il quotidiano del molise del 17 agosto 2011

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ANNO XIV - N. 225

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MERCOLEDI’ 17 AGOSTO 2011 talia ità d’I n U ° 150

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

FONDATO DA GIULIO ROCCO

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

Attualità

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

Interessate Campobasso e provincia

Tromba d’aria si abbatte sulla città, ingenti i danni Il Ferragosto si rispetta Assalto a mare e montagna SERVIZI ALL’INTERNO

CAMPOBASSO. Un violento nubifragio si è abbattuto sul capoluogo nel pomeriggio di Ferragosto. La grandinata ha provocato danni considerevoli ai raccolti e danneggiato in maniera evidente centinaia di auto. Strade completamente allagate e problemi in tutta la città. SERVIZIO A PAGINA 5

In base alle stime fornite dalla Cgia di Mestre, sono i molisani che guadagnano più di 90mila euro l’anno

Manovra, pagano 1300 paperoni Dovranno sborsare il contributo di solidarietà previsto dal decreto governativo CAMPOBASSO. Il contributo di solidarietà previsto dalla manovra anti-crisi colpirà tutte le persone fisiche che dichiarano un reddito annuo superiore ai 90mila euro. In Molise, nonostante la classifica nazionale ci veda agli ultimi posti, a pagarne le conseguenze saranno quasi 1300 contribuenti. SERVIZIO A PAGINA 4

Castel San Vincenzo

Truffa commerciante sul web, beccato Commerciante raggirato sul web, preso il truffatore. I carabinieri di Castel San Vincenzo hanno identificato l’uomo che si era fatto consegnare una grossa somma di denaro a fronte di alcuni lavori mai svolti ed era sparito nel nulla. SERVIZIO A PAGINA 19

Le reazioni alla Finanziaria

Scasserra: i nostri comuni ricchi di storia

Ladri in azione mentre i proprietari dormono. Avviate le indagini

Petacciato, ripulite sei villette Aumentano le tasse Isernini in ginocchio

Sei villette svaligiate nella notte a Petacciato Marittima. Sembrerebbe che i ladri abbiano narcotizzato i proprietari degli immobili per poi portare via indisturbati oggetti di valore, gioielli ed oro, telefonini, denaro contante e personal computer. Partite le indagini per risalire ai responsabili dei furti, forse una banda.

TERMOLI. Ancora da accertare i motivi che hanno acceso il diverbio.

SERVIZIO A PAGINA 13

SERVIZIO A PAGINA 20

SERVIZIO A PAGINA 20

Economia

Termoli

Scoppia la lite tra ambulanti ‘rivali’

Mancini: disastroso il taglio alle Province SERVIZI A PAGINA 2

Lo sport

Lega Pro ‘Tagliati’ due elementi: Squitieri e Calamaio

Serie D Guadagno e Russo lasciano l’Isernia

L’emittente Tlt Molise si assicura l’esclusiva dei Lupi

SERVIZIO A PAGINA 25

SERVIZIO A PAGINA 27

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Mercoledì 17 agosto 2011

L’ex presidente di Assindustria critica la manovra: vorrei vivere da molisano

Scasserra: mantenere i ‘campanili’ è sacrosanto CAMPOBASSO “Il decreto che vara la nuova manovra finanziaria presentato dal Governo nazionale andava fatto con urgenza per rispondere alle indicazioni della BCE e dai Governi della Francia di rispondere sollecitamente alle necessità imposte dai mercati finanziari internazionali”. Lo ha detto Michele Scasserra, ex presidente di Assindustria Molise, ora con aspirazioni da consigliere regionale vista la corsa annunciata per il centrodestra alle prossime elezioni di ottobre. Per Scasserra, la manovra “nella sua stesura risente degli elementi di contesto nei quali si è dovuto operare, soprattutto alla luce degli andamenti della borsa delle ultime settimane”. “Sono certo – continua Scasserra – che nel corso del

dibattito parlamentare sarà offerta l’occasione per ristrutturare l’impianto complessivo della manovra in modo che la stessa possa contenere quegli elementi di riforma dei nodi strutturali dei quali il Paese ha bisogno e che da anni si richiedono. D’altronde non accompagnare la ingente massa di sacrifici che si impongono ai cittadini virtuosi con modifiche strutturali importanti che incidano sull’assetto dei costi del Paese può risultare, alla lunga molto più penalizzante ed impopolare di scelte che, oggi, possono sembrare non condivise. E’ un auspicio questo che esprimo”. Sotto la lente d’ingrandimento di Scasserra poi le misure che prevedono l’accorpamento dei Comuni sotto i mille abitanti. “Ritengo opportuno ricordare la posizio-

ne da me più volte espressa sulle norme che propongono l’accorpamento dei comuni più piccoli e la abrogazione di alcune Province. Rivedere l’architettura istituzionale del sistema Paese è un passaggio obbligato se si vuole raggiungere l’obiettivo di uno stato più leggero, di una politica meno costosa. E questo è l’unico modo se si vo-

“In Parlamento verrà rivisto l’impianto complessivo”

gliono creare le condizioni per aumentare la competitività dei territori e con questo migliorare le condizioni per far operare al meglio le imprese italiane. Mantenere i “campanili” con la loro storia, il bagaglio di tradizioni e di consuetudini che accompagnano le nostre comunità, anche le più piccole, è sacrosanto. E’ un dovere di tutti difendere tutto questo patrimonio culturale. Tutto questo, però, non deve significare salvaguardare anche “i municipi” con i loro costi, le loro filiere politiche, il loro fardello di clientela e di appartenenza che pesa tantissimo sulle spalle dei cittadini e delle famiglie. Un peso che per realtà territoriali marginali come il Molise rischia di pregiudicarne la autonomia e le sue prospettive di sviluppo futuro”. Positivo il taglio

Michele Scasserra

alle Province che, “per come sono strutturate, per le limitate competenze che hanno, per i costi che producono hanno, ormai, come finalità quasi esclusiva quella di snodo compensativo per carriere politiche personali”. “La loro abrogazione – continua Scasserra- sul piano nazionale e in forma generalizzata, sarebbe auspicabile; senza nemmeno le limitazioni oggi proposte dal decreto sulla manovra. Laddove si rendesse necessario individuare un

livello di governo intermedio, le regioni, nell’ambito dei loro costi complessivi, e con l’ottica di una riduzione degli stessi, potrebbero essere demandate a individuare dei modelli organizzativi più coerenti e più rispondenti alle diverse realtà territoriali. Nel Molise, con i nostri abitanti, la nostra superficie, avere una Regione, due province, 136 comuni può significare solo una cosa: rischiare di non avere più una Regione autonoma. E devo confessarlo: a me piacerebbe vivere da “molisano”, senza dovermi sentire anche cittadino della provincia di Campobasso. Una realtà che non avverto: soprattutto perché so che non me la posso consentire. Per il contributo all’aumento dei costi della politica e del pubblico che essa comporta, senza nessun vantaggio effettivo per i cittadini: imprenditori o lavoratori che siano”. red

“Con un solo colpo si cancellano l’impegno e il lavoro di anni”

Mancini: il taglio alla Province un provvedimento disastroso Giovancarmine Mancini (La Destra)

CAMPOBASSO. Continua la battaglia dal suo scranno di Via Berta, sede della Provincia d’Isernia, il consigliere Giavancarmine Mancini che, dopo il taglio alle Province contenuto nella manovra, ha scritto una lettera di protesta alle massime istituzioni nazionali. “Cinque mesi fa – si legge nella missiva indirizzata a Berlusconi, Tremonti, Castiglione, Gasparri e Cicchitto precisamente il 3 marzo 2011 abbiamo festeggiato con grande commozione il 41° anniversario della nascita della Provincia di Isernia e con grande sorpresa e rammarico ora apprendiamo che le Province con meno di 300.000 abitanti, le “Piccole Province” saranno soppresse. Tralasciando in questo momento di approfondire l’illegittimità di tale provvedimento in sede di manovra finanziaria che appare in tutta evidenza e che certamente impugnerò se necessario nelle sedi opportune, noto nell’elenco delle province sicuramente interessate dal provvedimento, anche Isernia e Campobasso, e questo richiama immediatamente la mia responsabilità politica di consigliere provinciale di Isernia in carica per La Destra Alleanza per il Futuro, di componente del Direttivo Upi, a sottoporre alcune importanti riflessioni che possono es-

sere lette, perché no, come un ultimo sentito appello affinché si possa ripensare sull’adozione di questo provvedimento che ritengo senz’altro disastroso”. Mancini, che incontrerà il presidente del’Upi Giuseppe Castiglione nei prossimi giorni, ha fatto sapere di essere intenzionato a rimettere il suo incarico di segretario regionale della Destra nel caso venissero abolite le province di Campobasso e Isernia e di essere pronto ad invitare anche gli altri segretari di partito a fare altrettanto. “Con l’abolizione delle Province – incalza l’avvocato d’Isernia - si cancellano con un unico durissimo colpo di spugna il lavoro, gli impegni, le lotte condotte da anni dalla nostra classe politica e dalla popolazione locale per lo sviluppo, la crescita e la valorizzazione dei territori e delle loro precise identità culturali. Possiamo mai accettare l’assunto che, nella fretta di emanare una nuova manovra Finanziaria, una Provincia sia definita utile o inutile solo partendo dal semplice dato della sua popolazione, partendo dal concetto di “piccola” Provincia? Non sarebbe meglio considerare quelli che sono i dati di natura socio economica, le prospettive di sviluppo, i processi di crescita in corso, che in seguito a tale

provvedimento sarebbero inesorabilmente interrotti, con effetti disastrosi per le economie locali? Il tutto mentre resta inattuata da anni l’istituzione delle città metropolitane che prevede la scomparsa di 12 grandi province e quel che è più grave avere in Italia un Parlamento che oltre ad essere il più affollato del mondo ha 2 camere identiche, sovrapponibili ed oramai ingiustificabili”. Entra a muso duro nella questione Mancini analizzando, inoltre, quello a cui andrebbe incontro la stessa

Regione Molise. “La cosa più incresciosa e assurda di tutta questa vicenda – continua Mancini - è che scomparendo ambedue le Province ed essendo necessaria la loro unione il Molise diventerebbe una regione che coincide con la provincia, il che comporterebbe, essendo il Molise Regione a Statuto ordinario, l’estinzione della Regione stessa. Nei bilanci della nostra provincia trovano spazio servizi fondamentali per la vita dei cittadini, spesso incomprimibili: miglioramento della via-

bilità, dei trasporti, tutela del territorio, protezione dell’ambiente. Per non parlare dell’azione politica tesa alla formazione dei giovani e volta ad assicurare ai nostri figli scuole sicure e accoglienti”. Dall’analisi di Manciniemerge che molte risorse economiche sono state destinate allo sviluppo dei territori con aiuti alle piccole e medie imprese, alla lotta alla disoccupazione, al sostegno dell’imprenditoria giovanile e femminile alla promozione della ricerca e della diffusione delle

Paolo Palomba (Idv) propone la riunificazione con l’Abruzzo di Vittorio Labanca AGNONE. Fino a qualche mese fa era ritenuto il sogno di un manipolo di sprovveduti. Era criticato e beffeggiato dai politici di turno ed addirittura sottoposto alla “gogna” il sito web e le idee di unificazione. Oggi che la manovra governativa prevede la soppressione di comuni e province l’idea di unificare l’Abruzzo al Molise prende sempre più piede. L’ Alto Molise perderebbe ben undici comuni su dodici. Nel vicinissimo Abruzzo rimarrebbe solamente Castiglione Messer Marino centro a ridosso di Agnone in provincia di Chieti. E così la volontà di unificazione e l’opportunità di trovare nuove energie nella fusione viene ora da Paolo Palomba, con-

sigliere regionale abruzzese dell’IdV, natio di Schiavi d’Abruzzo ed ex studente delle scuole agnonesi. “Una sola Giunta, un solo Consiglio regionale e un solo Governatore per dimezzare da subito ed in maniera efficace e definitiva i costi della politica”. Esordisce così Palomba che aggiunge: “Questa è la nostra proposta sulla quale vorremmo si esprimessero, in tempi brevi, i molisani e gli abruzzesi attraverso un referendum consultivo. E stiamo già lavorando in tal senso”. Paolo Palomba è determinato nel voler

“Ridurre le spese della politica”

riunificare l’Abruzzo con il Molise. Idea questa che anche il leader del partito, Antonio Di Pietro, ha fatto sua. “Ridurre le spese di gestione della politica, tagliando gli enti inutili -continua il consigliere dell’IdV- questo deve essere il nostro imperativo. Proprio per questo – spiega ancora Palomba sto verificando la possibilità di promuovere una consultazione popolare, a carattere referendario, attraverso la quale i cittadini di Abruzzo e Molise potranno esprimersi sull’idea che sto portando avanti da tempo e che anche il presidente Di Pietro condivide. Sarebbe per me un sogno che si realizza, ma soprattutto sarebbero dimezzate le poltrone, le auto blu, i favoritismi e i costi di gestio-

energie alternative e delle fonti rinnovabili. Altre risorse sono investite nella cultura, nello sport, nella promozione del turismo nei territori. “Questi sono gli obiettivi per cui la nostra provincia affronta dei costi – sottolinea Mancini - Obiettivi di sviluppo e crescita, di cui mi si consenta, necessitano maggiormente proprie le “piccole” province, che, al contrario, con questa manovra si vogliono penalizzare, analizzando il problema semplicemente in termini di tagli dei costi”. ne della politica. La riunificazione tra Abruzzo e Molise deve essere una priorità nell’agenda politica delle due regioni. - conclude Paolo Palomba - Lo vado ripetendo da tempo ai miei colleghi. Lo dobbiamo ai cittadini, ai quali oggi si chiedono enormi sacrifici per via della crisi economica. Noi politici dobbiamo dare l’esempio: dimezziamo i costi della gestione politica dei due enti regionali. Come? Semplice: riunificandoli. Avremo così un solo Consiglio regionale invece dei due attuali, una sola giunta, una sola presidenza, la riduzione drastica del numero dei consiglieri e degli assessori, oltre che degli uffici, delle sedi periferiche e delle auto blu. Come ha egregiamente spiegato il presidente Di Pietro nei giorni scorsi, con i soldi risparmiati si potrebbero finanziare la sanità e i servizi”.


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Manovra economica. Anche per Il Sole 24 Ore da tale misura non si otterrano risorse adeguate I sindaci tornano ad attaccare: “Siano razionalizzati le indennità e il numero dei parlamentari”

Tagli ai Comuni, risparmi irrisori di Stefania Potente CAMPOBASSO. Dalla soppressione dei piccoli Comuni non si risparmierà granchè. E c’è da fidarsi visto che a fare i conti è stato l’autorevole quotidiano economico Il Sole 24 Ore. In media, in tutta Italia, per il gettone di presenza dei consiglieri comunali nei (a dire la verità pochi) consigli che si tengono periodicamente si spendono all’incirca 17 euro, 15 circa in Molise. Quindi, all’anno sono meno di cento euro. Una cifra assolutamente irrisoria se paragonata ai costi di un parlamentare. Del resto, come rileva il giornale diretto da Napoletano, ci vogliono 1.219 consiglieri comunali per ‘fare’ un deputato regionale siciliano. Questo, perciò, è diventato uno dei cavalli di battaglia dei sindaci che vedono messa in pericolo l’identità del proprio paese dalla manovra che sarà votata alla Camera il 5 settembre. L’intera vicenda viene paragonata alla “barzelletta del re Ferdinando” dal primo cittadino di Limosano Antonio Romano. “Non sanno cosa pensare – sottolinea critico – visto che alcuni servizi già sono associati con l’Unione dei Comuni. Il problema non sono i 15 euro lordi, ossia 90 euro l’anno, che un consigliere comunale percepisce. Il sindaco, invece, ne prende circa mile lordi. Invece, sarebbe meglio dimezzare le indennità dei parlamentari ed eliminare i loro privilegi” soprattutto in considerazione “delle

Antonio Romano (Limosano)

Domanico Di Lisa (Roccavivara)

Antonio Alfonso (Morrone)

Giovanni D’Alessandro (Torella nel S.)

Isabella Di Florio (San Biase)

Di Lisa: Romano: D’Alessandro: Di Florio: Alfonso: già facciamo è necessario a Roccavivara metteremo siamo abbiamo volontariato eliminare in atto contrari rinunciato Si riducano i privilegi forme a tale le poltrone degli onorevoli alle indennità provvedimento di protesta maggiori responsabilità” che un sindaco ha nei confronti della comunità, di cui è il primo referente. E ancora: “I Comuni esistono dal Medioevo, sono pre-esistenti agli Stati” quindi “non si rendono conto delle conseguenze prodotte da quello che viene deciso a tavolino”. Infine, un riferimento al vertice tra il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Nicolà Sarkozy: “i problemi si risolvono così. Infatti, Francia e Germania non hanno mai pensato di abolire i Comuni”. La riduzione delle indennità parlamentari è il tasto su cui batte anche il sindaco di Roccavivara Domenico Di Lisa. “Quella del governo – dice -

è una trovata balzana. Nel nostro Comune io e gli assessori abbiamo già rinunciato alle indennità”. Le cause di tale situazione? “La classe dirigente ha ignorato i problemi fino a questo momento: scappati i buoi, si chiude la stalla. Ora si fanno tagli paradossali e si sopprimono comuni che hanno storia e tradizioni proprie senza ottenere un effettivo risparmio. Invece, nulla vieta al Parlamento di fare una legge che elimina le indennità degli amministratori. E’ la dimostrazio-

L’intervanto di Nicola D’Ascanio

CAMPOBASSO. “La manovra anticrisi è stata spacciata come necessaria per anticipare il pareggio di bilancio al 2013: 45,5 miliardi di euro nel biennio 20122013. Sale così a 125,5 miliardi di euro il costo complessivo delle misure finanziarie approvate dal Governo in meno di un mese. I grossi patrimoni sono graziati, la lotta alla grande evasione e al lavoro nero è rimandata. Intanto, ci si accanisce contro il pubblico impiego, la scuola ed i ceti medi”. Continua la sua battaglia contro i tagli del governo la Cgil Molise che ha annunciato anche un imminente sciopero generale. “Nella scuola – continua il sindacato - a requisiti maturati, ci sarà il posticipo di un anno per il collocamento a riposo. Questa misura disincentiva le pensioni di anzianità con conseguenze negative sulle giovani generazioni. Sono fatti salvi i dipendenti che maturano i requisiti della pensione di anzianità entro il 31 dicembre 2011. Per le pensioni di anzianità si

“Ritorniamo al proporzionale ed eliminiamo il ‘gratta e vinci’” CAMPOBASSO. Nicola D’Ascanio, candidato alle primarie del 4 settembre, attacca ‘a piè pari’ la manovra finanziaria. All’ex presidente della Provincia di Campobasso non va proprio giù la “macelleria sociale delle fasce più deboli con nuove tasse, più disuguaglianze e con l’azzeramento di servizi essenziali alla persona e alle comunità locali”. Un decreto anticrisi “dannoso rispetto ai drammatici bisogni di solidarietà, di integrazione sociale e di nuova e duratura occupazione”. Ma D’Ascanio punta il dito anche contro la soppressione di Province e Comuni “che mette a rischio l’autonomia regionale”, la cui competenza, secondo il candidato, spetterebbe al “nuovo consiglio occuparsene, lasciando al dibattito estivo le esternazioni”. Ma almeno su una cosa il fondatore del movimento ‘Cambiamo il Molise’ ha le idee ben chiare. D’Ascanio condivide con il Governo la scelta dei tagli dei consiglieri regionali da 30 a 20 unità. “Il nostro movimento – afferma D’Ascanio – condivide la decisione di ridurre i consiglieri, come previsto peraltro nel proprio programma integrativo e ritiene che, per svolgere le prossime elezioni nella totale legalità e trasparenza, occorre indifferibilmente, entro le scadenze previste dalle normative vigenti che regolano il procedimento elettorale, procedere alla nuova definizione delle liste provinciali, alla eliminazione del listino ‘gratta e vinci’, alla riconferma del sistema proporzionale e della preferenza unica”. Infine D’Ascanio, lancia un ultimo monito direttamente al Consiglio regionale che “dovrà assumere queste decisioni nella più ampia condivisione”. V.d.T.

ne di una classe dirigente insipiente che rischia solo di provocare diversi danni”. Infine, Di Lisa ricorda le proposte regionali presentate in veste di consigliere a Palazzo Moffa: la prima nel 2003 per la soppressione dei portaborse, la seconda nel marzo del 2004 per l’eliminazione dei vitalizi. “Sono stato il primo in Italia – afferma – ma si è preferito fare orecchie da mercante”. E’ cauto Antonio Alfonso, primo cittadino di Morrone del Sannio: “Bisogna vedere

bene cosa prevede il decreto, ma è normale che noi sindaci siamo contrari”. Sulla stessa lunghezza d’onda Giovanni D’Alessandro, amministratore di Torella del Sannio. “Credo che i tagli dal basso non porteranno risparmi, bisognerebbe tagliare dall’alto. Dopo la pubblicazione dei decreti attuativi, vedremo eventuali forme di protesta da mettere in atto”. Anche l’Anci è pronta a dare vita iniziative contro tale misura, come anticipa il sindaco di San Biase Isabella Di

Florio: “Noi già stiamo lavorando all’associazione dei servizi e non graviamo sulla spesa pubblica: a San Biase ogni consigliere comunale percepisce 15 euro come gettone di presenza, mentre io come sindaco non percepisco indennità, ma un rimborso spese. Già facciamo volontariato, quindi si pensi piuttosto a ridurre le poltrone dei parlamentari”. Insomma, il Ferragosto non ha affatto placato le polemiche che rischiano di avere un effetto boomerang sul governo.

Cgil: battersi contro lo scempio Altrimenti sciopero generale Archivio

anticipa al 2012 il requisito di quota 97 combinando età anagrafica e anni di contribuzione”. È critica la Cgil ed evidenzia i principali punti di contrasto: le festività non religiose saranno anticipate al venerdì precedente o al lunedì seguente la prima domenica successiva o coincideranno con la domenica. In pratica si eliminano i ponti lunghi. Il TFR sulle pensioni di anzianità sarà liquidato dopo 24 mesi dalla data della cessazione dal servizio. Per il collocamento a riposo d’ufficio (compimento 65 anni o raggiungimento dei 40 utili a pensione) il differimento è di 6 mesi. Per la tredicesima mensilità il

pagamento sarà rinviato all’anno successivo e rateizzato in tre tranche per tutti quei dipendenti la cui amministrazione non raggiunge gli obiettivi di riduzione della spesa previsti dalle diverse finanziarie. “Un vero e proprio furto denuncia il sindacato - sullo stipendio a danno dei dipendenti che non hanno responsabilità del mancato raggiungimento degli obiettivi di riduzione della spesa che invece fa capo ai massimi dirigenti dell’amministrazione e allo stesso ministro. Il datore di lavoro, potrà imporre al lavoratore di svolgere la propria prestazione su sedi diverse ed, in assenza

di accordo, può decidere unilateralmente sulla base di una semplice informativa al sindacato. Per il trattenimento in servizio oltre i limiti d’età sarà l’amministrazione a decidere unilateralmente se accettare o meno il trattenimento in servizio del dipendente che ha superato i limiti d’età. Finora era il dipendente che in base ai requisiti specifici di comparto poteva esercitare tale diritto. Si prevede la chiusura degli enti di ricerca che hanno meno di 70 dipendenti. La crisi deve pagarla chi ha accumulato in questi anni enormi ricchezze. A questi, invece, nulla si chiede. Occorre intensificare la mobilitazione per ottener radicali cambiamenti alla manovra, altrimenti si arriverà allo sciopero generale per contrastare le politiche di un Governo, moralmente impresentabile, che scarica tutte le proprie responsabilità sui ceti popolari e approfitta della crisi per colpire duramente la dignità e i diritti dei lavoratori pubblici e privati”.


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Mercoledì 17 agosto 2011

Contributo di solidarietà In Molise 1.300 Paperoni Secondo i dati forniti dalla Cgia di Mestre a pagare saranno comunque i già noti al fisco di Valentina di Toro CAMPOBASSO. La manovra anti-crisi approvata dal Consiglio dei ministri scuote e percuote non solo Province e Comuni italiani, ed ovviamente molisani, ma al suo interno, forse per improvvisa ‘presa di coscienza’ da parte dei nostri politici, è stato inserito anche il cosiddetto “contributo di solidarietà”. Con questa ‘clausola’, in pratica, pagheranno più tasse le persone fisiche che dichiarano più di 90mila euro l’anno. E in Molise, secondo un rapporto della Cgia (che ha costruito la propria analisi sulla base degli ultimi dati disponibili dal ministero delle Finanze ndr) i ‘paperoni’ che saranno ‘col-

piti dalla scure statale’ si aggirerebbero attorno ai 1287 cittadini. Un dato che, nonostante l’ampiezza, ci vede infondo alla classifica nazionale primeggiata dalla Lombardia che si attesta su tutte le altre Regioni con 132.316 persone fisiche, seguita dal

Lazio (con 64.077 contribuenti), dall’Emilia Romagna (46.755) e il Veneto (46.372). Il problema del cosiddetto contributo di solidarietà, stando anche da quanto affermato dal segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi, è

Il premier Berlusconi e il ministro Tremonti

che con questa misura ad essere presi di mira “saranno le persone fisiche già conosciute al fisco e che già oggi versano allo Stato una pressione fiscale reale ben superiore al 50%”. D’altro canto secondo i dati tecnici che hanno accompagnato la presentazione della manovra, il gettito complessivo di tale contributo relativo al triennio 2011 – 2013 dovrebbe aggirarsi sui 3,8 miliardi di euro. Una soluzione, quindi, quella promossa dalla manovra che non andrà, a risolvere l’antica questione dell’evasione fiscale, cruccio e debolezza di questa Italia. Ma ben venga che siano i ricconi del bel Paese, e del Molise, ad ‘avere la peggio’.

Il presidente degli EcoDem appoggia Petraroia Vigni: “Conosco Michele da tempo e so bene quanto il suo impegno abbia i caratteri della concretezza e del rigore” CAMPOBASSO. Con una lettera aperta Fabrizio Vigni, presidente nazionale degli Ecologisti democratici, esprime tutto il suo orgoglio per la candidatura di Michele Petraroia alle consultazioni popolari del 4 settembre. “Fossi un elettore molisano – afferma Vigni -, alle prima- Michele Petraroia rie per scegliere il candidato del centrosinistra voterei per Mi- nosco Michele da tempo – chele Petraroia. Poiché non continua ancora Fabrizio lo sono, posso solo esprime- Vigni - (con lui ho condivire il mio sostegno alla sua so prima l’esperienza della candidatura, ma lo faccio Sinistra ecologista e poi, dalcon piena convinzione”. Una la nascita del Pd, quella delettera in cui il presidente gli Ecodem) e so bene quannazionale degli Ecodem non to il suo impegno abbia i carisparmia complimenti per il consigliere regionale. “Co-

“Per vincere questa sfida servono politiche e persone giuste” Fabrizio Vigni

ratteri della concretezza, del rigore morale, della passione per la buona politica. Ha tra le altre cose la capacità rara di unire ad una fortissima sensibilità verso il mondo del lavoro e verso i problemi della gente (che credo nascano non solo dalla sua esperienza sindacale ma prima ancora da una scelta di campo etica e sociale) un’altrettanto forte attenzione alle questioni ambientali. E questa duplice sensibilità gli ha permesso di cogliere, prima di tanti altri, come tra l’ambiente e lo sviluppo, tra l’economia e l’ecologia, vi sia un rapporto strettissimo, al punto che oggi come mai prima l’ambiente e l’economia verde possono costituire la frontiera di un nuovo sviluppo, più attento alla qualità della vita e in grado di creare occupazione, innovazione, competitività dei sistemi economici locali. Per vincere questa sfida – conclude Vigni – servono le politiche giuste, ma anche le persone giuste. Credo che Michele Petraroia lo sia, e non solo per l’esperienza politica e le competenze di amministratore ma anche per l’amore verso la

propria terra, verso le tradizioni e la cultura di una terra antica e meravigliosa come il Molise”. Intanto continua la campagna elettorale di Michele Petraroia. Il consigliere, infatti, terrà questa sera due comizi pubblici. Alle 19 sarà a Limosano in Piazza Vittorio Emanuele, mentre alle 20.30 a Palata in Piazza San Rocco. V.d.T.

Il progetto del ministero della PA

WiFi didattico Scelte ventotto scuole della regione CAMPOBASSO. Sono 28 le scuole molisane in cui, in questi giorni d’agosto, si stanno realizzando le prime istallazioni della rete wi-fi. Il progetto rientra nell’iniziativa promossa dai ministri Renato Brunetta e Mariastella Gelmini “Scuole in Wi - Fi”, che ha come obiettivo la realizzazione, entro il 2012, di connettività senza fili nel maggior numero possibile di edifici scolastici. Tutte le connessioni saranno gratuite e riservate alla didattica. Il kit consegnato alle scuole, finanziato dal ministero per la Pubblica amministrazione e l’innovazione, è composto da uno o più access point per il Il ministro Brunetta collegamento alla rete internet con modalità senza fili, da uno switch qualora necessario per collegare gli access point al router/modem della scuola e infine da collegamenti di rete necessari per connettere gli access point. In tutt’Italia sono 2.808 gli istituti scolastci che riceveranno il kit, che a livello regionale saranno così distribuiti: 73 in Abruzzo, 56 in Basilicata, 181 in Calabria, 311 in Campania, 263 in Puglia, 64 in Sardegna e 209 in Sicilia. La lista degli istituti interessati è consultabile sul portare Scuolamia all’indirizzo http:// Il ministro Gelmini scuolamia.istruzione.it.

Per ‘salvare’ i 14 lavoratori

Vertenza Qei, Fiom Cgil: subito un incontro con le parti istituzionali

FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE:

CAMPOBASSO. Un incontro con le parti istituzionali, cioè ITALMEDIA s.r.l. con il presidente della Regione Michele Iorio, il Direttore SEDE LEGALE: Generale dell’Assessorato alle Politiche della Salute, l’As- VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO sessore al Lavoro Angiolina Fusco Perrella, il Direttore GeSEDE OPERATIVA nerale di Molise Dati, la società Q.E.I. e il Direttore Genera- VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 le dell’Asrem. A chiederlo è la FIOM-CGIL che torna a par86100 CAMPOBASSO lare del servizio di controllo delle ricette farmaceutiche reSITO INTERNET: gionale. L’organizzazione sindacale ricorda che il servizio, www.quotidianomolise.it “utilizzando il sistema tradizionale, risulta sospeso ufficial- EMAIL:redazionecb@quotidianomolise.it mente in quanto affidato alla società Q.E.I. srl che ha cessato Pubblicità le attività, licenziando 14 dipendenti, perché in atto un conITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 tenzioso con l’ente appaltante del servizio Molise Dati”. Via S.Giovanni in Golfo La FIOM vorrebbe avere chiarimenti in merito alla proseCampobasso cuzione del servizio attuato da un’altra società operante fuoEMAIL: commerciale@quotidianomolise.it ri dal territorio molisano. Il sindacato parla di “atteggiamenCENTRO STAMPA to grave della Molise Dati e di conseguenza delle istituzioni regionali, in quanto il servizio può essere garantito dai 14 ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) lavoratori licenziati dalla Q.E.I. che hanno le necessarie comRegistrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 petenze tecniche per poter svolgere tale attività”.


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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

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Raccolti devastati auto danneggiate e strade impraticabili sono il bilancio della grandinata ‘di Ferragosto’ Via Conte Verde allagata in pochi minuti. Le auto fanno difficoltà a risalire la strada per la potenza dell’acqua

Violento nubifragio si abbatte sulla città Quaranta minuti sono bastati per mandare in tilt il capoluogo, sommerso dall’acqua Un violento nubifragio, non ci sono altri termini che meglio si addicono, si è abbattuto nel primo pomeriggio di lunedì su Campobasso. Quaranta minuti in cui sembrava che la natura avesse voltato le spalle all’uomo: raccolti rasi al suolo, auto distrutte, vetri in frantumi. Allagate diverse zone del capoluogo – i Vigili del fuoco hanno transennato via Insorti d’Ungheria (la salita del Bocciodromo) trasformata in una piscina – alberi (i più piccoli logicamente) sradicati e scaraventati dal vento in strada, marciapiedi divelti. Non è una pellicola di un film, alla maniera di The day after tomorrow, ma il pomeriggio di Ferragosto, rovinato per tutti coloro che hanno deVilla Flora

ciso di trascorrere una giornata all’aperto. Attimi di paura in città, dove i pochi cittadini a piedi hanno cercato immediatamente riparo negli androni dei palazzo; distributori di benzina

Colagiovanni: presupposti per chiedere lo stato di calamità

‘occupati’ da automobilisti in cerca di un posto al sicuro. La violenza e la consistenza dei chicchi ha fatto temere che neppure il parabrezza dell’auto reggesse l’impatto. La durata del nubifragio ha fatto sì che il sistema per filtrare e smistare l’acqua non fosse in grado di reggere, causando così allagamenti in mezza città. Le immagini mostrano alcune strade ricoperte da una coltre bianca, grandine che si è sciolta solo dopo la fine dell’acquazzone. Scontato dire che il centralino dei Vigili del fuoco è stato – gioco di parole a parte – inondato di richieste d’aiuto da parte di cittadini in difficoltà: problemi si sono registrati soprattutto nelle zone sensibili, marciapiedi distrutti Fontanavecchia in

primis, dove l’acqua ha invaso gli scantinati. Ma anche numerose abitazioni e tante attività commerciali al piano terra non hanno retto la portata d’acqua. Ieri mattina la conta dei danni, migliaia di euro, soprattutto per i danni che la grandinata ha causato a raccolti e veicoli. Dalle sei del matUn lago in viale Manzoni tino i dipendenti della Sea sono stati alle prese con le opera- supposti per poter chiedere zioni di pulizia delle carreg- lo stato di calamità naturagiate, ancora invase da ciot- le, alcune aree di Campotoli e fango. ‘Ci sono i pre- basso hanno subito danni ingenti’, spiega il consiglie-

re provinciale Salvatore Colagiovani. ‘Per questo chiedo che vengano attivate tutte le procedure che il caso richiede’. Apu

Si corre ai ripari

Via Insorti d’Ungheria completamente allagata

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Cambiano soldi falsi per giocare, denunciati

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Raggirato ristoratore, 23enne molisano denunciato dall’Arma I Carabinieri della stazione di San Lorenzo Nuovo, comandati dal Maresciallo Bondani, hanno denunciato un ventenne molisano e un trentenne rumeno per spendita di banconote false. I due, nel pomeriggio,

si erano presentati in un barpizzeria dove si erano fatti cambiare una banconota da 20 euro in monete, motivando la richiesta per giocare ai vari videogiochi presenti nell’esercizio stesso. Quando il titolare dell’attività, ha

però controllato la banconota ricevuta si è subito accorto dell’imbroglio e ha contestato il fatto ai due che, però, non solo hanno negato l’evidenza ma addirittura hanno minacciato l’uomo. L’intervento tempestivo

della pattuglia capeggiata dei Carabinieri ha immediatamente tranquillizzato la situazione evitando che degenerasse. I militari, infatti, hanno constatato le ragioni del commerciante, sequestrato

la banconota falsa e denunciato i due “giocatori” che ora rischiano un processo ex articolo 453 del codice pe-

nale, che commina pene tra i tre e i dodici anni di reclusione per la spendita di banconote false.

I profughi prenderanno anche la strada per Manduria (Puglia), Catania, Genova e Cagliari

Campochiaro, in arrivo 200 ospiti Degli oltre duemila immigrati sbarcati a Lampedusa una parte ‘approda’in Molise Dopo l’arrivo nelle ultime 48 di migranti in fuga dalla Libia inizia ora l’operazione di trasferimento nei vari centri di accoglienza del sud Italia. Dei 2329 extracomunitari approdati a Lampedusa nel molo di Cala Pisana, 200 saranno ospitati in Molise a Campochiaro, mentre i restanti saranno accolti nel centro di Manduria, a Catania, Genova e Cagliari. Lo sbarco più recente risale alle 22:15 di lunedì,

Il centro di accoglienza di Campochiaro

quando un barcone con 280 immigrati, dei quali 43 donne e 4 bambini, è arrivato nella maggiore delle isole Pelagie scortato dalla motovedetta della Capitaneria di porto. Soltanto nella giornata di Ferragosto sono sbarcati ben 1106 immigrati nel corso di quattro approdi. Nel primo pomeriggio lo sbarco più consistente a Lampedusa: 404 persone provenienti dalla Libia. I trasferimenti hanno avuto inizio nel pomeriggio

di lunedì con l’imbarco di 1136 extracomunitari sul traghetto “Moby Fantasy”, in partenza alle 22:30 in rotta verso Catania, dove aver lasciato 334 persone destinate al centro di accoglienza del Mineo. Il traghetto è poi ripartito per la Puglia dove saranno accolti i restanti profughi diretti in parte in Molise. Tutte le operazioni di trasferimento sono state coordinate dal Dipartimento della Protezione Civile. Altri 450 pro-

fughi sono stati trasferiti da Cala Pisana a Cagliari e a Genova, condotti a bordo della nave “Audacia”. Al termine delle operazioni di trasferimento dei migranti resteranno nel centro di prima accoglienza di Lampedusa poco meno di 1200 persone, di cui 206 tunisini, tra i quali 7 minori. Al momento non sono segnalati nuovi avvistamenti nel Canale di Sicilia. D.I.

Una porta magica Pullman in panne per l’accesso Imprevisto ‘di Ferragosto’ ad un mondo migliore Piccola disavventura per un gruppo di pendolari che si apprestavano a tornare da Termoli a Campobasso con il pullman delle 8. Ieri mattina infatti circa un ventina di persone, tra cui anche alcuni ragazzi che facevano capolino dalla serata di ferragosto passata al mare, hanno dovuto abbandonare il grosso mezzo sull’Ingotte, all’altezza del bivio per Ripalimosani, a causa di un’avaria subita dal pullman nel corso del tragitto. Un imprevisto, comunque, capitato quando i passeggeri erano arrivati quasi a destinazione, intorno alle 9 del mattino. Al punto che qualcuno ha pensato bene di farsi raggiungere dal parente o dall’amico con l’auto e farsi riaccompagnare a casa. Per gli altri l’attesa per fortuna è stata abbastanza breve. Poco dopo è passato un altro pullman diretto verso Campobasso che aveva di-

Perde il controllo dell’auto e si ribalta In ospedale 40enne Incidente a Cercemaggiore

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versi posti liberi a bordo. L’autista ha accostato e ha fatto salire tutti, accompagnando i passeggeri al terminal. Inoltre alla vista del pullman a bordo strada con il gruppetto dei passeggeri a terra alcuni automobilisti si sono accostati per accertarsi della situazione e offrire un passaggio a chi avesse avuto urgenza di tornare. Un episodio che certo può capitare e che comunque non ha causato eccessivi disagi ai pendolari.

Paura ieri pomeriggio in contrada Rocca a Cercemaggiore. Una donna di 40 anni era al volante della sua auto quando avrebbe perso il controllo dell’utilitaria, ribaltandosi. Probabilmente tra le cause l’asfalto reso viscido dalla pioggia, fatto sta che il veicolo è finito prima sulla carreggiata opposta, poi si è ribaltato. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Bojano insieme ai colleghi di Cercemaggiore. Necessario l’ausilio di un’ambulanza della Croce Rossa che ha trasportato la donna al Cardarelli di Campobasso. Per fortuna sembra che le sue condizioni non destano

Il Cardarelli

particvolare preoccupazione, solo qualche lieve ferita.

Spesso capita, passeggiando per le viuzze del centro storico, di imbattersi nella longilinea ragazza africana che, portando sul capo un’ampia cesta, si reca al Centro per vendere le sue mercanzie. Incontrarla tra Porta Mancina e via Orefici nelle tarde ore pomeridiane, con una luce quasi surreale, è un’esperienza particolare. La città si riempie di colori e suggestioni che spazzano via quel grigiore… quella tristezza che attanaglia sempre di più Campobasso. Ma non è sulla giovane che ci si vuole ancora soffermare, bensì su quella cesta! Cosa vi sarà contenuto? Più che un banale intreccio di vimini essa è una Porta Magica per accedere ad un mondo migliore. Un varco spazio temporale da cui potrebbe uscire ogni sorta di bene. Una moderna cornucopia da cui attingere bellezza e bontà! Ma come ogni varco non è solo una via di ingresso...è anche una via di uscita. Una voragine che ingoia, per far sparire nel nulla, il male in ogni sua forma. Brutture, sozzure morali e materiali, disonestà e cupidigia, grettezze e propensione per il cattivo gusto saranno risucchiate in quella cesta scomparendo per sempre. Ecco spiegato il perché di tale presenza in questa bigia provincia occidentale. Ma non tutti hanno compreso la sua funzione catartica. Infatti la si continua a guardare come un gradevole fenomeno folklorico. Ed è immancabile il “qualcuno” di turno che la infastidisce... anche solo nel tentativo di fotografarla. La mancanza di tatto ed il trattarla da “curiosità” non solo ne provoca la stizza, offendendo il suo mondo e la sua cultura, ma inibisce irreparabilmente il potere di quella meravigliosa Porta Magica! P.G.


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Qualche nuvola sulla costa, decisamente peggio in città. Gettonate anche le gite fuori regione

Ferragosto, festa da buongustai Campobassani ‘golosi’ sparsi per il Molise in compagnia di arrosto e vino Qui Cercemaggiore

Non è stato certo un Ferragosto tra i più belli dal Gita fuori porta ad Amalfi

punto di vista metereolgico, né tantomeno fra i più caldi, ma molti campobassani “l’hanno scampata” al brutto tempo e sono riusciti a passare una giornata lontani da casa e dal lavoro. Il violento nubifragio che si è abbattuto su Campobasso è stato solo un racconto di chi è rimasto a casa o una brutta sorpresa per coloro che hanno lasciato infissi e balconi aperti durante la “trasferta” per boschi o per mare in occasione del giorno di festa. Molti, come vuole la consuetudine, si sono divisi fra la

Diciotto candeline per Stefano Angiolini Il diciottesimo compleanno, il più sognato, il più

speciale. E visto che sei il primo della nuova generazione targato Angiolini li dobbiamo festeggiare come si deve. A Stefano Angiolini gli auguri di realizzare tutto ciò che si aspetta da nonna Rita, dagli zii e dai cugini Giuseppe, Carla e Roberto. Auguri anche da noi de Il Quotidiano del Molise.

montagna e la costa. Molti, perché non sono mancati quelli che anche a Ferragosto hanno dovuto lavorare, godendosi al massimo una mezza giornata in compagnia dei loro cari. Per il resto i campobassani hanno rispettato le aspettative, confermandosi buongustai e anche un po’ beoni. Ovviamente i più hanno accompagnato l’arrosto con vino e birra in ma-

niera assolutamente responsabile. Tranquilli nelle case di campagna nei dintorni del capoluogo, oppure vicino i tavolini di legno o nei pressi delle tende di accampamento nei vari boschi di Riccia, Santa Maria di Monteverde o Tufara, famiglie e giovani hanno mostrato tutto il loro spirito di adattamento fino a tarda sera, quando la stanchezza ha poi preso il sopravvento. Sulla costa la giornata è stata abbastanza calda, un po’ sfortunati quelli che hanno beccato le nuvole e che avevano scelto proprio Ferragosto come occasione per prendere la

tintarella. Sono stati soprattutto i ragazzi ad approfittare del “ponte” festivo per accamparsi per più di un giorno in giro per il Molise. La musica ha anche fat-

to da compagna, nella forma di un cd, di un concerto o semplicemente di una chitarra. Ma da ieri si “levano le tende”, si torna allo studio o al lavoro.

Una comitiva in montagna prepara il pranzo

Grande spirito di adattamento e musica per allietare l’atmosfera Nell’oasi di Guardiaregia Una tavolata in campagna a Campolieto

La piccola Mia Marsella compie un anno... Auguri! Per la gioia di mamma Alessia e papà Pasquale la

piccola Mia Marsella spegne oggi la sua prima candelina. Auguri affettuosi alla simpaticissima bimba dai nonni, dagli zii e dai cuginetti. “Mia ti vogliamo un mondo di bene”. Alla piccola un augurio speciale anche dalla redazione de ‘Il Quotidiano del Molise’.


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Il piccolo paese ritorna a ‘produrre’ cultura dopo gli eventi del 2009. Ieri mattina la presentazione della manifestazione in programma il 22, la direzione artistica affidata al cittadino onorario Roy Paci

Provvidenti... riaccende i motori La presentazione dell’evento con Roy Paci

‘Provvidenti, borgo enogastronomico’. Si riparte con una giornata all’insegna dell’estemporaneità, dello slow food e della musica. Si riparte dopo gli eventi accaduti nel 2009 che hanno visto protagonista il piccolo paese della Provincia di Campobasso e legati al borgo della musica. Si riparte con l’intenzione

di rimettere in moto lo spirito di chi abita a Provvidenti e ha ancora voglia di dare e fare qualcosa per quel territorio immerso nel verde e nella tranquillità. Provvidenti, punto e a capo, dunque. Ieri mattina l’iniziativa ‘Provvidenti borgo enogastronomico’ in programma il prossimo 22 agosto è stata presentata direttamente dagli

organizzatori. Roy Paci, direttore artistico e produttore dell’evento e cittadino onorario del paese, Nicola De Vecchio responsabile Slow food Molise, l’Associazione che promuove buon cibo e di qualità proveniente da produzioni che rispettano l’ambiente e il sindaco Salvatore Fucito che ha patrocinato l’iniziativa. “Sarà una giornata pilota

ed una iniziativa sperimentale che prevede accanto a momenti musicali e di poesie, la proiezione del film ‘Terra madre’ per la regia di Ermanno Olmi e le degustazioni di prodotti tipici realizzati da quattro chef eccezionali. Antonio Terzano della ‘Osteria dentro le mura’, Bobo del ristorante ‘Ribo’, Adriano Cozzolino del ristorante hotel ‘Dora’ e Giorgio Sprocatti del ristorante ‘La

taverna dell’orco’, dislocati nel centro storico del paese, riproporranno diversi piatti della tradizione regionale”, hanno spiegato auspicando la possibilità di proseguire nel percorso intrapreso magari con iniziative stabili, ossia con laboratori sperimentali che prevedano l’intervento di produttori del luogo. Gli stand vedranno la partecipazione di produttori di vini e di un birrificio arti-

gianale. Una rivalutazione agricola e gastronomica che dalle 17 di lunedì prossimo fino a notte fonda si fonderà con la musica del gruppo di Roy Paci, Aretuska e con gli spettacoli di gruppi di artisti itineranti. Alle 17 inizierà il mercatino dei produttori molisani, alle 19 si proseguirà con l’aperitivo musicale con ospiti a sorpresa e dalle 20 cucina regionale.

Tutti gli appuntamenti dell’estate molisana Fino al 20 agosto BARANELLO (Cb) - Apertura della mostra in occasione dell’inaugurazione della nuova sala della Biblioteca Comunale. Dal 10 al 22 agosto SANT’ELIA A PIANISI (Cb) - Manifestazioni: 10 agosto, karaoke con Piero in collaborazione con il Pin’up. 11 agosto, orchestra spettacolo con organetto e fisarmonica. 12 agosto, serata di beneficenza per il Ciad con spettacolo ‘Buonanotte Pulcinella’. 13 agosto, caccia al tesoro. 14 agosto, il mercatino delle pulci. 15 agosto, Il Giradischi e musica folk-popolare. 16 agosto, ‘Musicando’ con musiche e canzoni tradizionali con dialetti paesani. 17 e 18 agosto, 4a edizione Notte Rock “London Calling”, presso Ex-Novo località San Pietro. 19 agosto, saggio di ginnastica ritmica. 22 agosto, concerto. Fino al 18 agosto MONTEMITRO (Cb) - Feste popolari. Il 15 da via Makarska alle 20,30 gioco a quiz ‘Dr Why’ con ricchi premi (al primo classificato un soggiorno per 2 persone) l’iscrizione è gratuita. Concerto dei ‘Bandarlog’. Il 16 raduno alle 18 a Sant’Angelo con assegnazione ai 4 quarieri dell’Asino per il ‘Palio di San Rocco’ che si svolgerà presso il campo sportivo comunale. Allestimento di un mercatino delle occasioni e in serata dalle 21 l’amministrazione counale offrirà la ‘spaghettata aglio, olio e peperoncino’ dfinita in lingua locale ‘luk, ulje os paparolice ljuta’. Il 18 al centro storico alle 20,30 ‘Cena in piazza con pasta e fagioli e...’ La giunta comunale in abiti da cameriere servirà la cena ai tavoli agli amici. 17 agosto CAPRACOTTA (Cb) - Concerto “14 Strings Duo”, chitarra e mandolino, ore 21.30. 17 agosto CAMPOBASSO - In Piazza Palombo ore

22.00 “Blue Velvet” concerto di musica Funky - Blues. 17 agosto SANT’ELENA SANNITA (Is) - Ore 10.00 17 agosto DURONIA (Cb) - Festa del Santuario cortile Comunale 22° edizione torneo “Scopetta” e dell’Assunta, contrada Santa Maria. 12° edizione torneo “Scopa”; ore 21.00 Piazza Sa17 agosto GAMBATESA (Cb) - Drink to the letto VII edizione della Corrida. sound of music “Sangria Party” con dj 17 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) Tommason, a seguire I° edizione del Ore 22.00 XIV edizione: “Camillore”. Gambafolk and alternativerock 17 agosto SAN GIOVANNI IN GALDO (Cb) - Conmusic festival con i gruppi: certo orchestra d’archi “Le jardin joyeux” direttore GuiLa suonata balorda, tt- do Paduano. nika, Jonny Blitz, Deli- 17 e 18 agosto TERMOLI (Cb) - Spettacolo comico rium 170 e Miaban. di ENRICO BRIGNANO “Sono romano ma non è col17 agosto LIMOSA- pa mia” al Teatro Verde, ore 21:00. NO (Cb) - Ore 15.00 17 e 18 agosto TRIVENTO (Cb) - II sagra dell’arrogioco della rampa; ore sticino. In prima serata alle ore 21.30 l’esibizione co20.00 sfilata di moda a ver band dei Nomadi. Il giorno successivo esibizione cura dell’Atelier Ri Ro. musicale di “Sudelusalentutour” in P.zza Calvario orA seguire balli in piazza. ganizzata dall’associazione Trick e Track. 17 agosto MATRICE (Cb) - Dal 17 al 20 TAVENNA (Cb) - Torneo di calcetto e Giornata missionaria “Pro pallavolo, campetto Polivalente. Tanzania”; ore 21.00 esibi- 18 agosto ACQUAVIVA D’ISERNIA (Is) - Sagra delzione scuola di ballo “World la scorpella. Dance Moli18 agosto BAGNOLI DEL se”. Apertura stands gastronomici. TRIGNO (Is) - XVII edizio17 agosto MONTELONGO (Cb) - Fene di Frammenti d’Antico. sta padronale in onore di San Rocco Dalle 18 corteo storico dal protettore. castello Sanfelice e per e 17 agosto MONTAQUILA (Is) - Ore vie del paese. I panni del 21.00 “Nomadi” in concerto in piazza Aliduca saranno vestiti dalghieri. l’attore Walter Nudo men17 agosto MONACILIONI (Cb) - Ore tre in quelli della duches21.00 festa della polenta. sa da Ilary Bucci, Miss MoDal 17 al 18 MONTAGANO (Cb) - Ore lise. In piazza dell’Olmo il 17.00 apertura corsa d’arte “Rampa dei Duca darà il via alla festa leoni”; ore 17.30 giochi per i bambini, in in onore di Santa Caterina. serata giochi popolari. (18 agosto) alle Vie e vicoli si animeranno ore 20.30 esibizione della contessa Pina di spettacoli, stand gastroMuccino e, proiezione del film “Qualunnomici con piatti tipici, muquemente”. (19 agosto) serata danzansica, danze e fuochi che te. coinvolgeranno i parteci17 agosto ROCCASPROMONTE (Cb) panti in un ambiente da fa- Festività dei Santi Protettori Vito, Movola. 150 gli artisti che aldesto e Credenza. Ore 21.30 spettacolieteranno la serata e tra lo in piazza con Vicenzo Olivieri e la essi l’orchestra di sassofoMoma Bend. ni del Conservatorio Pero17 agosto SANT’AGAPITO (Is) - Giò si di Campobasso. Alle 24, Bagnoli del Trigno Valeriani. il ‘Volo della fata Trignina’

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e infine l’incendio del castello. Prevista anche la presenza di un erede dei Sanfelice titolari del ducato di Bagnoli. 18 agosto CAMPOBASSO - In Piazza Palombo alle ore 22.00 concerto di muisca rock-blues “Cafe Wha”. 18 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Matt Renzi Jazz Quartet in concerto. 18 agosto FOSSALTO (Cb) - VII edizione della manifestazione “Usi e costumi del centro storico”. 18 agosto GAMBATESA (Cb) - Summer disco party with dj ricky99. 18 agosto LIMOSANO (Cb) - Ore 15.00 torneo di voche; ore 21.00 XXXII sagra delle pezzate e fasciuol; ore 21.00 festa in piazza Mercato con Orchestra. 18 agosto ROCCARAVINDOLA (Is) - Il bar Stazione organizza la 3° edizione della “festa della pizza”, con pizze sul parco, musiche e... fiumi di birra. 18 agosto ROCCASPROMONTE (Cb) - Ore 20.30 tradizionale sagra di “salsiccia e ova fritt”. 18 agosto SANT’ELENA SANNITA (Is) - Festa di Sant’Elena Imperatrice. Ore 09.00 Santa Messa; ore 11.30 Santa Messa solenne con processione. 18 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) Ore 22.00 XIV^ edizione “Piccola Underground Orchestra”. 19 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - “I sapori di una volta”, sagra dei “Cazzariegl e fagiuol” con frittata paesana e spettacolo musicale con “I simpatici Italiani”. 19 agosto FOSSALTO (Cb) - 19^ sagra del farro. 19 agosto TORO (Cb) - Serata musicale con il gruppo “Tretnica” ore 21.00, stand gastronomico. 19 agosto LIMOSANO (Cb) - Ore 18.30 solennità del Santo Patrono - San Ludovico. 19 agosto PIETRACUPA (Cb) - Festività di S. Giorgio. Ore 08.30 Banda di Sperone “AV”; ore 11.30 S.Messa nella Chiesa Madre e processione; ore 21.00 serata danzante “Greem Show”; ore 23.00 estrazione lotteria Asd Pietracupa calcio a 5. 19 agosto SANT’ELENA SANNITA (Is) - “Saluti d’estate” in Piazza Saletto. Ore 20.30 Cocomerata organizzata dall’Associazione Culturale “Amici per S.Elena”. 19 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) - Ore 22.00 XIV^ edizione “Nobraino”. 20 agosto CAROVILLI (Is) - Ore 21.00, in località San Domenico “Tutti in pista con Ennio” serata di liscio, balli di gruppo e revival anni 70-80 durante la serata funzionerà uno stand gastronomico con prodotti tipici locali. 20 agosto CERCEPICCOLA (Cb) - Ore 21.00 Piazza Lombardi serata danzante con cena conviviale. 20 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Rappresentazione del Musical “The Blues Brothers Story”. 20 agosto FOSSALTO (Cb) - Festa in onore della Madonna del Colle, stand gastronomici e spattacolo musicale. 20 agosto LIMOSANO (Cb) - Festa di Santa Irene Vergine e Martire. Ore 08.00 fiera; ore 16.00 pignate; ore18.30 Santa Messa in Chiesa Madre; ore 20.30 VI sagra dei cavatelli; ore 21.00 festa in piazza Mercato con Pino Braia. 20 agosto MATRICE (Cb) - Cantabimbi 2011. 20 agosto MONTEVERDE DI BOJANO (Cb) - La Corrida con la partecipazione di straordinari ospiti,

presenta: Lucio Perrella. 20 agosto PIETRACUPA (Cb) Ore 08.30 Banda di Montesarcchio “BN” Pietramusik; ore 20.30 3° sagra della birra molisana “Sannita” con band emergenti “J.D. Hogg”, “The Striplings”, “Vattelape-Ska”. 20 agosto SAN GIULIANO DI PUGLIA (Cb) - “Prima che tutto accadesse...” presentazione del libro e l’incontro con l’autore Maurizio Picariello, ore 19.00. 20 agosto SANT’ELENA SANNITA (Is) - Ore 17.00 Piazza Saletto “Parcolandia”, giornata del bambino. 21 agosto ACQUAVIVA D’ISERNIA (Is) - Festa del fagiolo acquavivese. 21 agosto CAROVILLI (Is) - In località San Domenico, 33° edizione de “La Tresca”, rievocazione dell’antica trebbiatura del grano e dei cavalli; ore 10.30 inizio trebbiatura che terminerà nel pomeriggio con l’asta del grano e della paglia; ore 12.00 apertura stand gastronomico con prodotti tipici locali, la giornata sarà allietata da canti, balli sull’aia e dal gruppo folkloristico argentino “Gioia d’Italia”. 21 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Cinema per bambini. 21 agosto CERCEPICCOLA (Cb) - Ore 21.00 Pizza Lombardi, serata musicale. 21 agosto FOSSALTO (Cb) - In piazza ore 20.30 “Zompa, raglia e fischia... e tut Fossalt scegn in pista”. 21 agosto LIMOSANO (Cb) - Festa di Santa Filomena Vergine e Martire. Ore 08.30 sfilata della banda per le vie del paese; ore 11.30 Santa Messa in onore di Santa Filomena, a seguire processione; ore 15.00 primo torneo di frecette presso il ristorante pizzeria “La rampa”; dalle ore 16.00 alle 19.00 gonfiabili per i bambini tra i 3 e i 5 anni e giochi divertenti per tutti i bambini di tutte le età presso la villa comunale; ore 19.00 Santa Messa nel Santuario Masonna Delle Stelle; ore 21.00 Ligabue Tribute band. 21 agosto MONTERaf VERDE DI BOJANO (Cb) - Raf in concerto. 21 agosto SAN GIOVANNI IN GALDO (Cb) - III edizione San Giovanni in sound. Sagra du “Funnerrielle”. 21 agosto TORO (Cb) - Serata folkloristica, ore 20.00. 22 agosto LIMOSANO (Cb) - Ore 07.30 Santa Messa nel Santuario Diocesiano; ore 08.30 Santa Messa nel Santuario Diocesiano; ore 11.30 solenne celebrazione eucaristica. A seguire Solenne processione con la statua della Madonna; ore 17.00 Madonna delle Stelle - Santuario diocesano; ore 19.30 Santa Messa solenne di ringraziamento; ore 21.00 grand concerto musicale della banda Città di San Giorgio Ionico dinanzi al santuario; ore 24.00 omaggio musicale della banda Città di San Giorgio Ionico alla Madonna Delle Stelle. Fuochi pirotecnici, a seguire estrazione della lotteria Asd Santa’Angelo Limosano. 23 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Esibizione del gruppo folk “Clemente Colucci” di Guardiaregia. 23 agosto GAMBATESA (Cb) - Comitato Festa San Bartolomeo Apostolo. Ore 20.30 sagra di pasta e fagioli con peperoni e formaggio fritto; ore 21.00 inizio ballo in piazza. 23 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) -

Concerto dei “Billy Pickers” alle ore 22.00. 24 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - “Karaoke in piazza” e degustazioni dei tipici “T’Rciniegl” collesi. 24 agosto GAMBATESA (Cb) - Comitato festa San Bartolomeo Apostolo. Ore 21.00 spettacolo in piazza della divertente street band Conturband. 24 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) - Ore 20.00 Antonio Picariello presenta: Antonio Rainone: “Il doppio mondo dell’occhio e dell’orecchio.Senso e verità nella filosofia della percezione”. 25 agosto VINCHIATURO (Cb) - Serata al... tartufo, con musica popolare presso DueDì. 25 agosto TORO (Cb) - Sagra della pannocchia, ore 21.00. Dal 26 al 28 agosto CAMPOBASSO - (26 agosto) Ore 19.30 S.Messa; ore 21.00 Orchestra spettacolo “Michael e i Super 6”. (27 agosto) Ore 08.00 apertura XXI° premio Nazionale di pittura Estemporanea; ore 09.00 apertura XIX^ rassegna “Il Murales”; ore 16.30 benedizione e partenza XXVII° Trofeo “La Pineta”; ore 19.30 S.Messa; ore 21.00 spettacolo musicale “Noflaizone”. (28 agosto) Ore 07.00 seconda giornata XXVI° Premio Nazionale di pittura Estemporanea; ore 09.00 seconda giornata XIX^ rassegna “Il Murales”; ore 09.30 XII° torneo di scacchi “Semilampo”; dalle 09.00 alle 12.00 SS.Messe; ore 17.00 apertura mostra di pittura; ore 18.30 processione per le principali vie della Parocchia e al rientro, S.Messa e Panegirico; ore 21.30 spettacolo musicale Il Mio Canto Libero “Lighea” in concerto; ore 23.45 estrazione lotteria di beneficenza. 26 agosto TORO (Cb) - Stand gastronomico ore 21.00. 26 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Direttamente da Italia’s Got Talent “Regina - Queen Tribute Band” in concerto. 27 agosto FROSOLONE (Is) - Strength Approach, Hatred, Bunker 66, Strange Fear, Trodden Shame e The Skull Throne in concerto, creato da “Valley Under Siege”. 28 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - “I sapori di una volata”, degustazione di trippa, soffritti, cotica e fagioli... La serata sarà allietata dallo spettacolo musicale con il gruppo “Rossana al Paino Bar”. 27 e 28 agosto CANTALUPO NEL SANNIO (Is) Taverna - Sagra della trippa, baccala e peperoni. Le serate saranno allietate da spettacoli musicali. Dal 2 al 4 settembre JELSI (Cb) - (2 settembre) Ore 20.00 benedizione della contrada; ore 22.00 esibizione del gruppo locale “Le Metafore”, specialità della serata: alette di pollo fritte. (3 settembre) Ore 15.00 tiro al bersaglio con archi, pistole e fucili ad aria compressa di “guerra simulata”; ore 18.00 rievocazione storica di duello medievale con spade; ore 22.00 esibizione dell’Associazione Culturale “Le Maitunat” canti popolari e “maitunat” di Gambatesa. Durante la serata si potrà degustare la 5° sagra “Du Funnateglie” preparato di pomodori, peperoni, uova, salsiccia. (4 settembre) Ore 09.00 iscrizioni per Gimkana Country; ore 10.30 inizio gara; ore 16.00 premiazioni; ore 19.00 cantabimbo dir. Artistica Ciocca Michelina. Dal 1 al 26 settembre ISERNIA - In corso Marcelli, nel Complesso monumentale di Santa Maria delle Monache, la personale di istallazioni ‘Codice Lapidario’ della pittrice Luciana Picchiello. Fino al 15 settembre TERMOLI (Cb) - 56° Premio Termoli Mostra nazionale d’arte contemporanea, presso Galleria civica (orario: 10:00 - 12:00 e 20:00 24:00).Inagurazione spazi espositivi d’arte contemporanea, a cura dell’Associazione alla cultura in collaborazione con la Fondazione Molise Cultura, in via F.lli Brigida vicolo mercato.

COMUNICATI - SEGNALAZIONI - INFO: ESTATE.QUOTIDIANOMOLISE@ALICE.IT

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L’evento folckoristico è stato organizzato dall’associazione culturale “Siam Fieri e Baldi”

Tornano ‘I Mesi’ di Cercepiccola La secolare tradizione carnevalesca rivive a Ferragosto per il piacere dei turisti

di Giuseppe Di Palo CERCEPICCOLA. “Siam Fieri e Baldi, siam pien d’ardore, di Cercepiccola noi siamo il fiore”. Con questi versi di una nota canzone popolare si è aperta la due giorni di festeggiamenti a ridosso del ferragosto organizzata proprio dall’omonima Associazione Culturale Onlus cercepiccolese, i “Siam Fieri e Baldi” per l’appunto. Domenica 14 agosto, infatti, i membri della socie-

tà hanno allestito una proiezione video sul lato della Parrocchia del Santissimo Salvatore che affaccia in Piazza Armando Lombardi in cui i tanti accorsi hanno potuto rivivere la tradizione carnevalesca de “I Mesi” del 1986. Quella de “I Mesi” è una mascherata popolare a cavallo in cui ben trentatre figuranti vengono chiamati ad interpretare i dodici mesi e le quattro stagioni. L’evento, che si tramanda

oralmente da oltre tre secoli, si configurava inizialmente come un rito propiziatorio in cui i contadini mettevano in scena il ciclo produttivo dell’anno agricolo. In tanti addobbano il proprio destriero ed i corpetti da indossare con chili d’oro prestati, per l’occasione, da tutti i cittadini della comunità. Uno spettacolo tanto atteso che si è svolto, l’ultima volta, nel febbraio 2008 (dopo dodici anni di assenza) e che, in

ogni edizione, richiama a sé tante persone non solo del luogo, ma anche dai paesi limitrofi e tutti i cercepiccolesi emigrati all’estero in cerca di fortuna. L’evento di domenica sera, poi, è stata un’utile occasione per rivedersi con qualche ruga in meno, emozionandosi nel sentire quelle strofe che hanno accompagnato, negli anni, la vita di ciascun cercepiccolese. Già in programma altre proiezioni in merito alle

edizioni della carnevalata del 1994, 1996 e 2008, sempre immersi in un clima cordiale e familiare all’insegna della buona musica e della prelibata cucina tradizionale. Ma non è tutto. Il secondo giorno di festeggiamenti (ferragosto) ha visto, dopo le funzioni religiose in onore della Madonna Assunta, la società dei Siam Fieri e Baldi organizzare una serata danzante e di “divertimento allo sbaraglio” in cui deci-

Gli interessati possono presentare domanda presso l’amministrazione

ne di angurie sono state spaccate e poi offerte ad i tanti presenti. Inoltre, l’occasione è stata utile per festeggiare anche le settantasei candeline del concittadino Giuseppe, sorpreso dal veder arrivare un’intera torta “fiammante” in suo onore. Iniziative, queste, che dimostrano (specie in quest’anno così importante per la nostra storia di italiani) che nelle piccole comunità l’unione fa la forza. Archivio

Il Comune di Bojano cerca rivelatori Istat per il prossimo Censimento L’ufficio comunale di Censimento del settore Servizi Demografici, secondo quanto previsto dalla normativa sul 15° Censimento generale della Popolazione e delle Abitazioni relativa all’ anno 2011 e con riferimento in particolare al Piano Generale di Censimento della Popolazione e delle abitazioni 2011 intende conferire incarichi di rilevatore a personale non dipendente di questo Comune. Gli incarichi di rilevatore dovranno essere espletati indicativamente nel periodo dal 09 ottobre 2011 al 31 gennaio 2012, salvo eventuali diverse disposizioni dell’ISTAT, Istituto Nazionale di Statistica e dell’Ufficio Regionale di Censimento. Le persone che siano interessate a svolgere l’incarico di rilevatore possono presentare domanda per partecipare alla selezio-

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ne per la formazione della graduatoria dei rilevatori. I rilevatori effettueranno la rilevazione nelle zone del territorio comunale loro assegnate dall’Ufficio Comunale di Censimento (UCC). I compiti assegnati ai rilevatori saranno: partecipare alle riunioni di formazione;gestire quotidianamente, mediante uso del Sistema di Gestione della Rilevazione predisposto dall’Istat, il diario della o delle sezioni di censimento a ciascuno di essi assegnate dal responsabile dell’UCC; effettuare la consegna dei questionari da compilare alle convivenze, nonché alle famiglie iscritte nella LAC nei casi di mancato recapito tramite spedizione diretta; eseguire i solleciti alle unità di rilevazione non ancora rispondenti rispettando tempi e modalità definite dal coor-

dinatore di riferimento o dal responsabile dell’UCC; provvedere al recupero dei questionari presso le famiglie non ancora rispondenti, tenendo conto degli orari di presenza dei componenti nel domicilio e fornendo loro informazioni su finalità e natura obbligatoria della rilevazione, nonché assicurando loro assistenza alla compilazione del questionario, ove richiesta; rilevare gli edifici e le abitazioni non occupate, nonché le persone abitualmente dimoranti nel territorio del Comune ma non comprese nella LAC, tenendo conto degli orari di loro presenza nel domicilio e offrendo loro assistenza alla compilazione del questionario, ove richiesto; provvedere alla revisione dei dati contenuti nei questionari e alla compilazione dei riquadri di propria competen-

za in essi contenuti.I rilevatori ,inoltre, nell’espletamento delle loro attività, dovranno garantire un impegno giornaliero costante e dovranno avere con se il tesserino di riconoscimento con foto, fornito dall’UCC, che dovrà essere immediatamente restituito all’UCC terminata l’attività di censimento. L’incarico di rilevatore ha natura di incarico temporaneo con carattere di lavoro autonomo occasionale, senza che si instauri rapporto di impiego. Sarà corrisposto un compenso lordo, commisurato al numero ed al tipo dei questionari censuari riconosciuti regolari;il Settore Servizi Demografici-Ufficio Comunale di Censimento provvederà a redigere una graduatoria dei candidati secondo la valutazione dei titoli Nel rispetto della gradua-

toria si provvederà a conferire gli incarichi tenendo conto delle esigenze organizzative dell’Ufficio Comunale di Censimento e delle modalità definite dall’ISTAT. Le domande di ammissione, redatte in carta semplice esclusivamente su apposito modulo predisposto per la domanda, firmate dagli interessati, dovranno essere indirizzate al Comune di Bojano – Anagrafe e Stato Civile - Ufficio Comunale di Censimento – Piazza Roma n. 153 – 86021 BOJANO (CB) e presentate esclusiva-

mente all’Ufficio Protocollo del Comune, ovvero inoltrate con Raccomandata A.R., tassativamente entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 16 Agosto 2011. Stante le ristrettezze dei termini anche le domande spedite a mezzo raccomandata A.R. devono, comunque, pervenire entro e non oltre tale data. Il termine è perentorio e non sono ammesse eccezioni. Non farà fede il timbro dell’ufficio postale accettante nel caso di spedizione tramite servizio postale.


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Macchia Valfortore. I moduli per la candidatura sono disponibili online

Bando per la selezione di due rilevatori Istat Nicola Zingaro

Il Comune rende noto l’avviso pubblico di selezione per titoli dei rilevatori per il quindicesimo censimento generale della popolazione e delle abitazioni relative all’anno 2011. Il bando relativo a questo comune prevede l’individuazione di due rilevatori.

Il rapporto si intenderà instaurato indicativamente nel periodo ottobre 2011/gennaio 2012, salvo eventuali diverse disposizioni dell’Istat e dell’Ufficio Regionale di Censimento. Gli incarichi verranno assegnati in ordine di graduatoria. Si ricorda che prima di assumere l’incari-

co, i rilevatori, nel mese di settembre dovranno partecipare obbligatoriamente ad un corso di formazione di una o due giornate. Chiunque volesse avanzare la propria candidatura deve presentare domanda al Comune entro e non oltre il 30 agosto 2011. Per maggio-

ri informazioni e per consultare il bando integrale, in cui sono riportati i requisiti minimi per le candidatura e le modalità di presentazione della domanda, ci si può rivolgere o all’Ufficio Comunale di Censimento del comune o al sito internet www. comune.macchiavalfortore.cb.it.

Monacilioni. Un tuffo negli antichi sapori del centro fortorino

Ieri in piazza a Gambatesa

Il Comitato San Rocco propone la grande kermesse della polenta

Coinvolgente lo spettacolo di Mirko Casadei ospite della Festa del migrante

Come preparare la polenta La scelta sta naturalmente nella farina, che deve essere di ottima qualità e fresca. Infatti, non deve essere conservata a lungo, poiché si altera facilmente, in particolare se all’origine c’è il grano non ben germinato o non essiccato a regola d’arte. Deve inoltre essere conservata in luogo fresco e asciutto. Se lasciata troppo tempo aperta, la farina tende ad agglomerarsi, i lunghi filamenti che si notano sono vermiciattoli non distinguibili ad occhio nudo, e va gettata. Se la vostra polenta ha un sapore amarognolo, significa che la farina era adulterata con l’immissione di altre farine, come la farina di castagne o di patate, di ceci. Anticamente la farina si faceva sul fuoco, con il classico paiolo di rame non stagnato. Ora, è difficile avere il paiolo e l’atmosfera, a meno di non capitare in qualche baita, ma in commercio esistono paioli efficacissimi, con il doppiofondo di rame poiché questo metallo è un ottimo conduttore di calore e fa cuocere in modo uniforme la farina. Esistono anche paioli antiaderenti, che facilitano il compito a chi si accinge a preparare questo antichissimo piatto. Oltre al paiolo, serve il bastone per mescolarla. Un tempo era lungo, sottile, tondo, in alcune zone era appiattito al fondo, al giorno d’oggi, nelle nostre cucine, si può ricorrere al comune mestolo a spatola. Paiolo, mestolo e… olio di gomito, altro ingrediente fondamentale per rigirare il tempo necessario la polenta. Quanto tempo serve perché cuocia al meglio? Un’ora, anche se qualcuno dice quarantacinque minuti, più un altro quarto d’ora. Più la polenta cuoce e più sarà digeribile e buona. Una regola molto importante: la polenta non impazzisce, ma è come la maionese: perché sia proprio buona, deve essere girata sempre nello stesso verso. Un trucco perché la polenta non faccia i classici, odiosissimi fraticelli: osservate attentamente l’acqua della polenta, quando dà segno che sta per bollire, ma non bolle, incominciate a versare la farina mescolando energicamente. Si scioglierà nell’acqua in modo uniforme e al bollore si rapprenderà senza frati. Non siete tanto esperti e i fraticelli ci sono comunque? Usate subito un frullatore ad immersione, poi continuate con il mestolo a spatola. Altri trucchi per avere una polenta saporita sono l’aggiunta all’acqua di un paio di cucchiai di olio d’oliva e una foglia di salvia o alloro. La polenta, una volta cotta . Si vede perché si stacca perfettamente dalle pareti del paiolo, va versata con un colpo secco sul tagliere. Per tagliarla non usate lame di metallo, ma coltelli di legno. Il massimo è imparare ad usare il filo, bianco, di cotone e da cucito, che si tende serrandolo tra le dita e si affonda nella polenta: la fetta sarà netta, pulita. Una volta che la polenta è cotta, tagliata e servita, va “maritata” con qualcosa e la fantasia delle nostre regioni si è sbizzarrita. Dalle più diverse carni alle verdure, sughi ricchi o sughi poveri non c’è che l’imbarazzo della scelta per festeggiare e gustare questo umile piatto che sa trasformarsi in un piatto da re..

Una manifestazione di grande risetto quella che ssi svolgerà oggi a Monacilioni per esaltare la locale tradizione della polenta. Sono state le donne del Comitato per i festeggiamenti di San Rocco a voler organizzare per oggi, martedì 17 agosto, una grande kermesse della polenta. L’intento è di far degustare delle prelibatezze del posto e di far riassaporare sensazioni, emozioni di questo antico ma sempre moderno alimento. C’è un’antica tradizione della polenta a Monacilioni, soprattutto per la presenza dell’antico mulino Palmenti Iosue che produceva una delle migliori farine di mais d’Italia. Sarà possibile degustare la polenta nelle due preparazioni: bianca con funghi pancetta e formaggio, rossa con sugo di carne salsiccia e formaggio.

Il tutto annaffiato da ottimo vino molisano. Per preparare la polenta sarà usata la farina gialla che è la comune farina da polenta, la si ricava dalla macinazione più o meno fine del mais normale e separata dal germe mediante setacciatura. È detta abburattata quando si macina tutto il granturco e si separa solo la crusca. La vitrea, o semola o fioretto è quella macinata a grana grossa. La farina a grana grossa è quella tipica usata nelle valli del Trentino, Veneto e Lombardia, in particolare nella bergamasca, dà una polenta soda, classica. In alcune zone è mescolata ad un quinto di farina di grano saraceno e si ha la polenta bruna. La farina a grana sottile è tipica delle zone friulane e di alcune venete. La finissima dà una polenta morbida, tipica del Molise,Toscana, Lazio e Abruzzo.

Nell’ambito delle manifestazioni dell’estata Gambatesana 2011 organizzate dalla nuova Pro-Loco Gambatesa spicca il concerto dell’Orchestra spettacolo di Mirko Casadei in occasione della tradizionale festa dell’emigrante del 16 d’Agosto. La festa dell’emigrante, spiega il presidente Pasquale Abiuso, è l’appuntamento più importante che la proloco organizza annualmente e rappresenta il ricongiungimento degli emigranti al proprio paese. Insomma una serata dedicata a coloro che per varie ragioni vivono fuori regione e all’estero affinché il legame che li lega alla loro terra d’origine sia sempre più forte e saldo. Per queste ragioni è stato scelto per intrattenere la serata un nome di spessore come quello di Mirko Casadei e la sua orchestra. Fin dal suo esordio Mirko si fa portavoce di uno stile musicale ricco di contaminazioni, divertente, leggero e soprattutto ballabile: 100% festa è lo slogan ricorrente nei suoi spettacoli dal vivo che ancora oggi rappresentano la parte più importante della sua attività artistica. Le piazze, il contatto con il pubblico, la capacità di divertirsi facendo divertire sono il collante che lega ottant’anni di storia dell’Orchestra Casadei. Durante la serata verranno servite pietanze tipiche con la possibilità di posti a sedere.

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L’antico mulino “Palmenti Iosue” produceva una delle migliori farine di mais d’Italia 11


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La lettera di don Alberto Conti: a rischio la vita di milioni di persone

Emergenza in Africa, appello della Caritas diocesana Una grande colletta nazionale per salvare la vita di dodici milioni di persone stremate dalla fame e dalla sete. Muoviamoci subito. Una grande colletta per l’Africa. La Caritas di Trivento – fa sapere il responsabile don Alberto Conti - raccoglie l’invito dei Vescovi italiani e si mobilita per esprimere fattivamente la solidarietà delle nostre comunità con le popolazioni del Corno d’Africa colpite da una siccità che mette a rischio la vita di oltre dodici milioni di persone. La CEI ha lanciato una colletta nazionale, con una raccolta straordinaria, per domenica 18 settembre 2011; ma già in questi giorni nei quali i nostri comuni vedono il ritorno per le ferie di tanti cittadini che lavorano in altri paesi, in Italia e all’estero, si può e si deve fare qualcosa. La Ca-

ritas di Trivento invita tutte le parrocchie a ricordare, in queste giornate di incontro, serenità, partecipazione, il pressante invito di Benedetto XVI “a dividere il pane con i bisognosi” e a indirizzare la propria attenzione sui “tanti fratelli e sorelle che nel Corno d’Africa, patiscono le drammatiche conseguenze della carestia, aggravate dalla guerra e dalla mancanza di solide istituzioni”. La situazione di quella parte del mondo - Somalia, l’Etiopia, il Kenya, Gibuti l’Eritrea, il Sud Sudan, l’Uganda e la Tanzania - è drammatica e non si può perdere tempo. Il segretario generale dell’ONU, Ban KiMoon, ha affermato che sono necessari 1,6 miliardi di dollari “per salvare la vita di quanti sono a rischio” , men-

tre i donatori internazionali hanno stanziato finora solo la metà dell’occorrente. L’obiettivo indicato dall’ONU è raggiungibile: la richiesta, infatti, è inferiore alla metà dei fondi che nel 2010 erano stati resi disponibili da governi e privati cittadini per rispondere al terremoto di Haiti e pari a meno dello 0,1% delle spese militari mondiali nel 2010. Caritas Italiana, da anni impegnata in questi paesi, ha già stanziato 300.000 euro e, anche in vista della colletta del 18 settembre, rinnova l’invito alla solidarietà. Nello stesso tempo sottolinea che la doverosa e urgente solidarietà deve essere accompagnata dall’impegno per risolvere a monte le cause strutturali della crisi, tra cui hanno un ruolo pesantissimo le condizioni di anarchia e i conflit-

ti che da decenni stravolgono la vita di quelle popolazioni. Ecco perché – insiste la Caritas – la grande colletta del 18 settembre deve essere il momento culminante di una forte azione di testimonianza delle nostre comunità da intraprendere a partire già da oggi. Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a Caritas Trivento tramite: - C/C POSTALE N. 10431864 specificando nella causale: “Emergenza Africa 11”. Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui: - Bonifico bancario a favore della Caritas Trivento: Carichieti – Ag. Schiavi D’Abruzzo IBAN: IT27 H060 5077 880C C063 0015 124 (scrivere la causale, nome, cognome e indirizzo dell’offerente); - Offerte consegnate direttamente presso la propria parrocchia.

Salcito. In occasione del 150° dell’Unità d’Italia

L’amministrazione comunale ripropone la ‘Giornata del ricordo’ SALCITO. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ugo Adduocchio, ripresenta la “Giornata del Ricordo”. Il programma parte oggi pomeriggio alle ore 17 con una celebrazione religiosa, dopodichè un corteo si por-

terà fino al Parco della Rimembranza dove saranno commemorati i caduti delle guerre. Parteciperanno alla manifestazione le autorità civili e religiose, il gruppo Alpini di Torella del Sannio e i bambi-

ni che porteranno ognuno una bandiera tricolore, in considerazione del fatto che quest’anno ricade il 150° dell’Unità d’Italia. Alle ore 21, infine, è prevista l’esibizione degli Sbandieratori Manforte di Campobasso. I prossimi ap-

puntamenti in paese, questa volta organizzati dalla Pro Loco, ci saranno domani, 18 agosto, con la festa di San Rocco, mentre il giorno 20 avrà luogo la prima edizione della sagra del cinghiale. V.Sc.

Civitacampomarano. A consegnarlo il sindaco Paolo Manuele

All’onorevole Miccichè il premio ‘Cittadinanza affettiva’ CIVITACAMPOMARANO. In un’atmosfera di grande partecipazione e commozione si è L’onorevole Miccichè svolta presso il Castello Angioino di Civitacampomarano, la cerimonia di conferimento del premio “Cittadinanza affettiva”. I civitesi provenienti dal Belgio, dalla Francia e dagli Stati Uniti che hanno conservato intatto, dopo tanti anni di lontananza, l’attaccamento alla loro terra d’origine e al loro paese, hanno ricevuto dalle mani del Sindaco Paolo Emanuele, da parte dell’Amministrazione comunale e della cittadinanza tutta, le pergamene del Premio “Cittadinanza Affettiva”, evento collegato alle iniziative del programma “Con il Molise nel cuore”. Un riconoscimento che segna la considerazione di tutta la comunità verso una generazione che ha dovuto lasciare il Molise e Civitacampomarano, per approdare in paesi a cui hanno prestato il loro lavoro, fin dai primi anni 50’. Storie di vita, segnate dalla sofferenza per una lontananza che non ha mai rimarginato lo strappo dalle loro case, dagli amici, dai familiari. Non sono mancate, dalle parole dei premiati, altre considerazioni sulla necessità di intensificare i contatti con le comunità di molisani residenti all’estero. Un programma, quello realizzato dallo staff dell’Associazione “Con il Molise nel cuo-

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re”, che fin dalle prime battute sta riscuotendo un notevole plauso tra i molisani residenti e tra quelli vivono all’estero. Dopo la comunicazione che il paese è divenuto un “Amico dei Borghi più belli d’Italia”, da parte del coordinamento, la giornata è stata caratterizzata, dalla seconda edizione della manifestazione “I Luoghi del Gusto”.L’evento, ha permesso ai numerosi visitatori, la scoperta di uno dei luoghi più caratteristici della nostra Regione apprezzandone sia gli aspetti artistici, storici e culturali che gli aspetti legati all’enogastronomia. Con la rassegna “I luoghi del gusto”, prosegue un percorso di promozione e valorizzazione del territorio e dei prodotti del Molise. Nello splendido scenario del Castello, i visitatori sono stati guidati alla scoperta dei vini e dei prodotti molisani, hanno avuto la possibilità di gustare le particolari pietanze di una cena medioevale preparata dal Ristorante Miseria e Nobiltà di Campobasso. Ospiti d’eccezione, l’on. Gianfranco Miccichè, al quale per l’occasione il Sindaco, Paolo Emanuele, ha conferito la Cittadinanza Affettiva, Marco Pugliese, e Giovanni Azzaro, accompagnati dal Sindaco di Oratino, Orlando Iannotti, da Salvatore Muccilli e Luca Iorio. Ha allietato la serata lo spettacolo di Maurizio Santilli.

Pioggia e grandine

Ferragosto rovinato dal maltempo di Agnese Genova PIETRACUPA. Ferragosto all’insegna di un violento temporale che ha creato danni alle colture e disagi agli automobilisti. La giornata festiva, iniziata con un cielo sereno tipicamente estivo, sarà ricordata per l’improvviso e impetuoso diluvio abbattutosi a macchia di leopardo nel pomeriggio sul Medio Sannio. Tra le 15.30 e le 16 il cielo si è coperto, nuvoloni grigi carichi d’acqua hanno rubato la scena all’azzurro, lampi seguiti da boati e tuoni hanno squarciato il cielo e poi improvvisa è arrivata la pioggia. Prima grandi gocce scese veloci a terra, poi all’acqua si è unita la grandine. Chicchi di ghiaccio inizialmente molto grandi, poi di dimensioni ridotte ma fitti e copiosi sono stati dispensati dal firmamento in subbuglio. Una tempesta furibonda si è abbattuta su alcune zone del Molise interno, accompagnata da forte vento. E come spesso capita in estate i temporali con grandine sono destinati a lasciare il segno. Così è stato anche a Ferragosto. La provinciale che collega Torella a Pietracupa, percorsa poco dopo le sedici, appariva impraticabile. Un tappeto di foglie miste a rami cancellava la carreggiata, ricoprendo di verde l’intera sede stradale. Si viaggiava a pochi chilometri orari. Oltre al manto erboso sulla strada, frutto della violenta grandinata che aveva di fatto spogliato alberi e arbusti che fiancheggiano la l’arteria, in più punti smottamenti di terreno e pietrisco misto a fango avevano invaso la via di comunicazione. Nelle cunette mucchi bianchi che sembravano neve. Erano grossi cumuli di grandine. Chicchi di ghiaccio sparsi anche nei campi arati, risaltavano perché candidi sulle zolle scure. Difficile e pericolosa la guida, per il fondo alquanto sdrucciolevole. Non è tutto. Sempre sulla stessa provinciale due grossi alberi, abbattuti probabilmente da un fulmine, erano stesi sulla sede stradale invadendola quasi per intero con la loro ingombrante presenza. Rischioso e difficoltoso procedere, benché si proseguisse sulla via a passo d’uomo. Carabinieri della stazione di Torella del Sannio regolavano la viabilità. Uomini e mezzi della Provincia allertati sono intervenuti per effettuare sopralluoghi e rimuovere le situazioni di pericolo. E se gli automobilisti in transito hanno incontrato difficoltà, non se la sono cavata meglio gli agricoltori. Che hanno pagato un prezzo altissimo, in termini di raccolti mancati, a causa del pauroso nubifragio. In particolare a Fossalto. Il centro abitato ma soprattutto le contrade Cellarelle, Costa Calda e Tre Monti sono state le zone più colpite dalla grandinata. Tutte le colture in atto sono andate perse. Orti distrutti, alberi da frutto privati del loro prezioso carico, vigne spogliate dei ricchi grappoli. E poi le strade. Interpoderali impraticabili, invase da pietre e melma. Dai campi scoscesi appena arati è scesa a valle terra trascinata dalla furia dell’acqua che ha invaso le strade creando pericolosi acquitrini. Molte autovetture hanno riportato danni. A seguito di verifiche e visite sui posti maggiormente colpiti dalla tempesta, dal comune di Fossalto è partita la segnalazione indirizzata alla Regione Molise.

Torna la due giorni della sagra dell’arrosticino Questa sera e domani sera a Trivento di scena la seconda sagra dell’arrosticino. La riuscita festa sarà riproposta dall’associazione culturale “Trick e Track”. Oltre alla degustazione dei buonissimi arrosticini, questa sera si avrà l’esibizione in piazza Calvario del gruppo “ Aironi Neri”, cover band dei Nomadi, mentre domani sera si esibirà il gruppo “ Scianari” con le coinvolgenti musiche salentine. Tutti sono invitati a prender parte alla due giorni di buona cucina e buona musica.


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È quanto emerge dai dati di Equitalia: in provincia concessi pagamenti dilazionati per più di 48 milioni

Tasse, isernini travolti dalla crisi Per far fronte ai pagamenti delle imposte tutti costretti a chiedere la rateizzazione Equitalia ha concesso in provincia di Isernia 3mila 474 rateizzazioni per un ammontare complessivo di 48 milioni e 754mila euro. I dati relativi alle dilazioni concesse per mettersi in regola con il fisco sono stati resi noti da Equitalia e fotografano, visti i numeri, anche nella nostra provincia una situazione di crisi economica elevata da parte di famiglie e imprese che hanno serie difficoltà a pagare le tasse che sono sempre più alte. E che, quindi, sono costrette a chiedere la rateizzazione. Equitalia a partire dal 2008 ha dato la possibilità di dilazionare gli importi delle cartelle alle famiglie e le imprese in situazione di temporanea difficoltà economica. In sostanza il pagamento viene rateizzato fino a sei anni. Periodo che, come disposto

La rateizzazione delle tasse è l’indice che anche a Isernia la crisi mette in difficoltà le famiglie

dal decreto Milleproroghe, può essere prolungato di ulteriori sei anni nel caso di un

peggioramento dello stato economico. L’istituto delle rateizzazioni, fondamentale

per ottimizzare il rapporto con i contribuenti, si traduce, quindi, in un aiuto concreto a cittadini e imprese. A livello nazionale le rateizzazioni concesse da Equitalia hanno superato un milione e trecentomila per un importo che sfiora i 16,9 miliardi di euro. I dati al 30 luglio di quest’anno confermano, dunque, la tendenza in crescita dei cittadini che scelgono la strada della rateizzazione e vogliono mettersi in regola con il fisco. Gran parte delle rateizzazioni concesse riguarda debiti di importo fino a 5mila euro, per i quali non è richiesta alcuna documentazione particolare a supporto della domanda. Richiedere una rateizzazione è semplice: sul sito internet di Equitalia, www.gruppoequitalia.it, sono disponibili i moduli da

compilare e consegnare all’agente della riscossione, nonché la documentazione da allegare in caso di istan-

ze per debiti superiori a 5 mila euro e, un calcolatore in grado di simulare il piano di rateizzazione.

Traffico sostenuto ma niente code sulle arterie che portano alle località di vacanza

Strade, Ferragosto senza disagi Il bilancio è di un piccolo incidente a Sesto Campano e qualche patente ritirata

Controlli intensificati sulle arterie principali

È di un piccolo incidente e qualche patente ritirata per guida in stato di ebbrezza il bilancio del Ferragosto appena trascorso sulle strade della provincia di Isernia. Le forze dell’ordine avevano preannunciato, in vista del ponte del 15 agosto, controlli intensificati lungo tutte le arterie più importanti, in par-

ticolare quelle che conducono nelle più note località di villeggiatura. La prospettiva di incappare in un controllo e tornare a casa con una salata multa e magari con il taglio di preziosi punti dalla patente deve aver spinto gli automobilisti dell’hinterland isernino a mettersi in viaggi nel pieno rispetto delle norme del nuovo codice della strada. Cinture allacciate, bambini assicurati al seggiolino, fari accesi, nessun sorpasso azzardato e soprattutto rispetto dei limiti di velocità e del divieto categorico di mettersi al Antonio Pelle

“Non accetteremo ulteriori riduzioni di fondi per il sistema sicurezza, pesantemente colpito dai tagli in questi tre anni in tutte le sue strutture, fino a comprimere

la dignità professionale e operativa del personale”. Il segretario provinciale del sindacato di Polizia Siap, Antonio Pelle, dice no all’eventualità di altri tagli ai danni

volante dopo aver consumato alcolici o assunto stupefacenti. Restano queste le regole principali non solo per non incorrere in sanzioni, ma soprattutto per non esporre se stessi e gli altri ad incidenti gravi. L’aumentato numero delle pattuglie presenti sulle strade ha spinto gli automobilisti a viaggiare nel rispetto delle regole. Sono stati davvero in pochi quelli che si sono messi al volante pur sapendo che avrebbero dovuto non farlo, e sono stati sanzionati dalle forze dell’ordine.

Ferragosto tranquillo sulle strade isernine

Nella giornata di lunedì si è poi registrato anche un pic-

colo incidente nel territorio di Sesto Campano. Un gio-

vane a bordo di una moto è uscito fuori strada. Soccorso dal personale del 118 è stato trasferito in ospedale a bordo dell’ambulanza. Fortunatamente pare che le sue condizioni non destino preoccupazione. Traffico sostenuto ma scorrevole anche lungo le arterie che collegano isernia alle località marittime della costa abruzzese: durante l’intero fine settimana non si sono verificati ingorghi o disagi di sorta e nonostante il numero di veicoli in transito non ci sono stati problemi per gli automobilisti.

Sicurezza, scende in campo il Siap Pelle: non tollereremo ulteriori tagli del comparto sicurezza e delle forze di polizia che quotidianamente garantiscono l’ordine e la sicurezza pubblica. A suo avviso, infatti, fondi necessari per mettere in ordine le casse dello Stato devono essere trovati altrove. “Occorre intervenire subito – aggiunge il segretario provinciale del Siap - sulle cause immorali del nostro debito, come l’enorme

evasione fiscale e la corruzione, quest’ultima una vera e propria tassa occulta che, secondo la Corte dei Conti, incide per non meno di sessanta miliardi l’anno. E’ opportuno che il governo ascolti i sindacati e le rappresentanze del comparto sicurezza, che ogni giorno negli innumerevoli servizi di ordine pubblico constatano che la “temperatura” delle manife-

stazioni di protesta che continua a salire, chiaro indice che oltre al problema economico – sottolinea Pelle - si sta aprendo sempre di più la ferita di una crisi sociale e occupazionale dagli sviluppi imprevedibili. Ormai siamo sempre più convinti che il comparto sicurezza deve avere un’efficienza ai massimi livelli per assicurare l’ordine e la sicurezza pubblica

in un clima sempre più teso. Mentre per quanto riguarda la criminalità organizzata, conclude Pelle - non è affatto semplice contrastarla con pochi mezzi, in quanto dispone di ingenti somme di denaro contante e può continuare a contaminare interi settori economici ed impadronirsi di territori fino ad oggi ritenuti immuni dall’’aggressione mafiosa”.

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La maggioranza di via Berta resta muta, scendono in campo solo due rappresentanti dell’opposizione

Provincia, Tedeschi la difende con un sms Il Molise è a rischio impoverimento e pagherà più di altri il provvedimento lacrime e sangue del governo Taglio della Provincia di Isernia e nuove tasse, anche

alcuni esponenti della minoranza consiliare insorgo-

La Provincia di Isernia

no e bocciano senza appello quanto disposto nella manovra varata dal Governo a cavallo di Ferragosto. Il giudizio più duro arriva dal consigliere provinciale dell’Italia dei Valori, Cosmo Tedeschi, che addossa le responsabilità di questi provvedimenti al centrodestra. “Il Molise – ha affermato Tedeschi in un sms inviato a

tutti – è a rischio impoverimento per gravi responsabilità di governo della Pdl regionale. Il Molise è molto indebitato pertanto pagherà più di altri il provvedimento lacrime e sangue. Siamo arrivati alla resa dei conti e – ha aggiunto Tedeschi - rischiamo la recessione economica. Invito ai cittadini molisani a non votare più per queste persone non in grado di amministrare responsabilmente. Non si vogliono staccare dalla poltrona. Chiediamo – ha concluso il consigliere - un determinante contributo anche a coloro che negli ultimi anni non si sono

La Giunta ha dato via libera al progetto. L’opera costerà 135 mila euro

Comune, ok alla rotonda Verrà realizzata all’incrocio tra via Umbria e corso Risorgimento Il Comune di Isernia ha stanziato 135 mila euro per realizzare una rotonda tra via Umbria e Corso Risorgimento nei pressi del vecchio centro commerciale. I fondi verranno attinti dall’avanzo di amministrazione del 2009. Lo scorso nove agosto la Giunta comunale ha, infatti, dato via libera al progetto preliminare per la realizzazione dell’opera. Contestualmente è stato dato avvio anche alle procedure per l’esproprio degli spazi necessari per realizzare l’opera. Attualmente nell’incrocio tra via Umbria e Corso Risorgimento che, in

realtà, è un quadrivia visto che c’è anche l’ingresso per il quartiere San Leucio, i semafori sono spenti e il traffico è regolato attraverso le precedenze. Tuttavia, per mettere in sicurezza l’incroL’incrocio tra via Umbria e corso Risorgimento cio, e rendere il traffico ancora più scorrevole, l’ammini- zona, a breve sarà aperto sono anche alcune scuole strazione di Palazzo San l’auditorium che, sicura- superiori e uffici. E, proprio, Francesco ha deciso di co- mente, comporterà un au- durante le ore di punta non struire una rotatoria. mento del traffico. Senza è raro che il traffico si paraAnche perché, in questa contare che nella zona ci lizza.

Tour di Bartolucci in Nord Europa Olanda, tenore isernino spopola nei teatri d’opera

Il tenore Paolo Bartolucci

La partecipazione nel ruolo protagonistico alla Prima Esecuzione Mondiale Moderna dell’ Opera Lirica “Mameli” di Ruggiero Leon-

cavallo in Italia e Romania per il 150° anniversario dell’Unità d’ Italia, il debutto nel ruolo di Don Josè nella Carmen di Bizet cantato in lin-

gua francese, al Teatro del’Opera degli Urali in Russia, un’ intensa attività artistica che nel 2011 lo ha portato, oltre che in Italia, anche in Bielorussia, Romania, Germania ed Olanda con successo di pubblico e critica. Sono i risultati ottenuti nella prima parte di quest’anno dal tenore di origine isernina, Paolo Bartolucci che quest’estate, dopo aver affrontato con successo la Premiere Mondiale del Mameli di Leoncavallo per il Teatro Lirico Europeo, è impegnato nella Stagione Estiva della Fondazione Ico Tito Schipa di Lecce con la tournèe di concerti intitolati 150 Anni All’Opera, rassegna che riper-

corre il repertorio operistico nei 150 anni di storia italiana, con l’ Orchestra Sinfonica della Provincia di Lecce. Ed il prosieguo dell’ anno si prospetta altrettanto ricco di impegni. Bartolucci, dopo il successo ottenuto lo scorso ottobre in Tosca, sarà richiamato nei maggiori Teatri d’Opera in Olanda quali L’Aja, Eindhoven, Rotterdam ed Utrecht ad interpretare il ruolo del protagonista maschile della Carmen di Bizet in una tournèe che si protrarrà da settembre a novembre prossimi. Un artista, dunque, che porta con orgoglio il nome e la civiltà della sua terra d’origine in giro per l’Europa .

recati alle urne”. Il consigliere ha poi evidenziato come sia ingiusto tagliare solo alcune Province e come, invece, se proprio necessario, sia più logico tagliarle tutte. Cosmo Tedeschi

Il segretario di Sel sulla manovra

Paglione: Mazzuto non taglia nemmeno più le erbacce sui bordi delle strade Anche il segretario regionale di Sinistra Ecologia e Libertà, Candido Paglione, giudica ingiusta la manovra varata dal Governo e con la quale “si spara nel mucchio”, soprattutto, nei confronti delle classi più povere. “Una manovra – spiega Paglione - disperata che detta soluzioni che vanno a colpire anche questa volta coloro che le tasse le pagano già: gli italiani onesti e il ceto medio e popolare dice Paglione. Ad esempio, spostare a 24 mesi dal pensionamento la data di liquidazione del Tfr significa accanirsi sui lavoratori dipendenti. Si evita, invece, di andare a chiedere i sacrifici ha chi, obiettivamente, oggi è in grado di farli, più di altri; penso, invece, che sarebbe stato più giusto cominciare a fare finalmente un censimento degli italiani ricchi e a loro chiedere, in questo momento difficile, di dare qualcosa al Paese che li ha fatti diventare ricchi, a partire da serie e rigorose misure contro l’evasione fiscale. Una manovra che, oltretutto, viene proposta da quelli che hanno provocato il disastro nel quale ci troviamo – continua il coordinatore regionale di Sel – non è credibile. Tremonti, che ha nascosto per anni la verità sui conti dell’Italia, non può essere quello che oggi si presenta con la ricetta per risolvere i gravissimi problemi del nostro Paese. E’ un po’ come affidare la custodia delle pecore al lupo. Nel merito dei provvedimenti relativi al taglio dei cosiddetti costi della politica sarebbe stato opportuno agire con la massima razionalità, evitando di assumere iniziatiCandido ve estemporanee Paglione sull’onda dell’emotività del momento. La riduzione o l’abolizione di enti, come le province e l’accorpamento dei comuni più piccoli va valutata con attenzione, evitando di buttare anche il bambino con l’acqua sporca. Di sicuro, però, vanno tagliate tutte le forme di sprechi e di inefficienze, a partire dal numero dei parlamentari e dei consiglieri regionali, degli enti sub regionali e di tutte le società pubbliche che non sono altro che doppioni di istituzioni già esistenti, per continuare con le province che, in qualche caso, e penso proprio alla provincia di Isernia, – prosegue Paglione - non sono più in grado di assicurare neanche lo sfalcio delle erbacce ai bordi delle strade provinciali. Spero – conclude Paglione – che il Parlamento e soprattutto le forze di opposizione sappiano farsi carico di queste impellenti necessità e avanzino proposte concrete che vadano nella direzione di una effettiva giustizia sociale ed equità fiscale, salvaguardando, tra l’altro, la dignità dei territori, soprattutto quelli più deboli come il Molise”.


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Prende il via domani la suggestiva manifestazione in programma in provincia di Isernia

Walter Nudo duca di Bagnoli Il popolare attore sarà protagonista con Miss Molise di “Frammenti d’Antico” È una delle manifestazioni più suggestive di tutto il Molise, uno dei pochi eventi che riesce ad attirare nel territorio regionale migliaia di visitatori: stiamo parlando di “Frammenti d’Antico” di Bagnoli del Trigno, organizzato dalla Compagnia di cultura popolare “La Perla del Molise”. Fervono i preparativi per la XVII edizione della manifestazione in programma domani nel centro in provincia di Isernia, che anche quest’anno promette bellissime sorprese. Una su tutte: Walter Nudo nei panni del Duca. L’evento propone il corteo storico che, a partire dalle ore 18.00, muoverà dal castello Sanfelice e sfilerà per le vie principali del paese; nei panni del duca sarà presente dunque l’attore Walter Nudo mentre quelli della du-

Un momento della passata edizione con l’esibizione degli sbandieratori

chessa saranno indossati dalla bellissima Ilary Bucci, Miss Molise. Il corteo giungerà in Piazza Olmo e qui il Duca darà il via alla festa in onore di Santa Caterina. Vie e vicoli si animeranno di spettacoli,

di tanti stand gastronomici con piatti tipici, musica, danze e fuochi che coinvolgeranno i partecipanti in un ambiente da favola. Saranno almeno 150 gli artisti che allieteranno la serata; tra essi l’orchestra di saxofoni del

Conservatorio L. Perosi di Campobasso, il quintetto a plettro molisano, i falconieri del rosone e la compagnia del drago nero. La fantasia avrà il suo momento migliore quando, intorno alle ore 24, vi sarà il “volo della fata Trignina”. Si racconta, infatti, che sin dai tempi antichi, passata la mezzanotte, dal castello che sovrasta la roccia posta al centro del paese, si librasse una fata, per cui, chi l’avesse avvistata ed espresso un desiderio, lo avrebbe di sicuro realizzato. Anche quest’anno la fata, sullo sfondo di una musica suggestiva, parlerà e darà un suo messaggio a tutti i presenti. Più tardi, lo sposo porterà la serenata alla sua “zita”; dopo le tre classiche canzoni, la bella si affaccerà al balcone e finalmente ab-

braccerà il suo amore, quindi arriverà il duca per reclamare il diritto della prima notte. Il popolo, stanco dell’ennesima angheria, si ribellerà, insorgerà, ammazzerà il duca e darà fuoco all’antico maniero. A questo pun-

to, tutti con il naso all’insù per il suggestivo “incendio del castello”. Serata, dunque, densa di avvenimenti, con un susseguirsi incessante di momenti magici e colpi di scena, qualcosa da non perdere assolutamente.

Il corteo storico che si svolge per le vie del paese

Cresce l’attesa per il “volo della fata” e l’incendio del castello

Tra storia e leggenda Una rievocazione spettacolare con scene e costumi curatissimi

Il suggestivo incendio del castello

È un vero e proprio tuffo nel tempo quello che attende i visitatori di Bagnoli: divertente, suggestivo, evocativo di un’epoca che poi è quella che ha lasciato grandi tracce nella civiltà moderna molisa-

na e di cui ancora oggi, sotto alcuni aspetti se ne possono ritrovare i tratti salienti. Tra le magiche rievocazioni storiche, in programma anche tantissimi spettacoli di vario genere e un percorso enoga-

stronomico di ottima qualità. E come accade nelle rievocazioni piú fedeli anche la moneta di scambio sarà quella dell’epoca: per qualche ducato si potranno degustare i piatti della tradizione di questo splendido paese. È la festa di ringraziamento a Santa Caterina. Il duca nel pomeriggio sfila in corteo con tutti gli altri nobili e autorità dirigendosi nell’antico rione per dare inizio alla suggestiva serata in onore della Santa in piena e coinvolgente allegria tra musiche, canti, fuochi, fantasie e degustazioni di piatti tipici. L’incendio

La locandina dell’evento

al castello poi, rievocato da spettacolari fuochi pirotecnici, chiude la manifestazione,

lasciando i protagonisti di questa bella favola felici e contenti, e lo spettatore ancora immerso in un’atmosfera irreale di altri tempi. Bagnoli del Trigno sorge a ridosso di un massiccio roccioso, “la preta”, che si staglia tra il fiume Trigno ed il torrente Vella. Domina l’intera vallata del Trigno e gode della vista dei monti che lo circondano. Il viaggiatore attento può cogliere con l’occhio il campanile di San Silvestro posto su di un picco di roccia, la chiesa e il castello che si erge maestoso sulla sua cima. Il paesaggio che si pre-

senta è talmente pittoresco che molti lo definiscono “Il paese delle fate”, mentre il Mommsen, anticamente, lo appellò come “la perla del Molise”. Tra le bellezze paesaggistiche e architettoniche Bagnoli possiede altre grandi ricchezze: una su tutte la Compagnia di Cultura Popolare La perla del Molise che da trent’anni di occupa della valorizzazione del territorio, con manifestazioni come Frammenti d’Antico. E a giudicare dal successo che cresce di anno in anno, sicuramente ha fatto un ottimo lavoro.


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Lo afferma Giovanni Presutti, che spiega: problema di natura organizzativa e non strutturale

Caracciolo, ricoveri dimezzati In diminuzione anche le prestazioni specialistiche che prima erano in crescita di Vittorio Labanca AGNONE. Momento estivo. I problemi che da sempre attanagliano questa realtà sembrano essere andati in stand-by con le ferie e l’afa. Quello della sanità invece resta vivo. Ad Agnone campeggia nella piazza centrale lo striscione con su scritto “l’ospedale non si tocca”. Ma il Caracciolo è in agonia? Si sta concretizzando ed anche velocemente una “morte per consunzione”?. “Il dato di fatto –ci dice il responsabile amministrativo Giovanni Paolo Presutti- è che l’attività che il Caracciolo sta svolgendo in termini di numero di ricoveri, valore economico, qualità dei ricoveri, sono calate tra il primo trimestre 2007 ed il primo trimestre del 2011 di oltre il 50% e anche le prestazioni AGNONE. La cittadina altomolisana non dimentica il terremoto dell’Abruzzo. Anzi ad essere propositivo diventa il Rotary Club di Agnone che in collaborazione con il Comune e l’Associazione degli Amici del Teatro Italo Argentino hanno organizzato una serata di beneficienza per contribuire alle opere di ricostruzione di un’ala dell’edificio della facoltà di ingegneria dell’Università de L’Aquila. Il 23 agosto alle ore 19.00 presso il teatro agnonese il concerto degli Ecletnica Pagus e del maestro Piero Ricci servirà per racimolare ancor più fondi da dedicare alla causa. “La nostra attenzione nei confronti dell’antico e prestigioso Ateneo aquilano –afferma il governatore del prestigioso Club, l’Ing. Francesco Ottavianonasce dalla consapevolezza

Giovanni Presutti

specialistiche, che hanno sempre visto un trend di crescita, sono anch’esse in diminuzione”. “Per troppo tempo ci siamo soffermati a ricercare le soluzioni non alle cause di questo tracollo, bensì ai

suoi effetti, abbiamo tentato di curare i sintomi e non le cause di questa patologia. Il problema è di natura organizzativa non strutturale. Credo che la soluzione potrebbe essere nella riacquisizione di

una autonomia gestionale da parte del Presidio”. Mentre le varie associazioni, come l’Articolo 32 o il Cittadino C’è e le altre che hanno dichiarato l’”unità di crisi” stanno per riprendere dopo il periodo estivo le varie lotte a difesa dell’ospedale, c’è chi vorrebbe il presidio ospedaliero in chiave “pubblico-privato”. Una piccola azienda ospedaliera con budget annuale di cui disporre in piena autonomia. “Potrebbe essere una delle soluzioni ideali –conclude Presutti- Ma nel contesto delle restrizioni sanitarie ed economiche la possibilità di un’Azienda Ospedaliera la vedo una soluzione assai remota, se non impossibile. Non resta che riflettere con serenità e senza pregiudizi sull’ipotesi di una sperimentazione gestionale cercando di capire quali ri-

L’ospedale San Francesco Caracciolo

schi potrebbero celarsi dietro uno strumento e quali le opportunità invece che potrebbero cogliersi. Credo infine che la sperimentazione gestionale potrebbe applicarsi in tempi brevi”. Ma cosa

mancherebbe per una svolta del genere?. Certamente “il coraggio a due mani di prendere, anzi osare probabilmente l’unica strada realistica che può dare un futuro possibile al Caracciolo”.

L’iniziativa di solidarietà è stata organizzata dalla sezione agnonese del Rotary Club

Gli Ecletnica Pagus per ricostruire L’Aquila Serata di beneficenza all’Italo Argentino per sovvenzionare la facoltà di Ingegneria della valenza non solo culturale, ma anche economica che la stessa Università ha sempre rivestito per la città e per l’Abruzzo. È importante evitare uno spopolamento degli studenti ad essa iscritti, oltre che sostenere le nuove generazioni, elemento quest’ultimo, che costituisce una precisa via d’azione del Rotary” . Ottaviano sarà presente di persona il 23 prossimo ad Agnone. “Seguendo la richiesta del Senato Accademico dopo il via libera, i Dirigenti Rotariani hanno provveduto all’adozione dell’edificio che, con i suoi diecimi-

la studenti, accoglie le principali strutture e occupa una delle più importanti posizioni all’interno del complesso Universitario –aggiunge Ottaviano- L’obiettivo maggiore è restituire all’edificio un grado di sicurezza sismica conforme alle nuove normative. Per tale ragione, partner del Rotary nell’azione a favore dell’Università è il Dipartimento di Strutture, Acque e Territorio della Facoltà d’Ingegneria dell’Aquila (DISAT). L’impegno economico, intorno ai tre milioni di euro, coinvolge il Rotary International distretto 2090 e i

suoi soci professionisti, i quali hanno accettato di impegnarsi e garantire a titolo assolutamente gratuito le pro-

prie prestazioni, nella consapevolezza e nella speranza di rendere un servizio importante alla popolazione del-

l’Aquila prostrata dal sisma. Il Progetto –conclude il governatore- è stato suddiviso in diversi lotti d’intervento e ancora oggi è necessario il reperimento di ulteriori fondi per la loro conclusione. È possibile contribuire mediante un versamento al Conto Bancario della ONLUS appositamente costituita per questa Azione: Comitato Rotary per l’Università dell’Aquila-Onlus. Banca: CARICHIETI – Pescara Agenzia n. 6, IBAN: IT83 Q 06050 15406CC0500081968. SWIFT: CRPCIT31050 (dall’estero)”. Vila

Villacanale, sport e socializzazione con il trofeo podistico Valle del Sole

Giovanni Labbate

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AGNONE. Quello che sembra un mero appuntamento sportivo dell’Estate Agnonese è invece una vera giornata all’insegna della comunione e della socializzazione. Parliamo del Trofeo Podistico Valle del Sole che dopodomani spegnerà la sua quindicesima candelina. Sostenuto dall’Assessorato Regionale al Turismo, dal

Comune di Agnone, dall’Associazione culturale Nuova Villacanale e dalla Cooperativa sociale Casa Famiglia di Villacanale, la gara podistica si è sempre rivelata l’occasione per trascorrere un pomeriggio nello sport ed una serata all’insegna del divertimento. “Sono soprattutto il calore, l’affetto e l’0ospitalità le armi vincenti di questa giornata –

afferma Giovanni Labbatepromotore dell’iniziativa con l’Asd Atletica AgnoneCome oramai da quindici anni stiamo per vivere quello che è il vero ed unico evento sportivo dell’Agosto Agnonese e dell’Estate Canalese. La Valle del Sole è oramai una gara nazionale su strada su un percorso di 12 chilometri e 600 metri omologato dalla Fidal ed è vale-

vole per il Corri Molise. Anche quest’anno avremo centinaia di concorrenti –conclude Labbate- ed aspettiamo ed invitiamo tutti i molisani, gli appassionati di podismo ma anche chi ama ballare e gustare prodotti nostrani a raggiungere Villacanale (che dista appena quattro chilometri da Agnone, ndr) il 19 prossimo per una serata all’insegna dell’amicizia”. Vila

La conferenza di presentazione


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Montagna a fuoco, Pesino accusa ‘Si tratta di un rogo doloso causato da allevatori senza scrupoli’

di Marco Fusco Tutti lo pensano. Ad appiccare gli incendi in territorio montuoso sarebbero gli stessi pastori per ricavarne enormi benefici per nuovi pascoli. Ma l’ultimo incendio che ha visto divorare ettari e ettari di un’area arbustiva lo scorso 13 agosto su Monte Corno ai limiti del parco nel comune di Conca Casale, ha provocato

l’ira del presidente del Parco regionale dell’Olivo di Venafro Emilio Pesino che ha puntato il dito contro pastori e allevatori “senza scrupoli. Una pista, quest’ultima che dovrebbe seguire attentamente gli inquirenti per consegnare alla giustizia piromani pericolosissimi per l’habitat naturale dell’area venafrana. “Incendio anomalo per la sede in cui è stato appiccato- scrive Empio Pesino-, evidentemente finalizzato ad aprire nuovi varchi nella vegetazione per il pascolo. Come è noto da decenni le montagne a ridosso di Ve-

nafro sono ostaggio di personaggi, tra cui allevatori senza scrupoli, che appiccano il fuoco in maniera scientifica per ottenere lo scopo prefissato.In realtà le mandrie di costoro pascolano molto spesso su territori vincolati, perché percorsi dal fuoco e quindi tutelati dai vincoli del catasto incendi. E’ da sottolineare- prosegue Pesino- come l’area boschiva interessata dall’incendio, nel Comune di Conca Casale, sia oggetto di iniziative dell’Ente, volte alla sua inclusione nell’area protetta. Si deve solo al grosso lavoro che compie la Forestale, grazie anche al ritrovamento di inne-

schi incendiari, una limitazione a situazioni peggiori. Peraltro, proprio in questi giorni sono in atto interventi concordati tra Parco e Comunità Montana per la pulizia di aree incolte limitrofe alle strade interpoderali e sta per essere sottoscritta una prima convenzione con l’Associazione Vigili del Fuoco in congedo di Venafro, per il controllo e la prevenzione degli incendi. Ma questi primi interventi e quelli programmati prossimamente dall’Ente, risulteranno vani in assenza di una presa di coscienza collettiva di Enti e Istituzioni.” Ma le responsabilità sono anche delle Istituzioni

I bisogni dei cani ornano la città Sono ancora pochissimi i venafrani che portano a spasso il loro amico ‘armati’ di paletta e buste ai plastica Comportamenti ingiustificabili di certi venafrani. I proprietari degli amici dell’uomo, parliamo dei cani che in genere vivono dentro casa, nella maggioranza dei casi negli appartamenti, sapete dove prediligono portare i loro animali perché liberino i rispettivi intestini ? Sull’aiuola condominiale, o sul verde privato del vicino di casa o peggio su strade e marciapiedi pubblici ! Ne consegue che spazi verdi pubblici o privati, strade e marciapiedi della città sono “impreziosite” di tante deiezioni di queste carissime bestie, le

cui esigenze corporee s’incontrano dappertutto. E molte volte l’impatto non è proprio dei migliori, perché ci si finisce con le scarpe sopra con tutte le … conseguenze del caso, sia a livello olfattivo che di pulizia personale vera e propria. “Stranezze” venafrane, che sarebbe più esatto chiamare col loro nome, ossia inciviltà bella e buona di tanti proprietari di cani. Pochi infatti sono coloro che accompa-

gnano all’aperto i propri cani muniti di buste e paletta con cui raccogliere le deiezioni degli animali ed evitare di sporcare per strada, sui marciapiedi o sul verde privato. La massa purtroppo esce di casa col

cane a guinzaglio e, senza curarsi degli effetti, lascia che la povera bestia depositi ovunque si trovi. Sul corso principale, sull’aiuola di quella determinata struttura pubblica, lungo il viale del quartiere residenziale, nella Villa Comunale o sul verde del vicino di casa. E visti il malcostume e l’inciviltà imperanti sarà il caso che il Comune intervenga con apposita ordinanza perché i possessori degli amici dell’uomo preservino il decoro e la pulizia della città, evitando di lasciare a terra le deiezioni dei loro animali. T.A.

preposte alla salvaguardia dell’immenso patrimonio boschivo, autentico valore aggiunto di tutto il parco dell’olivo. Poco o nulla è stato fatto, ad esempio, in termine di prevenzione, dopo l’incendio di vaste proporzioni che nel 2007 devastò la montagna di Santa Croce. Ad ammetterlo è lo stesso presidente Pesino. “Dopo il catastrofico incendio del luglio 2007- scrive ancora in una nota il presidente dell’Ente parco-, gli interventi che si sarebbero dovuti realizzare, quali strisce parafuoco e l’adeguamento della strada dell’acquedotto all’utilizzo di mezzi antincendio, con punti

Piacevole serata in piazza Porta Nuova

Grande successo per i Fucular Mulisan Una piacevole serata artistica in Piazza Porta Nuova a Venafro nell’ambito dell’Estate Venafrana. L’hanno fatta vivere personaggi locali che dal palco dinanzi alla Chiesa di San Sebastiano hanno recitato, suonato e cantato divertendo il pubblico presente. Ad esibirsi sono stati i componenti de “I Fucular Mulisan”, team d’arte varia impegnato nella valorizzazione di musiche, canti e recitazioni prettamente “made in Venafro”, e musicisti e cantanti del “Gruppo Musicale Venafrano”, composto da persone autodidatte cui piace esibirsi al cospetto del pubblico. I protagonisti della serata a Porta Nuova : Sandro Barile con recitazione e canto, Remo Passarelli (chitarra, violino e mandolino), Pasquale Di Lorenzo (canto e fisarmonica), Antonio Izzi (fisarmonica) e Claudio Di Lorenzo (chitarra). Come detto, la gente ha gradito tributando fragorosi consensi tanto a “I Fucular Mulisan” che al “Gruppo Musicale Venafrano” a conferma della positività della serata d’arte popolare. T.A.

Emigrato inAmerica, torna in patria ed investe il denaro guadagnato oltreoceano

Esempi di generosa umanità. Venafro ricorda il cavaliere Giovanni Atella, benefattore benemerito, il cui esempio di vita ed ideali va opportunamente trasmesso ai giovani. Il nostro, ammogliato con la concittadina Daria Izzi dalla quale non ha figli, ad inizio ‘900 non indugia ad emigrare negli Stati Uniti alla pari di tant’altri italiani in cerca di lavoro e fortuna, che consegue in maniera copiosa e meritata. Rientrato in Italia, investe il denaro guadagnato oltre oceano in oculate attività commerciali e nel frattempo incontra l’anima gemella nella sig.ra Daria, dai modi e dei sentimenti eccellenti, che conduce presto all’altare. Il deposito di una rinomata marca di birra nazionale che apre su al Mercato, oggi piazza Vittorio Veneto, frutta al futuro cavaliere lavoro e nuove fortune, mentre avanza con l’età assieme alla moglie. Nel frattempo gli arriva dalla Repubblica Italiana il meritatissimo titolo di cavaliere, per quanto ha saputo seminare ed ottenere nel corso degli anni. Settantenne Giovanni Atella è costretto a letto alla pari della moglie, ed entrambi sono assistiti dai parenti loro più affezionati. Date le condizioni di salute, l’uomo decide l’uomo, di assegnare il proprio patrimonio immobiliare, terriero ed economico con regolare testamento, mentre la sig.ra Daria lascia la vita terrena. Il cavaliere fa oggetto di lasciti taluni parenti, anche se il grosso della liquidità la devolve all’ospedale SS Rosario di Venafro, al locale Convento dei Fr. Cappuccini ed ai poveri della città, con ampia condivisione

Convento dei Fr. Cappuccini attiguo alla Basilica di San Nicandro il magnanimo benefattore venafrano elargisce denaro, data la sua profonda fede e devozione verso i Santi Martiri Nicandro, Marciano e Daria, di cui i Francescani custodiscono Sepolcro, valori ed insegnamento. Ed è tanta la passione verso quelle splendide figure di martiri che annualmente Giovanni Atella organizza l’Opera di San Nicandro, il dramma sacro sulla vita ed il sacrificio dei Santi Martiri, mettendo a disposizione di chi intende recitare assieme a lui scene, costumi ed attrezzature teatrali che fa realizzare e conserva gelosamente. Dopo la sua scomparsa, i parenti ritroveranno intatti scenari, armature e costumi dell’Opera, destinandoli alle future rappresentazioni del dramma sacro. In un freddo 13 febbraio del 1965, all’età di 78 anni, il cav. Giovanni Atella cessa di vivere nella propria casa su al Mercato, all’interno della storica taverna di piazza Vittorio Veneto. In punto di morte spera di aver dato quanto poteva per il prossimo. Cosa che indubbiamente fece. Esempio di sincero amore per gli altri appare oggi la figura del cav. Giovanni Atella, che va trasmessa ai giovani come modello di vita. Il venafrano pensò di soccorrere il prossimo con quanto la vita gli aveva riservato. Diede il massimo di se, distinguendosi in umanità, magnanimità e generosità. Valori che le future generazioni devono opportunamente interiorizzare per la loro migliore crescita sociale e civile.

Il cavalier Atella esempio di generosa umanità

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dei parenti più solidali. E’ magnanimo e prodigo soprattutto verso il SS. Rosario, nella speranza di alleviare le sofferenze altrui alla luce delle sue e della moglie, per anni allettati. Sotto forma di titoli inalienabili, con una rendita annua del 5% depositati presso un istituto di credito della città che tuttora li detiene, dispone un lascito -si era nel 1964 !- di 10 milioni di lire alla struttura sanitaria cittadina, a cui sempre nella prima metà degli anni ‘60 compra anche la prima autoambulanza ed il primo mezzo motorizzato per il trasporto di attrezzature sanitarie. Contemporaneamente, previo altro lascito, ottiene che lo stesso SS. Rosario annualmente intervenga a favore dei poveri della città con generi di prima necessità. L’amministrazione ospedaliera degli anni a seguire, nella persona dell’allora presidente dell’ente, avv. Pietro Petrecca, fa realizzare una significativa ed artistica lapide che ricorda il personaggio e la sua generosità, e la colloca ai piedi della monumentale scala d’ingresso dello storico ospedale civile SS. Rosario di via Ospedale, perché tutti sappiano della magnanimità del personaggio. Analogamente viene indetta dallo stesso nosocomio la giornata celebrativa del cav. Giovanni Atella, con la S. Messa in suffragio e la distribuzione ai poveri dell’allora ECA (Ente Comunale di Assistenza) di generi di prima necessità. Come detto, anche al

acqua, sono rimasti al palo. Peraltro, un intervento di prevenzione programmato l’anno scorso tra Comune, Parco e ARSIAM non è stato finalizzato per problemi burocratici. E’auspicabile pertanto- conclude Emilio Pesino-, un controllo del territorio costante per vietare il pascolo nelle zone percorse dagli incendi, per favorire la manutenzione degli oliveti, visto quanto prevede il Regolamento comunale di polizia rurale esistente. Gli accertamenti per quanto riguarda l’Ente Parco inizieranno subito dopo la creazione di un necessario database informatico catastale.”


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I carabinieri di Castel San Vincenzo lo hanno rintracciato e identificato dopo una lunga e scrupolosa indagine

Commerciante raggirato sul web Il truffatore si è fatto consegnare una grossa somma di denaro ed è sparito: denunciato di Floriana Carracillo CASTEL SAN VINCENZO. Commerciante raggirato via internet, truffatore denunciato dai carabinieri. L’episodio su cui i militari dell’Arma dei Carabinieri di Castel San Vincenzo hanno indagato per lungo tempo, ha visto protagonista un commerciante di uno dei paesi che ricadono nell’area di competenza dei carabinieri della stazione di Via Colle. Il commerciante aveva preso contatti con questa persona su internet. Questo interlocutore aveva fornito false generalità al commerciante e tra loro si era instaurato un rapporto di fiducia. Durante uno dei contatti, i due avevano iniziato a parlare di lavoro e questo aveva indotto il commerciante a chiedere al suo interlocutore di svolgere per

lui alcuni lavori. Il truffatore dal web chiede al commerciante di fargli recapitare una cospicua somma di denaro a fronte del pagamento dei lavori. L’ignaro commerciante esegue. Trascorrono poi alcuni giorni ma dei lavori, l’incauto commerciante non

vede l’ombra. A questo punto cerca di mettersi in contatto con il suo amico sul web. Naturalmente insieme ai soldi era sparito anche colui che li aveva ricevuti. Il commerciante a questo punto non ha potuto fare altro che rivolgersi ai carabinieri e

presentare una regolare denuncia. Gli uomini del maresciallo Antonio Corvaglia, comandante della stazione dei carabinieri di Castel San Vincenzo hanno dovuto condurre una indagine certosina e piuttosto complessa che pur essendo durata mesi ha portato alla identificazione del truffatore e alla denuncia per truffa dello stesso presso l’autorità giudiziaria del capoluogo pentro. Internet, anche se è una finestra sul mondo e permette di fare a volte buoni affari, in altri casi, come è accaduto per l’incauto commerciante, può rappresentare un rischio perché possono avvenire incontri di tutti i tipi e dall’altra parte possono esserci persone che magari sfruttando l’ingenuità dei poveri malcapitati portano a compimento

Cerro a Volturno. Il sindaco si difende dalle accuse della minoranza

Le opere pubbliche si faranno Iannarelli:a breve disponibili i fondi per realizzare importanti lavori CERRO AL VOLTURNO. Iannarelli replica alle accuse mosse nei suoi confronti dai consiglieri di minoranza. “Come ho avuto già modo di ribadire in più occasioni – spiega il sindaco – il consiglio per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio sarà convocato al più presto. Le difficoltà economiche in cui versa l’amministrazione comunale di Cerro, non sono state provocate dalla mia gestioni ma risalgono anche a dieci o quindici anni fa. Per quanto invece riguarda le accuse che mi vengono rivolte in merito ai lavori

pubblici, quando io, due anni e mezzo fa mi sono insediato con i miei consiglieri, la precedente amministrazione non aveva lasciato nessun progetto ne in fase ancora progettuale, e neppure in altre fasi. Per tanto è stato necessario valutare innanzi tutto il progetto, poi realizzarlo in cartaceo, presentarlo alle dovute commissioni per l’approvazione e quindi attendere il necessario finanziamento. Per questo siamo arrivati ad oggi, momento in cui abbiamo ottenuto una lunga serie di finanziamenti che ci

Vincenzo Iannarelli, sindaco di Cerro a Volturno

permetteranno anche di realizzare molti progetti primo fra tutti i lavori al campo sportivo e la sistemazione del dissesto idrogeologico in molte frazioni. Inoltre abbiamo preso contatto

A Pizzone le note di Mozart sposano le bellezze del Parco PIZZONE. Si è tenuto domenica pomeriggio, in uno dei più suggestivi scenari naturalistici dell’Alto Volturno, il pianoro delle Forme di Pizzone, il primo concerto in quota denominato “Eco Tono”, per archi e clavicembalo, patrocinato dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Alla manifestazione, che ha visto la partecipazione di numerose persone

anche tra coloro che si trovavano nel cuore delle Mainarde per trascorrere la semplice gita domenicale, hanno assistito la professoressa Alessandra Rossi, una delle figure promotrici dell’evento e docente presso il conservatorio del Molise “Perosi” di Campobasso, il dottor Tommaso Pagliani, direttore del centro di scienze ambientali CMNS e del Centro di

Educazione Ambientale CEA Bactaria, il vice sindaco di Pizzone D’avanzo Levio, delegato a rappresentare l’amministrazione comunale di Pizzone, il dottor Giuseppe Rossi, direttore del Pnalm, il comandante della locale stazione dei Carabinieri, Maresciallo Antonio Corvaglia. A conclusione delle performances dei maestri dell’”Arcadiae Musici”, Pa-

truffe che spesso fruttano diverse centinaia di milioni. In ogni caso è buona regola

non fornire informazioni personali che possono essere oggetto di truffe.

Grande successo a Scapoli

I sapori del Molise stregano i turisti SCAPOLIi. Grande successo in paese per la “Sagra delle sagre”, serviti oltre 700 menu tipici che hanno guidato attraverso sapori per i più sconosciuti, i tanti ospiti intervenuti, in un viaggio del gusto senza precedenti, alla scoperta del Molise e della sua “povera ma ricca” cucina. Le principali eccellenze enogastronomiche della nostra Regione, con “Sua Maestà il Raviolo Scapolese”, la pampanella di San Martino in Pensilis, la frittata di Montaquila, il tartufo isernino interpretato dall’Associazione “Circolo Valle del Vandra”, le pallotte di Vastogirardi e tante altre, hanno letteralmente preso per la “gola” tutti. Notevole interesse hanno suscitato i pregiati vini delle pluripremiate cantine Di Majo Norante di Campomarino e quelli della cantina “San Nazzaro” di Monteroduni dei fratelli Valerio. Ottimo veicolo, ha affermato il Sindaco Renato Sparacino, per promuovere la storia, la cultura, la tradizione e il folklore del Molise. Scapoli si conferma così con questa singolare sagra oltre che capitale della Zampogna anche capitale del gusto. Eccellente l’organizzazione della Pro Loco guidata da Graziano D’Agostino con l’attiva e preziosa collaborazione degli amministratori comunali e dei tanti cittadini volontari. Hanno partecipato all’evento, tra gli altri, l’eurodeputato Onorevole Aldo Patriciello, il Presidente del Consiglio Regionale del Molise Michele Picciano, latore di un apprezzato messaggio del governatore Michele Iorio, ed il Presidente dell’Arsiam Molise Emilio Orlando

con una azienda per migliorare la scuola e renderla sicura per accogliere i bambini.

Purtroppo – sottolinea Iannarelli – non sono periodi facili per le piccole amministrazioni visti i continui tagli operati ai danni degli enti locali. Non mi preoccupano le critiche che mi vengono mosse, molto spesso chi parla non ha una vera

cognizione di quelle che sono le reali procedure per ottenere i finanziamenti e per realizzare i progetti. Sono necessarie autorizzazioni che richiedono l’attesa dei tempi tecnici, non ha senso accusare l’amministrazione di colpe che non ha

squale Farinacci, Federico Valerio, Paolo Castellitto, Remo Ianniruberto, Gabrierlla Pensa, tutti gli interventui hanno espresso il desiderio che questo evento che ha visto il connubio tra la natura e la musica non rappresenti solo una meteora ma diventi, visto il successo un appuntamento che possa ripetersi nei prossimi anni, in un momento storico assai particolare come questo che vede i piccoli comuni montani, come quello di Pizzone a rischio accorpamento. Entusiasta il commento unanime al concerto che ha saputo

unire le opere di Mozart, quelle di Handel, a Marini, Uccellini, all’opera grandiosa della natura in un conte-

sto ancora incontaminato come è quello del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, e delle Mainarde

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REDAZIONE 86039 TERMOLI

Il tradizionale incendio al castello ispirato ai 150 anni dell’Unità

L’incendio al castello

Fuochi, musica e divertimento per un Ferragosto indimenticabile Fuochi d’artificio in spiaggia

Musica, fuochi d’artificio e tanto divertimento nel Ferragosto 2011 della città costiera. Già dal tardo pomeriggio le viuzze della città hanno iniziato ad affollarsi delle tantissime persone che hanno raggiunto Termoli per festeggiare il Ferragosto ed assistere ai numerosi appuntamenti di festa e di svago. Dalle bancarelle nelle piazze, alle cene nei lidi, alle danze nei locali e al concerto dei ‘Senza resa’, la cover band di Vasco Ros-

si, i cittadini ma soprattutto i turisti hanno reso la città strapiena. Un grosso movimento c’è stato naturalmente intorno alle 23, quando centinaia di persone hanno raggiunto le spiagge ed ogni angolo ‘rialzato’ per assistere al caratteristico Incendio del Castello e ai fuochi d’artificio. Quest’anno sono stati pensati in grande stile: fuochi d’artificio tricolore, in onore del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, accompa-

gnati dal sottofondo musicale. Peccato per chi si è trovato piuttosto lontano dal Muraglione e dal Castello poiché non ha potuto godere della musica dato che a molta distanza non si riusciva a sentire. Ma chi ha potuto godere dello spettacolo è rimasto a bocca aperta. Non sono mancate le polemiche soprattutto

inerenti la scelta di inserire l’Incendio del Castello all’inizio dello spettacolo pirotecnico, piuttosto che alla fine, come negli altri anni. Rimane comunque un evento di spicco e caratteristico della città costiera, che ogni anno, e forse in questo piu’ degli altri, attrae centinaia di persone.

Sul Lungomare termolese scoppia una violenta lite tra due ambulati ‘rivali’. Sul posto la Municipale

Furti, sei ville svaligiate a Petacciato Malviventi in azione nel cuore della notte. Migliaia di euro il bottino Ferragosto di ‘fuoco’ per due venditori ambulanti che se le se sono date di santa ragione. Stavano lavorando sul lungomare nord di Termoli, popolatissimo dalle tantissime persone che hanno raggiunto la città costiera per trascorrere il Ferragosto all’insegna della musica e del divertimento e soprattutto per vedere il caratteristico ‘Incendio del Castello’, quando hanno iniziato a discutere animatamente. E’ bastato poco per arrivare ad usare le mani con schiaffi e pugni. Sul posto sono intervenuti i Vigili Urbani che con molta calma hanno cercato di dividere i due in preda alla rabbia accecante. E ci sono riusciti. Anche se solo per pochi minuti, dato che appena si sono allontanati i Vigili, i due, uno di Larino e l’altro pugliese, hanno iniziato di nuovo a prendersi a pu-

gni e questa volta anche a calci. Uno ha sferrato un cazzotto all’altro, provocandogli la frattura del naso. E’ stato per lui necessario il trasferimento al San Timoteo di Termoli, da cui, dopo le necessarie medicazioni, è stato dimesso. Ma non è tutto. Amaro ferragosto anche per sei famiglie residenti in altrettante villette di Contrada Morgetta a Petacciato Marina. Una zona isolata, un po’ in ombra... un’area perfetta per compiere dei furti. Infatti, è quanto successo nel corso della notte che precedeva il 15 agosto. Alcuni malviventi, armati forse di spray narcotizzante e cloroformio, hanno

Ancora da accertare i motivi che hanno scatenato la rissa sotto gli occhi dei passanti

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Non si esclude che siano stati utilizzati prodotti narcotizzanti Ora si indaga

fatto irruzione nelle malcapitate abitazioni provvedendo a ripulirle una dopo l’altra. I residenti, immersi nel mondo dei sogni per tutto

il tempo, non si sono accorti della presenza dei ladri proprio perché, probabilmente, i furfanti hanno sparso negli ambienti delle villette dei gas narcotizzan-

ti. Al risveglio dei padroni delle residenze, ecco l’amara sorpresa: casa a soqquadro e tante le cose sottratte (oggetti i valore, gioielli ed oro, denaro contante, telefoni cellulare ed anche personal computer). Immediatamente è scattata la denuncia che ha allertato i Carabinieri della stazione di Termoli i quali stanno tutt’ora indagando sull’accaduto.

Non è la prima volta che nella zona colpita si verifichino furti di questo tipo. L’agitazione è la paura riecheggia fra i tanti residenti. Probabilmente, così come constatato anche dalla forze dell’ordine, i malviventi avrebbero agito poco prima dell’alba, approfittando anche che le strade nei dintorni fossero sgombre da occhi indiscreti.

Campomarino, i Vigili Urbani beccano ladri impegnati a rubare un’auto di Tania Tardiola CAMPOMARINO. I Vigili Urbani di Campomarino, diretti dal Comandante Glave, durante gli assidui controlli effettuatati a Campomarino Lido nella giornata di Ferragosto, hanno condotto due brillanti operazioni. Hanno dapprima ‘beccato’ due malviventi mentre stavano cercando di rubare un’automobile, una Fiesta di proprietà di un campomarinese. Li hanno colti in flagranza mentre stavano taglian-

do i cavi elettrici dell’autovettura per manometterli, accendere il motore e fuggirvi a bordo. Nel frattempo, avevano già rotto i vetri dell’autovettura. All’arrivo e allo stop dei Vigili Urbani, i due si sono messi in fuga a piedi. E’ scattata la caccia all’uomo, ma per il momento non sono stati individuati. L’auto è stata riconsegnata al proprietario. In seguito, gli uomini della Municipale hanno proseguito i controlli sul territorio. Ispezionando la pineta,

hanno rinvenuto una moto Yamaha. Era stata nascosta lì da alcuni malviventi che dopo averla rubata avevano sperato che fosse rimasta ‘al sicuro’ nella pineta di Campomarino Lido. Probabilmente ne avrebbero smontato i pezzi per destinarli al mercato illecito o avrebbero potuta usarla per

mettere a segno altri furti. Ma tutto è andato vano, fortunatamente, grazie all’intervento dei Vigili Urbani di Campomarino.


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Nei prossimi giorni sulla costa previste temperature superiori ai 30 gradi

Archivio

Il caldo torna a picchiare In arrivo giornate roventi Nuova ondata di caldo nelle città costiere del Molise. Dopo una settimana di incerta situazione metereologica dove la colonnina di mercurio sfiorava appena i

27 gradi centigradi, per i prossimi sette giorni turisti e residenti del litorale costiero si preparano nuovamente a sudare. Giornata piu’ calda della novella set-

timana sembrerebbe essere stata proprio quella di ieri dove, a Termoli, il termometro ha segnato ben 33 gradi di massima e 25 di minima. Temperatura costante è prevista per i prossimi giorni con qualche rialzo oltre i trenta grandi per il fine settimana. Situazione

analoga per Campomarino e per gli altri paesi molisani a ridosso dell’Adriatico. In previsione di questa nuova ondata di afa, gli enti di soccorso raccomandano la massima attenzione dando anche qualche utile e semplice consiglio: non uscire nelle ore piu’ calde

della giornata; bere tanta acqua fresca e non fredda al fine di evitare congestioni; rinfrescare le parti del corpo piu’ sensibili quali polsi e collo; fare in modo che gli ambienti domestici siano sempre freschi e ventilati; mangiare tanta frutta evitando di assumere alcolici

e cibi piccanti. Consigli, questi, rivolti in particolare a donne incinte, bambini ed anziani, al fine di evitare degli spiacevoli inconvenienti e concludere, quest’estate 2011, nel miglior modo possibile tra spensieratezza e, soprattutto, sicurezza. Gdp

Questa sera alla scalinata del folklore la seconda ed ultima esibizione del trio “Madame Rebinè”

Circo e teatro, successo per ‘Il Paziente’ Uno spettaccolo che unisce l’arte circense con quella della recitazione in un mix elegante ed imprevedibile TERMOLI. Grande successo alla Scalinata del Folklore per la commedia circense “il paziente” messo magistralmente in scena dalla compagnia di circo contemporaneo “Madame Rebinè”. Uno spettacolo che ha unito la classica farsa all’italiana con i linguaggi piu’ contemporanei del circo francese. Una “sceneggiata” strutturata, dopo anni di studi in Francia, da tre italiani: Andrea Brunetto e Massimo Pederzoli di Reggio Emilia,

ed il termolese Alessio Pollutri. Oltre cinquanta minuti di

fascino ed incanto alternatosi tra danza, trapeziom giocoleria, beat box, musica e

Andrea Brunetto e Alessio Pollutri

magia.La storia, portata sulle assi di un improvvisato palcoscenico immerso nella splendida cornice architettonica che affaccia sul paese vecchio di Termoli, è ambientata in un ospedale per raccontare gli ultimi attimi della vita di un vecchio, per parlare di ciò che l’uomo si è lasciato alle spalle, dalle amicizie, agli amori, alle grosse risate. Caratteristica del gruppo teatral circense è quella di un ridere “agro-dolce” che invita il pubblico ad

Un messaggio per far cadere le discriminazioni verso gli omosessuali

Vladimir Luxuria a Campomarino per presentare il suo nuovo libro CAMPOMARINO. Vladimir Luxuria è stata a Campomarino per presentare il suo libro ‘Eldorado’. Ieri pomeriggio, a Palazzo Norante, davanti ad una nutrita folla di cittadini e alla presenza come relatori del sindaco Cammilleri, del consigliere comunale Giuseppina Occhionero, di Rossella Montazzoli e Pasquale Di Giulio, Luxuria ha illustrato i contenuti della sua nuova opera: “Un romanzo che tocca tanti

Estra Spa Uffici chiusi fino al 19 La società di energie, gas e telecomunicazioni Estra Spa comunica che nei giorni compresi tra il 15 ed il 19 agosto i propri uffici ubicati nelle regioni Abruzzo, Marche e Molise resteranno chiusi al pubblico. Per la provincia di Campobasso le zone interessate sono San Martino in Pensilis, Ururi, Larino e Montecilfone. Sempre attivo sarà, invecem il sevizio numero verde (800532392) dalle ore 8.30 alle 19.00.

luoghi comuni Da sx Di Giulio, Luxuria, dell’omofobia di Occhionero e Montazzoli ieri e di oggi. Ambientato negli anni ’30, narra la storia di Raffaele, un anziano originario della provincia di Foggia, trasferito a Milano da molti anni e poi a Berlino per fare l’artista. Subito deve imbattersi con discrimina- gazione del Paragraph 175 zioni e derisioni di ogni che nel 1933 consegnò mitipo. gliaia di gay alle carceri e Il titolo è ispirato dallo ai lager”. storico locale omosessuale Le abbiamo chiesto: berlinese che venne chiuso “Nella sua opera sono predai nazisti dopo la promul- senti dei cenni autobiogra-

una profonda riflessione di Massimo quei linguaggi Pederzoli talvolta divertenti e spensierati quanto malinconici e nostalgici, veri narratori della complessità della vita di ciascuno. Ultimo appuntamento termolese col trio “Madame Rebinè” sarà questa sera, nuovamente alla scalinata del folcklore alle ore 21,15 per altri minuti immersi nel fascino del teatro co-

niugato con la magia del circo di strada. Gdp

Oggi la sentenza del Riesame

Armi ritrovate in città Il legale di Ferrazzo chiede la scarcerazione

fici?”. E lei: “C’è tutta me stessa. Non a caso il protagonista è di Foggia, città dove sono nata e ho vissuto per molti anni. E non a caso lui vive innumerevoli disagi dovuti alla sua omosessualità come quelli che ho vissuto anch’io. Moltissimi altri spunti ed elementi derivano o raccontano momenti particolari che ho vissuto, si riferiscono a persone che ho conosciuto e luoghi che ho frequentato”. Luxuria cerca quindi di scardinare pregiudizi e comportamenti dannosi nei confronti degli omosessuali che ancora oggi, anche se in maniera minore rispetto al passato, vengono discriminati, calunniati e difficilmente accettati dalla società. T.T.

CAMPOBASSO. Richiesta di scarcerazione per Felice Ferrazzo. Ieri nel Tribunale di Campobasso la discussione della difesa davanti ai giudici del Riesame. Gli episodi contestati dalla Procura si riferiscono al ritrovamento di una Daewoo carica di armi in uno dei quartieri del termolese che ha fatto scattare l’arresto per Felice Ferrazzo e, poi, anche per il figlio Eugenio. Era il 21 luglio scorso quando la Squadra Mobile della Polizia di Stato di Campobasso insieme agli agenti del Commissariato di Termoli rinvenivano in un garage di via Mazzini un vero e proprio arsenale di armi da guerra, da caccia, mitragliette, fucili a pompa, pistole, silenziatori, fumogeni, caricatori, tantissime munizioni, giubbotti antiproiettili, passamontagna ed un discreto quantitativo di cocaina. Quest’ultimo ritrovamento, in uno dei borsoni requisiti dal box auto, ha condotto le forze dell’ordine sulla pista del laboratorio di droga di San Salvo messo in piedi proprio da Eugenio Ferrazzo nel quale venivano sequestrati ben due chili e mezzo di cocaina pura. Attualmente i due pregiudicati sono detenuti nelle carceri milanese (Felice Ferrazzo) ed abruzzese (Eugenio Farrazzo). Il legale del padre, l’avvocato Vincenzo Notarangelo, si è riParte delle armi volto ai giudici del sequestrate Riesame per chiederne la remissione in libertà o in subordine i domiciliari. Arriverà probabilmente già questa mattina la risposta del collegio. gdp


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Mercoledì 17 agosto 2011

Pienone di turisti e residenti lungo la passeggiata, le piazze e le strade di recente realizzazione

Costa Verde, un’estate di successi Anche i monterenesi del centro sono scesi in spiaggia. Non succedeva da anni Marina di Montenero

MONTENERO DI BISACCIA. Diversi eventi, il pienone di pubblico al pari dell’anno scorso e la conferma che i monteneresi del centro hanno ripreso a frequentare il proprio lungomare. Sono stati un successo gli ultimi appuntamenti dell’Estate montenerese

che si sono svolti alla Costa Verde. La miscela tra divertimento, gastronomia e religiosità pare funzionare e, novità assoluta dopo non si sa quanti anni (forse qualche decennio), i residenti del paese si fanno vedere a passeggiare sul proprio lungomare. Anche perché fi-

nalmente ve n’è uno, che seppur non paragonabile a quello della confinante San Salvo, almeno dà un aspetto diverso alla marina di Montenero. Finalmente pare concretarsi il sogno degli amministratori degli anni passati, ossia di creare una linea ideale, fatta di sviluppo socio-economico, che colleghi la zona costiera con il centro cittadino. Arriva quando il centrosinistra che si fece portatore di quell’idea non è più al potere, così che i frutti li gode la maggioranza del sindaco Nicola Travaglini. Ma al tempo stesso come dimenticare che proprio quel centrosinistra, un tempo solo sinistra, era nella stanza dei bottoni mentre si agognava quello sviluppo costiero che è arrivato con inesora-

bile ritardo (solo) a Montenero? E’ una storia lunga e complicata quella della Costa Verde, fatta di intoppi burocratici che si intrecciano con ambientalismo politico à la page che né ha tutelato l’ambiente, né ha fatto crescere qualche impresa in loco. Almeno fino a qualche anno fa. E già, perché fino al 2006 c’erano i Sic (Siti di importanza comunitaria) a bloccare qualsiasi cosa (solo) a Montenero. Il presidente della Regione Michele Iorio, cioè il capo dell’unico ente competente in materia, dapprima nicchiò, poi risolse il problema. Allo stesso modo aveva fatto quattro anni prima con il centro commerciale, sempre alla marina di Montenero. Era stato lui a sbloccare le procedure, qualche mese pri-

Campomarino. “Tutti i lavori si stanno svolgendo nella norma”

Disagi alle fogne, il sindaco Cammilleri risponde ai turisti CAMPOMARINO. Dopo il caso dell’immondizia sparsa per Campomarino, i disagi legati all’inciviltà della gente, agli abusivi in spiaggia ed ai parcheggi selvaggi, un turista torna a segnalare alcune problematiche legate alla piccola città costiera. Questa volta chiede all’amministrazione quando termineranno i lavori all’impianto fognario in via Kennedy che vanno avanti da “ben due lunghi anni” e auspica inoltre che quelli “all’impianto fognario di Contrada Buccaro vengano

effettuati nel minor tempo possibile”. In merito abbiamo contattato il sindaco di campomarino, Gianfranco Cammilleri il quale ha dichiarato: “I lavori fognari si stanno svolgendo nella norma. Non è ancora scaduto il tempo di consegna e quindi è inutile fare polemiche. Bisogna attendere il tempo necessario per il termine che è previsto per l’anno 2012. Per quanto riguarda i lavori in Contrada Buccaro, invece, siamo in attesa dell’autorizzazione della So-

ne, il quale ha già diverse volte portato in evidenza alcune difficoltà che attanagliano il nostro comune, che se vuole segnalare dei problemi o fare delle richieste all’amministrazione può tranquillamente farlo rivolgendosi nelle apposite sedi e a contatto diretto con gli amministratori, piuttosto che gettare del fango sulla nostra attività a mezzo stampa, senza verificare lo stato effettivo delle Cammilleri cose”. T.T.

cietà Austrade.Una volta avuta l’autorizzazione, procederemo. Vo r r e i , inoltre , dire al turista in questio-

ma ingarbugliate dal precedente governo regionale di centrosinistra, cioè di colore identico all’allora amministrazione montenerese. Ma come detto i ritardi della Costa Verde affondano le radici in epoche ancora più lontane. Perché la perdita del treno dello sviluppo va fatta risalire alla prima Repubblica. La Democrazia cristiana non riuscì a far valere le proprie ragioni con gli onorevoli molisani eletti nello stesso scudocrociato, poi arrivarono le amministrazioni di sinistra, che in barba ai proclami elettorali, fecero capire subito che intenzioni avevano. Oggi è storia, ma basta ripercorrere la vicenda del Galaxy One, megaprogetto di un centro fieristico permanente, per capire quale sarebbe stato il leitmotiv dei compagni: non si smuove nemmeno un mattone, perché abbiamo troppa paura che diventi speculazione, meglio non far fare niente. Era il 1987, e così fu per gli anni a venire, tutto fermo in riva al mare di Montenero, mentre i lidi li-

mitrofi crescevano. Finché non tornarono i moderati al potere, alleandosi con gli esponenti di sinistra, per ricominciare a pensare la marina di Montenero quale risorsa turistica.Arrivò il nuovo Piano regolatore, il centrosinistra amministrò ancora per altri dieci anni, ebbe il record di presenze monteneresi negli enti sovra comunali. Ma si spaccò sempre più e infine perse. E così l’altra sera c’era l’intero gotha locale e regionale di centrodestra a festeggiare davanti al gremito palco dei Collage, in un’enorme piazza appena realizzata alla marina di Montenero. La nuova maggioranza raccoglie i frutti seminati da quella passata, forse un po’ è vero. Ma è vero anche che non si premia chi ha impiegato venticinque anni per realizzare ciò che ne avrebbe richiesti cinque, come poi si è visto alla prova dei fatti. Forse anche per questo il centrosinistra è a casa e non si gode la passeggiata, le piazze, i parcheggi nuovi alla marina. R.d’A.

La piccola Alessia è venuta al mondo Auguri a papà Giuseppe e a mamma Alida Un bellissimo regalo dagli occhi azzurri è piombato nella vostra vita, arricchendola di tanto amore e di tanta felicità. La vostra piccola Alessia vi chiama oggi ad essere genitori, forse il ruolo piu’ difficile del mondo ma anche quello piu’ bello. Giuseppe e Alida, tanti carissimi auguri per la vostra bambina da zia Maria Assunta. Tanti auguri anche dalla redazione de Il Quotidiano del Molise.


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La domanda per fare il rilevatore scade il prossimo 31 agosto

Il palazzo ducale

Censimento della popolazione E’ indetta la selezione E’ indetta la selezione per il reclutamento di cinque rilevatori esterni per il 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, che va ad integrare i tre già selezionati tra il personale dipendente del Comune di Larino. Gli incarichi di rilevatore dovranno essere espletati indicativamente nel periodo che va dal 12 settembre al 31 dicembre 2011. Il numero di operatori necessari per lo svolgimento delle operazioni censuarie è di otto (un rilevatore ogni 600 unità di rilevazione). Le operazioni preliminari di formazione dei rilevatori si svolgeranno nel mese di settembre e ottobre 2011. Le persone interessate a svolgere l’incarico potranno presentare la domanda per partecipare alla selezione per la formazione della graduatoria dei rilevatori entro le ore 12 del 31 agosto 2011. I requisiti richiesti per la partecipazione alla selezione sono: età non inferiore ai 18 anni; possesso del diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o equipollente; possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati Membri dell’Unione Europea; godimento dei diritti politici; non aver subito

condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti; essere residente nel Comune di Larino; idoneità fisica a svolgere le funzioni di rilevatore statistico; disponibilità agli spostamenti, con mezzi propri, in qualsiasi zona del territorio del Comune di Larino; disponibilità a raggiungere, con mezzi propri, la sede indicata per partecipare alle riunioni di istruzione o per eventuali altri adempimenti previsti dall’ISTAT. Tutti i requisiti dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine indicato per la presentazione delle domande di ammissione. Queste ultime dovranno essere redatte in carta semplice su apposito modulo che potrà essere ritirato presso il Comune di Larino - Ufficio Protocollo, oltre che scaricato dal sito www. comunelarino .it, sottoscritte dagli interessati, indirizzate al Comune di Larino – Ufficio Comunale di Censimento e presentate esclusivamente all’Ufficio Protocollo del Comune, sito in P.zza Duomo n. 44 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 12,00) ovvero inoltrate con Raccomandata A.R., a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 31 agosto 2011. I

“C’è un mondo da vedere a Bonefro, all’interno del convento recuperato nella metà degli anni ’90 e trasformato in un importante contenitore culturale di livello nazionale e internazionale”. Pasquale Di Lena informa sulla mostra fotografica inaugurata a Bonefro. “Dopo l’inaugurazione della sala dedicata al grande

pittore bonefrano, Domenico Baranelli, ricavata dal recupero della vecchia chiesa che spazia su un paesaggio di colline che portano al mare, la bella mostra di fotografie di due appassionati figli di Bonefro, un paese così caratteristico e particolare, di gente speciale, che vivono in Toscana. Guido D’Onofrio, che, dopo il diploma di perito

Anziano malato si toglie la vita con un colpo di pistola Ha deciso di mettere la parola fine alla sua vita puntandosi una pistola alla tempia ed esplodendo un colpo. Città sotto choc per la morte di un anziano, aveva 75 anni, pare malato da tempo. L’uomo nella serata di Ferragosto sembra si sia recato in un magazzino a pochi metri (una ventina) da casa sua. Probabilmente aveva già in mente di farla finita proprio lì. Infatti nella rimessa il 75enne custodiva delle armi che utilizzava quando andava a caccia, uno dei suoi hobby. Qui ha esploso il colpo, dritto alla testa. Il boato è stato udito dai familiari che sono piombati sul posto, ma per l’anziano non c’era più nulla da fare.

rilevatori effettueranno la rilevazione nelle zone del territorio comunale loro assegnate dal Responsabile dell’Ufficio di Censimento, ga-

rantendo l’espletamento delle attività censuarie nei tempi previsti che comporteranno un impegno giornaliero costante.

La personale di scultura sarà visitabile fino al 21di questo mese

Esposte al Castello Svevo le opere dell’artista Valeria Vitulli E’ stata inaugurata lunedì 15 agosto, presso i suggestivi spazi espositivi del Castello Svevo di Termoli, al borgo vecchio, la mostra di scultura dell’artista larinese Va-

leria Vitulli. In esposizione le sue opere più significative connotate da uno stile semplice e raffinato e da linee pulite ed essenziali. Circa trenta opere tra marmi, pietre, bronzi, bassorilievi, terracotta e disegni dell’artista ormai conosciuta ed affermata a livello nazionale. Un percorso artistico ed al contempo un viaggio nella personale esistenza della scultrice che si manifesta attraverso opere fortemente simboliche ed espressive. Valeria Vitulli, classe 1977, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di

Macerata. Esperta quindicennale di laboratorio per epigrafi ed architetture cimiteriali, ha presentato mostre personali e collettive in campo nazionale. Ha ricevuto premi e riconoscimenti a concorsi di prestigio riguardanti la scultura del marmo e della pietra. La personale di Scultura sarà visitabile fino al 21 agosto prossimo dalle ore 18 alle 22. L’iniziativa gode del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di

Valeria Vitulli

Termoli, della sezione larinese dell’Associazione culturale Fidapa e della Presidenza del Consiglio regionale del Molise. Ospite della mostra, con i suoi dipinti, realizzati con una tecnica personale ed innovativa, la pittrice francese Lucie Adovasio.

Di Lena: “Un mondo da vedere nella mostra fotografica di Bonefro” agrario a Larino, ha iniziato a girare il mondo per lavoro, rimanendo incantato dalle meraviglie che il mondo esprime ovunque, nel bene e nel male; Nicola Picchione, medico, bravissimo cardiologo a Firenze, appassionato della fotografia (solo una delle sue tante passioni), che diventa un suo modo di raccontare ad altri le sue emozioni per la propria terra, per la natura e, soprattutto, l’uomo con le sue mille contraddizioni. La mostra, con i quadri che occupano tre delle quattro pareti interne del cortile del convento, inizia con le 45 foto di Picchione. La prima è un omaggio alla sua Bonefro innevata ed alle mamme vestite di nero, riprese di spalle, mentre (non si sa) stanno facendo la calza, o pulendo fagiolini, ceci, o, anche, solo raccontando di un passato lontano di sa-

crifici e di dolori, di fatiche per la casa e la campagna. Due foto belle e significative che aprono un discorso che da Bonefro porta al Molise, a Firenze, nel Lazio e in altre regioni italiane o nel resto del mondo, in particolare in India raccontata da una serie di ritratti di uomini e donne vestiti di colori sgargianti a riportare quelli di una terra solcata da fiu-

mi e corsi d’acqua. Risorse fondamentali che stanno rischiando di sparire per colpa di progetti presentati da multinazionali, che vogliono accaparrarsi, per il vil denaro, l’acqua, non preoccupandosi che così cambiano, in peggio, il destino degli uomini che, non a caso, a quest’acqua hanno dato il significato della sacralità. A seguire, senza soluzio-

Pasquale Di Lena

ne di continuità, le foto di D’Onofrio, che riprendono aspetti dell’India per poi volare sui particolari del Nepal o del Tibet, della Bolivia o della Nigeria, della Thailandia o del Madagscar e di altri Paesi lontani che l’autore ha visitato e, in molti di essi, lavorato e vissuto. Particolari di un fossile o di una pianta; di un paesaggio o di un tempo; di una festa o di un costume, di una terra segnata come l’argilla dopo una pioggia. Uno straordinario mondo che vale la pena vedere in questi giorni (fino al 20 Agosto) che ancora restano dell’apertura della mostra, e, nell’occasione, avere la possibilità e il piacere di poter incontrare i due autori che, oltre a fotografare, sanno anche raccontare tutto quello che hanno visto e impressionato in una foto”.

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Promosso dalla presidente del Consiglio. Direzione artistica del gruppo ‘Sceme sembe Nuje’ di Santa Croce

Il teatro riscopre le mille identità locali Questa sera la rassegna ‘Frammenti’ concluderà con un doppio appuntamento COLLETORTO. “Frammenti di teatro”, la riuscitissima rassegna teatrale promossa e organizzata dal Comune di Colletorto – Presidentr del Consiglio Comunale Michelina Spina volge al termine e nella serata di stasera con due eventi caratterizzeranno il momento. Alle ore 21 sarà ufficialmente istituita la padrina o il padrino della rassegna e a seguire un confronto - dibattito con Edmondo Capecelatro. Alle ore 22 uno spettacolo teatrale diretto da Antonio Potere per la Compagnia teatrale “I Maruccini di Chieti, “La Vigilie di Natale”. Chiude dunque il sipario per questa prima edizione di Frammenti di Teatro fortemente voluta dal Comune di Colletorto e magistralmente organizzata sotto la direzione artistica del gruppo teatra-

le di Santa Croce di Magliano “Sceme sembe Nuje”. “È stata un’edizione sperimentale - spiegano i responsabili - ma solo e semplicemente perché la prima ma già proiettata alla prossima edizione che si annuncia ancora più interessante e profonda. Voleva essere un tentativo, un cercare di proporre cose

Santa Croce di Magliano

Al via la tre giorni etnica con la quattrordicesima edizione di “Madre Terra” SANTA CROCE DI MAGLIANO. Dopo l’assaggio di ieri sera con il Circolo Vizioso della Farfalla, parte oggi la tre giorni di “Madre Terra”, la quattordicesima edizione della rassegna di musica etnica organizzata dal Comune di Santa Croce di Magliano - Assessorato alla Cultura in collaborazione con Fattore K. “Made in Folk” il tema di una nuova edizione tutta da vivere e da scoprire.Sul Palco posizionato in Piazza Crapsi si esibiranno tre band dal gusto molto particolare. Un'edizione che punta al nuovo: una ventata di novità, con alcuni fra i più importanti e promettenti nuovi interpreti della musica Folk nazionale. Alle 21.30 di stasera si esibiranno i Camilloré, domani sarà la volta della Piccola Underground Orchestra e concluderà la rassegna venerdì sera il gruppo dei Nobraino, sempre in piazza Crapsi. L’assessore alla Cultura, Filomena Morgante, invita tutti a seguire i concerti della rassegna Madre Terra a Santa Croce di Magliano.

Ada Ingrao

Comune, Pro loco e associazione La Coccinella 24

non consuete e scontate e così è stato. Una sfida vera. Puntare sul teatro (e dialettale in particolare) non è facile, né semplice. In assenza di strutture idonee a garantire uno sviluppo omogeneo si è pensato di promuoverlo in un angolo suggestivo del centro e l’idea è stata appropriata.

“Frammenti di Teatro” ha visto momenti di grande gioia e momenti di approfondimenti. Ha avvicinato un pubblico curioso alla difficile arte del teatro, di un certo tipo di teatro ed ha sviluppo l’idea che solo attraverso il coinvolgimento del pubblico, attivamente ed emotivamente, si può lasciare un segno tangibile e per sempre. Così è stato per il laboratorio che ha visto Renato Curci, attore barese, impegnato e attento. Il teatro come strumento, uno strumento in più, per capire la vita e il quotidiano. Strumento capace di cogliere aspetti della sensibilità umana come poche attività artistiche. Teatro anche come momento di divertimento e riflessione, considerando i mille problemi che ognuno deve affrontare nel corso del-

In programma l’incontro con Edmondo Capecelatro la sua vita. Soddisfazione, perciò, per questa prima edizione che ha reso felici gli amministratori di Colletorto ed in qualche modo li ha ripagati per il notevole impegno profuso. Da gustare e vi-

vere quest’ultimo appuntamento. E un arrivederci all’anno prossimo con la seconda edizione di “Frammenti di Teatro” certamente stimolante e seguita come quella di quest’anno”.

Riuscita l’iniziativa lungo la scalinata della chiesa di Sant’Alfonso

A Colletorto la sfilata di moda dedicata ai 150 anni dell’Unità COLLETORTO. Qualcuno l’ha definita una piccola “Trinità dei Monti” e in effetti non si è sbagliato del raccontare così la scalinata della chiesa di Sant’Alfonso dé Liguori di Colletorto che ha ospitato una sfilata di moda molto particolare. L’evento fashion è stato infatti dedicato ai 150 dell’Unità nazionale, tanto che gli abiti e i quadri scenici sono stati pensati per ripercorrere i momenti più significativi di un periodo di storia e di cultura in cui anche la moda ha saputo dare il suo contributo. Abiti “ritrovati” negli armadi e nei cassettoni, altri realizzati per l’occasione: protagonista la gioventù di Colletorto che abituata ai ritmi e agli stili della modernità ha conosciuto più da vicino i capi che si indossavano tanti anni fa. Una serata molto suggestiva in cui tanti bambini, ragazzi e qualcuno più grande hanno saputo dare prova di portamento anche alle prime armi. Gli organizzatori ringraziano tutti coloro che hanno partecipato per una sfilata che ha tenuto incollate tante persone fino a mezzanotte inoltrata davanti e intorno a una scalinata unica nel suo genere.

Abiti ritrovati negli armadi e altri realizzati su misura

Presentati a Montelongo i libri della scrittrice Ada Ingrao MONTELONGO. “Finalmente mercoledì dieci agosto a Montelongo siamo riusciti a realizzare un evento culturale che, nella cornice gaia e serena di questi giorni, mancava nella nostra comunità. Comunità che ha sempre dimostrato la sua grande sensibilità culturale. Un particolare ringraziamento va all'amministrazione Comunale e alla Pro-loco di Mon-

telongo e alla Associazione culturale “La Coccinella” di Colletorto che ci ha

Finalmente un evento culturale che mancava in paese

permesso di iniziare un percorso culturale che sono sicuro durerà nel tempo. Siamo stati ben lieti di ospitare nella nostra piccola comunità la Scrittrice dello spessore culturale e umano di “Ada Ingrao” dove ha presentato e fatto conoscere i suoi capolavori, quale “Questa gioia violenta e altri suoi racconti”. La cosa che più mi ha colpito della Ingrao è la sua capacità di

affrontare grandi temi della sua vita quali l’amore, la solitudine e la diversità in genere, con racconti semplici,che scuotono il lettore. Leggendo i suoi racconti ho avuto il piacere di scoprire un a bravissima scrittrice, che si fa leggere in modo fluido,quasi una poesia. Quello che , emerge nelle sue opere é la grande forza


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Ripresi gli allenamenti a San Gregorio Magno. Rinforzi in arrivo

Campobasso: ‘tagliati’ Calamaio e Squitieri

Acquerello di Santa Croce

I due non rientravano nei piani tecnici. Previsti altri addii

di Gennaro Ventresca

CAMPOBASSO. Alla ripresa dei lavori, mancavano due elementi finora presenti nel ritiro di San Gregorio Magno. Parliamo del classe ‘91 Emanuele Calamaio e del ‘90 Stefano Squitieri. Il primo era in organico già lo scorso anno, ma con sporadiche apparizioni. L’altro era stato portato dal direttore sportivo Enrico Coscia, ma non ha convinto per niente il presidente Capone. Calamaio Si prevedono nelle e Squitieri prossime ore altri ‘tagli’, visto che il mercato per i molisani non può dirsi ancora chiuso. Lo staff tecnico ha chiesto al patron un altro paio di acquisti,

ma prima bisognerà ‘eliminare’ qualche altro elemento non gradito, visto che in ritiro ci sono attualmente 25 calciatori (considerando i due tagli di ieri). D’altronde, avevamo riportato tale condizione imposta dal presidente già da una decina di giorni, quando lo stesso ha espresso dei dubbi sulle qualità di alcuni elementi arrivati. Intanto, ieri il Campobasso ha ripreso gli allenamenti, dove resterà fino a venerdì: nel weekend il neonato gruppo rossoblu sarà nel capoluogo per la prima volta in occasione dell’esordio di Coppa Italia di domenica sera contro il Fondi. Come noto, il fischio d’inizio è stato posticipato alle ore 20.30 per cercare di attirare più gente possibile con la partita in notturna. I prezzi dei biglietti vanno in tale direzione soltanto a metà: la curva costerà otto euro (cinque il ridotto), e ci può anche stare. Ma in tribuna i tagliandi costeranno più o meno quanto in campionato (25 e 18 euro rispettivamente in centrale e in laterale). La curiosità di vedere all’opera i Lupi potrebbe però portare diversi tifosi allo stadio. Sarà il primo test, anche se l’aria del campionato è tutt’altra cosa. F.d.S.

La prima assoluta nella stagione 1975/1976

I Lupi si preparano a disputare il loro 14° campionato di serie C CAMPOBASSO. Quello che partirà fra poco più di quindici giorni sarà il quattordicesimo campionato di serie C per il Campobasso. Il tutto racchiuso nell’arco degli ultimi trentacinque anni, durante i quali la piazza rossoblu ha vissuto momenti gloriosi, cadute rovinose e rinascite più o meno riuscite. E sarà anche il secondo consecutivo dell’era Capone, il primo in un super girone a 21 squadre. Restando alla storia dei Lupi, la prima volta fu nel 1975/1976, nell’allora terza serie: tre campionati di fila con 6°, 13° e ancora 6°

posto raggiunti fino al 1978, anno della prima riforma che portò alla divisione tra C1 (dove approdò il Campobasso) e C2. Quattro grandi annate (4°, 4°, 3° e 2°) prima della fantastica promozione in serie B: le cinque annate di cadetteria hanno regalato al capoluogo di regione quell’alone di nobiltà riconosciuto da chi mastica calcio. Nella stagione 1987/1988 il ritorno in C1 con una quarta posizione che per

I 13 CAMPIONATI IN SERIE C DEI LUPI Stagione 1975/1976 1976/1977 1977/1978 1978/1979 1979/1980 1980/1981 1981/1982 1987/1988 1988/1989 1989/1990 2000/2001 2001/2002 2010/2011

Categoria

Piazzamento

Serie C Serie C Serie C Serie C1 Serie C1 Serie C1 Serie C1 Serie C1 Serie C1 Serie C2 Serie C2 Serie C2 Seconda divisione

6° 13° 6° 4° 4° 3° 2° 4° 15° 18° 2° 18° 11°

poco non riconsegnò la B. Poi il tracollo: retrocessione dopo lo spareggio contro il Monopoli e nel 1989/ 1990 ultimo posto in C2 e fallimento. Dopo dieci lun-

ghi anni di campionati regionali, Interregionale e un nuovo fallimento, nel 1999/2000 la promozione sotto la presidenza Berardo: un primo torneo ad altissimo livello, poi subito retrocessione con ultima posizione annessa. Il resto è storia recente, con il patron Capone che è al timone dal febbraio 2007.

Paganese, colpo Acoglanis Preso anche Enrico Pepe Diego Hernan Acoglanis (nato nel 1982) è l’ultimo colpo messo a segno dalla Paganese, formazione molto ambiziosa inserita nel girone del Campobasso. Il centrocampista argentino lo ricordiamo con la maglia rossoblu nella seconda parte della stagione 2006/ 2007 e nella stagione 2007/ 2008. E la Paganese ha ingaggiato anche un altro ex Campobasso, il classe ‘89 Enrico Pepe in rossoblu nel 2007/2008.

Erano già uniti in un altro mondo, preesistente. Loro si erano solo ritrovati, per tornare a unirsi. Si sono scambiati sguardi silenziosi e pieni, i loro occhi si sono fissati con amore. La scintilla penetrante, estranea li aveva coinvolti. Sembrava il ritorno di un amore per sempre. Vincenzino Cosco e il Campobasso hanno avuto vita breve, anche se intensa. Il giovane mister di Santa Croce aveva amato ardentemente il club con cui aveva giocato da difensore puro, un po’ rozzo, sanguigno, salgariano. Poi le strade si sono divise, senza un’apparente ragione. E tutti a lagnarsi di una separazione che sulla carta non aveva un senso. *** La verginità ritrovata non è bastata. Il bell’uomo di Santa Croce dopo essere passato a salutare e ringraziare le redazioni di giornali e televisioni che lo avevano ciecamente sostenuto nell’aspra battaglia contro la “premiata ditta”, si aspettava solo di poter disegnare con calma il futuro. Il telefono, in verità, si è messo subito a squillare, ma solo con l’Aquila le telefonate si sono ripetute. Le altre sono andate a vuoto. Così si è ritrovato anche quest’anno a fare le ferie estive forzate. *** E’ strana la vita. Cosco ne sa qualcosa, ma ringrazia ogni giorno il buon Dio per avergli restituito quello che temeva di poter perdere, per un male che s’è presentato minaccioso come un Lucifero. E’ strano anche il mondo dei calci d’angolo. Lui così bravo, disponibile e competente si ritrova senza lavoro. In un mondo che trasuda precariato, diventa sempre più difficile anche la vita da mister. *** Niente di personale, per carità. Ma vi sembra logico che Vincenzino faccia il disoccupato dopo una stagione limpida con i lupi e Silvio Paolucci addirittura bloccato ai box per tutta la scorsa stagione, si ritrovi a guidare, per la prima volta in carriera, una squadra di 2^ Divisione (Chieti)? La maglia rossoblu gli ha aderito bene al corpo, ma l’intesa con Ferruccio e Gaudiano è stata problematica. Lui dalla parte della gente e la “premiata ditta” contro la gente. E’ andata così, se vogliamo spiegarla con poche righe. E così, oggi che è Ferragosto, Vincenzino Cosco se ne sta con i suoi, aspettando una telefonata che diventa sempre più improbabile. *** Si, d’accordo, appena si scenderà in campo inizieranno i primi ricambi delle panchine, ma intanto oggi l’ex mister caro alla folla rossoblu fa il disoccupato. Neanche di precario si può parlare. Perché di lavoro non ne ha ancora trovato, anche se il suo nome ha circolato in molti ambienti. Dovrà avere pazienza. Non gli resta altro da fare. Continuando a studiare tattiche e giocatori, con la sua forza maniacale. *** Mi scuserà l’onesto Nico Provenza se ho voluto fare un regalo letterario al mio amico Vincenzino Cosco. Lui non ne ha colpa del suo licenziamento. E spera ardentemente di non farne sentire la partenza. Il mondo dei calci d’angolo è pieno di mister che arrivano e che partono. Buona fortuna Cosco. Ora il mio pensiero va a Provenza, il tuo successore. gennaroventresca@gmail.com

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Mercoledì 17 agosto 2011

Doveva essere il vice di Foglia Manzillo, sarà invece di nuovo al fianco del mister

Nunziata-Agovino, si ricomincia L’ex portiere del Campobasso: “Con Massimo ho un rapporto di grande stima” di Eric Moscufo Curioso a volte il destino. Può capitarti di lasciare una squadra, una città e un gruppo di lavoro avendo la certezza che dove andrai niente sarà più come prima, e invece poi ti ritrovi dopo pochi giorni dall’approdo nella nuova realtà a lavorare nuovamente gomito a gomito con quello stesso staff di cui eri parte integrante prima. E’ ciò che si è verificato per Enzo Nunziata, storico portiere del Campobasso ora allenatore che, lasciata Agnone per ricoprire la carica di vice nell’equipe di Antonio Foglia Manzillo scelto dal Trivento quale erede di Favo sulla panchi-

na gialloblù, dopo il cambio di rotta imposto alla società dalla Juve Stabia che ha deciso di non liberare più Foglia Manzillo dopo la promozione in B affidandogli la Primavera si è invece visto piombare in ritiro proprio quel Massimo Agovino con cui aveva lavorato a stretto contatto fino a qualche giorno prima nella cittadina altomolisana. La coppia si è ricomposta in un baleno, insomma, e lui, Nunziata, è stato certamente tra coloro che hanno accolto di buon grado la svolta-Agovino: parola sua. Enzo Nunziata, comincia una nuova avventura. “Sì, e parte sotto i miglio-

Carlo Siciliano e Mirko Tammaro

ri auspici, secondo me abbiamo costruito una buona squadra. C’è ancora da lavorare perché il gruppo è ampiamente rinnovato, però sono fiducioso, ci accingiamo quindi ad affrontare un campionato che è complicato, ma nel quale a mio parere la squadra darà delle belle soddisfazioni ai tifosi” Il lavoro per lei non mancherà, visto che in porta si è puntato sugli under (’92). “Sì, in questo momento abbiamo due 92, perché sinceramente averne tre sarebbe stato un po’ un controsenso, infatti abbiamo fatto una prima cernita e sono rimasti solo in due, Straface e Celi. Sono ragazzi alla prima esperienza nel campionato Interregionale, perché uno ha sempre fatto la Juniores e l’altro viene dall’Eccellenza laziale, però le basi per lavorarci ci sono, se riusciremo a trovare un ’93 allora in quel caso potremmo anche inserire un terzo portiere, altrimenti andremo avanti con loro che sono di prospettiva, anche se come dicevi tu c’è da lavorare” La società ha quindi operato bene sul mercato? “Certamente, come dicevo prima siamo un buon gruppo, specialmente per quel che riguarda i senior. Forse c’è bisogno che qualche under maturi in fretta, lo spe-

riamo ben sapendo che ci vuole tempo, siamo comunque qui a farli lavorare sperando che pian piano riescano a dare il loro contributo. Con i senior, invece, siamo ben messi, forse siamo addirittura qualcuno in più in avanti, tutti bravi, e magari ci manca un elemento ancora dietro, però come numero totale siamo giusti, siamo insomma un po’ sbilanciati in avanti, ma va bene anche così visto che Massimo (Agovino, ndr) predilige il gioco offensivo, quindi è meglio avere quante più chances possibili in avanti”. Lei ed Agovino, coppia che si ricompone a Trivento. “Infatti, ed è strano perché la mia scelta di andare via da Agnone era stata dettata da motivi esclusivamente logistici, ero venuto a Trivento con un altro staff, c’era Foglia Manzillo che poi invece ha avuto problemi con la Juve Stabia e così hanno chiamato Massimo, e chi più di me poteva esserne contento, con Massimo ho un rapporto di grande stima e quindi sono stato sinceramente contentissimo, si è ricreato quello staff che c’era ad Agnone due anni. Lavoriamo di nuovo insieme, ci conosciamo e speriamo di far bene” Salvezza, playoff, scudet-

to: su cosa scommetterebbe Enzo Nunziata? “E’ normale che per paesi piccoli come Trivento si potrebbe dire la salvezz a come primo obiettivo, però secondo me abbiamo costruito una buona squadra, non ti dico che possiamo fare i playoff, però parlarti di salvezza in questo momento, non lo faccio, è riduttivo, spero di poter riuscire a fare un campionato come si deve, onestamente puntiamo alla parte alta della classifica anche se sarà un girone complicato, duro come al solito. Sono rimaste tante squadre marchigiane e tutte forti, sono diminuite le emiliane e questo forse è un bene, perché erano squadre importanti tipo il Forlì, sembrano più in difficoltà le

Enzo Nunziata

squadre abruzzesi però poi loro alla fine si organizzano sempre, insomma rimarrà purtroppo un raggruppamento difficile, e anche le molisane secondo me hanno allestito delle ottime squadre, agguerrite”.

In casa altomolisana si testa la formazione che affronterà domenica prossima i trignini

Coppa, prove tecniche di campionato I granata pronti alla sfida contro la squadra allenata dall’ex per eccellenza di Marco Fusco Prove tecniche di campionato. Proprio così! La sfida in programma domenica 21 agosto, per il primo turno di Coppa Italia, mette di fronte il Trivento di Agovino e l’Agnone di Urbano. Un derby che si annuncia veramente interessante, perchè le due squadre, di certo, saranno tra le protagoniste in campionato, nel girone F. Le due società non si sono risparmiate e hanno costruito due squadre competitive, perchè i giocatori sia a Trivento che ad Agnone, sono di grande qualità. E rimaniamo in casa agnonese. Mister Urbano sta portando avanti un lavoro molto meticoloso insieme ai suoi collaboratori dello staff tecnico, Celli e Railvi. Il Direttore Sportivo Maurizio Sabelli, al termine della gara Agnone-Venafro di sabato scorso, ha anticipato il derby col Trivento con la sua solita e proverbiale savoir fare. “ Sarà una bella sfida. Un derby è sempre un derby e sono

convinto che i ragazzi sapranno affrontare questa sfida anche sul piano mentale. Una gara aperta a qualsiasi risultato. “ Di poche parole Sabelli. Intanto al “Civitelle” ieri pomeriggio sono ripresi gli allenamenti agli ordini di Urbano. La preparazione tiene conto di un scadenzario delineato chiaramente fin dal primo giorno del ritiro. Si chiarisce anche la posizione di Milozzi. Il forte attaccante che l’anno scorso ha indossato la casacca granata, ha chiesto di poter rimanere in Alto Molise in camera col suo amico Pesce Rojas. La società, come sempre, disponibile, ha permesso questa eccezione. Milozzi è ancora senza squadra. Certo i ben informati dicono che Sabelli potrebbe anche convincersi ad aprire una trattativa. Ma per il momento non c’è nulla. Tutto qui. In questa settimana comunque si potrebbero chiudere altre trattative come quella che riguarda Mosibe e De

Rosa, rispettivamente classe 93 e 92 giunti ad Agnone da Gubbio grazie alla collaborazione tra le due società rinsaldata dopo l’amichevole dello scorso 10 agosto. Mosibe ha impressionato per le sue qualità. Giocatore velocissimo, sa aggredire gli spazi e vede sempre la porta. Nell’amichevole

contro il Venafro, vinta per 5 a 1, il campioncino di colore ha realizzato una doppietta. Un attaccante che parte dal lontano, giocatore che potrebbe garantire una validissima alternativa tattica a Corrado Urbano. Il gruppo degli under rimane di primo livello. Dai portieri Fabbi, Pezone, Orsini Mister Urbano

tutti e tre classe 1992, ai vari Camara, Simoni, Pellegrino, De Rosa, Di Lallo, Di Lullo, Genovese, Pannunzio, Scarano. I senior a cominciare da D’Ambrosio aggiungono a qualità, sostanza la giusta esperienza. Certo mister Urbano, di volta in volta, dovrà sacrificare uno dei grandi per dare spazio ai quattro under da schierare obbligatoriamente. Piace lo schieramento con Bernardi lungo la linea offensiva come esterno alto a sinistra pronto a inserirsi tra le linee e all’ombra di Bubu Keita. Nel mosaico tattico di Urbano, assume un ruolo fondamentale Vincenzo Ricamato che dovrà agire alle spalle di Bernardi e sfruttare gli spazi che Keita come sempre riuscirà a creare a tutto vantaggio sia di Bernardi che di Ricamato. Occorrerà ancora oleare al meglio questi meccanismi in mezzo al campo e su questo si lavorerà intensamente in questa settimana che precede l’inizio della stagione ufficia-

le con il primo turno di Coppa Italia. C’è grande attesa ad Agnone per questo primo appuntamento stagionale. I tifosi si stanno organizzando per sostenere i propri beniamini nella tana dei cugini di Trivento. L’entusiasmo per la nuova squadra cresce giorno dopo giorno. Tutti si stanno abituando al nuovo corso inaugurato da mister Urbano tra continuità e discontinuità rispetto al passato. C’è un clima veramente favorevole intorno all’impianto di via Casalnuovo. E’ stato sempre così da queste parti, perchè il calcio ad Agnone è parte integrante della comunità e rimane un fenomeno sociale grazie al lavoro serio, continuo, ispirato ai veri valori dello sport, portato avanti grazie al gioco di squadra della società guidata dal presidente Masciotra che può contare su un gruppo dirigenziale validissimo . E così non resta che attendere il responso del campo. A cominciare dalla sfida di Trivento.


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Questione Cbasso1919: “Stamattina incontro in Comune. Bisogna intervenire subito sull’antistadio”

Lupi, l’esclusiva dei Lupi aTlt Molise Il direttore di Tlt Sport Mandato: “Questo dimostra che non sono contro nessuno” CAMPOBASSO. Per il secondo anno consecutivo, l’emittente Tlt Molise si aggiudica in esclusiva la telecronaca delle partite del Nuovo Campobasso. Anche quest’anno il gruppo dei Porfirio ha creduto fortemente nel calcio del capoluogo di regione investendo una bella somma pur di regalare un servizio di qualità ai tifosi rossoblu. A darci la notizia un raggiante Federico Mandato, direttore di Tlt Sport. “Anche in questa stagione abbiamo creduto fortemente nel Nuovo Campobasso investendo una cifra considerevole per l’esclusiva delle gare dei Lupi. Il mio grazie va alla famiglia Porfirio che crede nello sport e nel calcio e investe ogni anno”. Quest’anno le giornate

saranno 42, una bella cavalcata… “Il campionato sarà molto più lungo e dispendioso rispetto a quello dello scorso anno, le trasferte saranno molto più onerose. Ma, ripeto, ci crediamo”. Tornano anche i programmi dedicati interamente allo sport, giusto? “Sì, come ogni anno i nostri programmi terranno compagnia ai tifosi. La domenica tornerà Non solo sport che nella prima parte sarà caratterizzato dai collegamenti con Selva Piana, campo principale con Stadio-Studio, ma ci saranno tutte le squadre di serie D con la novità dell’Isernia che ha allestito una squadra competitiva e le conferme di Trivento e Agnone. Poi i campi regionali, quest’anno

in Eccellenza c’è di nuovo il Termoli. Naturalmente, ampio risalto sarà dato anche al volley con la Fenice Isernia in particolare e al basket con la Mens Sana Campobasso. Nella seconda parte della trasmissione spazio a ospiti, immagini, commenti, risultati e gol della giornata”. Ci sarà anche la telecronaca in differita delle partite del Campobasso 1919? “Sì, torna la telecronaca del Campobasso 1919. E non mancherà l’appuntamento del venerdì con Corner, con novità e sorprese”. Ma parliamo del suo ruolo essenziale nella vicenda Campobasso 1919… “Come direttore di un’emittente sono a favore dello sport di questa regio-

Federico Mandato

ne. Io ho fatto esclusivamente da tramite, da interlocutore affinchè il Campobasso 1919 potesse crescere, così come il resto dello sport molisano. Del resto, non si può dire certo che tenga più per l’una che per l’altra squadra del capoluogo: l’esclusiva delle partite del Nuovo Campobasso per il secondo anno di fila ne è la

“Il grazie speciale alla famiglia Porfirio che crede e investe nello sport molisano”

Una veduta dell’antistadio

testimonianza. Non sono contro nessuno”. Negli ultimi giorni si è venuto a creare qualche equivoco con i tifosi: cosa si sente di dire a tale riguardo? “I tifosi sono aperti a qualsiasi iniziativa. Ma è giusto che si diano tempi più lunghi per coinvolgere più gente possibile e per decidere sul da farsi. A me fa piacere sia se seguono il Nuovo Campobasso che il Campobasso 1919”. Un problema annoso è quello che concerne le strutture sportive: come siamo messi con l’antistadio? “L’antistadio è un impianto sportivo comunale. Mi sento di dire che le condizioni igienico-sanitarie sono pessime, la rete di recinzione è rotta, la copertura degli spalti non esiste, l’erbetta è ormai rovinata. Insomma,

Serie D. Guadagno e Russo lasciano l’Isernia La squadra prepara il match col Brindisi di Rosanna Esposito ISERNIA. Terminata la breve pausa di ferragosto, nel pomeriggio di ieri sono ripresi i lavori in casa dell’Isernia Football Club,

Difesa Grande Il 22 raduno per giovani calciatori Il Gruppo Sportivo Difesa Grande organizza per lunedì 22 agosto alle ore 17.00, presso il nuovo campo sportivo in erba naturale di Difesa Grande, un raduno per giovani calciatori nati nelle classe 1995, 1996, 1997 e 1998 interessati a partecipare ai campionati regionali molisani Allievi e Giovanissimi 2011/2012.

dopo il rompete le righe dello scorso venerdì. Diverse le novità alla ripresa dei lavori. Si è ,infatti, conclusa la questione Guadagno, il difensore centrale non fa più parte dell’organico dell’Isernia Football Club. Il divorzio tra giocatore e club è ormai ufficiale, molto probabilmente si aggregherà ad una squadra campana. Lo scopo della società a questo punto è quello di rinforzare il centrocampo per rendere la squadra ancora più competitiva,nuovi arrivi, dunque, costringono altri alla partenza per far quadrare i conti. Pippo Guadagno non è stato l’unico a fare le valigie, non rientrava, infatti, nei piani del direttore sportivo De Filippis, il classe 1993 Russo, che ha la-

sciato il quartier generale dei biancocelesti. “Qualunque decisione avrà una motivazione economica, non è in discussione il giocatore”ha commentato Di Prisco a proposito di Guadagno“nella squadra c’è ancora qualcosa da rivedere, se non riusciamo a trovare tra di noi quello che ancora manca dovremo cercare altrove, si sta muovendo in questo senso il direttore De Filippis”.Ancora aperta, invece, la questione Alessandrì, l’Isernia lo vuole, lui vuole restare, ma ancora non mette nero su bianco. Anche in questo caso a fare da ostacolo è la questione budget. Per quanto riguarda la caccia agli under, Boschetti, dopo il periodo di prova, ha concluso con la società ed è ufficialmente un

giocatore dell’Isernia F.c. Intanto, la squadra deve preparare la prima uscita ufficiale della stagione, la Coppa Italia del prossimo 21 agosto contro il Brindisi. Gara che si disputerà, quasi certamente alle 20.45. “Speravo che ci capitasse una squadra importante e così è stato”-ha affermato Di Prisco- “conoscendo, Boccolino, (l’allenatore del Brindisi), sono sicuro che sarà una bella partita. Sarà la prima occasione per confrontarci con una squadra importante. Inoltre la gara la disputeremo in casa, spero in un buon inizio”.Per quanto riguarda il campionato, a proposito dell’ufficialità del girone F in cui sono state aggregate le molisane, ha affermato: “Ce lo aspettavamo e speravamo di finire in

come può vedere qualsiasi persona che vi si reca, c’è bisogno di un intervento deciso. In tal senso, il Campobasso 1919 e i Lupi Molinaro vorrebbero poter iniziare insieme una gestione dell’antistadio seria e duratura”. Cosa chiedete? “Di poter operare, perché la stagione è alle porte. O attraverso una gestione che il Comune potrebbe concederci oppure lo stesso Comune dovrebbe intervenire con tempestività. E domani mattina (stamattina, ndr) ci sarà un incontro in Comune proprio per discutere di tutto ciò. Il grande silenzio dell’assessore Colarusso non è molto incoraggiante e lo stesso sindaco che parla spesso del sociale dovrebbe prendere una decisione intervenendo direttamente per i lavori oppure delegando le società”. redsport

Cifani e Guadagno

quel girone è molto avvincente. Incontreremo squadre importanti, club attrezzati per vincere, noi siamo una

neo promossa e come tale ci presenteremo, sicuramente cercheremo di dare fastidio a tutti”.


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Serie B. I venafrani partiranno come una delle squadre più forti del girone

Scarabeo, ecco Lucas Durante Preso il forte italo-brasiliano: “Ho scelto una società solida e ambiziosa” di Marco Fusco Confermata la notizia data in esclusiva nei giorni scorsi dal Quotidiano. Il Venafro calcio a 5 mette a segno l’ennesimo colpo di mercato. In arrivo Lucas Radin Durante, italo-brasiliano proveniente dalla serie A 2. Pensate: il ventiquattrenne nelle ultime due stagioni col Gragnano ha realizzato ben 36 reti, pur non essendo un attaccante. Si tratta di un difensore, universale. Possiede un tiro preciso quanto potente. Lucas Durante ritrova a Venafro due suoi vecchi compagni di squadra, Amoruso e Viapiana. Giungerà a Roma con l’aereo il pros-

simo 23 agosto Ecco la prima dichiarazione resa da oltre Oceano dall’italo-brasiliano. “Voglio ringraziare tutti i componenti della mia nuova società, dal Presidente, Gabriele Scarabeo, al Mister, Luca Terenzi, e soprattutto il team manager Gaetano Pagano con cui ho parlato diverse volte e senza conoscerlo personalmente, è già diventato un grande amico. Ho scelto Venafro perché la società ha un progetto ambizioso, sta costruendo un bellissimo palazzetto, sta facendo una grande squadra: Viapiana e Amoruso, con i quali ho il piacere di giocare di nuovo insieme, certa-

Nelle foto, Lucas Durante

mente possono fare la differenza in Serie B, più le riconferme di Cuculicchio e Cavalcante, che sono eccellenti calciatori, rendono la rosa altamente competitiva, che deve però dimostrare sul campo il proprio valore. Voglio salutare anche la tifoseria, che certamente sarà di grande aiuto quest’anno, e dire che promettiamo di lottare contro tutte le squadre, con tanta voglia di vincere, per cercare di andare il più lontano possibile. Non vedo l’ora di iniziare! In ultimo voglio ringraziare la società del Gragnano, dove sono stato trattato molto bene, e dove in due anni, in Serie A2, ho fatto 36 gol. Ora spero di ripetere tutto questo con la maglia bianconera e dare una grande gioia alla ‘famiglia’ del Venafro Calcio a 5”. La società tutta è presa dall’euforia . Il Team manager Gaetano Pagano ci ha messo del suo insieme al direttore sportivo Nicandro Ricamato per assicurarsi le prestazione di Lucas Durante. “L’ingaggio di Lucas Durante conferma ancora una volta la serietà e la validità del progetto del Venafro Calcio a 5, che ha come obiettivo quella di lottare per i primi posti del girone D e migliorarsi anno dopo anno. Lucas è un calciatore prezioso sotto il profilo atletico e ha notevoli

qualità tattiche, sia in fase difensiva che in quella offensiva. E’ stato uno dei migliori marcatori del Gragnano e grazie alla sua facilità di calciare spesso può sbloccare il risultato di partite equilibrate. Personalmente posso confermare che con lui si è creata subito una grande sintonia e non ha avuto nessuna esitazione a sposare il nostro ambizioso progetto. E’ un ventiquattrenne che ha dimostrato negli anni di avere un potenziale di assoluto livello e che deve sfruttare al massimo in questa stagione”. E in questo contesto non poteva mancare il pensiero del general manager Emilio Prete che fa il punto della situazione a un mese circa dall’inizio della stagione agonistica. “Con l’arrivo di Durante siamo convinti di aver aggiunto al nostro mosaico un altro grande giocatore. L’abbiamo seguito la scorsa stagione, quando era a Gragnano, dove ha dimostrato il suo valore, realizzando oltretutto un numero elevato di goal. Devo ringraziare i nostri collaboratori, Gaetano Pagano e Nicandro Ricamato, che con il benestare del Mister e del Presidente, ci hanno permesso di portare un altro elemento importantissimo alla nostra ‘corte’. Il nostro obiettivo è quello di disputare un

Il nuovo allenatore è Pietro Cicchitto, il fratello Luigi alla guida dell’Under 18

Serie C1. Il Montagano si rinnova e presenta i nuovi acquisti Dopo essersi mosso a fari spenti per buona parte del mercato estivo, il Montagano esce allo scoperto. Molte le novità che interessano società e giocatori. Dopo tre stagioni culminate con la vittoria della Molise Cup e la promozione in C1 attraverso i playoff, mister Luigi Cicchitto passa il testimone al fratello Pietro Cicchitto che, appese le scarpe al chiodo, ha deciso di intraprendere questa nuova esperienza. Al suo fianco siederà l’ormai ex portiere montaganese Agostino Civico, fresco di promozione all’ultimo corso per allenatori di calcio a 5 svoltosi nello scorso mese di giugno. Doverosamente confermato tutto il gruppo della promozione, ad eccezione del solo Paolo Di Girolamo, per il quale le porte – fa sapere la società – rimarranno sempre aperte, il club

montaganese ha cercato di muoversi sul mercato in maniera oculata per colmare le lacune palesate nella passata stagione. Per quanto riguarda il capitolo portiere è stato tesserato l’ex Futsal Campobasso, Marco Camarda che andrà a rimpiazzare Civico. Sempre dalla Futsal Campobasso arriva alla corte del duo Cicchitto-Civico anche il laterale Diego Vitullo, sempre che dopo aver disputato – a livello personale - un buon campionato di C1 (con 24 presenze e 12 reti all’attvo), ha ceduto volentieri alle lusinghe della squadra del suo paese. Dopo aver sfiorato la promozione in serie B con l’Aesernia, Maurizio Piacci e Bruno Sala, salutano il team di patron Di Franco, dove hanno dimostrato tutto il loro valore, e decidono di sposare in pieno il progetto della società mon-

taganese, che proprio sulla notevole esperienza dei due elementi fa affidamento. In ultimo, ma non per questo meno importante, l’ingaggio del bomber Luigi Albiniano, che dopo due stagioni molto soddisfacenti dal punto di vista personale (con all’attivo oltre 100 marcature) ha deciso di mettersi alla prova nell’affrontare il prossimo campionato nella massima serie regionale. Così Pietro Cicchitto: “Affronterò questa nuova avventura con lo stesso spirito che ha contraddistinto il mio modo di stare in campo da calciatore e cioè dare il massimo sempre divertendomi. Sono convinto di avere a disposizione un organico che darà, a me e a tutti quelli che seguiranno il Montagano, belle soddisfazioni, pronto a dare il massimo ed uscire sempre a testa alta da qualsiasi

campo”. I ragazzi del GSD Montagano si ritroveranno il giorno 22 agosto per iniziare la preparazione che sarà accompagnata dalla disputa delle gare di girone di coppa che saranno utili al fine di amalgamare i vecchi con i nuovi, scaricare le gambe e prendere confidenza con quello che sarà un campionato lungo e difficile e che vedrà il Montagano alla ricerca di una tranquilla salvezza. Mister Luigi Cicchitto, invece, non abbandonerà la società, ma sarà alla guida sia della formazione under 18, che già nello scorso campionato ha ben figurato portando alla ribalta qualche giovane interessante, sia della squadra femminile che proprio nella scorsa stagione ha cominciato a muovere i suoi primi passi. “Sono contento di essere stato alla guida del Mo-

campionato che ci regali delle belle soddisfazioni, in cui si possa ammirare un bel gioco, cercando di migliorare la posizione finale raggiunta nella scorsa stagione”. E così i piani del

presidente Gabriele Scarabeo piano piano vengono svelati. Il Venafro calcio a 5 punta decisamente a un campionato di vertice. I tifosi possono cominciare a sognare a occhi aperti.

natagano fino all’anno in cui siamo riusciti a guadagnare la promozione in C1 e finalmente la vittoria nella finale di Molise Cup (3 finali su 3 anni di competizione), ma avevo già da tempo maturato l’idea che sarebbe stata l’ultima stagione alla guida della 1° squadra per poi lasciare il timone a persone che hanno iniziato l’avventura con me e che come me hanno dato l’anima per questo gruppo. Sono stato onorato di guidare un gruppo di amici fantastico dal quale ho imparato tanto. Ho deciso di dedicarmi all’under 18 e alla femminile perché la vita è fatta di stimoli e io sono arrivato al punto di doverne cercare altri e poi lascio la guida a mio fratello e ad Agostino che comunque mi hanno sempre dato una mano anche da questo punto di vista. La scelta è dettata anche da motivi personali. A questo punto volevo ringraziare tutti i ragazzi che hanno contribuito a questo successo ma prima di tutto che hanno saputo tenere unito un gruppo senza mai abbat-

tersi di fronte alle difficoltà. Un ringraziamento va anche a Giovanni Petrone che dà il massimo per metterci nelle condizioni di trovare sempre tutto in ordine e di pensare solo ed esclusivamente alle partite. Ci sono tante cose che non dimenticherò di questa avventura in prima squadra ma una cosa la porto dentro di me e la racconterò anche ai miei nipoti quando sarà: era il 22.12.2010 – ore 19.02 il Montagano, nella semifinale di ritorno di Molise Cup (andata persa 5 a 4) contro la Seleçao, è sotto 4 a 0. Fine primo tempo, tutti i ragazzi abbattuti sono intorno a me (e a quel punto mi sono ancora di più convinto di essere alla guida di un gruppo fantastico) li guardo tutti e gli dico: “ragazzi tranquilli mancano 30 minuti e noi di goal a prescindere da tutto ne dovevamo fare comunque almeno 5 quindi siamo ancora in corsa… basta crederci” quella partita è finita 4 a 6 con il Montagano che volava in finale. Un ricordo fantastico”.


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Il campione campobassano resta saldamente in vetta alla classifica

Emanuele terzo a Santopadre Secondo posto sfuggito per un centesimo nella gara ciociara Il secondo posto sfuggito per un centesimo e la terza

piazza che gli consente comunque di mantenere salda la prima Il podio con Fabio Emanuele posizione nell’assoluta del campionato italiano slalom (pur perd e n d o qualche punto nei confronti di Manganiello che ha vinto la sua classe). F a b i o Emanuele torna da Santopadre con la consapevolezza di aver dato tutto e di

essere riuscito a mettere in cascina punti importanti per il prosieguo della stagione sportiva. In Ciociaria il molisano, reduce da cinque successi consecutivi, ha dovuto lottare con la solita schiera di avversari molto agguerriti (Vinaccia, Frioni e i fratelli Castellano tanto per citarne alcuni) e si è imbattuto anche nelle penalità (due birilli toccati nella prima manche e uno nella seconda) che non gli hanno certo dato una mano. Così nella terza salita ufficiale, Emanuele ha dovuto cercare la grande rimonta. Rimonta che in parte gli è riuscita e che, se non fosse stato per qualche centesimo perso nel finale, lo avrebbe portato ancora più in alto in classifica. Ma va bene anche così. C’è da essere soddisfatti. Ed è lo stesso dri-

ver della Campobasso Corse a confermarlo. “Sono contento di come è andata – argomenta - soprattutto considerando che ho dovuto inseguire. Le penalizzazioni hanno influito sicuramente ma c’è anche da dire che partendo per ultimo, con l’asfalto appena rifatto in gran parte del tracciato, ho trovato molto sporco e non sono potuto andare fortissimo. Il piazzamento ottenuto è comunque importante, il campionato è ancora lungo. Bisognerà, come sempre, guardare una gara alla volta e alla fine tireremo le somme”. La vittoria è andata a Salvatore Castellano su Chiavenuto Suzuki al termine di una bella lotta con il fratello Sebastiano che ha portato in gara una Radical.

In Abruzzo doppietta vincente dei due tennisti molisani

Tennis: Santilli-Perrella, spettacolo al torneo di Castel di Sangro di Nicola Virgilio Doppietta vincente tutta campobassana nel torneo di Castel di Sangro (AQ) riservato ai tennisti di terza e quarta categoria. Il solito Michele Santilli (A.T. Campobasso) ha fatto il vuoto nella competizione limitata agli atleti di quarta serie: dopo aver realizzato un’impresa, in avvio di torneo, liquidando avversari di categoria superiore, è giunto nella forma migliore alla fase finale della manifestazione. Con punti utili per la matematica promozione in serie C, infatti, il molisano ha gua-

dagnato la via della finale continuando a mietere successi importanti e proprio nel final-match terminato al terzo set contro Lorenzo Guer-

rini, promessa del tennis locale, ha dato il meglio di sé conquistando il suo terzo torneo stagionale dopo quelli di San Salvo (CH) e Bojano. Santilli e Perrella premiati da Fantone

In sordina, seppur con i favori dei pronostici, era partito dalla linea di partenza un altro tennista molisano, Fabrizio Perrella. Il maestro in forza all’A.T. Campobasso ha fatto suo il secondo torneo che era in programma sugli stessi campi abruzzesi, quello riservato ai tennisti di “terza”. In gara con altri dieci atleti, il tecnico ha saputo imporsi (contro Antonio Rubino) pur senza un adeguato ritmo-gare nelle gambe e dimostrando ancora una certa vena agonistica anche in manifestazioni individuali.

Basket, serie B dilettanti

Oggi la presentazione della Mens Sana

In occasione dell’inizio della nuova stagione agonistica di Divisione Nazionale B (DNB) 2011/2012, l’ASD Mens Sana Campobasso ha organizzato una conferenza di presentazione del roster, dello staff tecnico e di quello dirigenziale che si terrà oggi, con inizio alle ore 18 presso il palazzetto dello sport Vazzieri in via Italo Svevo. Questo l’elenco degli atleti convocati per l’inizio delle attività di preparazione fisica e tecnica, fissato per giovedì 18 agosto, sotto la direzione di coach Alessandro Di Pasquale, del preparatore atletico Pasquale Tancredi e del collaboratore Gianni Colagiovanni, con la supervisione di Umberto Anzini ed Alberto Bucci. Samuel Dal Fiume (play), Maximiliano Cornejo (play-guardia), Andrea Anzini (play), Mattia Panichella (play) Stefano Carlone (play - guardia ), Milos Stijepovic (guardia), Dusan Stijepovic (ala), Andrea Benassi (ala), Antonio Cardinale (ala), Raffaello Piano (ala) Filippo Tagliabue (centro), Andrea Vani (centro), Inizieranno la preparazione anche gli atleti Stefano Rambaldi (guardia-ala classe 1991- ex Rieti A dil.) e Andrea Spampinato (guardia – ala classe 1992 ex Banco di Sardegna Sassari –Lega1).

Body Building e Fitness: l’isernina Mariangela Maglioli atleta azzurra Nella splendida Villa Peripato di Taranto ha avuto luogo il 7 agosto l’ultima tappa del grande slam N.B.B.U.I. valevole come selezione ai campionato mondiali che si terranno il 12 novembre a Mentone (Francia). A rappresentare il Molise e Isernia è Mariangela Maglioli, un’atleta tutta d’un pezzo, una vera combattente, così si potrebbe definire la giovane portacolori del Molise. Ha 28 anni, vive a Fornelli e si allena ad Isernia, dotata di grandi qualità fisico-atletiche, Mariangela si dedica al fitness da 4 anni, dopo il primo anno decide di intraprendere la strada agonistica. Nel 2010 partecipa

a ben sette competizioni, portando a casa 6 trofei tra cui un ottimo quinto posto ai campionati mondiali N.B.B.U.I. Il 7 agosto ci rappresenta nella spettacolare e difficile categoria miss Fashion , ottimamente preparata in tutto e per tutto dal pluri campione mondiale Carmelo Gullì. Su ben 18 bellissime altlete si mette in luce e conquista il bronzo (posizione un pò stretta a detta degli esperti presenti) entra nuovamente di diritto nella nazionale italiana e riconquista anche quest’anno la qualifica per i campionati mondiali. Lo stesso Gullì, preparato-

re nonchè compagno della Maglioli, dichiara di ritenersi molto soddisfatto dei risultati ottenuti e afferma che Mariangela è solo all’inizio della sua carriera, ha tutti i numeri per far parlare ancora molto di se nel fitness, per ora è l’atleta in rosa che porta alto il nome Team Gullì.


MERCOLEDI’ 17 AGOSTO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

ANNO XIV - N. 225

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

Come diventare consulente del lavoro Breve guida ad una professione che può svolgere vari compiti nella gestione del personale Il consulente del lavoro è una figura professionale che svolge una serie di attività relative alla gestione del personale soprattutto a favore delle piccole e medie imprese e può esercitare soltanto se iscritta nell’apposito albo dei Consulenti del lavoro. Il Consulente svolge i seguenti compiti:informazione sugli adempimenti in materia di lavoro, previdenza ed assistenza sociale dei lavoratori;tenuta del libro matricola, libro paga e prospetti paga;denuncia dei lavoratori occupati agli uffici Inps e Inail e agli uffici del Ministero del Lavoro;studio e gestione dei criteri e delle modalità di retribuzione; selezione e formazione del personale; soluzione delle controversie di lavoro. E’ dunque, un professionista abilitato ad esercitare le attività appena descritte ma non in

maniera esclusiva, l’esercizio della professione infatti è consentito anche agli avvocati e ai procuratori legali, ai dottori commercialisti, ai ragionieri e ai periti commerciali. Accade spesso, quindi, che questi professionisti affianchino, allo svolgimento delle loro specifiche attività, anche quelle di Consulente del lavoro. Il Consulente deve possedere conoscenze generali di tipo giuridico-amministrativo e contabile, orientate in modo particolare ai temi del lavoro. Le competenze specifiche tecnicoprofessionali comprendono: la capacità di interpretare le norme retributive, fiscali, previdenziali e assistenziali, relative al rapporto di lavoro; la capacità di applicare gli adempimenti previsti per legge, nonché di fornire informazioni ai clienti. Poiché il Consulente può svolgere an-

che un’attività di selezione del personale, deve saper esaminare le esigenze dell’impresa, stilare un profilo e condurre un colloquio di selezione. Per esercitare la professione di Consulente del lavoro è obbligatorio il possesso della laurea (Giurisprudenza, Economia e commercio, Scienze politiche, Sociologia, Scienze economiche e marittime, Commercio inter-

nazionale e mercati valutari) o del diploma di scuola media superiore, nonché il praticantato di almeno due anni presso un Consulente del lavoro iscritto all’albo, che consenta di sostenere l’esame di abilitazione all’esercizio della professione. L’esame si svolge annualmente in ogni capoluogo di regione presso la sede dell’Ispettorato Re-

gionale del Lavoro. E’ possibile che da posizione interna all’area della gestione delle risorse umane, l’aspirante professionista possa avviare un’attività libera come Consulente del lavoro. Si tratta di una figura che opera come libero professionista. Durante il suo lavoro, intrattiene relazioni con i clienti e con altre figure professionali operanti in diverse organizzazioni (INPS, INAIL, ecc.). Il Consulente utilizza normalmente software specifici destinati all’amministrazione del personale.Si può ritenere che i servizi offerti dal Consulente del lavoro continueranno a rimanere essenziali, in particolare, per il sistema delle piccole e medie imprese, che caratterizza la struttura produttiva italiana. Quindi la richiesta di questa figura rimarrà sostanzialmente co-

Abilitazione avvocati, è indetto il bando Il Ministero della Giustizia ha pubblicato il concorso per la sessione 2011 dell’esame di abilitazione per esercitare la professione di avvocato. La scadenza è fissata al prossimo 11 novembre mentre l’inizio

delle tre prove scritte è indicato dal 13 dicembre.Per i futuri principi del Foro è arrivata l’ora di preparare la domanda e cominciare il cammino per l’abilitazione per l’iscrizione negli albi degli Avvocati presso le sedi di Corti di Appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la Sezione distaccata in Bolzano della Corte di Ap-

pello di Trento.L’esame ha carattere teorico-pratico ed previsto una prova scritta ed unaorale. Prevede tre prove scritte che vengono svolte sui temi formulati dal Ministero della Giustizia ed hanno per oggetto: la redazione di un parere motivato, da scegliersi tra due questioni in materia regolata dal codice civile;la redazione di un parere motivato, da scegliersi tra due questioni in materia regolata dal codice penale; la redazione di un atto giudiziario che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, su un quesito pro-

posto, in materia scelta dal candidato tra il diritto privato, il diritto penale ed il diritto amministrativo. Per lo svolgimento di ogni prova scritta sono assegnate sette ore dal momento della dettatura del tema. A seguire le prove orali che consistono nella discussione, dopo una breve illustrazione delle prove scritte, di questioni relative a cinque materie, di cui almeno una di diritto processuale, scelte preventivamente dal candidato, tra le seguenti: diritto costituzionale, diritto civile, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto penale,

diritto amministrativo, diritto tributario, diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico e diritto comunitario. Infine bisognerà dimostrare la conoscenza dell’ordinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato.Per maggiori informazioni sul bando visitare il sito della Gazzetta Ufficiale www.gazzettaufficiale.it Bando di esame di abilitazione all’esercizio della professione di avvocato - sessione 2011 (GU n. 59 del 26-72011 )

La preferenza andrà a giovani e brillanti laureati in materie economiche e giuridiche

Gruppo Bnp-Parisbas, 1500 nuove assunzioni entro il 2012 “BNL” punta entro il 2012 all’inserimento di 1.500 persone e all’apertura di nuove filiali. La preferenza va a giovani e brillanti neolaureati in Economia, Ingegneria gestionale, Giurisprudenza e Scienze politiche. Come afferma il responsabile dell’ufficio Selezioni, Stefano Casarella al “Lavorare”, delle 1.500 assunzioni previste, si conta di arrivare a quota 800 entro fine anno. Il 50% dei neoassunti proverranno da altre società del gruppo mentre l’inserimento di giovani è previsto che saranno 350.

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Viene specificato che gli inserimenti di risorse junior sono destinati preferibilmente a neolaureati, preferenzialmente delle facoltà di Economia, Ingegneria gestionale, Giurisprudenza e Scienze politiche. Inoltre sono gradite persone che abbiano un

percorso di studi brillante e un’ottima conoscenza dell’inglese, ma soprattutto una forte motivazione percorso di studi brillante e un’ottima conoscenza dell’inglese, ma soprattutto una forte motivazione a mettersi in gioco e a imparare, una propensione all’imprenditorialità e alla innovazione e la mobilità territoriale.

Per quanto riguarda il percorso di inserimento in Bnl, esso passa normalmente attraverso un contratto a tempo determinato, che consente di avere conferme sia sul valore della risorsa, sia sulla motivazione al ruolo e al possibile percorso professionale. Un’altra modalità di inserimento in Bnl è lo stage, che, oltre a rappresentare un’occasione altamente formativa per i giovani, è anche un’opportunità per approfondire la conoscenza della risorsa e quindi valorizzare ulteriormente, attraverso contratti a

tempo determinato, giovani brillanti e che hanno dato buona prova di sè. I ruoli nei quali vengono inseriti i giovani sono posizioni commerciali di rete in ambito retail e corporate banking. Il sito internet www.job.bnl.it è sempre aggiornato con le posizioni aperte e le sedi di inserimento ed è l’unico canale di raccolta dei curriculum. Ci si può già candidare per i prossimi “recruiting day”, che saranno quattro l’anno.

stante. Il Dottore commercialista e il Ragioniere sono le due figure professionali prossime. L’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) colloca il Consulente del lavoro nella professione “Specialisti dei problemi del personale, della formazione sul lavoro, dell’orientamento e dell’organizzazione del lavoro”.

Telecomunicazioni Cinque agenti di commercio a Termoli

L’Agenzia di Rappresentanza Telecomunicazioni ricerca, per lavoro su Termoli, 5 agenti di commercio. Il contratto proposto sarà di lavoro autonomo/provvigionale con disponibilità fulltime e a trasferte. La figura ricercata deve essere in possesso di un diploma di scuola media superiore, una buona conoscenza di suite Office ed avere preferibile un’esperienza pregressa nel campo delle vendita, meglio se maturata nel settore ICT o servizi. Altro requisito indispensabile è quello di essere automuniti e possedere la patente B. I candidati dovranno avre un’età compresa tra i 20 ed i 60 anni. La mansione da svolgere è quella della Promozione di servizi rete fissa e mobile. Per candidarsi gli interessati, di entrambe i sessi (L.903/77), possono inviare il proprio CV, corredato di espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali conferiti (D. Leg. 196/2003), al seguente indirizzo di posta elettronica:jobs @mobileengineering.it Referente Aziendale: Stefano Giuseppe D’Astuto - Tel. 0875/706214 email: info@mobileengineering.it Sportello Accoglienza AReS del Centro per l’Impiego di Campobasso tel. 0874/ 4 9 2 2 3 4 - 7 8 email:accoglienza1cb @provincia.campobasso.it

Pagina a cura di Daniela Iannantuono


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