il quotidiano del molise del 23 agosto 2011

Page 1

ANNO XIV - N. 231

1.00*

MARTEDI’ 23 AGOSTO 2011 talia ità d’I n U ° 150

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

FONDATO DA GIULIO ROCCO

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

Regionali

Primarie

Big Gino D’Ascanio pensa e Rifondazione ad una lista comunista per sostenere accusano Michele Iorio Paolo Frattura SERVIZIO A PAGINA 3

SERVIZI ALLE PAGG. 2 e 13

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

Lavoro

Patriciello: deve essere una priorità nell’agenda politica CAMPOBASSO. L’europarlamentare detta la linea da seguire per risolvere il problema della disoccupazione giovanile. SERVIZIO A PAGINA 2

Termoli. Accertata la presenza di liquami pericolosi. Scatta il sequestro della Polizia Provinciale

Sostanze tossiche nel campo di girasoli Il terreno, concesso da anni ad un gruppo di privati, è di proprietà del Cosib L’intervento eseguito al ‘Cisanello’ di Pisa

Bojano

Due trapianti salvano la vita del giovane Marco

Corrida multietnica Partecipano 4 immigrati

MIRANDA. Potrà tornare ad una vita normale grazie ad un doppio trapianto. Marco, 43enne di Miranda malato di diabete dall’età di 18 anni, ha ricevuto un pancreas e un rene nuovi. L’operazione è stata effettuata dall’equipe del professor Boggi, presso l’ospedale Cisanello di Pisa. SERVIZIO A PAGINA 15

Attualità

Il caldo torrido mette a dura prova la resistenza degli anziani Quella di oggi sarà un’altra giornata bollente con temperature che raggiungeranno i 36 gradi. Ieri numerosi anziani hanno chiesto l’intervento del 118 per malori dovuti al caldo eccessivo. SERVIZI ALL’INTERNO

TERMOLI. La Polizia Provinciale ha posto sotto sequestro un vasto terreno situato nella zona industriale di Termoli. E’ di proprietà del Cosib che l’ha concesso in comodato d’uso ad alcune persone da anni. Il sequestro penale preventivo è stato effettuato a causa dello sversamento di sostanze tossiche nei terreni e la coltivazione di prodotti alimentari sugli stessi. SERVIZIO A PAGINA 20

BOJANO. Quattro immigrati nella fila dell’orchestra. SERVIZIO A PAGINA 10

Lo Sport

Stadio di Selva Piana, ecco 800mila euro dalla Regione CAMPOBASSO. Lo stadio di Selva Piana tornerà all’antico splendore. Ad annunciarlo è il sindaco di Campobasso Di Bartolomeo: “La Regione mi ha dato 800 mila euro per la capienza massima”. La delibera è dell’assessore al Bilancio Vitagliano. SERVIZIO A PAGINA 25

1


2

Martedì 23 agosto 2011

L’europarlamentare: inseriamo il problema della disoccupazione giovanile in cima alla lista dell’agenda politica

Lavoro, le proposte di Patriciello “Il dato è che i giovani di buona parte dell’Europa continuano a subire alti livelli di disoccupazione e questo è insopportabile”. Lo ha detto l’onorevole Aldo Patriciello a seguito dei dati pubblicati dal centro studi di Unioncamere che prevedono un autunno nero, dal punto di vista occupazionale, con 88mila posti di lavoro in meno. “I giovani – continua Patriciello – e il loro approccio al mercato del lavoro sono un obiettivo che deve essere inserito in cima all’agenda politica comunitaria. A sostegno di ciò l’Unione Europea dedica ogni anno la GiorL’onorevole nata Schuman, 9 maggio, ai raAldo Patriciello gazzi che incontrano difficoltà a trovare lavoro, tramite una serie di incontri formativi volti

a far conoscere loro tutto ciò che viene promosso a livello europeo in fatto di formazione ed opportunità occupazionali. Ma questo non basta. Dobbiamo supportare i nostri ragazzi nella ricerca di un impiego sicuro offrendo loro anche delle garanzie di specializzazione. I programmi di formazione europei – afferma ancora l’onorevole -, per questo, devono essere efficaci ed accessibili a tutti i giovani residenti negli Stati membri al fine di garantire loro l’acquisizione di specifiche competenze. In questo periodo di difficoltà è necessario che anche le imprese operanti nei confini europei sblocchino il loro potenziale a favore di progetti volti a creare nuove imprese e dunque nuovi posti di lavoro”. Tale tendenza non lascia scampo neanche al Molise, dove, secondo gli ultimi dati dell’Istat, quest’anno la percentuale è salita al 28,6% dei giovani al di sotto dei 25 anni. “Non possiamo restare a guardare i nostri gio-

vani cadere nel baratro della disoccupazione – continua Patriciello. È necessario promuovere delle iniziative a livello regionale, di concerto con le Istituzioni comunitarie, volte a colmare tale gap. Oltre a questi progetti è importante stimolare i nostri giovani concittadini a volgere lo sguardo in Europa, uscendo dai confini nazionali ci sono buone opportunità di impiego che la stessa Unione Europea promuove sia all’interno delle proprie istituzioni che all’esterno, negli Stati membri. Progetti in linea con lo Small Business Act, che prevede iniziative volte sostenere le piccole e medie imprese e l’occupazione legata a queste; oppure strumenti come il programma Erasmus per giovani imprenditori, che fornisce un allenamento intensivo sul campo per 5 mesi in un’azienda di altri paesi dell’Unione europea, che faciliterà un avvio positivo per la loro formazione di business offrendo allo stesso tempo idee potenzialmente redditizie; inoltre è indispensabile prevedere degli strumenti di tutela a favore dei disoccupati, soprattutto per coloro che rientrano nelle cosiddette fasce deboli ”.

La sinistra contro Frattura Rifondazione e altri pezzi dello schieramento si oppongono al candidato: se vincerà le primarie, presenteremo una lista autonoma di Stefania Potente CAMPOBASSO. Nessun appoggio all’ex forzista Paolo Di Laura Frattura nel caso in cui dovesse superare l’ostacolo delle primarie. Il che è dato quasi per certo. Lo pensa il centrosinistra che non si riconosce nelle consultazioni popolari, definite “inquinate”. Quello che cerca un progetto alternativo. Quello che non apprezza alcuni candidati che correranno il 4 settembre. Tra le varie anime della sinistra è iniziato ieri il confronto promosso

da Rifondazione Comunista. All’assemblea fiume (è durata circa quattro re) hanno partecipato volti noti del panorama del centrosinistra: da Italo Di Sabato a Angelo di Toro e Rino Ziccardi di Sinistra, ecologia e libertà, da Augusto Massa a Nicola D’Ascanio, dal segretario dei comunisti italiani Gianni Montesano ad Adriana Izzi e Giovanni Muccio. Senza dimenticare l’esponente di Partecipazione democratica (il movimento fondato dal senatore ex Idv Giuseppe Astore)

Simone Coscia e l’ex sindaco di Termoli Vincenzo Greco. La presa di distanza dalle primarie: questo il minimo comun denominatore per la maggior parte degli intervenuti. E poi la netta opposizione a Paolo Di Laura Frattura.

“Esprime una connotazione chiara – ha sottolineato nel suo intervento Antonello Manocchio – e non rappresenta la parte moderata, ma il centrodestra di Iorio. E’ un uomo che ha interessi concreti, di tipo lobbistico e affaristico. Perciò, non potremo mai so-

“Recuperiamo la nostra identità”

Nasce il comitato ‘Salviamo il Sannio’ Nasce il Comitato Promotore ‘Salviamo il Sannio’ per la costituzione della Regione Molisannio. L’obiettivo è di evitare la cancellazione della Provincia di Benevento per decreto legge ed avviare la costituzione di una nuova regione che comprenda i territori di Benevento, Campobasso ed Isernia. “Il Sannio Beneventano, zona interna, ha da sempre avuto in Campania un ruolo marginale e subalterno a Napoli d alla fascia costiera”, dicono dal Comitato ricordando che la provincia Sannita si è quindi “impoverita negli anni e non solo a livello demografico ma soprattutto sul piano produttivo e dei servizi pubblici e privati. Persi la Banca d’Italia, la Telecom, la sede Enel e la sede Eni Power Gas, il Monopolio dei Tabacchi, il Distretto militare e la Scuola allievi Carabinieri. Oggi si intendono abolire anche importanti uffici come la Prefettura, la Questura,il Comando provinciale di Carabinieri, la Motorizzazione civile, l’Inps, l’Inail, l’Azienda Sanitaria Locale, l’Agenzia del territorio e quella delle Entrate, la Camera di Commercio, l’Ente Provinciale per l turismo, l’Ufficio scolastico provinciale, l’Ispettorato agrario e forestale, lo Iacp, l’Ufficio provinciale del lavoro ed il Genio civile”. Secondo il neo Comitato la soluzione non può essere quella di accorpare il territorio ad Avellino o Caserta. “I Sanniti – dicono – devono recuperare la propria identità, la propria storia e le proprie radici insieme ai cugini molisani ed essere quindi partecipi del processo costituente del Molisannio. Il popolo Sannita in tutte le sue componenti sociali e politiche dve mobilitarsi per unire la provincia di Benevento a quelle del Molise, Campobasso ed Isernia”. Per aderire all’iniziativa il Comitato invita a sottoscriverla presso la sede provvisoria di Porta Rufina a Benevento o via web collegandosi a sito del blog ‘Salviamo il Sannio.wordpress.com’ o sul social network Facebook all’indirizzo ‘Salviamo il Sannio’.

Il parterre con Simone Coscia e Vincenzo Greco

Da destra, Di Toro, Arcolesse, Manocchio e Di Sabato

stenere un candidato del genere”. Tra le ipotesi portate sul tavolo il sostegno all’ex presidente della Provincia di Campobasso Nicola D’Ascanio, ma solo (almeno per qualcuno) se rinunciasse a correre per le primarie. Ad ogni modo, dopo aver analizzato la “degenerazione del centrosinistra” e aver valutato tutte le varie strade da percorrere, l’assemblea ha deciso di rompere con il resto del centrosinistra nell’ipotesi in cui dovesse vin-

cere Paolo Di Laura Frattura. In tal caso, sarà presentata una lista unitaria che esprima queste anime della sinistra. Altrimenti, se dovesse vincere uno degli altri quattro candidati alle primarie, le forze che hanno partecipato al dibattito di ieri si sono dette pronte ad iniziare un confronto sul programma con il resto dei partiti dello schieramento. E’ tutto da vedere, quindi, cosa succederà. Ma le divisioni continuano a lacerare la sinistra.

Petraroia: pronto ad accogliere le proposte di IdV e Rifondazione “Sono pronto a raccogliere le proposte programmatiche dell’IDV e Rifondazione Comunista. Unendo il centrosinistra vinceremo l elezioni di ottobre”. Michele Petraroia è convinto che solo così il centrosinistra possa ritrovare la sua strada. Aprendo un dialogo con l’assemblea dei movimenti di base e con Rifondazione. “Sono pronto a raccogliere le proposte di Cristiano Di Pietro e dell’Italia dei Valori sulla drastica riduzione dei costi della politica e sullo scioglimento di Consigli d’Amministrazione, Enti, Agenzie, Istituti e Consorzi Pubblici che vengono utilizzati come sistemazioni di comodo per il sottobosco clientelare della cattiva politica molisana. Concordo sulla bozza di semplificazione istituzionale ed amministrativa anticipata alla stampa da Giuseppe Caterina nelle scorse settimane che tengono conto della necessità di snellire le burocrazie e recuperare risor-

se da destinare agli investimenti produttivi, al lavoro e al sociale”, scrive Petraroia invitando la coalizione a “saper valorizzare le diverse sensibilità della sinistra cogliendo in positivo le 12 idee-programma elaborate dai gruppi di lavoro dei comitati e delle associazioni”. Per Petraroia “è sul merito del progetto di governo della Regione Molise che bisogna individuare una sintesi virtuosa che esal-

ti il pluralismo di uno schieramento ampio ma saldamente ancorato alle culture politiche del centrosinistra. Ricostruiamo con saggezza un percorso unitario, saremo più forti, riavvicineremo al centrosinistra le fasce di astensionismo e ricreeremo un clima di fiducia e di impegno capillare dei nostri militanti”. In sostanza, lo schieramento di centrosinistra si dovrebbe “amalgamare armonica-

mente” per vincere le elezioni del 16 ottobre. “Si dovrebbe ricompattare nella chiarezza dei nostri valori e delle nostre identità politiche, condividere un programma di cambiamento che dobbiamo scrivere insieme e dal basso come ha saputo fare Pisapia a Milano, e mobilitare i cittadini per indurli a partecipare sia alle primarie che alle secondarie a sostegno del centrosinistra”.

Russo lascia Confartigianato per sostenere Paolo Frattura CAMPOBASSO. Dopo 15 anni in Confartigianato, Matteo Russo lascia l’associazione per dedicarsi all’attività politica e in modo particolare per sostenere il candidato alle primarie del centrosinistra, Paolo Di Laura Frattura. Inoltre, Russo abbandona anche l’incarico di presidente di “Fidi Molise”, il Confidi unitario regionale da lui stesso promosso e diretto per circa 3 anni per il quale rivela di

voler fornire importanti comunicazioni. “L’obiettivo – anticipa Russo - rimane quello di continuare a lavorare per la tutela e lo sviluppo della piccola e piccolissima impresa della nostra regione. Intendo illustrare in che modo e soprattutto perché al fianco di Paolo”. Per questo motivo, domani terrà un’apposita conferenza stampa nella sede della Cittadella dell’Economia a Campobasso.


Martedì 23 agosto 2011 Un incontro con i sindaci per conoscere meglio le ragioni del Decreto che vede la soppressione dei piccoli comuni e la riduzione dei trasferimenti per i servizi pubblici e per gli investimenti degli Enti locali. E’ l’Anci Molise che reagisce con forza all’ipotesi di una soppressione dei piccoli comuni che nel Molise rappresentano circa il 50%. “Mai come ora è necessario coinvolgere i Sindaci dei paesi interessati al fine di concordare un’azione che possa scongiurare tale pericolo”, spiega il presidente dell’Anci Molise Franco Miranda

3

Il 29 agosto si svolgerà un incontro per capire gli effetti della manovra

Miranda: mai come ora i sindaci devonorappresentareillororuolo che invita gli amministratori all’incontro in programma il prossimo 29 agosto alle 16 presso l’Assessorato agli Enti Locali della Regione in via Sant’Antonio Abate ricordando anche la manifestazione prevista sempre per il 29 agosto a Milano.

“Il dibattito è in continua evoluzione ed è necessario un’azione di coordinamento tra i sindaci e le istituzioni sovracomunali molisane e i responsabili dell’Anci Nazionale al fine di evitare estemporanee iniziative e concordare necessarie azioni di pro-

posta ed eventuali azioni di protesta”, continua Miranda ricordando di aver interessato per l’incontro anche l’assessore regionale agli Enti Locali Salvatore Muccilli e per il supporto tecnico professionale l’avvocato Umberto Colalillo ed annunciando

l’incontro romano con il direttivo straordinario dell’Anci Nazionale “per meglio approfondire la tematica” in programma a Roma il 25 agosto. “Mai come ora i Sindaci devono rappresentare responsabilmente il loro ruolo assu-

Franco Miranda mendo decisioni che interessano direttamente e popolazioni ed i territori amministrati”, conclude Miranda.

Regionali, Molise civile ai nastri di partenza Intanto nei prossimi giorni il coordinatore Stefano Sabatini deciderà se correre alle elezioni CAMPOBASSO. Esponenti della società civile e del mondo della produzione e dell’economia: su di loro ha deciso di ‘scommettere’ Molise Civile. Il movimento sarà regolarmente presente ai nastri di partenza delle Regionali, smentendo così chi sosteneva il contrario. “Stiamo preparando una qualificata lista – sottolinea il coordinatore Stefano Sabatini – che cercherà di fornire tutto il proprio supporto programmatico e di idee alla coalizione stessa”. Che è quella del centrodestra che appoggia il presidente Michele Iorio. “Il movimento - spiega ancora l’avvocato campobassano - cercherà, come ha sempre fatto in questi ultimi anni, di coinvolgere al meglio la collettività sui temi della buona corretta ed efficiente amministrazione”. Rappresentare le istanze più avvertite dalla popolazione: questo uno degli obiettivi del gruppo po-

Stefano Sabatini

litico. Per quanto riguarda le proposte politiche, invece, priorità alla riduzione dei costi della politica, eliminazione di sprechi e spese superflue. “Il movimento crede che chi viene eletto ha il compito di tenere costantemente informato il proprio elettorato e l’opinione pubblica sui risultati delle propria attività, sugli obiettivi raggiunti, sull’impatto che sulla vita dei cittadini le stesse comportano.

Questo è il modo migliore per parlare di costi della politica, ossia quello di rendere trasparente e verificabile l’operato dei propri rappresentanti. In questo senso la lista di Molise Civile presenterà anche esponenti del mondo della produzione, dell’economia e delle professioni nello spirito di vivificare l’esperienza politica con un necessario specie in tempi di crisi quali quelli attuali, approccio improntato all’ottimizzazione dei costi e dei benefici e alla riduzione di qualsiasi spesa inutile nella pubblica amministrazione”. Molise Civile si prepara così ad una nuova sfida, dopo aver ottenuto un buon risultato alle Provinciali di maggio. A Palazzo Magno, infatti, ha conquistato un seggio con il consigliere Remo Grande. Resta da sciogliere il nodo legato al capolista: potrebbe essere lo stesso coordinatore Stefano Sabatini, che nei prossimi giorni scioglierà il nodo.

Politica e lavoro chiudono la seconda festa del Pd di Ripalimosani di Valentina di Toro Si è conclusa ieri sera la seconda Festa del Pd a Ripalimosani. Un appuntamento chiuso con un dibattito il cui tema di confronto è stato il rapporto tra politica e lavoro. “Nel primo articolo della Costituzione il lavoro è la base stabile, diritto inviolabile di ogni cittadino”, così ha esordito nel suo intervento Luca Palmisciano, in rappresentanza del dipartimento Economia e Lavoro del Pd Molise. “Ci sono due aspetti da non sottovalutare in Italia. Secondo i dati forniti dall’Istat e dall’Ires Cgil, il 30% dei giovani è disoccupato e il 15% dei cittadini vive al di sotto della soglia di povertà relativa, cioè con 900 euro al mese. Oggi – ha affermato ancora Palmisciano – ci troviamo di fronte ad un punto in cui non si creano più opportunità e non sia-

mo più neanche in grado di Pd”. Ed infine un invito ai sfruttare le risorse che ci for- candidati delle Primarie nisce il territorio. Oramai (Massimo Romano, Michesiamo dinanzi ad un Welfa- le Petraroia e Paolo di Laure inesistente, che da dicias- ra Frattura ndr) che hanno sette anni è considerato una assistito e presieduto al dispesa per lo Stato e un peso battito: “vi chiedo di lavoper la pubblica amministra- rare su progetti che ridiano zione. La classe dirigente, a voglia di ripartire, che siaquesto punto, deve riunirsi no lungimiranti e condivisi. attorno ad un tavolo, perché Questi tempi devono camla nostra Italia non può biare perché non ci apparaspettare i giri di boa dei tengono, e bisogna ridare ai politici. All’indomani della cittadini i servizi, per renmanovra finanziaria bis, che derli consapevoli che la ricolpisce le classi più basse qualificazione è investimene che toglie forza alle am- to per il futuro”. ministrazioni e agli enti locali, ci troviamo davanti ad un Governo che respinge le proposte di modifica Il tavolo del dibattito al decreto fatte dal

“Ma non mi candido: resto a Palazzo San Giorgio”

Gino Di Bartolomeo pensa ad una lista a sostegno di Iorio CAMPOBASSO. “Non voglio fare il consigliere regionale, preferisco fare il sindaco”. Il primo cittadino di Campobasso Gino Di Bartolomeo smentisce così le voci relative alla sua discesa in campo alle Regionali di metà ottobre. L’indiscrezione era emersa da ambienti vicini al centrodestra, secondo i quali il sindaco del capoluogo sarebbe potuto ‘comparire’ in una delle liste che sostengono il governatore, candidato presidente del centrodestra alle

prossime elezioni. In realtà, le cose starebbero diversamente: il sindaco sta pensando di costituire una lista che, assicura, “sarà in appoggio di Michele Iorio”. Intanto, conferma fedeltà al Pdl il consigliere regionale Francesco Di Falco che, a detta dei bene informati, sarebbe corteggiato da Progetto Molise. “Resto fedele al Popolo della Libertà, partito in cui milito da ormai tre anni”. red.pol.

Picciano: i giovani hanno diritto di progettare il loro futuro CAMPOBASSO. “I giovani hanno diritto di progettare il loro futuro e chiunque operi in ruoli pubblici ha il dovere di interpretarne le attese”. Così il presidente del Consiglio regionale lancia un messaggio per richiamare l’attenzione sulle vere urgenze della politica e delle istituzioni”. “La più alta carica istituzionale dello Stato – continua Picciano – affida le sue parole di buon senso al papa, condividendo un progetto di futuro fondato soprattutto alla visione etica della società. I ragazzi hanno urgentemente bisogno di credere in se stessi e nella legge morale che governa le scelte e le prospettive di una

scelta solidale. I giovani devono ricevere dalle istituzioni la garanzia che i loro valori e le loro speranze sono priorità ineludibile; le risposte che sapremo dare a loro sono l’indizio essenziale che non ci siamo arresi alle difficoltà e non abbiamo perso, neppure per un attimo, il contatto con la vita reale”. Infine il presidente Picciano ha citato anche una parte del messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: “Santità, il suo messaggio ha riacceso la speranza di molti indicando ai giovani la via dell’impegno in difesa dei più autentici valori dell’uomo, della solidarietà, del dialogo e del

Il presidente Picciano

rispetto reciproco. Con profonda considerazione, Le rivolgo un affettuoso pensiero”.

Aiuti agli allevatori, ultimi giorni per presentare la domanda Ultimi giorni utili per la presentazione delle domande finalizzate alla concessione, in regime di “de minimis”, di aiuti agli allevatori molisani per l’acquisto di capi di bestiame della specie Bovina, Bufalina, Ovina, Caprina ed Equina.Lo afferma l’assessore all’Agricoltura della Regione Molise, Nicola Cavaliere, ricordando che il termine ultimo è fissato per il 31 agosto. “Ad oggi sono pervenute un buon numero di domande – spiega l’Assessore – a dimostrazione dell’aderenza del bando rispet-

to alle esigenze provenienti dal mondo zootecnico regionale. Siamo disponibili anche a stanziare ulteriori risorse, qualora quelle disponibili risultassero insufficienti, perché è nostra intenzione continuare a sensibilizzare gli allevatori rispetto all’importanza di proseguire il processo di miglioramento genetico e funzionale degli allevamenti e riqualificare il patrimonio zootecnico mediante l’acquisto di bestiame proveniente da allevamenti indenni da malattie e di qualità pregiata”.


^

Martedì 23 agosto 2011 Via San Giovanni in Golfo - 86100 Campobasso - Tel. 0874 484623 - Fax 0874 484625 - estate.quotidianomolise@alice.it

L’appuntamento annuale sulla nota collina. La sera spettacoli musicali con i ‘Noflaizon’ e ‘Lighea’

Weekend di festa a San Giovannello Venerdì a Campobasso parte la tre giorni per unire sport, tradizione e cultura L’associazione Festa San Giovannello, con il patrocinio della parrocchia di San Giuseppe artigiano, organizza come ogni anno presso la collina di San Giovannello nel giorni 26, 27 e 28 agosto i festeggiamenti in onore di san Giovanni Battista. La festa da anni unisce tradizione, sport e cultura ed è anche un’occasione di aggregazione per gli abitanti delle contrade circostan-

Chiesa di San Giovannello

ti, oltre che un momento di devozione sentito da tutti i campobassani. L’associazione organizza varie attività e manifestazioni, come la gara podistica divisa in due categorie: 4 e 8 chilometri da percorrere per le vie e le contrade circostanti la collina. La rassegna dei murales ritorna anche quest’anno. Una manifestazione che richiama quasi 100 bambini liberi di esprimersi nella compo-

sizione delle loro opere. Ai piccoli viene fornito gratuitamente tutto il materiale necessario come tele e colori. Si rinnova anche l’appuntamento con il XII Torneo semilampo di scacchi che richiama appassionati non solo da tutto il Molise ma anche da altre regioni. Lo stesso vale anche per il Premio nazionale di pittura estemporanea al quale partecipano concorrenti prove-

nienti da tutta Italia. Le opere realizzate saranno poi valutate da una giuria esperta ed esposte nella serata conclusiva della festa. Il tutto sarà accompagnato anche dalla musica: il 26 si attende lo spettacolo di “Micheal e i super 6”, il 27 ci sarà l’appuntamento con i Noflaizon, mentre il 28 chiuderà i festeggiamenti lo spettacolo musicale di Lighea.

Tutti gli appuntamenti dell’estate molisana Dal 20 agosto al 2 settembre TERMOLI (Cb) “Cromosafari”, mostra a cura di Nino Barone e Renato Marini, presso Officina Solare Gallery in viaMarconi, 2. Dalle 21:00 alle 23:00. Dal 20 al 28 agosto MACCHIA D’ISERNIA (Is) Ricorre il trentennale della prestigiosa rassegna d’arte contemporanea “Macch’Art”.L’evento si svolgerà dal 20 al 28 agosto 2011 presso le sale dell’Edificio Scolastico di Macchia d’Isernia con inaugurazione il giorno 20 agosto 2011 alle ore 18.00. 23 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Esibizione del gruppo folk “Clemente Colucci” di Guardiaregia. 23 agosto TERMOLI (Cb) - Lino Barbieri in “Scusate se insisto”, show comico-musicale di Lello Marangio . Regia di Gaetano Liguori. Un purosangue della risata, imitatore–trasformista–cantante–ballerino: la missione è una: divertire utilizzando le armi classiche delle canzoni, dei monologhi, dei personaggi del nostro tempo costruendo uno spettacolo che dà modo a Lino Barbieri di intrattenere il pubblico ed esprimere tutte le sue capacità artistiche con le sue perfette caratterizzazioni di personaggi noti e di fantasia, con i suoi monologhi e con le canzoni che lui reinterpreta da vero vocalist. Il tutto sorretto e potenziato dalla musica dal vivo di 5 elementi e di un affiatatissimo gruppo di ballo. 23 agosto MONTEMITRO (Cb) - Sagra delle antiche tradizioni croate e balcaniche. 23 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) Concerto dei “Billy Pickers” alle ore 22.00. 23 agosto SAN GIOVANNI IN GALDO (Cb) - “Estate Galdina” concerto per pianoforte ed archi nella Chiesa madre. Dal 23 al 24 agosto GAMBATESA (Cb) - Festa di San Bartolomeo apostolo. Programma:23 agosto ore 20:30 Sagra di San Bartolomeo. Pasta e Fagioli, Formaggio in padella con prosciutto, Peperoni al forno, Patatine Fritte, Panini, Birra, Vino ed altre Bevande; ore 21:00 Sciolti si balla con l'orchestra di liscio "Walter e i ragazzi del cuore"; 24 agosto ore 21:00 Spettacolo in piazza della divertentissima street band CONTURBAND. 24 agosto BOJANO (Cb) - Estate Bojanese - Concerto “Max Gazzè in Tour”, in piazza Roma alle 21:00. 24 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - “Karaoke in piazza” e degustazioni dei tipici “T’Rciniegl” collesi. 24 agosto GAMBATESA (Cb) - Comitato festa San

Bartolomeo Apostolo. Ore 21.00 spettacolo in piazza della divertente street band Conturband. 24 RIPALIMOSANI (Cb) - The Big Show Atto finale al Teatro comunale, ore 21:00. 24 agosto VASTOGIRARDI (Is) - In via Volturno con la presentazione del libro “Cronache di un reporter” del giornalista Roberto Colella. 24 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) Ore 20.00 Antonio Picariello presenta: Antonio Rainone: “Il doppio mondo dell’occhio e dell’orecchio.Senso e verità nella filosofia della percezione”. 25 agosto ROCCARAVINDOLA (Is) - Passato e Presente - 5^ edizione organizzata dall’ Ass. Rinascita Ravindolese, proiezione su schermo gigante di immagini e video del passato, accompagnati da buona musica, stand gastronomico. 25 agosto VINCHIATURO (Cb) - Serata al... tartufo, con musica popolare presso DueDì. 25 agosto TORO (Cb) - Sagra della pannocchia, ore 21.00. 25 agosto BOJANO (Cb) - Fuochi pirotecnici. Dal 26 al 28 agosto RIONERO SANNITICO (Cb) Festa patronale- Programma: 26 agosto ore 18,00 Vespri solenni Cantati ai Santi Patroni, con la partecipazione delle Autorità Civili e Militari. 27 agosto - Festa dei Santi Antonio ed Emidio -ore 8 giro Bandistico per le vie del paese; ore 9,15 e ore 11,15 SS.Messe in onore dei Santi; ore 12,00 Processione; ore 21,30 Orchestra Liscio. 28 agosto – Festa dei Santi Mariano e Giacomoore 8 giro bandistico per le vie del paese; ore 9,15 e ore 11,15 SS.Messe in onore dei Santi; ore 12,00 Processione; ore 16,30 Giochi Popolari; ore 21,30 Serata Musicale con l’orchestra Spettacolo “Fratelli d’Italia con la partecipazione straordinaria di Valentina Persia (cabarettista de “La sai l’ultima” ); ore 22,30 estrazione lotteria Festa Patronali 2011. Durante le serate funzionerà uno stand gastronomico con prodotti locali il servizio bandistico sarà garantito dal Concerto “Volturnense” di Colli a Volturno. Dal 26 al 28 agosto CAMPOBASSO - (26 agosto) Ore 19.30 S.Messa; ore 21.00 Orchestra spettacolo “Michael e i Super 6”. (27 agosto) Ore 08.00 apertura XXI° premio Nazionale di pittura Estemporanea; ore 09.00 apertura XIX^ rassegna “Il Murales”; ore 16.30 benedizione e partenza XXVII° Trofeo “La Pineta”; ore 19.30

S.Messa; ore 21.00 spettacolo musicale “Noflaizone”. (28 agosto) Ore 07.00 seconda giornata XXVI° Premio Nazionale di pittura Estemporanea; ore 09.00 seconda giornata XIX^ rassegna “Il Murales”; ore 09.30 XII° torneo di scacchi “Semilampo”; dalle 09.00 alle 12.00 SS.Messe; ore 17.00 apertura mostra di pittura; ore 18.30 processione per le principali vie della Parocchia e al rientro, S.Messa e Panegirico; ore 21.30 spettacolo musicale Il Mio Canto Libero “Lighea” in concerto; ore 23.45 estrazione lotteria di beneficenza. 26 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Direttamente da Italia’s Got Talent “Regina - Queen Tribute Band” in concerto. 26 agosto CAMPOBASSO - Festività di San Giovannello. Programma: 19:30 Santa Messa; 20:30 Orchestra spettacolo “Michael e I Super 6” con esibizione artisti e gruppi popolari. 26 agosto BOJANO (Cb) - Orchestra musicale e cabaret “Enzo e Sal” in piazza Roma alle 21:00. 26 agosto RIPALIMOSANI (Cb) - Serata danzante a cura di “Anna Dance”, presso Villaggio Melograno alle ore 21:00. 26 agosto ROCCARAVINDOLA (Is) - 1^ edizione di viniravindola, rassegna dei vini in collaborazione con dell’Arsiam; ore 19.00 dimostrazione pratica della preparazione della botte per la conversazione del vino. Ore 21.30 premiazione dei migliori vini ravindolesi valutati dai partecipanti al “corso di 1° livello” svolto in collaborazione con l’Arsiam di Venafro; ore 22.00 degustazione guidata dei vini prodotti a Roccaravindola, durante la serata funzionerà un fortissimo stand gastronomico. 26 agosto TORO (Cb) - Stand gastronomico ore 21.00. 27 agosto BARANELLO (Cb) - C.da Cappella, magica notte della taranta con il grupo “I Kanticantica”. 27 agosto MONTAGANO (Cb) - "5^ Festa del pomodoro". Mercato con esposizione e vendita di pomodori dei produttori locali e degustazione di piatti tipici. 27 agosto FROSOLONE (Is) - Strength Approach, Hatred, Bunker 66, Strange Fear, Trodden Shame e The Skull Throne in concerto, creato da “Valley Under Siege”. 27 agosto TUFARA (Cb) - Spettacolo musicale edi cabaret alle 21:00 in compagnia dei “Farias”, il duo

COMUNICATI - SEGNALAZIONI - INFO: ESTATE.QUOTIDIANOMOLISE@ALICE.IT

4


Martedì 23 agosto 2011 Via San Giovanni in Golfo - 86100 Campobasso - Tel. 0874 484623 - Fax 0874 484625 - estate.quotidianomolise@alice.it

che ha partecipato a X-Factor e direttamente da Zelig lo show di “La ricotta”. A seguire spettacolo di acqua e fuoco con le fontane danzanti. 27 agosto MONTENERO DI BISACCIA (Cb) - Si esibirà il comico Paolo Rossi in concerto con il patrocinio della Provincia di Campobasso. In Piazza della Libertà alle 21:30. 27 agosto RIPALIMOSANI (Cb) -Il laboratorio culturale “Lucignolo” presenta “Calici sotto le Stelle”. La manifestazione giunta alla sesta edizione si terrà nel suggestivo borgo antico del paese a partire dalle ore 21:00. Musica, piatti locali e buon vino per la serata che fa rivivere il magnifico centro storico. 27 agosto CAMPOBASSO - Festività di San Giovannello. Programma: ore 8:00 Apertura XXII Noflaizon Premio nazionale di pittura estemporanea; ore 9:00 apertura XX Rassegna de “Il Murales”-libera partecipazione; ore 16:30 Benedizione e partenza XXVII Trofeo podistico “La Pineta”; ore 20:00 Santa Messa; ore 21:00 Spettacolo muiscale con i “Noflaizon”. 27 agosto FORNELLI (Is) - ZeroAssoluto in concerto. Dal 27 al 28 agosto CANTALUPO NEL SANNIO (Is) - Taverna - Sagra della trippa, baccala e peperoni. Le serate saranno allietate da spettacoli musicali. Dal 27 al 29 agosto SAN GIOVANNI IN GALDO (Cb) - Festa del Patrono San Givanni Battista. Il 27 alle 21 Anima Popolare Rokkenfolk. Il 28 alle 9 sfilata per le vie del paese con lo storico concerto bandistico di ‘Città di San Giorgio Ionico’ diretto dal maestro gran ufficiale Giacinto Criscuolo, alle 21 concerto in piazza. Il 29 alle 11 Santa Messa con solenne processione presieduta da Padre Lino Iacobucci, alle 20 concerto bandistico ‘Città di Francavilla Fontana’ diretto dal maestro Emir Krantja, alle 22 estrazione della lotteria e alle 24 spettacolo pirotecnico della ditta Fratelli Pannella di Ponte. Nelle tre serate prevista la sagra delle pezzelélle e della caponata con arrosticini, pancetta arrosto e birra sannita. 28 agosto BARANELLO (Cb) - C.da Cappella direttamente da Colorado Cafè grande spettacolo di cabaret con “Carmine Faraco” ricorderete la domanda... nu e’ cumme’ ma... pecche’. 28 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - “I sapori di una volata”, degustazione di trippa, soffritti, cotica e fagioli... La serata sarà allietata dallo spettacolo musicale con il gruppo “Rossana al Paino Bar”. 28 agosto CAMPOBASSO - Festività di San Giovannello. Programma: ore 7:00 Seconda giornataXXII Premio nazionale di pittura estemporanea; ore 9:00 seconda giornata XX Rassegna de “Il Murales”; ore 9:30 XII Torneo semilampo di scacchi; ore 9:00 e 12:00 Sante Messe; ore 17:00 apertura Mostra di pittura; ore 18:45 Processione per le principali vie della parrocchia e al rientro Santa Messa e Panegirico; ore 21:30 Spettacolo musicale “Lighea” in concerto; ore 24:00 estrazione Lotteria di beneficenza. 28 agosto FROSOLOLE (Is) - XVII edizione della Corsa degli Asini e Sagra della Bistecca fiorentina in località Colle dell’Orso. Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con la simpatica gara degli asinelli che sarà preceduta da una succulenta sagr della bistecca fiorentina. La sagra inizierà dalle ore 12.00 mentre la corsa degli asini si terrà a partire dalle ore 17.00. 28 agosto PIETRACATELLA (Cb) - Torneo femminile di calcio a cinque.

28 agosto RIPALIMOSANI (Cb) - Festa Maccabi se Emergenza. Corpo Nazionale del soccorso AlpiRipalimosani in piazza San Michele alle 21.00. no e Speleologico Molise, Associazione Nazionale 28 agosto TUFARA (Cb) - Ore 9.00 Santa Messa Autieri d’Italia - Sezione di Pescopennataro. nella Parrocchia SS. Pietro e Paolo; ore 11.00 San- 7 settembre BARANELLO (Cb) - Festa della birta Messa in Cappella San Giovanni Eremita; ore ra. 17.00 Santa Mesa nella Parrocchia S. Pietro e Pa- Dal 7 al 9 settembre CAPRACOTTA (Is) - Festiviolo seguita dalla processione per le vie del paese, tà della Madonna del Loreto. accompagnata dalla Banda Città “Racale” Lecce, Celebrazioni religiose accompagnate dalla tradiziosi esibirà in Gran Concerto alle ore 21.30 in Piazza ne “Sfilata dei cavalli”. Stand gastronomici. Garibaldi. 10 settembre GUARDIALFIERA (Cb) - Festività 29 agosto BARANELLO (Cb) - C.da Cappella spet- della Madonna del Carmine. Alle 20:00 Rievocatacolo musicale e serata danzante con l’orchestra zione sacra del prodigio accaduto nel 1917 ai sol“Vittorio il fenomeno”. dati guardiesi nell’alto Adriatico.Decorazione del29 agosto PIETRACATELLA (Cb) - Festeggiamenti l’abito con bandierine, stelle, palloncini colorati. Miin onore di San niatura di barchette e aeroplani sospesi fra i balcoGiovanni Batti- ni. Caratteristica processione serale con la Tela di sta. Concerto Arnaldo de Lisio. di pizzica e ta- 10 settembre MATRICE (Cb) - Festa del granone ranta con i agostinello, allo Scalo Ferroviario presso Mulino “Curakanta”. Cofelice. Sagra dei 10 e 11 settembre RICCIA (Cb) - Festa dell’Uva, la maccheroni al manifestazione giunge alla sua 80° edizione. sugo e salsic- La manifestazione celebra la raccolta dell'uva e la cia alla brace. vendemmia con una pittoresca sfilata di carri adFino al 31 dobbati con tralci e grappoli d'uva Dopo il lavoro di agosto BA- preparazione e di allestimento dei carri tutto è pronto R A N E L L O affinché il rito si rinnovi: ed ecco che si muovono (Cb) - Mostra per le antiche strade questi pagani "Trionfi", le cui f o t o g r a f i c a strutture portanti sono realizzate in materiale natu“Baranello e rale e sui quali prendono posto uomini e donne, Campobasso vestiti con i costrumi tradizionali, che mimano scetra Ottocento e Novecento”, presso la Biblioteca co- ne di vita contadina richiamando le varie fasi dei munale. lavori agricoli o ripopondento scene di vita quoti1 settembre GUARDIALFIERA (Cb) - Borgo Bo- diana. I carri sfilano per le strade del paese e i suoi sco Lago in Festa - Didattica ed esperienze estive occupanti, tra canti e balli che coinvolgono anche (Università La Sapienza); I vasti confini della ricer- gli spettatori, distribuiscono vino e grappoli d'uva. ca sociale (giornata di studio sulla comunità di Guar- La festa si conclude in piazza con il ballo collettivo. dialfiera condotta da un gruppo di studenti universi- Durante la manifestazione si avrà la possibilità di tari guidati dal professor Renato Cavallaro). A Pa- degustare prodotti tipici locali. 11 settembre GUARDIALFIERA (Cb) - Festeggialazzo Loreto dalle 9:30. Dal 2 al 4 settembre JELSI (Cb) - (2 settembre) menti di San Michele Arcangelo. Celebrazioni liturOre 20.00 benedizione della contrada; ore 22.00 giche nella XXIV Domenica del Tempo Ordinario. esibizione del gruppo locale “Le Metafore”, specia- Ore 20:00 Sala Mons. Conedera Sesta Rassegna lità della serata: alette di pollo fritte. (3 settembre) nazionale di Cantautori Cristiani “Voci della SpeOre 15.00 tiro al bersaglio con archi, pistole e fucili ranza”, ospite Padre Leonardo M. Civitavecchia ad aria compressa di “guerra simulata”; ore 18.00 “L’amore in musica che libera e perdona”. rievocazione storica di duello medievale con spa- Fino al 15 settembre TERMOLI (Cb) - 56° Premio de; ore 22.00 esibizione dell’Associazione Cultura- Termoli Mostra nazionale d’arte contemporanea, le “Le Maitunat” canti popolari e “maitunat” di Gam- presso Galleria civica (orario: 10:00 - 12:00 e 20:00 batesa. Durante la serata si potrà degustare la 5° - 24:00).Inagurazione spazi espositivi d’arte consagra “Du Funnateglie” preparato di pomodori, pe- temporanea, a cura dell’Associazione alla cultura peroni, uova, salsiccia. (4 settembre) Ore 09.00 in collaborazione con la Fondazione Molise Cultuiscrizioni per Gimkana Country; ore 10.30 inizio ra, in via F.lli Brigida vicolo mercato. gara; ore 16.00 premiazioni; ore 19.00 cantabimbo 16 settembre BARANELLO (Cb) - Puliamo il mondo. dir. Artistica Ciocca Michelina. Dal 1 al 26 settembre ISERNIA - In corso Marcelli, 18 settembre BARANELLO (Cb) - Mercatino delnel Complesso monumentale di Santa Maria delle l’usato dalle ore 8.00 alle ore 13.00. 24 settembre BARANELLO (Cb) - PreMonache, la personale di sentazione del volume: “Fotogrammi: istallazioni ‘Codice LapiFrammenti di cinema e dintorni” di Giamdario’ della pittrice LuciaLino Barbieri mario Di Risio, in piazza Zurlo alle ore na Picchiello. 18.00. Dal 2 al 4 settembre RI24 settembre GUARDIALFIERA (Cb) PALIMOSANI (Cb) - ConConvegno “Il Secondo Risorgimento” con corso internazionale di la testimonianza di Michelino Montagano, mandolino Premio “R. Gascampato dai campi di sterminio nazisti. lece” - 8^ edizione, presConduce Antonella Presutti. La giornata so Palazzo Marchesale si svolgerà nella sala Gerardi Conedera alle ore 16:00. dalle 9.30. 3 settembre MATRICE 24 settembre MATRICE (Cb) - Festa in (Cb) - Festa di S. Pio. Alle onore di S. Michele e Madonna Addoloore 21.00 sagra dei cavarata. telli e spettacolo musicale. 2 ottobre GUARDIALFIERA (Cb) - 23° 4 settembre CIVITAGiornata Mondiale della Poesia - In paralCAMPOMARANO (Cb) lelo alla manifestazione di Parigi ed a quelEsercitazione della Protela itinerante nel mondo si svolgerà il dizione civile in collaborabattito sul tema “Dio Poesia - Atto e Arte zione con P.A. Avs Molidel Pensiero”.

COMUNICATI - SEGNALAZIONI - INFO: ESTATE.QUOTIDIANOMOLISE@ALICE.IT

5


MARTEDI’ 23 AGOSTO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

Caldo, resta il bollino rosso Temperature record

Ieri superati i 35 gradi, oggi si replica Il bolletino della Protezione Civile Il caldo africano sembra destinato a non lasciare l’Italia. Almeno fino a domani. Intanto, nei comuni al di sotto dei settecento metri d’altezza le ondate di calore continueranno a far boccheggiare tutti. Dalla Protezione Civile del Molise spiegano come le ondate di calore siano condizioni meteorologiche estreme che si verificano, caratterizzate da temperature elevate, al di sopra dei valori usuali, che possono durare giorni o settimane. Oltre ai valori di temperatura e di umidità influisce - infatti la durata del caldo eccessivo. E’ stato infatti dimostrato che periodi prolungati di

ANNO XIV - N. 231

Archivio

condizioni metereologiche estreme hanno un impatto sulla salute maggiore rispetto a giorni isolati con le stesse temperature. Il coordinatore regionale del CREPef, Cosimo Dentizzi ricorda che, oltre e persone anziane o non autosufficienti e i neonati e bambini piccoli, soggetti a rischio sono anche le persone che fanno

esercizio fisico o svolgono un lavoro intenso all’aria aperta. ‘Anche a costoro, pertanto, si raccomanda di bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina e di consumare pasti leggeri, e di indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all’aperto evitando le fibre sintetiche’. Alle 14 circa di

ieri la temperatura registrata a Campobasso ha toccato i 35 gradi, ma quella percepita ha sfiorato i quaranta. E, almeno fino a domani il registro non cambierà. Il CREPeF (Comitato Regionale Emergenze inerenti le

Persone Fragili) continua nel suo stato di allarme e continua a monitorare i soggetti suscettibili agli sbalzi di temperatura segnalati dai

medici di base. Segnaliamo ancora il numero 08743141 per informazioni, notizie e segnalazione inerenti le ondate di calore.

Ruba un borsello e lo rivende, denunciato Nei guai un ambulante marocchino di 51 anni Ruba un portafogli e lo rivende ad un 71enne di Campobasso. Denunciato dai carabinieri un ambulante, 51 anni marocchino, con l’accusa di ricettazione. Un episodio piuttosto strano visto che il nordafricano, oltre ad aver rubato il borsello, lo ha addirittura rivenduto. Un vero affarista, che avrà pensato di guadagnarci due volte: la prima facendo sparire i soldi conservati nel portafogli, poi rivendendolo e ricavando così

I carabinieri del Radiomobile

altri quattrini. Ignaro il 71enne del capoluogo che ha fatto acquisti dall’ambu-

lante, che gli ha proposto l’affare quando l’anziano si è fermato a dare un’occhiata alla sua bancarella. Per fortuna la vittima del furto, originario della provincia di Benevento, aveva già sporto denuncia. Partiti gli accertamenti, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Bojano, hanno subito capito quale fosse la strada da FONDATO NEL 1998 seguire. In effetti il loro fiuto non li ha traditi. I militaDIRETTORE RESPONSABILE: ri hanno individuato il camGIULIO ROCCO pobassano che a sua insaputa aveva acquistato il EDITORE: portafogli. Sorpreso, il ITALMEDIA s.r.l. L’umorismo è qualità nuovo cartello stradale di SEDE LEGALE: 71enne ha spiegato ai carabinieri da chi avesse fatto rara! Fortunatamente, però, divieto. Riuscirà in tal VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO compere, indirizzando gli spesso nel capoluogo è con modo a risolvere il malcoSEDE OPERATIVA uomini dell’Arma verso il una buona dose di ironia stume di alcuni signori, af- VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 marocchino residente in un che si affrontano le sgrade- fetti da incontinenza urina86100 CAMPOBASSO paese dell’interland matesi- voli situazioni. Ed ecco che ria, che creano evidenti proSITO INTERNET: un giovane esercente cam- blemi sia a lui che ai resino. www.quotidianomolise.it PG EMAIL:redazionecb@quotidianomolise.it Individuato, l’ambulante pobassano ha brevettato un denti della zona? è stato accompagnato in Pubblicità caserma per gli accertaITALMEDIA s.r.l. PRECISAZIONE Tel. 0874.484623 menti di rito, prima di far Via S.Giovanni in Golfo Per un puro errore grafico nell’edizione del ‘Il Quotiscattare la denuncia in staCampobasso to di libertà alla Procura diano del Molise’ di domenica venti agosto (a pagina 7) EMAIL: commerciale@quotidianomolise.it della Repubblica di Cam- nell’articolo di apertura è comparsa la foto dell’univerCENTRO STAMPA pobasso per ricettazione. Il sità di Medicina al posto della sede della Cattolica. PerROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) portafogli in pelle, ovvia- tanto ci scusiamo per l’incoventiente con i diretti inteRegistrazione Tribunale mente, è stato restituito al ressati. di Campobasso N. 157/87 legittimo proprietario.

Divieto... di fare pipì I commercianti si ingegnano Il segnale in via Duca D’Aosta

7


8

Martedì 23 agosto 2011

Il Guerriero Sannita difende i medici del Cardarelli

Patete, Testa, Muccio, D’Antonio e Petruccioli (Guerriero Sannita) davanti all’ospedale

“L’inefficienza del Pronto Soccorso dovuta alla carenza di organico” L’inefficienza del Pronto Soccorso dell’Ospedale Cardarelli di Campobasso è sotto gli occhi di tutti. È il Guerriero Sannita a ribadirlo, i cui rappresentanti, guidati dal presidente Giovanni Muccio, hanno organizzato un presidio davanti all’ingresso dell’ospedale, intrattenendo i passanti con volantini di denuncia. Il servizio va a

rilento – sostengono gli esponenti del movimento – la sala d’attesa è piena di pazienti che prima di poter essere visitati aspettano il

loro turno anche per ore. “Ma non è colpa del personale, che anzi si trova sotto organico e che ha una media di 100 giorni di ferie ar-

Il pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli

retrate”, sosteneva ieri Muccio a chi si fermava. Il cittadino che paga le tasse, continua il Guerriero Sannita, reclama un servizio efficiente e finisce per prendersela con gli operatori, “da noi definiti medici senza frontiera”. “È arrivato il momento di dare delle risposte concrete – continuano – la carenza di personale medico e paramedico presso il Pron-

to Soccorso comporta una turnazione notturna ravvicinata, un elevato numero di reperibilità notturne che arrivano a sfiorare quelle consentite per legge (non più di 10 al mese), turni a volte aggiuntivi e carichi di lavoro eccessivi. Tutti fattori che non consentono il recupero psico-fisico ga-

rantito costituzionalmente e dalle vigenti in materia di protezione dei lavoratori e di sicurezza clinica per i pazienti. Nonostante gli inviti ai vertici dell’Asrem nulla è stato fatto per potenziare il settore. È arrivato il momento di dire basta con questa politica”.

Nell’aumento della spesa il Molise si colloca tra la Campania e il Veneto Quei giovani ancora capaci di sognare

Una regione dove il caro vita è un peso ancora sopportabile E’ la Val d’Aosta la più costosa d’Italia. Qui vivere è un lusso Le regioni tra quelle in cui il costo della vita è più caro, per fortuna non c’è il Molise che registra rincari molto contenuti appena il + 2,3% rispetto, ad esempio, alla Val d’Aosta dove vivere è un lusso che si possono concedere in pochi. Il Molise in fatto di rincari è allineato alla Campania e al Veneto Cosa significa? Innanzi tutto che non si ripropone la classica spaccatura tra Nord e Sud e il costo della vita rincara con un sistema definito a macchia di leopardo. Subito dopo la Val d’Aosta è la Puglia a guadagnare il secondo posto della classifica delle regioni più care stilata dall’Istat che ha studiato e certificato il listi-

no prezzi delle regioni in base agli ultimi dati sull’inflazione registrata nel mese di luglio. A fronte di un tasso nazionale che si attesta al 2,7% si posizionano al vertice il Nord Ovest e il Centro che segnano un aumento annuo del 2,6% mentre in posizione intermedia si trova il Sud al 2,7% . I settori in cui si registrano i maggiori rincari sono quelli degli alimentari e anche qui il Molise sorprende. Correre al supermerca-

Archivio

Subito dopo la piccola regione con una sola provincia troviamo la Puglia to costa ai molisani solo il +1,1%. Le spese maggiore, quelle che dissanguano gli

italiani sono quelle relative le bollette e del canone di locazione.

Il Papa e il Presidente accendono l’entusiamo Riescono ad essere sorprendenti i giovani che secondo un diffuso schematismo vengono definiti incazzati e delusi. In effetti arrabbiati lo sono, anche delusi tant’è che molti rinunciano persino a cercare lavoro rassegnati dalla mancanza di opportunità. Altrettanto sorprendenti sono quelle persone – e non ha importanza l’età – se hanno cose da dire, valori da trasmettere oltre la capacità di accendere nei cuori sentimenti di passione e idealità. Sbalorditiva la presenza dei giovani a Madrid, li abbiamo visti immobili sotto la pioggia, indifferenti ai raggi del sole cocente, fermi, quasi rapiti ad ascoltare le parole del Papa. Giovani che abbiamo visto pregare cantare e sorridere così da abbattere i confini che li separavano da altri, loro stessi coetanei, convenuti allo stesso appuntamento ma con l’intento di protestare. E che dire dell’entusiasmo accesosi a Rimini al solo –apparire del Presidente Napolitano, presentatosi al Meeting come uno di loro, senza cravatta libero dalle guardie di sicurezza e ricco della forza unica dei concetti. Ha chiesto loro di non abdicare e di sperare credere nella possibilità di poter cambiare le cose. E’ vero in Italia le cose non vanno bene, la crisi economica è pesante, ma il Paese non è indifferente se tanti giovani riescono ad essere protagonisti attivi di eventi di questo genere e forse sono proprio loro che si avviano a costruire qualcosa. “Anche se viene da una storia culturale e politica diversa dalla mia – ha commentato al Corriere della Romagna Stefano Leone giunto a Rimini dal Molise – non posso non apprezzare il fatto che si sia speso per un ideale, comunista che sia. L’importante è che lo abbia fatto, che ci abbia creduto. Perché ciò che dobbiamo temere più di tutto è l’indifferenza. In fondo il Meeting è il punto di incontro e non è la prima volta che vengono personaggi politici e culturalmente lontani”. V.T.


Martedì 23 agosto 2011

9

Testimonianza del nipote del pittore Arnaldo de Lisio sulla religiosità dell’artista

Mio nonno tornato dall’oblio grazie a Valente e Papa di Paolo Giordano Nell’imprevisto e stimolante dibattito artistico infiammatosi, forse oltre il comprensibile, sulla lettura di un quadro di Arnaldo de Lisio si inserisce anche un discendente del Maestro: Pasquale Rossi. Figlio di Virginia de Lisio, adottato dal nonno dopo la morte prematura dell’adorata madre vissuto dall’età di due anni con il nonno/padre. Egli, innanzi tutto, ringrazia sia Valente per aver strappato con forza dal

mortificate silenzio la figura del de Lisio, sia Papa per l’analisi essenziale con cui individua nel monaco ritratto Celestino V. Quel che ha spinto il Rossi ad intervenire è innanzitutto il desiderio di testimoniare che il Maestro del Colore era uomo di fede, profondamente religioso ed assiduo frequentatore di chiese (ne fornisce una lunga ed accurata lista). Spessissimo, nei tanti anni in cui compartecipò alla vita del nonno, ebbe modo di seguirlo in chiese, chiesette e santuari. Lo vide in contemplazione e preghiera. Amico di

sacerdoti ed alti prelati, attento studioso, realizzò moltissime opere di arte sacra alcune su commissione ed altre quali omaggi devozionali (anche tale affermazione è supportata da un minuzioso elenco). Temendo di non soddisfare i committenti curò costantemente la propria conoscenza documentandosi senza sosta e ricevendo sempre incondizionata fiducia dai suoi esigenti interlocutori. Ancor vivo il ricordo degli incontri (maggiormente dal 1935 al 1939) con mons. Aurelio Marena dell’arcidiocesi di Napoli. Successivamente chiamato ad importanti incarichi. Non nasconde, quindi, il suo rammarico dinanzi all’affermazione “non è che fosse una grande frequentatore di chiesa

e della iconografia cristiana aveva una conoscenza limitata”. Inoltre, come accennato, il Rossi condivide l’idea espressa dal prof. Papa che si tratti di Celestino V. Come entrambi gli studiosi, però, non vi ravvisa il Gran Rifiuto e desidera procedere ad alcune riflessioni. Per Arnaldo de Lisio, di convinta fede cristiana, la tiara risultava principalmente un copricapo pagano ed anche per questo motivo prediligeva la mitria. Ma ben altro si nasconde nella raffigurazione. Celestino resosi conto di aver assunto un ufficio sproporzionato alle proprie forze abdicò. Al dovere morale di “regnare” predilesse l’interesse del bene comune. Dopo aver consultato esperti canonisti stabilì che

il papa poteva abdicare ove sussistessero sufficienti motivi. Preparò l’atto di rinuncia ed una costituzione che riconosceva al pontefice tale facoltà. Il giorno di S. Lucia, convocato il concistoro, con fermezza lesse la rinuncia libera e spontanea “al potere delle somme chiavi”. Ci si ritrovò in uno stato di inquietudine e si paventava uno scisma, come temuto anche dal successore Bonifacio VIII. Questi – poi – unico caso tra i papi, portò il lutto per la morte del suo predecessore, celebrò una messa pubblica in suffragio e diede inizio al processo di canonizzazione (per pentimento?). Un diverso significato viene perciò attribuito al dipinto dal nipote dell’artista, che ritiene si tratti del ritorno al-

Il quadro secondo l’architetto

Di diversa lettura l’interpretazione del professore

Il soggetto ritratto non è Celestino V ma San Tommaso D’Aquino

Si tratta di Pietro da Morrone fondatore dell’Ordine dei celestini

L’architetto Franco Valente sottolineò alcune inesattezze che a suo pare sarebbero state riportate negli articoli su un’opera di Arnaldo de Lisio. Un quadro di notevoli dimensioni del quale, come detto, fu proprio l’architetto a parlarne per primo, scrivendone in diverse occasioni: Per Valente non si tratta del “Gran Rifiuto”, né il soggetto ritratto è Celestino V, bensì San Tomamso d’Aquino. Valente sottolinea che la scena è ambientata in una stanza mentre l’eremita Pietro Angelerio viveva in una grotta e uno dei motivi di litigio tra Celestino ed i benedettini di Montecassino, fu l’aver imposto un abito completante bianco. Egli accettò di diventare papa, ma solo successivamente depose la tiara. Il monaco raffigurato nel quadro, invece rifiuta la mitra. La donna in abiti vescovili regge una mitra vescovile con le infule. Notoriamente nella Rinuncia di Celestino v’è la Tiara papale (addirittura con il Triregno inventato da Bonifacio VIII) appoggiata a terra. A Celestino V proveniente da una famiglia poverissima non sono mai state offerte ricchezze . Non ha rinunciato a nulla perché nulla gli era stato offerto. Le tentazioni femminili sono state solo di carattere fantastico, la sua biografia non fa mai riferimento a donne che lo abbiano tentato. Egli (a differenza S.Tommaso) era emaciato a significare i lunghi digiuni e non “cicciotello” come raffigurato sulla tela del De Lisio. Quest’ultimo - sottolinea Valente - non era un grande frequentatore di chiesa e della iconografia cristiana aveva una conoscenza limitata anche se, sicuramente, aveva una grandissima sensibilità nei confronti degli aspetti simbolici (il diavolo sotto forma di rospo). L’aver utilizzato uno scapolare invece della cocolla è assolutamente irrilevante. San Tommaso d’Aquino finì i suoi giorni a Fossanova tra i benedettini circestensi, che vestono il saio bianco e lo scapolare nero.

L’analisi del prof. Papa è invece basata sulla sola visione della fotografia del dipinto, verte su pochi ed essenziali punti. Non fa riferimento al “gran rifiuto” che non è il tema della scena in questione. Ribadisce però che si tratta di san Pietro Celestino, fondatore dell’ordine dei celestini, ed indossa l’abito dei celestiniani. Monsignor Angelo Spina ha scritto un libro su Celestino V sulla cui copertina è il Santo vestito come nel dipinto del de Lisio Le figure allegoriche in forma di tre fanciulle si riferiscono alla regola ed al comportamento del monaco. Egli con il suo esemplare eremitaggio risultò il candidato migliore al Soglio Pontificio. Rifiutò sempre comodità, lussi e glorie mondane. La figura femminile alle sue spalle, vestita con un piviale, personifica la Chiesa che offre il titolo di vescovo (presumibilmente) di Roma e quindi di Pontefice. Potrebbe, però, anche essere interpretata in chiave

negativa, come una tentazione. Molti dipinti italiani e stranieri adottano la mitria per indicare un pontefice. Relativamente a San Tommaso d’Aquino: egli era a Fossanova, poiché mentre viaggiava, si sentì male e, ospitato dai monaci benedettini cistercensi,

dopo qualche tempo morì. Non entrò in nessun ordine se non in quello domenicano. In merito alla corporatura del protagonista del quadro, non sempre Pietro Agelerio veniva rappresentato emaciato. E’ stato anche ipotizzato possa trattarsi di un autoritratto dell’artista stesso.

l’apostolato vescovile di Celestino dopo le sue dimissioni avvenute in un edificio (la stanza) e non in una grotta. La donna con il piviale rappresenta la chiesa decisa a dare continuità all’apostolato di papa celestino come vescovo (la mitria), è perciò tutt’altro che una tentazione. Ella è nell’atto di infilare la mitria sul capo del monaco il cui atteggiamento è di accondiscendenza. Il suo capo, infatti, non è in posizione di diniego, altrimenti sarebbe stato figurato all’indietro o sensibilmente inclinato da un lato in segno di “rigetto”. Le altre due donne, “fermate” dalle mani del santo, sembrano essere sottomesse al “momento”, che trova il diavolo/rospo in posizione di letargo. In merito al suo essere “cicciotello” bisogna tener conto che non si è dinanzi ad un “ritratto”, che deve essere il trasporto di caratteristiche somatiche, come una fotografia. Il dipinto è, invece, la raffigurazione di un evento prestigioso partorito dalla fantasia e dalla libertà interpretativa della scena da immortalare. Doti universalmente riconosciute ad un artista geniale come de Lisio. Pasquale Rossi è un autentico fiume in piena. Molto altro ancora vorrebbe e potrebbe condividere con i lettori. Ad esempio approfondire il discorso su mitria, tiara e triregno. E’ comunque suo desiderio almeno poter accennare alle infule, le strisce circolari dette “corone” che cingono a mo’ di diadema la tiara, quale simboli del potere papale. Esse furono apposte in epoche diverse. La 1° da papa Ormisda nel 519, la 2° da Bonifacio VIII nel 1294 e la 3° (non antecedentemente al 1314) da Giovanni XXII o dal suo predecessore Clemente V. E’ da allora, e non prima, che la tiara prende il nome di triregno. Come pure la mitra essa reca le due bande (vitte) posteriori, introdotte nel XIII secolo. E qui il Rossi si ferma! Pienamente consapevole che il lungo lavoro di riscoperta dell’illustre nonno deve essere lento, graduale e sistematico. La sua speranza è che questo processo sia finalmente iniziato e rende merito anche a “il Quotidiano” per l’interessamento, la passione e lo spazio devoluti all’argomento.


MARTEDI’ 23 AGOSTO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

ANNO XIV - N. 231

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

Nell’orchestra anche quattro profughi che da Lampedusa sono arrivati a Colle D’ Anchise

Gli immigrati libici alla Corrida Nonostante le diversità linguistiche i presenti hanno partecipato all’evento in piena armonia Si è riconfermata un momento di gran divertimento e aggregazione la manifestazione la Corrida che da anni si tiene a Monteverde di Bojano in occasione dei festeggiamenti in onore del patrono Sant’ Emidio. Si è svolta difatti nei giorni scorsi la V edizione , presentata come da tradizione da Lucio Perrella. Anche quest’anno i dilettanti allo sbaraglio hanno fatto accorrere a Monteverde un gran numero di persone che munite di pentole e campanacci si sono divertite ad assistere alle varie gag

e performance di tanti, più o meno bravi, che hanno calcato la scena. Un momento di sicuro divertimento che quest’anno però ha avuto un valore aggiunto: l’integrazione razziale.

Con l’orchestra della Corrida, composta da circa quaranta persone, tra uomini e donne, si sono esibite anche quattro persone provenienti dalla Libia giunte a maggio a Lampedusa con i barconi,

ed ora ospiti del Centro Famiglie Incontro di Colle d’Anchise. I quattro immigrati sono Nana, Alice, Roland e George che hanno accettato con tanto entusiasmo di prendere parte alla colorita orchestra della Corrida, riuscendo a divertirsi nonostante le difficoltà linguistiche. Anche a Bojano così, sulla scia di quanto fatto a Jelsi con la realizzazione del carro africano, si punta all’ integrazione attraverso la partecipazione attiva ed il coinvolgimento. L’idea di tale partecipazione è stata avanzata dall’assistente sociale d’Ambito Riccia -Bojano, Rita Nocera presente sia sul comune di Colle d’Anchise che su quello di Bojano; la proposta è stata prontamente accolta dagli organizzatori della Corrida convinti che poteva essere l’ occasione giusta per

lanciare anche un importante messaggio di integrazione culturale e sociale: “L’obiettivo – ha spiegato Rita Nocera- è stato quello di mostrare con i fatti che siamo aperti alle differenze ad egli scambi culturali impegnandoci attivamente nel favorire e accettare i cambiamenti tipici di una società

ormai multiculturale pur restando fedeli alle proprie tradizioni”. Una Corrida con tanto di giuria, tra le cui fila sedevano anche il sindaco di Bojano Antonio Silvestri e il presidente del Consiglio Regionale Michele Picciano che hanno giudicato ben 15 dilettanti allo sbaraglio.DaDo

Iniziativa riuscita alla perfezione

La gara podistica verrà presentata in conferenza stampa

Cercepiccola in piazza per la festa del Sacro Cuore

Al via alla I edizione del Trofeo del Matese

CERCEPICCOLA. Una tradizione che affascina ed incanta. Si è svolta domenica scorsa la festa del Sacro Cuore, evento che va a porre fine alle manifestazioni dell’estate cercepiccolese 2011. Dopo un “preambolo”, a cura dell’Associazione Onlus Siam Fieri e Baldi, che ha permesso di vivere a residenti e turisti la vigilia della festa più attesa dell’anno in un clima all’insegna della musica e della buona cucina locale, la manifestazione del Sacro Cuore si è presentata, anche quest’anno, in tutto il suo splendore. Giovani e meno giovani sono scesi in piazza per prestare il proprio contributo al-

l’evento: chi nel portare le bandiere, chi gli stendardi, chi le statue raffiguranti i

Santi, chi i fiocchi e i cestini, eccetera. Ad avvalorare ulteriormente l’iniziativa è stato il corteo di Vespe organizzato dall’omonimo club di Campobasso. Un connubio che ha avvalorato una tradizione locale con uno dei miti della storia italiana. Insomma, quest’estate a Cercepiccola è stata forgiata e vissuta a pieno dai cercepiccolesi stessi,e sono tali momenti che esaltano la coesione al gruppo e rendono una comunità una grande famiglia. Gdp

Si terrà questa sera a partire dalle 19.00, presso la sala consiliare Roberto Co-

lalillo di Palazzo Colagrosso, la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “ Trofeo del Matese – I edizione Bojano”. Si tratta di una gara di corsa su strada, organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica SC Promosport, con il patrocinio della Regione

Servizio Comunale Scuolabus Le domande scadono il 2 settembre La Casa Comunale rende noto che anche per l’anno scolastico 2011/2012 verrà assicurato il servizio di trasporto degli alunni, residenti nel Comune di Bojano, che frequentano le scuole dell’obbligo site nel territorio comunale. Per usufruire del servizio i genitori dovranno presentare direttamente al protocollo del Comune entro e non oltre il 2 settembre apposita istanza, redatta sul modello da ritirare presso l’Ufficio Scuola, sito al Piano terra del Palazzo Comunale o dal sito www.comune.bojano.cb.it

10

Molise, della Provincia di Campobasso e del comune di Bojano, in collaborazione con i Comitati regionali di Coni Molise e Fidal Molise. La gara podistica si terrà domani e vedrà la partecipazione di atleti di fama internazionale che correranno sulle strade del centro storico di Bojano. Gli atleti si ritroveranno alle 20.00 in piazza della Vittoria, la partenza è prevista per le 20,30 e dopo un’ora circa ci sarà la premiazione. DD

Si fa presente che nell’organizzazione del servizio e dei relativi percorsi sarà data priorità agli studenti residenti nelle borgate periferiche e non servite dal trasporto urbano. Nell’istanza si dovrà dichiarare la disponibilità alla contribuzione, a sostegno delle spese del servizio, prevista dalla normativa vigente che l’Amministrazione stabilirà, successivamente, con apposito piano tariffario. L’istanza dovrà essere presentata anche da coloro che hanno usufruito del servizio nell’anno precedente.


MARTEDI’ 23 AGOSTO 2011

ANNO XIV - N. 231

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

Il responsabile del comitato civico, accusato di procurato allarme, ribadisce di rappresentare i 500 sottoscrittori

Antenne selvagge, Tronca risponde Le adesioni dei cittadini sono in continuo aumento per fare chiarezza sui fatti Continua a tenere banco la questione delle antenne “selvagge” a Riccia. In un comunicato Mario Tronca risponde, dichiarando che ha sempre fatto politica sociale senza nessun fine personale, da rappresentante eletto e non, chiarisce che parla in nome e per conto di oltre 500 cittadini di Riccia che hanno aderito al comitato civico “No antenne selvagge a Riccia”, firmando per lo spostamento delle antenne dal centro abitato. “E tutti i cittadini molisani lo sanno bene chi è – ribadisce Tronca - e tanto per citare un esempio di questo “fare politico”, si ricorda la lunghissima battaglia per la piazza (del popolo) ora sotto gli occhi e uso di tutti. Le adesioni sono in continuo aumento da parte di cittadini politicamente sia di

destra che di sinistra, perché la salute non ha colore politico! L’assessore all’Ambiente Domenico Panichella non deve contestare me per procurato allarme se i trasmettitori, pur rientrando nei valori stabiliti dall’Arpa, nel raggio di 500 m. circa sono pericolosi per chi continuamente esposto, ma deve contestare tutta la comunità scientifica nazionale, europea e mondiale”. Tronca sostiene che si dovrebbe contestare anche la legge nazionale e regionale che, oltre ai valori dell’Arpa raccomandano il Principio di precauzione e il Principio di minimizzazione, nonché il montaggio dei suddetti trasmettitori ad almeno 150 m. dagli obiettivi sensibili e comunque in zone a bassa o nulla densità abitativa. “NOI del Comitato Civico - di-

chiara Tronca - chiediamo ancora una volta il motivo per cui il 18/07/2011 è stato fatto il regolamento per la tutela dei Cittadini di Riccia

dalle emissioni elettromagnetiche (regolamento che per inciso questo Comitato è ancora in attesa di riceverne copia) che per sentito dire Archivio

L’artista Ranzie Mensah torna con piacere tra i santeliani Kilimanjaro”. La principessa della pace, ha raccontato a Licia Colò del suo desiderio di unire i popoli attraverso il suo lavoro, dunque la sua voce “Ci credo – ha detto parlando del suo arrivo in Valle D’Aosta dopo aver girato il mondo - In Valle mi sono piaciute queste bellissime montagne e anche il bilinguismo”. Parlando del suo lavoro nelle scuole e su alcuni aneddoti: “Lavoro nelle scuole attraverso canti, fiabe, danze, comuni a tutti i popoli del mondo. Lì ci incontriamo con le nostre di-

della Pubblica Amministrazione di Roma. Mario Tronca non se ne perde uno da vent’anni, laddove sono esposti i migliori servizi dei comuni d’Italia, e da oltre tre anni i migliori regolamenti attinenti al montaggio dei ripetitori per telefonia mobile. Invece di andare a fare sciopero a Piazza Navona per apparire in televisione sarebbe stato meglio andarli a vedere. È proprio vero – come dice un detto paesano – che “a furia di badare ai fatti degli altri, si perdono di vista quelli propri” (dei Cittadini di Riccia cioè).”

“L’assessore Panichella deve contestare la comunità scientifica nazionale”

S. Elia a Pianisi. L’esibizione si terrà questa sera a partire dalle ore 21

Torna a Sant’Elia a Pianisi la cantautrice Ranzie Mensah, già ospite nello scorso mese di dicembre. Si esibirà questa sera alle ore 21 l’artista che con la sua voce sa conquistare e coinvolgere il pubblico. L’iniziativa dell’assessore alla Cultura, Leonardo Sciannamè, è nata dalla consapevolezza che la sua voce, come hanno visto i santeliani, colpisce sempre arrivando alle corde dell’anima. Nata nel Ghana, di adozione valdostana, Ranzie Mensah è stata anche ospite della puntata di “Alle Falde del

dalla stampa locale impedisce ulteriori montaggi di ripetitori nel centro abitato, quando oramai tutti i gestori di telefonia hanno installato i propri. Perchè? Invitiamo tutti a documentarsi, perché la ricchezza dell’uomo non risiede nei soldi ma nel sapere, e cogliamo l’occasione di invitare l’assessore Domenico Panichella, insieme a tutti coloro che hanno qualcosa da dire, all’incontro-dibattito pubblico che questo Comitato intendeorganizzare a breve a Riccia in Piazza Umberto I. L’attuale esecutivo di Riccia è stato per la prima volta al Forum

versità e similitudini”. Ranzie Mensah crede molto nell’intercultura è da costruire. “La multicultura è sempre esistita ma da quando il mondo è diventato un villaggio globale ci siamo trovati davanti alla sfida d’imparare a vivere a volte, malgrado noi stessi, con un intreccio di culture. Ho deciso di dedicare la mia vita a questo, di utilizzare ogni mio talento, ogni mia capacità per la costruzione di un mondo interculturale: è una mia convinzione, una mia ragione di vita. L’educazione di domani non

può escludere nessun componente della razza umana per contribuire alla crescita equilibrata delle generazioni di domani”.

A Jelsi omaggi a Sant’Antonio di Padova Si festeggerà a Jelsi dal 24 al 28 agosto il grande Sant’Antonio da Padova. Un ricco programma è stato previsto dal comitato per questa ricorrenza. Il 24 alle ore 21 ci sarà l’esibizione del gruppo folkloristico italo - argentino “Gioie d’ Italia ” con il patrocinio del Comune di Jelsi. Il giorno seguente l’allestimento di uno stand gastronomico a cura del comitato con l’esposizione di prodotti locali. Venerdì 26 agosto alle 21,30 lo spettacolo “Altatensione” dell’ Official tribute, la band dei Nomadi. Il 27 agosto invece alle 15,30 sarà riproposto il XIII Memorial Nicola Passarelli presso il campo sportivo Comunale. Grande attesa per il concerto alle 21:30 dei noto gruppo New Trolls. Le iniziative proseguiranno il 28 alle 22 con il saggio di danza della scuola Dasa Dance, diretta da Daniele Acquasana (coreographic syncro - latin dance). Alle 24 tutti ad assistere ai meravigliosi fuochi pirotecnici. In tutte le serate sarà allestito dal comitato festa uno stand gastronomico per degustare piatti della cucina casereccia.

La rimpatriata di “quelli dell’85” per rivivere ricordi ed esperienze Pianisi ogni anno puntualmente si riunisce per la consueta rimpatriata. Anche quest’estate le ragazze ed i ragazzi, ormai ventiseienni, si sono ritrovati davanti ad una buona pizza per raccontarsi le varie esperienze ed i percorsi di vita intrapresi

Si sono dati appuntamento al prossimo anno per trascorrere ancora una bella serata

da ognuno. Tra i successi negli studi di alcuni e quelli professionali di altri, i ragazzi capitanati da Doriano Giuliano hanno trascorso insieme una piacevole serata, tra ricordi e prospettive future. Erano presenti Giuseppe Di Geronimo, che è da poco tornato dall’esperienza lavorativa dall’Australia, Nicola Santullo “emigrato” da anni nel capoluogo lombardo Milano dove lavora in un azienda che produce lenti da vista; Domenico D’Addario maestro orafo, Francesco Colavita, neolaureato in Scienze della Comunicazione, Michele Palmieri, Roberto Romano, Giovanni Petruccelli, Marco Sgarrone, Giuseppina Maglieri, Stefania De Rita. La rimpatriata è diventato ormai un appuntamento fisso, infatti quelli dell’85 si sono dati appuntamento al prossimo anno per trascorrere ancora una bella serata.

11


MARTEDI’ 23 AGOSTO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

ANNO XIV - N. 231

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

“Non mi concentrerei sulla poltrona ma sull’efficienza dell’ente”

Unione dei Comuni, arriva la replica del presidente Iannotti Il Presidente dell’Unione dei Comuni “ Alto Biferno”, Orlando Iannotti, replica alla nota trasmessa dai sindaci componenti la stessa Unione dei Comuni. Nella nota, i sindaci di Baranello, Casalciprano e Busso criticavano l’operato del presidente Iannotti. “ Voglio premettere che non ho nessun motivo per non convocare un nuovo consiglio per l’approvazione del bilancio e successivo organigramma – ha riferito il sindaco di Oratino, Iannotti – aggiungo anche che sono da tre anni alla presidenza e sono pronto a fare posto a chiunque abbia queste aspirazioni. Ma mi permetto di correggere il tiro della discussione e mi concentrerei sull’andamento

dell’Unione dei Comuni “ Alto Biferno”. Ebbene, alla data del mio insediamento abbiamo trovato una situazione molto diversa da quella attuale, oggi la nostra Unione è tra le più virtuose della regione e i fatti lo dimostrano. Vuol dire che si è lavorato bene, nell’interesse di tutti i comuni aderenti e nella massima trasparenza. Il problema principale sono i servizi al cittadino, la loro gestione integrata per migliorare il tenore di vita dei residenti. Questo è stato l’unico obiettivo della mia presidenza che, ripeto, sono pronto a lasciare. Ma, francamente, mi sembra anche un po’ fuori luogo parlare di presidenza quando c’è in corso di discussione una

Orlando Iannotti

manovra del governo che vuole far scomparire i comuni e province, figuriamoci gli enti sovracomunali. Comunque sia – conclude il sindaco Iannotti – ho contattato i colleghi sindaci dell’Unione, chiarendo alcuni punti e dichiarando la piena disponi-

Il Municipio

Civitacampomarano. Il 3 settembre termine ultimo per le domande

Centimento Comune alla ricerca di un operatore bilità a qualsiasi confronto costruttivo”.

Sant’Angelo Limosano. Il presidente Sansone dell’Unione Medio Sannio

Tutto pronto per la raccolta differenziata porta a porta S.ANGELO LIMOSANO. Partirà a breve la raccolta differenziata porta a porta per i dieci comuni che compongono l’Unione Medio Sannio. Il Presidente Luigi Sansone manifesta grande soddisfazione per il concreto avvio della gestione integrata dei rifiuti, la cui idea progettuale era stata approvata dalla Giunta Regionale con delibera dell’ottobre 2006, con una previsione di costi per 650mila euro. L’Unione ha richiesto all’Assessorato competente di poter svolgere il servizio di raccolta dei rifiuti attraverso una gestione in economia, utilizzando prioritariamente i dipendenti di ciascun Comune per lo svolgimento domiciliare sul territorio del Comune stesso. L’Unione contribuirà alla gestione del servizio attraverso il coordinamento, la gestione amministrativa, l’avvio del servizio e la formazione degli operatori anche tramite affidamento a terzi. “Grazie ad una proficua collaborazione con la struttura dell’Assessorato all’Ambiente ed all’interessamento costante dell’assessore Muccilli che ha ben compreso le esigenze delle nostre piccole comunità si è giunti alla determina di erogazione dell’an-

12

La sede dell’Unione Medio Sannio

ticipo del 10% pari a 65mila euro che segna l’avvio della procedura che ci porterà a partire con la raccolta differenziata porta a porta nei dieci comuni associati. Questi primi fondi, in attesa di essere accreditati, ci consentiranno il pagamento delle spese di avvio. Predisporremo i bandi affinché nel più breve tempo possibile il servizio parta. L’anticipo, previsto con mandato regionale del 23 febbraio scorso, non rappresenta solo

un trasferimento di denaro ma simboleggia un segnale di concreta disponibilità nei nostri confronti- ha sottolineato il sindaco di S.Angelo Limosano- Intanto gran parte dei centri associati ha già provveduto ad approvare in consiglio convenzione e regolamento con i quali si de-

lega l’Unione a gestire la raccolta differenziata porta a porta. Sono fiducioso sulla possibilità di raggiungere alte percentuali di differenziata, anche perché la popolazione dei vari centri ha più volte sollecitato l’Unione in merito alla partenza del servizio”. L’Amministrazione dell’Unione, con la collaborazione dei tecnici coinvolti nel progetto, provvederà a determinare il fabbisogno dei mezzi e dei contenitori da acquistare, ad elaborare i piani operativi ed ad istruire la cittadinanza attraverso una capillare campagna di comunicazione. Proseguono intanto gli sforzi dell’Unione per associare anche altri servizi oltre quelli già svolti in forma associata. “Oltre alla manutenzione del verde pubblico, delle strade e alla gestione delle biblioteche ci stiamo attrezzando per aumentare i servizi associati. In linea con lo spirito della recente normativa sul federalismo comunale che ha reso obbligatorio gestire insieme gran parte dei servizi oggi svolti singolarmente dai vari Enti” ha detto Sansone.

CIVITACAMPOMARANO. Il comune seleziona un rilevatore per il censimento generale della popolazione e delle abitazioni. Per la partecipazione alla selezione sono richiesti i seguenti requisiti: essere in possesso del diploma di scuola superiore di durata quinquennale o equipollente; patente di guida Cat. B valida; essere in possesso della cittadinanza italiana, di non aver subito procedimenti penali; godimento dei diritti politici; idoneità fisica a svolgere le funzioni di rilevatore statistico; essere disponibile a raggiungere i luoghi di rilevazione, con mezzo proprio ed a proprie spese, nonché la sede per partecipare alle riunioni di istruzione o per eventuali altri adempimenti previsti dall’ISTAT; h) c o noscere l’uso del PC e dei sistemi informatici di base; Gli incarichi di rilevatore dovranno essere espletati indicativamente nel periodo dal 1° ottobre 2011 al 31 marzo 2012, salvo eventuali diverse disposizioni dell’ISTAT e dell’Ufficio Regionale di Censimento. I compiti principali dei rilevatori sono: partecipare alle riunioni di formazione ed acquisire le necessarie conoscenze e abilità attraverso i diversi strumenti formativi che saranno messi a disposizione dall’Istat; gestire quotidianamente, mediante l’uso di SGR, il diario delle sezioni di censimento a ciascuno di essi assegnate dal Responsabile dell’UCC o dal coordinatore competente per territorio; effettuare la consegna dei questionari da compilare alle convivenze, nonché alle famiglie iscritte nella LAC nei casi in cui la spedizione diretta da parte dell’Istat non abbia dato luogo ad effettivo recapito alla famiglia destinataria; eseguire i solleciti alle unità di rilevazione non ancora rispondenti, rispettando tempi e modalità definite dal coordinatore di riferimento o dal Responsabile dell’UCC; provvedere al recupero dei questionari presso le famiglie non ancora rispondenti, tenendo conto degli orari di presenza dei componenti nel domicilio e fornendo loro informazioni su finalità e natura obbligatoria della rilevazione, nonché assicurando loro assistenza alla compilazione del questionari, ove richiesta; coadiuvare i coordinatori e il personale dell’UCC nella gestione dei Centri Comunali di Raccolta; rilevare gli edifici e le abitazioni non occupate, nonché le persone abitualmente dimoranti nel territorio del Comune non comprese nelle LAC, tenendo conto degli orari di loro presenza nel domicilio e offrendo loro assistenza alla compilazione, ove richiesta; provvedere alla revisione dei dati contenuti nei questionari e alla compilazione dei riquadri di propria pertinenza in essi contenuti. La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice in conformità del modello depositato presso il Comune dovrà essere consegnata a mano al Comune di Civitacampomarano presso l’ufficio Comunale di Censimento e dovrà pervenire entro le ore 12.00 del giorno 3 settembre 2011 a pena di esclusione.


ANNO XIV - N. 231

MARTEDI’ 23 AGOSTO 2011

TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: quotidianoiserna@gmail.com

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA

L’ex presidente della Provincia di Campobasso ha illustrato a Isernia il programma in vista delle Primarie

“Frattura, una ferita della sinistra” D’Ascanio: la provenienza dall’area di centrodestra è un limite insuperabile Lavoro, lavoro e giovani. Questo il refrain della campagna per le Primarie di Nicola D’Ascanio che ieri mattina nella sala Gialla della Provincia di Isernia ha illustrato i principali programmi della sua campagna elettorale che lo vedrà correre il quattro settembre prossimo alle elezioni interne del centrosinistra per la scelta del candidato presidente del centrosinistra. Secondo D’Ascanio la grave crisi occupazionale, i giovani e le famiglie del Molise guardano con drammatica preoccupazione al futuro e l’emergenza da combattere è proprio quella del rilancio dell’economia per far rinascere la speranza. Il candidato del movimento “Cambiamo il Molise” afferma di voler cambiare veramente, ma guardando alla domanda di

lavoro inappagata che viene da tutte le famiglie molisane. “C’è un programma – ha affermato D’Ascanio che riguarda l’intera regione e c’è una specificità che riguarda ques’area. Le due questioni stanno comunque insieme. Innanzitutto in una realtà come questa c’è il tema del lavoro. Una realtà dove ci sembra di assistere ad una situazione che vede l’esistenza di un cimitero industriale data la grande intensità di aziende in crisi, di lavoratori in Cassa integrazione e in mobilità. Crisi aziendali – ha aggiunto l’ex presidente della Provincia di Campobasso – che toccano le varie situazio-

Nicola D’Ascanio durante la conferenza stampa di ieri

ni di mercato e finanziarie, così come c’è una struttura debole sul piano produttivo. Io oggi, ad esempio. Ho vo-

luto mettere insieme due eventi: quello di stamattina (ieir, ndr) qui ad Isernia e quello di oggi pomeriggio

L’evento benefico serve a raccogliere fondi per la ricostruzione di L’Aquila

(ieri, ndr) davanti ai cancelli della Fiat. Anche questa è una versione connessa: non possiamo avere la Fiat senza piano industriale e nemmeno possiamo avere un Governatore che non si preoccupa della politica industriale che, oramai, mette tante famiglie in ginocchio”. Ma Nicola D’Ascanio non ha tralasciato di punzecchiare i suoi rivali nella corsa alla candidatura alla presidenza. Qualcuno di loro ha uno scheletro nell’armadio che ne minaccia pesantemente la credibilità in termini di alternativa a Iorio. “Inevitabilmente – ha sotto-

lineato D’Ascanio facendo un chiaro anche se non esplicito riferimento a Frattura – c’è che proviene dalla cultura del centrodestra che mi pare rappresenti un vulnus insuperabile per quanto riguarda la creazione di un’identità di Governo di centrosinistra. Però – ha concluso l’esponente di “Cambiamo il Molise” a me sembra che anche gli altri candidati appartengono ad una cultura partitocratrica che, più di pensare agli interessi generali della collettività, magari pensa agli assessorato oppure a tenere in piedi equilibri politici dal pensiero debole o anche ad evitare che si commissari il Consorzio Industriale di Termoli. Tutto ciò perché magari quel commissariamento più determinare la messa in crisi di una segreteria politica”.

La precisazione del portavoce

la Dc Rotary, il governatore ad Agnone nonMonita: si è mai sciolta Francesco Ottaviano presenzierà al concerto degli Ecletnica Pagus

Il vessillo della sezione agnonese del Rotary

AGNONE. Il governatore Francesco Ottaviano del Rotary Club sarà presente oggi ad Agnone al concerto che il gruppo Ecletnica Pagus del maestro Piero Ricci terrà, con inizio alle ore 19,00 presso il Teatro ItaloArgentino. “L’iniziativa voluta dal Rotary Club di Agnone presieduto da Eugenio Silvestre, con il contributo della Pro-Loco e dell’Associazione Amici del teatro Italo-Argentino e il patrocinio del Comune; sarà l’occasione per continuare nella raccolta fondi a favore dell’Università dell’Aquila. Attualmente – informano dal prestigioso Club dalla Ruota Dentata - sono già stati raccolti oltre un milione e mezzo di euro grazie ai con-

tributi diretti dei rotariani o delle associazioni collegate al Rotary, quali l’Inner Wheel e il Rotaract. E sarà proprio il Presidente Internazionale del Rotary, l’indiano Kalyan Banerjee, a riconsegnare in una apposita cerimonia il prossimo 12 ottobre il complesso “A”, quello più danneggiato dall’evento sismico del 6 aprile 2009, alla Facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila. L’intervento di restauro della struttura, di cui si è fatto carico immediatamente dopo l’evento sismico il Rotary International, oltre un milione e duecentomila di soci impegnati il 34.000 club diffusi in tutti il mondo, è stato portato avanti grazie alla volontà, all’atti-

vismo ed alla professionalità di molti rotariani impegnati in prima persona sul cantiere. E’ stato un intervento complesso e faticoso ma, nonostante le tantissime difficoltà, il prestigioso traguardo è stato raggiunto. Un dato per comprendere l’impresa realizzata dal Rotary: il valore complessivo per la ricostruzione del complesso “A” ammonta a 2 milioni e 246 mila euro; di questa cifra, 390 mila euro sono rap-

presentati dal valore delle attività svolte dai rotariani che hanno messo a disposizione gratuitamente le loro professionalità, le loro intelligenze, le loro braccia, le loro ore di tempo libero tolte alla famiglia e quelle dei permessi dal lavoro. Tanti i tecnici rotariani impegnati in prima persona, a partire dal governatore del distretto 2090 per l’anno 2010-2011, l’architetto Mario Struzzi e dall’attuale governatore l’ingegnere Francesco Ottaviano, che ha svolto anche l’importante compito di direttore dei lavori. Vila

Il coordinatore regionale dell’Ufficio stampa della Democrazia Cristiana, Giuseppe Monita, in riferimento ad un articolo pubblicato da noi lo scorso 21 agosto sulla pagina di Isernia precisa che la Democrazia Cristiana non si è mai dissolta. “Il partito della Democrazia Cristiana – ha affermato Monita - non è stato mai ufficialmente sciolto semplicemente perché Mino Martinazzoli non avrebbe mai sciolto formalmente la Dc prima di fare quello nuovo, cioè il Ppi che si presentò poi alle elezioni politiche del 1994. Per quanto riguar-

FIOCCO AZZURRO

È nato il piccolo Guido Sabella È arrivato con la cicogna delle 11.26, all’ospedale Veneziale di Isernia, il piccolo Guido Sabella. Mamma Sarah Testa e papà Luigi lo attendevano con trepidazione, e finalmente ieri hanno potuto abbracciarlo. Appena venuto alla luce, Luigi ha subito conquistato i cuori di mamma e papà, dei nonni Liliana, Pasquale, Guido e Irene, degli zii Antonio, Fla-

via e Annamaria, e di tutti i parenti. Ai neogenitori gli

auguri della famiglia e del Quotidiano del Molise.

Il logo della Democrazia Cristiana

da poi l’utilizzo del simbolo, si rimanda alla sentenza di cassazzione numero 25999/ 10 del nove novembre 2010, e rinvenibile sul sito www. democraziacristiana.org. In Molise, in particolar modo, il partito della Democrazia Cristiana ha riavviato la sua organizzazione già da tre anni, ha partecipato alle elezioni comunali di Termoli ed alle piu’ recenti elezioni Provinciali. Il Segretario Nazionale della Democrazia Cristiana è il sottosegretario di Stato, On. Giuseppe Pizza ed il Segretario della Regione Molise e’ Antonio Di Rocco, eletti ambedue da regolare congresso di iscritti al Partito”.

13


14

Martedì 23 agosto 2011

A breve sarà convocato anche un consiglio straordinario per discutere su come salvare l’ente di via Berta

Mazzuto a Silvio: non obbedisco Il presidente capeggerà la rivolta contro la manovra varata dal Governo Berlusconi È rientrato in via Berta più determinato che mai: la Provincia di Isernia non si tocca. E non ci sta proprio a passare alla storia come “l’ultimo presidente”. Nessun Governo, anche se dello stesso colore politico, può permettersi di eliminare l’autonomia del territorio pentro così faticosamente conquistata nel corso della storia. E se necessario non esiterà, proprio nell’anno in cui si festeggia l’Unità d’Italia, a porsi a capo di una vera e propria rivolta di stile “garibaldino” con tutti i Presidenti i cui enti rischiano l’abolizione. Stiamo parlando di Luigi Mazzuto che in queste ore è al lavoro per cercare di salvare la Provincia. Nelle ultime ore, secondo indiscrezioni, avrebbe ascoltato già i colleghi delle altre Province interessate dal decreto che sopprime gli enti

con meno di trecentomila abitanti e con meno di 3mila chilometri quadrati di superficie. Il tutto per concordare una strategia comune necessaria per evitare la soppressione e presentare, al contempo, una serie di controproposte alternative da far pervenire al Governo anche tramite le delegazioni parlamentari. E anche perché in vista c’è l’importante riunione che l’Unione della Province italiane (Upi) ha convocato per domani a Roma e alla quale parteciperanno i ventinove presidenti delle Province che, secondo il decreto della finanziaria “ferragostana”, dovranno essere abolite. L’oggetto della convocazione firmato dal presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione è, infatti, chiarissimo: “Al fine di definire insieme una strategia unitaria per

La Provincia di Isernia e il presidente Luigi Mazzuto

contrastare gli effetti della manovra economica di agosto che, intervenendo in maniera del tutto improvvisata sul quadro istituzionale del

Paese, ha gettato nel caos le comunità locali, è convocata per mercoledì 24 agosto alle ore 15 presso la Sala della presidenza dell’Upi una riu-

nione con tutti i Presidenti delle Province a rischio soppressione”. Mazzuto, proprio durante questo incontro potrebbe formulare alcune importanti proposte, ottenendo l’adesione anche di altri suoi colleghi. Ma l’impegno del numero uno di via Berta non si ferma qui. Infatti, per quanto riguarda il “fronte” interno nelle prossime ore incontrerà tutti i capigruppo dell’assise di via Berta, sia quelli di maggioranza che di minoranza, per discutere sul da farsi. All’incontro parteciperà anche il presidente, Lauro Cicchino. Segno inequivocabile che in vista c’è la convocazione di un consiglio provinciale straordinario per discutere su quanto sta accadendo e per prendere gli opportuni provvedimenti. Anche perché il tempo scorre inesorabilmente: la mano-

vra da ieri è approdata nelle Commissioni del Senato ed è probabile che già entro metà settembre dovrà essere approvata in maniera definitiva da entrambe le camere con la conversione in legge del decreto emanato lo scorso dodici agosto. Il presidente, dunque, proprio per questo intende muoversi in fretta, cercando però le più ampie convergenze politiche su questa questione sia all’interno dell’ente che al di fuori in modo. Il tutto per arrivare davanti al Governo e al Parlamento in maniera determinata con la proposizione di emendamenti specifici e, soprattutto in una posizione di forza, che induca Roma a fare marcia indietro su un provvedimento che rischierebbe di cancellare politicamente ed economicamente tutto l’hinterland isernino.

Il consigliere regionale invita gli isernini ad una protesta simbolica Succede a Don Rocco Di Filippo

La lenzuolata di Raffaele Mauro: appendiamo teli bianchi ai balconi Mettere un drappo bianco alle finestre per manifestare contro l’abolizione della Provincia di Isernia. Questa la proposta lanciata da Raffaele Mauro. Secondo il consigliere regionale questo tipo di manifestazione avrebbe un alto valore simbolico perché il drappo bianco rappresenta l’innocenza. L’innocenza di una terra che ha la sola colpa di essere abitata da poche persone. “E’ vero – afferma Mauro - siamo pochi ma mi chiedo quale altra colpa mai abbiamo da dover pagare a tale prezzo? I molisani e gli isernini sono notoriamente un popolo civile ed onesto. Evidentemente, ciò non basta ma è tuttavia a me sufficiente per paragonare la soppressione della Provincia alla morte di un piccolo innocente. Lascio ai vertici istituzionali ed ai parlamentari la rappresentanza del Molise a Roma ma come cittadino non posso non trasmettere loro il mio stato d’animo e la fiducia che in essi ripongo. Ed è bene anche che essi sappiano – aggiunge il consigliere - che dietro di loro ci sono tutti i molisani o per lo meno quelli che condividono quanto ora scritto; che nel confronto possono e devono confidare nel sostegno di tutti; che la posta è alta ed il confronto non necessariamente potrebbe esaurirsi in Parlamento. Mostriamo loro – continua l’ex presidente di via Berta - il nostro pensiero e la nostra fiducia, mostriamo a noi di essere una comunità,

Raffaele Mauro

manifestiamolo ora civilmente appendendo un drappo bianco alle finestre ed ai balconi, il simbolo dell’innocenza”. Il consigliere sottolinea come il suo non sia un appello lanciato in veste di politico ma di semplice cittadino di Isernia che, oltre la crisi finanziaria, ora si è visto arrivare anche il ko finale da parte del Governo con la soppressione della Provincia di Isernia. Una preoccupazione che, a giudizio di Mauro, dovrebbe essere condivisa dai tutti i suoi concittadini: dai lavoratori autonomi della provincia agli stessi dipendenti pubblici. “La soppressione della Provincia di Isernia – spiega Mauro - significa innanzitutto la morte di Isernia. Con la soppressione andrebbero via oltre la Questura e la Prefettura anche tutti gli altri uffici legati alla Provincia e cioè: l’Agenzia delle entrate; l’Inps, l’Esattoria, l’Inail, la Conservatoria dei registri imobiliari, l’ex Ufficio tecnico erariale, l’Ufficio scolastico provinciale, l’Archivio di Stato, il Comando provinciale dei carabinieri, il Comando provinciale dei vigili del fuoco,

la Camera di Commercio, l’ufficio provinciale dell’Aci, l’Inpdap, l’Ufficio provinciale del lavoro, la Motorizzazione, la direzione provinciale del Tesoro, il Comitato provinciale del Coni, la

Commissione tributaria provinciale , il Comando provinciale della Guardia di Finanza, il Comando provinciale del Corpo forestale dello Stato, probabilmente una serie di ordini professionali, etc. Insomma, un gran deserto. Si rischia di passare in breve – conclude Mauro - nel novero dei siti archeologici. In un sol colpo perderemmo ciò che è stato il motore dello sviluppo locale. Assurdo. Sfido chiunque in tale prospettiva ad immaginare un qualche futuro in questi o, per quelli della mia generazione, altri luoghi”.

Santuario di Castelpetroso Don Massimo Muccillo è il nuovo vicario episcopale L’arcivescovo Metropolita della diocesi di CampobassoBojano, monsignor Giancarlo Bregantini, annuncia a tutta la comunità diocesana e regionale, la consegna del mandato da don Rocco Di Filippo a don Massimo Muccillo, quale Vicario Episcopale per il Santuario dell’Addolorata di Castelpetroso, patrona del Molise. La scadenza naturale del mandato vicariale luglio 2007-luglio 2011 ha portato, collegialmente, alla nomina del nuovo Vicario Episcopale per il Santuario di Castelpetroso, cuore diocesano della spiri-

Bagnoli si trasforma nella città dei bimbi, al via Topolino 2011 BAGNOLI DEL TRIGNO. Fervono i preparativi a Bagnoli del Trigno per l’organizzazione della quarantesima edizione della festa di Topolino, in programma domani. Le iscrizioni sono aperte a tutti i bambini e bambine dai quattro ai tredici anni. Ad ognuno di essi viene assegnato un numero da esporre sulla maglietta duranta la corsa, come nelle più grandi competizioni sportive. Si gareggia per categoria e fascia di età. Partono per primi i più grandi, per poi finire con i più piccoli. Le distanze dal traguardo sono proporzionate all’età. A

Una delle passate edizioni di Topolino

tutti viene consegnata la medaglia per la partecipazione alla festa e ai vincitori delle singole categorie viene consegnata la coppa. La mani-

festazione celebrerà quest’anno, grazie all’ instancabile impegno del sindaco Angelo Camele la quarantesima edizione.

tualità mariana. Lo statuto della diocesi prevede una figura importante, quella del vicario episcopale che, in rappresentanza del vescovo e in collaborazione con il consiglio di amministrazione del santuario, ha la responsabilità pastorale e giuridica del santuario e delle opere annesse. Don Rocco Di Filippo vicario continuatore di monsignor Spina, al termine del suo mandato, ha consegnato all’arcivescovo Bregantini un dossier sulle iniziative pastorali, strutturali, pubblicazioni, attività culturali sociali e di accoglienza, nel Santuario di Castelpetroso. Don Massimo Muccillo, nato a Campobasso, ha avviato il suo servizio sacerdotale con Mons. Armando Dini, arcivescovo emerito, ed ordinato presbitero nel 2009 da monsignor Bregantini. Don Massimo viene da una forte esperienza giuridica. Già laureato in giurisprudenza, ha conseguito il baccalaureato in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e licenziando in diritto Canonico presso la Pontificia università Lateranense in Roma. L’arcivescovo Bregantini e tutto il collegio presbiterale , pongono fiducia unanime in don Muccillo, per la sua chiarezza forza e capacità. Grande è il consenso da parte di tutti. La venuta del Cardinale Angelo Bagnasco, il 25 settembre 2011 al Santuario di Castelpetroso, sarà sigillo di gratitudine per don Rocco di Filippo e di augurio per don Massimo Muccillo.


Martedì 23 agosto 2011

15

L’avanzato intervento simultaneo è stato eseguito dal professor Boggi presso l’ospedale Cisanello di Pisa

Marco, due trapianti per salvarlo E’di Miranda: ha ricevuto il rene da un amico e il pancreas dalla vittima di un incidente Mirandese salvo grazie al trapianto simultaneo di rene e pancreas. L’intervento è stato eseguito presso l’ospedale Cisanello di Pisa dall’equipe del professor Ugo Boggi. Dopo lo straordinario trapianto eseguito per la prima volta al mondo con sistema robotico mini invasivo su una 43enne abruzzese, per il luminare toscano e per i suoi collaboratori, c’è da registrare un nuovo successo, stavolta per un paziente molisano, di Miranda per l’esattezza. Nel paese in provincia di Isernia gli abitanti sono rimasti col fiato sospeso per oltre 10 ore, sapendo quello che stava avvenendo al loro concittadino Marco, di 44 anni, da oltre 25 affetto da diabete di tipo1, quello cioè che colpisce in età giovanile. Dall’altro ieri Marco è tornato alla vita, grazie alla generosità del suo amico Fabio e della famiglia di un 16enne morto in un incidente in motorino. Una storia d’amore infinita nei confronti della vita, nei confronti del prossimo quella che vi raccontiamo, da cui trarre spunto per una seria riflessione sul tema della donazione degli organi. Per Marco il calvario è iniziato quando aveva appena 18 anni, con la scoperta della malattia, una croce che ha portato con dignità e rispetto per se stesso in tutti questi anni, non lamentandosi mai della sua condizione e soprattutto non rinunciando alle cose belle che la vita gli ha offerto. Non ha rinunciato a coltivare la sua piú grande passione, il teatro, attraverso il quale ha regalato alla comunità mirandese - e non solo serate indimenticabili. Non ha rinunciato a scoprire il

La sala operatoria dell’ospedale Cisanello di Pisa

mondo, andando a vedere posti incredibili con la sua inseparabile amica Giuliana, che anche stavolta è partita con lui alla volta di Pisa e con pazienza ha risposto a tutti i messaggi degli altri amici rimasti in paese, che intanto avevano creato una vera e propria rete per tenersi continuamente aggiornati sull’andamento dell’operazione. Ma non sono stati solo gli amici a restare in trepida attesa. L’intera comunità ha voluto sapere cosa succedeva in sala operatoria: accade spesso nei piccoli paesi di sentirsi coinvolti in questo tipo di vicende e non per morbosa curiosità, ma per semplice affetto nei confronti di chi si è sempre comportato bene con tutti. Tornando a Marco, negli ultimi due anni le sue condizioni di salute si erano aggravate e i suoi reni avevano smesso di funzionare, così era stato costretto a cominciare la dialisi. Tre volte a settimana a Roma, dove risiede per motivi di lavoro,

e dove non molto tempo fa è stato “invitato ad allontanarsi” - dal centro dialisi del San Giovanni per l’esattezza solo perché aveva protestato per la rottura dei condizionatori d’aria, ragione per cui piú di una volta aveva rischiato la vita, perché era impossibile persino respirare durante le sedute terapeutiche, tanto per lui quanto per gli altri pazienti. Ma questa è “acqua passata” ormai. Da quasi due anni dunque, dopo aver scoperto il centro altamente specializzato di Pisa, era in attesa di ricevere una chiamata per essere sottoposto all’intervento di doppio trapianto. Intanto si era creato il problema della donazione degli organi: dove avrebbe trovato un rene? E un pancreas? Per quest’ultimo il medico lo aveva avvisato che la donazione sarebbe avvenuta da cadavere, il problema sorgeva per il rene. I suoi familiari, dopo essersi sottoposti a

vari accertamenti avevano scoperto di essere incompatibili. Così Fabio – un amico che tutti vorremmo incontrare nella nostra vita e non solo per il grande gesto che ha compiuto – non ha esitato un attimo a sottoporsi agli accertamenti necessari: risultato compatibile ha atteso con la stessa trepidazione di Marco la chiamata da Pisa, giunta finalmente alle 18 di sabato scorso. Si trovavano tutti e due a Miranda per trascorrere qualche giorno di vacanza e sono partiti insieme ad alcuni familiari e amici stretti alla volta del capoluogo di provincia toscano, ma appena giunti hanno trovato il primo intoppo. Un solo pancreas, due pazienti, e infiniti esami da completare per accertare la compatibilità dell’organo, durati una intera notte.

Domenica mattina finalmente la notizia che il pancreas sarebbe stato trapiantato a Marco. Un intervento durato circa 10 ore, poi in paese è arrivata la notizia che era andato tutto bene. Ad aspettare la lieta notizia - che a star lontani sembrava non arrivasse mai - c’era anche Ciro - il cane di Marco, che piú di una volta gli ha salvato la vita quando è stato male. Se non fosse stato per quel cane forse non ci sarebbe stato nemmeno un intervento di trapianto oggi a salvare Marco. È incredibile cosa possono esprimere gli animali pur senza parlare: per tutta la durata dell’intervento Ciro si è rifiutato di mangiare, di bere, di giocare. È rimasto tutto il tempo con gli occhi pieni di lacrime a uggiolare. Poi appena giunta la notizia che gli interventi erano andati bene,

ha ripreso di colpo a scodinzolare, come se il messaggio su quel cellurale lo avesse letto lui stesso. Appena svegli Marco e Fabio per prima cosa hanno chiesto l’uno dell’altro, ora avranno tantissimo tempo nella stessa sala di terapia intensiva per raccontarsi a vicenda l’esperienza che hanno vissuto. Dovranno trascorrere diverse settimane prima che possano tornare a casa, ma intanto il passo piú importante è stato compiuto. In tutto questo c’è un altro angelo che in tanti ricorderanno e ringrazieranno per sempre: un ragazzino di 16 anni che domenica ha salvato la vita a cinque persone: con il suo pancreas, con i suoi polmoni, con i suoi reni, con il suo fegato e con il suo cuore. manto

Passi avanti nella ricerca

Una speranza per chi soffre Il professore Ugo Boggi

Il trapianto di pancreas è una terapia riservata ai pazienti affetti da diabete tipo 1, cioè quel diabete che tipicamente insorge in età giovanile, richiede insulina, ed è spesso associato a complicanze metaboliche (iperglicemia, ipoglicemia, chetoacidosi). In alcuni pazienti, dopo molti anni di malattia, il diabete causa danni ai reni rendendo necessario anche il

trapianto di rene. In altri pazienti, il diabete tipo 1 può causare comunque gravi problemi agli occhi (fino alla cecità), al sistema cardiovascolare ed al sistema nervoso. Ad oggi dunque il trapianto di pancreas può essere considerato a tutti gli effetti un trapianto salvavita. Solo che in pochi lo sanno. Forse perché le case farmaceutiche, il sistema sanitario attuale non hanno nessun interesse ad informare, forse perché per decenni anche i medici piú bravi hanno sempre e solo anteposto ad ogni argomento l’altissima invasività dell’inter-

vento chirurgico di tipo tradizionale, fatto sta che se ne è sempre parlato pochissimo. Oggi, grazie al professor Ugo Boggi e alla sua valida equipe – che eseguono circa 200 interventi all’anno ormai , compreso quello di ieri mattina su una ragazza - i trapianti di rene o di pancreas si fanno in maniera meno invasiva, con una forte riduzione di complicanze post operatorie. Al professor Boggi e ai suoi collaboratori, i familiari di Marco e Fabio, gli amici e l’intera comunità mirandese ha da dire una sola cosa: grazie!


ANNO XIV - N. 231

MARTEDI’ 23 AGOSTO 2011

VIA G. BERTA n. 76 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

REDAZIONE 86170 ISERNIA

AGNONE. La canicola ha stretto nella sua morsa anche l’altissimo Molise. Temperature decisamente fuori periodo, ma nel trend di quelli previsti dal servizio meteo. 32 gradi registrati ieri intorno alle ore 13.00. Se da una parte il buon tempo ed il solleone rallentano le partenze dai comuni altomolisani, dall’altra a soffrire di più sono gli anziani. Diversi gli interventi sanitari soprattutto per anziani bisognosi. Perdita di coscienza,

Numerosi gli interventi sanitari nel solo comune di Agnone

Anziani, allarme afa nei paesi dell’Alto Molise disidratazione, colpi di calore. E se non ci sono le sirene delle ambulanze, si vedono le auto dei medici di base parcheggiate fuori dalle abitazioni degli appartenenti alla

terze e quarta età. Anziani che sono la gran parte dei residenti nei comuni della Comunità Montana di Agnone. Il tam-tam d’allerta per loro non smette di rullare. Stare a

casa nelle ore più calde ed arieggiare le stesse nella penombra. Cercare di bere molto anche se non si ha sete, visto che ad una certa età lo stimolo ad ingoiare liquidi si

riduce notevolmente. Lavarsi spesso mani e viso e vestire abiti chiari riflettenti i raggi solari. Se si può, trascorrere anche le ore più calde in locali muniti di aria condizio-

nata stando attenti ad non entrarvi se si è molto sudati. Insomma tantissimi i consigli dei medici vista anche la mancanza di centri commerciali dove rifugiarsi e dove ci si può distrarre beneficiando della frescura artificiale. Intanto anche per oggi le previsioni parlano di afa. Ed i boschi e le piscine pubbliche sono le mete più gettonate per trovare un po’ di refrigerio di questo fine agosto davvero con temperature da record. Vila

Il gruppo nato ad Agnone è stato tra i primi a proporre il ritorno alle origini con la maxiregione

Abruzzo e Molise uniti nei sondaggi A proporre il quesito telematico il sito Internet dell’associazione Majella Madre di Vittorio Labanca AGNONE. Soppressione dei Comuni piccoli, di Province. Necessità di associazionismo e di fusione per sopravvivere da parte di centinaia di comuni soprattutto del Molise e del vicino Abruzzo. Anche la parte abruzzese con il consigliere regionale Paolo Palomba cavalca la tigre della rifusione della regione Molise quella “cugina”. Il dibattito nato già tempo fa grazie ad alcuni esponenti molisani, in tempi non sospetti di crisi, ed in particolare da agnonesi che hanno compreso che la mancanza di annessione fra le due regioni non avrebbe giovato a nessuno in termini economici, sociali e di sviluppo, rimbalza sui siti telematici. Soprattutto su quelli di Majella Madre e di Nuova Regione MoliseAbruzzo che stimolano sem-

Nelle foto i laghi dei due siti su cui è attivo il sondaggio

pre il dibattito è sono palestra di incontri e confronti. ”L’anno scorso tutti ci prendevano per pazzi invece adesso sembra che molti si siano finalmente svegliati” si legge sul sito. “Annettere il Molise al-

l’Abruzzo sarebbe la cosa migliore da fare” sostiene Corrado che però ammette una sorta di pessimismo affermando “ma non succederà”. E spiega così i motivi: “Non lo permetterà la classe

politica molisana che altrimenti perderebbe tutti i privilegi di cui gode nel mantenere il potere di gestione restando il Molise autonomo. Non avranno la forza di dire sì i cittadini perché fa più comodo vivere in una piccola regione dove si conoscono tutti, dal contadino al governatore, piuttosto che affrontare i benefici collettivi che deriverebbero dal vivere in confini più ampi. Il che comporterebbe un sistema di gestione per certi versi anche meno clientelare”. E sui propositi delle macroregioni?. I facebookiani la pensano così: “Pensare alle Macroregioni solo in termini di risparmio di spesa è alquanto restrittivo rispetto all’enorme potenzialità di sviluppo che questi accorpamenti comporterebbero. Si pensi alle programmazioni territoriali che aggre-

gazioni come la Puglia, Calabria, Basilicata potrebbero esprimere in tema di sistemi turistici o aggregazioni come la Marca Adriatica ( Marche Abruzzo Molise ) per vocazione naturale come sponda

naturale e sistema logistico di interporti per l’Est Europa ecc.”. Insomma il dibattito impera. E c’è chi lo farà determinante e “suo” per i piani politici delle prossime regionali di ottobre.

A suo dire la strada non è quella di formare un partito, ma di creare un movimento popolare

“La fusione deve partire dalla gente” Ne è convinto Enzo Delli Quadri, tra i primi fondatori dell’associazione agnonese Enco Delli Quadri

AGNONE. Enzo Delli Quadri, primo fondatore di Majella Madre e fra i primi a portare avanti (da decenni oramai) l’idea di fusione del Molise con l’Abruzzo. Ora è fuori dall’associazione. Enzo sei sempre interessato a Majella Madre? “Certamente. Credo fermamente nel progetto di riunificazione delle due regioni Abruzzo e Molise. Piuttosto posso avere delle divergenze di vedute, con altri amici associati, su come raggiungere l’obiettivo. Ma questo è nor-

16

male e fa parte della dialettica interna ad un gruppo”. Ce le puoi indicare? “Una strategia è la combinazione tra tre elementi a) l’obiettivo strategico o la missione b) Cosa fare per raggiungerlo c) Come fare per raggiungerlo. ObiettivoMissione è chiaro: Si vuole ottenere la riunificazione delle due regioni. L’attività, per me, dovrebbe consistere nella costituzione di un movimento politico (di cui l’associazione è l’emblema) e non un partito. La divergenza di vedute non è piccola perchè, da una parte, con l’associazione-movimento, si può interloquire con tutte le forze politiche oggi sul campo, cer-

cando al loro interno personalità che prendano atto che, così com’è oggi, l’istituzione regione Molise non può continuare ad esistere, dall’altra, con la costituzione di in partito, si finisce per ghettizzarsi e racimolare un qualche prefisso telefonico con cui presentarsi alle diverse elezioni, avendo tutti contro. Tralascio gli aspetti legati a come essere presenti sul territorio, con quali risorse umane, quali risorse finanziarie, quali tecnologie, quali tipi di comunicazione, ecc. e mi limito a parlare del modo di procedere nell’avvicinamento all’obiettivo. Anche qui le divergenze non sono piccole. Da una parte c’è il perse-

guimento dell’obiettivo, secco senza soluzione di continuità: o si o no, salvo convergenza minima tra le regioni per eventuali convenzioni. Io, invece, penso che l’obiettivo debba essere perseguito gradualmente, per fasi. La prima fase dovrebbe consistere nel porre al centro del dibattito la creazione di una sovrastruttura amministrativa, intermedia tra le 2 regioni e le 4 provincie interessate, per la gestione del territorio AltoMolise-AltoSangro-AltoVastese (quasi coincidente con la Diocesi di Trivento), con una fiscalità di vantaggio, utilizzando, in proposito,i finanziamenti della legge sulla montagna. Si potrebbero re-

cuperare, così, le risorse necessarie per una sanità giusta e per una mobilità omogenea e congrua con le esigenze del territorio interessato. Per il perseguimento di questa prima fase non c’è bisogno di partiti o che altro; sarebbe sufficiente la forza della Gente di Montagna, quella gente tanto umiliata e offesa, fino ad oggi, dai partiti. Questa prima fase farebbe da apripista al progetto generale, cui i partiti, giocoforza, non potranno non partecipare”. Si farà questa riunificazione? “Si farà, perchè i numeri sono più forti della politica e tutti coloro che sono bene informati sanno bene che il

Molise non può farcela da solo, l’Alto Molise, l’AltoVastese o l’AltoSangro non possono farcela da soli. Chi dice questo e si batte soltanto propagantisticamente nel dire “togliti tu che mi ci metto io”, o mente, sapendo di mentire, oppure non ha la consapevolezza delle difficoltà finanziarie della regione. Insomma in un momento di crisi della finanza pubblica, con l’Europa che non consente diversivi di bilancio, occorre mettere insieme le forze e le disponibilità, evitando frazionamenti e permanenza di istituzioni che mangiano tutto il disponibile e lasciano la popolazione all’asciutto”. Vila


ANNO XIV - N. 231

MARTEDI’ 23 AGOSTO 2011

TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: redazioneisernia@quotidianomolise.it

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA

L’assessore Cantone: siamo pronti ad istallare le telecamere

Vandali in città Capovolto il Re degli scacchi di Marco Fusco Nemmeno il caldo afoso di questi giorni scoraggia i vandali a Venafro. Ancora atti di vandalismo in alcune zone della città. Colpite dai “soliti ignoti” le aiuole pubbliche. A Porta Nuova, divelto il “Re” riprodotto dai famosissimi scacchi storici di Venafro che qualcuno dovrebbe pure spiega-

re perché la pratica per riportarli in sede, è stata per così dire artatamente insabbiata. Un’idea quella di riprodurre gli scacchi di Venafro dell’Assessore Alfonso Cantone che è scoraggiato da questi episodi di cronaca che danneggiamo pesantemente l’immagine della città. Altri danni al sistema di irrigazione nel-

l’aiuola di ingresso a Venafro. Irrigatori manomessi e scassati ancora una volta da vandali sena scrupolo. E così l’erba è stata compromessa. Si sta cercando di ripristinare il sistema irriguo, ma il danno oramai è fatto. L’Assessore Cantone comunque è caparbio e va avanti dritto per la sua strada. Assessore Cantone, a Venafro continuano gli atti di vandalismo che colpiscono i beni pubblici. Lei ha cercato di curare l’arredo urbano con interventi qualificanti e mirati. Come si sente in questo momento? “Non sappiamo più cosa fare. Gente incivile che si diverte a danneggiare i beni della collettività. Abbiamo come amministrazione puntato, tra l’altro, sulla ri-

qualificazione urbana su tutto il territorio, con interventi mirati, curando il bello e dando alla città l’immagine più consona alla sua storia, alla sua arte. Penso che i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Questi imbecilli, sappiano però, che io non mi arrendo. Continuerò a rendere la città ancora più accogliente nonostante l’azione destabilizzante di pochi incivili” Ma cosa pensa di fare l’Amministrazione per scoraggiare l’azione dei vandali che non si arresta mai. Pare che il problema è pure dei controlli che non vengono garantiti dalle forze dell’ordine. Almeno è una delle tante lamentele dei cittadini che arrivano alla nostra redazione “Non penso che il proble-

In merito al ricorso sul concorso interno Cotugno: si continua a speculare su questa storia

Lsu, il giudice del Lavoro dà ragione al Comune Si attende di conoscere solo le motivazioni, ma fonti attendibili riferiscono che il giudice del lavoro del tribunale di Isernia ha preso una decisione in merito al contenzioso sorto tra il Comune di Venafro e nove lavoratori socialmente utili che avevano presentato ricorso avverso la decisione presa dall’Amministrazione Cotugno, di indire un concorso interno per la loro stabilizzazione a tempo determinato. Prima il Tar Molise si era espresso su questa vicen-

da dichiarandosi incompetente e invitando i ricorrenti a prendere la strada del Giudice del Lavoro. Oggi arriva anche la decisione del Giudice del foro pentro dottoressa Valeria Battista che avrebbe rigettato la richiesta di sospensiva cautelare presentata dai legali dei nove lavoratori . Come è noto, il concorso si svolse regolarmente agli inizi di quest’anno e vennero stabilizzati tutti gli lsu che avevano risposto al bando del comune di Venafro. C’è tanta delusione tra i lavo-

ratori per come sono andate le cose in sede giudiziaria. “Abbiamo rispettato alla lettera la legge- ci dichiara il sindaco Nicandro Cotugno che commenta la decisione del tribunale di Isernia-. L’Amministrazione comunale ha seguito una strada per risolvere definitivamente la precarietà di quei lavoratori che per tanti anni hanno svolto il proprio lavoro a beneficio del comune. I lavoratori si sono assunti la responsabilità di non parteci-

Il sindaco Cotugno

pare alle prove. E su questa vicenda c’è chi continua a diffondere notizie pretestuose con l’unico scopo di gettare fango sull’operato della maggioranza che mi onoro di presiedere che si è sempre distinta per onestà e trasparenza nell’applicare le norme, sempre e comunque, nella pubblica amministrazione.” M.F.

Torrente Rava, i residenti attendono con impazienza la pulizia degli argini Una terribile “spada di Damocle” pende minacciosa sui residenti lungo il Rava di Venafro e sulle attività e le proprietà private della zona. Trattasi della foltissima vegetazione spontanea cresciuta a dismisura lungo gli argini dell’ex torrente Rava della città, da tempo ormai continuativo canale di scarico di acque fluviali non utilizzate per l’irrigazione dei campi e di quelle reflue del vicino consorzio in-

18

dustriale, e nel letto dello stesso corso d’acqua che entra da ovest nella pianura di Venafro chiudendone a sud l’abitato urbano. Il problema, già in cronaca nelle settimane precedenti, è sempre lo stesso: in assenza dell’intervento di pulizia e sistemazione da parte del Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro, ente istituzionalmente preposto all’incombenza, letto ed argini continuano ad essere pericolosa-

mente ricolmi ed ostruiti da tantissima vegetazione spontanea, nonché da rifiuti trasportati dalle acque. Alberi, arbusti, siepi, plastica e tant’altro in caso di piena, evento nient’affatto remoto ripensando alle dannosissime piene degli ultimi autunni, fungono da tappo procurando pericolose esondazioni delle acque e dannosissimi allagamenti di gran parte della pianura venafrana, con conseguenze pesanti per

attività commerciali ed artigianali e per le abitazioni private. “Ci avviciniamo all’autunno -dicono i residenti lungo il Rava- e non s’intravede la pulizia e sistemazione del Rava. Temiamo le esondazioni del periodo autunnale, così come accaduto di recente, per cui sollecitiamo la pulizia del letto e degli argini dell’ex torrente, prima che accada l’irreparabile. L’intervento è necessario anche per tenere lon-

ma sia quello della mancanza di controlli. Non si può pretendere un carabiniere a lampione. Posso annunciare che è in dirittura d’arrivo il progetto di videosorveglianza che approveremo nei prossimi giorni. Installeremo delle telecamere nei punti più critici della città. Non si può fare di più. “ Occorre, aggiungiamo noi, isolare a tutti i costi coloro che si rendono protagonisti di atti così gravi,

con deterrenti efficaci. Un deterrente potrebbe essere proprio il sistema di videosorveglianza, sull’esempio di tantissime piccole città italiane .costrette a ricorrere a sofisticati sistemi di sicurezza per combattere la microcriminalità. Telecamere che potrebbero inchiodare i vandali che agiscono quasi sempre indisturbati in città, firmando le loro “imprese” a danno della collettività venafrana.

Olezzi maleodoranti e lavori interrotti

Vico Parasacco, fogne a cielo aperto e animali in libera uscita D’estate il caldo e l’afa aggravano determinate situazioni, particolarmente in fatto di cattivi odori provenienti dalle fogne se non funzionanti o a cielo aperto, e di ratti ed altri animali in … libera uscita. E’ quanto accade a Venafro al Vico Parasacco, giusto al lato del Palazzo di Città, dove il Comune da poco ha avviato lavori per il rifacimento delle fogne municipali evidentemente perché datate, deteriorate e mal funzionanti. Gli abitanti del popolare quartiere, nonostante i problemi, avevano accettato di buon grado l’intervento finalizzato a migliorare servizi e vivibilità nello storico Vico. E’ accaduto però che dall’oggi al domani, ossia senza preavviso e senza alcuna motivazione logica, i lavori sono stati interrotti, uomini e mezzi sono letteralmente spariti dalla circolazione e le opere sono rimaste incompiute, con fogne a cielo aperto e con ratti ed animali che circolano liberamente nella zona. “E’ assurdo quanto accade nel nostro Vico -affermano i residenti della zona- perché siamo rimasti completamente abbandonati, con gli scavi tra i piedi, fosse e buche dappertutto, olezzi maleodoranti che provengono dalle fogne rimaste a cielo aperto e con ratti di varie dimensioni che circolano per il vico. Dal Comune hanno fatto sapere che quanto prima riprenderanno i lavori, ma nessuno sa dire quando con esattezza. Non sono affatto sistemi plausibili questi. Né è possibile vivere, in piena estate e col caldo opprimente del periodo, in condizioni simili, tra cattivi odori, ratti, fogne a cielo aperto e buche a volontà. Chiediamo al Comune la ripresa dell’intervento e la sua ultimazione in tempi brevissimi”. T.A.

Buon compleanno piccola Martina Di Leonardo L’amore non si misura con il tempo condiviso..... E lo spazio che ci separa non sarà mai abbastanza per contenerlo..... Nonna Rosa , nonna Maria, zia Enza, zio Roberto, Mariangela ed Aurora ti augurano un felice compleanno. Ti amiamo. Auguri anche dalla redazione de Il Quotidiano del Molise. tani i tanti animali selvatici che annidano nella folta vegetazione e che vivono a pochi

metri dalle nostre case”. Mai sollecitazione è apparsa più giusta. T.A.


ANNO XIV - N. 231

MARTEDI’ 23 AGOSTO 2011

TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: redazioneisernia@quotidianomolise.it

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA

Cerro aVolturno. Il sindaco replica alle accuse di aver tagliato gli abeti senza che vi fosse motivo

“Gli alberi, un pericolo per il paese” Iannarelli: le piante avevano sollevato il manto stradale e minacciavano di cadere

Nella foto alcuni alberi tagliati lungo la Via del Castello

CERRO AL VOLTURNO. Non si placano in paese le polemiche legate al taglio degli alberi lungo la Via del Castello. Nei giorni scorsi, infatti, è

stato necessario procedere all’abbattimento delle piante che costeggiano la via che conduce alla parte più antica del paese. Questo ha sollevato un vespaio di polemi-

che poiché in molti si sono detti indignati da questa scelta operata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Iannarelli. I cittadini residenti nella zona castello avevano espresso la volontà di costituire un comitato a difesa delle bellezze del paese e degli alberi che ancora non sono stati tagliati. “Purtroppo – spiega il primo cittadino – siamo stati costretti a ad operare questa scelta anche se con rammarico, gli alberi, piantati nel lontano 1954, non potevano più stare lungo quella strada. Le radici, infatti, avevano sollevato il manto stradale e questo ha cerato una serie di avvallamenti sulla via pericolosi per il transito delle auto e dei pedoni. Per cercare una soluzione al problema – continua il sin-

Nella foto il sindaco di Cerro a Volturno, Iannarelli

daco Iannarelli – abbiamo consultato un agronomo il quale, dopo aver visto le piante e lo stato in cui queste si trovavano, in una apposita relazione consegnata

presso il comune ha purtroppo stabilito che gli abeti in questione erano malati e pericolanti. Questo rappresentava un grave rischio per l’intera collettività. Seppur a

malincuore abbiamo perciò dovuto provvedere al taglio di queste piante”. La scelta operata dal sindaco e dall’amministrazione comunale è stata dettata dal fatto che se le piante fossero rimaste al loro posto sarebbero bastate delle folate di vento più violente a far cadere i rami con grave rischio per tutti gli abitanti della zona. “Capisco benissimo – ha detto il sindaco - che questo può aver destato perplessità nelle persone che in quella strada ci vivono ma se avessimo potuto operare della scelte diverse lo avremo fatto. In realtà così non è stato, quegli alberi costituivano una minaccia per l’incolumità pubblica e siamo stati costretti a tagliarli, prima che la minaccia si trasformasse in fatti gravi e conclamati”.

Durante la giornata piccoli chef protagonisti della scuola di cucina

Acquaviva riscopre le tradizioni Grande successo di pubblico per la prima festa del fagiolo a confetto ACQUAVIVA D’ISERNIA. Bambini indaffarati, sotto lo sguardo e con l’aiuto di anziane e sapienti donne. Bambini che ammassano acqua, uova e farina, per ricavarne le famose sagne, quelle che si cucinano con i fagioli. Bambini che affrontano la nuova esperienza come si fa con un gioco sconosciuto, un gioco che serve a tutelare le tradizioni vere della nostra terra, quelle tradizioni che rischiano di scomparire. È cominciata così, con una la sezione dedicata ai più piccoli, tutti premiati, la

Piccoli chef apprendono la preparazione delle sagne

giornata dedicata al fagiolo a confetto di Acquaviva d’Isernia, sempre più prezio-

so e sempre più raro. Eppure questo pregiato frutto delle ricche terre del-

la valle del volturno potrebbe essere davvero la panacea per la riscoperta dell’agricoltura tipica, con le relative e positive ricadute occupazionali. Il discorso è stato affrontato, nel corso di una giornata monotematica, organizzata dall’associazione “Il Ginepro” e tutta dedicata alla riscoperta del prelibato fagiolo a confetto. La giornata è stata dedicata oltre che alla degustazione del prelibato piatto tipico della cucina acquavivese, anche alla riscoperta delle antiche tradizioni. Il piccolo centro di

I piccoli cuochi pronti per mettersi al lavoro

Acquaviva è stato invaso da molti estimatori. Durante la giornata monotematica al tipico legume è stato dedicato anche un convegno al quale hanno partecipato funzionari dell’ARSIAM, il Presidente della stessa Agenzia, autorità di spicco Regionali,

Il Parco invita alla lettura raccontando i libri nelle piazze Sabato, nello splendido scenario della Val Fondillo, il Parco, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Opi, ospiterà una straordinaria performance della Associazione “Donne di carta”. La “persona-libro” è un lettore talmente appassionato che non si accontenta di leggere i libri, ma vuole viverli sulla propria pelle e

condividerne l’emozione con gli altri. Riesce a farlo: la persona-libro impara a memoria interi brani di opere narrative o poetiche e le porta in mezzo alla gente. Nelle strade, nelle piazze, negli incontri e negli eventi culturali. L’idea nasce dal romanzo di Ray Bradbury “Fahrenheit 451” nel quale si racconta di un futuro possibile in cui, una spietata dittatura, utilizza la

televisione per ammansire la popolazione e consolidare il proprio potere. I libri sono ovviamente considerati sovversivi e vengono sistematicamente bruciati. Ma esiste una resistenza di lettori che per salvare la letteratura dall’oblio impara i libri a memoria. Un modo per continuare a farli vivere e liberare la propria anima. Dicono le perso-

Libri e Natura, la promozione culturale del Pnalm

ne-libro: “noi andiamo in giro a recitare i testi imparati a memoria e il gruppo au-

menta, miracolo dell’ascolto e condivisione profonda della filosofia: la memoria ri-

esperti di alimentazione e nell’ arte culinaria. i vertici dell’associazione intanto annunciano che si stanno già adoperando per organizzare la prima sagra del Fagiolo di Acquaviva che si terrà appena sarà pronto il nuovo raccolto

conquista il piacere della lettura, un piacere analitico del testo e conquista il piacere della propria voce che dice il testo donandolo ad altri. Lettura come interazione, comunicazione, dono”. La partecipazione alla performance è gratuita. l’appuntamento è per il 27 alle ore 17,30 in Val Fondillo presso la vecchia segheria, nell’ora che precede il tramonto e la valle si avvolge in una calda luce che ne esalta tutta la bellezza e la magia. Un invito alla lettura tra le bellezze del Parco Nazionale

19


ANNO XIV - N. 231

MARTEDI’ 23 AGOSTO 2011

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

REDAZIONE 86039 TERMOLI

L’operazione condotta dalla Polizia Provinciale su richiesta della Procura di Larino. E’ caccia ai concessionari del terreno

Il cartello apposto per il sequestro

Campo di girasoli sequestrato Trovate sostanze tossiche Polizia provinciale a lavoro

La Polizia Provinciale su Larino ieri mattina ha poordinanza della Procura di sto sotto sequestro penale

Tartaruga morta sul lungomare nord, da domenica non è ancora stata rimossa Ancora una tartaruga arenata sul lungomare nord di Termoli. E’ stata avvistata domenica da alcuni villeggianti di un noto residence situato tra Termoli e Petacciato. “Abbiamo visto qualcosa che galleggiava in mare. Ci è sembrato prima un tronco d’albero, poi addirittura il dorso di una persona. Incuriositi e un po’ preoccupati ci siamo avvicinati e abbiamo notato che si trattava di una grande tartaruga. Stava galleggiando quasi all’altezza della riva fino a quando si è arenata sull’arenile. Era ferita, perdeva del sangue”, ci hanno raccontato ieri alcuni villeggianti. “Quindi abbiamo subito contattato la Capitaneria di Porto, erano circa le 19:30 di domenica, che ci ha detto che non sarebbe potuta intervenire subito sia a causa dei tempi necessari per cercare un veterinario sia perché erano a corto di personale e impegnati in un altro intervento. Essendo domenica, non sono riusciti a trovare il veterinario, ma loro sono intervenuti. Anche se hanno precisato che non potevano rimuovere la carcassa in quanto competenza del comune. Hanno messo una busta attorno alla tartaruga in decomposizione sulla spiaggia, senza nemmeno un cartello che indicasse cosa ci fosse sotto quella busta, e poi sono andati via. Questa mattina (ieri-ndr-), invece, sono venuti un vigile urbano e il veterinario. Hanno constatato che era una Caretta Caretta, dal peso di circa 20 chili, ferita nella pancia probabilmente da un’elica di un motoscafo. Ma comunque non l’hanno rimossa. Perché hanno delegato alla ditta Mangifesta che alle 16 di oggi (ieri-ndr) non è ancora venuta a rimuoverla. Ma è possibile che sia così difficile risolvere una questione del genere? Nel frattempo, la povera tartaruga in decomposizione è ancora nella busta, da cui proviene un pessimo odore, con il rischio che i passanti si imbattano nel cadavere coperto dalla busta”. I residenti hanno voluto inoltre segnalare la presenza di motoscafi che circolano ad alta velocità a breve distanza dalla riva, provocando onde pericolose e il rischio di ferire i bagnati. “Quando chiamiamo la Capitaneria affinché controllino i motoscafi non interviene mai”. T.T.

20

preventivo un vasto terreno situato nella zona industriale di Termoli. Si trova vicino la rotonda che conduce alla Vibac e alla Fiat. Ettari e ettari di terreno, un esteso campo di girasoli, in cui sono state sversate delle sostanze inquinanti tra cui la trielina, che sarebbe un tipo di solvente. Il terreno è di proprietà del Consorzio Industriale Valle del Biferno che l’avrebbe però concesso in comodato d’uso ad alcune persone anni addietro. Inoltre, notando nel tempo che qualcosa non stava andando per il verso giusto, il Cosib, come dichiarato dalla Polizia Provinciale, ha

diffidato piu’ volte i vari concessionari. Ma a quanto pare senza risultati. In quanto gli stessi hanno continuato a sversare le sostanze e coltivarci addirittura dei prodotti diretti alla vendita. Per questo, su ordinanza del Pm Luca Venturi, la Polizia Provinciale è arrivata a mettere i sigilli all’area. E non è la prima volta. Anzi, il sequestro di ieri segue quello effettuato a giugno in un campo di grano situato a pochi metri da quello di girasoli. Grano e semi di girasole che probabilmen-

te in passato sono già finite sulle tavole dei molisani. Ieri mattina la Polizia Provinciale si è recata anche negli uffici del Consorzio per notificare gli atti e cercare l’identità dei concessionari dei terreni. Non avendo ancora dati e prove certe su chi effettivamente abbia sversato le sostanze tossiche e abbia continuato a coltivare è stata sporta denuncia contro ignoti. Anche il custode dei terreni dovrà

dare spiegazioni. Un’operazione importante quella della Procura di Larino e della Polizia Provinciale contro gli illeciti in materia ambientale. Un altro episodio sconcertante per i cittadini molisani che spesso credono ancora di vivere in una regione pulita e tranquilla. E dove invece le pericolose magagne accadono e anche con una certa frequenza. T.T

Il terreno sequestrato

Il 28enne era alla guida di un motociclo sotto l’effetto dell’alcol Coinvolta anche un’anziana del luogo che ha riportato un lieve trauma

Incidente nella notte, bracciante agricolo si spezza entrambe le gambe CAMPOMARINO. Bracciante agricolo rumeno denunciato a piede libero, domenica sera, dai Carabinieri per guida in stato di ebrezza. Un tasso alcolico nel sangue del 28enne (B.C.C) alla guida di un ciclomotore risultato quasi quattro volte superiore a quello consentito. Forse proprio per tali condizioni di alterazione psicofisica, il giovane centauro, il sella a fari spenti, è rimasto coinvolto in un incidente con un’auto su cui viaggiava una settantatreenne del luogo, T.G. Repentino l’intervento del 118 e di una squadra della Misericordia che hanno soccorso i due malcapitati. L’uomo ha riportato la frattura di entrambi gli arti inferiori (all’altezza

della rotula destra e del femore sinistro) ed è ora ricoverato nel reparto nel reparto di ortopedia dell’ospedale San Timoteo con trenta giorni di prognosi. Meno gravi le condizioni dell’anziana donna la quale, a parte un grande spavento, è stata dimessa immediatamente dal centro del Pronto Soccorso riportando un trauma della cervicale con dieci giorni di prognosi. Immediato anche l’intervento dei Militari della Stazione di Campomarino che hanno denunciato l’accaduto alla Procura della Repubblica di Larino e sequestrato il ciclomotore del trasgressore. Gdp


Martedì 23 agosto 2011

21

Successo per il Circolo Vela Termoli “Carcillo” alla regata marchigiana

Piccoli velisti con una grande passione per il mare SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Piccoli velisti crescono. Grande successo, infatti, per il giovane team nautico del Circolo Vela Termoli M. Carcillo, in trasferta nelle acque di San Benedetto del Tronto dove hanno parteci-

pato alla regata valida per il trofeo Jack la Bolina. Sotto l’attenta direzione dell’istruttore Domenico Guidotti i giovani velisti, tutti di età compresa tra gli otto ed i dodici anni, si sono destreggiati in un percorso a bastone fronteggiando raffiche

di vento che toccavano gli otto nodi. La vittoria è andata ad Alberta Blardi. Premi anche per Davide Di Censo, Corrado De Curtis, Luigi Aprile, Francesco Lanzone, Maria Guidotti, Marco Ioffredi e Tommaso De Curtis.

Nella categoria Laser, sul podio al secondo e terzo posto, i veterani del gruppo Vittorio Blardi e Roberto De Camillis. Una passione, quella del mare, che investe anche le giovani generazioni sempre pronte a mettersi in gioco per

riversare il proprio amore per il “grande ed immenso blu”. Prossima trasferta per il Circolo Vela Termoli M. Car-

cillo sarà quella del 7, 8 e 9 settembre a Venezia per partecipare alla gara denominata “Primavela”. Gdp

L’evento organizzato dalla ProLoco e dall’Assessorato comunale al Turismo

Notti di rock’n’roll a Campomarino Lido Il contest musicale costiero preannuncia la fine delle manifesazioni estive svoltesi in tutto il Molise CAMPOMARINO LIDO. Tutto pronto per uno degli ultimi grandi eventi dell’estate molisana. Infatti, questa sera a Campomarino Lido prenderà il via la prima edizione del Campo Rock, iniziativa musicale organizzata dalla Proloco e dall’Assessorato al Turismo del Comune di Campomarino con la Direzione Artistica di Fattore K. Sul palco posizionato al centro di Campomarino Lido si esibiranno (oggi e

domani sera) i migliori quattro gruppi selezionati da pre-

cedenti contest regionali oltre a due band padrone di Archivio

casa. I sei gruppi si esibiranno in due blocchi di tre a serata ed al termine della due giorni la giuria decreterà il vincitore che si aggiudicherà un premio simbolico di quattrocento euro concesso dalla Proloco e dal Comune, oltre alla possibilità di ottenere due serate live nel corso dell’inverno con l’Agenzia Fattore K. Contestualmente Campo Rock funge anche da contenitore di un’altra grande ed importante manifesta-

zione che per la prima volta, questa estate, ha solcato le

La band vincitrice riceverà un premio del valore di 400 euro

strade del Molise: il MArteLive. L’evento, inoltre, si configura come una vera e propria finale regionale. Infatti, il contest rock costiero decreterà il gruppo che rappresenterà il Molise a Roma. Una manifestazione, dunque, volta a promuovere il talento di giovani musicisti nostrani al fine di presentare anche una nuova veste della nostra piccola ma genuina realtà molisana. Gdp

Fatti e curiosità della zona

“Piano industriale, formazione e diritti è ciò che manca nell’azienda termolese”

Termoli sbarca sul web Una guida turistica on line per presentare la città

Nicola D’Ascanio incontra i lavoratori della Fiat

Il turismo termolese sbarca sul web. Infatti, è attualmente on line la prima guida turistica della città costiera molisana progettata e realizzata dalla Publisystem Editor Promotouring, editrice da ventitre anni della versione cartacea dell’opuscolo che mira alla promozione del territorio di Termoli e dei suoi luoghi piu’ suggestivi. La guida in rete, fruibile dal sito “http:// guidaturisticatermoli.myblog.it”, vede la stretta collaborazione del presidente della Turismol, Paola Palombino, che insieme a Lucia Cecchia e Samantha Manti accompagnerà i tanti visitatori virtuali tra le bellezze artistiche e storiche della città. Le vicende e le curiosità del Borgo Antico, della Cattedrale e del Castello Svevo vengono svelate con immagini video girate e montate da Maurizio Perrotta, accompagnate da musiche originali di Sandro Perrotta. Da settembre, inoltre, il sito sarà arricchito con ulteriori informazioni: ricette tipiche, poesie dialettali, esibizioni di gruppi folkloristici... Un modo per poter visitare e conoscere Termoli in via telematica, comodamente seduti nel soggiorno di casa propria. Tuttavia, il modo migliore di vivere una città è quello di recarsi personalmente sul posto così da poterne cogliere le piccolezze, i profumi, gli sguardi dei passanti. Elementi questi che rendono ogni luogo un magico mix di esperienze ed emozioni. gdp

Il candidato alle primarie Nicola D’Ascanio ha raggiunto lo stabilimento Fiat di Termoli per parlare con i lavoratori. Al cambio turno delle 14 ha esposto il suo punto di vista sulle problematiche dell’azienda e sulle possibili ri-

soluzioni. “Lo stabilimento non conosce il proprio futuro e gli operai sono preoccupati. Non c’è un piano industriale quando invece è uno strumento fondamentale per la pianificazione produttiva, per la programmazione del futuro,

per l’organizzazione dei processi lavorativi e tecnologici e per rilanciare l’azienda nel mercato. Inoltre l’azienda termolese nega dei diritti fondamentali, come il premio di risultato, la formazione, l’assunzione dei disabili prevista da un precedente accordo Nicola D’Ascanio stipulato con la Provincia e a cui l’azienda non ha ottemperato, nonostante la nostra vittoria al Tar. Se la direzione non procede ad assumerli, credo che il Presidente della Provincia debba prendere provvedimenti con il giudice del lavoro. Mentre credo che il Presidente della Regione debba

convocare l’azienda e i sindacati per stilare il piano industriale. E mettere mano alle leggi di riforma dei consorzi industriali affinché vengano commissariati, dato che piuttosto di occuparsi dello sviluppo delle imprese locali sono diventati solo dei luoghi dove fare affari personalistici”, ha detto ieri D’Ascanio. Con lui c’era anche Giuseppe Bianchi, giovane portavoce della Rete della Conoscenza Molisana nel movimento Cambiamo il Molise che ha detto: “saremo insieme alla Fiom all’assemblea del 31 agosto”. Dopo l’incontro con i lavoratori della Fiat, D’Ascanio è stato a Portocannone ed Ururi. T.T.

“Corriamo il rischio di una deindustrializzazione” D’Ambrosio interviene sul caso del gruppo torinese “C’è un rischio concreto di de-industrializzazione dello stabilimento Fiat di Termoli”. Con queste parole Antonio D’Ambrosio, candidato alle primarie del centrosinistra è intervenuto sul dibattito relativo allo stabilimento del

gruppo automobilistico torinese. “Bisogna salvare il sistema industriale bassomolisano – ha continuato D’Ambrosio – in quanto fetta consistente dell’economia regionale. Quando, poi, non si parla di

uno stabilimento vuol dire che questo è già morto. E nei programmi di Marchionne non c’è una riga su Termoli. A questo si aggiunge anche il silenzio della classe sindacale. Dopo quello che è successo all’Arena e all’Ittierre

– conclude il candidato – che al pari della Fiat rappresentano tanto per la nostra economia, dobbiamo preservare i lavoratori e combattere contro una crisi che si sta presentando sempre più forte nel nostro Molise”.


22

Martedì 23 agosto 2011

“La nostra identità arberesche è una vera ricchezza per il territorio”

Montecilfone si rifà il look con i murales di Liliana Corfiati MONTECILFONE. Murales che parlano di tradizione e di storia. Infatti, sono stati inaugurati a Montacilfone due giganteschi dipinti realizzati sui muri delle abitazioni del centro storico. Un particolare modo per raccontare le proprie radici attraverso forme artistiche alternative ma sempre affascinanti. L’evento, che si colloca al centro dell’estemporanea di pittura “Hore ime ruitur ma sit te tut - Il mio paese visto con i tuoi occhi”, è stato voluto fortemente dal sindaco Franco Pallotta e dal presidente del Consiglio del Comune di Montecilfone, Fernanda Pugliese. Ad ideare e realizzare i murales è stata l’artista di Campomarino Liliana Corfiati la quale, insieme al pittore Igor Verrilli ed alla signora Carla Di Pardo, ha diretto l’intera manifestazione. Una donna in costume arberesche intenta ai lavori do-

mestici ed un San Giorgio alto cinque metri e largo tre rievocano eventi storici legati al paese molisano. Infatti, il Santo molto venerato dagli arberesche ed anche prima dagli albanesi ortodossi ben si identifica, per aver sconfitto il male, con il principe Giorgio Castriota Generale Scanderberg che ha combattuto e liberato gli al-

banesi dalla dominazione turca. Un mix perfetto, dunque, di arte e storia che ha ridato vita al borgo antico di Montelfone mirando alla valorizzazione della lingua e della cultura degli albanesi in Italia, così come ha dichiarato la stessa Corfiati: “la nostra identità è la sola vera ricchezza che purtroppo molti

non vedono e non apprezzano perché non sanno che è la nostra unica e vera forza. Grazie alla mia perseveranza i murales sono una bella realtà nei borghi di Campomarino, Montecilfone e di Portocannone ed un motivo valido per far circolare i turisti in questi paesi arberesche che hanno qualche cosa da far vedere ed una storia da fare conoscere”. gdp

Un testo per raccontare la storia politica del Molise CAMPOMARINO. “Le origini e la Formazione dei Partiti politici in Italia e nel Mezzogiorno. Dall’Unità alla Costituente (18611946)”. E’ questo il titolo del libro, scritto dall’autore pugliese Nicola d’Apolito, che sarà presentato questa sera alle ore 19,00 nelle sale del Palazzo Norante di Campomarino. L’evento, introdotto dal professor Romualdo Marandino e coordinato dal docente Pasquale Di

Giulio, si configura come un’utile occasione in cui verrà esaminata, attraverso la rappresentanza partitica, la realtà sociale, economica politica italiana e molisana dall’Unità alla Costituente. Un interessante momento di approfondimento, dunque, sulle condizioni socio-economiche della regione e dei fermenti politici determinatisi nel periodo che hanno condotto la nostra nazione verso l’Unità. Gdp

Di Laura Frattura in comizio a Montenero Centrosinistra sempre più spaccato

Nicola Marraffino e Paolo Di Laura Frattura durante il comizio a Montenero

MONTENERO DI BISACCIA. Parla da un palchetto in miniatura Paolo Di Laura Frattura e, rime a parte, la sua è una candidatura che fa rumore anche a Montenero. Il quale, per chi lo avesse dimenticato, è il paese di Nicola D’Ascanio, suo diretto rivale alle primarie del centrosinistra che si terranno il 4 settembre. L’aspirante candidato alla presidenza della Regione, o più verosimilmente a una sfida non si sa quanto alla pari con l’uscente Michele Iorio, si è rivolto al pubblico del centro bassomolisano domenica sera. Ad ascoltarlo non c’era certo il pubblico delle grandi occasioni, visto anche il gran caldo e la giornata ideale per restare al mare fino a tarda sera. Tuttavia, ancora una volta si ha la misura di quanto il centrosinistra resti diviso, a Montenero – suo ultimo baluardo ormai perso – come nel resto del Molise. A fare gli onori di casa per Frattura è stato Nicola Marraffino, già candidato alle provinciali di maggio con Alternativ@. Poi la parola è passata al candidato alle primarie che dovranno sancire chi nel cen-

trosinistra dovrà sfidare il centrodestra, al potere in Molise da ben dieci anni, sotto la stabile guida di Michele Iorio. Di Laura Frattura ha spaziato in tutti i campi, dalla sanità all’istruzione, dall’occupazione alla formazione. In maniche di camicia, così come nel grosso manifesto che aveva alle spalle e sul quale campeggiava lo slogan, che forse sa un po’ di muffa obamiana, “Si può fare!!!”. Davanti a lui Erminia Gatti e Annamaria Macchiarola. Ma pare che lo appoggi anche Giuseppe Chiappini, ex segretario cittadino del Pd. La conferma che il Partito democratico montenerese è ancora, o sempre più, spaccato. Una parte sostiene Michele Petraroia alle primarie, un’altra il compaesano Nicola D’Ascanio, un’altra ancora, seppur non in veste ufficiale (e non potrebbe essere altrimenti vista la vacatio del direttivo che perdura da un po’), Paolo Di Laura Frattura. Cosa succederà fra due settimane si vedrà. Nel frattempo, la frantumazione del centrosinistra montenerese continua. R.d’A.


MARTEDI’ 23 AGOSTO 2011

ANNO XIV - N. 231

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/484625

REDAZIONE 86039 TERMOLI

Andrea Vitiello, componente larinese della Direzione regionale del Pd, commenta le elezioni del 4 settembre

Primarie, verso il rinnovamento “Si avverte l’esigenza di un cambiamento necessario, ancora possibile” Il componente della Direzione Regionale del Partito Democratico, il larinese Andrea Vitiello, commenta il decreto legge numero 138 del 13 agosto scorso che riguarda le ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. “Nei prossimi giorni il D.L. n.138 - scrive Vitiello - diventerà ancor più argomento centrale del confronto politico non solo nazionale ma soprattutto in Molise, tenuto conto che la sua conversione in legge coinciderà con gli ultimi giorni di campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale che, stante la disposizione contenuta all’art.14, comma 1, lettera a) del D.L., dovrebbe essere composto da 20 consiglieri, oltre al Presidente della giunta regionale, trattandosi di regione con popolazione inferiore a un milione di abitanti. Il D.L. 138/2011 contiene alcuni elementi positivi e condivisibili, pur necessitando di riflessioni e approfondimenti, ed altri discutibili o negativi, che potranno però essere emendati, visto che per la sua conversione in legge non si ricorrerà alla fiducia. Un aspetto sicuramente positivo che consentirà, al di là dei soliti luoghi comuni e dei manifestati e interessati dissensi sui contenuti del decreto legge, di conoscere ed apprezzare le proposte concrete, frutto di analisi e riflessioni serie e non strumentali, che le forze politiche e sociali (si spera) proporranno per migliorarlo o cambiarlo, tenuto conto della necessità, non più rinviabile, di voltare pagina, di ri-

Andrea Vitiello

definire lo Stato e la società del futuro attraverso la riorganizzazione dei livelli di governo del territorio, la lotta agli sprechi e alla evasione fiscale, la conoscenza e la meritocrazia, il rilancio della economia e dello sviluppo puntando sul lavoro, in particolare quello giovanile, i cui alti livelli di disoccupazione rappresentano un atto di accusa per la stessa classe politica e dirigente. Temi importanti e decisivi che devono essere oggetto di qualificati e costruttivi confronti, e che richiedono risposte e soluzioni chiare, concrete e tempestive (per troppo tempo disattese) senza tuttavia escludere a priori dalla discussione il ragionamento sulla possibilità-necessità di allargare i confini regionali, in modo da evitare di rincorrere (come spesso accade in questa nostra terra) ipotesi diverse che circolano sull’argomento, frutto di convinzioni personali e non di ragionamenti politici. Argomenti che, in questi ultimi e decisivi giorni di campagna elettorale per le elezioni primarie del prossimo 4 settembre, dovranno

que candidati otterranno, di leggere i dati sulla base della loro diffusione territoriale e regionale e interpretarne il significato politico che, inevitabilmente, riguarderà anche il futuro del PD e del suo gruppo dirigente, e dello stesso centro sinistra molisano, del quale è immaginabile una scomposizione. Si avverte, forse come non

mai prima d’ora, la preoccupazione per un futuro incerto e l’esigenza di un necessario cambiamento e rinnovamento, ancora possibile attraverso la messa in campo di idee e proposte forti e condivise in grado di suscitare entusiasmo, alimentare la partecipazione, ridare speranza e fiducia soprattutto ai giovani.

E’ arrivato il momento di guardare lontano, oltre gli steccati, di rimboccarsi le maniche e costruire da subito il futuro del Molise, dei territori e di tutti, fondato sullo sviluppo possibile, sulle capacità, sulla centralità del lavoro e sulla coesione sociale. Non c’è altro tempo da perdere!”.

L’opera sarà posata il 31 agosto in piazza dei Frentani

La Fidapa compie 20 anni e dona una scultura alla città Un’iniziativa destinata a cambiare definitivamente il volto di una parte della città di Larino. Stiamo parlando di un’opera d’arte che la sezione larinese della Fidapa, presieduta dalla prof.ssa Maria Vitale, ha deciso di donare alla comunità, per festeggiare i venti anni che l’associazione, nata nel centro frentano nel 1990, ha compiuto nel 2010. Si tratta di un’imponente scultura, realizzata dalla nota artista larinese Valeria Vitulli, che sarà posta nella villetta in piazza dei Frentani, nella piccola porzione di verde risparmiata dalla cementificazione. La scultura riproduce il logo della Federazione che coordina le iniziative delle donne che operano nel campo delle arti, delle professioni e degli affari: la Vittoria alata di Brescia. L’opera, realizzata lavorando per molti mesi la pietra della Maiella, è alta due metri e pesa circa 20 quintali. Pur ispirandosi alla statua ritrovata nel 1826 a Brescia, sim-

bolo della gloria imperiale romana, la scultura che sarà posta a Larino, è stata rielaborata secondo il gusto dell’artista che le ha attribuito una pergamena, con l’incisione degli Valeria anni festeggiati Vitulli dall’associazione, e delle piume. Nella piccola area della villetta in piazza dei Frentani, intanto, sono iniziati i lavori di sistemazione per accogliere il monumento che sarà posato ufficialmente il prossimo 31 agosto, alla presenza dei soci della Fidapa, delle autorità civili e religiose e naturalmente della cittadinanza. “Sono orgogliosa di poter lasciare un monumento alla mia città ha dichiarato Valeria Vitulli in anteprima per noi - non capita spesso ad un’artista giovane la possibilità di lasciare un segno così importante della propria opera, un segno destinato, me lo auguro, a resistere nel tempo. Voglio ringraziare l’architetto Giacinta Gasdia, il cui contributo è stato fondamentale”. NaiF

Sviluppo del territorio molisano, “Ururi Labor Festival” presenta altri progetti

Ururi

URURI. Dopo il successo della mostra multimediale “Una via per l’Europa: il Parco dei Tratturi”, presentata il 19 agosto scorso, che ha visto la presenza di numerosi visitatori, la manifestazione “UruriLabor Festi-

trovare necessariamente cittadinanza all’interno del dibattito e del confronto tra i cinque canditati del centro sinistra, impegnati a contendersi democraticamente l’onere e l’onore di sfidare il presidente Iorio alle prossime elezioni regionali ma, soprattutto, di saper interpretare, rappresentare e soddisfare nei fatti i bisogni materiali e le aspettative dei molisani, che per la loro natura richiedono un reale cambiamento, e che in mancanza nessuno sarà più disposto non solo a comprenderne le ragioni ma, soprattutto, a giustificare. Un’occasione straordinariamente importante che consentirà agli elettori di esprimere serenamente e liberamente il proprio voto non solo sulla base dell’appartenenza o militanza politica dei candidati stessi o se essi hanno letto il libro di Jack London “ Il Tallone di ferro” (ovvero “I dieci giorni che sconvolsero il mondo”), bensì sulle analisi e soluzioni chiare che essi sapranno indicare per consentire ad un Molise riorganizzato e dinamico di guardare al futuro, nell’interesse di tutti. Le primarie, qualunque sarà l’esito che uscirà dalle urne, avranno una forte valenza politica in vista della competizione massima del 16 e 17 ottobre, in quanto consentiranno, alla luce del numero di consensi che i cin-

val” ha vissuto il clou ieri sera con la presentazione di altri progetti orientati allo sviluppo del territorio molisano, coerentemente con quanto programmato dall’Associazione.Ieri sera presso il giardinetto di via

Provinciale alla presenza del candidato alla presidenza della Regione Molise alle primarie del centrosinistra, Massimo Romano, l’associazione Laboratorio Ururi, presieduta dal dott. Donato Carmien Di Giacomo, ha presentato altre due azioni orientate allo sviluppo del territorio molisano dell’edizione Duemilaundici del primo “Festival dello sviluppo del territorio molisano”.

Sono stati illustrati progetti, realizzati con la collaborazione di docenti universitari, che mirano alla presentazione alla prossima Borsa internazionale del Turismo di un pacchetto turistico specifico per il basso Molise caratterizzate dalla valorizzazione dei molteplici valori ambientali e biologici, antropico-culturali e storico-archeologici, espressioni tipiche e latenti di questo terri-

torio. E’ stato presentato anche un progetto di sistema turistico del Basso Molise caratterizzato dalla messa a rete e della informatizzazione delle emergenze, valori impliciti del territorio. La manifestazione è proseguita con il talk show “10 domande” a Massimo Romano, condotto dal giornalista larinese Nicola De Francesco. L’attenzione dell’associazione “Laboratorio

Ururi” non è rivolta solo al territorio, ma anche a chi abita lo stesso, ma soprattutto alle nuove generazioni, alle quali è stata offerta un’area con giochi psicoattitudinali realizzati con materiali e sistemi ecologici, il Ludobus. Il primo festival dello sviluppo del territorio molisano si è concluso con le sonorità del Sud proposte dal gruppo musicale larinese “Curakanta”.

23


MARTEDI’ 23 AGOSTO 2011

ANNO XIV - N. 231

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

REDAZIONE 86039 TERMOLI

D’Amelio: “Gli sprechi, i privilegi, le caste e i parassiti ai danni dello Stato bisogna cercarli altrove”

Fusione dei paesi, la voce di Carlantino Il sindaco del comune che confina con Colletorto chiarisce alcuni aspetti della manovra Sul dibattito del futuro dei piccoli comuni interviene anche il sindaco del paese del Subappennino dauno che confina con Colletorto: Dino D’Amelio alla guida dell’amministrazione di Carlantino, realtà “affine” alle problematiche dell’intero territorio. “I piccoli Comuni – afferma D’Amelio sono agli antipodi della ‘casta’ e rappresentano un esempio di come, anche in Italia, l’impegno per la res pubblica possa essere inteso nella sua accezione più alta, quella di servizio alla Comunità. Sindaci, assessori e consiglieri comunali dei paesi con meno di 5mila abitanti di certo non occupano poltrone troppo onerose per lo Stato, visto che per il loro impegno percepiscono compensi quasi simbolici. I nostri comuni, già da 20 anni, stanno facendo i conti con tagli severissimi ai trasferimenti statali. Intendiamo fare per intero la nostra parte per la riduzione dei costi della politica soprattutto attraverso lo strumento delle unioni comunali. Car-

Dino D’Amelio

lantino e moltissimi altri comuni dei Monti Dauni si stanno muovendo in tal senso da anni, attuando di fatto il modello dell’unione per la programmazione strategica dello sviluppo”. “E’ un dibattito che necessita di serietà, chiarezza e onestà intellettuale - continua D’Amelio - per cui è necessario sgomberare il campo da equivoci e inesattezze: sia a livello provinciale che a livello nazionale, gli unici organismi titolati a rappresentare gli interessi dei centri con meno di 5mila abitanti sono quelli posti in essere dall’Anci. Ho letto le ultime dichiarazioni di Virgilio Caivano: ebbene, biso-

gna chiarire che costui, pur autodefinendosi “Portavoce” dei piccoli comuni rappresenta solo se stesso e le sue opinioni. Non mi risulta abbia ricevuto alcun mandato per parlare a nome e per conto di sindaci che ogni giorno, tra mille difficoltà, cercano di coinvolgere le forze più attive del tessuto sociale dei propri paesi per favorire migliori condizioni di vita in favore delle Comunità che rappresentano”. “Sentir parlare di ‘poltrone’ e ‘parassiti’ a proposito delle nostre comunità è ridicolo oltre che vergognoso. Uno studio dell’Anci ha dimostrato, numeri alla mano, che il costo reale della tota-

lità dei comuni italiani al di sotto dei 1.000 abitanti è pari al costo che lo Stato deve sostenere per i compensi e i benefit di soli tre parlamentari. In compenso, come illustra efficacemente una documentata relazione di Pierciro Galeone, alle amministrazioni con meno di 5mila abitanti sono delegati la tutela e la valorizzazione di circa il 70 per cento del territorio italiano, la cura di 3.400 musei, 2000 aree archeologiche, 43 siti Unesco, la promozione di 4.396 prodotti agricoli e alimentari col mar-

chio della tipicità. E’ grazie ai piccoli comuni, ai loro sforzi operati volontariamente e in economia, che il turismo in Italia si sta sempre più qualificando per un’offerta orientata alla qualità, all’identità dei luoghi e all’autenticità di paesaggi, tradizioni e valori. I Monti Dauni, in tal senso, sono un esempio per tutti: nell’area che conta il maggior numero di piccoli comuni, sono otto i paesi che hanno ottenuto certificazioni di qualità turistico-ambientali, dalla “Bandiera

Lo sbarramento della diga di Occhito tra Carlantino e Colletorto

Arancione” ai “Borghi più belli d’Italia”. Sono le colline su cui sorgono i centri minori della Capitanata a fornire i due terzi dell’energia da fonti rinnovabili prodotti dall’intera Puglia. Siamo l’avamposto a difesa di un ecosistema dove ancora albergano specie rare e preziose come il lupo, il cinghiale, le volpi e i falchi. I nostri comuni sono un imprescindibile strumento per la conservazione di un patrimonio ambientale fatto di boschi, fiumi, laghi, siti d’interesse comunitario e riserve faunistiche. Difendere questo patrimonio significa dare valore al meglio che l’Italia riesce ancora a esprimere in termini di bellezza e integrazione tra la natura e il paesaggio urbano. Gli sprechi, i privilegi, le caste e il parassitismo ai danni dello Stato – conclude nella nota diffusa agli organi di informazione - bisogna cercarli altrove”. Il dibattito continua.

Il paese rende onore a San Flaviano Martire E’una delle ricorrenze più sentite a Santa Croce di Magliano

di Tiziana Castelli A Santa Croce di Magliano rivive la festa in onore di San Flaviano Martire. Immutato nel suo cerimoniale, con il trasporto in spalla, da parte di alcuni volontari della Parrocchia, anche delle statue di Santa Filomena, che si festeggia il giorno prima, e di quella dell’Assunta, che si festeggia il 15 Agosto, oltre – ovviamente – a quella di San Flaviano, il giro processionale è stato accompagnato dalla banda della “Scuola Musicale Larinese”. Nella Chiesa di Sant’Antonio da Padova si conser-

24

vano le reliquie del Santo fatte trasferire a Santa Croce al tempo della Duchessa Marianna Lante, vedova Falconieri. La bolla di consegna da parte della Curia

romana risale al 9 luglio 1827: ...”dedimus all’Eccell.ma D. Marianna Lante, vedova Falconieri duchessa di Santa Croce di Magliano, Provincia del Molise nel Regno di Napoli, il corpo di S. Flaviano Martire, che abbiamo collo-

cato in urna decorata nobilmente, munita”. In un Manifesto del luglio 1920, “Fiera e Festa dei Santi Martiri Flaviano e Filomena”, il celebre poeta santacrocese Raffaele Capriglione, tramanda notizie sui Santi e sulla tradizionale grande fiera che si svolgeva “sul Casale” in occasione della festa. Questa, oggi, è ormai un ricordo dei più anziani, visto che lo spopolamento della campagna ha determinato il venir meno di un evento prettamente rurale: la fiera di San Flaviano era un avvenimento che richiamava a Santa Croce tantissimi forestieri poiché si poteva acquistare di tutto, compresi gli animali. In

Alcune immagini dell festa che si è svolta a Santa Croce di Magliano

particolare, si compravano i suini che, svezzati e cresciuti, venivano poi macellati a Natale. Eppure, la ricorrenza resta indubbiamente una delle più sentite a S. Croce e vanta, oggi, la partecipazione decisamente numerosa

della comunità. Ciò si deve anche al fatto che essa ricade nel periodo estivo: per motivi di lavoro o di studio, molti santacrocesi vivono fuori sede e approfittano delle vacanze per tornare a visitare il paese natio.


ANNO XIV - N. 231

MARTEDI’ 23 AGOSTO 2011

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

I fondi arriveranno dopo la delibera dell’assessore al Bilancio Vitagliano. Stanziati 200mila euro per l’antistadio

Lo stadio tornerà all’antico splendore L’annuncio del sindaco: “La Regione mi ha dato 800mila euro per riportare l’impianto alla capienza massima” CAMPOBASSO. “Lo stadio sarà rimesso a nuovo”. L’annuncio è del sindaco Di Bartolomeo che, delibera regionale alla mano, è pronto a far partire i lavori per ridare dignità e vecchio splendore all’impianto di Selva Piana. Infat-

Il sindaco Di Bartolomeo

ti, grazie agli 800mila euro della Regione in favore del Comune sarà possibile mettere mano a tutti i problemi che regnano da anni allo stadio. E la capienza tornerà al massimo (calcolata in circa 19mila posti a sedere). Il tutto è stato possibile grazie alla sensibilità della Regione Molise e in particolare dell’assessore al Bilancio Gianfranco Vitagliano che ha voluto dare un segnale concreto a favore della ‘Scala’ del calcio molisano. “Mi hanno dato 800mila euro per lo stadio di Selva Piana” – dichiara un soddisfatto primo cittadino. Entrando nel merito,

“lo rimetteremo tutto a norma con i tornelli, le telecamere per la videosorveglianza, le uscite di sicurezza e tutto il resto. Anche perché con la capienza che aumenterà si potranno ospitare eventi sportivi nazionali, far venire squadre di serie A e tante altre iniziative impossibili allo stato attuale”. Gino Di Bartolomeo rende noto che si interverrà anche sull’antistadio: “Sono stati stanziati anche 200mila euro per l’antistadio, in vista dei lavori da svolgere per rimetterlo a posto. Un milione di euro in totale per i due impianti di calcio”. Insomma,

L’Assessore regionale al Bilancio Vitagliano

di qui a poco il look di Selva Piana subirà un profondo mutamento, che potrebbe davvero aprire un nuovo periodo per i colori del capoluogo di regione con piena soddisfazione dei tifosi e della società del Nuovo Campobasso.

Campobasso, i biglietti d’ora in poi saranno acquistabili solo in prevendita CAMPOBASSO. Le vittorie d’agosto di solito servono a sistemare ingranaggi e a correggere difetti di immatricolazione. Ma anche e soprattutto a mettere benzina nel moralometro del gruppo dopo l’isolamento del ritiro. Il Campobasso rinnovato da cima a fondo ha superato discretamente l’impatto da debutto, il primo contatto con la città è stato positivo. Circa settecento sugli spalti, e per una Coppa Italia (e per l’aria che si respirava in estate) non sono pochi. La squadra. Provenza ha disegnato un 4-3-3 in fase offensiva che diventa 4-1-4-1 nel ripiegamento. Gli interpreti? Cominciamo col dire che a centrocampo mancavano le geometrie di Quadri, il

quale è in attesa del transfert dalla federazione bulgara. Piano e Cirillo ci hanno messo gamba e tanta volontà, ma è proprio nella zona nevralgica che sono arrivate le note meno entusiasmanti. Il filtro tra i reparti ha lasciato a desiderare, solo l’imprecisione dei giovani calciatori del Fondi ha salvato i rossoblu da un paio di ripartenze fulminanti. In difesa, ottima prova per Marino (tosto e sicuro) e Scudieri, da rivedere Fatticcioni e Esposito. La sensazione è che sia urgente ingaggiare un altro difensore centrale esperto. Come detto anche in sede di cronaca, ha girato bene il tridente d’attacco: Balistreri fa un lavoro massacrante ma prezioso, liberando spesso i due esterni

D’Anna e Giannattasio (che è stato adattato in quel ruolo, dove arriverà un rinforzo). Un capitolo a parte merita Diego Cenciarelli. Il ‘folletto’ fiorentino ha strappato applausi a scena aperta con le sue giocate sopraffine. Ha mostrato tanto coraggio nell’uno contro uno, trascinando letteralmente la squadra dalla tre quarti in su. Un elemento di fantasia pura chiamato, nonostante la giovane età, a far compiere al gruppo il salto di qualità. Chiaramente, l’impatto con il campionato sarà diverso, ma le premesse sono più che buone. In definitiva, con la questione degli elementi di proprietà ancora da sistemare, oltre ai due calciatori che arriveranno come annunciato

dalla società, servirebbero valide alternative un po’ in tutti i reparti. Il campionato è lungo e pieno di insidie. A proposito, domani si torna in campo per la terza giornata di Coppa: c’è da affrontare l’Aversa in trasferta. Oggi la squadra si allenerà alle 18.00 presso il campo Acli. Dalla sede. Per ovviare agli inconvenienti di domenica scorsa (file chilometriche ai botteghini), d’ora in poi i biglietti saranno acquistabili solo in prevendita e probabilmente presso il PalaUnimol. La decisione è stata presa a seguito delle nuove disposizioni in atto che rallentano notevolmente i tempi di attesa per l’erogazione del tagliando, visti i controlli più severi. F.d.S.

L’Adelmo ha in serbo un grosso sponsor di Gennaro Ventresca Nella vita non esiste pareggio: vinci o perdi. E lui ne ha fatto la sua massima. Un giorno nella polvere, uno sull’altare. L’Adelmo ha raggiunto picchi e patito pesanti cadute. Confermando che il “pareggio” non fa per lui. Ma che c’entra l’Adelmo con i calci d’angolo rossoblu? Nulla e tutto. Proprio come piace a lui, senza mezze misure. *** Pur essendosi dato alla politica l’ex portiere di riserva di Massimo Migliorini (Campobasso, in C, fine degli anni 70) non c’è giorno che il pensiero non scivoli a Selva Piana. Dove sogna di tornare, non si sa bene a che titolo, per completare la sua meravigliosa ascesa: comprò il titolo in Eccellenza e sfiorò la C1, perduta solo ai play off per circostanze sfortunate. *** Ed eccomi alla notizia. L’Adelmo si è ispirato all’”Uomo in più”, opera prima dello sceneggiatore Paolo Sorrentino. Da questo principio nasce l’idea dell’ex padrone del lupo di fare un cadeau a Ferruccio, sotto forma di una sontuosa sponsorizzazione. Si parla di una cifra da capogiro, almeno di cinque volte superiore a quella apprezzabilissima tirata fuori dalla società americana che ha in Marco Pulitano l’amministratore delegato. *** Attenzione: i soldi potenzialmente ci sono, attraverso un gruppo che verrebbe sensibilizzato proprio dall’Adelmo. Ma a una condizione: grossa sponsorizzazione, grossa squadra. E qui si corre il rischio di increspare subito le acque. Perché di fronte a un introito così cospicuo Ferruccio sarebbe disposto a fare qualsiasi “promessa da marinaio”. Il nodo è come obbligarlo a mantenere eventuali impegni assunti con la società sponsorizzante e quindi con la piazza campobassana che aspetta da anni uno scossone per tornare ad incendiarsi. *** C’è di più: lo sponsor sarebbe propenso a studiare anche un piano triennale, in modo da tranquillizzare la “premiata ditta”. Ma vorrebbe garanzie. In altre parole l’impegno potrebbe essere sostanziato alla sola condizione che il Campobasso completasse l’organico con almeno tre giocatori di “prima fascia” e che puntasse perlomeno ai play off. Gettando le basi per agganciare la C1, anche attraverso la riforma dei campionati che appare ormai prossima. *** Una precisazione: non si tratta di una trovata pubblicitaria a favore dell’Adelmo (Berardo) il quale, in tutta verità, è in credito con la tifoseria rossoblu che non lo ha sostenuto a dovere per assicurargli i voti per portarlo in Consiglio regionale. L’Adelmo, nonostante gli impegni della campagna elettorale, ha il chiodo fisso del Campobasso. Per questo chiederà a Ferruccio di trovare il modo per firmare il principesco contratto pubblicitario. P.S. Il giovane Campobasso di Nico (Provenza) ed Errico (Coscia) non mi è dispiaciuto. Complimenti a chi l’ha costruito e alla “premiata ditta” che lo ha avallato. gennaroventresca@gmail.com

25


26

Martedì 23 agosto 2011

Il pareggio in rimonta dà tanto morale alla squadra Sugli spalti Causio: il figlio farà parte del gruppo

di Rosanna Esposito Un’Isernia avvincente e a tratti divertente è quella che supera il turno di Coppa Italia. Un inizio un po’ in sordina, ma nel secondo tempo, ancora sotto di un gol, cambia decisamente musica. Inizia a spingere. Ricci entra in partita e non sbaglia più nulla, ciliegina sulla torta arriva lo splendido cross che poi Digno ha trasformato nel gol dell’uno pari. Il gioco si movimenta anche grazie alle sostituzioni effettuate da Di

Caparbia e tosta: ecco l’Isernia Ora l’Agnonese Prisco. Dentro Di Pastena e Rea al posto rispettivamente di Onorato, un po’ appannato nel corso del match, e di Parisi, che deve ancora studiare la parte. In ombra anche Pettrone. Ma non dimentichiamo che alcuni sono ragazzi alla prima esperienza in serie D,e devono, pertanto, ancora prendere confidenza con la categoria e crescere insieme alla squadra. Non sembra aver subito, invece, quella sorta di timore reverenziale al suo esordio in biancoceleste, Matteo Rea, ultimo aggregato alla rosa di Di Prisco, che ha dato

da subito l’impressione di avere buone qualità da mettere al servizio della causa biancoceleste. L’ospite speciale di cui si è parlato era effettivamente presente sugli spalti del Lan-

cellotta. Franco Causio, ha assistito all’incontro. La dirigenza dell’Isernia è, infatti, interessata al giovane Gianfranco Causio, classe 1993, che si allenerà da oggi con il resto della squadra. In

C’è delusione ma non sconforto in casa gialloblu dopo il 2-4 incassato domenica dall’Olympia Agnonese

settimana si dovrebbe definire la questione intanto ci ha dato la sua impressione sulla squadra. “È un piacere per me essere qui, ho accolto volentieri l’invito del presidente Monfreda”-ha affer-

mato l’ex campione del mondo- “tramite un amico sono stato contattato dalla dirigenza dell’Isernia. Ho visto una bella squadra, ben messa in campo, che ha affrontato un Brindisi più esperto, costruito per vincere il campionato. Credo che il risultato sia giusto ha meritato di vincere. Ritengo che l’Isernia abbia giocato molto bene, anche se è una squadra giovane, quando era sotto di un gol, non si è mai disunita, è rimasta compatta. Ha dimostrato di fare un buon calcio. Spero che mio figlio venga qui a divertirsi”, ha concluso.

MIster Agovino

Trivento, lavori in corso Agovino: “Bisogna avere pazienza, abbiamo fatto un ritiro inesistente” di Eric Moscufo L’umore di Massimo Agovino, allenatore del Trivento, al novantunesimo del derby perso in casa 4-2 con l’Agnone che ha sancito l’eliminazione dei gialloblù dalla Coppa Italia, è quello di un uomo dispiaciuto sì, ma certamente non disperato e fermamente convinto di poter rimettere in piedi la baracca. La brutta figura rimediata Antonio Minadeo

contro la squadra di Urbano va infatti valutata col giusto metro di giudizio e non può non tener conto dei guai avuti da Minadeo e soci nel ritiro di Morcone. Ecco allora il motivo per cui il tecnico non perde minimamente la fiducia nelle sua squadra e rimanda al 4 settembre, giorno del debutto in campionato, una valutazione più seria e attendibile del suo valore e dello stato di avanzamento dei lavori. Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico a bocce ferme. Mister Agovino, il Trivento era un po’ indietro da un punto di vista fisico, l’avvio convinto dell’Agnone ha fatto il resto. “Quando ti trovi 0-2 in casa dopo venti minuti non è semplice, e poi è un derby. Devo però dire che nel secondo tempo, dopo il gol di Roberto Aquaro, abbiamo sfiorato il pareggio e lì ho pensato di poterla agguantare, la partita, poi dopo cinque minuti abbiamo preso un gol che non voglio neanche commentare e sul 31 la partita è finita. Più che il risultato, che mi interessa

relativamente e lo dissi anche quando persi in casa col Trivento due anni fa, non sono mai partito bene, io cerco di vedere attraverso queste partite la squadra da mettere in campo il quattro settembre, dove lavorare e dove poter correggere questi madornali errori che facciamo” Della gara di domenica cosa salva? “Salvo l’impegno del secondo tempo, non salvo la puzza sotto il naso del primo tempo, l’avevo detto in settimana ai ragazzi che non avrei voluto fare una squadra con la puzza sotto il naso, dobbiamo cambiare atteggiamento. L’Agnone ci ha messo, oltre alla condizione fisica che è ottima, l’impegno, quel furore agonistico che serve in queste partite, nella mia squadra ne ho visto poco, forse non sono stato bravo io a trasmettergli questa rabbia. Ribadisco, però, che questo è calcio d’agosto, il quattro settembre si comincia a fare sul serio e dovremo vedere un Trivento diverso, non questo”. Era alla prima da ex e i tifosi dell’Agnone le hanno voltato le spalle… “Non me ne sono neanche accorto, io ho salutato co-

m’era doveroso fare dopo tre anni stupendi, se poi qualcuno per un cambio di casacca cancella tre anni in questo modo m’interessa veramente poco. Voglio ringraziare la società, ho avuto una targa e quella mi ha riempito di gioia, significa che qualche buon ricordo l’ho lasciato ad Agnone, 154 punti in tre anni con squadre costruite per la salvezza non è mai semplice farli, perciò, hanno voltato le spalle? Pazienza”. Come l’ha vissuta la partita? “Non è stata semplice, perché, l’ho detto più volte, c’è una famiglia a cui

Matteo Monti

nutro grande rispetto che è la famiglia Sabelli, ed è difficile commentare le sensazioni di domenica, l’ho vissuta male non per la sconfitta, chi mi conosce lo sa, ma perché nutro profondo rispetto e stima per l’ambiente, la famiglia Sabelli, Masciotra, Marcovecchio, Ciccorelli, tutti insomma, ho lasciato una famiglia importante, però adesso ho sposato la maglia gialloblù e devo fare di tutto per far sorridere i miei tifosi”

Ai tifosi del Trivento cosa dice invece dopo questo derby? “Mi dispiace, l’ho detto tra il primo e il secondo tempo anche alla squadra. Il dispiacere è più per loro, so quanto ci tenevano, so che questa partita vale tutto per loro, però in modo intelligente devono avere pazienza, noi abbiamo fatto un ritiro veramente inesistente e abbiamo ancora oggi la prova sotto gli occhi, cioè una squadra che adesso va alla metà degli altri, domenica si è visto, l’Agnone andava al doppio. Bisogna avere pazienza, dobbiamo stare pronti per il quattro settembre, conservare la categoria per il Trivento, per l’Agnone, per le piccole realtà è tantissima cosa, noi dobbiamo puntare a quello, poi se viene qualcos’altro bene, ma l’obiettivo è quello”.


Martedì 23 agosto 2011

di Marco Fusco Questo Agnone soffrirà poco. E già, proprio così. Perché parliamo di “sofferenza”? E’ presto detto. E’ quanto ha chiesto la dirigenza granata a mister Urbano. “Vogliamo salvarci senza soffrire”. Riecheggiano ancora queste parole del DS Sabelli e dei giocatori “storici” dell’Agnone all’indomani della presentazione del nuovo tecnico . Soffrire di meno dunque ma dopo il vittorioso derby di Trivento( vittoria tanto cercata quanto meritata per D’Ambrosio e soci), figlio di verticalizzazioni, possesso palla, lavoro forsennato di tutta la squadra e in ogni angolo del campo sulle palle inattive, qualità e sostanza il popolo granata comincia a sognare a occhi aperti. “Abbiamo fatto bene- ripete ancora oggi mister Urbanoma dobbiamo tutti rimanere con i piedi per terra. Il gruppo cresce, i ragazzi tutti sono vogliosi di fare bene e, cosa più

27

OlympiaAgnone: di derby in derby I granata si godono il trionfo di Trivento in vista della partita con l’Isernia importante, sono tutti mentalizzati.” Mister i tifosi allo stadio di Trivento, a gettito continuo lanciavano un unico coro: Corrado Urbano uno di noi… “Questo mi fa piacere spero di non deluderli. I tifosi per noi sono il valore aggiunto e a loro chiedo di starci sempre a fianco, nel bene e nel male. Penso che hanno avuto modo di constatare che noi durante la settimana ce la mettiamo tutta. C’è entusiasmo nella piazza, e tutti noi a cominciare da me per finire al magazziniere, abbiamo il dovere di non farlo spegnere.” Mister, la società quali complimenti ha fatto a lei e ai ragazzi “La società è una società

Orlando esulta sotto i tifosi in delirio

Ricamato e D'Ambrosio, coppia già affiatata

seria, che ha scommesso su di noi e ora vogliono raccogliere tutto quanto di buono hanno seminato. I complimenti? Beh li abbiamo avuti perché a Trivento abbiamo fatto veramente bene, onorando l’impegno fino in fondo “ E nonostante le assenze pesantissime di Keita, Pesce Rojas e Litterio… “E questo penso che accresce il valore del collettivo, perché tutti i ragazzi sono per così dire sul chi va là. Chi scende in campo dà il massimo e pronto ad assecondare le direttive che impartisco dalla panchina. Insomma la Coppa Italia servirà anche a certificare la nostra forza e le nostre possibilità in campionato.” Corrado Urbano si ferma qui, ma il 2-4 di Trivento agli osservatori più attenti ha consegnato indicazioni precise sul giocattolo costruito dal presi-

dente Masciotra e dai suoi collaboratori per il dopo-Agovino che è già iniziato come abbiamo visto nel migliore dei modi e, forse, al di là di ogni più rosea aspettativa. La squadra sta assumendo la caratura caratteriale dell’allenatore. Si predilige il collettivo al singolo e la dimostrazione lambante è venuta proprio dalla sfida con i cugini di Trivento con giocatori pronti, in ogni occasione, a sacrificarsi per il gruppo e il gioco di squadra è apparso fluido, imprevedibile e ricco di soluzioni in fase offensiva. ‘Agnone ha bisogno dei tre di qualità più grandi in mezzo al campo che rispondono alla triade BernardiD’Ambrosio- Ricamato e Urbano, per garantirsi questo supplemento di esperienza, intelligenza tattica e saggezza nel saper leggere il match dal giusto verso, deve preparare il

L’abbraccio tra Agovino e Urbano prima dell'inizio del match

terreno con under che danno una certa garanzia. Prendete il caso del giovane Pellegrino, classe 1993, buttato nella mischia nel torneo di Vastogiarardi e poi a Trivento. Su questo ragazzo dunque si può lavorare così pure su Gagliano che, nonostante i postumi di un infortunio, all’Acquasantianni nel primo tempo, fino a quando le gambe hanno retto, ha dimostrato tutto il suo valore. Piace e non poco Orlando a mezzo servizio che, di certo, rappresenterà lungo l’arco della stagione, uno dei punti di riferimento di Urbano. Un giocatore che fa spogliatoio. Partipilo, Fruggiero sono elementi di grande spessore che impreziosiscono la rosa e danno a Urbano diverse soluzio-

ni tattiche nell’avamposto. L’evidenza dei fatti è che l’Olimpia Agnonese, stagione 2011/2012, secondo noi, può solo conoscere margini di miglioramento in vista dell’esordio in campionato il prossimo 4 settembre quando al “Civitelle” arriverà da Teramo la neopromossa San Nicolò. Di mezzo però c’è il secondo turno di Coppa Italia: ancora un derby, questa volta si giocherà domenica 28 agosto al “Civitelle” contro l’ambiziosa Isernia di mister Di Prisco e di quei ragazzi Di Pastena e Pettrone, lanciati in serie D l’anno scorso a Venafro proprio da mister Urbano. Una altro match avvincente, un’altra festa tutta molisana da seguire attentamente senza distrazioni di sorta.

L’allenatore bianconero: “Per la prima partita dobbiamo essere pronti ad avere un’identità precisa”

di Luca Siravo Ad una settimana dall’inizio ufficiale della stagione con la prima giornata di Coppa Italia regionale (in programma nel week-end fra sabato e domenica) l’U.S. Venafro è sempre un “cantiere aperto” e la squadra è in cerca di una precisa identità visto che la rosa è in gran parte incompleta e formata quasi interamente da under. Dopo la salvezza conquistata con fatica nella scorsa stagione in serie D, la società ha rinunciato alla disputa della D pre-

De Sanctis: “Venafro ancora da rafforzare” Mister De Sanctis

ferendo partecipare al campionato di Eccellenza con una squadra composta quasi interamente da giovani elementi locali (potendo peraltro contare su un florido settore giovanile che è sempre stato il fiore all’oc-

chiello della società). L’obiettivo della compagine del presidente Nicandro Patriciello, rimasto al timone della squadra, è quindi in primis la “venafranità”, cioè la crescita e la valorizzazione dei ragazzi del posto che possano rappresentare al meglio i colori bianconeri in tutto il Molise. Non a caso, nell’amiche-

vole disputata con il Roccaravindola terminata 4-0 sono scesi in campo 2 classe ’91, un classe ’92, 3 classe ’93 e 2 classe ’94 a testimonianza della strada intrapresa dalla società come confermato anche dal tecnico Roberto De Sanctis: ”Siamo un gruppo molto giovane composto da ben 10/11 di Venafro e abbiamo urgentemente bisogno di rinforzi per iniziare al meglio la stagione. Per la prima partita ufficiale dobbiamo essere pronti ed ave-

re un’identità precisa in modo da non perdere terreno già nell’avvio di campionato” Al momento la squadra è in pieno allestimento e va necessariamente puntellata e rinforzata con elementi di comprovata esperienza anche se Filomeno Riccitello, Roberto Patriciello (che ha comunque alle spalle campionati di serie D) e Domenico Galardi (che ha disputato 2 stagioni fa un campionato di vertice con la maglia della Capriatese)

danno ampie garanzie di affidabilità e garanzia. Intanto mercoledì 24 il Venafro disputerà l’ultima amichevole pre-campionato con la Virtus Pozzilli al “Marchese Del Prete” con lo scopo di provare uomini e schemi prima del via ufficiale della Coppa Italia che vedrà il Venafro impegnato in trasferta contro la Sampietrese (in un girone dove sono inserite anche Cerrese e Frentana Larino).


28

Martedì 23 agosto 2011

Al torneo ‘Marcangione’ la squadra di Di Lena batte 4 a 2 la Frentana Larino

Termoli, adesso si fa sul serio Il tecnico Di Lena

di Stefano Moscufo TERMOLI. Adesso si fa sul serio, è giunto inderogabile il momento di scoprire le proprie carte e di portare a termine le ultime trattative tese ad elevare il tasso tecnico dell’organico attualmente a disposizione di Paolo Di Lena, al fine di consentire al Termoli di ritrovare una dimensione definitiva di squadra di rango pronta a dar battaglia fino alla fine ad una Turris che già in amichevole sta facendo la voce grossa. La setti-

I giallorossi puntano a rafforzarsi: Esposito in rotta col Vasto Marina? mana che si è aperta ieri sarà sicuramente determinante per i giallorossi, sarà quella che offrirà al direttore sportivo Stefano Perricone l’opportunità per piazzare gli ultimi colpi e, perché no, per perfezionare operazioni impensabili soltanto fino a poche ore fa. Una in particolare potrebbe risultare addirittura galactica. Intanto un primo tassello è già stato aggiunto, si tratta di Filippo Ciurlìa, centrocampista 28enne, ex di Valle del Giovenco e Ischia, che ha già apposto nei giorni passati il suo prezioso autografo in calce al

contratto che lo legherà alla società adriatica. Da definire, invece, è la posizione di Michelino Crisci, altro millieu de terrain che nella scorsa stagione ha fatto parte dello sfortunato Bojano di Gioffrè, le prossime ore, in questo caso, potrebbero essere dirimenti. A breve, tuttavia, il Termoli dovrebbe annunciare l’arrivo di un altro attaccante, un uomo

d’area in grado di garantire un sostanzioso apporto in termini di segnature. Un idendikit, quest’ultimo, che potrebbe condurre a quello che, in caso di esito fortunato, rappresenterebbe addirittura il super colpo del mercato estivo: Vittorio Esposito. Il talento di San Martino sembra già essere entrato in rotta di collisione con la sua attuale socie-

tà Vasto Marina. Perricone, al momento, rimane alla finestra, ma qualora dovesse prospettarsi un minimo spiraglio sarebbe ovviaDi Lena con Corazzini e Minotti mente pronto a catapultarsi sul genietto dici di Di Lena primeggiasammartinese. Questi sono re sul Larino di Mauro Pondunque gli scenari sanesi. 2 – 4 il risultato fifuturi che, con nale, con le reti termolesi ogni probabilità, realizzate da Nuzzaci, Polriguarderanno la zella, Minotti e Garzarella. società giallorossa Un successo, si sa, fa semnei prossimi gior- pre morale, ma se questo ni. Il presente, in- arriva ad una settimana vece, racconta del- esatta dell’avvio ufficiale la bella vittoria ot- della stagione è facile imtenuta domenica maginare che oltre che per nel torneo “Mar- lo stato d’anima i benefici cangione” svoltosi possano interessare direttasul neutro di Ururi mente l’innalzamento del e che ha visto l’un- livello di autostima.

Il tecnico è polemico sulle nuove regole per gli juniores: “E’ stata fatta una cattiveria, i ‘94 non sono pronti”

Precali vede una Turris in crescita “C’è tanto da lavorare, ma i ragazzi si impegnano molto per trovare la giusta quadratura”

Mister Precali e lo staff

di Leandro Lombardi Realista, tonico, polemico. Mister Johnny Precali non si lascia sfuggire nulla all’indomani delle ultime amichevoli e alla vigilia del primo impegno ufficiale di domenica ventotto agosto contro la Rinascita Bussese. Nella mente dell’allenatore croato c’è l’esigenza di trovare prontamente un modulo affidabile (è stato testato il 4-3-3 oltre al consueto 4-2-3-1) e di inserire al meglio i nuovi giocatori, prelevati in sostituzione del terzetto argentino per mantenere e, se possibile, accrescere un potenziale da ripresentare in prima linea per la lotta al vertice. “Stiamo giocando di più, devo essere soddisfatto per queste amichevoli che ti permettono di rodare il gruppo, soprattutto in un periodo di forte preparazione atletica. Il risultato, si sa, non è particolarmente importante”.

Dove può migliorare questa Turris secondo Precali? L’ossatura è rimasta invariata, alcuni big sono rimasti al loro posto. Infine i nuovi innesti scelti: riusciranno a dare le dovute garanzie? “C’è sempre da migliorare. Al di là di un risultato che premia, devo sempre osservare con attenzione gli errori che commettiamo, e aggiungerei che si tratta di errori normali per il mese di agosto, l’ultimo prima del campionato. Direi una cosa: è giusto avere le gambe pesanti per i grossi carichi di lavoro, ma c’è ancora tanto lavoro da portare avanti”. In queste amichevoli non sono mancati gli esperimenti. C’è un modulo su cui intende lavorare oltremodo? “Volevo provare alcune soluzioni ed ho avuto le risposte che mi aspettavo. Rispetto allo scorso anno tro-

viamo qualche volto nuovo in più, ed è normale guardare con attenzione le caratteristiche di questi ragazzi appena approdati alla Turris. In base alle qualità, si sceglie anche il modulo migliore con cui scendere in campo. Di sicuro c’è una duttilità di base non indifferente: ho sperimentato un 4-2-3-1 e il 4-3-3, con buoni risultati”. Come procede l’integrazione dei vari Befi, Minari, Panella? “Si sono inseriti bene in un contesto ben collaudato, ma a loro non verrà certo chiesto di copiare quelli che c’erano. Ogni giocatore ha le sue caratteristiche, pertanto sono arrivati a vestire questa maglia ragazzi volenterosi e pronti a misurarsi con la nuova realtà. Stiamo lavorando tutti insieme per farci trovare pronti all’ora della verità”. In tempi non sospetti aveva sottolineato l’esigenza di stare al vertice per lottare al pari delle prime. Ribadisce questo concetto? “Assolutamente sì. La Turris è competitiva e, la-

voro precario a parte, ha le carte in regola per ritagliarsi ancora una volta un ruolo di primo piano nel prossimo campionato di Eccellenza. Non abbiamo mai nascosto le nostre ambizioni, non lo faremo adesso a pochi giorni dall’inizio della stagione ufficiale. E’ bene parlare di miglioramenti, ma la base promette ottime cose”. La Coppa Italia servirà per testare altre soluzioni? “Farò giocare tutti, farò altri esperimenti. Abbiamo preparato queste amichevo-

li proprio per testare variabili differenti. Il risultato contava poco, ora conterà leggermente di piu’ trattandosi di una manifestazione da onorare al meglio”. Un argomento delicato riguarda le nuove regole juniores. L’inserimento dei ’94 ha creato non pochi problemi alle formazioni di Eccellenza… “Non voglio alimentare polemiche inutili, ma in questo caso devo dire che chi ha proposto questa cosa ha proposto una cattiveria. Parliamo di ’94 costretti a

passare dagli allievi alla prima squadra, senza passare per l’under diciotto. Un salto troppo grande per ragazzi assolutamente impreparati ad affrontare una preparazione così dura in un torneo altrettanto complicato. Senza dimenticare le grandi sofferenze per tutte le squadre del campionato, costrette a reperire elementi a tutti i costi per mettersi in regola con le richieste della Federazione. Non condivido assolutamente questa novità introdotta quest’anno: due ’92 ed un ’93 sarebbero bastati”. La Turris


Martedì 23 agosto 2011

di Leandro Lombardi Non solo Rea, Ramondo e Di Pietrantonio nella casella acquisti. La neonata Virtus Bojano, fresca di ripescaggio nel campionato di Eccellenza, lavora alacremente alla ricerca degli elementi giusti da inserire in rosa agli ordini di mister Sferra. Tre, forse quattro gli obiettivi inseriti da giorni sul taccuino del ds Palmerino Diamente: un portiere di qualità, un difensore centrale, un mediano ed una punta in grado di ruotarsi al meglio con i giocatori già presenti in rosa. Un puntello per ogni reparto, quindi, come a testimoniare la ferma volontà di fare un torneo di tutto rispetto a ruota dell’altra società matesina, quel Bojano avvolto in problemi di natura organizzativa, ma non per questo dimissionario visti i due affascinanti derby in programma durante la stagione. Delle strategie, del campionato, e dell’opera di rafforzamento, ha parlato un ds Diamente concentrato e ca-

29

In casa Virtus Bojano è il giorno di Bearzotti rico a mille in vista del campionato di Eccellenza, senza dimenticare la gustosa appendice rappresentata da una Coppa Italia che svelerà gli effettivi valori in campo delle protagoniste ormai acclarate in lungo e in largo nella lunga estate molisana. Diamente, il ripescaggio in Eccellenza ha spianato la strada per un derby tutto cittadino con l’Us Bojano. Eppure, nelle ultime settimane, non sono mancati i problemi, dovuti principalmente ai forzati spostamenti per effettuare la preparazione… “Ci siamo ritrovati in una realtà nuova rispetto a quello che era stato il verdetto sul campo della scorsa stagione. Questo, di per sé, ha rappresentato una difficoltà ulterio-

re nella costruzione un tantino frettolosa della squadra. Ma siamo contenti di partecipare a questo torneo, e saremo altrettanto competitivi all’inizio delle ostilità ufficiali. Per quanto riguarda gli allenamenti, è vero, siamo stati costretti ad emigrare, ma sono difficoltà da mettere in preventivo visto l’affollamento sui campi, e visto anche il ritardo con cui siamo partiti. Ora è tutto risolto, contiamo di fare bene”. Quando vedremo la vera Virtus Bojano? “Contiamo di fare dei passi in avanti già nella prossima amichevole con la Berretti del Campobasso, poi è chiaro che l’amalgama andrà trovata strada facendo. Di questo non sono preoccupato, ho detto fin da subito che delle difficoltà c’erano ed era inutile nasconderle, l’importante è affrontarle con il dovuto entusiasmo e con le dovute precauzioni”.

Si parla costantemente di mercato e di possibili rinforzi per l’organico. Un nome su tutti circola con insistenza in queste ore: Bearzotti. “Gran giocatore, trattativa in corso. Posso dire questo, proprio perché non voglio sbilanciarmi su cose che sono ancora in atto. Domani (oggi n.d.r.) potrebbe succedere qualcosa, ed è lo stesso giocatore che dovrà darci una risposta, pur essendo consapevoli del fatto che ha ricevuto anche altre proposte. Del resto, si parla sempre di un ragazzo con curriculum importante, no?”. C’è comunque ottimismo intorno a questa trattativa… “Sì, dai primi approcci abbiamo subito riscontrato serietà e voglia di venire a Bojano da parte del giocatore. Sono fiducioso ed attendo il buon esito della trattativa. Voglio aggiungere che, in caso di fumata nera, abbiamo già delle alternative da

tenere in considerazione. Ma il primo nome per il reparto difensivo è quello di Bearzotti, lo confermo”. Distogliendo un attimo l’attenzione dal mercato in entrata, la nuova Virtus Bojano non farà a meno di alcuni elementi presenti nella scorsa avventura targata Miletto… “E’ giusto riproporre giocatori il cui tasso tecnico e qualitativo è stato ritenuto consono alla categoria. Ci sono molti ragazzi che hanno fatto bene, e con alcuni di loro proprio in queste ore abbiamo chiuso un accordo definitivo per la riconferma. Penso al portiere Pesone, ad esempio, oppure a Sarnataro e Colella, altri perni pronti a ritagliarsi un ruolo di prim’ordine”. Vicenda campo sportivo: esistono complicazioni? “Come ho sempre detto è una situazione in via di risoluzione. Fino al sei settembre saremo costretti ad utilizzare part-time il campo da

gioco del ‘Varazi’. Dopo quella data, invece, potremo allenarci regolarmente in un impianto che riteniamo assolutamente idoneo”. In questi giorni assistiamo agli ultimi colpi di mercato. Quali formazioni, a suo avviso, si sono mosse meglio nella campagna di rafforzamento? “Dal punto di vista tecnico, e per quello che ha fatto vedere negli ultimi anni, credo che la Turris parta con i favori del pronostico. Poi ci sono Termoli e Campobasso 1919. I rossoblu, in particolare, sono sicuro che riusciranno ad allestire un gruppo vincente con una società solida alle spalle, con l’obiettivo di lottare al vertice. Alle spalle di questo terzetto vedo le consolidate Sesto Campano e Montenero, mentre le incognite sono rappresentate dal Bojano e dal Venafro, senza dimenticare le due formazioni pugliese, su cui siamo un pò tutti poco informati”.

Bocce, a Pietracatella vincono i ‘giullari’ In una calda serata estiva, offerta dalla Ditta “SINCE 2005 s.n.c. – SOCIETA’ TURISTICA MOLISE di De Marco Giovanni & C.” Titolare del Bar Gelateria “PANORAMA”, sulla splendida Piazza “Belvedere” del Paese, si sono svolte le Finali relative ad un lunghissimo e impegnativo Campionato Maschile Anno 2011 di bocce a squadre, al nuovo campetto per bocciofili del Bar “Panorama”. Alla competizione hanno preso parte ben ottantotto giocatori bocciofili, suddivisi in ventidue squadre composte da quattro giocatori ciascuno. Per ogni partita scendevano in campo tre giocatori, il quarto era in panchi-

na e a discrezione del Direttore Tecnico di ogni squadra, poteva entrare in campo e giocare in qualsiasi momento, con una sostituzione!... Ogni incontro era diretto da un Arbitro Ufficiale. Il Campionato è stato strutturato in quattro Gironi di cinque/sei squadre: Girone “A” – “B” – “C” e “D”, ogni girone giocato all’italiana con tutti gli incontri tra le squadre e una classifica finale di campionato. Per ognuno dei quattro gironi si sono classificate le prime quattro squadre. Si sono svolti quindi gli ottavi di finale, con eliminazione diretta, i quarti di finale, le semifinali e poi le finali di stasera: qualificazione del 3° e 4° posto gioca-

Il vincitore Perna premiato dalla signora Mitro

te dalle Squadre “INNOMINATI” e “CACACAZZ”, vinta dalla prima; e finale 1° e 2° posto dalle Squadre “FONTANELLE” e “GIULLARI” vinta dalla seconda. La manifestazione ha avuto una grande partecipazione di giocatori e di pubblico, animando le serate estive di fine luglio e di agosto con grande allegria, spensieratezza ed entusiasmo, in uno splendido scenario di pubblico, di ironia e sana competizione sportiva, divenendo al tempo stesso un momento di aggregazione sociale e comunicazione tra tante persone di varie età e un pubblico molto divertito e motivato! Nella prima fase del torneo si sono alternati

match di buon livello a match di livello inferiore, in quanto molti giocatori non erano allenati e hanno partecipato soprattutto per far parte attiva di un’iniziativa sportiva rivelatasi molto divertente! Non sono mancate sorprese e polemiche, per quelle squadre, che pur avendo giocatori di buon livello, non sono arrivate in finale!... Altra novità di quest’anno è stata la sponsorizzazione di alcune squadre partecipanti al campionato. Nella fase finale del Torneo (ottavi di finali), invece, il livello della competizione è salito in modo progressivo, raggiungendo un alto standard di gioco; nella finale contesa tra due teams

Iprimi classificati

composti rispettivamente da: (Mario Di Vita, Giuseppe Cordone, Giuseppe Santopolo e Salvatore Di Iorio) e (Antonio Fanelli, Pietro Siani, Alberto Di Stefano e Ferdinando D’Amico) è stata espressa una alta qualità di gioco e competizione sportiva. Il Tor-

neo è stato vinto dal team: Antonio Fanelli, Pietro Siani, Alberto Di Stefano e Ferdinando D’Amico, plauso ed onore ai vincitori!… Campioni dell’anno 2011!... E un grazie anche alla “SINCE 2005 s.n.c.” che ha ospitato con grande attenzione.

A Matrice è andato in scena il 1° memorial di tiro a volo dedicato a ‘Domenico Mitro’

Il fratello di Domenico, Franco

CAMPOBASSO. In memoria di Domenico gli amici e i parenti che hanno voluto parteciMitro, domenica si è svolto al Tav Moffa di pare a un evento molto sentito. Molti, proprio Matrice il primo Trofeo a lui dedicato. Un tor- per la commozione nel ricordo del grande Doneo di tiro a volo specialità fossa olimpica che menico Mitro, non hanno sparato al loro livelha visto la partecipazione di ben 48 tiratori lo, come il fratello Franco giunto da Firenze. esperti provenienti da tutta la regione e anche Ricordiamo che a fine anni ottanta, quando si dalle zone limitrofe, soprattutto dal foggiano. laureò campione regionale per l’ennesima volLa vittoria è andata a Generoso Perna, di San ta, infilò addirittura 191 centri su 200. Nel frattempo, Giovannetti diPaolo Civitate, per la caventava campione olimtegoria extra. In seconda pico con 192… Negli ulpiazza il campobassano timi anni, Mitro era diPasquale Santoro (Seventato un grande punto conda categoria) e in terdi riferimento per i gioza Giuseppe Colio di San vani vogliosi di avviciSevero (Veterani). GranDomenico Mitro narsi a questo sport. col figlio Vittorio de l’emozione per tutti


30

Martedì 23 agosto 2011

A Isernia, nel prossimo weekend, il prossimo appuntamento con le gare

Atletica, buone notizie da Orvieto In Umbria è in corso di svolgimento il raduno degli atleti della rappresentativa regionale

Buone notizie da Orvieto. Nella bella città umbra, si è svolto il consueto raduno estivo degli atleti delle varie rappresentative regionali di atletica leggera. Un considerevole gruppo di atleti, accompagnato da tecnici federali e societari, ha svolto una quattro giorni di allenamenti, test e preparazione tecnica e atletica davvero notevole. “Nonostante il caldo impressionante – ha detto il presidente del Comitato tecnico regionale, Mario Ialenti, che ha guidato l’équipe, incontrandosi, nell’occasione, anche con gli omologhi dell’Umbria – i ragazzi hanno lavorato sodo, dimostrando di essere consapevoli dell’importanza del proprio ruolo nell’ambito del movimento dell’atletica leggera e

dello sport molisano in genere. Vestire la maglia della propria regione, anche e soprattutto, direi, in occasione di un raduno tecnico e non di una gara, costituisce motivo di orgoglio e prestigio e ragione di grande responsabilità, di cui ogni atleta presente, pur in un’atmosfera gioiosa, ha saputo cogliere i frutti migliori”. Già giovedì 18, giorno di convocazione e partenza (con imprevisto guasto tecnico al bus nei pressi di Bojano, prontamente risolto con la sostituzione del mezzo), neppure il tempo di arrivare ad Orvieto e già gli atleti sono scesi in pista per la prima seduta di allenamento, sotto la guida del fiduciario tecnico regionale, Daniela Sellitto. Per alcuni atleti, si è trattato di un intenso lavoro di

rifinitura in vista dei campionati italiani di categoria in programma nelle prossime settimane, in quanto essi hanno già ottenuto la prestazione minima per la partecipazione; in particolare: il mezzofondista Piermarco D’Angelo (Virtus Campobasso), uno dei migliori allievi (e non solo) nella disciplina, insieme a Francesco Melfi; la compagna di società Francesca Rossodivita (“E’ una bravissima marciatrice, una ragazza la cui dedizione le ha consentito di inserirsi nel top delle graduatorie nazionali”, il commento del suo allenatore, Dino Mucci); Alfonso De Iorio Frisari (Atletica Isernia), giavellottista junior che, da allievo, ha già raggiunto risultati di categorie superiori (“dotato – secondo Antonio Izzi, suo preparatore – “di una tecnica notevole e sempre in crescita”); Joelle Verrecchia, ancora uno junior del club isernino, astista proveniente dalla ginnastica; Marco Pinto, allievo di Tonino Bussone, siepista che “pur avendo già conseguito il minimo, ha ancora buoni margini di miglioramento”, come dichiarato da Luca Rosa, atleta e tecnico,

Volley, serie A2. Le avversarie della Fenice Isernia

Al timone dell’Edilesse Reggio Emilia c’è Hugo Conte di Camillo Pizzi ISERNIA. E’ partita la stagione dell’Edilesse Reggio Emilia che vuol dimenticare da subito le amarezze della conclusione dello scorso campionato quando agli ottavi di finale dei play-off fu eliminata in maniera netta dalla Geotec Isernia. Quest’anno la squadra del presidente Giulio Bertaccini (che è anche componente del consiglio della Lega Pallavolo Serie A) si è affidata alla guida tecnica dell’argentino Hugo Conte che, oltre ad essere stato uno dei migliori giocatori al mondo, è considerato un vero e proprio “guru” della panchina, tanto è il carisma che possiede e la carica psicologica che riesce a trasmettere ai suoi giocatori. In questa stagione l’Edilesse si presenta con una formazione rinnovata dopo una campagna acquisti importante che la lancia di diritto tra le favorite per la promozione nella massima serie. La squadra è composta dai palleggiatori Santiago Orduna, argentino proveniente dal Città di Castello, e il giovane figlio d’arte Andrea Dall’Olio, reduce dalla B/1 di Mirandola; gli opposti Alberto Casadei, l’anno scorso a Modena in A/1, e

Alessandro Tondo, cresciuto nelle giovanili del Cavriago; i centrali Oreste Luppi e Aurelio Inserra, riconfermati, ai quali è stato affiancato il brasiliano Cardoso De Figueiredo “Aurelio”, alla prima esperienza in Italia; gli schiacciatori Andrea Ippolito, riconfermato dopo l’ottima stagione passata, Cosimo Gallotta, giocatore di esperienza e classe con alle spalle numerosi tornei in A/1 e proveniente da Castellana Grotte, Giacomo Rigoni (dal Perugia) e Alberto Bigarelli, cresciuto nel vivaio di Modena; i liberi, infine, sono Enrico Peli e Riccardo Goi, con la maglia dell’Edilesse anche lo scorso torneo.

Un parere su Conte e in generale su quello che potrà fare Reggio Emilia lo dà Santiago Orduna. “Posso dire di conoscerlo bene, so come lavora sul campo e nella testa dei giocatori; penso che tutti se ne stiano accorgendo in questi primi giorni di preparazione. Sono fiducioso e tranquillo, con queste basi si può andare lontano. Il nostro mi sembra un buon gruppo, le qualità dei singoli credo siano indiscutibili – afferma il palleggiatore argentino –. Abbiamo ragazzi che vengono da tante stagioni da titolari in serie A, ma aspettiamo a fare promesse ai tifosi. Prima, cominciamo a dimostrare sul campo la nostra forza”.

esperto della specialità. Junior è anche Manuel Colangelo della Virtus, ottimo fondista (“una certezza”, secondo il tecnico e consigliere regionale Fidal Andrea Piscopo), mentre la nutritissima la schiera degli allievi ha calcato pista e pedane dello Stadio Luigi Muzzi di Orvieto soprattutto per verificare le possibilità di conseguire il pass per i campionati nazionali di categoria. Così, nel solleone posf-ferragostiano, per la velocità, Riccardo Iacovelli (Polisportiva Molise), che nei primi meeting della stagione su pista si è avvicinato (11”69 e 11”79) al minimo (per la verità, nel corso dei Giochi sportivi studenteschi, lo ha anche centrato, correndo i 100 m in 11”40, ma su pista non omologata e, pertanto, il risultato non è utilizzabile), mentre Andrei Jacota (Runners Termoli) “ha dimostrato di avere nelle gambe la possibilità di conseguire l’obiettivo, correndo ad inizio stagione i 150 m in 17”4” (il commento è di Filippo Cantore, il suo preparatore). Beneaugurante lo score anche degli allievi quattrocentisti, Andrea Di Giacomo (53”19,

a fine luglio ad Ascoli Piceno) e Antonio Di Soccio (53”17 a Frascati sempre a luglio), quest’ultimo atleta con buoni tempi anche nei 200 m: “Entrambi hanno la possibilità di fare risultato – ha affermato Roberto Di Giacomo, della Polisportiva Molise, società di appartenenza dei due atleti – e mirano anche a conseguire il minimo nella staffetta 4x400, insieme ad altri compagni che Bussone gli affiancherà”. Della Polisportiva anche i bravi saltatori: Nico Alfieri, triplista (ad un passo dai 13 m) e lunghista, e Claudio Di Lallo, che vanta un ottimo 1,73 nell’alto. Chiude la lista degli allievi, Fabrizio Pinto, mezzofondista della Polisportiva, mentre delle allieve, al raduno, è stata presente Roberta De Iuliis (Atletica Isernia), lunghista che si disimpegna anche nelle gare di velocità. Spunti degli di rilievo provengono dalla categoria cadetti e cadette, soprattutto in previsione del criterium nazionale (il campionato italiano individuale e per regioni di categoria) in programma ad ottobre. “In questo caso – ha spiegato Mario Ialenti – gli

Arbitri, concluso il ritiro in altura A Capracotta guidati da Di Toro Si è concluso a Capracotta il primo raduno stagionale degli arbitri molisani guidati dal presidente del Cra Molise, Paolo Di Toro. Un raduno particolarmente prolifico che ha permesso ai fischietti molisani di approfondire le proprie competenze e di dimostrare grande professionalita e serieta sia nella conoscenza del regolamento che nella preparazione atletica. Prima dei consueti due giorni dedicati alla verifica tecnica e fisica alla presenza dei componenti nazionali dell’Aia, i fischietti molisani hanno svolto due giorni di stage formativo di approfondimento. Hanno prestato particolare attenzione a tutte le regole del calcio e alle varie norme che contraddistinguono lo svolgimento di una gara. Spostamento, posizionamento in campo, fallo tattico, applicazione del vantaggio,

collaborazione con gli assistenti: gli arbitri hanno dedicato molto tempo agli aspetti tecnici dell’attivita. Per la prima volta hanno avuto anche l’occasione di confrontarsi con il regolamento in lingua ufficiale, ossia in inglese, attraverso la lezione con il professore di inglese a Coverciano, Pietro Gianfrancesco. E’ stato un incontro particolarmente costruttivo. Nelle giornate di venerdi e sabato gli arbitri e gli assistenti hanno svolto i test regolamentari e le prove atletiche dimostrando un’ottima preparazione. Insieme agli osservatori arbitrali hanno seguito le lezioni interessanti impartite dal componente del comitato nazionale dell’Aia, Giancarlo Perinello e dai due rappresentanti del settore tecnico nazionale, Mauro Russo e Renzo Masini. Le lezioni sul regolamento e le nuove disposizioni

atleti non devono fare un minimo, essendo garantita la partecipazione alla rappresentativa di ogni regione, ma è necessario vagliare gli atleti in modo da avere una squadra capace di coprire tutte le gare per entrare nella classifica finale”. “Cadetti e cadette convocati sono i migliori in circolazione nella nostra regione – ha aggiunto la Sellitto – anche se il 2011 è un anno che si può definire di transizione, con la prospettiva di tempi in cui, oltre alla qualità, verranno anche i numeri per la più completa strutturazione della squadra”. Incoraggianti indicazioni sono venute da Mario Silvaroli (Polisportiva Molise), “un atleta classe 96 con un fisico da diciottenne” (Di Giacomo); Nicla Pagliuso (Runners Termoli), “atleta poliedrica, capace nella velocità come nel mezzofondo” (Cantore); Dragos Manoiu (Runners Termoli), “veloce quanto non immagini e con ottime prospettive nel lungo” (Cantore); Pasquale Andreola (Polisportiva Molise), “vincitore, in stagione, di molte gare di cross e su pista” (Di Giacomo); Marco Parisi (Atletica Isernia), altro bravo ed intelligente mezzofondista seguito da Antonio Izzi; Giuseppe Fallucchi ed Elena Di Lena, allenati da Nella Spina e Francesco Minotti dell’Atletica Larino; Pasquale Scardino, velocista del Venafro Sport Team seguito da tempo da Pasqualino Pietrangelo; Vanessa Bertone, Lorenza Panzera e Vittoria Romano (Atletica Isernia), preparate da Daniela Sellitto; Giulia Mastrangelo (Virtus Campobasso). In definitiva, quattro giorni di duro lavoro, come testimoniato dai visi degli atleti domenica pomeriggio, al loro ritorno a Campobasso davanti al campo di atletica leggera di Fontanavecchia. Se sarà proficuo, lo diranno le gare, a partire dal prossimo appuntamento ad Isernia nel week-end. sono state accolte con interesse e attenzione, per la soddisfazione del presidente del Cra, Di Toro e di tutto il comitato regionale composto anche da Incoronata Ricciuto, Giuseppe Gentile, Emiliano Di Niro, Italo Paglione e Domenico De Falco. A conclusione della quattro giorni intensa, i fischietti molisani hanno incontrato il presidente della Figc Molise, Piero Di Cristinzi: evidenziata da tutti i fronti l’importanza della collaborazione per uno sport sempre piu efficace e costruttivo.


ANNO XIV - N. 231

MARTEDI’ 23 AGOSTO 2011

RELAZIONI SOCIALI ISERNIA affascinante bellissima novità. 21 enne provocante, caldissima per momenti di verorelax, scopri la sensazione anche sotto la doccia da impazzire. Tel. 38924175 A CAMPOBASSO novità, Crystal, bellezza da urlo, corpo da copertina, 6^ misura, dolce, coccolona, amante lunghi prelimiari. Fantasiosa, giocherellona, maliziosa, completissima. Ambiente climatizzato e riservato. Tel. 327.7168368 AAA CAMPOBASSO 42enne italiana, bella e morbida, 5^ di seno naturale, 48 di taglia, pelle di seta, fantastici preliminari. Studio proprio riservatissimo. AssoAUTO E MOTO VENDESI Alfa Romeo 146 T. Spark 1.4 16 valvole fine ‘99rosso bordeaux metalizzato doppio airbag- unipro- ottime condizioni tagliandata. Euro 2.750,00 trattabili Tel. 335394378 VENDESI Lancia Y 1.2 8 v serie Dodo, anno 2007, alcantara blu-beige, doppio airbag, ottime condizioni. 84.000 Km originali. Euro 2.950 trattabili. Antonio Tel. 335.394378 VENDESI Daewoo Matiz City anno 2000 Clima, ottime condizioni, unico proprietario, blu, 128.000 Km originali Euro 1.750 tratt. Tel. 335.394378 VENDO moto husquarna 125 sms, luglio 2008, Km 7.400. Rosso/bianco, buono stato tagliandata. Euro 3.000. Tel 393.1707285 VENDESI Fiat Punto 1.2 Lx anno 2003, 3 porte blu metallizzato. Climatizzato City 138.000 Km. Ottime condizioni euro 2,750.00 Trattabili. Tel. 335.394378 VENDESI Fiat Panda 1100, vecchio modello, 4x4, con impianto Gpl, 100.000 km. Euro 3.000 tratt. Tel. 333.7404477 VENDESI Alfa 33s 1989 -buono stato- km 110000 da mettere in moto ferma da 4 anni. Euro 800. TEL.3475320038 VENDESI Alfa 146 1.4 t.spark rosso metallizzato, ottime condizioni, fine 99 144000 KM tagliandata da poco. Euro 2.750. TEL. 335.394978 VENDESI Toyota Corolla Verso 2.0 turbo diesel anno 2004 perfette condizioni tagliandata Toyota Euro 5.450 trattabili TEL. 335.3943378 VENDO Punto 1200, km 130.000, buono stato generale, nno 2000. Euro 2.200. Tel. 339.5843460 VENDO Renault Megane 1.300 benzina, 5 porte, motore in buone condizioni. Euro 2.500 tratt. Tel. 338.9425981 VENDO cerchi in lega Momo per Alfetta Tel. 333.1775265

lutamente no numeri anonimi. Tel. 349.2554580 CAMPOBASSO Martina novità, cavallona spagnola, 1,70 4^ naturale occhi verdi capelli biondi lunghissimi. Lato B mozzafiato. Fisico bellissimo da modella, 26 anni tutto pepe. Ragazza passionale e giocherellona ti aspetta in ambiente riservato. Vieni a provarmi no anonimi. Tel. 320.6981255 NOVITA’ A CAMPOBASSO bambolina alta e snella, 5^ naturale fisico da urlo bellissimo fondoschina, capelli lunghi labra carnose e molto sensuali. Amante dei preliminari pronta a soddisfare tutti i tuoi desideri. Ambiente riservato, no anonimo.

Tutto

Tel 327.9327812 ISERNIA NORD, novità Jennifer e Lorena, esuberanti bellezze latine mai viste, 20 anni, tutte curve, 5^ naturale, bellissimo fondoschiena, disponibilissime, senza fretta, bravissime insieme e anche separate. Ambiente riservato e accogliente. Tutti i giorni, anche la domenica fino a tardi. Tel. 329.7264588 CAMPOBASSO novità, splendida mora, piccanti preliminari, disponibilissima a tutto, molto paziente e giocherellona. Tel. 327.9383412 MILLI A CAMPOBASSO. Prima volta,

bellissima, V^ misura, passionale, seducente, molto calma e sensuale. Ambiente riservato. Tel. 331.8552282 A CAMPOBASSO appena arrivata, 7^ misura, seducente, sensualissima, affascinante, stupenda bambola deliziosa, giovane amante del preliminare, dolcissima, disponibile, bravissima. Ambiente riservato e climatizzato. Tel. 366.2079176 Tutti i giorni A CAMPOBASSO appena arrivata Maria, alta 1,70, bionda, snella, dolce, sensuale, taglia IV naturale. Ti aspetta per piacevoli momenti. Tel. 389.5528008

Mercato olise M

Annunci economici gratuiti VENDO X BMW 5 cerchi in lega vecchio tipo, per Maserati 4 cerchi in lega vecchio tipo. Tel. 333.1775265 VENDO Volkswagen Golf 1900 td-sw Euro 500 o cambio con auto benzina sw. Tel. 333.1775265 VENDO Opel Astra 2000 td 150000 Km. tagliandata optional cd-radio-gancio traino-navigatore, etc. Anno 90. Euro 2.000. Tel. 333.1775265 VENDO moto Yamaha Fazer 600 anno 2003 ottime condizioni. Info Tel. 334.3537406 VENDO moto Honda Hornet 600. Usata pochissimo. Anno 2007 prezzo 3.750,00 euro tratt. Tel. 368.545014 VENDO Peugeot 206, 3 porte, grigio metallizzato, freni e frizione nuovi, anno 2001. Euro 2.200. Per qualsiasi prova e informazione. Tel. 339.2725819 VENDO Camper Laika Ecovip 1 2007 nuovo, Ducato 160 km. 21.000, 5 posti, super accessoriato, prezzo 40.000,00 euro tratt. Metri 7, no perditempo! Tel. 333.6007768 VENDO camper Arca Ducato 1.9 TD anno 1990, 5 posti, doppia dinet più mansarda spaziosa. Gavò posteriore, gancio traino omologato. Porrta bici 3 p. a Bojano. Euro

7.500 tratt. Tel. 328.9665099 VENDO 4 gomme termiche Dunlop 195/65/ R15 (2000Km percorsi) con 4 cerchi (5 fori per Audi, Golf, ecc.) Euro 260,00. Tel. (18-21) 342.0012327 VENDO Monovolume 7 posti 4x4 Mitsubishi Space Wagon benzina, anno 1999, full optional, grigio metallizzato, bellissima, da vedere. Euro 4.500,00 tratt. (Chiedere di Pietro) Tel. 328.9665099 VENDO Opel Tigra Twin Top Cabrio, colore antigua con tettuccio avorio ed alettone avorio più impianto gpl sequenziale a euro 7.000 trattabili del 2005. Tel. 0875.630686 VENDO Fiat Grande Punto Dinamic anno 2008, 1.200, full optional, km 9.000, 5 porte, grigio mettallizato. Euro 7.700 Tel. 328.0447557 VENDESI Quad linhai 260 2x4, anno 2008, km. 2.500, con bauletto e portapacchi, includo casco, condizioni eccellenti. Euro 2.300 tratt. Tel. 329.4958090 VENDESI Opel Tigra Twin Top cabio del 2005 con Gpl sequenziale e alettone originale Opel. Colore auto=antigua. Bellissima. A euro 9.000 tratt. Tel. 327.1310751 VENDO BMW Z3 cc 1800, anno 07/2000 Km 30.000 sempre in garage, perfetta. Vincenzo Tel. 339.2761632 VENDO macchina Renault Emiroh Capriole rossa del 15.10.2007. Cilindrata 1598. Tel. 0865.952067 (dalle ore 18,30) VENDO Fiat Uno 1.100cc anno 1984 km 90.000 ottimo stato, sempre in garage. Prezzo da concordare. Tel. 329.4148663 VENDO Opel Tigra twin top con gpl sequenziale di colore auto antigua con alettone originale color avorio. Anno 2005. Prezzo 9.000 euro tratt. Vero affare. Tel. 327.1310751 VENDO Scooter Piaggio Vespa 50, anno 99, 5.000 km, usato poschissimo con bauletto. Euro 600 (Termoli). Tel. 348.5257124 VENDO Auto scoda octavia (berlina) anno 2002 Kw,66, gasolio cilindrata 1900 Euro 2.500. Tel. 0874.841595 VENDESI Xsara 1.4 anno fine 2000 unico proprietario metallizzata, ottimo stato, mai incidenti. Euro 3.500 trattabili. Tel. 339.2077177 VENDO 4 pneumatici su cerchi in

lega 4 buchi 190-60-14 da audi 80, buono stato. 150 euro, oppure 4 pneumatici su cerchi in lega 4 buchi 185-60-14 da hyunday lantra 100 euro. Tel. 3342275441 - 087490679 VENDO Suzuki Vitara, impianto Gpl, anno ‘90. Euro 4.000. Tel. 0874.871613 VENDO Yamaha Virago VX-535 anno 2000, Km 20.000 colore nero perla con piccole modifiche. Euro 3.000,00 tratt. Tel. 339.3767183 VENDO Renault Megane “Coach”, 1,4 benzina 16v, full optional. Eruo 2.100. Tel. 331.8001053 VENDO Fiat Stilo Dinamic JTD 1.900cc anno 2002, metallizzata, full optional, km 68.000. Eruo 6.500 trattabili. Tel. 338.3145318 BELLISSIMA bicicletta tipo Graziella, anno 1970, con motore alimetato a miscela. Vero affare. Tel. 339.6157329 IMMOBILIARE VENDO / PERMUTO Rodi G.O -FG- appartameno mq 60 circa. 2 bagni, ingresso, cucina e 2 camere, con pari zona Pescara o Termoli per motivi di studio. Tel. 328.2651136 RIPALIMOSANI centro fittasi appartamento mobiliato. 300 EURO camera, cameretta, saloncino, cucina e bagno. No perditempo. TEL 329.9029055 - 328.4291940AFFITTASI aa Campobasso a studenti/esse appartamento nuovo adiacente università Agraria, tre camere e due bagni. Tel. 349.6990110 CEDESI attività commerciale abbigliamento in corso Vittorio Emanuele Campobasso. Tel. 340.1059227 AFFITTASI locale mq. 100, uso deposito-garage, località Coste d’Oratino. Tel. 349.1587787 AFFITTASI a Campobasso V.Mazzini camera in appartamento già occupata da 3 studentesse. Termoautonomo. Euro 170. Tel. 329.6241824 FITTASI a famiglia referenziata caratteristico appartamento centro storico ferrazzano su tre livelli recentemente ristrutturato con materiale e rifiniture di pregio tavernetta, pranzo con camino, cucina, 2 camere, mansarda, 3 bagni, cantina. Da vedere. Tel. 338.7045454 VENDO a Campobasso in via Crispi, 8 appartamento primo piano, libero, mq 140, vani 5 più servizi e posto auto. Tel. 02.61291273 VENDO appartamento a Bojano, in via Insorti d’Ungheria n. 32, composto da 2 camere, salone, cucina, bagno e fondaci, 2 balconi. Munito di impianto termico a metano + caminetto. Euro 45.000 tratt. Tel. 320.0851921 TAORMINA - GIARDINI NAXOS (ME) affittasi mesi estivi, monovano arredato per 4 persone, angolo cottura, aria condizionata,televisore, telefono, vicinissimo al mare e a 10 minuti da Taormina. Residence “Les Roches Noires” Tel. 331.2887502 VENDO appartamento a Campomarino, mq. 120 netti, 3 camere, salone, cucina, 2 bagni, 2 ripostigli, ingresso. Costruzione antisismica, vista sul mare. Tel. 333.7140287 VENDO palazzetto di tre piani, sito in Montorio nei Frentani Campobasso). Autentica occasione. No agenzie. Tel. 06.8416320 AFFITTASI a studentesse appartamento in via Ins. d’Ungheria a Campobasso: 4 stanze arredate. Tel. 333.7516561 VENDO fabbricato Castelpetroso vicinanze santuario composto locale commerciale

predisposto ristorante e due appartamenti camere con bagno arredati uso bed and breakfast. Tel. 0875.84765 FITTASI 2 camere singole in appartamento nuovo arredato in via Ungaretti - Campobasso Euro 180,00 mensili Tel. 329.1452993 FITTASI per 4 persone giugno/luglio/agosto/settembre San Salvo Marina 100 mt. dal mare Tel. ore serali 339.8256172 FITTO locale commerciale su strada statale Venafrana, bivio Macchia d’Isernia, mq 50. Tel. 349.4699314 VENDO terreno mq 5.500 circa lungo la Fossaltina (vicino zona sportiva). Euro 22.000 tratt. Tel. 0874.63243 VENDO casa a 45.000,00 euro a Monteroduni (Isernia). Sei stanze e bagnetto. Tel. 3421758003 VENDESI camera balconata ristrutturata, cucina, bagno, cantina e terreno a San Pietro in Valle (Frosolone). Euro 20.000,00 tratt. Tel. 0874.899893 VENDESI terreno agricolo + casetta nuova costruzione, 3.500 mq + 40 (rimessa agricola). Fronte strada, uliveto + alberi da frutta in Gildone (Cb). Euro 35.000 tratt. Tel. 335.394378 VENDO terreno agricolo in agro di Civitacampomarano. Vicino strada, ideale per agricoltura biologica. Incontaminato a circa 450 mt. s.l.m. Tel. 340.6244093 FITTASI in Campobasso centro tipico locale di ferramenta, ottimo investimento. Tel. 339.7422372 / 0874.61078 VENDO appartamento a Campobasso, primo piano in via G. Vico, composto da 4 camere: cucina, bagno, cantina e ampio terrazzo. Posto esterno condominiale per auto. Tel. 333.3632887 VENDO appartamento in Vinchiaturo mq. 137 divisibile in due appartamenti, più garage, più mq. 137 circa di quota parte con terrazzo. Euro 180.000,00 tratt. Tel. 348.7403800 FITTASI a Termoli miniappartamento arredato, elegante, riscaldamento autonomo e lavatrice. Max 3 letti, giugno-luglio-agosto, non residenti, a 1 km dal mare. Tel. 349.5240899 VENDO, in agro di oratino C/DA Lammerti numero due terreni. Tel. 347,5929317 AFFITTASI, appartamento uso ufficio in zona centralissima a Campobasso. Sei vani più accessori ristrutturato e pronto per l’uso. Euro 900,00 mensili Tel. 333,5223554 VENDO, avviata attività commerciale al centro di Bojano. Giocattoli e prima infanzia. Prezzo interessante. Tel. 346.409713 AFFARONE, vendesi villa bifamiliare, 240 mq., tre livelli - giardino - garage - doppio ingresso, ideale per famiglia con genitori o altri conviventi. Ottime finiture, parco gerani Ferrazzano. Tel. 333.6368714 VENDO a Bonefro abitazione centrale con negozio e soppalco, quattro camere, cucinino e bagno, più altri locali e terreni agricoli. Prezzo affare. Tel. 0865.77424 VENDO terreno edificabile mq. 4700 zona espansione in Macchia d’Isernia, in centro abitato. Vero affare. Tel. 349.4699314 VENDO casa di vani 10 su due livelli, pt. piccolo garage, 3 cantine tot. mq. 90 - 1° p. 4 camere, 1 bagno, cucina grande tot. mq. 105 + terreno mq. 200. Tutto a euro 55.000,00 tratt. A Bojano.

Tel. 328.9665099 VENDESI capannone prefabbricato di mq.700 più mq.70 di soppalco per ufficio più mq.2300 di terreno. Zona industriale Padulo Conte Guardiaregia (CB). Tel. 0874.797196 - 320.4421260 AFFITTO locale di mq. 55 sito a Bojano in via Salco D’Acquisto, uso ufficio, di nuova costruzione, piano terra. Euro 300,00. Tel. 320.1781072 VENDESI a Termoli in via Molinello, appartamento mq. 150 - P.T. lato strada 3° piano con terrazzo mq. 70 in pasco. Prezzo interessante. Tel. 0875.705072 VENDESI a Campobasso appartamento, centro storico, di mq. 50. Euro 49.000,00 Tel. 360.364024 VENDO a Mirabello Sannitico abitazione in zona centrale composta da: sala da pranzo, soggiorno e cucinino al piano rialzato. Due camere da letto, bagno e balcone al primo piano. Due locali al piano seminterrato. Tel. 0874.30166 FITTO a Campobasso appartamento uso ufficio, studio. Zona centro, 2° piano, di mq. 150, con ascensore, in palazzo signorile. Euro 650. Tel. 333.5792518 VENDESI a Toro antico palazzo nobiliare su sei livelli - 38 stanze - 1200 mq. totali, antichi saloni uno dei quali affrescato. Da ristrutturare. Residenza di prestigio. Tel. 348.7556710 VARIE RAGAZZO 29 enne, cerca lavoro come: cassiere, deposito, custode, bibliotecario, agenzia viaggi, segreteria medica, ecc. Partime o saltuari su Iserni. Tel. 339.2561253 RAGAZZO SERIO e affidabile, in possesso di patente B, cerca lavoro come autista e/o cameriere Tel. 334.9335364 RAGAZZO SERIO cerca lavoro di qualsisi tipo, senza problemi di orario anche come dog/cat sitter Tel. 334.5935420 DIRETTORE D’ALBERGO offresi anche per eventuali nuove aperture. Momentaneamente a Roma ma pronto a trasferirsi nel Molise Tel. 338.2767484 RAGAZZO SERIO ED AFFIDABILE amante degli animali cerca lavoro come dog/ cat sitter, sia per brevi che per lunghi periodi. Per info miky-cb@live.it Pranoterapeuta! cerca, per collaborazione assieme, studio di medico, terme, centro benessere, studio di fisioterapista ecc. Pronto a prove. No curiosi e perditempo. Tel. 0874.785319 - 338.5032497 VENDESI splendidi cuccioli di dobermann, discendenti di campioni mondiali e delle più importanti genealogie: prezzo 750 euro + cucciolotto maschio marrone focato di un anno e mezzo euro 400. Tel. 338.4046542 VENDO rotone per irrigazione marca IRRIMEC, lunghezza 160 metri, diametro 63mm. Usato pochissimo. Prezzo 1.900 Euro. L’oggetto è visibile a Viterbo Tel. 338.4046542 VENDO per protesi al ginocchio, pedana vibrante Mancini, ancora imballata pagata euro 500,00. Vendo euro 250,00. Non perditempo. Tel. 338.9209696 VENDO quadro di Pietro Mastrangelo euro 500,00. Tel. 339.5843460 VENDO cucciolone Breton, 18 mesi, già avviato, molto promettente, iscritto. Euro 600,00. Tel. 339.5843460 VENDESI vino rosso collinare, produzione prorpia, anno 2010. Euro 1 a litro. Vitigno vecchio. San Lorenzo Maggiore (Bn). Tel. 338.8454147 VENDO fax Olivetti usato sei mesi per aver comprato stampante che mi fa anche da fax. Vendo a metà prezzo, euro 42,50. Tel. 338807809 ACQUISTO banconote, monete, cartoline, santini, vecchi documenti e oggetti antichi. Michele. Tel. 329.4337065 VENDO minipala New Holland 16 qli completamente revisionata e verniciata. Gommata nuova con targa e libretto. Euro 7.000. Tel. 360.364024 DIPLOMATA con esperienza come cameriera, commessa e altro, cercaimpiego. Valuto ogni offerta, anche pulizie, assistenza anziani, ecc. Volontà e disponibilità. Tel. 366.4256351


Venafro

Vicenda Lsu Il tribunale dà ragione al Comune VENAFRO. Il tribunale del Lavoro di Isernia boccia il ricorso presentato da nove lavoratori. SERVIZIO A PAGINA 18

Bojano

Rivende borsello rubato Nei guai SERVIZIO A PAGINA 7

Montecilfone

Nuovo look con i murales di Liliana Corfiati MONTECILFONE. Tradizione e storia nei disegni dell’artista di Campomarino, Liliana Corfiati: valorizziamo l’identità arberesche. SERVIZIO A PAGINA 22

Santa Croce di Magliano

Un paese in festa in onore di San Flaviano Martire SERVIZIO A PAGINA 24

Campobasso

Il Guerriero ‘affila le armi’ e difende i medici del Pronto soccorso SERVIZIO A PAGINA 8


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.