Quotidiano del Molise 22 giugno 2011

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ANNO XIV - N. 170

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MERCOLEDI’ 22 GIUGNO 2011 talia ità d’I n U ° 150

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

FONDATO DA GIULIO ROCCO

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

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IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

Attulità

Ministeri al Nord, Calderoli a Bregantini: pronti a collaborare CAMPOBASSO. Dopo il duro affondo del Vescovo di Campobasso Bregantini nei confronti della Lega che ha minacciato di portare i ministeri al Nord, è arrivata la risposta del ministro per la Semplificazione Calderoli. “Il nostro

progetto - ha sottolineato il ministro - non riguarda soltanto il Nord ma l’intero Paese, compreso il Sud. Offriamo la nostra completa disponibilità per superare dubbi e critiche che riteniamo essere frutto di semplificazioni giornalistiche”.

SERVIZIO A PAGINA 4

Gli alieni della società di Leopoldo Feole Una settimana dopo i referendum del 12-13 giugno, che resta di quelle prove di democrazia? Il vento ha spazzato le aspre verbosità della vigilia elettorale. Il fluire delle ore ha sgonfiato l’entusiasmo dei vincitori, ma non l’amarezza dei vinti. Restano i problemi dell’umano andare, su orizzonti incerti, per molti con tetre nubi. Fischia il vento del cambiamento, si sente dire. Sembra udire invece i sibili dei conflitti tra i solipsismi che, dall’avvento del bipolarismo, favorito dalla chirurgia referendaria d’un ventennio fa sulle leggi elettorali, si lacerano in noiosi duelli mediatici. La società italiana ha tale gravità di problemi e connessi squilibri, culturali e sociali, economici e infrastrutturali, che non ha bisogno di pretese superiorità da ostentare, ma di responsabilità pubbliche, che impegnano la Repubblica nei suoi doveri costituzionali di garantire la crescita equilibrata della nazione. Rispondendo ai quesiti, gli elettori hanno usato ancora una volta il voto come un bisturi, per cancellare espressioni nei complessi provvedimenti normativi su produzione d’energia nucleare, servizi idrici locali e annesse tariffe. SEGUE A PAGINA 4

Isernia. Sequestrati 5 anemometri e tre amministratori segnalati alla Corte dei Conti

Eolico, spuntano 12 indagati Installazione non autorizzata di stazioni per la rilevazione della forza del vento ISERNIA. Dodici persone denunciate a piede libero, tre amministratori comunali segnalati alla Corte dei Conti, cinque impianti sequestrati. È il bilancio dell’operazione “Via col vento”, coordinata dalla Procura di Isernia e condotta dal Corpo forestale. Le verifiche hanno interessato le antenne anemometriche, impiegate per la misurazione della velocità e della regolarità del vento. SERVIZIO A PAGINA 11

Cercemaggiore

Furti d’identità per chiedere prestiti ‘a scrocco’ CERCEMAGGIORE. Carpivano dati personali di amici e colleghi per accreditarsi presso finanziarie e chiedere prestiti, giro da 120mila euro SERVIZIO A PAGINA 8

Molisani nel Mondo

Centrosinistra

Frattura si allontana dalle primarie Rc e Idv Storia dell’Emigrazione In cattedra al Mario Pagano si defilano SERVIZIO A PAGINA 2

SERVIZI A PAGINA 3

Boss affiliato ai Casalesi arrestato a Venafro dai carabinieri VENFRO. E’ ritenuto un affiliato al clan dei Casalesi l’uomo arrestato ieri a Venafro dai carabinieri del nucleo investigativo. Gianluca Pagano, 41 anni, aveva scelto la cittadina molisana come suo domicilio temporaneo perché i giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, gli avevano imposto il divieto di dimorare sia in Campania che nel Lazio. SERVIZIO A PAGINA 11

Termoli

Sospettato di abusi sessuali verrà processato SERVIZIO A PAGINA 18

Lo sport

Serie D Il Trivento blocca l’attaccante Mallardo SERVIZIO A PAGINA 24

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Mercoledì 22 giugno 2011 Il tavolo dell’incontro

Molisani nel Mondo Una solenne lezione di storia ‘saluta’ la seconda tappa del convegno Il Coro Polifonico femminile Samnium Concentus

Al Mario Pagano batte il cuore del Molise La visita al museo in Prefettura

Sulle note del Canto degli Italiani, meglio conosciuto come Inno di Goffredo Mameli e del ‘Và, pensiero’, uno dei cori più noti della storia dell’opera presente nel Nabucco di Giuseppe Verdi, eseguite dal Coro Polifonico femminile Samnium Concentus diretto dal Maestro Guido Messore, è iniziata la seconda giornata dedicata alla quarta Conferenza regionale dei Molisani nel Mondo.

Nell’aula magna del Convitto Nazionale Mario Pagano di Campobasso ieri mattina, seminario su ‘L’emigrazione molisana nel periodo unitario’. Una lezione di storia salutata dal sindaco di Campobasso Di Bartolomeo, dai Presidenti del Consiglio Regionale Picciano, della Provincia De Matteis e della Camera di Commercio Frattura, dal vice Prefetto Galeoni e dal Rettore del Con-

La delegazione dei molisani nel mondo

vitto Barletta come un’occasione per ricordare quanti hanno lasciato la regione diventando ambasciatori della loro terra nel mondo e per auspicare ancora una volta il loro ritorno in Patria. Gli storici Norberto Lombardi autore di saggi sull’emigrazione e Antonio D’Ambrosio ed i docenti dell’Università del Molise Giovanni Cerchia e Giuliana Bagnoli hanno tracciato la storia dell’emigrazione molisana, una materia complessa ed articolata che ha cambiato il volto del territorio sannita. Un’emigrazione iniziata tanti anni fa. Gente contadina che, valigia di cartone alla mano, è partita con la speranza di un futuro migliore accontentandosi di svolgere lavori umilissimi e che con il tempo, il lavoro e la tenacia è stata capace di integrarsi nel tessuto sociale del Paese che li ha ospitati. Ondate migratorie sono approdate in

America latina, Stati Uniti, Australia e nel resto dell’Europa. Le ‘Terre promesse’. Un esodo che si fa risalire alle diverse crisi economiche che hanno interessato il Mezzogiorno d’Italia. All’estero la svolta. Da semplici contadini, agricoltori, muratori ed ambulanti, piano piano molti di loro hanno iniziato a svolgere lavori specializzati; sono diventati commercianti, imprenditori, professionisti in ogni

Gli sbandieratori

Il consigliere regionale interviene sulle tematiche del territorio

Scarabeo: massimo impegno e attenzione per le risorse ambientali Le risorse ambientali: è stato questo uno dei temi cardine della IV Conferenza dei molisani nel mondo, a dimostrazione dell’elevata attenzione che attualmente viene riservata dai governatori. In particolare, secondo il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo, “per l’ottenimento di risultati efficaci risulta decisivo, da parte di chi amministra il territorio, stabilire un forte rapporto di fiducia tra i cittadini, le istituzioni e il sistema economico, attraverso una partecipazione attiva”. Queste le sue proposte, a partire “dall’attivazione di interventi strategici

come un ‘piano’ per la tracciabilità dei rifiuti o quello di incentivare e sostenere la qualificazione ambientale dei luoghi di lavoro o di un ‘piano clima’. Occorre perciò la massima partecipazione e cooperazione attraverso un approccio integrato tra i diversi soggetti istituzionali ed i privati, capace di individuare nuovi strumenti di gestione delle politiche ambientali, di promozione ed educazione alla sostenibilità”. Da questo punto, i giovani sono i primi a dover essere sensibilizzati. “Per la nostra regione, tra gli assi prioritari d’intervento, previsti nel Por, c’è

la valorizzazione delle risorse naturali ed ambientali abbinate a quelle storiche e culturali, una scelta oculata che va sostenuta, soprattutto nelle realtà locali che dispongono di un patrimonio storicoambientale di notevole importanza dell’Alto Molise, Mainarde e Matese. Così come va sostenuta la salvaguardia dei sistemi agricoli, che più di ogni altro settore, riescono a garantire la tutela del territorio, anche se vanno superati i limiti strutturali e organizzativi, purtroppo, ancora presenti. Questi obiettivi fanno da sfondo alle politiche di prevenzione e ridu-

zione delle criticità ambientali che hanno come traguardo la conservazione e la valorizzazione della biodiversità regionale, la promozione della raccolta differenziata, il recupero delle aree ambientalmente compromesse, la tutela delle risorse idriche, la riduzione dell’inquinamento acustico, elettromagnetico e luminoso”. Insomma, si tratta per Scarabeo, di “un impegno a cui tutti dobbiamo rivolgere il massimo dell’attenzione, tenendo sempre presente l’importanza dell’ambiente in cui viviamo e ciò che sarà il futuro dei nostri figli”.

settore economico. Dal Molise in quest’ultimo secolo e mezzo sono andate via cen-

tinaia di persone mantenendo però, sempre, prima loro e poi i loro discendenti, un forte legame con il proprio paese di origine. Le comunità all’estero continuano a mantenere vive le tradizioni e riescono ad essere sempre più coesi.Hanno testimoniato la loro esperienza anche i delegati esteri Nicola Di Leo, Leo Di Bernardo e Saverio Iacobucci. Hanno ricordato che la situazione dalla fine degli anni ’70 è cambiata. E’ divenuta emigrazione di tendenza. L’estero ha ancora il suo fascino.

Tony Vespa: chi lascia il proprio Paese lascia tutto la casa, la terra, gli amici “Chi lascia il proprio Pae“E’ fondamentale la collase lascia tutto. La casa, gli borazione, perché significa amici, la terra dove è nato. poter fare delle cose grandi Nel cuore però porta sempre per noi che viviamo all’esteil ricordo, la nostalgia di ri- ro e per coloro che vivono tornare”. in Molise, soprattutto per i Tony Vespa Presidente del giovani e soprattutto in queConsiglio dei Molisani nel sto momento difficile di criMondo ha ricordato i tanti si. Comparare ciò che si ha grandi sacrifici vissuti per il e ciò che offrono i Paesi senso della famiglia. esteri significa poter giunge“Abbiamo dato ai nostri fi- re ad obiettivi comuni”. gli quel diritto essenziale che Al termine della Conferentutti dovrebbero avere. Con za regionale sarà stilato un il nostro lavoro siamo riusci- documento finale. “Il nostro ti a farli studiare, laureare. obiettivo è la concretezza Sono diventati professioni- dei progetti in cantiere. Sono sti. I più grandi dottori negli fiducioso perché i politici ospedali canadesi sono mo- molisani, della Regione e lisani e questo per noi rap- della Provincia, sono d’acpresenta un grande onore. Ci cordo con le nostre idee”. siamo affermati in tanti settori e oggi i molisani in Canada hanno una buona posizione, invidiabile, tutti onesti lavoratori che affrontano FONDATO NEL 1998 la vita con orgoglio e dignità”. DIRETTORE RESPONSABILE: Vespa ha parlato di comGIULIO ROCCO petizione nella “nuova svolta dell’associazionismo, si EDITORE: apre una nuova fase delITALMEDIA s.r.l. l’emigrazione che prevede SEDE LEGALE: una collaborazione più stret- VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO ta”. SEDE OPERATIVA Insomma, oggi esiste un VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 vero e proprio Molise al86100 CAMPOBASSO l’estero. SITO INTERNET: Solo in Canada si contano www.quotidianomolise.it circa 300 mila molisani. Ol- EMAIL:redazionecb@quotidianomolise.it tre un milione quelli sparsi Pubblicità in tutto il mondo.Un Molise ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 fatto di esperienze e con un Via S.Giovanni in Golfo bagaglio culturale invidiabiCampobasso le. EMAIL: commerciale@quotidianomolise.it Un Molise che ha conserCENTRO STAMPA vato gli usi, i costumi, le tradizioni. Si è fatta portavoce, ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale vetrina, del nostro piccolo di Campobasso N. 157/87 Molise oltre oceano.


Mercoledì 22 giugno 2011

Palazzo Magno, c’è l’accordo su Gianluca Cefaratti Il Pdl punta sul sindaco di Campodipietra alla presidenza del consiglio. Domani conferenza stampa dei coordinatori di Michele Salvatore CAMPOBASSO. Continuano le grandi manovre a Palazzo Magno per definire gli assetti politico-istituzionali dopo la vittoria del centrodestra. Assegnate le deleghe, la maggioranza dovrà eleggere nel prossimo Consiglio in programma per il 28 giugno il nuovo presidente del Consiglio provinciale. In pole per ri-

coprire la carica c’è il quotatissimo sindaco di Campodipietra, Gianluca Cefaratti, che nell’ultima riunione avrebbe ricevuto la benedizione dei vertici del partito direttamente dal presidente della Regione Iorio e dal senatore Di Giacomo. Cefaratti, primo eletto nel Pdl ma rimasto fuori dalla Giunta per lasciare il posto a Rita Colaci, sarà lanciato ufficialmen-

te in conferenza stampa domani pomeriggio alle 16.00 dal partito a Campobasso che si esprimerà, inoltre, sulle ultime elezioni. Rimane fuori il neo consigliere Salvatore Colagiovanni che non ha raggiunto il quorum durante la prima elezione riportando solo 8 voti. Per lui sarebbe pronto comunque un incarico in Provincia “degno” della stoffa e dell’appeal politi-

co dimostrato prima al Comune di Campobasso e ora a Palazzo Magno. Resta dunque tutto da ufficializzare ma i bene informati di via Roma affermano che i giochi sono belli e fatti. Riguardo all’assegnazione delle deleghe ricordiamo che Rita Colaci (Pdl), unica donna ha ricevuto l’incarico alla Pubblica istruzione, attività produttive e sviluppo locale, pari oppor-

Gianluca Cefaratti

tunità, tutela dei consumatori e trasporti. Salvatore Micone (Progetto Molise) si occuperà di politiche del lavoro e della formazione professionale, politiche giovanili, programmazione strategica e politica comunitarie. Fabio Talucci (Udc) ha avuto la delega di vicepresidente e le

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competenze in materia di bilancio finanze patrimonio e tributi, sistema informatico e semplificazione e innovazione amministrativa. Alberto Tramontano (Udeur) Politiche della tutela ambientale, caccia e pesca, protezione civile e promozione turistica e ricreativa. Luciano Di Biase (Adc) Lavori pubblici e viabilità, politiche delle risorse umane e relazioni sindacali. Il presidente De Matteis ha mantenuto le deleghe allo Sport, alla Cultura, Rapporti con i molisani nel mondo, politiche culturali, politiche sociali, edilizia scolastica e civile, affari generali e rapporti interistituzionali.

Il centrosinistra si gioca la carta delle primarie Nove partiti hanno sottoscritto il regolamento che definisce candidature e modalità: il 7 luglio la presentazione dei ‘concorrenti’, mentre le consultazioni si svolgeranno l’11 settembre di Stefania Potente non sono stati insieCAMPOBASSO. Prima- me e per mandare a rie, atto secondo. Dopo aver- casa chi ha governale annunciate, è arrivato il to la regione in quemomento di illustrare il re- sti ultimi anni”. Poi, golamento. Lo hanno fatto “se vuole, si confronieri i nove partiti del centro- terà con gli altri cansinistra, ossia Pd, Sinistra, didati e poi il popolo ecologia e libertà, Psi, Comu- del centrosinistra denisti italiani, Alternativ@, ciderà”. Le candidaCostruire democrazia, Parte- ture saranno valutacipazione democratica e te da un apposito CoGuerriero Sannita. Assente mitato. Il tavolo dell’incontro Rifondazione. Le consultaA guastare ieri il zioni popolari si svolgeran- clima di festa è stato no l’11 settembre, mentre l’intervento di Adriana Izzi: stata casuale a causa della vi- tentare la ‘sfida’ anche Leva entro il 7 luglio (alle 20) sarà “mi dolgo che l’associazio- cinanza della Izzi con l’ex e Romano. necessario presentare la pro- ne che rappresento (Citt@di presidente della Provincia di pria candidatura che dovrà noi, ndr) non sia stata invita- Campobasso Nicola D’AscaIL COMITATO essere ‘supportata’ da alme- ta”. Tutto, però, fa presuppor- nio. Ma al ‘quadro’ dell’unino 300 firme. Queste ultime re che tale esclusione non sia tà manca un tassello, ossia Ogni partito che ha sottopotranno essere racl’Idv, da sempre ostile a tale scritto il regolamento delle colte dal 25 giugno. metodo. primarie ha indicato o indicheAdriana Izzi “Per la prima volta “All’Idv - ha detto Mauro rà due nomi per la composiin Molise – ha spiegaNatalini (Sel) - vorrei lancia- zione del Comitato che valuto il segretario piddire un appello sincero a par- terà le candidature per le prino Danilo Leva – un tecipare alle primarie” visto marie. Sono Leva e De Lellis candidato presidente che “rappresenta un pezzo per il Pd, Miniscalco e Pangia alla Regione viene importante del centrosini- del Psi, Natalini e Gianmaria scelto con le consultastra”. La ‘trattativa’, da que- del Sel, mentre Alternativ@ zioni popolari”. Una sto punto di vista, è in salita: ha nominato Paolozzi e Maclausola è fondamencon i dipietristi, infatti, biso- raffino. I comunisti italiani si tale: non può candignerà concordare anche le li- sono affidati a Sorrentino, ma darsi chi ha svolto atnee programmatiche. Poi presto sceglieranno un altro tività politica a sostesarà la volta dei candidati, ma membro. E’ ancora tutto da gno del centrodestra già circolano con insistenza decidere per Costruire Demonell’ultimo quinquii nomi di Petraroia, D’Alete crazia e Partecipazione Demoennio. Una condizione e D’Ascanio. Ma potrebbero cratica. che mette in bilico la posizione di Paolo Di Laura Frattura, il presidente della Camera di Commercio di Campobasso tradizionalmente vicino al centrodestra, ex Forza Italia e che il Pdl avrebbe voluto candidare al Comune di Campobasso nel 2009. Il suo nome, però, è CAMPOBASSO. Il primo partito a tirar- rio”. Programmi, candidature serie e constato tirato ‘in ballo’ agli inizi di maggio da Roberto Ruta si fuori dalla coalizione del centrosinistra è tenuti sono le priorita da definire secondo come il possibile candidato Rifondazione comunista, nonostante il par- Rifondazione. “Prendiamo le distanze da del centrosinistra alle Regio- tito sia presente nel documento ufficiale del certi nomi (come quello di Paolo Di Laura nali, ma voci di corridoio regolamento delle primarie. In realtà, spie- Frattura, ndr) che stanno circolando in quega il coordinatore Antonello Manocchio, sto periodo, non abbiamo bisogno di candiparlano di un suo diniego. “Credo - ha spiegato pro- “vogliamo capire questa operazione come dati presi in prestito dal centrodestra”. Perprio l’ex Margherita dopo es- si struttura”. Ma il motivo vero è un altro: ché, infatti, “non è in questo modo che si sere stato sollecitato dai gior- “siamo determinati a costruire una vera al- convincono gli elettori di centrosinistra a nalisti – che Di Laura Frat- ternativa al centrodestra e quindi non ci in- votare”. E i 20mila astenuti alle ultime Protura possa essere la persona teressano le primarie in cui non si esprimo- vinciali dovrebbero, per Manocchio, indurre adeguata per unire mondi che no candidature realmente alternative a Io- ad una riflessione. S.P.

Rifondazione: prendiamo le distanze da certi nomi Antonello Manocchio e i suoi si tirano fuori

E Frattura potrebbe dare ‘forfait’ La ‘partita’ delle Regionali potrebbe rivelarsi per il centrosinistra più difficile del previsto. Secondo indiscrezioni, Paolo Di Laura Frattura avrebbe deciso di tirarsi fuori dai giochi e non partecipare alle primarie. Una decisione maturata su ‘suggerimento’ di qualche esponente di centrodestra? Difficile saperlo visto che ieri è Paolo Di Laura stato impossibile parlare a telefoFrattura no con l’impegnato presidente della Camera di Commercio di Campobasso. Addirittura, secondo i bene informati, per lui sarebbe pronto un posto nel listino del Pdl.

Resta critica la posizione dell’Idv

Nagni: mi sembra un accordo disperato Staremo a guardare Resta critica, però, anche la posizione dell’Italia dei Valori che “continua a valutare con distacco questa prima fase”. Sono le parole del coordinatore regionale Pierpaolo Nagni che lancia una dura accusa ai partiti che hanno sottoscritto il regolamento per le primarie. “A me – ha sottolineato - è sembrato che le primarie siano l’approdo disperato di persone che non sono riuscite a mettersi d’accordo” e che rivelerebbe “un’incapacità a fare il proprio mestiere”, ossia effettuare precise scelte politiche. Il partito dipietrista potrebbe cambiare idea nel caso in cui le consultazioni “esprimano delle novità”, altrimenti è meglio lasciar perdere. Né l’Idv ha intenzione “di appoggiare un candidato al buio”, soprattutto se è il frutto “di alleanze interne di chi controlla le primarie”. E quindi “verificheremo se saranno primarie pulite”. Un altro nodo riguarda il numero di partecipanti e degli elettori che si recheranno alle urne. “Qualcuno – ha affermato ancora Nagni – parNagni tecipa alle primarie più che altro per farsi pubblicità”. Quindi, “siamo pronti sia ad individuare una soluzione comune con il centrosinistra sia una soluzione alternativa. Ma siamo pronti anche ad offrire una proposta diversa se quella che è uscita dalle primarie non è vincente”. Per ora “stiamo a guardare: aspettiamo che la montagna partorisca il topolino”. S.P.


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Mercoledì 22 giugno 2011

Dopo l’attacco del Vescovo di Campobasso arriva la risposta della Lega

Il ministro Calderoli a Bregantini: “Siamo pronti a collaborare” di Vittoria Todisco “Caro Monsignor Bregantini”. E’ l’incipit del testo che il ministro Calderoni ha divulgato nella mattinata di ieri rispondendo al Vescovo che sul discorso tenuto da Umberto Bossi a Pontida, e riferendosi in modo particolare alla richiesta espressa dal leghista di spostare al Nord alcuni ministeri, ha commentato: “Un gesto di grandissimo disprezzo per il Sud”. Monsignor Bregantini nel ruolo di presidente della Commissione per i problemi sociali della Cei ha chiesto anche che la Chiesa si impegni nel fermare le mire secessionistiche della Lega. Calderoni rispondendo puntualizza: Il nostro progetto non riguarda soltanto il Nord ma concerne l’inte-

ro Paese, compreso il Sud: riteniamo, infatti, che anche il Mezzogiorno possa, e debba, legittimamente aspirare ad avere dei ministeri dislocati sui propri territori. Mi spiace sinceramente constatare dalle sue parole – prosegue Calderoni – che le sono state fornite informazioni non corrispondenti alla realtà rispetto al nostro progetto di territorializzazione delle amministrazioni centrali dello Stato, ivi compresi i ministeri. Noi riteniamo che le suddette amministrazioni centrali debbano essere collocate nei territori che abbiano una vocazione natu-

Errata corrige

Si celebrano oggi pomeriggio alle 17 nella parrocchia di Denno, in provincia di Trento, le esequie della signora Odorizzi, madre di Monsignor Brigantini, da tutti conosciuta come ‘Mamma Albina’. La notizia giunta l’altra sera, peraltro non inaspettata, ha colto Padre GianCarlo in Curia nel pieno delle sue attività pastorali. Notizia subito divulgata, un passaparola che ha fatto il giro della città e ha colpito le tante persone che hanno avuto la possibilità di conoscere Mamma Albina, di parlare con lei,

CAMPOBASSO. Nell’articolo pubblicato ieri a pag. 4 intitolato “La Chiesa freni le mire secessionistiche della Lega” è stato riportato, per un errore di battitura, Mons. Bregantini come presidente della Cei. L’Arcivescovo della diocesi di Campobasso Bojano, invece, è presidente della commissione nazionale per la Pastorale Sociale e del lavoro della Cei. Ce ne scusiamo con i gentili lettori.

rale nei confronti delle materie di competenza specifica delle rispettive amministrazioni centrali o dei rispettivi ministeri. Il nostro progetto, pertanto, – prosegue sempre l’esponente leghista – non riguarda soltanto il Nord. Colpito il ministro Calderoni dalla critica di Bregantini e niente affatto arrogante, anzi, disponibile a collaborare quasi volesse anticipare quella nuova fase di rapporti che si è aperta tra la Chiesa e la politica che la Cei aveva già evidenziato durante il congresso di Assisi sottolineando che: “Di fronte ai tanti proble-

mi, come si fa a non avere voce? Ma i Vescovi consono legati a questo o a quello, piuttosto alla carità e alla gente che ogni mattina affollano le anticamere delle Curie per chiedere aiuto. Per cui Calderoli così prosegue: Per dimostrarle tutto questo con maggiore chiarezza le offro fin da ora la mia completa disponibilità a portare a lei, o a chi volesse indicare, il nostro intero progetto, per poterlo illustrare personalmente e poter superare così i dubbi o le critiche, che ritengo essere conseguenza di semplificazioni giornalistiche.

Oggi a Trento il saluto a mamma Albina cogliere perle della sua saggezza contadina e le tante lucide annotazioni che non

mancava di dispensare. Tra i primi a giungere in via Mazzini, il presidente della Regione Michele Iorio accompagnato da rettore dell’Università Giovanni Cannata. Rappresentati del clero, sacerdoti, parroci e gente comune. Monsignor Bregantini nella serata di lunedì è subito partito alla volta di Denno. Aveva salutato sua madre Albina Odorizzi

Nuovo affondo dell’Acem: i dati Bankitalia confermano il nostro allarme CAMPOBASSO. “I dati diffusi dalla Banca d’Italia sull’andamento dell’economia del Molise, con riferimento al settore delle costruzioni, confermano la situazione di profonda crisi che sta attraversando il comparto e la nostra immensa preoccupazione per il futuro”. E’ questo il commento del presidente dell’Associazione Costruttori Edile del Molise (Acem) Angelo Santoro sul rapporto presentato ieri, che conferma i parametri negativi più volte denunciati dall’Associazione in riguardo al settore: parametri che evidenziano la contrazione del valore aggiunto (–10,0% nel 2009 con ulteriore riduzione del 2,6% nel 2010), la diminuzione delle ore complessivamente lavorate in Regione (–10,9% Il presidente nel 2010; –11,5 per cendell’Acem to nel 2009) e degli imAngelo porti complessivi dei Santoro bandi di gara per l’affidamento di lavori pubblici, in calo addirittura per il quarto anno consecutivo. “Siamo in forte apprensione – prosegue il presidente Santoro – anche perché si legge nel dossier che le prospettive a breve termine nel comparto delle opere pubbliche continuano a rimanere incerte e questo nonostante i ripetuti gridi di allarme sollevati nel tempo che, purtroppo, tocca constatare con amarezza sono rimasti inascoltati”.

Il ministro Calderoli

L’affettuoso cordoglio della metropolia molisana “I confratelli della metropolia molisana: monsignor Salvatore Visco, vescovo di Isernia-Venafro; monsignor Domenico Scotti, vescovo di Trivento; monsignor Gianfranco De Luca, vescovo di Termoli-Larino esprimono, a nome delle rispettive Chiese locali e in comunione di fraternità episcopale, solidale e fraterna presenza a Sua eccellenza Monsignor GianCarlo Maria Bregantini, arcivescovo metropolita di Campobasso-Bojano, per il ritorno alla casa del Padre della sua cara mamma la Signora Albina. Ringraziano e lodano il Padre dell’Amore per il tempo che ha donato a questa sposa e mamma di testimoniarlo con fede, di amarlo con generosità e di collaborare al compimento della sua volontà. Nella convinzione che “la vita non tolta ma trasformata”, unitamente a tutti i presbiteri, i religiosi, le religiose, le vergini consacrate, i fedeli e tutto il popolo santo di Dio, pregano il Signore della vita, che stabilisce i tempi del nascere e del morire, affinchè la accolga nella sua tenerezza materna e ricolmi il suo cuore di gioia e di luce. La avvolga con la sua misericordia e le doni la pace eterna. Faccia brillare il suo volto su di lei e le sia propizio”. per l’ultima volta, quasi dieci giorni fa, nel corso dell’ultimo dei suoi frequenti viaggi a Denno per condividere con lei il tempo fugace. In quell’occasione tutta la famiglia si è radunata attorno al letto della vegliarda ed è stata celebrata la Messa. Mamma Albina, serena come sempre, ha ricevuto dalle mani di Padre GianCarlo l’olio degli infermi. Olio arricchito delle fragranze floreali della Calabria che inondando la stanza hanno richiamato il percorso compiuto da Mamma Albina accanto a quel suo figliolo Vescovo. Nel giorno dell’ingresso ufficiale di Bregantini in cattedrale quel 19 gennaio del 2008 una fedele guardando-

la in chiesa, bianca, modesta nello sfavillio delle luci e i suoni mormorò: “Beata lei che ha avuto da Dio la grazia di un tale figlio”. Riferita la frase, Bregantini aggiunse mia madre avrebbe detto: “Vorrei vedere voi alle prese con un figlio simile!”. Mamma Albina ha conservato lo spirito pratico del mondo contadino nel quale è cresciuta. Conosceva i proverbi della sua terra e ne faceva dono a tutti. Ha apprezzato il Molise che ha definito: terra di gente gentile e affettuosa. Una delegazione del clero diocesano molisano rappresentata dal Vicario Generale don Giuseppe Nuzzi sarà presente alle esequie. V.T.

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Gli alieni della società di Leopoldo Feole Hanno inoltre eliminato quel che restava, dopo gli inter- resse a provocare indignazione popolare, per recuperare i conventi della Consulta, della legge sulla facoltà, per i membri sensi, che non si riesce ad avere per incapacità politiche. del governo, d’invocare il legittimo impedimento, con l’effetto Queste onde sono quindi utili al Paese se, per carenza d’etidi sospendere i processi penali in corso per Berlusconi, che ca pubblica, forti tensioni sociali e gravi condizioni economipotrà beneficiarne solo per volontà dei giudici. Ma la dila- che pesano su una comunità già segnata dagli abnormi squiligante vittoria dei “Si” non risolve i problemi energetici del bri, provocati nei celebrati 150 anni d’Unità? Qual è il senso Paese, né garantisce l’efficienza dei servizi idrici locali, né delle ritualità tricolori, se oltre 20 milioni di elettori hanno cancella le disuguali tariffe determinate dall’autonomia degli disertato le urne? Se gli esiti dei referendum e delle amminienti locali, né scalfisce gli incalcolabili profitti dei privati sul- strative parziali di maggio, sono pretesti per esasperare dil’uso delle sorgenti di acque “minerali”. Il voto ha inoltre va- versità politiche? se la Lega torna a issare le bandiere della lidità contingente. La politica può rimodulare le norme cassa- disunità e degli egoismi territoriali? Se milioni di giovani sono te. È accaduto per la localizzazione delle centrali nucleari, la fascia debole d’una Italia sempre più vecchia?Il Mezzogiorcancellata nel 1987 e poi riproposta di recente; per il ministe- no dovrebbe svegliarsi dal suo lungo letargo e far valere l’enerro dell’agricoltura, rinato come ministero per le politiche agri- gia del pensiero, che non manca. Nei 150 anni d’Unità ha precole. Ma è clamoroso il caso del finanziamento pubblico dei ferito spesso la fuga dalla realtà, alimentando esodi biblici. partiti. Abrogato nel 1993, è stato reintrodotto come rimborso Ma è ora di pensare soprattutto a quanti sono emarginati come elettorale ed è relazionato non al numero dei suffragi ricevuti alieni, pur essendo la forza migliore della società. Per dimodai partiti, ma a quello degli aventi diritto al voto; inoltre il strare d’esistere, i giovani hanno favorito la validità dei refevolume finanziario è stato dilatato in modo così abnorme, che rendum: dopo un quindicennio di elevato astensionismo, sono è uno dei pesi più vituperati e anche più difesi del bilancio tornati ad essere sintesi di vari orientamenti, dal moderatismo statale. Un nuovo quesito per abrogarlo, nel 2000 non rag- più severo all’estremismo di sinistra. Non possono sciogliere i giunse il quorum, perché i referendum hanno sempre compo- nodi della precarietà, in particolare nel Sud, conseguenza denenti emotive, che li mutano in esercizi imperfetti di democra- gli errori delle generazioni, che hanno contribuito a determizia, soprattutto quando, come è accaduto spesso, il corpo elet- narla. Ma quella volontà popolare impone alla politica l’onetorale è usato come strumento di lotta sociale da chi ha inte- re di sanare una grave endemia, per doveri costituzionali.


MERCOLEDI’ 22 GIUGNO 2011

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Coltiva marijuana nei campi Ma ‘raccoglie’ un arresto Patteggia otto mesi e torna in libertà Aveva pensato di coltivare una piantagione tutta per sé, una passione che lo potesse distrarre prima e dopo le sue otto ore giornaliere impegnate sul lavoro come operaio. Peccato che A.C., 36enne di San Salvo, avesse il pollice verde al di fuori delle regole: l’uomo ha infatti messo su una piccola piantagione di canapa in-

diana dalle parti di Castelbottaccio, da cui ricavare foglie ed infiorescenze che una volta essiccate gli avrebbero fruttato un buon quantitativo di marijuana. Abbastanza per piazzarle sul “mercato” locale e ricavarne un bel gruzzoletto di soldi. È durante la pratica di questo suo hobby particolare che è stato pizzicato dai

carabinieri di Lucito. Due giorni fa, poco dopo il tramonto, i militari hanno sorpreso l’operaio in stato di flagranza mentre si recava nel suo “orto” personale, atto ancora una volta a prendersi cura degli interessi del suo business. L’uomo è stato accompagnato in caserma per gli accertamenti. Nella successiva perquisizione all’in-

terno della sua abitazione operata dai carabinieri sono stati rinvenuti circa dieci grammi di marijuana già essiccata, quasi sicuramente il frutto di un raccolto precedente. A.C. è stato arrestato con l’accusa di produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e condotto nel carcere di via Cavour. Le pian-

te e la droga sono state poste sotto sequestro. Ieri l’uomo è stato accompagnato nel Tribunale di Campobasso, dove è stato giudicato per direttissima. Difesa e accusa, rappresentata dall’avvocato Ciarelli di Pescara e dal

pm Andricciola, hanno concordato per il patteggiamento. Il giudice Gianni Falcione ha condannato l’operaio a otto mesi di reclusione, pena sospesa, e il pagamento di 2mila euro di multa.

Da una lite al tavolo da gioco scaturisce una condanna a due mesi a carico di un anziano intemperante

Partita a ‘tressette’ finisce a bastonate Aveva reagito a suon di bastonate contro un 51enne che gli si era avvicinato con fare minaccioso, un 78enne residente a Montefalcone del Sannio è stato condannato a due mesi di reclusione, pena sospesa, col patteggiamento. Si era solo difeso, ha cercato di spiegare al giudice Scarlato l’avvocato Rita Menna, ma i testimoni del pm Sale non le hanno dato ragione. L’accusa ha contestato all’anziano il reato di lesioni lievi, che sono costate, all’epoca dei fatti, 7 gior-

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ni di prognosi alla parte offesa. L’episodio risale all’agosto del 2009, in un locale del paese. Durante una partita a carte a cui partecipava anche il 51enne, l’an-

ziano gli si è avvicinato contestandogli una “giocata”. Forse avrà utilizzato un tono brusco, visto che l’uomo più giovane si è alzato per chiedere spiegazioni. L’altro, preso probabilmente da un momento di paura, ha pensato bene di utilizzare il suo bastone per mettere subito fine al confronto. Senza immaginare che, così facendo, sarebbe finito davanti a un giudice. AB

Decade il reato di tratta e riduzione in schiavitù

Shanti, libero uno degli indagati Revocati gli arresti domiciliari a uno dei sei indagati nell’ambito dell’operazione che i carabinieri del Ros di Campobasso hanno chiamato in codice “Shanti”, portandola a termine esatamente un anno fa. M.P. 54 anni, assistito dall’avvocato Alessandro Santoro è potuto tornare in libertà in attesa del processo

che inizierà il 7 ottobre prossimo, la sua posizione, rispetto agli altri cinque, è cambiata notevolmente. L’avvocato che cura i suoi interessi legali, infatti, è riuscito a far decadere il capo d’imputazione più grave che invece resta in piedi per gli altri indagati, ovvero l’associazione a delinquere finalizzata alla tratta di essere uma-

ni e riduzione in schiavitù. M.P. verrà chiamato a rispondere unicamente di induzione e sfruttamento della prostituzione. L’operazione Shanti, infatti, smantellò un largo giro di ragazze che venivano fatte prostituire durante l’attività di entraineuse in locali notturni della provincia di Campobasso.

Rinviata a giudizio la donna che era al volante

Falciato da auto in retromarcia Una retromarcia fatale in via Cardarelli costò la vita a un 70enne di Campobasso. La persona al volante, una donna

Bain & Co Quattro testi in aula Nella giornata di ieri sono stati ascolati quattro testi della difesa, rappresentata dall’avvocato Arturo Messere. Davanti al collegio penale hanno risposto alle domande l’allora direttore generale della Regione, il direttore generale della sanità, un ingegnere Anas e uno degli assessori in carica all’epoca dei fatti contestati. Si torna in aula il 5 ottobre. Secondo l’accusa tra il 2003 e il 2004 l’allora Giunta regionale, tramite affidamento di due consulenze, avrebbe favorito la multinazionale Bain&Co secondo una logica di rapporto preferenziale.

che lavora nell’ambito sanitario, è stata rinviata a giudizio per omicidio colposo dal gup Pepe. A difendere la sua posizione se ne occuperanno gli avvocati Pietrunti e Farinacci. L’avvocato Gaetano Caterina assisterà invece i quattro figli della vittima, che si sono costituiti parte civile. L’accusa, rappresentata dal pm D’Al-

terio, sostiene che il 5 marzo del 2010 la donna, nel fare retromarcia, colpì con la propria auto l’anziano che camminava nei pressi del marciapiede, facendogli perdere l’equilibrio e battere la testa. Ricoverato, morì pochi giorni dopo. La difesa contesta i fatti, ritenendo che l’anziano cadde da solo.

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Oggi prima prova, domani la seconda. Lunedì sarà il momento del ‘quizzone’ poi gli orali

Esami di Maturità, si comincia Per migliaia di studenti molisani questa mattina è (ri)suonata la campanella di Daniela Iannantuono Per migliaia di studenti molisani è suonata questa mattina la campanella che ha dato inizio al momento più atteso e temuto dell’intero anno scolatico. Gli esami di maturità, che segneranno quasi per tutti la fine della scuola, sono cominciati con la prova di italiano. I ragazzi muniti si penna e dizionario hanno scelto nel plico contenente le sette tracce quella preferita tra l’analisi del testo di un autore della letteratura italiana, il saggio breve o l’analisi di un articolo di giornale da elaborare in base a quattro grandi aree tematiche (artistico-letteraria, socioeconomica, storico-politica, e tecnico-scientifica) oppure il tema di argomento storico o

quello di ordine generale (il terremoto in Giappone e Il Referendum sono tra le tracce più probabili). Il Ministero dell’Istruzione non ripropone mai gli stessi temi così nel web impazza da alcuni giorni il tototraccia che dà come favoriti per la prova di letteratura Pascoli, Ungaretti, Deledda e Pirandello, mentre l’Unità d’Italia con l’analisi delle figure di riferimento di Mazzini e Garibaldi per il tema storico. Si scoprirà all’uscita dalle scuole la veridicità dei pronostici che girano in Rete che per la Polizia di Stato non sono

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altro che bufale e leggende metropolitane. Domani sarà la volta della seconda prova scritta che come di consueto verte su una specifica materia caratterizzante il percorso di studi. Gli allievi dei licei classici si cimenteranno nella prova di latino, quelli dello scientifico invece dovranno fare i

Municipale in sciopero La protesta rientra Lo stato di agitazione delle forze di polizia municipale è finalmente rientrato. In vista dell’eccessivo carico di lavoro previsto per il Corpus Domini si era paventato il rischio di uno sciopero dovuto al taglio degli straordinari. Ma l’appello del sindaco Di Bartolomeo a non astenersi dal lavoro in una delle giornate più caotiche per

la città è stato accolto. Alla fine ha prevalso il senso di responsabilità degli agenti della polizia municipale che presteranno il loro servizio come sempre per garantire la sicurezza dei cittadini e degli ambulanti che affollano la città in occasione della tradizione più sentita dai campobassani. Un ringraziamento spe-

Michele Santilli compie 30 anni Un traguardo importante per Michele Santilli che oggi abbatte il ‘muro’ dei 30. Tutto lo staff di amici e parenti, i genitori e la sorella Ida gli augurano un mondo di bene con un messaggio: “Mic sei grande!”

Luigi e Marialucia da 26 anni insieme Un caloroso augurio ai coniugi Calandra che oggi aggiungono un punto alle splendide nozze d’argento festeggiate lo scorso anno in compagnia degli amici piu cari. Tanti auguri dalla famiglia Di Palo e da tutta la redazione de ‘Il Quotidiano del Molise’

ciale per il lavoro dei vigili urbani arriva dall’assessore al Commercio, Pasquale Colarusso: “ i nostri vigili e i dipendenti dell’ufficio commercio lavoreranno fino a tardi per due giorni difficilissimi animati da un forte senso di responsabilità e nel solo interesse dei cittadini”. Il sindaco e la Giunta nell’incontro di ieri mattina, pur condividendo le ragioni che hanno spinto la municipale ad indire lo sciopero, hanno chiesto di fare un passo indietro presentando un accordo che è risultato soddisfacente. In principio l’amministrazione aveva proposto, a causa del taglio di budget, una riduzione della spesa per gli straordinari che sarebbe stata compensata nel tempo attraverso l’avvicendamento dei turni. Una strada giudicata, in un secondo momento, non percorribile. Dopo aver sentito le ragioni della Uil/Fpl la Giunta si è dunque impegnata formalmente a reperire risorse per 20 mila euro al fine di garantire il servizio della turnazione con le stesse modalità di sempre. Anche la “reperibilità” dei vigili urbani è stata ripristinata in quanto servizio pubblico essenziale per la sicurezza dei cittadini. Il sindaco si è inoltre impegnato a provvedere al pagamento al personale dell’ente di tutte le indennità fisse sospese entro il mese di luglio, in seguito all’appovazione del bilancio. D.I.

conti con la matematica. La pedagogia e le lingue straniere sono state scelte nei licei in cui sono materie di base. Nei licei artistici ci sarà invece la prova di disegno geometrico, prospettiva ed architettura. Negli istituti professionali si privilegieranno le materie tecnico-pratico-laboratoriali che

più caratterizzano i vari indirizzi scolastici (per i ragionieri ci sarà la prova di economia aziendale, per i geometri quella di costruzioni, e così via). La prova di indirizzo è particolarmente temuta dagli studenti perché quest’anno il Ministero ha deciso di assegnarla ad una commissione di docenti esterni che elaborerà la traccia in base ai programmi ministeriali che in molte classi, non sono stati conclusi a causa delle occupazioni. Lunedì sarà il giorno della terza prova: il quizzone a quesiti singoli o multipli. Sarà a carattere pluridisciplinare e verterà su un massimo di cinque materie studiate nell’ultimo anno di corso, compresa la conoscenza delle lingue straniere. Comprende

anche la soluzione di problemi scientifici, di casi professionali o pratici e nello sviluppo di un progetto. L’atto finale dell’esperienza scolastica è la prova orale. Non si conoscono ancora le date dei colloqui. Verranno decise in base a quanto tempo impiegerà la commissione a correggere gli scritti della prima, della seconda e della terza prova. Il colloquio finale prevede tre fasi e riguarda argomenti di interesse multidisciplinare attinenti ai programmi dell’ultimo anno di corso:la presentazione di una una tesina o di un progetto redatta nel formato preferito, la discussione sui temi definiti dalla commissione ed infine la discussione sulle prove scritte elaborate dallo studente.

L’Agenzia delle Entrate presenta i nuovi servizi on line per i contribuenti

L’Agenzia delle Entrate ha sempre considerato il web uno spazio di semplificazione e velocizzazione del rapporto con il contribuente. Permettere al cittadino di risolvere le proprie incombenze fiscali “comodamente” da remoto e da casa è una delle strade da percorrere al fine di rendere il fisco meno invasivo e più amico; non va poi sottovalutato anche il vantaggio di ridurre il numero di coloro che accedono agli uffici ed evitare code e lungaggini. I servizi online messi a disposizione dei contribuenti sul sito dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it) si dividono in 2 categorie, quelli di immediata utilizzazione, che non prevedono la registrazione, e quelli che richiedono la registrazione dell’utente. Ora andremo ad esporre i primi mentre i secondi saranno l’argomento della “prossima puntata”. I servizi telematici utilizzabili senza registrazione dell’internauta, sono: calcolo del bollo in base ai KW o ai CV; calcolo del bollo in base alla targa del veicolo; controllo pagamenti effettuati del bollo auto; calcolo delle rate in seguito a controllo automatizzato e formale delle dichiarazioni, che con-

sente di calcolare l’ammontare delle rate di somme dovute in seguito a controllo automatizzato o a controllo formale delle dichiarazioni, nel caso in cui il contribuente sia intenzionato a dilazionare il pagamento. L’applicazione effettua anche la stampa dei relativi modelli F24 con l’indicazioni delle rate e degli interessi; “controllo Partite IVA comunitarie”, destinato agli operatori commerciali, titolari di una partita IVA che effettuano cessioni intracomunitarie, e verifica la validità del numero di identificazione IVA dei loro clienti; controllo dei contrassegni telematici, con cui il contribuente, può scaricare il modulo per la richiesta dei contrassegni telematici in numero superiore a 50 e controllare che il contrassegno non sia contraffatto; tassazione degli atti giudiziari, servizio che rende possibile, dopo aver inserito i dati dei provvedimen-

ti giudiziari, di conoscere gli importi da pagare per la registrazione; verifica codice fiscale che permette di verificare l’esistenza e la corrispondenza di un codice fiscale con i dati anagrafici di un soggetto, confrontando i dati inseriti con quelli registrati in Anagrafe tributaria. Dunque, un campionario vasto e interessante, che vuole agevolare l’utenza nei suoi rapporti con l’erario e, al tempo stesso, consentire di acquisire informazioni utili per le attività lavorative di tutti i giorni.

Fisco meno invasivo: diminuiscono le code agli sportelli


Mercoledì 22 giugno 2011

L’artista comunica manipolando la materia che trasforma in sculture che interrogano la coscienza

Cavone e le provocazioni profetiche di Vittoria Todisco Elio Cavone comunica attraverso l’arte adoperando un linguaggio innovativo quanto allegorico sicuramente provocatorio che non manca però di cogliere nel segno. Tuttavia non sale mai in cattedra, non indossa vesti da moralizzatore; osserva, riflette e dice la sua con gli strumenti con i quali plasma la materia fino a renderla espressione ar-

La personale dell’artista

tistica. Al Salone della Comunicazione ha partecipato proponendo una installazione raffigurante una montagna di rifiuti ben avvolti nella plastica nera sulla quale sono state incollate monete da 500 euro. Alle spalle della composizione la frase: l’uomo passa, osserva, contesta, raccoglie e continua il suo percorso. Presto, se qualcosa non cam-

bia, quello dell’immondizia sarà un problema non solo di Napoli e del suo hinterland, tutta la penisola sarà invasa da quei sacchi neri e maleodoranti dai quali continueranno ad entrare ed uscire ratti sempre più pingui. Ma non sono solo loro le pantegane (che qualcuno dice sarebbero in grado di sopravvivere ad un disastro atomico) a godere di quel genere di ‘ben di Dio’. In molti, da Nord e Sud ingrassano, rendono piene le loro saccoccie facendo dei rifiuti un problema nazionale irrisolvibile, e il cittadino gettando nel mucchio la propria ‘munnezza’ finge di disfarsi di ciò che gli è appartenuto, con un disinteresse che gli si ritorce contro. Cavone non si limita alla denuncia propone, ad esempio, il riciclo come sistema per utiliz-

zare in senso positivo i rifiuti. Da tempo crea oggetti utilizzando vecchi copertoni d’auto e il riciclo offre infinite possibilità. In questi giorni espone presso MoMa Arreda di Campopiano Mario in via Tiberio e, ad attirare l’attenzione (anche perché esposto su un terrazzo) è un manichino rinchiu-

so in una gabbia. Titolo dell’opera è: ogni scelta ha il suo prezzo; qual è la vera libertà. Il personaggio realizzato con i copertoni rappresenta l’uomo moderno rinchiuso nella gabbia del proprio egoismo che lo rende schiavo della propria immagine e molto più incline all’apparire più che all’essere. Alla memoria tornano le bellissime immagini di un film del 1936 ‘Tempi Moderni’ in cui Charlie Chaplin impersona un operaio diventato automa alla catena di montaggio. La

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tecnologia non è mai stata al servizio dell’uomo e il capitalismo ha prodotto benessere solo per pochi, a spese delle messa lavoratrici. Forse Marchionne ha tratto ispirazione da quel film quando ha ridotto i tempi di pausa per gli operai della Fiat, ancora oggi resi schiavi di un posto di lavoro che si fa fatica a conquistare, della tecnologia che ha ucciso la manualità e con esso l’estro e la fantasia . Quello di Cavone è un messaggio chiaro, cerchiamo l’uomo cerchiamolo all’interno della coscienza, valorizziamolo se non vogliamo finire nelle sbarre dell’isolamento e l’egoismo.

Prende vita la rotonda simbolo della città Sabato sera l’inaugurazione dell’opera

D’Attellis alla sala Axa Voluta fortemente dal Comune, sponsorizzata da Larivera e progettata da Diana Tomasich

D’Attellis

I colori spalmati, con le facce illuminate e verosimili, sono il timbro della nuova personale di Antonio D’Attellis, che ha aperto ieri sera la personale presso la Sala “Axa” alla Palladino Company (Tipografia Lampo), nella zona industriale, per chiudere il sipario alla fine del mese. L’artista campobassano che si è appena distinto al Mario Pagano, nella settimana della cultura del Rotary Club, con due splendidi autoritratti, si presenta con una moltitudine di pezzi che rapiscono l’occhio, a conferma del livello raggiunto dal pittore che divide il suo impegno tra le tele e le pareti di ville e negozi. A far scattare la nuova iniziativa ci sono due componenti: la ricorrenza del Corpus Domini e la spinta di Piero Perrino che di D’Attellis oltre a essere collega è un fervente ammiratore. Per questo intende incentivare le vendite che sono la parte terminale della produzione di qualsiasi artista che non si nutre solo di recensioni benevoli, di prermi e di pacche sulle spalle.

di Daniela Iannantuono Il tramonto è il momento adatto per ammirare il gioco di luci proiettate dall’installazione dell’architetto Diana Tomasich, incaricata dalla ditta Larivera di realizzare l’arredo urbano e la sistemazione del verde nella rotatoria “adottata dall’azienda. L’opera che raffigura lo stemma di Campobasso, le Sei Torri, sarà inaugurata giovedì sera. Installata sulla rotatoria posta alle porte della città, tra contrada Pesco Farese e l’imbocco della strada statale 87, fa parte del progetto di riqualificazione delle aree verdi “Adotta un’aiuola” che il Co-

C’è un Molise che piace e che si fa onore. In silenzio. Come nel caso di Gianluca Iarocci, brillante epidemiologo campobassano, che assieme ad altri colleghi, ha portato a segno un lavoro particolarmente interessante, pubblicato sull’annuario dei dati ambientali ISPRA (Istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale), sulle tematiche inerenti il trasporto in Italia. Le politiche messe in atto da diversi governi europei per reagire alla crisi economica attuale, attraverso i pacchetti di incentivi volti a promuovere l’acquisto di veicoli nuovi, riducono solo parzialmente l’impatto ambientale dei trasporti e continuano a favorire le modalità di trasporto meno efficienti. Sarebbe invece possibile migliorare l’efficienza del settore attraverso piani ben delineati comprendenti obiettivi chiari, misurabili, realistici e dotati di scadenze temporali. I trasporti risultano, dopo le

mune sta portando avanti grazie alla partnership con le imprese, ma anche con privati cittadini che intendano prendersi cura di un’aiuola a proprie spese. Quella situata all’ingresso della città è solo uno delle tre rotatorie previste nel progetto di valorizzazione della zona industriale di Campobasso voluta dall’amministrazione comunale, presentato ieri pomeriggio in conferenza stampa dagli assessori Cimino e Cefaratti e dai consiglieri Sabelli e Pascale. Grazie all’azione sinergica tra la Commissione Trasporti, Verde pubblico e Mobilità, l’assessorato ai Lavori Pubbli-

ci e quello alla Mobilità e Trasporti si provvederà nelle prossime settimane anche alla costruzione di altre due rotatorie: una posta nei pressi della concessionaria Molinaro, l’atra situata all’incrocio tra via XXIV Maggio e via XXIV Novembre. Di prossima realizzazione saranno anche altri interventi di miglioramento della zona industriale, un’area densamente trafficata che accoglie ogni giorno circa 10.000 persone, tra clienti e lavoratori delle aziende. Si sta pensando a migliorare la segnaletica stradale, il sistema fognario e ad intervenire sulla toponoma-

stica delle strade. Con la rotatoria situata all’ingresso della città si vuole da un lato migliorare la sicurezza e la viabilità stradale, dall’altro migliorare la qualità architettonica dell’area con un’opera dalla grande valenza artistica e dal valore simbolico e storico. Raffigura lo stemma della città, un tempo fortificata, in cui sono raffigurate le torri merlate che erano poste a guardia degli ingressi dell’antico borgo medievale. Anche la progettazione dell’area

L’architetto Diana Tomasich

verde trae ispirazione dalla storia della città. Le aiuole sono ripartite in due colori, rosso e azzurro, quelli delle antiche confraternite. Un simbolo di benvenuto impreziosito da giochi di luce e da getti d’acqua delle fontane.

Un campobassano nella squadra di studiosi sui dati ambientali Ispra

Le ricerche di Gianluca Iarocci Il suo lavoro sui trasporti pubblicato sull’annuario a Roma industrie energetiche, Gianluca il settore maggiorIarocci mente responsabile delle emissioni nazionali totali di gas serra, nonché quello con il tasso di crescita più elevato nel periodo dal 1990 al 2009 (+14,5%). Tuttavia le emissioni di piombo, si sono praticamente annullate grazie all’esclusione dal sostanza con riconosciute promercato, nel 2001, delle ben- prietà cancerogene sono cozine con piombo, le emissioni munque ancora rilevanti, a di benzene sono diminuite causa della circolazione di vedell’85,5% nel periodo 1990- icoli senza le marmitte catali2008, grazie alla riduzione tiche e/o a due tempi. della percentuale contenuta Le emissioni di composti ornelle benzine ed alle marmit- ganici volatili non metanici te catalitiche, le emissioni sono diminuite del 59,5% nel complessive attuali di questa periodo 1990-2008, di esse

sono attualmente responsabili soprattutto i ciclomotori e motocicli (43,8%), seguiti dalle attività marittime (22,4%, nautica da diporto) e dalle autovetture (21,7%), soprattutto a causa delle vetture non catalizzate ancora circolanti. Le emissioni di ossidi di azoto sono diminuite del 35,8% ma sono tuttora rilevanti in valore assoluto e il settore dei trasporti è la fonte principale per questo importante inquinante, le emissioni di ossidi di zolfo sono diminuite del 77% nel periodo considerato e sono ormai poco significative.

L’utilizzo dei biocarburanti è ancora ad un livello limitato ed in buona parte con materia prima importata. In Italia, la diffusione di carburanti a minor impatto ambientale, pur se discreta rispetto ad altri paesi europei, risulta ancora insufficiente a contenere la crescita delle emissioni di gas serra. Il parco dei veicoli a GPL / metano ha subito un significativo incremento nel 2009 grazie ad incentivi mirati. L’Italia presenta un parco di veicoli a GPL tra i più estesi dell’Unione europea. Anche il parco di veicoli a metano è il più esteso tra i paesi europei, ma la diffusione è frenata dalla carenza della rete di distribuzione.


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Imprenditori, commercianti e promotori del credito hanno truffato ignare persone per ben 120 mila euro

Scovata la banda del finanziamento Con buste paga false e nominativi fittizi intascavano i soldi dei prestiti CERCEMAGGIORE.Non c’è che dire avevano pensato proprio a tutto, o quasi, le sei persone denunciate dai Carabinieri di Cercemaggiore che avevano messo su una truffa davvero ben articolata

ai danni di ignari cittadini che si ritrovavano contraenti di finanziamenti mai richiesti . La “banda del finanziamento”, così è stato definito il gruppo dai Carabinieri, aveva ideato un sistema ben organizzato per monetizzare, alle spalle dei cittadini e anche di alcune società di finanziamento, diverse somme di denaro per un importo totale di quasi 120mila euro, mica spiccioli. Tutto era stato ben concertato dalle buste paga false, ai finti recapiti di fittizi intestataArchivio ri dei finanziamenti :un metodo semplice e a quanto pare efficace fino a quando i Carabinieri della Stazione di Cercemaggiore dopo una lunga serie di indagini

Gli indgati sono sei tutti residenti in provincia di Campobasso

ed accertamenti certosini hanno svelato la malefatta, nella quale sono incappate circa quindici persone, e non è escluso che possano emergerne altre.In pratica gli autori della truffa avanzavano richiesta di finanziamento compilando e sottoscrivendo istanze nelle quali inserivano i dati di persone ignare della richiesta di finanziamento; tutto ciò è potuto accadere anche grazie alla compiacenza di alcuni soggetti, pure i denunciati, dipendenti di alcune ditte di imprenditoria che fornivano documentazione personale dei loro colleghi ed ex colleghi. Venivano così predisposte le false richieste di finanziamento intestate a soggetti diversi dagli effettivi beneficiari, indicando per la domiciliazione dei bollettini postali di pagamento indirizzi diversi dalle residenze dei presunti richiedenti, e cioè gli indirizzi di alcuni dei componenti del sodalizio impegnato nella truffa. A questo punto veniva indotta in errore anche la società finanziaria alla quale era giunta la richiesta

di finanziamento, società alla quale veniva così nascosta la vera identità del beneficiario del prestito e la sua reale solvibilità, e i truffatori si impossessavano del denaro erogato sotto forma di finanziamento. E come se ciò non bastasse ,per rendere più credibili le istanze così realizzate, in alcuni casi utilizzavano anche le buste paga fornite da uno degli indagati, relative ai pregressi rapporti di lavoro tra i soggetti richiedenti e la società della quale l’indagato era amministratore unico: le buste paga venivano allegate ad alcune richieste di acquisto per mobili di arredo presso una società di Cercemaggiore, acquisti in realtà mai avvenuti per i quali venivano effettuate false sottoscrizioni degli ignari intestatari. Anche in questo caso venivano indicati, per la spedi-

zione dei bollettini di pagamento, luoghi diversi dalle residenze dei fittizi richiedenti, che coincidevano invece con le abitazioni di alcuni indagati. Il sistema ben collaudato, però, si è inceppato quando è giunta ai Carabinieri di Cercemaggiore una segnalazione: sono partite così le indagini che hanno portato alla luce l’intera attività illecita del gruppo, giungendo dopo una lunga serie di accertamenti e riscontri, alla identificazione di tutti gli autori della truffa, nonché alla individuazione di un nutrito gruppo di vittime che,

soltanto grazie all’opera dei Carabinieri, hanno appreso delle richieste di finanziamento falsamente compilate e sottoscritte a loro nome. Sono state compiute anche delle perquisizioni domiciliari e , nelle abitazioni di alcuni degli indagati, sono stati rinvenuti diversi documenti che hanno rafforzato l’ipotesi investigativa dei militari, poi sottoposti a sequestro. Le indagini hanno portato alla luce un danno patrimoniale totale di circa 120mila euro, i sei soggetti, commercianti, imprenditori e promotori finanziari tutti residenti nella provincia di Campobasso, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Campobasso per truffa e falsità in scrittura privata in concorso. I Carabinieri alla luce dell’ottimo risultato conseguito infine auspicano che magari altri cittadini, vittime ignare dello stesso meccanismo truffaldino, possono cogliere l’occasione per denunciare le vicende analoghe di cui sono stati vittime. DaDo

Massiccia partecipazione dei consiglieri regionali che si sono uniti per dibattere sulle forti tematiche

La IV conferenza regionale dei Molisani nel mondo discute di welfare e cultura VINCHIATURO. Ha fatto tappa a Vinchiaturo la IV Conferenza Regionale dei Molisani del Mondo che dopo una prima giornata ad Isernia ha portato i 120 corregionali giunti da ogni angolo del globo anche nella provincia campobassana. Nel pomeriggio si è tenuto un interessante incontro presso l’hotel Le Cupolette che ha visto la massiccia partecipazione bipartisan degli esponenti dell’intero Consiglio Regionale. Si sono così succeduti proprio in tanti al tavolo dei relatori dove moderatore d’eccezione è stato proprio il Presidente del Consiglio Regionale Michele Picciano che tiene particolarmente al legame con i molisani nel mondo , così come più volte ha dimostrato. Il convegno

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si svolto nell’avvicendarsi di quattro tavoli tematici: le nuove politiche di welfare, il turismo e le attività produttive, la cultura e le tradizioni molisane e l’assetto e la gestione del territorio; su tali tematiche si sono espressi i rappresentanti della politica regionale affiancati da molti delegati esteri che hanno portato in Molise le proprie esperienze relative ad ogni tematica, mettendo a

paragone così la nostra realtà con la loro. In merito il Presidente Picciano ha spiegato: “ Si tratta di una manifestazione importantissima, noi siamo 320 mila nel nostro Molise mentre all’estero ce ne sono ben 890 mila. La conferenza vuole essere un momento di verifica delle attività e delle iniziative forti che stiamo portando avanti; abbiamo riorga-

nizzato le rete delle associazioni su tutto il globo.Noi non li abbiamo mai dimenticati- ha continuato Picciano- , con loro dobbiamo costruire un futuro migliore per la nostra Regione. Stiamo portando avanti tante iniziative, tanti dibattiti e tavoli tematici in modo particolare sui settori strategici della nostra vita e della nostra società che riguardano il nuovo welfare, la valorizzazione dei beni del Molise e soprattutto cultura; insieme vogliamo concorrere alla costruzione di una politica forte che sappia affrontare questi grandi temi. Abbiamo avuto la partecipazione di tutte le forze politiche e questa forse è la prima volta che accade , è importante questa partecipazione su

tematiche così forti quali l’unità del mondo e l’emigrazione che ha vissuto in negativo la nostra regione e l’intera Italia 50 , 60 anni fa; dobbiamo fare un ‘analisi attenta e concreta sul territorio”. Piacevolmente colpiti anche i tanti molisani del mondo che ascoltavano i proponimenti locali che hanno prospettive anche per i più giovani. Ebbene sì, tanti dei 120 molisani nel mondo giunti in Molise sono proprio giovani a rappresentare volontà di unione e cambiamento , e non la solita gita degli anziani venuti da lontano che si dimenano tra terme e caciocavalli. Tra i vari delegati esteri ri-

cordiamo ad esempio Lisa Sampogna che viene da Toronto, in Canada, è giunta in Molise per la conferenza , vive a Manchester per cui anche lei è emigrata della sua terra.Lisa ha 28 anni e in Inghilterra insegna alle scuola elementari, ha relazionato sulla nuove politiche di welfare e ha posto il parallelismo tra la situazione lavorativa di Toronto e quella italiana raccontando che anche lì è in aumento la disoccupazione, tanto che lei a tanti altri suoi coetanei sono emigrati. Lisa ha i parenti a Guardiaregia è questa è la 23esima volta che viene in Italia. DaDo


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Pietracatella. Nei giorni scorsi è stato oggetto di deliberazione della giunta

Pietracatella

Definite nuove tariffe e aliquote per i servizi comunali In seguito alla chiusura della discarica gestita dalla Comunità Montana Fortore Molisano e lo smaltimento presso la discarica sita nel Comune di Montagano, gestita dalla Comunità Montana Molise Centrale, sono state definite nuove tariffe e aliquote in materia di servizi comunali. La giunta comunale, riunitasi nei giorni scorsi, ha determinato per l’anno in corso, le tariffe relative al servizio smaltimento rifiuti, differenziandole in

rapporto alle diverse categorie di immobili soggetti alla tassa. In considerazione degli aumentati costi di gestione del servizio, sia quelli dovuti alla Comunità Montana Molise Centrale, sia quelli diretti di raccolta e trasporto in discarica dei rifiuti, la giunta con voto unanime ha deciso di apportare per l’ anno 2011, un leggero un aumento nella misura del 4% sulla tassa per il servizio smaltimento rifiuti solidi urbani. La tassa

JELSI

In ricordo del tragliere Antonio Aitella

viene così determinata in base a diverse categorie. Nello specifico: per i locali adibiti ad uso abitazione la tariffa sarà di 0,93 euro al mq. Sarà di 0,98 al mq per i locali destinati ad uffici pubblici o privati, per gli studi professionali, banche, ambulatori, per gli stabilimenti ed opifici industriali, per i locali destinati a negozi o botteghe ad uso commerciale od artigiano, a pubbliche rimesse, depositi di merci e simili e per le altre

aree scoperte ad uso privato dove possono prodursi i rifiuti. La tariffa più alta, precisamente di 1,04 al mq è prevista per gli esercizi pubblici, teatri, cinema, aree adibite a campeggio e distributori. Le tariffe più basse sono previste per le associazioni culturali, sportive nonché alle scuole pubbliche e private e per i collegi, convitti, pensione e case di cura che pagano per tale servizio rispettivamente 0,88 euro e 0,86 euro.

Jelsi. Un evento commemorativo promosso dall’Associazione a lui dedicata

Una tesi di laurea per ricordare il pensiero di Josè Tedeschi L’Associazione Sociale e Culturale intitolata al missionario jelsese Padre

Giuseppe Tedeschi, in collaborazione con le associazioni italo- argentine, ha

Era conosciuto in paese per la sua profonda devozione per Sant’Anna e per il suo inconfondibile impegno a perpetrare una tradizione con passione ed entusiasmo. Tutti loo ricorda nel suo caratteristico abito da contadino condurre orgogliosamente il suo asino carico di covoni all’aia sant’Anna. Nel corso del tempo è riuscito a diventare, grazie alla sua costante presenza, un’icona della festa, finché la salute glielo ha permesso. Commozione tra la comunità jelsese che ha voluto porgere l’estremo saluto al tragliere Aitella Antonio, che ha lasciato tutti dopo una lunga malattia. La sfilata delle Traglie ha perso uno dei suoi uomini più emblematici, ma il suo ricordo vivrà nel cuore della comunità.

CAMPODIPIETRA

La Pietra Rmige organizza un premio di poesia intitolato a Catello Cosenza Prosegue l’impegno dell’associazione di volontariato onlus “La Pietra Rmige” di Campodipietr a in ambito culturale. L’organizzazione locale ha voluto bandire la prima edizione del premio di Poesia intitolata a “Catello Cosenza”. Una buonissima occasione per un tributo doveroso a un degno concittadino e per rinverdire la grande tradizione culturale dei nostri paesi.

La tassa viene determinata in base a diverse categorie

Campodipietra

promosso un evento commemorativo per ricordare una figura straordinaria dell’emigrazione molisana. Si tratta della pubblicizzazione di una tesi di laurea per ricordare il pensiero e l’opera di Padre Giuseppe Tedeschi. Se ne parlerà nella sala convegni “Giuseppe Santella”, giovedì 23 giugno. Coordina Michele Petraroia, vice-Presidente Commissione Lavoro e Attività Produttive. Interventeranno inoltre Mario Ferocino, sindaco di

Un’iniziativa organizzata con esponenti italo-argentini

La Pro loco organizza un giro a Valmontone Una giornata all’insegna del relax e del divertimento è quella che organizza la pro loco di Pietracatella per domenica 10 luglio, con sosta al parco divertimenti e all’outlet. Gli orari, a parte la partenza, sono da ritenersi indicativi: alle ore 6.30 prevista la partenza da Pietracatella; alle 9.30 arrivo a Valmontone outlet e parco divertimenti.

Seguirà il pranzo a sacco e alle ore 19.00 la partenza per Pietracatella. La quota di partecipazione è fissata a euro 20 e le adesioni vanno comunicate entro il 1° luglio ( quota di ingresso a parte euro 21 entro il 30 giugno). Per iscrizioni e informazioni rivolgersi ai membri della Pro Loco Maria cell. 338 1571824 – Giovanna 333 3721757

Jelsi, Don Peppino Cardegna, parroco di Jelsi, Marcelo Carrara, delegato Argentina e presidente del consiglio Giovani Molisani nel Mondo; anche Antonio Maiorano, storico jelsese, Alberto Tarozzi, professore di Sociologia dell’Università degli Studi del Molise e relatore della tesi, Marinella Di Carlo, laureanda in Scienze del Servizio Sociale con tesi “Emigrazione Molisana in Argentina: il ruolo di GiuseppeTedeschi”; relatore anche Armando Manzo Presidente “Unione Regionale Argentina del Molise Mar del Plata”, Valiante Pasquale Familiare di Padre Tedeschi. Le conclusioni sono state affidate a Franco Narducci, vice presidente commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati.

Auguri Carmela Ieri la dottoressa Carmela Taneli, attorniata dal marito Maurizio e dai figli Martina e Giovanni, ha festeggiato il compleanno. I familiari tutti, gli amministratori del Comune di Macchia Val Fortore, ove esplica le mansioni amministrative, i colleghi di ufficio e gli amici, le esprimono infiniti auguri a cui si associa anche Il Quotidiano del Molise.

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Ha minacciato di lanciarsi da un ponte sulla Fossaltina

Giovane tenta di farla finita Salvato dai Carabinieri FOSSALTO. Minaccia di lanciarsi nel vuoto da un ponte sulla Fossaltina. Un 26enne ha provato a togliersi la vita, a convincerlo di non farlo sono stati alcuni passanti e due Carabinieri. Molto probabilmente – si legge nel comunicato del comando carabinieri di Campobasso - al termine di un litigio in famiglia sorto

per futili motivi, aveva deciso di compiere un gesto estremo. Per questo motivo nel tardo pomeriggio di domenica 19 giugno, aveva scavalcato il guard rail posto a protezione di un cavalcavia della SP 139 Fossaltina, all’altezza del bivio per Limosano, chiaramente intenzionato a lanciarsi nel vuoto.

Fortunatamente una breve esitazione del giovane, un 26enne residente nella provincia di Campobasso, ha consentito ad alcuni automobilisti di passaggio, che hanno realizzato subito quale fosse la gravità delle intenzioni del ragazzo, di fermare i veicoli ed intervenire per bloccarlo prima che portasse a compimento il

suo tragico destino. Tra gli automobilisti intervenuti si sono trovati anche due Carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso che, di rientro da una giornata trascorsa al mare con le rispettive famiglie ed avendo notato la scienza, si sono subito attivati per dare manforte agli altri soccorritori.

Fortunatamente il loro tempestivo intervento ha scongiurato il peggio. Il giovane, subito dopo, anche a causa del particola-

re stato d’animo in cui versava, è stato trasportato presso l’ospedale di Campobasso per essere sottoposto alle cure del caso.

Provinciale ‘Chietina’ Sull’argomento interviene il vice sindaco Domenico Santorelli Piano di dimensionamento, il comune La frana avanza Nella pagina di lunedì 20 giugno è stata riportata l’emergenza della strada provinciale “Chietina”, rappresentata da alcuni residenti di contrada Penna. Una situazione davvero precaria, la strada è soggetta ad un forte dissesto idrogeologico, una emergenza segnalata anche dal Comune di Trivento al settore viabilità della Provincia di Campobasso, con nota n. 7081 del 26 maggio 2011. Riportiamo di seguito la nota con oggetto, appunto, strada provinciale Chietina, richiesta sopralluogo urgente, a firma del sindaco. “ Il sottoscritto Gianfranco Mazzei sindaco pro tempore del comune di Trivento, in riferimento al tratto di strada Provinciale denominato “ Chietina”, già interessato in passato da fenomi di dissesto, segnala il peggioramento delle condizioni statiche del muro di sostegno in blocchi di pietra a servizio della strada medesima, più precisamente il muro è prossimo al ribaltamento. Tale situazione potrebbe determinare pericolose conseguenze sulla viabilità e sulla sicurezza dei veicoli che quotidianamente vi transitano. Considerata la notevole rilevanza che la strada riveste, essendo la stessa importantissima sia per il collegamento alla c.da Penna che ai paesi abruzzesi limitrofi al comune di Trivento, con la presente chiede un urgente sopralluogo al fine di valutare la pericolosità del tratto di strada interessato e procedere successivamente alla messa in sicurezza della sede stradale”. A questa lettera del sindaco Mazzei, la Provincia a sua volta, in data 15 giugno 2011, ha mandato una richiesta di sopralluogo urgente e richiesta fondi agli uffici competenti della regione.

difende la doppia dirigenza scolastica Piano di dimensionamento scolastico, interviene l’as-

sessore comunale alle politiche dell’Istruzione, Domenico Santorelli. “La Giunta Regionale con delibera n. 432 del 14 giugno 2011 ha provveduto all’Approvazione, per quanto di competenza, di un nuovo Piano di dimensionamento della rete scolastica molisana per il triennio 2011/2013. Come è noto tale atto si è reso necessario Domenico a seguito del riSantorelli corso proposto

Musarra: forse in Molise la razionalizzazione nel passato non è stata affrontata adeguatamente Doppia dirigenza scolastica a Trivento, è critico Basilio Musarra dell’Istituto Comprensivo di Montemitro. “ Dopo l’annullamento – scrive Musarra - da parte del Tar Molise (sentenza n. 84/2011) del piano di dimensionamento della rete scolastica presentato dalla regione, la Giunta regionale ha presentato un’altra delibera, che certamente dovrà affrontare il consueto iter burocratico. Sembra che questa volta la giunta abbia deliberato l’approvazione del piano presentato a suo tempo dalla Provincia di Campobasso, apportando solo qualche modifica che dovrebbe riguardare le istituzioni scolastiche di Campobasso. Questa scelta di tornare alla versione dal piano deliberato il 25 ottobre 2010, vuol dire che ha sconfessato lo stravolgimento che la commissione e il Consiglio avevano operato al piano presentato dalla provincia, che prevedeva anche l’unificazione delle scuole di ogni ordine e grado di Trivento ( il mantenimento di due distinti istituti “ non pare giustificato da quanto previsto dall’art. 2, comma 3 del dpr 233/98 – sentenzia il Tar nella sentenza 84/2011). Anche l’istituto comprensivo di Castelmauro manteneva la propria autonomia, avendone requisiti, mentre all’istituto Comprensivo di Montefal-

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cone nel Sannio venivano aggregate le scuole di Mafalda, in modo da superare i parametri per mantenere l’autonomia. Questa aggregazione, presumo, per non dar adito sia ad interpretazioni pretestuose di conflitto d’interesse in quanto il sindaco di Montefalcone rivestiva anche la carica di assessore provinciale, sia per rimanere entro le norme vigenti. Non me ne vogliano i triventini e i loro rappresentanti in seno al consiglio regionale ( mi riferisco anche agli ex eletti); capisco la loro difesa per il paese dove hanno radici, ma loro rappresentano tutto il territorio molisano, e quando “non pare giustificato da quanto previsto dall’art. 2, comma 3 del dpr 233/98” la difesa deve cedere il posto al mutuo soccorso, dove il maggiore si dimostra magnanimo verso il minore, affinché quest’ultimo sopravviva. Forse la razionalizzazione nel Molise nel passato non è stata affrontata adeguatamente, grazie “all’infausto” beneficio di regione terremotata, ma il passato serve per affrontare il futuro e non a rimanerci dentro. Un esempio di nobile mutuo soccorso è quello del comune di Montenero che, con una popolazione il doppio di Trivento, ha una sola presidenza”.

“Chiediamo il contributo del consigliere regionale Antonino Molinaro” dalla Giunta Provinciale D’Ascanio al TAR Molise. Il Tribunale Amministrativo Regionale con sentenza n. 222/2011 ha riconosciuto l’illegittima della deliberazione del Consiglio regionale del Molise con la quale è stato approvato il Piano di dimensionamento scolastico. La pronuncia del TAR molisano ha ritenuto l’atto consiliare illegittimo sotto profili di natura esclusivamente procedurale, ritenendo che “le scelte in tema di fusione, scissione o soppressione di istituti scolastici, costituiscono espressione della potestà di autorganizzazione dell’Amministrazione regionale” ma che tuttavia necessita “una motivazione che renda conto dei criteri seguiti …soprattutto quando le possibili alternative siano specifiche e provengono da enti locali di entità territoriale minore … come la Provincia. Nel caso di specie quindi la Regione avrebbe dovuto dar conto della proposta formulata dalla Provincia e riportare le motivazioni per cui aveva inteso disattenderla”. Questo passaggio chiarisce in sostanza che la scelta del Consiglio regionale di conservare la doppia presidenza delle istituzioni scolastiche triventine era assolutamente praticabile, tuttavia la delibera è stata annullata perché è incorsa in un vizio esclusivamente procedurale. Premesso che non si può che avere assoluto rispetto per la

decisione della magistratura amministrativa, non appare comprensibile la scelta compiuta dalla Giunta regionale con la predetta delibera di uniformarsi alla decisione del TAR. Infatti l’Esecutivo regionale ha deliberato di riattivare il procedimento per l’approvazione del Piano di dimensionamento scolastico – in ossequio a quanto deliberato dal Consiglio Regionale - solo per Campobasso, Termoli e Petacciato e Non anche per Trivento e gli altri centri interessati dalla precedente delibera. In attesa di capire se si tratti di un disguido ovvero di una dimenticanza non voluta, chiediamo alla Giunta Regionale di tornare sulla propria decisione confermando la doppia autonomia delle istituzioni scolastiche triventine, poiché sussistono – come ampiamente dimostrato anche con la nostra precedente delibera di giunta alla quale si rinvia - sia le ragioni in diritto che in fatto a giustificazione della conservazione delle due dirigenze. Chiediamo, inoltre, al Consiglio regionale ed in particolare ad Antonino Molinaro, rappresentante del nostro territorio, di assumere le iniziative idonee a confermare la scelta della doppia autonomia scolastica. Come amministrazione comunale ci riserviamo di intraprendere ogni atto a tutela della ragioni e dei diritti della nostra comunità” .


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Gianluca Pagano è affiliato al clan di Antonio Iovine

Boss dei Casalesi arrestato a Venafro Archivio

Allontanato dalla Campania e dal Lazio, “Bambinone” aveva deciso di stabilirsi in Molise. Ma la sua “vacanza” è durata poco più di un mese. Ieri i carabinieri del nucleo investigativo di Ca-

serta lo hanno arrestato a Venafro. Le manette sono scattate nuovamente ai polsi di Gianluca Pasquale Pagano, 41 anni: per gli investigatori è un affiliato del gruppo che fa riferimento al boss Antonio Io-

vine, del clan camorristico dei Casalesi. I militari casertani sono entrati in azione su mandato della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. “Bambinone” era stato scarcerato un mese fa per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Aveva scelto di stabilirsi per un po’ a Venafro per-

ché colpito da divieto di dimora in Campania e nel Lazio. Pagano era stato arrestato per associazione a delinquere di tipo camorristico e concorso in detenzione illegale di armi da fuoco. La nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata riformulata ed emessa dalla Procura di Santa Ma-

ria Capua Vetere per la seconda accusa. Il primo arresto di Pagano risale al 2008. Era stato fermato a bordo di un’auto piena di armi e munizioni di provenienza illecita. A bordo dell’auto le forze dell’ordine tra l’altro trovarono un kalashnikov e quattro fucili automatici. Pochi giorni dopo fu per-

quisita l’abitazione di Pagano. Trovarono un bunker, dove secondo gli investigatori il boss Iovine – attualmente sottoposto al regime del 41 bis (carcere duro) – ha trascorso parte della sua latitanza. Ora è arrivato l’arresto di un suo affiliato in terra molisana.

Sequestrati cinque impianti. Tre amministratori comunali segnalati alla Corte dei Conti

Eolico selvaggio, dodici indagati Sono accusati di aver installato abusivamente impianti per la misurazioni del vento Da oggi chi vorrà installare impianti eolici in provincia di Isernia dovrà attenersi scrupolosamente alle regole. Lo dimostra l’indagine della Procura della Repubblica di Isernia (e condotta dal Cor-

po forestale dello Stato), relativa all’installazione abusiva di impianti anemometrici. Questo il primo bilancio: dodici persone, ritenute responsabili di abusi, sono state iscritte nel registro degli

Intervento sul viadotto Cardarelli

Donna tenta di buttarsi dal ponte, salvata dai Vigili del fuoco Grazie all’efficace intervento dei Vigili del fuoco di Isernia è stato sventato un altro tentativo di suicidio in città. Ancora una volta è stato scelto il ponte Cardarelli per tentare il gesto estremo. L’ultimo episodio si è verificato la notte tra lunedì e martedì. Protagonista una donna, di 44 anni, che aveva chiamato le forze dell’ordine per annunciare il suo gesto. Sul posto, come detto, sono intervenute le squadre del comando provinciale dei Vigili del fuoco. Che si sono trovati di fronte a una scena drammatica. Seduta sul cordolo del ponte, al di là delle barriere di protezione – fatte installare dal Comune proprio per scongiurare i suicidi – c’era una donna, visibilmente agitata. Minacciava di suicidarsi. Sul posto è intervenuto anche il personale specializzato Saf (soccorso alpino fluviale). Gli uomini della Polizia e i Carabinieri, già sul posto, hanno tentato di calmare la donna. I Vigili del fuoco hanno raggiunto la donna che, avendo cambiato idea, era terrorizzata dall’idea di precipitare nel vuoto. Il personale del Saf, insieme a un’altra squadra dei Vigili, ha provveduto ad ancorarla e a metterla al sicuro, riportandola sulla strada. Subito dopo la 44enne è stata accompagnata al Veneziale di Isenria per essere sottoposta ad accertamenti sanitari. Sembra che la donna abbia tentato un gesto simile anche qualche settimana fa, sempre sul ponte Cardarelli. Archivio

indagati; cinque impianti sono stati sottoposti a sequestro preventivo. Le persone denunciate hanno a che fare con le società che operano nel settore dell’eolico. Inoltre tre amministratori comunali sono stati segnalati alla Corte dei conti, affinché si facciano accertamenti sull’eventuale danno erariale. I dettagli dell’operazione “Via col vento” sono stati illustrati ieri mattina, al palazzo di giustizia di Isernia, durante una conferenza stampa tenuta dal procuratore capo, Paolo Albano, e dal comandante provinciale della Forestale, Giovanni Potena. Le indagini, partite nell’estate del 2010, hanno interessato circa venti comuni della provincia di Isernia. In tutto sono state controllate 46 antenne anemometriche, utilizzate per misurare la velocità e la regolarità del vento. Si tratta di un’antenna alta tra i 30 e i 50 metri che “comporta una modifica dello stato dei luoghi: per questo vanno rispettate le norme in tema ambientale”, ha detto il procuratore Albano. Dalle verifiche della Forestale è emerso che 29 antenne su 46 (quindi nel 63% dei casi) “sono stati accertati abusi di vario tipo: dalla totale, assoluta mancanza di avvio delle procedure previste dalla normativa in materia alla mancanza di uno o alcuni dei permessi necessari”. Il procuratore Albano ha inoltre sottolineato che “un positivo fenomeno conseguente all’intervento della Forestale: in 8 casi i gestori delle antenne anemometriche hanno provveduto di propria iniziativa all’immediato smantellamento e rimozione degli impianti, con conseguenze estremamente positive per

l’ambiente interessato e con l’eliminazione dell’abusivismo”. Le indagini sono tutt’altro che chiuse. Albano ha infatti disposto ulteriori accertamenti “anche sui campi eolici installati, La conferenza stampa del procuratore Albano dove spesso la rete delle infrastrutture do e coinvolgendo quindi al- le loro componenti idrogeoconnesse non ha goduto di un l’atto realizzativo vaste zone logiche, paesaggistiche e ampreciso progetto, stravolgen- delle montagne isernine, nel- bientali”.

Neonato morto al Veneziale, la verità dei medici “Attendiamo con tranquillità gli esiti dell’autopsia e aspettiamo di fornire la nostra versione dei fatti al pubblico ministero, nella consapevolezza di non aver lasciato nulla di intentato di aver fatto tutto ciò che era possibile fare in un tempo così ristretto” . È il commento dell’avvocato Duilio Vigliotti, difensore di uno dei medici dell’equipe intervenuta al momento del parto del neonato deceduto al Veneziale lo scorso martedì. Il legale spiega: “Quello che è successo è stata una tragica fatalità, un’evenienza che statisticamente può verificarsi. Il nascituro era già in fase di parto avanzato quando, in seguito ad una torsione che ha compiuto per uscire, è rimasto incastrato all’altezza della spalla. In questi casi c’è un margine di intervento di pochissimi minuti. I medici sono intervenuti con tempestività, dal momento che si

trovavano nella sala accanto, ed hanno messo in atto tutte le manovre necessarie per consentire al nascituro di uscire”. Insomma, si sarebbe trattato di una fatalità impossibile da prevedere. Nulla avrebbe lasciato presagire possibili inconvenienti, i valori erano nella norma e il

travaglio regolare e anche per questo - precisa il legale - si è optato per il parto naturale. E una volta in fase di parto naturale, rimarca l’avvocato, non era più possibile intervenire con un cesareo e i medici si sono adoperati mettendo in atto tutte le manovre previste.

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Mercoledì 22 giugno 2011

Comune. “Non hanno dimostrato l’esistenza di irregolarità nel conto consuntivo 2010”

Bilancio,laGiunta boccia i revisori dei conti L’esecutivo ha contestato le anomalie riscontrate dall’organo di controllo La Giunta comunale di Isernia “sconfessa” l’operato dei revisori dei conti sul bilancio consuntivo 2010 e, in sostanza, li sfiducia. È quanto si legge nella delibera di Giunta numero 92 dello scorso 31 maggio ma pubblicata sul sito internet di Palazzo San Francesco solo ieri. L’atto dell’esecutivo, infatti, costituisce una vera e propria contestazione formale fatta punto per punto sulle presunte irregolarità riscontrate nella redazione del documento contabile da parte dei revisori dei conti. L’organo di controllo, formato da Pettine, Ruscitto e Zullo (due nominati in quota centrodestra e uno in quota centrosinistra, ndr) aveva, infatti riscontrato otto “anomalie” sul consuntivo 2010: mancato rispetto dei termini per l’approvazione 2010; man-

cata redazione del piano triennale di contenimento delle spese; mancata attestazione rilasciata dai responsabili dei servizi, dell’insussistenza, alla chiusura dell’esercizio dei debiti fuori bilancio; mancata corrispondenza tra il disavanzo di amministrazione e conciliazione dei risultati finanziari; allocazione delle spese per beni a fecondità ripetuta nel titolo I della spesa anziché nel titolo II; mancata predisposizione della determina di riaccertamento dei residui attivi e passivi; azzeramento dello stanziamento delle spese per il personale per l’importo degli oneri previdenziali ed assistenziali compensato con il credito Iva e mancato rispetto del patto di stabilità interno. “Ritenuto - si sottolinea nella delibera della Giunta - di

Valente e il Sel spiegano come utilizzare l’auditorium L’auditorium di Isernia

“Quale sarà il futuro dell’auditorium di Isernia?” Sarà questo l’interrogativo al quale si cercherà di dare una risposta nel corso di un’assemblea pubblica organizzata dal Circolo di Isernia di Sinistra Ecologia e Libertà e che si terrà venerdì prossimo alle 18 in pazza Celestino V davanti alla Fontana Fraterna. All’incontro interverranno l’architetto Franco Valente, il giornalista Paolo De Chiara e il coordinatore cittadino di Sel Giuseppe Iglieri. Verranno illustrati non solo i retroscena riguardanti la costruzione dell’opera ma si parlerà delle prospettive di utilizzo della struttura. Argomento questo che, tra l’altro, si annuncia come uno degli argomenti di punta che sarà inserito nei programmi dei candidati sindaci di Isernia.

dover “contestare” quanto dal collegio dei revisori apoditticamente affermato, spesso vanificando anche i molteplici incontri di approfondimenti tecnico-giuridici tenutisi e, comunque, senza che le dichiarate “irregolarità” siano state argomentate, dimostrate e provate e che la dizione utilizzata dal Collegio dei Revisori è sicuramente non corrispondente al dettato della norma citata, comunicando un parere negativo sull’intero impianto del conto, e non invece i rilievi, le considerazioni e le proposte tendenti a conseguire efficienza, produttività ed economicità”. La Giunta, quindi, contesta passo passo i rilievi dei revisori, sottolineando che i conti sono in ordine, censurando in particolar modo l’operato dell’organo di controllo in

razione con la Pro Loco di Ponte, i 230 camperisti partecipanti, a bordo di Bus Turistici, hanno visitato i Comuni di Pietrelcina, Casalduni e Ponte dove sono stati ospitati per la sosta delle tante Autocaravan, provenienti da moltissime regioni italiane. Alla manifestazione era presente

troversia scatenatasi tra amministratori e revisori a questo punto saranno i consi-

glieri comunali che il 27 saranno chiamati ad esprimere il loro giudizio con il voto.

L’assise si terrà lunedì

Consiglio, in discussione anche le consulenze Saranno quattro gli argomenti che verranno discussi nel corso del consiglio comunale in programma lunedì prossimo alle 9. Il primo punto all’ordine del giorno sarà naturalmente quello riguardante l’approvazione del rendiconto di gestione del 2010. Sul quale, oltre alle perplessità della maggioranza, si preannunciano forti critiche da parte dell’opposizione. Il secondo argomento ad essere trattato sarà, poi, quello riguardante il programma per gli incarichi di collaborazione a soggetti estranei all’Amministrazione. Naturalmente, però, il piatto forte sarà quello riguardante l’approvazione del bilancio di previsione annuale 2011 e pluriennale 20112013. Come ultimo argomento è prevista da parte dell’amministrazione la risposta alle interrogazioni che verranno formulate dai consiglieri.

Provincia. “L’Osservatorio è inutilizzabile con i pali eolici”

Inquinamento, il consigliere Mancini si scaglia contro Taccone Il consigliere provinciale de La Destra-Alleanza per il Futuro, Giovancarmine Mancini, chiede all’amministrazione di via Berta di intervenire su due tematiche di stretta attualità. La prima riguarda la tutela dell’ambiente contro l’inquinamento. Mentre la seconda è inerente le problematiche dell’osservatorio provinciale Leopoldo del Re di San Pietro Avellana la cui operatività è limitata dalla presenza dei pali eolici. A tal fine Mancini ha presentato due interrogazioni. E la prima è diretta specificatamente all’assessore al-

Isernia Camper club, grande successo per il raduno dei camperisti Si è concluso nel week-end appena trascorso la 26esima edizione del Raduno Nazionale Camperisti, organizzato dall’Isernia Camper Club, che si è svolto a Ponte, in provincia di Benevento.“Per la prima volta - ha dichiarato il Presidente dell’Isernia Camper Club, Ivan Perriera – il nostro Club ha organizzato l’annuale raduno fuori dal Molise. Il beneventano, però, come il Molise, è terra dei Sanniti e noi abbiamo voluto viaggiare sulle antiche rotte del Sannio, permettendo ai nostri ospiti di constatare le similitudini fra i comuni molisani e quelli della provincia di Benevento”. Durante l’intensa tre giorni, realizzata grazie alla collabo-

merito al mancato rispetto del patto di stabilità. “Il Collegio, senza argomentazioni di sorta, - si sottolinea nella delibera - ritiene non rispettato - il patto di stabilità per l’anno 2010, con la registrazione di dati che non corrispondono a quelli imputabili per il patto di stabilità”. Infine, arriva la stoccata finale da parte dell’amministrazione. “Pur riconoscendosi la buona fede del Collegio si rileva – viene detto nella delibera di Giunta - che non vi è stato l’apporto collaborativo dello stesso, ricordando, altresì, che i revisori rispondono della veridicità delle loro attestazioni e adempiono ai loro doveri con la diligenza del mandatario a mente dell’articolo 240 del Tuel numero 247/ 2000”. A giudicare su chi abbia ragione su questa con-

anche l’europarlamentare Erminia Mazzoni che ha terminato il suo intervento invitando Ivan Perriera a Bruxelles, per costruire un progetto condiviso a favore del Turismo Itinerante, che possa permettere all’Italia di raggiungere i livelli d’ospitalità, propri degli altri paesi europei.

Mancini

l’ambiente, Gino Taccone. “Nonostante l’emergenza inquinamento, - afferma Mancini nell’interrogazione rivolta all’amministrazione di via Berta - chiedo quali iniziative abbia assunto o intenda assumere l’amministrazione provinciale, anche in virtù della presenza nell’ente di personale preposto interno ed esterno lautamente pagato con soldi pubblici. Soprattutto, sottolinea Mancini – quali sono le intenzioni “dell’eminenza grigia” dell’assessore delegato all’ambiente, che evidentemente troppo impegnato nel farsi scrivere farneticanti comunicati stampa finalizzati a giustificare la sua quantomeno imbarazzante posizione in merito alla “parentopoli in Provincia”, è colpevolmente assente sul campo delle politiche ambientali. Chiedo, inoltre di conoscere quali, quanti e con quale periodicità vengono effettuati controlli su scarichi di acque, depuratori, discariche, emissioni atmosferiche e sonore”. Per quanto riguarda l’osservatorio Mancini sottolinea che “nonostante varie richieste ancora nulla è stato fatto per

risolvere l’annosa e oramai intollerabile problematica dell’Osservatorio Astronomico Provinciale “Leopoldo del Re”, sito nel territorio di San Pietro Avellana, che nella realtà è completamente inservibile a causa della presenza di impianti eolici che ne impediscono il corretto utilizzo”. “È oramai vergognoso - continua Mancini - l’atteggiamento dell’amministrazione provinciale totalmente assente e priva di ogni iniziativa finalizzata alla risoluzione della questione, Chiedo, quindi, di conoscere – conclude il

consigliere - i motivi di tanta indolente apatia che spero non diventi cronica, anche se appare sovrana in tutti i settori, e le reali intenzioni del governo della Provincia in merito”.

Taccone

Lo rende noto il Patronato Acai Pensioni minime Quattordicesima in arrivo L’assessore provinciale Filomena Calenda, che è anche segretario regionale del partito dei Pensionati nonché responsabile del patronato Acai di Isernia, informa che anche quest’anno verrà concessa la quattordicesima a chi ha una pensione minima. Calenda fornisce, quindi, alcune delucidazioni in merito alla natura del provvedimento. “La legge 127 del 2007 – spiega Calenda - prevede un sostegno ai titolari di pensione minima. Quindi, con la rata della pensione del primo luglio, l’Inps erogherà la cosiddetta “quattordicesima” che funziona come segue: età del pensionato 64 anni compiuti; reddito personale non superiore a 9mila 114,89 euro annui (esclusi quelli derivanti da assegni per nucleo familiare, assegni familiari e da indennità di accompagnamento, il reddito da casa di abitazione, il trattamento di fine rapporto e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata). La quattordicesima - conclude Calenda - spetta anche al coniuge superstite e sarà calcolata con gli stessi criteri di anzianità contributiva, applicando, però, le riduzioni di reversibilità”. Il Patronato Acai (sede di Isernia, via Berta ) di cui Filomena Calenda è responsabile è a disposizione dei cittadini per ulteriori chiarimenti e per l’inoltro della richiesta laddove l’Inps non dovesse erogare la quattordicesima a partire dal primo luglio 2011.


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Lo scorso mese era toccato al vicino convento subire l’attacco dei teppisti

Atti vandalici al cenacolo francescano Contatori divelti e muri imbrattati nell’antica sede dei frati Cappuccini di Vittorio Labanca AGNONE. Ancora danni al Cenacolo Culturale Francescano di Agnone. I ragazzi che quotidianamente affollano l’isolato slargo, attiguo all’antico edificio una volta stazione ferroviaria, poi antica sede dei frati Cappuccini ed oggi adibita non solo a redazione del mensile L’Eco dell’Alto Molise, ma anche sede del Cenacolo Culturale Francescano “Camillo Carlomagno” e luogo di ritrovo per tantissimi giovani, non si sa se per atto di teppismo od altro, hanno sfondato la porta laterale d’accesso ai locali. “Non è la prima volta che succede –affermano i responsabili del sodalizio culturalee purtroppo questi sono danni ingenti che pesano davvero sulle economie del Cenacolo. Si pensi che avevamo aperto i locali ai giovani per

evitare che stessero buttati per strada fra mille tentazioni”. Da un primo sopralluogo all’interno non mancherebbe nulla. Sfondata la porta sarebbero entrati nella palazzina a due piani probabilmente per eludere sguardi indiscreti. Ma le “assuefazioni” giovanili si vedono a pochi metri dal Cenacolo Culturale. In un luogo da sempre scelto dai giovani per fumare, bere ed appartarsi stan-

do a poche centinaia di metri dal centro cittadino in una stradina isolata e buia. Bottiglie sparse, cicche gettate ovunque, muri imbrattati da scritte con spray, sportellini delle cassette dei contatori divelte. Atti vandalici su piante ed altro. Insomma un luogo off limit da dove è facile eludere anche la sorveglianza delle Forze dell’Ordine visto che tramite alcuni gradini si può raggiungere in po-

I danni al cenacolo Francescano

chi secondi una strada sottostante che dà verso il cimitero, oppure addentrarsi nella villetta comunale di piazza XX Settembre, andare sullo slargo antistante la chiesa dei Cappuccini, o scegliere la strada parallela al corso oppure confondersi col passeggio serale sul centro cittadino. Il posto è ben conosciuto da tutti: genitori e Forze dell’Ordine. Nonostante tutto, è sempre

Massanisso: presto una targa commemorativa in piazza San Giocondino

L’associazione culturale ‘Nuova Villa Canale’ compie cento anni AGNONE. Sono pronti a festeggiare i vent’anni di vita. E lo faranno in pompa magna nel corso del prossimo agosto. L’associazione Culturale Nuova Villacanale sta per soffiare sulle venti candeline, “un traguardo davvero importante –afferma il presidente Antonio Massanisso- per la frazione di Agnone e per il popolo canalese che ha come unico punto di riferimento e ritrovo proprio i locali dell’associazione”. Sei i presidenti che in questi quattro lustri si sono avvicendati al vertice e che

hanno cercato di dare il meglio ed organizzare sempre qualcosa di fattivo per i numerosi abitanti quasi tutti, oggi, appartenenti alla terza e quarta età. “Ci piacerebbe porre nella rinnovata in piazza San Giocondino una targa che ricordi l’evento –aggiunge Massanisso- Nel corso del mese di agosto terremo un convegno sul ventennale della Nuova Villacanale e certamente organizzeremo una giornata dedicata completamente ad un compleanno speciale”. Villacanale si è sempre distinta con un pro-

Nefrologia, in arrivo il nuovo medico Nefrologia, servirà tre diversi ospedali il nuovo medico che entrerà in servizio dal prossimo mese. A comunicarlo è l’ufficio stampa dell’Asrem. Secondo quanto reso noto dalla Direzione generale dell’Asrem, “il dirigente medico specializzato in nefrologia è stato assunto dal primo luglio 2011, presso la U.O.C di Nefrologia dell’ospedale Veneziale di Isernia con annessi gli stabilimenti ospedalieri di Agnone e Venafro”. Insomma, come sottolineato nel comunicato stampa inviato agli organi di informazione, “nello specifico le U.O.C di Nefrologia degli ospedali di Isernia, Agnone e Venafro sono in “rete” e il personale sanitario medico verrà utilizzato sui tre presidi, contribuendo così a garantire le turnazioni”.

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gramma estivo di eventi diverso da quello messo in essere dalla ProLoco di Agnone. Mentre fino a qualche anno fa alla frazione agnonese erano dedicate un paio di serate, ora un calendario giornaliero estivo con serate all’insegna del divertimento, caratterizza l’agosto. Ciò è dovuto soprattutto alla buona volontà dei tanti emigrati della frazione che si ritrovano nel periodo di vacanza nella terra natia. Per gli anziani e nei mesi freddi, invece, la Nuova Villacanale organizza anche corsi di ginnastica che servono soprattutto per far uscire di casa gli anziani e farli incontrare, oltre a promuovere ore ginniche salutari ed indispensabili per gli anziani. “Credo che la data dei festeggiamenti sarà il 12 agosto prossimo –conclude il Presidente Massanisso- Un giorno speciale per l’intera comunità canalese e per Agnone”. Intanto si aspetta

ancora che il neo sindaco Carosella nomini il “delegato sindaco” per la frazione di Villacanale. Figura questa che serve come trait d’union fra l’agglomerato sito a quattro chilometri da Agnone e l’amministrazione civica. Ruolo svolto per ultimo da Michele Barrassi ma soprattutto da Giovanni Labbate che, essendo natio della frazione, ha avuto sempre a cuore le necessità dei suoi concittadini. Fondando anche nel luogo la “Atletica Agnone” gruppo podistico che sta ottenendo davvero risultati lusinghieri e ideatore del celeberrimo “Trofeo Valle del Sole” (Villacanale-AgnoneVillacanale) gara di circa 13 chilometri che richiama ogni anno atleti di caratura internazionale proprio nel corso del mese di agosto. V.L.

frequentato da ragazzini, sporco e poco controllato. Qualche mese fa a denunciare atti vandalici fu il parroco dell’attigua chiesa, don An-

tonio Mascia, che trovò i vetri del convento sfondati, mura scarabocchiate e portoncini rotti. Ora è toccato al Cenacolo. Associazione che ha sempre cercato di coinvolgere i ragazzi nell’attività teatrale, del gruppo folkloristico, del giornale, dell’associazionismo e dello sport con enormi sacrifici economici. Ma come sempre, c’è sempre qualcuno pronto a rovinare ogni iniziativa e per questo ora i locali del Cenacolo chiuderanno l’accesso ai più giovani.

Appassionati accorsi in massa

Verrino, arrampicata sulle acque: in alto Molise ‘nasce’ un nuovo sport AGNONE. Per le sue bellezze è conosciuto quasi esclusivamente dai pescatori che quotidianamente cacciano la trota fario. Ma anche per questi le zone più impervie del fiume Verrino sono ancora tabù. Un nuovo sport ed una nuova forma di turismo-ecologico sta prendendo piede proprio sul fiume altomolisano. Nella parte più inesplorata e che tanto ricorda i fiumi ed i tratti delle giungle. Armati di corde, ramponi, moschettoni ed attrezzature varie moltissimi amanti della natura stanno in questi giorni di buon tempo, riprendere a conoscere il fiume Verrino. Sport questo nato lo scorso anno grazie ad alcuni giovani che per salire da pozza in pozza lungo il tracciato del fiume si sono dotati di attrezzatura da alpinismo. “Esperienza unica –ci dice uno dei primi escursionisti- difficile da credere che si possa vivere solo a qualche chilometro da Agnone. Il gusto dell’avventura e di mettersi in discussione; questo il senso dell’arrampicata, ma sempre nella massima sicurezza. Il Verrino offre cascate, guadi, rocce a strapiombo e delle terrazze panoramiche uniche nel suo genere. Si è immersi in una natura immacolata dove la presenza dell’uomo è quasi innaturale. A volte ci si reca sulle Alpi, in altri Stati ed invece a due passi da casa esistono luoghi che potrebbero essere molto più pubblicizzati ed attrezzati per un turismo che porterebbe certamente economie indispensabili per Agnone e l’Alto Molise tutto”. Il fiume Verrino offre davvero tanto. E per questo diversi progetti tendenti a valorizzare il corso del fiume, con le antiche ramiere, i vecchi mulini, sentieri ed aree attrezzate sono pronti. Come i canali di finanziamento per realizzarli ci sono. Necessita solo attivarli e trovare le persone giuste che instradino gli amministratori per far approvare le idee progettuali e far giungere soldi in queste aree che sul turismo hanno scommesso il loro futuro. V.L.


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Accuse infamanti nei confronti dell’uomo. Al momento gli inquirenti mantengono il massimo riserbo

Volantinaggio contro politico venafrano Alcuni testimoni avrebbero notato l’autore del gesto. Indagano i carabinieri di Marco Fusco Indagini a una svolta per l’episodio di cronaca capitato qualche settimana fa e che ha visto cadere vittima di un volantinaggio anonimo un noto politico venafrano? Sembrerebbe proprio di si. Dalla cittadella militare di via Maiella non confermano e non smentiscono la notizia del Quotidiano. Fonti attendibili riferiscono che alcuni testimoni avrebbero individuato l’autore di questo vile gesto proprio mentre era intento a “piazzare” i fogli con accuse infamanti nei confronti del politico venafrano in alcune zone della città, in modo particolare nella zona delle Case Popolari e via Streboni. Per il momento su questa importante novità sul pia-

no delle indagini, gli inquirenti preferiscono il massimo riserbo proprio per non compromettere il lavoro fatto finora in fase investigativa. Ma si sa che i Carabinieri della locale Compagnia, al comando del capitano Falso, starebbero indagando anche dopo la querela contro ignoti presentata dalla vittima di questa vigliaccata. Indiscrezioni riferiscono che i testimoni sarebbero già stati ascoltati e nei prossimi giorni potrebbero esserci, su tutta la vicenda,

Archivio

sviluppi clamorosi. Anche perché i testimoni avrebbero chiaramente indicato il nome dell’autore del volantino anonimo. A Venafro non è la prima volta che capita una cosa del genere. Successe anche nel periodo delle elezioni comunali dello scorso 2008 quando la mattina all’apertura dei seggi elettorali, le strade cittadine erano state

ricoperte di manifestini contro alcuni politici venafrani. Non ultimo il volantinaggio contro alcuni assessori comunali, sindaco, consiglieri di maggioranza e pezzi importanti del PDL venafrano. Si potrebbe trattare sempre dello stesso autore. Gli inquirenti. Con ogni probabilità, approfondiranno anche questi aspetti. Per arrivare a consegnare alla giustizia chi si rende protagonista di queste azioni inqualificabili. Che destabilizzano anche il quadro politico e sociale di una città che assiste, sgomenta, a vicende che non si conciliano con la migliore tradizione civile e morale di una comunità come quella venafrana. I cittadini dunque sperano che le forze dell’ordine arrivino a smascherare il

Lo ha affermato l’assessore comunale all’Arredo Urbano

Cantone: ‘I lastroni delle Scalinatelle non saranno buttati via’ E’ errata la ricostruzione al computer dell’intervento che il Comune di Venafro intende attuare sulle storiche “ scalinatelle “, la Salita Cuoco, ribattezzata “Trinità dei Monti” data la sua suggestione. L’ha spiegato il consigliere comunale delegato all’arredo urbano, Alfonso Cantone, dopo le critiche piovute sull’ente di piazza Cimorelli una volta esposte le foto dei lavori in procinto di essere eseguiti lungo le citate “scalinatelle”. “Assolutamente non verranno installati i sampietrini –spiega l’amministratore pubblicocosì come mostra l’errata ri-

costruzione al computer. Al contrario saranno numerati, catalogati e riposizionati i bellissimi lastroni in pietra dopo le opere di sistemazione e livellamento delle “scalinatelle”, necessari perché alcuni gradoni sono malmessi e pendono tutto da un lato. Assicuro comunque che i lastroni in pietra torneranno tutti al loro posto, dopo l’intervento di sistemazione e rifacimento”. I venafrani, ribattiamo al consigliere municipale, concordano sull’abbellimento delle “scalinatelle” con panchine, fioriere, nuovi punti luce, rifacimento dei passamani late-

Slow Food Day a Venafro Domani la prima festa nazionale Venafro scelta come una delle sedi della prima festa nazionale “ Slow Food”. L’evento è in programma il 23 giugno come detto, e si svolgerà in contemporanea con altre 300 condotte Slow Food in Italia. “Questa manifestazione- scrivono gli organizzatori- coinciderà con il 25° compleanno della nostra associazione, fondata nel 1986 e sarà un’ulteriore occasione per raccontare, nelle nostre comunità, che cosa fa Slow Food e soprattutto che cosa si propone di fare nei prossimi anni. La festa, quindi, si celebrerà in 300 piazze di tutta Italia, tante quante sono le nostre Condotte, per raccontarci meglio e spiegare cosa facciamo a chi non l’ha capito a fondo, per coinvolgere nei nostri progetti tutti quelli che avranno voglia di unirsi a noi. La manifestazione si svolgerà domani dalle ore 16,00 alle 24,00 e prevede l’allestimento di un mercatino di produttori del territorio e uno spazio associativo per incontri con i produttori e degustazioni.” M.F.

rali ect., ma non condividono lo smantellamento integrale delle “scalinatelle” ritenendolo inutile. Sia perché l’opera così com’è appare in perfetto stato e sia perché non si fidano della tenuta del nuovo intervento. Chiedono perciò che non si rimuovano affatto i lastroni in pietra”. L’amministratore : “Questo non è possibile, in quanto l’intervento di ristrutturazione che costerà circa 50mila euro prevede lo smantellamento dell’intera scalinata e la sua successiva risistemazione, sempre con gli stessi lastroni in pietra. Circa la tenuta futura della nuova

scalinata, posso solo garantire che l’intervento verrà attentamente seguito al fine di assicurare l’efficienza futura della Salita Cuoco. Questa comunque, ad intervento ultimato, sarà ancora più bella ed accogliente, favorendo i giovani che intendono intrattenervisi, incontrandosi e parlando lungo le storiche “scalinatelle”, a giusta ragione ribattezzate la “Trinità dei Monti” data la sua bellezza e suggestione”. Sarà, ma non tutti i venafrani appaiono convinti delle rassicurazioni dell’amministrazione comunale. T.A.

gioco sporco di chi utilizza strumenti calunniosi, al solo scopo di denigrare l’avversario di turno. Su insinuazioni gratuite, attacchi da parte di persone che si trincerano dietro l’anoni-

mato via web a personalità del mondo politico e sociale della città, di recente è intervenuto anche il sindacato dei giornalisti con una durissima presa di posizione.

Diversi i casi segnalati

Escalation di atti vandalici Prese di mira numerosi veicoli parcheggiati Civiltà e tolleranza, termini bellissimi di progresso e crescita sociale e civile, che però non appaiono beni comuni. In effetti abbondano sia inciviltà che intolleranza, a dimostrazione del fatto che di acqua deve Archivio ancora passarne, e tantissima …, sotto il ponte prima di poter affermare che finalmente si vive tra persone civili e per bene, capaci di rispettare la proprietà altrui. Le considerazioni, tutt’altro che incoraggianti, scaturiscono dagli ennesimi atti d’inciviltà ed intolleranza, per non dire di profondo malcostume sociale, che vanno caratterizzando il vivere quotidiano a Venafro, dove c’è qualcuno -o più di uno, o una- che ama danneggiare senza motivo alcuno le auto altrui in sosta. Ci riferiamo all’andazzo, tornato purtroppo prepotentemente d’attualità, di segnare con un chiodo, un ferro o con la punta delle chiavi di casa l’esterno delle vetture in sosta, rovinandone in profondità la vernice ed arrecando danni per diverse centinaia di euro. Un fenomeno che attesta varie patologie umane : l’inciviltà innanzitutto, quindi l’intolleranza verso tutto e tutti, e buon ultimo un sistema psico/nervoso poco affidabile e come tale bisogno di cure medico/psichiatriche. “Perché - si chiedono in tanti, in particolare quanti sono rimasti colpiti da tali “signori” - è mai possibile uscire di casa e piuttosto che incontrare le persone, parlare con tutti gli altri e vivere in maniera tranquilla e normale, ci si abbandona a siffatti atteggiamenti del tutto incivili ed intolleranti?”. Il fenomeno quindi di colpire e danneggiare da vigliacchi le auto altrui in sosta, già apparso precedentemente a Venafro, rischia di tornare di nuovo d’attualità con grosso disappunto di tanti. Sarà perciò bene controllare maggiormente l’abitato urbano da parte delle forze dell’ordine, al fine di prevenire e stroncare sul nascere tale deprecabilissimo andazzo e malcostume. T.A.

Inquinamento dell’aria, chiesti lumi agli organi di controllo Il vice presidente della commissione regionale Attività produttive, agricoltura Michele Petraroia interviene sull’allarme diossina lanciato qualche settimana fa dall’associazione venafrana “mamme per la salute e l’ambiente” e chiede lumi a tutti gli organi di controllo, sia a livello locale che regionale. La missiva Petroroia l’ha indirizzata anche ai Carabinieri e al prefetto di Iser-

nia. Una comunicazione istituzionale dunque che impone a chi di dovere risposte chiare e rassicuranti per la popolazione. Il consigliere regionale del PD chiede di sapere, tra l’altro, “quali controlli sono stati effettuati nell’area di Venafro sull’aria, l’acqua, i terreni, le discariche, i prodotti alimentari e se sono state accertate presenze di sostanze nocive, inquinanti, o pericolose per

i cittadini che possono mettere a rischio la popolazione o causare l’aumento di talune patologie” Petraroia ha preso come pretesto della sua denuncia i risultati di una indagine effettuata da un noto studioso della materia per nome e per conto dell’Associazione “Mamme per la salute e l’ambiente”. Risultati contestati duramente dalle aziende chiamate in causa e dalla stessa

Arpa Molise che ha annunciato querele nei confronti dell’associazione venafrana. Ora si aggiunge questa nuova puntata. Petraroia ha chiamato in causa tutti i vertici della sanità pubblica regionale. Non resta che aspettare le risposte per avere la possibilità di sgombrare il campo da qualsiasi equivoco, a tutto vantaggio della comunità venafrana. M.F.

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Cerro a Volturno. Sale le protesta degli abitanti del popoloso centro che chiedono interventi urgenti

Erbacce e rovi invadono il paese I cittadini delle frazioni sono costretti a tenere pulite le strade con i propri mezzi

Nella foto Cerro a Volturno

di Floriana Carracillo CERRO A VOLTURNO. Polemiche in paese per la presenza per le strade del

centro e delle frazioni di erbacce e rovi che invadono il territorio comunale. Le troppe erbacce nascondono insi-

die e creano problemi alle tante famiglie delle frazioni che si vedono costrette a utilizzare i mezzi propri per tenere pulito il paese. Non è la prima volta che questo accade perché già lo scorso anno i cittadini avevano avuto lo stesso tipo di problema e anche in quel caso la proteste non si erano fatte attendere. Non solo, le piogge che nelle ultime settimane hanno imperversato sulla zona, e che sporadicamente continuano a cadere su tutto il territorio hanno fatto crescere a dismisura le erbacce anche nei cimiteri dove è diventato quasi impossibile accedervi. In molti però credono che la situazione possa essere uno stimolo per tenere il paese più pulito, ma altri sono davvero stanchi di non poter camminare per strade e di essere co-

stretti a evitare le erbacce. La situazione poi peggiora nelle numerose frazioni, dove le sterpaglie che crescono ai margini delle strade rendono poco visibile la carreggiata e di conseguenza creano pericoli agli automobilisti e ai pedoni che quotidianamente fanno footing lungo le strade. Se a questi problemi si vanno a sommare le maggiori passibilità che si possono sviluppare incendi e problemi igienici – sanitari, come la prolificazione d’insetti indesiderati dall’uomo, il problema comincia a diventare molto serio. “Speriamo che qualcuno si renda conto di questo problema che nella stagione estiva si presenta con puntualità – hanno detto alcuni abitanti della frazione Valloni- e che vengano presi i dovuti ed urgenti provvedimenti”.

Pozzilli. L’incontro si terrà nel fine settimana al Neuromed

Chirurgia spinale via al convegno Esperti si confronteranno sulle novità nella diagnosi e nella cura POZZILLI. Si svolgerà venerdì 24 e sabato 25 giugno, presso la Sala Conferenze del Parco Tecnologico dell’Istituto di ricerca scientifica Neuromed, il IV Convegno sulla chirurgia spinale coordinato dai dottori Gualtiero Innocenzi, Primario Neurochirurgia Neuromed e Giancarlo Guizzardi, Responsabile chirurgia vertebrale Ospedale Careggi di Firenze. La colonna vertebrale, durante il trascorrere della vita, va incontro più o meno precocemente, a seconda degli individui, a quella che vie-

Nella foto il Neuromed

ne definita “cascata degenerativa”. Scopo del convegno è capire come si verifichi il cambio sostanziale dei carichi sul rachide lombare, con

lo spostamento sempre più marcato dell’asse di istantanea rotazione e dei carichi stessi, dalla parte anteriore dell’unità funzionale spina-

le alla parte posteriore. I due grossi temi portanti del convegno, infatti, sono imperniati su: “Colonna Lombare – come cambia il carico con il tempo” e “Cascata Degenerativa – come cambiano le opzioni terapeutiche nelle diverse fasi”. Si tratteranno, dunque, le più recenti nozioni di biomeccanica, le variazioni anatomiche e i più sofisticati mezzi diagnostici. Si valuteranno diverse e nuove opzioni terapeutiche e si affronteranno casi clinici sul trattamento della cascata degenerativa e sulla DDD lombare. Le

Il progetto partito nel 2010

Iniziata l’era della fibra ottica

Internet diventa realtà in molti centri della Valle

Sono iniziati i lavori per la posa in opera della fibra ottica nell’alta valle del Volturno e presto molti centri potranno usufruire dell’ADSL. Finalmente dopo tanta attesa in tanti centri la banda larga sta diventando una realtà. Adesso toccherà attendere i tempi di attuazione dei lavori e presto si potrà viaggiare in internet senza tanti problemi. Il progetto è partito alla fine dell’anno 2010 quanto il presidente della provincia di Isernia, Luigi Mazzuto ha stipulato una convenzione con Infratel S.p.A., finanziata dai fondi Fas e Fears del piano nazionale della banda larga e dal 50% dalla Regione Molise, per la messa in opera del cavo in fibra ottica nei comuni sopra citati. In molti credevano ci volesse più tempo per vedere partire i lavori, ma in questi giorni si sono visti i primi mezzi all’opera. L’importante progetto permetterà a tanti centri della provincia di uscire dall’isolamento delle comunicazioni che li ha caratterizzati fino ad ora. Si spera che la nuova rete di servizi possa essere da stimolo per la nascita di nuove attività commerciali anche sul web. Ma soprattutto permetterà a tante famiglie di poter avere un accesso alla reta da casa. la notizia dell’avvio dei lavori è stata accolta con molta gioia anche dalle attività commerciali già avviate perchè questo permetterà lo sviluppo di nuovi canali pubblicitari F.C. relazioni saranno trattate da nomi illustri provenienti dall’intero territorio nazionale, da Francia e Svizzera. Presidente del convegno è il

Professor Giampaolo Cantore, Direttore del Dipartimento di Neurochirurgia dell’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed

Il fagiolo di Acquaviva conquista Zia Letizia ha compiuto i buongustai di Colli a Volturno cento anni

ACQUAVIVA D’ISERNIA. Buono il successo otte-

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nuto dall’Associazione culturale “il Ginepro” in occasione delle ultime festività in onore di Sant’Antonio da Padova che si sono tenute a Colli a Volturno nello scorso fine settimana. L’ente di promozione culturale infatti, è stata presente con un proprio stand presso la piazza in cui si teneva la festa. I volontari dell’associazione avevano preparato i piatti tipici della

tradizione gastronomica acquavivese, ovvero la famossissima “scorpella” e il fagiolo. Nel piccolo centro della provincia di Isernia si sta rivalutando in questo ultimo periodo proprio la produzione del legume a confetto. Lo scopo di questa iniziativa è appunto quello di far conoscere ed apprezzare queste due specialità culinarie. Oltre alla scorpella, era possi-

bile degustare anche le cotiche con i fagioli, piatti semplici della tradizione contadina. Entrambe le ricette sono state approntate dalle sapienti mani delle donne di Acquaviva che tramandandosi i segreti delle due preparazioni mantengono viva una tradizione che i volontari del “il Ginepro” stanno cercando di fare apprezzare anche fuori dall’ambito paesano. F.C

SCAPOLI. Zia Letizia Coia ha compiuto 100 anni, a festeggiarla tutta la frazione Pantano di Scapoli. Il sindaco Sparacino a nome dell’intera comunità ha consegnato un mazzo di rose ed una targa alla longeva signora che ha festeggiato l’ambito traguardo attorniata da amici e parenti.


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REDAZIONE 86039 TERMOLI

I fatti risalgono al 2008 quando un termolese, all’epoca 36enne, avrebbe abusato di una minorenne

Violenza sessuale, rinviato a giudizio L’uomo era educatore nella casa famiglia che aveva in affidamento la ragazza Il tribunale di Vasto

Rinvio a giudizio per il 36enne P.D. di Termoli che nel 2008 era stato accusato di aver avuto rapporti sessuali con una minorenne. Il termolese all’epoca dei fatti, era educatore coordinatore della casa famiglia Alidoro di San Salvo. Era stato accusato di aver scambiato effusioni

amorose consistenti in baci sulla bocca e rapporti sessuali completi con una sedicenne ospite della stessa struttura, alla stessa affidata dal Tribunale dei Minorenni, abusando della propria qualità di educatore. In questo caso non ha rilevanza il consenso della minore. I fatti risalgo-

no al periodo che va dall’agosto al dicembre 2008. La ragazza, ora maggiorenne, si è costituita parte civile con l’avvocato Nicola Artese del foro di Vasto. Ieri, presso il Gup del Tribunale di Vasto, si è tenuta l’udienza preliminare a carico di P.D. E’ stata respinta l’istan-

za di incidente probatorio avanzata dalla difesa, in accoglimento della richiesta del Procuratore della Repubblica, il dottor Francesco Prete, e il 36enne è stato rinviato a giudizio per l’udienza collegiale che si terrà il 6 dicembre dell’anno in corso. T.T.

Numerose le autorità presenti al convegno sulla crescita del territorio

I 70 anni dell’Istituto Caporale L’istituto ‘Caporale’ festeggia 70 anni. L’istituto è un Ente Sanitario che opera come strumento dello Stato e delle Regioni Abruzzo e Molise in ambito veterinario, fornendo collaborazione per le funzioni di Sanità Pubblica Veterinaria. In Molise ha tre sedi, una per ogni capoluogo di provincia e la terza a Termoli. Quella di Termoli ha organizzato un convegno, articolato in due

giorni, per riflettere sulla possibilità che la scienza possa rilanciare il sistema economico. ‘L’economia della conoscenza. La scienza al servizio della crescita del territorio’ è il titolo del seminario, che ha affrontato la questione prima da un punto di vista storico, ripercorrendo la questione meridionale, poi analizzando il modello della cooperazione internazionale. Tra i temi af-

frontati la sicurezza alimentare e l’economia della pesca, attualissimi tanto a livello nazionale quanto locale. Ieri, invece, si è dato spazio al legame tra la politica e lo sviluppo, perché il territorio non può crescere senza l’apporto delle istituzioni e senza rapportarsi alle altre realtà veterinarie, economiche, culturali e lavorative. Al dibattito, moderato dal presidente dell’Ordine dei Gior-

Guglionesi, discarica abusiva in fiamme Con l’entrata dell’estate inizia anche la stagione degli incendi. E proprio ieri, infatti, poco prima di mezzogiorno, nel momento piu’ torrido della giornata, se ne è sviluppato uno poco dopo il bivio di Guglionesi, lungo una strada secondaria che si riversa sulla Bifernina. Ad andare in fumo, però, non le solite sterpaglie, ma materiale abbandonato in una discarica abusiva: mattonelle, elettrodomestici, pneumatici e scarti di edilizia. A domare le fiamme, che avevano provocato una grande nube di fumo nera, i Vigili del Fuoco di Termoli che sono stati impegnati per circa due ore. Sul posto sono intervenuti anche una pattuglia della Protezione Civile, i Carabinieridi Guglionesi, e la Guardia Forestale. Ancora da accertare se l’incendio sia stato di origine dolosa o meno, ma certo è che i rifiuti presenti in quel luogo non dovevano essere lì. La Guardia Forestale, intanto, sta indagando sull’accaduto. Un altro piccolo incendio si è sviluppato ieri pomeriggio, attorno alle 17.30 tra Campomarino e Portocannone. In questo caso, però, a

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bruciare erano solo sterpaglie. A domare il rogo una pattu-

glia della Protezione Civile. S.G

nalisti, Antonio Lupo, hanno preso parte le autorità locali e regionali. Il Sindaco Basso Antonio Di Brino ha apprezzato l’occasione data a Termoli di essere protagonista di simili eventi per lo straordinario ruolo svolto dalla ricerca, dato che “in questo mondo tecnologicamente sviluppato non possiamo fare a meno della scienza”. Sull’attualità e sulla necessità di condurre la ricerca sugli alimenti è tornata Rita Lisia Colaci, opinione condivisa anche dall’assessore alla Programmazione Vitagliano, il quale inoltre ha ricordato che “la sanità è sottoposta da decenni a fortissime pressioni e continuerà ad essere al centro dell’attenzione, perché sarà

Portati via oggetti sacri e denaro in tre parrocchie di Termoli

Neanche le chiese risparmiate dai ladri

La chiesa della Madonna delle Grazie

Giovani balordi prendono d’assalto le chiese e rubano denaro e oggetti sacri. I delinquenti, dell’età di poco piu’ di vent’anni a detta di alcuni testimoni, hanno preso di mira tre chiese della città costiera. Molto probabilmente sono stati sempre gli stessi a depredarle, ma è un dato che dovranno accertare le forze dell’ordine. La prima è stata Madonna della Grazie, nella giornata di sabato pomeriggio.

“Erano circa le 15:30, io stavo pregando e ho visto alcuni giovani che spostavano le sedie all’interno della chiesa avanti e indietro. Ma credevo fossero gli operai che in questi giorni stanno facendo dei lavori di manutenzione. Poi verso le 16, sono andata via per circa una mezz’oretta. Quando sono rientrata intorno alle 16:30 e i frati mi hanno raccontato che qualcuno aveva rubato il denaro dagli

offertori, circa 30 euro, la videocamera e il candelabro elettrico presenti in chiesa, sono rimasta esterrefatta. Non avrei mai potuto immaginare che quei giovani fossero dei ladri. Tanto che dopo averli visti, nella mia ingenuità, sono tornata a pregare. Mi pare che avessero poco piu’ di vent’anni”, ci ha raccontato una signora fuori dalla chiesa, ieri pomeriggio. Al Carmelo, ancora peggio. “Si è trattato di uno sfregio piu’ che di un gesto mirato a rubar soldi. E non è la prima volta che succede. Negli ultimi anni è

Vetrata rotta dai ladri nella chiesa Madonna del Carmelo

Un momento dell’incontro

il banco di prova del federalismo”. Si è discusso non solo del rapporto controverso tra scienza e conoscenza, ma anche della collaborazione tra Abruzzo e Molise che, ha affermato il Presidente della Regione Iorio, è “sempre effettiva e proficua anche grazie all’Istituto Caporale”. L’apporto degli studi scientifici si evince dal miglioramento costante della qualità in campo sanitario, ha affermato Iorio, ma quecapitato almeno 6 o 7 volte. ”, ci hanno spiegato alcuni ragazzi che lavorano fianco a fianco con il parroco che però ieri era fuori Termoli per un ritiro spirituale. “Nella notte tra sabato e domenica, si sono intrufolati dalla finestra, spaccando entrambe le vetrate, quella esterna e quella interna. Una volta entrati, hanno rubato il denaro presente nell’offertorio, circa 20 euro. Non contenti, hanno preso due tonache dalla stanza del parroco, le hanno stropicciate e le hanno buttate e lasciate a terra. Si è accorto di tutto il parroco, quando alle 8 di domenica è entrato in chiesa ed ha visto lo scempio. Ha notato anche che avevano rotto i cavi elettrici del cancello automatico che si trova dal lato della scuola ‘Brigida’”, hanno continuato. Pare che nella stessa nottata, i ladri abbiamo fatto ‘visita’ anche nella chiesa del Crocifisso, rubando circa 20 euro dall’offertorio e danneggiando vetrate e pare delle panche. Je.Di.

sto richiede fondi, altrimenti si deve abbassare lo standard; per questo, secondo il Presidente della regione, dobbiamo “proseguire su questa strada, per mantenere il nostro livello di qualità sanitaria”, con l’obiettivo di trasformare il ‘Caporale’ in un punto di riferimento nazionale. Il direttore dell’istituto, Vincenzo Caporale, ha confermato la necessità che l’istituto diventi un ente nazionale, ma ha sottolineato un dato essenziale: “è importante che la società del futuro si basi sulla cultura, una grande forza di cui dispone soprattutto il Sud” e che l’istituto impiega a protezione della salute degli uomini, studiando gli animali e l’ambiente.

E’ vigile la donna che ha rischiato l’annegamento Sta meglio la 43enne di Boiano che domenica scorsa aveva rischiato di annegare nella acque termolesi. La donna, dopo aver trascorso due giorni nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Timoteo, è stata trasferita, durante la giornata di ieri, nel reparto di Medicina d’urgenza. In un primo momento le condizioni fisiche della donna non sembravano delle migliori in quanto le era stata trovata acqua nei polmoni. Da ieri, invece, pare che la 43enne sia vigile e che le sue condizioni di salute stiano migliorando gradualmente.


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La questione aveva contrapposto la marineria termolese a quella chietina

Pesca delle vongole, fissati i confini tra Molise e Abruzzo Pubblicato il decreto del Presidente della Repubblica sui confini marittimi tra Abruzzo e Molise, soddisfazione per le imprese di pesca molisane. Il consorzio che riunisce gli operatori del settore della pesca delle vongole, il CO.GE.VO. ha accolto con compiacimento la risoluzione adottata da Napolitano. Si pone fine, grazie a questa decisione, alla vexata quaestio che aveva contrapposto la marineria termolese a quella abruzzese, nello specifico a quella del chietino. Sembra una storia d’altri tempi, con la ricerca del pretesto per attaccare il regno confinante e invece

ci si disputava le -non meno importanti- aree di pesca dei molluschi. Tutto era iniziato a causa della ridefinizione dei confini operata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto, che aveva dato il via ad un’interpretazione controversa e che alla Federcopesca ritengono “assolutamente pretestuosa della norma in virtu’ della quale gli armatori delle barche da pesca delle vongole abruzzesi pretendevano di poter esercitare la pesca in acque molisane: quelle tra il Fosso Formale del Molino ed il fiume Trigno”. La situazione si era spinta talmente in là da rendere necessario l’inter-

Appuntamento a Termoli con Molisani nel Mondo Continuano gli appuntamenti della Conferenza Molisani nel Mondo. Oggi, tappa a Termoli. La Conferenza Molisani nel Mondo quest’annoi riveste una particolare importanza perché coincide con il 150° dell’Unità d’Italia. “L’occasione è utile per una riflessione sulla nostra storia che, in modo indelebile, ci lega ai corregionali che vivono all’estero: legami forti e vivi che dobbiamo rafforzare. Molisani veri, che ci rappresentano di cui siamo orgogliosi. La manifestazione è un’occasione importante per lo sviluppo di ulteriori iniziative fra le istituzioni e gli amici molisani nel mondo”, ha dichiarato il presidente della Regione Molise, Michele Iorio. La Conferenza si svolge in alcuni appuntamenti dislocati in diverse città molisane. La tappa termolese è prevista per oggi, nella sede dell’Università degli Studi del Molise. Alle ore 9:00 ci sarà l’apertura dei lavori con il presidente Iorio e i saluti delle autorità. In seguito si darà il via al seminario ‘Il Molise in Europa e nel mondo: un valore da conoscere e utilizzare’, in merito interverranno anche le delegazioni estere. Alle 12:30 invece, si terrà la discussione e l’approvazione del documento finale della Conferenza.

vento della Capitaneria di Porto, per evitare scontri tra le due marinerie coinvolte. La Federcopesca riconosce che l’apporto risolutivo alla vicenda è stato fornito dalla Prefettura di Campobasso, dalla Capitaneria di Porto di Termoli e dalla Direzione Marittima di Pescara. In particolare il Prefetto “sulla scorta dell’attività di polizia marittima e di quanto relazionato dall’Autorità marittima molisana aveva sollecitato sulla questione l’intervento delle competenti istituzioni centrali e, in particolare, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al fine di ottenere l’emanazione di una norma che facesse definitivamente chiarezza”. Frattanto, la Capitaneria ha vigilato sul tratto di mare che ci interessa, per impedire alle vongolare di spingersi nelle acque molisane e creare tensioni con gli operatori locali. Il CO.GE.VO., perciò, indirizza vivi ringraziamenti agli uomini della Capitaneria per il grande equilibrio dimostrato, dal momento che, pur consapevoli delle contingenze economiche che spingevano gli abruzzesi a

sconfinare, non sono mai venuti meno al compito di tutelare i confini molisani. Inoltre hanno preso parte agli incontri organizzati per risolvere la questione, sia a livello locale, coinvolgendo i due fronti interessati, sia a livello nazionale, con l’intervento del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali a Roma. “Un plauso va anche all’Assessore Cavaliere e al Sindaco di Termoli Antonio di Brino che si sono mostrati sensibili alla risoluzione del problema”, dichiarano dalla Federcopesca. A sua volta il Sindaco di Termoli, Basso Antonio di Brino esprime viva soddisfazione e ringrazia per aver operato nell’interesse della città costiera Sua Eccellenza il Prefetto di Campobasso Michele Trotta, l’assessore al ramo Nicola Cavaliere, il direttore Marittimo dell’Abruzzo e del Molise CV (CP) Pietro Verna e alla Capitaneria di porto, nelle persone del Capitano di fregata Raffaele Esposito e del Comandante in seconda Nicola Albino, “per aver risolto in modo eccelso le problematiche

inerenti all’annosa diatriba riguardante i confini marittimi tra Abruzzo e Molise”. Il Primo Cittadino ringrazia, inoltre, Domenico Guidotti, presidente della Federcopesca Molise e il consorzio CO.GE.VO di Termoli; grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla ridefinizio-

ne si è arrivati alla pubblicazione del decreto del Presidente della Repubblica che stabilisce definitivamente i confini tra Termoli ed Ortona, restituendo ai soli molisani il tratto di mare fino al Fosso Formale del Molino e mettendo fine agli scontri. P.C.

Nuovo look per la cittadina costiera Operai al lavoro

In vista dell’estate Termoli si rifà il look. Sono cominciate da 4 giorni le operazioni di miglioria della segnaletica orizzontale nel centro città. Da via Fratelli Brigida, via Roma, a via Sannitica e alla zona della stazione centrale dei treni. Quest’ultima area è quella che verrà completata nei prossimi giorni. L’auspicio è che anche sul lungomare nord e sud si intervenga con lavori di decoro urbano al fine di accogliere al meglio l’arrivo dei turisti.

E’emergenza al San Timoteo , ma la dirigenza rassicura sulle assunzioni

Pronto Soccorso, 100 utenze solo la mattina Ancora emergenza per la carenza di personale al Pronto Soccorso. Dalla dirigenza sanitaria avevano annunciato nuove assunzioni, che sarebbero dovute arrivare già nelle scorse settimane e invece “Siamo sempre pochissimi, sotto la soglia del personale necessario e previsto per legge, sia noi medici che gli infer-

mieri al Pronto Soccorso. Hanno detto che alcune unità sono già operative, ma qui non è venuto nessuno”, hanno detto i medici del Pronto Soccorso di Termoli. “Abbiamo una media di 100 utenti solo durante la mattina”, hanno continuato. Ma il direttore del San Timoteo, il dottor Vitale, e il direttore sanita-

rio dell’Asrem, Giancarlo Paglione, rassicurano. “Stiamo provvedendo all’integrazione del personale carente. Abbiamo già inviato delle unità, ma non conosco bene i dati precisi, se ne sta occupando Paglione”, ha detto Vitale. Mentre Paglione: “Abbiamo inviato i telegrammi ai medici per chiedergli di lavora-

re al San Timoteo, ma non hanno risposto. Riguardo gli infermieri li stiamo inserendo a scaglioni. La prossima tranche partirà dal 1 luglio”. Riguardo la prima tranche, di cui il personale presente al Pronto Soccorso non ha visto traccia, Paglione ci darà maggiori delucidazioni nella giornata di oggi. T.T.


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All’apostolo è stata dedicata la parrocchia più giovane del paese bassomolisano

Quattro giorni di festa per San Paolo A Montenero di Bisaccia eventi e rappresentazioni dal 26 al 29 giugno MONTENERO DI BISACCIA. Quattro giorni di festa per la ventiseiesima edizione della festa di san Paolo apostolo. Come consuetudine arriva a fine giugno la solennità dedicata al santo cui è stata intitolata la parrocchia più giovane del pa-

La parrocchia San Paolo

ese. Si inizia il 26 giugno, con la riproposizione della commedia teatrale in dialetto montenerese “Felice l’inventore”. A rappresentarla la compagnia “Lu Bivio”, da poco fondata e che ha debuttato con lo stesso spettacolo a maggio. La festività entrerà nel vivo il giorno seguente, il 27, con le sante messe alle 8.30 e alle 18.30. Alle 21.30, invece, è attesa la nona edizione del “Canta tu”, con l’esibizione dei ragazzi diretti dal maestro Pino Piccirilli, co-

adiuvato dalla professoressa Anna Di Gregorio. Anche martedì 28 giugno si inizierà con la santa messa, in programma sempre alle 8.30, riproposta poi alle 18.00. Per tutta la mattina vi sarà inoltre la fiera nell’area circostante la chiesa. Alle 15.00 giochi a squadre con la quarta edizione del “Palio san Paolo”. In serata concerto dei Sodacustica e, a partire dalle 22.45 cabaret di “La ricotta”. Arriverà infine il giorno più ricco di appuntamenti,

religiosi e mondani. Il programma del 29 giugno prevede le sante messe sempre alle 8.30 e alle 18.00, ma quest’ultima sarà celebrata dal vescovo Gianfranco De Luca. A seguire la processione lungo le vie circostanti la chiesa, per poi concludere con il concerto di una voce storica della musica italiana come Franco Simone. Come da tradizione, infine, i fuochi d’artificio saluteranno l’edizione 2011 della festa di san Paolo apostolo.

Consiglio Tuttintorno, in mostra Al via il torneo comunale la ‘street art’ degli artisti isernini di calcetto ‘Al Bivio’ astraordinario San Giacomo Tuttintorno: la mostra sulla street art secondo gli artisti isernini. L’Officina Solare ospita una mostra sui generis per dare visibilità ad un genere che sta avendo grande fortuna, ma che spesso non entra nei ‘salotti bene’, restando appannaggio dei giovani. Quest’espressione artistica, nata dall’urgenza di far sentire il disagio dei quartieri poveri attraverso la protesta espressa a colori sui treni e sui vagoni delle metro, si è evoluta, è uscita dal ghetto e si è fusa con altre correnti, divenendo multiforme e sfaccettata. La mostra è nata per fare uscire dall’ombra queste opere e il contesto culturale isernino, portando in galleria un universo che, per sua natura, è agli antipodi dell’esclusività, ma che si è talmente modificato da trasmettere non piu’ il messaggio di una comunità, ma il sentire individuale con un

mezzo di comunicazione assolutamente pubblico. Pop rende visibile la gioia di vivere e la spontaneità, attraverso le tinte e le lettere. Con Alessio Martella si entra in un mondo parallelo, una dimensione abitata da personaggi ritratti come cartoon e in cui le linee geometriche sono antropomorfe. A dimostrazione dell’estrema duttilità di questo genere, all’atmosfera onirica si contrappone il duro realismo degli occhi di un bimbo rom, raffigurati dalla Antinucci, che si ispira ai reportage di denuncia. Si passa alla mitologia e al fantasy con le sculture in fil di ferro di Ametrano, in un contrasto ruvido tra forma e contenuto che non lascia indifferenti; a lui bisogna aggiungere anche Marco Rossi, con la sua ricerca di “un’atmosfera rarefatta e postmoderna”; infine, pur non essendo isernino, Gabriele Lacchè gioca con

l’immaginario comune. Per completare le impressioni della strada con il racconto, alle emozioni affidate alle immagini si affiancano quelle racchiuse nei versi di Tony Evangelista. P.C.

MONTENERO DI B. Due settimane di sport e divertimento al campetto “Antonio Di Bello”. Anche per l’estate 2011 la struttura situata nella zona Bivio si anima con un torneo di calcetto. Organizzato da giovani del posto, avrà inizio il 24 giugno e terminerà l’11 luglio. Sedici le squadre impegnate, che si daranno battaglia all’ultimo goal per avere la meglio sugli avversari. Le regole sono quelle del calcio a cinque, con otto elementi complessivi per ogni compagine.

Giovani promesse termolesi espongono al ‘Battello Ebbro’

Un’opera di Barbara Mastroberardino

Sara Lippo e Barbara Mastroberardino, si tufferanno

nella loro prima personale artistica. Le opere delle due donne sono in esposizione da sabato 18 giugno 2011 nel ristorante il ‘Battello Ebbro’. Le giovani artiste sono due nomi nuovi nel panorama artistico termolese, che con grande maestria affascineranno gli spettatori grazie a colori emozionanti e racconti a volte realistici e a volte fantastici, personaggi che parlano e si raccontano con la sola lucentezza degli occhi. Sarà possibile visitare la mostra fino al 18 lu-

glio, in Vico del Duomo, a Termoli.

Un’opera di Sara Lippo

Il sindaco Rino Bucci

SAN GIACOMO Il sindaco, Rino Bucci, avvisa la cittadinanza che domani è convocato il Consiglio Comunale in sessione straordinaria. La seduta si svolgerà alle 19:00 nella sala consiliare. All’ordine del giorno ci sono la lettura e l’approvazione dei verbali della seduta precedente, la comunicazione del prelievo dal fondo di riserva, degli adempimenti relativi al Testo Unico degli Enti Locali e l’adesione al progetto europeo “Patto dei sindaci”.


Il fabbricato Iacp sarà realizzato tra via Rosano e San Pellegrino Terme

Pierluigi Lepore

Nuove case popolari, oggi si illustra il progetto Si svolgerà questa mattina presso il municipio di Larino (Palazzo Ducale) alle ore 11,30 la conferenza stampa organizzata dallo Iacp di Campobasso per illustrare la realizzazione di un fabbricato di edilizia residenziale pubblica nel centro frentano. Saranno presenti all’incontro il commissario Pierluigi Lepore, il direttore generale dello Iacp del capoluogo, Ni-

cola Lembo, e l’assessore regionale ai lavori pubblici Luigi Velardi. Il progetto, che sarà sottoposto all’attenzione degli organi di informazione, riguarda l’area residenziale compresa fra via Rosano e via San Pellegrino Terme dove sono già presenti due fabbricati ERP: uno da 30 alloggi ed un altro da 22. “Qui si vuole costruire - è spiegato nella nota stampa

dello Iacp - un terzo fabbricato di 3 piani che comprende 6 alloggi da 54mq ognuno, più un piano sotterraneo da destinare ad autorimesse, ed un sottotetto non abitabile. Ciascun appartamento disporrà di due stanze da letto, bagno, cucina, soggiorno e balconi. La realizzazione del progetto perseguirà obiettivi di qualità edilizia e di vivibi-

lità dell’ambiente sia esterno che interno all’abitazione, favorendo soluzioni architettoniche biocompatibili e l’utilizzo di sistemi rivolti al risparmio energetico. La costruzione degli alloggi sarà diversificata in relazione alla eterogeneità dei bisogni, terrà conto del rispetto della privacy per le persone anziane ed eliminerà le barriere architettoniche.

Il costo dell’intervento è pari a 654.700,00 euro ed è stato finanziato con delibera n.224 della Giunta regionale del Molise il 29 marzo 2011. Tale delibera ha concesso all’Istituto un finanziamento complessivo di 1.400. 000,00 euro da destinare ad un programma straordinario

per la costruzione di nuovi alloggi di edilizia sovvenzionata. L’intervento regionale è stato sollecitato dalla crescente richiesta, inoltrata dai comuni, di poter soddisfare l’esigenza di molti nuclei familiari, in condizioni disagiate, alla ricerca di una dimora stabile”.

L’associazione “Molisani nel mondo”, la delegazione del centro storico: estera fa tappa a Larino “Si costruisca qui”

Visita al Palazzo Ducale con il sindaco Giardino e il consigliere D’Alete

Farà tappa anche a Larino, oggi pomeriggio intorno alle 17, la delegazione estera della IV conferenza “Molisani nel Mondo”. La delegazione sarà in visita presso il Palazzo Ducale e sarà accolta dal sindaco Guglielmo Giardino e dal consigliere regionale originario del centro frentano, Pardo Antonio D’Alete. “La Conferenza dei Molisani nel Mondo - hanno dichiarato il presidente del consiglio regionale, Miche-

le Picciano ed il presidente della giunta regionale, Mi-

chele Iorio, riveste una particolare importanza per-

chè coincide con la ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia. L’occasione è utile per una riflessione sulla nostra storia che, in modo indelebile, ci lega ai corregionali che vivono all’estero: legami forti e vivi che dobbiamo rafforzare. Molisani veri che ci rappresentano e di cui siamo orgogliosi. La manifestazione è un’occasione importante per lo sviluppo di ulteriori iniziative fra le istituzioni e gli amici molisani nel mondo”.

...E poi tour dei siti archeologici al seguito dell’Ecomuseo Itinerari Frentani Dopo la visita al Palazzo Ducale, la delegazione estera della IV conferenza “Molisani nel Mondo”, con l’Ecomuseo Itinerari Frentani visita l’antica Larino. La delegazione, accom-

Un’idea di Pastorini

pagnata dalle autorità regionali, farà visita a alle bellezze storiche ed archittetoniche della città frentana. Dopo il saluto, presso il Palazzo Ducale, da parte del Sindaco Guglielmo Giardino e del consigliere regionale Pardo Antonio D’Alete, gli ospiti, saranno accolti dall’Ecomuseo Itinerari Frentani e dai Cantori della

Memoria e visiterano la straordinaria Cattedrale e gli altri monumenti della città. La delegazione estera parteciperà ad una visita guidata “speciale”, organizzata dall’Ecomuseo Itinerari Frentani e dai Cantori della

Memoria, con un percorso nell’ Anfiteatro di Larino e nel parco di Villa Zappone. La visita guidata, scritta e ideata da Marcello Pastorini, rappresenta un “ viaggio” nella storia e nell’animo delle genti frentane.

Puchetti nuovo capogruppo del Pd Ufficializzata la nomina del consigliere comunale Pino Puchetti a capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale, carica rivestita finora da Ruggiero Pizzi, ora capogruppo di Partecipazione Democratica. La comunicazione è stata trasmessa lunedì 21 giugno al presidente del consiglio comunale ai sensi dell’art. 7 del vigente regolamento del consiPino Puchetti glio comunale.

Il progetto dello Iacp di costruire un nuovo fabbricato di edilizia popolare a Larino non è stato accolto di buon grado dall’associazione Culturale Gruppo Animatori Centro Storico, guidata da poco da un nuovo direttivo. “Non condividiamo l’idea di cementificare ulteriormente il paese - ha detto senza mezzi termini il nuovo presidente Nicola Lozzi - mentre al centro storico sono presenti tanti palazzi in condizioni precarie che potrebbero essere recuperati ed adibiti a case popolari. L’obiettivo della nostra associazione è quello di ripopolare il centro storico, ma realizzando gli edifici altrove si ottiene il risultato contrario, quello di provocare il suo ulteriore isolamento. Se c’è necessità di nuove strutture, si costruiscano Nicola qui. La gente che Lozzi ha bisogno di una casa popolare lascerà il borgo antico. Siamo convinti di questo, pertanto chiederemo un incontro al commissario dello Iacp Pierluigi Lepore affinchè valuti la nostra proposta ed eventualmente apporti variazioni al progetto iniziale. Nel frattempo mi prendo l’impegno di telefonargli e comunicargli il punto di vista dell’associazione”. NF


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ANNO XIV - N. 170

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

REDAZIONE 86039 TERMOLI

Risorse economiche stanziate dalla Regione Molise su interessamento del consigliere Nicola Romagnuolo

Lumen Casacalenda, lavori agli impianti Iniziati gli interventi per rifare la pubblica illuminazione vicino al municipio CASACALENDA. La zona da tempo richiedeva interventi di manutenzione, necessari per ripristinare al meglio la pubblica illuminazione e rendere anche più sicuro il passaggio soprattutto di sera e di notte. Si tratta dell’area del municipio di Casacalenda, dove proprio in questi giorni sono iniziati i lavori di rifacimento degli impianti. I lavori sono stati possibili su interessamento del consigliere regionale di Progetto Molise, Nicola Eugenio Romagnuolo. Grazie a questi fondi sono state attivate tutte le procedure per arrivare ai lavori e quindi sistemare l’area quasi “al buio”. I fondi sono arrivati dall’assessorato regionale ai Lavori Pubblici e rientrano anche nel piano di interventi predisposto dall’amministra-

Diversi i progetti organizzati durante l’estate

Colletorto, le iniziative dell’assessorato al Sociale

Il consigliere regionale Nicola Romagnuolo e il sindaco di Casacalenda, Marco Gagliardi

zione comunale guidata dal sindaco, Marco Gagliardi. Altri lavori sono previsti nei prossimi mesi in base alle esigenze. Il nodo da scioglere resta sempre quello delle risorse economiche ma fino-

ra la Regione Molise ha sempre assicurato i finanziamenti, dai piccoli interventi a quelli più grandi con diverse strutture recuperate, ad esempio, anche dai danni provocati dal terremoto del 2002.

COLLETORTO. Anche ques’anno l’amministrazione Comunale di Colletorto Assessorato alle politiche Sociali vuole essere attenta alle esigenze dei bambini di Colletorto, e anche ques’anno durante le vacanze scolastiche ha organizzato tre giornate ad Aqualand del Vasto il 21 - 23 e 28 giugno dove i bambini potranno godere delle vare attivita’ presenti nel parco acquatico di Vasto. L’assessore alle politiche sociali Mele Cosimo ha pensato di organizzare una colonia marina a Termoli al posto del Summer Camp nel periodo

Cosimo Mele

che va dal 4 luglio al 15 luglio 2011 presso il lido ‘’Giorgione’ di Rio Vivo. Come mai questanno ha pensato d fare una colonia marina invece di ripetere

Matteo Patavino: “Ringrazio tutti coloro che hanno permesso questo momento”

Bonefro, scuola di musica in saggio Domani alle 18 l’evento conclusivo con gli allievi della “Claudio Monteverdi” BONEFRO. La Scuola Civica di Musica “Claudio Monteverdi”, diretta dal musicologo Matteo Patavino, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bonefro, organizza il “Saggio di fine anno”. L’evento si terrà giovedì 23 giugno a partire dalle ore 18 nella suggestiva cornice del Convento di Santa Maria delle Grazie a Bonefro. La serata vedrà l’esibizione di tutti gli allievi che hanno frequentato i corsi di batteria tenuto dal M° Graziano Carbone, chitarra elettri-

ca e classica tenuto dal M° Giovanni Nardacchione, tastiera tenuto dal M° Francesco Cipullo, teoria e analisi e musica d’insieme tenuti dallo stesso prof. Patavino. Quest’anno i corsi sono stati caratterizzati anche da numerose lezioni di musica d’insieme e di ascolto analitico guidato. “Assieme ai docenti, dotati di titoli professionali e di esperienze artistiche – afferma Matteo Patavino - ho impostato i corsi con l’obiettivo di fornire agli allievi competenze tecnico-

Ripabottoni La splendida Aurora riempie la famiglia di gioia RIPABOTTONI. Il neo-zio Enzo Sauro vuole fare gli auguri alla sorella Mariangela e al cognato (Vice- sindaco di Ripabottoni) Orazio Civetta per la nascita della nipotina Aurora una splendida bambina di 3 kg. Felicitazioni e auguri di ogni bene!

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esecutive e, allo stesso modo, capacità analitiche e critiche. La mia formazione scientifica, avvalorata anche dall’esperienza professionale acquisita, non solo nel campo della didattica, mi porta a sostenere che la musica sia innanzitutto un linguaggio e da linguaggio deve essere appresa e comunicata nella più totale naturalezza, autoconsapevolezza ed autoaffermazione.” I giovani musicisti che si esibiranno sul palco, daranno prova della loro preparazione regalando ai partecipanti l’ascolto di diversi bra-

ni musicali eseguiti sia in solo, con il proprio strumento, che in gruppo. “Dopo un anno accademico particolarmente impegnativo, anche dal punto di vista non strettamente musicale – continua Matteo Patavino - sono particolarmente soddisfatto dei risultati ottenuti dagli insegnanti grazie alla loro professionalità. Degli allievi, poi, sono orgoglioso per la loro sensibilità e intelligenza nell’affrontare questo nuovo corso della Scuola Civica di Bonefro avendo dimostrando di saper assimilare gli in-

segnamenti ma, soprattutto, di massimizzare le proprie specifiche competenze, sul piano della creatività e dell’espressività. Colgo l’occasione per ringraziare, anche a nome dei docenti, innanzitutto le famiglie dei ragazzi che ci sono state sempre molto vicine, il personale amministrativo del Comune di Bonefro per la disponibilità, l’Amministrazione Comunale di Bonefro per la fiducia dimostrataci e non ultimi i ragazzi per averci confermato di essere migliori di noi” - ha concluso entusiasta Matteo Patavino.

l’esperienza del Summer Camp dell’anno scorso? Ho pensato alla colonia marina per cambiare e far e in modo che i bambini potessero fare un’esperienza diversa”. A chi vi siete appoggiati per la manifestazione ? “Abbiamo chiesto alla Pubblica assistenza ‘’Carmela Ciniglio’’ di Colletorto nella veste del Vice Presidente Angelica Pietracatella di presentare un progetto per la colonia marina e, devo dire la verita, si è mostrata molto entusiasta e subito si e’ messa al lavoro”. Per i fondi? “Come tutti gli anni abbiamo chiesto un contributo alla Regione Assessorato alle politiche Sociali e come sempre l’Assessore Fusco Perrella non si e’ fatta pregare e ci ha assicurato un contributo”. Assessore Mele ci sara’ personale adatto per il controllo dei bambini? “Certamente ci sara’ personale qualificato anzi colgo l’occasione per ringraziare la Pubblica Assistenza che ha messo a disposizione la sua sede per fare un corso che si svolgera’ da 20 al 25 giugno per animatori estivi”. Gli orari per la colonia? “Tutti i giorni dal lunedi’ al venerdi’ si parte da largo Angioino alle ore 7,30 e si ritornera’ per le ore 14. Le iniziative messe in atto dall’amministrazione di Colletorto non finiranno qui, per il mese di settembre come sempre ci sara’ la gita per gli anziani che quest’anno andranno... posso dire solo che sarà un posto bellissimo” ha concluso l’assessore Mele.

Santa Croce, al Liceo scientifico gli esami per la patente europea del computer SANTA CROCE DI MAGLIANO. Da tempo il Liceo scientifico di Santa Croce di Magliano è riconosciuto quale test center accreditato per l’esame Ecdl, la Patente Europea del Computer. Una comunicazione informa che “la sessione d’esame del 18 giugno è stata spostata al 29 giugno, sempre dalle ore 9 alle ore12. E’ possibile prenotarsi, fino al giorno 24 giugno. Sono aperte inoltre le iscrizioni per il corso di formazione relativo al Modulo 1 della Patente Europea del Computer (Uso delle basi di dati). Per ogni ulteriore informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria del liceo scientifico o contattare la responsabile del Test Center, prof.ssa Giulia Arcano, all’indirizzo di posta elettronica g.arcano@virgilio.it


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REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Da valutare la comproprietà di Agresta: la Salernitana potrebbe dare il via libera

Lupi e Balistreri restano lontani Nessuna telefonata tra le parti per discutere di arretrati e futuro CAMPOBASSO. Entro venerdì, giorno in cui la Covisoc effettuerà le prime verifiche sui conti delle società, il Campobasso dovrà mettersi in regola a livello di emolumenti e tasse versate. Dalla società e dal ds Coscia arrivano segnali di ottimismo: tutto lascia presagire che non ci saranno problemi per l’iscrizione. I Lupi do-

vranno, così, corrispondere gli stipendi ai tesserati e le imposte relativi a tutto aprile 2011. In questo caso, bisognerà ottenere un’altra fideiussione. Nell’ipotesi in cui, invece, la società decidesse di pagare anche i mesi di maggio e giugno e le relative tasse, la fideiussione dello scorso anno sarebbe sbloccata.

Abbonamenti e trasferte solo con la tessera del tifoso E’ stato sottoscritto ieri mattina al Viminale un protocollo di intesa tra il Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, il presidente della Figc, Giancarlo Abete ed i rappresentanti di Coni, Lega Serie A, Lega Serie B e Lega Pro: secondo l’accordo, dalla prossima stagione gli abbonamenti e le trasferte saranno riservati soltanto ai possessori della “tessera del tifoso”. Dunque, dal 2011/2012 i biglietti per il “settore ospiti” potranno essere acquistati soltanto da chi è in possesso della tessera del tifoso. L’accordo prevede, comunque, una ulteriore possibilità di deroga: se le società sono nelle condizioni di riservare posti nello stadio a tifosi ospiti senza tessera, dovranno preventivamente farne richiesta all’Osservatorio sulle manifestazioni sportive ed indicare le misure organizzative che intendono adottare (maggior numero di steward, individuazione di un settore adeguatamente separato da quelli destinati ai tifosi locali, percorsi che evitino possibilità di incroci tra le tifoserie).

Giornate di risoluzioni delle comproprietà quelle di domani e venerdì. Sotto i riflettori, soprattutto, la posizione di Balistreri. E il nodo è molto intrecciato. Perché? La società non ha ancora contattato il giocatore, né per gli arretrati né per il premio riguardante i gol, sul quale è nato un equivoco grande come una casa: l’accordo, a detta del giocatore anche tramite il procuratore Accardi,

Il ‘condor’ Balistreri

diceva che se il ‘condor’ avesse raggiunto quota dieci gol, sarebbero stati corrisposti mille euro per ogni marcatura anche pregressa. La dirigenza, invece, afferma che il premio concerneva soltanto i gol post quota dieci. La cosa ha infastidito non poco l’attaccante palermitano, il quale si aspettava almeno una telefonata per parlare di passato e futuro ciò faccia a faccia. Per questo, stando alla sua volontà, difficilmente il ‘matrimonio’ sarà prolungato. C’è poi da valutare il controriscatto che potrebbe far valere la Ternana. Insomma, la soluzione è molto lontana, ma arriverà nelle prossime ore. Abbiamo sentito telefonicamente Francesco Agresta, il terzino classe ’90 in compro-

I calendari intorno a Ferragosto. Il Barletta primo club a iscriversi

Iscrizioni, Covisoc ed eventuali ricorsi: tutto pronto per il ‘tour de force’ CAMPOBASSO. Mancano ormai otto giorni alla data ultima per l’iscrizione ai campionati di Prima e Seconda divisione di Lega Pro. Molte società non riusciranno ad essere ai nastri di partenza, tante altre stanno arrancando in una vera e propria corsa contro il tempo. Il primo appuntamento è fissato per i prossimi giorni, quando a Milano si procederà alla risoluzione delle comproprietà: si saprà tutta la ve-

rità su Balistreri, per quanto riguarda il Campobasso. Dopo l’iscrizione, ci saranno gli esami della Covisoc che si pronuncerà l’8 luglio sulle squadre iscritte e quelle non in regola che potranno inoltrare i ricorsi sui quali la stessa Covisoc si esprimerà in maniera definitiva per le iscrizioni il 16 luglio. Due giorni dopo il Consiglio Federale ufficializzerà le escluse annunciando il format dei campionati che sarà chiaro il 31 luglio, giorno dei ripescaggi. Per i calendari bisognerà aspettare Ferragosto. C’è una squadra che ha già perfezionato a tempo di record l’iscrizione: nella mattinata di lunedì il Barletta Calcio ha presentato presso gli uffici della Lega Pro di Firenze tutta la documentazione utile per l’iscrizione al prossimo campionato di Prima Divisione.

Le date importanti per le società di Lega Pro 23-24 giugno: non riguarda le iscrizioni, ma è comunque una data fondamentale in quanto presso l’Ata Hotel Executive di Milano si procederà alla risoluzione delle comproprietà. 30 Giugno: è il limite massimo per presentare le domande di iscrizione al campionato 2011/12 mediante fidejussione di 600mila euro per la Prima Divisione e 300mila per la Seconda. Se la documentazione presentata sarà incompleta si procederà a multe e penalizzazioni. 8 Luglio: rappresenta il primo snodo cruciale dato che la Covisoc si pronuncerà sulle iscrizioni comunicando le squadre iscritte e quelle non in regola. 12 Luglio: entro questa data i club respinti dalla Covisoc possono presentare ricorso contro le bocciature. 16 Luglio: la Covisoc esprime il proprio parere sui ricorsi delle società, parere che risulterà vincolante nelle iscrizioni. 18 Luglio: il Consiglio Federale annuncerà i nomi delle società escluse dai campionati e il format dei campionati. 31 Luglio: si annunciano i ripescaggi e le società aventi diritto a usufruirne. Intorno a Ferragosto: compilazione dei calendari per la stagione sportiva 2011/12. 31 agosto: termine ultimo per i tesseramenti di calciomercato. 4 Settembre: prima giornata del campionato 2011/12 in Prima e Seconda Divisione Lega Pro.

prietà tra Salernitana e Campobasso. La società campana potrebbe decidere di far continuare l’avventura in Molise al difensore mancino. Le parole di Agresta: “Campobasso è una grande piazza e a me farebbe piacere restare, visto che c’è an-

che il direttore Coscia che ho conosciuto a Salerno e conosco la sua professionalità. E’ chiaro che tutti mirano alle categorie maggiori, ma in rossoblu mi sono trovato molto bene. Ma non ancora è stato deciso nulla, della comproprietà si parlerà nei prossimi giorni”. F.d.S.

Non è mai troppo tardi di Gennaro Ventresca Con la bella stagione il calcio, si sa, lascia spazio agli altri sport. Accade così che da un’idea di Luigino Di Niro nasca il torneo internazionale di tennis della Villa Comunale, con un monte premio non proprio da buttare, 25mila dollari. Accade che Tonino Bussone o chi in vece sua, s’inventi di mettere in pantaloncini e maglietta in una calda domenica di giugno, con la gente che in genere sfratta dal Corso, per andare al mare, una bella schiera di amanti dell’atletica da strada. E che ne venga fuori una gara tosta e guizzante. Accade che diventi notizia da prima pagina che Enzone Nunziata lasci Agovino per spostarsi a Trivento, sempre come “secondo”. Accade che Fabio Emanuele confermi di essere “er più” dei nostri motori. E i cronisti ad andargli dietro. Accadono cose nuove con la bella stagione. In attesa che tutto si riposizioni secondo gerarchia e i calci d’angolo tornino a essere al primo posto. *** C’è un mondo sommerso che vive di sport e per lo sport. Ragazzi che sudano, genitori che sognano di allevare campioni, gare podistiche di paese che chiedono visibilità, persino una corsa di cavalli nel tratturo di Ripa reclama la luce della ribalta. *** Il cronista annoiato si destreggia tra avvenimenti minimi, descrivendoli come se fossero di portata colossale. Accade sempre così quando i riflettori dei calci d’angolo si abbassano e servono nuovi eroi e fatti nuovi per preparare il rancio di giornata. *** Il cronista d’antan si destreggia abilmente in un elegante rompicapo di realtà e invenzioni, di dialoghi, monologhi e interventi fuori campo, e non rinuncia al thrilling: quello sparo era di una pistola o di un tappo di spumante? *** Nelle perline di ieri mi sono lasciato tradire nuovamente dalla nostalgia. Così ho richiamato alla mente Corona, Lupo e Ambrosi che di recente si sono segnalati per ciò che stanno facendo nei loro club. In passato sono stati dei nostri. Poi se ne sono andati, cercando e trovando, altrove, nuova gloria. *** Chiesi a Giorgio Corona, nel mio salotto televisivo del venerdi di Tele Regione, come mai un giocatore del suo livello si trovasse in una squadra di C2 e addirittura non avesse lasciato rimpianti a Tricase. Non seppe rispondere, ma aggiunse: “Forse perché sono maturato tardi”. In effetti Corona, come il suo corregionale Riganò, è giunto a trent’anni nel gran calcio. Percorrendo sia pur in forma minore lo stesso percorso di Luca Toni. Come dire, “non è mai troppo tardi”. gennaroventresca@gmail.com

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L’ex Capriatese nella stagione scorsa ha siglato 15 gol ed ha avuto anche un trascorso in C1 con la Cavese

Il Trivento piazza il primo colpo A dieci giorni dell’apertura ufficiale del mercato c’è l’accordo con Mallardo Giuseppe Mallardo

L’Atletico Trivento piazza il primo colpo di mercato a dieci giorni dall’inizio ufficiale del mercato. Sarà Giuseppe Mallardo a guidare l’attacco gialloblù nella prossima stagione.La punta classe (1980), è reduce da

una brillante stagione con la maglia della Capriatese. Con la casacca della compagine casertana ha segnato 15 reti contribuendo in modo sostanziale alla conquista della salvezza. Giuseppe Mallardo é

nato a Pozzuoli il 16 giugno del 1980, ha avuto un trascorso anche con la Cavese ( C1), l’esordio con i metelliani è stato poco fortunato (5 gol). Il suo arrivo nella valle Metelliana gli ha procurato un triplice salto di categoria dall’Eccellenza alla Serie C1, e il calciatore forse ha rispentito il cambio di ritmo. Nell’Estate del 2006 fu prelevato dal Quarto nel Campionato di Eccellenza con cui aveva realizzato ben 16 reti. A sua volta il Quarto lo aveva acquistato dalla Viribus Unitis di Renato Cioffi, con cui aveva però deluso in Serie D. In Eccellenza, nella prima stagione alla guida dell’attacco della Battipagliese nel 2006/2007, Mallardo si mise subito in luce andando in gol per ben 23 volte, anche se le sue reti non furono sufficienti alla promozione dei bianconeri, che da diverse stagioni hanno cercato il ritorno in campionati più consoni al proprio blasone. Il campionato fu stravinto dalla Gelbison Cilento del cannoniere Guardabascio dall’alto dei suoi 31

centri. Tuttavia, è nella stagione successiva che il bomber napoletano va oltre le più lecite attese con un bottino di gol ancora più cospicuo: 20 in campionato, 11 nella Coppa Italia di categoria e 2 nella prima gara dei play-off, in una partita tirata e spettacolare conclusasi sul 3-3 dopo i tempi supplementari a Scafati contro i rivali di sempre dell’Ebolitana. In virtù di questo pirotecnico pareggio la formazione allenata da Liquidato è approdata al turno successivo degli spareggi per la Serie D, in attesa di affrontare i calabresi del Praia a Mare. Mallardo in 2 stagioni con la maglia della Battipagliese ha realizzato con una più che discreta frequenza: 61 gol in totale, avvicinando il cannoniere di sempre Vincenzo Margiotta. Agropolese, anche attaccante della Salernitana in Serie A negli Anni Quaranta, ed autore nel 51/52 di ben 31 gol in Promozione con la casacca della Battipagliese. La sua prova maiuscola non sfuggi al club metelliano che lo volle in

C1, un salto triplo per l’attaccante, dall’Eccellenza al professionismo. Una stagione quella con la Cavese da dimenticare, e nella stagione successiva ritorna in Eccellenza con il Forza e Coraggio di Benevento, ma ci sono voluti due stagioni per rilanciarsi e ritrovare la strada del gol con la facilità che

l’ha sempre contraddistinto: 27 presenze 14 gol. La conferma nella stagione appena chiusa con la Capriatese, che con i suoi 15 gol, ha contribuito alla salvezza del club casertano alla sua prima esperienza in serie D. Ora si prospetta la casacca gialloblù, un’esperineza tutta da vivere. stilo

I nuovi acquirenti mantengono il più stretto riserbo e sono fiduciosi nel portare in porto la trattativa

US Venafro, si chiude oggi la trattativa Ma c’è chi mette in giro voci destabilizzanti per far fallire l’operazione Iannacone- Patriciello

Alcuni momenti della riunione

di Marco Fusco Ore decisive per il futuro dell’US Venafro. In queste ore il Commissario Benedetto Iannacone sta mettendo a punto tutto il lavoro svolto dal 6 giugno scorso quando giungesero, con enorme ritardo e dopo un articolo perentorio del Quotidiano, le dimissioni del presidente Patriciello. Raccontiamo comunque un altro episodio spiacevole tendente a far crollare tutto il castello costruito da Iannacone. Qualche sapientone tenta di scoraggiare i nuovi acquirenti dando i…numeri. E già, proprio così. “Per fare un campionato ci vogliono 500 mila euro”, e ancora:”non ascol-

tate gli incompetenti”. A sentire queste cifre più di un imprenditore si è un po’ raffreddato quasi a ripensarci e a tirarsi indietro. Chi mette in giro queste cifre, lo diciamo con molta franchezza, ha tutto l’interesse a far finire il calcio in città. Del resto, basta riferirsi a quanto è accaduto quest’anno a Venafro. Quando si è speso secondo voi per arrivare alla salvezza diretta, nel girone F con trasferte molto ma molto impegnative? Nemmeno la metà di quella cifra che viene messa in circolazione per interessi di parte. I conti li sanno fare un po’ tutti. Qui qualcuno deve capire che occorre introdurre un nuovo paradig-

ma culturale per fare calcio dal verso giusto, attraverso una programmazione seria a medio e lungo termine. Diciamo senza peli sulla lingua: negli ultimi tempi, il termine programmazione è scomparso del tutto dal vocabolario di chi aveva e ha ancora in mano le redini del calcio venafrano. Del resto se una squadra, come quella del Venafro, nella stagione appena archiviata, non ha potuto contare su nessun under proveniente dal settore giovanile, beh la dice lunga sulla bontà di alcune operazioni di facciata. I vari Pettrone, Di Baia, Di Pastena, da quale settore giovanile provengono? Rispondere a questa domanda significherà capire la critica suddetta. Ecco perché noi del Quotidiano insistiamo nel dire che qui a Venafro va ripensato tutto il movimento, dai primi calci fino alla prima squadra. Con questo, lo diciamo subito, non vogliamo diminuire affatto il lavoro che svolge il team tecnico delle giovanili. Tutt’altro. Ma quando una squadra

quella dei giovanissimi va a Teramo e tutti possono notare la differenza che corre tra un settore ben organizzato e un settore arrangiato, beh a quel punto sorgono veramente seri dubbi, quei dubbi esternati al Quotidiano da alcuni genitori dei ragazzi, colpiti dall’organizzazione trovata in terra abruzzese qualche settimana fa. O ci sta Patriciello o qualche altro, qui bisogna cambiare qualcosa. Tutto qui IMPRENDITORI, E’ ORA DI USCIRE ALLO SCOPERTO E DARE PRECISE INDICAZIONI AL SINDACO Il tempo è quasi scaduto. Al sindaco della città, occorre dare delle risposte. Abbiamo volutamente aperto con una premessa per sgombrare il campo da equivoci e polemiche. La cifra per fare un campionato di serie D è alla portata della cordata costituitasi a Venafro per il possibile dopo Patriciello. E’ possibile soprattutto seguendo alla lettera il piano Arcaro. Tutto qui. Se tutto dovesse frantumarsi sotto i colpi della indifferenza e dell’assenza di coraggio, beh sarebbe una sconfitta per tutti. E’ certo che se la palla tornerà nelle mani di Patriciello, l’US Ve-

nafro non disputerà la serie D, ma ripartirà forse dall’Eccellenza se non addirittura dalla promozione. E rimarrebbero appese tutte le vertenze dei giocatori, con grave pregiudizio per l’immagine dell’US Venafro, per la storia calcistica della città, elementi che porterebbero danno anche in termine di immaginario collettivo. “Se ciò dovesse accadere- ci ha detto Iannacone nella tarda serata di ieri- sarebbe una sconfitta per l’intera città”. Una sconfitta che ha in capo all’elenco un nome e un cognome. Appare superfluo indicarlo esplicitamente. Altre 24 ore per decidere il da farsi. Benedetto Iannacone vuole le lettere di adesione da parte degli imprenditori, con tanto di impegno finanziario a breve e a lunga scadenza. Dati questi ultimi indispensabili per cominciare a declinare la volontà di tutti a

fare qualcosa di nuovo per la gloriosa casacca che porta i colori della città. Intanto i giorni passano e si avvicina anche la data ultima per le iscrizioni. Cosa accadrà da qui a qualche ora? Difficile, ancora difficile, fare pronostici ma qui si rischia di chiudere di fare un salto nel buio. Se si perde la serie D, beh la Venafro calcistica farà la fine dell’Isernia del “dopo-Pane”. Ricordate? Chi vivrà, vedrà… Nel frattempo conviene a tutti incrociare le dita e continuare a pensare in positivo. In attesa di conoscere il verdetto conclusivo del Commissario Benedetto Iannacone.


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Serie D. Fumata grigia nel summit tecnico-società: l’ostacolo budget potrebbe spingere alla separazione

Agnone, Agovino verso l’addio? “Nel prossimo incontro mi aspetto chiarezza” ha commentato l’allenatore campano Il presidente Masciotra a colloquio con mister Agovino

di Leandro Lombardi Agovino sì, Agovino no. Per la guida tecnica dell’Olympia Agnonese non c’è ancora nessuna certezza all’orizzonte, uno scenario in piena sintonia con quanto sta accadendo sul piano societario, tra possibili dimissioni dell’attuale patron Carmine Masciotra e la vo-

glia, più volte palesata, di allargare la base societaria al fine di costruire una squadra competitiva, tassello che influenza non poco le possibili scelte dell’allenatore Agovino. Di sicuro c’è che per il dg Marcovecchio e Maurizio Sabelli si tratta di ore frenetiche di lavoro, in costante

contatto con Masciotra e lo staff tecnico granata; superato l’addio di Enzo Nunziata, braccio destro di Agovino, si vocifera di un possibile ridimensionamento dei costi che spingerebbe verso l’addio dell’allenatore. In caso contrario, e precisamente nella giornata di venerdì, la società porrà le

effettive garanzie per proseguire un rapporto sin qui durato tre anni, tra soddisfazioni e brillanti salvezze conquistate. Dal canto suo, il tecnico campano non si è nascosto. “Un primo approccio importante c’è stato – ha esordito – ma non ha portato alle risposte che mi attendevo. E’ mancata chiarezza sul da farsi, oltre al fatto che nelle situazioni elencate si prospetta una stagione difficilissima e un mercato poverissimo. C’è sicuramente margine per riparlarne e cercare di trovare un accordo, ma questa volta dobbiamo capirci qualcosa in più per non illudere la gente”. Allo stato attuale, ci sono le condizioni per restare sulla panchina dell’Olympia Agnonese? Il nodo non si è ancora sciolto… “Non si è sciolto il nodo perché ci sono delle situazioni societarie importanti da valutare. E’ormai chiaro uno scenario di ridimensionamento paventato dai dirigenti, ed è altrettanto chiaro il tam tam di voci sulla dirigenza che non ha ancora preso decisioni definitive sull’organigramma. Mi au-

guro si possa arrivare ad una felice conclusione per il bene di Agnone, ma mi aspetto programmi chiari e progetti di crescita, non certo di arretramento sostanziale”. Il budget è finito al centro dell’attenzione: c’è il rischio di perdere alcuni giocatori cardine della passata stagione? “Non siamo ancora alla parte prettamente tecnica. In ballo c’è qualcosa di più grande,c’è un programma da portare avanti per la prossima stagione, un programma che deve guardare ad un processo di crescita e non ad un forte ridimensionamento. Con il budget vociferato nelle ultime ore, si prospetta un campionato di sofferenza assoluta…”. Ma Agovino non ha ancora valutato altre destinazioni… “Non sono una persona opportunista. Nelle passate settimane ho ricevuto un paio di telefonate di presidenti che davano per scontata la mia permanenza ad Agnone. “Ma come, non sei sicuro al cento per cento dell’Agnone?” dicevano, per via di una conferma mai

L’imprenditore campano: “Ho proposto un progetto di tre anni a vincere”

ufficializzata eppure considerata dai più come sicura. In questo momento dico di aspettare la società ancora qualche giorno, la priorità va a questi colori, ma è legittimo pensare a cosa succederà se queste risposte non arriveranno. Ci sono alcuni giorni per ribaltare la situazione”. Decisivo sarà l’incontro con la società: quali priorità avanzerai nel corso del vertice? “Chiarezza, anzitutto. Alle condizioni proposte in prima battuta dico no, mi auguro si possa trovare una strada interessante, un progetto serio che spinga verso la crescita costante del calcio ad Agnone. Nel calcio la gente dimentica subito cos’hai fatto per pensare a cosa farai eventualmente, siamo sempre sotto osservazione, soprattutto noi allenatori. A quella stessa gente dico: non bisogna illudersi perché al momento è sbagliato sognare una squadra di vertice o una squadra in grado di dare spettacolo tutte le domeniche. Bisogna andarci cauti e sperare in un incontro positivo”.

Il presidente Monfreda con Tawà

Isernia, Simone sempre più vicino “L’incontro c’è stato, stiamo vagliando le possibilità di fare questa cosa” di Eric Moscufo Il progetto c’è ed ha pure mosso i primi passi, anche se rimane all’attento vaglio suo e del suo staff. Gianfranco Simone, ex presidente del Rufrae, dopo l’incontro di lunedì sera all’Hotel Europa con la dirigenza dell’Isernia conferma il suo avvicinamento al sodalizio biancoceleste, per l’ingresso nel quale manca la determinante, accurata verifica dei conti societari e del numero di persone disposte ad affiancarlo. Queste le parole dell’imprenditore dopo il summit tenuto lunedì sera nel capoluogo pentro: “Sì, l’incontro c’è stato, stiamo vagliando le possibilità di fare questa cosa. Da quanto emerso nel corso della riunione ci dovrebbero essere tutte le premesse perché vada a buon fine. Dire che la possibilità è concreta è usare una parola grossa, perchè è solo la seconda volta che ci vediamo e adesso vogliamo capire un po’ com’è messa la società, vedere i libri contabili, se ci sono debiti pregressi, come sta il conto corrente nei confronti della Federazione, la fantomatica srl non ci sono

avanti. Di sicuro se ci stiamo incontrando e ci stiamo vedendo è perché la volontà da parte mia c’è, io non ho sicuramente tempo da perdere, trovare un buco libero è sempre un’impresa e quindi due incontri nell’arco di quattro giorni penso che siano la testimonianza reale della mia volontà. Credo di essere una persona seria che sempre fatto le cose ponderandole, se non c’erano le possibilità non mi sarei nemmeno messo in Gianfranco Simone mezzo, invece appena sono stato interpellato mi sono messo a disposizione, poi se le carte societarie fossero disastrose e il budget che uno ha messo in preventivo dovesse raddoppiare, io non mi tirerei indietro, ma chiaramente ci vorrebbero più persone. Quando sono stato contatta-

più i tempi materiali per farla, bisogna quindi partire con l’asd, insomma adesso dobbiamo far collimare le cose. Le dico subito che non si è parlato di mercato, di calciatori, non si è parlato di niente, perché adesso è ancora prematuro, bisogna prima fare le fondamenta e poi si alzano i pilastri, una volta che ci sarà l’accordo ognuno svolgerà le mansioni che gli verranno assegnate e così si potrà andare

to mi dissero che c’erano una quindicina d’imprenditori, io finora ne ho visti due, e siccome anche una serie D a salvarsi, da centro classifica, non si fa con le chiacchiere, ci vogliono centinaia di migliaia di euro, è chiaro che per due persone soltanto sarebbero pesanti da mettere, specie in un momento di crisi come questo in cui solo Berlusconi non è in crisi! Il progetto insomma va valutato sia sotto l’aspetto economico che tecnico, perché io credo che quest’anno purtroppo l’aspetto tecnico è stato gestito in modo errato, l’ho detto in riunione, ci sono calciatori che sono stati pagati troppo, per i tempi che corrono, si poteva vincere lo stesso il campionato spendendo la metà dei soldi che sono stati spesi. Io non voglio illudere la città e i tifosi di Isernia, ho promesso che verrò a fare calcio a Isernia, vorrei venirci già quest’anno, però illudere la gente non è nel mio costume, loro hanno avuto già delle brutte esperienze, il calcio oggi non si può fare da soli, a questi livelli, nemmeno per noi che abbiamo molta pas-

sione, sono troppi soldini, che onestamente preferisco spendere per comprare due appartamenti ai Parioli a Roma! La passione ce l’ho, ma me la faccio passare! ( r i d e , n.d.r.)”. Nel caso ogni cosa andasse al suo posto e il progetto partisse, che tipo di campionato si vorrebbe fare? “Io ho proposto, senza fare il millantatore come tanti nel mondo del calcio che poi sono durati 2-3 mesi, un progetto di tre anni a vincere il campionato, al massimo fra tre anni, e quindi con un primo anno di salvezza-centro classifica, poi è chiaro che se a dicembre ci accorgiamo che stiamo a 4-10 punti dalla vetta e bisogna fare un altro sacrificio per fare 2-3 innesti che consentano di vincerlo ‘secco’, il campionato, è chiaro che si può fare. Prima di tutto, però, dobbiamo

essere seri e mantenerla, questa serietà, che è la cosa più importante nella vita. Io la D l’ho fatta, e l’ho fatta sempre con le cordate, mai da solo, perché l’unione fa la forza. L’unione qui non c’è più, non ci sono più tutte quelle persone desiderose di fare calcio che erano state prospettate all’inizio, per cui adesso bisogna valutare l’effettiva disponibilità di altri soggetti che verranno contattati in questa settimana e poi rivederci per ponderare il tutto, dobbiamo partire con una base solida e sicura: niente promesse, solo fatti”


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Eccellenza. Il team manager Licursi respinge l’interessamento del Termoli (e non solo) verso i giocatori santacrocesi

La Turris blinda i suoi assi “Veron resta al pari degli altri big, vogliamo lottare per vincere” In attesa di conoscere il nuovo organigramma societario (stando alle ultime voci la dirigenza dovrebbe ribadire la volontà di proseguire in blocco con Pilla presidente) è il mercato a tenere banco in casa Turris. Poche le indiscrezioni sul fronte acquisti, bloccato almeno fino alla prossima settimana, mentre in uscita ci ha pensato il team manager Nicolangelo Licursi a fare il punto della situazione. In sostanza, tutti al loro posto con l’obiettivo di ten-

to, da parte loro, l’intenzione di lasciare S.Croce. Esiste un legame che va oltre le vicende calcistiche: siamo una famiglia collaudata”. Le prossime riunioni societarie possono cambiare le carte in tavola sul fronte mercato? “In agenda c’è una riunione ben precisa in programma lunedì prossimo, inizialmente rinviata per dare la possibilità a tutti di partecipare. Quest’anno, con la cavalcata emozionante regalataci dai ragazzi, siamo riusciti a risvegliare l’interesse di tutti verso il calcio, è sbocciato un nuovo amore verso un gruppo che ha saputo regalare emozioni. La volontà della società, pertanto, è chiara: restare in blocco, magari con l’ausilio di nuove persone inteLa Turris festeggia Veron ressate alla

tare ancora una volta la scalata a quel primo posto sfuggito per una manciata di punti in favore del Real Isernia. Il messaggio che proviene dall’attuale va in questa direzione. “I nostri giocatori non si toccano – ha ribadito Licursi – c’è un progetto importante e la piena volontà di mantenere l’ossatura che ha sfiorato la vittoria del campionato. Il Termoli interessato? Sentiamo i ragazzi quotidianamente e non abbiamo mai riscontra-

causa. L’obiettivo è quello di restare ancora una volta in prima linea nel campionato di Eccellenza”. Ciò non ha impedito all’attuale dirigenza di muoversi sul mercato… “Stare fermi sarebbe sbagliato. Noi facciamo le nostre valutazioni e posso dire di avere già un organico base da integrare e non da rivoluzionare. I nostri giocatori sono nostri giocatori, capisco l’accostamento dei giornalisti, e capisco anche che di questi tempi tutti cercano di monitorare i migliori giocatori presenti sulla piazza. Ma la Turris ha un organico di tutto rispetto che non intende assolutamente smantellare, ad iniziare dai big”. Niente Termoli per Veron, quindi. “Esistono dei rapporti consolidati. So che Di Lena apprezza molto Veron come calciatore e come persona, ma questo non vuol dire nulla in termini pratici. E’ un giocatore della Turris e resterà regolarmente al suo posto, poi, eventualmente, sarà la società a dire con precisione chi sarà autorizzato a partire o meno. Non è il caso degli

argentini e di altri elementi della rosa come Donatelli, Spagnuolo, Ianniciello, tanto per citarne alcuni. Fanno e faranno parte del nostro progetto al cento per cento”. Quanto influirà la scelta del nuovo allenatore sulle future scelte? Montani resta sempre in pole per la panchina? “I contatti ci sono stati, ma aspettiamo prima di dare annunci affrettati. Con l’allenatore verranno valutate situazioni tecniche, eventuali spostamenti di ruolo, quanti under prendere in base alle nuove regole che verranno applicate. Sui big della rosa, però, possiamo garantire in modo certo che resteranno al loro posto perché sono l’anima della Turris”. Quanto e come cambierà il nuovo organico? “Il nuovo mister troverà una base solida su cui lavorare serenamente per il raggiungimento degli

Nicolangelo Licursi

obiettivi che, per forza di cose, saranno ambiziosi. In entrata potrebbe arrivare un centrocampista di qualità, su cui lavoreremo subito dopo la scadenza societaria. Qualcuno, è chiaro, dovrà partire, perché la rosa dovrà essere di venti giocatori e non di trenta. Le posizioni dei vari Florio, Raffa, Laudiero, Costantino, andranno valutate con molta attenzione. A questi aggiungerei il solo Cicotello, che ha espresso la volontà di tornare stabilmente in Argentina. Cercheremo di accontentarlo”.

Seconda categoria, girone C. Il Ferrazzano del presidente Correra punta ai playoff 2011-2012

Testa: “Campo nuovo e giovani del paese” Il tecnico dei biancoverdi fissa le basi per raggiungere l’obiettivo dopo un’annata di transizione di Stefano Troilo CAMPOBASSO. Dopo l’amara retrocessione patita lo scorso anno e il riassetto societario alla vigilia della stagione 2010-2011, il Ferrazzano Calcio del giovane presidente Alessandro Correra è ripartito nell’annata appena conclusa nel gruppo C di Seconda categoria con l’obiettivo di centrare i playoff. Le cose non sono andate per il verso giusto e i biancoverdi, complici un inizio con il freno tirato ed un mese di gennaio disastroso, nonostante il susseguente sprint finale (sette risultati utili consecutivi nelle ultime

giornate) e i 41 punti conquistati, non sono riusciti ad approdare nella griglia degli spareggi-promozione. Abbiamo sentito telefonicamente il tecnico del Ferrazzano Massimiliano Testa. Mister Testa, come si può riassumere la stagione dei biancoverdi? “La nostra annata si può dividere in tre parti, fino alla pausa natalizia i risultati arrivavano grazie anche al riassetto societario e ad alcuni nuovi innesti. Siamo partiti con il freno tirato, cinque pareggi, una vittoria e una sconfitta nelle prime sfide. La seconda parte della stagione è stata negatiMister Testa va: a cavallo tra gennaio e febbraio abbiamo perso quattro partite consecutive tra le quali il sentito derby contro il Mirabello e la pesante sconfitta (7-1, ndr) patita a Santa Croce dalla Torre Magliano. Per fortuna dopo questa fase disastrosa ci siamo riassettati e con grande tenacia i ragazzi hanno compiuto uno sforzo fino alla fine della stagione che

Il Ferrazzano

ci ha portati a vincere cinque delle ultime sette sfide e a pareggiarne due. In casa abbiamo perso una sola partita in tutta la stagione (il Riccia passò 4-2 al “Fortunato” nel mese di febbraio, ndr) nonostante le difficoltà del campo”. Che problemi ha la vostra struttura? “Sarebbe da rifare completamente. E’ un handicap per noi soprattutto nei mesi invernali. Abbiamo dovuto

provvedere noi a stagione in corso a dargli una sistemata sommaria. Ci aspettiamo un intervento dell’amministrazione comunale dopo le nostre tante sollecitazioni. Anche dal campo deve partire un bel progetto per il prossimo anno”. Avete già parlato del futuro? “Ci siamo visti con il presidente Alessandro Correra e la società. L’intento è quello di centrare i playoff per il

prossimo anno. Anche quest’anno la rosa era all’altezza del target ma purtroppo un po’ di defezioni e un inizio al rallentatore ci hanno condizionato. Per la prossima stagione speriamo di recuperare Di Stefano e Colella che ci sono mancati quest’anno e di inserire nel gruppo altri giovani del paese. Molto dipenderà anche da quello che si farà per il campo, che è un bene di Ferrazzano paese prima e del Fer-

razzano Calcio poi”. E mister Massimiliano Testa fa parte del progetto? “Ho avuto alcune offerte e questo fa sicuramente piacere. E’ una soddisfazione perché vuol dire che il proprio lavoro viene apprezzato da chi segue questa categoria. In ogni caso penso proprio di rimanere con piacere a Ferrazzano, per continuare a lavorare con questo grande gruppo”.


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Sabato scorso si è svolta l’ottava edizione della Maratona del Gargano

Sotto un caldo torrido con temperature che superavano i 36° e su un percorso difficile, impegnativo ma molto affascinante sotto l’aspetto paesaggistico, si è svolta sabato 18 giugno l’ottava edizione della Maratona del Gargano con partenza dal Comune di Cagnano Varano

Colonna, Pasquale e Di Blasio esultano Vittoria nella staffetta per gli atleti Runners (FG). Oltre settecento gli atleti che hanno partecipato distribuendosi sulle varie di-

Bene la Virtus Campobasso

Una gara eccellente per Vincenzo Battista Vincenzo Battista

E’ appena sceso il sipario di un fine settimana all’insegna del tricolore e di primati italiani nelle varie discipline disputatesi all’ Aiffesen Arena di Bressanone, nelle giornate dei 17-18 e 19 giugno. In uno scenario che ha visto inaugurare le gare con l’ highlights, nel pomeriggio della seconda giornata, il portacolori del Gruppo Sportivo Virtus, Vincenzo Battista, nella disciplina del Triplo, ha condotto una gara eccellente, cercando fino in fondo, con la grinta e la determinazione che lo caratterizzano, lo stacco vincente, necessario per qualificarsi tra le prime posizioni del podio. Un eccellente quinto posto (con la misura di 14.63) ha però potuto fare la differenza in quel contesto di stelle dell’atletica leggera presenti in Bressanone. Vincenzo, anche nella terza ed ultima giornata, ha ricercato, anche nella gara del Lungo, la staccata che facesse la differenza, con modestia, coraggio e grinta. In questa disciplina l’atleta virtusino si è qualificato al 15° posto con la misura di 6.48.

stanze (maratona, maratona a staffetta, mezza maratona e 10 km) con un comune denominatore, la partenza in contemporanea alle 16,30 in punto. L’improvviso caldo e l’impervia salita che si snodava lungo la strada interna che collega Cagnano V. a Sannicandro Garganico, rendevano la gara faticosa e simile alle estreme. Nella maratona a staffetta la vittoria è andata a tre atleti della società adriatica Runners Termoli presenti in massa in capitanata: COLONNA Roberto, PASQUALE Michelino, DI BLASIO Gianni che hanno corso le tre frazioni di 14 km che

servivano a coprire la distanza più lunga, quella della maratona, riuscendo con grande determinazione nell’impresa di un sorpasso a metà gara che li proiettava alla vittoria con l’ultimo frazionista giunto in solitaria sul traguardo. Buona la prestazione di DE ANGELIS Fernando che ha corso l’in-

tera distanza della maratona in 3h37’ giungendo 21° as-

soluto e 8° della sua categoria. E ancora DI RENZO Alessio e GRASSI Vincenzo giunti rispettivamente 1° e 2° tra i TM nella mezza maratona. In campo femminile terzo posto tra le MF 45 per COSTANTIELLO Angela (10 km) 4° posto tra le TF per SPARVIERI Gabriella (mezza maratona) e 5° posto tra le MF40 per ANZOVINO Diomira (10 km).


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Mercoledì 22 giugno 2011

Volley-mercato di serie A/2 maschile. La Geotec di Giannini da protagonista

Gli affari conclusi e le trattative in essere squadra per squadra di Camillo Pizzi ISERNIA. Di seguito il tabellone completo riguardante la situazione della campagna-acquisti nel campionato di serie A/2 maschile (in grassetto gli affari già conclusi): GEOTEC ISERNIA All. Romano Giannini (nuovo); Arrivi/trattative: Poikela (S, Pielaveden Sampo, FIN), Sesto (C, Brolo - B1), Torcello (S, Arg, Jihostroj Ceske Budejovice, CEC), D.Mengozzi (S, Reggio Calabria, B1), Simo-Pekka Olli (P, Raision Loimu FIN), Di Franco (C, Genova), Cardona (C, Carpi, B1), Simone (P, Gaeta, B2) Sestetto: Simo-Pekka Olli (P) - (O); Di Franco (C) Cardona (C); Torcello (S) Fiore (S); Spampinato (L). A disp: Sesto (C), Poikela (S), D.Mengozzi (S), Simone (P) Partenze/ o da confermare: Valera (P), Sabbi (O, Roma, via Treviso), Westphal (S, GER, VC Asse Lennik, BEL), Giosa (C, Castellana Grotte)

CASTELLANA GROTTE (retrocessa dall’A/1): All. Luca Monti (nuovo); Arrivi/trattative: Salgado (C, Ravenna), Maric (S, San Giustino), Cazzaniga (O, Segrate), Elia (C, Santa Croce), Giosa (C, Isernia) Sestetto: Falaschi (P) Milushev (O); Elia (C) Salgado (C), (S) - (S); Cicola (L) A disp: Torre (P), Cazzaniga (O), Giosa (C) Partenze/ o da confermare: Patriarca (C, Verona), C.Gallotta (S, Reggio Emilia), Robinson (S, Volei Futuro BRA) CITTA’ DI CASTELLO All. Andrea Radici (confermato); Arrivi/trattative: Visentin (P, Loreto), Noda Blanco (S, S.Croce), Romiti (L, Loreto), Giombini (O, Latina), Piano (C, Piacenza), Vigilante (O, Grottazzolina B1) Sestetto: Visentin (P) Giombini (O); Di Benedetto (C) - Piano (C); Rosalba (S) - Noda Blanco (S); Romiti (L). A disp: Vigilante (O) Partenze/ o da conferma-

re: Orduna (P, Reggio Emilia), M.Nemec (S, Corea?), Rossini (L, Monza A1) FORLI’ (retrocessa dall’A1) - rinuncia al campionato di A2. Riparte dalla B2 Partenze/ o da confermare: Sintini (stop all’attività), De Pandis (L, Latina) Leonardo Caldeira (S, Montes Claros, Bra), Bellei (O, Modena), Ma.Oivanen (C, Guberniya Nizhny Novgorod, RUS) GENOVA All. Horacio Del Federico (confermato); Arrivi/trattative: Rizzo (L, da Gela), Yordanov (O, BUL, da Panathinaikos GRE), Ruiz (S, da Piacenza) Sestetto: Nuti (P) - Yordanov (O); Pecorari(C) - (C); Ruiz (S) - Manassero(S); Rizzo (L). A disp: Donati (L/S) Partenze/ o da confermare: Zappaterra (L), Paoletti (O, Santa Croce), Di Franco (C, Isernia) LORETO All. Emanuele Fracascia (rinnovo biennale); Arrivi/trattative: Janusek (S, Milano), Cortel-

lazzi (P, Mantova), Cacchiarelli (L, Macerata), Peda (S/O, Cuneo), Aprea (P, Trento U20), Morelli (O, Trento U20) Sestetto: Cortellazzi (P) - Moretti (O); Paoli (C) - Di Marco (C); Janusek (S) Peda (S); Cacchiarelli (L). A disp: Koresaar (S), Aprea (P), Morelli (O) Partenze/ o da confermare: Visentin (P, Città di Castello), Romiti (L, Città di Castello), Dolfo (S), Ereu (S), Marzola (P), Corti (O) MILANO All. Luca Moretti (nuovo); Arrivi/trattative: Blasi (P, Carpi B1), Baroti (O, Vibo Valentia) Sestetto: Mattera (P) - Di Manno (O); Insalata (C) Robbiati (C); Jago (S) - (S); Durante (L). A disp: Blasi (P) Partenze/ o da confermare: Janusek (S, Loreto) PERUGIA All. Slobodan Kovac (nuovo); Arrivi/trattative: Vujevic (S, Latina), Tamburo (O, Santa Croce), Petric (S, SRB, da Asse Lennik - BEL), Cesarini (L, Roma), Belcecchi (S, Cor-

tona, B1), Bucaioni (P, Gela), Tomassetti (C, Gela), Daldello (P, Cortona, B1), Zamagni (C, Ravenna) Sestetto: Bucaioni (P) - Tamburo (O); Tomassetti (C) - (C); Vujevic (S) - Petric (S); Cesarini (L). A disp: Daldello (P), Belcecchi (S), Zamagni (C) Partenze/ o da confermare: Hietanen(S, Trefl Gdansk, Pol) REGGIO EMILIA All. Hugo Conte (nuovo); Arrivi/trattative: Orduna (P, Città di Castello), C.Gallotta (S, Castellana Grotte), Casadei (O, Modena), Rigoni (S, Perugia) Sestetto: Orduna (P) - Casadei (O); (C) - Inserra (C); Ippolito (S) - C.Gallotta (S); Peli (L). A disp: Rigoni (S) Partenze/ o da confermare: SANTA CROCE All. Jorge Cannestracci (nuovo); Arrivi/trattative: Garnica (P, Reggio E.), Ma-

Sabato andrà in scena presso la Villa Comunale a partire dalle ore 15

C’è il Motoraduno Città di Venafro Intrattenimento, spettacoli, buona cucina e visite guidate, gli ingredienti del Motoraduno Nazionale Città di Venafro, organizzato dall’omonimo motoclub e dal gruppo Motolife. La manifestazione, valida come 2° prova del Campionato Regionale Turismo, si svolgerà presso la Villa Comunale di Venafro, a partire dalle ore 15.00, di sabato 25 giugno. Un programma molto articolato, in cui spettacoli di “ ogni “ genere, intrattenimento per grandi e bambini e visite guidate, si alterneranno per tutta la durata della manifestazione, non deluderà le aspettative dei partecipanti. Per i più piccoli, la possibilità di provare le moto del Comitato Regionale Molise, all’interno di un circuito allestito per l’occasione, accompagnati dal Referente Regionale della CSAS, Marco Castiello e supportati tecnicamente dalla ditta Vbikestore.it e la Concessionaria Famoto. Presente anche il settore moto d’epoca della Federazione Motociclistica Italiana, il referente regionale, Antonio Tirabassi, presiederà per tutta la durata dell’evento, l’info point allestito per l’occasione. Per gli appassionati del settore, sarà un’ottima occasione per far visionare le moto da iscrivere al registro storico, per documentarsi sulle nuove normative e sulle problematiche assicurative.

La Commissione Sviluppo e il settore Moto D’Epoca, saranno presenti, per l’intera durata della manifestazione, al Motoraduno Nazionale città di Venafro, valido come seconda prova del Campionato Regionale Turismo. Sarà allestita per l’occasione, all’interno della Villa Comunale di Venafro, sede del Motoraduno organizzato dall’ominimo Motoclub e dal gruppo Motolife, un’area dedicata alle moto d’epoca e agli appasionati della Vespa. Presente Antonio Tirabassi, responsabile regionale del settore, che oltre a fornire le indicazioni necessarie, per l’iscrizione al registro storico e i vantaggi che ne derivano, valuterà le moto e le vespa, iscritte gratuitamente all’Epoca Bike Show, consegnando, nella consueta premiazione di fine manifestazione, dei riconoscimenti ai proprietari. Ridotta a euro 5,00 la quota di iscrizione al motoraduno, per i possessori di moto d’epoca e vespa che parteciperanno al “ Epoca Bike Show “. Nello stesso contesto, fortemente voluta dagli organizzatori, sempre pronti a promuovere l’attività motociclistica in regione, la presenza della Commissione Sviluppo Attività Sportive (CSAS), della FMI. Il Referente Regionale, Marco Castiello, darà l’opportunità di provare, gratuitamente e in completa sicurezza, le moto messe a disposizione dal Comitato Regionale Molise. L’iniziativa, riservata ai bambini da 8 a 14 anni, darà l’opportunità di avvicinarsi al meraviglioso mondo delle due ruote, ma sopratutto sarà un’importante occasione per apprendere i fondamentali di guida, l’importanza dell’utilizzo del casco e delle protezioni passive e la conoscenza dei principali segnali stradali. Le prove pratiche, precedute da brevi lezioni teoriche, si svolgeranno su un percorso allestito per un facile approcio alla moto, ma non macherà la segnaletica verticale, utile a simulare il traffico cittadino. Educare alla sicurezza stradale e avvicinare i giovani a questo sport, gli obbiettivi della Federazione Motociclistica Italiana.

La manifestazione è valida come 2^ prova del Campionato regionale turismo

sini (P, Cus Pisa, B2), Parusso (C, Mantova), Paoletti (O, Genova), Bertoli (S, Massa, B1), Cetrullo (O, Monza) Sestetto: Garnica (P) - Paoletti (O); Baldaccini (C) Parusso (C); Hrazdira (S) Snippe (S); Tosi (L). A disp: Masini (P), Bertoli (S), Cetrullo (O) Partenze/ o da confermare: Monopoli (P, Lube Macerata, A1), Noda (S, Città di Castello), Elia (C, Castellana) SEGRATE All. Daniele Ricci (confermato); Arrivi/ trattative: Fabroni (P, Modena), Botto (S, Mantova), Van Den Dries (O, San Giustino), Pinelli (P, Club Italia), Pesaresi (L, Club Italia) Sestetto: Fabroni (P) - Van Den Dries (O); Russo (C) Alletti (C); Botto (S) - Canzanella (S); Pesaresi (L). A disp: Pinelli (P), Caprotti (L) Partenze/ o da confermare: Bruno Temponi (S, Vivo Minas, BRA), Cazzaniga (O, Castellana Grotte), Gallosti (L, a Ravenna via Trento), Guemart (P, Latina) SORA All. Alberto Gatto (confermato); Arrivi/trattative: Van Dijk (O, OLA, da Bled SLO), Daivison Ferreira da Silva (S, BRA, da EAP Patasso, GRE) Sestetto: Scappaticcio (P) - Van Dijk (O); (C) - (C); Daivison Ferreira da Siva (S) – Libraro (S); Gatto (L). A disp: Polselli (C), Rea (L) Partenze/ o da confermare: Roberts (S, AUS, Ravenna A1), Costantino (C, Brolo B1) Neo promosse: Cantù, Avellino, Molfetta. Cortona, neo promosso, ha rinunciato al titolo di A2 Club Italia (retrocesso, ammesso d’Ufficio?) (fonte: Volleyball.it)


Mercoledì 22 giugno 2011

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Ci si attende un grosso riscontro di pubblico per una manifestazione entrata di diritto nell’estate molisana

‘Madonna del Carmine’, XVII edizione Da oggi fino al 16 luglio Riccia ospiterà il torneo di calcetto come ogni anno Anche quest’anno Riccia si sta preparando ad accogliere l’aspettato Torneo di calcetto “Madonna del Carmine”, dedicato alla Patrona e Regina della città di Riccia, che si svolgerà presso il Centro Sportivo Madonna del Carmine da oggi al 16 Luglio 2011, giorno in cui verrà disputata la fatidica finale. Come ogni anno le gare saranno dirette da arbitri federali, per garantire maggiore correttezza e trasparenza alle singole squadre. La Manifestazione nel corso degli anni ha raccolto un notevole successo, il pubblico è stato sempre molto numeroso, anche quando le condizioni climatiche non erano delle migliori. I cittadini riccesi partecipano vivamente per tifare la squadra preferita e aspettano calorosamente il calcio d’inizio. Il Torneo ha avuto molti ospiti importanti: figure politiche locali e regionali; i parroci Giuseppini Marelliani che hanno sempre benedetto la manifestazione e tutti gli atleti; personaggi illustri nel mondo del calcio, tra cui Siro D’Alessandro (ex calciatore di serie A), Marco Maestripieri (ex calciatore professionista), Domenico Progna (ex calciatore professionista), Michele Scorrano (Capitano del Campobasso ai tempi della serie B, oggi scompar-

Come di consueto tutte le gare saranno dirette da arbitri federali

so), Mauro Spadoni (Presidente nazionale del C.S.I.), dott. Sergio Zita (Presidente del S.G.S. e della F.I.G.C. Molise), Raffaele Di Risio, prof. Umberto Lozzi, Igino Tomasso (presidente del C.S.I. regionale), prof. Cosimo Merola e tanti altri. Ed ora passiamo ai premi: la prima classificata si aggiudicherà il famoso Trofeo e 1.500 Euro (buono spesa di 1.200 Euro e una cena del valore di 300.00 Euro); la seconda classificata si aggiudicherà la coppa e 500.00 Euro (buono spesa di 300.00 Euro e una cena del valore di 200.00 Euro);

alla terza classificata andrà la coppa, 12 pizze al piatto e 12 ingressi in piscina; invece per il quarto posto è prevista la coppa e 12 pizze al piatto. Inoltre, verrà premiata la squadra fair play con una coppa e 12 pizze al piatto; premi speciali saranno assegnati al capocannoniere, al goal più bello, al miglior bocia, al miglior vecio, al miglior portiere e alla divisa più bella. Quest’anno “Fuorigioco Forniture Sportive” di Campobasso offrirà uno sconto del 20% per le squadre che parteciperanno al torneo sul materiale sportivo.

Le iscrizioni sono terminate il giorno 15 giugno 2011 e la quota di partecipazione è di Euro 300.00. La Manifestazione è organizzata dalla Polisportiva Carmine Riccia con il sostegno dell’Associazione Ekinos. Vi aspettiamo numerosi, per tifare le squadre, in un evento ormai riconosciuto e famoso in tutta la Provincia e non solo! Infatti, le squadre provengono da Riccia, dai paesi limitrofi della provincia di Campobasso e anche dalle province di Benevento, Avellino e Foggia. Per maggiori informazioni rivolgersi agli organizzatori: D. Tronca 3394890115 P. Moffa 3271726304; M. Tronca 3343560276; N. Santopuoli 320. 8244387

Auto d’epoca, un amore intramontabile Mostre e raduni accompagneranno l’estate 2011 di Giuseppe Di Palo CAMPOBASSO. Bolidi del passato in un’esposizione che non è una semplice e statica vetrina della storia. Sta per concludersi, infatti, la mostra di auto e moto classiche e sportive organizzata dal club “gli amici dell’auto d’epoca” allestita

presso la Galleria Commerciale Monforte di Campobasso. L’iniziativa si colloca al centro di un lungo programma di eventi partito il 30 aprile scorso con il Trofeo “Seconda Coppa d’oro Matese” (cronoscalata storica per auto d’epoca con prove di velocità controllata e di abilità) e che troverà la propria conclusione il prossimo settembre con diversi raduni che avranno come mete i principali comuni del Moli-

se. Prossime tappe del tour targato “AutoMoto storiche” saranno, prima, la cittadina di Casalduni, in provincia di Benevento, dove domenica 3 luglio si svolgerà una gara

di regolarità per auto d’epoca, e poi Campobasso, domenica 28 agosto, per il tradizionale “500 day”.Motori pronti a rombare, dunque, per condividere una passione che non muore mai.

Prossimo evento sarà il raduno di Casalduni il prossimo 3 luglio A fine agosto la passione rivive con il tradizionale “500 day” di Campobasso


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Mercoledì 22 giugno 2011

Torneo San Giovanni - Campobasso

U14, Cima di misura su Progna Nell’Under 18, Chocolat travolge l’Atletico San Giovanni (10 a 3)

Real San Giovanni-GS San Giuseppe

Under 14 Promo CimaUno-Progna Calcio

UNDER 18 GS MONTE GRAPPA DIABLOS DG: Colitti Antonio

3 0

UNDER 12 PROMOSERVICE CIMAUNO ASD MONTAGANO DG: Lollis Fortunato

3 10

Promoservice CimaUno: Lionetti Emanuele, Matrone Antonio, Marmorale Alex, Di Stefano Teodoro, Vinciguerra Carlo, De Libero Giuseppe, Colagiovanni Mattia, Salvatore Nicola, Garzia Luigi Allenatore: Dylan MarmoQUARTI DI FINALE-MARTEDI 21 GIUGNO 2011 rale CATEGORIA ORARIO SQUADRE Marcatori: 1 gol Matrone G1Master ore 18.00 SANITARI-VIGILI DEL FUOCO Antonio, 1 gol Vinciguerra G2Master ore 19.00 Gara tra Ingegneri e Sacerdoti Spostata alle 22 Carlo, 1 gol De Libero GiuG1Open ore 20.00 REAL SAN GIOVANNI-PROMO CIMAUNO seppe G2Open ore 21.00 NUOVA FONTANA C5-REAL CAMPOBASSO ASD Montagano: GianG2Master ore 22.00 INGEGNERI-SACERDOTI naccaro Vittorio, Minervini Nicola, Tomasso Christian, QUARTI DI FINALE-MERCOLEDI 22 GIUGNO 2011 Leodi Ivan, Mariano CristiaCATEGORIA ORARIO SQUADRE no UNDER 18 ore 17.00 GS MONTE GRAPPA-ATLETICO S. GIOVANNI Marcatori: 1 gol Minervini Nicola, 1 gol Tomasso G3Master ore 18.00 CARABINIERI-PARMA Christian, 6 gol Leodi Ivan, 1 G4Master ore 19.00 SANTO STEFANO-COMUNE CB gol Mariano Cristiano G3Open ore 20.00 SS CAMPOBASSO-CALCIO US ACLI Con un travolgente risultaG4Open ore 21.00 FISIOTECH-SAN GIOVANNI IN GALDO to di 10 a 3 il Montagano guadagna il primo posto in clas23-24-25-26 giugno sospensione del Torneo per le festività sifica. del Corpus Domini e di San Giovanni Battista Fissato per il 27 giugno 2011 il triangolare femminile UNDER 14 CATEGORIA ORARIO SQUADRE PROGNA CALCIO 4 FEMMINILE ore 20.00 MONTE GRAPPA-RICCIA Femm PROMOSERVICE CIFEMMINILE ore 21.00 ACF CAMPOBASSO-MONTE GRAPPA MAUNO 5 FEMMINILE ore 22.00 ACF CAMPOBASSO-RICCIA Femm DG: Lollis Fortunato

Non si presenta il Diablos e Monte Grappa prende 3 punti a tavolino

Anche nelle categorie Under 12 e Under 14 ci sono i verdetti definitivi LUNEDI 27 GIUGNO 2011 3° e 4° POSTO UNDER 12 UNDRER 14 CATEGORIA ORARIO SQUADRE UNDER 12 ore 17.00 ASDA LIMOSANO-ASD P. RAFFAELE UNDER 14 ore 18.00 ASDA LIMOSANO-POL. CHAMINADE MERCOLEDI 29 GIUGNO 2011 1° e 2° POSTO UNDER 12 e UNDER 14 CATEGORIA ORARIO SQUADRE UNDER 12 ore 17.00 ASD MONTAGANO-PROMO CIMAUNO UNDER 14 ore 18.00 PROMO CIMAUNO-ASD P. RAFFAELE

Under 18 Chocolat-Atletico S Giovanni

Progna Calcio: Brusciano Giuseppe, Russo Antonio, Di Toro Emidio, Magnabosco Andrea, Palladino Alessandro, Fepe Paolo, Pasqualone Simone, Pasqualone Giuseppe Allenatore: Pasqualone Francesco Marcatori: 1 gol Brusciano Giuseppe, 1 gol Fepe Paolo, 2 gol Pasqualone Giuseppe Promoservice CimaUno: Michele Pietrunti, Cristofaro Maurizio, Candeliere Marco, Liberanome Daniele, Valente Andrea, Vinciguerra Carlo, Lancella Davide, Petosa Davide, Lazzaro Fabrizio Allenatore: Dylan Marmorale Marcatori: 4 gol Michele Pietrunti, 1 gol Cristofaro Maurizio Ammonito: Valente Andrea Incontro molto combattuto che vede infine glorioso il Promo CimaUno col risultato di misura di 5 a 4 contro i ra-

gazzi di Pasqualone Francesco che a 2 punti in classifica lasciano il torneo. La finale per il primo e secondo posto sarà tra Promo CimaUno e ASD p. Raffaele mentre Limosano e Chaminade dovranno accontentarsi del terzo e quarto posto. UNDER 18 CHOCOLAT ATLETICO S. GIOVANNI DG: Colitti Antonio

10 3

GS Chocolat: Gianluca Donatelli, Mitri Romeo, Del Gobbo Michele, Amoroso Francesco, Izzi Davide, Iapalucci Michele Allenatore: Del Gobbo Enzo Marcatori: 1 gol Mitri Romeo, 5 gol Del Gobbo Michele, 1 gol Amoroso Francesco, 2 gol Izzi Davide, 1 gol Iapalucci Michele Atletico San Giovanni: Martuselli Ernesto, Morena Angelo, Di Donato Francesco, Garzia Mario, Di Claudio Andrea, Sarli Vincenzo, Tizzani Davide, Di Tommaso Marco, Fusco Gianfranco Allenatore: Di Claudio Fabio Marcatori: 1 gol Martuselli Ernesto, 2 gol Di Claudio Andrea Un Limosano che non fa sconti e vince con un meritato risultato di 10 a 3 contro un San Giovanni che appare piuttosto spento e disorganizzato. OPEN A REAL CAMPOBASSO GS SAN GIUSEPPE DG: Crescenzo-Lolis

5 3

Real Campobasso: Di Tommaso Simone, Cappuccio Pasquale, D’Angelo Gianluca, Muccino Michele, Fiorella Emiliano, Fiorella Giorgio, Di Giorgio Tiziano, Polverino Vittorio Allenatore: Muccino Michele Marcatori: 1 gol Muccino Michele, 1 gol Fiorella Giorgio, 2 gol Di Giorgio Tiziano Autogol di Antoniani Giovanni del San Giuseppe GS San Giuseppe: Conca Antonio, Colitti Nicola, Passarella Mario, Dylan Marmorale, Dorso Luigi, Francesco Orefice, Antoniani Giovanni, Di Paola Angelo, Manuel Pistilli Marcatori: 1 gol Dylan Marmorale, 1 gol Antoniani Giovanni, 1 gol Manuel Pistilli Riesce il Real Campobasso a passare il turno contro un San Giuseppe che lotta fino all’ultimo minuto in un match caratterizzato da ansia e nervosismo come previsto. Sicuramente più bravi i ragazzi di Muccino Michele del Real Campobasso che chiudono il primo tempo col parziale di 1 a 0 grazie all’autogol di Antoniani Giovanni che arriva su calcio d’angolo al 19° minuto dall’inizio. Nella ripresa sarà Di Giorgio Tiziano ad andare al raddoppio ma, subito dopo, a riaprire il match sarà Dylan Marmorale che allena anche i ragazzi Under 12 di Promoservice CimaUno. Al 15° della ripresa il parziale è di 3 a 2 per il Real Campobasso ma su punizione Antoniani Giovanni non sbaglia ristabilendo la parità. Un rigore evidente trasformato da Di Giorgio riporta nuovamente in vantaggio il Real Campobasso che chiuderà poi il match con un bellissimo gol di Polverino Vittorio. E’ qualificazione ed i ragazzi del Real Campobasso possono festeggiare un passaggio davvero inaspettato.


Scuola

Esami di Maturità Scatta l’ora X CAMPOBASSO. Oggi la prima prova, domani la seconda mentre lunedì prossimo il ‘quizzone’. SERVIZIO A PAGINA 6

Fossalto

Tenta il suicidio Salvato in extremis SERVIZIO A PAGINA 10

Isernia

Neonato morto La verità dei medici ISERNIA. Sembra che per i medici purtroppo si sia trattato di una tragica fatalità. La vicenda continua a far parlare. SERVIZIO A PAGINA 11

Campobasso

Municipale in ‘sciopero’ La protesta rientra SERVIZIO A PAGINA 6

Castelbottaccio

Coltivava marijuana Operaio pizzicato dai Carabinieri SERVIZIO A PAGINA 5


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