il quotidiano del molise del 15 agosto 2011

Page 1

ANNO XIV - N. 224

1.00*

LUNEDI’ 15 AGOSTO 2011 talia ità d’I n U ° 150

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

FONDATO DA GIULIO ROCCO

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

Vinchiaturo. Fatale l’impatto della Honda contro un’auto

Giovane motociclista muore in un incidente La vittima è Michele Fazio, 32 anni, di Campobasso VINCHIATURO. Non ce l’ha fatta il giovane motociclista campobassano che ieri mattina verso le 11 è rimasto vittima di un brutto incidente stradale sulla Statale 17, non lontano dal noto Hotel Le Cupolette. Michele Fazio, im-

Le ragioni del Molise di Leopoldo Feole Per esigenze d’etica pubblica, prim’ancora che per fronteggiare la grave crisi finanziaria, c’è necessità di tagli draconiani sull’albero della democrazia repubblicana: dai privilegi senza gravami fiscali dei più elevati ruoli istituzionali, ai vitalizi goduti da parlamentari e amministratori regionali cumulando i mandati elettorali. La manovra aggiuntiva del Governo Berlusconi, al di là delle critiche più o meno strumentali, ha invece il sapore amaro d’una svolta antistorica. Infatti nell’anno delle celebrazioni dell’Unità d’Italia, con operazioni ragionieristiche, sopprime nano-comuni (-1.000 ab.) e mini-province (-300 mila abitanti o -3 mila kmq. di superficie). Il ministro leghista per la Semplificazione amministrativa, Calderoli, esalta il taglio di oltre 50 mila poltrone. Ma non sono chiari i criteri di inclusione. Il capo leghista Bossi, ministro delle Riforme per il federalismo, alza la voce per difendere le province del Nord, riprende la bandiera della secessione della Padania e dichiara che si possono tagliare le piccole province del Sud, pur ammettendo che i risparmi sarebbero modesti, non potendosi licenziare i dipendenti pubblici. SEGUE A PAGINA 4

piegato presso una ditta di impianti termici e sanitari del capoluogo, si è scontrato con una Megane in un punto della Statale che già in passato è stato teatro di tragedie analoghe. Distrutti dal dolore familiari e amici. SERVIZIO A PAGINA 8

Manovra, scure sui piccoli Comuni La levata di scudi dei sindaci Il presidente della Repubblica ha firmato il decreto: parte la rivolta contro il governo. “Lotteremo per difendere i nostri centri” La fortuna si ferma a Toro

Gratta e vince 100mila euro

CAMPOBASSO. La manovra bis è realtà da parte dei sindaci. Insorge anche Legaudopo la firma del presidente della Repub- tonomie: “E’ un’aggressione brutale agli enti blica. Scoppia la rivolta contro il governo locali”. SERVIZI ALL’INTERNO

Termoli

Frontale moto contro macchina Vivo per miracolo il centauro Incidente in via Maratona. Uno scooter con in sella un termolese si è scontrato frontalmente con una Fiat Cinquecento. Qualche ferita e tanto spavento, per fortuna il centauro non è in pericolo di vita SERVIZIO A PAGINA 20

SERVIZIO A PAGINA 9

Termoli

Aspettando Brignano E’ la comicità la regina dell’estate SERVIZIO A PAGINA 21

IL QUOTIDIANO DEL MOLISE AUGURA A TUTTI I SUOI LETTORI UN DIVERTENTE FERRAGOSTO

DOMANI NON SAREMO IN EDICOLA CI RIVEDREMO MARTEDI’

Lo sport

‘Gemelli Tennis diversi’: Santilli la rubrica e Mite scherzosa protagonisti di Ferragosto assoluti SERVIZIO A PAGINA 27 SERVIZIO A PAGINA 30

1


2

Lunedì 15 agosto 2011

Levata di scudi dei sindaci molisani contro la manovra: lotteremo per difenderli

Michele Frenza (Ripabottoni)

Soppressione piccoli Comuni Un boccone indigesto Mario Piunno (San Giovanni in Galdo)

‘Sono provvedimenti folli’ di Stefania Potente CAMPOBASSO. Nell’Italia dei Comuni, dei campanili e delle contrade, la soppressione delle amministrazioni (1500 in tutto lo stivale) che hanno meno di mille abitanti suona come una beffa. Che in Molise, poi, assume un sapore particolare: ogni centro, anche il più piccolo, può vantare, infatti, uno ‘scrigno’ di tradizioni e una storia che oggi cozzano con la mannaia del governo. Per questo, il fronte dei sindaci è più o meno compatto. “Lotteremo per tutelare i nostri comuni”, dicono dopo il varo della manovra economica che l’Unione europea ha chiesto di mettere in pratica in tempi rapidi. “Non si può cancellare in questo modo quello che i nostri avi hanno conquistato con il sangue”. Lo sottolinea Salvatore Fucito, il primo cittadino di Provvidenti, paesino

Rodolfo Mariano (Campolieto)

Salvatore Fucito (Provvidenti)

Rosida Norelli (San Felice del Molise)

‘Dobbiamo combattere questa battaglia’

‘Siamo un punto di riferimento storico’

di circa 130 ‘anime’ molto vicino a Larino e in passato frazione di Casacalenda prima di conquistare l’autonomia. “Nei prossimi giorni contatterò gli altri sindaci per combattere questa battaglia”. Sulla stessa lunghezza d’onda Mario Piunno, diventato da pochi mesi sindaco di San Giovanni in Galdo dopo una ‘battaglia’ contro Eugenio

Fiorilli. “Il nostro paese – sostiene - è un punto di riferimento dal punto di vista storico e culturale. E sbagliato sopprimere i Comuni, si potevano ridurre altri costi della politica”. Una linea condivisa da Rosida Norelli, alla guida di San Felice del Molise. Qui la situazione si complica ulteriormente visto che il centro ha un importante patrimonio legato alla cultura croata. “E’ una notizia sorprendente: non credo che sopprimere le identità sia la strada giusta da seguire. Ora bisogna vedere bene come organizzare le piccole comunità. A voler sdrammatizzare, posso dire che l’unico vantaggio sarà quello che resterò nella storia come ultimo sindaco del paese”. E aggiunge: “Non credo che l’eliminazione dei comuni sia una soluzione a tutti i problemi: i costi della politica sono ben altri. Io come sindaco percepisco 697 euro di indennità. Inoltre, si perderebbe il patrimonio culturale di San Felice”. Punta sui problemi legati alla gestione amministrativa Alfonso Leggieri, primo cittadino di San Massimo. “Sono totalmente contrario alla soppressione dei piccoli

E la riduzione dei consiglieri slitta alla prossima legislatura CAMPOBASSO. La riduzione dei consiglieri regionali è una delle misure previste dalla manovra bis. Anche il Molise dovrebbe essere interessato da tale provvedimento. In realtà, il condizionale è d’obbligo visto che si tratta di un’eventualità piuttosto remota. Il motivo? L’articolo 14 della manovra di Ferragosto prevede che “la riduzione del numero dei consiglieri regionali rispetto a quello attualmente previsto è adottata da ciascuna regione entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto e deve essere efficace dalla prima legislatura regionale successiva a quella della data di entrata in vigore del presente decreto”. Tuttavia, in Molise non sarà possibile effettuare tale modifica. La riforma del Titolo V della Costituzione conferisce autonomia gestionale agli enti locali. Inoltre, ci manca ancora lo Statuto regionale: quello approvato in seconda lettura da Palazzo Moffa (era lo scorso febbraio) è stato impugnato dal governo. Quindi, se ne riparlerà dalla prossima legislatura.

‘Non è ‘Programmare una soluzione così a tutti diventa i problemi’ difficile’ comuni perché, in questo modo, un sindaco non potrà mai portare avanti la programmazione. Il tutto diventa più difficile in un paese a vocazione turistica come San Massimo che ha anche storia, identità e tradizioni proprie. In questo modo, ci sarà uno stravolgimento dell’ente comune e diventerà difficilissimo gestirlo dal punto di vista logistico. Combatteremo con tutti gli altri sindaci: è un cambiamento che deve partire dal basso e non essere imposto dall’alto”. Alla ‘levata di scudi’ partecipa anche Michele Frenza, primo inquilino del Municipio di Ripabottoni. “Sono provvedimenti folli: i piccoli comuni non solo non comportano costi, ma in realtà tengono in piedi le piccole comunità”, attacca auspicando l’intervento dell’Anci e dell’Associazione dei piccoli comuni. Infine, lancia una proposta provocatoria: “basterebbe che i consiglieri regionali si riducessero le indennità del 50% per salvare i piccoli comuni: noi riceviamo dallo Stato risorse per 140mila euro, loro ne costano 250mila”. Una voce fuori dal coro quella di Rodolfo

Poleggi (Legautonomie): un’aggressione brutale agli enti locali “Si ripete un’aggressione brutale agli enti locali ed ai più deboli, perché i comuni sono con il cappio al collo e saranno costretti a ridurre ancora i servizi”. E’ polemico Filippo Poleggi, del coordinamento federale operativo dell’associazione Legautonomie. “Stiamo precipitando all’indietro, il Governo colpisce la gran parte cittadini che vedranno diminuire l’offerta di servizi essenziali e le collettività che non potranno sperare negli investimenti che particolarmente negli ultimi anni, nella crisi, sono stati garantiti proprio dagli enti locali. Nell’ordinamento della pubblica amministrazione non servono i tagli delle Province che producono scarso risparmio e danno futuro, va detto chiaro. Si aboliscano le Province create clientelarmente da poco, e si faccia finalmente la riforma degli enti locali riportando le Regioni al loro ruolo costituzionale di ente legiferante, di indirizzo e di programma, superando il nuovo centra-

Alfonso Leggieri (San Massimo)

lismo di gestione che comporta ritardi e inefficienze. Con la Carta delle autonomie si stabilisca ‘chi fa che’, superando duplicazioni e confusioni, per un governo moderno. L’accanimento contro gli enti locali non nasconde più il disegno di limitare gli spazi di democrazia, di allontanare la gestione della cosa pubblica dal cittadino perché l’interlocutore sia distante, inaccessibile, con poche possibilità di controllo collettivo. Il Governo faccia economie – bacchetta ancora Poleggi – sulla spesa centrale e i privilegi, è ora di colpire le rendite parassitarie ed i patrimoni che sono enormemente cresciuti nei dieci anni di crisi dato che, come tutti sanno, una piccola minoranza di italiani possiede la grande parte della ricchezza del Paese. Gli enti locali – conclude il coordinatore di Legautonomie sono pronti per le riforme che li riguardano e hanno dato l’esempio da anni, riducendo la loro parte del debito”.

Mariano, sindaco di Campolieto. “Grazie a questa manovra, potrebbe essere risolto il problema della litigiosità dei piccoli comuni”. Di più: “pen-

‘Può essere un segnale da dare’ so che con questo provvedimento Campolieto entrerà in una realtà di maggiore concretezza”. Mariano, inoltre, rivendica quanto già succede nella sua amministrazione che “fa volontariato”. Tuttavia, “ci sono sprechi”, come quelli legati ai ricorsi e ad alcuni funzionari come i segretari comunali. Quindi, “la soppressione dei piccoli comuni può essere un segnale da dare, ma si può fare di più”.

Mario Pietracupa: noi i più penalizzati “Non v’è dubbio che stiamo vivendo una situazione critica e a tratti drammatica – dice il vice presidente della giunta regionale, Mario Pietracupa – ma siamo pronti ai sacrifici così come li dovranno fare tutti. E’ pur vero che noi (molisani) saremo fra i più penalizzati, non fosse altro che per una questione di cifre. Pur non sottraendoci a nessuna responsabilità faremo valere le nostre ragioni che riconducono al rischio di smembramento e perdita di identità. Posso assicurare che nelle sedi opportune difenderemo strenuamente le Mario nostre ragioni al fine di salPietracupa vaguardare il territorio”.

Filomena Calenda: ci opporremo Il secco ‘no’ del Partito dei pensionati “Le Province molisane non si toccano. Siuamo i primi a volere enti locali efficienti e con minimo onere per il cittadino, ma non a scapito dei più deboli”. A sostenerlo Filomena Calenda, segretario regionale del Partito Pensionati nonché assessore alle Pari Opportunità e Politiche per agli anziani della Provincia di Isernia. “Il Molise vive un intenso uso della rete stradale e togliere anche le province di Campobasso ed Isernia, come si prospetta nel decreto governativo, comprometterebbe la diretta manutenzione della rete stradale, la gestione delle scuole e i diritti per donne e anziani. Perciò, ci opponiamo a questa prospettiva: in tutti questi anni, dalla nascita delle province di Campobasso ed Isernia, abbiamo dimostrato, ed ancora meglio dimostreremo, la loro utilità. Il fiero popolo molisano saprà opporsi, e noi come Partito Pensionati metFilomena teremo in atto tutte le iniziaCalenda tive immediate”.


Lunedì 15 agosto 2011

3

Non dispiace la proposta di eliminare Province e Comuni, ma per molti la politica avrebbe dovuto avere più coraggio ed eliminare altri sprechi

Manovra, i molisani convinti: si poteva tagliare di più Marco

La manovra bis è stata varata e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Quella che è stata definita la “stangata di ferragosto” andrà a recuperare entra il 2014 circa 45 milioni di euro per risanare il debito pubblico italiano. Tra i provvedimenti più controversi e contestati contenuti nel decreto c’è anche l’abolizione delle province sotto i trecentomila abitanti e la fusione dei comuni sotto i mille abitanti. Una misura che andrà a colpire direttamente 66 piccoli co-

Sergio

muni molisani e le due province di Campobasso ed Isernia. Come hanno reagito i nostri corregionali alla notizia? Le opinioni al riguardo sono contrastanti. Se per un verso l’idea di rinunciare alla propria identità regionale è stata giudicata come inaccettabile da molti, c’è anche chi, tutto sommato, approva il contenimento della spesa pubblica e l’eliminazione di enti inutili. Sono soprattutto i giovani a ritenere indispensabile una politica volta alla riduzione

Petraroia: il Molise cancellato con un tratto di penna CAMPOBASSO. “Il Molise è diventato un dettaglio ed è stato sostanzialmente cancellato con un tratto di penna”. La pensa così il consigliere regionale del Pd Michele Petraroia dopo la manovra bis varata dal governo. “Invito i comuni destinati a sparire a costituire un coordinamento insieme alle due amministrazioni provinciali individuando una sede istituzionale di raccordo che promuova incontri unitari e definisce una strategia valida per tutti. Presso una delle due province potrebbero tenersi riunioni insieme alla delegazione parlamentare, agli amministratori regionali, ai sindacati e alle associazioni imprenditoriali. Prima di tale appuntamento bisognerebbe predisporre uno schema di lavoro tra ciò che compete ai parlamentari (emendamenti al testo, azione istituzionale, sollecito politico, ecc. ), ciò che può fare la Regione (atti deliberativi, mozioni, verifiche di costituzionalità del decreto, ecc.), bozze di delibere da adottare con somma urgenza dai comuni interessati e dalle province da trasmettere al Governo, iniziative di sostegno delle parti sociali e del partenariato economico regionale. Nel mentre che si avvia questo lavoro politico ed amministrativo, c’è necessità di programmare una manifestazione nazionale a Roma davanti al Parlamento in concomitanza con le sessioni dedicata all’istruttoria e alla conversione del Decreto Legge. I tempi sono stretti e bisogna partire immediatamente per organizzare una manifestazione con i Gonfaloni dei Comuni e delle Province, partecipata da sindacati e imprese e con un numero di persone minimo per non essere confusi a Roma per dei turisti di passaggio.La mia proposta è quella di lottare oggi per limitare i danni, per avere il tempo necessario per riflettere autonomamente su un nostro disegno di riassetto istituzionale interno che non escluda nulla, né macro regioni e né unioni comunali, ma che non scaturisca da decisioni calate dall’alto, avventate, improvvisate e approssimative”.

degli sprechi, ma che parta dalle istituzioni centrali e che coinvolga soprattutto le classi privilegiate. “Si possono risparmiare molti soldi contenendo i costi della politica- ha detto Giovanni- ma non solo con quella locale ma intervendo sulle istituzioni centrali. E’ una misura che mira al contenimento della spesa pubblica ma non è risolutiva del problema. E’ l’intera macchina statale che andrebbe riformata nell’ottica del risparmio e dell’efficienza. Intanto la classe politica avrebbe potuto dare un segnale forte ai cittadini rinunciando ai propri privilegi, che per lo più non sono stati toccati dalla manovra.” Marilisa ritiene invece che le province vadano eliminate del tutto perché sono degli enti inutili dal punto di vista deci-

sionale: “Sono favorevole all’abolizione delle province ma non in base al criterio degli abitanti. E’ invece necessario che le aree vengano accorpate per caratteristiche ed esigenze omogenee. La proposta di cancellare alcune province in base ai chilometri quadrati non ha alcun rapporto con la densità di popolazione. Una grande estensione non corrisponde necessariamente ad un territorio densamente popolato. Il criterio più giusto sarebbe stato quello di tener conto delle caratteristiche del territorio ed è l’unico principio che è stato ignorato. L’ipotesi di accorpare il Molise ad un’altra regione è un’idea astratta, sarebbe necessario una fusione di tipo identitario e funzionale al livello caratteristico del territorio. L’idea del Molisannio sarebbe più coerente rispetto all’Abruzzo-Molise, considerando anche i movimenti delle persone che ci abitano.” Sergio ritiene che il provvedimento sia l’unico aspetto positivo della manovra anticrisi. “Sono perfettamente d’accordo con l’eliminazione delle province-ha dichiaratoperchè sono soprattutto gli enti locali inutili ad accrescere la spesa pubblica, come ad esempio le Comunità montane che non sono necessarie in tutti i comuni. Anche le province non offrono servizi utili ai cittadini. Per un territorio

piccolo come il Molise può baNicola stare il solo governo regionale. Questo è l’unico aspetto che approvo della manovra finaziaria, per il resto sono andati a colpire, come sempre, il ceto medio mantenendo intatti i soliti privilegi della politica. Volevano per assurdo toccare le pensioni. Siamo arrivati al paradosso che dobbiamo ringraziare Bossi che si è impuntato per trovare un’altra soluzione”. Dello stesso parere è anche Nicola: “L’unico aspetto della manovra anti crisi che appoggio è proprio l’abolizione di enti inutili come le province con pochi abitanti. Sono troppo gli sprechi che derivano dal mantenere in piedi istituzioni inutili che non offrono nessun significativo servizio ai cittadini. Per quanto riguarda la questione della perdità di identità sto-

La Flc Cgil lancia l’allarme ‘Pagano i redditi medio bassi’ “La situazione è grave: lo dicevamo da anni” Sulla manovra del governo approvata venerdì la Flc Cgil esprime forte preoccupazione per il futuro dei lavoratori del mondo della scuola. “Lo stiamo dicendo da anni- si legge in un comunicato inviato dal sindacato alla stampa- la situazione economico finanziaria dell’Italia è grave. Chi ci governa lo ha sempre negato. Ha negato la crisi poi ha sostenuto che l’Italia stava meglio degli altri, poi ha tagliato in maniera pesantissima i servizi pubblici, primi fra tutti quelli all’istruzione, alla formazione e alla ricerca. Adesso, i nodi sono venuti al pettine. Ma a pagare saranno soprattutto i redditi medio bassi.” Ai dipendenti della scuola si applicherà la cosiddetta “finestra mobile”, un meccanismo che allunga l’età pensionabile di quasi un anno, dato che il collocamento in pensione per la scuola è previsto al primo di settembre. I lavoratori della scuola, dell’università e dell’Afam dovranno scontrarsi, per effetto dei provvedimenti precedenti anche con l’allungamento del blocco dei contratti fino al 2014 e con il blocco di qualsiasi progressione stipendiale e di carriera con nessuna possibilità

di recupero e quindi con effetti negativi anche sul trattamento di fine rapporto e sulla pensione. La scuola molisana in particolare è stata gravata da un drastico tracollo degli organici: 1200 posti di lavoro persi in tre anni. Le conseguenze sull’offerta formativa e sulla garanzia del diritto di istruzione sono, a detta del sindacato, devastanti. Il 20% delle scuole molisane, per il prossimo anno scolastico, non avrà un dirigente scolastico, ma ci sarà un reggente a mezzo servizio.La Flc Cgil puntail dito anche contro il provvedimento inserito nella manovra che di fatto scardina il contratto collettivo come strumento regolatore dei rapporti di lavoro, e contro gli altri sindacati, accusati di “aver rinunciato al loro ruolo”. “Continua anche l’opera di impoverimento dell’università- prosegue il comunicato- già soffocata dal taglio del fondo di funzionamento ordinario e dalla impossibile applicazione della riforma Gelmini arenata nella miriade di decreti applicativi che produce. Si sono imposti piani di rientro con un unico obiettivo: colpire il sistema pubblico d’istruzione, considerato un costo e non una risorsa”. D.I.

Marilisa

Giovanni

rica, penso che le tradizioni che ci accomunano come regione non spariscano soltanto con una riorganizzazione amministrativa del territorio ma vadano al di là di questo aspetto. Per il resto ritengo ingiusto che il decreto anti crisi vada a colpire il ceto mediobasso senza prevedere alcun intervento che miri allo sviluppo.” L’analisi di Marco punta invece a ripercorrere le origini del problema: “la situazione che ci troviamo oggi ad affrontare ha radici lontane- ha ricordato- E’ il frutto di una politica di sprechi che va avanti da molto tempo ed oggi, per effetto dei meccanismi interni alla finanza internazionale, ci troviamo a dover fare le spese con una manovra che penalizza le fasce sociali più deboli . L’accorpamento delle province e dei piccoli comuni è un provvedimento giusto tutto sommato, anche se i veri sprechi vengono operati a livello centrale, dalla politica. La classe politica avrebbe dovuto dimostrare più coraggio e senso di responsabilità operando tagli e riduzioni consistenti dei propri benefici e riorganizzando l’apparato statale partendo dall’alto, senza incidere più di tanto sulle piccole reatà territoriali, che di fatto saranno penalizzate per la mancanza di servizi efficienti.” D.I.


4

Lunedì 15 agosto 2011

Si resta tra i ‘confini’ molisani prima che Palazzo Moffa riapra i battenti

Prevale la moderazione tra i consiglieri regionali: una scelta bipartisan

A Ferragosto vince la sobrietà Michele Iorio

Mauro Natalini

Quintino Pallante

Michele Pangia

di Stefania Potente Niente pinne, fucile ed occhiali. Né scarponi da trekking e sacco a pelo. Quest’anno il Ferragosto dei consiglieri molisani fa rima con sobrietà. In piena sintonia con l’aria che tira e il taglio ai costi della politica deciso dalla manovra bis varata dal governo nazionale. Niente vacanze, quindi, anche in vista delle elezioni Regionali del 16 e del 17 ottobre, un test eletMichele Picciano torale fondamentale e monitorato con attenzione anche dalla politica nazionale. Palazzo Moffa ha chiuso le porte venerdì e, prima di tuffarsi nella campagna elettorale, i politici si sono concessi qualche ora di svago all’interno dei confini regionali. Prevale la voglia di restare con i propri cari tra le mura domestiche per rispettare il diktat di moderazione e austerity imposto dai tempi: questo è il leitmotiv bipartisan che accomuna maggioranza e opposizione, come emerge dal sondaggio effettuato dal Quotidiano del Molise tra le ‘stanze’ di Palazzo Moffa. A dare il buon esempio in primis il governatore Michele Iorio e il presidente del Consiglio regionale Michele Picciano. Passeranno la giornata sulla costa molisana l’assessore ai Trasporti Luigi Velardi e i consiglieri Francesco Di Falco, Mauro Natalini e Gigino Terzano, tutti e tre originari della ‘zona’. Daranno precedenza alla famiglia il vice presidente dell’Esecutivo regionale Mario Pietracupa e i consiglieri Quintino Pallante Riccardo Tamburro, Tony Incollingo e Antonino Molinaro. Giornata dedicata ai bambini soprattutto per i primi due. “Ne approfitterò per stare con i miei figli che studiano fuori”, confida il vice Riccardo Tamburro

Vincenzo Niro

Reazioni si levano intanto nelle regioni a statuto speciale, che hanno competenze concorrenti con quelle statali in materia d’assetto degli enti locali. È possibile cancellare la provincia di Aosta, se si identifica con l’omonima regione? quella di Trieste, che è il capoluogo regionale del Friuli Venezia Giulia? quelle di Enna e Caltanissetta, se la Sicilia vuole organizzare un diverso sistema? In Molise, Basilicata e Umbria l’abolizione delle province di Isernia, Matera e Terni, determinerebbe l’identificazione delle regioni con le uniche province dei capoluoghi superstiti: Campobasso, Potenza e Perugia. Diverrebbero anomale regioni a statuto ordinario, in posizione disuguale rispetto alla Valle d’Aosta. Quindi dovrebbero scomparire? Per i nano-comuni l’abolizione sarebbe più complessa per la difficoltà di definire i criteri di assorbimento. Hanno infatti una identità di campanile storicamente molto più radicata delle province. Soprattutto nelle aree dell’Appennino centro-meridionale è stata accentuata da isolamenti ultramillenari, cristallizzati dopo le emorragie migratorie, che hanno marcato i 150 anni di Unità: quanti hanno rifiutato il distacco dalle loro culle naturali, evitando la totale desertificazione del territorio, sono ormai come l’edera, che avvinghia la propria esistenza al proprio municipio. I leghisti sono difensori delle identità territoriali, ma la gravità della crisi economica e l’urgenza di dare risposte ai po-

Antonio Pardo D’Alete

presidente della Giunta. Il coordinatore regionale di Futuro e Libertà, invece, dopo aver fatto una ‘capatina’ nella sua Frosolone, ha portato i figli al mare. “La mia famiglia avrà la precedenza assoluta”, ha spiegato Pallante. C’è chi preferisce, invece, un po’ di relax nelle tranquille campagne molisane, come Gennaro Chierchia. Trascorreranno poi il Ferragosto con gli amici il presidente delLuigi Velardi la IV Commissione consiliare Vincenzo Niro e i consiglieri di centrosinistra Michele Pangia e Antonio Pardo D’Alete. Per quest’ultimo, in particolare, sarà il momento per rivedere alcuni ‘vecchi’ amici che risiedono in Francia e tornano per il 15 agosto in Molise. Di tutt’altro tipo la scelta di Michele Petraroia e Massimo Romano, entrambi in corsa per le primarie del centrosinistra in programma il prossimo 4 settembre. Resterà a Bojano a causa degli impegni dovuti alla campagna elettorale proprio il fondatore di Costruire democrazia. Sarà invece al santuario di Santa Maria al Quadrano (tra Gildone, Jelsi e Cercemaggiore) Michele Petraroia. Una scelta tra tradizione e cultura visto che, ha spiegato il consigliere, “da anni tante famiglie, alcune delle quali provenienti anche dal Beneventano, si recano al santuario per assistere alla funzione religiosa e poi trascorrere il resto della giornata nelle aree attrezzate della zona”. Insomma, i politici staccheranno la spina prima di riprendere gli impegni quotidiani. All’importante competizione elettorale di metà ottobre si aggiungeranno le conseguenze che la manovra bis avrà sulla nostra regione e sui cittadini. Tony Incollingo

Michele Petraroia

CONTINUA DALLA PRIMA

Le ragioni del Molise di Leopoldo Feole teri sovrani dell’euro-centrismo, rappresentato dall’asse Berlino-Parigi, vivono qualche confusione. Sono così abbagliati dal mito padano, da mostrare rigurgiti antimeridionali, oltre che antistorici e anti-unitari. Nelle realtà residuali del Mezzogiorno, come il Molise, l’ulteriore manovra anticrisi ha tuttavia fatto esplodere il problema dei numeri demografici, ignorato o sottovalutato dalla società adulta e in particolare dalla classe politica. Dopo il picco registrato con il censimento del 1951, 407 mila abitanti, nel successivo ventennio intercensuale la regione scivolò verso il minimo storico: 320 mila ab. Da quarant’anni è ormai l’unica regione d’Italia con popolazione inferiore a quella registrata con il censimento del 1861, pochi mesi dopo la proclamazione dell’Unità (355 mila ab.). Il Molise non ha quindi il problema della soppressione della provincia di Isernia, con meno

Massimo Romano

Francesco Di Falco

Luigi Terzano

Antonino Molinaro

Gennaro Chierchia

di 90 mila abitanti e delle decine di nano-comuni. Ha il più grave problema della sopravvivenza come regione, mentre avanza la volontà di cancellare le più piccole. Prima che i tagli della manovra siano operativi e il riferimento è ai numeri del censimento della popolazione del prossimo novembre, che potranno aver rilevanza legale all’inizio del 2013, è necessario che la società adulta operi perché il Molise abbia una dimensione demografica con oltre un milione di abitanti. È possibile l’aggregazione, rifiutata da un secolo, con la provincia di Benevento, che rischia la cancellazione e con quella di Avellino. Nella definizione d’una omogenea regione appenninica, con le procedure costituzionali dell’annessione, si possono includere i comuni della ipotizzata provincia di Piedimonte Matese e delle aree pugliesi e abruzzesi che gravitano naturalmente su Campobasso e Isernia. Le proteste non saranno utili alle ragioni dell’antico Sannio. È più utile che i presidenti della regione e delle due province e i sindaci dei due comuni capoluogo attivino intese di solidarietà con le province e le regioni limitrofe, per un’azione comune a difesa del Sud. Analoghe iniziative spettano alla Basilicata e sarebbe ancora più utile quest’ampia coesione tra le due piccole regioni meridionali. Nel rispetto delle ragioni della storia, per contrastare le ragioni dell’economia, per far valere il primato della politica.


Lunedì 15 agosto 2011 Via San Giovanni in Golfo - 86100 Campobasso - Tel. 0874 484623 - Fax 0874 484625 - estate.quotidianomolise@alice.it

Domani il cantante romagnolo con la sua beach band

Montemitro Mirko Casadei si ‘colora’ di festa approda a Gambatesa Si parte col Dr Why, si chiude con la cena in piazza Domani sera a Gambatesa ritorna dalla Romagna Mirko Casadei con la sua beach band. A partire alle ore 21.30 i brani più celebri della storia popolare di quasi un secolo, faranno ballare e divertire un pubblico molto variegato, che unisce quasi quattro generazioni. Mirko Casadei, ambasciatore del nostro paese, patria del bel canto e della solarità, in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unita d’Italia, racconterà

in musica i momenti salienti della nostra storia, con i grandi successi firmati Casadei che fanno fatto letteralmente il giro del mondo. Dopo grandi successi televisivi come: Maurizio Costanzo Show, Quelli che il calcio, Kalispera, Pomeriggio 5 e La vita in diretta, Mirko Casadei, con uno spettacolo unico e travolgente porta il sapore dei Beach Party d’estate. Alla sezione ritmica: Valerio Rotondale alla batteria, Miche-

le Foschini alla chitarra e al basso, Loris Bresciani responsabile musicale dell’Orchestra e Manuel Petti alla fisarmonica. Percussioni Gil Da Silva alla tromba, Sebastiano Ragusa al sax, Nicolino Ragusa clarino a al sax. Nelle band ci saranno anche due voci femminili Sara Lombardi e Sonia Cristofori. Questa volta la band proporrà il suo pop-folk che riescono ad coinvolgere tutto il pubblico. red

MONTEMITRO. Dopo il successo dello scorso anno con le classiche feste popolari, per tre giorni, ci saranno serate intense nel centro croato. Si parte da oggi da via Makarska alle ore 20.30 con il gioco a quiz “Dr Why” (il primo classificato soggiorno per due persone) e in serata ci sarà il concerto dei “Bandarlog”. Il giorno dopo la festa inizierà con il raduno a Sant’Angelo alle ore 18.00 durante il quale ci sarà l’assegnazione ai quattro quartie-

ri dell’Asino per il “Palio di San Rocco”, una manifestazione divertente che metterà in vetrina il “vecchio” mezzo di locomozione di un tempo, gli asini. Il palio si svolgerà presso il campo sportivo comunale, ma la giornata sarà vissuta intensamente anche per chi vuole esentarsi dall’evento, infatti, sarà allestito il mercatino delle occasioni e in serata, sempre a via Makarska, l’amministrazione comunale offrirà la spaghettata aglio, olio e peperonci-

no definita in lingua locale “Luk, ulje os paparolica ljuta”, una vivace serata danzante chiuderà l’intensa giornata. Il giorno 18 agosto si ripeterà il successo dello scorso anno, dal centro storico alle ore 20.30 ecco la “cena in piazza” con “past e fagiol e…” dove scenderanno in campo la giunta comunale. Qualcuno, infatti, vestirà gli abiti di camerieri e cuochi e serviranno la cena ai tavoli agli amici. La serata sarà conclusa dal concerto musicale.

Tutti gli appuntamenti dell’estate molisana Fino al 20 agosto BARANELLO (Cb) - Apertura della mostra in occasione dell’inaugurazione della nuova sala della Biblioteca Comunale. Dal 10 al 22 agosto SANT’ELIA A PIANISI (Cb) - Manifestazioni: 10 agosto, karaoke con Piero in collaborazione con il Pin’up. 11 agosto, orchestra spettacolo con organetto e fisarmonica. 12 agosto, serata di beneficenza per il Ciad con spettacolo ‘Buonanotte Pulcinella’. 13 agosto, caccia al tesoro. 14 agosto, il mercatino delle pulci. 15 agosto, Il Giradischi e musica folk-popolare. 16 agosto, ‘Musicando’ con musiche e canzoni tradizionali con dialetti paesani. 17 e 18 agosto, 4a edizione Notte Rock “London Calling”, presso Ex-Novo località San Pietro. 19 agosto, saggio di ginnastica ritmica. 22 agosto, concerto. 15 agosto BOJANO (Cb) - Piazza Santa Maria dei Rivoli ore 22.00, concerto “La bottega dei ricordi”. 15 agosto CAMPOBASSO - Santa Maria De Foras Gigione in concerto. 15 agosto CAPRACOTTA (Cb) - Cabaret “Eugenio Chiocchi Show” alle ore 21.30. 15 agosto CAMPOBASSO - Jò Donatello e Menayt in concerto, ore 21.30. 15 agosto FERRAZZANO (Cb) - Musica e cabaret con Magic Moment con piano bar e Aldo e Gaetano, alle ore 21.30. 15 agosto GAMBATESA (Cb) Cover di Rino Gaetano “Ciao Rino”. Dal 14 al 15 GILDONE (Cb) - Sagra dei peperoni. In contrada Santa Maria a Quadrano. 15 agosto LIMOSANO (Cb) - Ore 11.30 solennità dell’Assunta. Dal 15 al 18 agosto MONTEMITRO (Cb) - Feste popolari. Il 15 da via Makarska alle 20,30 gioco a quiz ‘Dr Why’ con ricchi premi (al primo classificato un soggiorno per 2 persone) l’iscrizione è gratuita. Concerto dei ‘Bandarlog’. Il 16 raduno alle 18 a Sant’Angelo con assegnazione ai 4 quarieri dell’Asino per il ‘Palio di San Rocco’ che si svolgerà presso il campo sportivo comunale. Allestimento di un mercatino delle occasioni e in sera-

ta dalle 21 l’amministrazione counale offrirà la ‘spaghettata aglio, olio e peperoncino’ dfinita in lingua locale ‘luk, ulje os paparolice ljuta’. Il 18 al centro storico alle 20,30 ‘Cena in piazza con pasta e fagioli e...’ La giunta comunale in abiti da cameriere servirà la cena ai tavoli agli amici. 14 e 15 agosto MATRICE (Cb) - Festività in onore della Madonna dell’Assunta a S.Maria della Strada,ore 09.00 continuazione della “45° sagra del prosciutto”, ore 21.00 spettacolo musicale. 15 agosto ORATINO (Cb) - Ore 21.00 balli in piazza con Renata Marano e Domenico. 15 agosto PIETRABBONDANTE (Is) - Festa “Santa Maria Assunta”. Ore 11.30 Chiesa Santa Maria Assunta, Santa Messa; ore 17.15 Santa Messa e processione nella Chiesa Santa Maria Assunta; ore 21.30 spettacolo musicale “Rino’s Garden” in piazza Vittorio Veneto. 15 agosto SANT’ELENA SANNITA (Is) - Festa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria; alle ore 18.00 S.Messa solenne con processione per le vie del paese. 15 agosto TRIVENTO (Cb) - Giò Valeriani. 16 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Animazione per bambini con castelli gonfiabili, calcio balilla umano. 16 agosto GAMBATESA (Cb) - Festa dell’emigrante con la Mirko Casadei Beach band.Racconterà in musica i momenti salienti della nostra storia in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia. 16 agosto LIMOSANO (Cb) - Ore 11.00 Santa Messa nella cappella di San Rocco; ore 17.00 rappresentazione teatrale, vicino la Chiesa di San Rocco, della commedia “Uomo e Galantuono” di Eduardo De Filippo. 16 agosto MATRICE (Cb) Ore 19.00 S.Messa con processione; ore 21.00 spettacolo musicale “Odissea”. Apertura stands gastronomici. 16 agosto MONTELONGO (Cb) - Ore 18.00 XXVI Palio delle Contrade. 16 agosto ORATINO (Cb) - Ore 21.00 Concerto classico con Nicola Di Ioia, Daniele Galoppo e Gabriella Iademarco 16 agosto PIETRABBONDANTE (Is) - Ore 19.00 te-

atro Sannitico “Medea” da Euripide a Pasolini. 16 agosto PIETRACUPA (Cb) - Ore 15.00 giochi gonfiabili per bambini; ore 19.00 show acrobatico freestyle “Crazy Quad Team”; ore 21.00 Anguria Party con balli di gruppo e karaoke. 16 agosto SANT’ELENA SANNITA (Is) - Ore 21.45 Piazza Saletto “Canzoni, canzoni e....” con Antonio Muliere. 16 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) - Ore 22.00 concerto “Circolo Vizioso della Farfalla live”. 16 agosto TORO (Cb) - Torneo di calcio balilla in via Pozzillo. 17 agosto CAPRACOTTA (Cb) - Concerto “14 Strings Duo”, chitarra e mandolino, ore 21.30. 17 agosto CAMPOBASSO - In Piazza Palombo ore 22.00 “Blue Velvet” concerto di musica Funky - Blues. 17 agosto DURONIA (Cb) - Festa del Santuario dell’Assunta, contrada Santa Maria. 17 agosto GAMBATESA (Cb) - Drink to the sound of music “Sangria Party” con dj Tommason, a seguire I° edizione del Gambafolk and alternativerock music festival con i gruppi: La suonata balorda, ttnika, Jonny Blitz, Delirium 170 e Miaban. 17 agosto LIMOSANO (Cb) - Ore 15.00 gioco della rampa; ore 20.00 sfilata di moda a cura dell’Atelier Ri Ro. A seguire balli in piazza. 17 agosto MATRICE (Cb) - Giornata missionaria “Pro Tanzania”; ore 21.00 esibizione scuola di ballo “World Dance Molise”. Apertura stands gastronomici. 17 agosto MONTELONGO (Cb) - Festa padronale in onore di San Rocco protettore. 17 agosto MONTAQUILA (Is) - Ore 21.00 “Nomadi” in concerto in piazza Alighieri. 17 agosto MONACILIONI (Cb) - Ore 21.00 festa della polenta. Dal 17 al 18 MONTAGANO (Cb) - Ore 17.00 apertura corsa d’arte “Rampa dei leoni”; ore 17.30 giochi per i bambini, in serata giochi popolari. (18 agosto) alle ore 20.30 esibizione della contessa Pina Muccino e, proiezione del film “Qualunquemente”. (19 agosto) serata danzante. 17 agosto ROCCASPROMONTE (Cb) - Festività dei Santi Protettori Vito, Modesto e Credenza. Ore 21.30 spettacolo in piazza con Vicenzo Olivieri e la Moma Bend. 17 agosto SANT’AGAPITO (Is) - Giò Valeriani. 17 agosto SANT’ELENA SANNITA (Is) - Ore 10.00 cortile Comunale 22° edizione torneo “Scopetta” e 12° edizione torneo “Scopa”; ore 21.00 Piazza Saletto VII edizione della Corrida. 17 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) - Ore 22.00 XIV edizione: “Camillore”. 17 agosto SAN GIOVANNI IN GALDO (Cb) - Concerto orchestra d’archi “Le jardin joyeux” direttore Guido Pa-

COMUNICATI - SEGNALAZIONI - INFO: ESTATE.QUOTIDIANOMOLISE@ALICE.IT

6


Lunedì 15 agosto 2011 Via San Giovanni in Golfo - 86100 Campobasso - Tel. 0874 484623 - Fax 0874 484625 - estate.quotidianomolise@alice.it

duano. 17 e 18 agosto TERMOLI (Cb) - Spettacolo comico di ENRICO BRIGNANO “Sono romano ma non è colpa mia” al Teatro Verde, ore 21:00. 17 e 18 agosto TRIVENTO (Cb) - II sagra dell’arrosticino. In prima serata alle ore 21.30 l’esibizione cover band dei Nomadi. Il giorno successivo esibizione musicale di “Sudelusalentutour” in P.zza Calvario organizzata dall’associazione Trick e Track. Dal 17 al 20 TAVENNA (Cb) - Torneo di calcetto e pallavolo, campetto Polivalente. 18 agosto ACQUAVIVA D’ISERNIA (Is) - Sagra della scorpella. 18 agosto BAGNOLI DEL TRIGNO (Is) - XVII edizione di Frammenti d’Antico. Dalle 18 corteo storico dal castello Sanfelice e per e vie del paese. I panni del duca saranno vestiti dall’attore Walter Nudo mentre in quelli della duchessa da Ilary Bucci, Miss Molise. In piazza dell’Olmo il Duca darà il via alla festa in onore di Santa Caterina. Vie e vicoli si animeranno di spettacoli, stand gastronomici con piatti tipici, musica, danze e fuochi che coinvolgeranno i partecipanti in un ambiente da favola. 150 gli artisti che allieteranno la serata e tra essi l’orchestra di sassofoni del Conservatorio Perosi di Campobasso. Alle 24, il ‘Volo della fata Trignina’ e infine l’incendio del castello. Prevista anche la presenza di un erede dei Sanfelice titolari del ducato di Bagnoli. 18 agosto CAMPOBASSO - In Piazza Palombo alle ore 22.00 concerto di muisca rock-blues “Cafe Wha”. 18 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Matt Renzi Jazz Quartet in concerto. 18 agosto FOSSALTO (Cb) - VII edizione della manifestazione “Usi e costumi del centro storico”. 18 agosto GAMBATESA (Cb) - Summer disco party with dj ricky99. 18 agosto LIMOSANO (Cb) - Ore 15.00 torneo di voche; ore 21.00 XXXII sagra delle pezzate e fasciuol; ore 21.00 festa in piazza Mercato con Orchestra. 18 agosto ROCCARAVINDOLA (Is) - Il bar Stazione organizza la 3° edizione della “festa della pizza”, con pizze sul parco, musiche e... fiumi di birra. 18 agosto ROCCASPROMONTE (Cb) - Ore 20.30 tradizionale sagra di “salsiccia e ova fritt”. 18 agosto SANT’ELENA SANNITA (Is) - Festa di Sant’Elena Imperatrice. Ore 09.00 Santa Messa; ore 11.30 Santa Messa solenne con processione. 18 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) - Ore 22.00 XIV^ edizione “Piccola Underground Orchestra”. 19 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - “I sapori di una volta”, sagra dei “Cazzariegl e fagiuol” con frittata paesana e spettacolo musicale con “I simpatici Italiani”. 19 agosto FOSSALTO (Cb) - 19^ sagra del farro. 19 agosto TORO (Cb) - Serata musicale con il gruppo “Tretnica” ore 21.00, stand gastronomico. 19 agosto LIMOSANO (Cb) - Ore 18.30 solennità del Santo Patrono - San Ludovico. 19 agosto PIETRACUPA (Cb) - Festività di S. Giorgio. Ore 08.30 Banda di Sperone “AV”; ore 11.30 S.Messa nella Chiesa Madre e processione; ore 21.00 serata danzante “Greem Show”; ore 23.00 estrazione lotteria Asd Pietracupa calcio a 5. 19 agosto SANT’ELENA SANNITA (Is) - “Saluti d’estate” in Piazza Saletto. Ore 20.30 Cocomerata organizzata dall’Associazione Culturale “Amici per S.Elena”. 19 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) - Ore 22.00 XIV^ edizione “Nobraino”. 20 agosto CAROVILLI (Is) - Ore 21.00, in località San Domenico “Tutti in pista con Ennio” serata di liscio, balli di gruppo e revival anni 70-80 durante la serata funzionerà uno stand gastronomico con prodotti tipici locali. 20 agosto CERCEPICCOLA (Cb) - Ore 21.00 Piazza Lombardi serata danzante con cena conviviale. 20 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Rappresenta-

zione del Musical “The Blues Brothers Story”. 20 agosto FOSSALTO (Cb) - Festa in onore della Madonna del Colle, stand gastronomici e spattacolo musicale. Gigione 20 agosto LIMOSANO (Cb) - Festa di Santa Irene Vergine e Martire. Ore 08.00 fiera; ore 16.00 pignate; ore18.30 Santa Messa in Chiesa Madre; ore 20.30 VI sagra dei cavatelli; ore 21.00 festa in piazza Mercato con Pino Braia. 20 agosto MATRICE (Cb) - Cantabimbi 2011. 20 agosto MONTEVERDE DI BOJANO (Cb) - La Corrida con la partecipazione di straordinari ospiti, presenta: Lucio Perrella. 20 agosto PIETRACUPA (Cb) Ore 08.30 Banda di Montesarcchio “BN” Pietramusik; ore 20.30 3° sagra della birra molisana “Sannita” con band emergenti “J.D. Hogg”, “The Striplings”, “Vattelape-Ska”. 20 agosto SAN GIULIANO DI PUGLIA (Cb) - “Prima che tutto accadesse...” presentazione del libro e l’incontro con l’autore Maurizio Picariello, ore 19.00. 20 agosto SANT’ELENA SANNITA (Is) - Ore 17.00 Piazza Saletto “Parcolandia”, giornata del bambino. 21 agosto ACQUAVIVA D’ISERNIA (Is) - Festa del fagiolo acquavivese. 21 agosto CAROVILLI (Is) - In località San Domenico, 33° edizione de “La Tresca”, rievocazione dell’antica trebbiatura del grano e dei cavalli; ore 10.30 inizio trebbiatura che terminerà nel pomeriggio con l’asta del grano e della paglia; ore 12.00 apertura stand gastronomico con prodotti tipici locali, la giornata sarà allietata da canti, balli sull’aia e dal gruppo folkloristico argentino “Gioia d’Italia”. 21 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Cinema per bambini. 21 agosto CERCEPICCOLA (Cb) - Ore 21.00 Pizza Lombardi, serata musicale. 21 agosto FOSSALTO (Cb) - In piazza ore 20.30 “Zompa, raglia e fischia... e tut Fossalt scegn in pista”. 21 agosto LIMOSANO (Cb) - Festa di Santa Filomena Vergine e Martire. Ore 08.30 sfilata della banda per le vie del paese; ore 11.30 Santa Messa in onore di Santa Filomena, a seguire processione; ore 15.00 primo torneo di frecette presso il ristorante pizzeria “La rampa”; dalle ore 16.00 alle 19.00 gonfiabili per i bambini tra i 3 e i 5 anni e giochi divertenti per tutti i bambini di tutte le età presso la villa comunale; ore 19.00 Santa Messa nel Santuario Masonna Delle Stelle; ore 21.00 Ligabue Tribute band. 21 agosto MONTEVERDE DI BOJANO (Cb) - Raf in concerto. 21 agosto SAN GIOVANNI IN GALDO (Cb) - III edizione San Giovanni in sound. Sagra du “Funnerrielle”. 21 agosto TORO (Cb) - Serata folkloristica, ore 20.00. 22 agosto LIMOSANO (Cb) - Ore 07.30 Santa Messa nel Santuario Diocesiano; ore 08.30 Santa Messa nel Santuario Diocesiano; ore 11.30 solenne celebrazione eucaristica. A seguire Solenne processione con la statua della Madonna; ore 17.00 Madonna delle Stelle Santuario diocesano; ore 19.30 Santa Messa solenne di ringraziamento; ore 21.00 grand concerto musicale della banda Città di San Giorgio Ionico dinanzi al santuario; ore 24.00 omaggio musicale della banda Città di San Giorgio Ionico alla Madonna Delle Stelle. Fuochi pirotecnici, a seguire estrazione della lotteria Asd Santa’Angelo Limosano. 23 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Esibizione del

gruppo folk “Clemente Colucci” di Guardiaregia. 23 agosto GAMBATESA (Cb) - Comitato Festa San Bartolomeo Apostolo. Ore 20.30 sagra di pasta e fagioli con peperoni e formaggio fritto; ore 21.00 inizio ballo in piazza. 23 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) - Concerto dei “Billy Pickers” alle ore 22.00. 24 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - “Karaoke in piazza” e degustazioni dei tipici “T’Rciniegl” collesi. 24 agosto GAMBATESA (Cb) - Comitato festa San Bartolomeo Apostolo. Ore 21.00 spettacolo in piazza della divertente street band Conturband. 24 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) - Ore 20.00 Antonio Picariello presenta: Antonio Rainone: “Il doppio mondo dell’occhio e dell’orecchio.Senso e verità nella filosofia della percezione”. 25 agosto VINCHIATURO (Cb) - Serata al... tartufo, con musica popolare presso DueDì. 25 agosto TORO (Cb) - Sagra della pannocchia, ore 21.00. Dal 26 al 28 agosto CAMPOBASSO - (26 agosto) Ore 19.30 S.Messa; ore 21.00 Orchestra spettacolo “Michael e i Super 6”. (27 agosto) Ore 08.00 apertura XXI° premio Nazionale di pittura Estemporanea; ore 09.00 apertura XIX^ rassegna “Il Murales”; ore 16.30 benedizione e partenza XXVII° Trofeo “La Pineta”; ore 19.30 S.Messa; ore 21.00 spettacolo musicale “Noflaizone”. (28 agosto) Ore 07.00 seconda giornata XXVI° Premio Nazionale di pittura Estemporanea; ore 09.00 seconda giornata XIX^ rassegna “Il Murales”; ore 09.30 XII° torneo di scacchi “Semilampo”; dalle 09.00 alle 12.00 SS.Messe; ore 17.00 apertura mostra di pittura; ore 18.30 processione per le principali vie della Parocchia e al rientro, S.Messa e Panegirico; ore 21.30 spettacolo musicale Il Mio Canto Libero “Lighea” in concerto; ore 23.45 estrazione lotteria di beneficenza. 26 agosto TORO (Cb) - Stand gastronomico ore 21.00. 26 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Direttamente da Italia’s Got Talent “Regina - Queen Tribute Band” in concerto. 27 agosto FROSOLONE (Is) - Strength Approach, Hatred, Bunker 66, Strange Fear, Trodden Shame e The Skull Throne in concerto, creato da “Valley Under Siege”. 28 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - “I sapori di una volata”, degustazione di trippa, soffritti, cotica e fagioli... La serata sarà allietata dallo spettacolo musicale con il gruppo “Rossana al Paino Bar”. I Nomadi 27 e 28 agosto CANTALUPO NEL SANNIO (Is) - Taverna - Sagra della trippa, baccala e peperoni. Le serate saranno allietate da spettacoli musicali. Dal 2 al 4 settembre JELSI (Cb) - (2 settembre) Ore 20.00 benedizione della contrada; ore 22.00 esibizione del gruppo locale “Le Metafore”, specialità della serata: alette di pollo fritte. (3 settembre) Ore 15.00 tiro al bersaglio con archi, pistole e fucili ad aria compressa di “guerra simulata”; ore 18.00 rievocazione storica di duello medievale con spade; ore 22.00 esibizione dell’Associazione Culturale “Le Maitunat” canti popolari e “maitunat” di Gambatesa. Durante la serata si potrà degustare la 5° sagra “Du Funnateglie” preparato di pomodori, peperoni, uova, salsiccia. (4 settembre) Ore 09.00 iscrizioni per Gimkana Country; ore 10.30 inizio gara; ore 16.00 premiazioni; ore 19.00 cantabimbo dir. Artistica Ciocca Michelina. Dal 1 al 26 settembre ISERNIA - In corso Marcelli, nel Complesso monumentale di Santa Maria delle Monache, la personale di istallazioni ‘Codice Lapidario’ della pittrice Luciana Picchiello. Fino al 15 settembre TERMOLI (Cb) - 56° Premio Termoli Mostra nazionale d’arte contemporanea, presso Galleria civica (orario: 10:00 - 12:00 e 20:00 - 24:00).Inagurazione spazi espositivi d’arte contemporanea, a cura dell’Associazione alla cultura in collaborazione con la Fondazione Molise Cultura, in via F.lli Brigida vicolo mercato.

COMUNICATI - SEGNALAZIONI - INFO: ESTATE.QUOTIDIANOMOLISE@ALICE.IT

7


LUNEDI’ 15 AGOSTO 2011

ANNO XIV - N. 224

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

La Honda di Michele Fazio

Michele Fazio, 32 anni di Campobasso, è rimasto vittima di un incidente stradale sulla Statale 17 vicino Vinchiaturo

Schianto in moto Muore un giovane Si va ad allungare la lista delle vittime della strada ed è ancora il nome di un giovane che viene scritto in questo triste elenco. Michele Fazio aveva solo 32 anni, una vita serena alle spalle, famiglia solida e un ottimo lavoro. Ma soprattutto Il luogo dell’impatto con la Renault Megane un futuro ancora tutto da costruire assieme alla sua fidanzata di cui era Michele si è scontrata con una non gli ha lainnamoratissimo. La sua vita Renault Megan alla cui guida sciato scamè stata spezzata nel fiore de- c’era un pensionato, assieme po, praticagli anni e quelle delle persone a lui altre due donne residenti mente è deceche lo conoscevano e gli vo- in un paese dell’hinterland di duto subito levano bene ora appare di- Campobasso, il conducente avendo riporstrutta. Segnata dal dolore in- pare sia un molisano emigra- tato lesioni sopportabile della perdita. to in Australia ed era tornato gravissime al Michele aveva una grande da pochi giorni per le vacanze collo e alla passione: la sua moto, quella estive. base della testa. Fra i primi a Honda 600 Repsol che aveva Impatto inevitabile, violen- soccorrerlo l’amico con cui comprato risparmiando euro to e mortale, Michele Fazio, era uscito in passeggiata e lo su euro e con tanti sacrifici. nonostante indossasse corret- stesso conducente della MegaUn motociclista abile e pru- tamente il casco, ha avuto la ne, purtoppo ogni speranza dente, così lo descrivono gli peggio e il colpo con l’auto per un epilogo diverso si è disamici con cui spesso usciva in passeggiata. Ieri mattina, approfittando della bella giornata di sole, ha indossato il casco, è montato in sella e assieme ad un altro centauro si è avviato sulla Statale 17 in direzione Bojano partendo da Campobasso. Nessuno dei due poteva sapere che di lì a poco Michele avrebbe incontrato la morte. In prossimità dello svincolo che devia sulla Bifernina in direzione Michele Fazio motociclista Termoli, non lontano dall’hoabile tel Le Cupolette (in territorio e prudente di Vinchiaturo), la Honda di

l’arrivo di una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile che ha proceduto ai rilievi dell’incidente che saranno fondamentali alla ricostruzione della dinamica e alle eventuali attribuzioni di responsabilità, oltre alle testimonianze di chi ha assistito personalmente. Sul posto anche un medico del 118 che ha constatato il decesso di cui è stato informato il magistrato di tur-

Agenti impegnati a ripristinare la viabilità

solta in pochi secondi. Una pattuglia delle Guardie Ecologiche è passata poco dopo l’incidente ed ha contribuito a regolare la circolazione delle auto in transito in attesa del-

no il quale ha disposto il trasferimento della salma all’obitorio di Campobasso. Michele Fazio lavorava per una nota ditta di impianti termici e sanitari il cui titolare lo ricorda come un ragazzo d’oro, generoso e sempre disponibile. Gia nel pomeriggio di ieri è iniziato lo straziante rito di ultimo addio degli amici di Michele sul profilo Facebook. Solo venti giorni fa altri due ragazzi, di 19 e 38 anni, erano rimasti vittime di uno spaventoso frontale fra auto sul viadotto Ingotte, in territorio di Ripalimosani. red.cro.

Rimozione auto in una movida da divieto di sosta Carrattrezzi in azione in piazza Prefettura

Automobilisti distratti o troppo impegnati ad intrattenersi nella movida campobassana. Ed accade che una bella serata possa avere un epilogo spiacevole, purtroppo la legge non ammette ignoranza e trasgredire le norme del codice della strada può essere molto costoso. Agenti della Municipale, poliziotti e carabinieri si sono visti costretti a rimuovere numerose auto che erano state parcheggiate nella zona di Piazza Prefettura antistante il teatro Savoia. Nessun pugno di ferro o velleità punitiva. Le forze dell’ordine invitano chiunque a rispettare le regole ed evitare di ‘abbandonare’ le auto in aree dove non è né possibile transitare e tantomeno parcheggiare.

8


Lunedì 15 agosto 2011

La Fortuna passa per Toro e dispensa 100mila euro

9

Il bar della stazione di servizio sulla Fondovalle

Una bella storia di generosa amicizia dietro la clamorosa vincita ottenuta al bar della stazione di servizio sulla Fondovalle E’ avvolta in un’alone di mistero la clamorosa vincita al Gratta e Vinci che ha dispensato ben 100mila euro nel tardo pomeriggio di venerdì a Toro. Il fortunato biglietto è stato acquistato nell’area di servizio

Tamoil sulla fondovalle Tappino al Bar des Amis. Sembra che l’ammontare di questa cifra di tutto rispetto se lo divideranno due persone, entrambi di Toro di cui si conoscono nomi e volti. Attorno a questa vincita, infatti, è

nata una storia che ha dell’incredibile e che in un primo momento ha fatto gridare alla ‘bufala’. Ecco come si sarebbero svolti i fatti. Uno dei due protagonisti ha acquistato al bar sulla fondovalle tre Gratta e Vinci da 20 euro l’uno e,

dopo aver ‘grattato’, pensando di aver fatto cilecca ha gettato i biglietti. Che poi ha raccolto un altro uomo il quale s’è accorto che uno dei tre conteneva la vincita da 100mila euro. Tagliando alla mano è andato ad informarsi

dal gestore del bar che subito gli ha detto chi l’aveva acquistato poco prima. Ebbene la storia ha avuto un epilogo a dir poco clamoroso. La persona che ha trovato il Gratta

e Vinci ha deciso di dividere a metà i 100mila euro con il distratto, vincitore. Fortuna e generosità: gli ingredienti di questa bella storia a lieto fine red.cro.

Le forze dell’ordine invitano gli automobilisti ad avere una condotta di guida consapevole e prudente

E’ Ferragosto: fuga dalla città Grigliate in spiaggia e sui prati dell’Altomolise, vince la gita fuoriporta Sarà una Campobasso deserta quella che si presenterà agli occhi dei pochi rimasti in città in occasione della ricorrenza del Ferragosto. Solo la mattina, quando oltretutto le chiese chiameranno i fedeli a raccolta per la celebrazione dell’Assunta, le strade saranno attraversate perlopiù da tutti coloro che hanno deciso di muoversi in giornata in direzione mare o per trascorrere una scampagnata con amici o semplicemente a pranzo da qualche parente. Molti infatti hanno già lasciato le loro abitazioni nel corso del weekend per godersi al meglio il “ponte”

Archivio

L’Associazione San Europea “Amici di Rocco San Rocco” nasce per iniziativa del Procuratore Fratel Costantino De Bellis, uomo consacrato al Signore custode delle Insigni Reliquie del Braccio di San Rocco e P. Guardiano dell’Arciconfraternita madre di San Rocco, sita in Roma. Gli “Amici di San Rocco” si propongono di attualizzare, nelle pro- gli insegnamenti di rinuncia, prie comunità parrocchiali, amore e carità del Santo che

18 bellissimi anni Auguri Marika! Oggi diventi maggiorenne e per te comincerà un lungo percorso di responsabilità ma anche di numerose soddisfazioni. Tanti calorosi auguri da parte di mamma Maria, papà Massimo, tuo fratello Fabrizio, dal direttore e da tutta la redazione de Il Quotidiano del Molise.

festivo, che per la maggior parte di coloro che in questo periodo stanno lavorando si è tradotto in nessuna richiesta di giorni di ferie. Numerosi infine sono i campobassani che sono ancora in vacanza e che molto probabilmente andranno ad alimentare il maggior esodo estivo di ritorno in questo finesettimana. Oppure quelli che si sono spostati nei paesi limitrofi, dove le loro origini li hanno richiamati a un mese lontano dalla città. Ma la crisi si è fatta sentire anche quest’anno e non sono poche le famiglie che hanno rinunciato alle vacanze “ambiziose”, accontentandosi di passare una settimana di riposo a casa o azzardando qualche uscita sulla vicina costa. Ma il Ferragosto è un appuntamento a cui pochi rinunciano, e che generalmente non comporta costi eccessivi per i consueti programmi che giovani e meno giovani studiano in questa giornata. Ovviamente anche quest’anno le preferenze si sono divise sulle mete e sul tipo di giornata che si ha in mente di trascorrere in compagnia. Il mare è l’obiettivo di coloro che amano l’abbronzatura e il relax, la montagna per chi preferisce l’aria pura e le

Archivio

passeggiate, la campagna sarà l’occasione per chi si cimenta nell’arrosto accompagnato da un bicchiere di vino e una cantata a suon di chitarra, la casa del parente semplicemente il momento giusto per vedersi e passare un pomeriggio insieme. Le forze dell’ordine, comunqne, invitano gli automobilisti ad avere una condotta di guida consapevole e prudente.

Il 16 agosto la comunità cristiana festeggia San Rocco di Montpellier lo stesso Gesù ci ha suggerito di praticare se vogliamo vivere veramente una cristianità autentica che ci porta a Dio. Oltre a ciò l’Associazione si propone anche di attuare iniziative del più alto interesse sociale, culturale e di ispirazione cristiana, nel nome di San Rocco, tutelandone la devozione, l’arte e la genuina religiosità popolare sviluppatasi attorno alla figura del Santo Pellegrino di Montpellier. In particolare questi in sintesi gli ideali comuni degli “Amici di San Rocco”, che attraverso un itinerario di fede scoprono, giorno per giorno, di essere amati da Dio immensamente e gratuitamente e che questo “Amore” non va vissuto egoisticamente ma condiviso con gli altri in una dimensione comunitaria che nasce dalla negazione del proprio “Io” e dalla donazione di sé senza riserve come San Rocco, sull’esempio di Cristo. Con Cristo noi siamo inviati nel mondo ad annunciare

la buona novella. Sull’esempio del nostro amico San Rocco, saremo attenti ai bisogni di coloro che soffrono e sono nella necessità. L’itinerario spirituale degli amici di San Rocco, guidati del Procuratore, trova i suoi punti fermi proprio nel cogliere gli aspetti essenziali e a tutti noti della figura del nostro amato Patrono:

Il Pellegrinaggio; La Mitezza Evangelica; La Povertà Francescana; Le Opere di carità. San Rocco è stato una radiosa figura di pellegrino che nel 1300, in occasione del primo pellegrinaggio giubilare e negli anni della peste, ha praticato un cammino di preghiera di conversione e di penitenza. San Rocco è ricordato come grande taumaturgo che soccorre gli ammalati salvandoli dal contagio della paste. Imitando il Signore Gesù, ha vissuto le privazioni, le avversità e la malattia con grande mitezza ed è morto tra patimenti e percosse in un’oscura prigione, dimenticato da tutti; anzi ritenuto un brigante. Questi i tratti essenziali della vita di San Rocco

che costituiscono per tutti gli associati e i devoti un esempio da imitare e rappresentano, se ben sviluppati, un itinerario catechetico e spirituale.

FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA

VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SITO INTERNET: www.quotidianomolise.it EMAIL:redazionecb@quotidianomolise.it

Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Campobasso EMAIL: commerciale@quotidianomolise.it

CENTRO STAMPA ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87


LUNEDI’15 AGOSTO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

ANNO XIV - N. 224

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

L’incontro promosso a Cercepiccola. L’onorevole Narducci: il Molise può creare occasioni di sviluppo

Emigrazione, sintomo di difficoltà Numerosi giovani vanno via perchè non trovano lavoro e un’istruzione adeguata Foto di gruppo con l'on Narducci (al centro)

di Giuseppe Di Palo CERCEPICCOLA. “In un’era di globalizzazione e di forte crisi economica ,sociale e culturale il Molise deve attingere a dellefonti concrete per sviluppare le propria capacità. Questa possibilità di una collaborazione estera sembrerebbe essere un’utile occasione”. E’ con queste parole che Francesco Di Tommaso, rappresentante di Giovani Democratici per il CentroSinistra, ha introdotto l’incontro di sabato scorso svoltosi in Piazza Armando Lombardi a Cercepiccola, sul tema “rapporti con le comunità molisane all’estero ed in Italia. Opportunità e prospettive”. Ad aprire la serie di interventi è stata l’esperta di Politiche Economiche Daniela Maselli: “Si emigra perchè si cerca altrove quello che nella propria terra non

10

c’è. Perchè non c’è lavoro, non c’è fiducia nelle istituzioni locali, non c’è fiducia nelle proprie capacità. Oggi assistiamo ad una “nuova emigrazione” che riguarda maggiormente i giovani meridionali con un elevato livello di istruzione. Causa di queste partenze è proprio la sfiducia nella politica. Bisogna far ripartire i settori che possono garantire

“Bisogna far ripartire i settori che possono garantire occupazione”

maggiori opportunità occupazionali al fine di non perdere altri ragazzi, vero potenziale produttivo delle nostre realtà”. Il microfono è, poi, passato nelle mani del presidente del Consiglio della Provincia di Campobasso, Gianluca Cefaratti: “Il tema degli emigranti e degli immigrati è sempre un argomento vicino alle nostre realtà quotidiane. Una questione che può trasformarsi anche in una grande risorsa. Infatti, questi processi “migratori” permettono un ricambio non solo generazionale ma anche numerico in un mondo multiculturale e sempre più globalizzato. Un’utile occasione da sfruttare come trampolino di lancio per esportare i prodotti locali che può avvenire solo se si lavora insieme. Inoltre - continua Cefaratti - si sente spesso

dire che gli immigrati sottraggono lavoro ai residenti. Tuttavia, c’è da considerare che l’italiano medio non vuole più svolgere determinate tipologie di lavoro come quello nei campi e nelle fabbriche. Senza la forza lavoro immigrata questi settori avrebbero subito una grave perdita. Un gap, dunque, colmato dagli immigrati nella nostra Penisola”. Sucessivo turno di parola è stato quello del vicepresidente dell’Associazione Abruzzesi e Molisani della Lombardia “La Maiella”, Enzo Zappone: “Si necessita di una collaborazione efficace per ottenere un ri-

conoscimento reciproco in nome di un’unica e sola terra, il nostro Molise”. Rilevanti anche le parole spese dal candidato alle Primarie e vicepresidente della Commissione Lavoro della Regione Molise, Michele Petraroia: “Occorre puntare a valorizzare il milione di molisani che abita in altri comuni dell’Estero e dell’Italia. Il mondo è diventato un unco grande villaggio. In questi rapporti, anche con le massime istituzioni molisane fuori regione, abbiamo tutto da guadagnare e nulla da perdere. Si tratta di un’occasione per promuovere la cultura ed i prodotti nostrani,

Da sinistra Zappone, Cefaratti, Petraroia, Di Tommaso, Maselli

un import/export che sia fattore di crescita regionale, un’opportunità soprattutto per le giovani generazioni. Dall’apertura al mondo, dal dialogo e dal cconfronto - conclude Petraroia - possono nascere grandi cose. Non bisogna chiudersi su se stessi come un riccio” A terminare l’incontro, con un intervento secco e deciso, è stato il vicepresidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati, l’onorevole Franco Narducci:”Il Molise può cogliere l’opportunità di questi legami e creare occasioni di sviluppo e di lavoro”.


LUNEDI’15 AGOSTO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

ANNO XIV - N. 224

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

S. Elia a Pianisi. Caricati su Facebook e You tube i video realizzati dalle 12 squadre per promuovere attività, prodotti e località del paese

Sul web l’entusiasmante edizione della Caccia al tesoro Una straordinaria giornata la 12esima edizione della Caccia al Tesoro, vissuta all’insegna del divertimento e di una innovativa e nuova forma di promozione del territorio, attraverso l’utilizzo dei mezzi informatici, come you-tube e facebook. Gli organizzatori hanno voluto creare un ponte tra il passato (con la riscoperta di tradizioni, località e peculiarità del territorio planisino) e il presente, anche attraverso l’utilizzo dei nuovi canali di comunicazione per pubblicizzare e diffondere sulle pagine del web località, eventi, attività, produzioni o avvenimenti propri del comune

I vincitori della caccia al tesoro

L’omaggio al tricolore

planisino al fine di informare e raggiungere anche i santeliani e molisani emigrati, residenti in ogni parte del mondo, rinsaldando così un legame con la terra d’origine che va sempre più

L’omaggio al tricolore

indebolendosi. L’intento è stato anche quello di risvegliare nei giovani l’attenzione e l’interesse verso un patrimonio spesso dimenticato e abbandonato, come quello degli antichi mestieri o delle consuetudini locali, che rappresenta il retaggio culturale e sociale della comunità, la testimonianza diretta di quello che era Sant’Elia a Pianisi, una volta considerata la piccola Milano del Sud. Entusiasti gli oltre 150 i partecipanti che sabato 13 agosto, suddivisi in 12 squadre contraddistinte da diversi colori, si sono dovuti misurare con una serie di prove per completare il percorso ed arrivare all’ultima tappa: quella del tesoro che ha visto vincitrice la squadra nera. Un omaggio

anche ai 150 anni dell’Unità d’Italia con una originale foto dei verdi-bianchi e rossi davanti al palazzo municipale. Particolarmente interessante invece la prova del vi-

La mietitura

Gildone. Una tradizione che si ripete da anni e raccoglie tanti visitatori

Torna la sagra dei peperoni E’ pronta la comunità di Gildone per la tradizionale sagra dei peperoni fritti che viene organizzata in occasione della festa in onore della Madonna dell’Assunta presso la contrada Santa Maria a Quadrano e viene proposta ogni anno il 15 e 22 Agosto. Migliaia e migliaia di peperoni vengono fritti nei giorni precedenti per essere poi offerti nella chiesa della contrada, la mattina del 15 ma anche durante tutto il giorno. I peperoni, elementi tipicamente della terra e legati alla cultura contadina, vengono distribuiti insieme al pane fresco cotto nei forni a legna, dietro un’offerta libera del visitatore. È’ una tradizione e devozione che si ripete da anni e allo stesso tempo è un rito che raccoglie una molti-

tudine di turisti provenienti dai tanti paesi limitrofi. La particolarità è che la sagra viene riproposta anche a distanza di una settimana, nella cosiddetta “ottava”in occasione della Festa di Santa Lucia. Oltre ai più devoti che si recano per ascoltare la messa e gustare i classici peperoni, altri preferiscono trascorre il giorno di ferragosto all’insegna dello svago, del relax e in assoluta tranquillità. Per questo che la contrada di Santa Maria a Quadrano permette di fare ottimi pic-nic e scampagnate essendo ricca di verde e sorgenti d’acqua. Molti giovani ma anche famiglie scelgono di trascorrere qui anche i giorni pre e post ferragosto, con la possibilità di andare a cavallo,

fare trekking, esplorazioni o semplicemente stare in contatto con la natura incontaminata. Il comitato promotore mette a disposizione in quei giorni anche stand gastronomici e i principali servizi per rendere confortevo-

deo che le squadre hanno dovuto realizzare nel corso della mattinata, illustrando e rappresentando in 4 minuti uno spaccato della vita planisina, attuale o di un tempo, per inserirla poi nella sezione You-tube “Pro loco planisina - Caccia al Tesoro 12esima edizione”. Una giuria composta dagli stimati cultori santeliani: Leonardo De Socio, Anto-

le la permanenza dei tanti accampati, nonché serate di intrattenimento musicale. Oggi, ferragosto, quindi, se ancora non sapete cosa fare, prendete la macchina, un po` di amici e correte a Gildone! Archivio

nio Teutonico e Michele Petrucceli che hanno assegnato il secondo premio alla squadra fuxia protagonisti delle scene della mietitura e il terzo premio a quella rossa che ha proposto un filmato sulla produzione dell’olio santeliano, un po’ il fiore all’occhiello dell’economia locale. Meritevoli di apprezzamento anche altri video, come quello sull’antico mestiere del funaro, sui mezzi agricoli usati un tempo dagli agricoltori, sul Convento e sulla ricettività a Sant’Elia, sulla vendemmia e sugli utensili della cucina. La giornata si è conclusa con balli in piazza e …. spaghettata mattutina. La Pro loco esprimendo soddisfazione per lo straordinario coinvolgimento ottenuto dalla XII edizione della Caccia al Tesoro, invita a visitare le pagina di face book e di you-tube dedicate alla Pro loco planisina

Un piccolo sostegno dal Comune ai cittadini in difficoltà Il Comune accoglie le richieste di aiuto economico da parte di alcuni cittadini con particolari esigenze familiari. La motivazione è quella di sostenere quelle famiglie che, proprio in questo particolare e critico periodo, hanno evidenziato forti difficoltà. La giunta comunale all’unanimità ha approvato la richiesta, dopo aver verificato le motivazioni e aver rilevato dalle relazioni trasmesse dall’assistente sociale e dalle certificazioni le reali condizioni dei richiedenti. Ha infatti deliberato di erogare un sussidio che possa consentire di soddisfare, seppur solo in via provvisoria, alcuni dei bisogni primari, quali l’acquisto di prodotti alimentari e il pagamento di bollette riscontrato l’insufficiente reddito tale da richiedere l’intervento di terzi. La cifra del sussidio economico è stato individuato tenendo conto della disponibilità di bilancio, in relazione alla situazione non positiva che i piccoli paesi e soprattutto le casse comunali attraversano. Proprio per questo il sussidio economico per cinque dei sei cittadini, ovviamente residenti a Pietracatella, è stato individuato nella somma di • 200,00 pro-capite, mentre di • 100 per l’altro cittadino.

11


LUNEDI’15 AGOSTO 2011

ANNO XIV - N. 224

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

Rivolo, l’eterna incompiuta sarà presto pronta CASTROPIGNANO. Fondovalle Rivolo. L’eterna incompiuta sembra essere in procinto (il condizionale è d’obbligo) di poter essere presto percorsa. E’ un’arteria d’importanza strategica per il Molise interno che una volta completata apporterà vantaggi notevoli per gli abitanti tra il Trigno e il Verrino. La strada collegherà infatti l’alto al Medio Sannio, la Trignina alla Bifernina. La stessa città di Campobasso trarrà benefici da un’arteria che si allaccerà alla tangenziale Nord in via di realizzazione tra l’area di Selvapiana e la zona industriale di Ripalimosani. Un’opera attesa da anni dai tanti automobilisti soprattutto come valida alternativa all’Ingotte e che alleggerirà notevolmente il traffico sulla tratta Bojano-Campobasso. A ripercorrere le alterne vicende che l’hanno ac-

compagnata è il presidente del comitato “Pro Rivolo” Pasquale Sardella, che da anni si è battuto tenacemente per il completamento dell’opera. “Iniziata 26 anni fa e ancora in costruzione, la fondovalle Rivolo è sinora costata circa 40 milioni di euro. Lunga sette chilometri e 800 metri, parte da 370 metri sul livello del mare per raggiungere 620 metri di quota, con una pendenza massima del 3,8%. Già in passato all’attenzione del mondo politico alle prese con una soluzione in termini di viabilità verso il capoluogo, prima della sua realizzazione la Rivolo venne scartata a favore della soluzione Ingotte. Pesata sulle tasche dei molisani, in termini di manutenzione, quattro volte il costo per la costruzione. Senza contare il percorso per nulla agevole, la pendenza e la pericolosità del-

la strada. Siamo agli inizi degli anni ’80 quando si decide di costruire la Rivolo. Ente appaltante la Comunità Montana “Molise Centrale”. Nell’85 partono i lavori, destinati ad essere sospesi subito dopo perché si ritiene che la strada debba rispondere a caratteristiche tecniche differenti. Viene redatto un secondo progetto. La ditta Mazzitelli di Bari, aggiudicatrice della gara d’appalto, inizia di lavori ma dopo pochi anni dall’avvio arriva il primo stop. I forti ribassi applicati, pari al 47%, non consentono di portare avanti il cantiere. La Comunità Montana alle porte di Ferrazzano rescinde il contratto, liquida una sostanziosa parcella al progettista e stipula un nuovo contratto con la ditta molisana Falcione che tredici anni fa riprende la costruzione della strada. Intanto, a parte, viene progettato lo

svincolo che allaccia l’arteria sulla Bifernina. Costo 16 miliardi di lire del vecchio conio. Una serie di imprevisti, causati perlopiù da dissesti idrogeologici, un po’ voluti e in parte inventati, rallentano i lavori causando lo sforamento dell’importo previsto. I finanziamenti non bastano più anche a causa di sviste progettuali ed arriva, dopo appena un paio d’anni dalla riapertura del cantiere, il secondo stop. Tutto sembra paralizzato. L’Ente montano non riesce a gestire l’impasse, è un autentico carrozzone politico. Per supplire all’immobilismo degli amministratori della zona che non fanno sentire le proprie ragioni nasce il comitato spontaneo “Pro Rivolo” che solleva la questione sollecitando il completamento della strada. Il comitato viene ricevuto dal presidente Iorio, che nell’arco di

Il Rivolo

un mese trova i fondi per il completamento della strada, sei milioni di euro. Intanto la Comunità Montana viene sciolta e traghettata da un commissario che viene rimosso dall’assessore regionale ai Lavori Pubblici Velardi. Il nuovo commissario, Ing. Carlea nominato dallo stesso assessore, prende le redini della Molise Centrale imprimendo nuovo impulso ai lavori. Quando tutto sembra andare per il meglio spunta la frana di Santo Stefano sulla quale si concentrano gli appetiti dei soliti noti. Consiglieri regionali del tutto estranei alla vicenda s’interessano improvvisamente alla Rivolo ritenendo di dover dire la loro senza conoscere fatti,

personaggi e circostanze. Intanto la frana viene definita da tecnici e funzionari della Regione “fenomeno o smottamento antropico superficiale causato dalla deviazione di acque reflue che determinano il crollo di un muro di sostegno incredibilmente sottodimensionato”. La Regione reperisce ulteriori fondi per regimentare la frana e per un by-pass. E siamo ai nostri giorni. Il presidente Michele Iorio stanzia un milione di euro per completare definitivamente i lavori”. La storia sembra ormai giunta al capolinea, l’epilogo vicino. Entro l’autunno dovrebbe esserci il taglio del nastro della tanto sospirata fondovalle Rivolo.

Una grande colletta nazionale per salvare la vita di dodici milioni di persone stremate dalla fame e dalla sete

Carestia Corno d’Africa Vietato essere indifferenti Una grande colletta per l’Africa. La Caritas di Trivento raccoglie l’invito dei Vescovi italiani e si mobilita per esprimere fattivamente la solidarietà delle nostre comunità con le popolazioni del Corno d’Africa colpite da una siccità che mette a rischio la vita di oltre dodici milioni di persone. La CEI ha lanciato una colletta nazionale, con una FOSSALTO. Il Comune di Fossalto ed il locale Circolo Auser promuovono un ciclo di cure termali a Telese Terme, in provincia di Benevento. Dal 19 settembre al primo ottobre oppure dal 3 al 15 ottobre i partecipanti potranno beneficiare delle cure nel centro di benessere operativo in Campania dal 1877. Le acque di Telese Terme hanno una tradizione antichissima. Le sorgenti sulfuree comparvero dopo il terremoto del 1349 che causò la fuoriuscita di acque minerali. Ben presto la loro fama si diffuse, essendosi rivelate utilissime per la cura delle malattie della pel-

12

raccolta straordinaria, per domenica 18 settembre 2011; ma già in questi giorni nei quali i nostri comuni vedono il ritorno per le ferie di tanti cittadini che lavorano in altri paesi, in Italia e all’estero, si può e si deve fare qualcosa. La Caritas di Trivento invita tutte le parrocchie a ricordare, in queste giornate di incontro, serenità, partecipazione, il pres-

sante invito di Benedetto XVI “a dividere il pane con i bisognosi” e a indirizzare la propria attenzione sui “tanti fratelli e sorelle che nel Corno d’Africa, patiscono le drammatiche conseguenze della carestia, aggravate dalla guerra e dalla mancanza di solide istituzioni”. La situazione di quella parte del mondo - Somalia, l’Etiopia, il Kenya, Gibuti l’Eritrea, il Sud Sudan, l’Uganda e la Tanzania - è drammatica e non si può perdere tempo. Il segretario generale dell’ONU, Ban KiMoon, ha affermato che sono

della colletta del 18 settembre, rinnova l’invito alla solidarietà. Nello stesso tempo sottolinea che la doverosa e urgente solidarietà deve essere accompagnata dall’impegno per risolvere a monte le cause strutturali della crisi, tra cui hanno un ruolo pesantissimo le condizioni di anarchia e i conflitti che da decenni stravolgono la vita di quelle popolazioni. Ecco perché- insiste la Caritas -la grande colletta del 18 settembre deve essere il momento culminante di una forte azione di testimonianza delle nostre comunità da intra-

prendere a partire già da oggi. Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a Caritas Trivento tramite: - C/C POSTALE N. 10431864 specificando nella causale: “Emergenza Africa 11”. Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:- Bonifico bancario a favore della Caritas Trivento: Carichieti Ag. Schiavi D’Abruzzo IBAN: IT27 H060 5077 880C C063 0015 124 (scrivere la causale, nome, cognome e indirizzo dell’offerente); - Offerte consegnate direttamente presso la propria parrocchia.

provoca la dilatazione dei capillari, a vantaggio dell’attività cardio-vascoLe Terme di Telese lare. Per trarre il massimo beneficio dalle preziose acque curative, si deve l’affermarsi nel terrile Terme di Telese offrono torio di questa attività, in parprogrammi di cura personaliz- te presso il complesso turistizati sotto stretto controllo me- co alberghiero del Grand Hodico. L’attività termale si svol- tel Telese. I reparti di cura sige in parte nello stabilimento tuati in Piazza Minieri sono delle Terme di Telese in Piaz- immersi in un incantevole parza Minieri, dal nome della fa- co di alberi secolari tra i più miglia cui, dalla fìne dell’800, estesi d’ltalia, dove si trova-

no, tra l’altro, due piscine di acqua termale sorgiva (denominate Goccioloni e Pera), padiglioni delle varie terapie termali, strutture ricreative ed un centro congressi di circa 500 posti. Per informazioni ed iscrizioni ci si può rivolgere agli uffici comunali.

necessari 1,6 miliardi di dollari “per salvare la vita di quanti sono a rischio”, mentre i donatori internazionali hanno stanziato finora solo la metà dell’occorrente. L’obiettivo indicato dall’ONU è raggiungibile: la richiesta, infatti, è inferiore alla metà dei fondi che nel 2010 erano stati resi disponibili da governi e privati cittadini per rispondere al terremoto di Haiti e pari a meno dello 0,1% delle spese militari mondiali nel 2010. Caritas Italiana, da anni impegnata in questi paesi, ha già stanziato 300mila euro e, anche in vista

Cure termali a Telese Organizzano Comune e Auser le, dell’apparato digerente, respiratorio e dei reumatismi. Risale al 1734 la prima pubblicazione sull’argomento dal titolo “De acidulis telesinis dissertatio”, di Tommaso Bruni a cui seguirono nel 1819 le “Memorie sull’indole e sull’uso delle acque minerali di Telese” di Pietro Paolo Perugini e nel 1857 la “Guida medica per l’uso delle acque minerali di Telese” di Liborio Marone. Sono acque minerali sulfuree che contengono zol-

fo bivalente in stato di trasformazione permanente simile a quello contenuto in tutte le cellule del corpo umano. Interagendo con quello presente nel nostro organismo genera una miscela di benefici chimico-fisico-biologici e terapeutici che non si riscontra in altre acque prive di zolfo o che lo contengono con altre valenze. Inoltre, ricche di anidride carbonica, facilitano la circolazione sanguigna periferica poiché il loro effetto sulla cute


ANNO XIV - N. 224

LUNEDI’15 AGOSTO 2011

TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: quotidianoiserna@gmail.com

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA

Il senatore Di Giacomo: non si possono sacrificare sull’altare del bilancio la nostra storia e l’identità

Abolizione Provincia, parte la rivolta A breve potrebbe essere organizzata una manifestazione di protesta a Palazzo Chigi Regioni ed enti locali del Molise in fibrillazione, soprattutto per le sorti della Provincia di Isernia, dopo l’approvazione della manovra bis, che pone tra i soggetti che subiranno le conseguenze negative più pesanti le due province molisane e oltre cento comuni. E già si pensa ad una grande manifestazione di protesta a Roma, sotto Palazzo Chigi. Dalle prossime elezioni, infatti, e’ prevista la soppressione delle Provincie sotto i 300mila abitanti, la fusione dei Comuni sotto i mille abitanti e la riduzione dei componenti i Consigli regionali. Il senatore Ulisse Di Giacomo, coordinatore molisano del Pdl, avverte però che non tutto è perduto: “ Il provvedimento è stato chiesto e imposto al nostro Paese dall’ Unione Europea,

La Provincia di Isernia

reso necessario dalla grave crisi che ha investito il sistema economico mondiale. Tutti i governi del mondo occidentale, Stati Uniti compresi, hanno dovuto intraprendere la strada del rigore e dei tagli. Il governo italiano aveva di fronte a se due

ELEZIONI REGIONALI

scelte diverse, o tagliare gli sprechi o chiedere sacrifici direttamente ai cittadini. Ma alcune decisioni dovranno essere discusse e modificate durante l’iter parlamentare. Dove la delegazione del Pdl si batterà affinché le decisioni assunte sulle Province

e sui piccoli Comuni non compromettano l’identità storica, civile e territoriale della nostra intera Regione”. A preoccupare i presidenti delle province De Matteis e Mazzuto, oltre i sindaci di circa 75 comuni, sono anche i tagli previsti dal decreto di luglio, ai quali si aggiungono i 9 mld che vanno sommati agli 8,5 mld introdotti dalla manovra correttiva del 2010. Nel 2013, quando gli effetti delle tre manovre andranno a regime, la stangata a regioni ed enti locali sarà di 14,7 miliardi di euro. Ma colpo più violento le regioni e gli enti locali lo subiranno l’anno prossimo, con ripercussioni negative anche sui cittadini. La Provincia di Isernia, dopo 42 anni di vita, sarà cancellata dalla mappa delle autonomie locali molisane. Mentre quella di Cam-

Ulisse Di Giacomo

pobasso, accorpando l’Alto Molise come avveniva fino al 1 marzo 1970, otterrà una popolazione superiore, sia pure di poco, al tetto minimo fissato a 300mila abitanti. E così sarà salva. Per il senatore Di Giacomo “Sarà necessaria una ferma presa

di posizione nei confronti della prevista soppressione delle due Province del Molise e dell’accorpamento dei piccoli Comuni, non si possono sacrificare sull’altare del bilancio la storia e l’identità del nostro territorio.” Ag.Roc.

Contro gli sprechi della politica e l’evasione fiscale

Chiantese dice sì a Pietracupa Sarà il candidato di punta dell’Adc in Alto Molise Il rifondatore isernino del partito fascista presiederà il Parlamento l’8 settembre

Castagna marcia su Roma

L’Adc ha il suo candidato alle prossime consultazioni regionali nell’Alto Molise. E’ Amedeo Chiantese, esponente del gruppo consiliare “Agnone Rinasce”. “La candidatura di Chiantese – si legge in un comunicato dell’Adc -, è un’espressione politica a difesa del territorio, delle specificità delle piccole realtà e in particolare dell’Ospedale cittadino. L’impegno del gruppo “Agnone Rinasce” ben si identifica con l’operato di Mario Pietracupa, che vuole essere il punto di massimo riferimento in materia di politica nazionale e regionale”. Dal canto suo il Vice Segretario Nazionale, Mario Pietracupa, esprime soddisfazione per la scelta fatta e condivisa da tutti i componenti del gruppo “Agnone Rinasce” e sin d’ora “si assume – continua la nota dell’Adc - tutti gli impegni che verranno difesi a denti stretti. L’Alto Molise ha peculiarità e eccellenze che sono un vanto per l’intera regione Molise, e che pertanto non possono essere dissipate con regole meramente numeriche”. “Il governo più reazionario che l’Italia repubblicana abbia ma avuto affonda la lama e vara una manovra finanziaria che in sintesi è una feroce manifestazione di odio verso le masse popolari italiane, un massacro sociale tra i più inauditi dell’ultimo ventennio, che si abbatterà anche sulle classi

Tiziano Di Clemente

popolari molisane (sanità, scuola, servizi sociali, licenziamenti ancor più liberi, salari ancor più bassi e più precari, privatizzazioni ecc.). Per non parlare della manipolazione reazionaria dello stesso testo costituzionale. Il tutto per garantire in favore dei gruppi finanziari e bancari dominanti il pagamento degli interessi sul debito pubblico da loro stessi causato con le spese di guerra coloniale, l’evasione fiscale, la mancanza di imposte adeguate sui grandi redditi e patrimoni. Una provocazione inaudita, se si pensa che questo massacro sociale promana

Nuova provocazione dell’isernino, Alberto Castagna, fondatore del Partito fascista italiano che sta organizzando una vera e propria “marcia su Roma” per il prossimo otto settembre per protestare contro ciò che sta accadendo in questo delicato momento economico e politico.Tanto che Castagna ha destato la curiosità della stampa nazionale. Infatti, il quotidiano “Il Giornale” gli ha dedicato un articolo a firma di Marcello Veneziani. La protesta che metterà in atto Castagna è contro gli sprechi della politica. “Vista

L’isernino Alberto Castagna che ha rifondato il partito fascista

l’attuale situazione politica, con un mare di inutili parlamentari sempre pronti

al litigio, il sottoscritto - si legge nell’intervista rilasciata da Castagna al Giornale -

Crisi economica, Di Clemente: la sinistra faccia la sua parte da un governo sconfessato dal popolo, che si mantiene solo grazie a pittoreschi parlamentari, che è arroccato nel palazzo, nonchè dalle censure di regime. Ma lo sta facendo anche grazie alle finte opposizioni parlamentari ed alle burocrazie sindacali subalterne, come il governo BerlusconiBossi-Tremonti, alla Confindustria ed ai gruppi bancari, a quei poteri forti che stanno

guidando di fatto queste operazioni di guerra antisociale contro la maggioranza della società italiana. In alternativa al “centrosinistra” molisano che è impegnato nel vuoto teatrino borghese delle primarie, per candidarsi a governare gli interessi della borghesia a livello regionale ed a gestire le politiche centrali antisociali, la vera sinistra molisana ha il dovere opposto: occuparsi del

reale pericolo del momento e cioè del massacro sociale che si abbatterà ovviamente anche sulle classe popolari molisane. E per questo ci appelliamo a tutte le sinistre presenti nel Molise, perché anche dalla nostra regione si contribuisca a realizzare una straordinaria mobilitazione popolare in tutta Italia, che punti al ritiro della manovra, il più ampio fronte unico di lotta con-

si propone di prendere in mano le redini del Paese, abolire il parlamento dando pieni poteri al capo del Governo, istituire di nuovo le camicie nere, inquadrate nella milizia volontaria per la sicurezza nazionale, con il compito di sradicare le mafie sul territorio, di recuperare fatture inevase negli studi di notai, medici, avvocati ecc.. Avranno inoltre il compito di pizzicare gli sfaccendati che passano il loro tempo ad oziare nei bar, prelevarli e mandarli a lavorare nei campi, dove la manodopera è molto scarsa”. tro il governo e l’intero fronte politico confindustriale (che include ovviamente non solo la destra, ma anche Pd, Idv e satelliti), puntando alla sollevazione popolare. Pensiamo che solo in questo modo possiamo fermarli, peraltro imponendo una svolta radicale alla società italiana a partire dalla ridistribuzione della ricchezza; in caso contrario si lascerà esporre l’intero movimento dei lavoratori e della scuola, anche nel Molise, ad una gravissima regressione storica, sociale e politica”. Tiziano Di Clemente Coordinatore Pcl

13


14

Lunedì 15 agosto 2011

L’allarme in seguito all’analisi dei dati relativi al numero di imprenditori che dichiarano perdite

Commercio, settore verso la crisi Nell’ultimo periodo a Isernia si è registrato un ulteriore calo nelle vendite Negli ultimi mesi l’andamento generale delle vendite di abbigliamento e calzature, a Isernia e in provincia, è ancora piu’ negativo. Il commercio è sempre stretto nella morsa pesante della crisi economica, ed in Alto Molise la gente destina sempre di piu’ le spese alle piu’ urgenti necessita’. Cosi’ le vendite languono ed i negozi sono sempre piu’ deserti. L’allarme arriva analizzando la quota crescente di imprenditori della zona che dichiarano una ulteriore perdita delle vendite arrivata a toccare il 55% del totale, mentre nessuna delle aziende dichiara un aumento del proprio giro d’affari. Famiglie dunque più parsimoniose in quanto devono confrontarsi, tra le altre difficoltà, anche con un aumento dell’indice generale dei prezzi. Giornata della Gioventù, per i giovani cattolici è importante partecipare all’evento che si svolgerà a Madrid. Lo ha affermato il Coordinatore Regionale giovani dell’Udc Molise, Marco Di Salvo, a margine di un’assemblea dei giovani molisani. Il coordinatore si è soffermato su un punto particolare del messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù 2011: “In ogni epoca, anche ai nostri giorni, numerosi giovani sentono il profondo desiderio che le relazioni tra le persone siano vissute nella verità e nella solidarietà. Molti manifestano l’aspirazione a costruire rapporti autentici di amicizia, a conoscere il vero amore, a fondare una famiglia unita, a raggiungere una stabilità personale e una reale sicurezza,

Così il commercio resta in crisi: fiorai, abbigliamento, calzature, profumeria, erboristerie, che avevano resisti-

to fino a oggi, sono sensibilmente colpiti dalla gelata dei consumi. A fronteggiare meglio la situazione sembra-

no essere più solo i punti vendita di maggiore dimensione, con oltre i 20 addetti. Solo le grandi strutture infatti possono reggere le difficoltà, mentre il medio e piccolo commercio perde dai 3 ai 4 punti percentuali. Le strutture come supermercati e grandi magazzini mostrano un trend molto piu’ stabile rispetto alle piccole imprese familiari, che a Isernia tendono a scomparire. Tra i beni non alimentari , nel primo trimestre 2011, la performance peggiore, nonostante i saldi, è quella dell’abbigliamento e degli accessori (4,4%). Di fatto, in salute c’è solo la grande distribuzione, che grazie a politiche di prezzo molto aggressive, riesce a preservare i fatturati. Per tentare di uscire da questo circolo vizioso occorre promuovere iniziative di ani-

Veduta aerea di Isernia

mazione dei centri storici. Solo sinergie mirate tra impresa minore e valorizzazione della qualità e della tradizione locale, sembrano essere oggi una valida strategia di difesa dalla concorrenza della grande distribuzione. Ma, per mancanza di sol-

di, gli enti locali hanno dovuto tagliare i fondi destinati alle manifestazioni estive. Con la conseguenza che i piccoli negozi, anche nei paesi, sono rimasti quasi del tutto privi di clienti. Ed ora hanno davvero l’acqua alla gola. Agostino Rocco

L’esponente isernino del partito sottolinea l’importanza della Giornata della Gioventù

Di Salvo: dai giovani esempi di fratellanza Il coordinatore Udc, sulla scia del discorso del Papa, invita a promuovere la tolleranza che possano garantire un futuro sereno e felice”. Commentando tali dichiarazioni, Di Salvo ha affermato: “Nella nostra società globalizzata che progredisce sempre più nella tecnologia, nelle scienze e nella medicina, ma molte volte dimentica il rapporto umano, il contatto con l’altro, mettendo delle barriere tra i singoli uomini, il Papa vuole proprio richiamarci a rompere queste barriere, che molte volte sono il colore delle pelle, la religione, le idee politiche, il ceto sociale ecc. Noi giovani dobbiamo avere il coraggio di essere i prima a

A sinistra il coordinatore della sezione giovanile dell’Udc, Marco Di Salvo

rompere queste barriere, per dare un cambio di rotta alle grandi divergenze presenti nel paese e nel mondo, mettendoci a lavorare fianco a

fianco, giovani del nord e del sud, chiesa e società civile, politica e parti sociali, per ridare quella speranza che il mondo sta perdendo, quella

speranza di creare un mondo migliore dove regna la pace, la solidarietà e l’uguaglianza tra gli individui”. “Noi giovani, ” ha dichiarato Di Salvo, “in particolare i cattolici impegnati in politica, hanno l’obbligo di lanciare il messaggio di armistizio tra tutte le forze politiche, proposta attualmente sostenuta a livello nazionale solo da Pier Ferdinando Casini e Lorenzo Cesa e dall’intero Udc , per evitare la minima possibilità che il nostro Paese possa rivivere le tragiche esperienze vissute dai nostri nonni e padri, vedendosi stra-

pare la speranza e il diritto di sognare di fare progetti”. Il coordinatore ha concluso sottolineando l’importanza che hanno le Gmg che oltre a rafforzare la fede nei giovani e individuare la propria vocazione, colmano i partecipanti di una esperienza bellissima di vita e di crescita individuale, dando la possibilità di relazionarsi con i giovani di tutto il mondo, per confrontarsi e individuare le iniziative da intraprendere nel proprio pese di origine per iniziare a buttare le basi per una società di pace e solidale.

Bagnoli del Trigno rivive la magia del passato con Frammenti d’Antico

Sergio Muniz apre l’edizione 2011

BAGNOLI DEL TRIGNO. Fervono i preparativi, in paese, per la diciassettesima edizione di Frammenti d’Antico, apprezzatissima manifestazione in costume storico che si terrà giovedì. L’evento propone il corteo storico che, a partire dalle ore

18.00, muoverà dal castello Sanfelice e sfilerà per le vie principali del paese; nei panni del duca sarà presente l’attore Walter Nudo mentre in quelli della duchessa interverrà Ilary Bucci, Miss Molise. Il corteo giungerà in Piaz-

za Olmo e qui il Duca darà il via alla festa in onore di Santa Caterina. Vie e vicoli si animeranno di spettacoli, di tanti stand gastronomici con piatti tipici, musica, danze e fuochi che coinvolgeranno i partecipanti in un ambiente da favola. Saranno almeno 150 gli artisti che allieteranno la serata; tra essi l’orchestra di saxofoni del Conservatorio L. Perosi di Campobasso, il quintetto a plettro molisano, i falconieri del rosone e la compagnia del drago nero La fantasia avrà il suo momento migliore quando, intorno alle ore 24, vi sarà il “volo della fata Trignina”. Si racconta, infatti, che sin dai tempi antichi, passata la mez-

Il rito dell’incendio al Castello

zanotte, dal castello che sovrasta la roccia posta al centro del paese, si librasse una fata, per cui, chi l’avesse avvistata ed espresso un desiderio, lo avrebbe di sicuro

realizzato.Anche quest’anno la fata, sullo sfondo di una musica suggestiva, parlerà e darà un suo messaggio a tutti i presenti. Più tardi, lo sposo porterà

la serenata alla sua “zita”; dopo le tre classiche canzoni, la bella si affaccerà al balcone e finalmente abbraccerà il suo amore, quindi arriverà il duca per reclamare il diritto della prima notte. Il popolo, stanco dell’ennesima angheria, si ribellerà, insorgerà, ammazzerà il duca e darà fuoco all’antico maniero. A questo punto, tutti con il naso all’insù per il suggestivo “incendio del castello”. Serata, dunque, densa di avvenimenti, con un susseguirsi incessante di momenti magici e colpi di scena, qualcosa da non perdere assolutamente. Per maggiori informazioni si può visitare il sito www.ccplaperladelmolise.it.


Lunedì 14 agosto 2011

15

Turisti e residenti avranno la possibilità di trascorrere una giornata all’insegna della storia e della cultura

Ferragosto, appuntamento con l’arte In provincia di Isernia aperti gli scavi di S. Vincenzo a Volturno e il castello Pandone Una buona notizia per turisti, appassionati e studiosi. Le Soprintendenze BAP e BSAE del Molise, ossia le Soprintendenze preposte alla valorizzazione dei Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici del Molise, fanno sapere che a Ferragosto saranno aperti e visitabili il Complesso Monumentale di San Vincenzo al Volturno e i Castelli Pandone di Venafro e Di Capua di Gambatesa. Questi gli orari nel lungo ponte ferragostano : Complesso Monumentale di San Vincenzo al Volturno – domenica 14 agosto, lunedì 15 e martedì 16, aperto dalle 8,30 alle 19,30 ; Castello Pandone di Venafro e Di Capua di Gambatesa, domenica 14 e lunedì 15 aperti dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, martedì 16 aperti dalle 9 alle 13.Di grandissimo rilievo storico e artistico è il complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno. Esso è costituito dagli imponenti resti dell’abbazia tardomedievale fondata da tre nobili di Benevento nel 703. Tra il 780 e l’830 fu uno dei più grandi e importanti centri monastici d’Europa. Spiccano i resti della basilica di San Vincenzo Maggiore. Nella cripta (visitabile su richiesta all’Abbazia di Montecassino) sono gli affreschi commissionati dall’abate Epifanio nel IX secolo. Dopo l’abbandono da parte della comunità gli edifici romanici sono sstati abbandonati e in parte ‘smantellati’ nel corso dei secoli per il recupero di marmi e altri materiali di costruzione.La scoperta dell’esistenza dell’area archeologica risale al 1832 ad opera di un contadino del posto che accidentalmente si imbatteè un ambiente sotterra-

Un’immaginne di San Vincenzo a Volturno

neo completamente affrescato risalente al IX secolo (si trattava della nota “Cripta di Epifanio”). Nel 1935 il pri-

mo intervento di restauro sugli affreschi della Cripta di Epifanio, danneggiati da secoli di umidità, ad opera del-

Serata di moda a Monteroduni

la Soprintendenza dell’Aquila. Del complesso archeologico poco tempo dopo si occupò anche la nota storica dell’arte Maria Barosso, che effettuò una campagna di rilievo corredtata da documentazione fotografica delle pitture. Una seconda tranche di restauri venne avviata tra il 1955 e il 1965 ad opera del monaco cassinese Angelo Pantoni , che fece ricostruire ex-novo gli edifici I primi interventi interessarono la e successivamente il campanile. Nel 1979 l’allora soprintendente per il Molise, Bruno D’Agostino, fece partire alcuni nuovi scavi nei pressi della Cripta di Epifanio. Quest’area, definita poi come Basilica minore, venne ulterioremente portata alla luce nei primi anni ‘80. Di grande bellezza anche il Castello Pandone, edificio

Il castello Pandone di Venafro

sorto originariamente come mastio e modificato nel corso dei secoli fino all’aspetto attuale. Di grabde interesse la

sala d’armi al pinaterreno e il piano nobile, decorato con stemmi e affreschi raffiguranti animali.

Fino al 21 di scena la Corsa Longa Western Show

Sfilano le modelle Staffoli, per gli amanti dei cavalli al Castello Pignatelli torna il raduno equestre

L’ingresso del castello

MONTERODUNI. Torna l’appuntamento con la moda nel suggestivo scenario di Castello Pignatelli. Visti i

consensi ottenuti finora, anche quest’anno sarà allestita la sfilata denominata ‘Bellezza e moda al Castello’. L’evento, previsto per giovedì 18 agosto alle 21, sraà illustrato nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà mercoledì 17 presso il salone di rappresentanza dell’antico maniero. Alla conferenza prenderanno parte il sindaco di Monteroduni Custode Russo e la signora Mariella Cimorelli, responsabile organizzativa e curatrice dell’evento. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Monteroduni.

AGNONE. Torna a Staffoli l’atteso raduno equestre che richiama in Alto Molise un numero sempre maggiore di visitatori. La Corsa

Longa Western Show si chiuderà il 21 agosto e si appresta a divenire l’evento di punta per tutti gli amanti dei cavalli e della vita all’aria aperta. Come sempre per la giornata di domani è atteso il gran pienone per poter assistere alle emozionanti gare sportive che vedono protagonisti i nomi più noti del panorama equestre nazionale e locale. Tra le varie competizioni molto suggestiva e apprezzata sia dai grandi che dai

bambini è quella del Team Penning: un gruppo di mandriani a cavallo si sfida per cercare di allontanare dalla mandira il maggior numero possibile di vitelli e condurli nel recinto. Il cow boy che riesce a recuperare più vitelli nell’arco di una manciata di minuti si aggiudica la gara. Ma la Corsa Longa non è solo sport: per i visitatori sono a disposizione le prelibatezze gastronomiche altomolisane e tanti stand a tema dove trovare oggetti e cimeli che non posso mancare nella collezione degli appassionati.


ANNO XIV - N. 224

LUNEDI’15 AGOSTO 2011

VIA G. BERTA n. 76 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

REDAZIONE 86170 ISERNIA

In Alto Molise non ci sarebbero le condizioni per poter applicare l’assistenza sul territorio

Chiantese: sanità verso il collasso L’ex capogruppo dei ‘dissidenti’ analizza la situazione del servizio pubblico

L’aspedale San Francesco Caracciolo

di Vittorio Labanca AGNONE. “L’ospedale Caracciolo, e con esso l’assistenza sanitaria dell’Alto Molise, sta vivendo un rapido declino. Questa condizione sta determinando gravi ripercussioni sociali che svilupperanno tutte le tragiche conseguenze nel prossimo decennio”. Così Amedeo Chiantese capogruppo dei Dissidenti dell’ex consiglio comunale che mantiene alta la guardia sul San Francesco Caracciolo. “L’insicurezza sanitaria” –agg i u n g e Chiantesedovuta alla precarietà o addirittura al venir meno di molti servizi, è di per se un ostacolo alla permanenza in questa terra. Un grave e significativo esempio è “l’estemporaneità” in cui versa l’assistenza pediatrica, ridotta ad uno stentato servizio il quale attende, per morire, il prossimo pensionamento dell’unico pediatra strutturato. Così come nell’’ortopedia che ormai non c’è più o dell’ostetricia e ginecologia che sono solo un rimpianto. I depositari della “verità” sostengono che la sanità moderna, quella che fa i conti con le limitate risorse, deve spostare il suo baricentro dall’ospedale al territorio. Fin da subito questo dogma (territorio = efficienza + economicità ) è parso a chi fa una analisi critica (nel senso etimologico del termine di “discerni-

16

mento“ ) quantomeno diffuso ed applicato in maniera indiscriminata. E’ banale capire che i modelli organizzativi e i meccanismi operativi utili ed applicabili nelle realtà metropolitane devono essere riconsiderati ed rianalizzati per realtà diverse quali quelle montane a scarsa concentrazione abitativa”. “Ma l’aspetto paradossale ed incredibile - prosegue Amedeo Chiantese - è che si è iniziata la demolizione di un sistema che, pur con margini di recupero di efficienza, ha garantito un assistenza diffusamente riconosciuta come assolutamente valida, senza provvedere in alcun modo alla costruzione di un modello funzionale di assistenza territoriale. Perché è bene dirlo nell’alto Molise l’assistenza territoriale funziona poco. Praticamente quasi tutta l’assistenza viene effettuata dal personale ospedaliero, nelle strutture ospedaliere e coordinato ed integrato con le attività ospedaliere. Quel sistema cosiddetto di integrazione territorio-ospedale di cui tutti i “luminari” di organizzazione sanitaria operanti nella nostra regione si riempiono la bocca, nell’Alto Molise si è sempre praticata, con risultati più che soddisfacenti tant’è che non vi sono tempi d’attesa significativi fatta eccezione per alcune prestazioni i cui tempi

d’attesa sono volutamente tenuti elevati per indurre alla più remunerativa via privata o dell’intramoenia. Per quanto attiene l’attività di assistenza territoriale è praticata, nel distretto, esclusivamente come attività infermieristica e riabilitativa. Lo smantellamento dell’unico punto reale ( e non virtuale ) di riferimento sanitario dell’alto Molise – il “San Francesco Caracciolo” senza alcun intervento sul distretto senza alcun coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale, del 118, della specialistica, corrisponde alla morte della sanità altomolisana. Nel primo trimestre del 2007 il Presidio ospedaliero produceva circa 2.500.000 euro di Drg, nel primo trimestre 2011 tale produzione si è più che dimezzata senza alcun aumento delle attività ambulatoriali anzi anche in tale ambito vi e stata una contrazione. Ma le prestazioni sanitarie perse dal Caracciolo che fine hanno fatto? Certa-

mente una parte si è riversata ( con i disagi che conosciamo ) sugli ospedali di Isernia o Campobasso ma la maggior parte sono stati cooptati dalla Cattolica o, ancor peggio per le casse del Molise, in strutture extraregionali, con un aggravio di spesa. Le attività che continuano ad essere trainanti restano quelle chirurgiche che sono riconosciute, nonostante le ostilità, di indubbia qualità, infatti la chirurgia generale produce, da sola, la metà dei DRG dell’intero Caracciolo con una notevole incidenza di pazienti extraregionali. Tale attività deve però fare i conti con i soli 4 posto letto ordinari ad essa dedicati, alla stregua della ginecologia che ha una attività che rasenta la decima parte della attività della chirurgia generale. Va inoltre aggiunto che il servizio di anestesia, nonostante le generosa elargizione in termini di attività aggiuntiva (oltre 450.000/anno ) limita le possibilità di sedute operatorie a sole tre alla settimana e talvolta, anche meno”. Tali evidenze, afferma Chiantese - “suffragate dalla asettica “ verità “ dei numeri, annullano – di fatto – anche le proposte avventate, quali quelle di una forte medicina con “annessa” chirurgia che, anche se applicate con successo in altre realtà vanno contestualizzate e quindi appaiono francamente lontane dalla realtà oggettiva dei fatti, stante la marginale attività che la medicina del Caracciolo svolge ( circa 270.000 euro di DRG ) rispetto alla più rilevante chirurgia. E allora il modello vincente non è affatto rivoluzionario ed è anzi banale: un’area dell’emergenza/ur-

Amedeo Chiantese

genza con precisi protocolli d’intervento (quali emergenze trattare in loco, quali e dove trasferire le più complesse prestazioni ); un’area chirurgica ( chirurgia generale, ginecologia, oculistica, urologia, ORL,ortopedia); un’area medica (medicina e lungodegenza); un’area dei servizi ( laboratorio analisi, radiologia, anestesia , farmacia, direzione sanitaria), ed infine una specialistica senza tempi d’attesa. Una sanità per cosi dire di primo livello con qualche punta di eccellenza ed invece –conclude Chiantese- le difficoltà attuali e per cosa? Per illudersi di risparmiare. La sanità altomolisana è costata, tra attività ospedaliera

e attività territoriale (distretto con i medici di medicina generale la continuità assistenziale e le attività residuali, l’igiene pubblica e l’igiene pubblica veterinaria) non più di 28 milioni di euro all’anno e quindi il costo sanitario dell’alto Molise non ha mai raggiunto il 5% del totale della spesa sanitaria molisana (senza contare i proventi derivanti della mobilità attiva prodotta dal Caracciolo). La sensazione e che oggi la spesa sanitaria non sia diminuita e allora non solo il danno (sociale, economico, civile ) ma anche la beffa se risultasse che oggi si spende più di prima fornendo in cambio meno servizi e più disagi”.

Unità d’Italia, donata a Di Pietro la campana della Fonderia Marinelli

Di Pietro con la campana della Fonderia Marinelli

AGNONE. Ad Antonio Di Pietro, leader dell’Italia dei Valori, è stata donata da Gioconda e Gabriella Marinelli, la campana dell’Unità d’Italia forgiata nella millenaria Pontificia fonderia Marinelli di Agnone. L’occasione si è presentata nell’ambito della mega festa svoltasi nella “masseria” di Montenero di Bisaccia, appuntamento impedibile per oltre quattromila invita-

ti sostenitori dell’ex magistrato di mani pulite. Di Pietro ha apprezzato il significativo bronzo squillante ricordando la sua visita in fonderia di diversi anni fa, accolto anche dal compianto Pasquale Marinelli “Patriarca delle campane”. La campana dell’Unità d’Italia, realizzata per le celebrazioni dei 150 anni, reca scolpito in rilievo una penisola divisa sovrastata dalla

penisola unificata. L’originale di circa 100 kg. è stata esposta in celebrazioni e mostre a tema come quella realizzata dalle regioni d’ Italia nell’ aeroporto romano di Fiumicino: prima di una collocazione definitiva, al termine delle commemorazioni, in un sito molto significativo della Capitale verrà esposta in una mostra internazionale a Washington. Vila


ANNO XIV - N. 224

LUNEDI’15 AGOSTO 2011

TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: redazioneisernia@quotidianomolise.it

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA

Ma qualcuno avanza l’ipotesi di una possibile ritorsione nei confronti del commissario Ottaviano

Collettore Nucleo industriale, è caos Dopo il ‘no’ del Riesame al dissequestro, a rischio il finanziamento regionale di Marco Fusco Collettore del Nucleo Industriale di Isernia-Venafro: dopo il no al dissequestro da parte dei giudici del riesame, la situazione si complica ulteriormente per il Commissario Fabio Ottaviano. Intorno all’opera mastodontica che tocca i territori di due regioni, non mancano però le speculazioni politiche. Si sa che Ottaviano sarà candidato alle prossime elezioni regionali, in quota Udeur, quanto basta per alzare ulteriori polveroni e innescare la miccia della polemica a tutti i costi. Indiscrezioni riferiscono di probabili ritorsioni nei confronti del Commissario Ottaviano che avrebbe consegnato alla procura della Repubblica pratiche scottanti riguardanti progetti, interventi finanziati con fondi pubblici e mai portati a termine. Vedi ad esempio, la questione della discarica all’interno del Nucleo, mai collaudata ed entrata in funzione. Il Quotidiano, come sempre, riporta tutte le voci, tenendo sempre distinte le

opinioni dai fatti. Rimane però lo sconcerto per come si è proceduto sul piano delle procedure. E’ quanto emerge dal filone di inchiesta aperto dalla procura della Repubblica di Isernia che circa un mese fa appose i sigilli al cantiere. Le motivazioni e per così dire i capi di imputazione a carico dei vertici del Consorzio di Pozzilli per questa vicenda del collettore, sono gravi. Tant’è che un giudice terzo ha confermato il provvedimento restrittivo di sequestro del cantiere da parte dell’autorità giudiziaria competente. Una lunga storia quella del collettore, ricca di capitoli controversi, di autorizzazioni negate, soprattutto dalla sponda campana e di modifiche in corso d’opera del tracciato per raggirare l’ostacolo del diniego degli enti campani( Parco regionale del Matese, Provincia di Caserta, Regione Campania). Un’opera pubblica che ha visto una regolare gara d’appalto, subito però contestata dalle ditte escluse per via di

un presunto cambio in corso d’opera della progettazione. E mentre i lavori iniziavano tra l’incredulità generale, giungevano le segnalazioni di una associazione ambientalista guidata da Mario Caniglia e dal vice presidente della giunta regionale Mario Pietracupa. Denunce, sopralluoghi delle forze dell’ordine, proteste dei proprietari ai quali giungevano provvedimenti unilaterali di esproprio dei propri poderi sui quali cominciava a prendere forma il collettore di scarico del Nucleo industriale di Pozzilli, impianto destinato a riversare i reflui dell’agglomerato nel fiume Volturno. La zona sulla quale sorge l’impianto, di 4200 metri quadrati, era stata sequestrata, come è noto, a seguiti di una lunga e delicata fase investigativa. Il Procuratore capo Albano, in un’apposita conferenza stampa, denunciò il fatto che il collettore si stava realizzando senza le dovute autorizzazioni paesaggistiche ed ambientali. Secondo gli inquirenti, dopo

Veduta aerea di Venafro

essere stato costretto a modificare il tracciato dell’impianto a causa delle bocciature arrivate dalla Campania, il Consorzio non avrebbe mai avanzato formale richiesta per ottenere le dovute autorizzazioni regionali in materia. Autorizzazioni che, secondo la difesa delle parti coinvolte, non sarebbero necessarie, in base a quanto prescritto dalla legge regionale in materia, in presenza di tale tipo di opera. E comunque, condizioni che, sempre secondo la difesa, non rappresenterebbe illecito penale. Ma questa tesi sostenuta dagli avvocati

La riflessione dei venafrani: la salita di via Cuoco sta bene

Restyling alle ‘Scalinatelle’, i cittadini si oppongono: non sperperiamo soldi Altro “NO !”, assolutamente sostanziale, al programmato smantellamento/ rifacimento delle “Scalinatelle”, la storica salita di via Cuoco, da parte del Comune di Venafro. “Stiamo vivendo momenti delicatissimi sotto il profilo finanziario -asseriscono tanti cittadini- e un po’ tutti abbiamo il fiato sospe-

18

Il municipio di Venafro

so per l’andamento dei mercati finanziari internaziona-

li, l’economia italiana, i btp, le pensioni, la pressione fiscale e per i sacrifici e i tagli che ormai si annunciano inevitabili. Una fase storica cioè assai complessa, che induce ognuno di noi al massimo della riflessione e del senso di responsabilità. In primis quanti sono alla gestione della cosa pubblica. Ebbene, in tale frangente il Comune di Venafro cosa pensa di fare ? Smantellare, per tornare a riposizionarle, le bellissime “Scalinatelle” di via Cuoco, la nostra “Trinità dei Monti”, il cui stato di tenuta è perfetto e non richiede affatto l’intervento programmato dall’ente locale.

Piuttosto che preservare ed utilizzare al meglio il denaro pubblico, dato appunto il momento di difficoltà economica che stiamo vivendo, dal Palazzo di Città si è varato un intervento che nella realtà non serve affatto, se non per spendere -e quindi sperperare- i fondi pubblici assegnati ! Un atteggiamento che non possiamo assolutamente condividere, per cui chiediamo all’amministrazione municipale in carica di ripensare quanto già stabilito, sia perché non è il caso di spendere inutilmente i pochi fondi in cassa e sia perché i lavori non sono affatto necessari, vista la perfetta efficienza delle Scalinatelle”. E’ l’idea prevalente dell’opinione pubblica cittadina relativamente alla “Trinità dei Monti” di Venafro. Il Quotidiano, per dovere di cronaca, la gira al Comune perché rifletta prima della decisione finale. T.A.

del Consorzio è, come detto, stata rigettata Toccherà ora ai giudici dirimere la questione. Una vicenda quella del collettore che potrebbe avere seri strascichi giudiziari per i vertici del Consorzio. Ma il Commissario del Nucleo di Pozzilli è pronto a querelare a difesa della sua onorabilità unitamente a quella dell’Ente che rappresenta. Una brutta sto-

ria questa del collettore che preoccupa non poco anche il governo regionale. Perché? E’ presto detto. I tempi per la rendicontazione dell’opera si sono accorciati. Il cantiere è sotto i sigilli dell’autorità giudiziaria. La soluzione al problema sembra lontana. Il rischio di vedere revocato il finanziamento regionale, si fa sempre più concreto. Con gravi danni economici che causeranno di certo, contenziosi onerosi per l’Ente nei confronti di terzi danneggiati dall’inizio dei lavori. A cominciare dalla ditta aggiudicatrice della gara d’appalto. Come andrà a finire? Difficile dirlo perché la vicenda appare ingarbugliata e al momento non ci sono spazi di manovra perché qualcuno sia in grado di sbrogliare la matassa.

Domato in extremis l’incendio sui monti E’ stato domato nella tarda serata di ieri l’altro il vasto e pericolosissimo incendio sviluppatosi sui monti di Venafro, esattamente a nord del Parco Regionale dell’Olivo del Campaglione. Pericolosissimo in quanto durante l’avanzata delle fiamme erano esplosi residuati bellici dell’ultimo conflitto mondiale fatti cadere sulle alture dell’estremo Molise occidentale e da allora rimasti inesplosi e nascosti nel sottosuolo. La presenza di siffatti ordigni, la zona decisamente impervia e difficile da raggiungere ed il progredire del fuoco sotto la spinta del vento in quota avevano suggerito la presenza di elicotteri antincendio, immediatamente arrivati in zona e che hanno lavorato incessantemente per ore per avere ragione dell’incendio, riuscendovi appunto solo a sera inoltrata quando finalmente il fumo non si è alzato più sulle cime di monte Corno e monte Santa Croce. I mezzi aerei antincendio hanno fatto la spola per l’intera giornata tra le acque fluviali del Volturno e le cime montane di Venafro, fino a quando è stato spento l’ultimo focolare prima che il fuoco attaccasse i secolari oliveti della zona sottostante. Ciononostante sono andati distrutti diversi ettari di cerri e querce, nonché di altra vegetazione spontanea cresciuta lungo i pendii montani della zona. T.A.


ANNO XIV - N. 224

LUNEDI’15 AGOSTO 2011

TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: redazioneisernia@quotidianomolise.it

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA

Proposti menù anti-crisi per far fronte alle esigenze di tutti. E dopo pranzo gita nei borghi più belli

Ferragosto, tutto esaurito nella Valle I ristoranti e gli agriturismi della zona sono al completo già da alcuni giorni Ferragosto con il tutto esaurito nei centri della Valle, quest’anno infatti complice il clima piacevole con temperature gradevoli il numero dei turisti che hanno deciso di trascorrere il fine settimana nelle strutture ricettive della Valle ha subito un forte incremento. In tutti i locali è infatti impossibile trovare posto poiché già da qualche giorno le prenotazioni facevano registrare il “tutto esaurito”. I luoghi maggiormente affollati sono le rive del lago di Castel San Vincenzo e i prati di Valle fiorita nel comune di Pizzone. I turisti quest’anno hanno l’imbarazzo della scelta poichè i musei della Valle a cominciare da quello faunistico di Castel San Vincenzo e quelli di Scapoli e Rocchetta a Volturno sono aperti per tutto il week end di ferrago-

Recod di presenze già da venerdi all’abbazia

sto e quindi alla classica gita fuori porta è possibile affiancare una visita in questi bellissimi musei. Restaranno aperti anche gli scavi presso il complesso monastico dell’abbazia di San Vincenzo Da

venerdì infatti, primo giorno del fine settimana, moltissimi turisti hanno fatto visita agli scavi e ai centri storici dei paesi della zona. I ristoranti e gli agriturismi della zona hanno approntato menù

per deliziare i tanti turisti offrendo loro le specialità della cucina molisana. Decisamente quindi in controtendenza il flusso turistico nella Valle. In tanti centri infatti c’è stato il vero boom di presenze, in barba alla crisi molti hanno deciso di visitare uno degli angoli più belli del Molise, si sono registrati poi , contrariamente agli altri anni, numerosi turisti stranieri, in particolar modo provenienti dalla Francia e dagli Stati Uniti. “La crisi ha condizionato fortemente i consumi del turista– riferisce un ristoratore – per questo magari si tende ad economizzare sul menù ma in molti alla classica e tradizionale gita fuori porta di ferragosto proprio non hanno rinunciato, magari approfittando dell’occasione per visitare un po’ il Parco e le tante bellezze della Valle”

L’editoriale è stato curato dal presidente dell’Ente Giuseppe Rossi

Pnalm, pubblicata la rivista Il periodico è disponibile presso i centri di visita e i comuni dell’area In questi giorni, a ridosso del Ferragosto, esce il numero 11 del Periodico del Parco, “Natura Protetta”, che viene divulgato presso i Centri Visita e i locali pubblici dei comuni del Parco, a disposizione di cittadini e visitatori. Il Periodico viene anche inviato, in base a una ricca mailing list, a enti, istituzioni, associazioni, aziende e privati che operano nel “mondo dei parchi” ai livelli locali, regionali e nazionali. Diverse centinaia sono i destinatari che potranno così conoscere le principali attività e iniziative del Parco.

L’Editoriale del Presidente del Parco, Giuseppe Rossi, dal titolo “I Parchi d’Italia”, fornisce una panoramica generale su questa grande realtà di cui il Paese dovrebbe andare fiero e che invece stenta ad apprezzare. Questo numero estivo riferisce molte “Notizie dal Parco”, su visite importanti, incontri, conferenze, seminari degli ultimi mesi e riporta scritti sulle Foreste e la Biodiversità del Parco. Il Presidente Giuseppe Rossi fa sapere che si tratta di una lettura semplice e gradevole, che, durante le va-

ACQUAVIVA D’ISERNIA. Si terrà il 21 agosto 11 la I edizione della Festa del Fagiolo di Acquaviva. Ultimi giorni di preparativi per i volontari Acquavivesi che si prodigano instancabilmente per i preparativi e ai coltivatori di Fagioli. La Festa del Fagiolo cerca di combinare la tradizione e il rinnovamento per offrire il meglio della nostra terra e della nostra identità a chi si avvicina con interesse e curiosità. Saranno riproposti i piatti tradizionali a base di fagioli cucinati secondo le antiche ricette di Acquaviva e spie-

Acquaviva si prepara alla festa del fagiolo a confetto gati i vari passaggi della realizzazione delle ricette dalle massaie del posto. Il convegno “Tra tradizione e sviluppo” vuole inserirsi nel solco di iniziative intraprese per l’auspicata ripresa delle attività economiche del paese e per il rilancio della coltivazione del tipico Fagiolo e si prefigge lo scopo di rappresentare i caratteri e i valori che costituiscono l’identità e

La sede del Parco a Pescasseroli

canze estive potrà accompagnare piacevolmente qualche minuto di relax dei numerosi visitatori del Parco, che

la ricchezza della realtà locale senza trascurare riferimenti ad aspetti e vicende salienti di uno dei più piccoli e appartati Comuni del Molise, qual è Acquaviva. Con il proposito di stimolarne e divulgarne la conoscenza. L’associazione “Il Ginepro”, che ha firmato il protocollo d’intesa con l’Arsiam per il recupero e la valorizzazione del fagiolo di Acquaviva, è orgo-

cercheranno tranquillità e ristoro a contatto con la nostra incantevole natura che caratterizza i versanti del Pnalm

gliosa del lavoro fatto e spera nel riconoscimento DOP. Tutto questo per fornire nuova linfa vitale al piccolo centro della provincia di Isernia.

Molto apprezzate le escursioni

In aumento i turisti sui tre versanti del Parco Soddisfatti i gestori

Una cascata all’interno del Pnalm

Dai primi riscontri con i dati del 2010, nello stesso periodo del 2011, la presenza del numero dei visitatori dei Centri Visita del Parco sembra in sensibile aumento. Oltre agli storici Centri Visita di Pescasseroli e Civitella Alfedena, molti altri sono visitabili a Barrea, Opi, Villetta Barrea, Forca d’Acero, Campoli Appennino, Castel San Vincenzo, Pizzone e Alvito.In particolare, i dati mostrano un incremento di presenze del 10% al Centro visita di Pescasseroli nella prima settimana di agosto, rispetto allo stesso periodo del 2010. Dati in leggera crescita risultano anche dalle prenotazioni delle escursioni a numero chiuso controllato. Infatti, i sentieri che portano nelle praterie dei camosci, da metà luglio fino ai primi di settembre, sono accessibili a un massimo di 50 persone al giorno, guidate da personale specializzato. E’ necessaria la prenotazione. Si tratta dei sentieri della Val di Rose, della Valle Jannanghera e del Monte Meta. Ed è proprio la “classica” Val di Rose che in questa prima settimana di agosto ha fatto registrare un incremento nelle prenotazioni. Una conferma che l’avvistamento dei branchi di camosci liberi sulle vette del Parco, rimane un’emozione da godere con attenzione e rispetto della natura. Inoltre tra le attrattive di queste ultime settimane oltre alla natura spettacolare che caratterizza tutti i versanti del parco, Nella sede allestita presso il Centro Visita di Pescasseroli, sono circa una trentina gli operatori-espositori che si alternano, il sabato e la domenica, offrendo ai visitatori una panoramica completa sulla laboriosità nascosta del Parco che conserva un invidiabile patrimonio di tradizioni, arti e sapori. Tra i prodotti maggiormente gettonati dai turisti, attenti a una alimentazione sana e genuina, non potevano mancare quelli gastronomici come olio, tartufo e formaggio. Ma c’è anche il miele, proposto nelle sue infinite varietà e i prodotti da agricoltura biologica della Marsica. La fantasia trionfa invece nella pietra scalfita e nelle opere in legno intagliate o incise con il pirografo dai maestri locali. Si torna invece con la memoria al corredo della nonna con i pezzi di biancheria ricamata a mano, tradizioni e cerimonie che resistono ancora nei piccoli centri, “resistenti” al richiamo della giungla consumistica. L’ingresso alla Mostra è gratuito ed è aperta tutti i fine settimana fino al 21 agosto, dalle ore 10:00 alle ore 19:00, mentre è possibile vedere opere e prodotti tutti i giorni nell’ esposizione permanente all’interno del Centro di Visita. Mentre le “tradizionali” prenotazioni alberghiere sembrano in difficoltà e in diminuzione, anche e soprattutto, forse, a causa della crisi economica, l’offerta della “Natura Protetta” sembra riscuotere un ulteriore successo, a dimostrazione della validità di un turismo nuovo e diverso, che meriterebbe peraltro, da parte della politica e della amministrazione pubblica maggiore interesse e sostegno.

19


ANNO XIV - N. 224

LUNEDI’15 AGOSTO 2011

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

REDAZIONE 86039 TERMOLI

Scampagnate, pranzi al mare, nei ristoranti o a casa con la famiglia i modi preferiti per festeggiare

Ferragosto, costa presa d’assalto Previsto l’arrivo di centinaia di persone. In serata l’atteso incendio del castello

Annibale e Francesca

E’ previsto l’arrivo di centinaia di persone a Termoli per festeggiare il Ferragosto. L’esodo dalle varie località per raggiungere la città costiera, in realtà, è cominciato già dalla giornata di ieri, dove moltissime persone hanno affollato le spiagge per concedersi lun-

ghi e rilassanti bagni in Si spera che accada lo stesmare. Inoltre, in 1300 so per la giornata di domasono passati per Ter- ni. Molti sceglieranno di moli per salire a bordo trascorrere una giornata al dei traghetti diretti alle mare, con tanto di pranzi al fantastiche Isole Tre- sacco (insalatone di riso, miti. Nonostante il paste fredde, lasagne e canvia-via di automobili nelloni, o semplici ma nusulle arterie principali trienti panini), chi invece al come la Bifernina, il fresco nelle località di coltratto molisano del- lina o montagna. Rimane un l’Autostrada 14 e le Statali, con a bordo le tantissime persone che sia dal Molise erano destinate fuori regione, che viceversa, non si sono verificati grossi disagi Ester, Arianna, Monia e Mario alla circolazione.

rivano dalla Germania. Poi classico per i piu’ andremo tutti insieme, angiovani, la scampache con mia moglie e i miei gnata con gli amici, figli, a trascorrere una bella con barbecue e tanto giornata al mare. Nel pomedivertimento. In diriggio porteremo i piccoli verse centinaia popoalle giostre, mentre la sera leranno Termoli, alandremo a vedere l’Incenternandosi in pranzi Fulvia, Riccardo e Misu’ dio del Castello e i fuochi di pesce nei ristorand’artificio in spiaggia”. Ricti e giro turistico per la cittadina o ore di sole e Ciarniello e sua moglie cardo, Fulvia e Misu’ sono mare. Qualcuno purtroppo Francesca: “Rimarremo a di Lesina e solo di passagnon potrà festeggiare, poi- Termoli perché nostro fi- gio a Termoli. “Nella giorché impegnato e ligio al do- glio è troppo piccolo e non nata di Ferragosto saremo a vere del lavoro. Per sapere è il caso di mettersi in viag- Lesina per un corposo prandove e come trascorreranno gio e affrontare una vacan- zo in famiglia”. Un gruppo il Ferragosto alcune perso- za. Andremo al mare e pro- di amici costituito da Ester ne, tra termolesi e turisti, babilmente rimarremo a di Rovereto, Monia di Pene abbiamo intervistato pranzo lì. Tra l’altro in que- rugia, Arianna di Milano e qualcuna. Il consigliere di sti giorni ci chiedevamo: se Mario di Foggia, sono stati maggioranza Annibale fossi di fuori regione ver- a Termoli per raggiungere e resti a Termoli in vacanza? al rientro dalle Tremiti e a E ci siamo risposti di sì, Ferragosto: “Torneremo a perché è un posto tranquil- Torre Mileto sul Gargano dove ablo dove le biamo prefamiglie so in affitstanno to una casa davvero per trascorbene”. Marere le varia, con in canze e braccio ra. Entrambi dovrebbero ri- con il loro staremo lì manere ricoverati per qual- p i c c o l o tutti insieMassimo, Maria che giorno. Ma le loro con- Cristian, e e il piccolo Cristian me e con dizioni di salute non sono a c c a n t o altri amici gravi. T.T. suo marito Massimo, di che provengono da varie Roma, hanno detto: “Mio parti d’Italia a festeggiare”. T.T. marito purtroppo deve andare a Roma a lavorare, quindi io rimarrò a casa con mio figlio a rilassarmi. Purtroppo quest’anno non festeggeremo il Ferragosto”. Il calzolaio termolese Nicola ha detto: “La mattina presto farò colazione con i Nicola miei nipotini che ar-

Parabrezza spaccato e moto distrutta: questo il bilancio dello scontro

Frontale tra uno scooter e un’auto In due finiscono in ospedale Violento incidente in via Maratona tra uno scooter e una Fiat Cinquecento. E’ avvenuto intorno alle 17:30 di ieri. L’automobile, con a bordo una ragazza termolese di circa 30 anni, proveniva dal lato della rotonda con l’ancora, mentre lo scooter, con in sella un giovane termolese tra i 25 e i 30 anni, dal lato opposto. Lo scontro è stato frontale e piuttosto violento. Il parabrezza dell’auto si è spaccato, mentre lo scooter si è praticamente accartocciato.

Il ragazzo è balzato in aria, finendo bruscamente sull’asfalto. Sul posto i Vigili Urbani e il 118 del San Timoteo che è giunto sul luogo dopo circa mezz’ora. “Ci ha impiegato troppo tempo. Se il ragazzo avesse avuto un’emorragia interna avrebbe rischiato grosso”, hanno commentato alcuni cittadini sul luogo dell’incidente. Stesso parere naturalmente, quello dei familiari dei due, palesato con urla di rabbia. Sia il giovane che la ragaz-

Il sindacato denuncia i rischi Una postazione di guardia medica senza personale Il dottor Giancarlo Totaro, segretario regionale della Fimmg segnala i rischi di una postazione -quella del lungomare nord di Termoli- in cui l’assenza di personale espone i vacanzieri a rischi sanitari. Il sindacato, perciò, condanna l’organizzazione della postazione e ne mette in dubbio la legittimit?. Una guardia medica “senza il medico e senza i piu’ elementari presidi di tutela della salute dei cittadini”. La Fimmg e i sindacati degli infermieri avevano già manifestato la loro disapprovazione per una organizzazione che “perde di vista la tutela della salute dei malati”. “L’assenza del medico, nonché degli elementari presidi sanitari da un ambulatorio di primo soccorso è un atto di dubbia liceità, che ci vede totalmente dissociati e che condanniamo con forza e senza appello”. Non ci sono solo ragioni legali alle spalle di questa posizione, ma anche la volontà di tutelare la salute dei malati. E anche il desiderio di rendere un servizio migliore; invece, l’assenza del medico, determina il trasporto del paziente al pronto soccorso, andando ad aggravare, lì, una situazione, che, com’è risaputo, è già difficoltosa per la cronica carenza di personale.

20

za sono stati trasportati al San Timoteo di Termoli. Il ragazzo ha riportato delle escoriazioni su tutto il corpo, ma pare nessuna frattu-

Si sbronza e inizia a picchiare i passanti I vigili urbani fermano giovane violento Termoli come Philadelphia: se negli Stati Uniti sono stati costretti, con un ordinanza, a fissare il coprifuoco alle 21, è perché dei giovani hanno deciso di non aver niente di meglio da fare, la sera, che picchiare i passanti. Com’è accaduto a Termoli sabato sera, poco dopo mezzanotte: un giovane, forse sotto l’effetto dell’alcool, ha fatto scattare le ricerche dei vigili urbani, chiamati per soccorrere un uomo steso a terra in via Federico di Svevia, nel borgo antico. All’arrivo dei vigili urbani, il

malcapitato bengalese ha raccontato di essere stato colpito “senza nessun motivo”, da un giovane che gli si era scagliato contro, colpendolo con tanta violenza da procuragli dolore al fianco destro e da far intervenire subito il 118. I soccorritori, insieme alla Misericordia, hanno trasportato l’uomo originario del Bangladesh in ospedale, dov’è stato ricoverato e intanto i Vigili hanno iniziato le ricerche dell’aggressore, aiutati dai passanti che ne hanno descritto fisionomia ed abbigliamento.

In breve tempo hanno cominciato a susseguirsi le richieste di intervento ai Vigili. Dopo il bengalese, un turista beneventano ha lamentato d’aver subito la stessa sorte, sempre senza che ci fosse stato un motivo scatenante, poi altre 4 o cinque persone nell’arco di circa un’ora sono state prese di mira dal ventenne picchiatore. Grazie anche alla collaborazione dei passanti, che hanno descritto con precisione il giovane e al senso civico di una signora che, non potendo intervenire, ha

avuto, però, la prontezza di fotografare la scena, i Vigili Urbani hanno rintracciato A.I. in un bar del Corso. Alle domande degli uomini in divisa ha fatto prima un po’ di resistenza, negando di essere stato lui, ma poi, sentendo che c’erano dei testimoni ad incastrarlo, non ha mosso obiezioni, e li ha seguiti in caserma. Il procuratore, informato dei fatti dai vigili, ha deciso di far scattare la denuncia, tenendo conto del fatto che il giovane non ha precedenti, e di lasciarlo a piede libero. P.C.


Lunedì 15 agosto 2011

21

E’ già stato in Molise, mai sulla cittadina costiera. Perchè è amato dal pubblico? “Sono un romano garbato”

Brignano: “Qui per la prima volta” Termoli chiama il comico capitolino per la serata di mercoledì al Teatro Verde di Tania Tardiola Conto alla rovescia per l’arrivo di Enrico Brignano a Termoli. Il 17 agosto, alle 21:30, sarà infatti al Teatro Verde con lo spettacolo ‘Sono romano ma non è colpa mia’. Un’esibizione che ha ottenuto un grandioso successo in tutta Italia con oltre 100 serate e 250.000 spettatori nella stagione 2010-2011. “Enrico Brignano ha attualizzato il testo dello spettacolo con appunti di vita del paese, con l’occhio attento e ironico che dà voce ai suoi racconti mai ripetitivi e sempre al passo con gli ultimi accadimenti. Gli spettatori assisteranno ad uno spettacolo rivisitato, nel quale Brignano riflette ad alta voce, dà corpo ai ricordi di famiglia, ma di una famiglia allargata, che, risalendo di nonno in nonno, arriva fino a nonno Romolo, primo re di Roma. Ma fuori dal nido degli affetti familiari, anche di quelli piu’ lontani nel tempo, ce n’è per tutti, nessuno escluso: tempo di bilanci, di riflessioni e di speranze per il futuro, con un’ispirazione sempre educata, a volte surreale e mai volgare, con uno spettacolo che ha come unica grande pretesa, quella di far trascorrere una serata divertente, una pausa di serenità, una pausa di buonumore. Con l’aiuto e la maestria delle musiche e dell’orchestra diretta dal maestro Federico Capranica, Brignano accompagnerà gli spettatori tenendoli per mano attraverso i monumenti e i ruderi dei suoi pensieri” si legge nel comunicato di presentazione. A pochi giorni dallo spettacolo, Enrico Brignano ha ri‘Tavoli del Molise’ ci porta a Guglionesi: l’itinerario enogastronomico tracciato da Salvino Anthony Salvaggio nel suo libro ‘Tavoli del Molise’ prosegue con una tappa nel piccolo borgo bassomolisano. Nella cornice di un ristorante che occupa l’ala meridionale di un imponente palazzo settecentesco che si affaccia sulla vecchia villa comunale, l’ osteria ‘Il Pagatore’ ha ospitato la presentazione, ad un pubblico numeroso ed interessato, del testo di Salvaggio a cui ha fatto seguito un menu’ che comprendeva parte dei piatti descritti nel volume. Apertura con gnocchetti verdi e conclusone con biscotto al cioc-

Enrico Brignano

lasciato un’intervista a ‘Il Quotidiano del Molise’. Quando ha scoperto la passione per il teatro? “A Pescara, quando facevo il militare, ho scoperto di avere la capacità di saper raccontare, di riuscire ad attirare l’attenzione, di divertire e di saper stare sul palcoscenico”. Quando invece ha deciso di intraprendere la professione dell’attore? “Dopo aver concluso il servizio di leva e aver servito la patria, che prima era un obbligo civile e morale, un’esperienza davvero formativa e molto sentita dai giovani, mi sono chiesto cosa volevo fare nella vita. Ho scelto di fare l’attore e mi sono iscritto prima ad una scuola di recitazione, avevo circa 20 anni, e poi all’Accademia per Giovani Comici fondata e diretta da Gigi Proietti. Essere stato ammesso alla scuola di Proietti mi aveva dato una ‘piccola grande’ conferma, un segnale che avevo intrapreso la strada giusta, in quanto per entrare si devono affrontare degli esami e una dura selezione”. Qual è stata l’esperienza maggiormente forma-

tiva dal punto di vista professionale? “Sicuramente l’Accademia di Proietti. Lui è stato il mio piu’ grande maestro”. Quali sono state le esperienze professionali con cui ha raggiunto maggiori visibilità e successo? “‘La sai l’ultima?’ e ‘Un medico in famiglia’, i miei inizi nell’affermarmi nel mondo dello spettacolo”. E’ mai stato in Molise e a Termoli? “Sono stato qualche anno fa a Campobasso, mentre a Termoli verrò per la prima volta in vista dello spettacolo”. Qual è la chiave dello strepitoso successo di ‘Sono romano ma non è colpa mia’? “Credo che il pubblico abbia apprezzato un mio certo garbo nel proporre la mia romanità, che è sì ostentata ma fino ad un certo punto, mai volgare e sempre autentica. Inoltre, spesso il nord si rivolge nei confronti del sud quasi accusandolo, e non sempre in maniera così velata, quindi lo spettacolo vuole anche descrivere caratteristiche,

abitudini, ritagli di vita quotidiana dei romani, simili spesso a quelli di altri popoli del sud, offrendo un quadro realistico ma su cui si ironizza anche, illustrandone pregi e difetti attraverso una sorta di ‘Excusatio non petita, accusatio manifesta’”. Come trae ispirazione per i suoi personaggi e spettacoli? “Dai racconti di vita, dalle persone che conosco di volta in volta, dagli eventi, non di certo dalla cronaca e dalla politica se non per alcuni tratti”. C’è un luogo in particolare in cui riesce a trarre maggior ispirazione? “Il luogo è la mia casa. Ma in realtà per me sono piu’ significativi alcuni momenti della giornata piuttosto che i luoghi, come la notte, in cui penso, immagino e sogno, e la mattina dopo, quando scrivo ciò che mi nato nella mente”. La sua famiglia lo ha sostenuto durante il suo percorso artistico? “Certamente! E’ sempre stata presente e mi ha dato un grande sostegno anche morale. Ha sempre creduto in me ed era soddisfatta dei risultati. Anche perchè io ho sempre fatto tutte le cose che avevo promesso di fare”. Quali consigli si sente di dare ai giovani che vogliono lavorare nel mondo dello spettacolo? “Devono essere consapevoli che non è un mestiere che si fa perchè non si vuole lavorare, perchè si è stressati o perchè si vuole è una realtà difficile...uno su mille ce la fa”. I suoi progetti futuri? “Ad ottobre presenterò

‘Le Iene’. Per quanto riguarda il cinema sto lavorando nel film ‘Natale per due’ con Gassaman e in ‘Ex: Amici come prima’ di Vanzina. Stiamo inoltre scrivendo i testi di nuovo spettacolo che andrà in scena nel 2012”.

L’iniziativa dello sportello linguistico

Michele Inno si aggiudica l’estemporanea di pittura La premiazione

MONTECILFONE. E’ Michele Inno il vincitore della prima edizione dell’estemporanea di pittura organizzata dal Comune di Montecilfone su iniziativa dello Sportello Linguistico regionale area Arbereshe. A premiare il pittore proveniente da Isernia, oltre al sindaco Franco Pallotta e al parroco don Franco Pezzota, la giuria formata dal presidente Liliana Corfiati, Igor Verrilli e Carla Di Pardo. L’artista, così come gli altri partecipanti, ha dipinto per tutta la giornata del 13 luglio uno scorcio che egli stesso ha potuto scegliere in paese. Il tema dell’estemporanea era infatti “Il mio paese visto con i tuoi occhi” (“Hore ime ruitur ma sit te tut”) e i pittori, giunti da diverse città del Molise, dopo la timbratura delle tele, si sono posizionati tra i vicoli e le piazzette di Montecilfone per ritrarne le caratteristiche. A fine giornata la premiazione ha incoronato il vincitore Michele Inno a cui sono andati i 300 euro in palio. Al secondo posto si è classificato Giuseppe Colella e al terzo Sofia Abalmasova nata a San Pietroburgo ma titolare di una bottega d’arte a Larino. “E’ stata un’iniziativa molto interessante – ha detto il sindaco Pallotta prima di premiare i vincitori – e contiamo di replicarla quanto prima ampliando la rosa dei premi e dei partecipanti”.

‘Passeggiata nel buon mangiare’, viaggio alla scoperta dei sapori più genuini contadina” per quello che l’autore ha definito un “matrimonio tra prodotti locali e cucina sofisticata, fra intuizioni innovative e tradizione rispettata senza esita-

Nel frattempo, Enrico Brignano sarà qui a Termoli il 17 agosto alle 21:30 al Teatro Verde. I biglietti si possono acquistare anche nella giornata di oggi, 15 agosto, presso il Bar Firenze, in via Firenze a Termoli.

zioni”. Il tutto con l’obiettivo di parale non solo di ristoranti, ma anche del loro percorso storico e di esaltare l’enogastronomia locale. ‘Tavoli del Molise’ tor-

na subito dopo Ferragosto. Appuntamento il 18 da ‘Nonna Rosa’ a Campomarino e il 21 ‘da Adriano’ a Carovilli. Due giorni dopo, ad Acquaviva Collecroce l’opera sarà presentata al pubblico su iniziativa della locale amministrazione e di un gruppo di cittadini. P.C.

Un momento della presentazione

Lo staff e l’autore

colato con mousse di melanzane in salsa di cioccolato bianco: “cucina tipica che associa ricercatezza e

autenticità”. Accoglienza e semplicità, “come impone la filosofia di ogni trattoria di matrice


22

Lunedì 15 agosto 2011

I capolavori eccezionalmente riuniti sono solo parte del prezioso patrimonio in esposizione fino al 20 agosto

Le opere d’arte della Diocesi in mostra ‘Un cammino di Fede con gli occhi di Maria’ tra opere destinate al culto Il Vescovo De Luca aveva annunciato di voler valorizzare le opere d’arte locali. Ed è arrivata “Maria. La Madonna nelle opere d’arte della diocesi di Termoli Larino”; la mostra, inaugurata il 23 luglio doveva restare aperta fino al 20 agosto, ma dato l’afflusso notevole di visitatori con una media di 200 a sera, si è già arrivati a 3000 presenze-, si prospetta un’altra settimana di apertura. Un percorso tra opere d’arte destinate al culto sparse nella diocesi e straordinariamente riunite insieme, per compiere “un cammino di Fede con gli occhi di Maria”. Con gli occhi di una madre che guarda il figlio.

Inizia così la mostra, con la ‘Madonna della Purità’, proveniente da Colletorto, che trasuda la cultura napoletana dell’epoca. Il privilegio di una guida

Fiori d’arancio per Cristian ed Enza

Il grande giorno finalmente è arrivato ed il sogno si realizza. Lunedì 15 agosto a Tavenna, nella Chiesa di Costantinopoli, Cristian ed Enza pronunceranno il fatidico “sì”, convolando a giuste nozze. Commossi annunciano il lieto evento i genitori dello sposo Giuseppina e Beniamino Bucchicchio e quelli della sposa, Leonilde e Antonio Del Gesso. Ai novelli sposi gli auguri da parte della sorella di lei, Angela, con il marito Pasquale, del fratello dello sposo Marco con la moglie Paola e la figlia Elisabetta e infine della sorella dello sposo Beatrice. Auguri anche dalla nostra redazione.

d’eccezione come d o n Nicola Mattia sta anc h e nello scoprire gli infiniti simboli, messaggi e rimandi che punteggiano l’arte sacra. Tutto contiene un messaggio, anche la scelta dei colori, codificata in un linguaggio che rimarrà inalterato nei secoli (ad esempio,

il giallo è il colore della fedeltà, il rosa della Sapienza), che si trasmette di opera in opera, riflettendo, in un gioco di specchi, i monogrammi che formano le stelle sul manto di Maria e affermano il nome di Gesu’ Cristo intorno alla croce. I dettagli non sono mai casuali: la famiglia di Maria, che ci è nota dai vangeli apocrifi, si trova in un prato che si rivela un Eden. E il centro dell’Annunciazione, con gli oggetti quotidiani e familiari della filatura, è il fascio di luce che dal cielo scende verso Maria: il ‘sì’ apre una strada di luce verso Dio. In altri casi il dipinto si svolge come un film sotto i nostri occhi: è così nella

La poesia anche in lingua albanese

‘Grandezza di Dio’: la natura nei versi di Tiberio Occhionero Brandelli poetico-spiritual-esistenziali (Auròle / Ante Diem Duodevigesimum Kalendas Sept. / Ururi) a cura dello studioso Tiberio Occhionero. “Tu, cielo infinito trapunto di stelle, che guardi la Terra baciata dai mari, screziata di isole, di vulcani potenti, che imprigionano il fuoco; e voi, Poli, vedette solenni dell’Artide e dell’Antartide, che dominate nel silenzio delle nevi eterne; e tu Groenlandia, regina delle isole, e tu Everest, gigante della Natura, davanti a voi m’inchino, perché mi parlate della grandezza di Dio. A Lui mi guidi nell’immenso cielo la Via Lattea, d’infini-

te stelle, meravigliosa!”. Ed ecco anche la traduzione in lingua albanese. “Ti, qiell pafùnd dhe jorganuòjë me yllaz, çë varèn Tòkëjen epùthur ka dètërat, eçàjëtur me ìshullaz, me vullkànet të fuqìshema, që burgòsënjën zjàrrin; jù, Pole, ròjat të àfëtura të Artikut dhe Antartikut, çë zotëròni ka hèshtëja bòrëvet të përjètshe; ti, Gruenlàndëje, mbretërèshëja ishullàzëvet, dhe ti Iverèsti, viganti Natyrës, përpàra jùve u gjunjëzòhem, pësè më fòlni pë madhësìs Zòtit.Te Zoti më udhëhèqët ka qiellëti pafùnd të rrùgëz këjùmështish, pëlò me yllaz pasòsur, e mrekulluèshëme!”

‘Madonna delle grazie’ di Ripabottoni, in cui si trasforma in immagine il Credo. Gesu’ “discese dal cielo” e lo vediamo giudicare “i vivi e i morti”, ma non con il tono terribile che ci aspetteremmo dal giorno del Giudizio: dal Purgatorio viene salvato un ragazzo, che prova a portare con sé un amico. L’angelo lo ferma e il giovane si rivolge a Maria: la grazia viene da lei. Il percorso è articolato in stanze, che procedono dall’infanzia di Maria, al ciclo del Natale, per proseguire con il mistero pasquale, in cui, invece, prevalgono i colori cupi, ad eccezione delle vesti di Gesu’ e Maria, unici tocchi di colore, con il bianco e l’azzurro che risaltano sullo sfondo che cita Caravaggio: la

Chiesa non nega la sofferenza, ma cerca di darle un senso. E trova una difesa in Maria. Questa prima mostra è stata allestita con una parte delle opere della Diocesi (chissà quale patrimonio inestimabile, nei secoli, è andato perduto), e si potrebbe organizzarne altre per esporre altri capolavori. Disponiamo di un tesoro che spesso si ignora: trovarlo raccolto in una mostra è una fortuna da non lasciarsi scappare. P.C.


LUNEDI’15 AGOSTO 2011

ANNO XIV - N. 224

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/484625

REDAZIONE 86039 TERMOLI

Si tratta degli altri tragitti che saranno stampati sulle brochure turistico-informative della cittadina

Due percorsi per conoscere Larino Consigliati l’itinerario delle fonti e delle fontane e quello delle Carresi Il borgo

Ecco gli altri itinerari che saranno stampati sulle brochure turistico-informative della città di Larino. Itinerario delle fonti e fontane: “Negli ultimi anni l’acqua è stata spesso al centro di numerosi dibattiti. Nel passato le fontane erano le uniche strutture in grado di garantire il rifornimento idrico ai cittadini. Molte fontane non hanno un aspetto esteriore di particolare interesse artistico, ma ciò che le rende indispensabili è proprio la loro funzione. Spesso sono costruite in campagna, sono fatte di pietra e vicine alle sorgenti. La loro struttura è legata alla funzionalità della fontana stessa. Nel Basso Molise è facile incontrare fontane, fontanelle in ferro e/o ghisa, mentre nelle campagne sono diffusi diversi abbeveratoi per gli animali. Di seguito sono riportare alcune fontane di notevole

rilievo sia estetico che funzionale. Nel Borgo Medievale, alle spalle del Palazzo Ducale, sito in p.za Duomo, si può vedere la Fontana Nuova. Nella parte più a valle dello stesso Borgo, è situata la “Font Ebball”. Tale Fonte ricorda una delle due porte di accesso all’antico Borgo, Porta di Basso. Al di fuori del Borgo, dirigendosi verso il Piano San Leonardo, in via San Rocco, è visibile la Fonte di San Pardo. Abbinata a tale percorso è la visita alle Terme Romane, situate all’interno del parco Archeologico Anfiteatro Romano – Villa Zappone. Il periodo ideale per questa visita è il mese di Maggio. In particolare, il giorno 24 presso la Fonte di San Pardo si celebra la benedizione dei buoi e delle mucche, protagoniste della fe-

sta patronale in onore di San Pardo che ha luogo nei successivi giorni del 25, 26 e 27 Maggio”. Itinerario delle Carresi: “Il Molise è una terra molto legata alle sue tradizioni, ai suoi costumi, ai suoi riti, che costituiscono un punto di forza, un’opportunità, in grado di dare l’idea di una Regione unita, ricca di qualità e di tipicità. Ogni anno in Basso Molise, durante i mesi primaverili, hanno luogo antiche e spettacolari manifestazioni, tra religione, storia e tradizione, chiamate Carresi. Queste rievocazioni accomunano alcuni paesi del Basso Molise, caratterizzati da differenti etnie, origini e tradizioni, ma che in passato appartenevano tutti alla Diocesi di Larino: San Martino in Pensilis, Ururi, Larino e Portocannone. Le Carresi nascono dalla devozione di ciascuna comunità locale verso il proprio Santo Patrono. A San Martino in Pensilis si celebra il rinvenimento del corpo di San Leo (30 Aprile), ad Ururi la venerazione di un pezzo del “Legno della Croce” (3 Maggio), a Larino si celebra la traslazione

L’acqua e la sfilata dei carri al centro della storia

L’anfiteatro romano

delle reliquie di San Pardo (25-27 Maggio), ed a Portocannone l’arrivo dell’icona della Madonna di Costantinopoli (lunedì dopo le Pentecoste). Le più antiche Carresi risultano essere quelle di San Martino in Pensilis e di Larino, mentre quelle degli altri paesi si ipotizza siano nate come imitazione di quelle più antiche ed introdotte in tempi successivi al 1879. In tutti i comuni sopra citati, fatta eccezione per Larino, la Carrese consiste in una corsa di buoi, trainanti un carro circondato da cavalli che si sfidano per portare le reliquie del Santo Patrono in processione sul proprio carro. I carri che gareggiano per contendersi la vittoria sono tre, ad aggiudicarsela è il carro che per primo taglia il traguardo. Per quan-

to riguarda Larino, la Carrese si svolge secondo un rituale ben preciso nell’arco di tre giorni, dal 25 al 27 Maggio. La festa è un omaggio alla traslazione del corpo del Santo Patrono S. Pardo, trasportato dalla Daunia su un carro agricolo in legno decorato con fiori e trainato da una coppia di mucche o buoi. Il primo giorno, il 25, la coloratissima processione, composta di circa 120 carri, parte dal Centro Storico per raggiungere il Piano San Leonardo, dove giungerà presso il Cimitero comunale per prelevare la statua di San Primiano, in segno di invito alla festa. Nella notte ha luogo una suggestiva fiaccolata notturna che accompagna i carri nuovamente nel Centro Storico. Il 26 i carri sfilano tra i vicoli

e le stradine del Centro Storico. Al termine della sfilata dei carri, si assiste alla processione dei 13 Santi portati a spalla dagli uomini del paese. L’ultimo giorno, il 27, i carri tornano sul Piano San Leonardo per riposizionare la statua di San Primiano al Cimitero. Prima di tornare nel Centro Storico, si svolge una divertente e colorita scampagnata, e quindi la processione riparte per concludersi con in Cattedrale. Per questo itinerario sarebbe l’ideale riuscire a prender parte almeno a due delle Carresi su citate, per poter poi capire quanto importante possano essere queste tradizioni per la popolazione locale, una popolazione fortemente radicata alle proprie origini, alle proprie tradizioni ed alla propria storia”. Veduta di Larino

23


LUNEDI’15 AGOSTO 2011

ANNO XIV - N. 224

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

REDAZIONE 86039 TERMOLI

Degustazioni di vino e prodotti tipici, lo spettacolo pirotecnico che ha illuminato il castello

In 5mila affollano il borgo di Bonefro Riuscita la seconda edizione dei sapori sotto le stelle nel centro storico BONEFRO. Grande successo per la seconda edizione di “Sapori dei borghi sotto le stelle di venifrum, raggiunto l’obiettivo che i due coordinatori dell’evento massarelli nicolai e liberatore gianluigi si aspettavano, i visitatori questo hanno raggiunto quota cinquemila, le cantine sono passate da cinque presenti nel 2010 alle ben 12 cantine di quest’anno. “Si ringraziano tutte le cantine presenti: Masserie Flocco, Di Majo Norante, Di Tullio, Catabbo, Valbiferno, De Lisio, Giagnacovo, San Zenone, Salvatore, Angelo D’Uva, Intrevado per la loro presenza, gli stand gastronomici dell’associazione Campagna amica, i prodotti Italia alleva e tutti i piccoli pruduttori artigianali e aziende agricole intervenuti.

Soddisfatti tutti gli organizzatori per il successo dell’iniziativa che promuove il paese “Grazie agli intervenuti e alle cantine - spiegano gli organizzatori . la manifestazione si sta affermando come un qualcosa di unico nel Molise, per l’anno prossimo l’obiettivo e quello di avere tutte le cantine del Molise presenti includento anche quelle dell’isernino.

Chicca di quest’anno, e’ stato anche lo spettacolo pirotecnico svolto nella cornice del castello medioevale di Bonefro curato dalla ditta Timperio Fernando di Colletorto. Insomma una soddisfazione unica, l’amministrazione tutta e il sindaco Giuseppe Montagano ringraziano

tutti coloro che hanno reso possibile l’evento e i visitatori arrivati da tutto il Molise”. Una manifestazione, dunque, riuscita capace di richiamare in paese presenze così numerose e di promuovere un territorio che merita di essere conosciuto sempre di più.

Al Purgatorio Antonio e Michele Tartaglia insieme a Rufino Di Rocco

La festa della musica a Colletorto per rinnovare l’identità locale

Rufino Di Rocco, Antonio Tartaglia e Michele Tartaglia insieme alla presidente del Consiglio, Michelina Spina

24

COLLETORTO. L’hanno intitolata “La festa della musica” ma di fatto ha rappresentato la festa di tutta la comunità. Di chi vive a Colletorto, di chi rientra in occasione del periodo di vacanze, di chi ricorda il paese da lontano e magari può leggere questo articolo solo da internet. In tanti ieri mattina hanno seguito il concerto che Antonio Tartaglia alla tastiera e Rufino Di Rocco e Michele Tartaglia alla voce hanno tenuto davanti alla chiesa del Purgatorio. Un pubblico numeroso assiepato intorno

Una veduta di Colletorto

alla vasca dei pesci per assistere all’esibizione di chi riesce a esprimere attraverso la musica la propria identità, la

passione per il sound e l’attaccamento al paese. Successi degli anni Sessanta ma non solo, anche la canzone dedi-

cata a Colletorto e altre proposte che hanno raccolto gli applausi anche di chi per la prima volta è arrivato in paese. Un momento di forte emozione in una domenica molto speciale allietata dal gruppo dei fratelli Tartaglia e di zio Rufino che hanno condiviso una bellissima iniziativa. Nella foto insieme alla presidente del Consiglio comunale, Michelina Spina, che si è congratulata per l’esibizione. E un ricordo conservato nel cuore nei giorni più caldi d’estate, quando il ritrovo al Purgatorio è d’obbligo. Fo


ANNO XIV - N. 224

LUNEDI’ 15 AGOSTO 2011

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Intanto, domenica sera contro il Fondi si pagheranno otto euro in curva (5 col ridotto)

Lupi, primo mini-bilancio Nelle tre amichevoli disputate, 24 i gol segnati e zero quello subiti CAMPOBASSO. Ventiquattro gol in tre amichevoli contro squadre di alcune categorie inferiori, un gruppo che pian piano sta apprendendo il ‘credo’ tattico di Nicola Provenza. Nell’ordine, 15 reti al Capriglia, 3 all’Agropoli e 6 alla Murese. Sempre in attesa che la squadra possa essere rinforzata con un altro paio di acquisti, come richiesto dallo staff tecnico che vorrebbe, per completare la rosa, un altro attaccante e un altro difensore. Ma c’è una condizione da tener conto. Come riportato qualche

Il 21 ‘riaprirà i battenti’ lo stadio di Selva Piana

Un massaggio cardiaco

giorno fa, subito dopo il test contro l’Agropoli, il presidente Capone vuole accon-

Le designazioni arbitrali dei primi due turni di Coppa 1^ giornata AVERSA NORMANNA-ISOLA LIRI Valeria Colarossi di Roma (Monetta-Guarino) FONDI-APRILIA Guido Operato di Isernia (De Troia-Favia) Riposa: Campobasso 2^ giornata APRILIA-AVERSA NORMANNA Stefano Giovani di Grosseto (Fraschetti-Cecconi) CAMPOBASSO-FONDI Paolo Formato di Benevento (Buondonno-Mertino) Riposa: Isola Liri

tentare mister e direttore sportivo, a patto che la rosa venga sfoltita. E nei tagli rientreranno non solo alcuni ‘indesiderati’ (i famosi elementi di proprietà) ma anche qualche giovane che non viene ritenuto all’altezza dei Lupi e che ancora non sottoscrive il contratto che lo legherà al Campobasso. Il 26 luglio è partito il ritiro di San Gregorio Magno e si prolungherà ancora fino a venerdì, visto che il campo di Selva Piana non è ancora pronto per accogliere il team rossoblu. Domenica sera si giocherà la prima di Coppa Italia contro il Fondi in notturna. Per quel che riguarda i prezzi, non c’è stata ancora alcuna comunicazione uffi-

ciale, ma sembra che si pagheranno otto euro in curva (cinque il ridotto), venticinque in tribuna centrale (20) e diciotto in tribuna laterale (15). Intanto, si auspica che i prezzi degli abbonamenti possano restare sulla stessa lunghezza d’onda di quelli di dodici mesi fa, quanto meno per cercare di iniziare a scardinare lo scetticismo che regna in città. In un paio di giorni potrebbero essere svelati i dettagli del tutto. Capitolo ex. Stephane Coquin, in forza al Campobasso nella stagione 2009/ 2010, passa tra le fila del Materairsina, formazione lucana appena promossa in serie D.

Un campobassano ai vertici del mondo arbitrale canadese

Mario Perrino è un vero big Per 15 anni è stato a capo dell’organizzazione ora sceglie gli internazionali Questa è una delle tante storie di ritorno. La valigia e il baule preparati con cura e con mestizia, per la destinazione lontana. Poi il rientro in estate per tornare nella terra natia, tra parenti e amici che non hanno dimenticato.

Mario Perrino è un uomo fatto. E’ fratello di Piero Perrino, il pittore. Abitava con la famiglia al Palazzo Incis di piazza Savoia. E, neanche a dirlo, giocava a calcio, in strada e sulla carbonella. Poi decise di scegliere la strada arbitrale. Arrivò in Promozione, niente di che. Quindi la valigia e la partenza per il Canada, destinazione Winning, al centro del Nord America. Sono passati 44 anni da quando Perrino se n’è andato, per lavorare da addetto alle vendite in una fonderia. Anche in America ha continuato la sua attività arbitrale, arrivando al top nazionale, in un paese in cui il soc-

cer non ha mai sfondato del tutto. Malgrado i fari bassi Perrino si è messo a lavorare per organizzare il settore arbitrale (restando alla presidenza per 15 anni), ispirandosi all’AIA. Ne ha fatto così una perfetta organizzazione che ha tirato fuori anche arbitri internazionali. Il nostro concittadino che si trova attualmente in vacanza in Molise fa parte della commissione che sceglie i migliori arbitri canadesi da mandare a dirigere partite di cartello internazionale. Va riferito che Perrino, per mantenersi ancora in gamba, ha stabilito di dirigere una partita all’anno. Cosa che fa

praticamente da quando è uscito dai quadri. C’è anche altro: il dirigente arbitrale segue dettagliatamente tutto il calcio italiano, in diretta tv, su Rai International. E quello regionale su Telemolise. Così sa veramente tutto di tutti. (ge.ve.)

di Gennaro Ventresca E’ triste quando si nega a un bambino il seno di una madre. Ma ci sono casi in cui la madre non ha un bel petto. Senza neppure il bisogno di andare a guardare sotto la camicetta. Con un petto piccolo e scarno non si può allattare. Parto con una metafora, per spiegare che quando ci sono pochi soldi (petto piccolo) non è possibile allattare (fare spese proporzionate alle attese dei tifosi). Ecco perché bisogna ricorrere al latte artificiale (giovani) per cercare di allevare la creatura (Campobasso). *** Una partita di baseball, con la tensione resa palpabile, attraverso la scrittura fresca di Don De Lillo, diventa un’occasione per renderla partecipe anche stando sotto l’ombrellone. Underworld fa salire il pathos per la sfida. Ti dà quasi la sensazione di trovarti allo stadio, in mezzo a gente americana che strilla, si esalta per una battuta spettacolare, e si deprime di fronte a un errore. La letteratura collegata allo sport è ancora più bella. Chi può e vuole non perda questo libro: è adrenalina allo stato puro. *** Corre voce in città che l’ex rossoblu Carmelo Parpiglia, interpellato da Ferruccio per fare da cuscinetto tra società e tessuto sociale, abbia chiesto un compenso di 3.000 euro mensili. Da qui il netto diniego del padrone del lupo che si sarebbe aspettata una collaborazione “pro bono”, cioè senza compenso. Non avendo avuto modo ancora di incontrare il mio amico Parpiglia non mi è stato possibile capire sino a che punto la fantasia ha superato la realtà. Ma sono certo che il buon Carmelo non si sarebbe sognato neppure lontanamente di chiedere un compenso esagerato. Del resto Franco Mancini ha fatto tutto gratis (anche l’avvocato) e ha portato anche un bel po’ di soldi. *** La bella stagione non dovrebbe finire mai. Specie a Campobasso, dove fa undici mesi freddo e uno è freschetto. Ma questo clima di indifferenza per i calci d’angolo mi crea uno stato di disagio. Pensate: in giro quei pochi concittadini che circolano a tutto pensano tranne che ai calci d’angolo. E la cosa non mi piace. Perché il calcio d’agosto, per certi versi, è persino più bello di quello giocato. Il fatto che qui sia praticamente spento non mi fa pensare a nulla di buono. *** Sono uscito verso la notte che è tornata limpida. E ho fatto la ronda in città. Il passeggio è stato fitto anche sotto i lampioni, Campobasso non perde le sue genuine abitudini neanche in agosto. Un gruppo di giovani sta fermo sotto gli alberi di lecci, per allontanarsi più tardi con lentezza. Due giovani donne dondolano sui fianchi foderati con due attillatissimi pantaloni scuri; un uomo fischietta una canzone che mi ha massaggiato il cuore: E la dumeneca a Campuasce. Smentendo le mie paure. Il cuore rossoblu trionfa sempre. Magari anche attraverso un motivetto che racchiude la nostra storia più bella.

gennaroventresca@gmail.com

25


26

Lunedì 15 agosto 2011

Tra gli under emerge Mosibe (‘93) in prestito dal Gubbio. Ma si pensa già al derby di Coppa

Urbano, tabella di marcia ok L’Olympia Agnonese potrebbe tornare sul mercato per l’attacco di Marco Fusco E’ l’ora di un primo esame all’Olimpia Agnonese. La tabella di marcia imposta da Corrado Urbano è stata rispettata. La società ha puntellato a dovere la squadra, ma per il Direttore Sportivo Maurizio Sabelli il mercato ancora non è chiuso. Il presidente Masciotra starebbe valutando, insieme a tutta la dirigenza granata, l’ipotesi di ritornare sul mercato per potenziare l’assetto offensivo. Al vaglio di Sabelli varie ipotesi, non ultima quella che porterebbe a Milozzi. Un gradito ritorno da queste parti, un giocatore che con la casacca dell’Agnone ha fatto cose straordinarie lasciando di sé e come giocatore e come uomo, un buon ricordo in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Un’operazione che potrebbe andare a buon fine. Ma per il momento non c’è nulla di scritto, si viaggia nel mondo delle probabilità. Ma veniamo all’attualità, al quotidiano. La compagine agnonese ha chiuso il giro delle amichevoli agostane con la convincente vittoria contro il Venafro. Cinque a uno il risultato finale, con i gol di Bernardi, Orlando, Keità e doppietta di Mosibe. E ci soffermiamo proprio sul

giovane under Mosibe, classe 1993 proveniente dal Gubbio. L’attaccante di colore ha impressionato per la sua velocità e visione di gioco. Tra quelli in procinto di rimanere c’è proprio questo talento. Contro il Venafro ha dimostrato di avere delle qualità e padronanza col pallone, elementi che potrebbero ritornare utilissimi per la causa granata. Ma andiamo a vedere, reparto per reparto, la situazione reale. Se la giocano la maglia da titolare i portieri Fabbi e Pezone, entrambi classe 1992 e quindi under. Fino a questo momento i portieri Fabbi, Pezone e Orsini hanno dimostrato di avere la stoffa. Mister Urbano naturalmente sentirà anche il suo fidato collaboratore, preparatore dei portieri Franco Railvi prima di prendere la decisione finale su chi dovrà partire titolare. Per il reparto difensivo tutto ruoterà intorno a Pesce Rojas con gli esterni Litterio e Pifano che sono compatibili

Lo staff tecnico granata

con il gioco che vuole Urbano. Bene anche i vari Camara, Pellegrino, Scampamorte, Di Lallo, Simone. D’Ambrosio ha un ruolo fondamentale nella scacchiere tattico granata. Davanti alla difesa a dettare i giusti ritmi al gioco dell’Agnone. Dai suoi piedi si attendono quelle ripartenze con il passaggio velocissi-

mo dalla fase difensiva a quella offensiva per un alto tasso di imprevedibilità del gioco granata. Bernardi dovrà garantire gli inserimenti all’ombra di Bubu Keita, così pure Vincenzo Ricamato. Partipilo può rappresentare una buona soluzione per Urbano, così pure appare utile alla causa l’altro attac-

Una fase del ritiro

Eccellenza. Il 17 partirà il ritiro della squadra pugliese

Il Monti Dauni si appresta al settimo campionato in terra molisana di Dino De Cesare Monti Dauni: un intero comprensorio è già in fermento per la “sua” squadra che si appresta a disputare il suo settimo campionato di Eccellenza in terra molisana. Nel triangolo Casalnuovo Monterotaro-Casalvecchio di Puglia-Castelnuovo della Daunia, una entità territoriale di circa 6 mila abitanti complessivamente, tifosi e sportivi si stanno organizzando per salutare i

Il Monti Dauni 2010-2011

cante Fruggiero. Benissimo Gagliano, l’under portato da Molino ha tutte le carte in regola per un posto da titolare. Scarano ha buone qualità ma forse avrà bisogno di un supplemento di attesa prima di posizionarsi in prima linea. Orlando, utilizzato dal tecnico nella ripresa per sostituire Bernardi, in più di un’occasione, potrebbe essere uno dei quei senior “sacrificati” per far posto ai quattro under. Orlando si farà trovare sempre pronto, questo è poco ma sicuro. Questo per quanto riguarda l’ossatura della squadra. Il tempo c’è per aggiustare il tiro. E sul

loro beniamini che da mercoledì 17 inizieranno la preparazione pre-campionato a Foggia. Agli ordini del nuovo tecnico Franco Sante si presenterà un gruppo quasi totalmente rinnovato rispetto alla squadra che conquistò la salvezza diretta lo scorso anno. Infatti, ad eccezione dei riconfermati Roberto Cardone, il capitano, dei difensori Festa e D’Emilio e del “motorino” Antonio Chiappinelli, i vol-

ti nuovi saranno l’esperto portiere Luigi Pipoli, il difensore Giovanni Stellato, il centrocampista Antonio Scarano e l’attaccante Elia Gravinese, arrivati dal San Giovanni Rotondo (Promozione pugliese); dal San Severo (Promozione pugliese), sono stati prelevati invece il forte attaccante Michele Ciccone, una punta da 20 gol a campionato, e il forte centrocampista Francesco D’Ettorres, originario di

Castelnuovo della Daunia, il baby che fece il suo esordio in Eccellenza nella stagione 2003/04 proprio con la maglia del Monti Dauni. La nuova intelaiatura della squadra sarà inoltre impreziosita dall’ex Lucera (Eccellenza pugliese) Simone Salinno, un centrocampista di grossa classe, fortemente voluto dal nuovo tecnico Sante: “Un elemento che darà un grosso tasso di qualità al gioco e alla manovra della squadra”. Insomma una compagine, quella del Monti Dauni, che il patron Franco De Pascale, con il quale collaborano con grande entusiasmo e professionalità gli altri dirigenti del sodalizio subappenninico (il presidente onorario Matteo Salerno, Ciccio Nardacchione, Giorgio Mancusi, Giuseppe De Biase, Enzo Iannucci e Gianfranco Lauriola), ha voluto plasmare “per un campionato d’alta classifica – dichiara il presidente

girone tutti concordi. E’ un bel girone che premia la tecnica a discapito dell’agonismo. L’Olimpia Agnonese come il Trivento sono vaccinate alle piazze altisonanti di Sambenedetto, Rimini, Teramo, Jesina e quest’anno la platea si arricchisce di un’altra realtà prestigiosa: Ancona. COPPA ITALIA IL DERBY COL TRIVENTO IL PRIMO VERO BANCO DI PROVA PER IL TEAM DI CORRADO URBANO Domenica 21 agosto: Trivento- Olimpia Agnonese, primo turno di Coppa Italia. Si entra subito nel vivo della stagione 2011/2012. Il primo vero banco di prova per il team granata. E’ un test pre-campionato dagli alti contenuti agonistici. Il clima da derby è stato già inaugurato con le dichiarazioni di mister Agovino che però non hanno affatto scalfito, nemmeno lontanamente, l’ambiente agnonese. Da queste parti, come è noto a tutti, amano non rispondere alle polemiche. Per gli ex di turno, di certo, sarà un match particolarmente sentito, dalle emozioni forti. Keita e compagni riprenderanno la preparazione subito dopo ferragosto, martedì pomeriggio. Quattro giorni di duro lavoro per prepararsi a dovere in vista del derby di Trivento.

Il presidente De Pascale e il ds Lauriola

al Quotidiano del Molise Abbiamo messo su una squadra molto competitiva e siamo intenzionati a giocarcela anche con le cosiddette prime della classe. Dopo sette anni di militanza nella serie A molisana i nostri tifosi e i nostri paesi hanno diritto ad un sogno, che noi vogliamo assecondare”. E qui torna il “progetto” della squadra di calcio comprensoriale, che i tre comuni e i tre sindaci (Pasquale De Vita di Casalnuovo Monterotaro, Mauro Piccirilli di

Casalvecchio di Puglia e Ernesto Cicchetti di Castelnuovo della Daunia) sono impegnati a sostenere, insieme alle tre comunità e agli imprenditori del posto. “Un progetto, nel quale abbiamo sempre fortemente creduto – ribadisce il presidente onorario, l’ing. Matteo Salerno – per dimostrare che il calcio e lo sport in genere possono essere traino di valori sociali positivi e di sviluppo socio-economico e turistico per i nostri piccoli centri montani”.


Lunedì 15 agosto 2011

27

Serie D. I gialloblu attesi nella prossima settimana dalla sfida di Coppa Italia contro l’Olympia Agnonese

Il Trivento si scopre un bunker Mister Agovino: “I zero gol subiti in due partite sono tanta roba...”

Massimo Agovino

di Eric Moscufo Una domenica d’agosto a denominazione di origine controllata, quella di ieri, per di più immediatamente a ridosso di Ferragosto. Calda, magnificamente soleggiata e, dato il periodo, non gravata da impegni di lavoro, insomma il mix giusto per inzeppare le spiagge di vacanzieri

(la costa termolese, per fare un esempio, si presentava piena come la rubrica telefonica di Cristiano Ronaldo…). E tra questi ultimi, probabilmente, c’era anche qualche calciatore del Trivento che ha chiuso sabato con l’amichevole contro la Primavera del Lecce il ritiro estivo suddiviso per cause di forza maggiore tra Morcone e Rivisondoli. A margine della gara contro i salentini che proietta i gialloblù verso la prima sfida a premi della stagione, e che sfida, visto che si tratta del super derby di Coppa Italia contro l’Olympia Agnonese, Massimo Ago-

vino ha tirato le somme dei primi giorni sulla panca trignina. Mister, indicazioni ricevute dalla partita con il Lecce Primavera? “Ho visto tantissime cose buone, le cose che volevo vedere le ho viste, ne ho viste altre meno buone, però in mattinata avevamo lavorato per più di due ore, prima della partita, e questa è una squadra che è partita in forte ritardo. Dobbiamo ancora lavorare tanto, però contro una buona squadra come quella del Lecce ho visto un gran bel Trivento che più volte ha sfiorato il gol e si è mosso bene davanti, ecco il motivo per cui dicevo di aver visto ciò che volevo vedere” Il bilancio complessivo del ritiro, anche alla luce di questa partita, è dunque di segno positivo? “E’ positivissimo, se penso a cosa è capitato a questa squadra! Ho fatto i complimenti a tutti, e forse quello che è successo ha cementato pure il gruppo, con tutte queste sfortune e queste disgrazie che abbiamo avuto, ho vi-

sto la squadra molto più solida e quadrata. E tra le cose positive metto sicuramente anche il fatto che non abbiamo preso gol, in genere le mie squadre prendono tanti gol, invece in due partite zero gol al passivo, per cui tanta roba!” Dopo averlo studiato nel corso del ritiro l’organico, ampliato con il tesseramento di Montenegro e Giliber-

ti, lo ritiene dunque soddisfacente o necessita di ritocchi? “No, no, adesso bisogna soltanto lavorare, andare a testa bassa, togliere la puzza da sotto al naso, anche se questa squadra non ce l’ha, e lavorare, lavorare, lavorare. Credo che i risultati poi, con questo modo di pensare, arrivino, altre cose non le conosco, il lavoro è l’unica stra-

Andrea Sabella in anticipo su Gatto, tra i migliori del Lecce

Andrea Pirlo e Alberto Bernardi

da” Il girone in cui è stato inserito il Trivento è quello delle previsioni: duro? “E’ un grandissimo girone, me l’aspettavo già, ero già vaccinato a questa eventualità. L’importante è che siano uscite squadre importanti come Rimini e Forlì, che sono due grandi squadre, c’è qualcuna più abbordabile che è entrata, comunque alla fine un campionato durissimo, qua ce la si gioca sempre, l’ultima ti può venire a battere in casa, insomma è un gran bel girone. Obiettivi? Il Trivento è sempre partito a fari accesi e non ha mai fatto bene, adesso partiamo a fari spenti!” E domenica è già Agnone… “Sicuramente non sarà una partita come le altre, però bisogna resettare ciò che è stato e adesso pensare al Trivento, abbiamo già parlato troppo dell’Agnone, ci son stato bene, ho fatto due anni fantastici, ho conosciuto gente che mi ha regalato tanto, però adesso devo fare il bene dei gialloblù e ce la metterò tutta”.

Emanuele Di Chiro e Fabrizio Miccoli

Gemelli diversi: scherzo di Ferragosto... In attesa di riassaporare il calcio giocato, divertiamoci a ‘trovare le differen-

ze’ tra alcuni big del calcio e gli attuali o ex protagonisti del calcio molisano. Ne

Emerson e Matteo Monti

abbiamo scelti quattro: ci sono i due ‘puma’, l’autentico ex Roma e Matteo Mon-

ti, ex Campobasso e ora al Trivento. C’è l’incredibile somiglianza tra i due argen-

tini (guarda caso) Veron e Ferreyra (ex Trivento), oltre a Miccoli-Di Chiro e

Cristian Pablo Ferreyra e Sebastian Veron

Pirlo-Bernardi. Buon Ferragosto a tutti. redsport


Lunedì 15 agosto 2011

29

Ai nastri di partenza c’erano anche altri ottimi elementi del tennis regionale

Tennis: Mite ancora protagonista Bancario con il vizietto delle racchette stravince il ‘quarta’di Villa de Capoa Michele Santilli

di Nicola Virgilio Mite-Santilli binomio nuovamente vincente nel panorama di serie D. Dopo una lunga lista di successi inanellati nello scorso mese in giro per il Molise e talvolta anche fuori dai confini regionali, i due tennisti tesserati per l’A.T. Campobasso si sono resi protagonisti anche nell’ultimo appuntamento di quarta categoria proposto dalla Delega-

I dirigenti dell'A.T. CB con i finalisti del 4^1

zione Regionale. La manifestazione è andata in scena sui campi di Villa De Capoa a chiusura di una mini-serie di tornei per l’appunto riservati ai giocatori dilettanti di serie D. Ha trionfato ancora una volta Giovanni Mite che al

termine della finale-spettacolo con Michele Santilli si è virtualmente fregiato del titolo di più forte atleta di quarta serie. Il successo, peraltro, gli è valso a raggiungere anzitempo la promozione in serie C. Ai nastri di partenza c’erano anche altri ottimi elementi del

tennis regionale. Ivan Zullo, isernino ma con tessera F.I.T. appartenente al T.C. Morcone (BN), ha giocato bene fino alla semifinale persa con Santilli. Un turno prima s’erano, invece, fermati Fabrizio Fusco (A.T. Campobasso), Alberto Mastrangelo (A.T.

Termoli) e Antonio Prioriello (C.T. Isernia) mentre non sono mancati giocatori provenienti da fuori regione: i campani in particolare hanno scelto Campobasso come terra di conquista ma nessuno di questi ha saputo fronteggiare con decisione il vincitore.

Per lui si aprono nuovi scenari: il giocatore è stato ammesso a disputare anche la competizione aperta ai ‘terza’

E a Castel di Sangro Santilli fa il vuoto Il campobassano ha salutato definitivamente la quarta serie sulla terra rossa di Castel di Sangro Se Mite ha conquistato la terza categoria grazie ai successi di San Salvo (CH), Termoli e Campobasso, Michele Santilli ha salutato definitivamente la quarta serie sulla terra rossa di Castel di Sangro (AQ). La manifestazione tra le più gettonate dai tennisti dell’Abruzzo, della Campania e da qualche anno anche dai più attivi giocatori molisani, ha regalato emozioni intense al campobassano che

raggiunge così Giovanni Mite nel “pianeta” serie C. Al via c’erano, ovviamente, altri giocatori tesserati con club molisani ma tra questi Santilli è stato il solo a mettersi in luce. Prioriello, infatti, è giunto sulle alture del C.T. Castel di Sangro con ottime credenziali ma troppo stanco dopo le fatiche di Campobasso. Male è andata anche ad Antonio Passarelli che fuori regione incappa

sempre in derby molisani non ancora alla sua portata (stavolta è stato Fusco a regolarlo). Lo stesso Fusco è poi uscito di scena per mano di Guerrini giovanissima promessa del vivaio locale. Ed oggi, dunque, per Santilli si aprono nuovi scenari: indipendentemente dall’esito della semifinale, il giocatore è ammesso a disputare anche la competizione aperta ai “terza” che gli serve come primo ban-

chetto di prova nella sua nuova categoria. Nel medesimo tabellone esordirà anche Fabrizio Perrella che ovviamente è già di diritto inserito in gara senza la necessita di superare alcun turno di qualificazione. Dopo le prove sciorinate in serie C interregionale (a squadre) il molisano è chiamato adesso a vestire panni da protagonista anche in prove individuali.

Il presidente Addona premia Mite

Calcio a 5, serie C1. La Futsal Campobasso si assicura le prestazioni di Pietrunti E’ Andrea Pietrunti l’ultimo colpo in ordine di tempo della Futsal Campobasso. Il bravo portiere, dopo un’esaltante stagione tra le fila dell’Aesernia, aveva lasciato il team pentro per trovare nuovi stimoli e, dopo aver valutato attentamente alcune offerte, ha deciso di sposare il nuovo progetto dei “blues”. Il continuo ed incessante lavoro dal direttore generale Pino Astorri, sta portando i suoi buoni frutti. Nemmeno la pausa forzata del Ferragosto riesce a fermare l’intensa atti-

vità di ricerca per gli acquisti mirati da parte dell’esperto dirigente. “Sono contento di avere in squadra un giocatore come Andrea, persona sensibile e preparata. Con lui la Futsal ha fatto il salto di qualità nel reparto difensivo”, commenta il Dirigente Generale Pino Astorri, “Sono felicissimo di giocare per la Futsal e spero di rimanerci a lungo per vedere realizzato il progetto ambizioso della società”, replica l’estremo difensore. Uomo spogliatoio, amico di tutti, gioviale e sereno questo è

Andrea Pietrunti (nella foto), nato a Campobasso il 01 giugno 1985: ottima preparazione individuale, non rinuncia a trasmettere le sue conoscenze agli altri come preparatore ed allenatore dei portieri (vedi Chaminade under 21). Quest’anno oltre che a difendere la porta della Futsal si occuperà della crescita e dello sviluppo del crescendo portiere under: Enrico Del Cioppo, classe ’93, ex Atletico San Giovanni (C/2) e Torre Magliano under 21. Sono tuttora in corso altre trattative interessanti per la Fut-

sal: Stefano Di Maria, Iarocci Michele (ex Torre Magliano), classe ’94 e Giuseppe Di Mario.

Il portiere molisano viene dall’esperienza tra le fila dell’Aesernia


30

Lunedì 15 agosto 2011

Serie B dilettanti. Ed è stato definito anche l’ingaggio di Andrea Vani

Cornejo approda alla Mens Sana Altra stoccata piazzata dalla società del capoluogo di regione La ASD Mens Sana Campobasso piazza un’altra stoccata. Il sodalizio che quest’anno farà da ambasciatore della città di Campobasso e

della regione Molise nel prossimo campionato di Divisione Nazionale B apre la porta principale per accogliere Maximiliano Cornejo. Argentino di Cordoba, Maximiliano Cornejo classe 1984, 186 cm. è una guardia in grado di giocare anche da play. Buon passatore ma soprattutto ottimo tiratore. Nel corso della sua carriera italiana, divisa fra B e C ha avuto sempre un rendimento costante. Nell’ultima stagione ha fatto registrare in 29 minu-

ti di media 12 punti, 45% da 2, 40 % da 3 e 76% nei liberi. Dopo l’esordio nella serie B argentina, nel 2003 Max sbarca ad Atri in serie B dil. Nelle stagioni successive transita per Pesaro e Bergamo (sempre B dil) prima di trasferirsi in Sicilia dove gioca tre stagioni consecutive: una a Canicattì (B dil) e due a Siracusa (C dil) . Nella città iblea conquista una storica promozione nella cadetteria, battendo in finale Potenza. Nel 2010 ritorna nelle Marche, A Fabriano (B dil girone C) disputa ancora un buon campionato terminato con la serie di finale play-off , persa contro quel Chieti di coach Sorgentone che i biancoverdi hanno incrociato a marzo nel corso delle Final Eight di Coppa Italia a Montecatini. “E’ un giocatore molto ver-

satile ed efficace, con punti nelle mani.” è il giudizio di Umberto Anzini ormai in dirittura di arrivo per quanto concerne la predisposizione del roster “Con l’arrivo di Cornejo siamo quasi al completo. Mancano ancora alcune mosse. Stiamo valutando con la solita cura delle scelte che effettueremo nei prossimi giorni così da essere pronti per la nuova avventura.” Avventura che partirà ufficialmente il 18 agosto con doppie sedute di allenamento di atletica e basket e sarà preceduta da una conferenza stampa di presentazione del roster , dello staff tecnico ed organizzativo, fissata per mercoledì 17 alle ore 18 presso il Vazzieri Arena. L’impianto di rione Vazzieri è attualmente la casa ufficiale dei biancoverdi, in attesa di una decisione da parte delle au-

torità competenti che risolva definitivamente l’affaire PalaSelvaPiana. Intanto, sono stati definiti nel pomeriggio di sabato 13 agosto i dettagli per l’approdo in biancoverde di Andrea Vani. Nato a Roma l’8-091984, 205 cm, Vani è quello che in gergo si definisce un centro puro. Fisicità e buoni movimenti nel pitturato ne fanno un giocatore in grado di presidiare egregiamente le zone di competenza sotto le plance. Proviene dal Ragusa (B dil.) dove ha disputato due stagioni inframmezzate dalla parentesi di Benevento (2009/2010), durante la quale ha fattivamente contribuito alla promozione in serie B dil. dei sanniti. “Vengo a Campobasso per migliorare quello che di buono ho fatto in questi ultimi 3

anni e sono contento di far parte di una squadra competitiva” ha dichiarato Andrea intento a godersi gli ultimi giorni di vacanza prima di immergersi nella nuova esperienza molisana. Vani completa il reparto dei lunghi biancoverdi, dando così a coach Di Pasquale un’ulteriore rotazione con centimetri, muscoli e sufficiente esperienza per affrontare una stagione impegnativa di DNB (Divisione Nazionale B). Il coach biancoverde appare soddisfatto della scelta, fatta, come sempre, di comune accordo con tutto lo staff tecnico : “Con Andrea abbiamo trovato un buon equilibrio anche sotto le plance. Ho parlato con lui e sono convinto che a Campobasso potrà ancora migliorarsi e dare un grande apporto alla squadra”.

Le gare nell’arena le attrazioni principali: il Barrel Racing, il Team Penning, la Gimkana Western e tanto altro

Staffoli capitale della monta western Ancora una volta in evidenza il raduno equestre tra i più importanti del Centro-Sud d’Italia STAFFOLI – La “Corsalonga Western Show”, raduno equestre tra i più importanti del centro-sud, è nuovamente protagonista a ridosso del Ferragosto. All’azienda agrituristica Selvaggi, ai piedi di Agnone e a 5 km da Vastogirardi, la Corsalonga veicola turismo d’alta quota e sport. L’offerta di prodotti eno-gastronomici locali, la valorizzazione del territorio, completano il pacchetto. Come ogni anno, le gare nell’arena sono l’attrazione principale: il Barrell Racing, il campionato italiano Fise di Team Pen-

ning, la Gimkana Western, il Cattle Penning, il campionato regionale di Pole e Bar-

rel, la “Staffoli cup”. La gara in notturna Challenge night del Team Penning. Tutte gare di abilità che attirano turisti da tutta Italia e numerose scuderie che si iscrivono per parteciparvi. Il caratteristico saloon sempre aperto, tra l’altro, ospita ogni pomeriggio la scuola di ballo western ed ogni sera musica dal vivo. Il programma della Corsalonga è ricco di appuntamenti dal mattino sino a notte, quando si chiu-

ta dell’evento. Sul sito di Staffoli, è possibile visionare il programma completo oltre alla ricettività alberghiera della zona. Con il

flusso di turisti, sportivi o semplici curiosi, l’Alto Molise, seppur ancora da scoprire per molti, diventa meta di chi ha scelto la montagna invece che il mare. Le gare di abilità che sono in programma e che si tengono nell’arena, sono l’attrattiva maggiore di chi segue in modo specifico lo sport. Il Team Penning e la Staffoli Cup su tutti. Ma ogni giorno, animazione nel Wild Horse Saloon, balli, passi di line-dance, e ogni sera musica dal vivo con gruppi country e alcune serate disco.

essere bravi a trovare in fretta una nostra identità precisa”. Piedi per terra da parte di coach Kovac che non si sbilancia assolutamente per questa sua prima stagione da tecnico in Italia, dopo ben undici da giocatore. “Parlare di campionato? Non ora.

Quello che posso dire è che sono uno che vuole vincere. Ero così da giocatore – dice l’allenatore serbo – e lo sono ora da tecnico. Farò perciò il mio massimo per trasmettere la mia mentalità ai ragazzi e per preparare la squadra per arrivare più in alto possibile”.

Archivio

de con la discoteca. Gli stand allestiti nel prato, il self-service, l’emporio, la passeggiate a cavallo, le escursioni in quad completano l’offer-

Volley, serie A2. Le avversarie della Fenice Ecco la Sir Safety Perugia: la stella è Vujevic fica vada alla “corazzata” Castellana Grotte). Tutto ciò alla luce di una campagnaacquisti di alto livello condotta dalla società presieduta da Gino Sirci che di sicuro non vorrà ripetere il campionato di sofferenza della passata stagione in cui gli umbri sono riusciti a salvarsi nella finale dei play-out Una schiacciata a spese del Gela. di Vujevic Gli allenamenti sono coordinati dal nuovo allenatore Slobodan Kovac (conosciuto in Molise per aver disputato uno delle sue ultime stagioni da atleta ad Agnone) e dal suo secondo

di Camillo Pizzi ISERNIA. Ha preso il via la fase di preparazione anche per la Sir Safety Perugia, una delle squadre indicate dagli addetti ai lavori come una delle favorite per la seconda promozione in serie A/1 (dando sempre per scontato che il primo posto in classi-

Carmine Fontana, lo scorso anno assistente di Cannestracci ad Isernia. Il roster è stato completamente rinnovato rispetto al torneo 20102011, con le uniche eccezioni delle conferme del secondo libero Paolo Fusaro e dello schiacciatore Niccolò Lattanzi: in Umbria sono arrivati il palleggiatore Luca Bucaioni e il centrale Daniele Tomassetti dal Gela, l’opposto ex-Isernia Vincenzo Tamburo dal Santa Croce, il secondo opposto Alessandro Bartoli da Reggio Emilia, il palleggiatore Nicola Daldello e lo schiacciatore Filippo Belcecchi dalla serie B/1, il centrale Matteo Zamagni da Ravenna. Ma i veri “colpi da

novanta” sono stati gli ingaggi dalla M.Roma del centrale Francesco Corsini e del libero Andrea Cesarini, dello schiacciatore serbo Nemanja Petric, alla prima esperienza in Italia, e, soprattutto, dello schiacciatore montenegrino Goran Vujevic, una vita nella serie A/1 italiana, proveniente dall’Andreoli Latina, giocatore capace di far la differenza anche nella massima serie. “La squadra è buona, è stata costruita con molta attenzione per un campionato molto equilibrato. La differenza – sostiene il direttore sportivo Benedetto Rizzuto – la farà come sempre il lavoro in palestra e qui dovremo


Termoli

Ubriaco prende a pugni i passanti TERMOLI. E’ stato necessario l’intervento dei vigili urbani per fermare un giovane violento e sbronzo. SERVIZIO A PAGINA 20

Venafro

Collettore impantanato in una grana giudiziaria SERVIZIO A PAGINA 18

Termoli

Emergenza Guardia medica turistica TERMOLI. Manca personale alla guardia medica turistica. Il sindacato di categoria protesta a viva voce per questa emergenza. SERVIZIO A PAGINA 20

Ferragosto

La Politica si prende una pausa ‘di riflessione’ SERVIZI ALL’INTERNO


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.