il quotidiano del molise del 24 agosto 2011

ANNO XIV - N. 232

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MERCOLEDI’ 24 AGOSTO 2011 talia ità d’I n U ° 150

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

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IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

Attualità

Bimbo di 13 mesi accusa malore, corsa contro il tempo SERVIZIO A PAGINA 20

Termoli

Rischio usura Maglia nera al Molise

Caldo killer Muore noto professore

CAMPOBASSO. Emerge da uno studio statistico condotto dalla Cgia di Mestre.

TERMOLI. Domenico Lucarelli, 83 anni, ha accusato un malore in spiaggia.

SERVIZIO A PAGINA 7

SERVIZIO A PAGINA 20

Le risorse, che saranno impiegate per la sicurezza degli istituti, rese disponibili grazie alla delibera Cipe e ai Fas

Scuole, piano Marshall da 80 milioni Dal governo regionale il via libera al finanziamento: 15 gli interventi previsti CAMPOBASSO. Un piano straordinario per la messa in sicurezza delle scuole molisane: è quanto approvato dalla Giunta regionale che ha previsto, per gli interventi, 80 milioni di euro. I fondi sono disponibili grazie alle risorse previste nella delibera Cipe e nei Fas. I dettagli del provvedimento approvato dall’Esecutivo saranno forniti oggi in conferenza stampa dal governatore Michele Iorio.

SERVIZIO A PAGINA 2

Manovra

Le Province ‘studiano’ le contromosse CAMPOBASSO. L’Upi ha convocato i presidenti delle Province a rischio soppressione. Tra questi De Matteis e Mazzuto.

SERVIZIO A PAGINA 3

Politiche sociali

Agricoltura

In arrivo fondi per lo sviluppo

SERVIZIO A PAGINA 2

SERVIZIO A PAGINA 3

ISERNIA. Trentaseienne di Bojano beccato con patenti false finisce in manette. La polizia stradale, nel corso di un normale controllo, ha rinvenuto nella sua vettura una serie di documenti falsi tra cui carte di identità, certificati medici e marche da bollo in bianco. Sotto inchiesta è finita anche l’autoscuola dove il giovane prestava servizio.

SERVIZIO A PAGINA 13

Lo Sport

Stadio, 800mila euro stanziati da una delibera del 10 agosto CAMPOBASSO. “La delibera del 4 agosto è stata rettificata da quella del 10, nella quale sono stati stanziati gli 800mila euro per lo stadio di Selva Piana”. Ad annunciarlo è il sindaco del capoluogo Di Bartolomeo che mette a tacere ogni dubbio.

Due milioni alle strutture

‘Patenti facili’ a Isernia Un arresto della Polizia Stradale

Coppa: oggi il Campobasso in trasferta ad Aversa Per la difesa si pensa ad Agius SERVIZI A PAGINA 25

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Mercoledì 24 agosto 2011

Il governo regionale ha dato il via libera all’importante finanziamento grazie alle risorse della delibera Cipe e dei Fas. Previsti quindici interventi per la maggior parte degli istituti del territorio

Scuola, piano straordinario da 80 milioni

di Stefania Potente CAMPOBASSO. Diventa realtà il programma ‘Scuole sicure’, una sorta di piano Marshall con 15 opere previste in tutto il Molise. Grazie ai finanziamenti ottenuti dal governo regionale con la delibera Cipe e lo sblocco dei Fas 2007 – 2013, la Giunta ha destinato 80 milioni di euro alla messa in sicurezza di alcuni edifici e alla realizzazione di nuovi poli scola-

Spinete, San Polo Matese, Campochiaro e Colle d’Anchise. L’importo dell’opera sfiora i 3 milioni di euro.

Stessa cifra Da sinistra Di Sandro per il polo Cavaliere, Velardi scolastico Muccilli e Vitagliano dell’Alto Molise del stici all’avanguardia. Un pro- quale, in particolare, potrangetto rilanciato dal governa- no usufruire gli studenti di tore Michele Iorio e voluto Carovilli, Pietrabbondante, dall’assessore alla Program- Roccasicura, San Pietro mazione Gianfranco Vita- Avellana, Chiauci, Vastogigliano, assieme ai colleghi rardi, Capracotta e Pescolandell’Esecutivo regionale Fi- ciano.

Fondi in arrivo anche a loteo Di Sandro e Luigi VeCampobasso: alla Casa dellardi.

I lavori partiranno a breve. lo Studente dello Iacp di via Il principale riguarda il polo Alcide De Gasperi sono descolastico nell’area matesina stinati poco più di 400mila e che, in particolare, interes- euro. Tali finanziamenti si serà Bojano, San Massimo, aggiungono ai 2 milioni e

200mila euro già stanziati agli inizi dell’estate a favore del Comune guidato dal sindaco Gino Di Bartolomeo.

Non solo. Saranno realizzati altre importanti strutture a Cercemaggiore, Fornelli e Castelpetroso e sarà completato quello di Macchiagodena. Un altro sarà progettato a servizio di Longano, Ca-

CAMPOBASSO. La Giunta regionale ha messo a disposizione 2milioni e 400 a seguito dell’approvazione di un bandi di finanziamento per la messa a norma e l’adeguamento delle strutture regionali destinate alle persone anziane. Un finanziamento che riguarda sia i centri sociali aggregativi come spazi comunali e di quartiere frequentemente utilizzati per le attività di ritrovo, sociali, abituali, che le strutture sanitarie residenziali. Per esse-

Romano punta il dito su Rifondazione

“Farebbero bene ad occuparsi dei problemi dei lavoratori invece di parlare in politichese” di Valentina di Toro CAMPOBASSO. “Oggi il tema è passare dall’opposizione al governo della Regione”. Così ha esordito il candidato alle Primarie Molise 2011, Massimo Romano, che ieri mattina ha convocato una conferenza stampa nella sua sede elettorale di via Vittorio Emanuele. Con l’occasione il consigliere regionale ha presentato alla stampa il progetto “Industria 2016. Piano di sviluppo economico per il Molise”, che prevede il rilancio economico e occupazionale per la regione in soli dieci mesi. Come? Eliminando la partecipazione della Regione dalle società private. Il tutto sarà possibile per candidato Massimo Romano, solo ed esclusivamente se sarà l’uomo del centrosinistra per le Regionali, e se vincerà le Secondarie di ottobre.

E il consigliere risponde a tono anche sull’ipotesi di un candidato del centrosinistra senza le Primarie, avanzato dall’assemblea di Rifondazione Comunista qualche giorno fa: “farebbero bene a cominciare ad occuparsi dei problemi dei lavoratori invece che continuare a parlare in politichese. Accetto il verdetto delle Primarie – continua Romano – e mi auguro che tutto il centrosinistra cominci a fare lo stesso. Se continuano a parlare solo di sigle di partito di sinistra, destra o centro, credo che non ci seguirà più nessuno”.

re ammessi i progetti dovranno prevedere, come priorità, l’adeguamento alle vigenti disposizioni in tema di sicurezza e igiene al lavoro e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il finanziamento sarà distribuito per l’80% alle strutture residenziali e per il 20% per i centri destinati agli anziani.

“I lavori finanziabili sono quelli indispensabili per l’incremento della sicurezza, della maggiore fruibilità degli ambienti, l’eliminazione

Schiavoni, Fossalto e Montecilfone.

Il governatore Michele Iorio fornirà i dettagli dei provvedimenti in una conferenza stampa che si svolgerà stamattina alle 11 nella sede di via Genova. Qui saranno illustrate anche le misure sull’avvio delle attività di ricostruzione di infrastrutture pubbliche nell’area del cratere.

Invece da Roma arriva l’ok a Iorio

Nuovo Psi, Campopiano annuncia: “Sarò candidato alle Regionali” Il governatore Michele Iorio

Su proposta dell’assessore Angiolina Fusco Perrella Elezioni Nulla di fatto Strutture per gli anziani al Ministero degli Interni Due milioni dalla Giunta CAMPOBASSO. Secondo i bene informati, quella di ieri poteva essere la giornata del colpo di scena.

Al Ministero degli Interni, infatti, sarebbe stato deciso sul rinvio delle elezioni Regionali di ottobre.

In realtà, non è stata presa nessuna decisione in merito. Anzi, dal Viminale è arrivata la conferma che le Regionali si svolgeranno i prossimi 16 e 17 ottobre.

stel Pizzuto, Isernia Sud e Sant’Agapito. Anche Cercepiccola e San Giuliano del Sannio potranno contare su una struttura di questo tipo.

Opere di restyling sono previste, inoltre, in Basso Molise. A San Martino in Pensilis, ad esempio, sarà ricostruita la scuola danneggiata dal terremoto del 2002. Lavori saranno effettuati anche a Mafalda, San Giacomo degli

delle barriere architettoniche – ha affermato l’assessore al lavoro della Regione Molise, Angiolina Fusco Perrella –, opere strettamenL’assessore Fusco Perrella te necessarie a consentire l’adeguamento della struttura. L’intervento è finalizzato alla qualificazione e all’integrazione con il territorio dei servizi residenziali destinati alla popolazione anziana”. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per metà settembre.

Un fermo appoggio a Michele Iorio in vista del prossimo appuntamento elettorale di ottobre. La conferma arriva dal Nuovo Psi romano dopo l’incontro tra il presidente della Giunta regionale del Molise e una delegazione della segreteria nazionale del partito guidata dal segretario nazionale Lucio Barani. Un incontro per ribadire “in base ai previsti accordi tra i partiti cofondatori del PDL, che la lista del garofano sarà a lui collegata, nei due collegi elettorali di Isernia e Campobasso, per far convergere il voto liberal-socialista e riformista”. Il segretario nazionale ha ribadito inoltre piena disponibilità di collaborazione per la “definizione del programma

Oreste Campopiano

Morcone democratica: Petraroia una candidatura più che positiva CAMPOBASSO. “Consideriamo estremamente positiva la candidatura di persone come Michele Petraroia”. È così che il candidato alle prossime Primarie del centrosinistra ha ricevuto l’appoggio di Raffaele Ocone, capogruppo di Morcone Democratica. “Come gruppo consiliare – continua Ocone -, ma probabilmente potremmo affermare in generale come cittadini morconesi, abbiamo, infatti, avuto modo di apprezzare in numerose occasioni la sua smisurata passione, coniugata nello stesso tempo con una profonda competenza, il suo impegno disinteressato ed in generale la sua vicinanza alla nostra comunità per problematiche che solo in parte coinvolgeranno il ter-

elettorale che dovrà essere il caposaldo per un rinnovato impegno dell’amministrazione in carica a partire da un efficientamento della sanità e di un piano infrastrutturale per far sì che la Regione abbia concreti collegamenti per lo sviluppo della sua economia”.

Non sono mancate le reazioni a questa notizia. Contattato telefonicamente, il segretario regionale del partito Oreste Campopiano fotografa la situazione diversamente: “Il partito del Molise la pensa all’opposto. L’intesa con il Pdl è stata espressa dal nazionale, ma i socialisti molisani voteranno in tutt’altra direzione”. L’avvocato termolese, poi, ricorda che “l’8 agosto abbiamo ribadito la nostra linea politica, che è distante dal centrodestra”. Una posizione già tenuta da alcuni anni ed esplicitata recentemente alle Provinciali di maggio. E alle Regionali Campopiano sarà a capo di una lista. “Sarò candidato”, annuncia. red.pol.

FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l.

SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO

ritorio e la comunità molisane. Per questi SEDE OPERATIVA motivi gli siamo vicini e ne sosteniamo l’im- VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 pegno ed invitiamo tutti i nostri conoscenti, 86100 CAMPOBASSO residenti nel vicino Molise, a sostenere la SITO INTERNET: candidatura dell’amico Michele Petraroia”. www.quotidianomolise.it E non tarda ad arrivare la risposta del con- EMAIL:redazionecb@quotidianomolise.it sigliere regionale che, dopo i dovuti e senPubblicità titi ringraziamenti afferma: “il legame con ITALMEDIA s.r.l.

Tel. 0874.484623 la vostra comunità, nato da una lotta in diVia S.Giovanni in Golfo fesa dell’ambiente e per contrastare l’infilCampobasso trazione malavitosa connessa con la gestioEMAIL: commerciale@quotidianomolise.it ne dei rifiuti e dell’eolico selvaggio, testiCENTRO STAMPA monia l’esigenza di cooperare tra i territori confinanti per risolvere con un impegno ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) comune i problemi sempre più complessi Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 che assillano il nostro Sannio”.

Mercoledì 24 agosto 2011

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L’assessore: “E’ una delle più importanti misure del Psr”

Cavaliere: 4 milioni di euro per i giovani agricoltori L’assessore Nicola Cavaliere

Quattromilioni di euro per i giovani agricoltori del Molise. Ad annunciare l’arrivo dei fondi è l’Assessore regionale all’agricoltura Nicola Cavaliere spiegando che usufruiranno dei finanziamenti previsti dal cosiddetto ‘Pacchetto Giovani’ nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale della Regione ben 37 nuove aziende agricole.

“Si tratta di una delle più importanti misure del PSR Molise perché in grado di coniugare sostenibilità, sviluppo e

ricambio generazionale”, afferma l’assessore spiegando che il ‘Pacchetto Giovani’ si compone di cinque misure in grado di “agevolare non solo l’insediamento dei giovani ma anche l’adattamento della loro struttura aziendale nel prosieguo dell’attività agricola appena intrapresa, accompagnandoli con strumenti coerenti ed efficaci, in grado di garantire un utilizzo coordinato ed integrato delle risorse”.

L’importo della spesa complessiva è di sei milioni e 400 mila euro. Di questi, quattro milioni e 200 mila sono a carico della parte pubblica, il resto è a carico dei privati. E per

quest’ultimo punto l’assessore ricorda gli strumenti messi n campo dalla Regione d’intesa con ISMEA e gli istituti di credito per facilitare l’accesso al credito. Gli incentivi previsti serviranno per “l’inserimento dei giovani nella gestione aziendale, per la realizzazione di progetti finalizzati all’acquisizione di conoscenze e competenze professionali e di servizi di consulenza, per l’ammodernamento ed il rendimento economico dell’azienda”, conclude Cavaliere ricordando che la graduatoria sarà pubblicata sul BURM della Regione Molise e sui siti internet di competenza.

Taglio Province, l’Upi studia le contromosse Convocati a Roma anche i presidenti De Matteis e Mazzuto. Intanto la Cgil ha proclamato per il 6 settembre lo sciopero generale, mentre Errani giovedì primo incontrerà le Regioni di Valentina di Toro E’ iniziato l’esame della manovra ‘lacrime e sangue’. Ieri mattina la Commissione Bilancio di Palazzo Madama si è riunita per discutere e per cominciare ad inserire le modifiche al testo, prima della sua effettiva trasformazione in legge.Nel frattempo, mentre tutto è ancora in discussione, questo pomeriggio, a Roma, si riuniranno tutti i presidenti delle Province a rischio soppressione, convocate dal presidente dell’Upi Giuseppe Castiglione. Non mancheranno all’appuntamento il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis e quello della Provincia di Isernia Luigi Mazzuto. Intanto, Castiglione continua a ribadire il suo secco no: “il taglio delle Province previsto dalla manovra economica non porterà nessun risparmio, come è chiaramente scritto nella relazione tecnica”. E ancora: “Non c’è nessun requisito di necessità ed

Il presidente De Matteis e il presidente Mazzuto

urgenza, quindi, chiediamo di stralciare le norme istituzionali del decreto e di prevedere, piuttosto, l’eliminazione degli enti strumentali e delle società che, come abbiamo più volte denunciato, sono la vera fonte di spreco”. Inoltre sempre Castiglione puntualizza che con “questa norma gettiamo i territori nel caos e non affrontiamo quello che è la vera questione da risolvere: l’eliminazione degli oltre 7mila enti strumentali, Ato, Bacini Imbriferi, società per

azioni che ci costano oltre 7 miliardi l’anno, e la definizione chiara delle funzioni con la Carta delle Autonomie, che da sola basterebbe ad eliminare sovrapposizioni ed inutile burocrazia”. E non è mancato da parte del presidente dell’Upi l’appello affinché sia modificato, nell’immediato, l’articolo 133 della Costituzione “dando alle Regioni la facoltà di definire le dimensioni degli enti in modo ottimale in base al territorio”.

Intanto è di ieri la notizia

che la Cgil, proprio contro l’approvazione della manovra, ha fissato per il 6 settembre (giorno in cui il decreto sarà discusso in Senato ndr) un grande sciopero generale “contro, e per cambiare, la manovra iniqua e sbagliata del Governo”. Lo stop durerà otto ore, e le sue modalità saranno illustrate in una conferenza stampa che la segretaria Susanna Camuso ha convocato per questa mattina, in Piazza, di fronte al Senato, alle 11.A muoversi saranno anche le Regioni, che sono state chiamate, in tutta fretta e in modo del tutto straordinario, il prossimo 1 settembre dal presidente della Conferenza Stato-Regioni, Vasco Errani. L’obiettivo è discutere l’ultima misura inserita nel pacchetto anti-crisi, che taglierà una buona fetta di trasferimenti. Insomma il decreto non trova il nulla osta di molti, neanche nelle file della maggioranza piddiellina e leghista. Staremo a vedere.

Il Pd annuncia le sue proposte Leva: i Comuni devono consorziare i servizi No alla soppressione degli enti locali, sì alla gestione consorziata dei servizi. E’ la ricetta proposta dal Pd regionale che prende posizione contro la manovra del governo. “Il provvedimento si propone di tagliare 22mila poltrone con il risultato di far risparmiare all’Italia cinque milioni di euro. In pratica, il costo di dodici deputati. Una Leva cifra che appare irrisoria al cospetto di una manovra da ben 45 miliardi”, è quanto afferma Damilo Leva. Che aggiunge: “Non è chiaramente questo il modo di abbattere i costi della politica – aggiunge – ma, procedendo su questa strada, si approderà alla cancellazione delle identità locali, ossia della cultura, delle tradizioni del territorio e di conseguenza del turismo”. Infine, il segretario dei democratici avanza le sue proposte: “I Comuni dovrebbero essere in grado di consorziare i propri servizi e le proprie professionalità. Devono prendere coscienza del ruolo che rivestono e assumersi nuove responsabilità, ma a coordinare e dare slanmcio a tale cambiamento deve essere un rinnovato governo regionale”.

Lupi: finanziaria che svuota e non risolve ma mette a rischio le identità territoriali

L’intervento di Legautonomie Poleggi: decreto inutile, occorre un progetto di grande riforma

euro lordi l’anno con consiglieri che hanno gettoni di presenza dai 5 agli 8 euro. Non è attuando l’articolo 16 che si riducono i costi. Non sono queste le 54 poltrone da tagliare”, afferma Lupi. “Abolire i piccoli Comuni significa solo mortificare una rappresentatività territoriale.

Il presidente Non si potrà più parlare dei Associazione Nazionale prodotti rappresentativi dei ‘Città dell’Olio’ loro territori se non esisteEnrico Lupi ranno più”, continua suggerendo una soluzione. stessa sorte che si profila per i “Per abbattere i costi la so- Comuni potrebbe toccare anluzione potrebbe essere quel- che a molte Province. Il Prela di accorpare i servizi e le sidente Lupi quindi propone di funzioni per macro aree. Si “creare dipartimenti alla franpotrebbe mantenere in ogni cese, ovviamente dopo avercentro il ‘core’ politico accor- ne valutato attentamente compando in una unica struttura patibilità culturale e socioecogli organi amministrativi”. La nomica”.

Contro l’attacco agli enti locali occorre una manovra democratica. Legautonomie lancia un appello e parla di riforma. “La manovra che cancella Province e riduce Comuni è demagogica, pressoché inutile in merito ai risparmi, incubatrice di divisioni, emarginazioni, distruzione di quel che rimane della coesione sociale nel Paese”, scrive il segretario regionale Legautonmie Filippo Poleggi. “Occorre dimostrare che il contrasto ai tagli è funzionale al rilancio di un grande progetto di riforma e riassetto del sistema istituzionale che renda i vari livelli di governo locali tutti indispensabili, tutti utili a un governo moderno, partecipato, democratico ma anche efficiente ed efficace. Occorre far diventare il progetto di riforma degli enti locali, da tempo proposto dalle associazioni degli enti locali, patrimonio culturale dei cittadini. Rivedere il ruolo delle Regioni, istituti legiferanti, di programmazione e indirizzo e non ente di gestione. Le Regioni devono delegare materie, competenze e risorse alle province e ai Comuni”. Per Legautonomie si deve ridurre il numero dei parlamentari “riformando la legge elettorale e dare vita al Senato federale; ridurre il numero degli assessori nei piccoli comuni ma non quello dei consiglieri; promuovere le Unioni dei Comuni sulla base di concrete convenzioni per la gestione di servizi in comune; promuovere ed incentivare soluzioni utili e non interventi generalisti che non considerano le diversità.

“Un provvedimento che svuota e non risolve”. Così l’Associazione Nazionale Città dell’Olio definisce la manovra finanziaria del Governo che, afferma, mette a “rischio migliaia di identità territoriali che si disperderebbero insieme allo status di Comune”.

L’articolo 16 della Finanziaria infatti vorrebbe cancellare le realtà con meno di mille abitanti prevedendo l’accorpamento o la soppressione di quasi duemila piccoli Comuni. “Nessuno tocchi i Comuni”, gridano dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio (355 soci) che dal 1994 riunisce Comunità Montane, Camere di Commercio, Province e Comuni a vocazione olivicola con lo scopo di promuovere l’olio extravergine di

oliva ed i territori di produzione riconoscendone il fondamentale ruolo della tradizione agricola, alimentare e culturale. Una voce d’allarme quella che lancia l’Associazione per “scongiurare la dispersione di migliaia di identità che si configurerebbe come un oltraggio alla storia, alla cultura, alle tradizioni che si sono tramandate fino ad oggi”.

Il Presidente dell’Associazione, Enrico Lupi, invita quindi i Comuni e le altre Associazioni Nazionali delle Città di Identità per “fare fronte comune”. “Il provvedimento del Governo non è risolutivo e rischia di svuotare migliaia di realtà. Nei piccoli Comuni il costo totale degli organi di governo non supera i 15 mila

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Mercoledì 24 agosto 2011 Via San Giovanni in Golfo - 86100 Campobasso - Tel. 0874 484623 - Fax 0874 484625 - estate.quotidianomolise@alice.it

La manifestazione terminerà con un ospite nazionale: i ‘Lombroso’

A Campomarino Lido con ‘Notti di Rock’n’roll’ I Lombroso

Dopo il successo di ieri sera a Campomarino Lido con ‘Notti di Rock’n’roll’ anche stasera ci saranno gli ultimi grandi eventi dell’estate molisana, che andranno in scena a “Campo Rock”, 1^ edizione.

Organizzata dalla proloco e dall’Assessorato al

Turismo del Comune di Campomarino con la direzione artistica di Fattore K, la manifestazione nasce come l’ultimo grande contest rock dell’estate.

Sul palco posizionato al centro di Campomarino Lido, si esibiranno i migliori gruppi selezionati da pre-

cedenti contest regionali “Bonefro Rock”, “Rock on Boat”, “Molisani band contest”, oltre a due gruppi padroni di casa “Morsala” e “Persona non grata”.

Questa sera la giuria, composta da esperti musicisti, giornalisti ed organizzatori, decreterà il vincitore che si aggiudicherà un premio simbolico di 400 euro concesso dalla proloco e dal Comune, oltre

alla possibilità di ottenere due serate live nel corso dell’inverno con l’agenzia “Fattore K”.

Contestualmente Campo Rock funge anche da contenitore di un’altra grande ed importante evento che per la prima volta, questa estate, ha solcato le strade del Molise: il “MarteLive”.

Dopo le precedenti due semifinali, Larino per la Provincia di Campobasso e

quella di Isernia, i quattro gruppi votati si esibiranno all’interno del contest rock costiero per decretare il gruppo che rappresenterà il Molise a Roma.

La manifestazione terminerà questa sera con un ospite nazionale: i Lombroso che si esibiranno per la chiusura del festival. Il duo è composto da Dario ciffo e Agostino Nascimbeni.

La loro musica attinge a

sonorità anni sessanta e settanta ma con un’attenzione particolare rivolta alla melodia tipica della forma canzone e verso una “ritmicità” incalzante che vuole coinvolgerechi si mette all’ascolto. Il loro primo album intitolato “Lombroso”, è stato pubblicato da Mescal nel 2004, undici canzoni dirette e concise come la natura della loro formazione.

Tutti gli appuntamenti dell’estate molisana Dal 20 agosto al 2 settembre TERMOLI (Cb) “Cromosafari”, mostra a cura di Nino Barone e Renato Marini, presso Officina Solare Gallery in viaMarconi, 2. Dalle 21:00 alle 23:00.

Dal 20 al 28 agosto MACCHIA D’ISERNIA (Is) Ricorre il trentennale della prestigiosa rassegna d’arte contemporanea “Macch’Art”.

L’evento si svolgerà dal 20 al 28 agosto 2011 presso le sale dell’Edificio Scolastico di Macchia d’Isernia con inaugurazione il giorno 20 agosto 2011 alle ore 18.00.

Dal 23 al 24 agosto GAMBATESA (Cb) - Festa di San Bartolomeo apostolo. Programma:23 agosto ore 20:30 Sagra di San Bartolomeo. Pasta e Fagioli, Formaggio in padella con prosciutto, Peperoni al forno, Patatine Fritte, Panini, Birra, Vino ed altre Bevande; ore 21:00 Sciolti si balla con l'orchestra di liscio "Walter e i ragazzi del cuore"; 24 agosto ore 21:00 Spettacolo in piazza della divertentissima street band CONTURBAND. 24 agosto BOJANO (Cb) - Estate Bojanese - Concerto “Max Gazzè in Tour”, in piazza Roma alle 21:00.

24 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - “Karaoke in piazza” e degustazioni dei tipici “T’Rciniegl” collesi.

24 agosto GAMBATESA (Cb) - Comitato festa San Bartolomeo Apostolo. Ore 21.00 spettacolo in piazza della divertente street band Conturband.

24 RIPALIMOSANI (Cb) - The Big Show Atto finale al Teatro comunale, ore 21:00.

24 agosto VASTOGIRARDI (Is) - In via Volturno con la presentazione del libro “Cronache di un reporter” del giornalista Roberto Colella.

24 agosto SANTA CROCE DI MAGLIANO (Cb) Ore 20.00 Antonio Picariello presenta: Antonio Rainone: “Il doppio mondo dell’occhio e dell’orecchio.Senso e verità nella filosofia della percezione”.

24 agosto TORO (CB) - Mostra fotografica del bambino, presso la sede della Pro-loco, durante la festa stand gastronomico.

25 agosto ROCCARAVINDOLA (Is) - Passato e Presente - 5^ edizione organizzata dall’ Ass. Rinascita Ravindolese, proiezione su schermo gigante di immagini e video del passato, accompagnati da buona musica, stand gastronomico.

25 agosto VINCHIATURO (Cb) - Serata al... tar-

tufo, con musica popolare presso DueDì.

25 agosto TORO (Cb) - Sagra della pannocchia, ore 21.00.

25 agosto BOJANO (Cb) - Fuochi pirotecnici.

Dal 26 al 28 agosto RIONERO SANNITICO (Cb) - Festa patronale - Programma: 26 agosto ore 18,00 Vespri solenni Cantati ai Santi Patroni, con la partecipazione delle Autorità Civili e Militari.

27 agosto - Festa dei Santi Antonio ed Emidio -ore 8 giro Bandistico per le vie del paese; ore 9,15 e ore 11,15 SS.Messe in onore dei Santi; ore 12,00 Processione; ore 21,30 Orchestra Liscio.

28 agosto – Festa dei Santi Mariano e Giacomoore 8 giro bandistico per le vie del paese; ore 9,15 e ore 11,15 SS.Messe in onore dei Santi; ore 12,00 Processione; ore 16,30 Giochi Popolari; ore 21,30 Serata Musicale con l’orchestra Spettacolo “Fratelli d’Italia con la partecipazione straordinaria di Valentina Persia (cabarettista de “La sai l’ultima” ); ore 22,30 estrazione lotteria Festa Patronali 2011.

Durante le serate funzionerà uno stand gastronomico con prodotti locali il servizio bandistico sarà garantito dal Concerto “Volturnense” di Colli a Volturno.

Dal 26 al 28 agosto CAMPOBASSO - (26 agosto) Ore 19.30 S.Messa; ore 21.00 Orchestra spettacolo “Michael e i Super 6”.

(27 agosto) Ore 08.00 apertura XXI° premio Nazionale di pittura Estemporanea; ore 09.00 apertura XIX^ rassegna “Il Murales”; ore 16.30 benedizione e partenza XXVII° Trofeo “La Pineta”; ore 19.30 S.Messa; ore 21.00 spettacolo musicale “Noflaizone”. (28 agosto) Ore 07.00 seconda giornata XXVI° Premio Nazionale di pittura Estemporanea; ore 09.00 seconda giornata XIX^ rassegna “Il Murales”; ore 09.30 XII° torneo di scacchi “Semilampo”; dalle 09.00 alle 12.00 SS.Messe; ore 17.00 apertura mostra di pittura; ore 18.30 processione per le principali vie della Parocchia e al rientro, S.Messa e Panegirico; ore 21.30 spettacolo musicale Il Mio Canto Libero “Lighea” in concerto; ore 23.45 estrazione lotteria di beneficenza.

26 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - Direttamente da Italia’s Got Talent “Regina - Queen Tribute Band” in concerto.

26 agosto CAMPOBASSO - Festività di San Giovannello. Programma: 19:30 Santa Messa; 20:30 Orchestra spettacolo “Michael e I Super 6” con esi-

bizione artisti e gruppi popolari.

26 agosto CASTELMAURO (Cb) - Dalle ore 21.00 alle ore 24.00 osservazioni al telescopio a cura del Prof. Alfredo Campanelli. Sarà possibile osservare, oltre altri corpi celesti, una interessante cometa, la C2009/P1/Garradd. La Garradd, nel corso del mese di agosto, si sposta attraverso tre collestazioni: nella prima settimana la è transitata in Pegaso. Successivamente nel Delfino e nell’ultima decade di agosto apparirà tra le stelle della Freccia. M71, sarà letteralmente sfiorato il 26, quando primo d’arco separerà i due oggetti immersi nella Via Lattea.

26 agosto BOJANO (Cb) - Orchestra musicale e cabaret “Enzo e Sal” in piazza Roma alle 21:00.

Dal 26 al 28 agosto JELSI (Cb) - Festa di S. Antonio da Padova. Programma: (26 agosto) ore 21.30 “Altatensione” official tribute band Nomadi. (27 agosto) ore 21.30 concerto dei “New Trolls il Mito”. (28 agosto) ore 19.00 SS Messa in Piazza Umberto I; ore 20.00 processione per le principali vie del paese; ore 21.00 esibizione di danza della scuola Dasa Dance diretta da Daniele Aquasana; ore 24.00 fuochi pirotecnici.

26 agosto RIPALIMOSANI (Cb) - Serata danzante a cura di “Anna Dance”, presso Villaggio Melograno alle ore 21:00.

26 agosto ROCCARAVINDOLA (Is) - 1^ edizione di viniravindola, rassegna dei vini in collaborazione con dell’Arsiam; ore 19.00 dimostrazione pratica della preparazione della botte per la conversazione del vino. Ore 21.30 premiazione dei migliori vini ravindolesi valutati dai partecipanti al “corso di 1° livello” svolto in collaborazione con l’Arsiam di Venafro; ore 22.00 degustazione guidata dei vini prodotti a Roccaravindola, durante la serata funzionerà un fortissimo stand gastronomico.

26 agosto TORO (Cb) - Stand gastronomico ore 21.00.

26 agosto VASTOGIRARDI (Is) - Presso Piazza Umberto invito per il Recital “Poeti d’Italia” dell’attore Stefano Sabelli.

27 agosto BARANELLO (Cb) - C.da Cappella, magica notte della taranta con il gruppo “I Kanticantica”.

27 agosto MONTAGANO (Cb) - "5^ Festa del pomodoro". Mercato con esposizione e vendita di pomodori dei produttori locali e degustazione di piatti

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Mercoledì 24 agosto 2011 Via San Giovanni in Golfo - 86100 Campobasso - Tel. 0874 484623 - Fax 0874 484625 - estate.quotidianomolise@alice.it

tipici.

27 agosto FROSOLONE (Is) - Strength Approach, Hatred, Bunker 66, Strange Fear, Trodden Shame e The Skull Throne in concerto, creato da “Valley Under Siege”.

27 agosto TUFARA (Cb) - Spettacolo musicale edi cabaret alle 21:00 in compagnia dei “Farias”, il duo che ha partecipato a X-Factor e direttamente da Zelig lo show di “La ricotta”. A seguire spettacolo di acqua e fuoco con le fontane danzanti.

27 agosto MONTENERO DI BISACCIA (Cb) - Si esibirà il comico Paolo Rossi in concerto con il patrocinio della Provincia di Campobasso. In Piazza della Libertà alle 21:30.

27 agosto RIPALIMOSANI (Cb) -Il laboratorio culturale “Lucignolo” presenta “Calici sotto le Stelle”.

La manifestazione giunta alla sesta edizione si terrà nel suggestivo borgo antico del paese a partire dalle ore 21:00. Musica, piatti locali e buon vino per la serata che fa rivivere il magnifico centro storico.

27 agosto CAMPOBASSO - Festività di San Giovannello. Programma: ore 8:00 Apertura XXII Premio nazionale di pittura estemporanea; ore 9:00 apertura XX Rassegna de “Il Murales”-libera partecipazione; ore 16:30 Benedizione e partenza XXVII Trofeo podistico “La Pineta”; ore 20:00 Santa Messa; ore 21:00 Spettacolo muiscale con i “Noflaizon”.

27 agosto FORNELLI (Is) - ZeroAssoluto in concerto.

Dal 27 al 28 agosto CANTALUPO NEL SANNIO (Is) - Taverna - Sagra della trippa, baccala e peperoni. Le serate saranno allietate da spettacoli musicali.

Dal 27 al 29 agosto SAN GIOVANNI IN GALDO (Cb) - Festa del Patrono San Givanni Battista. Il 27 alle 21 Anima Popolare Rokkenfolk. Il 28 alle 9 sfilata per le vie del paese con lo storico concerto bandistico di ‘Città di San Giorgio Ionico’ diretto dal maestro gran ufficiale Giacinto Criscuolo, alle 21 concerto in piazza.

Il 29 alle 11 Santa Messa con solenne processione presieduta da Padre Lino Iacobucci, alle 20 concerto bandistico ‘Città di Francavilla Fontana’ diretto dal maestro Emir Krantja, alle 22 estrazione della lotteria e alle 24 spettacolo pirotecnico della ditta Fratelli Pannella di Ponte. Nelle tre serate prevista la sagra delle pezzelélle e della caponata con arrosticini, pancetta arrosto e birra sannita.

28 agosto BARANELLO (Cb) - C.da Cappella direttamente da Colorado Cafè grande spettacolo di cabaret con “Carmine Faraco” ricorderete la domanda... nu e’ cumme’ ma... pecche’.

28 agosto COLLI A VOLTURNO (Is) - “I sapori di una volata”, degustazione di trippa, soffritti, cotica e fagioli... La serata sarà allietata dallo spettacolo musicale con il gruppo “Rossana al Paino Bar”.

28 agosto CAMPOBASSO - Festività di San Giovannello. Programma: ore 7:00 Seconda giornataXXII Premio nazionale di pittura estemporanea; ore 9:00 seconda giornata XX Rassegna de “Il Murales”; ore 9:30 XII Torneo semilampo di scacchi; ore 9:00 e 12:00 Sante Messe; ore 17:00 apertura Mostra di pittura; ore 18:45 Processione per le principali vie della parrocchia e al rientro Santa Messa e Panegirico; ore 21:30 Spettacolo musicale “Lighea” in concerto; ore 24:00 estrazione Lotteria di beneficenza.

28 agosto FROSOLOLE (Is) - XVII edizione della

Corsa degli Asini e Sagra della Bistecca fiorentina in località Colle dell’Orso.

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con la simpatica gara degli asinelli che sarà preceduta da una succulenta sagr della bistecca fiorentina.

La sagra inizierà dalle ore 12.00 mentre la corsa degli asini si terrà a partire dalle ore 17.00.

28 agosto PIETRACATELLA (Cb) - Torneo femminile di calcio a cinque.

28 agosto RIPALIMOSANI (Cb) - Festa Maccabi Ripalimosani in piazza San Michele alle 21.00.

28 agosto TUFARA (Cb) - Ore 9.00 Santa Messa nella Parrocchia SS. Pietro e Paolo; ore 11.00 Santa Messa in Cappella San Giovanni Eremita; ore 17.00 Santa Mesa nella Parrocchia S. Pietro e Paolo seguita dalla processione per le vie del paese, accompagnata dalla Banda Città “Racale” Lecce, si esibirà in Gran Concerto alle ore 21.30 in Piazza Garibaldi.

29 agosto BARANELLO (Cb) - C.da Cappella spettacolo musicale e serata danzante con l’orchestra “Vittorio il fenomeno”.

29 agosto PIETRACATELLA (Cb) - Festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista. Concerto di pizzica e taranta con i “Curakanta”. Sagra dei maccheroni al sugo e salsiccia alla brace.

Fino al 31 agosto BARANELLO (Cb) - Mostra fotografica “Baranello e Campobasso tra Ottocento e Novecento”, presso la Biblioteca comunale.

1 settembre GUARDIALFIERA (Cb) - Borgo Bosco Lago in Festa - Didattica ed esperienze estive (Università La Sapienza); I vasti confini della ricerca sociale (giornata di studio sulla comunità di Guardialfiera condotta da un gruppo di studenti universitari guidati dal professor Renato Cavallaro). A Palazzo Loreto dalle 9:30.

Dal 2 al 4 settembre JELSI (Cb) - (2 settembre) Ore 20.00 benedizione della contrada; ore 22.00 esibizione del gruppo locale “Le Metafore”, specialità della serata: alette di pollo fritte. (3 settembre) Ore 15.00 tiro al bersaglio con archi, pistole e fucili ad aria compressa di “guerra simulata”; ore 18.00 rievocazione storica di duello medievale con spade; ore 22.00 esibizione dell’Associazione Culturale “Le Maitunat” canti popolari e “maitunat” di Gambatesa. Durante la serata si potrà degustare la 5° sagra “Du Funnateglie” preparato di pomodori, peperoni, uova, salsiccia. (4 settembre) Ore 09.00 iscrizioni per Gimkana Country; ore 10.30 inizio gara; ore 16.00 premiazioni; ore Max Gazzè 19.00 cantabimbo dir. Artistica Ciocca Michelina.

Dal 1 al 26 settembre ISERNIA - In corso Marcelli, nel Complesso monumentale di Santa Maria delle Monache, la personale di istallazioni ‘Codice Lapidario’ della pittrice Luciana Picchiello.

Dal 2 al 4 settembre RIPALIMOSANI (Cb) - Concorso internazionale di mandolino Premio “R. Galece” - 8^ edizione, presso Palazzo Marchesale alle ore 16:00.

3 settembre MATRICE (Cb) - Festa di S. Pio. Alle ore 21.00 sagra dei cavatelli e spettacolo musicale.

4 settembre CIVITACAMPOMARANO (Cb) Esercitazione della Protezione civile in collaborazione con P.A. Avs Molise Emergenza. Corpo Nazionale del soccorso Alpino e Speleologico Molise, Associazione Nazionale Autieri d’Italia - Sezione di Pescopennataro.

4 settembre SANT’ELENA SANNITA (Is) - Festa di Santissima Addolorata, banda per la processio-

ne.

7 settembre BARANELLO (Cb) - Festa della birra.

Dal 7 al 9 settembre CAPRACOTTA (Is) - Festività della Madonna del Loreto.

Celebrazioni religiose accompagnate dalla tradizione “Sfilata dei cavalli”. Stand gastronomici.

8 settembre SANT’ELENA SANNITA (Is) - Festa di Navità della Beata Vergine Maria, banda per la processione.

10 settembre GUARDIALFIERA (Cb) - Festività della Madonna del Carmine. Alle 20:00 Rievocazione sacra del prodigio accaduto nel 1917 ai soldati guardiesi nell’alto Adriatico.

Decorazione dell’abito con bandierine, stelle, palloncini colorati. Miniatura di barchette e aeroplani sospesi fra i balconi. Caratteristica processione serale con la Tela di Arnaldo de Lisio.

10 settembre MATRICE (Cb) - Festa del granone agostinello, allo Scalo Ferroviario presso Mulino Cofelice.

10 e 11 settembre RICCIA (Cb) - Festa dell’Uva, la manifestazione giunge alla sua 80° edizione.

La manifestazione celebra la raccolta dell'uva e la vendemmia con una pittoresca sfilata di carri addobbati con tralci e grappoli d'uva Dopo il lavoro di preparazione e di allestimento dei carri tutto è pronto affinché il rito si rinnovi: ed ecco che si muovono per le antiche strade questi pagani "Trionfi", le cui strutture portanti sono realizzate in materiale naturale e sui quali prendono posto uomini e donne, vestiti con i costrumi tradizionali, che mimano scene di vita contadina richiamando le varie fasi dei lavori agricoli o ripopondento scene di vita quotidiana.

I carri sfilano per le strade del paese e i suoi occupanti, tra canti e balli che coinvolgono anche gli spettatori, distribuiscono vino e grappoli d'uva.

La festa si conclude in piazza con il ballo collettivo.

Durante la manifestazione si avrà la possibilità di degustare prodotti tipici locali.

11 settembre GUARDIALFIERA (Cb) - Festeggiamenti di San Michele Arcangelo. Celebrazioni liturgiche nella XXIV Domenica del Tempo Ordinario. Ore 20:00 Sala Mons. Conedera Sesta Rassegna nazionale di Cantautori Cristiani “Voci della Speranza”, ospite Padre Leonardo M. Civitavecchia “L’amore in musica che libera e perdona”.

Fino al 15 settembre TERMOLI (Cb) - 56° Premio Termoli Mostra nazionale d’arte contemporanea, presso Galleria civica (orario: 10:00 - 12:00 e 20:00 - 24:00).

Inagurazione spazi espositivi d’arte contemporanea, a cura dell’Associazione alla cultura in collaborazione con la Fondazione Molise Cultura, in via F.lli Brigida vicolo mercato.

16 settembre BARANELLO (Cb) - Puliamo il mondo.

18 settembre BARANELLO (Cb) - Mercatino dell’usato dalle ore 8.00 alle ore 13.00.

24 settembre BARANELLO (Cb) - Presentazione del volume: “Fotogrammi: Frammenti di cinema e dintorni” di Giammario Di Risio, in piazza Zurlo alle ore 18.00.

24 settembre GUARDIALFIERA (Cb) - Convegno “Il Secondo Risorgimento” con la testimonianza di Michelino Montagano, scampato dai campi di sterminio nazisti. Conduce Antonella Presutti. La giornata si svolgerà nella sala Gerardi Conedera dalle 9.30.

24 settembre MATRICE (Cb) - Festa in onore di S. Michele e Madonna Addolorata.

2 ottobre GUARDIALFIERA (Cb) - 23° Giornata Mondiale della Poesia - In parallelo alla manifestazione di Parigi ed a quella itinerante nel mondo si svolgerà il dibattito sul tema “Dio Poesia - Atto e Arte del Pensiero”.

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MERCOLEDI’ 24 AGOSTO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

ANNO XIV - N. 232

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

L’incidente nella mattinata di ieri. Per fortuna nessuna conseguenza per i passeggeri dei veicoli

Schianto in via Crispi Coinvolto il parroco don Vittorio Perrella Le auto coinvolte nell’incidente: la Fiat seicento con al volante don Vittorio e la Pegeout con a bordo 2 ragazzi

Paura ieri mattina in via Crispi per un incidente tra

due auto. Coinvolto nello schianto il parroco di San

Giuseppe Artigiano, don Vittorio Perrella al volante della sua Fiat seicento. L’impatto, con una Pegeout, all’altezza dell’incrocio di via Crispi, più volte teatro di incidenti. Ancora poco chiara la

dinamica dello scontro che, a guardare i danni dei veicoli, pare essere stato piuttosto violento. Per fortuna nè per don Vittorio che per i due ragazzi a bordo della 206 ci sono state consegueze gravi.

Solo un bello spavento, soprattutto per le condizioni del

parroco al volante dell’auto di casa Fiat.

Maglia nera anche per il maggior incremento medio rispetto al 2010 e il fenomeno è in continua crescita

Rischio usura, Molise in pole position A livello nazionale solo la Campania ci ‘batte’ per tasso di strozzinaggio Quando si tratta di assegnare ‘maglie nere’ relativamente all’andamento di fenomeni sociali nell’accezione negativa del termine,

il Molise non si fa mancare mai niente. L’ultima batosta o cattiva notizia che dir si voglia arriva dall’Ufficio Studi della Cgia di Mestre

che ha recentemente pubblicato un’indagine sulle regioni che sono a più alto rischio usura in Italia. Gli esperti dell’Associazione

Istanza di Riesame presentata dall’avvocato Piunno

Racket delle slot, chiesta la libertà per un indagato Giornata di Riesami ieri in tribunale a scusso davanti al collegio, presidente VeCampobasso. L’avvocato Angelo Piunno ha neziano, giudici a latere Scarlatelli e Cardiscusso la richiesta di remissione in liber- dona Albini, che potrebbe pronunciarsi già tà (o in subordine gli arresti domiciliari) per entro oggi. Piunno ha spiegato che per il A.L., coinvolto nell’operazione congiunta suo assistito non sussiste più il pericolo di di Carabinieri e Squadra reiterare il reato. In effetti la Mobile ribattezzata ‘Slot concessione per installare i machines’. videopoker è stata revocaIl 37enne è ancora in celta. Sempre ieri mattina la, pesanti le accuse che gli udienza di Riesame per hanno aperto le porte del M.N., 37 anni romena, finicarcere di via Cavour, insieta nella rete dei militari del me ad altre tre persone (cinRos nell’ambito dell’operaque invece ai domiciliari), zione antiprostituzione pedine cardine di un racket ‘Shanti’. Per la ragazza, ad di macchinette che aveva aloggi ai domiciliari, è stata largato i tentacoli su entramchiesta la revoca del provbe le province molisane. Il vedimento, per tornare al laL’avvocato Angelo Piunno provvedimento è stato divoro.

Artigiani Piccole Imprese di Mestre hanno emesso un verdetto di condanna cui difficilmente ci si potrà appellare. Il Molise è secondo solo alla Campania per il livello più alto di rischio usura. Sulla base di un’elaborazione in cui sono stati messi a confronto alcuni indicatori regionalizzati riferiti al 2010, quali la disoccupazione, i fallimenti, i protesti, i tassi di interesse applicati, le denunce di

estorsione e di usura, il numero di sportelli bancari e il rapporto tra sofferenze ed impieghi registrati negli istituti di credito, la Cgia di Mestre ha individuato l’indice del rischio usura attraverso la combinazione statistica di tutte quelle situazioni potenzialmente favorevoli al diffondersi dell’azione degli ‘strozzini’.

Lo studio ha stabilito un indicatore medio nazionale di riferimento pari a 100 e par-

tendo da questo dato è emerso che in Molise esso schizza a 158,3 (ovvero 58,3 punti in più rispetto al riferimento medio). Fa peggio solo la Campania che invece stabilizza il suo dato a 166,1. Mentre seguono nella classifica generale dopo Campania e Molise, la Calabria, la Puglia e la Sicilia. La metodologia di calcolo dell’indicatore in questione tiene conto di tasso di disoccupazione, interessi alle stelle, maggiori sofferenze bancarie, pochi sportelli e innumerevoli protesti. Lo studio condotto dalla Cgia di Mestre, però, ci colloca al primo posto se si analizza il risultato emerso dal confronto con l’anno precedente. La maglia nera stavolta viene ‘sfilata’ alla Campania perché il Molise si aggiudica con un incremento di 43,3 punti il risultato più negativo dell’anno. red.cro

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Mercoledì 24 agosto 2011

Si inizia a fine estate con gli interventi di miglioramento delle pricipali arterie cittadine grazie ad un finanziamento regionale di 900mila euro

Viabilità, partono i lavori per la sicurezza delle strade Via Manzoni, una delle strada interessate dagli interventi in programma

nali per l’importo di 600 mila euro da destinare al miglioramento della viabilità delle zone periferiche della città, per troppo tempo trascurate ed abbandonate a “se stesse”, oltre ad altre aree più centrali e frequentate come via XXIV Maggio e via Monsignor Bologna, per le quali è necessario operare per la messa in sicurezza ed il miglioramento del manto stradale. Un progetto importante e necessario per una città in cui il manto stradale è davvero in alcuni tratti in condizioni pessime, con il rischio di causare danni alle autovetture e dove la regolamentazione di un traffico caotico richiede interventi immediati e risolutivi. D.I.

Il terreno è stato appiccato il rogo

Incendio colposo Nei guai pensionato di 76 anni

Il progetto di miglioramento e di messa in sicurezza delle principali arterie del capoluogo sta finalmente per partire. L’inizio dei lavori è previsto per i primi di settembre e riguarderà il rifacimento del manto stradale e la costruzione di marciapiedi e rotonde per l’importo di 900 mila euro che la Regione Molise ha stanziato a favore del Comune di Campobasso nell’ambito dell’Accordo di programma quadro “Città” per la viabilità del capoluogo.

Gli interventi riguarderanno via Mazzini, via Manzoni, via Crispi, contrada Cese e contrada Calvario. Oltre agli interventi di manuten-

zione già citati, saranno costruiti dossi di rallentamento e rotonde in alcuni punti strategici, ripulite le cunette, installata nuova segnaletica stradale e migliorata l’illuminazione nei punti dove finora è stata carente, come in viale Manzoni: una delle strade più frequentate e trafficate anche nelle ore serali.

Fino ad ora il Comune non ha avuto le risorse per provvedere a queste incombenze, ma grazie ai fondi finanziati dalla Regione potrà finalmente dare una risposta concreta a uno dei bisogni più sentiti dai cittadini.

A questi fondi si aggiungeranno nel corso dell’anno ulteriori finanziamenti regio-

‘Malgrado le continue rassicurazioni che si ricevono quotidianamente dall’azienda Poste, rispetto ai diffusi disagi che si registrano nei Centri di distribuzione e che puntualmente la Cisl Poste di Campobasso – riferisce Antonio D’Alessandro - in forma verbale, si ritiene sia giunto il momento di mettere in atto tutte le opportune iniziative attraverso adeguati e più decisi interventi’.

Esordisce così D’Alessandro che torna a evidenziare la situazione di disagio che si registra negli uffici postali.

‘Ormai risulta evidente – continua - come l’azienda tenda a sconvolgere gli accordi sottoscritti mirando ad obiettivi che non sono certo riconducibili al miglioramento qualitativo del

Il monito del segretario Cisl D’Alessandro sui disagi in cui versa il comparto Poste

Gli agenti della Forestale della stazione di San Giuliano del Sannio hanno individuato e denunciato un pensionato 76enne di Campodipietra (S.M.) con l’accusa di incendio colposo e danneggiamento. L’anziano, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe il responsabile di un incendio divampato nel primo pomeriggio di ieri in località “Pezzegrandi”, in agro di Campodipietra.

Gli immediati accertamenti svolti sul

posto dalla Forestale hanno permesso di risalire alle cause e al responsabile dell’incendio. Nonostante il divieto, il fuoco acceso per ripulire un’area antistante un casolare, a causa delle alte temperature e del vento forte si è subito allargato a tal punto che le fiamme sono diventate incontrollabili interessando una superficie di circa 2 ettari di terreno incolto, riducendo in cenere alberi di ulivo. I danni sono stati limitati solo grazie al pronto intervento di una squadra Antincendi boschivi diretta proprio dal personale del Corpo Forestale dello Stato, che ha successivamente denunciato a piede libero l’autore dell’incendio.

‘L’azienda tende a sconvolgere gli accordi’ Il problema più importante è la mancata sostituzione del personale per lunga assenza servizio, ma rivolti verso l’ottenimento di ben altri risultati (risparmio dei costi e smaltimento ferie) che non possono trovare riscontro con il regolare andamento del servizio, sempre più abbandonato a se stesso’.

Antonio D’Alessandro a questo punto fa un’analisi del mancato rispetto degli accordi sottoscritti e riferisce che il problema principale riguarda la mancata sostituzione delle risorse per lunga assenza (malattie, infortuni, benefici di legge) e per i congedi estivi pro-

grammati; mancata copertura dei vuoti lasciati dalle risorse esodanti; assenza di portalettere scorta; sono solamente alcuni dei punti criPoste (Archivio)

tici portati all’attenzione del segretario Cisl.

“Occorre, una volta per tutte, mettere fine all’incresciosa consuetudine di

‘pressare’ il personale addetto al recapito e alle lavorazioni interne che, legittimamente, applicando i contenuti dell’accordo, respinge la flessibilità durante la fruizione dei congedi estivi: non è consentito lasciare non servita la zona del portalettere posto in congedo estivo programmato! Il portalettere ha diritto al risposo estivo senza dover ‘pagare’, al rientro, con lo smaltimento della giacenza nella propria zona. Ne deriva altresì una grave problematica che investe i rapporti di natura re-

lazionale tra i responsabili e il personale addetto al recapito che, spesso, deve sottostare ad una condizione di forte pressione nei confronti di una tipologia di gestione discrezionale e fuori da ogni regola. La categoria – conclude Antonio D’Alessandro - è ormai stanca e sfiancata da un sistema che ha relegato il recapito alla mera “sopravvivenza”, che produce tensioni, conflittualità e nervosismo in categoria: un sistema logoro e logorante che continua a mettere in ginocchio i servizi”. red

Mercoledì 24 agosto 2011

Caro Direttore, Mario Palladino, “pazzariello” di tutti i quartieri della nostra strana città, è stato per lunghi anni e per tutti noi lo “sceriffo”. Mi piace rievocarlo, per coloro che non l’hanno conosciuto e per i più che pur avendo goduto delle sue battute, l’hanno dimenticato. Per mestiere ha portato il camion e, assicurano quelli che lo conoscono bene, che è stato anche un autista equilibrato e preparato. Poi forse è intervenuto l’alcool e Mario si è messo a fare il “pazzariello”, inventandosi l’etichetta di “sceriffo”. Rideva e scherzava con tutti, per diventare quello che è stato, un personaggio di quattro quarti, quando si coniò lo slogan: CampobassoBisceglie 2-0. Non so bene

La lettera

a Mario come a uno strano miscuglio di banditore e di giullare, il quale faceva ridere prima e dopo aver annunciato che in via Ferrari aveva aperto una tale panetteria. Mario è stato un “pazzariello” atipico, un personaggio al centro di altri personaggi campobassani. Da quel Mario sorridente e chiassoso siamo passati a un altro Mario che, a modo suo, è diventato un altro personaggio del capoluogo. Lo conoscono tutti, abituato com’è a bazzicare le strade del centro, specie quelle dove si snoda il

passeggio. Appena vede un signore in giacca e cravatta parte all’attacco per chiedere un piccolo obolo “per comprarmi il panino”. E a quanto pare di panini ne potrebbe comprare parecchi sino a sera, visto che oltre ai “clienti” occasionali ne ha molti di quelli fissi che chiama ormai per nome. Inutile spiegarti che preferisco mille volte Mario lo “sceriffo”, nato senza accorgersene “pazzariello”, come si nasce gobbi o re. Fu sgargiante, clamoroso e icastico sin da quando decise di lasciare la guida del camion, per esordire nella professione di “sceriffo”. Uno “sceriffo” a cui quelli della mia generazione sono rimasti affezionati. E,in qualche modo, ne sentono anche la mancanza.

zione di cibi e dolci più elaborati rispetto a quelli tradizionali. E nonostante molti di noi si considerino rotti anche alle più dure esperienze non c’è tutela nei confronti di una punta di nostalgia che “Oratino percorsi nella memoria” è capace di suscitare e alla quale è impossibile sottrarsi.

Nostalgia per come eravamo, noi che appunto eravamo. Per quelle spose dai visi all’acqua e sapone, quegli abiti candidi a lungo sognati, le bambine comprese nel ruolo di piccole

spose di Gesù dal rito della Prima Comunione o in fila per le Processioni. Forse la solitudine era un malessere sconosciuto e le feste di Carnevale producevano un effetto veramente liberatorio, la famiglia veniva ancora prima dello Stato e il rigore governava le azioni molto più intensamente di quanto accade oggi.

Bello il libro che va arricchire tutta una produzione editoriale che aiuta a conoscere Oratino, le sue feste e le tradizioni in modo completo.

di Gennaro Ventresca

Lo ‘sceriffo’ pazzariello le ragioni di quella trovata, ma ti assicuro che funzionò alla grande. Era sulla bocca di tutti. Mario rinunciò all’alcool e, improvvisamente, decise di non fare più il “pazzariello”.

Si allontanò dalla gente, disertando il vecchio Romagnoli dove lo slogan a lui caro funzionò come meglio non avrebbe potuto. Per anni Mario è rimasto solo, ha passato interminabili giornate all’interno di una scassatissima Fiat 127, parcheggiata nella parte alta di quella che fu la Curva sud dello stadio che serve da sosta per

poche auto. Con qualsiasi tempo era là, fissando la gente e le macchine in corsa. Da qualche tempo ha cambiato abitudine, lasciando l’auto per posizionarsi all’ombra dei lecci che vegetano davanti alle carceri di via Cavour, dove la mattina c’è ancora qualche traccia del vecchio mercato ambulante. Anche lì osserva senza essere osservato. La gente lo ignora, eccetto qualcuno che lo riconosce e lo saluta, chiamandolo ancora “sceriffo”. Non c’è nessuno, credo, oggi, a cui venga in

mente di dedicarsi alla “professione” di “pazzariello”. Per diventarlo deve avere un’anima di mille colori, quanti ne ostentava il vestito di Totò in una delle sue più riuscite macchiette. Campobasso si è immalinconita anche per la scomparsa di personaggi del taglio di Mario lo sceriffo. Ed è un brutto segnale che sta a significare che si ha meno voglia di divertirsi con il nulla, regalando e regalandosi un sorriso con un semplice schiocco. Per carità, a nessuno venga in mente di pensare

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Oratino la storia, le feste, le tradizioni in un volume della Palladino Editore

La fotografia strumento di percorso nella memoria di Vittoria Todisco Quando una cultura o una civiltà vede in crisi la propria capacità di riconoscersi in valori comuni fa ricorso al proprio passato come risorsa da investire nel futuro, e assai frequente al passato folkloristico, in cui più che altrove è possibile leggere i segni di una comunitas, anche un po’ mistificata e idillizzata, ma attiva come modello di riferimento ideale possibile.

E’ quanto scrive Ernesto Di Renzo docente di Storia delle Tradizioni Popolari presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Torvergata introducendo il bel volume “Oratino percorsi nella memoria” curato dall’Associazione Culturale “Arturo Giovannitti” per la Palladino Editore. Una introduzione quella del professor Di Renzo, ricca di argomentazioni, sensibile e attenta nel non banalizzare le inten-

zioni che hanno spronato l’Associazione oratinese nel dare alle stampe il volume. Insomma una lettura sulla quale non è possibile non trovarsi allineati, resa in chiave antropologica, che spiega uno fra i molteplici tentativi in voga di questi tempi per ‘catturare la memoria collettiva’ in modo da recuperare una propria identità e il ruolo sociale di una comunità.

“Oratino percorsi della memoria” è un libro fotografico che andando a ritroso nel tempo racconta, appunto, il percorso compiuto dalla comunità per conquistare il diritto di appartenenza ad un luogo. Un diritto che non nasce per caso ma affonda le radici nel tempo ormai trascorso, un passato che per i giovani è oramai troppo lontano ed evanescente, o idealizzato attraverso i racconti dei più vecchi. La fotografia che non in-

vecchia mai, anzi, assume più valore con il passare del tempo è dunque la principale protagonista di questo dialogo che torna dal passato; è lei a documentare in modo affascinante la fatica, la durezza e l’articolazione di questo lungo viaggio collettivo. Scorrendo le pagine si coglie tutta la straordinarietà di un obiettivo che puntato su un soggetto, quasi per magia, ne cattura l’immagine. E si evince quanto avvertito sia il rispetto delle persone che assumendo rigorose pose si affidano a questa invenzione venuta da lontano, per immortalare la propria immagine che sarà usata come viatico alle persone care in partenza o per attestare uno status all’intera collettività.

C’è tutto uno straordinario capitolo dedicato a Le Pose, ritratti di studio del primo ‘900, che nel ritrarre soprattutto gli sposi si avvale di una

ambientazione, quella che oggi si definisce location, che risente della moda proveniente dall’altra parte dell’Oceano già attraversato dal primo esodo migratorio. Le foto documentano, le feste patronali, i matrimoni, le comunioni; le tradizioni, i momenti di lavoro come quelli di spensieratezza e di allegria, arivando alla metàdel seolo scorso . Colpisce la partecipazione collettiva, il rigore dei costumi che distinguono i cafoni dai galantuomini protagonisti, gli uni e gli altri, dello stesso momento nello stesso luogo ove esso si svolge. Una partecipazione incondizionata se rapportata ad un epoca in cui l’unico mezzo di informazione, nei paesi, era il banditore. Si segue l’evoluzione della moda che passando dal costume tradizionale si concede agli ultimi dettami; moda che marcia di pari passo con la divulga-

MERCOLEDI’ 24 AGOSTO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

ANNO XIV - N. 232

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La gara di livello mondiale dopo due anni di assenza si corre di nuovo sulle ‘rive del Biferno’

Il Trofeo del Matese torna a Bojano Partecipano alla competizione su strada solo atleti di categoria Assoluti

Il tavolo dei relatori

E’ fissato per questa sera alle 20.30 lo sparo d’inizio della grande gara di atletica mondiale su strada, il Trofeo del Matese che ritorna a Bojano con i grandi nomi della corsa internazionale.

Aperta solo ad atleti assoluti, e solo ad invito, la gara si preannuncia come una grande spettacolo di atletica : 20 giri di 500 metri ciascuno, tutti nel cuore della piazza di Bojano, con il pubblico a ridosso delle transenne che potrà assistere all’evento.

Circa 20 i partecipanti tra

italiani, marocchini e kenioti, ma sicuramente l’atleta più atteso è l’ucraino Sergey Lebid, nove volte campione europeo di corsa campestre e recente vincitore del Giro delle Mura a Feltre. Vista l’importanza delle’evento sportivo si è tenuta ieri sera la conferenza stampa di presentazione, presso il Palazzo Colagrosso alla quale hanno preso parte istituzioni politiche e rappresentanti dello sport, insieme alla rappresentante della Casa Penitenziaria ed il vice coman-

dante Lombardi. L’incontro è stato aperto dal sindaco Silvestri , a seguire gli interventi del presidente della Provincia Rosario De Matteis, di Guido Cavaliere Presidente del Comitato Regionale CONI Molise , di Stefano Ciallella presidente della SC Promosport e della dottoressa Rossi della Casa Penitenziaria . Tutti concordi nella grandezza di questa gara e soprattutto soddisfatti nell’aver riportato la competizione podistica a Bojano dove nacque nel 2005 pro-

prio grazie all’impegno di Stefano Ciallella. Si ritorna inoltre su quanto già percorso con la grande gara podistica , La Matesina che ha visto passare a Bojano grandissimi atleti.

Per due anni il trofeo del Matese si è svolto ad Isernia, ma ora con la soddisfazione di tutti è finalmente è ritornato alle pendici del Matese. L’evento promuove il territorio, ricco di storia e di natura,così come ha sottolineato Rosario De Matteis che è presidente onorario dell’evento . “Questa è la gara di tutti, di tutto il territorio -ha invece sottolineato Stefano Ciallella - In tanti abbiamo cominciato proprio con questa gara, raggiungendo poi risultati davvero inaspettati”. Al termine della conferenza sono stai conse-

Il presidente della provincia di Campobasso De Mattei consegna il pettorale

gnati i pettorali ai vari partecipanti tra gli applausi dei presenti.Tutto pronto pertanto per questa sera per il “ Trofeo del Matese – I edizione Bojano” organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica SC Promosport, con il patrocinio della Regione Molise, della Provincia di

Campobasso e del comune di Bojano, in collaborazione con i Comitati regionali di Coni Molise e Fidal Molise.Gli atleti si ritroveranno alle 20.00 in piazza della Vittoria, la partenza è prevista per le 20.30 auspicando che…vinca il migliore.

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Questa sera alle 21.30 sul palco di piazza Roma Numerosi appassionati espongono nel centro storico

Scatti fotografici amatoriali Max Gazzè in concerto in bella mostra L’evento clou dell’estate bojanese E’ stato fissato per questa sera l’evento clou dell’estate bojanese che ospiterà sul palco allestito in piazza Roma la star della musica italiana Max Gazzè.Il musicista noto al grande pubblico grazie ai suoi singoli “La favola di Adamo ed Eva” ,“L’amore pensato” o “ Vento d’ estate” si è imposto nel panorama delle emittenti radiofoniche sin dal 1998, quando ebbe l’onore di partecipare al premio Tenco. La sua popolarità si è poi ampliata grazie alla sua partecipazioE’ sempre un piacere annunciare un nuovo traguardo per un giovane talento e, anche se Simone Sala di traguardi ne ha già raggiunti tanti, si divulga con grande compiacimento la notizia della prossima presentazione del suo recentissimo album sulle frequenze di Rai Radio 3 una delle radio nazionali più famigerate per quanto riguarda la diffusione di musica di qualità. Stamane infatti nel corso della trasmissione “Primo Movimento” condotta da Valentina Lo

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ne all’edizione 1999 del Festival di Sanremo (sezione “Giovani”) dove ha presentato “Una musica può fare”.

Una carriera tutta in salita fatta di originali sonorità, di tanta gavetta e di meticoloso studio che hanno portato oggi Max Gazzè ad essere segnalato dalla stampa specializzata italiana tra i migliori musicisti, vantando notevole diversità di climi musicali e grande originalità nella stesura dei testi.

Il concerto inizierà alle 21.30.

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Aprirà i battenti questa sera la mostra fotografica <<scatti non scartati>> -

Novizi: Quello che gli altri non vedono-.

Si tratta di una rassegna fotografica amatoriale, realizzata da un gruppo di appassionati dello scatto. Ciascun autore,attraverso le proprie foto, ha tentato di rappresentare le proprie sensazioni racchiuse in un attimo irripetibile.

Troveremo pertanto in esposizione le foto di numerosi giovani bojanesi che hanno deciso di dar vita a

Il nuovo disco di Simone Sala, Duende approda sulle frequenze di Rai Radio 3 Surdo, verrà presentato il disco di Simone Sala intitolato “Duende”; per assistere alla diretta basta sintonizzarsi sulle frequenze di Rai Radio 3 tra le 9.30 e le 10.00, è possibile seguire la trasmissione anche via streaming dal sito www . radio3.it. “Duende” si compone di 12 tracce di generi e caratteri molto

diversi tra di loro, dai Notturni di Chopin ai Tanghi di Piazzolla, dalle musiche da film di Ennio Morricone a brani originali scritti dallo stesso Simone Sala; un successo del resto gia’ sperimentato negli ultimi tour del pianista bojanese, che spesso accosta brani della grande tradizione classica, a canzoni

d’autore completamente riarrangiate per piano solo o per il suo gruppo, il Simone Sala Quartet, formato da Antonio De Donato (chitarra), Gabriele Basilico (basso) ed Alberto Romano (batteria).

L’ensamble e’ stato ovviamente coinvolto nella stesura di alcune tracce del disco, che ha visto anche la parte-

cipazione di alcune “guest” che hanno voluto contribuire al progetto Duende e che comprende brani che vanno dal piano solo al quintetto. “ Dire che sono emozionato e’ poco- ha commentato il maestro Sala -sapere che c’e’ qualcosa di me che potra’ ancora testimoniare il mio lavoro e la mia passione per

questa rassegna, gli autori sono: Salvatore Romano, Bruno Buontempo, Silvia Perrella, Antonino Marro , Michela Ciamarra, Milena Ciamarra, Alessandra Di Pardo, Cristiana Di Pardo, Marco Romano, Alessandro Milella, Christian D’Andrea Federica Lucarelli, Luca De Gennaro, Maurizio Santangelo. La mostra è aperta a tutti il 24-25-26 Agosto dalle ore 20:30 alle 00:30 presso Corso Umberto I nel centro storico di Bojano, nell’ ex Palazzo Lopa. la Musica, anche quando non ci saro’ piu’, mi gratifica tantissimo. Un pensiero ed un grande ringraziamento va’ a tutti i musicisti,a Francesco Morgillo che ne’ ha curato la grafica, al fonico che ne ha curato gli aspetti tecnici da cui ho avuto l’onore di imparare moltissimo e che mi hanno incoraggiato tanto, perche’ mi hanno fatto sentire che questa musica, questo progetto piaceva anche a loro.Ora bisogna solo incrociare le dita, e sperare che piaccia anche al pubblico!”

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Tufara. Si potranno riassaporare piatti di una volta preparati per l’evento che richiama migliaia di visitatori

Cantine aperte... sotto le stelle Tutte le pietanze accompagnate dal buon vino locale servito nei bicchieri di coccio Tutto pronto per «Cantine Aperte» a Tufara.

Organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica del paese, con il patrocinio del Comune, la manifestazione sarà riproposta venerdì 26 agosto.

In genere l’iniziativa fa registrare una considerevole la partecipazione anche dai paesi limitrofi, tanto più se le condizioni atmosferiche sono favorevoli. Come si prevede anche quast’anno.

In tanti potranno acquistare, come gli altri anni, il bicchiere di terracotta che darà accesso alle cantine, ubicate nei vari

punti del centro storico e inserite in un percorso a tappe. Si potrano anche degustare vari prodotti gastronomici locali: bruschette con pomodori, peperoni, porchetta, fagioli, trippa e patate al sugo, pizza di mais con «le cicale» e tanti squi-

siti assaggini. Il tutto innaffiato naturalmente dal buon vino paesano ed accompagnato dal ritmo della musica folk. L’idea di proporre quest’evento è venuta alcuni anni fa a Giovanni Recchia.

L’apertura della nuova cantina dei giovani, in Via San

Archivio

Rocco ha ottenuto consensi tra i partecipanti.

L’intento dell’iniziativa è quello di trascorrere una serata in allegria, riscoprendo sapori antichi, gustando del buon vino genuino paesano, al ritmo dell’organetto e del bufù ma soprattutto andando alla scoperta dei luoghi caratteristici di Tufara, sconosciuti ai forestieri e poco frequentati dalla gente del luogo.

Respirando profumi antichi, in un cielo stellato firmato «Fortore» sono da assaggiare le pietanze preparate dalle signore del posto.

Già da qualche anno grande interesse ha suscitato anche l’esibizione finale della Maschera del Diavolo, ormai nota in molte parti del mondo per la sua antica origine.

Il Diavolo di Tufara

Esibizione finale della Maschera del Diavolo, ormai nota in molte parti del mondo per la sua antica origine

Pietracatella. Il gruppo ha rappresentato l’Italia in Romania

Dopo il Mondial Festival La Morgia prosegue il tuor in Italia Il gruppo folklorico si classifica al terzo posto alla finale del Mondial Folk Festival nella città di Galati in Romania.

Gli artisti pietracatellesi sono rientrati la scorsa domenica dal tour in Romania dove il gruppo molisano ha partecipato insieme ad altri numerosi gruppi alla nota kermess nel Paese dell’Est per l’aggiudicazione dei tre premi in palio.

La manifestazione, promossa da uno staff organizzativo di alto livello, ha visto la partecipazione di una commissione composta da La premiazione

persone illustri e conosciute del mondo del folklore.

Unico gruppo italiano “La Morgia” di Pietracatella che ha dato lustro alla nostra terra aggiudicandosi il terzo posto alle finali.

“Questa esperienza - dichiara Ivo Polo, direttore artistico - ci ha davvero gratificati; il festival è stato un richiamo per tantissimi gruppi e per noi, unica presenza italiana è stata una grande e soddisfacente vincita. Ringrazio tutti i ragazzi che hanno preso parte a questa avventura irripetibile che va al di là della sem-

plice manifestazione perché ha offerto loro la grande opportunità di conoscere popoli, storie, costumi, usi di tutto il mondo: Spineti Donato, Antonmario Pasquale, Alessandro Panzera, Simone Papagno, Antonello Papagno, Gerardo D’Amico, Antonio Maselli, Donato Speranza, Di Ielsi Francesco, Murena Andrea, Polo Floriana, Eleonora Pasquale, Annalisa Pasquale, Raluca Ardei, Marina Ardei, Antonella Di Elsi, Valentina Guerrero, Manue-

la Campolieti.

L’esibizione del gruppo folklorico “la Morgia” è stata applaudita dal numeroso pubblico che gremiva la piazza della cattedrale.

In programma ancora altri appuntamenti per questo intraprendente gruppo che

foto

oltre ad animare serate nei comuni molisani, il prossimo venerdì 26 e sabato 27 agosto sfilerà a Macerata con il proprio costume, scelto per

un set fotografico.

Spettacoli anche a Torino, alla manifestazione Nazionale dei Sapori, dall’8 al 12 settembre.

Il comitato festa jelsese tiene viva la devozione per Sant’Antonio di Padova Si festeggerà a Jelsi da oggi 21,30 lo spettacolo “AltaIl 27 agosto invece alle 24 agosto fino al 28 il gran- tensione” dell’ Official tri- 15,30 sarà riproposto il XIII de Sant’Antonio da Padova. bute, la band dei Nomadi.

Memorial Nicola Passarelli Un ricco programma è stato previsto dal comitato per questa ricorrenza.

Oggi alle ore 21 ci sarà l’esibizione del gruppo folkloristico italo - argentino “Gioie D’Italia” con il patrocinio del Comune di Jelsi. Il giorno seguente l’allestimento di uno stand gastronomico a cura del comitato con l’esposizione di prodotti locali.

Venerdì 26 agosto alle I New Trolls

presso il campo sportivo Comunale. Grande attesa per il concerto alle 21:30 dei noto gruppo New Trolls. Le iniziative proseguiranno il 28 alle 22 con il saggio di danza della scuola Dasa Dance, diretta da Daniele Acquasana (coreographic syncro latin dance).

Alle 24 tutti ad assistere ai meravigliosi fuochi pirotecnici. In tutte le serate sarà allestito dal comitato festa uno stand gastronomico per degustare piatti della cucina casereccia.

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Tullio Farina: “ Nel CdA il Comune non ha più la maggioranza”

Istituto S. Antonio, pronta la bozza dello statuto Istituto Sant’Antonio di Padova: sulla bozza del nuovo statuto interviene Tullio Fari-

na. “ Ho avuto modo di leggere la nuova bozza dello Statuto dell’Istituto Sant’Antonio

Fossalto. Questa sera all’Alfieri

Pietre, rose ed altri versi, il recital FOSSALTO. La biblioteca comunale di Fossalto organizza per questa sera, mercoledì 24 agosto, alle ore 21 nel teatro Alfieri il recital “Pietre, rose ed altri versi” di e con Sergio Marchetta. Giovane scrittore, poeta e sceneggiatore campobassano, Sergio Marchetta ha partecipato a numerosi concorsi letSergio Marchetta terari a carattere nazionale ed internazionale ottenendo in ogni competizione risultati degni di nota. All’attività letteraria affianca da sempre l’impegno nel campo musicale come autore ed interprete. Nel maggio 2011 ha pubblicato il suo primo volume “Pietre e Rose”, una raccolta inedita di poesie. Lo ha fatto con un nobile fine. Acquistando il libro sarà infatti possibile sostenere la ricerca scientifica.

Con il ricavato delle vendite, l’autore aiuterà l’associazione molisana della Lega Italiana Fibrosi Cistica, una grave malattia genetica molto diffusa anche in Italia. Si tratta di una patologia che danneggia in maniera progressiva l’apparato digestivo e respiratorio, compromettendo così la vita di molti bambini. E’ in fase di lavorazione anche un romanzo di prossima uscita nel quale l’autore cerca di narrare “una storia d’amore atipica, fuori dagli schemi per le modalità con cui cresce ma ricca di sentimenti- a tratti anche violenti - di passioni profonde e traumatiche, di sensi sovrapposti fino alla confusione. Una storia che coinvolge due personalità distinte ma mai distanti, sofferenti ma mai spente...un cuore di orso e uno sguardo di strega” spiega Marchetta, che alla domanda sugli ingredienti principali della sua poesia risponde “Prendi una buona quantità di vita spesa a chiedersi che ci facciamo qui, una bella manciata di mal di vivere, mescola con ricordi e speranze innaffiati da malinconica e musicalità. Lascia evaporare e tieni in forno per un quarto di secolo. Poi servi con uno spruzzo di leggerezza e un pizzico di autoironia”. Riportiamo il commento del maestro Domenico Fratianni, artista e docente universitario, che così parla della scrittura di Marchetta: “A me sembra proprio che la parola scritta di Sergio Marchetta sia da intendersi come un tentativo di salvezza, l’unico possibile, forse, per conservare gli occhi chiari, come diceva il Sommo Dante: soprattutto oggi, quando tutto sembra circondarci di barbarie. Un tentativo che deve anche difendersi da ogni sorta di stupidità dilagante. Ma è anche una prova di resistenza e di consapevolezza del proprio vivere e del proprio esistere. Potremmo parlare di una scrittura in cui tutto si coaugula: la paura e la gioia, il carcere e la liberazione, l’imprecazione e il canto sommesso. E poi, come in una ricca tavolozza, la scoperta della luce, del sole, della luna, ma anche del vento e della pioggia. Un canto libero per salvarsi e neutralizzare le tensioni che pure arrivano dal vivere quotidiano. Una scrittura, insomma, tutta tesa alla ricerca di un poco di felicità che non teme altre contaminazioni (che pure sono visibili tra le righe) con altre forme di espressione artistica”. Sergio Marchetta fonda e presiede l’associazione Ars Nova che rientra nel circuito Giovani Artisti Italiani e nasce con il desiderio di valorizzare e diffondere le doti artistiche di coloro che abbiano la voglia e l’audacia di mettere alla prova il proprio talento. Ars Nova opera nell’ambito di arti figurative, musica, danza, poesia, teatro e cinema.

Questa sera al teatro Alfieri Marchetta porta in scena il suo recital. Uno spettacolo originale che si snoderà tra declamazione di poesie, musiche, monologhi e racconti. Con lui sul palcoscenico saliranno Chiara Antinucci, Beatrice Bao, Emanuela Marchetta e Lorella Presutti. ag

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di Padova elaborato dai decemviri,ossia una commissione formata da dieci persone. Quello che immediatamente ha attirato la mia attenzione è stato il contenuto dell’art.10, ossia la composizione del consiglio di amministrazione che prevede sempre cinque componenti, ma i rappresentanti del Comune sono passati da tre a due senza ,però, specificare che uno di essi debba essere espresso della minoranza. Evidentemente al momento della votazione la maggioranza farà la parte del leone,perché più forte e re della foresta. Tutto questo alla faccia della trasparenza, della partecipazione e di tutta la cortina fumogena della retorica che si innalza quando non si vogliono far vedere le vere intenzioni che si nutrono. L’attuale maggioranza crede di durare in eterno, non sa che ha i mesi o al massimo altri due anni e mezzo di bombola di

ossigeno. Alla fine del mandato amministrativo quando, con molta probabilità, siederà tra i banchi dell’opposizione, con il ritrovato tribuno della plebe che riscoprirà l’istituto dell’interrogazione e dell’esposto, e quando si accorgerà che verrà tagliata fuori dalla gestione dell’Istituto incomincerà a gridare che il gioco è scorretto e che bisogna cambiare le regole perché non garantiste per tutti. Non so perché tra i dieci luminari non vi sia stato uno disposto ad essere garantista nei confronti di tutti gli schieramenti politici, ma certamente la distrazione crea qualche perplessità. E pure non sarebbe costato niente scrivere la seguente dicitura “ due rappresentanti comunali di cui uno espresso dalla minoranza” Sarebbe stato un bello esempio di democrazia partecipativa. Al contrario si tentano sempre i colpi gobbi e se poi qualcuno o molti pen-

Istituto S.Antonio di Padova

sano male li si individuano come maldicenti. Oggi con la consistente donazione fatta da una benefattrice si rende ancora più indispensabile il controllo della pubblica amministrazione su un Istituto che fin dalla sua nascita ha visto la presenza di 3 componenti su cinque spettanti al Comune.

In buona sostanza con il nuovo Statuto il Consiglio comunale perde la maggioranza all’interno del consiglio di amministrazione, maggioranza voluta a suo tempo dai soci fondatori. Ed è questo che qualcuno voleva per spadroneggiare all’interno dell’Istituto Non guardare più al di là della punta del proprio naso, anche se lungo, non ha senso.

Oggi che si è maggioranza si

gongola,un domani che si torna ad essere minoranza ci si agiterà quando un altro don Pasquale metterà i suoi adepti. Ma poiché, al momento del cambio molti, come al solito, si faranno già trovare pronti per la nuova casacca il problema per i ballerini politici non si pone. Purtroppo i futuri guai saranno tutti di produzione sinistra. Le osservazioni formulate sono solo di natura politica perché per gli aspetti tecnici giuridici ed amministrativi il compito spetta agli organi di controllo. Personalmente ritengo che qualche carenza in merito all’aspetto contabile e del personale ci sia. Ma questa problematica per il momento non mi interessa”.

Dedicato al professionista scomparso ad aprile sulla Trignina

Primo memorial ‘Vincenzo Terrera’ Tutto pronto per il torneo di calcio 2011) sulla Trignina. Tanta gente, di tutti i paesi del territorio, hanno voluto esserci, per salutare l’amico di sempre, quella persona schietta, semplice e vera. Don Alfonso Cerrone nell’omelia ha ricordato non senza emozione il Vincenzo Terrera 55enne. Ha dato Primo torneo di calcio Me- parole di coraggio all’anziamorial Vincenzo Terrera. Sa- na madre, alla sorella, ai nibato 27 agosto, alle ore 16 e poti, seduti in prima fila, ri30, presso lo stadio comuna- cordando una frase che è stale di via Acquasantianni si ta ritrovata sul comodino di terrà la partita di calcio Atle- Vincenzo, “ perché cercate tra tico Trivento contro il Fog- i morti colui che è vivo”. Vingia, squadra militante in se- cenzo Terrera, oltre ad essere rie C1. In questo modo sarà un professionista esemplare, ricordato uno dei tifosi più era un fervente credente. Lo accaniti dell’Atletico Triven- stesso don Anfonso Cerrone to, il dottor Vincenzo Terre- ha voluto ricordare che ogni ra, scomparso in un inciden- mattina, Vincenzo si recava te stradale lo scorso 30 aprile alle 7 e 30 in punto nel sansulla Trignina. Riportiamo di tuario della Madonna di Canseguito il ricordo di Vincen- neto per ascoltare la messa, zo Terrera nella giornata del poi andava a lavoro. Il destisuo funerale. “ Il commosso no ha voluto che proprio a ed ultimo saluto a Vincenzo pochi chilometri da quel sanTerrera, medico veterinario tuario, su quella strada che da vittima della strada, nell’in- anni percorreva, ha perso la cidente di sabato ( 30 aprile vita. La bara, deposta per la

funzione davanti all’altare della chiesa Santa Croce, era ricoperta da rose rosse e da una bandiera a quadri gialloblù. È la bandiera della squadra di calcio che amava da sempre, l’Atletico Trivento.

Di questa sua passione, che lo ha portato anche a ricoprire la carica di presidente dell’Atletico, ha parlato Tullio Farina a termine delle esequie, “ Vincenzo era l’amico di tutti, soprattutto l’amico della domenica, allorquando durante le partite di pallone faceva esplodere la sua passione per il calcio e il suo grande amore per la squadra del suo paese…..Il tuo grande amore è stato il calcio al quale hai prestato non solo attenzione ma ti ci sei immerso fino al collo, tanto da diventare anche presidente dell’Atletico Trivento. ….Ci mancherai .

Vincenzo, e tanto. Alla tua mamma mancherà la tua premurosa attenzione, agli altri componenti della tua famiglia il tuo grande amore, alla squadra mancherà il tuo inimitabile tifo domenicale, che al di là dell’aspetto folcloristico era un inno all’amore per essa e per il tuo paese.

..Personalmente mi mancherà soprattutto la tua amicizia,poi mi mancheranno le trasferte domenicali, le passeggiate sotto gli alberi con le relative discussioni e la tua proverbiale frase” non perdere tempo” quando volevo convincerti su qualcosa che non condividevi. Ma proprio tutto questo mancare farà in modo che il tuo ricordo sarà sempre vivo in mezzo a noi. Poco tempo fa mi confidavi che volevi ritornare a Lourdes per rivedere la madonna ed invitavi anche me a venire perché eri rimasto affascinato dalla sacralità e dalle grande umanità del posto.

Oggi hai preso un pullman che ti porterà direttamente al cospetto della vergine di Lourdes. A lei rivolgi la preghiera di dare alla tua mamma,ai tuoi parenti e a tutti noi la fede e il coraggio di accettare la tua dipartita. Solo lei potrà alleviare il dolore di tutti noi. Per la ragione umana esso è incomprensibile, ma per la fede cristiana potrà essere accettabile. Addio Vincenzo, possa il cielo restituirti tutto ciò che la vita non ti ha dato”. Ciao Vincenzo dai tuoi amici di sempre”.

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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA

La Polizia stradale lo ha fermato all’uscita di Isernia sud. È accusato di ricettazione e uso di atti contraffatti

Patenti false, arrestato bojanese Il 36enne, fermato a un controllo di routine, lavora in una scuola guida della città matesina Un controllo ad un posto di blocco ha fatto finire in manette un 36enne di Bojano, sorpreso con a bordo patenti, carte d’identità, certificati e documenti falsi. È successo nella serata di lunedì nei pressi dello svincolo di Isernia Sud. A portare avanti l’operazione, coordinata dal dottor Paolo Mancino, la Polizia stradale di Isernia. Una pattuglia della Polstrada stava effettuando i controlli di routine sulla Statale 85 quando ha intimato l’alt ad una Golf. Alla guida della Wolksvagen c’era il 36enne di Bojano.

Mentre controllavano i documenti, agli agenti non sono sfuggite alcune anomalie presenti sulla documentazione esposta sul parabrezza, di cui alcuni atti sono risultati poi falsi ad un esame più attento. Così l’ispettore

Immagine d’archivio

Raffaele Manuppella ha deciso di autorizzare una perquisizione veicolare. Duran-

Elenco delle vie interessate

te le ricerche sono stati rinvenuti all’interno dell’auto numerosi fascicoli riguar-

danti il rinnovo ed il rilascio di patenti di guida, oltre a certe d’identità, certificati medici a altri documenti.

Tutto falso. Nell’abitacolo della Golf sono state trovate anche delle marche da bollo. Un faldone di carte false che ha spinto gli agenti della polizia stradale a scortare il conducente della Wolksvagen in questura. Qui il giovane bojanese è stato dichiarato in arresto con le accuse di ricettazione, uso di atto falso e riproduzione e/o uso di stemmi di enti pubblici.

Le indagini stanno interessando anche un’autoscuola presso la quale il 36enne prestava servizio. Quello che la Polizia ipotizza è la facilitazione nel rilascio e nel rinnovo di patenti di guida. Pratiche che ammonterebbero a circa un migliaio e che sarebbero finite in diverse zone

La sede della Questura di Isernia

d’Italia. Il sostituto procuratore Federico Scioli ha disposto il trasferimento del 36enne presso il carcere iser-

nino di Ponte San Leonardo.

Probabilmente per il giovane potrebbe esserci il processo per direttissima.

Il fratellino aveva smarrito le chiavi ma i pompieri hanno risolto il problema

Lavori sulle strade Chiuso in auto, salvato dai vigili Cambia la viabilità Disavventura pe un bimbo di un anno rimasto bloccato in macchina

Corso Marcelli, una dellke vie interessate

Strade in manutenzione, partiranno lunedì prossimo i lavori di sistemazione e messa in sicurezza di alcune arterie cittadine. Lo comunica l’ufficio stampa del Comune di Isernia, che fornisce anche un elenco delle vie che saranno interessate dagli interventi. Per consentire la regolare esecuzione degli interventi, la polizia municipale, attraverso apposita segnaletica, predisporrà le seguenti limitazioni e modifiche transitorie alla circolazione stradale: via Occidentale - divieto di sosta e fermata su ambo i lati, divieto di transito per i veicoli superiori a 3,5 t, limite di velocità di Km/h 30, doppio

senso di circolazione nel tratto compreso fra la traversa di via Occidentale e ponte Cardarelli, direzione obbligatoria Isernia-nord all’altezza dell’incrocio con rampa Mercato per i veicoli provenienti da Isernia-sud; via Roma - divieto di sosta e fermata nel tratto compreso tra piazza Carducci e via Kennedy, divieto di transito nel tratto compreso tra l’incrocio con via Kennedy e via Sant’Ippolito, doppio senso di circolazione nel tratto compreso tra piazza Carducci e via Kennedy, limite di velocità di km/h 30; via Gramsci - divieto di sosta e fermata, divieto di transito per i veicoli superiori a 3,5 t, limite di velocità di km/h 30, doppio senso di circolazione; corso Marcelli – inversione del senso unico di marcia nel tratto compreso tra piazza Purgatorio e piazza Pio IX; via Sant’Ippolito (ingresso Isernia Sud) – divieto di accesso agli autobus extraurbani; via Santo Spirito (ingresso Isernia Santo Spirito) – divieto d’accesso agli autobus extraurbani. L’ordinanza prevede anche altre prescrizioni per il trasporto pubblico urbano ed extraurbano.

Momenti di tensione ieri sera ad Isernia per una vicenda che per fortuna si è poi risolta con un lieto fine: un bimbo di un anno è rimasto chiuso nell’abitacolo della macchina.

Il piccolo viaggiava con i due genitori e il fratellino più grande. Arrivati vicino casa, in una traversa del centro, la famiglia ha parcheggiato l’auto. Il fratellino maggiore aveva in mano il telecomando dell’auto, e inavvertitamente ha chiuso le portiere prima che i genitori avessero il tempo di prendere il

più piccolo dal seggiolino.

Poi, purtroppo, ha smarrito le

chiavi e con esse il telecomando, non potendo così più

FIORI D’ARANCIO

Simona e Giuseppe sposi Simona Pinelli d’Isernia e Giuseppe Penta di Pesche hanno coronato il loro bellissimo sogno, giurandosi eterno amore nella Cattedrale San Pietro Apostolo del capoluogo pentro.

Una cerimonia significativa che ha suggellato la felice unione dei due giovani, festeggiati a lungo da familiari, parenti ed amici.

Il Quotidiano si associa,

riaprire le portiere.

Grande l’ansia della mamma e del papà, che non riuscendo a ritrovare in nessun luogo il telecomando non hanno perso altro tempo ed hanno telefonato al 115 per chieder l’intervento dei Vigili del Fuoco. Appena ricevuta la richiesta d’aiuto, dalla caserma di Contrada Rio sono partite ben due squadre di pompieri. Arrivati sul posto i vigili hanno cercato di trovare il modo migliore per intervenire senza spaventare troppo il piccolo rimasto nell’auto. Nel frattempo l’intero quartiere seguiva le operazioni con il fiato sospeso. Alla fine i pompieri hanno preferito evitare di rompere il vetro e si sono messi all’opera per cercare di abbassare il più possibile uno dei due finestrini. Quando ci sono riusciti hanno potuto alzare la leva della sicura, aprire lo sportello e riconsegnare il piccolo nelle braccia trepidanti della mamma tra gli applausi fragorosi dei presenti. Coccole e baci anche per il fratellino più grande, che aveva seguito con apprensione le manovre dei Vigili di Isernia.

Foto di repertorio

esprimendo calorosissime congratulazioni ed auguran-

do una vita ricca di felicità e prosperità.

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Mercoledì 24 agosto 2011

“Il Molise può autofinanziarsi con i proventi della vendita che attualmente offriamo a prezzi irrisori”

Mazzuto: niente più acqua gratis Se la Provincia sarà soppressa, il presidente chiuderà i rubinetti alle altre regioni Il Presidente dell’esecutivo di via Berta, Luigi Mazzuto, e quello del Consiglio provinciale, Lauro Cicchino intervengono, insieme a tutti i capigruppo dell’assise, in merito alla questione riguardante l’abolizione delle Province.

Gli esponenti politici provinciali, numeri alla mano chiedono al Governo di rivedere il provvedimento taglia provincia che a loro giudizio non produce risparmi e consigliano, invece, di eliminare le poltrone dei consigli di amministrazioni. Misura che a loro giudizio sarebbe molto più utile per produrre risparmi sulla spesa pubblica. “È davvero avvilente – hanno dichiarato Mazzuto e Cicchino e i capigruppo – ascoltare il dibattito che si è scatenato sull’abolizione delle Province. In un Paese in perenne campagna elettorale, chiediamo di

La sede della Provincia di Isernia

smetterla di tirare in ballo le Province nei battibecchi tra maggioranza e opposizione e all’interno degli stessi partiti.

Rispetto ai costi della politica delle Province forniti da un’analisi dell’Upi nazionale teniamo a ricordare a tutti che nel 2010 gli organi politici provinciali sono costati 93

milioni di euro contro i 6,5 miliardi di costo dell’intera macchina politica nazionale.

Eliminando gli oltre 7mila consorzi, aziende e società che oggi occupano 24 mila persone nei loro consigli di amministrazione – hanno sottolineato i rappresentanti di via Berta – si risparmierebbe-

ro subito 2,5 miliardi di euro, 22 volte il presunto risparmio dei costi della politica nazionale”. Nella giornata di ieri Mazzuto, Cicchino e i capigruppo di maggioranza e di minoranza si sono incontrati nella sala Giunta per decidere sul da farsi. Il confronto è stato serrato e acceso sulla difesa dell’identità regionale e provinciale e, dopo un animato dibattito i capigruppo hanno deciso di rivedersi venerdì prossimo in attesa degli sviluppi dell’incontro che si terrà oggi a Roma. Un incontro convocato dall’Upi con tutti i Presidenti di Provincia a rischio soppressione e al quale parteciperà Mazzuto.

Dopo tale incontro non è esclusa la convocazione di un consiglio provinciale straordinario in cui sarà evidenziata la mancanza di rispetto da parte del Governo verso il

“Le imprese hanno bisogno di riferimenti territoriali”

Brasiello: sviluppo a rischio senza le istituzioni Luigi Brasiello

“È troppo semplice e dannoso chiudere. Le Province e le Camere di Commercio servono per il rilancio strategico dell’economia dei territori”. Sono le parole del presidente della Camera di commercio di Isernia, Luigi Brasiello che scende in campo in difesa della Provincia e della Camera di Commercio contro il rischio soppressione. Il numero uno dell’ente di corso Risorgimento sottolinea “Elettore, solo un piccolo elettore del centro sinistra; ho votato tutti, persino Di Stasi per due volte, ho rispettato tutti, voterò tutti.

Non ho nemici, anche se qualcuno crede di essere mio nemico, perché non personalizzo la politica. Non ho nemici neanche nell’altro schieramento, non è mio nemico il Governatore o Capo Condomino come lo definisco io, se mi invitasse a cena, poco probabile, andrei a cena con lui perché io contesto la sua politica clientelare, il governare senza un progetto per il futuro del Molise. Tra un mese circa si voterà per scegliere il candidato del centro sinistra, chiunque vincerà sarà il mio candidato. Non è così per tutti, soprattutto per chi oggi ha il dovere di contribuire alla scelta ed ai programmi.

Da un Deputato, poi Sena-

infatti che, seppure possa apparire paradossale “si ottengono maggiori risparmi dal rafforzamento delle strutture provinciali della pubblica amministrazione che dalla loro chiusura”. “Tagliare le Province e le Camere di Commercio – spiega Brasiello - significa determinare un vuoto che, sia per i cittadini ed ancor peggio per le imprese, costerà molto più dei ventilati presunti risparmi. Le nostre Province sono, infatti, nella maggior parte dei casi sia territorialmente che economicamente diverse tra loro ed è per questo paradossale

comprendere come sia possibile supportare lo sviluppo dei territori e delle economie locali eliminando i primi punti di riferimento in termini di presidio pubblico. Meglio rafforzarle in una nuova struttura che inglobi tutte le realtà della pubblica amministrazione presenti in ambito provinciale razionalizzandone e rafforzandone le specifiche limitate competenze e valorizzando nel contempo le risorse, le esperienze e professionalità che troppo spesso si perdono negli angusti labirinti delle diverse competenze. Per quanto riguarda il

conclamato taglio ai costi della politica, guardiamo i numeri: 50mila posti cancellati sono un bel numero, efficace da annunciare, ma il 94% di tali posti si concentra nei Comuni-polvere, dopo spesso la politica rappresenta una forma di “volontariato” . Da questi e dagli studi effettuati emerge che – conclude Brasiello - il relativo risparmio diluito nel tempo, prodotto dalla semplice soppressione delle Province, determina un maggior costo negli anni ed un deciso rallentamento dello sviluppo dell’economia locale”.

PUNTI DI VISTA

Gentile: alle Regionali voterò con lealtà chi vincerà le Primarie tore, meritevolmente s’intende, persona di intelletto, ci si aspetta un buon consiglio, che sia un modello di saggezza per giovani che entrano o vorrebbero contribuire all’impegno politico; invece no, lavora prima per isolarsi, poi per dividere accendendo piccole scintille che causano l’incendio, al grido: “o io, o nessuno”; lui sa che l’elettorato del centro sinistra è disgustato dalla litigiosità, per cui tacere è un obbligo, prima che un dovere. Dicevo cercare l’isolamento e poi fare del tutto per dividere come l’ex Presidente della Provincia, che non mi pare che si sia ben distinto nell’amministrare e ancor di più,

dimentica di avere imbarcato il “Grande navigante” del centro destra di Guardialfiera, pur di mantenere la sua poltrona. Autoflagellazioni, anomalie, ma forse pensate che noi mortali abbiamo la memoria corta, invece no; ricordo benissimo che avete entrambi partecipato al ribaltone ed al controribaltone nel 1997/1998; eravate entrambi con Iorio contro Veneziale e vi contendevate la poltrona di Presidente del Consiglio; quando, poi, accortovi che la poltrona era occupata o che comunque il ribaltone era fallito, zact, si partecipa al controribaltone con Iacobacci, Di Bartolomeo e D’Uva, tutti e tre “anomalie”,

ovvero del centro destra. Non eravate voi i fautori della discontinuità contro Veneziale ed a favore di Di Stasi; non eravate voi che lo avete voluto come candidato per la seconda volta, dopo la decadenza perdendo 30 mila voti in un solo colpo; altro che autoflagellazione, è proprio un flagello. Che dire della lista Coscia alle elezioni provinciali e del contro tutto e tutti anche nell’occasione. Grandi moralisti della “cosa pubblica” dove eravate quando Iorio prendeva due indennità, uno da Presidente ed uno da Parlamentare; io, dico io mortale, cittadino molisano, nullafacente e nullatenente (niente poltrone), me ne do-

Molise. Il Presidente Mazzuto è deciso, in ogni caso ad andare fino in fondo. “Abbiamo assistito in questi giorni – ha ribadito Mazzuto – ad un dibattito sulla cancellazione delle Province intriso di demagogia e di superficialità.

Ora, al di là della demagogia è arrivato il tempo delle proposte serie. Su di esse i presidenti delle Province saranno

al tavolo di chi vuole riformare profondamente l’Italia. La Regione Molise – ha concluso Mazzuto – può autofinanziarsi con i proventi della vendita dell’acqua che offriamo alle regioni confinanti a prezzi irrisori. Anche noi abbiamo diritto a vivere. La nostra politica di solidarietà vorremmo che ci fosse riconosciuta.

Chiediamo molto?”

Via Berta si allea con Fermo

Mazzuto e Cesetti chiedono di abolire gli enti più grandi

Luigi Mazzuto con Fabrizio Cesetti

Un fronte comune per salvaguardare l’Istituzione Provincia, delegando ad essa le funzioni degli Enti strumentali, e, soprattutto, porre fine ad una campagna di delegittimazione che si protrae da troppo tempo e che limita fortemente la capacità di programmazione. E’ questo il sunto dell’incontro tenutosi presso la sede centrale della Provincia di Fermo di Viale Trento tra il Presidente della Provincia di Fermo, Fabrizio Cesetti, ed il Presidente della Provincia di Isernia Luigi Mazzuto, due tra le 29 Amministrazioni interessate dall’ipotizzata soppressione. Il Presidente Mazzuto ha condiviso con Cesetti la necessità di ritirare l’articolo 15 del Decreto Legge n. 138 del 13 agosto scorso, in quanto la soppressione delle Province a Costituzione vigente non è nella disponibilità del Governo e del Parlamento. I due Presidenti concordano con le considerazioni contenute nel dossier realizzato dall’Upi (vedi l’articolo in alto). Inoltre, Cesetti e Mazzuto ritengono che si debba procedere all’istituzione delle Città Metropolitane, con l’immediata eliminazione della corrispondete Provincia, realizzando risparmi ben maggior rispetto all’ipotizzata soppressione di 29 piccole Province. Proposte che formuleranno anche durante l’incontro convocato dal Presidente nazionale Giuseppe Castiglione per mercoledì 24 agosto a Roma, al quale prenderanno parte tutti i Presidenti delle Province interessate dal provvedimento del Governo. vetti fare carico con un ricorso a mie spese. L’anomalia vera è sempre “interna corporis”, quella esterna, se non buona, ci pensano gli anticorpi. Astore, D’Ascanio, Massa e qualche altro semi-nascosto, la storia si ripete. Talvolta, ma ora più spesso mi chiedo, ma oltre con voi stessi, con chi state? Gentile Consigliere Pietraroia, alle primarie per la segreteria regionale del Partito Democratico votai lei, ma un minuto dopo, per me, il Segretario del partito era ed è chi vinse quella competizione, sino a fine mandato per un giudizio finale. Quel voto non era di simpatia pura, ma per la maturità e serietà; basta demolire, anche perché l’avversario vero è dall’altra parte e difeso dal Santanchè molisano, perché noi molisani, nulla ci facciamo mancare. Noi elettori del centrosinistra siamo

Alberto Gentile

disgustati e sospettiamo anche che questi atteggiamenti sono scientemente organizzati, per la serie: “O io, o nessuno”. Ad ogni elezione si scatena l’inferno e ricompare persino il candidato Antonio D’Ambrosio, che non si tira indietro a menar veleno. Se vi riesce, partecipate alla competizione con lealtà ed io voterò chiunque, ribadisco, chiunque vinca le primarie”.

Alberto Gentile

Mercoledì 24 agosto 2011

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Anche un elicottero è intervenuto in aiuto delle squadre dei Vigili del fuoco e del Corpo forestale dello Stato

Brucia la provincia di Isernia In fiamme quattro ettari di boschi sulla superstrada per Castel di Sangro Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato ieri pomeriggio sulla Isernia Castel di Sangro, proprio su un promontorio tra Forlì del Sannio e Miranda. Le fiamme, che sono partite dal ciglio della strada, si sono propagate in poche ore, aiutate anche dal vento, distruggendo almeno quattro ettari di boschi. Il tutto è accaduto intorno alle 15 di ieri pomeriggio: sul posto sono arrivate squadre dei Vigili del fuoco, del Corpo Forestale dello Stato, della Protezione Civile e anche una pattuglia di Carabinieri per dare assistenza agli automobilisti in transito.

Pur unendo le forze però è stato impossibile per gli uomini raggiungere alcuni punti, così è stato richiesto l’intervento di un elicottero della protezione civile che

Vigili del fuoco all’opera

per tutto il pomeriggio ha sganciato ettolitri di acqua sulla fiamme.Per di piú su un

versante della montagna il fuoco ha ripreso vigore poco dopo essere stato spento.

Solo in serata la situazione è tornata alla normalità. L’incendio è iniziato proprio dal ciglio della superstrada dunque - a pochi metri da una grossa cabina elettrica che ha destato non poche preoccupazioni - ed è proprio questo uno dei particolari che fa pensare ad un origine dolosa. Tanto che una delle squadre della Forestale si è messa subito alla ricerca di un eventuale piromane. Quello della Isernia Castel di Sangro non è stato l’unico incendio di ieri: i vigili del fuoco sono intervenuti anche a Macchiagodena ma lì la situazione è tornata alla normalità dopo poche ore. Non è ancora certo che le fiamme di ieri abbiamo avuto origine per mano di qualcuno, certo è che all’origine del dolo possono esserci svariate cause; chi incendia un bo-

sco lo fa essenzialmente per trarne un profitto: o per trasformare il terreno rurale in edificatorio, o per determinare la creazione di posti di

lavoro o addirittura per un approvvigionamento di legna. Difficilmente si tratta di squilibrati, è piú plausibile che si tratti di balordi.

L’elicottero sorvola la zona

Il capoluogo pentro è tra i meno popolati di giovani che avviano un’attività

Imprese giovanili, Isernia fanalino di coda della classifica nazionale

Imprenditoria giovanile (foto archivio)

Imprenditoria giovanile, Isernia agli ultimi posti in

Italia. I dati emergono dalla prima rilevazione sistemati-

ca realizzata da Unioncamere in collaborazione con InfoCamere, nell’ambito del neonato Osservatorio sull’imprenditoria giovanile.

Tra le province meno popolate da imprese giovanili, oltre a Isernia, che ne conta appena 1293 sul suo territorio spiccano a sorpresa alcune province centro-settentrionali: ben 7 su 10.

Nell’ordine, si tratta di Gorizia, cui va la palma della meno “giovanile” (1.052 imprese), Trieste (1.423), Aosta (1.449), Verbano-CusioOssola (1.558), Belluno (1.613), Sondrio (1.870) e

Biella (2.040). Nel gruppo di coda compaiono anche Oristano (1.918) e Rieti (2.032).

I settori a piú elevata concentrazione di imprese giovanili sono quelli dei servizi alle persone (16,2% del totale delle imprese del settore), delle costruzioni (15,9%) e dell’alloggio e ristorazione (15,2%), ha spiegato il segretario generale di Unioncamere, Claudio Gagliardi, a Rimini nel corso del convegno sul “Sistema Paese”, che si è svolto nell’ambito del Meeting 2011.

“In termini assoluti, però - ha aggiunto Gagliardi - il

settore che attrae maggiormente i giovani capitani d’impresa è quello del commercio, dove si contano quasi 200mila imprese pari al 27,6% del totale di aziende “under 35”, subito seguito dalle costruzioni (144mila unità) e, a distanza, dall’agricoltura (65mila imprese, pari al 9% di tutte quelle guidate da giovani)”.

Dal punto di vista geografico è Roma (con 44.166 imprese) la provincia che fa segnare il maggior numero di iniziative imprenditoriali giovanili, seguita da vicino sorpendentemente da Napo-

li (40.874) e da Milano (29.753). Oltre al capoluogo partenopeo, nella classifica delle prime dieci province italiane con il maggior numero di imprese giovanili, si scoprono ben sei province del Mezzogiorno.

Dopo Torino, in quarta posizione con le sue 28.307 imprese ‘under 35’, infatti, troviamo in successione Bari (22.394 imprese), Salerno (17.766), Catania (15.801), Caserta (15.325) e Palermo (15.234).

In decima posizione Brescia, appena sopra quota 15mila imprese.

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La questione ha suscitato amarezza nel comitato ‘Articolo 32’ che si batte per la salvezza del Caracciolo

Dialisi, guerra aperta per la sede I locali che dovevano ospitare il reparto fanno gola anche al personale amministrativo di Vittorio Labanca AGNONE. Sono molto seccati e sembra che il tandem Articolo 32 e decisioni ospedaliere siano divergenti. Questa volta a far saltare i gangheri ad Armando Sammartino, corresponsabile del movimento a difesa del San Francesco Caracciolo, sarebbe l’avanzata proposta degli uffici amministrativi del Distretto di lasciare l’attuale sede per ricongiungersi con ambulatori ed altro al primo piano della struttura ospedaliera.

Come si ricorderà tutto il Distretto (ambulatori, medici ed infermieri) appena prima dell’estate aveva lasciato la palazzina di piazza XX Settembre, dove la Asrem pagava un profumato canone di fitto, per stabilirsi nelle stanze vuote ospedaliere una volta sede del reparto di CAPRACOTTA. La manovra finanziaria mette a rischio soprattutto il Comune più in quota dell’Alto Molise. E a non restare zitto sull’argomento è il sindaco Monaco, anche come coordinatore provinciale dell’IdV. “L’Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni d’Italia – esordisce Monaco -smentisce le dichiarazioni del premier Berlusconi che ha parlato di un taglio di 54mila poltrone di amministratori locali. Nella più certa delle ipotesi le “poltrone” sarebbero circa 22mila. Il Governo tenta di far credere agli italiani che le “poltrone” di consiglieri e assessori comunali di circa 2mila Comuni rappresentano il taglio ai costi della politica. E’ una vergogna. Parliamo di costi che si aggirano intorno ai 12milioni di euro l’anno, tanto quanto costano

AGNONE. La Kerres, con la sua fiera delle Arti, dei Mestieri e dei Sapori antichi ha evidenziato ancor più come nella cittadina altomolisana alcuni mestieri artigianali siano sulla strada del tramonto.

Se proprio gli artigiani decidono di prendere parte ad un qualcosa che sa molto di deja-vu, significa voler sottolineare che non solo il settore è in piena crisi ma che il presente appartiene già al passato. E così di forgiatori di ferro antico ed artistico ad Agnone ne sono rimasti un

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L’attuale sede del servizio Dialisi

Ostetricia e Ginecologia. Gli uffici amministrativi della struttura furono aggregati a quelli esistenti nello stabile a pochi metri dal Caracciolo. Parte del reparto occupato sarebbe dovuto essere

sede di quella Rsa che si pensa per il momento non prenderà vita. Al punto tale che la sub commissario Mastrobuono in uno degli ultimi incontri con i comitati civici ed esponenti della sanità alto

molisana, aveva pensato di trasferire negli stessi locali il servizio dialisi oggi ubicato in piccole e inopportune stanze dello stabilimento ospedaliero. “Ciò –afferma Sammartino- per incrementare un servizio come la dialisi che porta fresca economie alle casse ospedaliere. Si pensi alle richieste che giungono al Caracciolo da turisti che vogliono trascorrere le vacanze ad Agnone e che soffrono di patologie che li obbligano ad essere sottoposti a dialisi. E quest’anno lo stesso servizio ha dovuto rispondere in maniera negativa a diverse richieste.

Con perdita di introiti notevoli. Ora –aggiunge Sammartino- che si era arrivati ad un’intesa per dare più spazio alla dialisi nasce il gap degli amministrativi che vorrebbero occupare le stan-

L’ospedale Caracciolo

ze destinate a quel servizio”.

Insomma sembra che non ci sia accordo all’interno della struttura fra medici,amministrativi e dirigenza. Eppure la coesione di forze ed idee ora sono indispensabili per il futuro del San Francesco Caracciolo.

Argomento questo che potrebbe esser stato il lait motiv dell’incontro fra la dirigenza ospedaliera e l’assessore Marinelli avvenuto a porte chiuse nella mattinata di ieri e di cui per il momento non sono trapelate indiscrezioni.

Antonio Monaco scende in campo: cifra pari al costo annuo di 27 parlamentari

Tagli ai comuni, guadagno ridicolo Il sindaco di Capracotta smentisce i dati governativi: risparmio di soli 12 milioni 27 parlamentari, che continuano a mantenere privilegi che non conoscono eguali trattamenti in altri Paesi Europei ed extra Europei. Una casta, quella parlamentare, che continua a votare provvedimenti penalizzanti per tutti, piccoli Comuni compresi, fatta eccezione che per se stessa. Una casta che si indigna quando si pubblicano i menù dei ristoranti parlamentari dove con quattro soldi si mangiano prelibatezze giornaliere, che si indigna quando si rendono pubbliche le spese per i viaggi in aereo, gli ingressi gratuiti dappertutto,

paio. Altrettanti coloro che lavorano il rame e confezionano tine e conche.

Fino ad un ventennio fa nei rioni del centro storico il battere dei martelli di legno sul rame era il sottofondo quotidiano di un artigianato vivo.

Sono spariti i “funai” (coloro che intrecciavano corde), come non ci sono più le piccole botteghe artigiane. Se da un lato l’amaro lascia il segno dall’altro una minima speranza di ripresa di un settore in cui credono in pochi c’è.

Ed ecco nell’antica Atene

A destra il sindaco di Capracotta Antonio Monaco

pensioni d’oro e così via. Il berlusconismo continua a buttare fumo negli occhi degli italiani con una tattica collaudata. Da una parte si tirano spaventose randellate agli

italiani, la penultima manovra costerà mille euro a famiglia, dall’altra parte si enfatizza un’inesistente taglio ai costi della politica facendo credere che qualcuno sta fa-

cendo sul serio il proprio lavoro. Serietà vorrebbe che i nostri Governanti dicano la verità, il taglio ai costi della politica comunale sbandierato dal Governo Berlusconi porterà un risparmio di circa 11 (si legga bene: undici!) euro l’anno agli abitanti dei territori interessati. Siamo così caduti nel più profondo del ridicolo della politica italiana. Nei piccoli Comuni si va avanti con sacrifici, con passione, con voglia di mantenere salde tradizioni e identità locali. Gli amministratori dei piccoli Comuni lavorano, anche manualmente, per

Artigianato, risorsa per Agnone ma sono in pochi a portarlo avanti del Sannio che due botteghe orafe (di artigianato e costruzione di gioielli) sono vive e gestite da due giovani ragazze specializzate nel settore.

Che è proprio un trentenne a gestire un fucina del rame con annesso negozio di oggettistica. Che la fonderia di Campane si perpetuerà ancora per generazioni. Mentre sta prendendo sempre più piede, con notevoli risultati

a livello nazionale ed internazionale, il segmento gastronomico.

Quello dei latticini e formaggi premiati a livello mondiale e quello dolciario con le specialità di giovani maitre chocolatier del luogo.

Un’analisi questa che dovrebbe essere approfondita nelle sedi istituzionali e che dovrebbe prevedere anche sgravi fiscali affinchè i gio-

vani possano investire nella loro terra natia. Ed invece la contrazione economica, tasse e gabelle, mettono a dura prova chi ha provato ad andare controcorrente. Chi ancora crede nei mestieri dei nonni. Chi ha cercato di non far morire Arti, Mestieri e Sapori antichi prerogativa di una cittadina che vent’anni fa contava oltre tremila abitanti rispetto ad oggi.

Vila

andare avanti. Senza tirarsi mai indietro. Non solo loro le vittime da sacrificare, altri sono i beneficiari di inauditi privilegi e inauditi compensi. Si butta fumo negli occhi nascondendo che l’ultimissima manovra, imposta dall’Europa, colpisce, tanto per fare un esempio, uno dei settori trainanti dell’economia Italia, il turismo. E’ stato stimato che l’azzeramento di tre festività nazionali comporterà un danno di circa 6miliardi di euro per questo settore, con l’aggravarsi della disoccupazione ed il calo di presenze a favore di altri Paesi Europei. Di questo non parla nessuno, è più semplice parlare delle fantomatiche “poltrone” di assessori e consiglieri di micro realtà, più ardito è invece affrontare problematiche che riguardano il futuro degli italiani. Di questo non se ne deve parlare, si deve continuare a nascondere la vera realtà dei conti pubblici italiani, come denunciato dallo stesso Presidente della Repubblica. Se vogliono – chiosa Monaco - chiudano pure i piccoli Comuni, ognuno si assume le proprie responsabilità. Ma nessuno si arroghi il diritto di prendere in giro gli italiani”.

Vila

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di Marco Fusco In trasferta in Molise, dalla Campania, per catturare cardellini. Fermati con la refurtiva due napoletani mentre cercavano di fa ritorno a casa con la preziosa dose di uccelli protetti.

Si tratta di due napoletani, di 65 e 43 anni, che viaggiavano a bordo di una Ford Focus.

La brillante operazione è stata portata a termine dai Carabinieri della Compagnia di Venafro, in collaborazione con gli uomini del Corpo Forestale dello Stato.

I due bracconieri sono stati fermati dai militi lungo la statale 85 Venafrana, nei pressi di Roccaravindola, alle porte di Venafro. A bordo dell’auto dei due napoletani, c’era di tutto, un

Catturavano cardellini, l’operazione di Carabinieri e Forestale

Beccati e denunciati due bracconieri in trasferta vero e proprio armamentario per la cattura di cardellini: reti, apparecchi elettronici per il richiamo degli uccelli e altri utili arnesi per rendere efficace l’operazione di bracconaggio. In più sei, sette gabbie piene, zeppe di uccellini. Sul posto sono giunte alcune pattuglie dei carabinieri e del corpo forestale.

Inconfutabile la detenzione illecita degli uccelli della specie protetta che ha in-

dotto i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile ad accompagnare i due fermati presso la sede della Compagnia di via Maiella di Venafro dove si è proceduto ad inventariare e sequestrare i materiali rinvenuti, mentre i 15 piccoli volatili illegalmente detenuti nella varie gabbiette, sono stati controllati e quindi rimessi in libertà.

Al termine di questa operazione di rito presso la Cit-

tadella militare cittadina, il comandante della compagnia ha provveduto a inoltrare per i due fermati una denuncia in stato di libertà indirizzata alla procura della Repubblica di Isernia. I due uomini campani dovranno rispondere dinanzi all’autorità giudiziaria del reato in concorso della cattura della cattura di volatili di una specie protetta.

La pratica illegale della cattura di cardellini, molto

praticata nell’area Campana ove gli uccelli di detta specie sono commercializzati ovviamente in modo illegale, ma è facile acquistarli nei mercatini rionali, è vietata dalla vigente legge sulla caccia (art.30 Legge 11.2.1992 n.157).

I bracconieri dei volatili si servono di reti che piazzano nei pressi di canneti e zone umide ove i piccoli volatili vengono richiamati e quindi catturati, mediante

Archivio

apparecchi elettronici acustici. Secondo indiscrezioni, in tutta l’area del venafrano, a confine con la provincia di Caserta, questa pratica illegale è molto diffusa anche perché dalla Campania è una zona molto frequentata e abbordabile per bracconieri senza scrupoli.

Chiusa la querelle su Cantalupo, il comitato ‘Pro Trignina’ punta a far smantellare il rilevatore nel venafrano

Sesto Campano, autovelox sott’accusa Turdò: dopo le lamentale dei cittadini ho chiesto la ducumentazione al sindaco Sarà molto difficile far smantellare l’autovelox posizionato lungo la statale 85 venafrana, in territorio di Sesto Campano. Ma il comitato “Pro Trignina”, dopo aver condotto con successo la battaglia per spegnere l’impianto a Cantalupo, non demorde e il suo presidente Turdò ha inviato una circostanziata missiva al sindaco del Comune di Sesto Campano per il rilascio di tutta la documentazione relativa alla convenzione stipulata con una ditta privata al comune per gli introiti dell’autovelox. Si chiede, inoltre,

anche tutta la documentazione relativa alla gara d’appalto e il numero dei verbali emessi finora. “Chiediamo tutto questo- dice il presidente del comitato pro Trigninaperché molti cittadini si sono rivolti a noi.”

Dicevamo all’inizio che sarà difficile far smantellare la macchina di rilevamento di velocità a Sesto Campano, perché c’è anche l’autorizzazione della prefettura di Isernia. Stiamo parlando di uno dei punti più critici lungo la statale 85 venafrana, teatro di incidenti anche mortali nel passato. L’auto-

di Marco Fusco “Il Governatore Iorio, attraverso una nota della Direzione Generale V della Regione, fa conoscere ai molisani e ai venafrani in modo particolare, che qualche lavoro di manutenzione e qualche ritocco allo stabile ed agli impianti del S.S. Rosario è stato fatto o è in fase di esecuzione. Meno male! “Così il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo commenta la risposta ricevuta a una sua interpellanza circa i fondi per la manutenzione del nosocomio cittadino. La stessa comunicazione del dirigente regionale però afferma che “che l’importo di ben due milioni di Euro di cui all’Accordo di Programma tra Regione e Ministero, richiesti per far fronte agli interventi di manutenzione straordinaria presso lo stesso Il consigliere nosocomio, visto l’incerScarabeo to futuro utilizzo della

Archivio

velox è posizionato nei pressi del centro abitato di Sesto Campano e i segnali che av-

vertono della presenza dell’odiato strumento sono visibili e sistemati in maniera

preventiva, per chi percorre questo tratto di strada, direzione Napoli. Intanto la giunta comunale presieduta dal sindaco la dottoressa Renata Cicerone nei giorni scorsi ha provveduto a rinnovare la convenzione con la ditta vincitrice dell’appalto per altri tre anni. Ma ora arriva la segnalazione del comitato pro Trignina che sta creando agitazione tra gli amministratori di maggioranza anche perché, a quanto pare, decine e decine di ricorsi sono fermi presso il giudice di pace di Venafro.

Il comitato pro Trignina vor-

futuro del Santissimo Rosario perché, secondo quanto è scritto nella nota richiamata “ la struttura diventerà una Residenza Sanitaria Assistita. Il progetto di trasformazione è già in fase avanzata.” In funzione di queste disposizioni di carattere generale, “ la Giunta Regionale sta adempiendo a quanto previsto dall’obiettivo 2 della fase di riorganizzazione della rete delle strutture residenziali, semiresidenziali e dell’Assistenza domiciliare, approvando il progetto esecutivo per la realizzazione di una residenza sanitaria assistita da quaranta posti letto da collocare all’interno della struttura del SS. Rosario. Non solo- scrive ancora Scarabeo- , recita ancora la nota: per razionalizzare i servizi e darne migliore fruibilità agli utenti, sono in atto le procedure che prevedono lo spostamento del Distretto Sanitario di Venafro dall’attuale sede ai locali resi liberi e situati all’interno della struttura ospedaliera. Tutto questo – conclude il noto politico venafrano-vuol dire che il S.S. Rosario è fuori da ogni idea del Governatore Iorio di riportarlo ad essere un vero ospedale così come continuamente promesso ai venafrani, nonostante le numerose e vibranti proteste dei cittadini che si sentono defraudati di un diritto importante come quello alla salute e la sentenza del Tar di accogliere l’istanza che sospende le decisioni assunte in merito al futuro dello stesso nosocomio”.

Ss Rosario, Scarabeo insorge: il nostro ospedale ha il destino segnato

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struttura stessa, è fermo in attesa della firma del Piano Operativo di rientro dal deficit sanitario della Regione Molise.

Il che significa che questi soldi non saranno mai spesi per l’ospedale cittadino di Venafro!” nel frattempo ci saranno solo i fondi regionali per interventi urgenti alla struttura ma Scarabeo si chiede ancora:” Si, ma quando finalmente finiranno, così da alleviare le problematiche derivanti dalla carenza degli standard minimi di sicurezza ed una dignitosa accoglienza degli utenti? Prendo atto dalla stessa nota, che fin dal 12/11/2009 è stato stipulato un contratto di manutenzione ordinaria che deve assicurare l’accurato funzionamento della struttura ospedaliera, e che solo da poco qualche intervento è stato effettuato, mentre altri sono in fase di realizzazione. Forse con questi lavori, saranno eseguite le opere necessarie per assicurare una certa funzionalità della struttura, ma, fintanto che verranno ultimati, una cosa è certa: dopo due anni, i cittadini dovranno aspettare ancora per vedere eliminato qualche disagio.” Il segretario dell’assise regionale poi ha ricavato dalla comunicazione ricevuta dalla Direzione Generale della regione altre utili indicazioni sul

rebbe far dichiarare illegale il rilevatore di velocità di Sesto Campano come è avvenuto per quello di Cantalupo del Sannio con un migliaio di verbali annullati dal giudice di pace.

Se tutto questo dovesse ripetersi anche per Sesto Campano, beh per le casse comunali del piccolo centro alle porte di Venafro, si aprirebbe una vera e propria voragine con conseguenze disastrose per la tenuta dei conti. Si attende ora la risposta del sindaco Renata Cicerone alla missiva di Turdò.

M.F.

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Il furto è avvenuto all’aeroporto di Roma: andati persi i ricordi della Giornata Mondiale della Gioventù

Scout derubati al ritorno da Madrid Ai giovani della Valle del Volturno sono stati portati via i souvenir acquistati in Spagna Brutta avventura per il gruppo di Scouts partiti dalla Valle del Volturno per partecipare alla giornata mondiale della gioventù che si è tenuta a Madrid. Il gruppo, partito per partecipare all’incontro è stato in terra spagnola per una decina di giorni, suddivisi in quattro nella capitale spagnola e cinque a Siviglia. I giovani sono rientrati la scorsa sera. Ma ad attenderli almeno per un paio di loro una spiacevole sopresa.

Una volta atterrati all’aeroporto di Roma hanno atteso oltre due ore per ritirare i bagagli . quando finalmente sono riuscita ad entrare in possesso dei loro borsoni e zaini , una ragazza si è accorta che il suo zaino scout, chiaramente distinguibile dagli altri bagagli era stato manomesso. Il ladro, che ancora non è chiaro in quale fase

Un gruppo di Scout

del viaggio abbia colpito , ha tagliato le stringhe che tenevano chiusi il bagaglio e ha rubato i souvenirs e i ricordi che questa ragazza ha portato con se dalla trasferta iberica. “Mi sono accorta che dallo zaino mancavano alcune cose, di poco valore materiale, per fortuna – racconta la giovane scout – ma di un grande valore affettivo soprattutto perché erano la

testimonianza di questi splendido viaggio che abbiamo patto insieme a tanti giovani. Nel sacchetto che il ladro ha preso, c’erano i souvenir che avevo acquistato per la mia famiglia, e poi una maglietta con la scritta Madrid che avrei voluto conservare in memoria di questo viaggio. Invece nulla, mi sono rivolta alle autorità presenti in aeroporto per presen-

tare la denuncia del fatto”.

Quello che più ha lasciato indignato nel racconto di questa giovane è il fatto che ad essere colpiti siano stati gli scout, da sempre esempio di bontà e di semplicità. Resta da chiedersi cosa abbia spinto questo ladro, a rubare in uno zaino con le scritte degli scout, con i contrassegni e quindi chiaramente distinguibile dagli altri bagagli della folla di turisti che transitava in aeroporto, ma soprattutto cosa sperava di trovare questo ladro in uno zaino di un adolescente. L’episodio tuttavia ha rappresentato una macchia in questo viaggio che per tutto il resto è stato definito bellissimo, “Abbiamo fatto molte amicizie – anche se come sempre accade quando ci sono tante persone possono verificarsi episodi non proprio piacevo-

Nella foto i giovani a Madrid

li. A Madrid –spiega la ragazza – siamo stati ospitati in una palestra ed eravamo in settecento, qui è accaduto che gli armadietti e la cassette di sicurezza che avevamo in dotazione sono stati aperti e che qualcuno abbia fatto razzie ai malcapitati di turno.

Questo era prevedibile perché quando ci sono tante per-

sone può succedere che qualcuno approfitti della situazione, quello che più mi ha sconvolta è stato però il ritorno a Roma, e il furto scoperto in aeroporto, in quel caso, il ladro ha portato via dei souvenir, beni di pochi euro ma ha compiuto un gesto deplorevole nei confronti della lealtà degli scout”.

Flori.Ca

Montaquila. Il municipio attiverà gli sportelli catastali autogestiti

Chiesto un incontro al Ministero

Il Comune punta sul fotovoltaico

Sindacati, battaglia per la Sata spa

Approvato in Consiglio il piano per le risorse energetiche alternative MONTAQUILA. Si è riunito il Consiglio comunale del popoloso centro della Valle del Volturno.

Diversi gli argomenti di rilievo tra i quali sfrontati durante l’incontro, su tutti l’elaborazione di piani energetici comunali riguardanti le fonti alternativa, quali l’eolico, minieolico e fotovoltaico Il sindaco Rossi e la maggioranza in consiglio, hanno proposto la creazione di nuovi piani energetici al fina di produrre energia pulita. le fonti di energia alternative infatti rappresentano il futuro dei piccoli comuni anche

Una veduta del comune di Montaquila

per quanto riguarda la creazione di impianti sul territorio comunale.

Un altro puntoi di discussione importate era rappre-

sentato della apertura del nuovo sportello catastale autogestito presso il comune di Montaquila. Nello specifico si tratta di un servizio già pre-

so in considerazione anche da altri comuni e che permetterà alla cittadinanza di effettuare le visure catastali servendosi della rete internet.

Questo consentirà poi di ricevere documenti e certificati in tempo reale rimanendo a Montaquila e senza dover andare a fare lunghe code negli uffici ad Isernia. Il progetto è stato approvato con la maggioranza dei consensi.

Infine l’assise ha respinto dopo un’attenta discussione della convenzione da stipulare con il comune di Isernia per il Suap.

VENAFRO. Ad una svolta la situazione dei lavoratori dello stabilimento Sata Spa di Pozzilli.

I rappresentanti della Fiom Cgil tramite il segretario regionale Giuseppe Tarantino ha infatti chiesto un incontro preliminare presso la prefettura di Isernia insieme con gli Assessori regionali Marinelli e Fusco Perrella e i vertici aziendali, in vista dell’ incontro che dovrà tenersi presso il Ministero dello sviluppo economico.

La richiesta di questo incontro con il ministero è stata presentata nel giugno scorso e recava la firma di tutte le sigle sindacali. Di vitale importanza i temi da affrontare in questo consesso ovvero la situazione in cui versa lo stabilimento di Pozzilli.

L’azienda, lo ricordiamo, che offriva lavoro a ottanta tre dipendenti si trova da tempo a operare il condizioni di cassa integrazione e sono forti le preoccupazioni per il futuro produttivo e per la situazione di incertezza in cui di trovano i dipendenti e le famiglie

Appello per ritrovare Fiocco Grande successo per il concerto Amedeo Minghi incanta Aiutateci a ritrovare Fiocco… questo cucciolone è scomparso da qualche giorno e i suoi padroni non sanno Rocchetta a Volturno più dove cercare. Il cane è scomparso da Cerro a Volturno, precisamente dalla frazione di San Vittorino e adesso i suoi padroni disperati ci chiedono aiuto per ritrovarlo. Chiunque lo abbia visto è pregato di contattare Antonella al numero 3295876186.

Fiocco è buono ed ha il microchip, è molto docile e si avvicina alle persone.

ROCCHETTA A VOLTURNO. Grandissimo successo per il concerto di Amedeo Minghi in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grotte, evento che richiama in paese moltissimi fedeli. L’esibizione del popolarissimo cantautore e compositore romano ha richiamato nel piccolo centro tantissimi fan che hanno gremito la piazza del

paese.

Tutti insieme hanno intonato i più grandi successi di Minghi. Soddisfatti i membri del comitato per la buona riuscita della festa e soprattutto i fan, che hanno davvero apprezzato l’esibizione di Amedeo Minghi. La serata si è conclusa con i fuochi pirotecnici che hanno tenuto con il naso all’insù tutti gli intervenuti. Ancora un

Nella foto Amedeo Minghi durante il concerto

grande successo questo per il comitato organizzatore che come al solito è riuscito a

regalare ai turisti e agli abitanti uno spettacolo impeccabile

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ANNO XIV - N. 232

MERCOLEDI’ 24 AGOSTO 2011

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

REDAZIONE 86039 TERMOLI

Vani i tentativi di soccorso da parte dei sanitari del 118, a quell’ora la temperatura sfiorava i 38 gradi

Caldo killer, 83enne perde la vita Domenico Lucarelli, noto professore di Campobasso, stroncato da un malore TERMOLI. Ennesima tragedia estiva lungo l’arenile termolese dove questa volta il killer non è l’acqua, ma il caldo. Infatti, ieri mattina verso ora di pranzo Domenico Lucarelli, 83enne originario di Colle D’Anchise, ma da anni residente a Campobasso dove era molto conosciuto per aver svolto la professione di insegnante di scienze e chimica in istituti superiori, si è accasciato al suolo accusando un forte malore. L’uomo, a pochi metri dal mare, si trovava in

sul lungomare nord di Termoli, l’anziano ha trovato la morte. I bagnanti presenti, vedendo l’uomo crollare a terra, hanno immediatamente allertato il 118. Ma, Il litorale termolese purtroppo, i soccorritori sono giunti sul luogo per accertare il decesso.

Probabilmente, il Archivio malore che

spiaggia per godere di qualche ora di divertimento e di svago, per sfugggire alla monotonia della vita quotidiana. Ed invece, ieri mattina

ha stroncato la vita del molisano è dovuto al caldo torrido e battente di queste ultime giornate estive. All’ora della tragedia, infatti, la colonnina di mercurio segnava temperature superiori ai trentatrè gradi centigradi.

Un’afa che il cuore dell’anziano signore, probabilmente, non è riuscito a sopportare. Sul luogo anche i Carabinieri della Stazione di Termoli i quali hanno disposto il trasferimento della salma presso l’obitorio dell’ospedale San Timoteo. gdp

Si temeva un’emorragia ma i medici del Bambin Gesù sono fiduciosi

Bimbo di 13 mesi perde i sensi Trasferito d’urgenza a Roma SAN MARTINO IN PENSILIS. Paura per una coppia di genitori di San Martino in Pensilis. Infatti, il loro figlioletto di appena tredici mesi ha accusato un malore nella serata di lunedì scorso. Immediatamente parte la corsa verso il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Timoteo di

Termoli dove i medici, dopo una prima visita al bambino, decidono di ricoverarlo al reparto di pediatria. Il timore maggiore era quello che il bambino, poco piu’ grande di un anno, avesse riportato un’emorragia celebrale. Da qui la scelta dei medici di affidare il piccolo paziente ad

me, quella della salute e torna alla ribalta la necessità di vigilare sul patrimonio naturale ed anche su una delle vere forze del Molise: l’agricoltura.

Infatti, proprio sul sequestro dei terreni di proprietà della cosib è intervenuto il direttore della Confederazione Italiana Agricoltori, Donato Campolieti, il quale ha affermato: “Questo sequeIl sequestro di lunedì scorso stro non c’entra nul-

In seguito alla vicenda del campo sequestrato, sul quale venivano coltivati girasoli, s’è riproposto il problema della tutela dell’ambiente e, insie-

Campolieti: “E’ la fine della crisi” Ottima annata di pomodori nelle campagne bassomolisane TERMOLI. Ottima annata per la raccolta dei pomodori nelle campagne comprese tra San Martino in Pensilis e Termoli.

Un alto livello quantitativo e qualitativo quello registrato quest’anno dalla Confederazione Italiana Agricoltori del Molise.

“Abbiamo registrato - spiega il Direttore della Cia Donato Campolieti - un buon incremento sulla produzione bassomolisana anche rispetto all’andamento del mercato dello scorso anno. Nessuna calamità naturale ha danneggiato i raccolti fin’ora, e speriamo che la cosa continui. Ad oggi - continua Campoliati - su circa 800 ettari di terreni coltivati con i nostri pomodori, la raccolta ha interessato circa il 50% delle campagne”. Oltre 450 mila quintali di pomodori raccolti, ed altrettanti aspettano ancora penzolanti sulle proprie piantine. Un dato quantitativo che ha permesso al settore agricolo di uscire a pieno dalla crisi dell’ oro rosso. gdp

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una struttura specializzata quale l’Ospedale Bambin Gesu’ di Roma. Il trasporto è avvenuto ieri pomeriggio intorno alle ore 15.00 grazie ad un elicottero decollato da Pescara ed atterrato nei pressi del-

lo stadio Cannarsa, vicino al terminal degli autobus. Dopo Archivio

Il gommone si ribalta al largo

Giovane di Monacilioni rischia di annegare Soccorso dai bagnanti CAMPOMARINO. Brutta esperienza per un giovane originario di Monacilioni. Infatti, lunedì scorso, il trentenne si è spinto al largo delle acque comprese tra Campomarino e Chieuti a bordo di un gommone di proprietà di un suo amico.

Forse a causa di una piccola onda l’imbarcazione si è ribaltata scaraventando in mare lo sfortunato ragazzo che, suo malgrado, non è un esperto nuotatore. Diversi gli sforzi per raggiungere ed aggrapparsi al gommone capovolto al fine di evitare l’annegamento. Non appena ritornato a riva, l’uomo si è accasciato a terra dove è stato soccorso dai bagnanti fra cui anche un medico, in spiaggia per godere di una giornata di tranquillità e di sole. Il ragazzo ha rischiato seriamente di annegare in quanto, nel corso di quella permanenza forzata in mare, ha ingerito molta acqua. Fortunatamente, la tragedia è stata solo sfiorata. gdp l’arrivo dell’ambulanza del 118 che ha sistemato il piccolo sul mezzo aereo, quest’ultimo si è levato in cielo alla volta dell’Ente di soccorso romano. Giunto all’ospedale della capitale, il bambino è stato ricoverato nel reparto di neurochirurgia dove, nel pomeriggio, è stato sottoposto ad

una visita neurologica. Notizie positive che fanno tirare un sospiro di sollievo e crollare quanto si era creduto fino a poco prima del trasferimento giungono dall’ufficio stampa dell’ospedale romano. Infatti, i medici hanno dichiarato che il piccolo paziente non è in pericolo di vita.

Gdp

Sequestro dei campi di girasoli Scattano i primi commenti sullo scandalo la con l’agricoltura.

Probabilmente qualcuno ha riversato delle sostanze tossiche e nocive su quegli appezzamenti del nucleo industriale termolese che sono poi stai ignaramente coltivati”.

Sul tema è intervenuto anche il candidato alle primarie Antonio D’Ambrosio affermando che “l’ambiente de-

v’essere salvaguardato in tutte le sue forme”, perché “è una risorsa per la nostra regione.

Dobbiamo, quindi, mettere a punto dei piani di sviluppo eco-sostenibile che riguardino tutti i settori della vita pubblica. Dal turismo, all’economia, agli insediamenti industriali, niente dev’essere lasciato al caso”.

L’ambiente rimane al centro della discussione anche nell’incontro che D’Ambrosio ha avuto con i camperisti nelle città a ridosso del litorale molisano, proprio per l’importanza che ha nell’attirare i turisti, in particolare, secondo il candidato, bisognerebbe investire su questo tipo di turisti “messaggeri della bellezza dei

luoghi che vanno a frequentare” e, perciò, bisognerebbe incentivare con le strutture e i servizi necessari.

Infine, non è mancato il riferimento alle primarie del 4 settembre, intese come “uno strumento di democrazia diretta”, com’è emerso dal dibattito con i cittadini a Petacciato sabato scorso.

Mercoledì 24 agosto 2011

Sarà proposto un menù rinnovato. In tavola il “pappone” della paranza

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All’impiedi un pescatore che ha sollevato polemiche

Sagra del pesce: novità, costi e polemiche Conferenza stampa con polemica dei pescatori. Ieri mattina la galleria civica ha ospitato la conferenza di presentazione della Sagra del Pesce. La tradizionale manifestazione, che per i termolesi ‚suggella‘ l’estate, anche se in programma restano altri eventi, suscita da anni malumori e polemiche. Ma sembrava che quest’anno, col ritorno all’organizzazione tradizionale, si fossero placati gli animi.

Invece così non dev’essere stato, o almeno non per tutti, vista la conclusione del-

l’incontro, accesa dal dibattito sul criterio con cui sono stati selezionati i partecipanti.

L’inizio non lasciava presagire alcun problema: l’assessore Vergallo ha ribadito la soddisfazione per una manifestazione che torna ad essere nuovamente gestita dalla marineria termolese, com’era stato promesso l’estate precedente e ha ringraziato la Pro Loco per aver contribuito in maniera sostanziosa e a titolo gratuito allo svolgimento del cartellone estivo.

Protagonista di questa sagra è la marineria, perché rappresenta la parte operativa: andrà per mare, riporterà il pescato delle nostre acque – grazie anche alla tenacia con cui è stato chiesto ed ottenuta una sospensione del fermo pesca-, si occuperà della pulizia e della preparazione dei piatti.

Domenico Guidotti, a nome dell’ Impresa Pesca Molise che si è incaricata dell’organizzazione, ha illustrato come si svolgeranno i preparativi: si è deciso che le imbarcazioni che

Il tavolo dei relatori

Una lettrice ci segnala il caso

usciranno avranno diritto ad un rimborso forfettario per la nafta e per l’equipaggio. Questa cifra, però, non verrà sborsata dal Comune, ma dal ricavato della lotteria abbinata alla sagra. In questo modo, sull’amministrazione ricadono solo le spese per le strutture, per i fuochi e per la cover band di Gianna Nannini, che si esibirà sabato sera.

La sagra sarà preceduta dalla Presagra, venerdì sera, per cui sono in programma grandi cambiamenti, a partire dal prezzo del menu’. Non piu’ 25 euro, ma 12 costerà il tris di ‘Pappone’, pepata di cozze e ciotolina souvenir dell’evento. Il ‘pappone’ rappresenta la scommessa e l’elemento di forza: si tratta di un piatto che si preparava tradizionalmente sulle paranze, che doveva essere l’unica portata e che non ha uguali altrove, quindi è tipico ed unico del nostro paese. Per la sera della sagra, invece, il ‘rito’ rimane immutato: 5 euro per il vassoio di frittura. Il pescato quest’anno, per ragioni

igieniche, sarà pulito nel Mercato del Pesce, grazie alla collaborazione dell’Associazione pescivendoli (per la quale il ringraziamento è andato al presidente, Nicolino Perfetto) che avrà l’unico mezzo autorizzato a prelevare il pescato e portarlo al mercato.

Un altro ringraziamento è andato alla Capitaneria di porto, rappresentata dal tenente di Vascello Andrea Cherizzi, per aver appoggiato l’evento. Il tenente ha dichiarato che la Capitaneria seguirà le varie fasi della sagra, verificandone lo svolgimento. Fin qui la presentazione della sagra; a questo ha fatto seguito la richiesta di chiarimenti, avanzata da alcuni armatori, sul criterio che ha governato la selezione delle barche che potranno uscire a pescare.

Nei verbali degli incontri risulterebbe che l’Amministrazione abbia chiesto la collaborazione di tutte le associazioni e che, invece, una abbia chiesto di partecipare in via esclusiva. Per-

ciò, la situazione che si è creata sarebbe stata determinata dal rifiuto di collaborare.

I presenti sostenevano che ci siano pescatori che non appartengono a nessuna delle due associazioni e, perciò, si ritrovano ad essere sempre esclusi, con l’impressione che il trattamento sia differente per “figli e figliastri”. Lo sfogo si è concluso con una dichiarazione amareggiata: “Sono un pescatore e mi dispiace di fare il pescatore a Termoli in queste condizioni, perché siamo riusciti a metterci l’uno contro l’altro”.

I chiarimenti sono stati rimandati alle sedi opportune e si fa riferimento ad incontri preparatori in cui erano presenti i rappresentanti anche dei pescatori che non prenderanno parte all’uscita in mare. Intanto però è stata avanzata una proposta che forse verrà valutata per i prossimi anni: sorteggiare le navi che escono a pescare come si fa per l’imbarcazione che porta il Santo in processione.

P.C.

Una mozione consiliare impegna l’amministrazione a censire le aree sensibili

Differenziata, Videosorveglianza, richiesto il cattivo esempio il monitoraggio di altre zone a rischio degli operatori ecologici di Tania Tardiola “Mentre noi cittadini ci impegniamo a fare la raccolta differenziata nel migliore dei modi, gli operatori ecologici buttano tutto insieme in barba alle regole della differenziata”, ha detto una residente del quartiere vicino lo Stadio che si è rivolta a Il Quotidiano del Molise per segnalare quanto ha visto con i propri occhi ieri pomeriggio. “Stavo passano vicino il piazzale del vecchio Sidis dove fanno il mercato del martedì e ho visto che gli operatori ecologici raccoglievano i rifiuti da terra, come bottiglie di plastica, vestiti, cartacce, foglie ed altro, insomma i rifiuti che restano dopo che si svolge la fiera, e lo gettavano nel bidone blu per la raccolta del vetro. Sono rimasta sconcertata.

Proprio loro che dovrebbero differenziare più di tutti e dare l’esempio, gettano tutto insieme. Se non sbaglio, poi, quel bidone dovrebbe essere quello assegnato al supermercato e non dovrebbe essere usato da altri, nemmeno dagli operatori ecologici”.

Cresce la domanda di sicurezza sul territorio. La riprova sta nella mozione consiliare con cui si impegna il sindaco e la giunta Di Brino alla realizzazione di uno studio che porti a censire altre aree della città in cui sarebbe indispensabile istallare apparecchi di videosorveglianza e, nel contempo, a individuare risorse da destinare al progetto di ampliamento della copertura del territorio con il sistema di monitoraggio video.

Infatti, assodata al priorità di assicurare questo servizio nel centro storico, è altrettanto chiaro che la videosorveglianza “dovrebbe divenire modulare, mettendoci al passo con tutte le realtà omologhe piu’ moderne in Italia, completando, work in progress, un programma di copertura del territorio comunale, almeno nelle zone piu’ sensibili”.

Infatti, proprio nelle zone periferiche, meno battute dal traffico, dal passeggio e dai controlli, potrebbero verificarsi anche piu’ facilmente episodi di vandalismo o di criminalità, dal momento che si può agire

quasi indisturbati. Tra le aree alle quali estendere il monitoraggio si segnalano il Terminal autobus, il piazzale della stazione ferroviaria, il parco e le aree verdi, le periferie di Porticone e Difesa Grande, a tutela dei cittadini e dell’arredo urbano. Gli stessi promotori della mozione concordano nell’affermare che l’installazione delle telecamere non è la soluzione a tutti i problemi, per i quali “oc-

correrebbe promuovere una vera e propria crociata per garantire ed elevare lo standard di sicurezza e debellare comportamenti balordi, schiamazzi notturni e la scarsa ortodossia delle generazioni piu’ giovani”, ma, almeno, il sistema di sorveglianza potrebbe fungere da deterrente. E potrebbe in parte sollevare i cittadini dall’ansia scaturita dall’esigenza di sicurezza che si fa via via maggiore quanto

piu’ spesso si verificano fenomeni criminosi.

Per questo la mozione consiliare impegna il sindaco e la giunta comunale a dare mandato immediato alla Polizia Municipale, in collaborazione con le altre forze dell’ordine, per studiare quali aree della città abbiano maggiore necessità di videosorveglianza, ma anche per individuare risorse da destinare a questo progetto.

P.C.

Disabili, amanti del mare e bambini insieme in un’iniziativa Unicef SAN SALVO Il nostro comitato regionale dell’Unicef, insieme a quello abruzzese, organizza sabato un’iniziativa di sensibilizzazione in mare per coinvolgere diportisti, amanti del mare diversamente abili e bambini. “Uniti nella diversità” verrà presentato in conferenza stampa stasera alle 19:30, al porto turistico ‚Le Marinelle‘ e i responsabili del Club Nautico, che collaborano con l’Unicef per questa manifestazione, illustreranno obiettivi e modalità di svolgimento del progetto.

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Mercoledì 24 agosto 2011

Cittadini infuriati: non è possibile che ogni giorno ci debba essere questo frastuono fino a notte fonda

Musica in piazza, i residenti sbottano C’è mancato poco che il diverbio sfociasse in una rissa. Sul posto la Municipale di Tania Tardiola CAMPOMARINO. Durante la stagione estiva, c’è chi ama trascorrere le serata all’insegna della musica e del divertimento e chi invece preferisce godere del relax e della tranquillità tipici delle nostre zone. Naturalmente le due cose non possono coesistere nello stesso luogo. E spesso per questo possono nascere accese discussioni con il ri-

Archivio

schio che sfocino in delle vere e proprie risse tra tipi

diversi di turisti e vicini di casa. Anche se l’episodio

accaduto lunedì sera a Campomarino Lido non è stato una rissa, si può dire che ci sia mancato poco.

Intorno alle 22, mentre alcuni esercenti della nota ‘piazzetta rossa’ e i loro clienti e turisti erano in piena aria di festa, avendo i primi allestito le casse per la musica, i secondi divertendosi tra chiacchiere e balli tra amici, alcuni residenti sono scesi in piazza per pro-

Montenere di Bisaccia. Analisi alla vigilia delle Primarie: neanche il centrodestra appare egemone

C’era una volta il Centrosinistra MONTENERO Di BISACCIA. Un centrosinistra granitico, un’Idv con ben cinque consiglieri comunali e una compagine di centrodestra che arrancava, sognando di prendere meno sberle alle elezioni comunali di quattro anni dopo. Com’era diverso lo scenario alla vigilia delle elezioni regionali di cinque anni fa nel paese fucina della politica molisana. Poi è arrivata la dimostrazione che non bisogna mai dire mai, oppure che il potere logora anche

chi lo ha, come i progressisti a Montenero, che dopo venticinque anni di egemonia hanno perso tutto, dal Comune ai rappresentanti nelle sedi istituzionali superiori.

E così le regionali di ottobre arrivano come un’incognita, che si appresta a fare il paio con le provinciali di maggio, quando nessun montenerese è approdato al palazzo campobassano. Stavolta si prefigura uno scenario simile, dopo anni di rappresentanza paesana a

Un cestino fuoriluogo installato ai piedi della statua della Madonna La pulizia non è mai troppa, ma appare insolita la collocazione di uno dei cestini: ben venga tenere ordinato il punto d’accesso al centro di Termoli e sembra ancor piu’ importante garantire il decoro ai piedi di una statua con un’immagine sacra. Ma in molti si sono fermati ad osservare il nuovo contenitore per la spazzatura, con l’opportuna divisione per la differenziata, posto ai piedi … della Madonna.

Al centro di un’isola nel traffico in cui non si passeggia: non sarebbe stata piu’ ovvia e magari anche piu’ sfruttabile una collocazione sui marciapiedi ai lati della strada?

tutti i livelli.

Con risultati che la storia giudicherà, ma per i quali i contemporanei non paiono tanto entusiasti. Nell’autunno 2006 Montenero era un paese saldamente guidato dal centrosinistra. Oggi esso è in minoranza, più sfasciato che mai, diviso in gruppi e gruppetti.

Dopo aver perso il Comune nel 2010, si è frammentato sempre di più. Da un lato un Partito democratico mai decollato che nemmeno riesce ad avere un diretLa Madonnina con il cestino ai suoi piedi

tivo, figurarsi a votare un solo candidato alle primarie, dall’altro un’Italia dei valori ormai saldamente in mano a Cristiano Di Pietro. Cinque anni fa faceva per la prima volta capire di voler bruciare le tappe e che i posti di consigliere comunale e provinciale gli stavano stretti. Voleva candidarsi alla Regione già allora, adesso c’è riuscito.

Sarà in lizza per la tornata di metà ottobre. Dal 2006 a oggi, però, i dipietristi hanno perso praticamente tutti gli esponenti che hanno militato nel partito, a Montenero come nel Molise. Tra litigi e sconfitte elettorali, dai cinque consiglieri comunali di allora sono passati all’unico attuale. Che però è Cristiano Di Pietro, che siccome è anche il figlio del leader nazionale Antonio, probabilmente rischia di battere un record: essere l’unico a non lasciare il partito (di papà). Ma se Atene piange, Sparta ride? Sembrerebbe di no. Quattro anni dopo quelle regionali 2006

testare: “Il volume della musica è troppo alto. Non è possibile che ogni sera ci debba essere questo frastuono che va avanti fino alle 1:30 di notte.

E che noi non possiamo andare a dormire prima di quell’ora!”. D’altro canto, gli esercenti e i turisti hanno detto la loro: “Sono solo le 22. Questa è una città turistica, sul mare, e si sa che un po’ di divertimento c’è sempre in luoghi del genere. Siete esagerati”. Rimanendo ognuno sulla propria posizione, non trovando alcun accordo, e soprattutto, dato che la discussione stava avendo toni sempre più

accesi e c’era il rischio che si arrivasse alle mani, sono stati contattati i Vigili Urbani. Per il momento è stata fatta spegnere la musica.

I residenti, nel corso dell’estate, hanno raccolto circa 50 firme ed hanno fatto un esposto alla Polizia Municipale per far tornare la tranquillità nella ‘piazzetta rossa’. Ora i Vigili Urbani dovranno valutare se sarà possibile trovare una mediazione con gli esercenti, dando un limite di orario in cui mettere la musica ad alto volume, “cosa che hanno fatto senza chiedere alcun permesso” hanno detto i Vigili.

il centrodestra ha conquistato l’agognato Comune, forse nel modo che meno si aspettava, ma non è ancora riuscito a cambiare la tendenza di voto dei monteneresi. Resterà a guardare gli avversari continuare a massacrarsi con le primarie del 4 settembre, sperando magari che batta il muso nel

suo paese uno storico antagonista come Nicola D’Ascanio, che dopo la Provincia vorrebbe dirigere la Regione. Ma riuscirà a “centrodestrizzare”, come a suo tempo il rivale “d’ascanizzò” Montenero, la compagine che attualmente è alla guida del paese?

R.d’A.

Diciotto bellissimi anni per Vanessa Oggi entri ufficialmente nel modo degli adulti. Infatti da questo momento inizi a costruire il tuo futuro, a realizzare i tuoi sogni e ad esaudire i tuoi desideri, e noi saremo sempre li con te a sostenerti, a ridere, a piangere, a gioire, tutto questo perchè ti vogliamo bene.

Tantissimi cari auguri per i tuoi 18 anni, Papà, Mamma, Eliana, Serena e Nonna. Auguri anche da tutta la redazione de “Il Quotidiano del Molise”.

MERCOLEDI’ 24 AGOSTO 2011

ANNO XIV - N. 232

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/484625

REDAZIONE 86039 TERMOLI

Fine estate con l’amaro in bocca per i larinesi: la manifestazione più attesa dell’anno forse non si farà

Notte Bianca a rischio, rinviato l’evento Chieste le dimissioni del presidente della ProLoco che si difende: “Poche le risorse” di Naide Fiscarelli La notizia improvvisa del rinvio a data da destinarsi della manifestazione “Tutto in una notte, musica, colori e...”che avrebbe dovuto svolgersi sabato 27 agosto, è la goccia che ha fatto traboccare il vaso colmo di malumore dei cittadini larinesi.

Con quest’ultima decisione, presa ieri in fretta e furia dall’amareggiato Presidente della ProLoco, Nicola Masciantonio, che organizza l’evento, e diffusa via Facebook, il cartellone dell’estate larinese, messo a punto dall’amministrazione comunale, non può più sfuggire all’unica definizione che quest’anno realmente gli si addice: “sottotono”. Eccezion fatta per gli eventi collaudati da anni, la programmazione estiva ha deluso le già basse aspettative dei cittadini. Ed ora anche uno degli eventi a quanto pare più attesi dell’estate, “la Notte Bianca” rischia di essere an-

nullato. Un evento che, comunque, già nelle ultime anni zoppicava, a causa della scarsa partecipazione degli esercenti e delle poche risorse disponibili. A creare alte aspettative era stata la prima edizione, firmata dalla Presidenza del Consiglio comunale, che aveva ottenuto un buon successo, grazie soprattutto ai fisici scultorei delle ballerine brasiliane e alle duemila persone portate dal comico ‘Nduccio. Ma il paragone non regge, visto che quella prima edizione fu quasi tutta a carico di un solo privato.

Forti le critiche dei cittadini per questo rinvio, alcuni dei quali hanno addirittura chiesto le dimissioni del Presidente della ProLoco.

“Quest’anno nè la Pro Loco, nè il Comune hanno organizzato nulla, il cartellone estivo è stato curato esclusivamente dalle singole associazioni. E’ una vergogna, non era mai accaduto”. La pro-

grammazione estiva approntata faticosamente e, sembra, all’ultimo minuto, ha contemplato poche iniziative di ampio respiro e poco capaci di coinvolgere il popolo dei più giovani. Di conseguenza esiguo è stato il numero di visitatori attratti in città.

Anzi: gli stessi residenti hanno preferito il più delle volte emigrare, richiamati dagli eventi ben più interessanti dei paesi limitrofi.

La sensazione è che la città (già da alcuni anni) si sia ripiegata su se stessa e sulle piccole iniziative che ciascuna delle molteplici associazioni presenti a Larino, ogni anno, impone di inserire nel programma. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: una miriade di eventi settoriali, frammentati, privi di potenzialità sufficienti, sia in termini di idee che di risorse economiche, per attrarre trasversalmente i cittadini. Le manifestazioni di stampo culturale non sono mancate,

Nicola Masciantonio

è vero, ma l’impressione è che fossero dedicate ad un pubblico ristretto di intenditori o di addetti al mestiere.

Pochi gli eventi musicali capaci di rendere partecipe la popolazione giovanile che, si sa, è il vero motore della stagione estiva. Eppure il budget messo a disposizione dall’amministrazione comunale non è stato risicatissimo come ci si potrebbe aspettare: dodicimila euro non è certo una gran cifra ma, a detta di qualche cittadino, forse poteva essere spesa meglio e soprattutto

L’iniziativa si svolgerà a Campomarino Lido il prossimo 25 agosto

con più trasparenza. Ad aggiungersi ad un non efficacissimo utilizzo dei fondi a disposizione, che probabilmente sono andati dispersi in una miriade di eventi “minori”, è stata anche la scarsa partecipazione, particolarità questa tutta larinese, degli sponsor locali.

Una mancanza che si è fatta sentire soprattutto in relazione alla Notte Bianca, come ci ha spiegato lo stesso presidente della ProLoco.

“Sono rammaricato per il rinvio, ma problemi di vario genere, naturalmente economici ma anche logistici, hanno costretto me ed il vicesindaco a prendere questa decisione. Aspettiamo che il sindaco torni dalla ferie per decidere sul da farsi. Il fatto è che per questa manifestazione non possono bastare tremila euro, ce ne vogliono almeno seimila!

Personalmente non ero convinto sin dall’inizio di organizzarla, anzi dico since-

ramente che per me è una pessima idea. In ogni caso a Larino su non è fattibile. Sarebbe stato meglio al centro storico. Tra i vari problemi, oltre alle spese alte, abbiamo avuto difficoltà logistiche, legate alla chiusura delle strade ed alle pratiche burocratiche per richiedere gli spazi necessari.

E’ anche vero, però che ci siamo mossi in ritardo, proprio perchè non eravamo convinti. Credo che per organizzare una simile manifestazione ci voglia la collaborazione di tutti, delle attività commerciali in primis.

Vantiamo il record negativo di soli 300 euro investiti dagli sponsor in 3 anni! Inoltre c’è bisogno di unione tra le tante associazioni larinesi alle quali la ProLoco deve smistare i fondi, con il risultato che poi restiamo senza risorse. Se poi quelle dell’amministrazione comunale siano state spese bene, dovete chiederlo a loro”.

Maurizio Corbo

Il Corpo Musicale Larinese presenta “Celebration”, l’evento di fine estate “Ci eravamo lasciati qualche mese fa, dicendo che il neonato Corpo Musicale Larinese “Don Luigi Marcangione” avrebbe fatto parlare tanto di se e bene. Nessuna aspettativa disattesa!”. Il Presidente del Corpo Musicale Larinese, Maurizio Corbo, presenta l’evento musicale di fine estate promosso dall’associazione.

“Dopo il plebiscito degli oltre 500 iscritti a sostenere l’associazione, ecco che si presenta una Banda Musicale straordinaria e un Corpo Majorettes.

Roberto Di Carlo

La vicinanza di tante persone ha consentito di realizzare una divisa nuova, degna di manifestazioni per alte rappresentanze. Elegantemente vestiti, formalmente impeccabili, con candidi guanti bianchi, impugnano uno strumento musicale giovanissimi ragazzi e ragazze, alcuni ancora in tenera età, sostenuti e premurosamente accompagnati da adulti appassionati e amanti di musica nonché persone di grande dignità.

Senza dubbio di smentita è la banda più bella che oggi

si presenta in Molise e non solo, ma ancor più bello è lo spirito che nasce dal progetto e la condivisione dei valori fondanti tenuti come imprescindibili guide di solidarietà umana: qui, essi filtrano attraverso lo straordinario linguaggio universale che è la musica.

Innumerevoli le manifestazioni di stima da parte dei cittadini larinesi, ma ancor di più soddisfacenti gli encomi ricevuti nelle uscite dalla città.

Dopo i tanti consensi è giunto il momento di celebrare l’Associazione nella sua interezza dal maestro al più piccolo dei ragazzi, dal socio sostenitore a colui che ha contribuito con una stretta di mano! L’Associazione Corpo Musicale Larinese “Don Luigi Marcangione” si ritroverà, il 25 agosto ore 19.00, presso il Lido Toschi di Campomarino e qui celebrerà tutti coloro che hanno creduto in un progetto ambizioso, difficile, quasi impossibile. I fratelli Biagetti, non sono nuovi ad accogliere iniziative di grande spessore culturale, decisi nel

messaggio che i luoghi di vacanza trasmettono sempre un fascino particolare dove si è sereni, riposati, disposti ad ascoltare l’altro, dove i problemi per un attimo vengono lasciati a casa! Ossia tutto ciò che si può trovare in un ambiente come quello della nostra Associazione, un ambiente dove esercitarsi e confrontarsi con la musica fa dimenticare tutto e tutti, dove si coltiva una passione, dove ci si esercita ad essere uniti e solidali uno con l’altro, in una parola dove ci si vuole bene. Campomarino accoglie quindi l’Evento Musicale di fine Estate del Corpo Musicale “Don Luigi Marcangione”. E’ stato realizzato un grande lavoro, sono già numerose le esibizioni svolte, anche fuori regione, spesso all’insegna della più sentita solidarietà: quella vera, discreta, fatta di emozioni e opere tangibili e volontariamente non visibili nelle patine della chiassosa propaganda di immagine fittizia. Appassionato il lavoro di tutti i componenti, i quali mantengono ben saldi fini e obiettivi statutari, tra

cui: promuovere la diffusione e la valorizzazione della cultura musicale; offrire la possibilità di una educazione musicale graduale concepita in modo che potenzialmente, chiunque lo desideri ne possa usufruire; creare un clima che favorisca lo sviluppo di amicizie e relazioni sociali, così che ogni socio possa essere soddisfatto e stimolato a contribuire attivamente alla vita dell’Associazione.

Nonostante abbiamo intrapreso da pochissimi mesi questo cammino, innumerevoli sono state le attività svolte e contiamo già ben 25 manifestazioni all’attivo. Indispensabile l’arte del mae-

stro Roberto Di Carlo, convocato e voluto da tutti i componenti dell’associazione, il quale mosso da un amore inarrestabile per la musica e la didattica, impegna, in questa esperienza, giovanissimi ragazzi, ragazze, signore e signori di età compresa dai dieci ai settanta anni nello studio della musica. Da molti anni e in ogni occasione, egli fornisce, attraverso la sua opera, straordinarie perfomances concertistiche e cerimonie di elevato spessore culturale, dando lustro e rappresentando ogni Istituzione con la quale collabora, in maniera ineccepibile, non solo, crea vere e proprie irri

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ANNO XIV - N. 232

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

REDAZIONE 86039 TERMOLI

Già pronto l’asfalto per il tragitto in pendenza tra Colletorto, il bivio per il cimitero e Bonefro

Dopo la maxi-frana una nuova strada A breve l’apertura della variante che sostituisce il collegamento distrutto COLLETORTO. Sono passati più di cinque anni da quando la viabilità tra Colletorto e Bonefro ha cambiato “forma”. Una frana gigantesca squarciò nel febbraio del 2005 un intero costone della collina, tanto da far dirottare tutti i collegamenti sulla strada comunale “Pozzo Berardinelli”. Per le auto ma soprattutto per gli autobus e i tanti mezzi pesanti impegnati nella ricostruzione post-terremoto i disagi sono stati moltissimi. Una situazione provvisoria che continua ancora ma - osservando lo stato degli interventi - dovrebbe durare per un periodo relativamente breve. L’asfalto “caldo” di posa e altri lavori lasciano intendere che l’opera sarà inaugurata a stretto giro.

Una strada nuova, che sostituisce quella scivolata a val-

Il tragitto interessato

le e non convince tutti, almeno nelle premesse, poi con l’inverno si vedrà.

Scartata l’ipotesi iniziale del viadotto, sostenuta in particolare dai più anziani che conoscono molto bene quella zona devastata dalla frana, si è optato per una strada in leggera pendenza che dall’uscita di Colletorto,

in prossimità del distributore Agip Ferrante, sbucherà al bivio per il cimitero e la provinciale che conduce alla zona industriale di Bonefro.

L’intervento è stato finanziato con circa due milioni e cinquecentomila euro stanziati dalla Regione Molise dopo la delibera del Cipe, il Comitato Interministeriale

per la Programmazione Economica. Ha seguito il consolidamento del terreno attraverso delle palificazioni e altre opere.

Intanto, lo riportiamo ancora una volta, non sono arrivate risposte dal Ministero dell’Ambiente, dopo che il sindaco di Colletorto, Fausto Tosto e l’ex presidente della Provincia, Nicola D’Ascanio avevano chiesto al ministro, Stefania Prestigiacomo, una seconda tranche di fondi per sistemare anche la zona a valle della frana.

Dall’uscita del paese in zona Fonte Cerasa fino al bivio della diga di Occhito e alla casetta cantoniera la viabilità versa in condizioni disastrose. Certo, ci sono i divieti di circolazione, ma allo stesso tempo la strada va sistemata al più presto.

Un’immagine dei lavori in corso

Nel 2005 il dissesto squarciò la collina rendendo impercorribile l’accesso al paese Conto alla rovescia per ‘testare’ la via

Celebrata un’autentica festa di paese che ha coinvolto centinaia di emigrati rientrati durante l’estate

Un parco dedicato al 150°dell’Unità d’Italia E’ stato inaugurato nel Comune di Casalnuovo Monterotaro. Una struttura unica nel suo genere Lo scoprimento della targa

Un parco cittadino dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Lo ha realizzato – unico comune in tutta la Puglia – il Comune di Casalnuovo Monterotaro, in provincia di Foggia, piccolo centro del Sub Appennino dauno settentrionale di circa 1.700 abitanti.

La struttura, ampia e accogliente, si trova all’ingresso del paese sulla provinciale per Casalvecchio di Puglia, in località Vigna Canelli, in una zona di nuova espansione urbanistica ed è dotata di giochi per bambini, panchine, viali alberati e una suggestiva fontana zampillante.

La cerimonia di inaugurazione del parco è stata un’autentica festa di paese, presenti, oltre ai cittadini residenti, centinaia di emigra-

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ti Casalnovesi rientrati per le ferie estive. A tagliare il nastro davanti al cancello d’ingresso del parco, insieme al

sindaco Pasquale De Vita, sono stati il presidente della Provincia di Foggia on. Antonio Pepe, che era accompagnato dall’assessore provinciale ai lavori pubblici Domenico Farina, nonché il concittadino tenente colonnello dell’esercito Giuseppe Santomarco, di stanza a Campobasso, e il delegato sindaco del comune di Alpignano (Torino), Dino Tucci, Comune piemontese dove è insediato il maggior numero di emigrati casalnovesi. Sia il comune di Alpignano sia l’Associazione Casalnovesi Torino, in segno di solidarie-

tà per il terremoto che ha colpito Casalnuovo il 31 ottobre 2002, hanno dato un concreto contributo economico per la realizzazione del parco, insieme a tanti muratori, artigiani e imprese del posto che hanno lavorato gratuitamente per la messa in opera della struttura.

“Il consiglio comunale di Casalnuovo, all’unanimità, ha voluto fortemente la realizzazione del “Parco 150 dell’Unità d’Italia” – ha affermato il sindaco Pasquale De Vita, aprendo la cerimonia inaugurale – accogliendo l’esortazione che il Pre-

sidente della Repubblica ha rivolto a tutte le Municipalità italiane per celebrare degnamente l’importante ricorrenza”.

Emozione e commozione in tutti i cittadini presenti alla manifestazione hanno suggellato lo scoprimento della targa marmorea di intitolazione del parco, benedetta dal parroco don Mario De Crescenzo, momento di forte sentimento patriottico accompagnato dalla cerimonia dell’alza-bandiera sulle note dell’Inno di Mameli intonato dalla Fanfara dei Bersaglieri di Orsara di Puglia.

All’intera cerimonia hanno fatto da suggestiva ed applaudita ala, nei costumi d’epoca, i “Piccoli Bersaglieri” e le “Piccole Italiane” della locale scuola dell’infanzia guidati dall’ins. Giovanna Porzio.

A testimonianza dell’importanza dell’evento, le Poste italiane per l’occasione hanno tenuto aperto all’interno del parco un Ufficio mobile con uno speciale Annullo filatelico della ricorrenza, preso letteralmente d’assalto dai cittadini.

Riceviamo e pubblichiamo da Dino De Cesare

La celebrazione a Colletorto Il giorno del sì per Roger Spina e Mariangela Mucciaccio

Un momento della festa che ha coinvolto l’intero paese al confine con il Molise

COLLETORTO. Il loro cuore batte forte da tempo ma oggi ancora di più perché Roger Spina e Mariangela Mucciaccio si scambieranno le fedi dell’eterno amore nella cappella di Santa Maria a Colletorto davanti al parroco, don Mario Colavita.

Ispirati dai valori cristiani, dal rispetto e da un rapporto di coppia che di anno in anno si è consolidato, i giovani sposi sono pronti alla vita matrimoniale circondati dalle famiglie, dai testimoni, dagli amici e da tutte le persone che condivideranno una giornata indimenticabile, punto di arrivo e allo stesso tempo di partenza per nuove intense esperienze.

A Roger e Mariangela, auguri anche dalla redazione al completo ‘Il Quotidiano del Molise’

ANNO XIV - N. 232

MERCOLEDI’ 24 AGOSTO 2011

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

“La delibera regionale del 10 agosto ha stanziato 800mila euro per lo stadio” Il sindaco fa chiarezza: “Il documento firmato il 4 è stato rettificato Ieri mi hanno dato 200mila euro anche per l’antistadio” di Franco de Santis CAMPOBASSO. “Lo dico per l’ultima volta: io ho avuto 800mila euro per lo stadio di Selva Piana e 200mila per l’antistadio. L’altra delibera che circola non serve a niente”. A ‘tuonare’ è il sindaco del capoluogo Gino Di Bartolomeo, che fa chiarezza una volta per tutte sulla questione relativa ai fondi stanziati dalla Regione per i due impianti sportivi campobassani. In pratica, dopo una prima delibera datata 4 agosto, il presidente Iorio e il primo cittadino hanno stabilito di

comune accordo di destinare la somma di 800mila euro allo stadio invece che all’antistadio. Tutto ciò accadeva lo scorso 10 agosto.

Ed ecco la conferma di Di Bartolomeo: “Mi è stata notificata una delibera relativa agli 800mila euro per lo stadio che porta la data del 10 agosto, che va a rettificare quella del 4

“I lavori partiranno in una decina di giorni Il progetto è al vaglio dell’ufficio tecnico”

agosto”. Ed è proprio qui che si è fatta confusione, prendendo per buona la prima delibera che in effetti parlava dei fondi esclusivamente da

Il sindaco Di Bartolomeo

destinare all’antistadio. La nuova, invece, è rivolta solo allo stadio. O meglio, per quel che riguarda l’antistadio, parola al sindaco: “Ho fatto io personalmente una richiesta di 200mila euro che mi sono stati dati oggi (ieri, ndr) per i lavori riguardanti la recinzione e il resto tramite la terza e ultima delibera della Regione”.

Ma quando partiranno i lavori allo stadio? “Subito, entro una decina di giorni partiranno i primi lavori, il progetto è già al vaglio dell’ufficio tecnico. Dobbiamo per prima cosa dotare lo stadio di tornelli, videosorveglianza e tutto il resto per riportare la capienza almeno a 10mila posti, ma la porteremo al massimo per ospitare eventi e partite di cartello e naturalmente per permettere di approntare progetti più importanti a livello calcistico”.

Oggi adAversa Lupi orfani di Cenciarelli Mercato, spunta Agius per la difesa CAMPOBASSO. Seconda partita in tre giorni. Un ritmo al quale bisogna abituarsi non solo in Coppa (il mini tour de force termina il 31 agosto) ma anche in campionato, dove fino a maggio 2012 saranno addirittura nove i turni infrasettimanali. Un passo alla volta: oggi,

alle ore 17.00, il fischio d’inizio della terza giornata del trofeo tricolore sul campo della rinnovata Aversa Normanna, lontana parente dell’ostica squadra della passata stagione.

L’esordio è andato secondo pronostico, con il Campobasso che si è sbarazzato

del giovane ma mai domo Fondi grazie alla rete di Cenciarelli, la sorpresa del calcio d’agosto rossoblu. Chi lo conosce, però, non si dice per nulla meravigliato. A proposito del gioiellino ‘made in Fiorentina’, ha subito una bella botta ed è in forte dubbio per il match odierno. Se recupererà bene, altrimenti Provenza non lo rischierà certamente per la Coppa in vista di un campionato (al via il 4 settembre) lungo ed estenuante.

La squadra di Romaniello (ex giocatore del Bojano ai tempi di Vincenzo Cosco, ndr) è composta

per lo più da giovani ma ha due pezzi da novanta: uno in attacco, ed è Giovanni Longobardi ex Neapolis, l’altro è il centrocampista di qualità Marzocchi. I Lupi, da parte loro, dovranno rinunciare ancora ad Alberto Quadri, alle prese con i tempi burocratici del transfert che deve arrivare dalla federazione bulgara.

La formazione non dovrebbe allontanarsi da quella di domenica. Iuliano a difendere i pali, difesa a quattro con (da destra verso sinistra) Scudieri, Fatticcioni, Marino ed Esposito. In mediana Piano e Cirillo i favoriti, Cenciarelli (se non dovesse farcela potrebbe giocare Forgione) vertice alto.

In avanti, tridente Balistreri-D’Anna-Giannattasio. Il match sarà diretto dal signor Martinelli di Roma.

Mercato. Il ds Coscia ha sondato il terreno per il difensore maltese Andrei Agius, lo scorso anno al Melfi. Il giocatore starebbe riflettendo sulla proposta.

Con lo sponsor si può volare di Gennaro Ventresca Altro che club alternativo: Campobasso ama la sua squadra. Ha solo bisogno di una spintarella per poterla sostenere, come merita. E’ bastata la novità della linea verde per scomodare con la calura di mezzo agosto un discreto pubblico, incuriosito dalle nuove linee tracciate dalla “premiata ditta. Ci vuole altro, in genere, per richiamare i tifosi in estate, con la voglia di mare e di evasione. A Selva Piana, pur tra alcune difficoltà organizzative dovute anche alla mancanza del vecchio segretario Romano Amoroso, si è registrato un gradito happening. Festeggiato dalla chiara vittoria. *** Ferruccio sa anche pentirsi dei suoi scatti di polemista. Questo straordinario personaggio mi commuove, mi sbalordisce e mi irrita insieme. Mi commuove la sua indifesa innocenza di eterno fanciullo; mi sbalordisce il suo ingegno imprenditoriale; mi irrita il suo costante autolesionismo, quell’indiscriminato scialo che fa dei suoi doni di uomo intelligente e risoluto. Tale doppio aspetto, del resto, non è certo la sua minore attrattiva di presidente e di essere umano. *** Difficile, malinconico, sospettoso Ferruccio. Sempre in lotta con il mondo, pieno di gesti e parole di fuoco, a cui alterna gesti e promesse tenere e compiacenti, prima in lite e poi subito in pace con il prossimo. Come padrone del lupo è un arrabbiato cronico: se la prende con tutti, istituzioni, giocatori, tecnici, tifosi, media. E’ fatto così, inutile fargli le pulci ogni giorno. Dal momento che lui non può cambiare, meglio che a cambiare siamo noi, amanti dei calci d’angolo in blusa rossoblu. *** L’ho appena lanciata la notizia del potenziale sponsor guidato dall’Adelmo. Spero che trovi conferma. Certo, sarebbe bellissimo se l’operazione appena abbozzata potesse trovare consistenza.

Ma non sarà facile, lo ammetto. Perché nessuno sponsor può pretendere di veder convogliati i soldi che versa a un club per un fine specifico. Per la fattispecie per rinforzare la squadra e farla lottare per le zone alte della classifica. *** Da tifoso del lupo sogno un rilancio in grande stile del Campobasso. E allo stato dell’arte niente mi sembra più praticabile della strada che ho appena tracciato: sponsorizzazione da mezzo milione. A cui dovrebbero unirsi le forze locali sotto forma di cartellonistica da stadio, abbonamenti, incassi domenicali e contributi pubblici. *** E’ bastata la prima uscita del lupo in coppa per veder riempire la mia casella di posta elettronica di una fitta corrispondenza. Ringrazio i lettori che mi scrivono e mi scuso in anticipo se non potrò rispondere a tutti. Magari a molti di loro manderò qualche messaggio su facebook. gennaroventresca@gmail.com

Mirko Antenucci va al Brescia?

Il molisano Mirko Antenucci potrebbe passare al Brescia (serie B). Il forte attaccante di Roccavivara sarebbe girato in prestito dal Catania via Torino, visto che i granata potrebbero puntare in avanti su Barreto, il quale chiuderebbe qualche spazio di troppo al molisano.

Nelle prossime ore potrebbe definirsi l’accordo tra le società in trattativa.

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Domani si svolgerà a Sesto Campano un triangolare

Agnone, debutta Keità?

La società spinge perchè arrivi in tempo il trasfert di Marco Fusco “La burocrazia è la rovina del nostro Paese”: così si esprimeva qualche tempo fa il presidente della Ferrari, Montezemolo a una tavola rotonda a tema. Come non dargli ragione. BuroMister Urbano

crazia che la fa da padrona anche nello sport, come dimostra la questione del transfert che non arriva da Roma per l’utilizzo, da parte dell’Olimpia Agnonese, di Bubu Keita. Una storia che si ripete ogni anno senza per così dire soluzione di continuità. E Keita ha sofferto non poco domenica scorsa a bordo campo, durante il derby col Trivento. In questa lunga settimana che precede il match di Isernia, valevole per il secondo turno di Coppa Italia, la società granata si è messa al lavoro per contattare gli uffici federali e risolvere a stretto giro di posta il “caso” Keita. Così pure la segreteria dell’Agnonese sta spingendo anche per il transfert di Camara. Allo stadio pentro dunque vedremo in campo una squadra diversa da quella uscita vittoriosa dallo stadio Acquasantianni. Anche perché sarà a disposizione Pesce Rojas che ha scontato la squalifica proprio domenica scorsa. L’eco di quella bella vittoria, firmata

contro la compagine guidata dall’ex Agovino, non si spegne ancora in alto Molise. I tifosi si stringono sempre più intorno alla squadra.

Utili indicazioni ha ricavato mister Urbano in funzione campionato. Da tutti i giocatori impiegati, under compresi. Il Direttore Sportivo Maurizio Sabelli contento per quanto fatto a Trivento:” Una buona prestazione- ci dichiara- che ci serve per migliorare anche alcune cose. A un primo bilancio non possiamo non dirci soddisfatti. Dobbiamo continuare a lavorare come dice mister Urbano e cogliere queste occasioni per analizzare i punti deboli.” Il 4-3-3 di Urbano è calibrato su giocatori che possono garantire questo modulo di gioco. Occorre solo limare ogni cosa e soprattutto perfezionare l’intesa tra i reparti. Gli uomini chiave l’Agnone li ha in tutti i settori del campo, a beneficio degli under che vengono quasi presi per mano da D’Ambrosio e compagni.

ISERNIA- AGNONE: DUE DERBY NEL GIRO DI UNA SETTIMANA. LE MOLISANE SI STUDIANO. SI GIOCHERA IN NOTTURNA AL LAN-

CILLOTTA A PARTIRE DALLE ORE 20,30 In campionato Isernia e Olimpia Agnonese si affronteranno alla dodicesima giornata, il prossimo 20 novembre. Certo, fino a quella data ne passerà di acqua sotto il ponte. Ma il match in programma domenica prossima allo stadio Lancellotta di Isernia,in notturna a partire dalle ore 20,30, rappresenta per entrambe le compagini una sorta di viatico verso il campionato.

Urbano e Di Prisco in vista dell’esordio in campionato fissato per domenica 4 settembre( O. Agnonese- San Nicolò, Atessa Val Di Sangro- Isernia) hanno la possibilità di provare ancora e di rafforzare forse la loro probabile strategia tattica.

La Coppa Italia ha dato la possibilità di mettere l’una contro l’altra, subito, le squadre che rappresenteranno il Molise nel girone F di serie D. E lo spettacolo, almeno stando a quanto accaduto a Trivento, è stato straordinariamente avvincente con una corale partecipazione del tifo organizzato. Lo spettacolo nello spettacolo che, certamente, ci sarà anche nel match IserniaAgnone di domenica 29

agosto.

L’ A G N O N E OSPITE DEL SESTO CAMPANO PER IL TORNEO “ VA L E N TE”. TERZA SQUADRA L’INTERCAS E RTA N A (PROMOZIONE CAMPANA) D o m a n i l’Olimpia Agnonese sarà ospite del Sesto Campano, per il tradizionale torneo “Valente”. In campo a partire dalle ore 16 la squadra di Urbano, il Sesto di mister Mancini e l’Inter Casertana, compagine che milita nel campionato di promozione campana.

Un buon test per l’Agnone in vista dei prossimi impegni federali. Si proveranno ancora schemi e uomini per oleare al meglio tutti i meccanismi tattici.

Urbano ha modo di utilizzare tutti i suoi uomini nelle due mini partite del triangolare. Il campo di Sesto

Pesce Rojas

Campano, come è noto, è erbetta naturale, come lo stadio Lancellotta, e questo consentirà alla compagine granata di prepararsi a dovere per la sfida con i cugini isernini. Rimane ancora fermo ai box Litterio alle prese con una fastidiosa distorsione.

Il forte laterale sinistro sarà pronto comunque per l’esordio di campionato.

Arruolabile il resto della carovana agnonese.

Anche la Sambenedettese, intanto, esce dal trofeo tricolore (3-0 dall’Ancona di Favo)

Trivento, obiettivo 4 settembre Assorbita la batosta in Coppa, si lavora per non fallire l’esordio in campionato di Eric Moscufo Analisi di una sconfitta. E studio delle contromisure.

Ieri, alla ripresa dei lavori, Massimo Agovino ha avuto l’opportunità di passare al setaccio con i suoi giocatori il pesante 4-2 incassato domenica nel primo derby stagionale di Coppa Italia contro la rivale di sempre Olympia Agnonese. Si è già detto e scritto molto sulle circostanze che hanno fatto arrivare in ritardo i gialloblù all’appuntamento, ora dunque l’allenatore di San Giuseppe Vesuviano ha una sola cosa in testa: sfruttare le due settimane che mancano all’esordio in campionato contro la Sambenedettese per presentare una squadra in condizioni di forma e affiatamento decisamente migliori di quelle messe in mostra nel derby e vicine il più possibile ad uno standard accettabile, pena il rischio di altri fragorosi rovesci. Se Atene piange, comunque, Sparta non ride, la magra consolazione per il collettivo trignino possono allora essere le notizie che giungo-

no dalle Marche e dai pezzi del Trivento che fu trapiantati in quello spicchio d’Italia: proprio la Sambenedettese, infatti, domenica ha incassato un secco 3-0 dall’Ancona allenata dall’ex Massimiliano Favo e in cui gioca quel Carmine Guglielmi che è superfluo ricordare chi sia, il tutto nel medesimo turno preliminare di Coppa Italia. Un gol di Ruffini nel primo tempo e un micidiale uno-due firmato Genchi (assist di Guglielmi) e l’under Costa Ferreira nel giro di 6 minuti in apertura di ripresa hanno mandato al tappeto gli uomini di Palladini che, al pari di Agovino, avrà dunque il suo bel daffare per riassestare la Samb, non ci sono gli estremi per dire che l’ouverture del campionato all’Acquasantianni sarà un “derby delle deluse”, ma quel che è certo è che in campo andranno due formazioni fortemente determinate a voler riscattare i passi falsi di coppa e dare prospettive incoraggianti, ora assenti, al proprio cammino. Detto questo, non saranno natu-

ralmente le disgrazie altrui a far lavorare a cuor leggero Agovino, che guarda solo in casa propria e in questo momento deve preoccuparsi principalmente, lo ha detto egli stesso al termine della sfida di domenica, di individuare chi schierare il quattro settembre tenendo conto del primissimo, indispensabile fattore: la condizione atletica. E sì, perché forse mai come in questo caso per deCarmine Guglielmi

cidere i diciotto che finiranno in distinta bisognerà privilegiare marcatamente lo stato di forma dei ragazzi indipendentemente dai loro curriculum, anzianità di servizio, nomi, etc. Se c’è una carenza che è balzata evidente agli occhi domenica, infatti, è proprio quella di forma di fisica denunciata da parecchi calciatori, molti dei quali stanno ancora pagando lo scotto del trambusto

generato dal celeberrimo virus di Morcone, l’Olympia Agnonese girava ad un ritmo superiore ed è pertanto questa la criticità maggiore sulla quale dovrà insistere Agovino, che ha appunto due settimane di tempo per innalzare il tono generale del gruppo e valutarlo mano a mano per decidere poi chi sarà in grado reggere i primi novanta minuti del campionato. Altro aspetto senza dubbio da migliorare è quello dell’amalgama e dell’apprendimento degli schemi voluti dal nuovo tecnico, ma questo era abbastanza prevedibile, non si cambia l’impalcatura tattica dall’oggi al domani senza qualche iniziale disagio che l’allenatore conta di eliminare gradualmente. Da rivedere soprattutto i movimenti del pacchetto arretrato, dove perfino un senatore come Minadeo non è risultato esente da impacci, il terzo gol dell’Agnonese ne è una prova, ferma restando la

Ricamato

grande bravura di Ricamato che è uno specialista negli inserimenti. Tirate le somme è insomma un Trivento work in progress, non è chiaramente già tempo di processi, bisogna dare il giusto peso ad una sconfitta che è potuta sembrare una disfatta, tuttavia c’è da lavorare, e lavorare parecchio, per poter affrontare ad armi pari le rivali del – difficile – girone F, Agovino lo sa bene e come lui lo sanno i ragazzi che già da ieri hanno ripreso ad allenarsi duramente per giungere tirati a lucido al quattro settembre.

Mercoledì 24 agosto 2011

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La gara di Coppa tra i biancocelesti e l’Agnonese si giocherà domenica al ‘Lancellotta’

Di Prisco elogia il suo gruppo Il mister dell’Isernia: “Mi sono complimentato con i ragazzi” di Rosanna Esposito ISERNIA. La seconda gara di Coppa Italia si giocherà al Lancellotta. Secondo derby di stagione, dunque, questa volta tra Isernia Football Club e Olympia Agnonese, che hanno superato il primo turno rispettivamente contro il Brindisi e l’Atletico Trivento.

L’esordio in categoria è stato, dunque, positivo, al di là del risultato, al tecnico Di Prisco sono arrivate tante indicazioni positive. Cresce, pertanto, l’ottimismo e l’entusiasmo in casa Isernia per il campionato che è ormai alle porte.

Con molta probabilità, Francesco Covelli non sarà ancora

della partita, si conta di poterlo recuperare proprio per la prima di campionato. Dovrebbe, invece, recuperare Rosario Maruggi e dare così una mano a Digno a centrocampo.

A proposito dalla gara di domenica scorsa contro il Brindisi, ecco le sensazione di mister Di Prisco. Con questa vittoria la stagione è iniziata nel migliore dei modi. Una buona prestazione della squadra e un’ottima risposta da parte del pubblico?

Sì, era importante iniziare bene, l’entusiasmo che abbiamo visto contro il Brindisi, dobbiamo averlo ogni domenica perché fa bene alla squa-

dra, fa bene alla città, fa bene a tutti. Prima della partita ero un po’ preoccupato perché avevamo tanti under sia in campo che in panchina. Nonostante le numerose assenze, però, la squadra ha dimostrato di saper reagire, abbiamo tenuto testa ad una compagine esperta come il Brindisi e, soprattutto, abbiamo avuto un buon approccio alla partita.

Cosa hai detto alla squadra durante l’intervallo?

Nella ripresa c’era una grinta ed un approccio diverso.

Bisogna tener presente che molti giocatori sono all’esordio nella categoria, questi ragazzi devono crescere insieme

a noi. Ad esempio Ricci nel primo tempo era un po’ impacciato, poi ha fatto un buon secondo tempo ed il cross da cui è nato il gol era sicuramente di altra categoria. Lui, insieme a Onorato a Mingione devono acquisire la consapevolezza di poter giocare in questo campionato. È stato un bene per noi affrontare una squadra esperta, così sono emerse delle lacune sulle quali bisogna lavorare, mi riferisco soprattutto alla fase di non possesso e alla diagonali che i ragazzi devono capire meglio.

Ora inizierete a pensare al derby contro l’Agnonese?

Per preparare la partita c’è

tempo, inizieremo a pensarci a metà settimana. Spero intanto di recuperare qualcuno per essere pronti per la prima di campionato. Naturalmente ci teniamo a vincere anche domenica prossima. L’entusia-

smo di questa partita mi fa ben sperare su tutto il ‘progetto Isernia’. Vedo grande entusiasmo da parte del gruppo, della società, di tutto lo staff e la squadra ha risposto alla grande.

Lo staff tecnico

Sul nuovo tecnico Mancini: “Sta facendo molto bene, il gruppo c’è”

Silvestri incorona la Turris Il presidente del Sesto Campano parla del nuovo campionato: “I santacrocesi partono con i favori del pronostico dopo un mercato povero” di Leandro Lombardi A pochi giorni dall’inizio della stagione, il Sesto Campano riordina le proprie idee e va alla ricerca di un’identità mutata solo in parte nell’ultima sessione estiva di mercato. Incassate alcune partenze (Fruggiero e Grieco su tutte) e accolto positivamente il ritorno di Raucci, i biancorossi si preparano all’esordio in Coppa Italia in quel di Pozzilli, in quella che è stata senza dubbio la manifestazione più proficua degli ultimi anni, con tanti piazzamenti illustri condite da soddisfazioni significative.

Il presidente Girolamo Silvestri ha fatto le carte al campionato e alle possibilità dei suoi, reduci da una stagione di tutto rispetto conclusa ai play-off.

Presidente, tutto è pronto per una nuova stagione in Eccellenza. Qual è lo stato di salute di un gruppo ormai collaudato?

“La preparazione si sta svolgendo al meglio delle nostre possibilità, gli allenamenti proseguono senza intoppi ed è una cosa importante. Sabato abbiamo disputato un buon test con il Marcianise, dove non contava il risultato; ora siamo attesi dal

triangolare con l’Agnonese e la Casertana per mettere a punto gli ultimi dettagli prima dell’avvio della stagione ufficiale. Il bilancio è fin qui positivo, sapevamo di aver fatto le cose per bene”.

Sabato si parte con la Coppa Italia, una manifeIl presidente Girolamo Silvestri

stazione che sorride ai colori biancorossi. Semplice tappa di avvicinamento al campionato o partita vera?

“Alla Coppa teniamo, lo abbiamo visto in questi anni.

E’ un torneo in cui si sono sempre raggiunti risultati interessanti, e contiamo di ripeterci anche in questa circostanza. A Pozzilli cercheremo di fare la nostra partita al fine di superare il turno nel girone, poi vedremo cosa succederà. Di sicuro è uno degli obiettivi stagionali”.

Qual è stato l’impatto del nuovo tecnico Mancini sulla squadra?

“Il mister conosce bene lo spogliatoio e sta facendo un ottimo lavoro di pari passo con quelle che sono le caratteristiche della squadra. Si lavora duramente alla ricerca della condizione migliore, ma trattandosi di calcio d’agosto bisogna avere anche un attimo di pazienza, proprio perché non può esserci la brillantezza dei gior-

ni migliori. Le amichevoli hanno poco valore, ciò che conta sarà l’atteggiamento battagliero che proporremo in campo, e su questo il mister sta caricando al meglio i ragazzi”.

Cosa è cambiato dal punto di vista qualitativo?

“Si sono persi dei giocatori ed è arrivato qualche altro ragazzo. Noi abbiamo fatto tutto ciò che potevamo fare in questo momento per tenere competitiva la squadra, ma per il momento non ci sono ancora responsi del campo. Ho cercato di mantenere lo zoccolo duro della rosa, il resto verrà amalgamato con il tempo e con le partite vere”.

Il Sesto Campano parte con quali obiettivi?

“Se il valore del campionato resterà tale, potremo lottare per un posto tra il quarto e l’ottavo posto. In caso di opere di rafforzamento sostanziose da parte di altri, invece, dovremo ac-

Lupi Molinaro, slitta l’arrivo di Stefano Vena Barometro vuole stringere i tempi per chiudere Tra i rinforzi indicati dalla dirigenza dei Lupi Molinaro per la prima avventura nel campionato di Eccellenza, figura anche il nome di Stefano Vena, classe 1990 accostato con insistenza alla formazione campobassana, subito dopo l’avvio delle ostilità in sede di mercato.

Inizialmente, Massimo Barometro aveva in pugno il giocatore, tanto che quest’ultimo si è prontamente messo a disposizione dell’allenatore nella prima parte del ritiro pre-campionato. Il tutto, però, senza dimenticare un dettaglio non di poco conto: tra il giocatore e la società mancava, e manca an-

cora, la firma per rendere ufficiale il trasferimento.

Lo stesso giocatore ha fatto sapere di “non aver ancora scelto una soluzione definitiva, pur avendo ascoltato la proposta dei Lupi Molinaro”. E da parte dell’allenatore è sempre arrivato un messaggio di chiusura delle trattative: “Vena è il primo acquisto in ordine di tempo, un giocatore che ci farà sicuramente comodo in questa nuova avventura”.

Di sicuro c’è che, in attesa di perfezionare gli ultimi colpi di mercato, tra cui quello relativo al ruolo di secondo portiere (Rinaldi, ex Campobasso Calcio, è attualmente in pole

position), la vicenda-Vena non ha ancora trovato la via di risoluzione, almeno per quanto riguarda il cosiddetto via libera rappresentato dal ‘nero su bianco’.

Probabile che in questa settimana, al massimo all’inizio della prossima, si giunga ad un accordo definitivo: il giocatore continua ad allenarsi con la prima squadra, ma dovrà dare un segnale convincente alla società, che aspetta di ratificare un acquisto di qualità per la rosa campobassana. E la Coppa Italia, primo scoglio ufficiale, incombe.

Stefano Vena ville

contentarci di una salvezza senza sofferenze. Noi abbiamo fatto il massimo e quella attuale sarà la squadra che si presenterà al via del campionato”.

Chi vincerà l’Eccellenza 2011/2012?

“Dico Turris perché è costruita per vincere già da qualche anno. In linea di massima non ci sono stati assolutamente acquisti di calibro, per cui mi sembra giusto indicare la squadra che ha l’ossatura migliore e un certo curriculum alle spalle. Subito dopo vedo il Termoli e, forse, il Campobasso 1919. Il Montenero ha cambiato molto ed andrà valutato dopo le prime giornate di campionato . Ciò che delude, comunque, è l’alto grado di difficoltà che avvolge le società: in un mercato lungo e pieno di voci, non c’è stato nessun colpo di spicco. Un dato in controtendenza con quanto successo negli ultimi anni”.

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Mercoledì 24 agosto 2011

Il presidente Picciano: “Con lui giocheremo certamente un buon calcio. Obiettivo, per ora, la salvezza”

La Rinascita Bussese riabbraccia mister Martinelli Mister Martinelli

Facendo un resoconto sulla situazione in cui versano le diverse compagini impegnate nel prossimo campionato di Promozione molisana, abbiamo notato come c’è un diverso modo di operare da parte delle stesse. Infatti c’è chi ha scelto di iniziare già dai primi giorni di agosto la preparazione precampionato, mentre ci sono dei team che hanno optato per il riposo esteso fino al Ferragosto, seguito da un tour de force, utile per giugere pronti ai primi appuntamenti della stagione 2011-2012. E’ il caso della Rinascita Bussese del patron Picciano, il quale ha visto quasi tutti i suoi ragazzi ritrovarsi il 16 agosto sul campo sportivo della società per iniziare il percorso di pre-

Il presidente Picciano

Dopo una breve esperienza nel Matrice, l’allenatore ritorna dopo un anno dai suoi ragazzi

parazione. In effetti manca ancora la totalità della rosa, visto che si attendono ancora Barletta, Tagliente e anche alcuni under, questi ultimi in procinto di giungere alla corte di mr. Martinelli.

Abbiamo intervistato il presidente della formazione di Busso, patron Liberato Picciano, il quale ci ha riferito sugli acquisti della sua compagine.

Signor Picciano, quale è stato il vostro mercato estivo?

“Il mercato che la Rinascita Bussese ha effettuato è stato quasi tutto improntato sui giovani, vera forza delle squadre, con i quali ben si può puntare a giocare dei campionati di tale livello, come la Promozione, e grazie ai quali il gioco del team è piu’ vivace, veloce. E pro-

prio parlando di giovani voglio ricordare gli arrivi, dalle giovanili delle Acli, di ben cinque giocatori appartenenti alle classi ’93 e ’94. Con rammarico però devo anche ammettere che non è stato possibile trovare tali giovani leve a Busso, in quanto mancavano ragazzi di questa età.

In ordine poi agli altri arrivi abbiamo portato alla Rinascita Bussese anche un bravo portiere, classe ’91, proveniente da Agnone, che saprà certamente fare bella figura nella squadra grazie anche alla sua esperienza.”

Dal punto di vista dell’allenatore, invece, ci sono delle novità?

“Certamente. La squadra, infatti, è stata consegnata nelle mani del neo allenato-

re Martinelli, in verità rientrante dopo l’esperienza nella scorsa stagione nella compagine del Matrice. Il suo rientro è stato molto gradito, vista la sua già precedente collaborazione con la nostra società. Siamo sicuri quindi che sarà un ottimo allenatore e che saprà certamente permettere ai ragazzi di raggiungere gli obiettivi prefissati.”

Parlando di obiettivi, quindi, a cosa puntate in questo prossimo campionato di Promozione?

“Dopo l’eperienza delle scorsa stagione, al termine della quale abbiamo guadagnato la salvezza senza incorrere nel playout, credo che anche in questo campionato cercheremo di raggiungere lo

stesso obiettivo. Ciò a cui punto maggiormente, inoltre, è quello di creare e di rendere unito il gruppo di giovani che è arrivato quest’anno alla Rinascita Bussese, cercando, così, nella prossima stagione di poter puntare, con una squadra ben rodata, a qualcosa di piu’ importante.”

Che idea si è fatto sulle diverse squadre che animeranno la serie B regionale?

“Sicuramente sarà un campionato molto piu’ equilibrato di quello della passata stagione. Credo che, a parte le due o tre compagini piu’ favorite, come l’Atletico Sessano o il Real Roccavivara, le altre saranno tutte alla portata di ogni compagine. Attenzione dovrà essere dedicata nei confronti delle neo

promosse dalla Prima. Sono squadre che hanno rinnovato poco il loro organico, avendo, quindi, giocatori che si conoscono molto bene tra di loro. Sicuramente daranno del filo da torcere.”

Quale sarà il vostro primo impegno ufficiale?

“L’esordio nella stagione 2011-2012 avverrà contro la Turris Santa Croce, compagine militante nella Eccellenza Molisana, contro la quale ci giocheremo la prima gara di Coppa Italia. In effetti per noi sarà il primo test della stagione che ci permetterà di limare e di apporre le giuste migliorie al team. Per il resto non avremo certamente delle pretese, visto il calibro degli avversari, anche se questo non vuol dire che giocheremo soltanto una partita da spettatori.”

La squadra sarà guidata da mister Berto, fautore della salvezza conquistata nella scorsa stagione

La Sampietrese diventa un po’... laziale Giunti under dalle giovanili della Lazio, dal Cassino, dal Roccasecca e dal S. Germano Tra le diverse compagini che hanno iniziato da diverso tempo i ritiri precampionato, figura anche la Sampietrese del presidente Bocchino, succeduto come ben sappiamo al ex patron Berrettano.

Il team di San Pietro Infine ha, infatti, dato il via ‘alle danze’ l’8 agosto, riuscendo così a prepararsi nel miL’allenatore Berto gliore dei modi e con l’obiettivo primario di giungere ben preparato ai primi appuntamenti della stagione. La Sampietrse, ricordiamolo, nello scorso campionato, sempre in Promozione, ha saputo conquistarsi la salvezza, senza ricorrere, però, agli spareggia dei playout e nonostante la penalità di un punto che gli era stata attribuita durante la stagione.

Le motivazioni hanno in quel caso prevalso su tutto, permettendo quindi ai ragazzi pentri di salvare la propria squadra e di regalare ad essa la permanenza nella serie B regionale. Siamo riusciti ad avvicinare uno dei dirigenti della formazione, il signor Paolo Vacca, che ci ha rendicontato quella che è la situazione attuale della sua formazione.

Signor Vacca, il ritiro sta quasi per concludersi. Pos-

siamo dire lo stesso per il mercato?

“In effetti la quasi totalità delle manovre di mercato è stata compiuta. Abbiamo, infatti, lavorato già dalla metà di luglio per portare alla Sampietrese le giovani leve richieste della Federazione, ma anche ben volute da noi. Accanto ai confermati Grieco, Vacca, Di Tella, Fraccola e altri, sono stati inseriti nella rosa anche diversi under del ’93 e del ’94. Basti pensare, infatti, che dal Cassino è giunto il bravo Tommasi, così come dal centro ciociaro è arrivato anche Di Camillo, il quale ha avuto anche un’esperienza nelle giovanili della Lazio. Dalla regione Lazio è giunto anche un ottimo giocatore, Vittorelli, proveniente dal Roccasecca, squadra militante nella Eccellenza laziale. Insomma abbiamo cercato degli arrivi di livello e ci siamo riusciti. Infine a chiudere il cerchio dei ragazzi ‘laziali’ abbiamo portato dal Piedimonte S. Germano, anch’esso iscritto nella serie A regionale laziale il bravissimo Vizaccaro. L’unica nota un po’ negativa per il team, ma che per noi è motivo di orgoglio, è data dalla probabile partenza del bravissimo Marco Rotondo, classe ’94, cresciuto nella nostra squadra e che ora, molto ambito da diversi club, forse approderà nell’Agnonese” Chi sarà a guidare gli arrivi e i confermati della rosa?

Vacca “Senza dubbio alcuno ab-

biamo deciso di confermare la fiducia a mr. Mario Berto.

Questa conferma, infatti, è il minimo segno di ringraziamento nei confronti del bravissimo allenatore che lo scorso anno, a circa metà campionato, ha preso le redini della squadra e l’ha portata alla salvezza matematica, senza dover passare per i playout. Siamo rimasti davvero soddisfatti sul suo operato, ragion per cui, molto volentieri, e con la massima fiducia, lo abbiamo voluto ancora alla guida dei ragazzi della Sampietrese.”

Ha avuto modo di farsi un’idea sulle altre squadre che affronterete durante il prossimo campionato?

Certamente. E posso dire con una certa convinzione che non sarà un campionato come quello appena trascorso. Manca infatti una vera e propria testa di serie. Questo, ovviamente, gioverà al gioco, visto che saranno diverse le possibili compagini che potranno aspirare alla vittoria del titolo finale. Sono, poi, abbastanza incuriosito dal campionato che giocheranno le diverse formazioni neo promosse dalla Prima categoria, visto che spesso capita che tali squadre, parlando in generale, iniziano bene il campionato, perdendosi poi per strada. Penso che invece, qualcuna di esse, quest’anno farà un buon campionato dall’inizio alla fine dello stesso. Staremo a veGrieco dere…”

Mercoledì 24 agosto 2011

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Cip Molise. A Campomarino in vetrina le più disparate discipline

Domani la prima edizione dei ‘Giochi senza barriere’ CAMPOMARINO – Campomarino, territorio di mille risorse e tante iniziative. È proprio in una di queste che l’associazione Baia Nettuno del presidente Antonio Visalli ha orientato le proprie forze affinché anche persone con diverse abilità psicofisiche possano apprezzare, sotto il profilo turistico-ricreativo nonché ludico sportivo, quello che questa cittadina costiera può offrire. Il

Baia Nettuno Beach Club apre i propri spazi domani mattina alle ore 09.00 con la manifestazione polisportiva “Giochi senza barriere”, che vede avvicendarsi varie discipline, dalle arti marziali al tiro con l’arco alla canoa e kayak nonché beach-soccer e tante altre ancora, sulle spiagge del Baybeach a Campomarino lido in via Benedetto Croce.

Oltre alla partecipazione

degli atleti e degli istruttori delle varie discipline, saranno presenti: il presidente della Provincia di Campobasso, l’assessore politiche sociali Regione Molise, il presidente Cip Regione Molise, il Direttore CSM Asrem di Termoli e i presidenti di tutte le associazio-

ni partecipanti, oltre ai rappresentanti dell’amministrazione di Campomarino.

Va meritevolmente ricordato che accanto al lavoro organizzativo dei soci è stato indispensabile il volere politico-sociale dell’attuale Amministrazione comunale e del Sindaco Gianfranco Cammilleri il quale ha dimostrato forte sensibilità ai progetti presentati dall’associazione. “Sviluppo turistico vuol dire anche

rendere il mare veramente per tutti - ha dichiarato il presidente Visalli - e Campomarino da quest’anno ha dimostrato di esserne all’al-

tezza, accettando di ospitare quella che mi auguro possa essere la prima di una serie di iniziative a promozione del territorio”.

Basket, serie B. Al suo attivo vanta 3 campionati italiani, 4 Coppe Italia, una Supercoppa e tanto altro

Mens Sana, Bucci è il nuovo dg Domani alle 17 la conferenza stampa di presentazione al PalaVazzieri Alberto Bucci è il nuovo Direttore Generale della Mens Sana Campobasso.

Domani ci sarà la conferenza stampa di presentazione alle ore 17 presso il Palasport di Rione Vazzieri, du-

rante il quale verrà ufficialmente presentato Bucci.

Parliamo di un personaggio arcinoto nel mondo della palla a spicchi e fresco vincitore dell’ennesimo titolo iridato con la naziona-

Alberto Bucci con Anzini

Castropignano, si è svolto l’8° torneo di bocce Si è svolto a Castropignano l’ottavo torneo di bocce a coppie e singolo (maschile) e il terzo torneo singolo femminile, organizzati dal locale ‘Club 2000’.

L’iniziativa, curata e voluta dall’ammiraglio Biase Giambattista, è divenuta un atteso appuntamento per il mese di agosto e diviene un particolare motivo di aggregazione, di socializzazione e di riaccensione di vecchie amicizie. I tornei hanno coinvolto l’entusiastica partecipazione di numerosi concorrenti, molti dei quali rientrati nel piccolo centro molisano anche dall’estero. La Coppa femminile è stata portata in California da Gracy Passero che ha sconfitto la canadese Mary Mancini. La coppia maschile GiamArchivio battista-Di Felice (quest’ultimo vincitore del singolo maschile) ha invece sconfitto nella finalissima Paolone-Sardella. La manifestazione si è chiusa nella Villa comunale, dove sono state consegnate le pergamene a tutti i partecipanti.

le italiana Over 45 negli ultimi campionati del mondo disputati in Brasile durante i quali ha avuto accanto, in qualità di assistant coach, Umberto Anzini, illustrerà le linee progettuali ed organizzative che verrano svolte sotto la sua direzione e sarà a completa disposizione per interviste e fotografie.

L ’ A S D Mens Sana Campobasso con in testa il Presidente Raffaela Franzese ringrazia Alberto Bucci per la disponi-

ALBERTO BUCCI (BOLOGNA 25.05.1948) Palmares: 3 Campionati italiani - Virtus Bologna: 1983-84, 1993-94, 1994-95 4 Coppe Italia - Virtus Bologna: 1984; Scaligera Verona: 1991; V.L. Pesaro: 1992; Virtus Bologna: 1997 1 SuperCoppa italiana - Virtus Bologna: 1995 3 promozioni in Serie A1 - Fabriano Basket: 1981-82; Libertas Livorno: 198586; Scaligera Verona: 1990-91 2 Campionati mondiale Over 45: Praga (Rep. Ceca 2009) - Natal (Brasile 2011) 5 titoli europei maxi basket (due a testa per la Over 40 e per la Over 45 e uno per la Over 35 femminile). bilità e la sincera amicizia dimostrata nei confronti della città di Campobasso, della società e di tutta la dirigenza biancoverde e si dichiara onorata ed entusiasta della nuova collaborazione che si fonda su una

base di competenza, di professionalità e di esperienza dalla quale è lecito attendere successi e soddisfazioni sportive che il movimento cestistico del capoluogo e dell’intera regione attendono da tempo.

Grande colpo per il team di Anzini

Il giovane calciatore del Mirabello Andrea Santoro in ritiro con il Siena Andrea Santoro, classe 1996, dal 18 di agosto sta effettuando il ritiro con gli Allievi del Siena.

Grossa soddisfazione da parte della dirigenza e dello staff tecnico mirabellese per l’attenzione che una squadra come il Siena Calcio ha rivolto al vivaio molisano.

Il giovanissimo talento della scuola Calcio Mirabello

Andrea Santoro

è stato protagonista insieme

a tutti i suoi compagni dello splendido campionato re-

gionale giovanissimi della scorsa stagione.

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Mercoledì 24 agosto 2011

Ciclismo, a Sabatini la 16^ edizione del memorial Priolo Anche la 16^ edizione del Memorial Priolo è stata archiviata.

La manifestazione organizzata come sempre dal G.S. Molise Ricambi asd con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport della Regione Molise, si è svolta domenica sul tradizionale percorso che dopo aver attraversato l’abitato di Castellone culmina sulla breve ma aspra ascesa di San Massimo per poi fare rientro a Bojano attraverso la S.S. 17. La gara

era valida per l’assegnazione del titolo di campione regionale strada allievi, e come terza e ultima prova

del 3° Trittico del Molise, manifestazione di cui le altre due prove si sono svolte il 24 luglio a Bonefro e il 7

Percorso 4 Km.

agosto a Oratino. Sulla linea di partenza si sono schierati 68 corridori degli 83 inizialmente iscritti, in rappresentanza di 22 società provenienti, oltre che dal Molise, da Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Toscana e Lombardia.

Tra i nomi di spicco presenti il campano Giuseppe Sannino, già vincitore nella corrente stagione di sei gare, il campione regionale toscano Marco Ciacchini, il puglieso Rocco Fuggiano leader della classifica gene-

Percorso 8 Km. primo giro

rale provvisoria del trittico del Molise, l’abruzzese Emanuele Sabatini e infine degli alfieri del G.S. Molise Ricambi Matteo Milano e Fabio Conte, che in questa stagione stanno ben figurando. Il via alla gara è stato dato alle 15.30.

Forcing subito decisivo di Cacciotti a 30 dall’arrivo.

Gruppo decimato, resistono solo quattro atleti, tra cui i molisani Conte e Milano.

Sul traguardo di Corso Amatuzio Fabio Conte, a 500 metri dall’arrivo, tenta

di sorprendere i compagni di fuga ma a 100 dalla fine si vede superare da Emanuele Sabatini dell’Asd No-Ce Euro 90 e da Giuseppe Sannino della Pianura Visconti.

Al quarto posto Milano della Molise Ricambi e al quinto Cacciotti dell’Anagni Nereggi. Conte si consola con la conquista del titolo di campione regionale strada. Per quanto riguarda il 3° Trittico del Molise, nella classifica individuale vince il campano Giuseppe Sannino davanti al molisano Matteo Milano e all’abruzzese Sabatini, mentre la classifica a squadre vede vincitori gli abruzzesi del G.S. Silvestro La Cioppa davanti alla Molise Ricambi.

Percorso 8 Km. secondo giro

Trofeo ‘La Pineta’, il 27 si corre Organizzato dall’associazione ‘San Giovannello’ con la Fidal e l’Ama L’Associazione ‘San Giovannello’, in collaborazione con l’Atletica Molise Amatori e con il coordinamento Regionale Fidal, organizza la XXVII Edizione del Trofeo Podistico ‘La Pineta’. La manifestazione si terrà nell’am-

bito dei festeggiamenti di San Giovannello in onore di San Giovanni Battista e si svolgerà il 27 agosto alle ore 16.30. La gara a carattere regionale su strada si svolgerà su una distanza di 8 chilometri per i tesserati Fidal pro-

messe, seniores, amatori, seniores master, maschile e femminile, e di 4 km, non competitiva aperta a tutti, le iscrizioni si possono effettuare in loco e fino a mezz’ora prima della partenza.

Volley. Fiore: “Gli allenamenti procedono per il meglio”

La Fenice lavora sodo in vista del suo 8° campionato in A2 di Camillo Pizzi ISERNIA. Lavora sodo la Fenice Volley in questa prima fase della preparazione in vista dell’inizio del suo ottavo campionato di serie A/2 maschile.

E l’entusiasmo e la voglia di fare bene da parte dei giocatori crescono di giorno in giorno, come dimostrano le parole di Alessio Fiore, neo-capitano della formazione pentra. “Ero molto voglioso di tornare ad Isernia, di scendere sul parquet del PalaFraraccio e di mettermi al lavoro con la nuovo squadra. Gli allenamenti – racconta lo schiacciatore biancoazzurro alla terza stagione in Molise – procedono per il meglio, ci sono ottimi presupposti perché sia un’altra grande stagione.

Non mancano l’entusiasmo e l’animo di impegnarsi a fondo”. La nuova squadre della società presieduta da Mimmo Cicchet-

ti mostra sin dai primi scambi in campo grinta e voglia di lottare su ogni palla, caratteristiche queste, insieme alla determinazione, molto apprezzate dal tecnico Giannini.

Ben sette sono al momento le amichevoli sul calendario della preparazione dei pentri. “Sono dei test importanti per noi. E’ il modo

migliore per testare la squadra – aggiunge Fiore – per misurare l’intensità di gioco e la crescita dell’organico in vista dell’inizio del nuovo campionato, anche se è chiaro che nelle gare ufficiali sarà tutta un’altra storia.

E poi è anche un modo per mostrare al coach che stiamo abbracciando la sua

filosofia. E’ un gran motivatore e sono io il primo ad apprezzare questo modo di lavorare”.

Una schiacciata di Fiore

Volley B2. Al via anche la stagione della Fonte del Benessere Isernia

L’allenatore Nello Caliendo

ISERNIA. Comincia questo pomeriggio, nella palestra di via Piave (alle spalle del convento dei Cappuccini) ad Isernia, la seconda stagione della Fonte del Benessere nel campionato di serie B/2 femminile.

Undici le atlete a disposizione del riconfermato coach Nello Caliendo e del suo nuovo secondo, Alfredo

Mottola. Si tratta delle palleggiatrici Rossana Montemurro (proveniente dal Matera di A/2) e Yola Dakay (riconfermata), delle centrali Marianna Tomassetti, Ilaria Fraraccio (già presenti nella passata stagione) e Silvana Sarachella (prelevata dal Sant’Agapito di serie C), delle schiacciatrici Morena Muzzo (riconfermata), Vale-

ria Ricciardi (la passata stagione a Benevento in B/2) e Dina Salpietro (lo scorso anno a Battipaglia in B/2), delle opposte, entrambe riconfermate, Betty Tortora e Oriana Lauducci, e del libero Daniela Boffa, rientrata ad Isernia dopo un anno nel Ciampino (serie C laziale).

Chiaro l’obiettivo posto dalla società. “Il nostro pri-

mo obiettivo è la salvezza.

Magari provando ad ottenerla con qualche giornata di anticipo per evitare le sofferenze dei finali di stagione e – spiega il presidente del club, Mauro De Toma – provare così a toglierci qualche bella soddisfazione, come ad esempio migliorare la classifica dell’anno scorso”.

Cam.Piz.

ANNO XIV - N. 232

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