Il quotidiano del molise 250611

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ANNO XIV - N. 173

1.00*

SABATO 25 GIUGNO 2011 talia ità d’I n U ° 150

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

FONDATO DA GIULIO ROCCO

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

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IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

Regione

Il Molise protagonista al 1° Forum nazionale delle Polizie organizzato dall’assesore Muccilli CAMPOBASSO. Si è chiusa ieri la due giorni di studi e conferenze organizzata dall’assessore regionale alla Polizia Locale Salvatore Muccilli che ha registrato oltre 500 iscritti. Tra i temi affrontati, particolare rilievo è stato dato al decreto 78 ed alla legge di riordino delle Polizie Municipali oltre all’impegno degli agenti per il controllo del territorio alla luce delle nuove normative. SERVIZI A PAGINA 3

Ultim’ora

Carceri sovraffollate Protesta a Campobasso CAMPOBASSO. Hanno scelto un modo plateale per farsi sentire richiamando l’attenzione della gente che affollava il centro. I detenuti di via Cavour hanno iniziato a rumoreggiare battendo oggetti contro le sbarre. Presumibilmente per seguire l’onda della protesta innescata da Pannella che è in sciopero della fame per puntare i riflettori sul sovraffollamento nelle carceri.

L’anniversario

Lotta all’evasione La Finanza non molla

Sesso e droga per sballarsi al party. Chiuse le indagini della Polizia

Grande ammucchiata al rave Anche decine di molisani fra i 258 denunciati a Pomezia CAMPOBASSO. Decine di ragazzi provenienti dal Molise: Campobasso, Termoli e Isernia sono stati inclusi nella lunga lista dei giovani denunciati dai poliziotti del commissariato di Ostia per aver preso parte ad un rave party tenutosi all’inizio dello scorso mese di marzo a Pomezia in provincia di Roma. Il caso balzò in cronaca non solo per il numero di ragazzi denunciati (258) ma anche perché nel culmine del delirio un gran numero di giovani furono sorpresi a fare sesso liberamente come in una sorta di grande ammucchiata.

Politica

Trasporti, Sati e Larivera verso la fusione CAMPOBASSO. E’ l’ora delle grandi manovre nel sistema dei trasporti.

SERVIZI A PAGINA 5

SERVIZI A PAGINA 2

Lo sport

Ieri le celebrazioni a Campobasso e Isernia per il 237° anniversario dalla fondazione del corpo.

Con Agovino approderanno a Trivento Siciliano Pesce e Pifano

Lupi: in arrivo il difensore Matteo Gritti A Coscia piace Cenciarelli (‘92)

SERVIZI ALL’INTERNO

SERVIZIO A PAGINA 24

SERVIZIO A PAGINA 24

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Sabato 25 giugno 2011

Per la prima volta l’assemblea generale si riunisce in Molise per eleggere il nuovo presidente

EuroregioneAdriatica, arriva Frattini Giovedì al Mario Pagano il convegno internazionale organizzato dalla Regione Il presidente Michele Iorio

CAMPOBASSO. Il presidente della Regione Michele Iorio terrà lunedi 27 giugno, alle ore 16.30, in Giunta Regionale, un incontro con stampa e addetti ai per illustrare due eventi importanti di caratura internazionale che si terranno a Campobasso il 29 e il 30 giungo prossimo: il primo si svolgerà merco-

ledi 29 giungo all’Hotel Centrum Palace di Campobasso a partire dalle 15.30 dal titolo “Il ruolo della pubblica amministrazione e i nuovi modelli di governance nelle strategie marco-regionali dell’Unione Europea”, organizzato dalla Regione Molise, dall’Euroregione Adriatica e dall’EIPA. Giovedi 30

giugno, invece, all’aula Magna del Convitto Nazionale Mario Pagano di Campobasso, alle ore 9.30 si terrà la VI Assemblea Generale dell’Euroregione Adriatica. Nella appuntamento il governatore Iorio presenterà ufficialmente le iniziative intraprese dalla Regione Molise con l’EIPA e parlerà dell’assemblea Generale dell’Euroregione Adriatica che si riunisce per la prima volta in Molise e che sarà chiamata ad eleggere il nuovo presidente dell’Euroregione. Seguirà la tavola rotonda presieduta dal ministro degli Affari Esteri italiano, Franco Frattini, dal tema “La strategia Adriatico-Ionica sul percorso dell’integrazione Europea”. All’assemblea Generale dell’Euroregione parteciperanno i massimi esponenti istituzionali delle 25

Regioni ed Enti locali componenti l’organismo interre-

Iorio parteciperà all’inaugurazione del poliambulatorio di Termoli CAMPOBASSO. Un’agenda ricca di impegni per il presidente Michele Iorio, che parteciperà ad una serie di eventi e appuntamenti in calendario. Questa mattina alle 11, il governatore sarà presente all’apertura ufficiale della nuova sede del Poliambulatorio Specialistico di Termoli, in Via del Mulinello, mentre nel pomeriggio, alle 16.30, nell’ Aula Magna dell’Università di Isernia, in Via Mazzini, il presidente interverrà al Convegno dal titolo “Pane e cipolla… a spasso nel tempo”. La manifestazione, organizzata in occasione del “Premio nazionale Allium Cepa”, è stata istituita dalla delegazione pentra dell’Accademia Italiana della Cucina unitamente alla Camera di Commercio di Isernia, il Co-

Trasporti, rinnovato il contratto Sati e Larivera verso la fusione LARIVERA e la SATI, stanno costituendo una società unica, attraverso il conferimento dei rispettivi rami di azienda di TPL, ed hanno sottoscritto un Raggruppamento Temporaneo di Impresa per la stipula del nuovo contratto di servizio con la Regione, che sarà valido per tutto il 2011 e fino alla aggiudicazione della gara pubblica. Questo processo di fusione raccoglie in una unica azienda circa 250 lavoratori, otto milioni di km di tpl, varie sedi sparse su tutto il territorio regionale. Una operazione molto importante che colloca questa azienda fra le prime cinque in Italia, limitatamente alle società esclusivamente private. “Sono soddisfatto – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti Velardi – per diverse ragioni, e in primo luogo perché l’aver chiuso finalmente la stagione dei rinnovi contrattuali con le aziende, mette i lavoratori al riparo da brutte sorprese, per

Archivio

quanto riguarda il futuro occupazionale, mentre sono allo studio iniziative per estendere a tutti i lavoratori lo stesso trattamento economico, ed alcune, specifiche misure di integrazione al reddito per quella esigua fascia che dovesse transitare verso la cassa integrazione in deroga. Il territorio molisano è riuscito finalmente a mettere in campo una realtà imprenditoriale importante, solida, in grado di competere su uno scenario di livello nazionale, quindi anche al di fuori del contesto limitato del bacino unico regionale. Una consolazione molto importante per me – ha continuato Velardi – che pone fine anche a tante speculazioni, nelle quali molti hanno inzuppato a piene mani, blaterando di pretesi favoritismi e di discriminazioni fra le aziende, ed, anzi seminando odi e rancori volti più a dividere le aziende del settore tra loro, che a favorire il futuro dei lavoratori. Insieme

degli Stati che affacciano sul bacino Adriatico.

Una ricca agenda di impegni per il governatore

Soddisfatto l’assessore Velardi: lavoratori al riparo da brutte sorprese

CAMPOBASSO. Buone notizie dal settore del trasporto pubblico regionale. Anche nel Molise, pur con qualche ritardo, è in atto quel processo che in altre realtà ha portato alla fusione di più società che operano nel settore, per conseguire maggiori dimensioni aziendali, una collocazione più forte sul mercato, una strutturazione meglio rispondente a requisiti imprenditoriali, in modo da traghettare con decisione il trasporto pubblico locale da una dimensione tutto sommata assistita, basata sulle concessioni dei servizi, ad un mercato libero, aperto alla concorrenza, fondato sulla acquisizione delle commesse attraverso la capacità imprenditoriale. Uno dei limiti più imponenti alla liberalizzazione del trasporto locale in Italia è stato, storicamente, proprio quello della ridotta capacità dimensionale delle aziende, e di una loro esistenza legata alla commessa pubblica concessa direttamente, piuttosto che conquistata in competizione. Le aziende italiane hanno capito che per essere competitive in un regime di concorrenza, che l’Europa ha reso obbligatoria, devono crescere di dimensione attraverso le fusioni, anche per poter reggere ad una gara che è aperta ai competitori dell’intero mercato europeo. Questo è stato capito, sia pur con ritardo, anche nel Molise: ed, infatti, le due aziende più grosse, la

gionale, e i rappresentanti di governo e delle diplomazie

con i miei collaboratori ho lavorato silenziosamente non solo per smentire con i fatti queste illazioni, ma anche per far crescere il settore nella maniera più importante ed essenziale, in linea con il trend nazionale, quello cioè della crescita dimensionale aziendale attraverso incorporazioni e, fusioni e consentire in tal modo alla Regione un risparmio di circa 10 milioni di euro, che inesorabilmente si sarebbe riverberato sulla fiscalità dei cittadini. Voglio ricordare, inoltre, che abbiamo messo in esercizio, dal primo aprile, la nuova rete dei servizi, quella riclassificata, sulla quale tanti avevano scommesso una crisi della giunta regionale, preconizzando il panico nei trasporti, profetizzando la rivolta degli utenti. Niente di tutto questo! I servizi funzionano regolarmente, l’utenza ne ha sofferto in minima parte. Tutto sommato i fatti hanno dimostrato che i servizi tagliati erano eccedenti, frutto di elargizioni, piuttosto che di una approfondita analisi del territorio. Abbiamo sottoscritto i contratti con tutte le aziende (29) che eserciscono il TPL nel Molise. L’unica azienda che continua a ricusare la firma del contratto di servizio, pretendendo per sé un trattamento diverso rispetto a quello delle altre aziende, è la Molise Trasporti, unica azienda che continua a sottrarsi al regime di contratto di servizio,

mune, la Provincia, l’Università degli Studi del Molise e la Coldiretti. Nella mattinata di lunedì il presidente Iorio, alle 9.30, parteciperà invece all’evento celebrativo organizzato dalla Camera di Commercio di Isernia in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. La cerimonia si svolgerà nella Sala dell’Ente alla presenza del Prefetto, del Presidente della Provincia di Isernia e delle massime autorità civili e militari. Sempre lunedì, alle 10.30, nella sala gialla della Provincia d’Isernia, il governatore interverrà alla conferenza stampa di presentazione del “Centenario del Volo dell’Angelo”, evento che gode del patrocinio della Regione Molise, che di svolgerà dal 1° al 3 luglio a Vastogirardi.

L’assessore Velardi

reclamando un trattamento aspetti: la fusione fra le economicamente più vantag- aziende molisane per approgioso rispetto alle altre dare ad una forte azienda aziende molisane. Le condi- privata regionale e la pubblizioni devono essere neces- cazione del bando di gara. sariamente ispirate agli stessi Oggi vengono premiate la criteri, anche se si pensa che perseveranza e la costanza le altre aziende molisane, del presidente della Regioche hanno firmato il contrat- ne, il quale insieme con l’asto, non si sono certo candi- sessore, sta portando a comdate a lavorare in perdita”. pimento una radicale, storiUn ringraziamento dove- ca riforma del settore”. roso và fatto agli autisti e tutti gli altri operatori del settore che non hanno mai lesinato la loro collaborazioFONDATO NEL 1998 ne alla Regione. I Sindacati meritano un encomio perché non hanno mai speculato DIRETTORE RESPONSABILE: sulla vicenda dei tagli ed GIULIO ROCCO hanno compreso il momento particolare di criticità ecoEDITORE: ITALMEDIA s.r.l. nomica, che non è solo della SEDE LEGALE: Regione Molise, ma interesIOVANNI IN GOLFO, 205 sa tutto il TPL nazionale. I VIA S.G 86100 CAMPOBASSO sindaci, infine, sempre espoSEDE OPERATIVA sti in prima linea nei con- VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO fronti delle lamentele dei cittadini, per la maggior parte SITO INTERNET: www.quotidianomolise.it si sono immedesimati nei problemi della Regione, e si EMAIL:redazionecb@quotidianomolise.it sono fatti mediatori, propoPubblicità ITALMEDIA s.r.l. sitori, fattivi collaboratori Tel. 0874.484623 nel trovare le migliori soluVia S.Giovanni in Golfo zioni, tanto da meritare il Campobasso mio plauso più convinto e il EMAIL: commerciale@quotidianomolise.it ringraziamento mio e del CENTRO STAMPA governo regionale. Devo at- ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) testare che il presidente IoRegistrazione Tribunale rio ha sempre puntato su due di Campobasso N. 157/87


Sabato 25 giugno 2011

La kermesse organizzata dall’assessore regionale Salvatore Muccilli

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Molinari e Muccilli

L’impegno e il controllo del territorio al 1° Forum Nazionale delle Polizie Locali Primo Forum nazionale Polizie Locali d’Italia. Campobasso è stata per due giorni un polo di riferimento per la formazione della Polizia Locale. Cinquecento gli iscritti all’appuntamento nazionale che ha previsto anche una tavola rotonda dedicata alla necessità di rinnovamento per la regolamentazione dei Corpi di Polizia Municipale. La materia della sicurezza urbana è in continua evoluzione perché la domanda di sicurezza pubblica è cresciuta. E’ necessario dunque fronteggiarla con modi, mezzi, attrezzature e soprattutto una mentalità innovativa. Il Forum realizzato in Molise è quindi fondamentale per avvicinare la divisa al cittadino. Ieri sono stati molteplici gli interventi

e gli argomenti discussi. Si è parlato delle novità introdotte dalla riforma del Codice della Strada in materia di controlli di conducenti sotto l’effetto di alcol e stupefacenti, dei metodi di rilevamento nei controlli operativi, della disciplina sulla videosorveglianza dopo il provvedimento del Garante della privacy, del ruolo della Polizia Locale nella partecipazione all’attività di accertamento tributario, dell’attività investigativa. “Il ruolo degli agenti di Polizia Locale è in continua crescita. E’ sempre più richiesta la professionalità e quindi la formazione è indispensabile perché i cambiamenti normativi che avvengono continuamente impongono una formazione costante”, ha spiegato Dome-

nico Esposito funzionario della Regione Molise e tra gli organizzatori del Forum. Per la prima volta, l’Assessorato oggi guidato dall’assessore Salvatore Muccilli ha dato attenzione al settore della sicurezza urbana. E’ iniziato un cammino che ha come obiettivo la definitiva stesura delle norme che compongono la proposta di legge di riforma del servizio. Nel pomeriggio sono stati affrontati alcuni aspetti della legge di riordino, legge quadro del 1986, n. 65, che dava direttive a livello nazionale. “E’ stata recepita da una legge regionale, la n. 12 del 1990. Una legge che però ha bisogno di regolamenti recepiti dai vari consigli comunali. Cosa avvenuta solo in alcuni Comuni. A distanza di

anni infatti alcune Amministrazioni non hanno ancora un regolamento interno”, ha spiegato Pietro Cappella coordinatore della Polizia Municipale di Termoli. “Non è possibile attendere la legge quadro nazionale. E’ necessario dunque intervenire su quella regionale appor-

tando le modifiche necessarie per adeguarla ai tempi attuali. Oggi abbiamo compiti istituzionali pari ad altre Forze di Polizia. Abbiamo poi il primo contatto con il cittadino”. Cappella ha parlato del-

Il tavolo dell’incontro

l’aspetto del volontariato inserito nella nuova proposta di legge di riordino. “Non dobbiamo essere sostituiti ma abbiamo bisogno di persone che ci aiutino nell’attività. Siamo 250 Vigili su 137 Comuni (20 anni fa ne eravamo 300). Ci sono Comuni che non hanno agenti di Polizia Locale ed altri che ne hanno uno solo e che ovviamente copre un solo turno. L’aiuto dei nonni vigili e dei volontari nella vigilanza davanti le scuole è fondamentale ma bisogna formarli”. Nella due giorni di congresso sono stati esposte anche attrezzature e sistemi utilizzati nelle attività di servizio.

Decreto 78 e legge di riordino al centro del dibattito

Ambrogio Moccia

Una norma che si attende da 22 anni La parola agli esponenti delle PM d’Italia di Giuseppe Di Palo CAMPOBASSO. “Il Molise c’è ed è attento alle problematiche della Polizia Municipale”. E’ con queste parole, pronunciate dall’assessore regionale alla Polizia Locale della Regione Molise, Salvatore Muccilli, che si è conclusa la due giorni di

incontri che hanno determinato lo svolgersi del Primo Forum Nazionale Politiche Locali d’Italia. Particolare attenzione, nel pomeriggio di ieri, è stata riservata al tema della Legge Quadro di riordino della Polizia Locale, sul quale sono intervenuti l’ex comandante

della Polizia Municipale di Larino, Claudio De Luca, il Magistrato di Cassazione ed Ispettore Capo del Ministero di Giustizia, Ambrogio Moccia, ed il comandante della Polizia Municipale di Pistoia, Pino Napolitano. “Un grande pilota - le parole di Moccia - sa navigare anche con la vela rotta. I Comandi di tutta Italia aspettano questa legge da ormai ventidue anni. Sono dell’idea che chi vuole fare trova i mezzi per

agire, chi invece non vuole fare trova solo scuse. Ritengo che, in tutti questi anni, i mezzi ci siano stati mentre di scuse ne abbiamo piene le tasche”. Accanto alla sala convegni, inoltre, è stato predisposto uno spazio espositivo dove diverse imprese hanno potuto mostrare le ultime innovazioni in campo di controllo e sicurezza stradale. “Il mio intervento - spiega Napolitano - si è concentrato

‘Nekole u Guardie’ esempio di rettitudine e correttezza nel documentario di Gianni Manusacchio La seconda giornata del Forum si è aperta con le immagini del documentario fiction realizzato dal giovane regista ripese e romano d’adozione Gianni Manusacchio, dedicato al nonno Nicola Siciliano, Vigile Urbano nel piccolo paese vicino Campobasso negli anni ’50. ‘Nekole u guardie’, era una istituzione ed ancora oggi la sua figura professionale viene ricordata come esempio di rettitudine e correttezza. “E’ riuscito ad avvicinare la divisa di oggi alla storia di ieri, inorgogliendola e permettendo a tutti gli operatori di essere sempre più soddisfatti di svolgere la professione di Agente di Polizia Locale”, ha detto Esposito

presentando il video che è uno spaccato di storia locale. “Chi ha indossato ieri e chi indossa oggi la divisa di Polizia Municipale lo fa per dare una risposta concreta al territorio ed ai cittadini. E’ una divisa importante è il cittadino, attraverso una comunicazione sociale efficiente, deve capire i compiti della Polizia Locale e la sua autorevolezza”.La due giorni molisana è stata fortemente voluta anche dall’Amopol, l’Associazione Molisana Polizia Municipale, nata nel 2007, di cui Esposito è presidente. Tra i compiti dell’Amopol, tutelare e difendere gli appartenenti al Corpo per una migliore qualificazione professionale, far conoscere alle Amministra-

zioni ed alle forze politiche le istanze ed i problemi della categoria promuovendo dibattiti ed assemblee, creare collaborazione e solidarietà tra gli operatori e migliorare l’immagine della Polizia Locale nella società molisana. Obiettivi che si rag-

giungono con corsi di aggiornamento ed iniziative. A breve sarà realizzato uno spot di comunicazione sociale (in collaborazione con il regista Manusacchio) che riguarderà proprio la Polizia Municipale da sempre al fianco dei cittadini.

Gli agenti di polizia locale che hanno ritirato gli attestati

in misura maggiore sulla legge 160/2007 in merito all’utilizzo degli autovelox. In particolare, la discussione si è orientata sulla modifica che l’articolo 142 comma 6-bis ha comportato a questa legge facendo tramontare definitivamente “l’epoca degli agguati”. Occorre, dunque, informare l’automobilista ma anche “guidarlo” e sensibilizzarlo sempre più al rispetto del codice della strada. Spesso i cittadini mostrano sfiducia verso le forze di Polizia Locale ma purtroppo, ci piaccia o meno, noi abbiamo il compito di far rispettare la legge”. La seconda parte dell’evento pomeridiano ha visto la presenza dell’Assessore Muccilli accompagnato dal presidente della Prima Commissione Consiliare della Regione Molise, Antonino Molinaro, dal coordinatore della Polizia Municipale di Termoli, Pietro Cappella, dal vice comandante della Polizia Municipale di Isernia, Agostino Iannelli, e dal maresciallo De Amicis della Polizia Municipale di Campobasso che ha letto un messaggio del Tenente Colonnello Fanco Primiani. I tre rappresentanti della Polizia Locale hanno evidenziato i problemi legislativi ed i compiti delle amministrazioni comunali, presentando dati numerici e statistici in merito alla presenza dei “vigili” sul territorio molisano: appena 250. E’ anche per questo motivo (e

per colmare la carenza di personale di circa 94 comuni) che, il prossimo 28 giugno, circa 250 persone che hanno seguito un apposito corso di formazione, si troveranno a sostenere l’esame per conseguire l’idoneità di ausiliare del traffico. “Credo sia la strada che abbiamo intrapreso - ha dichiarato Molinaro - sia quella giusta per l’approvazione della legge 78. Vista la grande partecipazione di esponenti della Polizia Municipale di altre regioni italiane e di personalità come quella del giudice Moccia, ritengo che questo Forum sia da ripetere. Una volta approvata la legge ci sarà bisogno, comunque, di revisioni per poter rispondere alle varie esigenze che solo tramite un confronto così ampio possono essere evidenziate”. Prima della consegna degli attestati di partecipazione l’assessore Muccilli ha voluto spendere qualche parola: “Con assoluto piacere concludo queste due giornate e ringrazio tutti i partecipanti ed i relatori per la loro preziosa presenza e collaborazione. A livello nazionale, da ventidue anni, si sta parlando della Legge quadro di riordino della Polizia Locale ma, a quanto ci è sembrato di capire, probabilmente non sarà mai approvata. Insieme al mio assessorato, si è preparata una bozza della legge di riordino per la Polizia Locale che presenteremo in consiglio regionale”.


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Sabato 25 giugno 2011

Sarà in carica per tutto il prossimo biennio 2011-2013

Fidapa, Marilena Salvia eletta nuova presidente CAMPOBASSO. La Fidapa (federazione italiana donne arti professioni affari) ha eletto mercoledì scorso il nuovo Comitato di presidenza della sezione di Campobasso per il biennio 20112013. È Marilena Salvia, che al termine dello scrutinio, svolto nei locali della caserma Pepe del comando militare Molise (che gentilmente ospita la sede della sezione cittadina) è risultata eletta con maggioranza di voti. “Ringrazio tutte le socie che hanno fatto convergere unanimemente sulla mia persona la propria preferenza – ha dichiarato Marilena Salvia.

La vita è un percorso nel quale occorre far emergere i valori positivi relativi ai diversi aspetti sociali, ambientali e relazionali e coltivare il rispetto di essi anche attraverso un’associazione come la Fidapa che è un movimento di opinione indipendente, che non ha fini di lucro, che ha lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, autonomamente o in collaborazione con altri Enti, associazioni ed altri soggetti. La federazione – continua la neoletta

– persegue i suoi obiettivi senza distinzione di etnia, lingua e religione, e ha, in Italia, circa 12.000 socie e 287 sezioni su tutto il territorio nazionale, a loro volta raggruppate in 7 Distretti; è cofondatrice e affiliata alla Federazione Internazionale BPW (Business and Professional Women). È per me un grandissimo onore ricoprire questo incarico ed è attraverso le sue potenzialità, nonché grazie all’amicizia e alla solidarietà delle socie, delle quali ho sempre avuto prova in questa sezione, che ritengo di poter portare all’associazione un contributo di

idee e di mettere a disposizione ciò che sono e ciò che ho, dedicando ad essa molto del mio tempo, il mio impegno morale, le mie e le nostre azioni. Il mio primo impegno – conclude Marilena Salvia – è lavorare con la tenacia e l’entusiasmo che hanno sempre contraddistinto la mia etica professionale e la mia attività associativa per realizzare le dichiarazioni programmatiche e dimostrare la coerenza tra le intenzioni, le idee ed i fatti.” Al termine dello scrutinio il Comandante dell’ente militare, generale Aldo Picciotti, ha espresso i suoi compli-

Vittoria Beccia ha illustrato il suo mandato e le principali iniziative

I nuovo vertici dell’Api Molise incontrano l’assessore Marinelli

La Vice Pres. API Gianna Colarusso

CAMPOBASSO. Proseguono gli incontri istituzionali e di cortesia dei nuovi vertici dell’Associazione

Piccole Industrie del Moli- del suo se. mandato, si Dopo la visita della setti- è soffermamana scorsa al Prefetto del- ta in partila città capoluogo, nella colare sulla mattinata di ieri la presiden- n e c e s s i t à te Vittoria Beccia e la vice di istituire presidente Gianna Colarus- un rapporso, insieme al direttore to privileGino Di Renzo, hanno in- giato di contrato l’assessore alle At- confronto tività Produttive della Re- periodico gione Molise Franco Gior- tra l’API gio Marinelli. Molise e Al centro del colloquio la l’assessorato per affrontare grave situazione di crisi economica e finanziaria che attanaglia le pmi. La presidente Beccia, nell’illustrare alIl direttore API l’assessore il Gino Di Renzo programma

Deficit, D’Alete e Fanelli commentano i provvedimenti CAMPOBASSO. Il Molise assieme alla Campania e la Calabria, quest’anno avrà una maggiorazione dell’Irap e dell’Irpef rispettivamente di 0,15 e di 0,30 punti in percentuale. La notizia si è diffusa ieri pomeriggio, dopo la decisione del dipartimento delle finanze del ministero dell’Economia. Un aumento dovuto al mancato raggiungimento degli obiettivi fissati nei piani di rientro del disavanzo regionale, come previsto dalla legge nazionale 31/2004. “Anche quest’anno, come per il 2010, i molisani pagheranno più tasse rispetto agli altri italiani – commenta la notizia il vicepresidente del Consiglio regionale, Antonio Pardo D’Alete –. Una situazione disastrosa se consideriamo che il Molise ha anche le accise sui carburanti più alte d’Italia”. “È gravissimo – afferma il capogruppo della minoranza alla provincia di Campobasso, Micaela Fanelli – per le famiglie in un momento di crisi nonché insopportabile e pesante per il rilancio del mondo delle imprese ” Adesso toccherà all’Agenzia delle entrate comunicare le modalità di calcolo dell’acconto Irap, in riferimento al 2011, tenendo in considerazione della maggioranza dell’aliquota. V.d.T.

Il Presidente API Vittoria Beccia

al meglio la situazione. Dopo questo primo appuntamento, l’assessore Marinelli ha manifestato la volontà di incontrare le aziende dell’associazione presso la sede di via Cavour, in maniera da avviare concretamente il canale di concertazione e programmare varie ed eventuali iniziative.

menti e gli auguri di un buon lavoro alla neo-presidente Marilena Salvia e a tutto il Consiglio direttivo. Inoltre ad essere elette anche la vicepresidente della sezione di Campobasso Michela D’Alessio, della segre-

taria Iolanda Palazzo, della tesoriera Mena Cirelli, delle revisori dei conti Carmela Di Vico, Alma Sorgi e Mariangiola Concesi e delle consigliere Elsa Cosco, Antonella De Rubertis, Giuliana Di Corpo e Wanda Lanza.

Mons. Bregantini ringrazia per la solidarietà Carissimi, voglio dirvi grazie con tutto il cuore per la vicinanza e la premura che avete avuto nei miei confronti e in quelli della mia famiglia, durante questi giorni di lutto per la scomparsa di mia mamma Albina. Grazie a quanti hanno condiviso questo dolore con me, nella preghiera. Mi sono sentito accompagnato e sorretto dalla vostra solidale e affettuosa presenza. Il tutto suggellato nella comunione con Gesù che ha condiviso egli stesso la nostra esperienza umana di dolore, assumendola tutta su di sé. E come non sentire il nostro Signore “commuoversi”, “avere compassione” di fronte al nostro pianto! “Mosso a compassione, stende la mano (Mc 1,41)…e ci dice di non piangere” (Lc 7,13). Così, da questa dolcezza di Gesù mi sento avvolto e confortato per vivere questo momento di distacco con fede nella Sua Risurrezione. E tramite il vostro starmi accanto, voglio confermare la risposta alla domanda di San Paolo: “Nella comunità cristiana è più importante il profeta o colui che parla le lingue?”. E rispondere con lui che “è più importante colui che ama” (cfr. 1 Cor 13,1). Perché è l’amore verso l’altro che ci rincuora per farci diventare sempre più amici del Signore Gesù che, come servo degli uomini, conobbe il nostro patire. Il dolore, infatti, se vissuto insieme diventa “luogo” per la maturazione alla carità più grande. E dentro queste lacrime traiamo la speranza che “Dio le asciugherà dal nostro volto” perché Cristo ha bevuto il calice del dolore per farci scoprire l’amore del Padre, la funzione salvifica della Croce che il Suo amore affonda nella terra mentre protende al cielo. Guardo allora alla vita terrena vissuta di mia madre con grande gratitudine nel cuore, perché lei per me è stata sostegno, conforto, forza, nido sicuro e come figlio la affido alle braccia di Maria che con la sua tenerezza intercede per la nostra pace. Giancarlo Bregantini Arcivescovo della diocesi di Campobasso e Bojano

Confcommercio plaude all’aereoporto in regione purchè ci sia un piano industriale CAMPOBASSO. La Confcommercio di Campobaso plaude l’iniziativa per la costruzione dell’aeroporto del Molise. Un progetto che se portato avanti con caparbietà come si sta assistendo in questi ultimi giorni, una volta giunto alla piena realizzazione, avrebbe degli effetti più che positivi sullo sviluppo della regione Molise. Una struttura misurata alla grandezza territoriale e che andrebbe a colmare il gap infrastrutturale che continua a penalizzare le attività produttive molisane. Con la struttura aeroportuale “in una regione dove sia i collegamenti stradali che ferroviari sono insufficienti ed

inidonei, può diventare il volano su cui poggiare gli scambi commerciali ed attirare interessi economici da parte di nuove aziende”. Insomma una vera opportunità di crescita per la nostra regione. La realizzazione di un aeroporto aumenterebbe gli interessi non solo economici, con la creazione di rapporti con le altre regioni, ma anche l’interesse turistico. Ovviamente la Confcommercio di Campobasso spera che “detta iniziativa si regga su un proprio piano industriale e che l’eventuale utilizzo di finanziamenti pubblici sia fatto in modo oculato evitando ricadute dei costi di gestione sulla nostra

collettività”, dichiarandosi “fin ora disponibile ad accompagnare l’Avioproject nel percorso intrapreso, auspicando che anche le im-

prese private della regione facciano la loro parte collaborando alla realizzazione di questa pregevole iniziativa”. V.d.T.


SABATO 25 GIUGNO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

ANNO XIV - N. 173

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

Si distrae e imbocca contromano la Statale, ferito 62enne di Campobasso Violento l’impatto con un auto che procedeva nel senso opposto Si è accorto di aver imboccato la strada contromano con la sua Ford Escort solo quando ha intravisto la Volkswagen Passat venirgli contro. L’incidente è avvenuto nella mattinata di ieri sulla ss 88, nel tratto della Rotonda dei Pentri, all’altezza dello svincolo per Campobasso. Ad avere la peggio

il conducente dell’auto di marca tedesca, un 62enne del capoluogo molisano. L’uomo è stato immediatamente condotto in ospedale. Per fortuna niente di grave, i medici lo hanno giudicato guaribile in quindici giorni. Alla guida della Passat c’era un 70enne di Buonalbergo (provincia di Benevento). Sul po-

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sto sono intervenuti gli agenti della Polstrada e della Volante, ai quali l’anziano ha ammesso la sua responsabilità.

Il ‘festone’ alla periferia di Pomezia venne smantellato dagli agenti. Vari i reati di cui dovranno rispondere

Al rave party per sballarsi, denunciati Chiuse le indagini di poliziotti di Ostia: c’erano anche una decina di molisani Ci sono anche 6 campobassani e 4 isernini fra i 258 giovani denunciati dai poliziotti del commissariato di Ostia al temine delle indagini su un mega rave party che si tenne lo scorso mese di marzo nella periferia di Pomezia (Roma). Dovranno rispondere di reati che vanno dalla mani-

Rave party (archivio)

festazione non autorizzata alla invasione di terreni o edifici, fino alla abusiva somministrazione di bevande. Per 53 persone il Questore aveva già adottato la misura di prevenzione dell’avviso orale. Le indagini, condotte dal commissariato di Ostia, guidato da Antonio Franco, (che all’inizio degli anni Novanta fu a capo della Digos a Campobasso) si sono concluse dopo un lavoro durato mesi, che ha richiesto un’articolata attività che ha coinvolto ben 80 uffici di polizia in altrettante province d’Italia. Al

Nozze d’oro per Vittoria e Tito I conigi Vittoria Insogna e Tito Meccanici festeggiano i 50 anni di matrimonio. Auguri dai fgli Marco e Carmen, dai nipoti e dai famigliari tutti. Si associa agli auguri tutta la redazione de Il quotidiano del Molise

momento dell’intervento di polizia e carabinieri, le persone presenti nell’area “occupata” per il raduno musicale, tutti giovanissimi tra i 18 ed i 25 anni, sono risultati provenienti da diverse parti d’Italia. Tra loro anche 4 minori, tra cui una giovanissima di cui era stata denunciata la scomparsa e che, nelle ore immediatamente successi-

ve, era poi stata riaffidata ai genitori. Ciò che emerge dagli accertamenti è l’ipotesi che dietro ai rave party ci sia un vero e proprio business. Da quanto emerso, infatti, ai promotori dell’iniziativa, anch’essi tra i denunciati, sarebbe da ricondurre un proprio circuito di noleggio delle dotazioni necessarie per l’allestimento

dei raduni musicali, nonché un sistema di reinvestimento anche dell’indotto ricavato dalla vendita abusiva di bevande alcoliche. Non hanno nemmeno trascurato l’aspetto pubblicitario, come dimostrato da alcuni volantini pubblicitari con scritto “Save the rave” e “Rave party is not a crime”, trovati anche in occasione di altri raduni che

sono stati intercettati dalle forze dell’ordine in altre province del nord Italia. In vista della stagione estiva è ancora più forte l’appello rinnovato dalla Questura di Roma a vigilare le aree dismesse, anche con la collaborazione delle Polizia Municipali e delle altre Forze di Polizia impegnate nel controllo del territorio.

Operazione ‘Slot machine’ Revocati i domiciliari Operazione “Slot Machines”, F.M. e G.I. tornano liberi. Il Tribunale del Riesame ha accolto le richieste degli avvocati Melogli e Quaranta per la revoca degli arresti domiciliari imposti dall’ordinanza del gip. Secondo i giudici Di Giacomo, Calabria e Cardona Albini non sussistono più le condizioni perché i due soggetti siano sottoposti a misura cautelare. Rimangono comunque indagati con gli altri sette per i reati contestati dalla Procura, che a vario titolo accusa

il “gruppo” di concorrenza illecita con l’uso di violenza e minacce, estorsione e incendio

Il tribunale

doloso ai danni di diversi gestori di locali ai quali avrebbero imposto l’installazione di macchinette da gioco di loro proprietà (con proventi destinati alla banda). Il Riesame ha inoltre accolto parzialmente il ricorso per M.M., da ieri agli arresti domiciliari (era rinchiuso nel carcere di via Cavour). Per i giudici non sussistono più i gravi indizi di colpevolezza, ma evidentemente a causa dei diversi episodi contestati non hanno reputato ido-

nea la completa reimissione in libertà. Rimangono invece in carcere P.M. e A.L. Il Tribunale ha accolto il ricorso degli avvocati Piunno e Quaranta solo relativamente ad alcuni capi di imputazione contestati nell’ordinanza di applicazione delle misure cautelari, che riguardano parte degli episodi di violenza ed estorsione ai danni dei gestori dei locali. Per il resto dei capi d’accusa l’istanza di scarcerazione è stata rigettata.

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Sabato 25 giugno 2011

Oltre seicento bestiole rischiano di rimanere senza cibo e acqua a causa del mancato pagamento degli stipendi

Canile, operai sul piede di guerra L’azienda avanza 300mila euro dal Comune, operatori accolti dal prefetto

Il canile di S.Stefano

Rischiano di restare senza né cibo né acqua i 650 ospiti del canile municipale di Campobasso. Gli operai della Gener Service sono sul piede di guerra. La ditta che si occupa della pulizia dei box, dell’alimentazione dei cani e della manutenzione della struttura di Santo Stefano

non riesce più a pagare gli stipendi dal 15 maggio, a causa dell’inadempienza del Comune nei confronti della società. Ammonta a 300.000 mila euro il credito che l’azienda di Avellino vanta nei confronti dell’amministrazione comunale. Una delegazione di operai è stata rice-

vuta ieri mattina dal prefetto Trotta per discutere la questione e trovare una soluzione al problema. Ma le responsabilità dei mancati pagamenti ricade esclusivamente sul Comune che dovrà provvedere a saldare il debito nei confronti della Gener Service. I lavoratori in agitazione si stanno organizzando per scioperare a partire dalla settimana prossima. I volontari dell’Ente nazionale per la protezione degli animali saranno pronti a sopperire alla mancanza degli operai distribuendo cibo, acqua e medicine ai cani in terapia. “Il

canile è riuscito a trovare i soldi per mandare ottanta dei nostri cani nella struttura di Milano- ha spiegato Giancarlo Calvanese, presidente dell’Enpa- con un contratto di 1 milione e 200 mila euro che continuerà a pagare fino al 2022, anche quando tutti i cani saranno morti per vecchiaia. Credo che si potranno trovare i fondi anche per pagare gli operai e porre fine a questa situazione”. Una vicenda cha va ad aggiungersi ad una serie di eventi spiacevoli che hanno contraddistinto negli anni la gestione di un canile che, nonostante la rinnovata gestione, continua ad avere gravi problemi. Primo fra tutti la frana che sta lentamente spazzando via la parte esterna della struttura costituita da box in lamiera. DI

Caso Di Paolo, contestati dolo e premeditazione Nuovi capi d’imputazione Chiesti i termini a difesa L’avvocato Caterina (a destra)

La tappa di Campobasso inserita nel tour nazionale

“Dove comincia il sole” I Misteri... dei Pooh La serata conclusiva della Sagra dei Misteri si chiuderà con l’atteso concerto dei Pooh in piazza Prefettura. Quella di Campobasso è la terza tappa del tour estivo “Dove comincia il sole” che li vede protagonisti degli spazi più affascinanti e significativi d’Italia, dal Teatro Antico di Taormina, all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro, passando per la piazza degli Scacchi di Marostica e il Teatro all’Aperto Puccini di Torre del Lago. “Questo per noi è in assoluto il tour più divertente e coinvolgente- raccontano i Pooh- ogni sera un’emozione diversa, ogni sera un confronto musicale importante tra di noi. E poi un pubblico che ci sta premiando per aver deciso di andare avanti”.

I Pooh

Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian presenteranno dal vivo i brani

del nuovo disco “Dove comincia il sole”, oltre ai loro più grandi successi, molti dei

quali riarrangiati e riproposti co il nuovo suono della band. Saranno accompagnati sul palco dal giovane talento Phil Mer alla batteria, Ludovico Vagnone alla chitarra e Danilo Ballo alle tastiere. La regia dello spettacolo è stata curata direttamente dai Pooh con Fabrizio “Fabi” Crico che ha ideato e colorato le scene avvalendosi del calore e della tecnologia innovativa dei fari ClayParky, tra cui i nuovissimi Sharpy di ultima generazione, mentre il progetto acustico è curato da Renato Cantelli. DI

‘Io amo la vita’ Si spengono i flash Stasera la premiazione Si è conclusa con ottimi risultati ed una discreta partecipazione di fotografi professionisti e dilettanti il concorso fotografico di beneficenza “Io amo la vita”. Le immagini in gara sono state valutate da una giuria di esperti composta da ben trenta giudici. La premiazione del concorso si svolgerà questa sera dalle 16:00 alle 19:00 nei locali del “Move Longe Bar”, in via Garibaldi a Campobasso. Sarà una serata dedicata alla fotografia con la mostra delle immagini vincitrici e la proiezione di quelle che non si sono qualificate ma che hanno comunque contribuito a dare vita alla manifestazione, il tutto accompagnato dalla musica e dagli aperitivi del “Move Lounge Bar”.

Omicidio Di Paolo, colpo di scena in aula. Il pm Luca Venturi ha spiazzato tutti, quando ieri ha dichiarato alla Corte d’Assise di contestare anche il dolo e la premeditazione. Anna Vincelli e Domenico Ciarlitto, che finora erano accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere, vedono aggravarsi la loro posizione. Se i giudici popolari dovessero esprimersi per la responsabilità della moglie della vittima e del suo “amante”, i due rischiano come pena massima l’ergastolo (non più 30 anni). Probabilmente il pubblico ministero chiederà un’integrazione investigativa alle indagini finora svolte dalla Procura. La difesa intanto ha chiesto i termini a difesa, accolti dalla Corte d’Assise che ha aggiornato il processo al 30 settembre. “Siamo colpiti – ha affermato l’avvocato Michele Urbano, difensore della Vincelli – non sono emersi nuovi elementi dal processo. Siamo sereni, rileggeremo le carte”. I legali continuano a sostenere la completa innocenza degli imputati, come ha confermato l’avvocato Fausi Iannucci, che assiste Ciarlitto, secondo il quale “rimangono le nostre perplessità sull’omicidio”. Ieri sono stati ascoltati quattro testimoni. In aula anche l’avvocato di parte civile, Gaetano Caterina, che assiste i genitori e i fratelli di Nicola Di Paolo, scomparso a Larino la notte del 20 luglio 2007.

Assolto dal giudice Petti

Evade i domiciliari per procurarsi l’auto Aveva intrapreso una strada alternativa per tornare nella sua casa di San Massimo, dove è sottoposto agli arresti domiciliari per precedenti penali, ma alle forze dell’ordine è risultato un chiaro tentativo di evasione. L’uomo, quasi 40 anni, di origine casertane e difeso in aula dall’avvocato Domenico D’Antonio, è stato assolto dal giudice Giulia Petti perché il fatto non costituisce reato. Aveva ottenuto l’autorizzazione a recarsi a Bologna per un concorso nel giugno del 2008. Aveva scelto il treno come mezzo per spostarsi. Solo che il biglietto di ritorno aveva come destinazione Caserta. La sua intenzione era infatti quella di tornare nella sua città di origine per procurarsi un mezzo di trasporto (la sua autovettura) e fare poi capolino nel comune molisano. Denunciato, è finito in Tribunale. La difesa ha però dimostrato che l’uomo aveva ottenuto un’autorizzazione incondizionata, che non gli imponeva limiti di tempo e di percorso. Ad agevolare la sua assoluzione una recente sentenza della Cassazione, che ha stabilito per questo tipo di episodio la non integrazione nel reato di evasione. AB


Sabato 25 giugno 2011

Il bilancio della Guardia di Finanza in occasione del 237° anniversario

Fisco e lotta all’evasione ‘Stanati’36 milioni di euro I PREMIATI

Fabio Boerner e Maurizio D’Agostino

Diego De Luca, Domenico Leone, Aldo Antonucci e Ferdinando Montuori

Giovanni Giagnorio, Giuseppe Lorusso e Aniello Melone

Più di trentasei milioni di euro non dichiarati. Undici milioni di Iva evasi. Cifre che la dicono lunga sul fenomeno dell’evasione e dell’elusione fiscale in Molise, una ‘piaga’ che nel nostro Paese registra picchi percentuali tra i più alti in Europa. Nonostante ciò la Finanza non molla la presa, anzi. “Oggi – le parole del comandante regionale Fernando Verdolotti – ci viene chiesto di incentivare e di perfezionare ancor più la strategia di prevenzione, contrasto e repressione dei fenomeni più allarmanti sotto il profilo economico, che possono condizionare lo sviluppo della società”. E’ solo un piccolo stralcio del discorso tenuto ieri mattina dal generale delle Fiamme Gialle in occasione del 237° anniversario dalla fondazionedel Corpo. Le celebrazioni hanno preso il via al Comando regionale: qui è stato reso onore ai caduti con la deposizione di una corona di alloro sulla lapide dedicata alla memoria del finanziere molisano Antonio Zara che ‘nel corso del suo servizio presso l’aeroporto di Fiumicino – ha ricordato Verdolotti – non esi-

tò a sacrificare la sua vita per salvare quella di persone sulle quali incombeva la minaccia di un gruppo di fuoco terrorista’. Nella splendida cornice di piazza Vittorio Emanuele, alla presenza delle massime autorità e al cospetto dei contingenti schierati, sono state consegnate le ricompense di ordine morale ai militari che si sono particolarmente distinti: encomio semplice al tenente Fabio Boerner, al maresciallo aiutante Maurizio D’Agostino, al maggiore Diego De Luca, al maresciallo aiutante Domenico Leone, al maresciallo aiutante Aldo Antonucci, al maresciallo capo Ferdinando Mon-

tuori, al luogotenente Giovanni Giagnorio, al maresciallo capo Giuseppe Lorusso, al maresciallo capo Aniello Melone, al luogotenente Mario Nigro, al maresciallo Michele Gerardo Santillo e ai marescialli capo Bonifacio D’Addetta e Carmine Berardo. Nel corso dei festeggia-

I gonfaloni

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Il comandante regionale Fernando Verdolotti

menti sono stati ripercorsi gli ultimi cinque mesi d’attività delle fiamme gialle: smascherata una ‘frode carosello’ con un traffico di auto verso San Marino, nonché successive false importazioni per ottenere vantaggi fiscali. Denunciati 28 soggetti. Sul fronte della repressione dello spaccio di droga il Nucleo Pt ha sequestrato quansi due chili di stupefacenti (110 grammi di cocaina, 70 di eroina, un chillo e 800 grammi di ‘fumo’ e semi di cannabis). Lotta senza quartiere ai ‘furbetti del pubblico’, a chi ha minato la tutela dell’ambiente, al traffico di griffe contraffatte. “Una grande e particolare attenzione – ha continuato il comandante – viene rivolta alla lotta alla criminalità organizzata ed in particolare alle organizzazioni mafiose. L’obiettivo è preservare il tessuto economico e sociale di questa regione da infiltrazioni criminali”. Apu

Mario Nigro

Michele Gerardo Santillo, Bonifacio D’Addetta e Carmine Berardo

Lo schieramento

QUANDO IL CALDO DA’ ALLA TESTA

Bustoni d’acqua ‘gelano’ la movida campobassana Abitare il centro storico del capoluogo, si sa, di certo non è facile. Soprattutto con l’ar-

rivo della bella stagione i campobassani prediligono la città vecchia per bere un drink

Fiori d’arancio per Vittorio e Filomena “Agli sposi Filomena e Vittorio un sincero augurio di felicità piena” da zio Antonio, zia Nicolina, Vincenzo, Pasquale e Beatrice. Ai novelli sposi anche gli auguri affettuosi da parte del Quotidiano del Molise.

e fare quattro chiacchiere, qualche volta esagerando e disturbando il sonno di chi il mattino dopo - deve lavorare. E così, c’è chi si è ingegnato e ha adottato uno stratagemma, perfetto per le temperature bollenti: l’altra sera, infatti, da un palazzo del centro storico sono venuti giù litri d’acqua. Una doccia fredda per il popolo della notte, che sportivamente non l’ha presa poi così male. Apu

Targhe d’auto rubate all’area sosta del terminal bus L’auto era lì. Parcheggiata sempre allo stesso punto: al Terminal degli autobus. Nessuno l’aveva rubata, nessuno aveva tentato di portarla via. Insomma niente di strano. A questo punto è lecita la domanda, e quindi? A guardare bene qualcosa di veramente strano c’era. Qualcosa di bizzarro, visto che alla proprietaria dell’auto, una utilitaria di casa Volkswagen, era stata rubata la targa. Sia anteriore che

posteriore. Un furto sui generis, ma una giustificazione razionale può esserci: è proba-

Il terminal degli autobus

bile che l’autore del gesto abbia avuto necessità di una targa da riutilizzare per scopi sicuramente non consentiti dalla legge. Quali? Montare la targa su un’altra auto e mettere a segno furti o altri tipi di reato. Denunciare il fatto alle forze dell’ordine è l’unica cosa da fare, e se la sfortunata proprietaria dell’auto non l’abbia ancora fatto la invitiamo a non temporeggiare ulteriormente. Apu


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La responsabile Pari Opportunità e Diritti Umani dell’Ugl diffonde l’importante notizia

Un nuovo comitato contro il mobbing Per tutelare dai soprusi e da ingiuste progressioni nell’ambito lavorativo E’ la responsabile UGL, Pari Opportunità e Diritti Umani, Francesca Risi a diffondere anche nel nostro territorio la notizia della nascita dei “Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni”. Nei giorni scorsi c’è stato un incontro con la consigliera della pari opportunità Giuditta Lembo che ha presentato il CUG. “E’ un nuovo comitato- ha spiegato la Risi- che riguarda tutti i servizi inerenti ai fenomeni di mobbing , di disparità tra donne e uomini; prima questi comitati erano singoli e si occupavano solo di alcune problematiche, ora invece con il Cug c’è un raggruppamento che interviene anche quando ad esempio si verificano progressioni anomale, verticalizzazioni che non sono state concordate con i sindacati, quindi ha un ruolo fondamentale nel settore lavorativo pubblico. Noi faremo in modo che

Francesca Risi

la notizia si diffonda sempre di più, che venga istituito un numero sempre maggiore di Cug e chiediamo che ci siamo delle rappresentanze anche all’interno delle strutture per favorire il nostro operato, perché la prima volta all’interno di un’azienda si può vigilare sulle progressioni che il datore di lavoro decide di fare senza tener conto di particolari situazioni in cui magari c’è più necessità; speriamo che quanto prima ciò possa realizzarsi anche nel privato.” Del

resto l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa e la produttività passano necessariamente attraverso il miglioramento dell’organizzazione del lavoro. Un contesto lavorativo improntato al benessere dei lavoratori e delle lavoratrici, rappresenta infatti un elemento imprescindibile per garantire il miglior apporto sia in termini di produttività che di affezione al lavoro. Purtroppo è una circostanza nota che un ambiente lavorativo ove si verifichino

In campo anche i politici locali e le Forze dell’Ordine

La Caritas bojanese organizza il I Trofeo della Solidarietà Si svolgerà quest’oggi il 1° Trofeo di Solidarietà organizzato dalla Caritas Parrocchiale San Bartolomeo di Bojano, presso lo Stadio Comunale “A. Colalillo” alle ore 18:30. Si tratta di un triangolare amichevole di calcio tra le rappresentative dei Politici dell’area matesina, delle Forze dell’Ordine e del mondo dell’associazionismo; l ‘iniziativa che si prefigge lo scopo di raccogliere fondi da destinare all’aiuto delle famiglie bisognose dell’hinterland matesino. La Caritas bojanese, infatti, è impegnata a sostenere le persone che si trovano in situazione di indigenza attraverso la distribuzione di generi di prima necessità, nonché con altre forme di assistenza. “Negli ultimi anni a causa della crisi economica le famiglie in situazione di estrema difficoltà sono aumentate – hanno spiegato i volontari della Caritas dell’Antica Cattedrale -, non dimenticando quella fascia di anziani che vivono con la

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sola pensione sociale. Il nostro impegno è quello di dare una mano a queste persone per non farle sentire sole e abbandonate, per questo motivo come Caritas lanciamo un appello alla solidarietà umana contribuendo con l’acquisto di biglietti per il citato triangolare di calcio che ha lo scopo di raccogliere fondi per loro. E’ possibile già acquistare i biglietti in prevendita al costo di 2 euro, l’equivalente di un giornale e di un caffè, ciò significa dare il proprio prezioso contributo con una piccola offerta a questa nobile causa e nello stesso tempo sentirsi gratificati per aver fatto una buona azione. ”Per invogliare maggiormente le persone ad acquistare i biglietti gli sponsor dell’iniziativa hanno contri-

buito all’acquisto di tre premi che saranno sorteggiati in abbinamento con i biglietti venduti. In palio ci saranno una bici da passeggio Legnano, un telefono Nokia 5250 Touch Screen e un Digital Nikon Coolpix L23. Alla manifestazione odierna saranno presenti anche Autorità civili, politiche e religiose. Alle squadre partecipanti saranno consegnate trofei e coppe donate da Enti pubblici. La Caritas Parrocchiale San Bartolomeo ringrazia anticipatamente tutti coloro che contribuiranno all’ottima riuscita della manifestazione.

episodi di discriminazione o di mobbing si associa quasi inevitabilmente alla riduzione e al peggioramento delle prestazioni, senza considerare gli enormi danni psicologici che la vittima spesso sottace. Oltre al disagio arrecato ai lavoratori e alle lavoratrici si hanno ripercussioni negative sia sull’immagine delle amministrazioni pubbliche, sia sulla loro efficienza. La dirigenza pubblica viene così chiamata a rispondere delle proprie capacità organizzative anche in relazione alla realizzazione di ambienti di lavoro improntati al rispetto dei principi comunitari e nazionali in materia di pari opportunità benessere organizzativo, contrasto alle discriminazioni e mobbing. DaDo

Oltre al disagio si hanno ripercussioni negative sia sull’immagine delle amministrazioni pubbliche che sulla loro efficienza Archivio

Appuntamento a questa mattina, alle 9 e trenta

A lezioni di apicoltura nell’Oasi WWF Si terrà stamane a partire dalle ore 9.30 fino alle 13.00, presso l’apiario didattico sito nell’oasi Wwf di Campochiaro, una nuova lezione di apicoltura sulla produzione della Pappa Reale. L’iniziativa, patrocinata dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura, dall’Università degli Studi del Molise e dal Wwf Oasi, è organizzata dall’Aram, l’associazione regionale apicoltori del Molise e si compone di una serie di incontri formativi in campo sulla gestione delle api e le loro produzioni. Al corso si sono iscritte 32 persone che vogliono imparare un nuovo lavoro o hobby e che man mano si stanno perfezionando nel mestiere dell’api-

Il tema di oggi sarà la produzione della Pappa Reale

coltore. L’apicoltura, è l’allevamento di api allo scopo di sfruttare i prodotti dell’alveare dove per tale si intenda un’arnia popolata da una famiglia di api. Le arnie “razionali” sono quindi le strutture modulari dove l’apicoltore ricovera le api e strutturate con favi mobili. Le arnie più primitive non avevano favi mobili ed erano dette bugno o “bugno villico”. Malgrado le specie allevate siano diverse, per la sua produttività ha netta predominanza l’Apis mellifera. Il mestiere dell’apicoltore consiste sostanzialmente nel procurare alle api ricovero e cure, e vegliare sul loro sviluppo; in cambio egli raccoglie una quota discreta del loro prodotto, consistente in: miele, polline, cera d’api, pappa reale, propoli, veleno. Praticata in tutti i continenti, questa attività varia a seconda delle varietà delle api, del clima e del livello di sviluppo economico dell’agricoltore, e in essa pratiche ancestrali come l’affumicamento si mischiano a metodi moderni come l’inseminazione artificiale delle regine. Tale allevamento è branca della zootecnica, seppure intesa in accezione ampia. Nel Molise è una pratica molto diffusa alla quale spesso si avvicinano anche le scolaresche per far conoscere ai più piccoli il mondo affascinante di questi insetti.Per informazioni più dettagliate in merito agli incontri basta digitare nella rete internet : http://aramolise.blogspot.com/ aramolise@tiscali.it oppure chiamare il numero 368.3390275.


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Riccia. L’assessore Morrone soddisfatto della scelta del Comune per completare le opere attese da tempo

Mutuo per i lavori al campo sportivo Il gruppo Pdl aveva inserito gli interventi nel programma elettorale

Il campo sportivo

Non poche polemiche hanno accompagnato nei mesi scorsi la questione deli lavori da effettuare nel campo sportivo Poce, per ultimare i quali il Comune ha contratto un mutuo. Scelta non condivisa ma molto contestata dal gruppo dell’opposizione che aveva inserito nel programma elettorale questi interventi, garantendone l’esecuzione, come da accordi con il govero regionale. Nel comunicare ai cittadini l’aggiudicazione provvisoria dei lavori avvenuta il 21 giugno, l’assessore allo sport Morrone ha così

Lo scorso 21 giugno l’aggiudicazione provvisoria dei lavori commentato: “Riccia, il campo sportivo finito durante l’estate solo grazie all’amministrazione comunale: “Le bugie vendute cinque anni fa, in occasione delle regionali, sono state ripetute alle comunali, due anni fa, e ancora per le provinciali, un mese fa. Grazie a Iorio, Vitagliano ed Enrico Fanelli non abbiamo i soldi promessi per

Jelsi. Si è svolta giovedì la cerimonia commemorativa dedicata al sacerdote

il campo sportivo. Il Fischio dato all’ultimo comizio del PDL a Riccia quando per l’ennesima volta la nostra comunità è stata presa in giro sintetizza il pensiero dei riccesi. Per fortuna, l’amministrazione comunale non ha creduto più alle promesse vuote e abbiamo, dopo troppi anni di attesa, avviato il completamento del campo.

Martedì abbiamo attribuito la gara e stanno per iniziare i lavori. D’estate finiranno. A settembre, grazie all’Amministrazione Comunale, i giovani di Riccia potranno giocare su un campo con erbetta. Siamo curiosi di sentire l’ennesima imbarazzante giustificazione della minoranza consiliare e soprattutto di capire come questi signori che ci hanno preso in giro chiederanno il voto dei riccesi, e soprattutto dei giovani, nell’imminente campagna elettorale delle regionali.”

Il tavolo dei relatori

Josè Tedeschi: un uomo e un eroe nel ricordo indelebile degli jelsesi “Padre Giuseppe Tedeschi, nato a Jelsi nel 1934 fu assassinato a La Plata nel 1976. Sacerdote e uomo che con il suo impegno, la sua umiltà e la sua umanità ha saputo lasciare ai posteri i grandi insegnamenti di uguaglianza, pace e giustizia sociale”. Questo il contenuto della targa commemorativa dedicata ad un uomo che, ancora non adeguatamente conosciuto in Molise, ha lasciato un segno indelebile nel cuore degli jelsesi con il suo esempio di altruismo. Un meritato riconoscimento dalla comunità jelsese, dall’Associazione Sociale e Culturale e dalle associazioni italoargentine al missionario jelsese, Padre Giuseppe Tedeschi, il cui pensiero e l’opera

sono state riportate in una tesi di laurea. L’ evento commemorativo per ricordare una figura straordinaria dell’emigrazione molisana di Padre Giuseppe Tedeschi si è tenuto nella sala convegni “Giuseppe Santella”, giovedì scorso. I lavori sono stati coordina-

ti dal vice presidente della Commissione Lavoro e Attività Produttive della Regione Molise, Michele Petraroia; a ricordare la bella figura di Padre Tedeschi il sindaco di Jelsi, Mario Ferocino, Don Peppino Cardegna, parroco di Jelsi, Antonio Maiorano, storico jelsese, Pasquale Valiante, fa-

miliare di Padre Tedeschi, Marinella Di Carlo, laureanda in Scienze del Servizio Sociale con la tesi “Emigrazione molisana in Argentina: il ruolo di Giuseppe Tedeschi”; il professore di Sociologia dell’Università degli Studi del Molise, Alberto Tarozzi, relatore della tesi, Marcello Carrara, delegato dell’Argentina e presidente del Consiglio dei Giovani Molisani nel Mondo; Armando Manzo presidente dell’Unione Regionale Argentina del Molise Mar del Plata. Le conclusioni sono state affidate a Franco Narducci vice presidente della Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati. Padre Giuseppe Tedeschi nacque a Jelsi il 03 marzo 1934 e morì barbara-

mente assassinato a La Plata, in Argentina, il 02 febbraio 1976 per mano degli squadroni del generale Videla. Dopo la sua partenza per l’Argentina a soli 16 anni, entrò in seminario e nel 1967 fu ordinato sacerdote e fin dall’inizio il suo apostolato fu rivolto agli emarginati, ai baraccati e ai più poveri di Mar del Plata e di Buenos Aires.

Nell’autunno del 1975 insieme a migliaia di persone chiedeva acqua per i diecimila baraccati del suo quartiere che avevano solo 18 rubinetti. Purtroppo i rubinetti non arrivarono mai ma al loro posto arrivarono i soldati che lo portarono via e il suo corpo fu ritrovato alcuni giorni dopo sfigurato dalle torture e brutalmente assassinato.

Sempre più radicata la devozione a Sant’Antonio di Padova

S. ELIA A PIANISI. Particolarmente forte è la devozione per Sant’Antonio anche a Sant’Elia a Pianisi, dove al programma religioso, che ha previsto la celebrazione della tredicina e la

benedizione dei bambini e dei pani, è stata affiancata una serie di iniziative civili, proposte dal comitato festa, che nei giorni precedenti la festa ha venduto molti prodotti caseari, otte-

nuti dalla lavorazione del latte. Esperte massaie ogni anno si impegnano con devozione in questa iniziativa rispolverata con successo da tempo. Lo scorso 13 giugno nelle varie zone del paese gruppetti di fedeli hanno fatto rivivere l’antica tradizione dei fuochi si Sant’Antonio. L’usanza, che una volta consisteva nella recita del rosario, ora è diventata anche un’occasione per consumare in compa-

gnia qualche prelibatezza, per consentire ai bimbi di giocare un po’ all’aria aperta. Applausi sabato 17 in piazza Municipio ai piccoli cantori del “Festival delle voci bianche” di Sant’Elia, iniziativa organizzata in concomitanza con la sagra della frittata, a cura della Caritas parrocchiale, il cui ricavato andrà in beneficenza. Coinvolgente lo spettacolo del 18 giugno “Cover Band di Vasco Rossi”, che ha visto la parteci-

pazione di molti fans del noto cantautore. La celebrazione solenne è stata fissata al 19 giugno in mattinata giro per le vie del paese della banda Città di Noicattaro”; grande esecuzione delle marce sinfoniche in piazza Municipio alle 9,30. Attesa nel pomeriggio la vendita dei doni di Donato di Geronimo. LA serata si è conclusa con il gran concerto musicale della banda sinfonica “Città di Noicottaro, diretta dal Maestro

Rocco Eletto. Soddisfatti i membri del Comitato Festa per la partecipazione agli eventi religiosi e civili organizzati in omaggio a una grande figura spirituale. Sant’ Antonio da Padova è da tutti denominato come il “santo dei miracoli”, il popolare santo che fa ritrovare le cose perdute, ma è visto soprattutto il grande maestro spirituale, così come indica il titolo di “dottore evangelico” attribuitogli dalla Chiesa

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Encomio accademico al lavoro sulla distribuzione dei lieviti dimorfici negli oli extravergini molisani

Prestigioso riconoscimento scientifico Premio al gruppo di microbiologia agraria dell’università degli studi del Molise Il lavoro scientifico premiato a Roma dalla SIMTREA è stato realizzato dal gruppo di ricerca composto dal Dott. Biagi Angelo Zullo, dal Dott. Giuseppe Cioccia e dal prof. Gino Ciafardini del Dipartimento SAVA dell’Università degli Studi del Molise. Il lavoro pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale denominata “Food Microbiology” è il frutto di due anni di intensa attività di ricerca microbiologica svolta sulla distribuzione dei lieviti dimorfici nell’olio extravergine di oliva. Come è noto, questo gruppo di ricerca guidato dal prof. Ciafardini si occupa di olio di oliva da oltre un decennio e già in passato si è dedicato alla ricerca microbiologica di base, dimostrando per la prima volta a livello mondiale, la presenza dei microrganismi nell’olio extravergine di oliva. Tali risultati oggi vengono continuamente citati da diversi ricercatori stranieri poiché rappresentano il punto di partenza per molte ricerche di tipo applicativo condotte nel settore della microbiologia dell’olio di oliva. Infatti, come ci ha spiegato lo stesso prof.

Ciafardini, all’inizio lavorare come microbiologi sull’olio di oliva è stato molto difficile poiché a livello mondiale non esistevano riferimenti bibliografici, in quanto nella comunità scientifica si sosteneva che i microrganismi non potessero vivere nell’olio di oliva per carenza di acqua, pertanto si pensava che questo alimento fosse escluso da tutta quella lunga serie di prodotti alimentari come il pane, il vino, la birra, i salami, i formaggi ecc, dove il ruolo fondamentale svolto dai microrganismi è noto ad iniziare dall’epoca di Pasteur, che è stato il padre della microbiologia moderna. Oggi invece grazie proprio a questa tipologia di ricerche microbiologiche sappiamo che l’aspetto opalescente dell’olio appena estratto dalle olive è dovuto alla presenza di particelle solide e liquide provenienti dal frutto, su cui vive una ricca microflora costituita principalmente da lieviti. Questi microrganismi si riproducono nell’olio e riescono a sopravvivere durante tutto il periodo di conservazione del prodotto e a seconda della loro natura pos-

sono migliorare Il professore Gino Ciafardini oppure peggiorare la qualità di un olio. Infatti la sensazione di sapore piccante oppure amaro che si percepisce negli oli appena prodotti, scompaiono dopo appena due o tre mesi di conservazione quando nella massa oleosa prevalgono alcune specie utili di lieviti capaci di produrre determinati enzimi. Al con- solo quelle specie che, come trario, se nell’olio abbonda- detto sopra, possono alterano alcune forme microbiche re il prodotto durante la sua dannose, allora si osserva conservazione, ma anche all’aumento dell’acidità e in cune forme considerate pamolti casi anche la compar- togene opportuniste per sa di alterazioni gustative l’uomo. Tali lieviti possono che nell’analisi del “Panel arrecare danni a determinatest” vengono definite come te categorie di persone de“difetto di morchia”, “difet- bilitate caratterizzate da to di avinado” ecc., respon- basse difese immunitarie. sabili del declassamento Infatti la pubblicazione precommerciale dell’olio ex- miata dalla SIMTREA ritravergine verso le catego- porta per la prima volta nelrie inferiori. Tuttavia, i dati l’olio extravergine di oliva riguardanti le attuali ricer- la presenza di due specie di che microbiologiche con- lieviti patogeni opportunisti dotte dal gruppo del Prof. noti come Candida parapsiCiafardini, dimostrano che losis e Candida guillermontra i lieviti indesiderati pre- dii. La specie di lievito Cansenti nell’olio troviamo non dida parapsilosis, che è la

Fossalto. Manocchio: “ Mai perdere di vista la solidità economica dell’ente”

Il consiglio comunale approva il bilancio di previsione 2011 di Agnese Genova FOSSALTO. Approvato a Fossalto, con l’astensione dei due rappresentanti di opposizione Cirese e La Padula, il bilancio di previsione 2011 con annessa relazione previsionale, programmatica e pluriennale 2011/2013. E’ stato il punto all’ordine del giorno che più di altri ha tenuto banco e sul quale si è focalizzata l’attenzione del

consiglio riunitosi mercoledì sera nell’aula del palazzo municipale. Il quadro che emerge dalla relazione è quello che disegna un paese di 1.521 anime in cui le nascite sono di gran lunga inferiori ai decessi, appena nove i nuovi arrivati nel 2010 a fronte di trenta morti. Le entrate comunali, essenzialmente di natura derivata, hanno subito forti tagli,

Per il cartellone estivo

La Pro loco convoca l’assemblea Questa sera, alle ore 20 e 30 in prima e alle 21 e 30 in seconda, è stata convocata la riunione della Pro Loco. Presso i locali della casa canonica della chiesa Santa Croce, tutti sono invitati a prendere parte per stilare il programma estivo.

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tanto che non viene più trasferita alcuna somma per la gestione dell’impianto di depurazione, insufficienti i contributi destinati alla manutenzione delle strade interpoderali che per un centinaio di chilometri servono i 2/ 3 della popolazione residente in campagna. Da eliminare problematiche annose come quelle legate agli acquedotti rurali e alle reti idriche. A proposito di acqua le verifiche messe in campo hanno consentito una riduzione dei consumi di 28mila metri cubi. Enormi le decurtazioni per i servizi sociali, passate dai 135mila euro del 2007 ai 35mila dello scorso anno, che incidono fortemente sulle casse comunali gravate del carico di due minori collocati in appositi istituti. Sforzi sono stati compiuti per le politiche sociali, in favore di anziani e bam-

bini. Ridotta la tarsu, invariate le tariffe riguardanti il ruolo dell’acqua e il buono pasto. In autunno partirà una campagna di comunicazione per l’avvio della raccolta differenziata porta a porta con l’Unione Medio Sannio. Una piccola, necessaria, a rivoluzione che consentirà una riduzione dei costi. In merito alla gestione del patrimonio immobiliare comunale il sindaco Nicola Manocchio ha elencato una lunga serie di opere incomplete e che, probabilmente visti i tempi duri, difficilmente l’amministrazione riuscirà a portare a termine. “Cercheremo di fare il possibile, senza perdere però di vista la solidità economica dell’ente che ci permetterà di guardare con serenità ad un futuro sempre più difficile” ha affermato il primo cittadino. Dai banchi della minoranza le osservazioni di

più temibile, è stata isolata da alcuni campioni di oli non italiani commercializzati dalla grande distribuzione, mentre la Candida guillermondii è abbastanza diffusa negli oli extravergini italiani compresi quelli molisani. Un altro aspetto interessante di questo lungo lavoro di ricerca che ha interessato una vasta gamma di tipologie di oli extravergini prodotti nelle diverse regioni italiane, ha riguardato l’individuazione di alcuni lieviti nuovi non appartenenti a nessuna delle specie note finora. Infatti da una lunga serie di analisi genetiche e fisiologiche esegui-

te in parte anche negli U.S.A, sembra che almeno due lieviti isolati entrambi da un olio di Trivento, siano delle nuove specie mai osservate prima. L’argomento diventa sempre più interessante, poiché come ci ha spiegato il Prof. Ciafardini, gli ambienti incontaminati come appunto quello triventino, dove sull’olivo non viene praticato nessun trattamento con i fitofarmaci, la microflora presente sui frutti è caratterizzata da una maggiore biodiversità, pertanto in queste condizioni aumenta la possibilità di isolare dall’olio specie di lieviti ancora sconosciute. Tale ipotesi viene avvalorato dal fatto che uno dei due possibili nuovi lieviti citati sopra, è stato contemporaneamente isolato sempre da oli ottenuti in aree incontaminate, da un gruppo di microbiologi dell’Università di Perugia ed un gruppo della Slovenia. Per approfondire questo ultimo aspetto, considerando la complessità delle prove di laboratorio e i costi, i tre gruppi di ricercatori hanno deciso di proseguire la ricerca in maniera collegiale.

Il consiglio comunale di Fossalto

Cirese che hanno dato il via ad un lungo botta e risposta con il sindaco. Tante le questioni affrontate, dalle tariffe idriche a quelle della tarsu, dall’illuminazione al servizio navetta per anziani, dalla mensa scolastica all’inutilizzabile campo sportivo polivalente. Cirese e La Padula hanno formalizzato la richiesta di rinuncia all’indennizzo per l’anno 2011. Un richiamo all’unità è arri-

vato da Mascioli, che ha invitato il consiglio a far quadrato intorno all’approvazione del bilancio. “Esprimo totale disponibilità a lavorare insieme ma rispedisco al mittente inutili strumentalizzazioni” ha puntualizzato il sindaco. Approvati all’unanimità l’elenco annuale e pluriennale delle opere pubbliche e la determinazione dell’aliquota Ici per l’anno in corso, rimasta invariata.


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SABATO 25 GIUGNO 2011

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Operazione Impero. Accolto il ricorso di D’Alterio. Tra i nuovi indagati anche imprenditori e dipendenti pubblici

La Cassazione: i pusher tornino in carcere La Suprema corte rimanda gli atti al Riesame: dubbi sulla decisione di liberare sette rom Annullamento con rinvio. Questa la formula scelta dalla Cassazione per un’ordinanza con cui il Riesame di Campobasso a febbraio aveva disposto la scarcerazione per sette rom di Isernia e Avezzano, arrestati sei mesi fa dalla Squadra mobile di Isernia nell’ambito della maxi-operazione antidroga denominata “Impero”, coordinata dalla Dda di Campobasso. Il ricorso alla Suprema Corte, contro l’ordinanza del Riesame, era stato presentato dal Procuratore della Repubblica di Campobasso, Armando D’Alterio. Le motivazioni saranno depositate non prima del 21 luglio prossimo, poi gli atti dal Palazzaccio torneranno al Tribunale del Riesame molisano che dovrà motivare “meglio” la decisione assunta in precedenza. La notizia è stata resa nota ieri pomeriggio durnate

una conferenza stampa dal dirigente della Squadra mobile di Isernia. Vittorio Di Lalla ha voluto ripercorre tutte le tappe dell’operazione “Impero” e ha aggiunto altri particolari sugli sviluppi successivi dell’indagine coordinata dalla Dda di Campobasso. Il titolare dell’inchiesta è Fabio Papa. Gli arresti risalgono alla fine di gennaio scorso. Gravissimo il reati contestato: associazione a delinquere finalizzata allo spaccio. Complessivamente furono 15 gli indagati

finiti in manette, quasi tutti zingari appartenenti a tre diverse famiglie, Morello, Sarachella e Di Silvio, a capo dell’organizzazione che gestiva lo spaccio in Molise e in Abruzzo. Introiti da capogiro. Secondo le stime fornite dallo stesso D’Alterio ogni anno nelle casse delle tre famiglie entrava almeno un milione di euro. La sede operativa dell’organizzazione era Isernia. La droga, acquistata nel napoletano, dalla città pentra veniva smistata in piccole dosi

da corrieri assoldati per lo scopo. Piccole dosi per evitare grossi sequestri di droga, nel caso i corrieri venissero intercettati dalle forze dell’ordine. Un mese dopo l’arresto sette zingari sono stati scarcerati, gli altri otto sono rimasti in carcere. “Con gli arresti – ha detto Di Lalla – le indagini non sono state chiuse. Infatti altre 45 persone hanno ricevuto un avviso di garanzia e dovranno essere ascoltate in Questura prima dell’udienza preliminare”. Nessuno di loro fa parte della comunità rom, sono disoccupati con precedenti specifici, ma anche liberi professionisti, dipendenti pubblici e imprenditori incensurati della provincia di Isernia, Campobasso e L’Aquila. L’età è compresa tra i 20 e i 50 anni. Confermata, dunque, la nostra indiscrezione: sono salite a 60 le perso-

Lutto cittadino a Pesche

Grande commozione per l’addio a Stefania PESCHE. Grande commozione ieri presso il santuario di Santa Maria del Bagno per l’ultimo saluto a Stefania Marinari, la 34enne morta per un tragico incidente domestico accaduto mentre sistemava la zanzariera di una finestra del secondo piano. Tantissime le persone che hanno voluto essere presenti, nel giorno del dolore, per stare accanto ancora un’ultima volta a Stefania. La ragazza, sposata da due anni, aveva molti amici e in paese era amata e stimata da tutti per il carattere solare e per la sua gentilezza. Una cerimonia funebre toccante e molto partecipata. Il sindaco di Pesche, Ido De Vincenzi, ha indetto per ieri una giornata di lutto cittadino. Gli uffici comunali sono rimasti chiusi e sui pubblici edifici è stata affissa una bandiera a mezz’asta. Saracinesche abbassate nei negozi e rinviata anche la festa della locale società sportiva, prevista per ieri in occasione della vittoria del campionato di seconda categoria. ne implicate. “Ma lo spaccio a Isernia, seppur ridimensio-

nato, continua”, ha concluso il dirigente Di Lalla.

A Isernia ricorrenza celebrata nella villa comunale. Lotta spaccio: sequestrato un chilo di droga

Finanza, evasi 70 milioni di euro Offensiva delle fiamme gialle contro i furbi: scoperte 40 persone sconosciute al fisco

Il comandante D’Apollonio

Recuperati circa 70 milioni di euro tra redditi non dichiarati e Iva non pagata; scoperti 39 evasori, alcuni dei quali del tutto sconosciuti al fisco. Sequestrato oltre un chilo di droga, “beccati” 40 spacciatori. Sono solo alcuni dei dati, relativi all’ultimo anno di attività, diffusi ieri mattina dal comandante provinciale della Guardia di finanza di Isernia,

Giacomo D’Apollonio, durante le celebrazioni del 237esimo anniversario della fondazione del corpo militare. Le autorità e i cittadini si sono dati appuntamento nella villa comunale. Tra le curiosità, la sfilata delle uniformi storiche dei finanzieri. Durante il suo intervento D’Apollonio ha parlato della crisi economica e della necessità di tutelare gli

Positivo il bilancio di un anno di attività Questo il bilancio dell’attività svolta negli ultimi 12 mesi dalle fiamme gialle del comando provinciale di Isernia. Nel contrasto all’evasione fiscale, a fronte degli oltre 450 controlli fiscali eseguiti, è stato portato alla luce, per il recupero a tassazione, un imponibile di circa 48 milioni di euro e constatate violazioni ai fini dell’Iva per oltre 22 milioni di euro. Sono stati, inoltre, individuati 39 tra evasori totali e paratotali. Nel settore dei controlli sul regolare rilascio di scontrini e ricevute fiscali, sono stati effettuati circa 1100 controlli, ri-

scontrando 314 violazioni, nonché avanzate proposte per la chiusura di 5 esercizi commerciali. Nella lotta al lavoro sommerso, la relativa attività operativa ha condotto all’individuazione di ben 34 lavoratori in nero, con la segnalazione di 21 imprenditori responsabili. Spesa pubblica: accertati danni erariali per circa 4 milioni di euro. Sul versante della contraffazione dei marchi e della tutela del “Made in Italy” e della riproduzione illecita di prodotti audiovisivi, l’impegno profuso ha condotto al sequestro di circa 2.100 prodotti contraffatti o irregolari ed alla segnalazione alla competente Autorità Giudiziaria di 26 responsabili. Spaccio di droga: l’impegno profuso nel comparto si è concretizzato nel sequestro di oltre 1 chilogrammo di sostanze stupefacenti e nella denuncia di 39 responsabili all’Autorità Giudiziaria, di cui 4 tratti in arresto e con la segnalazione di 158 persone all’Autorità Prefettizia.

imprenditori onesti, favorendo una concorrenza leale. Tuttavia l’evasione fiscale e il lavoro sommerso rappresentano un problema nell’Isernino. “Per sostenere la ripresa – ha detto il comandante D’Apollonio occorre soprattutto ristabilire un clima Le premiazioni di fiducia nel mercato, riaffermando l’importanza te. I risultati finora ottenuti del rispetto delle regole di sono confortanti. E ci danno equità fiscale e di concorren- lo stimolo a fare meglio”. Tra za leale e fornendo un’adegua- l’altro i finanzieri del comanta risposta alla domanda di le- do provinciale di Isernia negalità che si leva dalla società. Anche quest’anno – ha aggiunto - l’impegno delle fiamme gialle della provincia di Isernia, sarà concentrato sulla lotta all’evasione fiscale e al contrasto alla criminalità economica, puntando a migliorare la qualità degli interventi e ad incrementare ulteriormente i recuperi di basi imponibili non dichiarate”. Il Comandante provinciale D’Apollonio ha inoltre parlato dell’emergenza droga: “Il fenomeno – ha dichiarato ai giornalisti – crea grande preoccupazione in città e nel resto della provincia. È nostro dovere portare avanti una lotta senza quartiere ai venditori di mor-

gli ultimi mesi sono andati nelle scuole proprio per fare prevenzione. La cerimonia di ieri mattina si è conclusa con la consegna di alcune ricompense di ordine morale a cinque militari distintisi nell’attività operativa. I riconoscimenti sono andati a: Vincenzo Cristiani, Antonio Cirelli, Antonio Tartaglione, Gaetano Ascierto e Vincenzo Ambrosio.

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Vogliono evitare il Consuntivo e presentarsi in seconda convocazione per votare quello di previsione

Bilancio, consiglieri pronti a disertare I “ribelli” della maggioranza intenzionati a far saltare il Consiglio di lunedì Il comune di Isernia

Approvazione del bilancio consuntivo 2010 e del bilancio di previsione, un gruppo molto nutrito di consiglieri di maggioranza starebbe pensando di diser-

tare l’aula in occasione della prima convocazione dell’assise fissata per le nove di lunedì prossimo. È questa l’indiscrezione più ricorrente nelle ultime ore nei

corridoi di palazzo San Francesco. A creare i problemi maggiori all’interno della maggioranza è, infatti, il bilancio consuntivo che non ha ottenuto il via libera dai revisori dei conti. E così in molti sarebbe intenzionati a non votarlo non presentandosi nemmeno in aula e lasciando le responsabilità e la “patata bollente” agli altri. Infatti, qualora non si raggiungesse il numero legale in prima convocazione (il numero previsto affinché l’assise si valida è di almeno 21

consiglieri su 40, ndr), l’intera discussione sui due importanti documenti finanziari verrebbe rimandata al giorno seguente così come stabilito nella convocazione dell’assise. In questo caso, però, trattandosi della seconda convocazione, per rendere valida la seduta non occorrerebbe più la maggioranza dei consiglieri ma, in base a quanto stabilisce l’articolo venti del regolamento del consiglio comunale 1/3, ossia occorrono appena 14 presenti. In sostanza, quindi, ciò per-

Incontro-dibattito in piazza Celestino V sul futuro della struttura

Auditorium, sotto la lente di ingrandimento dell’Autorità di vigilanza sui lavori pubblici Si è svolto ieri pomeriggio in piazza Celestino V un incontro dibattito organizzato dal circolo di Sinistra Ecologia e Libertà per parlare delle problematiche e del futuro dell’auditorium di Isernia. L’incontro al quale hanno partecipato l’architetto Franco Valente, il giornalista Paolo De Chiara e che è stato moderato dal coordinatore del circolo di Sel di Isernia Giuseppe Iglieri, è stato voluto per informare la cittadinanza su quest’opera al centro di nume-

rose polemiche. L’architetto Franco Valente ha annunciato durante l’incontro che l’Autorità di vigilanza sui lavori pubblici ha chiesto l’acquisizione degli atti sui lavori dell’auditorium come da lui richiesto già tempo fa. Il coordinatore di Sel, invece, ha parlato del futuro della struttura. “Innanzitutto –ha spiegato Giuseppe Iglieri – occorre ottenere delle risposte semplici ma fondamentali dall’amministrazione comunale: c’è l’intenzione di completare l’opera e, soprat-

tutto, ci sono i fondi per farlo? Una volta che ci saranno fornite delle risposte in merito possiamo iniziare a parlare dell’utilizzo dell’opera. Ad esempio – ha sottolineato Iglieri – riteniamo che la struttura non debba essere adibita a centro commerciale con grandi firme ma piuttosto debba diventare un polo di aggre-

Un momento dell’incontro

gazione culturale in cui si svolgano mostre permanenti in grado di attrarre anche grandi artisti internazionali. Inoltre, una parte dell’auditorium potrebbe ospitare un

metterebbe ai consiglieri comunali di maggioranza più “perplessi” di evitare di dover esprimere in giudizio sul rendiconto di gestione 2010 che è il primo punto iscritto all’ordine del giorno dell’assise. Superata questa votazione, quindi, potrebbero, fare il loro ingresso in aula per votare il bilancio di previsione 2010

che è stato inserito come terzo ordine del giorno. Questa “tattica” pemetterebbe, in sostanza, ai consiglieri ribelli di evitare di esprimere un voto contrario sul bilancio di previsione ma allo stesso tempo di salvare l’amministrazione dallo scioglimento anticipato approvando il bilancio di previsione.

Ha elaborato un lungo esposto

... intanto D’Ambrosio chiede l’intervento della Corte dei Conti Il consigliere comunale, Alfredo D’Ambrosio, ha elaborato un lungo esposto-denuncia sul bilancio consuntivo 2010 del Comune di Isernia che consegnerà a tutti i consiglieri durante l’assise civica di lunedì. Nel documento ripercorre tutto ciò che, a suo giudizio, non va nel documento contabile e spiega dettagliatamente perché non può essere approvato. Il consigliere chiederà, inoltre, che il suo esposto venga acquisito dal Comune chiedendone l’invio al Prefetto di Isernia, al Procuratore della Corte dei Conti di Campobasso, al Ministero dell’economia e delle Finanze. Inoltre, il consigliere, oltre ad esprimere il suo voto negativo chiederà che al momento del voto sia “riportato in delibera il nominativo di ciascun consigliere favorevole o contrario”.

consiglio giovanile che dovrà di volta in volta formulare proposte e idee all’aministrazione. Infine riteniamo che – ha concluso il coordinatore del

Sel – anche la biblioteca provinciale, anziché essere trasferita nel liceo classico che dovrà tornare ad essere una scuola, potrebbe essere ospitata nella nuova struttura”.

I conti della Provincia all’esame dell’assise Assemblea presieduta da Potena Il consiglio provinciale di Isernia

Vendita area stazione Le Ferrovie ci riprovano Vendita dell’area della stazione, dopo la prima asta andata deserta le Ferrovie ci riprovano. È stato, infatti, pubblicato da qualche giorno un nuovo bando per presentare le offerte di acquisto il cui termine scadrà il prossimo 12 luglio alle 12. Il bando questa volta comprende la convenzione approvata lo scorso Novembre dal Consiglio comunale e firmata lo scorso 16 maggio dal gruppo Fs. Il prezzo di vendita, rispetto alla prima asta è rimasto invariato. Chi vorrà acquistare l’area dovrà, infatti fare un’offerta pari ad alemno 2 milioni e 800mila euro. La convenzione sottoscritta tra le Fs e il Comune prevede che l’officina della cultura e i 12 mila metri quadri di terreno che dovranno essere adibiti a parco verde verranno ceduti a titolo gratuito L’area FFSS di Isernia al Municipio mentre le Ferrovie potranno costruire in cambio 3 palazzine alle spalle del pastificio Amicone. I privati, quindi, acquisteranno le strutture e il terreno rimanente.

Il vice presidente del Consiglio Provinciale, Antonio Potena, ha convocato l’assise di via Berta in seduta ordinaria alle 15,30 di mercoledì prossimo. Saranno tre gli argomenti iscritti all’ordine del giorno. Tra cui, naturalmente, spicca per importanza la discussione e l’approvazione del bilancio di previsione 2011. In via Berta, a

differenza del Comune, non si registrano particolari “scossoni” all’interno della maggioranza. Infatti, avendo già approvato il rendiconto consuntivo 2010, l’amministrazione ha avuto tutto il tempo necessario per redigere ed esaminare attentamente il bilancio di previsione. Anche qui non mancano i soliti “mal di pancia” ma la

partecipazione e il contributo dei consiglieri di maggioranza sembrerebbe essere stata maggiore. I consiglieri d’opposizione, invece, promettono battaglia sul bilancio di previsione. In ogni caso, a meno di clamorose sorprese dell’ultima ora, dunque, il documento contabile dovrebbe passare. Tra gli argomenti al vaglio del consi-

glio ci sarà anche una interrogazione presentata dal consigliere Cosmo Tedeschi riguardante una manifestazione internazionale di judo tenutasi recentemente presso il palasport di Miranda. Il Consiglio sarà presieduto dal vice presidente Antonio Potena, in quanto il Presidente del Consiglio non potrà essere presente per motivi di salute.

Roccamandolfi, grande successo per la Giornata per l’Ambiente Ripulito il parco Trainara e il letto del torrente Callora L’Amministrazione Comunale di Roccamandolfi in collaborazione con la Pro Loco ha organizzato nei giorni scorsi la “Giornata per l’ambiente”. Lo scopo dell’iniziativa è stata quella di riqualificare l’area del parco Trainara con la pulizia del letto del Torrente Callora, da troppi anni dimenticato e sede di un’ormai foltissima vegetazione. La risposta della popolazione roccolana è andata oltre ogni più rosea aspettativa, circa cento persone di tutte le età, dai bambini ai più anziani, hanno

partecipato dividendosi i compiti. I più piccoli hanno ritinteggiato la ringhiera dell’edificio scolastico, mentre tra i più grandi qualcuno si è calato nel letto del torrente, qualcun altro si è dedicato alla pulizia di tutta l’area limitrofa, qualcun altro ancora si è dedicato alla cura dell’area campeggio. Si è lavorato ininterrottamente dalle otto del mattino fino alle quattordici, quando tutti i volontari hanno raggiunto la piazza di Parco Trainara per mangiare e rifocillarsi. Al termine della “pausa pranzo”

ognuno si è nuovamente dedicato ai propri compiti, ma non dimenticando, comunque, il filo conduttore della manifestazione: lavorando divertendosi e stando insieme. Gli organizzatori si sono detti più che soddisfatti non solo del risultato dei lavori, che hanno permesso di riportare l’area, da troppo trascurata, alla bellezza iniziale, ma anche e soprattutto per la massiccia e inattesa risposta della popolazione. Qualcuno ha proposto di intitolare la giornata in modo diverso: “Giornata dell’orgoglio roc-

colano” in quanto, anche in quest’occasione, tutti i roccolani hanno dimostrato l’amore verso il proprio paese ma più di tutto hanno dimostrato di credere ancora nelle indiscusse potenzialità del proprio territorio andando controtendenza rispetto al pensiero comune secondo il quale “tutti i paesi sono destinati a morire”.L’Amministrazione e la Pro Loco colgono l’occasione per ringraziare tutti i partecipanti e, visto il successo, rinnovano l’invito per il prossimo anno.


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Vertice alla Coldiretti per cercare una soluzione: ingenti danni economici per circa un milione di euro

Divieto di pascolo, cavalli a rischio Il blocco riguarda Frosolone, Sessano e Carpinone. Allevatori sul piede di guerra Risultano off-limit Frosolone Carpinone e Sessano del Molise

Emergenza cavalli, vertice in Coldiretti a Isernia con gli allevatori. Stanno vivendo ore drammatiche gli allevatori di cavalli della provincia di Isernia che a pochi giorni dalla partenza per montagne molisane, si sono visti recapitare la comunica-

zione di divieto assoluto di portare gli animali al pascolo. Il provvedimento riguarda i territori montani di Frosolone, Sessano del Molise e Carpinone: gli allevatori non ci stanno e promettono battaglia contro questa misura

che causerà loro ingenti danni economici, valutati in circa un milione di euro, ma anche problemi sanitari gravissimi per gli animali. Con le temperature alte di questi giorni sarà difficile per gli animali resistere nei ricoveri riservati loro per la stagione invernale e qualche allevatore ha già perso diversi capi. Il regolamento, in capo alla Comunità montana Sannio - delegata dai Comuni

stessi ad occuparsi della questione - già nel 2002 aveva subito delle restrizioni, limitando il numero degli animali che potevano salire in montagna per il pascolo estivo, ma fino al 2010 era andato avanti con deroghe annuali. Per la campagna silvana del 2011 il commissa-

rio liquidatore della Comunità Montana Sannio non ha applicato invece alcuna eccezione e a dieci giorni dalla partenza per i monti, gli allevatori sono costretti a confrontarsi con l’amara realtà. L’incontro che si è svolto ieri in Coldiretti ieri, alla presenza di Angelo Milo, di-

rettore regionale dell’associazione e del presidente provinciale Giovanni Monaco è avvenuto con lo scopo di cercare insieme agli allevatori una soluzione a quella che rischia di diventare una situazione drammatica: innanzitutto è stato chiesto ai responsabili del servizio veterinario dell’Asrem di andare a verificare le condizioni degli animali e poi di applicare un provvedimento di deroga anche per quest’anno. Richiesta che è arrivata anche dal presidente della Regione Molise Michele Iorio. Richiesta fino ad ora disattesa. Intanto dal Comune di Frosolone, uno dei centri più penalizzati da questo regolamento, ha chiesto ufficialmente le dimissioni del commissario liquidatore della Comunità Montana Sannio.

Il sindaco di San Pietro avellana: i due eventi non sono in contrasto. Richiamano un pubblico diverso

Sport e patrono, nessun conflitto La corsa del Re Fajone si svolge in mattinata mentre la festa religiosa avrà luogo in serata di Vittorio Labanca AGNONE. Francesco Lombardi, sindaco di San Pietro Avellana, resta perplesso e sorpreso dal j’accuse mossogli dal collega Andrea Di Lucente riguardo alla concomitanza della gara podistica “Trofeo Re Fajone” con la tre giorni di festa dedicati al patrono di Vastogirardi San Nicola. Proprio ieri, anche tramite queste colonne Di Lucente ha espresso tutto il suo rammarico per l’accavallarsi degli eventi che non giova a nessuno dei due centri altomolisani. “Con sorpresa leggo

sui quotidiani locali l’accusa fatta nei miei confronti dal dott. Andrea Di Lucente riguardante la concomitanza tra la V° Edizione del Trofeo Re Fajone e la festa del patrono a Vastogirardi –esordisce il sindaco Lombardi- e al proposito vorrei gettare acqua sul fuoco. Il trofeo Re Fajone –sottolinea il sindaco- giunto alla quinta edizione, è una corsa in montagna con partenza ed arrivo a San Pietro Avellana e passaggio nei territori dei comuni di Castel di Sangro e di Vastogirardi che nasce con l’obiettivo di unire il ter-

ritorio dei tre comuni nel segno dello sport; è una manifestazione che richiama ogni anno circa trecento atleti da tutta Italia, soprattutto dalla Capitale, e che per questo motivo è un ottimo strumento di promozione dell’intero territorio altomolisano. La manifestazione, organizzata dalla Nuova Atletica Isernia, fa parte del circuito “Corrimolise” FIDAL che ha un calendario prestabilito e a inizio anno stabilisce le date delle varie manifestazioni. La data del 3 luglio 2011 è stata scelta dalla FIDAL e dalla Nuova Atletica Isernia,

che hanno preso contatto con le varie istituzioni coinvolte, in data antecedente l’insediamento dell’attuale amministrazione, che a quel punto, per risolvere il problema, sarebbe stata costretta a cancellare la manifestazione sportiva. Le manifestazioni –evidenzia ancora Lombardihanno un target di partecipanti diversi e non si sovrappongono tra loro in quanto una è sportiva e l’altra religiosa e la corsa si svolge solo nella mattinata quindi non va in contrasto diretto con la festa patronale. Per ultimo –

Il Psi illustra alle imprese i sistemi di accesso ai Fondi europei di sviluppo AGNONE. E’ il Partito Socialista Italiano a salire in cattedra ed illustrare alla popolazione i metodi per attingere ai canali di finanziamento ed alle agevolazioni da parte delle imprese. Lo farà questa sera alle ore 21.30 presso il teatro ItaloArgentino di Agnone. Un incontro sul tema “Aiuti alle Imprese: strumenti di agevolazione e opportunità di partecipazione”. Interessan-

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te la tematica ed il banco di confronto soprattutto per i tanti responsabili d’impresa presenti nel Molise altissimo. “Per il comparto agricoltura –specificano gli organizzatori dell’incontrosaranno illustrati i bandi regionali aperti a valere sul Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2007-2013 cofinanziato dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR). Per le

aziende degli altri settori, saranno illustrate le misure ancora da attivare sul Programma Operativo regionale (POR) 2007-2013 cofinanziato dal fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e sul programma operativo regionale (Por) 2007-13 cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo. Per la creazione d’impresa –sottolineano dal Psinforma- saranno illustrate le misure di

Autoimpiego curate da Sviluppo Italia Molise, con particolare focalizzazione su “Lavoro Autonomo” e “Microimpresa””. A spiegare le varie misure e gli strumenti d’opportunità sarà Carlo Palladino di Idea Impresa Campobasso. Un appuntamento da non perdere soprattutto per essere aggiornati sulle novità e sulle possibilità di poter fruire di canali specifici e su fresche

conclude- voglio ribadire a nome dell’amministrazione di San Pietro Avellana la vicinanza ai colleghi di Vastogirardi, (comune con il quale ho un legame anche familiare molto stretto) e alla cittadinanza in occasione del centenario del Volo dell’An-

gelo, festa alla quale tutti noi parteciperemo anche attivamente fornendo volontari per servizi di protezione civile e vorrei ribadire la massima apertura e collaborazione per gli eventi futuri organizzati direttamente dal Comune”.

Realizza una piscina abusiva Oltre al sequestro la denuncia AGNONE. Aveva deciso di costruire una piscina per rendere più confortevole il proprio agriturismo, ma aveva omesso di chiedere i necessari permessi per realizzare l’opera. Così si è visto sequestrare la piscina. E in più ne ha ricavato una denuncia. È successo ad un imprenditore agnonese, proprietario di una struttura recettiva in una delle aree montane più belle e frequentate della zona. A portare a termine l’operazione sono stati gli uomini del comando stazione del Corpo Forestale, coordinati dal comandante del Comando provinciale pentro Giovanni Potena. L’indagine rientra nelle consuete attività di monitoraggio del territorio messe in atte dalla Forestale a tutela dell’ambiente. I sigilli alla piscina sono scattati l’altro giorno. Gli agenti hanno sequestrato anche l’attrezzatura e le strutture annesse all’opera, che era stata costruita in mancanza sia del permesso edilizio che dell’autorizzazione ambientale. L’area, infatti, è sottoposta a vincolo paesaggistico ed ambientale per le peculiarità del territorio. elargizioni economiche. In questi tempi di ristrettezze avere chance per agevolazioni non è cosa da poco. Soprattutto in quest’area al-

tomolisana dove le novità, per tutti i settori, arrivano sempre in ritardo rispetto ad altre zone meglio informate e aggiornate. V.L.


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Il vice presidente della Regione incarica l’Arpa di monitorare l’ambiente

Pietracupa chiede controlli su eventuale presenza di diossina di Marco Fusco “Spettabile Arpa, le notizie di stampa relative alla possibile presenza di diossina nell’aria e addirittura in capi di bestiame presenti nell’area tra Venafro e Pozzilli, confermano la mia preoccupazione manifestata più volte e la necessità di predisporre controlli routinari e “senza preavviso” e la conseguente compiuta informativa ai cittadini che hanno il sacrosanto diritto di conoscere i dati riguardanti le attività critiche e gli eventuali pericoli per la salute. Confi-

dando nel Vostro immediato intervento, e pregandoVi di darne comunicazione, porgo cordiali saluti. “ Questa la nota inviata ieri mattina dal vice presidente della giunta regionale Mario Pietracupa ai vertici dell’Arpa Molise dopo la notizia della presenza di diossina in alcuni capi di bestiame prelevati presso delle aziende agricole della piana di Venafro. Già in precedenza per la verità Pietracupa aveva chiesto notizie all’Arpa sempre sullo stesso argomento. “Riguardo le segnalazioni di

inquinamento ambientale, ritengo – scriveva appunto qualche settimana fa Pietracupa che vada fugato ogni dubbio presente nella popolazione dell’area in questione, e in tutta la regione. In tema di tutela del territorio non devono sorgere equivoci né posizioni di pregiudizio che possano turbare la serenità di alcuno”. Il tasso di diossina riscontrato nella carne e ben al di sopra della norma. A Venafro è già psicosi per la carne infettata. La gente è molto preoccupata. I campioni eseguiti dal servizio veterinario della Asrem su parti di muscolo di alcuni vitelli hanno dato un esito preoccupante: il pericoloso agente chimico è presente negli animali con valori al di sopra della norma. E’ quello che viene fuori dai primi accertamenti. E proprio in base ai risultati registrati da queste verifiche

sul campo, gli organi di controllo della Asrem hanno ordinato nuovi più accurati esami in un territorio che comprende i comuni di Venafro, Sesto Campano, Pozzilli e Filignano. Questa volta non solo ai vitelli, ma ad ogni specie di animali presenti nella stalle. Il tutto avverrà, assicurano dal servizio Veterinario regionale, in collaborazione con gli agricoltori ma non si esclude il possibile intervento dei Nas di Campobasso qualora dovessero sorgere problemi e resistenze di sorta. La situazione comunque è sotto controllo e qualche esperto in materia consiglia a tutti di non fare allarmismo perché sarebbe deleterio per il comportato agricolo. Ma qui occorre dare delle risposte certe così come ha chiesto il vice presidente della giunta regionale Mario Pietracupa e il consigliere regio-

La gente non vuole stare alla finestra scende in campo per darsi da fare

La voglia di partecipare accresce di consensi il movimento I Venafrani “ I Venafrani “, il movimento sorto spontaneamente a Venafro tra la gente comune di tutte le età, di ogni estrazione sociale e d’ambo i sessi, cresce sotto il profilo numerico ed incontra consensi crescenti ogni giorno di più. E’ il segno del desiderio di tanti di partecipare attivamente e in prima persona alla vita cittadina per riqualificarla ed offrire un’immagine diversa del loro Comune. Dopo le confortanti adesioni dei primi giorni, con professionisti, pensionati, impiegati, artigiani e giovani intenzionati a rendere vitale il neo movimento, si se-

gnalano ulteriori dichiarazioni di appartenenza : hanno infatti chiesto formalmente di far parte de “ I Venafrani “, Giovanni Vizoco, già dirigente delle Poste, Bruno De Iorio, ex dipendente di istituti di credito, ed il giovane artigiano Cristian Ruocchio. Altri ancora si sono interessati all’iniziativa, ne hanno chiesto le finalità e si accingono a confermare la loro partecipazione. “E’ tempo di assumersi le proprie responsabilità sul piano sociale e civile -affermano convinti le new entry - al fine di migliorare il vivere quotidiano a Venafro. La città ha bi-

sogno di recuperare il tempo perduto in fatto di servizi e strutture di pubblica utilità per rilanciare la propria immagine e riqualificarsi a tutti i livelli. Come pure devono esserle riconosciuti i diritti che competono al quarto centro del Molise, qual è appunto Venafro. La nostra associazione tende ad iniziative propositive, senza preclusioni o preconcetti. Non siamo per la politica del “contro” e del “no” a priori, ma siamo nati per costruire. Logico però che il fatto stesso di essere venuti alla luce conferma che le cose da noi non vanno secondo le

aspettative generali e perciò occorre adoperarsi per cambiare e migliorare, ma sempre in fase propositiva e positiva”. T.A.

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Galleria Nunziata Lunga sul traffico in tilt è stato chiesto l’intervento del prefetto Primi problemi di viabilità a Venafro e dintorni dopo la chiusura della galleria Nunziata Lunga. A prendere carta e penna ci pensano due consiglieri comunali di Presenzano, piccolo centro dell’alto casertano. Si tratta di Sebastiano Nozzolillo e Pina Conte che hanno scritto al prefetto perché verifichi “se il transito sulla strada in questione si sta svolgendo se-

condo le norme del codice della strada e garantisce la tutela della pubblica incolumità delle persone e delle cose.” Insomma la chiusura al traffico della galleria ubicata verso Ceppagna sulla strada statale che collega San Pietro Infine a Venafro e, quindi, di fatto, collega l’alto casertano e il basso Lazio al Molise, crea enormi disagi alla circolazione stradale.

Il cantiere dovrebbe rimanere aperto fino al 9 luglio ma, secondo indiscrezioni, ci potrebbe essere un prolungamento addirittura fino al 20 luglio. Grossi problemi si stanno verificando in questi ultimi giorni sulla strada alternativa, la provinciale di Presenzano, dove gran parte del traffico si sta indirizzando per percorrere la Venafrana e quindi raggiungere Ve-

nafro. I consiglieri comunali Nozzolillo e Conte hanno già rappresentato all’ufficio tecnico comunale le loro perplessità circa la tenuta della strada a causa del transito dei mezzi pesanti e di una carreggiata inadeguata perché stretta per garantire il oppio senso di marcia. Infatti, si stanno verificando molti rallentamenti o addirittura blocchi stradali che mettono

nale in quota PD Petraroia. . La diossina fa paura anche per le sue proprietà cancerogene. Tecnicamente, come ricordano gli addetti ai lavori, la sostanza rilevata nel muscolo del vitello preso a campione è denominata PcB, e si accumula nel grasso degli animali. I suoi

effetti possono essere devastanti, dal cancro all’infertilità femminile. A tutto questo potrebbe esserci un collegamento con lo smaltimento dei rifiuti. Ecco perché, sia Pietracupa che Petraroia hanno chiesto controlli a 360 gradi su tutta l’area del venafrano.

Tanto verde e nessuna pista ciclabile

I cittadini vogliono un’area attrezzata per correre ed andare in bicicletta Siamo ormai in estate e l’incubo della “prova costume” incombe ! Ergo, tutti a correre, a camminare a passo svelto o tutti in bici nel tentativo di togliere via qualche grammo di adipe (o grasso, se preferite …) ed essere più presentabili in spiaggia. Siffatte “tappe forzate” però i venafrani sono costrette ad affrontarle quotidianamente tra i rumori del traffico, l’inquinamento, il flusso veicolare su gomma e quindi tra pericoli consistenti, continui e di varia natura, nonché tra inconvenienti di non poco conto. Nel merito, sarà bene ricordare gl’incontri ravvicinati e nient’affatto graditi capitati più di qualche volta a giovanissime mentre correvano o camminavano per le stradine di pianura. In effetti manca in città nonostante la verde ed ampia piana venafrana, e quindi la possibilità di realizzare agevolmente l’attesissima opera- un attrezzato ed idoneo percorso della salute, riservato a podisti, ciclisti ed appassionati dello sport all’aperto, dotato di parcheggio, aree di riposo, panchine, fontanino, attrezzi per esercizi a corpo, pista ciclabile, settore per il fondo e mezzofondo ect., e soprattutto lontano dal traffico, dai rumori e dai pericoli della quotidianità. Tale discorso, che gli amanti venafrani dello sport a contatto con la natura ed all’aria aperta da anni continuano inutilmente ad avanzare alle istituzioni locali, ossia Comune, Comunità Montana e Consorzio di Bonifica, non viene affatto recepito da chi di dovere. La conseguenza è che tantissimi venafrani d’ambo i sessi e di tutte le età ogni giorno del Signore si riversano per la pianura a correre, camminare o ad andare in bici, ma lo fanno sfiorati da auto, mezzi agricoli, tir, rumori e pericoli vari, mancando un accogliente, tranquillo e rassicurante percorso della salute, appositamente destinato. “Lo chiediamo da anni -dicono talune signore, sudatissime, mentre corrono tra grano e granturco- ma nessuno se ne preoccupa. Non veniamo affatto prese in considerazione e la cosa ci mortifica. Eppure, data questa vasta pianura e le sue tantissime strade consortili, ci vorrebbe pochissimo sia sotto l’aspetto strutturale che finanziario a realizzare un percorso della salute di uno/due chilometri, che noi potremmo percorrere più volte in assoluta sicurezza e tranquillità”. Altre motivazioni di un professionista : “Mi alzo prestissimo al mattino -dice l’uomo- per fare sport all’aperto, prima cioè che ci siano traffico, inquinamento e rumori. E’ salutare, ma è anche necessario considerati i pericoli cui andrei incontro nelle ore successive della giornata”. Quindi un percorso della salute lo ritiene necessario ? “Certamente, aggiunge il professionista. Utile e necessario, considerati i vantaggi che ne deriverebbero per tutti. C’è da augurarsi che le istituzioni pubbliche del nostro territorio finalmente si rendano conto del problema che è ormai di vasta portata sociale, mettendo mano alla realizzazione dell’attesissimo servizio di pubblica utilità, rappresentato da un percorso della salute”. T.A. a dura prova la pazienza degli automobilisti. Altro problema sollevato è che non bisogna sottovalutare la presenza di sottoservizi, rete

idrica, fognaria gas metano che potrebbero cedere visto anche le condizioni non ottimali del manto stradale. M.F.

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Scapoli. Da qualche giorno gli episodi si ripetono, il racconto della proprietaria di un cucciolo ucciso

Cani e gatti avvelenati, è strage Numerosi animali rivenuti cadavere per le vie del paese, la popolazione è sconvolta di Floriana Carracillo SCAPOLI. “E’ un fatto di una inciviltà inaudita che dimostra quale sia il grado di cattiveria che un uomo può raggiungere” è con queste parola che esordisce la padrona del cagnolino Briciola caduto vittima di quello che sembra essere una vera rappresaglia nei confronti degli animali che vivono a Scapoli. Nelle ultime settimane nel tranquillo paese, patria della zampogna, si stanno verificando terribili episodi di avvelenamento ai danni di cani e gatti. L’ultimo episodio risale alla tarda serata di giovedì quando dopo due giorni di assidue ricerche i proprietari della piccola Briciola ne hanno rinvenuto il corpicino ormai senza vita in un campo. “Briciola era una cane di

Nella foto una veduta di Scapoli

media taglia e viveva praticamente in casa- racconta addolorata la sua padronausciva di casa insieme con gli altri tre cani che posse-

diamo, solo per fare il suo giretto e per seguire mio marito che la porta con se quando prende il motozappa per svolgere alcuni lavo-

ri intorno alla nostra abitazione che si trova in campagna. Anche l’altra mattina, martedì, Briciola è uscita, abbiamo prestato il nostro motozappa ad un amico e Briciola si è lanciata all’inseguimento del mezzo. Per lei, spiega ancora la donna, il motore del mezzo agricolo era un vero e proprio richiamo. Con lei sono partiti anche gli altri cani, non ci siamo preoccupati più di tanto perché sapevamo che sarebbe tornata presto. Invece così non è stato, quando gli altri due sono tornati lei non c’era e noi abbiamo iniziato a cercarla perlustrando tutte le vie del paese nella speranza di vederla tornare presto. Sono trascorsi due giorni in uno stato di angoscia indescrivibile, era un animale buono docile e di compagnia, sentivamo e sentiamo

tanto la sua mancanza. Poi in preda allo sconforto più totale abbiamo deciso di lasciare liberi gli altri cani che avevano fatto con lei l’ultima passeggiata. Speravamo che ci avrebbero aiutata a ritrovarla. Infatti , gli altri due animali sono corsi dove la povera Briciola giaceva senza vita. la bestiola aveva preso una scorciatoia per tornare a casa presto per questo motivo nonostante i giuri che avevamo fatto non eravamo riusciti a vederla. Immediatamente abbiamo chiamato il veterinario, sapendo quello che sta avvenendo in paese in questo ultimo periodo dove un gran numero di gatti è stato rinvenuto avvelenato. Il cadavere del nostro cagnolino è stato preso in consegna dal personale del servizio vete-

rinario dell’Asrem, che ha provveduto a trasportarlo presso l’istituto zooprofilattico per gli accertamenti di rito anche se da un primo esame è stato un caso di avvelenamento da parte di un uomo sempre più cattivo a portare via la nostra dolce Briciola. La sua morte, dopo gli esami potrà essere collegata alle stesse che hanno visto decimare i gattini in paese”. Purtroppo sempre più spesso l’uomo si comporta da vero animale compiendo questi gesti crudeli ed inspiegabili nei confronti di poveri animali indifesi, gesti di cui farebbe bene a vergognarsi. Già lo scorso anno purtoppo eravamo stati costretti a denunciare l’uccisione del cane Sabatino a colpi di fucile ma purtroppo le cattive abitudini sono dure a morire

Pozzilli. Il centro di ricerca organizza convegni per gli specialisti

Vertebre, cure all’avanguardia Presso il Neuromed ci sono tecniche operatorie dagli Stati Uniti

Il Neuromed si conferma centro di ricerca sempre più all’avanguardia

POZZILLI. L’ultima frontiera per la riparazione delle fratture vertebrali traumati-

che si chiama Osseofix. Si tratta di una procedura che rappresenta l’evoluzione del-

le tecniche tradizionali. A differenza di queste tecniche, l’OsseoFix permette di stabilizzare permanentemente la vertebra con una sorta di gabbia in titanio che, una volta applicata con un intervento percutaneo, viene riempita di cemento acrilico solidificato. Questa nuova tecnica messa a punto negli Stati Uniti è stata recentemente importata presso il Neuromd dal dottor Marcello Bartolo, che è stato anche il primo utilizzatore in Italia e che oggi ha al suo attivo più di venti casi trattati. Oggi sono pochissimi gli specialisti italiani che

Castel San Vincenzo aderisce al servizio taxi della solidarietà CASTEL SAN VINCENZO. Il comune di Castel San Vincenzo aderirà al progetto realizzato dall’amministrazione provinciale di Isernia nell’intento di promuovere il benessere dei cittadini. Il progetto prevede l’istituzione del servizio di trasporto sociale denominato “taxi della solidarietà” Possono accedere al servizio i portatori di handicap o i disabili totalmente o

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Il Comune di Castel San Vincenzo

gravemente impossibilitati all’uso di mezzi di trasporto

pubblico, ma anche i cittadini con un’età superiore ai 65

rato in poco tempo, spesso senza procedure anestesiologiche totali e, soprattutto, con una tecnica interventistica-chirurgica mini invasiva con immediata risoluzione del dolore.” L’intervento, eseguito quasi sempre in anestesia locale, dura circa quarantacinque minuti e permette al paziente una ripresa molto rapida, consentendogli di camminare senza dolore a sole ventiquattro ore dall’intervento, con una degenza media di circa 2 giorni e senza necessità di utilizzare busto ortopedico.

hanno avuto l’opportunità di conoscere questa nuovissima tecnica, per questo motivo presso il Neuromed, è partito nel mese di giugno un convegno semestrale di aggiornamento aperto a specialisti che potranno apprendere questa nuova tecnica, che risolve fratture particolarmente difficili da trattare, quali quelle di origine traumatica in soggetti giovani, garantendo la consolidazione di una nuova e valida impalcatura per la vertebra che regga nel tempo con una ristrutturazione vertebrale per un’adeguata stabilizzazione del rachi-

de. La vertebra pertanto risulta essere rialzata, solida e, soprattutto, non dolente. Non solo, questo sistema evita il pericolo di fuoriuscita del cemento, riducendo notevolmente la possibilità di complicanze dovute allo stravaso del cemento stesso. L’Osseofix è dunque la nuova arma a disposizione degli specialisti. “Questa procedura neuroradiologica interventistica – spiega il dottor Bartolo - permette al medico di alleviare il dolore di quei pazienti sofferenti per crollo vertebrale, riparando il segmento frattu-

anni che abbiano particolari condizioni di disagio fisico, familiare o economico. Il servizio fornito dall’amministrazione provinciale si articola in due tipologie di intervento che riguardano il trasporto continuativo o cadenzato, oppure, il trasporto occasionale. Coloro che, essendo in possesso di uno o più requisiti tra quelli previsti, e intendono usufruire del servizio possono presentare la richiesta all’Amministrazione Provinciale di Isernia oppure rivolgersi all’ufficio relazioni con il pubblico del comune di Castel San Vincenzo

Comunicazione del Parco Sospeso per il periodo estivo il recupero degli alberi divelti PESCASSEROLI. Il direttore facente funzioni del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, comunica che “nell’imminenza della stagione estiva e vista la presenza di un maggior afflusso turistico, l’ente Parco, ritiene opportuno sospendere il recupero delle piante divelte per il periodo che va dal prossimo 15 luglio a tutto il mese di agosto. Questo per evitare di creare disturbo ai turisti e per offrire al visitatore che transiterà nelle zone del Parco un contatto con la natura più autentico, ma anche di rendere piacevole il riposo e la ricreazione e di consentigli di ammirare con rispetto le bellezze offerte dai territori ricadenti nel Pnalm, che costituiscono uno cero e proprio santuario della natura conservati nella loro integrità”.


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In cella finisce anche un 46enne responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate

Ruba un’auto e fugge, 18enne arrestato Si tratta di un ragazzino di San Severo acciuffato dai Carabinieri dopo il furto Intense attività dei Carabinieri di Termoli e Campomarino. Arresti e misure di cu-

stodia cautelare in carcere giovani e non del Basso Molise e della Puglia. Un

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18enne di San Severo è stato arrestato nella notte tra giovedì e venerdì dai militari di Termoli e Campomarino. Aveva rubato una Fiat Panda a Campomarino di proprietà di una 27enne di Frosolone. Il ladro è stato intercettato al lato sud della SS16 all’altezza del bivio per San Martino in Pensilis, a seguito del tempestivo allarme giunto ai militari. Il sanseverese è stato quindi bloccato. All’interno dell’auto sono stati rinvenuti arnesi da scasso e diverse

centraline elettroniche per motori modificate. Un altro arresto è stato effettuato dai Carabinieri di Termoli nei confronti di un 46enne perché responsabile di aver maltrattato la sua convivente di 47 anni. Le indagini, avviate a marzo 2011, hanno portato ad acclarare che l’uomo sia stato responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, reati per cui nei suoi confronti è stato effettuato l’arresto e per cui il Gip del Tribunale di Larino ha emesso l’ordi-

nanza di custodia cautelare nel carcere frentano. Altresì, i Carabinieri di Termolihanno notificato in carcere a Larino una ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale frentano al 19enne resosi responsabile lo scorso 28 maggio dello scippo ai danni di una anziana donna benchè fosse ristretto agli arresti domiciliari. Il giovane fu arrestato grazie all’intervento in prima persona del Comandante della Compagnia, il Capitano Francesco Ma-

ceroni. Nell’ambito della stessa attività è stato identificato e denunciato per ricettazione un 20enne termolese che avrebbe acquistato dallo scippatore la merce provento del furto, recuperata e restituita agli aventi diritto. Infine, sempre i militari di Termoli nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno perquisito un 65enne di Larino, trovandogli addosso un coltello di genere proibito. L’arma bianca è stato sequestrato e l’uomo denunciato.

Ultimo saluto al giovane motociclista nella chiesa di Santa Maria

L’intervento dei Popolari Liberali

Palata piange Daniele, la comunità si stringe attorno alla famiglia

Sollecitazioni alla Terza Commissione per discutere sulla sicurezza stradale

PALATA. Un corteo lunghissimo di familiari, amici, conoscenti, ha riempito il paese e la Chiesa Santa Maria La Nova per i funerali del giovane Daniele Bracone. La chiesa non è riuscita a contenere tutte quelle tantissime persone che si sono strette intorno al dolore per la morte di Daniele. 25 anni e tutta una vita davanti. Un amante dello sport, ex centrocampista nel calcio d’eccellenza molisana, lavorava nella sicurezza al San Nicola. Un ragazzo attento alle problematiche sociali, al punto da aver fondato da poco l’associazione ‘Generazione giovani’ per cercare di migliorare le cose e dare il proprio contributo attivo al suo paese. Il sindaco Berchicci ha proclamato il lutto cittadino. Ed infatti tutta la città è stata

travolta dalla tristezza ed ha pianto la morte del ragazzo. Per le strade un commosso silenzio, spezzato dalla voce al megafono di Don Elio Bendetto che dava conforto ai presenti. Solo il vento animava i tanti palloncini bianchi sorretti dai giovani amici, dai colleghi di lavoro di Daniele, e gli striscioni con su scritto “Ciao Daniè”. Un ciao di addio ma anche il ciao del saluto quotidiano, di sempre, che tutti vorranno dare ancora a Daniele, nei loro cuori. Perchè, com’era scritto su altri striscioni “Sarai sempre nei nostri cuori”, perché sarà impossibile far finta di nulla, dimenticare una persona come lui “che si faceva amare da tutti per la sua disponibilità, la sua bontà, la sua sensibilità”, come lo ha descritto il suo ex alle-

I funerali a Palata

natore, il sindaco di Guglionesi, Bartolomeo Antonacci e come lo ricordano tutti quelli che lo conoscevano. Tutti quelli per cui sarà difficilissimo accettare quello che è accaduto, che ha stroncato in un attimo la vita di Daniele. Mentre le forze dell’ordi-

ne indagano per individuare eventuali responsabilità, nella mente di chi lo conosceva qualsiasi causa risulterà vana, inutile, non potrà giustificare quello che è successo. Daniele ormai se ne è andato, ma sarà “sempre nei nostri cuori”. T.T.

I Popolari Liberali guidati da Remo Di Giandomenico chiedono la convocazione della III Commissione per discutere della sicurezza nelle strade. La proposta nasce anche a seguito dell’ultimo incidente stradale avvenuto a Termoli in cui ha perso la vita il giovane Daniele Bracone di Palata. “L’incidente che ha coinvolto Daniele, alla cui famiglia siamo vicini, ripropone prepotentemente il problema della sicurezza stradale”, si legge nel testo dei Popolari Liberali che per questo si chiedono “Come mai il numero di vittime della strada negli ultimi mesi è aumentato? E’ giusto, come fanno alcuni, addebitare le cause esclusivamente al fato, alla velocità,alla scarsa padronanza del mezzo o c’è dell’altro? Sono davvero sicure le strade cittadine? I semafori, le rotonde, i dissuasori, i sensi unici, la tenuta del manto stradale, la segnaletica sono davvero efficaci così come prescrive il Codice della Strada al fine di ridurre il rischio di incidenti?Può essere necessaria un’azione mirata di sensibilizzazione ed educazione stradale anche nelle scuole? Noi amministratori abbiamo il dovere di riflettere anche su questo e soprattutto abbiamo il dovere di agire e fare tutto il possibile per evitare che in futuro si muoia in questo modo a soli 25 anni”, continua la nota del gruppo guidato da di Giandomenico. Che chiedi quindi urgentemente la convocazione della Terza Commissione Consiliare per cercare di comprenderne le cause ed indicare le soluzioni al Sindaco, alla Giunta e agli Assessori Competenti.

Agricoltore schiacciato da un silos Tragedia sfiorata a Montenereo

Il luogo delll’incidente

MONTENERO DI BISACCIA. Grave incidente nei campi del centro bassomolisano nel primo pomeriggio di ieri. E’ avvenuto in

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contrada Laghetto, a un paio di chilometri in linea d’aria dal paese in direzione sud. N. M. le iniziali del 39enne rimasto schiacciato da un

grosso silos contenente grano, nei pressi del quale stava lavorando. Per cause da accertare, la struttura metallica si è staccata dalla propria base proprio mentre l’agricoltore stava scendendo da essa. Assieme a un familiare e a un collaboratore, infatti, stava riempiendo il contenitore di grano, che come di consueto sarebbe servito per l’alimentazione degli animali allevati nell’aia della masseria di proprietà. In una frazione di secondo l’uomo si è trovato

incastrato tra un albero e un cancello, schiacciato dall’enorme peso del silo e dei cereali contenuti al suo interno. Nell’impatto al suolo, è stata colpita anche un’auto pick-up parcheggiata lì vicino. I primi soccorsi sono stati prestati dal fratello e dall’altra persona che si trovava sul posto, che subito hanno chiamato il 118. Inutile anche il taglio dell’albero, contro il cui tronco il corpo martoriato di N. M. continuava a essere spinto. Per una ventina di minuti è rima-

sto in quella innaturale posizione, testimoni riferiscono che soffrisse parecchio, rimanendo però cosciente. Alla fine è stato estratto e caricato sulla barella dai sanitari del 118, che subito sono partiti alla volta dell’ospedale di Termoli. Le condizioni dell’uomo si sono subito rivelate serie e già nella serata di ieri è stato operato al bacino dall’equipe medica del San Timoteo. Saranno necessari due ulteriori interventi, poiché ha riportato anche lesio-

ni interne di una certa gravità. N. M. è rimasto tuttavia vigile e non sarebbe in pericolo di vita. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i Carabinieri della locale stazione, dopo i cui accertamenti potrebbe essere più chiara la dinamica dell’accaduto e per quale motivo il cilindro metallico, alto più di tre metri, si è improvvisamente staccato dalla propria sede, finendo addosso all’agricoltore trentanovenne. R.d’A.


Sabato 25 giugno 2011

La Capitaneria di Porto ha sequestrato una draga idraulica a Petacciato

Pesca abusiva: beccati con molluschi bivalvi La Capitaneria di Porto di Termoli ha sventato un tentativo di pesca abusiva. Nell’ambito di un’operazione di polizia marittima, nella giornata di giovedì 23, gli ufficiali della Capitaneria hanno sequestrato una draga idraulica utilizzata per la raccolta di molluschi bivalvi. L’attività ha avuto inizio con l’acquisizione di informazioni relative all’utilizzo di attrezzature di particolare manifattura utilizzate da pescatori di frodo con l’ausilio di unità da diporto, a circa 200 metri dal litorale della

I molluschi sequestrati

Marina di Petacciato. Le indagini, cominciate nella mat-

Provvedimento per la sicurezza

Di Brino diffida la ditta incaricata di pulire la ferrovia dalle sterpaglie Ambiente, la R.F.I. S.p.a non ottempera alle disposizioni emanate dall’ordinanza sindacale n. 180, Di Brino la diffida. Con l’approssimarsi della stagione estiva e vista la necessità di contenere il ripetersi di incendi sul territorio comunale, specie lungo le strade e nei boschi, il sindaco di Termoli Basso Antonio Di Brino aveva emesso in data 20 maggio 2011, l’ordinanza sindacale n. 180. Attraverso questa ordinanza si imponeva a tutti gli enti e privati, possessori a qualsiasi titolo di boschi, terreni agri, prati, pascoli ed incolti, di adoperarsi al fine di evitare il possibile insorgere e propagarsi di incendi. Nonostante sia trascorso un mese dall’emanazione di questa ordinanza, la società R.F.I. S.p.a, responsabile della pulitura e dello sfalcio delle scarpate adiacenti il tratto di linea ferroviaria che attraversa la città, non ha ottemperato alle disposizioni dell’ordinanza. Pertanto, l’amministrazione comunale ha invitato e diffidato la stessa, entro 10 giorni dalla notifica, alla puntuale ripulitura della vegetazione arbustiva e infestante ivi presente, con particolare riferimento alle aree a ridosso della stazione ferroviaria: ponte di via Abruzzi, cavalcavia di via Duca degli Abruzzi, nonché in contrada Fucilieri. Qualora tali provvedimenti non fossero rispettati nei tempi previsti, il Comune di Termoli procederà all’intervento sostitutivo, senza pregiudizio per il recupero delle spese sostenute e per le azioni conseguenti all’inosservanza dell’ordinanza emessa. Tali azioni si sono rese opportune al fine di garantire l’incolumità dei cittadini e il decoro ambientale delle suddette aree.

tinata, sono state effettuate con la motovedetta CP885 e con il battello pneumatico GC200. Hanno portato al ritrovamento dei galleggianti

utilizzati come punti di riferimento per il recupero dell’attrezzo al termine della raccolta. La draga è stata quindi salpata a bordo di un mezzo navale della Guardia Costiera e sequestrata. Il prodotto ittico pescato è stato rigettato in mare. L’operazione condotta dalla Capitaneria di Porto di Termoli si pone a contrasto delle attività illecite e dei comportamenti lesivi di interessi pubblici, in quanto mira a tutelare la salute dei consumatori, a salvaguardare il rispetto delle normative di settore e a proteggere l’ambiente marino e le risorse ittiche da sfruttamenti indebiti.

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Cambio alle Isole Tremiti

Il Maresciallo Ritorto a capo della Delegazione di Spiaggia Cambia il Comandante della delegazione di Spiaggia delle Isole Tremiti. A partire da lunedì assumerà quest’incarico il Primo Maresciallo Nocchiere di Porto Luciano Ritorto, che va a prendere il posto che è ora del Capitano di Prima Classe Nocchiere di porto Giuseppe De Palma. Il Maresciallo Ritorto, originario di Bari, è in servizio dal 1980 e arriva in forze alle Tremiti dalla Stazione Satellitare Cospas – Sarsat di Bari. É abilitato al Comando di Motovedette costiere e d’altura, operatore del centro controllo delle Missioni della predetta stazione satellitare. Inoltre ha partecipato all’operazione Sharp Guard per l’ex Jugoslavia per conto delIl maresciallo Ritorto l’O.N.U.

La Giunta trova l’accordo con le ditte impegnate dal 2008

Lavori pubblici al cimitero e in Piazza Giovanni Paolo II Lavori Pubblici, approvato il progetto definitivo per il completamento del parcheggio dell’area cimiteriale e per il collegamento pedonale dalla stazione del terminal bus a piazza Giovanni Paolo II. Nella mattinata di ieri, 23 giugno 2011, la Giunta Comunale di Termoli, ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione dei lavori di completamento dell’area adiacente il cimitero comunale, destinata a parcheggi, ed i lavori per la sistemazione del collegamento pedonale dalla stazione del terminal bus a piazza Giovanni Paolo II. L’accordo di programma, che prevedeva solo la realizzazione della metà del parcheggio e la sistemazione ad

area verde nella zona di piazza Giovanni Paolo II, ad opera delle società ‘Azur S.r.l.’ e ‘Costruzioni Agnusdei S.r.l.’, venne ratificato, in data 20 giugno 2008, dal Consiglio Comunale, con deliberazione n. 40, mentre il progetto dello stralcio funzionale, fu approvato con delibera di Giunta Comunale n. 278, il 14.07.2008. Il tempo utile previsto per l’ultimazione dei lavori era di otto mesi. Ad oggi, i lavori relativi alla prima fase risultano incompleti, mentre quelli relativi al parcheggio non sono mai iniziati. A causa della mancata realizzazione delle opere ed essendo maturate, per questo motivo, sanzioni pecuniarie, come previsto dalla convenzione relativa all’ac-

cordo di programma, questa amministrazione, di concerto con le parti, è giunta ad un accordo che prevede la realizzazione in toto del parcheggio anche nell’area co-

munale e del miglioramento dell’area verde antistante piazza Giovanni Paolo II, completa di collegamento pedonale con la stazione del terminal bus.

Auguri agli sposi! Fiori d’arancio per Giovanni e Valeria Tantissimi auguri per un matrimonio fantastico a Giovanni e Valeria! Per una giornata indimenticabile e una vita insieme d’amore e felicità. Tanti auguri dai genitori Valerio e Maria Luisa, dal fratello Fabio e dalla cognata Elisa.

TRIBUNALE DI LARINO - Ufficio esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO ed in caso di esito negativo CONTESTUALE AVVISO DI VENDITA CON INCANTO (artt. 490-570 e segg. e 576 CPC) Procedimento di esecuzione immobiliare nr.5/2003 promossa da Capitalia Spa contro Il Debitore: OMISSIS (Dati personali protetti ai sensi del D.L. 30.06.2003 nr.196, entrato in vigore il 1.01.2004) La sottoscritta dott.ssa Mirella M. Mileti, dottore commercialista delegata ai sensi dell’art.591 bis c.p.c. dal Sig. Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Larino, visti gli artt. 569 e seguenti c.p.c. RENDE NOTO che il giorno 5 Settembre 2011 alle ore 12.00, è fissato il termine per la presentazione delle offerte ai sensi dell’art.571 c.p.c. per la vendita senza incanto e che il giorno 6 Settembre 2011 alle ore 12.30 e seguenti, presso il Tribunale di Larino (CB) P.zza del Popolo nella sala delle udienze pubbliche al secondo piano, si svolgerà la eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art.573 c.p.c. delle seguenti unità immobiliari in un unico lotto: UNICO LOTTO: proprietà 1/1 Diritti pari alla piena proprietà di immobili siti in San Martino in Pensilis (CB) e Ururi (CB) identificati in catasto di San Martino in Pensilis al Foglio 69, part.lla 230, qualità seminativo, classe 2, superficie ha 07.34.10, R.D. euro 303,30, R.A. euro 227,48; Foglio 70, part.lla 4, qualità seminativo, classe 2, superficie ha 17.82.50, R.D. euro 736,47, R.A. euro 552,35; part.lla 152, qualità seminativo, classe 3, superficie are 32.90, R.D. euro 9,35, R.A. euro 9,35; part.lla 155, qualità seminativo, classe 3, superficie ha 02.29.80, R.D. euro 65,27, R.A. euro 65,27; part.lla 157, qualità seminativo, classe 3, superficie are 23.60, R.D. euro 6,70, R.A. euro 6,70; part.lla 161, qualità seminativo, classe 1, superficie ha 19.41.00, R.D. euro 1.052,56, R.A. euro 651,59; part.lla 165, seminativo, classe 2, superficie ha 49.24.00, R.D. euro 2.034,43, R.A. euro 1.525,82; part.lla 173, qualità seminativo, classe 2, superficie ha 22.62.60, R.D. euro 934,83, R.A. euro 701,12; Foglio 69 part.lla 232, qualità uliveto, classe 1, superficie ha 08.02.00, R.D. euro 455,62, R.A. euro 207,10; Foglio 70, part.lla 18, qualità uliveto, classe 1, superficie ha 04.27.00, R.D. euro 242,58, R.A. euro 110,26; Foglio 72, part.lla 25, qualità uliveto, classe 1, superficie ha 02.04.10, R.D. euro 115,95, R.A. euro 52,70; part.lla 43, qualità uliveto, classe 1, superficie ha 01.01.10, R.D. euro 57,44, R.A. euro 26,11; Foglio 70, part.lla 132, Fabbricato Rurale, superficie are 03.00; part.lla 133, Fabbricato Rurale, superficie are 03.00; part.lla 134, Fabbricato Rurale, superficie are 05.00; part.lla 135, Fabbricato Rurale, superficie are 13.40; part.lla 136, Fabbricato Rurale, superficie are 17.20; part.lla 137, Fabbricato Rurale, superficie are 00.70; identificati in catasto di Ururi al Foglio 22 part.lla 46, qualità pascolo, classe 2, superficie ha 02.72.60, R.D. euro 9,86, R.A. euro 7,04, confinante a nord nord-est con la part.lla 33 del foglio 22, con tratturo, ad ovest con la part.lla 42 e part.lla 82 del foglio 22, ad ovest sud-ovest con la part.lla 44 del foglio 22e ad est sud-est con proprietà debitrice esecutata in agro di San Martino in Pensilis; identificati in catasto di San Martino in Pensilis al Foglio 68 part.lla 26, qualità seminativo, classe 3, superficie ha 2.34.60, R.D. euro 66,64, R.A. euro 66,64; part.lla 196, qualità seminativo, classe 2, superficie are 45.60, R.D. euro 18,84, R.A. euro 14,13; part.lla 248, qualità seminativo, classe 1, superficie are 73.80, R.D. euro 40,02, R.A. euro 24,77; part.lla 259, qualità seminativo, classe 2, superficie are 18.60, R.D. euro 7,68, R.A. euro 5,76; foglio 69, part.lla 234, qualità pascolo/uliveto, classe 2/1, superficie are 08.70, R.D. euro 8,41, R.A. euro 4,76; part.lla 237 qualità seminativo, classe 2, superficie are 25.80, R.D. euro 10,66, R.A. euro 7,99; foglio 70 part.lla 19, qualità pascolo, classe 2, superficie are 72.00, R.D. euro 2,60, R.A. euro 1,86; part.lla 47, qualità seminativo, classe 2, superficie are 06.80, R.D. euro 2,81, R.A. euro 2,11; part.lla 106, qualità seminativo, classe 2, superficie are 29.40, R.D. euro 12,15, R.A. euro 9,11; part.lla 116, qualità seminativo, classe 2, superficie are 27.70, R.D. euro 11,44, R.A. euro 8,58; part.lla 122, qualità seminativo, classe 2, superficie are 41.55, R.D. euro 17,17, R.A. euro 12,88; part.lla 125, qualità seminativo, classe 2, superficie are 00.30, R.D. euro 0,12, R.A. euro 0,09; part.lla 147, qualità seminativo/arb., classe 2, superficie are 02.40, R.D. euro 1,05, R.A. euro 0,74; part.lla 148, qualità seminativo/arb., classe 2, superficie are 06.30, R.D. euro 2,77, R.A. euro 1,95; part.lla 151, qualità seminativo, classe 3, superficie are 14.20, R.D. euro 4,03, R.A. euro 4,03; part.lla 153, qualità seminativo, classe 3, superficie are 01.80, R.D. euro 0,51, R.A. euro 0,51; part.lla 154, qualità seminativo, classe 3, superficie ha 01.40.30, R.D. euro 39,85, R.A. euro 39,85; part.lla 156, qualità seminativo, classe 3, superficie are 08.40, R.D. euro 2,39, R.A. euro 2,39; part.lla 162, qualità seminativo, classe 1, superficie are 28.00, R.D. euro 15,18, R.A. euro 9,40; part.lla 166, qualità seminativo, classe 2, superficie are 24.30, R.D. euro 10,04, R.A. euro 7,53; part.lla 174, qualità seminativo, classe 2, superficie are 20.00, R.D. euro 8,26, R.A. euro 6,20; gli appezzamenti di terreno e i fabbricati rurali ricadenti in agro di San Martino in Pensilis confinano con proprietà altrui ad ovest, con strada provinciale Ururi Serracapriola, con proprietà altrui a sud e a est, con la strada vicinale Pontoni a nord. Dalle perizie agli atti risulta che i terreni sono serviti da impianto di irrigazione alimentato da due laghi artificiali che insistono sui terreni pignorati; i fabbricati rurali, di supporto all’attività agricola, sono costituiti da capannoni adibiti a stalle/ovini, da rimesse di foraggio, depositi e spazi per la raccolta ed accumulo di letame e da una abitazione. Il compendio pignorato risulta occupato. Dal certificato di destinazione urbanistica rilasciato in data 01.09.2009 dal Comune di San Martino in Pensilis risulta che i terreni pignorati sono destinati, nel vigente Piano Regolatore Generale a zona “E” (agricola). Dal certificato di destinazione urbanistica rilasciato in data 28.09.2009 dal Comune di Ururi risulta che i terreni pignorati sono destinati, nel vigente Programma di Fabbricazione a zona “E” (Agricolo-Rurale). Prezzo base vendita euro 2.342.635,17 (duemilionitrecentoquarantaduemilaseicentotrentacinque/17). CONDIZIONI DELLA VENDITA

Gli immobili, meglio descritti nella relazione di stima ed integrazioni depositate in atti, che devono qui intendersi per intero richiamate e trascritte, anche con riferimento alle condizioni urbanistiche dei beni, vengono posti in vendita a corpo e non a misura e verranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano con tutte le pertinenze, accessori, ragioni e azioni, eventuali servitù attive e passive. Prezzo base vendita: Unico lotto euro 2.342.635,17 (duemilionitrecentoquarantaduemilaseicentotrentacinque/17). Gli interessati per partecipare alla vendita senza incanto dovranno far pervenire ai sensi dell’art.571 c.p.c. anche a mezzo di persona diversa, in Termoli alla Via Molinello nr.3/5, entro le ore 12.00 del giorno 5 Settembre 2011 domanda in bollo da euro 14,62 contenente: a) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al prezzo base indicato); b) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; c) per le persone fisiche le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e (se in regime di comunione legale) del coniuge; per le società la ragione sociale, partita Iva e domicilio; d) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistono i presupposti, dei benefici/regimi fiscali vigenti; e) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 20 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato, nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; f) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; g) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il tribunale competente per l’esecuzione (art.174 disp. att. Cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio. Alla domanda devono essere allegati: 1) copia di valido documento di identità e del tesserino di codice fiscale (anche del coniuge in caso di comunione legale); 2) a titolo di cauzione un assegno circolare non trasferibile, emesso da Istituti di credito presenti sulla piazza di Termoli, all’ordine della procedura pari al 10% del prezzo offerto. Detto assegno sarà restituito ai concorrenti non aggiudicatari dopo l’udienza; 3) certificato di iscrizione, rilasciato dall’Ufficio del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente attestante la vigenza ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; 4) certificato di cittadinanza ed eventualmente permesso o carta di soggiorno, al fine della verifica della condizione di reciprocità (nel caso di partecipazione di cittadino di altro Stato, non facente parte della Comunità Europea). L’offerta (compresi gli allegati) deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il professionista o suo delegato dovrà annotare tutti i dati necessari ai sensi dell’art.571 quarto comma c.p.c.; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, con particolare riguardo a quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata. Le buste saranno aperte il giorno 6 Settembre 2011 alle ore 12.30 presso il Tribunale di Larino P.zza del Popolo nella sala delle udienze pubbliche al secondo piano, alla presenza degli offerenti. Le parti cui il presente avviso sarà comunicato nonché i creditori iscritti non intervenuti cui il presente avviso sarà notificato, sono convocate per la data innanzi indicata ed invitate ad essere presenti. L’offerta unica è senz’altro accolta se il valore della stessa supera di un quinto il prezzo base, mentre se il suo valore è inferiore, si aggiudicherà il bene all’offerente salvo dissenso del creditore procedente. In caso di pluralità di offerte, gli offerenti saranno invitati ad una gara sull’offerta più alta ex art.573 c.p.c. con offerte minime in aumento non inferiori al 2% del prezzo indicato dal migliore offerente, arrotondato a discrezione del professionista delegato. L’offerta non sarà considerata efficace: - se perviene oltre il termine sopra indicato; - se inferiore al prezzo base sopra indicato; - se l’offerente non presta cauzione con le modalità e nella misura innanzi indicate; L’offerta si considera irrevocabile, ad eccezione delle ipotesi in cui: - il professionista, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art.573 c.p.c.); - il professionista, nonostante le offerte, ordini l’incanto; - siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione ed essa non sia stata accolta. Nel caso di mancanza di offerte, o se le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art.571 c.p.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art.572 c.p.c., terzo comma, ovvero per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione si provvederà alla vendita con incanto, ai sensi dell’art. 576 c.p.c. che si terrà il giorno 29 Settembre 2011 alle ore 12,30 in presso il Tribunale di Larino P.zza del Popolo nella sala delle udienze pubbliche al secondo piano. La vendita avverrà ai sensi dell’art.581 c.p.c. ed al medesimo prezzo sopra riportato per ogni lotto. Ciascun offerente dovrà depositare entro le ore 12.00 del giorno 28 Settembre 2011 in Termoli alla Via Molinello nr.3/5 domanda di partecipazione in carta legale contenente le notizie e i documenti già indicati per la vendita senza incanto, unitamente alla cauzione, pari a 1/10 del prezzo base mediante due assegni circolari non trasferibili, emessi da Istituti di credito presenti sulla piazza di Termoli, intestati alla procedura, il primo dell’importo di 1/ 10 della cauzione, il secondo dell’importo di 9/10 della cauzione. A norma dell’art.584 c.p.c. potranno essere presentate offerte dopo l’incanto, entro il termine perentorio di dieci giorni. In caso di presentazione di offerte in aumento, si effettuerà la gara prevista dall’art.573 c.p.c. e verrà pubblicato apposito avviso nelle forme di cui all’art.570 c.p.c. in cui saranno specificate le condizioni della gara e del pagamento. In ogni caso valgono le seguenti condizioni: - gli immobili sono venduti franchi e liberi da iscrizioni ipotecarie e da

trascrizioni di pignoramenti, la cui cancellazione sarà espressamente ordinata con il decreto di trasferimento e sarà eseguita a cura del professionista delegato; - alla vendita giudiziaria non si applica la disciplina della garanzia per vizi della cosa né quella della rescissione per lesione; - si precisa che ai sensi dell’art.63 disp. att. c.c. l’acquirente dell’immobile facente parte di un condominio è obbligato, solidalmente con il precedente proprietario, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente; - ogni onere, diritto, tributo e spesa derivanti a qualsiasi titolo dalla vendita saranno a carico dell’aggiudicatario, ivi incluso il compenso dovuto al professionista delegato nei limiti prescritti dall’art.179 bis disp. att. c.p.c.; - il saldo del prezzo della vendita e degli oneri, tributi e spese di trasferimento dell’immobile nonché di cancellazione della trascrizione del pignoramento, delle ipoteche e di ogni altro vincolo pregiudizievole gravante sull’immobile dovranno essere versati dall’aggiudicatario entro 20 giorni dall’aggiudicazione definitiva su un libretto di deposito bancario fruttifero intestato alla procedura esecutiva, unitamente, a titolo di copertura approssimativa delle spese di vendita ad un assegno circolare non trasferibile, emesso da Istituti di credito presenti sulla piazza di Termoli, intestato al professionista delegato pari al 20% del prezzo aggiudicato, avvertendo che ove detta somma dovesse risultare insufficiente, l’aggiudicatario sarà tenuto ad integrarla nella dovuta misura, entro il termine di quindici giorni dalla comunicazione dell’invito all’uopo rivoltogli dal professionista delegato; - l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, nei termini previsti e, a proprie spese, avvalersi delle disposizioni di cui all’art.46 del D.P.R. n.380/2001 e all’art.40 comma 6° della legge 47/85. Eventuale attribuzione diretta Se all’esecuzione partecipa una banca o un istituto titolare di credito fondiario l’aggiudicatario dovrà versare direttamente a tale banca o istituto la parte del prezzo corrispondente al suo complessivo credito: - in caso di vendita senza incanto, nel termine fissato nel decreto emesso ai sensi dell’art.574 c.p.c. (art.41 comma 4, D.Lgs. n.385/1993); entro quello stesso termine dovrà essere consegnato al professionista delegato il documento comprovante l’avvenuto versamento; - in caso di vendita con incanto, nel termine fissato ai sensi dell’art.576, comma 1, n.7 c.p.c. (art.41, comma 4, D. Lgs. N.385/1993); entro quello stesso termine dovrà essere consegnato al professionista delegato il documento comprovante l’avvenuto versamento; - in caso di procedura esecutiva in corso alla data del 1°.1.1994, nel termine di venti giorni dall’aggiudicazione definitiva; in difetto l’aggudicatario, vi sarà costretto con tutti i mezzi consentiti dalla legge e con la rivendica dell’immobile aggiudicatogli a sue spese e rischio (art.55 comma 1 R.D. n.646/1905, applicabile in virtù della disposizione transitoria contenuta nell’art.161, comma 6, D.Lgs. n.385/1993). A tal fine, non appena divenuta definitiva l’aggiudicazione, il professionista delegato inviterà la banca o istituto titolare di credito fondiario a precisare per iscritto entro cinque giorni – a mezzo di nota specifica da inviare al suo studio, anche a mezzo fax – il proprio complessivo credito, in modo da consentire all’aggiudicatario di conoscere l’importo da versare direttamente a tale banca o istituto; l’attribuzione delle somme in tal modo versate deve intendersi meramente provvisoria e per ciò stesso soggetta a definitiva verifica in sede di distribuzione del ricavato della vendita. In alternativa, l’aggiudicatario potrà avvalersi della facoltà di subentrare, senza autorizzazione del giudice delegato, nel contratto di finanziamento stipulato dal debitore espropriato, assumendosi gli obblighi relativi, purchè: - entro quindici giorni dalla comunicazione del decreto previsto dall’art.574 c.p.c. (in caso di vendita senza incanto), ovvero dalla data di aggiudicazione definitiva (in caso di vendita con incanto), paghi alla banca le rate scadute, gli accessori e le spese (art.41 comma 5 D.Lgs. n.385/1993); - in caso di procedura esecutiva in corso alla data del 1°.1.1994, entro quindici giorni dalla data dell’aggiudicazione definitiva, paghi le semestralità scadute, gli accessori e le spese purchè il prezzo al quale gli è stato aggiudicato l’immobile sia superiore di 2/5 al residuo credito dell’istituto, ovvero paghi la somma necessaria per ridurre il debito garantito sul fondo ai 3/4 del relativo prezzo (art.61 comma 1 R.D. n.646/1905, applicabile in virtù della disposizione transitoria contenuta nell’art.161, comma 6, D.Lgs. n.385/1993). Nel caso di vendita in più lotti, ciascun aggiudicatario è tenuto a versare, proporzionalmente, alla banca o all’istituto le rate scadute, gli accessori e le spese: - nel termine di quindici giorni dalla comunicazione del decreto emesso ai sensi dell’art.574 c.p.c. (in caso di vendita senza incanto), ovvero dalla data di aggiudicazione definitiva (in caso di vendita con incanto) (art.41 comma 5 D.Lgs. n.385/1993); - in caso di procedura esecutiva in corso alla data del 1°.1.1994, nel termine di trenta giorni dall’aggiudicazione definitiva (art.62 comma 1 R.D. n.646/1905, applicabile in virtù della disposizione transitoria contenuta nell’art.161, comma 6, D.Lgs. n.385/1993): il subentro nel contratto di mutuo è subordinato al consenso dell’istituto. Per tutte le ipotesi, in caso di mancato versamento del prezzo nei termini stabiliti, l’aggiudicatario o l’assegnatario saranno considerati inadempienti ai sensi dell’art.587 del codice di procedura civile. Il presente avviso sarà pubblicato a norma dell’art.490 c.p.c. e, a cura del professionista delegato, con inserzione per estratto per una volta su un giornale a diffusione locale, sulla rivista “Aste giudiziarie del Molise e zone limitrofe” e mediante affissione di manifesti murali nei Comuni di Larino, Ururi e San Martino in Pensilis. Maggiori informazioni potranno richiedersi presso il professionista delegato dott.ssa Mirella M. Mileti (0875705341/ 3339151835). Termoli, 18.06.2011 La Professionista Delegata (dott.ssa Mirella M. Mileti)


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Sabato 25 giugno 2011

La solennità del Santissimo Corpo e sangue di Cristo rinnova la fede

Corpus Domini: festa per la diocesi Il vescovo De Luca celebrerà la messa nella chiesa di Sant’Antonio I Cristiani celebrano la festa del Corpus Domini. La solennità, in realtà, sarebbe dedicata al Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, ma, per una volta, è piu’ popolare la dicitura latina, con cui è nota alle masse. Anche quest’anno, domani, i fedeli si soffermeranno sulla certezza che nel pane e nel vino consacrati durante l’Eucarestia Dio è presente in maniera sostanziale. I devoti sanno che il pane è carne, e il vino è sangue di Cristo, offerti per la redenzione del mondo. Tutta la comunità cristiana si prepara a celebrare questa festa. A Termoli in ogni parrocchia saranno celebrate le sante messe secondo gli orari propri di ogni comunità; nella parrocchia di Sant’Antonio, alle 19:00, il vescovo Mons. Gianfranco De Luca presiederà la

celebrazione con tutti i parroci della città Alle 12 ci sarà la matinée del gran concere, perciò, non ci sarà la messa vespertina to bandistico ‘Città di Conversano’che si esibirà sulle note della Boheme, mentre nelle altre parrocchie. A seguire, ci sarà la processione eucari- in serata, a aprtire dalle 21, si potranno stica attraverso alcune vie del centro fino apprezzare brani tratti da ‘Rivista Suppè’, da ‘La traviata’ e da ‘Rivista Strauss’. alla cattedrale. La festa culminerà nello spettacolo piIn questa occasione i credenti non accompagnano solo un pezzo di legno, ma rotecnico in programma alle 24 in largo Cristo stesso che cammina con loro in ma- Garibaldi. niera visibile, come fa tutti i giorni in modo impercettibile. A Guglionesi, con la festa del Corpus Domini alle porte, si preparano i festeggiamenti: domani si comincerà con il concerto bandistico, che partirà da Piazza XXIV Maggio alle 9:00. Parrocchia di San Pietro e Paolo: cominciano i festeggiamenti. La ricorrenza è mercoledì, ma le celebrazioni inizieranno prima: da stasera inizia la festa con la messa alle 18:30 e con l’apertura del luna park alle 21:30. Domenica, oltre alle Sante Messe, dalle 16:00 alle 20:00, si svolgeranno le semifinali del Meeting dell’Amicizia, per la categorie esordienti e giovanissimi. Alle 21:30 spazio al ‘Folklore in famiglia’. Le fasi finali e le premiazioni del meeting si svolgeranno martedì e la serata sarà conclusa da canzoni e danze napoletane con i ‘Masa Maria Adele Flocco. Le rechiaro’. Infine, mercoledì, la processione che sarà acscenografie utilizzate negli compagnata dal gruppo bandistico. La musica animerà spettacoli sono prodotte da la festa ancora durante la serata con il concerto della alcuni allievi della Uni Tre Cover Band Ufficiale dei Nomadi ‘Altatensione’, aspetcoordinate dal prof. France- tando lo spettacolo pirotecnico che, si spera, sarà come sco Cobalto. Il progetto è sempre uno dei piu’ belli dell’estate termolese. stato sostenuto dal Fondo della Perequazione Sociale della Regione Molise, dal Comune di Termoli e dal Comune di San Martino in Pensilis. Hanno aderito anche il Centro di Servizio “Il Melograno”, “Il Mosaico” Soc. Coop. Sociale Onlus, l’Associazione Socio CultuMONTENERO DI BISACCIA. Antonio Di Pietro scerale “Tito Barbieri” di Ripabottoni, MO. VI. Onlus - glie il suo paese per parlare del nuovo corso politico inMovimento per la Vita Indi- trapreso da qualche giorno. L’appuntamento è per stapendente delle persone con mattina alle 11.00 presso la sede di partito di via Argendisabilità, l’Associazione tieri, dove il leader dell’Italia dei valori incontrerà i gior“Luna” di Isernia, l’ANTE- nalisti per “discutere di attualità politica regionale e naAS di San Martino in Pensi- zionale”. Se il tutto avviene a pochi giorni dai referenlis, la PRO LOCO di Caro- dum, dal colloquio a sorpresa con Berlusconi alla Camevilli, e l’Associazione “dal- ra e dopo le stoccate lanciate sempre a Montecitorio alla parte degli ultimi” ORG/ l’indirizzo di Bersani e degli alleati di centrosinistra, è forse lecito aspettarsi dichiarazioni choc dall’ex pm? ONLUS di Campobasso.

Concerti, calcio e fuochi d’artificio

La Parrocchia di San Pietro e Paolo celebra i suoi santi con cinque giorni di iniziative

Patrocinato dalla Regione Molise e dai comuni di Termoli e San Martino

‘MoviMente’ a San Martino

Realizzati laboratori di danza-movimento terapia per comunicare SAN MARTINO Sbarca a San Martino lo spettacolo teatrale ‘MoviMente... e si aprano i sipari’: appuntamento stasera alle 21:00 in piazza Canada. Anche questo comune, infatti, attraverso il suo Centro Sociale, ha aderito al progetto dell’Associazione di volontariato ‘Incontrarsi’, insieme al CSM di Termoli. Perciò ospiterà la seconda tappa di questo spettacolo. La manifestazione è il risultato di un lavoro di molti mesi, durante i quali sono stati realizzati “laboratori espressivi capaci di abbattere le barriere che si creano spesso tra persone con varie disabilità e non”. Il laboratorio aveva l’obiettivo di far scoprire a chi vive un disagio nuove forme d’espressione. Il percorso di laboratorio teatrale e di danza-mo-

vimento terapia, ha anche permesso di instaurare nuovi legami, ulteriore strumento per combattere il malessere. Ma si puntava pure a creare una rete di collaborazione tra servizi socio sanitari, enti locali e soggetti della società civile impegnati nel sociale. Gli incontri per preparare lo spettacolo si sono tenuti a Termoli, nei locali messi a disposizione dal CSM e dalla parrocchia della Madonna del Carmelo

e a San Martino in Pensilis presso la sede dell’associazione Anteas. Dopo la prima a Termoli, si terrà stasera lo spettacolo a San Martino e, a seguire, ci saranno repliche a Ripabottoni e nel medio e alto Molise. Il laboratorio teatrale è stato affidato a Teodoro Farinaccio, quello di danza-movimento terapia a Pascalle Staniscia, sotto la coordinazione dell’ assistente sociali Sara Gentile e della dottores-

Il leader dell’Idv nel paese natio

Di Pietro in conferenza parla di politica regionale e nazionale


SABATO 25 GIUGNO 2011

ANNO XIV - N. 173

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Il Palazzo Ducale

Come da noi annunciato settimane fa, si è sbloccata in parte la vicenda relativa alla costruzione degli impianti sportivi in contrada Monte Arcano a Larino. L’amministrazione comunale, con una nota stampa, comunica che “con nota in-

viata al comune di Larino la ditta Bio Costruzioni, aggiudicataria della costruzione degli impianti sportivi di Larino fino alla rescissione del contratto promossa dall’ amministrazione comunale, ha comunicato che il 30 giugno 2011 consegnerà le chiavi del

Le chiavi saranno restituite all’amministrazione comunale il 30 giugno

Impianti sportivi, la ditta riconsegna il cantiere cantiere, assecondando così la richiesta di questa amministrazione. E’ un atto di estrema importanza, che sblocca finalmente la procedura per l’affidamento ad una nuova impresa dei lavori di completamento del campo di calcio e di gran parte delle altre infrastrutture previste dal progetto degli impianti sportivi”. Il Comune aveva inviato al-

l’impresa una comunicazione contenente una sorta di ultimatum: entro la fine di giugno la ditta avrebbe dovuto presentarsi dinanzi agli impianti sportivi per restituire agli amministratori, alla presenza della Polizia Municipale, le chiavi del cantiere e liberare la zona dal materiale lì depositato, contenuto in due containers. Nel caso in cui la

ditta non si fosse presentata, il materiale il materiale sarebbe stato trasportato via e alla ditta sarebbero state addebitate le spese di guardiania. Dunque, adesso almeno questo aspetto della vicenda pare essersi sbloccato. Nel frattempo si attende la decisione del giudice del Tribunale di Larino in merito ai risultati della verifica effettuata dal Consu-

lente Tecnico d’Ufficio, come richiesto della stessa ditta. In sostanza, l’impresa esige la retribuzione per l’esecuzione di lavori non previsti nel progetto originario. Il Tribunale di Larino ha nominato Consulente Tecnico d’Ufficio l’ing. Antonio Malerba. L’Ente ha nominato come Consulente tecnico di parte l’architetto Andrea Vitiello.

Un pezzo di cornicione si è staccato da una palazzina precipitando sul balcone sottostante e sull’asfalto

Tragedia sfiorata in via Gramsci Ancora al vaglio le cause dell’incidente. Probabilmente si tratta di infiltrazioni d’acqua Tragedia sfiorata ieri mattina in via Gramsci a Larino. Un pezzo di cornicione si è staccato dalla palazzina che sorge proprio di fronte all’incrocio con via Cuoco, cadendo sul balcone dell’abitazione sottostante e sull’asfalto. Tutto è accaduto intorno alle 10 e trenta circa, quando il traffico su questa strada, che collega Larino nuova con il centro storico, è già denso. E solo un caso fortuito ha voluto che in quel momento non fosse presente nessuno, sul balcone e sotto la palazzina e che non transitassero automobili. In caso contrario l’episodio avrebbe potuto facilmente trasformarsi in una

tragedia. I proprietari dell’abitazione si erano recati al mare e dunque non si trovavano in casa al momento dell’incidente. Venuti a conoscenza dell’accaduto che ha riguardato in primis la loro abitazione, sono rientrati immediatamente a Larino. Il pezzo di cornicione ha distrutto l’impianto di climatizzazione installato sul balcone. Ma la vicenda ha del “miracoloso”. A quell’ora ed in quel punto, infatti, di solito qualcuno c’è. E’ il proprietario del negozio al piano terra della palazzina. “Ho l’abitudine di appostarmi sulla soglia della porta del mio negozio a fumare una sigaretta

Le immagini del cornicione crollato

- stamattina invece non c’ero, il negozio era chiuso”. Per quanto riguarda le cause dell’incidente finora sono state sollevate solo ipotesi e non vi è ancora nulla di certo. Si dovrà procedere ad una ispezione particolareggiata per capire le cause del distacco. Da una prima ricostruzione il cornicione avrebbe perso solidità a causa di infiltrazioni d’acqua. Ma c’è anche l’ipotesi alternativa. Secondo qualcuno l’accaduto sarebbe stato causato da alcuni lavori effettuati di recente per rafforzare il cornicione. Secondo questa ipotesi il cornicione non avrebbe retto agli interventi aggiuntivi, effettua-

ti evidentemente non proprio seguendo tutti i crismi, e quindi avrebbe facilmente ceduto. Sul posto sono intervenuti prontamente i Carabinieri di Larino, che hanno effettuato i primi rilievi, due camionette dei Vigili del Fuoco ed i tecnici del Comune di Larino. I Vigili del Fuoco hanno provveduto a sgomberare la balconata dai pezzi di cornicione, costituito essenzialmente di mattoni. Il tratto di strada è stato transennato. Ieri mattina si stava anche avalutando l’ipotesi di evacuare l’edificio prima di ispezionarlo per verificarne l’agibilità. NaiF

Prima sagra del pesce fritto a Larino Pur non essendo città di mare, il centro frentano non vuole rinunciare all’opportunità di organizzare la sagra del pesce fritto. Una prima edizione assoluta nata dall’intesa tra una pescheria ed un locale per giovani, entrambi del posto. L’evento si terrà questa sera a partire dalle ore 20 in via Dante. Oltre a del buon pesce da assaggiare non mancherà l’intrattenimento musicale.

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SABATO 25 GIUGNO 2011

ANNO XIV - N. 173

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Intanto il sindaco Florio aggiusta di nuovo la Giunta. Emanuela Rea vice, Morgante e Rosati assessori

Santa Croce, il 30 la prova di forza Il Consiglio sul Bilancio servirà per capire quanto tiene la maggioranza SANTA CROCE DI MAGLIANO. La “prova di forza” per l’amministrazione comunale di Santa Croce è più vicina. Il giorno per la “verifica” in Consiglio è quello del 30 giugno, quando l’Assise si riunirà anche per approvare il Bilancio. Sarà un momento “topico” per capire se ci sono le condizioni per andare avanti dopo che il sindaco, Alberto Florio, ha ritirato le dimissioni consentendo, di fatto, all’amministrazione di centrodestra di continuare il mandato iniziato da soli due anni e già zeppo di ostacoli e di incomprensioni. Per la prima volta dopo il Consiglio in cui Florio pose la fiducia sulla sua persona, la maggioranza e la minoranza si ritrovano in quella sala dove il primo cittadino raccolse cinque astensioni,

Fuori dall’esecutivo Donato D’Ambrosio e Nicola D’Alfonso

Il sindaco di Santa Croce, Alberto Florio

cinque voti favorevoli e sei contrari tra i quali il “no” del vicesindaco, Donato D’Ambroso, eletto da poco in Consiglio provinciale. In questi giorni più di qualcosa si è mosso e il sindaco ha previsto nuovi aggiustamenti alla Giunta.

Fuori dall’esecutivo proprio D’Ambrosio e l’altro assessore che non ha ritenuto mantenere per le relative ragioni, ossia Nicola D’Alfonso. Per la terza volta cambia il vicesindaco, ossia l’assessore alle Politiche sociali,

Emanuela Rea, assume questo ruolo. La consigliera Filomena Morgante diventa il nuovo assessore alla Cultura e il consigliere Giacomo Rosati assessore all’Ambiente. Cosa succederà in Consiglio? Tutto da vedere e bisognerà capire anche le scelte dei consiglieri Francesco Di Falco e Vincenzo Di Lalla. Appuntamento, dunque, al 30 giugno. Non si escludono colpi di scena. Fa.Oc.

L’ex vicesindaco Donato D’Ambrosio e il nuovo vice di Florio, Emanuela Rea

Gli allievi si sono esibiti con impegno mostrando le capacità acquisite durante l’anno di corso

Bonefro, il talento dei giovani musicisti Riuscito il saggio di fine anno della scuola “Claudio Monteverdi” nel giardino del convento BONEFRO. Si è concluso nella suggestiva cornice del giardino del “Convento Santa Maria delle grazie” di Bonefro un anno accademico denso di novità della scuola “Claudio Monteverdi”. Davanti a una sale gremita di genitori, parenti e amici si è svolto il tradizionale saggio di fine anno dove tutti gli allievi hanno potuto salire sul palco e presentare i loro cavalli di battaglia. Sono stati proposti numerosi brani d’assieme chitarra/ batterai/pianoforte/basso/ pianoforte e poi si sono esibite le varie classi di Batte-

ria/percussioni, chitarra classica/elettrica e piano forte con la consegna a fine esibizione degli attestati da parte del neo eletto consigliere provinciale Donato D’Ambrosio, ospite d’onore. “Sono rimasta affascinata dalla bravura dei ragazzi che hanno fatto musica di qualità e di altissimo livello - ha spiegato l’assessore alla Cultura, Claudia Lalli - si sono cimentati in brani molto difficili e in ensamble con risultati eccellenti. Noi come amministrazione continueremo ad investire nell’insegnamento della mu-

Alcuni momenti della manifestazione che ha richiamato un pubblico numeroso nei giardini del Convento di Bonefro

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Claudia Lalli apprezza il lavoro svolto dai maestri professionisti sica soprattutto per i giovani e l’obbiettivo sarà quello di formare sempre di più una scuola di qualità con una didattica innovativa, fresca,

giovane, con l’apertura di nuovi corsi e nuovi programmi e progetti e creare un ambiente sicuro e costruttivo dove i ragazzi possono in-

contrarsi imparare e divertirsi. Colgo l’occasione dice l’assessore per ringraziare il personale docente: il prof.

Matteo Patavino per aver accolto la mia richiesta di direzione della scuola e per l’impegno speso in questo anno accademico e i M. Carbone (batteria), M. Cipullo (pianoforte), M. Nardacchione (chitarra) per la loro professionalità e il lato umano. Infine - conclude Claudia Lalli - ringrazio i genitori e i ragazzi tutti che hanno scelto la scuola Claudio Monteverdi dandoci fiducia nonostante i problemi logistici avuti a inizio anno accademico per il riassetto della scuola un grazie di cuore e un arrivederci all’anno prossimo”.


ANNO XIV - N. 173

SABATO 25 GIUGNO 2011

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Balistreri, che ha un nuovo procuratore, chiede il rispetto del contratto senza eventuali abbattimenti

Lupi, in arrivo il difensore Gritti Il Campobasso avrebbe già perfezionato tutto con il Pergocrema

Matteo Gritti

CAMPOBASSO. Secondo indiscrezioni fondate, il Campobasso ha chiuso ieri un’altra operazione di mercato: dal Pergocrema arriva (a titolo definitivo) il difensore centrale Matteo Gritti (’86). Nato ad Alzano Lombardo (BG) il 15 agosto 1986, ha collezionato diverse presenze in serie C, dal 2006 ad oggi. E’ la stessa società lombarda a confermare la felice conclusione della trattativa. Gritti è stato acquistato nel 2005 dal Catania, in B, prestato poi in D al Bergamo Cenate. Nella stagione 2006/2007 la prima esperienza in serie C2, con la casacca dell’Andria Bat (19 presenze collezionate). Dal 2007 al 2010 l’avventura alla Juve Stabia, molto importante per la sua carriera: primo anno con 25 presenze all’attivo (C1), nel 2008/2009 (sempre in C1) ha chiuso la stagione con 19 gare, mentre nel 2009/2010 (C2) ha messo insieme 24 presenze e un gol. Nell’ultimo campionato il passaggio al Pergocrema (3 incontri fino a dicembre), per poi andare in prestito alla Sacilese (25 presenze). E i rossoblu sono sulle

tracce di un centrocampista di fantasia (una specie di ‘folletto’) classe ’92 del quale si dice un gran bene. Si tratta di Diego Cenciarelli di proprietà della Fiorentina, che negli ultimi anni ha militato tra le fila della Virtus Casarano. Ma preme e anche parecchio per averlo l’Ancona di Favo (che si è accaparrato il molisano Guglielmi, ndr), oltre che la Reggiana. Insomma, c’è da battere una concorrenza ‘corposa’. Capitolo Balistreri. Intanto, come riportato ieri, il ds Coscia ha strappato alla Ternana la conferma della comproprietà per un altro anno. C’è anche il diritto di riscatto, così l’anno prossimo si può acquistare l’altra metà, oppure continuare la comproprietà. Dopo l’accordo tra le società, però, ora bisogna trovare quello tra i Lupi e Balistreri, visto che restano in ballo ancora gli arretrati della scorsa stagione, il premio-gol e la discussione sul contratto. Stando ai rumors, Balistreri sembra che abbia ‘silurato’ Accardi perchè non gli sono piaciute certe cose, affidandosi a un nuovo procuratore di Como. Tramite quest’ultimo, chiederà al Cam-

dato ampiamente ragione al mister: 11 gol in 13 partite, cosa volete di più da un attaccante arrivato a gennaio? Insomma, dal punto di vista tecnico è davvero e ancora una volta più che difficile trovare una giustificazione all’esonero avvenuto in quattro e quattr’otto nel mese di maggio. Purtroppo, il suo legame a doppio filo con il “popolo rossoblu” ha fatto la differenza. Come se fosse una colpa avere feeling Il ‘condor’ con la piazza. A Balistreri proposito di Cosco, è vicinissimo alpobasso di rispettare il con- l’accordo con L’Aquila. Potratto depositato in Lega sen- trebbe essere avversario del za eventuali ‘abbattimenti’. Campobasso sia nel caso di Una riflessione è sponta- inserimento dei molisani nel nea e d’obbligo: il primo tas- girone B che nell’ipotesi delsello, ritenuto imprescindibi- la formazione di due gironi le, è un calciatore fortemen- (in tutto) di Seconda divisiote voluto da Vincenzo Co- ne. F.d.S. sco. Ricordate che il tecnico di Santa Croce arrivò, addirittura, a minacciare le dimissioni nel caso in cui il presidente Capone non gli avesse preso la punta tanto desiderata? I fatti hanno Diego Cenciarelli

Il direttore sportivo Coscia vorrebbe portare il ‘folletto’ della Fiorentina Diego Cenciarelli (‘92)

Vigor Lamezia, preso Gattari. Catanzaro sulle tracce di mister Cevoli e del ds Martino

Il tecnico Cevoli

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La Vigor Lamezia si assicura, per la prossima stagione (come riportato su tuttolegapro.com), le prestazioni sportive del difensore Filippo Gattari (28). Il calciatore proviene dal Teramo e ha precedentemente mi-

litato in Serie D nella Viterbese, nell’Arzachena e nell’Alghero e in Serie C2 nel Cuneo, nell’Ivrea, nella Viterbese, nel Tolentino, nell’Aglianese, nel Gualdo e nella Maceratese. Il Catanzaro potrebbe affidarsi al tecnico Roberto Cevoli e al direttore sportivo Gabriele Martino. Potrebbero registrarsi numerosi scambi tra la Noce-

rina e l’Avellino: nel mirino Salvatore Galizia (30) e Liberato Filosa (24). L’Avellino ha poi chiesto informazioni sul giovane Paolo Sardo (22). Trattativa arenata che vede Pietro Terracciano (23) con la maglia dei lupi nella prossima stagione mentre il sogno della dirigenza irpina rimane il bomber Francesco Ripa (27).

Ora vi spiego chi era Riccardo Plattner di Gennaro Ventresca Una città da assaporare con tutti e cinque i sensi, una città da bestemmiare, una città di cui drogarsi. Tutto questo era Campobasso quando dai balconi sventolavano bandiere rossoblu e i bambini per strada vestivano le magliette dei nostri colori. Pregno com’era di immagini, il pubblico del Romagnoli era pronto a sbeffeggiare il mondo. La città dovè restare sbalordita per ciò che le accadeva in quel meraviglioso sogno procuratole dai calci d’angolo. *** Mi chiedo: dove sono i bambini vestiti di rossoblu? Se ne vedete uno, per favore, scrivetemi. Fatemi sapere se sono io distratto a non vedere in giro la maglia tanto cara, pronta a vestire le nuove generazioni. Scrivetemi e ditemi, amici lettori, se i vostri figli o nipoti conoscono più di cinque giocatori dell’ultima formazione rossoblu. E voi bambini chiedete, se volete, ai vostri babbi e nonni se per caso hanno dimenticato Ciappi, Scorrano, Ciarlantini, Di Risio, Progna e Parpiglia, Goretti, Maestripieri, D’Ottavio, Biondi, Tacchi. *** Ecco, sino a quando i bambini non impareranno a memoria la formazione della nostra squadra tipo, saranno sempre vacche magre. Bisogna rendersene conto. Senza per questo farsi prendere dal magone. Le cose stanno così, non c’è altra via. *** Sono certo che i trentenni portano ancora stampata nella loro mente la formazione dell’Adelmo. Specie quella del primo magistrale campionato di D. Senza tralasciare quella che sfiorò la C1, per colpa di perfidi play off. Eppure eravamo nella stessa categoria di ieri e di oggi. Questo vorrei dire a Ferruccio e a suo figlio Gaudiano che mi rimproverano di avere ancora attaccato il cordone ombelicale al passato. *** Con particolare piacere leggo una cara lettera, scritta da Anacleto Goffredo Del Pinto che mi ringrazia, con la delicatezza degli uomini di un altro tempo, per un pezzo scritto su Riccardo Plattner, il lupo del Matese. I più giovani non sanno neppure di che sto parlando. Eppure Plattner è stato una delle figure portanti dello sport molisano, per l’esattezza lo sci. Toccò a lui, altoatesino di Vipiteno, di dare fiato alla nostra montagna. Dico Campitello, una specie di vorrei ma non posso. *** Il mio lettore Del Pinto, aquilano che si trova a Bojano, mi ricorda un episodio rilevante di cui Plattner si è reso protagonista. Quando nel settembre del 1978 ci fu il decesso del maresciallo Beniamino D’Aversa, comandante della stazione carabinieri di Bojano, ebbe a consegnargli una busta chiusa, contenente danaro, da recapitare alla vedova “rimasta sola, con quattro figli da educare”. Era anche questo Riccardo Plattner, un uomo di grande statura morale, prima di essere uno sportivo di vastissimo raggio. gennaroventresca@gmail.com


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Isernia, nel mirino Milozzi ed Esposito. Agnone: lunedì decisivo per Corrado Urbano

Nasce il Trivento di Agovino Sono in arrivo in gialloblu Siciliano, Pesce Rojas e Pifano CAMPOBASSO. Massimo Agovino è il nuovo alMilozzi

lenatore dell’Atletico Trivento. E la cosa fa più notizia del dovuto, perché stiamo parlando dell’ex tecnico (lo è stato negli ultimi tre anni) dell’Olympia Agnonese. La rivalità tra granata e gialloblu, tutta sportiva naturalmente, si tocca con mano in tutti i derby che si susseguono. Ma il calcio è anche questo, soprattutto in un periodo di crisi generale come l’attuale. Sul taccuino del tecnico campano ci sono già tre nomi ‘pesanti’: il difensore centrale Pesce Rojas, il regista Siciliano e il terzino Pifano. E potrebbe

Siciliano

a questo punto essere in bilico la posizione dell’attaccante Mallardo, bloccato già da qualche giorno quando in panca c’era ancora Foglia Manzillo, poi approdato alla Primavera della Juve Stabia dopo la promozione delle ‘vespe’ in serie B. Per quanto riguarda il capitolo delle conferme, sembrano scontate quelle di Fa-

bio Di Vito, il quale viene dal grave infortunio dello scorso anno e ha tantissima voglia di rilanciarsi, e Danilo Fusaro, uno dei migliori in maglia gialloblu. E potrebbe restare anche Roberto Aquaro, un pupillo di Massimo Agovino. CASA AGNONE. Smaltita la delusione per aver perso il tecnico che aveva legato in modo incredibile

con la tifoseria altomolisana, la società agnonese si è tuffata immediatamente sul possibile sostituto. In pole position c’è sicuramente Corrado Urbano, che porterebbe con sé il giovane Di Baia, il campobassano Berardini, Felici e bomber Keità: il maliano ha avuto un’offerta anche dal Torrecuso (Eccellenza campana). Ma tutto è rinviato a lunedì. Nel mirino dell’Agnone ci sarebbe anche Ricamato, mentre Bernardi potrebbe accasarsi al Castel di Sangro. CASA ISERNIA. Anche i Mister Agovino biancocelesti sono in corsa per Felici (che piace all’Olympia Agnone- co tra l’Isernia e il Petacse), ma nelle mire della ciato per l’arrivo del talensquadra del presidente to Vittorio Esposito. Per il Monfreda ci sono anche ruolo di preparatore dei l’attaccante argentino ex portieri, i pentri sono sulle Agnone Milozzi e il media- tracce di Eduardo Taglienno del Gaeta Vitale. E ti, nelle ultime stagioni al spunta un contatto telefoni- Castel di Sangro.

Ma i giocatori dal prossimo primo luglio sono tutti liberi. Pressing delle altre squadre su diversi elementi

Venafro fuori tempo massimo... Iannacone e Cotugno fiduciosi sul futuro della società bianconera di Marco Fusco Qualcuno parla di dialogo tra sordi. Altri di melina studiata ad arte per far passare inutilmente il tempo. Noi continuiamo, invece, a pensare in positivo, in attesa di conoscere l’epilogo finale di questa lunga, estenuante trattativa tra due parti che appaiono un po’ distanti tra loro. Giorni intensi tra vec-

chia dirigenza e Iannacone per la cessione del titolo sportivo: le parti si sono viste e si son date il tempo giusto per riflettere. Ieri mattina al Municipio colloquio a due tra il sindaco Cotugno e il Commissario Iannacone per studiare le prossime mosse in vista del summitsi spera l’ultimo- di lunedì prossimo. “Le cose le vogliamo fare per bene, senBenedetto Iannacone za lasciare strascichi polemici. Ci vuole il tempo che ci vuole, del resto si tratta di somme di tutto rispetto”. E’ quanto ci dichiara uno dei dodici imprenditori della nuova cordata pronta a subentrare a Patriciello. Un’operazione iniziale da 50 mila euro, non sono bricioline. Massima pignoleria in chi deve ac-

quistare: giusto che sia così. FUORI TEMPO MASSIMO. EVITARE GLI ERRORI DELLA PASSATA STAGIONE Non siamo proprio al punto di partenza. La situazione, pur se arranca sulla salita di una necessaria attività diplomatica, potrebbe da un momento all’altro imboccare l’uscita della risoluzione. Ma da un’attesa all’altra il tempo accorcia la distanza dall’inizio dell’attività calcistica, quella che fa da preludio agli impegni di precampionato. Ecco il pericolo da evitare: cadere nell’errore della passata stagione e avviare il campionato con l’handicap della totale assenza del ritiro. Lunedì secondo noi deve essere l’ultimo giorno utile per staccare l’assegno e dare inizio a una nuova era, quella del dopo Patriciello. Bando alla chiacchiere, bando alla dietrologia, urge guardare al presente. La serie D chiama. Occorre rispondere. GIOCATORI LIBERI DAL PRIMO LUGLIO. TANTE SOCIETA STANNO ACCERCHIANDO URBANO, KEITA, FELICI, CONTI, BERARDINI E RICAMATO

Il tempo passa come abbiamo detto. E passa per tutti, compreso i giocatori. In questi giorni diverse società hanno stretto d’assedio i pezzi pregiati del Venafro. Occhi puntati su mister Corrado Urbano, richiestissimo in Molise ma anche fuori dalla nostra regione. Il tecnico che ha ben lavorato qui a Venafro sempre, aspetta prima le ultimissime da Venafro e poi prenderà la decisione finale. Urbano vorrebbe rimanere sulla panchina bianconera. Aspetta perciò di conoscere il nuovo presidente per poter aprire la trattativa. Riconfermare Urbano significherebbe iniziare col piede giusto il nuovo corso. Ne siamo convinti e lo abbiamo consigliato ai potenziali nuovi dirigenti. Il 30 giugno si avvicina: da quella data i giocatori possono ufficialmente aprire le trattative con chiunque. Mercato scatenato già ora per la verità. Diverse società sono partite all’assalto del fortino venafrano. Berardini, Conti, Felici, Keita, Ricamato: i più gettonati, i più richiesti sul mercato. Ecco perché insistiamo sui tempi. CAPITOLO KEITA, BISOGNA BLINDARE IL

CAPITANO PRIMA CHE PARTA PER IL SUO PAESE DI ORIGINE Non è immaginabile un Venafro senza il suo uomo più rappresentativo. Bubu Keita è l’emblema del calcio venafrano. Urge blindare il maliano prima che parte per il suo paese di origine( metà luglio forse). Per trattenerlo bisogna fare tutti gli sforzi possibili. E’ un consiglio che ci sentiamo di dare alla nuova potenziale società. Il “nuovo” deve essere costruito intorno al capitano. Un vero e proprio investimento per un Venafro che vuole rimanere nel calcio che conta. TRE FIGURE E TRE NOMI DA CONSIGLIARE ALLA NUOVA SOCIETA SE…. Noi del Quotidiano ci spingiamo un po’ oltre. Immaginando di poter “battere” da qui a poco la notizia dell’avvenuto cambio di società, a tutti gli effetti. I “nuovi” che si affacciano hanno anche bisogno di qualche consiglio per evitare un…noviziato turbolento. Ai vari Arcaro, D’Appollonio, Buono, Nardolillo, Cozzoni, ecc( sempre se dovessero arrivare al vertice del-

l’US Venafro) ci sentiamo di indicare tre figure nuove di zecca per una società aperta, dinamica, propositiva, dialogante. Quali sono le tre figure? E’ presto detto: Direttore Generale, Team Manager e Direttore Sportivo. Chi mettere a capo di questi tre avamposti societari? Totonno Bondonno, Nini Biagio e Roberto Gravano. Sì, avete capito bene. I primi due sono ex bandiere del calcio nostrano, sulle loro capacità noi del Quotidiano mettiamo le mani sul fuoco. Il terzo, Roberto Gravano è l’uomo giusto per traghettare il nuovo sodalizio. La sua esperienza e il suo riconosciuto senso della misura, possono ritornare utili in questa prima fase di attività. Gravano è stato giocatore del Venafro e ha già ricoperto il ruolo di Direttore Sportivo sotto la presidenza Patriciello prima di divorziare ben due anni fa circa. E’ una persona perbene. Insieme a Urbano potrebbe creare il clima giusto intorno alla squadra. Rimangono nostre considerazioni. Le scelte toccano ad altri. Non resta, ora, che aspettare lunedì per saperne di più in un verso o nell’altro…..


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Sabato 25 giugno 2011

Su Vittorio Esposito: “Merita una grande vetrina, difficile che vada al Termoli”

DiBernardo,messaggioalPetacciato di Leandro Lombardi Negli occhi c’è ancora la cavalcata che ha portato il suo Petacciato a giocarsi gli spareggi interregionali, poi persi contro l’ostico Internapoli. Francesco Di Bernardo, l’allenatore giallonero che ha saputo generare entusiasmo nella piazza adriatica, è ancora in attesa di conoscere il proprio futuro e quello della società quinta della classe nell’ultimo torneo di Eccellenza. “Sono in

“Vorrei puntare a vincere il campionato di Eccellenza, valuterò tutte le possibilità proposte. La Turris? E’una squadra ambiziosa…” attesa di una chiamata per discutere dei programmi” ha sentenziato con un tono tranquillo e allo stesso tempo ambizioso, peraltro già annunciato nelle scorse settimane. “Voglio vincere il campionato - ha ripetuto a più riprese – e per farlo sono pronto a sedermi a tavolino con chi mi proporrà questa possibilità”.

Di Bernardo

Morale della favola: difficile una permanenza a Petacciato, più probabile una chiamata da parte di un’altra società dell’Eccellenza, soprattutto se si rivelerà da subito non coinvolta in complessi piani di riorganizzazione, come sta avvenendo in casa giallonera. Lì dove Di Lena & co. saranno presto chiamati a fare i salti mortali per valutare l’ingresso di soci e valutare tutte le magagne legate all’iscrizione. Mister, terminati i playoff interregionali il Petacciato si è concesso un periodo di riflessioni e riunioni per sondare il terreno in vista della prossima stagione. Inevitabile chiederlo: Di Bernardo farà parte del progetto? “Anzitutto bisognerà valutare l’effettiva concretezza di operazioni delicate come queste. Mi spiego: il Petacciato deve giustamente trovare il giusto assetto per iscriversi al campionato, motivo per cui la parte tecnica finisce in secondo piano. Da quello che mi risulta, la dirigenza è impegnata in riunioni, valutazioni, soprattutto con il sindaco, per capire esattamente quali risorse saranno disponibili. Fare nuovamente il campionato di Eccellenza è

l’obiettivo primario, ma per quanto riguarda la mia posizione credo sia abbastanza prematuro, se non altro perché, come detto, ci sono scadenze più importanti che terranno occupata la società”. Resterebbe alla guida della squadra? “L’ho detto già in qualche altra situazione: resterei solamente con un progetto serio che miri alla conquista del campionato. Mi sono promesso di prendere le redini di una squadra capace di stare lassù con ambizioni di vittoria e, se andiamo a vedere lo score di questi ultimi anni, non sono mai sceso sotto il sesto posto pur partendo da situazioni difficili. Credo di essere pronto per misurarmi con una realtà di questo tipo, ma con la società attuale c’è stato silenzio da quindici giorni a questa parte. Di sicuro, però, nelle prossime due settimane dovrà accadere qualcosa di significativo”. Il Petacciato ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista pur trovandosi in situazioni precarie strada facendo. “Un grande merito dei ragazzi che, è bene ricordarlo, a dicembre si trovavano a tre punti dal Real Isernia. Potevamo persino tenere quel passo, pur avendo un organico per certi versi in-

feriore, ma non è stato possibile per le tante difficoltà che ci hanno limitato nella seconda parte della stagione. Ai play-off, poi, siamo stati protagonisti al cento per cento. I ragazzi possono essere solamente applauditi per quanto realizzato in questi mesi”. Di Bernardo è stato accostato alla Turris e all’Aurora Ururi: possibilità concrete? “Sto sondando in giro ed ho ricevuto qualche chiamata. Se il Petacciato proporrà un programma ambizioso, sono pronto ad ascoltarlo con tutto l’entusiasmo possibile. In caso contrario, cercherò altrove il progetto in linea con le mie aspettative. La Turris è una formazione importante, ho sentito telefonicamente Fusco dopo la grande impresa play-off, e in quella sede mi ha fatto dei complimenti molto significativi. Lo ringrazio per le belle parole spese, chissà che possa arrivare una chiamata di natura tecnica. Fino a questo momento non c’è stata, ma resto alla finestra. Lo stesso discorso si può fare con l’Aurora Ururi: è una società sana, in ascesa, che ha fatto molto bene negli ultimi due campionati, conclusi nella prima parte della classifica. Fa piacere essere accostati a realtà di que-

sto tipo”. Un altro pilastro del Petacciato, Esposito, sembra in procinto di accasarsi altrove. Considera valida la pista Termoli? “Vittorio è uno di quei giocatori in grado di cambiare il volto di una partita nel giro di pochi secondi. Basta una giocata, un pallone illuminante, un’idea nuova, per portarti in gol. A mio avviso merita traguardi importanti, che vanno oltre la realtà del torneo di Eccellenza. Certo, se dovesse arrivare una proposta per vincere il campionato, lui la prenderebbe in ipotesi, ma trovo difficile un trasferimento al Termoli perché, come detto, il ragazzo aspetta una chiamata dall’Interregionale. In tutto questo non dobbiamo però dimenticare un particolare: il Petacciato è proprietario del cartellino e considero complessa una cessione ad una squadra di pari categoria”.

“Resterei in giallonero soltanto di fronte a un progetto ambizioso”

In corsa resta anche Montani. A Sesto Campano c’è da registrare il ritorno di Raucci

A Santa Croce spunta l’ipotesi Farina Il tecnico ex Campobasso è in ballottaggio con Di Bernardo per la panchina biancoazzurra Fabio Montani

Dalla riunione in programma lunedì pomeriggio dovrebbero emergere tutti i quadri dirigenziali della nuova Turris, chiamata a confermarsi nel torneo di Eccellenza 2011/2012. Nel caso in cui tutte le ambizioni paven-

tate dovessero confermarsi, verrà allestita una formazione d’assalto, in grado di vincere il campionato dopo una lunga e faticosa rincorsa al Real Isernia culminata solamente con il secondo posto conclusivo.

Volata per la panchina. Il primo nodo presente sull’agenda dei dirigenti riguarda la guida tecnica. Con Di Bernardo quasi ‘libero’ dopo l’ottima stagione al Petacciato, si è aperta una nuova pista inattesa; salta Donato Ronci, ex Castel di Sangro, che è approdato alla guida dell’Atessa Val di Sangro. “Il nuovo mister troverà una base solida su cui lavorare serenamente per il raggiungimento degli obiettivi che, per forza di cose, saranno ambiziosi – aveva spiegato il team manager Licursi – I contatti ci sono stati, ma non è tempo per dare annunci affrettati su quale sarà il tecnico prescelto per la prossima stagione sportiva”. Parole che confermano uno stato avanzato delle trattative con alcuni dei candi-

dati, Di Bernardo e Francesco Farina (spuntato nelle ultime ore) su tutti. Occhio però alla candidatura di Montani. Mercato. Poi c’è la parte tecnica. Quale squadra verrà allestita? Respinto con forza l’interessamento del Termoli per Veron, Spagnuolo e Marinelli, dalla riunione societaria di lunedì dovrebbe emergere un quadro preciso: nessuna rivoluzione ma abili mosse per rinforzare ulteriormente l’organico. In questa direzione si stanno muovendo i dirigenti santacrocesi, intenti ad acquistare un paio di elementi di qualità sotto il placet del nuovo tecnico, tenendo ben presente il tesoretto a disposizione e le ormai certe conferme dei giocatori di spicco della passata stagione.

Francesco Farina

“Fanno e faranno parte del nostro progetto al cento per cento” aveva assicurato Licursi. Per sciogliere gli ultimi dubbi, quindi, si attende il via libera dalla riunione so-

cietaria in programma lunedì. Cicotello dovrebbe rimanere in Argentina. Per quanto riguarda il Sesto Campano, c’è da registrare il ritorno di Raucci dopo la parentesi Matesina. ville


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Ciao Daniele, ragazzo per tutti eccezionale Daniele era il figlio di tutte le mamme e di tutti i papà. Daniele era il fratello di tutti i bambini, di tutti i giovani

e di tutti i meno giovani. Daniele aveva sempre un sorriso e un saluto per tutti, mai rancore o una parola fuori posto. “Un ragazzo educato, rispettoso e disponibile, sempre con il sorriso sulle labbra, mai nervoso o arrabbiato”: è questo il ricordo, unanime e senza distinzione alcuna, di tutti coloro che hanno avuto la fortuna e il privilegio di conoscerlo. Lo ricordano così i suoi tanti amici. Lo ricorda così la gente comune. Lo ricordano così i compagni e i dirigenti delle squadre in cui ha giocato, il Guglionesi la prima, in tanti presenti nel giorno più triste. Perché Daniele amava il calcio e lo sport, li praticava per passione e capacità, ma talora anche per non scontentare chi gli chiedeva di farlo, perché lui non sapeva dire di no a nessuno.

Daniele era davvero quel “ragazzo eccezionale” che frequentemente viene evocato in certi casi, il ragazzo che tutti vorrebbero conoscere in quella cosa bella e a volte eccessivamente crudele che si chiama vita, troppo breve la sua: in queste foto che lo ritraggono in quella sportiva, che forse meglio di altre sintetizzano il Daniele ragazzo, l’omaggio alla sua memoria.

Il ricordo unanime da parte di tutti quelli che l’hanno conosciuto: “Un ragazzo educato e rispettoso”

Daniele impegnato con il compagno 'storico' Nicola nella gara dei palleggi ai Giochi senza confine, specialità nella quale non avevano rivali

Daniele in campo contro l'Olympia Agnoese, gara nella quale realizzò anche il gol decisivo (1-0)

Ai Giochi senza Confine del 2008, Daniele con in braccio la 'mascotte' Adriana

Un altra immagine di Daniele nella Coppa San Rocco, qui in uno stacco di testa

Daniele (quinto in piedi da sinistra) nella classica foto di squadra, coppa San Rocco 08

In formazione con il Guglionesi


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Volley, serie A2. “La nostra forza sarà ancora una volta il gruppo. Sarà sicuramente una squadra operaia”

Cicchetti: “Isernia, ci divertiremo” Il presidente parla della sua Geotec: “Soddisfatto di come stiamo operando” Mimmo Ciccheti

di Camillo Pizzi ISERNIA. Malgrado il roster non sia stato ancora completato (manca all’appello la coppia degli opposti che dovrebbe essere composta dai giovani e promettenti Oleg Antonov e Giuseppe Della Corte, anche se c’è ancora qualche intoppo da superare con la Sisley Treviso, proprietaria del cartellino del primo), appare più che soddisfatto Mimmo Cicchetti, presidente della Geotec Isernia, per il lavoro svolto in campagna-acquisti insieme con il direttore generale Nico Fraraccio e il nuovo coach Romano Giannini. “Personalmente sono molto soddisfatto di come abbiamo operato. A darci credito, tra l’altro, i risultati conseguiti sinora. Siamo riusciti, del resto, ancora una volta a formare un

gruppo d’eccezione, rispettando anche il budget a disposizione. Questa è una caratteristica che mi piace sottolineare del nostro modo di agire. E cioè – spiega il massimo dirigente del club pentro – non fare mai il passo più lungo della gamba. Per quanto riguarda la parte tecnico-fisica, poi, devo dire che siamo al vertice nella nostra esperienza in A/2 per quanto riguarda la statura media dei giocatori, avendo in squadra atleti come il palleggiatore finlandese ed i centrali che sono al di sopra dei due metri”. Proprio il reparto formato dai posto-3 biancoazzurri sembra esaltare in modo particolare il “numero uno” della Geotec. “Di Franco, Cardona e Sesto formano un trio di assoluto valore ed hanno caratteristiche fisi-

che che saranno fondamentali per la compattezza a muro. Tutti e tre hanno doti offensive non indifferenti e il nostro palleggiatore Olli, con una buona ricezione, avrà così l’opportunità di poter servire gli schiacciatori con situazioni di muro avversario scomposto. Insomma, si può fare un gran bel gioco d’insieme”. Senza, però, fare voli pindarici e buttarsi in pronostici azzardati. “L’obiettivo principale della nostra squadra per l’ottava stagione consecutiva in A/2 resta quello di raggiungere la salvezza il prima possibile. Il campionato che ci attende – afferma Cicchetti – sarà ancora più difficile, essendoci diverse formazioni allestite per puntare al vertice. Ci sono ben sei squadre che puntano alla promozione in serie A/1, non due o tre come lo scorso anno, con Castellana Grotte che dovrebbe interpretare il ruolo

Il muro dell’Isernia

di leader assoluto. I pugliesi, secondo me, potrebbero perdere solo qualche set durante tutto il campionato. In generale, comunque, ritengo che sarà un campionato avvincente e molto impegnativo. Una battaglia Cicchetti in azione

sino alla fine per non retrocedere. Ma anche una lotta continua nelle posizioni di vertice. Insomma, un torneo più duro di quello conclusosi da qualche mese”. “Per quanto riguarda la nostra squadra, credo che la nostra forza sarà ancora una volta il gruppo. Sarà una squadra operaia, determinata a fare un buon risultato. Sono dei ragazzi che non molleranno mai e questo rappresenterà il valore aggiunto della Fenice. La cui forza – precisa il presidente – consisterà appunto nella cattiveria agonistica e nel carattere. Personalmente, ho sempre sostenuto che non sono gli ingaggi a fare la differenza in campo, ma lo spirito con cui si scende sul mondoflex. Avere nel proprio team, uno, due, tre o più fuoriclasse rappresenta magari un vantaggio in partenza, ma non soffoca le possibilità degli altri. Anzi, incoraggia il loro senso della sfida. E noi, in simili con-

testi, ci esaltiamo”. E a questo proposito, Cicchetti lancia il suo messaggio ai tifosi. “Il nostro è un club che ha dei punti di forza notevoli, dati dall’umiltà, dalla grande esperienza ormai acquisita dopo tanti anni ad alto livello, dalla ottima organizzazione e dalla competenza che in tanti ci invidiano, da un notevole lavoro di marketing e comunicazione e dalla presenza di diversi imprenditori vicini alla disciplina. Ma anche, e soprattutto, dai nostri tifosi, spesso giocatore in più in campo. A loro dico – aggiunge – che quest’anno ci divertiremo ancora di più. Mi auguro ci siano vicini come e più dei passati tornei. Un primo segnale importante arriverà dalla campagna abbonamenti, che partirà a giorni. Mi auguro che comprendano ancora una volta i nostri grandi sacrifici e lo testimonino standoci vicini acquistando le tessere”.


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Calcio a 5, serie B. Il presidente Luciano: “Dobbiamo migliorare la rosa in modo molto oculato”

Promoservice Cimauno, le conferme Restano in rossoblu Caiazzo, D’Alauro, Terriaca, Buongusto, Cucaro e Manes Caiazzo

La Promoservice Cimauno continua a lavorare per allestire un gruppo competitivo per affrontare al meglio la serie B. Il DS Massimo Amodio ha chiuso già da tempo tutta l’organizzazione dello staff tecnico con l’arrivo del mister Cataneo, del vice Spidalieri, del preparatore Petti e dell’allenatore dei portieri Troiano. Adesso è il momento di costruire la rosa. Si è deciso di ripartire con le riconferme: Antonio Caiazzo, Francesco D’Alauro, Federico Terriaca, Michele Buongusto, Francesco Cucaro e Maurizio Manes sono confermati per la prossima sta-

gione. C’è un dubbio sulla situazione di Stefano Cascone che per motivi universitari potrebbe essere costretto a lasciare Campobasso. La società sa che c’è ancora molto da fare, il presidente Andrea Luciano è chiaro: “Dobbiamo migliorare e completare la rosa in modo mirato. Il nostro ds sta lavorando per concludere le prime operazioni anche se sappiamo che per l’ufficialità bisogna aspettare dopo il primo luglio”. Insomma, in casa Promoservice Cimauno si attendono i primi colpi di mercato. Sarà un lunga estate di lavoro.

Buongusto

“Voglio ringraziare tutti gli amici e i compagni che mi hanno accompagnato in questi anni”

Bellomo: “Il mio saluto a Campobasso” Oggi, al Palacus, andrà in scena il quadrangolare per l’addio al calcio a 5 del forte giocatore “Lo Sport è la mia passione, il calcio a 5 un pezzo della mia vita. Oggi a Campobasso voglio ringraziare e salutare tutti i miei amici e compagni che mi hanno accompagnato negli anni in questa avventura: un quadrangolare, il mio addio al calcio a 5 (solo giocato!) si terrà presso la pale-

stra del CUS – Facoltà di Economia dalle ore 17 in poi. Voglio si da ora ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato nell’organizzazione di questo evento: sarebbe lungo elencarli. Posso, però, ringraziare le squadre che scenderanno in campo: la mia ultima squadra Promoservice Cimauno con la quale ho chiuso ‘in bellezza’; la Five Molise nella quale giocheranno tutti i miei amici del calcio a 5 regionale e che sarà allenata da mister Nicola Di Lisio; Vecchie Glorie CUS, con tutti i miei compagni di squadra all’epoca degli ‘anni d’oro’; infine, il CUS Chieti che schiererà un gio-

catore come Junior, Campione d’Italia con il Fas Montesilvano e varie volte capocannoniere in A nonché

Roberto Bellomo

Tennis, la Trend A.T. Campobasso vince a Pistoia il primo turno dei playoff per la B TREND A.T. Campobasso vince a Pistoia il primo turno dei Play Off 4 a 2 . Gli atleti del capitano, Pierluigi Lagioia, hanno rifilato un secco 4-2 sui campi del TC Pistoia e si qualificano per il secondo ed ultimo turno dei play off. Tra i più brillanti contro il T.C Pistoia , il nuovo acquisto della squadra molisana l’italo brasiliano Bortolon Cruz Diogo (classificato 2.7.) che ha regolato con il punteggio di 6-3; 63 il n°1 del circolo avversario Guerra Luca (classificato 2.8.); poi, il numero due della squadra, il giovane Nando De Martinis (classificato 3.1) ha battuto (2-6; 64; 7-6(6)) Brunetti Tommaso (classificato 2.8.) con una prestazione di altissimo livello sia di gioco che di cuore dimostrando un forte at-

taccamento alla squadra rossoblu, ottima prestazione anche del nostro De Rosa Lorenzo (classificato 3.4 ma con un punto ATP) che ha

liquidato in due set Vitulli Francesco (classificato 3.4) e infine brutta sconfitta di Fabrizio Perrella che ha ceduto al forte Ventavoli Mat-

Lorenzo De Rosa

teo (Classificato 3.1). Terminati i singolari con il punteggio di 3 a 1 per la squadra molisana il Capitano Pierluigi Lagioia schiera in campo i doppi giocati dalle coppie Perrella-Bortolon Cruz e De Martinis – De Rosa che hanno portato una vittoria e una sconfitta. Perrella – Bortolon hanno liquidato la coppia Ventavoli-Brunetti al terzo set dopo una partita giocata molto sulla prestazione tecnica e fisica mentre sono stati sconfitti De Martinis - De Rosa in due set dalla coppia Guerra – Vitulli. Prossimo appuntamento Domenica 26 giugno ore 10 sui campi di Villa De Capua a Campobasso contro il CUS Genova per conquistare la promozione in serie B tanto voluta dal capitano e responsabile della squadra Pierluigi Lagioia.

giocatore della Nazionale Brasiliana. Inoltre saranno in campo anche Gustavo Neri (Pesaro A2), Marcio

Moratelli (Cus chieti A2 campione d’Europa con Caserta nel 2003), Di Muzio, Marcelo Silva, Bordignon e tanti altri. Voglio ringraziare i Direttori di gara che saranno gli arbitri molisani del Gruppo Libertas. Infine, vorrei ringraziare tutto il mondo del calcio a 5 che mi ha regalato tante soddisfazioni. Spero che saranno in tanti per la mia ultima partita, voglio abbracciarli tutti: i miei compagni, i miei mister, i giornalisti che hanno scritto di me, i miei dirigenti, i tifosi, tutti, nessuno escluso. Ho ricevuto molto da tutti loro, hanno riempito la mia vita…”. Roberto Bellomo


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Tante attività da poter svolgere: dalla pallavolo all’equitazione

L’Eurovolley organizza il Campus del Lago 2011 Archivio

Il 20 giugno è partita un’altra avventura per l’Eurovolley che questa volta si cimenterà non solo con la pallavolo, ma anche con

a l t r i sport. N e l programma del campus c’è infatti una lunga serie di attività sportive che vanno dal beach volley all’equitazione, alla canoa e alle passeggiate in mountain bike lungo i percorsi che circondano il lago di Guardialfiera. La bellezza del posto e la naturale predisposizione

degli spazi presenti per le attività all’aperto, ha fatto si che l’associazione campobassana, già presente in loco con le sue iniziative legate alla scuola di pallavolo, spostasse sul lago il baricentro della sua attività estiva che dal 20 giugno al 22 luglio vedrà protagonista il lago e tutto il paese. Grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale e della pro-loco il paese sarà in grado di offrire non solo ai piccoli partecipanti al campus, ma anche ai loro accompagnatori, servizi intrattenimento e di accoglienza che permetteranno di apprezzare anche le risorse culturali del posto. All’iniziativa possono partecipare ragazzi e ragazze tra i 6 e i 18 anni che oltre ad essere impegnati in

attività sportive si cimenteranno in attività ludiche e ricreative e culturali. I ragazzi verranno affidati a esperti in attività motoria, insegnanti di educazione fisica, istruttori, animatori in possesso dei requisiti di professionalità e competenza per lavorare con i ragazzi di queste età che saranno divisi per età e per abilità in gruppi di massimo 12 soggetti. Per l’Eurovolley questa iniziativa rappresenta una novità anche perché l’associazione ricomincia ad occuparsi in maniera più decisa di quanto fatto in passato del settore giovanile, con progetti mirati che vedranno la luce già dalla prossima stagione sportiva. La partecipazione con propri “atleti” alle varie manifestazioni regionali di

minivolley, anche come Centri di Avviamento allo Sport, ne è la dimostrazione. Le premesse, però, sono positive, il grande entusiasmo riscosso al Parco

S.Giovanni con l’organizzazione del “Festivolley Spring 2011” all’interno della Festa di Primavera fa ben sperare anche per il successo del Campus del Lago.

Termina in parità il match tra i Lupi Molinaro e la Moren’s Ristoself si dividono la posta in palio

Memorial Sola, grande affluenza di pubblico La Juventude batte il Limosano con il risultato di 5 a 3 trascinata da bomber Cappelletti (3 reti) La quarta giornata ha visto un’incredibile affluenza di pubblico richiamato dallo spettacolo offerto dalle squadre e che resta sugli spalti sino alla fine, a riprova della valen-

za del Torneo. Gli incontri si rivelano entusiasmanti e per nulla scontati e si inizia ad intravedere la presenza di giornalisti, oltre che di addetti ai lavori del-

Juventude

Sant’Angelo Limosano

le squadre che partecipano ai campionati regionali della FIGC alla ricerca di rinforzi per il prossimo anno sportivo. INCONTRI DI GIOVE-

DI’ 22/06: LA JUVENTUDE DI ANTONIO PRESUTTI CONQUISTA I QUARTI LIMOSANO 3 JUVENTUDE 5 Arbitro : Miozza- Assistenti Veltre – Drago Marcatori : S. Ang.. : Caserio F. (2) – Del Gobbo Juvent.. : Cappelletti (3) – Sabbatino - Fratangelo S. Angelo Lim.: Perrazziello, Caserio D., Caserio F., Del Gobbo, D’Addario, Fracassi F., Gabriele, Di Bartolomeo, Di Paolo, Carosiello, Merenda, Fracassi A., Marone G.– All. De Paola – Dirigenti Amore, Marone Juventude : Di Stasi, Battista, Vitale, Caruso, Fratangelo, Sagrafena, Cappelletti, Petardi, Sabbatino, Testa, D’Angelo, Finocchio, Antoniani – All. Marracino – Dirigente Presutti A. Vince in rimonta e passa matematicamente al turno successivo la Juventude, dopo aver subìto il doppio svantaggio ad opera di uno scatenato Caserio Fabio (pregevole la seconda marcatura); prima dell’intervallo Fratangelo di-

mezza lo svantaggio. Nella ripresa Cappelletti diventa imprendibile e timbra tre volte il cartellino rilanciando i suoi, quindi Sabbatino da posizione impossibile blinda il risultato. Nel finale Del Gobbo rende meno amara la sconfitta. PILLOLE DI GRAN CALCIO LUPI MOLINARO 2 MOREN’S RISTOSELF PIZZERIA 2 Arbitro: Cornacchione- Assistenti Veltre – Drago Marcatori: Lupi M.: Celato, Zullo Moren’s.: Luciani, Di Claudio Lupi Molinaro : Magnifico, Pulla, Cornacchione, Paranza, Di Lallo, Celato, Ciero, Coccaro, Zullo, Barometro, Pietrantonio, Aceto, Gallucci. All. Barometro - Dir. Di

Paolo Moren’s R.:. Scutellà, Cirenei E., Viglione, Di Claudio, Morena, Amorosa, Cirenei A., Tedeschi, Luciani, Vena, Di Blasio, Antenucci, Barletta, D’AgnilloAll. Di Niro – Dirigente Palladino Nel secondo incontro in campo due formazioni dall’alto tasso tecnico, vista la presenza di tanti calciatori di Campionati nazionali e Regionali che hanno dato vita ad una gara molto bella ed appassionante. Luciani apre le danze e porta avanti Moren’s, ma Celato sfrutta al meglio una punizione dal limite e pareggia. Nella circostanza Morena viene mandato negli spogliatoi per fallo da ultimo uomo. Passa poco e i Lupi Molinaro raddoppiano con Michele Zullo che, da vero opportunista, raccoglie una corta respinta, ma Di Claudio sigla il definitivo 2 a 2.


Palata

L’ultimo straziante addio a Daniele PALATA. Ieri i funerali del giovane, vittima di un incidente in moto mentre si recava al mare. SERVIZIO A PAGINA 18

Montenero

Schiacciato da un silos Tragedia sfiorata SERVIZIO A PAGINA 18

Corpus Domini

Sale l’attesa per il live dei Pooh CAMPOBASSO. Si entra nel vivo dei festeggiamenti del Corpus Domini. E cresce l’attesa per il concertone di domani sera. SERVIZIO A PAGINA 6

E successo ieri mattina in via Gramsci a Larino

Cornicione si stacca da un palazzo E’ panico SERVIZIO A PAGINA 22


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