il quotidiano del molise del 20 luglio 2011

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ANNO XIV - N. 198

1.00*

MERCOLEDI’ 20 LUGLIO 2011 talia ità d’I n U ° 150

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

FONDATO DA GIULIO ROCCO

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

La lezione del Belgio di Giorgio Berchicci * Il Belgio continua, ogni giorno che passa, a migliorare il suo record: ormai da oltre un anno, questo Paese che è il cuore dell’ Unione Europea, che è la sede delle più importanti Istituzioni europee, il centro nevralgico decisionale e politico di un mercato unico che raccoglie 450 milioni di Cittadini, non ha un suo Governo. Le vicende che hanno portato a questa situazione di stallo sono ben note, e risiedono nel mancato accordo tra le Fiandre e la Vallonia sul ruolo e la legislazione della Regione di Bruxelles capitale, unica parte del Belgio in cui è obbligatorio il bilinguismo. Bruxelles è una sola Città formata da 19 Comuni, ognuno con un suo municipio e una sua organizzazione specifica. Tutti insieme questi comuni formano la regione di Bruxelles capitale, che è appunto l’oggetto della contesa che rischia di dividere lo Stato. Il Re cerca di mantenere l’unità nazionale, esercitando il suo ruolo in maniera estremamente delicata, onde evitare l’inasprirsi delle posizioni. SEGUE A PAGINA 9

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

Sanità

Visita del console americano Moore

Chemioterapia sospesa alla Cattolica Pazienti allarmati

Molise-Stati Uniti, si rafforza il legame istituzionale

CAMPOBASSO. Sospesi i trattamenti di chemioterapia erogati dal Dipartimento di Oncologia della Cattolica di Campobasso. Sulla questione, il consigliere regionale Antonio Chieffo, che ha espresso profonda preoccupazione, ha presentato una interrogazione al governatore Michele Iorio. Intanto, è allarme tra i pazienti.

CAMPOBASSO. Il console statunitense Donald Moore ha fatto tappa a Palazzo San Giorgio, Palazzo Magno e Regione. E’ stato accolto dai presidenti Iorio, De Matteis e dal sindaco Di Bartolomeo.

SERVIZIO A PAGINA 8

SERVIZIO A PAGINA 8

Petraroia: no comment. D’Ambrosio: “Chiederò l’intervento dei vertici nazionali”

Autogol di Leva, il Pd si spacca Il segretario esce allo scoperto: “Alle primarie appoggerò Di Laura Frattura” Venafro

Fermo pesca Stop di due mesi

Via libera del Ministero alla centrale Turbogas VENAFRO. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato il mega impianto previsto a pochi chilometri da Venafro. SERVIZIO A PAGINA 17

Evade i domiciliari e minaccia lo zio

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Lo sport CAMPOBASSO. E’ bufera all’interno del Pd dopo che il segretario regionale Danilo Leva (foto) ha dichiarato il sostegno a Frattura. Insorgono Petraroia e D’Ambrosio. SERVIZI A PAGINA 3

Il mercato si infiamma Serie D

Eccellenza Il Cb 1919 prende Zurlo e tratta Esposito e Artiaco Vastogirardi Covelli e Barbabella e Isernia C’è l’intesa raggiungono ma manca l’accordo la firma per delega SERVIZIO A PAGINA 26

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Mercoledì 20 luglio 2011 Un momento della conferenza

Critico il giudizio del sindacato verso il provvedimento del governo

Manovra, la Cisl: colpite le fasce sociali più deboli Si è riunito il Consiglio Generale della Usr Cisl del Molise. Presso la sala “ Vitale” della sede centrale di Campobasso, è intervenuto il segretario confederale nazionale Piero Ragazzini e il segretario regionale Pietro Iocca. Il Consiglio Generale ha manifestato compiacimento per la firma congiunta di Cgil, Cisl e Uil dell’Accordo interconfederale del 28 giugno 2011. Approfondita, poi, la manovra economica che colpisce le fasce più deboli della popolazione, già impoverite dai precedenti provvedimenti di tagli alla spesa sociale, dalla mancanza di atti concreti per rimediare alla continua perdita di

Giovagnoli a capo dell’Orchestra stabile CAMPOBASSO. Il maestro Angelo Giovagnoli sarà il nuovo direttore artistico dell’Orchestra stabile del Molise. Un artista con un curriculum di tutta eccezione che vanta tra le sue collaborazioni le maggiori istituzioni liriche sinfoniche nazionali e internazionali come l’orchestra della Rai e l’Arena di Verona, nonché direttore artistico della Digital Records che da oltre trent’anni opera anche nel settore delle colonne sonore da film come cornista. L’incarico è arrivato direttamente dal Consiglio d’amministrazione della fondazione “Molise Cultura”, presieduto dal presidente della Regione, Michele Iorio, e composto dai consiglieri Arturo Messere, Alberto Cufari e dal sovrintendente Lorenzo Canova. “Abbiamo voluto indicare per la direzione artistica della nuova Orchestra stabile del Molise una persona unanimemente riconosciuta nel campo musicale nazionale ed internazionale – ha affermato Michele Iorio. Riponiamo molte aspettative nel maestro Giovagnoli e nella sua nuova orchestra. Pensiamo che quest’ultima possa essere uno strumento di ‘produzione’ di alta cultura e al tempo stesso occasione, per tanti artisti molisani, di inserimento e quindi impegno lavorativo. Abbiamo molti progetti e siamo convinti che l’entusiasmo che si è creato all’interno del Consiglio di amministrazione della fondazione potrà portarli a compimento. Ciò nella consapevolezza che la cultura può e deve essere elemento di crescita collettiva per il nostro territorio”. V.d.T.

valore delle pensioni e dall’assenza di interventi decisivi a favore del lavoro, dell’occupazione e dello sviluppo. Particolarmente ingiusta risulta l’ introduzione dei ticket che colpiscono la fascia di popolazione più fragile, mentre vengono rinviati i tagli sulle spese dei partiti, che sono aumentate di 11 volte in 10 anni, né è stata adottata alcuna misura sui patrimoni, sulle tran-

sazioni finanziarie e sui guadagni in borsa. Inoltre, la continua riduzione dei finanziamenti per politiche sociali, sanità ed enti locali pregiudica - sempre secondo la Cisl pesantemente quantità, qualità e continuità di servizi essenziali e comporta un progressivo spostamento della spesa a carico dei cittadini più bisognosi. L’assemblea, inoltre, ha ritenuto indispensabile il sollecito avvio dell’attuazione della delega della riforma fiscale

con la tassazione al 20% delle rendite finanziarie. In particolare, per la Cisl la riforma dovrà prevedere: una drastica riduzione dello sterminato numero di regimi di favore fiscale, di esenzione, di erosione dell’imponibile che sono attualmente in essere; un graduale spostamento dell’asse del prelievo fiscale, dalle imposte dirette alle imposte indirette; una riduzione della spesa pubblica con recupero dell’evasione fiscale, che consente di acquisire le risorse fi-

nanziarie necessarie per finanziare la riduzione delle aliquote. Aliquote il cui livello è oggi origine principale dell’evasione e della distorsione fiscale. Infine, secondo il sindacato è arrivato il momento di rilanciare una nuova stagione della contrattazione decentrata: per favorire nel Pubblico impiego, la redistribuzione a favore dei lavoratori del 50% delle economie di gestione giacché lo stesso settore pubblico oltre a misure rigorose sulla contrattazione naziona-

le, è sottoposto anche al blocco del turnover; per salvaguardare, nel campo della sanità, i livelli essenziali delle prestazioni alle comunità e alle persone, attraverso una rigorosa riqualificazione della spesa che riduca sprechi e inefficienze. Anche al livello regionale bisogna evitare la crescita della pressione fiscale addizionale per creare le condizioni per la costruzione di un welfare solidale e mutualistico e una nuova fase di sviluppo della Regione. vi.s

Tutela dell’ambiente, passa la legge Il Consiglio regionale approva la proposta di Nicandro Ottaviano Slitta il dibattito sulla QEI, i cui dipendenti non percepiscono lo stipendio da 8 mesi CAMPOBASSO. La salute dei cittadini prima di tutto. E’ questo il segnale che il Consiglio regionale ha voluto dare approvando ieri all’unanimità le ‘Disposizioni per la tutela dell’ambiente in materia di inquinamento atmosferico’. La proposta di legge (numero 286), di iniziativa del consigliere dell’Udc Nicandro Ottaviano, “mira ad introdurre una disciplina legislativa che garantisca maggiormente la tutela dell’ambiente in tema di inquinamento atmosferico”. Il provvedimento, come ha spiegato Ottaviano, punta “a favo-

Nicandro Ottaviano

rire il miglioramento della qualità della vita”. In quest’ottica, attribuisce al Consiglio regionale il compito di approvare il Piano regionale di risamento e di tutela della qualità dell’aria e conferisce determinati compiti a Regione, Province, Comuni e agli enti di vigilanza come l’Arpam. Le Province, in particolare, dovranno effettuare il controllo delle emissioni. La misura è stata apprezzata da maggioranza e opposizione. In particolare, il consigliere Petraroia ha presentato due emendamenti accolti dall’assise. “Con la prima modifica – ha sottolineato – è previsto il coinvolgimento dell’Asrem per gli interventi di carattere sanitario, mentre con il secondo si incarica la Giunta regionale ad approntare un piano straordinario di accertamento dei rischi, verifica sanitaria e bonifica ambientale”. Il tutto è “connesso con le situazioni emergenziali dell’area venafrana e del Basso Molise”. Apprezzamento per la legge è stata espressa anche dal

La denuncia della Flc Cgil Finanziaria, nel Molise saranno dimensionate 49 scuole CAMPOBASSO. Ancora scontro sulla manovra finanziaria del Governo, e questa volta a puntare il dito è la Flc Cgil del Molise che preannuncia un piano di dimensionamento per 49 delle 86 istituzioni scolastiche presenti sul territorio regionale. Dimensionamento che si andrebbe ad applicare a partire dal 1° settembre 2011. “La manovra finanziaria del governo – si legge in una nota della confederazione – aggrava la situazione in cui versano le scuole italiane dopo tre anni di riduzione continua delle risorse professionali ed economiche, per il blocco dei salari e del rinnovo dei contratti, e per il disinteresse mostrato per la funzionalità del sistema istituzione. Saranno tanti – continua la Flc Cgil – i dirigenti scolastici ai quali non verranno riconfermati gli incarichi nelle scuole con meno di 500 alunni e la cancellazione di decine di esoneri e semiesoneri dei vicari nelle scuole di dimensioni maggiori. Si tratta di ulteriori misure di tagli indiscriminati al personale e ai servizi che invadono competenze delle regioni, alle quali è affidato il compito di programmare l’offerta formativa territoriale, e non considerano in alcun modo la funzionalità delle scuole”.

Gennaro Chierchia

vice presidente dell’Esecutivo Mario Pietracupa: “è un ulteriore tassello verso la trasparenza e la salute dei cittadini molisani”. Qualche tensione si è registrata in aula dopo la mancata discussione (nonostante il sì all’iscrizione all’ordine del giorno) della mozione di Romano che impegna la Giunta regionale a revocare la delibera numero 407 del 2011. Un po’ agitato anche il di-

battito sull’ordine del giorno di Gennaro Chierchia e Tony Incollingo sul contenzioso tra Molise Dati e Q.E.I.. “Quattordici lavoratori sono in cassintegrazione ordinaria dall’11 maggio e da otto mesi senza stipendio”, ha spiegato Chierchia. E ora si vorrebbe impegnare l’Esecutivo regionale “a provvedere affinchè, nelle more della definizione del contenzioso, il servizio previsto dal progetto Mef (che prevede il monitoraggio delle ricette di ogni singola farmacia facilitando in tal modo il controllo della spesa farmaceutica regionale, ndr) venga svolto dall’assessorato alla sanità impiegando temporaneamente gli stessi lavoratori della QEI, ora in cassa integrazione, già esperti nel servizio”. L’argomento sarà approfondito nella prossima seduta che si svolgerà mercoledì prossimo. Intanto, la Fiom

Ultime indiscrezioni dalla politica Regionali, per l’Adc spunta il nome di Bucchicchio

torna a sollecitare l’Assessorato al Lavoro affinchè possa intervenire urgentemente su tale questione. S.P.

Rassegna Carresi Oggi la presentazione CAMPOBASSO. Si terrà stamattina in Consiglio regionale la conferenza stampa di presentazione della terza rassegna delle Carresi del Basso Molise. La manifestaizone, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio regionale, vedrà la presenza dei carri di Larino, Santa Croce di Magliano, Portocannone, Pietracatella, Palata, Montecilfone, Casacalenda, Lupara, Ururi e delle traglie di Jelsi. Interverrano il presidente del Consiglio regionale Michele Picciano e il vice Antonio Pardo D’Alete.

FONDATO NEL 1998

CAMPOBASSO. Beniamino Bucchicchio potrebbe presentarsi ai nastri di partenza per le Regionali di novembre. DIRETTORE RESPONSABILE: E’ l’ultima indiscrezione che circola tra i bene informati GIULIO ROCCO della politica regionale. Il noto imprenditore bassomolisano, già coordinatore delEDITORE: l’Adc, sarebbe pronto a ripetere l’esperienza elettorale: l’atITALMEDIA s.r.l. tuale vice sindaco di Tavenna è stato candidato proprio con SEDE LEGALE: Alleanza di Centro alle Provinciali di maggio, dove ha ot- VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO tenuto un buon risultato. E ora Bucchicchio, assieme ai suoi OPERATIVA collaboratori e agli amici più stretti, sta valutando l’ipotesi VIA S.GSEDE IOVANNI IN GOLFO, 205 di riprovarci alle consultazioni del 6 e del 7 novembre. Ten86100 CAMPOBASSO tando così la scalata a PalazSITO INTERNET: zo Moffa per rappresentare www.quotidianomolise.it nel migliore dei modi il basso EMAIL:redazionecb@quotidianomolise.it Molise e rafforzare la presenPubblicità za nella zona della ‘squadra’ ITALMEDIA s.r.l. che fa capo all’onorevole Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Francesco Pionati. Campobasso Un’ipotesi che non dispiaEMAIL: commerciale@quotidianomolise.it cerebbe nemmeno ai vertici CENTRO STAMPA locali del partito che nei prosROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) simi giorni valuteranno se ‘giocarsi’ o meno questa carRegistrazione Tribunale Beniamino Bucchicchio di Campobasso N. 157/87 ta. S.P.


Mercoledì 20 luglio 2011

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Verso le Regionali. Il segretario Danilo Leva esce allo scoperto: “Sosterrò Paolo alle primarie in linea con quanto deciso dall’assemblea regionale che ha lasciato libertà di scelta”

Effetto Frattura, il Pd si sbriciola di Valentina di Toro “Il prossimo governatore del Molise dovrà saper parlare non solo ad una parte della società, ma dovrà poterla rappresentare nella sua interezza e nella sua complessità. Ed è in questo solco che si inserisce la candidatura di Paolo di Laura Frattura, che con la massima serenità e convinzione, appoggerò e sosterrò da uomo di sinistra”. Con queste parole ieri mattina Danilo Leva ha definitivamente tranciato tutti gli indugi e i ‘sotterfugi’ del Partito Democratico. Che il segretario regionale avesse le idee ben chiare sin dal principio era notizia risaputa, ma dopo la conferenza stampa ai più testardi ed increduli non resterà che fare i conti con un Pd molisano ormai frammentato e ridotto in cenere. “La sfida oggi – ha incalzato Leva

- non è giocare a chi è più di sinistra, mostrando un distintivo sul petto, ma bisogna dimostrarlo comprendendo i processi del governo reale della società, attuando i veri valori e i principi in cui si crede, utilizzando l’intelligenza, per capire che siamo di fronte ad un processo non lineare. Non si tratta solo di cambiare governo, ma di superare dieci anni che hanno rappresentato un modello culturale. È questa fase straordinaria che dobbiamo superare, mettendo in campo risposte altrettanto straordinarie. Ecco perché bisogna andare oltre i confini

Petraroia: no comment D’Ambrosio: un paradosso “Intervengano i vertici nazionali”

Danilo Leva

del centrosinistra e unire tutte le anime e le sensibilità che vogliono cambiare e voltare pagina, rimescolando le forze politico, sociali e culturali. Ed è per questo che Paolo può rappresentare il valore aggiunto, per far tornare il centrosinistra ad essere realmente competitivo e all’altezza delle elezioni di novembre”.

Presentato il programma, centrosinistra sotto accusa

D’Ascanio attacca: non ci piacciono i carrozzoni Cambiamento, Un momento adeguamento, della conferenza moralizzazione. Un acronimo delle prime tre lettere del movimento ‘Cambiamo il Molise’. Un cambiamento partendo da persone coerenti, serie e decise e in cui forma e sostanza coincidono; adeguamento ni in periodi elettorali e poi normativo e istituzionale che immediatamente smentiti nei permetta alla Regione di riac- fatti. Ieri mattina, nella sede del quisire ruolo e compiti: legiMovimento in via Mazzini il ferare, pianificare il territocandidato alle primarie Nicorio, coordinare le risorse per arrivare ad un obiettivo con- la D’Ascanio e i suoi colladiviso e monitorare risorse fi- boratori, Adriana Izzi e la fornanziarie pubbliche; mora- za giovane presente nel molizzazione politica che eviti vimento, hanno presentato il insegnamenti e provocazio- programma integrativo e le motivazioni che “sottintendono alla invocata richiesta di trasparenza, quale irrinunciabile garanzia di validità ed efficacia delle primarie”. “Non ci piacciono i carrozzoni, alle nostra spalle non ci sono partiti né caste economiche e non abbiamo padrini e madrine. Siamo un movimento autogestito e autofinanziato che non ha solo cervelli ma anche braccia ed Nicola D’Ascanio i nostri padrini sono i citta-

Abruzzo e Molise di nuovo uniti

dini di tutte le età”, hanno detto. “Il Molise può e deve riprendersi. Sono anni che si parla di malgoverno. E’ ora di cambiare”, è stato detto rimarcando i punti salienti del programma. Lavoro, occupazione, sviluppo e investimento economico, difesa del territorio. “I costi diretti della politica sono prebende e agevolazioni eccessive ma quelli più disastrosi sono i costi indiretti legati al nepotismo ed al clientelismo. E’ di questo che vogliamo fare piazza pulita”, hanno spiegato ribadendo di avere “un candidato forte che risponde a tutte le esigenze”. Strade alternative dunque perché, hanno concluso, “crediamo che vada protetto e rilanciato il reddito, difese le prerogative del territorio perché abbiamo notevoli potenzialità, sviluppata l’occupazione. Il nostro programma rappresenta un sogno: quello di restituire ordine e legalità”.

CAMPOBASSO. Abruzzo e Molise nuovamente riunite. L’auspicio, nonché il suggerimento è di Paolo Palomba consigliere regionale dell’Idv dell’Abruzzo che in un messaggio al giornalista Maurizio Belpietro si complimenta e condivide l’idea espressa attraverso una iniziativa di cui il giornale Libero si è fatto portavoce e guida di ridurre il numero delle Province, anzi, operare un taglio netto e totale sulle Province. La riunificazione tra Abruzzo e Molise dovrebbe essere

di Stefania Potente I dissapori tra le varie anime del Pd ritornano a galla. E l’unità viene affossata per l’ennesima volta dalle dichiarazioni di Danilo Leva. Che, alle primarie, invece di Michele Petraroia o Antonio D’Ambrosio, appoggerà Paolo Di Laura Frattura, candidato “libero e indipendente” come lui stesso dichiara al momento. Un’uscita che ha sparigliato non poco le carte sul tavolo dei due competitors democratici che avrebbero quanto meno voluto il supporto del partito. “No comment”, è la sintetica dichiarazione di Petraroria. Mentre accusa i vertici del partito D’Ambrosio: “Oggi abbiamo assistito al paradosso della politica molisana: invece di scegliere uno dei due o di sedersi attorno ad un tavolo e provare a fare la sintesi, scelgono un terzo. Credo che questo Antoniuo D’Ambrosio

dimostri l’attuale spessore della classe dirigente attuale, che è poca cosa”. Non solo. Secondo l’ex consigliere regionale, Leva sarebbe potuto “restare al di sopra Michele delle parti”. Petraroia Ecco perché chiede l’intervento dei segretari nazionali dei partiti perché “la classe dirigente locale non è nelle condizioni di affrontare questa battaglia politica e rischia di perderla. Inoltre, è una vetrina nazionale. Solleciterò la presenza dei partiti nazionali perché seguano con maggiore interesse questa questione. E’ auspicabile che da Roma arrivi qualcuno che faccia ordine perché questa volta si può vincere”. D’Alete, invece, non si sbilancia. Di sicuro, manterrà la propria autonomia: “Inviterò i candidati a sfidarsi su alcuni temi rilevanti, vicini alle proposte che avrei voluto portare nel mio programma da candidato alle primarie. Nelle prossime ore dirò la mia verità e le mie intenzioni, ma sicuramente parteciperò attivamente”. I colpi di scena, quindi, non mancheranno.

La ditta Larivera punta il dito contro gli amministratori

“Ancora una volta siamo costretti a ritardare i pagamenti dei lavoratori” CAMPOBASSO. Continuano i ritardi nella liquidazione degli stipendi per l’azienda di trasporto extraurbano Larivera spa. “Ancora una volta – si legge in una nota – la ditta si trova costretta a non pagare gli stipendi per le inefficienze di qualche dirigente regionale che non riesce a trasmettere in tempo i mandati in banca e consentire il pagamento degli stipendi e della quattordicesima nei tempi previsti, causando gravi disagi a molte decine di famiglie. Questa volta va evidenziato che la questione non deriva dalla Larivera spa che pure subisce, al pari dei lavoratori, le inefficienze degli amministratori. Sta di fatto che il problema è sorto nuova-

mente, così come qualche mese fa, con buona pace soprattutto della tranquillità dei lavoratori che non sopportano più questo continuo stillicidio di brutte notizie. Al presidente della Regione e

agli assessori competenti – conclude la nota – si chiede di procedere con immediatezza al pagamento di quanto dovuto per consentire saldare i lavoratori e valutare le eventuali omissioni”.

Stamattina l’incontro Agricoltura, ottimizzare l’efficienza del Psr CAMPOBASSO. Ottimizzare l’efficienza e l’efficacia del programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise attraverso il miglioramento della progettualità e della valutazione, in una procedura concertata e condivisa con i soggetti del partenariato. E’ questo lo scopo dell’incontro promosso e organizzato dal-

una priorità nell’agenda politica delle due Regione; – sottolinea Palomba – lo dobbiamo ai cittadini, ai quali oggi si chiedono enormi sacrifici per via della crisi economica. Dimezziamo i costi della gestione politica dei due enti regionali: un solo Consiglio regionale invece dei due attuali; una sola Giunta; una sola Presidenza; riduzione drastica de numero dei consiglieri e degli assessori; meno uffici; meno burocrazia; meno auto blu; uguale meno spese. Due piccole regioni che insieme possono diventare una grande Regione.

l’Assessorato all’Agricoltura si terrà oggi dalle 9 all’Incubatore ‘Incontra’ di via Monsignor Bologna, 15 a Campobasso. “Il Psr- ha evidenziato l’Assessore Cavaliere - rappresenta lo strumento con il quale la Regione attua le misure comunitarie a favore del settore agricolo, agroalimentare e forestale e, in generale, per lo sviluppo delle aree rurali del Molise. Sarà l’occasione per fare il punto della situazione rispetto allo stato di attuazione del programma, nonché l’opportunità per progettare nuove azioni e misure per migliorarne l’efficienza e la progettualità”.


Mercoledì 20 luglio 2011 Via San Giovanni in Golfo - 86100 Campobasso - Tel. 0874 484623 - Fax 0874 484625 - estate.quotidianomolise@alice.it

Il video racconto di Carmine Iacovino sarà proiettato il 31 luglio al museo di Faifoli

Estate anni ‘80 a Montagano Eventi culturali, installazioni visive e dj set animeranno la serata Il Teatro Stabile Invisibile presenterà domenica 31 luglio nel polo museale di Faifoli, il video dal titolo “Estratti di un’estate anni ottanta a Montagano”, un racconto per immagini della vita quotidiana del paese a cura di Carmine Iacovino.La giornata di domenica 31 luglio prevede, inoltre, un ricco cartellone di eventi cul-

turali, happenings, performances, installazioni visive e art djset, il tutto organizzato Michele Mariano, direttore artistico del T.s.i. Il Teatro Stabile Invisibile è un progetto di ricerca artistica altamente innovativo che vede Montagano, ed il paese tutto, divenire teatro grazie alla presenza viva degli abitanti che, con atti con-

sapevoli ed inconsapevoli, compiono l’azione artistica. Azione altrimenti destinata a rimanere invisibile perché non documentata sotto il profilo, cognitivo- conservativo. Per azione si intende l’idea di Artaud “qualsiasi atto della vita”, qualsiasi atto della vita che i cittadini del piccolo Comune svolgono quo-

tidianamente. Ogni abitante può farsi protagonista con il suo operato quotidiano del racconto visivo realizzato direttore artistico del progetto T.S.I., se considerato degno d’interesse.

In questo caso l’atto della vita quotidiana-irrepetibile e irrappresentabile trova il suo spazio sotto il profilo comunicativo, cognitivo e conservativo, non prevedendo necessaria-

mente lo spettatore. Non solo azioni dell’ordinariomomenti del quotidiano ma festivo e istante non festivo, differenza che coincide con lo scarto tra visibile e invisibile; l’istante festivo (“ La festa e la meccanica mitologica”) è l’istante di visibilità perché il centro della festa è proprio il disvelarsi con l’esibizione. red

Tutti gli appuntamenti dell’estate molisana TRADIZIONI, SAGRE, RADUNI Fino al 21 luglio Termoli (Cb) - Officina Gallery Via Marconi 2, orario di apertura: 21.00/23.00 tutti i giorni compreso festivi, inagurazione 9 luglio (ore 19.00), Live di percussioni con Enzo Murazzi e Mirko De Filippo (ore 20.00). Fino al 31 agosto Larino (Cb) - Estate larinese,respira la collina. Dal 15 al 9 agosto Termoli (Cb) - IX rassegna di cinema all’aperto. (15 luglio) le notti estive dei corti viventi con 12 corti del Kimara film festival; (16 luglio) Benvenuti al Sud; (17 luglio) Notte Horror con l’Ultimo Esorcismo; (20 luglio) Qualunquemente; (22 luglio) Il sorpasso; (23 luglio) The social network; (28 luglio) Amnesia; (29 luglio) Silvio Forever; (30 luglio) Belvedere; (1 agosto) Imaginaria 2010; (2 agosto) le vacanze di Monsieur Hulot; (5 agosto) Noi credevamo; (6 agosto) Vallanzasca gli angeli del mare; (8 agosto) Le notti estive dei corti viventi con dodici corti del Kimara film festival; (9 agosto) I Vitelloni. Dal 15 al 22 luglio Parrocchia San Paolo (CB) - “Alla radice di un Sogno” dalle ore 15.00 alle 18.30, ragazzi dai 7 ai 14 anni quota dieci euro inclusa T-shirt. Dal 17 al 23 luglio Guardialfiera (Cb) - Campi estivi 2011 “Anch’io sono la Protezione Civile”per ragazzi dai 10 ai 16 anni, all’ombra della pineta e sulla spiaggia del “Salvamento”. Dal 18 al 21 luglio Campobasso - Inizio ore 21.30 presso piazza Palombo. (18 luglio) Presso piazza dei cannoni, sport 2 night, serata sportiva; (19 luglio) mettiti in gioco, Luna Park di giochi a stand; (20 luglio) gioco notturno in piazza; (21 luglio) ti attendevo, serata-incontro con Gesù. Dal 18 al 23 Baranello (Cb) - Torneo di tennis presso il campo da tennis di Baranello (partite poeridiane). 20 luglio Colle d’Anchise (Cb) - Sagra del vino. 20 luglio Sant’Elia a Pianisi (Cb) - Serata musicale in compagnia con la banda “Città di Rutigliano” (ore 21.00). 20 luglio Campodipietra (Cb) - Ore 19.00 mostra enologica con degustazioni guidate a cura di Pro-loco- Onav Campobasso- Enoteca Bec, ore 21.30 Simone Sala Quartet. Simone Sala presenta il cd Duende. Dodici tracce di generi diversi, da Chopin a Piazzolla, da Morricone ai brani scritti dallo stesso Sala. Cosi, il pianista bojanese accosta brani della grande tradizione classica a canzoni d’autore riarrangiate. Oltre ovviamente all’ensamble che lo segue nei live, alla stesura del disco hanno partecipato anche alcune “guest” come Flavio Sala, Alessandro Oliva, Antonio di Iorio, Michele D’asaro e Laura Sega. 20 luglio Lupara (Cb) - Ballando sotto le stelle. 20 luglio Campomarino Lido (Cb) - Concerto di musica classica. 21 luglio Campomarino (Cb) - Tra Oriente e Occidente, cultura tra le due sponde adriatiche. 21 luglio Trivento(Cb) - Sagra del prosciutto. 21 luglio CampomarinoLido (Cb) - Il canto del lungomare. 21 luglio Montecilfone (Cb) - Il commissario Rex nel “Meraviglioso mondo dei bambini”. 21 luglio Termoli (Cb) - Sagra del sciscillo. Manifestazione gastronomica che si tiene nel Borgo antico di Termoli, dalle ore 18,00 , nel corso della quale viene distribuito questo piatto storico termolese, genuino e molto gustoso, a base di pane grattugiato, uova, parmigiano, prezzemolo, uniti a formare delle polpettine che vengono cotte in olio e pomodoro. Dal 21 al 24 luglio Oratino (Cb) - Presso Piazza Rogati ore 18.00 inzio tornei di calcetto, biliardino e bocce, ore 21.00 laraoke (21 luglio); ore 18.00 tornei di calcetto, biliardo, bocce alle ore 21.30 esibizione gruppo musicale “Nicky Rock Band” (22 luglio); ore 13.00 pranzo gialloverde, ore 18.00 tornei di calcetto, biliardino, bocce, ore 21.00 rassegna talenti musicali: “elettrica danza” band (Cover Litfiba), ore 23.00 karaoke (23 luglio); ore 18.00 finali tornei, ore 20.00 premiazione vincitori tornei, ore 21.00 serata danzante “Con nu poc e luna” a cura di Maurizio Dj (liscio, balli di gruppo, latinoamericani, caraibici), ore 23.30 Disco music (24 luglio). Stand gastronomici con pietanze tipiche locali, pizza e panini, attivi nel corso delle quattro serate. 22 luglio Campomarino Lido (Cb) - Funny Circus Show. Dal 22 al 23 luglio Montaquila (Is) - 12^ Sagra Sagne e Ceci. Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento gastronomico promosso dall’Associazione Colle Pepe.

22 luglio Ripalimosani (Cb) - Colorado Ranch, contrada Fonte Longo. 22 luglio Termoli (Cb) - Vela Raccontiamo, a cura dell’Endurance Sailing Team, presso Lido Panfilo (ore 20.30). 22 luglio Montenero di Bisaccia (Cb) - Dimensione latina presenta: “Balla sotto le stelle” a cura de “Il geko”- Zona scuole medie, ore 20.30. 23 luglio Campomarino (Cb) - Celebrazione per la festa di S.Anna. 23 luglio Cercemaggiore (Cb) - Discotheque under the moon con Dj Femix. Località Pianello. 23 luglio Rotello (Cb) - Sagra della bruschetta. Serata musicale con ballo in piazza. 23 luglio Montenero di Bisaccia (Cb) - II edizione “Festa della Trebbiatura”, durante la giornata ci sarà la rievocazione della trebbiatura manuale-meccanica, allieterà al serata “Il Tarlo e la Noce” con musica latino-americana. Zona palazzetto dello sport. 23 luglio Guardialfiera (Cb) - Antonio Picariello- critico d’arte. Racconta se stesso e le sue esperienze divagazioni musicali de “I trovati per strada”. Ore 17.00. Dal 23 al 24 luglio Ripalimosani (Cb) - Ore 18.00 apertura stand enogastronomici; ore 19.00 esibizione gruppo sbandieratori e musici “Castel Monforte” di Campobasso; ore 21.15 spettacolo “Il gobbo di Notre Dame” (il musical) Dal 23 al 25 luglio Sepino (Cb) - (23 luglio) Tradizionale fiera lungo la strada principale che conduce alla piazza del paese; in serata esibizione di un concerto bandistico. (24 luglio) Solenni funzioni religiose e processione del prezioso busto di Santa Cristina. In serata due bande musicali si contenderanno l'applauso del pubblico . A conclusione dei festeggiamenti spettacolari fuochi pirotecnici. (25 luglio) "Festa dell'Emigrante": dopo la celebrazione della messa, la giornata è caratterizzata da un pranzo che riunisce tutti gli emigrati che sono ritornati in paese in occasione dei festeggiamenti della Santa Patrona. La festa si conclude con un concerto di musica leggera. 24 luglio Rotello (Cb) - III edizione “Soap Box” la corsa più pazza e strampalata del mondo e serata musicale. 24 luglio Sant’Elia a Pianisi (Cb) - Vespa raduno con moto-incontro tra il motoclub di San’Elia a Pianisi ed il Vespa Club di Campobasso. 24 luglio Campolieto (Cb) - Ballando sotto le stelle. 24 luglio Montenero di Bisaccia (Cb) - II edizone “Festa della Trebbiatura”, durante la giornata ci sarà la rievocazione della trebbiatura manuale meccanica allieterà la serata “I Giullari” cover band dei Nomadi e Alberto Bertolini. Zona palazzetto dello sport. 24 luglio Lupara (Cb) - Si svolgerà la manifestazione “Antichi Mestieri e Sapori”, organizzato dalla Pro-loco “Lupa”. La manifestazione intende riscoprire, promuovere e valorizzare la cultura, le tradizioni, i sapori dell’accogliente centro molisano. La manifestazione si svolgerà, nelle ore serali, nella splendida cornice del centro storico, gli ospiti saranno invitati in un percorso in cui la cultura agro-pastorale, l’artigianato, i piatti tipici luparesi saranno protagonisti. Ad allietare la serata ci sarà la musica dei Cantori della Memoria di Larino e dello zampognista Franco Izzi che coinvolgeranno i partecipanti in un percorso musicale con testi e sonorità strettamente legate al Molise e al popolo contadino, nei brani verrà dato spazio anche alla poesia di Giovanni Cerri e Raffaele Capriglione: un “viaggio” che segue le nostre radici profondamente legate alla nostra cultura agro-.pastorale e che vuole rafforzare il senso di appartenza alla Terra dei Tratturi. Dal 24 al 25 Campomarino (Cb) - Celebrazione per la festa di S.Cristina. 25 luglio Guardialfiera (Cb) - Per la 5^ edizione de “La Grande Storia” cronache di un reporter, “Dispacci dai teatri di guerra”. Ore 17.00. Dal 25 al 27 luglio Cantalupo nel Sannio (Is) - Festa Sant’Anna. (25 luglio) serata musicale con gruppo “I Torero”; (26 luglio) concerto bandistico “Banda Noicattaro”; (27 luglio) concerto in Piazza “Giuliano Palma & The bluebeaters”. Dal 25 al 27 luglio Cantalupo nel Sannio (Cb) - Festa di S.Anna. Ore 11.00 Santa Messa ed a seguire processione per le vie del paese con l’accompagnamento della banda “Città di Noicattaro”; ore 19.00 Santa Messa ed a seguire processione per le principali vie del paese con l’accompagnamento della banda “Città di Sassinoro”. In fine serata ci saranno alle ore 23.45 i fuochi pirotecnici. Dal 25 al 30 Campomarino (Cb) - Campus musicale estivo “Orchestra giovanile”.

Dal 25 al 26 Rotello (Cb) - Giochi della gioventu’. Dal 25 al 26 luglio Montenero di Bisaccia (Cb) - 5^ edizione Città dei Bambini, con Ludobus, animazione e gonfiabili. Piazza San Paolo, ore 19.00. 26 luglio Jelsi (Cb) - Festa del Grano in occasione delle celebrazioni della festa patronale di Sant’Anna. Questa sagra ha origine dall’antico ringraziamento che la popolazione dedicava alla santa protettrice che intervenne miracolosamente durante un terribile terremoto nel 1805. La sagra è inoltre arricchita di spettacoli folkloristici, musicali e pirotecnici.Ore 10.00 processione delle Traglie e dei carri allegorici in onore di Sant’Anna; ore 21.30 Via A.Valiante: concerto di Simone Cristicchi. 27 luglio Campomarino Lido (Cb) - “Elvis” cover band in concerto. 27 luglio Guardialfiera (Cb) - Ore 18.00 circolo Salvamento. Il mondo dei giochi e dei giocattoli nei tempi poveri del dopoguerra. Tecnica ed esecuzione di “Oh, che bel castello” per le femminucce e di “Guardia e ladri” per i maschietti. Ore 18.00 Palazzo Loreto “Saluti da Termoli” ipotetiche cartoline illustrate in quaranta poesie dialettali. Passioni, umori, atteggiamenti, galleria di personaggi fotografati da Giovanni de Fanis. Dal 27 al 31 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Terza festa della birra. (27 luglio) serata musicale, ore 21.00 ; (28 luglio) “balla con noi”, ore 21.00; (29 luglio) “I sciur’d cucuzz band”, con degustazione di baccalà e peperoni, ore 21.00; (30 luglio) complesso musicale “Idea 2000”, con degustazione di lasagne alla boscaiola con coscia di pollo e salsiccia, ore 21.00; (31 luglio) corpo di ballo “Do.Re.Mi.Fa Ballare” con degustazione di taccozze, cotica, fagioli e costate di maiale, ore 21.00. 28 luglio Montenero di Bisaccia (Cb) - Festa di quartiere “Tufarill e Madonn d Bsacc in festa”. Ore 20.30. 29 luglio Montecilfone (Cb) - Rievocazione storica. Rievocazione delle gesta degli Arbereshe e degli Albanesi del xv sec. d.C.; la rievocazione inizia con le letture dei bandi per le vie cittadine; prosegue poi con una sfilata di figuranti in abiti storici. Subito dopo si terrà la gara equestre “Palio di San Giorgio”; torneo di tiro con l’arco storico; serata di liscio con degustazione di prodotti tipici. 29 luglio Montenero di Bisaccia (Cb) - 1° edizione Montenero Ridens, si esibiranno Pino Campagna, gli Emo, Rocco Gigolo’ all’ interno della manifestazione ci saranno bands gastronomici. Ore 21.00. 29 luglio Campomarino Lido (Cb) - Concerto di musica classica. 29 luglio Campomarino (Cb) - Sagra del cocomero. Dal 29 al 30 luglio Isernia - 2a sagra della porchetta, “Orchestra Enzo De Quattro” (29 luglio), 2a sagra della porchetta, concerto di “Gigione & Jo Donatello”. Località Brecelle. Dal 29 al 30 luglio Rotello (Cb) - 1° concorso “Band emergenti” concorso a selezione per 12 band del territorio locale. Nel corso delle due serate: ”Sagra degli arrosticini”. Dal 29 al 31 luglio Scapoli (Is) - XXXV Mostra Mercato e Festival Internazionale della Zampogna. Dal 29 al 31 luglio Miranda (Is)- La Tartufata. Il tartufo è uno dei piatti forti della gastronomia molisana ed il paese di Miranda intende dedicare un week-end a questo vero re della tavola. 30 luglio Guardialfiera (Cb) - Pedalata ecologica. 30 luglio Montenero di Bisaccia (Cb) - L’ Associazione Degli amici della musica presentano la 6^ edizione “C’era una volta minicanzonissima”. Ore 21.30 in Piazza della libertà. 30 luglio Casacalenda (Cb) - Ore 21.00 via Berlinquer, Sagra della bruschetta e degli arrosticini. 30 luglio Campomarino Lido (Cb) - Centenario dell’Unita d’Italia. 30 luglio Campomarino (Cb) - Compagnia teatrale “Novità di Paese” in Cuore di Mamma. 30 luglio Cantalupo nel Sannio (Is) - L’Asd Cantalupo motorcycles organizza il 2° Bike Beer Fest, piazza Alfonso Perrella ore 18.00. In serata birra, panini e concerto dei Radio Zombie (Negrida Cover Band). 30 luglio Belmonte Del Sagno (Is) - Ballando sotto le stelle. 30 luglio Provvidenti (Cb) - “Ristoro dell’Anima” dalle 21.30 alle 24.00 presso il ristorante “Margia”. 30 luglio Ripalimosani (Cb) - Festa delle contrade. Serata gastronomica e ricreativa p.zza San Michele ore 21.00. Dal 30 al 31 luglio San Giovanni in Galdo (Cb) - Sagra della Pasta e Fagioli e Fricassea. Programma dell’evento: 30 luglio: in occasione dei festeggiamenti del “Sacro Cuore di Gesù”. 31luglio: arrivo del comples-

COMUNICATI - SEGNALAZIONI - INFO: ESTATE.QUOTIDIANOMOLISE@ALICE.IT

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Mercoledì 20 luglio 2011 Via San Giovanni in Golfo - 86100 Campobasso - Tel. 0874 484623 - Fax 0874 484625 - estate.quotidianomolise@alice.it so bandistico “Città di Bracigliano”. Durante entrambi i giorni saranno allestiti gli stand della tradizionale sagra della pasta e fagioli e della fricassea. Dal 30 luglio al 1 agosto Cercemaggiore (Cb) - Sagra dei cavatelli. Degustazione di ricette paesane, tanta musica e divertimento. Dal 30 luglio al 1 agosto Termoli (Cb) - XXIV Festival Internazionale del Folclore e delle culture marinare. 31 luglio Ripalimosani (Cb) - 8° memorial di pesca sportiva alla trota. Circolo Arci ore 06.00 fiume Biferno. 31 luglio Campomarino (Cb) - Gran fondo delle cantine molisane. 31 luglio Santo Stefano (Cb) - Alle ore 17.00 con Giocolandia, un appuntamento da non perdere dedicato prevalentemente ai bambini che potranno divertirsi con giochi gonfiabili e intrattenimento di vario genere nella piazza della frazione. 31 luglio Campochiaro (Cb) - Monte Mutria rappresenta la terza cima del massaccio matesino, da dove percorreremo la lunga cresta di questo magnifico terrazzo naturale da cui è possibile osservare ad Est gran parte del territorio del Molise fino al massiccio della Maiella. 31 luglio Campomarino (Cb) - Gran fondo delle cantine molisane. 31 luglio Montenero di Bisaccia (Cb) - 14^ edizione Pedalata Avis, in Piazza della libertà ritrovo ore 18.30 partenza 19.00; Ore 21.30 Festa Cuore Immacolato di Maria, musica e stands gastronomici. 1 agosto Guardialfiera (Cb) - Ore 17.00 giocoleria sul lago; ore 20.30 ristorante “Miralago” campioni della rima e del buon gusto. 1 agosto Petacciato (Cb) - Sagra della Porchetta. 1 agosto Rotello (Cb) - “Acquasplash” torneo a squadre di calcio saponato in piazza. 1 agosto Montagano (Cb) - Sagra della Pasta e fagioli. 1 agosto Cercepiccola (Cb)- Il crocifisso di San Damiano sarà donato dall’Arcivescovo della diocesi di Campobasso-Bojano, Sua Eccellenza Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, alla piccola comunità della Valle del Tammaro ed affisso nella chiesa di San Francesco, sita alle porte del paese (in località Cappella). 2 agosto Santo Stefano (Cb) - Santa Messa alle ore 11.30, processione della Madonna del Carmine alle 18.30 e in serata, a partire dalle 21.00, la compagnia “Il faro” metterà in scena un divrtente spettacolo di teatro comico napoletano. Stands gastronomici faranno da cornice a tutte le serate di festa. 2 agosto Guardialfiera (Cb) - Giocoleria sul lago, ore 18.00. 3 agosto Santo Stefano (Cb) - Sarà celebrata la Santa Messa (ore 11.30) e la processione del santo patrono per le vie della frazione (ore 18.30). L’appuntamento con i fuochi pirotecnici è fissato in due momenti: alle 18.30 e a mezzanotte. Quest’anno il Comitato feste ha volutodividere lo spettacolo serale, con inizio alle 21.00, in due momenti, quello musicale con una cover band di Gigi D’Alessio e quello comico con la presenza del cabarettista di Colorado Cafè, Carmine Faraco. 3 agosto San Martino in Pensilis (Cb) - A cavallo per i tratturi. Escursione per i tratturi con cavalli messi a disposizione dalle associazioni dei Cavalieri dei Tratturi con sosta nell’area attrezzata sul tratturo Celano-Foggia nel territorio di San Martino in Pensilis. Dal 3 al 4 agosto Termoli (Cb) - Festività del Patrono San Basso. 4 agosto Campomarino (Cb) - Rocco Gitano. 4 agosto Cercemaggiore (Cb) - Festeggiamenti in onore di San Domenico. Dal 4 al 7 agosto Carovilli (Is) - Carovilli beer festival. Manifestazione dove poter degustare piatti tipici e all’insegna di musica veramente eccezzionale. 5 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie con serata danzante ed intrattenimento musicale. 5 agosto Sant’Elia a Pianisi (Cb) - il gruppo Civitas Sancti Eliae Planisi anche quest’anno rivive la sua rievocazione storica. La manifestazione, identificata come ”Festa di una notte di mezza estate” è alla sua seconda edizione. L’evento prevede il seguente programma: (ore 19.00) partenza con la sfilata dei gruppi storici (Colletorto, Montecilfone, Provvidenti, Guglionesi, Larino e la partecipazione del gruppo di Sant’Elia a Pianisi). La sfilata partirà da corso laudo per attraversare via Padre Pio e tutto corso Umberto I per arrivare in piazza municipio. Durante il percorso gli Sbandieratori di Lucera daranno dimostrazione di alcuni loro spettacoli. (ore 20.00) apertura della sagra di carne alla brace. (ore 20.30) arrivo dei gruppi storici in Piazza Municipio e relativa presentazione. Seguirà il saluto dei Nobili De Capua e ci saranno alcuni spettacoli di vario genere, balletti, combattimento e spettacoloi degli sbandieratori. La prima parte si concluderà con il saluto dei vari gruppi ai Signori De Capua. (ore 23.00) La seconda parte, molto breve, prevederà un combattimento tra i soldati del feudo di Sant’Elia e prevederemo un nuovo balletto. Il tutto si chiuderà con una bellissima sorpresa. Dal 5 al 7 agosto Cercemaggiore (Cb) - Baloma Bikers Festival, Memorial Pippo D’Amico. Programma: (5 agosto) concerto Shiny Diamonds; (6 agosto) concerto Mike Terrana; Carl Palmer; Michael Schenker Group; (7 agosto) estrazione lotteria. In palio una Harley Davidson Sportster Forty Eight 1200. Dal 5 al 12 agosto Ripalimosani (Cb) - Palio delle Quercigliole o Madonna della Neve. Processione della statua della Madonna che sarà riportata nella propria cappella l’11 di agosto. Il giorno successivo si prepara il palio che consiste di una gara equestre. 6 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore del Santissimo Salvatore con serata danzante ed intrattenimento musicale. 6 agosto Portocannone (Cb) - Sagra del grano e dei ceci “San Donato”. 6 agosto Cercemaggiore (Cb) - 2° torneo di calcio a 5 “Santa Maria della Libera”. 6 agosto Petrella Tifernina (Cb) - San Giorgio Martire... Storie e leggenda. Presentazione monografica “La Chiesa di San Giorgio Martire”: 6 agosto Montaquilia (Is) - 5^ Sagra del cinghiale ore 06.00 inizio giornata ecologica;ripulita sentieri montani e ripristino ambiente. Ore 20.30 apertura standard gastronomico, serata danzante con l’ochestra spettacolo. Ore 23.00 consegna targa al ”Cacciatore Gentiluomo” per l’anno 2011 (il noto attore di cinema e teatro originario di Roccaravindola, Edoardo Siravo. 6 agosto Cantalupo nel Sannio (Cb) - III trofeo S.Anna. Gara di corsa su strada di kim 9,250 per il corrimolise 2011, ore 10.00 convegno con la partecipazione straordinaria di Pietro Mennea, in seguito, alle ore 18.00 gar, la serata sarà alliettata dal gruppo “Mosaico” di Bojano. 6 agosto Casacalenda (Cb) - Ore 16.30 Corso Roma ” 17^ pedalata

ecologica”. 6 agosto Campolieto (Cb) - XXI Sagra di pasta e fagioli con involtini di cotica e salsiccia arrosto, oraganizzata dalla Usd Campolieto. Dal 6 al 7 agosto Guardialfiera (Cb) - Ore 16.00 campetto polifunzionale. Torneo di Vòche; (6 agosto) ore 20.00 semifinale torneo volley; (7 agosto) ore 20.00 finale torneo volley. Dal 6 al 7 agosto Montagano (Cb) - Festa del Vecchio Borgo. Dal 6 al 7 agosto Casalciprano (Cb) - Presso il Parco dell’Annunziata di Casalciprano l’Associzione Ultrantirazzista onlus di Campobasso organizza la seconda edizione del Torneo delle Realtà Antirazziste, la manifestazione antirazzista molisana. Sabato 6 si terrà prima il Torneo di calcio a cinque, a seguire concerto degli Statuto, il tutto condito da ottima carne arrosto e birra alla spina. Domenica Dj set e saluti finali agli ospiti. Dal 6 al 7 agosto Frosolone (Is) - dalle ore 21.00 serata all’insegna del divertimento con il cabarettista di zelig Pino Campagna e l’intrattenimento dell’orchestra spettacolo “Fratelli d’Italia”, (6 agosto); festeggiamneti in onore del Santo Patrono San Donato dalle ore 16.00 pomeriggio all’insegna del divertimento per i bambini con i giochi gonfiabili, dalle ore 21.00 spettacolo musicale della cover band di Gigi D’Alessio e Claudio Baglioni, (7 agosto). Dal 7 al 8 agosto Guglionesi (Cb) - XIX edizione del Palio di San Nicola. 7 agosto Montaquila (Is) - 5^ Sagra del cinghiale;ore 08.00 Gara di tiro a palla su sagoma di cinghiale; ore 11.00 Vesparaduno; ore 17.00 Mostra cinofila con giudici federali; ore 20.00 apertura stand gastronomico e serata danzante con Enzo De Quattro; Ore 23.30 premiazioni mostra, gara e estrazioni lotteria. 7 agosto Roccaravindola/Montaquila (Is) - II° Memorial Marinelli a cura del Motoclub di Ravindola e con il patrocinio del Vespa Club di Campobasso. 7 agosto Campolieto (Cb) - Tartufestival. Degustazione di prodotto a base di tartufo. 7 agosto Pietracatella (Cb) - “La Morgia” V Festival internazionale del Folklore. Gruppi ospiti: Venezuela, Kenia, Serbia, Argentina. 7 agosto Capracotta (Is) - La Pezzata. Il vivido legame tra Capracotta e la sua tradizione pastorale, rivive nella "Pezzata", sagra dell'agnello alla brace e della pecora bollita con erbe aromatiche che si tiene annualmente la prima domenica di agosto nella splendida cornice del pianoro di Prato Gentile. 7 agosto Cercepiccola (Cb) - Festeggiamenti in onore del Patrono San Donato con serata danzante ed intrattenimento musicale. 7 agosto Scapoli (Is) - Festa popolare. 7 agosto Guardiaregia (Cb) - “Il sentiero della natura San Nicola”, il più spettacolre sentiero delle Oasi del WWF Italia. Dal paese di Guardiaregia, il sentiero natura si snoda lungo un antica carrabile recuperata dal WWF. Si arriverà sulle sponde del Torrente Vallone Grande per osservare da vicino il canyon del Quirino e la cascata di San Nicola che rappresentano per il Matese e per l’Oasi, un ecosistema unico e particolarmente delicato. 7 agosto Mirabello Sannitico - Prima edizione della Mostra Scambio Auto e Moto d’epoca. I mirabellesi offriranno, inoltre, aperitivi e prodotti locali. 8 agosto San giacomo degli Schiavoni (Cb) - Sagra del Prosciutto. 8 agosto Bojano (Cb) - Sagra del Prosciutto. 8 agosto Guardiaregia (Cb) - “Cammina Molise 2011”. La XVII edizione di “Cammina Molise” attraversa l’Oasi da Guardiaregia a Campochiaro. La terza tappa, organizzata dall’Associazione culturale “La Terra” è dedicata alla natura dell’Oasi WWF. Ospiteremo un tratto del trekking della manifestazione da Guardiaregia a Campochiaro verso San Polo Matese, sul sentiero carsico di Chianetta- Valle Uma- Fonte Francone. Dal 8 al 9 agosto Scapoli (Is) - Seconda edizione delle “Volturniadi”, sfida tra i paesi della Valle del Volturno “a colpi” di giochi popolari. Dal 8 al 10 agosto Termoli (Cb) - Termoli Slow. Giunta alla seconda edizione, da venerdì 8 a domenica 10 agosto torna “Termoli Slow – con passo lento tra i sapori della terra e del mare”, la manifestazione ideata dalla condotta Slow Food di Termoli dedicata alla cultura gastronomica molisana e alla scoperta delle meraviglie della costa molisana. 9 agosto Guardialfiera (Cb) - Dal mattino sul lago “Pentatlon d’agosto”. Corsa campestre, montainbike, canottaggio, tiro con l’arco o lancio del peso. Dal 9 al 10 agosto Pozzilli (Is) - Festa di San Lorenzo Martire e Sant’Antonio da Padova. 10 agosto San Giuliano del Sannio (Cb) - Evento folklorico: IX Rassegna “Incontri” festival internazionale del folklore ore 21.00 in Piazza Libertà. 12 agosto Vastogirardi (Is) - Festeggiamento in onore di S.Nicola di Bari con la partecipazione dell’intera giornata del gran concerto bandistico città di Bracigliano provincia di salerno, diretto dal maestro direttore e concertatore professor Marco Ciervo. MUSICA Dal 18 al 23 luglio Campodipietra (Cb) - Torna Jazz in Campo. Il festival giunto alla sua settima edizione prevede sei serate di grande musica.Tra gli ospiti di maggiore rilievo i Fratelli Mancuso (21 luglio), “Ramon Valle Trio” (22 luglio) e Tania Maria (23 luglio). Dal 20 al 24 luglio Termoli (Cb) - Festival adriatico delle musiche V Edizione, a cura dell’associazione culturale Amici del festival adriatico delle musiche, in piazza Duomo. Programma: 20 luglio- The bad Plus trio (ore 22:00); 21 luglio- Musica classica in cattedrale (22:00); 22 luglio - Fly Trio (ore 22:00); 24 luglio Raphael Gualazzi (ore 22:00). Degustazioni d’arte, ore 18.30, presso belvedere dei fotografi; Poesie in vernacolo con Nicola di Pardo, ore 21.30, presso piazza Duomo; Bad Plus Trio, ore 22.00, presso piazza Duomo. 21 luglio Montenero di Bisaccia (Cb) - II edizione Festa di quartiere “L’ Costi in festa”, musica e stands gastronomici, ore 20.30. 23 luglio Vinchiaturo (Cb) - J.D.Hogg in concerto (Ore 21.00 fino alle ore 4.00). Dal 23 al 24 luglio Ripalimosani (Cb) - 2° edizione, musical “Notre Dame De Paris”. 24 luglio Petrella Tifernina (Cb) - I Scianari Pizzica (dalle ore 21.00 alle 01.00). 25 luglio Ripalimosani (Cb) - Orchestra femminile di Kiev. Teatro Comunale ore 21.30. Dal 25 al 27 luglio Cantalupo del Sannio (Cb) - Ore 21.00 concerto di musica classica “Città di Noicattaro” (25 luglio); ore 21.30 concerto di

musica leggera “I Torero”(26 luglio); ore 21.30 Giuliano Palma in concerto. 26 luglio Campomarino Lido (Cb) - “Elena e la Cadillac band” in concerto. 27 luglio Termoli (Cb) - “C’era un ragazzo come me..” trubuto a Gianni Morandi a cura dell’associazione New Harlem. scalinata del folklore ore 21.00. Dal 29 al 31 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Dark Secret Love e Ninive in concerto al San Giuliano Rock Festival presso località Sottobosk. 30 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Casino Royale “Io e la mia ombra” Tour al San Giuliano Rock Fest. 30 luglio San Giacomo degli Schiavoni (Cb) - Armageddon In The Park - Metal Fest VIII Edizione. Ingresso 15 euro (no prevendita), parcheggio e campeggio gratuito, apertura cancelli (ore 17.30), inizio concerti (18.00) - Trodden Shame 18.00 - 18.30, The Juliet Massacre 18.45 - 19.15, Endless Pain 19.30 - 20.00, Fingernails 20.15 - 20.55, Natron 21.10 - 21.50, Gama Bomb 22.10 - 23.10, Vader 23.30 - 01.00. 30 luglio Provvidenti (Cb) - “Ristoro dell’Anima” serata Musical-Emozionale dalle 21.30 alle 24.00. Presso il Ristorante - Piatti tipici - Bar “Margia”. 31 luglio San Giuliano del Sannio (Cb) - Massimo Volume in concerto al San Giuliano Rock festival. 31 luglio Guglionesi (Cb) - Concerto “Giuliano Palma”. Dal 4 al 13 agosto Campolieto (Cb) - Festival “Note d’estate a Campolieto”. 1 agosto Campomarino (Cb) - Ore 21.30 Lago S.Maria, concerto orchestra giovanile. 2 agosto Campomarino Lido (Cb) - Ore 21.30 in Piazza Falcone “Musica e Balli in Piazza”. 3 agosto Campomarino Lido (Cb) - Ore 21.30 in Piazza A.Mora “The Blues Brothers in Musical”. 5 agosto Campomarino (Cb) - Ore 21.30 Lago S.Maria “Musica dal vivo”. 6 agosto Vasto (Ch) - Massimo Ranieri (ore 21.30). 6 agosto Campomarino (Cb) - In piazza K. Wojtyla IV festa di piazza con Gigione in piazza. 7 agosto Campomarino Lido (Cb) - Ore 21.30 “Brusco & i Roots in the Sky” in Fino all’Alba Tour, a seguire Djset. 8 agosto Bonefro (Cb) - Bonefro Rock festival. Dal 10 al 11 agosto Carovilli (Is) - Nuvole,chitarre e note - festival Danilo Ciolli. La manifestazione musicale, nata per ricordare Danilo Ciolli (uno dei quattro ragazzi molisani scomparsi nel sisma abruzzese del 2009) e organizzata dall’Associazione Danilo Ciolli Onlus, giunge alla sua terza edizione. Ospiti delle due serate saranno (10 agosto) Post-it; Marco Notari e i Madame; i Fonokit; i Bud Spencer Blues Explosion; (11 agosto) Roberto Angelini e il Collettivo Angelo Mai; Niccolò Fabi. 13 agosto Longano (Is) - Gli Stadio in concerto in Piazza Veneziale. A seguire un grande spettacolo di fuochi pirotecnici e estrazioni lotteria 1° premio 5.000 euro. 14 agosto Gambatesa (Cb) - Collage in concerto. 14 agosto San Martino in Pensilis (Cb) - Marlene Kuntz in concerto. 15 agosto Santa Maria De Foras (Cb) - Gigione in concerto. 15 agosto Gambatesa (Cb) - Cover di Rino Gaetano “Ciao Rino”. 20 agosto Monteverde di Bojano (Cb) - La Corrida con la partecipazione di straordinari ospiti, presenta: Lucio Perrella. 21 agosto Monteverde di Bojano (Cb) - Raf in concerto. 31 luglio Rotello (Cb) - “Io canto con mamma e papà” II edizione, serata musicale con interpretazione di brani di musica leggera da parte di mamme e papà che si esibiranno con i propri figli. MOSTRE, CINEMA, SFILATE Dal 15 luglio al 9 agosto Termoli (Cb) - Cinemare 2011 - IX Edizione A cura dell’associazione Kimera Cineclub e Circolo del Cinema Lino penna, presso il cortile della scuola media P. di Piemonte (alle 21:30). Dal 16 al 23 luglio Termoli (Cb) - Mostra collettiva a cura dell’associazione culturale “Rio Live Salviamo il termolese”, presso il Castello Svevo (dalle 21:00 alle 24:00). 21 luglio Termoli (Cb) - Il castello a mezzanotte - visita guidata a cura dell’associazione Archeoclub Federico II, presso Castello Svevo (ore 23:00). 22 luglio Campobasso - 15° Festival nazionale del teatro popolare e della tradizione. 6° concorso fotografico a tema, ore 19.00 apertura del festival nel centro di Campobasso; ore 21.30 spettacolo teatrale “Ugne case te ‘na croce” della compagnia “La Carriole” del vides di Pescara. (22 luglio) apertura in centro,ore 19.00, sfilata in Corso V. Emanuele e banda città di Larino; (25 luglio) ore 21.00 spettacolo teatrale “Otello ma non troppo”; (27 luglio) spettacolo teatrale “Il sindaco di Curtocicerchia”, ore 21.00; (30 luglio) spettacolo teatrale “Je te vurria vedè” ovvero “Saluti da Napoli”, ore 21.00; (31 luglio) spettacolo teatrale “Lu cavall de la partall”, ore 21.00; (2 agosto) spettacolo teatrale “Napoli: Teatro o caffè chantant”, ore 21.00; (4 agosto) spettacolo teatrale “Sembra facile ma..non è”, ore 21.00; (6 agosto) spettacolo teatrale “A ppòche a ppòca se còce.. la precòca”, ore 21.00; (9 agosto) canzoni in scena “Per ballare in Platea”, ore 21.00; (11 agosto) spettacolo teatrale “Elemolisando”, ore 21.00. Dal 23 luglio al 15 settembre Termoli (Cb) - 56° Premio Termoli Mostra nazionale d’arte contemporanea, presso Galleria civica (orario: 10:00 12:00 e 20:00 - 24:00). Dal 23 luglio al 15 settembre Termoli (Cb) - Inaugurazione spazi espositivi d’arte contemporanea, a cura dell’Associazione alla cultura in collaborazione con la Fondazione Molise Cultura, in via F.lli Brigida vicol mercato. Fino al 7 agosto Casacalenda (Cb) - Con oltre mille film in concorso da ben 67 paesi del mondo “Molise Cinema” cresce il successo della manifestazione e il suo carattere sempre più internazionale. 23 luglio Termoli (Cb) - Nino Frassica Show, presso Teatro Verde (ore 21:00). 30 luglio Termoli (Cb) - Serata Cabaret “Mudu” a cura del’agenzia Molise eventi. Teatro verde ore 21.00. Dal 31 luglio al 2 agosto Castel San Vincenzo (Is) - Mercatino di San Stefano per le vie del Centro Storico. 4 agosto Campomarino Lido (Cb) - Ore 21.30, compagnia teatrale “Novità di Paese” in Ladro D’Amore.

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MERCOLEDI’ 20 LUGLIO 2011

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ANNO XIV - N. 198

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Giovane preso a ‘sprangate’ E’ caccia agli aggressori Archivio

Era appena uscito dal lavoro quando è stato picchiato da un paio di persone. I due lo avrebbero aspettato sotto casa, certi

Il treno frena da solo Problema al cervellone E’ il prezzo che bisogna pagare alle nuove tecnologie: per un problema al computer del treno (parliamo del Minuetto Campobasso-Roma in partenza alle 14 e 18) all’altezza di Piedimonte si sono attivati automaticamente i freni, tant’è che le carrozze hanno inspiegabilmente interrotto il cammino verso la capitale. Un piccolo inconveniente, abilmente risolto dal macchinista che ha resettato le apparecchiature riprendendo il Viaggio verso Roma, dove i passeggeri sono tranquillamente arrivati con venti minuti circa di ritardo.

di incontrarlo. Una scarica di botte, addirittura armati di spranghe, ha colto di sorpresa il giovane. Il ‘raid’ a San Giovannello, nella zona più

abitata del quartiere - proprio ai piedi della collinetta: il pestaggio, per fortuna, è durato pochissimi minuti, ad ogni modo sufficienti a spedire il ragazzo in ospedale con una prognosi di circa trenta giorni. Necessario,

infatti, l’intervento di un’ambulanza del 118, che ha girato la segnalazione agli uomini della Squadra Volante, subito sul posto. Purtroppo dei due aggressori non c’era più traccia, avevano già tagliato la corda.

Ancora poco chiari i motivi alla base della spedizione punitiva, è probabile che vecchi rancori abbiano scatenato l’ira dei due, sulle cui tracce ora ci sono gli investigatori della Squadra Mobile di via Tiberio. Un fon-

Mille occhi sulla città, firmato un Protollo d’intesa in Prefettura Alla presenza dei vertici della forze dell’ordine e dei rappresentanti degli Istituti di Vigilanza privata è sta sottoscritto in Prefettura a Campobasso il protocollo denominato “Mille occhi sulla città”. Il documento, che recepisce, in ambito locale, l’analogo protocollo, sottoscritto a livello centrale dal Ministero dell’Interno, dall’Anci e dalle Associazioni nazionali rappresentative degli Istituti di Vigilanza, ha come obiettivo quello di sviluppare un sistema di sicurezza volto ad integrare le iniziative pubbliche e private nella cornice della “complementarietà” e del-

la “sussidiarietà”, nel convincimento che la sicurezza dei cittadini costituisce un bene prioritario per la collettività. In tale ottica, le Guardie Giurate, dopo una apposita attività formativa svolta da qualificato personale della Questura e del Comando provinciale Carabinieri, vengono chiamate, in funzione collaborativa con le forze dell’ordine e senza che ciò comporti l’esercizio di pubbliche funzioni, a porre in essere un’attenta attività di osservazione e a raccogliere elementi di informazione di particolare utilità per le forze dell’ordine nella prevenzione e re-

pressione dei reati, vedendo così valorizzati i propri compiti, con una indubbia

opportunità di crescita e di arricchimento professionale e, ad un tempo, di rico-

Evade i domiciliari e torna dallo zio, con cui scoppia l’ennesimo litigio. Nuove grane giudiziarie per un 24enne di Campobasso finito, a distanza di pochi gior-

Rapina alla ‘Nova Ricambi’ La vittima riconosce il picchiatore carcere. Il 63enne è stato arrestato alla metà di aprile, una settimana dopo l’assalto al centro revisioni: la stessa notte gli agenti della Squadra Mobile arrestarono G.M., ex titolare dell’attività, il ‘palo’ nel raid organizzato. Qualche giorno dopo gli investigatori stanarono in Campania A.G., per loro autore materiale del pestaggio. Il cerchio però ancora non è chiuso: all’appello manca un terzo uomo (forse l’ultima pedina) che attualmente è latitante. Apu

L’avvocato De Lucia: ora speriamo nel giudizio abbreviato

Le rubano i documenti a Medjugorje Rientro a rischio Pellegrinaggio sfortunato per una sessantenne di Campobasso partita con un gruppo di preghiera alla volta di Medjugorje. E’ qui che le hanno rubato il portafogli: purtroppo all’interno oltre ai contanti, la signora conservava tutti i documenti, particolare piuttosto rilevante. Infatti ora la sessantenne rischia di non rientrare in Italia, anche se seguendo tutte le procedure che il caso richiede non dovrebbero esserci grossi problemi. E’ almeno quello che si starà augurando.

noscimento della professionalità e delle mansioni svolte.

Evade i domiciliari per tornare... a litigare con lo zio, arrestato

Ieri mattina in Questura il confronto all’americana

Nessun tentennamento. Massimo Colozza, il titolare della ‘Nova Ricambi’ pestato durante un raid al capannone, ha riconosciuto uno dei suoi aggressori: si tratta di A.G., 63enne di Santa Maria a Vico (Ce) ad oggi rinchiuso in una cella di via Cavour. Ieri mattina negli uffici della Squadra Mobile di via Tiberio l’incidente probatorio: un ‘confronto all’americana’ voluto dal sostituto Andricciola. Un riconoscimento lampo, tra cinque soggetti, al riparo dietro un vetro a specchio. Presenti il suo avvocato e il legale del campano, De Lucia: ‘effettivamente il mio cliente è stato riconosciuto – spiega a telefono - Ora dobbiamo solamente sperare in un rito abbreviato’. A termine dell’incidente probatorio A.G. è stato riaccompagnato dagli agenti della Polizia Penitenziaria in

damentale contributo all’identificazione potrebbe essere fornito proprio dalla ‘vittima’ che, nonostante l’illuminazione fatiscente, avrebbe visto chiaramente in faccia gli aguzzini. Apu

I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile

ni, nella rete dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, prontamente intervenuti in un’abitazione alla periferia del capoluogo. Rancori e astio tra i due, avrebbero portato il ragazzo a perseguitare il 71enne che, raggiunto il limite della sopportazione, ha sporto denuncia in caserma. Di qui le indagini, sfociate nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice: il magistrato ha accertato le numerose violazioni delle prescrizioni impostegli dalla misura del divieto di dimora presso l’abitazione dell’uomo, disponendo gli arresti domiciliari. Che, lunedì sera, il 24enne ha violato. Repentino l’intervento dei militari, pronti a bloccarlo e trasportarlo in caserma, in attesa della convalida che si è tenuta ieri mattina in tribunale. Con lui il suo legale difensore, l’avvocato Giuseppe Forcione che è riuscito a ‘limitare i danni’, evitando una misura più dura. Il giudice Pepe, infatti, ha disposto che il 24enne tornasse ai domiciliari, in attesa del processo fissato per i venti settembre. Apu


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Mercoledì 20 luglio 2011

Accolto calorosamente dal sindaco di Campobasso, Gino Di Bartolomeo, il console americano Donald Moore è stato ieri mattina a Palazzo San Giorgio per la sua prima visita istituzionale in Molise. Il diplomatico statunitense, insediatosi a Napoli da soli dieci mesi succedendo a Patrick Truhn, ha mostrato di apprezzare vivamente le bellezze della nostra regione e del suo capoluogo, ribadendo i pregi e le qualità delle piccole realtà locali. “E’ un’occasione per rafforzare i rapporti tra Stati Uniti ed Italia - ha detto Moore nel corso dell’incontro - e per co-

La visita del console Moore in regione rinsalda la profonda amicizia tra le due realtà Il console Moore insieme al governatore Iorio

“Molise e Stati Uniti sono ancora più vicini” che al governatore Michele Iorio con il quale ha lungamente discusso proprio dei forti rapporti che legano la nostra regione con gli Stati Uniti, mediati dalle comunità di corregionali che vivono in varie aree del paese. “Comunità che- ha ricordato il presidente Iorio- accanto al forte sentimento patriottico americano, mantengono ancora molto vivo il loro legame con la terra d’origine”.

L’incontro con il sindaco Di Bartolomeo

noscere le bellezze del Mezzogiorno. Campobasso è una città bellissiInsieme al presidente della Provincia ma che mi riRosario De Matteis corda molto la mia città natale. Un piccolo centro della Florida, che come il Sud Italia è soleggiato e a misura d’uomo. Nelle realtà piccole è

più facile stringere rapporti sociali e conoscere i vicini”. Ed è proprio grazie alla vicinanza tra il Molise e Napoli, dove ha sede il Consolato, che i rapporti tra le due realtà potranno consolidarsi ancora di più in futuro per dar vita a proficui scambi non solo commerciali ma anche culturali tra gli Stati Uniti e la nostra regione, come auspicato da Moore e da Di Bartolomeo.

Un legame profondo reso saldo, come ha ricordato il primo cittadino, anche dalle comunità degli immigrati molisani che rappresentano un gruppo numeroso ed influente nella società americana. Nella mattinata di ieri Donald Moore ha fatto visita an-

Un legame che darà certamente origine ad una futura collaborazione anche con la Provincia di Campobasso. Il console americano nella sua visita di cortesia ha incontrato anche il presidente De Matteis a Palazzo Magno. “E’ stata una piacevole conversazione dove sono state poste le basi per un futuro immediato di collaborazione”, ha detto il presidente della provincia di Campobasso ribadendo l’impegno dell’ente di via Roma nel tutelare e promuovere il territorio, la sua cultura e la sua economia negli Stati Uniti così come in altri Paesi del mondo. D.I.

Interrogazione del consigliere Antonio Chieffo al presidente della Regione

Preoccupa la sospensione della chemioterapia alla Cattolica Attraverso una interrogazione “a risposta scritta” il consigliere regionale Antonio Chieffo chiede al presidente della Regione di conoscere i motivi che hanno deciso la sospensione dei trattamenti chemioterapici erogati dal Dipartimento di Oncologia presso la Cattolica del capoluogo, ora denominata Fondazione “Giovanni Paolo II”. Il consigliere Chieffo esprime profonda preoccupazione per l’interruzione di un servizio sanitario importante e vitale per la cura dei pazienti

neoplastici ammessi ai protocolli terapeutici di seconda e terza linea. Chiede di conoscere: “se anche altri centri di ricerca o di alta specializzazione convenzionati hanno di fatto sospeso l’erogazione delle prestazioni sanitarie in attesa di sottoscrive la convenzione per l’anno in corso e quali iniziative si intendono adottare al fine di garantire con immediatezza il ripristino di tali prestazioni sanitarie. – Attraverso l’interrogazione Chieffo chiede: – iniziative per evitare che negli anni prossimi si

profili questo genere di inconveniente e se è possibile ipotizzare in sede di stipula della convenzione l’applicazione di una clausola di salvaguardia, almeno per i pazienti già ammessi ad un protocollo terapeutico nel terzo bimestre dell’anno precedente (in modo da salvaguardare e tutelare il percorso terapeutico sanitario) che impone alle aziende convenzionate l’obbligo di non sospendere l’erogazione delle prestazioni sanitarie, e per conto garantisce loro il rimborso delle stesse in ragione

del costo storico riferito all’anno precedente. Tale sospensione – spiega Chieffo – comporta l’obbligo per coloro che usufruiscono di questo servizio di rivolgersi ad altre strutture sanitarie esterne al fine di ottenere la remissione totale della patologia di cui sono affetti. La chemioterapia, tra le prestazione sospese dalla Fondazione importantissima per garantire la guarigione da particolari e gravi patologie tumorali, è una conseguenza della attuale non copertura dei relativi costi con il

sistema del rimborso a DRG, previsto dalla Regione Molise”. Un servizio, dunque, importante e vitale che viene a mancare provocando danni ai pazienti oltre che all’immagine del territorio provocando conseguenze che si ripercuotono sull’intero territorio che risulterebbe ulteriormente impoverito a causa di una riduzione della mobilità attiva e un corrispondente incremento della mobilità passiva con un danno irreparabile alla già precaria situazione economica in cui versa la sanità locale.”

I pazienti: e adesso come facciamo?

di Vittoria Todisco Da giorni, alcuni dei tanti cittadini affetti da patologie tumorali, stanno riversando sulla La Cattolica nostra redazione le ansie e le preoccupazione per l’inattesa sospensione del servizio di chemioterapia, cura prestata fino a qualche settimana fa dalla Cattolica, dove non solo non sono più accolte le domande di cura ma la sospensione è stata praticata anche su pazienti che dovevano solo completare il ciclo. “Adesso cosa facciamo?” E’ la disperata e disarmante domanda ricorrente. “Dobbiamo andare fuori, entrare di nuovo a far parte di una lunga lista di attesa con il pensiero di dover morire attendendo il proprio turno, affrontare spese che non avevamo previsto!” Domande che angosciano, alle quali, tuttavia, non abbiamo

Benedetta Fazio compie 16 anni “Non volevamo sbalordirti, ma semplicemente inviarti un mare di auguri in un modo speciale. Buon compleanno da Michele, Claudia, Valeria, Lorenzo, Gabriella, Sara, Giulia e Ludovica.”

saputo dare risposte, se non una patetica alzata di spalle. Le persone che sono venute a raccontarci il loro dramma ci conoscono, si fidano di noi e sperano di riuscire attraverso il nostro quotidiano impegno giornalistico ad uscire dalla solitudine che li vuole “numeri”, settori sui quali operare tagli per riportare i bilanci dello Stato in parità. Vogliono e sperano di poter essere considerate “persone” uomini, donne, vecchi e bambini ai quali non è possibile negare il diritto alla vita, soprattutto dopo tanti pregevoli discorsi sulla Sanità arrivando anche a parlare di “ospedali a dimensione umana”e per questo premiati. Fino a qualche giorno fa alla Cattolica negavano l’esistenza di questo problema, oppure lo ridimensionavano riconducendolo a decisioni future. Oggi il dottor Antonio D’Aimmo ci fornisce una spiegazione che non può essere di consolazione ma chiarisce l’ambito entro il quale la crisi economica e i tanti sprechi effettuati ci hanno fatto precipitare. “La Cattolica nel fornire prestazioni chemioterapiche utilizzava farmaci di 2^ e 3^ fascia molto efficaci ma anche costosi. Farmaci che la Regione Molise per il piano di rientro dal deficit non è più in grado di rimborsarci. Parliamo di farmaci che costano dai 1500 ai 2000 euro, per i quali la Regione prevede un rimborso che si aggira sui 350 euro. E’ chiaro che non è possibile ammortizzare i costi, la Fondazione ci rimetterebbe troppo e poi la somministrazione di questi medicinali, secondo le nuove norme, deve essere effettuata tenendo il paziente in osservazione, ovvero con un sistema di day- hospital, che produce un ulteriore aggravio economico.” Che cosa suc-

Il consigliere Chieffo

“Tale a situazione – conclude Chieffo – non è stata determinata dal taglio apportato alla spesa sanitaria, bensì al fatto che a tutt’oggi non è stata ancora attivata presso la Regione Molise il cosiddetto “Flusso F” previsto dal Testo Unico per la Compensazione Interregionale della mobilità Sanitaria che consentirebbe ad una parte delle strutture sanitarie convenzionate di pagare a DRG il costo intero dei farmaci antiblastici somministrati e alla Regione di recuperare tali costi”.

cederà ora? “Se la Regione Molise non rivede la sua decisione e non trova un sistema idoneo per recuperare in altri modi le risorse economiche sufficienti, i pazienti sono destinati a cercare altrove, presso strutture di fuori regione tali prestazioni sanitarie. Una soluzione che non avvantaggia certo le casse regionali, che aggrava ulteriormente il debito sanitario perché ridurrà notevolmente il saldo in sede di compensazione interregionale”.


Mercoledì 20 luglio 2011

‘Lampadari della discordia’ Soluzione trovata... o quasi

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I lampadari nella chiesa dell’Assunta

Basterebbe installare delle luci fredde, che non mettano a rischio l’integrità dell’affresco. Ministero pronto ad ascoltare le esigenze della parrocchia

Caccia, accordo siglato tra Provincia e associazioni Le nuove guardie volontarie vigileranno sull’attività venatoria E’ stato stipulato questa mattina dall’assessore provinciale alla promozione turistica e ricreativa, caccia e pesca, Alberto Tramontano, in accordo con Arci Caccia, Associazione Liberacaccia, Italcaccia e Federcaccia,una convenzione annuale per il coordinamento della vigilanza volonL’assessore taria sull’attività veAlberto Tramontano natoria per l’ente di via Roma. L’accordo prevede che le guardie volontarie delle associazioni esplichino gratuitamente la funzione di vigilanza venatoria, di protezione dell’ambiente, di pronto soccorso per calamità, incendi e disastri ecologici, oltre ad accertare e segnalare violazioni che comportino l’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie. “Ho creduto fortemente nel ruolo delle associazioni e del supporto strategico ed operativo per la caccia che le guardie volontarie avrebbero potuto fornire e forniranno all’ente. Una convenzione – ha dichiarato Alberto Tramontano – utile anche alla informazione, sensibilizzazione dell’opinione pubblica per la conservazione e protezione dell’ambiente e della fauna. D’altra parte alla Provincia è demandato l’esercizio del coordinamento delle attività di vigilanza attraverso le associazioni, le quali assegneranno le proprie unità nelle zone e negli orari da noi indicati”. Sempre nella mattinata di ieri l’assessore Tramontano, insieme all’assessore Colaci e al presidente Rosario de Matteis ha proposto con successo all’associazione Città dell’olio, Campobasso quale tappa itinerante dell’iniziativa Girolio nazionale 2011, che avrà luogo nei primi mesi di dicembre. Un’iniziativa che darà visibilità al capoluogo quale meta ambita per il turismo enogastronomico, grazie alla sua antica tradizione olivicola. D.I.

ORATINO. Lampadari nella chiesa dell’Assunta. Nuovo capitolo: il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanea) ‘esce allo scoperto’ e dice la sua in merito alle tanto discusse

Stamattina sopralluogo per cercare di scrivere la parola fine alla vicenda Ma come è possibile che uno Stato sovrano possa andare avanti senza un suo proprio Governo da oltre un anno, tanto da far pensare che forse l’opzione anarchica non è poi tanto campata in aria? E’ possibile perché siamo in Europa, i suoi Stati membri accettano ( si dice normalmente recepiscono ) le direttive europee, che hanno lo scopo di armonizzare la legislazione europea; le esigenze degli Enti locali, come i Comuni e le Regioni, sono evidenziate da organismi consultivi appositi, come il Comitato delle Regioni o come il Comitato Economico e Sociale Europeo ( CESE ), nel quale sono presenti delegati sindacali, economici, professionali .Insomma, il proces-

lumiere. Giochi di parole a parte è sui sette lampadari che un mesetto fa si sono accesi i riflettori, in quanto c’è il timore che possano compromettere la visibilità degli affreschi, nonché la loro integrità. Supposizione, a detta del Ministero non priva di fondamento, ma allo stesso tempo risolvibile. Fatte le dovute premesse, nella nota ‘si sottolinea la piena disponibilità da parte della direzione generale nella ricerca di un’equa soluzione che possa contemperare le esigenze, nel puntuale rispetto della normativa vigente, consentendo una cessazione della materia del contendere in tutte le sedi già adite’. Insomma, in primis è molto probabile che non ci sarà nessuna udienza davanti al Tar che, dopo aver

sospeso la rimozione dei lampadari, sarebbe entrato nel merito della vicenda il 27 luglio. Detto ciò, è quasi certa la possibilità di trovare un accordo che accontenti tutti: Soprintendenza, Comune di Oratino, parrocchi e soprattutto i cittadini, che hanno messo mano al portafogli per acquistare le lumiere. Pomo della discordia sarebbe non tanto l’eccessiva luminosità, ma la temperatura elevata emessa dai lampadari: problema, però, che può essere aggirato installando delle luci fredde. In effetti l’affresco dell’Assun-

CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA

La lezione del Belgio di Giorgio Berchicci so di armonizzazione legislativa europea impegna una serie abbastanza ampia di rappresentanti degli Stati membri, e favorisce una integrazione sufficientemente rapida di quei Paesi che sono entrati da poco ( o che entreranno a breve, come la Croazia e forse la Turchia ) e che magari hanno avuto un passato politico profondamente diverso da quelli di ormai consolidata tradizione democratica. Ma il “ miracolo “ più grande che l’Europa ha compiuto è senza dubbio la moneta unica, l’euro. Dopo dieci anni dalla sua intro-

duzione, avvenuta come si ricorderà in un ambiente fortemente scettico, l’euro è la moneta di riferimento mondiale, grazie alla quale siamo riusciti a fronteggiare una crisi devastante, prodotta negli Stati Uniti, senza dover affrontare più sacrifici del dovuto, ed essendo riusciti a mantenere un assetto sociale non eccessivamente squilibrato.Il fatto stesso che quella che finora era stata la divisa di riferimento mondiale ( e in parte ancora lo è, vedi petrolio ) cioè il Dollaro, abbia dovuto ripiegare di fronte alla stabilità di divi-

ta sulla volta della navata centrale, realizzato da Ciriaco Brunetti nel lontano 1791, necessita di condizioni termoigrometriche (temperatura massima 25 gradi) che le prolungate accensioni dell’attuale sistema di lampadari non sono in grado di garantire. Questo è indiscutibile, ma installando delle luci fredde – e la parrocchia è ben disposta – la questione verrebbe chiusa. Eventualità che potrebbe arrivare proprio oggi, a seguito di un sopralluogo nella chiesa dell’Assunta. Apu se che finora non eravamo abituati a prendere in considerazione, e mi riferisco certamente al Franco Svizzero, ma anche sorprendentemente al Rublo, è una dimostrazione lampante della giustezza dell’intuizione europea, della quale non saremo mai abbastanza grati ai suoi padri fondatori. * L’articolo del dottor Giorgio Berchicci che gentilmente ha accettato di collaborare con il “Quotidiano” era da pubblicare già da domenica 17 ma per ragioni di spazio si è dovuto rimandare; ci scusiamo con l’autore del corsivo se il tema, molto pregnante, è stato nel frattempo trattato da qualche giornale nazionale.

Il consigliere Colagiovanni ricorda il ruolo svolto dal primo cittadino nella vicenda

“La scuola è salva grazie al sindaco” Di Bartolomeo è stato decisivo nello scongiurare la chiusura dell’istituto Giulio Rivera

Il consigliere Salvatore Colagiovanni

“Se la scuola di polizia Giulio Rivera di Campobasso è salva è merito dell’impegno costante del sindaco Di Bartolomeo che per primo è intervenuto a sostegno del centro formativo, mantenendo fin dagli inizi i rapporti con i vertici romani per scongiurarne la definitiva chiusura”.

Salvatore Colagiovanni, capogruppo del Pdl al Comune di Campobasso ribadisce il ruolo centrale svolto dal primo cittadino nella vicenda. Fu il sindaco il primo ad evidenziare, presso i vertici della polizia, l’importanza della scuola per il capoluogo, sia in termini di prestigio sia per la sicurezza, senza trascurare le ripercussioni positive che la presenza di un centro così importante sull’indotto economico dell’intera provincia. “E’ stato Di Bartolomeo, impegnandosi in prima persona, a mantenere stretti rap-

porti con il sottosegretario Nitto Palma e il capo della polizia Manganelli a partire dall’estate scorsa- continua Colagiovanni- Una collaborazione che finalmente ha dato i frutti sperati. Al primo cittadino e al suo impegno va il plauso di tutta la maggioranza per averci creduto fin dall’inizio e per aver cercato in tutti i modi in tutti i modi di evitare che la scuola chiudesse i battenti”. La scuola è stata a rischio chiusura a partire dall’estate scorsa. La necessità di una gestione più parsimoniosa del centro aveva in primo

momento portato all’ipotesi di un suo ridimensionamento. In seguito fu diffusa la notizia della sua definitiva chiusura. “Anche in quel-

l’occasione il sindaco, certo degli impegni presi con Manganelli incontrò le forze dell’ordine per dire che non era ancora tutto perso-

ricorda ancora Colagiovanni- La sua costanza e il suo impegno sono stati finalmente premiati.” D.I.

PRECISAZIONE In riferimento all’articolo pubblicato il 17/ 7/2011 e firmato da Agostino Rocco, arriva la precisazione dal primario del Pronto Soccorso, Angelo Camillo. ‘I documenti in nostro possesso smentiscono sia i tempi di attesa descritti nell’articolo (ingresso triage ore 13,31, ora della visita e degli accertamenti del caso ora 13,44, cosi per il successivo ricovero ore 17,21 ), sia la tempestività e pertinenza delle cure. In quella data sono stati trattati oltre 125 utenti e la paziente in oggetto è stata ricoverata in primis in Oncolo-

gia (con tutti gli esami praticati dal P.S. con codice verde, quindi con assenza di elementi obiettivati di urgenza e di imminente pericolo per la vita, nonostante l’importante malattia di base) e successivamente trasferita in ambiente infettivo a causa di una banale infestazione cutanea non recente. Ovviamente gli ingressi/accessi sono operati da codici di gravità ed i tempi di realizzazione degli esami diagnostici possono indurre l’utenza a false convinzioni sulla qualità delle prestazioni erogate.


MERCOLEDI’ 20 LUGLIO 2011

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Dopo le dimissioni di Michele Simiele, il sindaco di Cercemaggiore è stato eletto alla guida dell’ente

Unione dei Comuni del Tammaro Gino Mascia nuovo presidente VALLE DEL TAMMARO. E’ Gino Donnino Mascia, sindaco di Cercemaggiore il nuovo presidente della’Unione dei Comuni della Valle del Tammaro eletto dagli altri sindaci dell’Unione nella serata di lunedì. “ Si era deciso già in precedenza di fare un turn over- ha spiegato il neo presidente – per cui il presidente uscente, Michele Simiele,sindaco di Cercepiccola ha ritenuto doveroso onorare le promesse fatte e dimettersi dopo un anno di manda-

to.” Anche Mascia resterà in carica per un anno, fino al luglio 2012 e soddisfatto della nomina ottenuta ha così dichiarato: “ Ringrazio il presidente che mi ha preceduto e tutti i sindaci , è stato scelto il comune più grande non il sindaco in realtà. Spero di essere all’altezza di quest’onere che ho assunto che richiede molte energie. Credo nell’importanza di quest’Unione che permette, soprattutto ai piccoli comuni, di ottenere servizi migliori proprio grazie alla siner-

gia di più amministrazioni.” L’Unione dei Comuni della Valle del Tammaro è composta dai Comuni di Cercemaggiore, Cercepiccola, San Giuliano del Sannio, Sepino ed ispira la propria azione ai seguenti principi: giustizia, equità, solidarietà, sussidiarietà e policentrismo. Gli obiettivi prioritari dell’Unione sono invece: migliorare ed ottimizzare la qualità di tutti i servizi erogati nei singoli Comuni e di ottimizzare le risorse economico-finanzia-

rie, umane e strumentali esercitandoli in forme unificate; promuovere e concorrere allo sviluppo socio-economico dell’area del Matese favorendo la partecipazione dell’iniziativa economica dei soggetti pubblici e privati e alla realizzazione di strutture di interesse generale compatibili con le risorse ambientali. A tal fine, essa promuove l’equilibrato assetto del territorio nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini; valorizza inoltre il

patrimonio storico e artistico e le tradizioni culturali; favorire la qualità della vita della propria popolazione, per meglio rispondere alle esigenze occorrenti al completo sviluppo della persona; armonizzare l’esercizio delle funzioni e dei servizi attribuiti, con le esigenze generali dei cittadini assicurando un uso

Il sindaco Mascia

equo delle risorse; esercitare un’efficace influenza sugli organismi sovra comunali che gestiscono servizi di competenza dell’Unione o dei Comuni. DaDo

“Non ricorda quanto successo nel luglio del 2020” L’imprenditore 89enne Cappussi ancora in tribunale

Sel - Fanelli, continua Dopo essersi incatenato la polemica sugli inceneritori minaccia di far saltare le strade Torna nuovamente sulla questione inceneritori il circolo bojanese di Sinistra Ecologia e Libertà che da qualche tempo è in evidente disaccordo con la consigliera provinciale Micaela Fanelli in merito a passate dichiarazioni rilasciate della stessa tempo fa sull’argomento. Tali affermazioni sono state meticolosamente riprese dal direttivo del circolo Berlinguer che sottolinea: “Evidentemente la dottoressa Fanelli non ha memoria della pretesa avanzata nel luglio del 2002, quando, da rappresentante della locale Confindustria nel Comitato di Sorveglianza per il POR Molise 2000-2006, chiese che venissero verbalizzate le sue seguenti dichiarazioni: “Sul piano dei rifiuti invece l’Associazione si è espressa in termini non positivi, in quanto lo stesso non soddisfa il fabbisogno esistente per i rifiuti speciali. L’invito pertanto è a realizzare un accordo di filiera, così come previsto nel QCS nazionale, per l’individuazione delle esigenze e l’impostazione delle soluzioni più opportune per i rifiuti industriali, ivi comprese quelle legate alla realizzazione di impianti di incenerimento e piattaforme di smaltimento” (seduta del 16 luglio 2002). Da allora la Fanelli non ha cambiato idea- continuano dal SEL- Nel programma elettorale da lei proposto per le ultime elezioni provinciali al titolo “cosa vogliamo” voce “rifiuti”, 3° cpv, testual-

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mente si legge: “Occorre dunque limitare la produzione di rifiuti a monte e massimizzare il recupero e riciclo dei materiali di cui sono composti. L’Europa ci dice che prima di tutto dobbiamo ridurre. Di seguito: raccolta differenziata e riciclaggio, recupero energetico senza combustione (fermentazione anaerobica della frazione organica), recupero energetico con combustione”. La Dott.ssa Fanelli è certamente a conoscenza che il recupero energetico con combustione si realizza, appunto, mediante i termocombustori e di certo non ignora che la normativa prevede che il trattamento termico dei rifiuti avvenga con recupero energetico mediante lo sfruttamento del calore derivante dall’incenerimento dei rifiuti. Le conseguenze sono quelle scientificamente accertate, e ne sanno qualcosa i molisani residenti nel venafrano, ultimamente interessati da fenomeni di inquinamento da diossina. Il voler far credere che un impianto di combustione rifiuti sia qualcosa di diverso da un inceneritore è un equivoco esercizio dialettico che non convincerebbe nemmeno gli osservatori più sprovveduti, per cui quando la Dott.ssa Fanelli dice che nel suo programma prevedeva la chiusura entro 15 anni di tutte le discariche e inceneritori, evidentemente non si riferisce agli auspicati termocombustori, che avrebbe vo-

luto, invece, realizzare nella nostra provincia. A Bojano abbiamo dovuto, purtroppo, formarci una buona esperienza in queste tematiche. Nemmeno si comprende come la predetta poteva immaginare di raggiungere l’obiettivo del 70% di differenziata entro il 2015 (è nel suo programma elettorale) se essa stessa, intervenendo per la Regione Molise nel Forum della Pubblica Amministrazione tenutosi in Roma nel maggio 2008, affermava che la previsione del 40% di differenziata sul totale dei rifiuti urbani raccolti (previsto dalla legge finanziaria 2007 quale obiettivo da raggiungere nel 2013) era un target che richiedeva alla Regione Molise tassi di crescita troppo elevati tanto da rendere molto difficile il suo conseguimento. Evidentemente da candidata Presidente ha ritenuto, per chissà quale magia, di riuscire là dove, da rappresentante del Nucleo di Valutazione degli Investimenti Pubblici della Regione Molise, riteneva impossibile arrivare.Ad onor del vero bisognerebbe anche chiarire che un termocombustore, per mantenere un saldo contabile attivo, deve incenerire rifiuti per centinaia di migliaia di tonnellate ogni anno.cui dirigenza ci aspettiamo concrete risposte in merito, avendo noi del Circolo “E. Berlinguer” già espresso più di una volta parere completamente contrario”.

tonio Cappussi, classe 1922 – si accetta di tutCapussi to. Si rinuncia anche a tutti gli interessi capestro pagati alle banche e alle capitalizzazioni dovute agli strozzini. Pur di vedere risolta finalmente una storia senza fine, pur di non finire sul lastrico, pur di non vedere i propri figli e nipoti in mezzo ad una strada si accetta qualsiasi condizione. In seguito alla transazione la Regione si impegnava a pagare quanto pattuito a seguito di Senza fine l’odissea del- presentazione, da parte di un l’imprenditore di 89 anni perito nominato dal PresiAntonio Cappussi che recla- dente del Tribunale, della rema il pagamento delle strade lativa perizia. Avrebbero costruite per conto della Re- dovuto pagare entro 30 giorgione. Minaccia di distrug- ni, e invece di giorni ne sono gerle, incatenandosi di nuo- passati 90 e la Regione non vo, dopo che la Regione Mo- rispondeva nemmeno alle rilise si è opposta al decreto chieste di colloquio dei miei ingiuntivo e dopo che, a di- avvocati. Sono stato costretstanza di pochi mesi dalla to a ricorrere ad un decreto conclusione della perizia da ingiuntivo contro la Regioparte del CTU nominato dal ne Molise, pur di bloccare le Tribunale, lo stesso Tribuna- procedure fallimentari. Eble nomina un nuovo perito. bene la Regione si è opposta L’imprenditore bojanese per al Decreto Ingiuntivo, cioè un anno intero è rimasto in- si è opposta al pagamento catenato davanti al Consiglio della somma che essa stese alla Giunta Regionale del sa aveva statuito in via tranMolise, per vedersi ricono- sattiva. Quello che oggi vosciuto il legittimo pagamen- glio far sapere ai cittadini to delle strade realizzate su molisani è che in un motutto il territorio regionale, mento di crisi economica e oltre 60 chilometri, finanzia- occupazionale terribile, con te due volte dalla Comunità molte famiglie che faticano europea e mai liquidate dalla ad arrivare a fine mese, si Regione, che quei soldi li ha sprecano indegnamente i incamerati dagli anni ’90. soldi dei contribuenti. Per“Quando si è alla disperazio- ché? E’ subito detto. Solo ne – le dichiarazioni di An- qualche mese fa il Ctu no-

minato dal Presidente del Tribunale di Campobasso ha consegnato la sua perizia dopo un anno di sopralluoghi, ricerche documentarie, fotografie, rilievi satellitari, misurazioni, conteggi. Il perito, lo ripeto, nominato dal Tribunale, non il mio perito di parte! Ebbene, domattinale dichiarazioni risalgono all’altroieri- dovrà arrivare da Roma il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri per rifare le stesse identiche cose che aveva fatto il precedente perito, con ulteriore esborso di denaro ai danni dei contribuenti e rallentamento della causa, che invece sarebbe stata inserita nella corsia privilegiata prevista da una recente normativa, per la risoluzione in tempi rapidi”. La lettera giunta sulla scrivania del Giudice Di Giacomo ispira qualche riflessione. “Dovrò fare un patto con l’Altissimo – scrive il Cappussi - affinchè possa vedere la fine di questa vicenda? A 89 anni, Sig. Giudice, le forze vengono meno, ci si stanca a vivere. Ma come potrei andarmene sereno sapendo di lasciare i miei figli e mi miei nipoti in mezzo ad una strada? Come posso addormentarmi tranquillo, la sera, con questa spada di Damocle sulla testa? E se invece di tornare ad incatenarmi dessi disposizione di farle saltare, quelle strade? Se mandassi un escavatore nottetempo a scavare l’imbocco di ognuna di loro? Se utilizzassi un esplosivo, di notte, per non arrecare danni alle persone?


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La manifestazione che vedrà l’esibizione di molti artisti internazionali prevede serate dal 4 al 7 agosto

La musica del mondo si incontra a Riccia E’ tutto pronto per il ‘Riccia Folk festival’. Cannavacciuolo tra i protagonisti Tutto pronto per la settima edizione del Riccia Folk Festival, la kermesse in programma dal 4 al 7 agosto organizzata dal gruppo folk “Giuseppe Moffa”. Una delle serate che gli appassionati attendono con impazienza è quella di sabato 6 in cui si esibirà Lino Cannavacciolo. Violinista virtuoso e compositore di talento, affascinato dalla sperimentazione, Cannavacciuolo è alla continua ricerca di nuovi linguaggi musicali. Una delle sue maggiori peculiarità, che lo rende indimenticabile ad ogni esibizione, è la chiave ritmica e percussiva con cui suona il violino. Ha realizzato si-

gnificative collaborazioni, in campo teatrale con Roberto De Simone, Luca De Filippo e Peppe Barra, in quello musicale con Pino Daniele, Claudio Baglioni. Dotato di una irrefrenabile vena creativa, sin da ragazzo ha intrapreso il percorso della composizione. Tra la sua ricca e recente produzione, le musiche di “Mareamarè” un musical dedicato al Mediterraneo che lo ha portato in prima persona a suonare nei teatri d’Europa (Londra Barbican Center, Parigi Theatre Champs Elisee, Barcellona) al Teatro dell’Opera de Il Cairo e oltreoceano (New York Qe-

Sant’Elia profeta

Commovente testimonianza di fede quella della famiglia Giangaspero, originaria di Molfetta, che da ormai diciasette anni, arriva a Sant’Elia a Pianisi, in occasione della festività del patrono, S. Elia profeta.

uno strumento molto limitato melodicamente e armonicamente ma nello stesso tempo senza eguali. Composta da Giuseppe “Spedino” Moffa, Aldo Iezza, Antonello Di Matteo e Christian Panichella la Zampognòrchestra in realtà è un quartetto ma se (simpaticamente) consideriamo che ogni zampogna emette anche quattro suoni contemporaneamente

subito si arriva a un ensemble di dodici o sedici elementi. Prendendo spunto dalla prassi esecutiva tradizionale di tutta la penisola la Zampognòchestra suona diverse tipologie di zampogne (6 palmi, 25 molisana 30 zoppa e ciaramelle) ed esegue brani originali e arrangiamenti di musiche di generi diversi, tutti accomunati da questo strumento, spaziando dalla musica classica al rock. Una novità assoluta nel mondo delle zampogne la Zampognòrchestra si esibisce in teatri, chiese e per strada, il palco scenico di sempre per uno zampognaro.

S. Elia a Pianisi. La testimonianza di fede della famiglia Giangaspero

S.Elia a Pianisi”. Francesco aveva appena otto mesi quando fu portato dai genitori per la prima volta in questo luogo, dove antica e sentita è la devozione per il profeta. La prima persona che incontrarono fu l’allora parroco, Don Michele Tabasso, “che stava sul sagrato della Chiesa quasi aspettando questa visita”. Si commosse Lucia nel rivedere l’immagine di S.Elia così come le era apparso in sogno. Le loro visite spirituali si susseguono da anni, quasi in sordina, all’insegna della massima riservatezza; dai loro volti traspare una grande serenità e il forte desiderio di raccoglimento e di meditazione. E’ stata riservata sempre una calorosa accoglienza agli ospiti non solo dai parroci che si sono susseguiti, ma dall’intera collettività, rispettosa e discreta nei loro riguardi.

en’s University). Grande attesa anche per il debutto di “Zampognòr-

chestra”, un’idea di Giuseppe “Spedino” Moffa, che si esibirà domenica 7 agosto, alle 11 nella sala convegni Beato Stefano, nel Piano della Corte. Il gruppo nasce dalla voglia di sfruttare al massimo le sonorità della zampogna,

In visita dalla Puglia per rendere omaggio a Sant’Elia Profeta

Ha mantenuto vivo, così, questo sentimento di profonda devozione e gratitudine verso una straordinaria figura, che si è rivelata benevola nei loro confronti, in un momento particolarmente difficoltoso e doloroso dell’esistenza. Tutto accadde in maniera improvvisa. Per motivi di lavoro i Giangaspero si trovavano ad Ancona; pronti per la partenza delle vacanze, furono costretti a rimandare il viaggio a causa di uno stato febbrile del piccolo Francesco, che

Anche i rappresentanti del motoclub Bikers Jelsi, guidati dal presidente Davide Paolucci hanno voluto essere presenti a Cadolino presso il centro sociale dell’oratorio S.Lucia, per chiudere i festeggiamenti in onore della santa. Nel pomeriggio del 9 luglio il moto club jelsese si è incontrato con il moto club” I Cavalieri di Nettuno” per siglare il patto di gemellaggio. Uno scambio di targhe che testimoniano il patto d’amicizia. Un incontro fortemente voluto dagli amici di jelsi, che come quello degli anziani, è volto ad un rinnovo e ad una valorizzazione delle tradizioni jelsesi. Soddisfatto il presidente del moto club jelsese Davide Paolucci che afferma: “ Siamo onorati di aver suggellato questo patto con un moto club fuori regione e di questa importanza. È per noi oltre che un onore, un modo per por-

aveva allora appena quattro mesi. Il pediatra che consultarono consigliò il ricovero ospedaliero per effettuare necessari accertamenti. Ha inizio così un periodo di grande sofferenza per i giovani coniugi: al bimbo fu diagnosticato una grave forma tumorale, con una brevissima aspettativa di vita. “La notizia - afferma Lucia, la madre del piccolo – ci lasciò sconcertati. Fummo presi da una immensa disperazione. Una salda fede ci sosteneva, incoraggiandoci a sperare che nostro figlio potesse guarire. Non c’era istante della mia giornata in cui non implorassi un aiuto divino; appena potevo mi recavo in qualche Chiesa a

pregare il Signore. In fondo avevo la certezza che prima o poi qualche anima santa mi avrebbe ascoltato”. Per sottoporre il bambino ai trattamenti chemioterapici, fu ricoverato in un nosocomio di Bologna. Il primario del reparto oncologico prospettò la possibilità di intervenire chirurgicamente, senza però poter garantire la buona riuscita dell’operazione. “Era tanta l’incertezza e la paura – continua Lucia - nel dover compiere una scelta così determinante per la vita del nostro piccolo. Fu allora che mi apparve in sogno un personaggio, di grande imponenza, a me sconosciuto, che si presentò come S.Elia

profeta; fui rassicurata sul buon esito dell’intervento che avrebbe portato alla guarigione di Francesco. Mi invitò poi a visitare la località che lo aveva scelto come santo protettore. Dopo un’approfondita lettura dei testi sacri effettuata per conoscere più da vicino la vita e il valore del personaggio biblico, cercammo di individuare il luogo al quale il santo si riferiva. Nell’incessante ricerca, un suggerimento decisivo, venne da una signora conosciuta in ospedale in quel frangente. Nel testo che stava leggendo, dedicato a Padre Pio, era menzionato un paese molisano dove il frate delle Stimmate studiò da giovane:

Jelsi. Anche i centauri del motoclub Bikers coinvolti nel Patto d’Amicizia con Nettuno tare avanti le nostre tradizioni e accoglierne di nuovo. Siamo felicissimi perché abbiamo suggellato un patto con una comunità che ha radici jelsesi.”. Entusiasmo e soddisfazione da entrambe le parti. Il due moto club si sono rinnovati l’invito a partecipare agli eventi da loro promossi: i Bikers hanno invitato i Cavalieri di Nettuno al motoraduno del Grano che si terrà il 24 luglio a Jelsi, in concomitanza con l’invito che il sindaco Mario Feroci ha rivolto a tutta la Comunità nettunese. Il moto club laziale invece, ha invitato gli jelsesi al loro raduno che si terrà a Nettuno l’11 settembre. Entrambe le giornate si sono chiuse in allegria, con l’auspicio di ripetere lo stesso nei prossimi anni.

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L’assessore Velardi: “Già impegnati 2 milioni e 300 mila euro”

Collegamento tra la Sp 73 e la Ss157, lavori consegnati Soddisfatto Antonino Molinaro

“Una battaglia che ho portato avanti per anni” “Non posso far altro che esprimere la mia più totale soddisfazione per una battaglia che porto avanti da ben quasi dieci anni”. Ha commentato in questo modo, il presidente della Prima commissione consiliare permanente regionale, Antonino Molinaro l’avvenuta consegna dei lavori della strada di collegamento tra la zona di contrada Codacchio, Lucito, San Biase, Civitacampomarano, Castelmauro. “Finalmente il lavoro da me portato avanti in questi anni ha visto oggi la propria concretizzazione, perché in queste ore è avvenuta la consegna dei lavori dopo che sono stati resi disponibili i fondi per il primo lotto dei lavori che ammontano a due milioni e trecentomila euro. Un finanziamento importante perché verrà utilizzato per un’area interna che è stata troppo spesso bistrattata e non giustamente valorizzata. Oggi più che mai creare infrastrutture adeguate è importante per lo sviluppo e la crescita dell’intero tessuto socio economico e questa arteria rappresenta una risposta alle tante esigenze del nostro territorio. Rappresentando, tra l’altro una via di collegamento sia con la Bifernina che con la Trignina e costituendo una via d’accesso sia verso il mare che verAntonino Molinaro so l’entroterra”

L’assessore Velardi annuncia la consegna dei lavori del primo lotto della strada di collegamento tra la provinciale 73 e la SS. 157. Già impegnati 2.300.000 euro per il primo lotto. Si tratta di un’arteria importante per i comuni di S. Biase, S.Angelo Limosano, Limosano, Trivento, Lucito, Civitacampomarano e Roccavivara . L’assessore ai Lavori Pubblici ha formalizzato con

l’impresa appaltatrice, la Nidaco Costruzioni di Venafro, il primo lotto dei lavori della strada che toccherà molti paesi di una delle fasce più interne del nostro territorio, povera di infrastrutture, e che da tempo richiede collegamenti più agevoli, non solo verso la grande viabilità, ma anche all’interno del proprio comprensorio. Hanno presenziato all’in-

‘Finalmente si è avverato un sogno’ Un sogno avverato. Così scrive l’ingegnere Raffaele Giannone dopo la consegna dei lavori della strada di collegamento tra la provinciale 73 e la SS. 157. “ Correva l’anno di grazia 1998 – scrive Giannone - e nelle fredde serate d’autunno un gruppo di amici amava riunirsi davanti al focolare appena all’ingresso della sala principale del mitico agriturismo “Il lago del Corvo” di proprietà della famiglia Tanno di S.Biase, ridente paesino montano del Molise centrale. Il vento gelido favoriva il protrarsi della

compagnia, non meno che le squisite prelibatezze di Elina e il buon vino tintiliato di MicheleTanno e fra rievocazioni dei sanniti, storie di pastori erranti e aneddoti sui briganti e sulle rivolte contadine, fra questi amici sgorgò l’idea di ripristinare i legami e le vie percorse dagli avi lungo il bosco di Trivento. La strada in effetti esisteva ancora, ma abbandonata e malmessa , da elemento di unione era divenuta motivo di lontananza e divisione delle nostre comunità un tempo accomunate dalle fiere, dai pellegrinaggi e

Polemica sul piano triennale delle opere pubbliche, Berardinelli respinge le accuse

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che “la variazione del programma delle opere pubbliche è stata ampiamente giustificata dalla sopravvenienza ed autonomia delle fonti di finanziamento relative alle quattro nuove opere, per cui non necessitava di alcun rinnovo della pubblicazione” (TAR, Campania sent. 2836/2004). Non solo il Giudice Amministrativo aveva già fatto chiarezza sul punto, ma successivamente è intervenuto un provvedimento normativo del Ministero delle infrastrutture che ha definitivamente disciplinato la fattispecie. Infatti, con decreto ministeriale del 9 giugno 2005 recante “Procedura e schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell’elenco annuale dei lavori pubblici, ai sensi dell’articolo 14, comma 11, della L. 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni ed integra-

vorire la mobilità e quindi porre gli abitanti nella condizione di fruire più agevolmente dei servizi offerti da Campobasso, ma anche di raccordarsi con il flusso di traffico che si svolge sulla Bifernina e con i servizi pubblici diretti verso Roma e Pescara, che transitano proprio su quest’ultima arteria”. La copertura finanziaria è di euro 2.300.000, 00 ed assicurerà la realizzazione di circa 11 km. di strada . L’ultimazione dei lavori riguardanti il primo lotto è stata fissata entro un anno dalla consegna. L’ assessore Velardi ha assicurato il suo impegno al reperimento di un ulteriore finanziamento di euro 1.973.000,00 , necessario per completare l’opera.

L’ingegnere Raffaele Giannone ripercorre l’iter sulla infrastruttura

“ La giurisprudenza amministrativa si è già pronunciata su un caso analogo”

Polemica sul Piano triennale delle opere pubbliche, interviene l’assessore all’urbanistica, Roberto Beardinelli. “Con interventi apparsi sulla stampa locale, i consiglieri comunali Alessandro Fierro ed Eldo Fierro hanno evidenziato, con toni particolarmente accesi, la presunta illegittimità della delibera con la quale è stata approvata la variazione del piano triennale delle opere pubbliche. In particolare si contesta il mancato decorso dei sessanta giorni di affissione all’albo della variazione introdotta al piano triennale delle opere pubbliche, approvato con la precedente delibera del 28 febbraio 2011. In proposito è necessario sottolineare che la giurisprudenza amministrativa si è già pronunciata su identica questione (sollevata dai consiglieri di minoranza del comune di San Giorgio del Sannio) ed ha rigettato il relativo ricorso, precisando

contro il Provveditore alle OO.PP. della Campania e del Molise , dott. ing. Giovanni Gugliemi – designato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri quale soggetto attuatore incaricato dell’esecuzione dell’opera - e l’ing. Francesco Lembo, dirigente regionale alla viabilità. Velardi ha espresso soddisfazione per l’avvio dei lavori di questa strada, che si aggiungono a quelli della fondovalle Rivolo, la cui apertura è prevista in tempi brevissimi. “ Queste due arterie stradali - ha dichiarato Velardi – sono al servizio principalmente di piccole realtà comunali, afflitte dallo spopolamento, nei confronti delle quali è importante agire con la massima tempestività , in modo da fa-

zioni” quel Dicastero ha stabilito che: “La pubblicità degli adeguamenti dei programmi triennali nel corso del primo anno di validità degli stessi è assolta attraverso la pubblicazione dell’atto che li approva” (art. 5, comma 3). Dal quadro giuridico dinanzi rico-

struito emerge, pertanto, che nessuna illegittimità è stata compiuta – come peraltro adeguatamente ed efficacemente chiarito ed argomentato nel corso della seduta consiliare – e che l’atto deliberativo assunto è conforme alle prescrizioni legislative vigenti”.

Auguri alla neo dottoressa Mariagiovanna Marchetti Tanti Auguri alla neo dottoressa Marchetti Mariagiovanna di Trivento che si è laureata presso la facoltà di Agraria di Campobasso in Scienze tecnologie alimentari. Gli auguri da parte dei genitori Angiolino e Carmelina, del ragazzo Loris e del fratello Emidio. Auguri e complimenti anche dalla redazione del “ Il Quotidiano del Molise”.

dalle parentele. Questo nucleo di amici, composto da Michele Tanno, dal sindaco Giagnacovo di S. Biase, dal sindaco Farina di Trivento, dal sindaco Foligno di S. Angelo Limosano, dal sindaco Ciafardini di Civitacampomarano e dal sottoscritto, non relegò quel sogno all’emozione collaterale dei piaceri gastronomici di casa Tanno, ma iniziò a crederci, elaborando una prima proposta progettuale all’allora assessore regionale ai LL.PP. Pasquale Di Lena già nella primavera del ’99. La Regione accolse l’idea con benevolenza, tanto che dopo qualche mese si era effettuato un sopralluogo sul tracciato con il funzionario ing. F. Lembo ai fini dell’inserimento nella programmazione regionale. Seguì una prima elaborazione progettuale di fattibilità a cura del sottoscritto posta a base dell’Accordo di Programma siglato fra i vari Comuni della zona e suggellato da apposite Delibere consiliari sul finire del 2001 (inizialmente i soli Comuni di Civitacampomarano, S. Biase, S. Angelo Limosano, Roccavivara e Lucito). Intanto cambiavano le figure istituzionali e l’idea fu riproposta all’allora assessore LLPP R. Ruta, convenendosi necessario allargare l’accordo anche al Comune di Trivento, quale capofila. Un nuovo progetto di fattibilità venne elaborato nel 2005 e, con l’aiuto del sindaco Corallo, del sindaco Antenucci di Roccavivara e del consigliere Molinaro, in una indimenticabile cena all’agriturismo Di Bartolomeo sul tratturo fra Civita e Lucito, venne scelto come base dell’Accordo di Programma allargato da sottoporre alla programmazione regionale. Da tale data iniziò l’indicibile e, per certi versi, romanzesco iter del finanziamento, con ap-

provazioni, ritrattazioni, pareri positivi, scadenze elettorali, riprogrammazioni, etc. il tutto a fronte di un progetto base redatto e continuamente integrato e corretto dal sottoscritto senza alcun ritorno economico! In tale inenarrabile via crucis, occorre comunque dare atto della costante attenzione profusa dal consigliere Molinaro, dall’ass.LLPP Chieffo e, soprattutto, dal presidente Michele Iorio , al quale, come a chi scrive, non è mai venuta meno la volontà e la fiducia di vedere alfine realizzarsi il sogno di quel gruppetto di amici montanari, restituendo comunicazioni e viabilità a comunità come quella di Codacchi, altrimenti isolate. Siamo al presente, finalmente disponibili i fondi per ben 2,3 mln di euro necessari al primo lotto dei lavori (la Regione si è già impegnata per il completamento con prossimo secondo ed ultimo lotto), ieri presso l’Assessorato LLPP di Campobasso, alla presenza dell’ass. Velardi, del Provv. OOPP Gugliemi, del sottoscritto progettista e d.l. e dell’Impresa aggiudicataria Nidaco Costr. di Venafro, è avvenuta la consegna dei lavori.Che dire, nella mia esistenza ho sempre avuto prova che i sogni più belli e sinceri trovano sempre lo sguardo benevolo dell’Onnipotente. Benevolenza e fortuna che non mi esimono dal formulare un ringraziamento a tutti coloro che avessi involontariamente dimenticato e un ultimo, sentito ricordo per il compianto preside De Rubertis di Lucito, il quale pur equivocando a volte sulla natura della strada, ne ha sempre caldeggiato la realizzazione a dimostrazione di un profondo amore per la terra d’origine, amore in cui mi riconosco completamente”.


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L’ex comandante dei carabinieri di Venafro ha raccontato al giudice tutti i passaggi chiave dell’indagine

Piedi d’argilla, la verità di Bandelli L’inchiesta ispirata da segnalazioni anonime che parlavano di infiltrazioni malavitose L’udienza di ieri era molto attesa. Perché tra i testi citati dalla pubblica accusa c’era anche l’ex comandante dei carabinieri della compagnia di Venafro, Antonio Bandelli. La sua testimonianza, al Tribunale di Isernia, è durata all’incirca un’ora. Il processo è quello conosciuto con il nome di “Piedi d’Argilla”, che vede tra gli imputati l’eurodeputato del Popolo della libertà Aldo Patriciello, il fratello Gaetano Patriciello, Francesco Paolo Furner, Orlando Pallotta, Massimo Zullo e Francesco Paolo Pirollo. Devono rispondere, a vario titolo, per reati che vanno dal falso ideologico alla frode in pubbliche forniture. L’Anas si è costituita parte civile e chiede un risarcimenti di 7 milioni di euro. Bandelli all’epoca dei fatti, nel 2004, era il comandante della Compagnia di

La D’Onofrio accoglie la richiesta di Messere: da settembre un’udienza a settimana per evitare la prescrizione Antonio Bandelli

Venafro, con il grado di Tenente, e condusse le indagini sui lavori per la realizzazione della variante esterna all’abitato di Venafro (primo lotto della Termoli-San Vittore). Il cantiere fu sequestrato, su disposizione della Procura della Repubblica di Campobas-

Arturo Messere

so, perché dalle intercettazioni telefoniche, registrate e trascritte dai Carabinieri della compagnia di Venafro, emersero delle presunte irregolarità in merito al calcestruzzo utilizzato. Bandelli ha parlato proprio delle intercettazioni, non rivelandone il conte-

nuto ma il metodo con cui furono effettuate e valutate per la formulazione delle ipotesi di reato. Il militare dell’Arma ha anche detto come è cominciata l’indagine. Lo spunto sarebbe stato dato da alcune lettere anonime, che parlavano

di infiltrazioni malavitose in Molise. Inoltre ci sarebbero verificate situazioni sospette nel Venafrano. Che ha inteso approfondire. Prima di ascoltare Bandelli, il giudice monocratico, Roberta D’Onofrio, ha rigettato l’eccezione d’astensione e incompatibilità sollevate dalla difesa e smontate dalla parte civile rappresentata dall’avvocato Arturo Messere. In pratica è stato detto che la D’Onofrio non poteva giudicare questi imputati, poiché già impegnata in altri procedimenti in qualche modo legati all’inchiesta principale di Piedi d’argilla. Il legale campobassano inoltre ha chiesto e ottenuto, dal giudice D’Onofrio, che a partire dal 23 settembre si farà un’udienza a settimana, al fine di evitare la prescrizione. Al termine dell’udienza l’avvocato

Messere ha così commentato: “La testimonianza di Bandelli ha dato riscontro positivo a tutti i capi d’imputazione”. In merito alla perizia tecnica del Giudice per le indagini preliminari, l’avvocato ha detto: “Accerta che il calcestruzzo utilizzato non risponde per qualità e quantità a quello dovuto. Come riscontrato anche dalle captazioni telefoniche degli imputati. Sono dell’avviso – ha aggiunto Messere – che in capo agli imputati vi sono delle responsabilità penali di cui al fascicolo del dibattimento uniscono delle prove monumentali”. Di diverso avviso gli avvocati della difesa, che contano di respingere tutte le accuse. L’udienza, come detto, è stata aggiornata al 23 settembre. Saranno ascoltati altri testi del pubblico ministero.

Parla l’avvocato Prencipe: importante passo in avanti, presto tutta la verità verrà fuori

Cantalupo

Truffa Asl, Volpe torna in libertà

Autovelox Novità per i ricorsi

Revocati i domiciliari all’ex presidente della Css Cooperativa Sociale di Isernia

Liberato Volpe

Presunta truffa alla Asl di Foggia: Liberato Volpe, re-

sponsabile della Css Cooperativa sociale, è tornato in libertà. Lo annuncia il suo avvocato di fiducia, Mariano Prencipe. “Con enorme soddisfazione professionale e umana comunico che, dopo il provvedimento del Riesame di Bari, con il quale venivano concessi i domiciliari, l’altro giorno il Tribunale di Foggia ha disposto la totale remissione in libertà del signor Liberato Volpe, già presidente della

Css Cooperativa Sociale, in relazione al procedimento inerente la presunta truffa ai danni della Asl di Foggia. Il provvedimento del Tribunale, come preannunciato nell’immediatezza dei fatti, rappresenta un ulteriore passaggio verso l’accertamento della verità che, siamo certi, vedrà sancita l’estraneità del Volpe e della Cooperativa a qualsiasi fatto di reato”. L’inchiesta che ha coinvolto Volpe è stata condotta dalla Guardia di Finanza di San Severo. A maggio fu arrestato insieme a Giuseppe Contessa, 40enne, infermiere

della Asl e consigliere comunale Futuro e Libertà. L’uomo avrebbe presentato fatture false, attraverso alcune cooperative riconducibili a suoi parenti, per servizi di assistenza domiciliare e di giardinaggio presso l’azienda sanitaria foggiana. Ma alcuni dirigenti avrebbero notato le firme false su alcune determine, facendo così scattare l’inchiesta. Si parla di una truffa di circa 900mila euro. Ma Volpe si è sempre detto estraneo alla vicenda. Oltre ad aver precisato che lui non gestiva direttamente gli

appalti in Puglia, è stato lui stesso a segnalare un accredito che non gli spettava. Il suo avvocato, carte alla mano, pian piano sta dimostrando che la cooperativa di Volpe con questa storia non c’entra. Anche per questo Volpe ha primo ottenuto i domiciliari e di lì a poco la libertà, mentre la sede di Isernia della Css fu dissequestrata pochi gironi dopo l’operazione condotta dalle fiamme gialle del Foggiano. Le indagini vanno avanti, ma Prencipe è ottimista: presto la verità verrà a galla.

Oggi il presidente Iorio in visita all’auditorium Questa mattina, a partire dalle 10, il presidente della Regione Michele Iorio visiterà l’auditorium di Isernia. Sarà accompagnato dal sindaco Gabriele Melogli. Sarà questa l’occasione per fare il punto della situazione: i lavori per consentire l’apertura di una parte della strutura sono in fase di ultimazione. Ma si parlerà anche del futuro di questa opera, finanziata con i fondi stanziati per celebrare il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Iorio, durante una precedente visita, aveva garantito il suo impegno per trovare i fondi necessari per completamento dell’auditorium. Nel pomeriggio il sindaco Melogli accompagnerà i cittadini che intendono fare una visita all’interno della struttura.

L’auditorium di Isernia

L’autovelox di Cantalupo

Si torna a parlare dell’autovelox di Cantalupo nel Sannio. Oggi il presidente del comitato Pro Trignina, Antonio Turdò, dalle ore 16 alle ore 19 sarà a Isernia, presso l’ufficio degli avvocati Maria Antonietta Mariani e Adele Bonifacio, “per far firmare i ricorsi prefettizi agli automobilisti multati dall’autovelox di Cantalupo e dare informazioni.Si aggiunga che ci sono ancora i tempi per la costituzione di parte civile nel procedimento penale contro gli amministratori, vigili e gestori degli autovelox sulla Fondo Valle Trigno”. Alla fine della serata è previsto un incontro con gli avvocati Iadisernia, Bonifacio e Mariani per meglio organizzare i ricorsi al giudice di pace di Isernia per coloro che hanno pagato le multe dell’autovelox di Cantalupo.

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Mercoledì 20 luglio 2011

Ai fratelli Di Risio andranno trenta milioni tra indennità di “buona entrata” e indennità Tfr

Irisbus, oggi riunione decisiva Incontro al ministero dello Sviluppo economico per chiudere gli ultimi dettagli stato archiviato con Un’operazione da la Prima Repubblitrenta milioni di ca. Oggi comanda euro. Questo il col’italo canadese sto, per la Fiat di Marchionne che Marchionne, della guarda ai bilanci e dismissione della ha deciso che TermiIrisbus di Avellino. ni Imerese e Valle In pratica una cesUfita non sono redsione controllata, ditizie. Per questo anzi blindata. bisogna darle via, I fratelli Massimo anche a costo di ine Giancarlo Di Risio dennizzare chi si ascomprano, ma versume sul groppone ranno lautamente inl’onere di portare dennizzati. Infatti riavanti gli impianti. ceveranno da MarAll’inizio sembrachionne trenta miva che i fratelli Di lioni di euro, comRisio fossero intepreso il Tfr tenuto in ressati solo a Termicassa dalla Fiat. La sede della Dr a Macchia d’Isernia. Nel riquadro Massimo Di Risio ni Imerese. Pochi Ma andiamo con ordine. La Fiat da tempo ave- Agnelli c’erano andati a pro- obbligo, per la Fiat, investi- giorni fa la svolta. Marchionva deciso di sbarazzarsi sia durre autobus quando il pa- re in casa dell’uomo più po- ne, pur di far uscire la Fiat dalla Irisbus di Valle Ufita, è degli impianti di Termini drone dell’Italia era l’avelli- tente del Belpaese. Oggi la situazione è total- disposto a indennizzare con Imerese, sia di quelli della nese Ciriaco De Mita, potenvalle Ufita, vicino Avellino. tissimo presidente del consi- mente diversa. Non ci sono moneta contante l’eventuale Lì, in Campania, i fratelli glio e segretario della Dc. Un più gli Agnelli e De Mita è compratore.

La manifestazione gastronomica si svolgerà nel fine settimana

Forlì del Sannio, tutto pronto a Vandra per l’annuale Sagra del tartufo

FORLÌ DEL SANNIO. Tutto pronto a Vandra per la quindicesima edizione della Sagra del Tartufo. Anche l’Acsi Gola del Molise sarà

presente, come di consueto sabato 23 e domenica 24 luglio prossimi nella frazione Vandra di Forlì del Sannio dove si terrà la manifestazione enogastronomica a base di tartufo pregiato molisano. E c’è grande attesa per la degustazione dell’oro nero del Molise nelle più svariate tipicità. “Anche in que-

sta occasione - dicono i responsabili regionali di Acsi Gola Molise - saremo presenti nella bella struttura comunale sita nella frazione di Vandra, per apprezzare e degustare ancora una volta il tartufo molisano, dall’antipasto, al primo, al secondo e al contorno. Un’ iniziativa, che oltre ad avere l’obiettivo di far apprezzare la gastronomia di una stupenda area dell’isernino, si pone come veicolo di commercializzazione di un territorio che ha voglia e desiderio di farsi conoscere, di essere promosso. L’inizio della due giorni di Van-

dra è fissato dalle ore 19,30 di sabato. Saranno tantissimi i collaboratori dell’associazione Valle del Vandra - formata dal presidente Sandro di Fiore e dai dirigenti Maria Teresa Vitale, Ivana Melaragno, DonatellaDi Benedetto, Antonio Antonelli, Concetta Di Deco, Fabio Galeazzo, Ferdinando Melaragno, Katia Melaragno, Marietta Melaragno, Massimo Melaragno e Fernando Rea - che daranno vita alla festa. Sarà un’ occasione da non perdere, soprattutto per la straordinaria capacità di preparare il tartufo.

L’ex ministro si è spento a 90 anni

Gasperi, il lutto dei politici molisani Cordoglio da Remo parte del monGasperi do politico molisano per la scomparsa del senatore Remo Gasperi, esponenente storico della Democrazia Cristiana e 16 volte ministro . Abruzzese di Gissi, è statoparlamentare per nove legislature, dal 1953 al 1992. Il messaggio di cordoglio di Michele Iorio: “Rappresento a nome mio personale, del Governo regionale e di tutto il Molise le più vive e sentite condoglianze per la perdita di una personalità di grossa statura intellettuale, valoriale, politica e istituzionale. Remo Gaspari è stato un punto di riferimento costante ed affidabile per la DC, ma lo è stato anche e soprattutto per l’Abruzzo e per il Molise. Nella sua esperienza politica e di governo ha posto sempre e comunque le persone al centro della sua azione e attenzione. Il suo esempio di politico e uomo di Stato, tra e con la gente, non verrà dimenticato e sarà posto ad esempio per le future generazioni”. Condoglianze anche da parte di Aldo Patriciello: “Apprendo con profonda commozione la notizia della morte di Remo Gaspari,

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Energie rinnovabili, un lettore dice la sua Buongiorno, Engr. Sig. Rocco Mi chiamo Nick Giancola sono nato a Macchiagodena (IS) ma risiedo a Montreal, Canada. Sono un avido lettore del vostro giornale, non comincio la giornata se non lo leggo (molto professionale). Questa mattina ho letto l’articolo sulle energie rinnovabili che mi reca a quanto segue: l ‘anno scorso mi sono recato in Italia con un amico (Yahya Kirdi) proveniente dagli Emirati Arabi per scoprire delle possibilità d investimenti nella regione Molise che amo molto, all’epoca già avevo in corso un progetto per impianti Fotovoltaici a Roccamandolfi (IS) dove

avevo comprato un terreno di circa 17 ettari.- Gl’impianti Fotovotaici citati, sarebbero stati Investimenti Guida, per poi continuare con altri investimenti sempre nel Molise, insieme al mio amico Kirdi che rapresenta anche un finanziere (Sheikh) molto importante degli Emirati Arabi, infatti proprio l’anno scorso per conto di questo finanziere, ho portato la sua squadra di calcio “Kalba Club”. per il ritiro estivo ad Isernia presso il Grond l’Hotel Europa. Il progetti fotovoltaici sopra citati riguardano due Impianti uno a terra di 956,80 Kwp e uno di 259,32 Kwp su tettoie per ricoveri ovini in un sistema di allevamento

moderno (a rotazione) tipo Americano. Tutta la progettazione (sia l’impianto FV a terra che le tettoie per l’allevamento di pecore) è stata bocciata dalla Soprintendenza a mio avviso per ragioni ASSURDE, ovvero la Soprintendenza ritiene che trattasi di impianti tutti al disopra di 20 kW/h di potenza, da considerarsi Industriale e pertanto non realizzabile in zona agricola (si dovrebbero realizzare in una zona industriale), questo non è il caso di altre Regioni D’Italia ed anche nel stesso Molise dove sono stati autorizzati (pure dalla stessa soprintendenza nonché dagli stessi soggetti che hanno

bocciato i miei progetti di Roccamandolfi), perché la legge prevede che simili impianti possono essere realizzati anche in zona Agricola (tranne che per me, forse perché non vivo in Italia) e sopra a tutto l impianto delle tettoie per allevamento ovino. La situazione é chiara, bocciano i progetti di questo genere nel mio parere soltanto per frenare lo sviluppo di queste energie rinnovabili ovvero la infrastrutturazione del territorio. Questo progetto non solo porta una riduzione dell Inquinamento ma creano (come dite sul vostro giornale) Occupazione (installazione e manutenzione) ed Entrate Economiche per il

Comune come avevo promesso di construire un campo sportivo per il comune di Roccamandolfi. Alla fine di questo mese saremo davanti alla TAR dove ho fiducia e rispetto le regole fissate dai legislatori europei, italiani e locali, perche sono il volere delle loro comunità espresso attraverso il dialogo democratico. Spero di non dover ricorrere alla Corte Europea per ottere diritti accordati dalla legge ma rifiutati localmente senza alcuna ragione. Tutto questo ci fa riflettere su futuri investimenti nel Molise creando danni allo sviluppo economico della Regione stessa. Sarò molto felice é lieto se protresti tranmettere il ciò ai vostri lettori. Grazie e Distinti Saluti

figura storica della Democrazia Cristiana, alla cui famiglia vanno le mie più sentite condoglianze.La sua figura ha rappresentato non solo l’Abruzzo ma l’intero mondo della DC a cui ha risposto sempre la sua fiducia indirizzando al partito ogni sua attività politica. Gaspari in tanti anni ha servito la nostra Repubblica con grande dignità ed onestà. Rimarrà sempre nei miei ricordi come colui che ha dedicato la sua vita alla politica e alla sua terra, che ha onorato fino all’ultimo giorno”. Cordoglio è stato espresso anche da Tony Incollingo: “Accolgo con dolore la notizia della scomparsa dell’ Onorevole Remo Gaspari. Per mia fortuna ho avuto il piacere di incontrarlo, l’ultima volta, in un convegno a Pettoranello del Molise, ed ancora una volta ne avevo apprezzato la lucidità e le capacità di politico di altri tempi. Di sicuro resterà nel cuore di tutti quelli che l’hanno conosciuto. Ma la politica italiana e soprattutto l’Abruzzo e il Molise perdono un’ ineguagliabile punto di riferimento”. A Gasepri va anche il ricordo di Domenico Testa: “La scomparsa dell’on.le Gaspari mi ha colpito profondamente perché viene a mancare uno dei rappresentanti più significativi di quella “politica del fare” che tanto ha prodotto per la costruzione, lo sviluppo ed il consolidamento della democrazia nel ns Paese. L’on.le Gaspari ha operato molto anche in favore del ns Molise ed io ho avuto la fortuna di collaborae con lui quando era Ministro del Mezzogiorno e mi chiese di propagandare in tutto il su d’Italia le logiche operative adottate dalla Job Creation Molise che era l’Azienda Speciale della CCIAA di Isernia”.


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I lavori sono a buon punto. Ieri il sito è stato visitato dai bambini del campus estivo della Cattedrale

Paleolitico, apertura ad ottobre Ad annunciarlo Emilio Izzo, responsabile comunicazione dei Beni Culturali Il museo Paleolitico di Isernia aprirà i battenti in autunno. Lo ha dichiarato Emilio Izzo, funzionario della direzione regionale dei beni culturali. e a quanto pare non sembra proprio essere uno dei tanti proclami che gli isernini hanno sentito in questi anni, ma la pure verità. E in effeti le cose sono cambiate molto in questo ultinmo periodo grazie anche alle battaglie di Izzo. “Ottobre potrebbe essere il mese buono per l’apertura del sito – spiega il funzionario – anche perché i lavori sono a buon punto. Con una manciata di euro siamo riusciti a terminare un altro blocco, quello per l’esattezza dove sarà sistemata la paleosuperficie che prima si trovava presso il museo di Santa Maria della Monache. Il prossimo passo,

Archeologi all’opera

ma sarà contestuale alla ricollocazione della paleosu-

perficie, sarà l’ultimazione dei lavori nell’area degli sca-

vi”. In autunno dunque l’area archeologica de La Pineta sarà finalmente aperta al pubblico. Intanto, le visite al Paleolitico sono già una realtà, poiché Emilio Izzo accoglie le istanze di tantissimi curiosi che desiderano conoscere più da vicino questo importante sino che risale al 730mila anni fa e che dal punto di vista scientifico suscita un interessa a livello internazionale. Ieri è toccato ai bambini del campus estivo della Cattedrale fare il tour degli scavi. I ragazzini, oltre ad approfondire le loro conoscenze sulla preistoria hanno potuto vedere anche gli archeologi al lavoro ai quali hanno rivolto le loro domande. Da qualche giorno infatti, è partita la campagna estiva, che ha richiamato a Isernia

studenti e specialisti provenienti anche dall’estero. Un campagna che ha riservato anche qualche bella scoper-

ta: sono stati rinvenuti resti di alcune specie di cervidi, che i professionisti ora dovranno studiare a fondo.

La visita dei bambini al museo Paleolitico

Hanno contribuito all’acquisto di un camion per la Caritas di Roma

Valerio Vini e Dolceamaro in campo per la solidarietà

L’emporio della Caritas

Valerio Vini e Dolceamaro scendono in campo per la solidarietà. Le due aziende di Monteroduni, insieme a Toner Italia di Ripalimosani

hanno contribuito all’acquisto di un autocarro per la Caritas di Roma. È il dono che la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e

della Piccola e Media Impresa ha consegnato alla Caritas diocesana capitolina e servirà peri trasporto di beni e alimenti nei centri della Caritas e presso l’Emporio della solidarietà L’autocarro, dotato dei più moderni strumenti, verrà utilizzato per il ritiro delle numerose merci che aziende e privati mettono a disposizione gratuitamente. Ogni due mesi, inoltre, l’organizzazione caritativa promuove delle raccolte alimentari presso i supermercati ed i grandi centri commerciali, ed il nuovo mezzo di trasporto consen-

tirà di ridurre notevolmente i costi di tali iniziative. La vice presidente nazionale della Cna, Maria Fermanelli, spiega che “l’interesse per un concreto intervento a sostegno della Caritas di Roma, partecipando all’acquisto di un mezzo per la distribuzione di beni e alimenti nei centri della capitale, nasce da lontano e cioè dal 2000 quando Cna e Caritas di Roma incrociarono le loro strade in materia di immigrazione. Infatti dal 2002 Cna partecipa alla redazione del rapporto annuale sull’immigrazione elaborato da

Caritas, sul tema specifico della imprenditoria etnica, poiché molti immigrati, oltre a cercare l’inserimento attraverso il lavoro dipendente, trovano una risposta alle loro attese nelle attività artigianali, del commercio e della piccola impresa in generale, e la Cna ne associa ad oggi quasi 15mila. Per questo motivo Cna ha deciso di partecipare all’acquisto di un mezzo più moderno per agevolare lo straordinario lavoro quotidiano della Caritas”. Per il direttore della Caritas, monsignor Enrico Feroci, “l’autocarro che ci è

stato offerto dalla Cna ha un valore molto più grande perché simboleggia la sensibilità con cui gli artigiani ed i piccoli imprenditori ci affiancano nelle iniziative di promozione e solidarietà. Grazie al sostegno di molte imprese, che ci donano le eccedenze o che ci mettono a disposizione beni e servizi, con l’Emporio della solidarietà riusciamo ad aiutare nei bisogni primari almeno mille famiglie ogni mese”. Presente all’iniziativa Gennaro Di Cicco, originario di Castel San Vincenzo, funzionario Caritas a Roma.


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REDAZIONE 86170 ISERNIA

Si occuperanno di servizi, come la cura del verde, a cui il Comune non può dedicarsi per mancanza di disponibilità

Carosella punta sul volontariato Il sindaco al lavoro per creare una rete di cittadini che si impegni sul ‘pronto intervento’ AGNONE. Offrire sempre maggiori servizi ai cittadini e potenziare quelli già esistenti, l’amministrazione comunale ha in cantiere un progetto che coinvolge in linea diretta la popolazione. Si tratta di avviare una rete di volontariato cui affidare gli interventi di ‘pronto intervento’, per così dire, rivolti a portare avanti le piccole ma numerose attività necessarie ad un’ottimale vivibilità del paese. Ad illustrare l’iniziativa, che può essere considerata senz’altro come un’interessante proposta innovativa, è il sindaco Michele Carosella. “Vegliamo riattivare lo spirito di collaborazione tra i cittadini – spiega – favorendo lo sviluppo di un gruppo di volontariato che possa realizzare tutto quello che l’ente non riesce a portare avanti per mancanza di disponibilità. Si tratterebbe di piccoli interventi come la cura delle aiuole e del verde pubblico, il taglio dell’erba ai margini delle strade e altri piccoli impegni di questo tipo”. Un progetto che oltre a consentire la realizzazione di interventi necessari avrebbe come risultato importante a quello di ricostruire il senso di appartenenza della popolazione. “A volte - sottolinea il primo cittadino - si pensa che il Comune abbia a disposizione una bacchetta magica per poter risolvere subito tutti i problemi. Purtroppo oggi non è più così. E allora si dovrebbe promuovere questo nuovo messaggio: vedere la città non come appartenente al Comune, ma come appartenente alla comunità. Non si tratta di un progetto di facile attuazione, ma intendiamo portarlo avanti con coraggio e determinazione”.

Il sindaco Michele Carosella

E si tratta di un percorso che l’amministrazione inten-

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Veduta di Agnone

lità – afferma Michele Carosella – Ad esempio abbiamo compilato i moduli per i Psr,

i progetti turistici e cerchiamo di partecipare alle varie iniziative ragionali”.

Per la cittadina altomolisana presente anche l’assessore Giuseppe Attademo

Bandiera arancione, Agnone c’è L’amministrazione ha partecipato alla Rassegna nazionale che si è svolta a Montecarlo e Collodi AGNONE. Rassegna nazionale dei paesi Bandiera Arancione, presente anche Agnone. Per la cittadina Altomolisana ha presenziato l’assessore comunale alla Sanità Giuseppe Attademo. L’incontro, giunto quest’anno alla decima edizione, si è svolto a Collodi – Pescia, in provincia di Potenza, e a Montecarlo (Lugano) il 16 e 17 luglio. A dare la notizia il sito di informazione on-line Altomolise.net. Sono oggi 181 i paesi dichiarati bandiera arancione, riconoscimento del Touring

Al Di Meola

FROSOLONE. Il Comune partecipa al World music project, festival musica-

de portare avanti da entrambe le parti. Tant’è vero che sta

continuando la serie di incontri avviata già in fase di campagna elettorale con la popolazione. “Stiamo ascoltando con attenzione – informa il sindaco – quelle che sono le esigenze dei cittadini. Continuiamo a svolgere incontri nelle aree di montagna e nelle frazioni per recepire quelli che sono i bisogni dei cittadini. Tra le richieste più frequenti abbiamo riscontrato la manutenzione delle strade, l’incremento della pubblica illuminazione e soprattutto la creazione di centri sociali e luoghi d’incontro. Il contatto diretto con la cittadinanza è un’iniziativa che intendiamo portare avanti in maniera continua”. Sul fronte finanziario, il Comune si sta attivando per sfruttare tutte le varie possibilità: “Cerchiamo di non farci sfuggire nessuna possibi-

le itinerante in programma per il prossimo mese di agosto che si svolgerà in di-

club italiano corrispondente alla bandiera blu che si assegna alle lo-

calità di mare. Agnone è stato il primo Comune molisano a ricevere il vessillo, dieci anni fa. Possono far parte della grande famiglia dei paesi insigniti di bandiera arancione solo quelli che rispettano dei precisi parametri turistico-ambientali.

Il Touring club effettua i controlli ogni due anni per verificare che tutto sia in regola. Nel corso del 2011 anche Scapoli e Frosolone sono entrati a far parte di questo gruppo. La rassegna è stata un momento di incontro anche un’occasione per promuovere il marchio ideato dal Touring club. Nel corso delle due giornate si è svolta l’Assemblea nazionale, nel corso della quale sono state affrontati diversi argomenti, tra cui i Percorsi enogastronomici

di qualità nei Comuni Bandiera Arancione della regione Marche ed un Progetto di promozione per un turismo innovativo per i paesi Bandiera arancione. L’adesione alla rete della Bandiera arancione rappresenta una valida opportunità di promozione grazie alla tutela offerta dal Touring club italiano.

Frosolone, Di Meola suona per il World music project verse piazze molisane grazie alla collaborazione istituzionale tra diversi enti locali. L’evento avrà una durata di quindici giorni (dal 31 luglio al 15 agosto) e prevede due o tre appuntamenti per ogni comune aderente. I concerti vedranno la partecipazione di big della musica contemporanea, di band consolidate ed emer-

genti provenienti da tutta Italia, e saranno affiancati da una serie di attività culturali come incontri, presentazione di libri e cd e mostre d’arte. Capofila del progetto è il Comune di Isernia, che seguirà svolgimento delle azioni di raccordo e di coordinamento e la gestione complessiva dei flussi economici di spesa.

Per quanto riguarda il comune di Frosolone sono già state previste due giornate, la cui data è fissata al 13 e 14 agosto. In tal modo il programma del World music project si inserirà nelle manifestazioni e negli eventi previsti per la Mostra mercato delle forbici e dei coltelli, in programma dall’11 al 14 agosto. In programma l’esibi-

Giuseppe Attademo

zione di World Music Night: Daniele Sepe Quartet (musiche da tutto il mondo) e Star della musica: Al Di Meola.


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Il dicastero dello sviluppo economico ha autorizzato la società Edison spa a costruire il mega impianto

Turbogas, arriva l’ok del ministero A nulla sono valse le proteste dei cittadini e l’impegno dei sindaci della zona Venafro

di Marco Fusco La centrale turbogas, da 800 kw, alle porte di Venafro tra i territori di Sesto Campano e Presenzano “s’ha da fare”! Proprio così. Questa volta arriva anche l’ok del Ministero dello Sviluppo Economico che ha, di fatto autorizzato la società proponente, la Edison Spa a costruire il mega impianto

che in un primo momento era stato dirottato a Orta di Atella. Successivamente, dopo le proteste di quella popolazione, unitamente a tutti gli amministratori dell’area, la regione Campania fu costretta al dietrofront e così venne fuori il sito di Presenzano, a pochissimi chilometri da Venafro.”Ancora Presenza-

no- gridano i cittadini di questo piccolo centro dell’alto casertano ubicato a pochissimi chilometri da Sesto Campano- Qui già c’è una centrale idroelettrica che distrusse negli anni settanta una delle aree più fertili della zona. Oggi siamo di nuovo minacciati da un altro mostro. Dove sono i nostri politici? Dove sono i nostri amministratori? A questo punto dobbiamo essere noi cittadini a ribellarci e a incatenarci nell’area dove deve sorgere l’impianto. Già ci stiamo organizzando senza l’aiuto dei nostri bravi amministratori. Faremo di testa nostra e andremo fino in fondo anche a costo di finire in galera”. E’ tanta dunque la rabbia tra la popolazione che nei mesi scorsi aveva visto di buon occhio l’azione degli amministrato-

ri della vasta area di confine tra Caserta e Isernia. Come si ricorderà, il presidente del consiglio comunale di Venafro Nico Palumbo convocò in via straordinaria un consiglio allargato a tutti i sindaci. La seduta si tenne la primavera scorsa a Venafro e a chiarire i giusti termini della questione ci pensò il primo cittadino di Presenzano D’Errico. Che già in quella occasione ammonì che oramai la pratica della centrale turbogas viaggiava spedita tra gli uffici ministeriali di Roma. Il sindaco di Venafro Nicandro Cotugno, unitamente ai colleghi dei centri limitrofi Sesto Campano, Presenzano, Capriati A Volturno, Ciorlano, Fontegreca, Pozzilli, Filignano, Conca Casale, si era impegnato ad intraprendere ogni iniziativa utile per scongiu-

Il sindaco si congratula con il comitato festa dopo i festeggiamenti

Madonna del Carmelo, Cotugno: rispettata l’antica tradizione “Desidero congratularmi con il comitato festa “Madonna del Carmelo” per il successo di questa edizione delle celebrazioni.” Così il sindaco Nicandro Cotugno che ha voluto ringraziare pubblicamente il comitato feste per l’ottima organizzazione della manifestazione che si è chiusa qualche giorno fa. “Festeggiamenti- prosegue il primo cittadino- che hanno saputo rispettare e rispecchiare la tradizione di una ricorrenza religiosa tanto sentita dai venafrani, ma anche regalare alla Cit-

tà uno spettacolo godibile sotto il profilo ricreativo. Un plauso a tutti i componenti del comitato che si sono dedicati all’organizzazione di questa festa ed in particolare al giovane presidente Nicandro D’Angelo che ha dato prova di professionalità e capacità organizzative. La riuscita delle celebrazioni fa certamente ben sperare per il futuro. Le tradizioni della nostra Città sono fortemente sentite dalle persone adulte quanto dai giovani, come dimostra l’impegno cre-

scente di tanti ragazzi e ragazze nell’organizzazione delle manifestazioni locali, e questo è certamente un segnale positivo, che ci da fiducia per la continuità della nostre tradizioni religiose e sociali. Rinnovo- conclude il sindaco di Venafro- le congratulazioni a tutti coloro che hanno dedicato tempo ed impegno all’organizzazione della festa, certo che negli anni a venire saranno premiati da successi ancora maggiori.” M.F.

Il sindaco Cotugno

Un boom di consensi e applausi per un appuntamento di grande successo Un autentico “boom” di consensi e di applausi per i recenti festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo di Venafro, che di fatto hanno concluso le ricorrenze popolari nel capoluogo. D’ora innanzi infatti gli appuntamenti si spostano nelle frazioni Vallecupa e Ceppagna, dove sono in calendario la festa della Madonna degli Angeli d’inizio agosto nella pri-

ma comunità rurale e la ricorrenza della Vergine del Rosario in ottobre nel secondo centro. E torniamo alla festa della Madonna del Carmelo, appuntamento popolare di massima importanza, secondo solo ai festeggiamenti patronali di metà giugno in onore dei SS Martiri Nicandro, Marciano e Daria. Il comitato organizzatore, presieduto dal geom. Nicandro D’Angelo e

composto da attivissime persone d’ambo i sessi e di tutte le età, ha fatto le cose in grande ed in maniera perfetta. La vigilia aveva aperto con l’ottimo concerto bandistico “Città di Noicattaro” (Bari), diretto dal M° Rocco Eletto. Applausi in mattinata nella villa comunale in occasione del matinée musicale e consensi ancora più fragorosi nel corso dello spettacolo serale in piaz-

za Duomo. Quindi gli entusiasmanti giochi pirotecnici nel laghetto e nella Palazzina Liberty a chiudere degnamente la giornata tra gli applausi di circa 2mila persone. All’indomani ancora bande musicali in giro per la città, nella prima serata la solenne concelebrazione nella chiesa della Madonna del Carmelo presieduta dal Vescovo Diocesano, mons. Salvatore Visco, a se-

rare il pericolo della realizzazione della centrale turbogas a ridosso di due province e di un vasto territorio di notevole pregio e a vocazione agricola. Per il momento la notizia ancora non viene presa nella giusta considerazione in Molise, mentre nella vicina Campania cittadini e associazioni di categoria scendono in piazza per ostacolare il progetto delle Edison. Il primo ad avere una durissima presa di posizione è il coordinatore campano dell’Associazione “Altraagricoltura” Lino Martone che ha fortemente stigmatizzato il disinteresse mostrato dai politici dell’area sottolineando tra l’altro che “non è possibile che miglia-

ia di cittadini non vengano ascoltati e debbano subire l’influenza e la prepotenza di società come la Edison. Gli abitanti di tutta l’area di Presenzano, fino al venafrano vedono che per la seconda volta viene calpestato il loro patrimonio ambientale.. Con buona pace di tutti”. Ora tutti aspettano anche la reazione dal fronte molisano a questo “si” del Ministero dello Sviluppo Economico alla realizzazione della centrale turbogas da 800 kw. Cittadini e associazioni della zona sono già in rivolta. Ora tocca a politici e amministratori rappresentanti di questa vasta popolazione. Cosa faranno i sindaci? Nei prossimi giorni ne sapremo molto di più.

E’ polemica tra i residenti

Estate venafrana Programma noto solo a pochi fortunati “Il programma dell’Estate Venafrana, il cartellone degli appuntamenti ricreativi approntati dal nostro Comune per quanti restano in città e per i forestieri che arrivano da noi, è noto a pochi fortunati. E’ accaduto infatti che sono stati ricoperti in fretta da altre pubblicità i manifesti fatti affiggere dall’ente negli appositi spazi per le affissioni, per cui tantissimi venafrani non hanno fatto in tempo a leggerli e ad informarsi. Ne consegue che la stragrande maggioranza della popolazione non sa cosa avverrà nel corso dell’estate, dove si terranno gli spettacoli ed a che ora sono previsti. Accadrà cioè che moltissime persone, a cui farebbe piacere partecipare ed essere presenti agli appuntamenti serali, non vi prenderanno parte perché non ne sapranno”. Così numerosi venafrani riguardo al programma dell’Estate Venafrana approntata dall’ente locale. “Sappiamo che gli spettacoli sono in corso –afferma la gente comune- ma non sappiamo dove avvengono, la data e gli orari”. Cosa suggerite al Comune per rimediare alla disinformazione semigenerale ? ”E’ ovvia la necessità di ristampare il programma, farlo girare e distribuirlo in maniera capillare, perché la gente sappia e partecipi. Suggeriamo la ristampa dei volantini da lasciare nei bar, negli esercizi commerciali, negli uffici pubblici, negli studi professionali e nei luoghi maggiormente frequentati dalla gente. E’ l’unico modo perché i cittadini sappiano e partecipino alla loro Estate Venafrana. Viceversa saranno appuntamenti per pochi intimi e per pochi fortunati”. Sottoscriviamo. T.A. guire la processione con la statua della Vergine con la partecipazione di tantissimi fedeli e a sera apprezzatissima musica leggera in piazza Duomo con l’Orchestra all’Italiana, cover di Renzo Arbore, ed il cantante melodico napoletano

Alfio Lombardi, prima dei fuochi artificiali conclusivi nei pressi della Cattedrale. Al termine, scroscianti applausi e consensi sinceri dell’opinione pubblica per il lavoro e l’impegno degli organizzatori della festa. T.A.

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Fornelli. I cittadini raccolgono le firme per chiedere alla direzione dell’azienda il ripristino del servizio

Niente posta, il sindaco scrive al Prefetto Da alcuni giorni in paese non vengono consegnati avvisi, lettere e assegni FORNELLI. Da alcuni giorni nel popoloso centro della Valle del Voltruno, la popolazione registras disagi nella ricezione della corrispondenza. Il sindaco, dopo aver appreso le “lamentele” dei cittadini scende in campo e sollecita il Prefetto e la sede centrale di Poste Italiane a trovare una soluzione al problema che riguarda la comunità di Fornelli. Il disagio si verifica da diversi giorni, molti utenti non ricevono regolarmente la posta e non riescono a capirne il perché. I cittadini, quindi, si sono rivolti all’amministrazione comunale che per bocca del primo cittadino Giovanni Tedeschi ha avanzato una protesta formale, informando del fatto la Prefettura di Isernia e la sede centrale di Poste Italiane. Il fatto che da venti giorni, non venga cosegnata

Nella foto il sindaco di Fornelli Giovanni Tedeschi

la corrispondenza crea gravi disagi in chi sta aspettando pagamenti, lettere di disoccupazione e di assunzione in nuovi posti di lavoro. “Sono venuto a conoscenza di quanto sta accadendo – spiega il sindaco Giovanni Tedeschi – grazie ai cittadini che mi hanno parlato del problema. In molti, da circa 20 giorni, non ricevono regolarmente la posta. Non riusciamo ancora a

capire quale sia il problema, che a Fornelli, purtroppo, non si verifica per la prima volta. Quella del comune è una vera e propria presa d’atto per tutelare i cittadini e fare in modo che il servizio possa funzionare al meglio e con efficienza. Per questo motivo – precisa il sindaco di Fornelli – ho deciso di scrivere una dettagliata missiva al Prefetto di Isernia e alla sede centrale di Poste

Italiane, per chiedere la soluzione del problema, che non capiamo ancora di quale natura possa essere. Intanto, in paese – conclude il sindaco Tedeschi – sono state raccolta più di centro firme che a breve verranno inviate a Poste Italiane come segnale formale di protesta civile e ragionevole. In ultimo – continua il primo cittadino - vorrei evidenziare anche la situazione che “affligge” l’ufficio postale di Fornelli, sotto organico e povero di impiegati, che grazie al loro impegno e alla loro dedizione offrono i servizi minimi alla cittadinanza. Per questo chiederei, di potenziare il nostro ufficio postale. Si spera nell’intervento di chi di dovere per fare in modo che questo problema venga risolto una volte e per tutte”. Flori.Ca

Isernia-Castel di Sangro, apertura al traffico prevista per l’estate del 2012

Superstrada, sprint sui lavori Terminati gli interventi del primo viadotto: a breve il collaudo RIONERO SANNITICO. Notizie positive per la Isernia-Castel di Sangro. Sono finiti i lavori relativi alla costruzione del viadotto «Castiglione uno». A breve inizieranno i lavori di collaudo per i quali saranno utilizzate sofisticate apparecchiature. I tempi di realizzazione sono stati scanditi dalle condizioni atmosferiche che non hanno fatto mancare, negli anni: neve, gelo, pioggia con conseguente incoesività del terreno. A fine settembre saranno pronti quasi completamente i lavori dell’asse principale. Quasi intermante

completato anche dal punto di vista dell’illuminazione, lo svincolo sulla SS 652 Fondovalle Sangro è organizzato con una grande rotatoria che sottopassa la stessa strada e la collega con quattro rampe, due per Napoli e due per Castel di Sangro. Il grande svincolo snellisce il traffico proveniente dalla SS 17 Appulo Sannitica e della strada vicinale Prato dell’Olmo-Bretella per Montalto, frazione di Rionero Snnitico, nonché con il Tratturo in prossimità della galleria Costa Cavallo. L’Anas Spa, a breve inizierà i lavori per la costruzione del-

Si è smarrita una cagnetta tra Fornelli e Colli a Volturno Si è smarrita una cagnetta nella zona Fornelli e Colli a Volturno. E’ un segugio italiano di taglia media cin pelo raso di colore nero focato. La cagnetta indossa un collarino d’acciaio e ha una cicatrice sulla zampetta sinistra posteriore. A chiunque la trovi preghiamo cortesemente di contattare il numero 349.1058001.

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Nella foto il viadotto dell’Isernia-Castel di Sangro

le cabine di trasformazione per gli impianti di illuminazione delle gallerie e svincoli in costruzione. Tutti questi lavori, permetteranno, di poter conse-

gnare, finito, per fine anno l’asse principale della strada. l’apertura al traffico della strada è prevista per l’estate del 2012. F.C.

Consiglio comunale a Cerro L’assise civica approva il bilancio di previsione CERRO AL VOLTURNO. Si è riunito l’altra sera nella sala consiliare del municipio del comune di Cerro al Volturno, il consiglio comunale. Importanti gli argomenti da trattare nella seduta dell’assise civica. Innanzitutto il primo cittadino Vincenzo Iannarelli ha annunciato di aver provveduto all’approvazione del bilancio di previsione per il 2011. Il sindaco, in aula si

è prodigato in una attenta spiegazione delle varie voci che compongono il documento contabile. Inoltre ha annunciato sin da ora l’imminente convocazione di una nuova assise civica che dovrà tenersi presumibilmente nella prima settimana del mese di Agosto il cui scopo è quello del riconoscimento dei debiti fuori bilancio. F.C.

Abbandono e degrado a Pozzilli

Torna l’acqua solfurea ma i turisti snobbano le “terme di Agrippa” Dopo oltre un decennio le antiche vasche naturali delle cosiddette “Terme di Agrippa”, dal nome del patrizio dell’antica Roma che le ideò e fece realizzare per accogliervi la Roma bene dei suoi tempi che -è noto- era alla costante ricerca di località e risorse naturali dove ritemprare fisico e mente, le antiche vasche naturali delle “Terme di Agrippa” -si diceva- meglio conosciute come “Solfurea di Pozzilli” sono tornate meravigliosamente a riempirsi di acqua solfurea. E’ profumatissima, o puzzolente a seconda dei gusti, è di un azzurro puro ed è “ribollente” (ma nient’affatto calda, anzi è freschissima e ritempra il corpo), frizzante di sostanze e qualità naturali, ossia è un autentico toccasana sia per l’epidermide che per il resto del corpo umano. Non a caso in passato i residenti di Venafro, Pozzilli e comuni limitrofi ne attingevano per berne, portandone buoni quantitativi a casa. Ebbene alla Solfurea di Pozzilli l’acqua è tornata, ma la gente no ! L’area, nonostante la calura del periodo, è un desolante deserto, piena di erbe, verde naturali e rifiuti, con le vasche naturali ricolme di straordinaria acqua solfurea, ma nessuno più vi si reca né per attingerne né per immergersi nelle vasche. Perché tale fenomeno, nonostante la gratuità delle cure terapeutiche naturali, ossia dei bagni nell’acqua solfurea a costo zero e quindi alla portata di tutti ? E’ opportuno a questo punto individuare i motivi di siffatto abbandono da parte delle gente, per il rilancio dell’area termale e per concretizzare eventuali risorse turistiche, lavorative ed economiche. Primo possibile motivo : la deviazione del fiume Volturno, che anni addietro nel corso di piene autunno/invernali ruppe gli argini allontanandosi dalla Solfurea di Pozzilli e quindi dalla zona. In effetti nel passato i frequentatori della Solfurea si alternavano tra bagni nell’acqua fluviale e tuffi nelle vasche solfuree, per cui venuta meno l’acqua dolce in molti hanno preferito altri lidi, abbandonando definitivamente la Solfurea di Pozzilli. Secondo possibile motivo : l’incuria della zona, la sua pluridecennale sporcizia e la mancanza di strutture e servizi in loco. Anche in questo caso non crediamo di essere distanti dal vero, in quanto effettivamente la Solfurea di Pozzilli dopo i proclami e le realizzazioni degli anni ’70 è stata di fatto abbandonata sia dai privati proprietari di Napoli che dalle istituzioni pubbliche locali, col risultato di vedere sprofondare la zona nell’incuria e nell’abbandono più assoluti, sino a quando il tutto è diventato un inutile ed inservibile rudere fatiscente. Terzo possibile motivo : la pluridecennale scomparsa dell’acqua solfurea, evidentemente essendone stata toccata o deviata la falda, che di riflesso ha gradualmente allontanato la gente, sino al punto -e veniamo all’oggi- che attualmente nessuno più vi si reca, nonostante la ricomparsa dell’acqua terapeutica. Detto che privato campano e Comune di Pozzilli stanno riattivando le procedure per rilanciare l’area attraverso la realizzazione di un nuovo e moderno complesso termale e terapeutico previa l’autorizzazione del Ministero della Sanità, appare urgente ed opportuno in chiave turistica, economica ed occupazionale riproporre al grande pubblico la Solfurea di Pozzilli, seppure per il momento (e in attesa dell’intervento immobiliare) solo a livello di risorse naturali sulfuree. L’ente locale cioè deve adoperarsi di suo per rimettere in piedi e “riaprire” la Solfurea tornando a prospettarla alla gente, ovviamente previa la radicale pulizia e sistemazione dell’intera area termale. Sicuramente ne deriverebbero incentivi e vantaggi di natura economica e lavorativa per tanti. E soprattutto si offrirebbe a molti la possibilità -gratuita- di fruire di bagni solfurei termali a due passi da casa. E scusate se è poco … ! T.A.


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ANNO XIV - N. 198

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REDAZIONE 86039 TERMOLI

Vigili del fuoco, Carabinieri, Protezione Civile e Corpo Forestale dello Stato all’opera per domare le fiamme

Una task force contro gli incendi I roghi si sono scatenati in diverse aree tutte limitrofe a San Martino in Pensilis L’incendio di San Martino

(da sx) Claudio, Martino, Mariantonietta e Riccardo

SAN MARTINO IN PENSILIS. I Vigili del Fuoco di Termoli sono stati impegnati quasi tutta la notte tra lunedì e martedì per spegnere numerosi incendi. Diverse le aree coinvolte, tutte limitrofe alla cittadina di San Martino in Pensilis, soprattutto all’altezza della Strada Statale 87. I pompieri hanno registrato interventi alle 20:00, alle 20:45, alle 23:07, alle 2:00 per rientrare solo verso le 3. Il rogo piu’ esteso e per loro impegnativo è stato quello che si è scatenato in località Cigno. Circa 30 ettari di terreno sono stati avvolti dalle fiamme per cause ancora da accertare. E’ intervenuta una task force di Vigili del Fuoco di Termoli e di Santa Croce di Magliano, Carabinieri di Termoli, Corpo Forestale dello Stato e vo-

lontari della Protezione Civile di Termoli e Campomarino. Un lungo intervento che iniziato intorno alle 22 è terminato solo verso le 2. Il fatto che tutti i roghi si siamo verificati in zone molto vicine tra loro, dà da pensare. Molto ma molto probabilmente c’è di mezzo la mano dell’uomo. Qualche piromane o semplicemente degli agricoltori intenzionati a ripulire i propri campi. Al fine di dare un supporto logistico ai pompieri e alla Forestale, la Protezione Civile regionale ha allestito delle postazioni di sostegno con dei propri volontari nel territorio molisano. Anche a Termoli ne è presente una, e ne abbiamo fotografato i volontari che daranno un notevole contributo nello spegnimento degli incendi durante quest’estate. T.T.

Trotta: aumentiamo la vigilanza Gargano prossima meta dello scafo

Furti in Basso Molise Il caso al Coordinamento della Polizia Dopo la richiesta inoltrata dal Gruppo Popolari Liberali di Termoli in merito all’ondata di furti che negli ultimi giorni ha la colpito i paesi del litorale molisano, specie la città di Termoli interessando maggiormente l’area del lungo mare nord, il Prefetto di Campobasso, Stefano Trotta, è intervenutto sulla questione segnalandola in sede di Riunione di Coordinamento delle Forze di Polizia. Il Prefetto, nel corso della riunione, ha sottolineato che l’area del Basso Molise ed, in particolare, la realtà urbana di Termoli, è sottoposta ad una costante ed attenta vigilanza da parte delle Forze dell’Ordine, anche di carattere straordinario. Inoltre, non molto tempo fa, è stata svolta proprio un’attività straordinaria di natura investigativa e di controllo del territorio da parte della Polizia dello Stato e dei Carabinieri con il Trotta supporto del Reparto di Prevenzione Crimini di Bari.

Nave del Cnr al molo delle Isole Tremiti per indagini e ricerche ISOLE TREMITI (SAN DOMINO). Una nave del CNR ha attraccato alle Isole Tremiti nella giornata di ieri per ripartire dopo qualche ora alla volta del Gargano. Tramite radio il personale della nave del Cnr ha avvisato la Capitaneria di Porto di Termoli che a sua volta ha dato l’ok a procedere. Hanno effettuato delle indagini e delle ricerche ma non è ancora chiaro di

che tipo. Ha raggiunto le diomedee intorno nella mattinata di ieri per partire alla volta del Gargano dopo le 13.

Ordine del giorno di Romagnuolo

Fermo pesca: quest’anno durerà due mesi Fermo pesca piu’ duraturo del solito. Quest’anno si terrà dal 1 agosto al 30 settembre. Non sono mancati polemiche i malumori tra i pescatori per la nuova e brutta notizia. Questa volta, quindi, il fermo si protrarrà per due mesi. Ma forse potranno fare un respiro di sollievo. In quanto, il consigliere regionale di Progetto Molise, Nicola Eugenio Romagnuolo, presenterà ordine del giorno in consiglio regionale per impegnare il Governo regionale a prevedere un contributo straordinario solo per quelle attività – pescherie o ambulanti - che si fermeranno nel periodo imposto dal Ministero delle Politiche Agricole. “Il settore della pesca si trova in forte crisi da diversi mesi ed è importante tutelare tutte le categorie di una lunga filiera che risente dell’impoverimento delle risorse ittiche, dell’aumento del costo del carburante e anche da una normativa comunitaria più stringente. Se la bozza del fermo, quest’anno di durata superiore rispetto al 2010, prevede giustamente indennizzi per le imprese di pesca e l’impegno ad attivare la cassa integrazione in deroga per gli equipaggi, non sono state previste misure specifiche per le pescherie e gli ambulanti che – allo stesso modo – si fermeranno e de-

cideranno di non rifornirsi di prodotti provenienti da zone di pesca dove il fermo non sarà imposto e si troveranno comunque a sostenere delle spese nel periodo di blocco delle attività. Per queste ragioni, presenterò un ordine del giorno per dare una risposta e individuare delle agevolazioni anche per quei commercianti che con il loro lavoro sono parte integrante di una filiera molto importante per l’economia regionale e nazionale”.

Soccorso 56enne Scontro tra Ape Car e 146 TERMOLI. Disavventura su tre ruote per un 56enne. Infatti, intorno alle ore 8.00 di ieri, in via Argentina vi è stato un leggero scontro tra un’Ape Car Piaggio ed un’Alfa Romeo 146. Coinvolte nel sinistro tre persone di cui due nel veicolo di piccola cilindrata. Repentino l’intervento della Misericordia che ha soccorso l’ultracinquantenne (B.C.). Fortunatamente, l’uomo ha riportato solo leggere e superficiali lesioni alla testa che gli operatori sanitari hanno provveduto a medicare.

Festival Adriatico, primo appuntamento in compagnia dei Bad Plus Trio Al via il primo appuntamento dell’evento piu’ atteso dell’estate termolese: il Festival Adriatico delle Musiche. Una serata all’insegna della scoperta dei sapori e della poesia del territorio e della musica internazionale. L’evento comincerà oggi. Alle 18:30, al Belvedere dei Fotografi, si potranno degustare dei prodotti tipici.Alle 21:30, si terrà un momento di poesie in vernacolo con

Nicola Di Pardo, in piazza Duomo. Mentre alle 22, ci sarà il concerto del Bad Plus Trio, sempre in piazza Duomo.Il Bas Plus Trio è caratterizzato da una fortissima originalità nel panorama della scena jazz mondiale. Ciò che li contraddistingue sono gli arrangiamenti che derivano dal jazz d’avanguardia e dalle influenze del pop e rock. S tasera sul palco in piazza

Duomo vi stupiranno con le loro rivisitazioni particolari dei brani dei Nirvana, Aphex

Twin, Pixies, Rush, David Bowie e Ornette Coleman. Ingresso gratuito. Bad Plus Trio

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Mercoledì 20 luglio 2011

La storia e la testimonianza della termolese missionaria in Africa

Suor Elvira Tutolo, un vulcano d’amore di Tania Tardiola La storia e la testimonianza di Suor Elvira Tutolo, la missionaria termolese che ha dedicato la sua vita all’amore verso i popoli africani e non solo. Non basterebbe un intero giornale per riportare tutto ciò che Suor Elvira è riuscita a creare e portare avanti nei tanti anni di esperienza di aiuto al prossimo. E non è quindi cosa semplice riuscire a riassumere e a trasmettere tutto ciò. Ma faremo un tentativo. Suor Elvira è nata a Termoli nel 1949. Fin da piccola ha seguito la religione cattolica, anche grazie alla propria famiglia. E fin da giovanissima ha scoperto e maturato la forte e vera vocazione cristiana. Tanto che molte ragazzine termolesi dell’epoca, che ora hanno circa 50 anni, portano ancora nel cuore il vivo ricordo di quando da giovanissima insegnava loro catechismo con una passione e una fede capaci di ‘contagiare’ anche l’ateo piu’ impassibile. Una vocazione che a soli 21 anni l’ha portata a scegliere di entrare nella Congregazione delle Suore della Carità di S.J.A. Toureth di Roma. Nel frattempo, ha conseguito ottimi risultati negli studi. Dalla laurea in Scienze Umane-PedagogiaPsicologia, al diploma da infermiera, all’abilitazione all’insegnamento. Senza contare le innumerevoli esperienze

come educatrice e animatrice nei centri di accoglienza per minori e tossicodipendenti in varie parti d’Italia. Fino ad arrivare ad scegliere di fare la missionaria in Africa, nel 1990. Prima in Tchad e poi alla volta di Berberati, situata nella regione di MamberèKadeì, a sud della Repubblica Centro Africana, quasi ai confini del Congo. E’ stata l’esperienza a Berberati quella in cui piu’ di tutte Suor Elvira è riuscita a trasformare il fango in oro, il nulla in vita, la disperazione in speranza, la violenza in amore. “Una città in cui i quartieri sono affollatissimi, non ci sono acqua, condutture, elettricità. La Regione è ricca di diamanti e oro, sfruttata dai potenti a discapito della popolazione. I giovani assetati di denaro e dal desiderio di migliorare le loro condizioni di vita si lanciano in riti propiziatori estremi (per aver assicurata la fortuna viene loro richiesto dai marabouts, i santoni, di sacrificare un proprio familiare). Moltissimi i giovani che fanno uso di droghe, disoccupati o che lavorano in condizioni di sfruttamento. O che vivono in strada, abbandonati dalle proprie famiglie”, ci ha raccontato Suor Elvira. A Berebrati, Suor Elvira ha da subito ricevuto l’incarico dal Vescovo della Diocesi della città, Monsignor Agostino Delfino, di gestire il

Centro Culturale Cattolico ria o di essere stati posseduti (C.C.C.) che stava andando da entità maligne. Il problema alla deriva. In breve tempo, è che queste convinzioni sono con poche risorse economiche radicate anche nella giurisprupervenute soprattutto dalle denza e nella legislatura del parrocchie e dai alcuni bene- posto. Quindi, chi viene accufattori di Termoli, ha ridato sato viene sottoposto ad un vita alla struttura e alla comu- processo e mandato in carcenità della città. Sono stati or- re (le cui condizioni sono inganizzati corsi di musica, di decenti) per scontare la pena. artigianato, cuciNel tempo to, coltivazione. siamo riuE’ stata realizzata sciti a far una biblioteca, ragionare le dove si assistono autorità, soi ragazzi che vanprattutto da no a scuola, e quando siadove si possono mo stati riconsultare libri e conosciuti giornali. E’ stata ufficialrealizzata una m e n t e piccola sala per i come ONG. corsi di informaDifendiatica e per utilizzamo i bamSuor Elvira re internet. Un’albini e le antra per vedere i film, organiz- ziane, che spesso arrivano a zare convegni e conferenze, dichiarare davanti a tutti di momenti di formazione al essere stati i colpevoli, anche vangelo. Importantissimi i se non lo sono. Da qualche corsi di formazione EVA anno, abbiamo fatto in modo (Educazione alla vita e al- che i bambini che dovrebbero l’amore) per l’educazione alla essere mandati in carcere vensessualità. Un grande proble- gano mandati nel C.C.C. Dove ma presente a Berberati è che vengono accolti e formati”, ci “spesso quando qualcuno si ha raccontato Suor Elvira. E’ ammala, o quando capita qual- stato un ottimo risultato da lei che incidente, o incendio, o raggiunto. Essere riuscita ad condizioni climatiche partico- entrare nelle istituzioni di Berlari, o qualche problematica berati e aver cercato di allegche affligge la comunità, la gerire quella mentalità tanto stessa attribuisce le cause ai estremista, quando pericolosa. bambini o alle donne anziane. Vengono accusati di stregone-

Il ‘Salomè’ di Oscar Wilde in scena al Teatro Verde di Lucia Rita Carfagno La compagnia teatrale Laltrotheatro, diretta dal regista Ugo Ciarfeo, domenica 17 luglio, ha regalato un’altra bella serata, al pubblico presente, con la rappresentazione di Salomè, nel suggestivo scenario del Teatro Verde di Termoli. Il dramma “Salomè” fu scritto in lingua francese, nel 1893, dal drammaturgo irlandese Oscar Wilde ed è ispirato alla figura controversa di Salomè, figlia di Erodiade. Di Salomè si parla anche nei Vangeli di Marco e Matteo, ma non ne viene rive-

lato il nome. Erodiade concepì Salomè con il suo primo sposo Erode Filippo, ma poi divorziò da questo per sposare suo fratello Erode Antipa, tetrarca di Galilea. Secondo quanto riportato nel Vangelo di Marco, fu Erodiade a chiedere a Salomè di pretendere la testa di Giovanni Battista dopo aver ballato per lo zio la famosa danza dei sette veli. Per compiacere la sua volontà, infatti, Erode ordinò la decapitazione di Iokanaan, che è il nome in ebraico di Giovanni Battista, il quale aveva rifiutato l’amore di Salomè scate-

nandone il desiderio di vendetta. Nella drammatica riproposizione della nota vicenda biblica traspare, tra le righe, il fascino perverso del Male che trova la sua massima espressione nell’arte seduttrice della bellissima Salomè, viziata ed a suo modo inafferrabile. La compagnia teatrale di Ugo Ciarfeo, ha come sempre dimostrato di essere professionalmente preparata ed all’altezza di qualsiasi copione. Molto belle anche le scenografie ed i costumi che hanno arricchito l’evento di un’enfasi travolgente.

Ma la grande innovazione per la città, introdotta da Suor Elvira, è stata quella di formare le coppie ad adottare i cosiddetti Kisito, che sono appunto i ragazzi di strada o quelli che sono stati mandati al C.C.C. scampando al carcere. Si sono create spesso famiglie allargate, costituite anche da circa 10 persone, tra genitori, figli di ‘pancia’ (quelli naturali) e figli di cuore (quelli adottati). Il C.C.C. è diventato un centro di accoglienza, di cura, di lavoro. Agli ospiti è stato insegnato di tutto. Ma i problemi sono ancora tanti. Le possibilità di trovare lavoro sono davvero poche. All’inizio si era cercato di produrre oggetti artigianali, ma la richiesta sul mercato è limitata. Ora, quindi, si sta cercando di concentrarsi sull’agricoltura, vendendo i prodotti nei mercati o nei negozietti della città. La corrente elettrica non c’è. Si

va avanti con il generatore. Suor Elvira, attraverso il suo racconto, ha fatto emergere anche una Termoli che dona, che grazie al suo contributo ha fatto studiare, crescere, lavorare, salvare dalla strada molti bambini e famiglie. Ecco dove vanno a finire le tante offerte raccolte nelle parrocchie termolesi. Ed ecco cosa hanno fatto tanti termolesi che, nell’ombra hanno aiutato e ancora aiutano questa popolazione. Perché a volte, il vero volontariato non è affatto plateale, ma c’è, è consistente e arriva fino alle terre piu’ lontane. Nel caso di Suor Elvira, non si può non raccontare, non si può non far sapere ciò che è stata capace di fare e che farà se le persone di spirito umanitario continueranno a sostenerla. Suor Elvira non ha nulla. Ha solo l’amore con cui riesce a trasformare le tragedie in speranza e felicità.

Disagi per i disabili e sicurezza stradale Interviene il Pd di Campomarino

CAMPOMARINO. Disattenzione nei confronti dei diversamente abili, specie per quelli costretti in carrozzina, i quali non godono di un accesso facilitato in spiaggia. E’ quanto denunciato dal Partito Democratico di Campomarino che, a seguito del grande afflusso di bagnanti registrato lo scorso fine settimana, ha notato i disagi che diverse persone hanno avuto nel raggiungere l’arenile. Mancanza di passerelle, marciapiedi privi di scivolo, e tante altre “barriere architettoniche” non permettono a tutti di potere godere a pieno dei servizi che Campomarino offre. “Un paese a vocazione turistica – le parole di Davide Ricucci, vicesegretario del Circolo Pd di Campomarino – dovrebbe prevedere accessi facilitati alle spiagge libere e dislocate su tutto il litorale. Questa mancanza di accortezze rende la nostra cittadina costiera poco ospitale. Se aggiungiamo poi anche il fatto che in alcune zone balneari non vi è nessun servi-

zio di salvataggio predisposto dal Comune e che le spiagge sono ancora molto sporche, il disagio aumenta. Come Pd – continua Ricucci – abbiamo presentato, la scorsa primavera, una proposta intesa ad organizzare un servizio in spiaggia comunale che consentisse a coloro i quali non intendono avvalersi degli stabilimenti balneari di avere a disposizione comunque una struttura di base. Avremmo così dato lavoro a giovani disoccupati e reso un servizio ai turisti. La citata proposta prevedeva anche una sorta di fruizione per la pineta prospiciente il mare, con percorsi salutisti, chioschetti bar e aree attrezzate per il picnic, onde evitare che ancora una volta si trasformasse in ricettacolo di immondizie, o fungesse da giaciglio notturno per gli ambulanti abusivi che stazionano a Campomarino. Inutile chiedersi - conclude il vicesegretario del Pd come è andata a finire, altrimenti non saremmo qui a rimarcare le inefficienze e

l’inadeguatezza di un Amministrazione sorda. Il Partito Democratico, inoltre, porta alla luce la propria preoccupazione sulla questione della sicurezza stradale. Infatti, a seguito di diversi incendi avvenuti silla Strada Provinciale 161 che collega Campomarino a Nuova Cliterina, date le condizioni del manto stradale, pieno di detriti e buche, il circolo di Campomarino si chiede “come mai l’Amministrazione Comunale non è ancora intervenuta per porre un rimedio defenitivo alla questione”. “Come Partito Democratico - spiegano i rappresententi del Circolo abbiamo più volte segnalato la necessità di rendere più sicura tale strada e oramai l’ intervento della Provincia è divenuto non più procrastinabile, visti i continui incidenti quasi giornalieri. Un mese fa abbiamo risollecitato il Sindaco ad intervenire presso gli organi competenti per trovare un’adeguata soluzione, ma ad oggi ancora nessuna risposta”. Gdp


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Timori, ansie e preoccupazioni nei locali del centro di Termoli

Città al buio, marea di disagi per commercianti e ristoratori di Tania Tardiola e Giusppe Di Palo Il blach out che si è verificato nella giornata di lunedì sera ha creato non pochi disagi alla popolazione. Molte persone sono rimaste bloccate negli ascensori e sono stati qundi diversi gli interventi dei Vigili del Fuoco in tal senso.Uno di questi, è stato lunedì, verso le 20, in via XX settembre, per prelevare una persona che era rimasta bloccata al 10° piano di un palazzo. Molte le difficoltà causate dal black out, anche in termini economici, per i riUn impiegato dell’Enel storanti, i bar, le gelaterie, le attività commerciali in genere. Per circa un’ora non hanno potuto servire i propri clienti, con l’ulteriore rischio di deterioramento degli alimenti. La causa del guasto alla rete elettrica? Alcuni lavori effettuati con un escavatore che avrebbero danneggiato i cavi elettrici dell’Enel. Pare che per questo ci sia stato anche un sovraccarico nei generatori di corrente, bloccando la corretta diffusione dell’elettricità nella zona. L’area coinvolta dal guasto è stata quella del centro cittadino, rimasto privo della corrente elettrica dalle 19:30 alle 20:40 circa. In alcune vie, l’elettricità è stata presente ad intermittenze, il che ha creato lo stesso diversi problemi. Per sapere se e che tipo di problemi sono stati riscontrati dalle attività commerciali, abbiamo intervistato i titolari o il personale di alcune di queste. Il caso ha voluto che incontrassimo anche un tecnico dell’Enel a lavoro, che ci ha detto: “Si è verificato un Nicola e Domenico

guasto sulla linea elettrica ad alto voltaggio. I nostri colleghi sono intervenuti nella giornata di ieri (lunedì- ndr) ed hanno lavorato durante tutta la notte. Hanno poi riportato la situazione alla normalità”. Endryu, titolare di un ristorante in via Fratelli Brigida, ci ha raccontato: “Fortunatamente non ho avuto particolari problemi perché nel mio ristorante la corrente è andata via solo per un quarto d’ora. Maggiori problemi sono stati riscontrati dalle attività situate nell’altro lato di via Fratelli Brigida, nel borgo antico, in piazza Insorti D’Ungheria, in via Marconi, in Corso Nazionale, dove la corrente è andata via per circa un’ora, dalle 19:30 alle 20:40 circa”. Giulia, che lavora in un bar-tabacchi situato nel lato di via Fratelli Brigida, interessato dal black out, ha infatti detto: “Abbiamo temuto il peggio. Anche perché non conoscevamo le cause del guasto, né quando sarebbe stato risolto. I macchinari per il caffè e per il gioco del lotto sono stati spenti per circa un’ora, se non di piu’. Ne abbiamo quindi un po’ risentito in termini economici. Per non parlare del Giulia caldo e dell’umidità nel locale, dato che anche i condizionatori si sono spenti. Piu’ che spaventati siamo stati arrabbiati”. Sara, lavora in una pizzeria in piazza Insorti D’Ungheria e ha raccontato: “Il primo black out c’è stato durante la mattina, per circa 20 minuti. E’ durato un po’ di piu’ nel tardo pomeriggio. Ci siamo preoccupati, soprattutto per i rischi legati allo scongelamento o riscaldamento degli alimenti presenti nei frigoriferi e nei frizer, spenti dal guasto elettrico. Fortunatamente è accaduto in un orario in cui solitamente prepariamo i tavoli, non ci sono ancora i clienti e c’è la luce del sole, altrimenti, noi e i nostri clienti, saremo rimasti al buio. Quindi i problemi ci sono stati ma limitatamente”. Andrea, di un noto locale in via Marconi, invece: “Le difficoltà sono state molte. Il black

out c’è stato dalle Andrea 19:30 alle 20:30 circa, orario in cui nella nostra attività sono già presenti diversi clienti per l’aperitivo o la cena. Clienti che in gran parte abbiamo dovuto mandare via. Abbiamo contattato un numero verde dell’Enel ma la voce elettronica che diceva come i tecnici stessero lavorando per risolvere il guasto, non ci ha molto rassicurati, dato che non illustrava né le cause né i tempi in cui il tutto sarebbe stato risolto”. Domenico e Nicola, camerieri di un ristorante-pizzeria in via Ruffini hanno dichiarato: “Sono stati diversi i problemi riscontrati, poiché in quell’orario da noi vengono molti turisti stranieri a cenare. Nel nostro locale abbiamo due linee elettriche. Quella coinvolta dal guasto è quella che distribuisce la corrente alla cucina e quindi i disagi sono stati diversi. Fortunatamente l’altra linea ha fatto sì che le luci rimanessero accese, illuminando sia le sale interne che quelle esterne”. Silvia, che lavora in un bar- gelateria in Corso Nazionale, ha detto: “Il black out è durato circa un’ora. Abbiamo dovuto gettare parecchi chili di gelato. Si è conservato in buono stato quello presente nei frizer, dalla temperatura a -20 gradi. Abbiamo temuto di doverlo buttare tutto, se non fosse rientrato tutto nella norma Endryu nei tempi necessari”.


MERCOLEDI’ 20 LUGLIO 2011

ANNO XIV - N. 198

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REDAZIONE 86039 TERMOLI

La strada che da Larino conduce a Guglionesi versa in condizioni precarie senza che nessuno intervenga

Provinciale, disagi per i viaggiatori La via è dissestata e costellata di buche, dossi e crepacci: un attentato alla sicurezza Trenta gradi ieri pomeriggio

La città frentana ancora nella morsa del caldo Refrigerio nelle prossime ore E’ uno scenario triste e quasi surreale quello offerto dalla strada provinciale che collega Larino a Guglionesi, a partire dal bivio per la città frentana sulla Bifernina. Ormai da anni l’arteria versa in condizioni precarie, nell’indifferenza generale e senza che nessuno intervenga per metterla in sicurezza. A partire dalla cava del gesso fin quasi all’ingresso di Guglionesi il percorso è molto faticoso per gli automobilisti, la

maggior parte dei quali ormai preferisce imboccare strade alternative. Il risultato è che la via è quasi deserta, abbandonata a se stessa ed il paesaggio che si offre allo spaurito automobilista che si azzarda a percorrere quei tratti impervi potremmo definirlo quasi da “day after”: lo scenario che le menti più fantasiose potrebbero immaginare di osservare il giorno seguente ad un evento catastrofico. La strada è in più punti dissestata, costellata

di buche, salti, dossi e crepacci. In alcuni tratti il terreno circostante è franato e pende minacciosamente verso la strada, occupandone a volte anche metà della carreggiata. In alcuni tratti manca l’asfalto e bisogna affidarsi, dita incrociate, allo sterrato. Ogni tanto qualche cartello segnala l’estrema pericolosità di un tratto, talmente ristretto a causa del danneggiamento, da dover-

si percorrere a 20 km orari e a senso unico alternato. Se le strade sono il simbolo di ricchezza e modernità di un paese, si stenta a credere che questa provinciale appartenga ad una regione sviluppata e ad una nazione progredita. E’ il simbolo dell’incuria di questa parte di Molise: la segnaletica, sia orizzontale che verticale, è quasi assente, e la vegetazione incolta la fa ormai da padrona. Eppure la strada non è disabitata, sono presenti abitazioni di campagna. I cittadini residenti in questa zona hanno il diritto, come tutti gli altri, di percorrere una strada praticabile e sicura. NF

E’ ritornato nella morsa del caldo il centro frentano, dopo un paio di giorni di sollievo, grazie alle temperature un pò più fresche. Certo nulla a che vedere con l’afa record che ha messo a dura prova il fisico e la mente nelle ultime settimane. Tuttavia le temperature restano piuttosto alte ed alle ore 18 di ieri pomeriggio si sono registrati 30 gradi. Nelle campagne si è verificato qualche piccolo rogo, senza conseguenze di rilievo. Nelle ore di punta la città è letteralmente deserta ed i fortunati che posseggono un condizionatore si rifugiano in casa per trovare un pò di refrigerio. Chi non può si rinchiude nei bar e nei negozi. La meta preferita dei larinesi è anche quest’anno il mare di Termoli, Campomarino, Petacciato e Vasto. Solo una minoranza preferisce la montagna. Nei prossimi giorni è atteso un abbassamento delle temperature anche in questa parte di Molise. Ma la tregua, secondo le previsioni, degli esperti, è destinata a durare poco.

Nelle immagini la strada provinciale

Grande partecipazione dei centauri del Pig Rider’s al Motoraduno del Matese Ha partecipato anche il Pig Rider’s Motoclub di Larino, presieduto da Francesco Sabetti, alla quinta edizione del Motoraduno del Matese il 17 luglio scorso. Per le strade del territorio di Cantalupo nel Sannio, attraversando 39 borghi con uno scenario ambientale unico e nella vallata del “Matese” toccando vari comuni limitrofi. Un’esperienza di immersione nella natura, verso Santa Maria del Molise, luogo molto suggestivo grazie alle piccole cascate nonché al laghetto artificiale, esistenti. Il giro turistico è proseguito alla volta di Castelpetroso. Tornati a Cantalupo nel Sannio, i motociclisti hanno organizzato le premiazioni e l’estrazione della lotteria locale, di fronte ad un bel gelato ed a fette di cocomeri in abbondanza.

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REDAZIONE 86039 TERMOLI

Il capogruppo di minoranza chiede lumi al sindaco Pino Montagano in merito alla gestione degli interventi

Ricostruzione a Bonefro I dubbi di Rosario Eremita BONEFRO. “Il terremoto del 2002, immane catastrofe naturale, costituisce “occasione” per la politica di proporre e sperimentare il cosiddetto “Modello Molise” tuttora in essere, la ricostruzione un’occasione di lavoro per i tecnici e le imprese, un’occasione d’oro, quanto a popolarità, consenso e “carriera”, per i “politici-tecnici” (sindaco-geometra o geometra-sindaco che dir si voglia). Come tutti sanno Guardialfiera ebbe il sindaco, che, balzato agli onori delle cronache nazionali con la nota trasmissione televisiva Report, eletto e rieletto dalla sua comunità oltre il consentito, oggi è consigliere provinciale; a Casacalenda, dove la ricostruzione degli immobili di classe A pare essere terminata, il sindaco, nominato sub-commissario, dalla cui carica risulta - da poco - dimesso, è consigliere regiona-

le e certamente candidato alle prossime elezioni. A Bonefro, invece, la figura del sindacotecnico arriva con (sommo) ritardo; candidato nel 2009 viene eletto nel 2010, dopo circa un anno di commissariamento in quanto nel 2009 la lista, essendo l’unica presentata, non raggiunse il quorum richiesto”. Queste le premesse della nota del capogruppo di minoranza al Comune di Bonefro, Rosario Eremita che si rivolge al sindaco del paese. “Il nostro “sindaco-tecnico” non solo giunge tardivo, ma a differenza dei primi, i quali, audaci, tempestivi e scaltri, operarono anche nell’interesse dei cittadini, appare fin da subito eccessivamente prudente e temporeggiatore nonostante l’appartenenza alla medesima “scuola”. In breve: in principio diffidò i tecnici incaricati, poi, per onorare la promessa elettora-

le di accelerare la ricostruzione, diede inizio ad incontri bimestrali dove, dopo aver esposto, da tecnico-politico, il suo pensiero circa la normativa (la nuova!) da applicarsi, con un atteggiamento altalenante e rigido al tempo stesso, come già si è detto, prometteva, illudendo i cittadini, che avrebbe spedito i progetti “parcheggiati” in cambio di una speciale liberatoria (di sua invenzione). Ne rinviava, invece, in modo puntuale e sistematico, la “partenza”. In dicembre poi, il pensiero si estrinseca in un uno scritto scolpito sulle pagine de Il Quotidiano del 14.12.2010, dove, illustrata la nuova normativa, se ne ribadiva l’applicazione o meglio si sosteneva l’inapplicabilità di quella “pre-vigente”. Tutto ciò in contrasto non solo con le ragioni “tecniche” manifestate e sostenute dall’Osservatorio delle Professioni del Mo-

lise, ma anche contro gli interessi dei cittadini, i quali pur avendo subìto il medesimo terremoto, successivamente, grazie all’intervento “politico”, si ritrovavano destinatari di normative diverse e quindi soggetti ad una diversa disciplina che con evidenza realizzava una vistosa disparità di trattamento a danno di chi si trovava ancora nella fase iniziale del lunghissimo iter procedimentale richiesto dall’ormai famoso “Modello Molise”. Paradossalmente chi voleva (più correttamente doveva) dare una spinta e un’accelerazione alla Ricostruzione e ridurre così anche il “divario ricostruttivo” esistente con alcune realtà del cratere, si prodigava nella direzione opposta; invece di accogliere le ragioni tecniche e “politiche” espresse dall’Osservatorio e rappresentarle al governatore,

curando così gli interessi della cittadinanza, le bistrattava e senza entrare nello specifico delle questioni sollevate ci fa presente che “... il quesito non è partito da una iniziativa politica ma ha come fine ultimo quello di non far applicare le nuove norme sismiche (modificando quindi una legge dello Stato) alle costruzioni di una ristretta zona d’Italia rappresentata dal cratere sismico molisano” (sic!). Questa la prima puntata. La seconda, meditata per circa un mese, va in onda l’8 marzo, giornata della donna, sempre su Il Quotidiano, ci comunica “...novità che confermano tutto quello che ho sempre sostenuto con determinazione, ormai dalla data del mio insediamento ad oggi”. Inizia così il suo intervento e nel ripresentare la solita idea, ormai fissa, attribuisce al quesito gli “ulteriori dieci mesi di ritardo ingiustificato sulla tabella di marcia” e dopo aver notato “che ci sono ancora anacronistiche resistenze nel recepire la legge” invita gli addetti ai lavori suggerendo loro criteri di priorità assoluta facendo presente anche la pregiudizievole mancata “collaborazione

sinergica”. Ironia della sorte due giorni dopo, il 10 marzo, parte finalmente “la carta” (tanto desiderata) del commissario delegato atta a rimuovere le ostinate resistenze, nella quale si esortano i Sindaci “ad attivare tempestivamente i necessari riscontri”, ma non basta... ad oggi gira voce che i pochi/molti progetti inviati ultimamente dal comune di Bonefro, a seguito di quest’ultima “carta”, pare abbiano problemi grazie ad una elaborata (da chi?) formula inserita nella necessaria dichiarazione d’accompagnamento e che vada corretta, tutto ciò a vantaggio e beneficio degli altri comuni terremotati. Iorio torna sui suoi passi. La nuova normativa è bocciata e bollata come inadeguata ed imprecisa dagli ingegneri di Milano (che nulla hanno a che fare con la nostra ricostruzione) e ne chiedono con vigore la modifica. Il nostro “sindaco-tecnico” continuerà a sostenere imperterrito la sua tesi? Unica certezza: il tempo intanto (s)corre”. Queste tutte le considerazioni del capogruppo di minoranza, Rosario Eremita. Al sindaco, il diritto di replica.

brace, il 16 agosto la corsa nel borgo antico e dal 17 al 24 agosto il torneo di fantapallavolo. Questo il programma. L’estate casaca-

lendese sta per entrare nel vivo. E la Pro Loco si è fatta trovare ancora una volta pronta.

Casacalenda, i giochi popolari riscoprono la storia del paese grazie alla Pro loco CASACALENDA. Un successo che si conferma con il passare degli anni. I giochi popolari organizzati dalla Pro Loco di Casacalenda hanno ottenuto una grande risposta di pubblico anche nell’edizione 2011. L’appuntamento del sodalizio del presidente Carmine Di Rienzo che ha ufficialmente aperto gli eventi estivi di Casacalenda hanno visto il piazzale di via Scipione Di Blasio gremito di gente e otto squadre (quattro di bambini e quattro di adulti) pronte a darsi battaglia nei vari giochi ri-

proposti dalla Pro Loco: tiro alla fune, la corsa con i mattoni, la corsa a tre piedi, metti il baby sulle spal-

le, il gioco del palloncino colorato, mangia l’anguria e la carriola umana. E collateralmente sono

stati riproposti anche il gioco del criceto con lo storico animatore Carmine e il tiro con l’arco. Grande la soddisfazione degli organizzatori per l’evento che è andato in porto domenica e ora pronti per entrare nel vivo dell’estate con i prossimi appuntamenti. Domenica 24 ci sarà la gita all’Aqualand del Vasto, il 30 luglio la sagra dell’arrosticino e della bruschetta, il 6 agosto la pedalata ecologica, il 10 agosto la sagra del mais ‘sotto le stelle’, il 13 agosto la sagra del maiale alla

‘Inconvenienti igienici’ a Santa Croce Lettera al Comune della Cisl pensionati

Mario Paladino (Cisl Pensionati)

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SANTA CROCE DI MAGLIANO. “Inconvenienti igienici”. Questo l’oggetto della nota che la Cisl Pensionati di Santa Croce di Magliano ha trasmesso al sindaco, Alberto Florio. “Egregio signor Sindaco – si legge nella nota - recentemente da parte dei nostri associati vi é un grande disappunto, riguardo la pulizia del paese. In particolare gli escrementi dei cani che si trovano dappertutto. La nostra associazione conosce la sua sensibilità sulla questione dell’igiene pubblica. La stagione estiva è più soggetta a creare le strade maleodoranti con possibile infezioni, non solo alla popolazione anziana ma anche ai bambini e i soggetti più deboli. Pertanto – conclude la nota della Cisl Pensionati di Santa Croce di Magliano - la sollecitiamo a prendere i provvedimenti per l’applicazione delle norme igieniche sanitarie per salvaguardare la salute pubblica”.

Otto le squadre che hanno preso parte all’iniziativa


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REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Mercato: accelerata nella trattativa con Luca Orlando. Partiti i lavori a Selva Piana

Campobasso, ansia da deferimento Il rischio di subire una penalizzazione è concreto. Ma la società si dice tranquilla CAMPOBASSO. In attesa degli ultimi acquisti annunciati dal direttore sportivo Coscia, il tema più ‘caldo’ resta quello relativo al deferimento incassato nei giorni scorsi dal Nuovo Campobasso per via di stipendi arretrati non pagati e tasse non versate. In questi casi, le penalizzazioni sono all’ordine del giorno e qualcuno vocifera che la ‘punizione’ sarà dura, Luca Orlando

senz’altro più attraente al rettangolo verde entro l’inizio della stagione agonistica prevista per il 17 agosto. Meno sei alla partenza per San Gregorio Magno. Martedì prossimo la rosa dovrebbe essere completa almeno all’80 per cento agli ordini di mister Provenza. In ritiro dovrebbero essere in diciotto, compresi i sei elementi di proprietà e i due rinforzi previsti nelle prossime ore.

La tribuna del “Selva Piana”

ma la società si dice tranquilla avendo già pronto il ricorso. C’è chi ipotizza già quattrocinque punti di penalità, il che suonerebbe come una mazzata tremenda per i Lupi. In effetti, già partire con il meno in classifica sarebbe una iattura incredibile, pensare poi di dover rinunciare anche ai contributi federali considerando le nuove norme sul tema, equivarrebbe a un’annata a dir poco tribolata. Anche perché quest’anno si è puntato tutto sui giovani. Solo il tempo dirà tutta la verità sul futuro prossimo. Capitolo mercato. Sembra

aver subito all’improvviso un’accelerata la trattativa tra i rossoblu e l’attaccante salernitano Luca Orlando. Le parti sono vicine all’accordo economico e l’ufficialità del suo ingaggio dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, quando il classe ’90 sarà svincolato dalla Salernitana ormai fallita. Restano in piedi le operazioni con il difensore Gritti e il centrocampista Quadri.Intanto, sono partiti i lavori allo stadio di Selva Piana per il rifacimento del manto erboso, ingiallito ormai da settimane. E’ stata incaricata dell’opera una ditta di Fornelli che dovrebbe dare un look

Il ds Coscia

Novità per promozioni e retrocessioni in Seconda divisione

Lega Pro: cambia il format e cambiano i regolamenti CAMPOBASSO. La riforma è in atto. Le società che prenderanno parte ai prossimi campionati di Prima e Seconda divisione saranno dunque 76, trentasei nell’ex C1 e 40 nella vecchia C2. Quattordici club in meno rispetto agli ultimi anni, che provocheranno chiaramente

anche il cambiamento delle regole. Partendo dalle promozioni, in sei faranno il salto di categoria in Prima: le prime due di ogni girone direttamente e una per ciascun raggruppamento come vincitrice dei playoff (che andranno dalla terza alla sesta classificata). E aumentano anche le retrocessioni: tre per ciascuno dei due gironi scenderanno in modo diretto in serie D, quartultima e quintultima si giocheranno il playout dal quale uscirà un’altra retrocessa sia nel

gruppo A che nel gruppo B, e per finire ci sarà uno spareggio tra le due vincenti dei playout per l’ultima (la nona) retrocessione. Dopo le ultime esclusioni, sono ora cinque i posti da assegnare per la Prima Divisione. I club interessati dovranno consegnare la domanda di ripescaggio entro il 29 luglio, aggiungendo anche la fidejussione di 600mila euro e altri 300400mila euro da versare alla Figc a fondo perduto. Si terrà conto di alcuni fattori (la classifica dello scorso campionato, il bacino di utenza e la storia del club in questione, oltre naturalmente ad un bilancio in ordine) per poter assegnare questi cinque posti. Al momento, sem-

brano otto le società interessate al ripescaggio questi: Aquila, Avellino, Monza, Prato, Pro Vercelli, San Marino, Sud Tirol e Ternana. Mercato. L’Avellino si è assicurato le prestazioni del possente centravanti ex Aversa Normanna, Sergio Ercolano (autore di sei reti in 18 gare). Il Celano ingaggia l’attaccante Antonio Croce (1986). La punta ha militato lo scorso anno nella Villacidrese collezionando 26 presenze e 8 gol. In passato ha vestito anche la maglia della Pro Vasto, quando militiava in C2, e sempre nella stessa categoria, ha militato nel Cassino e nel Carpenedolo. Nel suo curriculum anche 21 presenze in C1 con Vis Pesaro e Fermana.

Quella sera a Cagliari con Omar Sivori di Gennaro Ventresca Desidero ancor oggi trasmettere ai miei lettori più giovani, che sono tanti, i ricordi delle mie lunghe esperienze rossoblu. Non ho né un archivio né un blasone di documenti storici da lasciar loro. Lavoro con la memoria. Ma non mi risulta difficile ricostruire la vita di persone senza l’appoggio di nessun documento o testo scritto. Ci sono solo gli articoli di mio padre Nicola che tengo ancora conservati in fondo alla soffitta della casa “vecchia” e quando mi capita mi attardo a rileggerli, in un misto di simpatia e malinconia. *** Fosse vivo, proprio in questi giorni, mio padre avrebbe appena compiuto 91 anni. Una bella età, non c’è che dire. Peccato che se ne sia andato nel 1980, in dicembre, dieci giorni prima che arrivasse il Natale. Aveva “appena” 60 anni. E gli ultimi li aveva vissuti ciondolando in casa, appoggiandosi a un bastone di color nero che poi, guarda un po’ il caso, avrebbe girato a mia madre, Maria. Mio padre è stato un uomo semplice, era ufficiale postale, con grado di capufficio. Uno stipendio appena decente, al quale, per nostra fortuna, si univa il reddito prodotto da mia madre, dinamica conduttrice di una fertile tabaccheria, in via Mazzini, all’altezza del passaggio a livello. *** Era un uomo di poche parole, mio padre. E per questo mia madre da cui ho ripreso, di gran lunga più loquace, lo riproverava sempre. Per invitarlo al dialogo conoscevamo un semplice segreto: parlare di pallone. Era innamorato matto del Campobasso e come squadra “grande” preferì la Juventus che “tradì”, quando la “signora” cedette il suo calciatore preferito, Omar Sivori, al Napoli. La squadra rossoblu, naturalmente, non la tradì mai, pur penando per i suoi modesti campionati. Mio padre, su invito del corrispondente Guido Massarelli, iniziò a scrivere di calci d’angolo su Il Mattino di Napoli e poi su Sport Sud e Sport del Mezzogiorno, dello stesso gruppo editoriale napoletano. *** Stando disteso nel suo letto d’ospedale, in via Petrella, mio padre ha seguito i lupi attraverso le mie radiocronache a RadioLuna. Sul comodino teneva una radio a pile e quando la nostra squadra scendeva in campo, in casa o fuori, l’accendeva a tutto volume, incurante del fastidio che avrebbe potuto recare agli altri ammalati. Poi è stato dimesso e, neanche il tempo di trovare orientamento nella casa di via Garibaldi che, un giorno di sole, all’ora di pranzo, il suo cuore si fermò. E’ morto tra le mie braccia, sorridendomi. La mattinata avevamo parlato di calcio, della trasferta di Reggio Calabria. *** Peccato non avergli potuto raccontare di quella volta che all’aeroporto di Cagliari ho conosciuto il suo idolo, Omar Sivori, un argentino bizzoso e funambolico che ha fatto impazzire gli avversari, tenendo come firma, i calzettoni calati. Ne prendemmo tre quel giorno, a Cagliari. L’aereo era in ritardo e ognuno del gruppo, per vincere la noia, si aggirava nel piccolo aeroporto sardo. Aggradi m’invitò a bere una bibita al bar. E lì che incontrammo Sivori. I due si erano conosciuti ai tempi della Juventus. Il nostro diesse era una onesta riserva, Omar la stella che, secondo certi biografi, un giorno mentre si sbarbava nello spogliatoio si vide porgere il pennello insaponato nientemeno che dall’avvocato Agnelli. *** Fu cordiale Omar Sivori, anche con me che mi professai milanista. E fu talmente gentile da permettermi di raccontargli un aneddoto. Risalente a un Real Madrid- Juventus che sancì il successo bianconero, con l’argentino autentico mattatore. Col mio spirito capriccioso e libertino quella sera tenni per i madrileni, facendo irritare mio padre che, stufo del mio comportamento mi prese per un braccio e mi cacciò dalla stanza. gennaroventresca@gmail.com

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Il tecnico gialloblu commenta i movimenti di mercato della società

Trivento quasi pronto Agovino chiede un difensore: “Ma senza fare follie” di Eric Moscufo Un difensore centrale di esperienza che insieme ai PORTIERI Under (’93?) DIFENSORI Varchetta Fusaro Pasciullo (’91) Sabella (’93) CENTROCAMPISTI Corradino Siciliano Monti Tammaro Bisegna ATTACCANTI Aquaro Palumbo (’91) Urna (’93)

confermati Varchetta e Fusaro costituisca il perno di un reparto che tutt’attorno profumerà di gioventù, più validi under per reperire i quali si batte insistentemente la pista delle formazioni Primavera di club dalla Prima Divisione in su: i tasselli che mancano, e dunque al tempo stesso le priorità del Trivento in vista del ritiro di Morcone sono queste. Intanto Massimo Agovino, condottiero gialloblù nella stagione in divenire, si dice molto soddisfatto del lavoro sin qui svolto dal sodalizio capeggiato da Edoardo Falcione in sede di mercato. Mister, come giudica la campagna acquisti portata avanti dal Trivento? “Io ho dimostrato negli anni

che mi accontento veramente di poco, non sono un allenatore che fa spendere e spandere le società, e forse è pure per quello che Agovino è chiamato e probabilmente ha fatto bene. Non ho mai chiesto grossi nomi, ho sempre cercato di valorizzare il prodotto che è in casa, e finora a parte un acquisto importante come quello di Monti gli altri sono acquisti mirati, giusti, senza fare follie, perciò sono contento e soddisfatto, adesso bisogna solo cominciare e capire quali sono i tasselli da aggiustare, ma ribadisco che sono contentissimo perché non ho mai chiesto grandi cose alle mie società e noi ci siamo mossi bene, con intelligenza”.

Cosa manca ancora per completare la rosa? “Ho chiesto alla società di fare un acquisto giusto dietro, anche in questo caso senza volere grandi nomi, più precisamente un difensore centrale. A parte Fusaro e Varchetta che secondo me si somigliano molto perchè sono due marcatori, io avevo chiesto di prendere un libero che sappia giocar palla, tipo Bruno Pesce Rojas se posso dire, uno che mi consenta di iniziare il gioco da dietro, di non buttare la palla, e poi gli altri attualmente in rosa onestamente non li conosco benissimo, sono dei ’93 e quindi non credo siano pronti per affrontare un campionato come questo, appunto per farli cre-

scere serenamente e senza catapultarli subito in una realtà forse un tantino più grande di loro avevo chiesto alla società un difensore centrale, un centro-sinistra, e credo che prima o poi questo giocatore arrivi” Mister Agovino Antonio Minadeo risponderebbe bene be essere uno di questi, analle sue esigenze…? “Antonio è un giocatore im- che se so che non è facile portante, non lo scopro certo prenderlo e comunque noi io, quindi dico soltanto che non dobbiamo vincere nienl’importante è che arrivi un te, dobbiamo fare un bel giocatore con le caratteristi- campionato per divertirci e che che ho chiesto, che gio- se possibile migliorare la chi a calcio. Antonio potreb- classifica dell’anno scorso.

Il ds Sabelli al lavoro per portare in Alto Molise tre under di spessore e una punta da affiancare a Keità

Agnonese, arriva Ricamato in prestito L’ex Venafro in granata per un anno: si chiude così la rosa dei ‘senior’ acquistati dalla società di Marco Fusco Vincenzo Ricamato passa all’Olimpia Agnonese. Il forte centrocampista venafrano si è accordato con la società granata. Si tratta di un prestito. Un anno di contratto ma quello che più conta è l’aver portato in alto Molise, uno dei migliori prodotti del calcio molisano. Missione compiuta dunque per il presidente Masciotra e il direttore sportivo Maurizio Sabelli. La lista dei senior è bella che fat-

ta, dopo le ultime conferme. Bernardi, Ricamato, che centrocampo. Su quest’ultima operazione di mercato c’è molto di Urbano. Il tecnico di Piedimonte San Germano avrebbe creato le giuste premesse per l’approdo di uno dei suoi pupilli di Venafro. Fu proprio Urbano a lanciare ad appena 16 anni Ricamato in serie D. Il Venafro, certo, non farà la serie D, ma nell’Agnone c’è un po’ di venafranità che certamente non guasta in un

clima di massima collaborazione tra le società molisane. Del resto l’Olimpia Agnonese ha sempre rispettato le “sorelle molisane” senza mai pestare i piedi a nessuno. E’ questo un ostile che alla distanza paga e come. Ieri pomeriggio intanto nuovo raduno di under. Si punta su almeno tre giovani di qualità. Anche dopo la giornata di ieri si sarebbero alzate e non poco le quotazioni per almeno due giocatori che il Quotidiano ha segnalato per così dire da tempi non sospetti. Ci riferiamo a Scarano

classe 1993 e Ferrante classe 1994. A questi bisogna affiancare almeno altri due under. Si cerca un attaccante da affiancare a Bubu Keita

Mister Corrado Urbano

e un difensore centrale classe 1991. Queste le indicazioni che dovranno seguire gli operatori di mercato per conto dell’Olimpia Agnonese. Ieri mister Urbano si è detto soddisfatto per la chiusura della trattativa di Ricamato:” E’ un giocatore che non scopriamo oggi. Tutti conoscono le qualità di Vincenzo e il suo arrivo è per tutti noi motivo di grande soddisfazione. E’ un ragazzo serio, gran lavoratore, che già conosce i miei metodi e quindi non deve sperimentare nulla di nuovo” E così ora si guarda con fiducia al futuro. La stagione agonistica 2011/2012 sta per cominciare. Il raduno è stato fissato per il prossimo 27 lu-

Ecco il secondo acquisto di spessore

Covelli è del Real Isernia L’ex Samb ha firmato nella giornata di ieri

Vincenzo Ricamato

di Luca Siravo L’Isernia F.C. mette a segno un altro “botto” di mercato con l’acquisto dell’attaccante Francesco Covelli, che nella giornata di ieri pomeriggio tramite il suo procuratore ha firmato il contratto alla presenza dei vertici societari e in tal modo la prossima stagione vestirà la maglia biancoceleste. Presso la sede sociale è stato ratificato il tutto ed è stato formalizzato l’accordo tra le parti, che tuttavia era nell’aria nelle ore precedenti. Dopo le firme di Pettrone, Di Pastena e La Torre, Covelli è il secondo acquisto di spessore del ds De Filippis dopo Maglione che la società del presidente Monfreda ha messo a segno in questi ultimi giorni. Subito dopo la firma dell’attaccante, lo staff societario si è trasferito in massa allo stadio “Lancellotta” per assistere al raduno di under classe ’93, ‘94’ e ’95 ed utile soprattutto per la formazione juniores che dovrà affrontare il campionato nazionale. La società è ora alla ricerca di un portiere d’esperienza che possa dare sicurezza e affidabilità mentre lunedì prossimo inizierà il ritiro presso la sede di Villa Scontrone per dare il via ufficiale alla nuova stagione.

Francesco Covelli

glio presso lo stadio “Civitelle” di Agnone. Si ritroveranno tutti i giocatori, vecchi e nuovi eccezion fatta per Bubu Keita che si aggregherà al gruppo a fine luglio. Per la campagna acquisti noi del Quotidiano assegniamo un bel voto al team guidato dal presidente Masciotra. Un otto pieno. Una squadra che dovrà essere presa per meno dal gruppo dei senior, un gruppo autorevole formato da giocatori di spessore. Insomma la stagione per l’Agnonese, secondo noi, inizia con i migliori auspici. E non c’è girone che tenga: l’Olimpia Agnonese non teme il confronto con nessuno.


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Mercoledì 20 luglio 2011

La società del capoluogo non si ferma qui: trattative per Gigi Artiaco e Vittorio Esposito

Campobasso 1919, preso Zurlo Il fantasista ex Montenero ritorna alla corte di Umberto Lozzi Stefano Zurlo è un giocatore del Campobasso 1919. La trattativa, portata avanti nella giornata di ieri, ha trovato la sua fumata bianca nel pomeriggio, con l’ex Montenero che ha apposto la sua firma per la formazione allenata da Umberto Lozzi subito dopo il divorzio sancito, e ormai divenuto noto, con il sodalizio montenerese. Si tratta di un colpo importante che aumenta lo spessore di una squadra che va via via formandosi, sulla scia delle riconferme rese ufficiali nelle ultime ore. Restano infatti in rossoblu i vari Di Chiro, Cinquino,

Guerra, Nunziato, Morena, i due under Aldo e Simone Campanozzi, oltre a Ciarlariello, che ha garantito la prosecuzione del rapporto nel caso in cui non dovesse arrivare una chiamata dalla Serie D. Per lui restano vive le piste che portano ad Agnone e ad Isernia ma, almeno per il momento, non c’è stata nessuna trattativa concreta. Probabile una sua riconferma nel 1919. Sul fronte partenze, infine, hanno salutato la compagnia Fuso e Del Zingaro, che non rientravano nei piani del nuovo organico rossoblu. Sul primo, in particolare,

non c’è stata la fumata bianca per l’approdo sulla panchina del Vastogirardi, virato su Barbabella. Altri arrivi: si continua a trattare per Artiaco ed Esposito. L’arrivo di Stefano Zurlo potrebbe non essere l’unico colpo di spessore in entrata. Negli ultimi giorni sono infatti iniziate delle trattative importanti per Gigi Artiaco (per lui si tratterebbe di un ritorno nel capoluogo, ma esiste un sondaggio approfondito anche della Turris) e per il conteso Vittorio Esposito, rimasto in regime di svincolo dopo il fallimento del Petacciato e la

mancata iscrizione del sodalizio adriatico in Eccellenza. C’è da battere la concorrenza del Termoli, vicino all’acquisto di Minotti ma non per questo intenzionato a mollare la presa sul capocannoniere dello scorso campionato, e di possibili outsider di Serie D pronte ad inserirsi nell’operazione. Il Campobasso 1919, però, è parso in corsa nelle ultime ore e non è escluso un accordo nei prossimi giorni. Con Zurlo ed Esposito, la coppia dei sogni richiesta da Lozzi, lottare al vertice non sarebbe più un traguardo irrealizzabile. ville

Stefano Zurlo

Accordo di massima raggiunto tra l’allenatore laziale e la società gialloblu del presidente Di Lucente

Barbabella-Vastogirardi: manca la firma “Contento di tornare a lavorare in Molise”. Mercato: vicino l’acquisto dell’attaccante Buonanno timi anni. Lo stesso allenatore, intercettato, ha confermato il buon esito della trattativa, pur specificando che manca ancora la firma ufficiale. Mister, si può dare per concluso il suo approdo a Vastogirardi? “Non ancora. O meglio: lo sarà subito dopo la firma ufficiale che fino a questo momento non c’è ancora stata. Sono valutazioni finali che spettano alla società, io posso dire soltanto che si tratterebbe di un gradito ritorno in Molise. Vivo in questa regione, e tornare a lavorare in una squadra come il Vastogirardi risultarebbe molto stimolante”. L’ultimo incontro con il presidente l’ha soddisfatta? “Rispetto alle prime volte c’è stato un passo in avanti non indifferente. Diciamo

Mister Barbabella

Manca solo la firma per l’arrivo di Barbabella sulla panchina del Vastogirardi. Dovrebbe essere quindi il tecnico laziale, salvo clamorosi colpi di scena, il sostituto di Marco Palazzo alla guida dei gialloblu nella prossima Eccellenza. La fumata bianca è arrivata nell’incontro di lunedì tra l’ex giocatore della Casertana e il presidente Andrea Di Lucente che, dopo aver sondato il terreno per Fuso, ha scelto in via definitiva Barbabella, a cui verrà affidato il compito di proseguire sulla scia degli ul-

Il Vastogirardi

che è stato trovato un accordo di massima e siamo d’accordo su ogni cosa. Adesso, ripeto, sta alla società fare delle valutazioni finali prima di dare l’annuncio ufficiale. Da parte mia c’è la massima disponibilità e il massimo entusiasmo, considero l’accordo già raggiunto”. Con il suo nome è circolato anche quello di Buonanno: sarebbe l’attaccante giusto per questa piazza? “E’ un grande giocatore, tra i migliori della categoria. Se è vero che viene da due anni abbastanza delicati causa infortuni, è anche vero che non è mai stato in discussione per

il talento. Piacerebbe ritrovarlo in questa avventura e credo si tratti di un nome che rientra nel progetto Vastogirardi. Aspettiamo i prossimi giorni per avere un quadro più dettagliato anche di questa vicenda”. Vastogirardi è la piazza giusta anche per Barbabella? “Credo e spero di sì. Del resto conosco bene l’ambiente e mi sento pronto per questa nuova avventura. Mi auguro che nei prossimi giorni arrivi la firma definitiva, per poi mettermi subito al lavoro con tanti giovani del posto da valorizzare”.

LE ISCRITTE AI CAMPIONATI DI ECCELLENZA E PROMOZIONE 2011/2012

Aurora Ururi* Bojano Calcio Montenero Campobasso 1919 Fornelli Calcio Frentana Larino Lupi Molinaro Monti Dauni

ECCELLENZA Oratoriana Limosano* Roseto Sesto Campano Termoli Calcio Turris Santa Croce Vastogirardi Venafro Virtus Matesina

Domande di ripescaggio: Biferno – Virtus Bojano

Atletico Sessano Biferno Calcio Campodipietra Casale Riccia Cerrese* Macchiavalfortore Maronea Virtus Bojano

PROMOZIONE Polisportiva Gambatesa Real Roccavivara Rinascita Bussese Roccaravindola Roccasicura Santeliana Sampietrese Virtus Pozzilli

Ripescate: Virtus Pozzilli e Macchiavalfortore *Iscritte con riserva

Giallo Virtus Bojano Non figura tra le possibili ripescate La società matesina, pur presentando tutta la documentazione necessaria nell’ultimo giorno utile, non fa parte della lista stilata dalla Federazione per i ripescaggi. Semplice disguido comunicativo o bocciatura sul filo di lana? Per il dirigente Palmerino Diamente la prima ipotesi è più credibile: “Noi abbiamo fatto il nostro dovere nei tempi indicati. Credo si tratti di un’errata comunicazione, perché il contrario sarebbe molto strano. In ogni caso – conclude – non dovrebbero esserci sviluppi sul fronte ripescaggi: la domanda rischia di risultare inutile”. Parere diverso per il Comitato Regionale Molise che, in un comicato, ha specificato che la “società Virtus Bojano, avente diritto e regolarmente iscritta al campionato di Promozion entro il termine fissato nella giornata di ieri (lunedì n.d.r.), ha voluto inostrare, oltre la scadenza dei termini, domanda di ripescaggio al campionato di Eccellenza per la stagione sportiva 2011/2012.”. Oltre i termini, quindi, e non entro le 13 di lunedì scorso. Un dettaglio che riPalmerino schia di rendere Diamente vana la domanda.


Mrcoledì 20 luglio 2011

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Restano in attesa del ripescaggio C.C. Vairanese, Virtus Pozzilli, Roccamandolfi e Macchiavalfortore

di Alessandro Ramacciati Dopo una lunga attesa che si protraeva dal termine stesso del campionato 2010-2011, dopo diversi tentativi utili per superare i diversi problemi del caso, alla fine l’Olimpia Kalena ha optato per la non iscrizione al campionato di Promozione 2011-2012, facendo richiesta di iscrizione, invece, nella Seconda categoria regionale. Potremmo ben dire che questa notizia non è stata certo un fulmine a ciel sereno. Bisogna infatti ricordare che già da precedenti interviste era venuto fuori il senso di rassegnazione da parte della presidenza della compagine frentana circa la possibilità di iscriversi al campionato di Promozione molisana. Ed ora, dopo pochi giorni dalla fatidica scadenza per l’iscrizione ai campionati di calcio regionale, ecco che quello che era solo un timore si è trasformato in realtà. Abbiamo contattato il presidente della compagine dell’Olimpia Kalena, signor Scadera, il quale ci ha espresso il suo profondo rammarico per quanto accaduto al calcio del paese, che dalla prossima stagione non potrà piu’ figurare tra le migliori squadre della regione. Presidente Scarcera, come mai non vi siete iscritti al campionato di Promozione? ‘I motivi che mi hanno portato a questa sofferta decisione di non iscrivere il mio team al secondo campionato molisano sono diversi. Quello che però merita particolarmente importanza è il fattore campo, fattore che ha influito non poco nella scelta. Devo, infatti, precisare che il paese di Casacalenda attualmente non dispone di un campo sportivo utile per l’espletamento delle partite di campionato. Questo grande deficit di natura sportiva mi ha costretto, nella passata stagione e dover chiedere, ovviamente pagandola, ospitalità al vicino campo sportivo del paese di Rotello

Ol. Kalena e R. Guglionesi Addio sogni di Promozione I frentani hanno optato per la Seconda. I bassomolisani non hanno proprio presentato la domanda e a dover rinunciare anche al campo di Calcio A5, che abbiamo potuto utilizzare solo per poche giorante. Le spese per poter giocare su un campo sportivo esterno non sono state poche, ma altrettanti pochi, se non addirittura assenti, sono stati gli appoggi di natura economica di qualsivoglia imprenditore disposto a sponsorizzare la squadra. Anche l’amministrazione comunale non ha assolutamente dato manforte alla squadra del paese, lasciandomi solo, nel vero senso della parola’. Per quale motivo Casacalenda non dispone ancora di un campo sportivo? Non vi erano dei lavori in corso in tal senso? ‘Proprio così. Il paese non può disporre di un impianto sportivo proprio perché i lavori di ristrutturazione dei vecchio campo, dopo oltre un anno, ancora non sono completati, e, vista l’urgenza di un campo regolamentare da indicare alla Federazione, anche quest’anno avrei dovuto ovviare a questa mancanza facendo nuovamente richiesta, con i relativi alti costi, di un campo come quello di Rotello per potervi giocare le partite di Promozione. Quindi, vista l’impossibilità di giocare tra le mura amiche la Promozione 2011-2012, e vista la non piu’ disponibilità da parte mia di sostenere spese a cui nessuno avrebbe poi partecipato, ho deciso, con molta amarezza, di rinunciare al prestigioso campionato, optando per il meno oneroso, dal punto di vista economico, campionato di Seconda Categoria’. Ma ora quali saranno gli equilibri all’interno dello

L’Olympia Kalena

spogliatoio? ‘È prevedibile, chiaramente, un numero forse anche alto di partenze da parte di ragazzi non disposti a militare in un campionato di minor prestigio come quello di Promozione, ma è altrettanto vero che diversi giocatori, fedeli e affezionati alla maglia dell’Olimpia Kalena, non andranno via, cercando invece di giocare la prossima stagione da protagonista, con la speranza di poter nuovamente, nel giro di poco tempo, riassaporare la Promozione’. Come prevede, quindi, la nuova rosa? ‘Ci saranno a supportare i giocatori rimasti anche degli arrivi, che cercheranno di ricoprire gli spazi lasciati vuoti dalle partenze. Posso comunque anticipare con saranno davvero pochi i ragazzi di fuori che militeranno nell’Olim-

pia Kalena, proprio perché è dai giocatori di Casacalenda che dovrà ripartire il progetto. Ciò che piu’ mi dispiace però, alla fine di tutto, è che il paese è rimasto senza dubbio dispiaciuto per quanto accaduto alla propria squadra di calcio, ma è anche vero che nessuno, e sottolineo ‘nessuno’, si è mai fatto avanti per rendersi partecipe delle spese del team. Non ho mai ricevuto contatti da imprenditori o dal Sindaco intenzionati ad alleggerirmi il carico di spese da sostenere. Le disponibilità, però, non sono infinte, come non è stata infinta la mia possibilità di finanziare da solo questa squadra. Ed è per questo che spero che nella prossima stagione si faccia qualcuno avanti per aiutarmi e aiutare la società a migliorarsi e a poter pretendere anche di piu’ in attesa di un possibile

Il Real Guglionesi

ritorno ai campionati che contano’. Dando un’occhiata, però, alle varie formazioni che hanno inoltrato regolare domanda di iscrizione al campionato di Promozione, oltre all’Olimpia Kalena, abbiamo potuto ben notare l’assenza in tale elenco anche della formazione guidata nella passata stagione da mr. Mezzatenta, ossia il Real Guglionesi. Ricordando che questa formazione ha vinto il campionato di Prima categoria, guadagnandosi di diritto l’accesso a quello superiore, risulta essere a questo punto abbastanza inverosimile ciò che è accaduto. Già in precedenza, ascoltando le lamentele di mr. Mezzatenta, erano emerse le difficoltà di natura strategica che investivano il team basso molisano. Recenti sono state infatti le dichiarazione dello stesso che presentavano una situazione nel paese davvero anomala, con un Presidenza e una Dirigenza per nulla presenti e assenti anche dal punto di vista del rendicontare quelli che sarebbero stati progetti del campionato che, con tanto sacrificio, era stato conquistato. Ricontattando telefonicamente mr. Mezzatenta, lo stesso ci ha confermato quanto detto in precedenza. Mr. Mezzatenta, alla fine il Real Guglionesi non si è iscritto in Promozione? ‘Purtroppo non c’è stata l’iscrizione. Non posso che sentirmi deluso da questa situazione e soprattutto non posso che rimanere basito da un comportamento, quello della Presidenza e della Dirigenza,

per nulla interessato a proseguire quello che abbiamo iniziato nella scorsa stagione. Credo di poter parlare anche a nome dei giocatori che, ora come ora, si trovano, a questo punto, a non sapere quali saranno le loro sorti’. In che senso? Non siete stati informati dalla Società circa la scelta di non iscriversi? ‘Assolutamente no. Nessuno delle ‘alte sfere’ del team ci ha contattato per decidere qualcosa in ordine a ciò. Ancora piu’ inverosimile è proprio il fatto di non aver avuto nessuno incontro dalla fine del campionato con il Presidente o con i Dirigenti. La notizia della mancata iscrizione l’abbiamo saputo per vie traverse. È per questo motivo che i ragazzi non sanno come e dove giocare nella prossima stagione. Per quanto ne so, alcuni ragazzi stanno già preparando le valigie, mentre altri vorranno prima cercare di parlare con il Presidente per decidere sul proprio futuro. Per quanto mi riguarda, invece, posso tranquillamente considerarmi l’ex allenatore del Real Guglionesi, visto come si è concluso il tutto’. Che ne sarà adesso del Real Guglionesi? ‘Onestamente non ne ho la piu’ pallida idea. Visto il silenzio delle alte sfere della società e vista anche la poca reazione della popolazione a questa mancata iscrizione, potrei dire che il progetto finisce qui. Spero però che qualche cosa possa comunque cambiare, perché il paese ha sempre avuto al suo interno squadre di calcio degne di nota’.


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Mercoledì 20 luglio 2011

Trofeo “Madonna del Carmine” - Riccia La vittoria finale è andata al Bar Fly Circello nella finale alla quale hanno assistito ben mille persone

Torneo di calcetto, Tronca soddisfatto L’organizzatore sottolinea il successo di partecipazione per l’edizione 2011 Bar Fly Circello

Il 16 luglio 2011 presso il campetto della Polisportiva

Carmine di Riccia si è concluso con entusiasmo ed

estremo successo il 17° torneo di calcetto Madonna del Carmine, Patrona e Regina della città di Riccia. Alle 17,30 si è disputata la finale del 3°- 4° posto tra Movimento terra Del Zingaro Nunzio e Villaggio turistico Ciocca, finale vinta dal Villaggio Turistico Ciocca. Mentre alle 18,30 dopo una curatissima e bellissima cerimonia augurale si è disputata la finalissima tra Escamare e Bar Fly Cir-

Escamare

cello. A portare a casa il fatidico trofeo della Madonna del Carmine di Riccia è stato il Bar Fly Circello, disputando un’entusiasmante finale, arrivata ai supplementari ed infine ai rigori, vincendo sull’Escamare per 7 a 6. Le partite sono state arbitrate da tecnici federali della LIBERTAS, per garantire maggiore correttezza alle squadre. Circa 1.000 persone sul campetto per tifare le squa-

dre, successo strepitoso. Sono intervenuti molti ospiti importanti: il presidente della Provincia di Campobasso dott. Rosario De Matteis, il Presidente del Consiglio Regionale l’avv. Michele Picciano, l’assessore Nicola Cavaliere, il sindaco di Riccia Micaela Fanelli, il consigliere provinciale Pietro Testa, l’assessore comunale Domenico Panichella, i Padri Giuseppini Marelliani Pa-

dre Mario Magagnato e Padre Giuseppe Fanelli, il direttore di Telemolise Antonio Di Lallo e tanti altri. L’organizzatore Donato Tronca è estremamente orgoglioso e contento per il successo ottenuto e ringrazia l’Associazione Ekinos per la gentile collaborazione, tutti i partecipanti, tutti gli ospiti e tutti i presenti. Ha concluso: “Viva il calcio e viva la Madonna del Carmine di Riccia”.

“Memorial Felice Molinaro” Altieri Service Gas nel fa sette alla Piazzetta Pegasus, Panificio Fratamico a valanga

Pietracupa sorride, Elettropiù convince Si arrendono le formazioni dell’Edil Florio (sul risultato di 5 a 3) e del Panificio Sabetta (5 a 3) Organizzato dall’ASD ARES in collaborazione con il Centro Nazionale Sportivo Libertas e ASD Libertas Gruppo Arbitri Molisani PIETRACUPA : 5 Marcatori: 3 VANGA VALERIO ARTURO – 1 DURANTE TOMAS, SANTILLI CARLO

NELLO, ANTONIANI GIOVANNI, FAGLIARONE MIRCO, TROMBA GIUSEPPE PANIFICIO FRATAMICO : 16 Marcatori: LATTANZIO ROBERTO – 4 FLOREA LU-

CIAN – 3 PETOLILLO FRANCESCO, CONTIGIANI ROQUE ALBERTO – 1 LATTANZIO ROBERTO Arbitro degli incontri Sig. Miozza Giuseppe Miozza

EDIL FLORIO: 3 Marcatori: 2 SCARANO GIUSEPPE – 1 SAMMARONE VINCENZO ___________________________________________ ELETTROPIU’ : 5 Marcatori: 2 MARRO MICHELE, BERARDINI MASSIMILIANO – 1 PISTILLI GENNARO PANIFICIO SABETTA : 3 Marcatori: 1 STORTO MICHELE, SABETTA NICO, MARINELLI GIANFRANCO ___________________________________________ ALTIERI SERVICE GAS : 7 Marcatori: 2 COLOMBARO SILVIO, CIVICO STEFANO, FELICE GIULIANO – 1 CILLI PAOLO CM LA PIAZZETTA PEGASUS : 5 Marcatori: 2 IORIO ANDREA, D’ELIA FAZIO – 1 DI BARTOLOMEO CARMINE __________________________________________________________ PRIMEITALIA : 5 Marcatori: 1 AMOROSA NICOLA, POLISENA ANTO-

Primeitalie


Fornelli

Niente posta Il sindaco scrive al prefetto FORNELLI. I cittadini raccolgono le firme per chieder all’ente il ripristino del servizio. SERVIZIO A PAGINA

Campobasso

Preso a sprangate Caccia ai picchiatori SERVIZIO A PAGINA 17

Basso Molise

Territorio martoriato da vasti incendi E’ la situazione che si registra nel basso Molise. Vigili del Fuoco e Protezione Civile al lavoro per spegnere le fiamme. SERVIZIO A PAGINA 19

Isernia

Dopo trent’anni ad ottobre apre il museo ‘Paleolitico’ SERVIZIO A PAGINA 15

Cultura

Giovagnoli dirigerà l’Orchestra stabile SERVIZIO A PAGINA 2


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