il quotidiano del molise 23 giugno 2011

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ANNO XIV - N. 171

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Cala il sipario sulla IV Conferenza

IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

Sanità

La Cattolica diventa Fondazione ‘Giovanni Paolo II’ SERVIZIO A PAGINA 2

Nasce il Consiglio dei giovani molisani all’estero CAMPOBASSO. Si è conclusa in basso Molise la IV Conferenza dei ‘Molisani nel mondo’. Positivo il bilancio tracciato dal presidente del Consiglio regionale Michele Picciano che ha annunciato: “Faremo protocolli d’intesa per rafforzare il legame con le nostre comunità”. SERVIZI A PAGINA 19

Termoli. L’impatto in via Marinelle, il giovane lavorava al Sannicola. Era un calciatore promettente

Pauroso incidente in moto, muore un 25enne Daniele Bracone, di Palata, stava raggiungendo gli amici al mare ma si è scontrato con un camion Ultim’ora

Frode fiscale. Indagini in Molise ISERNIA. Concorrenza sleale, frode ed evasione fiscale. La Guardia di Finanza di Pescara ha puntato la lente d’ingradimento anche sul Molise nell’ambito di una maxi inchiesta che vede coinvolti big dell’imprenditoria italiana. I finanzieri pare abbiano fatto visita negli uffici di un’azienda di Pettoranello di cui non si conosce lo status in merito all’iscrizione o meno nel registro degli indagati che in totale sarebbero oltre 40. Nessun arresto è stato operato. Curioso il fatto che a condurre l’inchiesta sia un magistrato che ha prestato servizio a Campobasso per cinque anni. Il dottor Paolo Pompa è difatti molto noto negli ambienti della magistratura molisana. Fra le singolarità c’è che una delle persone sottoposte a indagine sia anche la nota pornostar Jessica Rizzo. Oggi pomeriggio verranno illustrati a Pescara tutti i particolari di questa maxi operazione.

Giornata nera per gli incidenti stradali. Il piu’ grave si è verificato intorno alle 14:30 di ieri pomeriggio, quando il giovane 25enne Daniele Bracone di Palata ha perso la vita. A bordo della sua moto si è schiantato contro un tir, finendo sotto le ruote posteriori del messo pesante. Balzato sull’asfalto è morto sul colpo. Daniele era centrocampista nel calcio d’eccellenza molisana nella squadra del Guglionesi. “Era bravissimo, educato, si faceva amare da tutti. Sono sconcertato e senza parole”, le parole dell’ex allenatore del Guglionesi, Bartolomeo Antonacci. Altri due brutti incidenti sono avvenuti nella giornata di ieri. Uno a Petacciato l’altro fra Termoli e San Giacomo. SERVIZI A PAGINA 18

Lupi in ritiro a S. Gregorio Giovanili: il no di Progna Di Risio e Primavera SERVIZI A PAGINA 23

Lo sport

Il sindaco di Venafro Cotugno: “La serie D è salva” SERVIZIO A PAGINA 24

Oratino

Guerra dei lampadari fra parrocchia e Soprintendenza ORATINO. Lampadari di cristallo al centro di una curiosa diatriba fra Soprintendenza e parrocchia dell’Assunta. A quest’ultima va il primo round SERVIZI A PAGINA 5

Esami di Maturità

Alimentazione e Warhol preferiti dai candidati COMPITO d’italiano per rompere il ghiaccio, fra le tracce preferite dai maturani il tema sull’alimentazione e una frase celebre di Andy Warhol. SERVIZI A PAGINA 6

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Dal primo luglio sarà istituto di ricerca e di cura ‘Giovanni Paolo II’: ad annunciarlo il direttore Cannone e il dirigente D’Aimmo nell’incontro con il vice presidente della Giunta Mario Pietracupa

La Cattolica diventa Fondazione CAMPOBASSO. Dal primo luglio alla Cattolica di Campobasso partirà la Fondazione di Ricerca e Cura ‘Giovanni Paolo II’. La notizia, che consentirà al centro di contrada Tappino di fare un ulteriore salto di qualità, è stata annunciata dal direttore Savino Cannone e dal dirigente amministrativo Antonio D’Aimmo nell’incontro di ieri mattina con il vice presidente della Giunta regionale Mario Pietracupa. E’ stato il momento per fare il punto della situazione sulla struttura e sulla sanità

Chiesta un’audizione alla Seconda Commissione Il consigliere regionale del Pd Michele Petraroia ha inviato una formale richiesta di audizione al presidente della Commissione Lavoro e Attività produttiva in Consiglio regionale, Quintino Pallante, relativamente alla futura trasformazione della ‘Cattolica’ di Campobasso in Fondazione. “In riferimento alle recenti evoluzioni del Centro di Ricerca Università Cattolica del Sacro Cuore di Campobasso e alla contestuale nascita della Fondazione Giovanni Paolo II che ha assorbito tutto il personale del Centro e ha assunto il ruolo gestionale ed operativo della struttura – scrive Petraroia - chiedo che vengano programmate delle tempestive audizioni della Commissione Lavoro della Regione Molise con il Consiglio di Amministrazione della stessa Fondazione e con le rappresentanze sindacali di categoria. Il ruolo cruciale che ha svolto e svolge il centro è essenziale per assicurare prestazioni di alta qualità che implementino la funzionalità del Servizio Sanitario Regionale e ne assicurino un più elevato livello di offerta di servizi”. Sviluppo Italia Molise, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e le altre regioni italiane coinvolte (10 in totale), accompagnerà oggi una troupe televisiva cinese in visita in Molise alla scoperta delle risorse storicoartistiche, produttive ed enogastronomiche del territorio. La delegazione, composta dalla troupe televisiva dell’emittente cinese Beijing TV (“BTV”) è in missione in Italia, dal mese di giugno fino ad inizio luglio, per constatare da vicino le buone abitudini alimentari locali e il rapporto tra la popolazione italiana e il

molisana. Cannone, infatti, ha auspicato “una maggiore integrazione con le strutture pubbliche per superare il deficit sanitario”. Pietracupa, che in queste ultime settimane sta facendo tappa negli ospedali regionali, ha rivolto parole di elogio alla Cattolica, considerato “parte integrante del sistema sanitario regionale, un vanto che ci rappresenta al massimo livello anche su scala internazionale. Sono i numeri, cioè l’ampio credito di cui il Centro gode presso i cittadini molisani e non, a parlare per questa struttura. Si sente discutere molto spesso di sanità che non va, noi, invece, riteniamo opportuno mettere in luce anche le cose che funzionano bene”. Il tema degli tagli è stato un altro dei temi chiave della lunga riunione. Secondo l’esponente dell’Esecutivo, “siamo al centro di una forte speculazione. Noi siamo una regione a rischio estinzione, ma non possiamo ri-

nunciare a quelli che sono i diritti fondamentali della nostra gente, tra questi c’è anche quello ad essere curati e assistiti adeguatamente”. Quindi, è necessario difendere la sanità di qualità, altrimenti “non escludo che si possa accendere uno scontro a livello istituzionale, perché noi non possiamo assolutamente dimenticarci delle specificità della nostra regione e anche del tipo di assistenza che riusciamo a offrire e ricevere. Penso che dobbiamo avere il coraggio di evidenziare le nostre peculiarità e poi, se ci sono sprechi, bisognerà ritoccarli nei limiti di una sanità comunque all’altezza della situazione”. Il vice presidente, poi, ha rivolto un messaggio agli operatori sanitari, piuttosto sfiduciati a causa del rischio tagli, che pende come una spada di Damocle sul loro futuro lavorativo. “Dobbiamo avere la forza e la volontà di lavorare insieme, consapevoli di quelli

Il direttore della Cattolica Savino Cannone, il dirigente amministrativo Antonio D’Aimmo e il vice presidente della Giunta regionale Mario Pietracupa

che sono i nostri mezzi e le nostre potenzialità, altrimenti il rischio è quello di provocare un senso di forte sfiducia nei nostri cittadini che, a quel punto, preferirebbero recarsi fuori regione. E’ questo il motivo che mi ha spinto ad incontrare gli operatori della Cattolica con i quali abbiamo intenzione di operare fianco a fianco e di integrarci nella fase di emergenza e in quella successiva”. rp

Azioni per la conciliazione Pubblicato il bando 2011 I progetti per dipendenti e soggetti autonomi CAMPOBASSO. E’ stato presentato il bando di finanziamento per il 2011 che riguarda i progetti finalizzati alla realizzazione di azioni positive per la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di cura della famiglia previsti dall’articolo 9 della legge 53 dell’8 marzo del 2000. A presentare il bando Orazio Parisi, direttore della Direzione

La scadenza prevista per il 31 ottobre

regionale del Lavoro di Campobasso, e Giuditta Lembo, consigliera di Parità della Regione Molise. I progetti possono essere presentati sia per lavoratori dipendenti che di soggetti autonomi. La domanda di finanziamento deve essere compilata ed inviata per via telematica al dipartimento per le politiche della famiglia, utilizzando la piattaforma informatica presente sul sito www.conciliazione.politichefamiglia.it. Per accedere alla piattaforma informatica è necessario registrarsi sul sito tramite la procedura di accreditamento. L’accesso alla piattafor-

ma informatica sarà possibile dal momento della registrazione fino alle 14.00 del giorno di scadenza (13 luglio e 28 ottobre), termine entro il quale dovrà essere effettuato, definitivamente, l’invio telematico della domanda, del piano finanziario e di tutta la documentazione richiesta dall’articolo 2 dell’avviso di finanziamento del 20 maggio 2011.

Per accedere bisogna registrarsi sul sito

Conferenza internazionale

Lavoro domestico dignitoso La Lembo interviene sulla convenzione CAMPOBASSO. Un lavoro domestico dignitoso, questo è quanto chiede attraverso una convezione, accompagnata da una raccomandazione, la Centesima conferenza internazionale sul lavoro, in corso di svolgimento a Ginevra. A puntare i riflettori su questo evento è la consigliera di pari opportunità Giuditta Lembo, che considera l’approvazione di questo atto una necessità per le società contemporanee, in cui la partecipazione crescente delle donne alla realtà sociale, politica ed economica, assieme al declino dei servizi assistenziali e dell’assistenza pubblica hanno provocato una forte domanda e di conseguenza anche un’offerta dei lavori di assistenza negli ultimi anni. Si parla di 100 milioni di persone impiegate come colf, badanti, custodi, giardinieri e autisti, principalmente donne e ragazze, per la maggior parte migranti o membri di comunità, da sempre in condizioni svantaggiate e discriminatorie. Per non parlare degli abusi e delle altre violazioni dei diritti umani. Purtroppo spesGiuditta so queste categorie di lavoLembo ro restano sottovalutate, mal regolate, sfruttate e sottopagate. Per risolvere questo incessante problema l’Oil ha così proposto questa convenzione, composta da ben 19 articoli, che affrontano gli aspetti più problematici posti in essere dal lavoro domestico: dalla necessità di garantire il godimento dei diritti fondamentali sul posto di lavoro, al diritto alla salute e alla sicurezza fino ad affrontare il tema dei minori, con l’obiettivo di liberare quest’ultimi dallo sfruttamento. La convenzione per essere approvata dovrà essere ratificata da almeno 20 Paesi membri e rappresenterà un punto di svolta nel “lungo e tortuoso percorso che ha come punto di arrivo l’emancipazione delle donne, delle lavoratrici e dei lavoratori domestici, delle migranti”.

La Cina alla scoperta del Molise Beijing Tv filma le bellezze della regione proprio territorio. La rete Beijing TV copre l’area urbana di Pechino e, tramite il satellite, trasmette in tutta la Cina, Nord America e in Asia. La popolazione coperta dalla televisione raggiunge i 250 milioni di telespettatori. BTV trasmette su 14 canali TV e 150 programmi, per un totale di 260 ore al giorno e 88.000 ore all’anno. L’obiettivo è quello di dedicare uno spazio

speciale all’Italia, dando rilievo all’alimentazione italiana e alle sue ricadute positive in termini di salute, all’interno del programma “Salute fonte di saggezza” in onda su uno dei canali più influenti a Pechino, il Btv Science (Education Channel) dedicato ad approfondimenti su scienza, educazione, salute, arte, cultura e sistema legale. In particolare, la visita verrà strut-

turata sulle seguenti tematiche: dieta ed alimentazione, processi tecnologici applicati alle produzioni alimentari e cultura e tradizioni enogastronomiche. Relativamente al tema “dieta e alimentazione”, saranno organizzate alcune visite presso aziende produttrici di beni alimentari attive nei settori della pasta, del vino, dei prodotti lattiero-caseari, che van-

tano una lunghissima tradizione e sono percepite come strettamente legate ai temi della salute e del benessere. La seconda tematica verrà presentata attraverso la visita ai laboratori del Parco Scientifico e Tecnologico del Molise, una struttura che opera in collaborazione con l’Università degli Studi del Molise ed offre servizi di ricerca, progettazione e prototipazione di

soluzioni innovative nell’ambito delle produzioni alimentari. Il terzo tema verrà sviluppato attraverso attività di conoscenza del territorio e della popolazione locale. Si prevede pertanto una breve visita guidata presso le destinazioni turistiche (Alto Molise, Pietrabbondante, Isernia, Campobasso, Termoli) che maggiormente rappresentano le peculiarità del territorio molisano, sia dal punto di vista storico ed archeologico, sia da quello eno-gastronomico e in generale ne elevano la qualità della vita e della salute.


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A Bregantini il Premio ‘don Luigi di Liegro’ Per il giornalismo e la ricerca sociale di Vittoria Todisco A Monsignor Bregantini è stato conferito il Premio “don Luigi di Liegro” per il giornalismo e la ricerca sociale 2011 e l’impegno e gli scritti dedicati al tema “per un’economia giusta”. La cerimonia di premiazione si è tenuta l’altro ieri, 21 giugno, presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. La Fondazione don Luigi di Liegro proseguendo l’impegno del fondatore della Caritas nell’impegno di non far venire meno lo spirito di giustizia e carità caratteristica delle azioni di don Luigi, assegna ogni anno un premio al giornalista o al ricercatore che maggiormente si sono distinti nel loro lavoro. “Per un’economia giusta” il tema di quest’anno. Ad affiancare la Fondazione, la Provincia di Roma, ed erano presen-

ti alla cerimonia alla quale Bregantini purtroppo non ha partecipato, il presidente della Provincia Nicola Zingaretti, Luigina di Liegro sorella del sacerdote e presidente della Fondazione e Padre Daniel Mac Donald decano della Facoltà di Scienze Sociali della Pontificia Università Gregoriana. Come don Luigi di Liegro anche Bregantini ha ben chiaro il ruolo che i mass media esercitano nella società odierna. Entrambi hanno compreso la necessità di essere presenti, adoperarsi nel orientare le logiche e la visione dei problemi. L’uso sapiente dei media, ad esempio, è stato per il fondatore della Caritas romana un elemento chiave della sua strategia politica, del suo sforzo per far capire alla città e alla classe dirigente e ai cittadini

Per vigilare sul rispetto delle regole

Centrosinistra, si riunisce il Comitato promotore delle Primarie CAMPOBASSO. La ‘manovre’ per le primarie entrano nel vivo. La costituzione del Comitato promotore per le consultazioni è stato lo step successivo alla conferenza stampa di presentazione del regolamento. Ogni gruppo politico ha nominato due membri che si ritroveranno stamattina alle 12 nella sede del Partito democratico. L’organismo, che dovrà nominare un presidente, un tesoriere, un segretario verbalizzante e un responsabile della comunicazione, avrà la responsabilità delle ‘operazioni di voto’, o meglio dovrà sovraintendere allo svolgimento delle primarie, vigilare sul rispetto del regolamento, ufficializzare la lista dei candidati ammessi e renderla pubblica. Secondo il regolamento, infatti, gli ‘aspiranti concorrenti’ avranno una serie di ‘doveri’, come raccogliere tra le 300 e le 450 firme a supporto della candidatura. Inoltre, il comitato dovrà approvare l’elenco e la collocazione dei seggi elettorali, nominare i Presidenti di seggio e gli scrutatori. Gli spetterà anche l’importante compito di ufficializzare i risultati della consultazione e proclamare il vincitore. Non solo. I partiti porteranno sul tavolo anche le linee programmatiche. In modo particolare, il guerriero sannita Giovanni Muccio ha reso note le sue iniziative per lo sviluppo e la ricerca tecnologica, lo sport come antidoto alle devianze sociali e, infine, per l’istituzione di un’Agenzia regionale per l’energia. Intanto, diversi esponenti di centrosinistra sono pronti a salire sul ‘ring’: in queste ore circolano con insistenza i nomi di Leva, D’Alete e Petraroia del Pd, Romano di Costruire Democrazia, Paolo Di Laura Frattura, Giuseppe Astore e Nicola D’Ascanio. S.P.

Ecco i componenti nominati dai nove partiti I componenti del comitato sono: per il Pd: Danilo Leva e Pasquale Luciani, per i Socialisti: Marcello Miniscalco e Michele Pangia, per SEL: Roberto Giammaria e Mauro Natalini, per i Comunisti Italiani: Franco Sorrentino e Giampiero Cesareo, per Partecipazione Democratica: Bottinelli Pasquale e D’Onofrio Salvatore, per il Guerriero Sannita: Francesca Muccio e Petruccioli Antonio, per Alternativa: Maraffino Nicola e Paolozzi Stefania, per Costruire Democrazia: Mauro Natale e Roberto Perone, per Rifondazione Comunista: Silvio Arcolesse e Ciarfeo Marco.

il valore di una prospettiva fondata sulla solidarietà e l’accoglienza, la denuncia e l’attività di partecipazione, la generosità e il rispetto di qualsiasi alterità. Monsignor Bregantini non solo in qualità di Presidente della Commissione Pastorale sociale del Lavoro, presso la Cei, ma più volte, e non solo negli ultimi mesi, anche dal pulpito, ha affrontato i temi del modello di sviluppo e le sue contraddizioni, il dovere di tutelare l’am-

biente e non anteporre il profitto alla rispetto del paesaggio e del benessere fisico e morale degli abitanti del luogo. Ha parlato dei diritti e dei doveri di chi lavora e di quanti offrono lavoro, sottolineato il valore della democrazia. Della povertà che bussa quotidianamente alla sua porta, della disattenzione della politica quando piuttosto che migliorare il welfare e accrescere la solidarietà, provoca esclusioni. Don Luigi il fon-

datore della Caritas parola latina che significa: amore, benevolenza, ci ha lasciato insegnamenti che vanno tenuti a mente, come questa frase : La solidarietà non è un vago sentimento di compassione, né si fonda su un sentimento di altruismo ingenuo, ma nasce

Monsignor Bregantini

dall’analisi della complessità sociale, dai guasti provocati da sistema sociale disordinato, dal degrado morale e culturale provocato dalla legge del più forte, dalla carenza di etica collettiva.

Provincia di Campobasso. Oggi vertice a via Principe di Piemonte

Pdl al lavoro sulla presidenza del Consiglio CAMPOBASSO. Verrà sciolto direttamente dai vertici del Pdl regionale il nodo stretto intorno alla presidenza del Consiglio provinciale di Campobasso in una riunione in programma questo pomeriggio a via Principe di Pie-

monte. Il partito ha chiamato all’appello coordinatori, consiglieri eletti e rappresentanti nelle istituzioni per trovare la quadra intorno all’ultima poltrona rimasta vuota a Palazzo Magno che tocca, secondo la lottizzazione delle cariche,

proprio al Popolo della Libertà. E dopo la nomina di assessore per Rita Colaci, unica donna in giunta, il posto di presidente dell’assise provinciale vede proiettato per occuparlo l’attuale sindaco di Campodipietra, Gianluca Ce-

Palazzo Magno, attivato il servizio per disabili CAMPOBASSO. Il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis ha fatto sapere che il servizio disabili dell’ente di via Roma

Il presidente De Matteis

ha sottoscritto con la Banca Monte dei Paschi di Siena una convenzione di inserimento lavorativo dei disabili (art. 11 comma 2 legge numero 68/ 99). definendo un programma di assunzioni per 3 disabili così ripartito: uno entro il 31.12.2011; un altro entro il 31.12.2012; e un altro ancora entro il 30.06.2013. La Provincia di Campobasso ha dunque indetto una selezione per i soggetti svantaggiati purché residenti nella provincia o muniti di cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Ue, diploma di maturità o

laurea di primo livello o specialistica secondo il nuovo ordinamento o una laurea in base al vecchio presidente. La disposizione normativa fa riferimento a soggetti invalidi del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33%, persone non vedenti o sordomute, persone invalide di guerra, invalide civili di guerra o invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima alla ottava categoria, persone in età lavorative affette da minorazioni fisiche, psichiche i sensoriali o portatori di handicap intellettivo.

faratti, che tra l’altro, avrebbe manifestato qualche mal di pancia per l’esclusione dalla giunta. C’è poi Salvatore Colagiovanni che scalpita dopo aver sfiorato nella precedente seduta proprio l’elezione a presidente del Consiglio provinciale senza raggiungere il quorum riportando solo 8 voti anziché 13. Il neo consigliere di Palazzo Magno, comunque, non dovrebbe “rimanere a bocca asciutta” e anche se alcune voci lo indicano in rotta con il partito per approdare al gruppo misto, lui, per adesso, smentisce tutto e assicura fedeltà al partito. Dunque, a sbrogliare la matassa ci penserà oggi in riunione il coordinatore regionale Ulisse di Giacomo, coadiuvato in cabina di regia dal presidente della Regione Iorio. Il tutto verrà ufficializzato in seguito in una conferenza stampa in programma alle 16.00 alla sede del Pdl in via Principe di Piemonte a Campobasso.

FONDATO NEL 1998

Campobasso-Roma, odissea infinita per i pendolari CAMPOBASSO. Dopo l’ennesimo ritardo del treno sulla tratta ferroviaria che collega Roma con Campobasso, l’associazione Ecologisti democratici del Molise esprime fermamente la propria protesta. Il reale problema di questo percorso non sono solo io continui ritardi, che rendono incalcolabili nonché approssimativi gli orari di arrivo, costringendo i passeggeri ad una continua riorganizzazione degli impegni, ma anche lo stato delle carrozze, antiquate e preistoriche come gli stessi locomotori che non garantiscono neanche i servizi elementari quali l’aria condizionata. Ma riassumiamo brevemente che cosa è accaduto ieri al treno Campobasso-Roma. Partito alle ore 8.30 dalla stazione del capoluogo ha da subito fatto riscontrare dei gravi problemi, tanto da non riuscire ad andare oltre i 50 km/h. Una

corsa proseguita con singhiozzo che per fortuna non si è arrestata dentro la galleria della Nunziata lunga di Venafro. A quel punto è stato necessario trasbordare i passeggeri su un treno locale in partenza da Cassino per Roma con i prevedibili disagi per le persone che sono giunte a destinazione con più di un’ora di ritardo per una tratta che è poco più lunga di 200 km. “Dividere l’Italia – affermano gli ecologisti democratici del Molise – tra Freccia Rossa che collega Milano con Roma in circa 3 ore ed abbandonare i collegamenti minori al proprio destino è una grave forma di umiliazione che offende la dignità dei territori e dei cittadini. L’associazione si rivolgerò ai preposti uffici legali per la difesa dei diritti e dei consumatori ed utenti per tutelare i viaggiatori da tali disfunzioni e disservizi”. V.d.T.

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Giovedì 23 giugno 2011

Ospite d’onore il senatore Pisanu. Muccilli: la nostra regione muove passi importanti sul tema della sicurezza

Al via il Forum nazionale delle polizie locali d’Italia di Valentina di Toro CAMPOBASSO. Aprirà oggi i battenti, a Campobasso, il Primo Forum Nazionale delle polizie locali d’Italia. Una due giorni che si svolgerà nell’Hotel Centrum Palace, che vedrà tanti relatori, accuratamente selezionati da tutta Italia, alternarsi presentando argomentazioni di puntuale attualità per le esigenze teoriche e funzionali del settore. Un lavoro organizzativo messo in campo dall’assessorato regionale alla polizia locale in collaborazione con il gruppo editoriale Edipol, che vedrà il Molise di-

ventare il fulcro di un importantissimo evento in cui convergeranno esperienze, confronti e raccordi per tutti gli operatori del settore. Ma non solo. Al centro del dibattito anche il ruolo della polizia locale per la sicurezza all’interno del territorio nazionale partendo proprio dagli attualissimi fenomeni economicosociali, che mantengono alta l’allerta. Ospite d’onore il senatore Giuseppe Pisanu, presidente della commissione anti-mafia del Senato della Repubblica, che interverrà questa mattina alle 9.30 per l’inaugurazione dell’evento.

CAMPOBASSO. “Ciò che è accaduto con i test Invalsi è di una gravità inaudita”. Con queste parole il coordinatore regionale della Gilda degli insegnati, Paduano, esprime tutto il suo sconcerto in merito a quanto è accaduto con la correzione della prova ministeriale per gli esami per le scuole medie. Lo sbaglio per Padano infatti “non si

Invalsi, Paduano attacca il Ministero

A quest’ultima parteciperanno anche il senatore Luigi Di Bartolomeo, l’assessore regionale alla polizia Salvatore Muccilli, il prefetto di Campobasso Stefano Trotta, il magistrato di Cassazione e ispettore capo del ministero di Giustizia, Abrogio Moffa, e il governatore regionale Michele Iorio. “La nostra regione – ha affermato Salvatore Muccilli – in maniera concreta e partecipativa muove passi importanti su uno scenario nazionale, con l’impegno a continuare con grande attenzione sul tema della sicurezza ur-

bana”. Il primo appuntamento della mattina, previsto alle 10.30, vedrà come moderatore della tavola rotonda sulla “formazione professionale e riforma del servizio”, il comandante Pm di Frosinone Francesco Delvino, che darà la parola ad illustrissimi ospiti nazionali quali Davide Barbara (direttore scientifico laboratorio italiano di criminologia), Stefano Bellezza (dirigente settore sicurezza e Pl della regione Piemonte), Marco Cantori (commissione tecnica della regione Sardegna), Cino Augusto Cecchini (direttore della scuola re-

L’assessore Salvatore Muccilli

gionale veneta per la sicurezza e la Pl), Fabrizio Cristalli (direttore vicario della direzione generale della protezione civile Pl e sicurezza della regione Lombardia) e Roberto Torrente (comandante della polizia comunale di Lugano), nonché le rappresentati regionali Emilia Petronelli, dirigente settore enti locali e Pl della Regione Molise e il vice prefetto di Campobasso Paola Galeone. Nel pomeriggio invece par-

teciperanno, a partire dalle 14.30, Angelo Frattini (sostituto procuratore della repubblica del tribunale di Salerno), Raffaele Chianca (ispettore capo sezione Pg della polizia stradale di Rimini) e il sociologo Livio Pennelli. A moderare gli interventi Nicola Salvato (comandande Pm di Cortina D’Ampezzo) con la partecipazione di Giuseppe Antonio Gianrusso, dirigente del settore protezione civile della Regione Molise.

Il coordinatore regionale della Gilda: ciò che è accaduto è di una gravità inaudita e non si può catalogare nè liquidare come un semplice disguido può catalogare né liquidare come un semplice disguido: poiché i risultati concorrono alla formazione della meArchivio

dia, gli errori contenuti nelle griglie di valutazione inviate alle scuole dell’istituto inficiano non soltanto

queste prove, ma tutto l’esame. Un danno enorme – continua il coordinatore della Gilda – sia per i docenti,

che saranno costretti a ripetere tutto il lavoro, sia per gli studenti la cui serenità viene turbata in un momen-

Iniziativa promossa dal ministro Brunetta

Scuole molisane, in arrivo 22 kit per il WiFi CAMPOBASSO. Saranno 22 le scuole molisane che riceveranno il kit per l’installazione di una connessione di rete senza fili prevista dall’iniziativa “Scuole in WiFi”, promossa dal ministro Renato Brunetta. A deciderlo il comitato del Dipartimento per le digitalizzazioni della PA e l’innovazione tecnologica che, nell’ultima riunione, ha approvato ben 544 nuove richieste, per un totale di 2335 scuole su tutto il territorio nazionale. La distribuzione dei kit all’interno del Paese vede in prima linea la Lombardia, a cui saranno affidati 328 pacchetti, seguita da Campania (270), Puglia (213), Lazio (199), Sicilia (179), Veneto (173), Pie-

Polizia penitenziaria Assegnato il premio ‘Basco d’oro’ Assegnato il “1° Basco d’Oro”, riconoscimento assegnato dall’Anpe (Associazione nazionale polizia penitenziaria) al personaggio della politica e del mondo sociale che con atti concreti ha contribuito alla crescita culturale/materiale e alla visibilità dell’associazione dei poliziotti penitenziari in pensione. Il premio è stato consegnato dal segretario nazionale Aldo Di Giacomo in presenza di tutto il direttivo regionale (oltre 70 iscritti) e del consigliere regionale Quintino Pallante. Durante la cerimonia di premiazione Di Giacomo ha espresso l’apprezzamento per l’opera svolta dal consigliere Pallante nei confronti dell’associazione auspicando in sempre maggiore interesse da parte del mondo della politica con atti concreti.

monte (157) Emilia Romagna (142), Toscana (119), Calabria (110), Umbria (87), Marche (75), Abruzzo (66), Sardegna (58), Liguria (54), Basilicata (48) e Friuli Venezia Giulia (35). Con questo progetto gli edifici scolastici potranno dotarsi, ai fini sia della didattica che del ramo amministrativo, di una rete internet, evitando l’istallazione di inutili cavi. Per tutte le istituzioni scolastiche interessate, di ogni ordine e grado, le iscrizioni non sono ancora scadute. Le domande per ricevere il kit possono essere inoltrate utilizzando l’area riservata all’iniziativa sul portale “ScuolaMia”, disponibile all’indirizzo https://scuolamia.pubblica.istruzione.it/web/ guest/home. Inoltre al progetto possono aderire, in qualità di sponsor, anche soggetti pubblici e privati. V.d.T.

All’Incubatore sociale

Cultura, Sel organizza un incontro pubblico con Claudio Fava CAMPOBASSO. Claudio Fava di Sinistra ecologia e Libertà sarà oggi in Molise. Il politico siciliano parteciperà all’incontro pubblico promosso dal partito di Nichi Vendola che si svolgerà all’Incubatore sociale di via Monsignor Bologna a Campobasso alle 18. Fari puntati sulla cultura. Per questo, all’evento ci saranno molti operatori del settore.

Claudio Fava

to importante. Ecco perché chiediamo con fermezza che i test Invalsi siano eliminati dall’esame di terza media. La somministrazione e la correzione delle prove – conclude Padano – non spetta agli insegnanti, ma allo stesso Invalsi che adesso non può sottrarsi alle sue responsabilità, scaricando la patata bollente alla scuole e sugli insegnanti”. V.d.T.


GIOVEDI’ 23 GIUGNO 2011

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

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Oratino. Anche il Comune si schiera al fianco della chiesa dell’Assunta

Giù le mani dai lampadari Battuta la Soprintendenza

La navata centrale della chiesa dell’Assunta

Sospensiva del Tar: primo round alla parrocchia

Maurizio Varriano, fiduciario dell’amministrazione e il sindaco Iannotti

ORATINO. Guerra dei lampadari. Primo ‘round’ alla parrocchia. Le lumiere in cristallo – almeno per il momento – restano al proprio posto: nella chiesa di Santa Maria Assunta. La sospensiva concessa dal Tar Molise, arrivata repentinamente nella mattinata di ieri, ne ha bloccato la rimozione. Un provvedimento provvisorio, visto che (come scritto nell’ordinanza) si entrerà nel merito il 27 luglio, ma accolto come una manna dal cielo dal parroco don Giuseppe Graziano e dalla folta comunità di fedeli stretta intorno al loro padre spirituale, che in segno di riconoscimento ha celebrato una messa di ringraziamento, dopo che il pericolo rimozione fosse stato sventato. In effetti alla buon ora – pare che l’appuntamento era fissato per le nove, ma la ‘visita’ è stata anticipata di circa due ore –

funzionari della Soprintendenza dei beni architettonici e paesaggistici del Molise, accompagnati dall’esecutore materiale e dall’impresa, insieme ai carabinieri hanno bussato in parrocchia, dove in quel momento si stava celebrando la prima messa. Carte alla mano, dovevano procedere alla rimozione dei lampadari che a detta della determinazione del Ministero pare compromettano la visibilità degli affreschi, vista la grandezza e l’eccessiva luminosità delle luci. E’ bene spiegare che si tratta di sette lumiere, tre posizionate sulla navata laterale sinistra, due (le più grandi) lungo la centrale e altrettante sulla navata di destra. La rimozione avrebbe riguardato tutti e sette i lampadari, ma come anticipato la sospensiva ha bloccato le operazioni. Una vicenda – quella della chiesa

dell’Assunta – nata lo scorso anno, quando a seguito degli interventi di consolidamento e restauro, la luminosità dell’edificio di culto non soddisfaceva più l’esigenza dei fedeli. Di qui la decisione di don Giuseppe, giovanissimo parroco di Oratino, che insieme ad un folto gruppo di parrocchiani ha dato vita ad una raccolta fondi per l’acquisto dei lampadari. Il cui costo si aggira intorno ai 50/60mila euro. Cifra sicuramente esosa e per tanto soggetta a critiche (sono sempre cento milioni delle vecchie lire, e se ne risolvono di problemi con un gruzzoletto simile!), ad ogni modo volontariamente donata dai cittadini. “Non ho ob-

Procede in aula il caso Fiorani, che vede nove persone imputate di usura bancaria ai danni di due noti imprenditori molisani. Ieri ascoltato il consulente di parte, che pare aver smontato solo parzialmente la tesi accusatoria.

don Giuseppe Graziano

dini è arrivato alla Soprintendenza, decisa alla rimozione. A sostegno di don Giuseppe anche Maurizio Varriano (fiduciario dell’amministrazione) e il sindaco Orlando Iannotti, pronti ad informare Bregantini. Il primo cittadino ha voluto anche compiere un gesto emblematico posizionato la sua auto (una Multipla) davanti l’ingresso della parrocchia, come a dire: di qui non si passa. E’ il vescovo in persona, infatti, che giorni fa ha presentato ricorso al Tar, logicamente sempre sulla scorta della volontà della parrocchia, dove nel giro di qualche ora erano state raccolte duecento firme. A difesa dei lampadari si è schierato l’ar-

chitetto Franco Valente che, precisando come ‘qualsiasi iniziativa – si legge nella relazione – del Ministero per i Beni Culturali da prendersi all’interno degli edifici di culto deve essere preceduta da un accordo con il Vescovo diocesano competente per territorio’, si sofferma sul carattere devozionale ed estetico che rappresentano i lampadari. “La comunità ha volontariamente contribuito all’acquisto e alla installazione dei lampadari che, per il carattere trasparente dei cristalli che li compongono e per il loro posizionamento, determinano una illuminazione compatibile con l’architettura della chiesa”. Apu

Tutti assolti gli imputati al processo sui night ‘Pepita’ e ‘Dolce Vita’ Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina Erano sei gli anni di carcere richiesti dal pm Andricciola per ognuno dei sei imputati nel processo Pepita e La Dolce Vita, la discussio-

BREVI DI GIUDIZIARIA E’ cominciato il nuovo processo a carico di Bruno Battista, alias mago Bruno, accusato di violenza sessuale e truffa ai danni di due donne. Ieri la costituzione delle parti. A gennaio del 2012 sfileranno i primi testimoni.

bligato nessuno – spiega il parroco – anzi la volontà e l’impegno delle persone è stato sorprendente”. Ma, nel maggio scorso – mese in cui sono stati montati i lampadari - ad Oratino il malcontento di un gruppo di citta-

L’avv. Piunno

ne davanti al collegio penale è invece terminata con un’assoluzione piena. Secondo i giudici Russo, Scarlato e Rinaldi, ritiratisi in camera di consiglio per quasi due ore, il fatto non sussiste. La tesi difensiva degli avvocati Angelo Piunno e Ulrico Quaranta ha avuto ragione, evidenziando episodi diversi da quelli contestati dalla Procura. “Sono molto soddisfatto – ha dichiarato l’avvocato Piunno – il processo ha chiarito come stavano realmente le cose”. I legali hanno dimostrato che non vi fosse l’associazione a delinque-

re finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e della permanenza di soggetti in clandestinità. “E’ andata benissimo – ha sostenuto l’avvocato Quaranta – abbiamo fatto tutto ciò che era nostro dovere per dimostrare la verità”. I due locali notturni, ubicati nella zona matesina, erano finiti nel mirino della Procura, dopo alcune indagini della Squadra Mobile tra il 2005 e il 2006. Secondo l’accusa i sei soggetti si erano aggregati per organizzare la permanenza di ragazze provenienti dall’Est Eu-

L’avv. Quaranta

ropa che avevano solo il soggiorno di turismo e farle lavorare come intrattenitrici nei locali. Anche un albergo della zona era finito nell’inchiesta, perchè punto di alloggio per le ragazze. AB

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Giovedì 23 giugno 2011

Esami di Stato. Oggi la seconda prova scritta

L’Alimentazione ‘spopola’ fra i maturandi L’esperienza scolastica è giunta al termine ma c’è ancora una dura e temuta prova da affrontare: gli esami di maturità che per migliaia di studenti molisani sono cominciati ieri mattina con il classico tema di italiano. Le tracce scelte dal Ministero hanno sorpreso gli studenti che si sono affidati alle indiscrezioni comparse sul web. Nessuna delle previsioni è risultata esatta. Per l’analisi del testo letterario si è scelto Ungaretti e la sua poesia “Lucca”, mentre

Mariella e Liliana

Auto in corsa si ribalta Spettacolare e pauroso incidente Per fortuna questa volta la cronaca può raccontare solo la spettacolarità dell’incidente avvenuto ieri intorno alle 14 lungo via Sant’Antonio dei Lazzari, periferia della città, perché i tre occupanti di quell’Audi che ha cappottato andando ad adagiarsi su un fianco con le ruote all’aria ha riportato ferite non gravi anche se lo spavento, come testimoniano anche le foto è stato veramente miracolato. I tre sono stati soccorsi da altri automobilisti di passaggio che si sono ritrovati di fronte ad una scena davvero inconsueta. Al momento la dinamica dell’incidente resta sconosciuta.

per il saggio breve gli studenti hanno potuto optare per diversi aree tematiche. I maturandi si sono cimentati con ”Amore, odio, passione”; “Siamo quello che mangiamo?” e “Destra e Sinistra”. Il tema storico ha invece proposto l’analisi del periodo degli anni settanta a partire dalle riflessioni di Eric Hobsbawm. Infine con il tema di attualità si è chiesto agli studenti di fare le proprie considerazioni sull’effimera visibilità dei reality show prendendo spunto dalla celebre frase di Andy Warhol “Nel futuro ognuno sarà famoso per quindici minuti”. Abbiamo chiesto ai maturandi all’uscita dell’Istituto Pertini come hanno affrontato questo primo giorno di emozioni, paure e speranze. Mariella è apparsa molto se-

Simone

Gabriele

rena e motivata. “Ho scelto il saggio breve sul tema dell’alimentazione- ci ha spiegatoperché oggi si trascura il valore nutrizionale dei cibi a favore del gusto e della soddisfazione immediata che le pietanze molto caloriche possono dare. Mi è sembrato un tema attuale”. Distesa e per niente spaventata dalle prove che verranno nei prossimi giorni è apparsa anche Liliana: “Lo spavento passa quando inizi a scrivere. Mi sono tolta un peso ed ora sono molto più tranquilla. Non mi spaventano le prossime prove, anzi gli orali supportati da una tesina sono molto più facili che in passato. Conosciamo gli argomenti di cui discuteremo, senza avere sorprese”. Anche Simone ha scelto come Mariella il saggio-breve sul tema ‘Siamo quello che man-

giamo?’, una traccia tutto sommato semplice da elaborare, ci ha detto. “Ho incentrato il mio lavoro sull’analisi dell’attuale crisi economica del Paese che costringe sempre di più le famiglie a risparmiare anche sulla spesa alimentare”. Gabriele dopo la prova d’italiano si è sentito subito più sollevato ed ora è pronto a continuare il lungo percorso che ha davanti. Oggi è il giorno della prova di indirizzo. Lui è iscritto al Liceo biologico è dovrà affrontare il compito di anatomia. Una prova difficile e molto temuta anche dai suoi compagni. “Sono molto più tranquillo anche se anatomia è una materia davvero complessa”. Le sue sono le stesse preoccupazioni di Luana che dopo essersi cimentata con il saggio breve sull’alimentazione dovrà confrontarsi anche lei con la “terribile” prova di anatomia. D.I.

Luana

LETTERA AL DIRETTORE Gentile Direttore, Sono il Cav. Uff. Nicola De Marco, premetto che vivo a Campolieto, ho sessantaquattro anni, grazie a Dio mastico un po’ di diritto, utilizzo senza problemi il computer, il fax e la posta elettronica. Ritengo doverosa questa premessa, perché, dopo l’esperienza che mi appresto a raccontare, il mio pensiero và alle persone meno abbienti, a coloro che subiscono soprusi e purtroppo non hanno voce alcuna, in questa società che troppo spesso trasforma in sudditi coloro che invece sono cittadini cui la legge riconosce diritti e garanzie. Il mio problema ha appena compiuto un anno. Pertanto è mia intenzione condividere pubblicamente questa “prima candelina” sia perché credo doveroso scuotere le coscienze, sia perché reputo preci-

Fra cittadino e Comune... ordinaria burocrazia so dovere di chi ormai porta i capelli bianchi, quello di lasciare ai più giovani una traccia ed un segnale: la trasparenza si costruisce giorno dopo giorno senza mai smettere di lottare per i propri diritti e senza accettare compromessi di sorta. Il 21 giugno del 2010, con apposita istanza regolarmente assunta a protocollo, chiedevo al Comune di Campolieto un rimborso in materia di I.C.I. Al centro della questione, un immobile rurale inagibile, fatiscente ed inutilizzato, peraltro da sempre privo di qualsiasi utenza. Accanto alla richiesta di rimborso, emergeva chiara anche la necessità di inserire a regime un pagamento inferiore per le annualità

future, cosi come si evince dalla relativa istanza ed allegati che, nell’occasione, ho redatto, sottoscritto e consegnato personalmente al protocollo dell’Ente. Parliamo di cifre irrisorie, poche decine di euro. Non sono in ballo cifre astronomiche. Ebbene, dal 21 giugno 2010 non ho ricevuto alcuna risposta. Non toccano a me certe valutazioni, ma nella qualità di cittadino residente ritengo che la struttura amministrativa del Comune di Campolieto non sia costantemente intasata ed oberata da montagne di pratiche similari.Non è dato sapere dove sia l’intoppo; fatto sta che la mia istanza, debitamente assunta a protocollo, è rimasta sin qui pri-

va di qualsivoglia riscontro. Lascio da parte l’oggetto del contendere. Giusta o sbagliata, l’istanza in parola, a parere, andava riscontrata; a prescindere dagli obblighi di legge, infatti, il buon senso e la buona creanza costituiscono sempre e comunque i riferimenti di punta, soprattutto in una piccola comunità: è diritto del cittadino quello di vedersi recapitare una risposta anche in virtù di una necessaria vicinanza che la Pubblica Amministrazione dovrebbe garantire al cittadino stesso, come “buon padre di famiglia”. Non siamo sudditi di una contea feudale, ma cittadini di una democrazia evoluta, ove a nessuno possono riservarsi atteggiamenti di marcata e

gratuita non curanza da parte della Pubblica Amministrazione. E mentre attendo ancora riscontro, chiudo questa missiva allo stesso modo di come l’ho cominciata: il mio pensiero và alle persone meno abbienti, a chi subisce torti, soprusi e non curanze e non è purtroppo in grado di far sentire la propria voce, se non ricorrendo a costose consulenze, talvolta finanche per la risoluzione di banalissime problematiche. Siamo nel 2011 e non nel Medio Evo. Ho scritto e se

Nicola De Marco

necessario, scriverò ancora. Qui Campolieto, provincia di Campobasso, giugno 2011, vi restituisco la linea. (Cav. Uff. Nicola De Marco)


Giovedì 23 giugno 2011

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Confermata l’esibizione dei Pooh in piazza Prefettura, quest’anno inseriti anche gli eventi per S. Giovanni

Corpus Domini, Misteri... svelati In Comune presentato il cartellone degli appuntamenti in programma Conferenza stampa di presentazione in Comune

Il potere logora chi non ce l’ha Essere amministratori è un fatto, fare politica è tutt’altra cosa e pretendere che i ‘giovani’ che siedono sugli scranni di Palazzo San Giorgio, su nostro mandato, comprendano bene la differenza è piuttosto azzardato. Il potere logora chi non ce l’ha ebbe a dire il politologo francese Charles Maurice de Talleyrand, espressione che la consigliera dottoressa Marilina Niro ben conosce essendo delegata alla Cultura, e che le calza a pennello. Infatti ‘poveretta’ nonostante possegga innegabili abilità oratorie non riesce, suo malgrado, a guadagnare il consenso dei colleghi e, come si dice: gli spazi alti dei giornali. La consigliera, ieri mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione degli eventi che arricchiranno i festeggiamenti per la Sagra dei Misteri, non ha mancato, con una buona dose di autoreferenzialità di rimarcare il proprio impegno nel cercare di dare, respiro culturale, all’evento, formulando proposte che l’Amministrazione non ha ritenuto di poter accettare. Fin qui nulla da dire, se non che prima dell’incontro la consigliera, infischiandosene della discrezione, ha scaricato sulla collaboratrice de il Quotidiano, il proprio amaro disappunto per la scarsa visibilità che la nostra ‘testata’ le riserva. Il compito che sono chiamati a svolgere i collaboratori che si recano agli appuntamenti è quello di riferire ai lettori le cose che gli amministratori hanno interesse a divulgare. Raccogliere le loro esternazioni personali non fa parte degli incarichi giornalistici. Quindi la prossima volta che la Consigliera avrà qualcosa da lamentare si rivolga direttamente al Direttore de il Quotidiano e sarà puntualmente ascoltata. V.T.

Inizia questa sera il cartellone di eventi in programma per la celebrazione del Corpus Domini che quest’anno includerà anche le iniziative per i festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista. La festa dei Misteri si concluderà in bellezza con l’atteso concerto dei Pooh, uno spettacolo di richiamo anche nazionale perché coinciderà con la terza tappa del tour promozionale del nuovo cd “Dove comincia il sole” che il gruppo porterà in giro per l’Italia durante l’estate. Presentato ieri mattina a Palazzo San Giorgio in conferenza stampa dal presidente della Commissione cultura Stefano Ramando, dalla delegata alla cultura Marilina Niro, dall’assessore comunale al bilancio De Benedittis e dal consigliere comunale Colagio-

vanni, il programma sarà quest’anno più snello ed incentrato al risparmio rispetto alle passate edizioni, ma non per questo meno entusiasmante e di minore qualità artistica. Con soli 115.000 euro comples-

sivi (la metà del budget dell’anno scorso) di cui 68 mila impiegati per il solo concerto dei Pooh, si è cercato di fare economia e al contempo garantire un’offerta culturale e di intrattenimento di tutto rispetto. Si tratta di spese che saranno coperte grazie ai soldi che entreranno nelle casse comunali dal pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico delle circa 400 “bancarelle” attese nel capoluogo. Tra le novità in programma il festival canoro dei giovani talenti molisani “Molisani song Contest” con la direzione artistica di Antonello Carozza. L’evento è organizzato dall’Ima Molise e dalla Music Academy di Larino e prevede la partecipazione stra-

ordinaria di Piero Romitelli (ex componente del duo Pquadro). Una grande vetrina promozionale per i migliori giovani talenti emergenti del Molise (dai 15 ai 35 anni), ma soprattutto una grande occasione professionale per i partecipanti. Il cartellone prevede anche eventi sportivi e culturali. Tra questi l’incontro dei 150 appassionati di spinning che pedaleranno in piazza prefettura per i 150 anni dell’Unità d’Italia, la partecipazione dei “Falconieri del Re” che proporranno uno spettacolo in costume medievale con la presenza di numerosi rapaci e le mongolfiere di Fragneto Monforte. Chi vorrà potrà salire sui palloni a 150 metri di altezza per ammirare la sfilata dei Misteri da un punto di vista davvero privilegiato. D.I.

Simula rapina per incassare scommesse e giocate I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso, a conclusione delle indagini relative alla denuncia di rapina presentata da R.G., 38enne ,titolare di una rivendita di tabacchi in Celenza Valfortore (Fg), hanno denunciato lo stesso per simulazione di reato. Quest’ultimo aveva detto ai Carabinieri di Gambatesa che, mentre percorreva in auto la SS 17 in località “13 Archi” in territorio di Gambatesa, era stato fermato da due malfattori armati e travisati che lo costringevano a consegnargli al somma contante di 18.000 euro, provento dell’incasso settimanale della propria attività. Troppe le contraddizioni nella descrizione dell’accaduto, alla fine ha confessato infine di essersi inventato il tutto per poter entrare in possesso di quella somma in contante, necessaria per recuperare l’ammontare delle giocate da lui effettuate presso la propria ricevitoria. A Campochiaro i Carabinieri del Nas di Campobasso hanno ispezionato un caseificio del luogo rinvenendo e sequestrando oltre 100 kg. di formaggio a pasta filata che riportava in etichetta una indicazione incompleta dello stabilimento di produzione, che è risultato essere una industria casearia del beneventano. Il valore degli alimenti sequestrati è di circa 1000 euro.


GIOVEDI’ 23 GIUGNO 2011

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L’amministrazione Silvestri proroga la scadenza della domanda in vista dell’estate

Voucher: nuove opportunità lavorative Si tratta di prestazioni occasionali che garantiscono copertura previdenziale Visto il successo ottenuto lo scorso anno l’amministrazione Silvestri ha deciso , anche per il 2011,di avvalersi della formula lavorativa delle prestazioni occasionali che ha soddisfatto anche molti cittadini che vi hanno preso parte. Un primo bando pubblicato nei mesi scorsi ne segnalava la scadenza ormai avvenuta ma in vista dell’approssimarsi dell’approvazione del bilancio, ed in riferimento ad una nuova copertura finanziaria che permette di comprare le ini-

ziative prepagate dall’Inps , la scadenza è stata prorogata e vista la stagione di chiusura delle scuole ci sarà anche la possibilità di convocare gli studenti. In realtà l’amministrazione ha già convocato alcune persone, con il residuo del vecchio bando. Ma cosa sono questi voucher? Per chi ancora non lo sapesse si tratta di una particolare tipologia di lavoro recentemente aperta anche agli enti pubblici e che ha come finalità quella di rego-

lamentare quelle prestazioni occasionali , definite appunto accessorie che non sono riconducibili a contratti di lavoro in quanto svolte in modo saltuario. Il personale che si renderà disponibile verrà impiegato in varie attività, quali lavori operativi in occasione di manifestazioni sportive, culturali, fieristiche, lavoro di emergenza o solidarietà. Il pagamento avviene attraverso buoni lavoro, ovvero dei voucher da 10 euro lordi, corrispondenti a euro 7,50 netti per ogni ora lavo-

rata che garantiscono copertura previdenziale presso l’I.N.P.S. e assicurativa presso l’I.N.A.I.L. La retribuzione è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato ed è cumulabile anche con trattamenti pensionistici. I voucher sono riscuotibili da parte del prestatore presso qualsiasi ufficio postale nel territorio nazionale, ove ha termine anche il processo di accreditamento contributivo. Così come recita il bando possono accedere al lavoro

occasionale accessorio gli studenti con meno di 25 anni, iscritti a regolari corsi di studio universitari o superiori e non meno di 16 anni (se minorenni muniti di autorizzazione al lavoro da parte dell’esercente la patria potestà) nei periodi di vacanza scolastica (dal 1° dicembre al 10 gennaio – vacanze pasquali – vacanze estive dal 1° giugno al 30 settembre e/o tutti i sabati e le domeniche durante l’anno scolastico – compatibilmente con la frequenza scolastica);ed ancora potran-

no accedervi i disoccupati, titolari di disoccupazione ordinaria o a requisiti ridotti o speciale, cassaintegrati e lavoratori in mobilità;le casalinghe ed i pensionati. Il personale verrà chiamato in base alle necessità dell’Ente in relazione alle attività da svolgere, tenendo anche conto dell’esperienza personale posseduta o del titolo di studio in corso di conseguimento, pertanto non verrà predisposta nessuna graduatoria di merito o preferenza. DD

L’evento itinerante si ferma a Vinchiaturo

Attraverso il progetto “Con il Molise nel Cuore”

Una mostra fotografica per raccontare il Molise

I connazionali più vicini alla nostra terra

VINCHIATURO.Nel corso della tappa vinchiaturese della IV Conferenza Mondiale dei Molisani nel Mondo, anche quest’anno abbiamo potuto ammirare la mostra fotografica “Molise Impressioni e Sensazioni del Tipico”, ” presso l’hotel “le Cupolette” . La mostra fotografica dedicata alla Regione e alle sue bellezze è stata ideata e realizzata nel 2008 da Valeria Grimaldi e Valeria Fanelli con l’intento di rivalutare una terra ricca di incontaminate bellezze e luoghi unici che spesso risultano “sconosciuti” anche agli stessi residenti. Sono state così esposte 200 foto, selezionate tramite un concorso a cui parteciparono numerosi appassionati di fotografia, già in mostra nel 2008 a Termoli presso la Galleria Civica durante il periodo Natalizio. Ma lo scopo delle organizzatrici era proprio quello di creare un evento itinerante che potesse essere facilmente allestito e realizzato sia in termini promozionali che in termini di legami con il territorio. A oggi le due curatrici si dichiarano soddisfatte perché per il terzo anno la mostra “Molise Impressione e Sensazione del Tipico” riprende nuovamente forma per poter accogliere tutti i molisani nel mondo che in questi giorni parteciperanno alla VI Conferenza

Mondiale a loro dedicata, ma non solo. Con il patrocinio della Regione la manifestazione fotografica andrà in tour per le città che ospitano comunità Molisane. Dopo Pert, in Australia, dove fu allestita nel 2010 la mostra ora approderà in nuovi continenti tra cui Brasile e Canada, soddisfacendo pienamente lo scopo per cui era stata creata.

Sempre nel corso della conferenza vinchiaturese è stato presentato il progetto “Con Il Molise nel Cuore” rivolto a tutti i molisani che risiedono lontano, in Italia o all’estero e che durante l’anno vivono i nostri splendidi paesi provenendo dalle città del Nord Italia o dai Paesi più lontani. Il progetto nasce da una partnership con la compagni di bandiera Alitalia che fornirà una serie di agevolazioni per tutti quelli che hanno nel cuore il Molise. Lo scopo del programma è fare in modo che i nostri connazionali rientrino e tornando in Molise possano scoprire questa terra dai paesaggi alle tradizioni popolari, dalla gastronomia alla vita comunitaria, dall’ospitalità degli abitanti al mare incontaminato, dall’artigianato, alla quieta esistenza dei paesi dell’interno.

L’obiettivo principe che si realizzerà attraverso una serie di iniziative sul territorio molisano è quello di procreare un asse tra il Molise ei molisani nel mondo. A introdurre il progetto , nel corso della tappa vinchiaturese della IV Conferenza Regionale dei Molisani nel Mondo, è stato il coordinatore Lino D’ Ambrosio che ha spiegato: “ Il programma intende favorire il rientro, anche attraverso il coordinamento di una rete, di attività ed eventi di eccellenza che risaltino il territorio e quella vocazione alla cultura dell’ospitalità che può divenire un delle nostre più importanti peculiarità.” Il tutto ovviamente anche grazie una serie di accordi con la compagnia aerea Alitalia, che potrebbe garantire forti sconti ai molisani nel mondo che aderiranno al progetto. “ Con

il Cuore nel Molise” prevede attività ricreative, socializzanti, educative, estetiche, come ad esempio immergersi in varie forma di percezione sensoriale, osservare la natura, i beni culturali, pensando alla loro bellezza piuttosto che alla loro funzionalità. Ed ancor attività celebrative come studiare un personaggio storico o attività emozionanti avvicinandosi a cose che illuminano la mente e aprono il cuore.

I delegati esteri sono invitati ai festeggiamenti per il VI Centenario della Madonna della Libera CERCEMAGGIORE. Un caloroso invito a partecipare ai festeggiamenti per il Sesto Centenario del ritrovamento della Statua della Madonna della Libera è stato rivolto da Padre Gaetano Cangiano ai delegati esteri della IV conferenza dei Molisani nel Mondo che si sta svolgendo in questi giorni toccando varie città della regione. “ Con gioia vi informo di un evento straordinario – comunica il padre domenica-

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no-che si verificherà il prossimo anno. Nel 2012 celebreremo la ricorrenza del 600° Anniversario del ritrovamento della Statua Lignea di Santa Maria della libera nella campagna di Cercemaggiore e della presenza dei Padri Dominicani nell’omonimo Santuario, dalla fine del 1400 fino ai nostri giorni”. Il 18 maggio scorso, guidati da Sua Eccellenza Monsignor Bregantini, Arcivescovo di Campobasso Bojano, 1800 fedeli insieme ai padri domenicani sono stati ricevuti in udienza Generale da Sua Santità Papa Benedetto XVI in Vaticano, invitandolo a visitare il Molise in occasione del centenario. Sembra che la possibilità di una venuta del Papa non sia così vana, pertanto Padre Cangiano intende condividere con tutte le comunità molisane sparse

nel Mondo questo avvenimento spirituale, religioso e di tradizione popolare che affonda le proprie radici in 600 anni di storia regionale e di attaccamento alla Patrona dell’Unione dei cinque Comuni della Valle del Tammaro. “Era mio dovere parteciparvi questa nella notizia- conclude il Rettore Cangiano, rivolgendosi ai delegati- un’iniziativa che sprona ad adoperarci nella comunione di intenti e nella collaborazione reciproca per il festeggiare con gioia, meditazione e raccoglimento. Vi invito a diffondere questo messaggio alle vostre associazioni e comunità, perché tutti possiamo condividere l’orgoglio di ciò che accadrà a Cercemaggiore e in Molise nell’arco dell’anno 2012- 2013”. DD


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Gambatesa. L’associazione Maitunat scrive all’assessore Marinelli per sollecitare il suo intervento

Sempre no alla chiusura del Castello Il progetto è creare un vero e proprio percorso turistico che faccia da volano L’associazione Culturale “I Maitunat” solleva di nuovo la questione dell’apertura del Castello e scrive all’assessore al turismo F.G. Marinelli, a nome dell’associazionismo di Gambatesa. Nella lettera si spiega come l’intera popolazione è rimasta alquanto sconcertata per la decisione di chiudere il castello, limitandone l’accesso alla sola domenica. “Avremmo voluto accoglierlLa – scrivono i gambatesani rivolgendosi all’assessore - nel Castello ma ci dispiace non possiamo: è chiuso. E anche se fosse stato aperto avremmo potuto farlo solo attraverso carte, documenti, assicurazioni e cauzioni.. Cautele che condividiamo in toto ma che vanno accompagnate dalla volontà di tutelare il nostro patrimonio artistico. Sono sotto l’occhio di tutti gli sforzi economici e gli investimenti effettuati per il E’ ora di bilancio per l’attività scolastica terminata da qualche giorno, anche se sono ancora in corso di svolgimento gli esami di fine ciclo a livello di istruzione di I e di II grado. Il docente di lettere del Liceo Scientifico, Giuseppe Carozza, considerando gli esiti degli scrutini finali presso le scuole di ogni ordine e grad,o cerca di dare un’occhiata retroattiva all’anno scolastico 2010-11 che, tutto sommato, anche per le realtà educative del nostro bacino può ritenersi soddisfacente se solo si guarda al numero degli alunni promossi (la maggior parte), a quello dei respinti (pochi) o, come accade per le superiori, con eventuali debiti da saldare prima dell’inizio del nuovo anno. Secondo Carozza è errato far pendere l’ago della bilancia della scuola verso una valutazione attiva o passiva unicamente richiamando la percentuale degli ammessi o non all’anno scolastico successivo: elemento quest’ultimo che, nel linguaggio talora un po’ ambiguo e illusorio dei media, è definito come “successo scolastico”. Senza nulla togliere a quest’ultimo criterio di giudizio, dovrebbero - a parere del docente - essere ben altri i motivi capaci di soddisfare pienamente un docente, gli

restauro di questa struttura unica nel Molise e nel sud Italia”. A dimostrazione dell’impegno volto a conservare i beni artistici del territorio per renderli fruibili e accessibili al maggior numero di persone, il presidente Carozza ha citato i due raduni organizzati a Capodanno dai Camperisti, provenienti da tutte le parti di Italia. I camperisti sono stati accolti nel castello e tutti sono rimasti positivamente impressionati dalla bellezza e dalla ricchezza della struttura e degli affreschi. Ciò che la comunità contesta è che, non essendo il pensionamento del dipendente addetto un evento improvviso, si sarebbe potuto trovare una possibile soluzione al problema, coinvolgendo Regione, Provincia, Sovrintendenza, Comune e associazioni volontariato. Quello che oggi interessa è di aprire il Castello; anche attraverso una nuova gestio-

ne, attivando collaborazioni con il comune, il servizio civile, il volontariato, i carabinieri in pensione, attivando tutte le forme di partenership più idonee. “Il Castello

è motivo di orgoglio e di identità per i gambatesani, ma è un patrimonio in primis della Regione Molise, la quale deve farne un proprio fiore all’occhiello.

Il castello

L’invito è a non concepire più l’opera d’arte come fine a se stessa, ma di creare un sistema, una rete, un vero e proprio percorso turistico, che sia da stimolo e volano al turismo, all’economia della regione e alla riscoperta dei nostri territori. Pertanto il nostro è un invito a coordinare e concentrare le poche risorse disponibili in interventi mirati e di ampio respiro, che colleghino la costa all’entroterra e tengano conto delle nostre risorse da Altilia al Castello di Gambatesa all’anfiteatro di Pietrabbondante” La limitazione dell’orario di apertura del cestello di Gambatesa costituisce, secondo i cittadini, un segnale allarman-

La comunità protesta per la decisione della Soprintendenza

Il docente di lettere traccia un bilancio sulle attività dell’anno

Le future sfide educative della scuola di oggi alunni e le famiglie a conclusione di un anno di formazione. “Certo, ai nostri ragazzi ed ai genitori – precisa Carozza - che ce li hanno affidati lo scorso settembre, presi sempre più anche loro nel vortice della mentalità moderna del profitto, interessa in primo luogo, e unicamente a volte, la loro promozione (magari con voti altissimi) per programmare un’estate senza problemi e comunque tranquilla a livello domestico; a quanti di loro però viene mai in mente di chiedersi: cosa fare per con-

te per una zona che soffre di un rilevante spopolamento e la cui economia risente della crisi generale. Nell’attesa di incontrare l’assessore Marinelli e nel ringraziarlo per la sensibilità dimostrata, il presidente Carozza rivolge un invito alla Regione e alla Sovrintendenza affinchè credano che valorizzare una struttura come il castello di Gambatesa sia qualcosa che va oltre la mera presenza del custode. Soprattutto dovrebbe essere un vero e proprio obiettivo fondamentale della politica e della sana amministrazione, necessario per far conoscere la nostra storia, la nostra cultura e per far sopravvivere i nostri paesi.

solidare le conoscenze fin qui acquisite, oppure: ci sarà un modo per rendere più costruttivi, in futuro, sia la difficile e pur sempre affascinante arte dell’apprendere sia, soprattutto, il rapporto con i docenti, abbandonati sempre più a se stessi nello svolgimento della loro difficile missione educativa nei riguardi delle giovani generazioni? “ Secondo il professore il cuore del problema è proprio qui: rendere la scuola una sorta di campo o di cantiere sempre aperto, dove ogni componente è chiamata a

svolgere la propria parte significativa di lavoro a beneficio degli altri. In tale ottica, evidentemente, un ruolo essenziale lo dovranno continuare a svolgere gli insegnanti; questi ultimi, però, hanno a loro volta continuamente bisogno di essere supportati in questa loro opera dalle famiglie dei ragazzi. Le quali, per proprio conto, dovrebbero accostarsi al mondo scolastico, probabilmente, con spirito più costruttivo e collaborativo. “Tutti gli adulti di oggi – sottolinea Carozza - ricorde-

ranno come, anni fa, i loro insegnanti potessero contare su una sorta di alleanza con i genitori; ora invece i docenti devono vedersela con un fronte in cui mamme e papà non di rado si schierano dalla parte dei figli, non volendo riconoscere che a volte la serenità, le competenze o gli insuccessi dei propri figli possono derivare da situazioni esterne alle mura dell’edificio scolastico. E’ chiaro che, in tale situazione, l’insegnante corre il rischio di essere sempre meno percepito come perso-

na di riferimento autorevole nell’educazione degli adolescenti e, addirittura, si rivela finanche, agli occhi della gente comune, un potenziale “ nemico “ nella sfida educativa in atto. Occorre pertanto tornare a guardare con fiducia all’operato degli insegnanti che, lungi dall’apparire semplicemente come dei semplici formatori, nei loro esempi migliori non sono coloro che vivono il loro compito a mò di semplici impiegati dello Stato, ma sono quegli uomini e quelle donne capaci di far rinascere la speranza nei ragazzi, stimolandoli, appassionandoli nelle sfide del sapere e facendo loro capire che possono riuscire, al di là dei loro lmiti, ma anche delle nostre stesse incapacità a comprenderli ed a guidarli”.

JELSI

Il Comune intende gestire direttamente la riscossione Ici

Il liceo scientifico

Anche l’amministrazione comunale di Jelsi intende gestire direttamente la riscossione dell’Ici. Quest’anno, quindi, gli jelsesi dovranno versare direttamente all’Ente Comunale l’imposta comunale sugli immobili.

Il Comune ha fornito ai cittadini chiarificazioni in merito anche perché puntualmente ogni anno al momento del pagamento dell’imposta cominciano le solite lamentele e richieste di spiegazioni su come, quando e perché si debba pagare que-

sta tassa. La cosiddetta Ici sarà riscossa, quindi, direttamente dal Comune perché i cittadini dovranno rimettere il quantum dovuto sul nuovo c/c postale 7527125. I bollettini preintestati sono a disposizione presso gli Uffici comunali e gli Uffici postali.

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

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Duronia. Piena fiducia al primo cittadino Michelino D’Amico

La maggioranza approva il bilancio di previsione ne 2011 e il bilancio pluriennale 2011 – 2013, dimostrando compattezza nel rinnovare la piena fiducia nel sindaco, Michelino D’Amico. “ Questa amministrazione comunale – fa sapere il primo cittadino - continuerà pertanto ad operare, come avIl sindaco D’Amico venuto fino ad ora, nell’inteDURONIA. Ieri, la mag- resse di tutta la cittadinanza gioranza democraticamente del Comune di Duronia, fino eletta dai cittadini di Duro- alla naturale scadenza del nia, ha approvato all’unani- mandato politico. Sono stati mità il bilancio di previsio- quindi bloccati, i tentativi di

speculazione politica messi in atto, al fine di far cadere l’amministrazione, scongiurando così il pericolo di una lunga gestione commissariale a danno della popolazione del piccolo centro altomolisano”. Nell’occasione il sindaco ha provveduto anche

a sostituire l’assessore dimissionario Armando Riccardo, con il Signor Gervaso Iacovantuono, “ riponendo la più completa fiducia nelle qualità umane e professionali dell’amico Gervaso”, così chiude il sindaco D’Amico.

Il sindaco: “Sono stati bloccati i tentativi di speculazione politica in atto, con il fine di far cadere l’amministrazione scongiurando il rischio comissariamento”

Il professor Tullio Farina interviene sul dimesionamento scolastico

“ Forse è troppo tardi per salvare la doppia dirigenza scolastica” Dimensionamento scolastico, entra nel dibattito Tullio Farina. “ Con la delibera di giunta n.432 del 14 giugno 2011 la giunta regionale ha approvato il nuovo piano di dimensionamento scolastico alla luce dei rilievi della sentenza del TAR Molise n 84 / 2011. Naturalmente nel nuovo piano, come già paventato, Trivento perde una dirigenza scolastica. Questo scippo, è bene sottolinearlo, è stato voluto dall’ex amministrazione provinciale di centro sinistra di Campobasso, la quale non solo ha approvato un piano di dimensionamento che soddisfaceva le voglie di qualche suo assessore, ma ha anche prodotto ricorso al TAR per fare annullare la delibera del Consiglio Regionale che aveva modificato la proposta del dimensionamento scolastico, così come voluto dall’ex amministrazione provinciale. Pertanto, paradossalmente, l’attuale amministrazione comunale di Trivento, dovrebbe ringraziare la maggioranza di centro destra del consiglio regionale per aver mantenuto la doppia dirigenza e condannare l’ex amministrazione provinciale di centro sinistra per averla affossata. E a dire che a Trivento vi erano e vi sono cultori della politica che si

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Tullio Farina

vantano di aver tenuto in vita l’unica amministrazione di centro sinistra della Regione Molise. Ho letto l’intero contenuto della delibera che si compone di ben 49 pagine e francamente la questione si è così intricata che difficilmente se ne viene fuori. In passato prima il consigliere Petraroia ( al quale va un grosso ringraziamento) e poi Molinaro si sono dati da fare per il mantenimento delle dirigenze, oggi non so cosa potranno fare. Ho letto anche l’intera sentenza del Tar e dalla sua lettura ho potuto comprendere che chi ha fatto ricorso ha potuto esporre

le sue ragioni, travisando anche i fatti, chi, al contrario come Trivento , non si è costituto ha dovuto subire senza poter replicare ed esporre le numerose anomalie di altri Comuni che si ritenevano vittime di un torto. In buona sostanza nella sentenza la giunta regionale non ha trovato nessuna motivazione per poter riconfermare le due dirigenze. Scolastiche. Tutte quelle dotte argomentazioni del vicesindaco di Trivento andavano fatte presente nel corso della vertenza e non dopo. Un cosa era ed è certa: Trivento per mantenere le due dirigenze non aveva bi-

sogno di farsi venire il torcicollo per guardare lontano; qualche altro Comune ha dovuto fare salti mortali per accorpare scuole di paesi, non in sintonia con il loro territorio. Ma non ritorno su argomenti largamente dibattuti. Spiace constatare che nel momento in cui l’amministrazione comunale avrebbe dovuto difendersi in un contenzioso delicatissimo come il dimensionamento scolastico, si sia astenuta dal farlo per constatare al momento stesso come la stessa amministrazione comunale per difendere il Caracciolo di Agnone abbia impegnato soldi e tempo. Non è che non abbia fatto bene, ma gli interessi di casa propria vanno difesi in egual modo. Ma anche qui, ahimè, dipende dai suggeritori sia laici che ecclesiastici. Mi auguro vivamente che la delicata questione possa avere uno sbocco positivo, ma non vorrei che, dopo aver perso i buoi, ci mettessimo alla ricerca delle corna. Infine all’amico Basilio Musarra di Montefalcone dico che il mutuo soccorso non è unidirezionale, ma reciproco per cui anche gli alunni di Montefalcone potrebbero rimpinguare l’istituto superiore di Trivento”.

Il comune di Duronia

La diocesi si mobilita

Domenica giornata della carità del Papa Giornata della Carità del Papa si svolgerà in ogni chiesa della Diocesi, domenica 26 giugno 2011, festa del “Corpus Domini”: è l’Obolo di San Pietro per i più poveri. L’ultima domenica di giugno anche nelle chiese della nostra Diocesi – fanno sapere dalla curia - le offerte raccolte durante le funzioni religiose sono chiamate offerte per la carità del Papa, o più semplicemente costituiscono l’obolo di san Pietro, che viene inviato al papa. L’iniziativa è volta a sensibilizzare i cristiani alle necessità del prossimo attraverso la raccolta del cosiddetto Obolo di San Pietro. A curare la gestione dei fondi che giungono al Santo Padre per le sue opere di carità è il Circolo San Pietro. La pratica è antica, addirittura qualcuno azzarda a dire che risale ai tempi apostolici, quando cioè, per andare incontro alle necessità della Chiesa ed aiutare quanti si trovavano nel bisogno le comunità raccoglievano fondi. “L’Obolo di San Pietro è l’espressione più tipica della partecipazione di tutti i fedeli alle iniziative di bene del Vescovo di Roma nei confronti della Chiesa universale. E’ un gesto cha ha valore non soltanto pratico, ma anche fortemente simbolico, come segno di comunione col Papa e di attenzione alle necessità dei fratelli”. Pensate che gli orfani del Rwanda, le popolazioni colpite da terremoti ed alluvioni, i contadini e gli indigeni dell’America Latina sono solo alcune delle migliaia di persone che hanno ricevuto sostegno, grazie all’Obolo di San Pietro, che è l’aiuto economico che i fedeli offrono al Papa e che viene destinato ad opere ecclesiali, progetti umanitari ed iniziative di promozione sociale. Le offerte che giungono al Santo Padre da tutto il mondo durante l’anno, vengono raccolte in particolare nella Giornata della Carità del Papa: diventa ciò un segno, vivo e concreto, di adesione alla sollecitudine del Successore di Pietro, per le molteplici necessità della Chiesa universale e per le opere di carità in favore dei più bisognosi. “La cosa bella è la testimonianza che dà l’uomo della strada - così dicono in Vaticano - che c’è un 30 per cento delle offerte che ci pervengono dalla carità personale di persone umili, sconosciute, che mandano un loro conto corrente, magari con 5 euro, e questo fa felice il Santo Padre”. Scrive Benedetto XVI nella sua Enciclica “Deus caritas est” per dirci che la Chiesa è chiamata a praticare la carità verso il prossimo anche come comunità: “L’amore ha bisogno di organizzazione quale presupposto per un servizio ordinato”. L’Obolo di San Pietro è proprio un segno tangibile e solidale di questa unità nella Chiesa: quest’anno coincide con la festa del Corpus Domini. E quale abbinamento migliore potrebbe esserci tra il pane eucaristico, dono d’amore del Divin Salvatore, e il pane da noi spezzato in favore dei poveri e La Cattedrale dei bisognosi?


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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA

Operazione Impero. Avevano il compito di andare a comprare gli stupefacenti a Napoli

Spaccio di droga in città, 60 indagati La Dda ha chiuso l’inchiesta: oltre ai rom sono coinvolti decine di giovani Arrivano nuove eclatanti novita dalla chiusura delle indagini dell’operazione Impero, che alla fine di gennaio ha consentito alla Squadra mobile di Isernia di smantellare un imponente giro di droga gestito in citta da tre famiglie rom. Oltre alle 15 persone arrestate nella prima fase, la Direzione distrettuale antimafia di Campobasso ha iscritto altre 45 persone nel registro degli indagati. Si tratta per lo piu di giovani, residenti sia nella provincia di Isernia che in quella di Campobasso. Alcuni di loro facevano da corrieri, cioe andavano ad acquistare la droga in provincia di Napoli in cambio di qualche dose omaggio. Altri, invece, compravano droga dai rom per poi rivenderla tra gli amici. Naturalmente facendoci la cresta. Per tutti e sessanta gli indagati sara chiesto il rinvio a giudizio. Evidentemente gli

Polizia in azione (foto archivio)

inquirenti ritengono di avere in mano elementi probatori importanti a supporto del loro teorema accusatorio. L’operazione Impero aveva fatto scalpore perche per la prima volta, a Isernia, e stato ipotizzato il reato dell’associazione a delinquere. Secondo l’accusa tre famiglie rom – Morello, Di Silvio e Sarachella – gestivano un traffico di droga tra Isernia e Avezzano che consentiva di incas-

sare un milione di euro l’anno. Nel periodo preso in considerazione dalle indagini della Dda e della Mobile, le tre famiglie avrebbero smerciato circa sei chili di droga, per lo piu pesante. Alcuni dei rom coinvolti in questa inchiesta sono ancora rinchiusi in carcere. Mentre i nuovi avvisi di garanzia, come detto, sono stati notificati soprattutto a ragazzi residenti in diversi paesi molisani. Anche

alcune ragazze risultano iscritte nel registro degli indagati. Ma avrebbero solo un ruolo marginale. Hanno cioe avuto contatti frequenti con i rom o con i loro sottoposti. Ma hanno acquistato droga solo per uso personale. Insomma: le oltre 50mila telefonate intercettate dalla squadra mobile di Isernia hanno riservato sorprese per certi versi clamorose. Era stata creata una sorta di organizzazione che aveva le sue gerarchie e che aveva una mole impressionante di contatti. I tossicodipendenti arrivavano da ogni angolo del Molise per acquistare droga. Del resto quella denominata ‘Impero’ e stata l’operazione dei grandi numeri: come detto, secondo gli inquirenti della Dda e gli investigatori della Mobile sono stati venduti 6 chili di droga per un volume d’affari stimato intorno al milione d’euro all’anno.

Festa delle Cipolle, sabato si assegna il premio Allium Cepa La Camera di Commercio di Isernia e la Delegazione di Isernia dell’Accademia Italiana della Cucina, organizzano il convegno “Pane e cipolla a spasso nel tempo”, che si terrà sabato prossimo alle 16.30 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi del Molise in via Una nuova disciplina sta prendendo piede a Isernia: e il Wushu Kung fu. Letteralmente significa “Arte Marziale”. E nato in Cina ed e considerato l’antesignano di tutte le Arti Marziali. Il Wushu si e sviluppato per millenni, facendo parte integrante di diverse religioni e culture cinesi, non prevedendo solamente una preparazione fisica ma trovando nel Wushu una capacita psicologica per il rafforzamento dei propri pensieri, della propria vitalita oltre che della propria salute. A Isernia nei giorni scorsi c’e stato il professor Haojun Zhuo del Wipe (Wuhan Istitute of Phisical Education) (Cina), cintura nera 7•‹ Duan, Direttore Tecnico della Nazionale Tedesca di Wushu (Dwf), membro della Commissione Europea di Wushu Tradizionale

Mazzini ad Isernia. Nell’occasione verrà assegnato il Premio Nazionale di Cultura Enogastronomica “Allium cepa” a personalità che si sono distinte nel campo dell’enogastronomia, della civiltà della tavola e dell’arte culinaria. Inoltre, l’ente camerale in occa-

sione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, ha organizzato per lunedì prossimo alle 9.30, nella sala convegni dell’ente, un evento celebrativo. “Lo scopo dell’iniziativa – ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Isernia Luigi Brasiello –

è quello di creare un momento di condivisione della comunità territoriale locale che ha contribuito con la sua storia e il tessuto di relazioni politiche, culturali, sociali ed economiche alla crescita della nazione in questi 150 anni di storia comune”. Alla manifestazione interverran-

A breve saranno ascoltati dal pm

Bimbo morto Medici interrogati Manca solo la testimonianza dell’equipe medica del reparto di Ostetricia e Ginecologia del Veneziale per chiudere la prima fase delle indagini sulla morte di un neonato, avvenuta martedì scorso in sala parto. Potrebbero essere ascoltati a breve. La Questura di Isernia è pronta a consegnare al sostituto procuratore Alfredo Mattei un corposo faldone di documenti che dà un quadro definito della situazione a poco più di una settimana dalla tragedia. Le indagini si sono caratterizzate per la grande celerità, grazie alla collaborazione e al sangue freddo del padre del bimbo, Vincenzo Neri, 36 anni, di Rocchetta a Volturno. Ha immediatamente denunciato l’accaduto, senza lasciar trascorrere neppure un’ora. L’equipe presente in sala parto è stata indagata per omicidio colposo. Complessivamente sono sei le persone iscritte dalla Procura di Isernia nel registro degli indagati. Non hanno ancora raccontato la loro versione dei fatti. E’ stata, invece, già ascoltata la madre del bimbo. Liliana Rodriguez, 30 anni, boliviana, ha riferito, in modo dettagliato, che cosa è accaduto dal travaglio fino al momento in cui non ha potuto stringere tra le braccia il suo bimbo. La donna è riuscita a identificare tutti coloro che erano presenti. Dagli investigatori, la sua, è ritenuta una testimonianza importante, anche se determinante per la verità sulle cause della morte del bimbo sarà il risultato dell’autopsia. Dirà se il piccolo è morto prima dell’espulsione dall’utero materno o dopo. Secondo i medici del reparto si è verificato un evento raro e imprevedibile: la distocia di spalla. Gli indagati si dicono tranquilli: hanno fatto il possibile per salvare il neonato. no i rappresentanti delle istituzioni locali, i componenti del Consiglio, il Prefetto, il Presidente della Regione Molise, quello della Provincia di Isernia i 52 sindaci

Wushu Kung fu, una disciplina per il corpo e per la mente (EWuF), Arbitro Internazionale (IWuF) Il professore ha

curato uno stage tecnico-didattico per gli atleti dell’as-

sociazione Asca di Isernia. Le sue conoscenze e l’alta

professionalita hanno contribuito al miglioramento del Wushu Kungfu che nella cittadina pentra si sta diffondendo tantissimo e che oggi vanta medagliati ai campionati italiani 2011 di categoria e convocati n e l l a Rappre-

della Provincia muniti della fascia tricolore, il Questore, il Comandante provinciale dei Carabinieri e del Comandante provinciale della Guardia di Finanza. sentativa Italiana alle competizioni internazionali con risultati di rilievo come la medaglia d’oro alla Mediterranen Cup lo scorso 12 giugno ad Orense (Spagna). Le attivita sono state presentate presso il Comune di Isernia alla presenza dell’Assessore allo Sport Teodoro. I professor Zhuo ha tenuto gli allenamenti presso il Palasport di Isernia venerdi sabato e domenica ed un seminario didattico presso il Coni provinciale di Isernia, affrontando il tema della creazione del Taolu (forma). Tutto si e concluso con uno spettacolo di Wushu kung fu, a cui hanno preso parte oltre gli atleti del Team Asca di Isernia anche gli atleti meno giovani del centro Sociale Sabino d’Acunto, presso cui si svolge l’attivita del Taiji Quan da tre anni.

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Giovedì 23 giugno 2011

Pronti ad entrare nel partito anche i consiglieri Antonio Potena, Romeo De Luca e Fausto Pompeo

Regionali, tris di sindaci per Fli Il coordinatore Di Silvestro: tre primi cittadini aderiranno a Futuro e Libertà “Tre sindaci della provincia di Isernia eletti nelle fila del centrodestra, alcuni consiglieri comunali e provinciali di Isernia, Agnone e Venafro, scontenti del Pdl sono pronti a confluire in Futuro e Libertà”. Ad annunciarlo è il coordinatore provinciale di Fli, Gino Di Silvestro che a breve potrebbe ufficializzare l’ingresso nel partito di nuovi esponenti politici anche se per il momento non intende fare i nomi. “Per ovvie ragioni – ha aggiunto il consigliere – non posso fare i nomi. Posso assicurare che la politica è in evoluzione e che ci saranno grosse sorprese”. Tuttavia, secondo le ultime indiscrezioni, almeno tre consiglieri provinciali e comunali sarebbero vicinissimi a Fli. Si tratta del vicepresidente del consiglio provin-

ciale Antonio Potena, in completa rottura con il Pdl, di Fausto Pompeo e Romeo De Luca entrambi nel gruppo misto alla Provincia. Per quanto riguarda, i nomi dei sindaci, invece, ancora nulla trapela. In ogni caso entro il 31 luglio si concluderà la campagna di tesseramento del partito e, a settembre, prima delle elezioni regionali, si svolgerà il congresso provinciale. Entro l’autunno, dunque, la composizione di Fli su Isernia sarà definita e sarà dunque più agevole anche programmare con i nuovi ingressi la lista di Isernia che dovrà concorrere per le Regionali. Così come sarà definito anche l’orientamento del partito. “A luglio – ha aggiunto Di Silvestro – decideremo a livello nazionali con l’Api e l’Udc quale sarà il nostro orientamento poli-

rie per scegliere il candidato sindaco. “Sono favorevole – ha affermato Di Silvestro – alle Primarie. Non possono essere ogni volta premiate persone imposte dall’alto. I candidati devono essere scelti dal basso altrimenti si crea scontento”. Di Silvestro parla poi anche dei due importanti appuntamenti amministrativi di fine mese durante i quali dovranno essere Gino Di Silvestro approvati i bilanci del Comune e della Provintico alle elezioni ammini- cia. Per quanto riguarda Pastrative. Una cosa, però, è lazzo San Francesco il concerta: la cosiddetta “politica sigliere boccia senza sé e del doppio forno” è finita”. senza ma il bilancio consunNel caso in cui però Fli do- tivo e quello di previsione. vesse appoggiare il centro- “Il Fli al Comune – ha sotdestra alle prossime elezio- tolineato Di Silvestro - non ni comunali, Di Silvestro si intende “macchiarsi le mani” dice favorevole alle Prima- approvando il bilancio con-

suntivo e quello di previsione. Per quanto riguarda il rendiconto mi risulta che oltre al parere negativo dei revisori si sia registrata anche l’assenza dell’assessore al ramo all’atto dell’approvazione in Giunta. A questo punto mi sembra palese che ci siano alcune cose che non vanno. Anche perché è impensabile che chi propone un documento di tale importanza non si presenti per approvarlo e poi si pretenda che a dargli l’ok siano i consiglieri. Un consigliere di maggioranza è tenuto a sostenere politicamente e moralmente la maggioranza, ma di fronte a problemi di natura contabile – ha aggiunto - mi vedo impossibilitato a votare sia il rendiconto che il bilancio di previsione. Sono rimasto molto amareggiato dal fatto che il sindaco e la

Giunta non mi hanno coinvolto nelle decisioni più importanti”. Radicalmente diversa la posizione di Fli, invece, alla Provincia di Isernia dove Di Silvestro annuncia che voterà il bilancio di previsione. “In via Berta – ha precisato il consigliere la situazione è diversa. Sul bilancio c’è stata condivisione. Nel documento contabile sono stati accolti i miei suggerimenti per migliorare la viabilità nel collegio in cui sono stato eletto e nel resto della Provincia. Inoltre, sono state accolte dal Presidente della Giunta le mie proposte sul turismo e, in particolare, - ha concluso il consigliere per inserire la valle del Volturno in un importante circuito internazionale del turismo religioso. Per questi motivi sono intenzionato a dare il mio voto favorevole”.

Sarà prodotta e distribuita dall’azienda tessile di Pettoranello di Molise Comune, pubblicato il bando

Ittierre, presentata da Naomi Campbell La nuova linea jeans fiorucci

La top model Naomi Campbell ha presentato l’altro ieri a Milano, in occasione della chiusura della settimana della moda, la nuova linea jeans Fiorucci. I capi sono stati firmati e disegnati direttamente dalla modella e saranno prodotti e distribuiti a partire dalla primavera-estate 2012 dall’Ittierre di Pettoranello di Molise, grazie a un accordo di licenza siglato, nelle settimane scorse, dal patron Antonio Bianchi e la storica mai-

son. Campbell ha realizzato una capsule collection di quindici prodotti denimjeans in quattro diverse vestibilità che esaltano al massimo le forme femminili e che si caratterizzano per i lavaggi speciali. Oltre ai jeans ci sono anche cinque modelli di t-shirt stampate con altrettante cover storiche del magazine ingelese i-D. Infatti, la rivista scelse il negozio Fiorucci per il proprio debutto italiano, nel

1982. Naomi Campbell dal canto suo si è detta entusiasta per la sua prima esperienza come designer al fianco di un marchio storico come Fiorucci. E in un’intervista rilasciata alla celebre rivista Vogue nella sede milanese dell’Ittierre spiega le caratteristiche degli abiti da lei disegnati e da dove ha tratto l’ispirazione per disegnare la nuova linea che sarà in vendita nei negozi a partire dal prossimo anno.

L’iniziativa organizzata dal Municipio Isernia, agosto ricco di musica In arrivo il Word music festival La Giunta comunale di Isernia ha dato il via libera per la realizzazione nel capoluogo pentro del festival musicale itinerante denominato World music festival. La manifestazione si svolgerà ad agosto e prevede un impegno di spesa da parte dell’amministrazione di palazzo San Francesco pari a diecimila euro. L’iniziativa rientra all’interno di un progetto più vasto che prevede lo svolgimento di manifestazioni musicali nei principali comuni della regione e vede tra gli enti che hanno dato la propria adesione anche la Regione e la Provincia. Al festival è prevista la partecipazione

di big della musica contemporanea, di band consolidate ed emergenti provenienti da tutt’Italia, oltre a una serie di attività culturali di contorno: incontri, presentazioni di libri e cd e mostre d’arte. Lo scopo della manifestazioArchivio ne sarà anche quello di promuovere la conoscenza delle potenzialità turistiche. Il Word music festival va, dunque ad arricchire l’offerta musicale proposta dal Comune di Isernia che, dovrebbe organizzare, sempre nel mese di agosto anche il festival della canzone italiana d’autore che negli anni passati ha riscosso un ampio successo di critica e di pubblico.

per assegnare le case popolari realizzate dallo Iacp

Naomi Campbell

Il Comune di Isernia ha pubblicato un bando finalizzato alla formazione delle graduatorie per l’assegnazione in locazione permanente degli alloggi di edilizia residenziale pubblica nell’ambito territoriale di Isernia. Si tratta di abitazioni realizzate dall’Istituto autonomo case popolari del capoluogo con il concorso dello Stato nell’ambito del Programma regionale sperimentale di Edilizia Residenziale denominato “ventimila abitazioni in affitto”. Le unità abitative saranno concesse in locazione prioritariamente alle seguenti categorie sociali: famiglie con anzianità di formazione non superiore a 10 anni alla data di pubblicazione del bando; nuclei familiari soggetti a provvedimenti esecutivi di sfratto che abbiano ancora efficacia esecutiva alla data di pubblicazione del Bando e sempre che lo sfratto non sia stato intimato per inadempienza contrattuale. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate direttamente o tramite raccomandata al Municipio di Isernia entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del bando (16 giugno, ndr). È possibili scaricare il bando e consultare tutti i requisiti necessari per partecipare al bando sul sito internet del Comune di Isernia.

Cure termali gratuite a Suio per gli anziani L’Ambito territoriale sociale di Isernia ha organizzato un servizio di cure termali per gli anziani per un periodo di 12 giorni, esclusa la domenica, nel periodo che va dal 16 agosto al 15 ottobre. Il servizio è rivolto ai cittadini ultrasessantenni residenti nei Comuni di Bagnoli del Trigno, Cantalupo, Carpinone, Castelpetroso, Castelpizzuto, Chiauci, Civitanova del Sannio, Forlì del Sannio, Frosolone, Isernia, Longano, Macchia d’Isernia, Macchiagodena, Miranda, Monteroduni, Pesche, Pescolanciano, Pettoranello di Molise, Roccamandolfi, Roccasicura, Sant’Agapito, Sant’Elena San-

nita, Santa Maria del Molise e Sessano del Molise. Il servizio comprende il trasporto giornaliero gratuito in autobus presso lo stabilimento termale “Terme Caracciolo Forte” e la possibilità di fruire di prestazioni e trattamenti termali (fangoterapia cure inalatorie balneoterapia). Sarà possibile presentare la domanda di partecipazione presso ciascuno dei Comuni di residenza, entro il prossimo 20 luglio. La modulistica per la presen-

Archivio

tazione delle domande è reperibile anche sul sito ufficiale del Comune di Isernia a l l ’ i n d i r i z z o : www.comune.isernia.it.


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REDAZIONE 86170 ISERNIA

Ma i promotori del comitato “Articolo 32” sono pronti a fornire una lista di professionisti disponibili

Sanità, i medici snobbano il Caracciolo Sammartino e Di Nucci: per la Mastrobuono non ci sono dottori disposti a trasferirsi di Vittorio Labanca AGNONE. Prima il vicesindaco ed alcuni appartenenti al movimento de Il Cittadino C’è. Poi i due esponenti di minoranza De Vita e Scampamorte. Ieri, infine Di Nucci e Sammartino responsabili con gli avvocati Cianci e Dal Pozzo dell’Articolo 32. Tutti a distanza di due giorni, hanno voluto colloquiare col responsabile della Asrem altomolisana Giovanni P. Presutti. Un via vai di personaggi con la bocche cucite sugli esiti dei colloqui. Solo Sammartino e Di Nucci hanno detto una rapida bat-

Di Nucci e Sammartino

tuta all’uscita dalla palazzina attigua all’ospedale di via Marconi. “Da parte nostra siamo venuti a vedere se c’erano novità dopo l’incontro avuto con la sub commissario Mastrobuono.

Se la stessa ha inviato per iscritto quanto affermato nell’incontro di un paio di settimane fa. Da parte nostra chiederemo che venga messa in essere la sentenza del Tar. Nel frattempo

aspettiamo il 21 settembre prossimo quando l’Organo Amministrativo entrerà nel merito del giudizio. Ma l’inghippo – hanno concluso i due- sta nella mancata possibilità del turnover da parte dei medici. Come il problema, così come esposto dalla Mastrobuono, non è nei posti letto dell’ospedale ma nella mancanza di dipendenti. La stessa sub commissario affermò che non c’era gente pronta a venire a prestare servizio al Caracciolo. Noi siamo pronti a stilare una lista di medici e

specialisti che da subito prenderebbero servizio nella struttura sanitaria altomolisana”. I tempi però s’accorciano. “Siamo sempre più convinti –concludono Sammartino e Di Nucci- che la mancanza di possibilità di lavorare bene e di cercare di ridurre al minimo tutte le prestazioni sia una strategia per non far quadrare i numeri e così condannare alla chiusura l’ospedale di questa zona. Noi, forti dei mille cittadini

che ci hanno delegato, andremo avanti con carte bollate, giudici e giustizia. Qualcuno, se avremo ragione, alla fine pagherà”.

Mastrobuono con Di Nucci

L’esponente dell’Adc ospite degli incontri organizzati dal Glicine per illustrare le sue proposte

Carovilli, arriva Riccardo Tamburro Il consigliere regionale parlerà dei problemi dell’Alto Molise nel ciclo di seminari “A tu per tu con la politica” CAROVILLI. Sabato 25 giugno alle ore 18,00 pro-

seguirà a Carovilli la serie di conferenze che vede pro-

tagonisti i coordinatori regionali dei vari partiti. Questa volta sarà Riccardo Tamburro, attualmente consigliere regionale e coordinatore del partito “Alleanza di Centro” (ADC), a dare la disponibilità per discutere con i cittadini di Carovilli sulle problematiche altomolisane. “Sarà particolarmente interessante ascoltare le sue proposte politiche per il Molise perché alle elezioni che si

Spopolamento e riduzione dei servizi tra i temi del convegno sono tenute di recente alla provincia di Campobasso l’ADC è risultato il secondo partito della coalizione di centrodestra, perciò, in vista delle prossime elezioni nella nostra regione, sarà certamente utile ascoltare

Le bellezze di Agnone conquistano la trasmissione Borghi d’Italia in onda su Sky dal 3 luglio AGNONE. Hanno concluso le riprese durate due giorni ed ora il tempo del montaggio e la cittadina altomolisana sarà di nuovo protagonista di una trasmissione a livello nazionale. Questa volta la lente d’ingrandimento su Agnone l’ha posata la trasmissione “Borghi d’Italia” in onda su TV 2000 e visibile sul digitale terrestre all’interno

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del multiplex Rai - Canale 28, sul satellite al canale 801 SKY e anche in streaming sul sito internet www.tv2000.it. Trasmissione curata da Mario Placidini che con una sorta di diretta ha registrato la freschezza dei partecipanti che hanno illustrato le bellezze di Agnone. 26 minuti di trasmissione. Tantissimi davvero; un set

montato in piazza Plebiscito dove i tecnici hanno ripreso il borgo antico e documentato le testimonianze dei sacerdoti delle chiese di San Marco e Sant’Emidio. Ma non solo si sono alternati ai microfoni anche il sindaco ed amministratori, i ragazzi dell’Ipssar con la cucina e la gastronomia locale. Poi, la troupe si è sposta-

ta presso la Fonderia di Campane. Qui il clou delle riprese. La registrazione verrà messa in onda lunedì 27 giugno alle ore 11.15 e domenica 3 luglio alle ore 9.00 e alle 16.00. Mentre l’8 del mese prossimo a Roma è prevista la premiazione dei più bei Borghi d’Italia nella sala dell’Anci nazionale. V.L.

direttamente da uno dei maggiori protagonisti le idee, i programmi e gli orientamenti”. Questo il pensiero di Luciano Scarpitti presidente dell’associazione Il Glicine ed ideatore della serie di incontri “A tu per tu con la politica” che si tengono ogni sabato presso le sale della Società Operaia. Ad introdurre i lavori il sindaco del comune Antonio Cinocca, il Presidente del Circolo, Paolo Paolucci e lo stesso Scapitti. seguirà una relazione di alcuni minuti dell’ospite al termine della quale saran-

no invitati i sindaci presenti ed il pubblico a sollecitare risposte e approfondimenti. “Si parlerà anche dei problemi che attanagliano i cittadini ed i paesi dell’Alto Molise –sottolinea Scarpitti- perché i primi vedono ridursi sempre più il numero e la qualità dei servizi pubblici, i secondi sono sottoposti al grave fenomeno dello spopolamento e alla progressiva riduzione delle risorse economiche. I primi due incontri sono stati molto positivi ed apprezzati in tal senso, ora tocca agli altri”. V.L.


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Tommasone, Cutugno, Di Vito e Ricci consegnano una mozione a Palumbo

Il Castello di Venafro

Lavori al castello Pandone L’opposizione chiede lumi di Marco Fusco Una lunga, dettagliata, circostanziata mozione sui lavori al Castello Pandone è stata consegnata al presidente del consiglio Nico Palumbo dai consiglieri di opposizione Angelamaria Tommasone, Vincenzo Cotugno, Alfredo

Ricci, Massimiliano Di Vito e Enzino Bianchi, per porla in agenda al prossimo consiglio comunale. Gran parte dell’opposizione dunque chiede lumi su tutta la vicenda e avanzano anche una richiesta ben precisa su chi debba partecipare al prossimo consiglio comunale

per trattare compiutamente l’argomento. “Si chiede, peraltro, che alla prossima riunione del Consiglio Comunale, in cui l’allegata mozione verrà iscritta all’Ordine del Giorno, siano invitati a prendere parte ai lavori e al dibattito consiliare, per gli oppor-

tuni chiarimenti, il Responsabile del Settore Lavori Pubblici e Manutenzione ing. Tatti, il Responsabile del Settore Finanze dott. Roccolino, nonché il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Molise dott. Famiglietti e/ o il Soprintendente per i Beni

Scarabeo: è partito il rimpallo di responsabilità in vista delle elezioni

SS Rosario, risponde l’Asrem “Dopo la mia seconda interpellanza sui lavori di manutenzione all’Ospedale di Ve-

nafro, diretta al Governatore Iorio, a rispondermi invece che egli stesso, parla l’ufficio

Sorbo e Cuzzone plaudono Petraroia

“Iniziativa contro insediamenti inquinanti condivisibile e sostenibile” “L’iniziativa del consigliere regionale Michele Petraroia è condivisibile e va sostenuta. Lo ringraziamo anche come cittadini dell’area venafrana per la sensibilità dimostrata. Dispiace che qualche sindaco di quella zona abbia voluto polemizzare con Petraroia. Più che inutili polemiche ci saremmo aspettati che le domande precise, puntuali e, a nostro avviso, efficaci che Petraroia ha posto a diversi soggetti, tra cui anche i sindaci, fossero state poste prima e ufficialmente proprio dai primi cittadini.” Il partito di Niki Vendola attraverso la voce dei consiglieri provinciali Marcello Cuzzone e Antonio Sorbo sottolinea l’importanza dell’iniziativa del consigliere regionale del Partito Democratico. Non mancano poi le polemiche per alcune dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Pozzilli Nicandro Tasso che, forse, ha capito fischi con fiaschi. “ Non ci sembra che l’azione delle amministrazioni civiche contro gli insediamenti inquinanti sul nostro territorio- proseguono Sorbo e Cuzzone- in questi ultimi anni sia stata così efficace come si vorrebbe far credere se è vero, come è vero, che a distanza di poche centinaia di metri l’uno dall’altro (caso unico in Italia), sono stati realizzati due megainceneritori di rifiuti, che la raccolta differenziata è praticamente pari a zero, che il territorio soprattutto del Comune di Pozzilli è diventato ad alto rischio ambientale per la presenza di una discarica nel Nucleo industriale che probabilmente non entrerà in funzione solo grazie all’intervento di qualche consigliere regionale. Per non parlare della presenza della diossina che, se ci fosse stata maggiore attenzione da parte proprio delle amministrazioni locali, probabilmente non rappresenterebbe oggi un incubo per migliaia di persone. Ci saremmo aspettati da qualche primo cittadino chiarimenti e notizie precise, ad esempio, su quello che ne sarà dello stabilimento ex Fonderghisa, acquistato di recente da una società che opera nel settore del ciclo dei rifiuti. Infine leggendo i dati raccolti dalle associazioni che sul territorio lottano contro l’inquinamento ambientale e a tutela della salute pubblica, si ha la sensazione forte che l’area del Venafrano, da questo punto di vista, sia stata abbandonata al proprio destino anche da chi, istituzionalmente, nei Comuni rappresenta la massima autorità preposta alla salvaguardia della salute dei cittadini. Bene ha fatto dunque Petraroia ad intervenire. E auspichiamo- concludono i due noti politici venafrani- che anche i sindaci pongano le stesse domande e soprattutto riteniamo urgente che dalle autorità chiamate in causa, a partire dall’Asrem e dal Servizio veterinario deputato ai controlli, arrivino subito, nel giro di pochi giorni, delle risposte chiare e inequivocabili. Siamo certi che il sig. Prefetto della Provincia di Isernia vigilerà e sarà parte attiva, come sempre ha fatto soprattutto negli ultimi tempi, nel sollecitare le risposte che sono dovute non solo a Petraroia ma a tutti i cittadini di quell’area.” M.F.

stampa dell’Asrem che annuncia l’esecuzione di lavori sulle centrali termiche e dei gas medicali della struttura sanitaria cittadina. Non sapevo che c’erano problemi anche li, ma almeno qualcosa si è mosso!” Così commenta la risposta della Asrem il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo che aveva chiesto al presidente Iorio notizie circa alcuni interventi promessi ma mai effettuati presso il nosocomio cittadino. “E il resto?scrive ancora Scarabeo- Avevo chiesto al Governatore Iorio se sono o non sono stati realizzati i lavori di manutenzione ordinaria all’Ospedale S.S. Rosario, infiltrazioni di acqua piovana, ai servizi igienici, agli infissi, alle aree esterne, gli stessi di un anno fa che l’allora Assessore Regionale Nicola Passarelli dichiarò che sarebbero stati messi in programma ed eseguiti a stretto giro. Apprendo invece, che sulla struttura sanitaria, ormai definibile ex ospedale, è partita la campagna elettorale per cercare di alleggerire le proprie responsabilità politiche sulle mancate promesse fatte prima delle amministrative locali di Venafro, cominciando proprio da chi avrebbe dovuto non solo salvaguardarla, secondo gli

accordi presi con i cittadini, ma almeno mantenerla efficiente a tutto vantaggio dei pazienti che ancora la utilizzano. Insomma, chi avrebbe dovuto ottemperare a precisi impegni di non privare un territorio di una struttura ospedaliera così importante, affida le risposte che deve dare per obbligo istituzionale, all’ufficio stampa dell’ Asrem?! Dovrei forse girare proprio all’Asrem le richieste fatte a Michele Iorio anche perché, era certamente a conoscenza sia dei problemi alla struttura che avevo sollevato, che delle risposte dell’Assessorato regionale competente che mi sono state date oltre un anno fa. Queste dichiarazioni interlocutorie, che indicano che qualcosa si sta facendo e che quindi apprendo con piacere, stanno a significare che le mie insistenze sono servite a smuovere le acque, però non liberano il Governatore Iorio dall’informare, attraverso una risposta istituzionale alla mia ultima interpellanza sulla questione, l’intera comunità di Venafro, sul reale stato in cui versa il S.S. Rosario che sicuramente ha bisogno di molti altri interventi oltre a quelli dichiarati dall’ufficio stampa Asrem”. M.F.

Architettonici e Paesaggistici del Molise arch. D’Amico.” E non è finita qui. Sempre come richiesta i firmatari della mozione chiedono che “il Sindaco e la Giunta Comunale, ciascuno per quanto di competenza, si impegnino ad adottare in tempi rapidi tutti gli atti necessari affinché la gestione integrale di ogni fase dell’intervento e dei residui finanziamenti relativi ai lavori di valorizzazione dell’area del Castello Pandone (ivi compresa la responsabilità e svolgimento delle procedure, la progettazione, la direzione dei lavori e l’assunzione dei lavori) vengano affidati alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Molise o ad altra struttura periferica del Ministero dalla stessa individuata.”Si apre dunque lo scontro sui lavori al Castello. Scontro che giunge in consiglio comunale. Il documento appena depositato al Municipio, fa una cronistoria di tutto ciò che è accaduto da un anno e mezzo a questa parte su quel cantiere che sta sempre più assumendo i connotati di un cantiere eterno. I tempi si stanno allungando e le polemiche aumentano nonostante le rassicurazioni del sindaco Nicandro Cotugno. Nello specifico, tra l’altro, i firmatari della mozione denunciano una serie di comportamenti difformi alla legge messi in atto dal comune :”Non è dato sapere se- si legge nella mozione-, per il conferimento degli incarichi tecnici e per l’affidamento del’esecuzione dei lavori, siano state seguite le procedure previste dalla vigente disciplina, con particolare riferimento all’evidenza pubblica;non è dato sapere se il frazionamento dell’importo

dei lavori e degli incarichi sia corrisposto a esigenze tecniche e amministrative non prevedibili o se si tratti di importi frazionati per prestazioni unitarie, per cui si sarebbero dovute espletare procedure differenti; non è dato sapere quali siano stati gli atti posti in essere dal Comune per ovviare, da un lato, al sequestro disposto dalla Procura della Repubblica e, dal’altro, alla sospensione dei lavori disposta dalla Soprintendenza; diversamente, non è dato sapere come mai ad oggi i lavori risultano di fatto sospesi; non è dato sapere se il progetto esecutivo prevedeva la messa in sicurezza dell’area e se la messa in sicurezza è stata mai disposta; infatti, sulla base di una ricognizione visiva dei luoghi, si è notato che non risultano realizzate opere di presidio a difesa del patrimonio edilizio esistente; non è dato sapere quali studi geologici e geotecnici siano stati preventivamente eseguiti per garantire la sicurezza della stabilità dei fronti di scavi, viste anche le perplessità manifestate, al riguardo, dal Responsabile del Settore Lavori Pubblici del Comune nel parere citato in premessa; non è dato sapereconcludono i consiglieri di opposizione- quali costi ad oggi il Comune abbia affrontato rispetto a quelli preventivati e quali garanzie tutelino la stessa S.A. rispetto ad eventuali richieste aggiuntive da parte di terzi per fermo cantiere e per danni al patrimonio edilizio preesistente”. A tutto questo dovrà rispondere la maggioranza in sede di consiglio comunale. Si preannuncia un consiglio di fuoco. L’appuntamento è tra qualche giorno.

Piedi d’argilla, slitta l’udienza In aula assente l’avvocato della difesa

Rinviata al 28 settembre l’udienza a carico dell’ex sindaco di Venafro Enzino Bianchi e del cognato Alessandro Medici per il filone di indagine che riguarda piedi d’argilla. Il rinvio si è reso necessario per l’assenza dell’avvocato della difesa Biasiello impegnato in un altro processo fuori regione. Quella di ieri doveva essere, forse, l’udienza conclusiva prima della sentenza finale. Non saranno ammessi altri testi. Gli ultimi ad essere ascoltati come si ricorderà, il comandante dei vigili urbani municipali Giampietri e l’ex capo settore ai lavori pubblici del comune di Venafro Cutone. Come è noto secondo la ricostruzione del Pubblico Ministero, l’ex sindaco di Venafro, abusando della propria funzione( abuso d’ufficio uno dei reati contestati all’ex primo cittadino)avrebbe fatto pressione perché la ditta del cognato entrasse nei lavori della variante di Venafro. Partirono una serie di denunce. L’accusa avrebbe prodotto un

numero considerevole di intercettazioni telefoniche, con centinaia e centinaia di pagine trascritte. L’ex sindaco Bianchi, con una serie di ordini di servizio, del settore competente, avrebbe poi mandato sul cantiere della ditta che stava realizzando la variante Anas, l’Adanti di Bologna, i vigili urbani per un sopralluogo. Naturalmente tutto risultò a posto e per l’Adanti non si ebbero conseguenze. Secondo fonti attendibili comunque pare che la posizione di Bianchi e di Medici si sarebbero alleggerite, cioè sarebbero caduti alcuni capi di imputazione e per loro potrebbe arrivare anche l’assoluzione. Rimane il giallo di una cassetta che venne consegnata all’allora comandante della compagnia dei Carabinieri di Venafro Bandelli dall’ex capo cantiere dell’Adanti Massimo Zullo e dal direttore dei lavoratori Ricci. Bandelli avrebbe sempre negato questo episodio. Che molto probabilmente, rimarrà avvolto dal mistero.

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Saranno effettuati anche interventi di miglioramento sulla Statele 158 nella zona del Volturno

Isernia-Sora, riprendono i lavori Firmato un accordo per ultimare la strada che dovrà collegare il Molise al Lazio di Floriana Carracillo ISERNIA. Una bella notizia arriva per i comuni della Valle del Volturno interessati dalla realizzazione della strada che collega il capoluogo pentro ad Atina e Sora. A darla è proprio il presidente dell’ente di Via Berta che annuncia la stipula di un accordo per l’ultimazione della dorsale stradale. Grande soddisfazione è stata espressa da Luigi Mazzuto, il quale ha annunciato oltre alla firma di questo importante patto anche lo stanziamento da parte del governo centrale di 7 miliardi di euro per la realizzazione di quest’opera tanto attesa da parte di tanti cittadini della Valle del Volturno. L’ente provinciale vuole vedere conclusa l’opera al più presto: “No appreso con piacere la notizia della firma del accordo con il governa-

Il presidente Luigi Mazzuto

tore del Lazio Renata Polverini_ ha commentato il presidente Mazzuto – questo per noi è un importante passo in avanti per vedere finalmente realizzata un’opera importante, in questo modo abbia-

mo dato un forte impulso ai lavori, che –assicura il presidente – ripartiranno a breve. Innanzitutto - ha spiegato Luigi Mazzuto- verrà migliorato il tratto gia realizzato della strada, innalzando i li-

velli di sicurezza in prossimità della Strada Statale 158, nel cuore della Valle del Volturno, e in seguito il tratto venafrano, senza dimenticare il primo lotto esistente cioè quello che collega Sant’Agapito a Fornelli. Già dalla prossima settimana sono in programma altri due incontri che si terranno rispettivamente uno ad Isernia ed uno ad Atina. A questi appuntamenti prenderanno parte – ha spiegato ancora il Presidente Mazzuto – il governatore della Regione Lazio Renata Polverini, il presidente della Provincia di Forsinone Antonello Iannarilli, oltre a tutti i sindaci dei comuni interessati alla realizzazione dell’opera”. La notizia è stata accolta con piacere soprattutto nei comuni della Valle del Volturno che trarrebbero un enorme vantaggio dalla co-

Acquaviva d’ Isernia. I volontari de “Il Ginepro” denunciano il danno

Raccolto distrutto dai cinghiali Il progetto del grano era stato realizzato in collaborazione con i bambini ACQUAVIVA D’ISERNIA. “Tutta la nostra fatica è andata in pasto ai cinghiali, così come è andato in fumo il progetto che abbiamo realizzato in collaborazione con i bambini dell’istituto comprensivo “Dante Alighieri” di Cerro a Volturno. Gran parte del grano cha abbiamo seminato è stata divorato dai cinghiali”. È questo l’amaro sfogo dei membri dell’associazione “il Ginepro” che nei mesi scorsi si erano adoperati in una serie di iniziative legate alla coltivazione del grano. In collaborazione con le scuole infatti, i volontari

dell’associazione avevano organizzato incontri con gli alunni spiegando loro il processo produttivo del grano, le varie fasi di lavorazione che poi portano il pane sulle nostre tavole. L’ esperienza era culminata in una giornata di festa in cui i bambini avevano incontrato le generazioni più grandi e da loro avevano appreso le fasi della semina. Adesso che le temperature sono estive i frutti del lavoro dovevano essere ben visibili nei campi, invece l’amara sorpresa, i campi sono stati defraudati dai loro prodotti. Il grano che era stato seminato

Un campo di grano

è scomparso e non ha portato frutti. Tutti per colpa dei cinghiali che popolano la zona.

Gli animali infatti hanno distrutto tutto il raccolto. “Quello che è successo è una cosa

Previsti incontri con il governatore del Lazio Polverini.

struzione di questa strada. Non solo ad esprimere piena soddisfazione dall’apprendere la realizzazione di nuovi interventi di manutenzione sulla strada statale 158 sono stati anche gli automobilisti che hanno detto di attendere

con ansia la ripresa dei lavori sui cantieri e di sperare che gli stessi si trasformino presto in un lontano ricordo proprio grazie al patto stipulato dai vari enti che si stanno impegnando nell’ultimazione di questa infrastruttura.

che in natura può succedere – commentano dall’associazione – quello che più ci dispiace e ci ha fatto male è stato leggere la delusione negli occhi dei bambini quando abbiamo comunicato loro la notizia. Si vedeva che si erano appassionati a questo progetto, i bambini sono apparsi davvero molto dispiaciuti. Avevano investito tanto nella coltivazione del grano, non dal punto di vista economico naturalmente, perché i piccoli si erano sentiti coinvolti dal lavoro che per loro era “da grandi” di vedere il frutto del lavoro. Questo li ha profondamente delusi”. Il problema però non riguarda soltanto i piccoli coltivatori di Acquaviva d’Isernia, perché i cinghiali sono una variabile comune in molti centri della regione. Nei giorni scorsi, la Coldiretti

Molise, ha lanciato l’allarme per i danni causati dai cinghiali alle colture agricole, in molte parti della regione. Il continuo aumento degli ungulati, sta distruggendo le colture in più punti. “Il problema – hanno affermato dalla Coldiretti- è causato dalla mancata ricostruzione degli Ambiti territoriali di caccia, che regolamentavano la gestione della arte venatoria alla fauna selvatica”. A questo proposito il Presidente regionale della Coldiretti, De Angelis chiede ai vari enti, di effettuare con urgenza un censimento dei capi al fine di quantificare le eccedenze e disporne l’abbattimento e la cattura, per evitare che le continue irruzioni di questi animali mettano in ginocchio l’agricoltura in Molise che già non vive un periodo felice. Flori. Ca

Unione dei comuni, lunedì si riunisce il consiglio CASTEL SAN VINCENZO. Si terrà il prossimo 27 giugno, lunedì la riunione del consiglio dell’Unione dei Comuni dell’alto Volturno. L’ente, che riunisce le amministrazioni di numerosi centri della valle, come Acquaviva d’Isernia, Forli del Sannio, Pizzone, Castel San Vincenzo, Fornelli, Filignano e Rionero Sannitico, dovrà discutere di importanti

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argomenti come la approvazione di alcune determinazioni legate allo statuto dello stesso. Un punto però molto importante è dato dalla discussione dell’approvazione del bilancio di previsione 2011, e del piano pluriennale per il biennio 2011- 2013. Inoltre nel corso dell’incontro che si terrà come sempre nella sede dell’unione dei comuni in località “Cartiera”

nel comune di Castel San Vincenzo, si discuterà anche della delicatissima questione legata alla gestione dei rifiuti differenziati nel comune di Forli del Sannio. La seduta in programma però è legata anche ad un altro aspetto essa, infatti segnerà il debutto nel consiglio dei nuovi rappresentanti delegati dalle amministrazione neo elette nell’ultima tornata elet-

Una seduta del consiglio

torale. Si tratta infatti di co-

noscere il delegato della nuo-

va amministrazione di Pizzone e di quella del comune di Castel San Vincenzo che rientra in consiglio dopo alcuni mesi di commissariamento dell’ente comunale. Inportante per la gestione di molti servizi nei comuni si è arivelato questo organismo che permette la condivisione di alcuni servizi come quello di segreteria consociata. Questo ha permesso lo’abbattimento dei costi di gestione per ogni singolo comune e per le prestazioni che tutti gli enti sono tenuti ad erogare ai prppri cittadini . F.C.


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Aveva solo 25 anni il giovane di Palata che ieri pomeriggio si è scontrato con un tir

Daniele Bracone

Giovane centauro perde la vita L’ex allenatore Antonacci: “Un ragazzo squisito amato da tutti” Giovane in moto finisce contro un tir e perde la vita. Daniele Bracone, 25enne di Palata, era a bordo della sua Enduro e doveva raggiungere i suoi amici che abitano a Rio Vivo per trascorre insieme un pomeriggio al mare. Ma non ce l’ha fatta ad arrivare da loro. In contrada Marinelle si è schiantato contro un camion che pare stesse proseguendo sul-

la stessa strada percorsa da lui. E’ la strada che si trova vicino l’ultravolo, accanto ad un ristornate-pizzeria. Da accertare le tragiche dinamiche dell’incidente. Ciò che è certo, purtroppo, è che Daniele è morto sul colpo. Un impatto violento, letale, che anche il casco integrale ‘incollato’ alla testa non è riuscito ad evitare. Da una prima ricostruzione pare il

La salma del giovane sul luogo dell’incidente

25enne sia finito con la moto sotto le ruote posteriori del mezzo pesante che lo ha trascinato per un tratto sull’asfalto. La moto si è accasciata ad un lato della via, mentre Daniele è balzato poco piu’ avanti. Ritrovato il suo zaino con dentro il telo per andare al mare. Sul posto, Carabinieri, Polizia, Misericordia e 118. Ed in seguito, sono arrivati anche due operai di un’officina metalmeccanica situata lì vicino, tra cui c’era lo zio di Daniele. Increduli, sconcertati, dopo aver verificato l’identità del giovane, la drammatica verità. Pianti e disperazione sul luogo del sinistro, a cui si sono aggiunti quelli degli amici che doveva incontrare Daniele. Abitavano proprio lì vicino e la voce su quanto accaduto, il suono delle sirene del-

l’ambulanza, si sono sparse in un attimo nella zona. C’era infatti anche una piccola folla di residenti ad assistere al terribile episodio. L’incidente è avvenuto verso le 14:30. Subito il lenzuolo bianco a coprire la salma e tutti i necessari rilievi. Piu’ tardi invece, è giunta la bara su cui è stato caricato il corpo senza vita di Daniele per trasportarlo all’obitorio del San Timoteo di Termoli. Daniele era un ragazzo in gamba e coraggioso, così lo ricordano coloro che lo conoscevano. Figlio della consigliera di maggioranza del comune di Palata, Carmela Fioriti, Daniele lavorava nella sicurezza al centro commerciale San Nicola. Era amante dello sport e infatti fino a qualche anno fa giocava come centrocampista nel calcio d’eccellenza mo-

lisana nella squadra del Guglionesi. L’attuale sindaco di Guglionesi, Bartolomeo Antonacci, all’epoca era il suo allenatore. “Sono sconcertato. Oggi (ieri -ndr) mi ha telefonato un ragazzo della squadra dicendomi dell’incidente, ma non era sicuro se Daniele fosse vivo o meno. Quando in seguito ho saputo che non ce l’ha fatta, sono stato colpito da un dolore immenso. Mi hanno chiamato altri giocatori per darmi la terribile notizia, Martinez, Gentile, De Filippis, erano disperati. Io e Daniele abbiamo trascorso due anni insieme quando lo allenavo nel Guglionesi. Era un atleta vero, un ragazzo squisito, bravissimo, educato, che si faceva amare da tutti. Sembrano frasi di circostanza e

banali ma in questo caso sono vere. Conosco inoltre anche i genitori e mi dispiace moltissimo per loro. Non so piu’ cosa dire”, ha dichiarato Antonacci con noi al telefono ieri pomeriggio. Daniele, da qualche giorno prima della morte, invece, aveva fondato insieme ad altri amici l’associazione culturale ‘Generazione Giovani’ di cui era vicepresidente. E’ nato il 10 giugno 1986 ed aveva quindi da poco compiuto 25 anni. La piccola cittadina di Palata è in lutto e avvolta dal dolore. Nella giornata di oggi, dovrebbe svolgersi la ricognizione cadaverica. T.T.

Avvenuti a San Giacomo e Petacciato Interventi dei Carabinieri su spiagge, commercio, droga e ricettazione

Mercoledì nero Altri due incidenti

Giornata di fuoco sulle strade del basso Molise. È noto che, con l’arrivo dell’estate, aumenta l’incidenza dei sinistri automobilistici, ma la sequenza di ieri è stata davvero impressionante. Un ‘’mercoledì nero’ quello appena trascorso Tre incidenti di cui uno purtroppo mortale Il primo, in ordine temporale, di questa classifica in cui nessuno vorrebbe figurare è avvenuto tra San Giacomo e Termoli, vicino il distributore di benzina ‘Total’. Quel pezzo di strada, pieno di curve cieche, non è nuovo a sinistri a volta anche con gravissime conseguenza. Fortunatamente questa volta le ferite riportate dal 31enne protagonista non sono risultate gravi. Erano quasi le due della notte tra martedì e mercoledì quando, nell’affrontare una delle suddette curve, per motivi ancora da stabilire, l’auto, una Lancia Musa, si è ribaltata andando a finire nei campi circostanti. Nonostante la pericolosità del sinistro, sembra che il giovane sia riuscito ad uscire dall’auto e fermare un altro automobilista che passava lì. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri e allo stesso tempo sia il 118 che la Misericordia. Il giovane è stato ricoverato al Pronto Soccorso del San Timoteo. Mentre il 31enne veniva trasportato all’ospedale, sono giunti sul posto i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a recuperare l’auto finita nei campi. Poco tempo dopo nelle prime ore della mattinata, sulla litoranea in direzione di Petacciato si sono scontrati una Bmw con una coppia a bordo e uno dei mezzi della TeAm addetti alla raccolta differenziata. Quest’ultimo stava proprio procedendo al consueto giro per il ritiro della spazzatura, quando ha impattato con l’autovettura. Il furgoncino si è ribaltato, spargendo il suo carico sulla strada, mentre sono esplosi gli airbag dell’auto. Forse proprio grazie a questi le persone coinvolte non hanno riportato traumi piu’ gravi, dal momento che per i due feriti sono state formulate prognosi di traumi guaribili rispettivamente in sette e dieci giorni. Sulla dinamica faranno luce gli accertamenti della Polizia Stradale di Termoli, intervenuta immediatamente sul posto, insieme al 118 e alla Misericordia.

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Basso Molise passato al setaccio Il Nucleo Ispettorato del Lavoro ha collaborato con Inail e Inps Nuovi interventi dei Carabinieri nel Basso Molise. A Termoli l’Arma aveva ricevuto svariate segnalazioni per veicoli che transitavano lungo le spiagge, nonostante le regole del demanio marittimo proibiscano “occupazione, sosta e transito degli autoveicoli”. I servizi di controllo, anche grazie alla Motovedetta CC 617 di stanza a Termoli, sono stati dunque implementati per verificare quanto segnalato. È così che tra Rio Vivo e la zona di Montenero di Bisaccia, nei pressi della foce del Trigno, sono stati sorpresi sei autoveicoli, i cui conducenti violavano le norme demaniali. Per tutti loro è scattata la denuncia e per uno si è reso neces-

sario anche il sequestro del mezzo, in quanto era sprovvisto di assicurazione. Un termolese di ventiquattro anni, inoltre, è stato segnalato all’autorità giudiziaria quale assuntore di sostanze stupefacenti, perché è stato trovato in possesso di un grammo di marijuana dai Carabinieri del nucleo operativo di Larino. La zona di Termoli è stata oggetto di controlli da parte del nucleo Ispettorato del lavoro di Campobasso che ha portato a termine, nel corso della scorsa settimana, un’operazione di vigilanza nel settore del lavoro sommerso nei pubblici esercizi, coordinata dalla Direzione Provinciale del Lavoro di Campobasso ed eseguita

congiuntamente con gli ispettori del lavoro, dell’INAIL e dell’INPS. Nel corso dei controlli, condotti su 17 aziende, 8 sono risultate non in regola, perché si servivano di manodopera in nero. Si tratta di tre stabilimenti balneari, tre ristoranti-pizzeria, un albergo ed un vivaio, in cui è emerso che lavoravano in nero ben dodici dipendenti. Nel complesso, sono state rilevate sanzioni amministrative per

piu’ di 23mila euro. La stazione dei Carabinieri di San Martino in Pensilis, invece, ha denunciato per ricettazione una 52enne del luogo, perché è stato trovato in suo possesso un telefono cellulare di proprietà di una 32enne campobassana che ne aveva denunciato il furto. Archivio

Lettera al Prefetto Stefano Trotta dei Popolari Liberali I Popolari Liberali hanno scritto al Prefetto di Campobasso a proposito della sicurezza. Avendo assistito ad una notevole incidenza di episodi criminosi nel territorio bassomolisano, a partire dalle aggressioni e gli scippi, fino ad arrivare a culminare nei furti nelle chiese e,

avendo registrato un improvviso incremento delle rapine, i Popolari Liberali hanno chiesto l’intervento del Prefetto Stefano Trotta. Secondo il gruppo dei Popolari, tutto va ricondotto alla criminalità organizzata e alla crescita della microcriminalità. Il timore è che, con l’ar-

rivo dell’estate, questi fenomeni possano subire un incremento, anche in virtu’ dell’aumento della popolazione. Viene rivolto un appello al prefetto, quindi, perché si adottino tutte le misure opportune per contrastare il fenomeno, sapendo di poter fare affidamento sulla

sua “spiccata sensibilità di Uomo delle Istituzioni e nella sua indubbia capacità professionale” e consapevoli che “può contare su un personale di Forze dell’Ordine di eccellenza, che non ha mai lesinato in un impegno gravoso e spesso umile, per la tutela della sicurezza pubblica”. P.C.


Giovedì 23 giugno 2011

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L’ultimo appuntamento dell’iniziativa si è svolto nella giornata di ieri a Termoli e a Larino

I Molisani nel mondo salutano la regione Sottoscritto il documento finale della IV Conferenza per intensificare i legami Un momento del convegno a Termoli

di Tania Tardiola Conclusa con successo la IV Conferenza regionale Molisani nel Mondo. L’ultima della tre giornate dell’iniziativa è stata caratterizzata da due importanti appuntamenti: il primo con un convegno a Termoli, durante la mattinata, e il secondo con la visita ai beni archeologici di Larino, nel pomeriggio. Gli oltre 100 molisani delle delegazioni di Venezuela, Belgio, Gran Bretagna, Brasile, Argentina, Svizzera, Canada, Australia e Stati Uniti, nella mattinata di ieri si sono riuniti nella sala convegni dell’Università degli Studi del Molise di Termoli. L’incontro ha avuto il tema “Il Molise in Europa e nel mondo” ed è stata un’occasione di confronto e dialogo su molti temi che hanno spaziato dall’ambiente, al turismo, alla politica e naturalmente alla conservazione e valorizzazione delle tradizioni molisane nel mondo. Tantissimi gli interventi dei responsabili delle associazioni delle delegazioni molisane nel mondo. Ad aprire e moderare i lavori, uno dei maggiori promotori della Conferenza, il presidente del consiglio regionale Michele Picciano. Ha dato subito la parola al sindaco di Termoli, Antonio Di Brino, che ha dichiarato: “Sono orgoglioso di poter ospitare un evento come questo nella nostra città. I molisani emigrati all’estero hanno intrapreso

viaggi di speranza, compiendo tantissimi sacrifici, accontentandosi di lavori umili. Oggi, molti di loro e dei loro figli sono ottimi professionisti. Spero che questo incontro sia il primo di una lunga serie”. In seguito è intervenuto il consigliere regionale Di Falco centrando le sue parole sull’importanza di sviluppare il turismo, le risorse del territorio, invitando all’aiuto reciproco su questi temi i molisani in Molise e quelli nel mondo. Molte anche le testimonianze dei molisani che nel mondo sono ambasciatori e ‘portatori sani’ delle tradizioni molisane, attraverso scambi professionali, (come esposto dalla signora Santillo che vive in Australia da quando ha 4 anni, ora imprenditrice in rapporti con la Cina e a disposizione di tutti i molisani che vogliano fare impresa in Cina), o associazioni culturali che propongono teatro,

canti, balli molisani nel mondo come quelle curate dalla signora Palena a Mar del Plata e dal signor Gamberale a Buenos Aires. Dai delegati del Belgio e della Svizzera (il signor Iacobucci e la signora D’Acunto) sono arrivate anche note di sollecito per migliorare la politica, i servizi, la cultura, italiani e regionali. In particolare, Iacobucci ha proposto di dare la possibilità ai molisani residenti all’estero di poter votare per la Regione, proposta già bocciata dal Governo, come dichiarato in risposta dal consigliere regionale Chieffo che però ha espresso la volontà dell’intero consiglio regionale di valutare tutte le possibilità in merito. Interessanti anche gli interventi dei giovani delegati, come quello della rappresentante dei giovani molisani nel mondo, la signorina Sorella, dall’Australia, animata da un legame con le tradizioni e dall’impegno nel volerle preservare davvero ammirevoli, e quello della molisana D’Ambrosio che con l’associazione Pro Arturo Giovannitti ha realizzando un museo virtuale dell’immigrazione, al sito www.museomigrazione.it.Un museo interattivo che potrà arricchirsi del contributo di chi lo desideri. Interessanti anche le osservazioni del professore dell’Unimol, l’economista Mastronardi: “Si parla molto di sviluppo del turismo, ma dobbiamo

Il pubblico in sala

decidere cosa vogliamo fare. Non possiamo pensare ad un turismo di qualità se poi realizziamo un nucleo industriale a pochi metri dalle bellezze naturali. O investiamo nel turismo e nella produzione di energia”. neo Presidente della II commissione consiliare, Quintino Pallante, nel suo intervento ha anche risposto al professor Mastronardi: “La classe politica attuale ha dovuto continuare progetti già avviati dalle precedenti amministrazioni. Una risorsa della nostra politica è il contatto diretto con i cittadini e gli elettori che ci ha permesso di fare passi in avanti nello sviluppo e nell’economia”. Numerosi i ringraziamenti al presidente del consiglio, Picciano, e della Regione, Iorio, da parte di tutti i delegati dei molisani nel mondo. Sono intervenuti anche Bonomolo, Pardo D’Alete, mentre le conclusioni sono spettate al consigliere regionale Chieffo che ha evidenziato la necessità di progettie scadenze chiari, trasformando le richieste dei molisani emigrati in spunti politici sui cui misurarsi e produrre risultati effettivi e concreti e a sottoscrivere un documento che impegni la politica e i presenti in tal senso. A conclusione dei lavori, quindi, i delegati delle varie associazioni hanno sottoscritto, il documento finale della IV Conferenza regionale dei Molisani nel mondo nel quale richiedono maggiore considerazione delle aspettative che i Molisani hanno rispetto alla terra natale. Nel documento si è sottolineato in particolare la accoglienza e l’ospitalità ricevute nella circostanza e si è invocato il proseguimento del progetto rivolto alla conoscenza della terra dei propri avi avviato in quest’occasione dal Consiglio regionale giovani e che ha visto la presenza e la permanenza di 15 ragazzi nella nostra realtà per un breve periodo.

Visita anche ai siti archeologici frentani Ha fatto tappa anche a Larino, ieri pomeriggio, la delegazione estera della IV conferenza “Molisani nel Mondo”. La folta rappresentanza di corregionali è stata accolta calorosamente nella

sala consiliare di via Cluenzio dal consiglio comunale con a capo il sindaco Guglielmo Giardino e dal consigliere regionale Pardo Antonio D’Alete. Numerosi i larinesi presenti in sala per omaggiare con un saluto i molisani tornati da lontano. Dopo i saluti delle autorità, è stato Tony Vespa, viLe persone in attesa cepresidendi visitare i monumenti te del Con-

Intervista al presidente Picciano

Nasce il Consiglio dei giovani all’estero Il presidente Picciano

di Stefania Potente Presidente Michele Picciano, il bilancio della IV Conferenza dei Molisani del mondo si può considerare positivo? “Sì, senz’altro perché abbiamo approfondito tematiche inerenti ai quattro settori strategici della nostra regione: politiche di welfare, le attività produttive e il turismo, l’assetto del territorio e l’ambiente e i valori della nostra terra che sono quelli culturali e ambientali”. Quanto sono importanti i molisani nel mondo? “Sono importantissimi: 890mila sono all’estero, mentre 320mila sono nella nostra regione. Con loro abbiamo condiviso scelte e strategie future: innanzitutto, organizzare la Rete delle associazioni in tutto il mondo e dare molta importanza alle nuove risorse, che sono le terze generazioni. Abbiamo, inoltre, consolidato un rapporto forte introducendo il Consiglio dei giovani molisani all’estero e in questo appuntamento sono stati circa 60 i giovani che hanno partecipato non solo alle tavole rotonde, ma anche agli appuntamenti importanti che abbiamo voluto fare”. Quindi, la Regione intende puntare in modo particolare sui giovani che attualmente vivono all’estero, che possono essere considerati una risorsa importante per il Molise per il futuro. “Sì, stiamo pensando ad iniziative che riguardano il mondo dei giovani nella nostra terra non solo con iniziative dell’Università del Molise, ma anche con il settore delle attività produttive per chi vuole creare capacità d’impresa”. Quanto ne sanno del Molise i molisani che vivono all’estero? “Conoscono bene la nostra terra e le nostre risorse, le nostre energie fondamentali e potenzialità. Questi appuntamenti servono per rafforzare non solo i legami, ma anche per conoscere in maniera più approfondita il nostro territorio perché abbiamo incontrato amministratori e docenti universitari e studenti della nostra Università e con loro abbiamo attivato protocolli d’intesa per rafforzare il legame con le nostre comunità”.

Il dibattito in Sala Consiliare

siglio dei Molisani nel Mondo, a prendere la parola “Ringrazio tutti per l’accoglienza ricevuta, in particolare il presidente Iorio e il presidente del consiglio Pic-

ciano – ha detto Vespa con tono di voce emozionato – Sono tanti i molisani andati via da qui con tanto dolore ma anche tanta speranza. Voi avete creato un altro Moli-

se. Spero che i nostri sacrifici, quelli delle nostre donne che hanno allevato i figli con tanta fatica, siano serviti a qualcosa. Spero che i giovani possano restare nella propria terra”. Il breve saluto di Tony Vespa ha strappato un applauso sentito del pubblico. La delegazione, costituita da donne e uomini di ogni età, è stata poi guidata alla volta delle bellezze architettoniche ed archeologiche della città. In primis sono stati condotti a visitare la

splendida Concattedrale in piazza Duomo. I visitatori, rapiti dalla suggestiva facciata, sono rimasti incantati ad osservarla a lungo col naso in su. Tante foto scattate per portare con se il ricordo di quella parte di terra tanto amata e purtroppo lontana. Il tour si è concluso in compagnia dell’Ecomuseo Itinerari Frentani, con una visita guidata “speciale”: un percorso nell’ Anfiteatro di Larino e nel parco di Villa Zappone. NF


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Giovedì 23 giugno 2011

Legge quadro sulla non autosufficienza, occupazione giovanile e fisco: queste le tematiche da affrontare

Al via il Consiglio dei pensionati Cisl Ai lavori parteciperà anche il segretario organizzativo nazionale Arnaldo Chianese Consiglio generale dei Pensionati Cisl Molise. L’incontro si terrà oggi alle 9:30, nella sala ‚Girolamo La Penna‘ della sede Cisl di Termoli in Corso Nazionale n.170. Ai lavori prenderà parte il segretario organizzativo nazionale Arnaldo Chianese, il segretario regionale della Cisl molisana, Pietro Iocca, il segretario regionale dei pensionati Cisl, Luigi Pietrosimone, e tutti i segretari di federazione di categoria. Verranno affrontati temi di stretta attualità e per cui il sindacato sta lottando a piene forze. “Par-

leremo della manifestazione nazionale della Cisl e Uil che si è svolta a Roma, a cui hanno partecipato oltre 80.000 persone e che a differenza delle manifestazioni organizzate da altri sindacati si è tenuta senza l’avvallo dei politici” - ha dichiarato il segretario della Fnp (Federazione Nazionale Pensionati) Cisl Molise, Luigi Pietrosimone – “Una manifestazione con cui abbiamo richiesto a gran voce la legge quadro sulla non autosufficienza. Una legge sulla quale noi pensionati stiamo lavorando da tempo e che

riteniamo ora impellente, data la condizione in cui versano tanti anziani che non riescono davvero ad arrivare a fine mese. Una legge quadro che rappresenta uno strumento chiaro ed equo che siamo convinti darà sollievo alle classi meno abbienti e in difficoltà. E’ vero che qualcosa è stato fatto dalla nostra Regione, ma non è sufficiente rispetto alle richieste delle famiglie. Cerchiamo inoltre di riportare al centro l’importanza della famiglia, come obiettivo per rilanciare l’Italia partendo da questo prin-

La ‘Tekneko’ dovrà consegnare i masselli rimanenti

cipio, perché la famiglia rappresenta tutto, i bambini, la cura, la casa, il lavoro, i giovani. Ci aspettiamo che il Governo faccia quindi la legge quadro sulla non autosufficienza. Il tutto – conclude Luigi Pietrosimone – va rivisto nell’ambito di una riforma fiscale da approvare nel più breve tempo possibile, che alleggerisca la pressione sui pensionati, come anche sui lavoratori dipendenti”. Si discuterà quindi dell’occupazione giovanile, delle pensioni e del fisco. “Sarà un’occasione per parlare della situa-

zione politico sindacale e avremo l’opportunità di confrontarci con il segretario organizzativo dei Pensionati Cisl nazionale, Arnaldo Chianese”, ha detto ancora Pietrosimone. Si parlerà anche delle assemblee organizzative regionali che si terranno a settembre in vista delle nazionali di novembre.

Materassi e rifiuti abbandonati in bella vista

Campomarino, Cammilleri Discarica abusiva sospende la raccolta porta a porta sotto il ponte del Mergolo CAMPOMARINO. Sospesa la raccolta differenziata nella zona del lido. La notizia era nell’aria da tempo. La raccolta differenziata a Campomarino Lido non funziona e quindi Cammilleri decide di sospenderla. Questo il contenuto dell’ordinanza emessa ieri dal sindaco della cittadina bassomolisana. Un’ordinanza che impone alla ditta appaltatrice, la ‘Tekneko srl‘ di intervenire per sistemare la situazione diventata oramai insostenibile. Anche ‘Il Quotidiano‘ se ne era occupato nei giorni scorsi riportando le immagini di come fosse diventato difficile convivere con questo problema del ritiro porta a porta. Nell’ordinanza è presente anche una nota del capo della Polizia Municipale che, dopo aver eseguito alcune ispezioni, enumera i problemi. “Mancanza di mastelli da utilizzare da parte dei soggetti pre-

senti al Lido di Campomarino; - scarsa pubblicità del metodo di lavoro; - gettito incontrollabile di rifiuti di ogni genere sulle pubbliche vie o in zone nascoste”. Queste secondo il vigile alcune delle ragioni del fallimento della raccolta porta a porta. “La località di Campomarino Lido” continua il comandante, “non è pronta per effettuare la raccolta differenziata porta a porta per una svariata serie di motivazioni, di competenza della ditta appaltatrice: assenza di informazione per i non residenti; assenza di distribuzione dei mastelli completa, e come suggerito piu’ volte, necessità di creare dei punti di distribuzione straordinari presso punti da decidere soprattutto il sabato e la domenica quando la gente affluisce in maniera massiccia e specialmente da ora in poi”. Dopo che, anche l’Unione dei Comuni, messa

a conoscenza dell’accaduto, ha condiviso le ragioni della protesta, il sindaco Cammilleri ha deciso di ordinare alla ditta ‘Tekneko‘ di “attivarsi con estrema urgenza e comunque entro e non oltre il 25/06/2011 ad adottare tutti gli atti necessari e conseguenti ad evitare problemi di natura igienico-sanitaria e di ordine pubblico”. Ma la novità proposta del sindaco è la sospensione “limitatamente alla zona di Campomarino Lido, del servizio porta a porta nelle more del completamento della consegna dei mastelli alla popolazione del Lido di Campomarino e di attivare la raccolta differenziata con bidoni di prossimità nel numero e nella localizzazione che sarà ritenuta piu’ idonea allo svolgimento del servizio”. Una decisione dura questa ma necessaria vista la situazione che si era venuta a creare. C.A.

MONTENERO DI BISACCIA. Fosse stato una trentina d’anni fa, qualcuno avrebbe pensato che tutti quei materassi stessero lì per servire alla bisogna. E già, perché una volta l’area sotto il ponte del Mergolo, viadotto autostradale che sovrasta l’omonimo torrente, era popolata di lucciole o donne di facili costumi che dir si voglia. Oggi, che le squillo vi mancano da decenni, più semplicemente si è di fronte all’ennesima discarica abusiva. Il perché vi siano ab-

bandonati soprattutto materassi resta però un mistero. La zona si trova a pochi passi dalla Statale 16. Se un giorno la Provincia dovesse riuscire a terminare la strada Mare-Collina, questa vi passerà proprio davanti. Inoltre contribuisce a rendere più tetro lo scenario anche lo stabile andato a fuoco alla fine del 2007 e proprio davanti al quale sono gettati i rifiuti. Di proprietà del Comune, la costruzione a due piani era stata affidata in gestione ai privati, che vi avevano realizzato un ristorante. Tre anni e mezzo fa un devastante incendio distruggeva tutto, lasciando solo le

quattro mura esterne annerite dal fumo. Ora che i clienti intenti a divorare bistecche e gustosi primi sono un ricordo, parrebbe cambiata la destinazione d’uso: discarica di materiali ingombranti davanti a un rudere arso dal fuoco. E se ancora non si sa quando sarà ristrutturato l’ex ristorante, si può supporre con minor margine di errore che i rifiuti continueranno ad aumentare. Così, in bella vista, a due passi dal mare che Montenero aspetta da anni di valorizzare. Lungo la via che porta alla torre di Montebello che, sempre nell’ottica dello sviluppo turistico, a breve sarà finalmente restaurata e resa di nuovo visitabile. Prima di arrivarci e di rivivere le scorribande dei pirati turchi che infestavano l’Adriatico nel XVI secolo, bisognerà ammirare i materassi, magari con una guida che ricorderà che sotto il ponte un tempo si faceva altro.


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Più di 15 famiglie attendono alloggi a Larino. Il centro storico è stato escluso per mancanza di fondi

Iacp, entro un anno la nuova palazzina Giardino: “Da 20 anni non si costruiva un edificio di edilizia popolare” Un nuovo fabbricato di edilizia residenziale pubblica sarà realizzato nell’area compresa fra via Rosano e via San Pellegrino Terme.Si è svolta ieri mattina presso il Palazzo Ducale la conferenza stampa organizzata dallo Iacp di Campobasso per illustrare la realizzazione del progetto. Presenti all’incontro, per presentare il progetto, il commissario Pierluigi Lepore, il sindaco Giardino, l’assessore all’Urbanistica Giovanni Lapenna, l’assessore regionale ai lavori pubblici Luigi Velardi ed i tecnici progettisti. “L’iniziativa - ha dichiarato il sindaco Giardino - è il frutto dell’intesa tra lo Iacp, il Comune e l’assessore Velardi. Si tratta di un momento importante per la comunità, visto che un edificio di edilizia popolare non si co-

I partecipanti all’assemblea

struiva da più di vent’anni a Larino. Si tratta di un piccolo intervento, forse si poteva fare qualcosina in più, però sono grato a chi ha ascoltato le nostre richieste che a dire la verità sono state pressanti. Credo che Larino, essendo uno dei comuni più importanti della regione, meriterebbe più attenzione”. Il nuovo fabbricato, che sarà realizzato accanto ai due già esistenti, è costituito, così come previsto nel progetto,

da 3 piani e comprende 6 alloggi da 54mq ognuno, più un piano sotterraneo da destinare ad autorimesse, ed un sottotetto non abitabile. Ciascun appartamento disporrà di due stanze da letto, bagno, cucina, soggiorno e balconi. “Sono soddisfatto - ha detto Lepore - di poter dare un annuncio concreto, a poco più di un anno dal mio insediamento come commissario dello Iacp, della realizzazione di una nuova palazzina per

dare risposte di abitabilità alle numerose famiglie, circa 15, di Larino. Abbiamo sollecitato l’assessore Velardi per ottenere il finanziamento e lo ringraziamo per la sua sensibilità. In prima istanza avevamo pensato di costruire nel centro storico dove ci sono palazzi da recuperare, ma, dopo un sopralluogo da parte dei tecnici in via Seminario, ci siamo resi conto che le risorse non erano sufficienti per un simile intervento. L’area che abbiamo individuato è invece di proprietà dello Iacp. L’iter per la gara d’appalto è quasi concluso e nelle prossime settimane si avvieranno i lavori. Il nuovo fabbricato sarà consegnato entro un anno”. L’assessore Velardi ha voluto prima di tutto smentire le voci secondo le quali il centro frentano sarebbe vittima di

persecuzioni, sottolineando invece le difficoltà incontrate per “rastrellare dal fondo del barile i soldi necessari per gli interventi e riconoscendo a Larino il ruolo che giustamente il sindaco rivendica”. Il costo dell’intervento per Larino è pari a 654.700,00 euro. Velardi ha anticipato inoltre che alla città frentana sarà concesso un altro finanziamento di 350mila euro per il dissesto idrogeologico. E’ intervenuto infine l’assessore Lapenna che ha ricordato

come a Larino ci sia urgenza di effettuare interventi in ambito urbano, per esempio sulle strade e la sicurezza, da ben più di 20 anni. Lo stesso Lapenna ha elaborato un progetto compiuto di riordino del centro urbano. L’ultima parola è stata quella dei progettisti che hanno illustrato le caratteristiche tecniche della nuova struttura: soluzioni architettoniche biocompatibili e utilizzo di sistemi per il risparmio energetico. NF

Il tavolo dell’incontro

La manifestazione si terrà lunedì alle 18 in piazza Vittorio Emanuele

“Libera Tutti in piazza”, evento a sostegno della libertà di informazione Dopo i vergognosi attacchi, le minacce esplicite e le intimidazioni nei contronti di Michele Mignogna, cronista che si è occupato delle inchieste più delicate e scottanti nella no-

Michele Mignogna

stra regione, denuciando il malaffare e le infiltrazioni della malavita nel Molise, Libera “Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, si mobilita accanto alla società civile e a tutti coloro che con attenzione e sensibilità gli hanno inviato messaggi di sostegno. “Ora chiediamo a tutti scrive l’associazione in una nota stampa - di dare un segnale concreto per la libertà di informazione e per essergli vicino. L’appuntamento è per lunedì 27 alle ore 18:00 in Piazza Vittorio Emanuele a Larino per

manifestare, con la nostra presenza (più numerosa possibile) che ci sono persone che non abbassano lo sguardo di fronte alle ingiustizie. Diffondete il più possibile questo messaggio ai conoscenti, agli iscritti delle vostre associazioni, agli amici e collaboratori”. L’occasione vuole essere un momento di aggregazione popolare ma soprattutto di riflessione sulle vicende che accadono, ormai da tempo, in un territorio sempre più contaminato dalle infiltrazioni mafiose. Sarà data, a conferma del-

la libertà di espressione, la possibilità a tutti di intervenire ed esprimere la propria opinione.

“Ci sono persone che non abbassano lo sguardo di fronte alle ingiustizie”

Sopra: la locandina della manifestazione che si svolgerà a Larino il prossimo 27 giugno

Si costituisce l’associazione culturale pro Carnevale larinese, domenica l’assemblea

Un momento della scorsa edizione

E’ convocata per domenica prossima 26 giugno alle ore 17, presso la sala convegno del Consorzio di Bonifica di Larino, in viale Giulio Cesare, l’assemblea popolare finalizzata alla fondazione dell’Associazione Culturale, non a scopo di lucro, pro Carnevale larinese. I promotori dell’iniziativa discuteranno una serie di punti all’ordine del giorno riguardanti: la relazione dei

promotori, l’illustrazione degli scopi sociali, la redazione dell’Atto Costitutivo dell’Associazione, l’assegnazione delle cariche sociali e varie ed eventuali. All’assemblea sono invitati a partecipare tutti gli appassionati e gli amanti del Carnevale di Larino, una delle manifestazioni più partecipate ed importanti dell’intera regione, nonchè tutta la cittadinanza.

I festeggiamenti del carnevale

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Santa Croce di Magliano. Dalla ricostruzione effettuata dai Carabinieri sono state escluse altre ipotesi

Tagli alla gola, si segue la pista del suicidio Un uomo di 54 anni è stato trovato senza vita nel suo terreno in prima periferia SANTA CROCE DI MAGLIANO. La notizia si è diffusa in soffio già nella tarda serata di martedì e ieri mattina in paese si rincorrevano tante voci come spesso capita in una piccola comunità in vicende di questo tipo. Per i Carabinieri, tuttavia, in base alle testimonianze e alla ricostruzione dell’accaduto, pochi sono stati i dubbi anche se si è trattato di un episodio per così dire “anomalo” per come, nella sua drammaticità, è avvenuto. L’altra sera un uomo di 54 anni di Santa Croce di Magliano è stato trovato senza vita nel suo terreno nella prima periferia del paese. Presentava dei tagli vicino alla gola e aveva vicino un coltello a serramanico, di quelli utilizzati in agricoltura. Questo lo scenario che si è presentato davanti agli oc-

chi dei Carabinieri e dei soccorritori del 118 e della Croce di Padre Pio subito intervenuti sul posto. La pista seguita dai militari, nonostante la situazione che potrebbe lasciar ipotizzare ad altro, resta quella del suicidio.

Sono stati sentiti i familiari e sono stati ricostruiti anche gli ultimi mesi dell’uomo che, da quanto si è appreso, non lavorava e forse stava attraversando un momento difficile. Tutto da capire. Nessuno può comunque

stabilire con certezza perché quell’uomo, conosciuto e stimato in paese, possa essere arrivato a tanto e, soprattutto, in quella maniera. Non ha lasciato un biglietto, non ha detto nulla. Tantomeno sono stati trovati segni di colluttazione o altri elementi che possano far presagire a una morte diversa. La salma, trasportata all’obitorio dell’ospedale Vietri di Larino si trova a disposizione del magistrato che deve decidere sull’autopsia prima di concedere il nulla osta ai funerali. In tanti a Santa Croce di Magliano si sono stretti intorno ai familiari in questo momento di dolore e incredulità.

Le modalità “anomale” del gesto hanno fatto pensare anche ad altro ma dai rilievi e dalle testimonianze non ci sarebbero i presupposti

Nel fine settimana in tanti a San Giuliano di Puglia. Il contributo dei volontari nelle varie iniziative

Sant’Antonio, l’impegno della Pro loco L’associazione socioculturale ha partecipato alla festa con il proprio carro per rinnovare il rito SAN GIULIANO DI PUGLIA. Anche quest’anno la festa in onore di Sant’Antonio di Padova si è svolta secondo il tradizionale rito religioso e folcloristico che vede la partecipazione entusiastica della popolazione locale. La Pro Loco, come già lo scorso anno, nell’ambito di quelli che sono gli obiettivi e i progetti legati alla valorizzazione delle tradizioni locali, ha partecipato con il proprio carro di Sant’Antonio. Anche in questa occasione, grazie all’attività dei ragazzi si sono classificati primi per

quel che concerne la questua e la relativa asta pubblica. Positivo il commento del Presidente della Pro Loco,

Antonello Nardelli: “E’ fondamentale dare continuità a queste iniziative perché rappresentano l’unica strada per

continuare a tramandare le nostre tradizioni. È’ stato molto bello vedere le nostre ragazze e i nostri

ragazzi lavorare fianco a fianco delle persone più adulte che hanno messo a nostra disposizione tutta la loro esperienza, in particolare tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il fattivo aiuto della signora Luisa Di Stefano e della signora Clementina Picanza”. Il direttivo della Pro Loco ringrazia sentitamente per l’impegno il socio Celestino Pasquale e della sua famiglia che anche quest’anno hanno messo a disposizione i locali e tutta l’attrezzatura necessaria per la costruzione del carro. Ci teniamo a ringraziare

per la gentilissima disponibilità la lavanderia “Bolle Blu”, il sig, Pasquale Serrecchia, l’Azienda Agricola Antonio Colombo e l’Azienda Agricola Montecalvo. In attesa dell’ufficializzazione delle iniziative per l’estate sangiulianese 2011 (cogliamo l’occasione per auspicare la massima collaborazione di tutti i soci) invitiamo tutti, sangiulianesi e non, a partecipare al VI Memorial per Americo, torneo di calcio amatoriale e amichevole, che si svolgerà sabato 25 giugno 2001 alle ore 17.30 presso il Campo sportivo comunale”.

Colombari cimiteriali a Bonefro Progetto per 164 nuovi loculi

Claudia Lalli

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BONEFRO. Negli scorsi giorni la giunta comunale di Bonefro ha provveduto ad approvare il progetto preliminare per la realizzazione di colombari cimiteriali nella nuova perimetrazione del cimitero comunale. Lo rende noto il vicesindaco Claudia Lalli che in una nota spiega i dettagli delle opere da cantierare. “L’intervento - afferma il vicesindaco - si rende necessario, in quanto risultano pervenute numerose richieste da parte della popolazione e lo stesso Ente attualmente è

sprovvisto di loculi da assegnare in caso di emergenza”. Il progetto prevede la realizzazione di colombari cimiteriali che conterranno 164 loculi. Saranno costruiti nella stessa forma e tipologia di quelli gia realizzati nella nuova perimetrazione per dare una continuità estetica e dei materiali. L’opera sarà finanziata con i proventi derivanti dalla vendita dei loculi cimiteriali. Eventuali economie saranno impiegate nella realizzazione della sistemazione a verde delle aree circostanti – ha concluso il vicesindaco di Bonefro, Claudia Lalli.

L’area del cimitero dove saranno realizzati i nuovi colombari. L’opera sarà finanziata con i proventi derivanti dalla vendita degli spazi


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Settore giovanile: Progna, Di Risio e Primavera declinano l’invito Balistreri più vicino? La Ternana non può esercitare il controriscatto

Campobasso in ritiro a San Gregorio Magno La preparazione pre-campionato dal 26 luglio al 14 agosto

L’impianto sportivo di San Gregorio Magno

CAMPOBASSO. Decisa la sede del ritiro pre-campionato del Campobasso: si andrà a San Gregorio Magno, in provincia di Salerno. La partenza è stata fissata per il 26 luglio, mentre si farà ritorno nel capoluogo il 14 agosto, tre giorni prima dello start alla Coppa Italia di Lega Pro. Nel centro campano c’è un centro sportivo federale che “risponde perfettamente ai requisiti richiesti da mister Provenza, di concerto con lo staff tecnico”, recita il comunicato. Notizie sul paese. San Gregorio Magno è un comune di circa 4500 abitanti della provincia di Salerno. E’ in collina e fa parte dell’alta valle del Tanagro, a confine con la Basilicata. Dista da Campobasso circa 200 chi-

lometri, un viaggio di un paio di ore e mezzo belle piene nel caso in cui qualche curioso volesse seguire da vicino la preparazione dei rossoblu. Niente Molise, dunque, né centro Italia: la scelta, come negli ultimi anni fatta eccezione per il 2009/2010 quando si optò per le Marche, è caduta sulla Campania. Lo scorso anno si andò a Caposele, in Irpinia. Settore giovanile. Come noto, quest’anno bisognerà mettere su tre squadre giovanili: la Berretti, gli Allievi e i Giovanissimi nazionali. Qualcosa come una ottantina di ragazzi, oltre ai calciatori della prima squadra, dovranno essere tesserati per partecipare ai tornei. Il direttore Coscia ha dovuto incas-

Le date importanti per le società 23-24 giugno: non riguarda le iscrizioni, ma è comunque una data fondamentale in quanto presso l’Ata Hotel Executive di Milano si procederà alla risoluzione delle comproprietà. 30 Giugno: è il limite massimo per presentare le domande di iscrizione al campionato 2011/12 mediante fidejussione di 600mila euro per la Prima Divisione e 300mila per la Seconda. Se la documentazione presentata sarà incompleta si procederà a multe e penalizzazioni. 8 Luglio: rappresenta il primo snodo cruciale dato che la Covisoc si pronuncerà sulle iscrizioni comunicando le squadre iscritte e quelle non in regola. 12 Luglio: entro questa data i club respinti dalla Covisoc possono presentare ricorso contro le bocciature. 16 Luglio: la Covisoc esprime il proprio parere sui ricorsi delle società, parere che risulterà vincolante nelle iscrizioni. 18 Luglio: il Consiglio Federale annuncerà i nomi delle società escluse dai campionati e il format dei campionati. 31 Luglio: si annunciano i ripescaggi e le società aventi diritto a usufruirne. Intorno a Ferragosto: compilazione dei calendari per la stagione sportiva 2011/12. 31 agosto: termine ultimo per i tesseramenti di calciomercato. 4 Settembre: prima giornata del campionato 2011/12 in Prima e Seconda Divisione Lega Pro. (tuttolegapro.com)

sare i ‘no’ degli ex Lupi Domenico Progna e Raffaele Di Risio, sia per questioni di progetto che di rispettivi impegni già presi. In parole povere, i due non hanno visto nella proposta del ds un programma a lungo termine, con investimen-

ti seri. E per quel che concerne Progna, è in piedi un discorso diverso e la sua scuola calcio che dovrebbe decollare nei prossimi giorni. Nei giorni scorsi non si è trovato l’accordo neanche con la scuola calcio Primavera fondata da Michele Scorrano. Insomma, sarà un problema di non poco conto allestire un settore giovanile. Comproprietà. Oggi o al massimo domani si conoscerà il destino di Balistreri. E in questo senso potrebbe esserci una schiarita: se il Campobasso decidesse di riscattarlo, la Ternana non potrebbe esercitare il controriscatto. Naturalmente, poi bisognerà parlare di arretrati ed eventualmente del contratto da stipulare con i rossoblu. Ma le parti sembrano più vicine.

Parpiglia e Di Risio alla presentazione di mister Provenza

Criniti e Squitieri nel mirino dei Lupi Secondo indiscrezioni di TuttoLegaPro.com, il Campobasso avrebbe bloccato due giovani di belle speranze: Stefano Squitieri (‘90) e Cristian Luis Criniti (‘88). Del primo abbiamo già riferito lo scorso 25 maggio, e può contare già alcune apparizioni tra i professionisti con la maglia della Salernitana. Lo scorso anno ha militato nel Sapri arrivando alla salvezza. Criniti, argentino originario di Rosario, ha vestito per sei mesi la maglia dell’Igea Virtus dopo una breve esperienza con il Catanzaro. E potrebbe giungere L’argentino anche il classe ’90 Adolfo Criniti Gerolino (’90), lo scorso anno in forza al Sapri (25 presenze e una rete).

Nel segno di Nocerina, Gubbio e Juve Stabia di Gennaro Ventresca I capelli ricci come quelli di papà che gli cascano sulle spalle, coprendogli per buona parte il bel faccino sfilato. Sulle spalle un borsone più grosso della sua stessa persona. Lo blocco e gli chiedo: con chi giochi? E lui, svelto: con il Mirabello. Di rimando, aggiungo: in che ruolo? E lui, ancora più sicuro. Quarto di centrocampo. Resto basito e lo saluto. Lui, il quarto di centrocampo, mi lascia quasi come una liberazione. Porta fretta e il pulmino è lì che aspetta. *** Rifletto su quelle risposte. E scuoto la testa. Ripensando al “quarto di centrocampo”. Frutto degli allevamenti portati sui campi di calcio. Non se l’abbia a male nessuno: rimpiango quando i ragazzi si dividevano in attaccanti e difensori. Facendo salvo il portiere, una specie di esemplare da mini-zoo, un po’ matto o il pirla del gruppo. Infatti quando nelle nostre partite c’era da schierare il portiere, la scelta cadeva quasi sempre sul lungagnone con andatura dinoccolata. Poco propenso a giocare avanti, dove spiccavano le qualità di dribblomani degli attaccanti, a cui si opponevano le “stecche” di certi difensori, chiamati alla svelta “terzini di paese”. *** Era tutto lì il nostro cruciverba. Chi più e chi meno, quelli della mia generazione sapevamo gestirlo “l’attrezzo”. Di destro e di sinistro, secondo inclinazione. Ma c’erano e come i mancini. Mentre ora ne vedo sempre meno in giro. Frutto dell’allevamento del tipo “industriale” che fanno le scuole calcio. Per fortuna che ogni tanto i “sinistri” si ribellano e cacciano gente del calibro di Mariolino Corso, Maradona, Savicevic e Messi. Il mancino al contrario del “destro” possiede innato qualcosa di eccezionale: l’eleganza e lo stile. Da non confondere con la classe, quella è un’altra cosa. *** Mi scrivono alcuni lettori per chiedermi meno uscite “letterarie” e più argomenti legati ai nostri calci d’angolo. Hanno ragione a richiamarmi all’ordine. Ma che volete che scriva, di questi tempi? Non sanno come riempire gli spazi loro assegnati neppure i colleghi dei fogli sportivi che ogni giorno sono costretti a scrivere del Milan che ormai gioca con “mister X”. *** In casa del lupo è tutto fermo. O quasi. Si viaggia a piccoli passi, anche se mi è stato assicurato che Coscia e Nico Provenza stanno lavorando sotto traccia per portare a Campobasso un mazzetto di giovani in gamba. Ma i giovani, si sa, a patto che non si tratti di “fenomeni” non sprigionano entusiasmo. Sono dei perfetti sconosciuti. E poi sembrano tutti uguali, un filo di barba, i capelli imprigionati dal gel che guardano verso il cielo, qualche residuo d’acne, i pantaloni corti, gl’infradito e quella camminata sghemba che caratterizza i calciatori, anche quelli che non hanno un rigo si storia sul loro palmares. *** Il ritorno in B di Nocerina, Gubbio e Juve Stabia mi fanno ben sperare. Mai dire mai. Chi l’avrebbe mai pensato che i “molossi” rossoneri tra i “cadetti” una sola volta, per merito di Giorgi, potessero riprendere quella strada? E il Gubbio, sapete cos’è Gubbio? Una splendida cittadina umbra, senza targa. E la Juve Stabia, chi l’avrebbe pronosticata? Tutto può succedere. Attacchiamoci a questo. Domani è un altro giorno. Magari anche dopodomani. gennaroventresca@gmail.com

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“Serie D salva? Penso di sì”. Questa sera andrà in scena l’incontro in Comune con la cordata

Venafro, passaggio di consegne vicino Il sindaco Cotugno: “Soddisfatti per il lavoro svolto dal commissario” di Marco Fusco Finalmente ci siamo? Sembrerebbe proprio di sì. Ieri nel tardi pomeriggio ci sarebbe stato l’incontro tra il Commissario Benedetto Iannacone e l’ex presidente dell’US Venafro Nicandro Patriciello. Che cosa si sono detti? E’ facile immaginarlo. Il Quotidiano ha ascoltato il primo cittadino Nicandro Cotugno che si è sbilanciato e ha detto che la cosa si può fare.” Ci siamo. Lo posso dire. Anche se aspetto le comunicazioni del mio Commissario Benedetto Iannacone al quale devo esprimere un ringraziamento particolare per il lavoro svolto finora. Con grandi capacità di moderatore, è riuscito a dialogare con tutti, la vecchia società e i nuovi acquirenti o presunti tali” Sindaco ma lei è veramente convinto che l’operazione possa andare a buon fine? “Leggendo i vostri artico-

li e la vostra come dire linea editoriale nel dare utili consigli circa la gestione della società e il costo del campionato, beh con le disponibilità ricevute posso dire che possiamo buttarci. Penso che siamo all’atto conclusivo. Occorre solo limare le ultime cose. Tutto qui” Sindaco la serie D è salva allora? “A questa domanda è giusto che risponda il Commissario, ma penso che ce l’abbiamo fatta” Siamo all’ora “x” dunque. Si profila il cambio del testimone. Campale la giornata odierna per chiudere le trattative. La buonuscita comunque dovrebbe essere vincolata ai pagamenti dei giocatori anche per aprire con questi ultimi una trattativa per la prossima stagione. I nostri, naturalmente, sono solo consigli che ci sentiamo di fare alla costituenda società. Del resto è questa la linea di Antonio Arcaro, il suo verbo che quasi tut-

Il manager Arcaro con il commissario Iannacone

ti a cominciare da Benedetto Iannacone hanno saputo coniugare. LA NUOVA TABELLA DI MARCIA. STASERA SUMMIT CON LA CORDATA AL COMUNE. SABATO POTREBBE ESSERCI L’INCONTRO CON I GIOCATORI DELLA

SCORSA STAGIONE. Se tutto dovesse procedere secondo i piani di Iannacone, la nuova tabella di marcia dovrebbe avere le seguenti scadenze: questa sera summit al Municipio con la nuova cordata di imprenditori, colloquio con il sindaco Cotugno e il Com-

missario Iannacone.. Prima dovrebbe esserci l’ultimo incontro con Patriciello per la vicenda relativa al ristoro e alle liberatorie. Sabato primo incontro con i giocatori protagonisti della passata stagione. Un calendario come si vede fitto di appuntamenti ravvicinatissimi ma tutto questo sempre se il banco regga fino alla fine. Si sa che si viaggia sul filo del rasoio. SI CHIDUE FORSE L’ERA PATRICIELLO. LA FIDUCIA DEL SINDACO COTUGNO ANTIDOTO PER EVITARE RAGIONAMENTI PESSIMISTITI SUL FUTURO La fiducia del primo cittadino comunque è un ottimo antidoto a qualsiasi ragionamento pessimistico che potrebbe occupare la mente di chi ha creduto fin dall’inizio a un possibile e improcrastinabile passaggio di consegne tra il patron Patriciello e il nuovo che avanza. C’è da fidarsi? Beh comunque

vada, siamo giunti veramente al capolinea di una vicenda che ha surriscaldato l’ambiente calcistico venafrano. Se dovesse iniziare da qui a poco il dopo – Patriciello, si aprirebbero le porte alle analisi della storia recente del sodalizio bianconero. Beh ribadiamo la nostra tesi circa il giudizio sulla gestione quasi ventennale sul presidente uscente. I meriti li abbiamo più volte sottolineati per il numero uno di piazza Marconi, nello stesso tempo non potevamo non rimarcare anche gli errori commessi soprattutto negli ultimi tre anni di gestione . Noi del Quotidiano siamo sempre riusciti a distinguere i fatti dalle opinioni. I fatti ci portano a questa conclusione. E’ una nostra tesi, qualcuno la definirà una nostra opinione, non si può condividere ma come tale va rispettata. Così pure rispettiamo le opinioni altrui compresa quella del presidente Nicandro Patriciello.

L’Agnone approfitta del ‘caos’ di Venafro e mette le mani su Keità. Isernia: De Filippis nuovo ds?

Foglia Manzillo saluta Trivento

Antonio Foglia Manzillo

CAMPOBASSO. Atletico Trivento e Antonio Foglia Manzillo si sono già detti addio. Ma ricostruiamo il tutto. La società gialloblu, dopo individuato in lui la figura che meglio rispondeva ai requisiti richiesti dallo stesso club, era riuscita a chiudere la trattativa. Trattativa andata in porto anche per il tecnico che, avendo con la Juve Stabia un contratto triennale aveva richiesto alla società d’appartenenza la risoluzione del contratto, ottenendo l’approvazione da parte della società campana.

Il tecnico resterà con la Primavera della Juve Stabia promossa in serie B

Ma con la promozione in serie B, la società di CastelFabio Di Vito

lamare di Stabia ha deciso di non consentire la risoluzione del contratto, ma di affidargli la panchina della Primavera per la prossima stagione. Dunque, Antonio Foglia Manzillo non sarà l’allenatore dell’Atletico Trivento per la stagione 2011-2012. Anche da parte dell’allenatore c’era pieno consenso alla proposta presentata dall’Atletico Trivento Ma Manzillo è contrattualmente legato alla Juve Stabia per altri tre anni tre anni da contratto. Restando alla società trignina, il difensore centrale Alessandro Varchetta (’87) resterà anche l’anno prossimo, essendo stato confermato dalla dirigenza. E’ fatta per il difensore del

Roccaravindola Tommaso Russo (’93), mentre è stato chiesto al Lanciano il prestito del portiere Giorgio Bellucci (’92). E il Trivento potrebbe piombare nelle prossime ore su Pietro Pifano (’89), terzino classe 1989 ex Olympia Agnonese. E, clamorosamente, potrebbe rimanere alla fine anche Carmine Guglielmi (’85), vicinissimo all’Ancona. LE ALTRE DI SERIE D. In casa Real Isernia è caccia al nuovo direttore sportivo. In corsa c’è anche l’ex Val di Sangro, Pro Vasto e Gela Pino De Filippis, in ballottaggio con l’ex Casertana e Rufrae Pino Ciontoli. La società di Monfreda segue tre classe ’92 del Venafro: si tratta di Di Baia, Di Pastena e Pettrone. Per quanto riguarda l’Olympia Agnonese, il direttore sportivo Sabelli si è incontrato con Bubù Keità (’77) e Roberto Felici (’86), entrambi del Venafro: l’accordo sembra vicino. C’è

Abdou Keità

anche una trattativa in corso per il ritorno in Alto Molise di Fabio Di Vito (’83), contattato anche dall’Atessa Val di Sangro. ECCELLENZA. Donato Ronci è prossimo a sedere

sulla panchina della Turris, che deve vincere il ‘duello’ con l’Atessa Val di Sangro. E l’Amiternina (Eccellenza abruzzese) sarebbe vicina a Martin Cicotello (’79). red. sport.


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“C’è stato un allargamento societario grazie all’ingresso di trenta soci”

Santangiolese, incognita campo Il vicepresidente Ferazzano: “A S.Angelo d’Alife sono in corso i lavori” di Luca Siravo Ai nastri di partenza del prossimo campionato di Eccellenza potrebbe esserci anche la Virtus Matesina Santangiolese, squadra campana che disputa ormai da alcune stagioni il campionato di Eccellenza molisana e nella scorsa stagione ha ottenuto per il secondo anno consecutivo la salvezza diretta. Il condizionale è d’obbligo perché la società è alle prese con la “grana” del campo sportivo che sta creando non pochi problemi e che potrebbe mettere a serio rischio l’iscrizione al campionato di Eccellenza. Abbiamo parlato della situazione in casa Santangio-

La Virtus Matesina Santangiolese

lese e dell’intricata questione relativa al campo di gioco con il vicepresidente Giovanni Ferazzano, che fa il

Confermato mister Iannarelli

Castaldi: “Il Roccaravindola presenterà domanda di ripescaggio in Eccellenza” Pasquale Castaldi

punto sulla situazione tecnica e societaria affrontando al contempo anche il delicato argomento relativo al terreno di gioco che sta creando non pochi grattacapi alla dirigenza. Ci sono novità sul fronte societario? “C’è stato un allargamento societario con l’ingresso di 30 soci e in tal modo potremo contare su una base

societaria piu’ solida rispetto alle stagioni passate”. Per quanto riguarda l’organico e la guida tecnica la società come si sta muovendo? “Abbiamo intenzione di confermare mister Carlo Tino dopo il buon lavoro della passata stagione e quasi certamente buona parte della rosa resterà anche quest’anno con i vari Raucci,

Santomassimo, Grillo e Vecchio”. Ci sono dei problemi per l’iscrizione al campionato di Eccellenza? “Dobbiamo risolvere la questione relativa al terreno di gioco. Il campo di S. Angelo d’Alife (dove abbiamo sempre disputato gli incontri casalinghi) sarà al centro di lavori di ristrutturazione che interesseranno sia il

manto erboso (che sarà in erba naturale e non piu’ in terra battuta come è stato finora) che la recinzione. Era necessario eseguire questi lavori viste le precarie condizioni in cui si trovava il campo. Il problema è che al momento i lavori non sono nemmeno iniziati e dureranno per l’intero campionato quindi per la prossima stagione non potremo usufruire del nostro campo. Stiamo cercando una sede alternativa per gli incontri casalinghi ma gli impianti dei comuni limitrofi nel raggio di 5-4 km (Alife, San Potito, Raviscanina, Prata e Pratella) non sono omologati per l’Eccellenza. La società vorrebbe spostarsi a Piedimonte Matese (distante 10 km da S.Angelo d’Alife) che può disporre di un terreno di gioco di categoria superiore ma non sappiamo ancora se avremo l’autorizzazione per poter disputare gli incontri casalinghi a Piedimonte Matese”.

Il nuovo allenatore: “Sono orgoglioso di poter allenare qui”

Monti Dauni, da Salatto a Sante puntando sui giovani del Foggia

In vista della prossima stagione agonistica, la società del Roccaravindola ha già definito le strategie tecnicosocietarie nella speranza di un possibile ripescaggio in Eccellenza dopo la delusione in seguito alla retrocessione dello scorso anno. La società ha già da tempo confermato mister Paolo Iannarelli alla guida tecnica della squadra e intende anche confermare buona parte della rosa che lo scorso anno ha disputato il campionato di Eccellenza. Abbiamo parlato della situazione attuale della società con il dirigente e segretario Pasquale Castaldi, che fa il punto della situazione attuale e getta lo sguardo anche al prossimo futuro, che potrebbe vedere la squadra blucerchiata ai nastri di partenza del prossimo campionato di Eccellenza (nel caso di verificassero le premesse). Quali sono le strategie che la società del Roccaravindola ha adottato in vista della prossima stagione? “Abbiamo confermato mister Iannarelli e con molta certezza presenteremo domanda di ripescaggio in Eccellenza sperando di riempire qualche vuoto che potrebbe crearsi nella graduatoria delle formazioni”. Al momento ci sono conferme dalla passata stagione o qualche possibile nuovo arrivo? “L’ossatura del gruppo rimarrà quella della passata stagione ed a breve la società sta organizzando un raduno per scovare qualche under interessante che potrebbe fare al caso nostro”. Quando potremo avere una situazione più definita per quanto riguarda l’organico? “Nel mese di luglio avremo certamente un quadro piu’ chiaro della situazione in attesa di sapere quale sarà il campionato che dovremo disputare. In questo momento la situazione del mercato è piuttosto statica, ci sono alcuni contatti ma non c’è ancora nulla di concreto e definitivo”. L.S.

di Dino De Cesare Da Salatto a Sante. Il Monti Dauni assesta il primo colpo in vista del prossimo campionato di Eccellenza. Dopo la tranquilla salvezza conquistata nella scorsa stagione, si è interrotto il rapporto con il tecnico che aveva preso in mano la squadra all’inizio del girone di ritorno in sostituzione di Walter Chiarella quando Cardone e compagni navigavano in brutte acque. Potito Salatto riuscì a ridare nuovi stimoli all’undici bianco-celeste dauno, registrando il centrocampo con l’innesto dell’ex

Termoli Massimo Vannella, potenziando l’attacco con Marco Masullo e lanciando alcuni “baby” prelevati dalle giovanili del Foggia. “La collaborazione con mister Salatto si è interrotta in modo consensuale” - dichiara in esclusiva al Quotidiano del Molise il presidente del sodalizio pugliese Franco De Pascale - “A lui va la riconoscenza della società per aver saputo prendere in mano la squadra in un momento difficile del campionato e guidarla ad una salvezza anticipata più che meritata”.

Il collega Dino De Cesare con l'ex tecnico del Monti Dauni Potito Salatto

Dunque sarà Franco Sante, foggiano, 45 anni, a guidare il Monti Dauni nella prossima stagione nell’Eccellenza molisana. “Sante è un tecnico che ha dimostrato di saper lavorare con i giovani e noi vogliamo puntare proprio sui giovani nella prossima stagione” - aggiunge il patron dauno “E’ senz’altro Il presidente Franco De Pascale l’allenatore ideale per gli obiettivi della società e sa- tecnico dauno - “in un torprà mettere la sua esperien- neo prestigioso e affascinanza e il suo entusiasmo a di- te come l’Eccellenza molisposizione della squadra e sana”. Sulle mosse della società dei nostri tifosi”. L’anno scorso Sante ha al- sul fronte dell’organico lenato il “S. Onofrio” di San qualcosa ce la anticipa il Giovanni Rotondo nella se- team manager Enzo Iannucconda categoria pugliese e ci: “Abbiamo diverse trattaprima ancora aveva guidato tive in corso, anche se manl’Arpifoggia, l’Atletico Fog- ca l’ufficialità. Comunque al gia, il Castriotta Manfredo- 90 per cento saranno dei nonia e il Sannicandro Garga- stri il forte portiere del San nico. “Sono orgoglioso di Giovanni Rotondo Pipoli e poter allenare l’anno prossi- il bomber del San Severo mo un club importante come Ciccone. Saranno riconferil Monti Dauni” - questa la mati molti dei giovani della breve dichiarazione del neo scorsa stagione”.


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Il capitano Domenico Sciarra: “La settimana prossima faremo il punto della situazione”

Chiauci, entusiasmo per la Prima Il team altomolisano promosso grazie alla Coppa Disciplina di Michele Moffa Stagione senz’altro indimenticabile per il Chiauci, quella appena andata in archivio: dopo un campionato condotto sempre nelle prime posizioni nel girone B di Seconda Categoria e diverse giornate passate a vestire l’uniforme della capolista, la formazione altomolisana ha guadagnato l’accesso in Prima Categoria. La squadra allenata dal tandem Libraro – Inforzato ha centrato l’accesso ai playoff in virtù della seconda posizione in classifica (a quattro lunghezze dalla vincitrice Calcio Club Olympus) e, dopo aver superato in semifinale il Carovilli, ha impattato nella finalissima contro l’ostico Mafalda, riportando una sconfitta fuori casa e un rocambolesco pareggio (33) tra le mura amiche, risultato che ha favorito l’accesso diretto alla serie superio-

re per la squadra allenata da mister Santini. Ma il Chiauci ha compiuto ugualmente il salto di categoria, essendo tra le perdenti delle finali playoff quella meglio piazzata in Coppa Disciplina. Un risultato che ad inizio campionato poteva sembrare semplicemente irrealizzabile, secondo le mire e gli obiettivi della dirigenza altomolisana, che aveva messo in cantiere una stagione di livello medio-alto ma che non pensava probabilmente ad un exploit del genere, come ci ha confermato anche Domenico Sciarra, capitano del Chiauci. Sciarra, possiamo dire che la missione è compiuta…. “Proprio così, missione compiuta! Abbiamo centrato la promozione in Prima Categoria e non ne possiamo essere altro che entusia-

sti ed orgogliosi; è un traguardo di cui tutti andiamo fieri, dai calciatori alla società, perché è giunto grazie ad un grande lavoro di gruppo, non solo di chi è stato impegnato in prima persona, ma possiamo dire che dietro questo successo c’è un intero paese. Tutta Chiauci ci ha sostenuto, hanno creduto in questo tante persone e ci fa piacere aver ripagato la fiducia ricevuta.” La finale di ritorno è stata particolarmente ricca di emozioni.. “Si, è stata una bella sfida, d’altronde come tutte le gare giocate in questa stagione contro il Mafalda, con due squadre che hanno dato il massimo; noi siamo partiti a mille e ci siamo portati sul 3-0, abbiamo mantenuto il vantaggio per buona parte della gara, poi nella ripresa siamo calati; sapeva-

Il Chiauci

mo che saremmo Il capitano stati promossi lo Domenico stesso grazie alla Sciarra Coppa Disciplina e abbiamo avuto un calo di concentrazione, gli avversari sono stati bravi ad approfittare e a centrare il pari che ha proiettati anche loro in Prima Categoria. E così a fine gara c’è stata una grande festa da parte di tutte e due i team, è stata davvero una giornata molto bella”. C’è qualche rimpianto per il campionato appena concluso? “A grandi linee direi di no; campionato era comunque forse un po’ di rimpianto ri- molto equilibrato, con dimane per il primato che pri- verse squadre racchiuse in ma abbiamo conquistato e pochi punti e quindi era fapoi abbiamo perso, ma il cile sia perdere che guadagnare posizioni. Ma comunque principalmente prevale la soddisfazione, in quanto l’obiettivo di inizio stagione era quello di centrare i playoff; li abbiamo conquistati e in più è arrivata anche la promozione, un traguardo sicuramente prestigioso”. Siete già al lavoro per la prossima stagione? “A dire il vero no….stiamo ancora festeggiando! Scherzi a parte, sabato prossimo faremo una festa in paese per ringraziare i tifosi e tutti i sostenitori

che ci sono stati vicini in questo anno; siamo una piccola comunità ( poco meno di 300 abitanti, ndr) che ha risposto con grande entusiasmo al progetto calcistico: abbiamo utilizzato praticamente tutti ragazzi del paese tranne tre elementi provenienti da fuori, c’è un gruppo di ragazzi che si occupa di curare costantemente un aggiornatissimo sito sulla Polisportiva Chiauci, insomma si è creato un movimento assolutamente non indifferente per il nostro paese e speriamo di poter continuare su questa linea. Tornando alla prossima stagione, dopo la festa di sabato inizieremo a lavorare in tal senso: praticamente raccoglieremo le idee, vedremo quali saranno le intenzioni e soprattutto le reali potenzialità per poter affrontare un campionato che è molto più impegnativo di quello di Seconda Categoria. Certamente non potremo avere le stesse ambizioni di quest’anno, ma penso che l’obiettivo minimo sia quello della permanenza in categoria; comunque a prescindere da quelle che saranno le forze che si metteranno in campo, abbiamo già un grande punto di partenza, che è il gruppo che è stato protagonista nella passata stagione e l’esperienza maturata nel passato campionato, che ci servirà sicuramente per affrontare al meglio anche la Prima Categoria”.


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Girone C. La neopromossa Divinus di patron Pellilli è arrivata alla finale playoff

CAMPOBASSSO. Niente male per una neopromossa dalla Seconda categoria arrivare alla finale playoff di Prima e giocarsi addirittura la possibilità del doppio salto. E’ quello che ha fatto il Divinus San Giacomo del presidente Emilio Pellilli, guidato in panca dal giovane tecnico termolese Marco Mancini, a cui va il merito di aver dato unità di intenti ad un gruppo di calciatori che non pensava di raggiungere questo obiettivo. I biancoverdi bassomolisani sono arrivati quarti a quota 56 punti nel competitivo girone C di Prima, alle spalle del Real Termoli (58) e di Real Guglionesi e Maronea (salite in Promozione, neroverdi come vincitori del campionato e

Mancini esalta i suoi: “Stagione sorprendente” Parla il coach della compagine bassomolisana, vera sorpresa dell’anno rossoblu come vincitori dei playoff e meglio piazzata in Coppa Disciplina). A bocce ferme abbiamo sentito il coach Marco Mancini. Mister, la stagione appena conclusa del Divinus come va giudicata? “Va giudicata positivamente a dir poco. Siamo una neopromossa che ha raggiunto la finale playoff. Basta dire questo per ritenerci soddisfatti. Siamo una compagine che davvero si può definire a “costo zero”. Le nostre uniche spese sono l’iscrizione al

campionato e la benzina per le trasferte. Nessuno percepisce nemmeno un rimborso spese. La politica impostata dalla dirigenza del Divinus cinque anni fa che hanno cominciato questa avventura vuole proprio questo: una squadra di amici costruita per divertirsi. E’ normale che salendo man mano di categoria i bisogni sono cambiati ma la politica del “costo zero” è rimasta, voluta soprattutto dal presidente Emilio Pellilli. Nonostante qualche defezione come quelle di

Gigi Porzio che è andato via fuori regione per motivi di lavoro a gennaio o Danilo Berardis che si è infortunato, siamo arrivati quarti quest’anno e nella semifinale playoff abbiamo battuto una compagine assemblata per obiettivi più importanti quale era il Real Termoli. Nel ritorno fuori casa, dopo il pari 1-1 a San Giacomo, ci mancavano sei titolari e nonostante ciò il gruppo ha dimostrato di essere unito, dalla difesa praticamente perfetta alle bocche da fuoco dell’attacco,

in primis Basso Colonna che ha siglato 24 gol quest’anno, tra i quali il gol decisivo dell’1-0 a Termoli ai playoff. Abbiamo poi perso nettamente la doppia finale con la Maronea ma i valori sono stati rispettati con rossoblu e Real Guglionesi che sono salite meritatamente in Promozione”. E’ presto per parlare di futuro? “Il 2 luglio ci vedremo, organizziamo una partita tra di noi e poi andremo tutti a cena. Il presidente Pellilli

sarà chiaro con i giocatori che dal 1 luglio potrebbero accasarsi da qualche altra parte. Come ci si è uniti senza vincoli così ci si può “separare” consensualmente. Io ad esempio vorrei rimanere a San Giacomo, per l’ambiente, per i tanti amici che ho, per la vicinanza a casa. I motivi sono tanti, ma è ancora presto, ne parleremo a cena, facendo tutto alla luce del sole così come è nello stile del Divinus San Giacomo”. S.T.

Banca Etruria Venafro, c’è Parlato Il giocatore ha disputato l’ultimo campionato tra le fila del Delta Salerno

La società Banca Etruria Venafro ha raggiunto l’accordo contrattuale con il giocatore Salvatore Parlato. L’atleta, nato nel 1986 ad Avellino, alto 197 cm, ha disputato l’ultimo campionato nelle fila della formazione del Delta Basket Salerno,nel girone H della serie C-Dilettanti. Ottima duttilità, grande precisione dal perimetro

e buon rimbalzista, Parlato potrà essere utilizzato da coach Mascio nel ruolo di 3-4 garantendo un eccellente minutaggio e una buona media punti (16 nella stagione appena trascorsa) e una mano caldissima dalla linea dei 3 punti (44% di media). Parlato,nonostante i suoi 25 anni ancora da compiere, vanta una buona esperienza nella categoria. Per due anni consecutivi ha indossato la casacca di Nocera Inferiore (serie C-dilettanti) per poi approdare a Gragnano e salire di categoria (B2 girone D). L’anno successivo il ritorno alla C-dilettanti nella

formazione del Benevento (girone F), per arrivare la scorsa stagione alla corte della società di Salerno. L’arrivo del cestista avellinese nel sodalizio di patron

Paolo Di Giovanni giunge dopo la riconferma dell’ottimo Domenico Ferraro, lungo resosi utilissimo durante la seconda parte della stagione appena lasciata alle spal-

le. Intanto prosegue il lavoro di staff tecnico e dirigenziale per allestire una formazione di tutto rispetto che possa proseguire nella scia della passata annata, allor-

quando la Banca Etruria Venafro riuscì a raggiungere i play off per il salto di categoria in serie B. Risultato storico per i colori venafrani.

Il 24 luglio andrà in scena la XIV edizione della corsa ciclistica

Giro Torrente Tona, conto alla rovescia Si accinge al taglio della XIV edizione il Giro Torrente Tona Trofeo AVIS Memorial Antonio Lalli, che si svolgerà il 24 Luglio a Bonefro. Grande vanto per la società Gs Cicli di Bonefro è aver conquistato il patrocinio della Regione Molise, nonchè il riconoscimento come gara molisana del Trofeo “Unità d’Italia” 150° riservata alla categoria allievi, cui partecipano i Comitati Regionali di Lazio,Puglia, Basilicata e Calabria. La manifestazione sarà valida come prima prova dell’ormai affermato Trittico del Molise , dove le due prove successive si svolgeranno ad Oratino e Boiano. Fieri di tutto ciò, gli organizzatori ringraziano e pongono in evidenza come il tutto non sarebbe possibile se non ci fosse l’aiuto degli

Sponsor,dell’Avis Bonefro, i volontari, la Federazione nella persona del Presidente Belpulsi e gli amici di Oratino e Boiano. Per quanto concerne la parte tecnica è prevista la presenza dei migliori corridori del centro-sud, che si daranno battaglia per la conquista delle maglie di campione dei trittici e, per i ricchi premi messi a disposizione. Avendo ricevuto molti riconoscimenti e attestati di stima, la Società ha deciso che la gara si svolgerà lungo il circuito dello scorso anno costituito da saliscendi , da ripetere ben 4 volte per un totale di km 57,600. Gli organizzatori, nonostante i tanti sacrifici, continuano a divulgare lo sport come punto di crescita sociale e a promuovere con genuinità il territorio.


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L’atleta del tecnico termolese viene dalla vittoria al Trofeo Città di Campobasso

Venditti si gode la performance della sua allieva Lamachi Meriyem Lamachi del Running Club Futura e Ivan Di

Mario della Polisportiva Molise Campobasso hanno dominato la 1^ edizione del “Trofeo Città di Campobasso” corsa organizzata dalla Polisportiva Molise Campobasso su un circuito

cittadino di 3 km da ripetere tre volte per un totale di 9 km in una calda mattinata con la partenza data dal sindaco del capoluogo molisano Di Bartolomeo. Meriyem Lamachi, atleta allenata da Pasquale Venditti, ha vinto correndo in 33’20” senza spingere troppo sull’acceleratore e superando Arian-

1. 2. 3. 4. 5.

UOMINI Km 9 Ivan Di Mario (Polisportiva Molise Campobasso) Gianmarco Spirito (Podistica Avis Campobasso) Piermarco D’Angelo (Virtus Campobasso) Mario Del Sordo (Podistica San Nicandro) Armando Romano (Nuova Atletica Isernia)

1. 2. 3. 4. 5.

DONNE km 9 Meriyem Lamachi (Running Club Futura) Arianna Di Pardo (Nuova Atletica Isernia) Rosalba Monachese (Termoli Athletics) Ilaria Novelli (Cus Molise) 39’57” Kamelia Janeva (Atletica Molise Amatori Campobasso)

29’15” 31’50” 32’12” 32’13” 32’21” 33’20” 37’12” 39’32” 42’11”

na Di Pardo della Nuova Atletica Isernia che ha concluso al secondo posto con il tempo di 37’12” mentre al terzo posto si è piazzata Rosalba Monachese della Termoli Athletics con 38’22” davanti a Ilaria Novelli del Cus Molise quarta con 39’57”. Nella gara maschile vittoria in solitudine anche per Ivan Di Mario che ha tagliato vittorioso il traguardo in 29’15” precedendo Gianmarco Spirito della Podistica Avis Campobasso con 31’50” e Piermarco D’Angelo della Virtus Campobasso con 32’12”.

L’appartenente alla Running Club Futura ha chiuso col tempo di 37’12’’

Nell’altro incontro, la Fis. Battista Pasquale batte di misura la formazione delle 4 Via Nove

Memorial Sola, si entra nel vivo Scoppiettante 4 a 4 al termine del match tra Clean Car Studio e Sant’Angelo Limosano Ancora due incontri interessanti ed incerti nel risultato quelli disputati nel 2° Memorial Raffaele Sola a testimonianza del buon livello generale delle squadre contendenti. Il pubblico presente sugli spalti si è divertito ad assistere alle gare, che proseguiranno sino a venerdì. Il Torneo proseguito ieri sera con le seguenti gare: Ieri ore 20.00 Gran Bazar - Maria teresa calcio Ieri ore 21.30 Molise distributori - Santliana Micro Bar GIOVEDI’ 23/06 Ore 20.00 Gran Bazar - Mariateresa calcio GIOVEDI’ 23/06 ore 21.30

Molise distrubutori - Santeliana Micro bar Martedì 21/06: Clean car studio A. 4 S. ANGELO L. 4 Arbitro : Miozza– Assistenti Veltre – Drago Marcatori : Clean Car.: Paduano (3) - Marino S.Ang.: Gabriele (2) – Caserio F. – Del Gobbo. Clean Car St. Addona: Bibbò, Trivisonno, Polzella, De Simone, Saviante, Paduano, Marino, Cioccia, Bottinelli, Di Sarro All. Insogna. S. Angelo Limosano: Perrazziello, Caserio D., Caserio F., Del Gobbo, D’Addario, D’Elia, Insero, Fracassi F., Gabriele, Di Bartolomeo, Di Paolo, Carosiello, Merenda, Fracassi A., Marone G.

All. Marone A. Dirigenti: Amore, De Paola Partenza sprint per gli uomini di Insogna che sfiorano il vantaggio con Cioccia e trovano l’1 a 0 con Paduano con un forte diagonale, ma Gabriele dopo poco pareggia al volo. Prima della fine del primo tempo Gabriele al volo sigla il 2 a 1 per i suoi. Nella ripresa i ritmi calano un po’, ma lo spettacolo si accende grazie a Marino che acciuffa il pari al 4°; Gabriele sigla la sua personale doppietta e riporta i suoi in vantaggio, ma dopo appena 30” Paduano segna il 3 a 3. Palla a centro ed il S. Angelo si riporta avanti con Caserio che sfrutta un erro-

re della retroguardia. Il definitivo 4 a 4 è opera di Paduano che in contropiede buca l’incolpevole Perrazziello. Polzella nel finale coglie un clamoroso palo. Fis. Battista Pasquale 2 Le 4 Vianove 1 Arbitro : Di Giulio - Assistenti Veltre – Drago Marcatori. Fisiot. : Terriaca, Nardacchione F. Le 4 Vianove : Fiorelle G. Fis. Battista Pasquale : Pettofrezza, Coppola, Ciricillo, Cavallo D., Pasquale, Grassi, Terriaca, Nardacchione F., Di Stafano, Torti, Ricciardi, Nardacchione G., Stanziale, Palmieri, Cavallo L. All: Torti Dirigente: Picciano Le 4 Vianove:. Rinaldi, Simonetti, Fiorella G., D’Agostino, Presutti, Martino, Cassullo, Bentivoglio, Gianfagna, Cappuccio, Lommano, Santoro, Damiano, Fiorella E., Polverini All. Santono Dirigente: Civerra Nel secondo incontro le 4 Vianove, nonostante un av-

vio veemente, subìscono il ritorno di Cavallo & C. e lasciano tre punti agli avversari. Pronti via e Fiorella G con un violento sinistro porta i suoi in vantaggio, mentre solo a pochi minuti dalla fine della prima frazione Terriaca acciuffa il pari. Prima del riposo, però, è Nardacchione Francesco con

un gran gol a centrare il “7” e a chiudere in vantaggio. Nella ripresa le azioni si sprecano da ambo le parti, con Rinaldi che si immola in più di un’occasione e con Gianfagna che non è fortunato nel finale a centrare il apri con un diagonale preciso che trova Pettofrezza pronto a deviare in corner.


Giovedì 23 giugno 2011

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Torneo San Giovanni - Campobasso

Vigili del fuoco, cinquina La Nova Fontana ne fa 10 al Real Campobasso. Hermes Toro da urlo Giorno di lutto per il Vescovo Monsignor Giancarlo Maria Bregantini per la dipartita della sua cara mamma. Ricordiamo che fu proprio lui, padre Giancarlo, il giorno 3 giugno dopo la Messa dello sportivo a dare il calcio d’inizio al torneo. “ Ci uniamo al suo dolore”, queste le parole dei Dirigenti del CSI che in tutte le gare di ieri. UNDER 18 DIABLOS 1 CHOCOLAT 3 DG: Colitti Antonio Diablos: William Longhi, Carmine Iapaolo,Andrea Petrella, Alessio Pece, Ciccone Lorenzo, Michele Pele, D’Aversa Antonio, Pasquale Petrone Allenatore: Donatella Ciccone Marcatori: 1 gol William Longhi GS Chocolat: Di Sisto Marco, Gianluca Donatelli, Mitri Romeo, Del Gobbo Michele, Amoroso Francesco, Izzi Davide, Merenda Davide, Iapalucci Michele Allenatore: Del Gobbo Enzo Marcatori: 2 gol Del Gobbo Michele, 1 gol Iapalucci Michele Col risultato di 3 a 1 si qualifica Chocolat mentre il Diablos a zero punti in classifica saluta questa quinta edizione del trofeo San Giovanni. UNDER 18 HERMES TORO 8 MICRO BAR 3 DG: Colitti Antonio Hermes Toro: Ruggiero Angelo, Parziale Flavio, Iacobucci Giusepeppe, Pellegrino Francesco, Panico Antonio, Parziale Angelo, Evangelista Vittorio Marcatori: 3 gol Iacobucci Giusepeppe, 2 gol Panico Antonio, 2 gol Parziale Angelo, 1 gol Evangelista Vittorio Micro Bar: Cavone Andrea, Cianci Francesco, Di Domenico Dario, D’Elia Giorgio, Di Tommaso Alessio, Sticca Stefano, Manfredi Nicola, Fabrizio Caruso, Di Marzo Andrea, Santoro Andrea Allenatore: Giuliano Cavone Marcatori: 1 gol D’Elia Giorgio, 1 gol Fabrizio Caruso, 1 gol Santoro Andrea Match molto importante in cui le due squadre si giocano un posto in finale, Chocolat del Limosano è già qualificata. Presente come sempre Luciano tromba, fratello di padre Giantonino Tromba, per vedere i suoi nipoti in campo. Gara molto intensa il cui primo tempo finisce col risultato pari di 1 a 1. Parziale Angelo del Toro, nipote di padre Mercurio Parziale, che aveva nel primo tempo portato in vantaggio la propria squadra si ripete con un gran gol a pochi minuti dalla ripresa e subito dopo sarà Panico Antonio, sempre del Toro, ad allungare la distanza. Riaprirà il match Di Marzo Andrea del Micro Bar. Il parziale è ora di 3 a 2 quando siamo al 10° della ripresa ma è ancora il Toro ad allungare prima con Evangelista Vittorio e subito dopo con Iacobucci Giuseppe. I ragazzi del Micro Bar non sembrano affatto scoraggiati, giocano con coraggio e carattere ma il triplo fischio del Direttore di gara Colitti Antonio arriva quando il risultato finale è di 8 a 3 che manda l’Hermes Toro in finale mentre Micro Bar si deve accontentare della finale per il terzo e quarto posto. G1Master SANITARI 2 VIGILI DEL FUOCO 5 DG: Livio-Colitti Sanitari: Nardone Antonio, Palmieri Pietro, Agosto Donato, Cuiucchiolo Pasquale, Villano Franco, Tomeo Leandro, Coppola Paolo, Aceto Luciano, Bonassisa Raffaele Marcatori: 1 gol Cuiucchiolo Pasquale, 1 gol Coppola Paolo Espulso: Agosto Donato Vigili del Fuoco: Cimmino Raffaele, Palladino Maurizio, Calcutta Salvatore, Cobucci Domenico, Carocchio Antonio, Pistilli Ermanio, Pece Giancarlo, Cipullo

spettatamente la favorita e un plauso al CimaUno che merita l’accesso in semifinale.

Un minuto di raccoglimento prima della gara San Giovanni-CimaUno per la scomparsa della mamma del vescovo Bregantini

Pino, Palladino Attilio, Galuppo Claudio, De Tomo Vincenzo, Di Iorio Michele, Lupo Antonello Allenatore: Palmieri Domenico Marcatori: 1 gol Calcutta Salvatore, 1 gol Cobucci Domenico, 2 gol Palladino Attilio, 1 gol Galuppo Claudio E’ Cobucci Domenico dei Vigili del Fuoco a trovare il primo gol di questo primo match di qualificazione per l’accesso alle semifinali Master. Sono il sig. Livio Petrolino e il sig. Colitti Antonio i direttori di gara di questo importante incontro. Al 15° si registra una gran parata di Cipullo Pino su un tiro angolatissimo di Palmieri Pietro dei Sanitari. Al 18° gran gol su punizione di prima di Palladino Attilio ed è il raddoppio per i Vigili del Fuoco di Campobasso. Il secondo tempo riprende dunque col vantaggio di 2 a 1 per i Vigili del Fuoco ma a riaprire il match è il gol di Paolo Coppola su assist di Agostino Donato dei Sanitari. Approfitta al 13° della ripresa Attilio Palladino dei Vigili del Fuoco che realizza su errore di Luciano Aceto. Meritatamente si qualificano i Vigili del Fuoco che spengono i sanitari col risultato di 5 a 2. G1Open REAL SAN GIOVANNI 2 PROMO CIMAUNO 5 DG: Crescenzo-Lollis Real San Giovanni: Santoro Nicola, De Cesare Dario, Del Cioppo Enrico, Cavallo Daniele, Piacci Maurizio, Berardini Massimiliano, Pietrunti Francesco, Giarrusso Antonio, Grassi Giovanni, Marrello Giacomo Lollis Andrea in panchina, non disponibile per strappo muscolare Allenatore: Alfano Giovanni Marcatori: 1 gol Piacci Maurizio, 1 gol Berardini Massimiliano Promoservice CimaUno: Cirenei Alfio, Cirenei Eddy, Camarda Marco, Camarda Emiliano, Testa Pierluigi, Testa Marco, Tizzani Tiziano, Plescia Giovanni, Zilembo Luca, Russo Gaetano, Palladino Valentino, Camarda Pierluigi Allenatore: Colitti Michele Marcatori: 4 gol Cirenei Alfio Autogol di Grassi Giovanni del real San Giovanni Questa gara di qualificazione comincia male per il Real San Giovanni che forse sottovaluta troppo l’avversario, clamoroso errore difensivo di Grassi Giovanni ed è autogol. Gioca bene il Promo CimaUno che approfitta del momento favorevole e chiuderà il primo tempo col parziale di 3 a 0 grazie a due gol spettacolari di Cirenei Alfio, maglia numero 11. Nella ripresa a riaprire il match è il gol firmato da Massimiliano Berardino ma subito dopo sarà ancora Cirenei Alfio ad allungare la distanza. Attacca ora il San Giovanni che in questa fase gioca meglio. Si ripete Massimiliano Berardino che con un gran gol riapre nuovamente il match. Mancano 5 minuti alla fine quando il parziale è di 3 a 2 per il Promo CimaUno. Si porta in attacco perfino il portiere del San Giovanni ma senza difesa è un rischio ed il San Giovanni prende cosi altri due gol uno dei quali proprio su rimessa lunga del portiere avversario che centra la porta. Risultato finale di 5 a 2 che manda a casa il Real San Giovanni che nel secondo tempo forse meritava di più e che ha dovuto pagare anche l’assenza di un campione come Andrea Lollis che in panchina ha sofferto più di tutti. Sono le regole del calcio, esce ina-

Hermes Toro-Micro Bar

G2Open NUOVA FONTANA C5 10 REAL CAMPOBASSO 3 DG: Crescenzo-Lollis Nuova Fontana C5: Scherino Alessandro, Mattia Cimaglia, Novellino Danilo, Ibero Cristian, Palladino Giovanni, Leo De Santis, Di Vico Renato, Iagnemma Emiliano, Langianese Daniele, Petardi Dino, Berattini Antonio, Cavaliere Alessandro Marcatori: 5 gol Cavaliere Alessandro, 2 gol Petardi Dino, Di Vico Renato, 2 gol Palladino Giovanni Real Campobasso: Di Tommaso Simone, Cappuccio Pasquale, D’Angelo Gianluca, Muccino Michele, Fiorella Emiliano, Fiorella Giorgio, Di Giorgio Tiziano, Polverino Vittorio Allenatore: Muccino Michele Marcatori: 2 gol Polverino Vittorio, 1 gol Muccino Michele Il Real Campobasso che ha giustamente guadagnato l’accesso ai quarti di finale è in evidente difficoltà in questo match in cui a dominare è Nuova Fontana C5. I primi 4 gol sono firmati tutti da Cavaliere Alessandro del Nuova Fontana; seguirà la doppietta di Petardi Dino che non sbaglia un rigore evidente. Nel primo tempo il Real Campobasso troverà un solo gol con Polverino Villa ma anche la ripresa presenta i connotati del primo tempo. Sarà 10 a 3 il risultato finale. Possono gioire i ragazzi di Novellino Danilo che incontreranno il 28 giugno alle ore 20.00 nuovamente il Promo CimaUno contro i quali cercheranno di ribaltare la sconfitta del 14 giugno scorso. G2Master INGEGNERI 7 SACERDOTI 2 DG Crescenzo-Lollis Sacerdoti: p. Veres Augustin, p. Bulai Cristian, p. Blaj Ioachim, Brusciano Umberto, Ziccardi Gianni, Don Nicola Maio, Don Enzo Falasca, Barbiero Gennaro, Pedata Antonio, Impalà Francesco, Bonassisa Raffaele, Occhionero Giovanni, Mons. Padre Giancarlo Maria Bregantini Marcatori: 1 gol Don Nicola Maio, 1 gol Don Enzo Falasca Ingegneri: Di Tota Giovanni, Di Tota Christian, Cartoccio Paride, Evangelista Carmine, Cornacchione Nunzio, Mastrovita Massimo, De Nigris Dino Marcatori: 1 gol Di Tota Christian, 3 gol Evangelista Carmine, 2 gol Cornacchione Nunzio, 1 gol De Nigris Dino Ultimo match di quest’oggi diretto dal sig. Crescenzo Di Iorio e dal sig. Fortunato Lollis. Gara molto attesa, dalla tribuna che è piena si sentono solo incoraggiamenti per i Sacerdoti che fanno però ravvisare già dai primi minuti evidenti difficoltà. Sono proprio gli Ingegneri a rompere gli indugi con un gran gol che arriva dopo 8 minuti, a firmarlo è Christian Di Tota. Per i Sacerdoti, ai quali viene concesso un rigore indiscutibile, si presenta subito l’occasione del pareggio ma a sbagliare è proprio Don Enzo Falasca che si farà poi perdonare con un gran gol di sinistro che arriva su azione personale ma quando gli Ingegneri sono ormai a quota 3. Il potenziale dei Sacerdoti non è basso e per questo ci aspetta da loro una ripresa nel secondo tempo ma anche questa speranza, visibile nei volti di tutti i loro sostenitori, presto svanisce. Gli Ingegneri corrono ovunque e su tutte le palle, difendono bene e sono veloci nelle ripartenze. Il risultato finale di 7 a 2 manda a casa i Sacerdoti, sfortunati forse di aver incontrato la squadra più forte del torneo.

Nuova Fontana-Real Campobasso


GIOVEDI’ 23 GIUGNO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

ANNO XIV - N. 171

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

L’intervento mira a potenziare il servizio di placement universitario

Programma Fixo, 25 project work in aziende molisane

Ridurre i tempi di ingresso dei laureati nel mondo del lavoro, favorire lo sviluppo del capitale umano e sviluppare una rete di servizi utili alle

imprese e ai giovani. Questi gli obiettivi del programma FixO che la Regione Molise ha sottoscritto in collaborazione con l’Università degli

ASSEGNI DI RICERCA Dall’Unimol arrivano interessanti opportunità per futuri ricercatori in diversi settori disciplinari. L’ateneo molisano ha indetto 4 bandi pubblici per il conferimento di assegni di ricerca della durata di 12 mesi nei seguenti ambiti di studio: Bando di concorso per assegno di ricerca - Dipartimento di STAT Bando di concorso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento di un assegno di Ricerca (dell’importo di euro 19.367,00 al netto degli oneri a carico dell’Amministrazione) della durata di dodici mesi, eventualmente rinnovabile, dal titolo “Censimento e monitoraggio a lungo termine della fauna nell’area parco e preparco del PNALM e creazione di un archivio informatizzato fruibile online secondo standard internazionali”, Responsabile Scientifico Prof.ssa Anna Loy. (scadenza 8 luglio 2011). Bando assegno di ricerca - Dipartimento di STAT Bando di concorso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento di un Assegno di Ricerca (dell’importo annuo di euro 19.367,00 al netto degli oneri a carico dell’Amministrazione) della durata di dodici mesi, eventualmente rinnovabile, dal titolo “Estrazione, isolamento e caratterizzazione strutturale di metaboliti secondari da piante autoctone presenti nel comprensorio del Parco e Preparco PNALM”, Responsabile Scientifico Prof.ssa Maria Iorizzi. (Scadenza 8 luglio). Bando di concorso per assegno di ricerca - Dipartimento di SUSS Bando di concorso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento di un Assegno di Ricerca (dell’importo di euro 19.367,00, al netto degli oneri a carico dell’Amministrazione) della durata di dodici mesi, dal titolo “Ricerca sulla tradizione manoscritta e sulle fonti dei Sermones di Iacopo de Voragine. Collazione di testimoni relativi alla tradizione manoscritta dei Sermones”, Responsabile Scientifico Prof. Giovanni Paolo Maggioni. (Scadenza 17 luglio). Bando di concorso per assegno di ricerca - Dipartimento di SUSS Bando di concorso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento di un Assegno di Ricerca (dell’importo di euro 19.367,00, al netto degli oneri a carico dell’Amministrazione) della durata di dodici mesi, dal titolo “Modelli didattici del mobile learning e del microlearning, sistemi di apprendimento adattivi e collaborativi e potenzialità glottodidattiche dell’ ubiquitous computing”, Responsabile Scientifico Prof.ssa Giuliana Fiorentino. (Scadenza 17 luglio). Il bando e i moduli si partecipazione sono scaricabili dal sito www.unimol.it nella sezione Ricerca-Assegni di Ricerca. Pagina a cura di Daniela Iannantuono

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Studi del Molise per promuovere l’occupazione giovanile attraverso l’attivazione ed il rafforzamento delle strutture di placement universitario per l’erogazione dei servizi di incrocio domanda-offerta tra laureati ed imprese. Nell’ambito del progetto FixO, la Regione ha finanziato 25 project work per lo sviluppo di progetti di innovazione da svolgersi presso imprese presenti sul territorio regionale, affidando all’Unimol il ruolo di intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro. L’intervento si articola in due linee d’azione rivolte specificatamente a studenti ed imprese. Da un lato è prevista l’attivazione di 25 tirocini di formazione ed orientamento della durata di sei mesi a favore di giovani laureati (triennale o specialistica) in materie attinenti al progetto stesso, di età non

superiore ai 35 anni (è prevista un’indennità di partecipazione di 500 euro mensili). Dall’altro, l’erogazione di un contributo economico alle imprese che assumono a tempo indeterminato i partecipanti al progetto (5000 euro una tantum per ogni assunzione realizzata). Il project work durerà sei mesi per un totale di 720 ore complessive ed è finalizzato alla realizzazione di un progetto di innovazione di un prodotto o processo dell’azienda ospitante. A questa fase da realizzare tramite esperienza diretta sul campo sarà affiancato un periodo di formazione a cura dell’Unimol della durata di 80 ore, di cui 30 individuale sulle tematiche relative al progetto e 50 collettive da svolgersi in aula sulla contrattualistica, sicurezza dei luoghi di lavoro ed organizzazione d’impresa.

Progetto “Safari Job” Tirocini in Europa Sperimentare una significativa attività lavorativa in un diverso contesto culturale e di mercato è un’esperienza altamente professionalizzante. Ed è una carta in più da giocarsi per l’inserimento nel mercato del lavoro. In quest’ottica si colloca l’iniziativa “Safari Job” promossa dall’Inpdap nell’ambito del progetto “Homo Sapiens Sapiens” Quattrocento tirocini formativi in Europa riservati ai figli e agli orfani (diplomati e laureati) di iscritti e di pensionati Inpdap. I tirocini “Safari Job” fanno parte di un programma patrocinato dal Ministero della Gioventù in collaborazione con l’Agenzia Nazionale Giovani e prevede un soggiorno (tutto compreso) di 16, 20 o 24 settimane, presso un paese europeo (di lingua francese, inglese, portoghese, spagnola e tedesca), durante il quale il beneficiario svolgerà prima un corso di lingua poi, a seguire, un’esperienza lavorativa. Il corso di lingua dura 4 settimane almeno e si conclude con un attestato di frequenza. L’obiettivo del progetto è quello di offrire, da un alto, la possibilità di confrontarsi in prima persona con il mondo del lavoro, dall’altro quel-

lo di sperimentare un contesto culturale differente. Un’ occasione unica per accrescere il proprio patrimonio linguistico, professionale ed anche umano. L’attività lavorativa (di 25 ore settimanali fino ad un massimo di 40) si svolgerà presso enti pubblici, amministrazioni o aziende private. I posti di soggiorno sono assegnati attraverso un concorso, sulla base di una graduatoria nazionale, fino ad esaurimento posti e nel limite delle risorse economiche destinate all’iniziativa. Ciascun giovane partecipante sceglierà la proposta più consona tra quelle offerte, per paese di destinazione, data di partenza e tipologia di stage, nonché la durata del soggiorno (4,5 o 6 mesi). Ai ragazzi disabili sono assicurate, durante il soggiorno, forme di assistenza specializzata nelle modalità certificate dalle amministrazioni socio sanitarie. I costi sono a carico Inpdap. La domanda di partecipazione va redatta su apposito modello, reperibile insieme al bando di concorso on line sul sito www.inpdap.it o presso gli Urp delle sedi provinciali e spedita, entro il 14 luglio alla sede provinciale sul cui territorio il concorrente ha la residenza.

L’avviso pubblico relativo al bando di partecipazione e i moduli per la presentazione della domanda sono pubblicato sul Burm n°16 del 7/06/ 2011 e consultabile sul sito della Regione Molise http:// www.dg3molise.it. Per candidarsi occorre presentare la richiesta di partecipazione entro il 7 luglio consegnando la domanda a mano all’uffi-

cio protocollo dell’Assessorato regionale al Lavoro sito in via Toscana, 51 a Campobasso, oppure inviare il tutto a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo Regione Molise-Assessorato al Lavoro – Direzione Generale III°- Servizio per le politiche attive per il lavoro e l’occupazione, via Toscana, 51- 86100 Campobasso.

Arabo e cinese tra le lingue richieste

L’Unimol cerca docenti e collaboratori linguistici

C’è ancora tempo per consegnare la domanda di partecipazione al bando unico per contratti d’insegnamento e di collaboratore per esperti linguistici indetto dell’Università degli Studi del Molise. Fino al 29 giugno la documentazione necessaria, indirizzata all’attenzione del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, potrà essere presentata al settore protocollo dell’Università in via de Sanctis 86100 Campobasso (dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00) entro il giorno di scadenza o inviate con raccomandata con ricevuta di ritorno. In particolare, saranno selezionati venti candidati idonei per l’insegnamento della lingua inglese; cinque per l’insegnamento del francese, cinque per il tedesco e cinque per lo spagnolo; tre per l’inglese giuridico; tre per l’arabo, cinese e per l’italiano cone seconda lingua. Si cercano inoltre cinque collaboratori esperti linguistici per l’inglese e tre per ognuna delle seguenti lingue: tedesco, francese, spagnolo, cinese e arabo. Dalle graduatoria stilate si attingerà, secondo l’ordine delle stesse, per affidare contratti di insegnamento delle lingue e per collaboratori esperti linguistici, di volta in volta necessari a seconda delle esigenze didattiche dei corsi di studio, della formazione del personale e per eventuali esigenze linguistiche nell’ambito di attività istituzionali dell’Ateneo. Il bando e i moduli di presentazione della domanda sono scaricabili dal sito www.unimol.it nella sezione Centri- C.L.ABandi.La selezione avviene per titoli e colloquio. Saranno ammessi alla prova soltanto i candidati che hanno ottenuto una valutazione dei titoli in possesso almeno pari a sei. Per la tabella di valutazione del proprio curricula si rimanda al sito dell’università dove è possibile scaricare il bando. Il colloquio avverrà esclusivamente nella lingua oggetto dell’insegnamento e verterà sugli aspetti metodologici e linguistici della didattica universitaria delle lingue straniere. Inoltre i candidati che hanno maturato ed intendano far valere esperienze formative linguistiche nel settore delle professioni (ambito umanistico, giuridico, economico, scientifico, tecnologico e medico-sanitario) dovranno evidenziare durante il colloquio tali competenze. Per l’inglese giuridico il colloquio verterà sulla sistemazione concettuale della lingua nel qudro giuridico del common law.


Giornalismo

A Bregantini il premio ‘Luigi Di Liegro’ CAMPOBASSO. Ennesimo riconoscimento per l’arcivescovo metropolita di Campobasso. SERVIZIO A PAGINA 3

Polizie locali

Parte il confronto nel Forum nazionale SERVIZIO A PAGINA 4

Campomarino

Il sindaco sospende la raccolta differenziata CAMPOMARINO LIDO. La differenziata non funzione e il sindaco Cammilleri (nella foto) ha deciso di sospenderla. SERVIZIO A PAGINA 20

Isernia - Operazione Impero

Spaccio Sale a sessanta il numero degli indagati SERVIZIO A PAGINA 11

Campobasso

Auto in corsa si ribalta Miracolati i 3 occupanti SERVIZIO A PAGINA 6


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