del suo gioco fatto sana che in superiorità numerica sofdi passaggi corti. Ma la fre più del previsto. Amabile ha retto svolta della partita arrifino alla fine, lavorando per due. Il va 59minuto: Mancini Campobasso 1919, così messo, ha esce palla al piede dalfinito per faticare molto per portare l’area, ma in modo a casa i tre punti. L’importante per la maldestro con la mano squadra rossoblu era la vittoria, e vitcolpisce l’avversario. toria è stata. Ora c’è una settimana Rosso diretto e punizioper rimettere le cose a posto in attesa ne per il Campobasso dell’esordio del difensore Capossela 1919. Zurlo sulla palla assente per motivi personali. pennella la traiettoria dove Ricca non La partita. Primi quindici minuti di può arrivare. A questo punto nessustudio, poi il lampo di Cecchino in no può pensare che i ‘rossi’ del prearea per la testa di Rea che esalta le sidente Silvestri possano rientrare in qualità reattive del portiere rossoblu partita. Invece il capitano Cecchino L’esultanza Guerra. Break di Amabile che taglia di Stefano Zurlo si erge a protagonista e trascina la la difesa sestese e libera Zurlo davanti squadra letteralmente nella metà

La rete dell’1-0 firmata da Zurlo

campo rossoblu mettendo alle corde i ragazzi di Fioriello. Raucci imita Zurlo e rimette in discussione di nuovo il risultato accorciando le distanze. Il 3 a 2 non fa dormire sonni tranquilli a Fioriello che cerca di coprirsi in difesa: fuori Viglione e dentro Pignataro. Il cambio non sortisce gli effetti sperati perché ci vuole un Guerra in giornata di grazia per ribattere prima il tiro con il contagiro di Cecchino e poi di Petrella. Il Sesto Campano sembra Vittorio non accusare l’inferiorità nuMancini, merica e il suo pressing si fa allenatore sempre più pericoloso, ma giocatore del Sesto commette l’errore di lasciare Campano libero il nuovo entrato Piergiovanni che dopo aver raccolto la palla in diagonale lascia di sasso l’estremo difensore sestese. Il 4 a 2 a pochi minuti dal termine avrebbe stroncato anche una squadra caparbia e tenace, ma non il Sesto che con un lampo d’orgoglio trova lo spunto di accorciare di nuovo le distanze con Fabbi che sfrutta un’azione esuberante di Raucci. Poi il triplice fischio finale del direttore di gara fa gioire il team campobassano.

Il salvataggio di Guerra su colpo di testa ravvicinato di Rea


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Fari puntati sull’Eccellenza I pugliesi di De Masi tentano l’impresa casalinga Gli adriatici tornano nel massimo torneo regionale

Turris, esordio a Roseto

Il Termoli apre con la Virtus

Santacrocesi con i big Troise e Befi subito in campo

I matesini primi ospiti dei giallorossi di Paolo Di Lena

LE PROBABILI FORMAZIONI Roseto De Mare Petronella Pinelli De Bellis De Battista Muccione Terlizzi Russo Colarusso Bucciero Pellegrino De Masi

Turris S.C. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All

Micale Ferrandino Sarnacchiaro Laudiero Ianniciello Spagnuolo Minari Troise Raffa Befi Brancaccio Precali

ARBITRO: Marco Carrelli di Campobasso Assistenti: Ladomorzi e Testa di Campobasso di Leandro Lombardi “Siamo pronti per questa nuova avventura che ci auguriamo possa rivelarsi ricca di sorprese positive per i nostri colori. Si parte con il Roseto, una squadra che nelle gare di pre campionato non ha ottenuto grossi risultati, ma che non avrà nulla da perdere davanti al proprio pubblico. Guai a sottovalutare l’avversario dopo quanto successo lo

scorso anno: consapevolezza dei propri mezzi e umiltà dovranno viaggiare di pari passo al fine di evitare sorprese”. Questo il messaggio lanciato dal team manager Nicolangelo Licursi alla Turris, pronta ad esordire sul campo del Roseto per la prima giornata di campionato. Il primo diktat appare chiaro: guai a sottovalutare l’avversario. “Non li abbiamo

mai affrontati e si tratta di un avversario inedito per noi. Non hanno cambiato molto - prosegue Licursi - l’organico è sconosciuto ai piu’, hanno premiato i protagonisti della scorsa Promozione, motivo per cui avranno entusiasmo da vendere”. Capitolo formazione: idee pressochè chiare per mister Precali in vista della prima trasferta in terra pugliese. Contro il Roseto di De Masi, dovrebbero tornare dal primo minuto Brancaccio e Befi, tenuti a riposo nel 3-0 di Roccamandolfi. Ballottaggio a centrocampo tra il neo arrivato Troise e il brasiliano Minari, che hanno entrambi impressionato negli ultimi allenamenti. Precali scioglierà le riserve proprio all’ultimo istante. Confermati Laudiero, Ianniciello e Spagnuolo dalla scorsa stagione. Chance per Raffa. Infine, con la squalifica di Donatelli, che dovrebbe tornare a disposizione per la quarta di campionato, tra i pali ci sarà spazio per il giovane Micale.

Una formazione ambiziosa contro una formazione completamente rinnovata dall’ultimo mercato estivo. Termoli-Virtus Bojano ratifica il ritorno dei giallorossi nel massimo torneo regionale davanti al proprio pubblico, e l’esordio del nuovo gruppo di mister Sferra, rivoluzionato in sede di mercato tra partenze e arrivi. Si parte dagli uomini di Di Lena che hanno confermato le proprie ambizioni nel corso dei primi centottanta minuti di Coppa Italia. Forte la spinta degli attaccanti (con dieci realizzazioni all’attivo) e difeCiurlia sa ordinata dalla collaudata coppia Lapiccirella-Corazzini. Il tutto LE PROBABILI FORMAZIONI condito dalla qualificazione conquistata con un tur- Termoli Virtus Bojano no d’anticipo rispetto alle scadenze.Il primo test vero Esposito 1 Tesone si chiama però Virtus Boja- Ferreri 2 Lombardi no, per la prima di campio- Mascilongo 3 D’Andrea nato. “Abbiamo cambiato D’Onofrio 4 Colella molto e ci siamo trovati una 5 Priolo Lapiccirella realtà nuova - ha spiegato 6 Amore Corazzini il ds Diamente - il mercato 7 Silvestri è stato fatto per cercare di Nuzzaci 8 Kingsley rafforzare l’organico in Ciurlia 9 Ramundo Longo ogni reparto, per porre ri10 Guidetti Di Pietrantonio medio alle lacune eviden11 Trombetta ziate in queste prime gare”. Minotti All Sferra Minotti guiderà la prima Di Lena linea dei giallorossi; tra gli ospiti Kingsley e l’esor- ARBITRO: Antonio Severino di Campobasso diente Amore dovrebbero Assistenti: Izzo e Galeazzo di Isernia partire dal 1’.

Tra i pugliesi esordio di Palumbo. Rientra D’Ettorres Per i bianconeri c’èAvallone. Ospiti al completo

Montenero, inizio insidioso Larino-Biferno, è già derby L’ambizioso Monti Dauni testa il gruppo di Lallopizzi Reduce da una stagione conclusa al terzo posto, per il Montenero è tempo di ripartire con un progetto nuovo e un allenatore nuovo. Agli ordini di Nicola Lallopizzi, infatti, c’è un organico formato prevalentemente da giovani, sostenuti dai big Benedetto e Silverio su tutti, e dal nuovo acquisto Mucci, proveniente dalla Turris. Ingredienti che promettono tanto buon calcio e che, finora, hanno garantito una vittoria ed una sconfitta nei primi due turni della Coppa Italia. Il primo test vero, di campionato, dice Monti Dauni, e l’avvio non sembra in discesa, vista l’impronta del nuovo tecnico Sante sul gioco dei pugliesi. “Le vittorie conquistate fino a questo momento non hanno peso - si è limitato a dire il tecnico - il bello viene adesso, con gli avversari che iniziano a conoscerci per gioco ed organico. Sta a noi continuare su questa strada”. Le premesse ci sono tutte: D’Ettorres torna a dispo-

sizione dopo l’infortunio, il nuovo arrivo Palumbo (giunto dal Torre Maggiore) è stato subito convocato da Sante ed esordirà al centro della difesa rossoblu. Infine danno garanzie i nuovi Salinno, Gravinese e Ciccone, tutti e tre a segno in Coppa Itali nonchè autori di buone prestazioni complessive.. L’unica nota stonata arriva dall’indisponibilità del giovane classe ‘94 Rollo.

Mister Lallopizzi

LE PROBABILI FORMAZIONI Calcio Montenero Di Santo Notaro Pasciullo Pezzotta Ruffini Benedetto Silverio Napolitano Di Blasio Florio Mucci Lallopizzi

Monti Dauni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All

Pipoli D’Emilio Cardone Chiappinelli Palumbo Festa Salinno D’Ettorres Gravinese Scarano Ciccone Sante

ARBITRO: Giuseppe Panichella di Campobasso Assistenti: Squilletti e Verrino di Campobasso

Ponsanesi e Marrone a confronto: gara inedita LE PROBABILI FORMAZIONI Frentana Larino Grassi Di Rosa D’Arienzo Pipino Ferrara Cocchianella Marsilio Antonacci Stelluti Avallone Consolazio Ponsanesi

Biferno Calcio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All

Antenucci D’Antuono Del Gesso Fratangelo Marcovicchio Pasqualone Di Giulio Amorosa Zara Socci Pepe Marrone

ARBITRO: Giacomo Monaco di Termoli Assistenti: Bottiglia e Merenda di Campobasso

Frentana Larino-Biferno sarà un derby interessante ma che sicuramente non influirà sulla prosecuzione del campionato. Ne è convinto mister Pippo Marrone, sponda gialloblu, abile nel non caricare di troppe pressioni una gara che vale i primi tre punti dell’anno. “Sia noi che loro vogliamo iniziare con un successo dopo tanti allenamenti e tante fatiche estive - il parere di Marrone - noi abbiamo lavorato

molto e siamo pronti ad iniziare questa nuova avventura in Eccellenza”. Nessun dubbio sul ruolo che dovranno recitare i suoi nella stagione ormai prossima. “Lottare per la salvezza e misurarci al pari delle altre sei o sette squadre che vorranno ottenere lo stesso obiettivo ammonisce il tecnico - non possiamo pensare a qualcosa di piu’ perchè è un campionato che non conosciamo, e perchè è bene partire con i piedi

ben saldi a terra. Il Larino? Una formazione che ha cambiato poco, mi sembrano gli stessi dello scorso anno con l’aggiunta di alcuni innesti di qualità. E’ un derby, e pertanto proveremo da subito a cogliere i tre punti con tutte le motivazioni che ne conseguono. Ma attenzione: guai a considerarla una partita fondamentale per la stagione. E’ bene partire con il piede giusto, ma giocheremo senza farci condiziona re dall’emozione dell’esordio”. Analogo discorso per i bianconeri che, rispetto allo scorso anno, si ritrovano con qualche pedina in meno e qualche innesto di qualità in piu’. Tanto basta al tecnico Ponsanesi per andare a caccia della seconda salvezza consecutiva, dopo il rocambolesco spareggio con il Roccaravindola dello scorso mese di maggio. L’ultimo arrivo in ordine di tempo è stato quello di Avallone, il rinforzo giusto che dovrebbe essere gettato subito nella mischia dal tecnico. In avanti, con lui, esordio in campionato per l’altro nuovo arrivato Consolazio.


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Real Roccavivara sciupone all’ “Acquasantianni”. Il Riccia torna a casa con un punto

Il Campodipietra va a segno La neopromossa liquida la Sampietrese: decide il gol di Marro Campodipietra Sampietrese

1 0

CAMPODIPIETRA: Di Stasi, Zullo, Cappelletti, Cefaratti, Bredice, Polverino, Marro (73’ Mazzilli), Vena, Longo, Quaranta, Cretella (65’ D’Abate). ALL: Longo SAMPIETRESE: Berto Vizzaccaro, Spiridigliozzi, Grieco, Di Zazzo, Savastano, Vacca, Fraccola, Iattarelli, Minchella (Rotondo D.), Rotondo M., Di Camillo. ALL: Berto. ARBITRO: Di Tomaso Antonio di Isernia. Assistenti: Bottiglia Carmine di Campobasso e Carasuolo Nicola di Isernia. MARCATORI: 34’ Marro. di Alberto Giuliano CAMPOBASSO. Buona la prima per la neopromossa Campodipietra, che sul terreno di gioco “Acli Selvapiana”

R. Roccavivara Casale Riccia

1 1

REAL ROCCAVIVARA: Bove, Di Renzo, Fagnano, Molinaro, Di Domenico (20’ Rossi), Marone (20’ Vasile), Venere, Borrelli, Ciafardini, Izzi (60’ Felice), Cesaro. ALL.: Civico. CASALE RICCIA: Cianciullo, Santopuoli, Fagnano, Menanno (46’ Del Zingaro), Morrone, Ciccotelli, Cugino, Di Criscio, Moffa, Picone (75’ Di Iorio), Farina. ALL.: Mignogna. ARBITRO: Campana Carlo di Campobasso. Assistenti: Spensieri Alessandro e Del Balso Antonio di Campobasso. MARCATORI: 45’ Izzi, 75’ Santopuoli. TRIVENTO. Termina in parità la sfida in programma all’ “Acquasantianni” tra il Real Roccavivara e il Casale Riccia: 1 a 1 il finale. Primo tempo a forti tinte biancoblu: i ragazzi di Civico sfiorano subito il gol ad inizio gara con Venere, che lanciato a rete fallisce a tu per tu con Cianciullo. Al 20’ doppio infortunio muscolare per Di Domenico e Marone, costretti ad abbandonare il rettangolo di gara anzitempo a favore dei compagni di squadra Rossi e Vasile. Il Casale Riccia cerca di affacciarsi timidamente dalle parti

di Campobasso supera di misura l’undici campano della Sampietrese guidato dal tecnico Berto. E’ il funambolico Marro a decidere la prima gara di campionato dei rossoblu, regalando così la prima gioia al team di Longo. Padroni di casa con un’insolita divisa verde con i numeri in rosso; gli ospiti invece, scendono in campo in maglietta bianca con strisce gialle e blu e calzoncini neri (stile Parma). Undici campano composto da molti giovani promettenti, tra i quali spicca il numero dieci Rotondo. Il mister dei padroni di casa invece, opta per un 4-4-2 con un centrocampo a rombo, con Quaranta rifinitore alle spalle dei due attaccanti Longo e Cretella. La partita. Inizio di gara scialbo, le due compagini faticano a rendersi pericolose e per segnare sul taccuino la prima occasione pericolosa del match bisogna attendere otto minuti, quando Di Camillo della Sampietrese calcia una punizione dal settore mancino e serve al centro un bel pallone per Minchella, antcipato abilmente di testa da Polverino. Al 9’ Longo scarica all’indietro per il suo compagno di squadra Quaranta, che dal limite dell’area non centra il bersaglio, svirgolando di sinistro. Al 16’ è ancora Longo a creare insidie agli ospiti; il numero nove di mister Longo appoggia per Vena che calcia troppo centrale a botta sicura, facendosi respingere la conclusione dall’attento Vizzaccaro. Al 19’ punizione di Quaranta, il capitano Cefaratti svetta più in alto di tutti ma il suo colpo di testa termina a lato della porta ospite. Al 30’ azione pericolosa del Campodipietra: tiro cross dalla destra di Longo per Vena, che non arriva per un soffio sul pallone. Al 34’ è ancora Campodipietra: Vena mette il turbo e se ne va sul binario mancino, La Sampietrese traversone basso per l’accordi Bove, ma gli attacchi dei biancorossi sono sterili. Al 30’ Borrelli e Izzi sciupano l’1 a 0; il numero undici non sbaglia però al 44’ ed approfitta di uno svarione difensivo avversario, depositando la sfera bianca alle spalle di Cianciulllo. Nei secondi quarantacinque minuti di gioco Di Renzo divora il raddoppio, facendosi respingere la conclusione dall’estremo difensore avversario. Al 55’ proteste dei padroni di casa per un fallo in area di rigore su Izzi non decretato dal direttore di gara. Al 60’ Felice prende il posto dell’attaccante numero undici. Un minuto dopo l’under Ciafardini si fa male ed è costretto ad uscire; il Real Roccavivara rimane in dieci visto i tre cambi effettuati precedentemente dal mister Civico. Il Casale ne approfitta e prende coraggio: la compagine di Mignogna guadagna diversi calci d’angolo e proprio da uno di questi i biancorossi pervengono al pareggio con Santopuoli, che anticipa tutti in area di rigore e con uno zampino firma l’1 a 1. I trignini non si perdono d’animo e sfiorano di nuovo il sorpasso con una punizione quasi perfetta di Venere, che fa la barba al palo. Nel finale forcing dei padroni di casa; il Casale Riccia si difende a denti stretti e porta a casa un ottimo pareggio conquistato sul difficile terreno di gioco dell’ “Acquasantianni”. A.G.

Campodipietra

Longo

rente Marro, che a porta sguarnita gonfia la rete con il più classico dei piattoni. La Sampietrese risponde subito con il giovane Rotondo M. con un gran tiro al volo che termina alla sinistra dello specchio della porta difesa da Di Stasi. Al 39’ Fraccola finisce sul tabellino dei ‘cattivi’ per proteste nei confronti del direttore di gara. Al 43’ Quaranta ci prova da trenta metri, ma il suo tiro non ha fortuna. Al 44’ Bredice dei padroni di casa (ex Campobasso Calcio) è il secondo ammonito del match, per un fallo sull’attaccante campano Di Camillo. Al rientro in campo i rossoblu cercano subito di chiudere il match e al 56’ si rendono pericolosi con una punizione di Quaranta che serve in area Cefaratti, il capitano anticipa tutti e spedisce la palla alle spalle del portiere avversario, ma il direttore di gara annulla la seconda marcatura dei rossoblu per una carica effettuata sull’estremo difensore Vizzaccaro. Al 59’ ottimo spunto di Di Camillo, che con una serpentina fa fuori due avversari e calcia in porta, il suo tiro però è telefonato e per Di Stasi è un gioco da ragazzi bloccare la sfera. Al 63’ lancio dalle retrovie di Quaranta per Cretella, che viene anticipato in uscita dal reattivo portiere gialloblu. Al 65’ prima sostituzione per entrambe la squadre: per la Sampietrese esce il numero nove Minchella per Rotondo D. mentre per il team di Longo D’Abate prende il posto dell’attaccante Cretella. Al 69’ sale in cattedra Quaranta, che calcia una punizione a giro sul primo palo, Vizzaccaro respinge con i pugni. La Sampietrese sembra essere piegata sulle gambe e il Campodipietra, più fresco atleticamente degli avversari, cerca invano il colpo del ko con rapide azioni di rimessa. Al 70’ Quaranta pennella dalla destra un preciso traversone al centro per D’Abate, che a botta sicura schiaccia di testa il pallone e prende in pieno la traversa a portiere battuto. Un minuto più tardi è ancora il nuovo entrato a sfiorare per due volte il raddoppio. Al 72’ pregevole conclusione di controbalzo da fuori area di Vena, che sfiora di un soffio il bersaglio. Al 75’ esce il numero sette Marro per il giovane Mazzilli, classe ’93. Negli ultimi quindici minuti la gara è quasi priva di emozioni: il Campodipietra controlla agevolmente la gara mentre la Sampietrese non riesce a rendersi pericolosa. Nel finale, viene espulso il numero sette gialloblu Fraccola per proteste nei confronti del direttore di gara.


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Fari puntati sulla Promozione Virtus punta al successo, locali forti del loro pubblico I pronostici vedono favorito il team di mister Giorgio

Cerrese e V. Pozzilli, ancora voi Gambatesa contro l’esordiente Dopo le scintille in Prima eccole di nuovo in Promozione Gara dura per i matesini alla loro prima in serie B regionale LE PROBABILI FORMAZIONI CERRESE Angiolilli Pitisci Ialongo Castaldi Parmigiano Iallonardi Farrocco Vitale Gallo Giancola Paolone Coletta

VIRTUS POZZILLI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All

Tarantino Fella D. Rotondo Ritella Forgione Mancini Paolucci Pacitto Zambardi Di Niro Spigola Sacco

ARBITRO: Stefano Mariano di Campobasso Assistenti: Lustrato e Marinelli di Campobasso CERRO AL VOLTURNO. Dopo la Prima categoria dello scorso anno, ecco che anche in Promozione le formazioni guidate da mister Coletta, la Cerrese, e quella di mister Sacco, la Virtus Pozzilli, avranno la possibilità di giocare contro durante il campionato. La Cerrese, vincitrice del campionato, e la Virtus Pozzilli, ripescata durante l’estate, iniziano così la stagione proprio rincontrandosi da dove si

erano lasciate. Certo sarà un bell’esordio, con entrambe i team a caccia del primo risultato stagionale, tanto piu’ che non dovranno vedersela nella prima stagionale contro una big. In casa della compagine di Coletta si respira una buona aria, con la massima fiducia da parte dell’allenatore nei confronti dei propri ragazzi che, fino ad ora, hanno dato dei buoni risultati, nonostante i due ko di Coppa. Qual-

che nota negativa a tutto ciò la danno però le posizioni di Cuzzone e di Tatta, ancora al top della forma. Ma per il resto la formazione di casa, che punta alla vittoria, avrà dalla sua proprio pubblico, sempre pronto a sostenere i propri ragazzi. Anche sul fronte opposto, quello della Virtus Pozzilli, l’aria che tira è certamente positiva. Mister Sacco, infatti, si sente davvero fiducioso. Ha potuto constatare che la sua squadra è davvero in grado di fare tanto in questo campionato di Promozione e non nasconde certamente quello che dovrà essere il loro primario obiettivo, ossia la conquista dei playoff. Il mister elogia anche l’ottimo mercato estivo della Società che ha portato Di Niro e Ritella. Obiettivo della partita per la Virtus Pozzilli contro l’ex compagna di Prima sarà, quindi, la vittoria, augurando alla Cerrese un buon campionato, ma rimarcando le sue mire da protagonista durante l’anno. Ne vedremo, quindi, davvero delle belle oggi a Cerro al Volturno.

GAMBATESA. Al “Venditti” di Gambatesa ci sarà la prima di campionato tra la compagine locale e gli ospiti del Roccamandolfi. La formazione guidata da mister Giorgio scenderà in campo privata della presenza di Cadamusto, fermo per infortunio, e di Abiuso, assente per impegni improcrastinabili. Ma l’allenatore del team locale avrà la possibilità di trovare ottimi sostituti ai ragazzi. Ci sarà inoltre anche l’esordio di D’Alessandro, ex Real Roccavivara, la cui esperienza sarà di grande aiuto per la sua nuova squadra, nonchè il rientro di Passarelli, ex Cb 1919. Dal punto di vista atletico la rosa del Gambatesa è ben preparata e non faticherà a correre per il 90’ di gioco. Mister Giorgio ammette, inoltre, di non conoscere il Roccamandolfi, e di non volerlo, quindi, sottovalutare. I matesini, invece, guidati da mister Pinelli, non avranno vita facile, essendo costretti a scendere in campo molto rimenaggiati

per via delle assenze di Pinelli L., Iannitelli E., Del Riccio e anche di Lufrano. Il Roccamandolfi cercherà quindi di rimediare a queste assenze con i vari under che mister ha la possibilità di allenare. Sarà per questi ultimi una bella possibilità per dimostrare le proprie potenzialità e di potersi quindi guadagnare un posto da titolare. Ancora una volta poi Pinelli ha evidenziato quel-

la difficoltà che la sua squadra, come tante in Promozione ed Eccellenza, ha avuto nel trovare gli under, soprattutto quelli della classe ‘94. Motivo per cui anche dal punto di vista atletico c’è stato un ritardo nella preparazione. Si spera, però, di poter rimediare il prima possibile a ciò anche per poter disputare al meglio il campionato di Promozione e non fare solo la meteora.

LE PROBABILI FORMAZIONI GAMBATESA Cupo Genovese Castuggi Di Sarro Conte Tosches Tedeschi Sauchelli Cifaldi Morrone Amorosa Giorgio

ROCCAMANDOLFI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All

Colardo Del Riccio E. Gianfrancesco Lombardi Esposito Perone Pinelli P. Pace Ricci Pineli G. Castrilli Pinelli

ARBITRO: Andrea Martino di Isernia Assistenti: Di Giacomo e Cerasuolo di Isernia

Difficile immaginare chi vincerà il match, forse un pari Il Roccaravindola pronto a riscattare la retrocessione

Problemi per Bussese e Maronea Sessano, partenza con il botto I due team costretti a fare i conti con molte assenze importanti Per i biancoazzurri c’è subito la sfida con una delle big BUSSO. Parte il campionato di Promozione anche per le due squadre ella Rinascita Bussese e della Maronea. I due team oggi avranno certamente un punto in punto in comune: scendere in campo con la formazione fortemente rimaneggiata. Entrambe le compagini, infatti, saranno costrette a non poter disporre di giocatori importanti per diversi motivi, tra i quali infortuni, impegni o squalifiche. La Rinascita Bussese guidata da Martinelli non potrà disporre soprattutto della difesa, a causa degli infortuni rimediati in Coppa Italia da parte di Lombardi, Etemai, Maio e Cordisco. Questo macigno condizionerà senza dubbio la gara casalinga della Rinascita, considerando anche il fatto che ad aggravare le cose ci sono gli infortuni degli under a disposizione di mister Martinelli candidati a sostituire i suddetti difensori. Insomma un esordio di campionato per nulla promettente. L’allenatore del team

del patron Picciano spera comunque di poter fare il risultato anche basandosi sulla maggiore esperienza dei suoi ragazzi. Anche la Maronea, guidata dall’allenatore Cordisco, avrà sicuramente delle difficoltà in questo primo match di Promozione. Mancherà, infatti, a disposizione del mister il fortissimo Contigiani e il bravissimo difensore Misilli, assenti per impegni

personali. Certamente non ci volevano queste assenze, ma la Maronea punta ugualmente a racimolare almeno un punto in questa trasferta che a quanto pare è iniziata sì male, ma che potrebbe finire anche bene. Tutto sta a vedere ciò che succederà in campo e, considerando il forte gap con il quale entrambe i team inizieranno il match, non si può certo azzardare un pronostico.

LE PROBABILI FORMAZIONI RINASCITA BUSSESE Saviano Cannavina Falcone Maio Lombardi Polsella Orefice Nardacchione Minichillo Ricciardi Ialicicco Martinelli

MARONEA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All

Lattanzio A. Giorgetta Petolillo Pasciullo D. Petti L. Ferrara Moscufo Bartolino Lattanzio R. Masciotta Blascietta Cordisco A.

ARBITRO: Alberto Viola di Isernia Assistenti: Ricci di Isernia e Gagliardi di Campobasso

LE PROBABILI FORMAZIONI ROCCARAVINDOLA Russo Molitierno Castaldi Forte Iannarelli Brunetti Sisti Fascia Iameo Izzo Cambio Iannarelli

ATLETICO SESSANO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 All

Fratangelo Iannotta Caranci Lombardozzi Antinone Succi De Bellis Di Giacomo De Iorio Santagata Perrella De Bellis

ARBITRO: Carlo Campana di Campobasso Assistenti: Spensieri e Del Balso di Campobasso

ROCCARAVINDOLA. Inizia con l’Atletico Sessano l’avventura in Promozione del Roccaravindola, retrocessa dopo lo scorso campionato di Eccellenza e data tra le favorite per la vittoria finale, un match che mostra molti aspetti interessanti e che le due formazioni affronteranno a viso aperto. Mister Iannarelli ci tiene a mantenere un profilo basso e preferisce attendere il responso del campo prima di esprimere

giudizi: “Partiamo con tre squalifiche dello scorso anno e pertanto non potrò contare su Staffieri, Scaletta e Fusco; in linea generale la squadra è in buone condizioni, anche se qualche pedina ancora non è al top.” Nessuna indiscrezione da parte dell’allenatore blucerchiato riguardo alla formazione titolare di oggi, alle prese ancora con qualche scelta importante sulle pedine da mandare in campo, ma

è ipotizzabile un undci di partenza sulla falsariga dell’ultima gara di Coppa Italia, vinta contro il Montenero. Riguardo alla squadra avversaria invece, mister De Bellis è consapevole di dover affrontare un esordio col botto, contro una delle favorite; l’allenatore sessanese è sicuro che si vedrà comunque una bella gara contro una squadra di spessore; riguardo alla formazione da mandare in campo, l’allenatore del Sessano dovrà fare i conti con le squalifiche di Martorano e Inno e l’indisponibilità di Pietro Leva, tre assenze importanti per De Bellis. Di contro, il trainer biancoazzurro potrà contare sulla piena disponibilità dei nuovi arrivi: saranno subito in rampa di lancio l’ex Roccasicura Caranci, l’ex Isernia Antinone e Santagata, un gradito ritorno in casa Sessano, che insieme praticamente al blocco dello scorso anno e con Fratangelo a gurdia della porta, proveranno a fermare la formazione blucerchiata intenzionata a confermare sul campo il titolo di favorita del campionato.


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Domenica 11 settembre 2011

Fari puntati sulla Promozione Il team pentro, retrocesso dall’Eccellenza, pronto al via Tutto ok per i biancorossi, qualche assenza per gli ospiti

Vairanese, debutto in trasferta Santeliana, è subito derby I neopromossi campani trovano subito l’ostico Roccasicura Esordio contro il Macchia per il team di mister Cordone LE PROBABILI FORMAZIONI

cata almeno fino all’intervallo; per la gara di oggi mister Roccasicura C.C. Vairanese Cenci si dice comunque fiducioso: “Non ho mai affrontato 1 Nicolò Ciarlone Alessandro i nostri avversari e anche se 2 Geremia Fantini non li conosco tecnicamente, 3 Santonastaso Ciarlone Andrea sono sicuro che se la gioche4 Migliaccio Lombardi Carlo I ranno fino alla fine; abbiamo 5 Zoglio Di Tanna lavorato bene finora e credo 6 Bonetti Milano Domenico che possiamo ben figurare.” 7 Santagata Di Pilla Daniel Poche le sorprese riguardo la 8 Bernava Lombardi Carlo II probabile formazione, con 9 Pollio Ciarlone tra i pali e il reparto Di Tullio Gianluca offensivo affidato a Mazzoc10 Marra Antenucci Francesco co e Antenucci; parte dalla 11 D’Aniello Mazzocco Daniele panchina invece il rientrante All Cenci Grieco Ercolano che il mister utilizARBITRO: Davide Calvarese di Termoli zerà inizialmente a piccole Assistenti: D’Addario e De Palma di Termoli. dosi finchè non sarà al top. Sul fronte della Vairanese invece, mister Grieco dovrà ROCCASICURA. Tutto pronto per il via al fare i conti con le squalifiche residue della campionato di Promozione sia in casa del scorsa stagione (non saranno della contesa Roccasicura che in quella del Comprensorio Riccio, Maddalena e Ferritto), ma potrà conCalcio Vairanese; la squadra molisana, retro- tare nella rosa su nuovi innesti importanti cessa al termine della scorsa stagione dall’Ec- come Marra, Santagata e Bernava. Riguardo cellenza, si appresta ad affrontare nel miglio- all’undici che scenderà in campo oggi, tra i re dei modi la serie inferiore: considerando pali confermato Nicolò dalla scorsa stagione, anche la partenza di alcune pedine importan- in difesa il mister si aspetta conferme da parte ti, agli ordini di mister Cenci sono rimasti co- di Migliaccio, poi spazio da subito all’ultimo munque tanti ragazzi interessanti che daran- acquisto Bonetti, uomo di esperienza e di sono un ottimo apporto alla causa. Qualche buo- stanza; saranno del match anche gli altri due na indicazione mister Cenci l’ha tratta già dai nuovi acquisti, gli under Santagata e Bernadue impegni di Coppa Italia: buona la gara va. Per il reparto più avanzato invece spazio con il Fornelli, finita con un mezzo disastro al confermatissimo Pollio che affiancherà quella contro il Termoli ma comunque ben gio- Marra e D’Aniello.

SANT’ELIA A PIANISI. Non poteva di casa. esserci esordio più “vibrante” in questo Qualche assenza invece per mister Pancampionato di Promozione per la Sante- zera del Macchia, che dovrà fare i conti liana e il Macchia Valfortore: il calenda- con quattro infortunati e un’assenza imrio infatti riserva subito alle due squadre portante; la formazione ospite affronta il un bel derby, un incontro molto sentito sul nuovo campionato con l’ossatura dello piano sportivo considerando la vicinanza scorso anno e l’innesto di qualche pedina dei due paesi e gli ottimi rapporti che in- interessante come Sagrafena, preso dal tercorrono tra i due sodalizi. Per la gara Roccamandolfi. di oggi è ottimista mister Cordone della Per la formazione in campo oggi quindi Santeliana che avrà a disposizione prati- non ci saranno grosse sorprese, con l’ex camente tutta la rosa, tranne qualche pe- Kalena Ciarla tra i pali, e il neo acquisto dina con qualche acciacco fisico non pre- Sagrafena insieme a Di Petta in avanti a occupante; sul piano fisico l’allenatore- cercare di mettere in difficoltà la retroguargiocatore dei biancorossi si mostra fidu- dia avversaria. cioso: “La preparazione è LE PROBABILI FORMAZIONI praticamente completata, dobbiamo solo lavorare un Santeliana Macchia Valfortore pò sulle rifiniture ma sostanzialmente siamo pron- Granata 1 Ciarla ti per affrontare il campio- Mastronardi 2 Carozza nato al meglio.” Sulla pro- Valenti 3 Ruggiero babile formazione invece Ciricilo 4 Coccaro Cordone non si sbilancia: Di Leva 5 Giglio “Di solito decido all’ulti6 Cordone Martino mo, dovendo fare ancora 7 Di Iorio Sanzò alcune considerazioni ed 8 Massari Pirci essendo comunque subor9 D’Elia Barbieri dinato al discorso degli 10 Sagrafena under.”si può ipotizzare Cordone 11 Salvatore Di Petta comunque l’adozione del All Cordone Panzera consueto 3-4-2-1 da parte del trainer santeliano, con ARBITRO: Andrea Battista di Campobasso. il neo arrivato Salvatore a Assistenti: Fagnani e Ciccomascolo di Termoli. coprire il ruolo di punta di diamante dello scacchiere

Coppa Italia e Molise Cup. Vittoria netta per Capracotta. Montagano corsaro a Pietrabbondante

Aesernia e San Pietro in Valle ok Alla Futsal Cb il derby con la Chaminade. Pari a Castel del Giudice (7-7) e San Biase (4-4) di Stefano Troilo CAMPOBASSO. Sono andati in scena nel pomeriggio di ieri le gare valide per la terza giornata della prima fase della Coppa Italia e della Molise Cup di calcio a 5 che vedono impegnate le formazioni di serie C1 e C2. Non sono mancati risultati roboanti come il 15-8 dell’Aesernia sulla Frentana Larino e l’11-5 esterno dell’Atletico San Pietro in Valle rifilato alla Futsal Cercemaggiore. Vittoria netta anche del Capracotta ad Isernia (3-15) e del Pozzilli Five 2009 sul Vastogirardi: 6-0 il finale. Due i pareggi di giornata: il 7-7 tra Castel del Giudice e All Blacks Campobasso in Coppa Italia e il 4-4 tra San Biase e United Campobasso in Molise Cup. Coppa Italia - 3^ giornata del 1° turno Castel del Giudice-All Blacks Cb 7-7 I padroni di casa si fanno preferire nella prima frazione di gioco, quando si portano sul 5-2. Nella ripresa viene fuori l’esperienza degli All Blacks che si portano sul 7-7 finale. Aesernia-Frentana Larino 15-8 Il primo tempo termina 3-1 per i pentri, che dilagano nella ripresa fino al 15-8 finale. Larino in campo con il quintetto Allievi nella seconda frazione di gioco ma per alcuni tratti vicino a poter riaprire la partita prima del monologo dei padroni di casa. Futsal Cercemaggiore-Atletico S.Pietro in V. 5-11 Ospiti sempre in vantaggio: 0-3, poi 2-5, fino al 5-11 con il quale espugnano il Palazzetto dello Sport di Cercemaggiore. Arcadia C5-Isernia C5 7-5

Arcadia sempre in vantaggio tranne che per pochi minuti quando i pentri si erano portati sul 4-4. Pietrabbondante-Montagano 2-4 Gli ospiti si portano avanti 2-1 nel primo tempo e mantengono le distanze nella ripresa. Chaminade A.S.D.-Futsal Campobasso 3-4 Futsal in vantaggio 3-1 a metà partita, la Chaminade si rifà sotto nelal ripresa ma gli ospiti riescona emntnere le distanze e a conservare almeno un gol di vantaggio. Selecao Termoli-Futsal Colli a Volturno 3-5 Gli ospiti sciupano nella prima frazione, terminata 1-1, ma dilagano nella ripresa portandosi sul 5-1. Scatto d’orgoglio adriatico nel finale che porta la Selecao sul 3-5. Molise Cup - 3^ giornata del 1° turno Fb Sport-Fossaltese 4-2 Primo tempo 2-2, con la Fossaltese prima e l’Fb Sport poi in vantaggio. Nella ripresa i pentri la spuntano nonostante due rigori sbagliati. Pietracupa C5-Teknoelectric Isernia Five 2-4 Ospiti in vantaggio 2-0 e 3-1, gara tirata fino al fischio finale che vede la Teknoelectric spuntarla sul Campetto Comunale di Pietracupa. Aesernia-Capracotta 3-15 Il Capracotta dilaga in quel del Palazzetto dello Sport “Fraraccio” di Isernia. 13-5

il finale in favore degli ospiti. Pozzilli Five 2009-Vastogirardi 6-0 Affermazione netta per il Pozzilli che rifila una sestina al Vastogirardi. Atletico Bisaccia-Gaeco Sport 6-4 La compagine di San Martino in Pensilis si porta sul 3-1 nella prima frazione. L’Atletico Bisaccia rimonta nella ripresa fino al 6-4 finale. Kemarin-Montorio nei Frentani 5-3 La compagine di Campomarino la spunta 5-3 contro il Montorio. I padroni di casa riescono a tenere a distanza gli ospiti, dimostratisi volenterosi. Campobasso Calcio-Rizla Busso 2-0 Il grande caldo (sfida cominciata alle 15:30) frena le due compagini. Primo tempo piacevole, durante il quale la formazione del capoluogo sui porta sul doppio vantaggio che riesce a difendere fino al fischio finale. San Biase-United Campobasso 4-4 Padroni di casa in vantaggio in apertura, i campobassani raggiungono il pari allo scadere della prima frazione su rigore. Botta e risposta nella ripresa fino al 4-4 finale, siglato dalla United ancora allo scadere e ancora su rigore.


Termoli

Rapina in banca Indagini serrate TERMOLI. Continuano senza sosta le indagini dei militari per acciuffare gli autori del colpo alla Tercas. SERVIZIO A PAGINA 18

Capracotta

La banda dei falsari lascia il carcere SERVIZIO A PAGINA 10

Bojano

Eolico selvaggio Nuove proteste BOJANO. I comitati contro l’eolico e il fotovoltaico selvaggi studiano nuove strategie per migliorare la situazione. SERVIZIO A PAGINA 7

Campobasso

Il capoluogo scopre l’arte dei writers SERVIZIO A PAGINA 6

Riccia

Cittadini ‘brindano’ alla Festa dell’Uva SERVIZIO A PAGINA 8


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